Deadman in wawanakwa

di peruperu
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** cap 1 deadman in wawanakwa ***
Capitolo 2: *** lezione ***
Capitolo 3: *** Chiarimenti ***
Capitolo 4: *** Incontro ***
Capitolo 5: *** lotta ***
Capitolo 6: *** Offerta ***



Capitolo 1
*** cap 1 deadman in wawanakwa ***


Confusione e nausea , queste sono le sensazioni che percepisco appena apro gli occhi ; mi alzo a stenti da quel pavimento umido e cerco di capire dove mi trovo, ma gli ultimi ricordi non corrispondono a ciò che mi si pone davanti.
Io che incendio una macchia, la polizia che m'insegue, l'arresto, mia madre che piange , mio padre che mi guarda da un vetro, un cella, due uomini eleganti ...mi sorridono, rifiuto l'offerta ,buio, questi sono i miei ricordi... a rigor di logica dovrei trovarmi in cella , invece sono in una specie di stiva di una barca, lo deduco dal moto ondoso che mi peggiora nausea, intravedo l'uscita e con qualche difficoltà percorro i pochi scalini che mi separano dall'esterno,mi ritrovai a poppa di una misera barchetta, la luce mi acceca e dopo qualche secondo la pupilla mette a fuoco , il blu mi circonda , sia in alto che in basso, la brezza marina migliora  leggermente le mie condizioni fisiche, mentre cerco di capirci qualcosa, "qualcosa" mi tocca e d'istinto mi giro:"tutto bene ,soldato ?”

Un ragazzo abbastanza muscoloso vestito da militare con tanto di piastrine di riconoscimento, mi aveva afferrato il braccio, passato il momento di sorpresa gli rispondo :"no , dove siamo ? "

La mano del militare mi lascia andare :"beh !? stiamo andando su l'isola di wawanakwa, un isola per addestrare futuri marine , come hai fatto a firmare il modulo senza leggerlo? Comunque io sono il cadetto Brick McArthur, piacere di conoscerti soldato" Totalmente disorientato , decido di tenermi i miei dubbi per me e sperare che il cadetto sia un sempliciotto di prima qualità.

"ah , già , sai il mal di mare mi mette di male umore e tendo dare aria alla bocca senza ragionare ,si ora ricordo... il modulo...si il modulo, comunque chiamami semplicemente Duncan..."

Di tutta risposta ricevetti il saluto militare, mi girai verso la prua della bagnarola e guardai il resto della nave, notai una porta con un vetro oscurato, molto probabilmente era la cabina di pilotaggio , provai ad aprirla , ma i miei sforzi furono vani, nemmeno uno straccio di risposta dall'interno... quindi mi misi a sedere per terra , aspettando la fine del viaggio.

 

Il viaggio nel immenso blu durò altri 10 minuti prima d'intravedere l'isola, brick cercò d'instaurare  una specie di conversazione , ma mi ero perso nei miei pensieri, l'ansia di non capire il perché ero li è opprimete, ma dal quel che dice brick siamo diretti ad un'accademia militare e l'idea di diventare un marine infondo non mi dispiace,fanno quel urlo che mi foga tanto , anche se non so il significato mi fa impazzire quel waaaaa , poi sarebbe un ottima occasione per riscattarmi, non ho voglia di sprecare altro tempo in riformatorio... continuai cosi per un po', finché un sacco di patate volo tra me e brick, ma quel fagotto puzzava troppo per essere di origine vegetale ,il sacco di patate si rilevò essere un altro ragazzo , abbastanza mingherlino, pallido con indosso dei vestiti pesanti, l'unica cosa particolare era una collana d'oro con una Z enorme, notai che era legato come un salame, il tempo di scambiarci uno sguardo che io e brick ci fiondammo per liberare il poveretto, mentre cercavamo di levagli le fascette di plastica  che gli legavano i polsi, passi pesanti si avvicinarono a noi, un uomo enorme, si presenta noi  ruggendo a squarcia gola "miseri scarafaggi ripugnati , stiamo per arrivare nella vostra nuova casa...sarò breve, ora siete solo numeri , cavie, valete meno della m*rda , ubbidite e adattatevi oppure crepate,quindi state muti ...vi sarà spiegato tutto in un secondo momento ....non voglio ripetermi... "

 

Stavo per sputargli addosso tutte la mia confusione addosso, ma quel ragazzo pallido appena fu calato il silenzio , lo infranse:"io sono zeke e nessuno, mi parla cosi , senti stupid..."

Un rombo interrompe il farneticare del pallido , un proiettile aprì il cranio del poveretto, il mio viso venne macchiato del suo sangue e pezzi di cervella, la nausea vinse, vomitai rimanendo immobile cosi come immobile e silenziosi furono i piagnistei di Brick.
:"io sono Hatchet, il 2° in carica sull'isola e come ho detto.. odio ripetermi, imprimetevi questo nome nell'anima e temetemi"
Detto questo si voltò e sparì nella cabina di comando, rimanemmo immobili con quel cadavere a dividerci , in silenzio, finché l'imbarcazione non giunse quasi alle rive dell'isola.

Mentre la nave si avvicina all'isola notai che sulla destra  si espande una città , dove si poteva notare al centro,  uno specie di struttura ovale molto imponente tanto da sovrastare le altre, mentre il restante dei due terzi delle terra ferma è composta da una fitta vegetazione, tranne che per il porto che è posto all'estrema sinistra.

La misera imbarcazione , con considerevole difficoltà arrivò ad una banchina in cemento , avvenuto l'abbordaggio, hatchet scese farfugliando qualcosa a dei "poliziotti" , più simili a delle "teste di cuoio" visto l'abbigliamento, ci venne intimato di seguirli, ma il corpo non risponde, le mie gambe non riescono a reggere il mio corpo, ma una manganellata nello stomaco mi diede la forza necessaria, spintonarono me a brick nel sottosuolo della banchina finché non si raggiunse una stanza di un candido bianco, dovi ci spogliarono e  pulirono ,nessuno dei due ebbe il coraggio di muovere un muscolo oltre al necessario, una volta messa una specie di divisa composta da  pantaloni a mezz'asta e maglietta a maniche corte color crema con delle bande nere ai lati, alla fine ci ordinarono di sederci sulle sterili sedie bianche in vetroresina e noi come cani addestrati obbedimmo.
Dopo circa 5 minuti  d'attesa la stanza si riempi di teste di cuoio, due di loro ci misero una specie di collare metallico molto spesso , il quale si strinse automaticamente lasciando la distanza tra la pelle e l’interno collare di circa mezzo centimetro appena raggiunse l'altezza di poco superiore alle spalle, ad interrompere il silenzio nella mia testa e nella stanza fu l'illuminarsi di una parete dove apparve il mezzo busto di un uomo:"Ehi , Ehi ragazzi non siate cosi tristi e mogi, sono Chris McLean , direttore generale di questo laboratorio, lo so che siete confusi, ma finalmente siete giunti a casa, quindi prima di qualsiasi spiegazione , secondo il volere del 26 campione del torneo , vi do benvenuti nel DEADMAN IN WAWANAKWA"

Angolo autore
Bhe, questa è la prima volta che scrivo in assoluto,spero di non aver scritto in modo troppo pesante e tedioso, anzi sarei molto soddisfatto se minimamente vi interessasse.
Essendo la mia prima storia, consigli su come trattare il testo sono ben accetti.
( spero di aver azzecato reating, se ho sbagliato porrò rimedio il prima possibile)
Cerchero di trattare ogni personaggio nel contesto dell'isola per come appare, quindi alcune volte cadrò nell'occ dando una mia libera interpetrazione del personaggio in quella situazione, sempre dal punto di vista del protagonista .
A presto

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Capitolo 2
*** lezione ***


Brick e io rimanemmo li ad ascoltare le parole di quell'uomo sulla parete, cercando di capire in che situazione eravamo finiti.

“Cari ragazzi , siete mooooolto fortunati , non solo perché vi spiegherò cosa vi sta succedendo, ma perché ascolterete la bellissima voce in un mio bellissimo monologo”
Un sorriso a 32 denti si palesò sul volto di Mclean.
"allora bambini , voi siete speciali, ma prima vi devo dare una lezioncina di genetica di base e biologia, oggi cari miei pulcini timorosi, vi spiegherò come si riproducono i virus" il volto sulla parete svanì e  al suo posto iniziarono a susseguirsi didascalie che spiegavano meglio ciò che ci enunciava l'uomo.
"allora molto semplicemente un virus, immette il proprio DNA all'interno di una cellula, il DNA virale si fonde con il DNA dell'ospite, al quel punto il genoma può andare incontro a due destini, il primo è che il DNA del virus si moltiplica distruggendo la cellula , nel secondo caso i due DNA si fondono  e quello del virus rimane latente finché non verrà rilasciato in futuro, creando altri virus, distruggendo sempre la cellula infettata .... MA in verità esiste una terza via, quando l'unione dei due genomi crea un nuovo unico DNA ...diciamo che non si sa quanto tempo fa un virus si è unito al genoma umano, ad alcuni umani è consentito controllare il proprio sangue grazie al nuovo sistema nervoso fornitogli dal genoma virale, naturalmente nel corso dei secoli il vostro DNA si è evoluto molto più velocemente di quello umano, ora mai la VOSTRA razza ora mai si divide grossolanamente in due specie , quelli in grado di controllare il sangue e quelli che hanno sviluppato abilità dovute al nuovo sistema nervoso ...  ed è per questo vi portiamo qui da tutti le parti del mondo, perché  IO vi devo studiare per conto di ogni stato presente nel globo e giusto per aggiungere un po di brio alla vostra vita da cavie, ho trasformato questo laboratorio in uno show di nicchia per le persone più ricche del mondo ed è QUI che la situazione diventa spettacolare "

 
Le didascalie dei virus e cellule sparirono facendo apparire un isola vista dall'alto.
“Su questa isola ci sono circa mezzo-milione emomanti, è cosi che vi definiamo ” un altro mezzo sorriso si fece spazio tra le sue parole.

”immagino che avete visto la città messa a vostra disposizione per poter vivere ?!  li potrete tranquillamente trascorrere il vostro tempo come se foste in una città normale, soltanto che siete spiati da migliaia di droni che scruteranno ogni piccola vostra informazione e abitudine sia per appagare me , che il pubblico pagante , naturalmente non potrete tentare la fuga , visto che i collari che vi abbiamo appena istallato immettono nel vostro organismo del veleno mortale continuamente a piccole dosi, la tossina viene neutralizzata da questa caramella che potrete comprare negli shop a 5000 PW , la valuta monetaria di questa isola, l'effetto della caramella dura circa una settimana”

L’uomo si arresto un secondo per bagnarsi l’ugola, per poi continuare il suo spietato e pacato  monogolo.
” infine per rendere la situazione un po’ più caotica e accontentare il pubblico a casa ,nell’enorme arena al centro della città si svolgono i combattimenti tra emomanti, scontri che si concludono per KO dell'avversario, vivo o morto,  il vincitore guadagna una caramella e 1000 pw , il perdente verrà trattato come cavia nei giorni a seguire, alla fine del trattamento gli verrà data una caramella, ci teniamo ai nostri topini bianchi... detto ciò vi verranno dati una tessera contenenti i vostri dati anagrafici e 1000pw e una settimana di “pace”, per darvi la possibilità d’ambientarvi nella città e per scoprire le vostre abilità prima del vostro scontro nell'arena e con questo vi saluto amorini, non suicidatevi mi raccomando ,mi fate più comodo da vivi che da morti... ciao ciaoooooooo”


La parete si spense cosi come la mia voglia di vivere, in quell'istante le teste di cuoio ci fecero uscire da quella stanza bianca, che di candido aveva solo il colore; spintonarono me è Brick su un camioncino militare , non ci avevano detto precisamente dove ci portavano e nemmeno mi interessava in quel momento.
Il viaggio duro circa un oretta scarsa per quella foresta , finché non giungemmo all’inizio della città, potevo vedere benissimo gli sguardi di odio o terrore rivolti verso la camionetta da parte dei prigionieri o come ci chiamano loro “emomanti”, molto probabilmente le persone che ci  scortavano dovevano essere delle persone molto pericolose … quando ci buttarono giù dal mezzo ,la mia strada e quella di Brick si separarono perchè avevamo gli alloggi assegnati in posti diversi , cosi ci dissero le guardie, ovviamente non indagai su dove fini Brick.

Arrivai alla mia “dolce” casa, un buco 5 m x 4 m dove c'era giusto un letto, fui lanciato dentro e rimasi lì, mi accasciai a terra in posizione fetale, ancora scosso per ciò che avevo vissuto quel giorno, rimasi in quella posizione finche non mi addormentai, sperando di svegliarmi nella mia amatissima cella.

 

Un cupo rimbombo mi risveglio, ma decisi di ignorare quel rumore, ma quel bussare alla mia porta continuo per qualche decina di secondi, poi una voce  penetrò attraverso il metallo.

-”ehi , Geoff non è che il nuovo s’è ammazzato?! l'avevo detto che dovevamo andare subito a confortarlo, lo sai che il primo giorno da isolano è uno shock per tutti”
-”ehi amico , rilassati , un tizio con la cresta verde e con più ferro in faccia  che pelle , non può ammazzarsi, fidati di me... dai amico continua a bussare”

 Appena finii la frase ,il rimbombo ricomincio a propagarsi per la stanza nuovamente, quindi nonostante la spossatezza , aprii quella stramaledetta porta ritrovandomi davanti due individui con uno stupido sorrisetto stampato in faccia , uno era gigante di colore  e l'altro era un biondino con gli occhi azzurri , ma la cosa che più mi colpii era il loro abbigliamento , indossavano vestiti normali, niente divisa ,era rimasto soltanto il collare, stavo per aprire la bocca, ma il biondino mi anticipò.

:”yuhuu sei ancora vivo, DJ abbiamo appena vinto 50pw da Heather, quindi per festeggiare andiamo a pranzo fuori e tu mio nuovo amico vieni con noi, ti daremo una botta di vita e ti daremo tanti consigli su come poter sopravivvere perché isolarsi equivale ad una condanna a morte, comunque io sono Geoff e questo gigante e DJ”

Gli  guardai dall'alto al basso, ma tanto ormai coa avevo da perdere ?!

-” ok vi seguo, tanto peggio di così non può andare , cosi poi  mi spieghi perché c'era una scommessa sulla mia testa, comunque mi chiamo Duncan … ”

Angolo autore
ecco il 2 capitolo.
visto il mio timore di fare tanti errori nel contesto generale , ho deciso di fare capitoli brevi , spezzando alcuni capitoli in più parti perche sono più semplici da gestire, credo...spero.
visto che mi è presa bene cercherò di avere una cadenza settimanale con l'uscita dei capitoli.
bhe a presto, grazie per la lettura.
( come sempre consigli i sono ben accetti )

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Capitolo 3
*** Chiarimenti ***


Seguii Geoff e DJ in un vicoletto non molto lontano da casa mia, sempre se si poteva definire casa, rimasi basito che in questa città in queste circostanze ci sia un “ristorante” , avvicinandomi senti con chiarezza tutto gli odori del cibo, il mio stomaco si contrasse, era quasi un giorno che non mangiavo,  appena entrammo ci mettemmo a sedere su un tavolo in angolo del ristorante, notai che sia la poca clientela, i camerieri e il cassieri avevano tutti il collare, mentre scrutavo, Geoff tossì per avere la mia intenzione

-"amico , immagino che il direttore figlio di p*ttana ti abbia spiegato perché siamo su quest'isola?"
Annui con la testa in segno di approvazione

-"Perfetto" continuo lui -"quindi immagino che l'unica cosa che vorresti sapere e come capite il tuo dominio?"
-"già, anche se ho molti dubbi su questa cosa, del controllo del sangue, mi sa troppo di cazzata"

Geoff comincio a sghignazzare  ed intervenne DJ

-” sfortuna vuole che McLean ci ha detto la verità”
Detto ciò , Dj prese il coltello che era sul tavolo e con la punta si fece un piccolo buco nell'avambraccio, il sangue uscii in un senso antigravitazionale, per poi formare un piccolo esagono, come se fosse uno scudo molto piccolo, la mia bocca si spalancò e Geoff vedendo la mia espressione non riuscì a trattenere le risate.
-”Vedi Duncan, la mia emomanzia si classica nel primo tipo, controllo del sangue, nel caso più specifico creo scudi , naturalmente la grandezza dipende dalla quantità di sangue che voglio usare, cosi come la sua durezza dipende da quanto sangue concentro ”

Mentre mi spiegava ciò lo scudo cambiava leggermente dimensione, diventando ancora più piccolo, finchè quell'esagono non si cristallizzo.
“naturalmente il punto massimo di durezza è il punto di cristallizzazione del sangue, che potrai raggiungere allenandoti, mentre la grandezza e forma è determinata da quanto sangue hai in corpo, questi fattori sono alla base di tutto gli emomanti”
Finito il discorso DJ si girò ed alzo il braccio
:”ehi Gwen, per favore ci porteresti portare tre menu del giorno,tanto offre Heather .”
Appena ebbe finito la frase, un sorrisetto malefico comparve sul volto della ragazza.
-”Ok  Dj, ti porto subito da mangiare”

La ragazza spari dietro le porte del bancone a quel punto Geoff riprese la parola.
-”Vedi fratello, per riuscire a controllare il sangue devi muoverlo come se fosse parte di te ,infondo è collegato direttamente al tuo sistema neocoso , come si dice... insomma cervello, poi se il tuo sangue ha effetti secondari lo scoprirai con il tempo”
-”effetti secondari ??” chiesi molto incuriosito.

-”bhe” in quel momento Geoff si fece un piccolo buco sulla nocca, ed il sangue che ne fuori usci , gli formò un tirapugni intorno alla mano.
-”vedi, il mio sangue prende questa forma, ma la vera forza del mio sangue, è che nel nucleo posso assorbire cose per poi rilasciarle e fare grandi macelli... capito?”
Guardai Geoff con molta confusione e diressi lo sguardo verso DJ nella speranza di spiegazioni migliori.

-”Geoff, non sai spiegare nemmeno il tuo potere... i nuclei dell'emoglobina di Geoff sono in grado di accumulare  l'energia cinetica dei colpi che para , per poi restituirla in un secondo momento, in pratica è una batteria vivente ”

-”wow è fantastico e come l'hai scoperto ” feci io.

-”ragazzi ecco i vostri piatti” la ragazza ci interruppe , non avevo minimamente notato la ragazza a causa dello stupore del potere di Geoff, ma forse fu meglio cosi, fu una piacevole sorpresa ritrovarmela cosi vicino all'improvviso.-”Senti Gwen potresti continuare tu la spiegazione, in cambio ,avrai il resto del conto come mancia…. vinti a Heater”
Un altro sorriso apparve sul viso diafano della ragazza.
-”bhe da quel che ho origliato ,diciamo che gli emomanti di primo tipo te li hanno spiegati, diciamo che il 80% di loro non hanno abilità secondarie come quella di Geoff, molti emomanti con il sangue formano solo armi bianche, lame,fruste, mazze ecc ecc ”
Gwen fece una piccola pausa per riprendere fiato.
-”mentre gli emomanti di secondo tipo, quelli con un sistema nervoso molto particolare sono solo una minima parte della gente qui presenti  e il 70% di loro hanno abilità passive, ad esmpio.....mmm vedi lui”

La ragazza indico un ragazzo abbastanza bassino e dalla pelle color caffellatte con i capelli castano scuro.
-"lui è Noah, il proprietario di questa topaia, lui è un emomante del secondo tipo , come potere gli si è sviluppato una miriade di collegamenti nervosi extra, tra i suoi occhi e il suo cervello, praticamente tutto ciò che entra nel suo campo visivo ,se la ricorderà per sempre , fino alla morte, ed essendo i suo un potere non combattivo, sta cercando di aprire un ristorante per poter comprarsi le caramelle allo shop e andare nell'arena il meno possibile... sono stata esaustiva??"
Anche se all'inizio mi ero perso a contemplare il suo volto non mi persi nemmeno un lettera del suo discorso.
-"Grazie per la spiegazione, io mi chiamo Duncan, molto piacere"
-"io Gwen da come avevi sentito precedentemente ,comunque ora torno a lavoro, ci si becca a giro"
detto questo giro i tacchi è torno al suo lavoro.
:"vedi Duncan" riprese la parola Geoff con tono molto serio "se vuoi vivere decentemente su questa isola o combatti nelle arene o provi a crearti un qualcosa per cui puoi comprarti le caramelle e combattere il meno possibile, se ti va bene una volta al mese, ma la cosa più importante è trovare una motivazione per continuare a vivere, perchè la volta che perderei e ti tratteranno come un animale, per studiarti , magari prelevandoti organi non vitali dal tuo corpo, sarà a quel punto che la tua mente vacillerà veramente "
Dj con quel voce profonda interuppe Geoff.
-"e quando hai trovato la tua motivazione di vita tienila solo per te, perché su quest'isola tutto può essere usato contro di te, non solo da Mclean e il suo staff  , ma anche da altri abitanti dell'isola , qui la gente e disposta a tutto per vincere il torneo del DW, del DEADMAN IN WAWANAKWA"
-"non è il nome dell'isola questa?" feci io.
-"Anche " fece Geof -"praticamente chi riesce ad arrivare a 500 punti nel DW può esprimere un desiderio a Mclean, qualsiasi desiderio, perfino la libertà"

Sgranai gli occhi, un immenso calore si fece spazio in me, forse era la speranza di poter andarmene da qui??

-"ogni vittoria ti da un punto DW e ogni sconfitta ti leverà due punti DW , naturalmente esistono degli eroi anche su questa isola , ci furono dei campioni che hanno espresso il desiderio per migliorare la qualità della vita a wawanakwa purché non intrometta la ricerca su di noi e lo show, ad esempio la settimana di pace e la “spiegazione” è stato uno di questi desideri , come la possibilità di spendere i proprio pw per poter comprare qualsiasi miglioria , che sia un pc, un moto , armi o vantaggi negli scontri in arena, ristoranti ... giusto per farti capire perché gli chiamiamo eroi è perche possiamo esprimere un solo desiderio , quindi i campioni che hanno migliorato l'isola , lo hanno fatto a discapito della loro liberta."

Lo sguardo di DJ si vece un po’ lucido:"sai mio padre era uno dei campioni, un eroe, grazie a lui tutti i bambini nati gia sull'isola non combattono finche non raggiungo 16 anni d'età, prima di mio padre, ti facevano combattere quando appena era possibile, 25 anni fa la mortalità dei bambini era altissima"
nonostante si fosse appena mangiato, la mia gola si asciugo e si strinse

-"Come sei nato qui??"
-"Sai questo inferno è da quasi 200 anni che è in attività, ormai sono pochi gli emomanti al difuori dell'isola, molto probabilmente perchè tu e quell'altro ragazzo avete subito la mutazione ultimamente, sennò i vostri genitori erano gia su quest'isola"

Rimasi un po in silenzio, poi capii cosa dovevo fare

-"Ragazzi, grazie per tutto , mi ci voleva una chiacchierata  e un buon pranzo, sia chiaro non sono uno che si fida delle persone, ma diciamo che voi due siete apposto , ora devo capire cosa sono per poter fare il c*lo a chi mi si presenterà nel DW tra meno di una settimana, appena vinco fatevi trovare qui che vi offrirò da mangiare"

I due ragazzi mi sorrisero e mi salutarono con un cenno del capo.

Io mi diressi verso la mia abitazione con una speranza dentro di me , ma sopratutto tanta rabbia.


Angolo autore
yep 3 capitolo, tra un po’ arriverà pure l’adrenalina XD

Ho anticipato il capitolo perché ho degli impegni, quindi questo capitolo l’ho scritto senza rileggerlo troppo, siate clementi.
Alla prossima settimana.

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Capitolo 4
*** Incontro ***


Sono passati 6 giorni dal mio arrivo sull'isola ed è 6 giorni che mi sto allenando a dominare il mio sangue, ma non ci riesco, non riesco a capire, in compenso ora ho tanti taglietti ai polsi, uno per ogni mio fallimento, spero che non mi rimanga il segno , non vorrei essere scambiato per un emo; visto che per ora il mio potere vuole rimanere latente sto rispolverando i miei vecchi allenamenti di boxe, se avrò fortuna è il mio avversario sarà debole magari riuscirò a batterlo solo a pugni.

In questi giorni mi sono isolato, non che cia voluto molto visto che conosco solo Geoff e Dj però volevo essere certo di non avere impedimenti.

L’unico vantaggio di stare su quest’isola era il tempo libero, potervo giostrarmi le ore come volevo… una specie di sorriso maliconico si fece lago sul volto mentre pensavo all’unica libertà che mi era rimasta, lasciai stare i pensieri e decisi di iniziare la mia sessione di allenamento.
 Mentre corro nella boscaglia , intravedo un volto gia visto, seduto alle pendici di un albero, intento ad ammirare costa; senza troppo podure mi avvicinai.

-"ehi bellezza"

Lo sguardo della gotica si riprende da quello stato trance.

-"pff, non chiamarmi bellezza, ho un nome e lo conosci pure…”

Il suo sguardo si stacca dal mare  per poi fissarmi e ridere.

“Da come sei conciato vedo che ti stai allenando molto intensamente, ma hai capito come utilizzare il tuo sangue , schiappa ?"

Accuso l’affronto , molto probabilmente a messo il coltello nella piaga perché l’ho chiamata bellezza.

-"zero spaccato, nisba, diciamo che spero nella debolezza del mio avversario"

A quel punto Gwen alzò e malamente dal suolo, si pulì i vestiti sporchi di terra ed erba, posizionandosi di fronte a me.
-"forza novellino, affrontami , forse con un po' di agitazione farai progressi"

Rimasi colpito , da questa sua affermazione, ma sopratutto nel suo sguardo non c'era paura.

Mi misi nella posizione di guardia di base, cercavo di capire la sua tattica , dalla sua postura, ma era rimasta immobile, quindi dopo  qualche momento d'esitazione , sferrai il primo colpo;lei non schivò , subì il mio pugno in pieno stomaco , ma percepii un dolore all’arto, notai che il suo anello si era posato sul mio braccio, dopodiché, Gwen balzò all'indietro

-"un ottimo pugno, mi hai fatto un male cane... ma ora vedremo se sei un emomante, vedi il mio potere è quello d'infettare il sangue altrui immettendo una goccia del mio sangue nel sistema circolatorio del mio avversario, usando questo anello , se sei umano posso controllare totalmente il tuo sangue, posso persino farlo uscire totalmente dal corpo, se sei uno di noi , potrò solo influenzare leggermente i tuoi movimenti"

Mi aveva fregato , rischiavo di morire all'istante, ma mentre pensavo ciò, lei aveva fatto dei movimenti strani muovendo le sue braccia.

-"si sei un emomante , sennò saresti gia morto"

Rimasi spaventato e colpito allo stesso tempo, non avevo ancora capito con quanta facilità la gente si uccida su quest’isola, avevo rischiato troppo, il cuore mi  palpitava.

-"Su novellino non rimanere, li immobile, non ti ucciderò , volevo solo spaventarti per avermi sottovalutato"

Non so perché ma mi scappò un mezzo sorriso.

-"ok, subisco il colpo e  imparo la lezione, ma ora tu non sottovalutare me"

Scattai in avanti cercando di sottometterla, ma ogni mio colpo veniva rallentato, come se fossi trattenuto da delle catene, molto probabilmente era questo il suo potere, quindi per poterla colpire dovevo muovermi in modo da non essere prevedibile, feci una finta frontale per colpirla sul fianco destro, la colpii , ma molto meno forte, all'ultimo aveva capito le mie vere intenzioni, di risposta mi arrivo una pedata al mento , caddi a terra… che figura di m*rda.
-"ahahaha su forza novellino, domani dovrai affrontare qualcuno pronto ad ucciderti per vincere, come pensi di fare"

C*zzo , ha ragione, se perdo un incontro amichevole come posso vincere un scontro vero, c*azzo, devo inventarmi qualcosa.

Mi rialzo, sento un forte sapore di ferro , sputo per terre il sangue che mi si accumulava in bocca .

Per circa 10 minuti fu uno scontro impari, ogni mia mossa veniva deviata o rallentata , Gwen nemmeno sudava , aveva esperienza e io un sacco di ematomi, mi rialzai per l'ennesima volta , sapendo di avere gia perso , ma almeno dovevo colpirla seriamente... scattai in avanti, cercando un apertura, lei di conseguenza si nascose, dietro un albero cercando il vantaggio nell'ambiente circostante, ma riusci ad anticiparla e a prenderla in contropiede, provai a colpirla con tutta forza che avevo , ma il mio braccio si fermò a pochi cm dal suo stomaco , il suo viso era leggermente arrossato per lo sforzo, ma io non posso arrendermi , NON VOGLIO.

In quel momento il mio sangue dalla bocca fluttuò verso la nocca del mio pugno , formando una sfera, il quale si scaglio verso Gwen, lanciandola molto lontano, finalmente l'avevo colpita... caddi in ginocchio sfinito.

-"C*azzo, se non avessi rallentato il proiettile mi avresti perforato il fianco... ottimo lavoro Duncan... mmmm che dolore"

Entrambi ci appoggiammo all'albero, cercando di riposarci e di rimetterci in sesto.
-"sai non avevo mai fatto a botte con una ragazza.. visto che ti ho battuto mi dai una sigaretta?"
-"ahahahah sei tu che mi devi una sigaretta , senza di me non avresti scoperto niente"
-"1 a 0 per te Gwen, comunque grazie"

-"facciamo cosi novellino, se vinci a quel pranzo con Dj e Geoff inviterai anche me a quel pranzo , cosi siamo pari, comunque ora ti abbandono, prima che tu possa fare battute sul mio vizio di origliare , ci si becca in giro"

Lei andò via , io rimasi li a contemplare il miei lividi , tanto non avrei dormito , ho troppa tensione addosso, domani ho il mio primo incontro e non so nemmeno come controllare perfettamente il mio dominio, per ora so lanciare palle di sangue dalle nocche,forse.

 

Angolo autore.

Puntuale come ogni martedì ( spero si essere costante anche con i prossimi)

Pazientate ancora un po’, arriveranno tutti i nostri amati concorrenti, bhe sempre se non vengono uccisi prima dall’isola
Alla prossima.

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Capitolo 5
*** lotta ***


Svegliarsi fu molto difficoltoso, non solo per i lividi rimasti con lo scontro con Gwen ,ma perché tra qualche ora sarei dovuto andare all'arena, provai a non pensarci, ma ormai la tensione regnava sul mio corpo, crampi allo stomaco,sudore freddo e tremori alle mani sarebbero stati i miei compagni di viaggio fino all’arena , mentre  mi rimettevo quella specie di divisa, bussarono alla porta.

-"ehi fratello, ti accompagniamo all'arena , cosi poi torniamo insieme e andiamo diretti al ristorante" disse l’inconfondibile voce di Geoff dall’altra parte della porta.
Presi un bel respiro e cercando di mantenere una faccia non preoccupata andai ad aprire la porta.

-"se ci tieni tanto a farti tutta la strada andata e ritorno "

 Presi la mia tessera e usci di casa, ritrovandomi Dj e Geoff qualche metro più in là dell’uscio di casa.

-"ehi fratello , ancora con la divisa ufficiale, potevi comprarti dei vestiti normali, ti hanno dato 1000 pw apposta"
-"beh avevo altro a cui pensare che al mio abbigliamento, però in compenso ho comprato questi due anelli, sono provvisti di una piccola lama, cosi posso aprirmi piccole ferite "

Detto questo cominciai ad avviarmi verso l'arena seguito dai miei nuovi "amici ", ma feci un passo che DJ intervenne.

-"uh Duncan , hai scoperto finalmente il tuo potere , insomma cosa sei in grado di fare?"
-"bha, molto probabilmente sono una specie di pistola spara sangue vivente" dissi svogliatamente

-"occhio amico, se spari troppo sangue , potresti svenire o morire per dissanguamento "

-"gia , ne avevo tenuto conto, male che vada sperò di svenire prima di farmi uccidere eh eh" dissi in tono sarcastico.

Durante il viaggio, la gente continuava osservarmi, d'istinto guardai ognuno di loro negli occhi cercando di dimostrare che non temevo nessuno anche se in quel momento avevo il cuore  in gola ,ma l'attacco e la miglior difesa, bhe è quello che speravo , in riformatorio funzionava.

-"Tranquillo fratello, stanno cercando di studiarti ,sai i nuovi  hanno il vantaggio che nessuno sa niente di loro" dissi Geoff

-"immagino che sia per questo che siete stati cosi gentili con me all'inizio"
-"già, diciamo che questo è una mezza verità, ma è anche vero che tu sai le nostre abilità, quindi abbiamo fatto uno scambio alla pari" disse abbozzando un sorriso.

-"Gia... , ma da quel che mi avete detto è un bene essere diffidenti su quest'isola"
-"già,io e Geoff ci abbiamo messo un po' di tempo per poterci fidare l'uno dell'altro completamente, ci vuole solo tempo, magari tra qualche mese saremo dei veri amici” si intromise DJ.
Ci volle un oretta prima di raggiungere l'arena e nonostante tutto , parlare del più e del meno con due coetani mi fece bene,  non pensai al” miglio verde “che stavo percorrendo fino a che DJ, fece una cosa che m'imbarazzò tantissimo, mi abbracciò :"mi raccomando, non farti ammazzare e cerca di non ammazzare nemmeno il tuo avversario , forse lui e nella tua stessa posizione"
Geoff  lo staccò da me , molto lentamente, spiegandomi che DJ è emotivo quanto grosso.

-"ok, ragazzi ci becca dopo, mi raccomando ,se guardate il mio incontro non mangiate i popcorn , perché dopo si va a pranzo insieme”

Mentre dicevo quelle parole attraversai uno dei tanti archi in muratura dell’arena che dividevano il pubblico dagli sfidanti , segui l'unico corridoi, fino a che non giunsi ad una porta metallica senza serrature, cercai di aprirla , ma non capivo come...c*zzo non potevo predirmi l'incontro perche non so aprire una porta.

-"scusami, mi faresti passare?"

Mi giro e dietro di me mi ritrovo davanti una ragazza dalla pelle olivastra , capelli  e occhi marroni e con un corpo mozzafiato.

-"bellezza, certo che ti faccio passare"

farfugliò qualche offesa, ma non capii bene cosa, comunque estrasse la sua tessere e la poggiò sulla porta che si apri immediatamente, ne approfittai per entrare.
-"immagino che tu sia un principiante al primo scontro , visto che non sai nemmeno come accedere all'arena, quindi te lo spiegherò io , anche se non sembri molto sveglio,quindi ti parlerò molto piano"

-"oooh mi scusi, le sarò più che grato per la sua spiegazione" feci simulando e piccolo inchino, di tutta risposta lei roteo gli occhi e continuò.

-"molto semplicemente , con la tua tessera appoggiandola alla porta legge le tracce id della tessera e ti porta direttamente alla tua arena come un ascensore sia in entrata che è in uscita, perfino un babbuino capirebbe , sono stata chiara orco?"

-"cristallina principessa , senti ma ..."

Non feci in tempo a continuare che le porte alle mie spalle si aprirono e lei imperturbabile l'attraversa, lasciandomi solo in quell'ascensore, lasciandomi con i miei pensieri.

Mi misi gli anelli lama e appoggiai la tesserina sulla porta aspettando la loro apertura.

Quando le due lastre di metallo dell'ascensore si aprirono, le attraversai senza esitazioni,non potevo farmi prendere dal panico.

Mi ritrovai in una arena molto piu piccola dell'intero complesso con una cupola di vetro  che confina gli spazzi di combattimento, sopra alla cupola il cielo era pieno di droni pronti a riprenderci , li avevo già notati in città e nel bosco , ma mai cosi tanti tutti insieme; mi affacciai al vetro, e notai che sotto di me, c'erano altre arene come questa dove c'erano altrettanti duelli; un suono richiamo la mia attenzione

-"Bene ,bene ragazzo , qui è McLean che vi parla, oggi abbiamo il nostro novizio Duncan Nelson  contro Brock McDuff, ragazzi date spettacolo ,gente ha scommesso su di voi"
Dall'altra parte dell'arena c'era un uomo sulla trentina  con un fisico asciutto, senza occhio , rasta e con un sacco di cicatrici

-"FORZA TOPINI COMBATETE "
Dato l'ordine io mi feci i tagli sulle nocche , mentre il mio avversario, si taglio gli avambracci, appena il mio avversario si apri la pelle delle lame color scarlatto uscirono,  occhio e croce  lunghe quasi 50 cm l'una; l'asciai la prima mossa a lui ,che non si fece aspettare ,in quanto scattò immediatamente verso di me ... schivai due fendenti, ma il terzo mi ferì una guancia, riacquistai l'equilibrio perso dovuto alle schivate, l'uomo riparti alla carica è questa volta riuscì a prendermi , con una delle due lame mi perforo una spalla sinistra da parte a parte, l'altra  lama puntava direttamente al mio collo, ma anticipai colpendolo con un montante al mento e poco qualche centimetro di distacco dal suo mento, creai un proiettile dalle mie nocche subito dopo il colpo , in modo da colpirlo un ultra volta, il colpo partì alzando da terra l'uomo, non dovevo farmi scappare il vantaggio, avendo il braccio sinistro fuori uso, istintivamente afferrai il suo polpaccio con la bocca per arrestare la sua salita verticale, strappandomi diversi muscoli del collo , ma potevo di nuovo colpirlo, mentre stava cadendo a terra, colpi il suo stomaco con un pugno e appena si distaccò lo colpì con altro proiettile lanciandolo dall'altra parte dell'arena , Brock non rialzò, dopo qualche secondo la parola vincitore con la foto della mia faccia apparve sul vetro...

-"oh oh il novellino ha vinto , ora da bravo prendi la caramella" il faccione di Chris apparve sul vetro dell'arena mentre al centro dell'arena comparì un piedistallo con una caramella, l'afferrai e prima di mangiarla , sputai il lembo di carne che avevo staccato dal polpaccio di Brock involontariamente.
-"bene bene ora te ne puoi tornare a casa ci si vede la prossima settimana"
-"ehi s*ronzo , un colpo in canna  è riservato per te"
Detto questo lanciai un proiettile contro quell’enorme faccione spaccando il vetro e mentre i cristalli cadevo sul pavimento presi l'ascensore.

Angolo dell’autore
Perdonatemi occ cercherò di snaturare il meno possibile i personaggi.
il prossimo capitolo potrà subire un ritardo, dovrebbe uscire Giovedì 28, spero.
AH nel prossimo capitolo grosse novità : )
A presto.

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Capitolo 6
*** Offerta ***


Non so se fù per la ferita alla spalla oppure per l’adrenalina ormai scemata dal mio corpo, ma appena entrato nell’ascensore dell’arena , caddi in ginocchio in preda ai brividi . . . Forse alla miscela di dolore e adrenalina dovevo aggiungere risentimento, infondo avevo condannato il mio avversario ad un periodo forzato di torture , però come nel riformatorio ,qui vige la legge “ Mors tua vita mea “.
 Fatta mente locale , mi rialzai cercando di mantenermi eretto , mentre dal mio braccio sinistro colava sangue sul pavimento, formando una pozza scarlatta ai miei piedi.
Mi sentii un cretino a per non aver comprato anticipatamente delle bende o simili per interventi di primo soccorso, sarebbe molto ironico morire nella tromba di un ascensore dopo essere sopravvissuto ad un combattimento mortale.

Mentre la mia mente vagava , della luce filtro mentre le porte metalliche lentamente si aprivano , ma inaspettatamente mi trovai in una specie di stanzone azzurro chiaro con una ventina di letti messi uno accanto all’altro e infondo alla stanza una specie di scrivania piena di attrezzi non ben distinguibili ma sicuramente d’acciaio visto la lucentezza che riflettevano e camici di color verde chiaro e camici bianchi, mentre  attaccati alla parete c’erano diverse bombole, microscopi , boccette e boccettine , il tutto circondato da un enorme computer.
Feci qualche passo in avanti , ma venni colpito sulla spalla  sinistra, un dolore atroce pervase il mio corpo mentre caracollavo in avanti , una voce simil metallica aggiunse.


-”cavia x194537z muovi il culo, non sei l’unico qui dentro ”

Non guardai per intero la figura che mi colpì per non attirare ancora di più la sua aggressività , ma cercai con un colpo d’occhio  comunque di capire chi mi aveva colpito; rimasi deluso  del vedere un armatura totalmente bianca , molto simile alle armature da moto cross , mentre il loro elmetto , bianco anche quello, non dava segni di riconoscimento era come guardare in faccia un manichino.
Il mio barcollare fu fermato da una donna bionda che appena mi vide , mi spintonò su uno dei lettini liberi e dopo  una lettura del mio collare grazie ad una specie lettore di codice a barre, comincio a tastarmi la ferita.


-“Io sono la Dottoressa Andrews O’Halloran  Blainley Stacey io ho il compito di darti le prime cure o di analizzarti , tutto è deciso dal tuo risultato nell’ arena … comunque noto che hai una ferita molto profonda, ma nessun tendine è stato reciso , al massimo qualche osso scheggiato , classica ferità d’ordinanza”
 
La bionda distolse lo sguardo dalla ferita e prese una siringa dal suo camice per poi conficcarmela vicino alla ferita, appena il liquido fu iniettato  la spalla emanava calore come se gli avessero dato fuoco.
 
-“Tranquillo gallo dalla cresta verde , questa mistura è un catalizzatore che sovra-eccita la rigenerazione muscolare , tra qualche ora la ferita sarà guarita e visto che non voglio che la gente mi disturbi mentre lavoro , ho aggiunto sonniferi ”

Mentre la vista si faceva sempre meno nitida vidi la dottoressa svanire dietro la sua scrivania che compilava alcune scartoffie,  poi si fece tutto buio.
Aprii gli occhi a fatica , intorpidito e con la bocca impastata mi alzai dal letto, ci misi qualche minuto a capire che ero nella mia stanza/cella , nonostante il rincoglimento generale la fame si faceva sentire inoltre avevo una promessa da rispettare; uscii dalla mia abitazione , a giudicare dalla fresca brezza e dalla penombra formatosi  ormai la giornata doveva volgersi al termine, quindi mi stiracchiai e m’incamminai verso il ristornate.
Non collegai immediatamente alcuni fattori, mentre mi liberavo dal torpore la spalla sinistra, essa non mi causava nessun tipo di fastidio , infatti al posto dello squarcio della carne notai una cicatrice non troppo vistosa, rimasi basito dal quel farmaco anche se mi aveva intontito più del normale.
Finalmente entrai nel locale , l’odore del cibo mi fece aumentare la salivazione come se fossi un cane, c’era da considerare che è tutto il giorno che non mettevo niente sotto i denti. Cercai di vedere se in qualche tavolo  c’erano Geoff e Dj ; non ci si misi molto , il cappello alla texana si notava bene , quindi raggiunsi l’ultimo tavolo infondo a sinistra e mi misi a sedere.
 
-“ehi ragazzi , il trip della dottoressa mi ha steso più del normale, va bene uguale si offro una cena al posto del pranzo ?”
 
-“Ah fratello te sei completamente fuso, cosa ti è saltato in mente di fare all’arena ? AH sei pazzo” affermo Geoff più sovraeccitato che mai. Dj mise una mano sulla spalla del suo amico per calmarlo e prendere la parola.
 
-“Duncan sono molto contento del tuo gesto , spero solo che non abbia conseguenze troppo gravi , meglio non avere troppi nemici in questa vita, soprattutto qui.”
 
-“Eh Dj è stata una cosa istintivamente ero cosi euforico in quel momento che non ho ragionato molto, comunque ragazzi oltre alla mia performance, di che cosa si parla solitamente? ”
 
Geoff e Dj si scambiarono uno sguardo d’intesa.
-“Bhè” disse Dj -“Oggi è stata una giornata particolare , diciamo che abbiamo parlato di te con alcune persone e volevo proporti una cosa” Mentre Dj parlava , Geoff aveva alzato il menù per leggerlo meglio -“Sai non tutti vogliono rimanere qui per sempre, molti vogliono liberare le persone prigionieri su quest’isola vogliono vivere senza avere una lama puntata la collo, poter far famiglia con la certezza di non dover lottare contro il proprio figlio per la propria incolumità  o più egoisticamente realizzare i propri sogni. . . Duncan ti abbiamo osservato molto in questi giorni , per capire chi sei e siamo giunti a due conclusioni . . . O sei un pazzo o sei la migliore spia di questo secolo ; quindi nella virtù della mia buona fede nel prossimo, ti chiedo, vuoi unirti alla ribellione ? ”
Lo sguardo Dj era cambiato era diventato terribilmente serio, non aveva la solita espressione da cucciolone, nel miei attimi di  sorpresa, Geoff consigliava cosa mangiare come se stesse distogliendo l’attenzione , poi capii, Geoff con la scusa del menù stava facendo apparire a occhi esterni il nostro incontro come una cosa normale inoltre aveva coperto da occhi indiscreti le labbra di Dj in modo che nessuno potesse leggergli il labiale. . . uno piano ben studiato.
-”Siiii , ci potrei stare ad ordinare il piatto del giorno , ma non essendoci scritto niente sul menu potrei prendere una fregatura , magari potresti descrivermelo meglio visto che te gia lo conosci ?” dissi cercando di farmi intendere. Un mezzo sorriso apparve sulla faccia di entrambi poi Dj disse
 
-“Diciamo che il piatto del giorno ha sempre la solita base  composta da più ingredienti ,ormai la si può considerare come un unico gruppo, un po’ una famiglia , diciamo che sono le salse che cambiano, ma l’obbiettivo rimane sempre quello. . . soddisfare il cliente  , ed è molto più semplice con una buona combinazione di ingredienti , che con un singolo pezzo di carne. . . naturalmente il piatto speciale  sta bene con un buon vino , se deciderai di prenderlo te lo consiglio vivamente, però una volta ordinato devi mangiarlo . . . intesi ?”
Pensai un po’ su cosa mi conveniva fare, ma poi se dovevo morire in un arena o in qualche posto simile cosa mi cambiava ?! tanto vale morire cercando di spaccare lo stronz* da 90$, quindi dissi a Dj che avrei assaggiato volentieri  il piatto del giorno , cosi Dj ordino alla prima cameriera che passava da li 3 porzioni speciali.
Geoff fece un sospiro di sollievo.
 –“Meno male , odio fare queste cose, troppe tensioni. . . io sono un più un tipo da feste e casino . . pff odio sudare freddo ” mentre stavo per continuare il discorso qualcosa mi punse il braccio.
Gwen mi stava porgendo un menù rosso , l’afferrai con mano un po’ tremante e lei colse l’occasione per sussurrarmi all’orecchio .
-“Leggi per bene ogni singola cosa,questo è un segno di fiducia nei tuoi confronti. . . non fare cazzat*”. Detto questo si dileguò e io inizia a leggere il menù.
“Complimenti se stai leggendo questo, ti diamo il benvenuto nella 186° divisine della ribellione.
Membri attivi
  1. Noah  -  sistema nervoso avanzato , immagazzinamento informazioni  visive
  2. Geoff -  emomante con capacità secondaria ,forma tirapugni con assorbimento e rilascio energia cinetica
  3. Devon Joseph -  emomante  , forma scudo
  4. Owen - emomante , nessuna forma può concentrare quantità di sangue nei muscoli per aumentarne le capacità e resistenza
  5. Heather  - emomante , forma frusta
  6. Aleajandro – emomante,  forma lama
  7. Trent – emomante con abilita , forma frusta con alta velocita di vibrazione dovuto alla piccolezza dello spessore dei suoi filamenti
  8. Gwen – emomante con abilità , nessuna forma , controllo assoluto del sangue non evoluto
  9. Brigette -  emomante , forma lama
  10. Zoey – emomante con abilità , forma conica , in grado di lanciarle come frecce
  11. Courtney – emomante , forma armatura
  12.  Harold – sistema nervoso avanzato , capicità di interazione con la tecnologia grazie ai tentacoli sanguigni
  13.  Cameron -  sistema nervoso avanzato, sistema nervo  presente anche nell’emoglobina, Q.I. con potenziale infinito
Membri attivi sensibili
  1. Izzy – emomanti  con abilita , forma sfera che fluttuano , possono esplodere
Pericolo- troppo esplosione causa una frenesia omicida nel soggetto , tenersi distante Pericolosita 9/10
  1. Linsey – sistema nervoso avanzato, piccole scariche neurali possono isolare cellule cerebrali cancellandone i ricordi
Effetti collaterali - perdita di intelligenza,  se si prolunga la cancellazione della memoria per piu volte si può  causarsi danni al cervello, la suddetta ragazza dopo la morte del proprio ragazzo si è cancellato ogni singolo ricordo di lui, causandoli gravi danni al suo cervello, dimezzandosi ormai la sua capacità di ragionamento e giudizio.
Pericolosita 0/10  se vi chiede di “Tyler fate finta di niente, lei è contenta così”
  1. Mike – emomante con abilità , puo infettare cadaveri con il proprio sangue e controllarli a distanza condividendo il punto di vista dei cadaveri.
I cadaveri che mike usa sono i suoi familiari morti durante la cattura del soggetto, mike gestisce ognuno dei suoi corpi in modo che rifletta il membro della famiglia scomparso.
Chester – nonno
Svetlana – Madre
Manitoba – Padre
Vito- Fratello maggiore
Trattare questi corpi come se fossero persone vere per non causare danni al soggetto principale
Pericolosità 7/10
Membri Scomparsi
  • Dawn – sistema nervoso avanzato, percepiva il sistema nervoso e vascolare delle persone, poteva percepirne battito e temperatura  nel raggio di 100 /200 metri circa. Lei definiva Aure ciò che percepiva
  • Scott – sistema nervoso avanzato e emomanzia , forma artigli e zanne , sistema nervoso molto potenziato sui sensi e non percepiva nessun tipo di dolore dovute alle ferite . . .   ”
 
Finito di leggere rimasi colpito da quanto il mio potere sia misero in confronto a certe persone, ma la cosa che più mi colpì fu, che ogni singola persona presente questa sera nel locale era in quel menù che mi stava osservando direttamente o di riflesso attraverso vetri , cucchiai o coltelli , li riconobbi perchè accanto alla sua descrizione c’era la sua foto attaccata . . . pensai come ogni persona mi aveva aiutato in questi giorni e come hanno fatto sembrare tutto così naturale, persino quella spocchiosa della principessa con la puzza sotto il naso.
Quindi riconsegnai il menù ad una cameriera, precisamente a  Zoey, e dissi
-“Allora ho deciso per una bottiglia di vino della casa”
-”Molto volentieri , arriverà subito” sorridendomi .
Poi guardai di nuovo DJ
-“Ho preso del vino , speriamo sia buono, giusto?”
-”Si  è buono, ma ora mangiamo con calma ci saranno occasioni migliori per parlare di cibo e vino”
Capii il messaggio cosi continuammo a cenare parlando del più del meno , come se non fosse successo nulla, fu una serata tranquilla e stranamente rilassante.
Finito di cenare ci alzammo per andare a pagare, per poi seguire Geoff in qualche locale per  festeggiare la mia vittoria , ma proprio quando stavo per uscire, la cassiera vicino alla porta d’uscita si avvicino e mi sussurrò .
-“Secondo me è stato un errore prenderti cosi frettolosamente tra le nostre fila, ma è Noah che comanda, fai una cosa cosi impulsiva come oggi nell’arena e ti spezzo il collo.”
Mi voltai verso la ragazza dalla pelle olivastra, Courtney se non sbaglio e gli sussurrai a mia volta.
-“Ok , non farò nulla d’impulsivo … come rilevare chi comanda questo gruppo, principessa ”
Detto questo uscii dal locale e mi voltai per notare il rossore e lo sguardo di rabbia di quella ragazza.
Come ho detto prima fu stranamente una bella serata.
 
Angolo Autore
Perdonatemi ho saltato una settimana , ma per causa di forza maggiore.
( Dark souls 3 )
Quindi per porre rimedio cercherò di far uscire un altro capitolo questa settimana, forse :P
Oggi vi ho presentato i personaggi principali, naturalmente non sono tutti , altri devono apparire
E molti morire :)
 
Ps  questi capitoli che usciranno li sto scrivendo di getto perché apparte il nerding feroce ho poco tempo  di mio , quindi vi chiedo scusa , ma sto rileggendo molto poco i capitoli che scrivo, quindi potrebbero sfuggirmi errori ortografici dovuti alla fretta ( cosa che odio assai ), quindi perdonatemi.
 
A presto

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