star trek assemble : ep . 86 : For the world is hollow

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


"Diario  del dottor McCoy , medico  di  bordo , della USS Enterprise.Io  e  il  secondo  ufficiale della  nave, il  comandante Loki, abbiamo lasciato l'enterprise  per  fare rotta verso  la terra. Siamo  stati convocati  a  San  Francisco  dove  si  svolge  l'inchiesta  per  la  morte   del  presidente Blake. Io  e  Loki  non siamo  semplici  testimoni. Io  sono il  medico  che ha fatto  l'autopsia preliminare sul  corpo stabilendo  che  ,il  colpo  di  phaser che  l'ha  ucciso,  era senza dubbio  auto-inferto. Loki  è lo  scienziato  che ha svolto i primi  rilevamenti sul luogo  del  delitto. Quindi  dovremo  convincere  il magistrato  della solidità  delle nostre  prove.Nel  frattempo  l’enterpise continua  la sua missione."

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"Capitano, ho in linea  il  governatore di  Daran V." Lo informò  Uhura.
Kirk gettò un'occhiata interrogativa a Spock  , sicuro che  il  vulcaniano  sapesse qualcosa di  questo  pianeta che  lui  sentiva nominare per la prima volta.
"E' una colonia federale  che conta 3  miliardi  di  abitanti. "Lo  informò lui.
Il  capitano  si  chiese cosa volesse da  lui il governatore e sperò  non fosse la solita drammatica emergenza che  avrebbero  risolto  all'ultimo  secondo. Un umano  di  mezza età  età  dall'aria autorevole  apparve  in video .
"Capitano  , sono  il  governatore generale Hogan  di  Daran  V."
"Capitano  James T Kirk  dell'enterprise." Si presentò  lui ."Ho  contattato il  QG della flotta astrale e  mi  hanno  detto  che eravate  l'astronave  più  vicina  in zona." Continuò il governatore.
"Mi  dica  , avete dei problemi?"
"Il  nostro osservatorio  astronomico  ha  rilevato un asteroide  che abbiamo  denominato  Yonada. L'asteroide è  di  grosse dimensioni  e punta dritto  su  Daran V."Rivelò  Hogan.
Spock perse  un pò  del  suo  autocontrollo  inarcando  entrambe le sopracciglia."Un asteroide  si  dirige  verso il  vostro  pianeta e  voi  non ne  avete avuto  sentore prima?"
"Tenevamo  d'occhio  l'asteroide  da un pezzo, ed eravamo  certi  che ci  avrebbe sfiorato senza impattare, ma  all'ultima rilevazione  la situazione era cambiata drasticamente."Ammise  il  governatore con un certo imbarazzo.
"Come spiega  un simile fenomeno?"Chiese Spock perplesso .
"Non posso  che pensare  a un errore di  calcolo , anche se francamente  mi  sembra strano.Il  nostro  osservatorio  astronomico  è  molto quotato. Del  resto  che altro posso  pensare? Gli asteroidi  non si  spostano  certo  di propria volontà!" 

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Capitolo 2
*** 2 ***


“ Loki !" Lui  si  voltò  di  colpo,sentendosi  nominare.
Ovviamente aveva riconosciuto la voce. Accidenti ,quell'ometto  aveva  il  potere di  comparire all'improvviso  alle tue spalle  e  altrettanto  velocemente scompariva. Aveva  appena terminato  la sua deposizione davanti  alla commissione. Erano  stati molto meticolosi, tornando  e ritornando sulle varie questioni , come fossero  alla ricerca di spiegazioni  alternative. Ma  loki  aveva capito che  lo  scrupolo  era necessario , viste  le circostanze, e aveva risposto pazientemente ,cercando di  fugare  ogni possibile dubbio grazie alla sua professionalità. E ora  toccava  al  dottor  McCoy fare altrettanto .Fortunatamente  la sua fama di  medico lo  precedeva e nessun  avrebbe messo in dubbio il  suo  referto.Era sicuro ,tuttavia, che anche  lui  sarebbe stato  dentro  parecchio .Avrebbero voluto     discutere meticolosamente  ogni  singola  prova che aveva raccolto  , come se  cercassero  di  trovare disperatamente  un altra spiegazione al  suicidio  del  presidente Blake. Anche l'opinione  pubblica  non poteva e  non voleva accettare  ciò  che  era successo . Stranamente  Loki  che, normalmente, era sospettoso  per  natura aveva deciso  di  accettare la realtà  per  quella  che era. Da quando  era arrivato in questo universo ,ormai  4  anni or sono, aveva  dovuto  accettare  la perdita della sua magia. Per  lui  era stato,per  lui,   un trauma terribile. La  magia era stato  il  suo  sesto  senso. Perderla era stato  come essere privato della vista o  dell'udito. L'unica facoltà  che  gli  era  rimasta era  l'empatia che  gli  permetteva di  cogliere  il  vero  e  il  falso  ,e  il  pericolo  che certe persone costituivano per  lui  e  i suoi  compagni  .Aveva  sviluppato  questa facoltà  al  massimo  e  adesso  era diventata parte  integrante del  suo  essere. E  non riusciva più a farne   a meno. Non  aveva  ricevuto  nessun  segnale di pericolo  sull'enterprise ,quando Blake si  era suicidato, per cui  ora  non aveva  dubbi  che  di  suicidio  si  fosse trattato  e  aveva  mantenuto  ferma  la sua posizione davanti  agli inquirenti. 

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"Il meteorite."Annunciò Spock indicando lo  schermo  al  centro  del ponte.
Avevano modificato  la  loro  rotta  per rincorrere l’asteroide che minacciava una delle più  popolose colonie umane del settore .E non avevano  certo  faticato  a ritrovarlo ."E' enorme. "Commentò  Kirk spiazzato dalla  massa de bolide che solcava lo  spazio  davanti  a loro.
"Come hanno potuto  sbagliare  i  calcoli?Una cosa di  quelle dimensioni non passa certo inosservata."Spock non gli  rispose era  concentrato  sui  dati  che riceveva dai  sensori .
" E'  assurdo!"Commentò  dopo un  lungo  silenzio. Kirk  si  portò  alle sue spalle  attirato  dal tono allarmato  del  vulcaniano del  vulcaniano : a  tutti  gli  altri  poteva sembrare  impassibile,come al  solito , ma  a  lui  ,che  aveva imparato  a conoscerlo ,sembrava decisamente sbigottito .
"Quello non è un asteroide."Concluse  il  vulcaniano, dopo un 'attenta analisi .
"E cosa  sarebbe?" Il   capitano  era sempre  più confuso.
"E'  cavo  all'interno , rilevo  atmosfera e  un sistema di propulsione."
"Un 'astronave camuffata da asteroide? Credevo  di  averle viste tutte  ma questo, concordo  con te, è  decisamente assurdo. Ma è  abitata?"
"Si rilevo  forme di  vita, anche piuttosto  numerose numerose".
"Bene questo  almeno  spiega  uno  dei  misteri .L’asteroide  non era  in rotta di  collisione con Daran  V , ma essendo  dotato  di propulsione  ha coscientemente deviato. Dobbiamo  scoprire  il perchè  di una scelta così  insolita. E  gli  unici  che ce  lo  possono  dire  sono  i paseggeri  di  quell’astronave . Uhura  prova   a contattarli." 

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Capitolo 3
*** 3 ***


La ragazza come al  solito si  dimostrò più efficente del  previsto. Immaginando  le richieste del  suo  capitano l’aveva preceduto.
"Sto  già provando , su  tutti  i canali  e in  tutte  le  lingue  , ma nessuna risposta."
"Fantastico,ci ignorano  .Quindi  che facciamo?  Li  andiamo  a trovare e  glielo  chiediamo  di persona?"Si  chiese Kirk  scornato.
"Potrebbe essere  un 'idea ."Concordò  Spock,prendendo sul  serio  l’osservazione faceta del  suo  capitano .
"Sul  serio ? E  se sono  agressivi ?"Replicò Kirk .
"L'alternativa sarebbe di  fermare  l'asteroide sparandogli contro . E non mi  sembra proponibile."
Kirk  si  strinse nelle spalle.Evidentemente no!."Va bene . Troviamo una zona  isolata dove teletrasportare  al massimo  due persone.Non voglio rischiare più vite "
"Io mi  offro volontario e vorrei portare  con  me  un  ingegnere. C'è anche  un 'ipotesi  alternativa da valutare..."
Kirk  attese in religioso silenzio che Spock  gli rivelasse l'arcano."Che forse  il  loro  cambio  di  rotta  è  involontario .Potrebbero avere  problemi col computer  e  essere  completamente fuori  dal  loro  percorso  programmato .Ma a causa di un guasto ,non perchè  abbiano intenzioni  belliscose."
"Tutto  è  possibile.In questo  caso  gradiranno il  nostro aiuto . Prendi Scotty  , ma porta  anche  il  Moe  .Visto  che  Mcy  non c'è  sarò  comunque più  tranquillo  se  c''è un  medico  con voi."Concluse  il  capitano. 

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 "Quindi  anche  tu  non credi  al  suicidio?" Loki  e  Harold avevano fatto una  passeggiata  poco  lontano  dal tribunale fino  a  un chioschetto dove avevano   preso un caffè. Poi   si  erano  seduti  su una  panchina, mentre aspettavano che  il  dottor McCoy  terminasse  la  sua  deposizione.
"Tu  ci  credi ?" Chiese Harold. Ci  teneva molto  a  sentire  la sua opinione.
Loki  esitò . "Questa volta davvero  non so  che dirti. Certo  immagino  che si  staranno  già  organizzando per  rimpiazzare  il  presidente Blake."
"La sua  morte fa  comodo  a  moltissime  persone. La  lobby  delle armi ,ad esempio . Una pace  con  i klingon  sarebbe stata rovinosa  per  loro. Mentre  la guerra è una sicura fonte di  guadagno.Come è sempre stato  dall’alba dei  tempi  , del  resto."
"Da  chi  acquista le armi  la flotta astrale?" Chiese Loki  colpito  da  un improvvisa  illuminazone.
”Principalmente dalla Krylor  Industries."
"La  multinazionale di  Ferenginar?"
"Il proprietario  è  un ferengi  ma  la sede  è  su  Namaxera satellite  artificiale   indipendente."
Loki  emise  un grugnito,sarebbe stato difficilissimo indagare su  di loro ."Poi  ci  sono  quei  fanatici  terroristi , Kaos....Loro  mirano  a destabilizzare  la federazione .Una guerra per  loro  sarebbe  una manna dal  cielo"Commentò.
"Già ....continuerò  a  indagare a 360  gradi  .Volevo  solo  chiederti  di  tenere  gli occhi  aperti .La situazione  è  troppo  insolita per  i  miei  gusti.Non vorrei  che  succedesse a qualcun ‘altro. "
Loki  annuì e  lo  rassicurò  nonostante tutto  lui  non abbassava mai la guardia. 

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Capitolo 4
*** 4 ***


Spock si sentì scuotere. La testa gli  doleva e  non rammentava perchè  stesse dormendo ne dove. Cercò  di  resettare  i  suoi  pensieri e dopo un momento  di  riflessione gli  tonò  tutto in mente. L’oracolo ,il  raggio  soporifero .erano prigionieri!.
"Come si  sente?"Gli  chiese Scott  quando aprì gli occhi. Il vulcaniano costatò che erano vivi e vegeti, ma  bloccati in una cella, spoglia con  solo un paio  di giacigli per dormire  e  un campo  di  forza che  impediva  loro  di  uscire.
"Mi sono svegliato qualche secondo fa."Gli spiegò Scott.
”  Ci hanno  preso tutti i nostri  apparecchi  , ma  non si  sono  accorti  del  comunicatore che  il  dotttor McCoy  ci  ha inserito  sottopelle. L’ho  attivato  per lanciare l’sos. Il  capitano  ci localizzerà e sarà qui  tra  un istante."Gli  garantì. Infatti non dovettero  aspettare a  lungo .Il  capitano  non era solito  farsi  pregare per entrare  in azione.
Videro il corridoio davanti  alla loro  cella   brillare  .Erano il  capitano Kirk  e  due  uomini  della sicurezza, armati fino  ai  denti,  che si  materializzavano per venire in loro soccorso.
"State tutti bene ?" Chiese Kirk mentre  col phaser prendeva la mira verso la  fotocellula che generava il  campo  magnetico.
Fece fuoco e quando il  campo si  spense i  due prigionieri furono liberi di uscire.
"Noi  due  si ma manca il  dottore."Costatò Spock.
Come aveva fatto  a non notarlo  prima? Era vero  che  il  dottore non era umano  ma ormai era  un membro del loro equipaggio e quindi doveva preoccuparsi  anche della sua salute.
"Maledizione."Esclamò Kirk ."Chi è questa gente ?Avete scoperto  qualcosa".
"Siamo  su un gigantesco ponte ologrammi ."Gli spiegò Scott.
"Ma non so quanto  questa gente  sia consapevole della sua situazione  .Ho visto l'iscrizione sulla stele che  loro  considerano la loro divinità e benchè non sia stato in grado di decifrarle ho  riconosciuto l'alfabeto: è fabriniano."Spiegò  Spock.
Kirk  lo  guardò interdetto .Non aveva idea di  chi  fossero  i  fabiniani.
"Si  tratta di una civiltà  antichissima.Di loro ci  sono  arrivati  solo  frammenti  di  iscrizioni , talora su stele ritrovate dopo  scavi  archeologici e  talora riportati  su  scritti appartenuti  ad altre civiltà. I fabriniani si  estinsero quando il  loro  sole entrò in supernova 10 mila anni or sono.Si pensava che  nessuno  della loro  razza fosse sopravissuto .Ma forse  ci  siamo  sbagliati .".
"Vuoi  forse  insinuare che questi  sono  i loro  discendenti?"Chiese  Kirk  incredulo.
"E' una valida  ipotesi.Prima della catastrofe potrebbero  aver costruito un ‘astronave generazionale , con  cui  raggiungere  un nuovo mondo  abitabile opuure dove vivere per sempre."
"Signori ,non vorrei interrompere  la dotta disquisizione del  signor Spock  ma l’ oracolo , che credo  sia  il  computer che controlla questa nave, avrà  rilevato  la  vostra  intrusione ,così come  aveva rilevato  la  nostra, e  le guardie saranno  qui  in un secondo."Li  avverti  Scott preoccupato. 

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Capitolo 5
*** 5 ***


I tre federali  avevano  raggiunto un edificio che  aveva tutto l'aspetto  di un tempio. Si inoltrarono  all'interno  cercando  di  tenere  lo  sguardo  basso  per  non insospettire  le persone che  incontravano  che già gettavano  occhiate  incuriosite  al  loro abbigliamento.Benchè  Spock  avesse  scelto  colori  neutri  e  linee  semplice  erano  comunque fuori moda! Il loro piano  non andò  a  buon  fine."Fermì !"Ordinò  una voce femminile dietro  di loro . Apparteneva a una donna alta , dall'aria aristocratica,  fasciata  in una tunica verde  che lasciava coperta  una spalla. Aveva  i  capelli castani  acconciati in una pettinatura  assai  complicata  ,con dei  boccoli che le circondavano il  capo  e  una coda che scendeva lungo  la schiena.Era  accompagnata da  due  uomini  alti  e  massicci che  indossavano una divisa e  impugnavano  due lance  come armi. Era chiaro  che erano  guardie ed erano  pronte a scattare a  un suo  ordine.
"Siamo pellegrini ."Cercò  di spiegare Spock assumendo un atteggiamento  più remissivo possibile.
"Io  sono  Natira sacerdotessa  dell'oracolo  e sua  unica portavoce. Non  so  chi  siate voi  , ma  l'oracolo  ha decretato  che siete  una minaccia e  dovete essere arrestati" Natira fece cenno  alle due guardie  che puntarono  le lance  verso di loro.
”Le assicuro  che  l'oracolo  si  sbaglia  , noi  non rappresentiamo una minaccia  vogliamo  solo  parlare."Replicò  Spock  che  alzò  le mani  in segno  di  resa. Gli  altri  due lo  imitarono pensando  fosse  più  prudente.
”Eresia  l’oracolo  è infallibile”Replicò  la sacerdotessa allibita da tanta insolenza .
Fece  un cenno  alle guardie  ,che  li pungolarono  spingendoli    in un'altra  stanza.
”Ci  uccideranno?" Sussurrò il  dottore  olografico nell'orecchio  di  Spock.
"Lei non può morire  é un ologramma, al massimo potranno  decomplilare  i  suoi  algoritmi" Rispose Spock  sottovoce.
Ma  la  guardia li aveva uditi  e  li minacciò con  la  punta  della lancia. Al  che  i  due zittirono immediatamente. Avevano  capito  che era  meglio  non provocare  gli indigeni. La stanza era  quasi  vuota eccezion fatta per  una stele di pietra scura decorata al  centro  col  simbolo  di una stella a molte  punte. Sotto  c'erano  dei  geroglifici .Il  vulcaniano  non riuscì  a interpretarli  ma era certo  di  averli già  visti prima.
"Affascinante."Si  lasciò  sfuggire  attirandosi  così di nuovo un'occhiata  irosa delle guardie.
Natira si inginocchiò  proprio  sotto la stele che si  illuminò  alla sua presenza. Non era un trucco , ne  una reazione divina, era  un semplice,  innocuo,  sensore che aveva rilevato la presenza della donna.La sacerdotessa aprì le braccia con le palme alzate e  si  rivolse  con voce  solenne all'oracolo.
"Ti  portato gli intrusi  come volevi."
Dalla cima dell'oracolo partì un raggio rivolto  verso  di loro, che li illuminò dalla testa ai  piedi. Scott fece per scattare, ma  Spock  lo  trattenne. Era certo  che li  stesse solo analizzando. L'oracolo voleva sapere con certezza chi  fossero. Non  restava   che attendere pazientemente  la fine di  quell'esame. Quando il  raggio  si  spense  Natira parve stare  in ascolto del  responso  dell’oracolo ,Probabilmente  ascoltava  istruzioni  che le venivano  impartite tramite  un auricolare  nascosto sotto la bizzarra acconciatura.Fece cenno  alle due guardie di  allontanarsi .questo  mise  in allarme Spock .Ma  non fece  in tempo  a reagire  perchè un 'altro  raggio  parti  dalla  sommità  della stele e li  colpì .Questa volta era di  ben  altra  natura. I due umani  persero  immediatamente conoscenza mentre  il  dottore olografico  scintillò  e  dopo un paio  di  secondi svanì mentre  il  suo  emettitore  portatile cadeva a terra privo di  sostegno. 

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Capitolo 6
*** 6 ***


Spock si sentì scuotere. La testa gli  doleva e  non rammentava perchè  stesse dormendo ne dove. Cercò  di  resettare  i  suoi  pensieri e dopo un momento  di  riflessione gli  tonò  tutto in mente. L’oracolo ,il  raggio  soporifero .erano prigionieri!.
"Come si  sente?"Gli  chiese Scott  quando aprì gli occhi.
Il vulcaniano costatò che erano vivi e vegeti, ma  bloccati in una cella, spoglia con  solo un paio  di giacigli per dormire  e  un campo  di  forza che  impediva  loro  di  uscire.
"Mi sono svegliato qualche secondo fa."Gli spiegò Scott.”  Ci hanno  preso tutti i nostri  apparecchi  , ma  non si  sono  accorti  del  comunicatore che  il  dotttor McCoy  ci  ha inserito  sottopelle. L’ho  attivato  per lanciare l’sos. Il  capitano  ci localizzerà e sarà qui  tra  un istante."Gli  garantì. Infatti non dovettero  aspettare a  lungo .Il  capitano  non era solito  farsi  pregare per entrare  in azione.
Videro il corridoio davanti  alla loro  cella   brillare  .Erano il  capitano Kirk  e  due  uomini  della sicurezza, armati fino  ai  denti,  che si  materializzavano per venire in loro soccorso.
"State tutti bene ?" Chiese Kirk mentre  col phaser prendeva la mira verso la  fotocellula che generava il  campo  magnetico.
Fece fuoco e quando il  campo si  spense i  due prigionieri furono liberi di uscire.
"Noi  due  si ma manca il  dottore."Costatò Spock.
Come aveva fatto  a non notarlo  prima? Era vero  che  il  dottore non era umano  ma ormai era  un membro del loro equipaggio e quindi doveva preoccuparsi  anche della sua salute.
"Maledizione."Esclamò Kirk ."Chi è questa gente ?Avete scoperto  qualcosa".
"Siamo  su un gigantesco ponte ologrammi ."Gli spiegò Scott.
"Ma non so quanto  questa gente  sia consapevole della sua situazione  .Ho visto l'iscrizione sulla stele che  loro  considerano la loro divinità e benchè non sia stato in grado di decifrarle ho  riconosciuto l'alfabeto: è fabriniano."Aggiunse Spock .
Kirk  lo  guardò interdetto .Non aveva idea di  chi  fossero  i  fabiniani.
"Si  tratta di una civiltà  antichissima.Di loro ci  sono  arrivati  solo  frammenti  di  iscrizioni , talora su stele ritrovate dopo  scavi  archeologici e  talora riportati  su  scritti appartenuti  ad altre civiltà. I fabriniani si  estinsero quando il  loro  sole entrò in supernova 10 mila anni or sono.Si pensava che  nessuno  della loro  razza fosse sopravissuto .Ma forse  ci  siamo  sbagliati ."
"Vuoi  forse  insinuare che questi  sono  i loro  discendenti?" Chiese  Kirk  incredulo.
"E' una valida  ipotesi.Prima della catastrofe potrebbero  aver costruito un ‘astronave generazionale , con  cui  raggiungere  un nuovo mondo  abitabile opuure dove vivere per sempre.
"Signori ,non vorrei interrompere  la dotta disquisizione del  signor Spock  ma l’ oracolo , che credo  sia  il  computer che controlla questa nave, avrà  rilevato  la  vostra  intrusione ,così come  aveva rilevato  la  nostra, e  le guardie saranno  qui  in un secondo."Li  avverti  Scott preoccupato. 

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Capitolo 7
*** 7 ***


"Siamo  pronti  ad accorgliele ." Kirk  fece cenno ai  suoi  uomini  di stare  in guardia e  loro  tirarono  fuori  il  pahser.
Natira avvertita dall’oracolo, che altri intrusi  si  erano introdotti nella loro  astronave, accorse  preceduta dalle guardie armate. Ma kirk  diede  loro il  segnale di  sparare per  primi   con un raggio  stordente. I tre fabriniani,colpiti, caddero  al  suolo privi  di  conoscenza. Ora  che la sacerdotessa  era inerte  l'oracolo  aveva perso il  suo  tramite e quindi  la sua aggressività.
"Sto  rilevando la sala dove c'è il  maggior  consumo  energetico .Presumibilmente è  la sala controllo  del  computer." Annunciò Spock che stava analizzando i  dintorni  col  tricorder che gli aveva portato  la squadra di  sbarco.
"Andiamo .Legate  le guardie e prendete  la ragazza.Ci  darà  delle spiegazioni." Ordinò  Kirk  agli uomini  della sicurezza.
Poi  fece cenno  agli  altri  due di  fargli  strada. Voleva far  visita all’oracolo.  tre  ufficiali si mossero  tra  i corridoi deserti  fino a  raggiungere  una sala chiusa. Kirk tirò fuori il phaser e fece fuoco  sul  sensore  senza esitare e la porta si  aprì. Spock  ancora  una volta aveva visto  giusto  era  il  centro  nevralgico  dell'astronave. La stanza era occupata da diverse  unità  computerizzate  che lavoravano intensamente  per  mantenere  il  sistema  ambientale, la  rotta della nave  , e  l'illusione dell'ologramma.
"Credo  che  il  computer si stia guastando.Quando  siamo  arrivati abbiamo  rilevato  che  l'ologramma si  sta  corrompendo in alcuni punti . Evidentemente  non riesce più a mantenerlo  sempre attivo."Suggerì Scott.
"Però ora  sembra che si  sia stabilizzato."Obiettò  Spock ,raccogliendo  dati  col  suo  tricorder. “Qualcosa  l’ha aiutato  a ripristinare  il  programma che si  era corrotto."
"Si  è  autoriparato?”Chiese Kirk .
Spock scosse  il  capo mentre si  aggirava per  la sala. “Poco  probabile.Ecco come ha fatto  a riparasi !"Esclamò  ad  un certo  punto .
Gli  altri due accorsero  a vedere  una teca trasparente nella quale  vi  era l'emettitore  olografico  del  dottore .Era stato  connesso  al  resto  del computer  diventandone parte  integrante.
"Mio  dio ,è il  nostro  dottore dobbiamo  riprendercelo!” Esclamò  Kirk .
"Fermi !"Gridò una voce alle loro  spalle. Era Natira che si era ripresa e pur trattenuta da  una guardia cercò  di  scagliarsi  su  di  loro ."Non potete  profanare  l'oracolo .Lui  si  prende cura di noi".
La donna era chiaramente disperata.
"Natira  , mi  dispiace dirle che siete vittima di un 'illusione. Tutto  questo non è reale .Il  vostro mondo è solo un 'astronave che  viaggia nel  cosmo ."Le rivelò  Spock  .Aveva riflettuto  sul  fatto  che spiegare  la realtà a queste persone fosse giusto  o  no  .Ma  l’etica  non era  mai  stata  il  suo  forte.
"Questa è la  via per  la terra promessa." Replicò  la ragazza furibonda.
"La  vostra terra promessa attualmente  è un pianeta già occupato, anzi  sovrappopolato.Non  vi  accoglieranno  a braccia aperte,come  vi  ha promesso l’oracolo .Sarete fortunati  se  non vi  devieranno  a cannonate.."Kirk  decise  che era giusto porla di fornte alla cruda reltà.
"Ma  è la  nostra terra promessa." Ribadì lei come fosse  un mantra.

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Capitolo 8
*** 8 ***


Ora Kirk  cominciava a inquadrare  meglio  la situazione.
”Non credo che questa gente capirà mai come stanno le cose.L’unica soluzione che  mi  viene  in mente è riparare  il  computer  e impostare una rotta lontana da Daran V .”Sussurrò nell’orecchio  di  Spock.
”Questo  si può  fare, inoltre  potrei  riprogrammarlo  perchè raggiunga  un pianeta abitabile ma deserto, dove  questa gente  non incontrera  problemi  a stabilirsi. “Suggerì  lui.
 “Mi  pare  una buona  idea ,in questo modo salveremo  la situazione.Non interferiremo  con le credenze religiose  di  questo popolo e  salveremo  gli  abitanti  di  Daran V.” Concordò il  capitano.
”La  loro ostinazione  non  mi sorprende.La religione in  generale   è stata creata apposta per dare una spiegazione ad eventi  che  non si  poteva o non si  voleva spiegare  scientificamente. Quando una persona la abbraccia , se  non ha  un carattere forte e  una profonda cultura ne resta  intossicata e  soggiogata.Come  i  discendenti  dei  fabriniani.A forza di  vivere  in un mondo  artificiale  hanno  scordato dove  si  trovavano  e dove  vievano .Hanno preferito  credere alla favola della terra  promessa.”Commentò  Spock .
"Lasciamogli  l’illusione  di raggiungere  la  loro  terra  promessa. ,limitiamoci  a far  si che gli  abitanti  di  Daran V non devano pagarne  il  prezzo.”Suggerì Kirk .”Accompagnate  la signora  in un ‘altra stanza e  tenetela d’occhio.” Ordinò il  capitano  alle guardie.
”Cosa volete fare all’oracolo ?Infedeli!” Gridò  la  sacerdotessa  in preda  al  panico.
”Lo  assisteremo  con  devozione e rispetto .E le  assicuro  che dopo si  dimosterà ancora  più  benevolo  nei confronti  del  vostro popolo.”
Le  parole del  capitano potevano  sembrare  una presa  in giro  alle orecchie della donna, ma  lui  era  tremendamente serio.
”Scott,  Spock  lavorate  per ripristinare  il  computer .Cercate di  fare un lavoro  accurato  ma  nel minor tempo  possibile  .Voglio  lasciare questa città  di  fanatici .Ah ...e  liberate  il povero  dottore  olografico”.
Già ,se lo  erano  dimenticato . Chissà  se era  stato  daneggiato .Certo  l’esperienza non avrebbe  migliorato il  suo  carattere che era  già  piuttosto  scontroso .

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“E’ stato tutto così semplice  ,hanno  creduto a ogni parola che abbiamo  detto.”Tammy  stava guardando la terra che si  allontanava dall’oblo  della navetta che  li  avrebbe riportati  a Namaxera.” Loki era  persino protettivo  nei miei confronti.Non capisco perchè John lo tema.”Morgan la fulminò con un’occhiata “John  non teme nessuno .Ricordatelo.Ma se ci  ha detto di  stare attent  a lui ci  sarà un motivo.E noi non abbasseremo la guardia”.La ragazza annuì .Non era il  caso di  scaldarsi tanto .A lei pareva solo un altro  stupido umano che presto  sarebbe stato sotto il  loro dominio.

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