Not leaving yet di darkrin (/viewuser.php?uid=16041)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. ***
Capitolo 2: *** 2. ***
Capitolo 3: *** 3. ***
Capitolo 4: *** 4. ***
Capitolo 5: *** 5. ***
Capitolo 6: *** 6. ***
Capitolo 7: *** 7. ***
Capitolo 8: *** 8. ***
Capitolo 9: *** 9. ***
Capitolo 10: *** 10. ***
Capitolo 1 *** 1. ***
Not Leaving Yet Quella che sorgerà sarà un’alba che avrà, forse, il sapore del sangue – amore sulle nostre labbra. Un’alba che forse, mon amour, non vedremo mai, ma che importa? 1. Bella osserva la chiesetta bianca davanti a lei, incapace di trovare il coraggio di varcare quella soglia. Si dondola, avanti e indietro, sull’erba verde; erba che, sotto forma d’edera si arrampica sulle basse e tozze mura. La porta d’acero decorato è aperta – potrebbe entrare, dunque, ma non osa – e sulla sua sommità è posta una croce dipinta d’oro. Si strofina le mani sudate sull’abito azzurro, cercando di cancellare pieghe che non esistono, con movimenti con gesti rapidi e nervosi, isterici, quasi. Si chiede, come abbia fatto sua madre a non essere nervosa il giorno del suo matrimonio: come abbia fatto a trattenersi dal desiderio di fare a pezzi la chiesa, il parroco e anche lo sposo. Alza lo sguardo sul sole e socchiude gli occhi scuri, feriti da troppa luce. Sorride, ripensando alle parole che anni prima le aveva rivolto Jacob: il sole non faceva davvero per lei. Si gira, dando le spalle a quella chiesa in cui lei non si sarebbe sposata e sorride a Rénesmee – Dio, quanto le donava il bianco – che avanza al braccio di Edward. Fine Il titolo della raccolta l'ho scopiazzato non-mi-ricordo-più-dove. <3 Insomma, il concetto è che non è mio, ma l'ho trovato adorabile e l'ho usato. Tutto qui. La flash, drabble, e shot – improbabili – della raccolta saranno incentrate tutte sul matrimonio, non solo come fatto positivo perché, citando: "T.M.R." di Kysa: la maggior causa di divorzio è il matrimonio. <3 Con questo torno, almeno per un pò di tempo, a bazzicare fandom di Twilight. Un pò di chiarimenti su questa: a sposarsi è Rénesmee. Con Jacob. E Bella si fa prendere dalle paranoie-da-madre. Tutto qui. Semplice. Semplice, no? XD See you next. <3 - darkrin Next =>Rosalie/Edward/Bella |
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Capitolo 2 *** 2. ***
2.
<< Sarebbe dovuto essere il nostro. >>
aveva pensato L’altra – che
avrebbe dovuto essere Lei, ma non lo era mai stata.
<< La ucciderai e sarà la fine per noi.
>> gli aveva ripetuto, per mesi, ogni volta che
s’incrociavano sulle scale di casa Cullen, guardandolo con
disprezzo e scansandolo con una spallata.
I capelli biondi che ondeggiavano seguendo i suoi passi.
Sarà la fine per noi.
Il “tutti” lo aggiungeva solo quando doveva
esprimere il suo dissenso ad alta voce – per amor di
chiarezza.
<< Rose. >> aveva riso Lui –
era tanto felice che rideva anche delle sue frecciate –;
<< Falla finita. >>
Lei aveva stretto le labbra in una smorfia seccata, lanciando
un’occhiata carica di disprezzo alla sposa, ai suoi jeans
sformati, alla sua maglietta azzurra e ad Alice che le gironzolava
intorno per prenderle le misure per l’abito, per provare
varie acconciature, per proporle le decorazioni, per organizzare
l’arrivo di Rénée e il suo fidanzato,
per decidere il grande giorno, per –
<< Il nostro sarebbe stato più bello.
>>
Fine
Lui, Lei, L'altra, penso che questa
sia abbastanza chiara, nel suo essere criptica, no? <3
La scena sulle scale è un flashback dei mesi precedenti.
Rose e Edward parlano del matrimonio di quest'ultimo con Bella, facendo
riferimenti al fatto che loro due avrebbero dovuto avere una relazione
– almeno questi erano i piani originali di Carlisle.
Sempre per amor di chiarezza: no, non credo che Rose ami Edward,
sarebbe bello, darebbe un pò d'emozione a questa storia ma
no, credo la sua sia solo gelosia. E poi è vero che il loro
matrimonio sarebbe stato più bello. <3
Kaho_chan: Leti! Amo dare spessore hai
personaggi, anche se spesso finisco per rischiare l'OOC. XD Oh, ma
grazie a te, CaVa. <3
Kokky: Tesoro, ma sei sicura di aver mai
saputo recensire in modo sensato? XD Nonostante ciò amo le
tue recensioni. Sono sentite e tanto basta. XD E la JakeNessie
prossimamente comparirà su questi schermi, costi quel che
costi. è_é Non è colpa mia se Jake mi
piace solo con Nessie, eh. <3
- darkrin
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Capitolo 3 *** 3. ***
3.
Un giorno Sam le aveva regalato un anello di
cioccolata – all’epoca la sua risata non
era ancora tanto rauca da sembrare il latrato di un cane –
e ridendo, le aveva detto che quella era la loro promessa di
matrimonio; che l’avrebbe amata per sempre.
Leah, ci
aveva creduto e aveva giurato che quell’anello sarebbe
diventato il suo tesoro, che l’avrebbe sempre conservato con
cura.
–
Puoi anche mangiarlo. – le aveva fatto notare suo fratello e
lei aveva gridato che non capiva nulla che quello era il simbolo del
loro amore, che lui era troppo piccolo per capire una cosa del genere.
Lui aveva
sorriso, della sua indignazione ed era scappato nella sua stanza.
In quel
momento, Leah, raccolse quel che rimaneva dell’anello di
cioccolato – una poltiglia marrone che somigliava
a sterco d’animale – e lo
gettò nel cestino.
Quando
l’aveva indossato, in un ultimo gesto di disperata
vanità femminile – lui mi aveva
promesso di sposarmi. A me, l’aveva promesso a me!
–, non aveva pensato a come il suo
corpo raggiungesse, ormai, picchi di calore che un misero monile di
cioccolata non avrebbe sopportato.
Non
aveva pensato che così facendo l’avrebbe
distrutto.
Fine
La
prima parte è ambientata quando Leah e Sam stavano ancora
insieme. La seconda, dopo che Sam ha avuto l'imprintig con Emily.
littlemoonstar: Adirittura
un genio? XD Grazie mille.
Fissie:
Allora, allora, avevi ragione tu. E' una frase di
Groucho Marx, non lo sapevo (Ma va! XD). L'ho letta in una fiction di
Kysa e ora non mi ricordo se ci fosse una qualche nota a fondo pagina
mi ricordavo solo la frase perché mi aveva colpita molto.
Grazie mille per i complimenti.
Kaho_chan:
Oh, Rosalie è un tesoro. <3 E anche
tu, però, Leti. Grazie mille. :3
Kokky:
Massì che sono carini. In fondo. Molto in fondo. ... Passami
una vanga e poi ti dico. u_ù E comunque grazie mille,
Gaietta.
-
darkrin
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=> Edward/Bella Quil/Claire
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Capitolo 4 *** 4. ***
4.
Quando Quil e Embry ti avevano
assicurato:
<< Ma
sì, Jake, tranquillo, sarà una cosa sobria.
>> – testuali parole –, avevi pensato
– o sperato – di poter loro credere.
Insomma, parevano
così sinceri!
Ma tu, Jacob Black, avresti
dovuto saperlo che quei due la sobrietà non sanno neanche
dove stia di casa. E certo, avresti anche potuto intuirlo, che le cose
non stavano esattamente come ti avevano promesso,
quando ti hanno trascinato davanti al più grande Night Club
di Seattle e hai notato sulla porta a vetri il cartello: Festa
privata.
Ma si vede che la
tranquillità e il passare degli anni ti hanno fatto
abbassare la guardia e quindi hai continuato a sperare che le cose non
stessero come sembravano. Illuso!
Mentre entri e ti trovi
davanti: un gruppo di spogliarelliste che ballano la lap dance, vestite
da pompieri – e ti chiedi che razza di fantasie hanno i tuoi
migliori amici –, Seth già ubriaco in un angolo
che vaneggia, Leah che cerca di trascinarlo fuori contro la sua
volontà; ti ripeti per l’ennesima volta che no,
non avresti dovuto permettere a Quil e Embry di organizzare il tuo
addio al celibato e che la risatina di Renesmee quando sei uscito di
casa avrebbe dovuto metterti la pulce nell’orecchio.
Sei quasi certo che quei tre
fossero d’accordo. Oh, ma nessuno
riuscirà a farti arrivare al tuo matrimonio con i rimasugli
della sbronza del secolo: di questo ne sei assolutamente
sicuro.
Fine
Scusate, non ho proprio tempo per ringraziare tutti uno a uno.
Questa
storia partecipa al Contest 100 Prompts indetto dal Fanfiction Contest
~ { Collection of Starlight since 01.06.08 }.
Bando & Forum
Oh, sì, ringrazio Yael per la passsienza
dimostrata, sono una ritardataria senza speranza di mio, ma la malattia
non ha aiutato. Scusate.
E questo è quanto. <3
- darkrin
Next => Bella/Edward - Quill/Claire
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Capitolo 5 *** 5. ***
5.
L’aria,
vicino a quella stanza, puzzava di colla e di carta, quando ci
lavoravano, che sentiva anche lei, nonostante i suoi sensi fossero
ancora, miseramente umani.
Poteva
solo immaginare come doveva essere per un olfatto sviluppato
– e delicato – come quello di un vampiro:
insopportabile.
<<
Quindi non ha nessun senso. >>
Edward
si voltò a guardare la ragazza, sollevando un sopracciglio
elegante, a quella domanda.
<<
Che cosa intendi, Bella? >>
Lei
si era umettata le labbra.
<<
I matrimoni – tutti i vostri matrimoni
– non hanno alcun senso. >>
<<
Non capisc–>>
Bella
si scostò dalla parete a cui era appoggiata e
cominciò a gesticolare:
<<
Voglio dire, visto che i documenti – tutti
i vostri documenti – sono falsi, come può quello
del vincolo del matrimonio essere vero? >>
Edward
scoppiò a ridere.
<<
Bella, amore, non è un documento a
rendere sacro il matrimonio. È il sentimento.
>>
Prima
che lei potesse fare nulla per evitarlo Edward le era già
accanto, la schiacciava, già, con la sua presenza.
Arrossì, prima di poter fare qualsiasi cosa per impedirselo.
<<
Allora non ha senso sposarsi. >> notò lei, in
un ultimo spasimo di lucidità.
La
risata, che non gli aveva ancora lasciato gli angoli delle labbra
tornò, fragorosa a farli vibrare la gola elegante.
Bella
scostò il capo, non vedeva che cosa ci fosse di tanto
esilarante nella sua constatazione – nel suo
ennesimo tentativo di trovare una via di fuga.
Edward
si chinò verso il suo volto, continuando a sorridere. Lei
chinò il capo e si concentrò sulle trame del
tessuto scuro della maglietta di lui: non si era mai accorta di come le
dessero una scusa per non alzare il capo e incontrare il suo sguardo
ambrato, che con le gote in fiamme, non sarebbe riuscita a sostenere.
Edward,
sfiorandole il collo con il naso, mormorò:
<<
Vai a parare sempre lì, eh. >>
Fine
Questa
è terribilmente classica e ambientata
prima della trasformazioni di Bella, ovviamente.
Il fatto che in casa Cullen ci sia una stanza in cui i signori vampiri
falsificano i documenti è confermato dalla signora Meyer in
persona e quindi è legge –
o quasi. XD
littlemoonstar: la Quill/Claire
è la prossima, tranquilla. Ed Edward e Bella – tara-tatan
– eccoli qui, tutti per te. Grazie mille. ^^
Kokky: UovoH! Sull'evviva le feste
private ho qualcosa da ridire. Ma beh, per il resto, sì,
Jake è un'idiota, mi trovi perfettamente d'accordo. E Nessie
perfetta non so. Simpatica sicuramente. XD
Kaho_chan: Leti (compagna pokemon XD),
grazie mille. XD L'idea da cui sono partita è proprio la
faccia scocciata di Jacob, in effetti.
- darkrin
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Capitolo 6 *** 6. ***
6.
Claire era seduta
sull’erba, concentrata a fare un castello di sabbia su cui
avrebbero regnato Re e Regina Alga, figli dei coniugi Conchiglia, i
signori incontrastati del mare e Quil, vedendola tanto intenta nel suo
operato, si era rilassato sulla sabbia calda, inconsapevole della bomba
che di lì a poco sarebbe esplosa a pochi passi dalle sue
mani.
Una bomba di pochi centimetri
d’altezza, con un visetto imbronciato e una leggera
increspatura che le piegava la fronte quando era concentrata.
Claire si sedette,
torturandosi una ciocca di capelli e, infine, dopo una lunga e
ponderata riflessione andò a tirare la maglietta del ragazzo
per riavere quell’attenzione che le spettava di diritto.
<< Claire.
>> sorrise lui.
La bimbetta lo
scrutò, seriamente, con il suo vestitino rosa incrostato di
sabbia bagnata.
<< Quil,
>> trillò con la sua vocina sottile;
<< ho deciso che da grande sposerò il Re Alga,
così potremo vivere insieme nel palazzo in fondo al mare.
>> prese fiato; << E quindi tu dovrai
aiutarmi a cercarlo, lo farai, vero? Lo farai? E poi ci sposerai tu.
Voglio che sia tu a farlo. >> concluse, senza respirare.
Quil la fissò
inebetito, senza sapere cosa rispondere a quella domanda e chiedendosi
che aspetto avesse il Re Alga di Claire e soprattutto, come fare, ad
avere un aspetto che gli somigliasse.
Claire sembrò
soddisfatta da quel silenzio che prese come un segno affermativo e,
dopo avergli scoccato un bacio sulla guancia, tornò a
costruire il suo castello: la miniatura di quello in cui avrebbe
vissuto, una volta sposato il Re Alga.
Fine
Questa è particolarmente sciocca ma beh, non è
che potessi scrivere qualcosa di molto colto con una Claire bambina.
Non stiamo mica parlando di Nessie che a quattro anni potrebbe
già laurearsi – o quasi...
E beh, questo è quello che ne è venuto fuori.
littlemoonstar: non mi ricordo se c'era
anche nel libro, il particolare ma di sicuro la Meyer l'ha detto in
qualche intervista – o roba del genere –. Guarda sono davvero contenta che la storia fosse originale perché con quei due non è proprio facile non scadere nel banale.
Kokky: perché ho il vago
sospetto che la Bella di BD ti piaccia di meno? XD La
sincerità nelle falsificazioni. °O° Solo tu potevi vederci una cosa del genere. XD
Wonderful, Gaietta!
Kaho_chan: la coppia più che
altro, secondo me, alla lunga un pò stucca. E' troppo
classica. Meglio i crack! *ò* Anche se i crack di Twilight
sono piuttosto snobbati. Penso che comincerò a scriverli per
protesta. u_ù
- darkrin
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Charlie/Rènèe - Emmet/Rosalie
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Capitolo 7 *** 7. ***
7.
Il
giorno del loro matrimonio c’era il sole e nessuno se
l’era aspettato, gli invitati, carichi d’ombrelli
avevano sbuffato a quella vista: a Forks l’arrivo del sole
era un evento tanto strano che quando sopraggiungeva i cittadini lo
prendevano quasi come un presagio di sventura.
Billy Black gli aveva detto di non
dar peso a quelle credenze – nonostante lui fosse il primo,
invischiato in vecchie leggende e folklore popolare –, che il
suo matrimonio sarebbe andato bene, sarebbe stato un matrimonio perfetto.
Ma Charlie Swan era sempre stato un
uomo razionale, anche da giovane e vedere il sole
negli occhi di sua moglie l’aveva spaventato
all’inverosimile, ma non l’aveva dato a vedere.
Quando, in un giorno di pioggia aveva
visto Rénée entrare in casa, cercando di
scaraventare la porta e di abbattere i battenti con la sua misera forza
fisica non si stupì più di tanto: sapeva che il
giorno in cui gli occhi di Rénée avrebbero
desiderato liberarsi di tutta la pioggia che li aveva impregnati e
tornare a brillare, sarebbe giunto e lui non poteva far altro che
guardarla chiudersi la porta alle spalle, mentre la pioggia continuava
a cadere.
Fine
Volevo
scrivere qualcosa su Charlie e Rénée da un
pò di tempo. Tutto qui. <3
Passando
ai ringraziamenti:
Kaho_chan:
Leti, io per l'iniziativa pro-crack sono più
che disponibile. *ò* Secondo me i crack fanno bene alla
salute, altro che! Io invece giocavo sia con le alghe che con i granchi
che mi divertivo a catturare. Ero una bambina che non si schifava quasi
di niente...
littlemoonstar: grazie
mille. <3 Però mi state facendo preoccupare:
possibile che fossi l'unica bambina a giocare con le alghe come se
nulla fosse? ò_ò
-
darkrin
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=> Emmet/Rosalie – Sam/Emily
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Capitolo 8 *** 8. ***
8.
Quand’era
con Bella, Emmett si comportava come un bambino con un sorriso
sornione, sempre sulle labbra.
Combattere con Bella pareva divertirlo più che stare con lei.
<< … è stato
davvero tropp–. >>
Rosalie, istintivamente corrugò la
fronte e strinse le labbra sottili.
<< Rose, mi stai ascoltando?
>>
Rosalie Hale rialzò il capo e
fissò il suo compagno con un’occhiata di
sufficienza.
<< No. Ma non è
necessario. Quando parli di Bella dici sempre le
stesse cose. Sembra di sentir parlare Edward. >>
ribatté freddamente, uscendo dalla loro stanza da letto e
avviandosi per il corridoio di casa Cullen.
Poteva accettare Bella in casa Cullen, si era
detta, si era ripromessa di farlo ma non poteva accettare che quella
s’inoltrasse, così, in un territorio che era
sempre stato solo e soltanto suo. Questo era
qualcosa ben al di fuori della porta di una persona come Rosalie Hale.
<< Rose. >> la
richiamò Emmett.
Alla sua voce lei si voltò a guardarlo,
veloce e infuriata come non mai:
<< Da come parli sembra che tu
preferisca Bella a me. >> notò, con calma
ostentata.
Emmet ghignò, poggiato al muro, in una
posa da grand’uomo, vista in chissà quale film, a
quelle parole, già consapevole di come sarebbe finita quella
discussione – come tutte le loro discussioni, in effetti.
<< Ti ricordo che ho sposato te, non
lei. >>
Rose, ghignò a sua volta e si
avvicinò al compagno, a grandi passi, sfiorandoli il petto
coperto solo da una fragile maglietta blu.
<< Ma è passato tanto
tempo. >> sussurrò, avvicinandosi sempre di
più ad Emmett che la cinse con un braccio.
<< Sono sempre disposto a sposarti di
nuovo. >> celiò lui, chinandosi per baciarla e
Rosalie, sulle sue labbra sorrise, soddisfatta.
Un matrimonio in grande stile andava sempre bene
come rivendicazione di territorio.
Fine
Okay, questa è stupida. Ma stupida
forte, eh.
Loro due mi piacciono, ma mi piace anche il rapporto tra Bella e
Emmett: è divertente. Diciamo che ne ho approfittato per
ficcarli tutti insieme, ecco. :3
littlemoonstar: grazie mille. <3
Beh, Rénée e Bella sono molto diverse, non solo
in fatto di gusti meteorologici e l'hanno dimostrato ampiamente. XD
Kaho_chan: Charlie è
incantevole come personaggio, anche se in BD (come molti altri
personaggi) fa davvero una pessima figura.
Kokky: Charlie è un uomo solo,
sì, ma anche forte e mi piace tanto. <3 Grazie
Gaietta.
- darkrin
Next => Sam/Emily Jasper /Alice (era ora che mi cimentassi con
loro due <3)
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Capitolo 9 *** 9. ***
9.
La madre di Emily Young aveva
pensato che, con quello sfregio lì,
proprio sul volto, sua figlia non si sarebbe mai sposata.
Neanche Sam Uley sarebbe
stato disposto a portarla all’altare; sarebbe stata una
cerimonia di pessimo gusto: Emily vestita di bianco e quelle cicatrici
lì – sempre lì
– a deturparle il volto, torcendolo in una smorfia, sotto il
velo leggero.
La madre di Emily Young si
preoccupava sempre per il futuro della figlia, senza sapere che
l’imprinting, come promessa di amore
eterno, valeva molto più di un matrimonio
nell’unica chiesa di La Push con un centinaio di invitati
sconosciuti.
Fine
littlemoonstar:
grazie mille. <3 Guarda Rosalie mi piace proprio
per il suo carateraccio e ce la vedo a rivendicare il territorio per
gelosia. XD
Next => Alice/Jasper
|
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Capitolo 10 *** 10. ***
10.
Prima di vederla avanzare
l’aveva sentita. Quella danzante
serenità non poteva che provenire da lei.
Pochi attimi dopo, guardando
da sopra la sua spalla Jasper Hale, l’aveva vista varcare la
soglia della chiesa e avanzare lungo la navata, accompagnata da
Carlisle.
Brillava di luce e i suoi
piedi scivolavano con grazia sul pavimento di legno.
Quando si fermò
accanto a lui, gli strinse una mano e sorrise, radiosa.
– Auguri.
–
Ogni volta che si sposavano,
lei aveva lo stesso sguardo che gli aveva lanciato la prima volta che
l’aveva incontrata: lo sguardo di chi sa già tutto
e per cui non esiste altro.
– Vi
dichiaro marito e moglie. –
littlemoonstar:
anche a me Emily piace molto e penso che il suo personaggio avrebbe
meritato un buon approfondimento che la Meyer non le ha concesso.
uù
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