Blaine Devon Anderson

di onetrueklaine
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una giornata con Blaine ***
Capitolo 2: *** Una giornata con Devon ***
Capitolo 3: *** Uscire ***
Capitolo 4: *** Nel mondo reale ***
Capitolo 5: *** Il re del rimuginarci su ***
Capitolo 6: *** Martedi ***
Capitolo 7: *** “Come ti chiami, perdente?” ***
Capitolo 8: *** Tutto grazie a Devon. ***
Capitolo 9: *** Mamma? ***
Capitolo 10: *** Anteprima ***
Capitolo 11: *** Conversazioni. ***
Capitolo 12: *** Bonus ***
Capitolo 13: *** Amici e bugie ***
Capitolo 14: *** Beccato ***
Capitolo 15: *** Vita di scuola ***
Capitolo 16: *** La strigliata ***
Capitolo 17: *** Rivelazioni ***
Capitolo 18: *** Questions and Answers ( Q&A) ***
Capitolo 19: *** Il weekend ***
Capitolo 20: *** La Dalton ***
Capitolo 21: *** In viaggio verso le Regionali ***
Capitolo 22: *** Le Regionali – 1 parte ***
Capitolo 23: *** Le Regionali – 2 parte ***



Capitolo 1
*** Una giornata con Blaine ***


Nota dell'autrice:

Salve a tutti!
Così, sto scrivendo una fanfic Klaine in questo momento ... Un piccolo avvertimento: l'inglese non è la mia lingua madre - Io sono tedesca. Ho un Beta (VoyageAsia), che fa in modo che io non commetta errori importanti, volevo solo farvelo sapere.

Va bene, spero vi piaccia il primo capitolo! Se si .. sarò sempre felice di ricevere recensioni!



Lunedi.

Blaine odiava i lunedì.

E i martedì pure.

E se vogliamo dirla tutta , odiava tutti i giorni che doveva passare a scuola.

"La scuola," mormorò mentre si preparava per andare in questo buco infernale nel centro di Lima, "si suppone sia un posto dove agli studenti piaccia andare ".

Afferrò i suoi vestiti e li portò nel bagno accanto.

 Non chiudeva mai la porta perché non c'era nessuno che sarebbe potuto entrare in ogni caso.

Il bagno al secondo piano è solo suo da quando suo fratello maggiore Cooper si è trasferito.

“Un posto dove imparare felicemente cose nuove, dove godersi il crescere e diventare adulti ed un posto dove imparare ad interagire in modo appropriato con gli altri” , recitava mentre si lavava il viso con l’acqua fredda per svegliarsi completamente, e togliere quello sguardo ancora mezzo addormentato.

Non faceva la doccia la mattina.. non era uno che sudava molto quando dormiva e comunque nessuno a scuola lo guardava per davvero.

C’era sempre tanto tempo dopo la scuola per farsi una lunga doccia.

Ma no”, prese lo spazzolino ed iniziò a lavarsi i denti, “al contrario, la scuola è piena di un gruppo di adulti annoiati, che ci giudicano distruggendo qualsiasi pensiero positivo relativo all’apprendimento e lasciando che i ragazzi più grandi se la prendano con quelli più piccoli.

Si sciacquò la bocca con l’acqua ed iniziò a sistemare i suoi capelli col pettine li vicino..” e permetterci di giudicarci a vicenda e  nessuno si guarda veramente e.. “ sospirò.

Deprimersi su questo non aiuta molto.

“Pensieri felici , Blaine!”

Posò il pettine e fece un sorriso allo specchio.

I suoi occhi nocciola riflessi non erano però minimamente felici.

Il ragazzo castano si schiarì la gola e cominciò a canticchiare qualcosa per tirarsi su e ripensò a quello che doveva fare: prepararsi per l’inferno.

O almeno pronto come mai potrebbe esserlo.

Mezz’ora dopo i suoi capelli erano ben gellati come piaceva a lui, era vestito con un maglione a strisce misto cotone, un papillon blu scuro e un paio di jeans aderenti.

Poteva sembrare un figlio di papà, ma gli piaceva.

Amava sentirsi adulto e ben educato.

Quindi che gli importava di non essere considerato “cool” a scuola? Anche Doctor Who* lo dice.. i papillon sono cool.

E Blaine non può che essere pienamente d’accordo.

Afferrò la sua borsa dopo aver controllato di non aver lasciato i suoi compiti sulla scrivania e scese al piano di sotto nella grande cucina dove trovava sempre sua madre cucinare.

“Giorno , tesoro” gli disse affrettandosi nella stanza.

“ Giorno, mamma”

Prese il piatto che la madre aveva preparato per lui e mangiò di gusto la sua colazione cercando di parlare con la madre ogni volta che tornava frettolosamente in cucina.

Quando le chiese cosa stesse facendo, lei rispose che aveva una specie di pranzo con alcuni amici più tardi in mattina e che quindi aveva delle cose da preparare.

Dove aver mangiato, decise di dirigersi a scuola.

C’era ancora un sacco di tempo, ma non potevi mai sapere se trovavi un po’ di traffico e detto sinceramente, più presto arrivava meno giocatori di football avrebbe incrociato.

Era una bella giornata primaverile così Blaine prese una giacca leggera ed entrò in macchina.

Il fatto era che Blaine indossava sempre qualcosa per coprire le sue braccia.

Durante la scuola media gli altri ragazzi avevano l’abitudine di prenderlo in giro perché non era abbastanza muscoloso secondo loro.

Un ragazzo biondo di nome Tobias fu il peggiore.

Pizzicava le povere braccia di Blaine fino a farle diventare rosse e livide o lo comandava a bacchetta definendolo un debole.

Da allora , Blaine ci aveva lavorato su regolarmente.. aveva chiesto un punching ball lo scorso natale e prendeva ancora lezioni di autodifesa.

Ed anche se ora era più muscoloso, aveva comunque vergogna per la sua pancetta e non voleva dare altre munizioni ai bulli del McKinley.

Erano già abbastanza meschini .

Il viaggio di dieci minuti da casa a scuola prese solo metà del tempo di Blaine ed il pensiero lo fece accigliare.

Cosa avrebbe dovuto fare con i quaranta minuti che mancavano all’inizio della scuola?

Iniziò a giocherellare con lo sterzo e poi con le maniche , si guardò intorno nel parcheggio quasi vuoto  della scuola , e poi ricontrollò l’ora sul cellulare.

Restavano 38 minuti.

Blaine si accigliò di nuovo.

Il ragazzo castano non aveva proprio nulla da fare.

La gente aveva l’abitudine di chiamarlo nerd o il cocco dell’insegnante ma lui non era mai stato il tipo da portare mele o regali ai suoi insegnanti e metterli sulle loro cattedre.

O arrivare presto a scuola… O .. Oh! Aspetta!

Era semplicemente intelligente. E affascinante o almeno così gli era stato detto.

E si , gli piaceva scambiare due chiacchiere con i suoi insegnanti.. certo che gli piaceva.

Era semplicemente scortese non rispondere se ti facevano una domanda , no?

E certamente lui non era scortese.

Era un tipo che amava compiacere le persone, allora cosa?

Restavano 37 minuti.

Bene” pensò Blaine “ non posso mica restare qui per sempre, giusto?”

Così il ragazzo moro prese la borsa , controllò il papillon allo specchietto della machina e uscì alla luce del sole.

“Ehy, guarda la!”

“Eh?”

“ C’è Anderson. Lo conosco, scommetto che è impaziente di tornare al suo posto preferito nel mondo”.

“Forse studia in biblioteca prima che inizi la scuola”.

“Si , i nerd non ne hanno mai abbastanza”.

“Dio , sarei seriamente imbarazzata”.

Blaine si fermò, volendo girarsi per chiedere alle ragazze perché fossero a scuola così presto e dire loro che oggi aveva solo guidato troppo veloce, ma poi non aveva bisogno di confronti già di mattina presto.

E chi sapevo poi se avessero i ragazzi?

Fottutamente perfetto” , pensò ed entrò comunque nell’edificio.

Vagò per i corridoi e mentre la scuola cominciò lentamente a riempirsi di insegnanti e studenti, si diresse verso il suo armadietto, facendo attenzione a non scontrarsi con nessuno… non voleva nessun tipo di scontro .

Le prime due lezioni andarono bene.

Biologia e storia.

Biologia era una delle materie preferite di Blaine, quindi non lasciò che le risatine ed i commenti influenzassero il suo buon umore, quando diede tutte le risposte giuste alle domande dell’insegnante.

Storia andò bene.

Blaine amava imparare cose sulle differenti epoche , guerre ed altre cose storiche, quindi andò bene ( ancora una volta grazie a Doctor Who ) ma a volte era anche noiosa.

Il suo insegnante , un uomo alquanto anziano, aveva occhi e orecchie sovraumane così nessuno gli affibbiò nomignoli , o lo prese in giro o lanciò oggetti contro di lui.

Inglese e matematica non andarono molto bene per il ragazzo dagli occhi nocciola.

In inglese fu accoppiato con una delle troiette della scuola.

Il che , fondamentalmente , significò che lui dovette fare tutto il lavoro, mentre lei messaggiava da sotto il banco, ridacchiando silenziosamente e lanciandogli occhiatacce come se pensasse che il suo status sociale potesse contagiarla.

Dopo le lezioni , un ragazzo con una giacca rossa del McKinley lo spinse contro gli armadietti.

“Non ti voglio più vedere in nessun posto vicino alla mia ragazza di nuovo, capito?”

Oh. Così questo è il ragazzo che palpeggia le sue tette questa settimana?

“ Se ti becco a provarci con lei non finirà bene per te, afferrato?”

Blaine abbassò semplicemente lo sguardo e mormorò.

“Si, no, ho capito. Non.. ah.. ci proverò , promesso.”

Il ragazzo , un giocatore di football ricordò Blaine di nome Tyler, diede un pugno all’armadietto vicino la testa di Blaine come minaccia e poi se ne andò.

La sua ragazza guardò arrogantemente Blaine poi seguì il ragazzo.

“Giusto, come se potesse avere qualche possibilità con me, Tay”.

Dentro di se Blaine stava ribollendo.

Primo avrebbe scommesso con chiunque che sarebbe stato capace di battere Tay in qualsiasi momento.. e secondo.. se solo quel ragazzo sapesse che la sua ragazza lo avrebbe idolatrato non appena si fosse tolto il gel dai capelli e fosse diventato Devon.

Perché quando durante la lezione lei stava guardando il suo telefono , lui aveva potuto vedere se stesso sorriderle virtualmente dallo schermo.

Aveva cercato su google Devon ed aveva aggiunto alcune sue foto sul suo cellulare in una cartello chiamata il mio futuro marito sexy 3.

Si come se fossi interessato alle ragazze.. cosa ne dici di farti crescere il pene e poi forse ne riparliamo? O potresti magicamente trasformarti in Kurt Hummel…Ok devo smetterla di parlare così..

Quando furono fuori dalla sua vista, Blaine sistemò il papillon e si diresse verso l’aula della prossima lezione nelle speranza di avere un po’ di pace.

Nessuna fortuna in tal senso.

Durante la lezione successiva, riebbero i test della scorsa settimana e la loro insegnante era arrabbiata con tutta la classe ( tranne con Blaine che aveva ottenuto il 100%) che fece loro una ramanzina invitandoli ad essere più come Blaine, di chiedere a Blaine aiuto se ne avessero avuto bisogno e di come Blaine fosse lo studente perfetto e Blaine, Blaine, Blaine..

Così il suddetto ragazzo cercò di farsi più piccolo ed ancora più piccolo ad ogni parola dell’insegnante e contemporaneamente cercando di non sembrare troppo debole per evitare che i ragazzi attorno a lui potessero sentire la sua paura.

Ma per sua fortuna .. a parte le umiliazioni verbali dell’insegnante e , successivamente, quelle degli altri studenti, riuscì ad arrivare in caffetteria, vivo.

Mentre mangiava al tavolo dei più grandi perdenti e disadattati, come lo chiamano gli altri ( erano in 5, due ragazze che sembravano anche loro due secchione, ma che pensavano di essere troppo per parlare con Blaine, e due ragazzi che erano una coppia)  ripetè mentalmente le parole di Teenage Dirtbag, la canzone che voleva filmare oggi come Devon.

I continui mormorii e le chiacchiera attorno a lui divennero più forti  e Blaine alzò lo sguardo giusto in tempo per vedere le persone più popolari della scuola entrare nella caffetteria.

Le tre migliori Cheerios ( Quinn, Santana e Brittany ) , qualche giocatore di football con un altro gruppo di Cheerios attaccate alle loro braccia o (ehmm ) alle loro labbra ed ultimo, e favoloso come sempre , Kurt Hummel, con la sua guardia del corpo privata “non-chiamarmi-Noah-se-vuoi-continuare-a-vivere” Puckerman si sedettero ad un tavolo mentre Kurt si divertiva e chiacchierava con i suoi amici.

Kurt era il cantante leader delle New Directions, il glee club della scuola.. tutti ci vorrebbero entrare perché ti garantiva popolarità.

Guarda per esempio la ragazza chiamata Berry.

Non era bella, simpatica o di talento ed aveva una personalità noiosa e lo stesso tutti le bacerebbero i piedi.

Ok, forse non era così male ma passava troppo tempo a sorridere e ridere con Kurt.

Blaine non aveva mai provato ad entrare nel glee club, forse non sarebbe nemmeno arrivato al provino..

Puck lo avrebbe picchiato ancora prima di mettere piede in sala.

Fissando Kurt ..chi avrebbe potuto vederlo?.. mangiò il resto del suo accettabile cibo.

Quando il piatto fu vuoto, sospirò, prendendo il suo cellulare per guardarlo.

Nessuna novità.

Beh nessuna novità eccetto qualcosa dal suo canale su youtube che sembrava stesse per scoppiare ogni secondo.

Lo rimise via.

Se avesse aperto youtube qui , qualcuno passando avrebbe potuto vederlo.

E non importava quanto fosse piccola la possibilità, Blaine non voleva rischiare.

Il resto della giornata passò in fretta.

Doveva solo andare dal suo insegnante d’arte e consegnargli il suo compito ( era il primo gli aveva detto ) e cercare un pc libero , che avrebbe trovato in biblioteca.

Gli era stato permesso di scriverlo da solo la sua tesina perché il suo insegnante di scrittura libera pensava fosse meglio così.

Non sapeva decidere se fosse felice o meno di questa cosa.

Perché Kurt era in classe con lui, sempre con lo sguardo sul suo libro di esercizi, apparendo felice ed angelico.

"Beh posso scrivere in pace qui.”

Dopo aver lasciato la biblioteca ( “oh guarda chi è venuto a studiare ancora!”..” E' proprio un piccolo nerd quello là!”), Blaine entrò in macchina e guidò verso casa.

Solo un altro giorno all'inferno.

A dire il vero oggi è andata bene.

"Si" disse Blaine a se stesso , "oggi è stata una buona giornata".

 

Note autrice:
I primi due capitoli sono capitoli introduttivi sulla vita quotidiana di Blaine così la “vera storia” inizierà dal 3 capitolo, ma è comunque importante leggerli).


Allora.. nuova storia..

Questa è la prima parte di una "serie".. ci saranno 3 storie in tutto..questa.. "One year in Between e "Love me for who I am"..pubblicherò il mercoledi al max il giovedi..

Dimenticavo.. sono sempre froda.. ^_^

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Capitolo 2
*** Una giornata con Devon ***


Non appena Blaine entrò in casa , si levò la giacca.

Era abbastanza caldo fuori e Blaine si era sentito poco a suo agio  per tutto il giorno.

Girò per la grande casa, cercando sua madre.

Era seduta in giardino con due sue amiche.

Blaine ne conosceva solo una, la madre di Quinn, visto che lei e sua madre erano abbastanza amiche.

"Ciao mamma, buongiorno Signora Fabray" sorrise per poi andare dall'altra donna e stringerle la mano.

"Salve, mi chiamo Blaine. Sono il figlio di Pam. E' un piacere incontrarla".

La donna ne fu piacevolmente felice e gli sorrise di rimando per poi sorridere anche a sua madre.

"Beh, Pam ti ha tenuto ben nascosto, ...

Come mai non lo abbiamo incontrato prima, Pam?"

"Blaine passa molto tempo in casa e poi nemmeno tu ci hai presentato tuo figlio ancora!"

Mentre le signore tornarono alle loro chiacchiere , Blaine si scusò ed andò al piano di sopra nel suo bagno, dove fece una lunga doccia e controllò che nemmeno una goccia di gel restasse tra i suoi capelli.

Poi imprecò.

Aveva dimenticato di togliersi le lenti a contatto, quindi , durante tutta la doccia , aveva provato bruciore agli occhi.

Se le tolse velocemente e prese gli occhiali non appena ritornò nella sua stanza.

Durante le medie aveva l’abitudine di usare gli occhiali a scuola per tutto il tempo, ma aveva imparato presto che era meno doloroso per lui e meno costoso per sua madre se avesse usato le lenti.

Gli altri ragazzi glieli avrebbero rotti altrimenti.

In questi giorni indossava le lenti a scuola , ma non è che gli piacessero veramente.

Ma non appena arrivava a casa usava gli occhiali.

Ne aveva una bella collezione.. di diversi colori e di diverse forme.

Quasi come i suoi papillon..

Poi prese un asciugamano e tamponò un po’ i suoi capelli.

Quando si guardò allo specchio ,non c’era più Blaine a ricambiare lo sguardo.

Era Devon, tutto selvaggio con i capelli ricci, con grandi occhiali scuri che nascondevano i suoi occhi alla perfezione e con le spalle larghe .

Solo con i boxer andò nel seminterrato, dove c’era tutta la sua attrezzatura.

Vivere in una grande casa come l’unico figlio aveva i suoi vantaggi… uno dei quali era il tanto spazio che aveva per se stesso.

Circa due anni fa, quando aveva iniziato a pubblicare video su youtube, aveva chiesto a suo padre se poteva avere questa stanza , promettendogli di pulirla da solo.

Poi comprò una videocamera migliore ed una nuova chitarra ed alcuni mobili ed altre decorazioni , così adesso il seminterrato sembrava la giusta camera da letto di un ragazzo popolare.

Nessuno avrebbe immaginato che il secchione Blaine l’aveva fatta.

Andò verso il guardaroba e prese alcuni vestiti di Devon.

Scelse un jeans scuro che probabilmente nessuno dei suoi fans avrebbe visto, dal momento che nel video di oggi avrebbe cantati e strimpellato la sua chitarra, ed una maglietta a righe bianche e nere che copriva una parte delle sue braccia.

Non appena la trasformazione da Blaine a Devon fu completa, prese la chitarra ed iniziò a suonare e a riscaldare la voce contemporaneamente .

Come Devon si era sempre sentito libero di essere se stesso .

Amava la sensazione e la reazione positiva che gli dava internet.

Perché era così diverso a scuola?

Quando postò il primo video dovette combattere con se stesso.

Voleva si mostrarlo, ma youtube?

Tutti potevano vederlo.

Potevano commentare, potevano odiarlo.

E cosa sarebbe successo se qualcuno della sua scuola lo avesse visto e lo avesse riconosciuto?

Così aveva tirato fuori alcuni occhiali da sole, alcuni abiti di Cooper ed aveva acconciato diversamente i suoi capelli..

Beh, non aveva semplicemente fatto nulla per domare i suoi ricci.

Poi aveva guardato nella videocamera ed aveva iniziato a cantare una canzone di Katy Perry, che aveva avuto in testa tutto il giorno.

All’inizio di Hot n' Cold , la giacca di qualche taglia più grande lo copriva completamente, ma mentre continuava a strimpellare , scivolò giù le spalle e la schiena, fin quando scrollandosela di dosso non restò con le spalle e le braccia ben in vista.

Quando Blaine si guardò durante la performance sullo schermo del portatile non fu proprio del tutto contento.. ma .. così nessuno sarebbe stato capace di dire che era lui, così forse non era proprio del tutto male.

Decise poi di fare qualcosa di avventato e creò un account su youtube chiamato “Devon A.” .

E funzionò alla grande.

Dopo due giorni aveva avuto 170 visualizzazioni e 16 persone si era iscritte alla sua pagina.

Aveva continuato a fare video di se stesso mentre cantava, per la maggior parte canzoni pop, nella speranza forse di potersi creare un suo piccolo gruppo di fans.

E a dire il vero, dopo solo pochi mesi, ( 10, grazie a Lady Gaga che aveva condiviso il link di un suo video mentre cantava “Poker face” su twitter) era diventato piuttosto noto su youtube, aveva quasi un milione di iscritti.

Anche alcuni ragazzi a scuola avevano cominciato a parlare di lui.

In questo momento?

5 milioni.

Giusto solo, sai , per informarti..

Non per mettermi in mostra o altro.

Pff.. no.

Dopo qualche minuto finì il suo riscaldamento e fu certo di poter prendere tutte le note, così si voltò verso la videocamera e sorrise.

“ Ciao a tutti! Qui è Devon. Spero che la vostra giornata sia stata incredibile. La mia lo è stata di sicuro. ( Non voleva apparire come un perdente, ok?).

Allora oggi, ora che siamo tutti qui, vi canterò “Last Friday night “ di Katy Perry.

Spero vi piaccia!”

Fece l’occhiolino ed iniziò a suonare.

Non appena iniziò a cantare chiuse gli occhi e sei perse nella sua musica.

Perché questo alla fine era il suo obiettivo.

Vedere lui che canta.

Naturalmente qualche volta ha fatto video solo per divertimento, ballando e scherzando ed altro, ma non questa volta.

Una volta finito, chiacchierò ancora un po’ con i suoi fans che ( sperava) avrebbero guardo il video più tardi e poi spense.

Fece un breve editing e poi caricò il file su youtube.

Non era il tipo da effetti speciali o amava tagliare le scene venute male ( a parte in rare occasioni , ma per la maggior parte no).

Avrebbe potuto ricontrollare i commenti , pensò Blaine, e cliccò sul video di “Hey soul sister”.

All’inizio Blaine aveva letto ogni commento che aveva avuto, e risposto alla maggior parte.

Tipo quello in cui qualcuno gli aveva detto di non indossare più giacche nei suoi video ( faceva caldo adesso, okay?)

Oggi?

Ce n’erano tanti.. ed anche se avesse passato l’intera giornata a leggerli, non sarebbe mai riuscito a vederli tutti.

La maggior parte dei commenti erano cose tipo “ E’ così sexy”, o “amo la sua voce”, o qualcuno che gli diceva quale canzone cantare la prossima volta.

Naturalmente c’erano anche commenti poco piacevoli, ma erano talmente pochi che a lui non importava.

Sapeva che la sua voce non era niente male e che non era brutto come gli dicevano a scuola.

“Oddio, amerei anche solo poter avere un appuntamento romantico con lui e solo fissare quei suoi perfetti occhi azzurri..”

In questo punto Blaine si fermò.

Questa cosa non riesce proprio a capirla.

In nessuno dei suoi video erano visibili i suoi occhi grazie ai suoi occhiali da sole ma tutti sono ancora convinti che i suoi occhi fossero azzurri.

Perché?

Non lo sapeva.

Nulla lo lasciava intendere.

Ma , non importa.

Naturalmente la maggior parte dei commenti riguardavano sul chi lui fosse , dove vivesse e cose così.

L’unica cosa che Blaine aveva detto ai suoi fans era che aveva 16 anni e che viveva in America.. cosa che molti già sospettavano.

E che era gay.

Devon aveva fatto coming out e ne era fiero.

Mentre era sicuro che a scuola sarebbe stato vittima di bullismo e picchiato perché gay, i suoi fans su internet erano stati positivi su questa cosa.

Lo shippavano con altri youtubers e lo avevano sostenuto.

Blaine si shippava solo con Kurt Hummel ma lo aveva sempre tenuto per se.

Chi sa se Kurt guardava i suoi video?

Di sicuro non gli piaceva Blaine ( beh non lo conosceva ).

Ma gli piaceva Devon?

Sapeva di lui? Forse era un suo fan?

“ Dovrei davvero scoprirlo. Dovrei preparare un piano.. “ si disse Blaine mentre controllava altri commenti ed ogni tanto rispondeva a qualcuno.

Blaine aveva pensato di presentarsi in pubblico come Devon qualche volta.

Sapeva con certezza che molti nella sua scuola guardavano i suoi video, e non sarebbe stato davvero divertente vederli sbavare per lui?

Sul ragazzo che “non avrebbe mai avuto una fidanzata” .. non che ne volesse una.. “che era bello come lo erano i compiti a casa che a lui piacevano tanto”?

E forse, se lo avesse davvero fatto, avrebbe potuto scoprire se Kurt conosceva Devon e se forse gli piaceva…

“Si.. Dovrei farlo! Ma non oggi…”




Note

Ho postato i primi due capitoli insieme proprio come aveva fatto l'autrice.. sono in fondo due capitoli fondamentali per poter seguire la storia..

Che dire.. un Blaine "loser".. e un Devon " sexy, cool e famoso"...

Quale sarà il suo piano?

Cosa succederà?

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Capitolo 3
*** Uscire ***




Il resto della settimana fu..

Beh non era stata buona come lo era stato il lunedì , ma Blaine aveva avuto settimane peggiori.

C’erano state delle granitate, dolori alla schiena per essere stato spinto contro gli armadietti ed i soliti cattivi commenti , dovunque andasse.

Entro fine settimana Blaine era stressatissimo per il fatto di voler uscire  come Devon ed essere riconosciuto come Blaine.

E se dovesse succedere qualcosa?

Potrebbe piovere ed i miei capelli potrebbero appiattirsi in testa e la gente avrebbe saputo.

Ok , i miei capelli si arricciano comunque quando è umido, ma cosa succederebbe?

O i miei occhiali potrebbero cadere  e la gente avrebbe visto che i miei occhi non sono in realtà azzurri.

Questo è anche stupido perché non hanno prove che gli occhi di Devon siano realmente azzurri, ma comunque!

E se dovessero vedermi i giocatori di football?

O forse, potrei incontrare Kurt.. e se dovessi comportarmi come uno stupido totale?

E così Kurt mi odierà!

E se Kurt già mi odia?

E se avesse visto i miei video e pensasse che la mia voce sia stridula?

Uhu? E allora?

Cos’avrei fatto?

Tutto questo stressarsi era stupido e non necessario.

Blaine non aveva detto a nessuno che pianificava di svelarsi come Devon, così era completamente una sua scelta se e quando farlo.

Tuttavia, ora che aveva questa idea in testa, voleva farlo.

E questo suo stupido pensarci troppo , non lo avrebbe fermato!

Così, il venerdì si fece la doccia come sempre per poi rimanere seduto in boxer sul suo letto.

“Lo farò. Per Kurt”.

Per il suo futuro rapporto con Kurt.

Per tutte le cene romantiche  e tutte le serate romantiche a guardare vecchi film e musical che aveva visto immaginando se stesso e Kurt come protagonisti.

Per tutte le stupide canzoni d’amore che avrebbero cantato insieme e per il loro meraviglioso matrimonio.

Un ragazzo può sognare , giusto?

E Blaine lo fa sicuramente,

E quindi questo significava che Blaine doveva trovare un modo per farsi notare da Kurt.

Come però?

...
“Oh Dio”, pensò Blaine lasciandosi cadere sulla schiena, “ Non ho nessuna idea di come fare!”

Così, in un impeto , fece l’unica cosa che gli venne in mente.. si rivolse ai suoi fans su internet.

Questo martedì aveva deciso di cedere alle insistenze dei fans.

Avevano cercato di farlo iscrivere su altri social media come Twitter e Instagram.. ma lui non aveva mai voluto questo.

Voleva solo cantare e fare musica che potesse aiutare le persone quando si fossero sentire tristi.

I soldi e la fama che aveva ricevuto erano stati grandi, ma non era questo il motivo di tutto.

Ma comunque aveva creato un blog dove postava scherzi e a volte cosa stesse facendo.. di solito cosa mangiasse e mentiva sulle sue uscite con gli amici.

Oppure postava sue foto.. i suoi fans amavano le foto che postava.

Devon A. the blogger:

Allora ragazzi.. ho questo grosso problema.. c’è questo ragazzo che mi piace e che abita vicino. Dovrei provare ad incontrarlo?

Lo poteva scrivere in questo modo?

O rischiava di essere troppo.. sfacciato? O forse...

Devon A. the blogger:

Qualcuno è di Lima?.. Vogliamo incontrarci?

Si?

No?

E se lo incontravano e poi volevano sapere la sua vera identità?

Potevano strapparmi gli occhiali e poi..

O cosa succederebbe se poi mi odiano e mi fanno del male? O.. è legale?

Potrebbe essere illegale? E se I paparazzi mi trovano?

Troppo preso a stressarsi ancora un pò, mentre armeggiava col mouse, non si rese conto di aver premuto più forte del necessario col dito il mouse.

Qualche secondo dopo sentì un “bing”.. cosa?

Trovò con lo sguardo una spunta sul suo blog che lo avvisava che alcuni fans gli avevano risposto.

Cosa? Non l’ho mandato .. non è vero?

Ma apparentemente lo aveva fatto.

Devon A. the blogger:

Qualcuno è di Lima?.. Vogliamo incontrarci?

- OMG.. ma vivi qui?

- Evvai così saprò dove andare in vacanza.

- Siii, incontriamoci!

- Caspita, ti amo così tanto, incontriamoci!

- Vieni al Lima Bean. Ti offro un caffè.. o lo offri tu a me, visto che probabilmente sei ricco.

- Puoi per favore diventare etero?

Blaine guardò lo schermo.

Cosa aveva combinato?

Fanculo, Fanculo, Fanculo, Fanculo, Fanculo.

Nessuno poteva sapere che viveva qui!

La gente avrebbe cominciato a fare più attenzione e quindi avrebbe potuto beccarlo..

 Devon A. the blogger:

“Nahh.. ragazzi. Sto solo per venire a Lima per qualche giorno, così ho pensato che forse avremmo potuto incontrarci per cantare qualcosa insieme.

Qualcuno conosce un buon posto per farlo?”

Ok, dovrei smettere.

Mi limiterò ad aspettare e vedere se qualcuno nomina il McKinley e poi vedrò cosa fare.

Decise di uscire per andarsi a prendere qualcosa da bere , forse fare due chiacchiere con la madre e staccarsi dal blog per un po’.

Quando Blaine tornò e ricontrollò il suo blog, spalancò gli occhi.

Aveva avuto più di 700 risposte in.. controllò il suo orologio.. in soli dieci minuti!

- Devon, devi venire al glee club del McKinley!

- Ti amo, sposami!

-  Vieni al McKinley! Ci stiamo preparando per le regionali quindi siamo nel nostro auditorium fino alle 7pm tutti i giorni!

- Sei così perfetto! Ti prego vieni in Michigan la prossima volta!

- Possiamo incontrarci in un bar?

-Vieni al liceo McKinley!  Il nostro glee club canta tutte le tue cover!

- Vieni a visitare il McKinley ti prego, sei il motivo per cui cantiamo! 3

- McKinley!

- Vieni Al McKinley! Nessuno ci disturberà nel nostro auditorium, TI PREGO!

- Potresti venire a Westerville?

- Vieni al glee club del McKinley, giuro che ne morirei se non venissi!

Woow, ok.

Questo era… c’erano tante risposte dal glee club , più di quante me ne aspettassi.

Tante di più, a dire il vero.

Ne lesse ancora qualcuno ed ogni commento gli chiedeva di andare al McKinley.

Ok, quindi apparentemente i ragazzi più popolari della mia scuola sono miei fans?

Il resto dei commenti erano per lo più gli stessi.

Ogni volta che ne vedeva qualcuno del glee club del McKinley , Blaine sorrideva, chiedendosi se, forse, Kurt ne avesse scritto qualcuno.

Forse qualcuno al glee club aveva visto il messaggio ed aveva detto a tutti di rispondere?

Blaine dovette sorridere .

Se Kurt era un suo fans, di sicuro avrebbe voluto sposarlo.

La maggior parte dei suoi fans voleva.

Cioè se così tanti membri del glee club mi amano, la possibilità che a Kurt io piaccia non è proprio bassa, giusto? Mi hanno invitato e senza il permesso di Kurt nulla si faceva nelle New Directions.

Doveva farlo.

Svelarsi.

Incontrarli.

Cantare con loro.

Oppure no?




Note:
Cosa farà Blaine/Devon?...  

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Capitolo 4
*** Nel mondo reale ***


Dopo aver pensato a tutte le possibilità, Blaine decise di aspettare fino a lunedì per uscire come Devon e usare tutto il weekend per prepararsi ed essere pronto per il suo debutto.

Si diresse in macchina verso il centro commerciale e comprò delle lenti a contatto azzurre, così che potesse togliersi gli occhiali in qualsiasi momento senza che nessuno sospettasse che lui in realtà era Blaine e non Devon.

Poi scelse qualcosa da indossare.. un paio di jeans stretti che sperava piacessero a Kurt.. aveva anche bisogno di un piano di riserva nel caso a Kurt non piacesse la sua musica.. ed una maglietta che metteva in mostra i suoi muscoli.

Così lunedì, dopo scuola, alle quattro del pomeriggio, era seduto nella vecchia macchina di suo fratello ( una splendente VW che era stata usata non più di due volte da Cooper) fissando il cellulare che aveva in mano.

Non aveva più controllato il suo blog da venerdì e non aveva risposto a nessuno tranne qualche ringraziamento e la conferma che sarebbe venuto presto.

Forse avrebbe dovuto farlo.. e se al glee club pensavano che nulla sarebbe successo e non fossero venuti?

Quando aprì youtube c’erano talmente tanti commenti, note e likes che si bloccò le prime due volte.

Così la terza volta li ignorò e scrisse ( velocemente in modo da non doversi preoccupare troppo)

Devon A. the blogger:

Allora, sono sulla strada per il McKinley per incontrare qualcuno di voi! Spero siate li
J

Si fece un selfie che mostrava lui in macchina, nulla di specifico, lo caricò e partì.

Dieci minuti più tardi arrivò al parcheggio del McKinley.

Aveva paura si, ed era nervoso.. troppo..

Ma era anche emozionato

Si controllò allo specchietto e quando fu soddisfatto del suo look, con la mano destra si tolse gli occhiali e dei meravigliosi occhi azzurri lo fissavano.

Blaine, no Devon, sorrise felice , aprì la portiera e scese sul marciapiedi con un sorriso soddisfatto sul volto.

Quando i ragazzi del glee club, ( e Kurt, soprattutto Kurt ) lo avrebbero visto  non avrebbero mai potuto dire che lui era Blaine.

E non avrebbero potuto dire che non era sexy.

“Perché ad essere onesti, pensò , sono sexy. Dannazione”.

“Oh mio Dio, mantenetemi, sto per svenire!” qualcuno strillò a voce alta.

Blaine si voltò ed eccoli li.. i ragazzi del glee club.

Santana Lopez stringeva forte la giacca di Puckermann e diceva cose sconclusionate in spagnolo che Blaine non capiva, e Rachel Berry lo guardava come se stesse per svenire ogni secondo.

Finn Hudson la guardava preoccupato e poggiò le mani sui suoi fianchi come a voler essere sicuro che lei non cadesse.

Si avvicinarono , tutti insieme un po’ traballanti e dentro di se Blaine sorrise.

Si allontanò da loro, agendo come se non fosse sicuro su chi fossero le persone che aspettava.

Mentre si avvicinavano, riuscì a sentire qualche frase delle loro conversazioni.

“Oh mio Dio, è venuto davvero. E’ nella nostra scuola! Per noi! Non posso credere che voglia incontrarci” disse velocemente Tina Cohen Chang.

“Se qualcuno di voi fa qualcosa di imbarazzante di fronte a Devon, lo spello con le lamette nascoste tra i capelli. Spero abbiate capito” sussurrò piano Santana.

Fu più di un semplice bisbiglio comunque, perché Blaine sentì ogni singola parola nonostante fosse lontano qualche metro e di spalle.

Fece del suo meglio per non scoppiare a ridere sul fatto che Santana lo stesse proteggendo invece di lanciargli i soliti insulti.

Kurt e Mercedes stavano parlando tanto ma così piano che non riuscì a sentire nulla.

Forse lo stava immaginando, ma i sussurri di Kurt suonavano ansiosi.

Ti prego fa che sia un buon segno.

Sentì i loro passi dietro di lui, ma nessuno aveva ancora detto una parola e così Blaine continuò a guardare davanti , divertendosi di essere in vantaggio.

Di certo non avrebbe rotto lui il silenzio.

Alla fine dopo qualche minuti e qualche caldo sussurro più tardi, Kurt si schiarì la voce.

Blaine si voltò con espressione sorpresa che si trasformò in un sorriso quando vide Kurt… che era sorridente e con le guance molto rosse.

“Ciao” disse Blaine, “ Sai per caso dove posso trovare le New Directions? Questo è il liceo McKinley, giusto?” chiese guardandosi di nuovo intorno.

“Si..u..umh.. siamo noi in realtà..” disse Kurt senza fiato e

Oh dio.. Kurt Hummel aveva balbettato mentre gli parlava!

Questa era la cosa più bella che Blaine avesse mai visto in vita sua, anche meglio dei video sui gattini su youtube!

Poi Rachel Berry fece un passo avanti, rimanendo vicino a Kurt e disse con voce decisa.

“ Sig.Devon è un’onore incontrarla. Sono felice che tra tutti i suoi fans ha deciso di venire a trovare noi, davvero. Ed è per me un onore incontrare finalmente qualcuno che è in grado di tenermi il passo vocalmente parlando.”

“Rachel..” sibillò Kurt, con sguardo infastidito.

“Cosa c’è Kurt?”

Santana nascose il viso tra le mani sussurrando “ voglio ammazzarla”, ma Brittany le accarezzò la schiena sussurrandole qualcosa che sembrava tipo “ Non è bello ammazzare la gente, cose penserebbe Babbo Natale?”

“Forse “ continuò Kurt “ Devon vuole prima entrare? “ disse il ragazzo ancora rosso in viso sorridendogli timidamente, “ abbiamo un auditorium grande ed un’aula canto che usiamo durante l’orario scolastico. Può scegliere!”

Blaine si trattenne di nuovo dallo scoppiare a ridere mentre guardava tutti quei volti sorridenti.

“ Credo che l’aula canto andrà bene”.

Quando Kurt sorrise ed annuì, Blaine si sentì audace così aggiunse , con quello che sperava fosse una voce seducente, “ E’ più.. intimo, non credi?” mentre guardava Kurt attraverso le lunghe ciglia con la testa leggermente piegata.

Kurt distolse lo sguardo arrossendo e Blaine rise.

Questo sarebbe stato tanto divertente.

Kurt annuì e fece strada, camminando accanto a Blaine.

Erano tutti molto tranquilli.. gli unici rumori erano i tentativi silenziosi di Rachel di spiegare a Santana il suo sproloquio di prima, e Blaine cominciò a sentirsi a disagio.

Odiava il silenzio, anche se doveva sopportarlo spesso a scuola.

“Allora, ho visto più di 500 commenti che mi chiedevano di venire qui per vedere il glee club del al McKinley”.

“Si, amico, sai sei come il nostro più grande idolo, quindi tutti abbiamo un account sul tuo blog e ci siamo iscritti al tuo account di youtube, uh.. e quando Brittany .. la ragazza bionda vicino a Santana, la latina.. ha letto il tuo annuncio beh.. ci siamo seduti davanti al pc tutta la notte cercando di convincerti a venire. Scusaci se ti è sembrato troppo”, disse Finn Hudson .

Era il quaterback della squadra di football  e non aveva mai guardato Blaine fino ad oggi.

“No, è stato divertente. E’ bello sapere che la gente mi guarda e mi ascolta cantare e ne viene ispirato”.

“ Lo siamo davvero” disse Brittany “ Ho cercato di chiamare il mio gatto col tuo nome dopo averti conosciuto, ma ha distrutto tutti i mobili ogni volta che lo chiamavo Devon”.

Blaine rise.

“Non c’è problema, uh.. grazie per averci provato?!”

Si guardò intorno.

Sembravano tutti molto gentili.. normali, gli erano sempre sembrati snob e pronti a gettarlo nei cassonetti.. ma ora che parlava con loro..

Quando i suoi occhi raggiunsero Kurt, si rese conto che era insolitamente tranquillo, lo sguardo basso sulle scarpe.

“ E tu?” voleva sentire la voce di Kurt.

Il ragazzo popolare era in fondo il vero motivo per cui era qui.

“Io?” disse Kurt alzando lo sguardo, arrossendo nuovamente.

“Si”

Sorridendo aprì la porta dell’aula che avevano raggiunto , e Kurt abbassò la testa.

“ Cosa intendi?”

“Sei anche tu un fan?” chiese Blaine, guardando Kurt, “ della mia musica ovviamente”.

“Si.. io..uh.. si sono un fan. Voglio dire amo i tuoi video e tutto..”

Puck afferrò Devon per un braccio , ma non spaccaossa come faceva di solito a Blaine e lo guardò dritto negli occhi ( o nei suoi occhiali da sole) .

“ Non è solo un fan, amico, è il tuo più grande fan! Lo giuro, senza di Kurt non ti avremo mai conosciuto. Vide un tuo video e da allora non ha mai smesso di parlare di te. Sei tipo.. il suo argomento preferito. E’ anche il motivo per cui abbiamo chiesto al prof. Schuester di fondare il glee club.”

Quindi Kurt aveva visto tutti i suoi video ed aveva apparentemente una grande cotta per lui anche.

Il ragazzo nominato era rosso come un pomodoro, e diede uno schiaffo sul braccio di Puck.. forte.

“ Aww.. Hummel!”

“Taci , Noah!

“Cosa? Era solo.. aww!..

Blaine si mise a ridere, cosa che fece arrossire per la rabbia Kurt.

“ Non c’è problema ragazzi, non importa!”

Blaine si allontanò da Kurt, si voltò e con un sorriso, chiese.

“ Allora, che ne dite di mostrarmi quanto sia bravo questo glee club?”



Note

Ed eccovi il 4 capitolo.. divertente e moooolto sexy il ns Blaine/Devon/Darren .. si prende una piccola rivincita.. ma... chi lo sa cosa succederà..

Alla prossima settimana

E se vi va commentate... riporterò tutto all'autrice..

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Capitolo 5
*** Il re del rimuginarci su ***


Tornato a casa , Blaine si preparò per andare a letto.

Effettivamente era di ottimo umore… la giornata con le New Directions era andata alla grande.

Avevano cantato e ballato e le loro voci erano davvero buone.

Dopo qualche minuto, Blaine era certo di non essersi sbagliato su Kurt.. non era un ragazzo cattivo.

Era solo..

Blaine non lo sapeva nemmeno cosa fosse, ma era stato gentile ed educato con Devon.

Ma d’altra parte Blaine non era stupido.

Era possibile che si era comportato così, recitando una parte, solo perché era davanti al suo idolo.

Come ha detto non era uno stupido.

“Allora, umm.. Devon.. ti rivedremo ancora?” chiede Mercedes.

Erano tornati nel parcheggio del McKinley.

“ Sai..” dovrebbe dire di si?

Potrebbe incontrarli di nuovo tra un paio di giorni o giù di li e diventare loro amico.

Ed era quasi sicuro che Kurt non era un suo fan per nulla.. di sicuro voleva uscire con lui.

Forse anche qualcosa di più.

Ma Devon non era un ragazzo reale per loro.

Lo vedevano come qualcuno di famoso, un ricco youtuber molto cool.

Il loro idolo.

Non lo vedevano per quello che era realmente.

Quindi..

“ No. Mi dispiace. Non vivo qui e non credo di riuscire a ritornare qui nei prossimi mesi".

" Oh.. si , sicuro. Voglio dire tu sei famoso e tutto il resto.." mormorò Sam.

Sembravano tutti davvero molto tristi.

Blaine non voleva essere il responsabile di tutto ciò.

La giornata era stata grandiosa e voleva che loro se la ricordassero così.

"Dai ragazzi.. non siate tristi", disse ottenendo solo dei finti sorrisi.

Fu Kurt, che aveva le braccia incrociate al petto, il primo a protestare.

"Sai è stato bello.. passare del tempo insieme"

"Si sarebbe bello ..poter rimanere in contatto o qualcosa di simile", aggiunse Finn.

" Fa schifo sapere che questa sia stato qualcosa di un solo giorno , sai?"

Tutti annuirono.

Brittany sembrava sempre sul punto di piangere.

Grande.

Adesso si sentiva in colpa.

Doveva fare qualcosa.

"Si. E' stata una bellissima giornata" disse guardandoli speranzoso.. "Ma non posso darvi il mio numero" disse casualmente.

"No, certo, lo capiamo." disse Sam.

"Io no" sussurrò Brittany.

"L'unica cosa che comunque posso fare .. posso promettere di venire qui la prossima volta che sarò in Ohio".

Ora furono tutti contenti.

Woow, questo significava davvero tanto per loro, eh?

"OH MIO DIO , OH MIO DIO !"

Kurt e Mercedes cantavano.

Wow.

Le persone più popolari della sua scuola stavano quasi per piangere per lui.

LUI.

Prima di salire in macchina, si voltò di nuovo, guardando Kurt.

"Solo un ultima cosa.."

" Si?"

" Ho un amico che viene in questa scuola che ama davvero cantare".

Silenzio.

" Ed ha paura che non gli fareste fare un provino perché voi potreste pensare che non sia cool abbastanza per entrare nel vostro Glee club".

Sguardi tesi.

Ok rendiamo la cosa più chiara.

"Voi non mandereste nessuno via solo a causa del suo status sociale, giusto?" disse inarcando le sopracciglia.

"No! Pff.."

"Mai"

"Certo che no, sarebbe orribile".

Giusto.

" Certo, così mi fareste.. un favore personale?" Devon fece del suo meglio per apparire seducente, mentre guardava Kurt e se il rossore sulle guance di Kurt significavano qualcosa, era stato davvero bravo.

"Se gli lasciaste fare un provino, io.."

" Si!" Strillò Kurt. " Io.. Uhm.. Si , si , si certo, Devon".

Tutti lo guardarono.

"Perché" disse cercando di spiegarsi, " Non dobbiamo sprecare il talento, giusto?

Possiamo usare ogni cantante per le Regionali!"

Puck si schiarì la voce.

"Giusto. Allora digli di venire nella nostra aula canto domani e di dirci che è tuo amico.

Forse dovresti andare via adesso, prima che Kurt si renda completamente ridicolo."

"Ridicolo" disse Kurt guardando Puck a bocca aperta, poi Devon e poi arrossì di nuovo mentre balbettava incoerentemente.

"Fermi!" Urlò Rachel, "non possiamo accettare qualcuno solo perché si è amici"

Non appena tutti la guardarono lei divenne più calma ad ogni parola, fin quando stava appena sussurrando.

"Io.. io.. voglio dire, lo ascolteremo ma sai.. Uhm.."

" Si, non preoccupatevi per questo. Lui , il mio amico, è davvero un ottimo cantante, secondo me.

Lui canta tipo come me ed è davvero strano. Tipo, abbiamo esattamente la stessa voce, la stessa tonalità, tutto uguale."

Il ragazzo moro fu davvero fiero per questa idea.. adesso non avrebbero discusso delle loro similitudini, sperava.

Se lui non ne faceva un dramma, non lo avrebbero fatto nemmeno loro, giusto?

Kurt gli sorrise di nuovo.

"Sono sicuro che non canterà bene come te. Ma saremmo felici di fargli il provino per te." ridacchiò un pò.

"Voglio dire ..ogni tuo amico è anche amico mio!"

Puck scosse la testa e Santana sussurrò qualcosa a Sam che sembrò trattenere una risata.

"Si , ok. Grazie ragazzi. E' meglio se vado adesso".

Fece un cenno ed un occhiolino a Kurt di nuovo, poi salì in macchina.

Mentre se ne andava, potè vedere dallo specchietto tutti i membri delle New Directions che sembravano felici ed eccitati.

Lì al parcheggio erano sembrati tutti ansiosi di dare un caloroso benvenuto all'amico di Devon.

Ma cosa diranno domani?

Quando Blaine il perdente sarebbe stato li davanti a loro?

Essere amici col loro idolo era sufficiente ad apprezzare lui?

O peggio, se adesso che avevano incontrato Devon di persona ed uno di loro lo avesse riconosciuto?

O la sua voce?

Era stato davvero felice per le proteste di Rachel che gli aveva permesso di spiegare la cosa della voce.

Aveva sperato che il dirgli che cantavano allo stesso modo facesse pensare loro la stessa cosa.

Che era una coincidenza.

Ma .. e se loro realizzavano che lui e Devon erano troppo simili?

E se giungevano alla conclusione che era la stessa voce?

E se loro lo avessero detto su internet?

Aveva milioni di fans.. non poteva nemmeno immaginare cosa avrebbero potuto fargli se avessero voluto..

Se scoprivano che Blaine e Devon erano la stessa persona e si arrabbiavano con lui?

Ne sarebbero delusi.

E se avessero cominciato a cercare la sua casa ( e che avrebbero trovato subito una volta scoperto che Devon era Blaine) e gli avessero dato la caccia?

Ok forse sto esagerando un pò.. forse..

Voglio dire la maggior parte di loro sembravano delle brave persone, giusto?

Forse lo avrebbero solo.. accettato?

Oltretutto , Blaine non voleva essere sotto i riflettori ed avere tutte le attenzioni che si ricevono quando si diventa famosi nella vita reali.. non ancora.

Potrebbe averli , ma voleva prima finire la scuola.

Blaine avrebbe potuto accettare una delle tantissime offerte di fare un disco che aveva ricevuto.

O quasi tirategli dietro.

Ma lui voleva finire la scuola, prendersi il suo tempo e poi in seguito , probabilmente, accettarne una.

O andare  a New York, forse provare ad iscriversi alla Nyada.

Realizzare i suoi sogni e cantare a far felici le persone.

Beh lo stava in un certo senso già facendo.

Ma se i ragazzi del Glee club lo avessero riconosciuto e rivelato tutto su internet, tutti i suoi piani potrebbero essere rovinati.

Sarebbe stato, forse , costretto a lasciare la sua casa, di trasferirsi o di uscire solo con una guardia del corpo, e fare i conti con i paparazzi.

Non voleva nessuna di queste cose in questo momento, l’odio o le attenzioni.

E se i suoi fans avrebbero cominciato a tormentarlo e a stalkerarlo?

Oh Dio.. potrei fare la fine di Justin Bieber! Impossibilitato ad uscire da solo..

Oh no, Kurt odia Justin Bieber!

Ma non lo farebbero.. giusto?

Capire che lui era LUI?

Potrebbero?

No, no sto solo stressandomi per un attimo.

Non c’è bisogno di preoccuparmi..

Mi limiterò ad essere me stesso , in fondo non ho rivelato tanto su Devon da permettergli di vedere della somiglianze a parte la voce che può essere solo una coincidenza, giusto?

Non succederà nulla.

E chi lo sa?

Forse gli piacerò per quello che sono ( Kurt lo farà. Si. Deve farlo. Lo farà) e diventeremo amici ( anche io e Kurt lo diventeremo ed anche di più. Ho letto tante fanfictions , so come vanno le cose) e così la scuola non sarà più un inferno, ed avrò degli amici reali e farò parte delle New Directions e tutto andrà per il verso giusto.

Con questi pensieri si addormentò, felice e contento.

Amici , tante canzoni e Kurt sarà il mio fidanzato ( e tra cinque anni anche mio marito ).




Ed anche questo capitolo è andato...

Allora.. ho girato all'autrice i vostri commenti...

La sua risposta.. "Awww this is so nice! Tell them thanks for their interest from me?! And that their reviews make my days sweeter! " "Awww... E' davvero bello! Digli che li ringrazio per il loro interesse da parte mia ! E che i loro commenti rendono in miei giorni più dolci.."

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Capitolo 6
*** Martedi ***


La mattina dopo quando Blaine si preparò usò il gel tre volte più del necessario ..solo per essere sicuro , sai?

Giocherellò con l’orlo della maglia perché voleva essere sicuro lo coprisse bene in modo che nessuno paragonasse la sua statura con… se stesso?

Alla fine scelse una camicia a pois con le maniche lunghe ed un papillon e, solo per stare tranquillo, prese un blazer blu da mettere sopra.

Indossò anche una giacca azzurro chiaro, solo per essere sicuro sai?

Quando scese al piano di sotto sua madre era già seduta al tavolo da pranzo e lo guardò curiosamente.

“Cosa?”

“Tutto ok tesoro?”

“Umm, pfff. Si”, ruotò gli occhi e sorrise, un po’ insicuro.

Anche Blaine avrebbe potuto dire che non era sembrato in alcun modo convincente.

“Cosa… cosa dovrebbe esserci?”

Sua madre continuava a guardarlo mentre preparava il suo pranzo.

Blaine sospirò e si sedette dall’altra parte del tavolo.

Le madri sanno tutto Blaine, secondo Disney.

“Io.. io.. voglio provare ad entrare nel Glee club oggi”.

Una volta sentita la novità Pamela sorrise.

Oh, Blaine! È fantastico! Ma puoi farla l’audizione a metà semestre?”

“Le audizioni ci sono state un mese fa, non è metà semestre”.

Si alzò e prese una ciotola ed alcuni cereali dalla credenza.

"Si potrebbe dire che ho avuto in permesso speciale".

"Oh?"

"Io.. umm.. ti ricordi di quello che ti ho detto sul mio canale youtube?"

"Si è dove pubblichi tutti i video che fai nel seminterrato?"

"Mmm.. " concordò mentre mangiava i suoi cereali.

"Ti hanno sentito e ti hanno chiesto di fare il provino?"

"Um.." gliene aveva parlato si, ma non di quanto fosse famoso in realtà.

"No?"

Sua madre posò il coltello.

" Blaine , tesoro. Se non sei un pò più specifico, non sarò in grado di aiutarti e sembri piuttosto ..agitato".

Masticò ed ingoiò, poi posò il cucchiaio .

"Io.. potrei non averti detto mai quanto.. popolari siano questi video.."

"Tesoro, ti ho sentito cantare , non c'è bisogno che mi dici che sono popolari", disse con un amorevole sorriso che scaldò il cuore di Blaine.

"Beh, è che.. in questi video appaio.. non come me. Così i ragazzi a scuola non sanno che sono io.

Quindi quando oggi canterò per alcuni di loro, cosa succederà se dovessero riconoscermi.

Potrei finire nei guai?"

Blaine guardò la madre negli occhi con sguardo implorante.

Quando era insicuro aveva solo bisogno di qualcuno su cui contare.

Era stato così da quando era bambino e nulla era cambiato nella sua adolescenza.

Non con tutti i brutti commenti e l'essere bulleggiato a scuola.

Sua madre è sempre stata li per lui.

Si prese un minuto per pensare e poi gli disse.

" Beh sono sicura che saranno concentrati sul tuo talento. Se fanno qualche commento dì solo che la voce su internet è differente per via di tutte quelle cose tecnologiche e filtri ed altro."

Ottima idea.. ma..

"Loro.. loro sanno come canto dal vivo, voglio dire come LUI. Ho tipo.. incontrato qualcuno di loro ieri come LUI, quindi.."

Sua madre lo guardò.

"E tu pensavi che fosse una buona idea, giusto?".

Blaine la guardò silenziosamente per un pò.

" Si. Ero nei "suoi panni" e ieri ho detto loro che le nostre voci sono molto simili, così da non farli insospettire sai? Quando fingo che ci sia qualcuno di speciale di fronte a loro, non lo faranno nemmeno loro no?

"Allora dove sta il problema?"

Giusto.. dov'è il problema?

Il mio piano funzionerà , non è vero?

Blaine balzò in piedi , si avvicinò alla madre , che aveva preparato il sacchetto del pranzo e l'abbracciò.

"Grazie mamma".

"Nessun problema, tesoro".



Dopo alcune lezioni terribili ed essere stato quasi spintonato una volta contro gli armadietti per essere stato un saputello ( beh aveva solo provato ad essere gentile. Se erano così sicuri che l'Inghilterra era uno stato dell'America, bene) era nel bagno dei ragazzi e si stava guardando allo specchio.

"Fanculo" pensò , mentre si applicava ancora un pò di gel sui capelli già lisci ( si, aveva portato una bottiglia per emergenza) .

Ok Blaine .

Ce la puoi fare.

Amano la tua voce ed hanno promesso di farti fare il provino.

Kurt ti amerà.

Posò la bottiglia e si diresse verso l'auditorium, trovando il coraggio di entrare a testa alta.

Dopo essere entrato , sentì le loro congetture sul chi fosse e se si fosse presentato e sul perché non si fosse già fatto vedere.

Santana sembrava sul piede di guerra.

Respira.

Blaine aprì la porta e all'improvviso tutti si voltarono a guardarlo.

Sorrise.

Loro no.

"Cosa vuoi, perdente?" chiese Puck.

Si schiarì la voce .

" Ehmm.. il mio amico.."

"No sai cosa?" lo interruppe Kurt.

Oh no .. ha notato la somiglianza. Cazzo.. lo sa, lo sa, lo sa..

"Non mi importa. Solo vattene, stiamo aspettando qualcuno".

Cosa?

Si schiarì di nuovo la voce.. niente panico.

"S. si.. um.. " Ok , ieri Kurt balbettava e adesso lo faceva lui?

Cosa era cambiato?

" C.. credo che state aspettando me".

I ragazzi del glee si guardarono l'un l'altro e Quinn e Santana ridevano apertamente.

"Te?" chiese la latina, incrociando le braccia al petto.

Ok anche Blaine poteva fare lo stronzo.

"Beh, non so se state aspettando anche qualcun altro, ma il mio amico Devon mi ha detto di aver parlato con voi e che voi gli avete detto che sarei stato davvero il benvenuto per fare un provino.

Era sembrato apparentemente forte e sicuro di se, ma alla fine era sembrata più una domanda e la sua mano si strinse a pugno sulla sua borsa.

Era pronto a scappare fuori come un fulmine e forse a cambiare stato ( in Inghilterra forse) quando Kurt si avvicinò a lui fulmineo e gli afferrò un braccio.

Forte.

"Ok, non so cosa sia.. Uno scherzo?" sussurrò furiosamente, " Mi ci è voluto parecchio per convincere questi ragazzi ad ascoltare l'amico di Devon, ed ora il suo amico sei tu?

Tu sei tipo .. il più impopolare ragazzo della scuola e giuro che se la tua voce non è ottima come ci ha detto Devon, lascerò che Puck ti uccida!"

Blaine ingoiò.

Va bene..

"Io.. non .. non ti preoccupare farò del mio meglio"

"Si..  meglio per te"

I suoi occhi , ora più freddi di come li abbia mai visti Blaine, lo seguirono mentre posava la borsa.

Gli altri membri del glee club e Kurt si sedettero sulle sedie rosse.

La maggior parte di loro mormorava e ridacchiava su di lui e Rachel , seduta accanto a Kurt, lo derise.

"Ma davvero Kurt? Sei serio?"

Blaine si sedette sullo sgabello di fronte al piano e cominciò a suonare.

Dopo qualche secondo, Finn disse:

" Hey, amico, non abbiamo bisogno di un pianista ma di un cantante."

Blaine smise bruscamente di suonare , fece un profondo respiro ( cosa diamine ci faccio qui?) e continuò a suonare.

Poi aprì la bocca.

Aveva all'inizio pianificato di cantare "Don't stop me now", ma all'improvviso non se la sentiva più.

"All around me are familiar faces

Worn out places, worn out faces "

(Mad world dei Tears for fears.)


( Intorno a me ci sono visi familiari

Luoghi consumati, visi consumati)


"Mad world" , così si sentiva adesso .

Tutto questo rancore, l'odio, i pregiudizi che aveva dovuto subire giorno dopo giorno.

Il dolore del tradimento.

Ma avrebbe dovuto saperlo che avrebbero reagito con lui così, non è vero?

Non guardò nella loro direzione.

Potevano essere o veramente felici o veramente incazzati con lui.


"I find it hard to take

When people run in circles

It's a very, very mad world, mad world "


 ( E trovo difficile da sopportare

quando la gente corre in circolo

E' davvero, davvero

Un mondo folle

Un mondo folle)


Una scuola folle davvero. Un glee club di folli.


"Went to school and I was very nervous

No one knew me, no one knew me"


 ( Sono andato a scuola ed ero molto nervoso

Nessuno mi conosceva

Nessuno mi conosceva)


Okay , Blaine sapeva le parole, ma più cantava , più perfetta sembrava questa canzone.

E se a Kurt fosse piaciuta?

Avrebbe amato anche la sua voce?

Per la maggior parte della canzone, il ragazzo aveva tenuto gli occhi chiusi o aveva guardato il piano, ma ora li sollevò dai tasti e guardò Kurt che aveva un'espressione seria sul viso.


"I find it hard to tell you

I find it hard to take

When people run in circles

It's a very, very mad world, mad world."


 ( E trovo difficile da dirti

E trovo difficile da sopportare

quando la gente corre in circolo

E' davvero

Un mondo folle

Un mondo folle)


Cantò ancora un pò per far durare queste sensazioni, poi si fermò, senza alzare lo sguardo dalle mani.

Ha fatto tutto nel modo giusto?

Si sentiva proprio come se Mad World si adattasse perfettamente a lui un momento prima, ci aveva messo tutto il dolore e le emozioni in tutte le parole che erano uscite dalla sua bocca, ed aveva sicuramente provato qualcosa.

Ma lo avevano provato anche gli altri?

E Kurt?

Blaine conosceva il modo in cui gli altri iniziavano ad unirsi alla canzone per fare il coro, ma quando aveva cantato lui?.

Non era successo nulla.

Solo... silenzio.



Note

Ecco il provino... cosa succederà?.. Lo prenderenno?.. Lo cacceranno?.. Lo scopriremo presto..

Alla prossima settimana...  

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Capitolo 7
*** “Come ti chiami, perdente?” ***


Dopo almeno un minuto di silenzio, Blaine alzò finalmente lo sguardo… solo per vedere tutte le New Directions osservarlo.

Mercedes a bocca aperta, Brittany e Tina ( e Puck? ) si stavano asciugando le lacrime.

Era andata così male?

NO.. questo non poteva essere.

Ok, era stato veramente molto nervoso, ma non gli era sembrato sbagliato.. ed aveva preso tutte le note; e allora cosa?.. gli era piaciuto? O..

Prima che Blaine potesse uscire fuori di testa , Finn si alzò in piedi.

“Amico, è stato.. MERAVIGLIOSO!”

Finn, Sam, Mike, Brittany e Tina  si avvicinarono , lì, accanto al pianoforte.

Non si era nemmeno reso conto di essersi alzato.

Palavano tutti velocemente e a Blaine erano sembrati un gruppo di cuccioli .

Sam sembrava letteralmente impazzito dalla felicità e alla fine Blaine si permise di sorridere.

“ Woow, cioè, Devon ci aveva detto che cantavi come lui, ma questo.. questo è davvero stupendo, no davvero, e sono così felice che sei dei nostri adesso”.

“Aspetta, aspetta, aspetta” li interruppe la Berry, “ Non è ancora uno della squadra” si alzò dalla sedia e la stanza divenne di nuovo silenziosa.

“Dobbiamo discutere ulteriormente prima di lasciarlo entrare e..”

Ora fu Santana ad interrompere .

“Stai scherzando ,Yentl? La sua voce è come il miele , sarebbe il migliore inserimento per le New Directions!”

“Questo è tutto?”  pensò Blaine, il suo sorriso sparì ed anche Finn e Tina tornarono alle loro espressioni fredde.

Questo era il mio momento felice. Perché tutto è finito così presto?

“Santana sai quanto abbiamo lavorato duramente sulla nostra reputazione e adesso vuoi farlo intromettere?”

“Intromettere? No, voglio che faccia parte della squadra e che ci faccia vincere le Regionali!” disse la latina, “ E credevo fosse quello che volevi anche tu? Vincere le Regionali. Ma forse Rachel Berry non può gestire il suo talento. Cosa? Hai paura che ti butti fuori a calci dalle luci della ribalta?”

La piccola brunetta sembrò scioccata.

"Cosa? N.. no certamente no. Sono impressionata anche io come voi, sono solo preoccupata per la squadra. Potrebbe anche rovinarcele le Regionali; e se non sapesse concentrarsi sul palco?

Una buona voce non è tutto quello che serve. Forse non sa ballare!"

Santana sbuffò e guardò Kurt.

"Hummel , tu cosa ne dici?"

Blaine cominciò a sudare , si sentì crollare.

Ora tutto dipendeva da Kurt.

Se lo avesse lasciato entrare, la sua vita sarebbe cambiata per sempre, ne era certo.

Tutto sarebbe stato più luminoso e migliore.

Avrebbe avuto degli amici e la scuola sarebbe stata finalmente divertente e naturalmente le New Directions sarebbero stati i suoi amici , la sua famiglia e sarebbero tornati ad essere un bel gruppo felice come quando erano stati con Devon.

Tutto sarebbe stato grande.

Kurt era ancora seduto, Mercedes li accanto a lui.

Sembrava riluttante e Blaine sentì la nausea salire.

Non gli era piaciuto.

Il ragazzo popolare non somigliava per nulla al ragazzo che era stato con Devon: come un bambino la mattina di Natale.

Sembrava.. maestoso.?

Sembrava un re che decide della tua vita o della tua morte.

Blaine quasi sbuffò a questa associazione. 

" Devo ammetterlo, la sua voce è abbastanza impressionante ( "lo vedi.. te l'avevo detto", "Zitta, Satana, non ha ancora finito").

Ma comunque devo concordare con Rachel, e sapete quanto tutto questo mi faccia male. Ma ha ragione".

Ragione? Ma ha appena detto che la mia voce è meravigliosa, quindi.. cosa?

"Ma Kurt.." Mercedes cercò di dire qualcosa, ma Kurt la interruppe con un gesto della mano.

Era davvero il loro leader, allora.

"lo so, lo so è stato grande e infatti insieme saremmo stati fantastici".

Continuò a parlare con superiorità.

Più parlavano di lui come se non fosse in quella stanza più Blaine si sentiva a disagio.

Cosa sono ? Un pezzo di carne?

L’audizione non stava andando come avrebbe voluto.

“ Ma pensate alla sua reputazione. E’ il più grande perdente che ci sia in questa scuola.

Tutti lo sanno.

Abbiamo lavorato tanto per raggiungere un alto status sociale.

Non voglio che per colpa sua finiamo di nuovo in fondo in pochi minuti”.

Ok, ora tutto sta diventando piuttosto strano.

Pensavo che questo fosse qualcosa per divertirsi e avere talento.

“Ma, umm.. Devon ha detto che mi avreste fatto entrare” ebbe il coraggio di rispondere.

Nessuno delle New Directions lo guardò, guardavano tutti Kurt, che sembrava stesse considerando la questione.

“Devon non ci aveva detto chi eri. Ascolta.” Kurt si alzò e si avvicinò a lui restando comunque a qualche passo di distanza. “ Mi piace molto Devon, e si, la tua voce ha forse la possibilità di fermare le guerre. Ma questa scuola è come un campo di battaglia.. una mossa sbagliata e vai giù”

Gli lanciò un’occhiata stile “ scusa, ma Babbo Natale non esiste”.

“ E non possiamo rischiare tutto quello che abbiamo realizzato. Sono certo…”

“Woah, Woah, Woah. Stop!” disse Blaine con fermezza.

“Scusa?” disse Kurt a denti stretti.

Ok amava Kurt, ma a volte era proprio uno stronzo.

Oh no, Blaine aveva osato interromperlo.

Bell’affare.

“Ho detto basta. Sono qui per cantare. So di non essere in cima alla catena alimentare, ma questo non dovrebbe importare in un glee club.”

Blaine afferrò la sua borsa perché sapeva che una volta che avrebbe detto loro come la pensava, sarebbe stato troppo tardi .

Si allontanò lentamente mentre parlava.

Era veramente incazzato ora, quindi non gli importava di affrontare le conseguenti prese in giro di Kurt Hummel dopo.

Voleva solo buttare tutto fuori ora.

“Devon mi ha detto ieri che non eravate quegli stupidi arroganti che mi eravate sembrati essere.

Mi ha detto che eravate delle belle persone, ragionevoli ed affascinanti.. ma immagino fosse tutta una farsa perché eravate davanti al famoso Devon, giusto?

Conosco il tipo di persona , ci ho a che fare tutti i giorni a scuola.

Credo che qualunque cosa mi abbia detto Devon, in fondo sapevo che eravate come gli altri.

Amo davvero cantare e ballare, e pensavo che anche voi lo faceste.

Pensavo che potesse essere divertente, che sarebbe stato bello farlo insieme.

E che forse per un fottuto momento nessuno mi avrebbe giudicato”

Oh, oh, Blaine che imprecava?

Non gli piaceva questa sua versione.

Probabilmente dovrei calmarmi.

“Perché questo succede tutte le volte. Le persone come voi mi vedono e pensano che sono inferiore a loro e mi trattano come se fossi spazzatura, perché QUESTO è quello che la gente come me merita.

Non mi interessa entrare in un glee club a cui importa solamente essere cool ed intoccabili.

Quindi.. sarà meglio che me ne vada”.

Guardò di nuovo in viso Kurt, che aveva abbassato lo sguardo e stava ingoiando .

Quando raggiunse la porta, una voce lo trattenne.

“Aspetta”.

Si voltò.

A parlare era stato Artie Abrahms, il ragazzo sulla sedia a rotelle.

Si spinse verso Blaine e poi si voltò a fronteggiare il resto del gruppo.

“Ma che cazzo ragazzi. Ha completamente ragione. Guardate cosa è successo a noi.

Quando abbiamo iniziato col glee club non eravamo altro che un branco di ..”

“ Non dirlo” disse Kurt. ( lo ordinò)

“ Non eravamo niente altro che un branco di perdenti.

Eravamo come lui.

Forse non proprio come lui, ma avete capito cosa intendo!

Non ci importava della popolarità degli altri o altro.

Volevamo essere un club per tutti i disadattati e dare loro un posto dove essere se stessi .

Guardatemi.

Forse voi ragazzi potete solo dimenticare tutto ciò, ora che siete cool.

Indossate abiti nuovi e vi comportate da fichi e superiori come se questo fosse quello che siete.

Con me non funziona.

Siederò su questa sedia a rotelle per tutta la mia vita e sarò sempre ricordato per questo, perché non cambierà mai.

Per quanto il glee club sia considerato cool io sarò sempre giudicato per questo”

Il discorso di Artie fu seguito dal silenzio.

Blaine ne fu veramente colpito.

Il ragazzo lo aveva difeso, lo aveva difeso dai suoi amici, rischiando quindi la sua popolarità e la sua vita in questa scuola.

Era anche molto confuso.

Non erano stati sempre popolari?

Kurt era stato impopolare?

Cosa?

Da quando un anno fa si era trasferito , nessuno aveva mai osato dire qualcosa contro di loro.

Tina concordò.

“Ha ragione, da quando abbiamo vinto le Nazionali non siamo stati più gli stessi.

Eravamo felici solo di avere un posto dove sentirci parte di qualcosa.

Dove cantare.

Ora tutto riguarda quello che non possiamo più fare  per non distruggere la nostra reputazione”.

Rachel incrociò le braccia.

“ Si , ma.. Non era questo il nostro scopo?

Diventare popolari?

Così che nessuno potesse di nuovo farci del male?

Quanto cool pensate che saremo quando lui sarà uno di noi?”

“A dire il vero..” Kurt sembrò insicuro, “ Quando iniziammo, era qualcosa per essere felici e divertirsi.

Tina ha ragione. Non avremmo mai rifiutato qualcuno a causa della sua mancanza di popolarità..”

Tina, Mercedes e Santana concordarono con lui.

Brittany sembrava più interessata al suo gonnellino.

I ragazzi e Quinn non dissero nulla.

Quinn era la capo cheerleader , così Blaine sospettò che lei era sempre stata popolare.

Ma lui comunque non sapeva nulla dei ragazzi.

“ Devo ricordare a tutti voi che..”

“Sta zitta, Rachel” disse Finn.

“Scusa? Come puoi parlarmi così?”

La brunetta sbraitava.

“Kurt come puoi tollerarlo? Kurt? Kurt?”

Il controtenore era impegnato a guardare Blaine.

Cosa stava pensando?

Avrebbe permesso a Blaine di restare?

Nel suo club?

Mentre Kurt e Blaine si guardavano ( era proprio come Blaine si era immaginato), Tina, Mike, Artie e Santana e sorprendentemente Puck, volevano convincere Kurt a farlo restare.

“Kurt, Artie ha ragione; tutta quella merda sul “quanto siamo cool” non dovrebbe ostacolare la nostra corsa alle Regionali”.

“Davvero amico, mettiti nei suoi panni.

“Ti prego, Kurt. Questo non sei tu! Non puoi rifiutarlo!” ( Ahh.. Blaine lo sapeva) .

“Prenditi almeno un po’ di tempo”.

“E se andasse dal Prof. Schuester? Tecnicamente è ancora il nostro insegnate. E questo ragazzino è il cocco degli insegnanti. Lo sappiamo tutti”

Kurt sorrise a mezza bocca.

“ Sai cosa? Bene. Sei dentro. Assicurati di farlo sapere a Devon, comunque!

Ho lavorato duramente per questo glee club e se lo distruggi, puoi stare sicuro che te ne farò pentire”.

“ Non lo farò. Lo prometto”.

Blaine sorrise.

Alcuni di loro gli si avvicinarono e gli dissero praticamente le stesse cose di Kurt, non piaceva loro realmente ma la sua voce era meravigliosa e che adesso doveva comportarsi ed agire da fico adesso.

Poi Kurt decise di testare il novellino.

Che significò che Blaine dovette rimanere in piedi al centro della stanza mentre gli altri rimasero seduti, e fare ogni tipo di esercizio vocale.

Cantarono alcune canzoni e  dopo, mentre Blaine si dirigeva verso la sua macchina, chiedendosi se per cantare con Kurt valesse davvero la pena fare tutti sti casini, sentì una voce acuta urlargli.

“ Hey, perdente! Qual è il tuo nome?”

Si voltò e vide gli altri ragazzi del glee club ( perché si ora era uno di loro)

“Blaine! Blaine Anderson!”

Lo chiamavano ancora perdente.

Perché nonostante tutto, loro lo vedevano ancora così.



Note

Blaine ce l'ha fatta.. il provino è stato MERAVIGLIOSO.. ed ora è nel glee club..ma lui è per loro ancora il "perdente"... cosa succederà???....

A Giovedì...

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Capitolo 8
*** Tutto grazie a Devon. ***


Quindi, questo è tutto.

Sono nel glee club.

Non dovrei stare bene?

Blaine prese le chiavi dalla tasca ed aprì la porta d’ingresso di casa sua.

Non si sentiva bene.

Affatto.

Lo aveva fatto in un primo momento quando tutti si erano complimentati con lui per la sua performance, prima che tutte le storie sulla popolarità erano state dette.

A loro, lui non piaceva.

Amavano la sua voce.. era solo tollerato.

Per le Regionali e le Nazionali.

Lo stavano usando.

Cos’era?

La loro puttana della voce?

Lo avrebbero cacciato a calci una volta che avrebbe vinto un trofeo per loro?

Gli piaceva davvero la sua voce o lo avevano lasciato entrare solo per amore di Devon?

Oh Dio.

Ho creato tutto nella mia testa, vero?

Si sentiva ancora depresso.

Perché non posso solo essere felice? 

Non è giusto!

Non sono una cattiva persona!

Aveva voluto così tanto entrare nelle new Directions ed ora lo aveva fatto.. ed ora cosa?

Fa schifo. Fa completamente schifo.

I ragazzi erano stati carini con lui prima solo perché era famoso.

Ha tutto a che fare con la popolarità!

Perché tutto deve sempre essere legato alla popolarità?

E Kurt?

Blaine aveva sperato che Kurt lo avrebbe difeso, ma non lo aveva fatto.

Alla fine lo aveva lasciato entrare solo per via.. della sua voce? ( era andato così male?

Per il suo talento? Era stato bravo, giusto? Un passo avanti nella direzione giusta?)

O solo perché conosceva Devon? ( In questo caso lo conosceva bene. Era anche LUI).

Ma tutto gli sembrava così sbagliato.

Si sentiva.. ferito?

Stanco?

Usato?

Emotivamente violentato?

Nulla sembrava descriverlo bene.

"Blaine, tesoro?" sua madre lo chiamò, mentre si avvicinava lentamente.

"Hmm?" replicò, senza neanche alzare lo sguardo dal punto del pavimento che stava fissando.

"E' successo qualcosa a scuola di cui mi vuoi parlare?"

Il tono di voce di sua madre sembrava come quello di qualcuno che sta parlando con un animale ferito.

Blaine deciso di essere un bravo figlio ed alzò lo sguardo.

Realizzò di non essersi mosso per alcuni minuti , ancora fermo davanti alla porta, le chiavi e la giacca ancora in mano.

Si scosse per mandar via queste brutte sensazioni e sorrise a sua madre.

"No, va tutto bene. Sto bene".

Appese la giacca all'attaccapanni e mise la borsa a terra.

La madre lo guardò con quello "sguardo da mamma" che a quanto pare tutte le mamma imparavano dal momento che partorivano.

Quello sguardo che ti dice di smetterla di fingere e di raccontare loro cosa sta succedendo, perché sanno già che c'è qualcosa che non va.

"Blaine quella borsa non può stare li.. prendila e portala nella tua stanza poi vieni in cucina.

Ti va del tea o della cioccolata calda?"

Oh Blaine conosceva quel tono.

Non aveva scelta.

"Umm.. del tea, grazie".

Doveva registrare un video ed il tea andava meglio per la voce.

"Ok, metto su il bollitore".

 
 
Apparentemente era il giorno fortunato di Blaine, perché sua madre non aveva insistito per parlare.

Si era solo assicurata che bevesse il suo tea e che facesse uno spuntino prima di mandarlo in camera per finire i suoi compiti.

Non ne aveva nemmeno uno, ma Blaine non glielo disse.

Era sempre stata di buon cuore.

Così premurosa .

Blaine non sapeva perché non le avesse ancora detto di essere gay.

Era solo spaventato che lei non lo avrebbe accettato a causa della sua sessualità.

Voleva dei nipoti così tanto e una nuora e .. 

Anche se aveva un grande cuore, voleva ancora una famiglia perfetta..

Beh, perfetta per quel che poteva essere.

Ma se Blaine , il suo piccolo e perfetto figlio, fosse stato gay?

Aveva paura della sua reazione perché credeva che non sarebbe stata positiva.

Passò il resto della giornata nella sua stanza di malumore, ignorando il video di Devon che era in scadenza oggi, invece inventò una storia circa un amico che aveva bisogno del suo aiuto.

Naturalmente non voleva fare arrabbiare i suoi fans, così postò il video del due di youtubers Wezzy&Dave, i suoi vecchi amici e due ragazzi abbastanza divertenti.

Aveva spesso sperato che non se ne fossero andati.

O almeno che lo avessero portato con loro.

I ragazzi più grandi erano stati come fratelli per lui, con loro si sentiva al sicuro, anche più al sicuro di come si sentisse con Cooper.

Erano i suoi idoli ed avevano avuto un ruolo importante nella creazione del suo account di youtube.

Blaine andò a dormire presto sperando di dimenticare tutte le brutte sensazioni che erano venute a galla oggi, ma già terrorizzato per la scuola domani.

Quando il ragazzo nerd si diresse verso l'auditorium il mercoledì, non era per nulla di ottimo umore.

Era l'esatto opposto.

Mentre guidava per venire a scuola era stato quasi positivo, dicendo a se stesso che quel giorno sarebbe stato un gran giorno e che si sarebbe fatto degli amici nel glee club e che adesso i bulli avrebbero avuto paura di ferirlo.

Che sarebbe stato un pò più popolare adesso.

Ma nulla era cambiato.

Era stato spinto contro gli armadietti ed era stato deriso, schernito e tutto fu solo orribile.

Aveva sperato che i ragazzi del glee lo avrebbero aiutato, ora che era diventato uno di loro, ma non lo avevano fatto.

Puck ed Evans avevano visto come era stato tormentato e non avevano fatto nulla.

Avrei dovuto saperlo. 

Come potrei essere popolare?

Non sono divertente, non ho un bell'aspetto e non piaccio a nessuno.

La mia voce non avrebbe cambiato tutto ciò.

L'unico motivo per cui sono popolare su youtube è perché non conoscono il vero me stesso.

Scommetto che mi odierebbero anche loro.



Preso dalla sua sofferenza non si accorse che qualcuno era fermo davanti la porta dell'auditorium e all'improvviso si scontrò contro uno studente.

Scioccato , alzò gli occhi e li fissò sul viso di Kurt Hummel.

Bene. 

Perché oggi non era andata già male abbastanza.

Prima che Blaine avesse la possibilità di scusarsi, il ragazzo gli lanciò uno sguardo glaciale e si voltò lasciandolo li da solo sulla porta.

Poté vedere tutti i ragazzi del glee prendere posto ad eccezione di Rachel che era sul palco parlando rapidamente con tre ragazzi che Blaine non conosceva.

Forse erano nel club di tecnologia e lei stava dando loro le istruzioni su come voleva che sistemassero le luci o qualcosa di simile.

Sospirò, scese le scale e si sedette vicino ad Artie.

"Umm.." disse voltandosi verso il ragazzo, " Ho letto sulla bacheca che dovevamo incontrarci qui oggi.. ma non ho capito il perché".

Artie ruotò gli occhi.

"Si , è qualcosa che facciamo, cantiamo canzoni d'amore o su qualcosa che ci da fastidio o che ci rende felici.

Così ogni volta che qualcuno vuole, può dedicare una canzone a tutti noi qui in auditorium. Di solito lo fa Rachel, perché.. Beh, perché lei è una diva".

"Oh. Okay" Blaine accennò un sorriso.

Non poté fare a meno di immaginare Kurt che li invitava qui e cantasse una canzone d'amore.

Per Blaine, naturalmente.

" Io faccio lo stesso. Voglio dire.. mi piace cantare per esprimere i miei sentimenti.E..umm.. grazie per non ignorarmi."

Sorrise al ragazzo.

Forse aveva già trovato un amico nel glee club.

Artie era sempre stato gentile con lui, lo aveva difeso.

"E' necessario. Vogliamo vincere e tu sei grande. Non leggerci troppo in questo."

Perfetto.

Ancora non gli piaccio.

Sono veramente qui solo perché pensano di poter usare la mia voce.

Dopo aver ascoltato una versione assolo di "Don't speak" che ovviamente era dedicata a Finn, che stava sudando sotto lo sguardo della sua nuova ragazza Quinn, l'umore di Blaine era di nuovo sottoterra.

Era troppo per lui chiedere di avere un amico?

Speranza vana.

Perché non poteva solo accettare il fatto che lui non piacesse a nessuno?

Perché...

"Hey!" la voce acuta di Kurt interruppe i pensieri di Blaine che alzò lo sguardo dalle sue mani intrecciate.

"Quando IO parlo, TU mi ascolti, è chiaro? Non siamo qui per divertirci. Noi vogliamo davvero raggiungere qualcosa.

Se non lo vuoi anche tu, puoi andartene.

Non mi importa se vai a piangere dal professor Shue o qualsiasi altra cosa fanno i  nerd nel loro tempo libero.

Ma quando sei nel glee club TU farai tutto quello che IO dico, quando lo dico.

Nessun sogno ad occhi aperti." disse il controtenore con voce ferma e glaciale.

Blaine deglutì ed annuì.


 
La scuola finì in fretta dopo questo.

Quando arrivò a casa, non guardò nemmeno sua madre che era in cucina e scappò al piano di sopra.

Quando entrò in camera, gettò la borsa in un angolo e rimase li in piedi fermo per qualche secondo nella quiete della sua stanza prima di stendersi sul letto e rannicchiarsi.

"Blaine?" sentì la madre chiamarlo, ma non le rispose. "Stai bene?"

Fece un respiro profondo e rispose con un breve "Si, sono solo stanco".

Blaine pregò che la madre lasciasse perdere.

Qualche minuto dopo però sua madre aprì la porta e disse con voce severa.

“Scordatelo ragazzino, dobbiamo parlarne. Forza!”

Poi si voltò e Blaine la seguì in cucina qualche minuto più tardi, imbronciato.

Quando arrivò sua madre era seduta al tavolo da pranzo con due tazze di tea davanti.

Blaine si sedette di fronte , silenziosamente , e prese il suo tea.

Ne sentì il calore tra le mani e ne prese un sorso.

Era bollente, ma aveva una sapore paradisiaco.

Sua madre sapeva sempre di cosa avesse bisogno ..

La donna bruna cominciò gentilmente a canticchiare , mentre Blaine beveva, ondeggiando a tempo di musica.

“Mamma!”

“ Cosa?” sorrise, “ Ho sempre cantato per te quando eri piccolo e qualcosa ti aveva rattristato, ricordi?”

“ Si, ma non sono più un bambino. Ho sedici anni!”

Lei lo guardò con espressione seria .

“ Ma sei triste.”

Blaine decise di non dire nulla e guardò invece le sue mani.

“Posso chiederti una cosa?”

Lui fece un cenno del capo che poteva essere interpretato sia come un si che come un no, così sua madre decise di farla comunque.

“Ieri mi hai detto che ti stavi preparando per un’audizione. Ti hanno preso?”

Lei ebbe solo un cenno come risposta.

“Umh.. E sei felice per questo?” fu la domanda seguente.

Suo figlio si prese la testa fra le mani e la guardò con occhi lucidi.

“Oh Blaine!”

“ Non lo so mamma. So che dovrei esserlo” rise tristemente, “ Voglio dire, mi hanno preso. Sono nel club più popolare della scuola ma.. non posso essere veramente felice, perché sento che non lo merito.”

“ Perché dici questo?”

“Beh, cioè.. ho fatto l’audizione, ma se non fosse stato per Devon, non ci sarei mai entrato”.

“Ma a loro piace Devon anche per la sua voce, giusto?”

Blaine ci pensò un attimo.

“Non lo so. Forse a loro piace solo perché è famoso”

“Ma loro non sanno che sei LUI e ti hanno comunque fatto entrare.”

“ Solo perché lui pensa che posso far vincere loro le Nazionali.”

Sua madre strinse la sua mano tra le sue.

“ Ma tesoro, questo è fantastico. Così loro ti vogliono con loro per la tua voce! E’ una parte di te.”

“ Si ma.. non lo so.. Lui.. loro.. ni hanno solo accettato. Io vorrei che.. vorrei solo piacergli, sai? E…”

Sua madre spalancò gli occhi.

“Blaine. Tutto questo ha a che fare con un… con un ragazzo?”



NOTE


Allora ecco l'8 capitolo.. che dire.. ma quanto sono crudeli e cattive ste New Directions??

Ma povero il mio Blaine..

Sarà in grado di far vincere loro le Regionali e poi le Nazionali?

E se succedesse qualcosa... ???

E adesso cosa dirà alla madre?..

Pam lo accetterà?

Blaine gli racconterà di Kurt?...


Ci rivediamo la settimana prossima con il capitolo 9 e 10...

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Capitolo 9
*** Mamma? ***


Un ragazzo?

Perché sua madre lo aveva pensato?

Se l’era fatto sfuggire?

Come?

Quando?

“Cosa?”  aveva tolto le sue mani dalla mano della madre con espressione scioccata.

“Tesoro”

Potette sentire il suo viso arrossarsi e si fece prendere dal panico.

Non poteva saperlo, non avrebbe capito, doveva negarlo.

“ No mamma. Cosa ti ha fatto pensare che sono .. voglio dire no..”

Mi odierà, mi odierà. Non può odiarmi!

Preso dal panico cominciò ad urlare alla madre.

“Come puoi solo..”

“Blaine Devon Anderson!” urlò sua madre, “Non mi urlerai così in questa casa. Anzi , non devi mai più parlarmi con questo tono di nuovo. Mi hai capito?”

Blaine distolse lo sguardo ed annuì.

Come può saperlo?

Non le ho mai detto di essere gay.

Cosa penserà di me?

Oh Dio e se mi chiedesse di andarmene?

E se .. e se lei dovesse odiarmi?

Oh mio Dio! Non può odiarmi!

Ho bisogno di lei.. Non potrò mai..

“ Tesoro.. Blaine. Vieni qui ti prego” disse con voce controllata ma dolce.

Blaine alzò lo sguardo su sua madre.

Se mi odiasse adesso.. non so cosa farei.

Fece un passo avanti col capo chino.

Quando si era alzato?

Doveva essere successo quando aveva urlato a sua madre.

Oh Dio. Era tutto finito, non è vero?

Sua madre sospirò e coprì la distanza, stringendo suo figlio tra le braccia .

Blaine si contrasse non appena sentì la sua presenza intorno a lui.

Era la fine.

Gli avrebbe detto che essere gay era sbagliato.

Che non ne voleva uno nella sua famiglia.

Che lui non era più suo figlio.

Non avrebbe più avuto nulla.

Cosa doveva fare se lei sapeva?

Doveva dire qualcosa?

“.. Blaine?” sussurrò lei.

Sembrava così gentile, ma conosceva sua madre, lei poteva passare dal “ sono la persona più gentile al mondo” al “ Se tu non fai immediatamente quello che voglio mi assicurerò che non vedrai mai più la luce del sole di nuovo”  in meno di due secondi.

“Sai” gli disse , staccando le braccia “ Ti ho detto che ti avrei sempre amato.

Questo è quello che fanno le madri, ma.. ( non doveva piangere questo era.. niente lacrime!) .. “ Ma sono molto delusa da te Blaine Devon Anderson!”

Dove andrò? Non ho amici.. I ragazzi del glee club? Forse qualcuno di loro mi lascerà stare a casa sua per qualche giorno? Hanno detto che hanno bisogno di me!

Si come no, forse nei miei sogni

“Voglio dire, ho avuto i miei sospetti per un po’ ma non ne sono stata mai sicura”.

Oh Dio, diventerò un senzatetto.

Finirò per dormire per strada.

E.. la scuola?

Sono appena entrato nel glee club!

Forse posso trasferirmi da qualcuno come Devon?

La gente mi permetterebbe di vivere da loro, non è vero?

Ma per molto?

Oh mio Dio non posso diventare un senza tetto.

Ho solo sedici anni!

“ Blaine!” la voce che gli stava parlando non era quella gentile e rassicurante che era abituato a sentire usare dalla madre.

Era ferma, fredda e poco familiare.

“Smettila di piangere e comportati da uomo!”

“ Non sto.. “ si strofinò gli occhi e prese un profondo respiro.

E,. ok.. forse stava piangendo, ma la situazione era travolgente ed anche piuttosto imbarazzante senza che lui si comporti come un bambino.

“ Allora a cosa pensi? Cosa pensavi che sarebbe successo quando lo avrei scoperto?

Respiri profondi Blaine.

“Blaine”.

“ Non andarci leggera con me!” sembra troppo che tu mi ami ancora.

Si allontanò dalla madre.

“Dai , urlami ! Lo so che vuoi farlo. Dimmi che è sbagliato!”

Voleva essere forte, ma non sopportava lo sguardo della madre.

Così abbassò lo sguardo per la vergogna.

“ Tesoro, va tutto bene.. Hey Blaine!”

Lo strinse di nuovo tra le braccia.

Era stata troppo dura con suo figlio?

“Tesoro, va bene. Perché stai piangendo? Va tutto bene. Shhh!”

Gli accarezzò dolcemente la schiena , sperando che Blaine le dicesse cosa c’era che non andava.

“Ti.. ti .. voglio bene mamma.

Ti.. ti prego.. non… non odiarmi, ti prego!”

“Odiarti? Blaine.. mai .. mai e poi mai potrei odiarti”.

“Ma… “ singhiozzò, “ hai.. hai appena .. detto che ..”

“No tesoro, no. Mi hai fraintesa”, baciò la testa di suo figlio “ Non ti odio. Mai, mi ascolti? Stavo solo aspettando da tanto che me lo confessassi..”

Lo guardò negli occhi e prese il suo volto fra le mani.

“E’ tutto apposto, Blaine. Non sono arrabbiata perché sei gay , sei ancora perfetto per me. Ero solo un po’ delusa che tu non me lo abbia mai detto”

Spiegò sua madre, asciugandogli le lacrime con le dita.

Blaine smise di piangere ( era un uomo dopotutto) .

Sua madre non lo odiava?

“ Questo.. questo era il motivo per cui eri arrabbiata? Che io non te lo abbia mai detto? Non il fatto che sono.. gay?” tirò su col naso.

Era stato sicurissimo che la madre avrebbe avuto dei problemi con la sua sessualità

“ Cosa pensavi che avrei fatto? Che ti avrei cacciato di casa? Pensavo, piuttosto , che avessimo un bel rapporto”.

“ Lo abbiamo mamma” Blaine sorrise.

Lo facciamo , vero?

E’ tutto apposto.

“La prossima volta vorrei che mi raccontassi queste cose. Ok Blaine?”

Blaine sorrise di nuovo.

“Si mamma”.

Lo avrebbe fatto.

E sarebbe andato tutto bene.

“ Ti voglio bene”

“ Ti voglio bene anche io.”

“Per sempre , ok? Ora… Lui chi è?



Dopo che Blaine aveva rinunciato a tener segreta la sua vita privata e aver raccontato tutto il suo interesse per Kurt, sua madre lo aveva mandato in camera sua.

Avevano anche concordato che poteva restare a casa tutto il giorno dopo!

Non era mai successo prima... ma d'altra parte era anche sicuro di non aver mai pianto così tanto prima.. non negli ultimi anni almeno.

Blaine davvero non se la sentiva di registrare video oggi.

La sua voce era rovinata per il tanto piangere ed anche se nessuno avrebbe visto i suoi occhi rossi da dietro gli occhiali, questo non lo avrebbe fatto comunque aiutato a stare meglio.

Beh dovrei farlo. Sto deludendo già abbastanza persone così

Così si fece una bella doccia lunga ed un'ora dopo , Devon la leggenda di youtube era davanti la videocamera.

Prese un respiro profondo ed iniziò il nuovo video.

"Ciao a tutti! Come vi avevo detto ieri, ho dato una mano ad un amico! E' stato abbastanza divertente e.." ok anche come Blaine poteva dire che era completamente spento.

Dov'è finito il mio solito entusiasmo?

Chiuse gli occhi e pensò a qualcosa di bello.

Sta baciando Kurt Hummel. Abbiamo appena cantato una canzone romantica, forse un numero di qualche musical e tutti i ragazzi cool erano gelosi di me, perché ora sono popolare e brillante.

Siamo fidanzati.

E Kurt ha smesso di comportarsi come uno stronzo.

E ci sono anche Wezzy&Dave , tanto fieri di me.

Voglio dire, in ogni messaggio mi hanno sempre detto di provarci, anche se , se sapessero il comportamento schifoso di Kurt, forse non lo avrebbero fatto.

Mi direbbero probabilmente di smettere di farmi bulleggiare dai ragazzi del glee club.

Poi sarebbero andati fuori di testa quando avrebbero scoperto che sono io Devon .

E’ strano averglielo nascosto in questo modo.

Wow, questo suona leggermente raccapricciante.

Soprattutto visto che in primo luogo sono diventato Devon solo per renderli orgogliosi di me.

Il pensiero dei suoi amici che scoprono la sua identità segreta lo fece ridere.

Sorridendo fece quindi ripartire la videocamera.

“Ciao ragazzi” Ecco ora sembrava davvero LUI!

“ Spero che tutti siate felici come lo sono io. Vi ho detto  ieri che avrei aiutato un’amica giusto?

Se non lo avete sentito e volete conosce tutte le mie ultime novità “ disse indicando un punto sopra di lui, dove avrebbe poi aggiunto il link del suo blog , “ Qui trovate il mio blog. Dateci un’occhiata!”

Si appoggiò leggermente allo schienale.

“Comunque ieri è stato davvero divertente.

Abbiamo lavorato nel suo giardino ed abbiamo fatto tardi così ho paura di essermi raffreddato.

Quindi nessuna canzone oggi, mi dispiace” disse facendo una faccia triste,

“Ma.. prometto di farne due domani”.

In seguito Blaine iniziò una Internet-talk.

Aveva inventato lui la parola e ne era molto fiero.

Oggi nella sua internet-talk, raccomandò un paio di video ( di youtubers che gli piacevano, tra cui Wezzy&Dave) e rispose ad alcuno commenti che aveva ricevuto in precedenti video.

Dopo quindici minuti, decise che per oggi fosse abbastanza ed allungò la mano verso il pulsante di spegnimento, quando ricordò altro.

“Oh e se qualcuno vuole fare una richiesta specifica di qualche canzone può scriverlo nei commenti del video o sul mio blog!”

Ora che lo youtuber aveva finito , sistemò il video, ci aggiunse i link del suo blog e dei video di cui aveva parlato e lo caricò.

Poi si sedette sulla comoda poltrona, ed aprì il suo blog dal cellulare.

Mentre controllava i commenti più recenti un nuovo messaggio arrivò.

Il suo blog si appoggiava su un canale molto popolare.. chiunque poteva creare il suo blog o un profilo e poi seguire gli altri.

Con il suo blog su Devon non seguiva nessuno, perché non voleva nemmeno il blog all’inizio.

Ed aveva bloccato tutti i messaggi privati per tutti tranne qualche eccezione.

Forse avrebbe potuto cambiare qualcosa una volta finita la scuola, quando si sarebbe concentrato sull’essere Devon e riuscire a farsi una vera vita.

Forse avrebbe aperto anche un account di twitter.

Wezzy&Dave ( 1 messaggio)

Wesley e David avevano contattato Devon?

Cliccò sull’icona “apri” ed un grosso sorriso apparve quando lesse il messaggio.


Note

Ebbene si.. Pam è stata grande..

Blaine s'è tolto un peso..

Cosa vorranno Wes e David?...

Lo scopriremo giovedì...

Cosa ne pensate della FF?

Vi sta piacendo?

Fatemi sapere se vi va.. che io girerò i commenti all'autrice..

Ciaoo...!!

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Capitolo 10
*** Anteprima ***


Wezzy&Dave

Ciao Devon, cosa stai facendo? Abbiamo un paio di giorni liberi fino al nostro “Meet & Greet” in Ohio e siamo stati invitati da un amico proprio li in Ohio per il fine settimana. C’è la possibilità di potersi incontrare?

Aspettiamo una tua risposta.

Blaine non era sicuro di come si sentisse a questa novità.

Da un lato era felice che avrebbe rivisto i suoi amici.. dall’altro si chiedeva il perché gli avessero detto solo ora che stavano arrivando.

La scorsa settimana mi avevano detto che non sarebbero arrivati prima di Giovedì?!

Wesley e David erano abbastanza famosi e quindi occupati.

Ma comunque avevano sempre trovato del tempo per Blaine.

Il piano originale prevedeva che li avrebbe incontrati come Devon il venerdì e fatto un video insieme e poi come Blaine li avrebbe incontrati dietro le quinte del loro Meet & Greet .

Ed ora avevano pianificato di venire prima e di non dirgli nulla fino all’ultimo minuto?

Controllò di nuovo il cellulare sperando ci fosse qualche altro loro messaggio, ma ..niente.

Un’altra domanda gli venne in mente.

Dove avrebbero alloggiato?

Non sapevo che avessero altri contatti da queste parti.

Quando i due youtubers avevano deciso di lasciare l’Ohio , Blaine ne fu devastato.

In quel momento della sua vita, non aveva nessuno tranne sua madre ed i suoi due amici.

Dopo il.. casino nella loro vecchia scuola era stato difficile per lui vederli andar via, ma aveva capito il loro desiderio di celebrità.

Volevano trasferirsi a New York ed una volta arrivati li , la loro fama era cresciuta.

Avevano fatto più che abbastanza soldi , davvero, solo grazie ai loro video.

Avevano reso tante persone felici e Blaine non poteva che desiderare di diventare come loro!

Così aveva creato Devon.

Non glielo aveva mai detto.

E se avessero pensato che non fosse gran che?

E se gli chiedevano di smettere perché era stata loro l’idea?

No, non poteva dirglielo.

Forse quando sarebbe diventato molto famoso e diventato un po’ più fiducioso li avrebbe contattati come Devon.

Non come Blaine, come forse dovrebbe, perché adesso i suoi migliori amici probabilmente non sanno della sua parte migliore.

Di sicuro andranno molto d’accordo con Devon..

Sicuramente lo faranno , Blaine conosceva i suoi amici.


I ragazzi avevano appena fatto un tour attraverso l’America e avevano  incontrato i loro fans.

Avevano deciso quindi di usare questi giorni liberi per tornare a casa ed incontrare i loro genitori e Blaine per qualche giorno.

No di sicuro c’era qualche spiegazione per tutto.

Ne sono certo.

Erano amici da tanti anni , da quando David lo aveva aiutato con la matematica durante le medie.

Non c’era nessun motivo per cui lo avrebbero dovuto evitare.

Così felice per l’incontro, rispose.

Devon A.-The- blogger

Ciao a tutti e due! Si sarà bellissimo rivedersi di persona. Forse possiamo pianificare il nostro piccolo crossover? Sono libero tutta la settimana.

A quanto pare i ragazzi erano online, perché nemmeno un minuto più tardi arrivò la loro risposta.

Wezzy&Dave

Ok Cosa ne dici di venerdì?. Arriviamo domani e ci servirà tutto il giorno per aggiornarci con alcune persone e altro.

Sei libero?

Devon A.-The- blogger

Certo. Non ho nulla da fare. Fatemi solo sapere dove incontrarci.

Aggiornarci con delle persone?

Forse intendevano con lui?

Come Blaine?

Ma.. non ne so nulla?!

Molto nervoso, Blaine scrisse un sms a Wesley sul suo telefono.

“Hey , volevo solo assicurarmi che non ci fosse nessun cambio di programma.” Blaine.

No.. non andava bene.. troppo sospetto.

“Ciao Wes. Tutto ok? Ci vediamo la settimana prossima , giusto?”

Cancellò di nuovo tutto.

Doveva sembrare più.. naturale.

“Hey Wes, non vedo l’ora che arrivi la settimana prossima! La scuola ancora uno schifo, :/ xD”

Ecco questo.. andava meglio, più o meno.



Note

Questo capitolo è il più corto di tutta la storia..

Perché Wes e David non hanno detto nulla a Blaine?

Come mai arrivano prima?

Belle sorprese nei prossimi capitoli...

Quindi alla settimana prossima...

( Su su nessuno commenta?.. Spero la storia vi piaccia comunque anche se nessuno commenta)

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Capitolo 11
*** Conversazioni. ***


Quando Blaine non ricevette subito la risposta , cominciò ad andare in panico.

Avevano trovato sospetto che Blaine avesse scritto subito dopo che loro avevano parlato con Devon?

Stavano forse discutendo se dirgli o meno la verità su quando sarebbero arrivati in Ohio?

O forse erano ancora loggati come Wezzy&Dave e quindi non avevano visto il messaggio di Blaine , visto che stavano facendo piani con Devon?

Dopo qualche minuto d’attesa il suo telefono vibrò per un nuovo sms .

Era Wes!

“Hey Blaine. Tutto come previsto. Perché? .

Blaine ne fu leggermente turbato.

Quindi loro.. cosa esattamente?

Gli avevano mentito?

Non volevano più passare del tempo con lui?

Stavano nascondendo qualcosa?

E se non volevano più passare del tempo con lui perché li annoiava?

Gli aveva spesso parlato dei suoi problemi e se a loro non interessavano?

Oh Dio, sto sempre a lamentarmi di qualcosa quando parliamo..

Mi comporto come un bambino e certo che non vogliono ascoltarmi parlare della mia vita di merda tutto il tempo.

Non mi meraviglio che preferiscono Devon.

Blaine gettò il cellulare in un angolo della stanza.

Non era giusto.

Non era perfetto, lo sapeva molto bene.

Ma non era poi così male , no?

Ma allora perché non piaceva a nessuno?

Tutti vogliono Devon.

Di Blaine non importava a nessuno tranne che a mia madre..

Il suo cellulare vibrò di nuovo , ma non si preoccupò di guardare.

Decise invece di passare il resto della serata divertendosi come Devon, dimenticandosi del suo miserabile se stesso.

Tornò al pc, aprì il suo browser che si apriva direttamente sul suo blog, si loggò e passò le ore successive a scorrere e leggere i commenti dei suoi fans, che lo amavano.

No.

Amavano Devon.

Ma LUI era Devon.

Giusto?

Scorse ancora un po’ non rendendosi conto del tempo che passava e , per una volta, non importandosene , visto che il giorno dopo non sarebbe andato a scuola.

Gaga4Anderson: ( Blaine non poté fare a meno di sorridere al nome. A qualcuno piaceva veramente)

Ciao Devon! Sono io , Kurt Hummel! Non so se ti ricordi di me, ma sono il leader della New Directions al McKinley?! Comunque pensavo che , forse, potevi dedicarmi una canzone? Kurt.
Blaine si sentì ferito.

Così come Blaine sono una merda per lui, ma come Devon vuole che canti per lui?

Mondo crudele davvero.

Ma forse lo avrebbe fatto.

Era sempre al meglio quando cantava su qualcosa che lo interessava personalmente..

Avrebbe potuto pensare alla canzone perfetta.

Un po’ dopo mezzanotte scrisse un nuovo post.

Devon A.-The- blogger

Ciao a tutti! Allora, come alcuni di voi ricorderanno i miei amici Wezzy&Dave ( copiò il link della loro pagina sui loro nomi) hanno avuto l’idea di fare un video su un nostro crossover.

Cosa ne pensate , ragazzi?

Fatemelo sapere!

Devon.

Aveva solo bisogno di un po’ di incoraggiamento adesso e sapeva che i suoi fans lo avrebbero aiutato.

Dopo meno di due minuti, la prima risposta apparve sullo schermo.

- Sono così.. così COOL!  SI che dovete farlo!

- Vi amo tutti e tre! Si , si , si .

- Si.. fareste crashare Tumblr!

- Sarebbe bellissimo Devon! Si! Li ho appena cercati , fareste un video perfetto, ne sono sicuro.

Blaine sorrise.

Lo faceva davvero sentire bene leggere questi commenti.

Essere lodato, essere amato da persone che non lo conoscevano nemmeno.

E per la prima volta da molto tempo, Blaine non rimuginò troppo.

Non si chiese nessun “ e se”.

Quella sera, quando andò a letto, dopo aver augurato la buonanotte alla madre, si sentì soddisfatto, felice.

E se qualche sconosciuto che non conosceva nemmeno il suo vero nome ne era la ragione.. e allora così sia.

Quando Blaine si svegliò il Giovedì mattina le cose sembravano un po’ diverse… l’orologio sul comodino segnava le 9:23.

9:23! Di un Giovedì mattina!

9:23 di un giorno di scuola!

Andò nel panico, corse in bagno, lavò i denti e sentì un tipo di emozione che normalmente reprimeva quando non stava boxando.

Blaine non aveva una vita scolastica felice, è sempre calmo e non vuole litigare o perdere le staffe , ma quando fa boxe lascia tutte le emozioni libere.

Perché sua madre non lo aveva svegliato? Si fissò allo specchio mentre lavava i denti furiosamente.

Lo aveva fatto intenzionalmente?

Lo voleva imbarazzare?

La sua mano si fermò.

E se fosse successo qualcosa?

Oh mio dio.. e se ha avuto un infarto o altro ed io sono qui pensando a queste cose mentre lei…

Chiuse gli occhi quando ricordò.. la semi litigata, il coming out, la promessa di sua madre di poter rimanere a casa oggi.

Il ragazzo sospirò sputando il dentifricio.

Sciacquò la bocca, uscì dal bagno e si lasciò cadere di nuovo sul letto.

Rimase li per un po’, perdendosi nei suoi pensieri; pensando a qualche cover da fare, preoccupandosi per i suoi amici che non avevano voluto dirgli che avrebbe passato qualche giorno in più in Ohio e alle New Directions.


Quando realizzò che non sarebbe riuscito a riaddormentarsi , si alzò e scese nel seminterrato, tranquillamente, per prendere il suo cellulare, che era ancora sul pavimento dove la sera prima lo aveva gettato.

Ritornò su , lo sbloccò e guardò l’sms, che era poi il motivo per cui lo aveva gettato nel primo posto.

“Hey Blaine, si ancora tutto come organizzato. Perché?”

Solo che adesso c’erano molti più sms.

“Hey B., rispondi così sappiamo che non sei morto.

Hai fatto altri piani? Non ci possiamo incontrare? Ci manchi tanto comunque! L

C’era una foto di Wes e David , entrambi sembravano due cuccioli e Blaine si sentì uno stupido.

E se non volevano dire questo?

E se volevano dire questo?

Urgh!!.. perché deve essere sempre così complicato?

Gli rispose, non voleva farli preoccupare senza motivo.

“No. Non preoccupatevi ragazzi. Volevo solo essere sicuro :P”

Premette invio e stava per chiudere i messaggi quando realizzò che c’erano altri tre sms, da un numero sconosciuto.

“Giuro che se non ti fai vedere entro i prossimi tre minuti, ti butto fuori dal glee club.”

Il messaggio era stato mandato diciannove minuti fa.

Deglutì e continuò a scorrere i messaggi.

“E’ tutto. Non venire di nuovo qui. Sei fuori.”

Si sentì stordito ed aveva problemi a respirare.

Anche se non c’era il nome alla fine degli sms e lui non aveva quindi nessuna certezza sul proprietario del numero, non ci voleva un genio per capire che probabilmente erano di Kurt.

E certo che non gli aveva detto chi era.

La gente conosceva Kurt Hummel.

Con le dita rigide fece scorrere la casella dei messaggi.

Nulla.

Questo era tutto.

Era fuori.

Blaine chiuse gli occhi.

No.

Non poteva essere, giusto?

Aveva già dovuto sopportare troppe cose per questo club, non poteva essere fuori ancora prima di esserci entrato per davvero!

Provò a scorrere ancora, ma non funzionò.

Prese un profondo respiro ed aprì il terzo sms , di nuovo da un numero sconosciuto; questo era stato inviato cinque minuti prima.

“Hey, sono Finn.

Oggi dovevamo fare il nostro primo incontro insieme e tu non c’eri. Quindi forse sei malato o qualcosa del genere.

Sono riuscito a convincere Kurt a non sbatterti fuori, quindi guarisci solo in fretta.

Odia quando qualcuno non si presenta.

Spero che la tua voce stia bene.”

Tutto bene.

Tutto apposto.

Era ancora nel glee club.

Non si sentiva bene.

Blaine restò steso a letto ancora un po’.

Fino a quando decise che preoccuparsi ancora per questo non avrebbe aiutato nessuno.

Oggi non era a scuola quindi non avrebbe dovuto pensarci più del tutto.

Si rifiutò di rispondere a Kurt ( aveva paura che potesse comportarsi da stronzo) così preferì invece rispondere a Finn.

“Grazie , domani ci sarò, lo prometto. C’è qualcosa che devo prepararmi?”

Poi aprì il browser per dare un’occhiata al suo blog, alle reazione dei fans al suo post di ieri sera.

C’erano giusto pochi commenti, molti dei quali positivi.

E, realizzò Blaine,  ce n’erano alcuni che terminavano con la sigla NDMH.

Un grosso numero.

Non sapeva cosa significasse, così lo cercò su google.

Non ci fu nessun risultato.

Devon A.-The- blogger

“Ciao a tutti! Cosa significa NDMH? Mi sento uno stupido a non saperlo. E non mi piace. “

Devon

Di nuovo i suoi fans ci misero pochissimo a rispondere.

“Non lo so.. forse è un nuovo movimento su internet?”

“Sembra strano.”

“Non fare mai gli hotdog?”*



Nota autrice: Se avete qualche idea su cosa significhi NDMH.. fatemelo sapere.. :)

*Never Don't Make Hotdogs?

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Capitolo 12
*** Bonus ***


Nota Autrice: Credo che la domanda non fosse difficile..

Questo capitolo è il primo non dal punto di vista di Blaine. Spero vi piaccia lo stesso.


 
Il telefono squillò solo una volta prima che qualcuno rispondesse.

“Oh mio Dio!!”

“Lo so..”

“ Lo ha detto davvero, visto?”

“ Lo so..”

“Voglio dire, lo ha davvero menzionato..”

“ Kurt, lo so..”

“Solo… Oh Dio, credi che si ricordi di noi?”

“Certo che si ricorda Kurt”

“ Tu.. tu pensi che abbia letto il mio commento? Pensi che sappia chi sono? Credo che potrei svenire se si ricordasse di me… Non sono sicuro..”

“Hey, hey, hey.. va tutto bene. Sono sicura che lo ha letto , voglio dire.. lui ha davvero a cuore i suoi fans ed anche se ci sono tanti altri fans e commenti , deve aver letto il tuo.. Cioè.. lo hai caricato alle 10pm, ora in cui lui è normalmente online e legge i commenti , così le possibilità che lo abbia fatto sono molto alte.”

“ Si, lo so.. “

“Vedi? E deve aver letto tanti altri commenti più tardi , quando ha chiesto cosa significasse la sigla NDMH, così..”

“Oh Dio , Rach, quando gli diremo che significa New Directions McKinley High, credi che capirà quanto lo amiamo e vorrà incontrarci di nuovo?

E poi capirà quanto siamo perfetti insieme .. e poi inizieremo ad uscire insieme e poi.. dopo che mi diplomerò, ci trasferiremo a New York ..e condivideremo un appartamento con Wezzy&Dave.. e saremmo tutti migliori amici.

Potrò andare alla Nyada e diventare anche famoso..

Scommetto che sarebbe un fidanzato dolcissimo..”

“Si . e nei weekend ci potremmo incontrare per un caffè.. ed io avrò un ruolo in Funny Girl.. e potremmo fare dei Meet & Greet in Ohio, tipo Wezzy&Dave .. e tutti saranno così gelosi..”

“Devon è.. è proprio una brava persona, sai?”

“Si”

“Cioè non è solo un gran cantante e grande performer sai?

Voglio dire, certo che lo è, ma è anche..

E’ un bravo ragazzo, Rachel.

E’ così gentile, dolce e così.. così buono quando è stato con noi, sai?

Merita tutto il meglio della vita…

Che sono io”

“Lo è davvero. Ti ricordi di quella volta che quella ragazza gli scrisse che era bulimica e lui, nel video, le disse che tutti sono perfetti e che meritano di essere amati e che tutti sono perfetti e le dedicò quel pezzo di Pink?”
*
“Si , fu così buono.”

“Posso ancora sentirlo cantare quella..”

“Hai ragione, è stato davvero grande. Ora devo rivederlo!”

“ So cosa vuoi dire. Ho ascoltato la sua versione di So what settantasei volte  e c’è stata una settimana che non ho ascoltato altro se non Bohemian Rhapsody solo per Devon.

Mi ha ispirata così tanto..”

“Pensi.. mi sono ricordato che disse che capiva come si sentiva..

Sul fatto  che lei non si sentiva abbastanza brava,

Così… pensi che lui.. che lui sia stato trattato male?

Forse a scuola?

O forse dalla sua famiglia?”

“ Chi sarebbe cattivo con Devon?”

“Si lo so Rachel, voglio dire se un essere umano così perfetto come Devon fosse nelle nostra scuola.. mi accerterei che avesse solo il meglio di tutto”

“Non posso immaginarmelo triste e tu?”

“ Scommetto che sembrerebbe perfetto anche quando piange.”

“Scommetto che sarebbe perfetto qualsiasi cosa faccia.”

“Lascia perdere Rachel .. E’ gay e tu hai un fidanzato.

Un fidanzato di merda.. ma comunque Devon è mio!”

“Non è un fidanzato di merda!”

“Beh oggi è stato uno stronzo..”

“Kurt a proposito di oggi…”

“Non voglio parlarne”

“Ma io credo davvero ..”

“Rachel, no.. Io..”

“Kurt abbiamo bisogno di questo ragazzo! Abbiamo bisogno di lui e tu lo sai.”

“Si, si.. ma comunque non è così bravo..”

“Lo è.. E sai quanto questo mi costa ammetterlo, ma con te e lui che cantate un duetto insieme, abbiamo una possibilità ancora più grande di vincere quest’anno  più di quella che avremmo se cantassimo io e te.

Comunque penso ancora che dovrei cantare io l’assolo, dopo il duetto o possiamo sempre..

Oh non importa, sai dove voglio arrivare giusto?”

“Si , si lo so”

“ Bene”

“Ma io davvero non voglio cantare con quel perdente”.

“ Lo so..”

“E .. solo.. quando Andrew e Chris sono venuti oggi ed hanno detto tutte quelle cose sul fatto che il glee sia talmente uncool che nemmeno quel perdente si è presentato.. io..”

“ Ma tu sai che non è così, giusto?”

“Si.. Sono stupidi e .. alla fine .. diamo ancora più popolari della squadra di football ma .. solo io.. non posso..”

“E lo sappiamo tutti. Ma è stato un po’ inappropriato.

Anche se lui è un perdente.”

“Ok.. possiamo continuare a parlare di Devon adesso?”

“ Credo proprio di si…”


Note

Capitolo breve rispetto agli altri..

* Non ho sbagliato a tradurre è l'autrice che ha usato il doppio " sono tutti perfetti"..

Alla prossima settimana

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Capitolo 13
*** Amici e bugie ***


FunnyRachel:  

“Significa New Directions McKinley High.

Abbiamo deciso di usarlo in modo che tu sappia che siamo noi! Tutti noi lo facciamo. NDMH.”

Certo, ed io sono l’unico a non saperlo.

Buono a sapersi che non faccio parte della squadra.

Eppure diede un’occhiata ad altri commenti , stavolta facendo attenzione agli username.. forse poteva capire chi erano?

Va bene, il primo era davvero facile.. voglio dire FunnyRachel?

Avrebbe potuto essere più creativa.

Vampire324:

“ Si decisamente . E’ bello vedere un pò di potere asiatico su youtube! NDMH”

Forse Tina?

Probabilmente.

Sarebbe strano se fosse Mike.

Sexyfangirl:

“Oh Dio. Potrebbe essere perfetto! Sono decisamente interessata , se siete interessati a qualche..”

Blaine si fermò a questo punto.

Va bene, non devo pensare a questo qui…

Toastie:

“la prima volta che ho sentito che eravate amici , li ho guardati ed ora sono dei miei idoli ! NDMH”40

Toastie?

Ma che .. potrei dire Brittany.

O Sam.

Si probabilmente uno di loro.

Erano tutti simili e non era certo di come si sentisse su questo.

Si sentiva come se dovesse affrontarli  e la loro approvazione gli aveva dato una vaga voglia di far qualcosa, ma cosa di preciso il ragazzo non lo capiva.

Non importa, Blaine.

Non lasciare che ti trattengano .

Fai le tue cose, non lasciali intromettere.

Non sapeva da dove venisse questo nuovo atteggiamento, ma era intenzionato a tenerselo.

Mise il cellulare sotto carica ed andò in bagno per farsi una doccia, non era necessario vestirsi come Blaine, oggi.

Alle 11 scese al piano di sotto da sua madre che era seduta in salotto, lavorando al computer.

Aveva imparato da tempo che era meglio non interromperla mentre stava scrivendo, così si diresse silenziosamente in cucina.

Sua madre era un autrice e guadagnava bene con questo lavoro.

Ma aveva bisogno di silenzio quando le prendeva l’ispirazione, così che le parole potessero trasformarsi in una storia che attraversasse le menti delle persone.

Blaine non lo capiva realmente, ma.. pfft.. Artista.

Dopo aver fatto colazione , scomparve nel seminterrato, dove aveva preparato tutto.

Indossò dei vestiti di Devon , prese gli occhiali da sole che erano sulla scrivania.

Aveva deciso la canzone perfetta da dedicare a Kurt.

Poi dopo avrebbe cantato Last friday night come sua solita canzone.

Avrebbe creato una bella atmosfera.

Cominciò a scaldare la voce e cantò qualche strofa per allenarsi.

Conosceva entrambe le canzoni a memoria, ma odiava dover registrare due volte o più perché tutti i sentimenti e quelle emozioni crude che voleva mostrare ai fans quasi mai erano uguali due volte .

Quando si sentì pronto, iniziò a registrare.

“Ciao a tutti! Spero che tutti stiate bene”

Mi dispiace ancora tanto di non aver cantato ieri, ma, come promesso, ne avrete di più oggi.”

Cominciò a strimpellare la chitarra dolcemente.

“ Comunque, la scorsa settimana ho incontrato alcuni fans ed uno di loro mi ha implorato ( si , ha usato questa parola di proposito).. di dedicargli una canzone”

Arricciò il viso… si strinse nelle spalle come a dire.. non ci posso fare nulla è disperato. Era stato cattivo? Sperava di si.

“ Quindi Kurt. Questa canzone è per te, mi auguro che ci penserai.”

Chiuse gli occhi per concentrarsi sulla canzone e poi .. aprì la bocca.

"Easy come, easy go, that's just how you live oh

Take, take, take it all, but you never give"

“Come viene va via,

Il modo in cui vivi è così, oh,


Prendi, prendi, prendi tutto,

E poi non dai mai.”


 Semplicemente non era giusto.

Kurt era così popolare, così cool e ..prefetto e..

No, non lo era.

Il modo in cui di era comportato con lui non era stato corretto.

"I gave you all I had and you tossed it in the trash

You tossed it in the trash, you did

To give me all your love is all I ever asked 'cause

What you don't understand is I'd catch a grenade for ya, yeah

Throw my head on a blade for ya yeah, yeah"


“Ti ho dato tutto e tu lo hai gettato nella spazzatura,

L’hai gettato nella spazzatura, sì l’hai fatto.

Ti ho sempre chiesto di darmi il tuo amore, perché

tu non capisci che..


Prenderei una granata per te (yeah, yeah)


Sono entrato in quel fottuto glee club per te!

Il ragazzo cantava e cantava, perdendosi nel testo, non rendendosi conto di suonare la sua chitarra sempre più intensamente ad ogni parola.

"Yes, I would die for ya baby

But you won't do the same

No, no, no, no

Black, black, black and blue,

Beat me 'til I'm numb,

Tell the devil I said 'hey' when you get back to where you're from"

"I'd catch a grenade for ya yeah, yeah

Throw my head on a blade for ya yeah, yeah

I'd jump in front of a train for ya yeah, yeah

You know I'd do anything for ya yeah, yeah"

“Sì, morirei per te, baby,

Ma tu non faresti lo stesso per me.

No, no no no


Nero, nero, nero e blu, colpiscimi finché non proverò più nulla,

Dì pure al diavolo che ho detto “hey” quando farai ritorno.


Prenderei una granata per te (yeah, yeah)

Poserei la mia mano su una lama per te (yeah, yeah)

Salterei davanti a un treno in corsa per te (yeah, yeah)

Sai che farei qualsiasi cosa per te (yeah, yeah)”




Lentamente si riprese dall’annebbiamento , ed ammorbidì il suo viso arricciato( era veramente arricciato?)

"Yes, I would die for ya baby”

“Sì, morirei per te, baby,”



Il ragazzo dai capelli ricci rimase in silenzio per qualche secondo, poi guardò di nuovo nella videocamera, sentendosi un po’ troppo ..eccitato per tutte le emozioni che aveva provato durante l’esibizione.

“Woow..”  disse facendo un mezzo sorriso, “ Uh.. si.. volevo fare questa canzone da un po’.. e.. così.. si.. Era Grenade di Bruno Mars, e.. questa era per te Kurt.

Va beh, lasciamo stare.. c’è un’altra canzone che avevo promesso di cantarvi, perché.. beh.. ve l’ho promessa.”

Ora sul suo viso c’era un sorriso in piena regola mentre strimpellava quel ritmo familiare.

“Ok.. la prossima canzone è Last Friday night e non vi dirò chi la canta, perché se non lo sapete.. beh mi state personalmente offendendo!

“There's a stranger in my bed,

There's a pounding my head

Glitter all over the room

Pink flamingos in the pool

I smell like a minibar

DJ's passed out in the yard

Barbie's on the barbecue

This a hickey or a bruise?

Pictures of last night

Ended up online

I'm screwed

Oh well

Last Friday night

Yeah we danced on tabletops

And we took too many shots

Think we kissed but I forgot

Last Friday Night..."

“C’è uno sconosciuto nel mio letto

e la testa mi batte da matti

brillantini in tutta la stanza

Fenicotteri rosa in piscina

E puzzo come un minibar

Il dj è svenuto in cortile

ci sono delle barbie al barbecue

e questo è un succhiotto... o è forse un livido?


Foto di ieri notte

sono finite sul web, sono fottuta


Lo scorso venerdì notte

Si, abbiamo ballato sui tavoli

E abbiamo bevuto troppi bicchierini

penso che ci siamo baciati, ma l'ho dimenticato


Lo scorso venerdì notte..”


Anche questa volta, mentre cantava, si perse un po’, ma non nel senso di “ti amo per favore amami anche tu e smettila di essere uno stronzo”, ma in senso buono.

Fece smorfie sciocche, si divertì e si godette la canzone.

“Vorrei sempre sentirmi così”

Alla fine della canzone e dopo aver salutato, caricò il video su youtube in circa quindici minuti.

Era davvero soddisfatto di se..

A dire il vero, non riusciva a ricordare quando fosse stato così soddisfatto di se stesso come ora.

Aveva sudato, ma non se ne curò.

Si sentiva in una specie di stato di beatitudine che non aveva provato da così tanto tempo, che aveva intenzione di trattenere questa sensazione quanto più a lungo possibile.

Si diresse verso la sua stanza, si sedette sul letto sorridendo buffamente un po’.

Prese il suo cellulare, era sicurissimo che ormai erano arrivati i primi commenti al video, aveva avuto circa 2.500 likes dopo meno di venticinque minuti.

Blaine , in questo momento, era certo che se avesse sorriso ancora un pò, la sua faccia si sarebbe divisa a metà.

Sei fantastico!

Chi è Kurt?

AMO queste canzoni! E TE! E KATY PERRY

Di chi è il secondo brano? ;)

Hey, chi è questo tizio, Kurt?

Wow , beh, c'era tanta emozione! Sei fantastico!

Hey, Last Friday Night, io amo tutte le canzoni da Kesha xD

Non posso crederci che hai VERAMENTE cantato per lui!  E’ QUASI SVENUTO! NDMH

Bene.

Ora lo scopo era stato raggiunto;  Blaine era molto più che soddisfatto di se stesso.

Aveva fatto tutto nel modo giusto.

Sono tipo.. lo spiderman di youtube.

Cazzo!

Sono proprio bravo.

Mi sono proprio meritato un bel gelato.

Si scompigliò i capelli , si alzò,  con gli occhiali da sole ancora sul naso, e si diresse al piano di sotto, canticchiando felicemente la musica di Last Friday Night.

Quando arrivò in fondo alle scale, già a metà strada per la cucina, vide sua madre davanti alla porta d’ingresso.

“ Oh.. Ciao mamma. Chi è?”

Sua madre si voltò, un gran sorriso sul volto, e li vide.

Wesley e David , entrambi chini sulle loro valigie, sorridenti, “ Hey.. ciao Blaine. SORPRESA”,.. fino a quando .. alzarono la testa e…

“Oh..!”



Note

Piaciuta la canzone che dedica a Kurt?

Last friday night è una delle mie performance preferite di "Blaine"..

Abbiamo scoperto qualcosina sulla "Pam" di questa storia..

Ed ora... cosa succederà?

Cosa diranno Wesley e David trovandosi Blaine/Devon davanti?

Lo scopriremo al prossimo capitolo ( giovedì)...

Sperando in qualche commento , vi saluto ...

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Capitolo 14
*** Beccato ***


“Oh..” Disse Wes.

“ Oh, per davvero…” aggiunse David.

Blaine non disse nulla.

Rimase li a fissare i suoi due migliori amici attraverso gli occhiali da sole, senza muovere un dito.

Gli occhiali da sole, che solo Devon indossava.

Con i suoi ricci scompigliati e con addosso la giacca “ troppo grande e grigia ed i jeans scambiati”.. I suoi vestiti come Devon..

Deglutì, aprì la bocca e la richiuse..

Cosa dire?

Sbatté le palpebre un paio di volte, alzò le braccia come a dire.. “ bene.. cazzo”, che era esattamente quello che gli passava per la mente.

Wes e David non si mossero, non dissero nulla , non fecero nulla per rompere questo silenzio.

Quindi Blaine fece l’unica cosa che gli venne in mente.

Scappò.

Si voltò e si diresse al piano superiore il più in fretta che poté senza cadere a faccia a terra, corse nella sua stanza e sbatté la porta .

Se ne stette lì fermo per qualche secondo, i suoi pesanti respiri erano l’unico suono che si sentiva nella stanza, la mente svuotata.

Alla fine , una domanda gli venne alla mente.

“ Cosa devo fare adesso?”

Rapidamente alla prima ne seguirono altre.

“Mi hanno davvero riconosciuto?”

“Forse hanno solo pensato che sembravo diverso dal solito?”

“No, hanno già incontrato Devon di persona prima, lo avranno capito ormai.”

“Mia madre glielo ha detto?”

“Oh Dio, e adesso cosa penseranno?”

“Adesso mi odieranno?”

“Cosa devo fare adesso?”

Blaine nascose il volto tra le mani cercando di calmarsi dal panico , espirando ed inspirando lentamente.

Un attacco di panico non lo avrebbe aiutato.

“Va bene. Ragioniamo.

Hey.. Almeno non mi hanno mentito.

Semplicemente non mi hanno detto nulla per potermi fare una sorpresa.

Quindi è una cosa buona , giusto?

Sono sempre stati onesti con me ed io gli ho mentito.

Per più di un anno.

Perfetto.”

Emise un gemito .

“Forse dovrei solo riscendere al piano di sotto ed essere onesto per una volta nella mia vita”

Il ragazzo si lasciò sfuggire un sospiro poi si voltò, con la mano già sulla maniglia quando sentì bussare alla porta.

“ Calmati , Blaine.”

Aprì la porta e guardò Wes e David, entrambi con un ‘espressione severa sui volti.

“Quindi..” borbottò, facendo un passo indietro per far entrare i suoi amici in camera da letto.

Ma nessuno dei due si mosse, solo David si mosse, incrociando le braccia al petto.

“Oh cazzo.. David sa essere un vero stronzo quando vuole”

Blaine deglutì.

“Ragazzi.. io..”

“ Allora.. Blaine” lo interruppe Wesley, “ o dovrei chiamarti Devon?”

Blaine non capiva cosa fosse, ma Wes era parecchio strano.

Forse era solo quel grande e grosso sguardo di delusione sul viso che gli rendeva difficile parlare.

“Ragazzi..” Non si era mai sentito così male.

Quando le New Directions lo trattavano male o veniva bulleggiato dagli atleti , aveva  sempre saputo che c’erano delle persone che lo sostenevano, le persone che lo amavano per quello che era. Ora , queste persone erano incazzate con lui, perché lui gli aveva mentito.

Li aveva traditi.

“Ragazzi  cosa?” chiese Wesley, “ Ragazzi vi ho mentito, ragazzi.. “

Wesley venne interrotto da David, che scoppiò in una grossa risata, e scoppiò anche lui a ridere.

“Mi dispiace.. Wes.. ma non ho potuto.. trattenermi..” David sembrava stesse per pisciarsi addosso.

Wesley non sembrava comunque importarsene, visto che rideva anche lui.

Blaine non sapeva cosa fare.

Non erano arrabbiati?

Cosa c’era di così divertente?

Stavano ridendo di lui?

Avevano appena scoperto che gli aveva mentito.

“Ma cosa c’è di..” cercò di chiedere ma fu interrotto di nuovo , ma stavolta da Wes.

“Avresti dovuto vedere la tua faccia!”

“Si”.. fu d’accordo David, “ Sembrava che stessi per morire!”

Si era un po’ calmato, continuava a ridere, ma ora era di nuovo in grado di parlare.

Entrò nella camera del suo amico poggiandogli una mano sulla spalla.

“Wow Blaine, non ho mai riso tanto in vita mia” il suo viso diventò di nuovo serio“ E rido molto ultimamente”.

Wesley lo seguì e guardò Blaine sempre sorridendo.

“Blaine” sembrava serio.. ma solo un po’.

Blaine era certo di sembrare un cervo davanti ad un faro.

“Calmati. Non siamo arrabbiati con te”

“Non.. non lo siete?”

“Okay!” pensò Blaine, “ Non ho idea di cosa stia succedendo”.

“No” disse David, “ Certo che no. Abbiamo pensato che fosse.. sai qualcosa di carino”

“Carino?” chiese Blaine, “ Cosa c’era di carino in tutto questo?”

“Te.. che hai sai.. questa identità segreta tipo Hannah Montana”.

“Aspetta! Cosa?”

“Si” continuò Wes, “voglio dire Blaine.

Siamo i tuoi migliori amici.

Siamo stati migliori amici per tanto tempo.

Riconosciamo il tuo viso quando lo vediamo. “

Il ragazzo asiatico inclinò la testa verso il basso leggermente.

Blaine odiava quando lo faceva, perché normalmente significava che lui non aveva capito qualcosa che invece avrebbe dovuto capire.

“Quindi.. lo sapevate?.. Per tutto il tempo? chiese.

Perché non gli avevano detto nulla?

David lo derise.

"Certo che lo sapevamo. Lo abbiamo capito che eri tu da quando abbiamo visto il tuo primo video"

Wes si sedette sul letto di Blaine, perché David si era già preso la sedia e Blaine rimase in piedi in mezzo alla stanza.

"Ma.. come?"

Wes prese un profondo respiro e lo guardò negli occhi.

"E davvero una domanda seria, Blaine? Devon è il tuo secondo nome.

Lo sappiamo da anni, non voglio ripeterlo di nuovo.

Sappiamo come è fatto il tuo seminterrato anche se hai comprato qualche mobile nuovo.

Non puoi vestirti diversamente e non metterti il gel nei capelli , e pensare che i tuoi  migliori amici non ti riconoscano. E' quasi offensivo che tu lo abbia pensato."

"Oh.. okay..Opps.."

E la giacca.." aggiunse David, "hai indossato quella giacca.. L'abbiamo regalata a Cooper per un suo compleanno "

“Questo è.. Uh.."

Beh non me lo aspettavo proprio.

"Ma comunque. Perché non ce lo hai detto?"

Blaine si sedette sul letto accanto a Wes, che si girò un pò in modo da poterlo guardare meglio.

"Davvero, Blaine" Wes fece una faccia triste e David si avvicinò con la sedia al letto.

Blaine , di nuovo, non sapeva cosa fare o dire.

"Cosa ti è successo nelle ultime settimane? Cioè oltre al fatto che ci hai nascosto di essere Devon.."

"OK.." disse Blaine, “possiamo solo riparlare di Devon? Voglio dire, cosa esattamente sapevate? Tipo lo sapevate da tutto il tempo?”

I suoi amici scrollarono le spalle.

“No, non fate così, voglio dire, che cazzo.. perché.. perché non siete arrabbiati con me?”

Non lo capiva.

Non era così che aveva sempre creduto che sarebbero andate le cose.

Alla fine, Wes rispose

“Blaine. Non hai voluto dircelo e abbiamo deciso che era ok.

All’inizio sembrava un modo per essere semplicemente te stesso.

Sembravi così libero e sciolto, e questo è qualcosa che ti ha fatto davvero bene.

Poi, quando Devon è diventato virale, abbiamo pensato che ce lo avresti detto.

Non lo hai fatto, ma almeno ci hai contattati.

Così era ovvio che avresti voluto che noi lo sapessimo, in un certo senso, ma abbiamo pensato che se non ce lo potevi dire, non avresti dovuto farlo.

Ed ora è venuto fuori, ed è un bene, perché ti sei allontanato da noi negli ultimi mesi.

Così adesso, possiamo solo dire che non avremo più segreti?

Siamo migliori amici; ed il motivo per cui siamo qui è che vogliamo che tu sappia che per noi tu sei molto importante e che ci saremo sempre per te, qualsiasi cosa succeda.

Volevamo dirti che sappiamo che sei Devon e che ora è venuto tutto fuori… oh.. vieni qui..”

Tirò Blaine al suo fianco, ma.. quando aveva cominciato a piangere?

Tirò su col naso appoggiato alla camicia di Wes.

Dopo qualche minuto, si allontanò e si asciugò gli occhi.

“Questo è.. uh.. grazie ragazzi. Questo significa tanto per me”.

Sorrise, ricacciando indietro le lacrime.

"Per sempre, amico" promise David, " Allora, hai detto che a scuola è tutto difficile. Perché?"

"Vi ho parlato del club di canto corale?" 

I suoi amici annuirono.

"Bene. Qualche tempo fa decisi che forse potevo farne parte. Ma loro non mi vogliono , perché sono un perdente.."

"Non lo sei B, forse a scuola lo pensano; ma non lo sei".

Blaine guardò David che gli restituì lo sguardo con aria severa.

Fece un piccolo e veloce cenno col capo, quasi spaventato di essere d'accordo col suo amico.

"Va bene, uh.. quindi , loro non mi vogliono , ma io ho scoperto che sono tutti fans di Devon.

Così ho pensato, perché no.. sai.."

"Di usarlo per divertirti un pò?"

" Qualcosa di simile. No, aspetta così sembra una cosa sbagliata.. ho solo.. 

Sono sempre così cool e sono sempre così cattivi con me..."abbassò lo sguardo sulle mani, vergognandosi un pò, " Credo che volessi solo provare a me stesso e a loro , che non sono così male come pensano. 

Che avrei potuto piacergli se mi avessero dato una possibilità".

Il ragazzo alzò lo sguardo di nuovo, per vedere se i suoi amici fosse d'accordo con lui.

Wes sembrava perso nei suoi pensieri, mentre David stava ancora guardandolo.

"Poi cosa è successo ? No , aspetta, ti sei incontrato con loro, vero? 

Penso di averlo letto sul tuo blog.”

Sorpreso che il ragazzo si fosse ricordato di una cosa del genere, gli raccontò del loro incontro e di quanto fosse stato divertente.

Vedere tutti i ragazzi cool della scuola comportarsi come dei cuccioli.

" E quel ragazzo è li con loro? Kurt?" chiese David con un sorrisetto che fece arrossire immediatamente Blaine.

"Si.. era.. Non so cosa pensare di lui. Sembra innamorato di me.. beh di Devon".

"Blaine" lo interruppe Wes " non esiste che usi Devon per avere un appuntamento con questo ragazzo! Anche se.."

"Woah...woah.. Wes, non lo farei mai".

"Bene, non lo pensavo davvero, ma volevo solo esserne sicuro."

"Comunque è la stessa cosa con tutti.. Mi amano tutti quando sono Devon e odiano Blaine a scuola.

Gli ho chiesto , nei panni di Devon, di permettere ad un amico di fare il provino, così ho pensato che potessimo diventare amici, sapete? 

Ma quando mi hanno lasciato entrare si sono assicurati di farmi sapere che era solo per la mia voce e per Devon. Mi odiano ancora".

"E' una brutta situazione che sei nel glee club.." Wes si stropicciò gli occhi sembrando davvero concentrato sui problemi di Blaine.

"Dio mi mancavano davvero tanto.."

"Mi piacerebbe venire a conoscerli.. Giusto per capire la situazione e così sapere cosa possiamo fare per aiutarti".

"Davvero non credo che possiate fare qualcosa.. Ma apprezzo molto la vostra offerta.

Sarebbe bello lasciarsi solo tutto alle spalle, sapete?"

David sorrise.

"Credo che ci stai sottovalutando"

"Si. Cosa ne dici se domani veniamo a scuola con te? Sei davvero un ottimo studente.

Non credo che a qualcuno darebbe fastidio"

"Uhhh.. ragazzi.. Voi siete.. famosi.. e questo sarebbe strano anche per i miei standard".

Wes e David si scambiarono un'occhiata.

“Blaine, se tu puoi andare sotto copertura , possiamo anche noi farlo”.

 
Mentre era steso sul letto quella sera, i suoi amici nella stanza degli ospiti, si sentì di nuovo calmo.

Non riusciva a credere che la giornata si fosse trasformata in modo così meraviglioso.

La cosa bella di Wes e David era che , qualsiasi cosa succedeva, riuscivano a farlo sentire bene con se stesso.

Per tutto, davvero.

Ed il giorno dopo sarebbe stato meraviglioso.

Wes aveva insistito sul venire a controllare il glee club ed anche se non aveva idea di come avrebbe spiegato il suo essere amico con così tanta gente famosa, era certo che sarebbe stato forte, per una volta, essere cool come Blaine.



NOTE

Allora... Wes e David hanno scoperto il "segreto" di Blaine e la scena a me è piaciuta davvero tanto.. mi piace molto questa loro amicizia...

Spero tanto sia piaicuta anche a voi..

Ma... cosa succederà "domani" che andranno a scuola per incontrare i membri di questo glee club pieno di ragazzi cool e snob???

Lo scoprirete nella prossima puntata...

A martedi col prossimo capitolo...

Se qualcuno commenta non mi offendo sapete??.. ahaha... ciao...( e scusate la poca fantasia delle note.. non sono proprio capace... mi spiace)

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Capitolo 15
*** Vita di scuola ***


Il giorno dopo, Blaine si svegliò al suono di forti risate.

Confuso, si sedette sul letto.

Da dove venivano?

Sua madre aveva una specie di meeting per il libro a Dayton e lui era l’unica persona che aveva la possibilità..

Oh!.. Wes e David!

Certo.

Si ristese sul letto con la speranza di poter dormire ancora qualche minuto.. che ore erano comunque?.. ma non appena la sua testa toccò il cuscino ci furono dei colpi forti alla porta, seguiti da altre risate.

Ugh!

“SI?” si rialzò giusto in tempo per vedere i suoi amici barcollare nella sua stanza nel tentativo di trattenere le risate.

“Guardaci!” strillò David, che fece sussultare Blaine.

SI era appena svegliato , per l’amor di dio!

“ E come potrei farlo ? E’ buio come se fosse notte qui dentro, Sherlock!”

“ Beh”, rispose Wes, “ prima di tutto , mai usare il nome del grande Sherlock Holmes per cose così banali e secondo..”

“Oh santa madre di Dio, accendete le luci”

“Non fare il bambino. Guardaci!  Penso che possiamo venire a scuola senza essere riconosciuti! Non credi? Wes, cosa ne dici?”

“Dico che sembriamo due studenti perfettamente normali. Possiamo venire? Ti prego Blaine, facci venire!

I suoi due amici lo guardavano con occhi imploranti.

Doveva ammetterlo, avevano fatto un ottimo lavoro.

Wes che non era mai stato visto senza un’aderente camicia di marche costoso e le sue amate scarpe alte, indossava un paio di jeans ed una maglietta che era davvero troppo grande per lui , con delle vecchie scarpe da ginnastica.

David sembrava tipo.. un punk o un Emo, Blaine non sapeva di preciso la differenza.

Ma comunque , non sembrava se stesso, aveva una maglietta di una band molto scura e dei jeans neri e…

“David ti prego, dimmi che quei piercing sono finti..”

“lo sono.. non ti preoccupare. E poi pensi che sarei ancora vivo se fossero stati veri? Wes mi avrebbe ucciso”.

Il ragazzo dalla pelle scura si avvicinò al suo letto e avvicinò i loro volti.

“Comunque, hai visto l’eyeliner?” disse indicando con orgoglio i suoi occhi.

“Uh.. si” e con un gemito si alzò in piedi-

Alzò lo sguardo sui suoi capelli neri , che erano stati ingellati alle punte.

David, hai usato il mio gel?”

“Uhm.. forse.. giusto un po’?” rispose, sorridendo leggermente.

Blaine prese un respiro profondo.

“Va bene. Credo che nessuno possa dire che siete voi veramente, ragazzi. Quindi .. si”

“Si?” chiesero entrambi.

Spaventoso. Sembrano due gemelli.

“Quindi possiamo venire?”

“SI, David, potete. Solo se..” continuò Blaine, “ mi lasciate solo per prepararmi e fare colazione”

“Certamente B.”.
 


“Quindi… “ disse Wes, seduto sulla sedile accanto a Blaine.

“Si?” chiese Blaine che stava guidando senza spostare gli occhi dalla strada .

Era un guidatore prudente , dopotutto.

“C’è qualcosa che dovremmo sapere?”

Blaine ci pensò per un po’.

Gli aveva già detto di non fare casini con gli atleti o con i ragazzi popolari.

Era un po’ preoccupato di come avrebbero reagito di fronte a Kurt, ma voleva restare positivo.

“Nulla che non vi abbia già detto ieri.. oh!.. non mangiate la carne in caffetteria. Non è davvero carne”.

Wes fece una faccia buffa e dal sedile di dietro, dove era seduto David, si sentì il suono di un finto conato di vomito.

Quando Blaine entrò nel parcheggio , i suoi amici avevano pressato i loro volti ai finestrini.

“Woow.. questo è.. non è quello che mi aspettavo” disse Wes.

David , che stava guardando un gruppo di ragazze con i capelli colorati e pieni di piercing , fece una faccia strana.

“Chi sono quelle?”

“Sono le Skanks. Non guardarle.”

“Non lo farò”, le derise , “ Ma come mai stanno bevendo così presto? La scuola non è nemmeno iniziata”

“Non lo so e di certo non glielo chiedo”, rispose Blaine.

Era abituato alla gente strana ed ai loro comportamenti, a differenza dei suoi amici che avevano frequentato una scuola maschile privata.

Travestirsi con i piercing per divertimento era una cosa, ma vedere di persona la gente di cui Blaine gli aveva parlato era una cosa completamente differente.

“Okay” Blaine sentì Wes sussurrare a David, “ Possiamo farcela”, ricevendo in risposta solo un brusco cenno.

Mentre entravano a scuola, Blaine divenne teso.

Sapeva che fisicamente non potevano fargli male, grazie alle lezioni di boxe ( almeno non troppo male. Ma non avrebbe mai iniziato un combattimento solo per una spinta o qualcosa di simile. Anche se avesse vinto).

Emotivamente invece era vulnerabile.

Sentì sulla spalla una mano rassicurante, e diede a David uno sguardo riconoscente.

Erano qui con lui. Oggi niente sarebbe..

“Hey , frocio! E’ già abbastanza brutto avere te qui, ma lascia le tue amiche fatine a casa!”

Era stato un giocatore di hockey, che amava far notare la sua mancanza di intelligenza con stupide battute.

Blaine poté vedere i suoi amici irrigidirsi adesso, troppo, quindi gli lanciò uno sguardo di avvertimento e continuò per la sua strada.

Ma prima che Blaine potesse andarsene, il bullo ringhiò un altro commento.

“Oh.. ho ferito i tuoi sentimenti , frocio? Vedi, se fossi stato un vero uomo, mi avresti attaccato.. ma forse sei troppo gay anche per questo! Haha!..”

Proprio quando Blaine si voltò e decise di rispondere al grosso ragazzo, una voce familiare si sentì da dietro le sue spalle.

“Scusa? “ disse Kurt Hummel a testa alta, più del solito.

“ Hai appena usato la parola “gay” come un insulto?”

Incrociò le braccia al petto , avvicinandosi sempre di più all’atleta , che indietreggiava piano, balbettando scuse.

Kurt sembrava spaventoso, due dei suoi amici del Glee club.. Mercedes e Noah Puckerman.. dietro di lui.

Come un angelo.

Dall’inferno.

“Ti prego Kurt, non dicevo a te! Lo giuro! Stavo solo parlando con quel frocio li dietro..”

“Frocio?” Ripeté Kurt e Mercedes ruotò gli occhi quando Kurt iniziò col suo solito discorso “essere gay è okay”.

Tutti sapevano come reagiva Kurt ai commenti omofobici e nessuno voleva avere casini col ragazzo popolare.

Perché le persone non inventavano altri insulti?

“Andiamo”, mormorò Blaine ai suoi amici, che erano rimasti affascinati dal fatto che qualcuno aveva sfidato un bullo.

“Ma Blaine.. questo è..”

“ No.. solo venite con me”.

Con una scrollata di spalle, Wes e David lo seguirono.

“B” iniziò Wes, “ Perché ce ne andiamo? Qualcuno sta lottando per te dovresti provare a diventarci amico!”

Blaine si fermò e si voltò a guardarli.

“Non si sta battendo per me! Quello era Kurt”

La prima volta che una cosa simile era successa, Blaine aveva pensato la stessa cosa.

Che Kurt lo stesse difendendo.

Che gli piacesse.

Ma ora che lo conosceva meglio, e da quando era entrato nel glee club, aveva capito che il Kurt di cui si era innamorato e il vero Kurt fossero due persone completamente diverse.

E poi di nuovo , si chiese mentalmente se poteva essersi sbagliato così tanto.

“Kurt Hummel?!

“Cioè il ragazzo di cui sei innamorato?”

“Il ragazzo di cui ERO innamorato” Blaine corresse i suoi amici; almeno cerco di fare del mio meglio per smettere di amarlo.

“E mi odia. Ma odia anche quando le persone si comportano da omofobi, perché anche lui è gay.

Se mi avessero insultato di essere un nerd o per i miei capelli o qualche altra cosa, davvero, non se ne sarebbe importato del tutto. Probabilmente si sarebbe unito a loro.”

Dopo questo incidente, riuscirono a raggiungere la prima lezione di Blaine di quel giorno, Biologia, senza nessun altro problema.

Naturalmente l’insegnante ( una piccola donna con capelli neri ed abito corto) fu felice di dare il benvenuto “ agli amici del miglior studente” nella sua classe.

“Wow. Okay..” mormorò Wes quando lasciarono l’aula due ore dopo. “ E’ stato..uhhh..”.

“Tremendo?” suggerì David, “ Noioso? Una tortura?”

“Lo so. E sono quasi sicuro che l’insegnante mi odi”, concordò Blaine.

“Perché dovrebbe odiarti? Sei l’unico che l’ascolta!”

“Beh, c’è stato un.. In qualche modo ha scoperto che sono gay” disse il ragazzo mentre portava gli amici nella sala del glee club.

“E’ stata molto cattiva con me per alcune settimane ignorandomi in classe. Ma poi realizzò che senza di me, la lezione non funzionava .. così ho iniziato di nuovo a piacerle”.

Entrarono nella stanza, e sembrava essere di nuovo l’ultimo ad arrivare, ad eccezione di Rachel Berry e Finn Hudson.

Non voleva davvero sapere il perché..

“Okay, voi due andate a sedervi li “ disse puntando verso le familiari sedie rosse, “ Andrò a parlare con Kurt”.

“Assolutamente no. Vogliamo parlare anche noi con Kurt. Ricordi?  Conoscere le persone che sono qui. Ecco perché siamo insieme dopotutto!” insistette David.

Tutti e tre si voltarono quando sentirono un colpo di tosse molto forte che veniva dietro di loro, dove c'era Kurt con un'espressione alquanto infelice sul volto.

"Um.. Kurt.." iniziò Blaine , ma non poté dire molto di più perché il ragazzo popolare lo interruppe immediatamente.

"Non dirmi "Kurt"! Chi ti credi di essere comunque?”

"Cosa?" mormorò Blaine; ma di cosa diamine sta parlando? Non ho fatto nulla!"

"Prima di tutto hai deciso di restare a casa .. sai almeno quando sia importante per noi fare pratica ogni giorno?

Dobbiamo vincere, e non c'è tanto tempo per tutti noi di allenarci di più!

Manca solo un mese!"

Nel frattempo , gli altri ragazzi del gruppo notarono i due ragazzi , a disagio, in piedi accanto a Blaine.

" Ed ora torni con..? Chi? Il tuo fidanzato?" lo derise, "Probabilmente no. Amici tuoi? come se.. Quindi chi sono? Spie? Dai loro vestiti così grandi direi che sono dai Vocal Adrenaline".

A questo punto, David ne aveva avuto abbastanza.

"Scusa, ti stai riferendo a me ed al mio amici li?" annuì verso Wes.

"Certamente" Kurt si avvicinò e si fermò di fronte a lui, "E voi potete andarvene immediatamente. 

Non vi voglio vicino al gruppo.

Ma mi sorprende veramente che i grandi e così fieri Vocal Adrenaline abbiano mandato delle spie. Anche se vi abbiamo battuti lo scorso anno, e qualcosa di ..”

“Non siamo spie, e non siamo dei Vocal Adrenaline. Siamo amici di Blaine” , disse il ragazzo dalla pelle scura, a denti stretti.

Santana li derise in sottofondo.

“ Oh, il piccolo nerd ha degli amici? Dove vi siete conosciuti? Nel club di matematica?

David strinse gli occhi nella sua direzione.

“Lo conosciamo perché siamo andati a scuola con suo fratello, ma non penso che questo debba interessarvi.

Possiamo solo sederci?

Vorremmo davvero vedere Blaine cantare”.

“Ascolta, Kurt”  disse Blaine, cercando di sistemare la situazione, perché non potevano soltanto allenarsi con i suoi amici seduti tranquillamente sulle loro sedie?

“Non volevamo offendere nessuno di voi.. e..”.

“Non volevi offenderci?" Ripeté Kurt , sembrando furioso, “ Non volevi offenderci? Beh mi hai offeso ieri, e tutto l’intero gruppo, non presentandoti ieri!

Chi ti credi di essere?

Dovresti essere molto più che grato che ti abbiamo permesso di entrare nel club!

Ma naturalmente tu hai preso ed hai deciso che, hey, che vado a fare ad allenarmi quando posso restare a casa invece!

Ed ora vieni qui e , senza nemmeno chiedermi scusa, domandando se delle strane persone che non conosciamo possono rimanere a sentirci?!

Hai per caso perso la testa?”

Ad ogni parola il ragazzo urlava forte,  sempre più forte.

“Cosa..” mormorò Blaine.

Doveva fermare il ragazzo, che continuava a farneticare su quanto fosse stato “irrispettoso” e “indolente” e .. “stupido e senza scuse per un essere umano “ come lui.

Cosa aveva fatto per offenderlo così tanto?

Perché non era possibile che fossi così arrabbiato con lui da esserne nauseato. Una volta.

“Kurt, io davvero non ..”

“ Ed ora ti permetti anche di interrompermi?!”

Adesso stava urlando.

“ Tu non hai nessun talento” Sai perché sei qui in questo club? Perché DEVON ha talento! LUI è la ragione per cui sei qui, e se non fosse stato per lui, ti avrei cacciato il secondo in cui ho visto la tua brutta faccia!”

Blaine aveva abbassato la testa, e stava combattendo per trattenere le lacrime. “ Così è questo che pensa veramente di me , huh?”

La lacrime vinsero, e prese un respiro tremante , preparandosi a parlare più forte per scusarsi, quando Wes lo batté sul tempo.

Il suo amico si spostò da dietro Blaine e si fermò proprio al suo fianco, ed i suoi occhi mostravano una spaventosa determinazione.

David era al suo fianco sinistro ora, e cominciò a togliersi tutti i finti piercing dal naso e dalle orecchie con un’espressione scura in volto.

Cosa stava facendo?

Voleva che lo riconoscessero?

“Scusa?” disse Wes, con voce simile al ghiaccio, tagliente e fredda.

Blaine sapeva.. Kurt se l’era cercata.


NOTE

Allora... Cosa succederà??...

Cosa faranno Wes e David?

Ricordate che sono persone famose nella storia

Kurt è proprio uno stronz.... in questa parte della serie..

E il MIO BLAINE non si tratta così...

Spero in qualche commentino .. a giovedi..

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Capitolo 16
*** La strigliata ***


“Scusa”.

Kurt voltò la testa verso Wes così velocemente che Blaine avrebbe giurato di aver sentito un crack dalle ossa.

“Non ti permetto di parlare così nella mia stanza del coro!”

Quasi sputò le parole, ed in quel momento a Blaine  ricordò un vecchio stregone.

“Non mi permetti?” ripeté Wes, “ Ma ti stai davvero ascoltando?  Parli come un moccioso ed in questo momento lo sembri anche”.

Blaine lo guardò e concordò.

Il ragazzo infuriato stava li, da solo in mezzo alla stanza col viso rosso e arrabbiato.

Le sue braccia erano tese ai fianchi e la sua gamba sinistra sembrava pronta a battere il pavimento ogni secondo.

“Dici che Blaine non ha talento? Hai detto che Blaine è brutto?

Beh ho una notizia per te.

Anche se fosse vero , sarebbe comunque cento volte meglio di te.

Blaine è così un bravo ragazzo.

Se fossi stato in lui, non avrei mai fatto il provino per entrare in questo club.

Guardatevi!

Così pieni di voi stessi, così pieni di odio verso chi non è come voi.

Eppure Blaine vuole restare per aiutarvi a vincere qualche piccola competizione!

Cosa c’è di sbagliato in voi ragazzi?

Dovreste essere grati ed invece vi comportate così!”

Anche se Blaine aveva smesso di piangere ( non contava come un vero pianto , giusto? C’era a malapena qualche lacrima..)  si sentiva ancora estremamente a disagio.

Wes sembrava in fase " adesso te lo spiego io” e le New Directions sembravano farsi sempre più piccoli , ritirandosi sulle loro sedie.

Kurt, che era li all’in piedi tra il suo club e i tre youtubers, divenne sempre più teso ad ogni parola che usciva dalla bocca di Wes.

Blaine non poté fare a meno di sentirsi sopraffatto.

Non sapeva cosa fare o cosa sarebbe successo dopo.

E poi, cosa stavano facendo i suoi amici?

David ora aveva tolto tutti i suoi piercing e Blaine era sicuro che sarebbe stato riconosciuto non appena gli altri avrebbero rialzato le loro teste , che avevano abbassato.. per la vergogna?.. o per quel che riguarda Kurt non appena avesse smesso di confrontarsi con Wes.

Il ragazzo sembrava avesse riacquistato un po’ di sicurezza in se stesso.

Anche se quando parlò di nuovo c’era un piccolo tremore nella sua voce.

“Chi ti credi di essere?! Pensi che puoi davvero venire qui e accusarmi di essere una pessima persona? Sai cosa ho realizzato alla mia età? Ho vinto le Nazionali l’anno scorso! Le New Direction hanno fatto 37 performances per tutto lo scorso anno.

Sai quanto sia importante questo per un coro di canto corale scolastico?

Non credo.

Ho portato le New Directions a diventare il gruppo più popolare del McKinley, hai idea di quanto sia estenuante questo?”

Kurt respirava pesantemente dopo la sua sfuriata.

“Cosa hai fatto tu nella tua vita che la tua opinione possa interessarmi?”

Silenzio.

Wes e David si scambiarono un’occhiata veloce.

“Vi prego non fatelo, vi prego non fatelo, vi prego non fatelo..”

I suoi amici lo guardarono adesso, quasi a chiedere il permesso, anche se nei loro occhi era visibile che avessero già preso la loro decisione.

O forse.. va bene, fatelo”. Li guardò annuendo.

“Huh?” chiese Kurt.

Apparentemente il silenzio gli era sembrato un segnale che loro non avevano nulla da rispondere, che aveva vinto.

“Oh, non lo so, Wes, cosa abbiamo fatto nelle nostre vite finora?”  lanciando uno sguardo fiducioso alla sua destra.

“Hm.. non mi viene in mente nulla, Dave. Niente. Che vergogna. Cosa direbbero i nostri fans se lo scoprissero? Ne sarebbero delusi”.

Gli occhi di tutti si focalizzarono su di loro adesso.

L'ultima ad alzare la testa e a guardarli fu Brittany, che aveva capito cosa stesse succedendo, quando Wesley aveva parlato di fans.

"Questi sono Wezzy&Dave!" urlò lei nel silenzio e si scatenò l'inferno.

Le New Direction saltarono tutti dalle loro sedie e corsero verso di loro.

Mike e Santana stavano saltellando su e giù.. mano nella mano? Blaine voleva davvero saperlo?.. e tutti parlarono in contemporanea.

"Oh, mio dio, siete così cool! Vi amo!"

"Quel Q&A che avete fatto la scorsa settimana è stato così divertente!"

"Perché siete già qui? Pensavo veniste più tardi!"

"Ti amo , Wes! Ti prego esci con me!"

"Posso fare una foto con voi ?"

" Vi amate? Vi prego dovete essere gay!"

Gli unici che erano rimasti in silenzio erano Wes e David, Blaine e Kurt, che sembrava completamente imbarazzato.

Blaine vorrebbe poter dire " Beccati questa!" o  "Hah, cosa dici adesso?" 

Ma invece non poté fare a meno di provare pietà per lui.

Il ragazzo silenzioso si tirò la sciarpa e si schiarì forte la gola prima di richiamare il resto del glee club.

"Ragazzi! Silenzio, tutti quanti!"

In meno di un secondo , tutti si azzittirono eccetto Rachel che, quasi aggressivamente, cercava di dare il suo numero di telefono a David.

".. e così ho pensato giusto in caso volessi fare un pò di musica dal vivo puoi chiamarmi tutte le volte che vuoi.."

"Rachel Berry" ringhiò Kurt, e la ragazza si zittì all'istante.

"Quindi.." sorrise Kurt.

"Quindi".. replicò Wes , la sua voce ancora gelida.

"Dave, B." .. e okay.. Blaine amò il modo in cui tutti sembravano scioccati al soprannome.. " cosa ne dite se ce ne andiamo?"

" Andarvene?" Dal tono della voce Finn sembrava così stressato.

" Loro non voglio andarsene" Kurt rassicurò il giocatore di football, " Sono sicuro che mi hanno frainteso prima".

Si voltò e sorrise ai due ragazzi, che erano entrambi scioccati.

Come poteva essere così sfacciato?

"Naturalmente siete più che benvenuti a restare, siete intrattenitori voi stessi alla fine; sono sicuro che potremmo tutti imparare qualcosa l'un l'altro. Siete davvero i benvenuti a rimanere".

David era probabilmente annoiato a questo punto.

"Non ho avuto questa impressione prima".

Il controtenore ridacchiò leggermente.

"Mi dispiace , non so cosa mi sia preso , ma che ne dite se vi accomodate qui così io e Blaine possiamo mostrarvi cosa abbiamo preparato per le Regionali?”

Blaine sospirò.

“ Non abbiamo nulla di preparato ancora. O quanto meno nessuno mi ha detto nulla.”

Il controtenore strinse la mascella ed il suo sorriso sembrava quasi dolorosamente felice.

“Beh..”

“Kurt, giusto?” chiese David.

Quando il ragazzo annuì solamente, lui continuò.

“Non so molto di te, ma.. ti è rimasta un po’ di dignità? Ti sei comportato da stronzo ed hai pensato che ti fosse permesso di fare tutto in merito a cosa? Sei popolare a scuola? Hai mai sentito l’espressione “ a scuola eroi , uno zero nella vita reale”?

E poi quando ti rendi conto che siamo famosi fai finta che nulla sia successo e ci baci i piedi?”

“Ve l’ho detto, non so cosa mi sia preso. Sono sicuro che le penserete diversamente su di me., quando..”

“ Lo so io cosa ti è preso”, lo interruppe Wes, “ Sei così pieno di te ed hai perso la capacità di essere una bella persona.

Guardati.

Quanti anni hai?

Sedici?

Diciasette?

Non hai ancora fatto nulla nella tua vita ed ancora pensi di essere la persona più importante del pianeta.

Questo è davvero triste”.

“Ragazzi.. io..” di nuovo fu interrotto da Wes.

“Per dirla con parole tue.. non dirci “ragazzi”. Adesso ce ne andremo.

Blaine può cantare per noi in macchina”..

Blaine non aveva capito tutto ciò che era appena successo, ma sapeva che voleva andarsene.

Così, non appena i suoi amici si voltarono, li seguì.

Quando fu alla porta, Kurt cercò di salvarsi di nuovo la faccia.

“No, no, no. Blaine non vuole andarsene, vero?” lo guardò negli occhi implorante.

“Ti piace stare qui.

 Come ho detto non so cosa mi sia preso per essere così cattivo oggi, davvero..” tentò di afferrare la mano di Blaine, ma il ragazzo si ritrasse.

“Non toccarmi”.

Non era arrabbiato , come avrebbe dovuto, e nemmeno aggressivo, invece  si sentiva stordito.

Deluso.

Non voleva guardare Kurt, o come poteva sembrare, così abbassò la testa.

“Dai B., “ disse Wes dolcemente.

Quando Wes portò Blaine fuori , David si affacciò di nuovo per una volta sola.

“E non preoccupatevi di aspettarlo la prossima volta. Lui non tornerà.”

Tornati alla sua auto Blaine ,seduto dietro stavolta, guardava le loro nuche.

“ Cosa significa che non voglio tornare?”



NOTE

Wooow... che bella strigliata... grandi Wes e David..

Allora cosa ne pensate?

Onetrueklaine lo ha fatto proprio stronzetto assai sto Kurt..

“ Cosa significa che non voglio tornare?” ... eh si cosa significa che non vuol tornare?

Cosa succederà adesso?

Che ne sarà di Blaine?

A martedi col prossimo capitolo...

Grazie a chi ha commentato e a chi sta seguendo silenziosamente la FF..

Non ricordo se ve lo avevo detto ma questa FF di Onetrueklaine è composta da 3 storie ; le tradurrò tutte e tre ...

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Capitolo 17
*** Rivelazioni ***


Durante il tragitto verso casa, Wes e David parlarono a Blaine del loro piani di farlo trasferire alla Dalton Academy.

Apparentemente la loro visita non era solo per recuperare il tempo perduto e produrre insieme un video per youtube.

I suoi amici avevano deciso che ne avevano sentite troppe di storie su granitate, spintoni e lividi, ed avevano deciso di controllare di persona la situazione.

"Davvero, B. dovresti trasferirti alla Dalton. E' la migliore cosa che puoi fare per te stesso.

Perché quello che abbiamo visto oggi?

Non è così che dovrebbe essere la scuola.

Non è così che dovresti essere trattato".

"Si. David ha ragione. Voglio dire, perché no? Abbiamo ancora contatti con gli insegnanti e con qualche Warblers.."

".. E' il coro di canto corale della Dalton".

"Credo che gli abbiamo già parlato dei Warblers, Dave. E siamo sicuri che entreresti immediatamente se ti ascoltassero".

"Non c'è praticamente nessun motivo per non andare.

Abbiamo parlato con tua mamma e lei ci ha detto che lei già ti ha chiesto  se ti volevi trasferire.

Ma le hai detto no. Perché, B? Cosa ti mancherebbe? Le ragazze?"

"Probabilmente hanno ragione.

Voglio dire tutti al McKinley mi odiano.

Non avrebbe dovuto avere più paura.

Inoltre, hanno anche un club di boxe alla Dalton.

E riceverebbe un'istruzione migliore. 

E non è che non possa permettermelo ... '

Blaine era seduto nella sua stanza, sul letto, pensando ai pro ed ai contro della Dalton.
 


Erano andati subito a casa, ed anche se Blaine si sentiva in colpa perché stava perdendo così tante lezioni a scuola, in così poco tempo, non  poteva che godersi la quiete della sua stanza.

Forse dovrei chiedere aiuto su Internet ? No.

Questa ... non sarebbe una buona idea.

Forse dovrebbe solo farsi una doccia.

Lasciare che l'acqua lavi via tutto il risentimento e le parole di odio che erano ancora nella sua mente.

Con un sospiro, Blaine si alzò per andare in bagno, ma un ronzio dal suo cellulare lo trattenne, segnalandogli l'arrivo di una telefonata.

"Strano. Chi potrebbe... Oh."

Il nome Finn Hudson apparve sul suo schermo.

"Dovrei parlargli?" Blaine prese il cellulare con entrambe le mani e lo fissò, con le sopracciglia aggrottate, "Probabilmente.. forse vuole dirmi che gli dispiace?

Ma ...io davvero non voglio parlare con lui.

Il ragazzo scosse la testa e mise giù il telefono di nuovo. 

Non c'era alcun motivo per parlare con lui.

Non adesso. 

Le New Directions non erano stati altro che cattivi con lui, non importa quanto duramente avesse cercato  di trovare delle scuse per tornare indietro e tranne che per avere delle scuse da loro (ce ne dovrebbero essere almeno un paio), sapeva che non sarebbe stata la cosa giusta da fare.

Non era giusto il modo in cui lo avevano trattato, e non era giusto che si fosse lasciato trattare così .

Mise il suo telefono in silenzioso, e si sedette sul suo letto di nuovo.

Molto non era andato nel modo giusto in questi anni passati.

Anche se.. “ Uh, uh.. Non pensare a questo adesso, Blaine”.

Quindi forse…

Forse i suoi amici hanno ragione?

Forse dovrebbe lasciare il McKinley.

Trasferirsi.

Wes e David hanno buoni contatti con il preside della Dalton, e questo avrebbe assicurato la sua ammissione in qualsiasi momento preferiva.

Preferibilmente già da Lunedì.

“Sono sicuro che la mamma amerebbe la scuola.

Amerebbe sapermi al sicuro.

Ed allora cos’è che mi trattiene?”

Era li in piedi in mezzo alla stanza, perso nei suoi pensieri, quando sentì bussare alla porta.

Andò ad aprire e sia Wes che David erano li, completamente vestiti.

"Uh, B." cominciò Wes, " cambio di programma".

"Ma di cosa state parlando?"

"Dobbiamo andarcene" disse David con uno sguardo di scuse.

"Cosa?" No! Non possono andarsene ora!

"Non preoccuparti non andremo lontano, ma sembra che il glee club abbia detto a tutti che eravamo qui ed ora un gruppo di fans sono qui di fronte casa tua", spiegò Wesley, "Abbiamo chiamato il nostro autista e andremo a Westerville da adesso.

Certo.

Era naturale che il glee club dovesse distruggere tutto per lui!

Perché almeno non lo lasciavano in pace con i suoi amici?

"Non è necessario essere così tristi, B. Tua madre ha detto che puoi venire anche tu, se ti fa piacere.

Solo a condizione che vieni con noi a dare un'occhiata alla Dalton Academy durante il weekend."

Entrambi i suoi amici lo guardarono in attesa di una risposta.

Blaine prese un respiro profondo.

"OK.. credo.. credo che mi piacerebbe trasferirmi in realtà".

Fu tirato in un forte abbraccio da entrambi.



Lasciarono Lima lo stesso giorno, con un sacco di lacrime della madre di Blaine.

Amava suo figlio, ma quando Wes e David le avevano raccontato la verità sulla situazione scolastica in Ohio e della possibilità per Blaine di andarsene alla Dalton, seppe che andar via fosse la scelta migliore per suo figlio.

Poteva comunque andarla a trovare e si promisero di telefonarsi spesso.
 

Quando David ricevette una telefonata, annunciò che l'autista era fuori ad aspettarli, Blaine si sentì eccitato.

Quando avevano detto "qualche fans" Blaine aveva pensato a una decina o una ventina.

Non.. beh, non così tanti.

Fu un'ottima idea che Sammy , il loro autista ( quella era una cazzo di limousine!) avesse chiamato anche alcune guardie del corpo, così poterono raggiungere la macchina in sicurezza.
 

All'interno della limo, era tutto silenzioso.

Blaine si guardava le mani ed ascoltava la radio, fino a quando Wes non la spense.

"Allora, B" ridacchiò " sei un pò pallido".

Il ragazzo riccioluto alzò lo sguardo sui suoi amici che avevano entrambi un sorriso compiaciuto sul viso.

Dovette sorridere.

"Oh, state zitti!"

"Non abbiamo ancora detto nulla" rispose David.

"Io.. non.. solo non mi ero aspettato tutto questo.”

Quando i suoi amici continuarono solo a guardarlo, Blaine sospirò.

"Voglio dire, si siete famosi.. ma cioè.. questo è tanto.. sono in una cazzo di limousine! Avete le guardie del corpo e.. è quasi travolgente pensare che il giorno che deciderò di rivelarmi tutto questo sarà uguale anche per me.."

Allungò le gambe ( woow c'era davvero tanto spazio!) e si strinse nelle spalle.

Wes fece un mezzo sorriso come a dire a Blaine che aveva capito cosa volesse dire.

"Lo capiamo. Ma non preoccuparti è naturale. Ti abituerai anche tu".

David annuì in accordo.

"Un'altra cosa però. Quindi cambierai scuola. Grande. La sai che la Dalton è un collegio , giusto? Te lo abbiamo detto".

Blaine annuì.

"Bene. Quindi, cosa ci dici di Devon?"

Silenzio.

Blaine non aveva nemmeno pensato a questo...

Cosa avrebbe fatto?

Con l'eccezione di alcune foto che aveva postato sul suo blog, era sempre stato nel seminterrato.

I suoi fans conoscevano il seminterrato.

Ed in più se avesse fatto un video nella sua stanza al dormitorio, un altro studente li alla Dalton poteva riconoscerla e scoprire che Devon era Blaine?

"Blaine" disse Wes.

"Huh?"

" Abbiano in realtà un'idea." il ragazzo asiatico si sporse leggermente in avanti, così da poter guardare meglio Blaine. " Oggi , è Giovedì, e starai con noi fino a sabato, perché comincerai alla Dalton Lunedi mattina. Sono quattro giorni.

Oggi, possiamo fare un normale video tutti insieme, chiacchierando, scherzando etc. E annunceremo un video Q&A per Venerdì".

David continuò.

"Non credo che tu abbia mai fatto un video Q&A in cui ti hanno chiesto dove vivi o altre cose simili , giusto?"

"No mai"

"Quindi domani potremo solo dire che devi trasferirti per motivi personali, o che la tua casa è bruciata o qualcosa del genere”.

"O.." continuò Wes, " apertamente dire che sei un ragazzo dell'Ohio di nome Blaine Anderson e che quei coglioni del fottuto glee club in cui eri hanno detto che eri stupido, brutto, e senza talento e che questo è il motivo per cui cambierai scuola e che inizierai a fare video dalla tua camera al dormitorio".

Blaine dovette sorride per questa idea.

"Si, e dirò all'intero mondo di internet che il peggiore è Kurt Hummel e poi guardando dritto in camera gli faccio l'occhiolino e gli dico che so che è segretamente innamorato di me e poi dirgli di farmi un favore personale.. e andare a farsi fottere".

Ridacchiavano tutti, guardandosi l'un l'altro.

"No" Blaine incrociò le braccia , ma i suoi amici continuarono a guardarlo, "No, non posso fare questo".

"Blaine è un cazzone, e lo sai. Si sono comportati tutti come delle merde. Meritano proprio questo."

Blaine scosse la testa verso David.

"No. Non lo meritano. Siamo tutti degli adolescenti. Meritano di perdere le Regionali e poi in due anni, quando avrò finito la scuola meriteranno di leggere della mia rivelazione e rimpiangeranno tutto quello che mi hanno fatto.

Meritano tutto questo, ma.. non meritano di essere il soggetto di un mio video e farsi odiare da milioni di fans arrabbiati.. metà degli studenti del McKinley guardano i miei video.

Le loro vite diventerebbero un inferno. Non posso farlo. Penso che il Q&A sia una buona idea.

Poi potrei dire che.. devo trasferirmi e .. come sono le camere del dormitorio? Tipo camere d'albergo?"

"Si, David ha chiamato il preside Steffen qualche minuto fa, ed ora hai definitivamente una camera singola.

Penso che possa passare per una camera d'albergo. Ma forse potresti dire un appartamento? Sarebbe strano se ti vedessero stare nella stessa camera d'albergo per circa un anno e mezzo".

"Giusto. Si.. solo.. facciamolo."



NOTE..

Ed ecco il nuovo capitolo.. Blaine si trasferisce alla Dalton.. Come andrà?
Si troverà bene?

Entrerà nei Warblers?

Cosa succederà al Glee club del McKinley?..

A giovedì con le risposte...

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Capitolo 18
*** Questions and Answers ( Q&A) ***


“HEEELLLOOOOOOO!”

I tre ragazzi urlarono nel microfono, tutti con un grandissimo sorriso sul viso.

Era il modo in cui tutti i video di Wezzy&Dave iniziavano, ecco perché il loro fans avevano sempre il volume basso all’inizio e questa volta anche Devon si era unito a loro.

“Quindi, caro popolo di internet” iniziò David con sguardo serio, “ Come vi abbiamo comunicato ieri ,questo sarà un video Q&A!”

“ Da qui il titolo “Q&A con Devon”, aggiunse Wes.

“ A questo punto” disse Devon "grazie a tutti quelli che ci hanno inviato delle domande! Avete mandato centinaia di domande e.. è davvero bello aver ricevuto tutta questa partecipazione!”

Wes, che era quasi di fronte a Blaine, voltò la testa per guardarlo.

“Beh, non era necessario restassi sveglio tutta la notte per trovare la migliore, perché..” voltò la testa di nuovo verso la telecamera, “ carissimo Blaine..”

“Wesley” lo interruppe David con un grugnito e si spostò da dietro Blaine verso la telecamera.

Premette alcuni bottoni e ritornò dagli altri ragazzi.

“Dovresti essere felice che questo non sia un video live”.

“Scusa, scusa” disse il ragazzo asiatico, “Siamo di nuovo pronti?”

David annuì e si avvicinò a Blaine.

Registrare il video con i suoi amici fu davvero strano, perché avevano modi differenti di farli.

Mentre Devon cantava , non faceva che qualche breve chiacchierata per tutto il tempo e raramente rifaceva qualcosa; Wezzy&Dave mettevano insieme i momenti più divertenti e tagliavano tutto quello che loro non consideravano perfetto.

Wes voltò la testa verso Blaine di nuovo.

“.. perché il carissimo Devon qui non ha idea di quali  saranno le domande che gli faremo io e Dave” il ragazzo dalla pelle scura fece un piccolo cenno alla videocamera, “siamo rimasti svegli tutta la notte per trovare le domande che consideriamo le migliori da fargli”.

“ Allora, cominciamo” disse Blaine con entusiasmo.

Avevano deciso di finire così la prima parte del video e registrare il resto da qualche altra parte.

“Ben fatto. Questa era la prima parte. Io e David sistemiamo la videocamera giù in salotto adesso” gli disse Wes, dandogli una pacca sulle spalle.

Blaine andò nella cucina della grande casa .. avevano deciso di restare a casa di David fino a quando i suoi genitori erano fuori.. e si prese qualcosa da bere mentre i suoi amici risistemavano la video camera e le luci in salotto.

Dopo circa dieci minuti , poterono continuare.

Blaine si sedette sulla poltrona di velluto, Wes e David sul divano dal lato opposto.

C’erano tre telecamere che registravano adesso; una che riprendeva tutti e tre , a destra Blaine e a sinistra i suoi amici; una che riprendeva Blaine da dietro i due ragazzi e l’ultima che riprendeva loro da dietro le spalle di Blaine.

“ Allora, Devon. Sei pronto per la prima domanda?” chiese David con espressione seria.

Blaine sorrise ed annuì.

“Non mi sono mai sentito così pronto in tutta la mia vita”.

“Bene” il ragazzo abbassò lo sguardo per leggere la prima domanda dal suo notepad.

“Allora Devon. Vuoi mantenere la tua vita privata.. privata ed è per questo che abbiamo cercato di trovarne qualcuna a cui puoi rispondere.

Domanda numero uno da SuzieLuzie, “Qual è il tuo cibo preferito?” “

“Uhmm.. Non ne sono sicuro. Probabilmente tutto ciò che coinvolge pasta e pizza.”

“Ottima risposta, non puoi mai sbagliare con pasta e pizza” annuì David e Blaine di mise a ridere perché il suo amico sembrava ridicolo mentre si massaggiava la pancia e si leccava le labbra.

“Seconda domanda.. “ disse Wes interrompendo l’orgasmo da cibo dei suoi amici, “ è di Fri-fra-freckle..“ Sei gay, quindi qual è il colore di capelli che pensi sia più attraente in un ragazzo?” “

Devon si appoggiò alla poltrona e si tolse gli occhiali.. qualcosa che non aveva mai fatto in un video, ma stava indossando le lenti a contatto adesso, le aveva volute usare.. e puntò lo sguardo verso la videocamera dietro ai due ragazzi di fronte .

“Beh, non credo che essere attraenti dipenda da uno speciale colore di capelli. Naturalmente quando ti tingi i capelli dovresti usare un colore che ti stia bene e che vada bene anche col colore che ami indossare.

Ma non sto cercando specificamente un fidanzato con i capelli neri o qualcosa di simile.

Non mi interessa.”

“Rispondi alla domanda , Devon” disse Wes.

“Uhmm… credo che il biondo sia attraente? Ma anche il nero lo è , e il castano credo.”

“Credi?” il suo amico asiatico sollevò le sopracciglia.

“Ok, si.. Penso.. penso che i capelli castani siano belli . Ma ogni colore può essere bello. Dipende da chi lo indossa”.

“Uh.. uhu.. quindi ragazzi.. “Wes guardò in camera, “ tingetevi i capelli di castano”.

La successiva domanda la fece David.

Questa è da Che-e-erio, lui o lei vuole sapere qual è il tuo animale non domestico preferito. Quindi né gatti, né cani questa volta”.

“Penso .. mi piacciono i felini.”

“I felini? Davvero?” disse David e sembrava che Blaine lo avesse personalmente offeso.

“Potresti.. cosa ne pensi dei fenicotteri?”

Wes e Blaine si guardarono con espressione divertita.

“Fenicotteri?” ripeté Wes.

 “Si! Sono così cool! Cioè, dai! Sono uccelli e sono rosa e sono solo.. oh dai.. i fenicotteri sono cazzuti!”

“Si cazzuti quasi come te” lo stroncò Wes.

Si sono divertiti molto tra di loro e a prendersi in giro , e Blaine si era davvero goduto tutto.

Era stato facile e divertente e ..aveva potuto dimenticarsi di tutte le cose brutte capitate a scuola.

“OK.. la prossima domanda è di Anon: Hai un ragazzo?” David ridacchiò

Blaine giocherellò con i suoi ricci e ridacchiò anche lui.

Come se Wes e David non sarebbero stati i primi a cui lo avrebbe raccontato.

“Umm.. no, no ce l’ho”.

“Perché no?” chiese Wes.

Perché me lo sta chiedendo? Lo sa ed ora lo scopriranno anche i fans?

“Credo di non aver ancora trovato il ragazzo giusto”

Wes annuì e si sporse in avanti , “ Quindi nessuno di speciale nella tua vita? Devi aver incontrato già qualche fans, sono sicuro che si butterebbero tra le tue braccia se glielo permetteresti”.

Blaine rimase silenzioso per qualche secondo.

Voleva che parlasse di Kurt?

“No, voglio dire, si ho incontrato dei fans e sono stati gentili , ma no. Nessun interesse amoroso.”

“Questo ci porta alla prossima domanda..” disse David, “DevonsGirlfriend chiede se usciresti per un appuntamento con un fans”.

“Credo che se mi innamorassi, non mi importerebbe. Se lui..” Blaine si assicurò di enfatizzare bene la parola, “non odiasse completamente quello che faccio, allora non me ne preoccuperei.

In una relazione entrambi devono avere le proprie opinioni e se ami qualcuno allora devi accettarlo.

L’unico.. uh.. problema che vedo è che quando incontro i fans , non posso mai essere certo se sono davvero se stessi , capisci? Forse direbbero che amano, per esempio la musica di Katy Perry , anche se in realtà la odiano, solo per impressionarmi.”

Wes annuì.

“Quindi quello che intendi è che l’onestà è importante!”

“Si. Dovrebbe essere qualcuno di cui mi fido.”

“Trust is must “ ( la fiducia è un obbligo...)* annuì David, cosa che fece ridacchiare Wes che scosse la testa.

I suoi amici guardarono di nuovo il notepad  e David lesse la successiva domanda.

“Allora.. qualcuno vuole sapere qual è la tua serie Tv preferita”.

“Bella domanda”, annuì Blaine, “ Allora… c’è Sherlock naturalmente”.

I suoi amici annuirono, amavano lo show ed avevano fatto molti video in risposta.

“ E Doctor Who, Supernatural è oro, ehh.. poi c’é Star Wars the Clone Wars e How I Met..”

“Devon”,  si lamentò David, “Non abbiamo tutto il giorno”.

Il video continuò in questo modo.

Era davvero bello sentirsi finalmente libero di essere se stesso e poter dire solo quello che pensava davvero.

Dopo circa una decina di minuti, però, era tempo di finire il video..

Wes si schiarì la gola dopo un attimo di risate veramente forti.

"Allora, la prossima domanda e credo l'ultima per oggi, arriva da DevonsAngel1985 e  penso che la risposta sia qualcosa di interessante per tutti, perché è stata fatta molte volte:

“Devon, da dove registri i tuoi video? E’ la tua stanza? Ti prego non lasciarci in sospeso! Ho bisogno di saperlo”, scritto tutto in maiuscolo. Deve essere importante D.”

Blaine ridacchiò e massaggiandosi la testa, giocherellò con i ricci.

“Dove registro i video? Beh.. uh!.. So che ci sono state molte speculazioni su questo.

Era la mia stanza.

Dico era, perché mi sto per trasferire.

Ed è questa la ragione per cui siamo qui tutti insieme , Wezzy&Dave mi stanno aiutando con i mobili e altre cose. Quindi , per tutti i miei fans a tutti quelli che aspettano i miei video, non ce ne saranno almeno fino a Martedì.

Dopo, inizierò a registrarli dal mio nuovo appartamento”.

“Okay.. questo è tutto ragazzi” Wes si voltò dal divano così da poter essere di fronte alla videocamera, e Blaine e David fecero gli stessi movimenti.

“ Speriamo che il video vi piaccia e che userete con saggezza tutte le nuove informazioni”.

“Si.. se volete altri video, qui..” David alzò il braccio sinistro davanti al volto di Blaine, “ Potete trovare il canale di Devon e qui” alzò il braccio destro davanti al volto di Wes “ il nostro.”

Più tardi avrebbero , dopo aver editato il video, aggiunto i link sui loro volti in modO che i fans potessero facilmente navigare.

Blaine ridacchiò e si abbassò così da essere di nuovo visibile, e salutò verso la telecamera.

“Passate tutti una bella giornata!“

“E.. stop” disse Wes, “ Ora puoi togliere quella dannato mano dalla mia faccia David”.

“Calmati, amico” ridacchiò Blaine e si tolse le lenti a contatto e le rimise nei contenitori.

Era stato bello fare il video senza la paura che la gente vedesse il colore dei suoi occhi, ma non erano confortevoli come gli sarebbe piaciuto.

“Allora cosa facciamo adesso?” chiese Blaine più tardi , mentre erano seduti nella stanza di David, “ Non rimaniamo mica tutto il weekend qui , vero?”



NOTE..

* "trust is must " l'ho lasciato così mettendo poi la traduzione tra parentesi.. perché nel tradurre l'ho intesa come un'esclamazione...
Spero che il capitolo vi piaccia.. alla prossima...  

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Capitolo 19
*** Il weekend ***


Trascorse il resto del Venerdì a casa di Wes con la sua famiglia cosa che era sempre piuttosto imbarazzante per Blaine.

La sorella di Wes gli aveva chiesto una volta di uscire insieme e se Blaine fosse stato etero , era certo che sarebbero stati una bella coppia adesso.

Era bella, simpatica e gentile.. ma Blaine non era etero.

Fortunatamente era una persona gentile così a parte qualche occasionale sguardo triste, non ci furono drammi per Blaine.

In serata tornarono a casa di David e cenarono con i suoi familiari dal momento che sia i fratelli che le sorelle erano molto più grandi di lui e quindi si erano trasferiti da tempo.

Sabato, Wes e David portarono Blaine a vedere la Dalton per la prima volta.

All’inizio era spaventoso.. l’enorme palazzo, i lunghi corridoi, essere l’unico a non indossare l’uniforme blu.

Però dopo un po’, si rese conto di quanto tutto fosse armonico.

Il vecchio e meraviglioso edificio era un benvenuto cambiamento ai sporchi e danneggiati corridoi del McKinley, e tutti i ragazzi che passavano a salutare Wes e Dave, la maggior parte vecchi amici ma anche qualche loro fans, erano tutti gentili.

Quando i due youtubers gli mostrarono dove fossero tutte le stanze del dormitorio, una delle porte si aprì e ne uscì un ragazzo moro.

“Wes! David!” disse con un’espressione sorpresa in volto.

“Nicolas! Wesley lo salutò stringendolo in un abbraccio.

David ed il nuovo ragazzo si diedero una stretta di  mano.

“Che bello rivedervi ragazzi! Chi è il vostro amico?!” chiese con un sorriso gentile sul viso quando guardò Blaine.

“Oh, lui è Blaine. Frequenterà la Dalton da Lunedì. E speriamo che sarà anche un Warblers.”

Nicolas annuì e raccontò molte cose sui Warblers a Blaine, visto che era un membro del club.

Disse a Blaine che sarebbe stato davvero il benvenuto per un’audizione, e che gli avrebbe fatto sapere quando poteva farla.

Il preside era un uomo di mezza età che sembrava un po’ troppo giovane dietro la sua grande scrivania e sia lui che l’insegnante d’Inglese, che si era unito loro, erano sembrati molto colti e distinti.

Blaine avrebbe voluto che anche gli insegnati al McKinley fossero stati uguali.


Dopo la visita, i tre ragazzi tornarono al parcheggio.

“Allora.. è andato tutto bene” commentò Blaine.

“Si è sempre molto bello tornare qui” concordò David, “ la sento sempre più come una casa che come una scuola”.

Blaine annuì.

Capiva perfettamente.

In questa scuola si era sentito davvero il benvenuto.

Non un benvenuto-puoi-stare-perché-paghi- per-questo.. ma veramente il benvenuto.

“Allora, B. Prossima tappa, il centro commerciale di Westerville” annunciò Wesley.

Dopo essere stati nel negozio per comprare l’uniforme della Dalton ed i libri, Blaine pensò fosse tutto.

Tuttavia, i suoi amici avevano piani differenti..

“Abbiamo pensato che visto che hai una camera singola e che puoi arredarla come più ti piace.. fin quando paghi eventuali danni.. potremmo renderla irriconoscibile agli altri studenti per quando guarderanno i tuoi video”

Così passarono il resto del giorno a comprare oggetti per la sua stanza.

Decisero di comprare mobili per la maggior parte bianchi, alcuni accessori turchesi e verde scuro.

Poi comprarono anche molte cose più personali per riempire la stanza con.. tantissimi libri ( “Perché non hai portato con te i libri di Harry Potter?” “Perché appartengono alla mia stanza a casa e se dovessi tornare a casa e volessi rileggerli?” ) tanti film e serie Tv, posters ( Oh! Blaine! Guarda è nuda!” ..“ David questo è.. io.. anche se non fossi stato gay non lo avrei mai comprato!) e Cd ed anche alcuni modellini e due chitarre.

Era un nerd? Probabilmente si .

“Penso che abbiamo preso tutto” disse Blaine  dopo aver controllato la lista che aveva scritto sul cellulare.

“Non tutto”  disse Wes in disaccordo, “ Crediamo che dovresti comprarti un nuovo cellulare”.

“Davvero?” disse Blaine guardando nuovamente il suo cellulare.

“Si. Pensiamo sia meglio che i ragazzi del McKinley non abbiano più il tuo numero. Nuova scuola , nuova vita , sai?”

Blaine ci pensò un attimo.

Avevano chiaramente ragione.

Da quando aveva lasciato il glee club , aveva ricevuto alcuni messaggi da loro tutti i giorni.

Finn doveva avergli dato il suo numero.

Sabato ne aveva ricevuto uno da Artie, che era stato molto gentile.

“Blaine , non so cosa ti aspettassi dall’essere parte delle New Directions e mi dispiace se non è stato quello che ti aspettavi. Tuttavia, non puoi andartene solo per un piccolo litigio. Non è così che funzionano le cose. Torna . Abbiamo bisogno di te”.

Alcune ore dopo quello stesso giorno, ricevette un messaggio da Brittany.

Non poteva dire di aver capito esattamente tutto , ma almeno non era sembrato qualcosa di offensivo.

“Ciao . Sono Brittany. L’ultima volta al glee club sei scappato. So che gli unicorni sono timidi, ma gli unicorni vivono anche di amicizia! Ti prego torna, non posso vivere col senso di colpa per averti ucciso.. :* Oltretutto da quando te ne sei andato non facciamo che litigare e davvero odio tutto questo.”

Domenica sera , verso le 11 pm , Mercedes gli mandò un messaggio che era tutto tranne che amichevole.

“Ascoltami ed ascoltami bene, bowtie.. Non so chi ti credi di essere , ma non tradisci Mercedes Jones così. In effetti nessuno lo fa. Quindi è meglio se muovi il tuo culo e torni qui al glee club e sii in orario Lunedì. Odio quando dobbiamo chiedere ai Cheerios aiuto giusto solo per ballare.. abbiamo bisogno di te per cantare. Se hai bisogni di attenzioni, puoi andartene dopo le Nazionali. MJ”

Ce n’era stato anche uno da parte di Santana , ma lui non aveva capito le prime frasi perché erano tutte scritte in spagnolo e non appena aveva letto le prime parole in inglese aveva cancellato il messaggio.

Era estenuante, si, e comunque non c’era nessuna possibilità che potessero riuscire a convincerlo a tornare.


Dopo aver portato tutto alla Dalton, tornarono a casa dalla madre di Blaine per prendere le sue ultime cose.

C’erano ancora alcuni fans , ma era solo un piccolo gruppo di ragazzine.

La maggior parte se ne andò solo dopo che Wes e David autografarono alcune foto per loro con la promessa di fare un nuovo video in risposta a qualche altro show.

Blaine era ancora lusingato che molte ragazze gli chiedevano il suo numero nonostante sapessero che lui era gay.

Andarono poi nella sua stanza per prendere alcuni vestiti di Blaine e di Devon e la sua videocamera.

Dopo trascorsero qualche minuto con la mamma di Blaine che aveva sfornato per loro alcuni biscotti.

Purtroppo, non potevano rimanere di più.. Blaine voleva fare un video visto che non ci sarebbe stato tempo per i prossimi giorni e comunque dovevano ancora guidare per tornare a Westerville.


Domenica mattina, Blaine fu svegliato di nuovo presto dai suoi amici.

“Bla…ine.. è ora di alzar…rsi”  canticchiò David, “Dobbiamo andare alla Dalton oggi!”

“David esci dalla mia stanza”.

“Beh se vogliamo essere precisi, questa è la mia stanza”.

“No, non lo è.”

“ Zitto Blaine ed alza il tuo grosso culo dal mio letto”.

Con un grugnito Blaine si alzò.

Un’ora e mezzo dopo , arrivarono alla Dalton.

Con grande sorpresa di Blaine, non c’era nessuno lì.

“Molti dei club si incontrano di Domenica e poi ci sono anche alcuni studenti che se ne tornano a casa per il weekend”, spiegò Wes.

 “ Ed in più “ aggiunse David “ è fottutamente presto”.

Blaine grugnì.

“Beh se vogliamo essere precisi, tu sei voluto venire così presto”

“ Si perché il servizio di consegna poteva portarci la roba solo di Domenica e prima delle 11am”.

A conferma delle sue parole, il ragazzo che guidava il camion arrivò pochi minuti prima delle 11am.

Con l’aiuto di tutti e quattro i ragazzi, riuscirono a portare tutti i mobili e le cose private nella stanza 238.. la nuova camera singola di Blaine nel dormitorio.

Dopo aver pagato il ragazzo delle consegne, Blaine si guardò intorno.

Era… davvero grande.

Le pareti erano beige chiaro con qualche accenno di marrone scuro; ma questo sarebbe cambiato presto.

La stanza era vuota a parte le scatole impilate che avevano portato con loro in precedenza, quando Wes aveva parlato col preside per informarlo che avrebbero risistemato la stanza.

La parete opposta aveva una grande finestra, da cui si poteva godere della bella vista del cortile erboso e di uno degli altri edifici.

Sul lato sinistro della stanza c’era un’altra porta e dietro di essa.. un bagno?

“Aspetta, è solo per me? Pensavo che nei collegi si dovesse condividere il bagno con gli altri?”

“Non alla Dalton, B.” lo derise Wes.


Trascorsero il resto della giornata a montare i mobili e a spacchettare il resto delle cose.

Ma verso le sei , David guardò l’orologio e sospirò.

“Beh, credo che per noi sia il momento di andare”

“Davvero?” replicò Blaine deluso., “ Non potete restare ancora un po’?”

“ No, ci dispiace” disse Wes quasi scusandosi, “ Ma ci vedremo la settimana prossima. Il M&G* ricordi?”

“Giusto”.

Si abbracciarono e poi Blaine restò solo.

Tutto solo in una nuova scuola.

“Non devo pensarla così.

La Dalton è un’ottima opportunità per me.

Per ricominciare e farmi nuovi amici.”

Fece un respiro profondo.

“ E battere le New Direction alle Regionali”



NOTE

* M&G anche se non credo ci sia bisogno è la sigla per indicare un "meet and greet".

Allora Blaine si trasferisce alla Dalton...

Come sarà la sua "nuova vita"?..

Cosa ne sarà delle New Directions ora che Blaine se n'è andato?

A giovedì col 20 capitolo...

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Capitolo 20
*** La Dalton ***


Quando Blaine si svegliò il lunedì mattina era molto spaventato.

E stanco, visto che erano le 5 del mattino.

“Oh cazzo! Avrei dovuto parlare con gli insegnanti ieri..”

Il suo piano prevedeva che andasse da tutti gli insegnanti che avrebbe avuto per presentarsi personalmente e chiedergli di non chiamarlo mai Devon.

Un ragazzo di nome Blaine Devon Anderson che era identico al youtuber Devon Anderson e che cantava in un glee club?

Pessima idea.

Per fortuna pochi adulti guardavano i suoi video quindi voleva solo essere certo che non lo chiamassero con suo nome completo di fronte ai ragazzi.

Le lezioni alla Dalton iniziavano alle 8:30 e la colazione si poteva fare dalle 6:45 alle 8:15.

Gli insegnanti dovevano essere a disposizione, nei loro uffici, degli studenti a partire dalle 7:15 ; quindi aveva previsto di fare colazione molto presto ed andare da tutti i suoi insegnanti prima che iniziasse la prima lezione.

In più, in questo modo non c’era la possibilità di fare tardi alla prima lezione.

Una prima buona impressione era molto importante.. la gente decide in pochi secondi se gli piaci o meno e Blaine non voleva correre rischi.

Così, si fece una doccia, cosa che era piuttosto strana per lui farla di prima mattina, indossò la sua nuova divisa della Dalton Accademy e mise il gel sui capelli alla perfezione.

Poi diede un’occhiata al suo cellulare.

1 nuovo messaggio:

Wes: “Sbalordiscili , B!”

Blaine sorrise.

Poi entrò nel suo blog ed augurò a tutti i suoi fans una buona giornata.

Con un sorriso sul viso, andò in mensa, aspettandosi una caffetteria molto rumorosa e piena, tipo quella che conosceva al McKinley e fu positivamente sorpreso…

Era una grande sala tonda decorata con colori chiari e per essere una stanza piena di ragazzini era davvero molto silenziosa.

Blaine andò al buffet.. ora aveva capito perché fosse una scuola così costosa.. e prese dei cereali , un’omelet e del caffè.

Ma, naturalmente non appena Blaine si sedette ad un piccolo tavolo tutto solo, non poté fare a meno di pensare alla sua scelta.

“Era tutto molto strano? Oh Dio, adesso penseranno che sono un tipo strano.. Bel fatto Blaine”.

Aggrottando le sopracciglia si guardò intorno e vide che nessuno lo stava guardando.

Finì la colazione in meno di quindici minuti e decise di girare per i corridoi fino alle 7:15.

Dopo aver visto tutti i suoi insegnanti, tornò velocemente in camera.. erano già le 8:20 e accadde la cosa peggiore che potesse capitare… si scontrò con un altro studente.

In fretta abbassò la testa, preparandosi mentalmente ad essere picchiato o altro.

“Oh Dio amico! Mi dispiace, lo giuro, non ti ho visto!” disse l’altro ragazzo.

“Aspetta.. si sta scusando lui?

“Hey stai bene?” Il ragazzo toccò la sua spalle, cosa che fece alzare la testa a Blaine.

Il ragazzo era di sicuro più grande di lui, aveva capelli neri e corti e sembrava davvero molto preoccupato.

“Ti ho fatto male? Hai bisogno di andare in infermeria? Oddio scusami, non stavo guardando perché stavo leggendo una cosa sul cellulare.”

Blaine era perplesso.

Non stava urlando?

Nessuna spinta?

Nessun insulto?

Prese un profondo respiro.

Giusto.

Questa era la Dalton.

“Uh.. no.. Sto bene”.

“Sei sicuro?” Il ragazzo tolse la mano dalla sua spalla.

“Si.. solo.. Non sono abituato a tutto questo.. uh..”

Il ragazzo lo guardò con curiosità.

“Sei nuovo? Ti sei appena trasferito?”

Blaine annuì.

“Okay. Beh il mio nome è Tobias. Se hai bisogno di qualcosa sentiti libero di chiedermelo “.

“Fa sul serio? Cioè non mi sta bulleggiando? Ma non deve aiutarmi per forza.. Forse lo vuole fare davvero..”

“Come ti chiami?” sorrise Tobias.

“Blaine. Uh.. Anderson” annuì.

“Bene Blaine. E’ stato bello incontrarti. “

Il ragazzo gli fece un cenno con la mano e continuò per la sua strada.

“Non dovrei farlo…”

”Tobias?”

“ Si?”

“Puoi.. Uh.. la mia prima lezione è inglese con la professoressa Claire stanza E12”  abbassò lo sguardo sul suo orario, “ Se non ti dispiace.. Potresti solo dirmi dove devo andare? Per favore?”

Tobias sorrise .. “ Certo, pivello. Seguimi”.

 

Come scoprì, Tobias era davvero un ragazzo simpatico e si divertì molto a chiacchierare con lui.

Sua madre era una giornalista molto conosciuta e suo padre un politico , così nessuno dei due aveva molto tempo per lui.

Di conseguenza era cresciuto con sua nonna.

Quando lei morì, però, i suoi genitori lo mandarono alla Dalton.

Ed a quanto pareva , faceva anche parte dei Warblers.

Quando arrivarono davanti all’aula d’inglese Blaine lo ringraziò, mentre il ragazzo lo guardava pensierosamente.

“Sai cosa, Blaine? Hai davvero una bellissima voce. Dovresti fare l’audizione per i Warblers. Lo so che i provini sono già stati fatti, ma il capo del consiglio prende sempre qualche nuovo membro prima delle competizioni, perché pensa che per loro sia più facile trovare il proprio posto mentre sono sotto pressione e che amino vivacizzare il gruppo.

Di solito , solo chi ha già fatto il provino può farlo, ma scommetto che se gli parlo di te e visto che ti sei appena trasferito , di sicuro ti lascerà fare il provino.

Le Regionali sono tra poche settimane.

Vieni a fare il provino ti prego!”

“Si, questi erano i piani. I miei amici sono due ex Warblers ed hanno parlato.. umm.. col consiglio”.

Tobias gli fece un sorriso a 32 denti.

“Grande! Ci vediamo la!”


 
I provini furono fatti il Mercoledì.

La prima impressione che Blaine ebbe dei Warblers era… beh.. erano molto rumorosi.

La grande sala comune dei senior , splendidamente decorata, era piena, c’erano circa quindi ragazzi, senza contare Blaine e gli altri tre ragazzi che dovevano fare l’audizione.

Alcuni di loro erano in piedi in giro per la stanza, ma la maggior parte era seduta sul divano o su alcune sedie.

I membri del consiglio, tre dei Warblers più anziani che dirigevano il club, erano seduti dietro una specie di scrivania.

Tutti loro stavano parlando ma il più rumoroso era un ragazzo biondo che sembrava un ragazzo davvero felice.

Blaine conosceva già un paio di loro, per esempio Tobias, il ragazzo che aveva incontrato il suo primo giorno alla Dalton e Trent il suo compagno per il progetto di biologia.

Pensò che ne conosceva anche altri ma non ne era sicuro.

Era molto difficile dire chi era chi quando tutti indossavano lo stesso vestito e molti di loro avevano anche lo stesso taglio di capelli.

La seconda impressione di Blaine sui Warblers era che tutti i ragazzi erano ben educati.

Quando uno dei ragazzi dietro la scrivania .. sembrava il capo del consiglio.. batté il martelletto ogni Warblers si sedette e la stanza divenne così silenziosa da sembrare terrificante.

L’unico suono che Blaine poteva sentire era il respiro nervoso del ragazzo al suo fianco.

Il ragazzo bruno poi si alzò.

“Ciao a tutti. Prima di tutto, grazie per essere venuti qui oggi e per essere in orario”.

Questa frase era di sicuro rivolta ad uno dei Warblers , un ragazzo dalla pelle scura che sorrise al capo dei Warblers.

“Siamo qui per decidere se prendere nuovi membri nei Warblers per aiutarci alle Regionali, e se si , chi prendere”.

Si voltò leggermente parlando così direttamente ai quattro ragazzi nervosi che erano in piedi di fronte al consiglio.

“Per chi di voi non mi conosce, il mio nome è Kevin Trent e sono l’attuale capo dei Warblers”.

“Oh Dio lo sta dicendo solo a me giusto? Tutti gli altri dovrebbero già conoscerlo..”

“Siete qui oggi perché sappiamo già che siete dei ragazzi pieni di talento. Anche se la volta scorsa la vostra audizione non era stata abbastanza buona per far parte dei Warblers.

Oggi avete una seconda possibilità. Usatela.

Tu invece non sei mai stato qui però” disse guardando Blaine negli occhi, e il ragazzo basso non poté fare altro se non deglutire..

“No..”

“Normalmente non ti avremmo permesso  di fare il provino, ma due ex Warblers ti hanno raccomandato. Wesley Warblers e David Warblers mi hanno contattato la settimana scorsa e mi hanno praticamente pregato di accettarti tra i Warblers.”

Il silenzio fu interrotto, perché sembrava che tutti conoscessero chi fossero.

Beh certo che lo sapevano.

“Silenzio! “urlò Kevin “ devi capire però che non possiamo accettarti solo in base alla tua amicizia con loro”.

“Sicuramente” disse Blaine.

Si sentì un po’ strano.

Da una parte sapeva che tutti lo stavano guardando ma dall’altra.. beh  non si sentiva giudicato.. non si sentiva male ad essere qui..

Si sentiva.. comunque il benvenuto.

“Non mi sarei comunque mai aspettato che lo faceste”

“Comunque hai la possibilità di cantare per noi.

Bene inizieremo da te, Peter”.

Il ragazzo che era in piedi affianco al destro di Blaine si diresse al centro della stanza e iniziò a cantare.

Aveva una voce chiare e profonda e cantò una straordinaria versione di “Eye of the tiger”.

Il successivo fu Maxim, un ragazzo dalla pelle scura con i capelli lunghi fino alle spalle, che cantò una canzone rap che Blaine non conosceva.

L’ultimo ragazzo che era vicino a Blaine, Oliver, cantò “Party Rock Anthem”.. e Blaine dovette dire che era stato grande.

Dopo che il ragazzo biondo aveva finito ,Kevin chiamò Blaine che si diresse al centro della stanza.

Prese un respiro profondo e poi iniziò a cantare, sperando di convincere il gruppo di ragazzi di essere bravo abbastanza per non essere rifiutato.

Avevano ragionato molto su quale canzone cantare .. bene, okay , per tutti gli ultimi due giorni.

Dopo una lunga sessione su Skype con Wes e David avevano deciso per “Stand”.*

I suoi amici gli avevano assicurato che non poteva mai sbagliare con la sua voce, ma quando iniziò a cantare i primi versi, era ancora molto nervoso.

"Come on, stand!

Up again...

Stand you're gonna run again! "


“Andiamo, alzati!

Alzati di nuovo..

Alzati , correrai di nuovo!”

Si guardava  intorno mentre cantava, con un sorriso entusiastico sul viso, sperando che anche qualcuno dei ragazzi sorridesse, o applaudisse o addirittura partecipasse alla canzone.

Ma come durante gli altri provini, nessuno di loro si mosse.

Blaine cercò di restare positivo, comunque.

Gli altri erano stati tutti grandi.

"Come on, you can make it!

Stand, you're gonna run again!"


Andiamo , ce la puoi fare!

Alzati , correrai di nuovo!”

Quando finì, vide due ragazzi avvicinarsi e sussurrarsi qualcosa, ma non riuscì a sentire nulla di preciso.

“Okay!” Kevin disse a voce alta. “ Grazie a tutti. Potete andare adesso mentre noi decidiamo chi prendere”.




NOTE

*Credo che la conosciate tutti.. Sebastian l’ha cantata meravigliosamente .. ma mi piacerebbe tanto ascoltare una versione fatta da Darren… ( sospiro…)

Eccoci alla Dalton..

Come andranno i provini?

Blaine ce la farà? ( domanda un pò stupida .. )

Per chi segue anche la storia in lingua originale ed è alla terza parte.. ho parlato con onetrueklaine e purtroppo pubblicherà il 7 capitolo penso tra una o due settimane perché è superimpegnata con lo studio.. ma ha promesso di continuare a scrivere e che appena potrà aggiornerà..

Alla prossima settimana... con forse 3 capitoli perché può essere che col ponte del 25 non ci sarò.. vedremo ;)

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Capitolo 21
*** In viaggio verso le Regionali ***


Fuori dalla stanza, tutto era silenzioso , perché i ragazzi stavano cercando di ascoltare cosa stesse succedendo nella sala del coro.

Quindi erano più vicini possibile alla porta pressando le orecchie sul legno spesso. Solo Peter era qualche passo più indietro guardandoli con espressione divertita.

"Non riesco a sentire una parola. E' come se nessuno stesse parlando" disse Maxim con disappunto.

Blaine fece qualche passo indietro.

"Pensi che usino il linguaggio dei segni?"

"Possibile"

Li derise Peter.

"Non vuoi ascoltare quello che stanno dicendo?" chiese Maxim.

Era un pò infastidito dall'indifferenza dell'altro ragazzo.

Peter si strinse nelle spalle.

"Ragazzi. Questa è la stanza del coro della Dalton, realizzata per un gruppo di ragazzi che cantano.

La stanza è insonorizzata.

Potrebbero tutti urlare e noi non li sentiremmo."

"Oh" replicò Blaine allontanandosi dalla porta, " si.. credo tu abbia ragione" guardò Peter.

"Sei stato davvero bravo comunque. Tutti lo siete stati. Ciascuno di voi merita di diventare un Warblers"

"Stai scherzando?" disse Maxim, " Tu hai spaccato! Perché dovrebbero prendere noi se possono avere te?"

Blaine non seppe cosa rispondere.

"Oh, wow, uh.. Grazie".

Dopo qualche minuto di conversazione, un ragazzo di nome Trent ( era Trent il suo nome? Sono quasi sicuro sia lui, si") aprì la porta con espressione seria,  e loro poterono sentire un ronzio minaccioso venire dall’interno.

Quando entrarono nella stanza, realizzarono che la melodia veniva eseguita da tutti i Warblers, che si erano alzati a formare un cerchio , con le mani intrecciate dietro la schiena.

Tutti insieme, canticchiando , ricordarono a Blaine un gruppo militare che si preparava per la battaglia. Come un'imminente tempesta.

"Come il Dottore.."

Al centro c'era Kevin e gli altri due membri del consiglio.

Blaine si ricordò che uno di loro si chiamava Logan, ma non riusciva a ricordarsi dell'altro nome.

Più si avvicinavano al cerchio, più forte era il loro canticchiare e Blaine realizzò che sembrava una melodia ripetitiva.

"Maxim" iniziò Kevin e il ragazzo fece un passo avanti.

Gli altri continuarono a canticchiare in sottofondo.

 "La tua audizione è stata molto buona, hai davvero un bel tono di voce. Non è andata peggio dell'altro provino, solo non sei nemmeno migliorato.

Non sei riuscito a tenere tutte le note fino alla fine, non sarebbe un problema perché potremmo lavorarci sopra.

Ma ti avevamo detto già l'altra volta che non era abbastanza e tu non hai migliorato la tua posizione.

Avevamo sperato che migliorassi.

Puoi andare ora.

Sei il benvenuto a riprovare l'anno prossimo".

In un primo momento , sembrò che Maxim volesse protestare , ma poi sbuffò e si voltò per andarsene.

Dopo che la porta fu chiusa Kevin continuò.

“Oliver, sai che sono un grande fan della tua voce, così come gli altri.

La ragione per cui non ti abbiamo fatto entrare nei Warblers la volta scorsa era perché ti mancava una certa varietà nell’estensione della tua voce.

Oggi invece ci hai dimostrato che ce l’hai e che puoi stare al passo con noi perfettamente.

Se accetti di diventare un Warblers, come prima azione ufficiale , per favore, unisciti al loro canto.”

Il ragazzo annuì con entusiasmo, si avvicinò ad un ragazzo biondo e un secondo dopo si poté sentire una nuova voce armonizzarsi al canto.

“Peter. La tua voce è molto buona, senza dubbio.

Ma , durante l’esibizione, ci sono stati dei momenti in cui non hai preso la nota giusta e noi non siamo certi di poterci armonizzare. Per favore vai. Puoi provare l’anno prossimo”

Peter annuì, si voltò ed uscì dalla stanza.

“Oh dio .. è il mio turno adesso , giusto? Oh Dio.. Cosa farò quando mi diranno che sono stato pessimo? Forse avrei dovuto fare un pezzo di Katy Perry.. Oh Dio”.

“Blaine. Sei l’ultimo, perché sei qui in circostanze diverse.

Non ti abbiamo mai sentito cantare prima.. conoscevamo gli altri, conoscevamo le loro forze e le loro debolezze, così come li conoscevamo personalmente.

Ti abbiamo sentito cantare solo una volta”.

“Oh Dio, non suona bene.. Affatto..”

“Ma in questa unica volta sei riuscito ad impressionarci. Abbiamo deciso di farti entrare .

Come gesto di accettazione e primo gesto come Warblers unisciti , per favore, al canto.”



Dopo circa tre settimane da quando Blaine era entrato nei Warblers, si svolsero le Regionali e Blaine era felice come non lo era mai stato.

La Dalton Accademy era stata la migliore cosa che gli fosse accaduta…

Si era fatto dei grandi amici qui, aveva avuto il suo canarino personale ( il suo nome era Franziska) ed aveva avuto la possibilità di entrare nel club della boxe visto che gli allenamenti non interferivano con le prove per le Regionali ( e le Nazionali visto che tutti erano sicuri di riuscire a superarle)

Anche se era un po’ esausto era, allo stesso tempo, incredibilmente felice.

Aveva anche improvvisamente trovato molto tempo per registrare i video come Devon.. non solo cantava cover come prima, ma riuscì anche a sedersi di fronte alla telecamera per salutare i suoi fans; aveva fatto un tour della sua stanza e mostrato loro la sua camera da letto; aveva anche fatto due video Q&A nelle ultime due settimane.

Aveva anche partecipato al M&G di Wes e David come Devon e guadagnato nuovi fans.

I suoi migliori amici erano stati anche più felici di lui, e avevano immediatamente deciso di fare una canzone con lui sul palco.

La scuola era pesante, gli insegnanti qui prendevano seriamente l’istruzione dei proprio alunni, ma Blaine aveva sempre prestato attenzione e non era esattamente qualcuno che potevano chiamare stupido, quindi per lui le cose andavano bene.

Beh, molto più che bene.

Il ragazzo amava imparare cose nuove e amava andare a lezione e ora si sentiva incoraggiato ad imparare.

Gli insegnanti non erano annoiati dalle sua domande anzi rispondevano senza indugi e gli studenti non si prendevano gioco di lui per questo.

L’unica materia in cui aveva problemi era il francese.

Quando aveva detto alla sua insegnante quello che aveva imparato al McKinley fino a quel momento , ne uscì scioccato.

A quanto sembrava era indietro di circa un anno e mezzo rispetto alla sua classe, ma ebbe per fortuna molti aiuti dagli altri studenti , quindi forse sarebbe riuscito a recuperare in fretta.

Vide anche sua madre due volte in una settimana.. era venuta a Westerville tutti i Mercoledì , l’unico giorno in cui i Warblers non facevano prove nel pomeriggio e lui era andato a Lime il Sabato o la Domenica.

Tutto sommato, le cose andavano alla grande.



Ed oggi era il “giorno”.

Oggi, avrebbero gareggiato contro altri due cori di canto corale.

“Oggi, batteremo altri due cori di canto corale.”
Si corresse Blaine.

Gli Hipsters , che erano anche coloro che ospitavano le Regionali, e Le New Directions naturalmente.

Blaine era ansioso, ma sicuro che avrebbero battuto gli altri.

Tobias e Logan , gli altri due capi del consiglio, erano stati ad una performance ufficiale degli Hipsters e li avevano assicurati che erano divertenti da guardare ma nulla di speciale, e Blaine aveva visto le New Directions abbastanza spesso da sapere che non erano abbastanza organizzati per batterli, grandi voci o meno.

Naturalmente il club era famoso per le improvvisazioni, ma c’erano state solo tre settimane, quanto potevano essere migliorati?

L’unica cosa che lo spaventasse un po’ era che i suoi amici scoprissero il suo passato.

E se avessero pensato che fosse una spia? E che fosse ancora leale verso il suo vecchio glee club?

Quando gli altri gli chiedevano il perché del suo trasferimento, lui aveva detto solo che era stato bulleggiato nella sua vecchia scuola ed anche che era stato in un glee club prima ma non che era stato membro delle New Directions.

Era un po’ nervoso che potesse venir fuori oggi, ma d’altra parte si era fatto dei veri amici qui.

Gli piacevano, piaceva loro, quindi cosa avrebbero pensato allora?

Avrebbero sospettato che fosse un bugiardo?

Aveva sempre reso chiaro di quanto non fosse a proprio agio a parlare della sua vecchia scuola.

E tutti i Warblers erano stati molto comprensivi su questo.



Beh, vedere come Nick e Jeff giocassero a nascondino nell'autobus in quel momento rendeva difficile credere che di solito si comportassero come persone mature.

Ma loro.. non erano come tutti gli altri studenti.

Avevano capito quando Blaine aveva detto loro di non essere a suo agio a parlare della sua vecchia scuola ed avevano comunque lo stesso atteggiamento con tutti gli altri studenti che avevano subito traumi in passato.

Nessuno si era preso gioco di Brian quando il ragazzo aveva urlato contro un cane perché era stato aggredito .

La settimana prima , Logan aveva portato un film horror e quando Johnny aveva cercato di andarsene perché i film dell'orrore lo spaventavano, avevano visto Harry Potter.

Blaine non si era mai sentito così al sicuro prima.

Come se fosse accettato.

Mezz'ora prima dell'ora prevista per l'arrivo, l'autobus si fermò su un lato della strada.

"C'è qualcosa che non va con l'autobus? Ci siamo fermati solo quindici minuti fa.."

Perché ci siamo fermati? Questo non può essere il teatro" chiese Johnny , che era seduto di fianco a Blaine.

Era un caro ragazzo ed era uno junior come Blaine.

"Non lo so"

"Kevin per quale motivo ci siamo fermati?" Philip , un senior, strillò dal fondo dell'autobus.

Trent guardò verso Jeff con espressione irritata.

"Giuro se deve pisciare di nuovo, lo ammazzerò."

"Hey, la mia vescica sta bene, grazie" rispose di rimando Jeff.

Avevano tipo litigato perché Jeff aveva spoilerato alcune cose a Trent sul Doctor Who la sera prima.

"Lo vedrete presto" sorrise Kevin, " restate qui seduti un attimo".

Il ragazzo scese dall'autobus ed immediatamente tutti si alzarono e si diressero verso il lato sinistro , per vedere cosa stesse succedendo.

Non videro molto , comunque, perché Kevin entrò in un piccolo ristorante.

"Credi che ci stia comprando degli snacks?" chiese Johnny , spalancando gli occhi.

"Nah!" rispose Blaine "Ne abbiamo portati tanti. Mi chiedo se.."

E poi tutti all'improvviso iniziarono ad urlare.

“Cosa? Ma cosa sta succedendo?” chiese Blaine andando in panico, cercando di fare del suo meglio per restare calmo.

Ma quando Blaine guardò dal finestrino… capì.



NOTE..

Allora .. ho anticipato ( credo solo per stavolta) l'uscita del capitolo.. perché domani ( sigh!!) ho un appuntamento col dentista e non so nè a che ora finisco nè come esco da li dentro..

Finalmente Blaine è entrato nei Warblers.. e ad integrarsi nella sua nuova scuola..

Vi chiedo di ricordarvi del particolare del francese.. sarà importante nella seconda parte della storia..

Come mai l'autobus che sta portando i Warblers alle regionali si è fermato??..

Cosa sarà successo?

Perché tutti urlano?

e cosa ha capito Blaine?...

Tutte le risposte al prossimo capitolo...  

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Capitolo 22
*** Le Regionali – 1 parte ***


 
Sembrava come se una mano ghiacciata stesse stringendo il cuore di Blaine.

Perché stavano tutti urlando?

E se fuori dall’autobus Kevin fosse svenuto?

E se ci fosse stato un assassino nel ristorante?

Il panico cresceva e Blaine iniziò a respirare brevemente e lentamente.

Afferrò uno dei ragazzi che gli bloccava la visuale per la camicia e lo spinse via, pronto al peggio.

Quando vide il motivo per cui tutti erano in panico, si sentì leggermente deluso.

Si era aspettato qualcosa di più….estremo?

Cioè, questo era il motivo per cui tutti avevano perso la testa?

Insieme a Kevin , che aveva lasciato l’edificio, c’erano due visi familiari.

“Oh mio Dio!”

“Non ci posso credere!”

“Non pensavo di riuscire mai ad incontrarli!”

“Sono Wezzy&Dave! Sono un loro grande fans!”

“Ma cosa ci fanno qui? Perché non me ne hanno parlato?

Quando David si voltò per cercare Blaine, lui realizzò tutto.

“Aspetta.. Sono venuti per vedere me! Sono venuti per vederci gareggiare alle Ragionali, vero? Ma è meraviglioso.”

Non si sarebbe mai aspettato di rivedere i suoi amici così presto.

Blaine sorrise così tanto da farsi quasi male.

“Ragazzi! Hey Warblers” Logan cercò di guadagnare l’attenzione di quest’orda di ragazzi urlanti, ma senza successo.

“WARBLERS! SILENZIO!”

Questo servì ad avere la loro attenzione.

“Questo ..” disse piano Jeff , una mano sul suo orecchio, “ Era il mio timpano sinistro”

“Beh, potevi semplicemente star zitto la prima volta che ho parlato”, disse Logan.

“Allora so che siete tutti elettrizzati che Wesley Warblers e David Warblers siano qui, ma per favore calmatevi. Siamo Warblers non mocciosi.”

Tutti annuirono e quando i tre ragazzi entrarono nell’autobus erano tutti di nuovo seduti, silenziosi ma super eccitati.

“Warblers, salutate Wezzy&Dave!” annunciò Kevin.

Mentre tutti salutavano e si presentavano ai loro idoli, l’autobus ripartì.

Dopo qualche minuti Wes e David chiesero a tutti di sedersi e fecero loro un discorso di incoraggiamento, dicendo loro che avrebbero di sicuro vinto se seguivano il programma pianificato.

Poi, qualche minuto più tardi, arrivarono finalmente da Blaine che era seduto ormai da solo in prima fila.

Non appena li vide avvicinarsi , sorrise di nuovo.

“Ragazzi! Allora, cosa ci fate qui?”

Si sedettero nella fila a fianco a lui, anche loro sorridenti.

“Pensi che ci saremo persi le Regionali, giusto?” disse David scherzosamente.

“Si, ha ragione.. voglio dire stai per prendere a calci in culo le “Nude Erections”*. Saremmo stati degli stupidi a perderci questo! Ed in più ci sei mancato giusto un po’, B.”

Parlarono ancora un po’ perché anche se si erano tenuti aggiornati , messaggiandosi e usando ogni tanto Skype, parlare di persona era sicuramente differente.

“Allora, sembra che vada tutto bene per voi ragazzi” disse Wes all’improvviso, “cioè è vero che le New Directions sono i favoriti dai giudici in questo momento, ma questo è dovuto al fatto che l’anno scorso hanno vinto le Nazionali.

Si aspettano che i Warblers arrivino secondi , ma non ancora nessuna idea della tua esistenza Blaine”.

“Perché parlate sempre come se fossi l’unico a far vincere la gara? Siete ex Warblers  anche voi, li avete ascoltati questi ragazzi! Sono anche loro fantastici! Voglio dire , so di non essere male nemmeno io..”

Wes lo guardò con espressione seria.

“Perché tu sei speciale Blaine. Tutti possono vederlo. E le New Directions hanno perso la loro possibilità di vincere quando hanno perso te”.
 


Quando  entrarono tutti nel teatro, era ancora abbastanza presto.

I Warblers erano ben educati , dopo tutto.

Quest’anno le Regionali erano ospitate dagli Hipsters e si sarebbero tenute in un teatro sorprendentemente grande.

Una specie di direttore diede a Kevin un pezzo di carta col numero della loro stanza , così come una chiave ed un foglio informativo.

Subito tutti si ritrovarono seduti nella stanza 011 e si misero a parlare animatamente tra loro.

Okay, ammettiamolo .. erano soprattutto Wes e David a parlare mentre gli altri li stavano ad ascoltare.

Quando entrambi erano al loro sophomore year avevano vinto le Nazionali con i Warblers e durante il loro junior year erano arrivati terzi, quindi avevano molti consigli da dare.

Dopo un po’, il capo dei Warblers decise che era ora di iniziare a riscaldare le loro voci.


Un’ora prima che iniziasse la gara avevano finito e tutti si risedettero , praticamente implorando i due youtubers di continuare a raccontare le loro storie, quando sentirono delle urla dalla stanza accanto.

I muri erano spessi, quindi non potevano sentire esattamente quello che dicevano, ma Blaine avrebbe riconosciuto la voce di Rachel Berry ovunque.

Stava litigando con qualcuno la cui voce era profonda e maschile, probabilmente Artie?

Tutto era silenzioso in camera adesso e Nick ( Blaine era quasi certo che il bel brunetto fosse gay ma non voleva rischiare di offenderlo chiedendoglielo) scoppiò a ridere.

“Sembra che una metà dei nostri rivali si stiano sabotando da soli. Non puoi cantare armoniosamente se non lo è il gruppo.”

Wes per la sorpresa di tutti scosse la testa.

“Quelle sono le New Directions . Non sono .. il gruppo più organizzato o meglio preparato , ma non sottovalutateli. Prosperano nel loro dramma e finora ha sempre funzionato bene per loro. Anche se hanno subito una perdita un po’ di tempo fa e ..”

Wes si fermò quando vide Blaine , seduto dietro tutti gli altri del gruppo, scuotere la testa.

Si schiarì quindi la gola “ Comunque siamo sicuri che con i nuovi arrivati , li batterete”.

Le urla si intensificarono quando un’altra voce femminile si unì loro, Santana Lopez certamente.

Blaine si chiese il perché non sentisse Kurt.

Normalmente era quello che urlava più forte quando c’erano delle liti.

Era il suo gruppo ed in qualche modo era colui che capeggiava le liti.

“Cosa ne pensate se riproviamo la nostra canzone un’altra volta? E’ perfetto per noi allenarci a cantare e restare intonati con queste urla in sottofondo?” suggerì Blaine.

Gli altri Warblers lo stavano tutti guardando ma tutto era silenzioso.

Beh eccetto per le urla che venivano dalla porta accanto.

“Oh Dio, perché non mi sono stato solo zitto? Era una pessima idea e ..merda!”

“Si, ottima idea” concordò Logan e batté le mani.

“Tutti in piedi! Mostriamo ai nostri ospiti cosa siamo capaci di fare e ci può veramente essere d’aiuto non farci distrarre dagli altri. Ottima idea Blaine”.

L’allenamento li impegnò fino a poco prima dell’inizio della gare, quando Logan insistette che tutti prendessero una tazza di tea per essere sicuri di essere in forma per vincere.

“Sei sicuro che sia una buona idea? Non vogliamo mica che Jeff si faccia pipì sotto sul palco, giusto?” disse Trent con aria innocente.

“Va bene” sbuffò Kevin, “ Trent, Jeff, faremo una passeggiata. Forza prendete i vostri tea. Gli altri resteranno qui seduti. Torneremo subito”.

E detto questo uscirono dalla stanza.
 

Quando entrarono in teatro, Wes e David presero Blaine da parte.

“Va bene Blaine” iniziò David, “ da qui in poi sei solo. Beh non solo, sei con i Warblers.

Ma io e Wes saremo seduti tra il pubblico e non ci è permesso accompagnarti nel backstage.

Ti auguriamo tutta la fortuna di questo mondo , comunque!”

Si abbracciarono forte e poi Blaine si sedette vicino a Nick, che lo salutò con un sorriso.

“Allora Blaine. E’ il momento di raccontare una storia.

Dove li hai conosciuti? Cioè .. Andiamo! Sono delle leggende!”

“Uh.. Beh.. Ci siamo conosciuti alle medie e uh.. è una lunga storia. Ve la racconterò in un altro momento, okay?”

Jeff annuì in risposta e non appena Kevin, Trent e Jeff tornarono, il presentatore entrò sul palco.

Fece un breve discorso di benvenuto e poi annunciò il primo gruppo, che erano anche coloro che ospitavano la gara , gli Hipsters.

Il gruppo era formato per la maggior parte da donne ed erano.. sorprendentemente brave.

Cantarono due canzoni una dietro l’altra , “ Edge of Glory” e “I lived”.

“Dannazione, sono davvero bravi” disse Nick , “ Anche se sono così.. vecchi!”

“Ho la pelle d’oca “ disse Blaine. Era veramente impressionato. 

La canzone "I lived" gli aveva dato i brividi.

Alla fine tutti stavano applaudendo ed alcune persone fecero al coro anche una standing ovation.

Si voltò leggermente per guardare Wes e David ancora seduti ai loro posti, ma che stavano applaudendo animatamente, e con somma gioia, individuò sua madre, come anche i genitori di David ed il padre di Wes.

Le New Directions erano sedute qualche fila dietro di lui.

Quando Blaine lanciò loro uno sguardo, Trent , che era seduto alla sua destra, commentò:

"E' una vergogna il modo in cui si stanno comportando. Guardali. Ci sono, quanti, solo tre o quattro di loro che stanno applaudendo? Stanno mostrando poco rispetto verso il coro che ci ospita".

Blaine dovette concordare  con lui.

I suoi occhi andarono alla ricerca di Kurt e subito lo trovarono, ma solo per notare che era uno dei pochi che stavano applaudendo, senza però fare realmente attenzione al palco.

Era in un fitta conversazione con Mercedes Jones, e , sorprendentemente, sembrava che stesse perdendo il confronto.

"Strano.."

Quando gli applausi iniziarono a scemare, Kevin fece segno a tutti di seguirlo.

Lasciarono la sala silenziosamente perché non volevano disturbare i ragazzi che stavano parlando sul palco.

Ogni performance era seguita da circa dieci, quindici minuti di pausa in modo che i vari glee club potessero vedere le varie performance e avere lo stesso il tempo di prepararsi per il loro turno.

Nella piccola sala dietro il palco, Kevin guardò tutti una volta prima di iniziare a parlare.

"Okay , Warblers. Ora le cose si fanno serie, ma sono sicuro che spaccheremo e che ci porteremo a casa il trofeo!

Quindi adesso, basta chiacchiere e tutti ai proprio posti".

Alcuni ragazzi annuirono , ma altri fecero direttamente quello che Kevin aveva detto.

Sarebbero entrati da due differenti lati, una metà sarebbe entrata da sinistra , l'altra metà da destra.

Solo Nick, Kevin e Tobias avrebbero iniziato dal palco, e presero anche loro posizione, visto che il tempo stava scadendo e una profonda voce maschile li stava già annunciando.

Kevin, quindi, iniziò a cantare le prime due strofe nel silenzio.

"I'm gonna marry the night...

I won't give up on my life."

“Sposerò la notte..

Non voglio rinunciare alla vita”

Poi Nick e Tobias , che erano di fianco a lui da entrambi i lati, si unirono , dando alla canzone  più melodia.

"I'm a soldier to my own emptiness

I am a winner."

“Sono un soldato al servizio del mio vuoto interiore

Sono un vincente”

Quando Kevin iniziò il ritornello, cantando "I'm gonna marry the night...” tre volte, ogni volta, alcuni dei Warblers , da dietro le quinte, si univano, due di loro facendo beatboxing *

Con "I'm not gonna cry anymore!"( Non piangerò più!”), quando la canzone acquistava più potenza, corsero tutti fuori e presero posizione, ed iniziarono una potente ma emozionante performance, che di sicuro gli avrebbe fatto vincere sta cosa come disse più tardi David.

Blaine capì cosa volessero dire i suoi amici… erano bravi.

Davvero bravi.

Dopo “Marry the night”, Johnny, Logan e Richard iniziarono ad usare il beatbox, mentre gli altri Warblers iniziarono ad intonare la melodia di “Raise your glass”.

Blaine era nervoso per varie ragioni.

Prima di tutto, non si erano allenati nemmeno la metà di quanto avessero fatto con “Marry the night”.

E secondo, la prima canzone aveva spaccato assolutamente! Erano stati perfetti!

E se questa invece avesse fatto schifo e visto che era lui il solista della canzone fosse stata tutta colpa sua?

E terzo, cazzo cantava da solista!

Okay lui e Jeff stavano cantando da solisti, ma comunque..

Prese un profondo respiro , si fece avanti quando seppe che era il momento ed iniziò a cantare.



NOTE

* non credo ci sia bisogno di spiegarlo.. ma è un giro di parole "new directions" " nude erections"... Battuta fatta da Chris in una trasmissione con Jimmy Fallon se non ricordo male

*beatboxing è la capacità e la pratica di riprodurre i suoni di alcuni strumenti attraverso l’uso della bocca e dalla voce.

Allora.. siamo quasi alla fine della prima parte della storia... ricordo che ce ne sono altre due..che seguiranno penso lo stesso "schema" di pubblicazione.. farò solo una piccola pausa di una settimana ,sperando che l'autrice finisca presto la terza parte..giusto per darle un pò di tempo in più

Chi vincerà la gara??

I Warblers? Gli Hipster? o Le New Directions?...

lo scopriremo la prossima puntata... a Mercoledi.. scusate ma non ci sono martedì.. ma prometto che se non rientro tardi pubblicherò subito..

xoxo by Froda/Simona...^_^

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Capitolo 23
*** Le Regionali – 2 parte ***


Quando finirono la seconda canzone, Blaine seppe di aver fatto tutto perfettamente.

Ebbero una standing ovation, e tutti gli batterono sulle spalle.

“ABBIAMO SPACCATO!” urlò Logan, e tutti urlarono con lui.

Dopo circa due minuti , un ragazzo da dietro le quinte, annoiato,  fece loro segno che dovevano continuare col programma della serata dopo tutto.

Lasciarono il palco e tornarono alle loro sedie, visto che i prossimi erano le New Directions e volevano vedere la loro esibizione.

“Chissà cosa canteranno..” pensò Blaine sedendosi, “ e se saranno bravi. Cioè, sono bravi ma.. Quando bravi saranno?”

Johnny lo guardò “ Hey. Non essere nervoso. Non ci batteranno”.

Blaine sorrise al suo nuovo amico. Aveva ragione.

“Ed anche se dovessero vincere.. non potranno mai portarmi via quello che ho adesso”.

“…The New Directions!”

Blaine non si era reso conto che una voce avesse iniziato a parlare.

Quando le parole uscirono dal presentatore, le New Directions entrarono sul palco.

“ Entrano sul palco solo così?”  disse qualcuno alla sua destra.

“No.. non lo so.. Nulla? Non sono nemmeno in formazione”.

Anche Blaine se lo chiese.

Normalmente venire sul palco fa parte dello spettacolo

La tua performance iniziava quando si entrava sul palco..

Blaine non ebbe più tempo per pensare alla pessima entrata che avevano fatto, perché le luci diventarono blu e la musica iniziò.

Sembrava qualcosa di familiare.

“Aspetta.. è..No..

No, non è possibile. Non puoi.. Non possono…”

“Oh, non ci posso credere” mormorò Kevin.

Santana Lopez fece un passo avanti rispetto agli altri, che formarono una linea dietro di lei.

Non sembrava qualcosa pianificato comunque, visto che sembrava che Rachel Berry sussurrasse ordini agli altri.

Quindi sorrise forzatamente , un sorriso troppo luminoso e guardò la ragazza latina di fronte .

“Stanno.. la stanno facendo così come viene?” chiese Trent

Blaine poté solo scuotere la testa mentre Santana iniziò a cantare la prima strofa della canzone “My heart will go on”.

Quando il ritornello iniziò, Rachel spuntò da dietro Santana sotto la luce della rampa a desta e cominciò a cantare da sola.

Sullo sfondo , Artie fece un cenno col braccio ed il resto del coro  si unì piano, facendo piuttosto da sottofondo , anche se Santana sembrava non volersi tirare indietro

Quando Blaine lanciò uno sguardo agli altri Warblers, vide che Logan aveva una mano sugli occhi e Nick e Jeff, seduti uno accanto all’altro , erano a bocca aperta, immobili.

Dal fondo del palco, Finn si avvicinò a Rachel cercando di unirsi a lei così da poter cantare da solisti insieme.

“Mi piacerebbe sapere se sono tornati insieme..”

“Sta cantando mezza ottava più alta..” disse Kevin con calma.

Il capo dei Warblers aveva l’orecchio assoluto ed odiava cose come questa.

Brittany e Mike iniziarono a ballare intorno a loro due, ed era bello ma quando gli altri tentarono di unirsi a loro tutto divenne… ridicolo.

Dopo il successivo ritornello, Mercedes si fece avanti ma iniziò a cantare troppo presto così Rachel non poté che lasciarle prendere il sopravvento.

Anche Finn smise di cantare ( “Oh, finalmente!” sussurrò Kevin) e quando Rachel iniziò a cantare in suo aiuto, sembrò molto armonico.

Ma non durò che pochi secondi, comunque, perché Santana iniziò a fare molte variazioni da dietro Mercedes, che fu così costretta a cantare sempre più forte.

“Questo.. E’ un disastro” mormorò Blaine.

Johnny annuì con entusiasmo.

Non poté fare a meno di sentirsi imbarazzato .

Era fortunato che nessuno sapesse che aveva fatto parte di …questo.

“Non hanno nessuna possibilità contro di noi!”

Il ragazzo più giovane sembrava davvero felice… Blaine no.

L’imbarazzo vinse.

Si mosse a disagio sulla sedia.

All’improvviso la musica terminò e iniziò un’altra canzone.

Era “Rehab” di Amy Winehouse.

Kurt tornò sul palco adesso…quando se n’era andato?.. ed iniziò a cantare.

“Oh, scommetto che ha lasciato il palco per chiedere ai tecnici di cambiare immediatamente la canzone..”

Blaine non sapeva cosa pensare di tutto questo.

Naturalmente era meglio visto che si stavano rendendo ridicoli, ma d’altra parte… quando sei una squadra e perdi.. perde tutta la squadra.

“Dannazione, ha una bella voce” disse Jeff.

Nick annuì.

“Ed è un controtenore.. E’ tipo.. uno su un milione.

C’erano molte più persone sul palco adesso, la maggior parte erano delle Cheerios e sembrava che adesso tutti sapessero cosa fare.

Mentre Kurt cantava, il pubblico si tranquillizzò di nuovo.

Durante il ritornello, alcune della ragazze si unirono a Kurt ma adesso erano perfettamente in sintonia.

Questa erano le vere New Directions.

Anche il balletto fu davvero bello e , alla fine, ci furono molti applausi , anche se nessuno di alzò.

Kurt , che era stato davanti durante Rehab , tornò un po’ indietro così che tutti fossero disposti in due file.

"Oh-oh sometimes, I get a good feeling. Yeah."

“Oh oh, a volte ho un buon feeling, yeah”

( something’s got a hold on me C. Aguilera)

Cantavano tutti.

Mentre l’inizio fu okay, quel “yeah” era assurdamente stonato.

“E ci risiamo. Questo è tutto.” Kevin abbassò la testa e se ne andò portandosi le mani sulle orecchie.

Blaine sapeva che per lui era difficile ascoltare cose del genere.

L’ultima canzone fu pessima, non c’era altro modo per definirla.

Tutti cantavano nello stesso momento e sembrava che lottassero per avere attenzione.

Solo Artie, Finn, Rory e Kurt non cantarono per tutto il tempo, anche cercando di calmare gli altri.

Sembrava pensassero di avere ancora qualche possibilità di vincere.

Se Blaine fosse stato in giuria, probabilmente li avrebbe cacciati a calci in culo.

“Si sono allenati per lo meno? Almeno una volta? Cioè.. dai!”

Dopo che ebbero finito, i Warblers applaudirono per qualche secondo e poi lasciarono l’auditorium.

Incontrarono Kevin fuori e decisero di tornare nella loro stanza per aspettare che i giudici decidessero i vincitori.

Almeno questo era il loro piano.

I Warblers stavano tutti parlando allegramente, aspettando che Kevin aprisse loro la porta della stanza, quando tra tutte le persone che erano in teatro, le New Directions voltarono l’angolo.

Stavano litigando ancora, o almeno così sembrava, ma si zittirono tutti non appena videro nel corridoio i loro rivali.

“Ciao” disse Kevin formalmente voltandosi verso di loro, “ mi chiamo Kevin Trent e sono il …”

Naturalmente fu interrotto.

“Non mi interessa chi sei, quindi non scocciarmi!” disse Mercedes con rabbia, ed entrò velocemente nella loro stanza che apparentemente non aveva chiuso a chiave.

“Come può essere così scortese?  E’ proprio una diva!”

“..Comunque il mio nome è Kevin Trent e come capo dei Warblers volevo congratularmi con voi per la performance.. avete tutti molto talento”:

Quinn lo derise.

“Si come no. Congratulazione per cosa?  Per aver fallito? Siamo stati pessimi, qualcuno di voi ha anche lasciato l’auditorium , giusto?”

La tensione nel corridoio era palpabile e Blaine sperò solo che questa chiacchierata finisse presto.

Era dietro ad alcuni Warblers, quindi sperò che il suo vecchio coro non lo notasse.

Jeff sembrava non aver capito il cattivo umore degli altri ed annuì alle affermazioni di Quinn

“ Si beh.. Non siete andati a ritmo, tipo per nulla, ma potreste forse lavorarci su e …”

Mentre Jeff parlava, Blaine osservava Kurt.

I suoi occhi diventavano sempre più freddi ad ogni parola che Jeff diceva, e Blaine poté vedere l’esatto momento in cui qualcosa in lui esplose.

“Oh, ma stai zitto! I giudici ci conoscono. Tutti in questo auditorium ci conosce! Solo perché non abbiamo avuto la nostra migliore giornata, non vuol dire che perderemo! Conoscono il nostro vero potenziale, meglio di…”

“ Tu devi stare zitto Kurt! “ starnazzò Rachel da dietro il ragazzo, che sobbalzò al suono della sua voce così alta.

“ E’ tutta colpa tua! Non avresti dovuto interromperci.. perché lo hai fatto?”

“Si..” concordò Finn, “ Col cazzo che siamo una squadra, amico!”

“Il problema non è che lui vi abbia interrotti, il problema è la canzone che abbiamo scelto. Non avremmo mai dovuto accettarla questa idea…ve l’avevo detto!”

“Oh, così adesso anche i miseri studenti stranieri hanno il permesso di parlare?

Facci un favore e tornatene da dove sei venuto, Rory!”

“Quinn , no! Non voleva dirlo così!”

“Aspetta, così adesso sei d’accordo con lei?” si lamentò Rachel , “davvero Finn,cosa…”

Kurt alzò le mani cercando di calmare tutti.

“Ragazzi, possiamo solo calmarci e..”

“Kurt , giuro , se dici solo un’altra parola stavolta non finirà bene per te” disse Quinn che in questo momento sembrava spaventosa.

Questa non era la Quinn popolare e perfetta cheerio che aveva conosciuto Blaine a scuola.

Questa Quinn era rumorosa , spaventosa e psicopatica.

“Almeno sono troppo presi a litigare tra loro per vedere anche me..”

Mentre le New Directions continuarono a litigare, Kurt aprì la porta silenziosamente e fece loro segno di seguirlo in camera.

Blaine fu l’ultimo ad andarsene.

Continuò ad osservare Kurt.

Sembrava.. stanco.

Li al McKinley era stato un re.

Nessuno dei suoi “amici” si sarebbe mai permesso di parlargli così.

Tutti lo spalleggiavano ed erano d’accordo con tutto quello che diceva.

Adesso Kurt era in piedi tra le New Directions, silenzioso, con le braccia incrociate, le spalle curve.

Sembrava un bambino che vedeva i genitori litigare.

“Smettila di aver pietà di lui. E’ lui il motivo per cui hai lasciato il McKinley. Merita tutto questo..”

Ma, quando Blaine si unì ai suoi amici in camera e vide tutti ridere ed incitarsi , non riuscì a convincersi che Kurt lo meritasse davvero.

Non lo meritava.

Nessuno meritava qualcosa del genere.
 


Mezz’ora più tardi , erano tutti in piedi sul palco.

I Warblers al centro, gli Hipsters a sinistra e le New Directions a destra.

E quando il presentatore annunciò che al primo posto erano arrivati i Warblers, nulla più importava a Blaine.

Né Kurt, Né le New Directions , che erano arrivati terzi.

Né le donne che fingevano di avere degli attacchi di cuore.

Nulla importava .. solo i suoi amici , le Nazionali a New York e il sentirsi finalmente ed incondizionatamente felice.

E quando Kurt Hummel fece del suo meglio per trattenere le lacrime che ormai , lentamente, cercavano di uscire, cercando di sparire.. di essere invisibile.. Blaine non notò nulla.



NOTE

Scusate per il ritardo.. e con questo capitolo siamo alla fine della prima storia.

Una settimana di pausa ed arriverà la seconda parte..

 

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