Voglio stare con te

di Miriam00
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


 
Ciao, sono Portgas D. Sofia, detta "Lampo Giallo", sono alta 1;60 circa, ho gli occhi neri e anche i capelli, che sono lunghi fino a metà busto, lisci, che tengo sempre legati con una coda di cavallo, sono la gemella di Portgas D. Ace, detto "Pugno di Fuoco" noi siamo i figli dell'ultimo re dei pirati, ormai morto, Gol D. Roger. Io e mio fratello siamo due pirati, ricercati in tutto il mondo dalla Marina, sia per il nostro passato e sia per la nostra parentela con il re dei pirati, io ho una taglia di 430 milioni di berry e Ace, di 550 milioni, facciamo entrambe parte della ciurma di Barbabianca, uno dei più grandi pirati mai esistiti ed è anche uno dei 4 imperatori. Adesso vi racconterò il mio risveglio e ciò che avverrà  dopo il durissimo scontro tenuto a Marineford, per salvare mio fratello.
 
CAPITOLO 1
 
Sento delle voci, anche se non nitidamente, provo ad aprire gli occhi, ma li sento pesanti e mi bruciano, ma ci riesco lo stesso ad aprirli, anche se con fatica, mi guardo intorno e vedo tutto bianco e accanto a me, c'è una di quelle macchine che registrano i battiti cardiaci, quindi deduco, che mi trovo in un'infermeria. Ad un tratto, ho un flashback, che mi fa ricordare tutto quello che è successo prima che mi fossi svegliata qui; allora, decido di alzarmi per vedere dove è mio fratello, (in questo momento, indosso una felpa senza cerniera abbastanza grande grigia e degli shorts di jeans), sperando che, nel mentre ero svenuta, non li sia successo nulla, al solo pensiero mi salgono le lacrime agli occhi, ma le scaccio e cerco di pensare ad altro, così mi avvicino cautamente alla porta, dato che sono debole e ferita in tutto il corpo, abbasso la maniglia ed apro la porta e guardo fuori, nel corridoio, di quello che sembra essere un sottomarino, non vedo nessuno, quindi esco dall'infermeria e inizio a percorrere il corridoio, in punta dei piedi per non farmi sentire, in cerca di qualche notizia di mio fratello Ace, sento tre voci maschili, due familiari, ma purtroppo non riesco a riconoscerle, e la terza che mi sembra di averla già sentita, ma non ricordo da chi, mi avvicino alla porta per capire chi possa essere, una di queste, sembra che sia di un ragazzo giovane, che singhiozza, anche se non capisco il perché, l'altra è più adulta e profonda, sembra anche fredda e distaccata, come quella di un medico, pensandoci... Questa voce mi ricorda tanto... Trafalgar! Che stupida, perché non ci avevo pensato prima, solo lui, delle persone che conosco, possiede un sottomarino ed è un medico, più precisamente un chirurgo, l'ultima però non la sento da un po', quella del giovane mi ricorda tanto quella del mio fratellino adottivo Rubber, aspetta, ma potrebbe essere proprio lui a pensarci! Però non capisco perché stia piangendo... Forse è successo qualcosa ad Ace, così, spinta dalla curiosità, decido di aprire e capire cosa sta succedendo la dentro, abbasso la maniglia e apro lentamente la porta, i due, di cui avevo azzeccato l'identità, si girano e mi guardano, Law con il suo sguardo gelido e distaccato e Rubber, con gli occhi rossi e gonfi per aver pianto, però noto una cosa, lui sta sorridendo, allora gli chiedo, con un po di timore:
<< Rufy, cos'é successo?>> Rubber non parla e nemmeno Law, allora incomincio ad innervosirmi: 
<>
così dicendo, mi stringe fortissimo tra le sue braccia e mi da un bacio in fronte, poi mi fa scendere e sorridendo mi dice:
 << Adesso basta piangere, voglio farti vedere una persona...>>
Così, mi asciugo gli occhi e le guance e lo guardo con un sopracciglio alzato, mentre Ace mi indica un trono blu, mi avvicino con mio fratello al seguito, e vedo, che seduto sul quel trono, sorridente come sempre, c'è mio padre (adottivo), Barbabianca:
<> 
dicendo così, allarga le sue enormi braccia, e io, senza esitare mi fiondo addosso a lui, facendomi stringere in un abbraccio paterno, di quelli che non ho mai ricevuto, e anche li, mi maledico, perché scoppio a piangere, ma in un pianto liberatorio, per le troppe emozioni vissute tutte assieme, sento che mio padre mi stringe ancora più forte, sentendo i miei singhiozzi, poi alzo il viso e lo guardo sorridendo.
 <> 
faccio come mi dice e con gran sorpresa vedo tutti i miei fratelli (adottivi), così, scendo giù dal trono di mio padre e incomincio a salutare ed abbracciare tutti, uno ad uno, poi sento che mi manca qualcuno, e quel qualcuno non tarda a farsi sentire:
<< E a me non mi saluti sorellona?>> 
mi giro e vedo Rufy tutto sorridente, che allunga le sue braccia di gomma verso di me, mi prende e mi tira verso di lui, per poi abbracciarmi, io ricambio con entusiasmo per poi alzarmi in punta dei piedi e dargli un bacio sulla guancia, e lui arrossisce subito per il mio gesto e per l'imbarazzo. Festeggiamo tutta la sera fino all'alba, l'alba di una nuova era, di nuove guerre, perdite, conquiste, amicizie e amori.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO 2 Sono passate due settimane dal mio risveglio dopo lo scontro, e quindi è rincominciata la mia vita di prima, ma con più entusiasmo e felicità di prima, dato che ho conosciuto tante nuove persone, e ho fatto anche importanti amicizie, come quella con Trafalgar D. Water Law, detto "chirurgo della morte", che è diventato il mio migliore amico, e abbiamo anche molte cose in comune, come l'apprendimento veloce, il far parte delle dodici supernove e il dormire sopra il morbidissimo Bepo. Un giorno, Law mi ha fatto una piccola lezione pratica sulla neurochirurgia e devo dire che è molto interessante e mi è piaciuto molto. <> <> Oggi avevo deciso di andare a trovare Trafalgar, e ora mi stavo rilassando al sole, sdraiata sopra al mio caro amico Bepo, che è un orso polare che sa parlare e camminare, ed è anche il vice-capitano dei pirati Heart. <> Io e Bepo ci giriamo e vediamo Law, abbastanza irritato per non averlo aspettato, poi ci guardiamo negli occhi e gli rispondiamo in coro: <> Law ci guarda male, poi fa una cosa davvero inquietante, cioè il suo ghigno, quello non promette mai nulla di buono... <> Bepo abbassa il capo rassegnato, <>, prima di andare, mi saluta con la zampa e poi entra nel sottomarino, per poi scomparire dalla mia vista. <> Detto questo mi giro di spalle con il broncio, e con l'intento di non parlargli più. <> sento i passi di Trafalgar avvicinarsi, poi appoggia le mani sul mio bacino, e incomincia a farmi il solletico. <> io soffro troppo il solletico, é uno dei miei punti deboli. Poi con il suo sorrisino a menefreghista dice: <> <> Io sono una ragazza molto orgogliosa, come mio fratello. <> A quel punto piangevo dal ridere, non ce la facevo veramente più. <> <> Dicendo ciò, smette subito di farmi il solletico, così, mi tiro su e mi asciugo le lacrime e faccio dei respiri profondi per riprendere fiato e calmarmi, ad un certo punto vedo una nave avvicinarsi, noto subito, che al posto della classica polena, c'è uno scheletro pieno di borchie che brillano sotto il tramonto, e penso che sia la cosa più ganza e originale che abbia mai visto. <> Law si gira a guardare la nave e il suo sorriso scompare, lasciando il posto ad smorfia di disgusto. <> <> Law si gira e mi risponde: <<É Eustass Kidd, ha una taglia di 470 milioni di danari e come noi, fa parte delle supernove, ed è il capitano di quella nave, ha mangiato un frutto del mare che gli permette di controllare il magnetismo, e la prima cosa che noterai di lui è...>> Law viene interrotto da una voce profonda e tuonante, proveniente dalla nave, che nel mentre, si era avvicinata molto velocemente al sottomarino. <> Ora capisco cosa voleva dire Law, quando Kidd è sceso dalla nave, ho notato che é un gigante e che spiccano soprattutto dei capelli molto simili ad una fiamma, sia per il colore, sia per la forma, e che il suo abbigliamento è molto simile a quello di una drag queen. <> gli risponde Law con un tono freddo. <> Lo guardo malissimo, per poi dirgli di rimando e a gran voce: <> Law sentendo ciò che ho detto, se la ride sotto i baffi, invece Kidd mi guarda con aria omicida; <> mi dice il rosso con tono minaccioso. <> dico con sarcasmo e teatralità, ma me ne pento subito, perché mi ritrovo schiacciata a terra, con sopra Kidd e una sua mano alla gola, questa cosa, mi fa avere un flashback, dello scontro di Marineford, quando Akainu mi prense per la gola e mi scagliò a terra, lanciandomi potenti pugni ricoperti di lava in tutto il corpo, causandomi ematomi e ustioni dolorose e molto gravi. Il flashback finisce e ritrovo Kidd davanti a me, che mi stringe la gola, a quel punto mi salgono le lacrime a gli occhi e scoppio a piangere, incomincio a tremare violentemente e a gridare fortissimo, come se qualcuno mi facesse veramente del male, come nel flashback, come se stessi rivivendo quel momento una seconda volta. <> Kidd, con uno scatto, si alza da sopra di me, con una sguardo perplesso, e dicendo: <> Law arriva e mi posa le mani sulle spalle dicendomi: << Sofia adesso calmati, non è successo nulla, calmati, ritorna tra noi>> <> chiede Kidd un po sconcertato dalla scena. <> nel mentre Law, cercava di calmarmi, ma continuavo a gridare, tremare e a piangere senza tregua. <> <> dice Kidd adirato; <> <>. Così Kidd mi prende per le spalle e incomincia a scuotermi, dicendomi: <> dopo che lui ha detto ciò, smetto di tremare e di urlare, apro gli occhi, però senza smettere di piangere e guardo Kidd. <<É tutto finito>> mi dice ciò con voce profonda e rassicurante, con uno sguardo serio e fisso su i miei occhi, io allora, getto le braccia attorno al suo collo e affondo il mio viso nel suo petto, continuando a piangere, dicendoli piano: <> <> dice Kidd ancora sorpreso per il mio gesto improvviso. Io annuisco, così Kidd mi passa le braccia dietro la schiena, stringendomi forte, io nel mentre mi calmo e smetto di piangere. <> chiede Trafalgar, un po perplesso. <> <> <> Nel mentre io mi ero addormentata tra le sue braccia, perché mi sentivo al sicuro con Kidd, e mi ero anche tranquillizzata. <> <> Poi io mugolo qualcosa, come se stessi ascoltando la loro conversazione. <> Law ghigna sentendo ciò che ho detto e guarda Kidd. <>. Così Law entra nel sottomarino e va a chiamare Ace al lumacofano di bordo: <> <> Law incominciò a spiegare tutto l'accaduto <> <> <> <> <>.

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