Losers

di Jaku
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Harry ***
Capitolo 2: *** Codaliscia ***
Capitolo 3: *** Remus ***



Capitolo 1
*** Harry ***


Fanfic

 


Breathe in right away,
Nothing seems to fill this place
I need this every time,
Take your lies get off my case
Someday I will find a love
That flows through me like this




Le mani, bloccate da quelle di lui, sopra la sua testa chinata in leggero atto di sottomissione.


Il suo corpo, esposto, è schiacciato tra quello muscoloso del ragazzo e la fredda pietra del muro.


E' alla sua mercè, ma la sua espressione dice tutto il contrario.


Sono stata una bambina cattiva, ora cosa mi farai Potter?”


Harry non ascolta una parola di quello che dice, coglie solo il sarcasmo e il luccichio malizioso dei suoi occhi.


Oh, il Golden Boy vuole punirmi?”


Un sorrisetto si fa strada sulle sue labbra, sa bene chi ha potere in questa relazione.


Furia cieca invade il griffondoro. Il desiderio di dominarla gli brucia nel petto; c'era così vicino.


La sfida è visibile in ogni sua espressione, in ogni impercettibile movimento dei suoi muscoli.


Avanti, fallo, lo sai che non puoi resistere.


Al giovane non rimane altro che inchinarsi ancora una volta al suo volere.

 

 

 

Parole: 152

 

 

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Capitolo 2
*** Codaliscia ***


Fanfic

 You’re getting closer to pushing me
Off of life’s little edge
Cause I’m a loser
And sooner or later
You know I’ll be dead
You’re getting closer,
You’re holding the rope,
I'm taking the fall
Cause I’m a loser,




La vista che ti si annebbia.


Il sudore che scende in gelidi rivoletti nel colletto della veste


I battiti del cuore che accelerano sempre più, fino a invaderti le orecchie


La gola che si restringe, ogni attimo che passa una lotta per riuscire a far riempire i polmoni di ossigeno


La mente che fatica a concentrarsi su un qualsiasi cosa che non sia legato alla causa di questa condizione.


PAURA


Cieco terrore, più freddo della mano argentea che si trascina dietro.


Codaliscia è familiare con essa.


L'inquietudine è stata la sua unica compagna per gran parte della sua vita, morbida ombra che lo accoglie nel proprio mostruoso abbraccio.


Un'esistenza vissuta sempre in fuga dai fantasmi delle sue scelte, o mancanza di esse.


Leccapiedi smidollato


Servo del Signore Oscuro


Spia


Traditore


L'istinto di sopravvivenza a guidare le sue azioni.


Quello...e la codardia, non lo può certo negare.


La forma del ratto è senza dubbio quella che lo rappresenta meglio.


Eccolo qui che si nasconde nella squallida rete di fognature sotto Nocturn Alley, sguazzando nei riflussi insieme ai suoi simili.


Pettigrew”


Una voce lo blocca, il tono di velluto che non riesce a nascondere una nota di trionfo che risuona come una condanna a morte.


Una figura ammantata di nero esce dall'ombra con la bacchetta in mano.


Occhi verdi sembrano impedirgli ogni movimento, quel riverbero così simile alla luce dell'Avada Kedavra non fa nulla per nascondere le intenzioni di chi gli sta ora di fronte.


Un traditore come te ti ha venduto per avere salva la pelle, sarai contento di sapere che non eri il solo ratto tra le fila di Riddle.”


La mente smette di funzionare


Il respiro fatica ad ristorare i vuoti polmoni


Il cuore batte come un martello pneumatico


Il sudore sembra cristallizzarsi


La vista viene invasa da una gelida luce verdognola.


Il codardo è stato tradito da chi giocava nel suo stesso modo.


Non gli rimane altro che affondare nei liquami.

 

 

Parole: 325

 

 

 

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Capitolo 3
*** Remus ***


Fanfic

 

This is getting old,
I can’t break these chains that I hold
My body’s growing cold,
There’s nothin left of this mind
Or my soul
Addiction needs a pacifier,
The buzz of this poison is taking me higher
This will fall away




Sirius tenta di calmarmi facendo le sue solite espressioni da pagliaccio, ma io non posso.


La cravatta mi stringe la gola, il vestito mi si appiccica al corpo facendomi venire voglia di strapparmelo di dosso. Lo stomaco non smette di dolermi.


Vorrei correre il più lontano possibile e non voltarmi mai.


Si accorgerebbero della mia assenza?


Mancherei a qualcuno? A lei?


No, certamente sarà troppo occupata dai pensieri della sua luna di miele.


Miele...una parola che suona dolce, ma che nella mia bocca ha solo il sapore del fiele.


Che cosa può centrare la luna con esso? Quel maledetto satellite sembra non avere niente di meglio da fare che tormentarmi.


Non posso muovermi. I piedi sono cementati ad un pavimento che sembra trascinarmi sempre più giù.


Il mio amico mi dice di sorridere, che la mia faccia sembra più appropriata per un funerale.


Annuisco, non posso dargli torto su questo, perchè mi sento come se fossi veramente nella mia bara, pronto ad abbandonarmi all'abbraccio della madre terra.


Senza luna, senza dolore.


E quando l'organo risuona per la chiesa, la mia mente cerca di lasciare questo maledetto posto, di mettere più spazio possibile tra me e il sorriso radioso della sposa.


Ma da fedele lupetto quale sono, mi sforzo di nascondere ciò che provo veramente e mi unisco alle felicitazioni.

 

 

 

Parole: 219

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