La vita che non ho

di Creamy91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il mio passato ***
Capitolo 2: *** il pugnale d'argento ***
Capitolo 3: *** Nada sei di sua proprietà??? ***



Capitolo 1
*** Il mio passato ***


Nel mio orto , con i tanti ortaggi che ho coltivato mi sento di nuovo solo , sta diventando un abitudine che non riesco a frenare .
Ripenso al mio passato .
Cosi buio , pieno di ferite ,senza genitori .….I MIEI GENITORI , chissà se mi volevano bene , se mi hanno cercato , non ricordo nulla di loro , i primi 7anni della mia vita sono stati completamente rimossi dalla mia mente , so solo che ora sono un vampiro e ho delle persone accanto che mi amano , diciamo cosi , ma mi sento vuoto  , stranamente vuoto …..
In quel preciso istante dei fiocchi di neve caddero lentamente dal cielo posandosi sulle mani del solitario Yuma che era immobile seduto tra le sue coltivazioni di carote .
Quando vide la neve sulle sue mani un frammento del suo passato rifiorì e si ritrovò in un bosco innevato con lui da bambino e una donna accanto , forse sua madre 
“È così  fredda “ 
“la neve è candida “
“che cosa vuol dire condida ? Cos'è la neve ?” 
“candido è qualcosa che non è rosso”
“Che significa qualcosa di rosso?”
La donna indicò un essere che era li ,poco lontano da loro 
“ chi succhia il sangue di persone , chi assume forma umana, costui è un vampiro , non bisogna avvicinarsi a lui , se lo farai sarai catturato da quegli occhi che non ti lasceranno mai” 
“ e perché noi siamo cosi vicini ? E se ci cattura?”
“ lui non si avvicinerà a te perché ha paura “
“paura di me ? Ma io non gli ho fatto nulla “ 
La donna rise per un po per poi dire:
“ lui ha paura di ciò che sei , tu sei l'ultimo figlio della famiglia CHASSEUR , L'ultimo cacciatore di vampiri , ricordarlo figlio mio tu sei colui che distruggerà questa dinastia di mostri “ 

Era diventato ciò che doveva uccidere , ora era lui il mostro ,era lui ciò che la sua stessa famiglia uccideva 










Angolo autrice:
Ciao a tutti spero di non avervi torturato con questa che io definisco storia  , grazie per averla letta e spero che piaccia ,
Vado finalmente  prima che bruci anche il mio pranzo 
Ciao e recensite 

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Capitolo 2
*** il pugnale d'argento ***


"io sono un cacciatore di vampiri ? "
Yuma , che era poggiato al muro accanto ai suoi raccolti di verdure , cadde lentamente pensando ancora al quel vago ricordo .
Una voce tanto allegra , lontana qualche kilometro, lo chiama distogliendolo i suoi pensieri nostalgici
"Yuma!?"
" eh ? Azusa sei tu ? "
" A che pensi ?"
" A niente , su entra "
Azusa capì che la sua presenza non era gradita e se ne andò blaterando qualcosa di incompressibile.
Yuma lo guardò allontanarsi.
Come poteva dirglielo.
Come poteva dire alla sua "famiglia adottiva" , chiamiamola cosi , di essere l'unico essere che può ucciderli, come poteva dire che il cacciatore di vampiri a cui davano la caccia da millenni era sempre stato sotto il proprio naso, nella loro stessa casa.
Non voleva entrare in villa, non voleva incrociare, anche solo per sbaglio uno dei suoi "coinquilini", non sarebbe mai riuscito a reggere una conversazione con loro e cosi uscì di soppiatto dal suo giardino, come un ladro, scavalcò il muro che lo imprigionava nella sua "cella".
Guardò il cielo per un secondo, come era bello!
Il sole si nascondeva dietro delle nuvole color rosa e arancione e lentamente saltando tra una nuvola e un altra si dirigeva all'orizzonte per lasciar posto alla luna con le sue amiche stelle.
" sarebbe bello essere come il sole - pensava Yuma - stare lì, nel cielo, libero di fluttuare ,puoi esserci o non esserci- sospirò profondamente- purtroppo io non posso essere come te mio caro sole"
Yuma abbassò la testa e chiuse gli occhi nella speranza di poter sparire ma sapeva di non poterlo fare.
" ehi a che pensi ?"
Yuma aprì gli occhi e si ritrovò due grandi occhioni color azzurro che lo fissavano proprio vicino al suo volto
Lui fece uno scatto e indietreggiò di qualche centimetro per poter squadrate bene quel bambino, no quella bambina.
" sono davvero così brutta??"
" No, mi hai fatto paura"
La piccola iniziò a ridacchiare dopo aver sentito quella affermazione poi lo guardò bene
" io ho fatto paura a un vampiro , questa é bella !!!!" Yuma rimase sbigottito nel sentire quella frase pronunciata da una bambina estranea e la fissò per un bel pò finche lei guardò l'orologio spazientita
" Yuma , vuoi continuare a fissarmi o mi vedere la verità ?"


" Ok , sto sognando,questo é un sogno e non è reale! Questo è un sogno e non é reale, questo é un sogno e......"


"é reale"
La bimba completò la frase apportando una piccola modifica .
E poi quel piccolo essere col vestito corto fino alle ginocchia lo trascinò con una forza verso una direzione forse a lui sconosciuta
Arrivati sotto un ponte abbastanza pericolante la bimba lo lasciò e si mise di fronte a lui .
" Andiamo nel tuo mondo "
Disse la bimba con molto umorismo scioccando le dita, in quello stesso momento una specie di portale si aprì e entrambi vennero risucchiati all'interno.
Dopo essere stati spediti in un bosco arido e con pochissimi alberi.
"Che ci facciamo qui ?"
" Non fare troppe domande e guarda"
La bimba indicò un villaggio poco lontano da loro in cui vivevano qualche famigliola formata da poche persone.
Da lì uscirono fuori un bimbo che era inseguito da una donna, entrambi ridevano e giocavano a qualcosa tipo "acchiapparella".
Quei due.
Si erano gli stessi che poco fa aveva ricordato , si quello era lui e sua madre.
Caddero entrambi e risero cosi forte, non si trattava delle solite risate finte che aveva sempre sentito Yuma ma erano risate davvero pure.
Ridevano di cuore


"mamma"
" si bambino mio"
" cosa uccide un vampiro ?"
" vuoi parlare di questo proprio adesso ?"
" devo imparare o no ?"
Dopo una risatina della donna ci fu risposta a quella domanda
- lei mise la sua mano dentro una tasca del suo lungo abito blu e cacciò fuori alla luce del sole un pugnale d'argento con una pietra conficcata , sembrava un diamante " questo uccide un vampiro " - la donna mise il pugnale nella tasca del figlio guardandolo negli occhi .
" ti servirà se continui a frequentare quel vampiretto"


Yuma capì che la donna parlava di Shu , quel disgustoso Sakamaki che aveva distrutto la sua infanzia
La bambina guardò l'espressione affranta del suo accompagnatore
" Ok ora abbiamo finito ! É ora di tornare"
"Eh?"
La piccola lei lo tirò per un braccio e senza nemmeno accorgersene Yuma si ritrovò sotto il vecchio ponte di prima , il vecchio ponte pericolante.
Era solo
che strano
Forse aveva sognato ma...
Questa opzione la scartò dato che mettendo la sua mano nella tasca del cappotto toccò una superficie fredda quasi metallica.
Può essere mai...
Yuma strinse quell'oggetto nella mano e lo tirò fuori ...
Non era un sogno .
Il pugnale capace di poter uccidere un vampiro ora lo aveva lui stretto tra le mani

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Capitolo 3
*** Nada sei di sua proprietà??? ***


Capitolo 3


Quel pugnale poteva uccidere un vampiro e ora lo aveva in mano ,chiunque altro lo avrebbe distrutto, lanciato via, fatto scomparire dalla faccia della Terra, ma Yuma lo rimise in tasca intenzionato ad agire contro qualcuno o contro qualcosa
Aveva uno sguardo freddo quasi sadico fissando il vuoto con i suoi occhi completamente spenti si incamminò verso casa .
Camminava come un burattino, sembrava un pupazzo guidato da qualcosa e vedendo le sue labbra unirsi in un sorriso abbastanza, anzi direi del tutto, inquietante, quel qualcosa poteva essere determinazione , o rabbia per quello che aveva scoperto e del tempo che aveva perso nel farlo o addirittura poteva essere la paura, paura di andar incontro ad un destino che forse lui non voleva e con quel sorriso nascondersi dietro quello che lui sapeva di essere : Un mostro.
Un mostro che non merita quello che ha, un mostro che aveva deluso i suoi genitori , essi desideravano che lui fosse uno di loro, un cacciatore di vampiri , invece era uno dei nemici , se solo loro non fossero morti almeno tutto questo non sarebbe successo e il destino di ognuno si sarebbe compiuto: Loro desideravano un erede uguale alla tradizione e lui dei genitori che lo amavano .
Se solo quel detestabile Sakamaki non avesse fatto scoppiare quel maledetto incendio
Ma forse era stato meglio cosi, senza quel incendio ora lui non si trovava li con 3 matti che lo amavano .
Si, aveva perso l'amore di due genitori ma aveva guadagnato l'amore di tre fratelli, tre amici , tre vampiri che lo hanno fatto rinascere , lui era lì perché il fato lo voleva , lui era con loro perché il fato lo voleva, e non si può andare contro il fato , lo sanno tutti .
"A che pensi Yuma ??"
Una voce dolce, cosi dolce da far venire le carie,arrivò alle sue orecchie interrompendolo da suo ossessivo dare una spiegazione.
Era Yui.
Quell'umana insopportabile arrivava sempre quando non doveva.
Quando lui non lo desiderava.
Questa volta però non era sola, una ragazza molto carina dalla chioma lunga perfettamente liscia l'affiancava
Era davvero bella quella ragazza.
"Yuma mi stai ascoltando ???"
Ma perché quella sua voce era cosi fastidiosa, sentirla ancora lo avrebbe fatto diventare un omicida o un torturatore dipende dal suo tener la bocca chiusa.
"Ehi, mi stai as....??"
La sua domanda rimase incompiuta perché l'enorme mano di Yuma l'aveva tappata la bocca .
"Vuoi stare zitta!! Sei fastidiosa"
"Non credo che si tratti in questo modo una ragazza!! Non credi Yuma , cosi ti chiami giusto ???"
Ah, che voce soave e melodiosa aveva quella ragazza, il solo sentirla dava un senso di pace al vampiro.
" Io qui non vedo nessuna ragazza da trattare in modo gentile mia cara...."
"Nada, mi chiamo Nada e non sono di tua proprietà"
"che caratterino! Sei interessante Nada ma credo non lo sarai per molto se continui ad intrometterti quando io educo un essere inferiore."
Una volta pronunciata questa frase guardò Yui con uno sguardo di superiorità, uno sguardo che non gli apparteneva.
"Mi stai minacciando ?? Guarda che io non sono un essere INFERIORE , trattami con rispetto o quel pugnale che hai in tasca si troverà magicamente nel tuo petto e nessuno potrà insinuare che sia stato un omicidio, che tutti sappiano tu eri strano in questo periodo potresti aver deciso di porre fine alla tua vita ..."
Yuma lasciò cadere a terra Yui fregandosene altamente del dolore che avrebbe provato e prese Nada per un braccio trascinandola lontano.
Una volta soli, abbastanza lontani da tutto Yuma la lasciò.
" Senti forse non ci siamo capiti devi portarmi rispetto ... devo ripeterti la minaccia che ti ho fatto prima o ne vuoi una tutta nuo..."
Nada non riuscì a completare la sua frase perché si ritrovò delle labbra calde e umidicce sulle sue, le labbra di Yuma erano sulle sue.
All'inizio era sbalordita da quel comportamento ma poi si lasciò andare assecondando quel desiderio che divenne anche della ragazza. Le loro lingue si inseguirono, i loro corpi si strinsero in un forte abbraccio e loro mani si cercavano.
Stranamente a sciogliere quell'abbraccio fu Nada che una volta aver preso fiato lo guardò negli occhi e gli disse :
" Baci come un cane , Yuma."
Quell'affermazione lo fece sorridere, quella ragazzina era davvero il suo tipo.
" Allora devo allenarmi non credi ??"
"si credo proprio di si, devi allenarti magari migliori !!"
Si avvicinò a lui e mettendosi sulle punte gli arrivò alle orecchie confidandogli qualcosa, forse dove si sarebbe dovuto allenare.
E dopo averlo guardato un ultima volta se ne andò .
Yuma rimase solo e pensò a cosa gli era successo in quelle ultime ore:
Aveva ricordato sua madre
Aveva incontrato una strana bambina che lo aveva fatto andare indietro nel tempo
Aveva un pugnale che poteva uccidere un vampiro
Aveva saputo di essere un cacciatore di vampiri
Aveva deciso di sopprimere quella sua parte per continuare la vita che aveva sempre fatto
Aveva incontrato una ragazza ( e che ragazza !!)
L'aveva baciata
E aveva rimediato un appuntamento con lei .
Davvero una giornata fantastica ,strana, improvvisa ma fantastica .





P.S. Yui: Qui non ci dimentichiamo qualcuno ??

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