Le coppie sbagliate di Agartha (/viewuser.php?uid=2794)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Che cosa ho fatto!? ***
Capitolo 2: *** 2. L'antidoto?! ***
Capitolo 3: *** 3. Troppe donne per Sirius?! ***
Capitolo 4: *** 4. I tre spasimanti di Lily ***
Capitolo 5: *** 5. La decisione di James ***
Capitolo 6: *** 5. L'ammissione di Remus ***
Capitolo 7: *** 7. L'attacco dei serpeverde ***
Capitolo 8: *** 8. Non tutto il male viene per nuocere .... ***
Capitolo 9: *** 9. Il picnic dei malandrini ***
Capitolo 10: *** 10. La scritta nel cielo ***
Capitolo 11: *** 11. A tu per tu (Lily e James) ***
Capitolo 12: *** 12. A tu per tu (Remus e Sirius) ***
Capitolo 13: *** 13. A due, a due ***
Capitolo 14: *** 14. La vendetta di Piton ***
Capitolo 15: *** 15. Credo di non amarti ***
Capitolo 16: *** 16. Spiegazioni ***
Capitolo 17: *** 17. Chiarimenti (James e Lily) ***
Capitolo 18: *** 18. Chiarimento (Sirius e Remus) ***
Capitolo 19: *** 18. Chiarimenti (Remus e Sirius) prima versione ***
Capitolo 20: *** 19. Ritorno alla normalità ***
Capitolo 1 *** 1. Che cosa ho fatto!? ***
Questa è la mia seconda fic su Harry Potter
Questa è la mia seconda fic su Harry Potter.
E’ ambientata all’epoca dei malandrini e……beh……viene costruita su
un espediente giù utilizzato altre volte nelle fic, però, ci tenevo a
scriverla comunque perché ho in mente tre scene che si sposavano perfettamente
con la trama.
Spero di renderla un po’ originale e se vorrete farmi sapere il vostro
parere ve ne sarei grata.
Come sempre i personaggi sono della Rowling ed io non ci guadagno nulla ad
usarli. Mi diverto solo a farli muovere in situazioni che piacciono a me e come
secondo me dovrebbero muoversi. Per cui le mie fic sono da considerarsi AU....e
per alcuni i personaggi potrebbero essere OOC per me no.
Buona lettura (spero).
Agartha
LE COPPIE "SBAGLIATE"
1° CAPITOLO – CHE COSA HO FATTO?!
"Dai Lunastorta ti prego, dammi una mano" esclamò
con voce supplichevole un ragazzo dai capelli castani tutti spettinati e dagli
strani occhiali tondi ad un ragazzo pallido con capelli ramati e occhi d’ambra
nel dormitorio della scuola che frequentavano.
"Ma perché proprio io?" rispose l’altro ragazzo
recalcitrante.
"Perché tu sei l’unico a cui potrei chiederlo. Se
fossero Sirius o Peter ad andare da Lily bhe…lei capirebbe subito che li ho
mandati io e sospetterebbe qualcosa"
"Perché io invece non ti conosco?"
"No! Mi conosci. Sei uno dei miei più grandi amici. Ma
sei anche un bravo ragazzo sempre calmo e tranquillo. E, poi, sei un capo scuola
proprio come lei……uffa….sei sopra le parti….lei non sospetterebbe mai di
te".
"E perché no?"
"Dai Remus….siamo seri per favore……tu non sembri
proprio il tipo in grado di tramare qualche inganno, non almeno nei confronti di
chi ti sta simpatico e Lily ti sta simpatica no?"
"Sì. E’ una brava ragazza ed in parte posso anche
capire l’interesse che nutri per lei, James" a quelle parole James Potter,
uno degli studenti più ambiti dalle ragazze e famoso per il suo talento
frequentante l’ultimo anno della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts,
nonché capitano e cercatore della popolare squadra di Quidditch guardò in
tralice il compagno che si affrettò a continuare "Anche se posso ben dire
che non è il mio tipo. Però è proprio perché mi sta simpatica che non mi va
di ingannarla".
"Visto?" sorrise James detto anche Ramoso "Sei
la persona perfetta. Visto i tuoi grandi ideali sei insospettabile. Allora mi
dai una mano?". Il ragazzo dai capelli castani guardò con sguardo
luccicante il compagno, uno sguardo a cui non si poteva dire di no, era così
carico di aspettativa.
"Davvero Ramoso…sul serio…..ma perché vuoi farle
questo?" provò di nuovo a tirarsi indietro Remus Lupin, uno studente molto
brillante dell’ultimo anno della stessa scuola di James Potter, caposcuola dei
Grifondoro, nonché riconosciuto da tutti, escluso dai suoi amici più intimi,
come un tipo malaticcio visto che almeno una volta al mese saltava le lezioni
per recarsi in infermeria, in verità quel comportamento celava un grosso
segreto che risaputo gli avrebbe creato molti problemi ovvero il suo essere un
licantropo.
"Perché l’amo e l’amerò se fosse necessario per
tutti e due per sempre, perché sono stufo dei suoi due di picche, sono stufo
della sua indifferenza. Non ce la faccio più a starmene con le mani in mano,
voglio conquistarla e non m’importa se per farlo dovrò ricorrere a qualche
trucco……..dopo tutto sono un malandrino e lo sei anche tu no? Ci siamo
giurati di darci una mano sempre in ogni circostanza qualsiasi cosa si
tratti"
James sembrava così sincero ed aveva usato un tono talmente
supplichevole da far sentire in colpa il suo amico, come fare a rifiutare?
Ramoso sembrava così afflitto.
E, poi, per finire l’opera Potter usò il suo ultimo colpo
mancino, quello che sapeva avrebbe definitivamente fatto capitolare Remus, che a
volte era fin troppo buono e pronto ad aiutare i suoi amici, anche se si
trovavano invischiati in cose sbagliate. Si inginocchiò di fronte a Remus detto
anche Lunastorta e giungendo le mani mormorò "Ti supplico, Lunastorta,
aiutami…………..e dopo ti giuro che per un mese ed anche di più righerò
dritto, non mi infilerò in nessuna rissa, non userò la mia magia per prendermi
gioco di nessuno, nemmeno di Mocciosus, proprio di nessuno. Ti supplico……..visto?
Lily mi riduce in questo stato, io il grande James sono qui in ginocchio e ti
supplico di aiutarmi, non puoi rifiutarti Remus….ti prego".
"E va bene" sospirò Remus rendendosi conto che per
un motivo o per l’altro James l’aveva sempre vinta "Cosa devo
fare?"
L’altro si alzò in piedi euforico ed abbracciò il
compagno urlando "Grazie. Sapevo che sei un vero amico".
Poi, abbassò la voce e gli sussurrò qualcosa all’orecchio.
Remus ascoltava concentrato ed il suo volto si feceva sempre
più serio man mano che l’altro gli spiegava il suo piano nei dettagli.
Alla fine sbuffò chiudendo gli occhi.
Quando li riaprì James lesse una luce determinata nei suoi
occhi.
Questo significava che ormai si era deciso ad aiutarlo anche
se ancora non era convinto del tutto.
Potter a quel punto andò verso il suo armadio, tirò fuori
il baule dove teneva i suoi oggetti personali, lo aprì e ne estrasse due
boccette contenenti un liquido verde.
Le porse a Remus che se le infilò nella tasca interna della
sua divisa trasandata.
Poi, il ragazzo dai capelli ramati uscì dal dormitorio,
scese fino alla sala comune, si guardò in giro per vedere dov’era seduta Lily
Evans e come gli aveva detto James era accomodata su un divanetto intenta a
leggere un libro. Lily era una ragazza dai capelli rossi ed occhi verdi molto
carina. Era una studentessa molto famosa a scuola per la sua intelligenza e
sagacia. Era eclettica e grintosa, sapeva combattere per i suoi ideali anche da
sola contro tutti e tutti. Era un capo scuola dei grifondori proprio come Remus,
era un tipo in gamba e James era stato stregato da lei dal primo momento in cui
l’aveva vista. Conquistarla era diventata la sfida della sua vita e…….e
visto che lei continuava a rifiutare le sue avance apparentemente immune al suo
fascino, lui aveva finito con farla diventare il centro dei suoi pensieri. Ormai
l’amava sul serio.
Remus deglutì domandandosi per l’ennesima volta se era
giusto quello che stava per fare, ma poi scrollò le spalle. Ormai l’aveva
promesso al suo amico.
Salutò i ragazzi che incontrava lungo il suo tragitto e
passò attraverso il ritratto della signora grassa per andare dove poteva
procurarsi ciò che gli aveva chiesto Ramoso. Sperava solo di fare la cosa
giusta, anche se dentro di lui da quando James gli aveva annunciato il piano,
aveva cominciato a crescere una strana inquietudine, aveva un brutto
presentimento.
* * *
Mezz’ora dopo Remus era di ritorno con un vassoio e due
coppe di succo di zucca.
Prima di entrare nella sala comune rinfrescò le idee
tentando di darsi una linea di condotta da seguire.
Il piano di James di per sé era molto semplice.
Doveva soltanto trovare il modo di far bere a Lily Evans il
succo che aveva portato con sé ed in cui aveva versato le fialette che gli
aveva dato Ramoso.
Una fialetta per ogni coppa.
Una fialetta che secondo James avrebbe dovuto contenere una
potente pozione d’amore in grado di far innamorare Lily di colpo di lui o
meglio di chiunque avesse bevuto dalla seconda coppa.
Chissà poi se era vero, si ritrovò a pensare Remus.
Ed il fatto che la pozione l’aveva scoperta Ramoso in uno
dei tanti libri polverosi della biblioteca e che l’avesse preparata lui stesso
in gran segreto durante le ore di lezione di pozione lo faceva dubitare. James
era bravissimo in certe materie ma in pozioni proprio no.
Boh…..Lupin si augurava soltanto che almeno quella mistura
non fosse velenosa.
Non voleva essere costretto a portare Lily in infermeria e
spiegare il motivo per cui le aveva propinato quella schifezza ai professori
sarebbe stato imbarazzante.
Perché si faceva sempre comandare a bacchetta dai suoi
amici?
Altro che capo scuola, era una frana.
Sospirò e si decise ad entrare nella sala comune.
Pronunciò la parola d’ordine e la signora grassa si
spostò dal suo dipinto per farlo accomodare.
Il ragazzo notò che la sala comune era deserta in quel
momento, gli altri studenti dovevano essere uscita per andare in biblioteca o
all’aperto.
Anche se ormai si era alla fine di ottobre le giornate erano
ancora tiepide ed era un piacere crogiolarsi al sole.
Lily, però, com’era sua abitudine era ancora nello stesso
posto dove l’aveva vista prima Remus.
Lupin fece finta di guardarsi intorno come a cercare
qualcuno, alzò le sopracciglia perplesso di non averlo trovato e, poi, a passo
spedito si avvicinò alla Evans.
Tentando di essere naturale chiese "Scusa Lily se ti
disturbo, ma hai per caso visto James?"
La ragazza alzò gli occhi dal libro e vedendo chi l’aveva
disturbata gli sorrise, Remus era l’unico degli amici di James Potter con cui
lei andasse d’accordo, certo non si potevano definire amici ma almeno quando
si parlavano non finivano per litigare, erano molto simili sotto certi aspetti,
entrambi studiosi e ben voluti dai professori, ed infatti la ragazza più di una
volta si era chiesta come poteva un tipo come Lupin trovarsi bene con James ed i
suoi compari…..e non riuscendosi a spiegare questo quesito lo aveva da sempre
considerato come un mistero della vita, per poi rispondere fredda non appena
sentito il nome di Potter "No. Non l’ho visto qui nei paraggi anche
perché la sua presenza con tutta quella boria non passa di sicuro inosservata.
Inoltre, oggi non mi ha ancora rotto le scatole per cui non saprei proprio dove
possa essersi imboscato".
Remus si sedette sul divano vicino alla Evans e sospirò
"Strano. Mi aveva chiesto di andargli a prendere del succo di zucca e che
mi avrebbe aspettato qui".
Il ragazzo appoggiò il vassoio sul tavolino davanti al
divanetto e Lily chiudendo il libro sospirò "Adesso ti fa fare pure il
cameriere? Non poteva abbassarsi lui ad andare a prendersi da bere?"
Lupin arrossì "No….hai frainteso. Dovevo andare a
prendere il succo per me e visto che c’ero, lui si è accodato".
"Capisco" esclamò la ragazza non del tutto
convinta, da sempre aveva avuto il presentimento che Remus venisse quasi
schiavizzato da quei monelli dei suoi compagni per via del suo buon cuore, ma
forse era soltanto prevenuta visti i loro trascorsi non proprio idillici, lei
odiava l’aria di superiorità che Potter teneva con tutti e tutti, ma forse
sotto quella scorza James e company erano meglio di quello che credeva, ed,
infatti, ultimamente quei malandrini combinavano meno guai del solito, forse
stavano crescendo e dovette pure ammettere con se stessa che era da un po’ che
non trovava più irritanti come un tempo le avance di Potter, tutto sommato le
faceva quasi piacere essere il centro delle sue attenzioni anche se non le
avrebbe mai accettate, lei non lo amava. Poi, proseguì rivolta a Lupin
"Però qui non c’è……mi dispiace, credo ti abbia dato buca".
"Può darsi" ridacchiò Remus "E non sarebbe
neanche la prima volta. Comunque visto che ormai il succo c’è….vuoi
favorire?"
La ragazza sorrise "Perché no? Io non sono il tipo da
dire di no di fronte ad un buon succo di zucca. E’ la mia bevanda
preferita".
Però, pensò Lupin, certo che James conosce proprio bene
Lily, sa anche i suoi gusti in fatto di bevande, credo sia per questo che mi ha
mandato a prendere proprio il succo.
Remus vide Lily afferrare la coppa e portarsela alle labbra
senza sospettare nulla. La vide bere il primo sorso e gustarlo per bene in bocca
prima di deglutirlo. Poi, con un colpo solo bevve tutto il resto ed il ragazzo
dai capelli ramati dentro di sé ebbe un sussulto di gioia anche se macchiato
dai sensi di colpa. Comunque ormai era troppo tardi per recriminare, aveva
raggiunto il suo scopo, ora doveva solo aspettare che James arrivasse dal
dormitorio, gli gridasse "Ehi, sei qui Remus. Ti aspettavo di sopra",
gli afferrasse la coppa che lui aveva appena preso in mano fingendo di volerla
bere e………..la buttasse giù tutta d’un colpo. In questo modo il
supplizio di quegli ultimi minuti sarebbe finito. I suoi sensi di colpa nei
confronti della Evans si facevano sempre più forti ogni secondo che passava. La
ragazza non gli aveva mai fatto nulla di male, anzi……lui era l’unico degli
amici di James che trattasse umanamente ed ora lui gli aveva fatto questo.
Perché James trovava sempre il modo di fargli fare le cose più assurde?
Sentì dietro di sé due paia di passi, uno provenire dal
dormitorio, l’altro dal ritratto della signora grassa. Era entrato qualcuno?
Udì la voce di James gridare il suo nome, dire la frase
concordata e fare il gesto di prendere il bicchiere ma un’altra mano fu più
rapida.
Una voce ben nota sia a Potter che a Lupin esclamò "Remus,
sei la mia salvezza. Ho fatto una corsa, ho proprio bisogno di bere
qualcosa".
Entrambi i due ragazzi fecero appena in tempo a girarsi per
vedere il loro grande amico Sirius Black, anche lui studente dell’ultimo anno
della loro stessa scuola, membro dei malandrini, un vero talento in incantesimi,
quello che più di tutti aveva speranze di entrare nel corpo degli Auror
nonostante il suo atteggiamento da scavezzacollo, membro della squadra di
Quidditch, il ragazzo più popolare della scuola fra le ragazze, quasi un
fratello per James, bere tutto d’un fiato il succo.
Quello che successe dopo gettò nella disperazione più nera
sia Remus che James.
Sirius e Lily ebbero in contemporanea un attimo di
sbandamento, sembrarono sul punto di svenire ma poi si ripresero subito.
Alla fine di tutto questo, i due si guardarono negli occhi
come se si vedessero per la prima volta.
Black sorrise, un sorriso affascinante da conquistatore
"Ciao Lily, sai non l’avevo mai notato fin’ora, ma sei davvero
bella".
La ragazza arrossì vistosamente mentre in un tono dolce che
non le avevano mai sentito prima esclamò "Grazie".
James Potter cadde rovinosamente a terra completamente
sconvolto mentre Remus si limitava a guardare la scena con occhi sbigottiti,
allora la pozione funzionava davvero.
Nella mente dei due ragazzi che avevano ordito l’inganno si
fece largo in contemporanea un’unica domanda che era più un’affermazione
–Che cosa ho fatto?!".
FINE 1° CAPITOLO – CHE COSA HO FATTO?!
Allora come la trovate?
Se potete commentate.
Ringrazio in anticipo chiunque leggerà sia lasciando un
commento che non.
A presto.
Adesso è meglio se mi dedico al nuovo capitolo dell’altra
fic.
Un bacione
Agartha
|
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Capitolo 2 *** 2. L'antidoto?! ***
Ecco qui il secondo capitolo
Ecco qui il secondo capitolo.
Ho tentato di renderlo un po’ ironico visto che i successivi dovrebbero
essere più malinconici ma non so se sono riuscita nell’intento.
E’ ancora un capitolo di presentazione alla storia, spero di riuscire ad
entrare nel vivo il prima possibile.
Un bacione.
2° CAPITOLO – L’ANTIDOTO!?
In quel giorno di fine ottobre, gli studenti che si
trovavano in biblioteca a studiare ebbero l’occasione di assistere ad uno
strano spettacolo.
Il mite Remus J. Lupin, capo scuola dei grifondoro, con un’espressione
cupa sul volto spingeva in modo brusco davanti a sé un apatico James Non sto
mai fermo un momento Potter.
Il capitano della squadra di Quidditch aveva lo sguardo perso
nel vuoto e non faceva che ripetere con voce monotona "Che cosa ho fatto?
Che cosa ho fatto? Che cosa ho fatto? Che cosa ho fatto?"
Entrati nell’ampia biblioteca Remus fece sedere di forza
James su una sedia di un tavolino completamente vuoto un po’ appartato. Poi,
tentando di tenere una voce bassa in modo che nessuno sentisse ciò che aveva da
dire esclamò freddo "Dov’è?"
James non gli diede risposta, era proprio in stato
catatonico.
Allora Lupin alzando di poco la voce gracchiò "James,
tenta di tornare in te. Dov’è?".
Non avendo ancora una risposta, Remus si decise a scuotere
fisicamente il compagno, lo afferrò per le spalle e lo agitò in modo poderoso
mentre urlava attirando nuovamente l’attenzione su di loro "James. Non c’è
un minuto da perdere. Prima che succeda l’irreparabile. Dov’è?"
"Silenzio" sibilò subito la voce della
responsabile della biblioteca "Qui si viene per studiare, non per fare
casino".
Remus sembrò tornare in lui perché arrossì ritrovando la
calma e con voce pacata mormorò "Mi scusi".
Il suo volto ritornò ad essere imperscrutabile come al
solito, però, i suoi occhi lampeggiavano ancora di rabbia e frustrazione
repressa.
La bibliotecaria sembrò accettare le sue scuse perché
tornò a guardarsi in giro in cerca di qualcuno che aveva bisogno di aiuto.
Anche tutti gli altri studenti ritornarono a farsi i fatti
proprio anche se ancora di tanto in tanto lanciavano delle occhiate sorprese in
direzione di Potter e Lupin.
Era strano vedere agitato Remus e così floscio James.
Chissà cosa era successo!
Il periodo di tempo che trascorse tra l’urlo di Remus e l’accettazione
delle scuse da parte della bibliotecaria permise a James di ritrovare un po’
il solito se stesso.
Era ancora apatico ma almeno sembrava capire cosa gli stava
succedendo intorno.
Si accorse di essere in biblioteca, chi lo aveva portato fin
lì?
Vide Remus……….doveva essere stato lui ma perché?
Lo sguardo di Lupin si fermò di nuovo sul compagno e di
nuovo pose la stessa domanda di prima, sta volta stando attento a sussurrarla
"Dov’è?"
"Cosa?" chiese perplesso James che desiderava solo
stare per conto suo a pensare al suo dolore per quello che era accaduto.
"Mi sembra logico, il libro sui cui c’era la pozione
che hai usato. Forse c’è un antidoto, dobbiamo trovarlo prima che sia troppo
tardi".
Il volto di James si illuminò.
Sì, aveva ragione Remus…..così sul momento sconvolto da
quello che era successo tra Sirius, il suo migliore amico e Lily, la donna che
amava, non ci aveva pensato ma doveva esserci per forza un antidoto. Lui non l’aveva
notato quando aveva copiato la composizione della pozione dal libro ma……….all’epoca
non gli era importato cercarlo, perché la pozione doveva solo sancire la sua
relazione con Lily, non gli serviva a nulla un antidoto ed invece….ora visto
che le cose erano andate come erano andate c’era un bisogno urgente di una
soluzione.
Era stata dura per lui vedere Sirius detto anche Felpato
sedersi vicino alla Evans e cominciare a parlare con lei in modo fin troppo
amichevole. I loro occhi luccicano e sembravano essere completamente estraniati
dal mondo. Dopo un paio di minuti si erano pure presi per mano e avevano
cominciato ad accarezzarsela, quello era stato davvero troppo, sembravano
completamente dimentichi di James che ancora seduto sul pavimento li guardava
sconvolto e Remus che in piedi vicino a loro li guardava sbigottito.
A quel punto il cervello di Potter non aveva retto ed era
andato in tilt.
Era così fuori di sè che non si era minimamente accorto che
Remus scioccato da quella situazione come se non di più di lui, senza una
parola di saluto rivolta ai due "piccioncini" che manco li
consideravano più lo aveva afferrato per un braccio, fatto alzare e trascinato
fuori dalla sala comune fino in biblioteca.
Ora però………le parole di Lunastorta lo avevano fatto
riprendere e gli avevano dato una leggera speranza.
Sirius e Lily non erano davvero innamorati l’uno dell’altra,
era stata la sua pozione d’amore a scatenare quelle reazioni così sdolcinate
da parte dei due.
In verità Lily sopportava Sirius meno di lui forse, e Sirius
non aveva mai considerato Lily se non come la spasimante di James.
Le donne che piacevano a Black erano tutte galline senza
cervello.
Sì……….la speranza si fece largo in lui e James Potter
urlò "Sì Remus….hai ragione. Dobbiamo trovare un antidoto……….deve
esserci per forza".
Ancora tutti compresa la bibliotecaria si voltarono verso di
loro richiamati dalla voce poderosa di Ramoso.
Remus fece segno al compagno di parlare piano ricordandogli
dov’era e, poi, di nuovo con un sorriso tirato guardò la bibliotecaria
chiedendole di nuovo perdono ma sta volta senza parole.
La donna sbuffò ma lasciò correre.
Sui suoi occhi però c’era scritto, un altro sgarro e ve ne
andate fuori da qui senza possibilità di dire ma…….
Remus deglutì e tornò a rivolgersi a Ramoso "Allora
dov’è?"
"Lo cerco subito" mugugnò James alzandosi in piedi
"Vieni a darmi una mano".
Remus lo seguì in un’ala della biblioteca un po’ in
disparte piena di libri polverosi.
Non era molto trafficata, anzi….sembrava che fosse da anni
che qualcuno non guardasse in quegli scaffali.
Anche perché i libri erano strani, assurdi, con copertine
sgargianti e titoli incomprensibili, quasi ridicoli.
Solo a James sempre in cerca di qualcosa di nuovo per i suoi
scherzi poteva essere venuto in mente di cercare tra quei scaffali qualcosa di
utile.
Solo che stavolta invece di una qualche bomba esplosiva per
far morire dallo spavento i Serpeverde aveva trovato un intruglio amoroso che,
però, invece di servire al suo scopo aveva creato solo guai.
James andò a passo spedito verso lo scaffale dove doveva
trovarsi il libro ma non lo trovò.
Guardò anche negli scaffali vicini ma niente.
Dove cavolo era?
James cominciava di già ad innervosirsi. Non era da lui
accettare in silenzio e senza opporsi le cose che non andavano come voleva. Già…a
causa di quella pozione stava perdendo l’unica sua possibilità di essere
felice con Lily, e come uno strano scherzo del destino, aveva pure finito col
buttarla tra le braccia del suo migliore amico, ed ora….quel libro……………..sembrava
essersi volatilizzato.
Quel giorno doveva essere un giorno nefasto per lui. Forse
avrebbe dovuto dare retta alla professoressa di Divinazione che l’altro giorno
gli aveva consigliato di stare a letto tutta la settimana perché rischiava un
incidente mortale.
Sbuffò.
"C’è qualcosa che non va?" gli chiese
gentilmente Remus che cominciava a preoccuparsi.
Vedere l’altro che cercava il libro, che non lo trovava e
che si innervosiva significava per un tipo che conosceva bene l’amico come
Lupin solo altri guai e ………per quel giorno ne aveva già avuti abbastanza.
Vedere Sirius in atteggiamenti affettuosi con Lily gli aveva
creato dentro una certa agitazione difficilmente spiegabile.
Era stato lui a dare la bevanda alla Evans e si sentiva in
colpa nei confronti di tutti i suoi amici.
Si sentiva in colpa per Sirius e Lily perché stavano vivendo
un amore indotto, si sentiva in colpa per James perché stava soffrendo per
quella situazione e lo si vedeva da come aveva reagito alle effusioni tra i due
e si sentiva a pezzi per altri motivi che però nessuno doveva sospettare.
Si stava auto accusando in modo completo e per come la vedeva
lui a ragione.
Lui avrebbe dovuto almeno una volta nella vita fare la cosa
giusta, invece che cedere di fronte alle insistenze del suo amico.
Sarebbe stato anche per il bene di James che lui avrebbe
dovuto dire di no.
L’amore non è un sentimento che si può comandare a
bacchetta, a lungo andare anche Ramoso avrebbe cominciato a capire che l’amore
di Lily per lui indotto dalla pozione era un qualcosa di stonato ed allora,
proprio perché l’amava si sarebbe sentito un mostro.
Lui lo sapeva bene!
Anche lui amava non corrisposto una persona da tanto forse
troppo tempo.
E, più di una volta aveva pensato a come sarebbe stato bello
se anche l’altro lo avesse amato, che forse avrebbe potuto fare qualcosa a
proposito ma poi……si era sempre fermato perché si rendeva conto che amare
significa anche anteporre i desideri di chi si ama ai propri, od almeno per lui
era sempre stato così.
Remus avrebbe dovuto dire tutto questo prima a James ma non
ce l’aveva fatta proprio perché non voleva che nessuno capisse i suoi
sentimenti, si vergognava troppo ed aveva anche paura di perdere la felicità
che aveva raggiunto dopo anni di sacrificio. Il suo essere licantropo gli aveva
chiuso molte porte durante l’infanzia e l’adolescenza e l’avere amici per
lui era la cosa più importante, non voleva rovinare l’amicizia che lo legava
agli altri malandrini ed i suo sentimenti più segreti rischiavano di provocare
una rottura nel loro gruppo.
E, poi, era successa la faccenda della pozione.
Sirius era il migliore amico di James, Lily la donna che
amava……….. ed ora….a causa dell’incanto si erano innamorati tra loro,
ce n’era abbastanza per rovinare dal di dentro il gruppo dei malandrini. Le
reazioni di tutti gli invischiati in quella situazione, avrebbe potuto essere
decisamente drastica.
Remus di nuovo si disse che avrebbe dovuto dire di no a James
ed, invece, ancora una volta si era dimostrato un debole che si faceva
condizionare dagli altri, quando avrebbe imparato ad essere più deciso?
E sì che quel suo lato del suo carattere gli aveva sempre
dato problemi, allora perché non riusciva a migliorare?
Era un caso irrecuperabile.
L’autostima per sé stesso ormai rasentava lo zero.
L’unica cosa che lo faceva ancora rimanere lì in
biblioteca invece di andare in un posto isolato e mettersi a gridare
indignazione contro la sua stupidità, era il trovare una soluzione.
Forse….quella pozione, aveva un antidoto e forse………non
era ancora troppo tardi per risolvere tutta la situazione.
Era per questo che aveva condotto lì di peso Ramoso quando l’altro
era entrato in stato catatonico.
La ricerca dell’antidoto era la cosa più importante e
doveva essere perseguita subito.
Bisognava trovare il libro su cui James aveva letto la
pozione e……..vedere se c’era scritto qualcosa di interessante in materia.
Solo che………Ramoso sembrava avere qualche problema nella
ricerca.
Possibile che non riuscisse a trovare il libro? Possibile che
qualcun altro avesse avuto la malsana idea di prendere un libro da quel reparto
della biblioteca così sgangherato?
James alla domanda di Remus rispose "Non riesco a
trovare il libro…eppure dovrebbe essere qui".
Lunastorta sospirò. Era meglio cercarlo per altre vie.
"Forse potremmo chiedere alla bibliotecaria. Come si chiama il libro?"
Potter arrossì a quella domanda ma rispose "Cento modi
per far cadere ai tuoi piedi la donna che ami. Pozioni, elisir ed affini della
regina dell’amore, la strega Love Love"
Lupin guardò sconvolto il compagno, ma che libro era?
Sembrava quasi una presa in giro, ma funzionavano davvero le pozioni che
proponeva? Uno avrebbe avuto qualche dubbio, ed invece……….si ricordò
della scena nella sala comune di pochi attimi prima, sì…funzionavano
benissimo.
Remus sospirò, sarebbe stato imbarazzante andare dalla
bibliotecaria e chiedere informazioni, ma d’altra parte…………
Fece per girarsi ed andare a chiedere del libro a chi di
dovere quando un lieve urlo di James lo fece tornare sui suoi passi.
Guardò l’amico e lo vide con in mano la bacchetta magica
che tentava di far scendere da un ripiano altissimo un libro rosa shocking con
tanti cuoricini rossi dipinti da tutte le parti.
Non poteva essere quello il libro da cui James aveva preso la
formula, ma che coraggio aveva avuto ad usarlo? Remus capiva che i grifondori
erano tutti tipi coraggiosi, ma qui si rasentava la pazzia più assoluta.
"Qualcuno deve averlo spostato là sopra, dopo l’ultimo
volta che l’ho usato" esclamò soddisfatto Potter quando il libro gli fu
tra le mani "Per fortuna che ho alzato la testa e l’ho notato. Ha un
colore inconfondibile"
"In effetti" esclamò sempre più sbigottito Remus,
certe volte anche se era suo amico pure lui si ritrovava a domandarsi se James
era un genio come certi professori sostenevano visto i suoi voti oppure uno
stupido come gli altri professori, invece, si ritrovavano a credere visto il suo
comportamento.
Era incredibile che qualcuno avesse avuto il coraggio di
prendere un libro del genere dalla biblioteca, fare una pozione lì scritta e……………………,
poi, avesse convinto lui ad aiutarlo.
A questo punto però …….c’era un’altra domanda da
porsi.
Lui allora cos’era? Risposta. Doveva essere più stupido di
James visto che faceva sempre quello che l’altro gli chiedeva.
Era meglio…….non pensarci.
Si voltò di nuovo e fece strada a James che dopo l’esperienza
traumatizzante della sala comune proprio in quel momento era ritornato a
sorridere con il suo solito ghigno da scavezzacollo. Il ragazzo era ormai
convinto, ora che aveva il libro, che fra poco tutto si sarebbe sistemato.
Si sedettero al loro tavolino e Potter sfogliò il libro
guardingo.
Remus sta volta aveva deciso di sedergli a fianco per poter
leggere anche lui, una volta raggiunta la pagina giusta, le possibili soluzioni.
Finalmente James raggiunse la pagina su cui c’era scritto
la pozione che aveva usato.
Remus lesse il titolo "Le coppe dell’amore
perpetuo".
Bel titolo, molto d’effetto. Si ritrovò a pensare sperando
che quel perpetuo, non volesse dire per sempre e quindi che non c’erano
soluzioni.
Entrambi i ragazzi lessero velocemente la composizione della
pozione, arrivarono alla fine della pagina e cominciarono a leggere quella
successiva e finalmente le loro speranze sembrarono trovare qualcosa di
tangibile su cui aggrapparsi.
In bella calligrafia al centro della pagina c’era scritto
in gigantesco Antidoto.
I due giovani si guardarono negli occhi per lanciarsi uno
sguardo d’intesa e, poi, ricominciarono a leggere.
Man mano che procedeva la lettura i loro volti diventano
sempre più bianchi e cenerei.
No……………..non poteva essere quella la soluzione.
Doveva anche esserci un antidoto con erbe, un’altra pozione
da preparare, non aveva senso quello che c’era scritto.
Non si trovavano dentro una favola, lì non c’era
Biancaneve che si era invaghita del principe dopo averlo visto un solo istante
e, quindi, per svegliarsi dalla lungo sonno indotto dalla strega le era bastato
il bacio del vero amore……..qui erano ad Hogwarts……………e le due
persone interessate erano Sirius e Lily.
I due giovani si guardarono negli occhi preda del panico e
rilessero la frase per capacitarsi che ci fosse scritto sul serio così.
E purtroppo ciò che lessero non dava addito a dubbi.
-L’incantesimo può essere spezzato solo se le due persone
che berranno dalla coppa verranno baciati dalle persone che prima dell’incantesimo
amavano sul serio-
Remus e James urlarono sconvolti quasi all’unisono.
La bibliotecaria li guardò di nuovo in cagnesco e sta volta
senza dire una parola estrasse la bacchetta e li sollevò in volo spedendoli
fuori dalla porta senza grossi complimenti. Di nuovo ebbero addosso gli occhi
sbigottiti di tutti.
Cosa era successo a quei due? Stavano tenendo un
comportamento davvero strano.
La curiosità crebbe maggiormente quando notarono il libro
che era appoggiato sul tavolo su cui erano seduti i due ragazzi fino a poco
prima.
Era buffo e parlava di pozioni d’amore…………….cosa
volevano combinare?
Tutti conoscendo la fama di James Potter pensarono a qualche
tiro mancino nei confronti dei Serpeverde, chissà di chi voleva far innamorare
Piton, forse di una civetta, e non sospettarono minimamente che il guaio era già
stato compiuto e non nei confronti del suo acerrimo nemico.
Ed a lungo andare, poi, quei ragazzi ricominciando a leggere
ed a pensare ai fatti propri si dimenticarono di quell’episodio.
Ma Remus e James non potevano dimenticare ciò che era
successo.
Fuori dalla biblioteca seduti sul pavimento dove la
bibliotecaria li aveva fatti scendere bruscamente erano preda di milioni di
dubbi e non facevano che chiedersi l’uno "Di chi potrebbe essere
innamorato Sirius?". L’altro: "Di chi è innamorata Lily?"
arrivando sempre alla solita spiacevole risposta.
FINE 2° CAPITOLO – L’ANTIDOTO?!
Ed allora cosa ne pensate?
Spero vi abbia un po’ incuriosito.
E spero di riuscire a scrivere il prossimo il prima
possibile.
Ed adesso i ringraziamenti speciali alle commentatrici:
Per Chu. Ecco qui il nuovo capitolo. Purtroppo però
neanche qui ci sono le scene che mi hanno indotto a scrivere la fic……saranno
molto più avanti. Comunque se resti sintonizzata, una volta che le scrivo
spiego tutto. Spero che la fic possa continuare ad interessarti. Grazie per il
commento.
Per Mira ’82. Soddisfatta di cosa hanno fatto James
e Remus? Spero che tu continui a trovare la fic originale e carina. Fammi sapere
ok? Grazie!!!
Per Moccy. Non so se sarà come credi….io sono
abbastanza tradizionalista in fatto di coppie. Comunque spero che la fic possa
continuare a piacerti. E sappi che sarà pure abbastanza lunga…….dovranno
succederne delle belle. Eh eh eh.
Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per Erine. Com’è andato il tuo viaggio in
Danimarca? Tutto ok? Mi dispiace per le frasi troppo lunghe dello scorso
capitolo. Spero qui di essere migliorata. Ed allora come la trovi la fic? Può
andare oppure l’ho peggiorata? Un bacione e grazie.
Per Sere. Grazie!! Sono felice di sapere che hai
trovato la fic divertente!!!!!!!! Però………non credo che le cose troppo
comiche facciano parte del mio ego….mi sa che molto presto….diventerà
malinconica ed infelice. Poveri
cari!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Spero solo di rendere la meglio il passaggio. Ho letto anche la tua E-mail e
spero in settimana di risponderti. Appena ho un attimo di tempo sono tutta tua.
Nel frattemo grazie per tutte le parole gentili che hai sempe per me. Un bacione.
Per Fairyangel. Allora secondo te la fic si sta
sviluppando bene o male? Spero possa continuare a piacerti.
Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per Twinstar. Bhe….non penso che Sirius verrà mai
strangolato. Potrebbe capitargli di peggio ma strangolato in questa fic proprio
no. Anche perché sia Remus che James si rendono conto che tutto quello che è
accaduto è colpa loro anche se………..eh eh eh….credo che mi divertirò un
mondo a scrivere certe parti e spero tu possa apprezzarle. Fammi sapere……………anche
se non dovesse piacerti. Grazie. Un bacione.
Per Hikari_chan. Ho aggiornato abbastanza presto
visto? Spero che la fic continui a promettere bene. Non sono molto brava con le
parti ironiche. Grazie anche a te per il commento.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Un bacione
Agartha
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Capitolo 3 *** 3. Troppe donne per Sirius?! ***
Ecco qui il terzo capitolo
Ecco qui il terzo capitolo.
Siccome la fic nella mia testa è di già a capitoli sarà facile che si
alterneranno capitoli un po’ più seri ad alcuni un po’ più umoristici,
capitoli carichi di riflessioni a capitoli molto narrativi, capitoli corti a
capitoli un po’ più lunghi, capitoli che portano avanti la storia ad altri
che sono un po’ statici.
Questo non è molto esplicativo……però mi serve per spiegare meglio com’è
la situazione per i poveri Remus e James ovvero altamente disperata!!!!!!!!
Eh eh eh eh….spero possa farvi piacere.
Un bacione
Agartha
CAPITOLO 3 – TROPPE DONNE PER SIRIUS!?
Remus e James riuscirono a fatica ad alzarsi dal pavimento in
cui erano stati depositati.
Con fare meccanico si aggirarono per la scuola in cerca di un’aula
dove rintanarsi per riflettere.
Quando la trovarono vi entrarono e si sedettero stravaccati
su due banchi a caso.
Il loro sguardo era perso nel vuoto intenti ancora a capire
la portata della notizia appresa.
Solo il bacio del vero amore poteva liberare dall’incantesimo
Lily e Sirius?
La cosa poteva sembrare facile ma c’era un piccolo, leggero
inghippo.
Di chi erano innamorati quei due? Sempre ovviamente se lo
erano………cosa non certa anzi………………
Sta volta fu Ramoso a svegliarsi per primo dalla stato
comatoso in cui era caduto.
Guardò Lupin e tentò di attirare l’attenzione dell’amico.
Il quale faceva fatica a tornare con i pensieri nel presente
intento com’era a vagliare tutte le studentesse di Hogwart alla ricerca di un
volto che avrebbe potuto interessare sul serio a Sirius.
La faccenda si prospettava disperata.
Fu solo quando Potter si allungò sul banco ed afferrò con
la sua fredda mano il braccio nudo di Remus che questi sussultò e si ricordò
di dov’era.
Guardò James rendendosi conto che non era lui quello che
doveva sembrare disperato ma l’amico.
Nessuno doveva capire cosa provava.
Si sforzò di sorridere e disse "Mi dispiace,
Ramoso"
L’altro, però, con un sorriso battagliero affermò
"Non devi dispiacerti. Io non mi do ancora per vinto. In fin dei conti l’antidoto
c’è basta solo trovare chi è la persona giusta per scioglierlo"
"Se c’è" rispose Remus.
"Già. Se c’è" mormorò pensieroso James
"Comunque non abbiamo un minuto da perdere. Ti va di darmi una mano
vero?"
Quelle parole fecero capire a Lupin che l’amico non
sospettava minimamente il motivo per cui lui era diventato così triste da
quando aveva letto l’antidoto sul libro. Era così concentrato sulle sue
sofferenze da non rendersi conto che anche Remus aveva preso come un fatto
personale l’innamoramento di Sirius e Lily.
Ma d’altra parte come poteva il cristallino Potter, la
persona che non riusciva minimamente a tenere celati i suoi sentimenti nei
confronti di un altro sospettare che qualcun altro, invece, mentiva sempre circa
ciò che provava?
No……..James non era minimamente malizioso, per lui tutto
era o bianco e nero quindi viveva la sua vita con spensieratezza.
Anche se molte volte, soprattutto nell’ultimo periodo,
aveva cominciato a mostrare un’altra parte di sé.
Quella più calma e razionale, quella più intuitiva e
sensibile.
James aveva cominciato negli ultimi mesi a mostrare quale
uomo magnifico sarebbe diventato da grande e Remus un po’ l’invidiava
perché invece lui non riusciva a vedersi come sarebbe stato una volta finita la
scuola.
Gli sembrava che il suo futuro fosse oscuro, e non solo
perché essendo un licantropo la società l’avrebbe trattato da reietto.
A forza di mentire circa i suoi sentimenti forse aveva perso
un po’ di se stesso.
Si era dimenticato di vivere come avrebbe dovuto.
Si stava trasformando in qualcosa che non riusciva a capire.
All’esterno, all’apparenza sempre calmo, tranquillo,
buono e sorridente, all’interno vuoto in preda ad emozioni contrastanti che
non riuscivano a trovare una valvola di sfogo nella sua vita di tutti i giorni.
E più di una volta ultimamente si era cominciato a chiedere,
possibile che nessuno intuisse cosa aveva all’interno di sé? O se lo
capivano, perché non gli dicevano niente? Cosa pensavano di lui?
Comunque……non era quello il momento giusto di pensare a
quelle cose tristi, ora doveva dare una mano a James e fingere ancora che niente
di quello che era successo lo toccasse direttamente ma….che aiutava Ramoso
solo perché gli dispiaceva per lui.
Sorrise ed esclamò "Certo che ti aiuto. Cosa vuoi che
faccia?"
"Prendiamo una pergamena e scriviamo tutti i nomi di
possibili persone per cui Felpato e Lily potrebbero provare qualcosa. Io lo
faccio per Lily, tu per Sirius ok?"
"Va bene" mormorò Remus estraendo da una delle
tasche della sua divisa un pezzo di pergamena, una piuma ed un po’ d’inchiostro.
Lui aveva preso l’abitudine da portarsi sempre dietro un
set completo di scrittura, non si sapeva mai quando sarebbe stato utile usarlo,
proprio come in quel caso.
James, invece, cominciò a trafficare tra i banchi alla
ricerca di quello che gli serviva.
Gli ci vollero dieci minuti buoni prima di trovare sotto un
banco una pergamena ed un pennino. Per fortuna che qualcuno si li era
dimenticati lì.
Remus aveva già cominciato a scrivere, e Potter lo imitò.
Con la sua grafia un po’ confusionaria, a Ramoso non ci
volle poi molto a scrivere i tre nomi che secondo lui riassumevano i candidati
di Lily.
Avrebbe voluto mettere anche sé stesso, ma sapeva benissimo
che sarebbe stata una stupidata.
A Lily, lui non interessava, se no……..perché avrebbe
dovuto ideare il piano della pozione per averla per sé?
Alzò la testa dalla pergamena, e vide il foglio su cui Lupin
scriveva riempirsi alla velocità della luce di molti nomi.
Fece passare altri minuti ed ancora Remus non dava segni di
voler smettere di scrivere.
James strabuzzò gli occhi e si decise di interrompere quella
tortura.
"Ehi…Remus ti ho detto di scrivere i nomi delle
persone che potrebbero interessare a Sirius, non i nomi delle ragazze di tutta
la scuola"
Lupin guardò il compagno "Ed infatti è quello che sto
facendo. Queste sono tutte le ragazze con cui Felpato sta uscendo o è uscito in
questo mese, e a dirla tutta non ho ancora finito. E, poi, credi che dovrei
scrivere anche le ragazze di settembre?"
"No" gracchiò James rendendosi conto solo in quel
momento che il suo migliore amico in quel periodo si stava dando davvero da
fare, gli piaceva la bella vita fatta di donne ed anche di alcol visto che non
rinunciava mai a qualche Burrobirra corretta, per Ramoso era sempre stato
normale questo lato del carattere di Sirius, l’altro era un po’ come lui
prima di innamorarsi davvero di Lily, anche lui aveva avuto tante donne negli
anni precedenti, solo ora gli erano venute a noia…….e questo perché gliene
interessava solo una, ma se questo era vero allora……….
Fu colto dallo sconforto "Dammi la lista, grazie!"
si affrettò a dire a Remus.
Lupin acconsentì di buon grado alzando le spalle. Anche
prima di scrivere la lista, lui era già arrivato ad una conclusione su Sirus ed
il suo vero amore, aveva fatto quella stupida lista della spesa solo perché
gliela aveva chiesto Ramoso senza aspettarsi grossi risultati.
James lesse con un filo di voce i nomi "Annette!
Rosemary! Jenny! Claudette! Josephine! Rachele! Monica! Marilù" a quel
nome il volto di Ramoso si ombrò e chiese "Chi è Marilù?".
"Una cameriera che lavora a Hogsmeade" fu la pronta
risposta di Lunastorta.
"Ah……….è quella! Ma non ha circa dieci anni più
di Sirius?"
"Sì…..ma ti sembra che Sirius sia il tipo da tirarsi
indietro di fronte a certe piccolezze, se sa che ci si può divertire?"
"No. Però non me lo sarei mai aspettato………non mi
sono mai reso conto che le facesse il filo…ma quando è successo?"
"All’inizio del mese, si sono visti un paio di volte
e, poi, amici come prima…da quello che so"
"Capisco! Bhe…se è così….allora è da
escludere" e James riprese a leggere "Stephany! Sayaka! No…….anche
una serpeverde?". Sirius odiava i serpeverdi più di James se era possibile
e che uscisse con qualcuna di loro aveva lasciato basito Potter.
"Bhe…sì visto che ci stava perché non divertirsi un
po’. E’ stato a metà del mese, una botta e via…secondo lui"
"Però………..questa lista nasconde molti segreti.
Riprendiamo……..Bella! Lavanda! Jennifer! Jennifer………ma si tratta di
Jennifer Thommason………quella ragazza bruttina di Tassorosso"
"Non ci si può fermare di fronte ad una conquista, solo
perché una ragazza non ha un visino bello. E’ quello che nasconde sotto i
vestiti l’importante……..e quella tipa ci sa fare………..forse potrei
andarci a letto altre volte se ne avrò voglia………ma di sicuro non ora……..ho
bisogno di altre esperienze, mettiamo più pericolose…………sono state
queste le sue parole…….quando ha visto la mia espressione dopo che li avevo
visti insieme"
James era inorridito "Devo dire di essermi perse molte
delle storie che Sirius ha avuto in questo periodo. Non che m’interessi che
lui mi citi tutte le sue storie di sesso, tanto sono solo………avventure
senza senso"
Sbuffò leggendo altri nomi sta volta senza farlo ad alta
voce.
Poi, si fece pensieroso "Ed hai detto che questi sono
solo i nomi delle ragazze del mese di ottobre?"
"Bhe……sì e non sono neanche tutte" mormorò
Remus.
"E come fai a ricordartele tutte?" fu la domanda
lanciata con noncuranza da James.
Lunastorta che non si aspettava una simile domanda arrossì
ed aprì la bocca più volte senza riuscire a trovare qualcosa di intelligente
da dire.
Bhe…in effetti la lista era molto sospetta, sembrava quasi
che lui passasse tutte le sue giornate a sorvegliare Sirius e sapere con chi
usciva ed in parte era vero anche se non era proprio così.
Lui guardava Felpato per altri motivi non per vedere con
quali ragazze usciva, anche perché a dirla tutta quando lo vedeva con qualcuna
di quelle smorfiose il suo stomaco si stringeva e provava una grande rabbia, e
quindi a quel punto sarebbe stato meglio non guardare. Lui lo guardava perché
sentiva il bisogno di farlo in quanto……………
Fu sempre James però a toglierlo dall’impaccio.
Ridacchiando disse "Tu sei troppo buono Remus……..visto che Felpato sa
che io risponderei in maniera poco partecipe e con fare annoiato ai suoi
atteggiamenti da grande conquistatore viene da te a farti sapere quanto è
ricercato perché vuole sentirsi importante. Sa benissimo che tu non lo
manderesti mai via a calci nel sedere".
Poi, senza aspettare conferma dall’amico con grande
felicità di quest’ultimo che ancora non avrebbe saputo cosa rispondere,
Potter riprese a leggere la lista.
Si fermò, però, pochi istanti dopo lanciando la pergamena
in aria e facendola finire sul pavimento.
"E’ tutto inutile" bofonchiò finalmente deciso
ad ammettere quelle conclusioni che già sia lui che Lupin avevano capito
"Se Sirius esce o è uscito con tutte quelle donne, questo significa che di
loro non gliene importa un fico secco. E, poi, è palese. Felpato non è mai
venuto da me con occhi luccicanti a dirmi Ehi James….sta volta mi sono
innamorato davvero. Insomma….sono il suo migliore amico………me lo direbbe
non credi? Io con lui l’ho fatto e……………è meglio non pensarci
ora" Si era ricordato di Lily e Sirius insieme e……lo aveva colto un
attimo di sconforto "Comunque tornando a noi. Ormai è certo Sirius non è
innamorato di nessuno. Punto e capo! Ci abbiamo provato ma è andata storta……………passiamo
oltre e pensiamo a Lily……anche se viene baciata solo lei, l’incantesimo
dovrebbe spezzarsi no?"
"Credo di sì" mormorò Remus con un sorriso
tirato.
Sapere che Sirius non era innamorato di nessuno, fino a
qualche ora fa lo avrebbe reso felice perché questo significava che non c’era
niente nel cuore di Sirius che potesse interferire con il sentimento di amicizia
che provava per i malandrini, che provava per lui ma ora……….era tutto più
complicato, lui avrebbe anche potuto accettare che Felpato fosse innamorato di
una ragazza, se lo aspettava da tanto che prima o poi sarebbe accaduto, ma se
adesso non era così come fare a spezzare l’incantesimo?
La donna amata da Sirius non poteva essere
Lily.....altrimenti fra lui e James cosa poteva accadere?
Come avrebbe resistito Ramoso nel vedere Felpato in
atteggiamenti intimi con Lily?
La loro amicizia si sarebbe raffreddata? E così che fine
avrebbero fatto i malandrini?
James e Sirius erano i veri capi spirituali del gruppo!
Che fare?
Lily…..tutte le loro speranze erano rivolte a lei.
Ma…anche se avessero scoperto che era innamorata, come
avrebbe reagito James?
Avrebbe accettato che qualcun altro la baciasse per farla
tornare normale ben sapendo che in quel modo l’avrebbe persa comunque?
Il volto di Remus si rabbui mentre prendeva la pergamena che
Potter gli porgeva su cui lui aveva scritto i possibili nomi dei spasimanti
della ragazza.
FINE CAPITOLO 3° - TROPPE DONNE PER SIRIUS!?
Allora cosa ne pensate?
Soddisfatte?
Spero di sì od almeno spero che la lettura sia stata se non
altro un po’ piacevole.
Ed adesso i ringraziamenti speciali:
Per Twinstar. Sono felice che tu gradisca questo nuovo
parto della mia mente malata. Per quanto riguarda il libro……beh……..era
così carino anche se di cattivo gusto, e non poteva che attirare l’attenzione
di un malandrino doc come James no? Tu cosa ne pensi? Eh eh eh eh eh. Per quanto
riguarda Sirius e Lily quello è stato un attimo, si sono dimenticati degli
altri perché erano sopraffatti dalla pozione, ora…..il loro rapporto dovrebbe
costruirsi in maniera diversa. In che maniera diversa? Non te lo dico!!!! Hi hi
hi hi. Spero che la fic continuerà a piacerti anche se si farà più seria.
Fammi sapere ok? E grazie come al solito per il tuo commento. Un bacione.
Per Chu. Bhe…per il momento non si inventano nulla.
E non so di chi saranno innamorati sul serio Lily e Sirius ………la fic…..si
costruisce anche su qualcos’altro che però per ora non posso rivelarti.
Questo capitolo non spiega molto però……..mi serve per far dannare i poveri
Remus e James……..spero solo che non se la prendono troppo. Continua a
sostenermi. Grazie per il commento. Un bacione.
P.S. Per il libro…….se lo vuoi sul serio comprare, se
vuoi ti dico dove si trova ok? Fammi sapere va bene?
Per Moccy. Eccomi qui con il nuovo capitolo, sono
stata abbastanza veloce vero? Comunque sappi…che la tua idea per il pairing
sballato per la fic non è che sia poi così sbagliata, in questa fic ci sarà
un accenno anche a quella coppia che sarebbe tanto originale. E, poi, quando la
storia proseguirà bhe……….vedremo che succederà. Per ora non ti anticipo
niente. Per il libro……se vuoi fartelo regalare, ti faccio sapere dove puoi
comprarlo ok? Fammi sapere. Un bacione e grazie.
Per Sere. Chi sono gli altri due soggetti interessati?
Credo che tu abbia frainteso di cosa parlerà questa fic…………..comunque
sono qui tutta orecchi. Cosa pensavi? Dimmelo pure qui, tanto si parla della fic.
In effetti………sarebbe stato bello riuscire a mantenere un ritmo narrativo
fresco per la fic, però non so………ho in mente situazioni abbastanza al
limite e descriverle in modo ironico potrebbe farle rendere male.
Vedremo!!!!!!!!! Spero solo che la fic possa continuare a piacerti, possa
continuare a divertirti (forse qualche trovata come il libro rosa potrei
metterla ancora in mezzo) e perché no….possa un po’ anche commuoverti. Tu
fammi sempre sapere le tue considerazioni ok? Un bacione.
Per Ly’91. Grazie per il commento. Che fic stai
scrivendo? Sono molto curiosa!!!!!! Postala!!!! Un bacione.
Per yelle. Eccoti accontentata e quindi eccoti il
seguito. Spero ti possa piacere. Un bacione.
Per Mira ’82. Davvero ti ha divertito lo scorso
capitolo? Spero che questo non ti abbia fatto piangere. Anche perché per Remus
e James le sofferenze sono solo all’inizio. Come sono cattiva!!!!!!!!!!
Grazie!!!!!!!!!!!
Per Miki. Spero di essere all’altezza delle tue
aspettative……..anche se non so………in effetti in questo capitolo se ti
aspettavi molte cose………non succede quasi niente. Mi dispiace!!!!! Spero
nei prossimi di migliorare, anche se ………ci vorranno altri due capitoli
credo prima di entrare nella parte principale della fic. Spero di scrivere tutto
al meglio. Grazie per il sostegno. Un bacione.
Per Fairyangel. Non credo che siano poi così
importanti chi sono gli innamorati di Sirius e Lily, altrimenti non si
spiegherebbe il titolo della fic. Eh eh eh. Non so se la storia si rivelerà
originale o meno, spero solo che possa essere piacevole nella lettura. Tu fammi
sapere sempre ok? Anche se non dovesse piacerti va bene? Grazie ancora per il
commento.
Buona Pasqua…….se non dovessi postare più nulla fino a
domenica.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Commentate.
Un bacione
Agartha
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Capitolo 4 *** 4. I tre spasimanti di Lily ***
Ed ecco qui il nuovo capitolo di questa fic
Ed ecco qui il nuovo capitolo di questa fic.
E’ uscito un po’ diverso da quello che avevo in mente
però spero comunque di aver fatto un buon lavoro.
Fatemi sapere cosa ne pensate ok?
Un bacione
Agartha
4° CAPITOLO – I TRE "SPASIMANTI" DI LILY
Quando Remus lesse il primo nome sulla pergamena rimase
basito.
Gli ci volle un po’ per capire cosa significassero quei
segni frettolosi scritti nel foglio ingiallito.
E ci mise ancora più tempo a capire chi era davvero il
soggetto interessato.
Gli sembrava impossibile che fosse effettivamente chi aveva
inteso di primo acchito.
James non poteva credere che Lily avesse un debole per ….
"Il professor Vitious" riuscì alla fine a dire
guardando perplesso il suo amico.
Lui con sguardo serio asserì con il capo "Sì il
professor Vitious"
"Ma sei impazzito!" fu la secca risposta di Lupin
"Come puoi credere che Lily abbia un debole per il nostro nuovo professore
di incantesimi?"
Vitious, un mago davvero molto bravo in incantesimi, era
arrivato ad Hogwarts con l’inizio del nuovo anno accademico per sostituire la
professoressa Incanto, la precedente titolare della cattedra, costretta a
ritirarsi per motivi di salute.
Il professore era in gamba come insegnante almeno secondo i
canoni di Remus………ma di sicuro………non era il tipo affascinante da far
innamorare di sé con i suoi metodi sopraffini tutte le studentesse che gli
capitavano a tiro anzi………..
"Come? A me sembra palese che le piace" fu l’innocente
risposta di Ramoso.
"Ma….se è basso!" fu il primo commento negativo
detto da Remus anche se a malincuore, lui non era il tipo da criticare
apertamente un insegnante ma………..in questo caso era necessario, voleva
capire cosa secondo James Lily poteva trovarci nell’uomo. E a dirla tutta dire
basso era un eufemismo, Vitious era proprio nano……….arrivava a malapena
alla cattedra, doveva saltare sopra di essa per farsi ascoltare dai suoi
studenti.
"E con ciò?" disse James alzando le spalle come
per dire non tutti misurano le persone a cui interessarsi con gli stessi canoni
estetici di bellezza.
"Ma se è vecchio". Secondo Remus i cinquant’anni
ormai Vitious li aveva superati da un pezzo. Poteva essere il padre di Lily no
anzi…il nonno……..come poteva James sostenere che alla ragazza piacesse
tanto da volerlo come un amante?
"Ed allora?" rispose di nuovo non curante Potter.
"Ma se è scorbutico". In effetti, il professore
nonostante il suo talento per la magia non si poteva dire un simpaticone, come
poteva affascinare una fanciulla?
"Dettagli"
"No…non sono dettagli Ramoso, voglio sapere cosa ti fa
pensare che a Lily possa piacere, altrimenti non ci crederò mai……..anch’io
sono in classe con te e lei durante l’ora di incantesimi e non mi sembra
proprio che……….lei abbia un particolare trasporto emotivo nei suoi
confronti e non solo perché diciamola tutta Vitious non mi sembra proprio l’uomo
adatto per rimorchiare ragazze dell’età di Lily visto il suo aspetto e
carattere ma….proprio perché lei non mi sembra interessata a lui. Punto e
basta! Li hai forse visti insieme da qualche parte a Hogwarts a mia
insaputa?"
"No….ma Remus non mi dire che durante l’ora di
incantesimi non ti sei mai accorto che Lily trova ogni scusa per sedersi nei
posti davanti ed, inoltre, con aria servizievole è sempre pronta ad aiutare il
professore se ha qualche difficoltà a farsi rispettare da noi. E, poi, a chi è
che il professore chiede qualcosa quando ne ha bisogno? A Lily. Ora….se questo
non significa interesse"
"No…questo non significa interesse, Ramoso" Remus
scandì bene le parole "Questo significa gentilezza. Vitious è nuovo qui
ad Hogwarts e visto che ci sono persone che durante la lezione solo per il gusto
di farlo gli fanno passare dei brutti quarti d’ora, e non faccio nomi anche se….tu
immagino capisca a chi mi riferisco vero?" James arrossì leggermente,
stava parlando di lui e Sirius non c’erano dubbi, loro si divertivano un mondo
durante le ore di incantesimo ad effettuare scherzi a Vitious il quale essendo
nuovo nel suo lavoro trovava difficoltà a capire fino a dove arrivava l’incompetenza
dei suoi studenti e, quindi, lo sbaglio nell’eseguire l’incantesimo o dove
invece c’era la voglia di sbagliare per burlarsi di lui.
E, nel frattempo, Lupin continuava a parlare "A me
sembra naturale visto il suo carattere che Lily prenda le difese del professore
aiutandolo. E, poi, diciamocela tutti, Lily è molto brava in incantesimi……è
un’incantatrice nata……per cui….mi sembra normale che si impegni ad
aiutare il professore nuovo della materia che ama tanto. Vorrebbe che tutti
prendessero lo studio così seriamente come fa lei. Non credo minimamente che
Lily sia innamorata di Vitious….trovo assurdo anche solo pensarlo"
"Tu dici?" disse James soppesando mentalmente le
cose che l’altro gli aveva appena detto e riconsiderando i gesti di Lily nei
confronti del professore "Sì………ora che mi ci fai pensare….credo
proprio che tu abbia ragione. A Lily non interessa Vitious" James sorrise,
finalmente una bella notizia.
Negli ultimi mesi da quando aveva notato la gentilezza della
Evans per il nuovo professore si era sentito molto triste nel considerare gli
strani gusti che la donna che amava aveva ma ora Remus gli aveva fatto capire in
due parole che aveva preso un abbaglio. Certo che era stato proprio stupido
anche solo pensare che Lily potesse sul serio provare qualcosa per il professore…….doveva
proprio essere disperato se cercava ovunque amanti della Evans anche quando
erano impossibili, era proprio cotto e tentava di convincersi che lui a Lily non
piaceva per via del suo aspetto e carattere combinati e non solo perché era
troppo borioso per i suoi gusti. Comunque…visto che Remus gli aveva tolto un
peso del cuore, d’ora in poi poteva sforzarsi di non comportarsi più troppo
scorrettamente nei confronti di Vitious, forse poteva evitare di continuare a
prenderlo in giro durante le lezioni……..tanto non c’era più bisogno che
sfogasse la sua rabbia su lui, a Lily l’uomo non piaceva.
Poi, però il volto di James si rabbui "Ma allora……..se
tu dici questo, anche il secondo nome che ho scritto credo si possa escludere.
Anche lì si tratta di gentilezza per Lily, no?"
Remus lesse velocemente il nome "Colin Drumman"
Tentò di capire chi fosse e…… "Ma no…James…come
puoi aver scritto quel ragazzino? Fa la terza, è poco più che un bambino"
"Lily gli da ripetizione ed ho pensato che lo facesse
perché gli interessasse"
"Gli da ripetizioni perché essendo figlio di babbani
proprio come lei ed essendo un grifondoro si sente in dovere di farlo. Tant’è,
poi, che il ragazzino visto che è piccolo e gracile viene puntualmente preso in
giro da tutti e non c’è nessuno che lo difende, allora lei lo ha preso sotto
le sue ali protettive. Ma da questo a dire che fra loro c’è una storia………………..mi
sembra altamente assurdo, peggio di Vitious, almeno il professore è un uomo
adulto e potrebbe avere il fascino dell’esperienza".
"In effetti………"
"James….ma conosci mezze misure? Sembra che ogni
persona a cui Lily mostri un minimo di gentilezza diventi per te un rivale……..non
ha importanza se hanno cent’anni o dieci. A questo punto spero tanto che il
terzo nome che hai scritto non sia quello di Silente oppure……..non sia il
mio….visto che a me Lily un po’ di rispetto lo porta….altrimenti la
prossima volta che c’è luna piena ti sbrano"
Potter sorrise. Tipico di Remus finire le sue paternali con
un mezzo scherzo. Il suo amico era incapace di sbranare qualcuno, era troppo
buono.
Però, doveva ammettere che sta volta Lunastorta lo aveva
strigliato per bene. Remus non gli faceva spesso la paternale, gli parlava così
solo quando era nella predisposizione giusta per farlo perché si sentiva in
grado di affrontare la situazione senza esagerare con i commenti negativi nei
suoi confronti, il più delle volte si limitava a guardare i suoi scherzi e
quelli di Sirius che spesso erano davvero pesanti con un cipiglio senza
proferire parola.
Però, James sapeva e lo sapeva a sue spese che quando il suo
amico mostrava le unghie e si decideva di parlare, colpiva sempre nel vivo.
Ed anche sta volta era lo stesso…….le parole di Remus
avevano colpito nel segno.
Anche sta volta Remus aveva detto cose molto vere.
James…….accecato dalla gelosia spesso si comportava
malissimo con le persone con cui Lily era gentile. Anche con Colin, quel povero
ragazzino non gli aveva fatto niente eppure più di una volta lo aveva visto
subire le angherie dei serpeverde e Ramoso non aveva fatto niente per difenderlo
quando se fosse stato chiunque altro sarebbe intervenuto……….aveva solo
aspettato che intervenisse Lily per vedere cosa avrebbe fatto. In quei frangenti
non era intervenuto solo perché non gli interessava salvare il suo……rivale.
Che assurdità! Come poteva considerare quel bambino un rivale?
Lily gli faceva proprio andare il cervello in brodo di giuggiole
e gli faceva pensare a cose che non stavano ne in cielo ne in terra.
Però su una cosa Remus aveva sbagliato nella sua paternale,
il terzo nome non era nessuno dei due che lui aveva ipotizzato.
"Hai ragione Remus sono uno scemo. Ma no…….il terzo
nome non è quello che pensi. E’ stato abbastanza doloroso scriverlo"
Lupin si decise a leggerlo.
La sua fronte si corrugò pensando che nemmeno per iscritto
il suo amico riusciva a chiamare quella persona con il suo vero nome.
In effetti sulla pergamena scritto frettolosamente c’era
"Mocciosus" sussurrò il licantropo.
Ci pensò su……..in effetti…….per Severus Lily forse
poteva avere anche un debole però a quel punto avrebbe potuto averlo anche per
James.
Nei confronti dei due ragazzi la Evansa a fasi alterne si
comportava in modo simile.
Proteggeva l’uno se l’altro stava esagerando, attaccava l’altro
se l’uno stava passando il limite.
Solo che di solito era James……..il più forte negli
scontri per cui……..era sempre Piton che finiva con l’essere difeso.
Al che Piton insultava la Evans dandole della mezzosangue e………….tutto
finiva con una serie di insulti generali da tutte le parte.
Che situazione assurda!
Ripensando a tutto questo e facendone un’analisi più
attenta, no….dubitava che Lily potesse essere davvero innamorata di Piton.
L’aveva sempre considerata una persona seria ed equilibrata……..come
poteva amare un uomo che aveva per lei la considerazione di un microcefalo?
Tuttavia James sembrava convinto del contrario…….e se
aveva scritto quel nome visto l’odio che provava per il serpeverde dovevano
esserci dietro motivazioni molto serie.
"Cosa ti fa pensare che a Lily piace Piton?"
"Il fatto che nonostante lui continui ad insultarla lei
lo difenda sempre"
"Hm…….sì questo è vero ma…………..non so………io
non credo che Lily lo difenda perché lo ami. Lo fa perché non ama gli abusi, e
quindi, quando tu esageri lei interviene. Non ha mai sedato la vostra lite sul
nascere o ad agli inizi ma sempre quando era già sul punto di degenerare…..insomma………non
credo che lei sia contraria al fatto che litighi con Piton, anche se lo fate
troppo spesso, credo che lei non sopporti che tu gli faccia del male e colpisca
il suo orgoglio solo per dimostrarti migliore. A quel punto lei non sa decidere
chi sia peggio, visto che entrambi vi comportate con superbia ed
alterigia".
"Forse hai ragione anche sta volta……ma a volte negli
occhi di Lily quando guarda Mocciusus c’è una luce che……………mi fa
pensare che forse non gli è indifferente. Non so se è interesse o disgusto, so
solo che il sottoscritto così non lo guarda, mi guarda in un altro modo e
spesso non riesco a comprendere neanche questo sguardo, ma non così"
"Una luce? Diversi sguardi? Non saprei che dire. Non è
che abbia l’abitudine di guardare Lily negli occhi per sapere quali sono i
suoi gusti. Può darsi che tu come per Colin e Vitious ti stia creando dei
complessi a causa della gelosia o forse sta volta la tua percezione potrebbe
essere reale, solo tu puoi saperlo. Però c’è anche un’altra cosa da
considerare, se sul serio a Lily piacesse Piton, tu gliela lasceresti baciare?
Una volta baciata potrebbero finire insieme e tu lo sopporteresti?"
La cosa fece accigliare James, a questo non aveva ancora
pensato.
Passarono diversi minuti ed alla fine sbuffò "Anche se
si mettessero insieme, alla fine potrei sempre pensare di liberarmi di Mocciusus
definitivamente ammazzandolo, così il mondo si liberebbe di un peso"
"James" gridò Remus "Non scherzare………non
vorrai mica uccidere un uomo sul serio vero?"
"Sono serio"
"No…che non lo sei……dici così solo perché
vorresti credere a queste parole ma in verità tu sei incapace di uccidere un
uomo a sangue freddo, altrimenti due anni fa avresti potuto lasciare che Piton
arrivasse alla Stramberga Strillante dove io ero trasformato in lupo, in questo
modo io l’avrei sbranato e lui sarebbe già morto"
Quello era un ricordo estremamente doloroso per Remus, e dopo
il fatto per un intero mese non aveva parlato a Sirius che aveva detto
deliberatamente a Piton dove trovarlo trasformato. Sirius sapeva che lo scherzo
poteva trasformarsi in tragedia eppure….non aveva esitato un momento a mettere
nei guai sia lui che Piton pur di divertirsi alle spalle di quest’ultimo. Se
Remus avesse ucciso Piton non se lo sarebbe mai perdonato, i sensi di colpa lo
avrebbero ucciso. Sempre se non lo avessero ammazzato prima quelli del
ministero, un lupo mannaro pericoloso in libertà anche se giovane va sterminato
immediatamente, è quella la legge.
Sbuffò al ricordo.
Quel mese di tempo senza parlare con Sirius era stato
durissimo ed alla fine quando aveva letto negli occhi di Felpato il pentimento
per averlo ferito con quel gesto, i suoi sentimenti già allora così forti per
l’amico l’avevano spinto a perdonarlo.
Era stata dura per lui superare quel fatto perché lui viveva
da sempre nel terrore che un giorno il lupo mannaro che si scatenava una volta
al mese dentro di lui poteva decidere di mordere ed uccidere qualcuno. Era la
sua più grande fobia e Sirius con quello scherzo l’aveva riportata a galla, facendolo
sentire ancora più insicuro del suo futuro.
Lui era un lupo mannaro, non era un uomo completo, era un
semi uomo, era pericoloso.
Come poteva anche sperare che la gente lo avrebbe accettato
se avessero saputo?
Era già fortunato ad avere Sirius, Remus e Peter, era per
questo che doveva riuscire a preservare la loro amicizia costi quel che costi.
Non chiedeva altro dalla vita ma solo questo.
Ed anche se il suo cuore da un po’ si accaniva a sperare in
qualcosa di più, lui non avrebbe ceduto alla tentazione, lui si sarebbe
accontentato dell’amicizia………perché il sentimento che provava per gli
altri tre malandrini era il sentimento più sincero insieme all’affetto che l’univa
ai suoi genitori che avesse mai provato.
Sospirò tentando di capire le reazioni di James alle sue
parole.
Potter si era rifatto pensieroso.
Cominciò a mordersi le labbra.
Era molto combattuto.
In effetti, la storia dell’uccisone di Mocciusus l’aveva
lanciata quasi per scherzo.
In verità non aveva nessuna intenzione di uccidere Piton.
Fino a quando poteva prendersi gioco di lui, era un conto ma
ucciderlo…………….no………era una cosa troppo definitiva, troppo
crudele.
Nessuno…….poteva meritare di finire la sua vita da
giovane solo per un qualche capriccio personale.
Pensò a Lily…….tuttavia………farla baciare da chi
amava era l’unico modo per farla tornare in sé.
E se quel qualcuno fosse stato sul serio Mocciosus?
Si concentrò su ciò che prima gli aveva detto Remus sul
comportamento di Lily ed, in effetti, il suo amico poteva aver visto giusto
anche sta volta.
Tuttavia………lui continuava a pensare che Lily potesse
avere un qualche interesse per Piton.
Anche se non era amore, forse alla ragazza piaceva l’aria
studiosa del serpeverde.
Ed allora doveva obbligare Mocciusus a baciarla per provarlo?
E nel caso in cui i suoi dubbi si fossero rivelati veri come
si sarebbe sentito nel vedere la donna che amava tra le braccia del suo peggior
nemico?
Doveva forse lasciar stare tutto e permettere a Sirius di
continuare ad amare Lily e viceversa sotto l’influsso della pozione?
Era una decisone difficile da prendere.
Non sapeva cosa fare.
Ma c’era poi una scelta da fare?
Pensò a tutti gli episodi a cui aveva assistito in cui erano
invischiati Lily e Piton.
Tentò di immaginare Piton che baciava Lily con passione, la
ragazza che ricambiava ed il suo cuore perse un battito.
Era tutto così disgustoso.
Nella sua mente si era formata l’immagine del bacio ed
aveva subito pensato al seguito.
Bacio uguale a scambio di liquidi. Scambio di liquidi uguale
approfondimento del rapporto. Approfondimento del rapporto uguale sesso.
Che schifo.
No……la ragazza di cui lui era innamorato non poteva
essere così sciocca di innamorarsi di un uomo come Piton………se lo fosse
stata significava che aveva solo perso del tempo con lei perché in verità non
era la persona che pensava fosse.
E lui…………………..sapeva di conoscere a fondo Lily.
Lei……non era innamorata di Piton, no……..lei non era
innamorata di nessuno.
E lo sapeva da tempo ed era per questo che aveva pensato di
usare la pozione su di lei.
Nessuno avrebbe sofferto se lei e James si fossero innamorati
perché non c’era nessun altro a cui la ragazza era interessata e a cui la
ragazza interessasse sul serio.
Afferrò il foglio di pergamena che era ancora tra le mani di
Remus e lo gettò sul pavimento a fare compagnia a quello con la lista delle
ragazze di Sirius mormorando "No….Lily non è innamorata di Mocciosus. Io
lo sapevo, volevo solo illudermi che ci fosse una soluzione a ciò che ho
combinato"
I due giovani si guardarono negli occhi capendo solo allora
la vera portata del guaio che avevano commesso.
Se Sirius e Lily non erano innamorati di nessuno allora………l’incantesimo
non poteva essere sciolto e…………
Altre soluzioni non c’erano.
Fare un’altra coppa di pozione e fargliela bere non era
possibile se l’incanto prima non veniva sciolto.
Ingerire una doppia dose dell’elisir vanificava l’effetto
della seconda coppa non della prima.
James cominciò a martellare la testa sul banco sussurrando
"Che cosa ho fatto? Che cosa ho fatto?"
Remus lo lasciò fare per un po’, poi, però prima che si
facesse troppo male lo trattenne.
"James…calmati. Dobbiamo pensare a cosa fare
ora?"
"In che senso?"
Remus sospirò. Lui ormai aveva preso una decisione, si era
accorto che tutto sommato poteva accettare la relazione tra Sirius e Lily, gli
bastava l’amicizia del ragazzo ma James? Doveva accertarsi che il compagno
sarebbe rimasto comunque amico di Sirius nonostante il fattaccio.
"Nel senso che Sirius passata la prima sbronza dell’innamoramento
ti verrà a cercare per chiederti il consenso di frequentare Lily, lui sa che
eri tu quello interessato a lei e non vorrebbe mai ferirti. Ti vuole bene, sei
come un fratello per lui"
Gli occhi di James strabuzzarono dalla sorpresa, poi il suo
volto si fece allegro mentre abbracciava Remus "Sì hai ragione, come ho
fatto a non pensarci prima….sei un genio Remus. Finalmente ho capito come devo
comportarmi, ho trovato la soluzione ai miei problemi"
Poi, si separò dal compagno e cominciò a spiegare la sua
illuminazione "Quando Sirius verrà da me gli dirò che no……….non
può frequentare Lily. Così tutto tornerà alla normalità. Sirius per
dimenticare Lily ricomincerà a frequentare altre donne e Lily avrà bisogno di
essere consolata, sarà fragile ed io……..mi farò vedere sotto un’altra
luce e così……."
"James non puoi fare questo a Lily e Sirius……….sono
innamorati ora e davvero e lo saranno per sempre vista la pozione. Lei non
potrà mai innamorarsi di te, qualunque cosa tu faccia e Sirius bhe………………è
tuo amico, lui si farebbe in quattro per te e tu lo compensi con la
sofferenza"
"Meglio lui che io. E’ stata colpa sua se ha bevuto la
pozione poteva non farlo"
"Ma come? James ragiona…per favore. Siamo stati noi a
sbagliare con la pozione e, poi, se dobbiamo essere pignoli se tu avessi
avvertito Felpato del tuo piano, lui non avrebbe bevuto e……"
"Io non glielo ho detto perché volevo che schiattasse
dall’invidia quando mi fossi presentato con Lily stretta a me. Non ha mai
creduto nelle mie possibilità di conquistarla, non faceva che prendermi in
giro"
"Ti prendeva in giro per sdrammatizzare la situazione.
Tu sai…………….che lui sarebbe stato felice quanto te se avessi
conquistato Lily, voleva la tua felicità"
James rimase qualche attimo in silenzio, poi, i suoi occhi
lasciarono sfogo alle lacrime e disse "Oh sì lo so che Sirius mi vuole
bene ed io ne voglio a lui ma……….ormai ho preso la mia decisione. Non
riesco proprio a sopportare, a concepire di vedere insieme Lily e Sirius, di
vederli in atteggiamenti intimi………ne soffrirei troppo……io voglio che
tutto torni come prima"
Detto questo Ramoso si asciugò le lacrime velocemente con il
braccio destro ed uscì dall’aula diretto verso la sala comune.
Remus tentò di richiamarlo ma l’altro non lo ascoltò.
Allora si decise di seguirlo tentando di tenere il passo.
Quella decisione di James poteva far realizzare tutte le
previsioni più nere che lui aveva avuto sulla fine dei malandrini.
James e Sirius a causa dell’egoismo del primo potevano
litigare a causa di Lily.
Sirius poteva rifiutarsi di fare ciò che gli diceva James e
decidere di continuare a frequentare Lily. A quel punto James non ci sarebbe
stato ed avrebbero litigato facendo finire la loro amicizia.
Ed anche se Sirius avesse scelto l’amicizia, a lungo andare
la negazione dell’amore che provava per Lily avrebbe reso più freddo il
rapporto con James perché l’avrebbe accusato del suo dolore ed a quel punto………di
nuovo i due avrebbero finito con l’allontanarsi.
Che fare?
Lui non poteva fare niente……………….solo James
avrebbe potuto fare qualcosa, ma sembrava intenzionato a dare inizio a tutti
quegli eventi nefasti.
Era disperato.
FINE 4° CAPITOLO – I TRE "SPASIMANTI" DI LILY
E così finisce anche questo capitolo.
Qua e la ho modificato qualche piano temporale sui fatti presenti nel libro
ma……..mi piaceva troppo inserire la prima parte in cui si parla di Vitious.
Certo che alla fine James sembra un po’ bastardello ma………….vedrete
che nel prossimo capitolo che s’intitola La decisione di James………si
redimerà.
Ed ora un ringraziamento speciale a chi commenta:
Per Erine. Spero di essere stata abbastanza veloce a
postare, tu cosa ne pensi? Comunque in verità la storia dovrebbe entrare nel
vivo tra un paio di capitoli, sono ancora in fase di preparazione. Speriamo in
bene!! Sono felice di sapere che per ora la trama ti piace e che trovi il mio
modo di scrivere di tuo gradimento. Spero continui ad essere sempre così. E,
per quanto riguarda il rivelare i sentimenti dei personaggi troppo presto beh…….dipende
sempre da fic e fic……….a volte è utile un po’ di preparazione, altre
volte no…….dipende dall’impostazione della trama e trovo che tu sia
bravissima……..a scrivere……….davvero!!! Quindi non buttargi giù ok?
Grazie per il commento!!! Un bacione.
Per Mira’82. Grazie!! Sono felice di sapere che la fic continua a
piacerti ed a farti ridere. E per quanto riguarda James…….bhe….non credo
sia stupido, solo che non ha mai considerato come possibile che a Remus potesse
piacere Sirius ma……..presto……..bhe…..non ti anticipo niente. Dovrai
leggere!!! Eh eh eh eh….
Per yelle. Spero che anche dopo questo capitolo il James che ho creato
sia uguale a quello che piace a te…….ma ne dubito!! Comunque non giudicarlo
troppo presto, nel prossimo capitolo potrebbe sorprenderti. Povero caro!!!!!! Mi
fa una pena!!!!!!!!!!!!!!! Comunque…..prometto che tenterò di non essere
troppo cattiva.…..solo quel poco che mi serve per costruire nel modo giusto la
fic. Speriamo in bene. Grazie per il commento. Un bacio.
Per Twinstar. La tua versione del finale della fic…….potrebbe
essere interessante ma………non è quella giusta. Eh eh eh eh……..Per
quanto riguarda Sirius e Lily bhe…ti ho risposto in pvt……….e tu mi hai
detto di non volere anticipazioni per cui……………..non te le darò. Sono
felice di sapere che la fic continua a prenderti, però un po’ mi dispiace che
tu continui a non capirci niente. E credo che neanche questo capitolo ti
chiarirà le idee vero? Bhe….fammi sapere!!!!!!!!! Grazie per il commento. Un
bacione.
P.S. Ho ricevuto la tua ultima E-mail conto per fine settimana di risponderti……..aspetta
e vedrai. Ciao.
Per Miki. Allora soddisfatta o no del nuovo capitolo? Eh eh eh eh….ebbene
sì James sembrerebbe un po’ tonto ma…….che vuoi farci………..la
perspicacia non sembra una qualità adatta alla famiglia Potter. Tu cosa ne
dici? Grazie per il commento. Un bacione.
Per Sere. Eh eh eh eh eh……..belle le tue teorie Sere. Mi sono
piaciute…..però……..bhe………diciamo che qualcuna potresti anche averla
azzeccata ma non tutto è così semplice come credi. Sono felice che ti piaccia
come rendo Remus………….il fatto è che……adorandolo è più forte di me
renderlo in un modo così……………ecco……..così dolce. Per quanto
riguarda James….per ora il suo personaggio è abbozzato, fa delle scelte
discutibili però……..presto ti sorprenderà…….e personalmente credo che
potresti adorarlo od almeno io che so già cosa scriverò….mi ritrovo ad
adorarlo. Si rivelerà un personaggio molto forte e responsabile a discapito di
tutto. E’ in gamba! E Sirius beh………..ti posso dire che non è
esattamente per il motivo che citi che si butta su ogni donna che gli capita a
tiro, non ha mai considerato Remus come una persona d’amare ma solo come un
amico anche se……stop….credo di averti detto troppo. Spero che anche questo
capitolo ti abbia fatto piacere. Com’è andato il viaggio a Venezia? Tutto ok?
Grazie per il commento. Un bacione. Agartha. P.S. Ho ricevuto la tua E-mail in
pvt spero per fine settimana di risponderti. Ancora un bacio.
Per Kaho_chan. Sono felice di sapere che ti piace anche questa fic.
Povero Remus….però non trattarlo così……………………………….se
Sirius ci da dentro con le donne e lo tratta come un zerbino non rendendosi
conto che l’altro lo ama non è colpa sua. Povero cucciolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dovrò farmi consolare in qualche maniera!!!!!! Sigh. Sigh. Sob. Speriamo in
bene!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto.
Grazie!! Un bacio.
Per Ly ’91. Grazie!! Sono felice di sapere che la fic ti
incuriosisce. Ma….come fai a dire che la tua fic è brutta se non la posti?
Noi non siamo mai abili critici di noi stessi per cui buttati e falla leggere,
vedrai che andrà tutto bene. Od almeno mi dici di cosa parla? Ormai sono troppo
curiosa. Un bacio.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Commentate.
Un super bacio
Agartha
|
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Capitolo 5 *** 5. La decisione di James ***
Ecco qui il nuovo capitolo
Ecco qui il nuovo capitolo.
A dirla tutta non mi convince molto ma….almeno alla fine
sono arrivata al punto di rottura che volevo.
Ed ora…….inizia la vera fic.
^_____________^
5° CAPITOLO – LA DECISIONE DI JAMES
James percorse i lunghi corridoi della scuola e salì le
innumerevoli ed infinite rampe di scale che lo avrebbero portato alla sala
comune nella Torre dei Grifondoro a grandi falcate.
Ben presto si ritrovò davanti al ritratto della Signora
Grassa con Remus sempre alle calcagna anche se quest'ultimo faticava a stare al
passo.
Ramoso non ebbe nemmeno un attimo di indecisione subito con
tono netto esclamò la parola d'ordine "Burrobirra" ed entrò nella
sala di ritrovo della sua casa.
Visto che era presto la stanza era ancora pressoché deserta.
C'era solo qualche ragazzino del primo anno che parlottava
seduto in un angolo della sala.
Ed ovviamente c'erano loro.
Già, nello stesso divanetto dove li aveva lasciati alcune
ore prima, Sirius e Lily erano ancora lì che parlavano dolcemente ed
animatamente di qualcosa.
I loro occhi luccicavano ancora di passione ed amore.
Sembravano ancora persi in un mondo tutto loro in cui il
resto del mondo non contava.
James sentì Remus entrare subito dopo di lui ma non fece
segno di averlo notato.
No....se avesse guardato l'amico negli occhi ora......avrebbe
perso la voglia di portare a compimento quanto stava per fare.
Lui stava soffrendo molto ed odiava sapere che fra poco
sarebbe stato l’artefice del dolore del suo migliore amico e della ragazza che
amava.
Ma cos’altro poteva fare?
Nulla….ormai aveva preso la sua decisione.
Ma era davvero così?
Sospirò.
E proprio in quel momento accadde l'inevitabile.
Gli occhi di Sirius e Lily si fermarono su di lui e Remus.
Vide la ragazza dai capelli ramati arrossire leggermente
scossa mentre il suo amico dai lunghi capelli neri strabuzzava gli occhi come se
solo in quel momento avesse capito cosa stava facendo con la Evans.
Li vide separare le loro mani in un attimo.
Erano entrambi imbarazzati.
I loro occhi si sfiorarono ed ancora i due giovani vi lessero
il grande amore che provavano ma...........ora si rendevano conto che non
esistevano solo loro due al mondo ma anche qualcos'altro.
Si rendevano conto che il mondo esterno reclamava il consenso
al sentimento che avevano capito di provare.
Per Black e la Evans il tempo passato insieme era trascorso
in fretta, solo ora si resero conto che erano passate delle ore.
Era stato divertente imparare a conoscersi attraverso le
parole.
Avevano parlato di tutto e di niente.
La ragazza che era sempre stata prevenuta nei confronti di
James e compagni aveva dovuto ricredersi.
Aveva trovato in Sirius un ragazzo leale, sincero, allegro e
simpatico.
Forse sotto certi aspetti era fin troppo impulsivo, facile
alla noia ed il suo atteggiamento nei confronti di certi argomenti compresi
quelli di vitale importanza tipo la morte era fin troppo non curante rivelando
in fin dei conti un carattere spigoloso, un po’ avventato ed a tratti
incomprensibile ma…………erano sciocchezze di fronte al sentimento che
provava, all’armonia di pace, serenità e completezza che sentiva mentre lo
guardava negli occhi.
Sirus le aveva raccontato molte cose su lui ed i suoi
compagni e per la prima volta lei non aveva visto i malandrini come dei stupidi
ragazzini pieni di boria ma come delle persone simpatiche e piene di vitalità.
Certi loro scherzi, quelli meno pesanti, erano davvero
divertenti.
E lei si era ritrovata a ridere con spontaneità.
Sentire stretta alla sua la mano di Sirius era davvero
piacevole e lei per la prima volta si era sentita piena, felice e completa.
Da subito le era stato chiaro, le era capitato un colpo di
fulmine improvviso.
Si era innamorata!
Sì, si era proprio innamorata!
Come fosse stato possibile non lo sapeva ma era così.
Sapeva solo che anche per il compagno era la stessa cosa, lo
vedeva da come la guardava, da come le accarezzava la mano, da come le parlava,
il suo tono di voce era così dolce.
E sentiva dentro di sé che non poteva opporsi a quel
sentimento.
Che doveva viverlo, altrimenti avrebbe sofferto come mai
nella vita.
Sentiva che quel sentimento era quello giusto, che non c’era
nulla di sbagliato, che ……….era perfetto.
Non poteva permettersi nessun tipo di indecisione di fronte
alla fiumana di nuovo emozioni che l’amore le faceva provare, lei che di
solito era molto pragmatica anche di fronte ai suoi sentimenti, sentiva dentro
di sé una voce che le diceva –Buttati, vivi nel profondo ciò che provi-.
Quella voce gli ripeteva come un nenia quelle parole e lei
aveva la mente svuotata, in quel momento viveva solo dell’amore che provava.
Nella parte più nascosta del suo cervello, sentiva che quel
sentimento era stato fin troppo improvviso, che forse non era poi così perfetto
come qualcosa l’obbligava a pensare, ma allontanò da sé ogni remora.
Lei voleva provare quell’amare. Lei voleva amare Sirius
Black.
Sì……………………………lei amava Sirius Black……..e
lo amava alla follia.
Ed anche dentro il ragazzo dai capelli mori si agitavano le
stesse sensazioni
Fino a quel momento, lui aveva considerato la Evans sempre e
solo come la spasimante di James, come la ragazza che faceva soffrire il suo
amico visto che non lo ricambiava ma ora.........
Aveva trovato in lei una persona matura, equilibrata, seria
ma non noiosa.
Sapeva essere molto simpatica.
Ma anche caparbia e decisa circa le sue decisioni.
Non si faceva mettere i piedi in testa e difendeva le sue
idee con le unghie, ma senza mai voler prevaricare gli altri.
Quando parlava di qualcosa in cui credeva la sua fermezza
aveva stupito Sirius e lui si era ritrovato ad ammirarla.
La sua risata quando le aveva raccontato alcuni scherzi che
lui ed i suoi amici avevano fatto gli aveva riempito piacevolmente le orecchie.
Il suo scontrarsi con lui, sgridandolo quando gli aveva
raccontato alcune liti che lui e James avevano avuto con i serpeverdi degenerate
negativamente aveva solleticato il suo ego. Non era una ragazza facile, non si
faceva sottomettere e questo per lui era un pregio, perchè voleva dire che era
una persona sincera sia con gli altri che con se stessa.
Certo forse era fin troppo permalosa e bastian contrario di
fronte a certe situazioni che lui, invece, considerava il suo pane quotidiano
ovvero le liti, lei proprio non le concepiva, lui invece le adorava.
Certo forse il suo polso fermo che non permetteva concessioni
di fronte a certi comportamenti per lei impossibili da concepire per uno come
lui abituato ad infrangere le regole a lungo andare lo avrebbero potuto far
sentire come se avesse avuto un guinzaglio intorno al collo.
Certo il suo modo così meticoloso di avere sempre la
situazione sotto controllo, di avere le persone a cui teneva sempre rigidamente
sotto le sue ali protettive per uno come lui non abituato ad avere grossi legami
stabili visto che le cose con la sua famiglia non erano mai andate troppo bene,
poteva a lungo andare farlo sentire prigioniero ed asfissiarlo ma………..
Ma tutte quelle obiezioni in quel momento non lo sfioravano
se non di striscio perché c’era una vocina dentro di lui che gli diceva che
quelle cose erano sciocchezze, che di fronte al sentimento che provava erano
delle stupidate, che potevano essere superate.
Per lei avrebbe potuto fare il piccolo sforzo di smussare
certi atteggiamenti del suo carattere che le davano fastidio.
Sentiva che Lily era la ragazza perfetta.........per lui, che
non poteva permettersi di perderla, che ne valeva quasi la sua vita.
La sua mano nella sua, i suoi occhi scintillanti gli
infondevano una gran gioia di vivere.
Sta volta si era proprio innamorato.
Quella ragazza era la persona giusta per lui..........era
perfetta......era il suo cuore a dirglielo, che glielo gridava con tutto sè
stesso.
Il fatto che quel sentimento d’amore fosse arrivato così
all’improvviso, che si era innamorato di una persona che fino a pochi attimi
prima nemmeno conosceva davvero, che fino a poco fa amava cambiare donna milioni
di volte al giorno solo per il gusto di farlo perché nemmeno sapeva cosa
significava avere un vero legame e nemmeno ci teneva ad averlo, non lo toccava
minimamente.
No……ora lui sentiva di amare sul serio Lily Evans.
L’amava alla follia e l’avrebbe amata per sempre.
Mentre erano avvolti da tali considerazioni sentirono la
porta della sala comune aprirsi una, due, tre, quattro volte.
Non ci fecero caso.
Erano stregati l'uno dall'altra.
Ed anche certe piccole divergenze di carattere che di norma
avrebbero fatto nascere qualche litigata, ormai lo sapevano, erano superabili di
fronte alla portata del loro sentimento.
Lei non trovava l'irruenza di lui troppo marcata.
Lui non trovava la serietà di lei troppo insopportabile.
Si piacevano
così..........................................................................................
come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Giunti a quella conclusione finalmente si decisero a
guardarsi intorno nella sala.
Ed i loro occhi si fermarono per un istante su James e Remus
appena entrati.
Istintivamente le loro mani si separarono.
James......pensarono i due giovani in contemporanea.
Non poteva non aver notato la loro vicinanza, non poteva non
aver capito i loro sentimenti.
E la cosa li fece riflettere.
Lily....era la ragazza di cui era innamorato James.................come
avrebbe reagito ora che li aveva beccati insieme?
La ragazza era preoccupata.
Sirius e James erano molto amici e quest’ultimo era il suo
corteggiatore numero uno, il ragazzo avrebbe accettato la loro storia che stava
nascendo o l'avrebbe osteggiata?
Il ragazzo era sconvolto.
Cosa aveva fatto? Fra tante ragazze doveva innamorarsi
proprio di quella che interessava al suo amico?
Che fare?
Ormai era troppo tardi.........si rendeva conto che non
avrebbe mai potuto rinunciare al suo sentimento nei confronti di Lily però non
voleva nemmeno perdere l'amicizia di James che per lui era come un fratello.
Era ad un bivio.
Guardò Potter negli occhi incapace di fare niente di utile.
Vide il suo amico avvicinarsi con passi decisi.
Come avrebbe reagito?
Avrebbe tentato di allontanarlo da Lily od avrebbe capito?
Nei suoi occhi cosa c'era? Disgusto? Odio? Rabbia? Dolore?
Non lo sapeva, era lì che aspettava un verdetto che sperava
solo non fosse troppo doloroso.
James dal canto suo stava combattendo dentro di sé una
battaglia terribile.
Quando aveva visto lo sguardo carico d'amore che si erano
lanciati Sirius e Lily aveva sentito il suo cuore vacillare.
Quando aveva visto la ragazza preoccupata guardare nella sua
direzione aveva sentito la mente annebbiarsi.
Quando aveva visto il suo migliore amico guardarlo con ansia
e senso di colpa la sua decisione di separarli in modo subdolo si era
affievolita.
Aveva provato a ridare vigore alla decisione presa pochi
attimi prima concentrandosi sul suo di dolore ma.............erano bastate le
semplici parole di Sirius pronunciate lentamente con un filo di voce a farlo
capitolare definitivamente.
"Mi dispiace" furono quelle le uniche parole che
Sirius riuscì a dire mentre guardava il suo amico e gli chiedeva con gli occhi
di perdonarlo, di accettare i suoi sentimenti anche se............in quel modo
avrebbe sofferto.
Vedere l'altera Lily che con occhi scintillanti gli chiedeva
praticamente la stessa cosa gli fece capire, poi, in tutta la sua dolorosa ed
insopportabile realtà quanto potente era l'amore che la pozione aveva obbligato
i due a provare.
Ed allora, si rese conto che separarli sarebbe stata solo
un'inutile cattiveria.
E così prese davvero la sua decisione.
Doveva essere forte.
Sorrise, un sorriso decisamente falso.
Con una forza che non sapeva di possedere spinse via le
lacrime che già gli solleticavano gli occhi.
Con voce meccanica e con molta faccia tosta esclamò
"Non devi dispiacerti Sirius. Mi sembra di aver capito che fra voi due
questo pomeriggio qualcosa è cambiato vero?"
"Sì" mormorò Black esangue "Credo di essermi
innamorato di Lily"
"Sì" ripeté la ragazza con apprensione "Mi
piace Sirius"
"Bene....allora se questi sono i vostri sentimenti che
problemi ci sono? Siete una bella coppia. Congratulazioni. Quanto a me, mi
piacevi sul serio Lily, credimi.....ma non preoccupatevi mi passerà" e
detto questo James li lasciò soli senza aggiungere altro.
Corse su per le scale che lo avrebbero portato nel suo
dormitorio e si rintanò lì dentro.
Gli altri due capirono che era meglio lasciarlo da solo.
Stava soffrendo, doveva essergli costato molto dire quelle
parole.
La ragazza per la prima volta provò un motto di simpatia nei
confronti di James e soffrì per lui.
Quel sentimento per un istante superò d’intensità l’amore
che provava per Sirius, ma fu solo un attimo.
Dopo tutto tornò come prima, il suo cuore ritornò a
traboccare di passione per Black e nel frattempo sia lei che Sirius si resero
conto con un certo sconforto che non avrebbe potuto fare niente per aiutare
James a superare quel momento, non potevano reprimere il loro sentimento, Potter
era solo di fronte a quel dolore, non potevano capirlo e sostenerlo perché era
il loro sentimento a farlo soffrire.
Remus che aveva assistito in silenzio a tutta quella scena si
sentì leggermente tranquillizzato dalle parole di Ramoso, forse per i
malandrini c'era ancora futuro.
Anche se in verità dentro di sé aveva dovuto ammettere che
vedere di nuovo Lily e Sirius così sereni ed uniti insieme gli aveva fatto
decisamente molto male, più di quanto si sarebbe mai aspettato.
Fu per questo che anche lui decise di abbandonare la stanza
il prima possibile.
Guardò Lily e Sirius con il suo sorriso gentile.
Si congratulò a sua volta con loro.
E, poi disse "Forse è meglio se vada da James a vedere
se ha bisogno di aiuto. Intanto, non credo che voi avete bisogno di me no? Ve la
cavate alla grande da soli. Ciao"
Non restò ad ascoltare il loro saluto, non aspettò la loro
reazione alla sua fretta di andarsene, velocemente seguì la strada tracciata
poco prima da Ramoso e raggiunse l'amico nel dormitorio.
James era steso sul suo letto, con le tende del baldacchino
tirate.
Remus le scostò, il suo amico stava piangendo rannicchiato
sul letto, con la testa sul cucino.
Lupin gli fu subito accanto.
Gli posò una mano sulla spalla e dolcemente gli disse
"Lo so che le mie parole non potranno farti passare il dolore, ma credimi
ti sei comportato da uomo, era la cosa giusta da fare"
Potter si girò verso l’amico e sempre piangendo esclamò
"Forse….era la cosa giusta, ma è come se il mio cuore fosse andato in
mille pezzi, non pensavo che avrei sofferto così, per tutti i troll, adesso sì
che mi rendo conto di quanto amo Lily, io come farò a vivere sapendo che non
potrò mai conquistarla?"
"Non lo so ma credo che il tempo ti aiuterà"
dovette ammettere Remus non trovando altro da dire e sforzandosi di non
piangere. Lui sapeva cosa provava l’amico ma non doveva farglielo capire.
Anche lui provava quel dolore asfissiante al cuore, però non
poteva far vincere dentro di sé quel sentimento straziante, non in quel momento
almeno, altrimenti sarebbe impazzito.
Doveva essere forte ed essere per James l’amico di cui
aveva bisogno.
Sì……..in quel dovere trovò un po’ di conforto.
Forse……….ce l’avrebbe fatta a superare quel momento,
senza rivelare troppo dei suoi sentimenti.
Ramoso alle parole dell’amico si sforzò di sorridere, era
grato a Remus che tentava di consolarlo ed in quel momento aveva proprio bisogno
di una mano amica che lo aiutasse a superare il momento.
Fu per questo che si sporse verso di lui obbligandolo a
sedere sul letto, appoggiò il suo capo sul suo grembo ed abbracciandolo
cominciò a piangere sulle sue gambe.
Remus lo lasciò fare cominciando ad accarezzargli i capelli.
E, proprio in quel momento, la porta si aprì.
Vi entrò Peter Minus, anche lui un caro amico di James,
Remus e Sirius, anche lui un malandrino. Il nuovo venuto era un ragazzo basso e
tozzo dai capelli biondi ed occhi azzurri. Non era mai stato un asso nell’uso
della magia ed il suo servilismo nei confronti di James raggiungeva vette a
volte irritanti ma………sapeva essere anche un tipo molto simpatico per cui……………….aveva
da subito trovato molto affiatamento con gli altri tre ragazzi.
In quel periodo, Minus era poco presente con loro
semplicemente perché aveva trovato una ragazza, una dolce tassorosso che
sembrava riempire completamente le sue giornate.
Era questo l’effetto che faceva l’amore sulle persone?
Pensarono contemporaneamente Remus e James.
Entrambi speravano di no, perché se no……….Sirius
avrebbe trascorso tutto il suo tempo con Lily dimenticandosi di loro due e la
loro amicizia che James aveva tentato di salvare con il suo gesto eroico di poco
prima si sarebbe raffreddata comunque.
Peter era molto agiato e quando vide James piangere tra le
braccia di Remus arrossì e disse velocemente "Scusate non volevo
disturbare. Ma allora Ramoso lo sai già vero? Di Lily e Sirius intendo…….mi
dispiace".
Le sue parole dovevano essere di conforto ma furono proferite
con voce delusa come se si dispiacesse di non poter essere lui a raccontare l’ultima
novità.
Si divertiva così tanto del dolore di James? O voleva solo
mettere zizzania tra Ramoso e Felpato?
No……….cosa andava a pensare? Fu quello il pensiero di
Remus, anche Peter era loro amico e, quindi, doveva essere dispiaciuto per la
novità quanto lui.
"Posso fare qualcosa per……..?" si offrì,
infatti, gentilmente Minus detto anche Codaliscia dipanando ogni dubbio circa le
sue buone intenzioni in Lupin. Si avvicinò ai compagni ma….Remus lo
trattenne.
"No…non credo che tu possa fare qualcosa Codaliscia.
James ha solo bisogno di sfogarsi ed avere troppa gente intorno potrebbe essere
controproducente. Mi dispiace"
"Fa niente" risposte Peter sollevando le spalle
"Allora vado un po’ prima in sala comune per la cena…..tanto non ho
più niente di fare"
"Grazie" gli sorrise Remus.
"Grazie" biascicò James ancora tra le lacrime
alzando una mano in direzione dell’amico senza sollevare il capo.
"Non c’è di che" e detto questo Peter uscì
dalla stanza.
Quando se ne fu andato Ramoso ricominciò a piangere alla
grande e sta volta anche emettendo strani versi dalle labbra, era in preda alla
disperazione.
Peter gli aveva fatto ricordare la relazione di Sirius e Lily
in tutta la sua potenza.
Remus tentò di calmarlo e sembrò riuscirci quando di nuovo
la porta del dormitorio si aprì e vi entrò un ragazzo del sesto anno che loro
conoscevano bene perché lo avevano aiutato spesso contro le angherie dei
serpeverde che urlò "Ehi James hai visto Lily e Sirius…." il resto
della frase gli morì in bocca vedendo la scena dentro la stanza e lo sguardo di
disappunto di Remus.
"Fate come se non fossi mai entrato" si affrettò a
dire il ragazzo e scomparve.
Di nuovo James si agitò e cominciò a piangere in modo
inconsulto.
Di nuovo Remus lo calmò e di nuovo la porta si aprì.
Entrò ancora qualcuno che voleva avvertire Ramoso di Lily e
Sirius e la scena si ripetè per diverse volta.
Sembrava che tutti i grifondoro avessero fatto fronte comune
per avvertire il povero Ramoso della crudeltà di Lily e di Felpato.
Va bene….che tutti sapevano che James era cotto della
ragazza ma qui si esagerava.
In quel modo non facevano che far soffrire ancora di più
James…….che non appena sembrava ritrovare un equilibrio veniva ributtato
nella disperazione.
Ed anche Remus non se la passava poi troppo bene visto che
già a stento riusciva a resistere alle lacrime dato il dolore che provava per
la perdita subita, non gli serviva qualcuno che ogni dieci muniti gli facesse
ricordare cosa era accaduto nella sala comune per colpa della stupida pozione di
Ramoso.
Avrebbe potuto fare una magia alla porta per sigillarla, si
rese conto Lupin, ma non se la sentiva di fare magie in quel momento.
Era davvero abbattuto.
Per fortuna arrivò l’ora di cena e nessuno venne più a
disturbarli.
James ormai spossato dalle lacrime si addormentò.
E Remus lo mise a letto.
Gli tolse le scarpe e gli assettò le coperte.
Poi, gli scompigliò affettuosamente i capelli augurandogli
la buona notte e chiuse le tendine.
A quel punto non sentendosela di andare a cena, si spogliò,
si mise il pigiama e si rintanò a sua volta sotto le coperte.
Chiuse gli occhi ma non si addormentò.
Fino a quel momento aveva trovato la forza di andare avanti
nel confortare James ma ora……chi avrebbe confortato lui?
Sentì le lacrime pungergli gli occhi e le lasciò finalmente
uscire.
Pianse senza pensare a niente, non voleva pensare a niente,
voleva solo che il dolore se ne andasse e, poi, finalmente anche lui trovò
rifugio nel sonno.
Sirius entrò nella stanza solo a notte tarda, aveva
trascorso tutto il suo tempo a parlare con Lily.
Guardò i tre letti dei suoi compagni in cui intravedeva
attraverso le tende le sagome dei suoi amici profondamente addormentati e
sospirò.
Il giorno dopo sarebbe stato difficile affrontare James……..ma
ormai…i suoi sentimenti non si potevano cambiare, e come aveva detto il suo
amico prima o poi anche Ramoso si sarebbe fatto una ragione che Lily preferiva
lui a James.
Sperava solo che la loro amicizia per questo non si
rovinasse.
A sua volta dopo essersi fatto una veloce doccia si vestì per la notte, si
adagiò sul letto e si addormentò.
I suoi sogni, però, non furono per nulla tristi e disperati, erano felici,
sereni e pieni di Lily.
FINE 5° CAPITOLO – LA DECISIONE DI JAMES.
Allora cosa ne pensate voi di questo capitolo?
Spero che non sia stato troppo confusionario.
Sotto certi aspetti avrei voluto renderlo meglio ma non ci
sono proprio riuscita.
Mi dispiace.
Ed ora i ringraziamenti speciali alle commentatrici:
Per _Pe_. Grazie per il commento. Sono felice di saper
che la fic ti piace così tanto. Mi hai fatto davvero troppo complimenti!! Spero
che la storia continui a reggersi bene ed ad avere le qualità che ti fanno
impazzire. Io ce la metterò tutta e continua a sostenermi ok? Grazie!! Un
bacione.
Per Sere. Grazie Sere. Sono felice di riuscire a dare
alla fic un giusto ritmo. Solo che in questo capitolo non so cosa sia successo,
ma mi sono ritrovata ad essere troppo seria per cui……è venuto fuori
malinconico…………….quando invece non avrebbe dovuto esserlo. Mahhhhhhhhh.
Spero comunque che ti abbia fatto lo stesso piacere. Purtroppo per sapere cosa
lega Sirius e Remus dovrai aspettare ancora un po’, vedi…………c’è una
scena particolare che ho in mente dall’inizio della fic che farà intuire su
cosa è costruita la storia e non so se è il caso di rivelartela ora o no……altrimenti
potrei rovinarti la sorpresa. Fammi sapere cosa preferisci ok?
Sono, poi, felice di sapere che Remus e James ti piacciono
nelle loro caratterizzazioni.
Adesso dopo questo capitolo cosa pensi dei due? E di Sirius e
Lily?
Fammi sapere ok?
Per quanto riguarda la tua fic, l’ultimo capitolo l’ho
letto e commentato, hai visto?
Ed ho risposto anche alla tua E-mail ti è arrivata? Spero di
sì. Un bacione.
Per Miki. Sono felice di sapere che ti piace il mio
James…………..a questo punto spero che la scelta finale che ha fatto in
questo capitolo non te lo abbia fatto scadere. Comunque i spasimanti di Lily……sono
venuti da sé…..ho pensato solo a persone che potevano forse essere
considerate assurde ma neanche tanto per una persona davvero innamorata. Grazie
per il commento. Un bacione.
Per Chu. Bhe….il problema come vedi sta diventando
sempre più insormontabile!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E neanche nel prossimo
capitolo si avrà una soluzione, mi sa che dovrai aspettare ancora un bel po’.
La fic si costruisce su basi lente però sono necessarie per far capire cosa ha
partorito il mio cervello malato. Spero un po’ di stupirti. Grazie. Un bacione.
Per Fairyangel. Pensi davvero che la soluzione è più
vicina di quello che Remus e James pensano? Io ne dubiterei!!!!!!!!!!!!! Eh eh
eh eh. Sono felice che i precedenti capitoli ti abbiano fatto sorridere………spero
che anche questo possa piacerti nonostante il cambio di registro narrativo.
Grazie di tutto. Un bacione.
Per Kaho_chan. Sei sicura che chi Sirius e Lily amano
erano Remus e James? Oh oh oh oh. Sei sicura che i due sapevano di amare
qualcuno? Hi hi hi hi. Sei sicura che la soluzione della fic sia poi cosi
facile? Eh eh eh eh. Sono felice di sapere che la fic continua a piacerti ed a
farti sorridere. Sta volta però mi sa che si piange. Sigh. Sigh. Sob. Grazie
per il commento. Un bacio.
Per Ska. Certo che Vitious è un uomo affascinante ed
è per questo che James aveva dei dubbi sui sentimenti di Lily per lui. Però è
davvero basso e vecchio no? Neanche Remus aveva tutti i torti. Sono felice di
sapere che la fic ti piaccia, spero lo stesso sia per questo capitolo. Grazie.
Un bacio.
Per Hikari_ chan. Sono felice di sapere che la fic
continua a piacerti. Spero sul serio di continuare così.
Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per Twinstar. Povero James……………….però non
hai tutto i torti sembra davvero fumato visto chi ha inserito nella lista degli
spasimanti di Lily, però dai l’idea era così carina non trovi? Sono felice
di sapere che ti sta simpatico il nostro Potter, almeno non lo odi come il
figlio. A me il figlio lascia indifferente, invece, e James mi sta simpatico.
Per quanto riguarda le tue teorie sulla fine della fic……diciamo
che per me non è mai importante quando costruisco una fic la soluzione finale
visto che sono tradizionalista in fatto di coppie ma come ci si arriva ovvero………….quali
angherie i poveri personaggi dovranno passare prima di rendersi conto di
determinate cose.
E maggiormente in questa fic non è la soluzione il problema
ma come ci si arriva. Nulla è così facile come sembra!!!!!!!! Sarò cattiva
……….anche se non quanto dovrei penso.
E per un finale alternativo non so……dubito che riuscirei
mai a scriverlo, adoro troppo una coppia in Harry Potter per provare a dividerla……….è
più forte di me.
Sono felice che la fic continua a piacerti. Spero che anche
questo capitolo sia all’altezza. Non mi abituerò mai ai complimenti….stanne
ben certa!!
Grazie di tutto. Un bacione.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Commentate.
Un bacione
Agartha
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Capitolo 6 *** 5. L'ammissione di Remus ***
Ecco qui anche il nuovo capitolo di questa fic
Ecco qui anche il nuovo capitolo di questa fic.
E’ stato un po’ difficile da scrivere e spero di aver
reso tutti i passaggi nel modo giusto.
Spero che la comprensione di James ………..sia stata
chiara e non apparsa dal nulla.
Fatemi sapere cosa ne pensate ok?
Un bacione
Agartha
6° CAPITOLO – L’AMMISSIONE DI REMUS
"Non sapevo che Sirius fosse uno che si rincretinisce
quando è innamorato" esclamò James Potter per l’ennesima volta quel
giorno mentre seduto in biblioteca in un tavolo un po’ appartato con Remus
guardava il suo amico e Lily accomodati in un tavolino nell’altro lato della
stanza.
Era passata una settimana dal fatidico giorno in cui Lily e
Sirius avevano bevuto la pozione d’amore ed i due da quando si erano messi
insieme passavano la maggior parte del loro tempo insieme, così come era
naturale per una coppia di innamorati.
Però, Felpato da quando stava con la ragazza sembrava aver
perso il suo solito brio, con i suoi amici era sì allegro ma….non pensava
più a scherzi da fare, era sempre sulle sue, pensieroso. Sembrava pensare alla
Evans anche quando era con Remus, Peter e James e la cosa a Ramoso e Lunastorta
pesava molto.
Inoltre, visto che Lily era la ragazza per cui anche James
aveva un debole quando Black e Potter si trovavano sulla stessa stanza
ultimamente calava un silenzio imbarazzante. I malandrini avevano perso la loro
spontaneità nello stare insieme. Tutto sembrava forzato.
Sirius non parlava mai di Lily quando c’era James nei
paraggi ed anche se quest’ultimo apprezzava questa premura, a lungo andare
finiva con il sentirsi messo da parte da Black.
Sentiva che fra loro due c’era una barriera, non riuscivano
più a parlarsi di tutto come prima.
Potter aveva provato a parlare con Sirius dicendogli che
ormai visto come erano andate le cose avrebbe preferito che l’altro fosse di
nuovo spontaneo ma Black sembrava avere un blocco nell’estraniare agli altri i
suoi sentimenti.
Pensava di far soffrire James se parlava, non capendo che il
suo amico soffriva di più a causa di quei silenzi, anche perché ogni volta che
Ramoso li vedeva insieme come quel giorno il suo cuore perdeva qualche colpo.
Erano una coppia e lui non poteva farci niente. Avrebbe
sempre sofferto nel sapere che i suoi sentimenti per Lily non avrebbero mai
potuto trovare soddisfazione ma……almeno avrebbe voluto poter salvare la sua
amicizia con Sirius.
Forse con il tempo il suo amore sarebbe affievolito ed allora
avrebbe pensato a Lily solo come alla donna del suo amico ma……per quel tempo
sperava ancora di avercelo quell’amico visto come stavano andando le cose.
Ma d’altra parte quella distanza che c’era in quei giorni
tra Sirius e James era colpa anche di Potter.
Sirius aveva chiesto a lui e ad a Remus di studiare insieme
in vista dei M.A.G.O. che si sarebbero tenuti quell’anno ed i due per due
giorni ci avevano provato ma poi………quando Ramoso aveva visto il modo
languido in cui la Evans e Black si guardavano, il modo istintivo in cui le loro
mani si incontravano, la naturalezza delle piccole carezze che Sirius riservava
al braccio della ragazza, si era reso conto di non essere ancora pronto ad
affrontare quella relazione, non a livello visivo almeno.
Ed allora aveva deciso di studiare per conto suo.
Remus aveva colto la palla al balzo e con la scusa di non
poter lasciar solo James aveva finito con l’allontanarsi anche lui dai due.
In verità il licantropo aveva fatto quella scelta perché
anche lui si amareggiava nel vedere l’amore sincero che sembrava trasparire
dagli occhi di Lily e Sirius.
E così erano passati altri quattro giorni.
E le cose non erano minimamente migliorate.
Anche se si erano allontanati fisicamente da Black e la Evans,
James continuava a cercarli con gli occhi e a sentirsi male nel vederli così
affiatati insieme.
Chissà quando gli sarebbe passata quella sbandata per Lily…..si
sentiva a pezzi ogni volta che pensava a loro due insieme.
Era disperato!
E così aveva cominciato la tiritera delle frasi famose da
ripetere più volte durante il corso della giornata che aveva davanti.
Il primo giorno era stato "Che cosa ho fatto?!",
per ovvi motivi.
Il secondo giorno "Ma perché devono capitare tutte a
me?!". La mattina dopo il fatto quando si era svegliato ed aveva ricordato
l’accaduto, era entrato in una fase di totale autocommiserazione che era
durata fino alla notte fonda dello stesso giorno.
Il terzo giorno "Ma perché sono così appiccicosi
questi due?!". Quel giorno aveva cominciato a guardare Sirius e Lily con
insistenza, anche se faceva male, provava un piacere sadico a seguire i loro
movimenti, come se questo potesse far cambiare le carte in tavola. Chissà forse
il suo subconscio sperava che litigassero, anche se era impossibile.
Il quarto giorno "Se studio lontano da loro, studio
decisamente meglio". Non aveva retto allo studio comunitario, faceva troppo
male vedere da vicino le loro effusioni, per cui si era allontanato con una
scusa ed era andato su un altro tavolo della biblioteca.
Il quinto giorno "Ma perché si devono sedere sempre di
fronte a me quando siamo in biblioteca, ma che mi sono allontanato a
fare?". Piccola precisazione da fare, di solito erano lui e Remus ad
arrivare dopo Sirius e Lily in biblioteca per cui era lui a sedersi di fronte
agli altri due, sempre per poterli osservare quando voleva, sempre perché
sentiva il bisogno di accertarsi che stessero insieme sul serio, se no…….avrebbe
finito con il credere che fosse stato tutto un sogno ed avrebbe sofferto il
doppio.
Il sesto giorno "Da domani studio nella sala comune
della sala dei Grifondoro". Il proposito c’era ma poi………..
Il settimo giorno "No…non studio nella sala comune, la
biblioteca è più fornita di libri". Una scusa stupida, ma……….non ce
l’aveva fatto a stare lontano da Sirius e Lily nemmeno quel giorno, lui
soffriva tanto ma la gelosia e l’angoscia lo facevano desiderare di stare
accanto ai due anche solo per vedere come andava le cose tra loro. La sua mente
era un mistero, soffriva però non faceva niente per alleviare le sue pene.
Stare lontano, l’avrebbe aiutato a dimenticare ed invece desiderava solo
ricordare.
L’ottavo giorno ed ultimo "Non sapevo che Sirius fosse
uno che si rincretinisce quando è innamorato". La mancanza del suo amico
cominciava a farsi pesare. Il fatto che ormai gli tenesse nascosta una parte
della sua vita ovvero tutto quello che riguardava lui e Lily, il fatto che non
passasse più tanto tempo con lui, il fatto che anche quando stavano insieme non
sembrava più il Sirius che conosceva avevano cominciato a provocargli altro
dolore e………..con quella frase tentava di esorcizzare quelle
considerazioni.
Remus dal canto suo gli era sempre vicino e tentava come
poteva di consolarlo.
James gliene era molto grato.
Anche se da un po’ aveva cominciato a sentire che dietro il
comportamento di Lunastorta c’era dell’altro.
Non riusciva ancora a capire cos’era ma…….aveva
cominciato a preavvertire che il comportamento di Remus, il suo atteggiamento
nei confronti di Sirius e Lily era molto simile al suo.
Anche lui sembrava in imbarazzo quando Sirius stava con loro,
anche lui sembrava soffrire della relazione tra Felpato e Lily………e almeno
da quello che ne sapeva James, non avrebbe dovuto averne ragione.
Lui non era parte in causa di tutto quello che era successo,
va bene l’aveva aiutato a combinare quel casino ma…….a parte un po’ di
sensi di colpa nei suoi confronti e per questo ora si sentiva in dovere di
consolarlo, quali altri motivi poteva avere per stare lontano da Sirius, per
comportarsi in modo teso con Lily quando si incontravano al mattino per
discutere come gestire la casa dei Grifondoro quel giorno?
James aveva pure cominciato a pensare che Remus anche se lui
non l’aveva mai detto apertamente potesse essere innamorato di Lily ma……gli
sembrava assurdo, perché non dirglielo ed accettare di aiutarlo quando aveva
proposto la pozione?
C’era qualcosa che non andava.
Poi, quel giorno finalmente capì.
Dopo aver proferito per l’ennesima volta la frase del
giorno James attese la solita risposta da parte di Remus ovvero "Sopporta,
vedrai che presto tutto si farà più sereno. Non possono rimanere così
attaccati per sempre e prima o poi Sirius sentirà il bisogno di fare quello che
faceva prima di innamorarsi. E’ sempre stato turbolento"
Ottima frase per consolarlo, Lunastorta ci sapeva proprio
fare in quelle cose, per fortuna che aveva almeno lui vicino visto che dei suoi
quattro amici, due erano partiti per la tangente a causa dell’innamoramento.
Invece, sta volta quella frase non arrivò.
Remus pensieroso si girò verso Lily e Sirius e con un
sorriso tirato esclamò senza pensarci "Sì, ma ultimamente Sirius sembra
così felice"
Per James quella frase sortì l’effetto di una doccia
fredda.
Improvvisamente ebbe un’illuminazione.
Non l’avrebbe mai pensato possibile fino a pochi secondi
prima ma ora tutto gli tornava chiaro.
Ecco perché Remus era sempre stato pronto a perdonare Sirius
anche quando gli giocava dei tiri davvero pesanti, ecco perché era sempre
presente quando si trattava di consolarlo, ecco perché sopportava le
chiacchiere dell’amico ed il suo fare annoiato quando chiunque lo avrebbe
preso a calci nel didietro, ecco perché sapeva tutte le ragazze con cui Sirius
era uscito, ecco…perché in quei giorni si comportava in quel modo strano,
sembrava triste anche se tentava di nasconderlo con tutto se stesso.
Osservò l’amico davvero bene per la prima volta, non l’aveva
mai guardato così attentamente, di solito infatti il suo egocentrismo lo
portava a pensare più a se stesso che agli altri.
Vide negli occhi di Lunastorta una luce che non dava addito a
dubbi.
Quello sguardo che stava rivolgendo a Sirius in quel momento
era così pieno dei suoi reali sentimenti.
Come aveva fatto a non capirlo prima?
Soffriva perché anche lui amava, ma non Lily………..
La cosa non lo disgustò minimamente.
La sua mente era aperta a tutto e, poi, aveva sempre sentito
che fra Remus e Sirius c’era un’alchimia strana che avrebbe potuto
trasformarsi in qualcosa di più dell’amicizia, anche se non aveva mai seguito
il corso di quei pensieri, poi, più di tanto perché misurando tutti con il suo
metro di giudizio, lui non aveva mai pensato possibile poter innamorarsi di un
altro uomo.
Ora però che la verità si era fatta largo in lui,
facendogli capire come si possa innamorarsi anche di una persona del proprio
stesso sesso, bhe……si rese conto che la faccenda non gli dava minimamente
fastidio.
In fondo i sentimenti non si controllano, nascono, crescono e………..poi….a
volte muoiono.
Sospirò.
Ora cosa doveva fare con Remus? Fargli capire che aveva
capito oppure no?
Alla fine si decise.
Tentò di essere naturale mentre ripeteva "Non sapevo
che Sirius fosse uno che si rincretinisce quando è innamorato".
Risentendo quella frase Remus sembrò tornare in sé
riprendendo il controllo.
Il suo sguardo abbandonò Sirius per posarsi sul compagno a
fianco.
Guardò James sorridendo dolcemente come al suo solito mentre
apriva la bocca per dire la sua solita risposta, ma riuscì a mormorare solo
"Sopporta…..."
Ramoso gli appoggiò una mano sulla spalla e con fare
comprensivo disse "Non serve che ti sforzi di dire quelle parole di
consolazione per il sottoscritto. Ora penso di aver capito che…..Da quando ti
sei accorto di essere innamorato di Sirius?". Alla fine aveva optato per un
approccio diretto, non era da lui perdersi troppo in chiacchiere inutili.
Remus boccheggiò mentre strabuzzava gli occhi.
James vi lesse dentro titubanza.
Lupin, infatti, si stava chiedendo come l’altro avesse
fatto a capirlo, era stato così attento a non fra trapelare nulla dei suoi
reali sentimenti, doveva aveva sbagliato?
Lui voleva aiutare James a superare il momento, non creargli
altri problemi.
Anche perché non sapeva se l’altro avrebbe accettato il
suo sentimento o meno.
Neanche lui aveva mai ammesso completamente dentro di sè di
essere innamorato di Sirius, non almeno fino a pochi giorni fa.
Lo era, ora sì che poteva ammetterlo senza problemi visto
che da quando Black si era innamorato di Lily si era reso conto di quanto
follemente lo amasse.
Era completamente perso ed, infatti, non riusciva minimamente
a guardare Lily e Sirius insieme senza sentire il suo cuore andare in mille
pezzi però….doveva essere forte.
Il suo era un sentimento sbagliato, lo era sempre stato.
Sirius per lui provava solo amicizia, com’era giusto.
Era lui che si era illuso finendo con l’innamorarsi della
persona che gli era stata più accanto in quei sette anni.
Era così desideroso d’affetto da finire con l’innamorarsi
di Sirius perché era la persona che sentiva più vicina alla sua anima.
Ora però si rendeva conto di aver sbagliato, che doveva
riuscire a cancellare quel sentimento se voleva continuare ad essere amico di
Sirius, ma era tutto così tremendamente difficile.
Forse sarebbe stato più semplice continuare ad amarlo e………..fingere
di non provare nulla.
Non sapeva più cosa fare, era così confuso ed ora James con
quella semplice frase metteva a nudo di fronte a tutti il suo amore.
Non sapeva cosa rispondere.
Prima tentò di fingere che non fosse così "Ma cosa vai
a pensare"
Ma l’altro non si arrese "La verità……….me ne se
non accorto cinque secondi fa……da come guardavi Sirius, da quella frase che
ti sei lasciato sfuggire sulla felicità di Felpato, prima sono sempre stato
cieco, non mi ero mai reso conto di quello che provavi ed ho approfittato di te
perché mi consolassi. Scusami"
"Non capisco di cosa parli" insistette Remus
fingendo ancora incredulità.
Non voleva perdere anche James, era l’unico amico che
avesse ancora in quel momento visto che sia Peter che Sirius erano occupati con
le proprie rispettive ragazze e Ramoso, anche se ora sembrava così disponibile,
non avrebbe mai accettato sul serio il suo sentimento.
"Lunastorta, per favore…….non fingere…….a me non
disgusta sapere che sei innamorato di Sirius, anzi……..mi dispiace solo di
non essermene reso conto prima, di aver preparato quella pozione, che ora Sirius
ami Lily, che non ami te. Mi dispiace di averti subissato con i miei problemi
sentimentali in questa ultima settimana senza rendermi conto di quanto soffrivi
anche tu"
"Davvero non ti creerebbe nessun problema sapere che io
sono innamorato di lui? Non pensi che sarebbe sbagliato ciò che provo? Dopo
tutto Sirius è un uomo proprio come me ed io…………"
"Remus i sentimenti sono incontrollabili per cui se tu
ami Sirius anche se è un uomo che importanza ha?"
"Grazie per aver capito" disse Lupin mentre le
lacrime che aveva tenuto nascoste a tutti fino in quel momento cominciarono ad
affacciarsi ai suoi occhi.
Si passò una mano sugli occhi per frenarle e finalmente
ammise ciò che provava "Io non volevo innamorarmi di lui ma…..è
accaduto. Non so da quanto tempo lo amo, forse da sempre, so solo che questo
sentimento si è fatto sempre più forte in me e quando eravamo al quinto anno
ho cominciato a capire che Sirius era diventato speciale per il mio cuore. A
lungo ho tentato di non ammettere nemmeno con me stesso che fosse amore, ma ora…….che
lui si è innamorato di Lily non ce la faccio più. Lo amo e lui non ha mai
minimamente pensato a me come ad un possibile innamorato. A lui piacciono le
ragazze, lo sapevo, eppure……"
"Non puoi smettere di soffrire" concluse James per
lui. "Lo so…ti capisco…..è quello che provo anch’io. Sapevo di non
piacere a Lily e che prima o poi avrebbe anche potuto innamorarsi di una persona
che non fossi io. A quel punto, un tempo pensavo che avrei fatto di tutto per
separare lei ed il suo innamorato, che avrei usato ogni mezzo per portarli ad un
punto di rottura ma ora…….come posso fare una cosa del genere sapendo che ne
soffrirebbe? Preferisco soffrire io"
"Già" mormorò Remus tentando di sorridere "E’
proprio quello che provo io, però, nel contempo è diverso. Credo che tu soffra
di più di quanto non faccia il sottoscritto, io posso sempre contare sull’amicizia
di Sirius, credo che dopo il primo attimo di sbandamento, quando mi sarò
abituato all’idea che Felpato è innamorato, potrò pensare alla sua amicizia
con dolcezza. Ero già rassegnato che un giorno sarebbe accaduto tutto questo,
devo solo abituarmi alla situazione. Tu, invece, hai sempre creduto che un
giorno Lily ti avrebbe amato, non la puoi considerare tua amica, penso che tu
soffra più di me ed è per questo che voglio aiutarti a superare questo
momento"
"Remus, non credo che tu soffra meno di me. Se ami….è
naturale soffrire per questa situazione. Ma grazie per l’appoggio, però d’ora
in poi permetti anche a me a darti una mano a superare il dolore che provi ok?
In due forse supereremo questo momento prima, cosa ne pensi?"
"Credo che tu abbia ragione". Remus aveva gli occhi
lucidi ma trovò la forza di sorridere sul serio sta volta.
James gli sorrise a sua volta e gli posò una mano sul capo
per accarezzarglielo "Spetta a me consolarti ora…….come tu hai fatto
con me in questi giorni. Su, vedrai che passerà e presto saremo di nuovo
felici"
"Non lo pensi James….stai soltanto usando una frase
che io ti ho ripetuto più volte in questi giorni" tentò di scherzare
Remus grato, però, all’amico.
Ora che sapeva che l’altro era a conoscenza dei suoi
sentimenti, che non lo giudicava ma che anzi voleva aiutarlo ad andare oltre, a
superare quella situazione sentiva il cuore più leggero.
Finalmente aveva trovato qualcuno che lo voleva consolare, ed
il futuro gli sembrava più roseo.
Fu per questo che mentre lasciva che la mano di James gli
accarezzasse dolcemente il capo, guardandolo dolcemente gli afferrò l’altra
mano libera con la propria in modo da sentirne il calore pelle contro pelle.
Era così dolce avere una persona vicina che provava il tuo
stesso dolore.
Sembrava che tutto fosse più facile d’affrontare.
Ed anche James doveva provare la stessa cosa perché gli
sorrise come mai prima d’allora.
Non era il suo solito sorriso strafottente ma un sorriso vero
e dolce.
Era stato stupido a non aver detto subito a James cosa
provava, ora sentiva che con l’aiuto dell’amico sarebbe stato più facile
far affievolire i sentimenti che provava. Sarebbe stato più facile nascondere
il suo sentimento d’amore in un angolo del suo cuore e…….ricominciare a
ripensare a Sirius soltanto come ad un amico.
Quel momento idillico in cui James e Remus si stavano
consolando con gli occhi facendosi forza dal dolore reciproco con la propria
vicinanza, però, non durò a lungo.
Una voce ben nota ad entrambi li fece voltare subito in
direzione di chi aveva parlato "Cosa c’è Potter? Visto che ti sei fatto
fregare la ragazza dal tuo caro amico Black, hai deciso che è meglio
corteggiare gli uomini?"
"Mocciosus" ringhiò subito James saltando in
piedi.
Ci mancava solo il capo scuola dei serpeverde ora………….che
venisse ad infierire………pensò, invece, Remus mentre tentava di capire come
fare a tenere calmo Potter che guardava Piton come se volesse strangolarlo.
FINE CAPITOLO 6° - L’AMMISSIONE DI REMUS
Ed adesso cosa succederà?
Secondo voi?
Entrano in scena i serpeverde…ma che combinano?
Tutto questo nel prossimo capitolo……………….che dovrebbe intitolarsi
salvo cambi dell’ultimo minuto L’attacco dei Serpeverde.
Ed ora i ringraziamenti speciali alle commentatrici:
Per Joy. Sono felice di sapere che ti piace come rendo
James in questa fic. E come vedi ora c’è qualcuno che si prende cura di Remus
anche se…….spero che la fic possa continuare a piacerti. Grazie per il
commento. Un bacione.
Per _Pe_. Grazie!! Sono davvero felice di sapere che
tu riesca a comprendere fin nel profondo l’emotività che voglio trasmettere
alla fic. Il tuo commento mi ha fatto davvero piacere perché mi hai fatto
sentire brava come scrittrice. Spero di riuscire a rendere sempre al meglio le
situazioni che voglio creare. Tu continua a sostenermi e farmi sentire la tua
voce ok? Grazie ancora di tutto. Un bacione.
Per Sere. In effetti un po’ stronzetti i grifondoro
con James lo sono stati….ma volevo con quella trovata un po’ alleggerire la
fic visto che quel capitolo mi era venuto fuori fin troppo melodrammatico. Sono
davvero felice che come descrivo James e Remus ti faccia piacere. Come vedi,
poi, in questo capitolo la crescita psicologica di James continua fino a…….non
ti posso dire altro. E Remus finalmente ha trovato qualcuno che lo consola…..ma
ora….è sopraggiunto un altro inghippo. Chissà cosa succederà……..speriamo
in bene. Spero che anche questo capitolo ti faccia piacere. Fammi sapere. Un
bacione. P.S. Ho appena risposto alla tua E-mail…spero tu l’abbia ricevuta.
Ciao.
Per Kaho_chan. Mi piace il nomignolo Thati anche se è
buffo come lo hai partorito. Eh eh eh. Sono felice di sapere che mi consideri un
mito in resa….. io adoro lasciare le frasi lasciate a metà ….penso che
rendano di più perché chiunque può pensare che finiscano come preferiscono.
Per quanto riguarda il resto, in effetti, la fic dallo scorso capitolo si è
fatta più seria, decisamente più seria. E James non preoccuparti tenterò di
trattarlo bene anche se dovrà soffrire ancora per un po’. Come vedi però ora
anche Remus ha qualcuno su cui far affidamento ….i due piccolini si stanno
consolando a vicenda. E anch’io vedo James come lo pensi tu ed è per questo
che lo descrivo in questo modo. Spero che possa continuare a piacerti. E che la
fic possa continuare a stupirti. Grazie di tutto. Un bacione.
Per Chu. Sono felice di sapere che la storia ti intriga moltissimo e
che sono riuscita a stupirti ma d’altra parte credo che la decisione di James
fosse stata da sempre la più giusta visto che vuole molto bene sia a Sirius che
a Lily. E per Remus in questo capitolo ha trovato qualcuno che lo consola come
avrai letto. Spero che la fic possa continuare a piacerti. Grazie!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Commentate.
Un bacione
Agartha
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Capitolo 7 *** 7. L'attacco dei serpeverde ***
Sono un genio a scrivere capitoli che fanno precipitare le situazioni
facendole tornare indietro
Sono un genio a scrivere capitoli che fanno precipitare le
situazioni facendole tornare indietro.
Non so se questo sia un pregio o meno ma sono fatta così.
E devo dire che mi sono divertita a scrivere questo capitolo.
M’è piaciuto e spero possa piacere anche a voi.
Fatemi sapere.
Un bacione
Agartha
CAPITOLO 7° - L’ATTACCO DEI SERPEVERDE
James istintivamente aveva portato la mano alla bacchetta.
Stava per sollevarla quando Remus intercettò il suo braccio
e lo bloccò.
Piton insieme al suo gruppo di amici stava guardando i due
con aria divertita.
Severus non aveva minimamente fatto segno di afferrare la sua
bacchetta, no……….i suoi occhi dicevano a Lupin che ciò che aveva in mente
non era una delle solite "risse" che continuavano ad accadere tra i
grifondoro ed i serpeverde.
No…sta volta il serpeverde voleva dell’altro.
Aveva scelto la biblioteca per affrontare James sull’argomento
Lily perché era molto affollata in vista dei G.U.F.O. e dei M.A.G.O dell’anno
in corso.
Voleva beffeggiare James davanti a tutti, voleva che tutti i
presenti sentissero e ridessero dell’incapacità del capitano della squadra di
Quidditch di conquistare la ragazza che gli piaceva, voleva che tutti capissero
che l’amicizia fra James e Sirius era solo una falsa, visto che quest’ultimo
aveva soffiato la ragazza al suo caro amico senza pensarci due volte
Voleva far sì che Potter perdesse le staffe, lo aggredisse
lì davanti a tutti, davanti alla bibliotecaria in modo che fosse quest’ultima
in quanto testimone a mettere nei guai James con Silente.
Voleva sfruttare quel dono inaspettato che Sirius aveva
offerto lui mettendosi con Lily per fare del male a James.
Voleva vendicarsi una volta per tutte delle brutte figure che
James gli aveva sempre fatto fare durante gli anni passati durante i loro
scontri in giardino o nei corridoi.
Di solito era Piton che aveva la peggio durante gli scontri
con James dato che il grifondoro era sempre spalleggiato da Sirius Black ma sta
volta non sarebbe successo.
Severus era sempre stato un ottimo osservatore e si era
accorto che James voleva davvero bene alla Evans. Se Sirius stava insieme alla
ragazza ora, questo nuovo legame non poteva che aver creato una incrinatura nell’amicizia
tra Black e Potter.
E a dimostrazione di questo nell’ultima settimana i due non
si erano mai quasi visti in giro insieme per la scuola.
No…….Black era sempre insieme alla Evans e Potter sempre
insieme a Lupin.
Ed anche in quel momento in biblioteca era così.
Quindi…..perché non approfittarne?
Se voleva ottenere ciò che voleva e finalmente vendicarsi di
James non aveva che dire le frasi giuste nel modo giusto e ………………il
grifondoro sta volta si sarebbe preso dai responsabili docenti una punizione
davvero tosta.
E nell’anno dei M.A.G.O. una punizione significava
partecipare agli esami con una penalità.
Di solito, infatti, James non avrebbe mai affrontato Severus
lì davanti a tutti sapendo che la bibliotecaria poteva vederlo, no…..di
solito anche se era uno stupido esaltato borioso aspettava sempre che ci fossero
in giro solo studenti prima di dare inizio ai suoi attacchi.
Ma ora…………l’argomento Lily era ancora troppo vivido
in lui, la delusione d’amore lo rendeva fragile di fronte alle parole, il
ragazzo aveva una voglia matta di sfogarsi e lui, Severus, gli stava offrendo la
possibilità di farlo con lui.
Non avrebbe mai resistito a lungo prima di colpirlo con
qualche incantesimo e lui avrebbe ottenuto la sua vendetta.
E, poi, c’era anche Black con cui divertirsi.
Sirius non appena si fosse accorto di cosa stava succedendo
di sicuro sarebbe intervenuto a dare man forte all’amico, nonostante si
sentisse in colpa per la sua storia con Lily, anzi soprattutto per questo, ed
allora…………..avrebbe istigato anche lui a parole a colpirlo.
E conoscendo il tipo si sarebbe fatto fregare.
Anche per Black, infatti, non doveva essere stato facile
mettersi con la Evans quando sapeva piaceva a James.
Insomma……anche lui si sarebbe preso una punizione e…………….lui
finalmente avrebbe avuto la sua rivincita sulle due persone che odiava di più.
L’unico problema era Lupin.
Remus era un tipo sveglio e di sicuro avrebbe tentato di
impedire a James di farsi coinvolgere con lui.
Gli avrebbe impedito di usare la magia se si fosse accorto di
cosa voleva fare.
Doveva pensare anche a lui e, quindi, i suoi commenti a James
dovevano essere così diretti anche se proferiti con voce bassa in modo che solo
in pochi potessero sentire che lo stava provocando, da farlo infuriare anche se
Remus avesse tentato di calmarlo.
Poi, mentre li osservava da un tavolino appartato della
biblioteca con i suoi compagni, aveva visto James e Remus parlare a quattrocchi
in un atteggiamento molto intimo.
Aveva visto Potter cominciare ad accarezzare il capo di Lupin
e l’altro gli aveva preso la mano.
Ed allora….aveva capito che era giunto il momento di
intervenire.
Oltre alla faccenda Lily e Sirius poteva sfruttare quell’atteggiamento
per altre battute allusive.
Il grande James Potter che se la fa con Remus Lupin?
Bello!
Che smacco alla sua reputazione di sciupafemmine!
La faccenda poteva diventare ancora più divertente!
Aveva fatto segno ai suoi compagni serpeverde, al suo gruppo
di amici che erano a conoscenza delle sue intenzioni di seguirlo e si era
avvicinato a Potter e Lupin.
Subito sarcasticamente aveva lanciato la sua prima battuta
allusiva mettendo in mezzo sia la storia di Lily con Sirius che l’atteggiamento
complice che James aveva appena avuto con Remus.
E subito come era prevedibile Potter si era alzato dalla
sedia con aria di sfida pronto a fare del male all’odiato serpeverde.
Stava per prendere la bacchetta, per un attimo Severus aveva
pensato di aver già vinto, che c’era voluto ben poco a mettere in trappola il
grifondoro ma, poi, quando aveva visto Lupin bloccare il polso di James con la
mano per impedirgli di estrarre la bacchetta aveva intuito che ci sarebbe voluto
ancora un po’.
Ma intanto aveva tutto il tempo che voleva.
Dopo tutto la vendetta è un piatto che va gustato freddo..
Severus notò che la bibliotecaria stava guardando dalla loro
parte ma visto che le loro voci non avevano superato la soglia di rumore
consentito non era intervenuta a placare gli animi.
E così ben presto tornò a guardare da un’altra parte.
Ed allora Piton ricominciò a parlare tenendo un tono di voce
basso e gesticolando con le mani in modo non curante, come se non temesse l’altro
minimamente, non più almeno "Allora cosa c’è Potter? La delusione d’amore
ti ha così tanto abbacchiato? Non sei più in grado di mostrare la tua boria
come al solito? O è il tuo nuovo amico del cuore che ti da un freno? Ti lasci
bloccare così senza fare niente? Non ti interessa più rendermi ridicolo ora,
vero? Hai quello che vuoi…hai perso un amico visto che se la fa con la ragazza
che ti piaceva ma guadagnato un amore. Com’è sarcastica tutta questa
situazione. Non pensavo fossi un tipo che si rammollisce così, di fronte a
certi eventi"
"Mocciosus" tornò a ringhiare James tentando di
liberare la mano dalla presa di Remus "Non mi faccio frenare proprio di
nessuno. Io ti distruggo, come osi insinuare certe cose?"
"Quali cose?" gracchiò uno dei compagni di Piton
che rispondeva al nome di Rodolphus Lestrange.
"Che ti sei fatto fregare la ragazza dal tuo migliore
amico?" mormorò un altro ragazzo ovvero Nott con tono allusivo.
"Oppure che te la fai con un uomo ora?" sussurrò
la cugina di Sirius, Bellatrix Black guardando Remus con sguardo lascivo per poi
volgere il suo sguardo in direzione di Sirius che era così assorto in
contemplazione di Lily da non rendersi ancora conto di quello che succedeva.
"Nessuna delle due" esclamò James ancora tentando
di liberare la propria mano.
Ma Remus la teneva con una forza che era impensabile per un
ragazzo dall’aria così gracile come la sua. Il licantropo che era in lui
quando la situazione necessitava si faceva sentire non solo durante la notte di
luna piena.
"Ah no? Ed allora quello là in fondo non è mio cugino?
E con lui non c’è quella mezzosangue, la Evans?" infierì di nuovo
Bellatrix per poi continuare "Poveri i miei zii. Che figlio doveva
capitargli………non gli bastava girare con i pezzenti" guardò Remus
"con gli amici dei babbani" ed il suo sguardo si fissò su James
"Doveva pure innamorarsi di una schifosa mezzosangue……….è proprio
caduto in basso"
"Come osi? La Evans non è una schifosa mezzosangue……siete
voi che siete dei luridi e schifosi troll di montagna" urlò James e sta
volta tutti i presenti in biblioteca si girarono in direzione del piccolo
gruppo.
Sirius notò finalmente la situazione in cui si trovavano i
suoi amici e fece segno di alzarsi dalla sedia in cui era seduto ma Lily fu più
lesta. Non appena la ragazza aveva sentito il suo nome associato a mezzosangue
era subito corsa in direzione dei serpeverdi guardandoli con aria sprezzante
"Com’è che mi avete chiamata?"
"Mezzosangue. Schifosa mezzosangue" fu Piton a
rispondere sempre ricordandosi di tenere un tono basso di voce in modo che solo
la Evans, Sirius, James e Remus sentissero le sue parole.
Il fatto che anche la Evans si fosse avvicinata non rovinava
minimamente il piano di Severus anzi……….la ragazza aveva spinto anche
Sirius a farsi vicino per cui….ora il serpeverde poteva far perdere la
pazienza a tutti gli interessati contemporaneamente.
Severus fece finta di non sentire le parole della
bibliotecaria che con voce autoritaria gridava "Silenzio. Se volete
litigare fatelo fuori di qui"
Con aria non curante alzò la voce in modo che tutti i
presenti potessero sentire "Stavamo soltanto dando la nostra solidarietà a
Potter. Non deve essere per nulla facile sapere che il proprio migliore amico
gli ha fregato la ragazza"
Le parole sortirono l’effetto sperato perché Lily arrossì
e non trovò più niente da dire. L’offesa di poco prima era dimenticata
mentre volgeva lo sguardo su James che aveva i denti serrati sulle labbra e gli
occhi ardenti di rabbia.
Sirius, invece, si limitò ad abbassare lo sguardo colpevole.
"Stavamo soldo dicendo a Potter che ci dispiaceva che
una mezzosangue con le sue arti ammalianti avesse prima fatto innamorare Potter
di lei e poi avesse usato lo stesso sortilegio sul suo migliore amico"
continuò a dire Bellatrix fingendo un’aria contrita "Avrà pensato che
un membro della famiglia Black fosse più conveniente da accalappiare che un
Potter"
"Al che Potter ha preso le tue difese. Deve essere
proprio innamorato. Ci fa una pena……..credo che per un po’ dovremmo
lasciarlo in pace. Non abbiamo cuore di infierire su di lui" disse Nott
aggiungendo altre falsità.
"Già! E’ così depresso che non ce la fa neanche a
liberarsi dalla presa di Lupin e pensare che il suo amico non è poi così forte
visto l’aspetto" finì Lestrange per tutti.
Quelle parole fecero nascere molti bisbigli tra le persone
che stavano in ascolto segno che in molti avevano trovato l’argomento
interessante.
E dagli sguardi che lanciarono a Sirius e Lily quasi tutti
dovevano aver creduto alle parole dei serpeverdi.
"Non è vero" urlò di nuovo James volendo far
finire una volta per tutta quella situazione imbarazzante "Non stavate
dicendo tutto questo. Volete solo creare zizzania fra me ed i miei amici.
Volevate solo farmi incavolare, siete voi con le vostre parole che infierite su
di me, non di sicuro la Evans e Sirius, ma adesso basta! Non ne posso più……….ve
la farò pagare"
Finalmente Potter riuscì a liberarsi da Remus ed ad estrarre
la bacchetta.
Lupin vide passare una luce soddisfatta negli occhi di
Severus ed improvvisamente capì il piano che aveva ordito.
Voleva che James usasse la magia contro di lui per……mandarlo
in punizione.
I serpeverde con le parole di prima avevano fatto credere a
tutti quelli che ascoltavano che loro erano sinceramente preoccupati per James e
che, quindi, quest’ultimo non aveva nessuna ragione di prendersela con loro.
Tutt’al più doveva avercela con Sirius e la Evans.
Nessuno aveva sentito ciò che avevano detto prima i
serpeverdi a lui e James…..tutti avrebbero pensato che James avesse agito in
modo sproporzionato alle loro parole gentili pensando che avessero secondi fini.
E, quindi, il suo amico si sarebbe messo nei guai.
La bibliotecaria stava guardando nella loro direzione con un
cipiglio. Si stava avvicinando, fra non molto sarebbe stata così vicina da
vedere benissimo cosa stava succedendo.
Se James avesse usato la magia contro i serpeverde lei lo
avrebbe mandato in punizione.
E i serpeverde fingendo di stare più male di quello che
stavano avrebbero preteso una punizione pesante.
Ed una punizione pesante nell’anno dei M.A.G.O. significava…………
No….doveva impedirlo.
Remus agì d’istinto.
Si alzò dalla sedia dove fino a quel momento era stato
seduto e con prontezza si mise in mezzo a James ed i serpeverde.
Il suo sguardo gelido si fissò su quello altrettanto gelido
di Severus Piton e con voce autoritaria esclamò "La tua posizione di capo
scuola dei serpeverde Severus Piton non ti da l’autorità di gettare calunnie
su terze persone"
Il ghigno di soddisfazione di Severus s’incrinò per un
attimo per poi ritornare prepotentemente quando si accorse che James tentava di
scavalcare l’amico per ritornare a fronteggiarlo.
Remus, però, non aveva ancora finito la sua opera di
salvataggio nei confronti dell’amico perché si girò verso Potter e disse con
tono di voce sostenuto "James mi sembrava che una settimana fa mi avevi
promesso una cosa, avevi detto che se ti davo una mano per fare una determinata
cosa avresti lasciato stare Piton per un po’…….bhe…….credevo che per
te le promesse fossero sacre……allora datti una calmata"
Lupin non avrebbe mai permesso a James di farsi punire,
doveva aiutarlo anche se questo significava tirare in ballo situazioni carichi
di tristi ricordi.
"Bhe…sì…mi ricordo, ma…quella cosa è finita…."
Provò a dire James ma Remus lo fermò "Non importa com’è andata a
finire la faccenda, io ti ho aiutato per cui pretendo che tu mantenga la
promessa. Vuoi forse rimangiarti la parola data?"
"No" mormorò James abbassando lo sguardo.
In lui era in atto una battaglia.
Aveva una voglia pazzesca di sfogarsi con i serpeverde ma non
voleva neanche infrangere la parola data a Remus.
Alla fine……vinse come poche volte succedeva il suo lato
pratico.
Respirò a fondo alcune volte e, poi, con un enorme sforzo di
volontà mise via la bacchetta ritornando a sedersi.
"Bravo James…hai fatto bene…..loro volevano soltanto
che tu usassi la magia per farti punire" mormorò, poi, debolmente Remus
inchinandosi su James ed avvicinando la sua bocca all’orecchio dell’amico in
modo che solo lui sentisse.
L’altro tremò lievemente.
Aveva già intuito cosa voleva Mocciosus da lui ma nel
contempo non era riuscito a stare calmo.
Le sue parole avevano versato altro sangue su una ferita che
gli faceva un male impensabile.
Per fortuna che Lunastorta era intervenuto, altrimenti ora………….
Remus sorrise a James leggendo nel suo sguardo la confusione.
Poi, il licantropo si alzò di nuovo in tutta la sua statura
e ritornò a volgere la sua attenzione ai serpeverde.
I suoi occhi fiammeggiavano.
Era la prima volta che il pacato Lupin si comportava in quel
modo.
Di solito non alzava mai la voce, di solito non interveniva
mai a sedare i litigi dei suoi compagni ma sta volta qualcosa sembrava essersi
rotto in Remus e sembrava intenzionato a rimettere a posto le cose usando se
necessario anche le maniere forti.
Anche Severus era la prima volta che vedeva il più
tranquillo degli amici di James Potter in quello stato.
La sua mente era annebbiata.
Pensava ormai di avere in pugno Potter ed, invece, erano
bastate quattro parole proferite da Lupin per calmarlo e farlo ragionare.
Aveva sottovalutato il licantropo, pensò Severus, e quell’errore
aveva mandato a monte il suo piano.
Tuttavia…….avrebbe voluto provare a girare a suo favore
la situazione ma Remus fu più lesto di lui.
"Quanto a voi" esclamò Lupin rivolgendosi ai
Serpeverdi "Non posso di sicuro punire te Piton visto che sei un capo
scuola come me, ma giuro che se i tuoi amici non tornano al loro posto entro
dieci secondi, toglierò ai serpeverde venti punti per ciascuno di loro e li
manderò dal professor Jackson, il vostro responsabile di casa, affinché
vengano puniti"
"E con quale accusa?" esclamò Lestrange.
"Per calunnia e diffamazione nei miei confronti. Avete
montato delle accuse nei confronti miei e di James totalmente infondate ed avete
tentate di usarle per istigare alla violenza il mio amico"
"Non puoi provare un bel niente" mormorò Bellatrix.
"Oh sì che posso……..vedete io giro sempre con il
mio diario prendi appunti………e la penna magica scrive sempre tutto quello
che viene detto da me o da chi mi circonda fino a quando non dico stop. Se
volete guardare il libro noterete che ogni vostra parola è stata scritta in
corrispondenza del vostro nome….e non c’è imbroglio dato che è un
incantesimo molto potente difficile da manomettere"
Il volto dei serpeverde si fece pallido mentre capivano di
essere stati messi nel sacco.
"Allora qualcun altro ha qualche obiezione?" chiese
Remus tornando al suo solito tono di voce calmo, per poi continuare "Se non
è così allora sgombrate, che la biblioteca è fatta per studiare, non per
litigare"
Tutti i serpeverde si allontanarono senza più dire una
parola.
Uscirono tutti dalla biblioteca.
Lestrange, però, prima di abbandonare la stanza lanciò uno
sguardo carico di odio verso Lupin il quale incassò il colpo senza un attimo di
turbamento.
Piton fu l’ultimo ad andarsene. Si morse le labbra……..non
gli andava giù che il suo piano perfetto di vendetta nei confronti di Black e
Potter fosse fallito a causa di Remus, d’ora in poi non avrebbe più
sottovalutato il ragazzo dai capelli castani.
Lo guardò in cagnesco e mormorò "Sappi che non finisce
qui".
Poi, se ne andò a sua volta.
Remus che fino a quel momento era rimasto teso come una corda
di violino si lasciò cadere sulla sedia vicino a James soddisfatto.
Era riuscito ad evitare la punizione del suo amico ed a
sistemare un po’ le cose con i serpeverde.
La minaccia di Piton non lo impensieriva minimamente, cosa
poteva fargli?
Nulla di così pericoloso.
Anche se sapeva che era un licantropo a causa dello scherzo
fatto ai suoi danni da Sirius non poteva dirlo a nessuno perché Silente lo
aveva obbligato al silenzio.
Altre cose che Severus potesse fargli o raccontare su di lui
agli altri erano di scarsa importanza.
Era a posto.
Tirò un respiro di sollievo.
Sirius e Lily dopo che Remus aveva alzato la voce avevano
assistito alla sfuriata dell’amico standosene in silenzio ancora turbati per
le parole di Piton ed i suoi compagni.
Alla fine quando Lupin si era seduto di nuovo avevano fissato
per qualche istante i loro due compagni grifondoro in attesa di un loro qualche
gesto.
James non li degnò nemmeno di uno sguardo, era ancora scuro
in volto anche se aveva capito ed apprezzato i gesti che Remus aveva usato per
toglierlo di impiccio.
Lupin, invece, si sforzò di guardare la Evans e Black e gli
sorrise facendogli capire che non c’era nulla di cui preoccuparsi, che
potevano tornare a fare quello che stavano facendo.
Sirius e Lily non trovando più niente da dire, ancora
sconvolti dalle parole dette dai Serpeverde che avevano fatto apparire il loro
rapporto d’amore come una cosa crudele e sbagliata, se ne tornarono al loro
posto, pensando alla sofferenza di James.
Il ragazzo doveva proprio amare Lily ed ora………….
Tutti i presenti in biblioteca li guardavano con
commiserazione, avendo sentito solo in parte il discorso dei serpeverde si erano
fatti un’idea sbagliata della realtà.
Guardavano Black e la Evans come se li accusassero del poco
tatto che avevano avuto nei confronti di James.
Tutti sembravano pensare che l’amicizia tra Sirius e James
doveva contare veramente poco se il primo l’aveva tradita così facilmente
mettendosi con la ragazza amata dal secondo.
Una cosa Piton l’aveva ottenuta con quel suo attacco
verbale, aveva creato nuove malelingue a scuola pronte con i loro pettegolezzi a
creare nuova confusione nel rapporto tra Sirius e James.
E nessuno dei due sembrava pronto ad affrontare tutto quello
che stava accadendo.
Infatti, ben presto prima Sirius e Lily e dopo qualche
secondo anche James abbandonarono la biblioteca in silenzio per ricercare un
posto calmo dove riflettere in solitudine su come dovevano comportarsi tra loro
d’ora in poi.
Remus fu l’unico a rimanere in biblioteca.
Fu costretto a raccontare alla bibliotecaria cosa era
successo quel pomeriggio tentando di farle capire che non si sarebbe più
ripetuto nulla di simile.
Quando il suo sguardo si fissò sui compagni di scuola seduti
sui tavolini, tutti fecero finta di concentrarsi sui libri quando Remus sapeva
benissimo invece che lo stavano fissando.
Nessuno si sarebbe mai aspettato che Remus Lupin potesse
mostrare un carattere così autoritario se messo alle strette ed ora un po’ lo
temevano.
Remus ritornò al suo tavolo e ricominciò a studiare anche
se la sua mente non riusciva a concentrarsi.
Erano successe troppe cose quel giorno.
James aveva scoperto la verità sui suoi sentimenti per
Sirius, aveva trovato qualcuno che lo aiutasse a superare quel momento di
disperazione causato dall’innamoramento di Felpato con la Evans e, poi, Piton
ed i suoi amici aveva rovinato quel momento con le loro calunnie.
Avevano di nuovo gettato lui ed i suoi amici in una
situazione difficile.
Ora cosa sarebbe successo?
Piton aveva rivelato a Sirius e Lily la verità sulla portata
del sentimento di James per la Evans, l’amava davvero e, quindi, era
addolorato. Certo loro già sapevano che soffriva ma prima avevano potuto
crogiolarsi sul non detto. Fa più male sapere la verità in via diretta che
sospettarla, ora non potevano più far finta di niente evitando solo di parlare
dell’argomento doloroso. Sirius non poteva più incontrare James e trattarlo
normalmente a parte non dire qualcosa sulla Evans mentre erano insieme.
Ora sarebbe stato necessario parlare della situazione,
mettere a nudo davvero i loro sentimenti e come avrebbero reagito Sirius e James
nessuno lo sapeva.
Remus sospirò.
E quella sera fu l’ultimo a lasciare la biblioteca.
Stava per tornare alla Torre dei Grifondoro per prepararsi
per la cena sperando di trovare lì James e parlare con lui un po’ di quello
che era successo.
In modo da chiarire la sua posizione, di fargli capire meglio
perché gli aveva impedito di attaccare i serpeverde, di chiedergli come aveva
intenzione d’ora in poi di comportarsi con Sirius e Lily, aveva intenzione di
chiarire tutto con lui. Era necessario se volevano continuare a consolare l’uno
i tormenti dell’altro.
In effetti, prima gli aveva permesso di allontanarsi da solo
dalla biblioteca proprio per dargli modo di pensare in solitudine al da farsi.
Non voleva diventare una presenza troppo asfissiante per l’amico.
Era in un corridoio in cui non girava anima viva.
Stava arrivando alla rampa di scale che portava alla torre
dei grifondoro quando sentì una voce che gridava alle sue spalle "Stupeficium"
Una luce rossa lo avvolse, uno schiantesimo lo colpì alle
spalle gettandolo contro un muro, cadde all’indietro sbattendo la nuca e
……poi perse i sensi non capendo più nulla.
FINE CAPITOLO 7° - L’ATTACCO DEI SERPEVERDE
Allora cosa ve ne pare del capitolo?
V’è piaciuta l’entrata in scena dei serpeverde?
E soprattutto avete capito chi ha schiantato Remus alla fine?
Sono curiosa di sapere cosa ne pensate!!!!
Ed ora i ringraziamenti speciali alle commentatrici:
Per Fairyangel. Soddisfatta di sapere cosa vuole fare
mocciosus? Spero di sì. Anche se come personaggio ha ancora molto da dire il
nostro caro serpeverde. Per quanto riguarda il comportamento così difficile da
sopportare di Sirius e Lily beh…..è voluto!! Mi serve che si comportino così
per spiegare molte cose in futuro, ma non ti anticipo nulla. Spero che anche
questo capitolo ti abbia fatto piacere. Grazie per il commento. Continua a
sostenermi. Un bacione.
Per LadyBlack. Sono davvero felice di sapere che ti
piace come rendo i personaggi di James e Sirius. Spero di continuare sempre
così. E se così non fosse….dimmelo pure ok? Grazie per il tuo stupendo
commento!! Un bacione.
Per Chu. Soddisfatta del nuovo capitolo? Sono davvero
felice di sapere che la fic continua a piacerti e che ti piace il modo in cui
James si comporta. Spero che la storia continui ad appassionarti.
Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Un bacione.
Per Kaho_chan. Allora che sorte spetta a Mocciosus
dopo che hai finito di leggere questo capitolo? Mi sbaglio o non ti sta molto
simpatico? Comunque………..per il proseguo della fic mi serviva che James
venisse a sapere dei sentimenti di Remus………..infatti fra qualche capitolo
dovrebbe succedere la prima delle tre scene che mi hanno spinto a scrivere la
fic e bhe…….la voglio rendere al meglio. Sono davvero felice di sapere che
la fic continua ad emozionarti, a sorprenderti ed a piacerti. Farò sempre del
mio meglio perché questo accada in ogni capitolo. Tu continua a sostenermi.
Grazie!!!!!!!!!!!!
Per _Pe_. Allora secondo te come ho interpretato il
personaggio di Piton? Se devo dirla tutta mi ha causato qualche problema ma
spero di non averlo rovinato troppo anche perché in questa fic il serpeverde
sarà un personaggio chiave. Per quanto riguarda il resto, grazie!! Devo dire
che i tuoi commenti sono sempre speciali e deliziosi. Mi piacciono un mondo!!
Sono felice di sapere che la scaletta delle frasi del giorno firmata Potter ti
abbia fatto divertire (le ho messe lì apposta), così come sono soddisfatta che
tu abbia capito il dolore di Remus e la sua liberazione nell’aver trovato in
James qualcuno che lo capisca, non condanni il suo amore ma che lo metta allo
stesso livello dell’amore che lui prova per Lily. Per quanto riguarda la frase
che non capisci………forse avrei dovuto mettere un punto dopo "La
verità". Remus chiede a James "Cosa vai a pensare" e quest’ultimo
gli risponde "Penso alla verità". Ho escluso il penso per non
ripetere troppo le stesse parole. Poi, continua "Me ne sono accorto cinque
secondi fa da come guardavi Sirius". E’ sottinteso che si riferisce al
fatto che Remus ami Sirius come gli aveva chiesto pochi istanti prima. Forse
come frase non è chiara……ma a parte un punto non mi sembra neanche tanto
sbagliata. Secondo te cos’ha che non va? Fammi sapere. Grazie ancora per il
commento. Un bacione.
Per Twinstar. Grazie!! Il tuo commento mi ha messo
proprio di buon umore. Mi ha divertito!! Ci voleva!! Sono felice di sapere che
come caratterizzo Remus ti piace molto. Per quanto riguarda il resto beh….Lily
e Sirius sono troppo persi l’uno per l’altro da non rivelare appieno ciò
che provano per scelta mia……….il loro turno di rivelare i proprio pensieri
avverrà più avanti nella storia quando ci sarà il giro di boa (ovvero la
prima delle tre scene che mi hanno spinto a scrivere la fic). Per quanto
riguarda James è vero ha combinato tutto il casino ma…….non posso avercela
poi più di tanto con lui. Visto che tutto gli si è ritorto contro, Remus
capisce che ha bisogno di sostegno, così come ne ha bisogno lui. Spero di
continuare a rendere i personaggi di cui scrivo in maniera reale……e chissà
che un giorno Sirius non si decida sul serio di piantare la Evans e di
incatenarsi Remus adorato nel bagno dei prefetti o simile………………e
fare di lui ciò che vuole. Non che l’altro disdirebbe. Non si sa mica mai.
Grazie ancora per il commento. Sono davvero felice che la fic ti prende così
tanto. E la tua voglia di uomini è ancora così marcata? Spero che anche questo
capitolo ti faccia piacere. Un super bacio.
Per Sere. Prima di tutto ho ricevuto la tua E-mail e
spero di trovare il tempo di risponderti presto. per il week end od al massimo
inizio settimana prossima…vediamo!!!!!! Poi, non devi scusarti per il ritardo
con cui commenti, l’importante è che lo fai. Capisco i tuoi problemi……visto
che dovevi dare un esame importante. Allora soddisfatta del capitolo che s’intitola
L’attacco dei serpeverde? Oppure pensavi a qualcosa di diverso? Eh eh eh eh.
Per quanto riguarda James sono davvero felice di dargli quella sensibilità e
quell’umanità reale che nessuno mai gli ha dato e che secondo me si merita.
Insomma……..per conquistare Lily, Potter senior doveva averci messo un po’
di cuore se no…la ragazza non lo avrebbe guardato nemmeno di striscio visto l’atteggiamento
che ha avuto con lui nel peggior ricordo di Piton. Bhe…a me sembrava ormai
naturale e certo che Remus fosse innamorato di Sirius, purtroppo è Sirius che
è un incognita. Sono felice di sapere che la parte in cui James capisce che
Remus è innamorato di Felpato ti abbia fatto tenerezza. Ci tenevo a renderla al
meglio. Grazie ancora e come sempre per i tuoi stupendi commenti. Un gigantesco
bacio.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Commentate.
Un bacione
Agartha
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Capitolo 8 *** 8. Non tutto il male viene per nuocere .... ***
Ecco il nuovo capitolo
Ecco il nuovo capitolo.
E’ molto discorsivo ed a tratti noioso.
I personaggi parlano fin troppo.
Però mi serviva affinché i personaggi raggiungessero lo
stato psicologico che volevo.
Nel prossimo capitolo se tutto va come deve dovrei inserire
una delle tre scene che mi hanno spinto a scrivere la fic.
E, quindi, ci sarà il giro di boa.
Spero che possiate gradire comunque il capitolo.
Un bacione.
Agartha
CAPITOLO 8° - NON TUTTO IL MALE VIENE PER NUOCERE……..
Remus aprì leggermente gli occhi.
Si sentiva la testa girare e provava una forte nausea.
La stanza era in penombra e tentò di capire dove si trovava.
Due file di letti vuoti, lenzuola bianche, séparé
immacolati.
Spalancò gli occhi di colpa ed un dolore atroce gli
trapassò il cranio.
I suoi occhi cominciarono a lacrimare mentre si chiedeva come
mai si trovava in infermeria.
Richiuse gli occhi e tentando di vincere il terribile mal di
testa che l’aveva colpito si sforzò di ricordare ciò che era successo.
Una voce che gridava un incantesimo, una luce rossa che l’avvolgeva
e, poi, il vuoto.
Qualcuno l’aveva colpito con uno schiantesimo.
Ma chi?
Quella voce……sì….pensava di aver capito chi fosse
stato.
Lo smacco subito in biblioteca doveva avergli pesato molto
per fare una cosa del genere.
Ma a Remus non importava.
Se lui si sentiva meglio dopo averlo schiantato che facesse
pure, lui di sicuro non avrebbe cercato vendetta.
Altrimenti a forza di ritorsioni quell’ultimo anno
scolastico si sarebbe trasformato in un inferno per tutti.
Lupin era conscio di essere abbastanza adulto da sapere
quando era il momento di lasciar correre e quando, invece, era il momento di
intervenire.
E dopo ciò che era successo in biblioteca bhe……….aveva
capito che tutto sommato anche lui poteva essere autoritario quando il caso lo
necessitava.
Quell’esperienza l’aveva fatto diventare più adulto e
responsabile.
E lo dimostrava il fatto che non si sentiva minimamente
voglioso di cercare vendetta contro chi l’aveva schiantato anzi…………avrebbe
dovuto convincere anche i suoi amici che non era il caso.
Sorrise.
E riaprì gli occhi.
Il mal di testa non gli era ancora passato ma si era
affievolito. Ora era sopportabile.
Quando era caduto dopo essere stato colpito dall’incantesimo
doveva aver battuto la testa.
Altrimenti sarebbe bastato un contro incantesimo per farlo
ritornare cosciente.
Sollevò la mano destra per passarsela tra i capelli e solo
allora si accorse che era imprigionata da un’altra mano.
Volse lo sguardo in direzione della figura che gli stringeva
la mano.
Era seduta su una sedia ed aveva il capo appoggiato al letto.
I capelli arruffati circondavano la sua testa formando una
corona sulle lenzuola candide mentre gli occhiali erano stati appoggiati sul
comodino lì vicino.
James doveva essersi appisolato mentre attendeva il suo
risveglio.
Ma che ore erano?
Era strano che Madame Chips avesse permesso al suo amico di
rimanere lì fino a tardi senza mandarlo a dormire in dormitorio.
Si guardò intorno nel tentativo di scorgere l’infermiera
della scuola ma non c’era da nessuna parte.
Forse era nella sua camera da letto attigua all’infermeria.
Vagliò la possibilità di chiamarla per farsi dimettere ma,
poi, decise che prima doveva fare un’altra cosa.
Prima era meglio svegliare James.
Appoggiò la sua mano libera sulla spalla del compagno e
cominciò a scuoterlo dolcemente mentre sussurrava il suo nome "James".
"Mmmmmm……" mugugnò l’altro mentre alzava il
capo.
Gli ci volle un po’ per capire dove si trovava e cosa fosse
successo.
Ma quando mise a fuoco il volto pallido di Remus, Potter si
alzò in piedi di slancio facendo cadere la sedia che rovinò sul pavimento
provocando un rumore sordo.
"Remus! Finalmente ti sei svegliato. Ero così
preoccupato" urlò, poi, abbracciando l’amico.
"Sì…..ho aperto gli occhi qualche secondo fa"
rispose pacatamente Lupin ricambiando l’abbraccio del compagno per
rassicurarlo "Ora sto bene. Non devi preoccuparti"
Proprio in quel momento Madame Chips uscì dalla stanza
attigua all’infermeria ed esclamò "Ma insomma….Potter….ti avevo
permesso di rimanere in infermeria solo perché non c’è stato verso di
mandarti in dormitorio. Però mi avevi promesso di non fare confusione ed invece………ah……..finalmente
Lupin……..ti sei svegliato. Cominciavo ad essere preoccupata"
La donna si avvicinò al suo paziente con fare materno
dimenticandosi completamente della confusione creata da James facendo cadere la
sedia.
"Sì…mi sono svegliato pochi istanti fa e mi sento
abbastanza bene" tornò a rassicurare i presenti Remus "Ma che ore
sono? Per quanto sono rimasto addormentato?"
"E’ già mezzanotte. Hai dormito per ben quattro ore.
Ti ho trovato disteso lungo il corridoio est che dalla biblioteca porta alla
scalinata della torre dei grifondoro. E’ stato un ragazzo del primo anno dei
Tassorosso ad avvertirmi"
"Dovrò ringraziarlo" mormorò Remus
"Già" continuò, poi, Madame Chips "Qualcuno
ti ha colpito con uno schiantesimo. Hai idea di chi sia stato?"
Remus mentì negando con il capo.
"Mi ha preso alle spalle" si giustificò, poi,
vedendo gli occhi increduli della donna.
"Capisco" mormorò la donna credendo alle parole
del ragazzo "E’ stato un brutto tiro mancino e mi dispiace che tu non
abbia capito chi sia stato, perché in questo modo la farà franca e non avrà
la punizione che si merita. Spero proprio non si ripeta più, altrimenti Silente
sarà costretto a raddoppiare i controlli nella scuola, posso ammettere le zuffe
fra le varie case ma quando si fa del male sul serio allora è un altro paio di
maniche. Comunque tornando…..a noi Lupin. Lo schiantesimo in sé non avrebbe
creato grossi problemi, solo che cadendo all’indietro hai sbattuto la nuca e,
quindi, il semplice controincantesimo non è servito, ho dovuto curarti l’ematoma.
Poi, è stato necessario aspettare che ti svegliassi. E…..Potter ha insistito
per farti lui d’assistenza questa notte mentre aspettavamo. Io avrei voluto
che tornasse nel dormitorio, mi sarei occupata volentieri di te ma……lui non
voleva saperne di lasciarti solo. Veramente neanche Black e Minus volevano
saperne di tornare nel dormitorio ma………..tre persone in infermeria non
malate sono decisamente troppe per cui ho fatto scegliere loro chi doveva
restare ed è toccato a Potter. Hai dei buoni amici Lupin, me n’ero già
accorta da come sono premurosi con te dopo le notte di luna piena ma……adesso
posso ben dire che siete un bel quartetto molto affiatato. L’amicizia alla
vostra età è importante, sono sicura che niente vi separerà. Ed adesso
ragazzi vi lascio soli. Ritorno nella mia camera. Ormai è tardi e, quindi, vi
conviene passare la notte in infermeria. Però, non fate troppo baccano ok? Se
volete parlare un pochino fatelo, ma……poi dormite. Alla vostra età anche
dormire è importante va bene? Potter puoi stenderti su uno qualsiasi degli
altri letti vuoti. Buona notte" e Madame Chips dopo aver detto quelle
parole e dato un’altra occhiata alla nuca di Lupin su cui non c’era più
segno della botta subita se ne andò dall’infermeria.
Quando l’infermiera se ne fu andata Potter guardando l’amico
con attenzione esclamò "A Madame Chips puoi anche darla a bere ma a me no.
Chi è stato a schiantarti? E’ stato Mocciosus?"
"No…perché mai dovrebbe essere stato lui? Non è
proprio nel suo stile colpire qualcuno alle spalle con uno schiantesimo, è più
facile che ti avveleni oppure che tenti di carpire qualche tuo segreto per poi
usarlo contro di te, come in fin dei conti è successo in biblioteca, Piton era
convinto di avere la vittoria in mano, era convinto di riuscire a farti perdere
le staffe, ed è per questo che si è comportato in quel modo così
diretto"
"E ci è andato vicino a farmi arrabbiare sul
serio" sorrise James "Se non fosse stato per te, ora….sarei di
sicuro in punizione. Grazie!"
"Non devi ringraziarmi. E’ il dovere di ogni amico
aiutarsi a vicenda" sorrise a sua volta Remus.
"Forse hai ragione, ma era la prima volta che
intervenivi in quel modo per aiutarmi…..sei stato grande. Hai mostrato una
volontà ferrea ed un polso incredibile. Di sicuro ora nessuno ti sottovaluterà
più………..ora anche tu sei un malandrino molto temuto. Oltre a me e Sirius,
i serpeverde devono temere anche Remus…….non se la passeranno tanto bene………quest’anno"
"Ed, invece, io non ho nessuna intenzione di usare la
mia autorità di capo scuola per giocare brutti scherzi ai serpeverde……non
è nel mio stile. E non voglio neanche che tu o Sirius facciate qualche
ritorsione nei confronti di L….." si corresse, poi, rendendosi conto che
stava facendo un nome che non doveva fare "Dei serpeverde per quello che mi
è accaduto"
James guardò di nuovo l’amico con attenzione "Allora
ho visto giusto. Tu sai chi è stato a colpirti con uno schiantesimo alle spalle
vero? Dimmelo"
"Sì lo so ma non te lo dico. Se no….andresti da lui a
vendicarmi ed è l’ultima cosa che voglio. Anche il mio incidente potrebbe
essere una trappola dei serpeverde, vogliono che tu perda il controllo e sanno
che colpendo me avresti, poi, cercato chi ha lanciato l’incantesimo"
"Ma allora perché non dire il suo nome ai professori?
Così sarebbero loro a punirlo. Ti ha quasi ucciso"
"Sarebbe la mia parola contro la sua e, poi, sono solo
caduto male…dubito che volesse sul serio ammazzarmi. Inoltre, non voglio dare
la soddisfazione a …..beh a questo tizio di vedermi andare tutto tremante da
Silente. So difendermi da solo come ho dimostrato oggi. E, poi, non credo che mi
colpirà più d’ora in poi, non è così stupido. Rischia di farsi beccare.
Inoltre, è stato ciò che è successo in biblioteca a fargli scattare la molla
dell’attacco, ora l’arrabbiatura gli sarà passata e se io non lo denuncio
ai professori e tu non ti farai sotto con lui capirà che non gli è servito a
niente."
"Quindi oggi era in biblioteca……..allora…potrebbe
essere…."
"James" esclamò Remus con un tono di voce basso ma
deciso "Non provare a capire chi è. E, poi, ti ricordo che la promessa che
mi hai fatto è valida non solo con Piton, hai promesso di comportarti bene con
tutti per un po’"
"Bhe…quello che è ti è successo cambia le carte in
tavola no?"
"No" fu la risposta decisa di Lupin.
"Ok. Ho capito….ma perché devi sempre tirare in ballo
quella promessa? Uffa. Mi fa ricordare cose che vorrei dimenticare…….e,
comunque, guarda che sto facendo il bravo. Sto rigando dritto. Pensa un po’
oggi quando ho saputo quello che ti era successo, sono subito corso in
infermeria ed anche se ne avevo una gran voglia non ho cercato nessuno dei
serpeverde per fargliela pagare. Pensa che ho trattenuto anche Sirius che voleva
andare a spaccare il muso a Mocciosus. Sto mantenendo la parola data"
"Hai trattenuto Sirius? Tu?" chiese sorpreso il
licantropo.
"Sì…io…….insomma…..in biblioteca mi avevi fatto
ricordare la promessa e ……bhe…sapevo che tu non avresti mai voluto che mi
mettessi nei guai dopo che mi avevi salvato, tentando di vendicarti"
"Oh…James…qualche volta vedo che ragioni anche
tu" fu la risposta ironica di Remus.
"Remus….ma la smetti di trattarmi come un
deficiente"
"No….scusa…non volevo…è solo che mi fa piacere
sapere che stai tentando di mantenere la promessa. Stai crescendo" Remus
rideva mentre diceva questa frase.
James rise a sua volta capendo che il compagno con quelle
parole gli aveva rivolto un complimento "Ed ora…visto che sono così
bravo…non ti andrebbe di dirmi chi è stato a schiantarti. Ti prometto che non
gli torcerò un capello e non lo dirò a nessun altro. E’ solo curiosità.
Puoi fidarti no?"
"E va bene. E’ stato Lestrange. Rodolphus Lestrange.
Ho riconosciuto la sua voce"
"Lo sapevo. Maledizione…..avrei dovuto andare a
cercarlo prima di farti questa nuova promessa…..ero quasi convinto che fosse
lui………..perché non l’ho fatto?"
"James….mi avevi detto….che ci avevi pensato ma che
avevi deciso di no" disse Remus, il volto incupito.
"Stavo scherzando……..come ti ho detto ho pensato che
non ti avrebbe fatto piacere se mi fossi messo nei guai per te e, quindi, mi
sono dato una calmata. Ora volevo solo farti un po’ arrabbiare per come mi hai
trattato da stupido prima"
I due ragazzi dopo quelle parole cominciarono a ridere
insieme.
La tensione per l’attacco subito da Remus finalmente
dimenticata da entrambi.
"Ed ora che si fa? Si dorme?" chiese James.
Lupin, però, voleva sapere altre cose "Prima hai detto
che Sirius è stato qui e voleva……" Non riuscì a finire la frase,
sapendo che l’amico conosceva i suoi sentimenti si sentiva a disagio a
chiedere di Black.
James si fece serio.
Poi, chiese "Mi fai posto sul letto? Non ti dispiace se
dormo con te vero? Così saremo più comodi a parlare! Volevo dirti domani
mattina le novità su Felpato ma visto che me l’hai chiesto, è meglio farlo
subito"
Remus si spostò un po’ a sinistra "Certo. Se non da
fastidio a te dormire con me, vieni pure sotto le coperte"
James non se lo fece ripetere due volte, si stese a fianco di
Remus sul letto ed appoggiò il capo sul cuscino "Non mi da assolutamente
fastidio dormire con te, anche se ti piacciono i ragazzi non sono io l’oggetto
delle tue premure, per cui non rischio che tu mi salti addosso"
"James" arrossì Remus.
Potter rise "Scusami…….non ho resistito a dirti
queste cose…..volevo solo sdrammatizzare"
"Perché volevi sdrammatizzare? E’ successo qualcosa
di grave tra te e Sirius?" Lupin si alzò dal letto su un gomito e guardò
l’amico interrogativo.
"No…nulla di grave. Abbiamo solo chiarito un po’ di
cose. Mentre eri addormentato…io e Sirius abbiamo avuto modo di discutere su
molte cose. Sai c’era anche Lily qui in infermeria e così ho potuto parlare
anche con lei. Mi dispiace solo che tu non eri cosciente dato che pure tu sei
una delle parti in causa, però, non mi sembrava il caso di dire a Sirius ciò
che provi per lui. Dovresti farlo tu…….non io…….ma non credo che avrai
mai il coraggio di farlo, a te mi sembra di capire basta poter contare sulla sua
amicizia no? E non vuoi rovinarla rivelandogli cose che ormai…….potrebbero
creare solo altra confusione fra noi malandrini vero?"
Remus asserì con il capo e James continuò "Per un po’
prima che arrivassero Peter e la sua ragazza siamo rimasti da soli, io, Sirius e
Lily e …..ho deciso che era giunto il momento di chiarire la mia posizione.
Dopo aver abbandonato la biblioteca questo pomeriggio, ho avuto modo di
riflettere ed ho capito che è giunto il momento per me di fare tabula rasa del
passato. Non posso continuare a piangermi addosso perché a causa di quella
pozione Lily ama Sirius e viceversa, devo ricominciare a vivere sul serio. Devo
accettare la loro storia e cancellare i sentimenti che provo. E l’unico modo
che ho per ottenere questo risultato è ricominciare a fare ciò che facevo
prima di rendermi conto di amare Lily sul serio. Devo guardarmi intorno e
conoscere nuove ragazze, uscire con loro ma non come se fossero l’appuntamento
di un giorno o la passione di una notte, no….devo proprio uscire con loro e
conoscerle….per così vedere se in futuro sarà possibile con una di loro
costruire un qualcosa di speciale. Certo all’inizio non sarà facile, ciò che
provo per Lily è davvero unico ma….con il tempo e sta volta lo credo sul
serio, non è una frase di circostanza, le cose miglioreranno e potrò ritornare
ad essere felice davvero"
"Tutto questo ti fa onore James" Remus strinse il
braccio del compagno.
"Tu credi? Io penso che sia solo la cosa più giusta da
fare per tutti e l’ho detto anche a Sirius ed a Lily. Ho detto a Lily che l’amo
sul serio, che per me lei è sul serio una persona davvero speciale ma che sono
felice di sapere che si è innamorata di una persona altrettanto fantastica come
Sirius, non gli ho detto che è stata colpa mia se si è innamorata, ma è
inutile adesso come adesso dire loro della pozione, ormai i loro sentimenti non
si possono cambiare. Poi, le ho detto che ho intenzione di dimenticarla e che
sarò felice sul serio anch’io di sapere che fra lei e Sirius le cose andranno
sempre bene. Lei era commossa. E mi ha detto che le dispiace ma che spera che un
giorno io potrò considerarla solo come la donna di Sirius e basta, mi ha detto
che spera che presto io possa trovare qualcuno d’amare e che mi ami in modo da
essere felice com’è ora lei. Abbiamo parlato con il cuore in mano, è stata
la prima volta…..e mi sono reso conto ancora una volta in più di quanto
incredibile sia come persona. Però….ora è il momento di dimenticarla. Sì
sono deciso. A Sirius, invece, ho detto che non voglio che la nostra amicizia si
rovini a causa della sua storia con Lily. Gli ho detto che dobbiamo salvarla
costi quel che costi e che per fare questo lui deve tornare ad essere naturale
quando sta con me. Gli ho detto che per un po’ forse è meglio se evita di
farmi confidenze su Lily quando siamo soli, almeno fino a quando non mi sarà
passata la cotta, insomma sarebbe imbarazzante per me sentirmi dire da lui
quello che fanno insieme quando sono da soli. Sta volta sono stato chiaro sia
con loro che con me stesso…..se voglio dimenticare Lily è meglio che sì
accetti la sua storia con Sirius ma per un po’ non la voglio vedere troppo
spesso né sentire nominare ogni dieci secondi. Però, ho detto a Sirius che se
lui vuole nominarla e sente proprio il bisogno di farlo quando è con tutti noi
bhe….che lo faccia pure, ormai so che stanno insieme per cui….mi sembra
giusto che lui si senta libero di dire quello che vuole. Altrimenti è peggio….mi
sentirei escluso da una parte importante della sua vita….e non voglio. La sua
amicizia è decisamente troppo importante. Lui ha capito. Mi ha detto che anche
lui era arrivato alle stesse conclusioni questo pomeriggio. Poi, io ho aggiunto
che spero un giorno quando i miei sentimenti finalmente si saranno trasformati
in qualcos’altro di poter diventare amico di Lily e lei è stata molto
disponibile. Insomma……credo che ci siamo chiariti….ora solo il futuro ci
dirà se……ciò che ci siamo detti troverà corrispondenza nella realtà o
meno. Ma spero di sì. La mia amicizia con Sirius non può spegnersi in questo
modo a causa di una donna ed il mio amore per Lily non potrà continuare ad
esistere se io non lo alimento con stupide illusioni anche perché sono più che
deciso a farlo mutare in amicizia"
Remus disse con un sorriso radioso sul volto anche se i suoi
occhi erano leggermente umidi. "Sono felice di sapere che finalmente avete
trovato modo di chiarire i vostri dubbi ed iniziare da capo".
Era davvero felice che i malandrini avessero trovato un modo
di tornare ad essere uniti come prima.
"Anch’io sono felice. E tu cosa hai intenzione di
fare?" chiese James.
"Io? Non so di cosa parli?"
"Con Sirius e Lily come hai intenzione di
comportarti?"
"Non preoccuparti…….credo che tu abbia ragione……bisogna
girare pagina. Anch’io mi sforzerò di trasformare i miei sentimenti per
Sirius rendendoli solo d’amicizia e……ricomincerò a trattare Lily come al
solito. Sarò il solito Remus……vedrai………andrà tutto bene"
"Sei sicuro di riuscirci? Forse sarebbe il caso che
anche tu uscissi con qualcun altro, così forse…."
"No…non uscirò con nessuno. Non mi sento a mio agio.
Non mi piace molto rapportarmi con persone che conosco poco. E sì sono convinto
di riuscirci. Ero già intenzionato a farlo, tu con le tue parole mi hai dato
solo uno stimolo maggiore. Vedrai che presto…….tutto ritornerà come agli
inizi della nostra amicizia. Tutto si sistemerà"
"Speriamo sia così" sorrise James "Ma se ti
fa piacere saperlo e sono convinto che sia così, sappi che Sirius è davvero
molto legato a te"
"Cosa intendi?"
"Bhe…oggi quando ha saputo dello schiantesimo era più
sconvolto del sottoscritto. E’ entrato in infermeria tutto trafelato. Lily è
riuscita a raggiungerlo solo dieci minuti più tardi. Era intenzionato ad andare
da tutti i serpeverde e massacrarli, anche lui era convinto che fosse stato uno
di loro. Nessuno poteva permettersi di toccare Lunastorta e farla franca,
continuava a ripetere questa frase con una luce furiosa negli occhi, è stata un’impresa
calmarlo"
"Dici davvero?"
"Sì. Credo che se non fosse arrivata Lily a darmi man
forte, oggi qui avresti avuto molta compagnia……ovvero Mocciosus, Bellatrix,
Lestrange….ed altri" James ridacchiò "E dubito che noi saremo
riusciti a parlare e chiarirci"
Remus arrossì "E’ sempre stato molto premuroso con
me"
"E’ vero! E’ sempre stato il tuo difensore. Io non
ti ho mai trattato con tutti i riguardi con cui ti trattava Sirius, anche prima
quando Madame Chips ha detto che solo uno di noi poteva rimanere in infermeria,
Sirius subito si era offerto volontario, solo quando gli ho fatto notare che era
meglio che accompagnasse Lily nel dormitorio, ha guardato la sua ragazza ed ha
deciso di andarsene. E’ per tutte le sue premure che ti sei innamorato di
lui?"
"Forse….in parte è anche per questo…ma non solo….di
Sirius mi piace un po’ tutto. Ma per favore cambiamo discorso ok? Se voglio
dimenticarlo, non devo più pensare a quello che sento quando lui è nelle
vicinanze" il volto di Remus si era rattristato e James decise che non era
il caso d’insistere con quella storia.
Fu per questo che disse "Ed ora…dormiamo sul
serio?"
"Sì. Credo sia una buona idea"
Si rannicchiarono l’uno accanto all’altro nelle coperte e
ben presto si addormentarono.
* * *
Per le tre settimane successive tutto andò per il meglio.
Sirius credette alle parole di Remus quando il ragazzo gli
disse che non sapeva che gli aveva fatto male e si fece convincere che non era
il caso di effettuare qualche ritorsione non sapendo chi si doveva colpire
esattamente.
L’amicizia tra i malandrini sembrò essersi ricomposta e
sembrò addirittura essere diventata più forte di prima.
Sia Remus che James sembravano sul serio intenzionati a
cancellare i loro sentimenti.
I quattro amici si facevano vedere nei corridoi della scuola
spesso insieme, anche se alcune volte capitava che Peter e Sirius lasciassero da
soli Remus e James per andare dalle loro ragazze.
Fra loro avevano ricominciato a parlare con naturalezza di
tutto.
Arrivò la luna piena e la trascorsero insieme in allegria
come al solito.
I quattro in forma animale scorrazzarono per la foresta
proibita divertendosi.
Insomma……..tutto sembrava essere tornato alla normalità.
Piton ed i suoi compagni non avevano più tentato di mettersi
contro i malandrini e questi sembravano rigare dritti.
Era da un mese che non beffeggiavano più i serpeverde.
L’unica cosa che non andava secondo copione era la ricerca
della ragazza che avrebbe dovuto far dimenticare completamente a James Lily.
Non che non la cercasse, solo che era restio a chiedere a
qualcuna di uscire.
Sentiva che nonostante i suoi buoni propositi, ancora non
riusciva e nemmeno era pronto a provare per qualcuno sentimenti forti come
quelli che provava per la Evans.
Tuttavia non demordeva.
Il suo cuore anche se era ancora innamorato della ragazza non
soffriva più così tanto quando la scorgeva con il suo amico.
Si era rassegnato.
E, lui, era ritornato almeno in apparenza il ragazzo allegro
e un po’ sbruffone che tutti conoscevano.
Insomma….tutto stava procedendo per il meglio.
Ed il tempo sembrava sul serio che sarebbe stato la migliore
medicina per i mali di James e Remus.
Poi, però, arrivò quel giorno.
Era la fine di novembre.
Il primo week end di uscita ad Hogsmeade.
E…….di nuovo ombre si addensarono sui malandrini ed i
loro sentimenti.
FINE CAPITOLO 8° - NON TUTTO IL MALE VIENE PER NUOCERE……..
Allora………cosa ne pensate?
Come avete notato non era poi importante chi aveva colpito
Remus con lo schiantesimo.
In effetti quell’espediente mi è servito solo a
tratteggiare maggiormente il carattere del licantropo.
Ovvero Remus io l’ho sempre considerata una persona matura
che per conseguire uno scopo riesce anche a sorvolare sui torti subiti.
Spero di non aver rovinato il suo personaggio agli occhi di
qualcuno.
E spero che il capitolo possa almeno un po’ avervi fatto
piacere.
Ed ora i ringraziamenti alle commentatrici:
Per Chu. Esatto era Lastrange……………visto che
hai indovinato!!! Brava!! E……..per premio puoi farmi una domanda sulla fic
che t’incuriosisce ed io vedrò di risponderti, va bene? Sono felice che il
personaggio di Remus riesca a sorprenderti. Vedi secondo me lui è un tipo
autoritario quando vuole, lo dimostra il fatto che nel corso del quinto libro
era uno dei pochi che riusciva a tenere sotto controllo Sirius e farlo un po’
ragionare. Per quanto riguarda Lily e Sirius……..per ora….i loro pensieri
non possono essere rivelati più di tanto, se no rovino il phatos…ma presto
vedrai che ti riserveranno qualche sorpresa. Per quanto riguarda Piton….bhe……prima
di tutto nel quarto libro Sirius dice ad Harry che durante la scuola Severus
faceva parte di un gruppo, Lestrange, Bellatrix, Avery ecc. che, poi, sono
diventati tutti mangiamorte, per cui……….Piton durante la scuola non poteva
essere poi così solitario……..era parte integrante di un gruppo. Secondo beh…………io
credo che Piton sia un calcolatore, per cui se sa che può raggiungere il suo
scopo non esiterebbe nemmeno ad essere un tipo diretto. Dopo tutto…………sempre
da quello che dice Sirius il professore di pozione ogni volta che vedeva James
anche durante il corso del settimo anno, anno in cui Potter si era calmato, ogni
volta che lo vedeva gli lanciava delle maledizioni. Insomma……..io non credo
poi di aver tratteggiato Severus in maniera così sbagliata, non almeno per come
lo vedo io. Sono felice di sapere che il capitolo ti sia piaciuto. Spero che
anche questo possa soddisfarti. Grazie!!! Un bacione!!!
Per Sara. Mi dispiace Sara che per ora la fic ti
deluda un po’. Ma per trovare risposta ai tuoi quesiti mi sa che….dovrai
aspettare il finale. Anche se già dal prossimo capitolo credo che si possa
cominciare a capire quali sono le mie intenzioni. Per quanto riguarda Lily e
Sirius sì sono sotto l’incantesimo della pozione e James e Remus non tentano
di procurarsi un antidoto, semplicemente perché sono convinti che non ci sia.
Comunque…vedrai che tutto finirà per il meglio. Puoi contarci. Grazie per il
commento. Un bacione.
Per Kaho_chan. Sono davvero felice di sapere che la
fic ti piace. Bhe……io Remus ce lo vedo deciso quando il caso necessita,
insomma….a poco, a poco anche se nemmeno lui se ne accorge sta diventando
l'uomo descritto dalla Rowling nei suoi libri. Per quanto riguarda Lily e Sirius
sì, in effetti i loro pensieri sono ignoti ma è voluto. E Sirius bhe.......lui
è sul serio un pò rintronato dalla pozione, insomma...si ritrova con
sentimenti non suoi in fin dei conti e questo lo confonde influendo sul
carattere. Od almeno è questa l'idea che voglio dare di lui, se poi ci riesco
questo non lo so. Per Piton, anch'io con lui ho un rapporto conflittuale, a
volte mi piace altre volte no.....dipende!!!!!!! Comunque...è lo stesso un
personaggio intrigante. Speriamo in bene!!! Grazie come al solito per il tuo
commento. Un bacione.
Per Joy. Soddisfatta di ciò che è successo a Remus? Non sono stata
poi così tanto cattiva non trovi? Eh eh eh eh. In effetti lo schiantesimo è
servito più che altro a far chiarire in fretta Sirius e James…….ed a far
avvicinare Lupin al personaggio così come secondo me è descritto dalla Rowling.
Sono davvero felice di sapere che lo scorso capitolo ti sia piaciuto così tanto
da rileggerlo più volte. Spero che anche questo possa piacerti. Fammi sapere.
Grazie!!! Un bacione.
Per LadyBlack. Sono davvero felice di sapere che il
capitolo e Remus ti sono piaciuti tanto. Allora soddisfatta di sapere ciò che
succede al nostro licantropo adorato? Spero di sì. Grazie per il commento. Un
bacio.
Per Twinstar. Mamma che urlo!!! Spero di non averti
sconvolta così tanto. Ah…come vedi……puoi schiantare pure chi ha
schiantato Remus…….tanto se non lo fai tu…….non lo fa nessuno. Eh eh eh
eh…..in effetti più che altro lo schiantesimo mi è servito a far avvicinare
Lupin al personaggio creato dalla Rowling. Dolce, deciso, capace di mettere da
parte i dissapori per conseguire uno scopo. Insomma……….mi piace proprio
tanto così! E’ forse uno dei personaggi più maturi dell’intero universo di
Harry Potter, visto che gli altri fanno a gara a chi è più infantile
nonostante l’età avanzata. Boh!!!!!! Non preoccuparti se commenti in ritardo,
fallo pure quando ti senti……dopo tutto immagino che sarai molto impegnata
ultimamente vero? Per quanto riguarda Sirius e Lily per ora……non posso che
darti ragione, sono due amebe…..ma è per colpa del sentimento che provano.
Non riescono ancora a comprenderlo appieno e si ritrovano spiazzati. Comunque
presto capirai più cose su questa situazione, infatti nel prossimo capitolo se
tutto va come copione dovrebbe esserci il giro di boa. Poveri personaggi della
Rowling…se ci fosse stata Mary nella mia fic già più di tre quarti avrebbero
fatto una brutta fine, un giorno di questi però nelle mie storie dovrei
introdurre un personaggio come te, potresti tornare utile per risolvere certe
situazioni complicate. Spero che questo capitolo non ti abbia deluso più di
tanto visto che a mio avviso gestito così nessuno se l’aspettava. Adesso ti
saluto. Grazie per i tuo stupendi commenti. Un bacione.
Per Fairyangel. Come puoi vedere sta volta niente
phatos, il colpevole era proprio la persona più ovvia. Eh eh eh eh. Allora
avevi indovinato? Spero che anche questo capitolo ti abbia fatto piacere.
Grazie!! Un bacione. P.S. La mia E-mail era solo di ringraziamenti per cui
..........non preoccuparti se non hai risposto. Sono solo felice di sapere che
l'hai ricevuta e letta. Ancora un bacio.
Per Taurie. In effetti…..sono brava a concludere i
capitoli delle mie storie vero? I miei finali bastardi mi soddisfano molto. Che
cattiva che sono!!!!!!!!!!!!!!! Sono davvero felice di sapere che anche questa
fic ti faccia piacere. Spero possa continuare così. Un bacione.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Commentate.
Un bacione
Agartha
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Capitolo 9 *** 9. Il picnic dei malandrini ***
Ecco il nuovo capitolo
Ecco il nuovo capitolo.
Come promesso c’è una delle tre scene che mi hanno spinto
a scrivere la fic.
Secondo voi tra le tante descritte, qual è questa scena?
Sono curiosa!!!!!!!!
Inoltre, svelo il motivo per cui bhe…..questa fic si chiama
Le coppie sbagliate e non La coppia sbagliata.
Spero che il capitolo posso piacervi.
Fatemi sapere.
Un bacione
Agartha
CAPITOLO 9° - IL PICNIC DEI MALANDRINI
James ancora in pigiama tirò le tende del dormitorio nella
Torre dei Grifondoro che condivideva con Peter, Sirius e Remus per controllare
com’era il tempo quel giorno.
Nonostante fosse fine novembre e, quindi, facesse freddo, il
sole faceva capolino tra le nuvole.
Sarebbe stata una bella giornata!
L’ideale per il pic-nic dei malandrini.
Sorrise e si stiracchiò.
Era ancora presto ed, infatti, tutti i suoi compagni di
camera dormivano ancora.
Però se volevano organizzarsi ed essere pronti per
mezzogiorno sarebbe stato meglio cominciare a pensare subito cosa era il caso di
andare a ritirare nella cucina di Hogwarts.
Fu per questo che il ragazzo dai capelli spettinati si
avvicinò al più vicino alla finestra dei suoi amici e preso per le spalle
cominciò a scuoterlo per svegliarlo.
Sirius sorpreso aprì gli occhi di scatto ed istintivamente
mollò un pugno a James che però fu lesto a schivarlo.
Potter, infatti, sapeva che Black non amava essere svegliato
all’improvviso mentre dormiva placidamente.
Finiva con il diventare violento.
Quando il ragazzo dai capelli neri si accorse chi lo aveva
svegliato, guardò perplesso prima l’amico e poi l’orologio.
Erano appena le sette del mattino.
Non c’erano lezioni e………per andare ad Hogsmeade si
sarebbe partiti alle 10.00.
Perché l’aveva svegliato così presto?
James non diede risposta a quella domanda tacita del compagno
ma si mosse per continuare la sua opera.
Andò da Peter e gli urlò in un orecchio "Sveglia"
Il ragazzo biondo sobbalzò portandosi una mano al cuore
gridando "Cosa succede? Siamo attaccati dai Serpeverde?"
Poi guardò meglio e vide solo il vuoto davanti a sé.
James aveva già sorpassato il suo letto per andare a
svegliare Remus.
Mise una mano sulla spalla dell’amico e dolcemente
cominciò a scuoterlo mentre diceva con un tono di voce tranquillo "Remus!
Credo sia il caso che tu ti svegli….su, su!"
"Come mai questa diversità di trattamento per
svegliarci?" mormorò Sirius non riuscendo ancora a capire come mai James
lo avesse svegliato quasi all’alba "Me e Peter non ci hai svegliato in
modo così tranquillo!"
"Perché voi se non vi svegliassi bruscamente, non vi
alzereste mai, invece Remus……….." non finì la frase perché il
ragazzo dai capelli castani aveva cominciato a muovere le palpebre.
Lupin aprì prima un occhio e dopo l’altro.
Sollevò le braccia per stiracchiarsi mentre mugugnava
"Ma che ore sono?"
"Le 07.00" fu la pronta risposta di James.
"Ah….…Come le 07.00?" si alzò all’improvviso
seduto tra le coperte "Perché mi hai svegliato così presto?"
Poi, però guardò James e facendo mente locale disse
"Ah…sì….è vero……oggi è il giorno della prima uscita ad Hogsmeade,
c’è il picnic dei malandrini da organizzare"
"Già! Già!" esclamò entusiasta James "Oggi
sono esattamente quattro anni che il nostro gruppo si è formato. E come ogni
anno dobbiamo festeggiare con un picnic la nascita della nostra amicizia.
Bisogna andare in cucina, decidere cosa portarsi dietro, dove andare a mangiare
le leccornie. Ad Hogsmeade, dovremmo sfuggire il resto dei ragazzi in modo che
non ci seguano. Che ne dite se andiamo vicino alla Stamberga Strillante? C’è
un bel boschetto lì, potremmo appartarci e così mangiando come nababbi e
parlando di tutto ciò che vogliamo ci divertiremo come dei matti"
"Sì…credo sia una buona idea" sorrise Remus.
Ma nessun altro si dimostrò entusiasta di ciò che aveva
appena detto James.
A tal punto che sia Lupin che Potter si voltarono verso gli
amici per chiedere spiegazioni.
I due ragazzi ancora nel letto tenevano lo sguardo basso in
direzione delle coperte, erano imbarazzati.
Sembravano non osare guardare in volto Remus e James.
Perché?
Fu Remus a capire "Vi eravate dimenticati del picnic
vero?"
"Sì!" Sirius si decise ad alzare il capo e parlare
"Insomma………questo ultimo periodo per me è stato pieno di novità e
visto che negli anni addietro abbiamo sempre data per certa la prima uscita ad
Hogsmeade come giorno del picnic non ne abbiamo mai parlato e…….ho finito
con il dimenticarmene. Mi dispiace ma……..oggi avevo dato appuntamento a Lily……le
avevo promesso di portarla ad Hogsmeade con me"
"E non puoi disdire? Insomma……..capisco che ora hai
la ragazza" le parole di James erano un po’ alterate e la parola ragazza
l’aveva mormorata con un tono carico di sofferenza, anche se si era rassegnato
ancora trovava difficoltà a parlare con Sirius della Evans, ne era ancora
innamorato "Però con la Evans potresti uscire la prossima volta, in
dicembre………..il giorno della nascita dei malandrini, invece capita solo
una volta all’anno"
"Il fatto è che sarebbe il nostro primo appuntamento
fuori Hogwarts e lei era molto felice di passare del tempo con me al di fuori
della scuola e devo dire che anch’io beh……..insomma………."
"Capisco! E’ naturale che tu preferisca lei a noi, noi
siamo solo tuoi amici, mentre lei è la tua donna" disse James sospirando
deluso.
"Non è questo James, tu sai che la vostra amicizia per
me è molto importante. Siete……."
"No…….non tentare di indorare la pillola. Ho capito
perfettamente. Esci con Lily, so che la nostra amicizia è importante ma…..non
abbastanza. Ed è naturale. Finalmente hai trovato una persona che ti piace più
di noi e, quindi, mi sembra logico che vuoi passare il tuo tempo con lei"
"No……James…visto che non capisci. E va bene,
andrò da Lily e le dirò che me ne ero dimenticato ma che ho un altro
impegno"
"No………Sirius…..non voglio obbligarti a venire
con noi………..non ti voglio con noi mentre pensi ad altro. Esci con la tua
ragazza, è giusto così. Non preoccuparti, non ho intenzione di toglierti il
saluto per questo, siamo amici come prima. Avevo già capito che ormai le tue
priorità sono cambiate, prima c’è la Evans e dopo noi, e credo sia naturale.
Per cui non farti problemi e vai dove ti guida il tuo cuore"
"Sei sicuro di non essere arrabbiato?" chiese
Sirius.
"Non sono arrabbiato, sono solo deluso ma……me ne
farò una ragione. Ultimamente mi sto facendo una ragione per molte cose per cui….ormai
non mi sconvolgo più" poi, James ritenendo concluso il suo battibecco con
Sirius si rivolse a Peter "E tu, Peter? Anche tu hai un appuntamento con la
Red"
"Sì….fra non molto è il compleanno di Valery e le
avevo promesso che oggi saremmo andati insieme a comprarle il regalo. Mi
dispiace!"
"Fa niente. Esci anche tu con lei, tanto ormai………"
Si girò verso Remus che fino a quel momento era rimasto in
silenzio senza dire una parola.
Anche lui era deluso dal sapere che né Sirius né Peter si
erano ricordati del picnic, era così triste sapere che quando ci si innamora l’amicizia
passa in secondo piano.
Chissà se anche lui se fosse stato ricambiato da Sirius si
sarebbe comportato nello stesso modo.
Era un po’ perplesso.
James notando il suo turbamento gli sorrise dicendo "Noi……però
il picnic lo facciamo lo stesso vero Remus? Anche se siamo in due e non in
quattro, ci divertiremo…..ne sono sicuro. La nascita dei malandrini è oggi,
ed in qualche modo io voglio festeggiarla. Tu?"
"Sì……certo………..ci sto……anch’io ho
voglia di festeggiare" esclamò Lupin felice almeno di poter contare su
Potter.
"Bene! Mi vesto e vado in cucina a prendere qualcosa….tu
intanto….pensa a preparare il sacco che dovremmo portarci dietro, mettici
posate magiche, la tovaglia…ecc. Vedi tu?"
Detto questo James andò in bagno e ne uscì pochi istanti
dopo pronto ad andare in cucina.
Prese il mantello dell’invisbilità per ogni evenienza e
senza più degnare di uno sguardo Sirius e Peter fece per uscire dal dormitorio.
La delusione per il rifiuto dei suoi amici lo aveva molto
amareggiato.
Non era arrabbiato come aveva detto a Sirius però si sentiva
messo da parte e dopo tutto quello che era successo in quelle ultime tre
settimane, in cui l’amicizia nel suo gruppo sembrava essere tornata forte come
prima che Sirius e Lily si mettessero insieme beh………..un comportamento del
genere lo faceva sentire ancora più abbattuto.
Insomma…….lui capiva che quando ci si innamora si
desidera passare più tempo con la persona amata, lui capiva che per Sirius e
Peter doveva essere importante stare con Lily e Valery, che le ragazze fossero
diventate più importante di quanto non lo fossero lui e Remus, però anche l’amicizia
è fondamentale nella vita, forse più dell’amore ed allora….perché qualche
volta soprattutto nelle ricorrenze importante non tentare di accontentare anche
gli amici?
Lui era stufo di essere messo da parte…….insomma……….anche
se nell’ultimo periodo tutto sembrava essere tornato alla normalità,
facendogli credere che i malandrini fossero degli amici che mai si sarebbero
separati, in fin dei conti era davvero così? Loro quattro erano davvero così
affiatati? Ne dubitava! Visto che né Black né Minus sembravano minimamente
intenzionati a festeggiare la nascita del gruppo.
Forse era lui troppo bambino a voler ancora a considerare
importante quella ricorrenza ma……insomma……..lui si ricordava come fosse
ieri quel giorno.
Lui, Sirius e Peter avevano appena scoperto il segreto di
Remus, e lo avevano obbligato a confidarsi con loro.
Lupin credeva che loro dopo aver scoperto che era un
licantropo lo avrebbero abbandonato ma, invece, non era stato così.
Quel segreto aveva reso la loro amicizia ancora più forte e
tutti in cuor loro si erano sentiti entusiasti di far parte di un gruppo d’amici
così unito.
Era passato un mese e con la consapevolezza di cos’era che
riduceva il corpo di Lupin in uno stato penoso una volta il mese lui e gli altri
due avevano deciso di diventare animagi. E, per confermare i loro buoni
propositi, avevano dato vita al gruppo dei malandrini.
Si erano, pure, dati dei nomi in codice, Ramoso, Felpato,
Codaliscia, Lunastorta ed avevano cominciato a tratteggiare la mappa del
malandrino.
Per festeggiare la nascita della loro amicizia, poi avevano
istituito il picnic.
Ogni anno a fine novembre, alla prima uscita ad Hogsmeade si
riunivano per parlare dei bei tempi andati.
Ma ora sembrava che alcuni di loro stessero diventando troppo
grandi per quelle cose.
Era difficile crescere, pensò James.
Stava per aprire la porta che dava alla sala comune quando un
braccio lo trattenne.
Si voltò.
Era Sirius ma vicino a lui c’era anche Peter.
"Senti Ramoso. Mi dispiace davvero di aver dimenticato
il picnic. E davvero……mi piacerebbe venire….per me, tu e Remus siete molto
importanti. Per cui……..senti……esco con Lily e dopo ad una certa ora io e
Peter vi raggiungeremo, anche Codaliscia è d’accordo".
James sorrise.
Forse………..allora…………….crescere non
significava perdere completamente le abitudini dell’adolescenza.
Quelle parole avevano sortito l’effetto di rasserenarlo
perché gli avevano fatto capire che i suoi amici nonostante altre priorità
continuava a ritenere importante anche il loro gruppo. In quelle parole James
capì che i malandrini nel bene e nel male avrebbero continuato ad esistere.
La loro era amicizia vera!
"Ok! Va benissimo! Allora io e Remus vi aspettiamo nel
boschetto vicino alla Stamberga Strillante" mormorò allegro sorridendo.
"Sì…puoi contarci"
Poi, James uscì dalla stanza, ma mentre chiudeva dietro di
sé la porta vide qualcosa che ebbe il poterlo di impensierirlo.
Vide Remus che sorrideva al suo indirizzo entusiasta.
Anche lui doveva essere stato felice delle ultime parole di
Sirius ovvero che avrebbe fatto di tutto per andare da loro nonostante l’uscita
con Lily.
E fin qui nessun problema.
Però dopo scorse Sirius che si avvicinava a Remus e notò
che il sorriso allegro che il ragazzo aveva tenuto prima si oscurava per
diventare più di circostanza mentre si fermava su Felpato.
Vide Sirius che parlava con Lupin e …..notò che il
licantropo aveva una strana luce negli occhi.
Le labbra erano avvolte in un sorriso ed il suo atteggiamento
era complice, tuttavia la luce che James leggeva nei suoi occhi non gli piaceva
minimamente.
Sembrava tristezza.
Perché?
A dirla tutta era da una settimana che si era accorto che
Sirius andava da Remus per parlargli privatamente.
Andava da lui per parlare a tu per tu.
Ma aveva pensato che si trattasse dei compiti della scuola.
Anche se si era reso conto che Lupin durante quei colloqui
era decisamente teso ed imbarazzato.
Possibile che Sirius non se ne accorgesse?
No! Era impossibile.
Remus era una persona molto riservata.
Solo chi lo osservava bene riusciva a capire sul serio i suoi
stati d’animo.
E Sirius non aveva motivi per pensare che Remus avesse
qualcosa da nascondergli per cui……………..
James sospirò.
Anche Remus doveva trovare più difficoltà del previsto a
dimenticare Sirius.
E parlare in privato con Sirius doveva costargli molto in
termine di controllo.
Anche perché gli argomenti di conversazione potevano essere
molteplici ed alcuni anche dolorosi.
E se gli avesse parlato di Lily?
Per Merlino……sì…..visto che Felpato non poteva
confidarsi con lui sulla sua storia sentimentale, andava da Remus……….per
confidarsi su ciò che faceva con la ragazza….oh no!
Povero Lunastorta!
James mentre andava in cucina si ripromise di parlare con
Remus di quella faccenda.
Voleva sapere la verità per capire se potava fare qualcosa
per aiutare l’amico.
Anche se si rendeva conto che l’unica soluzione davvero
accettabile era anche quella che Remus non avrebbe mai acconsentito di
rispettare.
Ovvero parlare con Sirius e dirgli i suoi sentimenti.
* * *
Erano già le due del pomeriggio, Potter e Lupin si erano per
ben tre ore divertiti mangiando e chiacchierando di sciocchezze ma ancora di
Sirius e Peter non c’era traccia.
Remus e James ormai cominciavano a disperare di vederli.
E Potter si decise a dare voce a quel dubbio "Comincio a
temere che Sirius e Peter ci abbiano dato un bidone completo"
Lupin sorrise "Già! Temo che tu abbia ragione. Forse
erano determinati a venire ma le loro ragazze sono riuscite a farglielo passare
di testa"
"In effetti le donne, soprattutto quando hanno un forte
ascendente su una persona in particolare, sono brave a circuire i loro compagni
ed a fargli passare di testa alcune cose. Basta che ci facciano gli occhi dolci
e noi poveri uomini non capiamo più niente"
"Parla per te" ridacchiò Remus "A me non è
mai capitato che una donna mi facesse questo effetto"
"Bhe…ma tu sei un caso particolare, non conti"
"Come non conto? Vuol dire che non sono un uomo?"
"No….non intendevo quello. Sei un uomo eccome, però
ecco visto i tuoi gusti, le donne non ti fanno lo stesso effetto che fanno a me,
a Peter od a Sirius"
Quando sentì l’ultimo nome gli occhi di Remus si ombrano
per un istante per poi però ritornare limpidi.
Ormai si era rassegnato che Sirius non sarebbe mai stato suo,
però essendone ancora innamorato gli era difficile sentire parlare di certi
argomenti che riguardavano lui.
E pensare che ultimamente…………Black lo aveva fatto
diventare il suo confidente nei problemi di cuore.
Lo faceva soffrire sentirgli dire quelle cose dolci su Lily,
eppure come poteva negargli il piacere della confidenza?
Loro erano solo amici.
Sirius non sapeva che lui l’amava, e mai…per il benessere
della loro amicizia avrebbe dovuto saperlo.
Con tono di voce pacata, Remus rispose all’amico "Hai
ragione. A me le donne non fanno lo stesso effetto che fanno a te, Peter e
Sirius. Non provo nessun interesse nei loro confronti, od almeno per ora….non
c’è stata mai nessuna donna che mi abbia fatto provare qualcosa di speciale
per lei. Possono essere forse possibili amiche, potrò provare affetto per loro,
ma……..l’amore…..per ora l’ho provato per un’unica persona, e di
sicuro non è una donna"
Sospirò.
"Sei ancora innamorato di Sirius?" gli chiese James.
"Sì…………come tu sei innamorato ancora di Lily
no?"
L’altro asserì con il capo.
"Tre settimane sono poche per cancellare un sentimento
che è durato anni, dobbiamo pazientare ma vedrai che ce la faremo"
continuò Remus rivolto all’amico.
Ma l’altro sembrava avere dei dubbi: "Sei sicuro di
farcela?"
"Ma certo! Perché non dovrei? Non mi dire che cominci
ad avere dei dubbi sulla possibilità di dimenticare Lily, Ramoso"
"No…..non è questo. Con il tempo sono convinto che
riuscirò a considerarla solo come un’amica. Mi preoccupi tu, più che altro.
Insomma…..io posso evitare di vedere Lily, tu invece Sirius lo vedi ogni
giorno. E mi sembra che lui ultimamente conti molto su di te, viene spesso a
parlarti da solo, credi davvero che con queste premesse tu possa
dimenticarlo?"
"Ma sì….devo solo riuscire a pensare a lui come penso
a te od a Peter. Lui tratta me come un amico, devo solo rendermi conto che
questa è la realtà. E visto quello che mi dice ultimamente, anche se è
doloroso comincia ad essere sempre più facile rendermene conto"
"Allora ho visto giusto. Quando ti ricerca per parlarti
a tu per tu, ti parla di Lily vero?"
Remus arrossì ma non negò "Sì. Visto che non può
confidarsi con te, lo fa con me"
"E non ti da fastidio?"
"Sì ma……..mi fa anche piacere perché questo vuol
dire che Sirius ha fiducia di me e….."
"Remus ti stai sentendo?" intervenne
perspicacemente James prima che l’altro finisse la frase.
"Sì. Cosa ho detto di male?"
"Hai detto che ti fa soffrire sentire le confidenze di
Sirius ma che ti fa anche piacere, insomma……..non ti sembra che in qualche
modo tu stia alimentando sia gli effetti negativi che quelli positivi del tuo
innamoramento"
"No…ma che dici?"
"Non negare. Sai anche tu che è così. Sentire che
Sirius ti considera importante come amico lauda il tuo ego ma nel contempo
quello che dice ti fa disperare, perché sai che fra te e lui non ci potrà mai
essere niente"
"Non è come dici……io…………sono felice delle
sue confidenze……"
"Remus ammettilo………..tu preferiresti non sentire
quelle confidenze"
"Sì…hai ragione…..ma cosa posso farci? Lui non sa
che lo amo e non posso dirgli che non mi fa piacere sapere quello che fa e non
fa con Lily, quanti baci si scambia con lei….senza fargli capire che c’è
sotto qualcosa" Remus era quasi in lacrime.
Per quell’ultima settimana in cui erano cominciate le
confidenze aveva resistito.
Ma in verità il suo cuore era straziato.
Lui……..non sopportava sapere come evolveva il rapporto
tra Lily e Sirius.
Avrebbe voluto rimanere all’oscuro per dimenticarlo.
E…………non avrebbe mai voluto sapere che per Sirius era
un amico tanto importante da diventare oggetto delle sue confidenze.
Perché questo lo faceva sentire importante ai suoi occhi.
Ed alimentava il suo sentimento d’amore che avrebbe dovuto
morire.
Era disperato.
"Dovresti dirglielo" fu la risposta decisa di
Sirius.
"Cosa?"
"Dovresti dire a Sirius che lo ami così lui saprebbe
che deve trattarti con riguardo"
"E se provasse disgusto e se mi allontanasse?"
"Perché dovrebbe farlo?"
"Perché non tutti reagiscono come hai reagito tu di
fronte a queste cose e, poi, se anche gli dicessi ciò che provo, cosa
cambierebbe? Cambierebbe solo che Sirius mi allontanerebbe per non farmi
soffrire ed io non voglio stare lontano da lui……anzi………."
"Ma così Remus non riuscirai mai a dimenticarlo"
"Non importa! Allora continuerò ad amarlo……io
voglio solo che Sirius mi sia amico, io voglio solo che Sirius sia felice per
sempre. Se gli dicessi che lo amo, rovinerei la nuova famiglia che lui si è
creato con tanta fatica"
"La sua nuova famiglia?"
"Sì, tu, io e Peter. Sirius non ha mai avuto una vera
famiglia e l’ha formata con noi. I tuoi genitori sono un po’ come se fossero
anche i suoi, considera te come il suo fratello gemello, quello con cui
condividere tutto. Peter è…………" ebbe un attimo di esitazione prima
di ridacchiare "Il perfetto elfo domestico di James Potter"
James ridacchiò suo malgrado mentre fingendo di essere
arrabbiato mormorava "No…..non è vero"
"Ed invece sì……………Peter farebbe ogni cosa per
te……….anche se ultimamente si è un po’ separato da noi a causa di
Valery"
James sbuffò "Meglio così, almeno per lui. Non è il
massimo essere un elfo domestico. E, poi, sai se Peter venisse a sapere come lo
considera Sirius cosa potrebbe succedere? Essere rapportato a Kreacher, l’elfo
domestico della famiglia Black………..mi sa che potrebbe litigare con Sirius
e non parlarci più solo per questo"
"Hai ragione. Però Peter con le orecchie da elfo
sarebbe simpatico non trovi?"
"Bhe….sì. E tu allora cosa saresti per Sirius?"
"Io sono come un fratello minore, quello da coccolare.
Mi tratta come avrebbe voluto trattare Regulus se solo lui………fosse stata
una persona diversa di come invece è"
"Ad un fratello minore di solito non si confidano le
proprie avventure amorose"
"Sono stato momentaneamente promosso a fratello
confidente perché tu non sei disponibile" disse sicuro Remus "Ma in
verità per Sirius io sono solo un fratellino minore e credimi……..vorrei
esserlo per sempre se servisse a renderlo felice…….io gli voglio troppo bene
per essere causa di sofferenza. Chiamami codardo ma……è così. Ho preso la
mia decisione, non dirò mai nulla a Sirius dei miei sentimenti, continuerò a
soffrire fino a quando il mio cuore smetterà di pensare a lui come qualcosa in
più che un amico e ………..poi gli starò sempre accanto nel modo in cui lui
desidererà. E’ l’unica cosa che voglio"
"Non posso obbligarti a fare cose che non vuoi Remus te
l’ho già detto, e se questa è la tua decisione la rispetto però io continuo
a pensare che dovresti dirlo. Sarebbe giusto per entrambi, così il vostro
rapporto potrebbe evolversi…….ed anche Sirius potrebbe aiutarti a
dimenticarlo"
"E come? Trattandomi male? No……non è una soluzione
applicabile, non a me. Ci ho già riflettuto preferisco che tutto rimanga come
ora, anche se soffro delle sue confidenze"
"Ah…fai come vuoi……..è impossibile farti
ragionare"
"Se è per questo è impossibile fare ragionare anche te……..io
sarò una testa dura che non vuole saperne di rivelare la verità a Sirius, ma
tu nel concreto cosa fai per dimenticare la Evans? Non dovevi uscire con qualche
ragazza? Non mi risulta che lo fai"
James arrossì "No….non esco con nessuna……..il
problema è che per chiedere un appuntamento ad una ragazza bisognerebbe avere
un qualche interesse nei suoi confronti ed io…….non riesco ancora a
dimenticare la Evans…..vorrei che ogni ragazza assomigliasse a lei e non è
carino nei confronti delle altre"
Ci fu un attimo di pausa interrotta da Remus che ironico
disse "Cosa abbiamo fatto di male per innamorarci delle persone
sbagliate?"
"No……..io non credo di essermi innamorato della
persona sbagliata, è questo il problema. A dirla tutta….ho molti rimpianti
nei confronti della Evans……..se forse mi fossi comportato in maniera
diversa, ora lei starebbe con me e non con Sirius. Forse non avrei avuto bisogno
della pozione per conquistarla, ma sarebbe bastato rivelarle il mio vero io. Per
esempio….sinceramente mi sarebbe piaciuto riuscire a parlare con lei in modo
più amichevole di come ho sempre fatto"
"Ti capisco. Anch’io rimpiango delle cose, per esempio
mi sarebbe piaciuto essere più sincero con me stesso quando anni addietro ho
scoperto ciò che provava per Sirius, se solo avessi capito subito che lo amavo,
forse ora non proverei quello che provo ora"
"Già…..io rimpiango di essere stato sempre così
borioso con la Evans, forse se fossi stato più umile lei avrebbe accettato di
uscire con me"
"Io rimpiango di non aver mai fatto capire a Sirius che
gli volevo bene in modo particolare, forse così lui prima di tutto questo
casino avrebbe accettato un po’ i miei sentimenti"
"Io rimpiango di aver trattato la Evans spesso solo come
una sfida e mai come una persona"
"Io rimpiango di non essere stato più deciso con Sirius,
gli ho sempre perdonato troppo ed ho finito con il fargli diventare sì
indispensabile la mia persona ma non nel modo che avrei voluto"
"Ma sai quello che più rimpiango?" quella domanda
i due ragazzi la esposero insieme.
Poi, si guardarono negli occhi e sempre all’unisono dissero
"Un bacio"
"Anche tu?" fu James a dirlo sorpreso.
Fino a quel momento, infatti, James aveva sempre pensato che
Remus fosse sì innamorato di Sirius, ma il tutto molto astrattamente. Non aveva
mai considerato la parte fisica di una relazione tra un uomo ed un uomo.
"Sì….anch’io….mi sembra naturale"
"Vuol dire che desideri non solo spiritualmente ma anche
fisicamente Sirius?"
"Ma certo…..se non mi piacesse anche fisicamente, non
sarebbe amore ma solo simpatia" disse imbarazzato Remus.
"Oh……..hai ragione…….sono solo uno stupido. Ma
dimmi, lo so che te l’ho già chiesto e non hai voluto rispondermi. Ma sta
volta potresti dirmelo, è una mia grande curiosità, cosa ti piace di
lui?"
Remus si distese sulla coperta appoggiando le mani in grembo
"Tutto. Il suo carattere, il suo fisico perfetto, il suo sguardo
affascinante, i suoi capelli neri, i suoi occhi intensi. Tutto. Mi fa impazzire
tutto di lui e sì…..rimpiango un bacio delle sue labbra. Perché non sapere
cosa si prova nel sentire corrisposti i propri sentimenti, mi fa sentire ancora
più amareggiato. Se sapessi cosa si prova ad essere amati e corrisposti, forse
potrei trovare il modo di superare tutto quello che mi fa soffrire ora, per
andare verso una nuova felicità ed, invece……."
Non riuscì a finire la frase perché James si era allungato
sull’amico ed aveva appoggiato le sue labbra su quelle di Remus.
Fu solo una carezza e quando si allontanò Lupin si portò le
mani alla bocca sorpreso "Perché l’hai fatto? Era il mio primo
bacio"
James sorrise facendogli l’occhiolino "E per chi
dovevi tenerlo? Per Sirius?"
"No….ma ecco…perché mi hai baciato?" mormorò
Remus imbarazzato.
"Perché mi andava di farlo, perché non si può vivere
di rimpianti, perché……ne avevo bisogno, come ne avevi bisogno tu"
"Cosa vuoi dire?"
"Remus" James avvicinò il suo volto a quello dell’amico
"So che non è una cosa comune quella che ti sto chiedendo, ma posso
ribaciarti? Vorrei fingere che tu fossi Lily, solo per questo pomeriggio. Così
dopo aver cancellato ogni rimpianto potrei sul serio dimenticarla"
"Ma sei impazzito! Chiedilo a qualcuna delle ragazze che
ti corrono dietro"
"No….non sarebbe la stessa cosa. Anche tu hai bisogno
di me, loro no. Posso fingere di essere Sirius per te se vuoi…… e così
saremmo alla pari"
"Ma sono un uomo, non so se l’hai notato, invece la
Evans è….."
"So com’è Lily….ma credimi non avrò problemi a
pensare a te come lei……..ho molta fantasia….ammettilo che farebbe piacere
anche te baciare qualcuno pensando a Sirius, è quello che più desideri al
mondo vero?"
"Sì" dovette ammettere Remus "Mi
piacerebbe"
"Ed il bacio di prima, ti ha fatto proprio schifo?"
"No"
"Ed allora?"
Remus fece passare le sue mani intorno al collo di James
"Ok. Ci sto"
"Remus. Grazie" mormorò James mentre avvicinava le
sue labbra a quelle del compagno chiudendo gli occhi.
"Non c’è di che; James. Ma sono Lily ricordi?"
"Hai ragione" ridacchiò James "Lily",
poi, sospirò.
"Sirius" gli fece di rimando l’altro.
Chiusero gli occhi e si baciarono con passione immaginando di
avere tra le braccia l’oggetto vero dei loro sentimenti.
* * *
Nel frattempo, Sirius, Lily, Peter e Valery si stavano
dirigendo verso il luogo in cui ci sarebbe dovuto essere il picnic dei
malandrini.
Si erano presi un po’ in ritardo a forza di chiacchiere e
compre.
Tuttavia non appena i due ragazzi avevano detto alle loro
rispettive ragazze che quel giorno avrebbero dovuto incontrarsi anche con Remus
e James per festeggiare il giorno della nascita della loro duratura amicizia,
sia Lily che Valery li avevano guardati in cagnesco dicendo loro che potevano
avvertirle prima.
Che sapendolo, avrebbero disdetto più che volentieri l’appuntamento,
che l’amicizia è una cosa molto importante.
Era per questo che poi avevano insistito anche loro due di
andare a raggiungere Potter e Lupin, volevano scusarsi se per colpa loro, Minus
e Black erano arrivati in ritardo alla festa.
Stavano camminando speditamente quando scorsero i due giovani
stesi in una coperta blu.
Erano nascosti dietro un albero in un posto appartato vicino
alla Stamberga Strillante.
I quattro fecero per avvicinarsi quando………si accorsero
dello strano spettacolo a cui James e Remus avevano dato inizio.
I loro due amici si stavano baciando ed anche con molto
trasporto.
Valery strabuzzò gli occhi dalla sorpresa.
Mentre Peter diceva ammirato "Uhaooooo…questa mi è
nuova! Non sapevo che James avesse un debole per Remus e viceversa"
Sul volto di Lily si dipinse una smorfia di disgusto no? Non
era disgusto. Lei non era bigotta……era più dispiacere, per cosa? Non
riusciva a capirlo.
Solo che istintivamente si ritrovò a mollare la mano di
Sirius che teneva stretta alla sua, allontanandola il più possibile.
Quello spettacolo non le faceva per nulla piacere.
C’era qualcosa di sbagliato.
Si sentiva strana!
Sirius era rimasto imbambolato come uno stoccafisso.
La scena che aveva davanti agli occhi gli sembrava così
assurda.
Quando sentì la mano di Lily sfilarsi dalla sua non fece
niente per impedirlo anzi………gli sembrò la cosa più giusta da fare.
La sua mano aveva cominciato a bruciare nella sua ed era
stata una liberazione sentirla allontanare.
L’unica cosa che provava mentre vedeva Remus e James
baciarsi era un gran vuoto.
Remus e James…non potevano stare insieme…….no!
E non era perché lui riteneva che due uomini non potessero
avere una storia anzi…….no…….c’era un altro motivo ma però non
riusciva a capire qual era. Era confuso.
Si sentiva profondamente avvilito e svuotato.
E, poi, senza che se ne rendesse conto, senza poterlo
minimamente prevedere, una singola lacrima gli uscì dall’occhio destro
percorse la sua guancia, gli accarezzò il mento e finì la sua corsa cadendo a
terra come monito del suo stato d’animo attuale.
FINE CAPITOLO 9° - IL PICNIC DEI MALANDRINI
Allora piaciuto?
Spero che qualcuno non abbia avuto un moto di disgusto non
appena ha letto certe cose.
Non uccidetemi ok?
Sappiate che siamo a metà della fic (circa) e………deve
ancora passare molta acqua sotto i ponti.
Per cui…….se mi ammazzate non potrò scrivere il resto ok?
Ed ora i ringraziamenti speciali ai commentatori:
Per Donnasole. Anch’io sono stra cotta di Remus
ormai da tempo immemore e l’alterino gliel’ho già costruito a casa………è
così immenso!!!!!! Mi piace il suo carattere, il suo modo di comportarsi, il
suo aspetto. Insomma mi piace tutto di lui. E’ uno dei miei personaggi
preferiti di sempre. E’ grande!!! Per quanto riguarda James……..sì….io
credo che dal sesto al settimo anno abbia avuto un cambiamento dentro di lui che
l’ha portato a maturare e, quindi, ad affascinare Lily, altrimenti non si
spiegherebbe perché lei abbia deciso di sposarlo. E, quindi, ho voluto farlo
crescere. Anche perché è naturale che una persona non possa rimanere bambino a
vita, deve prima o poi fare i conti con l’età adulta ed è allora che si vede
sul serio il suo carattere. Per quanto riguarda Piton, io non ho mai detto che
fosse un tipo d’amicizie intime e grandi bevute, diciamo che usava il gruppo
in cui si trovava per i suoi scopi e viceversa. Certo è che però non era
proprio un cane bastonato sempre da solo, era nel bene e nel male parte di un
gruppo ristretto. Ed, infatti, anche nella mia fic Severus si è ritrovato con
Bellatrix, Rodolphus ecc.ecc. più che altro perché voleva vendicarsi di James
e co. più che perché aveva voglia di confidarsi e chiacchierare non trovi? Per
quanto riguarda la tua domanda, se l’effetto della pozione su Lily e Sirius è
già svanito, non ti posso rispondere se no……ti rovinerei la sorpresa. Sappi
solo che però se l’effetto fosse svanito………la situazione si
risolverebbe troppo in fretta e non fa per me……………………da adesso
in poi ne vedremo delle belle. Grazie per il commento. Un bacione.
Per Sere. Mi dispiace Sere che ultimamente tu sia
così incasinata….spero che questo periodo passi in fretta. E non preoccuparti
se riesci a commentare di rado, io sono paziente ok? L’importante è che
quando avrai tempo lo fai sinceramente. Io aspetterò. Sono felice di sapere che
tu abbia apprezzato entrambi gli ultimi capitoli postati. Hai preferito il
secondo? Non ci posso credere!! Io pensavo fosse molto celebrale….bhe…meglio
così. Io per Remus ho una grande venerazione ed è per questo che mi ritrovo a
dipingerlo stra bene……..mi piace troppo come personaggio per caratterizzarlo
male….è più forte di me. Per quanto riguarda James, sono curiosa di scoprire
cosa ne pensi di lui dopo aver letto questo capitolo…..fammi sapere. Ti piace
ancora oppure no? Sono felice di averti stupito con Lestrange anche se………personalmente
visto l’occhiataccia che aveva lanciato a Remus bhe…….mi sembrava logico
fosse lui. Per Bellatrix ho altri progetti, ma non su questa fic………..vedrai
in futuro. La situazione tra Lily, Sirius, Remus e James sembrava a posto nello
scorso capitolo ma ora tutto è di nuovo scombussolato. Anche perché adesso
sono Black e la Evans a dover dire la loro. Come? Vedrai nei prossimi capitoli.
E questa fic non è una AU….vedrai che prima o poi tutti si sistemerà….od
almeno spero. Adesso ti saluto. Grazie come al solito per il commento. Un
bacione. P.S. Ho ricevuto la tua E-mail, spero per fine settimana di riuscire a
risponderti. Ciao.
Per Mira ’82. Bhe…se nello scorso capitolo ne
succedevano di cose, su questo ne succedono altre vero? Eh eh eh eh eh. Davvero
hai trovato interessante la reazione di Sirius? Bene!!!!!!!! E la sua reazione
in questo capitolo come la consideri? Grazie per il commento. Un bacione.
Per Joy. Grazie!! Sono davvero felice di sapere che ti
è piaciuto anche lo scorso capitolo. E sono felice di sapere che trovi i
personaggi in carattere come sono quelli nel libro. Spero di continuare così.
Ed allora soddisfatta di come prosegue questa storia? Fammi sapere. Grazie
ancora. Un bacione.
Per LadyBlack. Sono davvero felice che tu sia stata
soddisfatta dello scorso capitolo. Meno male che non l’hai trovato noioso…..e
questo come ti è sembrato? Ti ha stupito o no? Fammi sapere. Grazie per il
commento. Un bacione.
Per Sara. Allora come hai trovato questo nuovo
capitolo? Ti è piaciuto oppure no? Ti ha incasinato ancora maggiormente la
comprensione della fic oppure hai capitolo meglio quali sono le mie intenzioni?
Per quanto riguarda James e Remus e la loro idiozia…….non pensare sia facile
capire i sentimenti di Sirius e Lily visto che loro non sono mai stati sinceri
con loro stessi. Per quanto riguarda Piton….no…io non ce lo vedo come uno
schiantatore folle, è più da Rodolphus o Bellatrix. Continua a sostenermi.
Grazie!! Un bacione.
Per Chu.Grazie per la tua stupenda recensione. Sono
felice di sapere che ti piace molto la fic e……come caratterizzo i personaggi
soprattutto Remus. Per quanto riguarda Piton beh……io credo che il suo
comportamento nei libri dia additto a diversi modi di caratterizzarlo per cui
nessuno è sbagliato non trovi? Il rapporto tra James e Remus, poi, in questo
capitolo si fa ancora più forte, contenta? E per quanto riguarda te e la tua
fic, io attendo con ansia il nuovo capitolo, mi piace proprio e non importa se
Remus si deprime sempre, è anche quello parte di lui, visto che pure nei libri
molto spesso fa intravedere una mancanza assoluta di autostima, non trovi?
Allora hai deciso che domanda pormi? Fammi sapere. Grazie per il commento. Un
bacione.
Per Kaho_chan. Sta volta devo dire che ho capitolo
poco della tua recensione, era un po’ mangiata….credo sia stata colpa del
computer, comunque……mi sembra di intuire tra le righe che ti piace molto
come costruisco la fic, il rapporto che si sta instaurando tra James e Remus e
la loro crescita interiore. Sbaglio? Spero di no. Sono felice del tuo sostegno.
Spero di migliorare ancora. Grazie per il commento. Un bacione.
Per Twinstar. Poveri personaggi…perché li vuoi
picchiare e bastonare tutti? Già mi immagino la tua reazione a questo nuovo
capitolo…..forse è meglio se io, Remus, Sirius, Lily e James ci nascondiamo
in un posto dove tu non possa trovarci. Vediamo…….sì….credo di avere il
luogo adatto. Addio……..ci vediamo alla prossima…………………………………………
A parte gli scherzi….mi fa piacere sapere che la mia fic ti
fa provare delle emozioni anche se a volte non sono pienamente positive, questo
significa che riesco a renderti partecipe della storia ed a farti appassionare
con le mie trovate….e credo che per una "scrittrice" non ci sia
niente di meglio, non trovi? Per quanto riguarda il resto, bhe……….non ho
mai detto che maturità significa coraggio, come non ho mai detto che Remus sia
di già così maturo, da riuscire a comportarsi normalmente di fronte a certe
cose. E sono d’accordo con te sul fatto che tutto sarebbe più semplice se
Remus andasse da Sirius e si chiarisse, ma la paura è una cattiva consigliera e
dopo succedono cose come quelle descritte in questo capitolo…..ovvero altre
cose che confondono gli eventi. Che cattiva!!! Davvero per un attimo hai pensato
che fosse stata Lily a schiantare Remus, ma perché? Cosa gli aveva fatto di
male? Certo che la tua fantasia è galoppante. Sono curiosa di sapere cosa farai
a Lestrange su le (tragicomiche)……………..mi hai incuriosita. Per quanto
riguarda un personaggio come te nelle mie fic, bhe……..quando lo introdurrò
ti farò sapere e ti pagherò……..devi solo decidere come? Fammi sapere!!!! E
dal prossimo capitolo affronterò i pensieri di Lily e Sirius per cui…………….non
picchiare ancora il cagnone ok? Aspetta!! Sono felice di sapere che la fic
continua a non deluderti. Continua a sostenermi. Grazie!! Un bacione.
Per _Pe_. Non preoccuparti se non riesci a commentare
proprio tutti i capitoli, ci sono periodi dell’anno in cui gli impegni sono
così pressanti da non permetterci di fare niente per cui ti capisco. E, poi, ti
sei fatta perdonare alla grande, hai scritto una recensione…….davvero
stupenda. Grazie!!! Lo so sono cattiva con i miei stacchi da un capitolo all’altro
però voglio incuriosire per cui mi escono così……….ho una dote naturale.
Eh eh eh eh. Sono felice di sapere che ti è piaciuta la caratterizzazione di
Piton anche se tu non lo vedi propriamente così. D’altra parte non potevo
inserire Malfoy senior nella fic, visto che è un po’ più grande dei
malandrini e……..se loro frequentano l’ultimo anno, l’altro deve già
aver finito Hogwarts da un pezzettino. Sono davvero felice di sapere che ti
piace come rendo Remus e James ed il loro rapporto. Spero che continui a pensare
la stessa cosa anche dopo aver letto questo capitolo. Fammi sapere ok? E per
quanto riguarda Sirius e la sua reazione a quello che è successo a Remus bhe….è
molto importante ai fini della fic anche se non ti dico come, se no ti anticipo
troppo e ti rovino la sorpresa. Spero che il seguito ti soddisfi e sia arrivato
abbastanza presto. Grazie per il commento. Un bacione.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Commentate.
Un bacione
Agartha
|
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Capitolo 10 *** 10. La scritta nel cielo ***
Ecco qui il nuovo capitolo e finalmente si scoprono un po
Ecco qui il nuovo capitolo e finalmente si scoprono un po’
i pensieri di Sirius Black.
A dirla tutta i pensieri di Sirius possono sembrare confusi e
ripetitivi ma……..tutto ciò è voluto.
Il tipo, infatti, è decisamente confuso.
Inoltre, ho voluto finalmente far chiarire a parole James e
Sirius, un altro tassello verso la normalità è stato aggiunto ma prima della
fine chissà cosa succederà.
Aspetto di sapere le vostre opinioni.
Agartha
CAPITOLO 10 – LA SCRITTA NEL CIELO
Erano passati quattro giorni dall’episodio del bacio tra
Remus e James e per Sirius erano stati giorni duri.
Dopo essersi ripreso dallo shock di aver visto i suoi due
migliori amici in atteggiamenti intimi, Black era riuscito ad allontanare Peter,
la sua ragazza, Lily e sé stesso da quel posto.
Non sapeva perché ma non ci teneva che gli altri due
sapessero che li avevano visti mentre si baciavano.
Aveva intimato ai suoi compagni di non fare parola a Potter e
Lupin dello spettacolo a cui avevano assistito inventandosi una scusa.
Se loro avessero voluto che sapessero della loro tresca di
sicuro gliene avrebbero parlato.
Tutti avrebbero rispettato il loro silenzio fino quando i
suoi amici non fossero stati pronti a rivelare la verità.
Certo, però, che la mancanza di fiducia che avevano avuto
nei confronti suoi e di Peter gli scottava un po’.
Prima parlavano dell’importanza e dell’amicizia e, poi,
loro per primi tacevano un fatto di così grande importanza.
E, poi, da quando era iniziata quella storia?
Dubitava che fosse da prima che lui si mettesse con Lily.
Doveva essere successo successivamente.
Dopo la delusione d’amore James aveva passato molto tempo
insieme a Remus da solo e forse questo li aveva avvicinati.
E James capendo di non riuscire a dimenticare Lily con altre
ragazze alla fine aveva capito che ciò che cercava per superare il dolore per
un amore non corrisposto era proprio lì davanti a lui ovvero Remus.
Forse…….ma Remus?
Come aveva fatto ad innamorarsi di James in così poco tempo?
E se lo avesse sempre amato e lui non se n’era mai accorto?
No……non poteva essere vero!
Remus non poteva aver sempre amato James, niente glielo
faceva parere possibile.
A questo punto se gli piacevano gli uomini, visto il rapporto
che li legava era più facile che Lunastorta si fosse innamorato di lui e non di
Ramoso.
Dopo tutto era sempre stato lui quello che prendeva le difese
di Remus quando qualcuno provava a fargli del male.
Era sempre stato lui quello a cui Remus si rivolgeva se aveva
bisogno di confidarsi.
Era sempre stato lui quello a cui Remus era disposto a
perdonare l’impossibile.
Era sempre stato lui quello a cui Remus era più legato.
Però…era anche vero che nell’ultimo periodo a causa di
Lily lo aveva un po’ trascurato.
Ultimamente quando restavano da soli non parlavano più di
tutto come un tempo ma solo di Lily.
Non si coccolavano più come un tempo, abbracciandosi ed
accarezzandosi.
Comportamento che molti se l‘avessero visto avrebbero
potuto considerare ambiguo ma che con Remus a Sirius era sempre sembrato
naturale.
Con Remus si era sempre permesso più cose che con qualsiasi
altra persona…..perché lo considerava un po’ come un fratellino minore, no………….non
era proprio così.
Trattare così Regulus non gli sarebbe passata neanche per l’anticamera
del cervello.
E questo anche se fossero stati in ottimi rapporti.
C’era dell’altro……..altro che però lui non riusciva
a spiegarsi.
Ed ora meno che meno.
Era così confuso.
Sospirò nella stanza vuota.
Era nel dormitorio dei Grifondoro.
Era solo, steso sul letto e come gli capitava spesso in quei
giorni non faceva che pensare a James e Remus.
Era terribile!
E non poteva farci a meno.
Anche se tentava di focalizzare la sua attenzione su qualcos’altro
di più piacevole, tipo Lily, il visibilio che fino a poco tempo prima aveva
accompagnato ogni suo pensiero sulla ragazza non durava che pochi istanti, poi,
la sua mente tornava a pensare ai suoi due amici.
Il vero problema era che non riusciva a spiegarsi il
sentimento che legava i due.
Possibile che fosse amore?
James era davvero innamorato di Remus?
Se era così, aveva decisamente fatto presto a dimenticare
Lily e ciò che il suo amico provava per la sua ragazza non gli era per nulla
sembrata un’emozione così futile.
O forse……James stava solo usando Remus per dimenticare la
ragazza?
Non capiva!
E Remus cosa provava per James?
Ci capiva sempre meno!
Non faceva che pensare a queste cose chiedendosi
continuamente da quando andava avanti la storia fra i due.
Forse tutto era nato il giorno del picnic.
In effetti era da quel giorno che Remus e James erano strani.
Prima erano più naturali, ora invece sembravano aver
raggiunto una nuova intesa che riguardava solo loro due.
Lui e Peter ne erano esclusi.
E lui sentiva dentro di sé un vuoto tremendo che non l’aveva
mai lasciato da quel sabato.
Era a pezzi!
Quando vedeva gli occhi di James e Remus incontrarsi si
accorgeva che brillavano di una nuova luce a cui lui non riusciva dare un nome,
però non riusciva a considerare ciò che li legava amore.
Quando stavano insieme i due non sembravano innamorati,
assomigliavano di più a due amici del cuore.
Fra loro c’era intesa, ma non gli sembrava che quell’intesa
fosse il preludio all’amore od alla passione anzi……
Bloccò il suo pensiero.
E se si stesse solo illudendo che quell’intesa non fosse
amore?
Ma per quale motivo?
Perché doveva illudersi di no, che male ci sarebbe stato se
Remus e James avessero trovato l’amore l’uno nelle braccia dell’altro?
Lui aveva Lily ed era felice ed allora?
Perché dentro di lui si accaniva così tanto contro la
storia tra Remus e James?
Avrebbe dovuto essere felice per i suoi amici ed invece……….sentiva
che c’era qualcosa di sbagliato.
Sentiva che Remus e James non potevano amarsi perché questo
gli provocava molto dolore.
Un dolore inspiegabile ma che persisteva da quando aveva
assistito al loro bacio.
Basta….ora doveva smettere di pensare a quelle cose.
Si sollevò dal letto guardando l’orologio.
Era tardi!
Fra non molto sarebbe cominciata la prima partita del torneo
di Quidditch di quell’anno e lui doveva prepararsi.
Andò in bagno per mettersi la divisa.
James era andato al campo vestito di tutto punto già da un
po’.
E quasi sicuramente Peter e Remus dopo aver studiato in
biblioteca sarebbero andati a fare il tifo per loro.
Anche Lily ci sarebbe stata e lui voleva sconfiggere i
Serpeverde anche per lei.
Per un po’ pensò a Lily ed il pensiero gli fece
dimenticare ogni cosa.
Si sentiva sereno.
Ma, poi, di nuovo l’immagino del bacio tra James e Remus a
cui aveva assistito lo turbò.
Sconsolato agitò la testa.
Insomma….non doveva più pensarci.
Doveva pensare alla partita di Quidditch…..lui e James
avrebbero dovuto sconfiggere i serpeverde.
E farlo alla grande.
Li dovevano umiliare.
No…niente……se pensava al Quidditch non poteva che
pensare a James e…………….conseguentemente finiva con il pensare a lui e
Remus.
Era turbato.
E si chiedeva come aveva fatto sabato e nei giorni successivi
a comportarsi con così tanta naturalezza con loro.
In effetti sabato dopo aver intimato di non parlare del bacio
a Lily, Peter e Valery, loro quattro erano tornati indietro verso James e Remus.
Avevano fatto un rumore insopportabile per far capire che
stavano arrivando parlando fin troppo forte per persone che camminavano tra i
boschi.
Ma almeno quelle confusione aveva sortito l’effetto
desiderato perché quando erano arrivati di nuovo alla vista di Ramoso e
Lunastorta i due non si stavano più baciando.
Avevano le labbra gonfie, gli occhi un po’ vacui ed erano
imbarazzati ma non si stavano più baciando.
E nessuno quel giorno aveva fatto parola di quell’episodio.
Lily e Valery si erano scusate velocemente per la rozzezza
dei loro ragazzi che avevano snobbato i loro amici in un occasione così
importante per la loro amicizia uscendo con loro invece che fare ciò che era
più giusto, scuse a dirla tutta accettate fin troppo profondamente da Remus e
James e, poi se n’erano andate.
E i malandrini erano rimasti da soli.
Ed avevano parlato del più e del meno.
Tralasciando a posta discorsi troppo sentimentali.
Anche se Peter più di una volta aveva cercato di entrare in
discorso per tentare di capire cosa c’era stato poco prima fra Remus e James.
Discorso sempre bloccato da Black che lo aveva guardato in
cagnesco, minacciandolo con lo sguardo di fargli molto male se avesse osato
parlare troppo.
Se James e Remus non ritenevano che loro dovessero sapere
della loro tresca allora…..loro avrebbero finto noncuranza.
Punto e basta.
Però…….la cosa lo faceva soffrire.
Perché un bacio poteva significare molte cose o niente?
E quindi non poteva che chiedersi cosa legava i suoi amici,
ma anche domandarsi perché James e Remus non avevano avuto fiducia in lui da
raccontargli ogni cosa.
Loro dovevano sapere che lui non li avrebbe giudicati male
per i loro gusti sessuali ed allora?
Possibile che in verità quel bacio non avesse significato
nulla?
E, quindi, entrambi lo avessero considerato come qualcosa che
non valeva nemmeno la pena di raccontare?
No…..era impossibile.
Anche perché non era stato un solo bacio.
Erano stati più baci…….ed i due sembravano molto presi
da quell’attività.
Ed allora?
Tutta quella faccenda era snervante.
E per lui cominciava ad essere difficile fingere di non
sapere niente.
Voleva sapere.
Ed anche se ancora quando era con loro riusciva a fingere la
sua ignoranza il suo carattere passionale gli gridava che stava per raggiungere
il limite.
Doveva trovare un modo per sapere la verità su quel bacio e
lo doveva trovare in fretta.
Anche perché questa situazione stava pure un po’ rovinando
il suo rapporto con Lily.
E non voleva……..lui l’amava…..ma da quel sabato
quando stavano insieme, non facevano che parlare di Remus e James.
Anche la ragazza sembrava ossessionata da quella faccenda.
Ed il loro rapporto stava diventando freddo.
Doveva per il bene di tutti gli interessati, suo, Remus,
James e Lily trovare una soluzione.
Con quei cupi pensieri uscì dal dormitorio per andare al
campo di Quidditch.
Quando vi giunse notò che la squadra era già riunita.
Però non era in ritardo ed, infatti, non fu costretto a
subirsi una ramanzina da parte di James di cui tutto si poteva dire escluso che
non prendesse il Quidditch fin troppo seriamente.
Si allenava il doppio degli altri e ci metteva una passione
totale.
A bordo di una scopa era nel sua habitat naturale.
Era davvero bravo….avrebbe pure potuto provare il
professionismo se avesse voluto, solo che aveva già deciso che voleva tentare
la carriera di Auror.
E Sirius era felice di questo.
Sarebbero stati ancora insieme anche dopo la scuola.
Nello spogliatoio Potter galvanizzò la squadra con un
discorso carico di passione e forza.
Giusto per riassumere ciò che disse in poche parole,
minacciò i compagni che se non avessero fatto di tutto per massacrare nel verso
senso della parola i serpeverde umiliandoli, avrebbe polverizzato il sedere dei
presenti a calci. E tutti sapevano che quella minaccia sarebbe diventata realtà
se avessero preso sotto gamba quella partita.
Insomma…………quando la squadra dei Grifondoro salì al
gran completo a bordo delle proprie scope, ognuno era pronto a dare la vita pur
di vincere lo scontro.
Ed anche i serpeverde sembravano agguerriti. Solo che per
loro sfortuna, quell’anno la squadra dei serpeverde era una delle più deboli
degli ultimi anni.
Gli unici che valevano qualcosa erano Avery, Lestrange e la
cugina di Sirius Bellatrix.
Il primo, però, nel suo ruolo di cercatore doveva scontrarsi
con il grande Potter per cui……..anche se non sarebbe stato un cattivo
giocatore già……partiva in svantaggio.
Lestrange e Bellatrix giocavano, invece, come battitori.
E si divertivano un mondo a lanciare anche con metodi non
sempre puliti i bolidi contro i loro avversari per disarcionarli dalla scopa.
Erano bastardi ma Sirius anche se giocava come cacciatore bhe…….non
era il tipo di stare con le mani in mano.
Fece una sfilza di punti fregando il portiere avversario.
Ed ogni tanto mentre il gioco lo permetteva, si divertiva a
farsi passare la mazza da battitore da uno dei suoi compagni ed a bersagliare
sua cugina e Rodolphus che amavano molto prendersela con lui come bersaglio dei
loro bolidi.
Sirius, però, alla fine ebbe la meglio e poté ritenersi
soddisfatto quando con un bolide riuscì a prendere di sorpresa Lestrange ed a
farlo cadere dalla scopa.
Il serpeverde cadde a terra e si ruppe un braccio.
Certo l’arbitro gli fischiò un fallo ma ne era valsa la
pena.
La partita finì pochi minuti dopo ed in totale era durata
circa un’ora.
James in quel lasso di tempo aveva avuto diverse occasioni
per afferrare il boccino d’oro, ma per divertimento aveva aspettato di vedere
Avery sfrecciare verso l’oggetto prima di intervenire.
Solo allora Potter si era accodato al suo avversario.
E, poi, lo aveva fregato nel foto finish con una zampata da
vero fuori classe.
I grifondoro sconfissero i serpeverde 220 a 80.
I sostenitori dei Grifondoro entusiasti fecero esplodere le
loro urla nelle tribune.
Quel giorno visto l’umiliazione subita dai serpeverde ci
sarebbe stato da festeggiare a lungo.
E Sirius mentre giocava, per la prima volta dopo il sabato
prima, aveva ritrovato un po’ di pace e serenità.
Era riuscito a concentrarsi nel gioco senza pensare a nulla.
Finalmente era stato per più di un’ora senza il pensiero
fisso su James e Remus.
Però, Ramoso a fine partita si sentì in dovere di rovinare
la sua euforia.
Sirius aveva appena messo piede a terra ed il suo sguardo era
finito nelle tribune.
Aveva appena saluto Peter e Remus che erano andati a vedere
la partita con un segno di vittoria e mandato un bacio a Lily quando vide lo
sguardo di tutti i grifondoro volgersi verso l’alto, oltre le sue spalle.
Si voltò e vide James a bordo della sua scopa sfrecciare nel
cielo blu.
Non era la prima volta che a fine partita faceva il giro d’onore
con il boccino svolazzando nel cielo.
Ma quella volta con la scia della sua scopa stava scrivendo
qualcosa.
Con la scia bianca ed i riflessi dorati del boccino nel cielo
blu si stava formando un nome.
Sirius di nuovo sentì la bocca seccarsi mentre si rendeva
conto che James stava scrivendo "Lunastorta".
Perché?
Possibile che fosse così innamorato di Remus?
No…….non voleva ancora crederlo.
Sirius tentava di inventarsi altre scuse che potevano
giustificare quel comportamento.
La scritta forse era solo un modo per……..boh…….non
riusciva a capire.
Black tornò a girarsi verso Lupin e vide il suo amico
arrossire mentre distoglieva lo sguardo dalla scritta.
Aveva provato piacere o solo imbarazzo per quel gesto?
Non lo poteva sapere.
Vide Peter mettere una mano sulla spalla di Remus, quasi
sicuramente voleva dirgli che sapeva tutto su lui e James ma…….Sirius glielo
impedì.
Urlò "Peter" per attirare la sua attenzione e con
lo sguardo gli fece capire che non doveva permettersi di parlare del bacio, non
almeno in quel momento.
Minus capì l’antifona perché la sua euforia si spense e
ritrasse la mano tornando a guardare verso l’alto.
Intanto, Sirius continuava a guardarsi in giro.
Lily guardava il cielo con un’espressione strana, era
perplessa e così come la maggior parte dei presenti si stava chiedendo cosa
significava la parola Lunastorta.
In effetti…….nessuno era a conoscenza dei soprannomi che
si erano dati lui ed i suoi tre amici.
Erano segreti.
Però se avesse osservato bene….avrebbe notato che, invece,
tra i Serpeverde una persona stava osservando tutta la scena con partecipazione.
Sembrava aver capito la situazione perché guardava James e Remus molto
assiduamente e con un ghigno per nulla piacevole sul volto.
Sirius, però, in quel momento non prestava minimamente
attenzione ai suoi avversari di sempre, ormai il suo cervello stava elaborando
nuove informazioni ed aveva preso una decisione.
Andò negli spogliatoi e lì attese che Potter facesse la sua
comparsa.
Com’era sua abitudine, James entrò molto tardi negli
spogliatoi, quando tutta la squadra escluso Sirius se n’era già andata o
stava per andarsene.
Potter rimaneva sempre dopo una vittoria fuori in mezzo al
campo a prendersi gli applausi fino a quando non sentiva che era il caso di
sgombrare ovvero quando era lo stesso arbitro ad obbligarlo a raggiungere le
docce perché era giunto il momento di tornare a scuola.
Anche quella volta non fu da meno, si spogliò in fretta e si
fece una doccia veloce.
Quando raggiunse lo spogliatoio comune era già vestito con
la divisa della scuola e non fu sorpreso di trovare lì Sirius che lo aspettava.
Lo abbracciò sorridendo "Abbiamo vinto alla grande
vero? Siamo stati forti"
Era euforico, così come ad ogni partita vinta.
E Sirius che era il suo migliore amico, di solito era la
persona che più di ogni altra condivideva con lui il suo entusiasmo.
Ed anche se al picnic dei malandrini era arrivato in ritardo,
la loro amicizia era ancora lì ben presente.
Lui e Remus avevano accettato volentieri le scuse di Lily e
Valery per il ritardo dei loro amici, anche perché se fossero arrivati presto
lui e Lunastorta non sarebbero mai riusciti a chiarire fino in fondo i loro
sentimenti e trovare una ragione per voltare pagina.
Dopo il picnic, infatti, James nonostante la storia tra
Sirius e Lily si sentiva bene ed in pace con sé stesso.
La sua amicizia con Remus dopo il bacio ne era venuta fuori
più forte di prima.
Si erano avvicinati ulteriormente, non c’era imbarazzo fra
loro, si erano sfogati con quel tenero gesto ed ora entrambi si sentivano più
forti.
Certo sapeva che Lupin era ancora triste per via delle
confidenze di Sirius ma lui gli avrebbe dato il suo supporto per aiutarlo a
superare quella situazione.
Ed avrebbe ascoltato tutte le sue amarezze e lo avrebbe
aiutato sempre.
Ogni volta l’altro avesse avuto bisogno, lui ci sarebbe
stato e lo faceva volentieri perché sapeva che anche Lunastorta avrebbe fatto
la stessa cosa per lui.
Ora…erano uniti come non mai.
Ed aveva voluto sancire il loro sodalizio, quella nuova
evoluzione della loro amicizia con la scritta in cielo.
E lo sguardo che Remus gli aveva lanciato prima di abbassare
gli occhi imbarazzato gli aveva fatto capire che l’amico aveva capito le sue
intenzioni.
Era felice!
Ormai era pronto ad affrontare la vita a
trecentosessantacinque gradi.
E voleva far capire anche a Sirius che era pronto a voltare
pagina davvero.
Era per questo che dopo la partita si era comportato
normalmente con lui.
E presto gli avrebbe detto che se voleva poteva parlare anche
con lui di Lily.
Certo anche lui avrebbe sofferto della situazione, ma almeno
avrebbe alleviato un po’ la pressione su Remus.
Lo avrebbe aiutato.
Aiutare Remus lo faceva sentire bene.
Poter occuparsi di qualcuno lo faceva sentire importante.
Lo faceva sentire vivo.
E…….questo sentiva era un passo importante per la sua
definitiva guarigione dal mal d’amore.
Ora era pronto ad andare avanti.
I suoi pensieri erano così positivi da rimanere
completamente spiazzato invece dall’atteggiamento di Sirius.
Il suo amico si divincolò dal suo braccio ed alterato chiese
"Perché hai scritto Lunastorta nel cielo?"
Ormai non ce la faceva più a stare in silenzio, Sirius
voleva sapere cosa legava James a Remus e quella scritta nel cielo gli dava l’appiglio
per chiedere spiegazioni.
Certo era stato ipocrita da parte sua impedire a Peter di
parlare con Remus mentre lui lo faceva con James ma………..sentiva che prima
di mettere in mezzo Lunastorta doveva chiarirsi con Ramoso.
Avrebbe voluto tuttavia adottare un comportamento più
diplomatico ma purtroppo la sua voce era stata rabbiosa. Non era stata sua
intenzione, ma gli era uscita seccata.
Ed ancora una volta si ritrovò a chiedersi il motivo di
quella rabbia che provava in corpo quando pensava a James e Remus insieme come
coppia.
Ci vollero alcuni secondi a James per capire cosa intendesse
l’altro con quelle parole seccate "Ah…….la scritta!" biascicò
successivamente pensieroso.
James arrossì mentre si rendeva conto che per chi conosceva
i loro soprannomi quella scritta poteva sembrare ambigua.
Per un po’ pensò a cosa poteva dire senza rivelare troppo
dei sentimenti di Remus e, poi, optò per una verità parziale "Bhe…..ho
pensato che fosse un modo carino per consolare Remus"
Sirius si sarebbe aspettato tutto fuorché quelle parole
"Consolare Remus?" si ritrovò a chiedere sorpreso.
"Sì……vedi……ecco…….anche lui" iniziò
titubante James prima di finire più deciso "Sta affrontando una delusione
amorosa per cui voleva fargli sentire la mia presenza in qualche modo"
Remus? Una delusione amorosa? Chi era quella stupida persona
che osava rifiutare Remus? Il primo pensiero che balenò nella testa di Sirius
fu quello ma poi subito si ritrovò a rendersi conto di un’altra cosa "E
come mai tu sai che Remus è in preda ad una delusione amorosa ed io no?"
"Perché siamo nella stessa barca" fu la risposta
sicura di James.
"Ah………è per via di Lily" disse a bassa voce
Sirius più per sé stesso che per James.
Black dopo le parole di James aveva cominciato a capire molte
cose, tuttavia sentiva il bisogno di eliminare ogni dubbio fu per questo che
chiese "Ed allora anche i baci che vi siete scambiati sabato servivano per
consolazione reciproca?"
"Quali baci?" esclamò sorpreso James prima di
capire l’antifona ed imbarazzarsi. Allora Sirius sapeva, ma "Come hai
fatto a saperlo? Te l’ha detto Remus?"
Sirius si rese conto di essersi completamente scoperto e
decise ormai di rivelare l’intera storia "No. Vi abbiamo visto sabato
mentre venivano al picnic, solo successivamente abbiamo fatto rumore per
attirare la vostra attenzione. Se non volevate che sapessimo della vostra
storia, non mi sembrava giusto farvi sapere che vi avevamo visto"
Un attimo…pensò James tra sé….quelle parole rivelavano
molte cose che necessitavano spiegazioni "Chi ci ha visto? E soprattutto
tutti avete pensato che io e Remus ci fossimo messi insieme?"
"Vi abbiamo visto tutti. Io, Lily, Peter e la Red. E sì
abbiamo creduto ad una vostra tresca"
"Oh per la barba di Merlino, che vergogna. Ma no…non
è come pensate….fra me e Remus non c’è niente, non almeno in quel senso.
Ultimamente visto che affrontiamo una situazione simile ci siamo avvicinati, ed
anche quel giorno mentre ci baciavamo bhe….io non baciavo Remus e Remus non
baciava me ma…..". Non servivano altre parole.
"Tu pensavi a Lily, e Remus a chi?" finì per lui
Sirius a sua volta in imbarazzo.
Come aveva potuto pensare che James e Remus potessero stare
insieme?
Il suo cuore era più leggero.
Si sentiva improvvisamente meglio.
Anche se sapere che Remus era innamorato di qualcuno e non
glielo aveva detto ancora incupiva la sua serenità ritrovata.
Tuttavia non era ricambiato visto che soffriva ed il pensiero
invece che rattristarlo per l’amico, lo faceva egoisticamente rasserenare.
Perché? Per quale motivo odiava pensare a Remus innamorato?
Non aveva senso.
Come lui era stato libero di innamorarsi di Lily, perché,
invece, Remus non poteva essere felice con la persona che aveva scelto?
No….non era questo.
Lui non poteva sul serio pensare che la serenità mista al
malessere che provava fosse dovuta al fatto che Remus era innamorato non
corrisposto, no……..si sentiva deluso perché il suo amico non si era
confidato con lui ma con James. Sì, doveva essere per questo.
Ed era sempre per questo che sentiva un bisogno assoluto di
sapere il nome della persona che faceva battere forte il cuore di Remus, in
questo modo avrebbe potuto aiutarlo anche se l’altro non gli aveva detto
niente.
Ma se era deluso avrebbe dovuto provare rancore nei confronti
di Lunastorta perché non gli aveva detto niente su una cosa così importante,
come lo aveva provato in quei giorni nei confronti di James per non avergli
detto di lui e Remus?
Ed improvvisamente capì che per tutti quei giorni mai una
volta la sua rabbia era stata rivolta a Lunastorta ma sempre verso Ramoso.
Perché?
Che gli stava succedendo?
Era sempre più confuso.
"Non posso dirti chi è la persona che interessa a Remus,
non sarebbe giusto. Dovresti chiederlo a lui" fu la risposta ovvia che
James diede alla sua domanda.
Ed, infatti, Sirius non se la prese poi più di tanto.
Però, sentiva il bisogno di dire almeno un’altra cosa
"Non ci posso credere che ci sia una ragazza disposta a rifiutare Remus".
Era una considerazione però….sortì un effetto strano su James che non
riuscì a trattenersi dal dire "Sei sicuro che è una ragazza?"
"Perché non lo è?" chiese sorpreso Sirius.
"Io non l’ho detto, però…..se fosse un ragazzo,
cosa penseresti di Remus?"
"Niente…..forse sarei un po’ sorpreso ma Remus
rimarrebbe Remus indipendentemente dai suoi gusti sessuali"
"Bene"
Quella parola finale fece impensierire ancora di più Sirius
"Ma allora è un ragazzo?"
"Tu l’hai detto, io no"
"James…vuoi smettere di parlare come un oracolo, a
questo punto devi dirmelo, chi è questo tizio?"
"Chiediglielo od arrivaci da solo, io non posso aiutarti
più di così"
James nonostante pensava che fossero Remus e Sirius a doversi
chiarire non aveva rinunciato a dar loro una spinta nella direzione giusta.
Sperava solo che Sirius capisse l’antifona che gli aveva
lanciato.
Insomma…non poteva essere così tardo dal non capire che
Remus aveva un giro di conoscenze abbastanza limitato e che quindi…..se era
innamorato di un ragazzo questo non poteva che essere…..
"Ma chi diavolo è? Non riesco a capirlo" mormorò
Black dopo aver riflettuto per un po’.
Ecco come non detto, pensò James, come faceva a non capire
che era lui? Boh……se non altro però Potter era sicuro che ora Sirius
avrebbe parlato con Remus, gli aveva messo troppa curiosità addosso.
Ed infatti Black ormai aveva capito di dover parlare con
Remus per chiarire non solo chi fosse il tipo che gli piaceva ma anche la
confusione di sentimenti che sentiva dentro di sé quando pensava all’amico.
Però prima doveva fare un’ultima cosa "Scusami James…per
aver pensato che tu mi stessi nascondendo di te e Remus in questi giorni e per
averti trattato male oggi"
"Figuarti! Siamo pari. Adesso anche tu hai capito cosa
provavo io quando mi allontanavi per stare con Lily, quando mi escludevi da una
parte della tua vita. Sei il mio migliore amico Sirius non dimenticarlo mai va
bene?"
"Sì. Scusami ancora"
"No..basta scusarsi. Alcune settimane fa abbiamo deciso
che la nostra amicizia sarebbe ricominciata e sarebbe diventata più forte di
prima, bhe…….facciamo che sia così. L’amicizia è importante Felpato non
dimenticarlo mai ok?"
"Va bene e come prova vedrò prima di tutto di non
dimenticarmi mai più del picnic dei malandrini"
"Ma se finiamo la scuola quest’anno?"
"E con ciò? Non penso che la nostra amicizia finirà
con la scuola no? Per cui a fine novembre noi quattro ci troveremo sempre anche
negli anni venturi per parlare e mangiare fino a quando morte non ci separerà,
è una buona idea non trovi?"
"Sì…sarebbe stupendo, però con la frase fino a
quando morte non ci separerà……non pensi di portare un po’ iella?"
"No…….perché mai? Durante i matrimoni il reverendo
lo dice sempre"
"Bhe…forse hai ragione. E, poi, cos’altro farai per
non dimenticare il valore dell’amicizia?"
"Bhe…" Sirius abbracciò James e lo condusse
fuori dallo spogliatoio "Che ne dici di fare baldoria fino a notte tarda
oggi per festeggiare la vittoria a Quidditch? Potremmo anche approfittarne per
pensare a qualche scherzo da giocare ai serpeverde?"
James in quel momento si rese conto che il mese promesso a
Remus in cui doveva fare il buono era finito e, quindi, qualcosa contro Piton l’avrebbe
fatta volentieri, a Lestrange per vendicare lo schiantesimo subito da Remus era
già stato fatto qualcosa senza rendersene conto da Sirius quel giorno. Non
provava più il desiderio di beffeggiare indistintamente i serpeverde in modo
assolutistico come un mese prima, però a divertirsi alle loro spalle senza
cattiveria era sempre pronto. Era nel suo carattere essere un tipo allegro un po’
scavezzacollo, non sarebbe mai cambiato.
Tuttavia Sirius aveva Lily a cui pensare e James espose i
suoi dubbi "E Lily? Credi sarebbe contenta dei tuoi scherzi ai serpeverde?"
"No, od almeno fingerebbe di non approvarli anche se poi
li trova simpatici"
"Dici davvero?" chiese sorpreso James.
"Sì. Lily sa essere più permissiva di quello che credi
James. Solo che ha un carattere forte ed odia le ingiustizie per cui si comporta
a volte in modo molto duro anche con sé stessa, negandosi certi piaceri della
vita. Ma comunque non importa. Non mi sembra il caso di parlare ora con te di
Lily visto che comunque non l’hai ancora dimenticata. Ora come ora sento il
bisogno di divertirmi come i vecchi tempi con te, James. Mi sei mancato"
"Anche tu mi sei mancato Sirius, compagno di
bravate" ridacchiò James. "Credo proprio che nei prossimi giorni ci
divertiremo un mondo"
"Già….credo anch’io"
E detto così i due insieme con passo spedito raggiunsero la
sala comune della torre dei grifondoro dove festeggiarono come aveva promesso
Sirius fino a notte inoltrata.
Ed anche se il ragazzo dai capelli neri trascorse del tempo
con Lily abbracciandola ed accarezzandola, James si rese conto che quel giorno
il suo amico era tornato ad essere il solito spaccone che non era da tanto
tempo.
Finalmente aveva di nuovo indietro il Sirius Black che
conosceva da sempre, ma era davvero così? Oppure c’era ancora qualcosa dentro
Felpato che lo spingeva a nascondersi fingendo che tutto fosse tornato normale?
E quel qualcosa che conseguenze avrebbe avuto? Spiacevoli o piacevoli?
Solo il tempo lo avrebbe detto!
FINE CAPITOLO 10 – LA SCRITTA NEL CIELO
Allora piaciuto?
Spero di sì.
Anche se sinceramente questo capitolo per me è stato
difficile da scrivere.
Non voleva saperne di prendere la piega che avevo stabilito.
Ed alla fine ho dovuto optare per una via di mezzo.
L’ho riscritto molte volte e questa è la versione che
faceva meno schifo.
Spero possiate gradire.
E spero nel prossimo di fare meglio.
Grazie a tutti quelli che mi sostengono.
Ed ora i ringraziamenti speciali ai commentatori:
Per Sere. Visto ciò che ho scritto pensavo che in
molti mi avrebbero ucciso ma…invece il capitolo scorso è piaciuto molto. Sono
contenta!!!!!!!!!!!! Brava….hai visto giusto la prima scena che mi ha portato
a scrivere la fic è la parte finale dello scorso capitolo, la scena in cui
Black e Lily hanno un moto di rifiuto l’uno nei confronti dell’altro per
ciò che hanno visto accadere tra James e Remus. Però……se questo è amore
è ancora troppo presto per dirlo……..in effetti……potrebbe essere ma né
Lily né Sirius come avrai letto in questo capitolo sono mai riusciti a
spiegarsi cosa li lega a James e Remus. Sono innamorati fra loro a causa della
pozione ma………cosa provano per gli altri due ragazzi? Spero presto di
riuscire a far capire meglio i loro sentimenti. Sono davvero felice che il mio
James continua a piacerti, il fatto è che io ce lo vedo così. Sbruffone quando
capita ma serio quando necessita. E’ un personaggio un po’ particolare! Bhe….come
avrai notato questa fic si regge molto sul binomio amicizia ed amore ed è per
questo che continuo a far degenerare ed a ristabilire i rapporti d’amicizia.
Il tutto può sembrare ripetitivo ma…….va visto in un’ottica più grande
ovvero che tutto ciò che accade non è conseguenza naturale di un sentimento
vero ma……tutto è costruito ed artificioso e, quindi, dal momento in cui
Lily e Sirius hanno bevuto la pozione i rapporti tra i personaggi si stanno
scontrando contro qualcosa di non chiaro che li fa comportare in un modo non
propriamente loro. Non so se riesco a rendere bene questo concetto, ma ci sto
provando. Tu cosa ne pensi? Sono davvero felice di sapere che la fic ti prende
così tanto da voler leggerla ancora per molto tempo. Spero di poterti
accontentare. Grazie!! Un bacione. P.S. Sì…sei stata la prima a commentare e………..ad
indovinare la prima scena che mi ha spinto a scrivere per cui meriti un premio……….fammi
una qualsiasi domanda sulla fic ed io risponderò. Fammi sapere. Ciao.
Per Taurie. Bhe….per il momento Sirius non è che si
comporti in modo così impulsivo, però in futuro ne vedremo delle belle!!!!!!
Eh eh eh eh. Per ora Black è più occupato a capire cosa prova, che ad agire. E’
completamente spaziato da certi sentimenti che non aveva mai preso in
considerazione ed il suo "amore" per Lily non lo aiuta di certo anzi………
Spero che la fic continui a piacerti. Grazie per il commento. Un bacione.
Per Fairyangel. L’intento del bacio tra Remus e
James era quello di mettere in subbuglio il cuore di Lily e Sirius. Per
risolvere il problema della pozione ci vorrà ancora un po’. Come puoi aver
visto qui i personaggi non fanno che scontrarsi e chiarirsi e questo perché i
sentimenti distorti ed artificiosi derivai dalla pozione li fanno comportare in
modo non propriamente loro mentre i sentimenti sinceri li spingono a perdonarsi.
Insomma…..un casino. Spero che la fic possa continuare a piacerti. Grazie.
Per Vale. Grazie!! Sono davvero felice di sapere che
la fic ti piace. Mi dispiace se il nome della ragazza di Peter è il tuo ma……..ne
ho scelto uno bello perché non sono sicura ma vorrei usare questo personaggio
per un’altra fic e visto che sarà una persona molto dolce e positiva anche se
malinconica bhe……volevo che avesse un nome carino. Non te la sei presa vero?
Spero di aver continuato la fic abbastanza presto. Grazie ancora per il
commento. Un bacione.
Per Chu. No…no….sta volta non ci hai azzeccato.
Non è la scena del bacio che mi ha spinto a scrivere la fic ma la scena finale,
il gesto di negazione di Lily e Sirius. Eh eh eh eh. Il bacio nella mia mente
malata era il fine per raggiungere la scena che avevo in mente e non viceversa.
Sta volta niente bonus ma intanto ne hai già uno a disposizione no? Ed ancora
non sai cosa chiedermi……..quindi forse è meglio così. Sono davvero felice
di sapere che hai trovato il precedente capitolo dolce. E che hai trovato il
bacio azzeccato nella cornice che gli avevo preparato. La parte in cui Remus e
James parlano di come li considera Sirius l’ho messa per sdrammatizzare un po’
la situazione soprattutto Peter elfo domestico. Sono felice che tu l’abbia
gradita. Grazie per i tuoi splendidi commenti. Sono davvero felice di sapere che
la fic ti piace così tanto. Un bacione.
Per Joy. Grazie!! Troppo complimenti potrebbero farmi
montare la testa non lo sai? Sono felice di sapere che trovi la fic geniale, e
vedo che hai capito appieno il mio progetto….però la strada per la normalità
è ancora lunga e tortuosa e potrebbe succedere di tutto. Come sono cattiva!!!
Tranquilla….avevo capito nonostante il piccolo errore che intendevi la scena
James Remus e non la Sirius Remus anche perché quest’ultima ancora non c’è.
E sono davvero felice di sapere che nonostante le riserve tu l’abbia trovata
carina…………anche perché in fin dei conti…….non è stata proprio una
scena James e Remus…..visto che entrambi mentre si baciavano stavano pensando
a terze persone non trovi? Grazie per il commento. Continua a sostenermi. Un
bacio.
Per Mira ’82. Grazie!! Sono davvero felice di sapere
che riesco a renderti partecipe della storia. Spero di continuare sempre così!!
Per quanto riguarda l’incantesimo della pozione beh………è sempre lì
presente come avrai letto e non sta diminuendo è solo che………Lily e Sirius
prima di bere la pozione avevano lasciato nel loro cuore situazioni irrisolte ed
ora dovranno affrontarle. Chissà cosa succederà!!! Eh eh eh. Spero che la fic
continuerà a piacerti. Fammi sapere. Un bacione.
Per Twinstar. No……….com’è possibile? Io…umile
scrittrice sono riuscita a far piangere la grande Mary detta Twinstar con la mia
povera fic? Com’è possibile? E soprattutto ti ho fatto piangere a causa di un
comportamento che odi? Oh…..comincio a pensare sul serio di essere brava!!!!!
Sto diventando una scrittrice provetta. Sono orgogliosa di me. A parte questo
attacco di orgoglio sproporzionato passiamo al resto del commento. Certo che tu
e la tua coinquilina dovete essere due sagome insieme. Siete affiatate? E
dovresti capire il povero Remus nei suoi problemi esistenziali visto che ami
tutto di Sirius no? Vedi…..questa fic gioca molto sul binomia amicizia ed
amore ed infatti questi due sentimenti continuano a degenerare per poi
ricostruirsi in quasi tutti i capitoli. E questo è dovuto al fatto che i
protagonisti (a parte Peter ovviamente che non ha giustificazioni, ma si sa non
è mai stato perspicace come persona) stanno affrontando due diversi tipi di
sentimenti, quelli derivati dalla pozione che sono artificiosi che li spingono a
scontrarsi e quelli di sempre che sono sinceri e che li spingono a perdonarsi a
cercarsi. Insomma…un macello. Non so se riesco a rendere questa idea o meno…ma
spero di sì. E spero che nei capitoli che seguiranno questa divisione si
capirà sempre di più fino al finale…….che ho già in mente. Tu fammi
sapere cosa ne pensi, e se riesco a gestire la situazione bene ok? Sono davvero
felice di sapere che hai trovato sia il bacio che la reazione di Sirius e Lily
perfetti…la fic si è poggiata molto sulla reazione dei due e ci tenevo a
rendere la scena al meglio. Grazie per il commento. Un bacione. P.S. Un
pagamento in natura? Si può anche fare………sai? Basta……trovare il modo
per incontrarci. Tu di dove sei? Un bacio.
Per Sara. Bhe….sono davvero felice di sapere che ti
piace il nome della ragazza di Peter. E…per quanto riguarda l’effetto della
pozione che si sta esaurendo…….sei sicura che è così? Io non ne sarei
tanto sicura. Eh eh eh eh. Ne vedremo ancora delle belle in questa storia e
certe situazioni saranno davvero pesanti per i nervi tesi di certe persone.
Spero di rendere il tutto al meglio. Grazie per il commento. Un bacione.
Per Kaho_chan. Non ho capito quale secondo te era la
scena? Forse il bacio? No…..è sbagliato. Era la parte finale, la negazione di
Lily e Sirius. Ti ho fregata vero? Bhe…a volte capita!!! Sono davvero felice
di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto, e che la mia soluzione per
smuovere i sentimenti di Lily e Sirius ti abbia colpito. Spero che anche questo
capitolo ti faccia piacere, anche se non mi è venuto fuori proprio come avrei
voluto. Grazie per il commento. Un bacione.
Per _Pe_. Non preoccuparti, anche se recensisci in
ritardo la fic, l’importante è che lo fai. Grazie!!! Sono davvero felice che
tu capisca il motivo che mi spinge a fare degli stacchi bastardi alla fine dei
capitoli, è un modo per tenera alta l’attenzione non trovi? In effetti, a
volte su certe fic appaino a scuola con i malandrini tutti i mangiamorte
possibili ed è un po’ un’esagerazione, va bene qualcuno ma tutti? A questo
punto si potrebbe mettere anche Riddle, tanto uno in più uno in meno…che
differenza fa? Sono davvero felice di sapere che continua a trovare la fic bella
ed a tratti simpatica. Le reazioni dei personaggi sono sempre importanti nelle
fic, altrimenti perché si dovrebbero scrivere? E per quanto riguarda il modo
diverso di svegliare gli amici di James beh….volevo sdrammatizzare la
situazione, sono felice che ti abbia fatto ridere. Spero che anche questo
capitolo ti faccia piacere. Comincio ad approfondire i pensieri di Black. Grazie
per il tuo stupendo commento. Un bacione
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Commentate!!
Un bacione
Agartha
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Capitolo 11 *** 11. A tu per tu (Lily e James) ***
Ecco il nuovo capitolo
Ecco il nuovo capitolo.
Finalmente si scoprono i pensieri di Lily. Anche qui può
sembrare che i pensieri siano ripetitivi e confusi ma come per Sirius l’andamento
è voluto.
Inoltre c’è un piccolo incontro tra lei e James.
Lo so tutti si aspettavano qualcosa tra Remus e Sirius ma…………la
loro discussione avverrà nel prossimo capitolo.
Mi sembrava giusto dare anche a Lily un po’ di spazio, dopo
tutto è una delle protagoniste della storia.
Grazie per il sostegno.
Spero che il capitolo vi piacerà.
Un bacione
Agartha
CAPITOLO 11° - A TU PER TU (LILY E JAMES)
Era passata una settimana dalla partita di Quidditch tra
Serpeverde e Grifondoro.
Era il dieci dicembre ed ormai le giornate com’era
inevitabile si erano fatte fredde e pungenti.
Il cielo plumbeo minacciava neve mentre all’interno del
castello l’avvicinarsi del Natale rendeva tutti gli studenti allegri ed
euforici.
Sia chi aveva deciso di passare le vacanze dai loro genitori,
sia chi aveva deciso di trascorrerle al castello per festeggiare con i loro
compagni di casa in feste private, soprattutto quelli degli ultimi anni,
attendevano con ansia le fine delle lezioni annuali.
Mancava ancora una decina di giorni ma ormai per i professori
era difficile tenere l’ordine.
Anche perché pure loro erano molto presi dagli addobbi al
castello.
Vitious, il nuovo professore di Incantesimi, aveva promesso
che quell’anno si sarebbe occupato lui dell’albero ed aveva assicurato che
lo avrebbe decorato in modo stupendo.
Tutti erano curiosi di vedere l’opera finita visto che
aveva nascosto l’albero con un gran tendone e ci lavorava già da qualche
giorno.
Chi aveva provato a spiare oltre la stoffa era stato respinto
da un potente incantesimo di espulsione e, quindi, la curiosità aveva
cominciato a crescere a dismisura.
Il parco della scuola ormai era pressoché deserto.
Gli studenti preferivano stare al caldo all’interno del
castello attendendo la neve per uscire.
Solo pochi temerari sfidavano il freddo per le loro usuali
passeggiate pomeridiane che servivano loro per rilassarsi e sgranchire le gambe.
Una di questi era Lily Evans.
Lei aveva sempre amato camminare nel parco della scuola e
questo indipendentemente dal tempo che faceva.
Almeno per un’oretta al giorno sentiva il bisogno di
lasciare il castello e camminare all’aperto.
Lo faceva con il sole, con la pioggia, quando faceva caldo e
quando era freddo.
Certe volte era accompagnata da delle amiche, o dal suo
ragazzo ora che ne aveva uno, altre volte come in quel caso era sola.
E quel giorno era davvero felice della solitudine.
Aveva bisogno di riflettere su molte cose.
E non ci sarebbe mai riuscita se avesse avuto intorno le sue
amiche e soprattutto se avesse avuto intorno Sirius Black.
Già…..perché una delle cose su cui doveva riflettere era
proprio il suo rapporto con quest’ultimo.
Erano insieme da poco più di un mese.
Il loro era stato un colpo di fulmine tardivo visto che si
conoscevano da sei anni.
Improvvisamente senza nessun sentore di cose si erano capiti
innamorati.
Si erano messi insieme anche se lei era la ragazza
corteggiata da diversi anni dal migliore amico del suo ragazzo.
Una situazione davvero difficile ma James Potter sembrava
aver capito che il sentimento che l’univa a Sirius Black era sincero e si era
messo da parte dando loro la sua benedizione anche se gli era costato molto.
Per un mese il suo rapporto con Sirius era stato speciale.
Non aveva avuto nessun tipo di ombre.
Lei era così felice come mai nella vita.
E, poi, alla fine di novembre era accaduto quell’episodio
che aveva messo in crisi sia lei che il suo rapporto con Sirius.
Mentre accompagnava il suo ragazzo al picnic che Remus e
James avevano organizzato per festeggiare la nascita dell’amicizia tra loro,
Sirius e Peter Minus aveva visto Potter e Lupin baciarsi.
Lo shock era stato tremendo.
Il fatto in sé non avrebbe dovuto dargli problemi….insomma…..lei
era una tipa di larghe vedute.
Non amava i pregiudizi perché sapeva cosa significava far
parte di una minoranza che viene beffeggiata.
Lei era figlia di due babbani e molti la trattavano a pesci
in faccia per questo.
Soprattutto tra i serpeverde in cui il sangue misto era segno
d’inferiorità.
Solo i purosangue per loro meritavano una superba educazione
e dei diritti.
Il resto dei maghi erano zerbini su cui loro potevano pulire
le loro sporche e fangose scarpe.
Questa era una cosa che lei detestava e, quindi, aveva
cominciato a difendere chi veniva beffeggiato chiunque lui fosse, qualunque
motivo fosse.
Quindi……lei non poteva definirsi bigotta, lei non era
minimamente contro gli omosessuali anzi…….quando una delle sue amiche si era
rivolta a lei per confidarsi perché si era accorta di essere attratta da un’altra
ragazza, lei era stata subito pronta a consigliarla.
Le aveva suggerito di dichiararsi visto che le sembrava che l’interesse
fosse reciproco ed, infatti, ora le due erano felici.
Certo il loro era un rapporto nascosto visto che non tutti
avrebbero accettato la loro storia d’amore ma stavano pur sempre insieme.
Ed un paio di volte le aveva pure viste baciarsi senza che
lei provasse minimamente disgusto.
Anzi………era stata sinceramente felice per loro.
Ed ora……….cosa c’era di diverso? Perché il bacio tra
Remus e James l’aveva sconvolta così tanto?
Per quattro giorni fino alla partita di Quidditch non era
riuscita a darsi una risposta.
A tal punto che quando passava del tempo con Sirius finiva
sempre con il parlare di quel bacio.
Ed anche Black sembrava ossessionato da quella faccenda visto
che le dava corda.
Parlavano dei motivi dietro quel gesto.
Tentavano di capire da quando poteva essere iniziata quella
storia tra Remus e James.
Ma niente…..non riuscivano a rispondersi.
E tutte le loro possibili teorie erano includenti.
Non si riusciva ad arrivare alla verità su quel gesto.
E soprattutto nessuno dei due sapeva dirsi perché erano
così interessati a quel bacio.
Lei avrebbe dovuto essere felice per Potter e Lupin.
Ed anche Sirius avrebbe dovuto provare gioia per l’unione
dei suoi due amici ed invece…………..per nessuno dei due era così, nessuno
dei due sembrava sollevato dal sapere che James aveva deciso finalmente di
dimenticarsi di Lily e rifarsi una vita con un altro.
A lei Lupin sembrava un ragazzo a posto, molto dolce e
riservato ma anche caparbio e deciso quando voleva.
Sapeva aver un buon polso fermo quando la situazione
necessitava e per James avrebbe potuto essere un ottima spalla per compensare la
sua estrema vitalità.
James, invece, era quasi l’opposto di Lupin. Sempre in
movimento, scavezzacollo, anche lui caparbio, tenace, un monello, uno sempre
pronto allo scherzo ma anche….una persona sensibile e dolce, capace di fare
ogni cosa per i suoi amici.
Od almeno questo era quello che lei era riuscita a capire del
ragazzo dai racconti che Sirius gli aveva fatto di lui.
Black, in effetti, con lei parlava molto dei suoi amici.
Da quando stavano insieme più di una volta aveva tessuto le
loro lodi.
E si era accorta suo malgrado che era stata stupida ad
etichettare Potter come un imbecille esaltato, che il ragazzo era molto di più
di quello che mostrava.
E si era accorta con una certa disapprovazione di sé stessa
che gli piaceva molto sentir parlare di James da Sirius.
E si era accorta con sempre più sorpresa che molto spesso
quando pensava dentro lei a Potter lo chiamava per nome.
Insomma si era accorta che tutto sommato a lei James Potter
piaceva.
Oh sì……gli sarebbe piaciuto averlo come amico.
Era stupido pensarlo proprio ora visto che l’aveva
rifiutato per tanti anni ma qualcosa dei racconti di Sirius glielo avevano fatto
apparire in una luce diversa facendoglielo trovare simpatico ed anche dolce.
Avrebbe voluto conoscerlo meglio.
Però…ora lei stava con Sirius e lo amava, lo amava
davvero.
Non aveva mai messo in dubbio il suo sentimento per Sirius,
solo che da quando stava con Black aveva cominciato a riconsiderare anche i suoi
amici ed avrebbe voluto che fossero anche suoi amici.
Non che approvasse certi loro comportamenti, tipo gli scherzi
ai serpeverde che da qualche giorno erano ricominciati anche se erano tutto
sommato solo piccole scaramucce accettabili.
Però sentiva il bisogno di avere un qualche rapporto anche
con Peter, Remus e James.
E soprattutto inspiegabilmente con quest’ultimo.
Per un po’ si era spiegata la sua volontà di conoscere
meglio James come un parto malsano dei suoi sensi di colpa.
Lei l’aveva rifiutato per tanti anni perché borioso ed
egocentrico e dopo si era messa insieme con una persona che forse era ancora
più boriosa ed egocentrica di lui.
Insomma……….diventargli amica le era sembrato una cosa
naturale, un modo carino per dirgli io amo Sirius, ma anche tu mi stai
simpatico. Mi dispiace di averti fatto soffrire, ma se vuoi da ora in poi
potremmo ricominciare da capo. Spero che ciò che provi per me presto non ti
faccia più soffrire, ma se vuoi considerarmi come una sorella visto che ora
sono la ragazza di Sirius per me va bene.
Poi, però si era resa conto che non era così.
Lei voleva conoscere James non per via dei suoi egoistici
sensi di colpa, c’era dell’altro che non riusciva a spiegarsi.
Allora aveva ipotizzato che i racconti entusiastici di Sirius
l’avessero un po’ suggestionata e lei volesse vedere con i propri occhi se
effettivamente i suoi amici erano così eccezionali come l’altro diceva.
Ma Sirius raccontava aneddoti simpatici sia di Peter, che di
Remus, che di James allora perché lei faceva preferenze? Perché lei più che
con Minus e Lupin sentiva di voler fare amicizia con Potter?
Non aveva senso.
Anche perché più di una volta Lily si era accorto che se
anche tutti consideravano James il migliore amico di Sirius, e poteva anche
essere vero visto che i due sembravano molto uniti, sembravano due fratelli
gemelli dato che il loro affiatamento era totale in certe occasioni, Black in
verità sembrava avere un debole molto forte per Remus.
Quando parlava di quest’ultimo gli occhi di Sirius si
illuminavano di una strana luce e le sue parole erano sempre e fin troppo
edificanti.
Se qualche volta bonariamente poteva criticare James e Peter,
mai una volta dalle labbra dal ragazzo dai capelli neri era uscita una parola d’accusa
per Remus.
Od almeno non direttamente.
Certe volte sembrava sul punto di rivelare qualcosa di non
proprio carino anche su Lupin ma poi si fermava, come se stesse per rivelare
troppo.
Come se fra lui e Remus ci fosse qualche segreto.
O forse…….era solo Lily che si faceva delle paranoie?
Mah………..non riusciva a capirlo.
Anche se istintivamente anche lei aveva sempre pensato che
Lupin nascondesse qualche mistero.
La malattia di sua madre, le sue malattie, la sua aria sempre
stanca potevano indicare una condizione non propriamente chiara, però lei non
amava farsi gli affari degli altri se non era strettamente necessario per
difenderli.
E Remus sembrava capace di difendersi molto bene anche da
solo.
E se proprio non ce l’avesse fatta c’erano i suoi amici.
Insomma………a parte tutto questo la Evans nonostante
sentisse che anche fra Remus e Sirius ci fosse un rapporto molto profondo, lei
personalmente sentiva che la persona con cui voleva fare più amicizia era James
ed anche lui sembrava propenso a darle questa possibilità in futuro non appena
avesse cancellato i suoi sentimenti d’amore per lei e la cosa la rendeva
felice.
Il motivo perché lei sentisse il bisogno della sua amicizia
non le era chiaro ma…………tutto sommato non era importante.
Il suo rapporto con Sirius era felice, c’era qualche
speranza per lei un giorno di poter fare amicizia con gli amici di Sirius tra
cui James e…….tutto andava a gonfie vele.
Poi, c’era stato quel bacio.
E lei si era sentita confusa.
Confusa…perché non riusciva a spiegarsi perché gli aveva
dato fastidio vedere James e Remus baciarsi.
Subito aveva pensato che fosse per il fatto che Potter aveva
dimostrato che ciò che provava per lei era poca cosa dato che l’aveva
dimenticata così presto buttandosi tra le braccia di uno dei suoi migliori
amici.
Forse……….si era un po’ sentita egoisticamente felice
del fatto che una persona così corteggiata come James potesse amare lei così
tanto da non poterla dimenticare così facilmente come le era sembrato ed,
invece, ora……….
Però, poi, parlando con Sirius le erano venuti molti dubbi.
Insomma…….Remus e James si erano baciati perché
innamorati o per altri motivi?
Da quanto tempo stavano insieme?
Domande a cui nemmeno Sirius riusciva a darsi una risposta,
figurarsi lei………….che li conosceva meno.
Ed era per questo che più che concentrarsi sul rapporto
esistente tra Remus e James aveva pensato a sé stessa.
Al motivo per cui si sentiva strana quando pensava al bacio
tra i due ragazzi.
Al motivo per cui lei sentiva che c’era qualcosa di
sbagliato in quel gesto.
Al motivo per cui sentiva un moto di rabbia quando ci
ripensava.
Al motivo per cui si sentiva vuota, triste e scoraggiata
quando chiudeva gli occhi e rivedeva Potter e Lupin avvinghiati l’uno all’altro
in un bacio passionale.
Chissà cosa sarebbe potuto succedere se loro non fossero
intervenuti a separarli.
Forse……..no…..ogni volta che ci pensava finiva con l’arrossire.
Lei e Sirius non avevano ancora fatto l’amore anche se da
un po’ pensavano a quando sarebbe stato il momento giusto e non poteva credere
che Remus e James, invece………..
I suoi pensieri si erano spinti su certe fantasie erotiche
che non erano da lei.
E la cosa più inquietante era che invece di pensare a lei e
Sirius che facevano certe cose, si immaginava James e Remus impegnati in quell’attività.
Ma mentre il corpo di Lupin non gli dava molti disturbi,
quello nudo di Potter gli faceva andare il sangue alla testa.
E si sentiva avvampare e sconvolgere tutta.
E pensare che non sapeva com’era effettivamente il corpo di
James, lo poteva solo immaginare eppure……bastava quella semplice fantasia
per mandarla in brodo di giuggiole.
La cosa la inquietava ma tirava avanti.
Dopo tutto lei era fermamente convinta di amare Sirius.
Ma forse……tutta la corte che Potter le aveva fatto in
quegli anni, l’aveva un po’ influenzata instaurando in lei una certa
attrazione fisica per James di cui fino a poco tempo prima non era a conoscenza.
Comunque…..era qualcosa di passabile, quando pensava a
Black tutto tornava normale.
I suoi sentimenti rinascevano più forti di prima e si
sentiva in pace con sé stessa.
Amava alla follia il suo ragazzo.
Ed anche per lui provava attrazione, dopo tutto stavano
pensando di fare l’amore no?
Fare del sesso con una persona soprattutto se si ama,
soprattutto se si è ancora vergine come lo era Lily è un passo importante per
un rapporto no?
Ed anche se aveva delle fantasie nei confronti di James beh…erano
solo dovute ai suoi ormoni che da quando stava con Sirius erano molto
sollecitati.
Insomma per una ragazza immaginare due uomini che fanno del
sesso tra loro è eccitante. E’ una cosa naturale.
Sì….non poteva che essere questo.
Ma in verità non ne era minimamente convinta.
E, poi, c’era stata la partita di Quidditch.
James aveva scritto un nome sul cielo blu, per un attimo
quando aveva cominciato a tratteggiare la "L" Lily aveva pensato che
potesse essere il suo di nome. Ed il suo cuore aveva cominciato a battere forte,
nonostante avesse avuto Sirius lì davanti agli occhi si era sentita felice di
quell’attenzione di James.
Ma poi, invece James aveva composto la scritta Lunastorta.
Lei era rimasta perplessa, non aveva capito chi era la
persona che portava quel nome, non subito almeno ma poi……..l’aveva
intuito.
Sapeva che Sirius, James, Peter e Remus avevano dei
soprannomi che usavano solo quando erano fra loro, anche se non sapeva quali.
Quindi Lunastorta non poteva che essere il soprannome di
Remus.
Già….non poteva che essere così.
Una terribile rabbia si era impossessata di lei mentre
guardava Lupin che camminava davanti a lei tornando al castello.
Una rabbia che non era riuscita a spiegarsi fino a quando
Sirius non le aveva raccontato ciò che era successo negli spogliatoi tra lui e
James dopo la partita.
Gli aveva detto che sia la scritta che il bacio tra Potter e
Lupin erano dovuti alla volontà di entrambi i ragazzi di consolarsi a vicenda.
E lei si era sentita improvvisamente sollevata.
Allora James voleva ancora bene a lei aveva solo usato Remus
come surrogato.
Va bene……si erano usati a vicenda.
Ma mentre Sirius sembrava solamente interessato alla parte
che riguardava Lupin, era intenzionato a scoprire chi era il ragazzo amato dal
suo amico, già perché da quel che aveva capito era un ragazzo che l’aveva
rifiutato, lei non faceva che pensare a James.
Lei era ancora il perno dei pensieri di Potter.
Stava ancora provando a dimenticarla.
La cosa la rendeva orgogliosa….e non avrebbe dovuto.
Lei era la ragazza del suo migliore amico, prima l’avrebbe
dimenticata prima avrebbero potuto diventare solo amici.
Ma allora perché si sentiva così contenta dal sapere che
Potter ancora l’amava, dal sapere che il suo sentimento per lei era ancora
così forte?
Era assurdo!
Soprattutto perché aveva dovuto ammettere con sé stessa e
lo aveva capito proprio nel momento in cui parlava con Sirius di ciò che James
gli aveva detto alla fine della partita, che quella rabbia provata per Remus,
quella frustrazione di non sapere cosa legava Potter e Lupin era gelosia.
Gelosia bella e buona, non poteva sbagliare.
Non aveva mai provato quel sentimento prima di allora ma
sapeva che era così.
E la cosa aveva cominciato ad angustiarla ancora di più
perché sebbene lei sapesse di amare Sirius aveva capito che, però, provava
gelosia anche per e di un altro uomo.
Com’era possibile?
Ci capiva sempre meno di tutta quella situazione.
E capiva sempre meno anche se stessa ed era per questo che
quel giorno dopo una settimana di ansia era lì fuori all’aperto a pensare a
tutte quelle cose.
Voleva capire i suoi sentimenti meglio per poter affrontare
il suo futuro.
Voleva capire se amava davvero così tanto Sirius oppure se
provava anche qualcosa per James?
No……gli sembrava assurdo non amare davvero e
profondamente Black.
Le sensazioni che provava quando stava e pensava a lui erano
così splendide, forti e totalizzanti.
Per nessuno aveva mai provato emozioni simili.
Ma allora cosa provava per Potter?
Forse una specie di sindrome, ora che sapeva che l’altro l’amava
davvero, lei era un po’ in crisi perché gli dispiaceva farlo soffrire dopo
che per molti anni non gli aveva mai dato un po’ di soddisfazione, non aveva
mai dato molto credito ai sui sentimenti.
Forse………ma perché sentiva che non era propriamente
così.
Era così insicura.
Persa in quei pensieri non si era minimamente accorta di
essere arrivata in prossimità del campo di Quidditch.
Sentì dei rumori provenire all’interno.
E decise di andare a vedere.
Chissà quale squadra si allenava quel giorno e con quel
freddo.
Fu sorpresa quando notò che c’era un’unica persona all’interno
del campo che sfidava il gelo a bordo della sua scopa.
E si ritrovò a sorridere mentre gli si avvicinava.
Forse non avrebbe dovuto andare da lui e distrarlo ma……….sentiva
il bisogno di parlarci.
Dopo tutto fino a poco prima stava pensando oltre che a
Sirius anche a lui no?
James dimentico del mondo esterno stava inseguendo il boccino
d’oro che aveva trafugato durante il suo quinto anno di scuola a bordo della
sua scopa.
Lasciava andare il boccino per un po’ e poi partiva all’inseguimento.
Lo afferrava e lo mollava di nuovo.
Si stava allenando come faceva spesso.
Lui adorava il Quidditch e giocare lo rilassava.
Quando con la coda dell’occhio vide salire sulle tribune
Lily Evans fu così sorpreso da perdere per un secondo di vista il boccino.
Lo stava per afferrare ma gli riuscì a sfuggire.
Imprecò tra sé.
Va bene ormai Lily era la ragazza di Sirius ma odiava farsi
brutte figure di fronte ad un pubblico soprattutto se questo pubblico era lei.
Allora decise di mettersi in mostra.
Individuò dov’era finito il boccino, virò verso quella
direzione con la scopa ed a tutta velocità sfrecciò verso l’oggetto.
Incrinò la scopa di novanta gradi quando il boccino fece una
virata e ruotando su sé stesso cominciò ad inseguirlo.
Quando l’oggetto fu a portata di braccio staccò entrambe
le mani dalla scopa sorreggendosi solo con le gambe ed afferrò il boccino.
Poi, con un colpo di bacino fece girare la scopa e
………………..sfrecciò in direzione di Lily con un sorriso.
Toccò terra sulle tribune dove lei si era sistemata e le
fece vedere il boccino ridendo "Visto l’ho preso. Sono proprio
bravo"
James pensava che Lily lo avrebbe bacchettato come al suo
solito, dicendogli che non serviva che si gasasse così tanto per aver afferrato
quel boccino, ma invece lo sorprese dicendo "Già. Sei stato davvero
bravo"
Potter strabuzzò gli occhi. Lily che gli faceva un
complimento, il mondo stava girando a rovescia.
In verità la ragazza aveva sempre pensato che James fosse
bravo a Quidditch solo che non gliel’aveva mai detto nulla per non gonfiare
ancora di più il suo già gigantesco ego, ora però sentiva il bisogno di
essere sincera con lui.
Doveva capire i suoi sentimenti e per farlo doveva essere
onesta con tutti.
In effetti era stata piacevolmente colpita dalle manovre di
Potter, era stato davvero bravo ad afferrare il boccino manovrando la scopa solo
con il corpo, lei non ci sarebbe mai riuscita.
E, poi, l’aveva subito notata ed era andato immediatamente
da lei.
Era stato carino voler condividere con lei la sua gioia per
aver preso il boccino.
Inoltre, il fatto di averlo trovato lì nel campo ad
allenarsi da solo l’aveva un po’ spiazzata.
Ed espresse quel suo pensiero a parole tentando anche di
rispondere alla domanda che leggeva negli occhi di James ovvero –Com’è
possibile che la Evans ammetta che io gioco bene?-. "Sto ammettendo che
giochi bene perché davvero sei stato bravo oggi, ma in verità tu sei bravo
sempre. A Quidditch attualmente qui ad Hogwarts sei imbattibile. Poi, devo dire
che io pensavo che tu fossi solo un fanfarone, capace soltanto di sfruttare una
sua dote naturale, ed invece…oggi ho dovuto ricredermi. Sei qui ad allenarti
con questo freddo da solo. E’ onorevole. Quindi la tua non è solo abilità
naturale, ti applichi anche"
"Bhe…come cercatore sono sempre stato abile, ma se non
mi allenassi dubito che potrei definirmi il migliore" ammise James per poi
continuare con entusiasmo "Io amo giocare a Quidditch, mi rilassa, mi
diverte. Ed allenarmi non mi pesa. Mi alleno più dei miei compagni, più di
chiunque qui ad Hogwarts. Voglio essere il migliore, voglio essere un buon
capitano, voglio vincere le partite e per farlo non posso solo vivere sugli
allori, devo allenarmi. E se voglio che i miei compagni mi seguano negli
allenamenti, devo dare il buon esempio allenandomi anche più di loro. Insomma…….forse
tutto questo lo considererai stupido, visto che il Quidditch è solo un gioco ma
quando amo una cosa, io mi dedico a lei con tutto me stesso". James era
arrossito a quell’affermazione.
Ed anche Lily suo malgrado si ritrovò ad arrossire. Anche
nel suo rapporto con lei visto che l’amava ci avrebbe messo la stessa passione
se lei avesse corrisposto?
Per un attimo lei e James rimasero a fissarsi negli occhi.
Le parole di Potter avevano creato un’atmosfera strana tra
lui e la ragazza.
Lily per un po’ dimenticò Sirius Black e si ritrovò a
chiedersi come sarebbe stato essere la ragazza di James Potter.
Il cuore cominciò a battergli di gran carriera nel petto.
Il suo fiato si fece corto.
Sentì il suo corpo istintivamente avvicinarsi a quello di
James.
Il quale vedendo una strana luce negli occhi di Lily si
ritrovò a seguire il suo istinto e le afferrò la mano. Lei non glielo impedì.
Anche lui era confuso.
Sapeva che Lily era innamorata di Sirius eppure negli occhi
della ragazza in quel momento, c’era qualcosa di strano.
Qualcosa che lo spingeva ad avvicinare le sue labbra alle
sue.
Forse finalmente avrebbe saputo cosa si provava nel baciare
davvero la persona che si ama.
Lei sembrava intenzionata a non fermarlo.
Perché?
Possibile che si fosse accorta che non era Sirius la persona
che amava ma lui.
Ed allora Felpato cosa avrebbe fatto?
Bhe…in quel momento non voleva pensarci.
Forse si stava solo illudendo ma se Lily gli permetteva di
baciarla allora…perché tirarsi indietro?
Quasi sicuramente lei non aveva capito cosa lui stava per
fare……lei non immaginava che lui la volesse baciare. Se si avvicinava,
doveva pensare, era solo per guardarla meglio in viso. Sì doveva pensare a
questo.
Lui era il migliore amico di Sirius, lei non poteva
immaginare che volesse approfittarne di quel momento magico che si era creato
fra loro.
Per la prima volta lei si era dimostrata carina con lui,
quasi sicuramente perché stava tentando di aprire un dialogo per diventargli
amica ed ora…….lui con quel bacio stava rovinando tutto.
Dopo aver appoggiato le sue labbra sulle sua quasi
sicuramente la ragazza gli avrebbe mollato una sberla.
Ma non poteva fermarsi.
Ormai era a pochi centimetri.
Già cominciava a sentire il fiato di lei sulla sua pelle.
Ancora un po’ di pazienza e ci sarebbe stato.
Un altro piccolo sforzo e………………
Fu Lily che si negò.
In verità lei aveva capito che James la stava per baciare e
per una frazione di secondo aveva pensato che avrebbe anche potuto permettergli
di farlo.
Se davvero James aveva baciato Remus come suo sostituto
allora…………lei poteva anche permettergli un bacio, così in buona fede,
per amicizia.
Per permettergli di capire qual era il sapore delle sue
labbra.
In quel momento si era resa conto egoisticamente che anche a
lei sarebbe piaciuto baciare James. Forse così avrebbe capito anche qual era
quella strana emozione che provava nei suoi confronti, quell’attrazione che
sentiva per lui in quell’ultimo periodo. Avrebbe dato un nome ai suoi
sentimenti e poi tutto sarebbe stato come prima.
Poi, però aveva visto nella sua mente il volto di Sirius.
Ed aveva capito che no………non poteva alimentare le false
speranze di James.
Se lei avesse corrisposto al bacio, lui avrebbe potuto
credere che l’amava ma non era così.
Lei amava Sirius.
Lo sapeva.
Con uno strattone allontanò la mano da quella di James,
girando il suo volto in modo che l’altro capisse che non aveva nessuna
intenzione di assecondarlo.
James capì l’antifona, Lily sapeva che voleva baciarla e
gentilmente gli aveva fatto capire che non aveva nessuna intenzione di stare al
gioco. Imbarazzato si portò una mano tra i capelli ed inclinando leggermente il
capo disse "Mi dispiace! Non succederà mai più"
"No…non dispiacerti…sono stata io ad essere stupida.
So che provi ancora qualcosa per me e ………non doveva farti credere anche se
inconsciamente che potevi baciarmi. Io……..non so come scusarmi"
"Non devi scusarti. Hai provato pietà per i miei
sentimenti e per un attimo hai avuto un attimo di sbandamento. Sei una persona
sensibile. Io lo so! Ma poi hai pensato a Sirius e, quindi, hai capito che un
nostro bacio non sarebbe stato giusto nei suoi confronti. Ed hai ragione. Come
potevo baciarti e poi guardare in faccia Sirius? Per fortuna che mi hai fermato!
Tutto questo ti fa onore, devi amare molto il mio amico. E credo che tu sia la
persona adatta a lui. Grazie a te, lo trovo molto sereno. E’ fortunato"
Era davvero successo quello che James aveva detto? Era per
pietà che gli stava permettendo di baciarla? Lui ne sembrava così convinto e
per lei sarebbe stato facile crederlo ma…….non era poi così sicura.
Poteva solo illudersi che fosse così per non rovinare il suo
rapporto con Sirius, per non far credere cose che non c’erano a Potter.
Guardò l’ora si era fatto tardi.
Fra cinque minuti avrebbe dovuto incontrarsi con Sirius.
Lily tornò a guardare James e gli sorrise "Grazie! Sono
felice di sapere che tu mi consideri la persona adatta per Sirius. Mi dispiace
solo per te"
"Non dispiacertene…..sono forte…….e, poi, se tu
almeno ora hai imparato un po’ ad apprezzarmi sono felice. Questo significa
che presto potremmo diventare amici, ti prometto che non proverò mai più a
baciarti, ti prometto che d’ora in poi sarò solo amichevole con te. Per cui…….non
evitarmi ok?"
"Ok! Affare fatto. Mi sono accorta che tutto sommato
Potter tu sei una persona eccezionale. Sono stata una stupida a non rendermene
conto tempo fa. Mi piacerebbe davvero un giorno averti come amico. Credo che
potrei volerti molto bene da quel punto di vista" sorrise sinceramente
Lily.
James sorrise rendendosi conto che ora nonostante i suoi
sentimenti per Lily era pronto a dirlo, che sapere che la ragazza che amava un
po’ aveva cominciato a volergli bene anche se come amico lo rendeva
orgoglioso, le porse la mano e mormorò "Grazie! Allora che ne dici se……..diventiamo
amici da subito. Amici ti va?"
Lily afferrò la sua mano anche se sentiva che il suo
rapporto con James era di tutto fuorché quello fra due amici, insomma lui aveva
appena tentato di baciarla e lei per qualche momento aveva pensato di lasciarlo
fare, tuttavia….fra loro visto i suoi sentimenti per Sirius non poteva che
esserci amicizia "Va bene! Amici allora"
Quando le mani di James e Lily s’incontrarono entrambi i
ragazzi provarono un fremito.
Un fremito fin troppo piacevole che riscaldò il loro cuore.
Potter sentì in quel momento nascere in lui di nuovo l’istinto
a baciare la Evans ma si sforzò di non farlo.
Ora erano amici.
Lily da parte sua capì che non era stata la pietà a
portarla a volere il bacio di James, ormai ne era sicura.
Non sapeva cosa era stato a farle desiderare il bacio ma………non
era di sicuro pietà.
Cosa provava per James Potter?
Possibile che fosse amore…..no….lei amava Sirius.
Ne era sicura.
Ed allora?
Possibile che amasse due persone nello stesso momento.
Impossibile.
Ciò che provava per James non era minimamente paragonabile a
ciò che provava quando il suo pensiero era rivolto a Sirius.
Il sentimento per Sirius era un vento impetuoso, quello per
James era una venticello primaverile.
Ed allora?
Cosa gli stava accadendo?
Sospirò sempre più confusa mentre diceva "Ora devo
andare, ho un appuntamento con Sirius. Ciao! Ci vediamo"
Poi, si voltò senza più guardare James tentando di
eliminare ogni dubbio circa il suo effettivo rapporto con Potter, sforzandosi di
considerarlo solo come doveva ovvero un nuovo amico. Con questi pensieri si
diresse a passo spedito verso il castello.
Aveva voglia di vedere Sirius, di baciarlo, di sentire
riconfermati i suoi sentimenti nei suoi confronti.
Aveva bisogno del suo amore.
James per un po’ seguì con lo sguardo Lily.
Poi, un po’ amareggiato nel constatare che l’amava ancora
moltissimo, nonostante la sua ostentazione d’amicizia si decise a ricominciare
ad allenarsi.
Il suo proposito, però, durò solo cinque minuti.
Non riusciva più a concentrarsi sul boccino.
Non faceva che pensare a Lily.
Al fatto che la stava baciare, al fatto che lei per un po’
gli era sembrata propensa a lasciarlo fare, al fatto che ora erano diventati
amici.
Era sia un po’ confuso di quell’evoluzione del suo
rapporto con la ragazza, che felice.
Sentiva il bisogno di confidarsi con qualcuno per sapere se
aveva fatto la cosa giusta nel diventare da subito amico di Lily.
Forse aveva corso troppo, tagliando le tappe.
Forse la sua vicinanza gli avrebbe impedito di dimenticarla.
Ma no…..dopo tutto erano sì amici, ma non così intimi.
Quella richiesta di amicizia, era stato solo un modo gentile
per farle capire che lui effettivamente aveva accettato che lei fosse la ragazza
di Sirius.
Già…per il resto sarebbe stato tutto come prima.
Rincuorato da quella riflessione, improvvisamente si sentì
contento di aver sancito la sua amicizia con Lily con una stretta di mano.
Ora che aveva messo i patti in chiaro con lei fino in fondo,
ora che aveva capito cosa la ragazza provava per Sirius, ora che sapeva che lei
lo considerava simpatico come amico….si sentiva soddisfatto di sé.
Decise che per quel giorno si era allenato fin troppo.
Afferrò la scopa, rinchiuse il boccino nel suo contenitore e
s’incamminò verso il castello.
Non appena arrivato avrebbe cercato Remus e gli avrebbe
raccontato ciò che era successo quel pomeriggio.
Chissà cosa avrebbe pensato della faccenda, avrebbe
approvato o no?
Avrebbe pensato che stava commettendo i suoi stessi errori
con Sirius, dato che l’amicizia gli impediva di dimenticarlo davvero oppure
avrebbe capito che per James era diverso visto che lui e Lily non erano mai
stati amici?
Presto lo avrebbe scoperto!
E questo lo portò a pensare anche ad un’altra cosa….chissà
quando Sirius si sarebbe deciso a parlare con Remus per capire chi era la
persona di cui era innamorato.
Ormai era passata una settimana e non l’aveva ancora fatto.
Lui a Lupin non aveva detto niente della sua conversazione
con Sirius.
Voleva che quando Felpato gli avesse chiesto spiegazioni per
lui fosse una sorpresa.
Così non avrebbe potuto prepararsi un discorso per
nascondere la vera identità del suo innamorato.
Ma James…cominciava ad innervosirsi.
Non era da Sirius aspettare troppo tempo prima di parlare con
qualcuno, soprattutto se l’argomento gli interessava ed allora perché non l’aveva
ancora fatto?
Possibile che avesse trovato tutte quelle difficoltà a
rimanere da solo con Remus per parlargli a tu, per tu?
Lui più di una volta aveva tentato di lasciarli soli
apposta, allora perché non gli aveva ancora parlato?
Era perplesso.
James ancora non sapeva che proprio quel giorno mentre lui
parlava con Lily, Sirius dopo tanto tempo e tanti tentativi andati a vuoto era
riuscito a trovare l’occasione per parlare con Lunastorta.
E non sapeva ancora quali conseguenze avrebbe portato quella
discussione.
FINE CAPITOLO 11° - A TU PER TU (LILY E JAMES)
Allora cosa ne pensate?
Secondo voi le conseguenze saranno positive o negative?
Sono curiosa di scoprire le vostre opinioni.
Anche questo capitolo è stato difficile da scrivere ma tutto
sommato non mi dispiace.
Anche se devo dire che mi ritrovo meglio nelle situazioni
slash.
Si è costruito in maniera molto diversa da come doveva
essere all’inizio.
Ma è stato il capitolo precedente a dare alla storia una
piega diversa da quella che avevo previsto all’inizio.
Spero solo in linea di massima di riuscire ad arrivare
comunque al finale che avevo in mente all’inizio.
Continuate a sostenermi.
Grazie!!
Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:
Per Sere. Già…anche sta volta sei stata la prima a
commentare. Grazie!!!!!!! Alla mia E-mail rispondi pure con calma, tenterò di
essere impaziente anche se mi piacerebbe molto avere tue nuove e sapere come
stai. Spero bene!! Sono davvero felice di sapere che anche il precedente
capitolo ti è piaciuto. Benissimo!!!! Ma dubito di essere davvero paragonabile
a Dickens, lui è un grande della letteratura, io sono una semplice scrittrice
di fan fic in erba. Comunque sono davvero felice di sapere che tu gradisca il
mio stile. Grazie!!! Guarda il capitolo precedente è stato davvero terribile,
non voleva saperne di uscire come volevo, se è per questo anche per questo è
successa la stessa cosa, per cui ho dovuto accontentarmi sul serio della
versione che mi creava meno problemi per il proseguo della trama. Spero di non
essermi incartata, e di riuscire comunque a finire la fic come avrei voluto.…….senza…….rovinarmi
tutte le idee che avevo già in mente. Ok! Ok! Non mi butto più giù quando
scrivo va bene? Non voglio morire giovane. Ma il fatto è che sono sempre molto
insicura, e quindi………a volte trovo che i miei capitoli sono uggiosi.
Speriamo in bene!! Sono davvero felice che ti sia piaciuto il chiarimento fra
James e Sirius, e quello fra Lily e Potter in questo capitolo come lo hai
trovato? Ti è piaciuto o no? Comunque…è ancora presto per dire se tutti
questi chiarimenti saranno quelli definitivi, c’è ancora qualcosa che deve
accadere prima del rush finale. Spero di riuscire a rendere sempre al meglio la
distinzione tra sentimenti reali e quelli falsi. Tu continua a farmi sapere se
ci riesco bene o male ok? Grazie per il commento. Un bacione.
Per GeorgiaLupin. Sono davvero felice di sapere che ti
è piaciuto il Sirius gelosone. Però sta volta non è che abbia portato avanti
la storia Remus Sirius, ho voluto dare la parola a Lily. Era necessario prima
della fine. Spero di non averti troppo delusa. Nel prossimo capitolo ti prometto
che Remus e Sirius parleranno insieme e……….non ti anticipo nulla. Dovrai
leggere. Grazie per il commento. Un super bacio.
Per Chu. Bhe…non sempre si può azzeccare i miei
quesiti no? Vedrai che la prossima volta andrà meglio. In effetti Sirius è un
po’ confuso, così come lo è Lily in questo capitolo. Nessuno dei due capisce
bene i propri sentimenti. Non sanno più che pesci pigliare. Mi serviva un
Sirius un po’ tonto per descrivere meglio ciò che succederà nel prossimo
capitolo. Spero di riuscire a descrivere il tutto per il meglio. Sono davvero
felice anche da sapere che non hai trovato il capitolo troppo ripetitivo, bene……..spero
che anche questo sia giusto così. Sono contenta che il chiarimento tra Sirius e
James ti abbia fatto piacere, ma secondo te sarà l’ultimo? Per quanto
riguarda Remus e Sirius saprai la prossima volta cosa il licantropo dirà a
Black e come si comporterà Sirius di conseguenza. Sono davvero felice che la
fic sia zuccherata nel modo giusto, dopo tutto questa storia è sì una
commedia, ma non mi va che sia troppo melassosa. Grazie per il commento. Un
bacione.
Per Piropiro. Ciao a te e grazie per il commento.
Grazie per avermi fatto sentire la tua voce, non sai quanto sia importante per
me. Sono i commenti che mi spingono e mi danno lo spunto per continuare a
scrivere ed inventarmi sempre trame nuove, senza……bhe…..forse avrei smesso
di scrivere già da un bel po’, o meglio forse avrei smesso di postare le mie
storie già da un po’. Dopo tutto scriverle è un conto, lo si può fare anche
per sé stessi, postarle necessita un certo coraggio che nemmeno sapevo di avere
prima di farlo. Fortuna che è andata bene. Sono davvero felice di sapere che le
mie fic ti piacciono e che trovi i miei capitoli lunghi il giusto, narrati bene,
con un buon contenuto, con una bella grammatica ed un’esposizione dei fatti
che ti fa piacere. Grazie! Io ci metto l’anima in ciò che scrivo per cui fa
sempre piacere veder apprezzato il proprio lavoro. E credimi non mi hai annoiato
minimamente con ciò che hai scritto sulle mie fic anzi…….mi hai fatto un
gran piacere. Forse sei stata in fin dei conti fin troppo gentile. Grazie per il
tuo commento. Spero di sentirti ancora. Un bacione.
Per Sara. E cioè? Secondo te cos’è che Sirius
prova nei confronti di Remus? Sono molto curiosa di scoprirlo. Per quanto
riguarda il filtro bevuto da Lily e Sirius è un filtro d’amore. Punto e
basta. Ma è molto potente e non ha un antidoto certo. James pena sì ma……….prometto
che alla fine della fic sarò molto buona con lui. Promesso!! Sono davvero
felice di aver creato la suspance giusta sui sentimenti di James fino alla fine
del capitolo scorso, ma sai non è ancora certo cosa succederà fra i personaggi…..potrebbe
ancora succedere di tutto. Rimani sintonizzata e ne leggerai delle belle. Grazie
per il commento. Un bacione.
Per Mira’82.Sono davvero felice di sapere che tu ti
senti coinvolta nelle vicende della fic. E che ti è piaciuto il modo in cui ho
gestito i pensieri di Sirius. Per quanto riguarda il modo in cui Sirius
scoprirà l’innamorato di Remus…..beh…dovrai leggere il prossimo capitolo.
Spero ti piacerà. Grazie per il commento. Un super bacio.
Per Joy. Sono davvero felice di sapere che alla fine
dello scorso capitolo ti sei sentita sollevata. Però…….non è ancora chiaro
come gireranno i sentimenti di tutti i protagonisti di questa vicenda, dovranno
succedere ancora molte cose prima che la normalità ritorni nella loro vita. Che
tipo di normalità sarà, potrai saperlo solo leggendo. Eh eh eh. Non posso mica
anticiparti troppo vero? Se no……ti rovinerei la sorpresa. Il chiarimento tra
James e Sirius nello scorso capitolo, era dovuto…….volevo dare ai due un po’
di tregua fino a……..lo scoprirai. Per quanto riguarda l’amicizia, James e
Sirius sono amici però il filtro d’amore sta logorando i loro nervi…è
questo il problema. Però…..vedrai che supereranno ogni cosa, dopo tutto la
loro è amicizia con la A maiuscola. Sono contenta che ti siano piaciuti i
pensieri di Sirius e sì…io sono una persona molto riflessiva. Spero di aver
reso al meglio anche i pensieri di Lily. Grazie per il commento. Un bacione.
Per Imooto. Mi dispiace che Lily nella mia fic ti sta
antipatica! E così anche dopo la lettura di questo capitolo? Spero di no! Dopo
tutto anche lei come Sirius è confusa da tutto quello che sta succedendo. Mi
dispiace che in questo capitolo non ci sia la scena tra Sirius e Remus che
volevi ma………..ti prometto che la inserirò nel prossimo. Sono felice di
sapere che la fic ti piace. Spero continui così. Grazie per il commento. Un
bacione.
Per Twinstar. Bhe…cara Twinstar……mi sa che in
questa fic le scene strappalacrime non sono ancora finite. Non ti dico quando
arriveranno, ma i sentimenti dei personaggi li spingeranno a prendere delle
decisioni davvero ottuse per me e per te…….ma non per loro che si sono messi
in testa da soli di fare delle stupidate. Per quanto riguarda una James/Remus….a
me l’idea del bacio o baci, non ho mai detto che ce ne sarà solo uno……eh
eh eh eh…..era balenata in mente subito……..mi sembrava così carina. Non
so perché ma ho più difficoltà a vedere insieme James e Sirius troppo simili
che Remus e James………boh…….forse sono malata. Sì in effetti la tua
deduzione sulle coppie sbagliate non era poi così errata, solo che non potevo
dirti allora ciò che sarebbe successo a questo punto della fic no? Altrimenti
ti avrei rovinato la sorpresa non trovi? Tu e la tua coinquilina siete un po’
come Remus e Sirius nel periodo della loro amicizia vera, che carine! Però
secondo te Sirius e Remus sono mai stati davvero amici? Io ho i miei dubbi…….fra
loro per me è sempre corso una certa attrazione che li spingeva l’uno nelle
braccia dell’altro. Ho sempre avuto questo sentore di cose. Io non ho mai
detto che i miei personaggi si comportano da persone responsabili e mature,
stanno crescendo ma ancora è lunga la strada che li porterà a diventare uomini
maturi al cento per cento…….sempre sei mai riusciranno a diventare uomini
maturi al cento per cento…io ho i miei dubbi. E per quanto riguarda la
codardia….sì in fin dei conti lo posso ammettere tutti i personaggi della mia
fic sono codardi e preferiscono gettare la spugna più che dare sfogo ai loro
sentimenti veri. Gettano la spugna perché temono di ferire gli altri, prima di
loro stessi. Ma sappi che Remus non voleva dire niente a Sirius per due motivi,
e non è perché pensa che Sirius non lo accetti ma perché……..non ti posso
dire altro. Entrambi i motivi sono egoisti ma………….diversi nella forma.
Li scoprirai nel prossimo capitolo. Non è che James ha fatto a posta scrivere
la scritta Lunastorta nel cielo per parlare con Sirius ma diciamo che non gli
sarebbe dispiaciuto….dopo tutto ha potuto dare una spinta al suo amico
affinché parli con Remus. Il problema è come il primo parlerà con il secondo
e cosa Lupin dirà e come Sirius reagirà. Insomma un macello. No……..sarebbe
stato inutile dire come Sirius e Lily si sono rapportati dopo il picnic, fra
loro ci sarà un dialogo fra due capitoli, è quello molto importante ai fini
del loro rapporto, per cui…….era meglio non appesantire la fic con
situazioni che avrebbero dato poco alla trama, e l’avrebbero resa ripetitiva.
In effetti Sirius è un po’ stupido, ma davvero non gli è nemmeno mai passato
per l’anticamera del cervello di pensare di poter amare Remus, così come non
è mai riuscito a capire che il suo amico l’amasse. E’ per questo che poteva
coccolarlo in un modo e dopo farlo soffrire andando a donne il minuto dopo. E’
un po’ complesso il loro rapporto, spero di spiegarlo meglio…..verso la
fine. Per quanto riguarda Sirius e Peter, in effetti Felpato ammette la sua
ipocrisia no? Se non altro in questo caso è stato sincero. Eh eh eh . Per
quanto riguarda un nuovo bacetto tra Remus e James…sì potrebbe succedere. E
per la realizzazione tra i due puccini, mai dire mai….aspetta e vedrai. Sei
romagnola? Io sono veneta! Non saremo poi neanche tanto distanti dopo tutto. Non
trovi? Un giorno chi lo sa potremmo anche incontrarci. Cara…..visto che
disegni stra bene…..se vuoi fare una fanart per questa fic….fallo pure!!! Me
ne sentirei onorata!!!!!!!! Anzi…….mi farebbe molto piacere. Secondo me sei
così brava che potresti provare a disegnare un’autentica DJ, ovviamente
Sirius x Remus. Grazie per il commento e per la tua gentilezza. Se disegni
qualcosa sulla mia storia, dimmelo pure…la guarderò volentieri. Grazie
ancora! Un bacione. Agartha
Per Kaho_chan. No….non hai azzeccato il bacio però
dai vedrai che la prossima volta sarai più fortunata. Sono davvero felice di
sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto. Che ti è piaciuto il modo in cui
James tenta di far capire a Sirius di chi è innamorato Remus e come Black non
ci arriva. E’ un po’ tardo ma mi serviva per un motivo che capirai presto.
Sono felice di sapere che ti facci sempre emozionare. Spero di continuare così.
Grazie!! Un bacione.
Per _Pe_. Sono davvero felice di sapere che i miei
stacchi ti piacciono e sì…sono abbastanza veloce a postare nuovi capitoli, il
fatto è che quando ho l’ispirazione non mi ferma nessuno e scrivo in fretta.
Spero di continuare così. Sai che bello se Riddle avesse frequentato Hogwarts
ai tempi dei malandrini……quasi, quasi ci si potrebbe scrivere una fic. Tu
cosa ne pensi? Grazie!! Sono davvero felice di sapere che hai trovato lo scorso
capitolo FANTASTICO. Sì finalmente uno spiraglio per la normalità si è
aperto, ma bisogna vedere se chi di dovere saprà approfittarne. Vedrai nei
prossimi capitoli che succederà. Un macello! Sono felice che ti sia piaciuto il
modo in cui ho reso i pensieri di Sirius. Bhe…James come personaggio mi piace
per cui non posso che caratterizzarlo bene no? Per quanto riguarda la misteriosa
persona serpeverde che ha guardato la scritta nel cielo capirai chi è fra due
capitoli. Dovrai avere un po’ di pazienza. Grazie per il commento. Un bacio.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Commentate.
Un bacione
Agartha
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Capitolo 12 *** 12. A tu per tu (Remus e Sirius) ***
Ecco il nuovo capitolo
Ecco il nuovo capitolo.
Sta volta sinceramente non so come mi è venuto fuori il
capitolo.
Ero un po’ depressa e si vede da ciò che ho scritto.
Comunque……qui è presente la seconda delle tre scene che
mi hanno spinta a scrivere la fic (è un po’ diversa da come doveva essere in
originale, ma purtroppo la fic sta prendendo una piega leggermente diversa da
quella preventivata).
Anche se più di una scena è uno scambio di battute.
Quali sono queste battute?
Vediamo chi indovina!
Sono curiosa di sapere le vostre considerazioni circa la
piega che sta prendendo questa storia.
Un bacione
Agartha
CAPITOLO 12° - A TU PER TU (REMUS E SIRIUS)
Finalmente dopo una settimana Sirius era riuscito a rimanere
da solo con Remus.
Dopo la sua conversazione con James, Black avrebbe voluto
parlare subito con il licantropo ma per un motivo o per l’altro non riusciva
mai a trovare l’occasione giusta.
E’ proprio vero che quando desideri ardentemente una cosa
questa si nega mentre quando ormai ti sei dimenticato di volerla allora ti
appare davanti ovunque.
In quella settimana ogni volta che James si decideva ad
uscire dal dormitorio per lasciare soli Remus e Sirius e quest’ultimo sapeva
che lo faceva apposta per permettere loro di parlare, ogni volta che Black
riusciva ad avvicinarsi all’amico ed intavolare una qualche conversazione che,
poi, sarebbe scivolata nel discorso che voleva, puntualmente entrava dalla porta
Peter con qualche novità.
La prima volta era entrato sconvolto perché aveva litigato
con Valery e lui e Remus avevano dovuto sorbirsi le sue lamentele, la seconda
volta era entrato felice perché aveva fatto pace con la sua ragazza, la terza
volta era entrato dubbioso perché non sapeva come gli era andato il test di
incantesimi, la quarta volta era entrato entusiasta per aver preso un buon voto
in erbologia, la quinta volta…..boh……ormai Sirius aveva perso il conto.
Sapeva solo che Peter ogni volta entrava con qualcosa da dire e sembrava non
volerne sapere di andarsene e lasciarli soli. Insomma…..mai come in quel
periodo Sirius aveva odiato il suo amico. La situazione era snervante.
Non che fosse colpa sua ovviamente, Minus non sapeva che lui
voleva parlare da solo con Remus. Minus nemmeno sapeva che lui con ipocrisia
aveva parlato con James del bacio tra quest’ultimo e Lupin quando a lui aveva
detto di non farne parola.
Effettivamente, il colpevole tra Peter e Sirius era Sirius ma………..nonostante
questo non poteva che portare rancore all’amico che gli impediva di parlare in
tutta pace con Remus.
Poi, era arrivato il dieci dicembre e finalmente era arrivata
l’occasione giusta che aspettava.
James era uscito per andare al campo di Quidditch ad
allenarsi, Peter era stato messo in punizione per essere stato beccato mentre
tentava di far bere una strana pozione verde ad un giovane serpeverde del primo
anno e non sarebbe tornato che quella sera, Lily avrebbe dovuto incontrarla più
tardi, Remus era lì davanti a lui sul suo letto atto a leggere un libro e
Sirius bhe……..Sirius capì che finalmente era libero di parlarci in tutta
calma. Tutta calma?
No…….era meglio andare subito al sodo.
Visto la sfortuna che aveva avuto nell’ultimo periodo
quando provava a parlare con Remus era meglio che la discussione arrivasse al
sodo il prima possibile.
Si avvicinò al compagno nervoso chiedendosi quale sarebbe
stata la reazione di Lupin alla sua richiesta di informazioni.
Il suo amico non sapeva che lui era a conoscenza della sua
cotta, sapeva che James non gli aveva parlato della loro conversazione.
Chissà come avrebbe reagito una volta passata la sorpresa.
Con rabbia? Perché nessuno a parte James doveva sapere? Con
dolore? Perché il ricordo del rifiuto gli bruciava ancora? Con serenità?
Perché avrebbe capito che poteva ancora contare su Sirius?
Black sperava che la reazione reale fosse l’ultima ma non
poteva esserne certo.
Tuttavia lui voleva sapere chi era il ragazzo che aveva
rubato il cuore a Remus e che lo faceva soffrire.
In quella settimana aveva riflettuto molto ma non era
riuscito ad arrivare ad una conclusione certa.
Aveva vagliato molte teorie ma nessuna veritiera.
Tutte gli erano sembrate assurde.
Remus non aveva un gran giro di amicizie. Se si escludevano
James, Peter e Sirius erano ben poche le persone che avevano un rapporto con
lui.
Il suo essere licantropo, lo aveva sempre portato a
ricacciare la compagnia, preferiva rimanere da solo.
Però per innamorarsi non era necessaria una conoscenza
diretta, forse Remus si era innamorato di una persona che conosceva appena ma
che era riuscita a scalfire la barriera che aveva irto fra lui e gli altri.
Tuttavia questo non rasserenava Black……..perché in
questo modo era ancora più difficile capire chi era l’oggetto del desiderio
di Remus.
In quei giorni lo aveva guardato a lungo ma nulla del suo
atteggiamento con gli altri, gli aveva fatto capire chi poteva essere la persona
in questione.
Era gentile con tutti allo stesso modo, si comportava con
tutti come era abituato a fare, nessuno sembrava avere una corsia preferenziale
per il suo cuore. A parte ovviamente i malandrini.
Ma…..se James aveva detto che non era lui il ragazzo che l’altro
amava e Peter, Sirius pensava di poterlo escludere senza ripensamenti, insomma……….Remus
non poteva amare Minus….gli sembrava assurdo.
Chi rimaneva?
Lui, Sirius Black. No…..non poteva essere lui il ragazzo
che Remus amava.
Non aveva senso.
Con tutta l’esperienza che Sirius aveva avuto con le donne,
ormai era diventato bravo a capire quando qualcuno era interessato a lui in quel
senso.
E Lunastorta non gli aveva mai lanciato nessun messaggio in
quel senso.
Oppure semplicemente non li aveva colti?
No…….l’innamorato di Remus non poteva essere lui.
Doveva essere uno sconosciuto.
Uno sconosciuto che gli aveva rapito il cuore e poi lo aveva
buttato nella disperazione.
Era più facile pensarla così.
Ma era vero?
Non lo sapeva.
Non poteva che chiedere.
Si sedette sul letto di Remus per attirare la sua attenzione
facendogli capire che voleva parlargli.
Allora l’altro con un sorriso appoggiò il libro che stava
leggendo sul comodino e lo fissò intensamente.
Remus sapeva che Sirius era da un po’ che gli voleva dire
qualcosa.
Lo aveva capito dal modo in cui lo guardava in quegli ultimi
giorni, lo aveva capito dal modo in cui gli si avvicinava quando rimaneva da
soli.
Solo che ogni volta che provava a parlare Peter li
interrompeva.
Ed egoisticamente Lupin era contento di quelle interruzioni.
In cuor suo ringraziava Codaliscia di arrivare a bloccare le confidenze di
Sirius.
Già…….perché se Sirius voleva parlargli non poteva che
essere di Lily.
Chissà che cosa sta volta voleva riferirgli.
Forse……visto l’importanza che Sirius dava a quella
conversazione voleva chiedergli un consiglio se era il caso o meno che lui
chiedesse alla ragazza ad andare a letto con lui. Forse voleva sapere se secondo
lui la sua insistenza in materia poteva far credere ad una sua mancanza di
sensibilità.
Già……forse………e la cosa amareggiava Remus.
Cosa avrebbe potuto rispondergli?
Che fare l’amore era una decisione che spettava a lui ed a
Lily e che se la ragazza non era pronta non potava obbligarla.
Belle frasi di repertorio ma che gli avrebbero strappato l’anima.
Perché in verità lui non voleva che Sirius facesse l’amore
con la Evans.
Perché anche se Black aveva avuto molte esperienze da quel
punto di vista, con nessuna ragazza si era trattato di una cosa seria, invece
sta volta lo sarebbe stato.
Eccome se lo sarebbe stato.
E Remus non poteva sopportare di sapere che il rapporto fra l’uomo
che amava e la sua ragazza stava prendendo sempre più consistenza, stava
diventando sempre più importante l’uno per l’altra.
Tuttavia non aveva scelta.
Era stato lui a scegliere di non dire niente a Sirius dei
suoi sentimenti.
Di rimanergli amico come sempre ed ora…..doveva essere
forte e recitare bene la sua parte.
"Remus. Dovrei parlarti. Ti va?" la voce di Sirus
lo fece tornare al presente e vedendo che l’amico era serio anche Lupin
cancellò il suo sorriso per guardarlo con altrettanta serietà.
Sirius accettò il silenzio come una risposta di assenso e
decise di svelarsi subito "Remus. Una settimana fa io e James abbiamo
parlato e lui mi ha raccontato tutto"
Nel volto di Remus si dipinse la sorpresa mentre tentava di
capire il significato di quella frase. Si era aspettato che Sirius gli parlasse
di Lily ed invece………. Cosa significava che James gli aveva raccontato
tutto?
Possibile che gli avesse detto………
Sirius continuò a parlare "Mi ha detto che tu sei
innamorato"
No……allora era vero James………..gli aveva davvero
raccontato che lui era innamorato di …………..
Come aveva potuto farlo?
Lui si era fidato di Ramoso ed, invece, l’altro lo aveva
tradito.
Perché?
Gli sembrava di essere stato chiaro con James quando gli
aveva detto che non voleva che Sirius sapesse che l’amava, ed allora perché l’altro
glielo aveva detto?
Sirius dovette accorgersi che Remus dentro di sé se la stava
prendendo con James perché provò a difenderlo "Non devi avercela con
James. Vedi sono stato io ad aggredirlo e lui non ha potuto che raccontarmi la
verità. Vedi durante il picnic dei malandrini vi avevo visto baciarvi, poi c’era
stata quella scritta nel cielo dopo la partita di Quidditch ed ho sentito il
bisogno di sapere cosa accadeva fra voi due. James mi ha detto che il bacio, la
scritta tutto era dovuto alla vostra volontà di consolarvi a vicenda. Ed allora
ho capito che anche tu soffrivi per amore, che anche tu soffrivi perché il tuo
amore non era corrisposto. Poi, James mi ha fatto sottointendere che tu fossi
innamorato di un ragazzo e la cosa non mi disgusta minimamente, non devi
preoccuparti". Si affrettò a tranquillizzare l’amico con l’ultima
frase, spaventato che l’altro potesse pensare che gli desse fastidio sapere
che gli piacessero i ragazzi.
Quelle parole……….sortirono un effetto strano su Remus.
Il ragazzo arrossì…………Sirius aveva visto lui e James
baciarsi ed aveva pensato che………….
Bhe……..meno male che James aveva chiarito tutto.
Gli dava fastidio pensare che Sirius potesse credere che lui
e James fossero amanti. Anche perché non c’era nulla di più sbagliato di
questo. Erano solo amici.
In fin dei conti James aveva fatto bene a rivelare i motivi
dietro quel bacio per spiegare quella imbarazzante situazione, ma non doveva
permettersi di dire a Sirius chi era colui che lui amava.
Sirius, intanto, continuava il suo monologo "James non
ha voluto dirmi chi è la persona di cui tu sei innamorato ed io non riesco
proprio a capire chi possa essere"
Remus si sentì sollevato.
Allora non sapeva………..bene!
E non avrebbe mai saputo.
Lupin non poteva dirgli che era lui la persona che amava.
Non voleva che le cose fra loro cambiassero.
Che la loro amicizia finisse.
Il suo cuore si fece leggero.
Ora doveva solo pensare al modo di rimanere evasivo e di far
capire a Sirius che ormai si era messo il cuore in pace, che sapeva che quella
persona non l’avrebbe mai ricambiato e che quindi il nome, se glielo avesse
chiesto, non era importante.
Si accorse che ora gli era più facile ascoltare ciò che gli
doveva dire Sirius che intanto continuava a parlare "E so che ultimamente
ti ho un po’ trascurato per stare con Lily, che non sono stato presente come
avrei dovuto, come ero abituato a fare. Per cui capisco il motivo che ti ha
spinto a confidarti con James e non con me ma volevo dirti che ti voglio bene,
che per me sei un amico unico ed indispensabile e che ci sarò sempre quando
avrai bisogno di me. Che puoi raccontarmi tutto, che anche se ora ho una ragazza
fissa non è cambiato niente. Che per te farei qualunque cosa. Che puoi stare
sicuro che le tue confidenze saranno sempre tali e non le rivelerei mai a
nessuno"
Fece una pausa e Remus si decise a parlare "Lo so Sirius
che mi vuoi bene e che ci sarai sempre quando avrò bisogno di parlare ma
davvero ormai ciò che ho detto a James è un discorso vecchio. Ora sto bene…….sto
tentando di dimenticare ciò che provo per questo tipo…….e ci sto
riuscendo". Niente di più falso, i sui sentimenti per Sirius erano
decisamente troppo forti per poterli cancellare in così poco tempo.
"Ma chi è?" ecco la domanda che premeva a Sirius
più di ogni altra "Chi ti fa soffrire?"
Sirius sentiva che la sofferenza di Remus era come se fosse
la propria sofferenza. Lui sentiva un bisogno disperato di sapere chi era la
persona amata dal suo amico per andare da questo tale e fargliela pagare, anche
se in fin dei conti il tizio non aveva colpa di non aver saputo amare Remus, l’amore
non è un sentimento che si comanda. Tuttavia Sirius provava un desiderio feroce
di fare male al ragazzo in questione perché nessuno poteva permettersi di far
soffrire Lupin e passarla liscia.
Remus meritava tutta la felicità possibile.
Lui si sentiva felice nel sapere felice l’amico.
Era sempre stato così.
Ed ora invece soffriva…..e lui non se ne sarebbe
minimamente accorto se non glielo avesse detto James.
Adesso Sirius si sentiva in obbligo di fare qualcosa per
riportare un sorriso vero sul volto di Remus altrimenti non avrebbe più potuto
guardarsi allo specchio.
Per lui la felicità di Remus era sempre stato qualcosa di
sacro.
Per lui il suo benessere era qualcosa di prezioso.
Sentirlo felice lo faceva sentire bene, completo, sereno.
Occuparsi di lui lo faceva sentire al settimo cielo.
Ed ora…….voleva ricominciare ad occuparsi di lui, voleva
ricominciare ad essere lui il suo confidente.
Non voleva che James gli portasse via quel ruolo, voleva
essere lui la persona più importante per Remus.
Più importante di un possibile fidanzato?
Sì……si rispose sinceramente.
No….si rispose poi con il senno di poi.
Lui aveva una ragazza ed anche Remus meritava di trovare l’amore.
Solo che……………non voleva essere messo da parte nel
suo ruolo di migliore amico.
Ma lui, però, aveva trascurato Remus per Lily? Dovette
ammettere.
Già…e se ne pentiva.
Lui ora voleva riprendersi il suo ruolo.
Perché lui voleva bene a Remus in modo particolare.
Più che a James, più che a Peter?
No….però era diverso!
In che modo era diverso?
Non lo sapeva ma sentiva dentro di sé che era diverso.
Il sentimento d’amicizia che provava per Remus era sempre
stato diverso da quello che provava per Peter e James.
Era un sentimento strano, inspiegabile.
Remus fece un sorriso tirato "Non ha importanza un nome
Sirius……ormai come ti ho detto voglio solo dimenticarlo". Il tono di
voce era stanco e Lupin sperava in questo modo di far desistere Sirius di
chiedere altro ma fu subito contraddetto.
"Però a James l’hai detto, perché io…………non
posso saperlo?"
"Perché…….." smise di parlare mentre si
chiedeva. Perché James non gli aveva detto di aver parlato con Sirius? In quel
modo avrebbe potuto prepararsi no?
Era chiaro il perché……James voleva obbligarlo a rivelare
i suoi sentimenti a Black in modo che non se li tenesse dentro.
Doveva fare come voleva l’amico?
Era giusto così?
"Perché?" chiese Sirius speranzoso di sapere.
"Perché……." Remus fu tentato di dirgli tutto
ma poi si corresse "Non posso dirtelo. E’ troppo personale. Non ce la
faccio". Quelle parole erano rivolte più a se stesso che all’amico.
Anche perché nell’udirle sapeva che Sirius avrebbe reagito
agitandosi ed urlando "Ma a James hai potuto dirlo vero?"
"Con lui è diverso. Lui mi capiva…anche lui soffre
per amore" tentò di chiarire la situazione Remus.
"E questo che significa? Vuol dire che finché io non
soffro per amore, non posso sapere il nome"
"No……sì……insomma Sirius io non posso dirtelo.
Non rendere le cose più difficili. Con James è stato più facile perché lui
ha capito chi era la persona che amavo. Tu invece……."
"Lui ha capito?"
"Sì"
"Allora permettimi di capirlo a mia volta! Lo
conosco?"
Remus non rispose, il suo volto in quel momento era una
maschera di sofferenza
E Sirius se ne sentì colpevole.
Fu per questo che tentò di calmare l’amico dicendo
"Tu sai che farei qualunque cosa per te Remus, darei la mia vita per la
tua. Basta che tu me lo chieda e mi butterei in mezzo alle fiamme perché allora…….."
"Mi baceresti anche?" quella richiesta stupì Remus
più che Sirius.
Perché glielo aveva chiesto? Era stato così naturale.
Forse….il suo subconoscio si ricordava ancora la sua
conversazione con James al picnic.
Ed ora……aveva deciso di fare quella richiesta assurda di
cui si era già pentito senza che avesse un senso.
"Baciarti? Come ha fatto James?" chiese sorpreso
Sirius.
Poi, ci fu un attimo di pausa in cui entrambi stavano
decidendo cosa rispondere.
Fu Sirius a dire "Sì…se tu vorresti, ti bacerei
anche"
"Nonostante la Evans?" chiese titubante Remus.
"Sì…nonostante la Evans. Anche perché sarebbe
diverso. Il nostro bacio sarebbe solo una consolazione per te no?"
Detto questo Sirius per comprovare quanto detto avvicinò le
sue labbra a quelle dell’amico.
Era intenzionato a baciarlo. E non gli sarebbe neanche
spiaciuto.
Già……..perché una piccola parte del suo cervello gli
suggeriva che da quando aveva visto James e Remus baciarsi anche lui avrebbe
voluto sapere che sapore avevano le labbra di Lunastorta.
Anche lui desiderava assaporare il suo fiato mischiato al
suo.
La cosa avrebbe dovuto farlo sentire in colpa nei confronti
di Lily visto che era la sua ragazza e l’amava ma quel desiderio era un
qualcosa di nuovo nato in lui da poco e non riusciva ancora ad accettarlo
completamente.
Era un qualcosa di indecifrabile.
Un qualcosa che forse si era portato dietro da tanti anni ma
che solo quando era stato spinto ad uscire si era fatto vivo in lui.
Un desiderio che non poteva spiegarsi, così come non poteva
spiegarsi il sentimento che provava per Remus.
C’era…….punto e basta.
Non era amicizia, era forse simile all’amore anche se non
era propriamente amore visto che era di Lily che Sirius era innamorato ma era
comunque qualcosa di incredibilmente profondo.
Avrebbe baciato volentieri Remus e lo avrebbe fatto non solo
per l’amico ma anche per sé stesso.
Ma fu Lupin a frenare la sua ferma intenzione.
Abbassò il volto prima che le loro labbra potessero
incontrarsi.
Per tanto tempo aveva aspettato quel gesto ed ora se lo
negava.
Perché?
Era semplice! Sirius lo avrebbe baciato solo perché lui
glielo aveva chiesto, non perché lo desiderasse.
Sirius lo avrebbe baciato non perché l’amava ma solo
perché gli era amico.
E lui si era reso conto di non volere il suo bacio in quel
modo.
Lui voleva tutto o niente.
Lui voleva il suo cuore e non l’avrebbe mai avuto.
Lui voleva il suo amore o niente.
Anche la sua amicizia dovette ammettere con sincerità ormai
gli andava stretta e se lo avesse baciato non avrebbe più potuto
accontentarsene.
Remus sentì gli occhi inondarsi di lacrime ma le trattenne
tirando su con il naso.
Ed allora in quegli occhi umidi Sirius finalmente capì la
verità.
E la sua voce diede credito alla sua sensazione "Sono
io? Tu ami me?"
Era una domanda od una certezza?
Entrambi non riuscirono a capirlo.
Però Remus riuscì a sollevare il capo ed a dire "E se
fosse, cambierebbe qualcosa?"
Sirius non sapeva cosa rispondere, era incerto.
Guardando quegli occhi così profondi, sinceri, così
tremendamente tristi si sentì mancare.
Avrebbe voluto stringere fra le sue braccia Remus, baciarlo
fino allo sfinimento e gridargli di amarlo.
Lo avrebbe fatto sì……ma sarebbe stata la verità?
No…….il sentimento che aveva sempre provato per Remus non
era amore.
Era…….ancora una volta non riuscì a dirsi cos’era.
Ma non era amore!
Perché era così sicuro che non lo fosse?
Perché non lo aveva mai considerato tale.
Ma poteva essere per vigliaccheria che lui non lo aveva mai
considerato tale, per paura di rimettere in gioco la sua esistenza se avesse
ammesso di amarlo.
Amare un uomo…..amare un suo amico…….perdere quell’amicizia
speciale che li univa, per qualcos’altro. Era questo che voleva?
No…lui non voleva questo.
No…..non era amore.
Anche perché ora aveva sperimentato il vero amore ed era
quello che provava per Lily.
Già….lui non amava Remus.
Ma allora perché ancora provava quell’impulso di dirgli
che l’amava, di stringerlo?
Era solo pietà, dolore per il suo amico?
Sì…..non poteva che essere questo.
Ma non ne era sicuro.
Tuttavia doveva essere forte, doveva essere sincero con Remus
e, quindi, non poteva che rispondergli la cosa che sentiva più vera visto i
suoi sentimenti per Lily "No….non cambierebbe nulla…..non ti amo. Io
amo Lily"
Quelle parole sortirono l’effetto di una condanna per Lupin.
Sapeva già che Sirus non l’amava e mai l’avrebbe amato
ma………sentirselo dire cambiava le carte in tavola.
Sentì il suo cuore andare in frantumi.
Mentre improvvisamente i suoi occhi smisero di lacrimare, si
asciugarono di botto, lasciandolo svuotato.
L’animo di Remus s’inaridì a tal punto che per un
momento pensò di essere sul punto di morire.
Non aveva mai provato una sofferenza così indicibile.
Il suo dolore era così forte, pensava che mai sarebbe
riuscito a superarlo, tuttavia si fece forza e riuscì a dire "Allora anch’io
non ti amo"
Una bugia che entrambi sapevano tale.
Un disperato tentativo di salvare un’amicizia che, però,
ormai tutti e due sapevano sarebbe cambiata.
La consapevolezza che fra loro c’era chi provava un
sentimento più forte della semplice amicizia per l’altro non poteva che
creare divisione tra loro, non poteva che creare un clima di non naturalezza.
Ormai…niente sarebbe stato come prima.
E tutti e due ne erano consapevoli.
Tutti due erano infelici per questo.
Chissà se prima o poi avrebbero ancora potuto parlarsi come
un tempo.
Chissà se un giorno avrebbero di nuovo potuto riconsiderarsi
solo amici.
Sirius ancora una volta provò l’impulso di stringere Remus
e fargli capire quanto teneva a lui.
Ma non lo fece……….Remus non voleva la sua pietà,
glielo aveva fatto capire rifiutando il suo bacio.
Remus voleva il suo amore e lui ………….avrebbe voluto
darglielo……e sarebbe anche stato semplice……..no……….non era
semplice…….c’era Lily…per lui e l’amava.
Scrollò le spalle rendendosi conto che ormai si erano detti
tutto quello che dovevano.
Quello che Sirius aveva saputo non era quello che avrebbe
voluto sapere ma non ci poteva fare niente.
Le lacrime stavano per lambirgli gli occhi ma Black le
ritrasse.
Lui aveva pianto poche volte nella sua vita e quello non era
il momento giusto per farlo.
Ed allora perché dopo aver detto –Non ti amo- a Remus si
sentiva come se avesse dato un calcio ad una delle cose più importanti se non
la cosa più importante della sua vita.
Non capiva più i suoi sentimenti.
Tuttavia qualcosa dentro di lui gli gridava che lui amava
Lily e che allora non poteva amare anche Remus.
Che aveva fatto bene ad essere sincero.
Ed allora perché si sentiva così da schifo.
Doveva andarsene prima di fare qualche sciocchezza.
Prima di dar retta al suo istinto, e consolare Remus,
asciugando il dolore che leggeva nei suoi occhi come l’altro avrebbe voluto.
Lui non poteva farlo.
Doveva pensare a Lily.
Diede le spalle a Remus e con voce che avrebbe voluto essere
sicura ma anche invece fu tremula esclamò "Ora devo andare. Ho un
appuntamento con Lily"
Fuggì dal dormitorio come un codardo, non potendo più
reggere il dolore che aveva arrecato a Remus.
Ma non poteva farci niente.
Lui non aveva colpa se non l’amava.
Ma davvero non l’amava?
Proprio mentre nuovi dubbi invasavano la sua mente si aprì
la porta della sala comune della torre dei grifondoro e vi apparve Lily.
Anche lei sembrava sconvolta…quanto lui…cosa poteva
esserle successo?
La ragazza notando i suoi occhi lucidi lo guardò come a
chiedergli spiegazioni.
Ma in quel momento lui non poteva dargliene.
Voleva solo sapere che aveva fatto la cosa giusta a rifiutare
Remus per lei.
La prese per un braccio, la trascinò lungo i divani della
sala comune e la baciò con passione.
Lei ricambiò con altrettanta passione.
Ed entrambi tentarono di affogare i sentimenti che provavano
per Remus l’uno e James l’altra nel loro amore.
Però…..prima o poi le loro labbra furono costrette a
separarsi per respirare ed allora………
Nel frattempo Remus era rimasto solo.
Si era lasciato cadere nel letto con gli occhi rivolti al
nulla.
Sirius l’aveva praticamente rifiutato.
Ormai l’altro sapeva dei suoi sentimenti e…….l’aveva
rifiutato.
Ora……come avrebbe potuto essergli solo amico…………..non
avrebbe più potuto.
Perché tutto doveva finire in quel modo?
Si rese conto di non riuscire a considerare ciò che lui e
Sirius si erano detti con serenità.
Sarebbero rimasti ancora amici o no?
Sirius se n’era andato senza farglielo capire.
Aveva capito i suoi sentimenti anche se non li condivideva e
non gliene faceva un torto oppure lo considerava uno stupido perché si era
innamorato di lui?
Aveva paura di sapere la risposta.
Avrebbe voluto cancellare quella conversazione, avrebbe
voluto che mai ci fosse stata.
Avrebbe voluto tante cose…….prima fra tutte che James mai
avesse detto a Sirius che lui era innamorato.
Ma non era possibile tornare indietro nel tempo.
E, poi, James ciò che aveva fatto, l’aveva fatto a fin di
bene.
Potter a volte sapeva essere così ingenuo……..non poteva
sospettare che i suoi sentimenti per Sirus erano talmente forti da non riuscire
a sopportare un rifiuto diretto.
Ed era anche così puro da non rendersi conto che ora che
Sirius sapeva loro due non avrebbero mai potuto essere amici come prima. Non era
la stessa cosa se lo avesse saputo James, Sirius….era diverso su queste cose.
Era diverso con Remus.
Lui conosceva Sirius, conosceva il suo carattere e l’amava
anche per questo.
Ed era perché lo conosceva a fondo che…………..non
avrebbe voluto che l’altro sapesse la verità.
Sapeva che Sirius una volta saputi i suoi sentimenti lo
avrebbe allontanato e non per cattiveria ma solo perché averlo vicino l’avrebbe
costretto a pensare ai suoi sentimenti ed il suo istinto gli avrebbe detto di
consolarlo come lui avrebbe voluto, anche solo per pietà.
Se Remus avesse voluto avrebbe potuto costringere Sirus a
baciarlo a coccolarlo e l’altro non glielo avrebbe negato.
Sapeva infatti che anche prima di andarsene Sirius era stato
indeciso sul da farsi.
Aveva combattuto una lunga battaglia con se stesso prima di
decidere di scappare.
Se in quel momento Remus l’avesse abbracciato l’altro non
si sarebbe allontanato.
Se lui l’avesse baciato, l’altro non si sarebbe tirato
indietro.
Se gli avesse gridato di amarlo, l’altro…..non gli
avrebbe risposto niente ma………avrebbe lasciato Lily per lui anche se avesse
sofferto.
Perché per lui Remus era importante, perché la loro
amicizia era speciale.
Ma………non sarebbe stato giusto.
Perché da Sirius Remus non voleva un’arida consolazione,
voleva la sincerità.
Ed era per questo che egoisticamente non avrebbe voluto
rivelargli i suoi sentimenti.
Solo con il silenzio, solo senza un rifiuto diretto avrebbe
potuto stargli accanto come amico.
Sirius amava Lily pozione o no……..Remus doveva
accettarlo.
Remus doveva farsi da parte……..per un po’…….non
avrebbe più potuto fare affidamento sulla sua amicizia con Sirius.
Per un po’ avrebbe dovuto stargli lontano.
E questo fino a quando i suoi sentimenti non fossero tornati
quelli di un amico.
Non voleva che Sirius si sentissi in obbligo per lui…..voleva
che fosse felice.
Presa quella decisione si alzò dal letto.
Ora come ora aveva bisogno di sfogarsi con qualcuno.
Ne sentiva il bisogno.
Ed anche se era stato James indirettamente a combinare quel
macello bhe…….se voleva parlare non poteva che andare da lui.
Corse fuori dal dormitorio, passò la sala comune senza
guardare né a destra, né a sinistra, in questo modo si evitò di vedere Lily e
Sirius avvinghiati l’una all’altro ed uscì dal quadro della signora grassa
come una furia.
In quel momento aveva solo bisogno di veder James.
Di parlargli……..di dirgli tutto.
Di sfogarsi!
Forse……..lui con il suo innato buon umore avrebbe visto
quella situazione meno nera di come la vedeva lui.
Forse lui avrebbe trovato qualcosa di buono nella sua
conversazione con Sirius anche se per Remus…tutto ciò sembrava un’impresa
titanica.
FINE CAPITOLO 12° - A TU PER TU (REMUS E SIRIUS)
Allora piaciuto il capitolo o no?
Cosa ne pensate?
Sono stata cattiva vero?
Lo so! Lo so! Ma il capitolo si è scritto di getto e non ho
potuto farne a meno.
Comunque vedrete che la situazione prima o poi si risolverà.
Non manca ancora moltissimo.
Abbiate fede.
Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:
Per Momo Adachi. Come avrai letto i chiarimenti tra
Sirius e Remus sono stati tutto fuorché chiarimenti. Ma dovevo creare una
situazione di rottura per arrivare al rush finale. Vedrai che, poi, tutto si
risolverà per il meglio od almeno lo spero. La fic dovrebbe comporsi di circa
18 capitoli, poi potrebbe venirne uno in meno od uno in più dipenderà da come
mi sento ispirata. Sì il nome Valery mi piace, e credo anch’io che Peter non
possa sempre essere stato la schifezza d’uomo che poi è diventato. Per quanto
riguarda Lily era doveroso un capitolo su di lei…….ed, infatti, prenderò
ancora in rassegna i suoi pensieri in futuro. E’ giusto……visto che è una
protagonista della fic. Spero che il capitolo ti sia piaciuto nonostante la
disperazione. Grazie per il commento. Un bacione. Agartha.
Per Sara. Eh eh eh …….sarebbe troppo facile se
tutti i personaggi ammettessero i propri sentimenti immediatamente. Anche
perché il filtro era davvero potente ed ha veramente fatto credere a Lily e
Sirius di amarsi. E siccome l’antidoto non l’hanno ancora ricevuto per loro
è difficile chiarire i loro sentimenti. Anche perché Remus e James sembrano
essersi rassegnati al fatto che gli altri due non li ameranno mai….ma è
davvero così? Lo scoprirai solo leggendo. Spero nonostante la disperazione di
questo capitolo, che ti possa aver fatto un po’ di piacere. Fammi sapere.
Grazie per il commento. Un bacio.
Per Minako. Già….come hai visto anche Remus e
Sirius c’erano quasi ma………ahimè….dopo tutto è degenerato. Spero che
la tua impazienza per il discorso di Sirius non sia stata delusa. In fin dei
conti……..qui succede di tutto ma niente di quello che uno avrebbe sperato.
Mi dispiace! Ma la fic dovrebbe durare ancora sei capitoli e, quindi, deve
succedere altro prima che i personaggi si chiariscano davvero. Sono davvero
felice di sapere che i pensieri di Lily ed il suo incontro con James descritto
nello scorso capitolo ti sia piaciuto. Grazie per il commento. Un bacione.
Per Chu. Allora soddisfatta la curiosità? Spero di
sì! E così come avevi previsto la conversazione tra Remus e Sirius non è
andata troppo bene, anzi non è andata per nulla bene. Sigh. Sigh. Sob.
Poverini! Li sto facendo soffrire molto, ma mi farò perdonare! Promesso! Sono
felice che ti siano piaciuti i pensieri di Lily, così come ti è piaciuta la
dolcezza del suo incontro con James. E’ un vero peccato che non si siano
baciati, ma sarebbe stato troppo presto non trovi? Devono succedere ancora
alcune cose prima…….che in questa fic si veda la normalità. Speriamo in
bene. E ti capisco……..anch’io adoro Sirius e Remus come coppia e quindi
preferisco scrivere di loro più di chiunque altro, ma a volte…….bisogna
anche scrivere altre situazioni, è necessario per rendere completa una storia
non trovi? Grazie per il commento. Un bacione.
Per imooto. Sono felice di sapere che finalmente Lily
in questa fic ti sia sembrata simpatica. E sì…povero James……lo sto
facendo soffrire ma come vedi……..qui tutti i personaggi soffrono……..sono
cattiva! Devo proprio farmi perdonare prima o poi, speriamo prima che poi vero?
Come vedi in effetti in questo capitolo le cose si sono complicate ma confidiamo
nel futuro. Grazie per il commento. Un bacione.
Per Mira ’82. Mi dispiace che Lily e James non si
siano baciati ma ….ahimè era troppo presto. Quando questo accadrà lo
scoprirai nei prossimi capitoli. Promesso! Soddisfatta del nuovo capitolo? Spero
di sì. Grazie per il commento. Un bacione.
Per Joy. Mi dispiace che tu abbia persona la tua
ultima recensione a causa del tuo computer. Sono felice però di sapere che
anche lo scorso capitolo ti abbia fatto piacere. E per il bacio…….bhe…..arriverà……vedrai!
Basta solo avere pazienza. Soddisfatta del nuovo capitolo? E’ una disperazione
vero? Grazie per il commento. Un bacione.
Per GeorgiaLupin. Ottima analisi, non c’è che dire!
Però vedi…..qui abbiamo una situazione un po’ critica. Allora da un lato
abbiamo Lily e Sirius completamente rincretiniti a causa della pozione. Non
avendo ricevuto l’antidoto sono sicuri di amarsi, anche se sentono di provare
qualcosa anche per Remus e James. D’altro abbiamo James e Remus che ormai si
sono rassegnati a non essere amati. E’ una brutta situazione. Mi sa che per
risolverla avranno bisogno di un aiuto esterno. Tu che ne dici? Eh eh eh! Spero
che il tu per tu fra Remus e Sirius non ti abbia sconvolto più di tanto,
purtroppo non è successo niente di ciò che ti aspettavi. Ma vedrai che presto
mi farò perdonare. Mancano circa sei capitoli alla fine della fic. Grazie per
il commento. Continua a sostenermi. Un bacio.
Per _Pe_. Non devi scusarti. Avevi un dubbio e l’hai
chiarito no? Allora la questione degli apostrofi è risolta ok? Per quanto
riguarda il resto. Grazie! Hai fatto bene a dirmi gli errori ed hai ragione. Ho
sbagliato molti le mettendo gli, che somara! Si vede che preferisco a scrivere
slash vero? Comunque nella mia copia del capitolo a casa ho già corretto tutto
e quando avrò il tempo di fare la rivisitazione di tutta la fic beh…li
correggerò anche nel sito ok? Spero che così vada bene. Per quanto riguarda il
resto del commento bhe…..sono davvero felice di sapere che la fic continua a
prenderti di capitolo in capitolo sempre di più. E come hai visto in effetti il
discorso tra Sirius e Remus non ha portato ad esiti molto felici. Però dai…..ormai
mancano circa sei capitoli alla fine per cui presto tutti si risolverà.
Promesso! Grazie per il commento. Un bacione.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Commentate.
Agartha
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Capitolo 13 *** 13. A due, a due ***
Ecco qui il nuovo capitolo
Ecco qui il nuovo capitolo.
Ed ancora le cose non vanno molto bene per i nostri eroi.
Però…… non uccidetemi ok?
Altrimenti non posso scrivere gli ultimi cinque capitoli che
mancano alla fine della fic.
Grazie per l’attenzione.
Un bacio.
Agartha
CAPITOLO 13 – A DUE, A DUE
Quando le labbra di Sirius e Lily si separarono, il ragazzo
abbracciò la ragazza portandosi la sua testa al petto e cominciò ad
accarezzarle i capelli.
La Evans lo lasciò fare.
Per un po’ rimasero in silenzio così.
Quando stavano insieme in quel modo era così facile sentire
che ciò che provavano era vero amore.
Mai una volta quando i loro occhi s’incontravano loro
dubitavano dei loro sentimenti.
Però, non si poteva stare ventiquattro su ventiquattro
insieme.
Le loro vite erano molto diverse, entrambi avevano hobby ed
aspirazioni diverse.
Non vivevano in simbiosi.
E stando lontano succedeva che cominciassero ad agitarsi in
loro dei dubbi.
Soprattutto in quell’ultimo periodo.
Soprattutto da quando avevano visto James e Remus baciarsi.
Soprattutto da quel pomeriggio in cui Lily aveva parlato con
Potter e Sirius aveva parlato con Remus scoprendo i sentimenti dei ragazzi.
Lily ora sapeva che James l’amava ancora.
Sirius ora sapeva di essere lui il ragazzo amato da Remus.
E questo cambiava molte cose.
Già…….perché sia Sirius che Lily avevano scoperto di
provare qualcosa non solo fra loro ma anche per gli altri due ragazzi.
Entrambi anche se non lo sapevano avevano provato l’impulso
di baciare una terza persona.
Entrambi non sapevano spiegarsi i sentimenti che agitavano il
loro cuore quando pensavano a James o Remus.
Entrambi non erano riusciti a dimenticare nemmeno per un
attimo la conversazione avuta con Potter e Lupin, nemmeno nel loro bacio.
Certo il bacio era servito a consolidare i loro sentimenti,
sapevano di amarsi ancora come il primo giorno in cui avevano scoperto quel
sentimento ma……….molti dubbi in quel momento attraversavano la loro mente.
Lily si chiedeva: Cosa provo io per James Potter? Perché
volevo che mi baciasse? Perché a volte sento il mio cuore diviso in due?
Perché anche ora che sono con Sirius, anche ora che sono stretta tra le sue
braccia, anche ora che sento il mio cuore battere per lui, anche ora che sono
sicura di amare il mio ragazzo come non mai, non faccio che pensare a James?
Perché sono così confusa? Cosa mi sta succedendo?
Sirius si domandava: Cosa provo io per Remus? Non dovrebbe
cambiare nulla in me ora che so cosa prova Remus per me ed invece………Perché
sento di aver sbagliato a lasciarlo da solo? Perché sentire di averlo fatto
soffrire mi fa sentire così male? Perché ho provato l’impulso di baciarlo? E’
stata solo pietà o qualcos’altro? Perché anche ora che sono con Lily, che
sento il suo corpo pressato al mio, che sento il suo cuore che batte vicino al
mio, che sento di amarla come non mai, ancora anche adesso sento il bisogno di
essere da un’altra parte con Remus a consolarlo, a renderlo felice? Perché ho
paura di aver rovinato il più bel rapporto con una persona che io abbia mai
avuto? Perché mi sento come se avessi perso la cosa più importante per me?
Perché sono così confuso? Cosa mi sta succedendo?
Entrambi i ragazzi erano dubbiosi circa i propri sentimenti.
Non che fossero insicuri del sentimento che provano l’uno
per l’altro, tuttavia non riuscendo a capire il sentimento che provavano per
Remus e James la cosa li angustiava.
Allora, improvvisamente, entrambi sentirono il bisogno di
parlare della faccenda tra loro.
Forse parlando fra loro sarebbero arrivati a capire meglio il
loro cuore.
A capire quale mare in tempesta lo affliggeva. Perché si
sentivano sbattuti tra le onde di un qualcosa di inspiegabile anche se profondo.
Lily alzò la testa dal petto di Black e guardò il suo
ragazzo negli occhi.
Poi, contemporaneamente i due dissero "Dovrei dirti una
cosa"
Si sorrisero per quella sincronia.
"Prima tu" esclamò Sirius come il bravo cavaliere
che era.
"No! Prima tu" mormorò la ragazza un po’
insicura di quello che doveva dire.
Tornarono a guardarsi negli occhi.
Anche se entrambi avevano bisogno di parlare, nessuno dei due
trovava il coraggio di fare il primo passo.
Entrambi sapevano che quello che l’altro voleva dire,
riguardava il motivo per cui quel pomeriggio quando si erano incontrati erano
sconvolti.
In loro si agitavano tante emozioni diverse. Curiosità per
ciò che aveva da dire l’altro, imbarazzo per ciò che dovevano rivelare,
afflizione per non riuscire a capire il loro cuore, desiderio di sfogarsi per
ritornare a sentirsi in pace con se stessi.
Fu Lily a proporre una soluzione "Senti…che ne dici se
diciamo insieme al mio tre ciò che ci affligge. Dopo le nostre prime parole la
situazione che ci sembra più importante, la trattiamo per prima ok?"
"Va bene" acconsentì Sirius.
Allora Lily cominciò a contare "Uno…due….tre"
Poi a fiume la ragazza disse "Oggi mi sono incontrata
con Potter al campo di Quidditch, abbiamo parlato e…..quando ho scoperto che
mi ama ancora ed ha tentato di baciarmi, ho provato l’impulso di lasciarlo
fare. E ancora adesso ci penso."
Contemporaneamente Black mormorava "Sai che ti dicevo
che il bacio tra Remus e James è stato solo un modo per consolarsi a vicenda?
Oggi ho scoperto chi è il ragazzo che Remus ama, sono io e…..quando l’ho
saputo ho provato il desiderio intimo di consolarlo baciandolo. Ed ancora adesso
non riesco a togliermi dalla testa il pensiero"
Dopo aver detto quelle parole i due ragazzi si guardarono
sorpresi per un secondo.
Cos’è che l’altro aveva detto?
"Tu hai provato l’impulso di farti baciare da
James?" chiese trafelato Sirius.
"E tu sei il ragazzo che Remus ama e lo volevi
baciare?" chiese a sua volta un po’ confusa Lily.
"Cosa ci sta succedendo?" mormorano insieme, poi, i
due giovani.
"Io pensavo tu mi amassi ed allora perché volevi che
James ti baciasse?" chiese conferme Sirius.
"Anch’io pensavo che tu mi amassi ed, invece, è
bastato che Lupin ti dicesse di amarti perché ti venisse il dubbio"
rispose indispettita la ragazza.
"No…….non mi è mai venuto il dubbio. Io amo solo
te, lo so…..però non riesco a capire cosa provo per Remus, non riesco a
capire il perché ho provato il desiderio di baciarlo"
"Lo stesso vale per me, Sirius, anch’io sono sicura di
amare solo te, ma………provo sentimenti contrastanti per Potter, non mi
capisco"
"Sei sicura di amarmi?" richiese Black per avere un’altra
conferma.
"Sì. E tu?"
"Sì. Ed allora cosa ci sta succedendo? Perché proviamo
questi strani sentimenti anche per altre persone?"
"Non lo so. Forse il nostro orgoglio si sente felice di
suscitare un tale desiderio su altre persone che non siamo noi due e, quindi,
finiamo con il sentire il bisogno di assecondare lo slancio di amore di Potter o
Lupin. Non saprei che dirti"
"Forse…potrebbe essere così ma……non so…..mi
sembra assurdo. E, poi, lo potrei capire per te e James, ma io e Remus? Ho
scoperto solo oggi che il mio amico mi ama e……..solo quando ho visto la
sofferenza che gli arrecavo ho sentito il bisogno di fare di tutto perché non
soffrisse più". Una piccola bugia questa per Sirius visto che aveva omesso
di dire alla ragazza che Lupin gli aveva chiesto prima di ammettere il suo
sentimento di baciarlo e lui sarebbe stato felicissimo di accontentarlo, perché
sentiva di desiderarlo.
"Bhe…forse per te si è trattato solo di pena nei
confronti di un amico"
"No…non è solo questo. Io e Remus come hai detto
siamo amici, avrei potuto trovare un modo diverso per consolarlo, non serviva
che pensassi di volerlo baciare. Potevo che ne so abbracciarlo fraternamente ed
a parole spiegargli che purtroppo amo te e che per lui non c’è spazio nel mio
cuore in quel senso. Invece ho provato il desiderio di baciarlo e per non farlo,
sono scappato con la coda tra le gambe. Ora temo di averlo perso anche come
amico dopo ciò che mi ha rivelato e dopo come mi sono comportato e la cosa mi
fa sentire terribilmente depresso. Forse inconsciamente pensavo che baciarlo mi
avrebbe dato la garanzia che non l’avrei mai perso nemmeno come amico, cosa
che ora è molto dubbia. La mia amicizia con Remus è sempre stata speciale,
questo sì, quello che provo per lui è così profondo. In questo momento, sento
che ciò che è successo è tutto sbagliato. Perché doveva innamorarsi di me?
Era così speciale averlo come amico"
"Anche con Potter e Minus siete amici, pensi che se
scoprissi che uno dei due ti ama, avresti lo stesso il desiderio di
baciarlo?" chiese la ragazza per chiarirsi un dubbio che le era venuto
ascoltando il suo ragazzo.
"No…mi sembrerebbe assurdo. Va bene………prima di
oggi mi sarebbe sembrato assurdo anche baciare Remus in quel modo ma……….boh……….è
diverso, la mia amicizia con Remus è sempre stata diversa da quella con James e
Peter"
"In che senso diversa?"
"Non te lo saprei spiegare. E’ solo una sensazione. Ma
è diversa"
"Non è che un po’ lo ami?"
"No…..amo te…….ne sono sicuro, te l’ho già
detto……..per Remus provo……..non lo so……..ma credo sia sempre
amicizia, solo che diversa. Ma d’altra parte anche l’amicizia che provo per
James e Peter è diversa l’una dall’altra. Forse il fatto che ho sempre
considerato Remus come una persona da coccolare, me l’ha fatto apparire
indifeso e….mi è sembrato naturale baciarlo"
"Già….forse hai ragione. L’amicizia che proviamo è
diversa da persona a persona. Forse………il fatto che io ultimamente abbia
pensato a Potter così tanto, si rifà a questo. Oggi lui mi ha proposto la sua
amicizia, ed io l’ho accettata. Sai…..ultimamente ho pensato che mi sarebbe
piaciuto averlo come amico e forse………questo desiderio mi ha fatto essere
decisamente troppo aperta nei suoi confronti. Forse farmi baciare da lui, mi è
sembrato solo un gesto di amicizia, il frutto un po’ malsano del mio forte
desiderio di averlo come amico"
"Tu credi sia questo? Non è che sei tu quella un po’
innamorata di lui?"
"No…….se ho una certezza è che ciò che provo per
te. E’ il sentimento più forte che io abbia mai provato. Ti amo"
"Ti amo anch’io"
I due ragazzi si sorrisero e tornarono a baciarsi.
"Allora che facciamo con Potter e Lupin?" chiese
Lily quando si staccarono.
"Niente! Se è come abbiamo detto, presto questi
desideri strani si esauriranno da soli. Sono soltanto sentimenti che provengono
da desideri sbagliati. Dopo una volta passati, mi concentrerò per trovare il
modo di riavvicinarmi a Remus come amico. Credo che anche lui abbia bisogno di
starmi un po’ lontano, visto che ora so che mi ama. Certo…….mi dispiace
non poter più fare affidamento su di lui in questo periodo, ma………spero
che presto tutto possa tornare alla normalità. Non potrà amarmi per sempre no?
E pensare che io gli raccontavo tutto quello che riguardava noi due senza sapere
i suoi sentimenti, chissà quanto l’ho fatto soffrire senza rendermene conto.
Sono uno stupido"
"Non dire così Sirius, tu non potevi sapere cosa
provava Lupin. E’ sempre stato un tipo riservato. Nessuno avrebbe mai potuto
pensare che fosse innamorato di te, per quello che ne so avrebbe potuto
benissimo essere cotto di Potter dopo il bacio che li abbiamo visti
scambiarsi"
"Già….forse hai ragione. Ma ora che succederà tra me
e lui?"
"Non devi preoccuparti. Credo che anche per Lupin la
vostra amicizia sia importante. Dagli tempo per dimenticarti come innamorato e
vedrai che poi sarà lui stesso a cercarti di nuovo come amico"
"Tu credi?"
"Sì"
"Grazie….per il tuo tentativo di consolarmi"
"Non c’è di che! E’ il dovere di ogni brava
fidanzata" provò a scherzare la ragazza.
I due si abbracciarono stretti, stretti e per un po’
rimasero in silenzio a pensare a quanto si erano detti.
Ora che erano insieme, le motivazioni venute a galla dietro
il loro desiderio di baciare una terza persona sembravano così vere, anche se………………..
Lily si ritrovò a dire senza quasi accorgersene "Sai,
stavo pensando anche ad un’altra cosa"
"Cosa?" chiese curioso Sirius.
La ragazza arrossì "Bhe il nostro rapporto è molto
profondo, però su certe cose abbiamo ancora come un blocco"
"Un blocco?"
"Sì. Un blocco. Il nostro rapporto sembra non andare
più in là di qualche bacio appassionato. Ecco……pensavo che visto che
questa è la prima volta per entrambi che viviamo un rapporto così serio, forse
abbiamo paura di rovinarlo andando oltre e, quindi, questi dubbi che ci sono
venuti nei nostri sentimenti potrebbero essere frutto anche di questo. Abbiamo
timore che le cose tra noi diventino troppo serie e ci troviamo una valvola di
svago fantasticando su terze persone"
"Tu pensi sia questo?"
"Sì. Potrebbe"
"Ed allora cosa si potrebbe fare per ovviare tutto
ciò?" chiese malizioso Sirius, che già aveva capito dove poteva andare a
parare quel discorso"
"Bhe….ecco……." la ragazza era sempre più
imbarazzata "credo che dovremmo andare oltre il bacio"
Sirius rise mentre diceva "Perché Lily non sei più
diretta e non dici che vuoi fare l’amore con me? Non è da te titubare"
In effetti era quello che la ragazza voleva. Forse così
avrebbe finalmente dimenticato le sue fantasie frustranti su James. Proprio
mentre parlava con Sirius di Potter e Lupin, infatti, Lily si era resa conto di
voler fare l’amore con Black per rendere il loro rapporto più intimo e
perfetto di quanto già non fosse. In quel modo era sicura che ogni dubbio sui
sentimenti che lei e Sirius provavano per James e Remus sarebbero spariti.
Fare l’amore ora come ora……era un modo per far crescere
il loro rapporto e far sparire ogni dubbio.
Per cui arrossendo disse "Sì….se tu sei d’accordo
mi piacerebbe fare l’amore con te. Sei contento ora che l’ho ammesso?"
"Sì. Sono contento di sapere che tu mi desideri quanto
ti desidero io" disse dolcemente Sirius. Ed in effetti era davvero contento
di sapere che la ragazza voleva fare l’amore con lui.
Ed anche lui era convinto che farlo con lei avrebbe
cancellato ogni suo sentimento strano su Remus.
Sì……….fare l’amore avrebbe risolto ogni loro
problema.
Avrebbe consolidato il loro rapporto, lo avrebbe reso unico,
speciale.
E così più nessuna ombra, più nessun desiderio verso terze
persone li avrebbe sconvolti.
Sirius baciò la sua ragazza e, poi, disse "Ecco…però
visto che sarà la nostra prima volta insieme, vorrei che fosse speciale sia per
te che per me. Non voglio farlo subito,…vorrei organizzare qualcosa in modo
che fosse unico per entrambi. E vorrei che la nostra prima volta fosse in una
data speciale, da ricordare per sempre"
Lily colpita da quella sensibilità si commosse "Come
sei dolce. Hai qualche idea?"
"Sì…che ne dici se facciamo l’amore la notte di
Natale? Potremmo stare alla festa organizzata nella torre dei grifondoro fino a
mezzanotte e, poi, visto che durante la vigilia i controlli dei professori non
ci sono lungo la scuola, andare da qualche parte noi due da soli e festeggiare
il Natale con questo bel regalo"
"L’idea sembra molto romantica" mormorò Lily.
"Allora sei d’accordo?" chiese Sirius.
"Sì. Sono d’accordo. E non vedo l’ora che arrivi il
24 dicembre"
"Anch’io non vedo l’ora"
I due tornarono a baciarsi e finalmente riuscirono a
dimenticarsi per un po’ di Remus e James concentrandosi solo su quello che
sarebbe successo tra loro la notte di Natale.
Però, ancora in un angolino delle loro menti, sentivano che
c’era qualcosa di sbagliato in ciò che stavano facendo.
Era davvero giusto fare l’amore solo per cancellare i
sentimenti per Remus e James?
Era davvero giusto fare l’amore per consolidare il loro
rapporto?
Era davvero giusto fare l’amore per risolvere i loro dubbi
su ciò che provavano?
Se c’erano dei dubbi, non era più giusto risolverli
parlando e capendo sul serio cosa voleva il proprio cuore?
Perché sentivano il bisogno di cancellare i sentimenti che
provavano per i loro amici, invece che capirli?
Perché capirli, sembrava qualcosa di estremamente doloroso?
Perché loro nonostante l’aspettativa fremente che
provavano per la loro prima volta, sentivano ancora che una parte del loro cuore
era preda delle nubi?
Perché le loro vite ultimamente erano così confuse?
* * *
Remus sconvolto percorse la strada che lo avrebbe portato all’ingresso
correndo disperato.
Sapeva che James era al campo di Quidditch e desiderava
parlargli.
Però mentre stava per correre oltre la porta d’entrata si
sentì chiamare da una voce "Ehi Remus! Dove stai andando così di
corsa?"
Era la voce di Ramoso.
Si girò verso di lui e se lo trovò a qualche metro
sorridente.
Beato lui che aveva voglia di sorridere, lui, invece, si
sentiva da cani.
James si avvicinò all’amico ed allegro gli disse
"Sai! Stavo giusto cercando te. Ti devo parlare di una cosa"
Remus disse "Anch’io ti cercavo. Anch’io ti devo
parlare"
"Bene! Allora andiamo in un luogo appartato"
E detto questo James condusse Remus lontano da orecchi
indesiderati in un corridoio che di solito era deserto.
Anche quel giorno, infatti, lo trovarono vuoto.
Non appena Potter si accertò che non ci fosse nessuno in
giro, non rendendosi conto dello stato stralunato dell’amico (non l’aveva
ancora guardato bene in faccia) dato che era tutto concentrato sulla felicità
che sentiva dentro il suo cuore per l’incontro avuto con Lily, batté le mani
e cominciò a dire "Sai chi ho incontrato oggi al campo di Quidditch?"
"No" lo smontò Remus senza provare ad indovinare
chi poteva essere. Lupin cominciava a non sopportare più l’allegria che quel
giorno James stava dimostrando visto che invece lui era disperato ma, però, si
sforzò di restare calmo.
Il tono di voce usato da Lupin fu brusco ma Potter non ci
fece caso, era ancora troppo euforico "Ho incontrato la Evans. Ci ho
parlato, mi ha detto che mi ha rivalutato, che mi trova simpatico e siamo
diventati amici"
"Sono felice per te se questo ti fa piacere" disse
non curante Lupin che in quel momento non aveva nessuna voglia di sentir parlare
della Evans visto che era la ragazza di Sirius.
Era andato a cercare James per sfogarsi, non per sentire l’evolversi
del suo rapporto con Lily.
Beato lui poi che riusciva ad essere felice dell’amicizia
della ragazza che amava, lui, invece, ormai con Sirius aveva rovinato tutto.
Intanto, James facendosi serio continuava "E non solo.
Sai? Ad un certo punto mentre parlavamo stavo quasi per baciarla, e lei me lo
stava lasciando fare, poi…….si è ritirata e non ha voluto. Quasi
sicuramente ha pensato a Sirius e ha capito che era sbagliato quello che stavamo
per fare. E’ stato dolce da parte sua voler acconsentire ad un mio desiderio,
anche se poi si è tirata indietro. E’ stato bello…….lo stesso……anche
se, mi sono reso conto che l’amo ancora molto e sarà decisamente dura
dimenticarla"
Remus sta volta non disse nulla.
Si limitò ad abbassare gli occhi.
Allora Lily amava davvero tanto Sirius, e lui amava
profondamente lei. Glielo aveva detto quando l’aveva rifiutato.
La pozione d’amore di James aveva fatto proprio un bel
lavoro.
Lupin si sentiva così infelice.
Perché era dovuto accadere tutto questo?
Perché James aveva fatto quella pozione?
Perché lui aveva accettato di aiutarlo nel suo piano folle?
Perché Lily non era innamorata di nessuno e, quindi, non c’era
antidoto alla pozione?
Perché Sirius non amava lui?
Perché James aveva detto a Sirius che lui era innamorato?
Perché James non l’aveva avvertito di aver parlato con
Sirius?
Perché James voleva che loro si chiarissero non capendo,
invece, come sarebbero andate a finire le cose?
Perché lui non aveva negato con più decisione i suoi
sentimenti per Sirius di fronte al ragazzo?
Perché fra lui e Sirius le cose erano andate a finire in
quel modo?
Perché……..c’erano decisamente troppi perché nella sua
testa.
Ma facendo una rapida somma c’era un nome che più di ogni
altro era la causa scatenante dei suoi problemi.
Ed era quella persona che proprio in quel momento era davanti
a lui così felice, come se ci fosse stato davvero del divertimento nell’avere
solo l’amicizia di chi si ama.
Come no?
Presto si sarebbe accorto che non era abbastanza.
Che era un illuso a credere di poter essere felice avendo
accanto come amico la persona che si ama.
Lui ormai si era svegliato da quell’illusione.
E nel modo peggiore.
Era stato rifiutato da Sirius, la loro amicizia non sapeva se
esisteva ancora o meno ed il suo cuore era in frantumi.
E rendendosi conto di aver bisogno di una valvola di sfogo,
la trovò in James.
Già………..dentro di lui sapeva che era sbagliato.
Ma…….in quel momento aveva bisogno di prendersela con
qualcuno.
D’incolpare qualcun altro del suo stato.
Dopo se ne sarebbe pentito, rischiava di perdere anche Ramoso
come amico.
Ma d’altra parte, ormai……cosa poteva fare?
Sentì le lacrime lambirgli gli occhi e si lasciò andare.
Solo allora James si accorse dello stato emotivo di Remus e
disse "Lunastorta, cosa ti è successo?"
Remus alzò la testa e disse scontroso "Come? Cosa mi è
successo? Non lo sai? Sei stato tu a dire a Sirius che ero innamorato no? E lui
è venuto a parlare con me ed io non sono riuscito a trovare una scusa buona per
farlo desistere dalla sua indagine. Ha capito che lo amo e mi ha rifiutato ed io………..non
ce la faccio più ad essere calmo, buono ed altruista. Ho perso Sirius, l’ho
perso davvero. E non lo sopporto. Mi atteggio a persona forte ed, invece, sono
solo debole. Perché hai parlato James? Perché gli hai detto che ero
innamorato? Perché non mi hai detto della vostra conversazione? Perché hai
fatto quella pozione? Perché mi hai convinto ad aiutarti? Perché hai fatto in
modo che Sirius si innamorasse di Lily? Perché hai distrutto la mia vita?"
Sapeva di essere ingiusto di accusare Potter di tutte quelle
cose, eppure ormai aveva perso ogni remora.
Sentiva il bisogno di concentrare la sua attenzione su un
altro per un po’, per non pensare a sé stesso.
Tutti i suoi buoni propositi di parlare con James e trovare
pacificamente una soluzione, per vedere se l’altro avrebbe trovato del buono
nella sua conversazione con Sirius erano spariti.
Ora stava solo accusando "Perché sei sempre così
impulsivo? Perché mi hai fatto perdere anche l’amicizia di Sirius? Perché mi
hai fatto questo?"
Il suo corpo cominciò a tremare convulsamente. Stava
perdendo il controllo completamente.
Le sue mani si sollevarono agitate.
Si sentiva ad un passo da una crisi nervosa.
James sentendo le parole dell’amico, capì che l’incontro
fra Remus e Sirius non era andato per nulla come aveva ipotizzato.
Dalle accuse che gli stava lanciando Lunastorta, James tentò
di capire come erano andati i fatti.
Sirius doveva aver capito che Remus l’amava ma……..doveva
averlo semplicemente rifiutato, invece, che tranquillizzarlo sulla loro
amicizia, sul fatto che nonostante tutto fra loro le cose non sarebbero mai
cambiate, che erano comunque amici.
In quel momento, più che con Lupin che sembrava disperato,
Potter dentro di sé se la prese con Sirius per non aver fatto come un vero
amico avrebbe dovuto fare.
Insomma…..se lui avesse saputo che Lupin erano innamorato
di lui, lo avrebbe abbracciato e consolandolo gli avrebbe detto che anche se non
poteva amarlo nello stesso modo in cui l’altro lo amava, gli voleva bene, che
voleva continuare ad essere suo amico, che niente sarebbe cambiato.
Ed invece Sirius………doveva aver solamente schiacciato il
cuore di Remus senza dargli un po’ di sollievo.
Perché si era comportato in quel modo?
Era stato un imbecille.
Ed ora Remus che di solito era sempre così posato e
tranquillo, aveva completamente perso il controllo. Era preda dei suoi nervi.
Vide la mano del suo amico trasformarsi in un pugno.
Pensò che volesse colpirlo visto che in quel momento per
sfogarsi lo stava accusando di tutte le sue disgrazie, e se gli sarebbe servito
per stare meglio glielo avrebbe anche permesso ma Lupin lo sorprese.
Il pugno non colpì mai James ma colpì lo stesso volto di
Remus.
Lupin aveva provato il convulso desiderio di fare del male
anche fisico ad un’altra persona, il lupo che era in lui desiderava il suo
sangue, anche se ora era mutato in uomo.
Era la prima volta che sentiva il suo istinto animale così
vivido anche da uomo.
Tuttavia questo rifece leggermente tornare il controllo a
Remus.
Lui non l’avrebbe mai data vinta al lupo che era in lui.
Era un uomo.
Ed era ingiusto che continuasse ad incolpare James di
qualcosa di cui lui stesso aveva colpa.
Era colpa dei suoi silenzi, della sua mancanza di
determinazione che lo spingeva a fare tutto quello che dicevano i suoi amici,
della sua debolezza se lui soffriva in quel modo in quel momento.
Se avesse parlato prima con Sirus, se avesse detto di no a
James quella volta della pozione, ora non si sarebbe ridotto in quello stato.
Ed allora…………si decise a colpire sé stesso.
Lui era l’unico che meritava di venire picchiato.
Anche colpevolizzarsi in quel modo forse era sbagliato, ma
ormai era stanco di farsi dei problemi.
Lui voleva soltanto non soffrire più.
E forse picchiandosi selvaggiamente sarebbe finito in
infermeria ed avrebbe trovato pace nel sonno.
Si colpì una, due, tre volte e poi…………
Le mani di James si fermarono sui suoi polsi per impedirgli
di farsi ancora del male.
Potter non appena aveva capito cosa stava succedendo era
intervenuto.
Remus era proprio fuori di sé, se era arrivato al punto di
alzare le mani su se stesso per sfogarsi.
"Lasciami andare. Ti ho fino adesso ingiustamente
accusato di una cosa di cui non hai colpa, non merito che tu mi impedisca di
colpirmi. Io devo punirmi. E’ tutta colpa mia quello che è successo. Io……perché
sono così stupido….." disse Remus ma non riuscì a finire la frase.
James capendo che Remus dopo essersela presa con lui, si
sentiva in colpa e, quindi, voleva punire solo sé stesso per tutto, decise di
agire d’istinto.
Doveva impedirgli di farsi del male.
E visto che aveva le mani occupate, con le labbra cercò
quelle di Remus per impedirgli di parlare.
Lo aveva già baciato una volta per cui James non ci trovò
nulla di male nel rifarlo.
Era solo un bacio amichevole a fior di labbra che doveva
servire a tranquillizzare l’amico.
Ed, infatti, sentì che Lunastorta si stava calmando.
E mentre ancora teneva le labbra premute sulle sue gli
lasciò andare le mani.
Remus capì il motivo per cui James lo stava baciando.
Era solo un modo amichevole per tranquillizzarlo e gliene fu
grato.
Improvvisamente sentì la rabbia provata fino a pochi attimi
prima sbollire.
Portò le sue mani sulle spalle dell’amico.
E si concentrò sulle sensazioni che il bacio di James gli
stava provocando, si concentrò sull’amicizia che traspariva da quel gesto.
Poi, quando si sentì calmo si allontanò dalle labbra dell’amico
e lo abbracciò sfogandosi finalmente nel modo giusto ovvero solo con le
lacrime.
E fra un singhiozzo e l’altro raccontò a James nel
dettaglio cosa era successo tra lui e Sirius.
Potter lo lasciò fare rendendosi conto che le sue
supposizioni erano giuste.
Però…..non riuscendo a trovare una soluzione, si limitò
ad accarezzare la schiena di Remus ed a consolarlo come poteva.
Ormai….la felicità per l’incontro con Lily nel ragazzo
era dimenticata e non poteva che pensare alla disperazione di Lunastorta,
pensando che tutto sommato il suo amico prima non aveva avuto tutto i torti a
colpevolizzarlo.
Se non avesse preparato la pozione, niente di tutto questo
sarebbe successo.
Ed intuendo visto come si era comportato, che era inutile
parlare con Sirius e farlo ragionare circa l’ottusità del suo atteggiamento,
sentì che avrebbe fatto di tutto per aiutare Remus a superare quel momento, che
avrebbe fatto di tutto per consolarlo, per non sentirsi più in colpa nei suoi
confronti come si sentiva in quel momento.
Remus per la prima volta nella sua vita fra le braccia di
Potter, si ritrovò a pensare anche se, poi, si rese conto che era stata un’assurdità
dovuto al momento, infatti al cuore non si comanda: -Perché non mi sono
innamorato di James? Sarebbe stato tutto più semplice!-
I due ragazzi erano inconsapevoli che poco distante, un
serpeverde aveva osservato tutta la scena di nascosto.
Era dalla partita di Quidditch che Piton controllava stando
attento a non farsi scoprire Potter seguendolo ovunque, per beccarlo in
posizioni equivoche con Remus.
Già……perché lui aveva capito che la scritta –Lunastorta-
nel cielo poteva significare solo una cosa.
Lui sapeva come i malandrini si chiamavano tra loro.
Era stato attento alle loro frasi sussurrate quando erano
insieme ed aveva capito molte cose.
Tramite la scritta aveva capito che l’ipotesi di una tresca
che lui ed i suoi amici Serpverde avevano ipotizzato tempo fa tra Lupin e
Potter, forse non era poi così assurda.
Ed allora……con la macchina fotografica magica aveva
seguito Potter per beccarlo in fragrante.
Certo non poteva immaginare che seguendolo avrebbe scoperto
anche altre cose interessanti. I due avevano parlato di una pozione e dei
sentimenti di Remus per Sirius. E, poi, James aveva baciato Lupin e lui lo aveva
fotografato.
All’inizio aveva pensato di far trapelare le foto e
distruggere così la fama di Potter dimostrandone i suoi veri gusti sessuali.
Poi, il racconto su ciò che era successo nel dormitorio tra
Remus e Sirius aveva fatto balenare un’altra idea nella mente di Piton.
Era da quanto Lupin gli aveva rotto le uova nel paniere nella
sua vendetta contro Black e Potter che pensava ad un modo di fargliela pagare.
Ovviamente non avrebbe mai adottato i metodi diretti di
Lestrange, no…..lui preferiva fare le cose più subdolamente.
Ed ora………finalmente aveva trovato il modo giusto per
ottenere la sua vendetta.
Doveva solo aspettare l’occasione giusta per metterla in
atto.
Occasione che si presentò una settimana dopo……………..
FINE CAPITOLO 13 – A DUE, A DUE
La situazione comincia a farsi davvero complicata!
Ed immagino non vi aspettavate un secondo bacio tra James e
Remus vero?
Anche se proprio un bacio non era, era più una carezza
amichevole.
Però……..su dai, ancora un po’ di capitoli e vedrete
che tutto si risolverà.
Spero che continuate a seguirmi.
E che la fic possa continuare a piacervi.
Fatemi sapere.
Grazie in anticipo.
Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:
Per Momo_san. Grazie! Sono davvero felice di sapere
che lo scorso capitolo ti è piaciuto anche se ti ho rattristato. In effetti
ultimamente sto trattando davvero male il piccolo Remus…….ma vedrai che
presto…….mi farò perdonare e lo farò alla grande. Promesso. Grazie per i
tuoi continui commenti. Un bacio.
Per Chu. Grazie! Eh eh eh eh….come avrai notato il
mio sadismo continua. Sirius e Lily e James e Remus si stanno nel contempo
allontanando ed avvicinando gli uni agli altri e le cose si complicano di non
poco. E pensare che tutto sarebbe così facile se volessero. Però dai….ormai
manca poco alla fine. Per quanto riguarda lo scambio di battute ….no….non è
quella del bacio, è dopo quando Sirius capisce che è lui colui che Remus ama e
l’altro gli chiede se così, fosse le cose cambierebbero, ecc.ecc. Il capitolo
si è costruito su quelle battute……….erano così toccanti. Volevo
inserirle a tutti i costi. Sono davvero felice di essere riuscita a sorprenderti
piacevolmente. Spero di farlo sempre. E per quanto riguarda il non bacio, era
inevitabile, altrimenti la fic….avrebbe potuto ritenersi finita e mancano
ancora cinque capitoli. Allora soddisfatta del nuovo capitolo? Secondo me non
tanto……visto che i personaggi si comportano un po’ da cretini. Ma presto
mi farò perdonare…….promesso! Grazie per il commento. Un bacione.
Per imooto. Grazie! Sono davvero felice di sapere che
lo scorso capitolo ti è piaciuto anche se ti ha fatto un po’ soffrire ed
arrabbiare. Come vedi anche in questo nuovo capitolo le cose non fanno che
peggiorare. Ma non preoccuparti presto le cose si risolveranno. Promesso!
Continua a sostenermi. Grazie ancora. Un bacio.
Per Joy. No! Ti ho fatto piangere. Non volevo! Mi
dispiace! Però…devo farti i miei complimenti, hai subito individuato le
battute su cui si è costruito il capitolo e che è diventato un punto saliente
della fic. Brava! Per quanto riguarda Lily e Sirius soddisfatta di ciò che si
sono detti una volta che hanno staccato le labbra? E per quanto riguarda la
reazione di Remus cosa ne pensi? Dubito che tu immaginavi che questo capitolo si
sarebbe sviluppato in questo modo e credo ti abbia un po’ delusa. Ma abbi
pazienza e vedrai che presto mi farò perdonare. Grazie per il commento. Un
bacio.
Per Minako. Grazie! Sono davvero felice di sapere che
lo scorso capitolo ti ha fatto piacere visto che sei un’amante delle seghe
mentali. Come vedi in questa fic un po’ tutti si fanno seghe mentali, solo che
qualcuno un po’ più che gli altri. Bhe come vedi…sta volta Remus non è
stato poi così calmo, certo…….se l’è presa con la persona sbagliata, era
meglio se si lasciava andare con Sirius ma………sarebbe stato troppo presto.
Comunque….vedrai che molto presto tutto si risolverà….ormai mancano cinque
capitoli alla fine della fic…siamo agli sgoccioli. Grazie ancora per il
commento. Un bacione.
Per Kaho_chan. Già…povero Remucciolo!
(indipendentemente da come la pensa Remus……il nome è azzeccato. Eh eh eh) E
Sirius…sì, si meriterebbe un po’ di soffrire, nella prossima fic che
scrivo, lo farò penare come non mai. Promesso! Per quanto riguarda il resto bhe……in
effetti…….credo di essere più portata per lo slash che per il non yaoi
però…………..bhe….ecco……..non disdico neanche le coppie etero. Mi
piacciono James e Lily insieme, li trovo carini e, poi, Lily mi sembra una donna
eccezionale ed è una delle protagoniste della fic per cui mi sembrava il minimo
lasciare il pensiero anche a lei no? Per quanto riguarda Remus non so quanto
abbia piacere di essere paragonato ad una donna, anche se è a fin di bene.
Però………….io credo che lui sia davvero una persona sensibile per cui non
può che farsi milioni di problemi anche se poi sono inutili. Non preoccuparti
se non riesci a commentare proprio tutti i capitoli che posto, fallo quando ci
riesci, capisco che tu possa avere molti impegni! Grazie come sempre per il
commento. Un bacio.
Per Mira ’82. Grazie! Sono felice di sapere che il
capitolo ti è piaciuto. E che ti ha commosso. In effetti con Remus sono andata
giù pesante. Spero presto di farmi perdonare. Grazie per il commento. Un
bacione.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Commentate.
Un bacione
Agartha
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Capitolo 14 *** 14. La vendetta di Piton ***
Sinceramente in questo capitolo sento che c
Sinceramente in questo capitolo sento che c’è qualcosa che non va.
Anche se non capisco cosa.
Per cui a voi la parola.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Un bacio.
Agartha
CAPITOLO 14 – LA VENDETTA DI PITON
Era passata una settimana da quando Sirius aveva scoperto i
sentimenti di Remus.
Una settimana che per la maggior parte degli studenti di
Hogwarts era sembrata comune tra lezioni e chiacchiere con gli amici.
L’unica novità era l’aspettativa per il Natale che
inesorabilmente si avvicinava sempre di più che avrebbe portato o vacanza o
festini.
Nessuna terza persona a parte gli aventi causa si erano
accorti che i rapporti tra i quattro amici inseparabili di Hogwarts che
rispondevano al nome di James Potter, Remus Lupin, Sirius Black e Peter Minus
erano nuovamente cambiati.
Dopo la crisi dovuta al fatto che Black si era messo con la
ragazza di cui Potter era innamorato da anni superata dai quattro alcune
settimane fa, il gruppo era tornato a stare insieme, ad organizzare scherzi, era
tornato ad essere affiatato.
Ed in quella settimana nulla era cambiato.
Od almeno così era in apparenza.
In verità se un esterno che conosceva bene i quattro amici
li avesse osservati meglio si sarebbe accorto che da una settimana quando tutto
il gruppo dei malandrini si riuniva i membri sembravano parlare fin troppo in
fretta di inezie, sembravano agitati da qualcosa, sembravano in imbarazzo.
Ed infatti era così.
Remus e Sirius per un tacito accordo avevano deciso di non
parlare più di ciò che era accaduto tra loro.
Entrambi, però, non volevano che i malandrini si sfaldassero
per cui avevano optato per continuare quei "cari" incontri a quattro
che caratterizzavano le loro giornate.
Si riunivano come sempre e fingevano che nulla fosse
cambiato.
Solo che non si parlavano più come prima, se potevano
evitavano di parlarsi fra loro, si erano allontanati di molto.
Quando, poi, capitava che dovessero scambiarsi delle parole
il tono usato era di tiepida cortesia.
James che sapeva tutta la storia si rattristava per i suoi
amici.
Aveva tentato pure di parlare con Sirius per fargli capire
che era stato stupido a comportarsi in quel modo quando aveva capito cosa Remus
provava per lui ma ogni volta che Potter entrava in argomento il ragazzo dai
capelli neri diventava più sfuggente di un’anguilla.
Ed allora Potter aveva rinunciato.
A quel punto sapendo che era intenzione di Remus mantenere
unito almeno di nome il gruppo dei malandrini, aveva deciso di prodigarsi
perché nessuno si accorgesse che c’era qualcosa che non andava fra loro
quattro.
Non voleva che la gente capisse che fra Remus e Sirius era
successo qualcosa.
Avrebbero cominciato a sparlare e Lupin in quel momento aveva
tutto fuorché bisogno di essere al centro dell’attenzione delle malelingue.
Per cui……..quando i malandrini si riunivano James parlava
il doppio di sempre tentando di essere il più naturale possibile.
Organizzava scherzi con Sirius, scambiava battute con Remus,
faceva lo scemo con Peter, insomma sembrava essere il solito James.
Poi, quando Sirius e Peter raggiungevano le proprie ragazze,
trascorreva tutto il suo tempo con Remus tentando di farlo sorridere, di
metterlo di buon umore.
Ed in effetti Lupin rispondeva bene ai suoi tentativi di
rasserenarlo, sembrava ormai rassegnato per quello che era successo tra lui e
Sirius e sembrava sempre più deciso a dimenticare l’amico anche se era
difficile.
James gli dava una mano come poteva e l’altro gli era
riconoscente.
Peter che non era a conoscenza della storia, nessuno infatti
gliene aveva parlato perché era doloroso mettere a galla certe situazioni si
era accorto che fra Remus e Sirius era successo qualcosa di strano ma…capendo
che nessuno aveva intenzione di spiegargli i motivi era diventato un po’
scontroso con il gruppo od almeno lo era con Black e Lupin.
Con James, invece, che era l’unico dei suoi amici a
comportarsi ancora normalmente sembrava il solito Peter ed infatti quando
parlavano tra loro ne nascevano delle discussioni buffe e davvero simpatiche.
Insomma…….anche se all’esterno non si sarebbe detto, i
malandrini stavano nuovamente attraversando una brutta crisi.
E sta volta sembrava peggiore della precedente.
Sarebbe bastato un nonnulla per agitare gli animi e per
sbriciolare i rapporti già tesi dei quattro ragazzi.
E quel nonnulla era giusto quello che Piton voleva.
Già….sta volta il serpeverde non aveva nessuna intenzione
di vendicarsi facendo punire i malandrini, no…….sta volta voleva distruggere
definitivamente ed una volta per tutte il legame d’amicizia che legava Potter,
Black, Lupin e Minus.
Una volta che i quattro ragazzi non fossero più stati uniti
come erano ora sarebbe stato facile ottenere anche una vendetta pratica.
Sarebbe stato facile giocarli, farli mettere in punizioni,
colpirli con degli incantesimi.
E così Severus sarebbe stato soddisfatto.
Però per ottenere ciò che aveva in mente doveva agire per
gradi.
Aveva delle foto imbarazzanti che riprendevano Remus e James
che si baciavano.
Se le avesse usate nel modo giusto quelle foto sarebbero
state il tramite per il perseguimento dei suoi scopi.
Doveva solo essere accorto.
Per ancora una settimana aveva osservato i malandrini.
Aveva controllato come si rapportavano tra loro ed aveva
capito che i loro rapporti erano tesi.
Ma d’altra parte era naturale, non si può pensare che un
tipo borioso come Black scopra che Lupin lo ama rifiutandolo e poi faccia come
se niente fosse.
E Lupin una settimana prima sembrava davvero scosso dal
rifiuto dell’amico, i suoi sentimenti dovevano essere davvero forti e, quindi,
come poteva metterli da parte così su due piedi, senza apparire teso di fronte
a Black?
Era impossibile.
E così Piton aveva atteso il momento giusto.
Severus sapeva che Lupin era un licantropo visto lo
"scherzo" che nel corso del quinto anno Sirius aveva organizzato ai
suoi danni ed allora aveva deciso di agire con il suo piano quando il grifondoro
fosse stato più debole.
La sera prima del sorgere della luna piena Remus era
particolarmente suscettibile. Era fragile e scosso.
La trasformazione gli prosciugava energie e cominciava a
perdere forza fin dal mattino del giorno prima.
Ed allora lui avrebbe aspettato per parlare con il ragazzo un’ora
prima che questi uscisse per andare alla Stamberga Strillante.
Remus sarebbe stato stanco e lui sarebbe stato persuasivo.
Già…………visto che aveva le foto perché non usarle
come arma di ricatto?
E visto che di sicuro non poteva usarle in quel senso contro
James, Potter, infatti, di fronte alla sua proposta avrebbe sollevato le spalle
e gli avrebbe detto che poteva pure fare quello che voleva delle foto, che tanto
avrebbe trovato un modo per sdrammatizzare la situazione facendo apparire di
nuovo ridicolo il povero Severus.
E questo Piton non poteva permetterselo.
Quindi………non poteva che parlare con Remus. Anche
perché nelle ultime settimane era proprio con il licantropo che Piton
desiderava più di ogni altro vendicarsi.
Lupin non avrebbe mai minacciato Severus di ridicolizzarlo.
No……..avrebbe ascoltato ciò che l’altro gli avrebbe detto, avrebbe
cominciato a farsi problemi e, poi, se Piton avesse usato bene le sue carte
sarebbe capitolato.
Piton ghignò.
Quel giorno, dopo una settimana in cui Piton aveva
organizzato nei minimi dettagli il suo piano in solitudine, nessun altro ne era
a conoscenza sta volta, finalmente avrebbe raccolto la sua vendetta.
Stava giusto pensando a queste cose il serpeverde mentre si
dirigeva con passo spedito lungo i corridoi di Hogwarts.
Ora doveva solo trovare Lupin e parlargli.
E visto che quel giorno sembrava proprio che la dea fortuna
avesse deciso di baciarlo, sapeva anche dove andare a cercarlo.
La professoressa McGranitt aveva chiesto a Remus in qualità
di Capo scuola dei grifondoro di aiutarla a fare una perlustrazione della zona
nord della scuola.
Voci di corridoio dicevano che alcuni ragazzi del terzo anno
dei grifondoro si riunivano lì per mangiare e bere sostanze proibite.
Piton sapeva che quella voce era falsa visto che l’aveva
fatta circolare lui stesso giusto due giorni prima nella speranza che la
Mcgranitt obbligasse Remus alla perlustrazione, in modo da allontanarlo dai suoi
amici.
E così era stato.
Severus rise tra sé della sua abilità nel sotterfugio.
Guardò il suo orologio.
A quell’ora la perlustrazione avrebbe dovuto essere finita
e Lupin avrebbe dovuto essere di ritorno.
Sicuramente sarebbe andato alla Torre dei Grifondoro per
prepararsi alla notte che l’aspettava prima di andare alla Stamberga
Strillante e Piton sperava di intercettarlo.
Ed anche quel particolare del suo piano si realizzò.
Girando a destra in un corridoio si trovò di fronte proprio
la persona con cui desiderava parlare.
Remus nel vedere Piton davanti a sé non riuscì a trattenere
un moto di sorpresa.
Che ci faceva a quell’ora Severus Piton in quel corridoio
deserto?
E, poi, perché quando si erano incontrati dalla luce apparsa
nei suoi occhi gli era sembrato che stesse proprio cercando lui?
Cordialmente quando fu a qualche passo dal serpeverde Remus
lo salutò com’era sua abitudine fare, non era abituato ad ignorare le persone
anche se le detestava, e Piton fece altrettante con un ghigno dipinto sul volto.
Poi, Severus gli fece segno di fermarsi e Remus capì che
così come gli era sembrato Piton stava proprio cercando lui.
Ed allora capì che anche le voci che avevano portato alla
perlustrazione della zona nord potevano essere state messe in giro da lui per
sapere dove trovarlo. Ed era per questo che quel giorno non aveva trovato nessun
grifondoro pronto a fare cose proibite in quel posto.
Ma perché Piton gli voleva parlare?
Cosa aveva in mente il serpeverde?
Severus sapeva che lui era un licantropo e che quel giorno
era pericoloso farlo rimanere troppo a scuola.
Era pericoloso essere in sua compagnia durante la
trasformazione.
Quindi……..perché aveva aspettato quel giorno per farsi
vivo con lui?
Mancava circa un’ora affinché lui raggiungesse la
Stamberga Strillante e non voleva brutte sorprese proprio quel giorno.
Era decisamente stanco.
E lo era ancora di più visto l’ultima settimana vissuta.
Una settimana tremenda in cui il suo cuore sanguinante aveva
trovato sfogo solo nella rassegnazione.
Ormai non soffriva più come una settimana prima
semplicemente perché si era abituato alla sofferenza.
Ancora adesso infatti sentiva il suo cuore in frantumi ma si
sforzava di non pensarci concentrandosi a vivere attimo per attimo come meglio
poteva.
Ormai si era rassegnato al rifiuto di Sirius, alla tiepida
cortesia con cui si parlavano, all’allontanamento che c’era stato fra loro.
Ed anche se ancora soffriva come un cane, aveva sempre James
come spalla su cui piangere.
Il suo amico era davvero una persona eccezionale.
E lui tentava di farsi forza pensando che non poteva andare
peggio di così.
O forse si sbagliava?
E quando con noncuranza Piton estrasse qualcosa dalla tasca
interna della sua divisa e gliela porse Remus capì con certezza che si stava
sbagliando.
Non c’è mai un limite al peggio.
Severus gli stava facendo vedere due foto davvero
imbarazzanti che non davano addito a molti dubbi.
Lui e James si stavano baciando.
Era un bacio a fior di labbra.
Dovevano essere stati scattate una settimana prima.
Remus guardò negli occhi il serpeverde e dal ghigno che vide
dipinto sul suo volto capì che quell’incontro non prometteva niente di buono.
Fu Lupin a rompere il silenzio dicendo "Immagino che
essendo qui con queste foto tu abbia intenzione di parlarmi"
"Che acuta deduzione, Lupin" esclamò sarcastico
Piton.
Remus sbuffò "Dove vuoi che andiamo per
discutere?"
"Possiamo farlo anche qui, non mi sembra che ci sia
qualcuno in giro"
"Anche dove sono state scattate quelle foto non avrebbe
dovuto esserci nessuno in giro" esclamò Lupin leggermente irritato.
Ed allora Piton ridacchiò "E’ vero! Ma non
preoccuparti sta volta non c’è nessuno che ci spia, posso assicurartelo.
Nessuno dei miei compagni sa che sono qui e bhe…….i tuoi amici ti aspettano
nel tuo dormitorio no?"
"Sì" asserì Remus.
Poi, ci fu silenzio rotto sempre da Lupin "Ed allora?
Cosa vuoi dirmi? Come sai non posso trascorrere tutta la notte con te, devo
…….."
"Lo so! Lo so! So dove devi andare Lupin. Purtroppo lo
so molto bene" e dal suo volto Remus capì che l’altro ragazzo stava
pensando alla brutta esperienza vissuta due anni prima ed il licantropo si morse
le labbra.
Anche se Saverus non lo poteva sapere, il ricordo di quel
brutto scherzo rattristava più Lupin che lo stesso Piton.
Mordere qualcuno era il suo peggior incubo. Non avrebbe mai
sopportato di fare del male ad una terza persona mentre era trasformato. Sarebbe
stato terribile.
Intanto Piton continuava a parlare "Ed hai ragione Lupin
visto che dobbiamo parlare è meglio farlo subito e senza troppi fronzoli. Il
tuo stato" e fece una smorfia disgustata "Non ci permette di
attardarci"
"Perché ti piacerebbe attardarti con me?" chiese
dubbioso Remus, dopo tutto non sapeva ancora cosa Piton volesse da lui in cambio
delle foto, di sicuro voleva ricattarlo ma a che scopo? Era meglio stare
guardinghi. Visto le foto, Severus potava pensare che lui fosse un tipo facile e
provarci…..gli sembrava assurdo ma era meglio chiarire subito questa
eventualità.
Piton sorpreso da quella domanda, lo guardò negli occhi per
capire cosa significassero quelle parole di Lupin e quando ci arrivò si
affrettò a chiarire "No……non ho nessuna voglia di attardarmi con te,
non in quel senso almeno. Non ti ho mostrato le foto per ottenere i tuoi servigi
a livello sessuale anzi……..tu sai che non ti sopporto vero?"
"Sì" mormorò Remus tirando un profondo sospiro di
sollievo. Sinceramente la mal sopportazione era reciproca e nemmeno a lui
sarebbe piaciuto ricevere proposte indecenti da Severus. Sarebbe stata una cosa
vomitevole.
"Bene! Allora visto che abbiamo chiarito questo punto,
arriverò subito al sodo onde evitare ulteriori fraintendimenti. Immagino tu
abbia capito che se ti ho fatto vedere le foto prima di diffonderle, è perché
ti voglio ricattare vero?"
Sarebbe stato un insulto all’intelligenza di Remus non dare
per certo che l’altro avesse capito il suo scopo. Anche se Lupin era un
licantropo mezzosangue e, quindi, Piton lo odiava, aveva dovuto ammettere con
sé stesso che era molto intelligente.
Quanto lui sotto certi aspetti.
"Sì. Questo l’ho capito" ed era vero ma Remus
era più impaziente di apprendere cosa l’altro volesse da lui per non
diffonderle, perché era chiaro che volesse qualcosa se gliele aveva fatte
vedere "Ma…mi chiedo cosa tu voglia in cambio di quelle foto. Sei venuto
da me e non da James per cui è ovvio che tu voglia qualcosa da me. Hai negato
un tuo interesse nei miei confronti com’era presumibile, dubito che tu voglia
una mano durante le lezioni visto che sei abbastanza bravo da arrangiarti,
allora cosa vuoi? Qualcosa che riguarda me ed il resto dei miei amici? Cosa devo
fare per te? Qualcosa contro i miei amici?"
"Sapevo che eri intelligente e ci saresti arrivato. Sì
voglio che tu faccia per me qualcosa contro il resto dei tuoi compagni"
"E cosa?" chiese Remus.
"Voglio che tu finisca l’opera che hai iniziato una
settimana fa"
"E cioè?" chiese sempre più confuso Lupin.
"Voglio che tu finisca di distruggere il tuo gruppo di
amici dall’interno. In questa settimana vi ho osservato molto. Mi sono accorto
che tu e Black siete già ai ferri corti beh….voglio che tu non parla più
nemmeno a Potter e Minus. Voglio che il vostro gruppo si sfaldi"
"Tu sei pazzo……..non farei mai una cosa del genere.
Per me, i miei amici sono importanti. Ed è vero con Sirius ho dei problemi, ma
conto in futuro di risolverli" Le parole di Severus e l’espressione del
suo volto avevano fatto capire a Remus che oltre ad aver fatto le foto, il
ragazzo aveva anche ascoltato ciò che aveva detto a James dei suoi sentimenti
per Sirius.
"Sapevo che mi avresti risposto così, però ho voluto
provarci lo stesso. Vorrà dire allora che userò queste foto come avevo in
mente all’inizio" cedette fin troppo presto Piton. Il suo era soltanto un
modo per portare Remus a fare determinate domande, la cui risposta avrebbe reso
più accondiscendente il grifondoro secondo i piani del serpeverde.
"E cioè in che modo?" indagò Remus.
"Mi sembra ovvio, le diffonderò e rovinerò la
reputazione di Potter. Queste foto sono una prova, non puoi più accusarmi di
calunnia. Voi due avete una tresca. Tutti vedranno quali sono i veri gusti
sessuali di Potter e la sua popolarità scemerà di brutto, così mi
vendicherò"
"Non puoi farlo" disse Lupin "Quelle foto non
dimostrano niente…..va bene….ci stavamo baciando ma……c’è una storia
dietro quel gesto……..è un bacio d’amicizia, non di amore"
"Credi che da queste foto si veda la differenza?"
"No ma…….."
"Vuoi per caso spiegare all’intera scolaresca cosa c’è
dietro quel bacio e dichiarare che sei follemente innamorato di Sirius
Black?"
"No" Remus arrossì, allora era vero Piton sapeva
ciò che provava per Sirius.
Cosa fare?
Ed intanto Severus insisteva "Credo proprio che tutta la
scuola sarà contenta di sapere in che modo tu ti sei passato tutti i tuoi
amici. Prima, infatti, eri così vicino a Black, tutti sospetteranno che fosse
il tuo amante, poi visto che quest’ultimo si è deciso di mettere la testa a
posto e di mettersi con una ragazza, allora ti sei buttato fra le braccia di
Potter sfruttando il suo dolore per la perdita della Evans. E lui capendo che
non gli sei indifferente, si è lasciando andare accettando la sua
omosessualità"
"Ma sei pazzo. Le cose non sono andate così. Nessuno
crederà a questa storia"
"Ah no? Io ho la prova che comprova almeno l’ultima
parte di questo racconto e, quindi, perché non dovrebbero darmi retta anche per
quanto riguarda la prima parte? Credo proprio che sarà divertente vedere le
reazioni degli altri studenti quando scopriranno i veri legami che rendevano
così unito il vostro gruppo. E, poi, c’è anche Minus, ci sei stato anche con
lui?"
"Sei un bastardo"
"Forse……..ma sei fregato"
"No……non cantare vittoria troppo presto"
"Che intendi?" chiese Piton sorpreso da quella
risposta. Aveva sperato che l’altro capitolasse e gli dicesse che avrebbe
accettato le sue condizioni pur di salvare la reputazione di Black, Potter e
Minus, ed invece……….
Remus guardò fisso Severus e sospirò profondamente. Mentre
Severus parlava lui aveva preso una decisione, una decisione dolorosa ma………l’unica
possibile per salvare capra e cavoli. Era meglio che soffrisse solo lui, invece,
che anche i suoi amici. Non poteva permettere che James finisse nei guai, che la
sua reputazione venisse distrutta, non dopo tutto quello che aveva fatto per lui
in quella settimana, standogli accanto.
Aprì la bocca ed esclamò con un tono di voce stanco
"Diffondi pure le foto, Piton, vorrà dire che io racconterò la verità su
questa vicenda"
"La verità? Che ti piace Black?"
"No…..che sono sempre stato innamorato di James, che
da quando Sirius si è messo con la Evans gli sono stato accanto solo perché mi
dispiaceva vederlo soffrire. Però, giusto una settimana fa non ce l’ho più
fatta a resistere ai miei sentimenti e mi sono dichiarato baciandolo, ma lui mi
ha rifiutato. Però, nonostante questo, mi vuole bene ancora come amico e non ha
giudicato il mio essere gay. Ed io sono intenzionato almeno a meritarmi la sua
amicizia. E’ questa la verità che dichiarerò"
"Ma è una bugia"
"Come lo sono le tue storielle di poco fa, Piton"
"Nessuno ti crederà"
"Perché? Se pensavi potessero credere alla tua versione
dei fatti, perché non possono credere alla mia? Quel bacio nella foto è un
semplice bacio a fior di labbra, e James mi tiene le mani, non è molto
partecipe. Per cui….potrei benissimo averlo preso di sorpresa ed averlo
baciato e, poi, lui mi ha respinto. Non mi sembra che tu abbia fotografato anche
da chi è partito il bacio no? Le foto sono in movimento, ma c’è solo il
bacio, nient’altro"
"Ma in questo modo ti butteresti da solo in mezzo alla
pubblica piazza"
"Perché tu cosa volevi fare? Non sarei finito comunque
sulla bocca di tutti a causa dei tuoi racconti frottola?"
"In quel caso avresti avuto compagnia, i tuoi compagni.
Anche loro sarebbero finiti in mezzo allo scandalo"
"Bhe……..credimi preferisco pagare da solo in prima
persona. Tanto……anche se tutti mi guardassero storto per i miei gusti
sessuali, non è che la cosa mi sconvolgerebbe, poi, più di tanto"
Piton era stato di nuovo colto da sorpresa a causa dall’atteggiamento
disilluso di Remus.
Dalla sua capacità di proteggere i suoi amici anche
sacrificando sé stesso.
Ed allora esclamò "Ma non sarebbe più facile per te
accettare il mio ricatto. Allontanarti da Potter, Black e Minus? Così nessuno
parlerà male di te e per quanto riguarda l’amicizia, potresti conoscere altre
persone"
"Che mi accetterebbero anche se scoprissero che sono un
licantropo?"
Piton non rispose.
Era sempre più spiazzato.
Il suo piano stava andando in fumo.
Perché Lupin sembrava sempre trovare un modo per distruggere
i suoi piani?
Era snervante!
Remus continuò a parlare "Sei uno stupido Piton se
pensavi che potessi accettare il tuo ricatto. A che pro? Tanto…….alla fine
della scuola dovrò comunque affrontare le malelingue degli altri visto che
dovrò rivelare al mondo ciò che sono ed allora chi pensi che mi starà
accanto? A questo punto anche se in questi ultimi mesi la gente mi starà
lontana perché sono gay che differenza fa? Gay? Licantropo? La mia vita sarà
sempre piena di sofferenza indipendentemente da ciò che tu dici, quindi almeno
voglio proteggere i miei amici. Voglio che almeno loro siano felici. Voglio
poter pensare con affetto alla loro amicizia, voglio poter ancora sperare che la
nostra amicizia durerà per sempre nonostante i brutti colpi che sta subendo
ultimamente"
"Sei solo un illuso romantico, Lupin"
"Già………..ma che vuoi farci…..sono fatto così.
E, poi, credimi è da una settimana che ormai niente riesce a toccarmi. Tu non
puoi capire la mia sofferenza e mai la capirai perché ti accanisci a non
volerti legare. Io non so il motivo che ti spinge ad avere un atteggiamento
così cupo di fronte alla vita, ma sappi che tutto sommato io sono felice di
aver potuto provare amore per una persona anche se questa non mi ricambia, io
sono felice di voler bene ad una persona eccezionale che mi sta accanto senza
quasi chiedere niente in cambio, io sono felice di lasciarmi andare alla risata
insieme ad una persona che forse non sarà brava a scuola ma che ha molto da
dare comunque. Io almeno vivo, tu invece cosa fai?"
"Ma chi ti credi di essere eh Lupin? Per tua
informazione io sono pienamente soddisfatto della mia vita ed ho anch’io degli
amici, dei compagni forse non saranno appiccicosi come i tuoi ma…………da
loro sono considerato, con loro mi trovo bene più che con chiunque altro.
Abbiamo gli stessi scopi e gli stessi obiettivi. E fino a quando avremo qualcosa
da scambiarci per raggiungere il nostro scopo allora sarò felice di stare con
loro, poi……ognuno per la sua strada" A Piton sfuggirono quelle parole
quasi senza accorgersene. Si era ritrovato ad ammettere quelle cose con Lupin
solo perché l’altro aveva messo in dubbio il suo modo di vivere. Quel
licantropo era esasperante.
"Davvero? Sono felice per te allora Piton. Se tu vuoi
solo un tipo di amicizia interessata allora tieniti cari gli amici che hai ora e
spero che tu possa sempre contare su di loro fino a quando ne avrai
bisogno" dichiarò allora Remus, per poi dire "Ed ora se non ti
dispiace……vorrei andare. Come ti ho detto diffondi le foto, fai quello che
ti pare, fatti quattro risate con i tuoi amici sopra citati per ciò che provo,
e lasciami stare. Ormai ho preso la mia decisone"
"Vuol dire che sei proprio convinto di dire quella b……"
stava per dire bugia ma poi si fermò.
Guardando alle spalle di Remus aveva visto sopraggiungere……..
Forse avrebbe ancora potuto perseguire il suo scopo di
distruzione del gruppo di Remus e così avrebbe anche dimostrato al licantropo
che non esisteva l’amicizia eterna e disinteressata in cui l’altro credeva
ma esistevano solo persone che stanno insieme fino al raggiungimento dello scopo
per il quale si sono riunite.
Cambiò rapidamente ciò che aveva da dire dicendo "Vuol
dire che sei proprio convinto di voler raccontare la verità quando diffonderò
queste foto?"
Lupin era troppo teso per rendersi conto del cambiamento di
Piton.
Cominciava a sentire su di sé gli effetti della
trasformazione.
Desiderava solo andare via da quel posto, raggiungere il
dormitorio, parlare un attimo con i suoi amici e poi andare alla Stamberga
Strillante per cui disse esasperato "Sì. Diffondi le foto e dirò la mia
verità"
"E cioè che sei innamorato di Potter?" insistette
Severus.
"Sì. Esatto. Dirò che sono innamorato di James e che…………"
"Tu di chi è che sei innamorato?" una voce brusca
interruppe la sua affermazione.
"Sei innamorato di me? Da quando" chiese una voce
confusa.
"Ma non ti piaceva ……." una voce femminile s’interruppe
prima di dire altro.
Remus strabuzzò gli occhi dalla sorpresa mentre si voltava
in direzione di chi aveva parlato.
Si ritrovò di fronte a James, Sirius e Lily.
Potter teneva in mano la mappa del malandrino.
Visto che tardava James e Sirius dovevano aver guardato dov’era
e……vedendolo con Piton dovevano aver pensato che fosse nei guai. Ed a loro
si era unita anche Lily.
Ed, invece, era il contrario.
Era il loro arrivo che gli procurava qualche problema visto l’affermazione
infelice che aveva appena esclamato.
Per fortuna che almeno non c’era Peter.
Forse….con un po’ di fortuna poteva spiegarsi.
Subito si ritrovò a dire "No…….non è come pensate.
Piton voleva ricattarmi. Voleva diffondere queste foto" afferrò le foto
che Piton teneva ancora in mano e le fece vedere ai suoi amici "Ed io…per
non mettere nei casini James avevo pensato di inventarmi una scusa, di mentire.
Volevo dire che sono innamorato di James, che mi sono dichiarato baciandolo ma…che
lui mi ha rifiutato".
Sirius e Lily avevano afferrato le foto e le guardavano con
una strana espressione nel volto.
"Quand’è che sono state scattate queste
fotografie?" chiese poi Sirius notando che quelle foto riprendevano un
bacio diverso da quello a cui avevano assistito al picnic.
"Una settimana fa……….dopo che noi due……….."
Ma Sirius lo interruppe "Dopo che tu mi hai mentito sui
sentimenti che provavi per me? Io pensavo che fossi innamorato di me ed, invece,
non vedevi loro di trovare una scusa per farti baciare di nuovo da James"
"Ma che cavolo stai dicendo?"
"Dico ciò che penso. Chi mi dice che quello che io ho
capito mentre parlavamo una settimana fa fosse la verità e che, invece, non
fosse quello che volevi dire ora la vera verità?"
"Sei contorto…..non capisco cosa intendi"
"Intendo……che io credo che tu sia innamorato di
James e che fino a questo momento tu ci abbia sempre mentito" Sirius era
furioso e sapeva che non avrebbe dovuto esserlo. In fin dei conti lui aveva già
visto Remus e James baciarsi no? E quel secondo bacio anche alla luce della sua
decisione di consolidare il suo rapporto con Lily non avrebbe dovuto agitarlo in
quel modo ed, invece…….
Era furibondo e siccome lo era senza un vero motivo (non
doveva prendersela così tanto per un bacio. Non era affar suo ciò che James e
Remus facevano quando erano da soli, lui amava Lily) come sempre quando sentiva
che non riusciva a spiegarsi certe cose agiva frettolosamente, di getto. Per
proteggersi diventava aggressivo e diceva cose di cui poi si sarebbe pentito.
In quel momento era più facile pensare che Remus fosse l’orco
cattivo che voleva ingannarlo che credere che amasse lui.
Era più facile perché così poteva mettersi la coscienza a
posto e pensare che era per colpa dell’altro che in quell’ultima settimana i
loro rapporti si erano deteriorati, che era per colpa della falsità dell’altro
che la loro amicizia stava finendo.
"Ma che cavolo stai dicendo? Io mentirvi? Non è
così"
"Io……comincio a pensarla come Sirius" dichiarò
Lily intervenendo nel discorso.
Anche lei come il suo ragazzo era furiosa per quel nuovo
bacio. E, quindi, anche se non era nel suo carattere criticare una terza persona
provava il desiderio di ferire Lupin per aver baciato James.
Ed in quel momento non le andava di pensare perché doveva
farsi dei problemi se qualcun altro baciava Potter.
Lei era innamorata di Sirius, allora perché doveva
importargli di cosa faceva Potter nel suo tempo libero?
Era di nuovo confusa!
"Non è come pensate…….io……" tentò di
spiegarsi nuovamente Remus che ormai non sapeva più che pesci pigliare per
farsi credere.
Nel frattempo Piton stava sogghignando alle sue spalle.
Fu allora che intervenne James che aveva intuito la
situazione ed accettato le spiegazioni di Lupin "Io invece so di per certo
che Remus non ama me ma Sirius. In quella foto sono stato io a baciare Remus,
era sconvolto per la discussione che aveva avuto con Sirius e ho tentato di
calmarlo"
"E da quand’è che si bacia una persona sulla bocca
per calmarla?" chiese Lily più velenosa di quello che avrebbe voluto
essere.
"Già…….a dirla tutta………….neanche per
consolarsi è necessario baciarsi" l’appoggiò Sirius.
Ormai i due fidanzati erano suscettibili ad ogni cosa.
I loro sentimenti contrastanti per James e Remus li stavano
facendo agire con esasperazione ed accusa.
Era più facile accusare gli altri che sé stessi per ciò
che provavano.
Ed improvvisamente Lily e Sirius si ritrovarono con un tono
alterato la prima a parlare con James ed il secondo con Remus.
I due ragazzi accusavano Remus e James quasi delle stesse
cose.
Di aver mentito circa i loro sentimenti, di aver finto
sentimenti per loro quando in verità erano innamorati tra loro, di essere
falsi, di cambiare idea sui propri sentimenti alla velocità della luce.
Ma mentre Potter rispondeva alla ragazza con prontezza,
ricacciando ogni accusa al destinatario con facilità ed orgoglio (le accuse che
gli rivolgevano erano quanto di più falso esisteva visto che lui non era
innamorato di Remus, gli era solo amico), Lupin restava in silenzio troppo
stanco per controbattere.
Aveva tentato di chiarire la faccenda ma sembrava che né
Lily né Sirius fossero disposti ad ascoltare ciò che aveva da dire.
Ad un tratto quando Sirius si prese una pausa dalla pioggia
di parole che gli rivolgeva, Remus riuscì a dire a fatica "Io…..non sono
innamorato di James, io sono innamorato di t…."
L’altro non gli permise di continuare la frase, era la
prima volta che ammetteva direttamente i suoi sentimenti, anche una settimana
prima Remus aveva negato il suo amore anche se entrambi avevano capito che era
una bugia, ma Sirius non voleva sentirli.
No………………..se non sentiva, poteva ancora illudersi
di avere ragione ad accusare Remus.
Poteva ancora illudersi che Lupin gli avesse mentito per
nascondere la sua tresca con James. Già era proprio di questo che voleva
illudersi. Voleva illudersi che ciò che era accaduto tra lui e Remus una
settimana prima fosse tutta una falsa che serviva a proteggere la segreta
relazione che avevano i suoi due amici.
Che James e Remus non stessero soffrendo a causa della sua
storia con Lily ma che se mai….era il contrario. Era lui che soffriva perché
gli altri non lo avevano ritenuto degno di sapere la verità.
Voleva illudersi che faceva bene a criticare Remus come stava
facendo "Non dire altre bugie Remus, ormai………sono state scoperte.
Queste foto dimostrano che non ti dispiace minimamente farti baciare da James ed
allora come posso anche solo credere che tu ami me? Dovresti essere più sincero
con te stesso ed ammettere che è di James che sei innamorato e che mi hai solo
ingannato"
"Ma non è così"
"E dimmi allora perché prima hai detto di essere
innamorato di James? Perché in questa foto vi baciate? Perché vi siete baciati
al picnic?"
"Perché…………" Remus si sentiva sempre
peggio.
Pensava ormai di aver raggiunto il limite al dolore ed,
invece, non era così.
Ora che si rendeva conto che Sirius non solo non l’amava,
ma che non accettava nemmeno minimamente i suoi sentimenti volendoli cancellare
in una fantomatica relazione con un’altra persona, sentiva che la sua anima
ormai era completamente lacera.
Ed allora……di nuovo la rassegnazione si impossessò di
lui.
Con voce malferma disse "Pensavo che almeno un giorno
anche se non li avresti mai ricambiati, avresti accettato i miei sentimenti
ritenendomi degno di ritornare ad essere tuo amico ma……..visto come la pensi
ora…….non penso che capiterà mai"
"Remus, non fare la vittima capito? E’ inutile che mi
vuoi far apparire come il lupo cattivo, sei tu quello che sta mentendo a sé
stesso. Sei soltanto una falso, uno a cui fa lo stesso quale suo migliore amico
lo consola, l’importante è che ti coccoli in modo a volte anche fin troppo
affettuoso". Quelle furono parole davvero cattive e Sirius si pentì di
averle detto il secondo dopo averle pronunciate ma ormai era troppo tardi.
Quelle parole incrinarono anche l’ultimo barlume di
speranza che gli facevano credere di poter riallacciare i rapporti con Sirius,
rimasto nel cuore di Remus.
Si sentì mancare.
Allora era così che lo considerava Sirius………ma non
erano amici? Perché ora lo trattava così? Possibile che in verità Black per
lui non avesse mai provato niente, neanche amicizia.
Quella considerazione fece marcire il suo cuore.
E finalmente trovò la calma, una calma rassegnata, ormai
niente lo avrebbe più scosso.
Lui non aveva più un cuore, era stato distrutto dalle parole
di Sirius.
Ormai…….avrebbe soltanto vegetato.
Ma quelle parole sortirono anche l’effetto di far girare
James ancora impegnato a parlare con Lily verso Black "Come osi dire una
cosa del genere a Remus, Sirius? Gli hai dato praticamente della puttana, come
hai potuto?"
"Se è per questo neanche tu sei uno stinco di
santo" mormorò Sirius "Insomma…..perché non ammetti che ti piace
Remus e che vorresti metterti con lui" ormai per Sirius era troppo tardi
tornare indietro, stava demolendo la sua amicizia con James e Remus ma non
poteva farci niente.
Le parole gli uscivano dalla bocca in successione con rabbia.
Era furioso perché non riusciva a sopportare che James
avesse baciato Remus un’altra volta e che questi glielo avesse lasciato fare.
Perché invece aveva impedito che lui lo baciasse una
settimana fa?
Era ingiusto.
Anche se in verità erano i suoi sentimenti contrastanti ad
essere ingiusti ed assurdi.
"Io non………" James avrebbe voluto dire io non
penso a Remus come ad un compagno di vita ma si trattenne, il modo di fare di
Sirius gli stava dando su i nervi ed ora gli avrebbe dato pan per focaccia
"Ed anche se fosse? Se io e Remus ci amassimo a te che importerebbe? Cosa
sei geloso?"
Geloso? Era gelosia quello che provava in quel momento? Si
chiese Sirius.
No…….non poteva essere.
Quelle parole sortirono un effetto strano anche su Lily che
abbassò gli occhi.
La ragazza rifletté rapidamente dentro di sé e capì che
stava sbagliando tutto.
Come aveva potuto attaccare James quel giorno?
La ragazza si era resa conto di aver aggredito James proprio
perché era gelosa, ma perché?
Non avrebbe dovuto esserlo, non dopo quello che si era detta
con Sirius una settimana fa.
Cosa stava succedendo?
L’attimo di titubanza in Sirius durò pochissimo, subito
provò a smentire la gelosia che non riusciva ad accettare anche a parole
"Io non sono di sicuro geloso. Io amo Lily. Perché dovrei essere geloso di
te e Remus?"
"Non lo so. Dimmelo tu? Forse hai paura che qualcuno ti
porti via il tuo ruolo di protettore e signore di Remus….bhe…sappi che anche
lui è una persona ed ha il diritto di amare proprio come te. Ed invece tu
critichi i suoi sentimenti. Come ti permetti?"
"Io non critico ciò che prova, voglio soltanto avere
verità e sincerità da voi due"
"E ti abbiamo sempre dato entrambe"
"No……..non lo credo. Guardati….perché ti
interessa tanto cosa io dico a Remus? Perché lo difendi in questo modo se non
è perché t’interessa?"
James sospirò "Sì, m’interessa ma solo come
amico"
"Figurati! Il tuo atteggiamento mi dice tutt’altro"
"Ah sì? E cosa ti dice? Che lo amo?"
"Sì"
"Vuoi solo illuderti di questo per non dover considerare
che Remus ama te, sei un codardo"
"Non è vero. Sei tu il codardo che non ha la forza di
ammettere i suoi sentimenti per Remus. Tu non ami più Lily, io l’amo, tu vuoi
Remus"
Potter sospirò rendendosi conto che con Sirius non si poteva
proprio ragionare ed allora si arrese abbassò le spalle e disse "Sai che
ti dico? Forse hai ragione. Dovrei smettere di accanirmi su un amore non
corrisposto" quelle parole gelarono l’animo di Lily che però finse
noncuranza "Forse dovrei sul serio innamorarmi di Remus, sono sicuro che
lui mi darebbe più di quanto non potrebbero darmi altre persone"
Sirius a quelle parole quasi si morse la lingua dalla rabbia,
come osava James parlare così? Lui non poteva davvero innamorarsi di Remus…….ma
cosa stava dicendo? Non aveva iniziato quel litigio solo per fargli ammettere i
suoi sentimenti, ed ora perché sentiva che erano sbagliati.
Scrollò le spalle e provò il desiderio di fare davvero del
male a parole al suo amico "Credo che sia una splendida idea anzi…..perché
non ci provi con lui durante la vigilia di Natale. Sai sia io che Peter non
dormiremo in dormitorio, lui starà con Valery ed io con Lily……finalmente
faremo l’amore"
Quelle parole furono un brutto colpo sia per Remus che per
James.
Quindi, il rapporto fra Sirius e Lily stava diventando sempre
più profondo.
Tuttavia Potter non voleva darla vinta al suo amico anzi…….per
cui urlò "Perché no? Credo sia una splendida idea, anche io e Remus
potremmo darci da fare quel giorno"
"Adesso basta" fu Remus ad intervenire.
Era stufo di quelle sterili parole che non portavano più a
niente.
Era stufo di essere messo in mezzo per motivi assurdi.
Era certo che James non aveva nessuna intenzione di provarci
con lui, voleva solo stuzzicare Sirius e ci era riuscito.
Ma perché allora Ramoso aveva detto quelle parole?
Voleva sul serio far credere al mondo che ci avrebbe provato?
Lui non ci stava!
Sirius e James si guardavano in cagnesco. Avevano smesso di
parlare dopo l’urlo di Remus ma nel contempo sembravano desiderosi quanto
prima di ricominciare per infierire l’uno sull’altro per farsi male.
Ora sembravano più due persone che si odiavano che due
amici.
Non erano mai stati così lontani come in quel momento.
E Remus dubitava che orgogliosi com’erano avrebbero fatto
la pace molto presto.
Sospirò rendendosi conto che lui ormai non poteva fare più
niente per risolvere quella situazione.
Cominciava a detestare tutti i presenti.
Sirius per non accettarlo.
Lily perché appoggiava Sirius.
E James perché faceva il galletto mettendolo in mezzo.
Si era fatto tardi e lui doveva andare alla Stamberga
Strillante.
Si avvicinò a Piton che aveva assistito a tutta la scena con
un sorriso compiaciuto sul volto.
I malandrini avevano litigato, ormai non sarebbero più stati
il gruppo unito che erano e lui era soddisfatto.
Remus disse "Credo che tu abbia ottenuto ciò che
volevi" si riferiva alla fine dell’amicizia tra i malandrini "Posso
portare via le foto?"
"Sì" asserì Piton con un ghigno "Anzi….ora
credo che andrò nel mio dormitorio a parlare con i miei amici" e rimarcò
la parola "per spiegare loro cosa è accaduto qui. Ci divertiremo" ed
andò via con un cipiglio soddisfatto dipinto sul volto.
Remus capì l’antifona dietro quelle parole. Piton voleva
rimarcare che l’amicizia vera e disinteressata non esisteva ed ora come ora
Lupin visto ciò che era successo non riusciva a controbattere nemmeno dentro di
sé quell’affermazione.
Afferrò le foto, le bruciò con un incantesimo e disse al
resto dei presenti "Ormai si è fatto tardi. Vado alla Stamberga
Strillante"
Non disse altro e s’incamminò.
Solo allora Sirius e James si ricordarono che quel giorno c’era
la luna piena.
Sirius abbassò gli occhi, come aveva potuto infierire su
Remus proprio quel giorno? Era stato un cretino.
Potter disse "Vengo anch’io"
"No" rispose Remus "Non voglio che tu venga.
Voglio rimanere da solo. Oggi hai fatto fin troppo con le tue affermazioni sul
nostro rapporto"
E James si sentì in colpa di essersi messo nello stesso
piano di Sirius facendo intendere che fra lui e Remus avrebbe potuto sul serio
nascere qualcosa, e che ciò che c’era stato fra loro non era solo dovuto all’amicizia
ma ad altro.
"Alla stamberga strillante?" chiese invece sorpresa
Lily.
"Sì! Alla stamberga strillante" rispose Remus
prima di andarsene. "Fatti spiegare da Sirius il perché. Tanto ormai non
è più tenuto al segreto, non siamo più amici".
Quelle parole erano costate moltissimo a Remus.
Però d’altra parte……..erano vere.
Dopo ciò che si erano detti, era normale credere che Sirius
non sarebbe stato più amico di Remus.
Ormai i malandrini erano morti.
Il loro gruppo era sepolto.
Bisognava solo avvertire Peter.
Remus lasciò dietro di sè i tre ragazzi pieni di domande e
di tristezza per l’accaduto.
Tutti e tre si erano resi conto di aver esagerato.
Remus camminava a fatica e non era solo perché stava per
trasformarsi.
Camminava a fatica perché il dolore che provava ormai non
era più quantificabile, lo faceva sentire come in una bolla pericolante, pronta
ad esplodere e farlo cadere nell’oblio in qualsiasi momenti.
In quella camminata Sirius capì di aver commesso la più
grossa sciocchezza della sua vita ad aver accusato l’amico quel giorno.
Era stato uno stupido!
Ed ora l’aveva perso per sempre!
Il suo cuore mancò un battito.
Perché provava tutti quei strani sentimenti per Remus?
Non era giusto!
Perché non poteva essergli solo amico? Perché invece ne era
geloso?
Già…..finalmente l’aveva ammesso. Lui era geloso di
Remus, ne era geloso marcio.
Ma a che pro ormai ammetterlo?
Ormai la loro amicizia era finita.
Le parole di Remus non davano addito a dubbi.
Si sentiva disperato e non trovava nessuna pace.
Dopo tutto la colpa era sua di ciò che era accaduto ed ora
doveva tenersi le conseguenze.
James si pentì di essere stato al gioco di Sirius. Aveva
compromesso la sua amicizia con Remus, il suo amico infatti non aveva preso per
nulla bene le sue affermazioni da bullo sull’evolversi del loro rapporto. E
visto come l’altro se ne stava andando sarebbe stato difficile ricucire l’amicizia.
Che fare? Il giorno dopo avrebbe dovuto parlargli, non poteva fargli credere che
ora era definitivamente solo.
Va bene aveva esagerato con Sirius, ma si era lasciato
prendere solo la mano…….doveva riuscire a spiegarsi con Lupin.
Era necessario farlo perché se no….si sarebbe sentito in
colpa per tutta la vita.
Quel giorno non sarebbe andato con lui alla Stamberga
Strillante visto che l’altro non voleva, ma l’indomani ci avrebbe parlato.
Ne era convinto.
Lily guardava James e Sirius confusa. Dove stava andando
Remus? Ma nessuno dei due sembrava intenzionato a dirglielo.
Così cominciò a riflettere da sola sulle parole del ragazzo
ed ad un tratto la sua mente venne attraversata da un dubbio.
Remus raggiunse la Stamberga Strillante.
Si spogliò e si appoggiò sul nudo pavimento.
Era solo…..lì in quel posto come non lo era da tanti anni.
E da ora in poi sarebbe sempre stato da solo.
Tutti lo avevano deluso.
Forse stava esagerando soprattutto nei confronti di James ma
quel giorno causa la luna piena non era capace di guardare alla discussione di
poco fa con serenità.
No…...in quel momento pensava solo ad una cosa.
Pensava di non voler più l’amicizia di nessuno, se poi la
doveva perdere in quel modo.
Per la prima volta quasi non avvertì il dolore lancinante
che provava il suo corpo durante la trasformazione. No…….il dolore che
provava dentro di sé era più devastante.
I suoi occhi erano lucidi ed il suo cuore era come se non
esistesse più.
Tuttavia soffriva……………………………..
Si trasformò e finalmente trovò pace.
Il giorno dopo vedendolo non arrivare in infermeria con le
proprie gambe, Madame Chips andò a prenderlo e lo trovò svenuto, riverso a
terra con innumerevoli ferite sul corpo.
Era in una pozza di sangue.
La donna mollò un urlo mentre andava ad accudirlo.
Eppure un sorriso aleggiava sulle labbra di Remus.
Un sorriso che voleva significare solo una cosa.
Finalmente il dolore fisico aveva superato quello mentale e
lui finalmente riusciva a non pensare più a niente.
FINE CAPITOLO 14 – LA VENDETTA DI PITON
Boh!
Non saprei che dire!
Però finalmente almeno sono arrivata ad un nuovo punto di
svolta.
Spero che voi possiate gradire anche questo capitolo.
Conto molto sui vostri commenti.
Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:
Per GeorgiaLupin. Immagino che tu voglia una lemon tra
Remus e James ma……..no……su questa fic è impossibile……anche se
queste parole hanno messo in moto una nuova idea per una fic………….sarebbe
sempre una Remus x Sirius ma un po’ più particolare. Mah…..non so se la
scriverò! Vedremo! Per quanto riguarda questa fic in effetti i rapporti tra i
personaggi si fanno sempre più testi, a causa di Piton tutti i malandrini hanno
finito per litigare. Che stress! In questo capitolo succede di tutto ed ora ne
mancano ancora quattro. Chissà cosa succederà. La situazione diventerà più
serena già dal prossimo oppure continuerà quest’aria di disperazione che si
respira ogni capitolo di più? Sono curiosa di scoprire cosa ne pensi. Grazie
per il commento. Un bacio.
Per Momo_san. Soddisfatta di sapere cosa ha combinato
Piton? Sono stata cattiva vero? Per quanto riguarda Remus oggi ti ho
accontentato, hai potuto vedere come l’ha ridotto il lupo che è in lui.
Poverino! E’ proprio disperato ma…….. le cose non possono andare sempre
così male no? Per quanto riguarda Sirius e Lily e la loro volontà di fare l’amore,
non ti anticipo nulla. Ti dico solo che il prossimo capitolo sarà ambientato
quasi interamente durante la vigilia di Natale. Secondo te cosa succederà?
Grazie per il commento. Un bacio.
Per Chu. Allora come vedi Piton si è vendicato ed
anche alla grande. Remus è sempre più depresso e solo. James si è fatto
prendere la mano e non ha considerato i sentimenti dell’amico. Sirius e Lily
sono sempre più confusi per cui agiscono in modo davvero terribile. Insomma……è
tutto un casino. E mancano ancora quattro capitoli, chissà cosa succederà.
Davvero per un attimo hai pensato che James e Remus potessero bhe….potessero
mettersi insieme. No…….non fa per me…….anch’io credo che esistano
delle coppie sacre e James e Lily e Sirius e Remus (soprattutto quest’ultima)
sono fra queste. Non li dividerei mai fino alla fine della fic e questo potrebbe
averti anticipato qualcosa, ma nemmeno tanto visto che non sai ancora cosa
potrebbe succedere. Secondo te? Sono curiosa di sapere cosa ne pensi di questo
capitolo. E per quanto riguarda Sirius e Lily e la loro volontà di fare l’amore
bhe…………..ti basta sapere che il prossimo capitolo sarà dedicato alla
vigilia di Natale. Secondo te che succederà? Grazie per il commento. Un bacio.
Per Joy. Grazie! Sono davvero felice di sapere che lo
scorso capitolo non ti ha deluso. Meno male! Spero che anche questo si faccia
leggere senza farti cambiare idea sulla fic, anche perché ormai siamo agli
sgoccioli e mi dispiacerebbe rovinare la storia. Sarebbe terribile. Sono
contenta di sapere che hai capito le motivazioni dietro la volontà di Sirius e
Lily di fare l’amore. Che hai capitolo la disperazione di Remus e la volontà
di James di consolarlo con un bacio quasi fraterno. Che hai apprezzato il modo
in cui Lily e Sirius si scambiano i loro dubbi. Questo capitolo, invece, è
stato decisamente difficile da scrivere. Insomma……tutti i rapporti si fanno
sempre più tesi e ………………le persone agiscono in modo strano, al
limite della sopportazione. Sono tutti mossi da qualcosa che non capiscono e……purtroppo
non ci fanno una bella figura. Però presto spero di risolvere tutta la
situazione. Grazie per il sostegno. Un bacio.
Per _Pe_. Grazie! Sono davvero felice di sapere che
pensi che io riesca a rendere i sentimenti dei personaggi vivi in modo che sia
possibile identificarsi. Certo però che mi sto davvero accanendo in modo
sproporzionato su Remus ma d’altra parte è forse la persona più in preda
della sua emotività in questa storia. Sta perdendo tutto quello che gli era
caro e lo sta perdendo in modo terribile. Speriamo in bene. In effetti quando
Sirius e Remus hanno parlato sarebbe stato facile che i due si chiarissero ma
purtroppo……….la pozione in Sirius è ancora troppo forte. Ma forse…….sta
capendo che in lui c’è qualcosa che non va ed ora…….chissà cosa
combinerà. Sì era Severus il serpeverde che lavorava nell’ombra………..e
sei soddisfatta del suo diabolico piano per dividere i malandrini? Cosa ne
pensi? Grazie per il commento. Un bacio. P.S. Ma studi economia all’università?
Come vanno le cose? Ciao.
Per Minako. In effetti forse con James sarebbe stato
più facile, ma forse nemmeno così tanto. Dopo tutto James sa di provare solo
amicizia per Remus mentre Sirius è decisamente confuso. Già…spero che prima
o poi le cose si risolvano anche se …..per ora la faccenda non fa che
incasinarsi e diventare sempre più disperata. Allora cosa ne pensi di Piton? E’
stato abbastanza diabolico il suo piano? Grazie per il commento. Un bacio.
Per imooto. Grazie! Sono davvero felice di sapere che
pensi che la fic migliora ad ogni capitolo. E che trovi che sia sempre più
bella e scritta bene. In effetti…..con Remus ultimamente ci sto andando giù
pesante, ma saprò farmi perdonare. E come vedi Piton ha fatto bene il suo
sporco lavoro. Sono curiosa di sapere cosa pensi di questo capitolo. Grazie
ancora. Un bacio.
Per DragonFly. Davvero mi risparmi da morte certa?
Grazie! E perché Sirius e Lily non possono andare a letto insieme? Se accadesse
cosa molto dubbia cosa mi faresti? Sono molto curiosa! Per quanto riguarda il
bacio di Sirius e James beh……..in effetti era un bacio di amicizia ma ha
portato a delle brutte conseguenze in questo capitolo. Piton ha superato sé
stesso, è stato abbastanza perverso? Grazie per il commento. Un bacio.
Per Mira ’82. Sì…sono cattiva con Remus e
continuo ad esserlo……ma vedrai che presto riuscirò a farmi perdonare.
Promesso! Sono felice di sapere che la fic riesca ad emozionarti. Continua a
sostenermi. Grazie!! Un bacione.
Per Sere. Non preoccuparti Sere, ti perdono sì. Anzi…sono
felice di sentirti…cominciavo a preoccuparmi visto la tua assenza. Meno male
che ora so che ci sei ancora! Cominciavo a temere il peggio. Sono felice di aver
ricevuto i tuoi commenti ai tre capitoli che ti mancavano. Bene! Sono
soddisfatta! Ho reso bene i pensieri di Lily sui suoi dubbi per James, hai
capito perfettamente. Anche se hai ragione, rendo meglio con lo yaoi…..forse
perché mi soddisfa più il genere. Non che ovviamente non mi piacciono anche le
coppie etero se sono buone, ma quando devo scrivere è un altro paio di maniche,
preferisco lo slash. In effetti ultimamente ci vado giù davvero pesante con
Remus, poveretto! E sì il chiarimento tra Sirius e Remus è davvero triste ma……anche
questo capitolo non è da meno. La faccenda si fa sempre più disperata. Tutti i
personaggi provano forti sentimenti ma…….alcuni non riescono a capire il
loro cuore effettivamente per chi batte per cui non fanno che sciocchezze. E’
tutto così esasperante, meno male che manca poco al finale. Spero di riuscire a
renderlo al meglio. No…..non è mia intenzione ucciderti a pochi giorni dal
tuo ventesimo compleanno……..anzi spero di non averlo fatto. Quando compi gli
anni? Sono curiosa! Così potrei farti gli auguri. Per quanto riguarda l’ultimo
capitolo postato bhe……..in effetti James è stato molto dolce con Remus con
quel suo ultimo bacio (sapevo che non te l’aspettavi, sono imprevedibile a
volte vero?). Per quanto riguarda Lily e Sirius e la loro volontà di fare l’amore
bhe………………..non ti posso anticipare nulla, sappi solo che il prossimo
capitolo parlerà della Vigilia di Natale. Secondo te che succederà? Sono
davvero felice di sapere che ti piace come scrivo e le situazioni che riesco a
creare. Sono felice di sapere che riesco ad appassionarti. Spero sia sempre
così. Spero che tu possa gradire anche questo capitolo. E per l’E-mail……no
problem! Ho capito che questo per te è un gran brutto periodo, spero solo di
ricevere quanto prima tue nuove, anche mezza riga…..giusto per sapere come
stai. Grazie come al solito per il commento. Un bacio.
Per Kaho_chan. Grazie! Sono felice di sapere che pensi
che l’ultimo capitolo sia stato un gioiello. Ed in effetti Sirius e Lily usano
il sesso per un motivo sbagliato ma è anche vero che è umano voler affogare
così i proprio problemi no? Per quanto riguarda se riusciranno o meno a fare l’amore
dovrai leggere il prossimo capitolo. Sì manca poco ormai alla fine di questa
storia e se da una parte mi dispiace, dall’altra sono felice perché potrò
dedicarmi ad altro. Spero che anche questo capitolo ti faccia piacere. Grazie
per il sostegno. Un bacio.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Un bacione
Agartha
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Capitolo 15 *** 15. Credo di non amarti ***
Ecco il nuovo capitolo
Ecco il nuovo capitolo.
E…….non vi anticipo nulla…….anche se il titolo……..potrebbe già
spiegare cosa succederà.
Spero vi piaccia.
Un bacione.
Agartha
FINE CAPITOLO 15 – CREDO DI NON AMARTI
Remus a causa delle ferite riportate durante l’ultima notte
di luna piena rimase in infermeria per ben quattro giorni.
E per tutto quel periodo chiese a Madame Chips di non
ricevere visite.
La donna da subito si era dimostrata sorpresa ma, poi,
capendo che c’era qualcosa che non andava tra Lupin ed i suoi amici e pensando
che fosse quello il motivo per cui durante l’ultima notte di luna piena Remus
si era massacrato di botte, decise di assecondarlo.
Qualche volta l’infermiera provò a chiedergli spiegazioni
per vedere se gli andava di parlare, di sfogarsi, ma Remus declinò sempre l’invito.
Lui aveva bisogno di rimanere solo e riflettere.
Sapeva che James era andato a chiedere di lui e gliene era
grato ma……..per pensare al suo futuro che in quel momento gli sembrava vuoto
aveva bisogno della solitudine.
Doveva pensare a cosa fare da ora in poi visto che non
avrebbe più potuto contare sui malandrini, dato che ormai si era accorto che
Sirius di lui non gliene importava niente.
E pensare che lui nonostante l’altro l’avesse ferito in
quel modo ignobile, non solo rifiutandolo ma anche negando il suo sentimento per
lui continuava ad amarlo.
Tuttavia i suoi occhi non lacrimavano più.
Anche se pensava a Sirius ormai il dolore non sfociava più
nelle lacrime.
No…………anzi…….non provava più nemmeno dolore.
La sua vita era persa in un completo vuoto.
Il suo cuore era morto durante l’ultima notte di luna
piena.
Non riusciva più a provare forti sentimenti ma solo lievi.
Si sentiva in una bolla senza senso.
Era ai margini di una voragine, però, i bordi erano così
spessi da non permettergli di caderci dentro.
Camminava in modo precario, ma pur sempre camminava.
Dopo il terzo giorno in cui ancora Remus non dava segno di
voler parlare con qualcuno, Madame Chips davvero preoccupata aveva avvertito la
McGranitt e Silente.
La professoressa di trasfigurazione era subito andata a
trovarlo ma neanche con lei Remus si era aperto.
Poi, era andato anche il preside, Silente aveva parlato con
Lupin a quattr’occhi, non gli aveva chiesto spiegazioni, gli aveva chiesto
soltanto come stava ed improvvisamente Remus si era ritrovato a sorridergli
dolcemente per rassicurarlo.
Gli aveva detto di stare bene e che non doveva preoccuparsi.
L’altro gli aveva offerto la sua disponibilità se un
giorno avesse voluto parlare dopo tutto il preside considerava Remus come uno
dei suoi più brillanti studenti.
Poi aveva riso e lo aveva salutato.
Da quel momento, una certa pace rassegnata aveva invaso Remus
ed il sorriso che aveva rivolto a Silente non l’aveva più abbandonato.
Quando il quarto giorno era uscito dall’infermeria era
subito andato da Piton per farsi consegnare i negativi delle foto magiche
compromettenti.
Ormai i malandrini si erano sciolti, quindi, l’altro
avrebbe dovuto consegnarglieli.
Lo aveva trovato con i suoi compagni serpeverde che quando lo
avevano avvistato subito avevano cominciato a sghignazzare beffeggiandolo con
parti della conversazione che lui, James e Sirius avevano avuto quando avevano
litigato.
Remus non diede segno di sentirli.
No……se pensavano di poterlo ferire ancora si sbagliavano.
Lui non provava più niente.
Per tutto il tempo in cui parlò con Piton il suo tono di
voce fu pacato e dolce.
Le sue labbra mantennero sempre un sorriso tenero ed
impeccabile.
Piton notando che non avrebbe ottenuto soddisfazione, gli
diede in fretta i negativi pur di liberarsene.
Era inquietante notare quanto calmo era Lupin in quel momento
quando avrebbe pensava avesse dovuto essere disperato.
Era disarmante il suo atteggiamento calmo, pacifico e dolce
anche con lui quando avrebbe dovuto odiarlo.
Ma ormai Remus aveva raggiunto un limite al dolore, all’odio,
alla frustrazione.
Ora aveva ritrovato un equilibrio nella sua vita.
Un equilibrio che si poggiava solo su un fatto.
Ovvero ricompensare la fiducia che Silente aveva avuto di lui
e che gli aveva rinnovato quando era andato a trovarlo in infermeria.
Silente era l’unica persona che mai l’aveva ferito, che
mai l’aveva tradito. Era stata la persona che gli aveva permesso di
frequentare Hogwarts, che gli aveva permesso di avere un’adolescenza normale,
di avere una vita normale nonostante la sua licantropia.
E lui…si sarebbe mostrato degno di lui perseguendo ottimi
risultati ai G.U.F.O.
Fino a quando fosse stato a scuola sarebbe vissuto per
questo.
Ormai……non gli importava più di avere amicizie vere.
Non voleva più soffrire.
Per i tre giorni consecutivi Remus evitò i suoi compagni di
dormitorio come se avessero la peste.
Sapeva che James e Peter lo stavano cercando ma Lupin trovava
sempre il modo di evitare di parlarci.
Non si sentiva ancora pronto.
Era sì calmo e rassegnato ma voleva ancora del tempo per
pensare a come comportarsi con Potter e Minus.
Sapeva che anche Sirius si era pentito di ciò che gli aveva
detto, già….era da lui pentirsi dopo aver combinato i guai.
Ma sapeva anche che il suo orgoglio non gli permetteva di
ammettere l’errore, non almeno fino a quando non avesse fatto luce sul perché
si era comportato così.
E visto che nemmeno Lupin sapeva le motivazioni della durezza
di Sirius nei suoi confronti, dubitava che le sapesse pure Black che secondo
Remus si conosceva forse meno di quanto non lo conoscesse lui che aveva passato
anni a guardarlo con gli occhi attenti di un innamorato.
No………doveva evitare a pensare a Sirius. Qualunque cosa
facesse ormai non lo riguardava più.
Anche perché anche se l’altro era ormai pentito, non
cambiava la cosa più importante.
Ovvero il fatto che stesse ancora insieme a Lily.
Già…….la ragazza…….anche lei Remus si era chiesto
più volte perché aveva agito così rabbiosamente quando aveva visto le foto
del bacio fra lui e James. Che fosse gelosa?
No…….non aveva senso.
Era innamorata persa di Sirius, perché doveva essere gelosa
di James e lui?
Forse……aveva solo appoggiato il suo ragazzo così per
semplice partecipazione alla rabbia di chi amava.
Già….forse era questo.
Remus non voleva più illudersi in qualcosa che non c’era.
Anche perché quasi sicuramente ora Lily sapeva che lui era
un licantropo, lui aveva dato il permesso a Sirius di dirglielo, allora perché
Black avrebbe dovuto non farlo?
E così anche quel segreto dei malandrini era sparito.
Ora che lo sapevano terze persone anche quella fonte di
unione non esisteva più.
I malandrini non esistevano proprio più.
E sicuramente era per questo che ultimamente aveva notato che
Lily quando lui entrava in una stanza tentava di avvicinarglisi per parlare.
Quasi sicuramente voleva dirgli che sapeva il suo segreto e
che non l’avrebbe rivelato a nessuno.
Ma lui evitava anche lei.
Non voleva parlare con nessuno.
Non almeno in quel momento.
Certo non poteva evitare i suoi compagni per sempre ma per
qualche giorno di sicuro sì.
Così si svegliava prestissimo al mattino e alla sera forte
del suo essere capo scuola arrivava tardi in dormitorio.
Gli altri erano sempre a letto.
Non era mai in sala comune della torre dei grifondoro.
Passava il suo tempo in biblioteca a spiegare ai suoi
compagni più giovani e non solo visto che si univano a loro anche qualche
Tassorosso e Corvonero cose che non avevano capito durante le lezioni e chiarire
loro qualche dubbio. E si rese conto che gli piaceva insegnare.
James che tentava in tutti i modi di parlargli da solo, non
se la sentiva di avvicinarglisi quando era con quei ragazzini e…….così
passavano i giorni.
Poi, arrivò la vigilia di Natale.
Quel giorno non c’erano lezioni.
Il grande e maestoso albero preparato da Vitious con maestria
stagliava in tutta la sua maestosità nel salone d’ingresso.
E chi sarebbe tornato a casa per le feste già si preparava
alla partenza.
Anche Remus avrebbe voluto tornare a casa.
Ma sua madre e suo padre visto che lui fino a qualche giorno
fa aveva pensato di rimanere a scuola, avevano approfittato della sua assenza
per organizzare un viaggio di piacere con i pochi soldi che erano riusciti a
mettere via durante l’anno.
Sarebbe stato come un secondo viaggio di nozze e lui non se l’era
sentita di invadere la loro privacy con la sua presenza.
Già facevano troppo per lui, almeno quando potevano stare
soli che lo facessero.
E così sarebbe rimasto a scuola e così si avvicinava sempre
più il momento in cui lui ed almeno James e forse Peter si sarebbero chiariti.
Ed, infatti, durante il mattino della vigilia Remus tornò
nel dormitorio perché si era dimenticato una cosa.
Pensava di averla in borsa ed, invece, una volta arrivato in
biblioteca non l’aveva trovata.
Così era dovuto tornare nella sua camera a cercarla.
Sperava di non trovare nessuno dei suoi amici in giro ma
invece…..si trovò davanti Potter.
Subito il ragazzo disse "Ti stavo aspettando"
Teneva in mano la sua penna preferita prendi appunti, quindi
era per questo che non l’aveva trovata nella sua borsa, non l’aveva
dimenticata, l’aveva presa James per obbligarlo a tornare indietro.
Remus sospirò.
James disse "L’ho presa perché ti devo parlare e non
posso più aspettare. Mi sento così in colpa. E’ da una settimana che ci
provo. Volevo chiederti scusa per quello che ho detto a Sirius l’ultima sera
di luna piena. So di aver esagerato, insomma non avrei dovuto insinuare certe
cose su di noi ma……..non sopportavo più ciò che Sirius ti stava dicendo,
ciò che ci stava dicendo e volevo azzittirlo. L’ho fatto nel modo sbagliato,
ma non avercela con me. Ti prego. Tu sei mio amico e ti voglio bene anzi…..ora
come ora sei anche il mio migliore amico visto che con Sirius le cose vanno
sempre peggio"
Ed infatti era così.
Potter era davvero pentito per ciò che aveva detto a Sirius
su lui e Remus.
E come se non bastasse lui e Sirius erano ai ferri corti.
Non si parlavano più, s’ignoravano apertamente.
La loro amicizia sembrava davvero finita.
E tutto perché l’orgoglio di Black non gli permetteva di
ammettere l’errore fatto nello sparare certe panzane.
James non si sentiva in colpa, non per come si era comportato
con Sirius.
Era Sirius che doveva chiedergli scusa e visto che non lo
faceva, i loro rapporti erano freddi e limitati allo stretto indispensabile.
Quando si trovavano nei corridoio o nel dormitorio non si
parlavano, ne si salutavano.
Condividevano la camera ma ognuno faceva modo di trovarsi in
dormitorio quando l’altro non c’era a parte quando andavano a letto.
Peter preoccupato per come si erano deteriorati i rapporti
aveva provato ad aiutarli a chiarirsi.
James gli aveva spiegato un po’ cosa era successo durante l’ultima
notte di luna piena anche se sapeva che gli aveva tenuto nascosto certi
particolari.
E lui si era sentito ancora una volta lasciato da parte visto
che non c’era quando succedeva tutto il macello.
Poi, aveva tentato di risolvere un po’ la situazione e
notando che non ci riusciva, come non riusciva a parlare nemmeno con Remus che
lo evitava come tutti gli altri si era isolato ancora maggiormente dal gruppo
passando sempre più tempo con Valery.
Quando Remus sentì quelle parole di James improvvisamente si
accorse di non avercela più con il ragazzo.
Anzi si rese conto che forse non ce l’aveva mai avuta sul
serio con lui.
Quella sera di una settimana fa, era stato solo deluso dalle
sue parole. Nient’altro.
Sorrise all’amico, il solito sorriso calmo e dolce che lo
caratterizzava ormai da una settimana e gli disse "Non ce l’ho più con
te. Non ce l’avevo più da un pezzo. Solo che avevo bisogno di stare solo per
riflettere, è per questo che ti evitavo"
James si sentì felice di sapere che Remus non ce l’aveva
più con lui tuttavia………
Andò verso l’amico e gli sorrise a sua volta, con un
sorriso triste "Sono felice che tu non ce l’abbia più con me ma……….non
tenere con me quel sorriso Remus, mi fa paura. Non è il tuo solito sorriso
radioso, è un sorriso calmo e posato, quello di uomo che ha più anni della tua
età, quello di una persona che si è rassegnata a soffrire e per non
preoccupare gli altri si sforza di sorridere"
Remus non l’accontentò "Mi dispiace ma……non posso
esaudirti in questo. Ormai dovrai abituarti a questo Remus perché ora mi sento
così. Dentro mi sento vuoto, con Sirius ho perso una parte di me e non so
quando riuscirò a ritrovarla. Forse presto, forse mai"
A quelle parole James si ritrovò ad abbracciare l’amico
"No…….non è giusto. Io non voglio che tu dica queste cose. Tu devi
tornare ad essere il ragazzo che eri, il ragazzo sì calmo e posato, ma anche il
malandrino simpatico, il bravo ragazzo che sapeva sempre farci vergognare quando
si metteva d’impegno, insomma devi tornare ad essere il ragazzo Remus, è
ancora troppo presto perché tu diventi un uomo disilluso"
Lupin non disse nulla ed allora Potter si decise a dire la
cosa che gli premeva da alcuni giorni, la cosa su cui aveva riflettuto in quell’ultimo
periodo, una cosa forse assurda ma che però gli stava a cuore "So….che
quello che ho detto a Sirius su noi due non era reale, che non ti amo e che tu
non ami me e che forse non potremo mai amarci come io amo Lily e tu ami Sirius
ma………ecco…..mi chiedevo……forse potremmo sul serio metterci insieme
io e te. Andiamo d’accordo, non mi fa schifo l’idea baciarti e………mi
piace stare con te più che con chiunque altro ultimamente. Insomma……forse
non sono Sirius come tu non sei Lily ma potremmo formare comunque una coppia,
così forse potrei aiutarti a sentirti amato"
Quelle parole sortirono uno strano effetto sul cuore di
Remus. Era una settimana che non lo sentiva più vivo, ed ora…………
percepì di nuovo la sua presenza.
Quelle parole erano state dolcissime ed avevano un
significato profondo.
L’amicizia di James era così forte, tuttavia……….
"No…..non sarebbe giusto che noi due ci mettessimo insieme…su queste
premesse. Ti sono riconoscente per ciò che hai detto ma…….tu non devi
accanirti su un sentimento che non potrà mai diventare amore ma…..che è solo
amicizia. Per guarire dal mal d’amore dovrai sul serio cominciare ad uscire a
guardarti in giro, conoscere gente nuova ed reinnamorarti. Trovati una brava
ragazza, sposatela, abbi dei figli da lei, sii felice"
Remus si separò da Potter e gli sorrise.
Sta volta il suo sorriso fu davvero sincero e James si
ritrovò a sorridere a sua volta.
"Hai ragione……se ci mettessimo insieme, rischieremo
di rovinare il nostro rapporto di amicizia. E sarebbe un vero peccato. Inoltre,
se poi finisse male………sarebbe terribile per entrambi. Ed hai ragione anche
su un’altra cosa. Dovrei proprio fare come dici tu e visto che ci sono, da sta
sera comincerà la mia nuova vita"
"Sta sera….." il volto di Remus si fece serio,
quella sera Sirius e Lily avrebbero fatto l’amore per la prima volta ed anche
se ormai era rassegnato, la prospettiva gli faceva sembrare la vigilia di Natale
dopo tanti anni come una cosa terribile.
"Sì…..sta sera….c’è una festa nella sala comune
no? Ballerò con tutte le grifondoro libere, mi divertirò con loro. James
Potter si ributta nella mischia e sta volta lo fa sul serio. Anche perché sta
sera Lily e Sirius concretizzeranno la loro unione ed io non posso continuare a
vivere soltanto pensando a quello che sarebbe potuto accadere. Io e Sirius non
ci parliamo più, la nostra amicizia sembra sepolta bhe……..anche se mi
dispiace ormai non ci posso fare niente, non mi rimane che andare oltre e…….
tentare di creare con qualcun altro il rapporto che avevo con lui, sempre se ci
riuscirò. Per quanto riguarda Lily anche se è venuta a scusarsi con me per il
suo comportamento di una settimana fa ed io l’ho perdonata perché tutto
sommato mi sembrava davvero pentita di aver detto troppe cose, e la capisco
anche per ciò che ha detto, visto che in fin dei conti anche io quella sera ho
detto troppo, ormai è chiaro è proprio innamorato di Sirius. E, quindi, a che
pro continuare a morire d’amore per lei quando non mi potrà mai ricambiare?
Ora è giunto il momento sul serio di cambiare, di crescere, di amare di
nuovo"
"Sono felice della tua decisione"
"Dovresti anche tu fare la stessa cosa Remus"
"Uscire con delle ragazze? Ballare con loro? Cambiare?
Crescere? Amare di nuovo? No……sono già cambiato ed ora…non mi sento
pronto ad amare di nuovo, no……per ora voglio solo starmene in pace"
"Ma verrai alla festa sta sera vero?"
"Non lo so"
"Devi venire……..devi svagarti sta sera, devi
divertirti durante la vigilia di Natale"
"Ma ci sarà anche Sirius ed io non voglio
incontrarlo"
"Prima o poi dovrai incontrarlo no? Non è meglio farlo
subito? E, poi, orgoglioso com’è dubito che verrà a cercarti, se ne starà
in disparte con Lily e noi faremo lo stesso, ce ne staremo in disparte tra
noi"
"Ma tu non dovevi ballare con le ragazze?"
"Certo ma……..potresti farlo anche tu"
"No……non mi interessa. Non ora almeno"
"E va bene…niente balli ma verrai comunque alla festa
vero?" James lo guardò con i suoi occhi speranzosi e Remus capendo che
certe cose non cambiavano proprio mai acconsentì.
James riusciva sempre fargli fare ciò che voleva nonostante
molto spesso le conseguenze che ne derivavano erano dolorose.
Bastava guardare ciò che era successo con la pozione.
Poi, Remus chiese "Quindi hai fatto pace con Lily?"
"Già! Il giorno dopo il fattaccio, lei ha riflettuto,
ha capito di aver sbagliato, ha mangiato l’orgoglio ed è venuta a cercarmi.
Poi, io le ho detto che se anche io accettavo le sue scuse, avrebbe prima dovuto
farle a te"
"Davvero? Allora era per questo che mi sembrava volesse
parlarmi in questi giorni"
"Sì…credo di sì"
"E tu sai se lei è a conoscenza che sono un
licantropo?"
"Non lo so. Non so se Sirius gli ha detto qualcosa………..non
mi ha detto niente"
"Ah……."
"Cosa credi di fare con Lily?"
"Le permetterò di parlarmi ed accetterò le sue scuse.
Va bene ha agito in preda alla rabbia quel giorno ma si vede che con la sua foga
di appoggiare il compagno essendone innamorata non si è accorta di esagerare.
La posso anche capire per cui non mi costa nulla perdonarla……anche perché
…….io e lei non siamo poi così amici. Se tutto tornerà come prima, saremo
solo dei conoscenti che parlano qualche volta"
"E con Sirius? Cosa hai intenzione di fare?"
"E’ finita. Se lui non mi cerca, io non cercherò lui.
Lo amo ancora e lo so….ma ormai sono rassegnato al fatto che per lui non sono
minimamente importante. La rassegnazione mi permetterà di dimenticarlo più in
fretta od almeno spero"
"Ne sei convinto?"
"No………credo che lo amerò ancora per molto tempo
ma……va bene lo stesso. Ormai……pensare a lui non mi fa più soffrire come
una settimana fa, ho accettato i miei sentimenti e mi sono abituato al
dolore"
"Non è giusto che tu debba soffrire così"
"Sarebbe ingiusto per chiunque ma………quando arriva
la sofferenza bisogna accettarla. Io sono forte"
James gli sorrise.
Remus gli chiese "E tu con Sirius cosa hai intenzione di
fare?"
"E’ finita anche tra noi. Se non mi cerca lui, io non
lo cercherò. E’ troppo orgoglioso per chiedere scusa per cui……………..ormai
abbiamo rotto" James constatò tutto questo con voce amara.
"Mi dispiace"
"Figurati"
"Certo che con quella pozione abbiamo combinato un gran
macello" dichiarò Remus scrollando le spalle ed ammettendo le proprie
colpe.
"Già…….in fin dei conti tutto ciò che è successo
è anche colpa mia"
"Non dire così………………….ormai quel che è
stato è stato. Non possiamo che andare oltre"
"Sì"
E detto questo con la loro amicizia risaldata Remus e James
passarono il resto della mattinata e del pomeriggio insieme.
Poi, arrivò la sera.
La festa nella sala comune dei Grifondoro iniziò alle nove
di sera.
Peter era riuscito a portare Valery anche se era una
tassorosso.
E Remus si scusò con lui per averlo tenuto lontano in quei
giorni.
Peter accettò le scuse allegramente e così Lupin ritrovò
anche un altro amico.
Alla festa James fece proprio come aveva preventivato.
Ballò con tante ragazze.
Anche se ad ogni ballo tornava da Remus che appoggiato ad un
muro guardava tutte le persone presenti nella sala con un sorriso tirato sul
volto.
Non era felice e James lo sapeva.
Era dolorosamente consapevole della presenza di Sirius che
amoreggiava con Lily seduto su un divanetto come se niente fosse.
Ed anche Potter ne era consapevole.
Visto che nonostante tutto amava ancora la ragazza.
Tuttavia……mentre James si sforzava di non pensarci, Remus
non ci riusciva.
Avrebbe voluto essere lontano da quel posto.
Era più facile sentirsi calmi e rassegnati quando non si
aveva la persona che ti faceva soffrire perché l’amavi troppo a pochi metri
di distante intenta a baciucchiare una persona che non era tu.
Però…..per non amareggiare James si sforzava di rimanere
lì nella sala comune e prendere parte alla festa.
Anche se era difficile.
Non ballando, non bevendo……non poteva che parlare con
James, Peter e Valery e guardare in giro ed allora il suo sguardo finiva su
Sirius e………..subito sentiva un grosso nodo invadergli la gola.
Possibile che soffrisse ancora così tanto nel vedere Sirius
con un’altra anche se quella mattina aveva creduto di essere ormai rassegnato
ed abituato?
James passava molto tempo con lui e tentava di tirarlo su ma
era difficile farlo quando a sua volta si sentiva nervoso.
Già……perché il cuore di Potter ancora non si rassegnava
all’idea che quella sera Sirius e Lily avrebbero fatto l’amore non….prima
almeno di aver potuto baciare la ragazza almeno una volta.
Un solo bacio……..per accettare e far morire completamente
il suo desiderio per la Evans……così per sempre.
Poi, arrivò quell’occasione.
Erano le undici ed quindici.
Un grifondoro del sesto anno, una persona molto simpatica ed
in quel momento un po’ brilla urlò "Ehi ragazzi perché ora……..perché
non ravviviamo la serata? Abbiamo la musica, l’alcol, belle donne e gran bei
ragazzi, che ne dite se facciamo il bacio al buio?"
"Il bacio al buio?" chiesero alcune ragazze del
quinto anno.
"Sì…il bacio al buio. Allora chiudiamo la luce per
una mezz’ora……..e ognuno di noi cerca una persona da baciare. La baciamo
per tutto il tempo in cui la sala è al buio, poi, quando riapriamo la luce
guardiamo chi è la od il fortunato che abbiamo baciato e vediamo……se……………….bhe……è
una persona di nostro gradimento o no" ridacchiò.
"Bhe……l’idea è carina" mormorò un altro
ragazzo del sesto anno.
"Sì…sembra buona" dichiarò una ragazza del
quarto anno che sembrava aver già adocchiato chi voleva baciare.
"Sì" fu il coro di molte altre persone.
"Visto che la maggioranza è d’accordo…..allora
direi che l’idea è approvata. Bene……però che ne dite se rendiamo la
faccenda ancora più succosa?"
"In che senso?"
"Perché per una volta e per una mezz’ora non
sfaldiamo le coppie felici che qui abbiamo?"
"Cioè?" fu Sirius a parlare sta volta.
"Bhe…….nel senso che tu non potrai baciare la tua
cara Evans ma dovrai baciare qualcun’altra, come la Evans bacerà qualcun
altro. E così per tutte le coppie. Insomma………è solo una mezz’ora. Si
potrebbero fare nuove esperienze"
Un dubbio passò negli occhi di Sirius, un dubbio che lesse
solo Remus.
Poi, sorprendendo tutti Black guardò Lily e le chiese
"Ti andrebbe bene?"
"Bhe……se la maggioranza è d’accordo"
Le altre coppie nella stanza sembrano propense ad accettare e
così fu.
Il grifondoro che aveva proposto l’idea prese la bacchetta
e fece per spegnere la luce.
In quel momento Remus disse a James "Vai dalla Evans e
baciala"
Potter sembrava titubante "Perché dovrei?"
"Perché ne hai voglia…..è tutta la serata che ci
pensi no? E’ da sempre che vorresti farlo……in questo modo…..avrai la tua
esperienza con lei e, poi, ogni rimpianto finirà. Vai. Non è da te titubare. E’
la tua occasione"
"Hai ragione. Devo buttarmi ora o mai più. Domani sarà
troppo tardi. Questa è un’occasione inaspettata piovuta dal cielo se non ne
approfittassi sarei stupido. Sì. Lo farò" James si fece convincere anche
perché era davvero quello che voleva "E tu con Sirius cosa pensi di
fare?"
"Non lo cercherò per baciarlo ……..no…..perché
dovrei farlo………..sarebbe troppo doloroso. Non voglio"
"Sei sicuro? Potrebbe essere la tua ultima
occasione"
"Sì sono sicuro. Ed ora vai prima che luce si
spenga"
James non se lo fece ripetere due volte e partì a passo di
carica.
Il ragazzo non sapeva che Lily aveva accettato quello scambio
di coppia proprio perché sperava che Potter si facesse vivo con lei.
Già…lei era troppo codarda per cercarlo e dirgli di
baciarla per sapere l’effetto che le faceva.
Però sperava che l’altro lo facesse in modo da non avere
sensi di colpa.
Era da quando avevano litigato una settimana fa che lei era
sempre più confusa.
Amava Sirius ed avrebbe fatto volentieri l’amore con lui ma……..provava
qualcosa anche per James e non era un desiderio insulso dovuto al momento. Non
era soltanto un desiderio dovuto al suo ego compiaciuto dalla passione che
leggeva nei suoi occhi……no era qualcosa di più profondo.
Qualcosa che però non riusciva a spiegarsi.
Ed a cui avrebbe tanto voluto dare un nome.
Un nome che forse con un bacio si sarebbe rivelato.
Ora lei sapeva che James l’amava ancora. Non amava Remus.
Lei e Sirius una settimana fa erano stati stupidi anche solo
pensare che gli altri due potessero essere innamorati.
Era stato solo un modo per sollevarsi la coscienza.
Ed era per questo che il giorno dopo, quando aveva capito
appieno la portata del suo comportamento era andato a cercare James per
scusarsi.
Voleva riallacciare i rapporti con lui, sentiva che era
importante.
Ma quanto importante era non lo sapeva.
Anche se avrebbe voluto saperlo.
Era per questo che ora sperava in un bacio di Potter.
Sperava che l’altro, ora che la sua amicizia con Sirius
passava un brutto momento, non si sentisse più in colpa per andare a baciare la
ragazza di Black.
Sperava che il suo amore per lei, lo obbligasse a voler
condividere con lei almeno un bacio prima della notte che lei avrebbe dovuto
passare con Sirius quella sera.
Sperava in un bacio di una persona che non era il suo ragazzo……..e
lo desiderava.
Lo voleva più di ogni cosa.
Perché aveva quel desiderio di tradire il ragazzo che diceva
d’amare non lo sapeva.
Sentiva solo che essere baciata da James sarebbe stato
importante.
Indispensabile per capire cosa fare della sua vita da ora in
poi.
Quando la luce si spense.
Lily rimase nel divanetto mentre Sirius si alzava.
Ad un tratto sentì qualcuno sedersi vicino a lei.
Delle forti braccia l’abbracciarono.
Le assecondò.
Sperando che fossero quelle di James.
Si ritrovò stretta in un abbraccio forte ma rispettoso.
Poi, due labbra si posarono sulle sue.
Fu un bacio delicato e lei sentì il suo cuore sciogliersi da
un illusione che a lungo l’aveva fatta vivere nell’inganno.
Il bacio a poco a poco si fece più passionale e lei in
quelle labbra si sentì tornare viva.
Sì…….era la cosa più piacevole che avesse mai
sperimentato.
Dimenticò Sirius……dimenticò tutto esistevano solo lei e
……..James.
Sì…….perché chi la baciava non poteva che essere James.
Era di sicuro lui……….sì…….non poteva sbagliarsi.
Aveva desiderato il suo bacio per trovare la verità ed ora
sapeva.
Ed infatti quando si separarono sussurrò "James"
Lui la chiamò "Lily"
E, poi, si riabbracciarono e tornarono a baciarsi.
Per tutta le mezz’ora in cui rimasero al buio non
esisterono che loro.
Poi, quando si riaprirono le luci.
Remus quando era stata spenta la luce aveva chiuso gli occhi.
I suoi occhi lupeschi adattandosi all’oscurità gli
avrebbero permesso di vedere al buio e non ci teneva a constatare chi Sirius
avrebbe deciso di baciare visto che non poteva baciare la sua ragazza.
Poi, ad un tratto sentì un braccio afferrargli il polso
destro trascinandolo contro un corpo caldo.
Quel corpo era di un uomo……non poteva sbagliarsi.
Chi era?
Il suo calore era simile a quello di …….
Riaprì gli occhi e le sue labbra vennero subito catturate da
una bocca esperta calda e seducente.
Quando i suoi occhi riuscirono ad adattarsi all’oscurità…….non
fu sorpreso nel vedere di fronte a sé Sirius che lo baciava.
Perché lo faceva?
Sentì le braccia del ragazzo dai capelli neri cingergli la
schiena.
Ed a quel punto Remus decise di lasciarsi andare.
Non gli importava più di sapere perché lo baciava ma gli
era grato perché lo stava facendo.
Non avrebbe mai sperato di poter assaporare le labbra di
Sirius ed invece………ora succedeva ed era stato Black a volerlo.
Gli passò le mani intorno al collo e lo baciò a sua volta
con tutta la passione che possedeva, con tutto l’amore che aveva perduto nella
rassegnazione in quella settimana. Si lasciò andare al bacio del compagno e si
sentì rinascere.
Il suo cuore ricominciò a battere forte nel petto.
Ritornò alla vita tra le braccia di Sirius.
E si sentì bene come non mai rendendosi conto di amare
Felpato davvero alla follia.
Sirius non appena alzato dal divano in cui era seduto con
Lily era andato da Remus.
Era da una settimana da quando gli aveva detto quelle cose
cattive che avrebbe voluto andare da lui e chiedergli scusa ma…..il fatto di
non capire i sentimenti che provava nei confronti dell’amico, di non capire la
gelosia che lo invadeva ogni volta che pensava a Remus e James insieme lo aveva
frenato.
Per tutta la settimana era rimasto da solo a pensare sul
perché provava quel forte impulso di correre da Remus ogni volta che lo vedeva
passare con quel sorriso dolce e falso sul volto e baciarlo dicendogli che era
lui la persona che doveva amare non un’altra, che anche lui l’amava.
Per tutta quella settimana in cui si avvicinava il momento in
cui avrebbe fatto l’amore con Lily e lo voleva sì……aveva tentato di
capire perché una parte di lui gli diceva di amare la ragazza mentre un’altra
gli suggeriva di amare Remus.
In quella settimana vergognandosi di sé stesso aveva pensato
spesso a come sarebbe stato fare l’amore con Remus invece che con Lily.
Per tutta quella settimana in cui si era comportato da
codardo senza cercare né James, né Remus per scusarsi del suo comportamento,
per tentare di riallacciare con loro i rapporti, era rimasto confuso, non
capendo più la sua anima.
Sapeva solo che la vigilia di Natale avrebbe fatto l’amore
con Lily ed in quel modo sperava che ogni dubbio sparisse.
Ma sentiva che non sarebbe stato così.
Ed allora si sentiva in colpa con Lily perché non le
rivelava i suoi dubbi, i suoi pensieri proibiti su Remus.
Forse discutendone con Lily lui avrebbe trovato un
equilibrio.
Ma lui non voleva ritrovare un equilibrio.
Lui voleva capire una volta per tutte cosa provava per Remus.
Per Lily provava amore era sicuro.
Ma per Remus?
Amava sul serio anche lui?
E come era possibile amare due persone nello stesso momento?
Purtroppo non riusciva a capirlo.
Poi, era arrivato quel giorno.
Alla festa per tutto il tempo non aveva fatto altro che stare
con Lily e baciarla mentre i suoi pensieri si trovavano distante qualche metro
vicino a Remus che ogni tanto lo guardava.
Sì…sentiva il suo sguardo su di lui, uno sguardo triste….ne
era convinto.
Lo amava…………..Remus lo amava……come aveva potuto
metterlo in dubbio una settimana prima.
E lui cosa provava?
Non riusciva ancora capirlo.
Amava Lily, era sicuro, ma amava anche Remus…era davvero
così?
Non aveva mai pensato di poter amare l’amico ed ora invece…..
Poi, c’era stata l’occasione di baciare una terza persona
al posto della propria ragazza.
E subito lui aveva capito che per confutare i suoi dubbi
doveva assaggiare le labbra di Remus.
Doveva baciarlo.
Sì…..in quel modo avrebbe scoperto cosa provava per lui.
Se era amore o no.
E, quindi, l’aveva cercato sapendo dove trovarlo una volta
che la luce si era spenta.
E l’aveva baciato.
Dal principio solo per capire i suoi sentimenti.
E, poi, dopo il primo bacio il suo cervello era andato in
tilt.
Sapeva solo che aveva Remus tra le braccia, che lo stava
baciando e che gli piaceva come non gli era mai piaciuto niente nella sua vita.
Si lasciò subito trascinare dal suo carattere passionale.
Abbracciò l’amico e dopo il primo bacio che ricambiato dal
compagno diventò sempre più intimo, si staccò dalle sue labbra per baciargli
il collo.
La sua pelle era superba.
Divina!
Tornò a baciarlo sulle labbra ed intanto gli sfilava la
camicia dai pantaloni per accarezzargli la pelle nuda della schiena.
Remus gli permetteva di fargli tutto.
Entrambi erano incuranti di trovarsi nella sala comune con le
luci che avrebbero potuto aprirsi da un momento all’altro.
Sirius schiacciò Remus contro il muro sui cui era stato fino
a pochi attimi prima continuando a baciarlo.
Poi, mentre tornava a baciargli il collo lo fece scivolare
lungo il muro fino al pavimento.
Erano stesi a terra l’uno sull’altro.
Sirius avrebbe voluto che Remus fosse nudo.
Bramava un maggior contatto con la pelle dell’altro.
Stava perdendo il controllo.
Erano entrambi eccitati.
Sentiva l’erezione di Remus premuta contro la coscia mentre
la sua gli bruciava sui pantaloni.
Si sollevò leggermente per sbottonare la camicia di Remus.
Una volta fatto, tornò a baciarlo.
Ed allora la luce si aprì.
Tutti si guardarono intorno un po’ imbarazzati visto che si
erano baciati a caso anche con persone che non si conoscevano poi molto bene.
Poi, lo sguardo finì sul pavimento e videro Lupin mezzo nudo
con Sirius che troneggiava su lui.
Tutti strabuzzarono gli occhi dalla sorpresa.
Remus vide Lily alzarsi dal divano seguita da James.
Remus vide gli occhi della ragazza e gli sembrò leggere
delusione-
Subito pensò che fosse per quello che era successo tra lui e
Sirus.
Ma non era come pensava.
Non osava guardare Sirius in volto ma sapeva che il ragazzo
non l’aveva baciato perché provava qualcosa per lui ma solo per soddisfare
una sua curiosità.
Si era chiesto come sarebbe stato baciarlo visto che James l’aveva
fatto ed aveva assecondato un suo desiderio.
Poi, si erano fatti prendere la mano.
Il fatto che lui era stato fin troppo disponibile aveva
spinto il suo ex amico ad approfittarne. Era solo questo quello che era
successo.
Era tutta colpa sua.
Si alzò in piedi una volta che Sirius lo liberò dalla sua
presenza.
Gli sembrò che gli occhi di tutti lo accusassero.
Con passo malfermo ma deciso si avvicinò alla porta.
Poi, cominciò a correre mentre gridava qualcosa che in parte
era una bugia"Mi dispiace! E’ colpa mia. Sirius non voleva baciarmi, l’ho
obbligato"
Uscì dalla sala comune e sparì lungo i corridoi della
scuola ancora con la camicia sbottonata.
Era decisamente imbarazzato.
Si sentiva decisamente in colpa.
E sperava soltanto di non aver compromesso con il suo
comportamento avventato il rapporto tra Lily e Sirius.
Perché si era lasciato così andare al bacio di Sirius?
Era stato stupido.
E pensare che aveva deciso di rinunciare a lui.
E pensare che aveva pensato di essere rassegnato al fatto che
l’altro non l’avrebbe mai amato.
Sirius avrebbe voluto seguire Remus per dirgli che non era
colpa sua.
Che quello che era successo tra loro in quella mezz’ora era
stato qualcosa di unico, di speciale che lui avrebbe voluto ripetere ma……prima
doveva fare una cosa.
Volse il suo sguardo verso Lily e le disse "Credo di non
amarti"
La ragazza gli sorrise gentile e prendendo la mano di James
che era accanto a lei stupito come gli altri per ciò che era successo tra Remus
e Sirius disse "Credo anch’io di non amarti"
A quel punto un’idea a lungo sperata ma mai creduta
possibile si affacciò alla testa di James mentre diceva "Io …….invece……..credo
di dovervi delle spiegazioni"
FINE CAPITOLO 15 – CREDO DI NON AMARTI
Finalmente………………non vedevo l’ora di scrivere
questo capitolo.
In questo capitolo, infatti, c’è l’ultima delle tre
scene che mi hanno spinto a scrivere la fic.
Indovinate qual è?
E, poi, finalmente la situazione sembra essersi risolta vero?
Secondo voi cosa succederà nel prossimo capitolo? Ed in
quello dopo? E nell’ultimo?
Ormai siamo proprio agli sgoccioli di questa storia.
Speriamo in bene.
Grazie a tutte le persone che mi hanno sostenuto.
Ed ora i ringraziamenti speciali a chi commenta:
Per Minako. In effetti nello scorso capitolo……ho
tartassato per benino il povero Remus. Però…dai, su questo mi sono già fatta
perdonare molto non trovi? Per quanto riguarda Sirius è stato un po’ stronzo
ma……..è la tipica persona che quando non capisce sé stesso, si ritrova ad
attaccare gli altri. E’ più facile. Per quanto riguarda James e Piton…..bhe…quelli
sono i loro caratteri non potevo descriverli in modo molto diverso. E per Lily
la gelosia l’ha fatta agire in un modo ma almeno lei poi nei giorni successivi
ha trovato il coraggio di scusarsi mentre Sirius……..bhe…..spero che questo
capitolo ti abbia fatto piacere quanto il precedente. Dopo tutto si risolvono
quasi tutti gli impedimenti non trovi? Grazie per il commento. Un bacione.
Per Momo_san. Allora soddisfatta di questo capitolo?
Hai visto che alla fine Sirius e Lily non hanno fatto niente. Sei contenta? Per
quanto riguarda il precedente capitolo, hai ragione………Remus è stato
trattato veramente da schifo e per questo ha preferito provare dolore fisico che
sopportare ancora per molto quello spirituale. Ma ora……..se non altro……….un
po’ di situazioni si sono risolte. Adesso è giunto il momento dei
chiarimenti. Speriamo in bene. Grazie per il commento. Un bacione.
Per imooto. Sono felice di sapere che lo scorso
capitolo ti è piaciuto nonostante le situazioni limite descritte. In effetti
tutti i personaggi si sono comportati davvero in modo irritante e l’unico che
sul serio ha sofferto è stato Remus. Però dai………..con questo capitolo un
po’ mi sono fatta perdonare davvero? E comunque no…..Remus come hai notato
non aveva nessuna intenzione di farsi del male fisicamente, ha reagito alla
situazione anche fin troppo bene visto tutto quello che gli era capitato. Spero
che la soluzione che ho trovato per sistemare tutta la faccenda ti abbia fatto
piacere. Fammi sapere. Grazie per il commento. Un bacione. P.S. Per Piton…..e
vedere che gli succederà ….dovrai aspettare l’ultimo capitolo. Spero ti
piacerà la mia idea. Grazie ancora. Agartha.
Per Mira ’82. Bhe…per sapere cosa accadrà a Piton
dovrai aspettare l’ultimo capitolo della fic………anche se non credo che
sarò tanto cattiva. Per quanto riguarda il resto spero che anche questo
capitolo ti abbia fatto piacere. Grazie per il commento. Un bacione.
Per Chu. Bhe…dopo il tuo ultimo commento non so cosa
dire. Spero solo di non aver rovinato la fic ai tuoi occhi con questo nuovo
parto della mia mente. Bhe……….d’altra parte prima o poi si doveva
arrivare alla soluzione di tutto ciò che è successo ed ho voluto che fosse
prima che i personaggi si ammazzassero fra loro…..cosa a cui erano arrivati
molto vicino nell’ultimo capitolo. In effetti la visuale di Remus con
cuffiettina, ciuccio e pannolino era davvero interessante. Lo voglio anch’io
un baby Remus…..che carino!!! Per quanto riguarda il resto……i fidanzatini
erano sì tanto ottusi ma……………ora in parte hanno fatto luce nei loro
sentimenti. Il prossimo capitolo dovrebbe essere di chiarimenti, chissà cosa
accadrà ancora. Ormai la fic è agli sgoccioli. Fammi sapere cosa ne pensi.
Grazie per il commento. Un bacio.
Per GeorgiaLupin. James e Remus in qualche modo sono
sempre pucciosetti. Ma……….preferisco Remus insieme a Sirius…….sono
divini. Comunque……….sono felice di sapere che lo scorso capitolo ti è
piaciuto. E per quanto riguarda la parte che citavi con i punti di sospensione
che non era di facile comprensione, beh…….quella parte io l’ho lasciata a
posta….adoro i punti di sospensione e non volevo che subito chi leggeva
venisse a sapere chi aveva visto Piton. E’ per questo che ce li ho messi.
Credo che lo scorso capitolo abbia trovato difficoltà ad accettarlo perché era
decisamente troppo lungo, ed ero stanchissima una volta finito di scriverlo e di
correggerlo. Forse non l’ho apprezzato per la sua interezza proprio a causa
della stanchezza ed, infatti, neanche di questo capitolo sono molto soddisfatta.
Ma……mettiamo la prossima volta che lo leggerò, fra qualche giorno lo
troverò migliore come è successo con il precedente. Vediamo! Sono felice di
sapere che anche lo scorso capitolo ti è piaciuto. Spero ti abbia fatto piacere
anche questo. Grazie per il commento. Un bacione.
Per _Pe_. Grazie! Grazie! Grazie! La tua ultima
recensione mi ha commosso. Troppo buona! Sono felice di sapere che hai trovato
lo scorso capitolo perfetto così com’era, ben scritto e con un contenuto
molto buono. In effetti con Remus ci sono andata giù pesante (sono felice di
sapere che ti è piaciuta la frase di fine capitolo, è stata difficile da
trovare, perché volevo qualcosa di veramente triste) ed, invece, Sirius, Remus
e Lily si sono comportati da stupidi ma……..come vedi finalmente i personaggi
hanno fatto luce sui propri sentimenti…..ed ora è giunto il momento dei
chiarimenti. Chissà cosa accadrà. Per quanto riguarda Remus, Piton e l’amicizia
l’ultima puntata di questa considerazione la si avrà nell’ultimo capitolo.
Spero ti piacerà. Grazie ancora. Un bacio.
Per Ly-chan. Davvero ti è piaciuto così tanto l’ultimo
capitolo? Sono felice! Così come sono felice di sapere che trovi la fic
stupenda, ben strutturata ed intrigante. Spero che anche questo nuovo capitolo
ti dia delle soddisfazioni. Grazie per il commento. Un bacione.
Per Fairyangel. Bhe…guarda quando si raggiunge il
limite della disperazione, non si può che risalire……soprattutto quando si
è riflessivi come Remus. In effetti il Remus apparso all’inizio del capitolo
è molto simile all’uomo apparso nel terzo libro della Rowling…….un uomo
che ha perso tutto ma che ancora crede sia giusto vivere e farlo per chi ha
fiducia in lui. Spero che anche questo capitolo ti abbia fatto piacere. I
personaggi hanno un po’ chiarito i loro sentimenti……ed ora dovranno
parlare per capire dove hanno sbagliato. Speriamo in bene. Grazie per il
sostegno. Un bacio.
Per Joy. Visto? Sei stata esaudita……la situazione
si è risolta. Certo mancano ancora diversi chiarimenti ed altre cose che non ti
posso dire per non rovinarti la sorpresa ma….ormai la fic è in discesa………ormai………è
quasi agli sgoccioli. D’altra parte dopo un capitolo deprimente come quello
precedente, era necessario che la situazione si risolvesse altrimenti i
personaggi…..si sarebbero fatti male davvero e non mi sembrava il caso. Spero
che la mia soluzione ti abbia fatto piacere. Fammi sapere. Grazie per il
commento. Un bacio.
Per Dragonfly. No……cedo! Ho capito….niente scena
lemon tra Sirius e Lily……..ti va bene così? Non mi torturi vero? Per farmi
perdonare inserisco una lemon tra Sirius e Remus e una tra Lily e James……sei
d’accordo? Comunque come hai visto………..ora è il turno dei chiarimenti…………….finalmente
la fic si appresta a tagliare il traguardo del finale. Sì…..i personaggi dopo
la stupidità del capitolo precedente hanno deciso un po’ di ragionare mentre
Remus….anche se alla fine si autoaccusa di cose che non ci sono, ha trovato un
po’ di serenità. Nel prossimo capitolo ci saranno i chiarimenti del caso e
poi……non ti anticipo niente. Dovrai leggere. Spero ti piacerà. Continua a
sostenermi. Grazie.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Un bacione.
Agartha
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Capitolo 16 *** 16. Spiegazioni ***
Terz
Terz’ultimo capitolo e si cominciano a tirare le somme.
Buona lettura (spero).
Un bacione
Agartha
CAPITOLO 16 – SPIEGAZIONI
Sirius, James e Lily abbandonarono la festa e si diressero al
dormitorio dei malandrini.
Gli altri grifondoro incuriositi avrebbero voluto che le
spiegazioni per ciò a cui avevano assistito quella sera avvenissero in pubblico
ma i tre ragazzi avevano preferito discuterne privatamente.
Per spiegare agli altri il motivo per cui Lily che fino a
qualche minuto prima era la ragazza felice di Sirius ed ora, invece, stringeva
la mano di James e perché Black che fino a qualche istante prima sembrava così
preso dalla Evans, invece, si era fatto beccare mentre baciava con trasporto
Remus ci sarebbe stato tempo più avanti.
Ora……Potter doveva spiegare a Sirius e Lily il motivo per
cui il sentimento d’amore che pensavano di provare l’uno per l’altro era
sparito così all’improvviso quella sera dopo il bacio a Remus per Black ed a
lui per Lily.
James aveva chiesto gentilmente a Peter di controllare la
situazione nella sala comune in modo che a nessuno venisse la strana idea di
origliare ciò che lui doveva dire a Black ed alla Evans.
Poi, aveva assicurato a Minus che una volta chiariti fra
loro, l’indomani, gli avrebbe spiegato tutta la storia e sta volta
dettagliatamente e dal principio.
L’altro ragazzo aveva sorriso felice.
Finalmente si era risentito parte di un gruppo e non più
messo da parte.
E volenteroso aveva cominciato a squadrare tutti mettendoli
in riga in modo che non rompessero le scatole ai suoi amici mentre parlavano.
Una volta giunti nel dormitorio Sirius si diresse nello
scrittoio di James.
Aprì il cassetto ed estrasse una pergamena.
Sotto voce esclamò una formula magica che Lily non capì e
cominciò a fissare intensamente il foglio.
La pergamena era la mappa del malandrino.
Sirius voleva sapere dov’era Remus in quel momento ed
accertarsi che stesse bene.
Dopo le spiegazioni di James lo avrebbe raggiunto ed a quel
punto si sarebbero chiariti.
Sorrise impercettibilmente quando vide il luogo in cui si
trovava Lupin.
Era naturale che si trovasse lì, ogni volta che si sentiva
nervoso andava sempre nello stesso posto.
E, dopo, usualmente Sirius lo raggiungeva, parlavano ed in
quel modo per Remus tornava il sereno.
Anche sta volta sarebbe andata così, solo che sta volta non
avrebbero soltanto parlato.
Il ricordo del bacio di poco prima era ancora impresso nella
mente di Sirius e ne bramava un altro.
E si rendeva conto che, poi, ne avrebbe voluto un terzo, un
quarto e così di seguito.
Ora però Sirius doveva capire il motivo per cui per tutto
quel tempo si era illuso di amare Lily quando in verità ora si rendeva conto di
non averla mai amata.
Già……perché se c’era una persona che aveva sempre
amato quella era Remus senza ombra di dubbio.
Solo che per tanto tempo, per tutti quegli anni non aveva mai
avuto il coraggio di ammetterlo con sé stesso intestardendosi con storie senza
senso.
Rinnegando quel sentimento d’amore per il suo amico a cui
ancora non era riuscito a dare un nome perdendosi nelle grazie di donne sempre
diverse. Tante donne per compensare un vuoto che avrebbe potuto riempire solo un’unica
persona.
L’unica persona che lui aveva sempre cercato alla fine di
ogni relazione durata o poche ore o qualche settimana.
L’unica persona che ora si rendeva conto di amare più
della sua stessa vita.
Un solo nome………Remus.
Sirius sospirò impercettibilmente chiedendosi cosa James
dovesse dirgli.
Aveva a che fare con quella sua presa di coscienza
improvvisa?
Con il fatto che i suoi sentimenti per Lily si erano sciolti
come neve al sole dopo un semplice anche se passionale bacio con Remus?
Anche Lily si stava chiedendo la stessa cosa.
Per anni aveva creduto di non amare James anzi…..per anni
aveva creduto che proprio non potesse interessargli.
Poi, improvvisamente si era innamorata di Sirius ed i
racconti del ragazzo gli avevano fatto fare la conoscenza di un nuovo Potter che
l’aveva inesorabilmente attratta.
Tuttavia mai avrebbe creduto di poter amare James no………era
così convinta di amare Sirius.
Poi, in quegli ultimi giorni le era venuto un dubbio.
Il dubbio di poter amare oltre che Sirius anche James.
Un dubbio che avrebbe voluto non avere.
Già……..perché lei credeva davvero di amare Black, non
aveva mai messo in dubbio quel sentimento.
Ed, invece, era bastato un bacio di Potter per cancellare
quell’illusione d’amore.
Perché?
Ora sentiva d’amare James ma fino a qualche attimo prima
era convinta di amare Sirus.
Perché i suoi sentimenti erano cambiati così all’improvviso?
Era questo che James doveva spiegare quando aveva detto di
dovere a lei e Sirius delle spiegazioni?
Era curiosa di capire meglio quella strana situazione.
Potter entrò per ultimo nel dormitorio e chiuse la porta
dietro di sé.
Sentì le campane di Hogsmeade battere la mezzanotte.
Era Natale ma in quel momento aveva altri pensieri per la
testa.
Non gli sembrava il caso di iniziare il suo discorso facendo
gli auguri ai due ragazzi che aveva di fronte.
No……….quello che aveva da dire poteva compromettere di
nuovo il suo rapporto con Lily e Sirius, infatti, James non sapeva come
avrebbero reagito i due ragazzi nel sapere che per alcuni mesi erano stati sotto
una pozione d’amore preparata da lui.
Una pozione che aveva creato una grande confusione nei
sentimenti di tutti quelli che ne erano stati coinvolti.
Lo avrebbero perdonato?
Non lo sapeva, tuttavia ora che sapeva che in verità a
Sirius piaceva Remus e che Lily provava qualcosa per lui sentiva il bisogno di
dire tutto, di dire la verità per spiegare quegli ultimi mesi di dolore per lui
e Lupin, per spiegare il motivo per cui Sirius e Lily in quell’ultimo periodo
erano sembrati così innamorati.
Doveva liberarsi di quel segreto, doveva svuotare la
coscienza per poter iniziare un rapporto sincero con Lily, per poter di nuovo
riabbracciare Sirius come un amico, per poter liberare Lupin dai suoi sensi di
colpa.
Solo che non sapeva da che punto iniziare.
Fece segno a Lily di sedersi sul suo letto e lei accettò.
Sirius, invece, con la mappa del malandrino in mano rimase in
piedi.
Si avvicinò alla finestra e guardò fuori tentando di
rompere l’oscurità con i suoi occhi e ricercare qualcuno che sapeva essere
lì da qualche parte.
Allora James si schiarì la voce.
E capì che per rendere esauriente il suo racconto non poteva
che iniziare dal principio.
Però prima doveva mettere in chiaro una cosa "Bhe…….prima
che io cominci a parlare volevo chiedervi di non interrompermi fino a quando non
vi avrò detto tutto. Ok?"
"Va bene" esclamò Lily.
"Ok" ripeté Sirius.
Allora Potter iniziò il suo racconto, anche se all’inizio
fu un po’ caotico e gli altri due lo guardarono senza capire nulla "Bhe…….ecco
visto ciò che è successo sta sera ho deciso di essere sincero al cento per
cento con voi. Ciò che è successo fra voi, il vostro innamoramento è colpa
mia. Tutto è riconducibile ai miei sentimenti per Lily. Il fatto che voi due vi
siate innamorati così di colpo è dovuto a qualcosa che ho fatto io. Io……..non
avrei voluto ricorrere a certi mezzi ma tu, Lily, non volevi saperne di me ed io……non
potevo più sopportare di non essere corrisposto. Ti amavo così tanto per cui……….quando
mi trovai in mano quel libro di pozioni d’amore magiche bhe…….mi venne
naturale volerne usare una. Solo che all’epoca ancora non sapevo cosa sarebbe
successo".
Detto questo James cominciò a spiegare in dettaglio gli
avvenimenti degli ultimi mesi dal suo punto di vista e da quello di Remus.
Spiegò loro di come aveva fatto la pozione, di come aveva
obbligato Remus ad aiutarlo, di come per sbaglio Sirius aveva bevuto l’elisir
al posto suo, del fatto che loro due si erano innamorati repentinamente segno
che la pozione funzionava davvero. Poi, spiegò che la pozione non aveva nessun
antidoto a parte il bacio della persona che i due amavano prima di aver bevuto l’intruglio.
Ed allora Remus e lui avevano tentato di capire se c’era qualcuno che potesse
interessare i due da sempre, però, erano arrivati alla conclusione che visto il
loro atteggiamento non erano innamorati di nessuno. Poi, James spiegò di come
lui aveva capito che Remus era innamorato di Sirus, di come sia lui che Lupin
avevano tentato di cancellare il sentimento che provavano l’uno per Lily e l’altro
per Black senza però riuscirci. Di come si erano rassegnati al fatto che Lily e
Sirius si sarebbero amati per sempre a causa della pozione. Di come loro due
avevano tentato di consolarsi a vicenda con il bacio e, poi, con la scritta nel
cielo. Di come la loro amicizia era cresciuta. Del fatto che però più passava
il tempo più sia lui che Remus si rendevano conto che il sentimento che
provavano per Lily e Sirius era fortissimo e quasi incancellabile. Della
felicità provata da James quando la ragazza aveva accettato di diventargli
amica, della disperazione di Remus quando era stato rifiutato da Sirius due
settimane prima. Del perché aveva baciato Remus la seconda volta. Di com’era
stata per loro due quell’ultima settimana sapendo che Sirius e Lily quel
giorno avrebbero fatto l’amore. Della sua decisione di baciare Lily quel
giorno per accettare e cancellare nel contempo il suo sentimento d’amore con
quell’ultima possibilità di sapere come sarebbe stato stare con la ragazza.
E, poi, del fatto che Lily l’aveva ricambiato, che Sirius si era quasi
divorato Remus nella sala comune buttandolo a terra. Delle parole di Sirius e
Lily che avevano annunciato che credevano di non amarsi più. Della
consapevolezza sopraggiunta a James che se era così allora il sortilegio creato
dalla pozione doveva essersi spezzato. E che questo, allora, significava che
loro due erano stati baciati da chi amavano davvero. Del fatto che lui aveva
deciso di raccontare loro la verità perché era giusto che sapessero.
Concluse dicendo "Questo è tutto. Lo so ho sbagliato
con la pozione ma giuro se avessi saputo le conseguenze, le sofferenze che avrei
provato e che avrei fatto provare a Remus non l’avrei mai fatto.
Scusatemi"
Abbassò lo sguardo ed attese di sapere cosa gli altri due
pensavano di tutto ciò che aveva raccontato.
Come avevano preso il suo racconto?
Male? Perché avevano sprecato alcuni mesi delle loro vite
inseguendo un’illusione.
Male? Perché erano stati ingannati da lui.
Male? Perché era ricorso a dei mezzi stupidi per conquistare
una ragazza quanto sarebbe bastato che le avesse parlato davvero con il cuore e
non con l’aria sbruffona che usava di solito.
Bene? Perché dopo tutto era stato lui insieme a Remus a
soffrire di più da quella situazione.
Visto ciò che era successo, visto i litigi subiti, visto il
dolore provato nel vedere chi si ama insieme ad un’altra persona, era già
stato abbastanza punito no?
Cosa pensavano gli altri due?
Per un po’ né Sirius né Lily sembrarono in grado di dire
qualcosa.
Erano sconvolti.
Ciò che avevano appreso rimetteva in gioco molte cose.
Prima di tutto il fatto che la loro storia era stata fasulla,
non c’era mai stato nulla tra loro, era stato un amore falso indotto dalla
pozione di James.
Il loro grande amore era solo una bufala ed un po’ questo
dispiaceva ad entrambi.
Per dei mesi avevano vissuto un intensa storia d’amore ed
ora scoprire che era tutto falso li sorprendeva ed un po’ li amareggiava.
Però dall’altra parte erano anche sollevati.
Se non si erano mai amati davvero, allora i sentimenti che
avevano capito provare per James e Remus in quell’ultimo periodo prendevano
una nuova consistenza.
Erano sempre stati i sentimenti per gli altri due ragazzi
quelli veri, non quelli provati tra loro.
E se nonostante la pozione questi sentimenti erano venuti a
galla, questo significava che erano davvero profondi anche se nessuno dei due
prima di allora li aveva mai capiti fino in fondo.
Poi, un altro punto da considerare era che James in tutto
quel tempo li aveva ingannati.
Già…..se lui non avesse mai fatto quella pozione, tutti si
sarebbero risparmiati molte sofferenze.
Ma era poi vero?
In fin dei conti a parte i dubbi dell’ultimo periodo né
Lily né Sirius avevano sofferto poi più di tanto.
Erano stati Remus e James a soffrire di più.
Quindi……si erano già puniti abbastanza per ciò che
avevano fatto.
Poi, c’era da considerare un altro punto. Il motivo per cui
James aveva fatto quello che aveva fatto.
Ovvero l’amore.
Un amore così profondo e totalizzante che non voleva saperne
di scemare anche quando ormai aveva perso la speranza.
James era davvero innamorato di Lily e stufo di ciò che c’era
tra loro aveva tentato di sbloccare la situazione ricorrendo a mezzi non molto
ortodossi però……….in fin dei conti efficaci.
In fin dei conti ora le cose si erano risolte no?
Tutto era finito bene no?
Od almeno presto tutto sarebbe finito per il meglio, prima c’era
ancora da parlare a due, a due per chiarire altre cose.
Va bene in mezzo dall’inizio di quel caos alla risoluzione
c’erano stati dei litigi davvero pesanti, dei sentimenti incomprensibili che
facevano agire in modo stupido, dei sentimenti fasulli che spingevano a
rinnegare ciò che di più prezioso si aveva, dei sentimenti veri che lottavano
per emergere.
Però…..in fin dei conti se non fosse stato per quella
pozione forse le cose sarebbero potute andare peggio.
Già………se non fosse stata per quella pozione…………………..sia
Lily che Sirius sospirarono lasciando cadere quel pensiero.
E Sirius finalmente si decise a prendere la parola.
Appoggiò la mappa del malandrino sulla scrivania di James e,
poi, si avvicinò all’amico.
Potter quando lo vide avvicinarsi alzò il capo e vide che
Black lo guardava con un cipiglio.
Lo vide chiudere la mano in un pugno.
Si era arrabbiato per il pasticcio combinato con la pozione?
Voleva colpirlo?
Forse poteva anche permettergli di farlo……..un solo pugno
però, un secondo sarebbe stato anche di troppo.
Dopo tutto va bene la pozione, ma era stato Sirius una
settimana prima a ferirlo comportandosi da cretino con lui e Remus.
Doveva ancora farsi perdonare quella conversazione.
Vide il pugno di Sirius alzarsi ed andare verso di lui.
Chiuse gli occhi per prepararsi all’impatto ma questi non
si verificò mai.
Il pugno di Sirius si fermò a qualche centimetro dal suo
naso.
Quando James aprì gli occhi lo guardò dubbioso.
Sul volto di Sirius si dipinse un sorriso.
Poi, disse "Pensavi che ti avrei colpito vero? Bhe……..non
ci pensavo minimamente"
Dopo di che Sirius si slanciò in avanti ed abbracciò Potter
dicendo "Scusami per ciò che ho fatto e detto negli ultimi mesi e
soprattutto per come mi sono comportato una settimana fa……non avrei mai
dovuto dire quelle cose a te e Remus ma……ero geloso di voi due. Ero convinto
di amare Lily eppure non riuscivo a non voler bene a Remus e non capendo i miei
sentimenti mi sono comportato da idiota. Nonostante la pozione, sentivo di voler
bene in modo particolare a Remus e non potevo sopportare di sapere che lui si
faceva baciare da te"
"Come io non sopportavo l’idea che tu baciassi
Lily" intervenne un po’ sarcastico James.
"Immagino! Ma questo te lo sei meritato……….hai
fatto tu il pasticcio facendo la pozione. E, poi, non potevi avvertirmi che
avevi deciso di fare una pozione d’amore, così non avrei bevuto da quel
bicchiere no?"
"Si. E’ vero. Ho sbagliato ed ho pagato" James
ricambiò l’abbraccio "Scusami anche tu…….per la pozione. In fin dei
conti mi sono meritato tutte le disgrazie che ho avuto. Se ho imparato una
lezione da questa storia è che non si può giocare con i sentimenti degli
altri, perché si ottiene soltanto di soffrire a propria volta. Però ora
dimentichiamo tutto ok? Ricominciamo fra noi da ora, di nuovo e sta volta
davvero. Facciamo come se non fosse mai successo niente, ti va?"
"Se mi va? Certo che mi va! Sei da sempre il mio
migliore amico…………….in questa ultima settimana il pensiero di perderti
mi aveva terrorizzato"
"Amici come prima allora?"
"Amici" ed i due si separarono dall’abbraccio e
si diedero la mano.
"E, poi, in fin dei conti, James, dovrei anche
ringraziarti"
"Ringraziarmi?"
"Sì…..ringraziarti. In fin dei conti se non fosse
stata per quella stupida pozione, forse non mi sarei mai reso conto di quanto
amo Remus. E’ stata la gelosia, il sapere che anche lui mi ama che mi ha
spinto a riconoscere i miei sentimenti. Altrimenti avrei continuato a fare come
sempre chissà per quanto altro tempo. Avrei continuato a ricercare ciò che
solo Remus può darmi in relazioni continue che non mi hanno mai dato niente se
non poche ore di passione. Chissà dove tutto questo avrebbe portato il mio
rapporto con Remus. Forse……..avrei rovinato tutto peggio che ora. Già
perché ora è mia intenzione andare da lui e……chiarirmi. Dirgli che l’amo
e che voglio farlo felice"
"Sono convinto che lui sarà contentissimo di questo.
Lui ti ama così tanto, in questo ultimo periodo si è dato così tanto la colpa
per ciò che è successo. Merita un po’ di serenità"
"Ed io gliela darò. Ed ora se non ti spiace, ti lascio
solo con Lily, James" quella frase Sirius la disse in modo allusivo
"Io raggiungo Remus. Non penso che tu abbia altro da dirmi no? Qualche
altra rivelazione scioccante od altro vero?"
"No….non ho nient’altro da dirti. Divertiti con
Remus sta notte" anche James aveva tenuto un tono allusivo mentre diceva
queste parole, poi, come a ricordarsi qualcosa aggiunse "Ed ah…….Buon
Natale"
"Buon Natale anche a te e se per caso ti venisse voglia
di festeggiarlo alla grande, usa pure l’ala di astronomia………è riservata
solo per te e Lily se vuoi"
Sirius ridacchiò mentre Lily che fino a quel momento era
rimasta in silenzio si alzava in piedi guardandolo con un cipiglio. Era palese a
cosa si riferissero quelle parole e non le piaceva entrare nel discorso dei due
ragazzi in quei termini.
James ridacchiò a sua volta "Sarebbe una bella idea. Ma
non sarebbe meglio se la usassi tu con Remus?"
"No…….non penso che le decorazioni che avevo messo
nell’ala di astronomia possano piacere a Remus. Preferisco il dormitorio se me
lo lasci libero. "
"Sarà fatto"
"Ehi" urlò la ragazza a quel punto "Guarda
che io sono qui! Chi vi dice che sarò d’accordo ad andare via con James? Io
non ho ancora detto cosa ne penso di tutta questa storia della pozione"
Era vero!
Entrambi i ragazzi se ne resero conto solo allora.
Sirius, però, era sul serio di fretta. Voleva raggiungere
Remus.
"Bhe….è meglio se vada davvero. Tenta di chiarirti
con lei" questa fu la frase che Sirius disse ad alta voce, poi a bassa voce
in modo che solo James lo sentisse sussurrò "E mi raccomando trattala con
cura. E’ una brava ragazza. La ragazza migliore che abbia mai avuto. E’ in
gamba"
"Ok" disse James "Grazie per la dritta"
Poi, Sirius disse rivolto a Lily "Buon Natale anche a
te; Lily. Grazie per questi mesi……….in cui siamo stati insieme, sono stati
molto belli, però, è meglio se sta notte diamo sfogo alla nostra passione con
chi amiamo davvero non trovi? Non ti dispiace se vado da Remus vero?"
La ragazza sorrise allo scherzo. Quello era un modo carino di
Sirius per sancire la loro rottura "No! Non mi dispiace che tu vada da
Remus. E’ giusto così. Visto ciò che ci ha detto James, noi due non siamo
mai stati davvero innamorati e, quindi, non avere riguardi nei miei confronti.
Sii felice. E buon Natale anche a te. Ed a Remus"
"Grazie" detto questo Sirius uscì dal dormitorio.
Attraversò a grandi falcate la sala comune senza guardare in faccia nessuno
visto che se no, le persone che stavano ancora festeggiando gli avrebbero
chiesto spiegazioni, ed uscì nei corridoi della scuola diretto dove doveva
trovarsi Remus secondo la mappa del malandrino.
Sperava solo che il ragazzo fosse disposto a perdonarlo ed ad
amarlo ancora nonostante la sua stupidità delle ultime due settimane.
Lo amava così tanto.
Ed anche Remus doveva amarlo ancora molto visto il modo in
cui si era lasciato andare nel suo abbraccio quella sera.
Nel frattempo, James si accingeva ad affrontare Lily.
La ragazza lo guardava con un’espressione imperscrutabile
sul volto.
Ad un tratto, poi, si girò dandogli le spalle.
Le sue mani si chiusero a pugno e cominciarono a tremare.
James ed anche Sirius gli era sembrato di capire, avevano
dato per certo che Lily provasse qualcosa per Potter dato che si era lasciata
baciare da lui e quando aveva detto di non amare Sirius aveva stretto la mano di
James, ma era davvero così?
In fin dei conti per spezzare l’effetto della pozione
sarebbe bastato il bacio tra Sirius e Remus visto che il primo aveva già
ammesso di amare il secondo, a questo punto Lily poteva anche non amare lui no?
Però, era impossibile.
No…Lily doveva provare qualcosa per James, altrimenti
perché si sarebbe lasciata baciare da lui in quel modo quella sera?
E se si fosse arrabbiata per via delle allusioni finali che
lui e Sirius si erano scambiati qualche minuto fa?
Bhe…..era solo uno scherzo, doveva capirlo.
Non che a James non sarebbe piaciuto fare l’amore con Lily,
anche quella sera, visto che l’aspettava da tanti anni ma….si rendeva conto
che la ragazza poteva avere qualche dubbio.
Era disposta a fare l’amore con Sirius quel giorno e ci
usciva da alcuni mesi, lui, invece, l’aveva baciata solo circa un’ora fa.
Forse era troppo presto perché il loro rapporto diventasse
così intimo.
Già…….senz’altro era così.
E, se invece, fosse stata arrabbiata per via della pozione?
James rimase un attimo interdetto rendendosi conto che se con
Sirius poteva contare su un’amicizia di anni e quindi gli era stato facile
perdonarlo, con Lily non era così.
Come poteva fare per farsi perdonare?
FINE CAPITOLO 16 – SPIEGAZIONI
Ed anche questo capitolo è a posto.
L’amicizia tra Sirius e James è sistemata.
Ora tocca a……….lo scoprirete nel prossimo capitolo.
Spero che la fic continuerà a piacervi.
Ed ora………i ringraziamenti a chi commenta:
Per Chu. Anch’io aspettavo con impazienza il
precedente capitolo, anche perché da ora in poi la fic è tutta in discesa.
Siamo agli sgoccioli. Non sapevo che le mie fic avessero effetti deleteri,
addirittura ballare intorno alla stanza……certo che devo proprio aver creato
una storia molto vissuta se ora ti senti così libera. Eh eh eh eh! In effetti l’inizio
del precedente capitolo è stato ostico. Povero Remus! Era così rassegnato ma,
poi, a poco, a poco il suo cuore a ricominciato a battere nel modo giusto fino a
scaturire in quella passione impetuosa con Sirius. Che carino! Guarda ho fatto
fare quella proposta a James di mettersi con Remus solo perché ci stava bene,
non perché io volessi dividere le coppie intoccabili anzi………….io
considero delle coppie sacrosante davvero. Questo per dirti che qualunque cosa
succeda nelle mie fic, anche se alcune coppie all’inizio potrebbero essere
separate tra loro, alla fine le coppie giuste torneranno sempre a formarsi. E’
più forte di me. Bhe………il bacio al buio era una delle scene che avevo in
mente quando ho cominciato a scrivere la fic per cui non potevo che inserirlo.
Ed era duplice già dall’inizio perché, bhe…….perché così è più
difficile per James capire se Lily lo ama davvero o non ama più Sirius solo
perché quest’ultimo ha baciato Remus. Tutto qui!! In effetti Remus è troppo
buono ma………..presto mi farò perdonare di tutte le cattiverie che gli ho
buttato addosso in questa fic. Promesso!!!! Sì….è il bacio tra Sirius e
Remus ed il bacio tra Lily e James la scena che avevo in mente………..hai
indovinato….anche se parzialmente. Complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!! Ed ora come
premio, cosa desideri? Grazie! Sono davvero felice di sapere che trovi questa
fic stupenda e capace di sorprenderti. Spero sia così anche per questi ultimi
capitoli e…….per le prossime fic che scriverò. Continua a sostenermi. Ho
riletto il capitolo e sì, qualche errore c’è. Quando scrivo in fretta e
tanto, poi alla fine anche se ricontrollo mi capita di fare degli sgarri. Mi
dispiace. Quando in futuro farò la rivisione della fic li correggerò senz’altro
tutti. Grazie per avermeli fatti notare. Grazie ancora per il commento. Un
bacione.
Per Momo_san. La scena è quella del bacio tra le due
coppie. Hai indovinato e quindi….la domanda è d’obbligo. Cosa desideri come
premio? Sono felice di sapere che l’ultimo capitolo ti è piaciuto. In effetti…….Sirius
e Lily non hanno fatto l’amore ma era naturale…..non avrei mai potuto……fargli
fare cose così compromettenti. Altrimenti poi chi li avrebbe sentiti James e
Remus? Sì in effetti il bacio di Sirius e Remus era decisamente caldo e tenero.
E’ piaciuto anche a me. E sono soddisfatta di sapere che ti piace l’amicizia
che ho creato tra James e Remus. Spero che continuerai a sostenermi. Grazie per
il commento. Un bacio.
Per Minako. Il titolo dello scorso capitolo è stato
un colpo di genio vero? Eh eh eh. Anche se l’inizio è stato tremendo. Povero
Remus!!! In effetti con lui sono stata cattiva in questa fic (in quale fic non
sei cattiva con lui? Potresti chiedermi ed in effetti avresti ragione, gliene
faccio passare sempre di cotte e di crude. Che cattiva!) ma mi farò perdonare
nel prossimo capitolo. Promesso!! Sì………hai ragione mi diverto un mondo a
mettere Remus nelle situazioni più imbarazzanti ma lui è fatto per queste cose
non trovi? T’ispira sadismo, anche perché poi lo puoi far consolare in un
modo molto caldo…….tu cosa ne dici? Per quanto riguarda il ritorno di Sirius
da Remus, avverrà nel prossimo capitolo. In questo dovevo sistemare i rapporti
tra Black e Potter, non mi andava lasciare che la loro amicizia rimanesse
danneggiata. Grazie per il commento. Un bacio.
Per Joy. Grazie! Sono felice di averti reso felice con
lo scorso capitolo. Era ora…….che i guai combinati dalla pozione si
sistemassero non trovi? Anche perché gli ultimi capitoli saranno dedicati alle
spiegazioni di rito ed a riallacciare i rapporti così come avrebbero dovuto
essere già dall’inizio. Bhe……Remus è scappato ma nel prossimo capitolo
Sirius lo raggiungerà ed allora…….non ti anticipo nulla. Sono felice di
sapere che hai trovato belli i baci della verità………..erano giusto la
scena che avevo in mente dall’inizio. Eh eh eh eh. Per quanto riguarda le
spiegazioni di James, sono avvenute in questo capitolo. Allora come l’hai
trovato? Fammi sapere. Grazie per il commento. Un abbraccio.
Per imooto. Sono felice di sapere che hai trovato lo
scorso capitolo addirittura favoloso. Troppo buona! Ed in effetti sì….siamo
finalmente alla resa dei conti. Dopo il capitolo precedente imbarazzante per
alcuni ma finalmente liberatorio per tutti ora mancano solo le dovute
spiegazioni e chiarimenti fra i personaggi in modo che i rapporti diventino
così come dovevano essere all’inizio. Per quanto riguarda la vendetta su
Piton aspettala e vedrai!! Adesso ti saluto. Grazie per il commento. Un bacio.
Per Miki_TR. Grazie! Sono davvero felice di sapere che
trovi la fic bella e la caratterizzazione dei personaggi davvero carina. Non ti
dispiace nessuno di loro e questo vuol dire che …………sono riuscita nel
mio intento di farli apparire umani anche se fragili. Sono soddisfatta. L’ultimo
capitolo è stato come una favola, in effetti è stato quasi il risvegli di un
incubo. Per quanto riguarda le spiegazioni di James………sono tutte in questo
capitolo. Invece…….dovrai aspettare il prossimo per sapere cosa accadrà
quando qualcuno andrà a recuperare Remus. Spero che la fic continuerà a
piacerti. Grazie per il commento. Un bacio.
Per LucieLupin. Che entusiasmo! Grazie! Sono davvero
felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto così tanto. In effetti
è stato un po’ una liberazione anche per me…..finalmente infatti i rapporti
fra i personaggi tornano ad essere come dovevano essere in principio. Grazie
ancora per il commento. Un abbraccio!
Per krsna3punti. Mancano ancora due capitoli dopo
questo per la conclusione. Per cui ancora un po’ di pazienza e ci siamo. Non
morire!!!!!!! Sono felice di sapere che con lo scorso capitolo sono riuscita ad
emozionarti. Spero di riuscire a farlo sempre. Grazie per il sostegno. Un bacio.
Per Mira’82. Grazie! Sono felice di sapere che hai
trovato il capitolo bellissimo. Ti ho fatto trattenere il fiato per tutta la
durata del capitolo? Questo significa che ho creato il giusto phatos. Sono
soddisfatta. Grazie ancora!! Un bacio.
Per GeorgiaLupin. Allora come hai trovato le
spiegazioni di James? Ti sono piaciute? Per quanto riguarda il bacio tra Remus e
Sirius bhe……..all’inizio non era previsto per nessuno dei due di lasciarsi
andare in quel modo, è stato l’istinto per cui non hanno pensato minimamente
di trovarsi un posto appartato. Sarà per la prossima. Grazie per il commento.
Un bacio.
Per _Pe_. No……….niente risate per le spiegazioni
di James……ho pensato che lo avevo già fatto soffrire troppo e che fosse
giunto il momento che trovasse in parte un po’ di serenità. Tu cosa ne pensi?
Tant’è poi che la sincerità va sempre premiata no? Avrebbe potuto tacere ed
invece ha deciso di rivelare della pozione, non è da tutti. E’ stato maturo!
Ma d’altra parte in questa fic James è decisamente un personaggio maturo o
meglio è un personaggio che si sta trasformando in un uomo favoloso. Tu cosa ne
pensi? Per quanto riguarda Remus, in effetti hai ragione, si fa sempre troppi
problemi…..è fin troppo buono, ma se non fosse così non mi piacerebbe la
metà di quanto mi piace. E’ così adorabile!!! Bhe….la proposta di James a
Remus è stata dettata dall’istinto ma poi a mente serena anche lui si è reso
conto che mettersi con l’amico sarebbe stato stupido. Loro non si amano, sono
solo amici. Sono altri i loro partner ideali e finalmente li hanno ritrovati.
Sono davvero felice di sapere che ancora una volta ho reso nel modo giusto i
sentimenti dei personaggi. Meno male. Ed in effetti sì presto questa fic sarà
finita, ma così potrò dedicarmi ad altro. Ho così tante idee per la testa.
Grazie per il commento. Un bacio.
Per Kaho_chan. Allora soddisfatta del modo in cui
James ha spiegato la situazione? E della reazione di Sirius cosa ne pensi? In
effetti il bacio è stata una liberazione anche per me, finalmente i rapporti
tra i personaggi stanno andando nella direzione giusta. Ormai mancano due
capitoli alla fine della fic, spero continueranno a piacerti. Grazie per il
commento. Un bacio.
Per Hermione91. Grazie! Una nuova commentatrice, come
sono felice! Sono davvero contenta di sapere che ti piace il modo in cui scrivo,
le mie storie, la caratterizzazione dei personaggi, ecc.ecc. Trovi le mie storie
addirittura splendide? Sono felicissima!!! Anch’io adoro la coppia Remus –
Sirius sono così belli insieme! Ma questo si era già capito vero? Non
preoccuparti se non avevi mai commentato prima le mie fic, ognuno commenta
quando a tempo non trovi? Grazie per aver commentato ora. Mi hai reso davvero
contenta. Un abbraccio.
Per Dragonfly. Grazie! Sono davvero felice di sapere
che anche lo scorso capitolo ti ha soddisfatta. In effetti era ora che
avvenissero i baci della verità e che i sentimenti dei personaggi cominciassero
a muoversi nella direzione giusta. E’ stata una liberazione anche per me che
scrivo e che so come andava a finire, figurati per chi legge. D’altra parte lo
so è triste sapere che una fic sta per finire ma……….prima o poi doveva
capitare non trovi? Ed allora…….è meglio se finisca bene, tu cosa ne pensi?
Spero alla fine di questa fic di scriverne altre che riscuoteranno il tuo pieno
consenso. Continua a sostenermi ok? E sono felice di sapere che per ora anche l’amante
come fic ti piace, spero che continui così. Grazie per il commento. Un bacio.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Commentate.
Un bacione
Agartha
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Capitolo 17 *** 17. Chiarimenti (James e Lily) ***
Prima di tutto vorrei fare una premessa
Prima di tutto vorrei fare una premessa.
Come ho già spiegato nell’introduzione al dodicesimo
capitolo de "I malandrini ed il Torneo Tremaghi", ho deciso di
accorciare le pagine dei capitoli per poterli correggere meglio. In questo modo
questo capitolo, che avrebbe dovuto essere il penultimo, in realtà sarà il
terzultimo dal momento che è stato diviso in due.
Di conseguenza, in questo capitolo si chiariranno James e
Lily, mentre nel prossimo, beh… L’avete già capito, vero?
Infine avremo il capitolo finale, vale a dire l’Epilogo.
Spero che questa mia decisione non abbia deluso nessuno e che
possiate gradire anche questo capitolo.
Fatemi sapere, ok?
Un bacione
Agartha
P.S. PRIMA DI INIZIARE IL CAPITOLO VOLEVO APPROFITTARNE PER
RINGRAZIARE TWINSTAR CHE SI E’ OFFERTA GENTILMENTE DI FARMI DA BETA READERS.
GRAZIE!!! SEI STATA FANTASTICA ANCHE PERCHE’ HAI CORRETTO IL CAPITOLO A TEMPO
DI RECORD. TI DEVO MOLTO. A BUON RENDERE. UN BACIONE.
CAPITOLO 17 – CHIARIMENTI (JAMES E LILY)
James si avvicinò a Lily ed emise un profondo sospiro prima
di cominciare a parlare.
"Lily, io…", cominciò a farfugliare con un filo
di voce, ma poi s’interruppe: era difficile trovare le parole adatte per
scusarsi con lei. Cos’altro poteva dire oltre quello che aveva già detto?
Forse sarebbe stato meglio, una volta tanto, non dire una parola, per non
peggiorare ulteriormente le cose.
Ma la ragazza, anche se non poteva vederla in viso dal
momento che gli sta voltando le spalle, sembrava davvero arrabbiata: le mani
strette a pugno fremevano d’ira, le sue spalle tremavano. Se James non si
fosse deciso a trovare il coraggio che gli serviva per scusarsi con lei senza
ombra di dubbio la Evans si sarebbe lasciata andare ad una crisi nervosa e l’avrebbe
accusato di ogni cosa.
E allora sarebbe stato troppo tardi per chiarirsi.
Sospirò di nuovo e sollevò un braccio per appoggiarlo sulla
spalla della ragazza, dopodiché, inghiottito l’orgoglio, le disse: "Mi
dispiace, Lily, io… Non volevo che succedesse ciò che è accaduto. Lo so che
ho commesso un errore imperdonabile, ingannandoti a quel modo, ma l’ho fatto
solo perché ti amo! Non avercela con me, ti supplico!"
Niente.
Neanche quelle parole ebbero un qualche effetto sulla
ragazza.
James non sapeva più che cosa fare, ma continuò a parlarle.
"Ti prego, Lily…", supplicò con un filo di voce. "Dammi la
possibilità di farti felice. Te lo giuro, non te ne pentirai."
Lily continuò a non dire nulla, e per qualche istante tra i
due ragazzi piombò un silenzio raggelante.
Poi però la ragazza decise di uscire dal suo mutismo.
"Il grande James Potter che mi supplica e mi prega?", esclamò la
ragazza con voce sostenuta. "Bisognerebbe avere una pergamena incantata per
riprendere questa scena. Non capita tutti i giorni."
La nota d’ironia in quella voce che avrebbe dovuto essere
ferma ed ostile non sfuggì all’attenzione di James.
"… Mi stai prendendo in giro?", domandò il
ragazzo con una nota di perplessità nella voce.
A quel punto Lily non riuscì più a trattenersi e cominciò
a ridere: non una risata isterica, di scherno, sdegnosa o ironica, no. Lily
Evans rideva allegramente, di gusto, come una bambina.
Quella risata le era salita alla gola subito dopo che Sirius
era uscito dalla stanza.
Per quello si era voltata, per non permettere a James di
capire cosa le fosse passato per la testa: in quei pochi istanti aveva rivissuto
dentro di sé gli ultimi mesi trascorsi assieme a Sirius, e aveva dato alla loro
storia la giusta valenza.
Quella di una storia d’amore fasulla.
Poi aveva pensato a sé stessa: a tutti quegli anni in cui
aveva affermato che James Potter fosse la persona più insopportabile che le
fosse mai capitato d’incontrare, al momento in cui si era scoperta attratta da
lui e a quello in cui si era resa conto di amarlo.
Perché, si, lei amava James Potter. Ora lo sapeva.
Era tutto talmente ironico che dentro le era nata una gran
voglia di sfogarsi ridendo.
Lei, la ragazza che aveva dato tanti due di picche a Potter,
ora si rendeva conto di amarlo davvero.
Lei, la ragazza che per anni aveva tenuto sulle spine Potter
considerandolo un babbeo, si era resa conto di trovarlo simpatico.
Lei, la ragazza che per anni aveva creduto di detestare gli
uomini come Potter, era attratta da lui e desiderava diventare la sua ragazza.
Era tutto così assurdo.
In quel momento si era resa conto che non le importava dei
guai che James aveva combinato con la sua pozione: in fin dei conti, se non
fosse stato per quello stupido espediente di Potter, chissà per quanti anni si
sarebbe ancora negata la possibilità di essere felice con lui.
Ora voleva solo sfogare con una bella risata quegli ultimi
mesi di incomprensioni reciproche, quegli anni in cui si era imputata sulle sue
decisioni senza riflettere ed analizzare ciò che voleva davvero. Voleva solo
ridere ed allontanare da sé tutto lo stress dell’ultimo periodo.
E allora rise.
Rise, rise, rise!
James la guardava inebetito: non riusciva a capire se quella
risata fosse un segno buono o cattivo.
Lily stava ridendo in preda all’isteria, oppure per qualche
altro motivo a lui ignoto?
Alla ragazza occorsero parecchi minuti per riprendere il
controllo del proprio corpo e tornare finalmente la persona seria e posata di
sempre: durante quell’ascesso di risa aveva pensato a cosa dire a James per
cui, un volta smesso di ridere, si voltò verso il ragazzo con un gesto rapido e
sicuro e rispose alla domanda che le aveva rivolto poco prima con voce ferma:
"Sì, ti sto prendendo in giro. Non è divertente subire le beffe degli
altri, vero?"
James capì che con quelle parole la Evans si stava riferendo
anche alla pozione d’amore che lui aveva deciso di usare per giocare coi suoi
sentimenti. "No…", mormorò, serio come non lo era mai stato in vita
sua. "No, non lo è."
"Già, non lo è…", gli fece eco lei. "E non
lo è né per chi prende in giro né per chi viene preso in giro. Tienilo sempre
a mente per…"
"Sì. Lo terrò a mente" Potter annuì con
decisione.
"E non interrompermi quando parlo, va bene? Stavo per
dire ‘Tienilo sempre a mente per gli anni futuri’. Io odio le bugie
ed i sotterfugi" La ragazza concluse il suo discorso con un dolcissimo
sorriso dipinto sul viso.
Il volto di James, nell’udire quelle parole, s’illuminò,
ed in preda all’emozione e alla gioia riuscì a malapena a balbettare:
"Queste parole significano che tu… Che io… Beh… Che noi… Insomma…
Che mi hai perdonato per la pozione e che vuoi diventare la mia ragazza?"
"Sì, James Potter, mi piacerebbe diventare la tua
ragazza e ti perdono. Prima avevo solo bisogno di pensare al passato e di ridere
della mia stupidità. Per anni ho creduto di detestarti e, poi, è bastato un
nonnulla per farmi capire che non era così: è bastato che tu facessi quella
pozione d’amore perché io mi rendessi conto che non mi sei indifferente e
che, anzi, mi piaci. Ti voglio bene, James. Ed ora, sinceramente, non trovi
anche tu che questa situazione abbia la sua bella dose di ironia?"
E non riuscì a trattenere un altro attacco di risa.
Quella volta però anche James rise con lei.
Una risata liberatoria.
Finalmente la ragazza aveva ammesso di volergli bene.
"In effetti posso capire il tuo punto di vista.",
esclamò il ragazzo ridacchiando. "La situazione è davvero buffa ed ora
posso anche ammetterlo, visto che posso guardare indietro ai mesi trascorsi
senza più l’angoscia degli effetti catastrofici che quella pozione aveva
creato!"
"Già, è proprio buffo!", gli fece eco lei.
"Pensa, io e Sirius Black, che quanto a baldanza è peggio di te, insieme!
Una coppia! Ti sembra possibile?"
"No, è comico!"
"Infatti! E poi ora siamo io e te a volerci bene, e tu
sei la persona che fino a qualche mese fa pensavo di detestare più di ogni
altra. E’ strabiliante non credi?"
James, improvvisamente, tornò serio. "Sì…",
mormorò. "Però io, invece, ti ho sempre amata, mi sei sempre piaciuta. Il
fatto che tu abbia detto che vorresti diventare la mia ragazza non è solo la
follia di un minuto, vero? Non è che domani ti pentirai di avermi detto queste
parole, dal momento che tutta questa situazione ti sembra assurda, vero?"
Anche Lily smise di ridere. "No, non me ne pentirò.
Anche se la situazione è buffa, i sentimenti che ora sento di provare per te
sono ciò che più serio ho sperimentato nella mia vita, perché sono veri.
Neanche con Sirius ho mai provato tutto questo. Sei la persona giusta per me, e
io ti amo…"
Non riusciva a credere di averlo fatto. Finalmente gli aveva
detto di amarlo: non di volergli bene, ma di amarlo.
James subito l’abbracciò con passione. "Ti amo anch’io",
mormorò, prima di baciarla.
All’inizio fu un bacio dolce che in pochi istanti divenne
passionale; la lingua di James cercò quella della ragazza ed i due giovani
diedero vita ad una battaglia per la supremazia che sconvolse i sensi di
entrambi.
Quando si separarono erano senza fiato.
James, senza accorgersene, aveva spinto Lily sul suo letto.
Le sue mani presero ad accarezzarle la schiena, mentre quelle
della ragazza gli scompigliarono i capelli.
"Sai…", disse la ragazza. "Me ne rendo conto
solo ora, ma credo di aver sempre desiderato scompigliarti i capelli. Tu lo fai
sempre per darti il contegno di uno che è appena sceso dalla scopa, ma devo
dire che è piacevole anche per me accarezzarti la testa. I tuoi capelli sono
davvero soffici"
"Sono felice che ti piaccia. Anch’io ho sempre avuto
un desiderio…"
"Ah, si? E quale?", domandò lei con sincera
curiosità.
"Quello di stringerti fra le mie braccia"
Le Evans sorrise e poi, con un gesto rapido e repentino si
alzò in piedi e costrinse anche James ad alzarsi: Prese a braccetto il compagno
e gli fece l’occhiolino.
"Allora, andiamo?"
"Dove?", chiese James, basito.
"Nell’aula di astronomia, naturalmente!",
esclamò allegra. "Mi è sembrato di capire che Sirius mi avrebbe portato
lì questa sera e che ti abbia ceduto i suoi progetti no?" aggiunse infine,
con una punta di malizia.
Le guance del ragazzo si colorarono di porpora: Lily quel
giorno non faceva che sorprenderlo.
Quelle parole non potevano che significare una cosa.
Quella era senza ombra di dubbio una serata piena di
piacevoli sorprese: prima Lily aveva deciso di diventare la sua ragazza ed ora
gli si stava concedendo completamente. Non c’era alcun dubbio che la sua
intenzione fosse di fare l’amore con lui, altrimenti perché condurlo alla
torre d’Astronomia? Il cuore cominciò a martellargli così forte nella cassa
toracica da farlo sorprendere che Lily non riuscisse a sentirlo.
Era tutto così inatteso e meraviglioso.
Non riusciva a crederci.
Era inebetito dalla gioia e dalla sorpresa, non riusciva a
muovere un muscolo né a dire una parola. Lily fraintese questo suo momento di
stordimento e, scrollate le spalle, gli si parò davanti e disse, un po’
delusa: "Cos’è, non ne hai voglia?"
"No!", si affrettò a rispondere James. "No,
Lily, farti mia è la cosa che più desidero al mondo, ma… Sei sicura di voler
fare l’amore con me, stasera? Io non voglio farti troppe pressioni, posso
aspettare…"
"Nessuna pressione." Lily intrecciò le dita in
quelle di lui, e lo fissò intensamente negli occhi. "Oggi avevo intenzione
di perdere la verginità e non ho cambiato idea. Va bene, non sarà con chi
avevo progettato in precedenza…", le parole si ridussero quasi ad un
sussurro. "… Ma sarà con la persona che amo davvero, e credo sia
decisamente meglio, no?"
"Sì. E’ decisamente meglio", esclamò James
tutto felice di sapere che la ragazza che amava lo desiderava quanto lui
desiderava lei. "Però…", aggiunse poi. "Non avrei mai pensato
che tu potessi essere tanto spregiudicata, Lily. Ed io che pensavo che dopo il
tuo atteggiamento piccato alle mie allusioni con Sirius mi avresti fatto sudare
le proverbiali sette camicie".
Era vero.
Lily ora stava mostrando a James altri lati del suo carattere
che al giovane non dispiacevano minimamente: la ragazza che gli aveva rubato il
cuore era, sì, intelligente e caparbia, ma anche simpatica, ironica e
disinibita. Un mix esplosivo che rendeva James ancora più orgoglioso di averla
conquistata.
"Perché? Ti dispiace la mia spregiudicatezza?",
domandò un po’ piccata, inarcando un sopracciglio. "Sono anch’io una
Grifondoro, cosa credi? Sei forse l’unico della nostra casa ad avere il
diritto di compiere le azioni più stupide che mente umana possa
concepire?" Non le piaceva che qualcuno criticasse il suo carattere.
"No!", si affrettò a rispondere James quando si
rese conto che la ragazza aveva completamente frainteso le sue parole. "Non
mi dispiace la tua spregiudicatezza, anzi, la trovo adorabile!" Poi, non
appena si rese conto di una cosa, il suo sguardo si adombrò. "… Ma…
Pensi davvero che venire a letto con me sia una cosa stupida?"
"No, penso che sarà una delle esperienze più belle ed
intense che mai mi capiteranno…" Lily mormorò questa frase dolcemente,
scandendo lentamente ogni parola in modo che James non potesse fare a meno di
interpretarle nel modo corretto "Ed ora che abbiamo deciso che vogliamo
entrambi fare l’amore insieme, andiamo? Non vorrei essere ancora qui quando
rientreranno Remus e Sirius, rischieremmo di rovinare la loro serata…"
"Sì, hai ragione. Visto che siamo sicuri di ciò che
vogliamo fare è inutile tergiversare ancora. Andiamo…", disse James con
decisione.
E così i due ragazzi uscirono dal dormitorio.
Nella sala comune c’erano ancora delle persone, decisamente
ubriache e troppo occupate a cercare un modo per non rigettare tutto ciò che
avevano ingerito durante la serata per chiedere spiegazioni ai due. Di Peter non
c’era più nessuna traccia: quasi sicuramente, non appena si era reso conto
che la situazione ormai non necessitava più della sua vigile sorveglianza, si
era appartato con Valery.
E come si poteva dargli torto?
Lily e James uscirono nei corridoi della scuola diretti all’aula
di astronomia ma, una volta arrivati lì, Lily ebbe qualche momento di
titubanza: voleva fare l’amore con James anche se stavano insieme da pochi
minuti, di questo era certa, però era la sua prima volta ed avrebbe voluto che
fosse perfetta.
"Hai cambiato idea?", chiese James notando il
nervosismo dipinto sul volto della ragazza.
"No", mormorò lei di rimando. "E’ solo che
è la mia prima volta ed ho un po’ paura. Ma… Sono sicura di voler fare l’amore
con te"
"Vedrai, sarà bello…", sussurrò James
baciandole una guancia.
"Lo so!", esclamò lei alzando la voce un po’
più del necessario. "Dopo tutto hai molta esperienza vero? Dubito che mi
farai male…" Sapeva che per James non era la prima volta e la cosa un po’
la indispettiva perché implicava che era solo lei a temere ciò che sarebbe
accaduto.
Potter sospirò. "Sì, ho esperienza, ma con nessuna è
mai stata una cosa seria. Invece ora è così forte il sentimento che provo per
te che mi fa avere timore di farti male, mi fa temere di fare qualcosa di
sbagliato e che a te possa non piacere ciò che condivideremo."
"Hai paura anche tu?"
"Sì."
Il timore del compagno la rassicurò a tal punto che fu lei
ad aprire la porta per entrare nella stanza, che subito si illuminò a giorno.
Subito i suoi occhi strabuzzarono dalla sorpresa.
La classe era decorata con un gran numero di fiocchi rosa.
Era tutto così… Di cattivo gusto.
Cosa aveva combinato Sirius?
Alle sue spalle sentì James ridere di gusto.
"Lo sapevo che Sirius avrebbe decorato la stanza così!
Tutto questo è frutto del suo atroce senso dell’umorismo!"
"E poi avrebbe preteso che facessi l’amore con lui in
mezzo a questi fiocchi? Non se ne parla nemmeno" La ragazza estrasse la
bacchetta e pronunciò un semplice incantesimo per far sparire tutto.
Allora la stanza mutò e si oscurò: una luce soffusa
illuminò un letto che aveva sostituito la scrivania. Gli innumerevoli banchi
scomparvero e le pareti sparirono nelle tenebre.
Sul soffitto troneggiava un’unica costellazione.
Il "Cane Maggiore".
Una stella, poi, brillava più delle altre.
Sirio.
Lily era sconvolta.
Non aveva più nemmeno la forza di parlare.
James, intanto, continuava a ridere come un matto.
"No, Sirius non pretendeva di fare l’amore con te in
mezzo ai fiocchi. Sapeva che avresti fatto un incantesimo per cancellare tutto e
che, quindi, sarebbe apparso anche tutto questo. La scelta della costellazione
in mezzo alla stanza è proprio da lui e del suo incredibile egocentrismo. E
sapendo che neanche questa soluzione sarebbe stata di tuo gusto, o almeno credo,
immagino dovrebbe esserci anche la terza opzione". Detto questo James
estrasse la bacchetta a sua volta e pronunciò lo stesso incantesimo usato poco
prima da Lily.
La stanza mutò di nuovo.
Gli unici elementi inalterati che rimasero furono il letto e
le luci soffuse.
La costellazione del cane sparì ed i due giovani si
ritrovano immersi in un fiume di stelle: era la via Lattea.
Era tutto molto romantico.
Ecco il posto giusto per fare l’amore. Finalmente.
"E tutto questo, invece, è dovuto la lato romantico di
Sirius, quello che di solito nasconde dietro un comportamento scostante…",
mormorò James. "Non avrei saputo fare di meglio", aggiunse.
"E’ magnifico…", mormorò la Evans, ammirata.
"Mi chiedo perché Sirius abbia pensato che Remus non potesse gradire tutto
questo."
"Credo che pensasse che Remus non avrebbe gradito i
fiocchi rosa."
Lily lo guardò incuriosita. "E’ perché?"
"Gli avrebbe fatto capire che qui lui aveva intenzione
di fare l’amore con te."
"Hai ragione.", replicò lei, sentendosi un po’
sciocca per non aver pensato ad una simile motivazione. "Ma non pensiamo
più a queste cose", aggiunse, notando che James nel dire quelle parole si
era rattristato nel ricordare che Sirius e Lily erano rimasti insieme per alcuni
mesi "Pensiamo solo a noi due ora, James, va bene?"
Potter non disse nulla.
Prese la mano di Lily e la fece camminare in mezzo alle
stelle, verso il letto.
Lily vi si sedette sopra e poi, guardando il compagno,
nonostante la tensione crescente, arricciò le labbra in un sorriso. "Ed
ora…", disse con falso cipiglio severo, tentando di smorzare la tensione.
"Vedi di non farmi pentire di aver deciso di fare l’amore con te ok?"
"Non te ne pentirai, te lo prometto…", mormorò
il ragazzo dolcemente accarezzandole la guancia con la mano.
Poi, la baciò sulla bocca.
E mentre il bacio cresceva d’intensità anche i loro gesti
si facevano sempre più audaci.
Entrambi diedero libero sfogo alla passione.
Si spogliarono dei vestiti, si accarezzarono, si toccarono,
scoprirono reciprocamente i loro corpi in un crescendo di sospiri, parole dolci
sussurrate, ansimi.
Poi, quando James pensò che la ragazza fosse pronta ad
accoglierlo le sorrise e cominciò ad entrare in lei.
Lily era così sopraffatta dal piacere che le mani esperte di
James gli provocavano che nemmeno sentì l’intrusione: solo quando il ragazzo
cominciò a spingere la ragazza capì che ormai il suo corpo era diventato un
tutt’uno con quello di James.
Subito un piacere mai provato le invase lo spirito e lei
assecondò ogni volere del suo compagno.
James era talmente avvinto dal piacere che derivava dall’essere
entrato a far parte di Lily che sentì il profondo desiderio di darle quanto
più piacere possibile.
L’orgasmo di Lily fu completo e totalizzante e quello di
James, che sopraggiunse qualche istante dopo, fu il più bello che il ragazzo
avesse mai sperimentato nella sua giovane vita.
Era felice: con nessun’altra ragazza aveva sperimentato una
completezza simile.
"Ti ho delusa?", chiese titubante il ragazzo mentre
abbandonava il caldo rifugio prodotto dal corpo della compagna e le scivolava
accanto.
"No, sto benissimo.", sospirò, sorridendo. "E’
stato magnifico. Grazie."
"Ti amo", sussurrò James.
"Ti amo anch’io", rispose Lily.
I due giovani tornarono a baciarsi ed a donarsi piacere fino a quando la
stanchezza non li sorprese facendoli addormentare l’uno nelle braccia dell’altra.
FINE CAPITOLO 17 – CHIARIMENTI (JAMES E LILY)
Alla fine di questo capitolo c’è una piccola parte lime…
E’ piccolissima, ma ho pensato di fare così perché… Beh, questa fic ha
rating R ed anche se sia questo che il prossimo capitolo li inserirò come
NC-17, non volevo che ci fosse troppo contrasto con il rating precedente.
Spero di non aver deluso nessuno e che vi sia piaciuto il
modo in cui Lily e James finalmente si sono messi insieme.
Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:
Per Mira ’82. Bhe…un po’ di spiegazioni erano
dovute da parte di James a Lily e Sirius, non trovi? In questo capitolo c’è l’atteso
chiarimento tra Lily e James, come vedi è stato più facile del previsto per il
ragazzo far crollare la sua bella. Chissà, invece, cosa succederà tra Sirius e
Remus. Vedremo nel prossimo capitolo. Grazie per il commento. Un bacione.
Per Chu. Già…dici bene. Che discesa sarebbe se ci
sono delle incomprensioni? La fic sta arrivando alla sua naturale conclusione
per cui non mi rimane che alleggerire le situazioni tese che si erano create
durante la storia. Spero solo di farlo nel migliore dei modi. In effetti il
capitolo scorso era un po’ il riassunto delle puntate precedenti e sono felice
di sapere che ti abbia fatto piacere, soprattutto che ti è piaciuto il
comportamento di Sirius. Finalmente libero della pozione, il ragazzo ha rivelato
il suo vero io. Tuttavia in questo capitolo non sono riuscita a mettere il
chiarimento tra Remus e Sirius visto che ho deciso di ridurre il numero delle
pagine per capitolo per poter correggere meglio gli errori ortografici e non,
che faccio. Spero che il chiarimento tra Lily e James ti abbia fatto piacere. E
per il premio…sì…tenterò di scrivere un dolcissimo e bellissimo capitolo
dedicato a Remus e Sirius per farti felice. Spero di raggiungere il mio scopo.
Grazie per il commento. Un abbraccio.
Per Momo_san. Già…era ora che Sirius e James si
chiarissero e ritornassero ad essere amici. Ti è piaciuto il comportamento di
Lily nei confronti di James? Ti ha sorpreso? Spero di sì. Allora hai deciso il
tuo premio? Puoi scegliere fra anticipazioni relative alle mie fic oppure una
dedica speciale su un qualche capitolo oppure vedi tu. Sono aperta ad ogni
suggerimento. Grazie per il commento. Un bacio.
Per imooto. Come vedi in questo capitolo c’è stato
il chiarimento tra Lily e James, per quello fra Remus e Sirius bisognerà
aspettare il prossimo. Mi dispiace! Spero che il capitolo ti abbia fatto piacere
comunque. Ancora un po’ e potrai anche leggere cosa ho in serbo per Piton,
anche se non è proprio una vera vendetta. Grazie per il continuo sostegno. Un
bacione.
Per GeorgiaLupin. Come vedi avevi ragione: Lily non è
riuscita a stare arrabbiata con James per troppo tempo ed anzi…gli è subito
saltata addosso. Che carini! In effetti Sirius era molto preso da Remus e non
vedeva l’ora di raggiungerlo, peccato, però, che per sapere cosa si diranno e
cosa faranno dovrai aspettare di leggere il prossimo capitolo, che spero
arriverà presto. Sono felice di sapere che ti è piaciuto come James ha
spiegato il macello combinato. Grazie per il commento. Un abbraccio.
Per Minako. E’ inevitabile che prima o poi una fic
finisca no? Per quanto riguarda il debito che ho nei confronti di Remus vedrai
nel prossimo capitolo cosa gli combino. Per il momento accontentati di sapere
com’è andata la serata tra James e Lily. Spero ti abbia fatto piacere anche
questo capitolo. Grazie per il commento. Un bacio.
Per Hermione91. Certo che mi fa piacere averti come
fedele sostenitrice. Grazie! E sono davvero felice di aver avuto la tua
approvazione anche per lo scorso capitolo. In effetti l’uomo è bello proprio
perché non essendo una macchina prova sensazioni contraddittorie e dubbie.
Sensazioni che a volte possono creargli dei problemi ma che in generale lo fanno
sentire vivo. Ti volevo ringraziare anche per i commenti che hai lasciato ne
"I malandrini ed il torneo tre maghi" e per la tua gentilezza e
sincerità. Come vedi…ora ho trovato un beta readers per cui spero che sempre
meno errori (anche se dici che erano già pochi) ci saranno nelle mie fic.
Grazie per il commento. Un bacione.
Per Miki_TR. Immagino tu preferisca la coppia Sirius e
Remus vero? Anch’io! Mi dispiace solo di deluderti perché in questo capitolo
loro due non appaiono. Il fatto è che ho preferito ridurre le pagine che
compongono i capitoli delle mie fic per permettermi di correggerli meglio per
cui in questo capitolo c’è solo il chiarimento tra James e Lily e come vedi
niente di quello che pensavi si è avverato. Remus alla Stamberga Strillante?
Forse sì, forse no. Chi lo sa! Lo scoprirai leggendo il prossimo capitolo.
Davvero avevi fatto un pensierino sulla coppia James Remus? Se devo essere
sincera anch’io ed, infatti, mi ha ispirato una nuova fic che non so quando
scriverò, anche se poi sarà sempre una Sirius x Remus alla fine. Sono troppo
affezionata a questo pairing per tradirlo. Grazie per il commento. Un abbraccio.
Per _Pe_. Davvero ti ha fatto piacere quella frase sul
Natale? Però, allora sono stata brava ad inserirla nel contesto giusto. Bene!
Per quanto riguarda il resto del commento, sono felice di sapere che anche lo
scorso capitolo ti sia piaciuto e che tu abbia capito, come le intendevo, tutte
le reazioni ed i sentimenti dei personaggi. Per quanto riguarda Minus bhe…visto
che è un malandrino in qualche modo dovevo farlo ritornare nel gruppo no? E per
la caratterizzazione di James, sì, è il mio fiore all’occhiello. Ne vado
fiera. E’ cresciuto così tanto in questa storia. Credo proprio che sia anche
per questo che Lily si sia scoperta innamorata di lui, ha finalmente potuto
vederlo nella giusta luce. Per quanto riguarda Sirius e Remus leggerai nel
prossimo capitolo cosa succederà tra i due. Spero ti piacerà. Come spero ti
abbia fatto piacere il chiarimento che c’è stato tra James e Lily. Grazie per
il commento. Un bacio.
Per Joy. Come ti è sembrata la reazione di Lily? Come
vedi, tutto si è risolto fra James e Lily meglio e prima di quanto si potesse
ipotizzare dopo aver letto lo scorso capitolo no? Per quanto riguarda Sirius,
bhe…sì finalmente il ragazzo ha potuto comportarsi con naturalezza,
finalmente è il vero Sirius, non quello prodotto dai sentimenti fasulli che la
pozione aveva creato. Mi dispiace ma in questo capitolo come avrai letto non c’è
il chiarimento tra Sirius e Remus, ci sarà nel prossimo. Ho preferito così
affinché le mie storie siano più corrette dal punto di vista della forma.
Grazie per il commento. Un bacione.
Per Kaho_chan. Come vedi Lily ha perdonato James e si
è rivelata più aperta allo scherzo ed all’ironia di quanto si poteva
immaginare. Ti è piaciuta questa caratterizzazione della ragazza? Per quanto
riguarda Sirius e James, loro due sono amici da tanto tempo era impossibile che
la loro amicizia finisse per così poco, anche perché ora le cose stanno
andando per il verso giusto, non trovi? Grazie per il commento. Un abbraccio.
Per Fairyangel. Sì…ormai siamo agli sgoccioli,
anche se la fic durerà un capitolo in più del previsto. Spero che la storia
continui a piacerti sino alla fine. Grazie per il sostegno. Un bacio.
Per Dragonfly. Anch’io amo il Natale. E’ una festa
molto giocosa. L’adoro. Sì…hai ragione, finalmente è giunto il momento dei
chiarimenti e di altro….cosa? Bisogna leggere la fic no? Eh eh eh!! Purtroppo
in questo capitolo sono riuscita ad inserire solo il chiarimento tra Lily e
James (spero ti abbia fatto piacere comunque) per quanto riguarda quello tra
Sirius e Remus dovrai aspettare il prossimo. Ti avevo promesso una lemon? Bhe…sì…ci
sarà….ma sarà poca cosa…quindi…spero di non deluderti. Grazie per il
commento. Un abbraccio.
Per Twinstar. Come mai sei arrabbiata di tuo in questo
periodo? Comunque hai ragione…gli scorsi capitoli, quelli prima della
riappacificazione erano davvero irritanti. E ti devo dire che hai ragione anche
su un altro punto ovvero le caratterizzazione dei personaggi. Alla fine mi sono
sfuggiti di mano. La fic si è costruita non proprio come avevo preventivato ed
il personaggio che più ne ha perso è stato proprio Sirius. Remus come al
solito trovo facile gestirlo, James mi ha dato molte soddisfazioni in questa fic
perché è cresciuto molto, Sirius, invece, è rimasto trincerato sulla sua
posizione, non sono riuscita a farlo esplodere e mi dispiace. Dovrò farmi
perdonare in una delle prossime fic anche se ancora non ho deciso a quale dare
la precedenza delle innumerevoli idee che ho in testa. La scena che avevo in
mente dall’inizio era il duplice bacio tra Sirius e Remus e Lily e James, devo
dire che il Remus freddo ed incapace di provare sentimenti è stata una delle
innovazioni non previste della fic. Anche il secondo bacio tra James e Remus non
era previsto oppure quella reazione spropositata di Sirius, tutte le situazioni
mi sono sfuggite di mano e non so se sia stato un bene od un male. Tu cosa ne
pensi? La parte con Piton, invece, era già voluta. Ed anch’io mi sono
divertita a scriverla, è stato così infidamente bastardo soprattutto nelle sue
conclusioni. Mi è piaciuto. Sì! Conosco il manga Gals anche se non mi è molto
piaciuto, soprattutto nel finale. Ran, però, era una forza. Davvero una gran
donna sempre in movimento. Le assomigli? Grazie per il disegno. E’ davvero
stupendo e simpatico, soprattutto la posa in cui hai messo Lily e Sirius. Troppo
forte. Sai disegnare divinamente. T’invidio. Ma c’è qualcosa che non sai
fare? Grazie per il commento. Un bacio.
Per ClyClu. Grazie! Sono davvero felice di sapere che
la mia fic ti piace un sacco. Leggi pure con calma i capitoli che ti mancano da
leggere anche se spero che ti piaceranno. Fammi sapere il tuo parere. Grazie per
il commento. Un bacione.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Commentate.
Agartha
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Capitolo 18 *** 18. Chiarimento (Sirius e Remus) ***
Prima di iniziare il capitolo premetto una cosa
Prima di iniziare il capitolo premetto una cosa.
Sta volta posterò il capitolo diciottesimo in due versioni.
La prima è quella corretta da Twinstar per cui è definitiva, l’altra è
la prima stesura con alcune modifiche qua e là giusto per correggere le parti
più ostiche.
Perché ho fatto questa scelta?
Perché Twinstar ed ha ragione mi ha fatto notare che il mio capitolo
conteneva molte parti con romanticismo da Harmony (anche se non leggo gli
harmony), e quindi ne è venuto fuori qualcosa di estremamente esagerato.
Tuttavia a me, quelle parti piacevano per cui non me la sono sentita di
eliminarle totalmente.
Per cui….la versione definitiva del capitolo è quella corretta da Twinstar,
ripulito di molte ingenuità, corretto e reso più "comune", che però
non riesco a sentire completamente mia. Già….perché quando ho riletto il
capitolo dopo le correzioni, mi sembrava solo che l’idea fosse mia, ma che
fosse stato scritto da una terza persona.
Mentre l’altro capitolo che posto è quello sì pieno di errori, pieno di
ingenuità, pieno di romanticismo da Harmony ma che sento parte integrante di
me.
Ora….non è che i capitoli discostano più di tanto, per cui sarebbe
inutile leggerli entrambi almeno che…non vi fa piacere metterli in confronto.
Se…volete leggerne solo uno, leggete quello definitivo, e solo se avete
tempo, leggete anche l’altro.
Poi, se volete farmi sapere cosa ne pensate, ve ne sarei grata.
Un bacione
Agartha
Questo è quello definitivo.
Ecco il penultimo capitolo.
E’ dedicato a Chu che, come premio per aver risposto
per ben due volte correttamente al mio quiz finale, mi ha chiesto una scena
dolce tra Sirius e Remus (un GROSSO grazie a Chu da
parte della Beta Reader!! *.*) (spero che quella in questo
capitolo lo sia abbastanza).
Un ringraziamento va anche a Twinstar, una beta reader
unica e preziosa. Grazie!
E un saluto è rivolto anche a Pè. In bocca al lupo
per gli esami di maturità!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E, poi, un bacio anche a tutti quelli che leggeranno
il capitolo.
Un bacione
Agartha
P.S. Spero di non deludere nessuno con questo chiarimento tra
Sirius e Remus. E’ semplice ma…per me in linea con la storia. Voi come lo
trovate?
Un bacione.
Agartha
CAPITOLO 18 – CHIARIMENTI (SIRIUS E REMUS)
Sirius correva per i corridoi deserti della scuola, con un
unico pensiero in testa: raggiungere Remus quanto prima, chiarirsi con lui e,
magari dichiarargli il suo amore.
Doveva riuscire a farsi perdonare dal suo amico, fargli
capire che il motivo per cui in quel periodo si era comportato in modo
particolarmente stupido erano i suoi sentimenti per lui: nonostante quella
malefica pozione gli avesse fatto provare dei sentimenti d’amore (o presunti
tali) per Lily, era Remus la persona che gli aveva fatto davvero battere il
cuore.
Aveva finalmente compreso che il suo cuore apparteneva a
Remus e, ora lo sapeva, gli era sempre appartenuto, anche se per molto tempo non
era riuscito a dare un nome a quel sentimento d’affetto profondo che lo legava
all’amico: si era ingannato in tutti quegli anni, aveva mascherato ciò che
provava con l’amicizia, ma finalmente quel velo che gli copriva gli occhi era
caduto.
Si, lui amava Remus Lupin, se ne rendeva davvero conto.
Ora doveva rendersene conto anche Remus, però.
Doveva riuscire a trovare le parole per fargli capire quanto
l’amasse, quanto desiderasse essere solo fonte di gioia per lui. A quel
pensiero Sirius sentì una stretta al cuore: sarebbe riuscito a dargli gioia se
fino a quel momento non gli aveva causato che sofferenze?
Si, ce l’avrebbe fatta, ne era sicuro: avrebbe recuperato
il tempo perduto, cancellato tutto il male che gli aveva fatto; l’avrebbe
circondato col suo amore, fatto suo.
Uscì dal portone d’ingresso e, nascosto dal mantello della
notte si recò nel luogo in cui, a quanto aveva detto la Mappa del Malandrino,
si trovava Remus.
Sperava fosse ancora lì.
Fu difficoltoso camminare nell’oscurità, all’inizio, dal
momento che i suoi occhi non si erano ancora adattati all’oscurità: per Remus,
al contrario, era abbastanza facile orientarsi nella notte. Era uno dei pochi
vantaggi che comportava l’essere licantropo. Le cose poi, erano complicate
dalle nuvole che coprivano la luce della luna.
Una persona comune si sarebbe smarrita in quelle tenebre.
Fortunatamente i suoi continui girovagare con gli amici
durante le notti di luna piena gli avevano fatto sviluppare la capacità di
orientarsi nel buio, per cui riuscì a mantenere comunque un’andatura
piuttosto rapida e sostenuta finché i suoi occhi non riuscirono a penetrare il
velo nero della notte, dopodiché accelerò il passo.
Si guardò rapidamente intorno per capire dove fosse con
esattezza: accanto alla casetta del Guardiacaccia. Nell’oltrepassarla si
accorse che la luce era spenta: Hagrid doveva essere andato a festeggiare il
Natale ad Hogsmeade con il resto dei professori, oppure era già a letto. Non
che gli importasse granché di ciò che faceva Rubens Hagrid nel tempo libero,
solo che Remus si trovava nelle vicinanze e se Hagrid non fosse stato in casa
non ci sarebbe stato nessuno ad ascoltare la confessione d’amore che Sirius
aveva in mente da fare all’amico. Non voleva testimoni.
Quella era una faccenda troppo personale.
Percorse i metri che lo separavano dall’oggetto dei suoi
pensieri in pochi minuti.
Raggiunse il limitare della foresta proibita, si fermò e si
guardò in giro: Lupin avrebbe dovuto essere lì in zona. Strinse gli occhi e
corrugò la fronte con aria assorta, cercando di individuare la sagoma di Remus
tra le ombre del bosco, ma non era affatto facile: s’intravedevano le fronde
degli alberi della foresta proibita, l’erba che ondeggiava al vento, i
cespugli del sottobosco.
I rumori, invece, erano attutiti, quasi impercettibili, e
forse era meglio così: sapeva che nella foresta proibita c’erano creature
pericolose d’ogni foggia, e avrebbe preferito trovare Lupin prima che qualcuna
di queste trovasse lui. Il solo pensiero lo fece rabbrividire.
Camminando continuò a guardarsi intorno con occhi vigili:
dov’era finito Remus? Secondo la mappa doveva trovarsi lì. Possibile che
fosse talmente disperato da introdursi nella foresta proibita? Non poteva
essersi comportato in modo tanto irresponsabile!
La foresta era un posto pericoloso, specie di notte.
Anche un mago bravo come lui avrebbe avuto seri problemi.
No… No, non Remus. Doveva essere lì da qualche parte, come
sempre!
Continuò a guardarsi intorno con attenzione, finché non
scorse un’ombra familiare.
Emise un sospiro di sollievo: era Remus. L’aveva trovato.
Il suo amico gli dava le spalle, era rannicchiato a terra, col capo chino e lo
sguardo assorto, rivolto verso la foresta: alla ricerca di se stesso, forse.
Sirius era sicuro che l’avrebbe trovato lì, anche senza
Mappa.
Per Remus era un’abitudine recarsi lì quando si sentiva
triste, dal momento che per lui quel luogo rappresentava un po’ se stesso. La
foresta proibita era abitata soprattutto da creature oscure spaventose, Hogwarts
da maghi, comuni esseri umani: Remus era sia Semiumano che uomo, e in quanto
tale non apparteneva davvero a nessuna delle due specie. Solo in quel luogo di
confine tra la scuola e la foresta si sentiva davvero a casa.
Remus non era mai riuscito a sentirsi accettato per quello
che era: sapeva che gli altri, non appena fossero venuti a conoscenza del suo
oscuro segreto l’avrebbero allontanato: solo i malandrini l’avevano
accettato. Tuttavia non apparteneva completamente ad Hogwarts, così come non
sentiva propria l’oscurità del sangue di licantropo che gli scorreva in
corpo. Lui era un ibrido, e per la maggior parte del tempo era felice di
esserlo, perché capace di scegliere ciò che era bene e ciò che invece non lo
era, ma a volte sentiva lo sconforto avvolgerlo, ed allora sentiva il bisogno di
trovare un posto tutto suo, in cui rifugiarsi, un luogo che lo rappresentasse, e
quello era il posto adatto.
Non la Stamberga Strillante.
Non qualche aula nascosta di Hogwarts.
No. Era lì che la sua anima si sentiva davvero a casa.
Un essere metà uomo e metà mostro, però capace di
convivere con le due nature in modo spontaneo grazie all’aiuto dei suoi amici.
Però in quel momento si sentiva solo, e sperava che qualcuno lo trovasse e lo
aiutasse a far chiarezza nel turbine di sensazioni che erano ritornate a farsi
vive in lui in modo impetuoso dopo l’apatia dell’ultimo periodo. Ciò che
era successo nella Sala comune della Torre dei Grifondoro gli sembrava quasi un
sogno. Sirius l’aveva baciato, e non solo.
Perché? Non lo sapeva.
Era tutto così confuso, incerto…
Sirius amava Lily, non lui. Però l’aveva baciato.
Sospirò, sconsolato: non voleva perdersi in quegli assurdi
pensieri senza risposta: voleva solo che il suo amico come sempre lo
raggiungesse, lo abbracciasse e lo facesse sentire parte di un insieme, lo
facesse sentire accetto e… Amato.
Sì, voleva essere amato da Sirius.
Lo voleva con tutto sé stesso. Lo desiderava con tutto il
cuore.
Ma sapeva perfettamente che non era possibile. In quel
momento, con ogni probabilità, Sirius era con Lily, le stava spiegando il
motivo per cui l’aveva baciato: nient’altro che pietà.
Avrebbero fatto pace e poi, come avevano stabilito, avrebbero
fatto l’amore.
Al solo pensiero sentì un nodo serrargli la gola, lo stomaco
si accartocciò su sé stesso, ma il suo volto rimase impassibile come pietra,
il suo corpo immobile: non sentiva il freddo incipiente, non provava nulla.
Da quando era arrivato lì si era accasciato il suolo e con
occhi vitrei guardava la foresta proibita con aria bramosa, come se sperasse che
qualcosa uscisse da essa e lo trascinasse all’interno. E lo voleva davvero:
desiderava che qualcosa lo assalisse, lo divorasse, gli facesse smettere di
soffrire.
Lo desiderava, ma non aveva il coraggio di entrarci da solo.
Non ci riusciva.
L’uomo Remus era ancora forte in lui, non accettava quella
situazione, non accettava l’arrendevolezza. Sperava nel domani, sapeva che il
futuro non sarebbe stato solo fatto d’oscurità e dolore. Il suo futuro non
era quello. Non era la foresta proibita.
Il suo futuro era Hogwarts. Lui era un mago, un uomo.
Remus voleva essere un uomo, non un ibrido. E voleva Sirius.
Poi, sentì dietro di sé il rumore di alcuni passi: non ebbe
bisogno di voltarsi per capire chi fosse. Solo una persona avrebbe potuto
seguirlo fin lì.
Il cuore cominciò a battergli all’impazzata.
L’aveva seguito! Era venuto!
Solo!
Perché?
Per lui, o solo per alleggerirsi la coscienza?
Aveva chiarito con Lily ed era lì solo per consolarlo, per
farsi perdonare un bacio dato per errore? Non importava: qualunque fosse il
motivo, doveva essere felice della considerazione che gli stava dando il suo
amico. Tutto sommato se Sirius invece di fare l’amore con la sua ragazza era
andato da lui, provava qualcosa nei suoi confronti, anche se solo amicizia.
Si fece coraggio e prima che l’altro potesse dire qualcosa,
si alzò e si voltò verso di lui e gli sorrise.
"Scusami per averti fatto preoccupare…",
mormorò, cercando senza successo di apparire sereno. "Non era necessario
che tu venissi qui, stavo giusto per tornare a scuola. Immagino tu abbia
chiarito con Lily, e voglio solo dirti che mi dispiace per ciò che è successo
in Sala Comune. Non avrei dovuto essere così condiscendente con te…"
Chinò la testa, cercando di cacciare le lacrime che cominciavano a pizzicargli
gli occhi. "Ho sbagliato.", aggiunse, arcuando le labbra in una
smorfia che avrebbe dovuto essere un sorriso.
Il suo volto rimase impassibile, ma Sirius capì ugualmente
che dietro quella maschera di indifferenza Remus stava tentando ancora di
proteggersi disperatamente, nascondendo i suoi sentimenti più profondi. Non
voleva più illudersi, non voleva più sperare in qualcosa che, poi, si sarebbe
rivelato una falsa. Si era auto-convinto che Sirius amasse ancora Lily
perché non voleva più sperare, confidare nella possibilità che l’altro
potesse amarlo, dal momento che ancora non sapeva che James, dopo la sua fuga
dalla torre, aveva rivelato a lui e Lily la faccenda della pozione.
Sirius si avvicinò all’amico. "James, mi ha detto
tutto…", mormorò.
Remus rialzò lo sguardo. Il suo volto era ancora incapace di
mostrare emozioni, solo i suoi espressivi occhi d’ambra rivelavano il suo
turbamento, reclamavano spiegazioni.
Black si fece sempre vicino. "Mi ha parlato della
pozione."
La bocca di Remus si mosse in maniera impercettibile, le
guance tremarono lievemente. Era preoccupato.
Sirius gli sorrise e l’abbracciò.
"E sai perché mi ha detto tutto?"
Remus non rispose.
Non riusciva a farlo, non voleva sperare inutilmente.
Cercò di dire qualcosa, ma dalle labbra non uscì alcun
suono.
Sirius lo tolse dall’imbarazzo. "Perché dopo il
nostro bacio ed il bacio tra James e Lily l’effetto della pozione è svanito.",
disse, affondando il viso nei suoi capelli, assaporandone l’odore.
Nessuna reazione. Di nuovo.
Sirius sentì il corpo di Remus irrigidirsi.
Il suo cervello gli stava suggerendo la conclusione giusta ed
a lungo agognata, ma il suo cuore non voleva saperne ancora di sperare. Toccava
a Sirius insistere, farglielo capire.
"E tu sai cosa significa questo, vero?", continuò
l’Animagus. "Dopo tutto sei stato tu ad aiutare James con la pozione,
no?"
Ancora nessuna risposta.
Sirius capì che doveva essere più diretto.
La sua stretta si fece più forte sul corpo del compagno.
Remus era ancora incapace di capire se ciò che stava vivendo
fosse realtà o meno. Gli sembrava tutto così assurdo. I suoi sogni d’amore
stavano forse per realizzarsi? Il suo cuore, anche quando si credeva rassegnato
al fatto che l’altro non l’avrebbe mai amato, era sempre appartenuto a
Sirius, ma quello di Sirius non era mai appartenuto a lui, no? Oppure si
sbagliava? Cosa doveva fare? Illudersi o sperare?
La voce di Black cancellò ogni dubbio.
"Ti amo, Remus! Ti ho sempre amato, solo che per tanto
tempo non ho mai considerato l’ipotesi che fosse possibile. Mi sono illuso di
amare le ragazze, ho ricercato in loro ciò che, solo ora lo capisco, puoi darmi
solo tu. Da chi è che tornavo sempre dopo ogni relazione finita? Di chi è che
cercavo la compagnia quando avevo bisogno di avere qualcuno intorno che non mi
facesse pesare la sua presenza? Chi è che adoravo coccolare, accarezzare? Chi
è che ha sempre saputo donarmi il suo amore senza farmi mai pesare il mio
comportamento irresponsabile, egoista, egocentrico? Chi è che ha sempre saputo
perdonarmi anche quando non me lo meritavo?" Rimase in silenzio per qualche
istante, sperando che Remus desse un segno di vita, ma niente. Continuava a
restare nel suo mutismo. Sirius gli afferrò il viso tra le mani e lo fissò
dritto negli occhi. "Tu, Remus! Sempre e solo tu! Ti amo." Remus
spalancò gli occhi, incredulo, e Sirius dovette lottare con se stesso per non
scoppiare a ridere: non era il momento giusto. "Non sei tu che devi
scusarti per il tuo comportamento di stasera, Remus…", continuò.
"Sono io che devo chiederti scusa per tutto il dolore che ti ho arrecato in
questo periodo. Va bene, è stata la pozione di James a farmi agire in modo
irragionevole, anche quando stavo con Lily non riuscivo a frenare i miei
sentimenti per te e, non riuscendo a spiegarmeli, non facevo che agire in modo
ostile. Mi dispiace! Tu non hai colpa di niente. E’ nel tuo carattere voler
aiutare gli altri, per cui naturale che James sia riuscito a convincerti ad
aiutarlo con la pozione. Sono io da biasimare." Il suo sguardo si velò di
tristezza. "Riuscirai mai a perdonarmi?"
Finalmente Remus uscì dal suo stato catatonico: cercò con
le mani la vita del compagno e l’abbracciò a sua volta, affondò il volto sul
torace del compagno. Era così caldo, e lui si sentiva così protetto e al
sicuro.
Le parole che gli uscirono dalle labbra, però, rivelarono il
suo bisogno di ulteriori rassicurazioni: "… Non è un sogno, vero?",
mormorò, incerto.
"No!", fu la pronta risposta. "Non è un
sogno, Remus. Sono qui con te, sono venuto a rivelarti i miei sentimenti, a
chiederti di perdonarmi, a chiederti una nuova possibilità per farti felice. Ti
amo."
Finalmente il cuore di Remus si liberò dalla stretta che l’aveva
racchiuso fino a quel momento. Il licantropo si sentì invadere da un turbinio d’emozioni.
Sirius, l’amava. Non era un sogno.
Si sentì felice come non mai.
"Ti amo anch’io…"
Fu tutto quello che riuscì a dire.
I suoi occhi s’inondarono nuovamente di lacrime. Lacrime di
gioia.
Finalmente era riuscito a dirglielo senza paura di essere
rifiutato e l’altro l’aveva ascoltato.
Non appena si accorse di quelle lacrime Sirius cercò di
calmarlo. "Che mi amavi lo sapevo già!", esclamò, cercando di far
sorridere l’amico. "Quello che m’interessa sapere adesso è se mi
perdonerai per essermi comportato da sciocco, per averti detto quelle cose
orribili, e per averti fatto soffrire."
"Beh, sciocco lo sei sempre stato…", rispose l’altro
abbozzando un sorriso. "Però non ti ho mai odiato per le tue parole. Ero
deluso, e soffrivo perché sapevo che non mi avresti mai amato. Però ora va
tutto bene, sono felice."
"Allora perché piangi?"
"Sono lacrime di gioia!", esclamò Remus con
veemenza. "Sono fra le tue braccia, e hai appena detto di amarmi! Mai lo
avrei creduto possibile."
"E invece è possibile! E lo sarà fino a quando
vorrai."
Remus sollevò finalmente lo sguardo. Non piangeva più.
"Grazie…", sussurrò, e sorrise. Un sorriso dolce, vero, autentico,
in cui Sirius lesse tutto il desiderio del suo compagno: avvicinò le labbra a
quelle dell’altro e lo baciò; un bacio tenero, dal retrogusto salato.
Quando si separarono, si sorrisero a vicenda.
"Non devi ringraziarmi, è solo quello che penso…"
Remus lo fissò titubante. "Non mi farai più soffrire,
vero Sirius?"
"No, se sarà in mio potere…"
"E non mi lascerai più solo, vero?", incalzò il
licantropo: sapeva di apparire petulante, ma aveva bisogno di quelle conferme.
Era tutto talmente meraviglioso da sembrargli ancora irreale.
"Se lo farò non sarà per mia volontà…",
aggiunse, con fare pratico. Con la guerra alle porte era impensabile pensare che
avrebbero potuto stare sempre insieme. Non voleva illuderlo. "L’unica
cosa che posso fare è assicurarti che ti amo, e promettere di amarti per
sempre."
Remus scosse la testa con rassegnazione. "Non
promettermi cose impossibili, Sirius. Per sempre è un tempo molto lungo, lo
sai?"
"Si, lo so…", convenne l’altro. "E voglio
trascorrerne ogni momento assieme a te."
"Come siamo seri, potrei quasi crederti!", esclamò
Remus, ridacchiando.
Sirius, dopo un primo momento di perplessità, lo imitò.
Ogni ombra nel loro rapporto s’era dissipata.
Finalmente s’erano chiariti: in modo semplice, senza tante
parole inutili. Sirius aveva aperto a Remus il suo cuore, Remus aveva capito e
perdonato. Conosceva abbastanza Remus da poterlo affermare con assoluta
certezza.
Improvvisamente, il dolore di quegli ultimi mesi non fu che
un lontano ricordo
Tutto era tornato come prima, con un’unica grande
differenza: ora per entrambi era chiaro che ciò che li univa era non solo l’amicizia,
che ancora esisteva, ma anche l’amore.
Remus stava ancora ridacchiando quando venne colto da un
brivido improvviso. Sirius se ne accorse. "Forse è meglio se torniamo al
castello…", disse con tono apprensivo. "Fa freddo, e tu sei senza
cappotto."
"Anche tu sei senza cappotto."
Sirius scrollò le spalle con aria noncurante. "Beh,
avevo fretta di venire da te dopo aver chiarito alcune cose con James, per cui
non l’ho preso…"
Remus sollevò il capo e baciò leggermente le sue labbra
screpolate dal gelo, per ringraziarlo dell’affetto che gli aveva dimostrato
con quelle semplici parole. Poi, alla fine, prendendolo per mano, disse:
"Hai ragione, fa freddo. Rientriamo."
Continuando a tenersi la mano i due giovani tornarono al
castello percorrendo a ritroso il sentiero che li aveva portati fin lì, col
cuore carico di speranze: mai nella vita avrebbero creduto di poter provare una
simile gioia, specie in seguito a quel periodo orribile.
Quando raggiunsero la Sala Comune videro che la festa di
Natale era già finita: alcuni studenti, però, si erano addormentati sui
divani, troppo ubriachi o stanchi per raggiungere il loro dormitorio.
"Cosa diremo loro domani di questa faccenda?",
sospirò Remus. "Il nostro bacio l’hanno visto tutti, ed immagino
vorranno spiegazioni…"
"Diremo la verità.", rispose l’altro,
stringendosi nelle spalle. "E se hanno qualcosa da ridire, se trovano il
nostro rapporto disgustoso, beh… Peggio per loro! D’ora in poi voglio essere
sempre sincero con me stesso e con le persone che amo. Non voglio più fare gli
errori di questi mesi."
Remus sorrise senza dire niente: le parole del compagno l’avevano
reso talmente felice che non si sentì in grado di replicare. Non ce n’era
bisogno.
Ripresero a camminare.
Quando entrarono in dormitorio si accorsero che era deserto.
"James deve avermi dato retta…", ridacchiò
Sirius. "Sarà andato in Aula di Astronomia con Lily, quel vecchio
volpone!"
"Lily? James?", chiese sorpreso Remus.
"Ah, è vero!", esclamò l’altro. "Tu non lo
sai ancora! Lily sa tutto della pozione. C'era anche lei quando io e James ci
siamo chiariti e, a dirtela tutta, sono convinto che la ragazza sia cotta di
Ramoso.", insinuò, facendo all'amico un occhiolino complice. "Non me
l'ha detto chiaramente, ma dal momento che già da quando stavamo insieme aveva
dei dubbi sui suoi sentimenti per James..." Sorrise. "Quando sono
venuto a cercarti ho lasciato Lily e Ramoso qui insieme in modo che si
chiarissero, e dal momento che non sono più qui, presumo che l’abbiano fatto.
Inoltre…", aggiunse. "Avevo consigliato a James di andare nell’aula
di Astronomia per…"
Sirius lasciò in sospeso la frase con fare allusivo.
"… Vuoi dire che ora anche Lily e James sono una
coppia?"
"Credo di sì, anche se lo sapremo con certezza solo
domani mattina."
Remus lasciò la mano di Sirius e si sedette compostamente
sul suo letto.
"Speriamo sia così.", mormorò. "James mi è
stato molto vicino in questo periodo, merita tutta la felicità del mondo."
Sirius gli fu subito accanto e lo baciò.
Quando si separarono, Remus chiese: "A cosa devo questo
bacio?"
Sirius assunse un’espressione fintamente piccata.
"Deve esserci per forza un motivo per baciare la persona che amo?"
"No, ma…", balbettò l’altro, un po’
intimorito. Forse l’aveva offeso. "E’ solo che mi sembrava che questo
bacio nascondesse qualcos’altro…"
Sirius sorrise dolcemente, tranquillizzando l’amico.
"Non ti si può nascondere nulla, vero?"
"No… Per me sei come un libro aperto."
Sirius si sedette vicino a Remus e l’abbracciò, poi tornò
a baciarlo.
"Questi baci mi servono per compensare quelli che ti ha
dato James. Non so quanti siano stati, ma voglio essere io ad avere il primato
sulle tue labbra."
"Sirius!", lo ammonì Remus ridendo, prima di
porgere le labbra invitanti al compagno.
Ricominciarono a baciarsi, ma ben presto la passione li
invase e finirono stesi sul letto.
Le mani vagavano sui loro corpi, per accarezzarsi e donarsi
piacere.
Ben presto entrambi provarono l’impulso di toccare la pelle
nuda del compagno e si privarono della camicia.
Poi, però Sirius si fermò.
Sembrava titubante: lui e Remus stavano per compiere un passo
troppo importante, forse avrebbero dovuto rallentare. Sirius non era sicuro che
ci sarebbe riuscito, però: desiderava il compagno più di ogni altra cosa, ma
al tempo stesso temeva di fargli male.
"Remus, non voglio obbligarti a fare nulla… Non è
necessario che…"
Remus lo interruppe con un bacio. "Prima avrei fatto l’amore
con te anche in Sala Comune, davanti a tutti. Non mi stai obbligando a fare
nulla, non c’è niente che voglia di più al mondo."
"Si, ma…" Le guance di Sirius si colorarono d’imbarazzo.
"E la prima volta che faccio l’amore con un uomo, per cui… Non so… Io…"
"Perché, con chi altro avresti voluto farlo?",
replicò l’amico sollevando un sopracciglio con aria inquisitoria.
"Con nessuno!", fu la mesta risposta di Sirius.
"E’ solo che, non avendo esperienza, non so come comportarmi…"
Un altro bacio. "Sono felice che sia anche per te la
prima volta con un altro uomo, così lo sarà per entrambi." Gli carezzò
una guancia con la mano, e gli sorrise dolcemente. "Sii naturale, Sirius, e
andrà tutto bene."
"Ti farò male…"
Un terzo. "Il dolore fisico non mi spaventa, lo
sai."
"Ma…"
"Sirius…", replicò deciso. " Il dolore che
proverò sarà ciò che mi farà davvero capire che tutto questo è reale. Farà
male, non lo nego, ma poi verrà il piacere, e condivideremo quest’esperienza
meravigliosa. Ti prego, Sirius, credimi: non c’è nulla che voglia di più in
questo momento che sentirti dentro di me, nulla che potrei desiderare di più
che fare l’amore con te… Oppure…", aggiunse, incerto. "Tu non mi
vuoi?"
"Non dirlo nemmeno per scherzo!", esclamò Sirius,
quasi con rabbia. "Voglio fare l’amore con te più di ogni altra cosa, è
solo che ho paura di non essere all’altezza. Di non donarti il piacere che
meriti…"
"Ansia da prestazione?", ironizzò Remus.
"Non è il momento di scherzare….", bofonchiò l’altro.
"Io invece credo che lo sia… Io voglio fare l’amore
con te, ho aspettato così tanto che tu ti accorgessi del mio amore, e ora
voglio essere parte di te. E dal momento che, a quanto ne so, anche tu lo vuoi,
perché ti stai negando? Solo per non farmi del male? E’ un’idiozia. Sirius,
sono certo che sarà bellissimo, sono sicuro che sarà l’esperienza più
meravigliosa della mia vita."
"… Come fai ad esserne tanto sicuro?", chiese
Sirius, incerto.
"Perché ci amiamo.", rispose l’altro con
semplicità.
Forse era un ragionamento un po’ ingenuo, questo lo
sapevano entrambi: in fondo Remus non aveva esperienza, e non sapeva quanto
dolore avrebbe provato esattamente, però aveva detto il vero. Non c’era nulla
al mondo che volesse di più.
E Sirius questo lo sapeva.
"Hai ragione!", ammise finalmente Sirius e così
ogni parola divenne superflua.
Black ritornò a baciare il compagno con tutta la passione
che aveva in corpo.
Bastava che facesse all’altro ciò che gli gridava il suo
istinto, ciò che faceva piacere anche a lui.
Accarezzò, baciò, leccò ogni parte del corpo di Remus e
finì di spogliarlo mentre lo faceva.
E l’altro fece altrettanto con lui.
Quando si ritrovarono nudi, Sirius strinse tra le dita l’erezione
dell’altro accarezzandola con energia, provocando brividi di piacere nel
compagno, poi tornò a baciarlo, dopodiché toccò all’altro donargli piacere
nello stesso modo.
Quando, poi, entrambi si sentirono al limite, Sirius si
decise ad entrare nel compagno.
Lo fece con un’unica spinta.
Remus gridò dal dolore, ma resistette.
Sapeva che prima o poi sarebbe arrivato il piacere.
Gli occhi di Sirius erano ricolmi d’amore e questo lo
aiutò a sopportare.
Quando Black cominciò a muoversi in lui e toccò un punto
particolare nel suo corpo, Remus si sentì avvolto da un gran calore.
Anche Sirius provò la stessa cosa.
Era così bello essere parte di Remus. Con nessuna donna
aveva provato le stesse cose.
Tutto quello che condividevano era frutto del loro amore.
Vennero insieme, e dopo l’amplesso, tornarono ad
abbracciarsi ed a baciarsi fino a quando la stanchezza non li colse e si
addormentarono, sereni come mai nella vita.
FINE CAPITOLO 18 – CHIARIMENTI (SIRIUS E REMUS)
Allora come avete trovato questo capitolo?
Troppo colmo di melassa?
Non posso darvi tutti i torti, ma dal momento che ormai siamo
alla fine della fic ho voluto scrivere qualcosa di tenero anche per Remus e
Sirius. Se lo meritavano!
Come avevo anticipato nel capitolo precedente, anche in
questo c’è una scena lemon, anche se piccola (in fondo la fic ha raiting R
non NC-17).
Ed ora l’ultimo quesito di questa fic, chi risponderà
esattamente potrà, tra un gruppo di titoli che annuncerò la prossima volta,
scegliere quale sarà la nuova fic che comincerò a scrivere alla fine di questa
storia.
La domanda a cui rispondere è: dovete indovinare almeno due
delle tre situazioni ancora aperte nella fic che troveranno soluzione nell’epilogo.
Qualcuno ha qualche idea?
Fatemi sapere.
Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:
Per Chu. Grazie! Sono davvero felice di sapere che hai
trovato lo scorso capitolo dolce! Spero che anche questo lo sia al punto giusto
visto che è il tuo premio! Soddisfatta? Oppure devo scriverti altro? Fammi
sapere! In effetti ho creato una Lily un po’ fuori dagli schemi, ma credo che
come personaggio nasconda molti lati diversi, lati che hanno saputo conquistare
e controllare uno spirito inquieto come James per cui…non poteva che essere
sorprendente. La sua risata, era programmata da sempre, volevo già dall’inizio
della fic scrivere un capitolo del genere, in cui tutta la tensione sparisse.
Per quanto riguarda Potter, lui è un ragazzo innamorato per cui è naturale che
si comporti con premura e titubanza nei confronti di chi ama no? Per quanto
riguarda le tre opzioni di Sirius…quelle sono uscite mentre scrivevo il
capitolo, volevo qualcosa che facesse capire l’animo del bel Black anche in
questo capitolo in modo da non far troppo pesare la sua mancanza. Ci sono
riuscita? E, poi, mi sembra giusto che James che conosce l’amico riesca ad
individuare ciò che è anche …dai piccoli gesti no? Sono soddisfatta di
sapere che la parte lime ti è piaciuta e che l’hai trovata ancora una volta
"pensata" e non pesante. Bene! Bene! Era l’effetto che volevo. E per
i capitoli corti, questo è un po’ più lungo del precedente visto? Spero di
non deluderti né con questo capitolo, né con il prossimo che è l’ultimo.
Grazie di tutto il sostegno che mi hai sempre dato. Un bacione.
Per Minako. Sono felicissima di sapere che consideri
Sirius un genio, lo pensi anche dopo questo capitolo? Anch’io sono felice che
James e Lily si siano chiariti. Ma sono ancora più felice che l’abbiano fatto
Sirius e Remus. Era ora! Soddisfatta di questo capitolo? Spero di sì. Grazie
per il commento. Un bacio.
Per Twinstar. Tentano di rimorchiarti solo padri di
famiglia? Come mai? Sei così sfortunata! Che disgrazia! Ora comincio a capire
perché sei arrabbiata di tuo! Spero però che il brutto periodo passi in
fretta. No…è giusto ringraziare. Sei stata gentile ad offrirti come Beta
Reader. Grazie! Ed hai ragione, d’ora in poi aspetterò le tue correzioni
prima di postare il capitolo, non posto più prima va bene? Anche perché se
tutti i capitoli che scrivo fanno così schifo come questo delle coppie
sbagliate bhe…è meglio correre ai ripari. Comunque tu correggi con calma,
pensa prima agli esami. No problem!! In bocca al lupo! E, sì, il lavoro che fai
di correzione mi è molto utile. Spero solo di migliorare davvero. Tu cosa ne
pensi? Come vedi poi accetto molto umilmente anche i tuoi consigli, come mettere
"Cane maggiore" oppure modificare le frasi che non ti convincono. In
questo modo la fic diventa più carina ed io…mi sento più soddisfatta. Grazie
ancora! Sono davvero felice di sapere che il capitolo scorso ti è piaciuto, che
l’hai trovato dolce, che hai trovato James un signore e che ti è piaciuto
molto come Sirius aveva sistemato la Sala di Astronomia. In effetti, quell’uomo
è un genio. E’ facile perdere la testa per lui, qualcuno ne sa qualcosa. E,
poi, hai ragione, se aveva organizzato tutti quegli incanti sull’aula questo
significava che ci aveva pensato molto alla sua prima volta con Lily, vuol dire
che credeva davvero di esserne innamorato molto. Per quanto riguarda scrivere
qualcosa di dolce, sarebbe bello che tu ce la facessi. Io già mi prenoto in
prima fila per leggere. Sbav!! Secondo me…dubito che…in questo capitolo
Sirius sia riuscito ad esplodere, si è comportato bene ma è rimasto molto
sulle sue. Poverino! E’ il personaggio che meno è riuscito ad emergere, devo
farmi perdonare in una delle prossime fic. Speriamo. Sono felice però di sapere
che la fic ti è piaciuta comunque. Spero che anche questo ed il prossimo
capitolo possano essere di tuo gradimento. Dopo tutto quello che ha patito,
Remus non vedeva l’ora di buttarsi tra le braccia di Sirius, un po’ ha
tentato di fare il duro, ma alla fine ha capitolato. Il Remus freddo me lo
terrò per altre fic, ho intenzione di approfondire meglio questo lato del suo
carattere in futuro, anche perché potrebbe essere una bella reazione a certe
situazioni della sua vita. Molto in linea con il suo vero carattere. In effetti
il secondo bacio tra James e Sirius l’ho introdotto proprio perché a quel
punto, era l’unico modo per risolvere un po’ la situazione. Anch’io non l’ho
trovato forzato, in quel contesto ci stava bene, per cui istintivamente l’ho
scritto. Sono felice di sapere che tu hai capito le mie motivazioni. No…non è
proprio vero, a Sirius è successo la stessa cosa di Lily. Alla fine era così
deluso e non ne poteva più di non capire i suoi sentimenti, non ce la faceva
più a stare distante da James e Remus per cui durante la vigilia ha voluto una
volta per tutte capire cosa provava. Tutto qui! Ovviamente lui non è una
persona molto normale, per cui…invece di andare a chiedere scusa per il suo
comportamento è rimasto sulle sue fino a quando non ce l’ha fatta più ed ha
trovato la scusa del bacio al buio, per fare ciò che voleva da sempre. Non so
se sono riuscita o meno a far capire questo passaggio, da quello che dici sembra
di no. Mi dispiace! La prossima volta farò meglio. Credimi…bisogna essere
portata per il disegno, la pratica può aiutare ma non è indispensabile. Io
sono proprio negata, ed invece tu sei bravissima. Anche a me il viso di Lily ha
fatto davvero ridere. Ancora complimenti. Grazie per il commento. Un abbraccio.
P.S. I tuoi amici dicono davvero che assomigli caratterialmente a Ran? Sei
sempre così eccitata? Devi essere una forza. Che bello! Ancora un bacio.
Per Momo_san. Bhe…ma potevi anche chiedermi di
scriverti qualcosa. Guarda Chu…mi ha chiesto una scena dolce tra Sirius e
Remus ed ho tentato di accontentarla. Comunque ormai hai scelto le anticipazioni
e così sia, abbiamo già cominciato a parlarne in pvt. Sono felice di sapere
che lo scorso capitolo ti è piaciuto. Spero che anche questo sia stato di tuo
gradimento. Grazie per il commento. Un bacione.
Per Hermione91. Sono convinta che se ti avessi scelta
come beta reader, avresti fatto un ottimo lavoro. Mi sembra una persona molto
attenta ai particolari! Grazie ancora per l’esserti offerta. Ho scelto
Twinstar, perché è stata la prima a proporsi, non volevo fare torto a nessuno.
Ed ora passiamo al commento del capitolo. Perché? Pensi che non esistano uomini
come James? Io credo di sì. Basta trovarli. Davvero hai riso con Lily? E tua
madre cosa ti ha detto? Spero che tu non l’abbia sconvolta poi più di tanto.
Figurati! Mi piacciono le tue recensioni, perché dovrei ritenermi offesa?
Grazie per farmi sempre dei commenti molto acuti. Va tutto bene. Hai fatto gli
esami di terza media? Come sono andati? Tutto ok? Spero di sì, così la
prossima volta ti dedico qualcosa per festeggiare. Grazie anche per la super
recensione che mi hai mandato. Mi ha commosso. Le tue impressioni sono state
così intense. Per quanto riguarda "Le coppie sbagliate" in effetti è
partita da un’idea base sfruttata nelle fic (la pozione d’amore) ma che può
essere sfruttata in milioni di modi. In effetti, in materia avrei già un’altra
mezza idea. Vediamo se prima o poi la scrivo. Boh! Sono felice di sapere che la
mia storia ti ha preso così tanto da essere uno svago per lo studio. Davvero i
tuoi genitori sono felici che passi un po’ di tempo davanti al computer invece
che a studiare? Lo studio per te deve essere proprio un’occupazione
importantissima. Sono felice anche di sapere che i tuoi due amici che hanno
affrontato una situazione simile a quella tra Remus e Sirius alla fine si siano
chiariti. Il tuo prof deve essere proprio una brava persona. Mi dispiace per la
persona cara che è scomparsa e che il mio Remus ti ricorda. Spero solo che te
lo faccia ricordare non con la tristezza ma…con la gioia …di quello che
avete condiviso insieme. E’ così? Per quanto riguarda "V". In
effetti è una fic cupa ma d’altra parte è mia intenzione esplorare ogni
genere letterario per le mie fic. Non voglio etichettarmi ad un unico genere.
Spero che la fic continui a prenderti e di riuscire a rendere le atmosfere e le
emozioni sempre nel modo giusto. Io adoro raccontare storie misteriose, spero di
scriverne altre e che ti prendano nello stesso modo. Sì, William Wallace, l’eroe
scozzese è stato l’ispiratore della fic. Davvero ti piacerebbe studiare ad
Oxford? Come te la cavi a scuola? Grazie! Sono davvero felice di sapere che ti
sembra che io riesca a rendere i personaggi della Rowling con il loro carattere
ne "I malandrini ed il torneo tre maghi", non è facile ma se tu dici
che è così, ne sono davvero soddisfatta. E per quanto riguarda Karkaroff, è
facile gestirlo così, è un imbecille. Comunque…no…purtroppo non conosco di
persona la Rowling, altrimenti l’avrei già uccisa per aver ammazzato Sirius.
Sigh. Sigh. Sob. Spero anch’io che l’amante un giorno riesca a prenderti nel
modo giusto. Incrocio le dita. E no…non ti ho stra maledetto…a me ha fatto
piacere, sapere cosa ne pensi delle mie storie ad una ad una. Grazie per i tuoi
commenti. Grazie per il tuo sostegno. Un super bacio.
Per Joy. Grazie! Sono davvero felice di sapere che lo
scorso capitolo è stato di tuo gradimento. Che hai trovato divertente la parte
nella Torre di Astronomia, che ti è piaciuto il modo in cui James e Sirius
hanno affrontato il loro passato, trovando fiducia nel presente, nel loro
rapporto e guardando al futuro come due persone finalmente adulte. In effetti…James
e Lily si sono risvegliati dalla pozione, ma si sono risvegliati anche come
persone…finalmente crescendo e capendo di essere pronti per una relazione
seria. Come al solito sei troppo gentile con i tuoi commenti. Non penso di
essere poi così geniale. Grazie per il commento. Un bacio.
Per Mira ’82. Bhe…era ora che Lily si gettasse tra
le braccia di James, era già stata troppo tra le braccia di un altro no? Spero
che la reazione di Remus ti sia piaciuta, così come il suo chiarimento con
Sirus. Grazie per il commento. Un abbraccio.
Per Miki_TR. Grazie! Sono felicissima di sapere che
hai gradito lo scorso capitolo e che la divisione in due ti abbia soddisfatto in
modo da poter dare il giusto peso al chiarimento tra Lily e James. In effetti è
stato un capitolo dolce anche se a tratti simpatico. Anche a me è piaciuto
caratterizzare Lily in quel modo, come una persona simpatica ed anche
spregiudicata. Dopo tutto era una grifondoro no? Per quanto riguarda le
decorazioni di Sirius…bhe…lui è un genio e come tale non poteva venirgli
che un’idea del genere. E’ stata simpatica vero? Sono felice di sapere che
ti piace il mio stile. E per quanto riguarda gli errori spero di farne sempre
meno. Spero che anche il chiarimento tra Sirus e James sia di tuo gradimento. E
per quanto riguarda ulteriori mie fic, spero che tu le possa sempre apprezzare
ed essere così all’altezza delle aspettative. Grazie per il commento. Un
abbraccio.
Per Matteo. Ben venuto nella schiera dei lettori
commentatori. Grazie! Sono davvero felice di sapere che la mia fic ti sia
piaciuta nel mio modo di gestire i fatti senza cadere troppo nello sdolcinato
(sta volta però con Sirius e Remus ci sono cascata, ma qualcuno me l’aveva
chiesto. Faccio mea culpa) e nel parlare di sesso senza essere volgare (io non
sono volgare di natura, non mi piace usare una terminologia troppo sboccata. E’
più forte di me). Io credo che quando si ama si debba mettere sempre l’altro
al primo posto per cui…è naturale che James pensi a Lily così come, invece
Lily pensi a James anche quando fanno l’amore. Per quanto riguarda il
rafforzativo diamo a Cesare ciò che è di Cesare. Il "rise, rise,
rise!" è mio, ma Lei, la ragazza che… è farina nel sacco di Twinstar. E’
stata lei a sistemare la frase in quel modo. Io avrei sempre usato un
rafforzativo, ma l’impostazione della frase era peggiore, di gran lunga
peggiore. Che imbarazzo! Di che cosa parlava la tua fic, che dici fa ribrezzo?
Sono molto curiosa! Bhe…Lily è un personaggio sorprendente a mio avviso. Mi
piace molto. E’ una donna splendida. James è il tipico ragazzo della porta
accanto, è naturale che si debba comprendere dopo tre righe. La tua ultima
frase non l’ho capita, intendi forse dire che nella realtà una persona non
riesce ad amare tanto un’altra da metterla al primo posto? E’ così? Non
capisco! Se sei più chiaro, ti rispondo la prossima volta. Grazie per il
commento. Un bacio.
Per imooto. Grazie come al solito per tutti i
complimenti che mi fai. Sono felice di sapere che hai apprezzato il chiarimento
tra Lily e James. Spero che anche quello tra Sirius e Remus ti abbia colpito
visto che l’aspettavi da tanto. In effetti…negli ultimi capitoli avevo perso
di vista il licantropo, ma d’altra parte per tutto il resto della fic è stato
lui il personaggio meglio caratterizzato no? Spero che continuerai a sostenermi.
Grazie ancora. Un bacio.
Per Dragonfly. Anche a me Lily e James piacciono molto
come coppia. Siamo in due. Sono davvero felice di sapere che hai apprezzato la
vena seria, umoristica e dolce del capitolo in ogni sua forma. E trovo anch’io
che a Lily si addica una bella risata, è un personaggio molto sfaccettato. Per
quanto riguarda Sirius e Remus come vedi il loro chiarimento è stato più
semplice di quello che si poteva pensare. Ma d’altra parte, loro prima di
essere amanti sono amici. Spero visto che non ti ha deluso il capitolo
precedente, che non ti deluda nemmeno questo. Fammi sapere. Grazie per il
commento. Un abbraccio.
Per Pè. Grazie! A me fa piacere ricevere le tue
considerazione e non trovo i tuoi commenti ripetitivi. Se ti piace una cosa è
giusto dirlo no? Come è giusto dirlo se non ti piace, ti pare? Sono felice di
sapere che ti è piaciuto il modo in cui James e Lily si sono chiariti ovvero
alla Evans e Potter. Bella definizione. E sì sono fiera della caratterizzazione
di James in questa fic, mi ha dato molte soddisfazioni. Spero che gli esami di
maturità ti vadano bene e spero che questo capitolo sia all’altezza degli
altri. Grazie per il commento. Un bacione.
Per ClyClu. Grazie! Sono davvero felice di sapere che
ti piace come rendo i sentimenti dei personaggi. Spero di continuare sempre
così. Continua a sostenermi. Grazie per il commento. Un bacio.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Commentate.
Un bacione
Agartha
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Capitolo 19 *** 18. Chiarimenti (Remus e Sirius) prima versione ***
Prima di iniziare il capitolo premetto una cosa
Prima di iniziare il capitolo premetto una cosa.
Sta volta posterò il capitolo diciottesimo in due versioni.
La prima è quella corretta da Twinstar per cui è definitiva, l’altra è
la prima stesura con alcune modifiche qua e là giusto per correggere le parti
più ostiche.
Perché ho fatto questa scelta?
Perché Twinstar ed ha ragione mi ha fatto notare che il mio capitolo
conteneva molte parti con romanticismo da Harmony (anche se non leggo gli
harmony), e quindi ne è venuto fuori qualcosa di estremamente esagerato.
Tuttavia a me, quelle parti piacevano per cui non me la sono sentita di
eliminarle totalmente.
Per cui….la versione definitiva del capitolo è quella corretta da Twinstar,
ripulito di molte ingenuità, corretto e reso più "comune", che però
non riesco a sentire completamente mia. Già….perché quando ho riletto il
capitolo dopo le correzioni, mi sembrava solo che l’idea fosse mia, ma che
fosse stato scritto da una terza persona.
Mentre l’altro capitolo che posto è quello sì pieno di errori, pieno di
ingenuità, pieno di romanticismo da Harmony ma che sento parte integrante di
me.
Ora….non è che i capitoli discostano più di tanto, per cui sarebbe
inutile leggerli entrambi almeno che…non vi fa piacere metterli in confronto.
Se…volete leggerne solo uno, leggete quello definitivo, e solo se avete
tempo, leggete anche l’altro.
Poi, se volete farmi sapere cosa ne pensate, ve ne sarei grata.
Un bacione
Agartha
Questa è la prima versione.
Ecco il penultimo capitolo.
E’ dedicato a Chu che come premio per aver risposto
per ben due volte correttamente al mio quiz finale mi ha chiesto una scena dolce
tra Sirius e Remus (spero che quella in questo capitolo lo sia abbastanza).
Un ringraziamento va anche a Twinstar, una beta reader
unica e preziosa. Grazie!
E un saluto è rivolto anche a Pè. In bocca al lupo
per gli esami di maturità!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E, poi, un bacio anche a tutti quelli che leggeranno
il capitolo.
Un bacione
Agartha
P.S. Spero di non deludere nessuno con questo chiarimento tra
Sirius e Remus. E’ semplice ma…per me in linea con la storia. Voi come lo
trovate?
CAPITOLO 18 – CHIARIMENTI (SIRIUS E REMUS)
Sirius correva da parecchio per i corridoi deserti della
scuola di Hogwarts senza sentire la stanchezza. Un unico pensiero affollava la
sua mente: raggiungere Remus quanto prima, chiarirsi con lui e…farlo sentire
amato.
Doveva riuscire a farsi perdonare dal suo amico, fargli
capire che se in quell’ultimo periodo si era comportato da stupido era perché
nonostante la pozione con il suo maleficio gli gridasse di amare Lily, in
verità il suo cuore non aveva fatto altro che battere sempre per lui.
Doveva riuscire a fargli comprendere che in tutti quegli anni
si era sempre ingannato, che il suo cuore gli era sempre appartenuto, anche se
per molto tempo, non era riuscito a dare il nome giusto al sentimento che
provava nei confronti di Remus.
Doveva riuscire a trovare le parole per fargli capire quanto
l’amava, quanto desiderasse d’ora in poi essere fonte di gioia per Remus e
non fonte di disperazione come, invece, lo era stato nell’ultimo periodo:
voleva recuperare il tempo perduto, cancellare la sofferenza, circondarlo con il
suo amore, farlo suo.
Uscì dal portone principale e s’inoltrò nella notte,
diretto nel luogo in cui, a quanto aveva detto la Mappa del Malandrino, si
trovava Remus.
Sperava fosse ancora lì.
Percorse i metri che lo separavano dall’oggetto dei suoi
pensieri in pochi minuti.
Oltrepassò la casetta del guardiacaccia notando che la luce
era spenta: Hagrid o era fuori a festeggiare il Natale ad Hogsmeade con il resto
dei professori della scuola oppure era già andato a letto. Non che gli
importasse ciò che faceva Rubens Hagrid, il custode delle chiavi di Hogwarts,
nel tempo libero, solo che il luogo in cui si trovava Remus era lì vicino e, se
Hagrid non c’era, non ci sarebbe stato nessun testimone a sentire la
confessione d’amore che Sirius aveva pronta per l’amico. Non voleva che
qualcuno assistesse a ciò che Remus e lui si sarebbero detti, quella era una
faccenda molto personale, voleva che fosse un loro segreto da custodire per
sempre.
Raggiunse il limitare della foresta proibita, si fermò e si
guardò in giro: Lupin avrebbe dovuto essere lì in zona.
I suoi occhi non erano adattabili all’oscurità come quelli
di Remus, ma…i suoi continui girovagare con gli amici durante le notti di luna
piena gli avevano donato una certa capacità di individuare le ombre anche se l’illuminazione
era scarsa. Inoltre, quel giorno il cielo era bianco, minacciava neve, e,
nonostante, questo rendesse l’ambiente circostante parecchio surreale,
permetteva anche di guardarsi intorno senza vedere solo tenebre. S’intravedevano
le fronde degli alberi della foresta proibita, l’erba che ondeggiava al vento,
i cespugli del sottobosco. I rumori, invece, erano attutiti: erano quasi
impercettibili e forse era meglio così, visto le strane creature che abitavano
la foresta proibita, ogni rumore poteva essere un pericolo e non voleva essere
in preda al panico quando avrebbe trovato Lupin.
Camminando continuò a guardare di qua e di la con occhi
vigili: dov’era finito Remus? Secondo la mappa doveva trovarsi lì. Possibile
che disperato si fosse introdotto nella foresta proibita…no…non poteva aver
commesso una sciocchezza simile: i pericoli della foresta erano troppi,
soprattutto se affrontati di notte e da soli, anche per un mago bravo come lui.
Doveva essere lì da qualche parte, come sempre!
Ed, infatti, così era!
Ad un tratto Sirius scorse un ombra, guardò meglio: era
Remus.
Il suo amico gli dava le spalle, era rannicchiato a terra e
teneva il capo lievemente chino. Black non riusciva scorgere cosa stesse
guardando il suo compagno ma…poteva immaginarlo.
Stava guardando la foresta proibita per ritrovare sé stesso.
Per Remus andare in quel luogo quando si sentiva triste era
un’abitudine. Per lui quel luogo rappresentava un po’ sé stesso: essendo la
foresta proibita abitata soprattutto da creature oscure, da semiumani come i
centauri, mentre Hogwarts era popolata da maghi umani comuni, Lupin si sentiva
un abitante della fascia di terra che stava a metà tra i due luoghi. Lui era
sia un semiuomo, che un mago comune che frequentava la scuola per maghi, aveva
due nature e come tale, la linea di mezzeria che divideva la foresta proibita
dal parco di Hogwarts era anche il vero luogo in cui Remus poteva sentirsi a
casa.
Remus non era mai riuscito a sentirsi accettato per quello
che era, per la sua licantropia: sapeva che gli altri, non appena avessero
saputo che era un licantropo lo avrebbero ricacciato, solo i malandrini lo
avevano fatto sentire accetto, tuttavia lui non apparteneva completamente ad
Hogwarts, così come non sentiva propria l’oscurità del sangue di licantropo
che gli scorreva in corpo. Lui era un "ibrido" e per la maggior parte
del tempo era felice di esserlo, perché era capace di discernere ciò che era
bene da ciò che non lo era, ma a volte sentiva lo sconforto avvolgerlo ed,
allora, sentiva il bisogno di trovare un posto tutto suo, in cui rifugiarsi, un
luogo che lo rappresentasse, e quel luogo era il limitare della foresta
proibita. Non…la Stamberga Strillante, luogo creato dai maghi per racchiudere
il suo lato più mostruoso, non…qualche altra stanza di Hogwarts dove poteva
sentirsi un uomo completo, no…quello era il luogo in cui lui si sentiva più
vicino alla sua anima. Un essere a metà uomo e a metà mostro, però, capace di
convivere con le due nature in modo spontaneo grazie all’aiuto dei suoi amici.
Ma ora, in quel momento, si sentiva solo e sperava solo che qualcuno lo trovasse
e lo aiutasse a far chiarezza nel turbine di sensazioni che erano ritornate a
farsi vive in lui in modo impetuoso dopo l’apatia dell’ultimo periodo. Ciò
che era successo nella Sala comune della Torre dei grifondoro gli sembrava quasi
un sogno. Sirius l’aveva baciato e non solo…perché?
Amava Lily allora perché allora si era comportato in quel
modo con lui?
Non capiva!
Era così incerto. Si sentiva così confuso.
Voleva solo che Sirius come sempre lo raggiungesse, lo
abbracciasse e lo facesse sentire parte di un insieme, lo facesse sentire
accetto e …amato?
Sì! Voleva essere amato da Sirius.
Sì! Lo voleva con tutto sé stesso.
Sì! Lo desiderava con tutto il cuore.
Però, sapeva che non era possibile.
In quel momento, Sirius quasi sicuramente si trovava con Lily
e le stava spiegando il motivo per cui l’aveva baciato: ovvero la pietà.
Avrebbero fatto pace e, poi, come avevano stabilito avrebbero
fatto l’amore.
Al solo pensiero, sentì un nodo serrargli la gola mentre lo
stomaco si accartocciava su sé stesso.
Tuttavia all’esterno, il volto di Remus rimase impassibile.
Non sentiva il freddo incipiente, non provava nulla.
Da quando era arrivato in quel luogo, si era accasciato al
suolo e con occhi vitrei guardava la foresta proibita.
La guardava, desiderando che qualcosa uscisse da essa e lo
trascinasse all’interno, che qualcosa lo assalisse, lo divorasse, lo facesse
smettere di soffrire.
Lui non riusciva ad entrarci da solo, no…lui non aveva il
coraggio di farla finita da solo, però lo desiderava.
L’uomo Remus era ancora forte in lui, il suo spirito di
sopravvivenza lo faceva ancora sperare nel domani, la sua natura non era ancora
così oscura da fare il primo passo verso la perdizione della propria anima.
Non riusciva ad accettare che fosse l’oscurità il suo
futuro, non voleva che fosse la foresta proibita il suo domani, no…lui voleva
abbandonare la linea di mezzeria e voleva andare verso la luce di Hogwarts,
voleva rimanere uomo, voleva Sirius.
Poi, sentì dietro di sè il rumore di alcuni passi.
Il suo udito finissimo gli fece capire subito di chi si
trattava: avrebbe riconosciuto quella camminata ovunque, in mezzo a milioni.
Il suo cuore cominciò a battere all’impazzata.
Lui, come sempre, l’aveva raggiunto.
Era solo! Non c’era nessun altro con lui.
Era lì, ma per lui o solo per alleggerire la sua coscienza?
Aveva chiarito con Lily ed ora era solo andato a consolarlo,
a farsi perdonare per il bacio di prima dato per errore?
Qualunque fosse stato il motivo per cui Sirius era lì, Remus
doveva essere forte e doveva essere felice per la considerazione che l’altro
gli aveva regalato.
Tutto sommato se Sirius, invece, di fare l’amore con la sua
ragazza era andato da lui, allora lo considerava ancora in qualche maniera,
anche se solo come amico.
Si fece coraggio e prima che l’altro potesse dire niente,
si alzò e si voltò verso di lui.
Poi, con voce piatta che avrebbe dovuto essere serena tentò
di anticipare le parole dell’altro, avrebbe fatto meno male non sentirsele
dire: "Scusami…per averti fatto preoccupare. Non era necessario che tu
venissi qui, stavo giusto per tornare a scuola. Immagino tu abbia chiarito con
Lily, spero sia tutto a posto tra te e lei. Mi dispiace per ciò che è successo
in Sala Comune, non avrei dovuto essere così condiscendente con te…ho
sbagliato."
Abbassò lo sguardo sforzandosi di sorridere, ma il suo volto
rimase impassibile: sembrava quasi una maschera incapace di far vedere ciò che
provava il suo cuore.
Sirius, però, nonostante le parole all’apparenza serene
del suo amico, capì lo stesso che Remus ancora adesso stava tentando
disperatamente di proteggersi nascondendo i suoi sentimenti più profondi, non
voleva più illudersi, non voleva più sperare in qualcosa che, poi, si sarebbe
rivelato una falsa.
Si era autoconvinto che Sirius amasse ancora Lily perché non
voleva più sperare, confidare nella possibilità che l’altro potesse amare
lui.
Lui ancora non sapeva che James aveva rivelato a lui e Lily
la faccenda della pozione, era ignaro di ciò che era successo dopo il bacio.
Sirius si avvicinò all’amico ed, intanto, cominciò a
parlare: "James, mi ha detto tutto."
Remus rialzò lo sguardo. Il suo volto era ancora incapace di
mostrare emozioni, solo i suoi espressivi occhi d’ambra rivelavano il suo
turbamento, reclamavano spiegazioni.
Black si fece sempre vicino. "Mi ha parlato della
pozione."
Impercettibilmente la bocca di Remus si mosse, le guance
tremarono lievemente. Era preoccupato.
Sirius gli sorrise e, visto che ormai era abbastanza vicino,
lo abbracciò. "E sai perché mi ha detto tutto?"
Remus non rispose. Non riusciva a farlo, non voleva sperare
inutilmente.
Sirius affondò il suo volto sui capelli del compagno ed
assaporò la sua fragranza, prima di rispondere: "Perché dopo il nostro
bacio ed il bacio tra James e Lily l’effetto della pozione è svanito."
Ancora nessuna parola, però, Sirius sentì il corpo di Remus
irrigidirsi. Il suo cervello gli stava suggerendo la conclusione giusta ed a
lungo agognata che quelle parole rivelavano, ma il suo cuore non voleva saperne
ancora di sperare.
Sirius continuò a parlare: "E tu sai cosa significa
questo, vero? Dopo tutto sei stato tu ad aiutare James con la pozione, no?"
Ancora nessuna risposta.
Sirius capì che doveva essere più diretto.
La stretta di Black si fece più forte sul corpo del
compagno.
Remus era ancora incapace di capire se ciò che stava vivendo
fosse realtà od illusione. Gli sembrava tutto così assurdo.
I suoi sogni d’amore sembravano vicini alla conclusione che
mai avrebbe creduto possibile.
Il suo cuore anche quando si credeva rassegnato al fatto che
il compagno non l’avrebbe mai amato, era sempre appartenuto a Sirius, ma
quello di Sirius non era mai appartenuto a lui, no? Oppure si sbagliava? Cosa
doveva fare? Illudersi o credere?
La voce di Black cancellò ogni dubbio: "Ti amo, Remus!
Ti ho sempre amato, solo che per tanto tempo non ho mai considerato la
possibilità che fosse possibile. Mi sono illuso di amare le ragazze, ho
ricercato in loro ciò che ora capisco puoi darmi solo tu. Da chi è che tornavo
sempre dopo ogni relazione finita? Di chi è che cercavo la compagnia quando
avevo bisogno di avere qualcuno intorno che non mi facesse pesare la sua
presenza? Chi è che adoravo coccolare, accarezzare? Chi è che ha sempre saputo
donarmi il suo amore senza farmi mai pesare il mio comportamento irresponsabile,
egoista, egocentrico? Chi è che ha sempre saputo perdonarmi anche quando non me
lo meritavo? Tu, Remus! Sempre e solo tu! Ti amo."
Ci fu una piccola pausa in cui Sirius attese le reazioni del
compagno alle sue parole che, però, non sopraggiunsero, poi continuò la sua
confessione: "Non sei tu che devi scusarti per il tuo comportamento di sta
sera, Remus. Sono io che devo chiederti scusa per tutto il dolore che ti ho
arrecato in questo periodo. Va bene…è stata la pozione di James a farmi agire
in modo irragionevole; anche quando stavo con Lily non riuscivo a frenare i miei
sentimenti per te, e non riuscendomeli a spiegare non facevo che agire in modo
ostile. Mi dispiace! Tu non hai colpa di niente. E’ nel tuo carattere voler
aiutare gli altri, per cui…è naturale che James sia riuscito a convincerti ad
aiutarlo con la pozione. Sono io da biasimare. Riuscirai mai a perdonarmi?"
Finalmente Remus riuscì ad agire: con le mani cercò la vita
del compagno e l’abbracciò a sua volta, affondò il volto sul torace di
Sirius per perdersi nel suo profumo.
Le parole che uscirono dalle sue labbra, però, rivelarono
ancora il suo bisogno di rassicurazioni: "Tutto questo non è un sogno,
vero?"
"No! Non è un sogno, Remus", fu la pronta risposta
di Sirius. "Sono qui con te, sono venuto a rivelarti i miei sentimenti, a
chiederti di perdonarmi, a chiederti una nuova possibilità per farti felice. Ti
amo."
Finalmente il cuore di Remus si liberò dalla stretta che l’aveva
racchiuso fino a quel momento. Il licantropo si sentì libero e sentì che anche
il suo volto ritornava espressivo, rispondendo alla speranza che si stava
facendo largo in lui.
Sirius, l’amava! Non era un sogno.
Si sentì felice come non mai.
Si sentì finalmente liberato dalle catene della sofferenza.
I suoi occhi s’inondarono di lacrime di nuovo, ma sta volta
erano di felicità.
"Ti amo anch’io!", finalmente era riuscito a
dirglielo senza paura di essere rifiutato e l’altro l’aveva ascoltato.
Sirius sentì che Remus stava piangendo e preso da panico per
calmarlo esclamò tentando di farlo sorridere: "Che mi amavi lo sapevo
già, ma mi perdoni?"
"Sì. Non ti ho mai odiato per le tue parole. Ero solo
deluso, disperato perché sapevo che non mi avresti mai amato. Ma ora sono così
felice."
"Allora perché piangi?"
"Sono lacrime di gioia. Sono fra le tue braccia e mi
ami! Mai lo avrei creduto possibile."
"Ed, invece, è possibile! E lo sarà fino a quando
vorrai."
Remus sollevò finalmente lo sguardo. "Grazie!"
"Non devi ringraziarmi. E’ solo quello che
penso."
Le lacrime di Remus si acquietarono ed il ragazzo sorrise.
In quel sorriso, Sirius lesse il desiderio del compagno:
avvicinò le labbra a quelle di Remus e lo baciò; un bacio tenero con ancora un
retrogusto salato.
Quando si separarono, si sorrisero a vicenda.
"Non mi farai più soffrire, Sirius?", chiese Remus
titubante.
"No! Se è in mio potere."
"Fino a quando mi amerai, non mi lascerai mai più
solo?", Remus sapeva di essere petulante con quelle richieste, ma
desiderava solo avere nuove conferme del sentimento di Sirius.
"No! Non per mia volontà. Starò sempre con te. Ti
amerò per sempre."
"No! Non sarà per sempre, ma fino a quando ci sarà
possibile. Lo so!"
"Forse hai ragione! Ma il possibile per me, sarà per
sempre. Sirius Black, ha solo una parola nelle cose importanti.", si diede
un tono Sirius.
"Allora anche per me sarà lo stesso.", dichiarò
Remus, ridacchiando per la prima volta dopo tanto tempo per il tono sostenuto
tenuto da Felpato.
Anche Sirius rise con lui e finalmente ogni ombra nel loro
rapporto si dissolse.
Il loro chiarimento era stato semplice, non erano servite
grandi parole: Sirius aveva parlato con sincerità, il cuore di Remus aveva
compreso, le loro anime si erano capite ed improvvisamente gli ultimi mesi si
volatilizzarono come d’incanto.
Tutto era tornato come prima, con un’unica grande
differenza: per entrambi ora era chiaro, che ciò che li univa era non solo l’amicizia
che ancora esisteva, ma anche l’amore.
Quando finirono di ridacchiare, Remus tremò lievemente e
Sirius preoccupato disse: "Forse è meglio se rientriamo. Fa freddo e sei
senza cappotto."
"Anche tu sei senza cappotto!", gli fece notare
Remus.
"Bhe…avevo fretta di venire da te dopo che avevo
chiarito alcune cose con James, per cui non l’ho preso.", arrossì Sirius.
Remus sollevò il capo e baciò leggermente sulle labbra
Sirius per ringraziarlo dell’affetto trasmessogli anche con quelle semplici
parole, poi, disse: "Sì! Rientriamo".
Detto questo i due giovani mano nella mano ripercorsero al
contrario la strada che quel giorno li aveva spinti fino agli estremi della
Foresta Proibita con sentimenti molto diversi di quelli che provavano ora. Dove
prima c’era disperazione e voglia di chiarimenti ora c’era solo pace ed
amore.
Quando raggiunsero la Sala Comune videro che la festa di
Natale era già finita: alcuni studenti, però, si erano addormentati sui divani
troppo ubriachi o stanchi per raggiungere il loro dormitorio.
Remus sospirò mentre indicava i ragazzi addormentati.
"Cosa diremo loro domani su questa faccenda? Visto il nostro bacio immagino
vorranno spiegazioni"
"Diremo la verità." Sirius sollevò le spalle.
"E se hanno qualcosa da ridire, se trovano disgustoso il nostro rapporto,
peggio per loro! Io, d’ora in poi voglio essere sempre sincero con me stesso e
con le persone che amo. Non voglio più fare gli errori di questi mesi."
Remus sorrise senza dire niente: era felice di quelle parole
del compagno ed intrecciò le sue dita con quelle dell’altro.
Ripresero a camminare.
Quando entrarono in dormitorio si accorsero che era deserto.
Sirius ridacchiò: "James, deve avermi dato retta ed
essere andato nella Sala di Astronomia con Lily. E’ proprio un vecchio
volpone!"
"Lily? James?", chiese sorpreso Remus.
"Ah…è vero! Tu non lo sai ancora. Anche Lily sa tutto
della pozione, c’era anche lei quando io e James abbiamo parlato ed, anche se,
non me l’ha detto apertamente, visto che aveva già dei dubbi sui suoi
sentimenti per James, quando stava con me, bhe…sono convinto che sia cotta di
Ramoso. Quando sono venuto a cercarti ho lasciato Lily e Ramoso qui insieme in
modo che si chiarissero e visto che non ci sono più, presumo che l’abbiano
fatto. Poi, avevo consigliato a James di andare nell’aula di Astronomia per…".
Sirius lasciò sospesa la frase in modo allusivo.
"Vuoi dire che ora anche Lily e James sono una
coppia?"
"Credo di sì! Anche se lo sapremo con maggiore certezza
solo domani mattina."
Remus lasciò la mano di Sirius e si sedette compostamente
sul suo letto, poi, mormorò: "Speriamo che sia così. James mi è stato
molto vicino in questo periodo, merita un po’ di felicità."
Sirius gli fu subito accanto e lo baciò.
Quando si separarono Remus chiese: "A cosa devo questo
bacio?"
"Perché ci deve essere un motivo se ho voglia di
baciare la persona che amo e mi ama?"
"No! Ma questo bacio mi sembrava nascondesse altre
motivazioni."
"Non riesco proprio ad ingannarti, vero?"
"No", fu la semplice risposta di Remus.
Sirius si sedette vicino a Remus e l’abbracciò. Tornò a
baciarlo. "Questi baci mi servono per compensare quelli che ti ha dato
James. Non so quanti siano stati, ma voglio essere io quello che ha il primato
sulle tue labbra."
"Sirius!", lo chiamò con finto tono arrabbiato
Remus.
Era davvero felice di tutte quelle attenzioni di Sirius. Lo
facevano sentire amato.
Il licantropo, poi, tornò a ridacchiare per l’espressione
fintamente corrucciata che Sirius aveva sfoggiato dopo il suo richiamo
ufficiale.
Sporse le sue labbra verso il compagno e Sirius non se lo
fece ripetere due volte.
Ricominciarono a baciarsi.
Ben presto la passione li invase e finirono stesi sul letto.
Le loro mani vagavano sui loro corpi per accarezzarsi e
donarsi piacere.
Ben presto entrambi provarono l’impulso di toccare la pelle
nuda del compagno e si privarono della camicia.
Poi, però Sirius si fermò.
Sembrava titubante. Quello a cui lui e Remus avevano dato
inizio erano le prime mosse per un qualcosa di più grande che Sirius desiderava
ma anche temeva, soprattutto per il compagno visto che per entrambi era chiaro
quale sarebbe stato il loro ruolo in quella loro prima esperienza insieme.
"Non vorrei che tu ti sentissi obbligati a fare tutto questo, Remus! Non è
necessario che facciamo subito…"
Remus lo interruppe con un bacio. "Avrei fatto l’amore
con te anche in Sala Comune oggi e davanti a tutti. Come puoi dire che mi stai
sforzando? Ti voglio!"
"Questo è la prima volta che faccio l’amore con un
uomo, non so…"
Un altro bacio. "E con chi altro avresti dovuto
farlo?"
"Con nessuno", fu la mesta risposta di Sirius.
"Ma non avendo esperienza, non so come comportarmi"
Ancora un bacio. "Sono felice che sia anche per te la
prima volta con un altro maschio perché così sarà la prima volta per
entrambi. Sii naturale, vedrai che andrà bene."
"Ti farò male", ammise un altro suo dubbio Black.
"Il dolore sarà l’anticamera del piacere che, poi, mi
donerai e mi farà capire che ciò che condivideremo non è un sogno ma è la
realtà. Non ho paura del dolore fisico, se sei tu a donarmelo. E’ anche
questo amore. Voglio fare l’amore con te. Voglio sentirti dentro di me. Sono
sicuro. Fammi questo regalo di Natale e permettimi di farti questo regalo di
Natale."
"Voglio anch’io fare l’amore con te, Remus, credimi!
Ho solo paura di non essere all’altezza di donarti il piacere che
meriti."
"Ansia da prestazione?", ironizzò Remus.
"Non è il momento di scherzare", esclamò Sirius.
"Io invece credo che sia il momento giusto, anche per
scherzare. Io voglio fare l’amore con te, ho aspettato così tanto che tu ti
accorgessi del mio amore, ora voglio diventare parte di te. Ed anche tu da quel
che mi hai detto, vuoi fare l’amore con me…allora perché vuoi privarti di
questo piacere? Solo per non farmi male? Io sono sicuro che sarà bellissimo…perché
ogni cosa fatta con amore, non può che essere meravigliosa.".
"Forse hai ragione!", mormorò Sirius sospirando
ancora non del tutto convinto.
"Ho ragione, togli il forse", esclamò con
convinzione Remus sorridendo.
Ed in quel sorriso Sirius lesse tutto il desiderio del
compagno, ogni suo dubbio sparì ed ogni parola divenne superflua.
Black ritornò a baciare il compagno con tutta la passione
che aveva in corpo.
Bastava che facesse all’altro ciò che gli gridava il suo
istinto, ciò che faceva piacere anche a lui.
Accarezzò, baciò, leccò ogni parte del corpo di Remus e
finì di spogliarlo mentre lo faceva.
E l’altro fece altrettanto con lui.
Quando si ritrovarono nudi, Sirius prese in mano il sesso di
Lupin e lo accarezzò provocando brividi di piacere nel compagno.
Poi, tornò a baciarlo.
E, così, fu il turno dell’altro a donargli piacere nello
stesso modo.
Quando, poi, entrambi si sentirono al limite, Sirius si
decise ad entrare nel compagno.
Lo fece con un’unica spinta.
Remus gridò dal dolore ma…resistette.
Sapeva che prima o poi sarebbe arrivato il piacere.
Gli occhi di Sirius erano ricolmi d’amore e questo lo
aiutò a sopportare.
Quando Black cominciò a muoversi in lui e toccò un punto
particolare nel suo corpo, Remus si sentì avvolto da un gran calore.
Ed anche Sirius provò la stessa cosa.
Era così bello essere parte di Remus. Con nessuna donna
aveva provato le stesse cose.
Tutto quello che condividevano era frutto del loro amore.
Vennero insieme e si sentirono come i due regnanti di un
reame che rispondeva al nome di Amore.
Dopo l’amplesso, tornarono ad abbracciarsi ed a baciarsi
fino a quando la stanchezza non li colse e si addormentarono sereni come mai
nella vita.
FINE CAPITOLO 18 – CHIARIMENTI (SIRIUS E REMUS)
Allora come avete trovato questo capitolo?
Troppo colmo di melassa?
Non posso darvi tutti i torti, ma dal momento che ormai siamo
alla fine della fic ho voluto scrivere qualcosa di tenero anche per Remus e
Sirius. Se lo meritavano!
Come avevo anticipato nel capitolo precedente, anche in
questo c’è una scena lemon, anche se piccola (in fondo la fic ha raiting R
non NC-17).
Ed ora l’ultimo quesito di questa fic, chi risponderà
esattamente potrà, tra un gruppo di titoli che annuncerò la prossima volta,
scegliere quale sarà la nuova fic che comincerò a scrivere alla fine di questa
storia.
La domanda a cui rispondere è: dovete indovinare almeno due
delle tre situazioni ancora aperte nella fic che troveranno soluzione nell’epilogo.
Qualcuno ha qualche idea?
Fatemi sapere.
Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:
Per Chu. Grazie! Sono davvero felice di sapere che hai
trovato lo scorso capitolo dolce! Spero che anche questo lo sia al punto giusto
visto che è il tuo premio! Soddisfatta? Oppure devo scriverti altro? Fammi
sapere! In effetti ho creato una Lily un po’ fuori dagli schemi, ma credo che
come personaggio nasconda molti lati diversi, lati che hanno saputo conquistare
e controllare uno spirito inquieto come James per cui…non poteva che essere
sorprendente. La sua risata, era programmata da sempre, volevo già dall’inizio
della fic scrivere un capitolo del genere, in cui tutta la tensione sparisse.
Per quanto riguarda Potter, lui è un ragazzo innamorato per cui è naturale che
si comporti con premura e titubanza nei confronti di chi ama no? Per quanto
riguarda le tre opzioni di Sirius…quelle sono uscite mentre scrivevo il
capitolo, volevo qualcosa che facesse capire l’animo del bel Black anche in
questo capitolo in modo da non far troppo pesare la sua mancanza. Ci sono
riuscita? E, poi, mi sembra giusto che James che conosce l’amico riesca ad
individuare ciò che è anche …dai piccoli gesti no? Sono soddisfatta di
sapere che la parte lime ti è piaciuta e che l’hai trovata ancora una volta
"pensata" e non pesante. Bene! Bene! Era l’effetto che volevo. E per
i capitoli corti, questo è un po’ più lungo del precedente visto? Spero di
non deluderti né con questo capitolo, né con il prossimo che è l’ultimo.
Grazie di tutto il sostegno che mi hai sempre dato. Un bacione.
Per Minako. Sono felicissima di sapere che consideri
Sirius un genio, lo pensi anche dopo questo capitolo? Anch’io sono felice che
James e Lily si siano chiariti. Ma sono ancora più felice che l’abbiano fatto
Sirius e Remus. Era ora! Soddisfatta di questo capitolo? Spero di sì. Grazie
per il commento. Un bacio.
Per Twinstar. Tentano di rimorchiarti solo padri di
famiglia? Come mai? Sei così sfortunata! Che disgrazia! Ora comincio a capire
perché sei arrabbiata di tuo! Spero però che il brutto periodo passi in
fretta. No…è giusto ringraziare. Sei stata gentile ad offrirti come Beta
Reader. Grazie! Ed hai ragione, d’ora in poi aspetterò le tue correzioni
prima di postare il capitolo, non posto più prima va bene? Anche perché se
tutti i capitoli che scrivo fanno così schifo come questo delle coppie
sbagliate bhe…è meglio correre ai ripari. Comunque tu correggi con calma,
pensa prima agli esami. No problem!! In bocca al lupo! E, sì, il lavoro che fai
di correzione mi è molto utile. Spero solo di migliorare davvero. Tu cosa ne
pensi? Come vedi poi accetto molto umilmente anche i tuoi consigli, come mettere
"Cane maggiore" oppure modificare le frasi che non ti convincono. In
questo modo la fic diventa più carina ed io…mi sento più soddisfatta. Grazie
ancora! Sono davvero felice di sapere che il capitolo scorso ti è piaciuto, che
l’hai trovato dolce, che hai trovato James un signore e che ti è piaciuto
molto come Sirius aveva sistemato la Sala di Astronomia. In effetti, quell’uomo
è un genio. E’ facile perdere la testa per lui, qualcuno ne sa qualcosa. E,
poi, hai ragione, se aveva organizzato tutti quegli incanti sull’aula questo
significava che ci aveva pensato molto alla sua prima volta con Lily, vuol dire
che credeva davvero di esserne innamorato molto. Per quanto riguarda scrivere
qualcosa di dolce, sarebbe bello che tu ce la facessi. Io già mi prenoto in
prima fila per leggere. Sbav!! Secondo me…dubito che…in questo capitolo
Sirius sia riuscito ad esplodere, si è comportato bene ma è rimasto molto
sulle sue. Poverino! E’ il personaggio che meno è riuscito ad emergere, devo
farmi perdonare in una delle prossime fic. Speriamo. Sono felice però di sapere
che la fic ti è piaciuta comunque. Spero che anche questo ed il prossimo
capitolo possano essere di tuo gradimento. Dopo tutto quello che ha patito,
Remus non vedeva l’ora di buttarsi tra le braccia di Sirius, un po’ ha
tentato di fare il duro, ma alla fine ha capitolato. Il Remus freddo me lo
terrò per altre fic, ho intenzione di approfondire meglio questo lato del suo
carattere in futuro, anche perché potrebbe essere una bella reazione a certe
situazioni della sua vita. Molto in linea con il suo vero carattere. In effetti
il secondo bacio tra James e Sirius l’ho introdotto proprio perché a quel
punto, era l’unico modo per risolvere un po’ la situazione. Anch’io non l’ho
trovato forzato, in quel contesto ci stava bene, per cui istintivamente l’ho
scritto. Sono felice di sapere che tu hai capito le mie motivazioni. No…non è
proprio vero, a Sirius è successo la stessa cosa di Lily. Alla fine era così
deluso e non ne poteva più di non capire i suoi sentimenti, non ce la faceva
più a stare distante da James e Remus per cui durante la vigilia ha voluto una
volta per tutte capire cosa provava. Tutto qui! Ovviamente lui non è una
persona molto normale, per cui…invece di andare a chiedere scusa per il suo
comportamento è rimasto sulle sue fino a quando non ce l’ha fatta più ed ha
trovato la scusa del bacio al buio, per fare ciò che voleva da sempre. Non so
se sono riuscita o meno a far capire questo passaggio, da quello che dici sembra
di no. Mi dispiace! La prossima volta farò meglio. Credimi…bisogna essere
portata per il disegno, la pratica può aiutare ma non è indispensabile. Io
sono proprio negata, ed invece tu sei bravissima. Anche a me il viso di Lily ha
fatto davvero ridere. Ancora complimenti. Grazie per il commento. Un abbraccio.
P.S. I tuoi amici dicono davvero che assomigli caratterialmente a Ran? Sei
sempre così eccitata? Devi essere una forza. Che bello! Ancora un bacio.
Per Momo_san. Bhe…ma potevi anche chiedermi di
scriverti qualcosa. Guarda Chu…mi ha chiesto una scena dolce tra Sirius e
Remus ed ho tentato di accontentarla. Comunque ormai hai scelto le anticipazioni
e così sia, abbiamo già cominciato a parlarne in pvt. Sono felice di sapere
che lo scorso capitolo ti è piaciuto. Spero che anche questo sia stato di tuo
gradimento. Grazie per il commento. Un bacione.
Per Hermione91. Sono convinta che se ti avessi scelta
come beta reader, avresti fatto un ottimo lavoro. Mi sembra una persona molto
attenta ai particolari! Grazie ancora per l’esserti offerta. Ho scelto
Twinstar, perché è stata la prima a proporsi, non volevo fare torto a nessuno.
Ed ora passiamo al commento del capitolo. Perché? Pensi che non esistano uomini
come James? Io credo di sì. Basta trovarli. Davvero hai riso con Lily? E tua
madre cosa ti ha detto? Spero che tu non l’abbia sconvolta poi più di tanto.
Figurati! Mi piacciono le tue recensioni, perché dovrei ritenermi offesa?
Grazie per farmi sempre dei commenti molto acuti. Va tutto bene. Hai fatto gli
esami di terza media? Come sono andati? Tutto ok? Spero di sì, così la
prossima volta ti dedico qualcosa per festeggiare. Grazie anche per la super
recensione che mi hai mandato. Mi ha commosso. Le tue impressioni sono state
così intense. Per quanto riguarda "Le coppie sbagliate" in effetti è
partita da un’idea base sfruttata nelle fic (la pozione d’amore) ma che può
essere sfruttata in milioni di modi. In effetti, in materia avrei già un’altra
mezza idea. Vediamo se prima o poi la scrivo. Boh! Sono felice di sapere che la
mia storia ti ha preso così tanto da essere uno svago per lo studio. Davvero i
tuoi genitori sono felici che passi un po’ di tempo davanti al computer invece
che a studiare? Lo studio per te deve essere proprio un’occupazione
importantissima. Sono felice anche di sapere che i tuoi due amici che hanno
affrontato una situazione simile a quella tra Remus e Sirius alla fine si siano
chiariti. Il tuo prof deve essere proprio una brava persona. Mi dispiace per la
persona cara che è scomparsa e che il mio Remus ti ricorda. Spero solo che te
lo faccia ricordare non con la tristezza ma…con la gioia …di quello che
avete condiviso insieme. E’ così? Per quanto riguarda "V". In
effetti è una fic cupa ma d’altra parte è mia intenzione esplorare ogni
genere letterario per le mie fic. Non voglio etichettarmi ad un unico genere.
Spero che la fic continui a prenderti e di riuscire a rendere le atmosfere e le
emozioni sempre nel modo giusto. Io adoro raccontare storie misteriose, spero di
scriverne altre e che ti prendano nello stesso modo. Sì, William Wallace, l’eroe
scozzese è stato l’ispiratore della fic. Davvero ti piacerebbe studiare ad
Oxford? Come te la cavi a scuola? Grazie! Sono davvero felice di sapere che ti
sembra che io riesca a rendere i personaggi della Rowling con il loro carattere
ne "I malandrini ed il torneo tre maghi", non è facile ma se tu dici
che è così, ne sono davvero soddisfatta. E per quanto riguarda Karkaroff, è
facile gestirlo così, è un imbecille. Comunque…no…purtroppo non conosco di
persona la Rowling, altrimenti l’avrei già uccisa per aver ammazzato Sirius.
Sigh. Sigh. Sob. Spero anch’io che l’amante un giorno riesca a prenderti nel
modo giusto. Incrocio le dita. E no…non ti ho stra maledetto…a me ha fatto
piacere, sapere cosa ne pensi delle mie storie ad una ad una. Grazie per i tuoi
commenti. Grazie per il tuo sostegno. Un super bacio.
Per Joy. Grazie! Sono davvero felice di sapere che lo
scorso capitolo è stato di tuo gradimento. Che hai trovato divertente la parte
nella Torre di Astronomia, che ti è piaciuto il modo in cui James e Sirius
hanno affrontato il loro passato, trovando fiducia nel presente, nel loro
rapporto e guardando al futuro come due persone finalmente adulte. In effetti…James
e Lily si sono risvegliati dalla pozione, ma si sono risvegliati anche come
persone…finalmente crescendo e capendo di essere pronti per una relazione
seria. Come al solito sei troppo gentile con i tuoi commenti. Non penso di
essere poi così geniale. Grazie per il commento. Un bacio.
Per Mira ’82. Bhe…era ora che Lily si gettasse tra
le braccia di James, era già stata troppo tra le braccia di un altro no? Spero
che la reazione di Remus ti sia piaciuta, così come il suo chiarimento con
Sirus. Grazie per il commento. Un abbraccio.
Per Miki_TR. Grazie! Sono felicissima di sapere che
hai gradito lo scorso capitolo e che la divisione in due ti abbia soddisfatto in
modo da poter dare il giusto peso al chiarimento tra Lily e James. In effetti è
stato un capitolo dolce anche se a tratti simpatico. Anche a me è piaciuto
caratterizzare Lily in quel modo, come una persona simpatica ed anche
spregiudicata. Dopo tutto era una grifondoro no? Per quanto riguarda le
decorazioni di Sirius…bhe…lui è un genio e come tale non poteva venirgli
che un’idea del genere. E’ stata simpatica vero? Sono felice di sapere che
ti piace il mio stile. E per quanto riguarda gli errori spero di farne sempre
meno. Spero che anche il chiarimento tra Sirus e James sia di tuo gradimento. E
per quanto riguarda ulteriori mie fic, spero che tu le possa sempre apprezzare
ed essere così all’altezza delle aspettative. Grazie per il commento. Un
abbraccio.
Per Matteo. Ben venuto nella schiera dei lettori
commentatori. Grazie! Sono davvero felice di sapere che la mia fic ti sia
piaciuta nel mio modo di gestire i fatti senza cadere troppo nello sdolcinato
(sta volta però con Sirius e Remus ci sono cascata, ma qualcuno me l’aveva
chiesto. Faccio mea culpa) e nel parlare di sesso senza essere volgare (io non
sono volgare di natura, non mi piace usare una terminologia troppo sboccata. E’
più forte di me). Io credo che quando si ama si debba mettere sempre l’altro
al primo posto per cui…è naturale che James pensi a Lily così come, invece
Lily pensi a James anche quando fanno l’amore. Per quanto riguarda il
rafforzativo diamo a Cesare ciò che è di Cesare. Il "rise, rise,
rise!" è mio, ma Lei, la ragazza che… è farina nel sacco di Twinstar. E’
stata lei a sistemare la frase in quel modo. Io avrei sempre usato un
rafforzativo, ma l’impostazione della frase era peggiore, di gran lunga
peggiore. Che imbarazzo! Di che cosa parlava la tua fic, che dici fa ribrezzo?
Sono molto curiosa! Bhe…Lily è un personaggio sorprendente a mio avviso. Mi
piace molto. E’ una donna splendida. James è il tipico ragazzo della porta
accanto, è naturale che si debba comprendere dopo tre righe. La tua ultima
frase non l’ho capita, intendi forse dire che nella realtà una persona non
riesce ad amare tanto un’altra da metterla al primo posto? E’ così? Non
capisco! Se sei più chiaro, ti rispondo la prossima volta. Grazie per il
commento. Un bacio.
Per imooto. Grazie come al solito per tutti i
complimenti che mi fai. Sono felice di sapere che hai apprezzato il chiarimento
tra Lily e James. Spero che anche quello tra Sirius e Remus ti abbia colpito
visto che l’aspettavi da tanto. In effetti…negli ultimi capitoli avevo perso
di vista il licantropo, ma d’altra parte per tutto il resto della fic è stato
lui il personaggio meglio caratterizzato no? Spero che continuerai a sostenermi.
Grazie ancora. Un bacio.
Per Dragonfly. Anche a me Lily e James piacciono molto
come coppia. Siamo in due. Sono davvero felice di sapere che hai apprezzato la
vena seria, umoristica e dolce del capitolo in ogni sua forma. E trovo anch’io
che a Lily si addica una bella risata, è un personaggio molto sfaccettato. Per
quanto riguarda Sirius e Remus come vedi il loro chiarimento è stato più
semplice di quello che si poteva pensare. Ma d’altra parte, loro prima di
essere amanti sono amici. Spero visto che non ti ha deluso il capitolo
precedente, che non ti deluda nemmeno questo. Fammi sapere. Grazie per il
commento. Un abbraccio.
Per Pè. Grazie! A me fa piacere ricevere le tue
considerazione e non trovo i tuoi commenti ripetitivi. Se ti piace una cosa è
giusto dirlo no? Come è giusto dirlo se non ti piace, ti pare? Sono felice di
sapere che ti è piaciuto il modo in cui James e Lily si sono chiariti ovvero
alla Evans e Potter. Bella definizione. E sì sono fiera della caratterizzazione
di James in questa fic, mi ha dato molte soddisfazioni. Spero che gli esami di
maturità ti vadano bene e spero che questo capitolo sia all’altezza degli
altri. Grazie per il commento. Un bacione.
Per ClyClu. Grazie! Sono davvero felice di sapere che
ti piace come rendo i sentimenti dei personaggi. Spero di continuare sempre
così. Continua a sostenermi. Grazie per il commento. Un bacio.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Commentate.
Un bacione
Agartha
|
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Capitolo 20 *** 19. Ritorno alla normalità ***
Ecco l
Ecco l’ultimo capitolo di questa fic.
Mi dispiace di averlo postato così tardi ma ho avuto dei
problemi, spero ora di tornare più regolare con l'invio delle mie storie.
Chiedo scusa a chiunque abbia dato fastidio che abbia postato
due volte il capitolo precedente.
Ho capito le loro ragioni e non do loro torto anzi… Mi
dispiace!
Ringrazio, invece, chi ha apprezzato il gesto leggendo
entrambi e commentando.
Ringrazio anche come al solito Twinstar per la sua
gentilezza e pazienza nel sopportare i miei continui errori di ortografia (dici
che miglioro? Non si direbbe visto tutti i segni verdi con cui mi rimandi
indietro i capitoli della fic corretta, ma ci provo).
Spero che questo capitolo vi faccia piacere.
I commenti sono graditi.
Alla fine del capitolo ci saranno i commenti e ringraziamenti
finali.
Un bacione
Agartha
CAPITOLO 19 – RITORNO ALLA NORMALITA’
"EHI! Dormiglioni, sveglia!", la voce di James
arrivò ovattata alle orecchie di un Sirius Black profondamente addormentato.
Gli ci volle un po’ per capire chi lo stava chiamando ed ancora di più a
capire cosa gli stesse dicendo, non che gli importasse, in fondo: era così
stanco che non si sarebbe alzato dal letto nemmeno se fosse andata a fuoco
Hogwarts.
Ad un tratto si sentì scuotere le spalle e sentì di nuovo
la voce del suo migliore amico chiamarlo: "Sirius! Su dai…è ora di
svegliarsi."
A fatica aprì gli occhi: lo avrebbe ucciso. nessuno
disturbava Sirius Black mentre si godeva il meritato riposo!
Impiegò qualche secondo ad
abituare la vista alla luce che filtrava dalle finestre del dormitorio nella
Torre dei Grifondoro.
Era ancora inebetito dal sonno.
Si guardò intorno.
Vide James vestito di tutto punto che dolcemente tentava di
svegliare il ragazzo ancora placidamente addormentato tra le sue braccia.
E si ricordò gli eventi della notte prima.
Sirius richiuse gli occhi e sorrise crogiolandosi per qualche
istante al ricordo delle emozioni provate assieme al suo amore giusto qualche
ora prima.
La sua mente ancora non riusciva a connettere bene ciò che
stava accadendo nella stanza in quel momento.
Solo quando sentì il ragazzo tra le sue braccia cominciare a
muoversi ed a mugugnare spinto dalle sollecitazioni di James, Sirius si rese
conto che c’era qualcosa che non andava nel dormitorio: c’era un intruso,
ovvero James, e li stava svegliando. Perché? Non avrebbe dovuto essere con
Lily?
Sirius riaprì gli occhi finalmente completamento sveglio
proprio mentre Remus, con gli occhi ancora chiusi, biascicava: "… Nooo,
dammi cinque minuti …"
"James! Che ci fai qui?", chiese Sirius guardando l’amico
con un lucore omicida negli occhi arrossati per la mancanza di sonno, mentre con
le braccia strinse ancora di più Remus a sè, coprendo il corpo del compagno
addormentato con le coperte fino al collo: ora che Remus era il suo ragazzo, non
gli andava che qualcun altro vedesse la sua pelle nuda, anche se questo era
James… Anzi, soprattutto se questo era James, visti i baci che nell’ultimo
periodo si erano scambiati i due. Black era di natura geloso e possessivo. Ciò
che era suo, era suo e di nessun altro.
"Come che ci faccio qui? Ci vivo, no?", fu la
risposta evasiva ed irritante di James, il quale, avendo notato il comportamento
esageratamente possessivo di Sirius, si era avvicinato ancora di più a Remus
per ripicca, raddoppiando i suoi sforzi per svegliarlo: primo fra tutto aveva
ripreso a tirargli di nuovo giù le coperte fin sotto i pettorali. Per nulla al
mondo Potter avrebbe perso l’occasione di irritare gli amici con degli scherzi
se gliene veniva presentata l’occasione, anche se questo creava delle
situazioni imbarazzanti.
"Sì! Lo so che ci vivi.", dovette ammettere Sirius
dando vita con James ad una battaglia per la supremazia delle coperte del letto.
Lui tirava su, l’altro giù. "Ma non dovevi essere con Lily?"
James a quelle parole non disse nulla, ma smise di giocare
con le coperte e sfoderò il suo miglior sorriso; a Sirius bastò per capire che
era così, che l’amico era rimasto con la Evans fino a qualche minuto prima.
Finalmente Sirius riusciva di nuovo a vedere in James l’amico di sempre. Era
proprio vero che la loro amicizia era tornata quella di una volta: scherzavano
insieme e si capivano al volo.
Però Sirius si stava ancora chiedendo una cosa: "Ma
come mai sei tornato così presto? Non potevi stare con Lily?"
"Presto?", lo guardò sorpreso James. "Ma se
sono le dieci del mattino."
Sirius guardò l’orologio: era impossibile, lui di solito
anche se faceva le ore piccole, si svegliava sempre alle sette al mattino. Non
poteva essere così tardi!
Erano proprio le dieci, anzi per l’esattezza erano le dieci
e dieci.
"Non è possibile. E’ già così tardi! Beh… ecco…con
tutta l’attività fisica che ho fatto ieri notte, si vede…che avevo bisogno
di riposare.", biascicò lievemente un po’ imbarazzato Sirius, tentando
di giustificarsi più a sé stesso che a James.
"Attività fisica eh? Da quando in qua si chiama così
quello che avete fatto tu e Remus?", scherzò James.
Sirius stette al gioco: "Bhe, non puoi negare che ciò
che abbiamo fatto necessita di una buona preparazione atletica, no? E’ un’ottima
attività fisica."
"Sì! Non posso negarlo, ed io ne so qualcosa. Anch’io
stanotte ho fatto molta attività fisica.", dichiarò Potter sorridendo
dolcemente al ricordo della notte passata con Lily.
"Vuol dire che allora tu e Lily l’avete fatto?",
chiese partecipe Sirius.
"Sì! Abbiamo approfittato dell’aula di Astronomia. Ah…a
proposito…i tuoi incantesimi erano notevoli, ma i primi due come hai fatto ad
inventarteli?"
"Talento naturale!", ridacchiò Sirius.
"Quali incantesimi?" La voce impastata dal sonno di
Remus li colse di sorpresa.
I due ragazzi volsero immediatamente uno sguardo stupito in
direzione dell’amico, ancora stretto tra le braccia di Sirius.
"Ti sei svegliato?", chiese dolcemente Sirius
accarezzandogli i capelli.
"Come vedi… Era impossibile rimanere addormentato con
le vostre chiacchiere.", ammise Remus rannicchiandosi maggiormente di più
contro Black.
Ci fu un attimo di silenzio, rotto sempre da Remus:
"Allora, quali incantesimi?"
Sirius e James si guardarono imbarazzati:
il primo non voleva far ricordare al suo ragazzo che ieri notte aveva
preventivato di fare l’amore con Lily, non dopo che ora le cose tra loro si
erano sistemati, il secondo aveva capito la titubanza dell’amico e la
rispettava.
Lupin, però, non era stupido e capì cosa nascondeva quel
silenzio imbarazzato, conosceva troppo i suoi amici: "Stavate parlando
degli incantesimi che avevi preparato per mettere a suo agio la Evans ieri
notte?", chiese a Sirius che asserì lievemente con il capo. Ma Remus non
gliene fece una colpa: ormai non gli importava più ciò che era stato, l’importante
era il presente, ed infatti continuò a dare voce alle sue deduzioni,
rivolgendosi a James, questa volta "E se tu li hai visti allora questo vuol
dire che…tu e la Evans… ieri notte…", lasciò in sospeso la frase ed
arrossì leggermente.
"Sì! Ieri notte io e Lily abbiamo fatto proprio quello,
le stesse cose che avete fatto tu e Sirius, dopo tutto.", fu la semplice
risposta di James, detta con tono scherzoso in modo da mettere a proprio agio i
suoi amici.
Remus sorrise. "Sono felice per te…allora tu e la
Evans finalmente siete una coppia. Ti meriti questa felicità dal momento che i
tuoi sentimenti sono così sinceri…"
"Anch’io sono felice per te, Remus. Anche tu e Sirius
finalmente avete capito che siete fatti l’uno per l’altro. Sono
contentissimo di questo."
Poi, non ci fu bisogno di altre parole: finalmente sia Remus
che James poterono mettere la parola fine al periodo più triste delle loro
esistenze, in cui solo la loro amicizia era riuscita a non farli cadere nella
spirale della disperazione.
Sirius rispettò quel chiarimento tra i due restando in
silenzio.
Solo dopo qualche minuto, infatti, quando ormai i due avevano
smesso di guardarsi complici, chiese: "Allora, e stavolta per davvero James,
come mai sei qui? Va bene, so che dormi anche tu qui, ma…avresti potuto
approfittare delle ferie natalizie per …restare tutto il giorno con Lily, ed
invece …"
"Sono venuto qui per cambiarmi, anche Peter l’ha già
fatto, anzi…quando è entrato qui e vi ha trovati nudi abbracciati nel letto
gli è quasi venuto un colpo. Ho dovuto spiegargli molte cose, ora sa tutto…e
non mi è sembrato particolarmente scosso, era solo un po’ deluso per il fatto
che gli avevamo taciuto ogni cosa per tutto questo tempo, ma lo supererà. Mi ha
detto che lui pensava che io stessi con Remus visto che mi aveva visto baciarlo
dopo che Sirius si era fidanzato con Lily, però…mi ha anche detto che il mio
racconto sulla pozione gli ha fatto tornare due o tre stranezze che aveva notato
nell’ultimo periodo, tipo il raffreddamento della nostra amicizia per motivi
all’apparenza inspiegabili e che, quindi, gli andavano più che bene le nuove
coppie se poi tutto sarebbe tornato come prima. Non si è fatto problemi per il
fatto che voi due siete entrambi maschi, anzi…. Ora…è andato a prendere
Valery. Ho dovuto spiegare un po’ di cose anche ai nostri compagni grifondoro
che ieri sera hanno assistito al vostro show passionale. Ho tentato di spiegarmi
meglio che potevo, anche con l’aiuto di Lily, che sa essere molto diplomatica;
ho detto loro anche della pozione, poi, sicuro che vi sareste chiariti, ho dato
per certo la vostra coppia. In linea di massima, i nostri compagni non mi sono
sembrati disgustati, anzi…alcuni mi sembravano sinceramente felici per voi, e
per me e Lily. Anche loro avevano notato che il nostro gruppo si era sfaldato e
visto che tutti lo consideravano un caposaldo di Hogwarts, ora sperano che tutto
si sistemi."
Remus nell’udire quelle parole tirò un profondo respiro di
sollievo: James aveva spiegato tutto e nessuno aveva criticato il loro rapporto.
Tutto stava ritornando a posto.
Sirius sorrise a James: "Grazie per aver spiegato tu
ogni cosa agli altri. Io credo che non sarei riuscito ad essere così
diplomatico. Sarei stato spiccio, dicendo loro che mi sono reso conto di amare
Remus, punto e basta, e che se loro lo accettavano bene, altrimenti…avrebbero
potuto incenerirsi con un incantesimo in massa."
"Lo so che avresti detto così.", confermò James.
"Ed anch’io ero tentato di farlo ma…poi ho pensato che era giusto che
mi prendessi le mie responsabilità. Sono stato io a creare confusione con la
pozione, era giusto che anche gli altri lo sapessero."
"Sei maturato tantissimo in quest’ultimo periodo,
James; una volta non avresti mai detto queste parole.", dichiarò Remus.
"Dici? Forse hai ragione. Ma credo fosse
inevitabile che prima o poi crescessi, no? E, poi, in questo modo piaccio di
più a Lily, sono decisamente soddisfatto", ridacchiò James con un sorriso
beffardo sul volto.
"Sì! Era inevitabile che maturassimo. Siamo tutti
cresciuti, in fin dei conti.", asserì Sirius, poi, però repentinamente
cambiò discorso, era Natale e…non voleva che la giornata si perdesse in
chiacchiere su chi era maturato di più o di meno, anche perché lui ne sarebbe
venuto fuori con le ossa rotte; in quel periodo si era comportato da moccioso
stupido che non riusciva a capire nè i suoi sentimenti nè quelli degli altri,
solo nell’ultima nottata finalmente aveva deciso di fare il primo passo verso
la sua maturazione effettiva, verso l’età adulta. "Però il fatto che tu
sia venuto a cambiarti, James, non spiega il motivo per cui ci hai svegliato.
Avrei voluto dormire ancora un po’."
"Ma che dormiglione! Non è da te: Remus deve proprio
averti distrutto ieri notte.", tornò a scherzare James per poi tornare
subito serio, non appena notò l’imbarazzo dei suoi due amici. Si schiarì la
gola. "Bhe…io, Lily, Peter e Valery pensavamo di trascorrere la giornata
di Natale insieme ad Hogsmeade, di mangiare lì e mi domandavo se avrebbe fatto
piacere anche a voi.", spiegò.
"Tutti insieme?", chiese Sirius.
"Sì…ma non preoccuparti…ci saranno anche momenti di
intimità…dopo tutto siamo tre coppie.", spiegò James malizioso.
"Ed anche a me farebbe piacere stare del tempo da solo con Lily."
"Io credo sia una buona idea.", intervenne Remus.
"Dopo tutto adesso capiterà spesso che usciamo in sei, no? I malandrini
sono tornati ad essere amici e due di loro hanno una ragazza, è meglio
abituarsi subito all’inevitabile."
"Sì. Hai ragione, Remus. E’ una buona idea. Veniamo
anche noi.", accettò Sirius, anche se in verità avrebbe preferito
rimanere sotto le coperte con il suo compagno per tutto il giorno. Però, le
parole di Remus erano vere, i malandrini erano amici e dovevano tornare a farsi
vedere insieme come ai vecchi tempi.
Anche perché…se non si ricordava male…a quel proposito c’era
ancora una questione aperta con qualcuno.
"Se ora non ti dispiace…potresti uscire James? Così
ci vestiamo anche noi.", chiese Sirius. Sia lui che Remus erano ancora
completamente nudi sotto le coperte, e non voleva che James vedesse il compagno
privo di vestiti, per lo stesso motivo per cui l’aveva coperto con la coperta,
al risveglio, quel giorno.
Potter capì l’antifona e con un sorriso malizioso disse:
"Ok! Vado fuori ma guarda che Remus l’ho già visto nudo tante di quelle
volte sotto la doccia, cosa cambia ora?"
"Cambia il fatto che ora lui è il mio ragazzo.",
disse Sirius con un finto tono arrabbiato. "E’ solo mio."
"Ehy…io non sono un oggetto, per cui non sono di
nessuno.", esclamò Remus, anche se in verità era felice della gelosia di
Sirius: gli dimostrava quanto teneva a lui.
James decise di lasciarli soli ed uscì dalla stanza.
Sirius e Remus si guardarono negli occhi mentre il primo
diceva: "Lo so che non sei un oggetto, Remus, ma ci amiamo, per cui ti
sento mio, come io sono tuo: io ho solo un modo di amare. Sono possessivo, lo
sai?"
"Lo so…e ti amo anche per questo", dichiarò
Remus prima di porgere le labbra e baciarlo.
I due si baciarono con passione, poi si alzarono e si
vestirono.
Quando arrivarono in Sala Comune, una decina di grifondoro si
girò a guardarli e risero maliziosamente.
Nei loro occhi non c’era disgusto, per cui sia Sirius che
Remus capirono che James aveva detto il vero: nessuno li stava giudicando male
per il loro rapporto. Tutti avevano sempre apprezzato Lupin e Black per il loro
carattere, perché ora le cose dovevano cambiare a causa dei loro gusti
sessuali? Non c’era motivo.
James, Lily, Peter e Valery (Minus era riuscita a farla entrare nella Sala
Comune dei Grifondoro grazie al mantello dell’invisibilità) li aspettavano
vicino alla porta d’uscita.
Quando Black e Lupin li raggiunsero si salutarono e si
scambiarono gli auguri di Natale.
Nessuno se li era ancora fatti per davvero.
Si baciarono, si diedero pacche sulle spalle e felici della
ritrovata armonia, i malandrini resero partecipe della loro euforia, anche il
resto dei Grifondoro facendo gli auguri e qualche scherzo innocente a tutti.
Quando si ritennero soddisfatti, i sei ragazzi uscirono e si
diressero verso il portone d’ingresso.
Intanto, Sirius colse l’occasione per chiedere:
"Qualcuno di voi sa quali Serpeverde sono rimasti a scuola per le vacanze
natalizie?"
"Se vuoi sapere se Piton è qui, la risposta è no.
Anche se è dell’ultimo anno, è tornato a casa ieri pomeriggio. I suoi lo
hanno mandato a chiamare, od almeno questa è la scusa ufficiale: in verità
secondo me ha deciso di sua volontà di andarsene, perché festeggiare una festa
come il Natale per lui, è solo una stupida perdita di tempo. Avrà preferito
tornare a casa per leggere i suoi libri senza confusione.", rispose James
capendo il motivo nascosto dietro alla domanda di Sirius. "Mi ero informato
stamattina perché…anch’io pensavo di …"
Anche Remus capì l’antifona perché disse: "Non
avrete mica intenzione di vendicarvi di lui, vero? Io non sono d’accordo."
"Io, invece, credo che dobbiamo vendicarci.",
intervenne Peter nella discussione rivelando che davvero James ormai, gli aveva
raccontato tutto. "E’ giusto…con il suo comportamento ci aveva quasi
diviso per sempre."
"Merita una lezione", dichiarò Sirius stringendo
la mano di Remus in modo da fargli sentire la sua presenza. "Da quel che ho
capito ha tentato di ricattarti con la storia delle foto e non posso accettarlo.
Anche perché ha contribuito a far degenerare la situazione, se non avessi visto
quelle foto non ti avrei ferito così duramente con le mie parole, la cosa mi
manda in bestia."
"Sirius, ormai stiamo insieme, non pensarci più. Non
voglio che vi mettiate nei guai a causa mia. E, poi, credo che quando tornerà e
vedrà noi Malandrini insieme più uniti che mai, questa sarà la peggiore
vendetta che potremmo arrecargli. Lui voleva dividerci definitivamente, ed,
invece, facendo degenerare gli eventi ha aiutato il nostro chiarimento. Lui non
crede nell’amicizia disinteressata, e la nostra unità dovrà farlo ricredere.
Lui pensa di averci dato una lezione, ed invece ci ha fatto solo capire quanto
il nostro legame è forte. Sarà uno smacco tremendo.", esclamò Remus con
pacatezza.
Quelle parole, però, fecero vorticare nelle mente di Sirius
e James un’idea.
I due si guardarono negli occhi e dissero insieme: "Ci
servono una macchina fotografica, una pergamena ed un gufo."
Poi, risero e mentre Sirius tornava indietro nel dormitorio a
prendere la macchina fotografica e la pergamena, James andò in guferia a
prendere il suo gufo personale.
Quando ritornarono si decisero a rispondere alla domanda
tacita nascosta nelle facce sbigottite delle quattro persone ignare del loro
geniale piano.
"Hai detto bene, Remus, la nostra ritrovata unione è la
peggiore vendetta per Mocciosus. Però non posso aspettare che ritorni a scuola,
dopo le feste, per rivelargliela. Voglio che si roda il fegato subito.",
esclamò Sirius.
"Per cui…", continuò James con un sorriso furbo.
"…Adesso gli scriveremo una lettera e gliela manderemo con i nostri
migliori auguri di Buon Natale ed alcune foto."
Remus, Peter e Lily capirono cosa intendevano i due ragazzi e
tutto sommato nemmeno Lupin ebbe da che ridire sull’idea.
Valery rimase, invece, sorpresa ed allora Lily si decise a
spiegarle la situazione.
Quando ebbe finito anche la Red era più che contenta di dare
una mano all’attuazione di quel piano.
Fu proprio lei, infatti, a scattare una foto ai quattro
malandrini riuniti che si abbracciavano tra loro in modo amichevole.
Poi, Sirius scattò una foto a Lily e James mentre si
abbracciavano dolcemente come una coppia di fidanzatini.
E James fece una foto magica a Sirius e Remus…mentre si
baciavano. Remus non si aspettava quel bacio ed avrebbe voluto che la foto non
venisse spedita, ma…poi capì che, invece, era giusto così.
Alla fine i sei ragazzi presero la pergamena e cominciarono a
scrivere: ognuno scrisse un pensiero, compreso le ragazze.
-Noi ci conosciamo poco Piton ma…ho saputo cosa hai tentato
di fare. Le amicizie non si possono dividere con i sotterfugi se i sentimenti
sono sinceri. Come vedi, infatti, Black, Lupin, Potter e Peter ora sono più
uniti che mai. Ben ti sta! Buon Natale. Valery Red, la ragazza di Peter Minus-
-Buon Natale Piton, purosangue di razza. Spero che tu ti stia
divertendo quanto la sottoscritta. Sai ho cambiato ragazzo, ora sto con James e
lo devo a te ed alla tua foto: senza di essa non avrei mai capito che ciò che
provavo nei confronti di Lupin e James era gelosia. Ti devo tutta la mia
felicità attuale e futura. Lily Evans, la nuova ragazza di James Potter.-
-Naso adunco! Come stai? Tutto bene? Io, Sirius, Remus e
James stiamo divinamente ed ora che siamo uniti più che mai, siamo di nuovo
pronti ad organizzare scherzi ai vostri danni, Serpeverde. Aspettate e vedrete.
Buon Natale. Peter Minus-
-Spero che il Natale ti abbia portato come regalo una cura
perfettamente funzionante per i tuoi capelli unticci, quanto a me mi ha portato
l’amore della persona che ho sempre desiderato. Come vedi dalla foto, io e
Remus siamo uniti come non mia e come ha detto Lily lo dobbiamo a te, dovresti
ricattarci più spesso se poi sono questi i risultati. Qualche volta anche un
essere inutile come te, ha la sua utilità, deve essere l’eccezione che
conferma la regola. Sirius Black-
-Ehilà Mocciosus! Passato bene il Natale? Io sì, sai io e
Lily ci siamo divertiti molto, la foto è molto riduttiva, non spiega bene ciò
che abbiamo condiviso, penso tu possa immaginarlo, vero? Oh no…non credo tu
possa immaginarlo, dubito che tu abbia mai trovato qualcuno disposto a fare
certe cose con te. Tu non credi nei legami sinceri vero? Sei proprio ridotto
male. Comunque ti ringrazio lo stesso per aver aiutato me ed i miei amici a
ricucire i nostri rapporti, senza la sfuriata di alcune sere fa, non sarebbe mai
stato possibile. Buon Natale. James Potter-
-Ciao Piton. Sono Lupin. Volevo solo dirti tre cose. La prima
è che come vedi l’amicizia sincera esiste, se i sentimenti sono veri niente
li può spezzare e troveranno sempre un modo di manifestarsi e far ricucire il
rapporto di chi li prova, nonostante le avversità. La seconda è che, se vuoi,
puoi diffondere per la scuola la foto tra me e Sirius che ti alleghiamo, visto
che anche in questa c’è un bacio ambiguo, solo che ora che ho il suo amore ed
il rispetto delle persone a cui tengo davvero ovvero i miei amici, le loro
ragazze ed il resto dei Grifondoro non m’importa nulla dell’opinione degli
altri. Io sono felice. La terza è per ringraziarti per aver aiutato me e Sirius
a metterci insieme ed augurarti Buon Natale. Spero che tu un giorno capisca che
provare amicizia ed amore non è una debolezza, ma bensì una forza. Remus
Lupin-
Non appena i sei giovani finirono di scrivere piegarono la
pergamena mettendovi in mezzo le foto, vi scrissero sopra il nome di Severus
Piton come indirizzo e la legarono con uno spago alla zampa del gufo.
Poi James dando un buffetto affettuoso all’animale gli
disse di andare: il grosso uccello prese quota, volò per i corridoi della
scuola, uscì dalla prima finestra aperta e si diresse verso il luogo
indicatogli.
Fatto questo i sei ragazzi, soddisfatti del loro operato, si
sorrisero. Già si pregustavano il volto sconvolto di Piton una volta letta la
lettera; già non vedevano l’ora di poter vedere il suo volto arcigno
arrabbiato una volta tornato a scuola.
Con quei pensieri per la testa, i sei ragazzi, tenendosi per
mano ognuno con il rispettivo partner, uscirono dalla scuola e s’incamminarono
verso Hogsmeade.
Quando uscirono dai cancelli, il cielo fece cadere le prime
palle di neve.
Era la prima neve della stagione, arrivava decisamente
tardiva e per questo fu accolta con gioia da tutti i ragazzi.
Subito Sirius e James improvvisarono una
battaglia con le palle di neve: la neve era ancora troppo poca per essere
lanciata, ma loro fingevano di raccoglierla e di lanciarsela contro. Alcune
volte i due schivavano quelle palle illusorie, altre volte fingevano di
prenderle in pieno e cadevano a terra come morti.
Peter dopo un po’ si buttò nella mischia e cominciò a
giocare con gli altri due.
E Valery cominciò a dare loro corda, indirizzando i loro
tiri.
Remus e Lily rimasero un po’ in disparte a guardare.
Il licantropo aveva sentito spesso su di sé quel giorno gli
occhi della ragazza ed aveva capito che voleva parlargli.
Infatti, non appena i due rimasero da soli la ragazza si
schiarì la voce e disse: "Lupin…ecco…nonostante ora la situazione si
diversa da quella di quella sera, io ci tenevo comunque a scusarmi con te per
come mi sono comportata. Ho sbagliato a dare spago a Sirius, non avrei dovuto.
Mi dispiace, ma ero gelosa."
Non serviva specificare qual era la sera a cui la ragazza si
riferiva, Remus lo capì subito e sorridendole disse: "Non preoccuparti,
ormai è acqua passata. Le scuse sono ampiamente accettate, ora è tutto a
posto." Detto questo Remus fece il gesto di andare a raggiungere i suoi
compagni ma la ragazza lo fermò.
Lily sorrise titubante al ragazzo ed un po’ imbarazzata
esclamò: "Veramente avrei anche un’altra cosa da chiederti…sempre se,
ovviamente, ti va di dirmelo…"
"Cosa?", chiese curioso Lupin.
"Sempre quella sera tu dicesti che saresti andato alla
Stamberga Strillante e che Sirius poteva dirmi il perché… bhe….lui non l’ha
fatto, non poteva farlo, quel segreto era troppo strettamente collegato alla
vostra amicizia, e…tradirlo sarebbe stato come farti un torto irreparabile,
nonostante tutto lui teneva già molto a te, non riusciva ad ammetterlo solo a
causa degli effetti della pozione. Io, però, penso di aver capito lo stesso il
motivo per cui tu sei andato alla Stamberga infestata dai fantasmi…non ci sono
fantasmi lì, vero? Sei tu che una volta al mese ululi alla luna. Sei un
licantropo, e Sirius, James e Peter lo sanno, vero?"
Remus non rispose. Si limitò a guardarla con un’espressione
indecifrabile.
"Quella notte c’era luna piena e mi sono ricordata che
nel corso dei primi cinque anni, almeno una volta al mese, sul tuo volto
apparivano delle escoriazioni innaturali e perdevi ore di lezioni dicendo che
tua madre era ammalata. In questi ultimi due anni succede meno, ma…ho fatto
due più due e sono arrivata a queste conclusioni. E’ così? Sei libero di non
rispondermi, ma sappi che la tua licantropia non cambia l’opinione che io ho
di te: ti considero una brava persona, un ragazzo sensibile e responsabile, un
tipo in gamba…so che in questo periodo non sarà sembrato, ma tu sei sempre
stato l’unico degli amici di Potter per cui io ho sempre provato un po’ di
simpatia. Ora mi piacciono anche gli altri, ma tu mi sei sempre piaciuto."
"Grazie per le tue parole, significano molto per me…",
riuscì a mormorare Remus, commosso: anche Lily aveva accettato il suo essere
licantropo senza giudicarlo ed allontanarlo. Era felice e così si decise ad
ammetterlo: "Sì. Sono un licantropo e riesco a frequentare Hogwarts solo
grazie all’appoggio di Silente e lo metterei nei guai se qualcuno lo scoprisse…"
"Non preoccuparti, non lo dirò a nessuno. So tenere un
segreto. Ma posso chiederti com’è accaduto?"
"Ero ancora un bambino. Sono uscito di notte, anche se i
miei genitori me l’avevano proibito: volevo catturare le lucciole ed invece ho
ottenuto solo di essere morso. Però ormai è acqua passata. Grazie a Sirius,
James e Peter ho accettato quello che sono, anche se ancora adesso qualche volta
mi sento un mostro."
"Non sei un mostro. Sei solo tu, il capo-scuola dei
Grifondoro, una persona in cui tutti i tuoi amici, i grifondoro, i professori e
pure io, abbiamo fiducia. …a proposito, posso chiamarti per nome? Lo faccio
con Sirius e James, per cui mi viene più facile"
"Grazie per avermi accettato.", le sorrise un’altra
volta Lupin. "E sì, puoi chiamarmi Remus ad una condizione."
"E quale?"
"Che io possa chiamarti Lily."
"Affare fatto."
I due ragazzi ebbero appena il tempo di dire questo che una
palla di neve colpì la nuca di Lily. Remus fu più lesto perché riuscì,
invece, a schivare quella che era indirizzata a lui.
Mentre Lily tentava di liberarsi dalla neve che le si era
appiccicata ai capelli, Lupin si guardò intorno per vedere come diavolo
avessero fatto Sirius e James a trovare abbastanza neve per farne due palle: li
vide a qualche metro di distanza che ridevano. Tenevano le bacchette in mano ed
allora Remus capì che avevano creato la neve con la magia ed, infatti, nel giro
di pochi istanti quella che impiastricciava i capelli della Evans sparì.
Lily, però, anche se pulita, era comunque arrabbiata: lei
stava facendo un discorso serio con Remus e loro…ridevano divertendosi alle
sue spalle.
Fu per questo che quando Sirius e James tornarono seri e
chiesero: "Scusate per la neve fasulla, ma eravate così assorti nei vostri
discorsi che non siamo riusciti a resistere a farvi uno scherzo Di cosa stavate
parlando?", la ragazza con una luce strana negli occhi verdi esclamò
seria: "Stavamo parlando di come, visto l’infantilismo di James, mi sia
pentita di stanotte."
A quelle parole Potter sbiancò in volto. Non poteva essere
vero.
Sirius, invece, ridacchiò credendola una battuta.
Lily, però, non aveva ancora finito la sua piccola vendetta
per quello scherzo, prese a braccetto Remus e disse rivolta a Black:
"Stavo, poi, pensando che fin ora sono stata insieme ai due malandrini
sbagliati, credo che d’ora in poi mi dedicherò a far innamorare di me Remus.
E’ lui la persona che fa per me. In confronto a voi due è diecimila volte
meglio".
Detto questo la ragazza fece l’occhiolino al licantropo che
decise di stare al gioco: "Hai ragione, Lily, non ci avevo mai pensato, ma
noi due abbiamo così tanto in comune. Forse è vero…dovremmo lasciare quei
due bambini che si divertano con le palle di neve ai loro giochi e dare vita ad
un rapporto più serio, noi due." Detto ciò la coppia s’incamminò a
braccetto, seguiti dagli urli di Sirius e James: "EHI, voi due cosa credete
di fare?"
Velocemente Sirius e James raggiunsero Remus e Lily.
Sirius afferrò il braccio di Remus e lo strattonò lontano
dalla ragazza ed altrettanto fece James con Lily.
Poi, ognuno disse al suo compagno: "Non provarci capito?
Tu devi amare solo me, perché io amo solo te."
A quel punto sia Remus che Lily cominciarono a ridere
buttandosi fra le braccia del compagno.
Entrambe le coppie si baciarono, e quel bacio fece capire a
tutti che le battute di prima erano solo uno scherzo.
Nel frattempo Valery e Peter raggiunsero i quattro.
E così le tre coppie ricominciarono a camminare insieme per
raggiungere Hogsmeade.
Lungo il tragitto si chiacchierò, si ebbe il tempo per
scherzare e discutere, e tutto fu fatto con armonia e serenità.
I quattro malandrini sentirono che il loro rapporto d’amicizia
era tornato alla normalità. Solo che, invece di essere solo in quattro a
condividere le gioia della loro unione, ora erano in sei.
FINE CAPITOLO 19 – RITORNO ALLA NORMALITA’
Allora come trovate il finale di questa fic?
Sinceramente ogni volta che finisco una storia (e questa è la seconda) sento
dentro una certa apprensione: ho paura di rovinare tutto. Ho come il dubbio di
non saper finire le storie.
Voi cosa ne dite?
Volevo ringraziare tutte le persone che hanno letto questa storia sia che l’abbiano
commentata che non.
Senza di voi non avrebbe mai visto la parola fine. GRAZIE!
Ora prima di passare ai commenti rispondo al quiz. La soluzione era:
- La "vendetta" su Piton, anche se è più simbolica che altro;
- Il colloquio tra Lily e Remus sulla licantropia, vi avevo accennato nel
capitolo della litigata;
- Far vedere che i rapporti tra i personaggi sono tornati alla normalità
che, poi, tutto questo da anche il titolo al capitolo;
Comunque, anche la reazione di Peter e degli altri al rapporto esistente tra
Remus e Sirius poteva essere un punto irrisolto per cui…alla fine ho accettato
per buone anche queste risposte.
Allora le persone che hanno il diritto di scegliere la mia prossima fic sono:
imooto, Twinstar, Pè e Joy.
Possono inoltre votare Hermione91 (te lo devo visto che sei stata
promossa alla grande, è un modo per festeggiare), Miki_TR e Chu (a causa
del computer rotto e dello studio non siete riuscite a partecipare al quiz ma…visto
che sono motivi estranei al vostro volere, potete partecipare comunque alla
scelta della nuova fic ovviamente se vi fa piacere).
E questi sono i titoli (ovviamente sono tutte Sirius x Remus anche se all’interno
potrebbero esserci altre coppie):
Black and White – Othello
Il gioco Misterioso
(e chi ha letto o sta leggendo i manga con l’omonimo titolo possono già
capire di cosa parlano od almeno in parte)
….FU… (non sapete che difficoltà ho avuto ad individuare questo
titolo per la fic, vi incuriosisce?)
Ressurrection (la prima parte di una fic più lunga e complessa)
Ritorno al futuro (prende spunto dall’omonimo film)
Se ho scritto i nomi sbagliati in inglese ditemelo pure…così li correggo,
io sono negata per le lingue straniere
Avrei altri titoli ma per ora mi fermo qui.
Allora per quale votate?
Fatemi sapere che, poi, inizio a scrivere.
Grazie in anticipo.
Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:
Per imooto. Sono felice di sapere che anche lo scorso
capitolo ti è piaciuto ed anch’io penso che la melassa non è mai troppa se
ci sono in mezzo Remus e Sirius. Sono un tipo molto romantico. Per quanto
riguarda il quiz…anche se io non intendevo propriamente il chiarimento con
Peter, te l’ho data per buona. Complimenti…puoi votare la mia nuova fic…quale
ti ispira? Pensi davvero che nell’insicurezza di Sirius io sia riuscita a
rendere bene il suo animo spavaldo ma nel contempo desideroso di aiuto? Sono
felice. Anch’io adoro Remus ed è per questo che per me è semplice dargli un
ruolo importante in ogni mia storia. Grazie per il commento. Un bacione.
Per Twinstar. Non preoccuparti e commenta pure quando
riesci. Ti do ragione avrei dovuto postare il diciottesimo capitolo della fic
ravveduto ma…non ho avuto cuore ne di toccare il tuo corretto che tra l’altro
mi piaceva, né il mio, comunque non succederà più che io posti due versioni
diverse dello stesso capitolo, ne farò un mix se qualcosa non mi aggrada. Puoi
contarci! E non preoccuparti…ho capito che non eri arrabbiata durante il tuo
primo commento. Per quanto riguarda il quiz avevi detto la vendetta su Piton e
la spiegazioni agli altri per cui ho accettato per buone le risposte. Se vuoi
puoi votare…quale titolo preferisci per una fic? Grazie per la disponibilità.
Un abbraccio.
Per Hermione91. Sono felice di sapere che gli esami ti
sono andati bene. Hai festeggiato? E, comunque, come vedi…per me è stato un
piacere dedicarti un capitolo di una delle mie storia e se vuoi puoi anche
scrivermi in pvt, non ti mangio mica sai? Sai suonare il violino? Che bello! E
sei brava? Sono felice che il mio Remus ti faccia ricordare ciò che rendeva
speciale il tuo amico, e che lo faccia con serenità. Od almeno spero. Sì…facciamo
una campagna punitiva contro la Rowling perché ha toccato Sirius? Non è
giusto! Sigh. Sigh. Sob. Chissà di cosa parla il prossimo libro, ormai è
imminente il lancio…speriamo in bene. Davvero un tuo prof assomiglia a Lupin?
Che bello! E’ un vero peccato doverlo lasciare, ma per te quest’anno era l’ultimo
anno con lui vero? Che materia insegnava? Sono felice di sapere che ti è
piaciuto lo scorso capitolo e che hai trovato tenero il chiarimento tra i nostri
due "amorini". Non preoccuparti capisco che ti possa dare fastidio la
parte lemon alla tua età per cui non leggerle che è meglio. Spero che anche
questo capitolo ti faccia piacere e sai che ti dico…nonostante tu non abbia
risposto al quiz, se vuoi per festeggiare la tua superba promozione puoi votare
comunque la fic che preferisci fra i titoli segnati. Fai come preferisci. Grazie
per il commento. Un bacione.
Per _Pe_. Come vedi le soluzioni che avevi dato al
quiz non erano propriamente giuste. Per Lestrange mi ero vendicata di lui già
durante la partita di Quidditch, per Piton andava bene e per il chiarimento a
Peter (ho accettato tutte e tre le risposte) era sì un punto irrisolto ma non
quello che intendevo. Comunque ho deciso di darti per buona comunque la risposta
per cui puoi votare quale titolo di fic ti piace di più. Fammi sapere. Per
quanto riguarda il resto, della doppia versione della fic abbiamo già parlato
in pvt, anzi sei stata gentilissima ad ascoltare il mio sfogo. Grazie ancora! A
proposito conto questo pomeriggio od al massimo domani di rispondere alla nostra
E-mail lunga, rimani in attesa, che l’ho ricevuta! Per quanto riguarda il
commento in sé, sono felice di sapere che il capitolo ti è piaciuto. Lo so che
la parte iniziale scritta da Twinstar rende di più e lei essendo molto ironica
nel suo modo di scrivere sa gestire meglio della sottoscritta i momenti di
comicità e quelli di serietà, però sto tentando di migliorare. Sono felice di
sapere che pensi che in questo capitolo ho reso i sentimenti dei personaggi
meglio del solito. Spero di continuare così. Grazie per il commento. Un bacione.
P.S. Ho visto che hai cominciato a leggere Qualcosa di diverso, ai commenti
rispondo in pvt quando ti mando l’E-mail, ti va bene? Ancora un bacio.
Per Miki_TR. Ho visto che il tuo PC è tornato sano e
salvo a casa. Ne sono felice. E non preoccuparti per la brevità del commento.
Sono felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto in entrambe le
versioni. Spero che anche l’epilogo ti faccia piacere. E visto che non hai
potuto per motivi di causa maggiore (il computer rotto) partecipare al quiz, se
vuoi puoi comunque dirmi quale titolo di fic ti piace di più fra quelli
segnati. E’ un piccolo regalino per la tua gentilezza. Grazie per il commento.
Un bacione.
Per Chu. Come va lo studio? Non preoccuparti per la
brevità del tuo ultimo commento. A me basta sapere che hai trovato carino il
capitolo definitivo e che hai apprezzato la dedica. Sono soddisfatta. Spero che
anche l’epilogo ti faccia piacere. E visto che non hai potuto per motivi di
causa maggiore (lo studio) partecipare al quiz, se vuoi puoi comunque dirmi
quale titolo di fic ti piace di più fra quelli segnati. E’ un piccolo modo
per augurarti un in bocca al lupo per gli esami. Grazie per il commento. Un
abbraccio.
Per Joy. Sono felice di sapere che hai apprezzato
entrambe le versioni dello scorso capitolo e che ti sei divertita a trovarne le
differenze. Anch’io amo i lieti fini ma penso che ormai non ci siano dubbi in
materia, vero? Anche per me in fin dei conti è stata una liberazione finire la
fic, dopo tutto era esasperante scrivere di tutti quei fraintendimenti, mi
facevano pena i personaggi. Poveretti! Per quanto riguarda il quiz ti do buone
entrambe le risposte, spero di aver risposto a tutti i punti in sospeso in
questo epilogo. Fammi sapere quale titolo per la nuova fic ti piace. Grazie per
il commento. Un bacio.
Per Momo_san. Sono felice di sapere che lo scorso
capitolo ti è piaciuto e con non l’hai trovato troppo mieloso. Mi fa davvero
piacere. Come vedi la fic finisce con questo capitolo. Spero ti piaccia. Fammi
sapere. Un bacione.
Per Matteo. Lo so ho sbagliato nel mettere le due
versioni dello stesso capitolo. Ed è un errore che non farò mai più ma io
sono di natura estremamente insicura per cui mi sembra sempre di sbagliare ogni
cosa che faccio, dovrei essere più determinata ma è difficile. Le frasi di
Twinstar erano così perfette, che non avevo cuore di modificarle e questo è
sempre dovuto alla mia insicurezza. Se avessi scelto, avrei tenuto il suo
capitolo ed eliminato il mio e questo nonostante non lo sentissi completamente
mio. Dovrei migliorare questo lato del mio carattere e ci proverò! Immaginavo
che lo scorso capitolo per te fosse troppo sdolcinato, in effetti ho esagerato
ma…in quel periodo avevo bisogno di dolcezza per cui me la sono autoscritta.
Capita a tutti i periodi no ed io mi sfogo scrivendo ciò che vorrei leggere.
Forse sbaglio ma… per me la scrittura è proprio questo, uno sfogo. Comunque
so che devo fare ancora molta strada per migliorare, il primo passo l’ho fatto
accettando Twinstar che tra l’altro è un genio come beta reader, lei sa
girare le frasi in un modo in cui io non riesco ma sto facendo l’impossibile
per migliorare in modo da non avere più niente da recriminarmi. Ho capito cosa
intendi per volgarità e capisco la tua scelta di non far leggere a nessuno la
fic tra Sirius e la Mary Sue se non ti convince, d’altra parte io non la
leggerei comunque, in coppia con Sirius concepisco solo Remus e viceversa. Sì…Lily
è un personaggio stupendo. Grazie per la sincerità. Per quanto riguarda il
pessimismo e la vita reale, non ti do tutti i torti visto il periodo in cui
viviamo ma io credo che la felicità si può trovare, basta solo cercarla. Sono
molto positiva e credo che dalle mie storie si capisca. Un bacio.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Commentate anche questo capitolo se vi fa piacere, che poi vi rispondo per
ringraziarvi od in pvt oppure sulla mia prossima fic oppure sullo spazio dei
commenti.
Grazie ancora di tutto.
Un bacione
Agartha
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