Amore ritrovato!

di _Ely_BM
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Incontro inaspettato. ***
Capitolo 2: *** Mi manchi. ***
Capitolo 3: *** Un puffo. ***
Capitolo 4: *** Sono stanco. ***
Capitolo 5: *** Una grandissima stupida. ***
Capitolo 6: *** Partenza. ***
Capitolo 7: *** Amore ritrovato. ***



Capitolo 1
*** Incontro inaspettato. ***




Capitolo1)INCONTRO INASPETTATO.

...POV SAMMY...

'Mi chiamo Samanta Cerioli, semplicemente Sammy, e ho 18 anni.

Sono alta 1.66m, capelli biondi lunghi e mossi, occhi azzurro-verde e magra.

Sono una ragazza fredda, acida,  testarda, alcune volte dolce e sensibile.. molto sensibile.

Adoro passare del tempo con i miei due migliori amici, divertirmi, leggere e fare shopping.

Vivo in un appartamento con i miei genitori Gina e Angelo.

Mamma è una bellissima donna di 45 anni, alta 1.60m, capelli castani a caschetto lisci, occhi azzurri e magra.

E' la mamma più dolce e più bella del mondo, ci vogliamo molto bene e l'adoro.

Papà è un uomo molto affascinante di 47 anni, alto 1.80m, capelli neri un po brizzolati corti, occhi verdi e corporatura possente.

Papà è molto severo ma gli voglio un mondo di bene.

Adoro i miei genitori.'

Sento suonare la mia sveglia, apro lentamente gli occhi e la stacco.

Mi metto seduta sul letto sbadigliando e stiracchiandomi.

Mi alzo dal letto e scendo al piano di sotto per poter fare colazione.

'Quest'anno frequenterò l'ultimo anno di liceo.

Alleluja.

Non amo molto la scuola, ma sono una delle alunne più brave della mia classe.'

"Giorno." -saluto i miei genitori entrando in cucina-

"Giorno." -mi salutano loro, mentre mi metto seduta a tavola e inizio a fare colazione-

Latte e cereali.

"Pronta per l'ultimo entusiasmante anno?" -mi chiede mamma sorridendo e io sbuffo-

"Non vedo l'ora che finisca anche questo anno." -dico continuando a mangiare- "Odio la scuola." -dico-

"Dai l'ultimo anno sarà quello più bello." -dice mio padre e io annuisco-

'Quello più bello, immagino.

La scuola è pallosa, è noiosa e non sarà mai bella.'

Dopo aver finito di fare colazione, salgo al piano di sopra ed entro in bagno, mi lavo denti e faccia, per poi truccarmi e sistemarmi i capelli.

Entro in camera mia e mi avvicino al mio armadio e decido cosa indossare.

 Look Sammy

Afferro il mio zaino e scendo al piano di sotto.

"Ciao." -saluto i miei e senza aspettare un loro saluto esco di casa e mi incammino verso il liceo-

Arrivata varco il grande cancello verde e raggiungo i miei due migliori amici.

'Greta Lunito e Sandro Petrucci.

Greta è una ragazza molto dolce,  sempre sorridente e allegra.

E' alta 1.68m, capelli castani lunghi fin sotto la spalla di qualche centimetro, occhi azzurri e magra.

Sandro invece è un ragazzo molto dolce, simpatico, sempre sorridente e gay.

E' alto 1.87m, capelli castano chiaro e corti, occhi verde-azzurro e magro.

Siamo migliori amici da sempre e ci vogliamo un mondo di bene.'

"Ciao belli." -li saluto-

"Ciao." -mi salutano loro-

"Come stai tesorino?" -mi chiede sorridendo Sandro-

"Bene, voi?" -chiedo a mia volta guardandoli entrambi-

"Tutto bene." -risponde a nome di entrambi Greta mentre ci incamminiamo verso l'entrata del liceo-

"Che rottura di palle sta scuola." -dico sbuffando-

"A chi lo dici, avrei dormito altre tre ore nel mio lettuccio." -dice Sandro sospirando mentre apriamo l'armadietto-

"Quest'anno sarà l'ultimo e ce lo dobbiamo godere fino in fondo." -dice sorridendo Greta-

"Ha ragione." -afferma Sandro sorridendo-

"Sì, avete ragione." -dico entrando nella nostra classe e prendiamo posto-

Io primo banco vicino alla finestra, Greta al mio fianco e Sandro dietro di me.

"Sapete cosa ho scoperto?" -dice Greta e io e Sandro la guardiamo curiosi-

"Sputa il rospo ciccia." -le ordina Sandro-

"Quest'anno avremo due nuovi compagni, una ragazza e un ragazzo." -dice lei sorridendo e io sbuffo-

"Speriamo che il ragazzo sia un pezzo di figo." -dice Sandro e noi due lo guardiamo e scoppiamo a ridere- "Che c'è? Non volete un pezzo di figo in classe? Quelli che abbiamo fanno tutti cagare." -dice lui e noi ridacchiamo-

"Ha ragione, sono tutti brutti i ragazzi della nostra classe." -dice Greta-

"Tutti tranne me." -afferma sorridendo Sandro facendoci l'occhiolino e noi ridiamo-

"Tranne te, hai ragione." -dico sorridendo-

...POV DAVIDE...

'Mi chiamo Davide Collosini, e ho 18 anni.

Sono alto 1.86m, capelli biondo scuro corti con ciuffo, occhi verdi e magro.

Sono un ragazzo simpatico, testardo, sempre sorridente e ogni tanto dolce.

Amo divertirmi, giocare a calcio e divertirmi.

Mi sono trasferito di nuovo nella mia città natale, lasciata un'anno e mezzo fa per via del lavoro dei miei genitori e siccome ho 18 anni ho deciso di ritornare nella mia cara città.

Vivo in un appartamentino con la mia ragazza.

Laila Torrisi, anche lei diciottenne.

E' alta 1.67m, capelli biondo scuro lunghi, occhi azzurri e magra.

Stiamo insieme da 4 mesi, penserete che siamo pazzi a convivere così presto, insomma non stiamo insieme da tantissimo tempo, però lei per non stare lontani si è trasferita qui con me.'

Apro e chiudo gli occhi sentendo la mia sveglia suonare.

La stacco per poi stiracchiarmi sotto le coperte.

Mi metto in un fianco e mi avvicino a Laila.

"Laila." -la chiamo accarezzandole la schiena- "Svegliati dormigliona." -dico sorridendo-

"Umh." -si lamenta lei abbracciandomi-

"Sveglia bellezza, oggi primo giorno nel nostro nuovo liceo." -dico sorridendo stampandole bacetti sul collo-

"Sono nervosa." -dice guardandomi- "Tu no?" -mi chiede accarezzandomi i capelli-

"Beh no.. forse un po." -le rispondo stampandole un bacio sulle labbra-

Ci alziamo dal letto e andiamo in cucina a fare colazione.

Dopo aver fatto colazione, andiamo in bagno ci laviamo faccia e denti e mentre lei si trucca, io corro in camera da letto per prepararmi.

 Look Davide



Dopo esserci preparati entrambi,  afferriamo i nostri zaini e mano nella mano usciamo di casa e ci incamminiamo verso il liceo.

Arrivati, varchiamo in grande cancello verde, sotto lo sguardo di molti alunni ed entriamo nel liceo, dirigendoci in presidenza.

...POV SAMMY...

Suona la campanella per dare inizio alla prima ora ed entra in classe la professoressa.

"Buongiorno." -saluta allegra la professoressa e noi ricambiamo il saluto- "Quest'anno avremo due nuovi compagni" -dice mentre io scarabocchio il quaderno- "Prego entrate pure." -dice ai nuovi compagni-

"Oddio." -affermano all'unisono Greta e Sandro e io mi giro di scatto verso Greta e la vedo fissare i due nuovi compagni con occhi sgranati-

Giro lo sguardo verso i due nuovi compagni e i miei occhi si fissano con quelli di Davide.

Mi si riempiono gli occhi di lacrime, mi alzo di scatto dalla mia sedia e corro via fuori dalla classe.

"Signorina Cerioli dove va?" -mi urla la prof ma io fregandomene corro via-

'No.

Che cosa ci fa qui?

Non posso crederci.'

"Samanta aspetta." -afferma Davide afferrandomi il braccio facendomi fermare nella corsa-

Rimango di spalle, con una mano chiusa a pugno sul petto con le lacrime che scendono, mentre lui continua a tenermi il braccio.

"Sammy." -sussurra lui e io scoppio a piangere-

"LASCIAMI." -gli urlo tra le lacrime girandomi verso di lui, facendomi lasciare il braccio di malo modo- "CHE CAZZO VUOI BASTARDO." -gli urlo contro tra le lacrime-

"Sammy." -sussurra avvicinandosi-

"Non ti avvicinare." -sussurro piangendo indietreggiando- "Perchè sei tornato? Per rovinarmi ancora di più la vita? Non ti basta ciò che mi hai fatto?" -gli chiedo tra le lacrime-

"Sammy." -sussurra abbracciandomi forte e io scoppio a piangere tra le sue braccia-

"Lasciami." -dico acida allontanandolo da me di malo modo-

"Sammy." -sussurra accarezzandomi il viso-

"Ti odio." -dico fredda girando le spalle e correre nel bagno delle ragazze-

'Perchè è tornato?

Stavo iniziando a riprendermi e lui è tornando facendomi ancora più male.

Io e Davide siamo stati insieme 6 mesi.

Lo amavo tanto e lui diceva lo stesso, ma mi ha tradito due volte.

Si è dovuto trasferire in un'altra città per lavoro dei suoi genitori e avevamo deciso di continuare la nostra storia anche se a distanza, ma lui.. lui mi ha tradito.. due volte.

Sono stata tanto male a causa sua e stavo iniziando a riprendermi e adesso lui è tornato, facendomi stare di nuovo male.

Lo odio, lo odio con tutta me stessa per il male che mi ha fatto.

Lo odio.'

...POV DAVIDE...

'Non posso crederci.

Sapevo che tornando qui prima o poi l'avrei incontrata di nuovo, ma non pensavo così in fretta.

Dio quanto mi è mancata.

Sono stato un coglione con lei.

L'ho tradita due volte e me ne pento ogni santissimo giorno.

Non ho mai smesso di amarla, non ho mai smesso di pensare a lei, non ha mai smesso il mio cuore di battere per lei.

Purtroppo sono stato un coglione e quando l'ho persa per sempre ho capito quanto ci tenessi a lei, quanto fosse speciale per me, quanto l'amassi.

L'ho capito quando l'ho persa.

Sentirmi dire da lei 'ti odio' e come aver ricevuto una pugnalata al cuore.

Mi ha fatto male.

Mi sono bastati pochi secondi, mi è bastato guardarla negli occhi per farmi battere forte il cuore, nel provare emozioni forti per lei.

Io la amo ancora e lei mi odia.'

"Era la tua ex, vero?" -mi chiede Laila appena suona la campanella della ricreazione e io annuisco soltanto-

'Lei sa della mia ex, lei sa che non ho mai smesso di amarla, lei sa che non ho mai smesso di pensare a lei, lei sa che il mio cuore sarà per sempre di Sammy e di nessun'altra.

Lei sapeva che l'avremmo incontrata.'

Guardo Sammy entrare in classe con il viso basso e raggiungere i suoi migliori amici di sempre.

...POV SAMMY...

'Sarà un anno di merda.

Sarà un anno bruttissimo.

Perchè è dovuto tornare?'

"Ehi tesoro come stai?" -mi chiede Sandro accarezzandomi la schiena-

"Sto bene." -rispondo tirando un sorriso-

"Non mentire Sammy." -mi dice Greta accarezzandomi il viso e a me mi si riempiono gli occhi di lacrime-

"Sto una merda." -dico piangendo e loro mi abbracciano-

"Oh tesorino." -afferma Sandro accarezzandomi-

"Sarà un anno orribile." -dico asciugandomi le lacrime-

Sento degli occhi addosso, alzo lo sguardo e vedo Davide guardandomi.

Gli sorrido falsamente facendogli il terzo dito e lui si gira dall'altra parte.

"Non piangerò più per lui." -dico trattenendo le lacrime-

"Tu sei forte tesorino." -mi dice Sandro accarezzandomi-

"Sì, io sono forte." -dico trattenendo le lacrime e tirare un sorriso-

...POV DAVIDE...

Appena suona la campanella dell'ultima ora io e Laila ci prepariamo e usciamo dalla classe e poi dal liceo.

"Tu torna a casa, io devo andare un attimo a casa del mio migliore amico." -dico a Laila e lei annuisce-

"Ok, allora ci vediamo dopo." -mi saluta sorridendo e io tiro un sorriso, per poi baciarla a fior di labbra- "Ciao amore." -mi saluta e io le faccio l'occhiolino, per poi incamminarmi verso casa del mio migliore amico-

...POV SAMMY...

Uscita dal liceo con i miei migliori amici, mi fermo di colpo nel vedere Davide baciarsi sulle labbra con quella nuova.

"E' fidanzato." -sussurro guardandolo mentre si dividono- "E' fidanzato." -dico sentendo le lacrime arrivare-

"Tesoro." -afferma Sandro accarezzandomi la schiena-

"Lui è fidanzato." -dico tirando dei sorrisi tristi e i miei due migliori amici mi abbracciano- "Vado a casa." -dico allontanandomi da loro-

"Amore non piangere." -mi dice Greta mentre mi allontano e rimanendo di spalle alzo il pollice al cielo come per dire 'tranquilla, non piangerò', mentre mi scivola una lacrima incamminandomi verso casa-

'E' fidanzato.

Davide è fidanzato.

Con quella.. com'è che si chiama? Laila Tossiri?

Sì, credo proprio di sì.

Io sono stata male per mesi e lui si è trovato un'altra.

Lo odio.'

Entro in casa mia e corro verso le scale.

"Sammy tesoro, è pronto il pranzo." -mi dice mia madre-

"Non ho fame." -dico tra le lacrime-

Entro in camera mia e mi chiudo dentro a chiave.

Mi butto di peso sul mio letto e scoppio a piangere.

'Perchè deve fare così male?

Perchè?'

...POV DAVIDE...

Arrivato a casa del mio migliore amico, suono il campanello.

'Mirco Furetti.

Siamo migliori amici da sempre.

Quando mi sono trasferito abbiamo continuato la nostra amicizia a distanza.

Siamo come fratelli e ci vogliamo bene.

Mirco è un ragazzo simpatico e sempre allegro.

E' alto 1.88m, capelli biondo scuro leggermente lunghi, occhi azzurri e magro.'

"Wella amico." -mi apre un Mirco allegro dandoci il cinque-

"Ciao Mirco." -lo saluto tirando un sorriso ed entro in casa buttandomi di peso sul suo divano-

"L'hai rivista, eh?" -mi dice lui mettendosi al mio fianco-

'Non posso nascondergli niente.

Lui mi conosce meglio di me.'

"Già." -confermo sospirando-

"Com'era? E da un'anno e mezzo che non la vedi." -mi dice stringendomi la spalla-

"E' bellissima come sempre, ma è cambiata molto.. il suo sguardo è cambiato molto.. non è più lo sguardo di prima è spento, è vuoto, è freddo." -gli racconto-

"L'hai distrutta Davide." -mi dice lui serio-

"Anch'io sono stato male." -dico guardandolo-

"Lo so." -mi dice con un piccolo sorriso-

"Dio quanto mi era mancata." -dico sospirando- "Siamo nella stessa classe e appena mi ha visto è scappata via in lacrime, le sono corso dietro e l'ho fermata e nei miei confronti era molto fredda e dura.. l'ho abbracciata e tu non sai cosa mi si è scatenato dentro di me, mamma mia quanto mi era mancata.. mi ha detto che mi odia." -gli racconto facendo alcune volte dei sorrisi-

"E' normale che ti dica ti odio, non sai come stava Davide; era una morta vivente.. l'hai distrutta." -mi dice il mio migliore amico e io annuisco consapevole-

"Lo so, ma anche io sono stato malissimo, che credi? Non faccio altro che maledire quelle due notti di sesso insignificanti, non faccio altro che pentirmi di averla tradita.. quando l'ho persa ho capito che fosse molto importante per me.. l'ho capito troppo tardi." -gli spiego con le lacrime agli occhi-

"Come sta adesso?" -mi chiede-

"Male, l'ho distrutta di nuovo.. ma che cazzo poi, mi sono iscritto in quel liceo perchè lei andava nell'altro e me la ritrovo in classe." -dico guardandolo-

"Quanto ha scoperto dei tuoi due tradimenti, per non stare sempre peggio ha cambiato liceo, perchè in quello che andavamo prima tutti insieme le ricordavi tu." -mi spiega e io annuisco capendo- "Che farai?" -mi chiede-

"Non lo so.. non può vedermi, mi odia e io la amo.. che gran casino." -dico sbuffando-

...POV SAMMY...

'Ho passato un orrendo pomeriggio.

Lacrime, gelato al cioccolato con i miei due migliori amici a consolarmi e tante altre lacrime.

Io sono forte? Sì, come no.

Non sono per niente forte.

Rivederlo mi ha devastata.. di nuovo.'

Mi alzo dal mio letto che sono le nove di sera con addosso il mio pigiamino blu notte pieno di stelline bianche e mi avvicino al mio armadio.

Apro le ante e afferro quello scatolone della sofferenza.

Mi rimetto seduta sul mio letto, con lo scatolone davanti a me e sospirando lo apro.

Afferro con le lacrime agli occhi una nostra fotografia.. mia e di Davide, al mare, lui seduto sullo sdraio e io sulle sue gambe, mentre mi tiene stretta a se, sorridenti e innamoratissimi.

Accarezzo quel viso maledettamente stupendo e mi scivolano le lacrime.

Appoggio la foto sul materasso, afferrando un peluche a forma di cuore con su scritto ti amo e sorrido tra le lacrime stringendolo al petto, ricordando quel giorno che me l'ha regalato.

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Sono seduta sul mio letto a leggere un libro, quanto sento la porta della mia camera aprirsi.

"Sempre a leggere stai?" -dice Davide entrando in camera mia e io lo guardo e un attimo dopo si lancia di peso sul mio letto sorridente, mentre tiene un braccio nascosto dietro la schiena- "Ciao amore mio." -mi saluta chiudendo il mio libro e baciarmi sulle labbra dolcemente-

"Ciao." -lo saluto sorridendogli dolcemente- "Come mai qui?" -gli chiedo-

"Perchè devo dirti una cosa molto importante." -mi dice serio-

"Cosa?" -gli chiedo seria e preoccupata-

Davide tutto sorridente toglie il suo braccio da dietro la schiena e appoggia un peluche a forma di cuore davanti il suo petto e io sorrido nel leggere quel ti amo.

"Ti amo piccola." -mi sussurra lui e io scoppiando a piangere gli salto addosso facendolo sdraiare sul materasso-

"Oddio." -dico felice e sorpresa guardandolo negli occhi- "Anch'io." -gli dico sorridendo e lui mi bacia- "Ti amo." -gli sussurro-

Fine flashback>>


'Tutte cazzate.

Se mi amava non mi avrebbe mai tradito, invece lui lo ha fatto.. due volte.'

Mi sdraio in un fianco tenendo stretto al petto quel peluche a forma di cuore e piango.

Dopo qualche minuto sento il mio cellulare suonare.

Lo afferro e il mio cuore inizia a battere fortissimo, leggendo che è un messaggio di Davide.

Mi asciugo le lacrime aprendo il messaggio.

Davide a Sammy: "Ti giuro che non ti ricordavo così." -aggrotto la fronte-

Sammy a Davide: "Così come?" -gli chiedo curiosa-

'Lo so che probabilmente farei meglio a non rispondergli e a mandarlo a fanculo, ma sono una ragazza molto curiosa e quello che mi ha scritto mi ha incuriosito.'

Davide a Sammy: "Così bella." -il mio cuore perde un battito e faccio un piccolo sorriso-

'Anch'io non mi ricordavo che fossi così bello.'

Appoggio il cellulare sul materasso sdraiandomi e abbraccio quel peluche a forma di cuore.

...POV DAVIDE...

Sono sdraiato in un fianco con solo addosso un paio di boxer e penso a Sammy.

'Non faccio altro che pensare al quel ti odio.

Cazzo lei mi odia e io la amo.

Non so che cazzo fare.. la amo, la amo follemente e non voglio che mi odi, ma che mi ami.'

"Amore." -sussurra Laila baciandomi sulla spalla- "Che hai?" -mi chiede appoggiando il suo mento sulla mia spalla-

"Nulla." -sussurro freddo-

"E' per la tua ex?" -mi chiede-

"Buonanotte." -dico freddo, mettendomi in pancia in giù chiudendo gli occhi e la sento sospirare, sdraiandosi al mio fianco-

'Non credo che sia consono parlare della mia ex con lei, anche se sa tutto.

Lei mi è stata vicina durante il mio orrendo periodo senza Sammy a consolarmi.

Mi è stata tanto vicina.'

Apro gli occhi e mi giro verso Laila e la vedo dormire.

Mi metto seduto afferrando il mio cellulare con l'intendo di scrivere un messaggio a Sammy.

Davide a Sammy: "Ti giuro che non ti ricordavo così." -invio sorridendo-

Sammy a Davide: "Così come?" -sorrido-

'La mia curiosona.'

Davide a Sammy: "Così bella." -invio sorridendo sdraiandomi sul materasso-

'Ed è la verità.

Non me la ricordavo così bella.

Cazzo in questo un anno e mezzo è diventata ancora più bella e Dio quanto mi piace.'

 Samanta (SAMMY) Cerioli

 Davide Collosini

 Greta Lunito (migliore amica di Sammy)

 Sandro Petrucci (migliore amico di Sammy)

 Laila Torrisi (fidanzata di Davide)

 Mirco Furetti (migliore amico di Davide)


Spazio autrice:
 
Buongiorno a tutti ^_^
 
Ed eccomi qui, come promesso, con la mia nuova storia : )
 
Come vi sembra come primo capitolo? Vi incuriosisce?
 
Fatemi sapere ^^
 
A presto.
 
-Elisa.

 

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Capitolo 2
*** Mi manchi. ***




Capitolo2)MI MANCHI.

...POV SAMMY...

'Non ho dormito per niente.

Ho passato tutta la notte a piangere e sono così stanca.

Per prepararmi per andare a scuola e guardandomi allo specchio, mi sono quasi spaventata.

Sono orrenda.

Ho delle occhiaie orribili, occhi gonfi e rossi per il troppo pianto.

Sono un mostro.'

 Look Sammy

'Ho deciso di indossare un paio di occhiali scuri, per coprire ulteriormente la mia faccia stanca di chi ha pianto tutta la notte.'

Salutando i miei, esco di casa e mi incammino verso il liceo.

Dopo un breve tragitto, varco il grande cancello verde e raggiungo i miei migliori amici.

"Giorno." -saluto i miei migliori amici tirando un sorriso-

"Come stai tesorino?" -mi chiede Sandro accarezzandomi il viso-

"Bene." -mento anche se so che loro sanno che non sto bene per niente-

"Hai pianto tutta la notte?" -mi chiede Greta consapevole e io alzo le spalle-

"Già." -rispondo tirando un sorriso-

"Non devi più versare nemmeno una lacrima per quel bastardo."-dice serio Sandro accarezzandomi il viso-

"Lo so, ma è più forte di me, le trattengo, provo a non piangere ma queste maledette escono da sole." -dico trattenendo le lacrime-

"Amore." -afferma Greta abbracciandomi e Sandro dopo poco di lei mi stringe-

"Perchè è dovuto tornare? Stavo iniziando a riprendermi, stavo iniziando a sorridere di nuovo, è tornato e sto peggio di prima." -dico mentre mi scivola una lacrima bastarda e loro mi stringono- "E' arrivato." -sussurro e loro si allontanano da me e si girano e guardiamo tutti e tre Davide, mano nella mano con quella-

"Andiamo in classe tesorino." -mi dice Sandro strascinandomi insieme a Greta in classe-

...POV DAVIDE...

'Ho passato una notte insonne.

Non ho fatto altro che pensare a Sammy e a quel maledetto ti odio.

Cazzo quanto mi hanno fatto male quelle due parole.'

Sono seduto a letto con lo sguardo perso nel vuoto, quanto sento suonare la sveglia che segna le sette di mattina.

La stacco e mi giro verso Laila che dorme beatamente.

"Laila." -la chiamo- "Bellezza sveglia." -le accarezzo i capelli e la vedo aprire gli occhi, per poi stiracchiarsi- "Scusa per ieri sera." -mi scuso e lei mi guarda confusa-

"Scusa per cosa?"-mi chiede lei mettendosi seduta-

"Per come ti ho parlato, mi dispiace." -le dico sincero sorridendole-

Fa un piccolo sorriso accarezzandomi il viso.

"Tranquillo amore, va tutto bene." -mi dice dolcemente- "Come stai? Ti ho sentito piangere durante la notte." -mi dice accarezzandomi il braccio-

"Sto bene, non preoccuparti." -le sorrido-

"Davide io so quanto ami la tua ex, sapevo che venendo qui e rincontrarla ti avrebbe devastato, lo so amore mio." -mi dice sorridendo dolcemente-

"Mi odia." -le dico tirando un sorriso triste-

"Prova rancore nei tuoi confronti ma non credo proprio che ti odi." -mi dice lei-

"Me l'ha detto lei." -dico guardandola-

"Per rabbia." -aggiunge lei sorridendo-

"Va beh, andiamo a fare colazione." -dico stampandole un bacio sulle labbra- "Giorno." -la saluto sorridendo e lei mi sorride strofinando il suo naso contro il mio, per poi stamparmi un bacio sulle labbra-

"Giorno." -mi saluta lei dolcemente-

Ci alziamo dal letto e andiamo in cucina a fare colazione.

'Non so se Sammy mi odi sul serio, non so se Sammy mi ami ancora, non so nulla.

So soltanto che quel ti odio mi ha fatto male.

Mi ha fatto tanto male.'

 Look Davide

Dopo esserci preparati, usciamo di casa e mano nella mano ci incamminiamo verso il liceo.

Appena varchiamo il grande cancello verde, il mio sguardo si posa su Sammy, stretta in un abbraccio dai suoi migliori amici.

Si girano tutti e tre a guardarmi, ma il mio sguardo è immobile su Sammy.

Dopo poco Sandro si strascina tutte e due le sue amiche dentro scuola e io abbasso lo sguardo.

"Ehi amore." -afferma Laila e io la guardo e mi sorride, ricambio ed entriamo a scuola-

Entriamo in classe e immediatamente il mio sguardo finisce su Sammy che chiacchiera con i suoi amici, seduti al loro posto.

Ci mettiamo seduti ai nostri posti e Laila mi accarezza il braccio, la guardo sorridendo e lei mi bacia sulle labbra.

...POV SAMMY...

"Fa male." -dico guardando Davide e Laila baciarsi-

"Non guardare tesorino." -mi dice Sandro dolcemente-

"Ha ragione, non guardarli." -mi dice Greta e io abbasso lo sguardo-"Sammy cosa provi per Davide?" -mi chiede e io la guardo-"Hai sempre detto di averlo dimenticato, di non provare più nulla per lui e allora perchè ti fa così tanto male vederlo, vederlo con Laila, se non provi più nulla per lui?" -mi chiede lei non capendo-

"Perchè sono una bugiarda, perchè non è vero niente, perchè non mi sono dimenticata di lui, perchè lo amo ancora follemente." -le rispondo mentre mi scivola una lacrima e l'asciugo immediatamente-

"Oh tesorino." -afferra Sandro abbracciandomi- "Lo odio quel brutto bastardo, ti sta facendo soffrire di nuovo e io odio vederti così." -dice lui triste stringendomi mentre Greta mi accarezza la gamba-

...POV DAVIDE...

'Odio vederla così spenta, così triste.

Lei non è mai stata così.

Lei era sempre allegra, rideva sempre per ogni minima cosa con quella sua risata dolce e melodiosa che mi ha fatto innamorare di lei e io l'ho distrutta.

L'ho fatta diventare un'altra.

L'ho fatta soffrire tanto e cambiare.

E' diventata fredda e si è spenta.

Non è più la mia Sammy.'

Al suono della campanella per dare inizio alla ricreazione, vedo Sammy uscire dalla classe a testa bassa.

Mi alzo di scatto e le vado dietro a passo svelto.

"Sammy." -la chiamo fermandola dal braccio e lei si gira di scatto verso di me, facendomi lasciare di malo modo il suo braccio-

"Non toccarmi." -mi dice lei fredda e acida, per poi darmi le spalle e andarsene ma io la fermo di nuovo-

"Aspetta." -affermo tenendole il braccio e lei rimanendo di spalle toglie il suo braccio dalla mia presa di malo modo-

"Che cazzo vuoi?" -mi chiede con tono duro e freddo continuando a darmi le spalle-

Mi avvicino a lei e intreccio le mie braccia intorno alle sue spalle,  stringendola forte a me e lei rimane immobile e dopo poco sento qualcosa bagnarmi il braccio e capisco che stia piangendo.

"Che cosa vuoi Davide?" -mi chiede Sammy tra le lacrime e sentire il mio nome pronunciato da lei mi fa perdere un battito-

Strofino il mio naso tra i suoi capelli, inebriandomi del suo dolce profumo che mi era mancato tanto, per poi avvicinare le mie labbra al suo orecchio.

"Se ti dicessi che non ti ho mai dimenticato, che per me conti ancora qualcosa, torneresti?" -le sussurro all'orecchio, per poi stamparle un leggero bacio sul lobo-

Lei si allontana, per poi girarsi verso di me e ci guardiamo negli occhi, mentre ha tutto il suo viso meraviglioso bagnato.

"Forse mi manchi, ma dopo tutto quello che mi hai fatto passare, puoi benissimo andare a fanculo." -mi dice lei con tono duro e freddo, per poi darmi le spalle e andarsene a passo svelto-

Mi passo una mano tra i capelli guardandola allontanarsi.

'Ha ragione.

Le ho fatto tanto male, ma mi manca.

Mi manca tantissimo.'

...POV SAMMY...

Piangendo me ne vado a passo svelto verso il bagno delle ragazze.

Mi chiudo dentro il wc e scoppio a piangere cercando di non farmi sentire.

'"Se ti dicessi che non ti ho mai dimenticato, che per me conti ancora qualcosa, torneresti?"

Ma che cavolo gli è preso?

E' fidanzato e viene da me a dirmi certe cose?

Non mi ha mai dimenticato, per lui conto ancora qualcosa.. non posso credere alle sue parole.

Ma io sono stata male, per colpa sua ho avuto un periodo orribile.

Non mangiavo, non ridevo, non uscivo, me ne stavo tutto il giorno a letto distrutta a piangere, a soffrire.

Ero viva, ma è come se fossi morta.

Mi ha fatta cambiare, non sono più la stessa, avevo ripreso da poco a sorridere e lui è tornato e me lo ha spento di nuovo.

Avevo ripreso a vivere e lui mi ha uccisa di nuovo.'

"Amore mi apri?!" -sento la mia migliore amica bussare alla porta del wc dove sono chiusa-

Apro la porta e l'abbraccio immediatamente piangendo e lei mi stringe.

"Non voglio più piangere per lui, non voglio più stare male, non voglio più soffrire, perchè è dovuto tornare? Perchè? Mi stavo riprendendo, stavo ritornando a sorridere, a stare bene, a vivere e lui è tornato distruggendomi di nuovo, uccidendomi di nuovo." -dico tra le lacrime e Greta mi stringe accarezzandomi dolcemente-"Perchè non riesco a dimenticarlo? Perchè deve fare così male? Perchè non riesco a togliermelo dal cuore? Perchè Greta?" -le chiedo tra le lacrime- "Ti prego strappami il cuore, fa troppo male." -dico allontanandomi da lei e lei mi asciuga le lacrime accarezzandomi-

"Odio vederti così." -dice lei triste accarezzandomi il viso- "Oggi pomeriggio andiamo a fare shopping, eh? Che ne dici?" -mi chiede sorridendo-

"Non so." -dico sistemandomi il trucco allo specchio-

"Ti farà bene Sammy, ti farà svagare un po." -mi dice lei accarezzandomi la schiena e io sospiro-

"Ragazze uscite? Io non posso entrare." -ci dice Sandro fuori dal bagno delle ragazze e noi ridacchiamo-

"Arriviamo." -gli rispondo e finisco di sistemarmi il trucco- "Sono un mostro." -affermo guardando il mio riflesso-

"Non dire cazzate." -mi rimprovera la mia migliore amica- "Dai andiamo da Sandro." -mi dice strascinandomi fuori dal bagno delle ragazze-

Appena esco mi ritrovo stretta da Sandro in un abbraccio.

"Tesorino come stai?" -mi chiede lui stringendomi-

"Benino." -gli rispondo e lui si allontana stampandomi un bacio sulla guancia-

"Convincila ad andare oggi pomeriggio a fare shopping." -dice Greta a Sandro e lui mi guarda sorridendo-

"Si, andiamoci.. e da tempo che non andiamo a spendere un po di soldini." -mi dice Sandro sorridendo accarezzandomi il viso-

"Non mi va di fare nulla." -dico sincera-

"Ascoltami bene tesorino, non permetterò che quel bastardo ti distrugga di nuovo, quindi oggi pomeriggio andiamo a fare shopping, spendiamo tutti i nostri risparmi e ci mangiamo anche un enorme gelato alla pesca come piace a te." -mi dice un Sandro serio guardandomi negli occhi- "E non accetto un no come risposta, hai capito?" -mi chiede lui serio e severo-

Rido e lo abbraccio e lui mi stringe.

"Va bene, andiamo a fare shopping." -dico sorridendo-

"Un posticino per me c'è?" -ci chiede Greta con il labbruccio e noi ridendo l'attiriamo a noi e ci abbracciamo-

'Ho i migliori amici del mondo.'

...POV DAVIDE...

'"Forse mi manchi, ma dopo tutto quello che mi hai fatto passare, puoi benissimo andare a fanculo."

Mi hanno fatto male le sue parole.

Lei non mi vuole più, lei mi odia.

Mi è piaciuto così tanto abbracciarla e stringerla a me.

Dio quanto mi era mancato il suo profumo e non lo ricordavo nemmeno così buono e dolce.

Non so più che cazzo sto facendo.

Dirle quelle parole quando io sono fidanzato.

Beh è vero che non amo Laila come ho amato e amo Sammy, però cazzo è la mia ragazza.

Però quella che voglio è Sammy non Laila.

Io la rivoglio con me, la rivoglio mia, rivoglio il suo sguardo di un tempo.

Quello sguardo tanto dolce che tanto mi piaceva e non questo freddo e spento, rivoglio il suo sorriso, la sua dolce risata che mi ha fatto innamorare e perdere la testa per lei, ma anche quelli si sono spenti.

La mia Sammy si è spenta e non mi piace vederla così.'

"A che pensi?" -mi chiede Laila mentre siamo seduti sul nostro divano a pranzare, dopo essere tornati a casa finite le lezioni-

"A nulla." -le sorrido-

"Davide." -mi chiama seria-

"A Sammy." -le dico abbassando lo sguardo sul mio pranzo-

"Ti ho visto che l'hai abbracciata." -mi dice lei e io la guardo di scatto e mi sorride, un sorriso triste-

"Mi ha mandato a fanculo." -dico tirando un sorriso triste-

"Devi capirla Davide, le hai fatto troppo male." -mi dice Laila e io annuisco consapevole, mentre mi accarezza i capelli-

"Dovresti essere incazzata con me perchè penso alla mia ex e invece che fai? Mi consoli." -dico guardandola e lei mi sorride-

"So ciò che provi per lei, so che non l'hai mai dimenticata e so che adesso stai male e non riesco, non posso incazzarmi con te, perchè ti amo troppo per arrabbiarmi con te." -mi dice lei e io faccio un piccolo sorriso e l'abbraccio-

"Mi dispiace." -le dico allontanandomi e ci guardiamo negli occhi- "Mi dispiace di non ri"

"Shh." -mi zittisce lei sorridendo-"Lo so, non preoccuparti." -mi sorride e mi stampa un bacio sulle labbra, per poi accoccolarsi sul mio petto e io la stringo-

'Mi dispiace di non ricambiare quel ti amo.

Ma non posso, non la amo e lei lo sa bene.

Lei sa che amo la mia ex e non capisco come faccia a stare con me, quanto io non provo i suoi stessi sentimenti.

Ci siamo messi insieme perchè lei mi ha promesso di farmi dimenticare Sammy, mi ha promesso di farmi innamorare di lei e forse ci stava riuscendo, ma rivedere la mia ex, ha cambiato tutto.'

...POV SAMMY...

'Ho passato tutto il pomeriggio a fare shopping con i miei migliori amici e come promesso abbiamo speso tutti i nostri risparmi e ci siamo mangiati un enorme gelato alla pesca.

Per tutto il pomeriggio non ho pensato minimamente a Davide e i miei migliori amici non hanno fatto altro che non farmelo pensare riuscendoci.

Abbiamo passato un fantastico pomeriggio e ci siamo anche divertiti nel piccolo parco dei divertimenti che hanno aperto in piazza, abbiamo riso tanto e sono stata bene.

Anche se adesso sono stanca morta.'

Con il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte pronta per andare a dormire.

Chiudo gli occhi quando mi arriva un messaggio.

Lo afferro e il mio cuore batte più forte nel leggere Davide.

Apro il suo messaggio.

Davide a Sammy: "Mi manchi." -sospiro-

'Perchè deve fare così?

Sono stata tutto il pomeriggio bene, a non pensarlo e lui ritorna, facendomi stare di nuovo male.'

Trattenendo le lacrime con tutte le forze gli rispondo.

Sammy a Davide: "Cazzi tuoi." -invio per poi lanciare il cellulare sul mio comodino, mettendomi comoda sotto le coperte e chiudo gli occhi-

"Non piangere, Sammy non piangere." -mi faccio forza da sola ma una lacrima bastarda esce dal mio occhio- "Bastarda." -sussurro alla lacrima scoppiando a piangere-

...POV DAVIDE...

'Non faccio altro che pensare a Sammy.

Dio sto diventando matto nel pensarla.

Mi manca così tanto.'

Guardo Laila dormire al mio fianco e afferro il mio cellulare per mandare un messaggio a Sammy.

Davide a Sammy: "Mi manchi." -invio e dopo qualche secondo mi arriva la sua risposta-

Sammy a Davide: "Cazzi tuoi." -sospiro lanciando il cellulare sul letto-

'Perchè deve fare così?

Non capisce che la amo? Che mi manca? Che non penso altro che a lei?

Non capisce che sto uno schifo senza di lei?

Dio quanto mi fa male sentirla così lontana da me.

Fa terribilmente male.'


 

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Capitolo 3
*** Un puffo. ***




Capitolo3)UN PUFFO.

...POV SAMMY...

'Sto una merda.

Quel mi manchi mi ha devastata.

Perchè mi ha dovuto scrivere un messaggio del genere? Perchè mi ha dovuto scrivere facendomi stare di nuovo male?

Cavolo sono così stanca di piangere.

Non ho dormito per niente e tutto per colpa sua e di quel maledetto messaggio.'

 Look Sammy

Salutando i miei genitori, esco di casa incamminandomi verso il liceo.

Dopo un breve tragitto, varco il grande cancello verde e raggiungo i miei amici.

"Buongiorno tesorino." -mi saluta un Sandro allegro e io tiro un sorriso- "Che succede? Ieri stavi bene." -dice lui accarezzandomi il braccio-

Tiro fuori il mio cellulare e mostro il messaggio di Davide.

"Gli manchi?" -chiede sorpresa Greta-

"Ottima risposta tesorino." -afferma Sandro e io sorrido mentre lui mi fa l'occhiolino-

"E' fidanzato e gli manchi?" -chiede stranita Greta-

"Questo è un grandissimo bastardo che piace fare le corna a tutte le sue ragazze." -dice furioso Sandro e Greta gli tira una gomitata per rimproverarlo- "Oddio scusami tesorino." -mi dice lui abbracciandomi-

"Tranquillo." -lo rassicuro sorridendo, mentre lui mi accarezza e mi stampa un bacio sulla guancia-

...POV DAVIDE...

'Ho dormito un cazzo.

Sto impazzendo davvero.

Mi manca Sammy.

Quella sua risposta mi ha distrutto un'altra volta.

A lei non importa che mi manca, a lei non gli importa più un cazzo di me e ci sto male.

Cazzo la amo e lei non prova più un cazzo per me, solo odio e non mi sopporta.'

 Look Davide

Con Laila usciamo di casa e ci incamminiamo verso il liceo.

"Tutto bene amore?" -mi chiede Laila sistemandomi i capelli-

"Si." -le rispondo tirando un sorriso, intrecciando le mie dita con le sue-

"Amore lo sai che puoi parlare con me." -mi dice lei sorridendo dolcemente-

"Lo so." -le dico baciandola a fior di labbra, varcando il grande cancello verde del liceo-

Laila mi sorride dolcemente accarezzandomi il viso e io le faccio l'occhiolino.

'Lo so che posso parlare con lei, ma non mi va di dirle che ieri ho inviato un messaggio a Sammy dove le scrivevo che mi manca.

Insomma non mi sembra giusto dirglielo.'

Entriamo in classe e il mio sguardo si scontra con quello di Sammy, che dopo poco abbassa sulle sue gambe.

'Mio Dio quanto è bella.'

...POV SAMMY...

'Perchè mi deve sempre guardare?

Non può guardare la sua ragazza invece di guardare me?

Non lo capisco.

Ha una fidanzata e mi invia un messaggio con su scritto che gli manco, ha una fidanzata e mi chiede di tornare, non lo capisco.

Perchè non pensa alla sua ragazza invece di pensare a me.'

Suona la campanella per dare inizio alla ricreazione.

Mi alzo dal mio posto ed esco dalla classe, dopo aver detto ai miei due migliori amici che vado alle macchinette a prendere qualcosa da mangiare.

Mi incammino in mezzo alla folla di alunni nel corridoio andando verso le macchinette, sentendomi seguire.

'Spero che non sia lui.'

Mi fermo davanti alle macchinette e vedo il riflesso di Davide dietro di me dalla macchinetta.

Sospiro, facendo finta di niente e guardo le varie merendine.

"Sammy." -afferma Davide dietro di me e lo sento avvicinarsi-

"Lasciami in pace." -gli dico con tono duro rimanendo di spalle, infilando dentro la macchinetta le monete per poi digitare il numero dei cipster-

Sento una mano di Davide su un mio fianco e il mio corpo viene pervaso da brividi.

"Mi manchi." -mi sussurra Davide all'orecchio, facendomi rabbrividire e battere forte il cuore, rimanendo immobile- "Non ti manco?" -mi sussurra intrecciando le sue braccia intorno alla mia vita, per poi sfiorarmi il collo con le sue labbra-

Mi allontano immediatamente,  girandomi di scatto verso di lui e talmente è vicino che sono schiacciata tra il suo fantastico corpo e la macchinetta.

"Ma sei scemo o cosa?" -gli chiedo acida- "Togliti Davide." -dico dura allontanandolo con la forza- "Sei fidanzato." -gli ricordo fredda- "Sei fidanzato e mi mandi quei messaggi del cazzo." -dico acida-

"Sammy." -sussurra avvicinandosi-

"Lasciami in pace Davide." -gli dico fredda con le lacrime agli occhi spingendolo dal petto allontanandolo e me ne vado, ma dopo poco sento la mano di Davide sul mio braccio- "Lasciami." -dico dura togliendo il mio braccio dalla sua presa e me ne vado-

"Sammy ti prego parliamo." -mi supplica lui venendomi dietro, mentre io cammino in mezzo alla folla tra le lacrime con lui dietro di me- "Sammy." -mi chiama afferrandomi il braccio e mi gira con la forza verso di lui, per poi prendermi il viso tra le mani, costringendomi a guardarlo negli occhi- "Ti prego parliamo." -mi supplica mentre mi scivolano le lacrime-

Mi afferra la mano e mi strascina con se non so dove.

Usciamo fuori dal liceo, mentre continua a tenermi per mano e dopo qualche passo si ferma nel retro del liceo.

Davide rimane di spalle mentre io a testa bassa mi guardo le scarpe.

Sento le mani calde di Davide sul mio viso e me lo alza costringendomi a guardarlo negli occhi.

Mi sorride dolcemente accarezzandomi il viso e a me vengono le lacrime agli occhi.

"Non piangere." -mi sussurra lui mentre mi scendono delle lacrime-

Mi abbraccia forte intrecciando le sue braccia intorno alle mie spalle e io scoppio a piangere tra le sue braccia e sul suo petto.

"Se tu mi lasciassi in pace io non piangerei." -sussurro tra le lacrime e lui mi stringe-

"Non ci riesco." -mi sussurra lui-

"Ti prego Davide." -dico fredda allontanandolo da me dal petto con la forza- "Smettila." -sussurro- "Lasciami in pace e pensa alla tua ragazza." -dico fredda-

"Sammy mi manchi."-mi sussurra lui accarezzandomi il viso ma io scaccio la sua mano di malo modo-

"Basta Davide; hai rovinato tutto tu con quelle due notti di sesso." -quasi urlo tra le lacrime-

"Non hanno contato nulla per me, ho sbagliato, sono stato un coglione Sammy, ho rovinato tutto ma sono stato debole ok? Eravamo lontani, lo so che questo non giustifica quello che ti ho fatto ma eravamo lontani, ti sentivo lontana da me Sammy." -mi dice lui-

"No, non puoi dare la colpa a me per le tue due scopate del cazzo." -dico furiosa- "La colpa è tutta tua, io non centro niente, sei stato tu a tradirmi, anche io ti sentivo lontano ma non ho mai pensato di andare con un altro Davide." -urlo furiosa- "Ti ho amato tanto Davide, tanto.. i tuoi due tradimenti li ho scoperti per caso.. non hai nemmeno avuto le palle nel dirmelo.. sono stata uno schifo per mesi.. non mangiavo, non facevo più un cazzo per colpa tua.. mi hai distrutto, mi hai uccisa e quando ho iniziato a riprendermi tu torni, torni uccidendomi di nuovo." -dico furiosa tra le lacrime-

"Anche io sono stato male." -dice lui e io rido nervosa asciugandomi le lacrime-

"Si vede; non hai perso tempo a trovarti un'altra." -dico fredda-

"Laila mi è stata vicina nel periodo peggiore della mia vita; sono stato tanto male anche io Sammy, ho sofferto e non ho fatto altro che maledire quelle due notti, non ho fatto altro che pentirmi di tutto ogni santo giorno; non sei stata male solo tu, ma anche io." -mi dice lui guardandomi negli occhi-

"Davide lasciami in pace." -gli dico, per poi andarmene-

'Basta voglio stare di nuovo bene e se lui continua a rompermi le palle non mi riprenderò mai.

Ho bisogno di stare bene, sono stanca di piangere e di stare male.'

Entro in classe e mi vado a sedere al mio posto.

"Tutto bene?" -mi chiede Greta preoccupata e io annuisco abbassando lo sguardo sulle mie gambe-

...POV DAVIDE...

'Non lo capisce.

Non lo capisce che anche io sono e sto ancora male per tutto quello che ho fatto.

Non capisce che mi manca, che la amo e che non voglio più farla soffrire.

Sono stato un coglione nel tradirla, ma non c'è un solo giorno che non maledico quelle due notti.

Eravamo lontani, io mi ero trasferito in un'altra città, lo so che non giustifica quello che ho fatto, però la sentivo lontana e come un coglione l'ho tradita.'

Sono sdraiato sul mio letto, dopo essere tornati finite le lezioni e sto una merda.

"Amore ho preso una pizza." -dice Laila salendo sul letto-

"Non ho fame." -dico-

"Che cosa è successo con Samanta?" -mi chiede lei accarezzandomi la schiena- "Raccontami." -mi dice dolcemente e io mi giro sdraiandomi in pancia in su e la guardo-

"Abbiamo parlato e lei è molto incazzata con me e ne ha tutte le ragioni; vuole che la lasci in pace." -dico guardando il soffitto-

"E tu non vuoi." -aggiunge lei e io la guardo di scatto e mi regala un sorriso tirato-

"Scusa, non dovrei parlarne con te." -mi scuso accarezzandole il viso e lei sorridendo lo appoggia sul mio petto e io la stringo a me-

"Se non ne parli con me con chi dovresti parlarne?" -mi chiede lei accarezzandomi la pancia-

"Con il mio migliore amico." -le rispondo ovvio e lei alza la testa dal mio petto e ci guardiamo negli occhi-

"Io voglio che ne parli con me amore." -mi dice lei sorridendo accarezzandomi il viso-

"Non lo trovo giusto Laila." -dico guardandola-

"Lo trovo giusto io, per me." -mi dice lei e sorridendo mi bacia sulle labbra e io ricambio-

Si mette a cavalcioni sopra di me continuando a baciarci, mentre mi accarezza il petto.

"Ho voglia di te amore mio." -mi sussurra lei scendendo a baciarmi il collo-

"Laila non mi va." -dico e lei mi guarda di scatto-

"Ti prego amore e da tanto che non lo facciamo." -mi supplica lei togliendosi la sua maglietta, per poi lanciarla sul letto e baciarmi sulle labbra-

Afferrandomi per la canotta, mi strascina sopra di lei, in mezzo alle sue gambe, continuando a baciarci.

Mi metto in ginocchio in mezzo alle sue gambe e lei mi sfila la mia canotta, per poi baciarmi il petto.

"Laila ferma." -l'allontano da me e lei mi guarda-

"E' per Samanta?" -mi chiede lei-

"Non centra niente Samanta, non mi va." -dico mettendomi seduto sul materasso, dandole le spalle-

"Ok." -sussurra lei alzandosi dal letto infilandosi la sua maglietta e uscire dalla camera da letto-

'E invece centra Sammy.

Sto impazzendo.'

Esco di casa e mi incammino verso casa di Mirco.

Dopo un breve tragitto busso alla sua porta.

"Ehi amico." -mi saluta allegro il mio migliore amico aprendo la porta d'ingresso di casa sua-

"Sto impazzendo." -dico entrando e buttarmi sul suo divano- "Sto impazzendo per Sammy.. adesso non riesco nemmeno a fare l'amore con la mia ragazza perchè penso a Sammy e desidero avere lei, non Laila." -dico disperato- "Sammy vuole che la lasci in pace, ma io non voglio.. la amo più della mia stessa vita e non voglio lasciarla in pace." -dico guardandolo-

"Lascia Laila e lotta per Sammy." -dice lui ovvio-

"Non vuole nemmeno vedermi, che cazzo lotto a fare?" -dico sbuffando- "Mi odia, Sammy mi odia, mi detesta e ha ragione.. le ho fatto troppo male." -dico prendendomi la testa tra le mani- "Mi manca Mirco." -dico mentre mi scivola una lacrima-"Mi manca cazzo, mi manca." -dico tra le lacrime e il mio migliore amico mi stringe una spalla- "Sono stato un cazzone, sono stato un grandissimo coglione." -dico continuando a piangere- "Le ho fatto troppo male e lei non vuole più vedermi." -dico asciugandomi le lacrime e sospirare-

"Sono sicuro che presto tornerete insieme.. l'amore che provate l'uno per l'altro è forte e niente lo distruggerà, niente lo farà finire.. per adesso Sammy è arrabbiata, sta ancora tanto male per tutto quello che le hai fatto e ci vuole del tempo, ma Sammy ti perdonerà e tornerete insieme." -mi rassicura sorridendo il mio migliore amico e io sospiro-

...POV SAMMY...

'Tanto per cambiare oggi sono stata uno schifo.

Ormai le mie giornate sono piene di lacrime e sofferenza.

Mi fa male vederlo, mi fa male quando mi parla, mi fa male quando mi abbraccia, mi fa male.'

Sono sotto le coperte che piango quando sento il mio cellulare suonare.

Sbuffo immaginando che sia Davide.

Afferro il mio cellulare e come immaginavo è lui.

'Perchè non mi lascia in pace invece di cercarmi e di farmi stare sempre peggio?

Perchè?'

Apro il suo messaggio con le lacrime che scendono.

Davide a Sammy: "Cosa sono per te?"

'Tutto, sei tutto.'

Sammy a Davide: "Un puffo." -invio-

Davide a Sammy: "Nel senso che sono carino?"

'Beh anche per quello.'

Sammy a Davide: "No, nel senso che non esisti." -invio per poi lanciare il mio cellulare sul materasso e mettermi comoda sotto le coperte e provare ad addormentarmi-

...POV DAVIDE...

'Devo capire cosa sono per Sammy,  devo capire se prova ancora qualcosa per me.'

Afferro il mio cellulare decidendo di inviarle un messaggio, mentre Laila dorme al mio fianco.

Davide a Sammy: "Cosa sono per te?" -invio-

'Devo sapere cosa sono per lei.'

Sammy a Davide: "Un puffo." -aggrotto la fronte-

'Un puffo?'

Davide a Sammy: "Nel senso che sono carino?" -invio scettico-

Sammy a Davide: "No, nel senso che non esisti." -una pugnalata al cuore-

'Non esisto.

Per lei non esisto.

Lei non prova più nulla per me.

Fa male.

Fa tanto male.'

Mi sdraio sotto le coperte e una lacrima mi scivola.


 

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Capitolo 4
*** Sono stanco. ***




Capitolo4)SONO STANCO.

...POV SAMMY...

'Un'altra notte insonne e piena di lacrime.

Io davvero non ce la faccio più.

Sono stanca di piangere, ma queste maledette lacrime non vogliono finire, non vogliono fermarsi, scendono senza che io me ne accorga.

Sono stanca, davvero stanca.'

 Look Sammy

Saluto i miei genitori ed esco di casa, incamminandomi verso il liceo.

Dopo un breve tragitto, varco il grande cancello verde e raggiungo i miei due migliori amici.

"Giorno." -li saluto tirando un sorriso-

"Come stai amore?" -mi chiede Greta accarezzandomi il braccio, mentre entriamo a scuola-

"Una merda.. non ce la faccio più.. sono così stanca di piangere e sono stanca di Davide.. gli chiedo di lasciarmi in pace e lui mi manda stupidissimi messaggi." -racconto sbuffando mentre prendiamo i libri delle prime due ore da dentro l'armadietto-

"Che messaggio ti ha mandato questa volta?" -mi chiede Sandro incamminandoci verso la classe mentre io tiro fuori il mio cellulare e faccio leggere i messaggi di ieri- "Mamma mia quanto ti amo.. adoro le tue risposte." -dice sorridendo lui mettendoci seduti ai nostri posti, facendomi sorridere-

"Perchè non gli dici che lo ami?!" -mi chiede Greta-

"Perchè dovrei? In primis è fidanzato e secondo non voglio." -rispondo-

"Beh non sembra tenerci molto alla sua ragazza se scrive alla sua ex." -ribatte la mia migliore amica-

"Non me ne importa nulla.. mi ha fatto troppo male e io non voglio averci più niente a che fare."-dico con tono acido-

...POV DAVIDE...

'Ormai ho perso il sonno.

Non dormo più.

Ce il pensiero fisso di Sammy nella mia mente che non mi fa dormire e che non mi fa stare bene.

Sto davvero una merda.

Per lei non esisto, per lei non conto più un cazzo e fa terribilmente male.'

 Look Davide

Usciamo da casa e ci incamminiamo verso il liceo in un silenzio tombale.

Dopo un breve tragitto arriviamo ed entriamo a scuola.

Prendiamo i libri delle prime due ore nei nostri armadietti ed entriamo in classe.

Andando ai nostri posti, guardo Sammy con la testa appoggiata sulle sue braccia, appoggiate sul suo banco.

Mi metto seduto al mio posto continuando a guardarla.

'Vorrei avvicinarmi, abbracciarla e consolarla.

Ma per lei non esisto, non conto più nulla.'

"Buongiorno." -saluta allegra la prof e noi ricambiamo il saluto- "Vorrei parlare con lei Collosini." -la guardo di scatto sentendo il mio cognome-

"Mi dica." -le dico gentilmente con un piccolo sorriso-

"Siamo al secondo trimestre e lei nella mia materia sta andando veramente male." -dice la prof guardandomi-

"Lo so." -affermo consapevole-

"Dobbiamo rimediare ed è per questo che ho preso la decisione che la signorina Cerioli la aiuterà." -guardo di scatto Sammy, che alza di scatto la testa dalle sue braccia e le noto il suo meraviglioso viso bagnato-

"No, la prego." -dice Sammy alla prof-

"C'è qualche problema?" -le chiede la prof-

"Sì, non sono in grado di aiutare nessuno." -dice Sammy alla prof-

"Sei l'alunna con i voti più alti della classe e mi pare che hai già fatto delle ripetizioni a Giuliani." -dice la prof indicando un nostro compagno- "Ed è migliorato grazie a te, quindi credo proprio che tu sia in grado di aiutarlo." -dice la prof e Sammy sbuffa- "Per lei va bene Collosini?" -mi chiede e io la guardo sorridendo-

"E' perfetto." -dico sorridendo e la prof sorride, per poi iniziare a spiegare-

'Si che mi va bene.

Cazzo passeremo del tempo insieme e la cosa mi rende felicissimo.'

...POV SAMMY...

'"E' perfetto."

Perfetto un cavolo.

Non voglio fargli le ripetizioni, non voglio passare del tempo insieme a lui, non voglio.

Sono tutti contro di me, nessuno vuole vedermi felice?

Stando con lui mi farà ancora più male.

Perchè io?'

Suona la campanella per dare inizio alla ricreazione e guardo i miei migliori amici sbuffando.

"Cavolo, non voglio." -dico guardandoli-

"Se vuoi gli faccio ripetizioni io." -mi dice Sandro e io sorrido-

"Tu? Ma se non sai nemmeno di che materia stiamo parlando." -gli dico ridendo-

"Hai ragione." -afferma lui ridacchiando-

"Sammy." -mi chiama Davide messo dietro di me e io sbuffo rimanendo di spalle- "Come ci mettiamo d'accordo? Io a casa tua o tu a casa mia?" -mi chiede-

"Casa mia alle due." -gli rispondo fredda senza guardarlo-

"Perfetto." -afferma Davide e lo sento sorridere-

"Non ce niente di perfetto." -sputo acida non guardandolo e lo sento sospirare andandosene- "Perfetto." -lo imito per poi sbuffare-

...POV DAVIDE...

'Alle due a casa sua.

Lo so che dobbiamo solo fare ripetizioni però non vedo l'ora.

Mi manca passare del tempo insieme anche se saranno solo per fare ripetizioni.

Mi ferisce ogni volta che mi parla con tanta freddezza, ma lo sopporto, perchè la amo.'

Le due sono arrivate in fretta e mi sto incamminando verso casa di Sammy.

...POV SAMMY...

'Sono nervosa.

E da troppo tempo che non passiamo del tempo insieme e da soli, e da troppo tempo che non viene a casa mia, e da troppo tempo e io sono nervosa.'

Sento suonare il campanello e guardo l'orologio, che segna le 14.05.

Sospirando vado alla porta con il cuore a mille.

"Sei in ritardo." -sputo acida aprendogli la porta-

"Scusa." -si scusa Davide sorridendo e Dio quanto amo il suo sorriso- "Posso entrare o devo rimanere qui fuori?" -mi chiede e io sbuffando mi scanso e lui entra in casa- "Non è cambiato nulla." -afferma guardandosi intorno e io senza nemmeno calcolarlo salgo al piano di sopra e lui mi viene dietro-

'Dannazione mi sta venendo un infarto.

Il mio cuore non smette di battere forte.'

"Anche la tua camera non è cambiata di una virgola.. beh forse qualcosa è cambiato." -dice lui e io lo guardo di scatto e lo vedo guardare la parete sopra il mio letto- "Era piena di nostre foto quella parete." -dice guardandomi- "Le hai buttate?" -mi chiede-

"Non siamo qui per parlare di quelle fotografie del cavolo, ma per fare ripetizioni quindi prendi posto e taci." -gli rispondo acida e fredda e lui rimanendoci male si mette seduto sul mio letto-

Afferro nervosa i miei libri e mi metto seduta sul mio letto ad una certa distanza da lui.

"Io non ho buttato nulla di te, di noi." -mi dice lui guardandomi, mentre apro il libro-

"Vai alla pagina 742." -gli ordino fredda e lui apre il libro-

"Sammy." -mi chiama lui e io lo guardo di scatto-

"Davide basta; non siamo qui per parlare del nostro passato, ma per fare questa maledetta ripetizione, quindi se sei qui per non fare ripetizione ma per parlare del nostro schifosissimo passato puoi anche andartene." -sputo acida-

"Schifosissimo passato?" -mi chiede lui incredulo e io abbasso lo sguardo-"Il nostro passato tu lo ricordi schifosissimo? La nostra storia tu la ricordi schifosissima?" -mi chiede lui incredulo-

"Possiamo iniziare?" -gli chiedo sarcastica e acida-

"So di averti fatto tanto male Sammy, ma non credo che la nostra storia sia stata schifosissima." -mi dice lui guardandomi-

"Iniziamo? Siamo qui per le ripetizioni e prima iniziamo, prima finiamo e prima finiamo prima te ne vai." -gli dico acida guardandolo negli occhi-

Davide sospira abbassando lo sguardo sul suo libro e io finalmente inizio questa maledetta ripetizione.

'Non penso assolutamente che la nostra storia, il nostro passato sia stato schifosissimo, ma c'è una parte del nostro passato che è schifosissimo.'

...POV DAVIDE...

'Non posso credere alle sue parole.

Per lei il nostro passato è schifosissimo, la nostra storia per lei è stata schifosissima.

Mi fanno male le sue parole.

Mi feriscono e mi fanno sentire sempre peggio.

Per me la nostra storia è stata ed è ancora importante.

Ma per lei evidentemente non è così, ma è stata solo una storia schifosissima.'

"Bene, abbiamo finito." -dice Sammy fredda chiudendo il libro- "Puoi andartene." -mi dice fredda uscendo dalla sua camera, ma io le afferro il braccio e la sbatto al muro bloccandola con il mio corpo- "Lasciami." -dice acida spingendomi dal petto lontano da lei-

"Sammy." -sussurro avvicinandomi e lei si allontana scendendo al piano di sotto-

"Vattene." -afferma lei fredda indicandomi la porta d'ingresso-

"Sammy." -sussurro avvicinandomi-

"Va via Davide." -dice lei dura e acida-

Le afferro il braccio e l'avvicino a me con la forza e ci guardiamo negli occhi.

"Davvero pensi che la nostra storia sia stata schifosissima?" -le chiedo-

"E' stata una bella storia, fino a quanto tu non l'hai fatta diventare schifosissima." -mi risponde lei acida e fredda, allontanandomi da lei- "Vattene." -mi dice dura aprendomi la porta-

La guardo negli occhi per qualche istante, per poi uscire da casa sua.

'Ho sbagliato a tradirla, però non credo di meritarmi tutto questo.

Capisco che stia male, però cazzo anche io sono stato male, anche io sto male.'

...POV SAMMY...

'E' stato il pomeriggio più brutto della mia vita, preferivo piangere tutto il giorno, piuttosto che stare da sola con lui.'

Sono sdraiata sotto le coperte con addosso il mio pigiamino, quanto sento il mio cellulare suonare.

"Cosa è diventato un rito mandarmi un messaggio tutte le sere?" -chiedo acida afferrando il mio cellulare-

Sbuffo aprendo il suo messaggio.

Davide a Sammy: "Sei diventata molto fredda con me." -spalanco la bocca e scrivo-

Sammy a Davide: "E perchè lo sono? Prova a pensarci. Sono stata tradita due volte dalla persona che ho amato con tutta me stessa, quindi se mi scrivi per criticarmi puoi benissimo andare a fanculo." -invio fiera della mia risposta-

'Non posso crederci.

Come predente che gli parli dopo che mi ha tradito due volte?

Mi ha ferita e parecchio aggiungerei.

Già è tanto che gli parlo con freddezze, perchè non si meriterebbe nemmeno la mia freddezza.'

...POV DAVIDE...

'Ero così felice di passare il pomeriggio con lei e lei come mi parla? Con freddezza.

Mi ferisce e parecchio la sua freddezza, la sua acidità.'

Senza pensarci, le scrivo un messaggio.

Davide a Sammy: "Sei diventata molto fredda con me." -invio e dopo poco mi arriva la sua risposta-

Sammy a Davide: "E perchè lo sono? Prova a pensarci. Sono stata tradita due volte dalla persona che ho amato con tutta me stessa, quindi se mi scrivi per criticarmi puoi benissimo andare a fanculo." -scuoto la testa-

'Cavolo non può mettere una pietra sopra su tutto?

So che le fa ancora male, però cavolo è il passato.

Voglio che mi perdoni, voglio mi ami ancora.

Mi manca cazzo e lei mi tratta di merda.

Sono veramente stanco della sua freddezza, della sua acidità, del suo rancore nei miei confronti.

Sono stanco.'

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Capitolo 5
*** Una grandissima stupida. ***




Capitolo5)UNA GRANDISSIMA STUPIDA.

...POV SAMMY...

'Per fortuna oggi è domenica e non vedrò la sua faccia.

Per fortuna oggi è domenica e me ne starò tutto il giorno a casa a non fare nulla.'

Mi alzo dal mio letto e scendo al piano di sotto.

"Giorno." -saluto i miei genitori-

"Giorno." -mi salutano loro-

"Sammy prepararti, la nonna ci ha invitati tutto il giorno da lei." -mi dice mia madre e io sospiro-

"Non mi va mamma, andateci senza di me." -dico mettendomi seduta a tavola-

"Si può sapere che cosa ti succede in questo periodo?" -mi chiede mio padre preoccupato-

"Nulla, ma non mi va di venire da nonna." -dico guardandolo-

"Dispiacerà molto a nonna." -mi dice mamma-

"Lo so, però non mi va di uscire, voglio solo rimanermene a casa tutto il giorno." -dico guardandoli e loro annuiscono-

"Va bene." -dice mio padre accarezzandomi il viso e io faccio un piccolo sorriso-

Sento suonare il mio cellulare e lo afferro.

Un messaggio da Sandro.

Sandro a Sammy: "Buongiorno tesorino : ) preparati, oggi pomeriggio andiamo al parco dei divertimenti con Greta ; )" -sorrido-

Sammy a Sandro: "Mi dispiace, ma non ci vengo.. non ho voglia di uscire." -invio-

Sandro a Sammy: "Vuoi che veniamo da te?" -sorrido-

Sammy a Sandro: "No tranquillo,  andate a divertirvi ; )" -invio salendo in camera mia-

Sandro a Sammy: "Se hai bisogno di noi, chiamaci." -sorrido mentre mi sdraio sul mio letto-

Sammy a Sandro: "Ok, buon divertimento : )" -invio-

Sandro a Sammy: "Ti vogliamo bene tesorino : )" -sorrido-

Sammy a Sandro: "Anche io vi voglio bene : *" -invio sorridendo, per poi appoggiare il mio cellulare sul comodino-

'Non mi va di fare proprio nulla oggi.

Voglio starmene tutto il giorno in casa a guardarmi un bel film comico e ingozzarmi di gelato alla pesca.'

"Sammy noi andiamo." -mi urla mia madre dal piano di sotto-

"Va bene." -urlo-

"Sicura di non voler venire?" -mi urla mio padre-

"Sicura, ciao." -urlo-

"Ciao." -mi salutano loro-

Mi alzo dal mio letto e scendo al piano di sotto.

Entro in cucina afferro un cucchiaio e la vaschetta di gelato alla pesca, per poi sedermi sul divano e accendermi la tv, facendo partire un film comico.

Dopo una buona mezz'ora sento suonare il mio cellulare.

Metto in pausa il film e afferro il mio cellulare e sospiro nel leggere Davide.

Apro il messaggio.

Davide a Sammy: "Ti odio." -aggrotto la fronte-

'Prima gli manco e adesso mi odia?

Ma che cavolo gli prende?

E poi perchè dovrebbe odiarmi?

Qui sono l'unica che dovrebbe provare odio.'

Sammy a Davide: "Perchè?" -invio e dopo poco mi arriva la sua risposta-

Davide a Sammy: "Perchè ti amarti sono stanco; perchè ho bisogno di te e tu non ci sei." -il mio cuore perde un infinità di battiti-

'Lui mi ama?

Oddio mi ama?'

Sammy a Davide: "Mi ami ancora?" -invio con il cuore a mille-

Davide a Sammy: "Sempre." -sorrido con occhi lucidi-

Sammy a Davide: "Quindi ami me?" -invio con una lacrima che mi scivola lungo il mio viso-

Davide a Sammy: "Solo te." -scoppio a piangere sdraiandomi sul divano-

'Lui mi ama.

Lui mi ama ancora, però è fidanzato.

Lui sta con un'altra e io non voglio più soffrire.'

...POV DAVIDE...

'Sono stanco.

Sono veramente stanco della sua freddezza, della sua acidità, del rancore che prova nei miei confronti.

Sono stanco e sto male.'

Afferro il mio cellulare e le invio un messaggio incazzato nero.

Davide a Sammy: "Ti odio." -invio incazzato nerissimo-

'Non so per quale motivo sono così incazzato.

Però sono stanco.

Io la amo e lei mi sta solo facendo del male.'

Sammy a Davide: "Perchè?" -leggo-

Davide a Sammy: "Perchè ti amarti sono stanco; perchè ho bisogno di te e tu non ci sei." -invio-

'Io la amo ancora e deve saperlo.

Deve sapere che la amo, che ho bisogno di lei.

Deve saperlo.'

Sammy a Davide: "Mi ami ancora?" -sorrido-

Davide a Sammy: "Sempre." -invio-

'Non ho mai smesso amore mio di amarti.

Mai.'

Sammy a Davide: "Quindi ami me?" -ridacchio-

Davide a Sammy: "Solo te." -invio-

'Amo solo lei.

Sono fidanzato con Laila ma non l'ho mai amata.

Non dico di non provare affetto nei suoi confronti, perchè sarei bugiardo.

Mi è stata vicina nel periodo più brutto della mia vita e le voglio un gran bene.

Provo solo affetto nei suoi confronti, quell'affetto che si può provare ad un'amica, ma di certo non provo amore per lei.

Amore lo provo solo per la mia Sammy.'

Sono le tre del pomeriggio e mi sto incamminando verso casa di Sammy.

'Mi manca cazzo.

Adesso sa che la amo e voglio stare con lei.

Mi manca e ho bisogno di lei, ho bisogno di sentirla vicina.

Ho bisogno di sapere ciò che prova per me.'

Tiro fuori il mio cellulare, fermo davanti la porta di casa di Sammy e le invio un messaggio.

Davide a Sammy: "Mi apri?" -invio e aspetto-

Sammy a Davide: "Cosa ti devo aprire?" -sorrido-

Davide a Sammy: "La porta, sono sotto casa tua." -invio con il sorriso-

Sammy a Davide: "Ma sei serio?  Perchè dovrei aprirti?" -scuoto la testa sorridendo-

'La solita fredda e acidona.'

Davide a Sammy: "Perchè mi manchi." -invio e aspetto che venga ad aprirmi la porta-

...POV SAMMY...

'Sono stata tre ore a guardare film comici che nemmeno seguivo, perchè la mia mente era rivolta a Davide.

Lui mi ama e anche io lo amo, però ho paura.

Ho paura di soffrire ancora.'

Afferro il mio cellulare sentendolo suonare.

Il mio cuore inizia a martellare nel leggere Davide.

Apro il suo messaggio.

Davide a Sammy: "Mi apri?" -aggrotto la fronte-

'Mi apri?'

Sammy a Davide: "Cosa ti devo aprire?" -invio non capendo-

Davide a Sammy: "La porta, sono sotto casa tua." -mi giro di scatto verso la porta d'ingresso e il mio cuore batte sempre più forte-

Sammy a Davide: "Ma sei serio?  Perchè dovrei aprirti?" -invio-

'No, non voglio vederlo.'

Davide a Sammy: "Perchè mi manchi." -il mio cuore perde un battito-

'Gli manco.

Mi ama e gli manco.'

Mi alzo dal divano e mi avvicino alla porta.

Appoggio la mia mano sulla maniglia indecisa se aprirgli o no.

'Che faccio?

Non voglio più soffrire.'

Sospirando apro la porta e me lo ritrovo davanti, bello come il sole.

Davide di scatto si avvicina e intrecciando le sue braccia intorno alle mie spalle mi stringe forte a se e io rimango immobile.

"Mi manchi Sammy." -mi sussurra lui e io lo allontano da me con la forza- "Ti prego smettila." -mi supplica guardandomi negli occhi e io abbasso lo sguardo-

Sento le dita calde di Davide sul mio mento e mi alza la testa per farsi guardare negli occhi.

Inizia ad avvicinarsi al mio viso, alle mie labbra.

"Ti prego non farlo." -lo supplico di non baciarmi-

"Fermami." -mi sussurra lui continuano ad avvicinarsi-

"Ti prego." -lo supplico-

"Fermami Sammy." -mi sussurra prendendomi il viso tra le mani, per poi sentire le sue labbra premute sulle mie, mentre il mio cuore batte sempre più forte-

Inizia a muovere le sue labbra dolcemente sulle mie e io lentamente chiudo gli occhi, ricambiando il bacio.

'Dio quanto mi era mancato baciarlo.

Dio quanto mi era mancato lui.'

Intreccio le mie braccia intorno al suo collo, mentre il bacio si fa più intenso, con le nostre lingue unite.

Davide fa forza tirandomi su e io intreccio immediatamente le mie gambe intorno ai suoi fianchi.

Entra in casa con me avvinghiata a lui come un koala continuando a baciarci con foga e lui chiude la porta con il piede, mentre mi tiene dal sedere.

Inizia a salire le scale cercando di non ammazzarci, mentre io sono scesa a baciargli dolcemente il collo.

Dopo poco mi ritrovo stesa sul mio letto con lui in ginocchio in mezzo alle mie gambe, baciandoci con foga sulle labbra.

Afferro l'orlo della sua maglietta e gliela sfilo per poi baciarlo dolcemente sul petto, lanciando la sua maglietta da qualche parte, mentre lui inizia ad avere il respiro pensante.

Sento le mani di Davide sull'orlo della maglia del mio pigiama e un attimo dopo me la sfila, ritrovandomi le sue meravigliose labbra sul mio collo e le sue caldi mani accarezzarmi da tutte le parti.

"Dio quanto mi sei mancata." -mi sussurra Davide con voce roca, sganciandomi il reggiseno, mentre io gli sbottono i suoi jeans-

Mi sfila il reggiseno e un attimo dopo sento le sue labbra sul mio petto, facendomi impazzire, mentre io gli abbasso i jeans.

"Davide." -sussurro con voce roca e affanno, tenendo gli occhi chiusi, mentre lui continua a baciarmi sul petto scendendo sulla mia pancia-

"Ti amo piccola." -mi sussurra lui con voce roca tra un bacio e l'altro, per poi sfilarmi il sotto del pigiama e lanciarlo da qualche parte, baciandomi le cosce mentre io gli accarezzo i suoi meravigliosi capelli-

Lo guardo mentre si alza dal letto e si sfila i jeans.

Gli afferro il braccio e lo tiro facendolo salire sul letto, per poi spingerlo e farlo sdraiare.

Davide mi guarda con un piccolo sorriso,  mentre mi metto a cavalcioni sopra di lui, riempiendoli il petto di bacetti umidi e morsi, mentre lui mi accarezza dolcemente da tutte le parti.

Salgo con i baci sulle sue labbra e lui ricambia, sfiorandoci dolcemente le lingue, mentre ci strusciamo reciprocamente.

"Dio sto impazzendo." -sussurra lui con voce roca, cambiando posizione, facendomi sdraiare sul materasso con lui in mezzo alle mie gambe- "Dio quanto mi sei mancata." -sussurra baciandomi sulle labbra e io ricambio, intrecciando le mie braccia intorno al suo collo, strusciandoci, mentre lui mi accarezza dolcemente da tutte le parti-

Ci togliamo gli ultimi indumenti e facciamo l'amore dopo tanto tempo.

...POV DAVIDE...

'Sono felice.

Dopo tanto, tantissimo tempo abbiamo fatto di nuovo l'amore e Dio quanto mi è piaciuto.

E' stato fantastico e mi era mancata così tanto.'

Guardo Sammy, mentre siamo sdraiati sul suo letto, sotto le coperte, ancora nudi mentre guarda il soffitto.

Mi avvicino a lei mettendomi in un fianco e le accarezzo dolcemente il viso, stampandole un bacio sulla guancia.

"Ti amo Sammy." -le sussurro e lei gira la testa verso di me e ci guardiamo negli occhi-

Le sorrido dolcemente accarezzandole il mento.

"Perdonami.. perdonami per averti fatto tanto male, perdonami per averti tradito, perdonami amore mio." -le dico guardandola negli occhi stampandole un bacio sulle labbra- "Ti amo, ti ho sempre amata, non ti ho mai dimenticata.. sei sempre stata nelle mia testa, nel mio cuore e ho bisogno di te amore mio." -dico sorridendo dolcemente baciandola sulle labbra e lei si scansa per non farsi baciare e ci guardiamo negli occhi- "Sammy mi ami ancora?" -le chiedo sorridendo-

"No." -mi risponde lei e a me mi si spegne il sorriso guardandoci negli occhi- "Non ti amo più." -dice guardandomi negli occhi-

La guardo sorpreso e incredulo e lentamente mi allontano da lei, sdraiandomi al suo fianco e guardare la sua stanza.

'Non ti amo più, non ti amo più, non ti amo più.'

Continuano a rimbombarmi le sue parole nella testa e mi vengono le lacrime agli occhi.

"Davide." -mi chiama lei in un sussurro e io giro la testa verso di lei, mentre mi scivola una lacrima-

"Abbiamo appena fatto l'amore." -le dico guardandola negli occhi mentre mi scivola un'altra lacrima-

"E' stato uno sbaglio.. non doveva succedere.. consideralo il nostro addio." -mi dice lei e io senza aggiungere altro, mi alzo dal letto e inizio a rivestirmi piangendo- "Davide." -mi chiama-

"Non dire nient'altro." -dico tra le lacrime indossando le mie scarpe da ginnastica- "Io ti amo, ti amo cazzo.. abbiamo appena fatto l'amore e tu mi dici di non amarmi e di considerarlo un addio." -dico furioso tra le lacrime- "Ho sbagliato ok? Ho sbagliato a tradirti, ad andare a letto con un'altra, però cazzo non mi meritavo di essere usato.. se tu non mi ami dovevi fermarti, dovevi fermarmi invece di venire a letto con me illudendomi che tu provassi ancora qualcosa per me." -urlo tra le lacrime guardandola seduta sul suo letto che mi guarda con le lacrime agli occhi, mentre si copre con la coperta sopra al suo seno-

"Mi dispiace." -sussurra lei tra le lacrime-

Senza aggiungere altro, esco dalla sua camera e scendo al piano di sotto furioso, deluso e triste.

Esco da casa sua e mi incammino con le mani appoggiate ad un muretto piangendo come un disperato.

"Caro stai bene?" -mi chiede una vecchietta accarezzandomi il braccio e io senza risponderle, inizio a correre via piangendo verso casa del mio migliore amico-

'Non mi ama più.

Non mi ama ed è venuta a letto con me.

Perchè?

Non mi meritavo di essere usato.'

Busso alla porta di casa del mio migliore amico continuando a piangere.

"Cazzo ti è successo?" -mi chiede il mo migliore amico preoccupato e io lo abbraccio di scatto piangendo come un disperato-

Mi strascina dentro e mi fa sedere sul suo divano.

"Davide calmati." -mi dice Mirco stringendomi la spalla, mentre mi iniziano per fino i singhiozzi-

"Non mi ama più." -dico tra le lacrime- "Dopo aver fatto l'amore mi dice che non mi ama più." -dico e scoppio a piangere e il mio migliore amico mi abbraccia- "Le ho detto che l'amo, abbiamo fatto l'amore ed è stato fantastico, le ho chiesto perdono e lei mi dice che non mi ama più e di considerarlo un addio." -gli racconto tra le lacrime-

"Mi dispiace amico." -mi dice lui stringendomi una spalla-

"Fa così male.. fa tanto male Mirco.. tanto." -sussurro tra le lacrime- "Non mi meritavo di essere usato.. se lei non mi amava più non doveva venire a letto con me e illudermi.. non doveva farmi questo." -dico asciugandomi le lacrime- "Non doveva." -sussurro e il mio migliore amico si limita a stringermi la spalla, per darmi forza-

...POV SAMMY...

'Sono stata una stupida.

Dovevo dirgli anche io ti amo amore mio, invece gli ho detto di no perchè ho paura.

Ho paura che mi possa tradire di nuovo, ho paura di stare male il doppio di come sto ora, ho paura che mi faccia ancora del male.

Ho paura.'

"Tesorino." -afferma Sandro entrando in camera mia con Greta, dopo che li ho chiamati- "Che cosa è successo?" -mi chiede lui sedendosi sul mio letto-

"Abbiamo fatto l'amore." -sussurro con le lacrime che scendono-

"Oddio quando?" -mi chiede sorpresa Greta-

"Circa un'ora fa." -le rispondo- "Mi ha detto che mi ama, mi ha chiesto di perdonarlo, mi ha detto che non ha mai smesso di pensare a me e quando mi ha chiesto se lo amo, gli ho detto di no." -dico e un attimo dopo scoppio a piangere e loro mi accarezzano-

"Perchè gli hai detto no?" -mi chiede non capendo Greta-

"Perchè ho una terribile paura di essere tradita di nuovo, perchè ho una terribile paura che mi faccia stare peggio di come sto ora." -rispondo tra le lacrime-

"Dovresti dirgli che lo ami." -mi dice Sandro e io lo guardo sorpresa-

"Tu non eri quello che lo detestava per tutto il male che mi ha fatto?" -gli chiedo asciugandomi le lacrime-"E ora mi dici di dirgli che lo amo?" -gli chiedo incredula-

"Beh vi ho guardati per tutto l'anno.. ho guardato lui che quando ti guardava gli si illuminavano gli occhi e sorrideva come un coglione.. ho guardato lui che ha sempre cercato un contatto con te anche se tu lo trattavi con freddezza, con acidità.. poi guardavo te, che in classe lo guardavi di nascosto sorridendo come una scema e io tuoi occhi, Dio li dovevi vedere tesorino, riprendevano a luccicare, quel luccichio che si è spento che solo guardando lui ritorna.. guardandovi ho capito che vi amate follemente e che siete la vostra medicina.. tu sei la sua e lui è la tua medicina." -mi dice Sandro tutto sorridente- "Quindi domani a scuola gli dici di amarlo, di non aver mai smesso, hai capito?" -mi chiede lui e io annuisco sorridendo- "Voglio vederti felice e solo lui può farlo." -mi dice il mio migliore amico e io sorridendo lo abbraccio-

...POV DAVIDE...

Sono le nove di sera e sto rientrando solo ora a casa, dopo aver passato tutto il tempo a casa del mio migliore amico.

'Sono distrutto.

Sto veramente uno schifo.

Non mi sono mai sentito così male in tutta la mia vita.

Il mio cuore è in mille pezzi, è in frantumi.

E fa male, fa un male cane.'

Entro in casa mia e immediatamente Laila mi viene incontro.

"Amore mio dove sei stato? Mi hai fatto preoccupare tantissimo.. perchè non hai risposto neanche ad una mia chiamata? Pensavo che ti fosse successo qualcosa." -mi dice Laila tutto velocemente preoccupatissima, mentre mi metto seduto sul nostro divano-

"Scusa." -mi limito a dire abbassando lo sguardo-

"Che hai amore mio?" -mi chiede lei accarezzandomi il viso e io la guardo negli occhi-

"Laila io" -le dico-

"Sei stato con Sammy vero?" -mi chiede non facendomi parlare tirando un sorriso triste-

"Mi dispiace." -sussurro guardandola negli occhi-

"Tranquillo, lo sapevamo entrambi che prima o poi sarebbe successo." -dice lei con occhi lucidi e io l'abbraccio forte-

"Mi dispiace così tanto." -dico sincero stringendola-

"Tranquillo, va tutto bene." -mi dice lei sorridendomi allontanandosi da me-

"Non va tutto bene Laila, cazzo ti ho tradito." -dico accarezzandole il viso-

"Non mi hai tradito Davide, io ero consapevole che tornare qui ti avrebbe fatto rincontrare la tua ex, ero consapevole a cosa stavo andando incontro, ero consapevole che prima o poi sareste finiti a letto.. devi stare tranquillo, non mi sento tradita forse perchè non mi sono mai sentita tua completamente.. stavamo insieme ma è come se non fossimo niente." -mi rassicura lei accarezzandomi il viso- "Come è andata? Siete tornati insieme?" -mi chiede con un sorriso-

"Laila non mi sembra giusto che ti racconti questo." -dico sincero-

"Davide sono o non sono la tua migliore amica?" -mi chiede lei sorridendo-

"La migliore di tutte." -dico sorridendo e lei ridacchiando annuisce-

"Esatto, la migliore di tutte." -dice lei sorridendo- "Allora? Come è andata?" -mi chiede sorridendo-

"Dopo aver fatto l'amore mi ha detto di non amarmi più." -dico con le lacrime agli occhi-

"Che cosa?" -mi chiede lei sorpresa-

"Quello che ho detto.. non mi ama più." -dico asciugandomi una lacrima appena scesa- "Laila io non voglio stare più qui.. domani me ne ritorno dai miei." -dico guardandola-

"Ok, beh io vengo con te." -mi dice lei e io annuisco- "Mi dispiace tanto Davide." -mi dice sincera accarezzandomi il viso-

"Doveva finire così evidentemente." -dico tirando un sorriso triste- "Non vi va più di parlarne." -dico guardandomi le mani e lei annuisce accarezzandomi il braccio-

"Ok, vado a preparare le valige." -mi dice lei e io annuisco sdraiandomi sul divano e lei va in camera da letto-

'Non voglio più stare qui.

Non voglio più vedere lei e stare sempre peggio.

Domani me ne ritorno a casa dai miei, in un'altra città, lontano da lei e proverò a dimenticarla.'

...POV SAMMY...

'Sono stata una stupida nel dirgli che non lo amo più.

Una grandissima stupida.

Domani gli parlerò e gli dirò che lo amo, che lo amo con tutta me stessa.'


 

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Capitolo 6
*** Partenza. ***




Capitolo6)PARTENZA.

...POV SAMMY...

'Oggi devo parlare con Davide.

Devo dirgli che sono stata una stupida e che lo amo, lo amo con tutta me stessa.

La paura di soffrire ancora per un altro suo tradimento c'è, però lo amo e voglio stare con lui.'

 Look Sammy

Esco di casa salutando i miei e mi incammino verso il liceo.

Dopo un breve tragitto arrivo e varco il grande cancello del liceo.

"Buongiorno." -saluto i miei migliori amici-

"Buongiorno tesorino." -mi saluta Sandro- "Pronta per parlare con Davide?" -mi chiede lui sorridendo-

"Sono un po nervosa ma pronta.. sono stata una stupida ieri e voglio rimediare al mio sbaglio.. vederlo in lacrime e distrutto mi ha fatto male.. non l'ho mai visto in quello stato e vederlo così mi ha fatto capire che anche lui ha sofferto parecchio per quello che mi ha fatto." -dico guardandoli-

"Immagino.. anche per lui non deve essere stato facile." -dice Greta e io annuisco mentre guardo il cancello, aspettando che arrivi-

"Arriverà tesorino, entriamo a scuola." -dice Sandro strascinandomi dentro il liceo-

Prendiamo i libri delle prime due ore ed entriamo in classe, andando a sederci ai nostri posti.

Suona la campanella per dare inizio alla prima ora, ma Davide non è venuto.

"Come faccio a parlargli se non è venuto?" -chiedo a bassa voce a Greta-

"Vorrà dire che andrai nel pomeriggio a casa sua." -dice ovvia lei-

"Non so dove abita." -la informo-

"Beh andrai a casa di Mirco e ti farai dare l'indirizzo." -mi dice lei e io annuisco d'accordo con lei-

'Cavolo per non venire a scuola deve stare proprio male.'

...POV DAVIDE...

'Non ho dormito un granché.

Avrò dormito si e no un'ora.

Sto davvero tanto male, il suo confessarmi di non amarmi più mi ha distrutto completamente.

Non andrò a scuola solo per evitare di vederla e di stare peggio.

Oggi partirò e me ne ritornerò dai miei genitori.

Lontano da lei chilometri e chilometri.

E' la cosa giusta per me.'

Sono le 9.30 di mattina.

Mi alzo dal mio letto e mi vesto.

 Look Davide

"Laila vado a scuola per ritirarci." -dico a Laila in cucina-

"Ok, io vado a fare i biglietti." -mi dice lei e io annuendo le stampo un bacio sulla guancia ed esco di casa incamminandomi verso il liceo-

Dopo un breve tragitto, varco il grande cancello verde e mi incammino verso l'entrata della scuola.

Entrato mi incammino verso la segreteria.

'Spero di non incontrarla.

In questo momento è proprio l'ultima persona che voglio vedere.'

Dopo una buona mezz'ora in segreteria firmando le varie pratiche del mio e del ritiro di Laila, mi incammino verso l'uscita del liceo

"Davide aspetta." -sento Sammy afferrarmi il braccio-

"Lasciami in pace." -dico togliendo di malo modo il mio braccio dalla sua presa-

"Davide." -mi chiama lei mentre mi incammino verso l'uscita di scuola-

'Cazzo perchè dovevo incontrarla?

Perchè doveva vedermi?'

Rientro in casa e Laila ancora non è tornata.

...POV SAMMY...

'Cavolo perchè non mi ha ascoltata?

Devo dirgli una cosa importantissima.'

Finite le lezioni sono corsa verso casa di Mirco.

Arrivata busso alla sua porta.

"Ehi Sammy." -mi saluta lui aprendomi la porta sorridendo-

"Mirco per favore dammi l'indirizzo di casa di Davide." -gli chiedo-

"Te lo darei ma non ti servirà a nulla." -mi dice lui e io aggrotto la fronte-

"Che dici?" -gli chiedo non capendo-

"Sammy Davide se ne tornato dai suoi." -mi dice lui e io sgrano gli occhi per la sorpresa- "Se corri in aeroporto forse fai in tempo a beccarlo." -mi dice e io annuendo inizio a correre verso l'aeroporto-

'Non può partire senza sapere che lo amo.

Non può andarsene.

Non posso perderlo di nuovo.

Non voglio.'

Entro come un furia in aeroporto e mi guardo intorno correndo, ma di Davide nemmeno l'ombra.

Mi avvicino ad uno sportello e chiedo dell'aereo che parte per Milano, ma la signorina mi dice che è decollato da 5 minuti.

Mi metto seduta e le lacrime mi scendono.

'E' partito.

E' partito senza sapere che io lo amo.'

...POV DAVIDE...

'Sono appena arrivato a casa mia a Milano e i miei genitori mi hanno fatto il terzo grado, ma io senza nemmeno calcolarli mi sono chiuso in camera mia.'

Sento suonare il mio cellulare, lo afferro e leggo una chiamata da Sammy.

Con le lacrime agli occhi attacco la chiamata e lancio il cellulare sul mio comodino, mentre mi scivolano delle lacrime.

'Che cazzo vuole?

Tutto quello che dovevo sapere l'ho saputo ieri.

Volevo sapere se mi ama, mi ha detto no, perfetto, basta.

E' tutto finito.'

...POV SAMMY...

'Ho passato tutto il pomeriggio e la sera a chiamare Davide, ma lui non mi ha mai risposto.

Non so cosa fare.

Deve sapere che sono una stupida e che gli ho mentito.

Lo amo e deve saperlo, ma lui ha chiuso ogni contatto con me.'

Spazio autrice:
 
Buongiorno a tutti ^_^
 
Siamo quasi arrivati alla fine di 'Amore ritrovato', questo è il penultimo capitolo, domani pubblicherò l'ultimo.  
 
Allora, come vi sembra questo capitolo? Cosa pensate che succederà? Sammy riuscirà a dire a Davide di amarlo? O è tutto finito tra loro?
 
Fatemi sapere : )
 
Per chi interessi leggere altre mie storie, conclusa Amore ritrovato, inizierò a pubblicare un'altra mia storia dal titolo 'NAYRA - PRINCIPESSA DEL MARE!' ^_^
 
Per concludere, voglio ringraziare tutti.. chi ha recensito, chi ha messo la mia storia nelle ricordate, nelle preferite e nelle seguite.
 
Grazie di cuore a tutti ^_^
 
Vi mando un grosso bacio.
 
A presto.
 
-Elisa.


 

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Capitolo 7
*** Amore ritrovato. ***




Capitolo7)AMORE RITROVATO.

...POV SAMMY...

'E' passato un mese.

Un lungo mese che non vedo e non sento Davide.

Ho provato di tutto per parlare con lui.

L'ho chiamato al cellulare tutti i santi giorni senza mai ricevere una sua risposta, ora ha per fino cambiato numero e io non posso più chiamarlo.

Gli scrivo su facebook, messaggi su messaggi, ma lui non li ha mai letti e mi ha per fino tolto dagli amici.

Gli ho scritto lettere dove gli scrivo tutto ciò che provo per lui e che gli ho spedito ma non ho mai ricevuto una sua risposta.

Sono per fino andata a Milano due volte sotto casa sua, ma lui non si è mai fatto trovare.

Le ho provate davvero tutte in questo mese ma non sono servite a nulla, perchè lui ha completamente chiuso con me.

Sto davvero male.

Per quella stupida paura ho rovinato tutto e non so più cosa fare.

Ho perso ogni speranza.'

Sento suonare il campanello di casa.

Mi alzo dal divano e vado ad aprire, ritrovandomi davanti Laila.

"Ciao." -mi saluta lei sorridendo-

"E' successo qualcosa a Davide?" -le chiedo preoccupata e lei scuote la testa sorridendo-

"No, tranquilla." -mi rassicura lei- "Posso parlarti?" -mi chiede e io annuisco facendola entrare in casa-

'Di cosa dovremmo parlare io e lei?

Magari mi dice di lasciare in pace il suo ragazzo.'

"Di cosa devi parlarmi?" -chiedo a Laila mettendoci sedute sul mio divano-

"Di Davide." -mi risponde lei e io annuisco- "In questo mese che siete distanti, Davide è stato davvero male.. finge di stare bene, dice a tutti di stare bene ma io da sua migliore amica so che non è così." -mi dice-

"Migliore amica?" -le chiedo stranita-

"Sì, io e Davide non stiamo più insieme da quando voi due siete andati a letto insieme, non sapevi nulla?" -mi chiede lei e io scuoto la testa- "Beh adesso lo sai." -mi sorride- "Sono qui per portarti con me a Milano.. so quanto hai provato a parlargli, a contattarlo e lui ha chiuso ogni suo contatto con te, però so anche quanto vi amate.. credimi Davide ti ama tantissimo." -mi dice-

"Beh ha chiuso ogni contatto con me non sembra che mi ami così tanto." -dico-

"Vuole solo provare a dimenticarti, ma non ci riesce proprio anche se finge che non gli importi più nulla di te, ma io lo conosco bene e so che ti ama e che soffre ancora per te." -mi dice lei sorridendo- "Allora? Vieni con me a Milano a riprenderti il tuo amore?" -mi chiede sorridendo mostrandomi due biglietti per Milano e io sorrido-

"Partiamo." -affermo convinta e lei sorridendo mi abbraccia-

...POV DAVIDE...

'Un mese.

E' passato un mese da quanto sono tornato a Milano.

Un mese che sto una merda e che non faccio altro che pensare a Sammy.

Un mese che provo a dimenticarla e che non ci riesco.

Un mese che ho chiuso ogni contatto con lei.

Un lungo mese che sto una merda.

Ho cambiato numero per non farmi più chiamare da lei, l'ho tolta dagli amici di facebook per non ricevere più un suo messaggio, ho bruciato ogni sua lettera che mi spediva senza nemmeno leggerla.

Ho chiuso con lei per dimenticarla.

Ma di dimenticarla non ci riesco proprio.

Fingo di stare bene, fingo che non mi importi più nulla di lei, fingo.'

Sono nel campo da calcio dove mi sto allenando con la squadra di cui faccio parte.

...POV SAMMY...

Dopo ore in aereo, finalmente siamo arrivate a Milano.

"Perchè stai facendo questo?" - chiedo a Laila guardandola e lei mi sorride-

"Perchè sono stanca di vedervi lontani.. so quanto vi amate e dovete stare insieme e poi sono stanca di vedere Davide stare male lontano da te." -mi dice lei e io sorrido-

"Grazie." -la ringrazio e lei mi sorride facendomi l'occhiolino-

"Ecco il tuo principe." -mi dice lei sorridendo indicandomi Davide-

Mi giro verso di lui e sorrido, nel vederlo allenarsi a calcio con la sua squadra, mentre ride e scherza con alcuni suoi compagni.

'Dio quanto è bello.'

"Non abbiamo fatto chilometri e chilometri per stare qui a guardarlo." -mi dice Laila e io ridacchio-

"Hai ragione." -le dico e lei sorridendo mi spinge verso il campo-

Sorridendo mi incammino verso il campo da calcio.

Varco il cancelletto ed entro in campo, mentre alcuni ragazzi vedendomi fischiano guardandomi mentre mi incammino verso Davide che sembra non essersi accorto di me.

"Ehi meraviglia me la dai?" -mi chiede ridacchiando un ragazzo della squadra e io ignorandolo continuo a camminare verso Davide, che sentendo la frase del suo compagno di squadra si accorge di me-

"Che fai qui Sammy?" -mi chiede Davide guardandomi negli occhi,  ferma davanti a lui, mentre tutti i suoi compagni di squadra ci guardano-

"Ti ho mentito." -gli dico e lui aggrotta la fronte- "Quel giorno, dopo aver fatto l'amore e mi hai chiesto se ti amassi ancora, ti ho mentito." -gli spiego mentre tutti quanti ci guardano- "Ti ho mentito perchè ho avuto paura.. paura di soffrire ancora per un altro tuo tradimento." -gli spiego guardandoci negli occhi- "Non è vero che non ti amo." -gli dico con le lacrime agli occhi e gli vedo spuntare un piccolo sorriso- "Io ti amo Davide.. ho provato in tutti i modi possibili e immaginabili a dirtelo in questo mese, ma tu hai chiuso ogni contatto con me ed eccomi qui, davanti a te a dirti che ti amo più di me stessa, a dirti che sono stata una stupida quel giorno nel dirti di non amarti." -gli dico mentre mi scivolano delle lacrime e lui sorride con occhi lucidi-"Ti amo Davide e spero che non sia troppo tardi." -gli dico tra le lacrime e lui prendendomi il viso tra le mani mi bacia sulle labbra e io ricambio, intrecciando le mie braccia intorno al suo collo, mentre tutti quanti applaudono e fischiano-

"Vacci dentro Davide." -dice ridendo un altro ragazzo della squadra e Davide si allontana da me ridendo-

"Coglione." -dice guardando il ragazzo per poi guardare me e mi sorride dolcemente- "Ti amo piccola mia." -mi sussurra e io scoppiando a piangere lo stringo a me intrecciando le mie braccia intorno al suo collo e lui mi stringe a se intrecciando le sue intorno alla mia schiena- "Dio quanto sono stato coglione a non rispondere ad una tua chiamata, a leggere una tua lettera.. sono stato un vero coglione." -mi dice lui e io mi allontano da lui e mi sorride dolcemente asciugandomi le lacrime con delle carezze- "Ti prometto che non ti tradirò mai più, ti prometto che non ti farò più del male e che non ti farò più piangere.. ti prometto che ti farò solo sorridere e ti prometto che ti amerò per sempre, che staremo insieme per sempre e ti riprometto che un giorno ti sposerò." -mi dice dolce e io sorrido tra le lacrime baciandolo sulle labbra e lui ricambia stringendomi a se- "Ti amo amore mio." -mi dice riempiendomi di baci le labbra-

"Ti amo anch'io amore." -gli dico sorridendo- "Mio per sempre?" -gli chiedo sorridendo-

"Tuo per sempre piccola." -mi risponde lui stampandomi un bacio sulle labbra- "Mia per sempre?" -mi chiede sorridendo stringendomi a se-

"Tua per sempre amore mio." -gli dico e ci sorridiamo stringendoci-
               
                                                        -FINE-

Spazio autrice:
 
Buongiorno a tutti cari lettori ^_^
 
Ed eccoci qui con l'ultimo capitolo di 'Amore ritrovato!' : )
 
Come vi sembra come finale? Vi piace o vi ha delusi?
 
Fatemi sapere ^^
 
Voglio ringrazia di nuovo tutti per aver letto la mia storia, per averla recensita, per averla messa nelle seguite, ricordare e preferite.
 
GRAZIE DI CUORE A TUTTI ^_^
 
Per chi interessi leggere altre mie storie, da domani inizierò a pubblicare un'altra mia storia dal titolo 'NAYRA - PRINCIPESSA DEL MARE!'.
 
Vi mando un bacio.
 
A presto.
 
-Elisa.

 

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