Una serata speciale

di Lily__Herondale
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** San Valentino? ***
Capitolo 2: *** Una balenottera triste ***



Capitolo 1
*** San Valentino? ***


~ E rieccomi a tormentarvi con una nuova storia! Per chi si aspettava un'altra one shot sui malandrini... Sbagliato! Non è ne una one shot, ne ha per protagonisti i miei bimbi monelli. Dovete sapere che oltre alla mia evidente passione per i Malandrini e per la Old Generation in generale, ho una vera e propria ossessione per.... *rullo di tamburi* la DRAMIONEEE! Si esatto, sono completamente ossessionata da Draco ed Hermione insieme e da Draco Malfoy in particolare (Figuratevi che il mio micio si chiama proprio Draco!).
Anyway parliamo della storia. Sará una Dramione di non so ancora quanti capitoli, che è in tema con San Valentino (lo so che è scontato, ma ero in astinenza da Dramione e DOVEVO scriverne una, capite?! Ne avevo bisogno!).Ovviamente siamo in un universo alternativo, Draco ed Hermione stanno insieme dal sesto anno. Hanno all'incirca 25 anni e da qualche mese hanno cominciato a convivere a Malfoy Manor.
Fatemi saper che ne pensate mi raccomando!
Un bacio,
Lily ❣





-No Daphne, ho già detto a Draco di non preparare niente per San Valentino. Lo sai anche tu come la penso su questa stupida ricorrenza. È solo una trovata pubblicitaria al fine di incrementare la vendita di cioccolato e di stupidi fiori puzzolenti. -
La riccia è comodamente stravaccata sul divano con il pantalone di una tuta e una semplice canotta. Anche se era il 13 febbraio, in quella "casa" faceva un caldo pazzesco, per merito di quegli enormi camini sparsi ovunque per il Manor.
Ma che avevano i maghi contro dei semplici termosifoni?! Quando i camini erano spenti sembrava di essere al Polo Nord, quando erano accesi... Oh guarda un bagnino di Baywatch, ehi!
Ne avrebbe parlato col furetto, non poteva andare avanti in questo modo. Ogni volta che usciva dopo essere stata un pomeriggio a casa coi i camini accesi si prendeva il raffreddore.

-Per Merlino Herm, quando fai così sembri una vecchia zitella acida giuro! Tu e quel musone del mio amico avete incontrato l'anima gemella! Scommetto che passerete San Valentino sul divano, tu a leggere un vecchio libro ammuffito e quel mustelide a cercare di elemosinare un po’ di sesso. -

La bionda purosangue, invece, aveva programmi ben diversi per quella particolare sera e se Blaise non avesse seguito passo passo i suoi "suggerimenti" dati casualmente nei giorni precedenti, l'avrebbe mandato in bianco fino al San Valentino successivo.
Dall'altro capo del telefono si sente solo una leggera risatina.

-Probabile, ma sicuramente mi andrà meglio di come andrà a Gin-

-Potter è ancora in missione? -

-Già...e lei con la scusa della gravidanza sta facendo piazza pulita di tutto il cioccolato presente in casa. Il mio povero nipotino avrà il diabete se continua così-

-Povera Ginevra- alla bionda scappa una risata mal trattenuta - pensi davvero che Potter non ce la farà a tornare a casa, lasciando la mogliettina incinta da sola a San Valentino? -

La mora sorride.
-Se conosco bene Harry...-

-Se non lo conosci tu! Siete praticamente gemelli siamesi! Non capisco come Draco non l'abbia già eliminato dalla piazza visto quanto è possessivo e geloso! -

Hermione alza gli occhi al cielo pensando a quante volte hanno litigato perché, a detta di Malfoy: "lo Sfregiato ti sta troppo attaccato Granger. Se non la smette, lo farò diventare il Ragazzo che non è sopravvissuto alla mia ira. Dovrebbe pensare a quel pallone che sta diventando la Piattola e non a metterti le mani addosso."

-Stavo dicendo... Se conosco bene Harry, domani ce la metterà tutta per essere a casa con sua moglie. Infondo avranno ancora poco tempo da passare insieme, prima dell'arrivo del piccolo James e non credo lo sprecheranno. -

-Quanto manca esattamente? -

-Qualche settimana, non di più. Anche per questo credo che Harry domani sarà a casa. -

Una porta sbattuta malamente attira l'attenzione della riccia.

-Daph mi sa che il principino è tornato e da come ha sbattuto la porta non deve essere di buon umore. -

-E quando mai lo è? Stiamo parlando di Malfoy cara. -
La riccia ridacchia e nello stesso momento un Draco Malfoy, con i capelli arruffati e la faccia stravolta, entra nel salone buttando la valigetta chissà dove, si allenta la cravatta per poi sfilarla dal collo, si scrolla di dosso la giacca e si butta accanto alla fidanzata, sul divano.

-Ti saluto tesoro, fammi sapere come va a finire domani! -

-Contaci Granger, salutami sua maestà! -

-Fottiti Greengrass, ti ho sentito. -

-Ti voglio bene anch'io amore! -
Hermione, divertita, posa il telefono e si gira finalmente verso il suo fidanzato parecchio imbronciato.

-Ti sembra il modo di salutare il tuo uomo, quando torna a casa dopo una lunga giornata di lavoro, Granger? -

-Chiedo scusa vostra altezza, la prossima volta mi farò trovare di fronte alla porta di casa come un elfo domestico, felice per il ritorno a casa del proprio padrone! -

-Sei divertente quanto un manico di scopa infilato su per il...-

-Ti amo anch'io tesoro! -

Draco fa un mezzo sorriso, come tutte le volte in cui gli dice che lo ama, che siano scherzose o serie.
-Visto che mi ami così tanto cara, perché ancora non mi hai dato un bacio? -

-Se volevi un mio bacio, perché non me l'hai chiesto subito? -

-E da quando un uomo deve chiedere, per ricevere un bacio dalla sua donna?!-

La ragazza alza gli occhi al cielo, sì le capita molto spesso nell'arco della giornata, soprattutto quando è citato/ presente il suo biondissimo fidanzato.
Gli si avvicina con un piccolo sorriso e gli dà un leggero bacio a stampo.

-Bentornato amore...-

Il ragazzo poco contento del semplice bacio a stampo, la riacchiappa per la vita, facendola sedere sulle sue ginocchia e le dà un bacio come Merlino comanda.
-Questo è un bacio Mezzosangue. Non quella cosa da checca che al massimo potresti dare allo Sfregiato o a Lenticchia. -

-Ah, quindi posso baciare in questo modo Harry e Ron? -

-Certo e dopo io finirò ad Azkaban per omicidio dei Salvatori del Mondo Magico. - ringhia leggermente il biondo.
La fidanzata ridacchia accoccolandosi addosso a lui. Draco la stringe a sé mettendosi comodo sul divano. Non c'è niente di più bello per lui di questi momenti. Solo lui ed Hermione, abbracciati, a casa loro.
Forse tra un paio di anni, si potrà aggiungere qualche altra persona, magari piccola con i capelli biondi e gli occhi d'argento o magari con i capelli castani e gli occhi dorati. Ma per il momento gli basta lei, lei che lo rende un uomo migliore, lei che con la sua allegria fa sorridere anche lui, lei che da quando è venuta a vivere in quella casa, l'ha resa piena di vita e calorosa, come forse non lo era mai stata.
In quel momento pensa che non potrà mai più fare a meno di lei, non permetterà a nessuno di portargliela via e che deve assolutamente legarla a lui in tutti i sensi possibili ed immaginabili. Si dice che ha fatto bene a... Hermione lo distrae dalle sue elucubrazioni mentali.

-Mi dici che è successo? Perché sei tornato stravolto a casa? -

-Niente di che... C'è molto lavoro in ufficio e sono solo stanco e stressato. - cerca di essere convincente e a quanto pare ci riesce a meraviglia.

-Ne vuoi parlare? -
Ama il fatto che lei si preoccupi per lui...

-Preferirei usare la bocca per altro veramente...- ghigna malizioso.

Lei ridacchia e riprende a baciarlo passandogli le mani tra i capelli biondi e tirandoli leggermente.
Ama anche che lei capisca quando ha bisogno di parlare o sfogarsi e quando ha bisogno di lei e basta, come in quel momento.
Quando Hermione gli morde il labbro lentamente, per poi leccarlo con la punta della lingua, capisce che deve staccarsi se non vuole rovinare i piani che ha per quella sera.
Perché, signori e signore dovete sapere che Draco Malfoy non è un tipo romantico, neanche lontanamente!
Ma....


QUELLA MATTINA, MALFOY CORPORATION, ore 10:30;



Blaise era piombato nel suo ufficio per chiedere la sua opinione, la SUA capite?!, su tutto quello che aveva preparato, per la sua adorata Daphne, per l'indomani.
Cenetta al lume di candela nel ristorante più chic di Diagon Alley, rose rosse dappertutto, passeggiata romantica per poi finire la serata a letto, tutto ricoperto di petali di rose, rosse ovviamente.
Da far venire il diabete in pratica.
La sua Hermione, benedetta donna, gli aveva già detto che per lei non era importante quel giorno poiché lo giudicava una pagliacciata per... non si ricorda esattamente le motivazioni, ma sicuramente lo ha motivato con delle parolone complicate...
Quando cominciava a parlare da saputella sapientona, lo faceva eccitare come un sedicenne in fase ormonale, quindi non è che abbia ascoltato molto, preso com'era a cercare di non saltarle addosso, in macchina, di ritorno da una cena con i signori Granger, mentre lei indossava un delizioso vestitino...
No no, deve concentrarsi per Salazar! Non è più un adolescente perennemente eccitato!
Comunque, come stava dicendo, lui era tranquillo come un pascià, perché la sua splendida fidanzata non aveva intenzione di festeggiare quella stupida ricorrenza per innamorati.
Dopo un po’ aveva anche smesso di ascoltare Blaise, preso com'era a pensare alla sua bella Mezzosangue, che quel giorno non aveva lezioni all'università e che quindi, appena tornato a casa, avrebbe potuto godersi a pieno.
Ecco un bel modo di passare San Valentino! Tutto il giorno a letto con lui, un regalo magnifico per entrambi.

-..... e l'ho sentita che parlava con Hermione capisci?! Quella mi manda in bianco fino all'anno prossimo se non è tutto perfetto! Sono certo che quest'idea gliel'ha messa in testa quella strega della tua ragazza! -

Una piccola sirena d'allarme lo riporta alla realtà non appena sente il nome della sua ragazza. Come?! Hermione che consiglia a Daphne di mandare il proprio ragazzo in bianco se non è tutto perfetto?! Naaah deve esserci un errore.

-Prima cosa Blaise, se ti sentisse quella strega della mia ragazza uno schiantesimo fatto ad opera d'arte, dalla strega più brillante degli ultimi cent’anni, non te lo toglierebbe neanche il nostro amato Salazar in persona; seconda cosa, per me ti sbagli amico, Hermione non sopporta San Valentino, non darebbe mai consigli a Daphne su questo. -

-Oh, amico, sei cascato anche tu nel trucchetto del: non m'importa di San Valentino! È solo un giorno come tanti! - il moro fa una vocetta stridula facendo ridacchiare la segretaria di Draco che proprio in quel momento sta passando davanti all' ufficio che ha la porta aperta.

-Ascolta a me Dra, non lasciarti ingannare. A TUTTE importa di San Valentino e vedrai che ci rimarrà malissimo quando non avrai organizzato nulla! -

-No, non può essere. Hermione non è come le altre e sicuramente non a tutte importa di San Valentino. -

-Tu dici? Vuoi una prova? Jessica! -

La segretaria di Draco, una ragazza abbastanza carina e timida, appena sposata con l'amore della sua vita a detta di lei, entra trafelata nell'ufficio del suo capo con alcune fotocopie sottobraccio. -Desidera qualcosa signor Zabini? -

-Nulla di che volevo solo farti una semplice domanda a cui tu dovrai rispondere con la massima serietà-
La ragazza annuisce concentrata, aspettandosi una domanda seria ed importante.

-Quando una ragazza dice al suo fidanzato che a lei di San Valentino non importa nulla, è quello che intende veramente? -

La ragazza riflette qualche secondo con aria serissima. Si gira verso il suo capo guardandolo negli occhi.

-Signor Malfoy posso essere sincera e schietta? -
Draco annuisce leggermente preoccupato.

-Se ha creduto davvero che alla sua ragazza non importi niente di una festività del genere, è davvero un illuso. Ed è anche parecchio nella merda se posso permettermi. -

Draco impallidisce di colpo. Merda, merda, merda! Hermione lo lascerà stavolta.
Gli scorsi anni non hanno mai passato il San Valentino insieme, di solito in quel periodo, lei partiva sempre con i suoi genitori e lui non si era mai posto il problema! Mentre a scuola... Beh, loro si sono messi insieme alla fine del sesto anno e la loro relazione è rimasta un segreto fino alla consegna dei MAGO, quindi il San Valentino lei lo ha passato con i suoi tre sfigatissimi migliori amici che le hanno pensate tutte per farla tornare insieme a Pel di Carota. Ringhia ancora al ricordo.

Questo sarà il primo San Valentino che passeranno insieme e lui come un coglione non ha preparato niente! Ma si può essere più deficienti?!
Si prende la testa tra le mani disperato e si scompiglia i capelli, prima perfettamente ordinati.

Jessica guarda il suo capo leggermente preoccupata, non l'ha mai visto così abbattuto. Si gira a vedere il signor Zabini che se la ghigna, soddisfatto della disperazione del suo migliore amico.
La povera segretaria riporta gli occhi sul suo biondissimo capo cercando di consolarlo in qualche modo.

-Ehm... Signore... Non è troppo tardi per rimediare! -
Draco alza la testa guardandola con occhi da cucciolo.

-Posso aiutarla io se vuol...-

-Grazie Jessica, grazie! Sei un tesoro! -
Si alza di scatto sbattendo fuori un Blaise decisamente infastidito dalla breve durata del suo divertimento personale e cominciando ad organizzare il perfetto San Valentino, per la sua Mezzosangue.



MALFOY MANOR, ore 19:30;

Alla fine, lui e Jessica avevano deciso di organizzare il tutto per quella sera, così da fare alla riccia una bella sorpresa. Avevano pensato a tutto, ma Draco, appena uscito dall'ufficio, aveva preparato un'ulteriore sorpresa, sperando così, di far felice la sua ragazza.
Hermione gli si stava strusciando addosso in maniera piuttosto esplicita, mentre le loro bocche non avevano smesso, neanche per un attimo, di mangiarsi a vicenda.
Con tutta la volontà che riesce a raccattare, compiendo un grande sforzo, Draco si stacca dalla bocca della fidanzata.
L'ex Grifondoro lo guarda leggermente perplessa, ma poi comincia a riempirgli il collo di baci alterati a morsi.
*se non la smette immediatamente, la sbatto sul divano e vaffanculo a San Valentino* prende un profondo respiro e si scosta leggermente da lei, senza però allontanarla.

-Amore... Fermati un attimo...-

-Che c'è? Ho fatto qualcosa di sbagliato? -
Oh Salazar quanto ama questa donna. Soprattutto quando lo guarda con quello sguardo insicuro che ha solo con lui, molto diverso dal solito sguardo da maestrina saccente, che lui ama comunque eh, ma che ha con tutti indistintamente.

-Hermione, non hai fatto niente di sbagliato. È solo che devo dirti una cosa e se fai in quel modo finiremo a fare altro, che non è sicuramente parlare, anche se la bocca si usa comunque. -
La riccia ridacchia dandogli un morso sulla guancia, poi scende dalle sue gambe tornando al suo posto sul divano, per non distrarlo ulteriormente.

-Ci sono, hai tutta la mia attenzione. -
Il ragazzo ghigna apertamente guardando i capelli tutti scompigliati di lei. Colpa delle sue mani che quando la bacia hanno vita propria. Certo che ne hanno fatta di strada quei capelli: da nido di rondini a morbidi boccoli lunghi e setosi. Se solo pensa a tutte le volte che fanno l’amore... Lui adora metterle le mani tra i capelli, aggrapparsi ad essi quando...

-Draco? - Hermione gli passa una mano davanti agli occhi cercando di destarlo dalle sue fantasie a luci rosse.

-Oh ehm scusa mi sono distratto...- si passa una mano tra i capelli cercando di riprendere la concentrazione che gli manca.
-Allora... Voglio che tu vada a vestirti elegante. Stasera ti porto a cena fuori. -

Hermione lo guarda confusa. Non doveva parlarle di una cosa?
-Perché? Pensavo fossi stanco e volessi solo mangiare qualcosa velocemente e poi andare a dormire. -

-Hermione, ti prego. Voglio solo passare una serata con la mia ragazza che si è fatta bella per me. -

-Va bene furetto, ma non prenderci l’abitudine! - dopo avergli dato un bacio a stampo sale di corsa in camera loro per prepararsi.

Il ragazzo ricade sul divano facendo un profondo respiro. Bene prima fase completata, anche se con qualche... Imprevisto... Si guarda il principio di erezione stretta dai pantaloni. Si alza per andare a farsi una bella doccia gelata e per prepararsi a quella sera.

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Capitolo 2
*** Una balenottera triste ***


CASA POTTER-WEASLEY ORE 20:30

 

Ginevra Weasley fin da bambina, era sempre stata definita come una peste iperattiva. 

Quando poi si univano a lei i due gemelli, si poteva star sicuri che in casa Weasley sarebbe successo il finimondo, rischiando così che le urla di mamma Molly si sentissero anche nel mondo non magico.

Poveretta, dopo ben sei figli maschi, si era illusa che con l’arrivo della femminuccia, la sua vita sarebbe stata più semplice. 

Purtroppo, subito dopo la sua nascita, dovette ricredersi: a cominciare dai suoi primi passi infatti, non c’era giorno in cui tornasse a casa con le ginocchia pulite, prive di ferite e/o sbucciature di qualunque genere.

 Seguiva i fratelli in ogni tipo di monelleria e, sorda ai richiami della madre, che le ripeteva sempre di essere più femminile visto che lei era “una signorina” e non poteva comportarsi da maschiaccio, molte volte era proprio lei la mente delle malefatte.

All’età di 23 anni, quasi 24, si corresse autonomamente infastidita, tutta la vitalità che sprizzava da ogni poro di solito, era stata succhiata via da quel melone che aveva preso il posto della sua pancia piatta, frutto di molti allenamenti e sudate.

Amava il suo piccolo Jamie, ma era arrivata al suo limite. 

Pesava.. non poteva neanche guardare il peso sulla bilancia per via della pancia enorme che non le permetteva di vedersi neanche le dita dei piedi, figurarsi la bilancia!

Era sempre stanca, con mal di schiena atroci, con l’urgenza sempre più frequente di fare pipì ogni tre per due, e con l’umore più lunatico che chiunque potesse mai immaginare. 

Quella sera aveva deciso di stare stravaccata sul suo letto matrimoniale, sola proprio il giorno prima della festa più romantica dell’anno, dopo essersi alzata 5 secondi prima per liberare la vescica (ma da cosa poi?! Non aveva bevuto niente negli ultimi dieci minuti!), che sgranocchiava una carota bollita con un’espressione disgustata e sofferente allo stesso tempo, mentre “divorava” una serie tv su netflix.

Benedetta Hermione e tutti i suoi congegni babbani, si diceva in quei casi.

Un messaggio sul cellulare, altro motivo per cui ringraziare la sua amica, la distrasse dalla sua precedente occupazione.

 

~messaggio da Herm 🤓♥️:

Buona sera tesoro, come stai? E come sta il mio splendido nipotino?

Non ti stai riempendo di schifezze, vero Gin? Vedi che se scopro che quando sei sola mangi schifezze, ti obbligheró a venire a vivere con me e Draco fino a quando non torna Harry.~

 

Un brivido di disgusto e paura, la percorse. Vivere col furetto?! Che Merlino la fulmini prima che possa succedere una cosa del genere.

Sorrise leggermente divertita dal modo di comportarsi della sua migliore amica, una mamma chioccia in piena regola. Da quando aveva scoperto della gravidanza, era entrata in modalità “zia iperprotettiva”, la riempiva di telefonate a tutte le ore del giorno, la accompagnava alle visite a cui per un motivo o per un altro, Harry non poteva accompagnarla, e ogni volta che si vedevano, si presentava sempre con un piccolo pensierino per lei e per il piccolo.

Quella mattina ad esempio, si era presentata alla sua porta con un cornetto al cioccolato e un frappuccino tra le mani. Senza darle neanche il tempo di augurarle il buongiorno, si era ritrovata quelle bontà tra le mani, mentre la mora, dopo aver baciato fulminea lei sulla guancia, si era piegata a rimpire di baci e carezze la pancia della futura mamma. Infine si era smaterializzata via, lasciando la rossa spiazzata e intenerita, dopo averle rivolto uno dei suoi soliti sorrisi smaglianti, che da qualche tempo, aveva il piacere di vedere sempre più spesso sul viso dell’amica.

 Precisamente da quando quel furetto platinato di Malfoy si era preso di coraggio e, sfidando la sorte, le aveva chiesto di andare a vivere con lui. Davanti ai genitori di Hermione!

Ancora le veniva da ridere solo pensando a come l’amica le aveva descritto la scena: la madre che saltava di gioia per quel gesto “così romantico” (romantico Draco Malfoy? Solo per questo le era scoppiata a ridere in faccia), il padre, il povero Scott Granger, improvvisamente impallidito di fronte alla notizia che la sua bambina sarebbe andata via di casa per infilarsi nella tana del serpente. Stava per rimanerci secco insomma. Infine sua maestá Draco Malfoy, era entrato tranquillamente in casa dei suoceri e aveva sganciato la bomba con la solita faccia da schiaffi accompagnata dal solito tono indifferente. 

Le aveva proposto di vivere insieme perchè, a suo dire, casa sua era troppo grande per una sola persona e perchè, testuali parole, si era rotto di fare avanti e indietro dal mondo babbano, aveva una reputazione di mantenere lui!

Hermione era stata 10 minuti impalata davanti al fidanzato, indecisa se prenderlo a pugni, per la seconda volta nella sua vita, o saltargli addosso dopo aver visto le guance del fidanzato, di solito bianco cadavere, prendere una deliziona sfumatura color rubino per l’emozione. Ovviamente si limitó a dargli dell’idiota per quell’uscita poco adatta al tipo di occasione “da favola” e poi gli saltó addosso accettando la sua proposta. 

 

 

~messaggio ad Herm🤓♥️:

Buona sera a te Mione, tutto bene, sia per me che per quella peste di tuo nipote che mi prende a calci la vescica e mi fa andare in bagno ogni 5 minuti. E no comunque, non sto mangiando schifezze, sto seguendo la dieta che mi ha dato la maginecologa, in questo momento sto mangiando una schifosissima carota bollita per merenda. In ogni caso sei tu che mi hai riempito di zuccheri stamattina, ma almeno ti farà piacere sapere che il tuo nipotino non nascerà con alcuna voglia di cioccolato 😋.~

 

~ messaggio da Herm 🤓♥️:

Sono sempre a disposizione per viziare il mio nipotino preferito (nonchè unico, ma proprio per questo speciale).

Senti tesoro, volevo avvertirti che stasera saró a cena fuori con Draco (non so che intenzioni abbia il furetto, ma ha perfino respinto le mie avances per portarmi a cena, si dovrà far perdonare qualcosa?), quindi saró raggiungibile solo sul mio cellulare, se c’è qualunque tipo di problema ti lascio anche il numero di Malfoy per le emergenze (so che non lo chiameresti per nessun motivo al mondo, ma devi prometterlo Gin.)

Ti voglio bene, buona notte balenottera!♥️~

 

Solo Hermione poteva essere così tonta da non collegare una cena improvvisa la sera del 13 Febbraio con San Valentino.

Non poteva dire peró di essere stupita,infatti, a tutti era noto il pensiero della Granger su San Valentino. 

Ridacchiando tra sè e sè, posó il cellulare sul comodino dopo aver augurato una buona serata ad Hermione, rassicurandola che sarebbe stata alla grande grazie alla tv, ma che l’avrebbe subito avvertita in caso di problemi.

Si sistemó meglio sul grande letto matrimoniale e con un sospiro riportó la sua attenzione sullo schermo della tv, accarezzandosi la pancia.

Sentendo il figlio scalciare al solo tocco della sua mano, sorrise triste, avrebbe voluto il suo bel marito a casa quella sera.

Harry Potter era un marito amorevole e dolcissimo.

Da quando si erano sposati non le aveva mai fatto mancare niente, a partire dal suo sorriso meraviglioso di bentornata a casa dopo un lungo ritiro con la sua squadra di quidditch, al parlare con lei alle 3 di notte delle sue preoccupazioni sul diventare mamma così giovane. 

Lui c’era sempre, lo pronto ad ascoltarla, a tranquillizzarla ad incoraggiarla, anche se l’indomani lo aspettava un addestramento durissimo per diventare auror. 

Dopo tanti sacrifici, era finalmente riuscito ad ottenere una squadra tutta sua, era il capo-squadra più giovane che ci fosse stato negli ultimi 40 anni.

Era così fiera del suo Harry..

Sapeva che aveva fatto di tutto per essere con lei a San Valentino, ma purtroppo era stato mandato in missione la settimana prima e non era ancora tornato. 

Nella sua ultima lettera si scusava con lei per questa lontananza forzata, la più lunga da quando si erano sposati, con la promessa che si sarebbe fatto perdonare per questa festività mancata.

Sbuffó cambiando posizione per la millesima volta, trovandone una comoda.. per 3 minuti.

Poi mordendosi le labbra per non imprecare davanti al figlio non ancora nato, si alzó per andare a fare pipì.

 

Angolo della pazza:

 

Dopo una vita eccomi tornata ad aggiornare questa storia! Che dire...

Perdonatemi🙏

Questa è la prima storia a capitoli che scrivo, sono abituata alle one-shot.

Il problema è che non sono sempre in vena per scrivere, sono una di quelle che se non ha un lampo di genio o l’ispirazione che mi sussurra in testa, come una litania, “scrivi scrivi, devi far succedere.. bla bla bla”, non riesce a produrre niente 😪.

Comunqueee.. come vi avevo detto, un indefinito tempo fa (lol), questa storia avrà più capitoli, ma non si concentrerà solo sulla Dramione.

In questo capitolo vi faccio conoscere la “mia” Ginny, moooolto incinta. 

Fatemi sapere cosa ne pensate, sappiate che mi piacere leggere i messaggi che mi lasciate nelle recensioni!

Quale personaggio preferite di più? Secondo voi come andrà questo pre-san valentino?

Torneremo alla Dramione nel prossimo capitolo o no?

Scrivetemi! E scusate ancora il ritardo 😭

Un bacio. ❤️

 

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