Un demone piomba nella mia vita

di crazydemigod
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un rapimento inaspettato ***
Capitolo 2: *** Cam Briel mi racconta una storia ***
Capitolo 3: *** Viva lo shopping! ***
Capitolo 4: *** Un incontro in libreria! ***
Capitolo 5: *** Combino un bel disastro! ***
Capitolo 6: *** Un appuntamento importante. ***
Capitolo 7: *** Uno sconosciuto ***



Capitolo 1
*** Un rapimento inaspettato ***


Tutto è cominciato in modo strano.Tutto quanto.Era una giornata calda d'estate,esattamente ferragosto,quando un demone,o angelo che dir si voglia ,è piombato nella mia vita.Stavo guardando il tramonto con i miei genitori,quando un ragazzo mascherato,mi ha rapito e mi ha portato via.Stavo andando in contro all'esperienza più bella della mia vita.Dopo il rapimento ero terrorizzata.Pensavo che sarei morta ,ma cercavo di essere ottimista,sperando che mi sarei salvata.Il mio rapinatore mi aveva legata e coperto gli occhi.Mi aveva portata come un sacco di patate per una buona mezz'ora.Poi,mi aveva posato su qualcosa e mi aveva levato la benda,mentre io disperata gli gridavo con tutto il fiato che avevo in corpo,diverse maledizioni,cercando di liberarmi.Quando mi resi conto di dove mi trovavo restai allibita,spaventata,terrorrizzata allo stesso tempo meravigliata dai bellisimi occhi che mi stavano guardando in quel momento.Erano verdi,verde acceso,abbaglianti.Capii che stavo guardando il mio rapinatore.Era bello,molto bello.Oltre agli occhi verdi aveva i capelli corvini leggeremente spettinati,cranagione chiara e labbra morbide.Restai a guardarlo per diversi minuti,mentre lui faceva un sorrisetto maligno,quando interrompè la mia contemplazione verso di lui dicendo: -So di essere bello,ma la  gente urla ai loro rapinatori ,non trovi?-. Io ,che mi ero ripresa dalla bellezza sconvolgente di quel ragazzo ricominciai a parlare. -Chi sei?Come ti permetti di dirmi queste cose?I miei mi troveranno presto vedrai!SLEGAMI!-.dissi tutto d'un fiato io. -Calmati ragazza,ora ti spiego tutto-.disse lui tranquillamente mettendo le mani sul volante.Ci trovavamo in una macchina.Una decappotabile.Io restai immobile a fissarlo mentre lui fissava me. -L'altro giorno stavo vol...ehm camminando per spiaggia quando ti ho vista.Stavi leggendo con il sorriso stampato sulle labbra un libro.Ho visto che era fallen e da lì mi è venuta un'idea.Perchè non portarti a te?Perchè non usarti per saperne di più?Era l'ultimo libro della saga che stavi leggendo giusto?E secondo me non era nemmeno la pima volta.Ho pensato che ti sarebbe piaciuto che quello che leggi diventasse realtà-concluse lui. -Ma si può sapere che cosa stai dicendo?Che razza di scherzo è questo?Ti hanno detto che mi piace fallen e hanno organizzato tutto questo?Ci sono delle telecamere?Sophia ,Sara ,lo avete organizzato voi?-.dissi io guardandomi intorno agitata. -Non volevo essere brusco ma tu mi costringi a farlo-.disse lui scendendo dalla macchina.Ci trovavamo in una sorta di boschetto,dove ovviamente nessuno ci avrebbe trovato.Il ragazzo si mise davanti la macchina e mi guardò.Era vestito con una maglieta a scollo a V nera,e dei jeans attilati altrettanto neri. -Adesso stammi a sentire:tu mi aiuterai,che tu voglia o meno.Ti prego di credere che la saga di Fallen è reale.Penso che tu abbia già capito chi sono no?Bene,se non è così io sono Cam-. Detto questo,da dietro di lui spuntarono delle ali enormi.Ali magnifiche,atraenti, magnetiche con striature dorate.Ero impressionata da quelle ali.Non riuscivo a credere ai miei occhi.La saga di Fallen era reale.REALE.E io avevo davanti a me,Cam Briel,affascinante ,che mi aveva appena rapita.Se la saga di Fallen era reale,chi aveva scritto i libri era un angelo o un mortale?.Daniel e Luce esistevano davvero?Ero impazzita oppure era un sogno?Queste domande mi affollavano la testa,ma i miei pensiero furono interrotti da Cam,che ripiegando lentamente le ali ,rientrò in auto e come leggendomi nel pesiero,mi disse:-Alissia calmati.So che può sembrare strano e non voglio spaventarti.Ti prego di ascoltarmi.Lauren Kate ,è una mortale,che ha incontrato Luce in una delle sue vite precedenti e....ha voluto scrivere la sua storia.Cerca di prendere tutte le informazioni e pensa....pensa che tutto quello che hai immaginato dentro la tua testa diventi reale.So che può sembrare strano e ti chiedo scusa per come mi sono presentato,ma tu mi servi e dovrai aiutarmi.Si tratta di Luce e Daniel ovviamente.Ho un piccolo problemino da risolevere,Ah e so il tuo nome perchè ce l'hai scritto sulla catenina.-.mi disse lui indicandomela.Io ero esterrefatta.Allibita,spaventata,terrorizzata,ma più di tutto ero felice. -Cam?Sei veramente tu?Il mio personaggio preferito davanti a me?Io......non ci posso credere.Sono leggeremenete sorpresa...ma perchè ti servo prorpio io?-chiesi -Ci stavo giusto arrivando.Allora....come al solito c'entarno sempre Daniel e Luce,che complicano sempre le cose.Anche da quando sono diventati mortali.Vivono in una casetta a New York e hanno avuto una figlia.Il problema è che.......stanno ricordando.Le loro anime cercano di farli di ricordare che sono angeli.O meglio erano.Questa cosa non deve assolutamente avvenire,il Creatore non vuole.E quindi...per farmi perdonare di una cosa che avevo fatto,il signore lassù,mi ha dato un incarico:cercare di fargli ridimenticare.Poi ti dirò come-.concluse lui. -.Va ben,affascinanate,MA COSA C'ENTRO IO IN TUTTO QUESTO?-.dissi  frustrata. -Ho detto di calmarti.Tu......dovrai fare da babysitter alla loro bambina ,infatti ne cercano una,e dovrai fare delle cose.Per la tua famiglia non c'è problema,ho alterato la loro memoria .Per ora pensano di non avere una figlia,ma se tu mi aiuterai gli darò di nuovo la memoria.Promettimi che lo farai-.Io lo guardai stranita.Non mi sembrava vero.Il mio personaggio preferito della saga d fallen davanti a me,che mi proponeva di fare una cosa strana.Anormale,quasi impossibile.Ragionai su quello che mi aveva detto.Lo avrei fatto.Per il bene dei miei lo avrei fatto. -Accetto ma,ad una condizione-. -Sentiamo-mi disse lui con disivoltura. -Mi faresti ....volare?-.chiesi io vergognandomi un pò. -Volare?Davvero vuoi volare?Mi aspettavo chissà quale richiesta.Che ragazza semplice che sei-Io annui. -Va bene allora,andiamo a farci un volo -.disse lui slegandomi e sorridendomi con quei bellissimi occhi verde smeraldo.  

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Capitolo 2
*** Cam Briel mi racconta una storia ***


Ero pronta.Cam,mi stava accompagnando a casa di Luce e Daniel.Verso quello che sarebbe stato il mio primo giorno di missione ,o meglio il primo giorno di lavoro.Erano le dieci passate.Dovevo stare lì per le dieci e venti.Cam mi aveva raccontato che in questa vita Daniel era un insegnate di storia,Luce,un insegnante di nuoto.In teoria le babysitter,badano ai figli delle persone quando i genitori non ci sono,ma Luce e Daniel mi avevano spiegato che sarei stata quasi una sorella maggiore per Eleonor,perchè avrei counque passato molto tempo co loro,cosa positiva per quello che dovevo fare.Arrivati a casa loro,Cam parcheggiò dove lo aveva fatto ieri.-Ali.....mi raccomando impegnati.Buona fortuna.Mi sembra che hai fegato.Ce la puoi fare.- mi fece lui serio prima di lasciarmi andare .Io andai via un po' pensierosa.Ce l'avrei fatta?Sperai di si.Bussai alla porta e chi mi aprì furono Lucinda a la piccola Eleonor.Mi accolsero con un gran sorriso.Le seguii e Lucinda dopo aver parlato del più e del meno,dicendomi che Daniel era già a lavoro,mi diede una lista delle cose che avrei dovuto fare.Lucinda mi disse che doveva andare a lavoro.Lei se ne andò e allora io cominciai a badare alla bambina.Lei era molto tranquilla.Mi faceva vedere tutti i suoi giochi sorridendomi.Passò un'ora e allora lei dicendomi che aveva fame andai a preparrale della frutta.Poi la misi davanti alla televisione.So che a i bambini fa male ,ma dovevo chiamare Cam,come mi aveva detto di fare lui.Lo chiamai e mi rispose dopo ben cinque squilli. -Ciao Ali.Sto seguendo Lucinda da circa un'oretta.Come va con la piccola?-mi disse -Benissimo è un angelo.Quasi come i genitori.Che sta facendo Lucinda?È a lavoro?- -Non esattamente.Non ti ha detto che prima di andarci lei va dalla psicologa,per i suoi continui sogni.Comincia il lavoro più tardi.Purtroppo la mia lettera e il mio nome l'hanno sconvolta.Questa notte ha fatto il sogno di io che alla Sword e Cross le davo il biglietto di venirmi a trovare per andare al bar.- -Santo cielo,quel bar?Me lo ricordo.Non potevi sciegliere un posto migliore?-risi io -Ah ah.Divertente.Ora devo andare tu bada alla bambina.So che Daniel torna da lavoro verso le due.Fai la carina e preparagli il pranzo.-mi disse,poi attaccò.Odiavo la mania della gente di non salutare e attaccare direttamente.Ma era pur sempre Cam.Ritornai dalla bambina e passammo un pò di tempo insieme.Preparai il pranzo.Daniel arrivò verso le due.Salutò la su bambina,Mi ringraziò cento volte per avergli preparato il pranzo,ma mi disse che non ce ne era bisogno.Mangiammo insieme e allora io pensai di fargli qualche domanda. -Daniel,potrei domandarti una cosa?-chiesi cauta. -Ma certo,di che cosa si tratta?- -Ieri...tu e Lucinda avete detto che il nome di Cam,il mio ex capo in pratica,vi sembrava familiare.Per caso lo conoscevate?- -Oh giusto.No non lo conosciamo,ma.....senti io e Lucinda ci abbiamo discusso molto su quella "cosa".Tu ....credi per caso nella reincarnazione?-mi chiese facendosi ad un tratto serio. -Assolutamente si.Io....sono molto esperta in questo campo e mi sono informata molto.-mentii -penso che quasi tutti hanno vissuto almeno una vita.Penso che....che il miglior modo per ricordare sia credereci.Voi due ve ne ricordate per caso?Il mio miglior modo è parlarne sai?-dissi tutto d'un fiato -Menomale!Sono felice che tu sia molto aperta su questo argomento.Pensavo che ci avresti preso per pazzi,e poi te l'ho detto così diretto.Il fatto è che tutti e due abbiamo dei ricordi....gli stessi ricordi.E beh....abbiamo sognato tutti e due un certo Cam Briel....come è fatto fisicamente tu che lo conosci?-. -Ehm.....lui è biondo con gli occhi scuri.-mentii.Non potevo parlargli di Cam. -Ah-disse lui-Comunque,ora devo andare.Ci vediamo domani o forse questa sera.-Verso la sette,andai via da casa loro.Cam mi aspettava sempre in fondo alla strada. -Allora?Scoperto qualcosa?-mi chiese appena mi vie. -Niente in particolare.Solo che Daniel si è aperto con me e mi ha detto che lui e Lucinda fanno gli stessi sogni.Ha detto che tu sei un personaggio ricorrente in pratica.Mi ha chiesto come eri fatto,visto che hai scritto il tuo nome su quella lettera,e gli ho detto che sei fisicamente l'opposto di quello che in realtà sei.- -Perfetto allora,andiamo a casa dai-mi disse lui.Arrivammo a casa,mangiammo e andammo a letto.Il giorno dopo andai a lavorare sempre allo stesso orario e feci le stesse cose che avevo fatto il giorno prima.Non ne ricavai niente.Passarono due giorni,tre,quattro,cinque ,finchè non passo una settimana.Non avevo scoperto niente.Cam,in questa settimana non aveva fatto altro che pedinare Luce e Daniel.Io invece,non avevo fatto altro che badare alla bambina.Domenica sera,Cam e io,eravamo a casa sua e stavamo cenando. -Ali devi fare molto di più di quello che stai facendo.È gia passata una settimana e non hai ancora capito fino a che punto si ricordano le loro anime.Devi darti una mossa.Non possiamo metterci l'eternità.-mi disse arrabbiato. -Io sto facendo quello che posso Cam!Non puoi dirmi di darmi una mossa.Devi tenere conto che per scoprire fino a che punto le loro maledette anime si ricordano la loro ancor più maledetta storia d'amore,sto facendo la babysitter.E poi io in teoria non sarei costretta a fare quello che sto facendo.Anzi mi correggo,sono costretta,perchè un cavolo di demone,ha tolto la memoria ai miei genitori e quindi per fargliela riacqustare,devo fare tutto questo!-. -Senti mia cara signorina,ma non eri tu quella che adorava il mondo Fallen?Non mi sembra di averti chiesto una cosa tanto difficile!E come hai detto tu stessa,io ho in mano i tuoi genitori e posso farci qualsiasi cosa!-disse lui scattando in piedi e gridandomi contro. -Ah si?Non mi importa niente di quello che puoi e non puoi fare!Se mi ucciderai,mostrerai la tua orribile natura da demone e morirò comunque da ribelle!-dissi urlando.Me ne scappai in camera mia e arrivata sul letto cominciai a piangere.Me ne stetti sul letto a piangere e a soffiarmi il naso per circa mezz'ora.Ad un certo punto,sentii la porta apririsi leggermente.Ovviamente era Cam.La sua faccia si sporse dalla porta.Stava per dire qualcosa ma io lo interruppi. -Cosa vuoi?!-scattai io. -Calma.Sono venuto in pace.-disse alzando le mani,entrando in camera mia.Doveva sempre fare il buffone,pensai. -Vattene.Non voglio vederti e non voglio sentire le tue continue lamentele.- -Hai ragione scusa.Ora me ne vado,ma prima lasciami dire alcune cose.-disse.Era in piedi davanti al mio letto.Avevo solo una piccola luce,quindi lo vedevo poco.Ovviamente gli occhi risplendevano. -Ali,mi dispiace va bene?Non volevo offenderti e non voleveo mettere in ballo i tuoi genitori.Purtroppo sono dall'arrabbiatura facile.Sono solo preoccupato di riuscire nel mio intento e non poter riscattarmi.Lo sto facendo per il trono,sempre per quella cosa che ho fatto.Scusami ancora.-mi disse serio -Va bene,accetto le tue scuse e poi?Litigheremo ancora ne sono certa.Il problema è che io ci ricasco sempre.Tu non mi capisci!Non capisci che è stata dura capire che il mondo di un libro praticamente impossibile,è reale.È stata dura lasciare i miei genitori.È stata dura accettare di fare la babysitter per aiutarti in questa stupida missione!-gli urlai io.Ricominciai a piangere.Le lacrime mi scorrevano veloci lungo tutto il viso.Urlando non mi ero accorta di essermi alzata e di essere andata di fronte a Cam.Lui nel frattempo mi guardava.Aveva una strana espressione.Ad un tratto mi abbracciò.Mi stringeva con le sue braccia forti.Io continuavo a piangere,e di conseguenza a bagnare la sua maglietta.Lui mi sussurava all'orecchio di stare calma e di non piangere.-Ali,mi è venuta un'idea.Ti va se ti metti a letto e io ti racconto una storiella?-mi disse sorridendo. -Come i genitori ai bambini piccoli?-risi io tra le lacrime -Si prorpio come quello.Dai,mettiti a letto che sono sicura che ti interesserà.-concluse lui.Io mi misi a letto,semisdraiata.Lui si sedette su una sedia.-Allora.La storia che ti sto per racconatere è un po' particolare.Se non l'hai ancora capito , ti sto per raccontare un "errore".Un angelo molto bello,davvero molto,ma molto bello,dagli occhi verdi e i capelli neri,viveva in un epoca,dove era appena finita la prima guerra mondiale.Si trovava negli Stati Uniti.Esattamente a New York.Gli altri angeli,come Daniel ad esempio,dopo l'ennesima morte di Lucinda viaggiavano per il mondo alla ricerca della reincarnazione.L'angelo bello,che ero io,si voleva prendere un attimo di pausa.Negli Stati Uniti non c'erano ancora problemi economici,anche se sarebbero spuntati da un momento all'altro con la crisi della borsa di Wall Street.Vivetti a New York,per diverso tempo,e come vedi mi ci sono affezionato a tal punto da comprarmici una casa anche adesso.Un giorno per caso,mentre passeggiavo con degli amici ,che parlavano appunto della crisi imminente,vidi una ragazza .Era Lucinda.Si era già reincarnata.Era bella come sempre,e da come era vestita capii che apparteneva ad una famiglia se non ricca ,benestante.Casualmente,la rividi ad un bar con delle amiche.Era vestita con una gonna e una camicietta.Me lo ricordo ancora.Non seppi perchè,dissi al cameriere del bar ,di offrirle una bibita.Lei dopo mi si avvicinò.-Salve signore.Grazie per la bibita offertami.Come mai ha voluto essere tanto gentile con me?-mi chiese lei. Quando me lo disse io risi di gusto.Ma gli spiegai che era molto bella e per quello le avevo offerto da bere.Dopo un pò cominciammo a parlare. Cominciai a frequentare spesso quel bar,ma soprattutto lei.Da un giorno all'altro ci fidanzammo.Io,anche se sapevo che Daniel l'avrebbe trovata e si sarebbe infuriato con me ne fregai.Ero talmente preso da lei.Era così bella e gentile.Eravamo sempre insieme e non ci stancavamo mai l'uno dell'altra.Un giorno però,seppi che Daniel era arrivato in città.Non volevo andarmene.Ma un giorno sorpresi Luce e Daniel da soli,che si erano appena conosciuti.Da come lei guardava lui,capii che ormai era tutto perduto,Allora me ne andai e lei non seppe più niente di me.-concluse lui, -Cosa Cam?L'hai lasciata così?Senza darle spiegazione?-. -No,le ho lasciato una lettera in cui le spiegavo che non andavo bene per lei e via dicendo.Non ne soffrì molto,ma con lei c'era Daniel.Morì un anno dopo averlo conosiuto.-. -Che storia!Incredibile.Lei era davvero innamorata di te però,vero?-chiesi -Penso di si,ma non posso esserne così sicuro.Bene ora dormi Ali,che è tardi.-mi disse lui,dandomi un bacio in fronte. Prima che uscisse dalla porta lo fermai.-Cam aspetta!Io....volevo dirti grazie-dissi guardandolo.Lui si girò e mi sorrise.Poi se ne andò.Cavolo,mi stavo innamorando!

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Capitolo 3
*** Viva lo shopping! ***


Meraviglioso.Tutto quanto meraviglioso.Non solo il fatto che io, Alissia ,sedicenne nata a New York stavo volando con il demone più affascinante del mondo, che era niente meno che il mio personaggio preferito della saga di Fallen.Quei libri erno diventati per me la realtà.Cam mi aveva preso per la vita e slanciandosi con disinvoltura,spiegando le ali,si era libbrato in cielo che destrezza e velocità.Le sue magnifiche ali,ci stavano guidando verso il cielo,sempre più in alto.Era una senzazione magnifica. -Come va ?-mi chiese Cam mentre volavamo. -Benissimo,è una sensazione stupenda!-.dissi io ridendo per la felicità e l'emozione.-Ancora non riesco a credere che tutto quello che mi sta capitando sia vero...non sto sognando Cam vero?-chiesi io. -No,tranquilla sei davvero in cielo volando con il demone più figo del mondo-disse lui facendomi l'occhiolino.Volammo ancora un pò ,finchè lui mi disse che era ora di smettere e mi promise che mi avrebbe fatto ancora volare se avessi portato a termine la missione.Scendemmo lentamente e ci mettemmo in cammino ,con la macchina, verso il posto in cui sarei stata con Cam per un pò di tempo.Gli dissi che non avevo vestiti e robe varie,ma lui mi rassicurò dicendomi che avremmo fatto un pò di shopping l'indomani.Stavamo viaggiando in silenzio con la radio che suonava per circa venti minuti ,quando mi decisi a fare una delle tante domande a Cam,riguardante i libri della saga di fallen-Cam,posso farti una domanda?-chiesi vergognandomi sempre un pò.Non mi ero ancora abituata a parlare con lui normalmente,in fondo ,lo avevo conosciuto da poco tempo,o forse da tanto,visto che avevo imparato quasi tutto su di lui leggendo i libri. -Dipende dalla domanda-mi disse serio -Ehm....non vorrei essere invadente,ma,mi stavo chiedendo una cosa.....Hai mai pensato di amare Luce?O per lo meno di provare qualcosa di simile?Siete stati grandi amici in delle vite passate, ma nel libro non ne parla tanto...mi piacerebbe se tu me le raccontassi..- -Senti,ora non mi va di parlarne.Te ne parlerò un'altra volta se avrò voglia.Comunque siamo arrivati-.disse lui facendosi davvero molto serio.Eravamo arriavti davanti a una sorta di villetta.Cam mi venne ad aprire lo sportello e mi fece cenno di seguirlo.Camminammo un pò finchè non arrivammo ad una casa fatta di legno molto carina ,ornata con varie cose.Cam aprì la porta con la chiave e mi fece entrare.Accendendo la luce,vidi come era elegante e sofisticata come casa.Era arredata con mobili e quadri molto moderni.Il padrone di casa mi fece fare un giretto nella sua dimora,e mi fece vedere dove avrei dormito.La stanza era davvero grande.Come il resto della casa era ornata in modo moderno,ma era più vivace delle altre .-Alissia,benvenuta nella mia umile dimora.Spero si di tuo gradimento.Qui è dove dormirai,e visto che è tardi,ti va se ordino la pizza?-mi chiese lui.Guardai la finestra:era buio fitto e il mio orologio segnavano le dieci passate.-Pizza?Certamente.-dissi io. -Perfetto allora,ne ordino due.Intanto tu sistemati.Come pigiama ti va bene se ti presto una mia maglietta?Ti dovrebbe andare bene.Domani andremo a comprare varie cose vedrai-mi disse Cam.Andò a pendere una sua maglietta e me la diede,io la misi e mi cominciai a guardare intorno mentre lui ordinava le pizze,che arrivarono dieci minuti dopo.Lui mi chiamò e mi disse che avremmo mangiato in salotto,dicendomi che mi avrebbe parlato di quello che avrei dovuto fare con Luce e Daniel.Cominciammo a mangiare,in silenzio,finchè lui non iniziò a parlare. -Alissia...ti posso chiamare Ali?È più carino -mi chiese.Io annuii e lui riprese a parlare.-So che non ci stai capendo molto,vero?Bene ora ti spiegherò per filo e per segno tutto quello che dovrai fare.Come ti ho detto prima,Daniel e Luce stanno dando problemi anche da mortali.La loro nuova bimba,Eleonor,ha bisogno di una babysitter.E qui sai che dovrai diventarlo tu.Il problema,è che tutti e due stanno facendo sogni.Sogni particolari,dove ci sono angeli e demoni......il nostro compito è quello di fargli dimenticare tutto quanto.So che può sembrare difficile ma io ho un piano.Quello che devi fare tu,è quello di capire fino a che punto si ricordano,poi ti dirò il resto del piano fra un pò di tempo d'accordo?-io annuii e cominciai a pensare a quello che mi aveva detto.Vedendo che stavo sbadigliando,Cam mi disse di andare a letto.Mi accompagnò in stanza.-Buonanotte Ali.Domani mattina ti puoi svegliare quando vuoi.Quando lo farai andiamo a fare un pò di shopping visto che non ho pensato di prenderti i vestiti.Verso le sei andremo a fare il colloquio con Daniel e Luce.Sogni d'oro Ali.-mi disse lui prima di farmi un sorriso strano e chiudendo la porta.Mi misi a letto cercando di rebdermi conto che quello che stavo vivendo non era un sogno.Pensavo che non mi sarei addormentata,ma appena toccai il cuscino,mi addormentai subito. Quando mi svegliai,erano le 10.Non avevo dormito mai così tanto,di solito mi svegliavo sempre molto presto.Mi stiracchiai per almeno dieci minuti,poi mi decisi a vestirmi.Mi preparai,andai in bagno,che si trovava vicino la mia stanza e mi diressi in cucina,seguendo il buonissimo odore che si stava propagando per casa.Cam ,era seduto su una sedia del tavolo e stava guardando la televisione,dove trasmettvano un film un pò vecchio.Dopo un pò si accorse di me.-Buongiorno Ali,ben svegliata.Ho preparato la colazione-mi disse lui indicandomi un toast e delle uova strapazzate. -Cam Briel mi ha preparato la colazione?Accidenti è da n on credere -.dissi io.Lui mi fece l'occhiolino facendomi segno di sedermi.-Bene Ali,dove vuoi andare a fare shopping?-mi chiese lui. -Non lo so.....tu che mi consigli?Aspetta però....io non ho un dollaro,come faccio a comprarmi i vestiti?-chiesi io allarmata.-Tranquilla,te li compro io,penso che in qualche modo devo ripagarti,per il tuo aiuto.Infodo sono quasi ricco.-mi disse lui . -Fantastico,grazie tante.Ancora non riesco a credere che tu sei reale ,sono lusingata di stare con te,poi potresti raccontarmi tane curiosità sul mondi di Fallen ad esempio.....-lui mi interrompè in modo brusco. -Senti,è già tanto che sei con me e ti do la possibilità di fare determinate cose,quindi non cominciare a blaterare cose sul libro di Fallen per piacere.Ora preparati che fra un pò andiamo-.Era incredibile come potsse cambiare umore così facilmente.Io un pò dispiaciuta lo guardai.-Scusami ho solo chiesto.Non c'è bisogno che di agitarti così tanto!-detto questo mi andai a preparare.Mi vestii con i panni che avevo il giorno prima,presi il telefono,che era un pò scarico e la mia borsa, che per fortuna era con me ,quando Cam mi aveva rapito.Mi diressi verso la porta,dove c'era Cam che aveva un'espressione indifferente.-Dopo di te-disse quando arrivai alla porta.Io sbuffai e lo seguii in macchina.Mentre stavamo nell sua decapottabile,vedendo che avevo ancora il broncio,Cam si scusò. -Ali,scusa se ti ho aggredito prima,ma non mi va di sentire o raccontare sul mondo fantastico di Fallen,della storia di Luce e Daniel ne ho piene le orecchie.Non mi va di discutere con la mia aiutante il primo giorno va bene?-disse lui guardandomi.Io annuii.Infondo ero stata un pò invadente anche io.-Bene,dove andiamo?-chiesi. -Ti porto nei migliori negozi di New York .-Cam,parcheggiò la macchina e cominciammo a fare diversi negozi.Cam non mentiva sul ftto di portatrmi nei migliori negozi di New York ,ne avevamo fatti una ventina, e avevo comprato diverse cose.Arrivati da H&M mi propose di andarmi a provare un vestito.Mi chiusi in camerino e lo provai.Mi guardai allo specchio:i miei capelli ricci,mi cadevano sulle spalle nude,visto che il vestito era a fascia.Era stretto in vita e poi la gonna si allargava.Era di color nero e in vita c'era una cintura color verde tiffany.Uscii dal camerino e andai verso Cam.-Allora?Come sto?-dissi facendo una giravolta su me stessa.Lui mi guardò squadrandomi da capo a piedi.-Non sei male davvero.Ti sta davvero bene,dai te lo compro.-disse lui.Dopo aver riposto tutti i vestiti che avevo comprato in macchina,andammo a prenderci qualcosa da mangiare al Mc Donald.Stavamo mangiando dei panini parlando dei vari negozi che avevamo fatto.-Cam,grazie.Grazie per avermi comprato tante cose-gli dissi. -Non c'è di che,tu impegnati a fare bene il compito che ti ho assegnato e filerà tutto liscio come l'olio.-mi disse lui.Era troppo freddo per i miei gusti ma lasciai passare.-Va bene,potresti più precisamente dire quello che devo fare con Luce e Daniel?-chiesi io cambiando discorso. -Allora.Quello che devi fare è quello di capire al cento per cento quello che ricordano,cerca di capire fino in fondo tutto quanto.Poi verrai a riferirmelo.Sai bene,avendo letto i libri,di che cosa tratta la "fantastica"storia d'amore di quei due-fece sarcastico Cam.-Va benissimo,penso di essere pronta.Ma che faccio?Mi presento lì dicendo:"ehi voglio fare la babysitter,prendetemi altrimenti ,c'è un demone che potrebbe staccarmi la testa perchè non potrò compiere una missione!"-dissi io sarcastica.Cam rise.Era davvero stupendo quando lo faceva.Aveva un sorriso magnifico.-Ma che brutta considerazione hai su di me,su questo èpunto di vitsa!Non sono mica Satana!-disse lui ridendo. -No,non sei Satana,ma sei un demone,il che vuol dire che sei dalla sua parte!Lo hai marchiato sulla pelle!-dissi io indicando il tatuaggio del sole che gli spuntava dalla schiena. -Oh questo dici eh?Non è niente di che,un semplice tatuaggio.Sai che però alle ragazze piace?-disse lui con un sorriso. -È possibile che tu pensi solo a rimorchiare?Sarai anche il mio personaggio preferito ma hai i tuoi lati negativi!-gli gridai io.Lui mi guardò serio .Mi fissò per un pò.-Hai del fegato.-mi disse.Poi sorrise.-Sei simaptica davvero,quasi quanto un'annunziatore!-disse lui scoppiando a ridere.-Sinceramente non so se prenderlo come un complimento-chiesi perplessa io.-Uhm....dipende da te-mi disse.-Va bene allora.In poche parole hai detto che sono antipatica.-conclusi io. -Non dire così dai.Gli annunziatori fanno vedere cose positive a volte.-Detto questo parlammo poco per tutto il tragitto.Arrivammo a casa e Cam mi disse che dovevo prepararmi al meglio per il colloquio.Mi feci una doccia,mi cambiai,mi misi un vestito che avevo comprato e mi truccai.Uscii dalla mia camera e andai a cercarlo per casa.Era davanti alla Tv.Si voltò e mi vide.Venne verso di me e mi girò intorno.-Perfetto,carina ma non troppo appariscente.Sei pronta,mi raccomando cerca di fare buona impressione.-Mi porse una lettera e io gli chiesi che cos'era.-È una lettera i raccomandazione che dice che hai una certa esperienza in questo campo.Sei raccomandata da me-disse lui.-Va bene allora andiamo?-chiesi.Cinque minuti dopo eravamo in macchina diretti verso la casa di Luce e Daniel.Cam parcheggiò davanti la casa.Io ero eccitata,ma spaventata.E se non moi avrebbero preso?.Cam notò il mio disagio e cercò di rassicurarmi.-Ali,non dirmi che sei agitata.Stai per incontrare i tuoi idoli.-mi disse lui.-Si certo mi piacciono ma sei tu il mio idolo...però mi piacerebbe tanto incontarere Arianne e gli altri angeli.-gli dissi io.Lui mi guardò e mi fece un buffetto sulla guancia.Io rabbrividii al contatto .-Davvero sono il tuo idolo?C'èda esserne onorati!Dai fatti forza e vai spedita lì da loro.-Detto questo mi avviavi verso la porta della loro casa e suonai.Aspettai un pò e poi qualcuno mi venne ad aprire.Davanti alla porta,c'era Daniel in persona con i suoi meravigliosi occhi violetti e i capelli biondi,Aveva circa vent'anni in questa vita.Io ripresa dalla sua bellezza abbagliante mi decisi a parlare.-Salve,io sono Alissia,e sono qui per avere il posto da babysitter.Ho qui una lettera di raccomandazione.-dissi io sorridendo. -Oh si giusto.È un vero piacere conoscerti. Alissia vero?-Io annui e lui mi fece entrare.La casa era davvero accogliente.Molto diversa da quella di Cam.Era sempre moderna,ma aveva sicuramente un qualcosa in più.Daniel mi fece strada verso il salone ,dove c'era sua moglie e sua figlia .Quando vidi Lucinda,mi trattenei dall'impulso di abbracciarla.Era devvero come me la immaginavo.-Oh ciao.Sei venuta qui per il posto da babysitter?Grazie al cielo,ne avevamo proprio bisogno.Tra il lavoro mio e di Daniel non sappiamo come gestirci.Vorrei passare un pò più di tempo con Eleonor-disse indicando la figlia,che in quel momento mi stava guardando.-Purtroppo devo assolutamente trovare un aiuto.Siediti cara,io sono Lucinda,mio marito è Daniel e lei è Eleonor.Vieni a salutare tesoro.Dai vieni a dire ciao.-disse invitanto la bambina a venire verso di me.Come i genitori la figlia,era davvero stupenda:aveva i capelli neri come la madre ,ma gli occhi del padre.Venne verso di me lentamente.Aveva circa 4 o 5 anni.-Ciao Eleonor.Io sono Alissia.È un piacere conoscerti.-le dissi sorridendo.Lei sorrise a sua volta e mi prese la mano portandomi a far vedere i giocattoli.-Wow,già le piaci ,è un buon segno.A quasi nessuno fa vedere i suoi giocattoli-rise Daniel.-Allora,vorresti fare una settimana di prova?Ti assicuro che nin ti lascerò sempre da sola non preoccuparti.-mi disse Lucinda -Certo non me ne preoccupo.Ho qui una lettara di raccomandazione da parte del signor Briel.-dissi io porgendole la lettera.Lucinda l'apri e cominciò a leggere.-Caspita ,hai abbastanza esperienza con i bambini.Il signor Cameron Briel dice che ha sempre badato bene alle sue figlie-disse lei.Cosa cavolo si era inventato Cam?Mi chiesi io ridendo tra me e me.-Certo che....mi ricorda qualcuno.Cameron Briel....anche questa scrittura mi sembra familiare.....a te ricorda qualcuno Daniel?-chiese perplessa Lucinda rivolgendosi al marito.-Hai ragione.....mi suona famigliare.Va bene ,piuttosto ,benvenuta nella nostra dimora e congratulazioni per il lavoro Alissia.Scusa se te lo chiedo potrei chiamarti Ali?- -Certamente,tutti mi chiamano così-dissi io,pensando a Cam.Daniel e Luce mi invitarono a cena ,ma io rifiutai dicendo che avevo un impegno.Gli salutai e gli promisi che sarei venurta presto l'indomani per badare alla loro figlioletta.Corsi fuori e mo guardai in giro per vedere se Cam era da qualche parte.Lo vidi verso la fine della strada e gli andai incontro. -Cam mi hanno presa!Mi hanno presa!-gli gridai io mentre mi avvicinavo.Lui mi sorrise. -Sapevo che ce l'avresti fatta!Complimenti Babysitter!-mi disse lui.-Dai andiamo a casa.Ti preparo qualcosa di buono-mi disse lui facenomi l'occhiolino,Ero contentissima.Chissa cosa avrei fatto l'indomani.

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Capitolo 4
*** Un incontro in libreria! ***


Mi ero appena svegliata.Come facevo da una settimana a questa a parte,mi alzai ,feci colazione,andai in macchina con Cam e andai a "lavoro".Il resto della giornata passò come al solito.Non ne ricavai niente.Arrivata a casa mi buttai sul divano.Cam mi stava guardando.-Ali dai....su con la vita!Vedrai che riusciremo a scoprire qualcosa!Io pedinandoli,e ascoltando quello che raccontano allo psicologo,ho capito che....beh si ricordano un pò troppo inefetti.Ma c'è ancora speranza.In teoria quello che devi fare tu,è quello di capire.......okay te lo dico.Devi capire se si ricordano del motivo della loro scelta.Se si ricordando ,che miliardi di anni fa hanno scelto l'amore,invece che le due fazioni.-disse serio. -Hai ragione.Devo scoprirlo.Ma come faccio?Non potresti aiutarmi?-chiesi -No Ali non posso.Se mi vedessero ,la loro vita cambierebbe e rimarrebbero sconvolti ,lo capisci?Non avrei chiesto il tuo aiuto se avessi potuto farmi vedere.-mi disse.Io lo guardai.Capii che dovevo trovare una soluzione.Ma quale? -Ali ho un idea.Andiamo al cinema.-mi disse -Al cinema?Sei impazzito per caso?No non posso, devo spremermi le meningi per capire cosa devo fare.-gli dissi -Uhm...io penso che ti serva un pò di svago invece.Per pensare al meglio domani!Dai preparati,gia so quale film andare a vedere.- Io lo guardai.Sembrava serio,non mi stava prendendo in giro.Andai a prepararmi.Mi misi una gonna e una camicetta.Mi truccai un pò e corsi da lui in macchina.Erano le sette passate.Se ne stava steso in macchina.Era vestito con una maglietta a scollo a V ,e dei jeans.Le scarpe erano delle Vans bordeaux.Era veramente bello.Ma non quel tipo i bellezza da angelo,cosa che lui ovviamente non era,ma era più un tipo di bellezza seducente al massimo.Cosa invece,normale per dei demoni.-Ehi Cam,sono pronta-gli dissi.Lui alzò la testa e mi sorrise.Dio,quanto era bello.Ero imbambolata a fissarlo. -Ali?Ci sei?Muoviti che dobbiamo andare.Il fim inizia tra poco-mi disse Io mi ripresi dopo un po'.-Si,si ecco-. Arivammo al cinema.Cam ancora non mi voleva dire che film andavamo a vedere.Io insistevo nel farmelo dire ma niente,non voleva.Per impedirmi di vedere il biglietti mi mandò via dalla biglietteria.Comprammo pop-corn e patatine.La sala era la nuemero 5.-Cam mi dici che film è?-gli chiesi curiosa -Ora lo vedrai e sono sicura che ti piacerà-mi disse facendo un sorriso malizioso.Entrammo in sala.Non c'era molta gente,e il film stava per iniziare.Ci mettemmo verso il centro.Mi voltai verso du lui. -Ancora non mi vuoi dire che film stiamo per vedere?- -Non c'è motivo di dirtelo adesso.Zitta e guarda il film.-disse serio,ma facendosi scappare un sorriso.Abbassarono le luci , passò un po'di tempo che per me sembrò infinito ,e poi finalmete cominciò il film.Il film si aprì con una scena iniziale di un ragazzo biondo,con occhi grigi,che disegnava una ragazza dai capelli neri.Mi sorpresi ad non averli riconosciuti subito.Dopo che la scena terminò ,capii.Cam mi aveva portato a vedere Fallen!Mi girai verso di lui che mi sorrise e poi mi fece segno di fare silenzio e di guardare il film.Non potevo crederci!Prima che Cam mi rapisse ,avevo intenzione di andare al cinema a gurdarlo.Ero davvero curiosa ,perchè volevo vedere se era fedele al libro.Dopo aver finito di vedere il film,andammo verso una sorta di ristorante ambulante e prendemmo due Hot dog.Ci sedemmo su una panchina e cominciammo a esprimere le noste opinioni sul film.Secondo me era stato fatto abbastanza bene ,a parte qualche scena tagliata .Cam ovviamente si lamentava dell'attore che lo interpretava.Diceva che non era bello quanto lui,ma che era stato bravo a recitare.-Dai Cam!Non è come l'originale,ma non puoi dire che non è bello!-gli dissi io ridendo. -Hai ragione,ma sono più bello io.Comunque,visto che ti piace leggere,ti volevo portare ad una libreria qui vicino.Scegli un libro che te lo compro-mi disse facendomi alzare.Cam mi condusse attraversando diverse stradine,ad una strada dove tutti i negozi erano aperti.-Che fanno,notte bianca?-gli chiesi.Lui mi disse di si e allora ci incamminammo verso la libreria.Appena entrai,l'odore della carta mi entrò nelle narici.Adoravo quel posto.La libreria no era tanto grande,ma abbastanza per avere tutti i generi.C'era un pò di gente.Io mi muovevo agilmente tra gli scaffali ,portandomi Cam dietro.Non stavo cercando un libro in particolare,ma mi divertivo a leggere qua e là diversi titoli.Alla fine mi venne in mente.Volevo prendermi un libro di un autore italiano un pò vecchio.Il libro si chiamava Uno,nessuno e centomila,e l'autore si chiamava Pirandello.Siccome non sapevo se ce l'avevano,chiesi a un ragazzo che lavorava lì.Era un tipo molto alto,con capelli mossi,biondino castano,con gli occhiali.Sulla sua maglietta c'era scritto il suo nome:Raphael.-Come posso aiutarti?-mi chiese.Io gli risposi e lui mi fece segno di seguirlo.Mi portò verso uno scaffale e mi diede il libro.Poi mi fece un sorriso strano.Mi toccò la mano."A volte le cose bisogna affrontarle".Queste erano le parole che sentii appena il ragazzo,Raphael,mi toccò.-Ha detto qualcosa?-gli chiesi stranita -No signorina.Lei si sente bene?-mi chiese lui.-la vedo molto pallida- -No...no sto bene.-risposi.Cam venne verso di me e mi chiese se mi sentivo bene.Non capivo.Chi era quel ragazzo?Mi aveva davvero parlato mentalmente,o me lo ero immaginata?."A volte le cose bisogna affrontarle"avevo sentito.Poi,così,senza motivo pensai a Daniel e Luce.Ad un tratto capii che quel ragazzo voleva aiutarmi.Non so chi era,ma in qualche modo capii. -Raphael,scusa ma non voglio questo libro.Voglio prendere il primo della saga di Fallen-gli dissi sicura.Cam mi guardò in modo strano ma gli feci segno di acconsentire.Comprammo il libro,e poi Cam prima di arrivare alla macchina mi fermò.-Ali,perchè hai comprato questo libro?-mi chiese facendo una faccia interrogativa. -Cam...io ho capito.Daniel e Luce devono affrontare questa cosa.Devono leggere questo libro.-gli dissi sicura -Cosa?Sei sicura?È una cosa da pazzi!Non puoi fargli leggere la saga!Impazzirebbero!-mi disse alzando il volume della voce. -Cam non capisci?A volte le cose bisogna affrontarle!Se loro leggeranno questo libro capiranno!Capiranno tutto quanto!Non so chi fosse quel tizio della libreria ma me lo ha consigliato lui!Mi ha detto mentalmente quello che dovevo fare-gli dissi -Quel tizio della libreria?Ali ma ti rendi conto che poteva essere chiunque?Poteva essere un angelo o un demone!Chiunque e tu che cosa fai?Gli dai ascolto?Va bene sei impazzita!-decretò lui -No Cam ,ascolta.Sono sicura che sia la cosa giusta da fare.Dammi almeno una possibilità!Dai pensa a quanto sarebbe tutto più facile.Domani gli darò il libro.-dissi.Lui mi guardò.-Sali in macchina-mi disse serio -Cam ascolta...- -Ho detto sali in macchina- Io sbuffai e mi sedetti in macchina.Dopo un pò Cam si decise a parlare.-Alissia,domani non darai quel libro a Daniel e Luce.-mi disse serio.Notai che non per la prima volta ,non mi aveva chiamato Ali,ma Alissia.Brutto segno,decretai.-Perchè?Perchè non posso?Non ne capisco il motivo.-dissi io arrabbiata. -Perchè non voglio.Tu devi capire fino a che punto si ricordano,non farli ricordare.-mi disse.Tornammo a casa,e senza rivolgermi la parola,andò in camera sua.Io andai nella mia.Non mi importava cosa voleva Cam,io avrei fatto leggere quel libro a Luce e Daniel.

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Capitolo 5
*** Combino un bel disastro! ***


Mi svegliai male quel giorno.La sera prima ero talmente arrabbiata con Cam ,che prima di andare a letto gli presi una maglietta a caso,entrando in camera sua,e gliela strappai,tagliandola con le forbici.Non ero in me,Non facevo cose del genere,ma Cam aveva la capacità di far fuoriuscire tutta la mia rabbia interiore.Comunque sia,lui non aveva fatto niente per fermarmi quindi io avevo continuato.Era tardi così mi preparai e uscii fuori.Cam non c'era.La cosa mi sembrava un po' strana.Andai cauta a prendere il libro che avevo saggiamente nascosto in camera mia e poi andai verso la porta.Cercai di aprirla ma non ci riuscii.Tentai diverse volte ,ma inutilmente.Mi aveva chiuso dentro e io non avevo nessuna chiave.In casa non c'era nessuna altra porta.L'unica alternativa erano le finestre.Andai verso di una,ma purtroppo mi accorsi che era sbarrata dalla persiana.Andai da un'altra e la situazione era la stessa.Ero in trappola.Come cavolo avrei fatto ad uscire di lì?Cam mi aveva chiuso dentro per paura che dessi il libro a Daniel e Luce.Patetico.In qualche modo dovevo uscire da lì,ma la porta era chiusa e le finestre sbarrate come potevo fare?Ero frustrata.Cam mi aveva chiesto aiuto e io avevo fatto del mio meglio,ma purtroppo quello che avevo fatto non era stato di suo gradimento.Diedi pugni e calci alla porta.Smettei quando mi resi conto che era inutile.Provai a chiamarlo sul cellulare,ma niente ,suonava a vuoto.Arrabbiata mi misi a cercare una via d'uscita in quella casa che era diventata la mia prigione.Mi misi a pensare.Non avevo controllato il bagno.Andai verso di esso,ed entrando ,mi accorsi che c'era una porta finestra che dava su un piccolo giardino spoglio,che per sicuramente mancanza di tempo,Cam non aveva abbellito.Provai ad aprire la porta e con mia grande sorpresa si aprì.Non ero mai entrata nel giardino.Era grande quasi quanto il bagno ed era attaccato ad un'altra casa con un altro giardino.La sola cosa che ci seperava dall'altra abitazione era un muretto alto circa un metro e una rete alta sicuramente molto più di me.Rientrai in casa per prendere la borsa ,dove misi dentro il libro e poi riandai in giardino.Avevo scavalcato diverse cose,ma mai un muretto.Cercai di far venire a me,tutto il coraggio possibile e cominciai ad arrampicarmi.Lentamente riuscii a stare in bilico sulla parete.Stavo per mettere la gamba dall'altra parte quando sentti un rumore che proveniva da dentro casa.Cavolo.Cam era tornato,e io stavo facendo proprio quello che lui voleva impedirmi di fare.Mi sbrigai a scendere e corsi verso la casa del giardino in cui ero scesa.La portafinestra era aperta e quindi entrai.Entrando purtroppo beccai una felice famigliola che faceva colazione.Mi guardarono spaesati.-Tranquilli non sono una ladra,ma dovevo uscire al più presto,sono rimasta chiusa dentro!Scusate ma ora devo proprio andare!-dissi tutto d'un fiato dirigendomi alla porta.Quando uscii,mi resi conto che dovevo andare a piedi.Sentii Cam urlare da casa e allora cominciai a correre.Ormai sapevo dov'era la casa di Luce e Daniel.Corsi come non avevo mai fatto,senza badare al fatto che forse Cam mi stava inseguendo.Arrivata alla porta bussai più forte che potei e chi mi aprì fu Lucinda con in braccio Eleonor.-Ali,mi aveva detto tuo padre che stavi male e che oggi non....- -Lucinda!Fammi entrare ti prego è urgente!È tutto falso quello che ti ha detto lui al telefono!-la interruppi.Lei mi fece entrare un po' spaventata e io velocemente estrassi dalla borsa il libro .-Luce,devi leggere questo libro!Subito ,ora!Ti aiuterà tantissimo per quei sogni che fai!Ti prego nascondilo prima che lui arrivi-le dissi -Ali...stai bene?Vuoi che chiami tuo padre?...- -No!Non è mio padre.Lascia perdere,però tu promettimi che lo leggerai-le dissi disperata -Io....io ...va bene lo farò,ma spiegami come fa un libro fantasy ad aiutarmi,non vedo come...-.La porta si aprì bruscamente e ne uscì fuori Cam.Mentre Luce faceva una faccia sorpresa io terrorizzata indietregiai. -Alissia!Ti avevo poibito di farlo e tu cosa fai?Disubidisci!-urlò lui -Come si permette ad entrare in casa mia lei!E poi chi è?-si intromise Lucinda tenendo sempre in braccio Eleonor. -Sono un amico di Alissia!Ora tu vieni subito qui!-gridò Cam verso di me. -Io con te non ci vengo neanche morta!Lucinda ti prego non farlo entrare!Mandalo via!-le gridai.Eleonor aveva cominciato a piangere.Cam guardava me,Lucinda e sua figlia in malo modo,poi per un attimo scosse la testa. -Ali...scusa.Non voglio spaventarti però ora tu vieni con me.Ti ho detto che non dovevi farlo,ma tu non mi hai dato ascolto,quindi vieni qui ora.-disse calmandosi leggermente.Era davvero spaventoso.Aveva i capelli scompigliati.Gli occhi sembravano spruzzare scintille ovunque.Mi chiesi se era vero,visto che era un demone.Lucinda rispose prima di me. -Non so chi cavolo sia lei,ma adesso se ne va da casa mia e lascia Alissia qui.Se ne vada ora.Chiamerò la polizia se non lo fà.-disse calma Luce.Cam mi guardò dritto negli occhi.-Non è finita qui-disse,andando verso la porta e uscendo. Dopo che ebbe chiuso la porta,scoppiai in lacrime.-Ali...tranquilla è tutto finito.-disse lei abbracciandomi insieme a Eleonor.-io....non so chi sia quel ragazzo ma.....so di averlo gia conosciuto in qualche modo.-disse lei confusa. Io mi ripresi un pò.-Luce....devi leggere il libro.Subito.Io...starò accanto a te passo per passo.Ma devi leggerlo ora.- Lei mi guardò attentamente.-D'accordo.Penso...che sia la cosa giusta da fare.-disse .Io sorrisi.Perfetto,ora rimaneva solo da spiegarle tutto.Ci sistemammo come meglio potemmo in salotto,mettendo Eleonor a guardare la televisione.Luce cominciò a leggere.Lesse per un buon quarto d'ora.Poi alzò la testa.-Mi....mi sembra tutto così ...familiare.Ali,io mi ricordo!Beh...non tutto,non sono ancora sicura...dovrei....- -Continua a leggere-le dissi.Luce continuò a leggere per circa due ore.Era incredibile.Era già a metà del libro.Non aveva alzato lo sguardo nemmeno un secondo e da come leggeva si vedeva che era impressionata.Ammetto,che mi faceva persino paura.Le mancavano alcune pagine quando sollevò lo sguardo dal libro a me.-Ali io....- disse lei facendo cadere il libro.-io ...ri..ricordo.- Si alzò in piedi e cominciò a piangere.Le lacrime le solcavano il viso in maniera persistente.-Luce io...sono felice che tu ricordi.Ma fine a che pun...-non riuscii a terminare la frase.Cominciò a tremare.Accadde tutto troppo velocemente.Lucinda in preda alle convulsioni cadde a terra,agitandosi come se qualcuno le stesse facendo il solletico in modo esagerato.Io non sapendo che fare mi abbassai verso di lei e cercai di farla riprendere.-Lucinda!Lucinda!-gridai.-Ali..io...ricordo tutto.La caduta.Lucifero....Cam.Daniel!Gli altri angeli......io....non capisco...-disse confusamente lei.Ad un certo punto sentii spalancare la porta.Sentii urlare.Era Cam.Venne in salotto.Mi guardò. -Ali mi dispiace....-disse Ad un tratto tutto si fece buio. Quando mi sveglai ,posavo su qualcosa di comodo.Lentamente aprii gli occhi e cercai di mettere a fuoco.C'era qualcosa di strano.Dove mi trovavo?.Mi alzai con fatica.Ero un pò intorpidita.Mi resi conto che mi trovavo su un divano.Mi guardai intorno.Mi trovavo a casa ....di Cam!Ad un tratto ricordai tutto.Impaurita mi alzai velocemente e corsi verso la porta.Stavo per aprirla quando sentii la voce di Cam dietro di me. -Ali.....calmati.Non voglio farti niente.Sul serio.Voltati verso di me.-Io sempre con paura,mi girai verso di lui.Era bellisimo.Pensai che era inadatto pensarlo in quel momento,ma non potevo negarlo era davvero bello.Mi sorrise.Io lo guardai e scoppiai a piangere un'altra volta.Lui venne verso di me,ma glielo impedii.-Non toccarmi!-gli gridai. -Ali non voglio farti niente!Davvero. Guardami perfavore.-mi disse.Io alzai lo sguardo verso di lui.I suoi occhi verde smeraldo brillavano.No,non sembrava voler farmi del male.Cauta,mi avvicinai a lui.Ero a un passo di distanza. -Ali..scusa davvero.Io...non volevo spaventarti così d'accordo?Sono successe tante cose e.....-non gli lasciai finire la frase che lo abbracciai.Lui mi strinse forte e mi baciò in fronte.-Mi dispiace.-disse ancora.-Va bene,fa niente,basta che ora non fai più niente.Soprattutto quella cosa con gli occhi-dissi io tirando su con il naso.Lui rise e mi fece bene al cuore.Quando si staccò dall'abbraccio mi disse che doveva spiegarmi un po' di cose.Mi fece accomodare sul divano dove mi ero svegliata e cominciò a parlare.-Allora Alissia.Hai combinato un bel pasticcio.Ma ti spiego tutto dall'inizio.Il....Trono,Dio insomma,mi aveva proposto una cosa prima che io chiedessi il tuo aiuto.Mi aveva detto,che se avessi fatto un'opera..buona diciamo ,mi avrebbe accolto di nuovo a braccia aperte tra le schiere del paradiso.Questo perchè negli ultimi anni mi sono reso conto che mi ero davvero stancato di essere un demone.Mi ero stancato di schierarmi con Lucifero.Il Trono ha cconsentito.Mi aveva incaricato ,visto che Daniel e Luce stavano dando problemi,di sapere fino quanto si ricordavano.Il fatto è che non dovevo farmi vedere e quindi ho chiesto aiuto a te.Tu....facendo leggerle il libro hai rotto completamente quella barriera che si era formata tra il passato di loro due e il presente.- -Cosa...cosa ho combinato?!- -Tranquilla.La buona notizia è che il Trono...il Trono ha preso una decisione.- -Quale?-chiesi impaurita -Ha deciso che ridarà loro la memoria-disse.Io sbalordita sorrisi.-Non ci credo è fantastico!È bellissimo!-dissi felice.-Infondo si è reso conto che le loro anime non si scorderanno mai di quello che hanno passato.E quindi ha deciso di ridargli la memoria.E tutto questo..grazie a te.Luce e Daniel ti ringraziano di cuore.-concluse. -Sono felicissima Cam!Un momento però...tu sei un angelo adesso?-gli chiesi,Lui sorrise. -Si,ora sono un angioletto .Non vedi come sono angelico?-disse cercando di fare una faccia da innocente.Io risi. -Si certo.Quidi ora è..tutto a posto?È tutto quanto risolto?-gli chiesi. -Si...è tutto risolto.Ma il Trono ha detto che...non potrai più...più rivedere me ,Daniel e Luce.Mi dispiace Ali.Ho cercato di trovare un accordo ma quanto il Trono prende una decisione è irremovibile.- La felicità di prima scomparve appena Cam finì di dire quelle parole.-Ma perchè?Perchè deve...esserci sempre qualcosa di brutto?!-dissi.Per l'ennesima volta ricominciai a piangere.-Questo vuol dire che non ti rivedrò mai più?Significa che...- -Ali so che è dura da accettare ma ...è così.Mi dispiace davvero tanto.Sei una ragazza davvero forte,intelligente e dolce.Ti prometto che non mi scorderò mai di te davvero.Ti conosco davvero da poco tempo ma ti giuro che rimarrai sempre qui-disse Cam indicano il cuore.Io ero disperata.Quando pensavo che tutto si sarebbe sistemato,ecco che arriva una brutta notizia,come un fulmine scagliato in Terra dal Trono stesso.Devo ammettere che avevo pensato che sistemato tutto quanto sarei potuta rimanere in contatto con Cam.-Cam....prima che tu ti allontani da me devo assolutamente dirti una cosa.-dissi smettendo di piangere diventando ad un tratto seria.-Certo qualsiasi cosa dimmi.-. -Io ti amo-dissi sicura.Cam fece una faccia sorpresa e stava per dire qualcosa ma io lo fermai.-So che può sembrare ridicolo.Sorprendente,inaudito,strano e persino folle,ma giuro che tu mi piaci tanto Cam.Ti ho adorato dal primo momento che ho letto Fallen.Poi,quando ho scoperto che eri reale ,mi sono lentamente innamorata di te.So che può sembrare davvero folle,ma è così.-conclusi.Lui mi guardò attentamente.-Oh dolce Ali.Sono sorpreso.Davvero sorpreso.Sinceramente non so cosa dire.Ali...tu hai tutta la vita davanti e io sono immortale.A parte il fatto che il Trono ti ha impedito di rivedermi,non potrebbe mai funzionare.Sei così in gamba,così giovane.Vedrai che ti passerà.So che è dura da accettare ma ....so che tu puoi.Sei la ragazza più testarda che abbia mai conosciuto e so che riuscirai a scordarti di me.-disse serio lui.-Ti prego Ali.Promettimi che appena ci saluteremo,tu non penserai più a me ma alla tua vita.Promettimi che vivrai bene,che sarai forte e che avrai una famiglia.Promettimelo.- -Io....lo prometto.Ma ad una condizione.-gli dissi.-Io ti prometto questo,ma tu promettimi che ...che quando sarò sul punto di morire tu verrai da me per salutarmi.Giuralo.Me lo devi.- -Lo giuro sul Trono.-disse -D'accordo.Se lo farai ti sarò molto grata ,ma se non lo farai,avrai per sempre sulla coscienza di avermi spezzato il cuore.-gli dissi.-Va bene,l'ho promesso sul Trono,vedrai che manterò la promessa.Vuoi qualcos'altro da me?Ti informo che abbiamo ancora una serata insieme da passare.Possiamo fare qualsiasi cosa.Vuoi andare da qualche parte?Vuoi che ti regali qualcosa?-Io ci pensai un attimo.Alla fine mi venne in mente .C'era solo una cosa che volevo.-Voglio che tu mi dia un bacio.E che restiamo a casa a vedere un film.A mangiare schifezze.-cercai di dire sorridendo,un pò vergognandomi. -Ali,Ali,Ali.Lo sai che sei strana?Davvero vuoi solo un bacio?Sei davvero semplice.La prima volta che ti ho visto voelvi volare ,ora solo un bacio.Se è quello che vuoi per me va bene.-disse.Mi venne vicino.Vicinissimo.Era a un soffio dal mio viso.Stette un pò così e poi mi baciò.Le sue labbra erano morbide e calde.Baciava benissimo.Era il primo bacio che davo e ne fui felice.Dopo un po' si staccò e mi abbracciò.-Ali ti prego mantieni la promessa-.Io annuii.Si,avrei mantenuto la promessa,ma non l'avrei dimenticato.

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Capitolo 6
*** Un appuntamento importante. ***


Quel giorno era arrivato:Ali stava per morire.Lo sapevo perchè non l'avevo mai persa d'occhio negli ultimi anni.Di tanto in tanto mi mandava qualche lettera,ma da quando il Trono l'aveva scoperto aveva smesso.Un'ultima lettera ,me l'aveva mandata circa sei anni fa per dirmi dove abitava ora.Si era trasferita a Los Angeles in una zona abbastanza tranquilla,dove poter riposare un pò.Erano esattamente settant'anni che non la vedevo.Lei ora ne aveva ottantasei.Non sapevo assolutamente niente di lei,anche se la tenevo d'occhio.A causa del Trono ero costretto a guardarla da lontano. Sapevo solo che viveva a Los Angeles e che aveva deciso che sarebbe morta nel suo letto,nella sua casa ,con la sua famiglia e...me.Sempre nell'ultima lettera che aveva mandato mi aveva detto esattamente la data,il giorno e l'orario in cui sarebbe morta.Era davvero una cosa macabra per me,ma incredibile allo stesso tempo.Come era possibile che sapesse il giorno in cui doveva morire?Non lo sapevo,ma sapevo solo che dovevo mantenere la mia promessa:stare con lei nel suo ultimo giorno.In questi settantasei anni avevo viaggiato molto.Avevo conosciuto tantissime persone e Luce e Daniel vivevano felici insieme alla loro figlioletta Eleonor,che a sorpresa di tutti quanti aveva smesso di crescere a diciotto anni,diventando angelo anche lei.Alissia mi era mancata in tutto questo tempo.Avevo passato con lei poco tempo si,ma era una delle persone più fantastiche che avessi mai conosciuto.Camminavo velocemente tra le strade di Los Angeles,e nel frattempo pensavo.In questi lunghi anni avevo pensato ad Alissia,delle volte maggiormente e delle volte di meno.Ora mi sembravano troppe poche.Stavo camminando ancora,quando ad un tratto mi resi conto di essere arrivato.Controllai la via e vidi che era quella giusta.Quando arrivai a casa di Alissia rimasi davvero sorpreso.Era una casa molto grande,con un giardino altrettanto grande,ornato con varie cose.La casa era in legno .Arrivato alla porta bussai.Chi mi venne ad aprire,fu una donna di mezza età,che da i tratti riconobbi come figlia di Alissia.Lei mi sorrise.-Tu sei Cam?-mi chiese sempre sorridendo.-Si...sono io.Come fai a conoscermi?-chiesi -Oh mia madre negli ultimi anni ha parlato tanto di te.Oggi....è arrivato.Lei ti sta aspettando.-disse.Io la ringrazai e mi fece entrare.Il salotto era pieno di foto messe ovunque.Sulle pareti,sui mobili.Ovunque.Nelle foto vidi diverse persone ,ma che non mi fermai ad osservare.Dovevo andare da lei.La figlia di Alissia,che si chiamava Sophie,mi condusse alla camera da letto.Mentre Sophie piangeva ,feci finta di non vederla e arrivata alla camera entrai:Alissia era distesa sul suo letto , era invecchiata e le rughe le solcavano il viso.Apenna mi vide sorrise .Io sorrisi a mia volta e mi avvicinai.Lei aveva cominciato a piangere.-Sei venuto-disse lei tra le lacrime con voce rauca.-Certo che sono venuto.Era una promessa importante non credi?-dissi io.Mi sorpresi molto,ma stavo per piangere anche io.Vederla in quello stato,a ottantasei anni era davvero troppo.Non riuscivo a capacitarmi di quanto fosse cambiata.Era sempre lei,solo a settant'anni di distanza.-Tu sei sempre molto sexy vedo.Non sei cambiato di una virgola-disse.-Già-risposi sedendomi sul suo letto e prendendole le mano.-Allora?Parlami di te.Cosa hai fatto tutto questo tempo?-le chiesi.-Beh ho fatto tante cose.Appena hai ridato la memoria ai miei e sono tornata a scuola,mi sono messa a studiare.Mi sono laureata,sono diventata scrittrice e giornalista e mi sono creata la mia famiglia.Ho conosciuto un uomo fantastico:Stephen.Mi sono davvero innamorata,come lo avevo fatto con te.Lui è venuto a mancare sei anni fa,esattamente quando mi sono trasferita qui.Era un uomo buono,e mi capiva come nessun altro.Gli ho persino parlato di te e lui non era geloso stranamente.Ovviamente non gli ho raccontato che sei un angelo.Gli ho solo detto che eri stato una persona molto importante per me.Con lui ho avuto due splendii figli:Sophie e Lucas.Lucas è uscito poco fa.Ho lavorato finchè ho potuto ora sono qui a raccontarti la mia vita,che ti assicuro, è stata fantastica.Ho fatto tante altre cose ma non me le metto a raccontartele ora,ci vorrebbe troppo e io ho poco tempo.Non mi sono mai dimenticata di te sai?Per quanto amassi Stephen,tu eri sempre presente nei miei pensieri.Io...ti amo ancora.So che la cosa non è reciproca ma so anche che tu mi hai voluto bene.Grazie di essere venuto.-concluse lei facendo scendere un'ultima lenta,lacrima sul viso.Alissia aveva chiuso gli occhi.Non era possibile.Non poteva essere andata così.A un certo punto cominciai a piangere a dirotto.Le presi la mano e cercai di scuoterla,ma lei ovviamente non rispondeva.Ali era morta e io ero uno stupido.Per tutto questo tempo,mi ero immaginato questo momento in modo diverso.Lei non sarebbe morta così,lei non doveva morire.Mi aveva appena confessato di amarmi ancora e io non le avevo detto niente,non avevo fatto niente!.A un certo punto mi sentii pervadere da un odio dentro.Un odio che mi saliva dentro,che non sentivo da quando ero un demone.Era tutto colpa del Trono!Se non mi avesse impedito di vederla avrei potuto fare di più ,lasciarle di più che un bacio e una visita l'attimo prima di morire!Non era giusto,non era affatto giusto.Infuriato uscii dalla finestra della camera e volai via ,lontano.Volai a perdifiato,senza mai fermarmi.Volai per ore.Non mi sentivo ancora stanco,ma avendo sbollito tutta la rabbia decisi che era il tempo di scendere e riposare un attimo.Non sapevo dove mi trovavo,e così andai a posarmi su un prato vicino un boschetto.Mi distesi a terra e guardai il cielo.-Sei contento ora?Hai visto come mi sento?!Non ho avuto tempo ,non ho avuto un attimo in più per lasciarle qualcosa!!!-dissi rivolgendomi al Trono.Ad un certo punto il cielo tuonò e io sentii una voce."L'ho fatto per te"disse il Trono.-Lo hai fatto per me?Davvero lo avresti fatto per me?-gridai "Cameron,tu hai tanti anni e ancora tanto da imparare.L'ho fatto per te,perchè hai avuto una grande delusione tempo fa con Lilith,e ora dovevi rimediare."disse calmo. -Rimediare?Ma ti rendi conto che è morta?-gridai ancora. "Cameron tu non capisci.L'ho fatto per te perchè così potevi capire.Così hai capito che l'amavi.Lo hai ammesso a te stesso." -Hai ragione,l'amavo ma adesso che cosa faccio?Ormai è troppo tardi non credi?-dissi infuriato continuando a gridare. "Sciocco.Non sottovalutare il mio potere.Lei si reincarnerà e io le darò il dono della memoria.Lei si ricorderà di te" Io,mi fermai a pensare.Si sarebbe ricordata di me?-Davvero si ricorderà di me?Davvero...potrò rivederla?-chiesi speranzoso."Certo che la rivedrai.Sarà identica a com'era.Ora va,e non lamentarti mai più del mio potere.".Il cielo tornò sereno.L'avrei rivista e questo era l'importante..................................................................................................................................Ciao a tutti ragazzi!Scusatemi se non mi sono presentata prima,ma volevo vedere se la storia piaceva.Purtroppo ho avuto solo un commento e due persone che seguono la mia storia.Vorrei dedicare d un grazie particolare a queste tre persone.Non ho avuto recensioni?Non importa!Pubblicherò altre storie che piaceranno di più.Comunque se vi state chiedendo se la mia storia finisce così,non disperate,manca l'epilogo!Grazie anche alle persone che hanno visualizzato ci vediamo al prossimo capitolo!

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Capitolo 7
*** Uno sconosciuto ***


Era il mio diciottesimo compleanno.Io Alissia Torre ero davvero felice.Avevo organizzato tutto perfettamente quel giorno.Vivendo in Italia,non avrei avuto la tipica festa americana che tanto desideravo.Ero molto interessata all'America, soprattutto a New York,tanto che i miei genitori scherzavano sempre sul fatto che forse in una vita precedente,avevo visuto lì.Che cosa assurda.Stavo finendo di sistemare degli ornamenti quando mi sentii chiamare da mia madre.-Tesoro!C'è un ragazzo che chiede di te!È molto carino,chi è Ali?-mi chiese lei incuriosita ridacchiando. -Un ragazzo?Non so chi sia mamma,forse una persona che ha capito male l'orario?Vado a vedere.-dissi sorpresa.Uscii dalla sala dove si sarebbe svolto il mio compleanno e andai all'aperto.Fuori c'era un giardino davvero spettecolare.Era pieno di fiori.Mi guardai in giro ,per cercare il ragazzo di cui aveva parlato mia madre.-Ali...-sentii dire .Mi girai e mi ritrovai a distanza di qualche metro un ragazzo bellissimo.Era alto,capelli neri e occhi verde smeraldo.Rimasi davvero stupita dalla sua bellezza,e restai a contemplarlo per un po'.-Ci..ci conosciamo?-chiesi -Eh si.Mi conosci bene.Circa diciotto anni fa ho mantenuto una promessa che mi avevi chiesto di fare tu.- -Co...cosa?Io..non capisco.-dissi spaesata mentre delle immagini cominciavano presentarsi nella mia mente. -Oh io capisco benissimo invece-disse lui avvicinandosi a passo svelto.Eravamo a pochi passi l'uno dall'altro.-Sono diciotto anni che aspetto questo momento.-disse prendendo il viso tra le mani e baciandomi.Ad un certo punto ricordai tutto.Le immagini arrivarono come un fulmine e capii tutto.Cam continuava a baciarmi e a stingermi a sè.Dopo un pò si staccò da me.-Non sai quanto tempo ho aspettato Ali.- -Cam..-dissi cominciando a piangere di gioia.Lo abbracciai più forte che potei.-Cam ...come è possibile che mi ricordo della mia vita passata?-chiesi incuriosita. -È stato il Trono.Mi ha permesso di rivederti facendoti reincarnare.Ti ho cercata per parecchio tempo.E finalmente ti ho trovata.Mi sei mancata così tanto Ali.-disse sempre abbriacciandomi.-Sei il regalo più bello che mi avessero potuto fare.-dissi sorridendo.Lui mi prese di nuovo il viso tra le mani.-Ali...giurami che resterai sempre con me da oggi in poi.Giurami che non te ne andrai più via da me.-mi disse serio.-Te lo giuro Cam-dissi sicura.-Allora buon compleanno-disse baciandomi di nuovo.Io risi di gusto e lo abbracciai ancora.-Ah mi sono scordato i dirti una cosa.- -Cosa?-chiesi -Sono mortale ora- Cameron Briel era un ragazzo pieno di sorprese........................................................................................................................................................................TADAAAAA,Eh si ragazzi è finita.Grazie per aver seguito questa storia.Non è la cosa migliore che io abbia mai scritto,ma che vi intressi o meno,tornerò.Muahahahahahahahahaha,OKay,la smetto.Comunque per chi fosse interessato,fra un pò di tempo pubblicherò una Scorose,cioè una storia su Scorpius Hiperion Malfoy e Rose Wealsey,,quindi se ci sono Potterhead in giro fatevi sentire!Grazie ancora per aver seguito la mia storia.Viva Cam Briel comunque.Resterà per sempre uno dei personaggi preferiti maschili in assoluto.

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