Love Week

di Fe_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Roma/ Gallia ***
Capitolo 2: *** Sud Italia/ Seborga/ Nord Italia ***
Capitolo 3: *** Fem!Francia/ Fem!Russia ***
Capitolo 4: *** 2p!Svizzera/2p!Belgio ***
Capitolo 5: *** Sealand/ Lettonia ***



Capitolo 1
*** Roma/ Gallia ***


Per molti, libertà è la facoltà di scegliere le proprie schiavitù.
Roma/ Gallia




Come poteva anche solo pensarlo?
Lei non si sarebbe mai comportata come uno sciocco territorio sottomesso. Ad un uomo, poi!
Eppure quel barbaro era... semplicemente troppo forte.
Madre Gallia guardò l'uomo mentre prendeva la sua bambina, che scalciava. Vederla così, combattiva come lei, le fece spuntare un leggero sorriso.
-Mi dispiace! L'impero ha bisogno di più territori. Lo capisci, vero?- le chiese, con un leggero sorriso irriverente- oh, come avrebbe voluto avere la sua spada ed infilzarlo.
-Comunque,- riprese lui, -la chiamerò come te. Gallia belgica... non mi sorprende che sia la femmina la più combattiva, conoscendo la madre.-
Oh, se solo avesse saputo...

-Gallia! Ora sei completamente un mio territorio, ma ti lascerò abbastanza libera. Basta che...-
Lei non lo aveva davvero ascoltato. Quale razza di idiota dava della libertà alle terre che conquistava? Solo uno come lui, decisamente.
Osservò con aria annoiata le sue labbra muoversi.
Dannazione, perché non riusciva a distogliere lo sguardo? Doveva essere, decise, per il modo ipnotico e ripetitivo in cui si sfioravano, separavano, solo per unirsi ancora.
Senza nemmeno rendersene conto, aveva frenato quel movimento incessante con le proprie labbra.
Dopo un attimo di silenzio, Roma le rivolse un sorriso da... beh, da Roma. Come fosse una donna e se ne fosse appena reso conto.
-... lo so, ho un certo fascino.-
-L'ho fatto solo per farti stare zitto.-


Oh, eccoci con il secondo capitolo~
E sono già in ritardo. Ieri era pronto, non so perché non sia riuscita a pubblicare!
Comunque. Sono andata ooc come poche cose, la storia l'ho violentata come poche cose... ed eccoci una Roma/Gallia. La bimba, Gallia Belgica, è ovviamente Belgio, l'unica figlia femmina. Dice che è la più combattiva perché... beh, non sto a spiegarvi l'unica cosa storicamente accurata che ho scritto, ciao.
Non mi lapidate! A dopo,
Fe_

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Capitolo 2
*** Sud Italia/ Seborga/ Nord Italia ***


“Ohana” significa famiglia e famiglia vuol dire che nessuno
viene abbandonato o dimenticato.

Sud Italia/ Seborga/ Nord Italia




Lui non era una nazione, in fondo al cuore lo sapeva.
Seborga si era chiamato, nella speranza di poter stare più vicino ai suoi cari, e quelli ancora lo lasciavano solo.
A volte Seborga andava da Feliciano, ma questo rispondeva sempre "Enrico, ho da fare. Cose da Nazione, non capiresti", e lo diceva con il suo solito sorriso ingenuo ma lui ci rimaneva male. Per quanto fosse triste, era decisamente meglio di quando provava con Romano, che era ed è il più sgarbato dei due: quasi non sprecava tempo a dargli qualche scusa, e lo rimandava subito a casa.
"Casa", pensò amaramente lui, e calciò un piccolo sasso sulla stradina della sua città.
Ah, stupidi fratelli! Che se ne sarebbe fatto lui, di loro, una volta diventato grande e potente?
-Assolutamente nulla!- esclamò il rosso, a voce forse troppo alta, lanciando un pugno chiuso verso il cielo.
-... Enrico?-
La voce che lo chiamava era conosciuta eppure stranamente fuori posto, in quel luogo. Era forse possibile che...?
Si voltò, per poi ritrovarsi i due fratelli alle spalle. Che cosa ci facevano loro... a casa sua?
-Enrico! Tra poco è san Valentino, non lo sai?- chiese Feliciano, con un cipiglio allegro che, nonostante la nebbia e il freddo del nord, gli scaldava la voce. -Solo un idiota come te poteva dimenticarlo, Veneziano.- lo riprese in un borbottio Lovino, guardando male entrambi i fratelli. Ad un occhio allenato sarebbe potuto sfuggire la fiamma di felicità che nascondeva sul fondo dello sguardo, felicità che si accendeva solo in compagnia della sua famiglia.
-E allora? Volete vantarvi di chissà quale conquista?- rispose, vagamente piccato.
I due italiani si scambiarono un'occhiata, poi il minore dei due lo abbracciò stretto.
-No! Siamo solo venuti a trovarti, En~-
Per quanto il teatrale sospiro che lasciò le labbra del seborghino sembrasse autentico, un lieve sorriso gli illuminò il viso.


Oh, eccoci con il primo capitolo~
310 parole precise precise, spero sia venuto bene, nulla di troppo OOC...
Ho scelto il nome Enrico per Seborga, e ho scelto di iniziare la raccolta con un tipo di amore che mi sta particolarmente a cuore: l'amore tra la famiglia, che magari a volte è confuso o sembra non ricambiato, ma che ci rende sempre felici.
La prossima sarà domani, una coppia non conosciuta ma davvero adorabile... se avete idee per il mercoledì, invece, non esitate a chiedere! Non ho ancora occupato tutti i giorni :3
Uhm... ho finito~
A domani,
Fe_

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Capitolo 3
*** Fem!Francia/ Fem!Russia ***


Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime
prima ancora che i corpi si vedano.

Fem!Francia/ Fem!Russia




Ripensò alla neve di quel luogo, il freddo che aveva patito, al morso della fame e all'inverno che prima le era sembrato umido e poi, mano a mano che il suo corpo si raffreddava e non riusciva più a sciogliere il gelo, diventava ghiaccio.
Ripensò poi a quell'attimo di calore, quelle mani ruvide da lavoratrice, che avrebbero potuto ucciderla in quanto invasore ma non lo fecero, la mente corse indietro, al sapore di una zuppa accanto al fuoco e quello delle labbra di Anja,per una volta più morbide delle proprie screpolate dal freddo.
"La guerra è una cosa che non mi piace," aveva detto con tono sognante, "non sarebbe più bello essere tutti insieme, senza?"
Marianne le aveva sorriso, annuendo. Il nemico l'aveva salvata, arruolata nei panni di un uomo per il suo paese. L'aveva raccolta forse nemmeno sapendo chi lei fosse, per uno strano caso del destino si erano trovate, una sola notte, invasore e invasa.
Avrebbe potuto ricordare una delle sue più grandi sconfitte con amarezza, e invece le spuntò un sorriso.

Anja si guardò allo specchio, con una smorfia inaugura sul viso.
Marianne aveva proposto un'uscita per fare compere... non aveva capito che la francese intendesse solo loro due.
-Sei pronta~?- tubò infatti, da dietro la tenda.
Le aveva messo in mano una maglietta molto carina, chiara con un disegno a girasoli, ma leggera e con delle spalline così sottili... non aveva mai provato nulla del genere, e si sentiva un po' a disagio.
Rispetto alla ragazza lei era così... impacciata. E decisamente più morbida. Se l'avesse presa in giro?
-Io... no, non ancora.- mentì quindi, preparandosi a sfilare la maglietta.
Proprio in quel momento Marianne infilò la testa nel camerino e sorrise.
-Sei così carina! Con un incarnato come il tuo, i colori chiari ti donano un sacco!- esclamò, con gli occhi che le brillavano.
-Dici... sul serio?-
-Certo! Se non vuoi comprarla, te la regalo io. Deve essere tua!-
-Ehi, Marianne?-
-Oui?-
-Grazie.-



Ecco il capitolo... di ieri.
Mi è stata proposta questa coppia ma in verità mi piacciono molto in versione yuri, quindi spero non dispiaccia!
Il primo è un tentativo di fem!FraRus ambientata durante l'invasione francese della Russia (ma va?) mentre il secondo è solo una cosa carina.
Sto disperatamente cercando di rimettermi in pari-- la fanfiction del giovedì dovrebbe essere un'altra yuri, ma siccome volevo provare anche i 2p ho deciso di accettare un'altra idea. Consigliate che io apprezzo sempre, possibilmente coppie meno considerate che si meritano amore.
A dopo (spero)
Fe_

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Capitolo 4
*** 2p!Svizzera/2p!Belgio ***


Può succedere, a un certo punto, che per un'inspiegabile fascinazione, gli estremi si congiungano, a volte per un attimo, a volte per sempre.
2P!Svizzera/2p!Belgio




-Jo, Jo! È successo ancora...- la voce sconsolata dello svizzero le suona distante,distorta e decisamente irritante.
Alza il viso dalla macchina che stava sistemando, pulendosi poco femminilmente una macchia d'olio per motori con una mano. O almeno provandoci, perché ottiene solo di sporcarsi di più la guancia.
-Cosa vuoi, kleine Vrouw*?-borbotta, passandosi le mani con uno straccio lurido.
-Erika... ah! No, no, no. Dovresti pulirle..- una sola occhiataccia della ragazza lo convinse a zittirsi: essere fulminati da quegli occhi castani non era certo un'esperienza piacevole...
-Veloce, bitte.- lo riprende, e il ragazzo sobbalza.
-Oh, oui, oui. Ho bisogno di un motorino...-
-Mi occupo solo di macchine.-
Lo svizzero deglute nervosamente, mentre la osserva. I capelli biondo sporco, il fisico femminile penalizzati da abiti troppo.semplici...
-Speravo potessi aiutarmi lo stesso...- forse il suo accento francese la infastidisce?
Scrolla le spalle e la saluta, decidendo che è meglio non.disturbarla ancora.
-Ehi, Michael?- proprio in quel momento decide di parlargli. Di richiamarlo. Si volta, a guardarla.
-Oui?- risponde, semplicemente.
-Lo sapevi. Vieni sempre qui, pur sapendo che non posso esaudire le tue richieste. Perché?- gli chiede, con il tono di chi sa già la risposta. Forse è così, forse no. Chissà.
-Ci spero sempre.-
-Speri cosa?- oh, decisamente. Non può non saperlo, Erika deve averle parlato...
-Vuoi uscire con me?- ormai non avrebbe più avuto senso continuare. Ma non si aspettava quello sguardo così stupito.
-Ma io pensavo fossi gay!-



*kleine Vrouw- donnina

Ecco, ora sono in pari!
Premetto che non shippo.questa coppia, ma questi 2p li avevo già immaginati e sapevo come destreggiarmi.
So, i nomi che ho scelto sono Michael e Jozefien "Jo", quindi sapiatelo.
Nella mia testa questi due sono buoni amici, nonostante 2p!Belgio sia piuttosto scorbutica. Lui era un po' che voleva chiederle di uscire, lei pensava volesse dirle che è gay. Erika è 2p!Liechtenstein.
Pensavo di fare due coppie per tipo (het, yaoi e yuri), quindi se proponete coppie insolite evitate l'het che ha avuto il suo.
Per San Valentino non so che scriverò, sarà una sorpresa pure per me~
Ecco, questo era.
A domani
Fe_

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Capitolo 5
*** Sealand/ Lettonia ***


Essere amati profondamente da qualcuno ci rende forti
amare profondamente ci rende coraggiosi.

Sealand/ Lettonia




Era bello correre insieme e giocare, ridere tra la steppa o sulla spiaggia.
Peter aveva addirittura pensato potesse essere per sempre.
Ma poi era successo qualcosa, qualcosa di magico in un certo senso, e ora era così diverso...
"Sarò mai una vera nazione?" si chiedeva Sealand, guardando l'amico Lettonia compiere i suoi doveri e correre in giro non per un gioco tra loro, ma per sbrigare delle faccende che forse erano molto noiose, ma ai suoi occhi di bambino sembravano una grande, emozionante scoperta.
-Scusa Peter, ma il signor Russia vuole questi documenti... possiamo giocare insieme dopo?- aveva chiesto, e subito il più piccolo aveva annuito.
Forse, ma solo forse, se fossero stati entrambi nazioni avrebbero potuto giocare insieme ancora...

Era bello correre insieme e giocare, ridere tra la steppa o sulla spiaggia.
Lettonia ricordava quei momenti, fattisi sempre più rari, con un sorriso sincero.
Ma purtroppo poteva giovare con il suo migliore amico sempre più raramente, ormai, il signor Russia lo spaventava a morte e come poteva ribellarsi, lui che era così piccolo?
-Hai portato i documenti che avevo chiesto, da?-
-Uhm... ja*! Ehm... visto che ho finito... posso andare?- chiese titubante il lettone,e in risposta il russo gli posò una mano sulla testa.
Accidenti, non sarebbe mai cresciuto se continuava a spingerlo verso il basso così!
-Un appuntamento?- rispose sognante il russo -alla tua età anche io avevo un amichetto di giochi... potrebbe essere la prossima nazione! Non ti piacerebbe?-
Magari, ma solo magari, nella mente del russo poteva essere una proposta gentile, perfino carina, ma il lettone impallidì.
-No!- esclamò, e il russo sorrise nel suo tipico, dolcissimo modo.
-Oh...- disse semplicemente. Non si era mai ribellato neppure per sé stesso. Che creature buffe, i bambini!
-Idi, idi s nim*-



*Ja- sì, in lettone.
*Idi, idi s nim- vai, vai da lui.
(Mi affido a google traduttore, non mi picchiate!)

Ecco, sono di nuovo indietro. Stupida me.
Comunque dopo questa- che in realtà è dell'altro ieri..- mi manca solo quella per oggi! L'amore puro. Se non mi suggerite nulla potrebbe essere America/ Hamburger, attenti.
Sì, ho deciso di fare solo sei ship, oggi vorrei pubblicare qualcosa riguardo a due OTP con OC, quindi...
So, eccoci ad una Sealand/ Lettonia perché una mia amica li shippa.
Sì, è un capitolo dedicato a lei. È la mia Russia e se lo merita.
So che stai leggendo, ciao. Ok, ora basta.
A oggi, sob
Fe_

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