Finalmente il liceo

di Guiettta
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Si comincia bene ***
Capitolo 2: *** Se la verità fosse come lo zucchero ***
Capitolo 3: *** Cosa è quel muso? ***
Capitolo 4: *** Cos'è l'amore? ***
Capitolo 5: *** Shopping ***
Capitolo 6: *** Una cazzata ***



Capitolo 1
*** Si comincia bene ***


Mi sveglio di soppiatto, è ancora notte. Guardo l'orologio : sono le 04:32. Non è la prima volta che mi succede. Mi avvio verso la cucina, per mangiarmi un sandwich, ed ecco la ciliegina sulla torta!
"Oh, Merda! Cazzo, adesso come faccio?", urlo spietatamente, mi è caduto il bicchier d'acqua, da lì a poco la cucina si riempie di schegge di vetro.
Come se non bastasse sento dei passi provenienti dalla stanza dei miei.
"Cosa è stato?"
"Niente Mamma!", le rispondo.
Dopo aver ripulito tutto, ritorno sotto le coperte, e finalmente mi riaddormento.
Il mattino seguente mi ritrovo con piccolissimi tagli sotto il piede, faccio fatica a camminare, ma non posso mollare adesso! È solo il primo giorno di scuola, mancare a questo evento potrebbe segnarmi la vita! Dalle medie al liceo, è un grande passo. Mi vesto e vado in cucina, faccio colazione e poi esco di casa.
Come ogni mattina io e il mio fidanzato Sebastian andiamo in tram insieme. Stiamo insieme da circa un anno :
Lui ha i capelli biondi e gli occhi verdi, ma la cosa che più mi piace di lui è che scherza sempre e che mi capisce, anche se rapinassi una banca, lui farebbe di tutto per tirarmi fuori da quel pasticcio!
Sono arrivata a scuola alle 08:12, appena in tempo per disfare la cartella e tirare fuori i libri di matematica, sì, proprio matematica! Alle medie il primo giorno di scuola era rilassante, ma credo che i tempi siano cambiati! Che bello il LICEO!
Suona la campanella.
"Bene ragazzi, io sono la Sigorina Mangusta e..."
"Mangusta, come le lucertole?", dico per scherzare. Si levano delle risate, che però vengono interrotte da un tonfo, provocato dalle rugose mani della SIGNORINA MANGUSTA.
"Molto spiritosa, signorina..."
" Verde, Guia Verde"
"Verde? Come il colore?"
"Esatto! Come il colore, quel colore che dà speranza!"
Cazzo! L' ho spenta! Che mito!
Ma prima che continui a complimentarmi si spalanca la porta e...

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Capitolo 2
*** Se la verità fosse come lo zucchero ***


Ma prima che continui a complimentarmi si spalanca la porta e... Ecco che compare Rachele, la mia migliore amica. "Signorina Valla, ma le sembra l’ora di entrare? Non me lo sarei mai aspettato da lei che non ha mai fatto ritardi, quindi per via della sua alta media, che io preferirei non rovinare, non le metto una nota. Ora vada a sedersi prima che cambi idea.", dice la MANGUSTA. Sono passati 20 minuti e già non la sopporto più, scommetto che alla fine dell'anno RACHELE sarà la sua preferito ( tipico delle insegnanti di matematica, sono tutti uguali e non credo proprio che la SIGNORINA MANGUSTA sia diversa!). Guardo Rachele che si siede vicino a Susanna. 
Io sono seduta vicino a Lara. Lei è la mia amica del cuore, la conosco sin dalla 1 elementare. 
"Aprite il libro a pagina 7", ordina la LUCERTOLA
"Che palle", sussurro io 
"Può ripetere?", mi domanda seccata 
"Ho detto che... Mi piacerebbe molto leggere le spiegazioni che vi sono indicate nel libro", risposi subito senza pensarci 
"Bene, vedo che lei è molto attenta, dato che non ci sono spiegazioni in questa pagina! " 
Ok! Sono nella più completa MERDA! Cosa faccio adesso? Che figuraccia! CAZZO CAZZO, penso silenziosamente Finalmente la secchia umana mi salva
"Signorina Mangusta, ma la radice quadrata di 841 è 29?" 
"Esatto! Venga che le do una nota di merito, e ragazzi prendete spunto da Rachele, lei si che studia!!" Ed ecco 38 occhi che si posano su Rachele, anche quelli di Lorenzo, il più figo della scuola ( dopo il mio Seby ). 
La nostra classe è composta da: 13 Femmine e 7 Maschi. La giornata prosegue e finalmente alle 15:25 suona quella BENEDETTA CAMPANELLA. La porte di tutte le aule si spalancano è una centinaia di alunni si precipita verso l'uscita. Finalmente il primo giorno di scuola è finito! Libertà Libertà! Niente più LUCERTOLE IMBESTIALITE ! 
Mi avvio verso la fermata del tram con Sebastian e Lorenzo, il suo migliore amico. 
"Ragazzi certo che quella sfigata di Rachele, si veste proprio male!", comincia a replicare Lorenzo "Piantala! Rachele non è sfigata!", lo contraddico 
"Certo non si veste mica come te! Tutto attillato, che ti fanno un seno così! Andiamo lo sappiamo tutti che Sebastian si è messo con te solo per le tue forme fisiche, non crederai mica che lui ti ami per il tuo carattere..." 
"Basta così! Vaffanculo Stronzo! L'unica cosa che sai fare è ferire i sentimenti degli altri! Ti odio! " 
Mi scende qualche lacrima, non per quello che mi ha appena detto, ma perché il mio Sebastian non mi ha difeso! Neanche una parola! Neanche una! 
Mi avvio vero l'uscita dal tram e... Una mano mi sfiora la spalla, è Lorenzo 
"Senti, io stavo solo scherzando, non pensavo che mi avresti preso sul serio!" 
"Hai pienamente ragione, non pensavi, come sempre!" Tolgo la sua mano dalla mia spalla e scendo dal tram. Guardo la faccia dispiaciuta di Lorenzo e la faccia disinteressata di Sebastian. Cammino verso la fermata dell'autobus, guardo la cartina per vedere la fermate che fa la 46. "Ciao!" 
È una voce familiare, mi giro e, è Alice! 
"Ciao ALY" 
"Come mai non sei nel tram?" "Ehm... Avevo voglia di cambiare mezzo" 
"Ah che coincidenza, anche io! Io prendo la 46, tu?" 
"Pure io!" 
Prediamo il bus e parliamo un po', dopo qualche fermata, lei mi saluta e scende. Io sono ancora nell'autobus. Dopo cinque fermate scendo e vado a casa. Dopo aver finito i compiti, ceno, e poi vado a dormire, ma prima di chiudere gli occhi, accendo il telefono. 
Apro WHATSAPP e cominciò a chattare con Sebastian 
-Sebi ci sei?- 
-Si eccomi- 
-Cosa avevi oggi?- 
Nessuna risposta 
-Oggi?- 
-Si oggi! In tram- 
-Ah, oggi, non avevo niente, stavo solo pensando...- 
Non rispondo. Cosa c'era di più importante in quel momento? Forse un altra? O forse mi sto preoccupando troppo! Mi addormento. Non so cosa è stato, ma qualcosa mi ha svegliato. Apro gli occhi e...

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Capitolo 3
*** Cosa è quel muso? ***


Apro gli occhi e... Vedo il mio cellulare che squilla, non per la sveglia, qualcuno mi sta chiamando: è Susanna!
Rispondo
"Pronto?"
"Pronto, Guia, sono io, Susanna", dice singhiozzando 
"Sì, che cosa succede?"
"En Rri cco ha baciato Ben nne detta!", dice scoppiando in lacrime.
Cerco di consolarla ma invano, guardo l'ora: sono le 07:36. 
Le dico di riprendersi e di rimanere a casa oggi, avrei indagato sulla questione!
Sono ancora in tempo per farmi la doccia, mi lavo e mentre mi asciugo i capelli penso a quello che mi aveva detto ieri Lorenzo. E se fosse vero? Sebi è il suo migliore amico! Mi vesto, mangio velocemente un biscotto e esco. Vado alla fermata del tram, Sebastian non c'è ancora. Salgo comunque sul tram, ed è lì che incontro Lorenzo, mi fa spazio vicino a lui e mi confida questo
"Senti ti devo dire una cosa..."
"Cosa?", gli chiedo impaziente io
"È difficile da dire, ecco è da un po che va avanti così, il punto è che, SEBASTIAN TI TRADISCE CON GAIA!"
Non rispondo, mi si forma un groppo alla gola. Non riesco più a parlare né a piangere! Faccio un respiro profondo e comincio a piangere
"Lo sapevo! Era da un po' che lo sospettavo, ma pensavo che fosse solo la mia immaginazione!", dico disperata 
Abbraccio Lorenzo, gli sto per dire GRAZIE, quando per sbaglio lo bacio. È durato qualche secondo, quando mi accorgo di quello che ho appena fatto, divento tutta rossa e mi scuso 
"Scusa mi dispiace" 
"Non importa!"
"E che ero in preda dalla disperazione e quindi..."
"Tranquilla, va tutto ok! Non hai fatto niente di male in confronto a quello che ti a fatto Sebastian!"
Si ferma il tram, sale Sebastian. Non riesco a guardarlo in faccia
"Cosa è quel muso?", mi chiede Sebastian 
Non rispondo
"Ma che hai??"
Prendo coraggio
"Niente, soltanto che trovo Gaia una PUTTANA, non credi? Ah no scusa, è vero! Tu te la sei scopata, quindi adesso ho la più completa conferma!"
Scendo dal tram. Siamo arrivati a scuola, Lorenzo mi blocca, prima di entrare
"Oggi non ci sarò, mi ha convocato la preside! Sei stata grande, ma vacci piano, credo che non se lo aspettava! E in fin dei conti Sebi è il mio migliore amico, e non si merita tutto questo!"
"Ma allora, sei proprio STRONZO! Se proprio ci tieni a Sebi, allora potevi anche non spezzarmi il cuore! Senti devo andare sennò arrivo in ritardo a lezione!", gli rispondo acida
Corro verso l'aula, dopo circa 30 minuti entra il bidello, e chiama Rachele.
Qualcosa non va: Rachele che viene chiamata in presidenza??
Scorgo con la punta dell'occhio Sebastian che nana un bigliettino a Gaia.
Che idiota! Non me ne sono accorta, eppure era così evidente! Credo proprio che Susanna non sarà l' unica che questa sera si metterà a piangere sotto il cuscino!
"Signorina Verde!" Urla la Lucertola 
Ritorno nella realtà 
"Mi può ripetere quello che ho appena detto?"
"Ehm... Certo! Lei stava dicendo..."
Una voce maschile mi interrompe
"Stava spiegando come si calcolano le radici quadrate con le frazioni"
È Sebastian, lo guardo con occhi tristi.
Suona la campanella, mi avvio verso il bagno delle ragazze, ma una mano mi blocca: è Sebastian
"Senti io te l'avrei detto..."
"Ah, si e quando?"
"Mi dispiace!"
"Anche a me dispiace non essermene accorta prima!"
"Ma..."
Corro via, mi chiudo in bagno e resto lì fino alla fine della pausa, poi ritorno in classe e ...

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Capitolo 4
*** Cos'è l'amore? ***


Corro via, mi chiudo in bagno e resto lì fino alla fine della pausa, poi ritorno in classe e ... Vedo la Benedetta che spedisce un bacio a Enrico. Ecco di cosa parlava Susanna! Mi avvicino per chiedere da quanto va avanti la storia, ma ad un certo punto mi fermo e rifletto, non sono affari miei! Ho già tanti problemi io, con Sebastian, non voglio addossarmi le colpe degli altri! Mi siedo al mio banco.
Mi arriva un bigliettino:
- Ehi, venite alla festa di Melanie?
- Quando è ?
- Venerdì credo
- Ma chi viene?
- Tutti credo
- Ah ok, passa il biglietto

Ah è vero! La festa dei 15 anni di Melanie, l'unica vera festa da veri ricconi!! Sicuramente questa festa mi tirerà su di morale. Adesso sono passati circa 30 minuti, la lezione finisce tra dieci minuti. Leggo la lavagna, c'è scritto: PER DOMANI FARE UN TEMA: TITOLO È COSA VUOL DIRE AMORE!
Sembra proprio uno scherzo! Ho appena rotto col mio ragazzo e il titolo di un fottutissimo tema è, cosa vuol dire AMORE?? Ma VAFFANCULO! Prendo il diario e scrivo il compito, ma prima che riesca a aprire il diario, suona la campanella. Scendo in cortile, è solo l'intervallo di 25 minuti. Vado al Ping Pong e Federico Gallares mi urta la spalla
"Scusa!", mi dice lui 
"Oh, no... Niente"
"Hai visto Sebastian? Dovevamo trovarci per giocare a calcio in cortile"
"Sebastian? Non lo so!"
"Ah, ok! Scusa per il disturbo, ma per caso sei turbata per qualche cosa?"
"No, niente non ti preoccupare!", gli rispondo io.
Se ne va e io continuo il mio cammino verso il Ping Pong. Arrivata al Ping pong, predo RACHELE e le riferisco quello che è appena successo
"Rachele, ho tantissime cose da dirti..."
"Aspetta! Prima che tu cominci voglio dirti che io sto dando ripetizioni a LORENZO!", mi interrompe
"Ok wow, senti lo sai che...", mi si blocca la voce. In fondo al campo da calcio c'è un ragazzo, è biondo, il suo viso è coperto dalle sue mani, sembra che stia piangendo. Mi avvicino, lo guardo meglio, è Sebastian!
"Cosa succede?!"
"Ah Ciao, Niente"
"Allora, adesso piangi! Dovrei piangere io! Sei tu che mi hai tradito, mica io!"
"Ma io non piango per quello! Io piango perché ho perso le mie scarpe della Nike, ultimo modello, che mi aveva regalato GAIA per il mio compleanno!"
"Ah, grazie!!" 
"Scherzavo! È chiaro che piango per te! E mi dispiace se ti ho tradito con Gaia! Non so cosa fare, quando stavamo insieme, non avevo più voglia di te! Ma adesso ti voglio e ho capito che la vera persona che amo sei TU! Non capisco come fartelo capire!?"
"Non c'è niente che io debba capire! Quel che è successo è successo, questi sentimenti li dovevi capire prima! Scusa, ma devo andare!''
"Aspetta!", mi afferra la spalla e mi tira in dietro, mi fa girare verso di lui. Il mio cuore comincia a battere a mille, mi avvicina sempre più vicino a lui, quando una voce interrompe il tutto
"Eccoti! Ti ho cercato da per tutto! Allora giochiamo a calcio si oppure no?"
"Sì, aspetta un attimo, che devo finire una cosa", dice Sebi
"Allora, dove eravamo rimasti?", mi dice con aria di conquista 
"A questo!", gli tiro uno schiaffo "prima mi tradisci e poi cerchi di riconquistarmi con un semplice bacio?!", me ne vado via, ma prima di allontanarmi troppo sento
"Wow! Che Tipa tosta!", è Federico 
"Lo so e so anche che sarà molto difficile riconquistarla!"
Mi allontano e ritorno da Rachele
"Cosa è successo?"
"Niente, tranquilla."
"Lo chiami, niente , quello che è appena successo?!"
"Sì, esatto, lo chiamo niente, perché non è successo niente! Ma cambiamo discorso. Ci vieni alla festa di Melanie?"
"Non saprei, e poi lo sai che alla festa di Melanie bisogna essere vestite, elegantemente."
"E quindi?"
"Ecco vedi... Il punto è che, IO NON HO VESTITI ELEGANTI!"
"Nessun problema! Possiamo andarne a comprarne uno Giovedì!"
"Ok , se la metti così, allora vado", mi risponde Rachele, sembra un po' insicura su quello che sta dicendo. 
Suona la campanella, passo la giornata a pensare che vestito prendere. Mi vengono in mente quei bei momenti passati con Sebastian. Dopo circa 4 lezioni suona la campanella, ma non una semplice campanella. È la campanella della libertà! Faccio la cartella e torno velocemente a casa. Passano i giorni, ma per fortuna arriva il Giovedì. Mi sveglio, faccio colazione e mi lavo i denti. Ma di punto in bianco, suona il campanello. Apro la porta e...

*****************************

Oggi sono andato da un amico a dormire, per questo non sono riuscito a prendere l'autobus con Guia. Mamma mia, Guia certo che è una vera rompi palle, non mi lascia respirare. Per fortuna c'è Gaia! Lei si che il TOP!! XD 
Vado alla fermata dell'autobus e salgo, c'è già Guia, ha una faccia strana
"Cosa è quel muso?", le chiedo
Non risponde
"Ma che hai??"
"Niente, soltanto che trovo Gaia una PUTTANA, non credi? Ah no scusa, è vero! Tu te la sei scopata, quindi adesso ho la più completa conferma!", mi risponde ACIDA
"Aspetta! Lorenzo! Come mai? Mi hai tradito!"
"Non potevo non dirglielo, lei ti ama ma tu no! Lei sperava, ma tu no! Non potevi lasciarla prima di tradirla?", mi risponde Lorenzo
"Ma io, io, la amo ancora!"
"Allora dimostraglielo! Scusa ma adesso devo andare.", mi risponde Lorenzo 
Penso a quello che è appena successo, sono stato un vero STRONZO! Povera Guia :(
Comincia la lezione, e fisso Guia, vedo scendere dal suo dolce viso una lacrima, ma ad interrompere il tutto c'è la  SIGNORINA MANGUSTA
"Signorina Verde!" Urla la MANGUSTA
"Mi può ripetere quello che ho appena detto?", le ripete sempre più forte
"Ehm... Certo! Lei stava dicendo...", dice con voce da non sapienza Guia
"Stava spiegando come si calcolano le radici quadrate con le frazioni", la interrompo io
Si gira verso di me, mi guarda con occhi tristi.
Suona la campanella, esco dalla classe è comincio a cercare Guia. La trovo, si sta avviando verso il bagno delle ragazze. 
La blocco con una mano, si gira
"Senti io te l'avrei detto...", le dico io
"Ah, si e quando?"
"Mi dispiace!"
"Anche a me dispiace non essermene accorta prima!"
"Ma..."
Corre via, si chiudo in bagno e resto lì fino alla fine della pausa, poi ritorna in classe. Passano le lezioni e finalmente c'è la campanella della "LIBERTÀ " come la chiama Guia. Torno a casa e mi sdraio sul letto. Questa è stata la giornata mondiale più brutta di sempre!

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Capitolo 5
*** Shopping ***


Apro la porta e... Trovo davanti a me un pacco. Mi guardo intorno, non c'è nessuno. Prendo il pacco e lo apro
"Wow!"
È  il vestito più bello che io abbia mai visto! È blu turchese, con le spalline al lato , il vestito arriva un po' prima delle ginocchia. Ma da parte di chi è? Trovo un bigliettino

SCUSA PER TUTTO, MI DISPIACE MOLTO
TI AMO
SPERO CHE IL VESTITO TI PIACCIA

BACI IL TUO SEBASTIAN

Rimetto il vestito nel pacco. Pensa veramente che un vestito che costa 147 euro possa riconquistarmi? Beh, non credo proprio! Lo metto in cartella e vado alla fermata dell'autobus. Trovo Sebastian che messaggia, gli vado dietro per leggere quello che scrive

-Ciao Seby
-Ciao Gaia
-Allora ti sei divertito ieri sera?
-Molto, ma devo smetterla se no non potrò passare l'esame

Faccio un passo indietro, COSA È SUCCESSO IERI??
"Ciao Sebastian!"
Mette via subito il cellulare 
"Ciao, allora hai visto il vestito?"
"Sì, è bellissimo, ma non posso accettarlo!"
"Ma perché?"
"Dimmi, cosa è successo ieri sera?!"
"Ieri? Cosa sai di ieri sera?"
"Forse so che mi stai in giro!", predo il vestito e glielo lancio addosso, lui si alza e gli cade una bustina con una polvere bianca all'interno.
"Cosa sarebbe questo!", raccolgo la bustina da terra
"Non è quello che sembra !"
"Ah sì? Allora cosa dovrebbe essere?!"
"È il dentifricio in povere! Volevo fare uno scherzo a Gaia!"
"Cosa?!"
"Ieri sera mi ha invitato a casa sua e mi ha fatto provare uno spinello, ma io odio il fumo, quindi quando si è girata , ho buttato lo spinello!"
"E quindi? Cosa c'entra il dentifricio? Andiamo, pensi che io mi beva che in quella busta ci sia del dentifricio?"
"Devi credermi!"
"Io? Crederti?"
"Senti, ho fatto uno sbaglio. Ti prego, SCUSAMI!"
"Voglio sapere una cosa: da quanto tempo andava avanti questa storia tra te e Gaia?"
"È iniziata quest'estate..."
"Allora ne avevi di tempo per dirmelo! E tienti il tuo vestito!"
"No! Ti prego!"
"Non voglio perdere tempo con un DROGATO!", gli rispondo acida. Mi schiaccia il piede
"Ma che cazzo fai?! Vaffanculo! E scordati il mio perdono, hai veramente oltre passato il limite!"
"Scusa, non so cosa mi sia preso!"
Non gli rispondo, corro verso l'autobus ed ecco la ciliegina sulla torta
"Cosa hai?!"
"Niente, di al tuo amico che non si deve permettere di toccarmi!"
Vado infondo all'autobus. Finalmente dopo circa 5 fermate si arriva a Scuola.
Corro verso l'aula, ecco Rachele
"Come mai zoppichi?!"
"Niente! Alle 16:00 ci troviamo in via MONTENAPOLEONE"
"Ah okay!"
Al suonare della campanella dell'intervallo mi avvio in bagno per guardarmi allo specchio.
Sento dei rumori, mi chiudo in bagno.
"Ah! Allora ieri te lo sei scopato?"
"Oh sì, è un vero STALLONE! Certo che quella stupida si è persa tanto...", riconosco quella voce, è la voce di quella Stronzetta, GAIA! 
Allora non era vero quello che mi ha detto Sebastian!
Ritorno in classe arrabbiata come un toro
"Ehi brutto Stronzo! Prima mi tradisci, poi mi dici che mi ami e infine mi tradisci? Ah e stavo dimenticando! Adesso ho anche un piede MONCO!"
"Cosa?! Io non ti ho ritradito ! E SCUSA PER IL PIEDE !!"
"Allora se tu non mi hai tradito, allora come mai GAIA ha detto di sì?"
Mi giro e guardo Gaia
"Ah, io ho detto le cose come stanno! Vero Seby?"
"No! Non è vero! Guia io ti ho detto la verità su quello che è successo ieri!"
"Sebastian!", dice Gaia con aria seccata
"Sebastian un cazzo! GUIA DEVI CREDERMI IERI SERA LE HO DETTO CHE L'UNICA CHE IO AMO SEI TU!"
Non so più a chi credere! Sebi mi prende la mano.
"Devi credermi"
"Okay "
Mi giro verso Gaia e le faccio il dito medio.
Dopo un po di lezioni la scuola finisce, esco dalla classe e vado alla fermata dell'autobus. Una mano mi prende e mi volta dall'altra parte, è Sebastian. Mi prende alla vita e mi guarda con occhi da cucciolo bastonato e mi avvicina sempre di più a lui. Alla fine arriviamo a stare a 1 mm di distanza, si avvicina a me  con il viso. Mi avvicino anche io. E alla fine succede. 
Sì succede veramente! Ma non è un semplice bacio. È il bacio più passionale che io abbia mai esperimentato. Ad interromperci ci sono le porte del tram che si aprono, ma non sono le uniche! 
"Allora, alla fine ce l'hai fatta"
Mi giro, è Federico Gallares con voce seccata 
Lo ignoro, salgo sul tram con Sebastian.
Dopo circa 3 fermate scendo,  in via MONTENAPOLEONE.
"Dove vai?",mi chiede Sebastian 
"Vado a fare shopping con Rachele, andiamo a prendere il vestito per la festa di Melanie"
"Credo che questo ti possa servire!"
Mi da il vestito turchese.
Lo saluto, girato l'angolo vedo Rachele che gioca col telefono.
"Hey!"
"Hey anche a te! Bene, ma adesso fammi finire la partita!"
Ci avviamo verso la bellissima e lussuosa MONTENAPOLEONE 
"Wow! Guarda che bel vestito!"
Faccio provare a Rachele circa 15 vestiti, ma tutti con le stesse conclusioni: troppo scollato, troppo attillato, non mi convince, mi fa un culo enorme etc
Alla fine della via c'è un negozio molto carino.
Entriamo nel negozio e...

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Capitolo 6
*** Una cazzata ***


Entriamo nel negozio e... Troviamo subito il Vestito perfetto per Rachele, lei entra nel camerino per provarlo.
Intravedo Lorenzo, gli vado incontro, cominciamo a parlare, quando Rachele esce dal camerino, la indico, ci giriamo verso Rachele
"Non me ne intendo di vestiti, ma Rachele sta proprio bene!"
"Lo so, glielo ho consigliato io!"
"Quasi quasi, glielo prendo!"
Da quando abbiamo visto Lorenzo, Rachele mi sembra più timida. Non vuole uscire dal camerino, per farmi vedere come sta. Alla fine esce, ma lascia il vestito alla cassa. Che tonta! Lorenzo glielo ha comprato!
Mi dirigo verso l'uscita del negozio, quando vedo che nel negozio di fronte, quello di Gucci, ci sono Sebi e Gaia che si baciano! Adesso mi ha davvero rotto le palle! Vado subito da lui e gli tiro uno sberlone!
"Ma come ti permetti?! Adesso basta ! Pensavo fossi cambiato! E invece mi sbagliavo!"
"Ok a me va bene! Sono stanco di rincorrerti per chiederti scusa! Io amo Gaia! Quindi per favore scrollati!"
"Ma VAFFANCULO!"
Corro via, prendo un taxi e vado a casa di Gabriele. Gabriele è il mio migliore amico, è come un fratello per me. È strano pensare che i miei più cari amici stiano insieme!
Busso alla porta della casa di Gab. Mi apre sua nonna, io e sua nonna siamo ottime amiche
"Che ti succede cara? Come mai piangi? Vieni accomodati pure sul divano"
"Grazie, mi potrebbe dire dove si trova Gab?"
" È in camera sua"
"Grazie"
Vado verso camera di Gabriele e  senza bussare, entro.
Vedo Gabriele in MUTANDE.
"Scusa! Non volevo!"
"Non ti ha mai detto nessuno di bussare prima di entrare!?"
"No cioè Sì! Senti ti devo dire una cosa..."
Ma prima che io riesca a parlare, scoppio a piangere
"Calma, tesoro non piangere! Amore, guardami. Non piangere, sei così bella quando sorridi❤️"
"Ok, è successo di nuovo !"
"Ancora! Cazzo Guia e tu gli hai dato un altra chance? Lo sai che le brutte abitudini sono le ultime a morire!"
"Ma io..."
"Ma io cosa?"
"Io pensavo che fosse cambiato!"
"Adesso basta piangere! Sai cosa ti ci vuole?"
"No..."
"Ebbene sì! Per tirarti su il morale, tu giocherai a ... CALCIO!"
"Oh No! Non credo sia il caso di..."
"E invece è il caso! Tiene questi pantaloncini, provateli in bagno, dovrebbero starti!"
Vado in bagno per provare i pantaloncini. Una volta provati, mi guardo allo specchio. Non mi stanno male!
Vado da Gabriele
"WOW BABY! Sei un incanto! Non sarà difficile trovati un ragazzo!"
"Cosa?!?"
"Scherzavo! Dai su! Andiamo!"
Ci avviamo verso l'uscita, quando la nonna di Gab ci blocca
"Ma dove andate?! Mangiate prima due biscotti ! Per avere tutta l'energia che vi serve!"
"No grazie Nonna", le risponde Gabriele
Usciamo da Casa e ci avviamo al parco Sempione. Arrivati al campo da calcio vedo i partecipanti alla partita:

FEDERICO GALLARES
ALESSANDRO GALLARES
GABRIELE FLOPPY
LEONE CAMPARIS

Fantastico! Almeno loro sono simpatici! Non è la prima volta che faccio una partita di calcio con loro, quindi li conosco già bene. Loro sono una classe più grandi di noi, ma io li conosco sin dall'asilo. Un difetto che hanno in comune è il fatto di essere pervertiti da morire, quindi trovano un doppio senso per tutto.
"Ciao Guia! Come mai non sei con il tuo Sebastian?", mi chiede con aria seccata Federico
"Il punto è che Sebastian preferisce stare con Gaia!"
"Ah scusa non lo sapevo!"

(PICCOLA PREMESSA: I DUE GALLARES, SONO GEMELLI)

Finita la partita andiamo tutti a bere qualcosa al bar.
Io mi siedo nel angolo del tavolo e rimango in silenzio.
Guardo le coppie baciarsi amorevolmente e penso a quanto mi manchi Sebastian.
Basta! Devo dimenticarlo!
Vedo Alessandro Gallares avvicinarsi a me e faccio una gigantesca cazzata.
Lo bacio.

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