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di dream_liberty
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** un normale giorno di scuola, più o meno ***
Capitolo 2: *** Stupido stregone! ***



Capitolo 1
*** un normale giorno di scuola, più o meno ***


Un normale giorno di scuola, più o meno

https://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwikqY628uzLAhWF7RQKHQfJBo4QjRwIBw&url=http%3A%2F%2Fwww.zerochan.net%2F989626&psig=AFQjCNEd-oNu9JK0bOIdwvtnuzGMQbcQhQ&ust=1459581211231245 ( questa è l'immagine di miyu e kanata spero che vi piaccia ciao)

Una bella ragazza bionda stava correndo come una matta per le strade della città, probabilmente per arrivare in tempo a scuola.

Pov. Ragazza

-Cavoli sono in ritardo, è tutta colpa della missione di ieri, mi ha tenuta sveglia fino all'una di notte, spero solo di non avere un aspetto orribile, e non ho fatto nemmeno colazione, uff...- borbottai mentre stavo correndo come una psicopatica per le strade della città.

Dopo dieci minuti di corsa ininterrotta, arrivai davanti alla scuola con il fiatone, in quel momento suonò la campana, -Meno male sono arrivata in tempo!- sospirai sollevata.

M'incamminai verso la mia classe assieme ad alcune mie compagne che, come sempre, stavano parlando di quell'idiota del capoclasse, Kanata.

-Wow, hai visto che figo della madonna che abbiamo in classe, non solo è bello ma è anche il primo della classe assieme a Miyu, e ha quell'aria così intellettuale, e poi è sempre così gentile.- mentre le ragazze stavano civettando, io stavo pensando l'esatto contrario” ma quale figo e figo, quello è solo un'idiota di prima categoria, non lo sopporto si crede superiore in tutto, persino a lavoro, fortuna che io non ci lavoro assieme, non l'avrei sopportato” .

Mentre stavo rimuginando di quanto fosse cretino il capoclasse, andai a sbattere contro qualcosa o meglio qualcuno, -Ehi,imbranata tutto bene?- solo una persona in tutta la scuola mi chiamava in quel modo.

La sua voce era inconfondibile era – Kanata, cretino ovvio che sto bene cosa credi, che sia debole?!- , quello scemo sospirò come esasperato e borbottò -Certe volte mi chiedo se sei veramente una ragazza- - che intendi dire scemo, io sono una ragazza certe domande non dovresti neppure chiedertele, pervertito- ribattei incavolata nera.

Continuammo a litigare fino all'inizio della lezione, ma poi ricordai che alla prima ora avevamo ginnastica – Cavolo dobbiamo andare in palestra alla prima ora, dai idiota muoviti se no arriviamo in ritardo- e mi misi a correre con Kanata, non avevo voglia di arrivare in ritardo per colpa di quello stupido.

Arrivammo puntuali, be ci credo avevamo corso come dei pazzi per arrivare in tempo.

-Dai su andatevi a cambiare!- disse il prof. di ginnastica sbrigativo.

Andai nello spogliatoio femminile da sola, le ragazze avevano già finito di cambiarsi, “meglio muoversi” pensai.

Mi tolsi la divisa, rimanendo mezza nuda.

Guardai nel borsone da ginnastica, e presi i primi pantaloncini che mi capitarono in mano, e me li misi senza neppure guardare com'erano.

Solo dopo averli messi li guardai,-Cavolo, ho preso dei pantaloncini da maschio, Kanata mi prenderà in giro tutto il giorno- andai a cercare degli altri pantaloncini magari da ragazza stavolta, ma sfortunatamente non ne trovai nessuna.

-uffa va bene allora vuol dire che li accorcerò un po', sono già in ritardo- e fu così che feci, poi presi una maglietta a caso, senza neppure guardare com'era, e corsi in palestra.

-Finalmente sei arrivata, ti credevamo morta, no aspetta perché no ti sei allacciata i capelli- mi chiese i prof.

Guardai i polsi, -Cavolo ho dimenticato l'elastico a casa- il prof. all'inizio sbuffò per la mia sbadataggine, ma poi mi lasciò andare a fare educazione fisica.

Mi guardai intorno erano tutti messi a coppie da maschio e femmina,-Perché vi siete messi in coppia- chiesi ad alcune mie compagne,-Non ricordi Miyu?! Oggi c'era la lezione di tango!!-

“oh no l'avevo dimenticato” Mi guardai attorno in cerca di un compagno, però erano già tutti in coppia, be tutti tranne lui, il cretino.

“No aspetta devo ballare con lui il tango, non lo faccio neanche se mi pagano” pensai incavolata nera,-Oggi non è giornata!- dissi sospirando.

Mi guardai ancora intorno, volevo essere certa che non ci fosse qualcun altro con cui ballare a parte quel cretino.

No, non c'era nessun altro, sospirai rassegnata, ed andai da quel cretino per fare coppia.

 

Angolo dell'autrice psicopatica

Ciaoooooooooooo, come va la vita, io benone!

Beh allora intanto spero che vi piaccia o almeno che non sia così schifoso, questa è una delle mie prime fic. Quindi il mio stile probabilmente non è ancora un granché, però spero che vi piaccia e che lo leggiate.

Spero di ricevere qualche recensione va bene anche negativa.

Alla prossima!!!!!!!!!!

 

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Capitolo 2
*** Stupido stregone! ***


I lunghi capelli di una bella ragazza ondeggiava come sottili fili dorati in balia di un vento invisibile.

La chioma andava di volta in volta a coprire il bel viso della proprietaria, che li spostava con gesti bruschi e nervosi, dietro l'orecchio.

La ragazza, o meglio dire Miyu stava marciando, ricordando quasi un soldato alle prese con la prima battaglia, in direzione di un bel ragazzo dalla folta chioma castana e dai grandi occhi anch'essi castani con sfumature color miele, e le braccia incrociate sul petto.

Quando Miyu arrivò ad una distanza di sicurezza di 5 cm, allungò la mano e con sguardo di sfida chiese -Fai coppia con me?!- sembrava più un ordine che una richiesta.

All'inizio il bel ragazzo rimase in silenzio, forse perché era scioccato, il povero doveva incassare il colpo.

Passò qualche secondo che per Miyu parvero ore, il braccio stava cominciando ad intorpidirsi in modo fastidioso così la tirò giù.

-Allora?- chiese impaziente incrociando a sua volta le braccia in una posa impaziente.

Inaspettatamente le labbra del ragazzo si sollevarono in un sorriso malizioso, s'avvicinò impercettibilmente diminuendo la distanza tra i due corpi.

Miyu , per fortuna del povero malcapitato, non se ne accorse, era troppo occupata a perdersi, no volevo dire a reggere lo sguardo magnetico del ragazzo.

Il ragazzo in questione si accostò vicino all'orecchio di Miyu che rimase quasi impietrita. Quasi.

Pov. Miyu

Sentivo il respiro caldo quasi bollente di Kanata, mentre diceva con voce bassa e sensuale-Ti sei per caso innamorata di me, Miyu?-.

All'inizio sentii scosse elettriche passarmi lungo la schiena, ma che cavolo mi stava facendo Kanata?! Non è che mi aveva lanciato una sorta d'incantesimo?! Forse studiava segretamente stregoneria, ed io ero la sua cavia?

Mi riscossi da quelle domande senza risposte e forse anche senza senso, o forse qualche senso ce l'aveva?

“No, Miyu non farti contagiare dalla stupidità di Kanata!” pensai con un po' di rimprovero.

Sentii un fruscio, l'aria si fece bollente quasi afosa, alzai lo sguardo, e mi ritrovai il suo viso a pochi centimetri dal mio.

Mi specchiai nei suoi occhi, adesso che li avevo così vicini mi accorsi che erano color ambra, quasi caramello.

-Allora, non mi degni neanche di una risposta?- riprese sempre con quel tono basso e roco, dannatamente sensuale.

Il suo respiro mi solleticò leggermente il naso, sapeva di menta.

“Chissà se anche le sue labbra hanno lo stesso sapore?” mi ritrovai a pensare.

Aspettate, sono veramente stata io a pensare una cosa del genere?! No,impossibile!

Sentii ancora il suo respiro solleticarmi lievemente il naso e le gote, solo allora mi resi conto che la distanza tra le mie labbra e le sue era sì e no due millimetri, se si fosse avvicinato ancora mi sarei ritrovata le sue labbra incollate sulle mie. In poche parole stavamo per baciarci.

Il mio cuore cominciò quasi a ballare ed a fare i salti mortali andando di volta in volta in gola, strano non ricordavo di avergli insegnato ginnastica artistica, mentre lo stomaco era in subbuglio, sembrava acqua.

Sentivo strani fremiti che correvano lungo la mia schiena, come se giocassero a rincorrersi, provocandomi brividi quasi... piacevoli.

In poche parole il mio corpo si era trasformato in un parco di divertimenti.

Stavo ancora meditando su queste strane sensazioni, quando sentii un grido femminile che diceva quasi con sorpresa mista a non so cosa che non riuscii ad identificare sul momento-Guardate Miyu e Kanata si stanno baciando!!- sentii le guance imporporarsi, attorno a noi cominciò a formarsi una piccola folla di curiosi che mormoravano cose che io non riuscii a sentire per la confusione che c'era nella mia testa, l'unica frase che riuscii ad afferrare fu la peggiore, che però aveva stuzzicato involontariamente il mio orecchio - Devo ammettere che formano una coppia bellissima!- sperai con tutta me stessa di aver sentito male.

Io e Kanata che formavamo una coppia era come dire che cane e gatto facessero l'amore oppure che il rosso ed il blu fossero compatibili, cosa impossibile!

Mi allontanai di scatto da quell'idiota stregone, e gli dissi a testa bassa-D'accordo se non vuoi fare coppia con me non fa niente- alzai lo sguardo non sapevo perché sentivo una fitta al cuore mentre soltanto qualche minuto fa faceva capriole e salti mortali, lo stomaco che prima era in subbuglio in modo inaspettatamente piacevole ,adesso sembrava vuoto quasi ci fosse un buco.

Il mio sguardo incrociò il suo, mi stava guardando accigliato -Ballerò da sola- dissi ostentando una convinzione che non avevo.

Mi girai, distogliendo lo sguardo dal suo,interrompendo il contatto visivo, volevo soltanto andarmene ma prima ancora che facessi un solo passo, sentii qualcosa afferrarmi qualcosa di grande e rassicurante.

-Non ho mai detto che non volevo fare coppia con te, Miyu- disse con tranquillità Kanata. Troppa tranquillità.

Restai girata -La tua non risposta è stata più che eloquente- risposi.

-Non ho risposto, perché ti avevo chiesto altro, ma non ti ho detto di no.- disse con una calma che mi faceva imbestialire. Almeno quel senso d'irritazione mi era familiare.

Mi girai di scatto, e con un balzo felino mi ritrovai di nuovo davanti a quell'idiota – Ma sei scemo o cosa? Vai per caso a chiedere a tutte le ragazze se sono innamorate di te, stregone dei miei stivali?!! E poi sono stata io la prima a chiedere e sarò la prima ad avere la risposta!!!!- gli urlai contro.

Lui sorrise mostrandomi denti perfetti ed immacolati, si mise le mani nelle grandi tasche dei pantaloncini che gli arrivavano fino alle ginocchia – Da dove hai tirato fuori questo nuovo nomignolo?- chiese quasi divertito.

-Ma quale nomignolo!!!!- gli urlai al culmine dell'irritazione.

-Stregone dei miei stivali.- disse scandendo piano le parole come se stesse parlando ad una ritardata.

-è perché...- mi interruppi di colpo, cosa potevo dirgli, di certo non “Sai credo che tu mi abbia fatto un incantesimo che mi ha fatto sentire strana, facendomi provare sensazioni strane,in una situazione strana” non l'avrei mai fatto, avrei fatto soltanto una figura di merda.

Provai a sviare il discorso -allora fai coppia con me, si o no?-, lui s'avvicinò ancora facendomi sentire nana, ed assottigliò lo sguardo, nascondendo dietro le palpebre le gemme d'ambra che si ritrovava come occhi.

Mi accorsi che le sue ciglia erano straordinariamente lunghe, eppure questo piccolo dettaglio non lo faceva sembrare più femminile, no lo facevano più... elegante.

Mi riscossi da quei sciocchi pensieri quando lui cominciò a parlare -Non provare a sviare il discorso, piccola.-, “Beccata” pensai, ero irritata, lo detestavo quando mi chiamava piccola, soltanto perché raggiungo a malapena un metro e sessanta -Non chiamarmi piccola lo sai che lo detesto, e poi- gonfiai le guance e spostai lo sguardo in un punto non preciso della palestra, bastava che non ci fosse lui davanti a me.

-E poi- ripetei quasi borbottando -non sto sviando nessunissimo discorso-, lui si avvicinò ma prima ancora di aprire bocca per ribattere, fu interrotto da una serie di esclamazioni -Oh, siete così carini scommetto che ballereste divinamente, non è che siete fidanzati?!- Kanata si pietrificò, come me del resto.

Quella voce somigliava troppo a lei. Troppo.

Ci girammo, o almeno fui io a girarmi Kanata era già nella posa giusta.

-Signorina Mikan!!!- sussurrammo sorpresi. Il problema era che la sorpresa non era delle migliori.

 

Angolo dell'autrice ritardataria

Ciaooooo come va?!!

Tutti con le forche e le torce: muoriiii!!!!

me spaventata si accuccia vicino ad un tavolo: cattivi!

Kanata: non sono cattivi sono veritieri!

Me che lo scuote: ma perché!? Che ho fatto di male?! E poi da che parte stai?

Kanata: Sto dalla parte del vincente e poi hanno ragione hai scritto un capitolo misero, hai fatto aspettare i lettori per quasi due mesi e …

me che gli tappa la bocca: non peggiorare la situazione traditore!

D'accordo sono imperdonabile ma ho avuto dei problemi con le troppe verifiche, con il computer e con l'ispirazione!!!

Spero che mi perdonerete!

A presto (e davvero stavolta)

p.s: spero solo che il cap. non sia così schifoso, e spero di ricevere anche qualche recensione (vanno bene anche le negative) anche se non le merito!

Be vi sauto

ciaoooooooooooooo

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