star trek assemble : ep . 86 : For the world is hollow di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 1 *** 1 ***
"Diario del dottor McCoy , medico di bordo , della USS Enterprise.Io e il secondo ufficiale della nave, il comandante Loki, abbiamo lasciato l'enterprise per fare rotta verso la terra. Siamo stati convocati a San Francisco dove si svolge l'inchiesta per la morte del presidente Blake. Io e Loki non siamo semplici testimoni. Io sono il medico che ha fatto l'autopsia preliminare sul corpo stabilendo che ,il colpo di phaser che l'ha ucciso, era senza dubbio auto-inferto. Loki è lo scienziato che ha svolto i primi rilevamenti sul luogo del delitto. Quindi dovremo convincere il magistrato della solidità delle nostre prove.Nel frattempo l’enterpise continua la sua missione."
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"Capitano, ho in linea il governatore di Daran V." Lo informò Uhura.
Kirk gettò un'occhiata interrogativa a Spock , sicuro che il vulcaniano sapesse qualcosa di questo pianeta che lui sentiva nominare per la prima volta.
"E' una colonia federale che conta 3 miliardi di abitanti. "Lo informò lui.
Il capitano si chiese cosa volesse da lui il governatore e sperò non fosse la solita drammatica emergenza che avrebbero risolto all'ultimo secondo. Un umano di mezza età età dall'aria autorevole apparve in video .
"Capitano , sono il governatore generale Hogan di Daran V."
"Capitano James T Kirk dell'enterprise." Si presentò lui ."Ho contattato il QG della flotta astrale e mi hanno detto che eravate l'astronave più vicina in zona." Continuò il governatore.
"Mi dica , avete dei problemi?"
"Il nostro osservatorio astronomico ha rilevato un asteroide che abbiamo denominato Yonada. L'asteroide è di grosse dimensioni e punta dritto su Daran V."Rivelò Hogan.
Spock perse un pò del suo autocontrollo inarcando entrambe le sopracciglia."Un asteroide si dirige verso il vostro pianeta e voi non ne avete avuto sentore prima?"
"Tenevamo d'occhio l'asteroide da un pezzo, ed eravamo certi che ci avrebbe sfiorato senza impattare, ma all'ultima rilevazione la situazione era cambiata drasticamente."Ammise il governatore con un certo imbarazzo.
"Come spiega un simile fenomeno?"Chiese Spock perplesso .
"Non posso che pensare a un errore di calcolo , anche se francamente mi sembra strano.Il nostro osservatorio astronomico è molto quotato. Del resto che altro posso pensare? Gli asteroidi non si spostano certo di propria volontà!"
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Capitolo 2 *** 2 ***
“ Loki !" Lui si voltò di colpo,sentendosi nominare.
Ovviamente aveva riconosciuto la voce. Accidenti ,quell'ometto aveva il potere di comparire all'improvviso alle tue spalle e altrettanto velocemente scompariva. Aveva appena terminato la sua deposizione davanti alla commissione. Erano stati molto meticolosi, tornando e ritornando sulle varie questioni , come fossero alla ricerca di spiegazioni alternative. Ma loki aveva capito che lo scrupolo era necessario , viste le circostanze, e aveva risposto pazientemente ,cercando di fugare ogni possibile dubbio grazie alla sua professionalità. E ora toccava al dottor McCoy fare altrettanto .Fortunatamente la sua fama di medico lo precedeva e nessun avrebbe messo in dubbio il suo referto.Era sicuro ,tuttavia, che anche lui sarebbe stato dentro parecchio .Avrebbero voluto discutere meticolosamente ogni singola prova che aveva raccolto , come se cercassero di trovare disperatamente un altra spiegazione al suicidio del presidente Blake. Anche l'opinione pubblica non poteva e non voleva accettare ciò che era successo . Stranamente Loki che, normalmente, era sospettoso per natura aveva deciso di accettare la realtà per quella che era. Da quando era arrivato in questo universo ,ormai 4 anni or sono, aveva dovuto accettare la perdita della sua magia. Per lui era stato,per lui, un trauma terribile. La magia era stato il suo sesto senso. Perderla era stato come essere privato della vista o dell'udito. L'unica facoltà che gli era rimasta era l'empatia che gli permetteva di cogliere il vero e il falso ,e il pericolo che certe persone costituivano per lui e i suoi compagni .Aveva sviluppato questa facoltà al massimo e adesso era diventata parte integrante del suo essere. E non riusciva più a farne a meno. Non aveva ricevuto nessun segnale di pericolo sull'enterprise ,quando Blake si era suicidato, per cui ora non aveva dubbi che di suicidio si fosse trattato e aveva mantenuto ferma la sua posizione davanti agli inquirenti.
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"Il meteorite."Annunciò Spock indicando lo schermo al centro del ponte.
Avevano modificato la loro rotta per rincorrere l’asteroide che minacciava una delle più popolose colonie umane del settore .E non avevano certo faticato a ritrovarlo ."E' enorme. "Commentò Kirk spiazzato dalla massa de bolide che solcava lo spazio davanti a loro.
"Come hanno potuto sbagliare i calcoli?Una cosa di quelle dimensioni non passa certo inosservata."Spock non gli rispose era concentrato sui dati che riceveva dai sensori .
" E' assurdo!"Commentò dopo un lungo silenzio. Kirk si portò alle sue spalle attirato dal tono allarmato del vulcaniano del vulcaniano : a tutti gli altri poteva sembrare impassibile,come al solito , ma a lui ,che aveva imparato a conoscerlo ,sembrava decisamente sbigottito .
"Quello non è un asteroide."Concluse il vulcaniano, dopo un 'attenta analisi .
"E cosa sarebbe?" Il capitano era sempre più confuso.
"E' cavo all'interno , rilevo atmosfera e un sistema di propulsione."
"Un 'astronave camuffata da asteroide? Credevo di averle viste tutte ma questo, concordo con te, è decisamente assurdo. Ma è abitata?"
"Si rilevo forme di vita, anche piuttosto numerose numerose".
"Bene questo almeno spiega uno dei misteri .L’asteroide non era in rotta di collisione con Daran V , ma essendo dotato di propulsione ha coscientemente deviato. Dobbiamo scoprire il perchè di una scelta così insolita. E gli unici che ce lo possono dire sono i paseggeri di quell’astronave . Uhura prova a contattarli."
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Capitolo 3 *** 3 ***
La ragazza come al solito si dimostrò più efficente del previsto. Immaginando le richieste del suo capitano l’aveva preceduto.
"Sto già provando , su tutti i canali e in tutte le lingue , ma nessuna risposta."
"Fantastico,ci ignorano .Quindi che facciamo? Li andiamo a trovare e glielo chiediamo di persona?"Si chiese Kirk scornato.
"Potrebbe essere un 'idea ."Concordò Spock,prendendo sul serio l’osservazione faceta del suo capitano .
"Sul serio ? E se sono agressivi ?"Replicò Kirk .
"L'alternativa sarebbe di fermare l'asteroide sparandogli contro . E non mi sembra proponibile."
Kirk si strinse nelle spalle.Evidentemente no!."Va bene . Troviamo una zona isolata dove teletrasportare al massimo due persone.Non voglio rischiare più vite "
"Io mi offro volontario e vorrei portare con me un ingegnere. C'è anche un 'ipotesi alternativa da valutare..."
Kirk attese in religioso silenzio che Spock gli rivelasse l'arcano."Che forse il loro cambio di rotta è involontario .Potrebbero avere problemi col computer e essere completamente fuori dal loro percorso programmato .Ma a causa di un guasto ,non perchè abbiano intenzioni belliscose."
"Tutto è possibile.In questo caso gradiranno il nostro aiuto . Prendi Scotty , ma porta anche il Moe .Visto che Mcy non c'è sarò comunque più tranquillo se c''è un medico con voi."Concluse il capitano.
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"Quindi anche tu non credi al suicidio?" Loki e Harold avevano fatto una passeggiata poco lontano dal tribunale fino a un chioschetto dove avevano preso un caffè. Poi si erano seduti su una panchina, mentre aspettavano che il dottor McCoy terminasse la sua deposizione.
"Tu ci credi ?" Chiese Harold. Ci teneva molto a sentire la sua opinione.
Loki esitò . "Questa volta davvero non so che dirti. Certo immagino che si staranno già organizzando per rimpiazzare il presidente Blake."
"La sua morte fa comodo a moltissime persone. La lobby delle armi ,ad esempio . Una pace con i klingon sarebbe stata rovinosa per loro. Mentre la guerra è una sicura fonte di guadagno.Come è sempre stato dall’alba dei tempi , del resto."
"Da chi acquista le armi la flotta astrale?" Chiese Loki colpito da un improvvisa illuminazone.
”Principalmente dalla Krylor Industries."
"La multinazionale di Ferenginar?"
"Il proprietario è un ferengi ma la sede è su Namaxera satellite artificiale indipendente."
Loki emise un grugnito,sarebbe stato difficilissimo indagare su di loro ."Poi ci sono quei fanatici terroristi , Kaos....Loro mirano a destabilizzare la federazione .Una guerra per loro sarebbe una manna dal cielo"Commentò.
"Già ....continuerò a indagare a 360 gradi .Volevo solo chiederti di tenere gli occhi aperti .La situazione è troppo insolita per i miei gusti.Non vorrei che succedesse a qualcun ‘altro. "
Loki annuì e lo rassicurò nonostante tutto lui non abbassava mai la guardia.
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Capitolo 4 *** 4 ***
Spock si sentì scuotere. La testa gli doleva e non rammentava perchè stesse dormendo ne dove. Cercò di resettare i suoi pensieri e dopo un momento di riflessione gli tonò tutto in mente. L’oracolo ,il raggio soporifero .erano prigionieri!.
"Come si sente?"Gli chiese Scott quando aprì gli occhi. Il vulcaniano costatò che erano vivi e vegeti, ma bloccati in una cella, spoglia con solo un paio di giacigli per dormire e un campo di forza che impediva loro di uscire.
"Mi sono svegliato qualche secondo fa."Gli spiegò Scott.
” Ci hanno preso tutti i nostri apparecchi , ma non si sono accorti del comunicatore che il dotttor McCoy ci ha inserito sottopelle. L’ho attivato per lanciare l’sos. Il capitano ci localizzerà e sarà qui tra un istante."Gli garantì. Infatti non dovettero aspettare a lungo .Il capitano non era solito farsi pregare per entrare in azione.
Videro il corridoio davanti alla loro cella brillare .Erano il capitano Kirk e due uomini della sicurezza, armati fino ai denti, che si materializzavano per venire in loro soccorso.
"State tutti bene ?" Chiese Kirk mentre col phaser prendeva la mira verso la fotocellula che generava il campo magnetico.
Fece fuoco e quando il campo si spense i due prigionieri furono liberi di uscire.
"Noi due si ma manca il dottore."Costatò Spock.
Come aveva fatto a non notarlo prima? Era vero che il dottore non era umano ma ormai era un membro del loro equipaggio e quindi doveva preoccuparsi anche della sua salute.
"Maledizione."Esclamò Kirk ."Chi è questa gente ?Avete scoperto qualcosa".
"Siamo su un gigantesco ponte ologrammi ."Gli spiegò Scott.
"Ma non so quanto questa gente sia consapevole della sua situazione .Ho visto l'iscrizione sulla stele che loro considerano la loro divinità e benchè non sia stato in grado di decifrarle ho riconosciuto l'alfabeto: è fabriniano."Spiegò Spock.
Kirk lo guardò interdetto .Non aveva idea di chi fossero i fabiniani.
"Si tratta di una civiltà antichissima.Di loro ci sono arrivati solo frammenti di iscrizioni , talora su stele ritrovate dopo scavi archeologici e talora riportati su scritti appartenuti ad altre civiltà. I fabriniani si estinsero quando il loro sole entrò in supernova 10 mila anni or sono.Si pensava che nessuno della loro razza fosse sopravissuto .Ma forse ci siamo sbagliati .".
"Vuoi forse insinuare che questi sono i loro discendenti?"Chiese Kirk incredulo.
"E' una valida ipotesi.Prima della catastrofe potrebbero aver costruito un ‘astronave generazionale , con cui raggiungere un nuovo mondo abitabile opuure dove vivere per sempre."
"Signori ,non vorrei interrompere la dotta disquisizione del signor Spock ma l’ oracolo , che credo sia il computer che controlla questa nave, avrà rilevato la vostra intrusione ,così come aveva rilevato la nostra, e le guardie saranno qui in un secondo."Li avverti Scott preoccupato. |
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Capitolo 5 *** 5 ***
I tre federali avevano raggiunto un edificio che aveva tutto l'aspetto di un tempio. Si inoltrarono all'interno cercando di tenere lo sguardo basso per non insospettire le persone che incontravano che già gettavano occhiate incuriosite al loro abbigliamento.Benchè Spock avesse scelto colori neutri e linee semplice erano comunque fuori moda! Il loro piano non andò a buon fine."Fermì !"Ordinò una voce femminile dietro di loro . Apparteneva a una donna alta , dall'aria aristocratica, fasciata in una tunica verde che lasciava coperta una spalla. Aveva i capelli castani acconciati in una pettinatura assai complicata ,con dei boccoli che le circondavano il capo e una coda che scendeva lungo la schiena.Era accompagnata da due uomini alti e massicci che indossavano una divisa e impugnavano due lance come armi. Era chiaro che erano guardie ed erano pronte a scattare a un suo ordine.
"Siamo pellegrini ."Cercò di spiegare Spock assumendo un atteggiamento più remissivo possibile.
"Io sono Natira sacerdotessa dell'oracolo e sua unica portavoce. Non so chi siate voi , ma l'oracolo ha decretato che siete una minaccia e dovete essere arrestati" Natira fece cenno alle due guardie che puntarono le lance verso di loro.
”Le assicuro che l'oracolo si sbaglia , noi non rappresentiamo una minaccia vogliamo solo parlare."Replicò Spock che alzò le mani in segno di resa. Gli altri due lo imitarono pensando fosse più prudente.
”Eresia l’oracolo è infallibile”Replicò la sacerdotessa allibita da tanta insolenza .
Fece un cenno alle guardie ,che li pungolarono spingendoli in un'altra stanza.
”Ci uccideranno?" Sussurrò il dottore olografico nell'orecchio di Spock.
"Lei non può morire é un ologramma, al massimo potranno decomplilare i suoi algoritmi" Rispose Spock sottovoce.
Ma la guardia li aveva uditi e li minacciò con la punta della lancia. Al che i due zittirono immediatamente. Avevano capito che era meglio non provocare gli indigeni. La stanza era quasi vuota eccezion fatta per una stele di pietra scura decorata al centro col simbolo di una stella a molte punte. Sotto c'erano dei geroglifici .Il vulcaniano non riuscì a interpretarli ma era certo di averli già visti prima.
"Affascinante."Si lasciò sfuggire attirandosi così di nuovo un'occhiata irosa delle guardie.
Natira si inginocchiò proprio sotto la stele che si illuminò alla sua presenza. Non era un trucco , ne una reazione divina, era un semplice, innocuo, sensore che aveva rilevato la presenza della donna.La sacerdotessa aprì le braccia con le palme alzate e si rivolse con voce solenne all'oracolo.
"Ti portato gli intrusi come volevi."
Dalla cima dell'oracolo partì un raggio rivolto verso di loro, che li illuminò dalla testa ai piedi. Scott fece per scattare, ma Spock lo trattenne. Era certo che li stesse solo analizzando. L'oracolo voleva sapere con certezza chi fossero. Non restava che attendere pazientemente la fine di quell'esame. Quando il raggio si spense Natira parve stare in ascolto del responso dell’oracolo ,Probabilmente ascoltava istruzioni che le venivano impartite tramite un auricolare nascosto sotto la bizzarra acconciatura.Fece cenno alle due guardie di allontanarsi .questo mise in allarme Spock .Ma non fece in tempo a reagire perchè un 'altro raggio parti dalla sommità della stele e li colpì .Questa volta era di ben altra natura. I due umani persero immediatamente conoscenza mentre il dottore olografico scintillò e dopo un paio di secondi svanì mentre il suo emettitore portatile cadeva a terra privo di sostegno. |
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Capitolo 6 *** 6 ***
Spock si sentì scuotere. La testa gli doleva e non rammentava perchè stesse dormendo ne dove. Cercò di resettare i suoi pensieri e dopo un momento di riflessione gli tonò tutto in mente. L’oracolo ,il raggio soporifero .erano prigionieri!.
"Come si sente?"Gli chiese Scott quando aprì gli occhi.
Il vulcaniano costatò che erano vivi e vegeti, ma bloccati in una cella, spoglia con solo un paio di giacigli per dormire e un campo di forza che impediva loro di uscire.
"Mi sono svegliato qualche secondo fa."Gli spiegò Scott.” Ci hanno preso tutti i nostri apparecchi , ma non si sono accorti del comunicatore che il dotttor McCoy ci ha inserito sottopelle. L’ho attivato per lanciare l’sos. Il capitano ci localizzerà e sarà qui tra un istante."Gli garantì. Infatti non dovettero aspettare a lungo .Il capitano non era solito farsi pregare per entrare in azione.
Videro il corridoio davanti alla loro cella brillare .Erano il capitano Kirk e due uomini della sicurezza, armati fino ai denti, che si materializzavano per venire in loro soccorso.
"State tutti bene ?" Chiese Kirk mentre col phaser prendeva la mira verso la fotocellula che generava il campo magnetico.
Fece fuoco e quando il campo si spense i due prigionieri furono liberi di uscire.
"Noi due si ma manca il dottore."Costatò Spock.
Come aveva fatto a non notarlo prima? Era vero che il dottore non era umano ma ormai era un membro del loro equipaggio e quindi doveva preoccuparsi anche della sua salute.
"Maledizione."Esclamò Kirk ."Chi è questa gente ?Avete scoperto qualcosa".
"Siamo su un gigantesco ponte ologrammi ."Gli spiegò Scott.
"Ma non so quanto questa gente sia consapevole della sua situazione .Ho visto l'iscrizione sulla stele che loro considerano la loro divinità e benchè non sia stato in grado di decifrarle ho riconosciuto l'alfabeto: è fabriniano."Aggiunse Spock .
Kirk lo guardò interdetto .Non aveva idea di chi fossero i fabiniani.
"Si tratta di una civiltà antichissima.Di loro ci sono arrivati solo frammenti di iscrizioni , talora su stele ritrovate dopo scavi archeologici e talora riportati su scritti appartenuti ad altre civiltà. I fabriniani si estinsero quando il loro sole entrò in supernova 10 mila anni or sono.Si pensava che nessuno della loro razza fosse sopravissuto .Ma forse ci siamo sbagliati ."
"Vuoi forse insinuare che questi sono i loro discendenti?" Chiese Kirk incredulo.
"E' una valida ipotesi.Prima della catastrofe potrebbero aver costruito un ‘astronave generazionale , con cui raggiungere un nuovo mondo abitabile opuure dove vivere per sempre.
"Signori ,non vorrei interrompere la dotta disquisizione del signor Spock ma l’ oracolo , che credo sia il computer che controlla questa nave, avrà rilevato la vostra intrusione ,così come aveva rilevato la nostra, e le guardie saranno qui in un secondo."Li avverti Scott preoccupato. |
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Capitolo 7 *** 7 ***
"Siamo pronti ad accorgliele ." Kirk fece cenno ai suoi uomini di stare in guardia e loro tirarono fuori il pahser.
Natira avvertita dall’oracolo, che altri intrusi si erano introdotti nella loro astronave, accorse preceduta dalle guardie armate. Ma kirk diede loro il segnale di sparare per primi con un raggio stordente. I tre fabriniani,colpiti, caddero al suolo privi di conoscenza. Ora che la sacerdotessa era inerte l'oracolo aveva perso il suo tramite e quindi la sua aggressività.
"Sto rilevando la sala dove c'è il maggior consumo energetico .Presumibilmente è la sala controllo del computer." Annunciò Spock che stava analizzando i dintorni col tricorder che gli aveva portato la squadra di sbarco.
"Andiamo .Legate le guardie e prendete la ragazza.Ci darà delle spiegazioni." Ordinò Kirk agli uomini della sicurezza.
Poi fece cenno agli altri due di fargli strada. Voleva far visita all’oracolo. tre ufficiali si mossero tra i corridoi deserti fino a raggiungere una sala chiusa. Kirk tirò fuori il phaser e fece fuoco sul sensore senza esitare e la porta si aprì. Spock ancora una volta aveva visto giusto era il centro nevralgico dell'astronave. La stanza era occupata da diverse unità computerizzate che lavoravano intensamente per mantenere il sistema ambientale, la rotta della nave , e l'illusione dell'ologramma.
"Credo che il computer si stia guastando.Quando siamo arrivati abbiamo rilevato che l'ologramma si sta corrompendo in alcuni punti . Evidentemente non riesce più a mantenerlo sempre attivo."Suggerì Scott.
"Però ora sembra che si sia stabilizzato."Obiettò Spock ,raccogliendo dati col suo tricorder. “Qualcosa l’ha aiutato a ripristinare il programma che si era corrotto."
"Si è autoriparato?”Chiese Kirk .
Spock scosse il capo mentre si aggirava per la sala. “Poco probabile.Ecco come ha fatto a riparasi !"Esclamò ad un certo punto .
Gli altri due accorsero a vedere una teca trasparente nella quale vi era l'emettitore olografico del dottore .Era stato connesso al resto del computer diventandone parte integrante.
"Mio dio ,è il nostro dottore dobbiamo riprendercelo!” Esclamò Kirk .
"Fermi !"Gridò una voce alle loro spalle. Era Natira che si era ripresa e pur trattenuta da una guardia cercò di scagliarsi su di loro ."Non potete profanare l'oracolo .Lui si prende cura di noi".
La donna era chiaramente disperata.
"Natira , mi dispiace dirle che siete vittima di un 'illusione. Tutto questo non è reale .Il vostro mondo è solo un 'astronave che viaggia nel cosmo ."Le rivelò Spock .Aveva riflettuto sul fatto che spiegare la realtà a queste persone fosse giusto o no .Ma l’etica non era mai stata il suo forte.
"Questa è la via per la terra promessa." Replicò la ragazza furibonda.
"La vostra terra promessa attualmente è un pianeta già occupato, anzi sovrappopolato.Non vi accoglieranno a braccia aperte,come vi ha promesso l’oracolo .Sarete fortunati se non vi devieranno a cannonate.."Kirk decise che era giusto porla di fornte alla cruda reltà.
"Ma è la nostra terra promessa." Ribadì lei come fosse un mantra. |
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Capitolo 8 *** 8 ***
Ora Kirk cominciava a inquadrare meglio la situazione.
”Non credo che questa gente capirà mai come stanno le cose.L’unica soluzione che mi viene in mente è riparare il computer e impostare una rotta lontana da Daran V .”Sussurrò nell’orecchio di Spock.
”Questo si può fare, inoltre potrei riprogrammarlo perchè raggiunga un pianeta abitabile ma deserto, dove questa gente non incontrera problemi a stabilirsi. “Suggerì lui.
“Mi pare una buona idea ,in questo modo salveremo la situazione.Non interferiremo con le credenze religiose di questo popolo e salveremo gli abitanti di Daran V.” Concordò il capitano.
”La loro ostinazione non mi sorprende.La religione in generale è stata creata apposta per dare una spiegazione ad eventi che non si poteva o non si voleva spiegare scientificamente. Quando una persona la abbraccia , se non ha un carattere forte e una profonda cultura ne resta intossicata e soggiogata.Come i discendenti dei fabriniani.A forza di vivere in un mondo artificiale hanno scordato dove si trovavano e dove vievano .Hanno preferito credere alla favola della terra promessa.”Commentò Spock .
"Lasciamogli l’illusione di raggiungere la loro terra promessa. ,limitiamoci a far si che gli abitanti di Daran V non devano pagarne il prezzo.”Suggerì Kirk .”Accompagnate la signora in un ‘altra stanza e tenetela d’occhio.” Ordinò il capitano alle guardie.
”Cosa volete fare all’oracolo ?Infedeli!” Gridò la sacerdotessa in preda al panico.
”Lo assisteremo con devozione e rispetto .E le assicuro che dopo si dimosterà ancora più benevolo nei confronti del vostro popolo.”
Le parole del capitano potevano sembrare una presa in giro alle orecchie della donna, ma lui era tremendamente serio.
”Scott, Spock lavorate per ripristinare il computer .Cercate di fare un lavoro accurato ma nel minor tempo possibile .Voglio lasciare questa città di fanatici .Ah ...e liberate il povero dottore olografico”.
Già ,se lo erano dimenticato . Chissà se era stato daneggiato .Certo l’esperienza non avrebbe migliorato il suo carattere che era già piuttosto scontroso .
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“E’ stato tutto così semplice ,hanno creduto a ogni parola che abbiamo detto.”Tammy stava guardando la terra che si allontanava dall’oblo della navetta che li avrebbe riportati a Namaxera.” Loki era persino protettivo nei miei confronti.Non capisco perchè John lo tema.”Morgan la fulminò con un’occhiata “John non teme nessuno .Ricordatelo.Ma se ci ha detto di stare attent a lui ci sarà un motivo.E noi non abbasseremo la guardia”.La ragazza annuì .Non era il caso di scaldarsi tanto .A lei pareva solo un altro stupido umano che presto sarebbe stato sotto il loro dominio.
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