Marvel A new universe Hammer 1 - Hail Hammer!

di Marvel Architect
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Comunicato in tv ***
Capitolo 2: *** Caccia al tesoro! ***
Capitolo 3: *** Beccato ***
Capitolo 4: *** FINE ***



Capitolo 1
*** Comunicato in tv ***




NEW YORK, 21:00

Le trasmissioni di punta serali si fermarono in un secondo.
Tutte.
Su tutti i canali.
Nessuna esclusa.
Erano sullo schermo e poi, in un lampo, un'interferenza spezzò la solita monotonia: niente, da quel momento, sarebbe stato più come prima.

Poi, così com'era arrivata, l'interferenza si fermò ma, al posto di ciò che c'era prima, apparì un uomo.
Dietro di se aveva una parete bianca, era vestito di tutto punto, con giacca e cravatta, ed era immobile davanti alla telecamera.
L' uomo si toccò il volto e, in quel singolo momento, tutti si accorsero che in realtà lui portava una maschera.
La gente a casa sentì un brivido lungo la schiena e solo allora aprì la bocca.

" Sera signori e signore.
Mi spiace rovinare la vostra solita pigra cena davanti alla tv tuttavia è arrivato il momento di parlare, è arrivato il momento di aprire la bocca e iniziare davvero a smuovere le acque.
Vedete, da quando ci siamo svegliati, da quando siamo ritornati a casa è stato tutto molto confuso: gli Avengers ci hanno mentito e, insieme a loro, anche lo SHIELD ma noi risolveremo le cose.
Noi salveremo questo squallido mondo che voi chiamate casa e lo miglioreremo.
Noi miglioreremo questo mondo e voi, la maggior parte di voi, non saprete neanche che ci siamo riusciti.
Chiuderemo per sempre la questione e lo faremo nel modo più silenzioso possibile perchè è quello che facciamo e ciò che facciamo lo facciamo al meglio.
Tuttavia, proprio per fare tutto al meglio, abbiamo bisogno di nuovi uomini, abbiamo bisogno di altri come noi: abbiamo bisogno di nuovi agenti.
Prima della fine di questo comunicato e del rinizio delle solite trasmissioni apparirà un'immagine sullo schermo che vi dirà dove continuerà questa caccia al tesoro.
Confido in voi amici miei.
Alla prossima volta.
Hail H.A.M.M.E.R! ".

L' uomo salutò il pubblico con la mano e, prima del rinizio delle trasmissioni, apparve un'immagine.
 

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Capitolo 2
*** Caccia al tesoro! ***





Amadeus Cho si mosse subito dopo aver visto l'interferenza alla tv: sapeva qual era la risposta nascosta nella foto.
La domanda vera però era: perchè gli interessava?
Il ragazzo non lo sapeva, non ne era sicuro ma probabilmente il motivo era sempre il solito: doveva dimostrare di essere la persona più intelligente nella stanza.
Sin da ragazzino era stato educato in quel modo e soprattutto gli piaceva: Amadeus amava essere il migliore, amava dimostrare agli altri che si sbagliavano e amava sbalordire tutti con pochissime parole.
Questa caccia al tesoro l'avrebbe compiaciuto come pensava?
Forse, impossibile saperlo tuttavia perchè non provarci?
Perchè non vedere un po' cos' era l H.A.M.M.E.R?
Magari erano sinceri, magari avevano ragione e avrebbero risolto tutto: magari possono essere davvero necessari.
Ma se così non fosse?
Se invece fossero il male e tutta questa enorme caccia al tesoro fosse una trappola?
Anche questo era impossibile saperlo.
Quindi Amadeus avrebbe vinto la caccia al tesoro, sarebbe entrato nel H.A.M.M.E.R, avrebbe scoperto le loro vere intenzioni e se non le avesse trovate giuste avrebbe fatto l'unica cosa possibile: ciò che era necessario.
Amadeus avrebbe l'avrebbe distrutto completamente se fosse stato necessario.

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Capitolo 3
*** Beccato ***




 

L'enigma era semplice, davvero molto semplice: bastava conoscere un po' di criptografia e dentro la foto si trovava un'ora e un luogo.
Amadeus sorrise.
" Davvero questi non sono riusciti a inventarsi qualcosa di più complicato? " si chiese il ragazzo.
Loro dicevano di cercare i migliori ma anche un ragazzino del liceo sarebbe riuscito a risolvere l'indovinello.
Come al solito: tutte balle.
Il giovane però ormai aveva fatto trenta e quindi perchè non fare trentuno?
Per di più era curioso di natura e quindi seguì le istruzioni alla lettera: l'ora e il luogo erano giusti.
Amadeus guardò intorno a sè e non vide nulla se non una cabina del telefono.
Mancava un minuto allo scoccare dell'ora decisa ma lui, come chiunque d'altronde, sapeva cosa sarebbe successo: appena la lancetta scattò il telefono squillò.
Tutto molto banale per Cho che sorrise e con fare spavaldo si avvicinò alla cabina telefonica: prese la cornetta e l'avvicinò all'orecchio.

" Complimenti, complimenti mio giovane amico: sei il primo ad essere arrivato " disse la voce all'altro capo della linea.

Amadeus l'analizzò un attimo e si accorse che questa era registrata.

“ Siamo contenti del tuo traguardo ma ora è arrivato il momento della seconda fase: corri! “.

Amadeus non capì subito il significato della frase sino a che non sentì uno sparo.

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Capitolo 4
*** FINE ***


Ho iniziato questa serie di storie convinto di riuscire a portarle tutte a termine in un modo o nell'altro il problema principale è che non riesco a mettere su carta, per esteso, tutto ciò che ho abozzato in vari appunti. Ho tutta la storia in testa, varie parti, quelle più importanti ma non so come riuscire a scriverci una storia dietro. Ho bisogno di allenarmi di più da questo punto di vista quindi, anche se mi dispiace, chiudo qui, almeno per il momento, questa serie di storie pensando prima o poi di recuperarle e di continuare, però, a scrivere qualcosa sul generis magari, senza strafare e senza creare un universo da zero. Scusate.

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