Lulec: Freccia lucente e Luce angelica
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1- Arciere ***
Capitolo 2: *** 2- Fiori ***
Capitolo 3: *** 3- Missione ***
Capitolo 4: *** 4- Rune ***
Capitolo 1
*** 1- Arciere ***
1- Arciere
la freccia centrò il bersaglio, ancora e ancora. Il ragazzo era concentrato, fletteva leggermente la mano indietro accarezzando delicatamente la corda. Poi la tendeva e scoccava preciso la freccia. La bionda lo guardava, appoggiata con la schiena al muro. persa nel osservare Alexander. Seguiva il movimento della sua mano e la freccia, fino a quando non si conficcava nel bersaglio. Era ammaliata da quel movimento, dalla serietà dello sguardo del giovane e sopratutto era attratta dal suo corpo, perfettamente in armonia con l'arco e le frecce. Alexander era il miglior arciere di sempre... Con un colpo sicuro, aveva scoccato una freccia nel cuore di Luce. Freccia che lì era rimasta.  |
Capitolo 2
*** 2- Fiori ***
2- Fiori
Tutti gli Shadowhunters discendevano da Raziel. Così le aveva spiegato Alexander, mentre camminavano verso la biblioteca carichi di libri. Luce si era offerta di aiutare il ragazzo a riordinare l'archivio. Ovviamente lo aveva fatto, nella speranza di passare del tempo con lui. Alec svoltò a sinistra e raccolse uno dei libri di Luce guardandola. La ragazza ricambiò lo sguardo, poi posò delicatamente la mano su quella di lui, una scossa avvertita da entrambi. Loro non erano semplici umani quindi quella non era una semplice " scossa". La ragazza non perdeva un attimo lo sguardo di Alexander. Naturalmente anche lui non distoglieva il suo da quello della bionda. Alzò una mano e le prese alcuni libri. - Sono troppi per te - Disse dandole le spalle, per poi dirigersi verso la biblioteca, lasciandola ovviamente indietro. La ragazza strinse il libro contro il petto abbassando lo sguardo. Con le guance ancora arrossate. *** Alexander era da solo in biblioteca, stava consultando alcuni libri quando lo sguardo gli cadde su un fiore, era spiegazzato al interno della pagina. Lo prese e sul suo volto accennò un piccolo sorriso. Ricordava ancora chi glielo aveva dato, era il primo regalo di Luce. Arrossì vistosamente e deglutii, per fermare l'apparente imbarazzo. Mentre il cuore gli batteva fortissimo, ripensando al sorriso dolce, la risata cristallina e lo sguardo forte di lei. "Un fiore per un fiore" mormorò cacciandosi in tasca il fiore bianco. Poi tornò sui libri. |
Capitolo 3
*** 3- Missione ***
3- Missione
Luce era appoggiata al muro, Alec poco distante da lei. Lo sguardo fisso al entrata del locale. I sensi e il corpo, tesi come la corda di un violino. Portò una mano al arco, pronto a scoccare le sue micidiali frecce. E in una frazione di secondi, si ritrovarono schiena contro schiena. Luce fendeva l'aria e i demoni, con la lama della spada celeste. Alec le sorrise, mentre con una freccia eliminava l'ultimo demone. La biondina arrossì al tocco della mano di Alec tra i suoi capelli, al tepore del suo pollice che sfregava leggermente sulla sua guancia. Come a costatare che il taglio era in realtà un piccolo graffio. Staccò la mano e le sorrise di nuovo, calmo e freddo. Lei ricambiò il sorriso e fece il segno della vittoria. - Un altra missione completata con successo - disse. Un altra missione...E un altro sorriso del suo amato arciere. |
Capitolo 4
*** 4- Rune ***
4- Rune
Alec corse da lei, lo sentì inginocchiarsi al suo fianco e prenderle di mano lo stilo. Niente, niente era paragonabile al tocco dello stilo sulla sua pelle. Alec era delicato mentre le disegnava le rune di guarigione. Luce lo guardò, nei suoi occhi blu come il mare la ragazza vide la speranza. La speranza e il desiderio di vivere. Si abbandonò tra le sue braccia, mentre lo stilo scandiva il movimento sul suo corpo. Luce era la tela e veniva riempita, dei colori brillanti. Alec stava dipingendo la loro storia, tramite le rune. Una storia travagliata, una storia d'amore complicata ma bellissima. Lei gemette appena al dolore dello stilo sulla pelle, mentre lui la stringeva senza però farle male. Mentre le carezzava il viso e i capelli, preoccupato per le ferite che, tuttavia stavano scomparendo grazie alle Rune di guarigione. Loro erano l'Alpha e l'omega, le due metà di un intero finalmente completo. Erano due angeli caduti che finalmente, si erano trovati. Lei gli sorrise stringendolo. Portò una mano dietro la sua schiena, sentendo quella di lui lungo la vita, si lasciò sollevare e tenere in braccio e poggiò la testa contro il suo petto, addormentandosi profondamente. Alec le baciò la fronte e, appoggiandosi con la schiena al muro, la cullò coccolandola dolcemente, finendo anche lui tra le braccia di Morfeo. |