3° CAPITOLO- Conoscenze fra
Serpeverde!
Il lungo tavolo era stato ghermito
con un semplice schiocco di dita del Preside Silente con leccornie di ogni genere.
Ogni ragazzo preso dalla fame,
alla vista della cena, incominciò a mangiare.
-“Sei una parente della
professoressa di Magia Bianca”- chiese all’improvviso il ragazzo biondo accanto
a me.
-“Sì. E’ mia zia!”-
Da lì a poco fui inondata di
domande sulla mia vita prima di Hogwarts. Non sapevo come fare, le loro domande
erano troppo personali!!.
Cercai di risponde con poche
parole, di non far capire a nessuno in che guaio ero finita, entrando a far parte della casa dei Serpeverde. Accidenti!, ero venuta in questa scuola per nascondermi e non per
essere sotto gli sguardi di tutti!.
-“Scusami, posso
chiamarti Alex? Il tuo nome è troppo lungo!”- mi chiese
una ragazza mora davanti a me, che sapevo si chiamasse Pansy Parkinson.
-“Ma certo, ormai è un’abitudine
che si sono presi in molti”-
-“Che cosa?,
allora no, ti chiamo Alexa!, almeno sarò più originale!”- disse sarcasticamente
con un sorriso imbronciato.
-“E io ti
chiamo Alex, mi sembra più appropriato al tuo carattere!”- esclamò lentamente
Draco.
-“Bene Alexa, raccontaci un po’ di
te!, da quale scuola vieni?”-
-“Preferisco non parlare di
questo, ho paura che non arriverei a stasera”- aiuto!!!!
-“Perché?”- esordì Pansy mentre si sistemava una ribelle ciocca nera, dietro
all’orecchio.
-“Mi state mettendo in difficoltà!!. Per favore, chiedetemi altre cose ma non questo!!. Ok?”-
-“Va bene!”- disse in fine
tristemente.
-“Io lo voglio sapere invece!!. Che problemi hai?. Forse molto
gravi per rispondere alla nostra domanda?!”- mormorò
il biondo serpeverde avvicinandosi a me per poi appoggiarsi con una mano sul
mio ginocchio tremolante.
-“Non direi molto gravi, fuori da questa casa!”-
-“Ho capito!”-
-“Cosa?”- chiesi disperata dal suo
atteggiamento pensieroso
-“ Tu sei sempre stata in una
scuola babbana!, vero?”-
Aiuto mi ha scoperta!!!!.
-“Ma che dici!,stai
scherzando vero?”- dissi a denti stretti con un sorriso nervoso
Si avvicinò di più a me e mi mormorò con un filo di voce all’orecchio…
-“Forse se mi concedi qualcosa….”-
iniziò mentre una sua mano mi tirava su la gonna per
qualche centimetro -“….. la tua
reputazione in questa casa sarà sempre sotto il tuo controllo!-
-“< Chi credi
di essere!!!!>”-
Draco si scostò immediatamente da
me, impaurito da una cosa del tutto inaspettata. Gli ero penetrata nella mente
e gli avevo parlato, rivelandogli uno dei miei segreti più celati.
-“< Se
lo dici a qualcuno sarai tu nei guai!>”-
-“Ma guarda che bizzarra ragazza è finita in questo posto!. Il capello ti ha scelta per
questi poteri!. Mi piaci piccola, mi
piaci molto!”-
-“Di che stai parlando Draco?”-
chiese Pansy stupita –“hai affermato tutto questo, per
i suoi occhi?”-
-“I miei occhi non hanno niente di
strano!”-
-“Sai l’anno scorso abbiamo
studiato a Difesa Contro le Arti oscure, che i maghi dagli occhi di colori
diversi hanno dei poteri speciali e quasi sempre
oscuri!”-
-“ Cosa stai
insinuando?”-
-“Per ora niente, sto solo
cercando di capire qualcosa su di te!”-
-“Per favore, possiamo tornare a
delle domande più normali??!!”- chiesi con la pelle
d’oca.
-“Ma
certo, Draco fa sempre così con gli studenti nuovi. Si diverte a spaventarli!”-
-“Allora se questo è normale!”-
-“Non ti preoccupare”- mormorò
lanciando sguardi indagatori verso Draco –“allora, allora…. Dalla tua pronuncia
non sembri Inglese, vero?”- mi chiese pansy ritornando
a sorridere.
-“Infatti
sono Americana, più precisamente di San Francisco ed abito lì con mia madre e
le mie zie”-
-“E tuo padre?”- ed ecco malfoy ritornare
all’attacco!.
-“Di questo non ho voglia di
parlarne, sono cose troppo personali per rispondere!”- mi rattristai.
I due ragazzi per mia fortuna
riuscirono a capirmi, specialmente Pansy che aveva appena ritirato dalle
proprie labbra una domanda imminente.
-“Ok Alexa, non ti chiederemo
niente su questo argomento!”- disse lentamente Draco
dopo avermi passato un braccio intorno alla mia vita.
Che strano, ora
era diventato dolce. In quel momento capii di aver scoperto una parte di Draco.
La cena proseguì molto
piacevolmente e scoprii di essere allo stesso anno di Draco e Pansy. Il sesto.
Pansy era una ragazza simpatica
sotto molti aspetti, se qualcuno capiva il suo strano carattere potevi starci
tranquillamente accanto, parlarci ed accennare a piccoli litigi che poi
finivano con un abbraccio e una promessa di pace.
Assomigliava molto alla mia migliore
amica. Celeste. Il suo carattere era identico a quello di Pansy. Quando l’avevo
conosciuta molti anni prima era una confusione fatta
persona, gli serviva un po’ di affetto e qualcuno che capisse il suo stato
d’animo.
Finita la cena, dopo un’ora, io e
Pansy uscimmo dalla Sala Grande dirigendoci verso i
sotterranei, ma fummo fermate da un ragazzo, che correndo, era arrivato davanti
a noi.
-“Ciao Pansy!”- mi guardò –“Blaise
Zabini, piacere!”- gli strinsi la mano –“Alexandra Hallywell”- sorrisi
-“Mi fa piacere conoscere una
bella ragazza come te!”- arrossii –“peccato che ci sia
Draco!”-
-“Cosa stai
insinuando?!”-
-“No, niente!!.
Stavo scherzando”- sorrise compiaciuto della situazione –“non te ne sei mai accorta, ma Draco di ha guardata per tutta la cena. Sei
fortunata!”-
-“Blaise, smettila, non vedi che
Alexa è già stata sotto pressione per una buona mezz’ora questa sera??”- chiese quasi urlando la mora.
-“Scusami Alex, ma non erano queste le mie intenzioni. Comunque
ora devo andare da Draco, a quest’ora avrà già portato quelli del primo anno
nella Sala Comune!. Ciao!ciao!!”- salutò e se ne andò.
-“Simpatico”- mormorai
-“Sì lo è molto. Sai è il migliore amico di Draco”- mi disse sorridendo –“Seguimi,
ti faccio vedere come si arriva alla
Sala Grande di Serpeverde!”- Incominciammo a camminare ma fummo fermate da una
voce a me molto famigliare.
-“Alex, alla
fine sei in Serpeverde e ho visto anche che hai fatto amicizia con il
figlio di Lucius Malfoy!”- esclamò
Io e Pansy ci girammo
trovandoci davanti mia zia ed il nuovo professore di Difesa Contro le Arti
oscure. Lucius Malfoy.
-“Ciao Paige”- salutai
-“Buonasera Signor Malfoy”-
esclamammo all’unisono io e Pansy.
-“Buonasera ragazze”- si rivolse a
me –“Piacere di conoscerti Signorina Hallywell, spero che segua il mio corso”-
-“Cero Professor Malfoy. Difesa
Contro le Arti oscure è una delle materie che più mi affascinano”- dissi allegramente.
Secondo me si sbagliavano quei tre
sul treno. Lucius Malfoy sembra una persona gentile ed
educata.
Ci sarà di sicuro un motivo per le
loro parole.
Dopo cinque minuti di una
piacevole chiacchierata io e Pansy li lasciammo per andare
nei nostri dormitori.
Per fortuna ero
in stanza con Pansy. Che sollievo.
La mattina seguente ero in Sala Grande
a fare colazione. Pansy non era ancora arrivata quando
Draco Malfoy si sedette accanto a me e mi mormorò all’orecchio un dolce ciao.
Come al solito
arrossii.
-“Eliminiamo l’inizio di ieri sera
e cerchiamo di ricominciare da capo. Il potere che mi hai mostrato non uscirà mai dalle miei labbra.
Ok?”-
-“Ok”- dissi prima di versarmi del
tè nella mia tazza.
-“Allora, …..
per incominciare ti chiedo che lezioni hai oggi!”- esclamò.
-“Ho due ore di Pozioni, una di Cura
delle Creature Magiche e due di Magia bianca”-
-“Siamo sempre insieme, tranne per l’ora di Cura delle Creature Magiche. Se vuoi posso stare accanto a te in queste quattro ore!”- disse
malizioso.
-“Mi dispiace ma
ho promesso a pansy che saremmo state sempre insieme!”-
Imburrai una fetta di pane mentre un Draco imbronciato mi guardava.
-“E’ strano ….”- iniziò
-“Cosa?”-
-“….Sei riuscita
a fare amicizia con pansy, ed infatti ieri sera era meno
odiosa!”-
-“E’ così antipatica!!??”-
-“Molto, ma quando è con te, lo è di
meno”-
-“Vuol dire
che ho una buona influenza”-
-“Davvero buona”- esclamò sarcasticamente.
La prima ora di Pozioni passò molto
velocemente, ero bravissima in quella materia, e naturalmente, essendo Serpeverde,
potei far notare a Piton che ero preparata al massimo per seguire il suo corso.
Passò anche la seconda ed il mi divertimento
era alle stelle, soprattutto quando un impacciato ragazzo
di nome Paciok, faceva cadere tutto quello che aveva sotto il naso o faceva esplodere
la sua pozione.
Era davvero divertente!!!.
Ma di peggio successe ad altri Grifondoro che erano con noi: Piton era veramente
severo verso di loro, soprattutto con harry e i suoi amici.
Questo mi fece arrabbiare
ma non ci potevo fare niente, io ero una Serpeverde e loro erano Grifondoro.
A fine lezione avevano perso 75 punti
e noi guadagnati 80.
Salutai Pansy e Draco e senza fami
vedere andai alla mia lezione di Cura delle Creature Magiche. Erano pochi i Serpeverde
che seguivano il corso perché, secondo quello che mia aveva detto Hermione sul treno,
Draco il terzo anno aveva avuto un piccolo incidente con un Ippogrifo e da quel
giorno il numero dei Serpeverde che seguivano il corso era diminuito.
Ero quasi arrivata alla capanna, quando
qualcuno mi abbracciò da dietro, stringendomi per le spalle.
Vidi una capigliatura bruna e così
capii. Era hermione Granger.
-“Come ti è andata?”- mi chiese per
poi venire accanto a me per poter scendere i gradini di pietra che portavano ai
margini della Foresta Proibita.
-“Mi trovo bene in Serpeverde. Rispecchia
uno dei miei caratteri”-
-“Capisco, comunque
se hai bisogno chiedi pure a me, nello studio o magari e hai bisogno di parlare
con qualcuno”- disse dolcemente
-“Non ti devi preoccupare , ho già trovato molti amici”- esclamai
-“ E ti sembrano amici Malfoy e compagni?”-
-“Sì. Sono stati molto gentili con
me, specialmente Pansy e un po’ Draco”-
-“Quel po’ non mi convince”- disse
seriamente
-“Per ora non è successo nulla di grave”-
-“Speriamo, ma stà attenta lo stesso”-
Finì anche la terza ora di lezione,
svolta quasi all’interno della Foresta Proibita per parlare del Glumbuble, un insetto
volante grigio, dal corpo peloso che produce una melassa
che provoca malinconia e che viene usato come antidoto all’isteria che insorge a
chi inghiotte foglie di Alito.
Fu divertente, davvero divertente.
Ed ora mia spettavano due ore di magia
Bianca!, evviva!, avrei visto la mia zietta al lavoro.
Arrivai in anticipo ed infatti non trovai nessun studente.
Mi sedetti in prima
fila, così potevo guardare Paige all’opera.
All’improvviso qualcuno mi abbracciò
da dietro. Era Draco, che dopo si sedette accanto a me.
-“Quel posto è di
Pansy”- mormorai
-“le ho detto
che ha questa lezione ci stavo io accanto a te”-
Mi avvicinai a lui
-“Non è che
ti piaccio?”- chiesi pensiero e con le guance arrossate.
-“Sì, molto!”-
Mi baciò. Era un bacio dolce, molto
dolce. Mi ritrovai a risponedere.
-“Uhm, Uhm!”-
Pansy.
Ci staccammo.
Mi girai verso di lei.
-“Ciao Pansy”-
-“Scusate se vi ho interrotto, ma la
lezione incomincerà tra qualche minuto!”- esclamò
Mi accorsi che molti studenti erano
entrati e fra questi c’erano anche Hermione, Ron e Harry che mi stavano guardando
male.
-“Ma guarda,
Malfoy se né trovata una nuova da portare a letto!”- esclamò un ragazzo accanto
a Harry.
-“E anche se fosse, Finnigan?. Almeno io mi diverto!”- iniziò –“Tu non sai nemmeno cosa vuol
dire baciare”- commentò
Accidenti è questo che pensa di me
Draco?. Questa non gliela perdono.
Finnigan si alzò
dal suo poto, era nero dalla rabbia.
Si avvicinò a noi e tirò fuori la sua
bacchetta e la puntò davanti a Draco.
-“Bene, credo che lo spettacolo possa finire ora!, altrimenti toglierò cinque punti a coloro
che sono in piedi!”-
TO BE CONTINUED………..