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Rating:
Giallo
per il momento (potrebbe
alzarsi in futuro e quindi lo modificherò se
sfocerà
nell'arancione o nel rosso)
Il
primo incontro.
Ero
sempre stato certo che un giorno avrei incontrato la mia persone
speciale, ma
mai avrei
immaginato che quel qualcuno potesse essere un ragazzo e tantomeno
non uno sconosciuto incontrato per purissimo caso in un cinema.
Ricordo
così chiaramente l'istante in cui entrambi eravamo intenti a
sederci
sulla stessa poltrona di quella fila centrale, la stessa che ti
cedetti sedendomi al posto. Lo sai che quei due posti rimangono
tutt'ora i miei preferiti? Perché è stato grazie
a quelle che in
apprenda sembrava solo una coincidenza che io ho potuto incontrarti.
Fin
da subito avevo sempre notato qualcosa di particolare che mi ha
conquistano appena poggiai il
mio sguardo
su di te. Non so
se furono i tuoi occhi o la tua espressione così seria che
ti
facevano sembrare così maturo, ma tutto quello mi
bastò per capire
che tu Tezuka saresti stato l'unico che avrei mai potuto realmente
amare.
Sai
qual è il bello di quella situazione? Che avevo sempre
considerato i
colpi di fulminee solo una cosa da film sdolcinati e ripetitivi di
cui intuivi il finale già dal primo secondo, ma da quando ti
ho
incontrato ho capito che anche un semplice istante potesse essere
sufficiente per innamorarsi di qualcuno.
Tuttora
penso che quella non fosse una semplice coincidenza, no, per me
è
stato il destino a metterci sullo
stesso cammino,
perché le
nostre anime erano predestinate a stare assieme.
Io
è così che la penso e nessuno mi farà
mai cambiare idea e credo
che la stessa così
valga anche
per te, vero Tezuka?
NOTE
Storia
scritta per la challenge 10 PASSI DELLA TUA OPT sulcosmic
ocean.
Avendo
finito il P0rnFest ho pensato di partecipare alla challenge di
questione che da fin da subito aveva attirato la mia attenzione.
Per
la storia ho pensato di unire due fanfiction che avevo in mente di
scrivere su questo pairing perché ci stava benissimo con
l'idea che
mi fossi fatta dei prompt.
Rating:Giallo
per il momento (potrebbe alzarsi in futuro e quindi lo modificherò se sfocerà
nell'arancione o nel rosso)
Occhi profondi come
il mare
Non mi ero mai reso conto che i tuoi occhi
potessero essere così meravigliosi, sarà che prima di quel giorno non avevamo
mai incrociato i nostri sguardi e quindi non li avevo mai potuti ammirare da
una tale vicinanza.
Sai che non avevo mai visto delle iridi
che risplendevano come le tue? Erano così lucenti e incantevoli che in quell’istante
non avevo la capacità di staccarmene. Mi sembrava proprio come se all’interno
dei tuoi occhi fossero incastonati dei magneti che mi attiravano senza che io avessi la forza per oppormi all’attrazione che suscitava. Mi
sentivo annegare in quella profondità, ero in completa balia di quel mare senza
fondo che finì per travolgere tutto il mio essere.
Era forse l’amore che provavo per te, il
motivo che mi spinse ad amare così tanto i tuoi occhi?
Non potevo dirlo con certezza, ma probabilmente era proprio quello il motivo.
«Sei bellissimo Tezuka.»
Ogni secondo che passavamo
assieme i sentimenti che provavo per te diventavano sempre più intensi, ed ero
certo che anche i tuoi ormai stessero diventando sempre più profondi.
Sai l’unica cosa di cui ero totalmente
sicuro, era che io non avrei mai potuto amare nessuno a parte te. Lo stesso
valeva anche per te, vero Tezuka?
NOTE
Ho già completato tutti i capitoli della
Challenge e dovrei solo revisionarli, ma non so quando
lo farò perché sono senza una connessione stabile e non posso usare OneDrive.
Rating:
Giallo
per il memento (potrebbe
alzarsi in futuro e quindi lo modificherò se
sfocerà nell'arancione
o nel rosso)
Il
primo appuntamento
Sai
Tezuka, non ho mai saputo dire perché il nostro primo
appuntamento
sia così radicato nelle mie memorie, lo ricordo talmente
chiaramente
come se l'avessimo vissuto solamente il giorno precedente, ma ormai
sono passati sei anni. Ti rendi conto di come il tempo sia volato?
Comunque
quel giorno non sarò mai in grado di dimenticarlo,
probabilmente
perché per la prima volta ho davvero desiderato portare
qualcuno a
cena, anche se ammetto che era sempre stato fra i miei più
intensi
desideri, cenare con la persona che amavo era un sono che finalmente
si avverava.
Tutto
quel giorno mi sembrò più buono del solito,
nonostante io avessi
mangiato quei piatti prelibati talmente volte da aver memorizzato il
gusto di ogni singola pietanza, e semplicemente perché li
stavamo
mangiando uno di fronte all'altro.
Era
stato proprio quello il motivo che mi ha spinto lentamente a
comprendere sempre di più cosa volessi davvero, avevo le
idee
talmente chiare da non avere dubbi: Era con te che volevo passare il
resto della mia vita. Tutti avrebbero detto che era troppo presto, ma
a me non importava perché ti amavo sul serio.
Sono
quasi certo che anche tu lo abbia capito, vero Tezuka?
NOTE
Storia
scritta per la challenge 10 PASSI DELLA TUA OPT sulcosmic
ocean.
Credo
si star adattando da schifo le frasi di Atobe, ma ok...
Ritorniamo
alla storia, lo scritta settimane fa per tenermi sveglia per guardare
le repliche di un programma che avevo perso e quindi mi ero messa ad
abbozzarle un po' improvvisandole per sistemare dopo, questa l'ho
riscritta quasi tutto perché alcune parti rileggendole non
mi erano
proprio piaciute
Rating:
Giallo per il memento (potrebbe alzarsi in futuro e
quindi lo
modificherò se sfocerà nell'arancione o nel rosso)
L'indimenticabile
primo bacio
Come
avrei mai potuto dimenticarmi il nostro primo bacio? Quel bellissimo
momento è così radicato fra le mie memorie da
ricordarlo proprio
come se fosse avvenuto solo ieri.
Le
tue labbra in quell'istante mi erano sembrate talmente succulenti da
non aver potuto resistere alla tentazione di avvicinarmi, spinto
dalla voglia di poter finalmente lambire la tua seducente bocca.
Aveva una forma talmente perfetta che mi era sempre sembrata perfetta
per la forma della mia, ero certo che fossero state modellate
appositamente per accoglierci a vicenda.
Sai
era da così tanti mesi che desideravo poterti baciare che
alla fine
non riuscii a trattenermi, ma anche tu in quell'istante mi sembravi
fremere dalla voglia, lo dimostrava il modo impaziente con cui ti
avvicinasti accettandomi senza opporre la benché minima
resistenza.
In
quell'istante tutti i miei pensieri vennero completamente annullati,
per me esisteva solo quell'interno umido e la tua morbida lingua che
sembrava quasi che stesse danzando come con la mia. Erano come unite
in un appassionante e travolgente tango che dentro di me speravo non
giungesse mai alla fine.
Tuttora
credo che questo sia stato uno dei momenti più intensi e
magici che
abbia mai vissuto con te in quel periodo, ma tutto questo era dovuto
al fatto che finalmente avevo baciato la persona di cui ero
follemente innamorato.
Sai
Tezuka, vevi e hai ancora oggi la capacità di rendere
speciale
qualsiasi istante, anche un semplice bacio con te diventa la cosa
più
meravigliosa del creato e anche a distanza di tre anni continuo a
fremere come la prima volta e non mi importa quanto tempo sia passato
continuo a riviverlo ad ogni nostro bacio.
Il
tempo nonostante pare essere volato per me non è un ostacolo
alla
nostra passione, è per te è lo stesso, vero
Tezuka?
NOTE
In
verità era da parecchio che avrei dovuto correggere questo
capitolo,
ma la poca voglia di rileggere e di scrivere mi ha impedito di
continuarlo... comunque fa schifo lo so.
Rating:
Giallo per il momento (potrebbe alzarsi in futuro e
quindi lo
modificherò se sfocerà nell'arancione o nel rosso)
Bollenti
palmi
Tezuka
ero convinto – e lo sono tutt'ora – che al mondo
non esistesse
nulla di più bollente dei tuoi palmi. Proprio per questo per
me ogni
occasione per me era buona per portela stringerla alla mia e sentire
quell'incredibile tepore che mi entrava dentro travolgendo i miei
sensi come null'altro.
Era
– e continua ad essere – un della più
intense sensazioni che tu
mi abbia mai fatto provare.
Ancora
oggi ricordo chiaramente il giorno in cui la prima volta la strinsi
alla mia, è uno di quei momenti non dimenticherò
per il resto della
mia vita.
«Atobe
cosa penserebbe la gente se ci vedesse?»
«Non
m'importa, pensino quello che vogliono: io ti amo ed è
l'unica cosa
che conta.»
La
tua presa in quell'istante si fece più salda di quando
già non lo
fosse, mi sembrava quasi come se tu con quel gesto stessi ricambiando
la mia dichiarazione, e al quel punto io non potetti far altro che
esserne felice. Certo forse non era nulla di così diretto,
ma a me
bastò solo sentirla per percepire i tuoi sentimenti. Era per
questo
che da quel giorno non riuscii più a smettere di stringerla
alla mia
perché riuscivo a sentire tutto 'amore che proavi per me.
Non
m’interessava affatto in che luogo ci trovassimo e tantomeno
se
qualcuno avesse potuto vederci, perché l'unica cosa che a me
contava
era poterti sentire il più vicino possibile. E dimmi un po',
lo
volevi anche tu, vero Tezuka?
NOTE
Storia
scritta per la challenge 10 PASSI DELLA TUA OPT sul cosmic ocean.
Rating:
Giallo per il momento (potrebbe alzarsi in futuro e
quindi lo
modificherò se sfocerà nell'arancione o nel rosso)
Marchio
indelebile
Non
ho mai saputo dire del perché adorassi stringere il tuo
corpo, ma la
sola idea di poterti sentire così vicino mi faceva fremere
come non
mai. Avevo la sensazione che in questo modo avrei lascito un marchio
indelebile sulla pelle che nulla e nessuno avrebbe potuto mai
cancellare.
Sapevo
che fossi un idiota a pensare cose simili, ma semplicemente credevo
che sfiorandoti in quel modo ti saresti ricordato per sempre del mio
tocco, così come io non avrei mai scordato il tuo calore.
In
quei momenti io non riuscivo mai a trattenere le mie labbra, erano
alla continua ricerca delle tue bellissime mani, cui mai mi sarei
staccando di dare quei piccoli baci. Era più forte di me,
amavo
tutto di te per potermi fermare e se ne avessi avuto
possibilità
avrei anche potuto deturpare il tuo corpo con la mia bocca e sapevo
che prima o poi te l'avrei dimostrato.
Alla
fine coccolarti in questo modo per me non era ma abbastanza, volevo
avere di più, ti bramavo con ogni mio poro e anche tu mi
desideravi
allo stesso modo, vero Tezuka?
Note
Storia
scritta per la challenge 10 PASSI DELLA TUA OPT sul cosmic ocean.
http://www.dafont.com/it/daniel.font
Il font del titolo
Ho
paura di non aver aver utilizzato appieno il prompt, purtroppo ho una
difficoltà enorme a descrivere scene in cui personaggi si
fanno le
coccole, scusate.
Rating: Giallo
per il momento (potrebbe alzarsi in futuro e quindi lo
modificherò
se sfocerà nell'arancione o nel rosso)
La nostra
prima volta
Non
so quante volte
io mi fossi ritrovato perso nei miei pensieri ad immaginarci a fare
l'amore. Nelle mie più intime fantasie tutto era
così perfetto. I
petali di rose rosse gettati su quel letto e
noi due ci baciavamo circondati dall'inebriante
fragranza di
quelle
deliziose candele profumate checreavano
un'atmosfera unica che ci avrebbe fatto sciogliere completamente.
Avevo
cercato di rappresentarlo allo stesso identico modo in cui lo avevo
sempre concepito, ma non mi aspettato che tutto potesse essere ancora
più meraviglioso di quanto la mia mente avesse mai osato
partorire.
Non
era per il fantastico scenario o per quel dolce profumo afrodisiaco,
ma perché disteso sotto di me c'eri tu, Tezuka, il ragazzo
che avevo
da sempre aspettato e che non potevo fare a meno di desiderare.
«Ti
voglio.» Non potevo resistere al tuo fascino: la tua pelle in
quel
momento mi sembrava così sensuale e io non potei fare a meno
di
lambirla con la mia bocca che ti bramava più di quanto
avessi mai
creduto. «Sei bellissimo Tezuka»
Ancora
ricordo chiaramente l'istante
in cui circondasti le braccia attorno alle mie spalle e in quel
momento non riuscii più a trattenermi.
«Sono
completamente pazzo di te» Ti baciai, stavolta sulle labbra,
fremendo dal desiderio mentre per la prima volta ti facevo
completamente mio annegando
in un piacere intenso che mi spiazzò completamente.
Mai
prima di allora qualcuno era riuscito a farmi emozionare in quel modo
e tutt'ora continui a devastarmi come la prima volta, anche tu
continui a sentirti come all'ora, vero Tezuka?
NOTE Storia
scritta per la challenge 10 PASSI DELLA TUA OPT sulcosmic
ocean. http://www.dafont.com/it/daniel.fontIl
font del titolo
È
stato difficile per me descrivere questa scena, più che
altro avevo
paura di sfocare in un rating più alto ma credo di essere
riuscita a
rimane nel giallo.
Rating: Giallo
per il momento (potrebbe alzarsi in futuro e quindi lo
modificherò
se sfocerà nell'arancione o nel rosso)
Amici
"Quando
ci presenterai Tezuka?"
Per
me è difficile ricordare quante volte i mie amici mi
avessero posto
quella domanda: sai è passato così tanto tempo
che alcuni dei miei
ricordi sono leggermente confusi, ma non potrò mai
dimenticare il
giorno in cui finalmente organizzai quell'incontro presentandoti uno
ad uno tutti i miei compagni delle medie che tutt'ora sono fra le
persone più care che io conosca, dopo di te ovvio.
«Questo
è Tezuka, spero andiate d'accordo»
Fu
un giorno speciale per me, per noi, per tutto quello che eravamo e
che saremmo stati: avevo condiviso con te una parte della mia vita
che tu fino a quel giorno non avevi mai conosciuto e credo che alla
fine ci avvicinammo ancora di più di quanto lo fossimo stato
fino ad
all'ora.
Anche
tu avresti condiviso con me il tuo passato, vero Tezuka?
NOTE
Non
sono convinta di questo capitolo, ma non sono riuscita a scrivere di
meglio, scuatemi.
PS:
Non mi è venuto in mente nessun titolo adatto a questo
capitolo
Rating:
Giallo
per il momento (potrebbe alzarsi in futuro e quindi lo
modificherò
se sfocerà nell'arancione o nel rosso)
Calore
familiare
Mi
avevi parlato così tanto dei tuoi parenti da aver avuto la
sensazione che voi tutti fosse una famiglia unita, di come quelle che
si vedevano di rado ormai. Sarà che i miei genitori non lo
erano mai
stati: troppo impegnati con il loro lavoro per prendersi cura di loro
figlio affidandolo alle cure di maggiordomi. Certo ho sempre vissuto
nell'agio ma mi mancava il calore che tu certamente avvertivi
quotidianamente e ti ho sempre invidiato per questo. Sai Tezuka,
prima di allora non avrei mai pensato che i tuoi potessero accogliere
anche me in quel nucleo trattandomi come un vero figlio
dimostrandomelo fin dal primo giorno in cui mi invitarono cena.
Quel
giorno avevo avuto la sensazione che in quei piatti fosse racchiuso
tutto l'affetto che tua madre provava per voi: era proprio per questo
motivo che io avevo amato la sua cucina che, anche se non era
prelibata come i piatti che ero solito mangiare, era stata capace di
riscaldare completamente il mio cuore.
Fu
in quell'istante che capii di voler creare una vera famiglia con te.
Poco m'importava se fossimo due maschi, desideravo solo passare il
resto della mia vita provando quelle meravigliose sensazioni che solo
tu eri stato in grado di farmi provare durante il corso della mia
vita.
Io
volevo voluto sposarti e lo volevi quanti me, vero Tezuka?
NOTE
Non
sono molto soddisfatta di questo capitolo e più lo rileggo e
più mi
sembra penso, ma non sapevo cos'altro scrivere T_T scusate. Il titolo
è il meglio che mi è venuto in mente
Il
prossimo sarà l'ultimo capitolo ma non so quando lo
completerò.
Prima
di conoscerti Tezuka, non avrei mai immaginato d'inginocchiarmi di
fronte ad un ragazzo. Sai: credo che il mondo sia davvero strano.
Per
anni ho pensato di essere etero e mai avevo sfiorato l'idea che avrei
regalato ad un ragazzo un anello che l'avrebbe legato a me per
sempre.
Alla
fine non mi sembrava una cosa strana o sbagliata, perché tu
alla
fine avevi cambiato completamente tutto quello ero sempre stato
trasformandomi in una persona che ancora non avevo finito di scoprire
e credo che mai sarei stato in grado di conoscerla fino in fondo.
«Tezuka
vuoi sposarmi?»
Ancora
ricordo quanto in realtà stessi tremando, ero
così impaziente da
non riuscirmi a controllare, l'emozione che stavo provando era
così
intensa da avermi completamente devastato.
«Sì
Atobe lo voglio.»
Ero
quasi certo di star sognando e avevo paura di svegliarmi da un
momento all'altro. Era naturale, no? Stavo infilando l'anello che mi
avrebbe legato per sempre alla persona più fantastica che
avessi mai
potuto incontrare.
Ti
amo Tezuka e ti amerò per sempre.
Volare
fino in Inghilterra solo per celebrare la nostra unione agli occhi
degli altri sarebbe sembrata solo una pazzia, ma per noi era la
realizzazione di un sogno: il nostro amore.
Ora
sono di fronte questo foglio, esattamente come te, e sto ricordando
tutti i momenti più significativi della nostra storia mentre
con la
mano tremante sto scrivendo il mio nome su un documento che ci
avrebbe legati per sempre.
Credo
che questo sia il momento più felice della mia vita. Come
potrei non
esserlo? Ti sto per sposare e sicuramente questo giorno lo
ricorderò
fino al resto della mia vita e non potrò mai dimenticare la
buona
stella che ci ha messo sullo stesso cammino. Anche tu non sarai mai
in grado di scordala, vero Tezuka... Kunimitsu?
Fine
NOTE
Storia
scritta per la challenge 10 PASSI DELLA TUA OPT sulcosmic
ocean.
Ammetto
che sono riuscita a finirla prima de previsto, che dire è
stato
bello scrivere questa storia, anche perché ho potuto unire
in una
due storie che avevo intenzione di scrivere.
Una
Atobe e Tezuka si conosco al cinema, mentre nella seconda Atobe e
Tezuka si stavano sposando e ho colto questa challenge per poter
scrivere in una tutte e due le fanfiction che avevo pensato
così da
aver meno storie su cui lavorare.