Per sempre insieme

di soleila
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I preparativi ***
Capitolo 2: *** Finalmente posso riabbracciarti ***
Capitolo 3: *** Mi sei mancato ***
Capitolo 4: *** Ci sono io qui.... ***
Capitolo 5: *** Buona notte Yuki ***
Capitolo 6: *** Un dolce risveglio ***
Capitolo 7: *** La presentazione ***
Capitolo 8: *** Gelosia... ***
Capitolo 9: *** Il primo morso ***
Capitolo 10: *** L'orgoglio di un puro sangue ***
Capitolo 11: *** Il Pic-Nic ***



Capitolo 1
*** I preparativi ***


Cap 1:

I preparativi

 

Il mio sguardo era rivolto fuori dalla grande finestre della mia stanza,stavo ammirando il parco che in quel particolare periodo era d'avvero stupendo.

le foglie che si tingevano di giallo,rosso,arancione e che poi cadevano leggere quasi a formare una meravigliosa pioggia colorata.

i miei pensieri vennero interrotti da qualcuno che bussò alla porta

Yuki: avanti

dissi io rivolgendo il mio sguardo alla porta bianca da dietro di essa comparì mia madre che come al solito mi fissava con quel suo sguardo dolce

Juuri: che cosa stai facendo mia piccola Yuki?

Mi chiese avvicinandosi a me e accarezzandomi la testa

Yuki: niente mamma stavo solo guardando il parco.....lo sai che l'autunno è la mia stagione preferita

Juuri: si lo so piccola

Yuki: credo che mi mancherà questa vista

Juuri: ma come Yuki hai insistito tanto per poter frequentare il collegio cross e ora hai dei ripensamenti?

Yuki: no mamma non è questo è solo che ho un po' di paura....

lei mi guardava con uno sguardo triste come se stesse ripensando ad un brutto ricordo

Juuri: Yuki mi dispiace,ti abbiamo sempre tenuta segregata in questa casa ed è normale che tu abbia un po' di paura ma non ti devi preoccupare al collegio non sarai sola

si mia madre aveva ragione,al collegio lui mi stava aspettando e io non vedevo l'ora di rivederlo,il mio Kaname!

Il mio fratellone ed anche.......l'uomo che mi aveva rubato il cuore in quella notte di tre mesi fa, lui mi aveva confessato i suoi sentimenti e mi aveva fatto rendere conto che anch'io l'amavo.

ora dopo tre interminabili mesi di lontananza finalmente l'avrei rivisto,l'avrei potuto finalmente riabbracciare e.......

arrossi vistosamente e questo non sfuggì a mia madre che mi accennò un sorriso

Juri:comunque ero venuta a chiederti se avevi finito di preparare la valigia

io feci un cenno con la testa e le indicai un baule in pella bianca rifinito in oro,mia madre mi guardò dubbiosa

Juuri:quello?!!!

Yuki:s-si..

risposi io un poco intimidita dalla sua reazione

Juuri: ma sei forse impazzita Yuki Kuran! Come ti salta in mente di portarti via solo quel piccolo baule!

Yuki: mamma ma....quel baule è grosso quanto me poi come farò a trasportarlo fino in camera???

Juuri: non dire sciocchezze i bagagli non dovrai di certo trasportarli tu! Ci penseranno tuo padre e tuo fratello!

Haruka: cosa dovrei fare io?

Mio padre apparve da dietro la porta

Juuri: aiuterai tu Kaname e cross a trasportare i bagagli di Yuki sin dentro alla sua stanza vero Haruka!

Haruka: no penso che lascerò fare tutto il lavoro a cross....

Yuki: a questo proposito volevo chiedervi che tipo è il direttore?

Haruka: rimarrai sorpresa mia piccola Yuki, vedi lui è.....un tipo molto eccentrico, io e tua madre lo conosciamo da molti anni oramai e a mio parere ha conservato lo stesso carattere che aveva da ragazzo.

Yuki:capisco

Juuri: comunque sia non preoccuparti Yuki ti troverai benissimo al collegio e se non sarà così potrai sempre tornare a casa!

Yuki: si d'accordo mamma

mia madre aveva le lacrime agli occhi, al contrario mio padre sembrava parecchio preoccupato

Haruka: Yuki....sei proprio sicura di voler andare?

Yuuki: si padre oramai ho deciso!

Haruka: molto bene allora no mi rimane che rimettermi alla tua decisione mia piccola Yuki,ma sta attenta non dimenticare mai la nostra conversazione dell'altra sera...

mio padre aveva ragione è vero che frequentando il collegio cross avrei potuto star vicino a Kaname, ma sarei stata anche esposta i miei genitori avevano sempre tenuta nascosta la mia esistenza per proteggermi e ieri sera avevo scoperto anche da chi volevano proteggermi.......da mio zio.

La cosa devo ammettere mi aveva un po' turbata, e dopo essere venuta a conoscenza di tutta la storia avevo avuto dei ripensamenti ma....ma non potevo sopportare di stare lontana da Kaname.

Juuri: dai su Haruka adesso non esagerare dopo tutto non dimenticare che ci sarà il suo fratellone a proteggerla!

Haruka: si forse hai ragione Juuri

Juuri: e poi Yuki non dimenticare che tra due settimane organizzeremo un grande ballo in tuo onore, per festeggiare il tuo compleanno e proprio a quel ballo tu verrai presentata a tutti ufficialmente!

Yuki: non potrei mai dimenticarlo mamma!

Juuri: molto bene Yuki adesso ti aiuterò a terminare i preparativi

detto questo sul suo viso si dipinse un sorrisetto maligno che non prometteva niente di buono.

Infatti non ebbi nemmeno il tempo di risponderle che lei si precipitò subito verso il mio armadio e cominciò a riempire un baule dietro l'altro di vestiti e camicie da notte.....insomma alla fine i bauli da uno erano diventati sei!

Juuri:ecco fatto ora ho finito!

Io e mio padre la guardavamo sconcertati

Haruka: Juuri non ti sembra di avere esagerato?

Juuri: non dire sciocchezze Haruka!

E mentre i miei genitori battibeccavano come una coppia di novelli sposi io ritornai a guardare fuori dalla finestra; finalmente il giorno dopo sarei partita,finalmente domani avrei rivisto Kaname!

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Capitolo 2
*** Finalmente posso riabbracciarti ***


Cap 2:

Finalmente posso riabbracciarti

 

 

Il giorno dopo mi svegliai presto e incominciai subito a prepararmi a prepararmi; indossai una gonna rosa pallido una camicetta bianca e delle scarpe rosa col tacco,abbellite da un fiocchetto sul lato e da un laccetto sulla caviglia; poi scesi al piano inferiore dove trovai mia madre e mio padre già pronti

Haruka: yuki non avrai un po' esagerato?

Juuri: ooo smettila Haruka non vedi quant'è carina!

Haruka: si ma....

Juuri: ma niente! Mia piccola Juki hai preso il cappotto cara?

Yuki: si!

Juuri: molto bene allora possiamo andare,se partiamo adesso arriveremo prima che inizino le lezioni e potremmo fra una sorpresa a Kaneme!

Haruka: Juuri! Tu non gli hai detto nulla!?

Juuri: no volevo che fosse una sorpresa!

Haruka: quindi lui non sa che sua sorella da oggi frequenterà il collegio cross?

Juuri: no...

Haruka: si arrabbierà lo sai vero...?

Juuri: non ti preoccupare Haruka,ora andiamo altrimenti faremo tardi!

Detto questo mia madre mi trascinò letteralmente fuori dalla porta e mi obbligò a salire in una delle due macchine che ci aspettavano fuori dal cancello; una era stata preparata per noi,l'altra invece per trasportare i miei bagagli....

Il viaggio non fu particolarmente lungo infatti arrivammo poco prima dell'inizino delle lezioni della Nigth class.

Non appena arrivammo ad attenderci trovammo un uomo che io supposi essere il direttore, era un tipo strano indossava una giacca verde con una camicia, aveva i capelli raccolti in un codino e indossava un paio di occhiali con la montatura molto fine.

Una volta sceso, mio padre aiutò prima mia madre e poi me a scendere,l'uomo si avvicinò a noi e saluto calorosamente i miei genitori dandogli il benvenuto al collegio,successivamente la sua attenzione si sposto su di me

Cross: buona sera signorina Kuran è un piacere conoscerla,sua madre mi ha parlato molto di lei

Yuki: è un piacere anche per me conoscerla direttore, e la ringrazio di avermi ammesso in questo collegio nonostante l'anno scolastico sia già iniziato

cross: non c'è di che signorina ma comunque non sia così formale con me, io e i suoi genitori ci conosciamo da così tanto tempo che.....

mentre quell'uomo parlava io non smettevo neanche un attimo di guardarmi intorno,lo stavo cercando.....e finalmente percepii la sua presenza non molto lontano dal luogho in cui ci trovavamo!

Mi illuminai letteralmente e sentii comparire sul mio viso un piccolo sorriso,senza che io potessi oppormi

Juuri: Yuki!

Disse mia madre interrompendo il direttore che ancora mi stava parlando

Juuri: vai cara noi ti raggiungiamo più tardi

io sorrisi e dopo averla abbracciata mi misi subito a correre come solo un sangue puro poteva fare.

Non ci misi molto ad arrivare nel luogo in cui sentivo la sua presenza,ma non appena arrivai a destinazione mi ritrovai davanti ad uno spettacolo al quanto insolito;

una schiera di ragazze disposte su due file che strillavano e si agitavano come delle pazze, a cercare di contenere quelle scalmanate d'erano uno strano ragazzo con i capelli color argento e una ragazza minuta con i capelli tendenti al rosso;l'entusiasmo di quelle ragazze aumentò ancora di più quando un pesante cancello scuro si aprii, e proprio da quel cancello vidi comparire il mio Kaname seguito da un gruppo di altri vampiri.

Kaname non si accorse subito della mia presenza infatti avanzò un poco, riuscendo miracolosamente a scampare da quella folla di indemoniate,io nel frattempo ero rimasta lì immobile proprio al centro del viale ad aspettare pazientemente che si accorgesse di me.

la mia pazienza fu ripagata nel momento in cui i nostri sguardi si incontrarono, lui si fermò proprio al centro del viale a fissarmi come pietrificato e dietro di lui anche quel gruppo di vampiri si era fermato a fissarmi.

Io dopo un primo attimo mi misi a correre verso di lui, ma mi trovai davanti un ragazzo con i capelli biondi due occhi azzurri come il ghiacci che cercò di fermarmi

Aido: ferma dove pensi di andare!

Io non ci feci neanche caso lo saltai senza difficoltà e raggiunsi finalmente il mio Kaname abbracciandolo!

Sentii tutti gli altri vampiri sussultare, ma a me non importava infatti lui dopo un primo attimo rispose con vigore al mio abbraccio intrappolandomi in quella sua dolcissima presa che tanto mi era mancata......

Kaname: Yuki!

Non appena pronunciò il mio nome io alzi lo sguardo e incontrai quei suoi bellissimi occhi che mi fissavano dolcemente

Yuki:Kaname....

dissi io con un filo di voce cercando di trattenere le lacrime,lui mi poggiò delicatamente una mano sulla guancia poi mi strinse nuovamente a se questa volta con molto più forza di prima.....

Zero:Kuran!

Il nostro abbraccio fu violentemente interrotto da quello strano ragazzo con i capelli argentati che poco prima stava cercando di trattenere quelle scalmanate

Zero: lascia subito andare quella ragazza!

Kaname non sembrò dargli ascolto e francamente nemmeno a me importava,anzi mi infastidiva che si rivolgesse con quel tono al mio Kaname!

Zero: Kuran!

Ripeté nuovamente quel ragazzo,ma questa volta fece una cosa che mi fece d'avvero imbestialire,estrasse una pistola e la puntò contro Kaname che sembrò indifferente anche a questa sua ultima minaccia

Aido:Kiryu ma come ti permetti! abbassa subito quell'arma!

Io a quel punto mi allontanai leggermente da Kaname e iniziai a fissare quello strano ragazzo......come si permetteva!

Lentamente alzi una mano verso di lui e l'avrei fatto volare via con un sol colpo se........

 

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Capitolo 3
*** Mi sei mancato ***


Cap 3:

Mi sei mancato

 

L'avrei fatto volare via con un sol colpo se Kaname non mi avesse afferrato la mano distraendomi.....

Kaname: no!

Mi disse leggermente divertito

Kaname: mia piccola Yuki, Kiryu sta solo facendo il suo lavoro...

Yuki:ma....Kaname...

dissi io voltandomi, incuriosita da questa sua reazione

Kaneme: Yuki apprezzo che tu volessi ucciderlo solo per avermi puntato un'arma contro, ma non ce n'è motivo...

disse guardandolo

Kaname: Kiryu è uno dei nostri disciplinari....lui mantiene l'ordine all'interno della scuola....

quel ragazzo per tutta risposta guardò Kaname come se volesse ucciderlo e poi si girò di scatto andandosene

Kaname: ma ora dimmi Yuki perché sei qui? Non sarai scappata spero.....

prima che io potessi rispondergli

Haruka: no Kaname sta tranquillo non è scappata

io mi voltai subito e notai che finalmente erano arrivati anche i nostri genitori insieme al direttore; i vampiri che poco prima stavano seguendo Kaname si affrettarono ad inchinarsi e io trascinai letteralmente Kaname da loro

Kaname: padre,madre non capisco cosa ci fate qui?

Haruka: visto Juuri ti avevo avvertito che sarebbe stato meglio avvisarlo

Juuri: si forse avevi ragione Haruka

Yuki:kaname!

dissi io interrompendo la loro conversazione

Yuki: da oggi frequenterò questa scuola!

Lui rimase stupito da questa mia rivelazione,poi si rivolse serio verso mio padre

Kaname: ma dici d'avvero?

Lui si limitò a fargli un cenno con la testa

Yuki: che c'è ora? Non sei felice?

Lui non mi rispose, si limitò ad abbracciarmi

Kaname: al contrario piccola! Tu non immagini neanche quanto mi sei mancata!

Io alle sue parole arrossi leggermente e mi abbandonami al suo abbraccio che però durò pochissimo,dato che mia madre intervenne dividendoci

Juuri:Kaname! ora vai pure in classe penseremo noi a Yuki...

Kaname: ma madre io volevo.....

Juuri: lo so Kaname ma....

Cross: Juuri non preoccuparti..... per oggi Kaname può anche assentarsi dalle lezioni data la situazione

mia madre ripagò la gentilezza del direttore con un piccolo sorriso e lui subito arrossii vistosamente....mi chiedo il perché...

Juuri: bene Kaname visto che non devi andare in classe aiuterai tuo padre con i bagagli di Yuki

Kaname: certo madre

Juuri: nel frattempo.....direttore, potrebbe mostrarmi la stanza di Yuki...

Cross: ma certo prego seguitemi......

mia madre mi afferrò la mano e mi trascinò via con lei, col disappunto di Kaname......

Mentre camminavamo verso quello che doveva essere il dormitorio luna, il direttore diede ordine che tutti gli altri studenti della Night class si avviassero verso la scuola.

Notai che molti vampiri mi stavano letteralmente fulminando con gli occhi,in particolar modo una ragazza con dei lunghi capelli diodo bruciato e quel ragazzino con i capelli biondi che poco prima mi si era parato davanti cercando inutilmente di fermarmi,io vedendo le loro espressioni di pura invidia, feci un piccolo sorriso e subito distolsi il mio sguardo da loro.

Poco dopo giungemmo al dormitorio luna, e non appena entrammo, io ne rimasi affascinata. Era un edificio molto sontuoso, i pavimenti erano tutti in marmo bianco e anche le pareti erano bianche rifinite con degli intarsi d'oro.

Il direttore ci condusse su per una grande scalinata e poi davanti ad una grande porta in legno scuro

Cross: eccoci siamo arrivati, questa sarà la sua stanza signorina Kuran

detto questo spinse la porta e io e mia madre entrammo in una stanza molto grande con le pareti bianche rifinite in oro, un grande letto a baldacchino con delle tende lilla, che in effetti era il colore predominante nella stanza, gli altri mobili all'interno della stanza erano tutti bianchi e sembravano molto antichi oltre che di pregiata fattura.

Mia madre si mise subito ad esaminare la stanza assicurandosi che tutto fosse perfetto, una volta terminata l'ispezione si rivolse al direttore

Juuri: vedo con grande piacere che hai seguito tutte le mie direttive

Cross: ma certo Juuri

Juuri: Yuki dimmi ti piace questa stanza?
Yuki: si certo mamma è d'avvero bellissima

Juuri: bene in questo caso....Haruka,Kaname portateli pure dentro!

non appena mia madre diede l'ordine mio padre e Kaname entrarono dalla porta con tre bauli ciascuno, e li poggiarono rumorosamente a terra

Kaneme: Yuki non ti sembra d'aver un po' esagerato con tutti questi bagagli?

Yuki: non dare la colpa a me!,è nostra madre che ha insistito!

Juuri: adesso basta chiacchierare vuoi due! mettiamoci al lavoro!

Dopo questa breve conversazione io e mia madre incominciammo a sistemare i miei bagagli mentre mio padre,Kaname e il direttore sparirono non si sa dove per parlare in privato.

La cosa non mi piacque per nulla...cosa potevano avere di tanto importante da dirsi...e soprattuto cosa c'era che io non dovevo sentire...

 

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Capitolo 4
*** Ci sono io qui.... ***


Cap 4:

Ci sono io qui....

 

Ci mettemmo ben tre ora per sistemare tutti gli abiti, le scarpe, le camice da notte e gli oggetti che mia madre mi aveva obbligato a portare; ma alla fine il risultato era d'avvero sorprendete...la mia stanza si avvicinava molto a quella di casa mia.

Mentre io e mia madre contemplavamo il nostro lavoro arrivarono anche Kaname e mio padre

Haruka: vedo che vi siete date molto da fare vuoi due

mia madre gli rispose facendogli un sorriso che però scomparve immediatamente non appena lo sguardo di mia madre incontrò quello di mio padre

Juuri: è ora non è vero Haruka?

Mio padre non le rispose, si limitò ad avvicinarsi a noi e a stringerci entrambe in un abbraccio che non lasciva scampo

Haruka: mi raccomando piccola ricorda quello che ti ho detto, nessuno dovrà sapere che sei una purosangue almeno fino al ballo

Yuki: si padre...

gli risposi io facendomi sfuggire una lacrima

Yuuri: mi raccomando Yuki ascolta sempre tuo fratello e non metterti nei guai capito?

Yuki: si ho capito madre

Haruka: bene allora direi che è giunto il momento...

disse mio padre sciogliendo quel tenero abbraccio,poi si rivolse serio verso Kaname

Haruka: mi raccomando Kaname ora sta a te proteggerla!

Kaname si limitò a fargli un cenno con la testa.

poi io e Kaname accompagnammo i nostri genitori alla macchina e li salutammo, mentre salivano in macchina notai che mia madre stava piangendo; in quel momento mi si strinse in cuore, non l'avevo mai vista così...ma d'altronde era normale, dal giorno della mia nascita non ci eravamo mia separate e ora invece...

Mentre guardavo l'auto allontanarsi fui sopraffatta dai ripensamenti, ma questo mio stato d'animo scomparve immediatamente non appena il braccio di Kaname mi avvolse attirandomi a se

Kaname: mia piccola Yuki non essere triste ci sono io qui con te...

io non gli risposi mi limitai ad abbracciarlo.

Restammo in quella posizione per alcuni minuti,il tempo sufficiente affinché io mi calmassi poi

Yuki: Kaname...

Kaname: si piccola...

Yuki: tu questa notte non devi andare a lezione giusto?

Kanama: giusto...

Yuki: e quindi puoi restare con me giusto?

Kaname: giusto!

Rispose lui dandomi un bacio sulla fronte

Yuki: quindi perché non mi fai fare un giro del collegio?

Kaname: ottima idea piccola in questo modo non rischierai di perderti!

Detto questo mi prese sotto braccio e incominciammo il giro.

Kaname mi mostrò ogni cosa:il dormitorio sole dove a noi non era permesso andare,le aule,l'infermeria, l'ufficio del direttore e infine mi mostrò gli immensi giardini che circondavano tutto il collegio. Mi mostrò anche il suo posto preferito dove solitamente si recava per pensare, questo luogo si trovava esattamente al centro del parco e al centro sorgeva un'imponente fontana raffigurante un cigno bianco.

Non appena arrivammo in quel luogo, lui si sedette sul bordo della fontana e poi mi invitò a sedermi accanto a lui, io ubbidii senza protestare

Yuki: è d'avvero bellissimo...

dissi io con la voce leggermente velata di tristezza...

Kaname: mia piccola Yuki vuoi spiegarmi cosa ti succede?...nostro padre mi ha detto che hai insistito molto per venire in questo collegio e ora non sei felice?

Yuki: ma che dici Kaname! certo che sono felice, è solo che...

Kaname: è solo che?

Yuki: sono preoccupata...

kaname: e per cosa mia piccola Yuki?

Yuki: ecco...come faremo a nascondere il fatto che sono tua sorella?e soprattuto come faremo a nascondere la mia natura di purosangue, insomma...se io dovessi fingere di non essere un comune vampiro allora...non potrei starti accanto,tanto meno abbracciarti o parlarti liberamente...come faccio ora...

lui non mi lasciò nemmeno terminare la frase, mi avvicinò a lui e mi strinse forte

Kaname: non ti devi preoccupare di cose simili Yuki,la soluzione è più semplice di quello che pensi.....

io alzai il viso e lo guardai curiosa

Kaname: diremo semplicemente a tutti che tu sei la mia compagna...

io non appena pronunciò quelle parole mi sentii avvampare e inoltre sentii la gola bruciarmi come se andasse a fuoco,subito spaventata e imbarazzata distolsi il mio sguardo dal suo...

Kaname: che c'è Yuki? Non ti v bene essere presentata come mia compagna?

Io non gli risposi...quel dannato bruciore non accennava a diminuire e non volevo che lui mi vedesse così...

Kaname: Yuki...?

seguii un lungo memento di silenzio dove io riuscii miracolosamente a riprendere il controllo di me e a placare quel terribile bruciore che mi attanagliava la gola

Kaneme: dimmi Yuki...in questi mesi...un altro uomo ha preso il mio posto nel tuo cuore?

Io rimasi spiazzata dalla sua domanda e subito mi girai verso di lui

stupefatta...

Yuki: ma che ti salta in mente Kaname!? Nessuno potrà mai prendere il tuo posto nel mio cuore! io...

mi fermai...non avevo il coraggio di terminare la frase, io lo amavo...ma anche il solo pensarlo mi provocava una reazione esagerata, le guance mi si arrossavano facendomi assomigliare ad un pomodoro e il mio cuore incominciava a battere forte,come se volesse uscirmi dal petto...

abbassai immediatamente lo sguardo per non farmi vedere da lui in quello stato...ma lui non melo permise, infatti pochi secondi dopo rialzo il mio viso con una mano,costringendomi a guardarlo in quei suoi bellissimi occhi...

Kaname: tu...?

Yuki: io...

in quel momento sentii il mio cuore cominciare a battere come impazzito

Kaname: dillo Yuki...

mi incitò nuovamente per poi avvicinarsi al mio viso, lasciando solo pochi centimetri tra le sue labbra e le mie

Yuki: Kaname io ti...amo...io ti amo Kaname...

dopo queste mie tre semplici parole,pronunciate a pochi centimetri dalle sue labbra, lui mi baciò dolcemente.

Fu un bacio da prima casto, ma successivamente si trasformò in un bacio più passionale,che durò alcuni minuti e quando mio malgrado, ci separammo notai che le guance di Kaname erano leggermente arrossate...

Kaname: Yuki....ti amo anch'io

disse poco prima di riunire le nostre labbra con maggior ardore.

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Capitolo 5
*** Buona notte Yuki ***


Cap 5:

Buona notte Yuki

 

Quel bacio, che avevo desiderato più di qualsiasi altra cosa, durò svariati minuti e quando ci separammo vidi comparire sul volto di Kaname un piccolo sorriso...a molti potrà sembrare una cosa normale, ma trattandosi di lui non era così...lui difficilmente sorrideva.

Kaname: Yuki...

disse dolcemente, distogliendomi dalla contemplazione di quello spettacolo irripetibile

Yuki: si....

dissi io ancora leggermente assorta

Kaname: adesso dovremmo rientrare...tra poche ore sorgerà il sole e io voglio che tu ti riposi...dovrai essere in piena forma domani

io mi limitai a fargli un cenno con la testa in segno d'assenso e insieme ci dirigemmo verso il dormitorio luna.

Durante il tragitto, la mano di Kaname non lasciò neanche per un momento la mia e questo fatto mi fece arrossire lievemente...

Una volta arrivati al dormitorio,Kaname mi condusse al piano superiore e dopo avermi mostrato dove si trovava la sua stanza, mi condusse alla mia dove entrammo insieme

Kaname: bene piccola, eccoci arrivati...ora vai a letto e riposati,domani sarà una lunga giornata...buona notte Yuki

detto questo,mi diede un leggero bacio sulla fronte esi avviò verso la porta....cosa che mi lasciò completamente spiazzata,io pensavo che...

Non ebbi nemmeno il tempo di pensare, il mio corpo si mosse da solo e riuscii a fermarlo afferrandolo delicatamente per la camicia, prima che potesse anche solo aprire la porta....

non appena lo feci lui si girò verso di me curioso e io per tutta risposta abbassai il viso imbarazzata da quel mio gesto così impulsivo

Kaname: cosa succede piccola?

Yuki: e-ecco....vedi Kaname....

non riuscivo a continuare....ma che stavo facendo?

Kaname: Yuki tu non devi vergognarti, tu puoi chiedermi qualsiasi cosa....

“qualsiasi?”......pensai tra me e me

Yuki: b-bè...ecco Kaname io pensavo che tu...questa notte avresti dormito con me.....come quando siamo a casa e-ecco...

non potevo credere di aver trovato il coraggio di chiedergli una cosa simile.....

Kananme: Yuki?!...

il suo tono di voce era sorpreso, ma era comprensibile....non gli avevo mia chiesto una cosa simile,solitamente era lui che si intrufolava nella mia stanza....ma qui non eravamo a casa e forse era meglio mantenere una certa distanza....seguendo questa logica mi affrettai a lasciargli la camicia e a voltarmi,rivolgendomi verso la finestra

Yuki: si hai ragione, che idea sciocca! Scusami Kaname

dissi avvivandomi verso il bagno per cambiarmi,ma non feci in tempo a fare neanche un passo,dato che Kaname mi abbracciò da dietro trattenendomi...

Kaname: sei proprio una sciocca, sai Yuki.....

io forse per quel improvviso contatto,arrossi vistosamente

Kaneme: non devi scusarti con me Yuki...tu non sai quanto mi rende felice questa tua richiesta

disse girandomi verso di lui e baciandomi dolcemente,lasciandomi poi senza fiato

Kaname: su piccola ora va a cambiarti, al tuo ritorno mi troverai qui ad aspettarti...

detto questo mi lasciò andare, e io feci come aveva detto afferrando distrattamente una camicia da notte da un cassetto a caso.

Solo quando arrivai in bagno e chiusi la porta dietro di me, mi accorsi di essere ancora rossa in viso e non appena posai lo sguardo sulla camicia da notte che tenevo ancora stretta nella mano, lo divenni ancora di più....

La camicia da notte che avevo preso dal cassetto era in seta color pesca,con un orlo in pizzo leggermente più chiaro e due spalline finissime, ma la cosa che mi preoccupava maggiormente era la lunghezza...quella camicia da notte mi arrivava più o meno a metà coscia!

Malgrado tutto la indossai....e dopo aver preso un bel respiro, aprii la porta del bagno e ne uscii...

non appena lo feci, Kaname si girò verso di me e vidi chiaramente il suo sguardo illuminarsi...

restammo immobili a fissarci per alcuni secondi, che a me parvero minuti.

Io non riuscivo a smettere di guardarlo,si era tolto la giacca e dalla camicia ora quasi completamente sbottonata si potevano intravedere i suoi addominali di porcellana; io arrossii immediatamente, sia per il modo in cui mi guardava sia per il suo stato

Yuki: Kaname...scusami non mi sono accorta e....

lui non mi diede nemmeno il tempo di concludere la frase,si avvicinò semplicemente a me e mi sussurrò all'orecchio una frase che riuscì a infuocarmi

Kaname: sei stupenda Yuki...

detto questo mi prese tra le braccia,dolcemente e mi posò sul letto ,sdraiandosi successivamente accanto a me e coprendoci con le coperte.

Io rimasi immobile,non riuscivo davvero a spigarmi tutto questo, a casa il fatto che lui dormisse accanto a me mi sembrava normale e non mi procurava imbarazzo,ma ora...ora era diverso...il solo sentire il battito del suo cuore,mi faceva letteralmente impazzire.

Un suo braccio mi avvolse in vita e bastò per interrompere il flusso dei miei pensieri, io lentamente mi girai verso di lui e non appena incrociai quei suoi occhi color magenta, arrossi violentemente

Kaname: piccola Yuki...vuoi spiegarmi perché reagisci così alla mia vicinanza...

Yuki: ecco vedi Kaname io...

in quel momento sentii la mano di Kaname sfiorare leggermente la parte scoperta della mie gambe e quel piccolo gesto bastò per farmi fremere e irrigidire

Kaname: Yuki?

Yuki: scusami Kaname io non so cosa...

Kaname non mi diede il tempo di terminare la frase poiché mi strinse a lui facendo aderire perfettamente i nostri corpi

Kaname: Yuki...cerca di rilassarti andrà tutto bene, ti proteggerò io piccola...

queste sue parole incredibilmente mi fecero immediatamente rilassare e in un attimo mi addormentai, cullata dal dolce profumo di Kaname e dai battiti incessanti del suo cuore.

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Capitolo 6
*** Un dolce risveglio ***


Cap 6:

Un dolce risveglio

 

 

La mattina dopo mi risvegliai ancora avvolta tra le forti braccia di Kaname che non mi aveva lasciato andare nemmeno per un minuto.

Non ricordo da quanto tempo non dormo così bene, forse era da quando lui si era trasferito in questo collegio...ricordo ancora che i primi giorni dopo la sua partenza furono terribili e che per quanto ci provassi non riuscivo a chiudere occhio nemmeno per un minuto,ma ora poco importava, ora ero qui stretta a lui e sapevo che lui non mi avrebbe mai più lasciata.

Lentamente alzai lo sguardo per controllare se stesse ancora dormendo e con mia grande sorpresa mi ritrovai davanti a un Kaneme addormentato e estremamente sereno,il suo viso pallido sembrava essere stato scolpito da un'artista, i lineamenti morbidi e puliti,la sua pelle chiara e perfetta e quei suoi capelli lisci di quel colore così simile al mio, non riusci a trattenermi e lentamente appoggiai la mia mano destra sul suo viso.

Ma non appena lo feci lui si mosse leggermente e aprii quei suoi occhi color magenta facendomi arrossire

Yuki: scusami...ti ho svegliato...non volevo...

lui non mi rispose si limitò solamente ad avvicinare il suo viso al mio dandomi un leggerissimo bacio a fior di labbra

Kaname: buon giorno Yuki

mi disse per poi stringermi ancora di più a se, facendomi poggiare il viso sul suo petto

Kaname: non ricordo da quanto tempo non dormivo così bene...

Yuki: io si...

dissi guardandolo intensamente

Yuki: era da quando tene sei andato che non dormivo così...

lui alle mie parole sembrò intristirsi lievemente

Kaneme: perdonami Yuki...

questa sua affermazione mi lasciò di stucco

Yuki: perché dovrei perdonarti?

Kaname: per averti lasciata...ma vedi Yuki era necessario...

in quel momento gli occhi di Kaname mi sembravano intrisi di dolore e io non sopportavo di vederlo in quello stato così senza riflettere avvicinai nuovamente il suo viso al mio e dopo aver guardato per pochi secondi l'espressione di stupore che si disegnò sul suo viso lo baciai dolcemente, lui dopo un primo attimo di stupore rispose languidamente al bacio

Yuki: Kaname non devi scusarti, un giorno mi spiegherai il motivo per cui tene sei andato ma ora...ora non lo voglio sapere l'unica cosa che voglio è rimanerti accanto

lui non appena io ebbi pronunciato quelle parole mi baciò passionalmente intrecciando subito la sua lingua con la mia, io non opposi resistenza a questo suo gesto improvviso, anzi mi abbandonai completamente a lui lasciandomi colmare da quella dolce sensazione che lui mi stava facendo provare.

Quando dopo svariati minuti ci separammo, entrambi cercando di riprendere il fiato

Kaname: vorrei restare in questo letto con te per sempre Yuki...ma ora dobbiamo alzarci, tu devi prepararti...

io alle sue parole abbassai il viso rifugiandomi nel suo petto

Kaname: Yuki?...che fai?

Mi chiese lui leggermente divertito

Yuki: non sono sicura di voler andare...

Kaname: perché dici questo Yuki?hai paura per caso?

Io non risposi alla sua domanda ma il mio silenzio era eloquente,lui dopo pochi secondi mi strinse di più a se e incominciò ad accarezzarmi dolcemente la testa

Kaname: non devi avere paura piccola...io resterò sempre con te e non permetterò che niente e nessuno ti ferisca...

dopo che lui ebbe pronunciato quelle dolcissime parole,restammo alcuni minuti in quella posizione, dopo di che lui si alzo e uscii dalla stanza così che io potessi cambiarmi.

Mi alzai dal letto controvoglia e andai a specchiarmi nel gigantesco specchio appeso sulla parete opposta al letto.

Non appena lo feci mi resi conto di avere i capelli tutti arruffati,

Yuki: ma guarda che disastro....

dissi cercando di sistemarli e solo in quel momento abbassando lo sguardo notai l'uniforme.

Mi girai e guardando sulla poltrona vidi l'uniforme che avrei dovuto indossare, la guardai un attimo e poi mi decisi: prima indossai la camicia, poi la gonna,le calze e infine indossai gli stivali neri che avevo appositamente scelto.

Mi voltai nuovamente per guardarmi allo specchio ero pronta...

mi spazzolai un attimo i capelli e non appena ebbi finito sentii qualcuno bussare alla porta

Kaname: Yuki posso entrare?

Yuki: si Kaname!

Non appena aprii la porta Kaname si bloccò fissandomi

Yuki: Kaname? Che ti succede?

Kaname: no nulla Yuki è solo che....stai benissimo

disse avvicinandosi e porgendomi una rosa rossa

Yuki:è per me?

Lui mi fece un piccolo cenno con la testa e incominciò ad appuntarmi la rosa sul petto

Kaname: ecco così sarai perfetta

io sorrisi

Kaname: prego...

disse poi Kaname porgendomi il braccio che io accettai volentieri e finalmente dopo aver preso un bel respiro profondo, uscimmo dalla mia stanza e ci incamminammo insieme verso l'entrata del dormitorio da dove provenivano diverse voci.

Non appena girato l'angolo del corridoio, ci ritrovammo in cima ad una grande scalinata...gli altri vampiri non appena si accorsero della nostra presenza si affrettarono ad inchinarsi al nostro cospetto o per meglio dire si inchinarono tutti al cospetto di Kaname.

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Capitolo 7
*** La presentazione ***


Cap 7:

La presentazione

 

Non appena girato l'angolo del corridoio, ci ritrovammo in cima ad una grande scalinata...gli altri vampiri non appena si accorsero della nostra presenza si affrettarono ad inchinarsi al nostro cospetto o per meglio dire si inchinarono tutti al cospetto di Kaname.

Io riconobbi subito alcuni di loro, tra cui il biondino con gli occhi di ghiaccio e quella ragazza con i capelli biondo bruciato che avevo visto la notte precedente.

Kaname mi strinse la mano e guardandomi dolcemente incominciammo a scendere per la scalinata, andando a posizionarci davanti a un ragazzo con gli occhi verdi e i capelli biondi che subito alzo la testa

Kaname: Yuki questo è Takuma Ichijo....lui è il vice direttore della Nigh Class

io lo guardai un attimo e poi accennai un piccolo sorriso

Yuki: è un piacere conoscerti, il mio nome è Yuki

Takuma: è un piacere anche per me conoscerti

disse il ragazzo facendomi un dolce sorriso

Kaname: Yuki si è trasferita in questo collegio ieri sera e resterà con noi per un po di tempo...confido che venga trattata con i massimi riguardi

Takuma: ma certo Kaname sarà fatto......

non appena quei due si furono chiariti, io e Kaname ci avviamo verso la porta seguiti da tutti gli altri vampiri.

Non appena uscimmo ci ritrovammo letteralmente sommersi da un orda di ragazzine urlanti, che non appena notarono che io e Kaname ci stavamo ancora tendo per mano, cominciarono a fulminarmi e a bisbigliare tra loro....ma non erano le sole, infatti quella ragazza dai capelli biondo bruciato non aveva smesso di guardarmi male neanche per un secondo e la cosa a dir la verità cominciava a darmi sui nervi.

Notai inoltre che tra quelle pazze scatenate cerano anche quella ragazza dai capelli rossi e quel ragazzo dai capelli grigi e gli occhi color malva, Kaname non appena lo vide si diresse immediatamente verso di lui ,trascinando anche me con lui

Kaname: buon giorno Kiriu

disse gentilmente Kaname non appena li fummo davanti

lui non gli rispose nemmeno, si limitò semplicemente a voltarsi verso di me

Zero: sarebbe lei la nuova arrivata?

Chiese poi rivolgendosi nuovamente a Kaname

Kaname: si Kiriu ti presento Yuki

Yuki: piacere

dissi io leggermente intimorita da quello strano ragazzo, lui per tutta risposta si limitò a fissarmi un attimo senza degnarmi di una risposta

Yori: zero! Non fare il maleducato

disse una ragazza dai capelli rossi sbucando dietro la schiena di quel maleducato e fissandomi con quei suoi grandi occhi marroni facendomi anche un bel sorriso

Yori: piacere di conoscerti, io sono Sayori Wacaba ma tutti mi chiamano Yori

disse tendendomi la mano

Yuki: piacere di conoscerti il mio nome è Yuki

dissi io rispondendo al suo sorriso e stringendole la mano

Zero:kuran confido che terrai la tua nuova protetta lontana dai guai

Kaname: di questo non devi preoccuparti Kriu mi occuperò io di Yuki...ma ora scusateci si sta facendo tardi e noi dobbiamo andare

disse kaname trascinandomi via

Yori: arrivederci Yuki!

mi gridò quella strana ragazza, io le risposi semplicemente con un sorriso e un piccolo cenno della mano.

Quando arrivammo alla sede principale del collegio ed entrammo in classe io venni presentata ufficialmente al professore che si affrettò ad inchinarsi ed ad incominciare la lezione...io francamente non ascoltai una sola parola di quello che disse quel damerino,la mia mente era altrove...a volte mi perdevo nella contemplazione del viso di Kaname e altre volte pensavo insistentemente a quando avrebbe detto agli altri vampiri chi ero in realtà...comunque per mia fortuna quella noiosissima lezione finì velocemente e io e Kaname seguiti da tutti gli altri vampiri ci incamminammo verso il dormitorio luna

non appena usciti dall'edificio principale dove si erano svolte le lezioni io ispirai profondamente l'aria fresca della mattina e in lontananza scorsi i primissimi raggi del sole che non sarebbe sorto prima di qualche ora, non appena entrammo nel dormitorio luna però Kaname si fermò davanti alle scale rivolgendo lo sguardo a tutta la Nigh Class ora riunita davanti a noi e dopo avermi guardata dolcemente per qualche secondo, facendomi capire che era giunto il momento delle presentazioni, si rivolse a tutti i vampiri che lo guardavano incuriositi

Kaname: molti di voi si staranno certamente chiedendo...chi sia la ragazza che ora si trova alla mia destra...ebbene vi comunico che il suo nome è Yuki e che da oggi lei fa ufficialmente parte della Nigh Calss...

dalla folla riunita davanti a noi si alzò un leggero brusio, ma Kaname incurante di tutto continuò

Kaname: inoltre esigo che le sia portato il massimo rispetto da parte di tutti voi, dato che si tratta della mia compagna...

non appena Kaname terminò la frase, non solo il mio cuore incominciò a battere fortissimo, ma vidi chiaramente alcuni di quei vampiri strabuzzare gli occhi ed impallidire e notando che tra di loro c'era anche quella ragazza dai capelli biondo bruciato....sentii spuntare sul mio viso un piccolo sorriso di soddisfazione.

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Capitolo 8
*** Gelosia... ***


Cap 8:

Gelosia...

 

Non appena quella ragazza mi guardò come impietrita dalla rivelazione appena fatta da Kaname, io sentii spuntare sul mio viso un piccolo sorriso di soddisfazione

Takuma: la tua compagna Kaname?

Esordì successivamente Takuma visibilmente sorpreso uscendo dal gruppo di vampiri che ancora ci fissavano esterrefatti

Kaname: si esatto e quindi esigo che le sia portato lo stesso rispetto che avreste per me....

Takuma: ma certo Kaname...non dubitare sarà fatto

disse inchinandosi profondamente

Kaname: bene Takuma e ora desidero che ogni singolo membro della Night Class si presenti a Yuki

non appena Kaname pronunciò quelle parole tutti i vampiri cominciarono una lunga processione per presentarsi alla mia persona.

Il primo fu quel ragazzo con i capelli biondi e gli occhi azzurri come il giaccio

Kaname: Yuki lui è Hanabusa Aido, se ti ricordi bene vi siete già incontrati la notte scorsa....

Aidoh: è un vero piacere conoscervi principessa

io sorrisi nessuno mi aveva mai chiamata principessa prima d'ora,

dopo quello strano ragazzo si presentò davanti a me quella ragazza....la stessa che mi aveva lanciato frecciatine per tutto il giorno, la stessa che mi aveva guardato con odio la notte scorsa

Kaname: lei è Ruka Souen ed è una delle mie collaboratrici più fidate

collaboratrice? pensai io infastidita al solo pensiero che quella ragazza si potesse anche solo avvicinarsi al mio Kaname

Ruka: sono felice di conoscervi...

disse inchinandosi ma non mi ingannava, dal suo tono di voce si capiva perfettamente che era riluttante all'idea di avermi intorno e io non ero da meno...comunque dopo di lei si susseguì una fila interminabile di vampiri di basso ed alto rango che io ignorai quasi tutti, fatta eccezione per i vampiri più vicini a Kaname tra cui c'era anche Senri Shiki figlio di nostro zio Rido Kuran e quindi cugino mio e di Kaname, io a dir la verità non ero al corrente della sua esistenza, ma non mene sorpresi più di tanto dato che dal giorno della mia nascita ero sempre stata imprigionata a villa Kuran...

Non appena tutti quei vampiri ebbero finito di presentarsi io e Kaname ci avviammo insieme verso la mia stanza, ma proprio quando stavamo per aprire la porta...

Ruka: maestro Kaname! Vi prego aspettate...

io mi voltai di scatto e vidi quella biondina camminare svelta verso di noi...

Kaname: si dimmi Ruka che cosa c'è?

Ruka: ecco mastro Kaname...Takuma vuole parlarvi e mi ha chiesto se potevo venirvi a chiamare...

Kaname: si certo arrivo subito...Yuki, tu va pure io ti raggiungerò più tardi...

Io avrei voluto contestare questa sua decisione ma non ne ebbi il tempo dato che Kaname si avviò subito lungo il corridoio accompagnato da quella vampira che non appena lui si fu girato ne approfittò per lanciarmi uno sguardo a dir poco gelido...io a quel punto divenni a dir poco furiosa! Ma come si permetteva!

Entrai nella mia stanza e chiusi con forza la porta, non riuscivo a capire di cosa dovessero parlare quei due di così tanto importante da non poter aspettare...il solo pensiero che quella ragazza si potesse anche solo avvicinare a Kaname mi logorava e ben presto in me si fece largo una tremenda gelosia, così decisi di porre fine a tutti i miei dubbi e uscendo velocemente dalla porta mi avviai verso la camera nel quale percepivo la presenza di Kaname. Stando bene attenta a non farmi vedere da nessuno sbirciai attraverso la porta socchiusa e quello che vidi mi fece letteralmente morire...lui era là vicino a lei che come una stupida gli offriva il suo sangue!a quella vista ebbi la forte tentazione di entrare in quella stanza e ridurre quella stupida in un cumulo di ceneri

Ruka:maestro Kaname vi prego prendete il mio sangue! So bene che è ormai molto tempo che lottate contro la sete...

io a quella sua affermazione rimasi sconcertata...come potevo non essermene mai accorta!

Non potendo sopportare oltre quella scena decisi di ritornare nella mia stanza, trattenendo a stento le lacrime che mi offuscavano la vista.

Una volta entrata nella camera indossai la camicia da notte in seta nera e mi misi a sedere sul letto cercando di trattenere le lacrime che ancora minacciavano di scendere...

Yuki: a quest'ora Kaname avrà bevuto il suo sangue...

dissi ad alta voce lasciandomi sfuggire un piccolo singhiozzo e alcune lacrime che caddero sulla mie gambe.

In quel momento dentro di me sentivo un'infinita tristezza, ma ben presto quella tristezza lasciò il suo posto alla rabbia e all'indignazione, come aveva potuto! Prima diceva di amarmi e poi....i miei pensieri furono bruscamente interrotti dallo schiudersi della porta e dalla successiva entrata di Kaname nella stanza.

Io non mi mossi, non volevo guardarlo anche perché altrimenti avrei finito col ucciderlo

Kaname: Yuki....

disse lui avvicinandosi a me e abbracciandomi da dietro, un abbraccio che io interruppi subito, allontanandomi da lui che ora mi guardava stranito

Kaname: Yuki?...

Io non gli risposi, rimasi semplicemente lì ferma immobile con le braccia conserte e lo sgrado rivolto verso terra

Kaname: che ti succede piccola?

Yuki: osi chiedermelo....

gli dissi usando un tono gelido

Kaname: Yuki ma che ti prede così all'improvviso?

Yuki: perché non vai a chiederlo a quella Ruka! Dato che ti ha già dato quello che volevi magari sa anche darti una risposta!

Dissi io ancora più gelida cercando in tutti i modi di trattenermi dal piangere

Kaname: Yuki ma che cosa stai dicendo?

Yuki: adesso basta Kaname non fare l'ingenuo con me! Ti ho visto in quella stanza tu e quella...quella....

lui non mi diede il tempo di terminare la frase dato che mi girò con forza verso di lui e mi intrappolò nel suo petto

Yuki: lasciami!

Gridai io con tutto il fiato che avevo in corpo, incominciando successivamente a dimenandomi come se fossi un animale in gabbia...

Kaname: Yuki ora smettila! Non so cosa tu abbia visto ma io non...

Yuki: non ti azzardare a negare!

Dissi io alzando di scatto il viso e guardandolo duramente

Yuki: so bene cosa ho visto! Ho visto quell'oca offrirti il suo sangue! e...
Kaname: e poi? E poi che cosa hai visto!?

Yuki: niente cosa avrei dovuto vedere! Sarei dovuta rimanere lì a guardare l'uomo che amo bere il sangue di un'altra!

Kaname: io non ho bevuto il sangue di Ruka! È vero lei melo ha offerto ma io l'ho respinta!

Yuki: bugiardo!

gridai ormai senza controllo lasciando che delle grosse lacrime mi rigassero il viso e producendo involontariamente una barriera che oltre a liberarmi dalle braccia di Kaneme lo fece volare qualche metro più in là ,ferendogli il braccio sinistro.

Io non appena riaprii gli occhi che istintivamente avevo chiuso e mi accorsi di quello che avevo fatto, mi precipitai da lui inginocchiandomi al suo fianco, dimenticandomi completamente di quello che avevo visto poco prima

Yuki: Kaname! Scusami io non volevo.....fammi vedere il braccio!

Kaname: Yuki non ti preoccupare è tutto apposto non mi sono fatto nulla...

Era vero in effetti il taglio non era profondo e il sangue che ne fuoriusciva non era molto ma bastò per scatenare in me quella odiosa sensazione e per far tingere i miei occhi di un rosso vermiglio

Kaname: Yuki...!

disse lui sorpreso avvicinandosi al mio viso

Kaname: da quando tu....

Yuki: non ha alcuna importanza

dissi io freddamente ripulendo il braccio di Kaname dal sangue e successivamente avvicinandolo alle mie labbra guarendolo grazie hai miei poteri curativi, lui non appena io ebbi finito mi strinse nuovamente a se e io quasi istintivamente mi divincolai, ma senza ottenere alcun risultato...

Kaname: Yuki ti prego non scappare....

io dopo quelle sue parole smisi di agitarmi e mi abbandonai semplicemente contro il suo petto incominciando a piangere

Yuki: Kaname perché? Perché? Mi hai fatto questo?

Gli domandai io tra i singhiozzi stringendo la sua giacca bianca

Kaname: piccola Yuki devi credermi io non ho bevuto il sangue di Ruka....non so cosa o quanto tu abbia visto in quella stanza ma io l'ho respinta, non avrei mai potuto fare una cosa del genere anche perché...Yuki...

disse alzandomi il viso per imprigionare subito dopo i miei occhi marroni nei suoi

Kaname: l'unico sangue che desidero e che bramo è il tuo piccola...

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Capitolo 9
*** Il primo morso ***


Cap 9:

Il primo morso

 

Kaname: l'unico sangue che desidero e che bramo è il tuo piccola...

Le parole di Kaname ebbero il potere di farmi letteralmente infuocare, dentro di me si scatenarono una serie di sensazioni mia provate prima

Yuki: e allora Kaname perché...non melo hai detto? avresti potuto...

Kaname: no Yuki tu non eri ancora pronta...

Yuki: che io fossi pronta o no tu hai dovuto sopportare tutto questo da solo...ma ora non sarà più cosi!

Dissi risoluta scostandomi i capelli dal collo, dopo questo mio apparentemente innocuo gesto, vidi gli occhi di Kaname tingersi velocemente di un meraviglioso rosso vermiglio

Kaname: no Yuki io non posso farlo...

Yuki: perché no Kaname tu lo vuoi!

Kaname: si hai ragione piccola io desidero il tuo sangue più di qualsiasi altra cosa ma non sono sicuro che tu sia pronta...

Yuki:allora dimmi Kaname,come posso dimostrarti il contrario?

Kaname: Yuki...

mi sussurrò avvicinandosi al mio viso e costringendomi avvicinare ancora di più il mio corpo al suo

Kaname: ho deciso molto tempo fa che dovessi essere tu la prima a soddisfare la tua sete col mio sangue....

Yuki: cosa? Perché?

Kaname: così mi dimostrerai che sei realmente pronta piccola

Yuki: ma Kaname io....

Kaname: Yuki se non tela senti non importa io posso aspettare non voglio costringerti

io lo guardai un attimo stranita, possibile che non si rendesse conto che per me quello che mi stava chiedendo non era una costrizione, al contrario in quel momento sentivo la mia gola ardere letteralmente in fiamme e la mia voglia di morde quel suo perfetto collo bianco aumentava sempre di più...ma ero come bloccata non sapevo da che parte iniziare, così mi abbandonai completamente all'istinto e lentamente comincia ad avvicinarmi al collo di Kaname che ora mi guardava come se stesse cercando di capire se le mie intenzioni fossero serie o meno.

Io non esitai oltre,lentamente incomincia a slacciargli la camicia bianca, per poi avvicinarmi al suo collo respirando a pieni polmoni il suo profumo che ora mi avvolgeva completate e ascoltando i battiti incessanti del suo cuore che aveva assunto un ritmo molto più veloce del normale, compiaciuta da questa sua reazione incominciai anche se un po' titubante, a leccargli lentamente il collo per preparare quella zona all'affondare dei miei canini che non si fecero attendere allungo ma non lo morsi... aspettai pazientemente fino a quando sentii la mano di kaname poggiare delicatamente sulla mia nuca, come per fermare quella mia piacevole tortura, io per qualche strana ragione mi lasciai sfuggire un piccolo sorrisetto

Kaname: Y-Yuki ti prego...

solo allora lo morsi, affondando i miei canini in quella pelle biancha che si aprii facilmente come se fosse pronta da sempre...

succhiai avidamente quel liquido rosso dal sapore dolce amaro che schizzava come impazzito nella mia bocca, facendomi provare tutte le sensazioni di Kaname.

Io inebriata da tutte quelle sensazioni continuai derubare kaname di quel liquido vitale sentendo le sue mani stringermi i fianchi per trattenermi e la sua bocca emettere dei piccoli monosillabi

Kaname: Y-Yuki...

sussurrò ad un certo punto Kaname come senza fiato, solo allora mi staccai dal suo collo ripulendolo con cura.

Forse avevo esagerato forse? Lentamente mi staccai da lui per guardarlo in viso, ma non appena lo feci rimasi stupita, gli occhi di Kaname stavano letteralmente impazzendo!

Yuki: scusami Kaname io....

lui non mi diede neanche il tempo di terminare la frase, dato che mi fece alzare dal pavimento e mi costrinse a sdraiarmi sul letto sotto di lui per poi baciarmi violentemente lasciandomi senza respiro, ma non appena si stacco dalle mie labbra Kaname si avventò come una furia sul mio collo, incominciando a baciarlo e leccarlo con foga.

Questa sua foga inizialmente mi spavento ma successivamente mi abbandonai completamente a quelle piacevoli sensazioni che lentamente si stavano facendo strada dentro di me.

Lui continuò quella tortura per svariati minuti portandomi al limite

Yuki: K-Kaname...

dissi quasi supplicandolo...io volevo che mi mordesse, volevo sentire i suoi canini affondare nel mio collo, ma soprattuto volevo che lui capisse quello che stavo provando...quello che lui mi stava facendo provare...

Kaname: Yuki....

disse poi Kaname in un soffio distogliendomi dai mie pensieri e arrestandosi un momento

Kaname: dimmi che lo vuoi...

io rimasi sorpresa da questa sua richiesta ma in quel momento anche se mi vergognavo terribilmente decisi di assecondarlo...

Yuki: lo..voglio Kaname

dissi con le guance rosse per l'imbarazzo...in quel preciso momento sentii Kaname sorridere contro la mia pelle e subito dopo avvertii i suoi canini affondare nel mio collo provocandomi una scossa di piacere che mi costrinse ad inarcare di scatto la schiena e ad afferrare con forza la camicia di Kaname che nel frattempo continuava imperterrito a succhiare il mio sangue e ad accarezzarmi dolcemente.

Io ero completamente abbandonata a lui, non riuscivo a pensare in quel momento desideravo solo che continuasse a nutrirsi del mio sangue ma sentivo una grande stanchezza che lentamente si faceva strada dentro di me, poco dopo Kaname si staccò dal mio collo pulendolo con cura dal sangue e dandomi un piccolo bacio nel medesimo punto

Kaname: Yuki...

disse infine alzandomi leggermente e guardandomi negli occhi

Kaname: scusami piccola sono stato troppo violento...

Yuki: no Kaname non è affatto vero

dissi sforzandomi di tenere gli occhi aperti, ma ero stanca, mi sentivo come prosciugata di tutte le energie

Kaname: no...Yuki non cercare di giustificarmi sono stato uno stupido ti ho sottratto troppo sangue!

Disse alzandosi, ma io prontamente gli afferrai una mano e guardandolo dolcemente lo costrinsi a sdraiarsi accanto a me avvicinandomi subito dopo a lui e nascondendo il mio viso nel suo petto

Kaneme: Yuki tu dovresti essere arrabbiata con me...

Yuki: ma non lo sono! Kaname tu non hai colpa...sono io che...che non mi sono accorta di nulla... non oso immaginare da quanto tempo tu...

lui non mi diede il tempo di terminare la frase, perché mi bacio dolcemente e mi strinse a se

Kaname: d'accordo Yuki adesso però basta riposati...

dopo questa sua ultima frase tra di noi cadde il silenzio, io d'altro canto ero troppo stanca per parlare e lentamente stavo scivolando in uno stato di tepore

Kaname: Yuki...

disse Kaname all'improvviso risvegliandomi parzialmente

Yuki: mmm...

risposi io ancora con gli occhi chiusi

Kaname: tu hai ancora sete?

Questa sua domanda mi incuriosì parecchio ma ero troppo stanca per chiedergli il perché di questa sua insolita domanda, così mi limitai a scuotere il capo

Yuki: no...Kaname perché dovrei...

Lui non mi rispose, si limitò semplicemente a darmi un leggerissimo bacio sulla fronte e a coprire entrambi con la coperta

Kaname: buona notte Yuki...

mi sussurrò all'orecchio poco prima che io mi abbandonassi completamente alla stanchezza cadendo in un sonno profondo.

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Capitolo 10
*** L'orgoglio di un puro sangue ***


Cap 10:

L'orgoglio di un puro sangue

 

 

La mattina seguente quando mi risvegliai cercai istintivamente il corpo di Kaname accanto al mio, ma non trovandolo spalancai di colpo gli occhi e mi misi seduta,ispezionando accuratamente ogni angolo della stanza illuminata soltanto dai flebili raggi della luna che filtravano attraverso le tende chiuse, ma Kaname non era lì

Yuki: non c'è...

constatai tristemente portandomi la ginocchia al petto

Yuki: uffi io credevo che oggi saremmo rimasti tutto il giorno insieme...

mugolai appoggiando la testa alle ginocchia

Yuki: avrò sbagliato qualcosa?

Chiesi a me stessa non ottenendo alcun tipo di risposta...poco dopo decisi di accantonare almeno per il momento le mie domande e stanca di stare perennemente rinchiusa in quella stanza indossai in tutta fretta un maglione bianco, una gonna azzurra e un paio di scarpe col tacco basso del medesimo colore del maglione.

Fatto questo uscii dalla stanza e mi misi alla ricerca di Kaname...infondo oggi era sabato e le lezioni della Night Class erano sospese perciò non riuscivo a capire dove potesse essere andato...comunque non appena uscita dalla mia stanza mi incamminai lungo l'ampio corridoi del dormitorio luna ancora deserto, fino a quando non giunsi d'avanti alla porta che conduceva alla stanza di Kaname e senza nemmeno bussare vi entrai

Yuki: Kaname?

Dissi un poco titubante sbirciando all'interno della stanza sfortunatamente vuota...

Yuki: non c'è....

constatai delusa...ma dove poteva essere andato a quest'ora?

Stanca di pormi tutte queste domande decisi di aspettarlo lì credendo che prima a poi sarebbe tornato, così spinsi con decisione la porta ed entrai nella stanza socchiudendo delicatamente la porta dietro di me.

Non appena entrai in quella stanza, notai subito la grande differenza con la mia, i mobili scuri, la grande libreria posta sulla parete alla mia destra e il pavimento rosso scuro rendevano quella stanza estremamente cupa...per non parlare poi dell'imponente scrivania posta proprio al centro della stanza, mi avvicinai per osservarla meglio e oltre a constatare che fosse di pregiata fattura notai anche i vari oggetti che vi erano poggiati sopra e tra questi vidi una cosa che fece spuntare sul mio viso un piccolo sorriso.

Era una foto mia e di Kaname scattata poco prima che partisse...

la presi tra le mani dolcemente come temendo di poterla rompere,

la osservai più attentamente e notai che in quella foto Kaname stava sorridendo...era raro vederlo sorridere così beatamente e questo fece allargare ulteriormente il sorriso già presente sul mio volto...

ma improvvisamente qualcosa mi distrasse dalla contemplazione di quel oggetto a me così caro, infatti vidi con la coda dell'occhio la porta della camera aprirsi e pochi secondi dopo da dietro di essa apparve una persona che mai mi sarei aspettata di vedere

Ruka: maestro Kaname posso...

si interruppe immediatamente vedendomi e mi squadrò da cima a fondo per poi dire una cosa che mi fece infuriare parecchio

Ruka: che ci fai tu qui! Nella stanza del maestro Kaname?

Questa sua frase mi fece a dir poco infuriare...come si permetteva di parlarmi in questo modo? In quel momento, la rabbia che mi aveva invaso la notte precedente si ripresentò ma tentai di reprimerla

Yuki: potrei farti la stessa domanda...

Ruka: io sono venuta a cercare il maestro Kaname...ma tu...non dovresti essere qui...

Yuki: e perché no?

Risposi io superba...purtroppo non potevo evitare di comportarmi in quel modo, il mio orgoglio mi impediva di ignorare una simile mancanza di rispetto

Ruka: perché questa è la stanza del maestro Kaname!

Rispose lei visibilmente irritata

Yuki: io sono la sua compagna....io posso restare in questa stanza quanto desidero...

lei dopo queste mie parole sgranò letteralmente gli occhi per poi fissarmi con una sguardo truce

Ruka: il fatto che tu sia la compagna del maestro Kaname è ancora tutto da vedere!

Yuki: come sarebbe a dire?!

Ruka:non ti permetterò di portarmelo via!

Yuki: io non ti sto portando via nulla! Anche perché Kaname non è mai stato tuo...se fosse stato tuo ieri sera avrebbe accettato il tuo sangue non credi?!

Ruka: e tu come fai a saperlo?

Yuki: ti ho vista offrire a Kaname il tuo sangue....quasi supplicandolo di accettarlo...patetico...

Ruka: come osi! Il maestro Kaname ieri sera desiderava il mio sangue...ho visto i suoi occhi tingersi di rosso!

Yuki: ti sbagli mia cara...gli occhi di Kaname si sono tinti di rosso solamente perché il tuo infimo sangue ha risvegliato la sua parte animalesca...ma non preoccuparti questo non accadrà mai più...

Ruka: che vorresti dire!?

Yuki: voglio dire che ieri sera ci ho pensato io a saziare la sete Kaname ....

dopo queste mie ultime parole, quella biondina si fiondò verso di me come una furia, tentando varie volte di colpirmi ma senza risultato, dato che io grazie alla mia velocità schivavo magistralmente ogni suo colpo

Yuki: patetico...non riesci nemmeno a colpirmi...

Ruka: zitta!

Mi urlò lei continuando a sferrare colpi a vuoto che non fecero altro che innervosirmi ulteriormente.

Però fu un attimo percepii chiaramente la presenza di Kaname all'interno del collegio e questo basto per farmi distrarre e permettere a quella stupida di colpirmi di striscio graffiandomi una guancia e facendomi uscire una piccola goccia di sangue...

Ruka: visto! Tu non sei nulla! Kaname non potrebbe mai scegliere una vampiretta incapace e di basso rango come te come sua compagna, quindi mettitelo bene in testa Kaname sarà mio!

Queste sue ultime parole mischiate al suo fastidioso tono di voce mi fecero perdere completamente il controllo e in una frazione di secondi quella stupida si ritrovò bloccata contro la parete con le mie mani che stringevano con forza il suo collo bloccandola e impedendole quasi di respirare...

Yuki: incapace? Di basso rango? Tu non hai idea di chi hai davanti...

le dissi a pochi centimetri dal volto stringendo ulteriormente la presa sul suo collo

Yuki: ascoltami bene piccola e insulsa vampira.....Kaname è mio! Io sono la sua compagna io sono colei che gli starà accanto per tutta l'eternità! Tu per lui non sei niente....

detto questo la sciai andare e lei respirando affannosamente mi guardò con uno sguardo di sfida

Ruka: staremo a vedere.....

replicò lei facendomi perdere il controllo, in quel momento sentii un immensa rabbia dentro di me ed ero pronta a fargliela pagare amaramente per ciò che si era permessa di dire ma all'improvviso avverti la presenza di Kaname e pochi secondi dopo lo vidi entrare dalla porta

Kaname: che sta succedendo qui?

 

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Capitolo 11
*** Il Pic-Nic ***


Cap:11

 

Il Pic-Nic

 

 

Kaname: che sta succedendo qui?

Chiese avvertendo la tensione che c'era tra me e quella ragazza, fu in quel momento che mi venne in mente un'idea geniale;

Certo avrei potuto raccontare tutto a Kaname e così facendo lasciare che fosse lui ad occuparsi di quella piccola insolente ma invece decisi di fare in un altro modo per dimostrarle ancora una volta di chi fosse il cuore di Kaname

Yuki: niente Kaname!

Dissi io avvicinandomi a lui e dandogli un leggerissimo bacio sulla guancia cosa che non avevo mai fatto in pubblico a dire la verità

Yuki: ero solamente venuta a cercarti per trascorrere la giornata insieme come mi avevi promesso e ho incontrato Ruka........adesso prossimo andare?

Kaname:ma certo mia dolce Yuki

rispose lui regalandomi un piccolo sorriso e avviandosi insieme a me verso la porta

Ruka: maestro Kaname.......

disse ad un tratto quella vampira

Ruka: io veramente la stavo cercando per parlarle di alcune questioni molto urgenti che riguardano la Night Class...

io la guardai con sguardo truce ma la risposta di Kaname fece comparire un piccolo sorriso sul mio volto

Kaname:non adesso Ruka ho promesso a Yuki che oggi avrei passato l'intera giornata con lei senza farmi distrarre da questioni burocratiche..............andiamo Yuki

disse infine rivolgendosi verso di me

Yuki:si certo Kaname

mentre io e Kaname uscivamo dalla stanza lanciai un ultimo sguardo alla mia avversaria e le regalai un piccolo sorriso beffardo che le fece comparire sul viso un espressione di rabbia.

Kaname per la nostra giornata insieme aveva organizzato un pic-nic nell'immenso parco del collegio, camminammo silenziosamente per circa un'ora prima di arrivare al punto prescelto da Kaname ed non appena giunti li io mi sedetti subito sul divano che era stato preparato per noi

Yuki: ufff finalmente siamo arrivati

Kaname: scusami piccola è solo che non volevo che nessuno ci disturbasse perciò ho scelto un posto abbastanza lontano dal collegio

disse lui sedendosi accanto a me

Yuki:non importa Kaname mi piace questo posto e poi è d'avvero una magnifica nottata

Kaname: mai quanto te piccola

quella sua risposta mi fece leggermente arrossire, non ero affatto abituata a sentirlo dire certe cose

Kaname: che c'è adesso arrossisci per così poco?

Domandò lui beffardo

Yuki: bhe che c'è di male? È solo che non sono abituata a sentirti dire certe cose...

Kaname: ti ci dovrai abituare piccola

disse lui versando il tè per entrambi e porgendomene una tazza, era il mio tè preferito quello alla rosa

Kaname: Yuki puoi spiegarmi perchè mi hai dato quel bacio davanti a Ruka prima

Yuki: ma che domande sono?!

Risposi io rossa in viso

Kaname: non sarà perchè volevi dimostrare qualcosa?

Yuki: ma no! cosa ti salta in mente........ Io non volevo dimostrare assolutamente nulla se l'ho fatto è stato perchè mi andava di farlo ecco tutto....

Kaname: mmm io non ne sono cosi sicuro...

disse lui poggiando la tazza di tè e avvicinandosi a me lasciando solo pochi centimetri tra la mia bocca e la sua

Kaname: dimmi la verità Yuki....non mentirmi

in quel momento tra noi calò il silenzio, un silenzio spezzato solo dai battiti assordanti del mio cuore che batteva all'impazzata a causa della vicinanza di Kaname

Kaname: dimmi la verità piccola....lo hai fatto lo hai fatto perchè sei gelosa....

io non gli risposi mi limitai a fare un piccolo cenno con la testa distogliendo subito dopo il mio sguardo dal suo per la vergogna

Kaname: o Yuki

disse lui appoggiando la sua fronte contro la mia

Kaname: lo sai perchè l'altra sera dopo che hai bevuto il mio sangue ti ho chiesto se avevi ancora sete?

Io scossi il capo

Kaname: mia piccola Yuki tu lo sapevi che la sete di un vampiro può essere placata solo dal sangue della persona che ama....

io ne rimasi sorpresa ma non ebbi il tempo di fare niente perchè Kaname mi prese dolcemente il viso e mi diede un leggerissimo bacio a fior di labbra che mi fece diventare tutta rossa per l'imbarazzo

Kaname: perciò vedi Yuki tu non dovrai mai essere gelosa di nessun'altra donna perchè tu sei l'unica con cui voglio passare il resto dell'eternità , tu sei l'unica che riesce a penetrare la mia corazza e a farmi provare delle emozioni ,tu e soltanto tu Yuki sei la mia compagna e ti posso assicurare che se questo è quello che vuoi anche tu niente e nessuno riuscirà mai a dividerci.

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