Catturato Dai Suoi Occhi

di Percy_Jackson
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 - Ci siamo quasi Pt.1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 - Ci siamo quasi Pt.2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 - Buon Compleanno Pt.1 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


PROLOGO

 
Salve a tutti il mio nome è John Parker. Ho 17 anni, e tra due giorni ne compirò 18. I miei genitori ? Non sono comuni essere umani. Sono dei VAMPIRI.
Io invece sono un umano e mi hanno detto che al mio 18° compleanno potrò fare una scelta : essere un umano o diventare un vampiro come loro e molti miei amici.
Ora,forse, vi starete chiedendo : COME E' POSSIBILE NASCERE UMANO DA DUE VAMPIRI E POI SCEGLIERE SE ESSERLO O MENO ???
Vi spiego subito,mia madre essendo molto brava nelle arti magiche , ha fatto un incantesimo che, fino al mio 18° compleanno, sarò un comune mortale e dovrò fare La Scelta. Così la chiamo io. 
Lasciando stare la mia famiglia...mi descrivo un po': sono alto 1,88 m e muscoloso al punto giusto, grazie a tanti anni di esercizi fisici. Ho corti capelli biondo cenere e grandi occhi verde smeraldo.
Il mio carattere non è dei migliori, ma i miei amici lo apprezzano ed è questo l'importante.
Sono acido, scorbutico con chi mi sta antipatico e tendo a dire parolacce.
Sono simpatico, solare e divertente (così mi dicono) con chi mi sta simpatico.
Io invece mi reputo una persona molto chiacchierona con i miei amici e un pò timida con gli sconosciuti, anche se a volte faccio amicizia quasi subito. Quasi tutti mi conoscono per il fatto che non arrossisco MAI e perché sono gay.
Eh già sono gay e molti ragazzi mi corteggiano perché mi reputano un ragazzo molto carino, ma io aspetto il ragazzo giusto. Un ragazzo che mi accetti per quello che sono dentro e non per quello che sono fuori, una specie di principe azzurro. Anche se so che non si avvererà mai, insomma i principi azzurri non esistono, forse le anime gemelle...
La scuola ?? Io.La.Odio.
E chi non odierebbe un posto dove si sta chiuso per sei ore di fila con solo 10 min. di pausa alla terza ora. Una specie di carcere insomma!!
Ho la media del 7 scarso , a causa del mio comportamento di buffone della classe. Le uniche materie in cui ho 9 è matematica e pasticceria, le mie materie preferite.
Come avrete intuito, frequento l'alberghiero , il 4° anno per l'esattezza.
Vivo a Londra ma ho anche origini italiane e americane , infatti parlo inglese,italiano e americano alla perfezione. Possiamo anche aggiungerci il francese anche se l'ho studiato a scuola.
Ho due migliori amiche, una di nome Daniela e l'altra di nome Rebecca.
Daniela è alta 1,70 m e magra , ha lunghi capelli scuri e occhi dello stesso colore. Lei è una vampira come i miei genitori.
Rebecca è alta 1,72m e magra, lunghi capelli castani con le punte rosse, occhi castani che con la luce del sole avvolte diventano rossi. Mentre Rebecca è un neko, una ragazza mezza donna e mezza gatta.
Daniela è fidanzata con Antonietta , una ragazza molto dolce che io adoro.
Mentre Rebecca è perdutamente innamorata di un ragazzo di nome Matteo che io non conosco molto bene.
Ho imparato tutto sui vampiri e gli altri esseri soprannaturali, per mia spontanea volontà. Sono molto curioso e , sulle cose antiche, fantasy e soprannaturali so di tutto e di più.
I miei film preferiti sono quelli di Harry Potter, Percy Jackson e Hunger Games, il Signore degli Anelli e tanti altri , e sono un patito di anime e manga, sono la mia droga.
Il bello è che tutti gli attori non sono semplici attori , ma sono persone con quei poteri che interpretano e con quei nomi.
Ad esempio : l'attore Logan Lerman interpreta Percy Jackson il quale nei film e nei libri è un semidio figlio di Poseidone ed ha ereditato alcuni poteri dal padre , si chiama davvero Percy ed è un semidio figlio di Poseidone , soltanto che il nome Logan è una copertura per salvare la sua identità dagli umani.
Io conosco personalmente Logan, cioè Percy, ed è molto simpatico e carino ,molto carino, ma non è il mio tipo di ragazzo.
Mi piace molto la musica. I miei gruppi preferiti sono : i Linkin Park ,Rammstein , i My Chemical Romance, i Black Veil Brides e i Metallica; invece i cantanti preferiti sono : Avril Lavigne e Caparezza.
Io pratico arti marziali e box e mi tengo molto allenato.
Credo di aver detto tutto,altrimenti...lo scoprirete nel corso della storia.
Ciao :)
 
NOTE AUTRICE:
Questa è la prima fan fiction Yaoi che scrivo e pubblico.
Vi chiedo scusa se c'é qualche errore di ortografia ma non ho riletto e il computer non mi segnala gli errori e sinceramente non mi va molto di ricontrollare.
Mentre pubblico il prologo sto già scrivendo il primo capitolo , quindi in serata dovrei pubblicare il primo capitolo :)
Spero che il prologo vi sia piaciuto e non vi abbia annoiato molto.
Accetto sia critiche che recensioni positive . 
A presto :*

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 - Ci siamo quasi Pt.1 ***


CAPITOLO 1 - Ci siamo quasi Pt.1


-"John svegliati"- mi chiamò mia madre. Ma perché mi disturba così presto ?? E' sabato e non c'è scuola, posso dormire tutto il tempo che voglio!! Ma nooo devono per forza svegliarmi!!
-"Mamma lasciami stare! Voglio dormire"-dissi lanciandogli un cuscino e mettendomi in faccia un altro.
-"Come lasciami?!? Sono quasi le otto!!"- disse togliendomi le coperte.
Le otto?! Le Otto ?! LE OTTO?!?! Ma io l'ammazzo.
-"Mamma se non sparisci entro 5 secondi, puoi considerarti una vampira morta, questo è poco ma sicuro. Tanto so come fare!!"- Ovviamente lo dico per scherzare. Non ucciderei mai mia madre.
Forse.
Dipende dalle circostanze...
Lei deglutì rumorosamente ma non se ne andò.Anzi...mi tolse il cuscino e coperte , poi aprì le finestre e fece entrare la luce del sole che mi andò dritta dritta in faccia.
Al contrario di alcuni vampiri ,( cofftwilightcoff )i vampiri non brillano al sole ma bruciano.
Mia madre , come anche mio padre, non brucia perché ha un anello che le permette di non bruciare al sole.
Ogni vampiro ha un anello, orecchino , bracciale o collana che li permette di non bruciare al sole.
Tornando a mia madre...mi prese in braccio con facilità, vista la molta forza, e mi trascinò al piano sotto ancora in pigiama. Che poi il mio pigiama consisteva in un paio di boxer neri.
-"Buon giorno Principino"- disse mio padre sorridendo
-"Buon giorno un corno"- borbottai ancora in braccio a mia madre.
-"Dobbiamo andare a preparare il locale, domani è il gran giorno"-disse mia madre.
E' vero, domani è il mio compleanno e dovrò fare la scelta che potrà cambiare in meglio o in peggio la mia vita. Io ho fatto la mia scelta tanto tempo fa.
-"Dai John vai a prepararti"- disse mio padre interrompendo i miei pensieri. Lanciai un'occhiata a mia madre che mi capì e , con la velocità da vampiro, mi portò in camera mia in un secondo. La mattina , e non solo , sono molto pigro e poi deve farsi perdonare per avermi svegliato così presto!
Appena mia madre se ne andò, andai verso il mio armadio e presi: una camicia a quadri blu,azzurra e bianca a maniche corte , una canotta bianca , dei jeans neri e delle scarpe anch'esse nere. Andai in bagno, mi feci una doccia veloce per poi cambiarmi. Finito di prepararmi scesi al piano di sotto e aspettai i miei genitori.
-"Andiamo??"-chiesi e loro annuirono e uscirono di casa seguiti subito da me. 
Avevamo deciso che per il giorno del mio compleanno avrei invitato i miei amici umani e la sera dopo i miei amici del mondo soprannaturale, giusto per evitare di finire nei guai.
Arrivati al locale iniziammo ad addobbare la sala per i festeggiamenti.
Ovviamente la sera dopo ci saranno degli alcolici, ma un po' particolari, che per ubriacarti dovresti bere una ventina di bicchieri, perché conoscendo i miei amici, avrebbero fatto dei casini , tra cui distruggere il locale.
Verso le 12:30 avevamo finito di preparare tutto. Decidemmo di tornare a casa per poi mangiare.
-"John vorremmo chiederti se potremmo invitare due nostri amici e loro figlio, anch'essi vampiri alla tua festa"-chiese gentilmente mia madre con un sorriso.
-"Certo! Li conosco??"-chiesi prima di bere un sorso di coca-cola
-"No, li abbiamo conosciuti quando tu non eri ancora nato, poi sono dovuti partire ma abbiamo mantenuto i contatti, e abbiamo scoperto che si sono trasferiti qui vicino ieri. Loro figlio è qualche mese più grande di te, lo abbiamo visto solo in foto quando era piccolo e non sapremmo dirti com'è ora"- mi spiegò mio padre.
-"Capisco, ma sono simpatici almeno ??"- chiesi guardandoli attentamente.
-"Certo, sta sera verranno a cena da noi"- disse mia madre felice.
-"Non mi vestirò elegante che sia chiaro! E non usate i vostri poteri su di me!"- dissi serio. Loro sbuffarono e io salii in camera mia con un sorriso vittorioso.
***
Non so' come ma mi abbiano convinto ,senza usare i loro poteri, ma so solo che in questo momento sto uscendo di casa per andare ad un centro commerciale per comprare qualcosa di non troppo elegante.
IO.ODIO.LE.COSE.ELEGANTI.
Non mi importa se devo fare bella figura,ma non mi piacciono. Da bambino li mettevo perché ancora non ragionavo bene, poi all'età di 7 anni ho preso tutti i vestiti eleganti che avevo e li ho buttati, stavo per dargli fuoco , ma fui fermato da mia madre che disperata mi urlava di fermarmi. Ero un piccolo piromane ahahah.
Arrivato al centro-commerciale entrai in un negozio e la prima cosa che mi attirò fu' una maglietta a maniche corte color acquamarina e un paio di pantaloni neri e un paio di converse dello stesso colore della maglietta.
Me lo provai e appena uscii per guardarmi allo specchio una signora si fermò a guardarmi
-"Ma quanto sei bello!Ti presento mio nipote, aspetta solo un secondo che lo chiamo, non muoverti da lì"- disse cercando il telefono nella borsetta. Io sorrisi e mi trattenni dal riderle in faccia.
-"Ehm grazie,ma non c'è bisogno"-detto questo le feci un sorriso e ritornai in camerino per cambiarmi. Appena uscii andai alla cassa e pagai , ringraziai e uscii. C'era la stessa anziana di prima con un ragazzo incappucciato girato di spalle. Cominciai a camminare, cercando di non farmi notare dall'anziana signora, ma poi mi dovetti fermare sentendo la signora chiamarmi.
-"Eccolo!!E' lui!! Puoi venire un attimo per favore ??"- mi chiese e io mi avvicinai a lei, poi si rivolse al nipote che era ancora incappucciato e di spalle. -"Dai girati a guardare! E' un bel ragazzo! Te lo giuro sullo Stige!"-disse cercando di girarlo.
Alla fine sbuffò, si tolse il cappuccio e si girò. Io lo conosco già questo ragazzo!
-"Ciao Logan"- lo salutai.
-"Ciao John"- disse sorridendo.
-"Vi conoscete già??Comunque io sono Miranda la nonna di Pe-Logan"- disse Miranda correggendosi subito.
-"Non si preoccupi signora Miranda, io conosco bene Logan e so' qual'è il suo vero nome"- le spiegai per poi farle l'occhiolino.
-"Ora che ci penso...tu devi essere John Parker!"- esclamò entusiasta. Io annuii.
-"Logan dovevi vederlo com'era vestito!! Era, ed è , stupendo!!"- disse Mafalda
-"Immagino"- borbottò Logan credendo di non essere sentito da nessuno.
Sorrisi.Poi mi ricordai della cena e degli invitati.
-"Scusatemi, ma devo proprio andare, ho invitati a cena questa sera"- dissi salutandoli per poi dirigermi verso un bar per un frullato. Arrivato al bar, presi un frullato al cioccolato da portar via, poi pagai ed uscii.
Dopo aver finito il frullato, dopo una manciata di minuti, gettai il contenitore nel cestino dei rifiuti lì vicino.
Dopo un po' ,non so come, mi ritrovai a terra con un ragazzo sopra. Un bellissimo ragazzo. 
Quest'ultimo si alzò velocemente e mi porse la mano per aiutarmi ad alzarmi e io l'afferrai.
-"Mi dispiace ma quel deficiente del mio amico mi ha spinto"-disse il ragazzo imbarazzato indicandomi il suo amico.
-"Non fa niente" sorrisi "scusami un attimo"- dissi avvicinandomi all'amico del ragazzo che mi è caduto sopra.
Il ragazzo sconosciuto è alto,muscoloso, moro e con grandi occhi color mare.Quegli occhi che mi hanno colpito subito tanto era la loro bellezza. Erano di un blu intenso con delle piccole venature azzurre e grigie.Da togliere il fiato.
E sono sicuro che fosse un vampiro, dato la pelle freddissima.
-"Harry Brooke, brutto deficiente che non sei altro, se non la smetti di spingere i tuoi amici sopra di me ogni volta che mi vedi, ti giuro quanto è vero che mi chiamo John Williams Parker che ti strangolo con le mie stesse mani. E sai che sono capace"- dissi fulminandolo con lo sguardo.
Lui deglutì rumorosamente e fece un passo indietro.
Io tornai dal suo amico di cui ancora non conosco il nome , per presentarmi e magari scoprire il suo nome.
-"Scusami,comunque, piacere,John"- mi presentai sorridendo.
-"Piacere, Noah"-disse sorridendo pure lui.
-"Harry non lo sopporto proprio.Non so come fai ad averlo come amico. Ogni volta che lo vedo vi viene una rabbia che è difficile da sfogare"-dissi stizzito. Noah iniziò a ridere. Un suono bellissimo a mio dire *-*
-"Lui è un mio vicino, mi sono trasferito da poco e mi è sembrato simpatico"- mi spiegò
Harry è anche un mio vicino, quindi anche Noah lo è!! 
-"L'apparenza inganna caro mio.Comunque...abitiamo vicini anche noi visto che sono vicino di casa di Harry purtroppo"- sbuffai io
Stava per rispondere ma fu interrotto dal mio telefono che iniziò a suonare con la sigla dell'attacco dei giganti a tutto volume
-"Scusami un attimo"- dissi a Noah
-"Pronto?"-
"John dove sei ?? Torna a casa a prepararti che è tardi!!" disse mia madre
-"Ok,arrivo.Ciao"- riattaccai subito dopo.
-"Ah! Anche io adoro l'Attacco dei Giganti!"-
-"Il mio personaggio preferito è Levi"- sorrisi io
-"Il mio è Eren!"- rispose lui.
-"Ehi!Vi ricordo che ci sono anche io!"- dice Harry dopo minuti di silenzio
-"Vabbé, io vado. E' stato un piacere conoscerti Noah"- dissi sorridendo
-"Anche per me"- disse lui. 
Detto questo andai avanti, arrivai vicino ad Harry e gli calpestai il piede con forza al tal punto da sentire un CRACK proveniente dal suo piede. Credo di avergli spezzato qualche dito. Meglio così ^^
-"Così impari idiota"- e me ne andai con le risate di Noah e i lamenti di Harry di sottofondo.
Appena arrivai a casa entrai e andai da mia madre.
Le raccontai tutto e infine le parlai di Noah.
-"Poi ho incontrato un ragazzo fighissimo! E credo che ama gli anime proprio come me!"- dissi sorridendo come non mai.
Quando all'età di 14 anni raccontai a mia madre e mio padre della mia omosessualità loro non dissero niente di negativo, anzi erano felicissimi.
Mia madre , yaoista fino al midollo , si era messa a piangere per la felicità e saltava per tutta casa ridendo come una pazza schizzofrenica.
-"Ok, mi racconti dopo.Ora vai a prepararti che tra 30 min. arriveranno gli invitati."-mi avvisò.
Solo allora mi accorsi di che ora era.Sono le 19:02. Senza rendermene conto ero stato via 2 ore !!
Salii in camera mia alla velocità della luce e mi misi gli abiti comprati quel giorno.
Devo dire che quei vestiti mi stanno davvero bene, la maglietta mi si aderisce perfettamente e i pantaloni sono un po' stretti e mi fasciano le gambe benissimo risaltando il mio lato B.
Andai in bagno per sistemarmi i capelli e tutto il resto e appena finii scesi di sotto.
-"Ma sei bellissimo Principino!!"- disse mio padre guardandomi da capo a piedi.
Mi chiama Principino da quando ero piccolo, e la cosa mi piace tantissimo e non mi imbarazza per niente anzi mi emoziona ancora tuttora e mi fa pensare che per lui rimarrò per sempre il suo bambino.
In quel momento suonarono al campanello e io andai ad aprire...
*NOAH*
Per colpa di Harry,ansi grazie ad Harry, sono caduto su quel bellissimo ragazzo di nome John.Ed ho scoperto che abbiamo entrambi la passione per gli anime.
Però ho notato che quando parlava aveva un accento strano, forse americano, che gli dava un tocco di bellezza e fascino che gli donava.
Harry l'ho conosciuto ieri , appena finito di sistemare casa dopo il trasloco. Siamo diventati subito amici anche se a volte è un po' irritante e a quanto ho capito infastidisce molto spesso John.
Sono un ragazzo alto, in forma, con corti capelli castani e grandi occhi color del mare.
La cosa che mi piace più di me non è la corporatura o l'altezza , ma gli occhi. Non so' perché ma mi piacciono tanto, forse perché mi ricordano il mare ed io adoro il mare e da oggi , dopo aver visto gli occhi di John, anche lo smeraldo.
Sono un vampiro come i miei genitori , lo sono dalla nascita perché nato da due vampiri puri e a causa di una malformazione ai polmoni mi avevano dato 24 h di vita quindi non ho potuto decidere se essere un vampiro o meno, ma sono molto contento di esserlo anche perché altrimenti non avrei mai incontrato i miei amici e John.
Guardai l'orologio appeso sopra la scrivania e vidi che era tardi, tra meno di mezz'ora devo uscire con i miei genitori.
Andai in bagno, mi feci una doccia lampo e poi mi cambiai.
Mi misi un paio di Jeans, una maglietta nera attillata e un paio di nike nere.
Mi asciugai e sistemai i capelli e poi scesi al piano di sotto.
-"Comportati bene, siamo intesi??"- si assicurò mia madre.
-"Certo mamma non ti preoccupare"-dissi sbuffando.
Uscimmo di casa e ci avviammo a casa Parker , che non era molto lantana da casa nostra.
Suonai al campanello e la porta si aprì...
*JOHN*
Appena aprii la porta mi trovai d'avanti Noah in tutto il suo splendore.
-"Tu!!"- dicemmo all'unisono per poi scoppiare a ridere.

NOTE AUTRICE
Allora mi scuso, di nuovo, per ogni eventuale errore.
Spero che il capitolo vi piaccia e di non avervi annoiato.
Il prossimo capitolo lo pubblicherò tra due giorni. Infatti ho deciso si postare ogni due giorni a meno che non ci siano problemi.
Accetto sia critiche o recensioni positive e volevo ringraziare chi ha letto il capitolo precedente:)
Se avete qualche storia Yaoi da consigliarmi, o che avete scritto voi, io accetto ogni cosa che mi proporrete ^^
Al prossimo capito :*

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 - Ci siamo quasi Pt.2 ***


CAPITOLO 2 - Ci siamo quasi Pt.2


Non mi sarei mai aspettato che gli amici dei miei genitori fossero in realtà i genitori di Noah. Sono rimasto piacevolmente sorpreso.
Dopo un po' mi spostai per farli entrare in casa e non appena entrarono presi le loro giacche e le appesi all'appendi abiti, per poi chiudere la porta di casa e tornare in salotto , dove c'erano tutti che mi aspettavano.
-"Vi conoscete??"-chiese mia madre alzando un sopracciglio
-"E' il ragazzo che ho incontrato oggi "- le spiegai sorridendo.
-"Ah capisco" disse facendomi l'occhiolino " Alloooora, lei è Samanta e lui è Derek"- mi presentò i genitori di Noah.
-"Piacere John"- dissi stringendo la mano prima a Samanta e poi a Derek.
-"Mentre voi due vi conoscete già"- disse con un sorrisetto compiaciuto.
Alzai gli occhi al cielo sperando che non mi faccia fare brutte figure.
-"Allora andiamo a sederci, lo so' non è una cena elegante ma spero che vi possa piacere"- disse mia madre.
La cena consisteva in una lasagna al forno , del pollo con insalata e patatine fritte preparato da mia madre, ed infine, per dolce, dei muffin con il cuore tenero preparati da me.
Mangiammo tutta la cena tranquillamente tra risate e racconti dei nostri genitori quando erano giovani .
Quando arrivò il dolce mangiammo tutti molto lentamente già sazi dei piatti abbondanti riempiti da mia madre.
Quando Noah finì il suo muffin gli feci notare che fosse sporco di cioccolato vicino al labbro e sulla punta del naso. Lui cominciò a pulirsi dappertutto tranne che sulle parti sporche , ed allora ridendo presi un fazzoletto e lo pulii.
-"Ma che carini!!"-disse la madre di Noah.
-"Cosa?"- mi anticipò Noah.
-"Voi due !!"- disse mia madre.
-"Che abbiamo fatto ?? Gli ho solo pulito il viso, non ho fatto niente che potrebbe essere definito carino."-dissi lanciando un occhiataccia a mia madre.
-"Sembrate due fidanzatini da come vi comportate, scherzate e vi guardate come se state guardando la cosa più bella del mondo"- disse con aria trasognata.
Io, che nel frattempo avevo preso un bicchiere d'acqua, mi strozzai a quell'affermazione ed incominciai a tossire per evitare di strozzarmi mentre Noah mi dava delle pacche sulla schiena per aiutarmi.
Nemmeno ci conosciamo da un giorno e già ci ritengono come fidanzati! Roba da pazzi!
Dopo qualche minuto mi ripresi e guardai con sguardo truce mia madre.
-"Grazie"- ringraziai Noah
-"Di niente"- disse sorridendo
I nostri padri ?? Dovrebbero essere quelli protettivi nei confronto dei figli ma nooo, loro erano d'accordo con loro, e anche loro ci guardavano con sguardo adorante.
Eravamo in salotto a parlare un po' del più e del meno quando mio padre fece una domanda fuori dal comune. Non me lo sarei mai aspettato da lui.
-"Perché non restate a dormire qui ?? Così domani mattina ci alziamo presto e facciamo una grande colazione tutti insieme"- disse mio padre euforico.
Idea del tutto folle per dei semplici motivi :
1) C'era solo una stanza degli ospiti
2) Nella stanza degli ospiti c'era solo un letto matrimoniale
3) Il divano è scomodissimo per dormire e quindi se non vuoi finire con la schiena spezzata ti conviene non dormirci sopra.
4) Io in camera mia ho un letto matrimoniale
Infatti non finii di formulare un pensiero che...
-"Samanta e Derek dormono nella stanza degli ospiti, mentre Noah dorme con John"- disse contento
Ma c'è l'hanno con me oggi?? Ma quale genitore fa dormire un ragazzo, conosciuto lo stesso giorno, nello stesso letto del proprio figlio ?? Il mio a quanto pare.
-"Per me va benissimo"- disse Samanta felice.
Io e Noah spalancammo gli occhi all'unisono e questa volta fu' Noah a strozzarsi, con la sua stessa saliva, ed io ad aiutarlo.
-"Grazie"- mi disse
-"Di niente. Mi sa' che oggi c'è l'hanno con noi"- sussurrai
-"Mi sa proprio di si!!"- sussurrò di rimando
-"Vi accompagno"- disse mio padre per poi salire il primo scalino , ma Noha lo bloccò.
-"Ehm...io non ho il pigiama"- disse Noha.
-"Dormi in boxer"- disse mio padre con nonchalance.
Secondo me lo fanno a posta. Vogliono uccidermi il giorno prima del mio compleanno per non dover più organizzare niente, a parte il mio funerale.
Riformuliamo la domanda:
Ma quale genitore fa dormire un ragazzo , conosciuto lo stesso giorno, per giunta bellissimo, in boxer con il proprio figlio sapendo che è gay ??
Non che mi dispiacesse vedere Noah in boxer...
Salii in camera mia seguito da Noah ed appena entrammo lui si guardò in torno. La mia stanza è molto spaziosa, con un letto a due piazze e mezzo, un armadio appoggiato sul muro sulla sinistra, due comodini , uno a destra ed uno a sinistra del letto. Di fronte al letto c'è una TV con il lettore DVD e accanto una pila di film.
Al lato sinistro della stanza c'è una scrivania ad L piena di libri e ricordi dei miei viaggi e dei miei amici. Infine, ma non meno importante, su un cuscinetto situato vicino al letto, c'è la mia chiamata elettrica All ( Al sta per Avril ed L per Lavigne ) con l'amplificatore.
Le pareti sono color blu/celeste , e su esse ci sono molti poster dei miei attori e cantanti preferiti.
Una cosa di cui vado fiero della mia stanza , oltre ad All si intende , è che, con l'aiuto della magia, sono riuscito a disegnare Levi sul soffitto. L'immagine cambia se penso ad un disegno o ad una persona e l'immagine precedente viene sostituita da quella appena pensata.
Mia madre mi ha insegnato alcuni incantesimi semplicissimi e quindi non devo chiamarla ogni volta per poter cambiare immagine.
Alcune immagini le avevo disegnate tanto tempo fa e dopo aver scoperto che con l'uso della magia si potevano rappresentare sul soffitto chiesi a mia madre di far apparire Levi e poi le chiesi di insegnarmi un po' di magia.
-"Bella la stanza" disse sorridendo, poi sollevò lo sguardo sul soffitto "come hai fatto??"- mi chiese per poi indicare il disegno sul soffitto.
-"L'ho disegnato io tanto tempo fa, ed ora con l'aiuto della magia posso rappresentare qualsiasi immagine solo pensando ad essa"- gli spiegai brevemente.
-"Wow, comunque volevo scusarmi per il comportamento dei miei genitori"- disse imbarazzato ed arrossendo
-"Nessun problema, volevo scusarmi anche io per il comportamento dei miei. Ehm di solito dormo pure io in boxer..."-poi mi venne un'idea e presi due vestiti a caso che formavano il mio nuovo pigiama e andai in bagno a cambiarmi.
Il pigiama consisteva in un paio di pantaloncini e una canotta a giromanica.
-"Ti da fastidio se dormo senza maglietta soltanto ??"- mi chiese imbarazzato.
Ma anche senza pantaloni , pensai.
-"No no , fai pure"- dissi facendogli un sorriso che lui ricambiò.
Che qualcuno mi aiuti.
*NOAH*
Promemoria : ringraziare e poi uccidere mio padre e mia madre.
Anche se non mi dispiace dormire con John. Sarei tentato di dormire solo in boxer, ma non mi sembrava il caso sarebbe sembrato brutto e sopratutto imbarazzante.
-"Aspetta, senza che dormi con i jeans , ti prendo un paio di pantaloni di tuta di mio padre"- mi disse e io annuii. Lui uscì dalla stanza e allora mi tolsi i pantaloni e aspettai che tornasse con i pantaloni di suo padre.
Appena arrivato lo vidi squadrarmi dalla testa ai piedi e mi consegno i pantaloni. Lo ringraziai e poi dandogli le spalle e sorrisi compiaciuto.
Poi per mettermi un po' in mostra, mi piegai in avanti per potermi mettere i pantaloni e dargli una visuale diversa da quella di prima, non so se mi spiego.
*JOHN*
Appena entrai rimasi senza fiato.
Lo squadrai dalla testa ai piedi e poi gli porsi i pantaloni a malavoglia e appena si girò , lo vidi piegarsi in avanti per mettersi i pantaloni , e la visuale era una delle migliori.
Il sedere di Noah era qualcosa di indescrivibile. Mi morsi il labbro inferiore per poi distogliere lo sguardo ed entrare nel letto.
-"Ti faccio soltanto una domanda: Russi??"- gli chiesi
-"No, tu??"-chiese raggiungendomi
-"No. Andremo molto d'accordo allora"- feci un sorriso.
-"Noah, posso chiederti un favore, se non sono troppo indiscreto??"- chiesi gentilmente.
-"Certo dimmi"-
-"Puoi abbracciarmi mentre dormiamo?? Di solito abbraccio il cuscino"- gli chiesi con finta nonchalance.
-"Certo, vieni qui"- mi rispose sorridendo dolcemente.
Io mi accoccolai vicino a lui che mi abbracciò mentre io appoggiai la testa sul suo petto.
-"Buona notte John"- mi sussurrò
-"Buona notte Noah"- sussurrai a mia volta.
E ci addormentammo , dopo poco, insieme ed ancora abbracciati.



ANGOLO AUTRICE:
Come ogni volta mi scuso se c'è qualche errore di battitura, volevo anche scusarmi per il ritardo. Spero che il capitolo vi piaccia e di non avervi annoiato.
Sciaoo :)

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 - Buon Compleanno Pt.1 ***


CAPITOLO 3 - Buon Compleanno Pt.1

 
NOAH*
E' una sensazione bellissima dormire abbracciato a John.
Ieri senza senza pensarci due volte , dopo la sua richiesta, l'ho abbracciato volentieri.
Quando cominciai ad uscire dal dormiveglia sentii dei sussurri, che sentii benissimo grazie al mio super udito, vicino il letto.
Tengo ancora gli occhi chiusi per sentire ancora cosa dicono.
-"Che carini , guardateli come dormono beatamente"- disse una voce che riconobbi come la mamma di John.
-"Dai andiamo , lasciamoli ancora dormire"- disse invece la voce di mia madre.
Aprii gli occhi e vidi che erano i miei genitori e quelli di John che ci sorridevano e notai che mia madre aveva la fotocamera puntata su di noi.
Io e John eravamo ancora abbracciati, però in modo diverso da come eravamo ieri.
La sua schiena era contro il mio petto e io lo abbracciavo per la vita , mentre lui mi teneva le braccia come ad impedirmi di allontanarmi da lui.
Le nostre gambe erano intrecciate ma i nostri genitori non le potevano vedere perché coperte dal lenzuolo.
-"Buon giorno"- mormorai agli adulti presenti
-"Dormito bene ???"- chiese mia madre con un sorrisetto malizioso.
-"Si, mai dormito meglio in vita mia"- risposi con tono divertito. Ma è vero. Non ho mai dormito così bene in vita mia.
-"Dai, andiamo. Noah, mi fai un favore ??" io annuii "Puoi svegliare tu John ?? Mi sa che se lo svegli tu si sveglierà di buon umore"-mi chiese la madre di John con un sorrisetto compiaciuto per la battuta appena fatta.
-"Va bene "- dissi arrossendo come un peperone
Detto questo uscirono dalla stanza ridendo a bassa voce per non svegliare John.
Cercai di uscire dal letto, però John non me lo permise, si girò dall'altra parte e mi mise le mani dietro la schiena stringendomi di più a se con forza, il viso premuto sul mio petto e continuando a dormire beatamente. Avvampai immediatamente. Sì, mi imbarazzo molto facilmente.
Senza pensarci l'abbraccio pure io e lo stringo di più a me mentre con una mano gli accarezzo dolcemente i capelli.John è davvero un bel ragazzo.
I suoi occhi sono qualcosa di stupendo ed indescrivibile, gli occhi più belli che abbia mai visto. Degli occhi più unici che rari. I suoi occhi color smeraldo e i miei color del mare formano una coppia perfetta.
Sarebbe un po' troppo azzardato dirlo ma credo di essere innamorato di lui. Per quel che essere innamorato di una persona appena conosciuta permette. Ma credo che me ne innamorerò molto presto, mi è entrato dentro al cuore come un fulmine, credo di essere stato vittima del tipico "colpo di fulmine" o "amore a prima vista".
Mi risvegliai dai miei pensieri appena lo senti mugolare e avvicinarsi di più a me , per quanto sia possibile.
Poi come un lampo (visto che siamo in tema) mi ricordai che oggi è il suo compleanno.
Decisi di svegliarlo visto che si stava facendo tardi.
-"John"- gli sussurrai dolcemente mentre gli accarezzavo una guancia con il pollice.
Lui mugolò infastidito e continuò a dormire. Allora continuai ad accarezzarlo ed a chiamarlo dolcemente fino a quando non aprì i suoi splendidi occhi verdi.
Appena mi vide mi sorrise e si accoccolò di nuovo a me , questa volta appoggiò il viso nel incavo del mio collo e strofinò il naso su quest' ultimo. Sembra un micino in cerca di coccole. Allora lo accontentai e cominciai ad accarezzargli i capelli ed a dargli tanti piccoli bacietti sulla fronte.
Dopo un po' lo allontanai da me con il disappunto di tutte e due, se fosse per me starei così per tutta la vita, ma i nostri genitori erano di sotto che ci aspettavano.
-"Buon giorno"- gli dissi
-"Gionno"- mi disse con la voce ancora assonnata.
-"Auguri"- gli dissi per poi dargli un bacio sulla guancia mentre arrossivo come un pomodoro.
-"Grazie"- mi disse sorridendo.
Con il mio super udito sentii il cuore di John andare a mille. Se anche il mio battesse ancora andrebbe alla stessa velocità, se non più veloce.
Riappoggiò il suo viso al mio petto.
-"Sei comodo"- mormorò
-"Grazie"- dissi ridendo ed accarezzandogli la schiena.
Sembriamo proprio una coppia e questo mi fa tanto piacere e mi fa anche sorridere.
Oggi, poi, farà la sua scelta: rimanere umano o diventare un vampiro.
Io spero che diventi un vampiro perché, se un giorno ci sarà qualcosa tra noi due, e lo spero con tutto me stesso, sarebbe durato per sempre.
*JOHN*
Il miglior risveglio e la migliore dormita del mondo.
Io sono un ragazzo molto coccoloso, cioè mi piace fare e ricevere delle coccole , sopratutto riceverle. Sono anche un romanticone anche se a prima vista non si direbbe.
Oggi è il giorno del mio compleanno, quindi dovrò fare una scelta anche se la mia decisione l'ho presa tanti anni fa.
Poi dopo questa notte sono sicuro che la mia scelta sia quella giusta.
-"Dai alziamoci, non che mi dispiaccia stare ancora così , ma dobbiamo fare colazione e i nostri genitori ci aspettano"- disse guardando l'orologio. In effetti erano le 9:23
-"Uffa!!! E' ancora presto!! Io di solito mi alzo alle 13:00 - 13:30"- dissi sbuffando
-"Io invece sono molto mattiniero , però se dormo in compagnia sono un vero ghiro"- disse ridendo.
-"Dai su, alzati ghiro, sennò chi li sente "-dissi per poi alzarmi dal suo petto così caldo, morbido,accogliente...sembrava dirmi " John vieni, aspetto solo te.Sono così comodo."
Appena mi alzai mi stiracchiai un pochino per poi avviarmi verso il mio armadio per prendere un paio di jeans neri ed una maglietta azzurra e un paio di converse blu.
-"Io vado a farmi una doccia , tra una decina di minuti arrivo"- informai Noah per poi uscire dalla stanza ed andare in bagno.
Chiudo a chiave la porta , appoggio i vestiti puliti sulla lavatrice, svestirmi e mettere i vestiti nel cestino dei panni sporchi , per poi entrare in doccia e incominciare a lavarmi.
Sotto la doccia pensai a Noah per tutto il tempo. Mi piace questo ragazzo , abbiamo tante cose in comune, ha un bellissimo sorriso e degli occhi mozzafiato. Quanto amo i suoi occhi.
Mi ha attratto dal primo momento in cui l'ho visto, ma non per il fisico o la bellezza , anche visto che mi è caduto addosso, ma per il suo carattere così dolce e timido alcune volte.
Questa notte mi sono sentito protetto e al sicuro tra le sue braccia. L'unico che riesce a darmi queste sensazioni, oltre a Noah, è mio padre che con lo sguardo metterebbe ko chiunque, anche il più temibile dei mostri.
Appena uscii dalla doccia mi asciugai e cambiai velocemente per poi asciugarmi i capelli con cura e li sistemai allo stesso modo con cui gli asciugai.
Andai in camera finendo di cantare "Numb" dei Linkin Park.
 
-"I've become so numb I can't feel you there
I've become so tired so much more aware
I'm becoming this all I want to do
Is be more like me and be less like you
I've become so numb I can't feel you there
I'm tired of being what you want me to be
I've become so numb I can't feel you there
I'm tired of being what you want me to be"-
 
Continuai a cantare fino ad entrare in camera mia dove pensavo non ci fosse più nessuno , invece c'era Noah che finiva di mettersi le scarpe.
-"Sei bravo a cantare"- disse ridendo vedendo la mia faccia sorpresa.
-"Grazie "- risposi come se non fosse successo niente , poi presi il cellulare e lo misi in tasca. Aspettai che Noah avesse finito per poi scendere al piano di sotto insieme.
-"Buon giorno"- dissi sorridendo
-"Che vi avevo detto ??"- disse mia madre a mio padre ed ai genitori di Noah . Io non sapendo di cosa parlava lasciai perdere , mentre Noah diventava di vari colori, prima rosso, poi verde, poi viola e poi di nuovo rosso per l'imbarazzo. Ma come è carino!!
-"Auguriiiii!!!"- dissero poi in coro
-"Grazie"- dissi con un sorriso tutto denti, per poi avvicinarmi alle persone presenti e ringraziarle con un bacio sulla guancia.
-"Dormito bene??"- disse mio padre con un sorrisetto ambiguo.
-"Si"- dissi. Quando mio padre fa quel sorrisetto mette quasi paura.
Mio padre stava per ribattere ma la risata di Noah lo interruppe.
Una risata tutta fossette. Io adoro le fossette, ne sono quasi ossessionato. Infatti non potetti fermarmi e misi un dito sopra di esse.
Iniziai a ridere per il colore della faccia di Noah e le facce adoranti dei nostri genitori.
Mi staccai e mi sedetti al tavolo prendendo un caffè insieme ai miei genitori e a quelli di Noah.
-Tra un po' io e Noah usciamo, torniamo per l'ora di pranzo"- comunicai ai presenti.
Appena finimmo il nostro caffè lo trascinai per il braccio e uscimmo di casa.
-"Mi dai qualche idea per il regalo??"- chiese quando ci avvicinammo a dei negozi.
-"Non mi devi fare un regalo , a me basta che tu ci sia alla festa"- dissi sorridendo.
-"Io senza regalo non vado da nessuna parte!"- disse serio e guardandomi negli occhi.
-"Ok!! Allora come regalo mi offri la colazione, contento??"- dissi incrociando le braccia al petto.
-"Va bene"- disse.
Mentre andavamo al centro commerciale parlammo del più e del meno.
-"John, tu vai avanti ti raggiungo tra poco, mi sono ricordato che devo prendere una cosa per mia madre, arrivo subito."- disse. Io annuii e mi diressi verso un bar poco lontano da dove mi trovavo.
Lo aspettai all'entrata e quando arrivò entrò e ci sedemmo ad un tavolo in fondo, un pò appartato. Dopo un paio di minuti arrivò il cameriere.
-"Cosa volete ordinare??"- chiese gentilmente il cameriere
-"Un frappé al cioccolato e un cornetto con nutella e crema"- chiesi gentilmente
E fu allora che notai il cameriere mangiarmi con gli occhi e Noah guardarlo trucemente.
-"Anche per me"- disse fissandolo male.
Il cameriere ricambiò l'occhiataccia per poi scrivere velocemente le ordinazioni e prima di andarsene mi sorrise maliziosamente per poi andare al bancone per comunicare le nostre ordinazioni.
Dopo qualche minuto, in cui parlammo del più e del meno , arrivò il cameriere con le nostre ordinazioni e ringraziammo , o meglio , ringraziai.
-"La vuoi finire di mangiartelo con gli occhi ?? Non è mica una torta!"-disse Noah infastidito.
Il cameriere avvampò e se ne andò rosso in viso. Io scoppiai ridere e per qualche minuto non smisi di ridere neanche per un secondo, poi mi calmai fino a poter respirare di nuovo normalmente, mi asciugai le lacrime che erano scese per il troppo ridere.
-"Alla fine hai compiuto 18 anni finalmente. Devi fare una scelta molto importante lo sai ?"-
-"Certo. E tu da quanto hai 18 anni ??"- gli chiesi
-"Due mesi"-disse sorridendo.
-"Pensavo di più!!"- gli confessai ridendo.
-"Allora mi stai dicendo che sembro vecchio!!"- disse facendo il finto offeso.
-"No daiii , è solo che i miei mi hanno detto che sei più grande di qualche mese , non pensavo così poco"- mi giustificai ridendo.
Continuammo a parlare per un'altra mezzora per poi pagare ed uscire dal locale.
-"E ora che si fa ??"- chiese Noah
-"Mmm...Andiamo al parco!"- proposi contento.
-"John , ma a te piacciono i ragazzi romantici??"- mi chiese
-"Dipende. Se è come in quei film strappa lacrime o che ti fanno venire il diabete no. Per carità , sono un romanticone anche io, lo so può sembra strano , ma lo sono.
Poi per piacermi deve essere molto geloso e possessivo , perché così mi farebbe sentire importante per lui. Perché questa domanda???"- chiesi alzando un sopracciglio.
-"Curiosità"- disse rosso in viso
-"E come dovrebbe essere un ragazzo per piacere a te ??"- chiese con un sorrisetto.
-"Ehm...come te. Sei gentile, bello, divertente. Poi la cosa che mi piace più di te , da quanto ho capito, è che ti piace essere coccolato. In poche parole : sei perfetto. Per me."- disse imbarazzatissimo e nascondendo il volto tenendolo basso per l'imbarazzo.
Anche per me lui è perfetto.
Non so come ma mi ritrovai tra le sue braccia che mi abbracciavano.
Per un momento non capii più niente, poi ricambiai l'abbraccio.
E' una sensazione bellissima stare tra le sue braccia, e non sembra non finire mai, per fortuna.
Ma poi tutto finì ma non per colpa mia , ci mancherebbe, ma per colpa di una vecchia che passava di lì.
-"Ma come sono belli i ragazzi d'oggi!"- disse la signora con uno sguardo dolce.
Io e Noah ci staccammo e la vecchietta se ne andò subito dopo.
Ma dico io , prima interrompi e poi te ne vai ?? Ma io ti ammazzo!!
-"Ti va un gelato??"- gli chiesi
-"Si , ci vuole proprio"- disse sorridendo
Camminammo per qualche minuto per poi arrivare alla gelateria.
-"Per me un cono oreo e nocciola"- chiesi
-"Per me un cono pistacchio e nocciola"- chiese invece Noah.
Dopo che aspettammo qualche minuto il cameriere arrivò con i nostri gelati, poi pagammo e ci sedemmo su una panchina lì vicino.
-"Dopodomani, vorresti venire al Luna Park con me ?? Lo so che non è un gran bel posto per uscire ma... penso che ci divertiremo"- mi chiese imbarazzato.
-"Certo!!"- dissi felicissimo
Ero al settimo cielo dalla felicità
-"Ti do il mio numero così ti dico a che ora vengo a prenderti..."-gli porsi il mio telefono e lui il suo.
Lo memorizzai : NOAH IL VAMPIRETTO :)
Appena finii glie lo passai e lui fece lo stesso. Lui mi salvò come CUCCIOLO BISOGNOSO DI COCCOLE :3
Appena lo lessi sorrisi divertito e lui pure.
Passammo ancora una mezz'oretta nel parco a parlare ed a scherzare quando Noah mi diede una notizia non proprio bella.
-"John , non sono sicuro di riuscire a venire sta sera , devo ancora finire delle ultime cose a casa, e non so' se farò in tempo. Però cercherò di esserci. Comunque se sarò ancora invitato domani verrò, cascasse il mondo"- mi spiegò veramente dispiaciuto.
-"Non fa niente , basta che domani ci sei però , eh "- dissi un po' dispiaciuto ma riprendendomi subito dopo sorridendogli.
Cominciò a suonarmi il telefono ed intanto Noah canticchiava le note della canzone.
-"Scusami, un attimo soltanto"- dissi prima di rispondere al telefono
-"AUGURIII!!!"- mi distrusse l'orecchio Daniela , dall'altra parte del telefono
-"Grazie"- dissi ridendo e massaggiandomi l'orecchio lesionato. Noah a quella scena scoppiò a ridere così forte che anche Daniela lo sentì , anche se era impossibile non sentirlo visto il suo super udito.
-"Chi c'è lì con te ??"- mi chiese maliziosa.
-"Un mio amico, domani sera te lo presento"- dissi dando un'occhiata a Noah.
-"Eccooooo, a proposito di domani..."- disse con voce stridula
-"Si???"- dissi io
-"Non posso venire , perché io e Etta usciamo domani e non possiamo spostare ad un altro giorno, perché sai, dopodomani parte in gita con la sua classe per più di una settimana e quindi non ci vedremmo per molto tempo"- disse velocemente
-"Oh , ma non ti preoccupare , lo sapevo già. Ho aiutato io Etta a trovare il locale perfetto per voi due."- le spiegai io ridacchiando
-"E io che mi stavo già sentendo in colpa!!"- disse ridendo
-"Dany ora devo andare , devo ancora pranzare e non sono neanche a casa "- le spiegai.
-"Va bene, ci-P**** p******"- imprecò ad alta voce e si sentì qualcosa che cadeva per terra e si spaccava.
-"Cos'è successo??"- chiesi un po' preoccupato e un po' ridendo.
-"Sono inciampata e sono volata al piano di sotto. E non è tutto!! Ho anche rotto quel vaso che piace tanto a mia madre"- disse arrabbiata. io ridevo come i matti , ma anche Noah non scherzava , era piegato in due dalle risate.
-"Ora vado, ci sentiamo sta sera, e stai attenta a non rompere qualcos'altro"- le dissi . E dopo esserci salutate , riattaccai.
Io e Noah ci incamminammo verso casa mia , mentre durante il tragitto continuammo a parlare , per conoscerci meglio.
Una volta arrivati entrammo in casa , Noah per salutare i miei genitori e prendere i vestiti che aveva lasciato. Poi se ne andò e io aiutai mia madre a preparare il pranzo
Quando finii di mangiare, sparecchiai e andai in camera mia per riposare un po', quando mi vibrò il telefono.
 
"NOAH IL VAMPIRETTO :) :
Non posso venire oggi, mi dispiace :(
Spero che tu ti diverta molto alla festa e comunque io ti devo dare ancora il mio regalo :D
Non dovevo prendere una cosa a mia madre ma a te :P
Ancora Buon Compleanno :*"
 
"IO:
Non fa niente , te lo avevo già detto ;)
Ma il mio regalo non era la colazione ??
Grazie ancora , divertiti anche tu :*"
Lasciai il telefono sul comodino per poi chiudere gli occhi cercando di prendere sonno.
Si aspettava una bella serata...
 
NOTE AUTRICE:
Scusatemi se non ho aggiornato per molto tempo, non ho avuto tempo di aggiornare qui su EFP. Ho aggiornato su Wattpad dove sono arrivata già al capitolo 7 escluso il prologo. Scusatemi gli eventuali errori di battitura. Ho notato che scrivo dei capitoli molto lunghi di quasi 3000 parole ognuno. Se vi da' fastidio o li vorreste più corti sarei felice di accontentarvi.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e se avete qualche idea per la storia commentate pure le vostre idee, cercherò di realizzarle tutte ;)
Al prossimo capitolo :*

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