an bóthar fada foirceannadh

di Ronnie92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** an bóthar fada foirceannadh ***
Capitolo 2: *** Anche la poesia muore ***
Capitolo 3: *** L'incomprensione di una madre, il lascito di un padre ***
Capitolo 4: *** Uno sguardo al passato ***
Capitolo 5: *** La verità #1 ***
Capitolo 6: *** Di me ***
Capitolo 7: *** Il cornettazzo ***
Capitolo 8: *** Mondo notte ***
Capitolo 9: *** L'età pesa più dei kili che indossi ***
Capitolo 10: *** 12 anni schiavo ***
Capitolo 11: *** an fhírinne ***
Capitolo 12: *** Poca prospettiva ***
Capitolo 13: *** I miei errori ***
Capitolo 14: *** Frazione ***
Capitolo 15: *** Aut ***
Capitolo 16: *** Percezione #1 ***
Capitolo 17: *** Caos ***
Capitolo 18: *** Me ***
Capitolo 19: *** Random ***
Capitolo 20: *** 0 ***
Capitolo 21: *** apho#1 ***
Capitolo 22: *** Colori del mondo ***
Capitolo 23: *** dark ***
Capitolo 24: *** Musica ***
Capitolo 25: *** e resto li ***
Capitolo 26: *** pia illusione ***
Capitolo 27: *** late biosas ***
Capitolo 28: *** Labirinto ***



Capitolo 1
*** an bóthar fada foirceannadh ***


La lunga via tortuosa: è la mia costante metafora della vita. E' un'insieme di salite e discese. Attendo la compagnia giusta per la traversata più lunga.

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Capitolo 2
*** Anche la poesia muore ***


Anche la poesia muore. 
Anche la poesia muore, quando non trova il cuore disposto a valorizzarla, quando non è accolta nella sua forma, nella sua grazia, nel suo discernimento.  

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Capitolo 3
*** L'incomprensione di una madre, il lascito di un padre ***


Mi ritrovo spesso a discutere della mia vita con i miei genitori.
Noto che è la percezione del mondo che è diversa in loro.
Non si tratta di bene o di sentimenti, ma di raziocinio e comprensione reciproca.
In particolare una madre che è legata a te, ti farà pesare la tua scelta in eterno (parlo di me).
Un padre ti ascolterà e con uno sguardo capirai il suo assenso o il suo diniego (parlo di me ancora).
Ovviamente vi sono casi in cui la comprensione è valida per entrambi o per nessuno dei due.
Fatto sto che il rapporto genitoriale è il più burrascoso a cui io abbia mai partecipato e assistito. 

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Capitolo 4
*** Uno sguardo al passato ***


Voltandomi indietro ho lasciato molte strade aperte.
Molte storie restano incompiute e molto ancora da completare.
La mia indole mi spinge a concludere tutto con la massima efficacia e il massimo guadagno,
ma il mio caparbio istinto le lascia li in sospeso.
Non credo più che sia inettitudine la mia, ma solo una diversa percezione del completamento e dell'attesa.

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Capitolo 5
*** La verità #1 ***


La verità è che delle donne io ho paura.
Le bramo, le amo nella loro unicità.
Le desidero nella loro sensualità unica e procace.
Mi ci perdo nei loro incubi e nelle loro preoccupazioni,
per poi ritrovarle nella loro incredibile forza d'animo.
La verità è che le donne io le amo tutte, perché
sono tutte diverse, e ognuna ha da offrire mondi nuovi e sconosciuti,
E io ho voglia costante di perdermi tra le loro braccia,
per approdare ogni sera in un porto sicuro, sicuro per quella sola notte.

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Capitolo 6
*** Di me ***


Di me ho capito che sono uno spirito libero,
che l'amore lo cerco nello sguardo di ogni passante.
Di me ho capito che posso trovare un amico e tenrlo stretto per tutta la vita
e trovare una donna, prima o poi, che lenisca i miei dolori.
Di me ho capito che la ricerca è il pilastro,
e che tutto ruota intorno all'irrefrenabile voglia di continuare a cercare.
Di me ho capito che vorrei perdermi negli occhi di colei che amo,
di trovarla e affondare in lei la mia bramosia carnale d'affetto e di sesso.
Di me ho capito che ci si può fidare, ma anche confidare
perchè so essere amico e amante, ma anche quella semplice passione che si incontra per caso.

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Capitolo 7
*** Il cornettazzo ***


Sai che hai fatto qualcosa di male, in una vita precedente, quando tutti mangiano il cornetto alle 22:30 dopo cena e tu ti astieni per non mettere altra ciccia.
Questo è spirito di sacrificio e benessere per il proprio corpo. Anche se la mia acquolina tradisce tutta la buona volontà.

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Capitolo 8
*** Mondo notte ***


Il mio ultimo pensiero prima di staccare tutto è: questo agosto lo sto passando troppo vicino al pc, dovrei dedicarmi di più all'aria aperta.
Ma fa caldissimo e quindi sono poco, poco, poco invogliato.
Le mie sono dichiariazioni universali, quasi legittime oserei.
Ho molto da lasciare e i pensieri brevi sono tra i più difficili per me.
Nonostante la mia inconcludenza non posso non essere felice della scrittura. Perché la scrittura nasconde un mondo di bellezza e incanto, perchè mi rende vivo, mi permette di conoscere persone distanti. Una sorta di "ponte" fra me e gli altri.
E quindi, anche se sono più solo, mi sento meno solo perchè scrivo per sentirmi connesso al resto del mondo.
Detto questo, notte mondo, mondo notte. 

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Capitolo 9
*** L'età pesa più dei kili che indossi ***


L'età ha un peso inimmaginabile. 
T ritrovi a ponderare decisioni che prima erano istintive e veloci.
Tutto segue una logica, e la razionalità diviene il pane quotidiano.
Dove sono finiti i bei tempi delle corse spericolate in bicicletta?
Sono racchiusi nel profondo di un'anima sociale. 

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Capitolo 10
*** 12 anni schiavo ***


12 anni schiavo è la rappresentazione dell'abominio dell'uomo, ma anche la sua cura.
E' la doppia faccia dell'umanità, quella pronta a frustarti per il delirio di onnipotenza che ha, ma anche pronta a salvarti per quell'umanità che sotto sotto ci contraddistingue.
12 anni schiavo è morte e rinascita della vita e della libertà.
E' spirito libero, sempre pronto a ritrovare la luce, soprattutto dopo tante notti di buio.
12 anni schiavo è riflessione, perché saranno pure passati due secoli, ma sappiamo bene che la schiavitù non è terminata.
Finchè si seguirà la falsa riga dello schiavismo, sia esso culturale, razziale, economico, le cose non cambieranno, e saremo noi stessi le vittime. 

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Capitolo 11
*** an fhírinne ***


La verità è solo una bugia raccontata meglio.
E' lo sconvolgersi la vita con piccoli dettagli, ma di quelli fondamentali, contrapponendosi alla beltà delle menzogne a fin di bene.
A questo punto mi chiedo se la verità, oltre che ferire, sappia risolvere i problemi di un mondo imperfetto, basato sulla tracotanza e l'arroganza dei viventi che lo abitano.
Le mie infondo, sono riflessione ipotetiche lecite.

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Capitolo 12
*** Poca prospettiva ***


Mi capita spesso di avere poca prospettiva.
E il confronto che mi servirebbe resta nascosto nell'ombra dei pensieri altrui.
Come comportarsi innanzi a tale mio nichilismo?

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Capitolo 13
*** I miei errori ***


Noto spesso che la differenza primaria tra me e gli altri è che io non mi vergogno dei miei errori.
Ne faccio tesoro e vado avanti. Incasso il pugno, cado, mi rialzo e vado avanti.
I miei errori sono le mie ferite, le mie cicatrici, e non sono disposto a coprirle perché agli altri possono danneggiare la vista.
I miei errori sono la mia vita passata, guardare il loro segno mi permette di comprenderne appieno il significato di certe scelte, il valore di certi bivi.

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Capitolo 14
*** Frazione ***


Anche l'uomo più sbagliato ritrova la vita nella donna giusta.

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Capitolo 15
*** Aut ***


E' difficile farsi comprendere.
Spesso capita che tu abbia molti pensieri che ti frullano per la testa, e vorresti trovare il modo migliore per discuterne con gli altri.
Ma niet è impossibile.
Le opzioni sono due: o non mi so esprimere, o ognuno ascolta ciò che vuole sentire.
Esiste anche la terza opzione, la quale raccoglie la summa massima di questo mio pensiero: Tutti ascoltano ciò che vogliono sentire, mentre gli altri esplicano in modo terribile ciò che vogliono dire.
Non si tratta di avere colpa, ma di essere in un mondo in cui l'incomprensione è alla portata di tutti.
In fondo chi sceglie la strada lunga e tortuosa piuttisto che quella breve e senza ostacoli?

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Capitolo 16
*** Percezione #1 ***


Un vetro sporco non può appannare per sempre la visuale di un bel panorama.

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Capitolo 17
*** Caos ***


Il caos è ovunque. Ne esistono diversi tipi, anche quello chi ne è fautore al suo interno trova ogni cosa o quasi.

* Questa frase non è mia.E'scaturita durante un discorso.Per la sua bellezza intrinseca la devo condividere col mondo. Lode a colei che ha descritto questo concetto.

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Capitolo 18
*** Me ***


Ho sempre pensato di dover attendere qualcuno, invece attendevo me stesso.

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Capitolo 19
*** Random ***


Ho voglia di scrivere qualcosa che possa darmi la forza.
Oramai ho capito che pazienza non ne ho.
Ascoltare la stessa canzone a random per 10 volte mi suscita qualche domanda.
Probabilmente questa canzone scatena in me delle emozioni particolari.
Mi sono ripromesso di non piegarmi, di lasciarmi andare agli eventi mantenendo una sorta di controllo.
Ma capisco che certe cose non si possono controllare, neanche minimamente.
Siamo come barchette di carta e la vita è come una cascata.
L'unica cosa che possiamo fare è trarre divertimento lungo la discesa pericolosa delle ripide.
Allora scrivo, scrivo per trarre tra le righe un po' di pace.
Non ho bisogno di molto altro.
Le righe fungono da psicologo, e alla fine della seduta avrò raggiunto un piccolo traguardo.
Alla fine del tunnel c'è qualcosa.. mi chiedo cosa.
E questa è l'undicesima volta che ascolto la canzone.
Pazzia portami via.

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Capitolo 20
*** 0 ***


Quando il cuore vacilla, il tuo credo barcolla, guardati intorno, scruta dentro te.
Il fondo è la base più solida per ricostruire le fondamenta della vita che cerchi.

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Capitolo 21
*** apho#1 ***


Certe storie non nascono per essere vere, certe storie nascono perché devono insegnare la realtà.

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Capitolo 22
*** Colori del mondo ***


I colori del mondo, 
come la donna che distesa guarda l'infinito,
mi lasciano senza parole.
E' come il vuoto dentro che non svanisce mai,
non può essere riempito da parole vane, senza contenuto.

I colori del mondo,
come la donna che voluttuosa attende,
mi ispirano profumo, delizia, gioia.
Non attendo altro che loro, colori e donna.

Non necessito di altri favori, né di altre distrazioni.
Colori e donna, pieno e infinito.

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Capitolo 23
*** dark ***


Bisogna imparare ad amare il proprio lato oscuro, per tenerlo a bada, per imparare ad amare l'oscurità altrui.
E così accettare in toto l'altro o l'altra, senza nessun vincolo morale.

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Capitolo 24
*** Musica ***


Le anime entrano in Risonanza, e la musica è il vettore che collega due o più anime.
Non possiamo evitare l'inevitabile, affrontiamolo senza negarlo, abbattendo ogni limite.

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Capitolo 25
*** e resto li ***


Certe volte la freddezza ti coglie come una coltre di neve.
Ti bagna il cuore, congelandolo.
Resti li fermo a pensare che il distacco è la risposta a tutti i mali,
quando il distacco è il male più grande come risposta.

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Capitolo 26
*** pia illusione ***


A volte basta credere. credere di poter fare qualcosa, di poter cambiare il mondo, per far si che tutto diventi migliore.
Ovviamente vale fino al limite dell'illusione.
Arrivato a quel punto, non rimane niente. Più niente.

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Capitolo 27
*** late biosas ***


è troppo facile essere motivati quando si è vincitori.
è troppo facile essere sprezzanti non appena raggiunto l'obbiettivo.
Alcuni valori si riscontrano nei momenti duri.
E' troppo facile essere felici quando la felicità  arriva dall'esterno.
Non siate tronfi di un attimo di gloria. i greci raccomandavano il "late biosas".
Per cui, se avete da vantarvi, fatelo, ma con eleganza, non con superbia,
altrimenti siete solo dei vanagloriosi del cazzo. 

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Capitolo 28
*** Labirinto ***


Nei labirinti ci sono elementi importanti.
Ai più sembrano trappole, senza vie d'uscite.
Ai pochi sembrano meccanismi, enigmi da risolvere.
Agli eletti sono alternative diverse di un mondo altrimenti banale.
La difficoltà è ciò che rende il tutto in più interessante.
E data la capacità degli eletti, è l'unico modo che hanno per evitare la noia.
Ciò che contraddistingue tutti è nella scelta di chi essere, uno dei tanti, dei pochi o degli eletti.

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