The Dark Lord's Mind

di Ash Visconti
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ostinazione ***
Capitolo 2: *** Superiore ***
Capitolo 3: *** Conoscenza ***
Capitolo 4: *** Vergogna ***
Capitolo 5: *** Morte ***



Capitolo 1
*** Ostinazione ***


1. Ostinazione

Indubbiamente quei patetici mortali sono molto ostinati.
O forse la loro ostinazione è dettata solo da superbia mischiata a pazzia e stupidità.
Eccoli lì, radunati davanti al Morannon, decisi a non cedere, uomini venuti da ovest dell’Anduin per sfidarlo. Ci sono pure un elfo ed un nano. E due di quegli esseri che solo di recente ha scoperto l’esistenza, quegli “hobbit”… Uno dei due avrà il suo Anello?
Ostinati a non cedere, a non inchinarsi davanti al loro sovrano, anche se sanno che la missione di spionaggio di quei due ratti della Contea è fallita. Anche se sono circondati da ogni parte da legioni di orchi desiderosi di massacrarli.
Forse sperano che li salvi l’Erede di Isildur che li incita con la sua maledetta spada. Forse si illudono di batterlo solo perché hanno un Anello che obbedisce solo e soltanto al suo vero padrone.
Lui. Sauron.
Sì, indubbiamente è superbia mischiata a pazzia a spingerli a tanta ostinazione.

 

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Capitolo 2
*** Superiore ***


2. Superiore

Indubbiamente il suo signore Morgoth era superiore a lui; nonostante tutto rimaneva pur sempre un Vala, mentre lui rimaneva pur sempre un Maia.
Ma non un semplice Maia. Almeno non se paragonato agli altri Maia che avevano giurato fedeltà al suo Maestro. Bastava guardare le loro belle sembianze trasformate in corpi deformi ed orrendi, le loro menti abbruttite ed abbassate ad un livello ferale, per capire che anche uno stupido orco avrebbe notato che lui non era come gli altri.
E non solo perché era il luogotenente di Morgoth il Costrittore.
No. Lui era diverso dagli altri Maia. Non era come Gothomg o gli altri Barlog. O come Ungoliant. No. Lui era superiore.
Anche il suo vecchio padrone Aule il Fabbro capiva e sapeva che era migliore degli altri Maiar al suo servizio.




Nota: Nel mondo di Tolkien vi sono spiriti "angelici" chiamati Ainur divisi in due categorie: i più forti e potenti sono detti "Valar" quelli di rango inferiore sono detti "Maiar". Spesso un Vala ha al suo servizio un gruppo di Maiar. Sauron, per esempio, era uno dei Maiar di Aule. 

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Capitolo 3
*** Conoscenza ***


3. Conoscenza

Di tutte le stirpe degli Elfi, i Noldor erano quelli più assettati di conoscenza, così era prima del loro ritorno nella Terra di Mezzo e così era adesso.
Il suo Signore Morgoth lo sapeva molto bene, ed anche lui lo sapeva bene.
E parlando a loro con l'aspetto di Annatar solleticava questa inclinazione:
"Ahimè, se non fosse per la debolezza dei grandi! Gil-galad è un re possente, e mastro Elrond è esperto di tradizioni, eppure essi non vogliono aiutare i miei sforzi! Possibile che non desiderino vedere altre terre divenire beate come le loro? Ma perché la Terra di Mezzo deve rimanere buia e desolata laddove gli Elfi potrebbero renderla beata quanto Eressea o addirittura Valinor? E se non siete lì tornati è perché come me questa Terra di Mezzo l'amate. Non è quindi vostro dovere far sì che tutte le stirpi elfiche che qui vivono nell'ignoranza siano elevate nella conoscenza che possiedono coloro che stanno al di là del Mare?"
E i Noldor dell'Eregion lo ascoltavano con vivo interesse.



Nota: Durante la Seconda Era Sauron si presentava agli Elfi con l'aspetto di un bello e nobile elfo di nome Annatar, cioè "Signore dei Doni".

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Capitolo 4
*** Vergogna ***


4. Vergogna

L'urlo del suo signore si era sentito per ogni dove nel nord del Beleriand, e tutti gli orchi tremavano per la paura che il Signore Oscuro si sfogasse su di loro.
Quanto a lui non ci pensava nemmeno a tornare ad Angband. Si era fatto battere da quella figlia del re del Doriath e da quel sacco di pulci determinati a tirare fuori quell'umano che aveva catturato e tenuto nelle prigioni di Tol-in-Gahurhoth.
Si era fatto battere come un maledetto incapace, ma la magra consolazione era che neanche il suo maestro era stato da meno.
Degli informatori gli avevano raccontato di come nel vedere l'aspetto di Luthien, la mente di Morgoth fosse andata letteralmente altrove... Per tutti i Valar, non negava meno lui che era una bella donna, ma l'informatore diceva che Morgoth non le toglieva gli occhi di dosso, ammaliato e in preda a certe fantasie...
E per quello era stato messo nel sacco come lui.
Ed aveva perso un Silmaril.



Nota: Nel Silmarillion viene detto che nel vedere Luthien Morgorth provò "una sconcia brama".

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Capitolo 5
*** Morte ***


5. Morte

L'Orco Pallido è inginocchiato davanti a lui, gli ha appena spiegato che sarà a capo dell'armata che marcerà sulla Montagna Solitaria e porterà le prime fiamme della guerra ne Nord ma quello ha ancora la fissa su Thorin Scudodiquercia , sul nano che gli mozzò il braccio anni fa.
Oh certo, comprende benissimo la vendetta, anche lui ora al brama, ma Azog deve imparare ad essere un po' più lungimirante come lui. Per ora l'Orco gli serve a Dol-Guldur. Avrà comunque la vendetta in un modo o nell'altro.
"Mi avevi promesso la sua testa"
"La morte arriverà per tutti!"
Quando  chiunque si opporrà capirà che solo la morte attende chi osa sfidare il Signore Oscuro della Terra di MEzzo. E quando Azog porterà la sua offerta d'alleanza a Smaug il Dorato le fiamme porteranno alla morte tutti i suoi nemici.



Nota: Stavolta il secondo film dello Hobbit. Sia nel romanzo che nel film vine detto che Sauron vuole tentare di allearsi col drago Smaug.

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