Thoughts di FrozenHeartedGirl
(/viewuser.php?uid=252348)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** il primo giorno di scuola ***
Capitolo 2: *** occhi ***
Capitolo 3: *** Lei ***
Capitolo 4: *** Sempre io ***
Capitolo 5: *** Droga ***
Capitolo 6: *** Viaggiare ***
Capitolo 1
*** il primo giorno di scuola ***
Era il primo giorno di scuola quando la vidi per la prima volta.
In tre anni non l'avevo mai vista o incontrata, però quel giorno, entrando in classe, vidi quei meravigliosi occhi verdi che catturarono la mia attenzione. I suoi occhi per me erano pura perfezione per non parlare di quel sorriso, aveva un sorriso che illuminava la stanza o almeno il mio cuore buio e ferito.
Appena seppi il suo nome un sorriso si allargo sulle mie labbra, era bellissimo, lei era bellissima.
Dal mio banco potevo guardarla senza che lei se ne accorgesse ed era meraviglioso.
Quando ho iniziato a fare amicizia con lei mi sentivo la ragazza più fortunata della terra perché finalmente potevo provocare io quel meraviglioso suono che era la sua ristata per me. La trovavo adorabile. Trovavo adorabile il suo essere logorroica e ansiosa durante un'interrogazione, trovavo adorabili le sue smorfie, trovavo adorabile il fatto che mi stringeva forte a se quando era felice, trovavo adorabile ed estremamente sexy il fatto che mi provocava sapendo che mi piaceva, quando mi graffiava il decoltè e la schiena con quelle sue unghie laccate e nel frattempo si avvicinava al mio collo lasciando infrangere il suo respiro su di esso.
Trovavo adorabili tutte le sue perfette imperfezioni perché ero innamorata di lei. Ora sono ancora innamorata di lei ma cerco di lasciarmela alle spalle perché non sarà mai mia.
È innamorata di un altro e io sono solo una persona che è caduta nei suoi occhi.
Mai potrò essere il suo principe azzurro perché sono una principessa. |
Ritorna all'indice
Capitolo 2
*** occhi ***
Mentre sono seduta all'ultimo banco la guardo.
Lei è al primo banco, sempre attenta alla lezione, mi volge le sue spalle, coperte da quella maglietta in pizzo che mi permette di vedere la sua morbida pelle che i suoi meravigliosi capelli accarezzano. Quei capelli dal profumo forte, ma che le si addice perché è il suo profumo e non c'è niente di più bello che odorarlo.
Quando si gira verso di me e i suoi occhi mi fissano, sento il cuore esplodere per questo semplice contatto visivo che i suoi occhi verdi rendono così speciale. |
Ritorna all'indice
Capitolo 3
*** Lei ***
Non ce la faccio più a sopportare tutto questo.
Ogni volta che lei mi provoca l'unica cosa che vorrei fare è baciarla con passione fino a non avere più ossigeno e staccarmi da lei e dal quel bacio sarebbe la cosa più dura da fare. Per questo, ogni volta che mi provoca, reagisco in maniera manesca o mi allontano il più velocemente possibile; perché non risponderei delle mie azioni.
E mentre la notte cala sulla città con i suoi colori e le sue stelle, io mi affaccio a questa finestra e penso; penso per ore ed è tempo di andare a dormire perché il buio ha inghiottito tutto e io, in questa notte di mezza estate, non ho fatto altro che pensare a lei.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4
*** Sempre io ***
Ad è quando guardi in quegli occhi che ti hanno vista crescere e trovi la loro paura mista a delusione che capisci che tua nonna non ti vorrà bene come una volta solo perché ha capito chi sei veramente.
È in quel preciso momento che capisci quanto lei conta per te e in quell'istante abbassi gli occhi e scappi via, ti rinchiudi nei tuoi pensieri e ti autodistruggi e le uniche cose che escono fuori sono le tue lacrime e un sospiro disperato che dice: amami ancora, amami per quel che sono.
Sono sempre tua nipote.
Sono gay ma sono sempre io. |
Ritorna all'indice
Capitolo 5
*** Droga ***
Ed è quando l'abbraccio e il profumo dei suoi capelli inonda le mie narici che capisco di aver trovato la mia droga personale.
Ho bisogno del suo amore, delle sue labbra, dei suoi occhi…
ho bisogno di lei e ciò comincia a farmi male, posso averla davanti ma non posso fare niente |
Ritorna all'indice
Capitolo 6
*** Viaggiare ***
E sono qui, mentre il professore continua a parlare, ma ciò che dice non mi interessa perché la mia testa è altrove, ricorda l'estate scorsa.
ricorda il mare e le uscite con gli amici, ricorda la notte calda che avvolge tutto e dice: divertiti.
Ricorda la Francia e le idiozie ad essa legate e gli amici conosciuti.
Ricorda l'America: la meraviglia e la libertà che essa conserva in se, gli amici che ho visto per la prima volta in California, il caldo di venice beach e la ricchezza di Los Angeles con tutte le sue star famose, la città dei balocchi e le pazzie che rappresenta; Ricorda New York e i sogni che racchiude, le luci che ti ispirano e le strade che ti fanno sentire come nuova.
E chiusa in questa stanza guardando il nulla e ascoltando tutti i miei pensieri vedo il mio futuro pieno di sogni e penso che niente è impossibile e che se sono forte ce la posso fare. |
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP
/viewstory.php?sid=3402230
|