Jinocchio

di afe
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** c'era una volta... ***
Capitolo 2: *** il gatto e la volpe ***
Capitolo 3: *** il paese dei balocchi ***
Capitolo 4: *** la balena ***
Capitolo 5: *** e vissero tutti felici e contenti ... ***
Capitolo 6: *** extra- i personaggi ***



Capitolo 1
*** c'era una volta... ***


C’era una volta,tanto tempo fa,un giovane uomo di nome Yamapetto
Yamapetto era un talentuoso falegname di campagna,che un giorno decise di andare a cercare fortuna in città; lì conobbe una bellissima ragazza e se ne innamorò.
I 2 pian piano incominciarono ad uscire insieme e,dopo pochi mesi, si sposarono
A quel tempo la vita per loro era molto felice
Si scopri poi che la moglie dell’uomo era incinta e così,in primavera, nacque Jinocchio
Alla nascita del bambino,però,la madre,già cagionevole di salute, morì, lasciando solo il povero Yamapetto con un figlio da accudire
Il neopadre fece tutto il possibile per far crescere il figlio … non gli fece mancare nulla,anche se ciò lo portava ad indebitarsi con degli strozzini o a svolgere più lavori … voleva far si che Jinocchio crescesse sano e forte … e così fu
Jinocchio crebbe,crebbe fino a diventare un giovane uomo,in gran bell’uomo … si perché,dovete sapere che Jinocchio era molto,molto,bello … tanto bello da riuscire a far cadere ai suoi piedi tutte le donne e gli uomini della piccola cittadina
E,proprio per questo motivo,Jinocchio aveva avuto mooooolteeee esperienze di tipo sessuale … ne aveva avute così tante che per la città,ormai, gli era stato affibiato il nome di “Jinocchio il Dongiovanni”
Yamapetto,però,non era molto felice della fama del figlio,anzi,ne era disgustato
Questi 2 punti di vista discordanti portarono padre e figlio a furiose litigate,che sfociarono con l’abbandono di Jinocchio dalla casa del padre
Il padre preoccupato per il futuro del figlio chiese aiuto ad una fata,amica della defunta moglie,la fata Tatsuina
“Ooooohhh fata Tatsuina”aveva implorato l’uomo”aiuta il mio povero e sciagurato figlio. È giovane e non sa quale sia la giusta via da seguire”
La fata,dopo un po’ di esitazione,acconsentì ed andò alla ricerca del giovane
La ricerca non fu molto difficile, la fata Tatsuina cercò in tutti i letti del paese ed alla fine lo trovò,nel letto della giovane figlia del panettiere,dormiente
“Oohh stolto!” gli urlò,facendolo svegliare “Tu che hai ingannato il cuore di molte donne e di molti uomini con la tua bellezza ora verrai punito”
Il ragazzo un po’ spaventato accampò varie scuse,ma ciò non fece cambiare idea alla fata,che gli lanciò il suo incantesimo
Ogni volta che il ragazzo avrebbe detto una bugia il suo attrezzo sarebbe cambiato di diametro e lunghezza,fino a farlo diventare simile a un ramoscello piccolo e secco
E, fatto ciò,sparì
Il ragazzo per un po’ si auto convinse che quell’incontro fosse stato solo un sogno e continuò la sua vita nella lussuria più totale
Le cose,però,non durarono per molto … pian piano i suoi amanti cominciarono ad essere insoddisfatti dalle sue prestazioni e lo lasciarono … quando,infine,si ritrovò solo e senza qualcuno che lo aiutasse la fata Tatsuina tornò
“Allora giovane” incominciò,apparendo a mezz’aria davanti a Jinocchio “Ti sei stancato di vivere nel peccato?”
“Si fata ,sono pentito” rispose subito il ragazzo,cercando la salvezza
“Bene” disse la fata Tatsuina,sbirciando nei pantaloni di Jinocchio dopo l’affermazione “Stai dicendo la verità.
E dimmi Jinocchio vuoi tornare ad essere il giovane bello e sessualmente attivo che eri prima?”
“Oh si! Si! Lo voglio!”
“D’accordo,ragazzo” si rallegrò la fata “prendi questo e viaggia per il mondo,facendo le tue esperienze e quando ti sentirai pronto torna a casa da uomo nuovo. Se il tuo cuore al ritorno avrà imparato ad amare tornerai come prima”disse gettandogli tra le mani uno strano oggetto
“Che cazzo tiri – cri ?! Deficiente – cri!! Mi potevo fare male – cri!”
Jinocchio sussultò,facendo cadere dalle mani l’oggetto,che saltò
“Allora – cri?! Cos’è – cri? Sei sordo – cri?”
“Ma cos’è????” chiese quasi urlando Jinocchio alla fata
“Lui? Lui è Ryollo e sarà la tua coscienza”
“Un grillo?!”
“Cos’è sei schizzinoso – cri?”
“Ryollo d’ora in poi sarà la tua coscienza” riprese la fata,facendo finta di non essere stato interrotto “Ti indicherà la retta via da seguire per diventare un giovane e beneducato signore … anche se,forse,con i suoi metodi sarà più facile che tu diventi uno scaricatore di porto …”
“Vaffanculo Tatsuina – cri!!!!!”
Così incominciò il lungo viaggio di Jinocchio

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Capitolo 2
*** il gatto e la volpe ***


I 2 dopo aver lasciato la città si incamminarono verso il confine del territorio con quello del regno di Tessilandia
Tessilandia era un famoso regno,molto potente sia militarmente che economicamente,nella quale, si diceva, tutti gli uomini riuscivano a trovare fortuna
La realtà però era molto diversa,ma il ragazzo non ne era a conoscenza … Tessilandia era territorio degli imbroglioni e dei malvagi …
“Buon giorno signore!” urlò qualcuno,appena Jinocchio svoltò l’angolo di una casa
Il ragazzo si voltò,per capire da dove arrivava quella voce, e si ritrovò davanti ad un gatto ed una volpe con dei tratti umani
“Chi siete?” chiese
“Oh! Ma che sbadato! Io sono Nino il volpino e lui è Ohno il gatto,piacere!”
“…”
“Ma tu chi sei straniero?”
“Jinocchio”
“… e come mai sei qui? Ti sei perso?” chiese Nino il volpino,quasi preoccupato
“No no,sto cercando fortuna ed amore”
I 2 individui si guardarono,uno con degli occhietti assonnati e l’altro con uno sguardo che non prometteva niente di buono
“Non ti fidare di loro – cri!” gli disse Ryollo,saltando sulla spalla di Jinocchio,ma prontamente venne zittito dai 2 uomini-animali che,circondando le spalle del giovane con le loro braccia,gettarono Ryollo a terra
“Ma guarda un po’” disse Nino il volpino guardando il ragazzo “se vuoi possiamo aiutarti noi” propose facendolo intanto incamminare “sai,devi sapere che noi abbiamo molti contatti in città … potremo aiutarti …”
Ryollo saltellando cercò di raggiungere i 3,che si erano allontanati
Era passata solo mezza giornata da quando gli era stato affidato Jinocchio e già erano riusciti a portarlo sulla cattiva strada … se Tatsuina lo avesse scoperto avrebbe sfottuto il povero Ryollo a vita
Comunque – pensò – quel Nino era proprio bravo ad ingannare la gente,se non fosse stato al servizio della fata forse sarebbero potuti diventare grandi amici
Quando Ryollo,dopo giorni di ricerche,trovò Jinocchio capì che la storia sarebbe arrivata immediatamente all’orecchio della fata e che per lui la punizione non si sarebbe fatta aspettare troppo
Jinocchio aveva trovato lavoro in un night club a luci rosse,chiamato “il mangiafuoco”, dove non solo si eseguivano spogliarelli,ma si poteva anche scegliere il dipendente con cui passare la notte
Quando il grillo entrò,quella mattina,il bar era chiuso.
Cercò così,dopo essere riuscito ad entrare,di cercarlo per bene,senza la paura di essere schiacciato da qualcuno
Arrivato al retro del club entrò in una stanza,dove vi erano tante piccole celle
“Jinocchio-cri? Jinocchio-cry? Dove sei - cri?”lo chiamò,osservando tutte le celle,dove i dipendenti, a quanto sembrava, dormivano
Da una di queste vide fuoriuscire una manciata di capelli morbidi e fluenti,impossibili da confondere
“Jinocchio-cri!!!” urlò Ryollo tirandogli i capelli
Il ragazzo imprecò e si alzò,portandosi dietro il grillo,ancora stretto ai suoi capelli
“Grillo … sei venuto a salvarmi?” chiese il ragazzo tirandolo via dai suoi capelli e mettendolo sul palmo della mano
“No coglione-cri ! Sono venuto qui per ucciderti – cri !Sei solo un brutto idiota-cri !” rispose il grillo,già pronto a fare a botte con quel deficiente
Solo in quel momento si accorse di essere osservato
Girandosi il povero grillo si ritrovò faccia a faccia con dei chiarissimi occhi castani
“Lui è Kazuya” rispose Jinocchio alla muta domanda del grillo,che intanto era tornato tra i suoi capelli
Non che fosse spaventato,naturalmente,ma era rimasto sorpreso …
“Kazuya come me è stato venduto qui da Nino il volpino e Ohno il gatto e in questi giorni siamo diventati amici”
“Non me lo dire – cri … vuoi portartelo dietro- cri …”
Jinocchio guardò Ryollo con quegli occhi acquosi ed infantili che aveva
“Non ci provare,non sono mica uno sprovveduto io-cri!”
“Ti prego” lo implorò il suo protetto
Kazuya intanto osservava i 2 come incantato,senza parlare;quando Ryollo si voltò a guardarlo lui sorrise soltanto
“Va bene- cri … può venire- cri … ma solo perché mi sta simpatico- cri”
Così il grillo saltò nella serratura della gabbia e la aprì
Prima di riuscire ad andarsene però vennero intercettati da Jun Mangiafuoco,il proprietario del locale che,dopo avere ascoltato la storia di Jinocchio, incominciò a ridere tanto fino a piangere così,per essere riuscito a farlo diventare tanto,gli donò la libertà insieme a Kazuya,dandogli anche dei soldi per il viaggio
Bisogna proprio dirlo Jun Mangiafuoco era proprio un tipo eccentrico
Così ,per vari giorni, i 3 avventurieri continuarono a viaggiare in cerca di fortuna

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Capitolo 3
*** il paese dei balocchi ***


Kazuya,durante il viaggio, si rivelò non solo essere un gran bel ragazzo, ma anche un discreto cuoco,un grande navigatore ed un incredibile cantante
Si perché,raccontò una volta,lui era stato allevato da una sirena
Pian piano Jinocchio comprese di provare qualcosa per quel giovane ragazzo ma,non avendo mai provato niente del genere,non riuscì a comprendere cosa fosse;però Ryollo se ne era accorto …
Una notte i 3,che camminarono per un sentiero poco frequentato, quasi si scontrarono con un carro che contromano e trainato da 2 asini,ondeggiava pericolosamente,completamente carico di giovani ragazzi allegri e festosi
Il carro arrivato più o meno vicino a Jinocchio e Kazuya si fermò,facendo scendere un giovane ed altissimo ragazzo
“Salve gente!” urlò il ragazzo sorridente “ci stavamo chiedendo se volete venire con noi nel paese dei Masabalocchi!”
“Paese dei Masabalocchi?”chiesero Kazuya e Jinocchio insieme
“Si,il paese dei Masabalocchi è un luogo in cui tutti riescono a trovare la felicità e non esiste la tristezza”
I 2 dopo un po’ decisero di entrare in carrozza,non ascoltando i commenti di Ryollo al riguardo e partirono; lasciando,ancora una volta,il povero grillo a rincorrerli,tra bestemmie e maledizioni
Nessuno sapeva,però,che in quel luogo tutte le notti i giovani ragazzi venivano trasformati in asini dal terribile proprietario di Masalandia,Masaki
Masaki dopo essere stato rifiutato dal ragazzo che amava lo aveva trasformato in asino e così voleva fare su tutte quelle persone che glielo ricordavano; ignari della cosa Jinocchio e Kazuya continuarono per tutto il giorno a divertirsi,tra donne,alcol e scommesse; ma la notte ormai era vicina
Quando finalmente andarono a dormire Masaki fece entrare in Masalandia i suoi clienti,che pian piano facevano offerte per i vari asinelli
“Io voglio questo Shi asinello”
“Io ti do 20 corone per questo Koya asinello”
“Io te lo compro per 40 corone”
Quando il giovane direttore di un circo, Kokittore,vide Jinocchio offrì tutto il suo stipendio per lui; anche da asinello il giovane era molto,troppo,bello
La sorte del povero Kazuya,però,fu molto differente … venne venduto ad uno sporco e bruto contadino,famoso per la sua cinghia e per il suo brutto temperamento
Quando i 2 si svegliarono non erano più a Masalandia
Entrambi dovettero lavorare molto duramente,sempre sotto la minaccia delle frustate,e senza la possibilità di scappare
Quando alla fine Ryollo arrivò al circo,ormai aveva già progettato come far fuori quello stupido del suo protetto … quel ragazzo era troppo scemo per vivere …. ma,malgrado i suoi bellissimi piani, guardando lo stupido asino non riuscì a fare niente se non compatirlo
“Povero scemo … tanto stupido quanto bello … come ti sei rovinato …” disse entrando ancora nella serratura della gabbia “Sei così scemo che non solo non ti sei accorto di ciò che provi per Kazuya,ma ti sei anche fatto trasformare in asino e fatto scappare il tuo amore … anche se cos’,devo dire,sei molto più carino”
Jinocchio non parlò,non perché non sapesse parlare,ma perché gli uscivano solo degli acuti ragli;però Ryollo capì al volo,voleva ritrovare il suo amico
Così,dopo aver chiesto aiuto alla fata Tatsuina,intenta a fare ben altro in quel momento …(chi intende intenda …),partirono alla volta della casa del contadino 

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Capitolo 4
*** la balena ***


Arrivati alla casa, però, ebbero una spiacevole sorpresa ….Il contadino stanco dell’asino che non lavora abbastanza lo aveva buttato a mare ed al suo posto aveva preso Junnocifero asinello.
Jinocchio a quella notizia si sentì perduto … Come se la sua anima fosse gettata a mare come quel ragazzo.
Lo amava … ecco si, lo amava.
Il giovane dopo aver versato tutte le sue lacrime si sentì furioso; per colpa di quel contadino aveva perso il suo unico e vero amore, non meritava di vivere.
Scuro in volto il ragazzo prese un pezzo di legno li vicino e senza ascoltare Ryollo si avvicinò pian piano all’uomo, disteso li vicino, a riposare.
L’avrebbe ucciso, l’avrebbe ucciso, se in quel momento una voce non l’avesse fermato.
“Jinocchio fermo!” urlò una colomba poggiandosi sulla pancia del contadino “Io sono Shigeggero, il messaggero di fata Tatsuina” disse il colombo, presentandosi e non ascoltando le prese per il culo che sentiva arrivare dal grillo.
“Devo vendicarmi … vattene o ucciderò anche te” rispose Jinocchio, quasi in uno stato di trans.
“Ma perché dovresti vendicarti? Il tuo amico non è morto!”
“Cosa?” chiese il ragazzo.
“Il tuo amico Kazuya è un discendente della grande famiglia di Atlantide, i Kamenashi, perciò quando l’asinello ha toccato l’acqua è tornato ad essere umano ed è stato portato nel suo regno”.
“Lo posso vedere?” chiese il ragazzo dopo un attimo di shock generale.
“Puoi provarci, ma non so se ci riuscirai, comunque io ti posso indicare la via se vuoi …”.
“Grazie” disse il ragazzo .
E, dopo aver ritrasformato Junnocifero in un essere umano ed il contadino in un asinello, se ne andarono.
“Kazu-chan … Kazu-chan … va tutto bene?” chiese Nakanasello avvicinandosi ancora di più all’amico.
Kazuya era uno dei sette eredi al trono di Atlantide, ma era scappato per vedere il mondo, molti anni prima.
“Mi sono innamorato di un umano amico mio, e ora non faccio altro che pensare a lui “ disse il ragazzo.
“Per la sua bellezza, simpatia e passione?”
“Si, anche … ma Nakanasello, cosa mi chiedi?!”
“Ma non ho parlato io !”
“Ho parlato io infatti …” disse Jinocchio, comparendo da dietro una roccia “Anche io ti amo Kazuya”
I due tra le lacrime si abbracciarono e si baciarono.
Jinocchio grazie all’aiuto della fata non solo aveva trovato l’amato, ma era anche riuscito a farsi fare un incantesimo per respirare sotto l’acqua …
L’unico a non essere felice di ciò era il re di Atlantide, il padre del giovane, che fece subito rinchiudere Jinocchio e Ryollo nella Massubalena.
La Massubalena era la balena più pericolosa di tutti i mari, chi la trovava al suo cammino veniva inevitabilmente mangiato.
Quando Ryollo e Jinocchio furono mangiati si accorsero di non essere i soli nella pancia della balena; infatti , poco più in là, verso la pozzanghera di succhi gastrici, vi era un uomo di spalle, intento a riscaldarsi con una piccola coperta logora e sporca.
“Chi va là?”urlò l’uomo girandosi di scatto brandendo un bastone
“Mi chiamo Jinocchio,signore …” disse il ragazzo tremante
“Jinocchio? Jinocchio!” urlò ancora l’uomo correndo verso il ragazzo “brutto disgraziato di un figlio degenere!”
“Papà?” chiese il giovane venendo travolto e stritolato tra le braccia dell’uomo “Papà! Cosa ci fai qui?!”
“Oooohhh Jinocchio … sapessi … subito dopo la tua partenza vennero a trovarmi molti strozzini per farsi ripagare del denaro che avevo chiesto loro,ma gli affari non stavano andando bene e così,dato che non avevo soldi,mi presero la casa … poi molti mariti delle tue vecchie fiamme vennero a conoscenza dei tuoi rapporti con le loro mogli,così mi cacciarono dal paese … cercai un altro posto in cui stare,ma non trovai nulla … così mi imbarcai per trovarti,ma questa balena divorò la nave e me con essa …”
Jinocchio si mise a piangere,ancora abbracciato al padre,con la sua cattiva condotta non solo aveva dovuto superare molti ostacoli,ma aveva anche ridotto a brandelli la vita del padre … si sentiva veramente una persona insulsa e stupida
“Vedrai padre”disse abbracciando più forte Yamapetto “ti porterò via da qui … fosse l’ultima cosa che faccio”

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Capitolo 5
*** e vissero tutti felici e contenti ... ***


“Jinocchio,figlio mio, capisco che vuoi rendermi fiero di te,ma … che cavolo stai facendo?!” chiese il povero Yamapetto,intento a affilare un vecchio coltello,intanto che il figlio e lo strano grillo che lo accompagnava prendevano delle misure sulle pareti interne dello stomaco della balena
“Niente di preoccupante padre … volevo solo festeggiare il nostro ricongiungimento”
“Non vorrai mica …?” chiese l’uomo con un brutto presentimento
Ryollo rise sadico mentre Jinocchio prese in considerazione anche un altro lato di quel immenso stomaco
“Voglio solo farmi un abbuffata di sashimi,tutto qui …”
“Già pan per focaccia,dopotutto anche lui ci ha mangiati” lo appoggiò il suo grillo
Il falegname li guardò shoccato … suo figlio era diventato un mostro … ma se sei a Roma fai come i romani,no?
E così la povera Masubalena si ritrovò ad avere un fortissimo mal di pancia; che lo portò poi a … beh lo sapeteno?
e così i 3 riuscirono ad uscire
Il principino Kamenashi nel frattempo era scappato dalla camera in cui era stato rinchiuso dal padre evide tutto … anzi,venne travolto dall’evento
“Ma che cavolo è sto schifo?!”
“Kazu?”chiese Jinocchio nuotando tra i rimasugli del party improvvisato
Era così agitato per l’inaspettato ricongiungimento che non si accorse di averlo davanti e ci sbatté addosso
“Ahahahahahahah-cri! Cazzo che craniata-cri!” si rotolò dalle risate Ryollo mangiucchiando ancora dei pezzi della Masubalena,tra i rigurgiti di quest’ultima
“Jinocchio!”
“Kazu!”
“tuo padre sta affogando,sai … cri”
I 2 intenti ad abbracciarsi si voltarono verso il grillo e poi verso l’anziano uomo che cercava di tapparsi la bocca,ma con scarsi risultati
“Oh porca….”
E così,alla fine,i 3 … anzi,i 4 … nuotarono fino a riva e incominciarono una nuova vita
La terra su cui erano naufragati era un conglomerato di piccoli villaggi pacifici ed ospitali
Yamapetto aprì un nuovo negozio di artigianato assieme a Ryollo,che si dimostrò un grande venditore
Jinocchio,invece,continuò a viaggiare in compagnia del suo amato,non tanto per la maledizione,poiché essa con l’amore di Kame era svanita,ma più che altro perché era affamato di conoscenza e fama
Per guadagnarsi da vivere i 2 eseguivano improvvisati concerti dove cantavano e ballavano e pian piano divennero molto famosi
Il padre di Kazu,invece,dopo avere tentato più volte di riportare il figlio a casa si arrese e benedisse la giovane coppia donandogli una parte dei suoi tesori
Infine per quanto riguarda la fata Tatsuina …beh… lei non si fece più viva con Jinocchio,anche se il ragazzo alcune volte credette di averla vista insieme alla sua defunta madre,che gli sorrideva da lontano

EPILOGO

“Jin … ma che fai? … racconti ancora quella stupida storia?” disse Kame entrando nella camera
“Zio Kazu non è stupida! E poi ho chiesto io a Jin-onichan di raccontarla!” gli rispose il nipotino teneramente accoccolato tra le braccia del più grande
“Piccolo”gli disse Akanishi accarezzandogli i capelli “è ora di andare a letto o se no i tuoi genitori mi uccidono,per non parlare di quello scorbutico di tuo zio” disse alzandosi e depositando il bambino nel suo lettino
“Guarda che ti sento baka”gli rispose il kohai avvicina dosi al bambino e rimboccandogli le coperte
“Buona notte Jin-onichan. Buona notte zio Kazu” disse il piccolo stropicciandosi gli occhi e accoccolandosi meglio tra le coperte
“Buona note” dissero i 2 spegnendo la luce e chiudendo la porta
“Certo che non è proprio giusto … ma perché devo badare io a voi 2 il sabato sera?!” borbottò Kame andando verso la cucina per finire di lavare i piatti che aveva lasciato lì pochi minuti prima
Il più grande non rispose alla provocazione,anzi,abbracciò il più piccolo da dietro e gli depositò piccoli baci sul collo e sulla spalla
“Senti Kazu … che ne dici di avere un figlio tutto nostro?”

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Capitolo 6
*** extra- i personaggi ***


ELENCO DEI PERSONAGGI PRINCIPALI CON I NOMI PIU' RIDICOLI

 
                           JINOCCHIO
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                     YAMAPETTO
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                       FATA TATSUINA
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                                  RYOLLO

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                    NINO IL VOLPINO E OHNO IL GATTO

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                            JUN IL MANGIAFUOCO

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                                 JUNNOCIFERO
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MASAKI
 
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SHO ASINELLO
 
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SHIGEGGERO
 
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MASUBALENA
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