Not leaving yet

di darkrin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. ***
Capitolo 2: *** 2. ***
Capitolo 3: *** 3. ***
Capitolo 4: *** 4. ***
Capitolo 5: *** 5. ***
Capitolo 6: *** 6. ***
Capitolo 7: *** 7. ***
Capitolo 8: *** 8. ***
Capitolo 9: *** 9. ***
Capitolo 10: *** 10. ***



Capitolo 1
*** 1. ***


 
  
  
Not Leaving Yet
   
Quella che sorgerà sarà un’alba che avrà, forse, il sapore del sangue – amore sulle nostre labbra.

Un’alba che forse, mon amour, non vedremo mai, ma che importa?
  
  
  
  
1.
  
Bella osserva la chiesetta bianca davanti a lei, incapace di trovare il coraggio di varcare quella soglia.
Si dondola, avanti e indietro, sull’erba verde; erba che, sotto forma d’edera si arrampica sulle basse e tozze mura. La porta d’acero decorato è aperta – potrebbe entrare, dunque, ma non osa – e sulla sua sommità è posta una croce dipinta d’oro.
Si strofina le mani sudate sull’abito azzurro, cercando di cancellare pieghe che non esistono, con movimenti con gesti rapidi e nervosi, isterici, quasi.
Si chiede, come abbia fatto sua madre a non essere nervosa il giorno del suo matrimonio: come abbia fatto a trattenersi dal desiderio di fare a pezzi la chiesa, il parroco e anche lo sposo.
Alza lo sguardo sul sole e socchiude gli occhi scuri, feriti da troppa luce.
Sorride, ripensando alle parole che anni prima le aveva rivolto Jacob: il sole non faceva davvero per lei.
Si gira, dando le spalle a quella chiesa in cui lei non si sarebbe sposata e sorride a Rénesmee – Dio, quanto le donava il bianco – che avanza al braccio di Edward.
 
 
  
  
  
  
Fine
    
  
  
Il titolo della raccolta l'ho scopiazzato non-mi-ricordo-più-dove. <3 Insomma, il concetto è che non è mio, ma l'ho trovato adorabile e l'ho usato. Tutto qui.
La flash, drabble, e shot – improbabili – della raccolta saranno incentrate tutte sul matrimonio, non solo come fatto positivo perché, citando: "T.M.R." di Kysa: la maggior causa di divorzio è il matrimonio. <3
Con questo torno, almeno per un pò di tempo, a bazzicare fandom di Twilight.
Un pò di chiarimenti su questa: a sposarsi è Rénesmee. Con Jacob. E Bella si fa prendere dalle paranoie-da-madre. Tutto qui. Semplice. Semplice, no? XD
See you next. <3
  
 - darkrin
  
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Capitolo 2
*** 2. ***



2.
 
 
<< Sarebbe dovuto essere il nostro. >> aveva pensato L’altrache avrebbe dovuto essere Lei, ma non lo era mai stata.
  
<< La ucciderai e sarà la fine per noi. >> gli aveva ripetuto, per mesi, ogni volta che s’incrociavano sulle scale di casa Cullen, guardandolo con disprezzo e scansandolo con una spallata.
I capelli biondi che ondeggiavano seguendo i suoi passi.
Sarà la fine per noi.
Il “tutti” lo aggiungeva solo quando doveva esprimere il suo dissenso ad alta voce – per amor di chiarezza.
  
<< Rose. >> aveva riso Lui – era tanto felice che rideva anche delle sue frecciate –; << Falla finita. >>
Lei aveva stretto le labbra in una smorfia seccata, lanciando un’occhiata carica di disprezzo alla sposa, ai suoi jeans sformati, alla sua maglietta azzurra e ad Alice che le gironzolava intorno per prenderle le misure per l’abito, per provare varie acconciature, per proporle le decorazioni, per organizzare l’arrivo di Rénée e il suo fidanzato, per decidere il grande giorno, per –
  
<< Il nostro sarebbe stato più bello. >>
 
 
 
Fine
 
 
Lui, Lei, L'altra, penso che questa sia abbastanza chiara, nel suo essere criptica, no? <3
La scena sulle scale è un flashback dei mesi precedenti. Rose e Edward parlano del matrimonio di quest'ultimo con Bella, facendo riferimenti al fatto che loro due avrebbero dovuto avere una relazione – almeno questi erano i piani originali di Carlisle.
Sempre per amor di chiarezza: no, non credo che Rose ami Edward, sarebbe bello, darebbe un pò d'emozione a questa storia ma no, credo la sua sia solo gelosia. E poi è vero che il loro matrimonio sarebbe stato più bello. <3
Kaho_chan: Leti! Amo dare spessore hai personaggi, anche se spesso finisco per rischiare l'OOC. XD Oh, ma grazie a te, CaVa. <3
Kokky: Tesoro, ma sei sicura di aver mai saputo recensire in modo sensato? XD Nonostante ciò amo le tue recensioni. Sono sentite e tanto basta. XD E la JakeNessie prossimamente comparirà su questi schermi, costi quel che costi. è_é Non è colpa mia se Jake mi piace solo con Nessie, eh. <3
 
- darkrin
  
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Capitolo 3
*** 3. ***


      
  
  
3.
 
 
Un giorno Sam le aveva regalato un anello di cioccolata – all’epoca la sua risata non era ancora tanto rauca da sembrare il latrato di un cane – e ridendo, le aveva detto che quella era la loro promessa di matrimonio; che l’avrebbe amata per sempre.
Leah, ci aveva creduto e aveva giurato che quell’anello sarebbe diventato il suo tesoro, che l’avrebbe sempre conservato con cura.
– Puoi anche mangiarlo. – le aveva fatto notare suo fratello e lei aveva gridato che non capiva nulla che quello era il simbolo del loro amore, che lui era troppo piccolo per capire una cosa del genere.
Lui aveva sorriso, della sua indignazione ed era scappato nella sua stanza.
  
In quel momento, Leah, raccolse quel che rimaneva dell’anello di cioccolato – una poltiglia marrone che somigliava a sterco d’animale – e lo gettò nel cestino.
Quando l’aveva indossato, in un ultimo gesto di disperata vanità femminile – lui mi aveva promesso di sposarmi. A me, l’aveva promesso a me! –, non aveva pensato a come il suo corpo raggiungesse, ormai, picchi di calore che un misero monile di cioccolata non avrebbe sopportato.
Non aveva pensato che così facendo l’avrebbe distrutto.
  
  
Fine
      

La prima parte è ambientata quando Leah e Sam stavano ancora insieme. La seconda, dopo che Sam ha avuto l'imprintig con Emily.
littlemoonstar: Adirittura un genio? XD Grazie mille.
Fissie: Allora, allora, avevi ragione tu. E' una frase di Groucho Marx, non lo sapevo (Ma va! XD). L'ho letta in una fiction di Kysa e ora non mi ricordo se ci fosse una qualche nota a fondo pagina mi ricordavo solo la frase perché mi aveva colpita molto. Grazie mille per i complimenti.
Kaho_chan: Oh, Rosalie è un tesoro. <3 E anche tu, però, Leti. Grazie mille. :3
Kokky: Massì che sono carini. In fondo. Molto in fondo. ... Passami una vanga e poi ti dico. u_ù E comunque grazie mille, Gaietta.
   
 - darkrin
  
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Capitolo 4
*** 4. ***



  
4.
  
Quando Quil e Embry ti avevano assicurato:
<< Ma sì, Jake, tranquillo, sarà una cosa sobria. >> – testuali parole –, avevi pensato – o sperato – di poter loro credere.
Insomma, parevano così sinceri!
Ma tu, Jacob Black, avresti dovuto saperlo che quei due la sobrietà non sanno neanche dove stia di casa. E certo, avresti anche potuto intuirlo, che le cose non stavano esattamente come ti avevano promesso, quando ti hanno trascinato davanti al più grande Night Club di Seattle e hai notato sulla porta a vetri il cartello: Festa privata.
Ma si vede che la tranquillità e il passare degli anni ti hanno fatto abbassare la guardia e quindi hai continuato a sperare che le cose non stessero come sembravano. Illuso!
Mentre entri e ti trovi davanti: un gruppo di spogliarelliste che ballano la lap dance, vestite da pompieri – e ti chiedi che razza di fantasie hanno i tuoi migliori amici –, Seth già ubriaco in un angolo che vaneggia, Leah che cerca di trascinarlo fuori contro la sua volontà; ti ripeti per l’ennesima volta che no, non avresti dovuto permettere a Quil e Embry di organizzare il tuo addio al celibato e che la risatina di Renesmee quando sei uscito di casa avrebbe dovuto metterti la pulce nell’orecchio.
Sei quasi certo che quei tre fossero d’accordo. Oh, ma nessuno riuscirà a farti arrivare al tuo matrimonio con i rimasugli della sbronza del secolo: di questo ne sei assolutamente sicuro.
 
  
Fine
  
   
   
Scusate, non ho proprio tempo per ringraziare tutti uno a uno.
Questa storia partecipa al Contest 100 Prompts indetto dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight since 01.06.08 }.
Bando
& Forum
Oh, sì, ringrazio Yael per la passsienza dimostrata, sono una ritardataria senza speranza di mio, ma la malattia non ha aiutato. Scusate.
E questo è quanto. <3

 
 - darkrin
   
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Capitolo 5
*** 5. ***



5.
 
 
L’aria, vicino a quella stanza, puzzava di colla e di carta, quando ci lavoravano, che sentiva anche lei, nonostante i suoi sensi fossero ancora, miseramente umani.
Poteva solo immaginare come doveva essere per un olfatto sviluppato – e delicato – come quello di un vampiro: insopportabile.
<< Quindi non ha nessun senso. >>
Edward si voltò a guardare la ragazza, sollevando un sopracciglio elegante, a quella domanda.
<< Che cosa intendi, Bella? >>
Lei si era umettata le labbra.
<< I matrimoni – tutti i vostri matrimoni – non hanno alcun senso. >>
<< Non capisc–>>
Bella si scostò dalla parete a cui era appoggiata e cominciò a gesticolare:
<< Voglio dire, visto che i documenti – tutti i vostri documenti – sono falsi, come può quello del vincolo del matrimonio essere vero? >>
Edward scoppiò a ridere.
<< Bella, amore, non è un documento a rendere sacro il matrimonio. È il sentimento. >>
Prima che lei potesse fare nulla per evitarlo Edward le era già accanto, la schiacciava, già, con la sua presenza. Arrossì, prima di poter fare qualsiasi cosa per impedirselo.
<< Allora non ha senso sposarsi. >> notò lei, in un ultimo spasimo di lucidità.
La risata, che non gli aveva ancora lasciato gli angoli delle labbra tornò, fragorosa a farli vibrare la gola elegante.
Bella scostò il capo, non vedeva che cosa ci fosse di tanto esilarante nella sua constatazione – nel suo ennesimo tentativo di trovare una via di fuga.
Edward si chinò verso il suo volto, continuando a sorridere. Lei chinò il capo e si concentrò sulle trame del tessuto scuro della maglietta di lui: non si era mai accorta di come le dessero una scusa per non alzare il capo e incontrare il suo sguardo ambrato, che con le gote in fiamme, non sarebbe riuscita a sostenere.
Edward, sfiorandole il collo con il naso, mormorò:
<< Vai a parare sempre lì, eh. >>
  
  
Fine
  
  
Questa è terribilmente classica e ambientata prima della trasformazioni di Bella, ovviamente.
Il fatto che in casa Cullen ci sia una stanza in cui i signori vampiri falsificano i documenti è confermato dalla signora Meyer in persona e quindi è legge – o quasi. XD
littlemoonstar: la Quill/Claire è la prossima, tranquilla. Ed Edward e Bella – tara-tatan – eccoli qui, tutti per te. Grazie mille. ^^
Kokky: UovoH! Sull'evviva le feste private ho qualcosa da ridire. Ma beh, per il resto, sì, Jake è un'idiota, mi trovi perfettamente d'accordo. E Nessie perfetta non so. Simpatica sicuramente. XD
Kaho_chan: Leti (compagna pokemon XD), grazie mille. XD L'idea da cui sono partita è proprio la faccia scocciata di Jacob, in effetti.
  
 - darkrin
  
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Capitolo 6
*** 6. ***


  
  
  
6.
  
  
Claire era seduta sull’erba, concentrata a fare un castello di sabbia su cui avrebbero regnato Re e Regina Alga, figli dei coniugi Conchiglia, i signori incontrastati del mare e Quil, vedendola tanto intenta nel suo operato, si era rilassato sulla sabbia calda, inconsapevole della bomba che di lì a poco sarebbe esplosa a pochi passi dalle sue mani.
Una bomba di pochi centimetri d’altezza, con un visetto imbronciato e una leggera increspatura che le piegava la fronte quando era concentrata.
Claire si sedette, torturandosi una ciocca di capelli e, infine, dopo una lunga e ponderata riflessione andò a tirare la maglietta del ragazzo per riavere quell’attenzione che le spettava di diritto.
<< Claire. >> sorrise lui.
La bimbetta lo scrutò, seriamente, con il suo vestitino rosa incrostato di sabbia bagnata.
<< Quil, >> trillò con la sua vocina sottile; << ho deciso che da grande sposerò il Re Alga, così potremo vivere insieme nel palazzo in fondo al mare. >> prese fiato; << E quindi tu dovrai aiutarmi a cercarlo, lo farai, vero? Lo farai? E poi ci sposerai tu. Voglio che sia tu a farlo. >> concluse, senza respirare.
Quil la fissò inebetito, senza sapere cosa rispondere a quella domanda e chiedendosi che aspetto avesse il Re Alga di Claire e soprattutto, come fare, ad avere un aspetto che gli somigliasse.
Claire sembrò soddisfatta da quel silenzio che prese come un segno affermativo e, dopo avergli scoccato un bacio sulla guancia, tornò a costruire il suo castello: la miniatura di quello in cui avrebbe vissuto, una volta sposato il Re Alga.
  
 
   
Fine

  
   
Questa è particolarmente sciocca ma beh, non è che potessi scrivere qualcosa di molto colto con una Claire bambina. Non stiamo mica parlando di Nessie che a quattro anni potrebbe già laurearsi – o quasi...
E beh, questo è quello che ne è venuto fuori.
littlemoonstar: non mi ricordo se c'era anche nel libro, il particolare ma di sicuro la Meyer l'ha detto in qualche intervista – o roba del genere –. Guarda sono davvero contenta che la storia fosse originale perché con quei due non è proprio facile non scadere nel banale.
Kokky: perché ho il vago sospetto che la Bella di BD ti piaccia di meno? XD La sincerità nelle falsificazioni. °O° Solo tu potevi vederci una cosa del genere. XD Wonderful, Gaietta!
Kaho_chan: la coppia più che altro, secondo me, alla lunga un pò stucca. E' troppo classica. Meglio i crack! *ò* Anche se i crack di Twilight sono piuttosto snobbati. Penso che comincerò a scriverli per protesta. u_ù
   
   
 - darkrin
   
  
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Capitolo 7
*** 7. ***


   
  
7.

   
    
Il giorno del loro matrimonio c’era il sole e nessuno se l’era aspettato, gli invitati, carichi d’ombrelli avevano sbuffato a quella vista: a Forks l’arrivo del sole era un evento tanto strano che quando sopraggiungeva i cittadini lo prendevano quasi come un presagio di sventura.
Billy Black gli aveva detto di non dar peso a quelle credenze – nonostante lui fosse il primo, invischiato in vecchie leggende e folklore popolare –, che il suo matrimonio sarebbe andato bene, sarebbe stato un matrimonio perfetto.
Ma Charlie Swan era sempre stato un uomo razionale, anche da giovane e vedere il sole negli occhi di sua moglie l’aveva spaventato all’inverosimile, ma non l’aveva dato a vedere.
 
Quando, in un giorno di pioggia aveva visto Rénée entrare in casa, cercando di scaraventare la porta e di abbattere i battenti con la sua misera forza fisica non si stupì più di tanto: sapeva che il giorno in cui gli occhi di Rénée avrebbero desiderato liberarsi di tutta la pioggia che li aveva impregnati e tornare a brillare, sarebbe giunto e lui non poteva far altro che guardarla chiudersi la porta alle spalle, mentre la pioggia continuava a cadere.
   
  
  
Fine
   
    

Volevo scrivere qualcosa su Charlie e Rénée da un pò di tempo. Tutto qui. <3
Passando ai ringraziamenti:
Kaho_chan: Leti, io per l'iniziativa pro-crack sono più che disponibile. *ò* Secondo me i crack fanno bene alla salute, altro che! Io invece giocavo sia con le alghe che con i granchi che mi divertivo a catturare. Ero una bambina che non si schifava quasi di niente...
littlemoonstar: grazie mille. <3 Però mi state facendo preoccupare: possibile che fossi l'unica bambina a giocare con le alghe come se nulla fosse? ò_ò
  
  
- darkrin
  
  
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Capitolo 8
*** 8. ***


    
    
8.

   

    
Quand’era con Bella, Emmett si comportava come un bambino con un sorriso sornione, sempre sulle labbra.
Combattere con Bella pareva divertirlo più che stare con lei.

   
<< … è stato davvero tropp–. >>
Rosalie, istintivamente corrugò la fronte e strinse le labbra sottili.
<< Rose, mi stai ascoltando? >>
Rosalie Hale rialzò il capo e fissò il suo compagno con un’occhiata di sufficienza.
<< No. Ma non è necessario. Quando parli di Bella dici sempre le stesse cose. Sembra di sentir parlare Edward. >> ribatté freddamente, uscendo dalla loro stanza da letto e avviandosi per il corridoio di casa Cullen.
Poteva accettare Bella in casa Cullen, si era detta, si era ripromessa di farlo ma non poteva accettare che quella s’inoltrasse, così, in un territorio che era sempre stato solo e soltanto suo. Questo era qualcosa ben al di fuori della porta di una persona come Rosalie Hale.
<< Rose. >> la richiamò Emmett.
Alla sua voce lei si voltò a guardarlo, veloce e infuriata come non mai:
<< Da come parli sembra che tu preferisca Bella a me. >> notò, con calma ostentata.
Emmet ghignò, poggiato al muro, in una posa da grand’uomo, vista in chissà quale film, a quelle parole, già consapevole di come sarebbe finita quella discussione – come tutte le loro discussioni, in effetti.
<< Ti ricordo che ho sposato te, non lei. >>
Rose, ghignò a sua volta e si avvicinò al compagno, a grandi passi, sfiorandoli il petto coperto solo da una fragile maglietta blu.
<< Ma è passato tanto tempo. >> sussurrò, avvicinandosi sempre di più ad Emmett che la cinse con un braccio.
<< Sono sempre disposto a sposarti di nuovo. >> celiò lui, chinandosi per baciarla e Rosalie, sulle sue labbra sorrise, soddisfatta.
Un matrimonio in grande stile andava sempre bene come rivendicazione di territorio.
   
  
Fine
  
  
Okay, questa è stupida. Ma stupida forte, eh.
Loro due mi piacciono, ma mi piace anche il rapporto tra Bella e Emmett: è divertente. Diciamo che ne ho approfittato per ficcarli tutti insieme, ecco. :3
littlemoonstar: grazie mille. <3 Beh, Rénée e Bella sono molto diverse, non solo in fatto di gusti meteorologici e l'hanno dimostrato ampiamente. XD
Kaho_chan: Charlie è incantevole come personaggio, anche se in BD (come molti altri personaggi) fa davvero una pessima figura.
Kokky: Charlie è un uomo solo, sì, ma anche forte e mi piace tanto. <3 Grazie Gaietta.
  
  
 - darkrin
     
  
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Capitolo 9
*** 9. ***


  
  
9.

  
  
La madre di Emily Young aveva pensato che, con quello sfregio , proprio sul volto, sua figlia non si sarebbe mai sposata.
Neanche Sam Uley sarebbe stato disposto a portarla all’altare; sarebbe stata una cerimonia di pessimo gusto: Emily vestita di bianco e quelle cicatrici lì – sempre lì – a deturparle il volto, torcendolo in una smorfia, sotto il velo leggero.
  
La madre di Emily Young si preoccupava sempre per il futuro della figlia, senza sapere che l’imprinting, come promessa di amore eterno, valeva molto più di un matrimonio nell’unica chiesa di La Push con un centinaio di invitati sconosciuti.
  
  
 
Fine
    
littlemoonstar: grazie mille. <3 Guarda Rosalie mi piace proprio per il suo carateraccio e ce la vedo a rivendicare il territorio per gelosia. XD
  
 
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Capitolo 10
*** 10. ***


 
  
10.
  
Prima di vederla avanzare l’aveva sentita. Quella danzante serenità non poteva che provenire da lei.
Pochi attimi dopo, guardando da sopra la sua spalla Jasper Hale, l’aveva vista varcare la soglia della chiesa e avanzare lungo la navata, accompagnata da Carlisle.
Brillava di luce e i suoi piedi scivolavano con grazia sul pavimento di legno.
Quando si fermò accanto a lui, gli strinse una mano e sorrise, radiosa.
– Auguri. –
    
Ogni volta che si sposavano, lei aveva lo stesso sguardo che gli aveva lanciato la prima volta che l’aveva incontrata: lo sguardo di chi sa già tutto e per cui non esiste altro.
    
– Vi dichiaro marito e moglie. –
   
     Fine

  
  
littlemoonstar: anche a me Emily piace molto e penso che il suo personaggio avrebbe meritato un buon approfondimento che la Meyer non le ha concesso. uù
   
   
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