Junjou Drabble

di kurophantomhive
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Materasso ***
Capitolo 2: *** Scrittrice ***
Capitolo 3: *** Malinteso ***
Capitolo 4: *** Zoo ***
Capitolo 5: *** Febbre ***
Capitolo 6: *** Destino ***
Capitolo 7: *** Notte ***
Capitolo 8: *** Blocco ***



Capitolo 1
*** Materasso ***


Nowaki amava il suo lavoro. Dava sempre il massimo e, spesso, rimaneva accanto ai suoi pazienti anche oltre l'orario del suo turno. Questo però, lo sfiniva.

A volte si addormentava appena tornato a casa, sul pavimento dell'entrata. Hiroki era costretto a trascinarlo, letteralmente, fino alla camera da letto.

Spesso perdeva la pazienza e lo lasciava lì dov'era. Altre volte riusciva a farlo alzare in piedi, ma Hiroki gli collassava addosso dopo qualche passo, facendoli cadere entrambi a terra. Nowaki non riusciva a muoversi, il suo corpo diventato un materasso per l'altro.

Era costretto a rimanere così, accarezzando i capelli del ragazzo mentre aspettava di addormentarsi.














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Sono convinta che Hiroki sia un materasso comodissimo.

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Capitolo 2
*** Scrittrice ***


Aikawa aveva una lista di posizioni compromettenti in cui trovava Usagi e Misaki la maggior parte delle volte che piombava a casa loro senza preavviso.
Sperava di poterli mettere insieme e di diventare anche lei, un giorno, una scrittrice di quelle storie yaoi che tanto amava.




















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Alzi la mano chi leggerebbe un libro scritto da Aikawa.

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Capitolo 3
*** Malinteso ***


Miyagi è sempre stato molto affettuoso nei confronti di Hiroki. Quest'ultimo non sopportava tutte quelle dimostrazioni, ma non poteva fare niente, dato che il collega era l'unico suo amico all'interno del mondo lavorativo.

Quel giorno entrambi erano rimasti a scuola dopo l'orario delle lezioni per finire di correggere i compiti dei propri studenti. Ad un certo punto, Miyagi si alzò dalla sua sedia girevole e si buttò su Hiroki, abbracciandolo e pregandolo di andare a prendergli un caffè. In quel momento la portà si spalancò.

Shinobu era fermo davanti alla porta con la bocca spalancata; non capiva quello che stava succedendo. Immediatamente si lanciò sui due, spingendo via Miyagi. Portò le mani al collo di quell'uomo che non aveva mai visto e strinse forte, urlando frasi senza senso.

Miyagi rimase inizialmente sorpreso, ma appena si riprese, prese il ragazzo per i fianchi, riuscendolo a staccare dal collo del povero Hiroki, che cadde steso a terra ansimando.

In quel momento, Nowaki entrò nella stanza. Non appena vide il suo amato, si precipitò verso di lui. Da bravo dottore quale era, notò che Hiroki faticava a respirare e, senza pensarci due volte, si abbassò per effettuare la respirazione bocca a bocca. Ricevette un pugno in testa dallo stesso Hiroki prima di poter portare a termine il suo dovere.

Quella sera, Miyagi subì una lunga ramanzina sul non dover toccare altre persone all'infuori di Shinobu. Hiroki, invece, non poté sottrarsi alla visita medica di controllo di Nowaki, con tanto di palpatina al sedere per "controllare" che tutto fosse a posto.




















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Questa è troppo lunga per essere una drabble, ma non fa niente. Ed è anche la cosa più stupida che io abbia mai scritto.

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Capitolo 4
*** Zoo ***


Akihiko organizzava spesso appuntamenti "romantici". Una volta portò Misaki allo zoo.

Per prima cosa, i due si fermarono di fronte al recinto degli orsi. Akihiko guardava incantato il mammifero e quasi non si accorse che il ragazzo gli disse che si sarebbe allontanato per andare in bagno.

Al suo ritorno, Misaki notò una folla. Volendo capire cosa stesse succedendo, si intrufolò fino a quando non arrivò al recinto degli orsi.

La scena che vide lo paralizzò. Akihiko era seduto al centro del prato; un grande orso bruno aveva appoggiato la testa sulle sue gambe, lasciandosi accarezzare.

Misaki pensò che se il mammifero non avesse ucciso Akihiko, allora lo avrebbe fatto lui.



















                      
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Voglio accarezzare un orso.

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Capitolo 5
*** Febbre ***


Akihiko sapeva essere fin troppo protettivo.

Misaki continuava a ripetergli che se fosse rimasto nel letto con lui gli avrebbe attaccato la febbre, ma questo non sembrava importargli. Non che se ne lamentasse, l'influenza gli provocava continui brividi e il calore emanato dal corpo dell'uomo lo faceva stare decisamente meglio.

Di solito era lui ad occuparsi di Akihiko, che non era capace di fare niente da solo. Ma questa volta i ruoli si erano invertiti e, anche se lo scrittore non era particolarmente bravo nel prendersi cura di qualcuno, si stava impegnando per garantirgli tutto ciò di cui aveva bisogno per guarire.

Misaki pensò che avrebbe potuto abituarcisi.




















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Fanfiction ispirata al freddo di Milano.

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Capitolo 6
*** Destino ***


Shinobu non faceva che ripeterlo.

Era stato il destino a farli incontrare.

Era stato il destino a farli innamorare.

Era destino che stessero insieme.

Ed era "Destino" la parola scritta sul suo avambraccio.

Shinobu dovette correre in bagno a strofinarsi forte il tatuaggio all'henné dopo che Miyagi quasi svenne per lo shock.




















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Povero Miyagi Yo.

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Capitolo 7
*** Notte ***


Nowaki parlava nel sonno.

I suoi discorsi erano formati da frasi senza senso, di cui Hiroki non riusciva a non ridere. A volte, però, i suoi sogni si trasformavano in incubi. Nowaki si agitava e si lamentava; Hiroki lo stringeva a sé sussurrandogli parole dolci fino a quando non si calmava.

Spesso, svegliato nel cuore della notte da quelle frasi incoerenti, Hiroki pensava di scuotere il ragazzo e mandarlo a dormire sul divano. Ma ogni volta che apriva gli occhi e osservava il viso di Nowaki, quel pensiero si volatizzava.

Con il passare del tempo incominciò a fargli domande, cercando di soffocare le sue risate sul cuscino per non svegliarlo.




















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Dovrei studiare, ma preferisco scrivere fanfiction.

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Capitolo 8
*** Blocco ***


Akihiko era sempre stato portato per la scrittura, riuscendo poi a trasformare quella passione in un lavoro.

Fino a qualche anno prima, quando si ritrovava a fare i conti con il blocco dello scrittore, smetteva di mangiare e dormire, al punto che Aikawa fu costretta a farsi consegnare una copia delle chiavi dell'appartamento.

Ma da quando aveva incontrato Misaki il suo modo di approcciarsi alle cose era cambiato. Quando aveva problemi con un romanzo il suo atteggiamento era più sereno. Si rilassava in compagnia del ragazzo, spesso catturandolo in abbracci che Akihiko definiva i suoi "ricaricatori di energia".

Non considerava Misaki la sua musa, ma ci si avvicinava molto.



















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Ho una sorta di blocco e ho pensato di sfogarmi su Akihiko. Io però non ho un Misaki su cui sfogarmi.

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