Eredi dei Fondatori

di Naomi Haruna Chan
(/viewuser.php?uid=884843)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 + Scelta OC ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo




10 Luglio 2028

Le vancanze estive era ormai cominciate e Hogwarts era finalmente silenziosa, non c'erano più studenti, erano tornati tutti a casa loro.
Ma il castello non era affatto vuoto: nell'ufficio della preside vi erano un uomo con gli occhiali e Minerva che stavano parlando.
«Li avete individuati? E ora avete bisogno di me per tenerli d'occhio?» aveva chiesto il mago.
«Sì, chi meglio può venire a insegnare a  Hogwarts come insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure se non il grande Harry Potter?»
«Ok, ma chi sono queste persone?»
«Loro sono gli eredi dei quattri Fondatori e uno di loro è destinato a diventere l'erede di Hogwarts. Lui o lei sarà molto importante perché sarà colui o colei che metterá fine al tentativo di conquista di Dark e tu dovrai riuscire a adestrare i sei ragazzi.»





Note dell'Autrice:
Allora, dopo aver tentato di partecipare a svariate storie interrattive ho pensato di tentare a scriverne una anche io!
Allora ho bisogno di cinque ragazzi o ragazze, mandate un OC a testo, ma se volete anche due ma di sesso diverso (Farò una selezione).
I ragazzi dovranno essere eredi di:
· Grifondoro-Serpeverde
· Grifondoro-Corvonero
· Grifondoro-Tassorosso
· Serpeverde-Tassorosso
· Corvonero-Tassorosso
Allora se scegliete un Grifondoro-Serpeverde, questo non potrete decidere che la sua Casa sia Corvonero o Tassorosso.
Per partecipare vi chiederei gentilmente di lasciarmi una recensione scrivendo età (dai sedici anni ai diciotto), il sesso, la Casa e di chi è erede. E dopo il mio OK potrete mandarmi la scheda entro, se possibile, 48 ore. Le iscrizioni termineranno alle 10:00 del 3 Aprile.
L'erede di Hogwarts verrà esteratto percui non potrete decidere voi.
E vi ricordo che gli eredi di Serpeverde perlano il Serpentese, ma non segliete tutti loro per favore. Ah, e non mandatemi Lupi Mannari, Vampiri o Veela.



SCHEDA:
Nome:
Secondo Nome:
Cognome:
Sopranome*:
Compleanno: da 1/9/2011 a 31/8/2012 sesto anno| da 1/9/2010 a 31/8/2011 settimo anno.
Anno:
Stato di Sangue: Purosangue o Mezzosangue
Bacchetta:
Molliccio:
Amortentia*:
Patronus:
Casa:
Carattere (dettagliato):
Aspetto Fisico:
Prestavolto:
Storia:
Famiglia:
Orientamento sessuale:
Cosa ama:
Cosa odia:
Paure/Debbolezze:
Amicizie:
Inimicizie:
Materia Preferita*:
Materia Odiata*:
Materie che segue (non più di dodici, possono essere anche Guarigione, Leggilimanzia e Occlumanzia):
Materia in cui eccelle e quelle in cui va male:
Ruolo Scolastico*:
Quidditch*:
Segreti*:
Cosa volete che il vostro OC facesse?*: Variante: nel caso in cui il vostro OC non venisse scelto come erede potrebbe apparire come comparsa e qui dovrete scrivere se sarebbe diverso se non fosse uno degli eredi.
Altro*:



Quelle con * NON sono obbligatori.

Allora in questa storia Lily ha 19 anni ed è all'accademia di Auror, mentre Albus e James sono Auror.

Spero che qualcuno partecipi...
Ah, e prima che me ne dimentichi devo dirvi che scrivo da cellulare percui i capitoli saranno piuttosto corti.
Ciao da Haruna.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 1 + Scelta OC ***


20 Agosto 2028


«Allora vuoi dirmi una volta per tutte chi sono questi sei ragazzi?» aveva chiesto Harry entrando con calma nell'ufficio di Minerva, ma il suo tono di voce non era affatto calmo, era piuttosto impazientito a dire il vero.
«Prendi» gli porse una pergamena ben arrotolata «qui dentro c'è tutto ciò che devi sapere su di loro».

Quella sera stessa Harry si sedette nel suo ufficio con una tazza di caffè, prese la pergamena e la aprì:







Nome: Sophie Grace
Cognome: White
Data di Nascita: 30 Agosto 2012
Casa: Corvonero
Anno: sesto
Bacchetta: Salice, Piuma di Fenice, 10 pollici e 1/2, flessibile.
Materie che segue: Trasfigurazione, Incantesimi, Pozioni, Guarigione, Erbologia, Difesa Contro e Arti Oscure, Astronomia, Occlumanzia, Aritmanzia, Legilimanzia e Antiche Rune.
Una studentessa molto brillante e silenziosa.
La materia in cui eccelle è Guarigione.





Nome: Zoey Charlotte
Cognome: Baston
Data di Nascita: 18 Ottobre 2011
Casa: Grifondoro
Anno: sesto
Bacchetta: Frassino, 12 pollici e 1/4, Crine di Unicorno, flessibile.
Materie che segue: Difesa Contro le Arti Oscure, Pozioni, Trasfigurazione, Astronomia, Storia della Magia, Babbanologia, Rune Antiche, Cura delle Creature Magiche e Aritmanzia.
Una studentessa molto brillante.
La materiai cui eccelle è Trasfigurazione.
Ha un frattello gemello.





Nome: Sadie Elizabeth
Cognome: Maguire
Data di Nascita: 13 Giugno 2011
Casa: Serpeverde
Anno: settimo
Bacchetta: Pero, Corda di Cuore di Draco, 12 pollici e mezzo, abbastanza flessibile.
Materie seguite: Legilimanzia, Antiche Rune, Aritmanzia, Guarigione, Incantesimi, Pozioni, Trasfigurazione, Babbanologia, Occlumanzia, Difesa Contro le Arti Oscure e Alchimia.
Una studentessa molto brillante.
La materia in cui eccelle è Incantesimi.





Nome: Federica
Cognome: Daylerk
Data di Nascita: 4 Novembre 2010
Casa: Serpeverde
Anno: settimo
Bacchetta: Quercia, Piuma di Fenice, 13 pollici, molto flessibile.
Materie seguite: Difesa Contro le Arti Oscure, Incantesimi, Trasfigurazione, Aritmanzia, Pozioni, Occlumanzia, Legilimanzia.
Una studentessa molto brillante.
La materia in cui eccelle è D.C.A.O.





Nome: Abigail
Cognome: Tylor
Data di Nascita: 14 Aprile 2012
Casa: Tassorosso
Anno: sesto
Bacchetta: Ciliegio, Crine di Unicorno.
Materie seguite: Legilimanzia, Antiche Rune, Cura delle Creature Magiche e Aritmanzia, occlumanzia, Trasfigurazione, Incantesimi, Pozioni, Guarigione.
La materia in cui eccelle è Pozioni.





Nome: Corinne Gabriella
Cognome: Stevenson
Data di Nascita: 15 Luglio 2011
Casa: Corvonero
Anno: settimo
Bacchetta: Castagno, Piuma di Fenice, 10 pollici e 3/4, dura.
Materie seguite: Incantesimi, Trasfigurazione, Rune Antiche, Pozioni, Occlumanzia, Difesa Contro le Arti Oscure.
Una studentessa brillante  e solare.
La materia in cui eccelle è Pozioni.





Harry potè constare erano tutti piuttosto volenterosi, il che gli fa pensare che non sarà difficile convincerli a frequentare un corso extra. E ciò che lo incuriosì non poco fu il vedere un'amica della figlia e se non ricordava male era anche venuta a casa sua qualche volta.
Ma c'era anche una cosa che non quadrava per questo la mattina dopo andò all'ufficio della preside.

21 Agosto
«Alcuni di loro hanno anche fratelli» aveva affermato l'Auror non appena era entrato a passi svelti mettendo la pergamena sulla cattedra.
«E quindi?» aveva chiesto la McGranitt «E poi le pare il modo di entrare nel mio ufficio, signor Potter?»
«Intendevo perché i loro fratelli non sono anch'essi Eredi dei quattro Fondatori?»
«Sì, lo sono. E c'è ne sono molti altri, ma questi sei sono speciali, diversi e soprattutto più potenti devono solo scoprire il loro vero potenziale, Potter. Ed è per questo che devi essere proprio tu ad addestrarli contro Dark» aveva spiegato e Harry constatò che ogni giorno che passava i modi di fare della strega sembrava sempre più simili a quelli del professor Silente. Era diventata anche lei tanto enigmatica quanto lo era stato lui e la cosa dava non poco fastidio a Harry.
«Ma perché proprio dei adolescenti? La guerra non è fatta per loro» aveva replicato, non voleva che questi ragazzi passassero ciò lui stesso aveva dovuto passare, voleva che nessun'altro avesse un'esperienza come la sua alle spalle.
«Non siamo noi a decidere, Harry» aveva usato il suo nome, lo face di rado e quando lo faceva era sempre perché voleva fargli capire l'importanza di ciò che stava dicendo.
«E va bene, li adestrerò al meglio».
Così un'altra loro conversazione terminò, adesso doveva solo aspettare il primo di Settembre.




Angolo dell'Autrice:
Allora questo più che capitolo era una selezione degli OC.
Quelli che vedete di sopra sono gli Eredi che ho selezionato, all'inizio avevo pensato di prenderne uno per "categoria", ma visto che nessuno aveva scelto Grifondoro-Tassorosso ho scelto quelli con il carattere che si addattavano meglio a quello che avevo in mente, anche se ci sono molti che si assomigliano, mia OC compresa.
Gli altri verranno presi comunque, ma come personaggi secondari (presto capirete), primo non mi andava di escluderli, secondo poi mi è venuta un'idea per inserirli e saranno molto utili a Harry.
Ah, c'è stata una ragazza che voleva partecipare, ma non mi ha ancora mandato gli OC, se legge questo messaggio e se vuole ancora partecipare mandami gli OC, li inserirò come personaggi secondari.
E ultima cosa: i Prestavolti degli altri OC li inserirò più avanti.


Ruoli scolastici:
(Ho dato la precedenza a chi mi ha inviato la scheda per prima)

Serpeverde:
Caposcuola F: Sadie Maguire
Prefetto 7 F: Elizabeth Zabini
Prefetto 7 M: Matthew Lovan

Corvonero:
Caposcuola F: Corinne Steveson
Prefetto 6 F: Sophia White
Prefetto 6 M:

Grifondoro:
Prefetto 7 F: Alina Nilsen

Tassorosso:
Prefetto 6 F: Abigail Tylor
Prefetto 6 M:

Ruoli Quidditch:
(Ho dato la precedenza a età e se erano tra gli eredi)

Serpeverde:
Capitano: Federica Daylerk
Portiere:
Battitori: Matthew Lovan
Cacciatori: Elizabeth Zabini
Cercatore: Federica Daylerk

Corvonero:
Capitano: Sophie White
Cercatore: Sophie White

Grifondoro: Capitano: Zoey Baston
Portiere: Zoey Baston

Tassorosso:
Capitano:
Battitori: Abigail Tylor

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***



«Sicura, Sophie?» stava chiedendo una donna dai capelli castani sulla quarantina.
«Sì, mamma, come ogni anno anche oggi non voglio festeggiare il mio compleanno!» ripettè la figlia della strega, che aveva anche lei capelli castani e gli occhi era di un azzuro chiero che parevano dello stesso colore del cielo.
«Ma se è per papá; lui tornerà fra pochissimo, cara» insistette la madre.
«Non è per questo. Ora vado» e senza lasciar dire un parola in più alla donna scese velocemente le scale della villetta e uscì dirigendo a casa Potter. Era dal suo terzo anno a Hogwarts che era amica di Lily, la sua unica e prima amica, aveva sempre allontanato tutti gli altri a causa del suo carattere e forse anche dal fatto che era lei stessa ad stare lontana, la giovane Potter era entrata nella sua vita con insistenza e da allora l'ha sempre considerata la sorella minore che non aveva mai avuto.

1 Settembre
Era mattina presto e a casa Potter, Harry stava per Smateriarizzarsi a Hogsmead quando la voce dalla figlia lo fermò: «Papà, perché vai a lavorare a Hogworts!» da suo tono di voce si capiva che era piuttosto irritata «Sei il Capo degli Auror! E poi dovevi proprio lasciar fare tutto al signor Malfoy?» da quelle parole l'uomo capì, lei non aveva mai visto di buon occhio la famiglia dai capelli biondissimi, quasi bianchi.
«Sì, anche perché lui è l'unico di cui mi possa fidare per il momento» aveva spiegato senza dare altri informazioni in più e con un sonoro 'Crak' sparì dalla vista della giovane.

Alle 10:00 al binario 9 e 3/4 di King's Cross c'erano già tantissimi giovani maghi e streghe pronte a partire per la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
«Sicura che possiamo andare, Sophie?» chiese la strega castana.
«Sì».
«Studia tanto» le raccomandò con tono freddo un uomo dai capelli anch'essi castani.
«Ok» era spesso di poche parole.
«Allora non appena arrivi manda una lettera con Vicky» era la Civetta delle Nevi che le avevano regalato per il suo undicesimo compleanno.

«Sei stata grande, Lottie!» disse cercando di smettere di ridere.
«Già, e poi hai visto la sua faccia? Troppo esiralante!» commentò una ragazza con i capelli ricci e castani, piuttosto alta e magra,  con un po' di lentiggini e un paio di bellissimi occhi grandi, che gli stava accanto.
«Sì, è stato bello  vederlo con quel espressione, ma non credi di aver esagerato giusto un po'?» disse un terzo ragazzo, il gemello della castana.
«Forse» convenne lei, ma aggiunse «però ha cominciato Raph» si riferiva a uno dei suoi tanti fratelli con cui litigava di tanto in tanto e essendo lei una ragazza parecchio competiva aveva avuto la meglio, anche con l'aiuto del maggiore di tutti i suoi frattelli, Herm.
Quando arrivarono a uno scompartimento vuoto il più grande disse: «Allora io vado» incominciò «voi fate i bravi e bla bla bla...»
«Mamma voleva che ci facessi un discorsetto, vero?» domandò intuendo Alex.
«Già, ma chissenefrega! Basta che non facciate qualcosa percui debbano mandare a casa una Strillettera e non ci saranno problemi».
«Promesso!» dissero prontamente i due «Allora ci si sente per Gufo!» terminò la ragazza.
«Ciao!» disse prima di Smateriarizzarsi.

«Dispiaciuta per il fatto che non siano venuti mamma e papà?» chiese un ragazzo a una ragazza molto alta con gli occhiali.
«Veramente no, Christopher» rispose «lo so che devono andare a lavoro e poi ci sei tu, no?» aggiunse con enorme sorriso e poggiando le mani sul braccio sinistro del fratello.
«Allora capirai anche che ora purtroppo devo andare, miss Capitano».
«Sì, vai» gli rispose sorridendo ancora e salutarlo con la mano mentre si allontanava. Si diresse nel primo scompartimento che trovò vuoto.

«Allora, cara, questo sarà il tuo ultimo anno a Hogwarts. Come ti senti?» una donna chiese alla priprio figlia quando arrivarono alla stazione di Londra.
«Mi sento emozionata e non vedo l'ora di incominciare, chissà come sarà quest'anno» disse euforica, ma aggiunse «solo che mi dispiace un po' non poter pattinare tanto spesso».
«Ok» sorrise «potrai sempre farlo fra un paio di mesi» la scuola recentemente era stata dotata di una pista di pattinaggio utilizzabile da Novembre a Marzo «Allora ti lasciò qui. Fra mezz'ora avrò un appuntamento con un cliente».
«Vai, mamma. Ci vediamo presto».
«Ciao, Coco».

«Grazie per avermi accompagnata, Theodore» esclamò una ragazza quando con un sonoro 'Crak' due ragazzi apparvero a King's Cross. La ragazza aveva dei bellissimi capelli ricci a boccolo castani, un paio di occhi castani su cui portava un paio di occhiali con la montatura nera e aveva le labbra carnose su cui vi era un po' di burro cacao.
«Ma figurati, Lizzie. Sei mia sorella, no? E poi non avevo niente da fare io ora, io devo andare a scuola solo fra altre due ore» commentò il dicasettenne.
«Comunque sia è meglio se vai».
«Allora buon anno scolastico, sorella mia. E mangia tanto ramen se puoi» si raccomandò il frattello prima si scomparire.
«Idem» gli urlò dietro sperando che la sentisse.

«Mariel, giusto?» le domandò una voce quando la ragazza stava camminando per il treno per cercare un posto libero.
«Veramente il mio nome è Mallory» disse con filo di voce dopo aver visto con chi aveva a che fare: era Matthew Lovan, un Serpeverde con il carattere alquanto difficile.
«Oh, tu, fa lo stesso» disse con non-curanza, poi tirando fuori la bacchetta disse mentalmente 'Levicorpus' e la ragazza immediatamente si volatizzò in aria. Quella cercò inutilmente di scendere a terra dimenandosi, ma niente, era ancora lì sospesa a mezz'aria. Mentre Metthew rideva di gusto con il suo amico Serpeverde a quella scena finché non arrivò una Tassorosso molto alta dai capelli castani con la carnagione un po' olivastra che passava di lì proprio in quel momento.
«Ehi, Lovan! Mettila subito giù!» dalla sua voce si capiva che era a dir poco arrabbiata, non sopporta che qualcuno maltratti la gente «ma mi hai sentita?! Mettila immediatamente con i piedi a terra!» era a dir poco furiosa, pareva una leonessa, avrebbe potuto incutere paura a chiunque, ma non Matthew.
«Altrimenti cosa faresti? Sei minorenne non puoi usare la magia, non siamo ancora a Hogwarts» le ricordò lui.
Lei strinse i denti e le mani a pugno, mentre cercava velocemente una soluzione. In quel momento Mallory piano piano tornò a terra, tutti si girarono a guardare chi fosse stato: era Sadie Maguire, la nuova Caposcuola dei Serpeverde. Era una ragazza piuttosto minuta, pelle molto chiara e capelli molto ricci.
La sentirono dire: «È solo il primo giorno, Lovan. E tu sei già qui a combinare guai?» era una domanda retorica, lei sapeva fin troppo bene che faceva così ogni anno da quando era arrivata a Hogwarts. Metthew decise che non era il caso di continuare così se ne andò.
«Grazie mille dell'aiuto» disse Abigail proprio quando stava per andare via.
«Fa parte dei miei compiti» spiegò prima di andare nello Scompartimento riservato a Prefetti e Capiscuola.
Abigail tornando con l'attenzione su Mallory le chiese sorridendo: « Stai bene?» «Sì» disse con lo sguardo basso tenendosi lontana e all'altra ragazza sembrò leggere un po' di diffidenza dal suo tono di voce.
«Mall, eccoti. Ti ho cercata da per tutto!» a parlare fu una Corvonero, sua grande amica da tanto tempo. Quella la trascinò via, mentre la Serpeverde raccontava.



Angolo dell'Autrice:
Allora vi è piaciuto il capitolo?
Spero di essere riusci a caratterizzare i vostri OC per bene, se qualcosa non va fatemi sapere, miracomando.
Ah, ogni tanti vi potrei mandare un MP con una domanda a cui vi chiederei gentilmente di rispondere.
Ciao da Naomi Haruna Chan

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***






Nello Scompartimento per Prefetti e Capiscuola del Corvonero una ragazza con i capelli castani un po' mossi stava seduta tranquillamente in un angolo a leggersi un libro che aveva comprato in libreria il giorno precedente, faceva così ogni anno. Non era molto socievole e preferiva arrivare per prima e starsene lì da sola a leggere.
Poco dopo entrò una ragazza alta e magra, praticamente il fisico della maggior parte della popolazione femminile di Hogwarts, che poggio il suo baule proprio accanto al suo e tolse il mantello spostando i suoi capelli castani, che Sophie l'anno precedente, quanto era diventata Prefetto aveva notato che erano più chiari all'estremità.
«Ehi, perché non metti giù il libro e mi parli un po' di te? Siamo nella stessa Casa da anni e non mi sembra che tu mi abbia mai raccontato di te» disse non appena si sedette di fronte a lei, che per tutta risposta la ingnorò e si spostò un po' di lato, detestava essere interrotatta mentre leggeva, soprattutto se stava leggendo un pezzo che le piaceva tanto come in quel momento.
Ma Corinne non conoscendola affatto, mal interpretò il suo atteggiamento e sentendosi ingnorata, cosa che odiava disse: «Se non vuoi parlarmene bastava dirlo non c'era bisogno di fare così» e arrabiata uscì alla ricerca di qualcosa da fare, non aveva la minima intenzione di rimanere lì con quella.

«Guardate è quella ragazza là» sussurò qualcuno quando una ragazza bionda con occhi di ghiaccio salì sul treno.
«É 'quella' Grifondoro?» chiese una ragazza del primo anno.
«Sì, stalle lontana» si raccomandò una terza persona «i suoi nonni erano maghi oscuri e lo sarà sicuramente anche lei» aggiunse con la voce un più bassa sperando di non essere sentita, ma per sua sfortuna la bionda la sentì eccome. Però lasciò correre, c'era abituata ormai, ma questo non vuol dire che si era arresa, no un giorno o l'altro avrebbe dimostrato a tutti di non essere una strega oscura.
«Sai, piccola, i suoi nonni sono persone molto molto cattive, dei veri mostri» disse un ragazzo che era nello scompartimento alla primina, tanto per spaventarla un po'. Ma ciò che non poteva sapere era che aveva appena scatenato l'ira della Grifondoro.
«Come hai osato dire quelle cose?» si era voltata non appena aveva sentito quelle parole e adesso teneva nella mano destra la sua bacchetta magica pronta a lanciare un qualsiasi incantesimo se quello avesse osato dire ancora una cosa del genere.
Il ragazzo spaventato indietreggiò di qualche passo, mentre la primina si mise direttamente a piagere. In quel momento la bionda si senti all'altezza dello stomaco una sensazione insopportabile, così puntò la bacchetta sul suo baule e con un incantesimo non verbale lo fece volare e lei corse dietro sparendo dentro a uno dei scompartimenti ancora vuoti.
Ma cosa stava facendo? si chiese, voleva che tutti la smettessero di credere che lei sia una maga oscura e lei che fa? Punta la bacchetta contro quello studente?

Quando arrivarono a Hogsmead il cielo era quasi buio, il sole era tramontato da almeno un'ora.
Tutti gli studenti non vedevano l'ora di scendere, infatti si misero tutti a spintonare per poter essere fuori dal treno al più presto. Cosa che diede pareccio da fare a tutti i Capiscuola e Prefetti, che dovevano assicurarsi che nessuno si faccia male. Perfino Matthew si stava dando da fare, anche se più che altro stava dando ordini a destra e a manca, quasi minacciandoli con qualche sorta di incantesimi se non si sarebbero comportati bene, il che era il colmo visto che disolito era lui quello che non si comportava bene e per questo le sue due compagne di Casa, Sadie e Elizabeth, si erano sempre chieste come fosse possibile che fosse diventato Prefetto uno come lui.

Come ogni anno il Cappello Parlante, dopo essere stato posizionato su uno sgabello, iniziò a recitare la filastrocca e poi smistare tutti i nuovi studenti: ci furono una decina di nuovi arrivati per ogni Casa.
Poi fu la volta del discorso di inizio anno che la professoressa McGranitt diceva ogni anno, era sempre unguale identica, non una parola in più non una in meno, ma quel anno aggiunse anche: «... Quest'anno avremmo con noi un vuovo insegnante di Difesa Contro la Arti Oscure» aveva detto tanto per iniziare «Date il benvenuto al proffessor Harry Potter.» e dall'ingresso della Sala Grande entrò un uomo con gli occhiali e i capelli scuri piuttosto ribelli che coprivano in parte una cicatrice a forma di saetta, in quel momento nella sala si levò un gran brusio di voci, cosa che che fece ricordare ad Harry il giorno del suo smistamento.
«Silenzio» la voce autoritaria della preside risuonò nella enorme stanza zittendo tutti quanti all'istante «Il professor Potter essendo attualmente il Capo dei Auror non potrà essere sempre presente percui insegnerà solamente agli alunni del sesto e settimo anno» anunciò la donna deludendo le aspettative di molti. Alcuni mormoravano cose del tipo «Non è giusto un anno solo e avrei otuto seguire le sue lezioni» o «Ma perché solo quelli più grandi!» e altre frasi simili.
«Silenzio» la Preside fu costretta a zittirli una seconda volta «Ora prima che vi lasci alla vostra cena, vi avviso che tutti quelli che hanno il nome scritto sulla pergamena che troverete sulla bacheca, domani mattina invece cha andare a lezione andranno dell'aula X di Difesa Contro le Arti Oscure» quest'annuncio della strega causò un'altra indata di brusio, quasi tutti si stavano chiedendo cosa stesse succedendo per via di tutti questi cambiamenti improvisi.




Note dell'Autrice:
Allora eccovi il capitolo, scusate il ritardo, ma è stat una settimana piena...
Allora ora una domanda, da rispondere per Messaggio Privato e non nella recensione: La o il vostro OC è disposto a seguire un corso extra?
Da rispondere entro e 19:00 del 22 Aprile.
Se qualcuno di voi vi stesse chidendo se fosse o meno anche un modo per scoprire se ci siete o meno la risposta è Sì!
Percui avverto che chi non rispondera, e quindi io giudicherò "scomparso", sappia che prenderò provedimenti sul suo OC.
Sì, sono cattiva, muahahaha!

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


2 Settembre

Il giorno seguente, davanti alla bacheca, c'era quasi tutta Hogwarts, per vedere chi erano le persone che avrebbero dovuto saltare le lezioni. In molti avevano capito che ciò accadeva per poter incontrare il nuovo professore di D.C.A.O. Molti dei ragazzi dal quinto anno in giù avrebbero voluto essere nella lista e speravano di poter farsi notare dal loro idolo, ma con loro grande delusione, nella lista, non c'era nemmeno un nome che appartenesse a qualcuno al di sotto del sesto anno.
Quando la campanella di inizio lezione suonò tutti gli alunni che avevano trovato il proprio nome nella lista si diressero verso l'aula che la preside aveva indicato.
Una delle prime ad entrare fu una Grifondoro con i capelli ricci e color cioccolato, con l'aria allegra, ma del resto lo era quasi sempre. Nell'aula c'erano pochissime persone ed erano tutte sedute un po' sparse qua e là, come per isolarsi, e per giunta erano per di più Serpeverde.
"A quanto pare qui la gente non è tra le più socievoli." pensò tra sé e sé prima di andare nella seconda fila accanto a una ragazza abbastanza minuta che lei sapeva essere la Caposcuola dei Serpeverde.
«Mi posso sedere?» chiese gentilmente con un bellissimo sorriso.
Lei annuì lievemente senza staccare gli occhi dal libro, che Zoey identificò come quello di Aritmanzia, materia che a causa della difficoltà era sempre meno seguita.
«È la tua materia preferita?» chiese dopo essersi seduta accanto a lei, desiderosa di fare amicizia.
Quando Sadie, questo era il nome della Serpeverde, la sentì parlare, alzò immediatamente la testa verso Zoey e dopo averla guardata per un po' con diffidenza rispose: «Non esattamente, diciamo piuttosto che ripasso».
La frase detta così sembra insensata per molti, ma non per la Grifondoro, anche lei seguiva quel corso e sapeva che l'insegnante era solita fare dei test il primo giorno di lezione per vedere se gli alunni ricordavano qualcosa o avevano dimenticato tutto, come in molti casi accadeva.
Comunque sia la più giovane decise di non disturbarla, sapendo che se avesse parlato probabilmente sarebbe stata ignorata.
Ben presto l'aula si riempì di studenti del sesto e del settimo anno e alla fine entrò anche colui che tutti aspettavano di vedere: Harry Potter.
«Allora, ragazzi» cominciò mettendosi davanti alla lavagna «vi starete certamente chiedendo il motivo per cui siete qui» disse prima di interrompersi e girarsi per scrivere sulla lavagna: Corso Specializzato di Difesa Contro le Arti Oscure.
Una volta rigiratosi iniziò a spiegare: «Voi tutti siete stati selezionati dalla vostra preside per partecipare al mio corso. Naturalmente potete anche decidere di non venire, ma se seguirete il corso vi assicuro che vi darà solo vantaggi e, personalmente, penso che possa essere di vitale importanza, un giorno».
La ragazza che fino a qualche minuto prima stava ancora studiando Aritmanzia aveva alzato la mano. «Sì, signorina...?»
«Maguire, Sadie Maguire» in realtà l'uomo sapeva benissimo il suo nome, come dimenticarselo visto che era tra quelle ragazze.
«Mi dica, signorina Maguire»
«E come potrebbe tornarci utile seguire il suo corso?» la ragazza si riferiva al fatto che Hogwarts offriva già una formazione più che completa sulla Difesa Contro le Arti Oscure.
«Diciamo che chi seguirà questo corso, se andrà all'accademia per Auror, avrà la necessità di soli due anni di corsi invece che tre.» quando terminò poté notare che c'era già un'altra mano alzata, era la ragazza castana amica di sua figlia, Sophie.
«Signorina White?» le esortò a parlare.
«E a cosa servirebbe per chi non vuole diventare Auror?»
«Mhm...bella domanda, io penso che imparare qualcosa in più possa sempre tornare utile. Ci sono altre domande?»
A questa domanda si alzarono un paio di mani, una era della ragazza Corvonero che aveva cercato di parlare un po' con Sophie il giorno precedente.
«Volevo chiederle quando si terranno le lezioni del corso.» chiese dopo aver ricevuto il permesso di parlare.
«Il corso si terra dalle dieci fino alle dodici e dalle quattordici fino alle diciassette di ogni sabato» dopo che Harry ebbe risposto alla domanda, nella stanza si levò un brusio di protesta, la metà dei presenti erano contrari al fatto di dover rinunciare a un giorno di riposo.
«Silenzio, ragazzi» riuscì immediatamente a zittirli «Non si tratta di un corso obbligatorio, chi vuole venire si presenti il prossimo sabato alle dieci in quest'aula. E se nessuna ho ulteriori domande...» non finì nemmeno che un'altra mano si levò in aria.
«Qui ci sono sia studenti del sesto che quel settimo e il nostro livello è differente anche negli stessi anni» aveva affermato la ragazza dalla carnagione olivastra.
«Sì, hai pienamente ragione in questo, per questo si partirà dagli incantesimi più semplici come l'Expelliarmus fino ad arrivare a l'evocazione di un perfetto Patronus» spiegò gesticolando un po' con le mani.

Quando tutti gli alunni uscirono dall'aula, Harry non poté fare a meno di chiedersi se fosse veramente il caso di lasciare che quelle sei ragazze affrontassero un destino che si preannunciava al quanto difficile. La sera precedente era stato all'Ufficio degli Auror e Draco gli aveva fatto il resoconto: le cose non andavano affatto bene. Dark era dannatamente bravo a coprire le sue tracce, non si riusciva a capire cosa avesse in mente, il che lo rendeva un nemico ancor più temibile di quanto già non fosse.
Aveva anche parlato con la McGranitt, che gli aveva risposto di stare tranquillo, che sarebbe andato tutto bene. Non capiva come facesse a essere così sicura di poter affidare tutto a delle ragazze tanto giovani. E solo in quel momento si chiese come aveva fatto tanti anni prima a fidarsi di lui, Ron e Hermione, pensandoci gli sembrava quasi assurdo addossare tutte quelle responsabilità a persone tanto giovani.






Note dell'Autore:
Capitolo betato da Zoey Charlotte Baston.
Grazie mille, Zoey!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3419427