star trek assemble : ep . 83 : l'anima di skorr di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 9: *** 9 ***
Capitolo 1 *** 1 ***
Se ne stava attaccato alla parete rocciosa solo grazie alla forza delle sue mani. Ma era più che sufficiente visto che la sua forza era sovrumana. Certo avrebbe potuto prendere il teletrasporto,come tutti i visitatori , per raggiungere la vetta . Sulla cima era stato costruito un museo temporaneo che attraeva migliaia di persone da tutta la terra e anche da altri pianeti . Il tema della mostra era "Reliquie sacre da altri mondi ". Khan guardò in basso .La vista dalla parete di El capitain era mozzafiato. Si poteva ammirare tutto il parco di Yosemite, con la sua natura incontaminata,un ‘oasi nel deserto di cemento che era ormai diventata la terra. Preservata volutamente dal progresso a beneficio delle nuove generazioni, questo parco era la perla del nord america e la meta di famigliole in cerca di relax , ma anche di atletici rocciatori che venivano a scalare la parete di El capitain. Una delle poche decisioni sensate prese dall'uomo. La parete era quasi liscia , c'erano solo poche insenature qua e là che permettevano di inserire mani e piedi e arrampicarsi , così, fino alla vetta. Aveva deciso di arrivare sulla cima in quel modo anzichè più comodamente, perchè gli piacevano le sfide. Lo facevano sentire vivo .E considerando quanto tempo aveva trascorso più morto che vivo ,addormentato in stasi, ne aveva proprio bisogno! Arrivato sulla vetta, si rilassò, respirando a pieni polmoni e stirando le braccia indolenzite . Poi si diresse deciso verso l'edificio fluttuante che galleggiava intorno alla cima, sostenuto da un sistema antigravitazionale, che ricordava, ardana la città tra le nuvole. Una volta finita la mostra, sarebbe stato messo in qualche hangar, in attesa della prossima iniziativa culturale. Si mescolò tranquillamente alla folla , di genitori e bambini , ignari gitanti della domenica che ammiravano i bizzarri oggetti esposti, più attirati dalla curiosità ,che dal loro significato religioso.Il suo obbiettivo aveva il posto d'onore. L'anima di Skorr ,scolpita nell' indurite,scintillava al centro della sala. Era una reliquia sacra per gli skorr la cui perdita avrebbe potuto scatenare la loro ira. E una guerra....Non avrebbe avuto problemi a impadronirsene. C'erano due volatili di guardia alla stele.Gli Skorr erano una razza aviaria .Parevano dei grossi condor ,dalle soffici piume dorate , dotati però di stazione eretta e ali prensili come mani . Erano lì in rappresentanza del loro mondo , per dare un pò di colore folkloristico all'esposizione, non certo per fare sul serio la guardia. Ma a Khan non importava granchè. Tirò su il bavero del maglione che era ,in realtà ,una maschera con i filtri nasali per respirare.Aveva in testa un cappuccio che lo nascondeva alle telecamere di sorveglianza. Poi estrasse dalla tasca della giacca una piccola bomba rotonda.La lasciò cadere al suolo e istantaneamente si sprigionò un gas,incolore, che in pochi secondi fece piombare tutti in un sonno profondo .Khan tirò fuori dalla tasca un potentissimo laser con cui intaccò, senza problemi , la teca della reliquia.L'afferrò e se la mise sotto la giacca .Poi apri le cerniere a lato della sua tuta, che in un secondo , divenne una tuta alare.Non poteva scendere usando il teletrasporto .Il sistema di sicurezza l'aveva disattivato automaticamente quando aveva violato la teca. Anzi , nel giro di qualche secondo, lo avrebbero usato le guardie per salire e catturarlo.Quindi prese la rincorsa e si gettò nel vuoto .La tuta alare gli permise di librarsi nell'aria come un 'uccello. Certo non gli avrebbe permesso un atterraggio morbido ma non era questo il piano.Voleva solo uscire dal perimetro, che la sicurezza aveva imposto intorno a el Capitain, con un disturbatore di frequenze. Il congegno impediva di teletrasportarsi fuori dall'atmosfera terrestre. Perchè là fuori ad attenderlo c'era la sua navetta. Il computer era programmato per raccoglierlo al suo segnale . Rimase ancora un attimo sospeso nell'aria, godendosi quella sensazione di libertà, e insieme di onnipotenza. Poi schiacciò un tasto sul suo orologio e le mollecole del suo corpo si scomposero per sparire nel nulla! |
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Capitolo 2 *** 2 ***
"Che succede?"Chiese Spock raggiungendo il suo capitano nella sala tattica.
"L'ammiraglio Foster ha una missione per noi."Kirk gli indicò lo schermo della sala tattica su cui compariva la faccia del loro superiore.
Uhura aveva ricevuto la chiamata con la preghiera che fosse tenuta riservata.
"Sapete cosa è l'anima di skorr?"
"E' un 'antica reliquia sacra per il popolo degli Skorr, appunto!" Rispose, lestamente, Spock, che non si faceva mai trovare impreparato.
"Esattamente ! Un mese fa è stata aperta una mostra di icone sacre nel parco di yosemiti,per indurre le famiglie a unire le gite nella natura a quelle culturali. Molti mondi, nostri alleati, ci hanno consegnato alcune oggetti importanti per la loro cultura,confidando che li avremo protetti."
"Ma ritengo non sia successo, se no non si starebbe consultando con noi!" Fu la sagace deduzione del vulcaniano.
"Purtroppo..."Ammise l'ammiraglio con tono irritato."Qualcuno ha trafugato l'anima di Skorr. Probabilmente un furto su commisione , visto che ha ignorato tutto il resto!" Confessò .
"Avete già un identificazione del ladro?" Chiese allora Kirk.
L'ammiraglio sospirò."No , aveva una felpa col cappuccio ,non l'hanno ripreso in faccia. Ha fatto tutto in pochi secondi con un'abilità straordinaria. Poi si è teletrasporato su una navetta. Fortunatamente siamo riusciti a tracciarla. Una fregata , la Ariel è partita al suo inseguimento. Poi abbiamo perso i contatti. Ho l'ultima posizione rilevata."
Kirk capì al volo."Vuole che li rintracciamo vero?"
"Si , dovete cercare sia la Ariel , perchè sono preoccupato per la loro sorte ,che la navetta del ladro e ovviamente trovare la reliquia.Questo è fondamentale , rischiamo una guerra con gli Skorr se non gliela riportiamo."
Quando l'ammiraglio si congedò Kirk non potè evitare di esprimere il suo pensiero."Scommetto che l'ammiraglio è molto più preoccupato per la sorte della reliquia che per quella della Ariel ."
"Non mi stupirebbe, se non riusciamo a ritrovare la reliquia per la federazione saranno grossi guai "Commentò Spock in tono lugubre. |
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Capitolo 3 *** 3 ***
Avevano raggiunto alla massima velocità le ultime coordinate a cui aveva dato notizie di se la Ariel , la navetta che inseguiva quella del misterioso ladro.
"L'unico pianeta abitabile in questa zona è questo." Spock indicò il sistema solare formato da una stella e due pianeti , sullo schermo, e si soffermò sul secondo pianeta."Lactra 7."
"Che ne sappiamo ?" Chiese Kirk .
"Nulla è inesplorato , ma come ho detto è l'unico su cui avrebbero potuto sopravvivere,perchè è dotato di atmosfera e condizioni ambientali adatte alla vita umana."
"Proviamo a scansionarlo con i sensori e vediamo se rileviamo forme di vita umane o indigene ."Suggerì Kirk , come se Spock non ci avesse già pensato da solo!
"Non rilevo alcuna forma di vita. "Si limitò quindi a riferire.
"Allora ? Che ne è stato di loro? Sono esplosi nello spazio, magari sparandosi l'un altro ? Sulu rilevi qualche detrito?"
"Si , ma non compatibile con l'esplosione di due navette. Potrebbero aver duellato a colpi di phaser e poi entrambe danneggiate aver dovuto atterrare da qualche parte. "Riferì l'ufficiale tattico .
"Il che ci riporta a Lactra 7. Non vedo altri posti dove scendere. E' possibile che qualche tipo di radiazione naturale del pianeta impedisca ai nostri sensori di funzionare correttamente?"Replicò Kirk .
Spock inarcò un sopracciglio scettico ."Mi pare , strano , ma ora come ora non lo escluderei a priori. "
"Allora mettiamo insieme una spedizione e proviamo ad atterrare nel luogo che giudichi più adatto alla vita."Ordinò Kirk.
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Si erano materializzati in aperta campagna.L’aria profumava di erba e fiori di campo e il sole era tiepido epiacevole. Lactra 7 non era così diverso dalla terra. Fosse dipeso solo dall'ecosistema Kirk non avrebbe mai detto di trovarsi su un pianeta alieno. Si era fatto accompaganre da Loki e McCoy , ma nessuno di loro aveva una vaga idea della direzione da prendere.
"Sentite..." Esclamò all'improvviso Loki , tendendo l’orecchio."Mi è parso di udire un fruscio in quella direzione".
Gettò un 'occhiata a Kirk che gli fece un 'impercettibile segno d'intesa. Poteva non essere nulla , ma non avevano altro in mano! I tre si misero a correre nella direzione individuata da Loki fino a quando con loro enorme sorpresa si trovarono di fronte a quello che pareva un villaggio. L'archittettura era devvero insolita ,il che faceva intuire che forse gli abitanti non erano così simili agli umani; nonostante che, l'ambiente in cui vivevano fosse simile alla terra.
"Sembra che il pianeta sia abitato , ma hanno un disturbatore di frequenze ,che impedisce ai nostri sensori di rilevare qualunque forma di vita o emissione di energia."Ne dedusse Loki.
"Quindi anche i nostri uomini potrebbero essere vivi , laggiù in quelle strane costruzioni...." Commentò McCoy osservando perplesso l'inconsueto agglomerato di edifici multicolori .
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Capitolo 4 *** 4 ***
Kirk fece loro segno di seguirlo in silenzio,verso il villaggio .C’erano buone possibilità che gli uomini dispersi fossero lì. Ma non fecero neppure due passi che udirono di nuovo il misterioso fruscio .Questa volta proveniva da dietro di loro.Quando si voltarono qualcosa di simile a un tentacolo li afferrò in vita e li sollevò come fuscelli dal suolo.I tentacoli erano le estensione di creature che non si potevano certo definire mostruose , ma senza alcun dubbio erano sorprendenti. Parevano enormi lumaconi rosa.Non avrebbero certo fatto paura se non fossero state così grandi e così possenti.
"Che diavolo...!"Gridò McCoy ."Ci vogliono mangiare! Sono un medico non uno spuntino.Fate qualcosa."Protesto vivacemente.
"Non vedo cosa "Gli gridò di rimando Kirk che tentava in vano di divincolarsi dalla stretta. A dire la verità i tentacoli che partivano , da sotto la bocca delle lumache aliene, non li stringevano con violenza , anzi erano delicati , quasi attenti a non ferirli. Li trasportarono velocemente nel villaggio. Entrati in una spaziosa una delle lumache digitò qualcosa su una tastiera e una porticina si aprì cosi chè i tre federali potessero essere deposti, in un ambiente recintato , tutto attorno , da una barriera di vetro .Furono deposti su un soffice manto d'erba e poco distante da loro videro quella che sembrava una casetta. I tre carcerieri rimasero un attimo a guardarli , quasi ad assicurarsi che stessero bene poi si allontanarono senza una parola.
"Siamo vivi!" Balbettò McCoy stupito .
"Non sono animali , come avevo pensato in un primo momento. Hanno aperto questo recinto digitando una combinazione alfanumerica sulla tastiera."Lo informò Loki mentre cominciava a esplorare i dintorni.
"Vuoi dire che non sono cani da guardia. Sono creature intelligenti , forse sono loro che hanno costruito questo villaggio!" Speculò Kirk .
"Infatti le costruzioni sembrano a loro misura, non a misura di umanoide. Venite ,guardate." Loki indicò loro due nicchie nel muro.
Passando una mano davanti a uno di queste , zampillo fuori dell'acqua. Passando una mano davanti all'altra ne uscirono delle palle colorate. Loki ne afferrò una se la rigirò tra le mani e la annusò. Poi cautamente la leccò.
"Sei pazzo!”Esclamò MccOy. "Potrebbe essere puro veleno".
"Ha un buon sapore e no non credo sia veleno, ma cibo!"
"Acqua , cibo ....forse in quella casetta laggiù ci sono degli alloggi.E' una lussuosa prigione ." Ne dedusse Kirk .
Il posto in effetti era confortevole. C'era l'alloggio e tutto intorno un giardino punteggiato da fiori locali. Insomma pareva che i lactrani li avessero fatti prigionieri ma non volessero torturarli .
"Forse dopotutto sono creature pacifiche. Se riusciamo a comunicare con loro potremo spiegare il motivo della nostra invasione."
"Si ,se volevano ucciderci l'avrebbero già fatto." Concordò Loki.
Kirk si avvicinò alla vetrata che li imprigionava.
"Ci sono altre celle come la nostra ."Osservò. In verità ve ne erano parecchie.I tre riuscirono a sbirciare solo in quelle di fronte a loro .E videro delle creature , che non avevano mai veduto prima, che si aggiravano per il giardino . Erano senzienti come i loro carcerieri o erano solo animali ? Non c'era modo di saperlo senza poter interagire con loro. Con loro immensa sorpresa un gruppetto di tre umani , in divisa federale si avvicinò al vetro, nella cella proprio di fronte alla loro.
"Ehi!" Li chiamò a gran voce uno i loro.
Kirk esultò , non potevano che essere l'equipaggio della Ariel , quindi erano vivi e vegeti!
"Sono il capitano Kirk dell'enterpise, col comandante Loki e il dottor McCoy. "Si presentò.
"Sono il capitano Byron Ortiz,il mio secondo,il comandante Lawrence Wood, e il mio pilota il guardiamarina June Nichols!"Ricambiò l'altro.
"State bene?" Chiese McCoy .
"Si , abbiamo combattuto contro la navetta che stavamo insguendo .Entrambi mezzi sono stati danneggiati e abbiamo dovuto atterrare su Lactra 7. Non abbiamo fatto in tempo ad uscire ,dai velivoli , che queste creature ci hanno catturato ." Spiegò Ortiz.
"Non ci hanno maltrattato , solo imprigionato , in questa cella dove vengono a osservarci ,come animali in uno zoo."Aggiunse Wood.
Queste parole esplosero nella testa di Loki come una bomba atomica.
"Santo cielo! E' vero !"
"Cosa ?"chiese McCoy sorpreso .
"Non sono sicuro che questo sia un carcere .Guardate arrivano i lactrani e vengono a guardare noi e le altre creature rinchiuse nelle celle." |
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Capitolo 5 *** 5 ***
Una processione di enormi lumache rosa si riversò all'interno della struttura .Si fermavano davanti a ogni cella e rimanevano fermi per qualche minuto a osservare le creature all'interno con moderata curiosità.Poi riprendevano la loro passeggiata per raggiungere la cella successiva. Alla fine arrivarono anche da loro ."Che vuoi dire ?"Chiese kirk a Loki.
"Ci osservano ,come noi osserveremo degli animali in uno zoo."
"Aspetta la tua ipotesi è che i lactrani non sappiano che noi siamo esseri senzienti?"
"E' un'ipotesi valida. Il nostro aspetto è troppo diverso dal loro perchè ci considerino loro pari .Noi stessi all'inizio li abbiamo classificati come animali,prima di capire ,dalle loro azioni , che erano esseri di intelligenza superiore.E' anche possibile che le loro orecchie non percepiscano le frequenze alle quali noi parliamo .Che quindi non capiscano ciò che diciamo .I nostri discorsi potrebbero suonare alle loro orecchie come il pigolio di un uccello!"
"Oh santo cielo ! Siamo in esposizione come orsi ballerini ! Ci manca solo che portino i banbini a tiraci le noccioline. Usiamo il traduttore universale e cerchiamo di farci capire!" Suggerì McCoy esasperato.
"Non è possibile il disturbatore di frequenze,quello che agisce sul tricorder , lo impedisce!" Gli spiegò pazientemente Loki .
"Allora anche il comunicatore...?" Il capitano tirò fuori ,immediatamente,il comunicatore e tentò di contattare l'enterprise.Ma ricevette in cambio solo silenzio.
"Pare che siamo totalmente isolati .Siamo prigionieri qui finchè qualcuno sull'enterprise non si accorgerà che siamo spariti e non si degnerà di venire a prenderci."Concluse con rabbia.
"Che ne è stato del ladro che inseguivate?"Chiese all'improvviso Loki a Ortiz ,rammentandosi il reale motivo per cui erano scesi sul pianeta.
"E' stato catturato dai lactrani ,così come hanno preso noi , ma non so dove l'abbiano messo."Rispose Ortiz.
"Assieme a voi a quanto pare! Quel che si dice , in buona compagnia!"
I tre si voltarono di scatto udendo una voce alle loro spalle. Un uomo era sbucato fuori dalla casupola nel recinto . Li stava ossevando con un sorriso beffardo . Kirk sentì la rabbia esploderli dentro.Era veramente l'ultima persona che avrebbe creduto di vedere in vita sua!
"Khan !" Gridò vedendo il potenziato e stava per lanciarsi su di lui, ma Bones e Loki lo afferrarono saldamente per le braccia.
"Tu hai rubato la reliquia?" Chiese McCoy incredulo.
Khan chinò il capo in un grazioso e canzonatorio inchino per annuire .
"Perchè?" Chiese ancora il dottore stupefatto.
"Per scatenare una guerra ta gli Skorr e la federazione" Rispose Loki prima che l'altro potesse giustificarsi.
"Sempre arguto il mio piccolo principe."
Questa presa in giro fece salire la pressione anche a Loki. Fare accenno alle sue origini , e riportargli in mente tristi ricordi, era un motivo più che sufficiente per scatenare la sua ira. Tuttavia grazie alle tecniche di meditazione vulcaniana che Spock gli aveva insegnato in tutti questi anni riuscì a mantenere il controllo sulla rabbia che provava e la sua consueta astuzia ebbe il sopravvento.
"Credo sia meglio rimandare a dopo le nostre diatribe e cercare un modo per uscire di qui. Se ci allontaniamo il più possibile dal villaggio il comunicatore dovrebbe riprendere a funzionare".
"Io alleato di quel mostro! Mai!"Replicò Kirk con un grugnito.
"Calma è solo per uscire di qui , poi lo arresteremo ."Cercò di placarlo Loki.
" Sei ottimista piccolo principe."
Loki strinse forte i pugni .Se l'avesse chiamato ancora una volta così l’avrebbe certamente ucciso .Anzi l'avrebbe ucciso comunque una volta usciti da quella gabbia , su questo non c'erano dubbi.
"Va bene , alleiamoci , come abbiamo già fatto in passato mon capitain . Cosa avete in mente?"Chiese Khan fissandoli con i suoi occhi di ghiaccio.
"Il vetro è infrangibile. "Girdò Ortiz che aveva assistito al colloquio dall'altra cella."Abbiamo provato a sfondarlo , ma non ci siamo riusciti."
"Non siete ne abbastanza forti , ne abbastanza intelligenti. " Replicò Khan con evidente disprezzo.Il vetro è curvo quindi c’è un punto dove è più fragile ,basta saperlo calcolare, il piccolo principe non avrà porblemi a dirci quanta pressione appliccare e dove. “ |
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Capitolo 6 *** 6 ***
Loki aveva già pensato al suggerimento di Khan e stava osservando la struttura.Trovò quello che secondo i suoi calcoli doveva essere il punto di rottura del vetro poi si guardò attorno alla ricerca di un oggetto resistente e appuntito .Addocchiò qualcosa che sembrava un tavolino di plastica ma con le gambe in metallo.
"La gamba del tavolino fa al caso nostro .Se riusciamo a rompere il vetro,cerchiamo di correre immediatamente all'esterno del villaggio. Più ci allontaniamo ,più usciremo dall'influenza del campo che deprime il senale del comunicatore. Così potremo contattare l'enterprise e farci soccorrere”Suggerì.
""Ortiz , lei e i suoi uomini dovrete aspettare che torniamo a prendervi. "Precisò Kirk.
Sapeva che lasciarsi qualcuno dieto non era mai una buona idea , ma non vedeva altra scelta. Confidava nel fatto che i suoi colleghi , essendo militari , fossero addestrati a una simile opportunità. L'altro annuì era evidente che la priorità per il gruppo era riuscire ad allontanarsi, quindi nessuno ebbe da protestare. Loki e Khan che nel gruppo erano i due dotati di forza sovrumana afferrarono il pezzo di metallo staccato dalla struttura del tavolo .Tenendolo entrambi ,saldamente, con tutta la forza che avevano, lo piantarono, in un punto , che Loki aveva segnato sul vetro . Una , due , tre volte ,fino a quando una sottile crepa cominciò a formarsi nella gabbia trasparente . Poi con un altro colpo deciso la ragnatela si allargò.Alla fine ,con un solo calcio, Loki mandò , finalmente, in pezzi la vetrata."Andiamò , presto!"Gridò ai suoi compagni, facendo loro segno di seguirlo. I quattro cominciarono a correre verso l'uscita dello zoo. Ma , probabilmente ,era già scattato un 'allarme . , Forse risuonava a una frequenza che loro non potevano udire,poichè due lactrani erano accorsi a vedere cosa era accaduto e subito si erano gettati al loro inseguimento . Kirk e McCoy erano più lenti , sia del semidio che del potenziato.Le creature nonostante la loro stazza era velocissime .Li raggiunsero in una baleno , allungarono i tentacoli e acchiapparono i due fuggitivi .Loki si bloccò di colpo .Istintivamente avrebbe voluto aiutare il suo ragazzo e il dottore , ma non sapeva come fare. Non poteva certo ferire un lactrano .Non aveva nessuna intenzione di provocare un conflitto tra la federazione e Lactra 7 e obbiettivamente i lactrani non li avevano mai maltrattati , quindi non meritavano di essere trattati con violenza.
"Ciao amico , ci sentiamo! Tra l'altro devo parlarti di una cosa, quindi mi farò vivo!"
khan l'aveva sorpassato e stava prendendo il largo .Loki non aveva più tempo per riflettere. Doveva per forza abbandonare i suoi compagni e correre , per salvarsi la vita, e dare l'allarme.Ma anche per riprendere Khan .A proposito come pensava di scappare khan dalle sue grinfie visto che la sua navetta era precipitata? |
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Capitolo 7 *** 7 ***
Khan schiacciò un tasto sul suo orologio. Loki stava per avere la sua risposta . Probabilmente c'era una navetta in orbita. I suoi uomini non vedendolo tornare avevano fatto quello che aveva fatto l'enterprise per rintracciare la Ariel. Avevano raggiunto le ultime coordinate note,della navetta del loro capo, poi erano rimasti in orbita in attesa di un segnale da parte sua. E ora Khan aveva dato loro quel segnale. Loki tirò fuori il suo comunicatore per chiamare l'enterprise. Con suo enorme sollievo ottenne immediatamente una risposta. Ma era troppo tardi .Vide il corpo di khan avvolto dalla luce del teletrasporto.
"Addio principino, ricordati che tornerò a cercarti!" Gli gridò il potenziato mentre si smaterializzava regalandogli uno dei suoi sorrisi più beffardi.
"Sulu ,ci deve essere una navetta in orbita al pianeta, oltre a voi .La rilevate?"Gridò Loki nel comunicatore prima che qualcuno potesse fargli domande su quel che era successo.
Attese qualche secondo una risposta.Capiva che Sulu doveva consultare i sensori , ma, ogni attimo che passava, khan si allontanava da Lactra 7.
"Io non ho nulla sui sensori ."Rispose finalmente l'ufficiale tattico .
"Accidenti....potrebbe essere occultata!" Suggerì Loki.
"Niente da fare ,se c'è, ed è occultata, usano una tecnologia superiore anche a quella dei romlani." Si intromise Spock che probabilmente aveva preso in pugno la situazione.
"Ma vuoi spiegarmi che succede?"Chiese il vulcaniano.
"Non ora, bisogna che mi tirate fuori di qui ...adesso!"Gli fece presente Loki ochieggiando un lactrano che stisciava veloce come il vento verso di lui.
L'aveva raggiunto e stava per acchiapparlo con il suo tentacolo , quando grazie al cielo , o meglio al signor Scott, Loki avvertì che il teletrasporto lo stava smaterializzando dal pianeta per riportarlo sulla nave.
"Bentornato ragazzo ! Che fine hanno fatto gli altri ?" Gli chiese l'ingegnere appena lo vide.
"Scott , se vogliamo ritrovarli c'è un unica possibilità! C'era una creatura sul pianeta che stava per catturarmi .Puoi localizzarla col teletrasporto?"Gli chiese Loki balzando giù dalla pedana.
"Va bene ragazzo,quanta furia , dammi un secondo !"Protestò lo scozzese irritato.
C'era già il capitano che aveva la mania di mettergli fretta, ora ci mancava anche il suo ragazzo.
"Aspetta ,puoi alzare un campo di forze intorno al teletrasporto .Ho paura che il nostro ospite sarà piuttosto sconvolto dal processo."
"Niente altro?" Protestò Scott.
"No grazie per il resto faccio io!"Rispose Loki precipitandosi al comunicatore a muro."Spock , Uhura ho bisogno di voi in sala teletrasporto!" |
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Capitolo 8 *** 8 ***
Uhura osservava preoccupata la grossa lumaca rosa. Non perchè la temesse ,anzi! Era un essere grazioso dopo tutto . Ma era decisamente agitato . Non capiva dove si trovava .Probabilmente pensava di essere stato rapito e di essere in pericolo di vita.Ora stava tastando il campo di forza col suo tentacolo, ricevendone in cambio delle leggere scosse che lo dissuasero dal riprovarci.
"Affascinante." Commentò Spock studiandolo con estremo interesse ."E non sono aggressivi?"Chiese a Loki .
"No , per questo mi sono fidato a lasciare gli altri sulla superficie e venire a chiedere il vostro aiuto .L'importante è riuscire a comunicare con loro. Conto sull'abilità di Uhura, per farci capire!"
L'ufficiale alle comunicazioni , ed esperta linguista, si stava dando da fare col traduttore universale .Stava trasmettendo il messaggio " siamo amici , veniamo in pace." in tutti gli idiomi conosciuti dalla federazione ,e anche in lingue visuali ,costituite da numeri e simboli che venivano proiettati sullo schermo all'interno del teletrasporto. La speranza era che il lactrano riuscisse a comprendere che non volevano far loro del male , anzi che richiedevano il loro aiuto offrendo in cambio una futura alleanza.
"Ora vario la frequenza per cercare di uniformarmi a quella delle sue immissioni sonore. Presumibilmente ,sono le stesse percepite dalle sue orecchie."Spiegò Uhura continuando a trafficare col computer.
Ad un certo punto il lactrano parve calmarsi .Abbasso il tentacolo e li guardò come se li vedesse per la prima volta. Sicuramente aveva cambiato atteggiamento nei loro confronti.
"Ha funzionato , ci ha capito!" Esclamò Uhura soddisfatta."Ora puoi parlargli . "Disse al marito .
Spock si avvicinò e gli spiegò con parole semplici , chi fossero , e per quale motivo avevano dovuto scendere sul loro pianeta. Puntualizzò anche che non avevano intenzioni ostili e desideravano solo recuperare un oggetto e poi lasciarli in pace. ll lactrano era nello stesso tempo rassicurato dalle loro parole, ma anche stupito dal fatto di poter comunicare con creature così distanti da lui .Creature che fino a pochi minuti fa considerava alla stregua degli animali che popolavano il suo zoo. Ora il lactrano stesso era preoccupato per la sorte dei loro prigioniero .Assicurò ai federali che li avrebbe immediatamente fatti rilasciare! |
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Capitolo 9 *** 9 ***
"Che avventura incredibile !" Esclamò Kirk .
I lactrani , una volta che il loro esponente, era tornato sulla superficie, e aveva raccontato la straordinaria avventura vissuta sull'enterprise, si erano dimostrate veramente creature pacifiche. Avevano liberato subito i federali loro prigionieri e restituito l'anima di skorr. Kirk , McCoy e gli uomini della Ariel erano finalmente tornati a bordo e il capitano aveva ordinato di far subito rotta verso Skorr, per restituire la reliquia ,prima che le capitasse qualcosa di irreparabile . Poi si erano riuniti per festeggiare la liberazione con un bicchiere di qualcosa di forte. E McCoy si era , straordinariamente , offerto di aprire la sua bottiglia migliore bottiglia di preziosissimo bourbon invecchiato. Così ora se ne stavano tutti in infermeria a sorseggiare il bruciante liquore.
"La cosa che più mi ha colpito è che loro ci considerassero alla stregua di animali. Chissà quante creature noi abbiamo ignorato perchè non le consideravamo senzienti. E solo perchè il loro aspetto era più simile a quello di un animale selvatico che di un uomo." Commentò McCoy .
"Più ci inoltriamo nell'esplorazione della galassia, più dobbiamo smettere di sentirsi il centro dell'universo ." Concordò Spock , che tentava suo malgrado di ingoiare la pozione alcolica che gli aveva servito il dottore, per non sentirsi sempre diverso dagli altri.
"L'importante è che i lactrani si siano dimostrati disponibili a conoscerci e a una futura alleanza con la federazione. E che abbiano promesso che da ora in avanti , cercheranno di comunicare con le creature, che piovono sul loro pianeta, prima di esporle per divertire i loro bambini!" Aggiunse il dottore con una risatina dovuta anche al liquore che cominciava a fare effetto .
"La cosa più importane e che ci abbiano restituito la reliquia senza far storie , se no all'ammiraglio Foster sarebbe preso un colpo! E me l’avrebbe fatta pagare cara!”Commentò Kirk abbandonandosi su un biobed vinto dalla stanchezza.
"Che hai?" Chiese poi a Loki vedendo che si rigirava il bicchiere tra le mani e se ne stava in disparte.
"Khan..... ce lo siamo fatti scappare...un 'altra volta..."
Kirk sospirò ..."Non ricapiterà , te lo prometto ! Quell’individuo è un genocida, e pare che intenda perseverare nel suo intento. Ma io lo fermerò fosse l’ultima cosa che faccio "Gli assicurò.
"Ha detto che io avevo qualcosa di suo ...che avrà voluto dire?" La domanda si installò come un tarlo nel cervello di Loki e continuò a tormentarlo per i giorni seuenti fino a che un 'altra missione non arrivò a occupare i suoi pensieri. |
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