Togheter

di Hihereawriter
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Wake Up Next To A Stranger ***
Capitolo 2: *** Noir ***



Capitolo 1
*** Wake Up Next To A Stranger ***


Buio. 

Buio pesto.
Patrick spalancò gli occhi di scatto e si guardò intorno: era nella sua camera, sdraiato sul letto. Con un braccio sconosciuto attorno alla vita.
Il suo cuore perse un battito, ma cerco di calmarsi per non svegliare lo sconosciuto che dormiva li di fianco.
Scivolò lentamente giù dal letto e venne percorso da un brivido provocato dalla senzazione delle mattonelle fredde sotto i piedi. Gli capitava spesso di dimenticare le ciabatte lontano dal letto e di dover sopportare quel freddo. Ma in un certo senso stavolta era un bene, avrebbe fatto meno rumore.
Si diresse verso la cucina, nel panico. Non sapeva cosa fare, se avesse svegliato lo sconosciuto forse egli avrebbe potuto rivelarsi un maniaco che voleva fargli del male. E poi...Come diavolo era finito in casa sua, e nel suo letto per di più?!

Con questi pensieri nella testa Patrick si fece un tè e si sedette sul divano per riordinare le idee. La cosa migliore da fare era svegliare lo sconosciuto e chiarire ciò che era successo, lui non ricordava nulla e questo lo mandava ancora più in confusione. Cos'era successo la sera prima? Proprio non lo sapeva. 
Si, la cosa giusta da fare era svegliare quel ragazzo; c'era solo un problema. Patrick era forse la persona più timida e impacciata al mondo e lo sapeva bene, questo spesso lo metteva in difficoltà e non sapeva come avrebbe potuto affrontare una situazione del genere.

Si avvicinó lentamente alla porta della camera cercando di non fare rumore e si affacciò. Quello che vide fu una delle cose più inaspettate che avrebbe potuto vedere: un ragazzo, circa sulla ventina, sdraiato a pancia in giù sul materasso e coperto solo fino alla vita. Tra il cuscino spuntavano ciuffi di capelli neri davvero molto spettinati. Lo sconosciuto dormiva come un angioletto con il sorriso sul viso ed era proprio quello che sembrava, o almeno così penso Patrick. 'Non è il momento di farsi distrarre!' Si disse.
Si avvicinò con passi leggeri al letto e appoggiò una mano sulla spalla del dolce sconosciuto: -"Hey...




||Salve, questa è la mia prima storia su EFP, sono ancora una scrittrice alle prime armi ma spero vi piaccia
Sarei davvero contenta se mi faceste sapere la vostra opinione con una recensione. Buona giornata a te che stai leggendo
Marty ^_^

 

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Capitolo 2
*** Noir ***


POV Pete Immagini confuse. Luci. Colori. Suoni. E poi, all'improvviso, il buio. Un buio denso, tenebroso, macabro. Una figura in lontananza che si avvicina con passo minaccioso. Quando è più vicina si può distinguere il suo viso coperto da una maschera rigida. Sembra fatta di osso. O di ossa. La maschera ha la forma di un uccello dal becco appuntito che pende leggermente in avanti, verso la bocca. Un rivolo di sangue cola da essa a piccole goccie fino a formare una pozza ai piedi dello sconosciuto, dalla forma umana, che intanto si è fermato a pochi passi da lui. Gli occhi non si vedono, solo lo stesso buio che c'è intorno si può scorgere tra i fori della maschera. Lo sconosciuto fa un ghigno, appena visibile, e si appresta ad attaccare. Una luce improvvisa lo ferma. È accecante e lui non può guardarsi intorno, ma è benevola. Sente che lo sta salvando e si abbandona completente ad essa... -"Hey..." Sente una voce cristallina chiamarlo e apre gli occhi, confuso. Quando però vede quel viso ricorda tutto e sorride. -"Oh buongiorno Pat"- dice. L'altro lo guarda stranito, reclinando leggermente la testa di lato: -"Pat? Chi sei? Come fai a sapere il mio nome? E che cosa ci fai qui? Cos'è successo ieri sera?"- La raffica di domande lo colpisce come un fiume impetuoso e agitato. -Davvero non si ricorda di me?- pensa, ferito. -"Non ti ricordi nulla?"- -"No. E sono spaventato"- Pete rimane a bocca aperta, non è possibile che quel ragazzo, conosciuto solo la sera prima, ma davvero significativo per lui, non ricordasse più nulla. Un turbine nero comincia a prenderlo con se e trascinarlo giù. -"Io sono Pete"- disse con un sospiro -"E...Beh, sembra proprio che dovrò raccontarti tutto dall'inizio..."- Una sola lacrima scende sulla sua guancia, ma la sfrega via con disperezzo. 'Non ora' pensa. Patrick, però, si era accorto di tutto, per lui non era facile vedere una persona soffrire, ma decise di lasciar correre e apprestarsi a seguire il racconto... Presto comincierà a chiarirsi tutto anche se adesso sembra molto confusionario. Spero vi sia piaciuto il capitolo, a presto! ||hihereawriter

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