Racconti di insonnia, terrore e un pizzico di paura

di CreepyLavender
(/viewuser.php?uid=928124)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Non aprire gli occhi ***
Capitolo 2: *** Vampiro ***



Capitolo 1
*** Non aprire gli occhi ***


Non sai quando sia accaduto, come sia potuto succedere, ma il sogno non è più relegato alla sfera onirica. Puoi sentire le coperte sul corpo, i capelli sono arruffati sul viso; e c'è quel maledetto silenzio. 

Cerchi di alzare il braccio per arrivare al cellulare, vuoi vedere l'ora, ma non puoi muoverti. Sei immobile, gli arti sono pesanti e l'unico modo per segnalare il tuo stato di coscienza sono gli occhi, che si muovono freneticamente. Il respiro diventa affannoso, cerchi di muoverti ma non puoi, ti senti nudo e scoperto a tutto. O a tutti. C'è qualcosa accanto a te. 

Chiudi gli occhi ormai attanagliato dal terrore, respiri sempre più a fatica mentre qualcuno ti osserva. Non sai da dove, non sai chi sia né tantomeno cosa voglia, ma un presentimento ti inculca l'idea che non abbia buone intenzioni. 

È di fronte a te, puoi percepire la sua aura maligna e i suoi occhi malvagi che ti osservano. Senti un leggero movimento che ti accarezza la spalla, che siano proprio i suoi arti? 

Il corpo sprofonda sempre più nell'immobilità, ti senti inerme di fronte al male; non puoi fare altro che pregare. 

E preghi, reciti preghiere in ogni lingua e di ogni credo mentre lo stomaco si annoda. Nelle orecchie c'è solo il rumore di un forte vento, sicuro che il silenzio di prima fosse fastidioso? 

Alla fine sprofondi di nuovo nel sonno e ti svegli la mattina seguente con ancora mille terrori addosso. Tremi, sei sudato e non respiri bene. 

Sei davvero sicuro di voler dormire stanotte?

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Vampiro ***


Questa non sarà la classica storia del cazzo in cui la creatura è bella e luccica, voi non avete la benche pallida idea di quanto ignobile sia l'aspetto e l'animo del vero vampiro. Dimenticate l'avvenente statunitense che si nutre di animali e i piacevoli visi dei vampiri di New Orleans, il vero vampiro incute terrore alla sola vista e non ha nessuno scrupolo: il vostro sangue, denso e caldo, è ciò che lo fa impazzire. I suoi occhi trasmettono tutta la bramosia, tutto il desiderio e la fame che attanaglia la sua anima demoniaca. E non credere di poter scappare, perché nella sua tana si nascondono altri demoni come lui. 

Benvenuti nell'incubo rosso, armatevi di aglio e paletti ed entrate nella gabbia: vediamo chi finirà fatto a pezzi. 

Non crucciatevi per l'essere caduti in trappola, vi sarebbe venuto a cercare in ogni modo. La bestia è furba e sa il fatto suo, conosce il gregge da cui trae nutrimento e conosce ogni singolo passo che l'ampolla di sangue ambulamente compie, d'altronde non è un essere umano. 

Scappate senza curarvi degli altri, trovate un nascondiglio (se c'è) e pregate Dio, pregategli di darvi coraggio per affrontare il figlio di Mefistofele. per non finire sul suo piatto o per non diventare come lui.  

Ma in fondo, non sarebbe divertente diventare un vampiro? Non è forse l'uomo quello che brama la vita eterna? Non è forse l'uomo ad avere il sangue freddo di uccidere chiunque gli capiti di fronte? Chi è la bestia adesso?

Correte, scappate, ma alla fine vi prende: le sue mani fredde sfiorano il collo delle donne incapaci di muoversi, odora il profumo della loro disperazione e poi le bacia sul collo. Non si ha nemmeno il tempo di provare dolore che i suoi denti hanno già prosciugato tutta la linfa vitale del nostro corpo, e quando le sue labbra si staccano le malcapitate cadono a terra, pregando il Signore per una pace immediata nel regno dei cieli. 


 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3413252