Quando vincerò il tuo cuore, Emma, sarà perché tu mi vorrai

di de_bbi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Bad Dream ***
Capitolo 2: *** What kind of man do you wanna be? ***



Capitolo 1
*** Bad Dream ***


Quella sera Emma Swan era inquieta: aveva ritrovato Killian nell'Underworld e finalmente si era concessa un'oretta di sonno a fianco a lui, ma qualcosa nel suo sogno stava prendendo una brutta "piega".Si trovava a Storybrooke ed era ancora la Signora Oscura, era agitata ed alla ricerca di un modo per fermare Killian. Ad un tratto, sbucò proprio il suo tanto amato pirata che la "pugnalò" con le parole più taglienti che le potessero mai essere puntate contro.

"Hook...Killian...L'oscurità ti sta solo usando, non pensa a cosa desideri realmente,sei solo un mezzo per arrivare ad uno scopo"
"Sei una pedina se non sai di essere usato, Swan. E poi io sono così adesso,non potrai mai più portarmi indietro. Killian Jones, il tuo bel cagnolino,è morto a Camelot"
"Mi dispiace,io ho fatto tutto questo per te"
"É un tuo problema,Swan. Hai tanta paura di allontanare le persone, ma é proprio per colpa tua e delle tue azioni che chi hai intorno ti abbandona. Per questo rimarrai sempre un'orfana!"

*BUM,UN COLPO AL CUORE*
LE PRIME LACRIME CHE SGORGARONO CALDE SUL SUO VISO PALLIDO E GELIDO.

E:"Perché mi fai questo?"
K:"Perché voglio farti male come tu hai fatto a me"

Detto ciò, il capitano Jones,strappò il cuore dal petto di Emma.

K:"Dicono che un cuore spezzato sia peggio della morte stessa, finalmente potrai  risolvere questo atroce dilemma per me"

Senza pensarci troppo strinse il cuore della salvatrice fino a frantumarlo e ,di conseguenza,essa cadde a terra senza vita.

-Emma si svegliò di soprassalto, mentre Killian la guardava impietrito.

K:"Che succede,tesoro?"
E:"No niente,un semplice incubo..." 
/la donna stava per alzarsi/

K:"Così semplice da farti piangere a dirotto?" 
/il pirata la prese per un braccio/

E:"Era molto realistico,tutto qui"
K:"Nel tuo sogno c'ero anche io..."
E:"Com..."
K:"...urlavi il mio nome"
E:"Si hai ragione eri presente,ho sognato quando ti ho salvato dalle grinfie di Ade"
K:"E allora l'oscurità cosa c'entra? Hai balbettato qualcosa del genere. Emma mi stai mentendo"
E:"Non voglio parlarne,ti prego...."
K:"Hai paura,te lo leggo negli occhi. Posso aiutarti, puoi confidarti con me.Non tenerti tutto dentro,non affrontare il mondo da sola"
E:"MA TU COSA NE SAI DI ME?! BASTA CON QUESTO INTERROGATORIO!! NON MI CONOSCI DAVVERO!! NON SAI NIENTE DELLE MIE SOFFERENZE E DI TUTTO CIÒ CHE HO PASSATO!!"
K:"Oh Swan, ti conosco molto meglio di quanto conosca me stesso,per questo so quando mi nascondi qualcosa o mi stai evitando"
/La salvatrice accennò un sorriso/

E:"Dei tuoi momenti da Signore Oscuro ricordi tutto?"
K:"Alcuni frammenti sono poco nitidi,sopratutto quelli di rabbia intensa,perché me lo chiedi?"
E:"Semplice curiosità..."
K:"Stai divagando"
E:"Va tutto bene,torniamo a riposare,dai..."
K:"Come vuoi, mylady. Se hai bisogno sono qui a fianco a te"

Emma si riposizionò a letto, ma durante la notte rifece più volte lo stesso incubo. 
Le sembrava di sentire nella testa la voce di Tremotino,ma era impossibile,non era più l'Oscura ormai. Il cuore,da alcuni minuti,iniziava a provocarle molto dolore, quasi da toglierle il respiro. 

Killian terrorizzato chiamò Regina,la quale prelevò subito il cuore di Emma. 
Tutti rimasero senza fiato.
Era lacerato nel mezzo,quasi spezzato in due parti.

K:"Dannazione,non pensavo che l'avrei fatto davvero"
E:"Cosa!?"
K:"Era una mia idea da Oscuro: volevo danneggiarti,farti rinunciare alla magia bianca per sempre eclissando la tua parte umana. Il cuore era la via più rapida. Le mie parole amare devono averti toccata molto nel profondo"

Emma annuì,attirando su di sè l'attenzione di Uncino.

K:"Un momento...EMMA STA NOTTE HAI SOGNATO QUEL DIALOGO?!"
B:"Non capisco,Killian cosa intendi?"
K:"Biancaneve,una sera non ero in me e l'ho ferita molto,ma non pensavo che avrebbe funzionato così in fretta,insomma tua figlia è molto forte come Salvatrice,a maggior ragione, la consideravo tale o addirittura superiore da Signora Oscura..."
P.A.: "Emma puoi rispondere alla domanda del pirata? Il tuo sogno era rivolto a tutto questo? Ti prego sii sincera"
E:"Si papà..."
K:"DOVEVI DIRMELO SUBITO!! Io sono stato debole,ma tu ti prego lotta!! Guardami: sono qui con te e ti amo,nulla potrà cambierà quando ti sto dicendo"
E:" Il mio cuore...ogni battito..."
K:"Lo so,ti ricorda un momento negativo...mi dispiace...."
E:"Non ce la faccio,é tutto così lacerante"
K:"Non devi cedere,non fare il mio stesso errore"
E:"Perché dovrei lottare se tanto vi allontanerò tutti alla fine?"
K:"Emma non pensare a quelle parole,non sono quella persona,l'oscurità fa dire cose che non si pensano"
E:"Per questo sono solo un'orfana,una povera illusa che abbatte le barriere al momento sbagliato. Mi sono esposta troppo...io...io...ho fallito"

Il cuore si spezzò.

K:"Dannazione,Swan!! Tu mi hai salvato,non hai fallito"

La donna svenne tra le braccia di Regina.

R:"Abbiamo un bel problema..."

Un urlo generale.

"EMMAAAAAAA"

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Capitolo 2
*** What kind of man do you wanna be? ***


Tutti rimasero fermi e pietrificati di fronte al corpo di Emma, la quale respirava a fatica e non faceva altro che parlare nel sonno.

"NON FARLO!! NON ASCOLTARLA, LA VENDETTA NON È IL TUO LIETO FINE, IO LO SONO!" Urlò la salvatrice preda degli incubi 

Il pirata, intanto, guardava rammaricato e sofferente il suo amore, sapeva esattamente a cosa si riferiva nel sogno. Aveva ucciso Merlino senza ascoltarla minimamente, le disse che aveva rovinato tutto e che la sua fiducia verso di lei era ormai svanita: per lui non aveva più senso lottare.

"Ma che diavolo ti è saltato in mente, Killian?" disse David preoccupato interrompendolo dai suoi pensieri
"Non ero io, mi ricordo solo che ero molto arrabbiato con Emma. Insomma ero diventato ciò che non volevo essere a causa sua..." balbettò il pirata
"No Uncino,non sei diventato l'Oscuro per colpa di mia figlia, ma perchè la tua sete di vendetta era più forte del gesto d'amore di cui ti aveva appena fatto dono salvandoti: ha rinunciato a tutto per te" intervenne dolcemente Biancaneve 
"Mi dispiace, non ci sono giustificazioni. Sono stato debole ed insensibile..." disse Killian 
"Cosa le hai detto per causarle tanta sofferenza?" Chiese sospettosamente David
"Ciò che non avrebbe mai voluto sentirsi dire, soprattutto da me, in cui aveva riposto una buona dose di fiducia. Al momento mi sentivo bene, mi sembrava, facendole del male, di rinvigorirmi, ma quando ho visto  Nimue causarle tanto dolore al lago, mi sono accorto di quanto non si meritasse tutto questo.  La mia testa aveva eclissato il mio cuore e la mia capacità di amare" rispose il pirata affranto 

Ad un tratto qualcuno sorrise: era colei che realmente conosceva il fascino della magia oscura ed era riuscita ad affrontarla.

"É un classico" disse Regina "L'oscurità cancella la luce, l'amore è la fonte di luce per eccellenza, ed eliminandola, non rimane che la rabbia, il disprezzo e il disgusto, ma soprattutto la sete di sangue" 

Il pirata guardò ed ascoltò accuratamente Regina: forse dopotutto era proprio vero che si somigliavano sia nei trascorsi sia nel carattere.

"É proprio così, non volevo ucciderla, perché una parte di me l'ha sempre voluto impedire, però era mia intenzione farle capire cosa ho provato io. Tutto avveniva d'impulso, senza pensare troppo alle conseguenze. Appena ho saputo di essere l'Oscuro, sono cambiato radicalmente, come se ogni ricordo negativo e di dolore diventasse la legna per alimentare un grande fuoco da scagliare contro il prossimo" Killian rabbrividì e aggiunse "Quella persona non ero io, o meglio, é il mio passato. Da quando ho incontrato Emma, la mia vita è cambiata in meglio e senza di lei non potrei vivere..." 
"Lo stesso vale per mia figlia" intervenne Biancaneve lanciandogli un sorriso di speranza "Per questo dobbiamo aiutarla...guardate sta aprendo gli occhi"
"Che succede qui? Non preoccupatevi sto bene" disse la Salvatrice, ma nel tentativo di alzarsi quasi cadde 
"Non credo proprio,tesoro" aggiunse Killian preoccupato "Devi riposare, non si scherza con un cuore"
"A quanto ho capito però non lo ho più" disse Emma indicando le due parti uguali spezzate poco lontano 
"No, è vivo. Ma è ferito. Devi affrontare ciò che lo ha reso così: è l'unico modo" si affrettò a rispondere il pirata
"Mi fa male la testa, sei diventato peggio di Peter Pan con gli enigmi" disse la salvatrice ridendo
"Swan non é un gioco, essere preda delle sofferenze può condurre verso molte strade e nessuna di queste è positiva..." Killian si morse la lingua nel vedere gli occhi impauriti di lei
"Po...potrei morire?" Sussurrò Emma
"È un'ipotesi, ma ti assicuro che non accadrà" il pirata l'abbracciò 
"E quali sono le altre?" Domandò
"Forse non è il caso...sei molto stanca..." venne fulminato con lo sguardo dalla salvatrice "Eh va bene...potresti imboccare la strada dell'oscurità nuovamente, poiché tanto dolore giustificherebbe qualsiasi tuo gesto; oppure potresti perdere ogni sentimento...e quindi anche il tuo lieto fine..." Concluse Killian abbassando gli occhi 
"Il nostro lieto fine vorrai dire..." Lo corresse Emma accarezzandolo 

Il pirata evitò il contatto e scattò in piedi.

"É tutta colpa mia lo capisci? Tu sogni me, sai a memoria ogni mia parola, questo perché ti sono rimaste scolpite dentro. È come se ti stessi uccidendo io stesso" e dopo lo sfogo il pirata iniziò a piangere
"Non sogno te, ma la tua parte oscura, tu sei un uomo migliore ora, quello che veramente volevi essere. Non é colpa tua per ciò che mi sta accadendo e non ho mai smesso di dubitare di te" lo rassicurò Emma
"Promettimi che non cederai, può sembrare la scelta più semplice, ma non implica che sia quella giusta. Io risponderò ad ogni tua domanda e ti starò vicino ogni secondo, ma tu non arrenderti..." il pirata la implorò
"Va bene, però tu non fare troppo il serio che mi preoccupi" gli rispose sorridendo 

Ad un tratto intervenne Regina.

"Capitan Eyeliner, non é forse il caso di portare la signorina Swan a svagarsi un po'?" Disse facendo un occhiolino a Killian
"Non è del tutto impossibile in effetti, qualche tempo fa ho ritrovato la Jolly Roger attraccata nel porto. Potremmo salpare per qualche ora, cosa ne dici, tesoro?" Domandò il pirata
"Ma le acque non sono sicure, se per sbaglio ci cadessimo dentro sarebbe la fine per entrambi" rispose la salvatrice impaurita
"Tesoro,ricordi? So sopravvivere!" Le sorrise Killian
"Em...ti ricordi dove siamo,vero?" Gli domandò Emma sarcastica
"Sì, il luogo da cui faremo partire il nostro futuro. Un'avvenire felice e soprattutto insieme" rispose lui "Ora andiamo, torneremo prima di pranzo, ci vediamo da 'Granny' "

Detto ciò, Killian prese Emma in braccio e si diresse verso il porto.


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