il mio papa è forte

di eco89 sasuxsaku
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** orochimaru ***
Capitolo 2: *** sai e inojin ***
Capitolo 3: *** sasuke e famiglia ***



Capitolo 1
*** orochimaru ***


~Orochimaru
Orochimaru era seduto nel portico di quella che chiunque avesse guardato avrebbe definito una casa.

Tuttavia per lui era come una villa dato che metà della sua vita l'aveva passata nascosto sottoterra tra i corridoi labirintici e i laboratori di ricerca.

Mentre si rilassava l'occhio gli cadde su suo figlio che stava giocando con Jugo e Suigetsu. Karin urlò contro quest'ultimo perché, secondo lei, stava usando troppa forza per giocare con un bambino.

Lui le rispose che Mitsuki era più spaventato per le sue urla e per la faccia da mostro che si ritrovava, piuttosto che per il suo modo di giocare.

Intanto Orochimaru li guardava e pensava che in tutta la sua vita non aveva mai immaginato che si sarebbe ritrovato con un figlio. Se dieci anni prima gli avessero detto che sarebbe diventato padre, avrebbe riso in faccia con il suo solito modo di fare a chiunque avesse ipotizzato il fatto. E invece ora tutto era diverso, si guardava intorno ed era contento. Chi se lo poteva immaginare?

Intanto Mitsuki si era avvicinato per prendere per mano suo padre e portarlo con lui in mezzo al giardino, con l'intenzione di allenarsi insieme.

Non poteva chiedere di meglio. Lui che aveva voluto conquistare il potere per dominare il mondo si ritrovava con nuovi sogni e nuovi obbiettivi, molto diversi da quelli di tempo addietro.

Adesso osservava Jugo ridere come non mai, Suigetsu che baciava un po' troppo calorosamente Karin che all'inizio non voleva farsi coinvolgere, per poi attaccarsi come una ventosa al ragazzo, ricambiata da lui.

Orochimaru prese con sé Mitsuki e si diresse lontano da quei due, il figlio era troppo piccolo per certe cose. Con loro venne anche Jugo perché ormai quei due si stavano rotolando nel prato, andando per fortuna verso un cespuglio, così nessuno li avrebbe visti per un po'. Per lui era una cosa strana, ma bella; non gli dispiaceva avere un po' di felicità anche per sé.

L'ultimo pensiero prima di iniziare gli allenamenti andò a Konoha e a una persona che era rimasta là. Lui sapeva il motivo per cui lei non aveva voluto allontanarsi troppo da lì, ma chissà se le cose sarebbero cambiate...

Mi scuso con voi e si non ho aggiornato neanche questa volta e vi chiedo scusa e per questo ho scritto quest'altra storia e spero che piaccia. ma di loro si sa poco e ho inventato ma mi piaceva vedere orochimaru in veste di padre . per adesso grazie e non so se riuscirò a pubblicare ma vene accorgete un bacio da eco 89 .e a presto se la connessoine lo permette e ciao grazie a tutti .
 

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Capitolo 2
*** sai e inojin ***


sai e inojin

come ogni giorno si alzava molto presto dato che negli ultimi anni era diventato capo degli ambu, e quindi aveva delle grandi responsabilità sulle sue spalle e mentre stava camminando per i corridoi di casa sua si era fermato davanti alla stanza di suo figlio inojin che dormiva ancora e più lo guardava e gli pareva di vedere se stesso solo che lui aveva una madre e un padre che gli volevano bene .
e si dirige verso la cucina dove ci' era sua moglie ino a preparare la colazione per loro come faceva ogni mattina da quando si erano sposati .
<< buongiorno amore ben svegliato vieni la colazione è pronta e il caffè lo sto portando adesso come ti piace a te . >> e ino mentre gli passava il caffè e si sedeva vicino a lui che la guadava e gli sorrideva normale cosa che ha imparato con il tempo e la pazienza di stare accanto a ino .
<< buongiorno a te tesoro spero che ti sei riposata bene questa notte >> sai che si era seduto per fare colazione con ino che rideva alla sua affermazione.
dopo aver finito di fare colazione e mentre ino lavava le tazze << senti tesoro io oggi devo restare al negozio tutto il giorno e ti volevo chiedere di badare a inojin dato che mia madre non può perché è fuori con le altre madri e quindi mi rimani solo tu e poi oggi e un giorno speciale per voi papà no quindi io vado e a stasera amore >> ino va verso la porta e la chiuse dietro di se .

poi sai ha notato che attaccato al frigo ci era un foglio e lo legge ci è scritto sopra come fare il latte e preparare il biberon , lui si disse che era abbastanza facile e cosi intanto che il piccolo dormiva lui era li con suo immancabile foglio da disegno a disegnare per passare il tempo.

poi nel pomeriggio mentre stava davanti alla tv senti piangere è strano aveva mangiato due ore prima ed lo aveva preso in braccio e ripensava a quello che vedeva fare da ino che dopo il latte gli faceva fare il ruttino e aveva fatto poi quando il suo naso si avvicinò al pannolino ci' era un odore strano che non aveva mai sentito può essere che suo figli avesse fatto i bisognino ? o kami e adesso ? ino non aveva scritto come si faceva e come si doveva comportare che cosa doveva fare !!! allora doveva pensare a che fare posso chiamare naruto no quello era capace a malapena con i suo, figurati con quello degli altri poi una mano gliela poteva dare sasuke ma avebbe preferito essere pichiato da sakura che chierere la lui poi lei era impegniata con l' ospedale, aspetta provo con i libri e ne cerco nella loro camera e portava inojin con le mani tese in modo da non sentite l' odore che emanava, lo appoggiò sulla sedia con i braccioli e lui che cercava da per tutto e poi trovato dopo aver letto tutto sapeva come fare lo riprese come prima e corre verso il bagno .

poi lo stava svestendo e lo ha messo nel sua vasca piccola e dopo avello lavato lo posa sul fascatoio ,e prese il pannolino pulito e lo mise sotto il sederino e prima che potesse chiudere inojin gli fece uno scerzo la pipi adosso, e sai rise non si poteva aspettare di meglio da suo figlio e ascugo il bimbo e richiuse il pannolino e lo rivesti poi andarono in sala tra una cosa e l' altra si era fatto tardi e io sarebbe tornata tra poco .

inojin messo nel box e lui di corsa verso la cucina dopo un ora la porta di casa si apre rivelando ino che si dirigeva verso la cucina ma mentre passava per il salotto e vede inojin dormire nel box e sai sul divano preso li piccolo e lo porto nel suo lettino poi scese e si avicino a sai e con un bacio sulle labra lo sveglio .

<< sei staro davvero bravissimo e dopo mangiato ti do il mio regalo per la festa del papà amore mio >> ino si mise seduta a tavolo con lui e appena finito di mangiare .

lui la perse in braccio e la porto in camera loro e la stese sotto di lui e cominciò a baciare centimetro per centimetro fino alla sua parte più delica per lei ogni suo bacio era un passo verso le stelle ,e con molto ardore gli tolse i vestiti anche a lui e erano nudi uno di fronte al altro e con lo sguardo verso di lei chiese il permesso di andare avanti lei si alsa sui gomiti e lo bacia con una passione imensa ama sempre di più questa donna e sfrutando il bacio entro in lei con una sola spinta e lei urla sulle sue labbra sia di dolore che di piacere e poi sai comincia a muoversi piano e poi presi dalla lussuria e dal ' amore ,che cresceva sempre di più cosi come i suoi movimenti veloci e penetranti poi quando sentirono che l ' apice era vicino per entrambi chiamarono i rispetivi nomi .

<< sai se ogni volta che guardi inojin fai l ' amore cosi stai sicuro che ti assumo a vita e ti amo tanto >> ino gli diede un bacio .

<< e tu che sei magnifica io e ti amo anche io tanto >>sai strigendo lei al sui petto . dopo tutto quel movimento si adormentarono .




scusate per il ritardo e non aver aggiornate le altre volevo regalare qualcosa a pasqua ma non ci sono riuscita ma vi regalo questo per adesso un bacio da eco 89 a presto spero .

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Capitolo 3
*** sasuke e famiglia ***


                                                                                                                  sasuke e famiglia

sasuke stava rientrando proprio il giorno della festa del papà, e si avviò verso casa dove lo aspettava la sua famiglia .
Ma percepì il chakra della sua famiglia, ma un po' diverso dal solito e quindi si avvicinò il dove stavano, e al suo arrivo li trova tutti quanti seduti sotto l'albero di ciliegio, e per stare un po' inzieme al loro e per un pic nic e si siede vicino alla moglie e figli , e cominciano a mangiare e lui racconta dei suoi viaggi che ha fatto .

Vicino a lui ci' era , Sarada ormai una diciottenne , poi il affianco Itachi di otto anni uguale a suo padre ma intelligente come lo zio .
Poi ci sono il piccolo, Fugaku di soli sei anni tutto suo padre con occhi verdi , poi la piccola Mikoto di quattro anni una versione di sakura in migniatura ha i capelli neri e ciuffi rosa qua la.
In braccio di sasuke ci' era il piccolo shisui di due anni che è il più vivace di tutti quanti ,è tutto sua madre di carattere, poi ci è l'ultima della famiglia la piccola ayumi , di soli sei mesi che mangiava il latte dalla mamma , è l'unica ad aver ereditato i capelli rosa e occhi neri .

" Eccomi qua Itachi come volevi tu.
Sono felice almeno una volta nella vita, e lo sono grazie a una meravigliosa donna che non si è mai arresa a niente e a nessuno.
E la amo più della mia stessa vita e penso che se fossi qui con noi anche tu . E adesso non posso più vivere senza di lei , si continuo con i miei viaggi , ma nei ultimi otto anni rientro più spesso per godermi la mia famiglia .
Loro soprattutto ma anche a me ,ci manchi Itachi sai anche mia moglie ci raccontiamo tutto be io non sono un tipo chiacchierone come lei il mio delicato fiore di ciliegio , cosi bella e unica , glielo dico in privato e a volte ma solo a volte in pubblico .
E ora che guardo i miei figli che giocano a rincorrersi tra di loro e penso che non smetterò mai di ringraziare abbastanza il maestro kakashi e quel dobe che la anno salvata da me quella volta , e mi vergono di quello che ho fatto .
Ma lei è qui nonostante quello che gli ho fatto passare per tutta la sua vita e adesso mi ama sempre di più come la amo io sempre e per sempre la amerò .

<< Papà vieni qui con noi ad insegnarci qualcosa! Siamo abbastanza grandi per imparare qualche tecnica tua e della mamma, per favore! >> gli chiese il piccolo Itachi, che era finito per terra, spinto da Fugaku, perché si era fermato all' improvviso.
Rimessosi in piedi cominciò a bisticciare col fratello, tirandosi i capelli a vicenda e addossando l'uno la colpa all' altro dell' accaduto.
Sakura intanto stava rientrando in casa con la piccola Ayumi.

<< Va bene, venite tutti qui e avvicinatevi a me, vedrò cosa posso insegnarvi. Ma non litigate !>> aggiunse ammonitorio all' indirizzo dei due figli, nuovamente in procinto di passare alle mani per avere la precedenza.
<< Uno alla volta >> li rimproverò . Rilasciò un sospiro già esausto, poi riprese.
<< Iniziamo con la Tecnica della Palla di Fuoco Suprema >> e annunciò, << Per il momento è sufficiente, può essere appresa anche alla vostra età. Poi passeremo ad altre tecniche e vedremo il da farsi. >> Dopodiché mostrò loro i segni da imitare per richiamare la tecnica.
<< Ok adesso cominciamo. >> Dopo aver trascorso l'intero pomeriggio con i suoi figli, si buttò sfinito sul divano, accendendo la tv per rilassarsi.
Intanto Sakura stava mettendo i piccoli a dormire nelle rispettive stanze; l'ultima era stata Sarada, che era uscita con degli amici.

Ormai era diventata abbastanza grande, intelligente e matura aveva preso tutto dai suoi genitori.
Sasuke si chiese se avesse qualcuno ad infastidirla; fece una smorfia disgustata mentre quel pensiero lo disturbò , sentendosi già pronto a combattere contro chiunque avesse avuto cattive intenzioni con sua figlia.

Era così concentrato da non accorgersi che la moglie gli si era seduta sulle gambe, guardandolo con aria interrogativa; per farlo risvegliare cominciò a baciargli la fronte, scendendo sulla guancia e poi più giù, fino alla sua bocca.
A quel punto lo sentì rispondere al bacio, che da semplice divenne focoso ed era da quasi un mese che non si concedevano l'uno all'altra.
Sakura riaprì gli occhi che ha chiusi - istintivamente per l'effusione - specchiandosi in quelli neri e profondi di Sasuke, che emanavano un intenso calore; incitata da quello sguardo approfondì il bacio mentre Sasuke la faceva sdrairare sotto di sé, sul divano che già in passato era stato testimone della loro passione.

<< Forse è meglio andare di sopra ? >> rifletté Sakura, allontanandosi dal marito col fiato corto.
<< I bambini potrebbero svegliarsi, se ci trovano qui così cosa gli diciamo? >> Sasuke si limitò ad annuire, sollevandola tra le braccia come una sposa; Sakura gli portò le braccia al collo per reggersi.

Poi, giunti in camera, Sasuke la rimise con i piedi per terra e cominciarono a spogliarsi a vicenda.
Quando ebbe liberato Sakura dagli ultimi indumenti passò delicatamente la mano sul suo corpo, mentre lei faceva altrettanto; un gesto in quel momento privo di malizia, carico di una profonda intimità.
Dopo qualche istante Sasuke la prese nuovamente in braccio, stendendola sul letto; qui le si adagiò addosso, sentendo l'eccitazione e la temperatura della stanza aumentare esponenzialmente al contatto di pelle contro pelle.
Gli occhi di entrambi traboccavano quello stesso piacere, guardandosi desiderosi di avere quanto bramato da così tanto.
Sasuke cominciò a baciarle il collo, poi pian piano si avventurò sempre più verso il basso; giunse al seno e prese un capezzolo fra le labbra, cominciando a torturarlo, mentre con le mani non smetteva di esplorare tutto il suo corpo.
Quando con le dita raggiunse l'intimità della ragazza le vide chiudere gli occhi, in attesa del piacere.
Percorse tutto l'addome con la lingua, giungendo infine nella sua intimità. I primi gemiti abbandonarono la bocca della ragazza nel momento in cui Sasuke - appagato da quella reazione - cominciò a leccarla.
Sakura volle poi donare altrettanto piacere all'amante, scostandolo da sé per poter prendere in bocca la sua virilità.
Era una visione talmente erotica, quella della testa di Sakura che si muoveva in quel modo su di lui, che Sasuke si abbandonò completamente a quel trattamento; la fermò prima di raggiungere l'apice, e facendola sdraiare sotto di lui di nuovo.
La guardò negli occhi come a chiederle il permesso: il piacere che vi lesse valse come la conferma che cercava, iniziando così a penetrarla col membro già eretto.
Cominciò con spinte lente che assaporò pienamente, mentre sentiva Sakura andargli incontro,e anche lei desiderosa di unirsi a lui.
L'eccitazione crebbe e il contatto aumentò. Sasuke si strusciava contro di lei, il sudore delle pelli di entrambi che si mescolava.
Poche spinte gli fecero perdere il controllo di sé, aumentando la loro intensità si lasciò stringere da Sakura, i suoi gemiti ad offuscargli la mente, invadendogli la testa, quando infine la sentì contrarsi ripetutamente intorno a sé, riversandosi in lei.
Stremato, le si accasciò addosso, sentendo il battito e il respiro accelerati.
Poi la guardò, ed entrambi si sorrisero. Guardandola, Sasuke pensò di non essersi mai sentito così felice.

ed eccomi qua non mi sono persa, e per scusarmi del mega ritardo vi regalo un super capitolo, non è da me scrivere cosi tanto e a lungo spero che vi piace.
e mettere i vostri commenti li aspetto. e recensite in tanti se vi piace cosi posso continuare ok un bacio da eco 89 a presto spero. allora questa e quella di sakura sono collegate prima quella di lei poi quella di sasuke se volete ci faccio una storia su comè è cominciato e ditemelo su le recensioni cosi vi rispondo ok un bacio e grazie della pazienza.

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