Non è semplice amicizia

di claire_ari
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Pensieri ***
Capitolo 2: *** E perchè? sentiamo... ***
Capitolo 3: *** In giro per l'isola ***
Capitolo 4: *** A che pensi? ***
Capitolo 5: *** Primo bacio ***
Capitolo 6: *** Puoi fidarti di me e lo sai no? ***
Capitolo 7: *** La fiera ***
Capitolo 8: *** Un consiglio... ***
Capitolo 9: *** La scoperta di Sanji ***
Capitolo 10: *** Cioccolata calda ***
Capitolo 11: *** Un po' di divertimento sulla neve ***
Capitolo 12: *** L'ennesima lite? ***
Capitolo 13: *** SFOGHI e Lacrime ***
Capitolo 14: *** Non avreste del sakè? ***
Capitolo 15: *** Lei non è te ***
Capitolo 16: *** Una nuova zona della fiera ***
Capitolo 17: *** Crema solare ed imbarazzo ***
Capitolo 18: *** Un bagno al mare e dolci abbracci ***
Capitolo 19: *** Interruzioni!! ***
Capitolo 20: *** Quando una persona ti toglie una preoccupazione-Questo è amore ***
Capitolo 21: *** Nient'altro che noi ***
Capitolo 22: *** Buona notte ***
Capitolo 23: *** Sorpresa! ***
Capitolo 24: *** Un pensierino... ***
Capitolo 25: *** Lezioni di ballo ***
Capitolo 26: *** La sera del gran ballo si avvicina... ***
Capitolo 27: *** Una serata speciale ***
Capitolo 28: *** Grazie Rufy ***
Capitolo 29: *** Si riprende il viaggio, tutti a bordo della Sunny ***
Capitolo 30: *** Festeggiamo l'inizio di una nuova avventura! ***
Capitolo 31: *** Lavare i piatti insieme ***
Capitolo 32: *** Travolgente passione ***
Capitolo 33: *** Un dolce risveglio..... ***
Capitolo 34: *** Un nuovo nemico, Un salto indietro... ***
Capitolo 35: *** Lo strano dono di David ***
Capitolo 36: *** Un altro giorno... ***
Capitolo 37: *** La lettera di Franky, l'amore di Robin ***
Capitolo 38: *** Trovare il tempo per gli amici ***
Capitolo 39: *** Domande ***
Capitolo 40: *** Il sapore delle tue labbra ***
Capitolo 41: *** Un ciondolo pieno di ricordi ***
Capitolo 42: *** Incontri ***
Capitolo 43: *** Scontri part 1 ***
Capitolo 44: *** Scontri part 2 ***
Capitolo 45: *** Scontri part 3 ***
Capitolo 46: *** Scontri part 4 ***
Capitolo 47: *** Scontri part 5 ***
Capitolo 48: *** Scontri part 6 ***
Capitolo 49: *** Scontri part 7 ***
Capitolo 50: *** Scontri part 8 ***
Capitolo 51: *** La fine di tutto, la partenza di un ragazzo ed il destino di due innamorati ***
Capitolo 52: *** Il motivo per cui sorrido ***
Capitolo 53: *** Il rispetto dell'amore ***
Capitolo 54: *** Zoro e Sanji ***
Capitolo 55: *** Franky e Robin ***
Capitolo 56: *** Rufy e Nami ***
Capitolo 57: *** Cambiamenti ***
Capitolo 58: *** Felicità?! ***
Capitolo 59: *** TUMP ***
Capitolo 60: *** Un nuovo inizio ***



Capitolo 1
*** Pensieri ***


 

 

RufyxNami FrankyxRobin ZoroxSanji

 

Non è semplice amicizia

 

Pensieri

 

Ed eccoli arrivati davanti ai loro occhi la famosa e irraggiungibile finora isola degli Uomini pesce, avevano attraversato le correnti sottomarine più impetuose per raggiungerla, erano scampati a creature terribili, ma ora finalmente l'avevano trovata.

 

Ognuno di loro si sentiva d'un passo più vicino al proprio sogno.

 

^^^^^^

E' incredibile...”

pensa la navigatrice di bordo mentre osserva il cielo che ricopre l'intera isola, affacciata al balconcino della sala di quel albergo in cui avevano deciso di alloggiare. Ammette che il trovarsi su quell'isola gli mette un po' di disagio o forse solo malinconia, nostalgia di casa... già la sua isola, sua sorella, sua madre, Genzo e tutti gli abitanti che erano pronti a combattere con lei per la propria libertà, quel giorno...il giorno in cui la sua vita cambiò in modo radicale, quel giorno...che mai potrà vorrà dimenticare.

Eppure nonostante ci provi anche in quel momento ad “afferrare” i ricordi più belli che ha, proprio per sentirsi meglio, le ferite di quel giorno, le delusioni non scompariranno mai dal suo cuore..

Ma che pretendo? Infondo..”

sì infondo già sapeva, se l'aspettava che il disagio sarebbe stato prossimo prima o poi in questa prima tappa verso il Nuovo Mondo, lei dopotutto aveva passato otto anni sotto un tiranno, è normale che trovarsi proprio in un luogo del genere anche se stupendo era difficile per lei, solo che non lo dava a dimostrare, i suoi compagni erano al settimo cielo nel trovarsi lì, era felicissima per loro ma delle volte lei ci soffriva, anche perchè stava nascondendo ancora una volta la verità, il suo stato d'animo alle persone che gli sono più care.

 

Fece un lieve sorriso, poi si voltò ad osservare i suoi compagni...

 

Continua...

 

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Capitolo 2
*** E perchè? sentiamo... ***


 

E perchè? sentiamo..

 

Fece un lieve sorriso, poi si voltò ad osservare i suoi compagni...

Zoro e Sanji furono i primi a farsi notare nella tranquilla sala colazione dell'albergo,

il rapporto che condividevano quei due non era nuovo agli occhi della navigatrice e beh oramai anche a quelli della ciurma, il cuoco e lo spadaccino non erano cambiati più di tanto, non avevano cambiato neppure il loro modo di parlarsi, i due compagni che litigavano di più di tutti a bordo dandosi del cuoco da strapazzo e della testa d'alga dalla mattina alla sera.

 

Ehi dove credi di andare marimo?!”

gridò Sanji con una tazza di caffè in mano

Il ragazzo si voltò

Cosa ti importa?”

chiese quindi mentre si portava una briches alle labbra e si accingeva a lasciare la sala

Ti ho fatto una domanda?!”

Uff”

sbuffò Zoro

A fare un giro per l'isola”

aveva detto poi osservando lo sguardo del cuoco, un sguardo che.... adorava...lievemente in collera ma terribilmente bello dal suo punto di vista,

Neppure per idea!”

E perchè? sentiamo”

Sanji gli si avvicinò e disse

Dai lo sai che poi ci tocca a tutti cercarti”

L'interessato (come sempre) cominciò ad alzare il volume della propria voce

Questa volta sarà diverso cuoco da strapazzo!”

Ritira subito quello che hai detto! E inoltre....”

Sanji si bloccò, un punto di domanda si formò sulla sua testa “Sarà diverso?” chiese quindi stupito, l'altro annuì col capo

Non mi perderò”

proclamò con un sorriso che Sanji ….adorava e ...trovava bello , molto bello.

Appoggiò la tazza di caffè su di un tavolino lì di fronte e domandò scettico portandosi le braccia conserte al petto

Ne sei proprio sicuro?”

Uff..uffa”

sibilò Zoro nervoso

Ma perchè fa così? ha voglia di litigare anche stamattina?

Si chiese lo spadaccino, il suo pensiero fu interrotto quasi subito dalla voce del biondo

Vuoi che venga con te?”

una domanda che lasciò leggermente basito Zoro,

E perchè? sentiamo”

disse di rimando avvicinandosi

Te l'ho detto! poi ti verremmo a cercare tutti comunque, ma se stai con me almeno gli altri potranno stare tranquilli e preoccuparsi delle loro faccende”

Zoro quasi arrossì per quel “stai con me” e prendendo la palla al balzo disse a bassa voce, in modo che solo il cuoco lo sentisse

Ah si eh? Quindi fammi capire bene: Tu verresti con me oggi a fare un giro” Concluse abbassando di poco lo sguardo e sorridendo vedendo la reazione di Sanji, sembrava andare a fuoco

Solo per controllarti sai?! Non farti strane idee! Testa d'alga disorientata!”

disse cercando di mascherare l'imbarazzo senza troppo successo

Si si certo come dici tu”

rispose invece Zoro divertito, poi d'un tratto come se si fosse ricordato di qualcosa di importante disse in tono brusco portandosi una mano sulla sua katana

Mi hai chiamato testa d'alga disorientata?!”

Sanji sorrise

Esatto”

Ti affetto in due!!”

Dai fammi vedere!” preparò il suo calcio

 

Ma che succede?”

Sanji nel giro di pochi secondi cambiò voce ed atteggiamento, voltandosi poi verso l'archeologa appena apparsa sulla soglia della sala,

Oh Robin cara, stamattina sei splendida! Desideri qualcosa di particolare per colazione? Chiedi pure tutto ciò che vuoi!!”

aveva esclamato il cuoco attornato da mille cuoricini fluttuanti

Sbadato d'un cuoco, ti informo che la colazione è già inclusa non c'è bisogno che tu gli prepari nulla!”

Taci!”

 

^^^^^^

Ehilà! Robin”

Nico Robin si voltò verso la voce e sorrise al carpentiere di bordo, lasciando i due a beccarsi a vicenda, Franky seduto ad un tavolo insieme ad Usop e Brook gli fece segno di avvicinarsi

 

Buon giorno a tutti”

disse la donna una volta seduta, il suo sguardo vagò sul buffet

Un caffè?”

gli chiese Franky, lei annuì e lui gli porse una tazza fumante del liquido, lei ci soffiò appena, ispirò l'aroma poi lo assaggiò compiaciuta.

Usop affianco a lei intanto mangiava una briches alla marmellata fin troppo vogacemente, sembrava avere una gran fretta di finire il prima possibile lo sfortunato dolce, si era sporcato il viso e il luongo naso con la marmellata ma non sembrava curarsene più di tano, piuttosto ciò che non sfuggì a Robin fu il suo sguardo, guardava con insistenza di fronte a sé, eppure l'archeologa notò anche un velo di preoccupazione , non indagò oltre, seguì lo sguardo del cecchino...poi sorrise.

Usop accorgendosi del sorrisetto ora dipinto anche sulle faccie di Franky e Brook parlò

Non guardatemi così! La speranza è l'ultima a morire”

Yoh oh oh oh”

aveva commentato allegramente Brook

Franky invece posandogli una mano sulla spalla disse

Non può farcela fratello..dai guarda bene il nostro capitano, stamattina sembra avere più fame del solito, non credi?”

Invece Chopper ci riuscirà!”

rispose il cecchino, finendo la brioches

 

La scena era più o meno questa:

Il capitano, Monkey D. Rufy, quella mattina aveva una gran fame, appena arrivato in sala colazione si era subito lamentato dicendo che quel cibo non gli sarebbe bastato neanche per arrivare a pranzo, in risposta aveva ricevuto un più che meritato pugno da Nami, che stranamente secondo lui aveva evitato di dargli del pozzo senza fondo e si era allontanata verso l'unico balconcino della sala .. Rufy si era poi letteralmente lanciato sul tavolo stracolmo di brioches, pasticcini, muffin e dai lì non si era ancora spostato, continuando (come suo solito) ad ingurgitare tutto ciò che si trovava a tiro. Franky e Usop erano riusciti a “salvare” qualche brioches in tutta quella confusione, dove il loro capitano non sembrava sazio, ed era per questo che il cecchino cercava di mangiare il più velocemente possibile, ma anche lui era abituato ad una colazione abbondante dopotutto, ci era abituato da quando si era allenato sull'isola dell'Arcipelago Boeing, era ormai un abitudine ecco, ma al rifiuto del suo capitano aveva mandato il povero Chopper a provare a convincere quell'ingordo (senza successo finora) a condividere più cibo con gli altri.

Ora i due si trovavano a parlare dell'alimentazione e dell'importanza della prima colazione, nel mentre Rufy aveva circa 40 mini muffin tra le braccia gommose e Chopper provava a prenderne più dei due che gli aveva concesso.

 

C-Chopper io ho ancora fame!!”

 

Continua...

 

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Capitolo 3
*** In giro per l'isola ***


In giro per l'isola

 

C-Chopper io ho ancora fame!!!”

Il tuo organismo ha già assunto il suo fabbisogno per la prima colazione Rufy, anzi direi che l'hai anche superato!”

N-Niente da f-fare io non li m-mollo i miei m-mini m-muffin”

Disse il capitano con la bocca piena sputacchiando nuovamente pezzetti di muffin al cioccolato ovunque

N-non riuscirai a c-convincermi!”

proclamò poi stringendoli possessivamente a sé

 

 

Ci rinuncio..”

disse Chopper tornando a sedersi al tavolo

Hai fatto quello che potevi”

gli disse Usop alzandosi

Ora che ne diresti di uscire a prendere una boccata d'aria?”

chiese poi alla piccola renna, che subito si illuminò vedendo che il suo compagno non era arrabbiato.

 

^^^^^^

 

Da questa parte!”

Sanji e Zoro giravano da un paio d'ore per le vie del centro, si erano fermati in alcune bancarelle e anche a mangiare qualcosa, certo non c'è stato un attimo in cui il cuoco non era costretto a voltarsi per vedere se Zoro c'era ancora dietro di lui

Da q-u-e-s-t-a p-a-r-t-e!”

aveva detto nuovamente

Ho capito sai”

aveva risposto Zoro

Non si direbbe sai!!”

 

Zoro alzò lo sguardo e si trovò di fronte ad un vicolo cieco

DA QUESTA PARTE!!”

Si voltò, dietro di lui Sanji scuoteva il capo sconfortato

 

^^^^^^

Franky si era offerto di accompagnare Robin in libreria, ora sarebbe giusto dire che il cyborg da qualche giorno amava passare del tempo con l'archeologa, aveva scoperto che loro due avevano molto in comune: entrambi “cercavano” la tranquillità per sé stessi, una cosa che già lei possedeva secondo Franky, visto il suo comportamento durante qualche attacco.

I due erano i membri della ciurma più grandi e..( apparte Franky che di tanto in tanto si esibiva in qualche balletto improvvisato) mantenevano comunque una loro maturità , il cyborg amava stare anche per conto proprio e destino vuole che la sua compagna fosse proprio quella tranquillità, quella semplicità e pace di cui aveva bisogno delle volte per rallentare...per Robin, lei lo trovava invece divertente era quel qualcuno con cui sei in sintonia, era quella persona con cui ci si diverte ma che quando necessita si riesce anche a creare un dialogo serio.

 

I due sapevano di essere completamente diversi l'uno dall'altra e non credevano di certo a cose come gli opposti si attraggono e via dicendo, come detto: loro sono un uomo e una donna già da un pezzo e di conseguenza una volta capiti i loro sentimenti, cercano una cosa seria, una storia seria.

Hai trovato qualcosa che ti interessa?”

Chiese lui mentre la seguiva nei corridoi della libreria, lei scosse il capo

Non ancora”

Ti posso essere d'aiuto?”

Sei già stato gentile ad avermi accompagnata Franky”

gli sorrise, il cyborg arrossì vedendo quel meraviglioso sorriso ad incorniciare le labbra sottili di lei, pensando intensamente com'era bella Robin con quel sorriso sulle labbra.

C-comunque sono qui”

Sì, grazie”

si guardarono negli occhi, in quel momento però Franky notò appeso alla parete adiacente un volantino verde prato, senza pensarci troppo lo afferrò e lo lesse...

Cosa c'è scritto?”

chiese lei

Beh dice che è in programma una fiera particolare...”

disse lui porgendoglielo e..

Ti andrebbe di farci un giro domani Robin?”

Sì, certo”

Super!”

 

Continua... 

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Capitolo 4
*** A che pensi? ***


A che pensi?

 

Robin acquistò un nuovo volume, ed uscirono insieme diretti all'albergo per informare gli altri della fiera dell'indomani.

L'archeologa però pareva avere un volto pensieroso e preoccupato.....

Franky?”

Sì?”

Hai notato che stamattina Nami è rimasta in disparte? Non ha neppure fatto colazione e..”

Sei preoccupata per lei?”

la interruppe lui notanto il suo sguardo

Sì,” ammise “Nami per me è come una sorella minore lo sai, il fatto che non mi confidi nulla come prima da un po' di giorni, mi mette una sensazione di tristezza e preoccupazione”

Da quanto non riesci a parlargli?”

Non ho detto che non gli parlo, ho detto che non è come prima”

Prima quando?”

Prima di arrivare su quest'isola”

disse lei spostando lo sguardo sul volto del compagno

Franky da quando ci siamo rincontrate la sera noi due parlavamo per ore, era bellissimo potersi confidare con qualcuno, anche con te è così ma...con Nami potevo parlare di qualsiasi cosa anche dei segreti più segreti, lei mi capiva”

Franky ricambiò lo sguardo, pensando al comportamento di Nami qualche anno prima, due per la precisione, cercò di tirare come poteva le somme per capire cosa stesse succedendo alla loro navigatrice, poi disse

Robin, ti ricordi quando abbiamo conosciuto il polpo che cucinava i takoyaki? Quel Hachi?”

lei parve confusa ma disse

S-Sì me lo ricordo, perchè?”

Bene, ascolta ricordi che all'inizio noi non abbiamo voluto aiutarlo come avevamo promesso a Kayme e poi si è scoperto che era perchè aveva a che fare con il passato di Nami”

Franky senti..”

disse posandogli le mani sulle enormi spalle “Io.. lo conosco il passato di quella ragazza, ma quando...oh”

Cosa c'è?”

Robin sussultò e gli rivolse uno sguardo penetrante prima di parlare, aveva capito tutto..

Ho capito, ma... non la posso aiutare...non io”

Cosa hai capito?”

Poi ti spiego”

Va bene, ma perchè non la puoi aiutare Robin?”

lei sorrise

Perchè non sono la persona giusta...” sospirò “Rufy lo è..”

 

^^^^^^

qualche ora prima....

Rufy aveva appena finito di ripulire tutta la sala colazione, aveva proprio passato in rassegna tutti i vari tavolini, Nami intanto lo osservava seduta su di una sedia lì vicino..

è sempre il solito!!”

pensò

Naammmii!” si sentì chiamare, alzò lo sguardo verso di lui

Sì, cosa vuoi Rufy”

il ragazzo piegò la testa da un lato e disse

Oggi sei strana!”

E' una tua impressione baka!”

No”

Sì”

No!”

Sì!”

No!”

Sì!!”

Ti dico di no!”

Invece sì, e ora smettila!”

disse lei alzandosi..

 

C'era una cosa che Rufy e Nami non si erano mai resi conto di fare, ossia punzecchiarsi a vicenda tanto per poter conversale con l'altro più tempo del solito, il tempo per parlare tra loro era in... “abbondanza” è il termine migliore credo visto che dopotutto rivestivano i ruoli di capitano e navigatrice.

ma in quel momento erano solo due ragazzi che adoravano punzecchiarsi a vicenda.

 

Ma Nami in quel momento aveva altro per la testa, anche se Rufy per qualche breve istante era riuscito a farla distrarre... ma lei odiva sentirsi così e non riuscire a porre rimedio e in presenza di lui si sentiva come una sciocca, le sue ferite passavano in secondo piano quando si trattava di Rufy, lui soffriva molto anche se non lo dava a vedere, lei se ne accorgeva e non voleva che si preoccupasse, quindi per il momento decise di lasciar perdere uno dei tanti litigi con il ragazzo e s'incamminò verso l'uscita, diretta in camera per prepararsi

 

Rufy seguì con lo sguardo la sua navigatrice

Te ne vai?”

gli chiese con tono stupito, non era da lei terminare una discussione in questo modo, neppure un altro Baka accompagnato da qualche amorevole pugno?!

Che cosa c'era che non andava?

Si chiese

 

La ragazza annuì leggermente col capo prima di uscire.

 

^^^^^^

 

Uff ho fame..”

COSA?!”

sì..di nuovo...”

Sei un pozzo senza fondo Rufy!”

disse fermandosi in mezzo al viale

Usop, io sono fatto così..”

esclamò di rimando il capitano guardandosi intorno in cerca di qualcosa di buono...

 

Si erano incontrati non appena Usop aveva lascito Chopper a curiosare in qualche negozietto, quando aveva visto Rufy con il viso ancora sporco di muffin, capì che era proprio appena uscito ecco perchè disse

 

Hai appena finito qualche ora fa di abbuffarti! e..” “Rufy?”

Il cecchino si voltò giusto in tempo per vederlo fiondarsi all'interno di una pasticceria, “ora sono dolori..”

pensò rabbrividendo all'idea che qualche uomo pesce si infuriasse per il “furto” ai dolci..

 

^^^^^^

 

Intanto tra Sanji e Zoro...si era unito Brook, erano appena entrati in un bar della periferia dell'isola e sedendosi ad un tavolo avevano ordinato quattro bicchieri di sakè, sì quattro poiché lo spadaccino aveva affermato che un solo bicchiere gli sarebbe bastato sì e no per bagnarsi le labbra.

Un fatto che attirò l'attenzione dei compagni furono i volantini verdi sotto il porta tovaglioli, ed appena lessero di questa fiera...

Yoh oh oh oh ragazzi! Ci dobbiamo andare!”

Zoro sbadigliò esclamandò

Non so, tu che dici damerino?”

Non chiamarmi così insopportabile spadaccino!”

Yoh oh oh dai basta discutere, ci sarà da divertirsi!”

Non so, ma forse..”

Cominciò Zoro esitante....

Forse cosa?”

Chiese quindi Sanji guardandolo

Visto che a te va di andare..”

Non l'ho detto”

forse....ci farò un salto...”

Mi ascolti quando parlo?!”

Non so....”

Idiota!”

Che hai detto?!”

Oh allora mi stavi a sentire, oppure senti solo ciò che vuoi!”

Zoro trangugiò l'ultimo sorso si sakè, prima di alzarsi e dire

Sì ti stavo ascoltando, ma ora piantala scemo d'un cuoco, guarda che ore mi hai fare!”

Sanji, alzandosi anch'esso, disse

Sono appena le quattro del pomeriggio”

Appunto ho sonno!”

gli diede un calcio che lo spedì fuori dalla locanda, Zoro si rialzò e mise minaccioso una mano sull'elsa di una delle sue tre katane, l'estrasse poi preparandosi al combattimento, Sanji prima di seguirlo però avvertì la risata dello scheletro e girandosi verso di egli, si sentì dire

Sanji-san ma quando capirai che lui prova qualcosa per te?!”

Sanji arrossì vistosamente prima di spedire anche il povero musicista fuori a calici dal bar.

 

^^^^^^

 

Appena fuori dalla pasticceria..

(dopo che Rufy ebbe mangiato una gran quantità di paste)

I due amici camminavano tranquilli, Usop stiracchiò le braccia in su sbadigliando, si sistemò la tracolla e mise le mani in tasca osservando poi lo sguardo del ragazzo affianco a lui, il capitano (ora sazio) aveva le braccia incrociate dietro la nuca corvina ed volgeva i suoi occhi scuri verso il cielo, la sua espressione balzò all'occhio dell'amico

Rufy?”

lo chiamò

mmm”

Tutto ok?”

mmm”

Sicuro?”

mmm”

Perchè non parli allora?”

chiese curioso di capire lo “strano” comportamente del ragazzo

Stavo solo pensando...”

Usop assottigliò lo sguardo

Pensando?”

Già”

disse Rufy non staccando gli occhi dal cielo

A che pensi?

Lui sospirò

A... Nami”

A lei?, e perchè?”

Stamattina è rimasta con me in sala, ma poi mentre “parlavamo” si è alzata, ha cambiato espressione ed è uscita, credo che qualcosa la turbi, me lo sento!”

Il cecchino fece un sorrisetto, conosceva Rufy da moltissimo tempo, eppure non lo aveva mai visto affrontare certi argomenti,

oppure non se ne rende conto..”

il suo pensiero si rivelò corretto, infatti il capitano aveva già cambiato argomento

Guarda Usop, laggiù c'è Chopper!” “Ehi Chopper!”

Rufy! Usop!”

Gridò il dolce medico correndo verso di loro con dei curiosi volantini verde prato tra gli zoccoletti

Ho incontrato poco fa Franky e Robin, mi hanno detto che domani ci sarà una fiera e che sarà molto particolare!”

 

Continua...


 

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Capitolo 5
*** Primo bacio ***


Primo bacio

 

La sera dopo aver cenato i pirati di Cappello di paglia uscirono per una semplice passeggiata, l'aria non era particolarmente fredda, si stava bene, avevano oramai saputo tutti di questa fantomatica fiera dell'isola degli Uomini pesce, sarebbe stata davvero grandiosa con numerose bancarelle e chioschi con cibi e bevande a volontà, e con quel particolare che incuriosiva molto tutti i Mugiwara visto che avendo chiesto informazioni all'uomo-pesce dell'albergo prima d'uscire, aveva detto quest'ultimo che per questa fiera venivano utilizzati dei dial speciali per creare situazioni e anche zone particolari e quindi diverse tra loro per solleticare la curiosità dei turisti, Nami distribuì ad ognuno dei suoi compagni un tot di berry assicurando che non li avrebbe richesti con gli interessi (strano ma vero).

 

Yoh oh oh ci sarà da divertirsi ragazzi!”

Sarà la decima volta che lo dici fratello!”

Lo so yoh oh oh oh è che sono emozionato!”

E non sei il solo..”

aveva detto Nami guardando il capitano salterellare in tutte le direzioni gridando

Andiamo alla fiera!! andiamo alla fiera!!WOW!”

Rufy ti vuoi dare una calmata?! È domani insomma!”

Domani?! Non ci stavamo andando adesso?!!”

domandò lui gridando

La navigatrice con una vena pulsante sulla fronte corse fin davanti al ragazzo, che a furia di salterellare si era allontanato parecchio dal gruppo

Baka che non sei altro! C'eri anche tu quando stavamo parlando prima a cena no? Possibile che..”

Ho sbagliato! Dai non arrabbiarti così”

aveva esclamato sorridento, Nami ebbe un tuffo al cuore alla vista del sorriso del suo capitano,

che mi succede?”

aveva pensato subito dopo, dato che quella sua nuova sensazione era sicura gli avesse tinto le gote di un rosso acceso, un particolare che non sfuggì al ragazzo..

Nami che cos'hai?”

gli chiese serio

nulla, avanti torniamo dagli altri..”

lei bloccò la sua camminata, non appena voltandosi si accorse dell'assenza del resto della ciurma, senza guardarlo disse

Ma dove sono finiti?”

Non ti preoccupare, saranno tornati in albergo”

Disse Rufy prima di prenderle una mano e dirgli..

Vieni con me!”

Nami stava per dire qualcosa di rimando, ma non ce ne fu il tempo, in quanto Rufy aveva preso a correre...

 

^^^^^^

Rufy e Nami non erano i soli ad essere ancora fuori quella sera, il capitano aveva ragione il resto della ciurma era tornata in albergo, ma per ciò che aveva detto loro Robin: ragazzi venite, lasciamoli un po' da soli

la curiosità comunque non li aveva trattenuti dal chiedere all'archeologa il motivo di quella richiesta, Robin spiegò proprio come con Franky il suo dubbio sullo strano comportamento di Nami e la teoria a parere di tutti stava in piedi, inoltre sapevano che con Rufy la ragazza sarebbe stata al sicuro.

 

Buona notte”

si erano scambiati prima di dirigersi verso le loro camere, Zoro però notò che Sanji si era diretto verso l'uscita e seguendolo disse

Ohi cuoco dove vai?”

Lui alzò lo sguardo sullo spadaccino e biascicò

Da nessuna parte...fumavo una sigaretta, qui fuori..”

restarono per vari minuti in silenzio poi lo spadaccino parlò sorprendendo Sanji che diventò di un rosso acceso

Non sei male stasera, lo sai cuoco?”

vedendo poi la reazione del compagno abbozzò un sorriso per poi dire con un tono di voce più dolce

Guarda che oggi al bar..”

C-Cosa?”

Io ti stavo ascoltando e dicevo sul serio quando ho detto tipo che mi andava di andare alla fiera, ovviamente se però ci sarai anche tu”

Sanji era rimasto imbambolato, si era voltato ed osservava il ragazzo di fronte a sè, Zoro un po' imbarazzato si era grattato la nuca, lui a quel gesto sorrise, spense la sigaretta sotto la scarpa e si avvicinò di qualche passo

Cosa stai cercando di dirmi?”

Zoro arrossì un poco ma fronteggiando il biondo disse

Sei talmente idiota da non esserci ancora arrivato?!”

Non sono un' idiota, tu lo sei!”

Io?”

Sì! perchè hai aspettato così tanto prima di dirmelo?! io..”

Non gli fu possibile concludere la frase, Zoro afferandolo per le spalle l'aveva avvicinato a sè e l'aveva baciato, con tutta la passione che disponeva, Sanji contraccambiò all'istante circondando con le braccia il busto dello spadaccino, entrambi dopo qualche attimo si staccarono ansimando leggermente

Era un sì? Sanji?”

aveva chiesto

Certo”

 

 

Continua... 

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Capitolo 6
*** Puoi fidarti di me e lo sai no? ***


Puoi fidarti di me e lo sai no?

 

Il capitano e la navigatrice di bordo si erano fermati davanti ad una pasticceria-gelateria, la stessa che quella mattina Rufy aveva “svaligiato” di dolci.

 

BANG!

I pochi clienti data l'ora tarda si voltarono verso i due ragazzi appena entrati, un sonoro pugno aveva appena colpito la nuca del moro mentre la ragazza gli stava urlando contro

Non hai appena cenato?! Razza di ingordo, mi hai portata fin qui solo perchè volevi il dolce?!”

Gridò furibonda Nami capendo le intenzioni del “suo” capitano

Calmati”

disse con voce tranquilla Rufy rialzandosi e massaggiandosi la testa

Come scusa?!”

Ci stanno guardando tutti”

aggiunse sorridendo, lei invece in preda ad un crescente imbarazzo si scusò come poteva con il personale, il giovane cameriere si avvicinò alla coppia e disse

S-signore... d-desidera q-qualcosa?”

il suo tono di voce titubante lasciò intuire nuovamente a Nami la situazione..

 

BANG

Ma perchè l'hai fatto stavolta Nami?!”

chiese con le lacrime agli occhi per il dolore

lei assottigliò lo sguardo e disse

Tu ci sei già stato in questa pasticceria vero Rufy?!”

lui sorrise nuovamente

Sì, devi assolutamente provare quel dolce con la cosa alla crema..emm.come si chiama?”

chiese al medesimo cameriere che disse

S-si sta riferendo al c-crem caramel signore?”

Sì è giusto, allora ne prendiamo due, grazie”

Rufy?!”

 

Il ragazzo si voltò

Cosa c'è?”

Perchè l'hai ordinato anche per me?”

Chiese lei ovvia

Così”

Rispose lui

Non te la puoi cavare con una tale risposta!”

Beh facciamo che se tu non lo mangi tutto ci penso io a finire per te”

La ragazza chiuse gli occhi ispirando profondamente per calmarsi, capì di aver perso la “battaglia” con il capitano appena lui stesso chiese un tavolo e non potè fare a meno di sorridere quando udì la voce allegra di lui gridare al cameriere

Nel mio...emm...nel mio coso alla crem ci metta moooooolto caramel! “

 

^^^^^^

Il famoso dolce arrivò dopo pochi minuti d'attesa, Rufy ci si fiondò sopra come se non mangiasse da settimane, Nami invece indecisa su come comportarsi da sola, con i suoi pensieri che gli attanagliavano la mente e con il suo capitano, stuzzicava il dolce assaggiandolo a malapena, Rufy se ne accorse e con un gesto del tutto inaspettato per chiunque dei suoi compagni e anche per lei stessa, lo spostò all'estremità del tavolino, Nami inizialmente pensava che volesse mangiarselo ma poi il suoi occhi nocciola si posarono sul suo volto serio del capitano

Cosa c'è?”

chiese lei un po' nervosa

Mi dici cosa ti era preso stamattina? e non chiedermi da cosa o come ho fatto a capirlo Nami”

nessuna risposta però arrivò al ragazzo, lei aveva soltanto riabbuiato il suo sguardo e abbassato leggermente il capo

Nami?”

la chiamò

Puoi fidarti di me, lo sai no?”

la voce del ragazzo gli giunse dritta al cuore facendogli accelerare i battiti,

di nuovo questa strana sensazione...ma..lui..”

Rufy, io mi fido di te”

disse alzando lo sguardo

Non si direbbe”

disse deluso

Perchè dici così?”

Perchè se ti fidassi di me... in questo momento mi avresti già detto cosa ti turba tanto”

ma io..”

Non capisco perchè non me lo vuoi dire Nami?!”

Rufy...io non..”

Non puoi? Perchè? Noi due ci siamo sempre detti tutto ed ora tu non vuoi confidarti più con me Nami?”

Quella frase, quella frase ebbe un effetto fortissimo su di Nami ....un dolore fortissimo che partiva dal petto per poi diffondersi in tutto il suo corpo, un dolore che tiene dentro da due maledetti anni!, come si permetteva lui di chiederle di confidarsi sul suo turbamento, quando lui stesso è turbato da un pensiero tristissimo e non ne ha mai voluto parlare con nessuno neppure con lei.

La navigatrice si alzò e disse atona

Beh... neppure tu sei.. tanto sincero, su ciò che turba o meno e quindi perchè io dovrei dirtelo capitano?”

A quelle parole, Rufy spalancò gli occhi neri, essi erano leggermente lucidi, aprì appena le labbra ma nessun suono uscì da esse

Mentre un grande macigno prese consistenza in Nami vedendo la reazione del “suo” capitano,

sembra incredibile da dire ma ognuno di loro aveva appena chiuso il cuore all'altro: Lei non gli avrebbe raccontato le sue paure e il suo disagio su quell'isola e Lui troppo ferito per la mancanza improvvisa di fiducia reciproca tra loro, non gli avrebbe parlato di quei due anni...ne di Ace..entrambi non avrebbero contato sulla fiducia e la comprensione che avrebbe saputo darle l'altro...

Nami si voltò e disse

Devo andare, sono..stanca”

senza aspettarsi una risposta, la ragazza si diresse verso l'uscita della pasticceria e una volta fuori cominciò a camminare a passo veloce verso l'albergo, una volta arrivata davanti alla sua camera da letto aprì la porta che richiuse poco dopo alle proprie spalle, si lasciò scivolare sul gelido pavimento poggiando la schiena e poi anche la testa alla porta in legno scuro, si portò una mano all'altezza del petto ed ascoltando i battiti del suo cuore li sentì pieni di tristezza, lacrime di dolore gli rigarono il volto che presto fu coperto dalle mani

Rufy..” sussurrò

 

^^^^^^

Il ragazzo alzandosi si sistemò il cappello di paglia sul capo, uscì anch'esso, ma non tornò all'albergo, camminò e si sedette sulla panchina più vicina a gambe divaricate e con le braccia appoggiate libere sopra di esse, spostò lo sguardo verso il cielo notturno, pensò

Da una parte devo darle ragione, chi mi credevo di essere per chiederle di confidarsi con me sul suo problema?, ok sì sono il capitano ed il mio compito principale è prendermi cura dei miei compagni..ma con Nami..non capisco delle volte è un vero mistero quella ragazza per me e.. il suo carattere? delle volte riesce a farmi arrabbiare per come è attaccata al denaro oppure quando... mi tradisce, ma poi... delle altre volte invece la trovo..dolce e stupenda.....per come mi sorride, per come riesce a mettersi in gioco quando si tratta di aiutare uno di noi che si trova in un guaio”

Rufy sorrise debolmente ed un nuovo pensiero fece capolino

Già..nei guai..è proprio lei quella che ci finisce più di ogni altro componente della mia ciurma, è lei quella che viene sempre rapita da qualche bastardo...ecco perchè forse io nei suoi riguardi ho più attenzione? Delle volte mi ritrovo a temere più per lei che per gli altri...ma non so esattamente cosa sia questa “cosa” che mi spinge a proteggerla, davvero non lo so! Perchè mi sento in..dovere..di proteggerla in questo modo, come ho sempre fatto, ma ora comunque... dopo questi due anni lei è in grado di cavarsela da sola, ma se gli accadesse qualcosa... sento che sarei il primo ad accorrere in suo aiuto, anche andando contro a Sanji che la chiama la sua dea in pericolo, No! sono io quello che la salva e non lui ne nessun altro...”

Abbassò il capo e con le mani portate su di esso per sostenerlo pensò tristemente

Ma delle volte sono....insomma...”

strinse le labbra

anch'io ho bisogno d'aiuto, ma il mio problema è che ho paura di chiederlo e mi mostro forte,” sospirò

quindi in sintesi non mi meraviglio per niente che lei abbia deciso di chiudere i rapporti di “fiducia” con me”

gli occhi di Rufy quella sera non più forti ed allegri come sempre, cominciarono a riempirsi di lacrime di dolore, che il capitano non aveva intenzione di lasciar scendere.

Nami..” sussurrò anch'egli

 

Continua...


 

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Capitolo 7
*** La fiera ***


La fiera

 

Il sole si levò alto nel cielo..sì proprio nel cielo, perchè anche su quell'isola così particolare e bella c'era un grande cielo azzurro che si fondeva anche durante il giorno con il mare immenso che la circondava.

 

Una gran folla di sirene, uomini pesce ed umani, invadeva la piazza principale dell'isola , essi si erano messi a lavorare già dalle prime ore del mattino per allestire le numerose bancarelle e chioschi di vario tipo, erano tutti entusiasti per questa giornata speciale, la fiera sull'isola degli Uomini pesce.

 

^^^^^^

Marimo?!”

.....?”

ti vuoi alzare o no?!”

Disse alzando un po' la voce il cuoco di bordo, in quella cabina così piccola adebita per una singola persona i due compagni si trovavano sdraiati sul letto dello spadaccino, che sembrava avere poca voglia di alzarsi quella mattina..ed ora si era anche messo un cuscino sopra la testa ed aveva sbuffato, Sanji non si perse d'animo e riprovò

Avanti in piedi!”

disse scuotendolo per le spalle

Alzati!”

gridò poi

Ma che vuoi?!”

fù il grido di risposta, Zoro si alzò a sedere, si stiracchiò un po' per poi sbadigliare sonoramente, mise a fuoco la propria cabina...spostò lo sguardo su Sanji che lo guardava con occhi sbarrati..capì la situazione solo in quel momento e disse

Potresti almeno non essere già così lunatico di prima mattina sopracciglio arrotolato?!”

Ma sta zitto!”

gridò dandogli una cuscinata sul volto

 

^^^^^^

Usop, Chopper, Brook e Franky si trovavano invece ad aspettare oltre il portico dell'ingresso il resto della ciurma e per il resto della ciurma stava a significare le ragazze del gruppo, loro però non erano le sole a mancare all'appello quella mattina...

 

Ehi ma qualcuno ha visto Rufy?”

chiese Usop perplesso

No”

io non l'ho visto”

disse Brook

Ragazzi non è tornato in albergo ieri sera”

aggiunse il nasone, visto il fatto che il capitano condivideva la stanza con lui

Cosa?!”

è così, è stato fuori tutta la notte...”

E Nami?”

la voce confusa di Chopper creò silenzio e fece nascere delle più che giuste domande da parte di tutti

Lei era con lui no?”

Sì, erano insieme”

Yoh oh oh oh”

che si siano finalmente dati una mossa quei due e..”

 

Fate silenzio ragazzi”

interruppe il carpentiere avvicinandosi

Robin mi ha detto che Nami è tornata in albergo stanotte, sola e che sembrava turbata”

disse pensieroso

Non sarà successo qualcosa?”

disse Usop un po' preoccupato

 

^^^^^^

Nami avanti ora basta pensarci e basta lacrime, devi prepararti per oggi”

L'archeologa passò l'ennesimo fazzoletto all'amica, Nami lo prese e si asciugò gli occhi gonfi e rossi a causa del pianto, si alzò poi decisa dal letto e spalancò la finestra, prese un profondo respiro

Robin?”

Sì, dimmi”

Grazie per essermi rimasta accanto sei un'amica fantastica..Anzi sei proprio come una sorella”

disse ma non in un tono troppo contento ma più che altro malinconico e triste, tutto ciò non sfuggì all'attenzione della compagna

Nami, sicura di star bene?”

voleva mentire ma di nuovo quel macigno si fece sentire, e tutti i propositi andarono in fumo

No per niente, non sono molto per l'entusiasmo della fiera, io..”

Tranquilla, ti capisco”

disse Robin avvicinandosi e posando una mano sulla spalla della navigatrice

riposati, ci vedimo più tardi se ti va di raggiungerci”

un cenno con il capo fu la risposta e l'archeologa una volta pronta si congedò, Nami invece si sedette sul bordo del suo letto poi si sdraiò a pancia in su, immersa nei pensieri

 

^^^^^^

Nico Robin raggiunse gli altri e con lei fecero capolino anche cuoco e spadaccino

Buon giorno”

disse lei educatamente

 

Giorno ragazzi, ma Rufy e la mia dea che fine hanno fatto?”

chiese subito dopo Sanji

Beh del capitano non sappiamo ancora nulla..”

disse Franky

E Nami ci raggiunge più tardi”

concluse Robin

 

Quell' idiota potrebbe essere ovunque!”

disse Zoro

Hai ragione ma sa badare più che bene a sè stesso, inoltre sappiamo che voleva andare alla fiera, quindi è probabile che lo incrocieremo già la”

disse invece Sanji

 

^^^^^^

 

La fiera era in una parola stupefacente, tutti i nakama rimasero piuttosto sorpresi dalle dimensioni di essa, la cosa più bella però oltre alle bancarelle erano i vari stand, quattro in totale, grandi e ognuno con un suo particolare:

 

Uno sulla parte destra che vendeva serf, gonfiabili e affittava lettini...una vera e propria spiaggia con un sole caldo che riscaldava l'ambiente.

Questo era lo stand Summer

 

Su di un'altro piano invece, c'erano prati ovunque e fiori di vari colori e dimensioni che spuntavano da qualche dial che si trovava tra i vari rigogliosi cespugli ,c'erano anche dei chioschi con ciambelle e dolci a volontà tutt'intorno come una recinsione.

Ecco lo stand Spring

 

Il penultimo sull'ala sinistra, era ideato per il divertimento assoluto, assomigliava ad un gigantesco Luna Park dove potevi vivere emozioni non stop, ma anche goderti un po' di pace e tranquillità con gli spettacoli di magia e i musical

Stand Autumn

 

Ed l'ultimo stand, che neanche a farlo apposta era proprio affianco alla pasticceria-gelateria migliore dell'isola (Sì è quella di Rufy) era il più maestoso, tutto ciò che si poteva vedere era il bianco, la neve creata da degli speciali dial era soffice e data la temperatura neanche troppo fredda, perfetta, se non in alcune zone di essa attraversabili in tutta fretta e velocità elevata grazie alle motoslitte a due posti, per finire una pista di pattinaggio sul ghiaccio e dei confortevoli chioschi dove veniva servita la cioccolato calda.

L'ultimo lo stand Winter

 

^^^^^^

WOW”

cavoli potremmo davvero scegliere varie aree?! Super!”

Direi più che altro che abbiamo la scelta di poter passare per la stagione che più ci aggrada..”

 

Continua...


 

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Capitolo 8
*** Un consiglio... ***


Un consiglio...

 

Il capitano della ciurma aveva passato la notte fuori, pensieroso, strano per un tipo come lui sempre troppo impulsivo; addormentandosi poi sdraiato sulla medesima panchina, fu svegliato dunque da una palla di neve tirata in modo innocente da dei bambini che giocavano poco più in la.

mmmm”

nel dormiveglia, non si accorse di essere in precario equilibrio, ed ecco che cadde faccia a terra, ma la botta non fù dolorosa, perchè è di gomma? No, lui cadde su qualcosa di freddo e soffice, si sollevò con le braccia e rimase in ginocchio sbadigliando, quando aprì del tutto gli occhi scuri rimase decisamente sorpreso, abbassò poi lo sguardo e sfiorò con la mano il manto nevoso, sorrise

ma come è possibile?!”

Si mise eretto ed osservò stavolta con uno sguardo più accurato ciò che lo circondava, sì era proprio come credeva e dentro di lui sperava tanto l'adorava: la neve, aveva sempre avuto un effetto positivo su Rufy cappello di paglia, la neve... gli piaceva tantissimo, era così, anche se non era più un bambino da un pezzo prese una rincorsa buttandosi a capofitto sulla massa bianca ed emerse subito dopo ridendo felice, sentì poi delle voci chiamarlo ed voltandosi vide gli sguardi rimprovevoli di Usop, Franky e Sanji, c'era anche Zoro con loro del tutto indifferente e mezzo addormentato, ed infatti appena lo vide disse

Rufy? tutto a posto?”

il moro annuì

Ma guardati se ricoperto di neve!”

disse Usop

Rufy ma... hai dormito qui fuori?, hai preso freddo?!”

disse invece Chopper

Lui scosse il capo

Beh comunque stai bene capitano?”

Sì Franky”

Ok meglio così, ma cos'è succes..”

Cos'è successo con la mia povera Nami-Swann?!”

interruppe il cuoco

Calmati Sanji”

Zitto Usop!”

Non starai esagerando cuoco? E poi scusa se al capitano va di parlarne bene, ma se non è così, non stargli adosso..”

gli fece notare Zoro, Rufy aveva di fatto calato il capello su gli occhi, segno di chiusura più che ovvia, non sembrava intenzionato a parlarne, non con tutti almeno..

Rufy?”

Scusatemi ragazzi, ma non è il momento”

disse poi allontanandosi

Ci vediamo più tardi!!” gridò prima di scomparire correndo

 

^^^^^^

 

Nico Robin camminava tranquilla tra le varie vie della zona Spring, osservando i fiori e i vari colori da cui erano composti, quando notò la figura del capitano passare li avanti a lei, attirando la sua attenzione però fu la persona che lo seguiva...Franky

Rufy ti vuoi fermare un attimo?!”

Cosa c'è?”

Dovresti dirlo tu a me capitano”

disse il carpentiere incrociando le braccia

Beh è..complicato Franky, davvero!”

Prova a spiegarmelo”

Non ci riesco!”

Non esiste una parola del genere per il futuro...anzi per il Re dei pirati, come fai a saperlo se non ci provi nemmeno?!”

Rufy fu colpito da quelle parole, il suo compagno aveva ragione, era complicato è vero ma doveva provare a parlarci almeno con qualcuno, alzò lo sguardo e disse

Hai ragione, va bene... senti Franky ho bisogno di un consiglio”

Il cyborg lo guardò perplesso, poi annuì un poco con il capo, il capitano prese un respiro

Riguarda Nami..”

OOOOH era ora!”

esclamò alzando contento gli occhiali da sole

Che vuoi dire??”

disse Rufy non capendo la reazione del compagno, non aveva ancora neppure iniziato, Franky dal suo canto lo guardò sbigottito per poi esclamare

Come che vuoi dire?! Io beh pensavo che tu e Nami..”

Rufy improvvisamente capì e rispose un po' sconsolato

No”

No?”

disse Franky deluso

Non ancora..”

Ah bè non ancora..”

Ma penso che non accadrà mai, almeno finchè io stesso non cambio atteggiamento con lei”

Anche lei però dovrebbe cambiarlo con te, non credi?”

gli fece notare il compagno

 

Franky mi sono reso conto che da quando abbiamo sbarcato su quest'isola, lei è cambiata è diventata più pacata e silenziosa, ho subito notato che qualcosa la preoccupava, qualcosa di triste perchè nei suoi occhi rividi la mia tristezza di qualche anno fa, solo che...lei non me ne ha parlato, dicendomi che anch'io non ero del tutto sincero con lei, ha ragione, ma non volevo farla preoccupare, per questo cerco di essere sempre lo stesso”,

solo che ormai quel Rufy mi suona come una menzonia...perchè è scomparso in buona parte insiema a lui”

Franky aveva ascoltato tutto il discorso, rimanendo sorpreso ma anche sollevato dal fatto che Rufy ne abbia finalmente fatto parola con qualcuno, ci pensò su per qualche minuto, poi chiese

Continuerai a fingere?”

Non è facile con Nami”

disse sincero il capitano tenedosi il cappello con una mano e voltando lo sguardo altrove...

Eh ci credo, e dei tuoi sentimenti invece ne vogliamo parlare?”

Disse il cyborg a brucia pelo

C-Che intendi d-dire?”

balbettò Rufy

Franky si sedette e fece segno al capitano di seguirlo, poi disse

C'è stato un gran vocificare dopo la nostra partenza da Sabaody capitano, ti ricordi quando la Marina ci ha attaccato e tu dissi di essere amico dell'Imperatrice pirata..”

Hancock” disse interropendolo

Sì lei, a quanto ho potuto constatare è una bellissima donna e ti fa un gran filo capitano, ma quest'affetto e reciproco? Provi qualcosa?”

Sbalordendo un po' il cyborg, Rufy parlò diretto dicendo

Non provo nulla di particolare” “Perchè?” chiese poi sempre ingenuo

Franky si alzò e lo guardò per qualche istante per poi dire con tono indagatore

è lo stesso “nulla” che provi per Nami?”

Questa volta Rufy chinò il capo pensieroso, si portò una mano sul petto all'altezza del suo cuore, sorrise appena e rispose

No”

Anche Franky sorrise e chiese divertito

E.. perchè no?”

Sempre a capo chino Rufy disse

Se te lo dico... non dovrai dirlo a nessuno”

il cyborg annuì e in risposta disse

Se lo farai anch'io ti dirò qualcosa che non saprà mai nessuno, ok? Saremo pari”

Il moro annuì e disse

Nami..il mio tesoro, lei mi fa sentire, da sempre in un modo particolare, è uno dei motivi per cui la volevo nella mia ciurma... perchè già quando caddì in mare quel giorno con una misera scialuppa ed un futuro Marine al mio fianco, quando... la vidi e ci guardammo negli occhi, sentì.. che... qualcosa in me era scattato”

Rufy alzò gli occhi e si grattò il capo imbarazzato.

 

Vuoi un consiglio? faresti bene a parlare con lei!”

 

Continua...


 

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Capitolo 9
*** La scoperta di Sanji ***


La scoperta di Sanji

 

Che bello! Lo zucchero a velo!!”

Chopper era entusiasto, davanti al carretto dello zucchero a velo lo guardava abbagliato aspettando pazientemente il suo turno

Prego tocca a lei..”

Grande e alla fragola perfavore!” disse la piccola renna

Vide la giovane sirena prendere da sotto il carretto il bastoncino ed attorcigliarci intorno lo zucchero a velo, quando fu pronto lo porse a Chopper

Ecco a te”

Grazie mille!”

disse lui in risposta, per poi immergerci dentro il musetto e gustarlo soddisfatto.

 

^^^^^^

 

La vuoi piantare? Gli altri ci potrebbero vedere razza di troglodita!”

E allora?”

C-Come allora? I-Io non voglio che ci vedano a dar spettacolo”

Uff”

Sbuffò sonoramente Zoro staccandosi, mettendo poi una mano in tasca e una sulle sue katane si voltò a guardare il ragazzo e mormorò

Sei un tipo complicato, prima o poi glielo dovremmo dire alla ciurma no?”

Meglio poi! Se poi una delle mie dee la prende male eh?”

Zoro sorrise e disse

Non credo, almeno per quanto riguarda la strega...quella è innamorata cotta di Rufy”

Ohi cuoco?! Cuoco! Sanji sveglia!”

Le scenetta tra i due fu molto comica in quanto si vedeva uno steso a terra con gli occhi spalancati e l'altro intendo a schiaffeggiarlo in modo non troppo delicato per farlo rinvenire, quando poi Sanji si alzò di scatto domandando

Ma da quanto?!”

Zoro si passò una mano fra i capelli verdi e rispose

Da prima che tu entrassi nella ciurma, solo che è come te a volte...comprende dopo un po' di tempo i suoi sentimenti”

Sanji arrossì e spintonando lo spadaccino disse

Ma sta zitto va!”

Zoro sorrise a quella reazione e disse per punzecchiarlo un po'

Ohi guarda che non l'avevi capito solo tu”

Mi stai dando dello... sbadato?!”

Sì certo ”

disse passandogli affianco ed scompigliandogli i capelli biondi

Uno sbadato che però io adoro”

sussurrò

Sanji arrossì nuovamente.

 

Continua...


 

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Capitolo 10
*** Cioccolata calda ***


Cioccolata calda

 

In albergo....

Nami si stava preparando per uscire, aveva assolutamente bisogno d'aria fresca, si avvicinò al guardaroba, per poi togliersi la camicia che aveva usato per la notte e prendere un paio di jeans lunghi indossarli e dopodichè decidere con quale camicia sarebbero potuti andare bene, scelse poi una color crema lungha fino alla vita e a mezzo gomito con sopra un coprispalle bianco aderente che gli arrivava invece sotto il seno, scelse poi i suoi inseparabili sandali alti, si pettinò i capelli lasciandoli sciolti...per finire legò in vita una cintura in tinta dove era sistemato il suo clima attack.

 

Scese le scale lentamente e arrivata all'ingresso diede la chiave della cabina al personale per poi avviarsi verso l'uscita.

Notò subito il gran movimento che vi era sull'isola quel giorno, e anche se non gli andava di visitare la fiera in mezzo a tutta quella gente, decise comunque di cercare i suoi compagni, il primo che riconobbe fu Brook che se ne stava seduto vicino ad un chiosco che distribuiva cioccolata calda, bevendo la suddetta bevanda in modo poco elegante e disturbando alcuni clienti con le sue battutine e il suo caratteristico umorismo seguito dalla risata che tutta la ciurma era abituata a sentire, la navigatrice gli si avvicinò e le chiese dove fossero gli altri

Buon giorno Nami-san, gli altri saranno in giro..”

Tu sei qui solo dunque?”

Sì, beh qualche minuto fa c'era anche Usop-san, ma poi ha detto che avrebbe voluto provare il serf allo stand Summer”

già ho notato la particolarità di questa fiera, mi chiedo però come sia possibile”

Con degli speciali dial! Yoh oh oh oh”

Nel senso che hanno dei dail che creano la neve, la pioggia ,il sole più caldo, e solo in un week end succede tutto ciò...”

lo scheletro annuì e commentò

Non si fanno mancare di certo il divertimento!!”

Nami sorrise

Ci vediamo dopo, vado a cercare Robin..”

Mmm” annuì prima di aggiungere

Oggi sei stupenda mia cara, non è che mi faresti vedere le tue mut..”

non finì la frase che un calcio da parte della rossa lo fece finire con il cranio dritto nella cioccolata,

Ahia!!! che male mi sono scottato la pelle!!”

gridò

Ma io la pelle non ce l'ho! Yoh oh oh oh”

 

Continua...


 

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Capitolo 11
*** Un po' di divertimento sulla neve ***


Un po' di divertimento sulla neve

 

 

Robin?”

Rufy in un primo momento fù sorpreso dalla notizia ma poi aggiunse

Ok, vi ci vedo bene voi due insieme, ma perchè con lei?”

La donna in questione, che aveva ascoltato il tutto rimanendo in disparte per non essere vista era arrossita e il suo cuore attendeva solo la risposta da parte del carpentiere...

Perchè l'amo, è l'unica donna con cui sto veramente bene”

Franky era rosso fuoco in viso,

il capitano lo osservò con espressione felice, contento che anche l'amico si sia confidato con lui, ma il sorriso del ragazzo cambiò appena notò la sua navigatrice che passava in una via li difronte

Franky coprimi!”

Perchè cosa c'è?!”

chiese il cyborg preoccupato e pronto a ogni evenienza, Rufy però già dietro di lui gli fece notare la ragazza, osservava un negozzietto a pochi passi da loro, non li aveva ancora visti grazie alla folla

Oh perchè non ci parli?”

Non credo che sia una buona idea..”
“Io ti dico di sì...ehi ragazzina!!”

gridò il cyborg scostandosi, Rufy si pietrificò all'istante essendo messo allo scoperto, mentre lei al richiamo si voltò a salutare Franky, poi vedendo il capitano si irrigidì un attimo ma poi con disinvoltura lo salutò

Ciao”

Ciao Nami”

disse anche lui,

 

Robin decise di intervenire visto che il cyborg non sembrava di grande aiuto ai due rimanendo fermo tra entrambi e guardandoli prima una e poi l'altro,

Nami allora sei venuta” si apprestò a dire,

alla comparsa dell'archeologa Nami sorrise confortata, Franky arrossì un poco e Rufy voltato verso di lui si mise a ridere

Robin!”

Che meraviglia quest'allestimento vero?”

Sì è vero”

confermò Nami

Sai ho visitato la zona Spring, ci sono dei fiori stupendi con dei colori talmente rifiniti, un posto..”

 

Rufy!! Nami! Franky!!! Robin!!”

il grido proveniva da un Usop che sembrava parecchio emozionato, correndo verso la loro direzione era inciampato già due volte ma rialzandosi aveva detto

Ragazzi è...fortissimo!! venite a vedere cos' hanno scoperto qui vicino Zoro e Sanji!!!”

riprendendo fiato disse

Rufy tu ci salirai vero?”

 

^^^^^^

 

Il capitano capì la strana richiesta solo una volta giunto a destinazione insieme agli altri che come lui guardavano Zoro e Sanji su due motoslitte bisticciare ammorevolmente...

Ti batterò vedrai!”

Sì come no! Aspetta e spera!”

Io sono più veloce!”

E come lo sai se non ci sei mai salito scusa?!”

Tu cuoco maled..”


“Finitela!”

aveva gridato loro Nami

Cosa credete di fare su quei cosi?”

domandò poi

Oh mia bellissima Nami, vorresti venire con me?”

Gli chiese Sanji con gli occhi a forma di cuore

Lì sopra? No grazie”

La mocciosa ha paura...”

Per niente Zoro!”

Lo spadaccino scrollò le spalle e rivolto al compagno affianco disse

Comunque ti ricordo che ne abbiamo prese due perchè così stabiliremo chi è il più veloce su questi mezzi”

Ah managgia, detesto quando hai ragione!”

 

Un aggeggio davvero interessante!”

disse Franky avvicinandosi

Mi piacerebbe provarlo”

Scusi!!”

gridò chiamando l'uomo pesce dello stand Winner

Potrei provare?”

Certamente, prego salga pure su questa”

Il cyborg guardò attentamente il veicolo appena datogli e poi disse salendo

Super!”

Sarà un esperienza mozza fiato!”

gridò provando a metterla in moto


“Allora Rufy?”

Cosa?”

Ti va di provare?”

Rufy guardò l'amico e disse

Tu ci sali?”

Usop sbiancò sul posto e rispose gesticolando

NO No! Però sarò contento di osservarti amico”

 

Voi ragazze?”

Nami scrollò la testa in segno di negazione a sovrapporsi alla sua scena però la voce dell'archeologa disse

Io preferisco aspettarvi qui, ma di certo a Nami farà piacere”

Robin ma che dici?”

Ha ragione Robin!”

interruppe Franky, anche se un po' dispiaciuto dal fatto che ella non volesse provare, poi disse

La nostra navigatrice oggi non ha partecipato all'intera fiera, quindi ha il dovere di divertirsi un po'”

Sono d'accordo anch'io”

disse il capitano guardandola, un pensiero gli si formò in testa ma a dirlo non fu lui

Rufy perchè non la porti con te?”

Nami guardò Usop con occhio spalancati cercando di placare i suoi battiti irregolari come anche il capitano che socchiuse perfino le labbra per la sorpresa, Franky, Robin e Zoro sorrisero a quell'esclamazione e alle facce dei due, mentre Sanji borbottava qualcosa di incomprensibile tenendo gli occhi fissi davanti a sé in direzione della pista che tra poco avrebbero attraversato...

In effetti si potrebbe fare, le motoslitte sono a due posti..”

concluse Franky sollevandosi gli occhiali da sole

M-Ma io non so se..”

disse impacciata la navigatrice

Nami”

la chiamò Rufy

lei voltò il viso dalla sua parte ed attese, il ragazzo la guardò negli occhi e disse con voce calma e sicura

Verresti con me?”

Nami distese le labbra in un lieve sorriso ed annuì dicendo

Sì”

poi il tono di voce si fece severo

Ma guai a te se vai troppo forte e mi spaventi chiaro?!”

Fu Rufy a sorridere questa volta

Non preoccuparti”

le disse prima di porgergli la mano ed aiutarla a salire, l'uomo pesce controllò le cinture e i motori di tutte e quattro le motoslitte, diede dei guanti e dei giubotti pesanti ad ognuno e disse che un tratto di strada lo avrebbero dovuto fare con lui, dopodichè potevano anche continuare soli

Ok seguitemi!”

proclamò l'uomo pesce

 

Appena questo ci lascia liberi cuoco ti farò vedere io!”

Sanji lo guardò furente

Io ti farò invece mangiare la neve!”

Dai ragazzi, siamo qui per divertirci!”

disse Franky che li seguiva a ruota

Rufy e Nami invece per ultimi restavano in silenzio

 

 

^^^^^^

 

L'uomo pesce fermò la propria motoslitta, si voltò e disse

Bene potete continuare per conto vostro, ma seguite il percorso segnato, buon divertimento ragazzi!”

a quelle parole sia Zoro che Sanji scattarono portandosi molto avanti

Quei due sono i soliti competitivi!”

disse Franky accelerando

Il capitano diede anche lui più accellerazione, Nami attaccata a dei maniglioni dietro di lui si tenne forte osservando i componenti della ciurma slittare velocissimi davanti a lei

Rufy”

chiamò

Sì dimmi”

So che ti ho detto di non andare troppo forte, ma sai...non voglio dare a quell'idiota di Zoro la soddisfazione di vincere, potresti andare più veloce?”

Rufy sorrise, anche lui voleva aumentare la velocità

Certo, ma è meglio che tu ti tenga stretta forte a me!”

lei ubbidì stringendo le braccia intorno al busto del ragazzo, lui a quel contatto sentì un nuovo calore contorcersi nel suo petto e il suo cuore battere ad un ritmo molto più veloce del solito.

 

Continua... 

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Capitolo 12
*** L'ennesima lite? ***


L'ennesima lite?

 

Zoro e Sanji fianco a fianco continuavano a sorpassarsi a vicenda ed a parlarsi a tono

 

Ti levi o no?!”

Levati tu!”

No tu!”

Tu!”

Tu!”

 

Basta!”

gridò Sanji passando davanti al compagno e facendo in modo che la sua motoslitta si fermasse, Zoro lo guardò male e gridò a sua volta

Ma che fai?! Levati!”

Sanji scese

No! Basta!”

Ma basta cosa?!”

chiese sempre brusco lo spadaccino,

Basta litigare tra di noi Zoro..”

disse tranquillo Sanji guardandolo dritto negli occhi

Che vuoi dire cuoco?!” chiese “Quando andiamo d'accordo non ti va bene, ora perchè discutiamo ti arrabbi ancora di più...non sei mai contento!”

gli fece notare Zoro, Sanji gli si avvicinò e disse

Hai ragione zuccone, quando siamo insieme agli altri tendo a comportarmi male con te ma è solo perchè non mi sento..”

Non ti senti pronto a rivelare il nostro rapporto alla ciurma eh?”

disse per lui, Sanji sorpreso ma contento gli mise una mano sulla spalla

Grazie, mi capisci meglio di tutti”

Zoro si voltò prendendo la sua mano e avvicinandolo al suo viso, gli baciò la fronte poi chiese

Ora non ti preoccupi degli altri?”

Il cuoco di bordo gli stampò un bacio e disse

No per niente, visto che seguendo te per evitare che vincessi.... visto che eri in testa....ci siamo allontanati moltissimo e forse anche persi”

 

Continua... 

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Capitolo 13
*** SFOGHI e Lacrime ***


 

SFOGHI e Lacrime

 

Continuando alla stessa velocità, Rufy e Nami superarono Franky ad un bivio perdendolo di vista, era chiaro che quella pista era improvvisata, un vero labirinto per Rufy ma con solo tre o quattro vie per Nami

Sai una cosa?”

Cosa?”

Non pensavo fossi capace di guidare un veicolo simile, mi ritorna in mente a Skipea dove hai voluto a tutti i costi pilotare il wever e sei caduto subito”

Tu al contrario eri bravissima invece”

Grazie”

Comunque non è così difficile, basta il controllo e poi non posso mica rischiare di cadere con te, non ti metterei mai in pericolo”

Lei arrossì vistosamente a quelle parole

Lui si preoccupa per me?”

Nami guarda!!”

Cosa?”

Sta cominciando a nevicare!”

Alzò lo sguardo, Rufy aveva ragione, ci dovevano essere dei nuovi dial in quel tratto di percorso...

in quel momento un nuovo pensiero passò per la mente di Nami

è vero che Rufy si preoccupa sempre per me, ma perchè io?”

pensò guardando con la coda dell'occhio il sorriso del ragazzo

Perchè non un'altra donna?”

Nami scosse la testa per dimenticare in fretta quello sciocco pensiero, o meglio quello sciocco nuovo e doloroso pensiero che la sua mente aveva creato solo per ferirsi da sola!, ma la scena a Sabaody si sovrappose comunque a quella frase ,

l'incontro con Rufy e gli altri dopo due anni,

quando cercò di far calmare lui emozionatissimo una volta rivisto l'aspetto di Franky, quando arrivò come già sapeva la marina ad attaccarli,

quando sentì lui dire che era SUO amico e.... quando vide LEI, e la bellezza di quella donna così innamorata del suo capitano da vedersi lontano un miglio

Nami abbassò il capo, colta da un improvviso senso di tristezza, allentò un poco la presa senza nemmeno accorgersene...

Nami cosa c'è?!”

già lei non si accorse ma lui di certo, il capitano di fatto diminuì la velocità fino a fermarsi completamente si voltò

Nami”

lei alzò lo sguardo con gli occhi lucidi

Cosa vuoi?”

il tono di voce sorprese il ragazzo che scese e fece segno anche lei di seguirlo,

Cosa vuoi insomma?!”

ripetè Nami questa volta scontrosa

lui indietreggiò, semplicemente pensava che erano troppo vicini e prese solo una distanza di sicurezza, il problema è che schiacciò inconsapevolmente con il gomito il bottone vicino al manubrio facendo finire la motoslitta addosso ad una parete di ghiaccio poco distante...sembrava funzionare ancora, ma non fu il veicolo che Rufy guardò bensì il fatto che fosse andato a sbattere proprio sulla parete di ghiaccio dove poco più sopra vi era un edificio molto famigliare ai suoi occhi, solo guardando con più attenzione spinto dalla curiosità riconobbe la pasticceria-gelateria di quella sera, che destino, un brivido percorse la schiena di lui, che voltandosi disse

Nami, credo che...dobbiamo parlare”

La ragazza in piedi a pochi metri da lui chiese

Di che cosa?”

Di quello che è successo”

lei capì, ma non disse nulla

Mi dispiace”

disse solamente lui

Ti dispiace, davvero? A me no, mi sono resa conto che non ho bisogno che tu ti fidi di me o che mi racconti ciò che ti preoccupa, ho già abbastanza pensieri per i fatti miei e non mi occuperò certo anche dei tuoi”

disse cominciando a camminare, sapeva bene che voleva dirgli l'esatto contrario ma la rabbia aveva preso il soppravvento dopo il pensiero di quella donna, e se lui avesse parlato con lei, se lui si fosse aperto con quella? Nami sentì una fitta al cuore, ma non ci badò, continuò a camminare decisa.

Il capitano la rincorse e l'afferrò gridandogli

Ti ho detto che mi dispiace e tu mi urli contro certe cose?! Che ti ho fatto?!”

Lei si voltò

Io che ti ho fatto per essere sempre trattata come una... stupida... da te!”

Io non ti tratto come una stupida Nami! Ti avevo solo chiesto di dirmi cosa ti prendeva, tutto qui e tu invece..”

E io invece ti ho risposto che anche tu dovresti dire a me...lasciare stare!...Tu ... Dovresti esserlo con me...più sincero...”

Hai ragione e ti ho chiesto scusa!”

Non mi importa Rufy!”

disse spingendolo via

A me sì!”

ah davvero?!”

Sì mi importa!”

gridò afferandola per un braccio, ecco, si erano messi nuovamente a gridarsi contro, ma questa volta andò diversamente...

Lasciami!”

No”

Ti ho detto di lasciarmi!”

NO”

Ripetè afferandole anche l'altro braccio e portandola vicina a lui, Nami con i pugni chiusi sul suo petto lo guardò furente

Non ti lascio!”

Bene!”

disse lei non potendo più sopportare quel suo modo di fare

vuoi la sincerità?! Io non sopporto quest'isola capito?!”

con le lacrime ormai prossime continuò

I-io n-non la sopporto! Mi fa tornare a galla troppi ricordi d-del mio p-passato, ecco perchè me ne stavo per i fatti miei ma........

c-comunque non sono cose che ti dovrebbero interessare! q-quindi non voglio compassione da parte tua!”

Il discorso di Nami aveva avuto l'effetto di uno sparo sul petto di Rufy, lei non era felice e ora lo sapeva, aveva capito tutto

Non lo sapevo, ma credi che sia facile per me?”

chiese lui allentando un po' la presa

Per te?! Tu sei diverso da me! Tu sei più forte! T-tu guardi sempre il lato positivo non ti fai abbattere mai da n-niente e..”

Stai zitta! Che stai dicendo?! Io riconosco invece che sono debole su certe cose, sì debole molto più di te! Non ho saputo assolutamente come comportarmi quando è successo...

Credi che io non soffri?!”

anche lui con gli occhi ludici, gridò con rabbia quelle parole

Ho perso anch'io una persona cara Nami!”

disse staccandosi

A-Ace mi manca da morire!”

strinse la mano di lei

Non è facile per me esattamente come non lo è per te, tu soffrì per tutto quello che è accaduto e io soffro per tutto quello che mi è APPENA accaduto, sta pur certa che la tua situazione la capisco meglio di chiunque altro! E anch'io non voglio compassione, voglio soltanto che la mia migliore amica sia felice altrimenti i miei ricordi saranno più difficili da sopportare!”

Nami non aveva parole, non riusciva a muoversi, come avevano fatto a ferirsi a vicenda?

Come avevano fatto a non aiutarsi a vicenda?

A tenersi entrambi tutto dentro

 

Continua... 

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Capitolo 14
*** Non avreste del sakè? ***


Non avreste del sakè?

 

Nami lo guardò e gli disse piano...

Mi dispiace Rufy”

Anche a me”

si guardarono entrambi con i volti ricoperti da calde lacrime,

Promettimi che ci diremo sempre tutto, come al solito”

Te lo prometto”

disse scostandosi una ciocca rossa appiccicata al viso, per poi sorridergli

Con un gesto improvviso, Rufy l'abbracciò, si stavano semplicemente calmando a vicenda, ma quel gesto fece arrossire Nami.....

Forse per un ragazzo come lui un tale gesto, non di semplice amicizia tanto erano stretti, non crea imbarazzo,

è sempre il solito baka, non si rende conto”

pensò la navigatrice mentre lo osservava in volto, lui notando il rossore di lei sorrise tranquillo

Quanto mi è mancato quel sorriso in questi anni

e vinta da un momento di dolcezza verso quel buffo ragazzo di gomma, sfiorò le labbra di lui, un lieve contatto che durò per brevi secondi ma che bastò per far accrescere tra loro il sentimento che entrambi provavano..l'amore.

 

^^^^^^

 

Yoh oh oh ragazzi questa cioccolata è buonissima!”

esclamò Brook contento

Ahh” “Devo ammettere che hai ragione, non ho mai assaggiato nulla di così buono” commentò Usop

Yoh oh oh”

Robin perchè non la provi anche tu?!”

chiese Chopper, l'archeologa distante si voltò e disse

Certo volentieri, arrivo”

mentre si stava avvicinando al chiosco, qualcosa attirò la sua attenzione o meglio qualcuno...

Ehi Robin!” “Ragazzi!”

A Robin mancò un battito, mentre Brook, Usop e Chopper si alzarono di scatto per salutare Franky che stava arrivando sulla motoslitta ad alta velocità, seguito da altri due loro compagni, Zoro e Sanji

Franky! Zoro! Sanji!”

 

^^^^^^

 

E' stata un'esperienza indimenticabile, mi ha fatto tornare in mente l'isola di Karakuri, quando due anni fa venni spedito dall'orso....era freddissimo, con tanta neve...”

disse Franky, il suo racconto venne interrotto da Robin che porgendogli una tazza di cioccolata calda, gli disse dolcemente

Assaggia è deliziosa, ti scalderà un po'”

Grazie”

rispose perdendosi negli occhi di lei blu come l'oceano,

quanto è bella”

 

Non avreste del sakè?”

Bevi e sta zitto idiota!”

Ci sento anche se non gridi damerino..”

Come mi hai chiamato?!”

Gridò Sanji alzandosi in piedi
Prima che tra quei due scoppiasse il finimondo quotidiano, Franky gli domandò interropendoli

Ma dove vi eravate cacciti voi due, ad un certo punto vi abbiamo perso di vista, mica eravate davanti a me, come mai siete arrivati dopo?”

Sia uno che l'altro arrossirono vistosamente, facendo intendere il tutto alla ciurma, fu Usop il primo a commentare divertito

Ma dai Franky c'è bisogno di chiederlo? Per lo stesso motivo che sta facendo tardare anche Rufy e Nami”

tutti si misero a ridere a vedere la faccia di Sanji, sconvolto sia perchè il nasone avesse appena sbattuto in faccia la realtà delle cose sia per ciò che aveva detto sulla navigatrice ed il capitano, in sintesi la sua faccia con la mascella che toccava il fonto, il viso arrossato e gli occhi fuori dalle orbite: era in una parola esilarante!

I compagni però cominciarono a ridere con più foga quando fu posato sul tavolino del chiosco un boccale di sakè e sentirono Zoro dire

Hai visto amore? L'avevano il sakè”

Sanji voltandosi (ancora più rosso) non cambiò minimamente espressione.

 

Continua... 

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Capitolo 15
*** Lei non è te ***


Lei non è te

 

 

Intorno a loro solo il bianco, la motoslitta abbandonata, immobili ecco com'erano persi l'una negli occhi dell'altro....

Perchè l'ho baciato?...lo volevo sì ma è stato il mio corpo a muoversi i miei sentimenti a guidarmi...possibile che il mio cuore già sapesse...oh..Rufy..è incredibile che mi sia innamorata di te”

Mi ha baciato? Lei mi ha baciato?! Perchè?”

pensò Rufy, comprendendo solo in quel momento ciò che era successo, sorride poi, mentre sente il bisogno di stringere di più la presa su di lei, Nami a quel nuovo ed emozionante gesto del “suo” capitano, istintivamente chiuse gli occhi ed appoggiò la testa al petto di lui.

 

A Nami venne la pella d'oca quando Rufy poggiò il viso nell'incavo del suo collo aspirando il dolce profumo che lei emanava, il capitano fu percosso anch'egli da un brivido ed baciando quel lembo di pelle avvertì la risata cristallina della “sua” navigatrice, si staccò appena e con movimenti lenti dovuti ad un costante imbarazzo di provare così tanto per Nami spostò lo sguardo su di lei, le sue labbra erano incorniciate da un sorriso, le sue guance arrossate....

Mi hai fatto il sollettico Rufy”

Anche tu prima”

disse dolcemente, si guardarono nuovamente poi si misero a ridere insieme abbracciandosi ancora e dondolando un po' sul posto, finalmente felici..o quasi

Rufy posso farti una domanda?”

Sì”

Tra te e la donna che ci ha aiutato a Sabaody, e-ecco b-beh tra voi d-due c'è stato qualcosa?”

disse chiudendo poi gli occhi in attesa della risposta

Che domande mi fai Nami?”

ridacchiò Rufy

lei allora riaprì gli occhi e lo fissò stupita, poi disse

U-una domanda c-come un'altra...allora?”

Sai lei mi chiedeva molto spesso di sposarla ma...” “Nami!”

La navigatrice a quelle parole si era sciolta dall'abbraccio ed gli aveva dato le spalle

Tutto chiaro”

disse, ma Rufy la prese in vita girandola e si avvicinò

No ascoltami, lei me lo chiedeva ma io ho sempre risposto di no”

E perché?”

Rufy sorrise

Perchè lei non è te!”

 

^^^^^^

 

Sanji era tornato “normale” dopotutto quel pinocchio di Usop, gli aveva dato una spinta...si decisamente, si tranquillizzò del tutto solo quando avvertì la presa di Zoro intorno alla sua mano, capì che anche per lo spadaccino era stato un bel colpo ma la sua battuttina era servita soltanto ad attutirlo e a sdramatizzare la questione della loro relazione, in quanto entrambi capiro che...

Lo sapevate?!”

Sì, e da un pezzo anche!”

Disse Usop per poi finire la sua cioccolata calda con un lungo e meritato sorso

E sapevate anche di questa storia tra Nami e quell'idiota?!”

Sì Sanji, credo che anche lo spadaccino l'abbia capita”

rispose Robin tranquilla

Beh si nota ancor meglio della vostra..”

concluse Franky al suo fianco, Sanji si passò una mano tra i capelli e disse mogio

Quindi ero il solo a non aver notato niente?”

Sì” dissero all'unisono

Zoro avvicinò il suo volto all'orecchio del compagno e sussurrò nuovamente

Te l'ho detto che sei sbadato”

E non starai dimenticando qualcosa?”

No”

Sicuro?”

Sì”

Ah sei insopportabile delle volte!” esclamò “Non ti ricordi dal naso alla bocca!”

il cuoco si alzò e allontanadosi disse solo

Vado a vedere sei quei due sono tornati, così poi andimo a visitare un'altra zona ok?”

Ok”

risposero alcuni, mentre altri annuivano

 

Vado con lui” disse Zoro alzandosi e posando il boccale ormai vuoto sul tavolino, quando lo raggiunse disse

Ehi guarda che non me n'ero dimenticato sai?”

Non so di cosa stai parlando”

disse l'altro accendendosi una sigaretta e soffiando poi fuori il fumo

Lo sai invece Sanji”

La smetti di chiamarmi per nome?!!”

Zoro alzò un sopracciglio

Ti da fastidio?”

Sì è..strano”

Lui sbuffando annoiato esclamò

Anche tu lo sei delle volte...adorabile sbadato”

Come quella volta Sanji arrossì e accertandosi di non essere visto dagli sguardi indiscreti della ciurma , seguendo gli istinti baciò lo spadaccino che rispose subito.

 

^^^^^^

 

 

Rufy dopo aver fatto qualche metro con la motoslitta per provare...

Ok sembra funzionare”

annunciò

Gli altri si staranno chiedendo che fine abbiamo fatto”

disse Nami

Credo sia meglio tornare allora”

Già”

confermò lei, per poi salire e senza pensarci stringere nuovamente la vita del “suo” capitano, posò questa volta anche il volto sulla sua spalla, Rufy spostò la testa dal suo lato e disse

Pronta? Possiamo andare?”

lei annuì avvicinado il viso al suo, gli diede un tenero bacio sulla guancia facendolo arrossire

Prontissima”

 

Continua...


 

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Capitolo 16
*** Una nuova zona della fiera ***


Una nuova zona della fiera

 

Quando si furono tutti riuniti, decisero insieme che avrebbero visitato ancora una zona, a parere della maggioranza la zona scelta era la Summer, di conseguenza passarono in albergo per prendersi il cambio.

 

Dopo quel gelo, ci voleva proprio una bella zona calda no? A volte si immagina di stare in un posto caldo quanto si ha tanto freddo e se si ha la fortuna di trovare sul proprio cammino una zona come questa allora....

Alla zona Summer!”

annunciò il capitano contento

 

^^^^^^

Appena arrivati si concessero un lungo sospiro, l'aria era estiva, una dolce brezza ti solleticava il viso, non troppo calda ma perfetta, la spiaggia con gli ombrelloni, i chioschi e poi il mare...una vera meraviglia.

il gruppo si avvicinò al chiosco principale domandando

Quanto costa affittare gli sdrai?”

L'uomo che videro avvicinarsi li lasciò a bocca aperta, esso invece non sembrava sorpreso, sorridendo disse

Rufy Cappello di paglia e la sua ciurma!”

Jinbe?!” “Ma come? sei l'addetto principale di questa zona?”

l'uomo pesce annuì e disse

Non pensi anche tu che sia la migliore?”

Bè, si sta bene”

Rispose Rufy guardandosi nuovamente intorno

A giudicare da quei fiocchi di neve che hai ancora tra i capelli, si direbbe che tu sia appena uscito dalla zona Winter eh?”

Indovinato, non faceva troppo freddo ma qui è tutt'altra cosa!”

disse Rufy scompigliandosi i capelli scuri

Non farti ingannare Rufy, anche qui la temperatura si abbassa un po' durante sera,”

Lo informò “avete ancora qualche ora comunque” concluse

Ok grazie, e... per gli sdrai?”

Jinbe controllò il suo registro, poi disse

Non ne sono rimasti moltissimi, vi dò in omaggio per sicurezza qualche asciugamano ragazzi”

 

Lo salutarono e ringraziarono, per poi dare un'occhiata alla spiaggia...

Le ragazze si impossesarono subito di due sdraio e sistemando le loro cose si misero a prendere il sole, Robin sfoggiava un bichini nero con un pareo viola legato in vita, i suoi capelli erano sciolti gli ricadevano elegantemente dietro le spalle ed sopra la fronte a tirarglieli all'indietro vi era un paio di occhiali da sole, mentre Nami (anch'essa in bichini) ne aveva uno rosso fuoco, un po' provocante rispetto a Robin ma con un copricostume grazioso una gonna corta bianca che si muoveva ad ogni spostamento della direzione del vento, mostrando le gambe della giovane navigatrice, i suoi lunghi e mossi capelli color mandarino erano legati in una coda che gli ricadeva di lato.

 

I ragazzi invece a cominciare da Usop che portava un costume a vita alta giallo limone, si erano fiondati sulla spiaggia....

Zoro, indossava un costume blu notte lungo poco sopra le ginocchia, il petto nudo lasciava intravedere i suoi addominali scolpiti da tanti e costanti allenamenti

Per me non ne è capace”

Commentò osservando il cecchino di bordo salire su di una tavola da serf

Anche per me”

costatò Franky, sempre con il suo stile: al posto del costume le sue mutande, ma nel complesso con quella camicia stile hawai stava piuttosto bene

Glielo diciamo che sta facendo un po' una figuraccia?”

chiese Chopper vedendo cadere Usop senza che nessuno lo tocasse

AH ah ahhh No!! ah ahhah non ancora!”

disse Rufy ridendo per la caduta del suo compagno, ogni nuova caduta il suo costume si gonfiava e si sgonfiava e poi si udivano le sue grida perchè gli era entrata l'acqua nel naso

Dopo questa scena anche il resto della ciurma si mise a ridere

Ehi la smettete di ridere?!”

Gridò Usop in acqua rivolto ai compagni

Scusaci Usop!”

aveva gridato Sanji, il cuoco, con un costume azzurro cielo più corto ripetto a quello del fidanzato, con la canotta bianca sopra si asciugò il sudore dalla fronte, pensando poi ad un bel thè ghiacciato da portare alle sue dee...

Provateci voi se vi sembra tanto facile!”

aveva proposto il cecchino, interrompendo il pensiero di Sanji che ad un tratto vedendo il profilo dello spadaccino, gli sembrò “stranamente” non troppo importante al momento portare da bere alle ragazze...

Le risposte rivolte ad Usop furono le seguenti..

Il primo ufficiale si voltò ed incamminandosi annunciò

Io vado al chiosco delle bibite”

Vengo anch'io Zoro”

disse prontamente Sanji, per poi aggiungere

Nel caso non ricordassi la strada come è tuo solito!”

Un secchiello in testa fu la risposta, dopodichè il cuoco si mise a rincorrerlo con una paletta in mano....

 

Lo sai, io non sò nuotare Usop” disse invece Chopper tristemente, le circostanze date dal suo frutto non gli permettevano proprio di divertirsi nuotando con il suo amico

Yoh oh oh neppure io”

disse Brook

Anche il capitano rispose

Mi spiace Usop, sembra... una figata! ma..grazie comunque”

Il cecchinò li salutò a malincuore, poi decise di riprovare! nel caso avrebbe imparato abbastanza bene, si sarebbe fatto costruire da Franky una tavola da surf simile e poi gliela avrebbe mostrata a Kaya e raccontato nuove avventure intitolate “Il pirata del surf”.

 

Continua... 

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Capitolo 17
*** Crema solare ed imbarazzo ***


Crema solare ed imbarazzo

 

Rufy! vieni con me e Book a fare un castello di sabbia?”

chiese tutto felice Chopper seduto con Brook sulla sabbia, il capitano scosse la testa

No, magari più tardi!”

Rispose per poi sdraiarsi sulla sabbia, solo che non si accorse di non essere proprio all'ombra ed in quel punto la sabbia.....come dire..

Ahia! Scotta!!” aveva gridato subito dopo un secondo Rufy alzandosi di scatto, Nami sullo sdraio dietro di lui, aveva visto il tutto ma non era intervenuta per godersi la scena che ora era davanti ai suoi occhi... ossia un Rufy che saltellava gridando e cercando un po' d'acqua fresca... ma non potendo andare in mare correva a perdi fiato avanti ed indietro, la ragazza si mise a ridere di gusto, chiedendo tra le risate

Ti s-sei fat- to male R-Rufy?”

Lui fermandosi si voltò verso di lei e gli domandò con innocenza

Chi lo sapeva che la sabbia scottasse così tantoooo?!”

Lo sanno tutti...”

Io no!”

L'ho notato sai..”

disse la navigatrice rimettendosi a ridere più forte, il capitano mise un broncio dicendogli piccato

Sei cattiva! ridi delle miei disgrazie!”

Lei lo guardò seria, ma...era troppo buffo con quel broncio

Ahahahah ahaha”

ed ecco che si rimise a ridere

Oh Nami basta insomma!!”

gridò Rufy, nell'avvicinarsi alla ragazza scorse uno dei secchielli che Zoro aveva lanciato a Sanji poco prima, e che Brook e Chopper per creare i castelli di sabbia avevano riempito con un po' d'acqua

Ragazzi posso prenderlo un attimo?”

chiese ad entrambi, che lo guardarono per poi annuire

Che vuoi fare tu?!”

gridò Nami tirandosi seduta sulla sdraio con le mani sui fianchi

Indovina..”

disse lui prendendo il secchiello in mano

Non ci provare!”

gridò minacciosa la ragazza alzandosi, ma vedendo che questa volta non l'aveva intimorito per niente si mise a correre, rincorsa subito dopo dal capitano.

Robin dalla propria sdraio sorrise vedendo la scena tra i due, si voltò giusto in tempo per notare avvicinarsi a lei il carpentiere

Robin, hai bisogno di qualcosa?”

il tono di voce del cyborg, dolce e sensuale, colse l'interesse dell'archeologa che gli chiese con un'idea già in mente

Franky mi metteresti... la crema solare?”

C-certo”

e così dicendo lui si sedette al bordo del lettino e passandosela sulle mani più piccole la fece scorrere sulla pelle nivea della schiena della donna, i movimenti dolci ed impacciati a causa del forte imbarazzo la fecerono sorridere, poi chiuse gli occhi per godersi quelle carezze...

Perchè sorridi?”

gli chiese Franky dopo qualche minuto, lei si alzò a sedere e lo guardò dolcemente, con un movimento della mano destra gli tolse gli occhiali scuri dagli occhi, prese poi il flacone di crema nella mano di lui lo posò nella sua borsa e voltandosi nuovamente chiese in tono tranquillo

Franky, c'è dell'altro che vorresti dirmi... vero?”

lo scrutò negli occhi con attenzione e notò il suo cambiamento di sguardo a quella domanda

Sì”

Rispose soltanto, era rimasto ancora con la mano sollevata da quando lei aveva tolto da essa la crema.. sfiorandogli le dita, la abbassò per avvicinarla a quella di Robin, la strinse, poi guardandola disse

C'è molto altro da dire, solo che...io..”

Non preoccuparti”

Disse lei sorprendendolo

C-cosa?”

Lo sò”

si avvicinò a lui

Ma...cioè..c-come.”

Shsss”

gli disse solo, lui boccheggiò e lei chinandosi lentamente verso il suo volto sussurrò

Anch'io sono innamorata di te...Franky”

Davvero?”

Chiese con la voce che tremava appena

Sì, solo che non l'avevo capito prima di quel tuo discorso con il capitano, pensavo che si trattasse solo d'amicizia, di nient'altro solo questo”

Il mio discor..”

Sì”, scusami non avrei voluto origliare, ma....desideravo sentirtelo dire...e..” mentre parlava la giovane donna si passò una mano sui lunghi capelli corvini ed abbassò lievemente lo sguardo

Ti amo” disse lui interrompendola e sollevandole il volto con una mano

Ti amo da morire, amo il tuo sorriso, i tuoi occhi...io amo guardarti leggere, amo la tua camminata....amo davvero tutto di te”

Le parole dolci e decise arrivarono dritte al cuore di Robin, che sorridendo si sporse ancor verso di lui, arrivando ad unire le loro labbra, Franky la baciò con dolcezza seguendo il contorno delle sue labbra.

Si scambiarono un dolce bacio che entrambi aspettavano e rimandavano da troppo tempo

 

I due si separarono per riprendere fiato e lui non potè fare a meno di ridere ed arrossire vistosamente quando l'archeologa gli disse ad un soffio dalla sue labbra....

Questo, era SUPER”

Lui gli strinse più forte la mano ed l'avvicinò ancora una volta.

 

Continua... 

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Capitolo 18
*** Un bagno al mare e dolci abbracci ***


Un bagno al mare e dolci abbracci

 

La navigatrice uscì in fretta dall'acqua, ma aveva proprio bisogno di farsi un bel bagno dopo quello che era successo...

Sulla spiaggia un ragazzo la osservava,

com'è bella in costume

pensava mentre Nami continuava a camminare lentamente verso di lui, quando fu arrivata dinanzi ad egli disse...

Rufy! ma insomma..”

Che c'è?”

chiese lui

Ho freddo, alzati dall'asciugamano!!”

Gridò indicandolo

Rufy osservò il corpo di lei, in effetti Nami tremava e aveva anche la pelle d'oca, si alzò e porse velocemente a lei l'asciugamano

Scusami Nami”

Le disse mortificato

Lei anche se adorava quello sguardo da cuccilo bastonato, non si fece impietosire e rispose di getto

E sì scusa, intanto io rischio di prendermi un'accidenti per colpa tua!”

Non esagerare”

Non esagero affatto!”

 

^^^^^^

Mezz'ora prima.....

Nami!!”

Il capitano continuava a rincorrere la propria navigatrice, anche se erano più le volte in cui era lei che voltandosi gli lanciava qualcosa nel tentativo di rallentarlo, ma lui non demordeva visto che lei aveva riso per quello che gli era successo! Ora si meritava una piccola punizione, ma il fatto è che entrambi si erano allontanati dall'altro lato della spiaggia e neppure s'enerano resi conto, erano troppo impegnati a farsi dispetti a vicenda, Nami rallentando si voltò e gridò

Sei sicuro di voler continuare così Rufy?!”

Sì”

rispose subito lui ricominciando a rincorrerla, sarà che la ragazza aveva più esperienza di lui nel scappare da un inseguitore

dopo tutti i furti da lei fatti,

quindi Rufy optò per l'utilizzo dei suoi poteri....

 

Continuava a correre non intenzionata ne a rallentare come pocanzi ne tantomeno a fermarsi, ad un certo punto però avvertì un braccio gommoso intorno alla vita, una sensazione fin troppo famigliare per lei che voltandosi nuovamente verso il suo inseguitore gli gridò contorcerdosi

Lasciami! Non vale così capitano!”

lui ritirando il braccio fece finire lei vicinissima, la guardò e commentò

Sei tutta rossa! È la rabbia o la mia vicinanza?!”

Lei sorrise, ma non rispose, con un gesto veloce tentò di avvicinarsi a quel maledetto secchiello che lui teneva nell'altra mano, lui notando il gesto alzò il contenitore sopra la sua testa

Mi spiace ma ogni tentativo ora è inutile.... questa te la meriti navigatrice”

disse prima di svuotarne il contenuto d'acqua su di lei

AHH E' fredda! Idiota!!”

Aveva gridato Nami poco dopo essendo stata bagnata fino all'osso, d'istinto si era divincolata dall'abbraccio del “suo” capitano, ma senza farlo di proposito aveva mosso le gambe facendo lo sgambetto sia a se stessa che al capitano, in una frazione di secondi caddero entrambi sulla sabbia e lei essendo bagnata si riempì ovunque, sbuffando si alzò sotto lo sguardo divertito di Rufy.

 

^^^^^^

 

Non esagero affatto!!”

Nami infreddolita si mise l'asciugamano maledicendo mentalmente Rufy per ciò che gli aveva fatto, dunque gli diede le spalle, mentre lui notando il nervosismo di lei disse

Se ancora arrabbiata?!”

Non una domanda ma un'affermazione

Ci sei arrivato da solo?”

gli rispose perfida ed ironica, lui incrociò le braccia al petto, osservandola per qualche istante un dolce sorriso si impossessò delle sue labbra e mormorò

Come puoi essere così bella e così cattiva conteporaneamente..”

Nami a quelle parole udite appena non si mosse sentendo il suo cuore a mille ma disse..

C-Che vuoi dire?”

Quello che ho detto no? Sei bella anzi bellissima, ma.. delle volte anche un po' cattiva, soprattutto con me”

m-mi chiedo delle volte come faccia a dire certe cose con tanta leggerezza”

si avvicinò a lei e le circondò la vita da dietro con le sue braccia, lei sussultò nuovamente al contatto ma lo lasciò fare, si voltò per incontrare i suoi occhi sempre intenti ad osservarla.... percorsa da un brivido dovuto al freddo lo abbracciò, senza doppi fini Rufy ricambiò cercando di scaldarla col suo corpo

 

Mi sento strano, è di nuovo quella sesazione di calore intenso, ormai so riconoscerla e so anche a cosa è dovuta, soltanto la “mia” Nami la provoca così..forte

è vero...lui aveva abbracciato altre donne come Hancock e anche Bibi, in situazioni diverse è chiaro ma resta che nessuna di loro aveva scatenato in lui una reazione intensa di calore... di bruciore...di fuoco, solo Nami ci riusciva, sì solo lei

mentre il suo cuore ricominciò a battere forte Rufy si avvicinò ancora di più e mise la testa di lei contro il suo petto, poi gli sussurrò ad un orecchio

Nami, ora va un po' meglio?”

Lei mosse il capo sfiorandogli l'enorme cicatrice a forma di X con la propria guancia

Senti ancora freddo?”

Sentì domandarle

No, non molto Rufy, grazie”

rispose

Figurati”

Seguirono alcuni attimi di silenzio ma poi..

Sei caldo” Sussurrò lei ad occhi chiusi senza accorgersene, Rufy la sentì ugualmente

E tu tutta fredda” disse “Jinbei aveva detto che la temperatura sareb..”

ma non riuscì a completare la frase che Nami lo interruppe alzando lo sguardo su di lui

sai.. mi dispiace che tu non possa venire con me, in acqua..”

Rufy ricambiò il suo sguardo e sempre tenendola ferma su di sé disse

Da una parte dispiace anche a me, ma sai Nami, se non avessi i poteri del frutto del diavolo non sarei in grado di fare ciò che ho fatto e faccio tutt'ora per proteggere te e gli altri”

Già, essere un uomo di gomma ha i suoi vantaggi capitano, ma devi anche tenere conto degli svantaggi”

Sì è vero, non poter più nuotare o entrare a contatto con l'acqua del mare è una delle cose che non sopporto”

 

Nami riabbassò il capo sul suo petto, si strinse forte a lui...

Rufy?”

Sì?”

H-Hai mai desiderato essere.... normale?”

Rufy sembrò spiazzato dalla domanda, pensò per qualche istante le parole giuste da dirle e poi rispose dolcemente

Sì Nami, a volte l'ho desiderato... nei momenti in cui ti vedo fare il bagno al mare, provo un desiderio enorme di venire li con te e di tenerti stretta tra le braccia, come ora”

Lei sorrise per la sincerità pura e disarmante del ragazzo e priva di imbarazzo gli disse

Anch'io lo vorrei”

Veramente?”

Sì, ma anche così va bene non credi capitano?”

Sì va benissimo!”

Rispose lui

 

 

Continua...


 

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Capitolo 19
*** Interruzioni!! ***


Interruzioni!!

 

 

Al margine della zona Summer, vi erano un chiosco, per la precisione il chiosco che aveva scelto Zoro per prendersi una bibita rinfrescante, Sanji seduto difronte a lui gli domandò

Dimmi un po' buzzurro, perchè da quando stiamo insieme non mi hai ancora regalato nulla?”

A Zoro andò di traverso l'acqua fresca e tossendo disse

C-Che ti s-salta in m-mente c-cuoco?!!”

Sanji infastidito dal compagno rispose arrabbiato

Sei il solito strafottente che fa finta di non capire!”

C-Cosa?!”

Lo sai benissimo cosa! Vorrei che per una volta ci comportassimo come due persone normali che si vogliono bene.... ed... beh sai alcune anzi la maggior parte regala anche un pensierino all'altro per fargli capire quanto sia importante!”

Detto ciò Sanji voltò il capo, Zoro lo osservò spiazzato per la prima volta dalle sue parole, si sentiva improvvisamente in colpa per come si era comportato con lui, non intendeva ferirlo e neppure sminuire l'affetto che provava per lui, semplicemente lui credeva di non dovergli regalare nulla di particolare per dimostrargli quanto lo ami, cercando di rimediare alla situazione disse

Senti cuoco..mi spiace”

Sanji si voltò nuovamente dalla sua parte e confuso chiese

Ti spiace?”

Sì”

rispose sorridendole dolcemente

Mi spiace se ti ho fatto arrabbiare è solo che io non credo di doverti fare un regalo per dimostrarti che ti voglio bene, ma prometto che ti prenderò qualcosa se ti farà piacere..”

Davvero?”

Disse guardandolo con occhi dolci

Sì però ora smettila di guardarmi in quel modo assurdo!”

 

^^^^^^

 

Robin?”

La chiamò Franky mentre gli accarezzava dolcemente i lunghi capelli corvini, l'archeologa alzò lo sguardo su di lui, guardando i suoi occhi il cyborg fu nuovamente tentato di baciarla, ma prima gli disse

Sai non mi ero mai accorto di quanto tu fossi meravigliosa, lo sapevo certo perchè sei sempre stata una donna forte e sicura, ma non avevo mai pensato di provare un cosa simile per te”

Gli diede nuovamente con delicatezza un bacio sulle labbra, avvertendo nel suo petto una sensazione di intenso calore che gli trasmetteva un benessere mai provato prima, via via quel bacio diventò sempre più passionale, Robin lo spinse verso di sé continuando a baciarlo, quando si separarono, dopo un tempo indeterminato lei disse dolcemente...

Franky ti andrebbe di farci un giro qui intorno, poi magari potremo tornare in albergo prima degli altri..”

Lui fece un sorrisetto malizioso, gli offrì una mano per alzarsi, ma mentre stavano cominciando ad avviarsi

Ehi Franky hai visto che alla fine ci sono riuscito?!!”

Il grido proveniva da un Usop che magicamente era riuscito ad rimanere in piedi sul serf anche se barcollava ancora pericolosamente

Sì bravo fratello!”

disse complimentandosi prima di voltarsi,

Eh? Aspetta! Dove andate voi due così di fretta?!”

chiese il cecchino di bordo arrivato a riva, Chopper e Brook (che intanto non si erano accorti di niente) si voltarono a guardare la scena

Soltanto a fare un giro”

Beh se è così possiamo venire anche noi!”

disse Usop guardando Chopper e Brook che avevano creato più di una ventina di castelli si sabbia, Franky e Robin si scambiarono uno sguardo d'intesa e lui disse

Vi annoiereste ragazzi! Tra biblioteche e musei, no dai è meglio se rimanete qui a divertirvi con la sabbia o col serf, potrete anche prendervi un po' di sole”

Ci hai preso per dei bambini Franky? Dopo aver visitato questi luoghi potremo anche fare un altro giro no? Magari in un'altra zona della fiera, sì è perfetto cambiamo zona! ora cerchiamo Rufy e Nami e prima di uscire avvertiamo anche Zoro e Sanji eh?”

Usop sembrava entusiasta del suo piano ma Franky gli disse secco

Ma oramai si è fatto tardi sta cominciando a fare freddo, non riusciremo a visitare altre zone al momento, è meglio se vi rilassate e...”

Ci state nascondendo qualcosa per caso?!”

Chiesero insieme Usop ed Chopper, uno stufo per il mistero e l'altro confuso

Entrambi si trattennero dall'arrossire

No, non c'è niente ragazzi”

disse Robin

 

La discussione andò avanti per un buon quarto d'ora dove Franky non sapeva a momenti più cosa inventarsi per togliersi Usop dai piedi, certo era un buon compagno ed amico ma diamine poteva anche non essere così appiccicoso, sopratutto poteva evitare di continuare a domandargli il “Perchè” loro non potessero venire con lui e Robin....

 

Yoh oh oh allora che si fa alla fine?”!

Chiese Brook avvicinadosi maggiormente al gruppo

Voi rimanete qui”

Ribadì il cyborg

No verremo a divertirci con voi”

si impuntò nuovamente Usop

Noi non stiamo andando a divertirci te l'ho detto, biblioteche e musei tutte cose noiose!”

Certo è vero mai poi per distrarvi andrete anche voi a prendervi un gelato o chissà cosa no? E poi qui abbiamo finito dai chiamiamo gli altri!”

Franky sbuffò esasperato mentre Robin osservandolo sorrise e decise di prendere in mano la situazione

Bene facciamo così allora io e Franky andiamo avanti, voi riunite il gruppo e ci vediamo tra un paio d'ore davanti alla pasticceria-gelateria ok?”

Così non vi annoierete”

Concluse il carpentiere

I loro compagni annuirono anche se sembravano parecchio perplessi

 

^^^^^^

Nell'ascensore dell'albergo

 

Brava Robin, a volte non saprei che fare senza di te!”

disse attirandola a sé

Non temere, ci penserò io se ti troverai ancora in difficoltà!”

disse invece lei baciandolo, il cyborg la sollevò da terra aumentato di conseguenza l'intensità del bacio, quando l'ascensore si fermò al loro piano entrambi guardarono dal corridoio che nessuno li stesse spiando, si sentivano un po' come due fuggitivi, il tutto era assurdo ma al contempo eccitante.....

 

Franky aprì la porta della camera e fece entrare la donna per prima da buon cavagliere

Che gentile grazie”

disse sorridendole Robin

Lui chiuse la porta alle loro spalle e un po' impacciato si avvicinò alla bella archeologa

Robin?”

la chiamò arrivato ormai a pochi centimetri da lei

Sì?”

Sei sicura di voler far..”

Shisss”

Disse lei avvicinandosi e posandogli una mano sulla guancia e poi sulle labbra, cosa che lo fece avampare

Più che sicura”

gli disse poi in tono dolce e deciso, mentre lui solevandola da terra la condusse verso il letto, dove si ritrovano sdraiati abbracciati l'uno all'altra con la promessa di amarsi....

 

^^^^^^

 

Rufy?”

Dimmi”

Non ho più freddo...poi lasciarmi..e”

Aspetta Nami, solo un attimo, rimani ancora vicina a me”

 

Lei lo abbracciò ancora e disse

Va bene così?”

Sì”

Tra i due si stava creando uno momento davvero magico

Dopo qualche attimo però....

Rufy! Nami!”

I due si staccarono velocemente, tanto che lei aveva anche fatto cadere l'asciugamano a terra, si voltarono vedendosi arrivare incontro Usop, Chopper, Brook, Sanji e Zoro, il primo gli disse al volo la palese domanda

Ma dove eravate finiti ragazzi?!”

N-Noi beh e-ecco..”

E' da più di un'ora che vi cerchiamo, comunque noi ci siamo già messi d'accordo, vi va di andare a prenderci un dolce?”

I due annuirono meccanicamente, nel mentre Usop strattonò Rufy in avanti raccontandogli della sua riuscita, il ragazzo però si voltò quasi subito guardando la “sua” navigatrice che facendo spallucce gli disse debolmente

Non ti preoccupare, va bene lo stesso”

Lui di rimando gli sorrise, felice che lei non se la sia presa, anche se stava già pensando ad un modo per rimanere solo con la ragazza...

 

Continua... 

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Capitolo 20
*** Quando una persona ti toglie una preoccupazione-Questo è amore ***


Quando una persona ti toglie una preoccupazine

Questo è..amore

 

 

Nella cabina del carpentiere, due persone erano abbracciate su di un grande e confortevole letto e si guardavano in modo amorevole negli occhi, nella mente di entrambi una semplice constatazione

Questo è amore!”

Ti amo”

Ti amo”

Si dissero in un sussurro come se quello che era successo tra loro fosse tutto così...perfetto, da aver paura di rovinare quell'attimo con altre futili parole, i due amanti unirono nuovamente le labbra l' un con l'altra

Credo proprio che...Il mio cuore già sapeva, la mia parte umana già sapeva, il mio animo già sapeva...prima di me stesso che...Robin era speciale ed essenziale per me”

pensò Franky guardando la sua archeologa, che ricambiava lo sguardo con lo stesso folle sentimento.

 

 

^^^^^^

 

Alla Pasticceria-gelateria intanto...

 

Il resto della ciurma riunita nella pasticceria-gelateria più buona dell'isola, non prestò particolare attenzione alla mancanza del cyborg e dell'archeologa, piuttosto il problema principale al momento era far star zitti Zoro e Sanji per i loro continui battibecchi insensati, far star buono anche Brook dal dire le sue battute da pervertito e ovviamente cercare di non far finire tutte le scorte di dolci a Rufy

La smetti di ingozzarti?!”

Uffa non è giusto però! Che senso ha venire in un posto simile se poi non puoi mangiare a volontà?!”

 

Nami con una vena pulsante sulla fronte si voltò verso il suo capitano gridandole

Ha senso venire qui anche solo per un breve spuntino, non ha senso invece che tu ti abbuffi in questo modo, se poi...”.Rufy! ”

Rufy non ascoltandola aveva ripreso a mangiare il plum cake infilandoselo tutto in bocca in meno di mezzo secondo

Non si sa dare una regolata”

commentò Usop osservandolo

E quei due invece...non riescono a non litigare per più di dieci minuti!”

disse ancora il cecchino guardando questa volta dalla parte di Zoro e Sanji, un

oh cavoli!” esclamato da Nami al suo fianco però lo fece distrarre e puntare lo sguardo verso la compagna che sembrava cercare qualcosa

Nami tutto bene? Cosa stai cercando scusa?”

La rossa alzò il viso da sotto il tavolino e guardando il suo amico disse agitata

Non è che percaso hai visto la mia borsa Usop? Non la trovo!”

Lui osservò intorno alzandosi

No qui non c'è”

Accidenti!”

gridò Nami facendo distrarre questa volta Sanji dalla sua quotidiana lite con il compagno, il cuoco di bordo si avvicinò piroettando verso di lei e disse

Oh Nami-san che succede? Dimmi tutto!!”

Non trovo la borsa”

Ribadì la ragazza sempre molto agitata

Dove l'hai lasciata l'ultima volta?”

chiese Chopper avvicinadosi

Nami prendendosi la testa tra le mani ci pensò su con insistenza, facendo un breve schema mentale sui suoi passi cominciando dall'albergo fino alla spiaggia, ma lì l'aveva con sé, ma quando si era sdraiata sul lettino per prendere il sole? ricordava di averla appoggiata sotto l'ombrellone e pochi minuti più tardi di avrer notato Rufy e via dicendo

Lui riesce sempre a distrarmi! Ma è possibile che sia così presa da lui?!”

La navigatrice scosse la testa un poco per ignorare il pensiero su Rufy che gli aveva tinto in modo leggero anche le gote....quindi...capì che se l'era dimenticata sotto quel dannato ombrellone!!

Ci sono! L'ho dimenticata appesa sotto l'ombrellone, devo andare a riprenderla!”

Nami si stava dirigendo già correndo verso l'uscita, ma qualcosa o meglio qualcuno la trattenne

Mocciosa non per farmi i fatti tuoi ma ti sembra il caso di uscire sola ed andare in quella zona di notte?”

Non è così tardi Zoro! Ora mollami!”

Lo spadaccino seduto con le gambe sul tavolino più vicino alla porta la guardò in volto e disse

Non ho finito di parlare..”

Che vuoi?!”

Gridò lei

Guardati! vesita così inoltre ti beccheresti anche una polmonite”

Lei abbassando lo sguardo si osservò e dovette per una volta dare ragione a quel buzzurro di Zoro, era vestita leggera insomma con la gonna bianca che aveva anche in spiaggia e una camicietta azzurra sopra ma inoltre aveva ancora i capelli bagnati che gli ricadevano in modo scompigliato sulla schiena umida anch'essa per via del costume

Ci andrai domani”

continuò Zoro

NO vado adesso!”

disse lei strattonandosi, lui la lasciò senza controbattere ma prima che lei potesse capire la motivazione del gesto, Zoro gli lanciò una felpa larga blu notte che la navigatrice prese al volo

è mia, te la presto, ma la rivoglio indietro chiaro?”

Nami lo guardò stupita, si infilò velocemente la felpa e prima di uscire disse solo

Grazie”

 

^^^^^^

 

Era buio, lei correva il più velocemente possibile per le vie dell'isola decisa ad arrivare alla zona Summer prima che il cielo si oscurasse maggiormente, Nami non era una stupida non stava tornando indietro solo per una borsa rischiando come giustamente diceva anche Zoro un gran brutto raffreddore, NO non era la borsa... non costava neppure così tanto e non aveva con sé grandi quantità di soldi, in più sapeva che comunque su quest'isola vi era la regola che nessuno avrebbe toccato nulla che non gli appartenesse di diritto, non c'era da preoccuparsi dunque, ma c'era qualcosa che lei doveva assolutamente prendere, un oggetto a cui teneva in modo particolare e la preoccupazione di perdere un tale “tesoro” la metteva in uno stato di ansia e pressione

corse più velocemente, finchè....

S-Sono a-arrivata, che c-corsa...uff”

Ispirò profondamente gettando poi fuori tutta l'aria, si portò indietro i lunghi capelli che gli stavano dando decisamente fastidio e togliendosi i sandali camminò sulla sabbia ormai fredda.

 

^^^^^^

 

Rufy calmati!”

Aveva gridato Zoro, non capendo la reazione del capitano, Nami sarebbe tornata sana e salva, non gli avrebbe fatto del male nessuno sapeva difendersi molto bene e di certo non si sarebbe persa come lui, neppure bendata!

Ma allora perchè Rufy era comunque così agitato?”

Rufy ascoltami tornerà presto!”

Disse il primo ufficiale togliendo le mani del ragazzo dal proprio collo

Ma dico io Zoro cavoli che ti è saltato in mente di lasciarla andare da sola?!”

Aveva gridato nuovamente Rufy, stringendo i pugni

Lo sai quant'è testarda!”

Gli fece notare, il capitano rispose di getto

Non mi importa se è una testarda! io lo sono più di lei, non l'avrei lasciata andare!”

Ti ripeto di stare calmo”

 

Zoro ha ragione Rufy, Nami tornerà prima che tu te ne accorga, ha detto che...”

Cosa ha detto?! Dimmelo Usop”

con quelle parole il cecchino venne preso di mira e vedendo che Rufy era sempre più agitato, parlò frettolosamente

Ha detto che doveva prendere una cosa importante che non poteva rimandare a domani, ma ora sta tranqu...”

Rufy! Ma che fai?!”

il grido non ebbe alcun effetto sul capitano, che correndo uscì dalla pasticceria, i suoi compagni invece si guardarono per un istante, poi Sanji, vicino l'uscio, accendendosi una sigaretta disse

E' il solito impulsivo!”

Fu avvicinato subito dopo dallo spadaccino che invece disse con tono tranquillo

E' solo preoccupato per la sua ragazza, io farei la stessa cosa se tu fossi al posto di Nami, anche se mi fido completamente di te”

Sanji gli sorrise a quelle parole

Sì ok ma riuscirà ad arrivare fin da lei?”

Che domande fai Usop? Ci riuscirà di certo!”

disse Chopper

La porta fu poi chiusa da un cameriere, che però sentendo l'ultima esclamazione si voltò e gridò rivolto al nostro dolce medico

Ah un procione parlante!”

Chopper leggermente infastidito gli gridò come di consuetudine

Io non sono un procione sono una renna capito?!”

 

 

Continua... 

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Capitolo 21
*** Nient'altro che noi ***


Nient'altro che noi

 

Bene dovrebbe essere questo”

pensò Nami avvicinandosi all' ombrellone, abbassò la testa finendo sotto di esso e spostando lo sguardo verso l'alto vide con sollievo la sua borsa arancione, sollevando le braccia tentò di afferrarla ma era troppo in alto, si diede della stupida ricordando che non era stata lei ad appenderla ma la sua sorellona che era di qualche centimetro più alta di lei, di conseguenza Nami non riusciva ad arrivarci, mise le mani sui fianchi innervosita, non aveva fatto tutta quella strada per poi rinunciare, vide lì vicino a pochi passi la sdraio, le venne la sciocca idea di aprirlo e di mettersi in piedi sopra di esso per arrivare alla borsa, ora ci arrivava anche se in precario equilibrio, l'afferrò ma nel tirarla troppo velocemente perse completamente stabilità finendo a terra con un ginocchio dolorante per la forte botta presa, si lasciò sfuggire un “Ahi che male! Accidenti!”

non con voce troppo alta era più un'imprecazione silenziosa, nel darsi della sciocca per essere caduta in maniera così stupida ed essersi procurata ora che stava notandola meglio una gran brutta sbucciatura, probabilmente aveva beccato prima della sabbia fredda anche un angolo dello sdraio,

che caduta stupida!”

Pensò ancora....

 

Namiii!!! sei quiiii?!”

Una voce da lei conosciuta fin troppo bene gli fece battere forte il cuore e pensare poco dopo

Lui! arriva sempre nel momento in cui necessito del suo aiuto”

Rufy!!”

Chiamò

Il capitano riconoscendo la voce della sua compagna, sorrise per poi correre in quella direzione, una volta arrivato di fronte a lei però il suo sorriso scomparve nel vedere la ferita sul ginocchio della ragazza

Nami! Sei ferita”

disse prima di abbassarsi alla sua altezza

Non è niente Rufy, tranquillo”

disse la navigatrice cercando di alzarsi

Ti aiuto io!”

Lui gli porse la mano ma lei testarda, lo scostò dicendole

Sto bene! Ce la faccio anche da sola!”

Ma quella bugia si rivelò nel momento in cui Nami una volta in piedi con il ginocchio piegato che continuava a sanguinare, tentò di fare un passo “Ah!” disse debolmente prima di cadere in avanti, dove finì contro il petto del suo capitano, entrambi arrossirono, Rufy la guardò e gli disse scostandogli una ciocca ribelle dal viso

Sei una sciocchina Nami, non ce la fai da sola sai?”

Lei sbuffò cercando di mandar via anche l'imbarazzo, un tentativo fallito, e quindi sospirò prima di dire

Allora...aiutami capitano”

Ora ti riconosco, tranquilla ci sono qui io”

il tono così dolce che Rufy aveva usato fece arrossire ancora di più Nami, ma il gesto successivo la fece avampare del tutto, il capitano l'aveva sollevata da terra con dolcezza e presa tra le sue braccia forti, quasi fosse un principessa, lei non riuscì a guardarlo in viso voltando il capo dall'altro lato e Rufy sorrise per il dolce imbarazzo di Nami,

Nami?”

S-sì?”

balbettò lei

Mi dici perchè sei venuta fin qui di notte? Sai Usop mi ha detto che avevi dimenticato qualcosa di importante....sai ero preoccupato, cosa cercavi?”

La domanda in un istante fece voltare Nami verso il viso di Rufy e chiese poi guardando verso il basso

Rufy mi prenderesti la borsa?”

Lui annuì tenendola sollevata con un braccio, cosa che mise ancora un bel po' di colorito sulle guance di Nami visto che avvertiva per la prima volta da così vicino i muscoli del ragazzo tesi, Rufy gli passò la borsa e rimise il braccio intorno alle gambe di lei non intenzionato per il momento a farla scendere e...beh neanche Nami lo voleva a dirla tutta, aprì la borsa e prese in fondo da essa un cofanetto piccolo e grazioso dei colori del tramonto

Che cos'è?”

chiese Rufy guardandolo

Shsss zitto ora vedrai” le disse lei, aprendolo estrasse una collanina d'argento molto fine che si mise subito al collo, guardando poi Rufy

Sai questa è un..ricordo..importante per me, me l'ha regalata mia madre insieme a Genzo e Nojiko, ricorderò per sempre quel momento, perchè era qualche giorno prima che accadesse...” non terminò la frase avvertendo il capo del suo capitano avvicinarsi al suo e posare la fronte sulla sua come per rassicurarla, Nami strofinando il naso con quello di Rufy sorrise, poi staccandosi proseguì “ Tu sei il primo che la vede, ha talmente tanti ricordi, me la porto dietro da prima di tutto questo, senza indossarla spesso perchè ho..paura che...”

Rufy questa volta parlò dolcemente interrompendola

Non preoccuparti Nami, tranquilla”

Lei sentì gli occhi pizzicare, ma ricacciò indietro le lacrime, posando poi il volto nell'incavo della spalla di Rufy e passargli le mani intorno al collo stringendolo debolmente, anche Rufy l'abbracciò più stretta prima di incamminarsi...

 

Continua... 

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Capitolo 22
*** Buona notte ***


Buona notte

 

 

Una volta che capitano e navigatrice furono di ritorno alla pasticceria, la ciurma fece un sospiro di sollievo ma poi notando che una gamba di Nami era fascita si erano preoccupati e tra una spiegazione e l'altra ecco la solita scena che si ripete di Chopper che corre avanti e indietro gridando

Un dottore! Ci serve un dottore!”

Ed ecco Rufy che dopo aver posato con delicatezza Nami su di una sedia ed avergli messo sul capo il suo tesoro, allunga il braccio fermando Chopper

Sei tu il medico Chopper!”

Ah già, Nami fammi dare un'occhiata”

La ragazza distese la gamba sullo sgabellino di fronte a sé e si tolse piano la benda mostrando la ferita, Chopper chiese subito dell'acqua per pulirla dai residui di sabbia, poi con un panno tamponò un poco per cercare di fermare il sangue

Non è una semplice sbucciatura Nami, hai beccato l'osso del ginocchio molto forte ed è anche gonfio ma....non penso sia rotto, ma hai comunque scalfito l'osso e spezzato di conseguenza qualche legamento di pelle, dev'essere ben pulita con il disinfettante che ho in cabina in albergo e poi fasciata in modo che guarisca”

Una volta che Chopper ebbe terminato si sentì la voce di Sanji dire

Oh povera Nami-san dimmi senti tanto dolore?”

No Sanji sta tranquillo”

Sei sicura? Dimmelo subito se senti male! Oh cielo! Speriamo...speriamo che guarisci presto cara Nami”

Usop guardando la scena del cuoco scosse la testa ricordandolo all'isola di Drum quando la ragazza si era ammalata, Sanji era troppo in tensione, lo erano un po' tutti quel giorno ma Sanji esagerava proprio come in quel momento.

guardando verso Rufy disse

Dovremmo fare come dice Chopper, capitano torniamo in albergo, così potrà medicare Nami”

Rufy annuì prima di avvicinarsi nuovamente alla sua navigatrice, non una parola tra i due, solo uno sguardo ed un sorriso dolce da parte della ragazza, prima che lui la sollevasse nuovamente e lei si aggrappase come prima, il capitano voltandosi poi disse

Chopper, ragazzi torniamo in albergo!”

Tutti annuirono per poi avviarsi

 

^^^^^^

 

Sanji aprì la porta della camera della navigatrice, facendosi poi da parte per far passare anche il resto del gruppo, il primo ad entrare fu Chopper che posizionò i suoi strumenti di medicazione sulla scrivania, poi anche Rufy e Nami entrarono seguiti dagli altri

Rufy puoi posarla sul letto, io finisco di preparare questa pomata ed arrivo subito”

disse la piccola renna

Il capitano fece come gli era stato detto, posò sempre con estrema attenzione mista a dolcezza Nami sul letto e poi gli diede la sedia della scrivania per appoggiare la gamba, uno sbadiglio molto sgarbato come il solito da parte di Zoro fece voltare Sanji

Maleducato metti una mano davanti alla bocca quando sbadigli!”

Che vuoi eh? Guarda che io ho sonno..”

E allora va a dormire”

gli rispose il cuoco voltandosi, Zoro non se la prese sapeva che dopo l'avrebbe seguito, ma mentre stava per varcare la soglia della camera, si ricordò della sua felpa e girandosi disse

Emm Nami scusa?”

La navigatrice sentendosi chiamare alzò il volto e guardò curiosa Zoro

Dimmi”

M-Mi ridaresti la felpa?”

Nami si guardò, non ci aveva fatto caso ma aveva ancora la felpa blu notte, con un cenno se la levò e la lanciò allo spadaccino

Grazie Zoro”

fu ciò che sentì dire dal capitano prima di lasciare la stanza e chiudere la porta.

Chopper nel frattempo aveva finito di preparare tutto l'occorente, si avvicinò quindi alla navigatrice e cominciò a disinfettare la ferita

Brucerà un po' questa pomata ma è utile per diminuire il gonfiore Nami”

la ragazza rispose che non c'era alcun problema, solo che il suo ginocchio era messo davvero male, si vedeva ancora meglio la botta ora che la ferita era pulita e cavoli se quella pomata bruciava! Da morire!

Si morse il labbro inferiore e strinse senza rendersene pienamente conto il lenzuolo con la mano destra

Ecco fatto...ora devo fasciarlo in modo che non si infezioni, finchè non guarirà del tutto”

Se la pomata bruciva, il sollievo Nami lo trovò con la fasciatura, Chopper gli passò la morbida garza intorno al ginocchio, per poi metterci una piccola spilla per tenere fermo il tutto

Ho finito, domani mattina gli darò un'altra occhiata, ora riposa”

Sei stato molto bravo Chopper, ti ringrazio...dottore”

disse Nami grata

Oh f-figurati! L'ho f-fatto con p-piacere!”

cominciò ad imbarazzarsi la piccola renna

 

^^^^ Io vado, ci vediamo domani”

disse Usop prima di uscire

Già a domani Nami e ricorda di tenere un cuscino sotto al ginocchio in modo che resti sollevato”

Lo farò, Buona notte Chopper”

Buona notte mia dolce Nami-san”

disse anche Sanji prima di uscire ballando dalla stanza

Yoh oh oh vado anch'io a nanna”

Notte Brook”

 

Nella stanza per ultimo rimase solo Rufy, che sembrava molto imbarazzato ma riuscì a formulare comunque

B-Buona notte, N-Nami”

Lei lo guardò allontanarsi, ma prima che potesse uscire lo richiamò

Rufy aspetta un attimo”

Lui si voltò e tornò vicino al letto, la navigatrice gli fece segno di avvicinarsi di più a lei e quando il capitano si chinò alla sua altezza, Nami alzò una mano e accarezzando il viso di lui, unì le labbra per baciarlo, Rufy avvertendo le labbra di Nami sulle sue chiuse gli occhi e d'istinto mise anch'esso le proprie mani intorno al volto di lei, rispondendo al bacio, questa volta era diverso da quello che si erano scambiati sulla neve, questo era decisamente più pronfondo, rimasero uniti per qualche minuto anche se prima di staccarsi completamente si erano divisi di qualche millimetro per poi baciarsi ancora.

Si guardarono come se si vedessero per la prima volta con occhi diversi, con occhi innamorati....ci fu un'altro bacio, che essendo anch'esso molto profondo fece in modo che il cappello di Rufy scivolasse dal capo della rossa, lei accorgendosene si staccò di malvoglia dalle labbra del suo capitano e raccogliendolo lo passò veloce a lui, Rufy sorrise e prendendolo tra le mani glielo rimise in capo prima di dire

Tienilo pure tu, domani mattina verrò a riprenderlo”

Rufy ma..”

Tranquilla, ci vediamo domani”

Ed alzandosi si diresse verso la porta, prima di uscire disse piano

Buona notte....amore” e sparì

Lei non capì, si sentiva con le guance accaldate per l'emozione e l'imbarazzo dell'ultima esclamazione, il suo cuore batteva fortissimo e tutto quello che riuscì a dire in un sussurro prima di portarsi una mano sul tesoro del suo capitano fu

Buona notte anche a te...amore mio”

 

Continua...


 

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Capitolo 23
*** Sorpresa! ***


Sorpresa!

 

Il mattino ha l'oro in bocca” diceva spesso Nami quando si svegliava particolarmente felice, oppure se ne usciva con “Il buono umore si vede dal mattino”

Quella mattina era decisamente entrambe le cose. visto che la navigatrice di bordo sembrava più felice del solito ed alla sua sorellona non ci volle molto per capirne il motivo.

 

^^^^^^

 

Pochi minuti prima....

 

Nico Robin dopo aver dato un dolce bacio a Franky, era uscita con passo lento ed elegante dalla camera, dirigendosi poi in quella della navigatrice per poter parlare un po' con lei, certo non si aspettava che una volta bussato alla porta Nami le avrebbe aperto con un sorriso così bello e felice

Posso entrare?”

chiese

Sì Robin vieni”

fu la risposta della ragazza, che una volta richiusa la porta si mise seduta sul suo letto stringendo un cuscino al petto e poggiando il volto su di esso, l'archeologa l'osservò curiosa poi però disse

Nami..senti... ti devo raccontare una cosa”

Lei sorrise ancora e disse di rimando

Anch'io ti devo raccontare una cosa”

 

^^^^^^

Allora dove sei stata ieri sera?”

Chiese Nami indagatrice, Robin si sedette vicino a lei e arrossendo disse

Sono stata in compagnia del nostro carpentiere”

Wow! Non mi dire!”

disse la ragazza prendedogli le mani nelle proprie

Sì, Franky è un uomo molto dolce, Nami, non ho potuto evitare di ricambiare da subito il suo bacio e via dicendo, il forte sentimento che provavo per lui ha avuto il sopravvento”

Nami sorrise a Robin e le disse

Sono proprio felice per voi sorellona!”

Anche Robin sorrise, poi notando con il suo solito sguardo attento il cappello di paglia del capitano vicino al comodino, disse curiosa ed allegra

E quello? Non è il cappello del nostro capitano? Come mai lo hai tu?”

Nami lasciò il cuscino prendendo l'oggetto e portandoselo al petto, taque qualche attimo prima di dire

è stato lui a lasciarlo a me, ad affidarlo a me..”

Robin le mise una mano sulla spalla e disse

Come sempre no? Ma ora voglio sapere cos'è successo tra voi due”

Nami allora cominciò con il raccontare del loro dolce abbraccio in riva al mare, dell'interruzione poco gradita da parte di Usop (che Robin commentò dicendo che aveva interrotto anche lei e Franky), di come fossero andati tutti a prendersi un dolce insieme alla pasticceria e....fermandosi un attimo alzò la gamba destra sollevando i pantaloni del pigiama per mostrare a Robin che non era stato proprio tutto rose e fiori la sera precedente

Nami! Ma come hai fatto?! Ti fa molto male e..”

No no ora è passato, come puoi vedere riesco a camminare tranquillamente senza sforzo e fitte troppo forti di dolore”

Robin sospirò sollevata, ma al racconto della rossa le diede però della sconsiderata per esserci voluta andare da sola, ed essere caduta in quel modo assurdo

E dopo?”

chiese quindi

Lui mi ha presa in braccio e portata fino dagli altri, dove Chopper disse che necessitando di medicinali che aveva qui in albergo, dovevo seguirlo, mi ha medicata qui ed ho augurato a tutti la buona notte e poi..”

Nami imbarazzata si portò il cappello di Rufy sul volto, Robin si mise a ridere debolmente e disse

E poi che avete combinato tu e Rufy?”

C-Ci siamo b-baciati”

disse senza togliersi il cappello dal viso

E come è stato?”

chiese ancora curiosa Robin

E' stato...è stato meraviglioso”

spostò di poco il copricapo per mostrare un viso rosso pomodoro “Oh è stato...davvero meraviglioso, mi ha completamente staccatta dalla realtà, non pensavo di arrivare a baciare Rufy in quel modo..”

Beh ma anche lui ti ha bacita in quel modo

Nami arrossì ancora di più e disse

Sì è vero, mi ha baciata e se posso dirti in tutta sincerità non credevo che sapesse dare baci così, mi ha sorpresa e sconvolta nello stesso tempo”

fiu fiu...”

rise piano Robin vedendo Nami sfiorarsi timidamente le labbra con le dita

 

Toc toc

Qualcuno stava bussando alla porta, entrambe si alzarono, ma fu Nami ad andare ad aprire, richiuse subito dopo però voltandosi verso l'archeologa che la guardava senza aver capito il suo gesto

Nami ma chi era?”

La rossa sorrise ed le disse che era per lei e che non avrebbe dovuto usare i poteri del frutto per sbirciare, Robin si avvicinò ma prima che potesse girare il pomello della porta, Nami le disse piano

Sei fortunata sorellona...”

Ancora più confusa la donna aprì la porta, capì all'istante ciò che le aveva detto Nami e portandosi le mani sul viso disse emozionata

M-Ma Franky, c-cosa?, s-sono per me?”

Davanti a lei c'era proprio il suo uomo che aveva tra le mani un mazzo di fiori enorme , grande tanto quanto la porta d'ingresso della cabina

Certo che sono per te, SORPRESA!”

Qualche lacrima scivolò dagli occhi blu dell'archeologa, mentre il cyborg vedendo la sua reazione posò i fiori e gli mise una mano intorno alla vita avvicinandola a sé per baciarla, quando si staccarono sempre sorridendo lei disse

Grazie”

il cyborg la baciò nuovamente, mentre Nami passandogli accanto e richiudendo la camera disse ad entrambi

Vi lascio soli, vado a cercare Rufy, sarà sicuramente in sala colazione”

Robin la salutò, Franky invece notando anch'egli la fasciatura sul ginocchio vista la gonna di jeans che la navigatrice indossava disse

Cavoli ragazzina brutta botta, Sanji mi aveva accennato qualcosa, comunque ora stai bene?”

Sì grazie, ma non chiamarmi ragazzina”

 

Si salutarono prima che Nami si avviasse verso la sala colazione, scese le scale cercando di non forzare il ginocchio, ed arrivata a destinazione entrò in sala dando una rapida occhiata in giro riconobbe i suoi compagni, ma ciò che la stupì fu il non vedere Rufy con loro, così avvicinadosi al gruppo e dopo aver dato il buon giorno a tutti, chiese

Dovè Rufy? Non starà ancora dormendo?!”

No Nami-san è uscito presto stamattina, ma non ha voluto dire a nessuno dov'era diretto, apparte dirci di informare te che avresti dovuto aspettarlo qui”

La ragazza annuì un po' sconsolata,

Dove sarà? E soprattutto cos'è andato a fare?”

si chiese

Comunque mia adorata oggi ti senti meglio?”

Sì Sanji, sto bene grazie”

Chopper gli si avvicinò e le chiese

Non hai davvero nessun fastidio particolare al ginocchio Nami?”

Lei scosse la testa, dicendo soltanto che se camminava troppo veloce o faceva sforzi per scendere le scale sentiva qualche breve fitta sopportabile

 

Come mai hai tu il cappello del capitano?”

Chiese ironico lo spadaccino

Affari nostri!”

Esatto testa d'alga, lasciala stare e non cominciare a fare battutine maliziose, capito?”

Damerino? Ho solo chiesto!”

Il cuoco si alzò in piedi

Ripetilo se hai il..”

DAMERINO”

Ma allora vuoi la guerra, spadaccino da quattro soldi!”

Non gridarmi troppo contro damerino, altrimenti niente pensierino!”

C-Cosa?!”

sbiascicò Sanji lasciando cadere la sigaretta ormai spenta

Hai capito bene, ti scorderai il pensierino che ti avevo promesso!”

Mi ricatti pure MARIMO?!!”

Non è così difficile DAMERINO!”

PIANTALA!”

 

Ed eccoli che ricominciano....”

disse Usop

Yoh oh oh però ammettilo sono troppo spassosi quei due insieme! Yoh oh oh ”

Brook ti prego...”

ma è vero Usop-san!”

Scusami ma io li trovo irritanti...”

Io invece no! Yoh oh oh mi fanno ridere tanto che mi sta per esplodere il cuore dalla felicità Yoh oh ma aspetta io..”

Sei uno scheletro quindi non hai il cuore!”

esclamò Chopper, una nuvola grigia si formò su Brook che disse abbattuto

C-Chopper-san...ti avevo già chiesto di non rubare le mie battute...p-perchè mi fai una cosa simile??”

Oh scusa Brook”

disse allora Chopper

 

Continua... 

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Capitolo 24
*** Un pensierino... ***


Un pensierino....

 

Dopo aver finito tutti insieme la colazione, la ciurma uscì dall'albergo dividendosi, ciò che lasciò spiazzato il gruppo fu che Zoro non avesse voluto che Sanji venisse con lui, il cuoco aveva ribatutto che ormai la loro relazione era conosciuta e quindi voleva stare “insieme a lui”, (anche per evitare che si perdesse), ma invece con ancor più grande stupore lo spadaccino aveva chiesto a Nami di accompagnarlo

 

Allora che dici?”

Lei guardò il compagno in volto per cercare di scorgere un qualche segno che lo avesse indotto a chiedere proprio a lei di accompagnarlo, a lei con cui non andava d'accordo quasi quanto il cuoco, la ragazza del suo migliore amico, la seconda esattamente dopo di lui ad entrare in ciurma, ma proprio per questo a Zoro serviva il suo aiuto

Non so cos'hai in mente Zoro, ma per me va bene”

M-Ma Nami-swan?”

Tranquillo Sanji, non ti ruberò di certo il ragazzo!”

 

^^^^^^

 

Allora che vuoi da me?”

Chiese la navigatrice

Un consiglio”

Rispose

Riguardo cosa?”

Un pensierino per il cuoco..”

Nami a quelle parole si mise a ridere, tanto che Zoro arrossì e disse

Cosa ridi?! Non è divertente! Non so neppure cosa comprargli!”

Nami si zittì udendo la parola “comprare” infatti fermò la sua camminata e chiese

Hai abbastanza berry buzzurro? Oppure con la scusa del consiglio d'acquisto volevi anche chiedermi un prestito?”

Lui si voltò

Sei pazza se pensi che io mi voglia indebitare ancora con te! Quindi sta calma perchè io ho un gruzzolletto messo da parte”

Ah davvero?”

chiese lei superandolo

Certo, li avevo messi da parte per comprarmi una nuova spada”

Questa volta fu Nami a voltarsi e ricominciando a ridere per il rossore dello spadaccino lo punzecchiò dicendo

Ah beh sei molto innamorato per voler rinunciare ad una nuova spada per un dolce pensierino rivolto a Sanji eh?!”

La vuoi smettere! È vero gli voglio bene, ma cosa centra adesso?! magari riuscirò a comprare anche la spada o almeno.. una nuova fodera, guarda quest'ultima è tutta sgualcita!”

Lei continuando a ridere ricominciò a camminare verso il centro dell'isola

Dai muoviti va, andamo a vedere se c'è qualcosa di bello per il tuo amore!”

 

^^^^^^

 

Non mi ha voluto con sé..”

disse a bassa voce Sanji mentre era disteso sulla sabbia fresca all'ombra di un ombrellone insieme ad Usop e Brook

Ci sarà stato un motivo, non te la prendere Sanji, quando torna gli parlerai”

disse Usop mentre si grattava il mento pensieroso

Usop-san ha ragione, non preoccuparti”

Non capite niente voi due!”

Aveva gridato Sanji sedendosi

N-Non capite che q-quel d-dannato spadaccino non si comporta così solitamente, i-io odio quando n-non riesco a capirlo e anche q-quando non v-vengo reso partecipe di qualcosa che lo riguarda, lui mi c-continua ad irritare quando f-fa così!”

Il cuoco era davvero agitato, anzi follemente agitato, prese dalla tasca dei pantaloni neri il pacchetto di sigarette ed ne accese una, la portò alle labbra e ispirò con nervosismo la nicotina cercando di calmarsi

Sanji?”

Che vuoi?!”

Chiese al cecchino

Io ti capisco invece sai?” fece una breve pausa poi disse “Ti capisco perchè anch'io mi sono sentito così quando ho conosciuto Kaya....e mi sono innamorato di lei....ma non sopportavo che non passasse più tempo con me o che non venivo reso partecipe della sua vita in quel modo come il suo ragazzo, ci soffrivo, ma sai cosa dovresti fare in queste situazioni? Dovresti rispettare le scelte della persona amata e aspettare che sia lei a parlarne con te, a spiegarti il perchè si comporta così....”

E se io non volessi aspettare che lui si confidi un po' con me?”

Commetteresti un errore, se forzi la cosa vi ferirete entrambi”

E in quel momento Sanji capì che il suo compagno aveva ragione, se amava davvero Zoro doveva solo aspettare.

 

^^^^^^

 

Intanto il capitano della ciurma era indeciso da più di un'ora su cosa sarebbe potuto piacere alla sua navigatrice, fermo davanti a quel negozio cercò qualcosa di veramente speciale, individuata, decise poi di entrare e chiedere

Mi scusi?”

Il proprietario si voltò, un uomo alto e snello con un paio di occhiali con montatura piccola che gli ricadevano sul naso a patata, i capelli grigio scuri pettinati da un lato in perfetto ordine, proprio come l'immagine del negozio stesso, elegante ed in ordine, si avvicinò a Rufy e gli chiese educatamente

Posso aiutarla giovanotto”

Sì”

disse Rufy, poi indicando ciò che aveva visto proseguì dicendo

Vorrei quello

Q-Quello?”

sembrò sorpreso

Esatto! Potrei chiedergli di farmi una confezione regalo?”

Oh certo, certo”

disse, poi mentre incartava guardò ancora una volta Rufy

E' per qualcuno di speciale?”

chiese speranzoso

il capitano rispose senza troppi problemi alla domanda, visto il suddetto regalo era più che ovvio si trattasse di qualcuno di speciale

Sì”

Beh se desidera un momento... diciamo romantico in cui dargli un così dolce pensierino, potrebbe invitarla al ballo della royal palace Marina”

La royal palace Marina?”

Sì, si terrà tra pochi giorni, ecco gli do l'indirizzo”

Gli porse la locandina con sopra tutte le varie informazioni, Rufy lesse qualche righa, poi ringraziò l'uomo e uscì.

 

^^^^^^

 

NO”

Sicuro? Per me è carinissimo”

Mocciosa ne ha a migliaia di quei cosi per la cucina”

Va bene, va bene e di questo che dici?”

Chiese Nami passando a Zoro una patina da cucina color rosso e ricamata accuratamente

NO”

Uff e questo?”

NO”

Nami continuò a guardarsi intorno, osservando i vari negozietti, passò davanti ad un fioraio e chiese

Un bel mazzetto di fiori accompagnato da qualche cioccolatino?”

Zoro la superò e disse

Mi sembra fin troppo romantico”

Ci rinuncio! Ogni cosa che ti propongo non ti va bene, a questo punto fai prima a comprare un anello di fidanzamento no?”

C-Cosa?!”

Cosa?”

Hai detto anello di fidanzamento?! Starai scherzando spero, non siamo mica arrivati al punto di scambiarci gli anelli”

Nami si passò un mano tra i lunghi capelli

Ok, allora vediamo...”

 

Entrarono in un nuovo negozio...

Zoro!”

Cosa vuoi? Hai trovato qualcosa?”

Sì guarda”

disse lei mostrando a Zoro un completo maschile elegantissimo

NO QUESTO MAI!”

Cosa? Dai vediamo almeno se ti sta bene no?”

MA NEANCHE PER SOGNO!”

gridò lui facendo una smorfia

Smettila di fare il bambino, provatelo!”

Ma..”

Niente ma! Provalo!”

Zoro entrò in camerino per provarsi il completo e quando uscì disse

Ridicolo!”

Ti sta quasi meglio che a Sanji!”

Detto ciò la navigatrice si mise a ridere, facendo diventare lo spadaccino rosso pomodoro in volto, lui si richiuse in camerino a cambiarsi e mentre era lì dietro e udiva ancora le risate della sua compagna disse

Ora me lo tolgo, così cerchiamo qualcos'altro ok?”

Ahh ahhhhh”

E smetti di ridere!”

Ok ok basta. Ma Zoro senti ti stava davvero bene, prendilo”

NO”

 

Nami si alzò dalla poltroncina dov'era seduta e curiosò ancora un po' in giro, notò che nel negozio di vestiti vi erano numerose coppiette, sembravano tutte alla ricerca di vestiti eleganti e in tinta l'un con l'altra

Ci sarà qualche ricorrenza speciale forse”

pensò

In quel momento mentre si voltava un uomo gli venne adosso, un uomo molto bello certo, alto e ben messo di fisico, capelli marrone scuro e occhi del medesimo colore e con un dolce sorriso gli disse

Mi scusi splendida ragazza”

Non preoccuparti, tutto a posto”

disse invece lei, ma lui trattenedola per il polso gli fece un leggero baciamano per poi dire

Per scusarmi come si deve, la inviterei volentieri a cena”

No grazie”

si staccò fece qualche passo ma si trovò davanti nuovamente l'uomo

Io insisto”

Perchè?”

chiese Nami guardando altrove fingendosi annoiata dalla conversazione

Perchè siete come ho già detto una splendida ragazza che non meritava certo che gli venisse adosso un maleducato che non stava attento”

Sì grazie, ma ora spostati perfavore”

Ma perchè tanta fretta? Se non volete cenare almeno permettetemi un aperitivo”

La mia risposta non cambia”

Lui abbassa un secondo il capo, poi rialzandolo chiede

Siete già impegnata forse?”

Nami prima di superarlo sorride, sfiorando con le dita della mano destra il cappello di paglia che tiene legato in vita

Sì”

disse debolmente

 

 

 

Zoro uscì dal camerino e posando con poco tatto il completo su uno dei tanti banconi del negozio, fece cadere alcune locandine da uno di essi, si scusò ed insieme a Nami le raccolse, gli sfuggì l'occhio e sperò che Nami non avesse letto, ma non fu così...

E' perfetto, perchè non compri il completo e fai una sorpresa a Sanji portandolo a questo ballo?”

C'è solo un problema”

E sarebbe?”

Io non so ballare”

 

 

Continua...


 

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Capitolo 25
*** Lezioni di ballo ***


Lezioni di ballo

 

Ti insegnerò io a ballare fratello”

disse Franky rivolto ad uno Zoro palesemente contrario alla cosa, intanto Robin e Nami sedute agli angoli della sala messa a loro disposizione dal personale dell'albergo osservavano divertite la lezione di ballo....

Franky si posizionò al centro della sala e fece un inchino per invitare a ballare il suo compagno, Zoro indietreggiò e disse

M-Ma che fai?!”

Su non fare così, altrimenti Sanji ci resterà male non credi? Fallo per lui”

Zoro aggrottò la fronte e strinse i pugni dal nervoso, provò comunque a fare qualche passo di valzer con il cyborg, ma niente erano più le volte in cui sbagliava che quelle in cui azzeccava il passo giusto

Così non va”

 

Robin si avvicinò al compagno e propose

Franky forse è meglio se prima gli mostri i passi insieme a me”

Per me va più che bene Robin”

gli sorrise di rimando

Bene...Zoro osserva”

 

Franky e Robin si muovevano nella sala in perfetta sincronia, quasi fossero nati per ballare insieme, erano bravissimi.

Nami li osservò sorridendo fino a quando la musica si fermò ed i due allontanandosi di poco fecerono lui un profondo inchino e lei una perfetta riverenza, prima di voltarsi verso il primo ufficiale

Siete molto bravi”

disse Zoro

Ora che hai visto i passi..prova”

Zoro annuì, Nami fece ripartire la musica e continuarono la lezione

 

^^^^^^

 

All'ora di pranzo l'intera ciurma si riunì la prima volta quel giorno, le varie pietanze erano buonissime e misero di buon umore la maggior parte del gruppo di pirati.

Rufy finita la propria abbondante porzione si alzò dicendo che aveva un impegno importante che non poteva rimandare

Ma come? Sparisci nuovamente Rufy?”

gli disse Usop, lui annuì e lasciò la sala.

Nami non convinta posò le posate per poi alzarsi anch'essa e con una scusa seguire il capitano fuori dalla sala

Sapevo che mi avresti seguito”

si voltò e arrossì alla vista del dolce sorriso che gli increspava le labbra, poi disse

Certo che ti seguo capitano, che stai combinando?”

Nulla”

Sicuro?”

Sì, allora che hai fatto stamattina?”

Cominciò Rufy avviandosi, Nami seguendolo disse

Ho aiutato Zoro a fare un pensierino a Sanji”

Mmmm”

Sì anche a me è sembrato un po' strano, ma era più che altro per distrarmi un po' visto che tu non ti sei fatto vivo”

Avevo da fare”

E cosa?”

Non posso dirtelo”

Lei si bloccò e lui osservandola disse improvvisamente preoccupato

Non posso ancora dirtelo, ma presto lo farò”

E' una promessa?”

Sì avvicinò a lei

Certo è una promessa Nami”

Rufy stava tentando di baciarla nuovamente, ma Nami si scostò e riprese a camminare

Nami dove vai?”

Lei voltandosi disse con un sorriso birichino

A farmi un giro e magari a prendermi un buon gelato...”

Ehi e io?!”

Puoi fare ciò che vuoi”

Quindi posso venire con te?”

Può darsi...se ti va”

Rufy la seguì come avesse capito le vere intenzioni della ragazza e quindi disse

A che pensi?”

Ad un modo per avere il mio capitano un po' di tempo con me”

rispose con un finto broncio incrociando le braccia sotto il seno

Lui la bloccò e la portò vicina a lui stringendola a sè

Così va bene?”

Nami sorridendo disse

Va bene se mi prometti di portarmi a questo ballo”

tirò fuori dalla tasca della gonna la locandina, Rufy vedendola si mise a ridere

Perchè adesso ridi?”

Lui non rispose semplicemente tirò fuori anch'esso dalla tasca dei pantaloni la stessa locandina

Vuoi venire come me Nami?”

Sì assolutamente sì”

Si guardarono negli occhi e si sorrisero prima che Rufy avvicinandosi come poco fa a lei per baciarla disse piano

Ora posso?”

Sì Rufy”

gli disse prima di avvicinare anche lei le labbra alle sue, si baciarono con dolcezza assaporando il contatto a pieno, un senso di leggerezza e benessere si diffondeva nei loro animi e prima di staccarsi entrambi schiusero un poco la bocca in modo che le lingue si sfiorassero tra loro, fu con un po' di sorpresa da parte della navigatrice che Rufy cercò un contatto di labbra maggiore e lei si sentì impotente di opprimersi a ciò, di conseguenza strinse i capelli neri del capitano tra le dita approfondendo come anche lui il loro bacio, Rufy non aveva mai sentito così distintamente il sapore di mandarino in bocca come in quel momento, era una sensazione del tutto nuova ma infinitamente piacevole, stretti l'uno all'altra si sentirono come non mai felici, lei aveva entrambe le mani tra i capelli di lui e lui invece circondava con le proprie il viso di lei... poi alla ricerca di un po' di ossigeno si separarono lievemente ansimanti

Sai Nami sei proprio buona!”

disse Rufy ridendo di gusto, la navigatrice lo guardò con il cuore a mille e imbarazzata da morire per la situazione gli tirò spontaneamente un pugno sulla testa dicendole

Rufy smettila di ridere così! Mi dai sui nervi!”

Ahi! Che male!”

si lamentò il capitano

Ben ti sta!”

Ma che ho detto di sbagliato?!”

Mi hai messa in imbarazzo!”

Ok scusa, ma era la verità che sai di buono e mi piaci!”

BANG

Ahiahi ma come ancora?!”

Smettila!”

Smettila anche tu però! altrimenti mi verrà la testa come un pallone!”

Io la smetto di picchiarti se tu la smetti di dire certe cose e di farmi sentire così e...”

Nami si bloccò costatando di aver detto troppo, ma poi vedendo che Rufy sorrideva tranquillo...quelle parole le sembrarono ad un tratto giuste e sorridendo gli diede una piccola spinta e un pugno leggero per poi si avvicinarsi a lui baciandolo con dolcezza

 

Nami?”

Sì?”

Sono pronto a farmi dare tutti i pugni e i calci che vuoi se poi tu mi baciassi ancora così”

Rufy insomma

Ti ripeto di smetterla”

disse con voce dolce stavolta, guardandolo negli occhi

Perchè?”

Chiese lui baciandole la fronte

Perchè mi imbarazzi e...non sono abituata...a sentirti parlare così e..”

Beh credo che ti dovrai abituare”

gli disse abbracciandola per la vita

 

 

Ehmm scusate?”

entrambi si voltarono vedendo apparire davanti a loro il portiere dell'albergo che aveva con sé un gruppetto di ospiti intenti a guardarli anch'essi curiosi

Che coppia carina...” sentirono dire a bassa voce da una signora anziana, mentre quello che era probabilmente suo figlio le disse

Shsss ma cosa dici?!”

Accanto a lui vi era un uomo che Nami riconobbe all'istante, lo stesso del negozio che aveva visitato con Zoro, lui riconoscendola anch'egli guardò altrove mentre due bambini di non più di otto anni ridevano per i volti rossi di Rufy e Nami

Signori continuamo la visita, da questa parte”

 

^^^^^^

 

 

Mamma mia che figura!!”

disse Nami portandosi le mani a coprirle il viso, ma subito dopo vennero scostate da quelle del capitano che disse

Non fare così, per me è stato divertente! Non mi sono mai sentito così in imbarazzo”

Tu ti senti imbarazzato?!”

gridò lei e Rufy si mise a ridere all'espressione arrabbiata della sua navigatrice....

 

Continua...


 

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Capitolo 26
*** La sera del gran ballo si avvicina... ***


La sera del gran ballo si avvicina...

 

I giorni seguenti furono piuttosto tranquilli, tra una lezione di ballo e l'altra Zoro stava facendo dei progressi incredibili, l'obbiettivo dello spadaccino era uno solo ossia quello di rendere il cuoco felice

Ce la farò!”

pensò prima di far ricominciare lui stesso la musica e riprovare i medesimi passi di valzer, mentre Franky lo osservava divertito ma al tempo stesso anche stupito dalla determinazione che Zoro stava mettendo in ogni passo, quel tipo di concentrazione per riuscire a fare le cose al meglio che solo Sanji sapeva scaturire in lui, e con quel pensiero sorrise ancora divertito da morire per come Zoro imprecava e si rialzava.

 

^^^^^^

Nico Robin e Nami invece passarono quei giorni prima del gran ballo giustamente tra negozi di lusso, provando vestiti a più non posso e cercando degli accessori da abbinare con grande attenzione

Questo come mi sta?”

chiese la navigatrice all'amica mentre usciva dal camerino e faceva un'elegante piroetta davanti lo specchio del negozio

Ti sta benissimo Nami, sei uno splendore”

le rispose Robin sorridendo, prima di avvicinarsi e sistemarle i lunghi capelli sulle spalle nude coprendole

Sei bellissima così”

riconfermò mentre Nami si voltava sorridendo e le porgeva l'abito che la mora aveva scelto dicendole

Ora voglio vedere come stai con questo sorellona!”

Robin lo prese con delicatezza “Va bene” disse e si diresse verso il camerino, quando fu pronta anche lei avanzò fin davanti lo specchio, si guardò un momento poi voltando i suoi occhi blu su Nami disse

Allora? Che ne pensi?”

Penso che a Franky piacerai moltissimo!”

disse Nami birichina, mentre l'archeologa rispose di rimando

Io penso invece che Rufy non ti staccherà gli occhi di dosso”

E sorrise anche lei mentre vedeva il rossore sulle gote di Nami

 

^^^^^^

 

Sanji seduto a un tavolo appena fuori dall'ingresso del loro hotel, pensava, anzi si cervellava per capire cosa stesse prendendo al suo fidanzato, sapeva di potersi fidare di lui ciecamente ma...non poteva non pensare a lui....a loro... che ultimamente non passavano più tanto tempo insieme

Che fai qui fuori cuoco?”

La fonte dei suoi pensieri gli apparì alle spalle facendolo voltare di scatto, Zoro lo osservò per un secondo mentre lui senza fare una piega non rispose e si rigirò dandogli la schiena, allora lo spadaccino avanzò e si mise davanti a lui

Qualcosa non va?”

chiese

Non posso continuare così..”

disse a bassa voce Sanji

Così come?”

Non vedendoti per interi pomeriggi, perchè sei impegnato in chissà cosa e..”

Tranquillo quando torneremo in viaggio avremo tutto il tempo che vuoi”

Sì è vero ma mancano pochi giorni e io volevo godermi questi ultimi con te”

Zoro sorrise e avvicinandosi gli porse una loncandina e disse nel farlo

Questo è il mio pensierino per te Sanji”

C-cosa?”

biascicò prima di abbassare il capo e leggere

quando lo alzò disse

Ma allora era questo che avevi in mente?”

Sì, non sono stato molto presente solo perchè stavo prendendo delle lezioni con Franky e Robin, non volevo fare brutta figura con te, volevo solo renderti felice e sappi che mi dispiace se ti ho fatto preoccupare per niente”

Zoro io...non so cosa dire..grazie”

Figurati”

 

Continua... 

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Capitolo 27
*** Una serata speciale ***


Una serata speciale

 

Finalmente la serata che molte coppiette della ciurma aspettavano era arrivata, l'atmosfera nelle camere era tesa, sopratutto in quella dei ragazzi, molto agitati e sotto pressione, solo Franky non lo era, il cyborg di fatto si stava sistemando il cravattino con una tranquillità da invidiare, forse il suo unico problema erano i pantaloni ma per il resto lui era proprio il più presentabile e calmo per il momento...qualcun'altro invece come Sanji era un grumolo di nervi mentre si preparava certo Zoro non era da meno e si poteva intuire da come continuasse a battere il piede destro quasi seguendo uno strano ritmo.....ma veniamo al capitano, Rufy anch'egli agitato camminava avanti e indietro per la camera rigirandosi in mano un “curioso” cofanetto rivestito con carta argentata e sistemandosi il suo inseparabile cappello di paglia sul capo, continuò così fino a quando si fermò davanti lo specchio e tentò si sistemarsi la cravatta, senza risultato

Ehi qualcuno può aiutarmi?”

chiese voltandosi

Davvero non ne sei capace capitano?”

gli chiese Franky avvicinandosi

Non è che non sono capace è che sono agitato e non ci riesco! Mi si incastrano le dita!”

Rispose il capitano offeso e con tono lamentoso, quella frase scaturì una risata da parte di tutti che smorzò un po' di tensione

Ok, ok ti aiuto io Rufy”

disse Sanji,

Grazie”

disse una volta che il cuoco ebbe finito.

 

^^^^^^

 

Nella camera delle ragazze invece..

 

Credo che uno scialle si meglio Nami...”

Magari hai ragione, ma...questo vestito è bellissimo anche così...”

Robin sorrise guardando la ragazza che continuava a camminare avanti e indietro per la camera, poi si fermava qualche secondo davanti lo specchio e poi ripartiva, l'archeologa la fermò facendo germogliare qualche braccio e disse

Ora cerca però di stare tranquilla”

Nami si riguardò allo specchio, portava un vestito meraviglioso color crema con qualche ricamo in azzurro chiarissimo sulla gonna che le arrivava fino alle ginocchia, aveva una scollatura elegante ed era senza spalline, in vita era più stretto con un delicato nastro che le ricadeva ai lati della gonna; i suoi capelli tirati su con una semplice ma perfetta acconciatura fatole da Robin che lasciava libera qualche ciocca ramata, al collo aveva deciso di mettersi quella collanina d'argento molto fine e sul polso sinistro portava invece il braccialetto d'oro che gli aveva regalato sua sorella

Sì hai ragione devo tranquillizzarmi, non è facile...”

si sedette e prese i sandali scelti qualche giorno prima, non troppo alti anche se la sua gamba era ormai guarita non voleva sforzarsi, visto che le avrebbe tenute su per almeno qualche ora, essi erano bianchi e si legavano sulla caviglia con due laccetti azzurro chiaro.

 

^^^^^^

 

I ragazzi arrivarono puntuali alla royal palace Marina, un posto veramente bello allestito in modo elegante e con cura dei vari particolari, i colori nella sala da ballo erano sul bianco candido e le luci di qualche candela creavano un' atmosfera assai intima, vi erano alcuni divanetti nella parte destra vicino alle finestre dove facevano mostra stupende tende blu e... un grande lampadario invece illuminava il centro della pista dove alcune coppie già ballavano, tra cui Zoro e Sanji con molto apprezzamento da parte di quest'ultimo, per il semplice motivo che il suo compagno gli aveva fatto davvero una bella sorpresa che non si aspettava di certo da un buzzurro come lui, e perchè gli insegnamenti avevano dato i loro frutti e il risultato fù un valzer ballato perfettamente.

E bravo il nostro spadaccino, se la sta cavando piuttosto bene eh capitano?”

disse Franky incrociando le braccia e sorridendo,

Già...”

cos'hai?”

il capitano si voltò verso di lui tenendosi lo stomaco e con voce lamentosa e delusa disse mentre si guardava intorno

Qui non c'è proprio nulla da mangiare”

Franky cadde faccia a terra e rialzandosi gridò stupito

Non puoi pensare ad altro?! Insomma...ma che ti aspettavi? È un ballo elegante e...”

Uff...ho capito...ho capito”

disse interrompendolo

Franky alzò gli occhi al cielo, ma poi sentì un lieve tocco sulla spalla e girandosi vide svanire quella che doveva essere una mano, in tanti petali...”Robin” sussurrò, vedendola a pochi metri dietro di sé, l'archeologa sorrise per lo sguardo del suo uomo, si avvicinò a lui lentamente seguita da Nami che entrò dopo di lei

Mi hai lasciato senza fiato...Robin”

disse ancora dolcemente il carpentiere, l'archeologa era anch'essa molto elegante l'abito diversamente da quello della navigatrice era più lungo di color blu notte con rifiniture d'argento che sembravano tanti piccoli fiori, aveva uno spacco sulla gamba destra che gli arriva fino a più di metà gamba, indossava un paio di tacchi neri alti aperti e i suoi capelli corvini erano portati da un lato con una spilla d'argento

Anche tu stai benissimo Franky”

disse prima che lui gli porgesse la mano, lei fece segno a Nami di avvicinarsi, intanto Zoro e Sanji finirono di ballare ed avvicinandosi dal lato destro della pista guardarono le ragazze facendole i complimenti, mentre Franky cercò di richiamare l'attenzione del capitano, dandogli qualche pacca sulla spalla, lo fece voltare nel contempo gli disse “Capitano penso che in questo momento dovresti portare la tua attenzione su ben altro...”

Mmm”

riuscì a “dire” Rufy prima di spalancare gli occhi scuri davanti alla figura della sua navigatrice, la guardò per un tempo indefinito sentendo i batti del suo cuore aumentare

Oh Nami-swann stasera sei più bella che mai!”

sentì dire da Sanji,

Lei è sempre bella”

disse lui senza neanche accorgersene, facendo sorridere e arrossire Nami, una nuova sinfonia si diffuse per la sala... un chiaro ballo lento stava per iniziare, le luci si abbassarono e le coppie avanzarono verso il centro pista, Zoro e Sanji questa volta preferirono saltare il ballo e si sedettero su di un divanetto che faceva angolo abbastanza appartati; Franky e Robin invece già a centro pista si sorrisero e cominciarono a ballare...

 

ora vi racconto una storia che

farete fatica a credere

perchè parla di una principessa e

di un cavaliere che

in sella al suo cavallo bianco entrò nel bosco

alla ricerca di un sentimento che tutti chiamavano amore”

 

 

Rufy avanzò di qualche passo fino a trovarsi difronte a Nami e facendo un inchino gli disse con un tono di voce che lei non aveva mai udito tanto era dolce e sensuale

Ti andrebbe di ballare con me?”

Lei fece un'elegante riverenza tenendosi il vestito e sorridendo rispose

Sì”

prima di prendere con la sua la mano del ragazzo,

 

piano piano le si avvicinò

la guardò per un secondo poi le sorrise”

 

mano nella mano si portarono anche loro due al centro della pista, Nami posizionò una mano sulla spalla di Rufy e lui un po' imbarazzato portò la sua sulla vita esile di lei....cominciarono a ballare guardandosi negli occhi e dopo qualche attimo Nami domandò

Da quando sai ballare così capitano?”

Rufy rispose poggiando la fronte sulla sua

Ho imparato da ragazzino, Ace qualche giorno prima della sua partenza sulla nostra isola, mi disse che nel corso della mia avventura avrei potuto trovare una donna di cui mi sarei innamorato...e che non avrei mai dovuto deluderla MAI, quindi io chiesi a Makino cosa fare, cosa imparare a fare, lei mi disse tante cose...e mi parlò anche del saper ballare, che il Re dei pirati se un giorno si fosse sposato avrebbe dovuto ballare con la sua donna...beh così io decisi di imparare”

 

 

vorrei essere il raggio di sole che

ogni giorno ti viene a svegliare per

farti respirare e farti vivere di me

vorrei essere la prima stella che

ogni sera vedi brillare perchè

così tuoi occhi sanno che ti guardo e che sono sempre con te

vorrei essere lo specchio che ti parla

e che a ogni tua domanda

ti risponda che al mondo tu sei sempre la più bella”

 

 

Nami sorrise dolcemente con gli occhi lucidi, le accarezzò il volto portando poi entrambe le mani intorno al collo di Rufy mentre lui gli circondava con una le spalle e con l'altra la vita in un tenero abbraccio, senza smettere di sorridergli la navigatrice posò le labbra sulle sue e lo baciò, un bacio dolce ma che provocò in entrambi uno strano senso di....desiderio....sì desiderio che quell'attimo non finesse mai, che continuassero ad amarsi tanto come in quel momento, si separarono ma rimasero abbracciati in quel modo, sentendo i loro cuori battere all'unisono, lui la cullò dolcemente prima che la musica si fermasse.

 

^^^^^^

 

Franky e Robin videro entrambi cosa era appena successo tra capitano e navigatrice e si sorrisero complici contenti per i loro nakama, cominciò in quel momento un nuovo ballo

La serata sta procedendo piuttosto bene per tutti...”

disse il carpentiere stringendo nuovamente a sé la sua donna

Direi di sì...”

Tra poco ripartiremo, mi mancherà quest'isola”

Anche a me, dopotutto è qui che ci siamo scambiati il nostro primo bacio, qui dove ci siamo finalmente amati e...”

E credo non solo noi....sei d'accordo?”

disse un tratto Franky indicando con un cenno del capo Zoro e Sanji che si stavano scambiando un amorevole bacio

L'archeologa sorrise e baciò anche lei Franky, stringendolo dì più a sé e riprendendo il loro ballo.

 

Continua...

 

Song: favola (modà)

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Capitolo 28
*** Grazie Rufy ***


Grazie Rufy

 

Appena fuori dalla Royal palace Marina...

 

Nami era in piedi con le braccia lasciate morbide lungo i fianchi, respirò a pieni polmoni l'aria fresca, osservando sognante il profilo del suo capitano a fianco a lei e pensando....

 

ho passato una serata meravigliosa, mi sono sentita felice davvero felice e qui accanto a me c'è colui a cui devo tutto questo, Rufy, capitano, a cui ho sempre voluto bene, fingendo con me stessa che ciò che ci univa era solo amicizia o attrazione...io fingevo solo perchè non volevo sentirmi così, ma non decidiamo di chi innamorarci...accade e..”

 

E' stato bello stasera..”

la voce di lui interruppe quel dolce pensiero e lei sorridendo si voltò

Sì, lo penso anch'io”

si sorrisero entrambi

Rufy?”

Sì?”

Grazie”

Lui la guardò sorpreso

Non capisco....per cosa?”

Lei sorrise ancora

Per tutto, credo”

disse mentre si portava una mano al viso per scostare una ciocca di capelli che era scivolata fuori dalla sua elaborata acconciatura, la portò dietro l'orecchio.

Rufy la guardò ancora un attimo prima di avvicinarsi deciso

 

Questo è per te...Nami”

disse tirando fuori dalla tasca dei pantaloni neri un piccolo cofanetto ricoperto con carta argentata e rifinito con un grazioso fiocco d'oro, sorridendo prese le mani tremanti di lei lasciandolo sul palmo di esse, la navigatrice guardò il pacchettino

E'..per..me?”

balbettò un po' impacciata

Certo, aprilo”

disse abbracciandola per la vita ed attirandola a sé

N-Non me l'aspettavo... perchè l'hai fatto Rufy?”

ti spiego dopo...”

e sorrise ancora a trentadue denti, mentre lei slacciava il fiocco...

 

Gli occhi color nocciola di Nami si spalancarono in un primo momento, poi si socchiusero per l'emozione, il cuore i cui battiti battevano all'unisono con quelli del suo capitano...e le sue labbra sottili distese in un sorriso accennato appena ma infinitamente bello, come il viso dai lineamenti così delicati...

Rufy rimase ad ammirare la sua navigatrice in silenzio, attese che lei gli regalasse l'ennesimo stupendo sorriso prima di mormorare piano un

Ti piace?”

Nami annuì piano con il capo, seguendo poi il suo istinto abbracciò forte il ragazzo e gli diede un dolce bacio a fior di labbra,

Mi piace tantissimo...grazie Rufy”

disse sincera, quindi il capitano gli sfilò con dolcezza la collanina d'argento che portava al collo e mise in essa il ciondolo d'oro bianco a forma di cuore, che aveva scelto per lei,poi la guardò nuovamente

Sai Nami, mentre prendevo questo regalo mi è tornata alla mente quella sera in spiaggia dove ti presi in braccio perchè ti eri fatta male, ricordi..tu mi dissi che questa collanina è importante per te...che ha molti ricordi, alcuni tristi e altri felici, “

disse mentre accarezzava con la mano destra la guancia di lei

avevi uno sguardo come questo, era...bellissimo Nami...e come tanto tempo fa mi colpì,”

fece un pausa prima di dire

dopo che ci siamo scambiati il nostro primo bacio, io tornai in camera, mi sentivo la testa girare e il cuore battere fortissimo,”

disse smettendo di accarezzarla e portando la sua mano al petto,

Come adesso, e..”

la sua attenzione fu catturata dalla ragazza che prendendo la mano di lui la mise sul suo petto nel punto esatto dove batteva il suo cuore,

Lo senti Rufy?”

sussurrò “ Anche il mio cuore batte fortissimo...e..tu..sei il solo ragazzo che riesce a farmelo battere così..”

 

entrambi si guardarono intensamente negli occhi...ma quel momento così..speciale e perfetto si pietrificò in un istante appena dallo stomaco di Rufy provenì un chiaro rumore...

Ah lo sapevo, ho i crampi dalla fame!”

disse lui ovvio portandosi le mani sulla pancia

Nami lo guardò con sguardo furente prima si afferrare una forcina dai sui capelli e pungere il ragazzo in pieno viso

Ahi! Ahi! Nami smettila!!!”

No! Questa volta te lo meriti proprio Rufy! Hai rovinato un momento...”

Come?”

Romantico!”

Scusa, non l'ho fatto apposta..”

Lo punse ancora

Ahai!!! ma che colpa ne ho se proprio ora mi è venuta fame Nami?!!”

Stai zitto!”

e lo punse ancora

Ah!! ahia!! che male, ahi! Posso dire solo una cosa ancora oppure sei troppo arrabbiata?”

E me lo chiedi pure se sono arrabbiata o meno?! idiota!!”

punse con più forza

AHI!!! mi fai male amore!! basta!!”

Bene così impari .......ehi! Non chiamarmi amore!”

disse arrossendo un poco, Rufy invece fece un sorriso soddisfatto

E non sorridere così!!”

Scusa”

 

 

Continua...


 

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Capitolo 29
*** Si riprende il viaggio, tutti a bordo della Sunny ***


 

Si riprende il viaggio, tutti a bordo della Sunny

 

 

Forza ragazzi si salpa!”

Gridò Franky già posizionato al timone della Thousand Sunny

Arriviamo!”

sentì dire da Usop, mentre anche lui saliva a bordo assieme a Chopper che con un musino triste si voltò a guardare l'isola, dietro di loro Rufy, Sanji e Zoro stavano caricando i bagagli

Marimo passami quella valigia muoviti”

disse Sanji indicandolo

Non c'è bisogno che tu me lo dica, visto che era la prossima non vedi?”

Muoviti e basta”

Ok...Rufy?”

disse lo spadaccino voltandosi verso il suo capitano

Sì dimmi Zoro”

Che succede? Perché te ne stai lì imbambolato?”

Nulla è che...”

Cosa?”

disse raggiungendolo, i due ragazzi erano appoggiati alla balaustra della loro nave e scambiarono insieme quattro parole, mentre un Sanji abbastanza alterato chiedeva aiuto ad entrambi per finire di caricare le provviste a bordo, non venendo però minimamente ascoltato si avvicinò anch'egli

Ohi voi due mi sentite?!”

disse

Che vuoi cuoco da strapazzo?! È una cosa seria”

disse Zoro indicando prima il capitano, poi dove puntava lo sguardo, ossia sulla figura della sua navigatrice imbronciata che stava sistemando con Robin gli ultimi bagagli

Che è successo stavolta Rufy?”

chiese Usop sbucato fuori da dietro loro

Ma perché dev'essere sempre colpa di Rufy nasone?!, la mocciosa potrebbe...”

Zitto, non dire una cosa simile su Nami-swann, lei è un angelo..”

 

Mentre i suoi nakama discutevano, l'attenzione di Rufy si posò all'istante sull'uomo che si stava avvicinando alla ragazza...

^^^^^^

Ehi ma guarda un po', così ci incontriamo di nuovo...la splendida ragazza del negozio”

disse egli, Nami voltandosi lo riconobbe all'istante e mettendosi la borsa a tracolla chiese con tono sorpreso ma anche arrogante

Tu che ci fai qui?”

Deve sempre essere così ostile nei miei confronti...Nami”

disse con uno strano sorriso

Come sai il mio nome?”

chiese lei spalancando appena gli occhi nocciola

ma lui non rispose

voltando lo sguardo

State partendo?”

chiese solo

Nami annuì, poi si voltò lenta ma decisa a chiudere il prima possibile la conversazione, quell'uomo gli dava un brutta sensazione, non sapeva neanche lei a cosa era dovuta

Aspettate”

disse fermandola velocemente per un polso,

il capitano da canto suo strinse i pugni nervoso vedendo quella scena, anche se non intervenne avendo piena fiducia nella ragazza

Che vuole ancora?”

disse infatti la navigatrice impazientita

Non vi ho detto il mio nome”

Nami fece subito per ribattere peccato però che lui la batté sul tempo inchinandosi disse offrendogli la mano

Mi chiamo David Shepherd”

La navigatrice lo guardò, poi trovando nuovamente in sé il suo tono autoritario disse

piacere David” mentre le stringeva la mano cercando d'essere disinvolta

Oh ma il piacere è mio, così siete una pirata eh?”

chiese alzando lo sguardo con il tono di voce come “mutato” e indagatore

Sì”

Bene, bene che dolce coincidenza anch'io lo sono ma sapete di una ciurma molto più.. diciamo.. predisposta della vostra”

Come scusa?!”

disse lei offesa ritirando la mano

Vedremo semmai ci incontrassimo di nuovo David”

Certamente, ecco perché vorrei darvi questa” le prese ancora una volta la mano, (anche se Nami d'istinto cercò subito di liberarsi da quella “presa”) si trovò come obbligata a non muoversi

David Shepherd le posò sul palmo una vivre card

Conto molto su un nostro futuro incontro...Nami”

la lasciò

Sembri molto sicuro”

Lo sono”

Sorrise ancora in quel modo strano ed inquietante

Non esserlo troppo, caro David”

disse la navigatrice rifiutando

lui si rimise in tasca il prezioso foglietto e disse

Allora...”

 

devo proprio andare”

lo interruppe sbrigativa la ragazza.

 

^^^^^^

La ciurma ripartì, caratterizzata dal solito folle entusiasmo verso una nuova avventura e una nuova isola del Nuovo Mondo,

 

Facciamo una festa!”

Gridarono Rufy, Usop, Franky e Brook

Perché?”

chiese Zoro a nome di tutti

Perché abbiamo ricominciato a navigare sulla nostra Sunny!”

Certo che per voi ogni motivo è buono per brindare e stare allegri, va bene dai stasera cucinerò qualcosa di speciale”

Grande Sanji non vedo l'ora!”

gridò allegro come sempre Rufy

 

Continua...

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Capitolo 30
*** Festeggiamo l'inizio di una nuova avventura! ***


 

Festeggiamo l'inizio di una nuova avventura!

 

Quella prima sera a bordo della Sunny, si preannunciava fantastica, era già in programma una gran festa a cui avevano dato il via Rufy, Usop, Franky e Brook, tutti erano di buon umore anche la navigatrice l'aveva un po' ritrovato anche se non parlava ancora con il suo ragazzo, ed era confusa per l'incontro “strano ed inquietante”con quel David, il secondo motivo la preoccupava maggiormente al momento.

Si trovava ora in cabina insieme a Robin per prepararsi

Sei pensierosa stasera Nami”

osservò la mora, Nami in piedi intenta a risistemare alcune carte nautiche appena finite, si voltò e disse

Solo un po'....è che sai l'uomo che ho incontrato...”

Ti riferisci a David Shepherd?”

Sì esatto, non so ho come l'impressione che sia “malvagio” è che...mi sentivo osservata e...”

disse la ragazza sfiorando con le dita la collanina che portava al collo con il cuore regalatogli dal suo capitano

Ora non pensarci più Nami”

disse Robin in tono dolce per tranquillizzarla

Anche se... l'archeologa voleva farle qualche.. domanda ma.. preferì evitare notando il turbamento della compagna

Nami abbozzò un sorriso

Forse hai ragione tu”

 

^^^^^^

Sanji era in cucina intento a preparare la cena per i suoi nakama, quando sentì le forti braccia di Zoro cingerlo da dietro, voltando di poco il capo se lo ritrovò a pochi centimetri

Che vuoi?”

chiese a bassa voce e con le gote un po' rosse

Solo stare così con te, mi va e basta”

Diretto, preciso e sintetico spadaccino”

Ovvio come dovrei dirtele queste cose altrimenti?”

Mah! Lascia perdere va, se proprio vuoi stare con me aiutami e prepara la tavola”

Zoro annuì staccandosi dal compagno, ma fatti pochi passi si voltò e disse

Sanji? Scusa ma dov' è la tovaglia?”

Senza voltarsi il biondo disse

Primo cassetto”

E i piatti?”

Nello scomparto alla tua destra”

E i bicchieri?”

chiese ancora lo spadaccino

Il ripiano in alto, invece nel caso mi chiedessi anche dove sono tovaglioli e posate, li trovi nello scomparto a sinistra del frigo, tutto chiaro?”

Certo anche un bambino ne sarebbe capace”

Mmm”

annuì l'altro guardandolo con una sopracciglia inarcata, prima di dedicarsi nuovamente ai fornelli

 

BANG !

Un rumore di piatti rotti lo distrò mentre scolava la pasta, costringendolo a voltarsi per la decima volta verso lo spadaccino e gridare

Ma che mi combini? Hai preso la malattia di Rufy nel rompere tutto quello che tocca o hai le mani di pasta frolla eh?!”

furioso gli mollò un calcio in pieno busto prima di prendere scopa e paletta per sistemare il disastro di Zoro, che una volta rialzato disse

Quante storie! Non l'ho fatto apposta mi sono scivolati!”

Devi stare più attento!”

ringhiò Sanji con la scopa in mano

Può capitare!”

Non che non puoi capitare quando devo preparare una cena speciale per tutti, non posso stare dietro ai tuoi disastri!”

Ok allora dammi la scopa pulisco io!”

No hai già fatto abbastanza!”

Faccio io!”

ripetè lui deciso

Ok hai vinto, pulisci bene!”

sta tranquillo!”

Certo come no, ma guada con chi dovevo finire io”

Stavo pensando la stessa cosa!”

Si scambiarono entrambi un 'occhiata prima di rimettersi al lavoro..

 

^^^^^^

 

Sul ponte della Sunny Franky stava armeggiando con qualche strano aggeggio di sua invenzione, concentrato com'era non si accorse dei passi lenti e decisi di Nico Robin che si stava avvicinando a lui e quando la donna le fu di fronte disse

C-Ciao..Robin”

Ciao Franky”

l'archeologa si avvicinò ulteriormente posandogli un piccolo bacio sulla guancia destra e facendo così ribollire la cola nel corpo del cyborg, che disse

G-Grazie”

Allora...cosa stai costruendo stavolta?”

domandò lei sedendogli accanto sull'erba, lui sorrise e disse

Ho rimediato alcuni pezzi di ricambio e stavo pensando di riutilizzarli, non so cosa ne verrà fuori ma ci sto da un po' magari...”

Magari?”

chiese poggiando una mano sulla sua forte spalla

Sarà una sorpresa se funzionerà”

Mi piacciono le tue sorprese lo sai”

Spero di non deluderti, mi metto subito al lavoro”

disse Franky con entusiasmo, Robin appoggiò la testa sulla sua spalla e sorrise.

Una bustina di carta azzurra con ricami viola posata tra gli attrezzi del carpentiere però attirò la sua attenzione, la prese tra le mani osservandola, non vi era nessun nome sopra di essa, voltò quindi il viso verso Franky, lui si accorse dello sguardo della donna e voltando anche lui il viso dalla sua parte vide con stupore cosa teneva tra le mani la sua Robin

Emm...scusa amore...ma quella lettera che hai tra le mani è veramente importante, potrei riaverla?”

chiese

Importante...è per qualcuno?”

lui arrossì

Non voglio mentirti Robin, è per qualcuno ma per il momento è meglio che non la legga, spero che tu possa capire”

Certo, mi fido di te”

disse lei rimettendo la busta dove l'aveva trovata....

 

^^^^^^

 

E' prontoooo!”

Il grido di Sanji si propagò per tutta la nave, mentre Zoro si sedeva a tavola incrociando le braccia dietro la nuca, anche la ciurma arrivò in cucina, il primo come sempre fu Rufy, seguito da Usop, Chopper, Brook, entrarono poi insieme Franky e Robin seguita da Nami che sedendosi affianco al capitano voltò il viso dalla parte opposta fingendosi ancora imbronciata per la scorsa notte

Namiiii cos'hai?”

nessuna risposta arrivò però al moro, solo un piccolo sbuffo da parte di lei gli fece intendere ancora una volta lo stato d'animo della ragazza.

 

^^^^^^

 

Sanji ho ancora fame!”

Sto arrivando Rufy, cerca di avere un po' di pazienza”

disse il cuoco mentre serviva il dolce prima alle ragazze con molta cura, notando ciò Rufy disse lamentoso

Non è giusto perchè prima loro?!”

Sanji lo guardò di sbieco prima di dire seccato

Perchè si servono sempre prima le signore, hanno la precedenza”

Il capitano mise un piccolo broncio ad incorniciargli le labbra, mentre anche il resto dei suoi compagni venivano serviti

Ma non è giusto!”

esclamò lamentoso ancora una volta

La ragazza al suo fianco con una vena pulsante sulla fronte si voltò per la prima volta quella sera verso di lui e rimproverandolo disse

Ma insomma la finisci Rufy?! Non è giusto di qua e non è giusto di là, ma basta!”

lui la guardò e stava per ribattere ancora qualcosa, ma prima lei disse

E non ti permettere di dirmi qualcosa”

così Nami si alzò prese il suo piatto dove doveva ancora finire il dolce e uscì dalla cucina chiudendosi nella sua cabina.

La ciurma seguì con lo sguardo la navigatrice uscire poi Sanji voltandosi verso Rufy disse

E' tutta colpa tua!”

Colpa mia?”

disse indicandosi con un dito al petto il capitano

Sì, perchè devi sempre farla arrabbiare?”

Ma non l'ho fatta arrabbiare di proposito”

Allora ci dev'essere qualcosa sotto”

intervenne Usop

 

Continua...

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Capitolo 31
*** Lavare i piatti insieme ***


 

Lavare i piatti insieme

 

Perché devo lavare io i piatti?”

chiese il capitano piegando la testa da un lato come offeso e per nulla convinto

Perché hai fatto arrabbiare Nami-Swann”

rispose Sanji

 

^^^^^^

Nami in cabina si era tranquillizzata finendo con tutta calma il dolce alla vaniglia e fragole di Sanji, per poi dedicarsi alle sue cartine, cominciò con il tracciare le prime linee e scrivere i punti cardinali, ma si accorse in poco tempo di non riuscire a concentrarsi come vorrebbe...quindi posò pennino e calamaio e si alzò dalla scrivania rimettendo in ordine il tutto, si diresse poi in cucina, non si aspettava di certo che una volta entrata si sarebbe trovata davanti Rufy che come lei la guardò in un primo momento sorpreso poi imbronciato

Sanji mi ha messo a lavare tutti i piatti...”

cominciò lamentoso il capitano mentre strofinava con una spugnetta impregnata di detersivo i piatti sporchi di sugo nel lavandino pieno d'acqua

dice che me lo merito perchè...”

non riuscì a terminare la frase, Nami avvicinandosi a lui posò il suo piattino da dessert dicendo

Ha ragione, tieni c'è anche questo”

Ma Nami...” disse lui voltandosi nella sua direzione per cercare di incontrare il suo sguardo

Buon lavoro”

disse invece lei incamminandosi verso l'uscita, d'istinto Rufy chiuse l'acqua e si asciugò in fretta le mani con un panno, lasciando tutto com'era, rincorse la ragazza afferrandola per le spalle, lei si fermò a quel contatto senza voltarsi

Mi devi forse dire qualcosa?”

chiese svogliata, lui avvicinò le labbra al suo orecchio e sussurrò

Sì, rimani con me”

non una domanda né un ordine, solo una piccola supplica di restare un 'altro po' per capire quegli atteggiamenti nei suoi confronti

E perchè dovrei”

disse staccandosi con pochi passi rimanendo sempre di schiena

Nami io..”

Il tono che stava usando adesso era dolce, ma lei non si lasciò destare

Tu cosa?!”

gridò infatti voltandosi, Rufy si calò il suo prezioso cappello di paglia a coprirgli il volto ma lei arrivandogli più vicino glielo scostò guardandolo negli occhi con rabbia mista a delusione

Ti rendi conto, tu...tu delle volte mi fai proprio arrabbiare ....non capisci!...delle volte..sei..sei..”

Rufy senza guardarla in volto a quelle parole l'attirò a sé con un braccio e Nami con le mani aperte sul suo torace cercò senza convinzione di allontanarlo

Nami...dai.. non fare così”

Invece lo faccio! Sono molto arrabbiata con te!”

disse allora lei con gli occhi lucidi e le guance rosse

Scusa”

sussurrò lui avvicinandosi pericolosamente alle sue labbra, la navigatrice tirò indietro la testa e staccandosi con un gesto secco lo superò arrivando dove prima stava lui al lavandino, prendendo il primo contenitore pieno d'acqua si avvicinò al povero capitano e glielo svuotò addosso, in pieno viso dicendogli

E questo consideralo un pegno perché hai tentato di baciarmi mentre ti sgridavo”

Rufy non troppo sorpreso dalla reazione della sua navigatrice si strofinò gli occhi scuri irritati con una mano mentre con l'altra si tolse il suo cappello che posò su una mensola, voltò poi lo sguardo verso Nami e senza dire nulla si avvicinò a passo lento ma deciso, lei senza timore gli rivolse un sorrisetto di sfida prima di afferrare un altro contenitore pieno d'acqua e spostarsi all'estremità del tavolo, anche il ragazzo prese una brocca che riempì d'acqua

Sei ancora arrabbiata?”

chiese anche se conosceva già la risposta della sua ragazza

Oh sì”

disse di fatto lei aumentando la presa sul suo contenitore

come se qualcuno avesse dato il via, sfrecciarono entrambi all'inseguimento dell'altro, gli schizzi d'acqua si propagarono per l'intera cucina, bagnandone il pavimento ed alcuni mobili e ben presto il buon umore tornò in Nami, che ormai con top e gonna fradici sorrise dicendo

Guarda che casino, ora ti toccherà asciugare tutta la cucina se non vuoi che questa volta Sanji ti lasci senza cena per una settimana intera”

Rufy a quelle parole assunse un espressione triste e disse prendendo un panno

Non è giusto...non è giusto...hai cominciato tu”

Solo per darti una lezione mio caro”

disse ancora sorridendo, poi le venne in mente un'idea ed anche se ormai aveva vinto lei, la mise in atto in breve...appena Rufy finì di asciugare un lato del pavimento e si preparava per finire i piatti lei prese ad armeggiare con il gancetto del rubinetto del lavandino svitandolo appena un po', ma bastò...nel momento in cui il capitano riaprì l'acqua un getto improvviso lo colpì ribagnando il pavimento da lui asciugato pocanzi

Nami!!!”

gridò non appena si accorse quello che lei aveva fatto

Sei cattiva!!!” disse anche prima di riuscire finalmente a chiudere l'acqua

mi è entrata l'acqua nel naso!!!”

Nami lo ignorò e si dileguò fuori da quella piscina sorridendo, si appoggiò al parapetto della Sunny ed ispirò la dolce brezza notturna pensando che ora il suo nervosismo a causa di quella sera era finito e con Rufy si poteva far perdonare, si voltò non appena udì i passi del ragazzo o meglio le sue infradito umide sul legno della nave

Questa me la paghi”

disse lui strofinandosi i capelli

Per un po' d'acqua?”

disse accompagnando le parole con un gesto della mano che andava a menar l'aria

Lo sai che mi hai fatto lavorare il doppio?”

E tu l'hai capito il motivo?”

Sì, ma tu dovevi farmelo capire in un modo simile?”

Sì, perchè altrimenti sarebbe stato troppo facile per te e inoltre io non avrei avuto la soddisfazione di sentirmi meglio”

Ma non ti eri sentita già meglio vedendomi lavare i piatti da solo?”

No ti meritavi di ripulire tutta la cucina”

Ora ho finito”

Bravo, allora vai a dormire”

E' no cara mia...non ho sonno e tu devi farti perdonare”

Lei voltò il capo verso di lui e disse

Forse domani

No”

Forse domani mattina

Noooo”

Forse..”

Forse ora e subito

No”

Sì invece, almeno un bacino me lo devi”

Disse Rufy posandogli una mano sotto il mento

Solo un bacino?”

Sì”

Nami avvicinò appena il viso e gli diede un veloce bacio a stampo sulle labbra

Così non vale!”

ribatté subito il ragazzo dal cappello di paglia

Non vale?! Hai detto bacino”

Allora ritiro l'ultima frase e dico: un bacio me lo devi”

L'ultima frase che mi hai detto è stata: così non vale! Ti eri dimenticato?”

Smettila dai!”

.......”

Nami..”

il suono del suo nome tra le labbra di Rufy la stupì... era triste e malinconico, forse stava esagerando?.. nel farlo aspettare tanto per un bacio?, quindi...con movimenti dolci cinse il collo del ragazzo e mormorò solo un

Scusami capitano”

prima di donargli un bacio vero

 

^^^^^^

Sarà che entrambi erano bagnati fino all'osso e potevano sentire ancor più forte il profumo dell'altro e i corpi talmente vicini che si potevano benissimo distinguere i cuori battere all'unisono, sarà che il mare intorno a loro era calmo, sarà che la luna risplendeva nel cielo...quel bacio si fece il più bello e profondo che i due si fossero mai dati da quando si erano scoperti innamorati.

Si staccarono ansimanti dopo minuti che sembrarono un eternità, bastò uno sguardo diverso anch'esso come quel bacio e quell'ormai conosciuto lieve rossore sulle gote di entrambi, per far capire all'altro che..questa volta..

lo volevano...lo desideravano...

Ma si conoscevano da così tanto tempo che arrivare davvero a quel punto...creava ad entrambi un “imbarazzo” e nel contempo un emozione travolgente

Nami io..”

Cercò di dire Rufy

Nami gli accarezzò i capelli e poi una guancia

Tranquillo...va tutto bene, lo voglio anch'io Rufy...”

Davvero?”

In risposta a quel sussurro il capitano ottenne un bacio passionale.

 

 

Continua...

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Capitolo 32
*** Travolgente passione ***


 

Travolgente passione

 

Senza smettere un solo istante di baciarsi entrarono nella cabina del capitano chiudendosi la porta alle spalle, Nami contro il petto di Rufy sospirò mentre lui la sollevava tra le braccia e si dirigeva verso il letto posandola delicatamente sopra di esso e nel col tempo distendersi su di lei, si guardarono negli occhi per un breve attimo prima di unire ancora la labbra con desiderio...

Nami fece scivolare le sue mani sul petto del ragazzo, sulle sue cicatrici, prima di posarle sulle spalle e togliergli la casacca rossa che finì sul pavimento dimenticata, Rufy dopo quel gesto sollevò lo sguardo, vide anche lei togliersi il top per rimanere con un elegante reggiseno ricamato in bianco ed azzurro, non poté impedirsi di arrossire a quella vista e sentire il suo cuore battere ancora più forte come volergli uscire dal petto, lei sorridendo sensuale cominciò a tempestarlo di baci sulle labbra tremanti d'emozione, baci che presto scesero sul collo di Rufy facendolo sospirare, si ritrovò a d accarezzare il corpo della ragazza dimenticandosi quel poco di imbarazzo, risalì lungo i fianchi di Nami, baciandole la fronte e il viso assaporando il suo dolce profumo mentre lei audace sbottonò il bottone dei jeans che lui indossava, il capitano accorgendosene a quel punto se li tolse completamente tornando ad accarezzare lei con una mano tra i suoi capelli color mandarino e baciarla con passione mentre le alzava di poco il bacino abbassandole lentamente la gonna azzurra, la navigatrice gli baciò la guancia sinistra arrossendo e lui posò la sua fronte contro quella di lei sorridendogli sfiorò il naso col suo

 

Ora ti voglio più che mai...

ora ti voglio qui per sempre...

se solo tu mi sfiorerai...

ci stringeremo eternamente...”

 

 

Ad un soffio di labbra Rufy portò la sua mano dietro il collo della sua navigatrice, avvicinando ancora il viso al suo, la baciò questa volta con dolcezza non approfondendo il contatto, mentre rispondeva al bacio di lui Nami gli accarezzò i capelli scuri spingendolo verso di sé, i battiti si fecero frenetici, Rufy seguendo l'istinto percorse con le mani la schiena della SUA navigatrice fino ad arrivare all'attaccatura del reggiseno, Nami a quel tocco si staccò appena abbassandosi lei stessa le spalline per facilitare i movimenti del ragazzo, una volta che rimase anch'essa quasi completamente nuda...

si guardarono in volto, Nami si sentì quella volta come non mai “rapita” dagli occhi color pece del suo capitano, quindi fece un lieve cenno col capo intimandogli con lo sguardo a proseguire...fino in fondo...

 

 

Rufy premette con decisione e passione le proprie labbra contro quelle di Nami, che si strinse a lui, intrecciarono le mani l'un con l'altra..

 

Avvicinandosi ancora di più..

Un piccolo e soffocato gemito di piacere fuoriuscì dalle labbra di Nami nell'istante in cui Rufy penetrò in lei con dolcezza, cercando di non farle male, in quell'istante furono entrambi travolti da una forte passione, un desiderio immenso di avere di sentire l'altro, di amarlo...

perchè quando si ama, l'altro improvvisamente diventa più importante di noi stessi, e vogliamo la sua felicità prima della nostra

 

Le spinte che seguirono furono dapprima lente poi via via sempre più veloci ed incontrollabili, i sospiri aumentarono fino a confondersi tra loro, così come i baci rubati tra essi

e Rufy guardando Nami negli occhi non poté evitare di sorriderle, un sorriso che divenne immediatamente reciproco...

 

 

Ti voglio qui più che mai...

Per sempre tu mi stringerai...

(per sempre tu mi stringerai)”

 

Nami sollevò piano il capo dal cuscino baciando il SUO capitano con passione portando le sue mani a cingergli le spalle, mentre Rufy premette con più intensità il suo membro in lei che sospirò di piacere...

entrambi desiderarono che quell'istante non finisse mai...

Nami rilasciò gemiti più marcati, incontrollati, spezzati dalla passione,

strinse forte le gambe intorno al bacino di Rufy mentre lo sentiva riversarsi al suo interno

Lui la strinse nuovamente contro il suo petto, soffocando un gemito..

 

Il capitano sospirò piano e pochi secondi dopo si spostò di lato nel letto portando la SUA navigatrice con sé abbracciandola, sentì i lunghi e mossi capelli di lei solleticargli il viso e il petto dov'era posata col capo, Nami ascoltò i battiti del cuore di Rufy, e riprese fiato chiudendo gli occhi nocciola, le sue labbra si inarcarono in un sorriso che non sfuggì alla vista del suo capitano che abbassandosi le accarezzò una guancia col palmo della mano..

Nami a quel tocco riaprì lentamente gli occhi e.. lo guardò emozionata quanto lui,

non servivano parole, era stato un loro momento ed andava bene così,

 

Nami baciò Rufy un' ultima volta, prima di voltarsi di schiena e posare il viso sul cuscino sorridendo ancora sincera, il ragazzo senza pensarci la cinse da dietro a sé ed entrambi si addormentarono

 

Continua...

 

 

Song: Eclissi del cuore

( Nek, L'aura)

 

Note dall'autrice:

Bene..lo ammetto, sono un poco insicura

ma volevo veramente provare a scrivere un capitolo come questo, mi sono appunto presa del tempo per cercare di renderlo dolce, passionale e romantico.

E spero di esserci riuscita, di non aver stravolto troppo i personaggi.

poi ragazzi fatemi sapere voi cosa ne pensate, mi riempirebbe di gioia.

Grazie

 

nami92

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Capitolo 33
*** Un dolce risveglio..... ***


 

Un dolce risveglio...

 

La navigatrice stropicciò gli occhi per poi aprirli lentamente, avvertì una lieve ma salda pressione intorno alla sua vita e sorridendo spostò lo sguardo dietro di sé,

Rufy dormiva con un sorriso beato che gli incorniciava il volto,

Lei sorrise nuovamente a quella vista, prima di girarsi del tutto ed accarezzare distrattamente i capelli scuri di lui, i suoi movimenti erano delicati ma bastarono a destare il capitano dal suo sonno, per poi fargli aprire gli occhi neri e profondi, appena i loro sguardi si incrociarono Rufy sorrise prendendo nella sua la mano di Nami che non aveva ancora smesso di accarezzarlo

 

Buon giorno..” disse lui sorridente, per poi aggiungere “Da quanto sei sveglia?”

Lei avvicinò il viso al suo

Da qualche minuto...”rispose sorridendo anch'essa

Fu' Rufy questa volta a posare la sua mano sui lunghi e mossi capelli di lei, per poi accarezzarla dolcemente

Lo sai che sei bellissima stamattina?”

Lei gli si avvicinò ancora di più...

Lo fissò a lungo negli occhi, mentre sentiva inevitabilmente il suo cuore aumentare i battiti e la sua mano scivolare lenta verso quella di Rufy, la strinse forte nella sua prima di sorridere e sussurrare

Rufy...io..”

 

Anche lui la fissò a lungo, la vide arrossire mentre pronunciava il suo nome con una dolcezza mai udita prima..ma quando Nami smise di guardarlo negli occhi imbarazzata, Rufy le alzò il viso con il palmo della sua mano, con dolcezza avvicinandosi a sfiorare le sue labbra....un bacio tenero e dolce, sentì lei superare l'imbarazzo per poi ricambiare, dapprima debolmente poi più appassionata, lui affondò entrambe le mani tra i morbidi capelli di Nami e la strinse forte su di sé.

Nami trascinata dalla passione provò nuovamente quella sensazione, la medesima sensazione di calore che l'aveva sopraffatta la notte precedente, gli gettò le braccia intorno al collo...continuarono a baciarsi per diversi minuti, dopodiché sorprendendola Rufy domandò

Che cosa mi dovevi dire prima?”

P-Prima quando?”

Pochi minuti fa... hai detto...

E-ecco b-beh” l'imbarazzo di Nami era davvero immenso, Rufy poi con un atteggiamento simile non aiutava certo la situazione, era tranquillo ed come attento a non farsi sfuggire ogni sua singola parola, peccato che per Nami il momento era passato... Non era più quello giusto per dire certe cose e soprattutto: gliele avrebbe dette?? quelle cinque lettere appena?

 

Nami?” la richiamò lui spostando il braccio che la cingeva e portandolo sul capo, grattandosi la testa , per poi alzandosi su un gomito ed osservarla.

Lei ricambiò lo sguardo ma...

Allora? Cos'era?! Cos'era cos'era?!”

Cominciò lui con tono curioso e infantile

Rufy! Smettila!”

Rispose lei brusca

indecisa se picchiarlo o meno data la situazione

Dai Nami, dimmelo!”

è fuori discussione!”

Dai Nami!! cos'era?!”

Lo sai che sei proprio insopportabile delle volte Rufy!!”

si mise a sedere dandogli le spalle

Lui la guardò sorpreso ma disse disarmandola come spesso accadeva

è una delle qualità per cui tu ti sei innamorata di me no?”

Nami arrossì di botto e cercando di mascherare il suo imbarazzo, portò i lunghi capelli a coprirle il volto, rimanendo sempre seduta di spalle gli disse senza guardarlo

Scusa ma chi ti ha detto che io ti ami?”

L'espressione spensierata del capitano cambiò in una decisamente preoccupata, si alzò anch'esso a sedere e guardò Nami, lei con la coda dell'occhio notò il cambiamento ed avvicinandosi disse

Sei forse preoccupato?”

E-Ecco io.....”

Rufy non riuscì a completare la frase, in quanto Nami gli aveva dato uno spintone facendolo ripiombare tra le lenzuola disfate, si mise sopra di lui e gli diede un bacio veloce sulle labbra

Rufy sorrise

Perché sorridi?” chiese lei non capendo l' espressione del ragazzo, infatti

Rufy sorrideva per la... centesima volta.. ma in un modo tutto diverso dal solito sorriso a trentadue denti spensierato, era... dolce e carico di sentimento

Mi rispondi?”

disse Nami quasi in un sussurro...cercando di capire...

Lui la strinse tra le braccia, lei percepì il suo seno contro il petto del ragazzo e il suo respiro mancarle completamente tanto era stretta a lui, poi Rufy la guardò serio negli occhi e le disse

Nami..Ti amo”

con il tono più dolce che lei abbia mai sentito,

il suo cuore a quelle parole ricominciò con i suoi battiti frenetici, si mosse nell'abbraccio di lui e lo fissò negli occhi neri e profondi che da sempre la facevano sentire amata e protetta, lui avvicinò il viso a quello di lei che chiudendo gli occhi ricambiò all'istante quel dolce contatto, Rufy assaporò le labbra della sua amata con dolcezza mista a passione ed amore, Nami si sentì leggera ed emozionata allo stesso tempo, il bacio durò per pochi attimi...quando si staccarono dagli occhi color nocciola della navigatrice scesero alcune lacrime che la ragazza asciugò in fretta per poi portare una mano sulla guancia del suo capitano

Ti amo anch'io Rufy.....da impazzire”

Il volto del futuro Re dei Pirati si illuminò, mentre abbracciando teneramente Nami, univa ancora una volta le loro labbra.

 

Continua...

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Capitolo 34
*** Un nuovo nemico, Un salto indietro... ***


 

Un nuovo nemico, Un salto indietro...

 

Qualche giorno prima in un negozio sull'isola degli Uomini-pesce....

 

Avanti vecchio Tor parla! Sai bene che detesto aspettare!”

Non so nulla su dove possano essere diretti Ufficiale Shepherd, non sto mentendo davvero”

disse il pover uomo in ginocchio sanguinante,

Eppure l'hai venduto a lui no?!”

Gridò un uomo dai folti capelli castano scuro

Sì ma non sapevo chi fosse”

un pugno lo raggiunse in pieno stomaco

Non dire assurdità, lo sapevi eccome ecco perchè l'hai dato a lui e a lei vero?!”

Il vecchio Tor alzò lo sguardo pieno di odio e dolore, si tenne lo stomaco mentre cercava di alzarsi per fronteggiare quell'uomo, lo aveva conosciuto in uno dei suoi tanti viaggi quand'era un giovane mercante di bigiotteria creata a mano, aspirante pirata in cerca di libertà e di avventura!

David, quindici anni, era solo un ragazzino all'epoca ma già in lui si poteva distinguere alla perfezione l'odio che provava verso certi stili di vita, “rozzi e stupidi sognatori ecco cosa sono i pirati” diceva spesso appoggiato alla balaustra della oramai sua piccola nave da peschereggio, mettendo disprezzo in ogni parola, nonostante Tor fosse un uomo che lasciasse scorrere certe idee giovanili e che preferiva stare per le sue, quel ragazzino lo preoccupava ma...davvero non comprendeva da dove venisse un simile odio verso persone così simili a lui per certi versi: desiderosi d'avventura, amanti indiscussi del mare e perchè no? anche interessati al..tesoro...

Su quella nave insieme a David viaggiavano anche altri ragazzi un po' più grandi di lui che erano riusciti con la scusa di fare qualche provvista e chiedere un aiuto per la rotta ad ingannare il povero animo di Tor e a requisirgli la sua nave e tutti i suoi averi a bordo con la violenza, ma soprattutto con alcune strane doti di David.

Fu così catturato ed imprigionato nella stiva, per giorni stette senza cibo ne acqua e quando arrivò a pensare che fosse la fine arrivarono al porto di un piccolo e quieto villaggio di mare, il villaggio di Foosha...

 

Quel che videro davanti ai loro occhi quel giorno li lasciò senza parole: una ciurma di masnadieri stava attaccando il bar del villaggio, poco dopo uscirono in strada e spinsero un bambino con folti capelli neri ed occhi scuri come la pece a terra, ma ciò che sorprese Tor, David e gli altri ragazzi fu la voce determinata di quel bambino di appena sette anni gridare a quello che doveva essere il capo

Chiedimi scusa!”

Che strani esseri viventi che si vedono in giro...”

aveva commentato quello mentre tirava la guancia del piccolo “Cos'è...gomma?”

Non ti perdonerò mai! Hai preso in giro Shanks e gli altri!”

gridava ancora cercando in tutti i modi di difendersi e al tempo stesso colpire, ma senza risultati

Come sei ostinato...! moccioso!”

disse l'uomo prima di colpirlo con forza sulla testa con il piede destro e premerlo contro la superficie di ghiaia della strada

Io stavo così bene bevendo il mio sakè...e tu ti metti a gridare come un matto.... ”
“ chiedimi scusa maledizione!”

 

 

^^^^^

Andiamo via David!”

gli disse un ragazzo del suo gruppo dai capelli blu scuri mossi

Perché Kail? guardiamo che succede..”

disse non muovendosi d'un passo

Ma che dici? Quei tizi sono fuori dalla nostra portata!”

Non mi interessa cosa fanno quelli”

Non ti capisco! Dai andiamo!”

No”

bloccò il compagno per un braccio e lo fece voltare

Guarda Kail, guarda bene”

il tono di voce di David era cambiato, con rabbia sussurrò tra i denti

pirati”

il ragazzo spostò lo sguardo nella direzione indicata, avevano fatto comparsa un gruppo di pirati, uno di loro con i capelli rossi ed un insolito ed impolverato cappello di paglia si era avvicinato...

 

E' inammissibile che io venga preso per i fondelli da questo moccioso gommoso...!”

Continuava quello brusco

Siete voi i cattivi! Brutto babbuino di montagna!”

Lo insultò senza paura il bimbo

Bene, non ti vendo più, preferisco ammazzarti qui e adesso”

disse estraendo la spada il capo dei masnadieri

 

Perché non c'era nessuno al porto ad aspettar....Ehi...?!Cosa sta succedendo qui? Voi non siete i masnadieri dell'altro giorno”

aveva detto quel rosso, per poi spostare i suoi occhi verso quel bambino e dirgli con voce dolce, protettiva ed un po' ironica allo stesso tempo

Rufy! Ma il tuo pugno non era micidiale come una pistola?”

il piccolo con alcune lacrime sulle guance paffutelle gli sorrise ingnorando il male alla testa che quel bastardo gli stava procurando...lui sorrideva...semplicemente...

 

^^^^^

 

Che avrà da sorridere quello bambino?”

chiese arrogante David a Kail, che però gli disse

Non lo so..forse è matto, ecco perchè ride, ora andiamo!”

Eppure, non mi sembra affatto matto come dici tu, però una cosa è certa...mi sta infastidendo”

Kail si scostò un ciocca di capelli dalla fronte sudata e rispose di getto

David...non ti ha fatto niente..”

Ma David parve non aver neppure sentito il breve rimprovero dell'amico

quello...quello crescendo un giorno potrebbe scegliere di diventare un pirata”

disse nuovamente con disprezzo puro quella parola

Kail scosse la testa rassegnato

E causarci qualche problema, testardo come sembra potrebbe anche puntare allo One Piece e quindi...fregarmi il titolo che merito”

concluse David a pugni stretti

 

Continua...

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Capitolo 35
*** Lo strano dono di David ***


 

Lo strano dono di David

 

Smettila David! Andiamocene!”

Kail cercava inutilmente di convincere il suo amico a lasciar perdere, ma...

No lasciami, voglio riprovare a leggere la sua mente ed a... procurargli ricordi che..”

Non ci sei riuscito neppure prima, è inutile adesso....ti prego...andiamo!”

Ho detto no!!”

ripeté David con cattiveria spingendo con forza Kail che cadde ma rialzandosi disse

Questo tuo modo di fare è sbagliato a volte! Non puoi usare il tuo dono su chi ti da fastidio..e poi... da un po' di giorni a questa parte stai blaterando assurdità!”

Lui interruppe il contatto e si voltò guardando truce l'amico

Che vorresti dire?!”

Dico solo che sono entrato nel tuo gruppo perchè io e te eravamo amici e cercavamo solo un nostro posto in questo mondo, cercavamo solo avventure....ammiravamo i..pirati”

David guardò in basso senza dire nulla

Ma...ma tu..hai cominciato ad odiarli invece eh?! Solo perchè quella ragazza...è diventata una di loro e...ti ha lasciato...ti ha ferito, mi dispiace davvero ma..non possiamo continuare a rubare ai pover uomini o far soffrire bambini più piccoli di noi solo perchè...sognano”

BASTA! Io voglio diventare il capo...il Re dei pirati!..solo perchè...solo..p-perchè..”

David!”

Perchè così avrò il controllo di tutto e di tutti! Con il mio dono farò ciò che voglio! ed appena... lei saprà chi sono...tornerà da me, capisci?! non mi importa di cosa fanno quelli, mi importa non aver rivali adulti o bambini che siano!”

Lo farò solo per lei...diventerò un...pirata solo per lei...ma continuerò comunque sempre ad odiarli ed a combatterli, tutti quanti!

E..poi..

M-Mio padre...

la verità che mi tormenta è che mio padre lasciò mia madre per condurre la vita da pirata quando io ero ancora solo un bambino...

una parte di me lo odia con tutto il cuore.

 

Ma quando....mi innamorai di Nicole e pensavo..di poter finalmente essere felice con lei

che stupida illusione che mi sono creato!

Apparve un ragazzo, un ragazzo pirata che me la portò via

l'unica ragazza che abbia mai amato, divenne una piratessa!!

la vita a volte e proprio ingiusta”

adesso ho capito cosa fare..

Sorrise debolmente David

^^^

Kail lo guardò serio e si avvicinò dicendo piano

Ora calmati e..”

Ma David lo scansò nuovamente ricominciando a gridare

Calmarmi?! Io?! Non ci penso nemmeno! Sarà io il più forte, il migliore! Nessuno riuscirà a battermi vedrai!”

Ma David..”

Vedrai!”

gridò stringendo nervosamente i pugni fino a far diventare le nocche bianche

 

 

^^^^^^

 

 

Sulla nave di David Shepherd c'era un gran movimento, ogni membro del suo equipaggio stava svolgendo il proprio compito come meglio poteva, ma non era il lavoro dei suoi che importava ad egli, ma bensì quello di un solo uomo

Cosa stai facendo Tor?!”

disse brusco irrompendo nel piccolo studio di lavoro

I-Io non sto facendo assolutamente nulla, sistemavo le mie ..cianfrusaglie e.....lavoravo con dedizione al suo regalo per la dolce signorina Nicole, che incontreremo tra pochi giorni e...”

Sono tutte balle!”

disse David ribaltando una sedia, fissò poi il pover uomo con rabbia mista a delusione, con odio si avvicinò al tavolo da lavoro

Sarebbe questo?!”

chiese sollevando una collanina con una piccola elegante gemma gialla incastonata al suo interno

S-Sì”

Non mi piace! Rifallo!”

gettò via con pura cattiveria quell'oggetto, che ticchettò a contatto con il pavimento in legno della nave

Ma perchè? è una gemma meravigliosa, esattamente come ha chiesto lei!”

Ah davvero eh? Esattamente come ho chiesto io..”

disse con uno sguardo orribile

Tor indietreggiò

No non di nuovo la prego!”

gridò spaventato

E' un piacere vedere come il mio dono possa spaventare le persone sentimentali come te! Preparati”

Noooooo”

 

David attaccò, un vero è proprio attacco alla mente del povero Tor, consisteva nel fargli rivivere senza alcuna pietà momenti difficili, o paure terribili oppure delusioni, anche la perdita di una persona cara...insomma..proprio tutti i tuoi più intimi segreti erano un gioco per il giovane e irruente David che li manipolava di proposito per farti soffrire...

Nella mente di Tor si scatenò un dolore lancinante: vide la sua famiglia in agonia e tutti i suoi beni più preziosi lanciati al vento e il suo villaggio natale ridotto ad un cumolo di macerie, poi quando avvertì le flebili lacrime combattere per fuoriuscire dai suoi occhi, David si fermò e tutto sfumò in un istante

Che ti serva di lezione...non vedrai mai più la tua famiglia e non avrai la libertà, tieni bene a mente questo Tor, non potrai....”

David Shepherd si arrestò in un momento, nell'enfasi del suo maligno discorso senza accorgersene aveva fatto il giro della piccola e logora cabina e mentre pestava disgustato il lavoro di tutta una vita per Tor, vide una curiosa collanina con un cuore rifinito in oro bianco che...attirò la sua attenzione,

Tor a terra con i lobi delle orecchie e gli occhi sanguinanti seguii i passi di egli e appena vide cosa stava prendendo disse

N-No...David...”

E questa? Non mi sembra un tuo lavoro..o forse mi sbaglio?”

disse chinandosi alla sua altezza

Tor ricambiò come poteva quello sguardo senza proferire parola

Lo immaginavo...è molto molto bella”

E' inestimabile! Non ne esiste un'altra uguale apparteneva a...”

A chi?!”

chiese David con la famosa collanina in un mano

L'uomo non disse nulla, mentre lui stufo di aspettare disse con un ghigno

Sai che ti farò parlare”

accompagnò quelle parole d'avvertimento con un calcio nello stomaco, il povero Tor ringhiò i denti dal dolore, successivamente avvertì una forte pressione alla gola

Allora Tor...da bravo dimmi a chi apparteneva e dove l'hai presa?!”

Non ti dirò nulla, preferisco morire!”

Addirittura? questa sola collanina ti spinge ad un simile gesto Tor?!”

Non è per quell'oggetto che sono pronto a morire ma per ciò che rappresenta, non è destinata a te, ne alla ragazza che credi d'amare”

Ora taci!”

disse a denti stretti David

ma...

Tor sorrise

conserva in sé molti, troppi ricordi”

sussurrò prima di perdere conoscenza.

 

 

Continua...

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Capitolo 36
*** Un altro giorno... ***


Un altro giorno...


Nico Robin seduta composta sul suo letto continuava a leggere con grande passione e dedizione uno dei suoi libri, si sentiva bene, ormai la sua storia con Franky stava procedendo a gonfie vele, ciò che in un primo momento la sorprese dopo la confortò, da quando qualche giorno fa il carpentiere gli disse che aveva deciso dopo averci riflettuto di dare una sistemata alla disposizione delle cabine sulla Thousand Sunny.


Qualche giorno prima sul ponte...


Vorresti sistemare le cabine in modo diverso?”

Certo Robin, si sono formate ormai delle coppie su questa nave ed hanno diritto a stare assieme in una sola cabina e... per il momento solo quella del capitano possiede uno spazio più ragionevole per due, come dire...un letto matrimoniale, un armadio a più ante, un bagno privato...capisci? io vorrei fare anche una nostra cabina in grande stile! Così ci staremo solo io e te


Robin lo guardò negli occhi per qualche secondo che a Franky parve eterno, ma poi sorridendo gli disse

Mi piacerebbe molto Franky”

Davvero?”

Davvero”


Lui gli si avvicinò accarezzandogli i capelli prima di sollevarla tra le braccia e donargli un bacio, contraccambiato all'istante dalla donna che circondò con le braccia il viso del cyborg, si baciarono come se entrambi non aspettassero altro, solo un dolce e passionale bacio....Sempre baciandola Franky sorrise felice contro le labbra della sua donna, pensando che l'avrebbe amata per sempre.


Dopodiché si mise subito al lavoro.


^^^^^^


Ripensando a quei dolci avvenimenti Robin sorrise, guardando la sua nuova cabina...la loro nuova cabina, si alzò piano dal letto e posò con attenzione ed amore il libro nella libreria, nel voltarsi in direzione della porta però sentì dei piccoli passi veloci che presto furono seguiti dal rumore tipico di quando una persona agitata bussa alla tua porta


Toc! Toc!


Robin! Mi apri? Sono io Chopper”

Lei sorrise sentendo la voce della piccola renna e si accinse ad aprirgli

Ciao Chopper”

Robin! Grazie mille!”

disse quasi senza riprendere fiato il dolce medico mentre entrava saltellando in cabina, L'archeologa lo guardò confusa poi si accorse del libro che egli stringeva con gioia tra le zampine e sorridendo nel suo solito modo le disse

E' stato un piacere prestarti il mio libro, ti ha appassionato ed incantato da subito non è vero?”

Sì! È bellissimo!”

Si sorrisero, quella era una passione che Robin e Chopper avevano in comune:l'amore per la lettura! ed era sempre bello quando si incontravano per scambiarsi dei libri d'avventura o anche romantici, ma poi lentamente Chopper si avvicinò sospirando ed alzando le sue zampine verso Robin disse

Tieni è tuo” lei le prese con delicatezza il libro ma dopo qualche secondo abbassandosi lo rimise tra le zampine di Chopper dicendole come una madre farebbe con il proprio figlio

Tienilo pure tu ed abbine cura anche per me Chopper!”

Il piccolo medico rimase con la bocca aperta per qualche istante prima di articolare felice un “D-Davvero?! Oh grazie!”


Che sta succedendo qui?”

Franky era appoggiato alla porta d'entrata con le braccia conserte e osservando la scena disse

Chopper? Ancora qui per i libri?”

Ciao Franky!” Robin me ne ha appena regalato uno bellissimo! È stata proprio dolce!”

Sorrise felice

Dolce?”

sussurrò il carpentiere guardando la sua donna, lei poggiando una mano sul fianco ricambiò con la stessa intensità lo sguardo per poi dire

Non vieni avanti?”

Certo”

rispose lui avvicinandosi

appena i due furono vicini...

Chopper li guardò, prima uno e poi l'altra e comprendendo dove si trovavano e la situazione, con imbarazzo disse

I-Io vado a...sistemare il mio nuovo libro...scusate...grazie ancora Robin...già sì beh...vado....ciao... Franky”

ed uscì di spalle tutto rosso in viso chiudendo la porta.


Che tenero che è a volte”

disse l'uomo sorridendo voltandosi verso l'archeologa

Sì è vero”


Robin?”

Sì Franky”

Sanji dice che... per il pranzo ci vorranno un paio d'ore”

disse il cyborg accarezzandogli la guancia destra teneramente

E cosa avevi in mente di preciso?”

chiese enigmatica Robin posandogli anche lei una mano sulla guancia

Volevo darti prima questa...”

gli disse cingendola con un braccio a sé, Robin prese dalle mani del suo amato una bustina azzurra con ricami in viola, la riconobbe con evidente emozione e stupore...

poi lesse ciò che vi era scritto


Mia cara Robin,


Continua...

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Capitolo 37
*** La lettera di Franky, l'amore di Robin ***


La lettera di Franky, l'amore di Robin


Mia cara Robin,


Ti scrivo in questa lettera tutto quello che avrei voluto dirti dal primo giorno che ti ho vista, dal primo giorno che vidi i tuoi occhi blu profondi come il mare

Non sono un uomo che esterna con facilità i propri sentimenti ne tantomeno che si affida alle altre persone, come te..anch'io...rimasi solo per molto tempo contando solo su me stesso, ma in due ci si può fare affidamento sull'altra persona, se è la persona giusta riesce a renderti felice come mai avresti pensato, sperato e desiderato...e tu mia bellissima Robin lo sei...sei quella giusta.


Ti amo tanto,

Franky”


L'archeologa tremò piano per l'emozione e mise una mano sulle labbra mentre alcune cristalline lacrime le solcavano il bel viso, il carpentiere a quella vista gli sorrise dolcemente stringendola tra le braccia, mentre lei stringeva a se' quel foglio di carta con sopra una confessione fatta col cuore

Grazie infinite”

sussurrò

Figurati, grazie a te amore mio”

Robin sollevò il viso posato poco prima nel petto di lui e l'avvicinò fin quando nacque nuovamente un bacio perfetto e stupendo tra di loro, il bacio innocente si trasformò ben presto in uno appassionato e passionale, mentre entrambi emozionati come la prima volta si sdraiarono sul grande letto matrimoniale

Franky la baciò nell'incavo del collo, le scoprì le spalle togliendole la leggera camicetta viola, Robin gli mise le mani sul busto muscoloso facendole passare sulla schiena dell'uomo abbracciandolo ed avvicinandosi lei stessa di più a lui, i loro occhi si riempirono d'emozione e mentre Franky si chinava su di lei per baciarla ancora e ancora...la sentì...

Ti amo”

si sollevò a quel sussurro e gli disse

Ti amo anch'io.. sai Robin come il primo giorno

Fu lei a baciarlo accarezzandogli il petto

chiudi gli occhi”

sussurrò prima di unire le loro labbra, accarezzandolo sensualmente con la lingua


lui seguì la forma del corpo sinuoso della donna con la propria mano fino a risalire e con un lieve movimento spostarsi sopra di lei


i loro battiti erano irregolari e i loro baci continui....

Le dolci e passionali spinte si susseguirono con essi...

l'archeologa avvertì un brivido percorrerle la schiena nel momento in cui Franky rafforzò la presa su di lei, si morse un labbro quando avvertì le mani dell'uomo sui suoi seni, e sospirò ribaltando le posizioni e continuando a muovere il bacino,

Franky prendendole il volto tra le mani lo portò nuovamente vicinissimo al suo per baciarla....lei si rialzò appena su di lui sospirando di piacere


il carpentiere con un gesto veloce ma infinitamente dolce la riportò sul suo petto stringendola a se' e si rimise sopra di lei....

le mani della donna si spostarono fino ad afferrare le sue spalle e lui portando le sue sui fianchi di lei discese verso le sue labbra.....baciandola nuovamente con desiderio


Fecero l'amore staccandosi completamente dal mondo esterno, persi l'uno negli occhi dell'altra, finalmente amati.


Continua...

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Capitolo 38
*** Trovare il tempo per gli amici ***


Trovare il tempo per gli amici


Una brezza soffiava, il mare era calmo e il cecchino di bordo Usop seduto con le gambe a penzoloni sulla balaustra della Sunny era intento a pescare, ma sembrava che quel pomeriggio di pesci non ne abboccasse neppure uno, comunque... lui non se ne preoccupava più di tanto, la sua testa era altrove...

Da quando lo conosco Rufy è sempre stato un buon amico, altruista e fedele, ho dubitato una sola volta delle sue parole, e siamo arrivati a litigare, per decisioni diverse...io me ne sono pentito perché dopotutto scoprì che alla fine aveva ragione lui riguardo la nostra adorata Merry, per il resto è...sempre stato un buon amico, ci siamo sempre divertiti tanto insieme noi due, ma...ora..insomma mi sento invisibile su questa nave ultimamente...”


Rufy! Ti ho detto di smetterla, quando lo capirai che non devi toccare i miei mandarini?!”

Dai solo uno! Nami”

Assolutamente no!”


Da quando è insieme a Nami, non ha più molto tempo da passare con il vecchio Usop, già...mi ricordo quando sull'isola degli uomini-pesce volevo provare il serf, e poi ci riuscì e glielo raccontai...però lui guardava altrove, guardava lei


Ok hai vinto, ma solo uno chiaro?!”

Certo chiarissimo!”

rispose il ragazzo di gomma stampandole un bacio


Sono davvero felice per loro, non è una bugia, perché infondo...

avevo notato anch'io il rapporto speciale che condividevano, ed con altrettanta facilità avevo notato la presenza del mio miglior amico che si allontanava da me...mi sento messo da parte”


Usop sospirò pesantemente ben conscio che in quel momento nessuno della ciurma avrebbe notato che in lui qualcosa non andava.


Abbiamo sempre pescato insieme...riso e parlato ancora una volta dei nostri sogni”


Sorrise tristemente alzando lo sguardo verso il suo amico e la navigatrice, che “discutevano” ancora nell'agrumeto di lei, ma accadde poi qualcosa di inaspettato...


Rufy...”


Rufy si allontanò piano dalla ragazza che le mormorò qualcosa che Usop non riuscì a capire, dopodiché vide il capitano corrergli incontro sorridendo, si stupì non poco vedendolo sedersi sulla balaustra per prender posto accanto a lui

Ciao Usop! Stai pescando! Perché non mi hai chiamato?”

chiese prima di allungare un braccio ed afferrare una canna da pesca lì vicino

Perché credevo fossi impegnato...”

Rispose a voce bassa il cecchino voltando il proprio sguardo verso il mare

Impegnato?”

Sì con Nami”

disse come ovvio indicandola con un lieve movimento del capo

Rufy sorrise tirando fuori dalla tasca dei jeans un mandarino e prima di sbucciarlo e mangiarselo disse

Nami ora è la mia ragazza, ma Usop...”

aspettò che terminasse la frase..

tu rimani il mio miglior amico!

a quelle parole anche Usop sorrise sereno

Troverai il tempo anche per me quindi?”

chiese voltandosi verso il capitano

Ehi non sono già qui!!”

Rispose ridendo dandogli qualche leggera pacca sulle spalle

Grazie amico”



I due amici si sorrisero, il cecchino di bordo tornò sereno e poté dedicarsi alla sua amata pesca giornaliera con il suo migliore amico al suo fianco.


Continua...

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Capitolo 39
*** Domande ***


Domande


Quella notte...

Zoro era intento ad allenarsi nella piccola ma confortevole palestrina della loro Sunny, per un uomo che desiderava diventare il miglior spadaccino del mondo, un tale obbiettivo, richiedeva lunghi e costanti allenamenti

non poteva tollerare di avere debolezze o comunque punti deboli,

..già non poteva.. non voleva.

Si muoveva seguendo movimenti ben precisi e calcolati, sottoponendo il suo fisico a simili sforzi senza apparire affaticato, poco distante da lui Sanji lo osservava con occhi assonnati e per cui leggermente socchiusi, erano le tre e mezza del mattino dopotutto, era normale che fosse un po' stanco, ma la cosa che sorprese il cuoco di bordo non fu l'orario bensì le parole dello spadaccino

Sei stanco eh? Va a dormire!”

disse brusco alzando un poco il viso da terra, allo sbuffo contrariato dell'altro fissò nuovamente con ostinazione il pavimento e riprese le flessioni

Non ho sonno marimo, e comunque ti ricordo che sono io di vedetta stanotte, qui quello fuori posto sei tu”

disse allora Sanji staccando la schiena dal muro ed avvicinandosi alla finestra aperta, la luna nel cielo gli rischiarò il viso, con movimenti anche lui precisi, prese dal taschino il suo inseparabile pacchetto di sigarette

Sei nervoso?”

Non è l'unico motivo per cui fumo”

Fece per accenderne una, poi però disse con un tono di voce del tutto differente a quello che aveva usato finora quella notte

Zoro, pensi mai cosa potrebbe accadere un giorno quando...quando troveremo quel tesoro?”

Lo spadaccino si interruppe, sospirò e sedendosi mormorò

Ho capito, sei in vena d'essere malinconico cuoco da strapazzo”

Tu non ci pensi mai eh?”

chiese scompigliandosi pensieroso i capelli biondi

No...non sempre almeno”

rispose lui con il suo stesso tono calmo, quasi troppo serio

Che vuoi dire?”

chiese Sanji

Voglio dire che a volte mi capita, ma cerco di allontanare da subito quel pensiero, m-mi mette a disagio”

Spiegò alzandosi e prendendo un peso, dando le spalle al cuoco che domandò ancora pensiero

E perchè mai ti senti a disagio?”

Non lo capisci? perchè sarebbe la fine di tutto non credi, certo so che prima o poi accadrà ma.... io personalmente spero il più lontano possibile”

continuò ad allenarsi

Credo che valga lo stesso anche per tutti gli altri”

gli fece notare

Sì certo, ma Sanji...”

Dimmi”

Non preoccuparti troppo per il futuro, vivi il presente”

Il cuoco lo guardò stupito e confuso insieme, poi disse

Mi sbaglierò ma un po' malinconico mi sei sembrato anche tu buzzurro”

Zoro mollò il peso avvicinandosi al compagno con passo deciso

Per niente, io non sono il tipo da fare o dire certe cose e..”

Eppure l'hai fatto”

Macché?!”

Allora non te ne sei accorto”

Disse semplicemente Sanji

facendolo un po' arrossire

L'altro sbuffò sonoramente, prima di mormorare un poco gradevole “Perchè non..non vai da un'altra parte...”

No... resto”

rispose infilandosi le mani nelle tasche dei pantaloni

Non lo capirò mai”

pensò lo spadaccino dopo qualche minuto di silenzio tra loro, ricominciando ad allenarsi

Zoro?”

Che vuoi adesso?!”

Bè solo dirti grazie”

MA VUOI ANDARE DA UN'ALTRA PARTE O NO?!!”

Sanji si avvicinò

Non c'è nessun' altro luogo in cui vorrei stare”

Questa volta Zoro non riuscì ad arrabbiarsi


Continua...

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Capitolo 40
*** Il sapore delle tue labbra ***


Il sapore delle tue labbra


Nella cabina del Capitano...


China sulle sue cartine Nami tracciava la prossima rotta da seguire, lo sguardo concentrato e il respiro lento, si passò una mano tra i lunghi capelli e sorrise debolmente prima di sollevare la sua carta nautica ed osservarla soddisfatta del proprio lavoro. La ripose poco dopo sulla scrivania in mogano, per poi alzarsi e riordinare il tutto con un dolce sorriso ad illuminarle il volto.

Era felice, sì felice.

O forse è meglio dire che era....innamorata.

Si diresse verso la finestra al lato della loro cabina, la aprì e chiuse gli occhi un secondo ispirando, una leggera brezza le mosse i capelli e lei li portò automaticamente da un lato.


Udì il famigliare rumore della porta d'ingresso che veniva aperta e poi richiusa poco dopo, neppure si voltò riconoscendo dalla camminata il ragazzo appena entrato, esso l'abbracciò da dietro posandogli un bacio sulla guancia, e poi uno vicino alle labbra

Ti ricordo che i miei mandarini non devono essere toccati

Disse lei

Il ragazzo rise debolmente

Come hai fatto a scoprirmi?”

lei sempre ad occhi chiusi disse

Dal bacio che mi hai dato”

Scusami allora, è che sono irresistibili per me”

Non vuol dire che sei autorizzato dal tuo stomaco a prenderli”

mentre pronunciava le ultime parole avvertì nuovamente le labbra di lui sulla guancia, aprì con sorpresa gli occhi e si voltò un poco, quel tanto che bastava per far scontrare le loro labbra, lo baciò con passione mista a dolcezza circondandogli il collo con un braccio, si staccò piano con studiata lentezza prima di incatenare i suoi occhi a quelli di Rufy.

Nonostante il contatto divenuto ormai famigliare ad entrambi, si ritrovò ad arrossire ed a scaturire con ciò la risata da parte del moro che si espanse per la cabina contagiando inevitabilmente anche lei........

Dopo qualche minuto entrambi ebbero ripreso fiato, la navigatrice tornò seria osservando invece quanto fosse così semplice e bello il suo Capitano in quei momenti e quanto avesse bisogno della sua allegria e spensieratezza che tanto gli era mancata.


Sai di essere nei guai adesso vero?”

disse con sguardo furbetto la ragazza ricomponendosi

Dai, per così poco?”

Domandò Rufy inclinando il capo da un lato

Se non vuoi capirlo con le buone, non mi restano che le cattive”

Per “cattive” intendi forse che mi farai saltare la cena?”

Chiese Rufy già con voce mogia

No per questa volta le mie condizioni saranno diverse...” proseguì Nami staccandosi dall'abbraccio ed sedendosi a bordo del grande letto situato al centro della cabina, lui la osservò con curiosità, la navigatrice incrociò le gambe, mise un piccolo broncio e finì col dire

Niente più coccole”

Tre parole e al capitano gli si spalancarono gli occhi

C-Cosa? Non dici sul serio, almeno..”

Niente più coccole.. di alcun genere, chiaro?”

....”

Nessuna risposta da parte del ragazzo di gomma, Nami compiaciuta per la vittoria sorrise.

Con questo metodo almeno il problema dell'agrumeto è risolto...resta ancora quello di tenere la cabina in ordine, di non consumare tutta l'acqua calda quando fa il bagno ed ovviamente quello di...Ma che combina adesso?!!”


Clack

Il suono di una chiave la fece tornare alla realtà, fissò con stupore ma anche con rabbia il suo compagno

Che stai facendo?”

Chiudo la cabina non vedi?”

Perché?”

Perché sono sicuro che ti farò cambiare idea”

Rispose con il solito sorriso

avvicinandosi a lei

Sarò irremovibile questa volta Rufy...e..”

Non riuscì a terminare la frase sentendo le labbra del ragazzo premute con decisione sulle sue, e le sue braccia circondargli le spalle e il busto

Rufy sciolse quasi subito il contatto

Guai a te se ci riprovi!” gridò prontamente Nami una volta libera

e ricevette di risposta senza troppo timore da parte del capitano un nuovo bacio

Rufy! Vuoi farmi arrabbiare?!”

Lui si sedette accanto a lei sempre sorridendogli e prendendola tra le braccia la mise seduta sulle sue ginocchia

Se la cosa ti dispiace fermami Nami”

Guarda che lo faccio....”

io non aspetto altro..”

Cos'è una sfida? Io sono più brava di lui...”

Nami questa volta decise di non usare i suoi micidiali pugni bensì come aveva fatto Rufy la sua...dolcezza, passione e sensualità

Lo baciò sulle labbra piano come per farsi desiderare, per farsi rincorrere, poi si staccò prima di perdere il controllo

Sicuro di voler continuare?”

Chiese provocante

Il capitano con il cuore già a mille per quel unico bacio si rese subito conto dell'imminente “sconfitta” e tentò un modo per venirne fuori

Non so, Dipende sono riuscito oppure no a farti cambiare idea?”

No, ma apprezzo molto il tentativo”

Come la mettiamo?”

Chiese infine
“La mettiamo così: d'ora in avanti ogni mandarino che toccherai o mangerai senza il mio permesso, equivarrà ad una coccola in meno da parte della ragazza qui presente”

Condizione accettata”

Disse Rufy in tono allegro

Bene”

Disse invece Nami alzandosi e dirigendosi ancora una volta alla scrivania per terminare il lavoro, una volta seduta però voltò lo sguardo dietro di sé incrociando quello deluso del suo Capitano...

Dimmi la verità...lo fai apposta vero?”

chiese

Cosa?”

rispose facendogli la linguaccia

e si voltò di nuovo prendendo il pennino e le carte nautiche tra le mani

Rufy avanzò fin da lei prendendo anch'esso una sedia per mettersi accanto, posò i gomiti sulla scrivania, appoggiando poi anche la testa, Nami lo sbirciò con la coda dell'occhio e disse

Che fai? Mi guardi?”

Sì”

A che pensi?”

Chiese quella domanda con tono divertito, il ragazzo sorrise avvicinandosi ancor di più e chiese come se nulla fosse

Nami? Non è che possiamo riprendere a baciarci?”

Un leggero ma comunque ben preciso pugno lo raggiunse in pieno viso facendolo piombare a terra sul tappeto, poco dopo Nami si sedette a cavallucci e disse

Questo mi fa supporre che non hai capito, come temevo, il discorso di prima”

No l'ho capito! Però non possiamo iniziare da domani?!”

....”

Io ora ho voglia di stare con te!”

Ribadì deciso il capitano mettendosi seduto e sorreggendo lei per la vita, si sporse in avanti, piano fino ad unire le labbra per baciarla ancora

Che buon sapore che hanno le tue labbra...”

sussurrò


^^^^^^


Rufy?”

Dimmi”

Anche se stavolta hai vinto tu, le condizioni restano..”

Come vuoi... tanto adesso sono felice”


Continua?

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Capitolo 41
*** Un ciondolo pieno di ricordi ***


Note dall'autrice

dedico questo capitolo a

Edward_Yoshina

allessor

Super Mimi_

PRINCE_OF_FLAME

rubber_2000

NamyMoon

Flavio petto

LuNa exist


Ringraziandoli moltissimo per il sostengo.


Un ciondolo pieno di ricordi


Sulla nave di David...


Capitano!, secondo i miei calcoli dovremmo raggiungere il vascello della ciurma di Cappello di paglia tra due giorni massimo”

disse con un ghigno dipinto in volto un uomo massiccio dai folti capelli neri ed occhi rosso fuoco

Perfetto,

Bred tienimi informato” ribadì David Shepherd

si voltò poi camminando a passo lento sul ponte, sistemandosi di tanto in tanto il colletto della camicia bianca, appoggiò entrambe le mani sulla balaustra...chiuse gli occhi un secondo ispirando...impaziente...nervoso..

scrutando l'orizzonte...

Rufy dal Cappello di paglia, fremo all'idea di incontrarti, se la storia di cui mi ha parlato quello stolto di Tor poco fa è vera, allora credo che sarò felice di incontrare nuovamente anche la tua bella navigatrice, per uccidervi entrambi”



^^^^^^

Tempo prima, nel piccolo studio di lavoro di Tor....


Basta la prego! Mi arrendo!”

gridò Tor disperato tenendosi la testa tra le mani, rannicchiato sul pavimento...gli occhi pieni di lacrime represse a fatica

M-Mi arrendo...” sussurrò

Vedi, quando vuoi sai essere ragionevole!”

disse David con tono duro sovrastandolo

Ora pretendo...risposte Tor! Dove hai preso quel ciondolo?! Perché è così importante?! C-Chi è quel pazzo che te l'ha dato eh?! Ad un buono a nulla come te! Vecchio!! Rispondimi!”

D-David..”

Rispondimi se ti è cara la vita!”


^^^^^^


Tor sollevò lo sguardo cristalline lacrime gli rigarono il volto stanco, era inutile continuare a lottare,troppo anziano per sopportare ancora quel trattamento...a questo punto..

David avrebbe potuto ucciderlo.

E così... si rassegnò...

Cominciò col narrare vicende ed incontri incredibili che mai avrebbe pensato sarebbe stato costretto a fare...

Nella sua mente ora libera dalla morsa del male che sapeva creare con il suo dono David,

si fecero vividi, limpidi...incontri e ricordi...


U-Un giorno....stavo lavorando nel mio umile negozio, quando incontrai un ragazzo, ma non un ragazzo come gli altri

un pirata, occhi scuri...sguardo serio e pieno di determinazione,

destinato a grandi cose

parlo proprio di lui, Gol D. Roger!


Era venuto a conoscenza delle mie capacità nella lavorazione di gemme preziose e marchingegni straordinari, da un informatore del villaggio..e...

quel giorno...


Scusa, sei tu Tor?!”

mi domandò entrando a passo svelto sorridendo

Sì..posso esserti d'aiu..”

Bene! Ho una proposta da farti! Ascolta!”

esclamò con le mani sui fianchi interrompendomi

io..spalancai gli occhi chiedendo sorpreso da un tale comportamento così spavaldo

Lei chi è giovanotto?”

Il mio nome è Roger! Sono un pirata !”

sorrise ancora

E quelli là fuori che aspettano sono i miei nakama!”

finì poi indicando con una mano un gruppetto ben assortito di ragazzi

Io ricordo di essermi agitato non poco, nella mia mente continuava ad emergere con paura la parola... PIRATI??!!

SONO PIRATI?!

Quella rivelazione mi lasciò senza fiato

ma riuscì a mormorare con timore un “R-Ragazzo hai detto di e-essere un p-pirata?”

lui annuì “Sì! Diventerò il Re dei pirati!”

R-Re? D-dei p-pirati?!”

ero sempre più spaventando ed in un certo senso anche scioccato, un ragazzo tanto giovane con idee simili?!

E' il mio sogno!” esclamò sorridendomi, spiazzandomi del tutto

mi sedetti alla mia scrivania e lo osservai questa volta più attentamente, lanciando anche un breve sguardo al suo gruppo di amici


^^^^^


..mi calmai a vederli ..

non sembravano affatto come gli altri pirati -che tempo addietro avevano attaccato il mio villaggio- malvagi, ladruncoli, assassini, farabutti! come molta gente – dopo quel tremendo giorno- li descriveva,

no per niente

Avevo davanti a me solo un ragazzo esuberante e sorridente, vestito senza troppa apparescenza e....con un sogno grandissimo.

Come detto pocanzi, appena fuori dal mio negozio c'erano i suoi compagni

che osservai brevemente

uno con capelli biondi teneva le braccia conserte se ne stava appoggiato ad un muro di una casetta lì vicino con espressione seria in volto su cui faceva luce una cicatrice sull'occhio sinistro

e un altro era muscoloso con capelli neri legati ed occhiali da sole scuri

un altro ancora era poco più che un ragazzino rispetto a tutti gli altri, aveva folti capelli rossi ed occhi splendenti discuteva animamente con un certo “Baggy” un altro ragazzino che portava un insolito naso rosso.

Allora signor Tor, dicevo che io sono venuto per fargli una proposta! Un affare a dirla tutta! Lei potrebbe...”

Riportai la mia attenzione su Roger...


^^^^

mi domandò se fossi disposto a creare un oggetto... particolare, inestimabile, unico e molto prezioso per una sua “compagna”, Rouge.

Non chiesi nulla non ne ebbi il tempo,

E' per lei” disse il ragazzo

mi mostrò un ritratto dove appariva una ragazza, era molto bella con lineamenti delicati e un sorriso timido ad incorniciarle il volto dove trasparivano alcune lentiggini...aveva capelli lunghi mossi e portava come ornamento da un lato un fiore rosso.

Tor, per me è molto importante, te lo assicuro! “

Ascolta ragazzo...richiederà del tempo”

Anche il mio obbiettivo ne richiede” disse improvvisamente serio fissandomi negli occhi

.....”

Tor?...i-io” poi scosse la testa e tornò sorridente

Io vorrei che questo ciondolo al suo interno custodisse...questo messaggio..”

Mi porse un foglietto, ma era...in bianco!

Evitò le mie domande, dicendo solo

un giorno...troverò le parole per riempirlo”

mi bastò.

^^^^^^


Aggiunse che anche se pirata, avrebbe pagato una qualsiasi cifra per la realizzazione dell'oggetto...

io accettai

Mi misi da subito al lavoro con devozione, ahh quante notte passate in bianco, per la lavorazione di quell'oro così pregiato e del meccanismo che avrebbe tenuto insieme il messaggio di Roger all'interno del ciondolo, alla fine... ammisi a me stesso di essere stato davvero abile e che tutte quelle ore erano state ben spese.

Perché quel ciondolo a forma di cuore era magnifico.

^^^^^^

Tempo dopo come promesso il ragazzo oramai uomo era tornato , aveva realizzato il suo sogno, il mondo lo conosceva come Gol D. Roger il Re dei pirati

Rivederlo mi procurò un emozione indescrivibile, lui era la prova vivente che anche i sogni più incredibili si possono realizzare con la forza della determinazione e...dell'amore

Non ritornò solo, ma accompagnato da una donna che riconobbi da due semplici particolari: il fiore rosso tra i capelli e le dolci appena visibili lentiggini sull'esile viso.

Buon giorno Signor. Tor, mi chiamo Rouge, mio marito mi ha parlato molto di lei...”

Mi disse lei porgendomi la mano

O-Oh è un vero piacere c-conoscerla, finalmente di persona Rouge”

Le risposi,

anche se la voce mi usci spezzata da emozione ed imbarazzo.

^^^^^^

Ricordo ..

l'espressione stupita di Rouge quando mostrai a Roger il ciondolo, era bellissima sorrideva timidamente ed alcune lacrime birichine sfuggite al suo controllo le bagnavano le guance rosse d'emozione..


Grazie! “

sussurrò al marito

Ed ora ..la mia promessa”

disse l'uomo prendendo tra le proprie mani quelle della compagna

Rouge ti prometto che non permetterò a niente e a nessuno di dividerci,

ho raggiunto il mio obbiettivo,

ho ottenuto le più grandi ricchezze del mondo, ma..

ciò che più conta per me sarà sempre il tuo amore”

Roger lo disse ad alta voce, ma quelle stesse parole erano scritte sul famoso foglietto che allora aveva lasciato in bianco.


^^^^^^

David

ho ricordato quelle parole ..per tutta la mia vita.

Anche se pirati, l'amore è lo stesso sentimento delle persone comuni.”


io ricordo...che...

In quel periodo fu tutto così.. perfetto

I due sembravano destinati a stare insieme per sempre.

Ma poi tutto cambiò, con la morte di Roger tutto cambiò,

sua moglie Rouge dovette scappare e nascondersi, rischiare molto

soprattutto per proteggere qualcuno di molto speciale: il loro piccolo Ace.


Il ciondolo..?

mi arrivò insieme ad una lettera, dicendo che avrei avuto l'importante compito, di custodirlo e quando sarebbe arrivato il momento, passarlo al successore di Roger... al futuro Re dei pirati.”

Poiché conteneva un indizio prezioso per trovare lo One Piece,”

ma non te lo dirò questo caro David.


Al futuro Re dei pirati hai detto?!

E sarebbe quel Monkey. D Rufy?! Sciocchezze! Non crederò alle tue parole vecchio Tor!”

Tor sorrise tranquillo e disse con voce calma

Se non mi credi David, col tempo vedrai che la verità parlerà da sé”

E la ragazza?! Nami?!”

gridò David arrabbiato sbattendo le mani sul tavolo da lavoro, che si trovava per l'esattezza di fronte al povero uomo, al colpo caddero alcuni preziosi creando un leggero tintinnio

Tor sostenne con coraggio ritrovato lo sguardo furente di Shepherd

Nami?

Lei.. che possiede il ciondolo sarà protetta da ogni tipo di maledizione, caro David, sarà intoccabile a quanto pare il tuo dono maledetto farà cilecca stavolta..”


PUM!

Silenzio, nella stanza cadde il silenzio, un terribile silenzio

dopo il solo rumore di uno sparo, ed il tonfo sordo del corpo di un pover uomo accasciatosi a terra.


David Shepherd sbuffò e si rimise in vita la pistola sussurrando “Per quello che hai fatto e per avermi mentito riguardo a chi avesse creato il ciondolo..”


Continua...

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Capitolo 42
*** Incontri ***


Incontri


I raggi del sole illuminarono il ponte della sunny, un nuovo giorno attendeva i pirati di cappello di paglia...


Il primo a destarsi dal sonno fu come di consuetudine, Sanji, si alzò dal letto che condivideva con quel “marimo” - nomignolo inventato ed usato da lui stesso contro lo spadaccino dai capelli verdi – si vestì e stiracchiandosi si diresse verso la cucina, il suo regno.

Mentre lui era intento a preparare la prima colazione, l'uomo che era stato di vedetta quella notte sgattagliolò -nonostante la sua stazza -dal ponte principale alle cabine private fermandosi davanti ad una in particolare, aprì poi lentamente la porta e vi entrò, una tenue luce filtrava da un oblò situato poco sopra lo spazioso letto matrimoniale illuminando la figura di una donna, rendendola ancora più bella se possibile....

Franky si avvicinò in punta di piedi, facendo attenzione ad ogni singolo movimento, per non svegliarla, una volta arrivato alla meta sorrise dolce e chinandosi posò un bacio sulla fronte della sua amata, Robin si mosse un poco tra le lenzuola bianche sospirando piano... lui si sdraiò accanto a lei cingendola dolcemente a sé, l'archeologa a quel contatto sorrise inconsciamente..


^^^^^^

Nella cabina del Capitano...


Capitano e navigatrice si erano appena svegliati

Che ore sono?” chiese a voce bassa Rufy

Le sette e mezza, è presto..”

disse dolcemente Nami avvicinandosi e posando un veloce bacio sulle labbra del ragazzo, che aprì gli occhi scuri guardandola

Abbiamo ancora un po' di tempo prima di colazione capitano”

continuò lei come gli avesse letto nel pensiero

Rufy si mise seduto sul letto accogliendo con un sorriso divertito la ragazza tra le braccia

Credo di avere più voglia di restare qui con te che di fare colazione”

a quelle parole anche se ancora un po' sorpresa-non era da Rufy saltare un pasto- Nami sorrise

Anch'io ho più voglia di stare con te”

disse infine accarezzandogli i capelli neri


^^^^^^

Poco più tardi...in cucina..


L'intera ciurma si era ormai riunita per la colazione e tutti a tavola chiaccheravano e ridevano assieme, parlando del più e del meno, il clima era sereno e quel giorno si preannunciava meraviglioso,

ma ecco.... a qualcuno sembrò non andasse bene qualcosa...

Ohi ricciolo sbrigati! Dové la mia frittella?! Eh?! Sarà..un'ora che aspetto!”

Non è un'ora!”

Muoviti!”

Esclamò adirato il primo ufficiale, rifilando uno sguardo furente al compagno, Sanji di schiena ai fornelli disse con un alzata di spalle ed un tono non meno nervoso.

Stai zitto una buona volta marimo dei miei stivali?!”

Come mi hai chiamato cuocastro?!”

Ecco...adesso mi sa proprio che ti toccherà aspettare ancora, così forse imparerai una buona volta a rivolgerti a me in modo meno irruente e aggressivo”

Zoro sbuffò sonoramente e si rimise composto a braccia conserte, non rispondendo, comportamento che lasciò per un istante tutti di stucco

Su su ragazzi non cominciamo male la giornata yoh oh oh !! Perchè non cantiamo qualcosa insieme vi va?!”

Esclamò allegro Brook cercando di trasmettere il buon umore al gruppo.


^^^^^^


Ragazzi ho avvistato una nave!”

gridò Usop agitando le braccia dalla sua postazione, in cima all'albero maestro

E' una nave nemica?!”

La Marina?!”

No...ha un vessillo nero col teschio, sono pirati”

a quell'esclamazione Rufy saltò in piedi sulla balaustra e gridò allegro osservando la nave in avvicinamento “Eh eh sarà divertente! Chissà che tipi sono?!”


Il cecchino sollevò gli occhi al cielo ormai abituato a quelle uscite da parte del suo capitano,

sospirò e ritornò con lo sguardo sul suo prezioso cannocchiale mormorando

speriamo bene, magari non sono nemici potenti, ma.....no! è di certo possibile quando si naviga per il Nuovo Mondo...”


Quando la nave fu abbastanza vicina, tanto da poter distinguere bene le sagome degli uomini a bordo di essa

a Nami che si trovava sul ponte principale mancò il fiato per un momento, indietreggiò portandosi inconsciamente una mano sulla bocca, venendo assalita improvvisamente da una sconosciuta sensazione di preoccupazione.

Quello è...David? David ..Shepherd?! Ma cosa vuole? Perché è venuto fin qui?!”


^^^^^^

Le due navi pirata ora erano l'una di fianco all'altra, un uomo dai folti capelli castano scuro ed occhi del medesimo colore spiccò un veloce salto in avanti per poi atterrare sul prato della Sunny...

sorrise appena sistemandosi la lunga giacca ed

avanzò deciso fino a trovarsi di fronte al Capitano

Buon giorno pirati, il mio nome e David Shepherd”

fece una pausa osservando l'intero equipaggio uno ad uno, soffermandosi più scrupolosamente su di Nami e sorridendo ancora

spostò poi lo sguardo in direzione del ragazzo al suo fianco

Ora, tolti di mezzo i convenevoli, tu sei Monkey D. Rufy?”

disse fissandolo intensamente

Sono io! Che vuoi da me elegantone?!”

rispose Rufy incrociando le braccia al petto

David sorrise sinistro, abbassando di poco gli occhi scuri penetranti, proseguì..

Voglio solo sfidarti, per il titolo!”

Rufy cambiò espressione in una manciata di secondi, intuendo a cosa l'uomo si riferisse

Accetto”

disse avanzando verso di lui,

Ragazzino aspetta, noi non abbiamo ancora parlato... della posta in gioco”

disse David sorprendendolo

Ma che dici?! Se hai appena detto che era per il titolo di Re dei pirati!”

Non solo..”

....”

C'è qualcosa di molto prezioso a bordo della tua nave...”

Rufy serrò i pugni alquanto irritato, non capiva...a cosa si riferiva quell'uomo?!

Quella domanda silenziosa trovò presto risposta..

perché David sorrise ed indicando Nami disse

Voglio LEI!”


passarono al massimo due secondi, prima che un pugno di gomma raggiungesse il viso del grande Shepherd, facendolo “piombare” contro una cabina della sua nave esattamente dietro di sé, Rufy ritirò il braccio e si sistemò meglio il cappello sulla testa, intanto un altro uomo dell'equipaggio di David avanzò nella sua direzione aveva capelli blu scuri un po' mossi, portava un paio di jeans neri ed una camicia bianca a mezze maniche con alcuni piccoli ricami,

guardava Rufy con uno sguardo misto di rabbia e confusione si stava preparando ad attaccarlo con una katana, ma venne come ovvio fermato da Zoro che si parò di fronte al Capitano

Fai attenzione potresti farti male!”

esclamò lo spadaccino

Perché ti sei intromesso tu?! Io...”


Fa silenzio Kail!” tornò a farsi sentire la voce del comandante, si era rialzato ed asciugandosi il sangue dal naso disse arrabbiato

Lo scontro con Rufy Cappello di paglia riguarda solo me, fatti da parte ed osserva come lo riduco! oppure se preferisci puoi vedertela con quest'altro!”

finì seccato indicando Zoro

Kail abbassò la testa annuendo, poi si voltò in direzione del suo avversario


^^^^^^

Bel colpo, te ne dò atto ragazzino!”

Mi stavo solo riscaldando”

rispose a tono Rufy scroccando le nocche

David sorrise, sapeva fin troppo bene di aver toccato un punto debole,

ma ciò che non sapeva era che per il suo avversario, quello era anche un importante punto di forza, una ragione di vita

Devo intendere che lo “scambio” non ti sta bene? Ah ah ah fammi indovinare...lei è la tua ragazza vero?”

Continuò con tono divertito e arrogante, Rufy si voltò verso Nami intimandole con lo sguardo di mettersi al sicuro, in quanto aveva capito che quell'uomo poteva rivelarsi un avversario difficile da battere

la navigatrice però.. anche lei con un solo sguardo... fece intendere al moro che non si sarebbe mossa di un millimetro dal ponte della Sunny.

Che aveva fiducia in lui

e che quindi non correva pericoli


Continua...


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Capitolo 43
*** Scontri part 1 ***


Scontri part 1


Nell'aria carica di tensione, si avvertì distintamente il suono di lame sfregiarsi l'una contro l'altra, nel chiaro tentativo di sopraffare il nemico

Zoro e Kail erano quasi alla pari

Per essere un pirata, ti sai muovere!”

disse Kail, facendo un pausa per riprendere fiato


Ho solo sentito parlare di te! Roronoa! Ma in quel periodo.....beh avevi appena lasciato la strada del cacciatore di taglie..e..”

Non sono il tipo che guarda il passato,

non rimpiango nulla delle mie decisioni”

disse deciso Zoro, sistemandosi la bandana sulla fronte,

questo Kail sembra un ragazzo interessante...

Lo spadaccino dei Cappello di paglia, decise di metterlo alla prova si mise in posizione,

attaccandolo da subito con un dei suoi colpi migliori

Santoryuu Ougi:Rokudo no Tsuji!”

Tecnica segreta delle tre spade: crocevia dei Sei Sentieri!”

con stupore.. Kail riuscì a parare il fendente

niente male questo attacco, sapevo che era forte.. ma ora, voglio capirci di più...

Davvero? Non cambieresti proprio nulla...quello che ti è accaduto da quando sei un pirata...e neppure gli errori commessi?!”

Zoro lo guardò negli occhi rispose senza distogliere lo sguardo “NULLA, se non li avessi fatti non avrei imparato a correggerli! A correggermi”

Kail fissò a lungo lo sguardo determinato del suo avversario, ne fu irritato, come poteva una persona scontrarsi con uno come lui e possedere una tale sicurezza, nessun rimpianto sul proprio passato? Quasi..nessuna “debolezza”

NO, tutti hanno una debolezza al mondo, un punto debole...? quale poteva essere quello di Roronoa Zoro?

Attacco delle tre spade..”

gli sentì gridare

Blade Evil!”

disse subito ad alta voce Kail, impugnando la sua katana


Quei colpi erano entrambi molto potenti e scatenarono un forte vento, le assi di legno del ponte della Sunny – nonostante ritenute resistenti ad attacchi simili- tremarono paurosamente sotto i piedi dei due


Che sta combinando quel cretino patentato?! Vuole forse ammazzarci tutti?!”

gridò Sanji

I-Io ho pauraaa!”

esclamò il povero Chopper, reggendosi come poteva all'angolo della scala che dava sul ponte

Non dovete preoccuparvi ragazzi, la nostra Sunny ha superato innumerevoli tempeste e scontri, vi assicuro che andrà tutto bene!”

disse più sicuro che mai Franky

Credo che tu abbia ragione Franky-san...forza ciurma! yoh oh oh”

Speriamo bene!”

esclamò infine Usop con le lacrime agli occhi


^^^^^^

Allora?! Cominciamo!”

Quanta fretta ragazzino!”

David incrociò le braccia e puntò nuovamente lo sguardo tetro su Rufy, che lo sostenne con la sua solita determinazione che lo contraddistingue da ogni altro pirata

Non hai risposto”

L'uomo avanzò di pochi passi

Alla mia precedente domanda ...”

La mia risposta l'hai ottenuta invece bastardo elegantone!”

gli fece notare il moro con prepotenza mostrando il braccio destro teso in avanti verso il volto del suo avversario

Non ti permetterò di toccare neppure con un dito la MIA navigatrice! Chiaro?!”

Credi davvero di essere in grado di battermi?! Io sono un avversario con molte risorse...Cappello di paglia...che uno stolto pirata come te dovrà temere!”

Basta parlare, stai stufandomi!”

Gear Second!”

Gridò il Capitano e

in pochi secondi il suo corpo si surriscaldò, dotandogli un aumento di forza e resistenza

David come se si aspettasse una reazione simile, stese senza esitazioni entrambe le braccia in avanti unendole

sospirò e chiuse gli occhi mormorando

FEAR SEE!”


Continua...

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Capitolo 44
*** Scontri part 2 ***


Scontri part 2


  • Un ricordo doloroso -


Con lacrime prossime Nami guardò in direzione del SUO Capitano, che in ginocchio su se stesso si teneva forte la testa tra le mani

Rufy!!!”

Gridò spaventata correndo decisa verso il ponte della nave nemica...


Nella mente di Rufy Cappello di paglia si fecero vividi i suoi ricordi peggiori

momenti di angoscia tremenda e che sperava non dover mai più provare...

tanta sofferenza da mozzargli il respiro...


Intorno a lui grida di pirati e marine si mischiavano tra loro, provocandogli brividi lungo tutto il corpo ed occhi lucidi


Sapeva dove si trovava,

Non poteva crederci e neppure voleva sapere come c'era arrivato.

Era nuovamente sul quel..maledetto campo di battaglia che era diventata la base di Marineford

chiuse e riaprì gli occhi un paio di volte poi...li spalancò d'improvviso quando

vide immobili da lontano.. due figure inginocchiate nella polvere e riconobbe all'istante che altri non erano che se' stesso e il suo fratellone


Ormai...

la mia voce si sta affievolendo e non tutti possono sentire..

Rufy..puoi riferire queste parole anche a tutti gli altri?”


risentì con il cuore a pezzi le ultime parole di Ace e...


Babbo...ragazzi...E TU RUFY..

fino ad oggi...

uno come me..che nelle sue vene ha il sangue di un demonio..

è stato..”


...si rese conto che il suo corpo stava tremando e minacciava di crollare al suolo come quello dell'amato fratello da lì a poco, le forze lo stavano abbandonando..

non guardò altro, neppure il passato se' stesso -conoscendo la propria reazione-, chiudendo gli occhi per poi inginocchiarsi e far scorrere libere alcune lacrime fuggite al suo controllo..

non voleva...ma sentiva comunque troppo forte dentro di lui quel bisogno di piangere

Si coprì il viso mentre i singhiozzi aumentavano


AMATO da tutti voi!

Grazie!”


E in quell'istante..non seppe con quale forza...

Rufy..

..mentre quelle parole gli rimbombavo ancora nella mente..

.. si rialzò a quel grazie e a quell'amato..

uditi chiaramente nonostante la voce fosse rotta dal pianto.

non era più il momento per mostrarsi deboli!

L'aveva promesso!

Alzò lo sguardo al cielo grigio, era esattamente come lo ricordava quel giorno..

spalancò gli occhi scuri incredulo ai suoi stessi pensieri

strinse i pugni

finalmente capì e gridò

Q-Questo è un incubo! Sì è senz'altro così,

Sto rivivendo un ricordo...

quel maledetto ma che razza di demone è?! Come ha fatto?! Non importa ora devo... solo...svegliarmi!”



Rufy!”

gridò nuovamente la navigatrice vedendo che il ragazzo cercava di rialzarsi,

quindì cercò di avvicinarsi maggiormente ma David la raggiunse e la trattenne prontamente per le braccia, voltandole il viso verso il suo disse

No mia cara splendida ragazza, pensi che ti lascerò avvicinarti a lui?!”

Nami si divincolò furiosa

Lasciami!!”

Sta ferma...o ti dovrò fare del male!”

Disse brusco Shepherd, spingendola schiena a terra e mettendosi su di lei in modo che la ragazza non ebbe scampo

LASCIAMI!”

gridò Nami cercando allarmata con lo sguardo gli altri membri della ciurma

RAGAZZI!”


^^^^^^

E' la voce di Nami!”

disse Chopper

E' in pericolo! dobbiamo raggiungerla sulla nave di quel maledetto!”

gridò il cuoco di bordo

E come?! Forse ti sei scordato che Zoro e quell'altro spadaccino stanno facendo un casino della miseria qui sotto!”

disse ovvio Usop gridando indicando il ponte sottostante


Ad un tratto fu spinto in avanti come anche gli altri, e cadde beccando il suo nasone

Ahi! Il mio naso! Franky che fai?! Cerca di mantenere la Sun...”

Una mano germogliata dal nulla gli tappo la bocca, impedendogli di terminare la frase

Fa silenzio Usop e guarda il mare” disse Nico Robin apparsa accanto a lui

il cecchino si avvicinò al bordo della nave, cercando di non perdere nuovamente l'equilibrio

Ma che succede?!”

gridò subito dopo spaventato, le acque difatti erano molto mosse quasi in preda ad una tempesta improvvisa, ma..senza pioggia ne vento?....qualcosa non quadrava

Salve pirati!”

disse infatti una voce nuova e roca

E quest'altro chi sarebbe?!”


Continua...

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Capitolo 45
*** Scontri part 3 ***


Scontri part 3


In piedi a braccia conserte sul parapetto della Sunny dove poco prima si era appoggiato il pauroso cecchino di bordo - che ora si trovava sedere a terra con il dito puntato verso quell'individuo - un uomo alto e muscoloso con i capelli scuri mossi, una barba corta ispida...orrenda! ed occhi rosso sangue

guardò dietro di sé verso il mare e disse divertito

Vi piace..?”

S-Sei stato tu a f-fare q-questo?”

disse Usop con i denti che battevano ed un espressione terrorizzata dipinta in volto

Sì certo, e chi altri sennò?!”

Rispose quello con un ghigno e proseguì dicendo..”e di certo c'è un buon motivo, battevi con me! Sono anch'io un componente molto forte della ciurma crew of the strong!

E' u-uno di loro r-ragazzi!”

Sono il timoniere e solo perché voi lo sappiate sono stato io a seguire la vostra rotta”

T-tu ci hai s-seguiti..per uc-uccid...ahhhhh! Cosa facciamo ragazzi?!”

fatti da parte Usop, ci penso io!”

Fa' attenzione mi raccomando Sanji, quello e Bred Mizu ed ha una taglia di 95.000.000 Berry”

E tu come lo sai?!”

esclamò spaventato – per la millesima volta- naso lungo

Robin abbassò lo sguardo dicendo

Ne ho sentito parlare dopo la nostra separazione di due anni fa da alcuni del gruppo dei rivoluzionari, dicevano che era un marine divenuto pirata, ed che era abile...pericoloso...poiché possedeva un potere capace di manovrare l'acqua del mare a piacimento, risulta molto strano però...dato che l'acqua marina è il nemico mortale dei possessori di un frutto del diavolo..”

Diciamo che io sono un'eccezione mia bella..”

disse Bred facendo un sorriso inquietante a Robin

Ehi! Il tuo avversario sono io!”

ribadì Sanji spegnendo la sigaretta sotto il piede

Collier Shot”

esclamò subito dopo colpendolo allo stomaco

Bred si piegò in due dal dolore e pensò sorpreso spalancando gli occhi

Però...è-è potente q-questo ragazzo”

Riprendendosi però toccò a lui mostrargli un suo attacco, quindi osservò attentamente i movimenti del cuoco per poi mettersi in posizione

Attacco supremo: Stormy SEA”

Sanji squadrò il suo avversario per niente preoccupato, fino a quando però non avvertì cadere sulla propria nuca qualche goccia di pioggia?... era una vera e propria tempesta! Apparsa dal nulla..

Ma come?”

...ma se fino a poco fa..

Mi sembri un po' sorpreso Gamba nera, preparati il peggio deve ancora venire”

Bred utilizzando il potere del suo frutto trasformò le onde del mare in velocissimi mulinelli, i quali al loro centro ne avevano uno più grande in cui le correnti erano impetuose e risucchiavano tutto ciò in cui incappavano.

La Thousand Sunny oscillò nuovamente facendo tremare cecchino e medico dalla paura..

nel frattempo coraggiosamente Nico Robin corse in direzione del ponte superiore dove si trovava Franky

R-Robin!”

Franky!”


Continua...



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Capitolo 46
*** Scontri part 4 ***


Scontri part 4


Robin! Tranquilla ti giuro che non verremo risucchiati da quel vortice!”

Le disse Franky con voce ferma, stringendo forte il timone tra le mani, in quell'improvvisa confusione che si era creata il cyborg aveva perso gli occhiali da sole lasciando così liberi i suoi occhi azzurri che in una situazione tanto critica sembravano cercar di nascondere una più che ovvia preoccupazione inutilmente.

Robin lo guardò per un attimo, poi si tenne forte alla balaustra della nave con le sue molteplici braccia e mani

E mentre la pioggia cadeva incessante disse facendo sorridere il suo uomo

Franky! Anche se la vita ci pone situazioni come questa, promettimi che io e te terremo duro, insieme!”

Te lo prometto! Finché avremo l'un l'altra tutto si potrà rimediare!”


I due innamorati cercarono nuovamente di raggiungersi a vicenda, il carpentiere stese un braccio ed afferrò appena in tempo la sua amata archeologa prima che si procurasse una brutta caduta

Presa!”

disse in un soffio, Robin lo abbracciò

Rimasero così solo per pochissimi istanti, un forte rumore e un grido prima che il cecchino di bordo finisse a terra di fronte a loro

Stella verde, erba teschio esplosiva!”

gridò subito dopo cercando contemporaneamente di alzarsi reggendosi lo stomaco

Un pop green sfrecciò in direzione di Bred e quando lo colpì esplose rilasciando qualche secondo dopo una densa nube fumogena a forma di teschio..

Che attacco banale! Pirata!”

disse Bred Mizu facendosi scudo con l'acqua bloccando il colpo senza fatica, ora si ergeva in tutta la sua massa ghignando divertito, gonfiando il petto come a dimostrazione della sua potenza

nonostante le varie ferite sul suo corpo dimostrassero il contrario,

Mizu sembrava risentire appena di esse, portava una più che visibile lacerazione all'altezza dell'addome rotondo, mentre sul viso facevano mostra lividi violacei e macchie di sangue, eppure... non sembrava preoccuparsene, rivolgendo un sorriso inquietante al povero Usop

S-Se quello ti sem-brava banale avrai d-da ridire con questoooo!”

Stella verde, D-Diavolo!”

provò di nuovo il cecchino nonostante la paura,

Una gigantesca pianta carnivora apparve dinanzi al burbero Bred, spalancò la sua enorme bocca cercando da subito di divorarlo

Mizu però preparando un potente gancio destro e con la forza combinata di un getto d'acqua potentissimo spuntatogli dal braccio scaraventa la pianta di Usop in mare come niente fosse, e poi ecco che sorride nuovamente minaccioso

Ma finiscila moccioso certi trucchet..AH!AHHHHHH!”

Il ragazzo dal naso lungo spalancò gli occhio sollevato

Intorno al corpo di Mizu a stringerlo con forza, c'erano braccia e mani -bellissime ma letali- di una donna

Grande Robin! L'hai bloccato!”

gridò voltandosi verso di lei,

l'archeologa però gli rivolse un sorriso stanco, ed il cecchino dovette ricredersi mormorando un

No non dirmi che...”

Il corpo di Bred si dissolse davanti hai suoi occhi, diventando semplice acqua salata, per poi ricomporsi quasi immediatamente più vicino ai tre

Credevate davvero di battermi con facilità eh?”

disse con arroganza guardando i mugiwara in cagnesco

La tempesta non si era ancora placata e la risata di Mizu risuonò nell'aria

N-Non dovresti sot-tovalutar-e la ciu-rma del R-Re dei pirati..Mizu”

a quel sussurro l'uomo spostò lo sguardo verso il basso, focalizzandosi su Robin seduta a terra, respirava a fatica i capelli corvini zuppi di pioggia le ricadevano disordinati sulle spalle lasciate libere dal vestito verde, il corpo era scosso da brevi brividi dovuti anche al freddo ma sul viso della donna, non c'era ombra di esitazione

Non mi dire, “La ciurma del Re dei pirati” ??! ahhh siete solo degli illusi, sognatori e fessacchiotti”

disse avvicinandosi a lei, d'istinto Robin tentò di alzarsi con scarso risultato

il contatto diretto e prolungato con il corpo di Bred l'aveva visibilmente affaticata,

in quello stato la mora era assolutamente vulnerabile ad un attacco..e

quando un getto d'acqua di mare le fu scagliato addosso con potenza, tossì più volte ritrovandosi inevitabilmente sdraiata sulle assi gelide del ponte

Bred era sempre più vicino, fino a chinarsi all'altezza giusta afferrandola per la gola

Oh.... Il mio potere ti indebolisce mia bella, se non possiedi l'haki non puoi neppure pensare di battermi”

disse scostandole una ciocca dal viso

Robin!

Usop alzati! Aiutala!!”

gridò Franky al suo nakama, le sue mani tenevano ancora ben saldo il timone della Sunny, ancora colpita dai forti mulinelli correnti marine create da quell'uomo

Usop!”

ripeté l'uomo mentre la consapevolezza di non poter intervenire lui stesso lo distruggeva

oh Robin”

guardò verso di lei ancora imprigionata da Mizu

gli si spezzò il cuore nel vedere la sua donna in quella situazione

Maledetto lasciala andare! Mi hai sentito?!!”

Bred, prima di rispondere con uno strattone spinse Robin nuovamente a terra, facendola gemere

alzò poi lo sguardo divertito

Ehi cyborg..Perché ti agiti tanto, si può sapere? Non le ho ancora procurato ferite gravi, vedi?”

finì indicando l'archeologa, che in quel momento cercava di rialzarsi facendo leva sui gomiti..


^^^^^^

Bred Mizu!”

gridò a pieni polmoni il cecchino di bordo..

era riuscito a rialzarsi anche se traballante e puntava con sicurezza la sua fidata fionda contro Bred

Stel..uh”

un poderoso pugno in pieno stomaco zittì sul nascere la sua frase

E' meglio, se tu, ti togliti di mezzo. “

sibilò Mizu avvicinandosi col volto al suo orecchio

M-Mai..i..o..non m-mi arr-arrendo”

fu la risposta masticata tra i denti, con voce tremante

Allora farai la stessa fine del biondino, anzi con te sarà anche più facile!”

disse Bred in tono divertito scaraventando un forte getto d'acqua e ghiaccio

contro Usop che sbatté violentemente a terra sputando sangue

Usop!”

Il grido si rivelò inutile, il moro non riusciva più a muoversi


^^^^^^

Che peccato, mi stavo cominciando a divertire”

si sentì esclamare da Bred

mentre un figura esile alle sue spalle disse..

Non mi piace non esser preso in considerazione...”

Mizu si voltò giusto in tempo per intravedere una capigliatura afro

stoccata!”

per poi piegarsi in due dal dolore

alzò il volto confuso dicendo “Uno scheletro?

Volete prendermi in giro”

finì pochi secondi dopo

Hai un'anima malvagia, io non ti permetterò di fare del male ancora a qualcuno dei miei nakama”

disse Brook impugnando la sua katana

Bred sorrise “Eppure scheletro mi pare che con l'acqua abbia anche tu i tuoi punti deboli o mi sbaglio?”

disse osservando come la sua “pioggia” incurvava leggermente le ossa al musicista

Ora che ci penso.. Mi sembrava di averti intravisto per un attimo poco fa, mentre stavo dando una lezioncina all'altro ragazzo..credevo fosse l'immaginazione a giocarmi brutti scherzi”

proseguì

e trasformando vari parti del suo corpo, come braccia e gambe d'acqua, si rimise in piedi eretto

Ammetto che sei un nemico con risorse nascoste Bred Mizu, ma hai già riscontrato diverse ferite dai miei compagni.. sottovaluti i tuoi avversari...aggiungi che ora io so esattamente come batterti”

Ah davvero? Moltissimi uomini della marina ci hanno provato -quando mi sono ritirato, per combattere al fianco del grande Shepherd-e non sono mai riusciti a sconfiggermi! Provaci mucchietto d'ossa, ti do questa chance prima di eliminarti come tutti gli altri, avanti !!! cosa pensi di fare ehhh!”

Yoh oh oh !!! Mi basta non toccarti troppo spregevole essere!..tre passi di leggerezza, colpo cocca di freccia!”

disse Brook prima di spostarsi con un incredibile velocità in avanti verso l'uomo

...uh!”

Bred Mizu questa volta non poté evitare in alcun modo l'attacco, impotente e incredulo a quello che stava accadendogli si mosse facendo esattamente tre passi prima di crollare al suolo “m-maledett-i piratii!


Franky Strong Right!”

un pugno di ferro lo raggiunse facendogli perdere i sensi del tutto

Questo è per quello che hai fatto”

disse Franky

per poi senza troppi complimenti scaraventarlo fuori bordo..

prima di voltarsi e correre verso Robin, la sollevò delicatamente e con sollievo notò che a parte il ben visibile segno rosso intorno al collo, l'archeologa non più colpita da continui getti d'acqua di mare

stava a poco a poco riprendendosi

Robin, mi dispiace”

sussurrò

Non preoccuparti, ora sto meglio”

disse sorridendogli


Yoh oh oh” canticchiò Brook arrossendo alla scena tra i due

Usop-san tutto bene?”

Usop?”

^^^^^^

pochi minuti dopo...

nel mentre la tempesta creata da Bred Mizu cominciava a scomparire..

sul ponte superiore della Sunny...

Sanji?? sta bene?! Cos'è successo Usop?!”

Chiesero all'unisono carpentiere ed archeologa vedendo il cecchino mettersi seduto con sguardo serio e al tempo stesso preoccupato..

Usop, poggiò lentamente la schiena contro la cabina alle sue spalle

Chopper... in infermeria..lo sta medicando...Sanji..i-io credevo fosse in vantaggio ma..Quel bastardo di Mizu! l'ha colpito alla testa, ha usato tutta la sua potenza,

le ferite che riportava quando mi ha attaccato e.. che voi avete visto, gli erano state inflitte da Sanji

......

Bred aveva capito di non avere possibilità

così..

ha usato uno dei suoi attacchi più potenti che ...non so spiegarvi..

non ha usato contro di noi solo perché irripetibile gli ci vuole troppo sforzo fisico...

da qui quella sua lacerazione all'addome.. ”



^^^^^^

tempo prima....


Preparati questa volta farò sul serio: attacco...pugni letali!”

Un numero incalcolabile di raffiche d'acqua si scagliarono contro il cuoco, presero la forma di un pugno grande quanto una mano grassa di Bred Mizu per poi divenire ghiacciate..

Sanji registrò mentalmente ciò che stava accadendo e si rese subito conto di non poter evitare – se avrebbe fermato l'attacco – un brutto colpo contro il parapetto della Sunny, decise quindi di mettere in pratica il suo...

Sky Walk!”

disse calciando l'aria cercando di arrivare più in alto possibile, guardò comunque in basso cercando Mizu e.... si accorse che il suo attacco aveva cambiato direzione e lo stava raggiungendo ad una velocità maggiore, Sanji si ritrovò circondato da migliaia di pugni ghiacciati che cercavano di colpirlo

cercò con la sua abilità di romperne il più possibile ed di evitarne altrettanti, ma erano velocissimi, precisi ed ogni volta che lo colpivano si spezzavano in frammenti più piccoli che ne generavano degli altri

nonostante quella confusione il ragazzo si accorse appena in tempo

- grazie l'haki osservazione- che Bred lo stava per attaccare alle spalle, disonesto

PUGNO letale livello uno! LETHAL!”

gridò con soddisfazione l'uomo e trasformò la mano destra in un pugno d'acqua ghiacciato nel quale al centro nascondeva delle lame di metallo affilate

-prese dalla tasca interna della giacca e con astuzia trattenute all'interno del colpo di ghiaccio-

Userò tutta la mia potenza se necessario”

e colpì in contemporanea con il suo precedente attacco

Sanji venne colpito di striscio dai pugni mentre... sulla nuca dall'ultimo attacco, ed avvertì un forte dolore in tutto il corpo

finendo come previsto contro la balaustra della Sunny,

si tastò il capo... notò con stupore che perdeva sangue copiosamente

Non può trattarsi di semplice ghiaccio”

disse a denti stretti voltandosi per guardare in viso Bred Mizu

Ancora quello sguardo confuso Gamba Nera? Te l'avevo detto che con te avrei usato tutta la mia potenza, i tuoi nakama sono abbastanza indeboliti dalla mia pioggia d'acqua marina e una volta sistemato te sarà molto facile per me batterli!”

Non osare toccare con un solo dito i miei compagni!”

Con coraggio colpì in volto l'uomo con un potente calcio,

Diable Jambe!”

gridò Sanji ruotando vorticosamente su sé stesso, la sua gambe destra “prese fuoco”

e colpì in pieno stomaco Mizu, che rilasciò un grido di dolore

Ora..la pagherai molto cara”

disse arricciando le labbra in un sorriso maligno

sapeva che un altro attacco simile gli avrebbe inflitto danni maggiori

ed è per questo motivo che decise di usare il suo tutto e per tutto

ossia l'unico colpo che avrebbe riscosso gravi conseguenze

l'unico colpo irripetibile perché considerato troppo pericoloso

con questo comportamento forse Bred assomigliava al suo capitano ...a Shepherd

Che ti serva di lezione..attacco supremo..

Supreme shot..combination water, ice, iron!!”

Entrambe le braccia di Bred Mizu furono in breve ricoperte da ghiaccio ed acqua,

all'interno ancora quelle lame maledette,

Mizu “trasferì” tutta la sua potenza in quelle sue parti del corpo...trasferì tutto il suo odio

scaraventandosi con tutto se stesso contro Sanji

La sensazione di dolore misto di ghiaccio e di freddo che scaturì in lui gli sembrò averla già vissuta..

..si trattava della valanga avvenuta all'isola Drum, il ragazzo avvertiva solo il freddo congelargli la pelle proprio come quel giorno

Era come se un intero blocco di ghiaccio lo avesse colpito togliendogli il fiato e poi ecco che subentrava il bruciore donatogli dalle lame


La vista gli si annebbiò in pochi secondi e senza sostegni Sanji cadde perdendo inevitabilmente i sensi


Mizu non se la passava meglio, come detto il suo era stato un grosso sforzo fisico -servito solo per non rischiare di perdere contro il cuoco dei mugiwara,- e ora si preparava a riprendere fiato...


^^^^^^

Sanji!!!”

gridò Chopper andando per primo in suo soccorso spaventato – anche se indebolito dalla “pioggia” -e con le lacrime agli occhi cercò immediatamente di fermare il sangue legando in pochi secondi una fascia di garza bianca intorno alla testa del compagno, aprì il suo zainetto e vi tirò fuori anche se malamente altre fasce e disinfettanti

Sanji...resisti...andrà tutto bene...”

disse cercando di trattenere i singhiozzi con le guanciotte rigate dalle lacrime


Bred Mizu intanto scese nuovamente a terra sul parapetto

prese profonde boccate d'aria per poi incrociare le braccia dicendo

Uno è sistemato, ora pensiamo anche a voi due!”

Chopper tremò leggermente...ma non diede particolare ascolto a quelle parole non gli importava cosa quello voleva fargli, ora per lui la cosa più importante era impedire che Sanji peggiorasse

non poteva combattere.


Lascia stare i miei nakama! Combatti con me brutto bastardo!!”

gridò Usop cercando di farsi coraggio

So' bene di non aver molte possibilità contro questo tizio, ma devo tentare, non posso permettergli di fare ancora del male a qualcuno”

Come mi hai chiamato?!"

M-Mi hai s-sentito”

con un salto Bred raggiunse il cecchino, lo prese per il collo sollevandolo da terra

Come osi chiamarmi in quel modo, schifoso pirata!” gridò

Usop venne scaraventato contro la parete, nel mentre si rialzava però finì nuovamente a terra da un pugno ben assestato allo stomaco..Mizu si era avvicinato ancora....

Stella verd..”


^^^^^^


Rufy!”

Nami?...”

Rufy!”

E' la sua voce ma da dove proviene...? non vedo niente!”


Smettila di chiamarlo! Non può aiutarti!”

Lasciami David! LASCIAMI!”

Nami continuava a divincolarsi sempre più spaventata, David Shepherd la teneva ancora bloccata al suolo ed ora gli stava puntando perfino un pugnale alla gola

Ti avverto..”

Rufy!”

Smettila!”

gridò dandole un pugno sul viso, la navigatrice avvertì sulle proprie labbra il sapore ferruginoso del sangue che probabilmente le fuoriusciva dal labbro inferiore, chiuse e riaprì gli occhi color nocciola un paio di volte, prese un respiro veloce e continuò a gridare sicura che non fosse invano,

il nome del suo capitano

Rufy!”

Zitta!!”

intimò ancora una volta minaccioso David

sapeva di non averle dato un colpo forte, non sembrava ancora intenzionato a

ferirla seriamente

Rufy!”

continuava a chiamare Nami notando con dolore che il ragazzo aveva ancora gli occhi chiusi e le guance bagnate di lacrime

Rufy!”


Nella mente del capitano, nel suo incubo quel senso di “vuoto” di dolore che sembrava non volerlo abbandonare man mano svanì quando una voce come un fascio di luce in quella totale oscurità si fece sentire forte, come a volerlo riportare alla realtà, come a volerlo...svegliare

Rufy!”


Rufy! Ti prego alzati ho bisogno di te!!”



Il capitano riaprì a fatica gli occhi, dopo un primo momento di smarrimento in cui gli girava ancora la testa, mise a fuoco le sue iridi nere difronte a sé

R-Rufy!”

gridò Nami questa volta con ritrovata speranza mentre David Shepherd visibilmente sorpreso e al tempo stesso irritato disse

Sei resistente pirata, più di qualunque altro uomo che ho sottoposto ai miei attacchi....”

constatò assottigliando lo sguardo

Rufy riuscì ad alzarsi completamente, prese profondi respiri cercando di calmarsi o forse semplicemente riprendersi

ancora una volta la sua forza di volontà e la sua voglia di vivere, insieme anche ad una forza chiamata amore avevano avuto la meglio sugli attacchi e sulle parole dei suoi nemici

David lasciala immediatamente”

disse con i pugni stretti lungo i fianchi e gli occhi coperti dall'ombra del suo prezioso cappello

Nami sorrise, in contrasto a quel suo sorriso bello e sincero su di lei il burbero Shepherd increspava le sue labbra fredde e sottili in un ghigno con tono autoritario e minaccioso esclamò

Rufy cappello di paglia! Ti consiglio di fare meno l'uomo arrogante e coraggioso, domandati invece cosa accadrebbe se io.. la tua splendida ragazza decidessi di ucciderla qui e all'istante?!

Che potresti fare tu?!”

Rufy alzò lo sguardo determinato

Devi solo provarci a farle del male davanti a me”


Continua...



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Capitolo 47
*** Scontri part 5 ***


Scontri part 5


David Shepherd sì alzò retto portando la navigatrice con sé, ora Nami era davanti a lui come scudo,

con un braccio che le circondava il busto e l'altro intorno al collo e con la mano tra i suoi lunghi capelli arancio le teneva ferma la testa con forza, sorrise maligno

Lasciala”

ripeté Rufy avanzando

R-Rufy”

mormorò Nami guardandolo

mentre David spostando lo sguardo da lei a Rufy disse

Sai che sono in grado di usare ancora il mio attacco...per farti nuovamente rivivere...situazioni...”

Gear Second!”

David spalancò gli occhi


Nami!”

gridò subito dopo il capitano affondando il suo sguardo in quello di lei per poi allungare un braccio per colpire David

Gomu gomu no jet bazooka!”

David venne scagliato lontano a quel colpo, contro la balaustra della sua nave, mentre Nami fù afferrata e messa in salvo con l'altro braccio

La navigatrice finì contro il petto del ragazzo di gomma pochissimi secondi dopo, ad occhi chiusi, li riaprì solo quando avvertì sulla schiena un tocco leggero di una breve carezza

Nami?”

la chiamò lui

lei alzò piano il viso “Rufy!” disse sorridendo

poi lo abbracciò forte baciandolo di slancio gettandogli le braccia al collo, non durò molto però, lo scontro dopotutto sapevano entrambi non era concluso

Cosa ti ha fatto?”

chiese preoccupata staccandosi

il capitano abbassò di poco lo sguardo stringendo i pugni fino a far diventare le nocche bianche

Ho rivisto momenti terribili della mia vita”

disse con un velo di tristezza nella voce

con un tono che non era mai stato suo

R-Rufy..”

Lo chiamò lei cercando di guardarlo in volto, ma lui scosse la testa come a cercare di scacciar via quei pensieri..

Nami.. ascoltami, ho bisogno del tuo aiuto”

Cosa posso fare?”

disse allora lei sollevandogli il viso con entrambe le mani, un secondo dopo fu Rufy a posare le sue su quelle di lei scostandole dal proprio viso per poi racchiuderle nelle proprie

Se David mi attacca ancora come prima...tu grida il mio nome! Chiamami! forte più che puoi! Dovrò sentirti ancora!”

Sentirmi ancora..?”

Nami lo guardò con visibile agitazione, in un certo senso capiva di essere d'aiuto al suo ragazzo ma ..dall'altra parte non comprendeva affatto quella frase, e come poteva?

capì infine di non aver scelta, di non potersi permette i suoi soliti dubbi e quindi..

di fidarsi di lui come lui si fidava di lei

Non preoccuparti Rufy e conta su di me!”

rispose determinata


Entrambi sorrisero

Nel frattempo David Shepherd si rialzò...


^^^^^^

Blade Evil! Tecnica ad una spada!!”

gridò Kail, gli occhi che lampeggiavano con determinazione

Tecnica delle tre spade:

108 passioni demoniache della fenice!”

gridò Zoro sfrecciando contro l'avversario

un nuovo e doloroso attacco colpì il giovane membro della ciurma di Shepherd...che rimase in piedi e reagì con coraggiosamente

si asciugò la fronte sudata con il dorso della mano, per poi indietreggiare di qualche passo, non per paura bensì per prepararsi a contrattaccare

Kail giusto?”

Sì”

Sei più potente di quanto immaginassi, sono sorpreso”

Se è per questo lo sono anch'io, finora non avevo incontrato nessuno che combattesse utilizzando schemi molto simili ai miei, in grado di tenermi testa e quindi causarmi problemi, ma questo servirà solo a rendermi più forte!”

Ottima motivazione ragazzo!

Preparati! Con questo attacco porrò fine al nostro scontro e sarò il vincitore..

Santoryu! Seiryuuin! Ryuusui!”

un fendente di spada veloce e preciso raggiunse in pieno il corpo già ferito e.. sfinito per il combattimento...in modo particolare il braccio destro di un sorpreso Kail che strinse forte i denti trattenendosi volontariamente dal gridare per quel dolore lancinante.

Lasciò la katana che teneva impugnata, che tintinnò sul ponte..

Si chiese perfino in quel breve lasso di tempo se avesse addirittura perso un braccio e si stupì di non avere la forza per trattenere le lacrime che seguirono a quel pensiero.

Lo spadaccino dei Cappello di paglia lo guardò dall'alto avvicinandosi rinfoderando la spada appartenuta alla sua amica Kuina

sospirò dicendo con tono calmo ma allo stesso tempo pieno di determinazione e sicurezza

Non mentivo quando ho detto che sei molto potente Kail, e ti sei battuto niente male, con coraggio”

H-Ho solo d-difeso il m-mio ideale-e!”

mormorò affaticato

il tuo ideale? Beh proprio come un vero...pirata!”

Non s-sono un pirata

disse Kail alzando lo sguardo verso Zoro che incrociando le braccia disse serio

Devi scegliere per chi batterti Kail e non accettare di vivere nell'ombra di nessuno- uno come te potrebbe arrivare molto lontano, hai talento con la spada mettici anche l'anima e il cuore oltre alla testa e battiti per il tuo sogno.....qualunque esso sia!”

Mi stai dicendo...Z-Zoro...che i-io...posso...scegliere di fare ciò che considero meglio p-per me..io posso..combattere per difendere ciò che è giusto!”

il discorso di Kail sembrava fatto più a sé stesso, tanto che Zoro non rispose ma gli porse la mano corretto, per aiutarlo a rialzarsi.

E' difficile però..”

mormorò nuovamente il ragazzo dai capelli blu

Non è tanto per dire ma il mio capitano Monkey D. Rufy una volta mi disse: nessun uomo si arrende davanti a una difficoltà, senza averci provato!”

Kail si alzò tenendosi il braccio ferito, le parole di Zoro ancora in mente...”Ora io so cosa fare”

disse solo mostrando un sorriso timido, ma speranzoso

E vedrai Zoro che le cose andranno meglio”

Dettò ciò si strappò con forza un lembo della sua camicia bianca e lo legò intorno al braccio colpito, si voltò un' ultima volta prima di correre verso il ponte della sua nave

Farò del mio meglio per aiutare i tuoi compagni!”

sparì in un attimo


^^^^^^

Rufy dal cappello di paglia!! il nostro scontro non è concluso! Anzi tutt'altro!”

Gridò David Shepherd

Rufy spostò velocemente la SUA navigatrice dietro di sé senza lasciarle la mano

Il suo avversario notando ovviamente lo scambio di sguardi disse con il solito ghigno

Vi siete detti addio ragazzi?! il vostro destino è segnato! Oggi morirete entrambi!”

E chi sei tu?! per decidere il nostro destino!”

gridarono insieme Rufy e Nami

David Shepherd infuriato cercò nuovamente di attaccare

sorprendentemente alle aspettative non usò il suo precedente attacco alla mente, intuendo che poteva rivelarsi quasi del tutto inutile su di Rufy visto il legame che aveva con la ragazza

un legame che va oltre una semplice amicizia

devo inventarmi qualcosa e alla svelta, per poter anche recuperare quel ciondolo...

un momento!

forse loro non sanno a chi apparteneva, e neppure ciò che racchiude..

troppi ricordi..così ha detto quel buono a nulla di Tor, ricordi eh? Certo perché dovrei concentrarmi solo sui loro ricordi passati e dolorosi, posso fare ben altro...posso far vivere ad entrambi momenti che non vorrebbero mai più ricordare!”

Terminerò questa disputa, sia per la ragazza che per il ciondolo che porta...”

Nami spalancò gli occhi sorpresa a quelle parole stringendo senza accorgersene più forte la mano di Rufy

Sono certo che vi interesserebbero sicuramente i particolari di quel curioso ciondolo in oro bianco e....”

E invece no! A me interessa solo prenderti a calci per ciò che hai fatto alla mia ragazza e anche per quello che mi hai fatto rivivere bastardo!!”

gridò Rufy avanzando d'un passo

interrompendo l'assurdo monologo di David che senza scomporsi, nonostante la minaccia proseguì dicendo

Ti ripeto che non dovresti comportarti in questo modo, non è così che otterrai quello che vuoi!....ora stai a vedere...”

David Shepherd fece alcuni passi verso i due ragazzi, si voltò di spalle sollevando prima il braccio destro e poi il sinistro orizzontalmente, apparve in un lasso di tempo davvero brevissimo una specie di bolla che lo ricoprì interamente e lo sollevò da terra, questa “bolla” scura ma quasi trasparente sembrava contenere della sabbia nera che “fuoriusciva” dal corpo di Shepherd

Che roba è?!”

disse Rufy

Vi presento la mia arma segreta ciò messo del tempo a perfezionarla lo ammetto...”

disse rimanendo nella stessa posizione, ma voltandosi lentamente

E' una nube scura che racchiude tutto l'odio che ho sempre provato verso i pirati, è creata grazie a qualche trucchetto di stregoneria insegnatomi da professionisti pagati..”

spiegò soddisfatto

Odio verso i pirati?”

sussurrò Nami

David la sentì comunque e la fissò ancora con insistenza

Sì splendida ragazza...ho odiato tutti voi da quando...”

Da quando Nicole è diventata una di loro!”

gridò un ragazzo dai capelli blu mossi

KAIL!”

Esclamò incredulo David, il ragazzo si teneva a stento in piedi e perdeva sangue da numerose ferite che gli ricoprivano ogni centimetro del corpo, anche il suo braccio destro fasciato lasciava intuire all'uomo lo svolgimento dello scontro e anche come ovvio il risultato...

all'esclamazione di David, Kail si voltò a fronteggiarlo

Ho detto qualcosa di sbagliato? Capitano?

David lo guardò nuovamente e il suo sguardo da incredulo divenne furente

Si può sapere che ti è preso?!”

Sto solo facendo quello che ritengo più giusto e pensavo soltanto che forse prima di ucciderli, avresti dovuto loro almeno questa spiegazione”

Nicole non centra nulla adesso!”

disse sempre più furioso David

Forse hai ragione...” Kail si voltò verso di Nami guardandola minuziosamente, lei ricambiando quello sguardo con stupore si mise istintivamente la mano sul petto, dove strinse tra le dita sottili il prezioso ciondolo

Questa ragazza le somiglia molto, forse è per questo che la volevi con te, che la volevi per te..... non solo per il ciondolo di Rouge e il fascio di luce che conduce a quell'isola..”

Ehi! aspettate un attimo...hai detto il ciondolo di Rouge?!”

disse Rufy guardandolo, voltandosi poi sorpreso verso la sua navigatrice

La moglie di Gol D. Roger, il Re dei pirati”

rispose Kail come ovvio

Basta così Kail! Fa' silenzio!!”

tuonò David

i suoi occhi lampeggiavano, la nube nera all'interno della bolla si intensificò, David Shepherd gridò e aprì i palmi delle sue mani facendo in modo che essa “scoppiò” molto velocemente, i fasci neri e polverosi si espansero per tutta la nave .....erano velocissimi, Kail si abbassò tenendosi la testa e così fecero anche Rufy e Nami, la ragazza però avvertendo come un brutto presentimento cercò di aprire gli occhi almeno per capire dove si trovava ora David,

che era come scomparso nel nulla, non lo vide e si sentì mancare quando avvertì due forti braccia prenderla per le spalle e strattonarla, così..perse la stretta con la mano di Rufy...

Ahhh! Rufy! Aiutami!”

gridò sentendosi sollevare da terra

Nami!”

gridò Rufy alzandosi in mezzo a tutto quel nero ed iniziando a correre alla cieca

questa stramaledetta nube !

pensò

non vedo niente e non riesco a trovare il punto preciso in cui Nami..”

ma era già... troppo tardi, la ragazza era sparita

E' inutile che cerchi in quel modo Cappello di paglia! Nami ora è nelle mie mani!”

si fece sentire la voce di David

David! Vieni fuori da questa nube ed affrontami!”

ah ah ah!!”

Monkey D. Rufy!”

Il ragazzo sentendosi chiamare.. si voltò ..

Kail? ma cosa..”

Nami si trova lì dentro, al centro, lì dove David ha il controllo totale della nube !”

gridò Kail indicando un punto indefinito, che notato però con maggiore attenzione pareva essere proprio il “centro” del polverone nero, il colore era più intenso e “ruotava” in un modo differente

Come la raggiungo?!”

chiese senza troppa pazienza il capitano preoccupato per le sorti della sua navigatrice

Mi dispiace ma...tu...Non puoi raggiungerla, lascia che ci pensi io, conosco bene questo potere e il suo effetto quindi..fidati!, tu pensa solo a battere David una volta che lei sarà al sicuro!”

Rufy guardò in direzione della nube e poi si voltò nuovamente verso Kail e disse

Non so per quale ragione ci stai aiutando, ma...grazie!”

Kail fece un breve cenno col capo

prima di lanciarsi all'interno della nube dove si trovano David e Nami

David! Fermati!”

gridò appena lo vide, e stava già per mettere a punto un piano per liberare la ragazza, quando...

Thunder Charge tempo!”

Ma...c-cosa...”

sbiascicò David preso in contropiede dal colpo della navigatrice


Continua...


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Capitolo 48
*** Scontri part 6 ***


Scontri part 6


Thunder Charge tempo!”

Swing Arm!”

David Shepherd fu colpito da una scarica elettrica ad alto voltaggio, guardando meglio la ragazza..

capì...neppure si era accorto che mentre l'aveva imprigionata con un braccio (dato che con l'altro teneva la nube sotto controllo) lei fosse riuscita ad afferrare il suo perfect clima sansekutson ed a posizionarlo in modo che si formasse nel giro di pochissimo una bolla elettrica , che una volta rilasciata colpì appunto in pieno David

Credevi che qualche nube, anche se formata da stupido odio potesse fermare la mia scienza del tempo?!”

gridò determinata Nami liberandosi

Brava la mia splendida ragazza...”

disse Shepherd in un sussurro che sapeva di odio ma anche di possesso,

si avvicinò nuovamente a lei....

NO! David! Lasciala stare!”

David riconoscendo la voce voltò lo sguardo verso Kail irritato

Spostati!”

ordinò con arroganza quando egli si frappose tra lui e la ragazza

No!”

Disse il ragazzo aprendo entrambe le braccia difronte a Nami

Ti ho detto...Spostati!”

NO!”

Kail!”

Non ti lascierò far LORO del male! Non ti riconosco più David!! Avevi anche......

p-promesso.. che questo tipo di attacco non lo avresti più usato! Perché troppo pericoloso e..”

Perché lo stai facendo?!”

gridò ancora una volta brusco Shepherd interrompendolo

Perché?! E me lo chiedi? questi ragazzi hanno il diritto di vivere ! E di amarsi ! Senza che tu rovini tutto!”

Gridò Kail anche se con gli occhi lucidi

David assottigliò lo sguardo tetro a quelle parole e strinse i pugni, tremava leggermente

Kail..”

mormorò neutro, senza alcuna emozione

...”

Non credo di comprendere la tua motivazione..”

...”

Kail si morse il labbro inferiore nervoso, nei suoi occhi però non c'era traccia di compassione verso il suo ex amico o di rancore verso la decisione presa

Non sono d'accordo, non fai più parte del mio equipaggio, considerati “congedato”...se non sei con me allora.. sei contro di me!!”

disse con autorità mista ad odio, mostrando un tremendo ghigno sulle labbra

non lo farà...non può”

pensò Kail ora.spaventato e allo stesso tempo amareggiato


FEAR SEE!”

sussurrò David fissandolo

Kail ebbe appena il tempo di spalancare gli occhi incredulo a ciò che stava per accadergli

non poteva, non voleva crederci

D-David non f-far-lo!”

eppure?...stava accadendo

FEAR SEE!”

ribadì Shepherd posizionando anche le braccia, in questo modo l'attacco racchiuso nella sua nube d'odio non più sotto controllo a questo punto, si riversò in quello potenziandolo notevolmente

No! non fargli del male! Non era un tuo comp...”

cercò di dire inutilmente Nami

Ahh!” mentre Kail si piegava sulle ginocchia e gridava

David compiaciuto rivolse ancora quel sorriso...quel tremendo ghigno alla navigatrice

Ed ora Nami ti chiedo di smetterla di tentare di attaccarmi, con quell'inutile oggetto...”

cominciò a dire indicando l'arma della ragazza, nella sua voce si udiva distintamente l'accenno d'ironia

Stai lontano!”

L'uomo fece finta di non aver sentito e proseguì..

...e di deciderti a venire insieme a me per diventare la mia Reg..”

MAI! Maiiii!!”

gridò Nami al limite della sopportazione intuendo il tutto e preparando un nuovo attacco..ma purtroppo non ci riuscì in tempo venendo raggiunta rapidamente da David, che le strinse un braccio attirandola ancora su di sé

Se fai ancora così, sarò costretto ad ucciderti insieme al tuo capitano!”

disse minaccioso


Continua...

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Capitolo 49
*** Scontri part 7 ***


49

Scontri part 7


Se fai ancora così, sarò costretto ad ucciderti insieme al tuo capitano!”

disse minaccioso David


Non starò mai con un mostro come te!”

Gridò Nami cercando di liberarsi

E così sarei un mostro?!”

mormorò con voce roca Shepherd stringendole con un gesto improvviso il polso destro con forza



AHHH!”

Il grido di dolore della ragazza si propagò per l'intera nave, i suoi compagni si guardarono l'un l'altro allarmati

A Rufy udendolo gli si gelò il sangue nelle vene e il cuore prese a battere forte..

non aspettò oltre? Lui Non avrebbe aspettato comunque e infatti cercò di addentrarsi cauto in quella strana nube, che stava man mano scomparendo a causa del colpo al povero Kail, che senza fiato era rivolto a terra sul ponte, il suo viso...una maschera di lacrime


^^^^^^

Ti è bastato... Nami? Dimmi..come ti senti? ”

chiese David con un tono tra l'arrogante e il divertito,

La navigatrice -ancora imprigionata con un braccio- strinse i denti, nascondendo il proprio sguardo a quello dell'uomo

Rispondimi!”

gridò questa volta spingendola ancora a terra, Nami cadde sulle ginocchia tenendosi tremante la mano destra cosparsa di sangue, si morse un labbro trattenendo ancora le lacrime

nonostante il dolore fosse troppo da sopportare

Oh la tua mano.. è rotta per caso?..ahahah bene... vedremo se in queste condizioni sarai in grado di completare mappe splendida ragazza!”

Disse Shepherd avvicinandosi lentamente a lei che notandolo si rialzò a fatica cercando di raggiungere il suo bastone, oggetto che David aveva di proposito gettato ad almeno cinque metri da loro,

maledizione! Cosa faccio?! Rufy dove sei?!!

pensò Nami cercando di non voltarsi, nonostante percepisse chiaramente i passi di David dietro di lei..era un suono fastidioso, gli stivali dell'uomo a contatto con le assi del ponte creavano un odioso tic tac che scuoteva la navigatrice fin dentro le ossa, facendola tremare impercettibilmente

e...quel ragazzo? Kail?

Starà bene anche lui? Giuro che la pagherai per questo David!

R-Rufy ti triturerà!!

ahh ahi!

La ragazza strizzò gli occhi ad una fitta di dolore

prima di avvertire le mani dell'uomo intorno al suo braccio, che con forza la sollevarono,strappandola dai suoi pensieri

Dove vai eh? È inutile scappare a questo punto, rischi anche di peggiorare la tua salute..... ”

disse David Shepherd accarezzandole una guancia umida con il dorso della mano

Come hai potuto?”

mormorò la ragazza, con tono delicato guardandolo con rabbia negli occhi

Come ho potuto fare cosa?”

chiese lui con un tono del tutto diverso, ricambiando lo sguardo

D-David? come h-hai potuto fare del m-male ad un tuo nakama!”

disse Nami mentre nuove lacrime bagnavano il suo viso

E' per Kail che ti preoccupi?!”

esclamò visibilmente sorpreso l'uomo, ma la sua voce lasciava trasparire anche un qualcosa di simile al disgusto

Nami non rispose

Ho rivisto momenti terribili della mia vita”

ricordandosi le parole di Rufy, riguardanti quell'esperienza

David le strinse ancora la vita con forza..aveva uno sguardo orribile

Ho paura...ho molta paura. .non riesco a pensare ad altro.. se dovessi subire anch'io quell'attacco.. cosa farei?, cosa succederebbe a Rufy?..”

pensò ignara del fatto di essere protetta dal ciondolo che portava al collo.


^^^^^^


Sulla Sunny...


Dovremmo aiutare Rufy e Nami!”

gridò Usop preoccupato e determinato, fissando però con impotenza il ponte della nave nemica che sembrava ricoperto da una nube scura, la quale provenienza gli sembrava assurdamente impossibile!.. oltre che sconosciuta

Che cosa potremmo fare secondo te?!”

chiese allora Franky guardando il cecchino

Usop strinse i pugni e disse “Non lo so! Ma cerchiamo di..fare qualcosa! Non voglio che altri rimangano feriti...Nami..”

Ti capiamo Usop...”

sussurrò Robin affianco del cyborg

Ma per la prima volta non ho idea di come intervenire in questa situazione, e poi se ci fiondassimo lì senza un piano preciso per eliminare quell'attacco ed aiutare Rufy e Nami, gli saremo solo di intralcio perché potremmo venire coinvolti anche noi”

concluse l'archeologa con un sorriso triste

Franky sempre al suo fianco fece per abbracciarla ma un forte rumore come di qualcosa di pesante che si spezza violentemente li fece voltare appena in tempo prima che quella strana nube sparì del tutto...


Nami dove sei?!”

sentirono gridare dal capitano



^^^^^^



Rufy era ancora scosso, ma imperterrito corse nella direzione dove aveva sentito provenire il grido della sua navigatrice, ma ciò che vide gli fece mutare l'espressione da preoccupato in una piena di odio

davanti ai suoi occhi scuri, il volto famigliare di quel ragazzo di qualche anno più grande di lui che aveva cercato di aiutarli...Kail

Ehi capelli blu! Stai bene?!”

chiamò avvicinandosi

Ehi rispondimi!”

continuò scuotendolo con forza

in un attimo però il Capitano rabbrividì...guardando con attenzione dove si era portato le mani il ragazzo dai capelli blu mossi, capì che come lui era stato vittima di quell'attacco speciale di David Shepherd, di fatto anche se ormai privo di sensi la stretta intorno alla propria nuca non si era fatta meno solida.

Si alzò Rufy stringendo nervosamente i pugni

David... come hai potuto...” disse a denti stretti

^^^^^^


Al centro del ponte superiore della nave di David Shepherd...


Nami stava cercando in tutti i modi possibili di liberarsi nuovamente dalla presa bruta di David

Mi stai facendo male David, basta! Lasciami!”

gridava piangendo disperata

No! Ti ho già detto che tu verrai con me!”

disse l'uomo facendola voltare verso di lui tenendola sempre ferma, incapace di muoversi

Nami lo guardò

Io amo Rufy! Non verrò mai con te! E se mi costringi ti giuro che mai smetterò di tentare di scappare!”

quelle parole dette con una tale determinazione e sincerità disarmante ebbero un effetto terribile sul burbero David, non rispose alla ragazza...non disse proprio nulla, si limitò a rafforzare la presa avvicinandosi di più a lei...


Nami, che possiede il ciondolo sarà protetta da ogni tipo di maledizione, caro David, sarà intoccabile....a quanto pare il tuo dono maledetto farà cilecca stavolta!”


una volta vicinissimo tanto che le fronti di entrambi si toccavano disse

Mia splendida ragazza, cambierai di certo idea quando vedrai morire davanti ai tuoi splendidi occhi nocciola il tuo capitano e sarai mia...”

La navigatrice tirò indietro la testa, ma non le sarebbe servito comunque quel gesto essendo troppo vicina al nemico, così fu purtroppo facile per David baciarla,

Nami in quel momento travolta da odio e disgusto insieme, fece quello che avrebbe fatto qualsiasi altra ragazza al suo posto morse con i denti le labbra di David Shepherd, in modo che egli interrompesse il contatto e così accadde


David la guardò in un breve istante negli occhi decisamente arrabbiato, cercando di colpirla nuovamente, ma nel mentre alzava la mano...

Gom Gom no jet bazooka!”

Si spostò appena in tempo , schivando per poco il pugno di Rufy

era arrivato e...aveva visto tutto...


non sopporto neanche l'idea che lui ci provi perché...

perché...tu sei solo mia


sento dentro me

che la tua presenza per me è tutto




fino a quando sarai con me

da ogni cosa ti proteggerò

e non permetterò mai a niente e a nessuno

di portarti lontano da me



Cappello di paglia!”


David!!! Allontanati subito dalla mia ragazza!”

gridò Rufy arrabbiato preparando il “Gear Second!”

David Shepherd scansò la navigatrice bruscamente poi rivolgendosi a Rufy gridò

Non ti arrendi mai eh?! Pensi davvero di poter combattere con me allo stesso livello?!”


Un gesto e David sì portò esattamente difronte al capitano, lo guardò per un secondo in volto con odio prima di estrarre un pugnale (lo stesso con cui aveva minacciato Nami) dall'interno della sua rifinita ed elaborata camicia scura, con gesti veloci e precisi tentò di colpire Rufy più volte, inizialmente quel suo attacco si rivelò un non nulla su uno come lui..Monkey D. Rufy sapeva fin troppo bene che le lame erano un suo punto debole essendo fatto di gomma, ma conosceva molto bene anche i suoi punti di forza e difatti facendo uso dell'haki dell'osservazione scansò con agilità l'attacco di David

E così sapresti usare l'haki ragazzino??!” esclamò David roteando veloce con le dita il pugnale prima di lasciarlo cadere sulle assi di legno,

Nami seguii con gli occhi quel gesto prima di riportare il suo sguardo su Rufy

In questo caso....”

disse poi con il solito ghigno l'uomo

Vedremo chi è il più...esperto tra noi due” concluse

e in un attimo le braccia di David Shepherd con l'uso dell'haki tonalità armatura divennero del colore del metallo, più forti e resistenti

Come di certo saprai, questo tipo d'attacco è un metodo molto...”efficiente” contro chi, come te, ha un potere derivato da un frutto del diavolo”

disse arrogante

lo vedremo David!”

Anche Rufy utilizzò la tonalità armatura e si preparò per attaccare

i due si scontrarono, dando il meglio di loro David si sorprese non poco quando nel momento esatto in cui i loro pugni si toccarono fra loro... provocarono una forte onda d'urto che lo scaraventò contro una cabina della sua nave riducendola in mille pezzi, si rialzò quasi subito pieno di rabbia si diresse nuovamente verso Rufy...

Il ragazzo era riuscito a proteggere Nami da quel colpo, spostandola dietro ad un'altra cabina della nave situata poco più in alto

Resta qui e non muoverti!”

Le disse scuotendola lievemente per le spalle

R-Rufy! Aspetta! p-prima mi hai detto c-che avrei potuto aiutarti, i-io non voglio che ti a-accada qualcosa!, n-on voglio! io v-voglio poter.....”

cercò di dire la ragazza ancora in lacrime,

Ricordati la promessa ragazzino!”


Non piangere e resta qui! Non voglio il tuo aiuto! Ti voglio al sicuro da lui, Nami!

Rufy fece appena in tempo a gridarle quelle parole con il cuore che batteva furiosamente

prima di essere raggiunto da Shepherd

che una volta arrivatogli difronte caricò maggiormente il suo attacco e concentrò un altro dei suoi pugni verso il suo viso, il capitano con l'utilizzo dell'haki lo scansò ed afferrandolo strinse con forza la propria mano intorno al braccio dell'uomo fino a quando contrattaccò allungando l'altro braccio all'indietro per poi dirigerlo contro il torace di quel bastardo ad una velocità incredibile,

David con un braccio immobilizzato si piegò in due dal dolore quando arrivò il pugno da parte di Rufy

e poco dopo si ritrovò di nuovo a terra contro le assi del ponte

dire che era fuori di sé è dir poco

si rialzò con una strana luce negli occhi prima che in un impeto di rabbia mista ad una strana paura che non aveva mai provato tirò fuori dalla tasca interna della camicia due pistole, fece fuoco senza pensarci due volte contro Rufy che scansò ogni singolo proiettile

Credi che sia uno sciocco David?!”

disse il ragazzo con tono determinato mentre avanzava deciso

David Shepherd intanto continua imperterrito con i colpi di pistola

il mio piano..non sta funzionando”

pensò poi cosciente di ciò che aveva fatto,

finì i colpi buttando quelle armi da fuoco sul ponte

Rufy intanto era sempre più vicino a lui e mentre lo afferrava per le spalle ed allungava il collo per poi colpirlo con “testa armatura gom gom...”

gli sentì gridare

Non sono uno sciocco!

Sapevo bene che uno come te avrebbe potuto usare contro di me dei proiettili di algamatolite”

disse Rufy con un sorriso furbo e divertito prima di colpire

David si tenne forte la testa, incredulo, alzò lo sguardo dicendo pieno d'odio

Pirata...non è ancora finita”

una volta eretto alzò le braccia sempre con la tonalità armatura ed avanzò correndo verso Rufy cercando di colpirlo, di certo aveva capito che il capitano possedeva un haki più potente rispetto al suo, e che era un avversario del tutto imprevedibile,

ma la sua carta vincente poteva essere quella della conoscenza dell'haki della sua forza più preziosa, quindi modificò in breve istanti il suo stile di combattimento ed dirigendo un gomito contro l'incavo tra la spalla e il collo di Rufy riuscì a colpirlo, così il capitano sbatté anch'egli violentemente contro le assi del ponte che si ruppero sotto di lui provocandogli ferite su tutto il corpo, si rialzò subito però facendo leva su gambe e braccia ed evitò per poco un altro colpo di Shepherd sulla nuca, si parò quindi davanti all'uomo colpendolo con una raffica di pugni, David cercando di non farsi colpire fece altrettanto, quando riusciva a scansarsi spostava l'haki armatura sulle gambe dando poderosi calci al ragazzo...


^^^^^^

La nube...sparì del tutto dando piena visione a Nami e alla ciurma del combattimento, la ragazza era la più in ansia di tutti per le sorti del capitano, lo dimostrava il fatto che anche se ferita, sul viso, gambe e soprattutto sulla mano destra non si era allontanata, neppure aveva trovato la forza di allontanarsi da lui.

E sentiva che in qualche modo doveva fare qualcosa, doveva aiutarlo!


^^^^^^


David ricevette nuovamente un poderoso pugno da Rufy in pieno stomaco e poi una ginocchiata sul mento, ringhiò i denti dal dolore e sputò sangue prima di ricominciare ad attaccare il ragazzo,

Rufy prevedeva sempre con molta cura i suoi colpi ma ciò nonostante Shepherd si stava dimostrando un osso duro, in quanto cambiava in continuazione stile di combattimento durante il duello e si spostava con una velocità molto simile alla sua, forse leggermente di più, tanto da arrivargli ad un certo punto alle spalle

Il capitano girandosi lo fissò determinato per nulla intimorito dallo sguardo che David gli stava rivolgendo,

venne colpito comunque e si appoggiò un po' barcollando contro la balaustra della nave, prese fiato un solo secondo prima di voltarsi nuovamente sentendo la voce di David

TU ragazzo, morirai!”

Non prima di aver raggiunto i miei obbiettivi!”

gridò Rufy ricominciando ad attaccare, David parò il pugno stringendo una mano intorno a quella di Rufy “Non ci riuscirai! Morirai soffrendo e perdendo ciò che hai di più caro! “

indicò con un cenno del capo la navigatrice,

Come tutti quei pirati stupidi e sognatori che ho incontrato nel mio cammino e a cui ho dato la caccia, lo capirai alla fine di questo scontro...i tuoi sforzi si riveleranno inutili Rufy Cappello di paglia”

Rufy passò il dorso della mano destra sulle labbra ripulendole dal sangue che fuoriusciva copioso lì dove era stato ferito e la pelle era rossastra e pulsava, con tagli sottili in più punti

ti uccid...”

non fece terminare la minaccia a David spedendolo a terra con un nuovo velocissimo pugno sulla mandibola, egli alzò il volto sorprendendosi di non riuscire a muoversi come prima

mentre Rufy lo sovrastava

David..Io non ti ucciderò, non sono come te...io do valore alla vita delle persone!”

disse gridando le ultime parole

David guardò in basso chiudendo d'un tratto di occhi, sospirò scostandosi i capelli sudati dalla fronte..

una folle idea attraversò la sua mente malata di odio insensato


Il suo sguardo non era più rivolto a Rufy..


Continua...

Song: Mia

(modà)

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Capitolo 50
*** Scontri part 8 ***


Scontri part 8


Trovò la forza per rialzarsi, David Shepherd, guardando con rabbia Rufy che impassibile a quello sguardo stese determinato il braccio destro in avanti a pugno serrato, segno che quell'incontro era prossimo al termine...

non fu pronunciata neppure una parola da David, si sistemò lentamente la giacca chiudendo gli occhi un solo istante, quando li riaprì erano del colore del sangue, erano terribilmente ostili, gli occhi di un mostro marino sarebbero stati più rassicuranti, era semplicemente ..completamente fuori di sé,

si calmò poi, d'un tratto facendo lunghi respiri..l'idea folle ancora in mente ed ecco..

..questa volta Shepherd 

sembrava non guardare più verso Rufy, il suo avversario, NO!.. neppure gli dava particolare importanza a quel ragazzo con il cappello di paglia, in quel momento, sapeva bene come ferirlo.

David Shepherd si ricordò che era lì solo per una cosa...solo per una persona...solo per una ragazza...Nami

La navigatrice infatti fece la sua comparsa poco dietro il capitano, in piedi per miracolo, le numerose ferite su tutto il suo esile corpo le provocavano fitte che si facevano notare fin troppo bene attraverso i suoi grandi occhi nocciola, la mano destra ferita dall'uomo era stata fasciata con un lembo della camicetta di seta bianca che la ragazza indossava ma il colpo subito ne aveva riportato fratture gravi difatti il lembo era impregnato di sangue.

Nami ricambiò lo sguardo dell'uomo con coraggio e strinse con una mano il ciondolo che portava al collo

David assottigliò lo sguardo a quel gesto e scattò in avanti contro il moro, 

fu velocissimo in un attimo lo spinse con forza contro l'albero maestro della sua nave e anche se Rufy aveva parato il colpo diretto al suo volto spostando ed allungando collo e testa di lato, David lo acciuffò subito dopo stringendogli il collo con una mano ricoperta dalla tonalità armatura

NO RUFYYY!”

gridò Nami avvicinandosi e l'uomo come avesse intuito quel gesto d'amore da parte di lei, lasciò la presa su Rufy, che barcollò con il fiato corto..

la situazione si era ribaltata dopo quell'improvviso cambiamento di sguardo in David, Rufy ..si era velocemente reso conto di questo

N-Nami allontanatiii!!”

gridò infatti cercando di avvertirla, prima che David gli rifilasse uno colpo carico d'haki in pieno stomaco facendolo piegare in due dal dolore, afferrò poi nuovamente la ragazza che sorpresa e spaventata rilasciò un debole grido


La guardò mormorando

Non sai quanto mi duole vederti in questo stato splendida ragazza, forse ora ti penti di avermi rifiutato?”

una domanda che non ottenne risposta

La navigatrice gli rivolse uno sguardo intenso misto di rabbia e disgusto, strinse i denti torturandosi il labbro inferiore nella speranza di trattenere le nuove lacrime, che le pizzicavano fastidiosamente gli occhi

il cuore accelerò i propri battiti, il respirò si era fatto teso e irregolare, mentalmente Nami si diede in un primo momento della sciocca ...della stupida sconsiderata ma.. in una frazione di secondi dopo anche della coraggiosa per aver agito per la prima volta in vita sua d'istinto seguendo ciò che il cuore le diceva di fare,

come Rufy

anche se questo l'ha portata ad essere nuovamente presa in ostaggio dalle forti braccia di Shepherd,

Nami rivolse un dolce sguardo al suo Capitano che si era rialzato anche se a fatica, ..prima di avvertire la stretta dell'uomo farsi più solida intorno al suo collo fu' a quel punto che prese coraggio, dicendo in un sussurro “Verrò con te..David...ma..”

si fermò cercando di recuperare più forze possibili, “Ma...io..”

Lui con evidente stupore aspettò che terminasse ed erroneamente diminuì la presa intorno alle braccia di lei, che voltandosi di scatto lo colpì alla spalla sinistra con il suo precedente pugnale, “C-Come h-hai...d-dove...no..non è p-possib..” cercò di dire l'uomo

mentre la navigatrice cadeva a terra sfinita

Mia s-splen..di..”

provò nuovamente ma dalla sua bocca uscì solo un sussurro incomprensibile

E' finita David” avvertì la voce decisa di Rufy,

sorrise David un' ultima volta, il suo caratteristico ghigno ancora sulle labbra prima di ricevere in pieno viso un poderoso pugno che lo scaraventò contro la balaustra alle sue spalle la quale già danneggiata durante lo scontro non resse il peso e si ruppe, David cadde all'indietro finendo inevitabilmente nell'oblio, le onde in poco tempo lo sovrastarono e di lui non ci fu più alcuna traccia.


Poco distante un ragazzo dai capelli blu mossi sorrise tristemente tendendosi un braccio mentre dai suoi occhi chiari scesero alcune lacrime.


N-Nami!”

disse il capitano una volta raggiunta la sua navigatrice

che gli sorrise dolcemente

la aiutò ad alzarsi per poi chinarsi verso di lei piano, baciandole la fronte e il viso scendendo poi sulle labbra...baci lenti e delicati, come per accertarsi che tutto fosse davvero finito, che avevano vinto loro due

che Nami fosse lì con lui e che...

R-Rufy.. sto bene...”

..stesse bene

Si sorrisero abbracciandosi stretti


Continua...

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Capitolo 51
*** La fine di tutto, la partenza di un ragazzo ed il destino di due innamorati ***


La fine di tutto, la partenza di un ragazzo ed il destino di due innamorati


Il tramonto

che segnava la fine di un giorno denso di emozioni contrastanti, era così bello..così meraviglioso, uno spettacolo incredibile

Il mare improvvisamente calmo ed un leggera brezza che scompiglia amorevolmente i capelli e solletica il viso donando una piacevole sensazione di ritrovata pace e tranquillità

^^^^^^

Kail ora solo su quell'immensa nave, guardò ancora una volta il cielo per poi spostare il suo sguardo su due ragazzi che ancora abbracciati si avvicinavano al resto della

ciurma, sorrise finalmente sereno certo di aver fatto ciò che era giusto per loro..per la ciurma e soprattutto...per sé stesso.

Con passi lenti si avvicinò al timone, di fronte a sé il mare immenso

A vele spiegate diede una veloce occhiata al log pose, i movimenti veloci degli aghi che solo il magnetismo del Nuovo Mondo sapeva creare gli fecero storcere un po' il naso, ma poi con una scrollata di spalle ed un sospiro profondo, sorrise ancora

Ehi tu! Kail?!”

sentì la voce del Capitano dei mugiwara chiamarlo, quindi si voltò

Grazie, per ciò che hai fatto”

esclamò Rufy

il ragazzo chinò il capo un breve attimo, voltandosi di spalle disse

Non ringraziarmi Monkey D. Rufy, io credo..di aver sempre saputo, nonostante l'amicizia che ci legava che David non era destinato ad essere il prossimo Re dei pirati, no, quel povero vecchio aveva ragione...ora va' e punta in alto!”

Sorrise Rufy tenendo Nami stretta a sé

E poi ci sono sempre più persone che credono che tu riesca nell'impresa di raggiungere Raftel, non deluderle!”

Finì col dire il ragazzo dai capelli blu scuri, prima di alzare un braccio in segno di saluto

A quelle parole Rufy gridò “La raggiungerò un giorno quell'isola e troverò il grande tesoro, ho accanto a me la migliore navigatrice del mondo!”

quelle parole dette con un tono allegro tinsero le guance di Nami che in imbarazzo esclamò

Ehi! Smettila di lodarmi in questo modo, Capitano!”

ma a quello che non assomigliava neanche lontanamente ad un rimprovero, la navigatrice ricevette solo un sorriso a trentadue denti

sollevò il viso avvicinandolo a quello del suo Capitano, baciandolo senza preoccuparsi delle ferite che riportava.. anche con le labbra secche e le guancie sporche...

Ti amo”

...Rufy era incredibile

Anch'io”


Nell'istante in cui i due innamorati si separarono successe un qualcosa di sorprendente


il ciondolo al collo della bella navigatrice prese a brillare con intensità

senza lasciarsi sfuggire un' esclamazione sorpresa Nami se lo tolse con delicatezza tendendolo sul palmo della mano, tremando leggermente

un secondo dopo quel gesto la luminosità che aveva avvolto il ciondolo si spense, ritornando com'era in principio

Rufy sorpreso quanto la sua ragazza si avvicinò maggiormente a lei...

Nami chiuse e riaprì velocemente gli occhi nocciola cercando e...incatenando il suo sguardo con quello del suo Capitano ancora immobile di fronte a lei...

Rufy, che cosa significa?”

chiese con un filo di voce come se dentro di lei avesse paura, avesse il presentimento che da un momento all'altro tutto potesse cambiare, che sarebbe successo qualcosa di incredibile e di assolutamente imprevedibile che lei non si sarebbe sentita pronta ad affrontare...

tremò nuovamente

e senza che le pensasse, le tornarono alla mente le parole dette da Kail quello stesso giorno pochi istanti prima

David è per questo che la volevi con te? non solo per il ciondolo di Rogue e il fascio di luce che conduce a quell'isola..”

guardò Rufy nuovamente negli occhi, osservandolo con attenzione

lui ricambiò lo sguardo, scorgendo la seppur nascosta chiara preoccupazione in quello di lei, si fece coraggio e prese ad accarezzarle il viso con il palmo della mano, dicendole

Nami stai tranquilla, sono...senza parole anch'io”

ammise il moro sospirando piano, per poi scostare la mano che non aveva smesso di accarezzare la guancia della sua compagna sul ciondolo, che ancora lei custodiva

con gentilezza sfiorò anch'esso il cuore in oro bianco

notando nel compiere quel gesto un particolare..un qualcosa di nuovo e diverso

di cui non si era reso conto prima..

uno dei piccolissimi diamanti che ricoprivano interamente la parte superiore del ciondolo, precisamente quasi al centro di esso, brillava di una strana luce

molto più di tutti gli altri

Un po' titubante con la punta dell'indice Rufy lo toccò, fu con un'appena udibile click che con sorpresa di entrambi il ciondolo brillò nuovamente e non solo,

la luce dapprima dorata cambiò il proprio colore in un acceso turchese

che spezzò il cuore a metà aprendosi lentamente

rivelando al suo interno un piccolo foglietto bianco

Rufy e Nami si scambiarono l'ennesimo sguardo

prima che il ragazzo prendesse tra le mani il pezzetto di carta aprendolo,

la calligrafia non era delle migliori, ma non era certo com' era scritto quello che importava ai due ragazzi ma bensì cosa c'era scritto


Rouge ti prometto che non permetterò a niente e a nessuno di dividerci,

ho raggiunto il mio obbiettivo,

ho ottenuto le più grandi ricchezze del mondo, ma..

ciò che più conta per me sarà sempre il tuo amore



Rufy spalancò sorpreso gli occhi scuri porgendo alla sua navigatrice il foglietto, sorridendo poi poco dopo per l'espressione di quest'ultima e il rossore che le aveva dipinto le guance

Il Capitano smise di ridere solo quando la ragazza gli fece notare un ulteriore particolare all'interno del cuore aperto sulla sua mano destra

sul fondo del ciondolo vi era un piccolo diamante

Nami lo osservò con interesse

Anche quest'altra gemma comincia a brillare come le altre...” mormorò la ragazza

il piccolo diamante in questione difatti prese a brillare con maggiore intensità

Che cos..”

Un improvviso raggio turchese fermò la frase del ragazzo di gomma

e divise il cielo brillando intensamente

puntando dritto verso quell'azzurro infinito facendosi dolcemente spazio tra le nuvole

un faro è questo che sembrava

un faro incandescente e incredibilmente luminoso, che cambiò d'un tratto la propria direzione, puntando verso un punto indefinito del Nuovo Mondo oltre i confini dell'immenso oceano.

Sui volti dei Mugiwara si dipinsero le stesse identiche espressioni di stupore,

solo due ragazzi parvero capire all'istante cosa stesse accadendo..

uno sguardo complice tra Capitano e Navigatrice lo confermò

Non servivano parole, se quell'oggetto apparteneva un tempo alla moglie del Re dei pirati c'era una sola risposta: il raggio puntava verso il tesoro lasciato da Roger, lo One Piece

Avrebbero potuto trovarlo

il leggendario tesoro era lì a portata di mano, avrebbero risparmiato mille imprevisti e peripezie..e tempeste con cicloni improvvisi..ed isole abitate da qualche pazzo che avrebbe tentato di ucciderli..per non parlare dei mostri marini che bastava una distrazione che dal nulla ne appariva uno pronto a divorarli....e....e....però...

il divertimento dove stava??

Gli occhi di Capitano e Navigatrice si incontrarono di nuovo e con il suo solito tono spontaneo e pieno di allegria Rufy disse

Beh quando ho scelto di fare il pirata, pensavo prima di trovare dei compagni unici e fantastici! E vi ho qui con me no?! Poi..ho immaginato di fare un viaggio pieno di avventure ed anche se ci fossero stati dei pericoli o dei nemici potenti di affrontarli perché mi avrebbero reso più forte e Shanks sarebbe stato fiero di me quando gli avrei restituito questo cappello!” si portò una mano sul copricapo sempre sorridendo,

guardò Nami,

E... Nami..” mormorò accarezzandole una guancia, “Ne abbiamo superate tante insieme io e te, noi, tu mi hai dato la forza di andare avanti, tu hai avuto fiducia in me, hai quasi sempre approvato le mie scelte, le mie pazzie nonostante vi ti mettessero in percolo il più delle volte, ed è per questo che io so che mi sarai vicina anche in questa”

Nami sorrise a quelle parole posando anche lei una mano sulla guancia sinistra del Capitano

Rufy...”

Nami lo sai, io non voglio sia tutto così facile..”

sorrise ancora, in quel suo modo che lo rende speciale

Lo so, tu ami gli imprevisti perché ti metti alla prova, e vuoi raggiungere Raftel onestamente come tempo addietro fece il Re dei pirati, lo voglio anch'io! e quindi...”

Quindi...siamo tutti d'accordo?!”

fece Rufy guardando i suoi compagni

prima di prendere tra le mani il ciondolo che la sua navigatrice gli porse tremante, stringerlo in un pugno con forza facendo cessare in meno di un secondo il lampo di luce che esso emanava

Ci aspettano altre avventure Capitano”

disse Nami alzando un braccio al cielo, un gesto seguito quasi subito dal resto della ciurma

Ci puoi scommettere! Si parte!”

gridò Rufy alzando anche lui le braccia verso l'alto

Sììììììì!”

gridarono tutti

All'avventura!”


^^^^^^

Nonostante la distanza udendo quelle risate Kail sorrise

Sono davvero una ciurma speciale, gli auguro ogni bene”


Continua...

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Capitolo 52
*** Il motivo per cui sorrido ***


Il motivo per cui sorrido


Nami?”

mi sentii chiamare

Si, dimmi Robin”

risposi voltandomi verso di lei, non riuscendo a trattenere un leggero sussulto di sorpresa, la mia mente era da tutt'altra parte quel giorno persa nei pensieri più disparati e ridicoli

Ti ho osservata stamattina.. mi eri sembrata così triste, ed ora sei di buon umore te lo si legge in viso, in tutto questo centra il capitano? Non è vero?”

sorrisi serena a quelle parole, senza poterlo evitare, e sentendo il mio cuore aumentare i propri battiti come spesso mi accadeva, mentre avvertivo ancora più chiaramente un leggero calore su tutto il viso.

Robin era seduta difronte a me in cucina, poggiò con naturalezza una mano sotto il mento guardandomi attentamente,

sapevo che l'aveva fatta di proposito quella domanda, forse per mettermi in imbarazzo o forse solo per curiosità femminile,

e perché mi vuole bene come una sorella

oppure.. anche per rivincita, visto che solitamente ero io quella che la punzecchiava con domandine innocenti riguardanti Franky

ma..purtroppo vince l'imbarazzo, senza dubbio

Rufy è fatto così, riesce a trasmettermi….beh non importa” mormorai quindi alzandomi, sistemai meglio lungo i fianchi la camicetta bianca a mezze maniche che indossavo sopra la gonna corta di jeans, mi voltai avvicinandomi allo scaffale poco dietro di me lo aprì velocemente prendendo due tazzine e il barattolo dello zucchero posai il tutto sul tavolo massaggiandomi ancora una volta la mano destra dove spiccavano in bella vista le varie fasce mediche fino al polso

David..” per la seconda volta quel giorno ripensai a quel ragazzo e a quello che aveva fatto non solo a me e Rufy ma anche a tutta la ciurma, persone come lui non dovrebbero neppure esistere. Chiusi e riaprì gli occhi velocemente e presi un respiro profondo prima di proseguire

Allora.. come vanno le cose tra te e Franky? Ancora misteri??”

chiesi sorridendo a Robin mentre spegnevo il gas, allungai una mano per prendere la patina rossa appesa poco sopra di esso

Non cambiare discorso navigatrice..siediti”

mi rispose lei, poco dopo fece germogliare una mano sul ripiano della cucina vicino ai fornelli, afferrando quindi il piccolo recipiente bollente con al suo interno l'infuso al mandarino che avevo preparato io stessa

Non ho cambiato discorso”

mentii risedendomi composta a tavola, passandomi una mano tra i capelli portandoli di lato, Robin mi rivolse un'occhiata enigmatica prima di ridere piano portandosi una mano a coprire le labbra e con l'altra versare ad entrambe l'infuso

Comunque riguardo Franky, ancora misteri...chissà cos'avrà in mente, sono un po' preoccupata...”

E per cosa? sarà un'altra trovata per far colpo su di te”

la smentì subito, cercando anche però di allontanarla dal precedente discorso su me e Rufy

Sì è proprio da lui”

mi disse Robin sorridendo mentre posava gli occhiali da sole sul tavolo, portandosi la tazzina alle labbra e soffiando piano, seguirono alcuni attimi di silenzio dove ripensai a quello che era accaduto in quella prima mattina, Rufy era stato così premuroso verso di me, solo al pensiero di quel ricordo avvertì leggeri brividi lungo la schiena ed il cuore aumentare nuovamente i battiti agitato,

a svegliarmi improvvisamente da quei pensieri fu la voce di Robin, che mi arrivò come un eco lontano facendomi sussultare mormorando un “scusami?” senza ragione. Lei rise piano sporgendosi verso di me

Cosa ha fatto questa volta per farti sorridere? Non smetti un attimo”

mi disse con un sguardo improvvisamente malizioso, mi sentì arrossire e mi diedi della sciocca solo per aver pensato di averla scampata

Non so di cosa stai parlando, a chi ti riferisci..?”

mi affrettai a risponderle mentre afferravo la tazzina per concedermi un lungo sorso di quel meraviglioso infuso

A Rufy, è ovvio”

scossi la testa rivolgendole un occhiata stizza, ma come mi aspettavo Robin non fu intimorita e proseguì

Come ti ho già detto, ho notato il tuo umore e il mio intuito mi dice che a cambiarlo non può essere stato nessun altro a parte Rufy, quindi..”

Quindi?”

Sono solo curiosa di conoscere le giuste motivazioni, esattamente come io te le avevo date riguardo Franky, me lo devi non credi?”

sbuffai rendendomi conto di non aver via di scampo da quell'interrogatorio, mi poggiai completamente contro lo schienale della sedia, le mani abbandonate sul ventre mentre prendevo un nuovo respiro, quando Robin mi sorprese ancora

Ah, e di certo non tralasciare i dettagli, sono essenziali”

Nessun dettaglio ti prego!”

esclamai presa in contropiede alzando di poco il tono della voce, mi accorsi in ritardo però che quella frase da sola poteva avere immensi significati

ed avvertì nuovamente le mie guance andare a fuoco, mi coprì il volto con una mano sentendomi imbarazzata come non mai difronte alla mia amica, quando mi decisi a guardarla nuovamente negli occhi Robin mi sorrise premurosa e io non potei che ricambiare un po' impacciata.

Capì con uno sguardo che avevo perso, mi ero tradita e lo riconoscevo.

D'accordo, nessun dettaglio particolare”

mi promise Robin

io sospirai piano portandomi una ciocca di capelli ribelle dietro l'orecchio

Ecco io.. non è un segreto, Rufy riesce sempre a mettermi di buon umore e...


- La mattina del medesimo giorno...


Nami si morse il labbro inferiore con insistenza

Di questo passo, non riuscirò a terminare la cartina”

pensò massaggiandosi la mano destra con cura, la ferita riportata dopo lo scontro avvenuto con David le dava ancora fitte delle volte davvero dolorose, Chopper l'aveva medicata perfettamente, come sempre è un bravo medico e non avrebbe potuto fare di più..

Nami dovrai stare a riposo il più possibile”

Va bene Chopper, ti ringrazio”

Mi raccomando! Niente colpi di testa, assoluto riposo”


.. per guarire totalmente la frattura necessitava di tempo,

tempo che Nami disperatamente cercava.

tempo che il suo sogno occupava, richiedeva assolutamente il non poterne usufruire la faceva sentire malissimo, impotente e inutile

rivolse ancora uno sguardo alla cartina poi alla mano ed infine al polso, sorrise triste asciugandosi una lacrima sfuggita al suo controllo, era davvero bloccata, questa consapevolezza la fece tremare provocandogli un ondata di amarezza.

Alcuni avvenimenti a volte ci scuotono profondamente, molto più di quanto possiamo immaginare.


Oh la tua mano.. è rotta per caso?..ahahahah bene... vedremo se in queste condizioni sarai in grado di completare mappe splendida ragazza!”


Perché doveva accadere? Cosa faccio ora?! Non posso proseguire così! Io...”


Un movimento di Rufy la dissolse dai suoi pensieri facendola voltare verso di lui. Il ragazzo si era appena svegliato, i suoi occhi scuri la esaminarono da capo a piedi, facendola sussultare

N-Nami che fai già sveglia?”

chiese tra uno sbadiglio e una smorfietta mettendosi seduto sul letto

Stavo solo ricontrollando una cosa, tu rimettiti pure a dormire Rufy”

disse la ragazza a voce bassa rivoltandosi verso la scrivania

Rufy le rivolse uno sguardo confuso alzandosi e stiracchiandosi, aveva a dosso solo i boxer neri la maggior parte del suo petto era ricoperto da bende a cui lui come al solito non badava poi molto, sbadigliò sonoramente e si grattò la nuca, cercò con lo sguardo il suo cappello di paglia che trovò poggiato su una sedia poco distante da lui, velocemente lo prese rigirandoselo tra le mani prima di dirigersi verso il bagno della cabina, ma si fermò un attimo avvicinandosi alla navigatrice chinata sulle sue carte; con la mano destra le scostò i lunghi capelli color mandarino dal viso, prima di posarle un veloce bacio al centro della fronte

Torno subito, io e te dobbiamo parlare”

Detto ciò le mise sul capo il suo tesoro.

Nami lo guardò senza comprendere il suo gesto e fece per chiederglielo ma le parole le morirono in gola

che lui si fosse accorto del suo turbamento, come spesso accadeva?


^^^^^^

Stai bene?”

Certo, perché?”

solo.. un impressione”

disse il capitano grattandosi la nuca

Sto bene”

ribadì più convinta la navigatrice andandogli incontro

sicura?”

chiese infilandosi la camicia rossa ma..cambiando il tono della voce, sembrava preoccupato

Nami sussultò senza poterselo impedire

sì...sì era accorto...

Rufy, te l'ho già detto prima, va tutto bene.”

Nami”

la chiamò per nome avvicinandosi maggiormente le prese entrambe le mani stringendole nelle sue guardandola intensamente, Nami sfuggì a quello sguardo serio sciogliendo dolcemente il contatto tra loro, avvicinandosi al proprio armadio dove tirò fuori una camicetta bianca a mezze maniche, si tolse piano il top venendo aiutata dal ragazzo senza bisogno di parole

Avvertiva lo sguardo di Rufy sulla propria schiena, abbassò la testa mordendosi un labbro

Rufy non sto mentendo, non è niente di così grave e c'è di peggio al mondo”

finì col dire in un sussurro, voltandosi verso di lui

Sì, questo lo so bene anch'io”

E allora smettila!”

disse la ragazza frettolosamente, dandogli una lieve spinta

Di fare cosa?”

le chiese di getto Rufy guardandola

Di preoccuparti, ti preoccupi troppo per me non ce né bisogno!”

finì la navigatrice incrociando le braccia al petto, ma abbassando involontariamente gli occhi

Sei la mia ragazza”

disse semplicemente Rufy piegando la testa di lato osservandola meglio, e mantenendo un tono di voce calmo ma al tempo stesso deciso

stringendola in un improvviso caldo abbraccio, le scostò ancora una volta la frangetta con delicatezza prima di posarle un casto bacio sulle labbra

Nami ricambiò debolmente tornando a guardarlo poco dopo con gli occhi lucidi, scosse la testa rassegnata, conoscendo lei stessa la determinazione del suo capitano.

D'accordo Rufy” mormorò

Il capitano rise piano, prima di affondare il viso tra i morbidi capelli di Nami,

amava poterlo fare, prima che si mettessero insieme si era sempre chiesto cosa avrebbe provato accarezzando i capelli della sua navigatrice, se erano davvero così morbidi e profumati come apparivano, anche se conosceva la risposta, quel pensiero lo tormentava, perché non poteva ancora esprimerlo e non era l'unico a volte pensava alle sue labbra rosee, si incantava a guardarle anche mentre lei lo rimproverava, - sì non gli importava, l'importante è che quelle attenzioni fossero rivolte a lui per primo - e pensava a quanto potessero essere dolci come i mandarini che lei amava tanto, o calde.. .e se la sua pelle così bianca e liscia si potesse toccare fino a non stancarsi mai di stringerla a sé , quei pensieri a volte, gli facevano battere così forte il cuore da pensare che potesse uscirgli dal petto.

..ogni dubbio poi era sparito dalla sua mente, lasciando spazio a tutt'altro

Raccontami..”

le sussurrò stringendola un po' di più

Nami lo lasciò fare sentendosi meglio, avvolse anche lei con entrambe le braccia il collo del ragazzo accarezzandogli i capelli neri

David mi ha causato una ferita più seria di quanto credessi, ho continue fitte di dolore se provo a proseguire le mie carte, ma la cosa peggiore è che penso seriamente a questo punto..non ci riesco! sono terrorizzata da questo, dal non riuscire più a proseguire nel mio sogno, di essere inutile su questa nave..se non posso tracciare nuove rotte..io..non..”

Fermati Nami”

le disse Rufy scostandola di poco accarezzandole il viso con il dorso della mano,

ricordava perfettamente quel momento, la paura che aveva provato di perderla era ancora presente in lui e sapeva nel suo cuore che non se ne sarebba mai andata

Fermati non devi dire queste cose, io ho fiducia in te e nelle tue capacità, ed anche tu devi averne, guarirai e tornerai a disegnare come prima ci vuole solo del tempo..”

Ho paura”

ammise Nami con una lacrima che le solcava la guancia

Lo so, ma tutto andrà bene, te lo prometto”

mormorò Rufy sorridendole raggiante,

lei ricambiò arrossendo imbarazzata, nascondendo il viso nel suo collo

Grazie Rufy”

fu dopo aver udito quel grazie che Rufy l'abbracciò ancora , cercando di non farle male, dondolando sul posto prima di prenderla in braccio sollevandola dalle cosce, Nami lo baciò con desiderio...

sembrava essersi creato un momento d'intesa perfetta tra di loro.

Eppure qualcosa non sembrava andare come la ragazza sperava.


Continua...


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Capitolo 53
*** Il rispetto dell'amore ***


Il rispetto dell'amore


Nami, non possiamo”

Perché?”

chiese lei con un filo di voce, non aveva ancora compreso quel improvviso cambio d'umore, un attimo prima Rufy aveva risposto al suo bacio, e non sembrava per niente disinteressato all'idea

o se l'era immaginato?

Rufy?”

Lo chiamò cercando il suo sguardo, il capitano le toccò piano il braccio ferito prima di scendere lento sulla schiena dove erano presenti diversi lividi violacei dovuti dall'essere stata spinta con forza a terra contro le assi di legno del ponte,

poi risalì sul viso della ragazza sul labbro segnato dal pugno di quel bastardo

quella ferita era insopportabile, esattamente come le altre,

le sfiorò ancora le labbra con le dita, quelle labbra meravigliose che aveva voglia di baciare continuamente senza aver bisogno di prendere fiato,

anche in quel momento il ragazzo le desiderava ma aveva spinto se stesso a frenarsi, non poteva.

I suoi occhi incontrarono quelli ansiosi di lei, un sguardo e Nami sussultò comprendendo in quei gesti il motivo di tutto, il motivo per cui si erano fermati

Rufy, io ..”

si bloccò indecisa togliendosi il cappello passandosi una mano tra i lunghi capelli rossi,

lei lo voleva e di questo era sicura, aveva bisogno di sentirlo in quel momento non era mai capitato prima che l'allontanasse, l'aveva completamente spiazzata e delusa

Nami, io non...” anche Rufy non riuscì a proseguire zittendosi.

Il silenzio cadde tra loro, insopportabile.

Il ragazzo indietreggiò, respirando piano quando Nami gli toccò una guancia avvicinando il viso al suo per baciarlo con forza

N-Nami”

disse piano Rufy staccandosi da quel dolce contatto

Rufy, non respingermi ti prego”

sussurrò lei contro le sue labbra, una richiesta la sua dettata dal cuore, il ragazzo sospirò

Nami ascoltami non ti sto allontanando perché non ti desidero, ma perché non voglio rischiare di farti male, questo lo capisci? Sei..”

lei affondò gli occhi nei suoi seria e decisa, avvicinandosi ancora

Io mi fido di te, ricordi?”

È diverso adesso”

Cosa c'è di diverso !? È perché sono ferita ? Davvero?! Lo sei anche tu mi sembra!”

disse accarezzandogli il petto ricoperto di bende, lui le afferrò la mano stringendola e scostandola piano da lui

Nami, non fare così” mormorò

Lei abbassò lo sguardo, il gesto fu veloce ma Rufy riuscì ad intravedere la delusione mista a profonda tristezza che luccicava nei suoi occhi nocciola

Nami?”

Va bene, hai ragione tu Capitano”

a quelle parole le si avvicinò alzandole il viso, quello che vide lo irrigidì, la ragazza stava piangendo piccole lacrime le solcavano le guance le labbra tremavano debolmente, gli occhi erano socchiusi

Rufy sussultò quanto il ricordo esplose nella sua mente

Ragazzino ricordati la promessa!”

Non la dimenticherò!”

No, Nami non doveva piangere! non avrebbe infranto un'altra volta quella promessa,

le asciugò le lacrime prima di guardarla negli occhi, era bellissima. Non poteva farle questo.

Nami perdonami”

sussurrò poco prima di baciarla da prima lentamente poi con desiderio, sdraiandola sotto di sé con estrema delicatezza.


Continua...

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Capitolo 54
*** Zoro e Sanji ***


Zoro e Sanji



-Qualche giorno dopo gli scontri con la ciurma crew of the strong-


Zoro entrò a passo lento nell'infermeria della Sunny, lo sguardo basso e le labbra ricurve, sentiva ancora i muscoli doloranti a causa del combattimento tenuto pochi giorni prima, ma non era la sua salute a preoccuparlo bensì quella del suo compagno, di quell'impiastro, dell'amico divenuto fidanzato

semplicemente di..Sanji

avanzò verso il letto fino a trovarsi difronte ad esso, sospirò piano passandosi una mano tra i ciuffi verdi, scuotendo leggermente il capo prese una sedia spostandosela a fianco e dopo un altro sospiro si sedette a capo nuovamente chino.

Sanji respirava debolmente facendo brevi smorfie di frustazione nel sonno...

Z-Zoro” sussurrò un tratto

lo spadaccino sentendosi chiamare alzò il volto di scatto

Sanji?”

chiamò anche lui

Mi senti? Sono io!”

provò ancora, ma il biondo sembrò non sentirlo, non accennando neppure ad aprire gli occhi

Sanji” ripeté il suo nome, mostrandogli il volto stanco e con le lacrime agli angoli degli occhi trattenute solo dal suo stupido orgoglio.

Zoro si ritrovò in preda a brevi sussulti di preoccupazione, stese una mano per accarezzare i capelli biondi del cuoco

Vedrai che passerà tutto”

mormorò..


^^^^^^

Marimo?! Ehi ! Svegliati! che cos 'è successo?! Dove mi trovo?!”

chiese Sanji sedendosi sul lettino dell'infermeria

Smettila di urlare deficiente d'un cuoco! Sei sulla Sunny nello studio di Chopper”

lo calmò subito lo spadaccino

Stavi dormendo?!”

articolò incredulo osservandolo,

Zoro era seduto affianco a lui, su di una sedia con la testa appoggiata su un braccio, il viso di uno che si era appena svegliato da un ora di sonno profondo

Non ricordo, ok a dire il vero controllavo se cominciavi a riprenderti, e sì.. mi sono addormentato”

Cosa?! Io sto male e tu stai lì a dormire!”

Gridò questa volta il ragazzo

Ho continuato a starti vicino fino a quando non ho ceduto”

E giustifichi in questo modo il tuo comportamento imperdonabile?!”

il verde sbadigliò

Scusa”, così va meglio?”

No, per niente”

Disse Sanji ancora alterato, prima di avvertire un breve dolore all'altezza del petto a cui seguì quasi subito un giramento di testa il quale gli fece chiudere per un attimo gli occhi

Tutto ok?”

Chiese Zoro guardandolo

Sì, tutto apposto”

Meglio così, devi dirmelo se ti senti male, hai capito?”

Mi sembri preoccupato per me o mi sbaglio..?”

disse Sanji accennando un sorriso indagatore

Non ero preoccupato”

Sembrava di sì”

Invece no!”

Sì!!”

No!”

incrociò le braccia al petto

Sì”

No!”

E invece sì!”

Mi sembra che tu stia meglio, vado a chiamare Chopper”

Disse alzandosi con un mezzo sbuffo, prima di sentirsi afferrare per un braccio, voltandosi

Grazie so che eri qui, tutto il tempo”

Ci sarò sempre se avrai bisogno di me”

si sorrisero e si diedero un veloce bacio sulle labbra..

Per poi iniziare insieme un nuovo giorno.


Continua...


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Capitolo 55
*** Franky e Robin ***


Franky e Robin


Sorrise inconsciamente la bella archeologa, stringendo al petto le lenzuola sfatte del letto nella mente solo il ricordo nitido della sera precedente…..

Robin”

“…”

Robin amore” la donna aprì lentamente gli occhi incrociando e rispecchiandosi dolcemente in quelli del suo uomo

Franky l’aveva svegliata con un breve bacio a fior di labbra

Vieni con me” le disse

Ho una sorpresa speciale”

Continuò porgendole la mano, lei? sorrise semplicemente a quelle parole seguendolo fuori dalla loro cabina, il carpentiere le teneva ancora la mano quando arrivarono sul ponte l’avvicinò a se abbracciandola per la vita sottile, si guardarono negli occhi con intensità il tempo sembrò fermarsi in quel momento, riprese la sua corsa solo quando la distanza venne colmata da un dolce, passionale e meraviglioso bacio,

i due rimasero uniti ancora per un attimo fino a quando

Tieni gli occhi chiusi Robin”

La voce improvvisamente sensuale del cyborg risuonò nell’aria Robin percorsa da brividi lungo la schiena chiuse gli occhi udendo prima i passi di Franky allontanarsi da lei poco dopo essere sostituiti da un breve ma intenso e forte rumore, come un colpo di pistola, seguito da un suono acuto ed da un altro rumore simile al primo ma del tutto inaspettato che porto con se una luce

Riaprì gli occhi stupita, una luce azzurra e bianca brillò in essi ed illuminò il cielo sopra di loro

Franky” sussurrò, la voce che tremava leggermente per l’emozione

Lui le prese la mano

Ricordi quando tempo fa stavo lavorando a quella nuova invenzione? Quando tu sei arrivata davvero vicina a scoprire la mia lettera”

Lei annuì mentre lui stringendola a se disse “Era questa, ti piacciono?”

moltissimo” rispose

Franky si avvicinò maggiormente la baciò con dolcezza mista a passione, si strinsero approfondendo il contatto.

^^^^^^

Ogni istante accanto a te

una vita accanto a te


E saremo quel che tutti sognano

quell'amore

tanto forte, potente e immenso che

sembra esagerato ed impossibile

con il petto che sembra esplodere

che non serve altro in più per vivere

che non c'è parola per descrivere

che ti sceglie e che non si fa scegliere


senza il quale non si può più vivere


I fuochi terminarono e il cielo notturno ritornò illuminato solo dalle sue migliaia di stelle , le uniche spettatrici di quel meraviglioso bacio. Quando anch’esso terminò Franky sussurrò

E se ci sposassimo Robin?”

Lei gli accarezzò il viso “Sì, non c'è nient'altro che desidero”


Continua...


Song: L'universo tranne noi

(Max Pezzali)


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Capitolo 56
*** Rufy e Nami ***


Rufy e Nami


Nami si alzò, il lenzuolo bianco le scivolò di dosso lasciando scoperto il suo corpo, un leggero brivido l’attraversò e la ragazza si strinse nelle

spalle rilasciando un sospiro nel silenzio della stanza. Cercò con lo sguardo la camicia rossa di Rufy individuandola in fondo al letto dimenticata,

sorrise afferrandola

La stoffa ruvida ma al tempo stesso leggera e calda. Che sapeva di LUI, di Rufy, di semplicità e di tutto quello che più amava al mondo.

Nuovamente sorrise indossandola con disinvoltura, ovviamente le stava un po’ grande ma la cosa non la turbava, anzi, la rassicurava poiché essa

copriva interamente ogni sua forma. La rendeva immensamente bella e sensuale e lo poté affermare di prima persona ora che si era fermata ad

osservarsi dinanzi lo specchio dell’armadio. Sospirò rilassata mentre camminava verso il bagno, felice perché sapeva di essere desiderata e di

essere amata da un ragazzo che lei stessa amava con tutta l'anima da moltissimo tempo, ed avrebbe amato per il resto della vita.

Si riavvicinò silenziosa a Rufy, posandogli un bacio sulle labbra, quando fece per staccarsi però si sentì afferrare per il polso e venire

trascinata verso il basso, dove finì tra le braccia del ragazzo contro il suo petto dove i loro battiti diventavano un tutt’uno. La ragazza alzò il

capo guardandolo circospetta, Rufy aveva gli occhi chiusi e respirava debolmente…stava ancora dormendo? Quella domanda silenziosa trovò

presto risposta non appena la navigatrice si sentì stringere ancora più contro di lui, avvicinandoli ancora di più se possibile

Rufy”

Sussurrò il suo nome con tenerezza regalandogli un nuovo bacio, che il capitano ricambiò da prima debolmente poi in maniera più impetuosa

facendosi spazio nella sua bocca ed assaporando il gusto dolce delle labbra di Nami. Le loro labbra si muovevano con urgenza e desiderio,

nonostante l’aria cominciasse a venir meno non fu motivo di separazione, anzi, si stinsero più forte l’una all’altro.

Rufy aprì gli occhi fissando intensamente la ragazza stesa completamente su di lui

Resta”

esordì il ragazzo

Nami lo guardò interrogativa

Che intendi dire? Io non vado da nessuna parte Rufy” il moro sorrise contento

Meglio così” disse

come?”

Vorrà dire che resterai ancora un po’ con me, a farmi compagnia no?”

Ah, io ci rinuncio a capirti”

esclamò la navigatrice scuotendo il capo, ed accennò ad alzarsi ma venne prontamente trattenuta dal suo ragazzo, Rufy le accarezzò il viso

prima di scendere con lo sguardo sul corpo di lei

È mia la camicia che indossi..”

Disse indicandola, sempre con il sorriso sulle labbra

Sì, spero non ti dispiaccia”

disse Nami dandogli un buffetto

Non mi dispiace infatti, stai benissimo”

si complimentò il ragazzo avvicinandosi piano col capo fino a far sfiorare le loro labbra

Grazie”

sussurrò Nami e con un gesto veloce lo baciò, Rufy ricambiò all'istante


Senz' ascoltare altro

nient'altro che

il tuo respiro crescere

senza sentire altro che noi

nient'altro che noi


Gli sguardi dolci che si scambiarono entrambi sembravano voler esprimere ciò che il cuore segretamente custodiva con gelosia,

Si volevano nuovamente.

L’imbarazzo che aveva padroneggiato la loro prima notte, era solo un ricordo indelebile, ma come ciò resta tale un ricordo.

Ora i loro animi sapevano esattamente cosa chiedere all’altro lasciandosi andare ancora una volta alle emozioni.

Si baciarono appassionatamente, sentendo i loro cuori battere all’unisono e ben presto la camicia rossa che Nami indossava scivolò lungo il

pavimento lasciando la ragazza in reggiseno, Rufy le circondò il corpo con le braccia spostandola sotto di lui riprendendo a baciarla,

perdendosi in un turbinio di emozioni e sensazioni.


potrei stare fermo immobile

solo con te addosso

a guardare le tue palpebre...

chiudersi ad ogni passo

della mia mano lenta che scivola

sulla tua pelle umida..


La guardò in viso scostandole la frangetta, Nami sorrise accarezzandogli i capelli neri, durò un attimo quello scambio di sguardi carichi di

passione e dolci carezze, si avvicinarono ancora baciandosi intensamente

La ragazza gli accarezzò il petto sull'enorme cicatrice, lo sentì gemere e gli baciò il collo lasciando piccoli teneri morsi fino quando non fu lui a

sorprenderla,

La guardò intensamente prima di chinarsi su di lei per baciarla e sollevandola per il bacino entrò in lei con decisione e forza, e Nami gridò di

piacere quando spinse più a fondo premendosi ancora di più contro di lui,

Cominciarono a muoversi con un ritmo veloce, gemiti di piacere impregnarono la stanza,

Nami si morse un labbro stringendo le gambe intorno al bacino del compagno, Rufy scese verso di lei baciandola con desiderio

Sai di buono”

le disse regalandole un sorriso

Non fermarti” fu la risposta ansimante di Nami, Rufy sorrise contro le sue labbra , prima di ubbidire muovendosi con più intensità

stringendola tra le braccia, facendo combaciare ogni centimetro della loro pelle.


Non c'è niente al mondo

che valga un secondo

vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo

o un tuo movimento

perché niente al mondo

mi ha mai dato tanto

da emozionarmi come quando siamo noi

nient'altro che noi


Ogni spinta si faceva più incontrollata, i gemiti divennero dolci parole, si guardarono negli occhi in quegli ultimi attimi, la sensazione non poteva

essere descritta.

Nami gridò al culmine , abbandonando all'indietro la testa e chiudendo gli occhi, Rufy la guardò stringendola contro di lui lasciandosi sfuggire

anch'esso un lungo gemito di piacere.


perché niente al mondo

mi ha mai dato tanto

da emozionarmi come quando siamo noi

nient'altro che noi


Si strinsero ancora l'uno all'altra, mentre i respiri si regolarizzavo

Nami gli accarezzò il petto sollevando gli occhi guardandolo,

Rufy le baciò la fronte accarezzandole i capelli rossi, lei sospirò a quel gesto così dolce e spontaneo

Ti amo”

A quelle parole Rufy si mosse per incontrare gli occhi della sua navigatrice,

Ti amo anch'io”

Le disse con la voce che tremava d'emozione,

stringendola in un caldo abbraccio baciandole dolcemente le labbra.


Continua...


Song: Nient'altro che noi

(Max Pezzali)


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Capitolo 57
*** Cambiamenti ***


Cambiamenti


Passò molto tempo, dopo l'incontro con la ciurma di David Shepherd.


Durante il quale i mugiwara trascorsero dei momenti bellissimi ed altri un po’ meno.

Furono coinvolti in diversi scontri, la causa principale era che come Rufy era diventato il nuovo Re dei pirati, molti altri pirati lo sfidavano cercando di rubargli il titolo.

Attraverso il Nuovo Mondo, superarono mille avversità , realizzarono diversi sogni, il loro legame si rafforzò ulteriormente. E nuovi ed inaspettati cambiamenti avvennero.

Il matrimonio tra il carpentiere e l'archeologa fu il primo.

Quel giorno era stato in una parola meraviglioso, la Sunny per quell’occasione così speciale era stata rivestita da mille nastri di seta bianchi, azzurri e celesti ed da altrettanti fiori la maggior parte sul tono lilla, gli abiti non erano da meno Franky non sarebbe stato lui se non avesse indossato uno smoking diverso da quello tradizionale, la camicia blu a collo alto estiva sotto la giacca mentre ai piedi quasi rigorosamente scalzi portava delle scarpe nere lucide.

Sospirava agitato mentre si aggiustava il ciuffo ribelle con agitazione.

Tutto ok Franky?”

l'uomo si voltò vedendosi venire incontro Zoro, lo spadaccino indossava un semplice smoking nero le sue tre spade erano ben salde al suo fianco.

Gli sorrise annuendo “Non sono mai stato meglio”

Zoro gli diede una pacca sulle spalle ed uscì, lasciandolo solo.

Franky finì ben presto di prepararsi, mentre usciva sul ponte la sua mente fu invasa di ricordi, il primo bacio con Robin, la prima volta che aveva fatto l'amore, ora tutto si riversava in lui con prepotenza ma aveva un qualcosa di dolce, qualcosa che profumava di complicità. Amava la bella archeologa e presto sarebbero diventati una vera famiglia, non avevano detto ancora nulla agli altri, aspettando il momento giusto. quel nuovo arrivo avrebbe solo rafforzato il loro legame. Ed con quel dolce pensiero si era avvicinato al suo posto.

Robin era bellissima, il vestito bianco ricamato con diverse rose le stava d'incanto, i capelli lunghi corvini erano raccolti in una elaborata acconciatura con al suo centro piccole rose bianche.

Sei agitata?”

Le chiese Nami mentre le aggiustava l'orlo del vestito, Robin sorrise dolce scuotendo il capo

Sto bene, anzi non mi sono mai sentita meglio”

rispose guardandola con gli occhi lucidi, era felice ma inevitabilmente si era ritrovata a pensare a sua madre, Olivia, lei non l'avrebbe mai vista in un giorno tanto speciale, e questa sensazione aveva preso per un attimo il sopravvento sull'animo dell'archeologa.

Nami si alzò di scatto andandole incontro

Ehi Robin! non piangere altrimenti si rovina il trucco”

disse prendendo veloce un fazzolettino di seta, le asciugò gli occhi azzurri e la strinse a sé con delicatezza

Sono felice per te sorellona!”

La donna ricambiò l'abbraccio

Grazie per essere qui, Nami”

Scherzi?! Non vorrei essere da nessun'altra parte del mondo, e poi..mi aspetto che in futuro anche tu mi sostenga il giorno del mio matrimonio”

Disse determinata sorridendole, Robin annuì ricambiando il sorriso.

Sei pronta?”

chiese quindi la navigatrice

Sì”


^^^^^^

Ma io sto bene

perché ho te qui con me

e insieme riusciamo a vedere

che attraverso il buio c'è la luce


Se tu hai saputo

quanto questo momento significa per me

e quanto a lungo ho aspettato

per una tua carezza

e se tu hai saputo

quanto mi stai rendendo felice

non avrei mai pensato

di amare qualcuno così tanto


è come essere a casa per me


Il momento più emozionante dopo lo scambio degli anelli, fu il ballo degli sposi. Franky e Robin si muovevano come una persona sola, tremendamente emozionati e con gli sguardi incatenati l'uno all'altra.


^^^^^^

Tra Sanji e Zoro la situazione non era poi cambiata di molto, litigavano ancora in continuazione ma tutti sapevano che era il loro modo di dimostrarsi affetto.

ora che avevano entrambi quasi raggiunto il loro obbiettivo stavano pianificando una nuova vita, un nuovo sogno. Credevano ognuno nelle potenzialità dell'altro ed insieme avrebbero affrontato qualsiasi cosa.

Il sogno in questione era l'apertura di un ristorante galleggiante, e di una scuola di scherma poco distante da esso.

Stupido marimo! Ti avevo chiesto di stare più attento, guarda che casino!”

Come mi hai chiamato?!”

Lo sai bene, perché sei stato tu a fare questo macello, con i tuoi stupidi allenamenti!”

Tu! Insopportabile damerino!”

E così via..


^^^^^^

Tra Rufy e Nami le cose proseguivano a gonfie vele. Nonostante si trovassero quasi sempre nei guai grazie al capitano.

Rufy era il nuovo Re dei pirati ma non era cambiato di una virgola sempre il solito sconsiderato, nel giro di un paio d'anni era riuscito a cacciare la sua regina e l'intera ciurma in avventure più grandi di loro, contro nemici sempre più forti.

Ahi Nami , mi fai male!”

Si lamentava a gran voce il ragazzo di gomma.

Quel giorno era stato davvero duro, contro la ciurma di Teach “Barbanera”.


Che non sarebbe stato facile era un dato di fatto, Rufy si era battuto con la sua solita determinazione aveva messo da parte il rancore nei confronti del suo avversario, concentrandosi solo e unicamente sul loro scontro sulla loro forza fisica ed alla fine i due erano quasi alla pari, l'unica differenza che ha determinato la vittoria per il capitano dei mugiwara era nella volontà, Rufy era spinto al raggiungimento del proprio sogno, non aveva paura di provare i suoi limiti, non aveva paura di morire pur di difendere tutto ciò in cui credeva fermamente, ne sarebbe valsa la pena rischiare tutto con il sorriso sulle labbra.


La sua fidanzata e navigatrice però non era di certo dello stesso parere, vedere il proprio amato coinvolto in un così brutale scontro, sentire ogni ferita come sua, cercare di frenare le proprie lacrime e anche il proprio istinto a corre da lui.

Lei lo amava ma delle volte lui la faceva preoccupare così tanto da portarla ad odiarlo.

Alla fine..

Aveva vinto, Rufy aveva superato anche questa. Sorrideva steso sul quel lettino nell'infermeria della Sunny,

Stai fermo capitano”

ribadì la ragazza mentre si apprestava a disinfettare una profonda lacerazione sulla spalla del ragazzo

Agli ordini navigatrice!”

Le rispose Rufy raggiante, incurvando subito dopo le labbra in una smorfia di dolore

Ahi mi fa male Nami!”

gridò contorcendosi

Non fare il bambino!”

Ma brucia!”

Se la smettessi di agitarti in questo modo non brucerebbe tanto, e staresti meglio bakà!”

disse Nami cercando di calmarlo, una volta sistemata a dovere ogni benda sul corpo del moro, rimise accuratamente al proprio posto gli strumenti di Chopper

non potendo evitare di sospirare piano ad ogni movimento, Rufy era sempre il solito e sembrava non rendersi conto di quanto il suo fisico risentisse di ogni combattimento

Sei triste?”

Sentì domandarle da Rufy, aveva intuito come sempre il suo stato d'animo, la preoccupazione nei suoi occhi

stavo solo pensando..”

disse in un soffio portandosi una ciocca di capelli ribelle dietro l'orecchio

A cosa?”

Le chiese semplicemente il ragazzo sollevandosi piano, Nami lo guardò seguendo ogni su movimento prima di accarezzargli una guancia teneramente

Pensavo, ti rendi conto quanti nemici hanno cercato di dividerci da quando stiamo insieme? Quanti hanno tentato di ucciderci, insomma sembra che i problemi che avevamo un tempo solo perché siamo pirati si siano moltiplicati da un paio d'anni a questa parte, e tu! Non capisci come mi sento? Tutto è cambiato ormai!!”

Buttò fuori le ultime parole con rabbia mista a stanchezza, Rufy le prese le mani nelle sue stringendole

Hai ragione! Ma se hai timore per i nostri nemici, è immotivato! Io ci sarò sempre a proteggerti Nami, resteremo insieme”

disse il capitano con quel tono sincero e disarmante, Nami tremò impercettibilmente sospirando piano, si fece coraggio e proseguì

E se un giorno farai un passo falso che ti porterà ad allontanarti da noi...Da me?”

Questo non accadrà”

Lo prometti capitano?”

Certo che te lo prometto!”


le tue braccia sono il mio castello

il tuo cuore è il mio cielo


i bei tempi e quelli brutti,

li abbiamo attraversati tutti


Sei il solito, vedi sempre il lato positivo in tutto quello che ci succede”

Sì, ed è perché così la vita è più bella ed emozionante, amore”

Le rispose Rufy con tono divertito, Nami arrossendo gli diede un leggero scappellotto prima di circondargli il collo con le braccia per stringerlo a sé


perché ogni volta che ci tocchiamo,

ho questa sensazione


Credo che dovrò ascoltarti, dopotutto hai sempre mantenuto le tue promesse”

Il capitano sorrise, la strinse un po' più forte “Stai tranquilla piccola ladra, starò attento, non ti abbandonerò”

Nami si staccò piano guardandolo “Perché credi che io te lo permetta solo perché sei diventato il Re dei pirati?!”

entrambi risero a quelle parole abbracciati si diedero un bacio veloce, prima che la navigatrice si sollevasse “Devi riposare adesso” intimò al ragazzo accarezzandogli i capelli neri come la notte, adorava poterlo fare

Ti porterò qualcosa da mangiare”

Grazie” disse Rufy sorridendole “Ci vediamo dopo vero?”

Ma certo”

Rispose Nami chinandosi per baciarlo dolcemente



e ogni volta che ci baciamo

giuro di riuscire a volare

non riesci a sentire il mio cuore che batte così velocemente?

Voglio che questo duri

ho bisogno che tu sia accanto a me


Rufy ricambiò velocemente intensificando il contatto, quanto amava baciare la sua navigatrice, Nami aveva un sapore dolce e frizzante al tempo stesso e ogni volta che lo assaggiava il capitano desiderava solo poter fermare il tempo per gustare appieno quel dolce contatto che lo faceva vibrare d'emozione, passione e desiderio; tutto di lei lo attraeva. Per Nami invece baciare Rufy era un qualcosa che non sapeva spiegarsi, le labbra del suo ragazzo quando si muovevano riuscivano a trasmetterle delle sensazioni bellissime, che delle volte la lasciavano soprafatta tanto erano forti e intense. Un misto di passione, amore e fiducia. Un qualcosa di caldo e famigliare, un qualcosa che sapeva di ingenuità e maturazione al tempo stesso, un qualcosa che sapeva semplicemente di Rufy, di libertà.


Continua...


Song: feels like home (tradotta)

(Chantal Kreviazuk )


Song: Everytime we touch (tradotta)

(Cascada)



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Capitolo 58
*** Felicità?! ***


Felicità?!


Buon giorno”

sussurrò Nami accarezzando il viso del ragazzo steso affianco a lei, il braccio di lui le cingeva la vita e l'attirava a sé con delicatezza

Buon giorno a te”

ridacchiò Rufy appoggiando la propria fronte contro quella di lei e sfiorando il naso col suo. Il ragazzo annullò la breve distanza che li divideva, baciandola appassionatamente lasciando che le morbide mani della ragazza giocassero dispettose con i suoi capelli prima di scendere sensuali sulle spalle, quelle carezze così ipnotiche lo disarmavano, era strano, piacevole da non poterne più fare a meno.

Non riesco a fermarmi”

il breve sussurro della ragazza spezzò il silenzio che si era venuto a creare dopo quel bacio, un silenzio colmo di sguardi e sviluppi

Non farlo, mi piace” esordì Rufy riportando le mani di lei intorno al suo collo, Nami arrossì lievemente abbracciandolo stretto, venendo ricambiata immediatamente

L'accarezzò scendendo con piccoli baci lungo il petto e sfiorando la sua cicatrice, il ragazzo sussultò sospirando, accarezzò desideroso la schiena della rossa percorrendo con le dita la spina dorsale, afferrandole i capelli per spostarglieli di lato prima di chinarsi per baciarle il collo e Nami gemette.

Rufy chiuse gli occhi beandosi del calore delle mani della sua navigatrice, che gli percorrevano il petto...


^^^^^^


Nami si rigirava nel letto non riusciva a prendere sonno si sentiva soffocare e brividi leggeri le scuotevano il corpo, non capiva cosa le stesse accadendo ed ora avvertiva distintamente un senso opprimente di nausea che a quel punto la costrinse ad alzarsi da quel letto così comodo ma per nulla accogliente per il suo stato d’animo di quella notte. Camminando a passo lento raggiunse il bagno, aprì la porta e passò il palmo della mano sul muro nel punto in cui sapeva situato l’interruttore, accese la luce quindi avanzò all’interno del bagno chiudendosi la porta alle spalle voltò il viso verso lo specchio e la prima cosa che fece fu legarsi i lunghi capelli così fastidiosi in quel frangente, aprì il rubinetto bagnandosi i polsi con l’acqua fresca proprio come faceva da bambina quando si sentiva poco bene, constatò però con amarezza di non riuscire a placare quella nausea. Ripensò seguendo la propria logica a quello che aveva mangiato poche ore prima, la cena che Sanji aveva preparato era stata come sempre deliziosa, saporita e soprattutto ben equilibrata quindi non poteva di certo essere un indigestione, la seconda ipotesi fu quindi l’essersi beccata la normale influenza che si sa colpisce le persone più deboli nel cambio di stagione, senza rendersene conto quel nuovo pensiero le mutò il viso in una smorfia, mentre la nausea aumentava, respirò grandi boccate d’aria e questa volta mettendo le mani a coppa si bagnò prima la fronte poi tutto il viso, niente non passava. Quindi la poveretta inevitabilmente si trova a rimettere tenendosi forte lo stomaco e piegandosi, nonostante sapesse che in quei casi bisogna rimanere sollevati il più possibile.


Quella notte Nami dormì pochissimo. La mattina seguente non perse tempo, corse da Chopper, tremendamente preoccupata per la sua salute.



-Nell'infermeria della Sunny...


Chopper!”

Nami?! Perché gridi cos..”

Ho bisogno di te!”

Cosa ti succede? Entra!”

La conversazione era stata una botta e risposta dall’istante in cui la ragazza si era “fiondata” in infermeria, Chopper nonostante la più che ovvia sorpresa per prima cosa le chiese di sedersi cercando di calmarla, prima di rivolgerle con tono preoccupato la palese domanda

Cosa ti senti Nami? …Prova a spiegarmelo”

La piccola renna aveva capito che qualcosa non andava nella sua nakama, non l'aveva mai vista in quello stato, la conosceva da moltissimo tempo e come il resto della ciurma sapeva che la ragazza nonostante visibilmente ammalata, non c'era il modo di farla stare a letto per tutto il periodo che la malattia prevedeva, testarda e fedele ai suoi doveri di navigatrice. Si calmava e riposava un po' solo quando Rufy le stava accanto impedendole di fare qualsiasi altra cosa. E questo pensò Chopper sorridendo lievemente accadeva ancor prima che tra i due sbocciasse l'amore.

Nami stenditi sul lettino per favore”

Disse premuroso dopo aver ascoltato la spiegazione di quanto successo la sera precedente


Una volta terminata la visita...

Chopper allora?! Dimmi che mi succede?!”

Chiese agitata Nami alzandosi dal lettino

Calmati Nami, non serve che ti agiti in questo modo” la fece zittire Chopper con un tono sommesso prendendo una sedia e posizionandola in modo che si trovassero una di fronte all'altro, la guardò serio e preoccupato, Nami tremava come una foglia le mani esili abbandonate in grembo erano sudate, i capelli scompigliati e la bocca rilasciava sospiri irregolari

C-Chopper ho qualcosa di brutto ?”

Chiese d'un tratto la ragazza, alcune lacrime agli angoli dei grandi occhi nocciola

Nami non piangere, scusami, è che non so come dirtelo, Nami calmati non...”

Calmarmi?! Come faccio a calmarmi Chopper? Io..”

Vedendo lo stato in cui si trovava la ragazza, Chopper prese coraggio e disse deciso

Tu devi calmarti, NON E’ una malattia! Si tratta di ben altro!”

A quelle parole la navigatrice alzò il volto incredula

C-Cosa? Cosa vuoi dire?”

Guarda tu stessa”

Disse allora Chopper porgendole un foglio con su scritti i risultati della visita

Nami lesse velocemente, perse un battito e spostò lo sguardo incredulo sul suo compagno

A-Aspetto un bambino”

Chopper annuì piano senza dire nulla , mentre alcune lacrime gli rigavano la guance per l’emozione.


^^^^^^

Seduta sul letto a gambe incrociate, lo sguardo fisso sul foglio datole da Chopper tenuto con mani tremanti abbandonate in grembo. La ragazza legge e rilegge le stesse righe.

Non è paura, quella che sente insidiarsi dentro di sé è un emozione completamente diversa, mai provata. È sconvolgente?! È meravigliosa! Ma ti spaventa anche al tempo stesso. Un emozione che trova difficoltà a spiegare a parole, bisogna provarla per capire davvero di cosa si tratta.

Si alza camminando piano avanti e indietro per la stanza, indossa una camicetta leggera celeste a mezze maniche, un paio di pantaloncini corti neri, mentre i capelli rossi erano legati in una coda alta, alcune ciocche ribelli le incorniciavano il viso.

Si ferma dando un rapido sguardo alla cabina, si avvicina allo specchio sempre lenta respirando piano, quasi timorosa, come se stesse camminando in piena notte e non volesse disturbare. Si guarda sfiorandosi il ventre ancora piatto.

In quel momento avverte una fitta alla bocca dello stomaco, corre in bagno.


^^^^^^

Rufy bussa alla porta della cabina, svelto entra, si guarda intorno per un attimo , scalcia le infradito camminando a piedi nudi

Nami?”

Ciao Rufy”

mormora la ragazza uscendo lenta dal bagno

Ehi tutto bene?”

chiede il ragazzo con il solito sorriso, ma subito si blocca osservando attentamente il viso della ragazza

Nami dimmi subito cosa succede”

le dice avvicinandosi velocemente, la rossa evita il suo sguardo indagatore rispondendogli di non preoccuparsi

va tutto bene, davvero io sto bene capitano”

Non devi mentire Nami, non con me”

gli dice con il solito tono sincero e disarmante di chi sa leggerti l'anima

La navigatrice lo guarda negli occhi mordendosi le labbra, sente di volerlo rendere partecipe... di tutto, ma al tempo stesso è preoccupata per il sogno del ragazzo.

Non vuole assolutamente rinunciare al loro bambino, ma i rischi e i nemici del Nuovo Mondo non sono da non sottovalutare e un bambino anzi il figlio del Re dei pirati sarebbe troppo compromesso.

So che mi stai nascondendo qualcosa, lo sento”

Ti accorgi sempre di tutto”

Già, allora mi dici cos'è successo?”

Rufy io...”

Si strinse piano nelle spalle abbassando il capo, i lunghi capelli rossi le ricaddero in avanti

Rufy rimase fermo, in attesa

finalmente Nami alzò il volto per guardarlo, gli occhi nocciola trattenevano a stento le lacrime, le labbra erano distese in un sorriso appena accennato “Nami” la voce del ragazzo la scosse, era sottile quasi un dolce sussurro

Rufy io, aspetto un bambino”

Per un attimo intorno a loro il tempo sembrò fermarsi, Rufy portò una mano sul capo togliendosi il cappello di paglia lentamente, si avvicinò ancora fino a trovarsi ad un soffio dalle labbra della sua navigatrice, gli diede un casto bacio per poi guardarla negli occhi un misto di stupore e dolcezza

Tutto mi sarei aspettato, ma questa notizia perché non me l'hai detto subito Nami?”

Avevo paura”

gli confessò, perché era vero lei la percepiva, quella parola riusciva a contenere perfettamente quasi meticolosamente le sue emozioni, diverse la facevano vibrare e piangere

Perché avevi paura?”

Le chiese Rufy abbracciandola piano per la vita, Nami si strinse a lui per darsi forza. Insieme erano l'uno la forza dell'altra.

Siamo pronti Rufy? Non siamo troppo giovani, con tanti obbiettivi e tanti sogni per la testa. Lo sai che cambierà tutto”

Certo che lo so!”

La ragazza lo guardò, il capitano ricambiò lo sguardo serio e sorridente toccandole piano il ventre.

Ma come faremo? Il One Piece? Il tesoro che..”

Nami” La afferrò per le spalle, le mise il suo cappello sul capo “Voi siete molto più importanti di quel tesoro, e poi c'è sempre tempo per scovarlo!”

Rufy ma..è la tua più grande avventura?!”

Ora siete voi la mia nuova avventura Nami, e non voglio perdermi un solo istante”

Nami sorrise a quelle parole, un sorriso dolce e sincero

Rufy la stupiva sempre, nei modi più semplici, era incredibile.

Sorrise sistemandosi meglio il cappello del ragazzo sul capo, ma non era quell'oggetto che aveva riconfermato a Nami la sicurezza e la fiducia che riponeva nel suo capitano e ragazzo, bensì era la sicurezza di una promessa che Rufy aveva strappato dalle sue labbra con un nuovo bacio. Una volta separati il moro piegò la testa da un lato ridendo e contagiando inevitabilmente la ragazza.

Quel momento fatto di risate e sguardi carichi di sentimento, segnò il cambiamento della loro storia d'amore mista ad avventura, la fine che portava ad un nuovo inizio.


Continua...


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Capitolo 59
*** TUMP ***


TUMP


Primo giorno d’inverno, faceva freddo, tanto freddo si respirava aria di neve, una giovane ragazza dai lunghi e mossi capelli rossi strofinava le mani intorpidite dal freddo nel tentativo di ritrovare quel calore che sembrava averla abbandonata, per lasciare il suo corpo percorso da continui brividi, ispirò per poi rilasciare gradualmente l’aria che formò una piccola nube ad un palmo da naso.

Nami”

Si sentì chiamare “Vieni dentro, rischi di ammalarti se resti lì”

Tra poco entro”

Rispose con un sorriso sincero in volto, anche Rufy sorrise avvicinandosi a lei le cinse la vita con entrambe le braccia spingendo lievemente la schiena della navigatrice ad incontrare il suo petto poggiò il mento sulla spalla di lei mentre le loro mani andavano inevitabilmente ad intrecciarsi per poi stringersi con dolcezza e incontrarsi sul pancione ormai evidente della ragazza, Nami si voltò posando un lieve bacio sulla guancia del capitano che la guardò sorridendo, scese sul viso della rossa e con la mano libera le accarezzò i capelli, la baciò assaporando il gusto dolce di mandarino che le labbra di Nami riuscivano a trasmettergli.

tump

La ragazza interruppe bruscamente il bacio portandosi entrambe le mani all'altezza dello stomaco, Rufy la guardò disorientato e fece per chiederle spiegazioni quando si sentì afferrare velocemente la mano che venne posata sul pacione della compagna

Nami ma cosa..”

Ascolta”

Rufy si zittì chiudendo gli occhi, passarono pochi secondi e..

tump

Ho sentito Nami! Gli ho sentiti!”

gridò al culmine della gioia baciandola ancora, era la prima volta che sentiva i calcetti dei suoi bambini, era un sensazione bellissima

Scusa per prima non avevo capito che...”

Sì lo so, è meraviglioso vero?”

Sì”

Si baciarono ancora ad occhi chiusi, Nami intrecciò le dita nei i capelli scuri di Rufy spingendolo verso di sé, durò per un tempo indefinito e una volta divisi rimasero in silenzio per un po' osservando il mare difronte a loro

C'è una cosa che voglio fare Nami”

disse un tratto il ragazzo

Che cosa?”

chiese la navigatrice voltandosi nel suo abbraccio, il tono serio ed agitato che Rufy aveva usato l'aveva leggermente sorpresa ed aveva capito che il suo amato stava per dirle una cosa importante

Voglio andare dove è sepolto Ace”

Disse tutto d'un fiato, Nami schiuse le labbra ma non distolse un attimo il contatto tra i loro occhi e le loro mani attendendo che Rufy proseguisse

Sento che è il momento non voglio lasciarmi tutto il passato alle spalle e voglio che lui sappia, voglio presentargli la mia famiglia”

Rufy”

lo chiamò Nami accarezzandogli una guancia, era davvero orgogliosa di lui e voleva trasmetterglielo, lui si avvicinò

Ora mi sento pronto”

disse baciandole la fronte

Andiamo” sussurrò Nami chiudendo gli occhi per godere di quelle dolci attenzioni, Rufy gli accarezzò i capelli dolcemente e sorrise.


^^^^^^

Qualche mese dopo...


Oltre la Grand Line – Nel Nuovo Mondo


Un ragazzo con folti capelli neri, una cicatrice sotto l'occhio sinistro e un sorriso amichevole. Indossa un paio di jeans e una camicia rossa leggermente aperta, al suo fianco una ragazza dai lineamenti delicati, capelli di un rosso intenso lunghi fin sotto la vita, occhi brillanti color nocciola e labbra rosee e sottili. Indossa un abito azzurro cielo che le ricade morbido sulle forme perfette.

I due ragazzi si tengono per mano scambiandosi di tanto in tanto un’occhiata complice avanzando sicuri sul verde prato della maestosa scogliera.

Tanti, forse troppi pensieri al momento riempiono la testa del moro, mentre avanza e sente l'agitazione farsi lentamente strada in lui, Nami al suo fianco gli stringe più forte la mano cercando di infondergli calore e sicurezza.

Sono oramai al limitarsi del verde, due tombe si mostrano davanti ai loro occhi, un senso di malinconia è nell'aria. Rufy prende un respiro profondo e con serietà mista a dolcezza esclama

Ciao fratellone! Sono io, Rufy , ce l'ho fatta sai...sono diventato più forte come avevo promesso a te e ai mie compagni. Non mi sono arreso e sono andato avanti, anche se è stato davvero difficile. E sono finalmente diventato il Re dei pirati e ti ho vendicato. Spero tu possa essere fiero di me. Mi manchi.”

Rufy abbassa il capo asciugandosi alcune lacrime sfuggite al suo controllo

S-Sì mi m-manchi. Tantissimo. Ma sono qui anche per dirti che avevi ragione!”

Nami si volta verso di lui sorpresa da quelle parole, Rufy ricambia lo sguardo proseguendo con un nuovo sorriso “Nami è la cosa più bella che mi sia capitata, sono fortunato. Proprio come avevi detto tu

Sei un uomo fortunato fratellino, hai trovato degli amici che ti vogliono bene e qualcuno che ti ama, un po' ti invidio”

Il ragazzo sorride sereno accarezzando il viso della sua navigatrice

Rufy ma..”

Sì lo so, non te l'ho mai detto. All'inizio anch'io non l'avevo capito ma poi tutto si è fatto più chiaro, non era semplice amicizia ciò che mi legava e te, era amore!”

Anche Nami sorride e ride emozionata coprendosi la bocca con una mano, i due si guardano intensamente prima di abbracciarsi stretti

Grazie per essere qui con me” mormora Rufy

Sono certa che tuo fratello sia fiero di te Rufy, dell'uomo che sei diventato”

Una leggera brezza soffiò dalla scogliera, scompigliando i capelli di Nami e facendola voltare verso l’oceano con sguardo pieno di speranza

Anch'io lo sono”

Rufy a quelle parole le sorride dolcemente baciandole la fronte ed accarezzandole il pancione, prima di voltarsi dando un ultimo sguardo alla tomba del fratello.



Grazie Ace”



Continua...

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Capitolo 60
*** Un nuovo inizio ***


Ed eccoci qui! L'ultimo capitolo!



Un nuovo inizio


10 ANNI DOPO

Su un isola della Rotta Maggiore.. .

Una bambina di non più di 8 anni corre velocemente tra i campi di mandarini, è allegra e spensierata

Aspetta!”

Arrivo prima io!”

grida di rimando al fratello che la segue

Ho vinto!”

esclama con un sorriso battendo ancora la manina contro la porta di casa

Ti ho lasciata vincere perché sei una femmina!”

le dice il bambino incrociando le braccia

Non è vero ACE!”

ribatte lei battendo un piede a terra, per tutta risposta il bambino caccia fuori la lingua

Smettila di fare l’antipatico!”

esclama dunque la piccola gonfiando le guance

Ehi! Io non sono antipatico!”

Sì invece, quando fai così lo sei!”

No, non è vero!”

Sì, che è vero!”

Ace sbuffa infastidito ma non ribatte, conosce troppo bene sua sorella gemella.

È una vera testarda che vuole avere sempre ragione, anche nelle situazioni in cui si nota palesemente che ha torto. Il suo è un carattere forte, determinato un carattere che la sua bellezza delicata non lascia intuire. Il corpicino esile il visino tondo e dolce, gli occhi scuri come la pece e i capelli corti color tramonto legati in due codine. Indossa un grazioso vestitino rosso a pua bianchi. Diversi braccialetti del medesimo colore ornano i suoi polsi.


Ora andiamo!”

Esclama alla fine Ace aprendo velocemente la porta di casa, togliendosi la felpa poco prima legata in vita per appenderla nel guardaroba in modo ordinato. Lui era sempre stato un ragazzino ordinato diversamente da sua sorella gemella, teneva molto alle proprie cose e si assicurava che tutto fosse al proprio posto prima di uscire dalla sua cameretta. Certo anche lui dimostrava un carattere degno del padre, sempre sorridente e disposto ad aiutare il prossimo.

Facciamo merenda BELLE?!”

domanda con le mani sui fianchi

Certo io ho fame!”

risponde la sorella sbattendo la porta e superandolo per raggiungere la cucina

Vieni!” lo chiama mentre è già seduta sullo sgabello, scostandosi una ciocca color tramonto dalla guancia con un rapido gesto della mano

Arrivo!”

Anch’io voglio la merenda!”

La dolce e al tempo stesso squillante vocina appena udita appartiene ad un altro bimbo, più precisamente al loro fratellino minore che super vivace com’è sta già scendendo di corsa le scale, arrivato all’ingresso però inciampa sull’angolo spiegazzato del tappeto, procurandosi un gibollo sulla testolina nera.

Suo fratello è il primo ad accorrere, tirandolo per le braccia aiutandolo a mettersi eretto

Non devi correre così SHANKS!” lo rimprovera “Ti sei fatto male?” gli chiede poi addolcendo il tono.

No! Tutto bene! Voglio la merenda!” chiede ancora a gran voce sorridendo a trentadue denti , come se il capitombolo non fosse mai avvenuto.

Shanks ha cinque anni e mezzo ed è un piccolo terremoto vivente. Come dimostrano le diverse bende e cerotti sul suo corpicino. I jeans corti sono nuovamente da riparare sulle ginocchia mentre è in buono stato- fortunatamente- la t shirt nera.

I lineamenti delicati e la pelle liscia come porcellana spiccano sotto i capelli scuri.

Ace preparaci qualcosa!”

Ma perché tocca sempre a me?!”


-in cucina-

Ace prendendo una sedia e salendoci sopra aprì la mensola in alto della cucina, spostando alcune scatole di cereali e biscotti alla panna allungò una manina cercando di afferrare quella con i biscotti al cioccolato che sua madre aveva tentato invano di nascondergli.

Trovati!”

esclama sorridente ai fratelli mentre scende con un balzo

La mamma non lo saprà mai”

mormora con uno sguardo birichino


^^^^^^

Io voglio il succo!”

E io voglio ancora toast Ace!”

Si lamentano a gran voce Belle e Shanks

Smettetela tutti e due, io sto facendo del mio meglio”

ribadì il bambino avvicinandosi al frigo e prendendo con decisione la caraffa di succo al mandarino

Attento!”

gridò Belle portandosi le manine davanti agli occhi

Io sono attento, tu stai zitta!”

le dice piccato Ace camminando lentamente, appoggiando la caraffa sul tavolo

Succo! Succooooo!”

Grida nuovamente Shanks agitando il bicchierino ormai vuoto, il fratello lo ferma per il polso senza fargli male “calmati un po’” disse prima di versargli il succo.

Shanks sorrise sereno dondolando sul seggiolone battendo i piedini contro la gamba del tavolo, e tra una sorsata e l’altra esclama dolce

Grazie Ace!”

Belle sbuffa poggiando la testa sul tavolo

Per te la mamma avrà finito di lavorare?”

Ace si volta verso la sorella

Non lo so, ma stai tranquilla! penso che le manchi poco per finire il lavoro!”

Dice cercando di tenere alto il morale, il suo sguardo pensieroso però si sposta velocemente sulle scale che portano al piano di sopra.


^^^^^^

Nami si trova nel suo studio intenta a riordinare le sue carte, sospira alzandosi andando ad aprire leggermente la finestra per respirare un po’ d’aria fresca, sorride ravviandosi i capelli rossi.

Porta una camicia bianca leggera e jeans scuri aderenti a pinocchietto, nonostante due gravidanze è sempre in forma e bella.

Ritorna verso la scrivania poggiando pennino e calamaio al proprio posto.

“Per oggi basta così” pensa mentre ripone gli ultimi libri sullo scaffale , prima di chiudersi la porta alle spalle.

Si guarda intorno mormorando

Qui c’è troppo silenzio, e non è normale per una madre che ha tre figli”

Lievemente preoccupata scende le scale chiamando

Ace, Belle! Shanks!”


Mamma!”

I tre bambini arrivano di corsa dinanzi alla donna tutti e tre sorridenti,

al cuore di Nami mancò un battito, quel sorriso l’avevano preso da Rufy.

Eccovi qui, allora siete stati bravi?”

domanda

Shanks sorride furbetto saltellando verso la madre

Io sì! Ace mi ha dato i biscotti!”

Shanks!”

Quali biscotti?”

domanda Nami inarcando un sopracciglio

Quelli al cioccolato!”

Stai zitto stupido!”

Lo rimprovera il fratello

Ace”

Sì mamma?”

Il ragazzino si volta abbassando il capo pronto per la ramanzina, Nami lo guarda severa

Ti avevo proibito di dargli i biscotti al cioccolato fuori pasto”

Ma mamma io e Belle abbiamo fatto un'altra gara di velocità e ci è venuta fame”

Mamma io l'ho battuto di nuovo! Sono stata brava!”

interrompe il discorso Belle puntandosi un dito al petto, Nami si avvicina alla figlia sistemandole il vestito

Sei stata brava tesoro”

Ace approfittando dell'occasione scappa verso la sua cameretta e in due secondi si chiude la porta alle spalle.

Belle e Shanks notando il tutto sorridono alla madre che accorgendosene alza gli occhi al cielo mormorando

Almeno uno mi somiglia, svelto e silenzioso come un gattino”


^^^^^^

Guarda che se non smetti subito di fare i capricci, quando torna papà facciamo i conti”

Ma Shanks non si diede per vinto si buttò sul pavimento continuando a gridare, benché piccolo delle volte la sua voce arrivava a degli acuti perforanti.

Shanks smettila”

mormora Nami paziente mentre il bimbo si attaccava alla sua gamba.

M-Mammaaaa!” chiama tra un singhiozzo e l’altro stringendosi di più, la donna allora lo prende in braccio con dolcezza se lo porta vicino al petto baciandogli la testolina

Piccolo mio, calmati adesso”

Shanks si strofina gli occhi scuri e tira su col nasino, poi guarda la madre sorridendo

Bravo”


Si sente il rumore della porta d'ingresso che si chiude e subito una voce famigliare esclama

Ehi! Dove siete tutti? Al porto ad accoglierci non c’era nessuno!”

Nami perse un battito, sorridendo con il piccolo ancora in braccio cammina veloce fino all’entrata di casa , Rufy vedendola sorride a sua volta

Shanks ! Nami!”

I tre si corrono incontro abbracciandosi stretti

Mentre due bambini un maschio e una femmina dai folti capelli rossi, guardano la scena dal salotto imbronciati, Rufy senza sciogliere l’abbraccio li guarda a sua volta chiamandoli “Belle! Ace! Venite anche voi c’è tanto spazio!”

I due non se lo fanno ripetere e in un attimo sono lì tra i genitori come il loro fratellino a ridere contenti.

Papà la prossima volta voglio venire anch’io per mare!” dice Shanks indicandosi con un dito al petto

Sei troppo piccolo!”

lo rimprovera la sorella, Shanks gonfia le guance facendole una pernacchia

Papà sei stato a trovare la zia Robin?! E zio Sanji non ci ha mandato un dolce! Sai papà la mamma doveva lavorare e quindi mi sono occupato io di tutto”

Sorride soddisfatto Ace, mentre Rufy gli scompiglia i capelli “La prossima volta potrete venire anche voi, Robin ha detto che a Tom farà sicuramente piacere, inoltre Franky sta lavorando alla costruzione di una nuova nave, pensate che potrà volare come la nostra Sunny e all'interno c'è un acquario gigantesco! E molte camere! E parchi giochi per voi! è a buon punto tra qualche mese sarà completa”

I figli rimangono incantati dal racconto del padre e ridono felici fantasticando chissà quali nuove avventure.

Rufy si sistema il cappello prima di voltare lo sguardo su Nami che era rimasta in disparte a guardare la scena, da un bacio a tutti e tre i bambini prima di avvicinarsi a lei, i due si guardano negli occhi, Nami si avvicina maggiormente portando le sue braccia intorno al collo del marito, Rufy sogghigna poggiando la fronte contro la sua

Ciao navigatrice!”

Nami sorride sfiorando il proprio naso con quello di Rufy, che in un attimo la bacia con dolcezza

Che schifo! Si baciano di nuovo!!”

Esclama Belle mentre i fratelli annuiscono facendo espressioni disgustate

Nami non poté fare a meno di ridere a quell'esclamazione, stringendo le dita intorno a quelle di Rufy, sussurrando

Bentornato”


In salotto – ore 21:30-


Ace, Belle e Shanks giocavano allegri tra i divani , si rincorrevano oppure facevano la lotta con i cuscini.

Nami sospirò mentre riordinava

E' ora di andare a dormire bambini!”

proclamò ad alta voce per sovrastare le grida provenienti dal salotto, come previsto i tre bambini non si fermano, Rufy sorrise nel vedere il viso della moglie contratto da una smorfia di disappunto che prometteva punizione, quindi si voltò chiamando lui stesso i piccoli terremoti

Ragazzi basta giocare adesso,ascoltate vostra madre è ora di andare a letto”

Con stupore da parte della navigatrice i tre si fermarono quasi immediatamente sedendosi sul divano composti

Bravi” si complimentò il Capitano con sorriso, mentre alzandosi da tavola si avvicinò alla donna scoccandole un bacio sulla guancia. I due si scambiarono un' occhiata complice sorridendosi

Si può sapere perché fai fare solo a me la parte della cattiva?”

Disse Nami gonfiando le guance, Rufy sorrise ancora accarezzandole il viso

Dai non fare così, lo sai che loro ti vogliono molto bene e tu di certo non fai la parte della mamma cattiva, è solo che tu resti per più tempo insieme a loro mentre io come oggi ad esempio li ho tenuti poco è normale che i bambini si sentano più liberi di fare quello che vogliono con il genitore che gli sta più accanto”

Nami gli pizzicò una guancia sorridendo

Mamma! Papà!”

Entrambi si voltano al richiamo del piccolo Shanks che con un librone tra le manine si dirige barcollando verso di loro, Rufy lo prese tra le braccia appena in tempo salvandolo da un bernoccolo assicurato

Storia! Storiaaaa!”

Si lamenta il bambino a gran voce

Nami gli si avvicina osservando con maggiore attenzione il volume, sposta dolcemente le braccia del figlio scoprendo la copertina e riconoscendo in contemporanea uno dei tanti diari di bordo della loro ex ciurma

Shanks come l'hai trovato?”

domanda quindi prendendo il libro tra le mani

L'altro giorno mi sono nascosto in camera vostra, giocavamo a nascondino! E aprendo un passaggio segreto mi è caduto in testa questo libro di storie!” Mamma perché non me lo leggi?!”

grida infine ancora tra le braccia del padre, Rufy sorride divertito scompigliandogli amorevolmente i capelli neri per poi prendere dalle mani della moglie il diario in questione

Posso dare un'occhiata?!” chiede mentre va già ad aprirne alcune pagine, il suo sguardo si fa più serio ma il sorriso spensierato non abbandona le sue labbra mentre sfoglia con attenzione ogni pagina, si sofferma su diverse foto della loro ciurma , abbraccia con lo sguardo ogni suo “ex” compagno e legge veloce alcune frasi scritte con maestria dalla sua Nami, il loro viaggio era stato documentato alla perfezione dalla sua navigatrice. Alza gli occhi guardandola intensamente mentre ripensa a tutti quei momenti, una manina di Shanks va a distrarlo tirandogli la guancia destra

Papà! Voglio sentire una storia!” ribadisce tirando fino a fargliela allungare per poi lasciare di colpo la presa strappando a Rufy un leggero gemito

Nami ride a quella vista avvicinandosi per “rubare” il bambino dalle braccia del Capitano, il moro la ringrazia con lo sguardo prima di dirigersi verso il divano lasciandosi cadere sopra di peso con il diario ancora aperto tra le mani, viene raggiunto in meno di mezzo secondo dai gemelli che si posizionano uno al suo fianco e l'altra in braccio , mentre Nami con Shanks si siede comodamente sulla poltrona poco distante

Sapete bambini io, la mamma e vostri zii abbiamo vissuto delle avventure davvero fantastiche insieme. Questo diario è molto speciale, volete che ve lo legga?!”

Gli occhi dei tre bambini brillarono a quelle parole.

Naturalmente sia Rufy che Nami avevano già raccontato ai loro figli diverse storie del loro viaggio da pirati, ma c'era sempre qualcosa di nuovo, di profondo o semplicemente diverso in ogni racconto.

Forse è meglio se leggi tu Nami, sei decisamente più brava di me”

Agli ordini Capitano”


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Camera dei bambini - ore 23:45 -


Ancora!”

Ma Shanks, questa è la quinta volta che la mamma ti racconta la stessa storia”

Esclama contrariata Belle seduta sul proprio letto, le gambe e le braccia incrociate i capelli rossi lasciati sciolti che ricadevano disordinati sulle spalle magre

Ma a me piace tanto, tantissimo! È un' isola nel cielo Belle! È troppo forte!”

Risponde ridendo il bambino allargando le braccia, come per dare più importanza a ciò che aveva appena detto. Nami sorride teneramente osservando l'espressione contenta di Shanks e il broncio di Belle, si passa una mano tra i capelli ravviandoli e sposta lo sguardo sul corridoio sentendo dei passi e poco dopo una voce dire

N-Nami non trovo l-le chiavi per c-chiu-dere casa e..”

ancora prima che Rufy possa finire la frase la donna lo interrompe brusca dicendogli

Quando imparerai che non si parla con la bocca piena! Che razza di esempio dai ai tuoi figli?!”

accompagna la sgridata con un lancio perfetto del proprio sandalo che va a colpire Rufy in piena fronte

Ahia! Uffa Nami!!”

si lamenta con uno sbuffo Rufy prima di rialzarsi ed appoggiarsi alla porta della stanza dei figli, le mani ancora traboccanti di cibo

Rufy! Riporta subito tutto quel cibo giù in cucina! ”

No! Io ho ancora fame!”

Rufy!”

gridò infine Nami alzandosi con una vena pulsante sulla fronte, in meno di mezzo secondo raggiunge il moro per donargli uno dei suoi micidiali pugni d'affetto

Ah Ahia! Ma che ho fatto di male stavolta?!”

grida disperato Rufy tenendosi stretto la testa dove poco dopo fa la sua comparsa un bel bernoccolo

Mamma sei forte!”

Grida il piccolo Shanks facendo ridere i due fratelli

È vero! La mamma è fortissima! ”

Persino papà non può niente contro di lei!”

È la mamma più forte del mondo! ”

Sì!”


Finalmente il Capitano si rialza per dare la buona notte ai figli

Ci vediamo domani monelli!”

mormora allegro con un sorriso

Si dirige quindi verso la propria camera, non prima di aver fatto la linguaccia a Nami che inviperita gli tira dietro l'altro sandalo, sfiorandolo stavolta. Dopodiché la rossa si avvicina ai bambini dando ad ognuno un leggero bacio sulla guancia

Dormite piccoli miei”

sussurra chiudendo piano la porta.


^^^^^^


I bambini stanno dormendo?”

Le domanda Rufy guardandola mentre entra nella loro camera chiudendosi lenta la porta alle proprie spalle.

Sì, finalmente si sono addormentati”

mormora in risposta Nami lasciandosi cadere sul letto, si volta incontrando lo sguardo divertito di Rufy

Cosa c'è?”

domanda inarcando un sopracciglio

Io non ho detto niente”

risponde il Capitano sempre sorridendole

Quello sguardo non mi piace Rufy!”

Pensavo solo a quanto ti somiglino quei tre monelli”

Stai scherzando?! Sono identici a te!”

Tu dici?”

Non prendermi in giro!”

risponde lei brusca alzando un po' la voce

Ok, ok calmati altrimenti gli svegli..”

Nami incrocia le braccia sotto il seno fingendosi offesa, Rufy le sorride per l'ennesima volta passandole un braccio intorno alla vita per attirarla a sé. Come previsto la rossa non riesce a tenere a lungo il seppur finto broncio e si rilassa tra la braccia dell'amato. Rimangono abbracciati in silenzio per alcuni attimi, finché Nami non si volta lenta per guardarlo negli occhi e sussurra

Mi sei mancato oggi”

Anche tu”

si scambiano un bacio ricco di amore e passione, tornando poi a scrutarsi seri negli occhi.

D'un tratto Rufy allunga la mano libera per accarezzarle una guancia

Stasera sei... bellissima lo sai”

Nami sorrise a quelle parole, Rufy non era cambiato di una virgola in tutti quegli anni.

Era maturato certo, ma aveva conservato in sé quella semplicità a volte disarmante che l'aveva fatta innamorare di lui.

Tutti i giorni le regalava un gesto d’affetto, le diceva ti amo come il primo giorno.

Grazie Rufy, davvero grazie”

sussurra quindi pensando a tutto quello che aveva fatto per lei, stringendogli forte la mano. Lui la guarda stupito, quella luce negli occhi che da sempre gli fa battere forte il cuore, ricambia il sorriso intuendo i pensieri della sua donna, intreccia le dita alle sue ed avvicinandosi le bacia dolcemente la fronte, la punta del naso e infine le labbra, quando si separano dopo un tempo indefinito sussurra anche lui

Grazie a te Nami”



THE END

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