Timeless Island

di David99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un misterioso gruppo ***
Capitolo 2: *** Un piccolo cambio di programma ***
Capitolo 3: *** L'Alleanza di Karkinos ***
Capitolo 4: *** Delle pacifiche trattazioni ***
Capitolo 5: *** Scontro in mare ***
Capitolo 6: *** Karkinos e William in azione ***
Capitolo 7: *** Eventi in contemporanea e fuga miracolosa ***
Capitolo 8: *** La ciurma divisa ***
Capitolo 9: *** Timeless Village ***
Capitolo 10: *** La riunione ***
Capitolo 11: *** Spedizione ***
Capitolo 12: *** Cork Torch, il Tiratore di Fuoco ***
Capitolo 13: *** Marie Slayer, la Flagellatrice ***
Capitolo 14: *** Prossima mossa ***
Capitolo 15: *** Gerarchia ***
Capitolo 16: *** Preludio ad una battaglia ***
Capitolo 17: *** Inizio delle ostilità ***
Capitolo 18: *** Attacco a Timeless Village ***
Capitolo 19: *** Combattimento alla Thousand Sunny ***
Capitolo 20: *** La battaglia di Timeless Village prosegue ***
Capitolo 21: *** Mushi Nabe, il Bracconiere ***
Capitolo 22: *** Nagi Naga, l'Alabardiere Folle ***
Capitolo 23: *** La situazione a Timeless Village ***
Capitolo 24: *** Baku Hantsu, il Dinamitardo ***
Capitolo 25: *** La fine della battaglia di Timeless Village ***
Capitolo 26: *** Dopo la battaglia di Timeless Village ***
Capitolo 27: *** La storia di Timeless Island ***
Capitolo 28: *** Un momento di relax ***
Capitolo 29: *** Piano d'attacco ***
Capitolo 30: *** Assalto al castello ***
Capitolo 31: *** Scontro tra fratelli ***
Capitolo 32: *** Brook vs Nagi Naga ***
Capitolo 33: *** Black Bart, il Mostro Cybernetico ***
Capitolo 34: *** Kutter Fan, il Taglia-vento ***
Capitolo 35: *** Poteri Nascosti ***
Capitolo 36: *** L’incredibile forza di Ken Fisto, il Dorato, e Alexander Fly, il Fulmineo ***
Capitolo 37: *** William Masked Drake ***
Capitolo 38: *** Karkinos Yottoko vs Monkey D. Luffy ***
Capitolo 39: *** Ritirata ***
Capitolo 40: *** Un sacrificio disperato ***
Capitolo 41: *** Un ritorno sofferto ***
Capitolo 42: *** Pedine sacrificabili ***
Capitolo 43: *** ll vero volto del male ***
Capitolo 44: *** Il sicario senza scrupoli ***
Capitolo 45: *** Preparazione alla battaglia decisiva ***
Capitolo 46: *** Il piano di Karkinos ***
Capitolo 47: *** Il passato di James Norrington ***
Capitolo 48: *** Lo scontro finale ha inizio ***
Capitolo 49: *** Fuoco infernale ***
Capitolo 50: *** Demone ***
Capitolo 51: *** Legame indissolubile ***
Capitolo 52: *** Suimasu Batora, il Maggiordomo Combattente ***
Capitolo 53: *** Dietro la maschera ***
Capitolo 54: *** Scontro finale ***
Capitolo 55: *** Il crollo di un sogno ***
Capitolo 56: *** La fine dell'Alleanza ***
Capitolo 57: *** Addio, Timeless Island ***



Capitolo 1
*** Un misterioso gruppo ***


Benvenuti a tutti nella mia prima storia su One Piece!!
È da molto tempo che ho in mente questo progetto, tuttavia solo ultimamente ho terminato di idearlo ed ho trovato il tempo per scriverlo, quindi spero che vi piaccia leggerlo :).
I protagonisti di questa storia saranno, ovviamente, i membri della ciurma di Luffy, ma non ci saranno solo loro! Tuttavia, preferisco non rivelarvi troppo, quindi non specificherò chi saranno gli altri.
Questo, essendo il primo capitolo, sarà più che altro introduttivo alle vicende che si svolgeranno all’interno della fan fiction, ma sarà anche molto importante ai fini della trama.
Preferisco non svelarvi troppo nell’introduzione, quindi bando alle ciance ed ecco a voi il primo capitolo della mia nuova storia, spero vi piaccia!!


Capitolo 1: Un misterioso gruppo



Una settimana prima degli eventi di Punk Hazard, eventi che porteranno al conflitto tra l’alleanza di Monkey D. Luffy e Trafalgar Law e la ciurma di Doflamingo, il mondo venne scosso da un altro evento, un evento che colpì in particolar modo un’organizzazione militare molto famosa: la Marina.

Infatti, quella sera, in mare aperto, vi era una delle tantissime basi della Marina, una struttura famosa per le sue altissime mura che la ricoprivano, ancora più alte della base stessa. Quella base, di solito, aveva il compito di sorvegliare quel tratto di mare, e tenerla al sicuro dai numerosissimi pirati che attraversavano quella rotta… Ma quel giorno non era così. Infatti, il cielo intorno alla base era stranamente rosso, e del fumo si poteva vedere dall’esterno delle mura. Cosa stava succedendo alla base era un mistero per chiunque la vedesse dall’esterno, a causa delle altissime mura, ma all’interno, si stava compiendo una vera e propria carneficina …

Difatti, la base sembrava essere quasi del tutto distrutta, la struttura principale era stata divisa in due, ed erano rimaste moltissime macerie in giro. Come se non bastasse, il fuoco stava procedendo molto velocemente, prendendo e distruggendo tutto quello che gli capitava a tiro, senza alcuna pietà. Moltissimi Marines stavano scappando da tutte le parti, terrorizzati, fuggendo da chissà cosa …
“COME DIAVOLO HANNO FATTO AD ENTRARE??” urlò quello che sembrava essere un ufficiale ad un gruppo di Marines, che sembravano intenti a fuggire terrorizzati. “NESSUNO ERA MAI RIUSCITO AD ENTRARE IN QUESTA BASE GRAZIE ALLE SUE ALTISSIME MURA, COME HANNO FATTO??”
“Non lo sappiamo signore!! Abbiamo fatto appena in tempo a vedere qualcosa precipitare dal cielo e ridurre la struttura principale come vede, poi non sappiamo … forse ci siamo distratti un momento e ne hanno approfittato!” spiegò una recluta, che, dopo aver constatato che nessuna di quelle … “persone” fosse nei paraggi, decise di spiegare quanto successo all’ufficiale, che nonostante avesse visto tutto, non riusciva a capire come fossero entrati.
“MA MI HANNO RIFERITO CHE IL PORTONE È STATO APERTO DALL’INTERNO, COME DIAVOLO HANNO …”
L’ufficiale non fece nemmeno in tempo a finire la frase che venne centrato in pieno da una pallottola alle spalle. Cercò di voltarsi per vedere chi fosse stato, ma non vi riuscì mai, in quanto un'altra pallottola lo colpì in pieno volto, uccidendolo all’istante.
“Scusate l’intromissione, siamo solo di passaggio!” disse colui che aveva sparato.
Aveva ancora in mano la pistola fumante, ma purtroppo non si vedeva molto bene in volto, a causa del fuoco che proiettava sul suo volto delle ombre. Sembrava indossare una specie di maschera, ma non si poteva dire per certo …
“Merda!!” disse la recluta che aveva assistito a tutto, fuggendo subito via, terrorizzato.
“Gli altri sette stanno facendo il loro lavoro?”
Da dietro di lui, tre figure si fecero avanti. Loro, al contrario di colui che aveva appena sparato, non sembravano indossare maschere, erano a volto scoperto, ma ciò nonostante non si riuscivano a vedere bene in volto. Ciò nonostante, si poteva notare che erano uno grosso e muscoloso, uno alto e snello ed al centro uno di statura media, che sembrava essere il capo, ed era anche colui che aveva appena parlato, rivolgendosi all’uomo con la maschera in volto.
“Si. Mi hanno contattato poco fa, dicendomi che loro e le rispettive ciurme stanno procedendo come da lei richiesto!” disse l’uomo in maschera a quello che sembrava il capo.
“Molto bene. Ora dobbiamo solo procurarci un sopravvissuto …” disse l’uomo, sorridendo malignamente.
“Il suo piano si realizzerà presto, e noi avremo la ricompensa che tanto bramiamo!” disse l’uomo alto, che sembrava avere anche una spada vicino al fianco sinistro.
“Sperando che tutto vada a buon fine come lei spera …” disse l’uomo grosso e muscoloso.
“Dubiti per caso di me?” chiese quello centrale, ironicamente.
Subito dopo, i quattro continuarono la loro avanzata, mentre le reclute continuavano a scappare, terrorizzati da quei quattro individui, che, a quanto pare, non sembravano essere soli, dato che avevano parlato di altri sette individui...

“Pronto, pronto. Qui recluta della base della Marina situata vicino all’Isola Miumi, sto contattando il Quartier Generale, mi ricevete?”
Nel frattempo, due reclute sembravano cercare un modo per contattare i piani alti ed avvisarli di quanto stava succedendo. Tutte e due erano nascoste dietro una roccia, e mentre una delle due aveva in mano un Lumacofono, l’altra sembrava star controllando se le persone che li stavano attaccando erano vicine.
“Sei riuscito a contattarli?” chiese la recluta che stava facendo da palo.
“Forse sì, ma devi stare all’erta!” disse la recluta che stava cercando di contattare il Quartier Generale.
Quando, finalmente … “Si, vi ricevo. Dite pure ciò di cui avete bisogno!”
Una voce dall’altro capo del Lumacofono rispose!! Forse il loro incubo era finito? Gli occhi di entrambi si illuminarono di speranza, sicuri che finalmente sarebbero riusciti a salvarsi, ed a tornare finalmente alle loro vite …
“Credete che contattarli serva a qualcosa, stupidi idioti?”
Tuttavia, una voce fece accapponare la pelle a tutti e due, e non fecero nemmeno in tempo a spostarsi che qualcosa distrusse la roccia dietro la quale si stavano nascondendo, scagliandoli via, e facendo perdere il Lumacofono ad uno dei due.
“Pronto? PRONTO?? Mi ricevete? Cos’era quel rumore? PRONTO??” disse la voce all’altro capo del Lumacofono …
Da dietro l’uomo che aveva distrutto la roccia, che non era altri che l’uomo muscoloso e grosso, venne fuori colui che sembrava essere il capo, che raccolse da terra la lumaca, e disse: “Tranquilli, falso allarme!”
“NO, ASPET…”
La persona dall’altro capo del Lumacofono non fece nemmeno in tempo a dire questa frase, che l’uomo misterioso che l’aveva raccolto riattaccò. Dopodiché, si voltò a guardare le due reclute, che cercavano di alzarsi, anche se erano parzialmente feriti.
“Ma guardateli, i due che hanno provato a fare gli eroi. Non vedo l’ora di ammazzarli!” disse l’uomo alto, preparandosi a tirare fuori la spada.
“NO!” urlò l’uomo mascherato. “Uno dei due ci serve vivo. Direi che il loro coraggio va premiato. Risparmieremo uno dei due!!”
“Già, ma chi ammazzeremo?” disse il “capo”.
“BASTARDI!!” urlò una delle due reclute, disperata.
Essa, alzandosi, tiro fuori il fucile che possedeva, puntandolo verso colui che aveva appena parlato, forse sperava in qualche modo di ammazzarlo. Tuttavia, i quattro reagirono ridendo, dopodiché il “capo” disse, sorridendo malignamente: “Non c’è stato nemmeno bisogno di scegliere!”
Subito dopo, con una velocità sovrumana, raggiunse la recluta che stava tremando, terrorizzata. L’uomo gli si parò davanti, e non gli lasciò il tempo di fare niente, dato che lo afferrò per la gola con la sua mano destra che, tuttavia, sembrava che l’avesse trasformata in qualcos’altro…
“T-Ti p-prego, n-non u-uccidermi!!” disse la recluta, cercando pietà nell’uomo che aveva davanti. “H-Ho moglie e f-figlio a c-casa, t-ti prego!!”
L’uomo che lo teneva per la gola, di tutta risposta, iniziò a stringere la presa, strangolando lentamente la vittima, che si stava dimenando in tutti i modi possibili per liberarsi, pregando che non lo ammazzasse, e che potesse tornare dalla sua adorata famiglia.
“Sai quanto me ne importa!! Voi Marines dovreste sapere bene che un pirata non risparmia uno come voi quando ce l’ha su un piatto d’argento, no? Dovreste anche essere preparati a non vedere più le persone a cui volete bene!” disse l’uomo, stringendo sempre di più.
L’altra recluta era pietrificata dalla paura, e stava guardando la scena tra le lacrime, pregando che risparmiassero il suo amico. Tuttavia, non sembravano per niente interessati a farlo, ed anzi, gli altri tre stavano sorridendo, mentre il “capo” stringeva sempre di più, lentamente, forse per farlo soffrire ancora di più.
“T-T-Ti p-p-prego, n-n-non …”
La povera recluta non fece nemmeno in tempo a dire questa semplice frase, che l’uomo strinse così tanto da spezzargli il collo, uccidendolo sul colpo. L’altra recluta si inginocchiò disperata … non aveva avuto le forze di salvare il suo amico, nonostante avesse il nemico ad un centimetro da sé.
“E tu…” disse quello che sembrava il capo, avvicinandosi all’altra recluta.
Quest’ultima, disperata, cercò di indietreggiare, ma venne bloccato da un masso, che gli impediva di andare oltre. L’uomo si inginocchio, per avere il volto della persona davanti a sé, poi disse: “Devi comunicare un messaggio per me … dì alla tua adorata Marina … che Karkinos Yottoko è tornato!!”
Detto questo l’uomo, scoperto chiamarsi Karkinos, tirò un potente pugno nello stomaco del mal capitato, facendolo svenire subito. Dopodiché, si rimise in piedi, e, con un rapido movimento della mano, disse agli altri di proseguire, e lasciare la recluta lì dov’era, sperando che sarebbe sopravvissuto al fuoco per lasciare il messaggio che gli aveva comunicato … in caso contrario … poco male.

Ovviamente il Quartier Generale della Marina non credette per niente a colui che aveva detto che andava tutto a posto, e mandò immediatamente in quella base una corazzata, sperando che bastasse, ed a bordo vi era anche un uomo con una faccia tranquilla e rilassata, un paio di occhiali, la veste dei pezzi grossi della Marina ed un vestito a strisce bianche e gialle. Ovviamente era niente meno che l’ammiraglio Kizaru, con al suo seguito addirittura tre vice ammiragli. A quanto pare avevano preso la questione molto sul serio.
Purtroppo, però, la nave ci mise molto per arrivare, a causa del fatto che l’isola Miumi, vicino alla quale era situata la base, si trovava in un punto quasi sperduto della Rotta Maggiore, forse anche per questo era considerata un’isola “inutile” dal Governo Mondiale, che l’aveva quasi del tutto abbandonata, e per questo la criminalità organizzata abbondava. Ed era anche questo il motivo per il quale era stata costruita una base lì, per tenere d’occhio la criminalità, ed aveva mura così alte per proteggersi dai numerosi attacchi che le bande compivano ogni giorno.
La nave, a causa della posizione della base, arrivò qualche oretta dopo la chiamata, ed ovviamente il misterioso gruppo aveva fatto in tempo ad andarsene via con tutta calma. Tutte le truppe scesero subito, senza sprecare tempo.
“CERCATE TUTTI I SOPRAVVISSUTI!!” urlò uno dei vice ammiragli lì presenti.
“Vedendo la condizione della base, temo non ci siano!” disse un altro vice ammiraglio.
Ovviamente, le truppe cercarono comunque qualche sopravvissuto, sperando che qualcuno fosse riuscito a scampare alla carneficina … anche se era molto difficile che vi fossero, dato che la base era letteralmente divisa in due, per motivi ancora sconosciuti.
“Ammiraglio Kizaru, pensa anche lei che sia stato lui?” chiese l’unico vice ammiraglio che non aveva ancora parlato.
“È un po’ affrettato fare conclusioni. Del resto sono numerosi i capitani del Nuovo Mondo che potrebbero ridurre così questa base!!” rispose l’ammiraglio.
“Spero lei abbia ragione!!” disse l’ufficiale, visibilmente preoccupato …
Le ricerche continuarono per svariati minuti, finche … “NE ABBIAMO TROVATO UNO!!”
Una delle reclute che stava cercando sopravvissuti comunicò a tutti che, finalmente, aveva trovato un sopravvissuto, nonostante le condizioni della base. Tutti, compresi l’ammiraglio ed i vice ammiragli, si avvicinarono subito alla recluta, che disse: “È sotto quella roccia!!”
Appena ebbe detto queste, alcune reclute si precipitarono a sollevarla e, con non pochi sforzi, riuscirono a liberare l’uomo … che era nient’altro che la recluta risparmiata dal gruppo misterioso che aveva assalito la base. A quanto pare era rimasto intrappolato tra le macerie, che per fortuna l’avevano protetto dal fuoco.
Uno dei vice ammiragli gli si precipitò addosso, per accertarsi delle sue condizioni. Dopo averlo leggermente sollevato, tenendogli il busto e la testa con le mani, gli chiese: “Stai bene, recluta? Chi ti ha fatto questo? Chi ha fatto questo alla base?”
“È- è stato u-un gruppo … s-sembrava u-un’alleanza!!” disse la recluta, che sembrava molto ferita anche a causa della roccia che gli era franata sopra.
“Hai riconosciuto qualcuno di quelli?” chiese il vice ammiraglio.
“S-Solo u-uno s-si è p-presentato c-con nome e c-cognome …” la recluta sembrava non farcela più, ma stava cercando di dire tutto quello che sapeva, nonostante tutto.
“Risparmia le forze. Quando ti sarai ripreso ci dirai tutto!” disse l’ufficiale della Marina.
“È- è stato … K-Karkinos Y-Yottoko!!”
Detto questo, la recluta non ce la fece più, le lesioni provocate dalla roccia che gli era franata sopra erano troppo gravi, e morì tra le braccia dell’ufficiale, che lo stava guardando con un misto di tristezza, rabbia … e paura. Paura per il nome che aveva appena detto.
Il vice ammiraglio si girò verso gli altri due vice ammiragli, anche loro visibilmente preoccupati … che a loro volta si voltarono verso l’ammiraglio Kizaru. Quest’ultimo aveva la sua tipica faccia spensierata, forse anche per non far preoccupare troppo gli altri, ma dentro era abbastanza preoccupato…
“Portate il corpo sulla nave, e comunicate alle famiglie dei defunti la tragica notizia!” disse uno dei tre vice ammiragli che era giunto sul luogo.
Le reclute obbedirono, andando immediatamente sulla nave, lasciando solo i tre vice ammiragli e l’ammiraglio Kizaru da soli sulle rovine della base …
“È lui …”
“Temevo che sarebbe arrivato questo giorno!”
“Che cosa dovremo fare?” dissero rispettivamente i tre ufficiali.
Di tutta risposta, l’ammiraglio Kizaru, mantenendo la sua tipica faccia tranquilla nonostante la tragedia appena accaduta, disse: “Facciamo rapporto al Quartier Generale!”

“DANNAZIONE!!”
Nel Quartier Generale della Marina, più precisamente nella sala che, di solito, usavano per le riunioni, appena erano stati informati dell’attacco alla base avevano organizzato una riunione un po’ improvvisata, infatti solo alcuni dei “pezzi grossi” erano potuti venire. Erano assenti, ad esempio, i due ammiragli rimanenti, Kizaru che era ancora alla base Smoker per motivi sconosciuti ed altri.
Una persona a capo tavola era stata appena informata dell’identità del capo del gruppo, un uomo con uno sguardo duro, il cappello e la veste della Marina ed anche una folta barba … ovviamente, questi era niente meno che il Gran Ammiraglio Sakazuki, che aveva appena sbattuto i pugni sul tavolo, facendo diventare le mani leggermente incandescente dalla rabbia.
“A quanto pare il terrore della Marina è tornato!” disse un’anziana signora, anche lei con la veste tipica della Marina …
Che, ovviamente, non era altri che Tsuru, che aveva deciso di partecipare alla riunione. Ma non era l’unica, dato che erano presenti anche molti altri: Hina, Momonga, Onigumo, Strawberry, Brandnew e moltissimi altri.
“Dato che erano almeno tre mesi che era inattivo, erano in molti a temere un suo ritorno in “grande stile”, ma non pensavamo di certo così grande!” disse una donna con il vestito rosa e la veste della Marina, chiamata Hina.
“Brandnew, comunica immediatamente tutte le sue attività da quando è pirata!! Anche i novellini che non sanno niente su di lui devono essere informati!!” ordinò il GrandAmmiraglio.
L’uomo, che aveva dei capelli verdi e degli occhiali da sole, che di solito presidiava le riunioni della Marina, inizialmente fu un po’ titubante, forse anche a causa del fatto che non era mai un buon segno che l’ex Akainu fosse arrabbiato, ma poi iniziò: “Beh, da quando ha iniziato la sua carriera piratesca, circa 2 anni fa, si è fatto subito riconoscere per la sua crudeltà e la sua avversione verso la Marina. In tutta la sua carriera ha distrutto 4 corazzate della Marina, spezzandole letteralmente in due, sterminato 10 equipaggi di navi della Marina e saccheggiato e distrutto almeno 2 città. A causa dei suoi stermini verso i Marines, viene chiamato spesso da questi “Il terrore della Marina”, meritandosi una taglia di ben 400.000.000 di berry!! È da tre mesi che era inattivo per motivi sconosciuti!!”
“Anche se direi che, visti gli eventi, sarebbe il caso di aumentargliela!!” disse uno dei tanti vice ammiragli, che aveva dei folti baffi e cicatrici su tutti il volto, che altri non era che Doberman.
Ovviamente, tutti i pezzi grossi presenti alla riunione acconsentirono senza troppo storie. Aveva avuto la sfrontatezza di distruggere una base della Marina e sterminare tutti i Marines presenti, senza lasciare superstiti, il che bastava ed avanzava per un aumento di taglia.
“Tuttavia non capisco il motivo di attaccare una base della Marina posta in un luogo sperduto del mondo!! Poteva attaccarne una molto in vista, per fare più scalpore!!” si domandò un vice ammiraglio, forse uno di quelli promossi da poco.
“È tipico di Karkinos!” disse un alto ufficiale, per la precisione quello chiamato Onigumo, un uomo con dei capelli ai lati del volto e con uno sguardo abbastanza inquietante.
“Ha attaccato quella in quanto è considerata una delle basi meglio difese nella Marina!!” rispose l’uomo con due baffi e dei capelli a treccia, meglio noto come Momonga.
“In questo modo avrebbe fatto più scalpore la sua vittoria!!” concluse il vice ammiraglio con dei capelli esageratamente alti e con una barba anch’essa lunga, chiamato Strawberry.
“Tuttavia vi è un altro problema oltre a lui. Avete sentito anche voi, una delle vittime, prima di spirare, ha detto che ad attaccarli era stata un’alleanza, il che significa che ci sono molti più nemici di quello che pensavamo!!” disse Mozambia, l’altro ufficiale che indossava la tunica della Marina ed una maglietta marrone.
“Inoltre non sappiamo nemmeno cosa stia progettando, quale sia il suo scopo e nemmeno dove si nasconda!!” disse un alto ufficiale con dei baffi e vestito con una maglietta a strisce gialle, meglio noto come Stainless.
“Non importa quanti siano, dove siano o cosa abbiano in mente, li cattureremo tutti, compreso quel bastardo di Karkinos, e lo faremo in nome della Giustizia!!”
Con queste parole severe e piene di rabbia del Gran Ammiraglio Sakazuki, la riunione si chiuse. Bene o male, tutti quelli nella riunione conoscevano il misterioso leader del gruppo noto come Karkinos che, a quanto pare, aveva un’avversione verso la Marina. Ma la vera domanda era … qual era il suo obiettivo?

Un’intera settimana era passata, e si arrivò al giorno dei famosi eventi avvenuti su Punk Hazard, il giorno in cui lo scienziato meglio noto come Caesar Clown aveva fatto la dimostrazione della sua arma, Shinokuni, ed il giorno della sua sconfitta per mano dell’alleanza tra Monkey D. Luffy e Trafalgar Law.
“MALEDIZIONE!!”
Su una nave sconosciuta, in una stanza completamente buia, a parte un piccolo schermo che illuminava leggermente la stanza, qualcuno stava assistendo agli eventi che si stavano susseguendo sull’isola di Punk Hazard, per la precisione al momento in cui Caesar Clown era appena stato scagliato via da Luffy …
Alla scena proiettata sullo schermo, probabilmente da una Lumacamera, stavano assistendo anche coloro che avevano ordito l’attacco alla base della Marina!! Per la precisione, seduto su una poltrona, vi era il capo, noto con il nome di Karkinos, e dietro vi erano gli altri 3 che erano con lui durante l’attacco, cioè l’uomo muscoloso, l’uomo mascherato e quello magro ed alto.
Sfortunatamente, a causa dell’oscurità presente nella stanza, non era possibile vederli bene in volto.
“Lo sapevo che non dovevo fidarmi di te!!” disse il tizio grosso, a quanto pare abbastanza infuriato.
“Il piano che stavamo progettando da mesi è andato a quel paese a causa di uno stupido bamboccio!! Lo sapevo che era un piano stupido!!” disse l’uomo alto.
L’uomo mascherato, invece, sembrava il più tranquillo in quella stanza, per motivi sconosciuti… forse non era convinto che il piano fosse fallito??
“STATE ZITTI!!” gridò l’uomo seduto sulla poltrona.
I due che si stavano lamentando si ammutolirono all’istante. Nonostante tutto, ritenevano Karkinos abbastanza spaventoso quando si infuriava …
“Credete che lasci che il mio piano fallisca così? Allora non avete compreso niente di me!!”
Nonostante queste parole, l’uomo stava digrignando i denti, e stava stringendo i pugni con molta forza. Sembrava essere abbastanza preoccupato, nonostante dicesse il contrario …
L’uomo muscoloso, tuttavia, non prese bene quel suo intervento. Infatti, nonostante lo mettesse abbastanza in soggezione, la rabbia era troppa per stare zitto, ed infatti, con tutta l’ira che aveva in corpo, disse: “Ah si? Il piano non è ancora fallito? Come credi di riuscire a portarlo a termine? Caesar era il tassello principale del tuo geniale progetto, ed ora non c’è più!!”
“STAI ZITTO, STUPIDO SCIMMIONE!!” urlò Karkinos, alzandosi addirittura dalla sedia.
Quest’azione fece sostituire la rabbia che aveva in corpo con una leggera paura. Ormai, dopo tanto che erano alleati, aveva capito che il suo “capo” non era un tipo molto tranquillo, quindi aveva iniziato a nutrire un leggero timore nei suoi confronti.
“Scommetto che ci hai pensato anche te, non è vero?”
Finalmente, l’uomo mascherato parlò, anche se non venne compreso dai due uomini, che lo guardarono con sguardo confuso.
“Si, ci ho pensato anch’io!!” disse il leader dell’alleanza.
“Di cosa state parlando??” chiese l’uomo alto con la spada.
“Pensateci bene: perché ammazzare Caesar?? Del resto, è solo uno scienziato e, per quanto i suoi esperimenti siano disumani, non ci sarebbe nessun motivo per eliminarlo. Però, pensandoci bene, è lui a rifornire di armi e Smile il cosiddetto Joker, il grande broker della malavita. Quindi lui è un tassello importante per i pirati importanti, ed ucciderlo sarebbe solo controproducente. Io, invece, se lo avessi in mano, lo userei come ostaggio, come merce per ricattare il Joker. Quindi, secondo il mio ragionamento, non l’hanno ucciso, ma semplicemente rapito!!”
Il ragionamento filava, e, come ben sappiamo, aveva anche ragione, dato che l’alleanza non puntava ad eliminarlo, ma semplicemente a rapirlo, come aveva ipotizzato l’uomo di nome Karkinos …
“Effettivamente, il ragionamento funziona alla grande!!” disse l’uomo muscoloso, che sembrava essere tornato calmo, ed anzi, sicuro che il proprio superiore avesse ragione.
“Quindi qual è la prossima mossa?” chiese il tizio alto …
E il cosiddetto “Terrore della Marina” rispose con delle semplici parole, ma dette con un sorriso maligno sul volto, un sorriso che avrebbe fatto gelare il sangue a chiunque: “Andiamo a fare una visitina alla ciurma di quel ragazzino con il Cappello di Paglia!! Se non sbaglio, dovrebbe essere Monkey D. Luffy, il ragazzino con una taglia da 400.000.000 di berry. Se la mia teoria è esatta staranno andando nel luogo in cui abita il Joker, e cioè … Dressrosa!!”
A quelle parole, tutti e 3 sorrisero malignamente… il loro piano a quanto pare non era fallito, ma semplicemente posticipato … il vero problema, però, era: qual era il loro diabolico piano??

Una misteriosa alleanza di pirati ha raso al suolo una base della Marina, attirando molto l’attenzione di quest’ultima. Inoltre il gruppo ha assistito alla disfatta di Caesar, ed ora sembra intenzionato a raggiungere il ragazzo che l’ha sconfitto … Ma perché per loro Caesar è così importante? E qual è il loro scopo?


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come vi avevo detto, è stato un capitolo principalmente introduttivo, tuttavia ha presentato quelli che saranno i villain principali della storia, a cui, a quanto pare, serve Caesar per qualche scopo … quale sarà?
Come avete potuto leggere, la storia si posiziona all’interno della continuity del manga, e chi ha letto l’introduzione sa già quando si svolgeranno gli eventi … tuttavia se non l’avete ancora letta preferisco non rivelarvelo e mostrarvelo nei prossimi capitoli ;).
In ogni caso preferisco dirvi il meno possibile, essendo il primo capitolo, quindi, sperando che il Capitolo vi sia piaciuto, vi saluto a venerdì prossimo, quando posterò il secondo Capitolo di questa fan fiction!

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Capitolo 2
*** Un piccolo cambio di programma ***


Bentornati con il secondo capitolo della mia fan fiction!!
Parto con il ringraziare tutti quelli che hanno deciso di leggere e/o commentare il mio primo capitolo, vi ringrazio tutti di cuore :)
Questo capitolo, come il precedente, sarà principalmente di introduzione, a parte il finale che sarà l’inizio degli eventi sul quale si incentrerà la storia.
Inoltre, per chi non avesse letto l’introduzione, qui verrà svelato il periodo temporale nel quale si svolgono gli eventi, che è un periodo di tempo molto particolare …
Ma prima del capitolo, volevo anche informarvi che risponderò a tutte le recensioni che mi arriveranno direttamente nel capitolo. In questo modo saranno facilmente visibili a tutti ;)
Quindi, prima del capitolo, ecco le risposte ai due commenti:

NEON GENESIS KURAMA: Ciao, sono molto contento che tu abbia deciso di commentare il mio primo capitolo ad anche che ti sia piaciuto :)
Mio fratello mi ha parlato di te, mi ha detto che gli hai consigliato moltissimi anime belli ed interessanti. Sarei più che onorato se facessi da sensei anche a me :)
Riguardo al capitolo sono felice di averti messo curiosità su come andrà avanti la vicenda. Ovviamente era un capitolo introduttivo, quindi non c’erano chissà quali novità o idee innovative, come anche in questo, ma credo che già dal prossimo inizieranno a venire fuori cose interessanti … o almeno spero XD
Comunque, anche se non ci sarà chissà che in questo capitolo, spero ti intrattenga e che ti piaccia ;)

Nick Nibbio: Ciao, sono molto contento che tu abbia deciso di commentare il mio primo capitolo ed anche che ti sia piaciuto :)
Mio fratello mi ha parlato di te, è un vero piacere per me conoscerti di persona ;)
Eh già, a quanto pare il cattivo di turno sembra voler mettere in atto chissà quale piano, ma per realizzarlo ha bisogno di Caesar e quindi è diretto verso la ciurma di Luffy che ha a bordo anche Law, loro alleato, più Kinemon e Momonosuke … speriamo vada tutto bene …
Beh, diciamo che si scoprirà in questo capitolo cosa succederà, anche se sarà principalmente di transizione, a parte il finale che sarà importante, non dico altro.
Spero che anche questo capitolo ti piaccia :)

Ed ora ecco a voi il nuovo capitolo, il secondo di questa fan fiction!! Spero vi piaccia :)


Capitolo 2: Un piccolo cambio di programma



Mentre il mondo era irrimediabilmente scosso dagli eventi accaduti alla base della Marina, un altro evento scombussolò il mondo intero. Questo evento non era altri se non l’abbandono di Donquijote Doflamingo dal gruppo meglio noto come Shichibukai, la cosiddetta “Flotta dei Sette”.
La notizia fu improvvisa e repentina, e scosse in particolare un’isola del quale l’uomo era re, cioè Dressrosa. Ma non fu solo quell’isola che ne avrebbe pagato le conseguenze. Infatti, l’equilibrio mondiale sarebbe stato ancora una volta in pericolo, senza uno come Doflamingo nei Shichibukai …
Detto in parole povere, quest’evento avrebbe avuto ripercussioni in tutto il mondo, ma solo un piccolo gruppo, su una piccola nave, sapeva i motivi di questo cosiddetto “abbandono”.

Infatti su questa una piccola nave, che proprio in quel momento si stava dirigendo niente meno che verso l’isola sulla quale il leader del Clan di Donquijote risiedeva, vi era un gruppo che sembrava essere felice della notizia, in quanto si stava svolgendo tutto secondo i piani di uno di loro …
L’uomo, che sembrava essere colui che aveva architettato il piano, aveva un cappello bianco a macchie nere sulla testa, degli occhi neri ed un pizzetto sul mento. Inoltre, indossava una maglietta con sopra impresso il simbolo della sua ciurma, dei pantaloni blu a macchie nere ed una specie di sciarpa con su delle piume …
L’uomo non era altri che il temuto pirata Trafalgar Law, membro dei Shichibukai, che si era alleato con la ciurma di Monkey D. Luffy per buttare giù Doflamingo, anche se a loro aveva, in realtà, detto altro …
“Allora, tutto chiaro??” chiese l’uomo.
Proprio in quel momento, l’uomo stava spiegando a loro il piano che avrebbero dovuto seguire una volta arrivati a Dressrosa, il luogo in cui era regnante il suo peggior nemico, l’uomo che odiava di più al mondo: Doflamingo.
“Certo che abbiamo capito, non siamo mica stupidi!!” disse ironicamente uno dei presenti sulla nave …
L’uomo sembrava essere vestito elegantemente, con una camicia bianca e sopra una maglietta senza maniche a strisce nere e bianche. Inoltre aveva dei capelli gialli, un occhio coperto dai capelli e l’altro con uno strano sopracciglio …
“Senti chi parla!!” rispose un'altra persona presente …
Questo aveva dei capelli verdi ed un occhio che sembrava inutilizzabile a causa di una cicatrice che aveva. Indossava una tunica verde, una cintura rossa ed aveva legata al braccio una bandana nera. Inoltre, aveva tre spade sul fianco destro …
Ovviamente non erano altri che, rispettivamente, Sanji e Ronoroa Zoro, due membri della ciurma di Luffy, che non potevano proprio vedersi da quanto si odiavano. La loro faida, ormai, era popolare all’interno della ciurma.
“Come ti permetti!!” disse il cuoco, guardando in cagnesco il compagno di ciurma …
“La volete piantare? Questa è una faccenda seria!!” disse una ragazza …
Quest’ultima indossava dei pantaloncini a righe, delle scarpe con tacchi e nella parte superiore del corpo una maglietta. Aveva dei capelli arancioni e degli occhi color nocciola … Lei era la riconoscibilissima Nami, la navigatrice della ciurma.
“Ma certo mio amore, lo sia che farei di tutto per te!!” disse il cuoco, che sembrava essere una trottola.
“Bravo, allora fa un favore al mondo e suicidati!!” disse lo spadaccino …
Ovviamente attirando l’ira del suo compagno di ciurma, che, voltandosi verso di lui con sguardo carico d’odio, disse: “Cos’hai detto??”
“Cos’è sei duro d’orecchie? Se vuoi te lo posso anche ripetere!!” disse di tutta risposta l’uomo con la cicatrice.
“Ripetilo se hai il coraggio!!” disse l’uomo con i capelli gialli …
I due sembravano addirittura pronti a fare una rissa, anche se nessuno sulla nave sembrava preoccupato per questo, forse perché ormai ci erano abituati …
“Quei due non cambieranno mai!!” disse uno dei presenti, che, tuttavia, non sembrava essere umano.
Infatti, era piccolo, peloso e con le corna. Di primo impatto poteva sembrare un animale, ma vedendolo più attentamente indossava anche dei vestiti da uomo, come un cappello blu con sopra una croce, una maglietta bianca a strisce gialle e dei pantaloni arancioni …
Era Tony Tony Chopper, la renna che aveva mangiato il frutto Homo Homo e che ora era su quella nave in qualità di medico di ciurma, che sembrava avere una aria rassegnata riguardo ai suoi due compagni di ciurma che continuavano a litigare!!
“Hai ragione, ormai litigano quasi tutti i giorni!!” disse un altro ragazzo …
Questo, aveva come segno distintivo un naso molto lungo. Inoltre, aveva gli occhi neri ed un pizzetto sotto il mento. Indossava un cappello sulla testa e dei pantaloni gialli con delle bretelle ed una maglietta a maniche lunghe.
Questi, non era altri che Usopp il cannoniere e cecchino della ciurma, che dovette concordare con l’animale, anche se lui, più che rassegnato, sembrava divertito da quella scenetta che sembrava quasi essere comica.
“Cioè, vorreste dirmi che quei due fanno sempre così??” chiese l’ennesimo presente sulla nave, ma, questa volta, non era uno della ciurma …
Infatti, indossava un kimono metà arancione e metà bianco con strisce nere ed anche degli zoccoli ai piedi. Inoltre, aveva i capelli neri, ma quello che lo contraddistingueva era il fatto che avesse un codino in stile samurai …
Ed in effetti lo era. Era niente meno che Kinemon, il Samurai che avevano incontrato sull’isola di Punk Hazard, e che si stavano portano dietro da allora.
“Certo, ma ormai ci abbiamo fatto l’abitudine!!” disse la renna antropomorfa.
“E non avete paura che si possano far male?” chiese un altro, anch’esso non appartenente alla ciurma.
Ovviamente, non era altri che il figlio di Kinemon, Momonosuke, un bambino con un kimono rosa, una cintura viola, degli zoccoli ai piedi ed una sciarpa sul violaceo. Inoltre aveva dei capelli con il codino proprio come suo padre.
“Ma no, sarà successo tantissime volte e nessuno dei due si è mai ferito. Ed in caso abbiamo un ottimo dottore che li può aiutare!!” disse Nami.
Il medico della ciurma, sentendo quelle parole, si sentì onorato, tanto da fare il suo tipico balletto di quando qualcuno si complimenta con lui, dicendo anche: “Ma no, non è vero che sono così bravo!! Lo stai dicendo solo per farmi emozionare ma non funziona!!” …
Anche se stava dimostrando l’esatto contrario di quanto stava dicendo!!
“A proposito, Nami, dato che siamo in argomento, mi faresti vedere le tue mut…”
L’uomo che gliel’aveva chiesto non fece nemmeno in tempo a finire la frase che la ragazza gli assestò un potente pugno sul volto, senza nemmeno guardarlo, facendolo andare a terra con un bernoccolo sulla testa …
Chi era? Non c’era nemmeno bisogno di chiederlo, era Brook, lo scheletro parlante, che aveva mangiato il frutto Yomi Yomi. Era vestito con dei pantaloni a righe bianche e nere, una giacca nera ed una sciarpa simile a quella che aveva Law, ma più chiara. Inoltre aveva, come sempre, i capelli afro.
“Nonostante tutte le botte che ti ha dato continui a provarci, la tua determinazione è lodevole!!” disse una donna, anch’essa facente parte della ciurma.
Questa aveva una camicia a maniche lunghe, dei pantaloncini neri e delle scarpe con il tacco. Inoltre aveva dei capelli neri raccolti in una treccia e degli occhi neri, ed era divertita dal comportamento del suo compagno di ciurma.
Era niente meno che Nico Robin, l’archeologa di bordo, colei che era scampata allo sterminio di Ohara, e che ora faceva parte della ciurma capitanata da Luffy.
“Più che determinato dire Super-ostinato!!” disse un uomo lì presente.
Era un uomo, anche se dall’aspetto non si diceva. Era grosso, aveva solo delle mutande ed indossava una maglietta a maniche corte, forse anche perché nessuna manica avrebbe retto alle sue braccia. Infatti, aveva delle braccia enormi, dall’aspetto meccanico. Inoltre, aveva dei capelli a mo’ di treccia, anche se quelli non erano i suoi veri capelli.
Era Franky, il carpentiere della nave, colui che si occupava di mantenerla e ripararla in caso di necessità, che, come al suo solito, si era messo nella sua posa con le braccia sopra la testa unite su un lato.
“ALLORA, VOLETE DARVI UNA CALMATA!!” urlò lo Shichibukai, esasperato dal comportamento delle persone con la quale si era alleato.
Ovviamente, così facendo, attirò l’attenzione di tutti, cosa che lui voleva. Quando tutti si furono girati, continuò con il suo discorso, dicendo: “È una questione seria, abbiamo dichiarato guerra non solo a Doflamingo, ma anche all’imperatore Kaido!!”
“Che spero vi distruggano e mi liberino!!” disse un’altra persona, ma questa sembrava non essere lì di sua spontanea volontà …
Infatti, era vestito con una tunica viola, sotto la quale indossava un’altra tunica gialla a strisce arancioni. Inoltre, aveva i capelli neri con due corna per ogni lato, ed aveva degli occhi gialli … Questi non era altri che Caesar Clown, lo scienziato rapito dall’alleanza tra Trafalgar Law e Monkey D. Luffy per indebolire l’Imperatore, anche se i veri piani del “Chirurgo della Morte” erano ben altri.
“Cos’è che hai detto?” chiese quest’ultimo …
E di tutta risposta, l’uomo, facendo finta di niente, mise le mani avanti e disse: “Niente, niente!!”
“Scusami Traffo, ma non potevamo dormire un’oretta in più? È ancora prestissimo!!” disse un ragazzo li presente, l’unico che finora non aveva detto niente, forse anche perché era stanco.
Indossava dei pantaloni lunghi fino alle ginocchia, dei sandali ed una maglietta rossa a maniche corte aperta davanti, che mostrava il petto sulla quale vi era una grossa cicatrice. Inoltre aveva i capelli neri, gli occhi dello stesso colore, ed aveva un cappello sulla testa …
Un cappello molto riconoscibile!! Infatti era niente meno che Monkey D. Luffy, il capitano della nave e colui che aveva stretto l’alleanza con Trafalgar Law, ed era anche stato lui a sconfiggere Caesar sull’isola di Punk Hazard.
“Non è di certo colpa mia se oggi il giornale è arrivato un’ora in anticipo rispetto al solito!!” rispose il “Chirurgo della Morte”.
“Forse perché è una notizia importante e volevano farla arrivare il prima possibile!!” provò a supporre Chopper.
“Molto probabile, del resto una notizia così è di certo qualcosa che cambierà molte cose!!” disse la navigatrice di bordo.
Incuriosita per leggere cosa dicevano riguardo agli avvenimenti di Punk Hazard, Robin prese il giornale, iniziando a sfogliarlo. Tuttavia, mentre stava leggendo, una notizia strana gli saltò subito all’occhio, forse anche per il titolo molto particolare: “La Marina in crisi tra l’attacco alla base e l’abbandono di Doflamingo!!”
Incuriosita dall’articolo, iniziò a leggerlo, cercando di capire cos’era questo “attacco alla base”. Sull’articolo, vi era scritto: “La Marina non è ancora riuscita a catturare gli artefici dell’attacco alla Base della Marina di circa una settimana fa, in cui nessuno dei Marines che erano nella base è riuscito a uscire vivo. Nonostante abbia messo in moto molte unità, non è ancora riuscita a scoprire tutti i membri dell’alleanza capitanata, a quanto pare, dal famigerato Karkinos Yottoko. Come se non bastasse, la Marina è anche in difficoltà a causa dell’abbandono repentino di Doflamingo dal posto di Shichibukai, che complica non poco la faccenda. È un periodo di forte crisi per la Marina, e non sono in pochi a chiedersi come riuscirà a risolverla!!”
L’archeologa rimase stupita dall’articolo. A quanto pare, qualcuno aveva attaccato e distrutto una base della Marina … probabilmente la notizia era passata leggermente in secondo piano a causa dell’abbandono di Doflamingo ed anche per il fatto che fosse passata una settimana, ma la notizia la sorprese comunque molto.
“Lo chiederò un'altra volta, e questa volta cercate di non sviare l’argomento: è tutto chiaro?” chiese Law, sperando in una risposta affermativa.
Ed effettivamente fu quello che ebbe: “SI!!” risposero in coro tutti, per fargli capire che avevano tutti quanti compreso il piano e ciò che dovevano fare. Gli unici a non rispondere furono Caesar per ovvie ragioni, Kinemon e Momonosuke, dato che a loro del piano importava fino ad un certo punto, Luffy, che stava ancora dormendo in piedi perché, per lui, si erano svegliati troppo presto, e Robin, che stava ancora leggendo l’articolo.
“Benissimo. Per fortuna siamo in anticipo sulla tabella di marcia, quindi possiamo permetterci un leggero vantaggio da tutto questo!!”
Mentre lo Shichibukai stava dicendo questo, iniziò ad avvicinarsi al Lumacofono che avevano messo lì per essere a disposizione non appena avesse completato la spiegazione del piano. Mentre si avvicinava, disse: “Se nessuno di voi a qualcosa in contrario, direi di procedere e chiamare Doflamingo!!”
Infatti, ormai era praticamente arrivato, e si stava preparando a sollevare la “cornetta” del Lumacofono per parlare con colui che, da quanto dicevano i giornali, aveva “abbandonato” il posto da Shichibukai, pronto, finalmente, a dare inizio al suo piano. Ma …
Zoro, proprio poco prima che potesse chiamare, mise in mezzo la sua spada, ancora dentro la fodera, per bloccarlo dal chiamarlo … questa azione fece arrabbiare non poco il “Chirurgo della Morte” che, disse: “Ehi, ma che ti prende??”
Lui, senza voltarsi a guardarlo ma continuando a fissare il mare in un punto fisso, disse: “Qualcuno si sta avvicinando molto velocemente!!”
“COSA?!?!?” gridarono contemporaneamente Usopp, Nami, Chopper e Brook.
“Credevo di essere l’unico a percepirlo!!” disse Sanji.
“In quanti sono??” chiese Kinemon, curioso.
“Solo uno!” rispose Luffy, alzandosi in piedi poco dopo più carico che mai.
A quanto pare, l’idea di una persona che si stesse avvicinando lo esaltava e non poco, tanto da averlo svegliato completamente.
“Cosa, solo uno? Ma allora non c’è niente di cui preoccuparsi. Sarà su una barchetta striminzita, possiamo abbatterlo facilmente!!” disse Usopp, sicuro di ciò che stava dicendo …
Tuttavia, non sapeva un dettaglio che solo chi lo aveva percepito poteva conoscere … “Non è in barca, sta volando!!” rivelò infatti Zoro.
“MERDA!! SE STA VOLANDO È DOFLAMINGO!!” urlò Law, spaventato dall’idea che potesse essere lui.
Il “Chirurgo della Morte” si preparò a tirare fuori la spada, anche se era visibilmente preoccupato. Non aveva previsto che Doflamingo lo attaccasse mentre stavano arrivando, e questo poteva anche mandare in fumo il suo piano.
“Non è Doflamingo!!” disse con no chalance Sanji. “A meno che Doflamingo non conosca il Geppou!!”
“Una delle Rokushiki?!?!” disse l’archeologa di bordo.
“Allora, se non è Doflamingo, chi può essere??” si chiese Franky, incuriosito dall’identità di colui che si stava avvicinando.
“Vedo qualcosa!!” gridò Chopper, attirando l’attenzione su di sé.
Effettivamente, tutti voltarono lo sguardo su di lui, che stava indicando un punto in mare aperto, e tutti si girarono ad osservare verso quella parte … Constatando che, effettivamente, qualcosa stava volando verso di loro a gran velocità.
“Cos’è?” chiese Nami, non capendo bene cosa potesse essere.
“O meglio … chi è!?!” specificò Kinemon.
L’uomo che stava volando, vedendo che ormai la nave era vicina, usò tutta la sua velocità per raggiungerla velocemente, e, prima che chiunque sulla nave potesse fare qualcosa, raggiunse il ponte della nave con gran velocità, tanto da creare un leggero polverone.
Tutti i presenti si coprirono gli occhi a causa del polverone, eccetto Luffy, Zoro, Sanji e Law, che volevano capire chi fosse l’uomo che li aveva raggiunti volando, anche con gran velocità.
“La polvere mi finirà negli occhi … anche se io gli occhi non ce li ho!! Yohohohohohohohoho!!” disse Brook, facendo una delle sue tipiche battute.
“Chi è?” chiese Momonosuke, mentre il polverone si stava diradando.
“Non mi importa chi sia, se mi ha rovinato la nave io lo ammazzo!!” disse Franky, piuttosto infastidito dal suo atterraggio.
“Anche a me non importa chi sia, basta che mi liberi!!” disse Caesar, con occhi speranzosi.
Il polverone si diradò poco dopo l’atterraggio del misterioso individuo, e tutti i presenti poterono, finalmente, vederlo bene in volto!! Non sembrava essere vecchio, ma nemmeno giovanissimo. Sembrava sulla trentina di anni, ma ciò nonostante non li dimostrava affatto. Era vestito elegantemente, con pantaloni neri e camicia bianca, con sopra una maglietta senza maniche nera e dei guanti neri su ognuna delle due mani. Inoltre aveva i capelli biondi davanti e neri dietro, ed aveva gli occhi azzurri come il ghiaccio.
“Salve a tutti!!” disse l’uomo, volendo sembrare gentile…
Tutti i presenti sulla nave iniziarono a guardarlo seriamente, forse per studiarlo. Nonostante avesse detto delle parole abbastanza normali, sembrava, nonostante tutto, avere uno sguardo da psicopatico … ma forse era solo una loro impressione.
“Scusate l’atterraggio un po’ brusco, l’importante è che non ho rovinato la vostra nave!!” disse mostrando che, effettivamente, nonostante l’atterraggio brusco, non aveva provocato danni.
Nessuno dei presenti rispose, anche se Franky era contento che non avesse provocato seri danni alla nave. In ogni caso, tutti erano ancora impegnati a studiarlo per capirne le intenzioni, e preferirono stare in silenzio per sentire cosa aveva da dire.
“Scusate anche per la mia maleducazione, sono arrivato senza nemmeno presentarmi, il mio nome è Karkinos Yottoko, e non ho cattive intenzioni!!” disse l’uomo, che si era scoperto essere l’artefice dell’attacco alla base della Marina.
Appena ebbe sentito questo nome, Robin ebbe un sussulto. Aveva letto che era lui a capo dell’alleanza che aveva raso al suolo la base, quindi non lo si poteva considerare un tipo molto pacifico …
“Non hai cattive intenzioni? Allora cosa vuoi?” chiese Law, cercando di capire le intenzioni dell’uomo che aveva davanti …
“Sono venuto qui solo per trattare pacificamente affinché mi consegniate una persona presente su questa nave … lui!!”
Detto questo, Karkinos indicò verso una direzione della nave, direzione verso la quale tutti si voltarono, per scoprire che la persona che voleva era niente meno che … Caesar Clown, lo scienziato al soldo di Joker!!

Mentre l’alleanza di Luffy e Law si stava preparando ad andare da Doflamingo, sono stati interrotti proprio da Karkinos Yottoko, colui che aveva attaccato la base della Marina una settimana fa. L’uomo, a quanto pare, vuole trattare pacificamente per avere Caesar … Ma perché lo vuole così ardentemente? E a cosa gli serve?


Karkinos Yottoko


Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento.
Come avete potuto leggere, gli eventi di questa fan fiction sono ambientati nel lasso di tempo che intercorre tra Punk Hazard e Dressrosa, per la precisione poco prima che Law chiamasse Doflamingo …
Ovviamente vi starete chiedendo come sia possibile che si possa svolgere in un lasso di tempo così ristretto … beh, per ovvie ragioni non vi dico niente, ma sappiate che vi sarà tutto più chiaro a breve :)
Inoltre Karkinos Yottoko, l’uomo che ha distrutto la base della Marina nello scorso capitolo, è arrivato sulla Thousand Sunny, per delle trattative per la consegna di Caesar Clown … anche se il fatto che fosse interessato a lui l’avevate già capito dallo scorso capitolo XD ma la vera domanda è … perché?
Per quanto riguarda il significato del nome di Karkinos … lo scoprirete a tempo debito. Il nome potrei anche dirvi cosa significa, ma il cognome riguarda i suoi poteri, quindi preferisco rivelarvi tutto più tardi ;)
Beh, dato che ho detto tutto quello che dovevo dire, sperando che il capitolo vi sia piaciuto, mi congedo fino a venerdì prossimo, in cui posterò il terzo capitolo della fan fiction!!

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Capitolo 3
*** L'Alleanza di Karkinos ***


Benvenuti al terzo capitolo della mia fan fiction!!
Sarò monotono, ma voglio ancora una volta ringraziare tutti quelli che leggono e/o commentano la mia storia, vi ringrazio davvero tantissimo :).
Questo capitolo, al contrario del precedente, non sarà di transizione. Non significa che ci saranno combattimenti, al contrario, ciononostante sarà molto importante ai fini della trama, per ragioni che vedrete nel capitolo.
Per ovvi motivi preferisco non rivelarvi troppo, quindi, prima del capitolo, risponderò ai commenti:

Slendy: Ciao, sono contento che tu abbia deciso di commentare la mia fan fiction e di averti messo così tanta curiosità su come andrà avanti la vicenda :).
Effettivamente il nome Karkinos Yottoko non è facile da pronunciare, io stesso, inizialmente, facevo fatica addirittura a memorizzarmelo, nonostante lo avessi creato io XD.
Riguardo al fatto che, dall’immagine, sembri un sadico … beh, diciamo che effettivamente ho cercato in lungo ed in largo un’immagine che potesse rispecchiare come me lo immaginavo e, soprattutto, con uno sguardo maligno da far accapponare la pelle, e mi fa piacere che dia la sensazione che speravo :).
Sono felice che ti piaccia il mio modo di scrittura, faccio sempre in modo di descrivere ciò che avviene come me lo immagino nella mia mente, e mi fa piacere che funzioni.
In effetti anche a me Law, come personaggio, piace molto, e sono stato più che contento di inserirlo. Anche se, devo ammetterlo, ho posizionato questa storia in quest’arco più per un altro motivo che spiegherò più avanti ;).
Finora sono stati più che altro capitoli introduttivi, ma già con questo capitolo inizieranno le vicende principali della storia, ma preferisco che tu lo veda leggendo, quindi non dico altro. Comunque grazie della precisazione del fatto che sei una ragazza, almeno so che devo rivolgermi a te con il femminile ;).
Spero che il capitolo sia di tuo gradimento :).

NEON GENESIS KURAMA: Diciamo che mi piacciono tutti i generi di anime, ma devo ammettere che il mio preferito è azione e/o avventura, soprattutto se hanno una trama bella, complicata e, soprattutto, con molti misteri.
Beh, diciamo che ci credo eccome che te ne intendi di anime, visto che mio fratello, quando gliel’ho chiesto, mi ha detto dell’enorme lista che gli hai mandato di tutti gli anime che dovevi ancora vedere … e che era pure quella corta XD mi immagino la lunga quanto sia appunto lunga XD.
Essendo un semplice capitolo introduttivo non c’era chissà che, ma sono comunque contento che ti sia piaciuto :). Brook, se devo essere sincero, per me è il più divertente della ciurma XD.
Riguardo alla tua teoria, per ovvie ragioni non posso dire niente per evitare spoiler. Ma ti posso dire che avrai una risposta già tra due capitoli, se non addirittura in questo ;).
Spero che il capitolo sia di tuo gradimento :).

Silver Saiyan: Ciao, sono contento che il mio capitolo precedente, ed in generale la mia fan fiction, ti stia piacendo :).
Spero che anche i prossimi capitoli ti possano piacere come i primi due, in particolare ora che le vicende su cui ruoterà tutta la storia si delineeranno meglio.
In generale spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).

nick nibbio: Sono contento che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Come hai detto giustamente tu, è stato un capitolo calmo, che è servito più che altro da introduzione e per far vedere il primo incontro tra Karkinos e la ciurma di Luffy, più alleati vari. Anche questo sarà tranquillo, ma sarà molto più importante ai fini della trama, per motivi che preferisco non dire per ovvie ragioni ;).
Grazie mille dei consigli che mi hai dato :). Se devo essere sincero, non ho badato moltissimo ai dettagli dei personaggi che già conoscevamo, cosa che, invece, farò per gli altri personaggi creati da me, la cui descrizione sarà più nel dettaglio. Al contrario, ho cercato di descrivere meglio che potevo il loro abbigliamento, e questo per un motivo molto preciso: volevo a tutti i costi che fossero vestiti esattamente come lo erano nel fumetto, poco prima di chiamare Doflamingo, e spero di esserci riuscito.
Per quanto riguardo il nientemeno, è una parola che, effettivamente, mi sono accorto di usare davvero troppo spesso per la descrizione di personaggi che già conosciamo, quindi grazie del consiglio, cercherò di usarla un po’ meno ;).
Spero che il capitolo sia di tuo gradimento :).

Ed ora ecco a voi il nuovo capitolo, spero vi piaccia.


Capitolo 3: L’alleanza di Karkinos



Mentre l’alleanza tra Monkey D. Luffy e Trafalgar Law si stava muovendo verso Dressrosa, la patria di Doflamingo, è stata fermata da un misterioso individuo, che si è presentato come Karkinos Yottoko, colui che ha attaccato e distrutto la base della Marina. A quanto pare, è venuto fin lì per trattare la consegna di Caesar Clown, per motivi ancora sconosciuti … Cosa avrà intenzione di fare?

L’uomo, meglio noto come Karkinos, aveva appena dichiarato di voler trattare la riconsegna di Caesar Clown, ma i membri della ciurma e Law non sembravano particolarmente propensi a darglielo, mentre Caesar si stava chiedendo perché lo volesse.
“Mi spiace doverti deludere, ma lo scienziato serve a noi!!” disse lo Shichibukai.
“Lo so, lo so, ma credo che riterrete la mia proposta piuttosto allettante!!” disse Karkinos facendo un sorriso che, in teoria, doveva essere amichevole, ma che sembrava solo essere il sorriso di uno psicopatico …
E di questo si accorse anche Usopp, che disse a Chopper: “Quel tipo non mi piace, il suo sorriso mi inquieta!!”
“A chi lo dici!!” disse l’animale, anche lui spaventato dal sorriso inquietante di quell’uomo.
“E quale sarebbe la tua proposta?” chiese Sanji, incuriosito.
“Mi piacerebbe potervelo dire ora, ma prima vorrei parlarne in privato con i due capitani ed il diretto interessato!!” disse l’uomo con gli occhi azzurri.
“Allora andiamo in una stanza privata e …”
“No, scusate ma preferirei andare sulla mia nave!!”
Trafalgar non fece nemmeno in tempo a terminare la sua frase che venne anticipato dall’uomo misterioso, che sembrava volerne discutere sulla sua nave … ma non c’era niente nei paraggi!
“Scusami, non so se l’hai notato ma non ci sono navi nei paraggi!!” gli fece notare Nami.
“Ed anche se fosse nei paraggi, ci metterebbe un bel po’ prima di arrivare, dato che non riusciamo nemmeno a vederla!!” disse Robin.
“Eheheheheheheh! State sottovalutando non poco la mia nave ed i miei alleati!!” disse l’uomo, ridendo.
Infatti … “Vedo qualcosa che si sta avvicinando a tutta velocità!!” disse Brook, attirando tutta l’attenzione su di sé.
“Cosa?? Uno scheletro parlante?!?! Credevo fosse un addobbo o robe simili!!” disse l’uomo, stranito ed anche abbastanza spaventato dalla cosa.
Di certo non capita tutti i giorni di incontrare uno scheletro vivente, ed infatti Franky gli disse: “Tranquillo, anche noi eravamo abbastanza spaventati all’inizio, ma poi ci si abitua!”
Dopo aver detto questo, anche il cyborg si avvicinò al bordo come gli altri per osservare cosa si stava avvicinando, mentre Karkinos pensava: *Ma cos’è quel bestione che mi ha appena parlato? Non sembra del tutto umano!! Inoltre ho notato anche un … procione … che parlava con un altro tizio … Ma che razza di ciurma è??*
Intanto, tutti i presenti, tranne ovviamente Karkinos, si affacciarono al bordo della nave, per osservare ciò che gli si stava avvicinando …
“Sembra una nave!!” disse Luffy, eccitato dall’idea.
“Confermo: è una nave!!” disse Zoro, confermando la tesi del suo capitano.
“Ma non è possibile che una nave si muova così velocemente!!” disse Kinemon, non capendo come facesse ad andare così veloce.
Momonosuke, approfittando del fatto che l’uomo misterioso fosse distratto, disse a suo padre: “Kinemon, quell’uomo mi fa paura!!”
Il diretto interessato, di tutta risposta, gli disse: “Tranquillo, finché ci siamo noi, non potrà farti del male!!”
Dopo aver detto ciò, anche lui si concentrò sull’oggetto che si stava avvicinando … e man mano che si avvicinava, assumeva sempre di più i lineamenti di una nave … Ma come faceva ad andare così veloce??

Guardando più da vicino l’oggetto che era sempre meno distante, si poteva benissimo vedere che era proprio un mezzo di trasporto!! Era enorme, sembrava essere un vascello gigantesco. Da entrambi i lati aveva delle pale rotanti che giravano facendo andare la nave anche senza vento, molto similmente a come faceva la Thousand Sunny con il suo Soldier Dock Sistem nel Canale 0. Tuttavia, le pale andavano ad una velocità fuori dal normale, molto più veloce della Thousand Sunny … come faceva??
Intanto, sulla prua della nave, vi era un uomo, uno dei tre individui che erano insieme a Karkinos durante l’attacco e mentre assistevano alla sconfitta di Caesar per mano di Luffy, per la precisione il tizio mascherato!!
Ora lo si poteva vedere bene, ed effettivamente indossava una maschera!! Era una maschera abbastanza inquietante: aveva un sorriso maligno stampato sulla maschera, degli spuntoni ai lati ed una specie di parrucca con dei capelli lunghi e bianchi. Inoltre, indossava una lunga tunica nera, e stava osservando l’orizzonte, per la precisione in direzione della nave della ciurma di Luffy …
“Ehi Will!!” disse una voce.
L’uomo, voltandosi leggermente, vide, tramite lo spazio che aveva sulla maschera vicino agli occhi, due persone avvicinarsi. Appena li riconobbe, ritornò a guardare il mare … i due personaggi appena arrivati erano niente meno che l’uomo grosso (colui che aveva parlato) e l’uomo con la spada che erano con Karkinos e l’uomo mascherato.
“Per caso sai dov’è andato Karkinos?” chiese l’uomo grosso …
Quest’ultimo era sì grosso, ma erano tutti muscoli. Tuttavia, gran parte del suo corpo non si riusciva a vedere bene, a causa del fatto che indossasse un’armatura, ma ciò nonostante, il suo volto era ben visibile. L’armatura era fatta d’oro, ed aveva numerosi spuntoni lungo tutto il corpo. Inoltre, aveva anche due corna sull’elmo, elmo che non permetteva di vedere i capelli.
“Si!” rispose semplicemente l’uomo mascherato. “Ha deciso di andare avanti per iniziare le trattative lui stesso!”
“Tipico suo. Fin da quando mi sono alleato con lui, ho subito capito che era una testa calda!!” disse l’altro uomo.
Questo, invece, era magro ed alto, inoltre portava una spada sul suo fianco sinistro. Aveva dei capelli lunghi e bianchi, degli occhi gialli contornati di nero ed indossava una lunga tunica bianca che gli ricopriva tutto il corpo.
“Già. Lui è fatto così … Tuttavia, se non fosse così, ora non ci troveremmo tutti qui!!” disse il tizio mascherato.
“È vero, ma sinceramente ritengo il fatto che sia andato avanti da solo abbastanza pericoloso. Metti che lo attacchino tutti insieme? Non avrebbe scampo!!” disse l’uomo con l’armatura d’oro.
I due uomini, quello mascherato e quello con la spada, fecero una leggera risatina, come a prendere in giro l’uomo che aveva appena parlato.
“Che cos’avete da ridere??” chiese il gigante, abbastanza infastidito da questo comportamento.
“Penso tu lo stia decisamente sottovalutando!!” disse il tizio con la maschera.
“William è stato il primo ad unirsi alla sua alleanza, ed io il secondo, e, di questa alleanza, siamo stati gli unici a vederlo in azione contro una corazzata della Marina, e fidati se ti dico che, se solo lo volesse, potrebbe affondare quella nave con un colpo solo!!” disse l’uomo con la spada, sorridendo malignamente.
“Non pensate di esagerare? Ho sentito anch’io parlare molto di lui per la sua forza e le sue imprese, ma addirittura dire potrebbe affondare quella nave con un solo colpo non è esagerato??” chiese il gigante, dubbioso sulle parole dei due.
“Tranquillo, se ne avremo l’occasione lo vedrai con i tuoi occhi!!” disse l’uomo mascherato, sorridendo sotto la maschera.
Poco dopo, però, la loro discussione venne interrotta da un uomo della ciurma, che, con un po’ di timore, forse intimorito dalle persone che doveva interrompere, disse: “Ehm … mi scusi Signor William, ma la nave sta rallentando!!”
L’uomo mascherato, scoperto chiamarsi William, si voltò leggermente per vedere chi aveva parlato, una volta visto che era un semplice membro dell’equipaggio, disse tranquillamente: “Nessun problema!!”
Detto questo, sollevò velocemente la mano, sollevando del tutto la tunica che indossava. Dopodiché, la mano iniziò ad illuminarsi di una luce misteriosa, una luce tendente al violaceo. Quando la mano si fu illuminata del tutto, la abbassò velocemente, fino a toccare la nave. A sua volta, il vascello venne illuminato da una fortissima luce viola, che, poco dopo, scomparve. La nave ricominciò ad andare veloce, e l’uomo che era salito se ne andò via silenziosamente, ma non prima di aver detto, con voce debole: “La ringrazio Signor William!!”
I due assistettero alla scena sorridendo, poi il gigante disse: “Adoro il tuo potere, lo ritengo uno dei più utili che abbia mia visto!!”
“Confermo!! Se usato come lo usi tu, può essere devastante!!” disse l’uomo con la spada.
“Vi ringrazio, ma questo è niente rispetto a ciò che sa fare Karkinos!!” disse William, sorridendo sotto la maschera.
“Ma Karkinos è davvero così forte?” chiese l’uomo grosso, incuriosito da quest’uomo misterioso, di cui persino lui, che era suo alleato, sapeva davvero poco.
“Ti dico solo una cosa: sono pochi gli uomini al mondo che sono stati in grado di ferirlo!” disse lo spadaccino, sorridendo.
In poche parole, Karkinos sembrava essere un uomo davvero temibile … ma di cosa era capace??

Ci vollero davvero pochissimi secondi dall’avvistamento dell’oggetto in lontananza prima che esso si avvicinasse del tutto a loro, e potessero vedere l’enorme nave che li aveva ormai raggiunti. Era molto più grande della Thousand Sunny, eppure viaggiava ad una velocità elevatissima, il che lasciò basiti molti membri della ciurma.
In quel momento, il vascello si trovava di lato davanti alla polena della nave costruita da Franky, mentre Karkinos si voltò a guardare la nave e, orgoglioso del suo vascello, disse: “Vi presento la Velocity Kani, la mia nave, che funge anche da mezzo di trasporto per l’Alleanza di Karkinos!!”
“C-Come fa a viaggiare così veloce??” chiese Franky, forse perché voleva far andare anche la Thousand Sunny a velocità simile.
“Mi spiace, ma non possiamo rivelare i nostri segreti a chi non è un nostro alleato!!” disse l’uomo, voltandosi leggermente verso la sua direzione.
“WOW!! Che nave fantastica!!” disse Luffy, con le stelline al posto degli occhi, meravigliato dalla nave che aveva davanti.
“Già, è magnifica in ogni suo aspetto!!” disse anche Chopper, esaltato anche lui.
“Effettivamente è costruita in maniera impeccabile. Non tutte le navi riuscirebbero ad andare ad una tale velocità senza spaccarsi!!” disse Robin, analizzando la nave.
“Anche se non riesco proprio a capire come faccia ad andare ad una velocità così elevata!” disse Nami, abbastanza dubbiosa.
“Credo che centrino qualcosa le due pale rotanti ai due fianchi!!” suppose Brook.
“Già, ma anche la nostra nave ha un meccanismo simile, eppure non va ad una velocità del genere … qui deve esserci sotto qualcos’altro!!” disse Usopp.
“Vi sconsiglio di continuare a fare teorie, non riuscirete mai a capire come fa!!” disse una voce alle loro spalle.
Tutti immediatamente si voltarono per capire chi avesse parlato, e si trovarono davanti niente meno che l’uomo mascherato, scopertosi chiamare William!! Ovviamente, tutti si misero in allerta, e si tennero pronti a tirare fuori le proprie armi.
“C-Chi sei?” chiese Momonosuke, abbastanza titubante.
“Se sei qui per combattere …” disse Kinemon, tenendosi pronto a tirare fuori la sua spada.
“Ops, scusatemi, non era mia intenzione spaventarvi!!” disse l’uomo mascherato, mettendo le mani avanti.
“Non hai ancora risposto alla domanda … Chi sei??” chiese Zoro, che aveva anche già tirato fuori le sue spade.
“Calmi, calmi!! È uno dei miei alleati!!” disse Karkinos, cercando di calmare le acque.
“Il mio nome è William Drake, e sono qui come vice in comando dell’alleanza di Karkinos!!” disse l’uomo.
“Aspetta, tu saresti William “Masked” Drake?” chiese Sanji, abbastanza attonito.
“Oh, sono contento che la mia reputazione mi preceda!!” disse l’uomo, lusingato.
“Aspetta, tu conosci quest’uomo?” chiese Nami, incuriosita.
Sanji, inizialmente, stette in silenzio, forse per cercare di ricordare di più su quell’uomo. Alla fine, dopo pochi secondi di silenzio, disse: “Solo di fama. Si sa davvero poco sul suo conto, nessuno ha mai visto il suo volto, ed è conosciuto per fare stragi di civili. Mi sembrava avesse una taglia intorno ai 400.000.000 di berry, se non erro!!”
“450.000.000, per l’esattezza!!” disse l’uomo, sorridendo compiaciuto.
“Allora, se conosci lui, conoscerai anche noi!!” disse una voce, proveniente dal vascello che avevano davanti.
Da esso, scesero i due uomini che erano insieme a Karkinos e William, cioè l’uomo grosso con l’armatura d’oro e l’uomo magro ed alto con la spada.
Zoro, vedendoli scendere, li riconobbe subito. Del resto era un cacciatore di taglie, e loro due erano molto famosi nel Nuovo Mondo. Infatti, quando i due furono scesi, disse: “Il gigantone se non vado errato è Ken Fisto, il Dorato, l’uomo con una taglia di 320.000.000 di berry!! Mentre lui è … Alexander Fly, il Fulmineo, con una taglia di 380.000.000 di berry!!”
Lo spadaccino, mentre diceva quest’ultimo nome, tentennò un attimo, rimanendo stupito nel vederlo … non l’aveva mai visto in vita sua, ciò nonostante ne aveva sentito parlare ed era definito uno degli spadaccini più forti al mondo!!
Quando lo spadaccino ebbe finito di parlare, Law disse: “Si, vi conosco anch’io. Non credevo foste diventati dei galoppini di quest’uomo!!”
Quest’affermazione fece imbufalire Ken, che urlò: “COME TI PERMETTI!!”
Tuttavia, venne calmato da Alexander, che lo fermò mettendogli davanti il suo braccio, e dicendogli: “Sta cercando di farti innervosire, non lo capisci?”
“Non c’è bisogno delle presentazioni, sappiamo già chi siete!!” disse William.
“Davvero?” chiese incuriosito Franky.
“E non mi avete nemmeno avvertito?” disse Karinos, che, a quanto pare, non era stato informato.
“Già, ci siamo informati su tutti voi mentre il nostro capo era in viaggio verso qui, ma non sapevamo che ci fossero anche un samurai ed un bambino. Tuttavia questo non cambia i nostri piani!!” disse Fly.
“Però che strano …” disse Chopper, attirando l’attenzione su di sé. “Conoscete tutti i tre tizi, ma nessuno di voi conosce il Capo di queste persone!! Inoltre come avete fatto a raggiungere la nave??”
“Ti posso rispondere io, piccolo procione!!” rispose Ken.
“Io non sono un procione, sono una renna!!” disse il medico, infastidito.
“Fa lo stesso!!” disse l’uomo, facendo adirare non poco il medico. “Comunque, probabilmente non lo conoscete solo perché ha iniziato la sua carriera solo due anni fa, mentre voi siete spariti proprio due anni fa. Probabilmente è per questo che non sapete chi sia!!”
*Invece io ero troppo impegnato ad organizzare il mio piano contro Doflamingo negli ultimi due anni, quindi è normale che non sapessi chi fosse!!* pensò Law.
“Per quanto riguarda la seconda domanda è molto semplice. Karkinos vi ha raggiunti volando, e dal cielo aveva una visuale molto ampia, grazie alla quale vi ha raggiunto. Noi, invece, vi abbiamo raggiunti tramite questo!!”
Detto questo, William tirò fuori niente meno che una Vivre Card, sul quale vi era scritto il nome di Karkinos. Ovviamente, l’uomo doveva avere l’altro pezzo, in questo modo si sarebbero ritrovati facilmente nonostante la distanza.
“E lui come faceva a sapere l’area da cui cercare?” chiese Zoro, dubbioso.
“Prima avete parlato di una alleanza … cosa sarebbe di preciso?” domandò Robin. “E che cosa volete da Caesar?” chiese Franky.
Karkinos, dato il numero di domande che gli venivano poste, decise di mettere le mani avanti e dire: “Scusatemi, ma non abbiamo molto tempo!! Quindi, se ci permettete, vorremmo portarvi in un posto in cui potremo parlare in tutta tranquillità!!”
La ciurma fu estremamente dubbiosa, ma a rispondere per loro ci pensò Luffy, che disse, con un sorriso a trentadue denti stampato sul volto: “Certo, perché no?”
“COSA???” dissero in coro quasi tutti, eccetto Nico Robin, Zoro e Law, che rimasero comunque straniti.
“Ok, allora agganceremo la vostra nave per trascinarla nel luogo prefissato!!”
Detto questo, Karkinos, colui che aveva parlato, William, Alexander e Ken, prima ancora che chiunque sulla nave potesse protestare, tornarono sulla nave, pronti ad agganciare la Thousand Sunny e portarla in un luogo in cui poteva parlare in tutta tranquillità.
“SEI DIVENTATO PAZZO??” urlò Nami, molto infastidita dal comportamento del capitano.
“Per caso non hai sentito quello che Sanji ha detto?? Solo il tizio mascherato uccide civili innocenti per il puro gusto di divertimento!!” esclamò Usopp, terrorizzato.
“Che cosa gli impedisce di farlo anche con noi??” disse Chopper, anche lui terrorizzato come il cecchino.
Il ragazzo con il capello di paglia, sorridendo, esclamò: “Tranquilli, anche se ci attaccassero, noi siamo molto forti, li massacreremo di botte e gli insegneremo a non disturbarci più!! Qualcuno ha da obiettare??”
Di tutta risposta, tutti i presenti tranne Usopp, Nami, Chopper, Momonosuke e Law, dissero con una tranquillità disarmante: “No!”
“COME NO?!” gridarono i tre disperati.
“Tanto, in ogni caso, è il capitano che decide!!” affermò Brook, cercando di calmarli.
“Esatto, noi non possiamo farci proprio niente!!” concluse Sanji, sorridendo.
A quel punto, i tre si rassegnarono. Non avevano speranze di convincere Luffy, se prendeva una decisione niente gli faceva cambiare idea. Così, decisero di smettere di cercare di fargli cambiare idea, ma si tennero pronti a combattere, o meglio a nascondersi, in caso di pericolo.
“Aspettate un attimo!!” urlò Law, abbastanza adirato. “Ed il piano?? Sapete che se non agiamo oggi non potremo più farlo, vero??”
Tutti rimasero in silenzio … effettivamente aveva ragione. Se andavano con Karkinos ed i suoi alleati, il piano andava in fumo … ma a trovare una soluzione fu lo stesso capo dell’alleanza, che disse: “Tranquilli, non c’è problema … nel luogo in cui vi porteremo potrete stare anche una settimana e sarete ancora in tempo!!”
Ovviamente, tutti lo guardarono abbastanza straniti, e infatti Nico Robin fece la domanda che tutti si stavano ponendo in quel momento: “Che cosa intendi dire?”
L’uomo, di tutta risposta, disse semplicemente: “Lo vedrete!” dopodiché tornò a preparare la corda con la quale volevano agganciare la nave.
“Che facciamo, ci fidiamo?” chiese Kinemon, abbastanza dubbioso.
“Non saprei … ma provare non costa niente!!” disse Zoro.
“Già, ci rimetterebbe solo il piano che ho costruito con fatica, cosa vuoi che sia!!” disse Law, abbastanza infastidito.
Il suo odio contro Doflamingo l’aveva ormai accecato, non pensava ad altro se non a quello … ed ora era davvero preoccupato di non riuscire a portarlo a termine …
“Io proverei a fidarmi … tanto, ormai siamo in ballo, sarebbe ingiusto decidere di non andare con loro!!” disse Sanji.
“Allora direi che siamo tutti d’accordo!!” disse Luffy, con il suo solito sorriso.
Nonostante gli altri presenti erano d’accordo, Law non lo era per niente. Il suo piano rischiava di andare a monte!! Tuttavia, guardandolo bene, Karkinos non sembrava un tipo che mentiva … magari poteva provare …
“Va beh, a questo punto proviamoci … ma in caso ci faranno sprecare troppo tempo, direi di ritirarci!!” disse Law.
“D’accordo, tanto non credo che stiano mentendo!!” fece Franky.
Proprio quando ebbero finito di organizzarsi, William scese di nuovo sulla Thousand Sunny, con una corda legata all’altro capo con il vascello. Legò la corda alla polena della nave costruita dal cyborg, per poi tornare sulla nave urlando: “Ok, possiamo partire!!”
Tutti i presenti si tennero forte, in quanto credevano che sarebbe partita in maniera veloce … tuttavia procedette con la velocità di una normalissima nave, tanto che Usopp si chiese: “Beh?? Come mai non va così veloce??”
William, di tutta risposta, disse semplicemente: “Aspettate un attimo e vedrete!!” e poi sparì dalla loro vista … Questo fece sorgere molti dubbi nelle menti di molti dei presenti, che iniziarono a chiedersi se nascondessero qualcosa …
Tuttavia, pochi secondi dopo, la nave partì alla velocità elevatissima che aveva quando si stavano avvicinando … nonostante avesse una nave legata alla poppa, sembravano essere rallentata davvero pochissimo.
“WOW!!” gridò Luffy, emozionato dalla velocità con la quale stavano procedendo.
“È troppo divertente!!” urlò Chopper, anche lui divertendosi moltissimo.
“Dovrei farmi dire come fanno ad andare così veloci, almeno in questo modo viaggeremmo così anche noi!!” disse Franky.
“Cavolo, riesco a malapena a tenermi, stiamo andando velocissimi … o forse è perché non ho i muscoli!! Yohohohohohohohohohoho!!” esclamò Brook, facendo una delle sue tipiche battute …
Ma lì in mezzo vi era una persona che, fino a quel momento, non aveva aperto bocca … ed era proprio la persona al centro di quella faccenda … Caesar Clown!! Questo perché, fino a quel momento, stava riflettendo …
*Cosa vogliono da me … Forse sono uomini di Joker?? No, improbabile … Eppure, ho già sentito il nome di Karkinos … Ma non mi ricordo dove!!* pensò lo scienziato …
Allora, aveva già incontrato l’uomo che, adesso voleva prenderlo … ma quando? E dove? Questi dubbi gli stavano attanagliando la mente, e, mentre cercava di pensare, era rimasto zitto tutto il tempo … il che era piuttosto strano, dato che non stava mai zitto un momento … qui qualcosa non andava … chi era Karkinos??
La nave stava procedendo a questa velocità elevata da circa un minuto. Aveva rallentato un paio di volte, di cui una delle due anche poco fa, ma tutte e due le volte era ripartita, anche più veloce di prima. A questa velocità riuscirono in poco tempo ad avvicinarsi alla meta prefissa, dato che mancava davvero pochissimo alla meta … ma il vero problema fu che Nami riconobbe l’area sulla quale stavano navigando …
“Aspettate un attimo … ma questa … È LA FASCIA DI BONACCIA!!” gridò la ragazza, terrorizzata.
“COSA??” urlarono tutti, abbastanza preoccupati.
“Allora è questo il vostro piano, vero?? Abbandonarci sulla fascia in preda ai Re del Mare mentre voi ve ne andate tranquillamente via con Caesar, giusto?!?!” disse Law, pronto a tirare fuori la spada con la mano destra, anche se con la sinistra si stava ancora tenendo alla nave per evitare di cadere.
“No, no, no. Siete completamente fuori strada!! Non è di certo colpa nostra se la nostra meta è per strada!!” disse Karkinos, cercando di placare le acque.
“Come no!!” esclamò Zoro, anche lui pronto a tirare fuori la spada mentre si reggeva alla nave.
“Aspetta un momento …” disse Nico Robin, attirando l’attenzione su di sé. “In teoria, se fosse vero, i Re del Mare ci avrebbero già attaccati … eppure non succede!!”
Sanji, dopo essersi fermato un momento a riflettere, disse: “Ha ragione … Come è possibile??”
“Diciamo che conosco un piccolo segreto … eheheheheheheheheheheh!!” disse Karkinos, ridacchiando tra sé e sé.
“Siamo quasi arrivati!!” disse Ken, attirando l’attenzione su di lui.
“Perfetto!!” rispose l’uomo misterioso …
Tuttavia, c’era qualcosa che non quadrava lì … nessuna isola era in vista, né ora né tra svariati chilometri … dove li stavano portando?? Tuttavia, prima ancora che potessero farsi qualsiasi domanda, il vascello iniziò a sparire … prima la prua, poi il resto della nave!! Sembrava stesse … entrando in un campo invisibile!!
“Cosa?? Come è possibile??” si domandò Chopper, terrorizzato.
“Wow, una nave in grado di diventare invisibile!!” esclamò Luffy, emozionato solo all’idea.
“Non dire fesserie, non può essere!!” disse Usopp, correggendo il suo capitano.
“Sembra che stia … entrando in qualcosa!!” fece Momonosuke, anche lui spaventato, anche se cercava di non darlo a vedere.
Kinemon, dopo aver analizzato bene la situazione, disse: “Ehm … mi sa che tra poco lo sapremo anche noi!!”
Inizialmente, alcuni non capirono … ma poco dopo notarono che il vascello era sparito del tutto, e che ora stava iniziando a sparire la Thousand Sunny stessa!!
“MERDA!!” urlò Sanji, preoccupato.
“Moriremo tutti … anche se io sono già morto!! Yohohohohohohohohoho!!” disse Brook …
Anche se Nami non accolse bene la battutina del musicista, tanto che gli urlò in faccia: “NON MI SEMBRA IL MOMENTO PER QUESTE BATTUTE!!”
Ormai, la nave era sparita del tutto, e in poco tempo il misterioso campo di forza arrivò fino ai più vicini presenti sulla nave, che sparirono in poco tempo, senza lasciare tracce … com’era possibile tutto ciò??
“RAGAZZI!!” urlò Luffy, vedendoli sparire …
Ma non ebbe molto tempo per preoccuparsi per gli altri, dato che, in poco tempo, l’intera nave sparì nel nulla, senza lasciare traccia … solo per riapparire all’interno del cosiddetto “campo di forza”. All’interno vi era una grossa porzione di mare, al cui centro vi era un enorme isola!! Essendo abbastanza scossi dall’essere stati risucchiati da un campo di forza, non ebbero il tempo di analizzarla bene, dato che poco dopo Karkinos disse: “Visto? Che cosa vi dicevo? Non c’era alcun motivo per diffidare!! Già che ci sono vi do il benvenuto su un’isola molto particolare … il suo vero nome non lo so neanch’io, ma la gente del luogo da un po’ di tempo la chiama … Timeless Island!!”

Dopo essere stati raggiunti dalla nave di Karkinos ed aver fatto la conoscenza del suo braccio destro, William “Masked” Drake, e di due suoi alleati, Ken Fisto ed Alexander Fly, sono stati convinti da questi a seguirli in un luogo sconosciuto nella Fascia di Bonaccia il cui nome, secondo Karkinos, è Timeless Island … ma perché li ha portati proprio qui? Cos’ha di particolare quest’isola??



William "Masked" Drake



Alexander Fly



Ken Fisto


Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento.
Come vi avevo preannunciato, è stato molto importante per la trama. Infatti, oltre a Karkinos, sono arrivati sulla Thousand Sunny anche gli altri tre personaggi che erano con lui, e cioè Ken, Alexander e William.
Inoltre questi ultimi hanno deciso di portare la ciurma di Luffy ed alleati con loro su un’isola misteriosa, Timeless Island, che è anche l’isola che dà il nome alla storia!
Ovviamente non ho risposto a praticamente nessun quesito, se non alcuni, ma con il tempo vi sarà tutto più chiaro, soprattutto ciò che riguarda la figura di Karkinos.
Per quanto riguarda i nomi dei personaggi, ognuno di loro ha un significato preciso, ma passiamo con ordine: il nome di William Drake deriva da due pirati famosi, William Kidd e Francis Drake. Stessa cosa dicasi per Alexander Fly, che deriva da altri due corsari, Alexander Selkirk e William Fly.
Per quanto riguarda Ken Fisto, invece, ho fatto come farò anche per altri personaggi che presenterò più avanti, e cioè ho tradotto delle parole che lo rappresentano in giapponese, anche se questo caso è un po’ particolare. Infatti, ho tradotto due volte pugno su due traduttori diversi: nel primo mi è venuto Ken, che dovrebbe essere quello giusto, mentre nel secondo Fisuto. Però, quest’ultimo non mi sembrava molto azzeccato per un personaggio, quindi l’ho leggermente modificato in Fisto, ispirandomi leggermente ad un personaggio secondario di Star Wars.
Inoltre ci tengo a specificare un paio di cose riguardo alle immagini: l’immagine del capitolo rappresenta la Fascia di Bonaccia, ed ho deciso di metterla più che altro perché Timeless Island, sul quale si sono diretti, si trova proprio in quell’area. Infine le immagini di William e Ken sono, rispettivamente, Maschera di Ghiaccio del manga ispirato a Pokémon e Aldebaran del Toro dell’anime Saint Seiya, in quanto, a mio parere, sono quelli che li rappresentano meglio. Per quanto riguarda Alexander non so nemmeno io che personaggio è, in quanto non conoscevo nessun personaggio in grado di rappresentarlo al meglio.
Ora che la mia spiegazione dei nomi è finita, credo di aver detto praticamente tutto. Quindi vi saluto e ci rivedremo l’8 Aprile per il quarto capitolo della fan fiction, che spiegherà diverse cose lasciate in sospeso.

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Capitolo 4
*** Delle pacifiche trattazioni ***


Benvenuti al quarto capitolo della mia fan fiction!!
Questo capitolo sarà abbastanza tranquillo, e sarà più che altro di spiegazione, visto che colmerà alcuni dei dubbi lasciati nello scorso, e soprattutto di trattative come fa già supporre il titolo.
Ovviamente non aspettatevi che tutte le domande abbiano risposta, ma credo che nessuno pensasse che tutti i quesiti lasciati nello scorso capitolo trovassero già risposta… o almeno lo spero ovviamente XD ;).
In ogni caso, come sempre, preferisco non dirvi troppo prima del capitolo, quindi passo a rispondere ai commenti:


NEON GENESIS KURAMA: Si, forse hai ragione. Effettivamente, se è troppo complicata e non ho visto vie di mezzo prima, forse farei troppa fatica a comprenderlo appieno.
L’anime che mi hai linkato sembra davvero interessante. Ho letto la trama che c’è scritta nella pagina e mi incuriosisce parecchio. Al momento non ho ancora avuto tempo per iniziarlo (dannata scuola), ma, forse, questa settimana dovrei riuscire a vedere i primi episodi :). Sono solo i 24 della pagina o ce ne sono altri? Lo chiedo più per sicurezza che per altro.
Comunque sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :). Il potere di William è, forse, quello sul quale ho pensato di più, e credo che sia venuto piuttosto bene come potere … o almeno spero :). Riguardo al fatto se hai indovinato o no … beh, per ovvie ragioni non posso dirti niente, ma si scoprirà tra poco.
Sono contento che le scenette comiche con la ciurma ti siano piaciute, ho cercato di renderle il più possibile simili a quelle che ci sono anche nel manga/anime, e sono contento che ti abbiano divertito :).
E, per quanto riguarda il nome Ken che sembra quello di Kenshiro, probabilmente anche il suo creatore si è ispirato alla parola “Ken”, che in giapponese significa pugno, per crearlo … e visto lo stile di combattimento di Kenshiro mi sembra anche piuttosto azzeccato come nome XD.
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).

nick nibbio: Sono contento che il mio precedente capitolo ti sia piaciuto :).
Ti ringrazio per avermi informato riguardo all’identità dell’uomo che ho preso per l’immagine di Alexander. La trovai per caso, girando in cerca di un’immagine che potesse rappresentare il personaggio come me lo immaginavo, ma non pensavo che fosse il lato oscuro di Ichigo di Bleach. Mi ha sorpreso parecchio come cosa O_O.
Visto il nome di Ken, mi sembra normale che tu abbia pensato subito ad un personaggio proveniente dal manga/anime di Ken il Guerriero, vista l’assonanza tra i due nomi XD ;).
Eh già, a quanto pare sono pirati abbastanza famosi nel Nuovo Mondo, dato che anche i membri della ciurma di Luffy conoscono la loro fama. E Karkinos li porta pure su un’isola di cui non sanno niente e che i locali chiamano Timeless Island …
E, effettivamente, il nome è tutto un programma già di suo XD. Conosco Prince of Persia solo di fama, ma, prima di scrivere la storia, avevo sentito di un gioco in cui c’era un’isola collegata al tempo, che, per certi versi, mi ha ispirato per il nome di quest’isola. Forse era proprio Prince of Persia, chissà.
Spero che il capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora passo al capitolo, spero vi piaccia :)


Capitolo 4: Delle pacifiche trattazioni



Timeless Island!! Era questo il nome dell’isola sulla quale Karkinos aveva portato la ciurma di Monkey D. Luffy, Trafalgar Law, Kinemon e suo figlio Momonosuke. Dalle sue parole si poteva evincere che l’isola non si chiamasse veramente Timeless Island, ma che fosse un soprannome che dava la gente del luogo a quell’isola da un po’ di tempo … il che significava, ovviamente, che l’isola fosse abitata … ma da chi? E perché l’alleanza di Karkinos li aveva portati lì? Tutte domande che, forse, avrebbero trovato presto risposta!!

Da quell’angolazione, tutti i presenti sulla Thousand Sunny erano in grado di vedere l’isola completamente, senza che niente ostruisse la visuale. Dopo essersi ripresi da un iniziale shock per essere finiti su un’isola dopo essere stati “inghiottiti” da un misterioso campo di forza invisibile, iniziarono a studiarla …
Timeless Island sembrava un’isola di medie dimensioni, non enorme ma nemmeno piccola, che era divisa da un fiume circa al centro. La parte bassa, prima del fiume, o almeno dalla loro prospettiva, era prevalentemente montuosa, con montagne altissime che parevano essere difficili da scalare. Tuttavia, nei pressi del fiume, si faceva leggermente pianeggiante. Nonostante ciò, era per tre quarti montuoso e solo per un quarto pianura. Per quanto riguarda la parte alta, ossia la più lontana da loro, era praticamente del tutto pianeggiante, eccetto per un monte, che sembrava essere altissimo, molto più alto dei monti della catena montuosa della parte “bassa”.
“Wow!!” esclamò Luffy, dopo aver visto l’isola.
“Che bell’isola!!” urlò Brook, meravigliato dalla vista che gli si proponeva davanti.
“Già, non è per niente male!!” disse Usopp, sorridendo.
“Più che altro, a me incuriosisce il fatto che ci siamo entrati tramite uno strano campo di forza!!” disse Kinemon, insospettito.
“È vero, non riesco a capire come sia possibile una cosa del genere!!” rispose Chopper, anche lui dubbioso.
“Certo che è strano anche il fatto che in mezzo ad un’area pianeggiante ci sia una montagna così alta!!” disse Robin, analizzando bene l’isola.
“Sono proprio curioso di visitarla!!” fece Franky, curioso di visitare l’isola.
“Ehi, non si visita niente!! Siamo già in ritardo sulla tabella di marcia, non possiamo permetterci di perdere altro tempo!!” esclamò Law, piuttosto innervosito.
“Tranquillo, la ispezioneremo velocemente e saremo subito di ritorno. Vorrei capirne di più sulla geografia di quest’isola!!” spiegò Nami, che, dato che disegnava le mappe delle isole, voleva vedere bene l’isola prima di andarsene.
“Mi chiedo, però, come mai ci abbia portato qui!!” si chiese Momonosuke, insospettito.
“Non sei l’unico, bambino … Per me, quel Karkinos non ce la racconta giusta!!” disse Sanji, guardando male il diretto interessato, che era troppo impegnato a guardare l’isola per badarci.
“Per una volta sono d’accordo con te, cuoco da strapazzo!!”
Stranamente, Sanji era troppo occupato a capire quali fossero le intenzioni dell’uomo che li aveva portati fin lì per badare alla provocazione di Zoro, quindi non rispose nemmeno … Questo dubbio era nella mente di molti, ma nessuno sapeva dare una risposta concreta …
Karkinos, senza nemmeno badare a quello che dicevano coloro che aveva abbordato, disse: “Bene, ora che siamo arrivati al luogo prefissato, direi che possiamo …”
L’uomo non fece nemmeno in tempo a finire la frase che venne interrotto da una persona che urlò: “Ma certo!!”
Tutti si voltarono per capire chi fosse stato, e videro che a dirlo era stato Caesar Clown, che era ancora incatenato per evitare una sua possibile fuga.
“Cosa c’è, stupido scienziato??” esclamò Nami, che non gli aveva ancora perdonato gli esperimenti che aveva fatto a quei poveri bambini.
“Tu sei Karkinos Yottoko, uno dei maggiori clienti del Joker, giusto??” chiese lo scienziato.
Il diretto interessato, che in quel momento era osservato da tutti, rispose, con non chalance: “Ma certo, chi altri dovrei essere??”
“È ovvio!!” disse Law tirando fuori la spada, pronto ad attaccare “Vuoi riprendere Caesar e consegnarlo al tuo fornitore per permettergli di continuare a lavorare per il Joker, giusto??”
L’uomo, questa volta, rispose negativamente, dicendo: “No, non sono interessato a riconsegnare lo scienziato al Joker, ho in mente altri piani per lui!!”
“Dicci di più su di lui!!” disse Chopper, rivolgendosi allo scienziato, sperando che gli dicesse qualcosa in più sull’uomo che avevano davanti …
Tuttavia, la risposta di Caesar fu: “Posso solo dirvi che di solito acquistava armi dal mio capo, il resto non ho alcuna intenzione di dirvelo!!”
Dopo questa risposta detta in modo arrogante e con una faccia che riteneva stupida, Sanji si avventò contro lo scienziato, prendendolo per il colletto e tenendosi pronto a tiragli un calcio in faccia, dicendo anche: “Tu brutto …”
Tuttavia non riuscì a farlo, in quanto venne interrotto dalle parole di Karkinos che disse: “Se toccate Caesar anche con un solo dito la promessa di non attaccarvi salta, e saremo pronti a colpirvi … e non ve lo consiglio, dati gli elementi della mia alleanza qui presenti!!”
Quando ebbe detto ciò, venne velocemente affiancato da William, Alexander e Ken, che si erano già messi in posizione da combattimento. Sanji, dopo essersi voltato ad osservarli, capì che forse era meglio evitare di iniziare una guerra con quell’alleanza. Avevano già abbastanza problemi ed uno scontro non avrebbe giovato a nessuno. Inoltre, era ben consapevole di cosa erano capaci tre di loro, e l’altro, nonostante non sapesse niente di lui, era il capo, e già questo bastava per renderlo temibile. Quindi, decise di lasciare la presa, mentre Caesar lo guardò, facendo un sorriso strano, come per dire: “Ah-ah, non puoi colpirmi, ah-ah!!”
Karkinos, quando ebbe lasciato la presa, prosegui come se nulla fosse, dicendo: “Bene, ora che abbiamo risolto la faccenda e siamo arrivati a destinazione, vorrei incontrare nella stanza del Capitano della mia nave i due più alti di grado qui presenti, cioè Luffy e Law, e la persona interessata, e cioè Caesar Clown!!”
“Ehi, ehi, ehi, perché solo loro??” chiese Zoro, non capendo.
“È vero, noi ci lasci all’oscuro di tutto??” disse Chopper, protestando.
Karkinos, con la calma che lo contraddistingueva ma con il suo sorriso psicopatico, anche se voleva più essere un sorriso amichevole, disse: “Tranquilli, alle vostre domande risponderanno il mio vice William ed i miei due alti di grado Alexander e Ken!! Tuttavia, non potranno rispondere a tutte le domande, e le cose più importanti le diremo solo ai tre interessati!! Allora, ci muoviamo??”
Quando ebbe finito di parlare, un membro dell’equipaggio di Karkinos fece scendere una specie di passerella tra le due navi, invitando i tre interessati ad arrivare. Il primo a muoversi fu Luffy, che salì, sorridente, sulla nave. A seguirlo fu Law, ma non prima di aver caricato in spalla Caesar.
“Beh, se mi liberate posso andarci anche da solo!!” disse lo scienziato.
“Ci credi così stupidi? Non ci caschiamo!!” rispose Law, salendo sulla passerella.
Quando furono saliti, William, Alexander e Ken scesero sulla Thousand Sunny, avvicinandosi al resto del gruppo, pronti a rispondere a qualsiasi domanda gli venisse posta. Intanto, sulla nave Velocity Kani, i tre stavano entrando, seguendo Karkinos, nella stanza del capitano, pronti ad iniziare le trattative … Che cosa avrebbe proposto l’uomo misterioso ai due, per riprendersi Caesar??

La stanza del Capitano era abbastanza buia, era illuminata solo da poche finestre sparse qua e là per la stanzetta. Al centro vi era una specie di tavolo, e da un lato vi era Karkinos seduto sulla sua sedia personale, e dall’altro Luffy e Law seduti sulle sedie destinate agli “ospiti”. In un angolo, inoltre, vi era anche Caesar, che era stato portato più che altro per far sì che ascoltasse bene quello che l’uomo voleva dire ai due capitani.
“Vi ringrazio per aver accettato di buon grado di parlare personalmente con me!!” iniziò Karkinos.
“Lascia perdere i convenevoli ed arriva al dunque!!” disse Law, piuttosto innervosito.
Ma il capo di William, Alexander e Ken non aveva alcuna fretta, ed infatti disse: “Quanta fretta!! Non c’è bisogno di essere così agitati!! Avete già fatto colazione?”
Luffy, già con le stelline agli occhi, fece: “No, ci farebbe piacere se ce la offrisse!!”
“Ma ti sembra il modo di parlare ad un pirata??” chiese Law, abbastanza stranito.
“Eheheheheheheh!! A dire il vero immaginavo questa affermazione, così ho già fatto preparare qualcosina da mangiare in santa pace, solo tra noi capitani!!” disse l’uomo, sorridendo.
Detto questo, gli bastò schioccare le dita, e tre pirati entrarono nella stanza con svariate cose. Alcuni portavano tre piatti, contenenti delle bistecche, altri delle posate, altri ancora i bicchieri ed una bottiglia di vino rosso.
“Ma tu fai colazione così tutti i giorni?” chiese Law, quando i pirati ebbero posato rapidamente tutto e furono usciti.
“Beh, in teoria no, ma dato che sono le 13 ed un quarto direi che è l’ora perfetta per fare un bel pranzo!!” disse Karkinos.
“13 ED UN QUARTO?? Ma non dire stronzate, era mattina fino a poco fa!!” urlò Law.
“Tranquillo, effettivamente è ancora mattina, ma qui è tutt’altra storia!!” rispose l’uomo, tranquillamente.
“Cosa intendi dire??” chiese Trafalgar, non capendo ciò che l’uomo gli stava dicendo.
“Capirai tutto a tempo debito!! Ora mangiate pure, anche se forse non avrete molta fame dato che vi siete appena svegliati!!” disse Karkinos, prendendo le posate e preparandosi a mangiare.
Law, dopo essersi calmato, si mise in posizione come per mangiare, tuttavia, prima di tagliare la carne e mettersela in bocca, sussurrò a Luffy: “Cappellaio, non mangiare fino a quando non avrò fatto una scansione con i miei poteri della carne. Karkinos potrebbe averci messo di tutto all’interno, è meglio non fidarsi!!”
Tuttavia, anche dopo aver aspettato qualche secondo, non ebbe risposta. Insospettito, si girò di lato, dicendo: “Hai capito quello che ho … EEEEEEEEEEEEEEEEHHHHHHHHHHHHH??????????”
Tuttavia non fece in tempo a finire la frase, in quanto, appena si fu voltato, vide Luffy con in bocca la carne che stava mangiando con gusto. Il ragazzo, vedendo che il suo alleato lo stava guardando, disse: “Ghe gosha t’è?”
Trafalgar, vedendolo, rimase a bocca spalancata e con gli occhi sbarrati, tanto che, poco dopo, afferrò il ragazzo che aveva mangiato il frutto Gom Gom no mi per il colletto, urlandogli in faccia: “IDIOTA!! NON HAI PENSATO CHE LA CARNE POTESSE ESSERE AVVELENATA??”
Ma a Luffy non importava affatto, tanto che rispose: “La mangi quella??”
Detto questo, allungò la mano verso la carne di Law, cercando di prendersela e mangiarsela, ma venne interrotto dallo Shichibukai che deviò con la sua mano destra la mano del ragazzo, dicendogli: “Eh no!!”
Karkinos, essendosi accorto che Trafalgar aveva insinuato che la carne fosse avvelenata, ingoiò velocemente il boccone di carne che stava mangiando, dicendogli: “Avvelenata?? Ma no!! Io non scendo a trucchetti tanto sporchi!! Se devo far fuori una persona la uccido con le mie mani, non avvelenandola o trucchetti del genere!!”
*Effettivamente, non ho riscontrato tracce di niente nella bistecca … allora non mentiva, non l’ha avvelenata … strano, da un pirata del suo calibro mi aspettavo qualcosa del genere!!* pensò Law.
“Ce n’è dell’altra??” chiese Luffy, poco dopo che Karkinos ebbe finito di parlare.
“Ma ti sembra questo il modo per parlare con un pirata, idiota??” chiese lo Shichibukai.
“Mi spiace, ma non ne abbiamo altra. O meglio, ne abbiamo, ma serve per il nostro equipaggio. Non mangiano da quando sono partiti, se lo meritano, non credi??” disse Karkinos.
“Uffi!!” rispose il ragazzo, sbuffando.
Caesar, intanto, era ancora nell’angolino che se ne stava zitto, aspettando che parlassero di lui e di cosa ne volessero farne … anche se, per lui, era meglio quel tizio di Law, ne era certo!!
“Oh, scusa Caesar, non ti ho chiesto se ne volevi un po’!!” disse il capo di William, mostrandogli un pezzo di bistecca.
Lo scienziato, di tutta risposta, disse: “No, grazie, sono a posto!!”
Il cosiddetto “pranzo” continuò tranquillamente, anche se Luffy cercava più volte di prendere la carne di Law, anche se veniva sempre bloccato. Mentre mangiavano, Karkinos si versò un bicchierino di vino, per poi chiedere: “Per caso ne volete un po’?”
“No, grazie. Non mi piacciono gli alcolici!!” rispose il ragazzo di gomma.
“Anche a me non va!!” rispose, invece, Law, masticando un pezzo di carne abbastanza piccolo, dato che ormai era quasi finita, come quella di Karkinos.
“Che peccato, io adoro il vino, soprattutto quello rosso!!” disse Karkinos, iniziando a sorseggiarlo. “Soprattutto perché mi ricorda molto il sangue!!”
Quest’affermazione allarmò Law, che guardò l’uomo con uno sguardo dubbioso, tenendosi pronto, in caso, ad attaccare. Invece, Luffy non notò nemmeno quello che aveva detto, dato che approfittò di questa distrazione di Trafalgar per rubargli la carne rimasta.
Tuttavia, lo Shichibukai notò che l’uomo non aveva intenzione di attaccare, e così, sempre continuando a fissare Karkinos, fece come per prendere un pezzo di carne con la forchetta, solo per scoprire di avere il piatto vuoto.
A pranzo finito, l’uomo che aveva invitato i due capitani iniziò a parlare, dicendo: “Bene, ora che abbiamo finito di mangiare direi che possiamo passare alle cose importanti!!”
“Bene, il momento che aspettavo!!” rispose Law con un sorrisetto sul volto.
Allora, Karkinos continuò, dicendo: “Direi di iniziare spiegando un po’ di cose, che sono anche ciò che William e gli altri possono dire ai vostri compagni!! Allora, intanto, iniziamo dal principio, dicendo chi siamo …”

Intanto, sulla Thousand Sunny, anche il resto della ciurma doveva essere informata dei dettagli principali, anche se doveva rimanere all’oscuro di tutto il resto, o almeno fino alla fine della riunione tra i tre capitani.
“Iniziamo con le domande, chiedete quello che vorrete e vi risponderemo, a meno che non siano informazioni che devono sapere solo i Capitani dell’Alleanza di Karkinos!!” disse Ken, dando inizio alle domande.
“Intanto direi che è meglio se rispondiate alla domanda che quasi tutti si stanno chiedendo: cos’è questa “Alleanza di Karkinos”?” chiese Nico Robin.
Alexander, a sentire questa domanda, sorrise, dicendo: “Immaginavamo avreste iniziato con questa domanda!!”
“L’Alleanza di Karkinos è un’alleanza pirata formata e capitanata dall’uomo da cui prende il nome. E’ formata da 11 Capitani pirata, contando anche il capo, più le rispettive ciurme, ed è stata formata circa 3 mesi fa. Ovviamente i capitani sono presi solo dal Nuovo Mondo, in questo modo abbiamo solo i pirati più forti che hanno accettato di entrare nella nostra alleanza!!” rispose William, spiegando per filo e per segno cos’era quella famosa “Alleanza di Karkinos”.
“E qual è il vostro obiettivo? Tutte le alleanze pirata nascono da un obiettivo comune, qual è il vostro?” chiese Nami.
“Questa è una questione top secret. Solo gli 11 capitani e pochi altri sono al corrente di questo e nessun altro!!” rispose Ken.
“Questo, naturalmente, per evitare possibili ribellioni da parte dei nostri sottoposti!!” specificò Alexander.
All’improvviso, poco dopo che ebbero finito di parlare, si sentì una voce dire: “Io, io, io!!”
Era Chopper, che stava cercando di attirare l’attenzione, saltellando con la mano alzata come se fosse a scuola. Infatti, Franky gli disse: “Non credo che devi alzare la mano, non siamo mica a scuola!!”
“Ah, giusto!!” rispose Chopper, abbassandola. “Comunque la mia domanda è: come avete fatto a sapere dov’eravamo diretti??”
“Non è stato molto difficile!!” disse William, iniziando a spiegare. “Abbiamo assistito alla diretta di quello che accadeva su Punk Hazard grazie alle lumacamere piazzate da Caesar per mostrare le abilità di Shinokuni, quindi abbiamo assistito alla sua sconfitta per mano vostra!!”
“A quel punto non è stato difficile per il nostro capo capire che volevate tenere in ostaggio Caesar per usarlo contro il Joker, e che, quindi, vi stavate dirigendo verso la sua isola!!” concluse Alexander.
“Significa che il vostro capo ha capito le nostre intenzioni??” chiese Brook.
“Già!! Karkinos è proprio un genio, è in grado di capire le intenzioni strategiche dell’avversario in meno di pochi secondi. È un suo dono naturale, anche se lo usa più per fare strategie ed in battaglia gli è inutile!!” spiegò Ken.
*Che sia una forma di Haki Kenbun-shoku?* penso Sanji.
“Potremo avere qualche informazione in più sul vostro capo?” chiese Kinemon, incuriosito.
“Beh, è un grandioso stratega, ed è in grado di formulare strategie in pochi secondi. Ma non è solo un uomo di intelletto, è anche estremamente forte!! Pochi al mondo sono riusciti a ferirlo, ed è in grado di spaccare intere navi con un colpo!! Inoltre, la sua taglia attuale, dopo l’attacco fatto una settimana fa, si aggira intorno ai 550.000.000 di berry!!” spiegò l’uomo mascherato.
“C-C-Cosa?? 550.000.000?? Ma è altissima!!” disse Usopp, stupito e terrorizzato.
“Dev’esse un tipo davvero forte!!” esclamò Zoro, solleticato dall’idea di affrontarlo.
“Potrei farti una domanda??” chiese Momonosuke, rivolgendosi a William. “Perché indossi una maschera??”
L’uomo si voltò verso la sua direzione, dopodiché fece, molto tranquillamente: “Non sono affari che ti riguardano, sono faccende personali!!”
Dopo aver riflettuto un po’ sulla possibile domanda da fare, Sanji chiese: “Quindi conoscete il Joker?”
“Effettivamente sì. Facciamo affari con lui da un po’ di tempo, e sappiamo anche la sua identità!!” disse Ken.
“Ok, penso che abbiamo risposto anche a troppe domande. Direi che è il momento di andare!!”
Detto questo, William iniziò a tornare sulla Velocity Kani, seguito a ruota da Alexander e Ken, anche se vennero interrotti da Nami, che disse: “Aspettate, non avete ancora risposto a tutte le nostre domande!!”
Alexander, voltando leggermente la testa, disse: “Abbiamo risposto a tutte le domande a cui potevamo rispondere, il resto non possiamo dirvelo!!”
Tuttavia, vennero ancora una volta fermati, questa volta da Nico Robin, che chiese: “E potreste dirci di più riguardo all’attacco di cui parlavate??”
I tre si fermarono sulla passerella tra le due navi, dopodiché, William voltò leggermente la testa, e disse: “Vedo che sei stata attenta!!”
Detto ciò, tirò fuori da sotto il mantello un giornale e glielo lanciò, dicendo: “Li ci sono tutte le informazioni che dovete sapere!! L’abbiamo conservato dal giorno dell’attacco, e parla di quello che volete sapere!!”
Poco dopo aver terminato di parlare, ricominciò a salire la passerella seguito dagli altri due, fino a sparire all’interno della nave. Tutti i presenti si avvicinarono all’archeologa di bordo che aveva in mano il giornale, anche se sapeva già cosa vi era scritto, dato che l’aveva letto sul giornale di quella mattina. Ciononostante, decise di leggere ad alta voce l’articolo, per informare i suoi compagni di viaggio.
“Ieri sera si è consumato un massacro nella base della Marina vicina all’isola Miumi. Un gruppo di pirati, di cui solo uno è stato riconosciuto, ha attaccato la base sopracitata, uccidendo tutti i residenti e spezzandola letteralmente in due, come mostrato dall’immagine affianco all’articolo. L’uomo riconosciuto è il noto pirata Karkinos Yottoko, la cui taglia è stata aumentata da 400.000.000 a 550.000.000. Per ragioni di sicurezza e sotto richiesta della Marina stessa, non possiamo dirvi il passato di questo temutissimo pirata, ma possiamo dirvi che era già molto famoso anche prima di intraprendere la carriera piratesca. Sono sconosciuti gli altri membri dell’alleanza, anche se è probabile che uno di loro sia William “Masked” Drake, un altro temuto pirata con una taglia da 450.000.000 di berry, in quanto è stato avvistato più volte in compagnia di Karkinos. Anche William è un pirata molto noto è pericoloso, nessuno è mai riuscito a vederlo in faccia e pratica la carriera piratesca da moltissimi anni ormai, dilettandosi nel massacro degli innocenti. Gli altri che hanno attaccato la base sono sconosciuti, e sconosciuti sono anche i loro propositi. Moltissimo malcontento sta nascendo nella popolazione di alcune isole nei riguardi della Marina militare. Chi sostiene queste lamentele, afferma che se la Marina non è in grado nemmeno di proteggere una propria base, come possono proteggere i civili? Che sia questo lo scopo di questo gruppo pirata? Vi terremo informati!!”
Quando Robin ebbe finito di leggere, molti rimasero scioccati. Stavano parlando dello stesso Karkinos che era salito sulla loro nave? Un mostro del genere aveva appena chiesto di parlare in privato con Luffy?
Molti, ovviamente, furono molto preoccupati per la sorte del loro capitano. Nessuno disse una parola, ma tutti pensarono, all’unisono: *Luffy, ti prego, non fare niente di stupido, e, soprattutto, stai attento!!*

Intanto, nella stanza del Capitano nella Velocity Kani, Karkinos aveva appena finito di spiegare le cose essenziali ai due capitani, e cioè cos’era la cosiddetta Alleanza di Karkinos, come avevano fatto a trovarli ed il resto. Nel frattempo, alcuni pirati avevano anche sparecchiato la tavola, che adesso era vuota.
“Bene, ora che abbiamo finito le spiegazioni iniziali, direi di passare alle faccende importanti!!” disse l’uomo, sorridendo.
Ma, prima che potesse finire la frase, Law spiegò: “Ormai abbiamo capito che vuoi Caesar, ma perché?”
Karkinos, continuando a sorridere, rispose tranquillamente: “Vuoi andare subito al sodo, eh? Bene, ti accontento subito!!”
Detto questo, si alzò dalla sua sedia, muovendosi verso una specie di scaffale sul quale conservava alcuni vini. Dopo aver passato qualche secondo ad osservarli, ne prese uno, dopodiché andò a sedersi di nuovo sulla sedia, poggiando il vino sul tavolo.
“Allora, io voglio Caesar a qualsiasi costo, ed avrei una cosa da darvi in cambio!!” disse Karkinos, stappando la bottiglia e versandosene un po’ nel bicchiere.
“Beh, mi spiace deluderti, ma non te lo daremo mai e poi mai, qualunque cosa ci proponi!!” rispose Law.
Luffy, nel frattempo, stava ascoltando con fare abbastanza disinteressato il tutto. Lui non voleva chiacchere, voleva solo i fatti. Gli bastava sapere cosa fare e lui l’avrebbe fatto, ma trattare non era nella sua personalità.
“Eheheheheheheheheh!! Non hai ancora sentito quello che vi propongo!!” disse Karkinos, sorseggiando un sorso di vino dal bicchiere. “Io posso donarvi … la libertà!!”
Tutti i presenti nella stanza si stranirono non poco sentendo quella frase … in che senso libertà? Libertà da cosa?
Vedendo che aveva stuzzicato la curiosità dei presenti, continuò dicendo: “Immaginate di non essere più cacciati dalla Marina, immaginatevi di non dover più scappare o nascondervi, immaginate di poter saccheggiare e distruggere intere città senza che nessuno vi dia la caccia per questo!! Se mi consegnerete Caesar e vi alleerete con me, vi darò questo!!”
Quelle parole, enigmatiche, lasciarono tutti i presenti incuriositi e straniti … come potevano sperare di non essere più cacciati dalla Marina!! Erano pirati, era normale che gli dessero la caccia … che cosa intendeva dire??
“Quindi vorresti non solo che ti consegnassimo Caesar, ma anche che diventassimo tuoi alleati??” chiese Law.
“Esattamente!!” rispose Karkinos, finendo il bicchiere che si era versato.
“E come vorresti fare a darci la libertà?” chiese Trafalgar.
“Mi spiace dovervi dire che non posso dirvelo, a meno che non vi alleiate con me!!” rispose il capo di William.
I due rimasero in silenzio, forse stavano pensando? Fatto stava che, poco dopo, Luffy disse quello che stavano pensando entrambi, e cioè: “No grazie!!”
“Cosa??” esclamò Karkinos, scioccato da quest’affermazione.
Pochi avevano rifiutato questa proposta, del resto la libertà era una cosa che tutti i pirati agognano … ma perché questi non accettavano?? Non poteva essere … aveva sbagliato qualcosa? Non era stato convincente?? Non capiva …
“Perché no???” disse l’uomo, abbastanza innervosito.
“Beh, a me non importa non dover più scappare dalla Marina, tanto non mi sono fatto catturare finora, figuriamoci se riusciranno a catturarmi in futuro!! Per ora, mi basta proseguire con il piano elaborato da Traffo, quindi direi che la risposta di entrambi è no!!” concluse Luffy, con un sorriso a trentadue denti sul volto.
“Direi che hai risposto per entrambi!!” disse Law, confermando ciò che aveva detto l’alleato.
“Ma …”
Karkinos non fece nemmeno in tempo a concludere la frase che venne interrotto dallo Shichibukai che disse: “La nostra risposta è no!!”
No? No?? NO??? Nessuno poteva permettersi di dirgli di no!! Nessuno!! La rabbia di Karkinos fu così grande che, mentre si versava del vino, ruppe l’intera bottiglia, stritolandola tra le sue mani. Questo gesto allarmò i due capitani ed anche lo scienziato che era ancora all’angolo, e quando videro il suo volto, notarono moltissima rabbia dipinta sulla sua faccia. Tuttavia, poco dopo si tranquillizzò, dicendo: “Scusate la mia reazione esagerata!!”
Detto questo si tolse i guanti, bagnati di vino, posandoli sul tavolo tranquillamente. Poco dopo disse: “Ok, dato che la risposta è no, potete tornare sulla vostra nave. Vi accompagno io!!”
Detto ciò, si alzò dalla sedia, muovendosi verso la porta. I due capitani si guardarono abbastanza straniti, dopodiché si alzarono, anche se non prima che Law avesse preso Caesar in spalla per portarselo dietro.

Intanto, sulla Thousand Sunny, erano tutti molto preoccupati … del resto, il loro capitano era in balia di un pericolosissimo pirata, capace di spezzare in due intere navi, e chissà cos’altro. Tutti speravano che Luffy se la sarebbe cavata senza adirarlo … anche se era una cosa impossibile … Tuttavia, non ci volle molto prima che rividero i due che si stavano avvicinando alla passerella che collegava entrambe le navi, seguiti poco dietro da Karkinos, che sembrava tranquillo. Ovviamente, tutti furono sollevati nel vederlo tornare.
“Meno male!!” disse infatti Nami.
“Alla fin fine è riuscito a non farlo arrabbiare!!” esclamò invece Usopp.
“Beh, allora non dev’essere un tipo così terribile!!” disse Kinemon, anche lui sollevato nel vederli sani e salvi.
I due sulla nave, invece, salirono sulla passerella, pronti a scendere, ma Luffy, voleva prima dire una cosa all’uomo che li aveva così gentilmente ospitati ed aveva offerto loro una bella colazione. Infatti, voltandosi, disse: “Ti ringrazio davvero per averci offerto la colazione, anche se era un po’ poca. Spero che non si sia arrabbiato per il fatto che abbiamo detto di no alla sua richiesta!!”
Karkinos, tuttavia, mantenendo un sorriso che voleva essere gentile, disse: “No, tranquilli, non me la sono presa …”
Sentite queste parole, Luffy si voltò iniziando a camminare sulla passerella, esattamente perpendicolare a Law, che stava scendendo anche lui … Tuttavia, nessuno dei due si aspettava ciò che stava per accadere …
“… tanto mi prenderò Caesar, che lo vogliate o no!!”
I due capitani, preoccupati da queste parole, si voltarono di scatto verso Karkinos … solo per essere colpiti tutti e due in pieno volto da un pugno!!
“LUFFY!!!” urlarono la maggior parte di quelli sulla Thousand Sunny, vedendo la scena.
I due vennero scagliati verso la nave costruita da Franky con grande forza, schiantandosi con molto rumore sulla superficie. Law, riprendendosi velocemente dal colpo, disse: “Merda, ci siamo fatti fregare!!”
“Ma cosa c’ha colpiti? Non mi sembrava una mano!!” disse Luffy, riprendendosi in fretta.
Tuttavia, nessuno dei due si era accorto di una cosa molto importante … “Scusate, ma dov’è Caesar?”
Alla domanda di Sanji, tutti iniziarono a guardarsi intorno, cercando di capire dove fosse andato a cacciarsi … il problema, era che era nelle mani peggiori in cui potesse essere!!
“È qui!!” disse infatti, una voce proveniente dalla Velocity Kani.
Tutti alzarono lo sguardo verso la nave, solo per vedere William che aveva sulle spalle Caesar, che pareva essere stato tramortito … il motivo, però era sconosciuto …
“Ma … com’è possibile???” chiese Chopper, spaventato.
“Semplice!!” rispose William. “Approfittando dell’attimo di distrazione causato dal colpo ho velocemente preso Caesar, e già che c’ero l’ho anche stordito!!”
Ma non era possibile!! Un umano normale non poteva fare tutto questo così rapidamente, nemmeno usando tecniche particolari … ma allora come aveva fatto?? Tuttavia, il problema maggiore non era quello … era il fatto che ora avevano Caesar, il tassello essenziale per abbattere Doflamingo!!
“MERDA!!” urlò Law, vedendo che il suo piano era davvero a rischio.
“Un vero peccato, non trovate?? Ora ho smesso con la recita!!” disse Karkinos, con un tono di voce che faceva capire che era davvero molto arrabbiato. “Ho cercato di essere gentile, ma voi avete comunque rifiutato la mia offerta!! Bene, allora non solo prenderò Caesar … ma anche le vostre vite!!”
Appena ebbe finito di parlare, l’uomo venne in poco tempo affiancato da William sul suo lato destro, e da Alexander e Ken sul suo lato sinistro. Anche coloro che erano sulla Thousand Sunny si misero in posizione da combattimento.
L’alleanza di Karkinos, a bordo della Velocity Kani e l’alleanza tra Luffy e Law sulla Thousand Sunny … Stava per partire una battaglia tra le due fazioni … ma chi avrebbe vinto?

La situazione si sta facendo molto pericolosa!! Karkinos ha spiegato ai due Capitani parecchie cose sul suo conto e sull’alleanza da lui creata, proponendogli anche di allearsi con lui. Tuttavia, quando si è sentito dire di no, è passato alle maniere dure, rapendo subdolamente Caesar e preparandosi ad uno scontro con la ciurma … Come riusciranno a scampare da questa brutta situazione??


Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento :)
Più che altro ha risposto ad alcune domande, in particolare riguardo a cos’è l’Alleanza di Karkinos, che è quindi un’alleanza pirata formata da 11 Capitani, compreso il leader, con ciurme annesse.
Inoltre, ci sono state alcune informazioni in più su Karkinos, che, dopo aver fallito le trattazioni, ha attaccato Luffy e Law, ed ora è arrivato il momento della battaglia tra le due fazioni.
Purtroppo, per ora non si sa ancora perché vogliano così ardentemente Caesar, che sono anche riusciti a rapire, ma posso dirvi che verrà rivelato più avanti ;).
Credo di aver detto tutto quello che potevo dire, quindi mi congedo da voi fino al 15 Aprile, giorno in cui uscirà il quinto capitolo della mia fan fiction :)

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Capitolo 5
*** Scontro in mare ***


Benvenuti al quinto capitolo della mia fan fiction!!
Questo capitolo, al contrario dei precedenti che erano più di introduzione alle vicende, sarà soprattutto di combattimento, come del resto potevate anche immaginare dal titolo.
Non c’è bisogno che vi dica tra chi, visto che è stato fatto intendere nel capitolo precedente, e vi posso anche dire che chiarirà meglio i poteri di alcuni personaggi creati da me ;).
Come sempre, preferisco non rivelarvi troppo nell’introduzione, quindi passo subito a rispondere al commento che c’è stato nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Più che altro è solo in questo periodo che non ho molto tempo libero, a causa del fatto che, essendo gli ultimi mesi di scuola, mi riempiono di verifiche ed interrogazioni, il che mi occupa molto tempo. Finita la scuola avrò molto più tempo libero, e riuscirò a vedere molti più episodi alla volta di qualsiasi anime.
Riguardo ai due film, mi hai fatto venire molta curiosità per vederli, specie quello intricato. Anche se ci sono scene forti non dovrei avere problemi, anche se non posso dirlo con certezza visto che non li ho ancora visti. Stai pur certo che li vedrò :).
Ed, a proposito di Zetsuen no Tempest, ho da poco visto il primo episodio. Preferisco non sbilanciarmi troppo dopo la visione di un solo episodio, di solito guardo all’opera in generale piuttosto che al singolo, ma devo dire che mi è piaciuto davvero tanto. La trama sembra fatta davvero bene, e mi incuriosisce molto quella specie di albero che vogliono risvegliare. Sono davvero curioso di vedere come proseguirà.
Comunque, sono molto felice che il precedente capitolo ti sia piaciuto :). E Luffy è sempre il solito che mangia tutto quello che si ritrova davanti XD. Fortuna che è immune ai veleni, quindi, anche se fosse stata avvelenata, non avrebbe avuto problemi, ma Law questo non poteva saperlo XD.
Eh già, alla fin fine hanno rifiutato l’offerta … anche se questo sembra aver fatto arrabbiare non poco Karkinos, visto che si prepara ad attaccarli. E riguardo alla tua teoria sul potere che potrebbe avere … beh, per ovvie ragioni non posso rivelarti niente, ma sappi che lo scoprirai già in questo capitolo ;).
Spero che il capitolo ti piaccia :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero che sia di vostro gradimento :).


Capitolo 5: Scontro in mare



Dopo che Karkinos aveva colpito Luffy e Law, invitati sulla Velocity Kani per trattare la consegna di Caesar, rapendo anche quest’ultimo, la situazione si era fatta molto tesa. I membri presenti dell’Alleanza di Karkinos erano sulla nave del loro capo, pronti a combattere.
Stessa cosa si poteva dire anche dell’altra fazione, che era sulla Thousand Sunny in posizione da combattimento … stava per partire una battaglia … Chi ne sarebbe uscito vincitore era un mistero.
“S-Sappi che non abbiamo paura di te!!” disse Usopp, cercando di nascondere la sua paura e puntando la sua arma verso Karkinos, che stava sorridendo malignamente.
“G-Giusto, non ci fai alcuna paura!!” esclamò Chopper, anche lui tremando come il compagno di ciurma.
Vedendo quella scena, al capo dell’alleanza da lui formata si stampò un sorriso misto tra il maligno ed il divertito, dicendo: “Sono contento che non abbiate paura, almeno quando vi strapperò la pelle dalle ossa sarà ancora più divertente!!”
Queste parole, ovviamente, spaventarono ancora di più i due, che si abbracciarono cercando di farsi forza a vicenda, a tranquillizzarli ci pensò Sanji, che disse: “Sta cercando di spaventarvi, non fatevi ingannare!!”
“Come se fosse facile non spaventarsi, quell’uomo è in grado di spezzare in due intere navi, e chissà cos’altro!!” disse Nami, anche lei spaventata.
“Già, mi viene la pelle d’oca al solo pensarci … anche se la pelle non ce l’ho!! Yohohohohohoho!!” esclamò Brook, facendo una delle sue solite battute.
A tranquillizzarli, stavolta, ci pensò Karkinos, che fece: “Oh, tranquilli, non lo farò … del resto, questa volta voglio divertirmi!!”
“E questo dovrebbe tranquillizzarci??” chiese Kinemon, tirando fuori la sua spada. “State tutti attenti, già solo Karkinos è molto pericoloso, figuriamoci con altri tre pirati pericolosi al suo seguito!!” disse Robin.
“Confermo, è davvero forte!!” affermò Luffy, riprendendosi completamente dal colpo precedente. “Il colpo che mi ha dato era ricoperto di un Haki Busou-shoku molto forte, sarà divertente confrontarmi con lui!!”
Detto questo, mostrò un sorriso a trentadue denti, osservando Karkinos con uno sguardo divertito e deciso allo stesso tempo. Zoro, accorgendosi che aveva già “prenotato” il pirata, disse: “Peccato, mi sarebbe piaciuto confrontarmi con lui!!”
“Sarà meglio preparare i barili di cola in caso volessimo usare il Coup de Burst!!” esclamò Franky, iniziando ad avviarsi tranquillamente verso il luogo in cui poteva ricaricare i barili di cola.
Momonosuke, invece, rimase in silenzio, forse per evitare di mostrare che aveva paura … fatto stava che cercò di mantenere un’aria più tranquilla possibile.
“Beh, se i preparativi sono finiti, possiamo anche iniziare!!” disse Alexander, tirando fuori la sua spada.
“Già, non vedo l’ora di menare le mani!!” esclamò, invece, Ken, facendo scrocchiare le nocche. Poco dopo queste parole, William si voltò verso uno dei pirati presenti sulla nave, lanciandogli letteralmente Caesar. L’uomo riuscì a prenderlo al volo, dopodiché aspettò gli ordini, che arrivarono dopo pochi secondi: “Portalo nella stanza del Capitano, ed assicurati sempre che sia ben legato con le manette di Agalmatolite!!”
Tuttavia, queste parole non piacquero per niente a Law, che, irritato, disse: “Eh no, non ve lo permetterò!!”
Detto questo, in poco tempo creò nell’area comprendente le due navi un enorme campo di forza, urlando anche: “Room!”.
William, vedendo questo, illuminò velocemente la sua mano di una fortissima luce viola, dopodiché la posò sul suo petto. La luce lo pervase per pochi secondi, per poi scomparire del tutto, mentre l’uomo sorrideva sotto la maschera, dicendo: “Che lo spettacolo abbia inizio!!”
Pochi secondi dopo, lo Shichibukai fece un gesto con la mano, come se stesse per usare una delle sue tecniche più famose … lo Shamble!! Voleva usarlo per riportare velocemente Caesar sulla nave, forse sostituendolo con un barile!! Infatti, fece per farlo, dicendo anche: “Sham…”
Tuttavia, non fece in tempo a dirlo!! Questo, perché venne colpito molto velocemente da qualcuno o qualcosa, così velocemente ed all’improvviso che venne colpito in pieno e scagliato via di qualche metro!!
“Ma cosa è…” si chiese Nami.
Appena ebbe detto questo, proprio nel luogo in cui Law era stato colpito vi era niente meno che William, che aveva colpito l’uomo con un calcio prima che potesse fare qualsiasi cosa. Per irritare ancora di più Trafalgar, che si stava rialzando proprio in quel momento, disse: “E così sarebbe questo il leggendario frutto Ope Ope? Abbastanza deludente!!”
Tutti rimasero sbalorditi dalla dimostrazione di velocità dell’uomo mascherato. Infatti, Brook disse: “Incredibile!! Non ho mai visto qualcuno di così veloce!!”
“Non ci credo, non sono nemmeno riuscito a prevederlo con l’Haki Kenbun-shoku da quanto era veloce!!” esclamò Sanji, anche lui stupito.
“Di certo non deriva semplicemente da dell’allenamento fisico, vero??” chiese Zoro, tirando fuori le sue fedeli spade.
Di tutta risposta, William disse: “Precisamente!! Non credo che ci siamo nulla di male se vi rivelo l’origine della mia velocità, tanto morirete tutti tra poco!!”
Detto questo, iniziò a spiegare tutto, anche se prima di dire loro tutto, voleva chiedere una cosa … “Spero che conosciate tutti il frutto Noro Noro, giusto?”
Stava parlando del frutto di Foxy, in grado di sparare un raggio di fotoni Noroma in grado di rallentare qualsiasi cosa o persona che venisse colpito dal suo raggio … ma cosa c’entrava quel frutto? In ogni caso, Robin preferì rispondere dicendo: “Fin troppo bene!!”
“Io non me lo ricordo!!” disse Luffy, non ricordandosi davvero di quel frutto, ed in generale anche di Foxy.
“Beh, per chi non lo sapesse, il frutto Noro Noro è in grado di utilizzare i fotoni Noroma, in grado di rallentare qualsiasi cosa venga colpito da essi!! Vedete, questi fotoni sono presenti in grande quantità nell’aria, e rallenterebbero qualsiasi cosa … se non ci fossero dei fotoni opposti in grado di bilanciare la situazione!!” spiegò William.
“Quindi dei fotoni in grado di velocizzare qualsiasi cosa tocchino, giusto?” disse Robin.
“Precisamente!!” rispose l’uomo mascherato. “I fotoni Kasoma, in grado, come ha detto lei, di velocizzare qualsiasi cosa tocchino!! I fotoni Noroma e Kasoma sono presenti in quantità uguale nell’aria, il che bilancia il tempo universale!! Io, dopo aver mangiato il frutto Kaso Kaso, sono in grado di utilizzare i fotoni in grado di velocizzare tutto, donandomi una velocità incredibile!!”
“Ma non è tutto, vero?” chiese Law, riprendendosi del tutto e preparandosi allo scontro.
“Effettivamente no!!” disse William. “Oltre ai fotoni Kasoma, sono in grado anche di usare il Soru, una delle Rokushiki. Il Soru amplificato moltissime volte dal frutto Kaso Kaso, mi dà una velocità sbalorditiva, quasi istantanea, che mi permette di sconfiggere con estrema facilità qualsiasi nemico!!”
“Hai finito? Perché se si, allora direi di iniziare a menare le mani!!” disse Zoro preparandosi a lanciarsi su William.
“Non ancora!! Anch’io voglio mostrarvi una cosa!!” esclamò Karkinos.
Detto ciò, l’uomo mostrò a tutti la sua mano, che non sembrava più essere umana … sembrava … qualcos’altro!! Cosa che notò anche Chopper, che disse: “Aspetta, ma quella è una … chela??”
“Esatto!!” rispose l’uomo.
Poco dopo, il suo intero corpo iniziò a mutare. Non solo le sue mani mutarono in chele, ma i suoi vestiti si distrussero, lasciando via libera alla mutazione. Infatti, la sua parte inferiore del corpo si stava trasformando in sei zampe, il suo corpo iniziò a ricoprirsi di un esoscheletro, e sulla sua bocca si crearono delle tenaglie … ora sembrava una specie di mostro!!
“Questo è il mio frutto, il potere del frutto Kani Kani, che mi permette di trasformarmi in un granchio!! Modello Callinectes Sapidus, per la precisione!!” concluse Karkinos, non appena la mutazione fu terminata.
“Calli … che??” chiese Luffy, non capendo cosa stesse dicendo.
L’uomo, sorridendo, disse: “E’ normale che non lo sai, un ignorante come te non può saperlo. Esistono varie specie di granchi, ed io ho mangiato il frutto Kani Kani modello Callinectes Sapidus, o, se preferite, granchio blu, o granchio reale, uno dei granchi più feroci in assoluto!!”
“Beh … alla fin fine non mi sembra un frutto così temibile!!” disse Usopp.
“Fa quest’impressione a tutti … ma sappiate che pochi al mondo sono in grado di tenermi testa … e lui è uno di quelli!!” affermò William.
“Che cosa?? E’ in grado di tenere testa ad uno veloce come te??” disse Usopp, scioccato.
Karkinos, a quel punto, sorridendo, fece: “Esatto, ma tanto tra poco proverete la mia furia sulla vostra pelle!!”
Detto ciò, dalla sua nave fece un balzo usando le sue zampe da granchio fino ad arrivare sulla Thousand Sunny, su cui tutti si misero in allerta, pronti ad attaccare al primo accenno di attacco, chi tirando fuori la propria arma chi preparandosi ad usare le proprie tecniche.
“Io mi occuperò del bamboccio con il cappello di paglia e William di Law, voi pensate agli altri della ciurma!!”
Sentendo questi ordini impartiti dal loro capo, tutti quelli sulla Velocity Kani passarono velocemente alla Thousand Sunny, pronti al combattimento.
“Si comincia!!” disse Zoro, tirando fuori le proprie spade.
“Cerca di non essermi d’intralcio!!” esclamò Sanji allo spadaccino.
“Lo stesso vale per te!!” rispose l’uomo con la cicatrice sull’occhio.
Usopp e Chopper, invece, vedendo quella mandria di pirati scendere sulla loro nave, si preoccuparono tantissimo, tanto che il cecchino disse, tremando: “Si può sapere perché deve sempre finire così??”
“Non chiederlo a me, io non volevo nemmeno combattere!!” rispose Chopper, preoccupandosi a morte.
Tuttavia, a tranquillizzarli ci pensò Nami che disse: “Avanti, non fate i codardi e combattete!” …
Il tutto, però, dietro ai due, come se volesse usarli come scudo per evitare la battaglia. E di questo se ne accorsero i due, che dissero in coro: “Senti chi parla!!”
Per quanto riguarda Momonosuke, suo padre, prima che i pirati potessero salire sulla nave, gli disse, tirando fuori la sua spada: “Vai a nasconderti da qualche parte, a loro ci pensiamo noi!!”
Tuttavia, il bambino sembrava abbastanza contrariato, tanto che disse: “Credi che non possa cavarmela da solo??”
“Sentimi, figliolo, questi sono pirati della peggior specie, e non si faranno scrupoli ad uccidere un bambino!! Per favore, vai a nasconderti, non posso permettere che ti facciano del male!!”
Vedendo negli occhi di Kinemon che era molto preoccupato per lui, Momonosuke decise di dargli ascolto e, dopo aver annuito, andò a nascondersi nella camera delle ragazze, in cui aveva dormito quella notte, il tutto sotto lo sguardo di suo padre che era molto preoccupato per la sua sorte se avessero perso quella battaglia …
Nel frattempo, Franky aveva appena finito di caricare i barili di Cola e stava risalendo proprio in quel momento, dicendo: “Ragazzi, ho finito di mettere i barili di Cola, quando volete possiamo usare il Coup de Burst!!”
Tuttavia, appena salito, vide una mandria di pirati che stava arrivando sulla nave, e non fece nemmeno in tempo a cercare di capire cosa stesse succedendo che Robin gli disse: “Appena in tempo, sta per scattare il putiferio qui!!”
“Già, avremo bisogno di tutto l’aiuto possibile, persino i sottoposti sembrano tutt’altro che deboli!!” disse Brook, tirando fuori la sua spada.
Franky, vedendo quella scena e sentendo le parole dei due compagni, sorrise e fece: “Bene, finalmente meniamo un po’ le mani qui!!”

Non ci volle molto prima che i pirati fossero già sulla nave ed iniziassero attaccando tutti coloro che erano presenti sulla nave, cercando di eliminarli. E, effettivamente, Brook non aveva tutti i torti!! Infatti, persino quelli che dovevano essere dei semplici sottoposti erano tutt’altro che deboli!! I pirati dell’Alleanza di Karkinos si misero ad attaccare tutti i presenti sulla nave, tranne due persone, niente meno che le persone che il loro capo aveva detto di non attaccare, cioè Law e Luffy.
Quest’ultimo, proprio in quel momento, si trovava faccia a faccia con il leader dell’alleanza, che gli era atterrato davanti da dopo che aveva abbandonato la Velocity Kani. I due si stavano guardando con dei sorrisetti sul volto, quello del ragazzo di gomma era un sorriso divertito, mentre quello del uomo-granchio era più maligno che altro.
“Spero di divertirmi in questo scontro!!” disse Luffy, osservando quello che era il suo avversario.
Karkinos, senza fare una piega, rispose dicendo: “Io, invece, spero proprio di divertirmi nell’ucciderti!!”
“Sai, dato che tu mi hai rivelato i tuoi poteri prima dello scontro, voglio anch’io rivelarteli subito, così potremo combattere alla pari. Sono un ragazzo di gomma dopo che ho mangiato il frutto Gom Gom!!” spiegò Luffy.
L’uomo ascoltò con interesse quello che il ragazzo stava dicendo, dopodiché disse: “Interessante, allora anche tu hai i poteri di un Frutto del Diavolo … allora, forse, lo scontro non sarà così noioso come pensavo!!”
Appena ebbe detto questo, l’uomo che aveva mangiato il frutto KaniKani si mise in posizione da combattimento, pronto ad iniziare a menare le mani … uno scontro tra titani stava per iniziare, lo scontro tra i due Capitani delle due fazioni!!

Intanto, Law si era ripreso ormai del tutto dal colpo di William, e si era preparato a combattere contro i sottoposti di Karkinos … tuttavia, così non fu, e nessuno dei pirati ebbe alcuna intenzione di attaccarlo. Il comportamento fu considerato molto strano dall’uomo, anche se decise di approfittarne.
“Bene, dato che nessuno mi attacca potrò andare sulla nave a riprendere Caesar velocemente. Questa situazione potrà tornare a nostro vantaggio molto presto!!”
Detto questo, iniziò ad incamminarsi verso la Velocity Kani con tutta calma mentre, intorno a lui, si stava consumando un enorme battaglia. Tuttavia, prima che potesse andare molto lontano, venne colpito da un calcio in pieno volto. Il colpo fu così veloce che non lo vide nemmeno arrivare, e venne scagliato via di qualche metro, riuscendo a rallentare poco prima di precipitare in mare.
“Ti sei dimenticato di quello che ha detto il mio capo? Sono io il tuo avversario!!”
Sentendo queste parole, l’uomo osservò in direzione del luogo in cui era stato colpito, solo per trovarvi William, che aveva usato il potere del suo frutto per colpirlo velocemente prima che potesse fare qualsiasi cosa.
Law, vedendo quello che sarebbe stato di lì a poco il suo avversario, analizzò bene la situazione. Non poteva di certo andare a prendere lo scienziato finché l’uomo sarebbe rimasto in piedi, se ne sarebbe accorto ed avrebbe usato la sua velocità impressionante per fermarlo.
Vedendo che non vi erano altre alternative allo scontro, sorrise e disse: “Bene, dato che sei tu il mio avversario farò sul serio fin dall’inizio, così ti sconfiggerò in fretta ed andrò a riprendermi Caesar!!”
Sentendo queste parole, l’uomo sorrise sotto la sua maschera, per poi dire: “Io non ne sarei così sicuro!!”
Detto questo, entrambi si prepararono allo scontro. Law riattivò la Room che aveva annullato, stavolta grande solo quanto la ThousandSunny. Invece, William illumino le proprie mani di una luce viola, pronto ad usare i suoi temibili fotoni Kasoma per combattere l’avversario. Questa sarebbe stata una battaglia molto strategica, basata su due frutti entrambi molto forti ed insidiosi … chi avrebbe trionfato in questa battaglia??

Intanto, Zoro stava iniziando a sconfiggere alcuni dei sottoposti che gli venivano incontro, usando semplicemente due delle sue tre spade. Proprio in quel momento, sconfisse due pirati che gli stavano venendo addosso con una semplice spadata.
Doveva ammettere che non erano scarsi come si aspettava, ma ciò nonostante erano comunque troppo deboli per poter competere con lo spadaccino, tanto che disse: “Siete abbastanza forti per essere dei semplici galoppini, ma io voglio un avversario serio!!”
Sentendo quelle parole i pirati si spaventarono non poco, tanto che indietreggiarono di qualche passo, spaventati. I pirati dell’alleanza che facevano parte dell’élite avevano preferito andare a confrontarsi con gli altri membri della ciurma, evitando sia lo spadaccino che il cuoco … forse pensavano che a loro ci avrebbe pensato qualcun altro? Fatto stava che loro da soli non potevano competere con uno del genere.
“Forse è meglio ritirarsi!!” disse uno dei pirati, iniziando ad indietreggiare, spaventato.
Tuttavia, prima che potesse fare qualche passo in più, venne tagliato molto velocemente in due. Il suo corpo cadde a terra privo di vita, rivelando chi, alle sue spalle, lo aveva tagliato in due. Ovviamente, tutti i pirati si allontanarono dall’uomo, riconoscendo chi era.
“E così vorreste scappare, eh? Siete vergognosi!! Dovreste imparare dai membri di élite!!”
A dire queste parole era stato Alexander, che era l’uomo ad aver tagliato in due il pirata. Infatti, aveva la spada sporca di sangue, ed anche i vestiti erano leggermente sporchi. Poco dopo aver detto questo, continuò dicendo: “Pensate agli altri, a lui ci penso io!!”
Appena ebbe detto queste parole, tutti i presenti se ne andarono via molto velocemente, spaventandosi non poco … Ma della cosa non ci badò nessuno dei due spadaccini, che si stavano osservando molto seriamente.
“Spero che tu sia un avversario più serio rispetto a quegli altri!!” disse Zoro, sorridendo divertito.
“Tranquillo, sarò più che un avversario serio … sarò colui che ti porterà nella tomba!!”
Finito questo scambio di minacce, entrambi si misero nelle rispettive posizioni da combattimento. Il membro della ciurma di Luffy si mise la terza spada in bocca preparandosi a combattere seriamente. L’altro afferrò la spada con tutte e due le mani, puntandola verso il suo avversario. Una battaglia tra spadaccini stava per avvenire sulla Thousand Sunny, uno scontro che avrebbe visto un solo vincitore!!

Anche Sanji, nel frattempo, stava combattendo contro i pirati semplici, riuscendo a sconfiggerli senza alcun problema. Del resto, per quanto potessero essere forti, non potevano nulla contro di lui. Poco dopo aver steso con un calcio uno dei pirati che stava cercando di attaccarlo, disse tra sé e sé: “Non posso sprecare troppo tempo contro questi pesci piccoli, devo andare ad assicurarmi che Nami e Robin stiano bene!!”
Detto questo, stese gli ultimi pirati che gli stavano venendo addosso e, una volta notato che aveva sconfitto quelli che lo stavano attaccando, o meglio alcuni dato che gli altri erano scappati, iniziò a muoversi verso Nami, che era la prima delle due che aveva visto, per darle una mano. Tuttavia …
“Credi di aver già sconfitto tutti?? Il prossimo sono io!!”
Sentendo queste parole, Sanji si abbassò molto velocemente, schivando, effettivamente, un pugno che lo stava per colpire sulla nuca. Probabilmente aveva usato l’Haki Kenbun-shoku per prevederlo senza farsi colpire. Dopo aver schivato il colpo, saltò velocemente in avanti, distanziandosi dall’uomo che l’aveva attaccato. A quel punto, voltandosi vide chi era stato ad attaccarlo …
“Che cosa vuoi, Ken? Sono abbastanza di fretta!!” disse, infatti, il cuoco.
L’uomo con l’armatura d’oro rise tra sé e sé, per poi dire: “Credi per caso che ti lascerò andare ad aiutare i tuoi amici senza nemmeno fermarti?? Ti schiaccerò come un moscherino!!”
“Credi di spaventarmi, stupido scimmione??”
Sentendo queste parole intimidatorie pronunciate dal biondo, il gigante si arrabbiò non poco, tanto che urlò: “Odio quando mi chiamano così!!”
Detto questo, senza perdere ulteriore tempo in chiacchere, si mise in posizione da combattimento, pronto a menare le mani. Stessa cosa fece Sanji, pronto ad affrontare il bestione in una lotta che sarebbe stata principalmente fisica!!

Ma, mentre questi scontri stavano per iniziare, come se la stavano cavando gli altri membri della ciurma di Luffy? Iniziamo da quelli che si potevano considerare i più fifoni, cioè Usopp, Nami e Chopper, che avevano deciso di combattere tutti e tre insieme per proteggersi a vicenda, ed in maniera tale da avere meno difficoltà nello sconfiggere i nemici.
“Ma quanti sono??” chiese Usopp, indietreggiando leggermente per evitare l’attacco di uno dei pirati.
“Sinceramente non lo so, credevo fossero molti meno!!” rispose Nami, colpendo uno dei pirati proprio sulla nuca.
Tuttavia, il pirata che la navigatrice aveva appena colpito non era sconfitto, e decise di approfittare dell’attimo di distrazione della ragazza per trafiggerla con la sua spada … Ma, poco prima che il pirata potesse farcela, venne colpito in pieno volto da un calcio di un animale molto strano …
“E sono anche molto più forti di quanto pensassi, state attenti!!” disse l’animale.
Esso sembrava un misto tra un animale ed un umano. Era grosso e abbastanza tozzo, ed aveva anche dei vestiti addosso … Era Chopper nel suo Kung Fu Point, la nuova forma che aveva imparato nei due anni di allenamento.
“Hai ragione Chopper, sarà meglio fare più attenzione!!” concordò Usopp, ringraziando la renna per averla salvata.
“Se considerate forti queste mezze calzette, allora io cosa dovrei essere??” disse una voce non identificata …
I tre, insospettiti dalla voce, si misero in allerta … e fecero bene, dato che, poco dopo, qualcuno cercò di colpirli con un pugno!! Fortunatamente, i tre riuscirono a schivarlo, ma fu anche grazie ad un po’ di fortuna.
“Ma quello … è il Soru!!” disse Nami, scioccata.
“Esattamente, vedo che sei una ragazza molto attenta ai particolari!!” fece l’uomo che li aveva attaccati.
Tutti si voltarono nella direzione della voce, vedendo che ad attaccarli era stato uno che sembrava essere un pirata normale, ma che aveva un “E” gialla cucita sulla maglietta … Ovviamente, tutti si fecero la stessa domanda, che però venne formulata da Chopper: “Chi sei??”
L’uomo, sentendo la domanda, disse: “Sono un membro delle forze speciali d’élite dell’Alleanza di Karkinos!!”
“Le forze … d’élite??” si chiese Usopp, non capendo a cosa si stava riferendo l’uomo.
“Allora non ne sapete niente, eh??” disse l’uomo. “Le forze d’élite sono uomini speciali, allenati da Karkinos stesso nell’uso delle Rokushiki durante un addestramento speciale. Solo i migliori delle varie ciurme potevano essere allenati dal capo. 100 furono gli addestrati, e la metà morì durante l’addestramento. Ma il risultato fu comunque notevole: 50 uomini d’élite estremamente forti ed addestrati nell’uso delle Rokushiki completamente al servizio dell’Alleanza … ed io sono uno di quelli!!”
Quando concluse il discorso, tutti e tre capirono che era un osso duro, ma vollero comunque chiedere all’uomo: “Quanti uomo d’élite ci sono su questa nave?”
L’uomo rispose senza esitazione: “Per vostra fortuna solo 2!! Il capo ha detto che, data la presenza di ben 4 Capitani dell’Alleanza, era inutile far venire troppi membri dell’élite!! Ma siamo più che sufficienti per annientarvi tutti!!”
Detto questo, il membro delle forze d’élite usò il Soru per arrivare molto velocemente a Chopper, senza che questi potesse accorgersene. Dopodiché, con moltissima rapidità lo colpì allo stomaco con un calcio molto potente, per poi spazzarlo via usando un’altra Rokushiki, il Rankyaku!!
“Prima regola di Karkinos: Qualsiasi sia la forza del proprio avversario, mai sottovalutarlo!!” disse l’uomo dopo aver colpito l’animale.
“CHOPPER!!” urlò Nami, iniziando ad andare verso di lui, tuttavia …
Prima che potesse fare molti passi, venne bruscamente fermata dal membro delle forze speciali, che cercò di colpirla con uno Shigan, un’altra Rokushiki che consisteva nel trafiggere il nemico con il proprio indice. Fortunatamente, la ragazza usò la sua fedele arma, il Sorcery Clima-Tact, per difendersi.
“Seconda regola: Sfruttare sempre le distrazioni dell’avversario!!” disse l’uomo.
La navigatrice cercò di fare resistenza per impedire all’uomo di colpirla, ma quest’ultimo usò l’altra sua mano libera per prepararsi ad eliminarla con uno Shigan mirato al collo. Si era distratta a causa dell’attacco subito da Chopper, e ne stava per pagare il prezzo …
“Mi spiace, ma non ti farò uccidere la mia amica!! Stella Verde, Devil!!”
Detto questo, Usopp sparò uno dei suoi Pop Green, le speciali piante che il cecchino usava sempre per combattere, direttamente a terra, creando un enorme pianta carnivora. Il momento di distrazione del membro d’élite permise a Nami di allontanarsi dall’uomo.
“Che diavolo è??” chiese quest’ultimo.
Non fece nemmeno in tempo a capire bene cosa fosse che la pianta tentò subito di attaccarlo, cercando di mangiarlo con la sua bocca. Tuttavia, il membro delle forze speciali non era sprovveduto, ed usò il Geppou per evitare l’attacco e salire più in alto della pianta.
“Tutto qui quello che sapete fare??” chiese l’uomo …
Che poco dopo agitò la sua gamba, scagliando contro la pianta carnivora un Rankyaku che la tagliò in due di netto, facendola sparire. Poco dopo scese a terra, sicuro di aver ormai praticamente vinto, ma ebbe una spiacevole sorpresa …
“No, non è tutto quello che sappiamo fare!!” rispose Nami.
L’uomo non fece nemmeno in tempo a capire a cosa si riferisse, che quest’ultima gli stava già puntando la sua arma contro, pronta a lanciare uno dei suoi attacchi. Il membro dell’élite, vedendo che era nei guai, decise di fare l’unica cosa che poteva fare …
“Gust Sword!!” disse la ragazza.
Appena quest’ultima ebbe detto questo, l’uomo contrattaccò usando una tecnica difensiva: “Tekkai!!”
Tuttavia, la Rokushiki fu praticamente inutile, dato che il colpo lo subito quasi tutto. Infatti, cadde all’indietro, con molto sangue che gli usciva dalla bocca e dal naso. Se non fosse stato per la tecnica difensiva usata, ora sarebbe a terra svenuto.
*Dannazione, il mio Tekkai non è come quello di Karkinos, se subisco colpi troppo forti non ho alcuna speranza!!* pensò l’uomo, mettendosi in ginocchio.
Però non ebbe molto tempo per pensare tra sé e sé, dato che, poco dopo, Chopper, che si era appena ripreso, cercò di colpire l’uomo usando un calcio mentre era ancora in Kung Fu Point. L’uomo notò l’attacco troppo tardi, e, per difendersi, alzò il braccio destro.
“Prendi questo!!” urlò la renna, preparandosi a colpirlo.
“Tekkai!!” urlò il membro delle forze d’élite, cercando di difendersi.
Effettivamente la Rokushiki riuscì a difenderlo, ma solo in parte!! Infatti, il colpo andò a schiantarsi contro il suo braccio ricoperto con la tecnica difensiva, ma, ciò nonostante, il colpo fu così potente da spaccargli il braccio destro e scagliarlo via di parecchi metri.
*Non è possibile, mi stanno sconfiggendo!! A questo punto è ovvio che inizialmente ero in vantaggio grazie alle loro distrazioni!! Devo riguadagnare il vantaggio precedente!!* pensò l’uomo, rialzandosi.
Anche questa volta, però, appena si fu voltato in direzione dei tre, vide Chopper che gli si stava scagliando contro, e gli altri due che avevano le loro armi puntate verso di lui, pronti a sparare … ormai era la fine per lui … oppure no??
“Sei finito!!” urlò la renna, correndo verso di lui.
Il membro delle forze speciali, però, non voleva darsi per vinto e, facendo un gesto con l’unica mano che poteva ancora utilizzare, disse a due pirati, che erano effettivamente in attesa del segnale, di attaccare.
“Stupidi pirati da strapazzo, ci siete cascati!!”
Usopp e Nami, sentendo che le parole dette provenivano dai loro lati, si voltarono velocemente, riuscendo a parare all’ultimo, usando le loro armi come scudo, un attacco di spada proveniente da due pirati armati con le lame bianche!!
“Ragazzi!!” urlò Chopper, voltandosi verso di loro …
Tuttavia fu un grosso errore, dato che, usando il Soru, l’uomo gli arrivò alle spalle e, molto velocemente, lo colpì usando un Rankyaku e scagliandolo via. La renna si era distratta ed era stata colpita.
“Eheheheheh!! Ti sei distratto, strano animale da quattro soldi!!” disse il membro d’élite.
“Questo è giocare scorretto!!” esclamò Nami, continuando a fare pressione sulla sua arma per evitare che il pirata la colpisse.
“Ah sì? Terza ed ultima regola di Karkinos: Non importa i mezzi che usi, l’importante è vincere!! Avevo detto a questi due che ora avete davanti di tenersi pronti ad attaccare al mio segnale, ed il momento migliore era adesso!!” rispose il membro delle forze d’élite, sorridendo.
“Bastardo!!” disse il pirata con il nasone …
L’uomo sembrava essere riuscito a sconfiggerli. I due erano bloccati, se lasciavano la presa sarebbero stati tagliati dai due pirati, se rimanevano lì sarebbero stati colpiti ed eliminati dal membro delle forze speciali, sembrava non esserci via di scampo.
“Ho vinto io!!” disse, infatti, il pirata di Karkinos, preparandosi ad usare un Rankyaku per colpirli entrambi ed eliminarli ...
Tuttavia, successe una cosa che non poteva aspettarsi!! Infatti, venne velocemente colpito da un potente calcio in pieno volto, così forte da fargli perdere i sensi all’istante e scagliarlo in acqua, sconfiggendolo!!
“Cosa??” dissero i due pirati alleati del membro delle forze d’élite, scioccati.
“Vi siete distratti!!” dissero Usopp e Nami in coro.
I due sottoposti di Luffy non diedero tempo ai due pirati di capire cosa stesse succedendo che li colpirono con un calcio allo stomaco e, poco dopo, con un colpo della loro arma, senza lasciargli via di scampo e stendendoli all’istante.
“Sistemati!!” disse colui che aveva sconfitto il membro dell’élite …
Che era proprio Chopper, che si era ripreso in fretta ed aveva steso l’uomo!! I tre si avvicinarono l’uno all’altro, dopodiché Usopp disse: “Non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta!!”
“La battaglia è tutt’altro che finita!!” lo corresse, però, Nami.
Infatti, degli altri pirati li avevano già circondati, pronti ad attaccarli. I tre si misero spalla contro spalla, ognuno pronto ad usare la propria arma o il proprio corpo per combattere. Avevano vinto una battaglia, era vero, ma avrebbero vinto la guerra??

Tutti sulla nave stavano combattendo furiosamente, da chi stava combattendo i 4 Capitani a chi stava combattendo dei pirati semplici. E, parlando di questi ultimi, andiamo a vedere come se la stavano cavando.
Brook, in quel momento, stava combattendo contro un gruppetto di 5 pirati che gli si erano lanciati contro nel tentativo di eliminarlo con le proprie spade.
“Crepa, strano ammasso di ossa!!” dissero i 5, pronti a tagliare il musicista …
Quest’ultimo, però, era molto tranquillo, e, dopo aver sfoderato la sua arma, disse: “Credete di farmi paura? Io sono già morto!!”
Detto questo, sparì dalla vista dei 5, che non colpirono niente se non il vuoto. Ovviamente, rimasero esterrefatti da ciò, ed iniziarono a guardarsi intorno, confusi, non capendo dove il loro nemico fosse finito.
“Ehi, sono qui!!” disse una voce.
I pirati dell’Alleanza di Karkinos si voltarono all’istante, vedendo Brook che gli stava dando le spalle, senza nemmeno badare a loro. Senza pensarci due volte, i seguaci dell’uomo con il frutto KaniKani si lanciarono contro di lui a spade sguainate.
“Idiota, era meglio se ne approfittavi per scappare, almeno non saresti morto!!” disse uno dei 5 …
Senza sapere che lo scheletro li aveva già sconfitti!! Infatti, il musicista iniziò a rimettere la propria spada nel suo fodero/bastone molto lentamente, mentre i pirati si stavano avvinando sempre di più a lui.
“Taglio della Tormenta Nevosa!!” urlò Brook, rimettendo completamente la spada nel fodero.
I 5, senza nemmeno accorgersi di ciò che stava accadendo, si ritrovarono con una ferita verticale ciascuno, dal quale usciva moltissimo sangue … sangue che non fece in tempo nemmeno ad uscire che si congelò subito dopo. I pirati caddero a terra, privi di sensi e sconfitti.
“C’è bisogno di molto di più … per uccidere qualcuno che è già morto una volta!!” disse lo scheletro.
Appena ebbe finito, un altro gruppo di pirati gli fu già addosso. Sembravano non finire mai, ma ciò nonostante non gli importava. Avrebbe combattuto fino a morire un'altra volta, se necessario!!

Intanto, anche Robin stava combattendo contro alcuni pirati, circa 10, che l’avevano circondata per impedirgli qualsiasi via di fuga se avesse tentato di scappare. Peccato che nessuno dei presenti sapesse esattamente quali fossero i suoi poteri …
“Arrenditi, mia cara!! Sei circondata!!” disse uno dei pirati, iniziando ad avanzare verso di lei con la spada sguainata.
“Sei ti arrendi, forse ti potremmo risparmiare la vita!!” esclamò un’altra seguace di Karkinos.
L’archeologa, sorridendo per nulla intimorita, disse: “Non credo proprio che mi arrenderò!!”
Allora, uno dei 10 pirati, abbastanza arrabbiato per l’arroganza con la quale aveva detto quelle parole, come se li considerasse troppo deboli per lei, urlò: “Allora morirai!!”
All’urlo dell’uomo, tutti e dieci si mossero rapidamente verso di lei … ma prima che potessero andare molto avanti, Robin mise le braccia a X e delle mani spuntarono sul loro corpo. Ad ognuno erano saltate fuori otto braccia: due braccia che gli bloccarono le gambe, due che immobilizzarono le mani, due che trattenevano la testa e due che bloccavano la schiena.
“Ma che diamine …” disse uno di loro.
“Clutch!!”
Nessuno dei dieci fece in tempo a capire cosa stesse succedendo che la donna, tenendo le braccia a X, spezzò il collo e la schiena di tutti i pirati che la stavano attaccando. Ovviamente, caddero a terra privi di sensi, mentre la donna sorrideva come se nulla fosse successo, mentre un altro gruppo di pirati si muoveva verso di lei, pronto ad eliminarla.

Franky, nel frattempo, stava combattendo come tutti gli altri, ed era davanti a 7 pirati pronti a saltargli addosso ed eliminarlo. Tuttavia, non sapeva che non era del tutto umano, ma che era un cyborg …
“Sei finito, specie di mostro!!” disse uno dei seguaci di Karkinos.
Al suo grido, tutti e 7 si lanciarono contro di lui, pronti ad eliminarlo. 4 di loro usarono spade mentre 3 di loro pistole. Tutti gli attacchi colpirono il bersaglio … senza, però, fargli alcun danno. Anzi, le spade si spezzarono addirittura in due!!
“Ma cos … Com’è possibile??” disse uno dei pirati che usava la spada, osservando la propria arma spezzata.
Un altro dei pirati prese la parola, dicendo: “E’ come se fosse fatto di metallo!!”
Franky, sentendo quelle parole, sorrise, per poi dire: “Esattamente!!”
Detto ciò, fece uscire dalla sua spalla sinistra una specie di enorme lanciarazzi che puntò verso i propri avversari, che erano rimasti basiti da ciò che stava facendo. Non fecero in tempo a riprendersi dallo shock che Cutty Flam iniziò a sparare dei missili che centrarono in pieno tutti e 7 i nemici che aveva davanti, sconfiggendoli tutti.
L’uomo, vedendo che era riuscito nel suo intento, non riuscì a resistere e si mise nella sua classica posizione con le braccia unite sopra la testa per poi urlare: “SSSSSUUUUPPPPEEEERRRR!!”

Persino Kinemon, che non faceva parte della Ciurma capitanata da Luffy, stava combattendo contro i pirati di Karkinos. Per la precisione ne stava affrontando uno … che però, faceva parte delle truppe d’élite dell’Alleanza di Karkinos!! Questo si capiva per il semplice fatto che aveva una “E” gialla cucita sulla maglietta.
“Ti distruggerò, pirata!!” disse il membro delle truppe d’élite, lanciandosi contro il samurai.
Il pirata dell’uomo che aveva mangiato il frutto Kani Kani sembrava adottare uno stile di combattimento molto diverso da quello che aveva quello sconfitto dal gruppo di Usopp, Nami e Chopper. Infatti, prediligeva l’uso della spada per combattere, e, proprio dopo aver detto quelle parole, si lanciò contro il padre di Momonosuke, con la spada sguainata, pronto ad attaccarlo.
“Non mi paragonare ai pirati, bastardo!!” urlò Kinemon, lanciandosi anche lui contro l’avversario.
I due si scontrarono al centro del campo di battaglia, spada contro spada. Entrambi stavano facendo pressione per vincere il confronto, cercando di eliminare l’avversario in un sol colpo. Tuttavia, il membro delle forze d’élite si stava accorgendo che lo scontro lo stava vincendo l’avversario, quindi decise di adottare un'altra tecnica …
“Prendi questo, Rankyaku!!” disse infatti l’uomo …
Che, dopo aver detto questo, cercò di tirare un calcio contro l’avversario, sparando anche una folata di vento tagliente a forma di falce, nel tentativo di eliminarlo. Tuttavia, il samurai fu più furbo, e saltò, schivando l’attacco.
“Credi che, solo perché sei un membro delle forze d’élite, sei in grado di battermi?” chiese Kinemon.
Probabilmente gli aveva rivelato poco prima dello scontro a quale squadra faceva parte, ma in quel momento non era importante. Infatti il samurai, che era ancora spada contro spada con il suo avversario nonostante il salto, tirò un doppio calcio al membro delle forze speciali, usandolo come “trampolino” per distanziarsi dall’uomo che aveva davanti.
“E tu credi di potermi battere?? Ma non farmi ridere!!”
Detto ciò, il membro delle forze d’élite si lanciò contro il suo avversario molto più veloce del normale. Stava usando il Soru per avvicinarsi a lui e colpirlo molto velocemente con un colpo di spada.
“Sai, sono più forte di quello che pensi!!” disse il padre di Momonosuke …
L’uomo usò la Rokushiki per arrivargli davanti, dopodiché cercò di tagliargli di netto la testa … cosa che non riuscì a fare, dato che il samurai si abbassò all’ultimo, lasciando il membro dell’élite scoperto.
*Merda!!* pensò il seguace di Karkinos …
Ed a buon ragione, dato che Kinemon era pronto a colpirlo in pieno stomaco, approfittando della vicinanza … Cosa che riuscì a fare!!
Infatti, dopo aver urlato il nome della tecnica che stava per usare, e cioè: “Bagliore del Salice in Fiamme!!”, riuscì a colpire l’uomo con l’attacco in pieno stomaco, causando una leggera esplosione che scaraventò il membro delle forze d’élite in acqua.
Kinemon, dopo aver concluso lo scontro, si mise la lama della spada sopra la spalla sinistra, per poi dire: “Meno uno!!”
Poco dopo si voltò e vide moltissimi pirati pronti a lanciarglisi contro. Sembravano tutt’altro che amichevoli, e Kinemon lo capì subito, dato che si mise in posizione da combattimento, pronto a continuare lo scontro. Aveva vinto una battaglia, ma la guerra era ancora in corso!!
E la stessa cosa la si poteva dire per gli altri alleati e/o compagni di Luffy. Erano tutti pronti a continuare a combattere, non importava il numero di nemici che dovevano sconfiggere. Avrebbero vinto, in un modo o nell’altro!!

Dopo che William e Karkinos hanno rivelato i propri Frutti del Diavolo ed i propri poteri, è iniziata una battaglia all’ultimo sangue sulla Thousand Sunny, in cui ci sono già stati alcuni abbinamenti: Karkinos vs Luffy, William vs Law, Alexander vs Zoro e Ken vs Sanji. Il tutto mentre gli altri alleati di Luffy stanno combattendo contro i pirati semplici ed i membri delle forze d’élite di Karkinos. Chi vincerà lo scontro??



Karkinos Yottoko, forma ibrido uomo-granchio


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Era soprattuto di combattimento, ma ha rivelato molte cose che saranno decisamente importanti ai fini della trama.
Infatti, abbiamo scoperto che William ha il potere inverso al frutto Noro Noro, il frutto Kaso Kaso, grazie al quale è in grado di utilizzare i fotoni inversi a quelli Noroma, i Kasoma, per accelerare qualsiasi cosa tocchi con i suoi poteri. Tuttavia, preferisco dirvi subito che non ho ancora rivelato tutto sul suo potere, e che altri dettagli su di esso verranno rivelati nel corso della storia ;). Inoltre, Kaso significa “accelerazione” in giapponese, ed ho creato il nome Kasoma aggiungendoci il suffisso –ma che aveva anche Noroma alla fine.
Inoltre, si è scoperto anche il potere di Karkinos, che ha mangiato il frutto Kani Kani, che, ovviamente, significa granchio in giapponese, modello Callinectes Sapidus, o se vi è più facile granchio blu o granchio reale, che gli permette di trasformarsi in un granchio di quella specie.
Inizialmente volevo dargli solo il frutto del granchio, senza specificare il modello. Tuttavia, dopo qualche ricerca, ho scoperto che c’è una varietà immensa di tipologie di granchi, ognuno con le sue caratteristiche. Quindi, per evitare possibili fraintendimenti, ho deciso di specificare anche il modello, per evitare confusione :). E, se vi state chiedendo come sia possibile che uno con un frutto così sia considerato molto potente … beh, vedrete, non dico altro.
Infine, è stata introdotta ufficialmente la squadra élite, 100 persone allenate personalmente da Karkinos per imparare le Rokushiki, anche se solo 50 sono sopravvissuti agli allenamenti. Vi consiglio di tenerli d’occhio, perché alcuni di loro saranno molto importanti nella trama ;).
E, per chi lo volesse sapere, ora posso rivelarvi cosa significa il nome di Karkinos Yottoko: Karkinos è il nome greco di una creatura della mitologia greca, per l’appunto, che in italiano si chiama Carcino, ed è un granchio gigante, anche se devo ammettere che, per il suo nome, mi sono ispirato soprattutto ad un boss di un gioco per sale giochi che mi piace tantissimo e che gioco ogni estate in cui vado al mare (e, per la cronaca, il boss dal quale ho preso ispirazione si chiama Karkinos, ed è anche qui un granchio gigante); invece, Yottoko significa chele in giapponese.
Dato che credo di aver detto tutto, e sperando che il capitolo vi sia piaciuto, vi saluto fino al 22 Aprile, giorno in cui posterò il sesto Capitolo dove lo scontro sulla nave proseguirà, e vedrete in azione nientemeno che i due pezzi grossi dell’Alleanza di Karkinos!!

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Capitolo 6
*** Karkinos e William in azione ***


Benvenuti al sesto capitolo della mia fan fiction!!
Vi ringrazio ancora una volta per seguire e/o commentare la mia storia, grazie di cuore a tutti quanti.
Questo capitolo sarà completamente d’azione e, come vi può far capire il titolo, dopo aver scoperto i loro poteri, vedrete in azione i due leader dell’Alleanza, cioè Karkinos e William!!
L’immagine del capitolo rappresenta William che usa i suoi poteri. Non è proprio come volevo, però è la migliore che ho trovato.
Visto che voglio evitare di rivelarvi troppo, passo subito a rispondere al commento che è arrivato nello scorso capitolo:

NEON GENESIS KURAMA: Visto che, alla fin fine, non ne ha visti moltissimi, forse riesco davvero a superarlo XD. Devo ammettere che credevo ne avesse visti di più, visto che è da un bel po’ che vi conoscete. A questo punto credo sia più lento di quello che pensavo nel guardare gli anime XD.
Non pensavo che i due film che mi avessi consigliato fossero i due di Ghost in the Shell. Ne ho sentito parlare molto bene, ma non ho mai avuto l’occasione di vederli, anche perché non riuscivo a trovarli sottotitolati in italiano. So che ci faranno anche un film live action, anche se non si sa molto. Comunque, ora sono ancora più curioso di vederli :).
Riguardo a Zetsuen no Tempest, sono arrivato all’episodio 5, e più va avanti più mi piace :). Nonostante non si capisse molto, già il primo episodio mi era piaciuto molto. Ora che man mano che si va avanti la trama si delinea sempre di più, mi sta anche piacendo sempre di più.
Anche se già nel primo episodio ne avevano accennato, nell’ultimo episodio che ho visto hanno spiegato meglio la questione dei due alberi, e devo dire che la faccenda mi incuriosisce molto. Sono molto curioso di vedere come proseguirà la vicenda, arrivati a questo punto.
Effettivamente, più volte citano frasi delle due opere da te citate, principalmente dell’Amleto. E non ti preoccupare, non hai fatto nessuno spoiler importante ;).
Comunque, sono contento che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Devo dire che lo stile di combattimento di Karkinos è quello che ho studiato di più, e capirai leggendo il capitolo il motivo, ma posso dirti che ci sei andato vicino ;).
Al contrario, il frutto che ho studiato di più è stato quello di William, e la ragione è abbastanza chiara. Infatti, ho spiegato solo le cose essenziali del suo potere, ma non proprio tutto. Qualche dettaglio in più lo leggerai in questo capitolo, ma per poter comprendere a pieno tutti gli utilizzi di esso dovrai aspettare ;). Riguardo alla questione di velocizzare i proiettili … non ti dico niente, lo vedrai già in questo capitolo :).
E, per quanto riguarda Law vs William, hai detto bene. Infatti, il primo dovrà fare moltissima attenzione durante il combattimento, visto il potere insidiosissimo dell’uomo mascherato.
Il resto della ciurma sconfigge facilmente i pirati semplici, mentre Zoro se la vede con Alexander e Sanji con Ken(shiro XD). Su questi scontri non rivelerò molto, ma sappi che i due Capitani alleati di Karkinos hanno degli assi nella manica … anche se potrebbero non giocarli in questa battaglia … non dico altro per evitare spoiler XD.
In teoria so anch’io che se ad una persona viene spezzato il collo, essa muore, oppure che se gli viene spezzata la schiena può rimanere paralizzata a vita. Infatti, avevo intenzione di scrivere “privi di vita” al posto di “privi di sensi”. Tuttavia, ho preferito scrivere la prima in quanto, di solito, in One Piece, difficilmente la ciurma di Luffy uccide qualcuno, anche se è un nemico. Infatti, al contrario, Karkinos ha ucciso una persona spaccandogli il collo. In ogni caso comprendo benissimo la tua critica, visto che anch’io ero indeciso ;).
Spero che il capitolo sia di tuo gradimento :).

Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 6: Karkinos e William in azione



Una battaglia all’ultimo sangue si stava svolgendo sulla Thousand Sunny!! Karkinos, dopo il rifiuto di Luffy e Law di consegnargli Caesar, aveva deciso di prendersi lo scienziato con le maniere forti. Grazie all’incredibile velocità di William, data dal frutto che ha ingerito, il frutto Kaso Kaso, è riuscito a prendersi Clown, iniziando, poco dopo, una sanguinosa battaglia per eliminarli ed impedire che possano essere d’ostacolo al suo piano … o più semplicemente perché non gli è piaciuto il “No” come risposta.
Fatto stava che lo scontro imperversava, ed i due Capitani delle due fazioni stavano per scontrarsi proprio in quell’area!!

Infatti, Luffy e Karkinos erano faccia a faccia, entrambi sorridenti. Il primo era un sorriso divertito ed emozionato nell’affrontare un avversario che veniva descritto come temibile, il secondo era più un sorriso maligno, più da psicopatico.
“Sai, devo dare ragione ad Usopp!! Non so le tue capacità, ma come frutto non mi sembra un granché!!” disse Luffy, continuando a tenere lo sguardo fisso sul suo nemico.
Il diretto interessato scoppiò in una fragorosa risata, per poi dire: “Beh, non bisognerebbe giudicare un nemico dalle apparenze, non te l’hanno mai insegnato??”
A quel punto, Karkinos mise le braccia davanti a sé, a mo’ di X. Dopo qualche secondo in cui sembrava si stesse concentrando, spalancò le braccia e, in poco tempo, venne avvolto su tutto il corpo dall’Haki Busou-shoku!! Ora, infatti, era un uomo-granchio con l’esoscheletro completamente nero!!
“Vedi, ora ho ricoperto tutto il mio corpo con l’Haki Busou-shoku!! Questo, unito al mio esoscheletro datomi dal frutto Kani Kani modello Callinetes Sapidus, rende il mio corpo resistente quanto un muro!!” spiegò Karkinos, con un sorriso maligno sul volto.
Luffy, vedendo ciò di cui era capace il suo avversario, sorrise ancora di più, per poi dire: “Un muro? Io di muri ne ho distrutti un sacco!!”
Detto questo, si lanciò contro il suo avversario, allungando dietro di sé il proprio braccio. Quando fu vicino al suo avversario iniziò a farlo tornare indietro, pronto a colpirlo con una delle sue tecniche più famose: “Gom Gom Pistol!!”
Tuttavia, Karkinos non si fece cogliere impreparato e, dopo aver sorriso malignamente, disse: “Tekkai!!”
L’attacco di Luffy colpì in pieno il petto dell’uomo … che, tuttavia, non si mosse di un millimetro!! Al contrario, il pugno del ragazzo di gomma rimbalzò fragorosamente contro l’esoscheletro avversario, facendogli anche molto male alla mano!!
“AHIA!!! Ma com’è possibile che mi abbia fatto così male!!” disse il figlio di Dragon, toccandosi la mano, dolorante. “Hai mentito!! Sei diventato molto più duro di un muro!! Sei più duro di un muro d’acciaio!!”
Colui che aveva ingerito il frutto Kani Kani sorrise malignamente, dopodiché iniziò a spiegare ciò che era successo: “Non ho mentito, ma spero che ora inizierai a renderti conto del mio enorme potere!! Vedi, ho unito il mio esoscheletro all’Haki Bosou-shoku, rendendo il mio corpo molto più duro. Poi ci ho aggiunto anche il Tekkai, facendo diventare il mio esoscheletro durissimo e praticamente impenetrabile da quasi tutti i tipi di attacchi!!”
Mentre diceva ciò, si avvicinò sempre di più a Luffy, che era ancora dolorante a causa dell’impatto tra il suo pugno e l’esoscheletro di Karkinos. Quest’ultimo, mentre si avvicinava al ragazzo, continuò il suo discorso: “Ora capisci l’immenso potenziale che ho? Grazie alla combinazione tra l’esoscheletro del granchio, l’Haki Bosou-shoku ed il Tekkai, il mio corpo diventa un’armatura impenetrabile!! Non riuscirai a procurarmi il ben che minimo danno!!”
“Questo è tutto da vedere!!” disse Luffy, rimettendosi del tutto in piedi.
Il ragazzo cercò di non dare tempo al possessore del frutto Kani Kani di avvolgersi nel suo Tekkai, cercando di colpirlo con un pugno dritto in faccia … Tuttavia, il colpo non raggiunse ma il bersaglio, in quanto quest’ultimo usò il Soru per spostarsi alle spalle del ragazzo in pochissimi secondi!!
“Cosa!?!?” disse il fratellastro di Ace, cercando di voltarsi il più veloce possibile …
Tuttavia fu tutto inutile, in quanto non fece nemmeno in tempo a girarsi che …: “Shigan del Granchio a Chele Chiuse!!”
Detto ciò, Karkinos diede una specie di pugno con la chela in faccia a Luffy, scagliandolo via di svariati metri di distanza … Tuttavia, non era propriamente un pugno!! Infatti, era ad una velocità molto elevata, che lo faceva sembrare più un proiettile!!
“Ora capisci con chi hai a che fare??” chiese Karkinos, mentre il ragazzo si stava rialzando in quel momento …
Tuttavia non gliene diede il tempo, in quanto in poco tempo utilizzò un'altra Rokushiki, il Geppou, per salire leggermente in alto. Arrivato all’altezza giusta, puntò le proprie zampe da granchio verso Luffy, che si era appena rialzato.
“Ed ora prendi questo: Rankyaku del Grachio!! Tempesta Spinosa!!”
Detto ciò, iniziò a muovere le proprie zampe come se tentasse un affondo con esse. Il risultato fu che partirono delle specie di spine d’aria dalle sue zampe, come se fosse un Rankyaku che, al posto di tagliare, trafiggeva.
“Dannazione!!” disse Luffy.
In un disperato tentativo di pararsi, ricoprì le proprie braccia di Haki Bosou-shoku, e poi le mise davanti a sé, a mo’ di X. Tuttavia, nonostante ciò, l’attacco avversario sortì comunque il suo effetto, provocandogli varie ferite su tutto il corpo.
“Anf Anf!! Non male come mossa!!” disse il ragazzo di gomma.
Finita la frase, abbassò le braccia … solo per vedere che Karkinos era davanti a lui, con il suo braccio sinistro indietro e la sua chela aperta!! Luffy rimase stupito da quest’azione, ed iniziò a preoccuparsi seriamente …
“Addio!! Shigan del Granchio a Chele Aperte!! Ghigliottina!!”
Detto ciò, con una velocità paragonabile a quella di un proiettile, cercò di colpirlo con la propria chela aperta dritto alla gola, in un tentativo di tagliargliela di netto o, quanto meno, di provocagli una seria ferita per farlo morire dissanguato.
*Devo evitarlo, altrimenti è finita!!* pensò il figlio di Dragon, preoccupandosi seriamente.
Per fortuna, riuscì ad abbassarsi all’ultimo, riuscendo ad evitare l’attacco avversario che, se l’avesse colpito, l’avrebbe di certo ridotto molto male … Tuttavia, Karkinos aveva già pronta una contro offensiva e, usando il braccio sinistro, tentò un altro attacco …
“Shigan del Granchio a Chele Aperte!! Taglio Profondo!!”
Detto ciò, utilizzò lo stesso attacco precedente, ma stavolta mirando al petto del ragazzo!! Il colpo centrò in pieno il bersaglio, provocandogli una ferita più o meno profonda sul petto. Come conseguenza secondaria, il ragazzo venne scagliato via, finendo a terra di schiena.
“Kahahahahaahahahahahah!!” rise Karkinos. “Vedi? Non puoi niente contro di me!! Io utilizzo uno stile di combattimento tutto mio, che unisce il mio Frutto del Diavolo al mio Haki Busou-shoku ed alle Rokushiki!!”
Mentre spiegava il tutto, iniziò a muoversi verso Luffy, che sembrava ancora a terra … forse era già stato sconfitto?? O forse era semplicemente stanco? O le ferite che gli aveva provocato erano troppo gravi??
“La mutazione corporea dovuta dalla trasformazione nella forma ibrida del mio frutto mi permette di utilizzare delle particolari varianti delle Rokushiki!!” continuò a spiegare Karkinos. “Hai visto il pugno a velocità di un proiettile che ti ho tirato, no? Beh, quello è uno Shigan. Non potendo usare un solo dito, dato che la mia mano è diventata una chela, ho imparato ad usare tutto il pugno!! Stessa cosa per il Rankyaku che hai visto!! Non potendo usare le gambe uso le zampe, riuscendo a modificarlo!! Credi ancora di potermi battere?? Kahahahahahahahahah!!”
Il monologo di Karkinos, tuttavia, venne interrotto da una voce, che disse: “Stai zitto??”
Ovviamente, l’uomo non prese bene quell’affermazione, e cercò di capire chi aveva osato pronunciare quelle parole … solo per scoprire che a dirle era stato Luffy!! Quest’ultimo si rimise in piedi con un solo balzo, si pulì la bocca, dalla quale usciva sangue, con il proprio braccio, per poi continuare: “Solo perché mi hai colpito credi di essere superiore a me? Ti dirò una cosa: io non sto minimamente facendo sul serio!!”
Karkinos, sentendo queste parole, ci rimase di sasso. Era convintissimo che stesse usando il suo 100%, e che quindi sarebbe stato uno scontro facile, ed invece … Era vero, anche lui non aveva ancora usato i suoi attacchi più forti, ma sperava di poterlo sconfiggere velocemente!!
“Direi che, a questo punto, è arrivato il momento di fare sul serio!!”
Detto ciò, Luffy divaricò le gambe, mettendo il suo pugno chiuso per terra e l’altro sul suo ginocchio. A quel punto, iniziò a pompare il sangue più velocemente, il che era possibile grazie al fatto che fosse di gomma, ed iniziò ad avere un colore tendente al rosso …
A quel punto, guardando il suo avversario con fare molto serio, disse: “Gear Second!!”

Mentre si stava svolgendo lo scontro tra Karkinos e Luffy, anche altri scontri erano in atto. Primo tra tutti era la battaglia tra lo Shichibukai Trafalgar Law ed il misterioso pirata mascherato William “Masked” Drake.
Quando il confronto tra Karkinos e Luffy non era ancora iniziato, anche lo scontro tra William e Law non era ancora partito, ed i due si stavano osservando severamente, cercando di studiare cosa avesse in mente il proprio avversario.
“Ho capito che il tuo Frutto del Diavolo non va sottovalutato, quindi userò tutte le mie forze fin dall’inizio!!” disse l’alleato momentaneo di Luffy.
“Beh, sono lusingato!!” disse ironicamente l’uomo mascherato. “Anch’io non mi tratterrò. Non capita tutti i giorni di incontrare colui che ha ingerito il frutto Ope Ope!!”
“Mi puoi spiegare come fai a sapere del frutto che ho ingerito?” chiese Law, assumendo un’aria serissima.
“Beh, l’ho riconosciuto subito appena hai aperto la Room. Il capo mi ha riferito tutto riguardo al frutto Ope Ope, definendolo il più temibile frutto che si sia mai visto. Tuttavia, anche il mio non è da meno, e lo dimostrerò sconfiggendo il possessore di uno dei frutti più temibili mai esistiti!!” fece William, preparandosi a combattere.
“Se mi sconfiggerai è ancora tutto da vedere!!” disse Law.
Detto ciò, con ancora la Room alzata precedentemente, prese una spada che era vicina a lui, che era caduta ad un pirata sconfitto, dopodiché la lanciò a tutta velocità contro il proprio avversario … un avversario che tirò fuori, da sotto il mantello, la sua mano, che era ricoperta di una luce viola fortissima. A quel punto, si toccò velocemente il petto, per auto velocizzarsi.
Dopo aver fatto ciò, rimanendo fermo sul posto, in attesa che la spada lo raggiungesse, disse: “Questo sarebbe il massimo che puoi fare? Ma non farmi ridere!!”
Trafalgar, tuttavia, dopo aver sorriso divertito, disse: “Nessuno ti ha mai insegnato a non sottovalutare gli avversari? Shambles!!”
Finita la frase, fece uno strano movimento con le mani … Che gli permise di sostituirsi alla spada che aveva appena lanciato e che, ormai, aveva raggiunto il bersaglio. La conseguenza fu che Law arrivò vicinissimo all’avversario, che era spiazzato dalla mossa dell’avversario.
Dopo essersi scambiato con la spada ed essersi avvicinato notevolmente all’avversario, mise la sua mano a mo’ di artiglio, muovendo velocemente la mano verso l’avversario, dicendo: “Bisturi!!”
Era la tecnica con la quale estraeva il cuore delle persone!! Probabilmente, aveva intenzione di toglierlo, indebolendolo molto … Ed effettivamente ci riuscì, dato che riuscì a trafiggerlo con la mano.
“Non è stato così difficile sorprenderti!!” disse lo Shichibukai, sorridendo.
Tuttavia, dopo un iniziale felicità, notò che c’era qualcosa di strano … William non si stava minimamente muovendo, nonostante l’avesse colpito, nessun cuore era uscito dal suo petto e, soprattutto, sembrava non aver colpito niente, solo l’aria!!
“M-Ma che …”
Law non fece nemmeno in tempo a dire questa frase che “William” sparì, senza lasciare alcuna traccia di sé … non poteva aver usato il suo frutto, non poteva essere in grado di fare addirittura questo … oppure si?
“Sono qui!!” disse una voce.
L’uomo, sentendo che la voce proveniva da dietro di lui, cercò di colpirlo con la sua spada, cercando di tagliarlo in due … riuscendoci!! Ma, ancora una volta, “William” sparì nel nulla, dopo che non aveva fatto nemmeno una mossa, nonostante fosse stato tagliato in due.
“Non è possibile!! Il tuo frutto non può darti persino questa capacità!!” disse Law, iniziando a preoccuparsi.
La risposta dell’avversario non si fece aspettare: “Ti sbagli, invece è in grado di fare anche questo!!”
Law si voltò velocemente alle sue spalle, direzione in cui aveva udito la voce di William, vedendolo a debita distanza da lui. L’uomo mascherato, dopo aver visto che aveva attirato la sua attenzione, continuò con la spiegazione: “Vedi, questa si chiama immagine residua!!”
“Immagine residua??” esclamò lo Shichibukai.
“Credo tu sappia cos’è, ma in caso contrario te lo spiego subito. Il mio corpo va così veloce da lasciare dietro di sé un’immagine residua, il che è molto utile durante le battaglie, per ingannare l’avversario!!” spiegò William, sorridendo sotto la maschera.
Law iniziò a digrignare i denti … non pensava che fosse un frutto così forte e versatile. Tuttavia, l’uomo mascherato non aveva ancora finito di parlare: “Inoltre, la velocità che mi fa acquisire varia a seconda di quanto io carichi i fotoni Kasoma!!”
“In che senso?” chiese Law, non capendo.
“Vedi, più tempo carico i fotoni Kasoma, più mi velocizzo. Ciò nonostante, anche se usassi subito il mio potere, senza caricarlo minimamente, otterrei comunque una velocità sbalorditiva. Il massimo tempo di caricamento prima di potermi velocizzare al massimo è di appena 10 secondi, che risultano molto fastidiosi in una battaglia. Per questo sono solito velocizzarmi subito, senza caricare!!”
“Immagino che, se riesci addirittura a creare un’immagine residua di te, in questo momento sei al massimo della velocità, giusto?” chiese Trafalgar.
“Esatto, l’ho caricato precedentemente, prima dell’inizio della nostra battaglia. Osserva!!”
Detto ciò, William alzò la sua mano destra al cielo, iniziando a caricarla di fotoni Kasoma, il che si capiva in quanto la mano era leggermente illuminata di viola. Man mano che passavano i secondi, la luce viola emanata dalla sua mano era sempre più accecante, finché si tocco il petto, facendo scomparire la luce.
“Vedi, ora sono al massimo della velocità!! Solo quando sono al massimo sono così veloce da lasciare immagini residue di me, ma anche senza dover caricare i 10 secondi acquisto una velocità spaventosa, molto più veloce di qualsiasi essere vivente che viva su questo pianeta. L’unico intoppo è che non posso velocizzare oggetti o persone che ho già velocizzato finché l’effetto su di esso non svanisce!! Detto in parole povere, non posso velocizzare due volte lo stesso oggetto fin quando l’effetto su di esso non scompare!!” spiegò l’uomo.
Law ascoltò con molta attenzione la spiegazione del frutto avversario, ma più William spiegava dettagli del suo frutto, più gli sembrava invincibile!! Quel frutto doveva pur avere un punto debole … o no?
*Merda, questo frutto dovrà avere un punto debole … DEVE averlo!!* pensò Law, preoccupato.
William tuttavia, sembrava non essere intenzionato ad aspettare e, poco dopo aver concluso la sua spiegazione, affermò: “Beh, se non vuoi attaccare lo farò io!!”
Lo Shichibukai, sentendo queste parole, dovette interrompere i suoi pensieri per cercare di fermare il prossimo attacco dell’avversario … Tuttavia, Law non fece nemmeno in tempo a vedere l’avversario arrivare, che quest’ultimo lo colpì in pieno volto con un pugno.
“Patetico!!” disse William, vedendo la facilità con il quale l’aveva colpito.
Il momentaneo alleato di Luffy, a causa del colpo, venne scagliato fuori dalla nave, in direzione del mare. Fortunatamente, prima di cadere in acqua, riprese i sensi e, velocemente, fece scambio con un pirata qualsiasi che era sulla nave, riuscendo a tornare sulla Thousand Sunny, mentre il pirata con il quale si era sostituito cadde in mare.
*Meno male, c’è mancato poco!! Oltre ad essere debole all’acqua, in questo tratto di mare ci sono anche i Re del Mare, se fossi caduto in acqua non ne sarei mai uscito vivo!!* pensò Law.
“Credo tu abbia notato la forza con la quale ti ho colpito, vero?” disse William, iniziando ad avvicinarsi al suo avversario. “La velocità con il quale tiro i miei colpi aumenta in maniera spropositata la forza dei miei attacchi, rendendoli simili a proiettili!! Questo scontro l’ho già vinto io!!”
Purtroppo, Law doveva dargli ragione. Il suo frutto era davvero fortissimo ed insidioso, non si sorprendeva che quell’uomo fosse così famoso. Tuttavia, doveva esserci un modo per sconfiggerlo. Avrebbe continuato a combattere, cercando in tutti i modi di sconfiggere il suo avversario, perché aveva un altro obiettivo da portare a termine … la sconfitta di Doflamingo.
“Allora direi di continuare a combattere … e da adesso si fa sul serio!!” disse Law, tirando fuori la sua spada.
“Non vedevo l’ora!!” fece William, sorridendo sotto la maschera. “Che il secondo round abbia inizio!!”
Poco dopo aver finito questa frase, l’uomo mascherato partì subito all’attacco verso Law. Purtroppo, William era ancora velocizzato al massimo grazie ai fotoni Kasoma che l’avevano velocizzato in precedenza, quindi fu così veloce da non lasciare scampo al Chirurgo della Morte.
“Sei lento!!” disse il braccio destro di Karkinos, prendendo in giro lo Shichibukai.
Quest’ultimo, ritrovandosi spiazzato da questa offensiva avversaria, venne colpito in pieno volto da un pugno del suo avversario, che lo scagliò a qualche metro di distanza, facendolo anche schiantare con un pirata dell’Alleanza di Karkinos.
*Merda!! Mi sono distratto e ne ho pagate le spese … da adesso sarà meglio evitare distrazioni!!* pensò Trafalgar, vedendosi in parecchia difficoltà.
“Che c’è? Forse hai capito che non puoi niente contro di me?” chiese ironicamente William, sorridendo malignamente sotto la maschera.
“Ho ancora molti assi nella mia manica!!” disse Law, abbastanza irritato dal comportamento dell’avversario, che sembrava sottovalutarlo molto.
Detto ciò, lo Shichibukai iniziò a correre verso il suo avversario, tirando indietro la sua spada, mentre con la sua mano sinistra, quella con la quale non teneva la spada, si preparò a colpirlo con uno dei suoi attacchi.
“Injection …” iniziò, infatti, Law.
Tuttavia, William non era convinto che riuscisse a colpirlo, ed, infatti, disse: “Beh, credi di potermi colpire davvero con un semplice affondo di spada? Sei patetico!!”
Nel frattempo, Trafalgar aveva quasi raggiunto il suo avversario, che si preparò a schivare l’attacco … un attacco che, tuttavia, arrivò prima di quanto avesse previsto!! Infatti, il temporaneo alleato di Luffy gridò: “… Shot!!”
Dopodiché, mandò in avanti la sua spada, cercando di trafiggerlo a distanza direttamente in pancia. William credeva avrebbe tentato un semplice affondo appena sarebbe stato vicino a lui, tuttavia l’aveva lanciato prima di quanto pensasse, e ne era rimasto sbalordito!!
*MERDA!!!* pensò l’uomo mascherato.
Nonostante la sua preoccupazione, quest’ultimo riuscì a schivare l’attacco all’ultimo, sfruttando a sua vantaggio l’enorme velocità che il suo frutto gli dava. Dopo aver fatto ciò, colpì il suo avversario con una ginocchiata direttamente in pancia, facendogli spuntare una quantità non indifferente di sangue!!
“Sai, mi hai sorpreso. Ho calcolato male i tempi per spostarmi e stavo per essere colpito!!” spiegò William, che aveva ancora il suo ginocchio contro lo stomaco avversario.
Quando il braccio destro di Karkinos spostò il ginocchio, Law cadde in ginocchio, tossendo rumorosamente e respirando con non poca fatica. Questa volta, l’uomo mascherato l’aveva colpito con tutta la forza che aveva, e gli aveva provocato non pochi danni.
“Sai, noi 4 Capitani dell’Alleanza di Karkinos siamo in grado di sfruttare la Busou-shoku. Finora non l’ho utilizzata, ma il tuo ultimo colpo mi ha fatto arrabbiare parecchio, quindi ho deciso di utilizzarla. La velocità con la quale ti ho tirato il colpo unita all’Haki Busou-shoku ti ha provocato non pochi danni!!” spiegò William, avvicinandosi all’uomo.
Dopo aver finito di parlare, l’uomo decise di tirargli un calcio in pieno volto per finirlo. Tuttavia, questa volta, Law fu più agile. Infatti, intuendo la mossa avversaria, mise davanti al suo volto il proprio braccio sinistro, ricoprendolo di Haki Busou-shoku. Il braccio destro di Karkinos, non accorgendosene, tirò comunque il suo calcio, che venne attutito dal braccio avversario. Ciò nonostante, l’attacco scagliò comunque lontano il Chirurgo della Morte.
“Allora anche tu sai usare l’Haki Busou-shoku!!” disse William, notando ciò che aveva fatto il suo avversario …
Un avversario che si stava rialzando proprio in quel momento, anche se con il braccio destro intorno allo stomaco a causa del colpo precedente ed il braccio sinistro leggermente dolorante a causa dell’ultimo attacco.
“Sai, nonostante il fatto che con la tua ultima mossa mi hai quasi colpito, non mi stai regalando uno scontro sensazionale come mi immaginavo!!” disse “Masked”. “Non mi hai ancora costretto ad utilizzare il mio 100%!!”
Law rimase sconcertato da questa affermazione, tanto che urlò: “COSA?? Com’è possibile che tu non stia usando il 100%??”
Poco dopo, William rispose alla sua domanda, dicendo: “Cioè, fisicamente sto usando tutta la mia forza, ma non mi hai ancora costretto ad utilizzare … questi!!”
Detto ciò, il vice di Karkinos aprì il proprio mantello, rivelando che sotto aveva una specie di strana armatura, ma non fu il suo abbigliamento ad attirare l’attenzione di Trafalgar … bensì la quantità di armi che aveva!! Infatti, aveva principalmente pistole e pugnali, ma di esse ne aveva tantissime, molte più di quante il suo avversario potesse immaginarsi.
“Posso velocizzare anche queste armi, rendendo i proiettili delle mie pistole velocissimi ed i miei coltelli veloci come proiettili normali!!” disse William. “Tuttavia, non ci sarà alcun bisogno di usarle … tanto posso batterti tranquillamente anche senza!!”
Mentre diceva ciò, richiuse il suo mantello, nascondendo nuovamente il suo corpo sotto di esso. Era sicurissimo di poter battere il suo avversario senza alcun problema. Tuttavia, non aveva calcolato contro chi si stava scontrando!!
“Credi che mi arrenderò solo perché ora so che hai moltissime armi? Se sì ti sbagli di grosso!! Anzi, ora che so che non stai usando il tuo 100%, cercherò di buttarti giù il prima possibile!!” disse Law, sorridendo malignamente.
Il superiore di Alexander e Ken sorrise malignamente sotto la maschera, per poi urlare: “È ciò che voglio!!”
Detto ciò, si preparò a lanciarsi contro il proprio avversario, pronto ad eliminarlo con il suo prossimo colpo. Tuttavia, Law portò la sua spada all’indietro, mentre, con la sua mano libera, prendeva la mira … cosa aveva intenzione di fare?
“Addio!!” urlò William, partendo in quarta verso il suo avversario … Un avversario che aveva previsto questa mossa!! Infatti, nel momento esatto in cui il suo nemico era partito, urlò: “Injection Shot!!”
Dopo aver urlato ciò, utilizzò a tutta velocità l’affondo che aveva usato in precedenza!! Il colpo centrò il pieno il bersaglio … Peccato solo che colpì solo la sua maschera!! Colpendola, la spada rimbalzò contro di essa, sorprendendo Law, e destabilizzandolo. Per sua fortuna, anche William si era stupito non poco dell’attacco avversario, ed aveva fermato la sua avanzata, anche perché leggermente destabilizzato!!
“Idiota, credevi di fermarmi colpendomi alla maschera? Ammetto che hai avuto un tempismo impeccabile, ma ho una brutta notizia per te: la mia maschera è fatta in Agalmatolite, e non sarà così facile distruggerla!! La tengo a debita distanza dal mio volto usando una copertura, in questo modo non mi indebolisce!!” spiegò l’uomo mascherato. “Ed ora addio per sempre!!”
Vedendo che il suo avversario stava già per attaccare nuovamente, il Chirurgo della Morte iniziò a preoccuparsi non poco, pensando anche: *Merda!!*
Tuttavia, l’attacco non raggiunse il bersaglio! Questo, perché Drake fermò il suo attaccò poco dopo aver finito di tirare indietro il suo braccio. Il motivo? Ci pensò William stesso a rivelarlo, in quanto pensò: *Merda!! È finito l’effetto dei fotoni Kasoma, non posso più utilizzare la velocità, e non ho caricato!! Sono costretto a non caricare, altrimenti mi sconfiggerà!!*
Peccato solo che il tizio mascherato aveva fatto i conti senza l’oste!! Infatti, Law l’aveva già raggiunto velocemente, e gli aveva posizionato entrambi i suoi pollici sul petto, ovviamente dopo aver messo nella fodera la sua spada.
Vedendolo, William iniziò a sudare freddo, e pensò: *Cosa ha intenzione di fare??*
La risposta ai suoi dubbi arrivò subito, in quanto, poco dopo, il medico disse: “Counter Shock!!”
Poco dopo aver finito il nome dell’attacco che stava per utilizzare, una scarica elettrica ad altissimo voltaggio attraverso il corpo di William, che, non potendo usare la sua velocità, venne colpito in pieno!! Dopo che il Chirurgo della Morte ebbe staccato i pollici, quest’ultimo non perse tempo, e colpì con un potente calcio allo stomaco il suo avversario!! L’attacco fu così forte da scagliare fuori dalla nave e, con ogni probabilità in acqua, il suo avversario!!
Vedendo che il suo nemico era finito fuori dalla nave, Law disse: “Ho vinto!! Anche per uno come lui è impossibile fuggire dall’acqua se ci cade dentro!! Inoltre, i mostri marini non gli lasceranno scampo!!”
Dopo aver finito di dire queste parole, l’uomo si voltò ed iniziò ad incamminarsi verso la Velocity Kani, dicendo: “Ora è il momento di continuare quello che stavo facendo prima: andare a recuperare Caesar!!”
Tuttavia, anche lui non aveva fatto bene i calcoli, in quanto, mentre si stava incamminando, una voce urlò: “QUESTO NON LO DOVEVI FARE!!”
Trafalgar, voltandosi verso il luogo in cui aveva sentito la voce, vide William risalire sulla Thousand Sunny utilizzando niente meno che il Geppou!! In poco tempo, riuscì a ritornare sulla nave, riatterrando esattamente davanti a colui che l’aveva scagliato in acqua!!
“Credevi che Karkinos non mi avesse insegnato qualche Rokushiki?? Ora mi hai fatto davvero arrabbiare!!” urlò l’alleato di Alexander e Ken.
Law, vedendo che il suo avversario era ancora in piedi, si preparò a continuare il combattimento, sicuro che questa volta sarebbe riuscito a sconfiggerlo. Del resto, era già riuscito a colpirlo una volta, era sicuro di riuscirci ancora!! Tuttavia …
“Ora mi hai proprio stufato!! Ho deciso: utilizzerò il mio attacco più potente, così vedremo se avrai ancora voglia di fare lo sbruffone!!”
Dopo aver detto ciò, William si preparò a fare qualcosa, anche se il suo avversario non capì cosa. L’unica cosa che capì Law, fu che stava per usare il suo attacco migliore … il che non era per niente positivo per lui!! Infatti, l’uomo si preparò a combattere, sicuro che, ora, lo scontro sarebbe stato davvero difficilissimo!!

Mentre lo scontro tra Law e William era arrivato circa a quando quest’ultimo stava spiegando il suo frutto all’avversario, Luffy aveva appena attivato il Gear Second, ed era ancora nella stessa posizione in cui si metteva di solito per attivarlo, mentre il suo nemico lo osservava con uno sguardo misto tra il curioso e lo stranito.
“Beh? Ora hai la pelle rossiccia e stai fumando, e credi che questo possa cambiare la situazione?” chiese Karkinos, mentre colui che aveva davanti era ancora nella posizione precedente.
Quest’ultimo, sentendo le parole del suo avversario, alzò lo sguardo, osservando l’uomo-granchio, per poi dire: “Eccome se cambierà le cose, granchietto!!”
Detto questo, non diede tempo al suo avversario di fare niente, in quanto, con una grandissima velocità, lo colpì in pieno petto con un Gom Gom Jet Pistol. Il colpo, nonostante avesse preso l’avversario prima che esso attivasse il Tekkai, fece meno danni di quanti il ragazzo di gomma si aspettasse, limitandosi a farlo indietreggiare di qualche metro.
“Credi che velocizzandoti riuscirai a sconfiggermi? Se sì, ti sbagli di grosso!! Ho già affrontato William, che è due volte più veloce di te in questo momento, quante possibilità credi di avere te??” disse Karkinos, preparandosi ad attaccare.
“Molte più di quante credi!! Gom Gom Jet Bullet!!” urlò Luffy.
Dopo che ebbe urlato ciò, tirò il proprio braccio più indietro possibile, per poi scagliarlo a tutta velocità contro il proprio avversario … che, purtroppo, si era già preparato per ridurre al minimo i danni!!
“Tekkai!!” urlò infatti l’uomo.
In poco tempo, il corpo di colui che aveva mangiato il frutto Kani Kani modello Callinectes Sapidus si indurì notevolmente. Il colpo del ragazzo si scontrò contro l’esoscheletro avversario, colpendolo in pieno … facendolo indietreggiare solo di qualche centimetro, mentre il figlio di Dragon sentì un leggero dolore alla mano.
*Dannazione, la sua difesa è davvero molto resistente … e fa male anche se ho ancora attivo il Gear Second!!* pensò il ragazzo, tirando indietro il braccio.
“Puoi provare a colpirmi tutte le volte che vuoi, ma non hai alcuna possibilità di battermi!!” disse Karkinos, ancora in posizione per il Tekkai usato in precedenza.
Tuttavia, il ragazzo di gomma, di tutta risposta, usò l’incredibile velocità datagli dal Gear Second per spostarsi alle spalle dell’avversario, per poi urlare: “Questo è tutto da vedere!! Gom Gom Jet Whip!!”
Luffy, dopo aver terminato la frase, non sprecò tempo, e cercò di tirare un calcio allungato contro l’avversario, pensando che, molto probabilmente, si sarebbe limitato ad usare la Rokushiki in grado di aumentargli la difesa … anche se, purtroppo, non fu così!!
“Credi che, solo perché i tuoi colpi non sono minimamente in grado di ferirmi, continuerò a farmi colpire??” chiese Karkinos.
Detto ciò, utilizzò la sua chela destra per afferrare la gamba dell’avversario, che, ovviamente, rimase di stucco per ciò che aveva appena fatto, tanto che pensò: *È riuscito a bloccare la mia gamba mentre avevo attivo il Gear Second? Ha dei riflessi incredibili … ma non mi farò fregare!!*
A quel punto, il ragazzo di gomma si tenne pronto ad una contro-offensiva, ma, prima che potesse fare qualsiasi cosa, l’uomo che aveva ingerito il frutto Kani Kani modello Callinectes Sapidus lo fece girare di 180 gradi per poi farlo scagliare a terra!!
“Sei ancora convinto di potermi sconfiggere??” chiese il superiore di William, utilizzando il Soru per avvicinarsi al ragazzo.
Quest’ultimo, si stava rialzando proprio in quel momento e, prima che potesse fare qualsiasi cosa, si ritrovò sopra la sua testa Karkinos, pronto ad attaccarlo … ed infatti … “Shigan del Granchio a Chele Chiuse!!”
Dopo aver urlato ciò, utilizzò l’attacco usato in precedenza, per cercare di colpire il suo avversario mentre non si era ancora rialzato dall’attacco precedente … ma, per fortuna, Luffy riuscì ad evitare l’attacco avversario spostandosi di lato, e non solo!! Infatti, gli andò sopra velocemente, allungò la gamba verticalmente per poi dire: “Assolutamente!! Gom Gom Jet Axe!!”
E, con queste parole, tirò giù a tutta velocità la propria gamba, colpendo sulla schiena il proprio avversario, scagliandolo a terra e creando un gran polverone. Dopo aver colpito il proprio avversario, il ragazzo si distanziò dal polverone per evitare attacchi a sorpresa.
Il fratellastro di Ace guardò severamente il polverone, sicurissimo che il proprio avversario fosse ancora in piedi … ed infatti: “Kahahahahahahahahah!!”
Dopo che per tutta la nave si udì questa risata maligna, dal polverone fuoriuscì Karkinos, senza nessuna ferita sul corpo, e che stava sorridendo malignamente, mettendo in mostra le mandibole del granchio.
“Era dal mio ultimo scontro con William che non mi divertivo così!!” disse l’uomo, continuando a sorridere malignamente.
Luffy, udendo queste parole e rimanendo con lo sguardo serio, esclamò: “Perché mai dovresti scontrarti con un tuo alleato?”
La risposta dell’uomo non si fece attendere, che disse, infatti: “Beh, io sono su un altro livello rispetto a tutti i membri dell’Alleanza creata da me, nessuno è in grado di competermi, nemmeno Alexander e Ken, che, anche se mi creano non poche difficoltà, riesco a battere … ma per William è un discorso diverso!! Io e lui siamo quasi sullo stesso livello, anche se io sono leggermente più forte. Per questo ci divertiamo a combattere, a volte, per decidere chi dei due è veramente il più forte, ed ecco perché non hai alcuna speranza, se ti basi sulla velocità!! Ho già sconfitto William, che è tra i più veloci al mondo, quante possibilità credi di avere, con la tua velocità mediocre??”
Tuttavia, sentendo queste parole, Luffy non si spaventò minimamente, anzi … sorrise!! Infatti, poco dopo, disse: “Allora, se la velocità non funziona con te … magari la forza lo farà!!”
Detto ciò, mise il pollice della mano sinistra in bocca, per poi dire: “Gear Third!!”
Poco dopo, iniziò a soffiare molto fortemente nel pollice. Come conseguenza, l’intera mano iniziò ad ingigantirsi moltissimo, fino a diventare quella di un gigante. Karkinos osservò tutto con uno sguardo sbalordito.
“Vediamo se questo basterà!! Gom Gom Elephant Gun!!” urlò Luffy.
Il ragazzo ricoprì, subito dopo, tutto il suo pugno con l’Haki Busou-shoku, per poi iniziare a lanciare il suo pugno ingigantito contro l’avversario … un avversario che non si aspettava minimamente la potenza che gli si stava per abbattere contro e che, quindi, decise di usare la difensiva!!
“Credi di poter competere con la mia difesa solo perché hai ingigantito il braccio? Illuso!! Tekkai!!”
Dopo aver urlato ciò, Karkinos indurì tutto il suo corpo con la famosa Rokushiki, nel tentativo di parare completamente l’attacco avversario, forse anche per fargli capire che non poteva competere con la sua difesa …
Peccato che si accorse troppo tardi della reale potenza dell’attacco che gli si stava per abbattere contro!! Infatti, venne colpito in pieno dall’attacco e, nonostante la sua resistenza parò in parte l’attacco, esso fu abbastanza potente da scagliarlo indietro e fargli sputare leggermente sangue!!
“Ora capisci la potenza del mio Gear Third?” chiese ironicamente Luffy, sorridendo!!
Karkinos, intanto, si stava rialzando proprio in quel momento, con poco sangue che gli usciva dalla bocca. Si pulì il sangue con il proprio braccio destro, dopodiché osservò il suo avversario con odio, arrabbiato per ciò che aveva appena fatto.
“Come hai osato??” urlò il superiore di William, furibondo!!
Il figlio di Dragon, vedendo che era riuscito a ferirlo, sorrise, per poi dire: “E questo non è ancora niente!!”
Detto ciò, ingigantì anche l’altro braccio con lo stesso metodo usato in precedenza, e poi portò entrambe le braccia indietro, pronto ad usare un altro dei suoi attacchi, il tutto mentre pensava: *Devo cercare di non rovinare la nave, altrimenti Franky mi ammazza!!*
Tuttavia, questo non fermò il ragazzo, che portò entrambe le braccia in avanti abbastanza lentamente, urlando: “Gom Gom Grizzly Magnum!!”
Purtroppo, Karkinos aveva compreso la forza dell’attacco che stava per usare, e, infatti, sorrise malignamente, per poi dire: “Ci sono cascato una volta, non capiterà una seconda volta!!”
Detto questo, usò il Soru per evitare velocemente l’attacco, spostandosi dietro il ragazzo di gomma. Quest’ultimo non si aspettava una mossa del genere, e fermò il suo attaccò prima che si schiantasse contro la nave … tuttavia, questo lo distrasse il tempo necessario affinché Karkinos lo colpisse con una specie di pugno con la velocità di un proiettile, urlando: “Shigan del Granchio a Chele Chiuse!!”
L’attacco centrò in pieno il bersaglio, che venne scagliato via di qualche metro, facendo tornare normali le proprie braccia!! Il ragazzo si rialzò abbastanza rapidamente, per poi dire: “Sai solo usare questa mossa??”
Tranquillamente, il possessore del frutto Kani Kani modello Callinectes Sapidus rispose: “No, tuttavia per ora non mi hai ancora costretto ad usare le mie mosse più forti!!”
Il ragazzo, sentendo la sua risposta, pensò: *Potrei combattere meglio se solo non fossi sulla nave, dove ho lo spazio troppo ristretto!! Non ho altre alternative … devo …*
Tuttavia, i suoi pensieri furono bruscamente interrotti, in quanto, tra Karkinos e lui, volò molto velocemente qualcosa, che Luffy riconobbe subito. Infatti, preoccupato, urlò: “TRAFFO!!!”
Ed effettivamente aveva ragione, era niente meno che lo Shichibukai, non era ridotto affatto bene, anche se non era in condizioni gravissime!! Infatti, aveva varie ferite e lividi, e si stava rimettendo in piedi a fatica!!
In poco tempo, Luffy si avvicinò a lui, preoccupato, chiedendogli: “Stai bene??”
“Kahahahahahahahahahah!! Ora capisci la potenza del mio frutto??”
A parlare era stato niente meno che William, che si avvicinò ai due con ancora la maschera indosso e ridendo malignamente. Vedendolo, Karkinos lo affiancò velocemente, per poi dire: “Ottimo lavoro!! Vedo che non gli hai lasciato scampo!!”
L’uomo mascherato, di tutta risposta, disse: “Beh, del resto solo tu sei in grado di battermi, grazie alla tua incredibile resistenza!!”
Intanto, Law e Luffy li osservavano con occhi rabbiosi, pronti a saltare addosso ai due appena si fosse presentata l’occasione … tuttavia, vennero interrotti proprio da loro, dato che Karkinos disse: “Osservate dietro di voi!!”
I due, anche se dubbiosi, si voltarono … notando che si stavano muovendo lentamente verso l’isola che era stata ribattezzata da Karkinos “Timeless Island”!! Non erano ancora vicini, era abbastanza distante, tuttavia ora era molto più vicina di prima.
“Ci stiamo muovendo velocemente verso Timeless Island!!” disse Trafalgar, stupito.
William, cercando di rispondere ai quesiti che, sicuramente, stavano balenando nella mente del Chirurgo della Morte, esclamò: “Ci stiamo muovendo fin dall’inizio della battaglia, ma eravate troppo occupati a combattere per accorgervene!! Uno dei nostri uomini, su nostro ordine, ha attivato il meccanismo delle pale che avete visto in precedenza, il che ci sta permettendo di avvicinarci all’isola!!”
Law, tuttavia, non aveva ancora capito perché … ed infatti, voltandosi verso di loro, urlò: “E perché mai dovreste portarci lì??”
Tuttavia, appena si fu voltato, vide che il capo dei due era vicino a Luffy, con il braccio all’indietro, pronto a colpirlo … il tutto mentre Karkinos rispose: “Perché, se doveste sopravvivere, da lì non avrete scampo!!”
Lo Shichibukai, vedendo che lo stava per colpire, decise di avvisare velocemente l’alleato, urlando: “CAPPELLAIO!!”
Tuttavia, quest’ultimo non fece nemmeno in tempo a voltarsi, che venne centrato in pieno stomaco da un colpo di Karkinos … un colpo che fu così potente ed inaspettato che scagliò quest’ultimo lontanissimo … esattamente dov’era l’isola!!
“MERDA!!” urlò colui che aveva ordito il piano per abbattere Doflamingo …
Però, non doveva preoccuparsi per lui … ma di sé stesso!! Infatti, William disse: “Non ti preoccupare … farai la sua stessa fine!!”
Il medico non fece nemmeno in tempo a voltarsi, che l’uomo mascherato lo colpì nello stomaco nello stesso modo che aveva fatto il suo superiore con Luffy … e, anche in questo caso, l’attacco fu così forte ed inaspettato da scagliarlo sull’isola!!
Vedendo che entrambi i capitani erano fuori dai giochi, l’uomo che aveva mangiato il frutto Kaso Kaso disse: “Bene, i due più forti sono sconfitti … ed ora cosa facciamo con gli altri??”
Karkinos, che aveva tutto in mente, fece: “Niente, ce ne andiamo!!”
Detto ciò, iniziò a camminare tranquillamente, dirigendosi verso la propria nave, la Velocity Kani, il tutto sotto lo sguardo dubbioso di William, che, infatti, disse: “Ma sei sicuro?? Potrebbero essere d’intralcio, o addirittura potrebbero fermare i nostri piani!! I due capitani sicuramente non possono essere sopravvissuti, cadendo sull’isola si saranno sfracellati al suolo, ma questi sono pericolosi!!”
Tuttavia, il possessore del frutto Kani Kani modello Callinectes Sapidus disse: “Ho detto che ci ritiriamo … non che li lasceremo vivi!!”
Dopo aver detto questa frase, voltò leggermente la testa verso il suo braccio destro, dopodiché disse: “Ritirandoci, l’Agalmatolite di cui è fatta la chiglia della nostra nave non allontanerà più i Re del Mare … che divoreranno velocemente la nave!! È per questo che li ho portati qui fin dall’inizio … così, in caso di rifiuto, li avremmo uccisi senza sporcarci le mani!!”
William, sentendo il piano del suo superiore, sorrise malignamente sotto la maschera, per poi dire: “Mi ero dimenticato con chi parlavo!!”
Detto ciò, i due iniziarono ad andarsene dalla Thousand Sunny, diretti verso la loro nave, la Velocity Kani … E se quest’ultima nave dovesse allontanarsi eccessivamente dalla nave costruita da Franky, essa sarà attaccata in poco tempo dai Re del Mare, che la distruggeranno in pochissimo tempo!! Erano davvero nei guai … come sarebbe riusciti a cavarsela??

Lo scontro sulla Thousand Sunny si è scatenato, e Karkinos e William sono riusciti a sconfiggere i propri avversari, rispettivamente Luffy e Law!! Il primo anche a causa del fatto che fosse limitato dal poco spazio di combattimento, il secondo a causa dei poteri insidiosi del vice dell’Alleanza di Karkinos. Ora hanno intenzione di lasciare la nave in balia dei Re del Mare … come faranno a sopravvivere?


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come vi avevo preannunciato, il capitolo è stato completamente dedicato a due scontri, Law vs William e Luffy vs Karkinos!!
Il primo è stato dominato per la maggior parte del tempo dall’uomo mascherato, che, grazie alla sua incredibile velocità, è riuscito a schivare e/o anticipare ogni attacco del Chirurgo della Morte. Infatti, il potere di William è davvero molto insidioso, e c’è ancora molto da scoprire sul suo frutto.
Per quanto riguarda il secondo scontro, nessuno dei due ha fatto sul serio. Infatti, Luffy non ha fatto in tempo ad usare il suo Gear Fourth, ed anche con gli altri Gear era abbastanza in difficoltà a causa del poco spazio a disposizione, mentre Karkinos non ha mai combattuto sul serio.
In ogni caso, alla fine degli scontri sia Law che Luffy sono stati scagliati sull’isola, finendo chissà dove, mentre Karkinos ha intenzione di lasciare la Thousand Sunny in balia dei Re del Mare. Si trovano in una situazione davvero critica … come riusciranno a cavarsela??
Visto che credo di aver detto tutto, vi saluto fino a venerdì 29 Aprile, giorno in cui posterò il settimo capitolo della fan fiction, in cui vedrete gli scontri che mancano all’appello e molto altro!!

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Capitolo 7
*** Eventi in contemporanea e fuga miracolosa ***


Benvenuti al settimo capitolo della mia fan fiction!!
Ancora una volta (si, sono molto monotono XD) voglio ringraziare tutti quelli che seguono, leggono e/o commentano la mia storia, grazie a tutti :).
Riguardo al capitolo, questo sarà letteralmente diviso in due. La prima metà farà vedere gli scontri che mancavano all’appello, come vi avevo anche detto settimana scorsa, mentre la seconda parte … beh, preferisco non farvi spoiler, lo scoprirete durante la lettura ;).
Ed ora, come al solito, prima del capitolo passo a rispondere ai commenti del precedente capitolo:

NEON GENESIS KURAMA: Purtroppo immaginavo che ci mettesse moltissimo tempo a guardarne anche solo uno visti i suoi impegni, anche se forse dipende un po’ pure dalla lunghezza dei vari anime.
In ogni caso non pensavo che i due film di Ghost in the Shell fossero completamente doppiati in italiano, come anche le serie anime, credevo si trovassero solo sottotitolati … anche se forse è per questo che non riuscivo a trovarli sottotitolati in italiano XD.
Comunque immaginavo che fossero stati quei due film a renderlo famoso, visto che penso che sia stato il primo materiale del franchise, a parte il manga, dato che, se non vado errato, dovrebbe essercene uno.
Quindi di Ghost in the Shell ci sono molte più serie di quello che pensavo. Ma, alla fin fine, tutte le serie sono collegate fra loro oppure le due di Stand Alone Complex sono distaccate rispetto alla serie Arise?
Avevo sentito dire che forse Scarlett Johansson avrebbe fatto la parte della protagonista, ma credevo non fosse nulla di confermato. Chissà se sarà un buon film … aspettiamo e vediamo XD.
Riguardo a Zetsuen no Tempest, sono arrivato all’episodio 8 e, effettivamente, mi sta mettendo moltissima curiosità e tensione su come andrà avanti, specie dopo le rivelazioni che sono avvenute nell’ultimo episodio!! A questo punto, mi sa che sarà meglio che mi preparo psicologicamente per le rivelazioni che arriveranno in futuro, visto quello che mi hai detto :).
Comunque, sono contento che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Già, Karkinos sembra proprio invulnerabile agli attacchi di Luffy, che riesce a scalfirlo solo usando il Gear Third. E, per quanto riguarda il Gear Fourth … per ovvie ragioni non ti posso dire niente, dovrai aspettare XD ;).
Ed anche Law ha non poche difficoltà con William, che, grazie alla sua incredibile velocità, riesce a tenere tranquillamente testa allo Shichibukai. Se devo essere sincero, per l’abilità dell’uomo mascherato di lasciare dietro di sé delle immagini residue, mi sono proprio ispirato a Dragon Ball, visto che ho trovato la cosa molto azzeccata per il potere di William.
E, dopo un duro scontro, vengono pure sconfitti e scagliati sull’isola. Che fine avranno fatto? Forse si scoprirà già in questo capitolo … o forse no? XD ;).
Spero che anche questo capitolo ti piaccia :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero sia di vostro gradimento :).


Capitolo 7: Eventi in contemporanea e fuga miracolosa



Lo scontro che si stava svolgendo sulla Thousand Sunny era ormai agli sgoccioli!! Infatti, Karkinos e William erano riusciti a sconfiggere rispettivamente Luffy e Law, scagliandoli, come se non bastasse, sull’isola sulla quale li stavano letteralmente trascinando, anche grazie al fatto che le due navi fossero ancora legate dalla corda.
Tuttavia, prima che il capo dell’Alleanza ed il suo braccio destro riuscissero a sconfiggere i rispettivi avversari, come si stavano svolgendo gli altri scontri? Per scoprirlo, facciamo un passo indietro nel tempo, giusto di qualche minuto, per vedere come se la stavano cavando Sanji e Zoro contro i rispettivi avversari!!

Iniziamo da Sanji che, in quel momento, stava combattendo contro Ken, un uomo enorme con indosso un’armatura d’oro che lo proteggeva. Lo scontro era già iniziato da un po’, e si poteva notare che il biondo aveva il fiatone, mentre il suo avversario era a braccia conserte, anche se un leggero fiatone ce l’aveva pure lui.
“Dannazione, dev’esserci un modo per poter distruggere quella maledetta armatura!!” disse il cuoco tra sé e sé.
Il gigante, sentendo quelle parole, fece: “Non riuscirai mai a distruggerla!! Forse è meglio se ti arrendi, almeno ci risparmiamo parecchi minuti di combattimento inutile di cui si sa già il risultato finale!!”
Sanji, sentendo quelle parole, digrignò i denti, per poi urlare: “MAI!!”
Ascoltandolo, l’uomo con l’armatura d’oro scoppiò a ridere sonoramente, per poi dire: “Muhahahahahahahahahah!! Speravo che l’avresti detto!!”
Subito dopo, Ken partì contro il suo avversario, con il proprio pugno chiuso, pronto a colpirlo con un pugno. Tuttavia, il cuoco fu più agile, e, poco prima che il pugno lo colpisse, saltò in alto, facendo impattare il pugno contro il suolo della nave.
“Sei agile!!” disse il subalterno di Karkinos.
Il biondo ignorò completamente la sua frase, per poi dire: “Vediamo se la tua stupida armatura resiste a questo!! Concassè!!”
Detto ciò, il ragazzo iniziò a girare su sé stesso in aria, per poi scendere molto velocemente, cercando di colpire l’avversario mentre stava ancora girando. Quest’ultimo, però, mise sulla traiettoria dell’attacco il suo braccio in posizione difensiva.
“Idiota!!” esclamò Ken, vedendo ciò che stava facendo il suo avversario.
L’attacco di Sanji impattò contro il braccio avversario molto rumorosamente. Dopo qualche secondo in cui rimasero in quella posizione, il cuoco dovette usare l’altra gamba, quella che non aveva usato per attaccare, per darsi lo slanciò ed allontanarsi dal suo avversario. Una volta a terra, il biondo si inginocchiò, toccandosi la gamba che aveva usato per attaccare, dolorante.
“Dannazione, ma di cosa è fatta quell’armatura??” si chiese l’uomo, toccandosi la gamba.
Il gigante decise di colmare la sua curiosità, spiegando: “Di semplice oro!! Tuttavia, mi basta ricoprire l’oro della mia armatura di Haki Busou-shoku per creare una difesa impenetrabile … che è anche molto utile per attaccare!! La mia difesa non è grande come quella di Karkinos, anche se gli si avvicina molto, tuttavia è più che sufficiente per fermare qualsiasi offensiva tu voglia fare!!”
Sanji, sentendo la spiegazione, si rialzò del tutto, guardando il suo avversario con odio. Il cuoco non voleva darsi per vinto, e, infatti, affermò: “Vediamo se questa tua armatura è davvero così indistruttibile come dici!!”
Detto ciò, il ragazzo iniziò a roteare molto velocemente su sé stesso, fino a incendiarsi la gamba sinistra, quella che usava come perno per la rotazione, dopodiché disse: “Diable Jambe!!”
Il biondo non dette tempo al suo avversario di capire cosa avesse intenzione di fare, in quanto quest’ultimo iniziò subito a correre verso di lui, per poi urlare: “Poele à Frire: Spectre!!”
Subito dopo aver finito di dire il nome della tecnica che aveva intenzione di usare, il cuoco iniziò a bombardare l’avversario di calci al petto, facendolo leggermente indietreggiare ad ogni calcio … tuttavia, nemmeno quest’attacco sembrava funzionare, e si poteva notare ora più che mai che la sua armatura era di un colore più scuro, a causa dell’Haki Busou-shoku!!
“Vedi? Nemmeno con questa strana tecnica riesci a distruggerla, è indistruttibile!!” urlò Ken, sorridendo malignamente.
Tuttavia, anche Sanji sorrise, per poi dire: “Hai ragione, la tua armatura è molto resistente …”
Il ragazzo non finì la frase, in quanto cercò immediatamente di assestare un calcio sul volto dell’avversario. Il motivo? Perché era l’unica parte del corpo a non essere protetta dall’armatura d’oro!!
“… Allora la sorpasserò!!” concluse il ragazzo …
Purtroppo, però, Ken fu più agile, e riuscì a mettere il proprio braccio in mezzo alla traiettoria dell’attacco, facendo sì che esso si scontrasse contro l’armatura d’oro ricoperta d’Haki Busou-shoku!!
A quel punto il gigante, vedendo ciò che aveva provato a fare, disse sorridendo: “Hai ragione, il volto è l’unica parte del mio corpo a non essere coperta dall’armatura … Ed è proprio per questo che sto più attento a parare i colpi al volto che quelli diretti verso altre parti del corpo, il tutto grazie all’Haki Kenbun-shoku!! Non l’ho allenato moltissimo, lo uso soltanto per capire quali colpi sono diretti verso il volto, ma questo è più che sufficiente!!”
Mentre Fisto parlava, i due erano ancora nella posizione precedente, cioè Sanji con ancora la sua gamba attaccata al braccio dell’avversario. Tuttavia, quella posizione non durò ancora a lungo. Infatti, Ken agitò il braccio sinistro, quello che aveva usato per parare, destabilizzando il cuoco che aveva ancora il suo piede attaccato ad esso!!
“Ed ora addio!! Pugno dell’Oro Nero!!”
Detto ciò, il subalterno di Karkinos tirò un potente pugno allo stomaco del ragazzo. Il colpo fu abbastanza forte da fare uscire sangue dalla bocca al membro della ciurma di Luffy, scagliandolo a terra abbastanza ferito, ma ancora in grado di combattere. Infatti, cercò subito di rimettersi in piedi, pronto a continuare a battersi.
“Muahahahahahahahahahah!!” rise l’uomo con l’armatura d’oro. “Credi di poter continuare a combattere?? Ti schiaccerò come un moscherino!!”
Il gigante, appena finita la frase, si lanciò contro il suo avversario che non si era ancora rialzato del tutto, cercando di colpirlo con un potente pugno sulla schiena. Sanji, vedendo con l’Haki Kenbun-shoku cosa aveva intenzione di fare, schivò l’attacco, facendo una capriola verso destra.
*Devo sfruttare il momento di vicinanza dell’avversario per colpirlo con un attacco rapido!!* pensò il cuoco. “Collier!!”
Dopo aver urlato ciò, il biondo cercò di tirare un calcio sul volto dell’avversario, sfruttando la vicinanza di quest’ultimo. Tuttavia, Ken non si fece cogliere impreparato e, ancora una volta, utilizzò il suo braccio come scudo, facendo impattare l’attacco avversario contro di esso!!
“Ci sei cascato ancora!!” urlò il subalterno di Karkinos. “Pugno dell’Oro Nero!!”
Ancora una volta, il gigante cercò di colpire il cuoco con un pugno della sua armatura d’oro ricoperto di Haki Busou-shoku, stavolta nel tentativo di finirlo. Tuttavia, il ragazzo fu più abile, e riuscì ad allontanarsi giusto in tempo per evitare l’attacco.
Poco dopo, i due furono di nuovo faccia a faccia, guardandosi direttamente negli occhi. Dopo un iniziale silenzio, Ken, notò una cosa nell’avversario, una cosa che lo fece sorridere malignamente, per poi fargli dire: “Vedo che fai fatica a reggerti in piedi!!”
E purtroppo, aveva ragione!! Infatti, le gambe di Sanji stavano facendo molta fatica a sorreggerlo, tremando leggermente. Il motivo? A spiegarlo fu il subalterno di William, che disse: “Dopo i numerosi calci che hai tirato contro la mia armatura, è normale che le tue gambe inizino a farsi male ed a cedere!! Stai sforzando fin troppo le tue gambe nell’inutile tentativo di distruggere la mia armatura, e presto ne pagherai il prezzo!!”
Il cuoco non ebbe il coraggio di smentirlo!! Infatti, aveva detto il vero!! Più calci tirava contro quell’armatura, più sentiva un dolore lanciante alle gambe, e, a causa di questo incredibile dolore, faceva moltissima fatica a tenersi in piedi.
“Non importa, anche se le mie gambe cederanno, io continuerò a combattere!!” urlò Sanji, con sguardo carico di odio.
Ken, sentendo queste parole, scoppiò a ridere, dicendo: “Muhahahahahahahahahah!! Non so se ritenere questo coraggio … o stupidità!! Per te è finita, marmocchio!!”
Detto ciò, si tenne pronto a tirare un altro pugno contro il suo avversario, mentre il cuoco si tenne pronto a rispondere con un calcio, ma, poco prima che lo scontro potesse continuare, una voce rimbombò per tutta la nave, una voce che diceva: “RITIRATA!!”
Il pezzo grosso dell’Alleanza di Karkinos si voltò per caprie chi avesse detto ciò, vedendo che a dirlo era stato nientemeno che il suo capo, ancora in forma ibrido uomo-granchio, con affianco William, il vice.
*Ma cosa diavolo stanno combinando quelli?? Perché dovremmo ritirarci se abbiamo la situazione sotto controllo??* pensò l’uomo …
Che, tuttavia, non poteva disobbedire ad un ordine diretto del suo capo e che, quindi, fu costretto ad obbedire!! Infatti, poco dopo, disse: “Mi spiace non poter concludere il nostro scontro!! Ma tranquillo, quando ci rivedremo termineremo i conti!!”
Però il suo avversario non era molto contento del fatto che se ne volesse andare!! Voleva terminare il combattimento e sconfiggerlo, quindi urlò: “No, aspetta!!”
Tuttavia era troppo tardi, e Ken, usando una velocità incredibile, era già tornato sulla Velocity Kani, affianco a Karkinos. Sanji, vedendo il suo avversario andarsene, strinse i denti dalla rabbia. Lo scontro non stava andando bene, ma aveva ancora l’opportunità di recuperare e sconfiggere il suo avversario, opportunità che gli era stata negata!! Nonostante ciò, osservò l’uomo con sguardo determinata, promettendo a sé stesso che, se mai si sarebbero rincontrati, lo avrebbe sconfitto!!

Prima che Luffy e Law venissero scagliati su Timeless Island e mentre si stava svolgendo lo scontro tra Sanji e Ken, anche un altro scontro stava proseguendo, e cioè quello tra due potenti spadaccini, Zoro e Alexander!!
Lo scontro era già iniziato, e nessuno dei due sembrava particolarmente affaticato, anche se entrambi avevano un leggero fiatone.
“Sai, non mi capita spesso di combattere contro uno spadaccino della tua forza!!” disse Alexander, sorridendo malignamente. “Solo uno degli altri 10 capitani combatte usando la spada, ma diciamo che non andiamo molto d’accordo, quindi combattiamo di rado!!”
A Zoro, però, non gliene poteva importare di meno, dato che disse anche: “Sai quanto me ne importa, a me basta mettermi alla prova con avversari alla mia altezza, e credo che sia la stessa cosa per te, vero … Alexander Fly, detto il Fulmineo??”
Il subalterno di Karkinos, sentendo che lo spadaccino lo conosceva molto bene, disse: “A quanto pare, la mia fama mi precede!! Ne sono molto contento!!”
“Bando ai convenevoli!!” disse Ronoroa, stufo di parlare. “Continuiamo il combattimento!!”
Detto ciò, il ragazzo con i capelli verdi caricò il proprio avversario, andandogli in contro con due spade nelle rispettive mani ed una nella sua bocca, pronto ad usare un attacco con il quale era sicuro di riuscire quanto meno a ferire il suo avversario.
“Ultra Caccia alla Tigre!!” urlò, infatti, lo spadaccino.
Quest’ultimo tentò un triplo colpo di spada, cercando di colpirlo con la stessa tecnica che aveva usato contro il drago di Punk Hazard in precedenza. Tuttavia, l’attacco non andò a buon fine, in quanto Alexander mise in mezzo la propria spada, che intercettò l’attacco avversario con relativa facilità.
“Non mi sembrava un attacco così “Ultra”, mio caro Roronoa Zoro!!” fece l’uomo, prendendo in giro il suo avversario.
“Ho ancora moltissime tecniche da mostrarti!!” esclamò il ragazzo.
Il subalterno di Karkinos sorrise, per poi dire: “Ci spero vivamente!!”
Detto questo, entrambi compirono un balzo all’indietro, per distanziarsi dall’avversario il più possibile … tuttavia, il membro della ciurma di Luffy era già pronto ad attaccare nuovamente, e stavolta con una tecnica molto più potente della precedente!!
Infatti, lo spadaccino iniziò a correre contro il suo avversario con ancora tutte le spade estratte, pronto ad attaccarlo. A quel punto urlò il nome della tecnica: “Taglio dell’Orco del Purgatorio!!”
Appena ebbe urlato il nome dell’attacco, si tenne pronto ad usare la stessa tecnica usata per sconfiggere Hyozo sull’Isola degli Uomini Pesci. Tuttavia, Alexander non rimase a guardare e, capendo che era una tecnica tutt’altro che debole, decise di pensare velocemente ad una soluzione.
*Quel colpo è molto forte, sicuramente non potrebbe danneggiare la mia spada, ma non sono sicuro di avere i riflessi per pararla!! Meglio andare sul sicuro!!* pensò, infatti, l’uomo.
Quando l’attacco dell’avversario si fece molto vicino, il sottoposto di William riuscì a schivarlo all’ultimo, abbassandosi appena in tempo per schivare l’attacco avversario!! Zoro si ritrovò abbastanza spiazzato da una mossa del genere, distraendosi!!
“Ora sei un facile bersaglio per il mio prossimo attacco!!” disse Fly, vedendo che, effettivamente, era senza difese.
Difatti, l’uomo non sprecò tempo, e cercò di colpire il suo avversario con la propria spada. Portò la sua arma verso il basso, dopodiché iniziò ad alzarla velocemente, tentando un taglio dall’alto verso il basso, puntando a tagliargli la testa con un unico fendente!!
“Taglio Netto Ascendente!!” urlò Alexander, rivelando il nome della tecnica che stava usando.
Tuttavia, Zoro non aveva alcuna intenzione a farsi colpire, e, infatti, poco prima che l’attacco riuscisse a colpirlo, spostò il collo rapidamente verso l’indietro, riuscendo ad evitare il colpo avversario.
“Ottimi riflessi … ma abbastanza prevedibile!!” disse il sottoposto di Karkinos.
Detto questo, riuscì a colpire il proprio avversario con un pugno direttamente allo stomaco, utilizzando la mano sinistra, quella con la quale non teneva la spada. Il colpo fu abbastanza forte da spingerlo indietro ed obbligarlo a toccarsi lo stomaco dolorante.
*A livello fisico è molto forte … tuttavia, mi aspettavo di meglio a livello di spadaccino!!* pensò Zoro, rimettendosi in piedi.
Vedendo che il suo avversario si stava rimettendo in piedi, Fly disse: “Hai ancora intenzione di combattere?? Ahahahahahahahahahahah!! Patetico!!”
Appena finita la frase, lo spadaccino corse verso il suo avversario con la propria spada sguainata, pronto a colpire il nemico con un altro colpo. Questa volta, portò la propria spada di lato, cercando di colpirlo con un taglio orizzontale!!
“Taglio Netto Orizzontale!!” urlò, infatti, Alexander.
Subito dopo, cercò di colpire lo spadaccino nemico con il taglio, tuttavia quest’ultimo si era preparato, ed usò le sue spada per parare l’attacco che lo stava per colpire sul lato sinistro, mantenendo il suo corpo parallelo a quello dell’avversario.
“È tutto quello che sai fare??” chiese Zoro, continuando a fare resistenza contro l’attacco avversario.
Il subordinato di Karkinos rimase impressionato da questa prova di forza, ma si distrasse!! Infatti, Roronoa riuscì a respingere del tutto l’attacco, destabilizzando lo spadaccino, dopodiché si tenne pronto ad usare un altro dei suoi attacchi!!
“Questa volta ti colpirò!! Flusso del Dragone!!” urlò Zoro.
Detto ciò, l’uomo venne velocemente avvolto da una specie di drago blu, per poi attaccare ad una velocità incredibilmente alta l’avversario con le sue tre spade. Tuttavia, anche questa volta, l’uomo mise in mezzo la sua spada, cercando di difendersi. Nonostante ciò, l’attacco fu così potente da scagliarlo via, ma l’uomo riuscì comunque ad atterrare in piedi, anche se con qualche difficoltà.
Alexander, poco dopo, disse: “Devo ammetterlo … il tuo ultimo attacco è stato davvero molto forte!! Sono stato fortunato a pararlo, altrimenti mi avresti provocato seri danni!!”
Zoro, dopo aver sentito queste parole, rivelò: “Io, invece, sono rimasto piuttosto deluso!!”
Fly, sentendo queste parole, rimase confuso, tanto da dire, poco dopo: “Cosa?!?”
“Vedi, a parlarmi di te è stato nientemeno che Drakul Mihawk!! Mi disse i 50 spadaccini più forti che avesse mai affrontato … e tu eri tra di loro!! Mi aspettavo quanto meno uno scontro molto combattuto … ed invece è stata una delusione!!” rivelò Roronoa.
Sentendo quelle parole, il sottoposto di Karkinos, inizialmente rimase in silenzio, ma, poco dopo, scoppio sonoramente a ridere: “Ahahahahahahahahahahahahahahahah!!”
Zoro, non capendo, disse: “Che cos’hai da ridere??”
“Forse non hai capito bene: io non sto usando nemmeno la metà della mia forza!!” rivelò Alexander, mantenendo il sorriso divertito.
Il ragazzo con i capelli verdi, sentendo quelle parole, chiese: “Allora non mi consideri un avversario alla tua altezza??”
“No, è che non posso proprio usare il mio 100%!! Le condizioni metereologiche di questo mare sono state a tuo favore!!” rispose Fly …
Con una risposta abbastanza strana!! Infatti, il membro della ciurma di Luffy rimase abbastanza incuriosito dall’affermazione dell’avversario, tanto che chiese: “Di cosa stai parlando?”
La risposta del membro dell’Alleanza di Karkinos non si fece attendere: “Allora non hai proprio riconosciuto la mia spada, eh? Allora o non sai niente di spade o sei molto distratto!! Te la farò vedere bene, vediamo se così la riconosci!!”
Detto ciò, l’uomo alzò la sua spada, mostrandola al suo nemico. Sembrava essere una spada come altre: lama bianca, apparentemente molto resistente e flessibile ed elsa normale. Anche se, in quest’ultima, vi era un particolare abbastanza strano: era ricoperta di gomma!!
E fu quest’ultimo particolare a spiazzare Zoro, che spalancò l’unico occhio che gli era rimasto aperto, e, scioccato, disse: “No … non può essere quella spada … ma quel manico di gomma è irriconoscibile … c’è solo una spada ad averlo … la leggendaria Raihogo!!”
Alexander, vedendo che aveva riconosciuto la spada che possedeva, sorrise malignamente, per poi dire: “Esattamente, una delle 21 Ō Wazamono, forse la più famosa di queste ultime!! Non esiste spadaccino che si rispetti che non conosca questa leggendaria spada!!”
Roronoa, ancora sbalordito, disse: “È una spada potentissima, che si dice assorba il suo potere dai temporali … non credevo che fosse quella!!”
“Ora capisci perché non posso usare il 100%? Solo durante un temporale la mia spada può scatenare tutta la sua forza … ma anche in assenza di questa, rimane pur sempre una spada di ottima fattura, ed io rimango pur sempre un eccellente spadaccino!! Ora, continuiamo lo scontro??” chiese Alexander, preparandosi.
Dopo essersi ripreso dalla sorpresa iniziale, Zoro si tenne pronto a continuare lo scontro. Ora sapeva meglio di prima che non sarebbe stato uno scontro semplice, ma doveva vincere!! Altrimenti, non avrebbe mai avuto speranza di battere Mihawk, un avversario molto superiore a colui che aveva davanti.
Tuttavia, lo scontro non andò mai avanti, in quanto, poco dopo, si sentì una voce che disse: “RITIRATA!!”
Fly, sentendo questa voce, si voltò verso la Velocity Kani, vedendo che a dirlo era stato Karkinos, che aveva, affianco, il vice dell’Alleanza. Lo spadaccino, vedendo che a dare l’ordine era stato il suo capo, pensò: *Ritirata? Ora che stiamo vincendo? Cosa ha in mente il capo??*
Tuttavia, nonostante i suoi dubbi, dovete obbedire e, dopo essersi voltato verso Zoro, esclamò “Scusa, ma devo andare!! Proseguiremo il nostro scontro un'altra volta!!”
Finita la frase, corse con una velocità incredibile verso la nave del suo capo, come ordinato da quest’ultimo. Il ragazzo dai capelli verdi non fece nemmeno in tempo a dire niente per fermarlo, in quanto fu troppo veloce.
Tuttavia, anche se il loro scontro si era dovuto fermare, Zoro si promise che lo avrebbe riaffrontato!! Possedeva la Raihogo, una delle spade più potenti al mondo, forse la più conosciuta delle Ō Wazamono, e sconfiggerlo avrebbe significato avvicinarsi sempre di più al livello dell’uomo che voleva battere … Drakul Mihawk!!

Ora torniamo al momento in cui Luffy e Law vennero scagliati sull’isola. Chopper, Usopp e Nami stavano continuando a combattere senza sosta, e dovevano ammettere di essere abbastanza stanchi dei continui attacchi avversari. Fortunatamente, da dopo lo scontro con il membro dell’élite, non aveva faticato molto contro un pirata singolo, ma il numero avversario iniziava a farsi sentire.
E, proprio in quel momento, erano appena stati circondati da un gruppo di ben 20 pirati, pronti a saltare addosso ai 3!!
“Dannazione!! Sono tantissimi!! Come possiamo sconfiggerli??” chiese Usopp, molto preoccupato.
Nami, nonostante fosse preoccupata anche lei, cercò di mantenere un’aria tranquilla, per poi dire: “Possiamo solo continuare a combattere e sperare che prima o poi finiscano!!”
Chopper, però, disse: “Ma la nave di quel Karkinos è enorme, ci saranno più di 500 uomini a bordo, senza contare i 4 Capitani fortissimi!!”
“Ha ragione!! Non abbiamo alcuna possibilità!!” disse il cecchino, agitandosi …
Fortunatamente, i 20 pirati che li avevano circondati non furono un loro problema, in quanto, poco prima che gli si scagliassero contro, delle mani saltarono fuori dal loro corpo, per poi spaccare loro la schiena, mettendoli irrimediabilmente K.O.
I tre furono molto contenti di vedere i propri avversari sconfitti, e, poco dopo, Nami disse: “Grazie mille, Robin!!”
E, effettivamente, ad eliminare i 20 pirati era stata l’archeologa di bordo, che, però sembrava tutt’altro che avere un’aria soddisfatta, anzi, era estremamente preoccupata!! Infatti, poco dopo essersi avvicinata ai tre molto velocemente, fece: “Non c’è tempo da perdere!!”
I tre, ovviamente, vedendo l’atteggiamento della donna, rimasero molto straniti, tanto che Usopp affermò: “Che cos’hai?”
La risposta di Robin non si fece attendere, dato che disse: “Luffy e Law … sono stati sconfitti rispettivamente da Karkinos e William!!”
“COSA?!?!?!?!?!” urlarono tutti e tre in coro …
E come biasimarli!! Nessuno, da dopo i due anni di allenamento, era riuscito a sconfiggere Luffy, e Law era di certo potentissimo, data la dimostrazione di forza che aveva fatto a Punk Hazard. Quanto dovevano essere forti i loro avversari per essere in grado di sconfiggerli?
“M-M-Ma non è possibile!! Quanto diavolo sono forti quei due??” chiese Usopp, tremando.
“Purtroppo non ho assistito allo scontro, ho visto solo quando Luffy e Law sono stati sconfitti, non ho visto altro!!” rispose la “Bambina Demoniaca”.
“Dove sono ora??” domandò Nami, preoccupata.
La risposta dell’archeologa non tardò ad arrivare: “Sono stati scagliati sull’isola!!”
I tre, inizialmente, rimasero perplessi, tanto che Chopper fece: “Ma com’è possibile, siamo molto lontani dall’isola …”
Tuttavia, la sua frase fu smentita poco dopo. Infatti, erano molto più vicini all’isola di quanto potessero pensare. Però, a tutti e tre venne in mente la stessa domanda, che pose il cecchino della ciurma, chiedendo: “Scusate, ma come siamo arrivati così vicini all’isola?”
A provare a colmare questa loro curiosità ci pensò Robin, che spiegò: “Da quanto ho capito ci stiamo muovendo fin dall’inizio della battaglia, grazie alla nave di Karkinos che si sta muovendo tramite il meccanismo a pale che abbiamo visto prima, trascinando dietro anche la nostra nave!!”
“Bando alle ciance, non abbiamo tempo, dobbiamo raggiungere in fretta Luffy e Law, e devo quanto meno provare a curarli se sono feriti!!” disse Chopper, con sguardo determinato.
La figlia di Nico Olvia, infatti, esclamò: “È per questo che sono venuta ad avvisarti, dobbiamo andare sull’isola in fretta!! Tuttavia ho bisogno di te per arrivarci in fretta e curarli!!”
I tre furono confusi da questa affermazione, dato che Nami chiese: “E come possiamo arrivarci?”
“Useremo le ali che sono in grado di creare con il mio frutto. Il tempo dovrebbe essere sufficiente per raggiungere la spiaggia, da lì dovrebbe essere facile raggiungere il punto in cui sono caduti!!” spiegò Robin.
“Hai delle ali?? Che figata!!” esclamò Chopper con gli occhi a stella.
Tuttavia, Usopp disse: “Allora verremo anche noi!!”
“Purtroppo non potete!!” rivelò l’archeologa. “Chopper è leggero, quindi dovrei riuscire a raggiungere la spiaggia velocemente. Inoltre è il medico di bordo e, se sono feriti, sarà necessario il suo intervento. Ma se portassi anche voi, il peso sarebbe eccessivo, e non faremmo in tempo ad arrivare all’isola. Come risultato cadremmo in acqua … e verremo divorati dai Re del Mare!!”
Quest’ultima affermazione bastò a spaventare i due tanto che, dopo che entrambi ebbero deglutito, Nami disse: “Ripensandoci è meglio se non veniamo!!”
“Per raggiungerli in fretta da terra potremmo usare la mia Kung Fu Point, grazie alla sua agilità dovremmo riuscire a trovarli in fretta!! Hai visto la direzione in cui sono precipitati??” chiese la renna.
Per fortuna, Nico Robin rispose affermativamente, dicendo anche: “Si, ho tenuto d’occhio la loro traiettoria per tutto il tempo. Dovrebbero essere caduti in mezzo a quelle montagne della parte sud dell’isola, quella in cui siamo noi, se non vado errata!!”
“Perfetto … ora dovete solo andare senza farvi sparare adosso dai pirati dell’Alleanza di Karkinos …” disse Usopp.
E Nami dovette concordare con lui, dato che fece: “Già … questa sarà la parte più difficile!!” Tuttavia, per loro fortuna, poco dopo risuonò una voce per tutta la nave, una voce che disse: “RITIRATA!!”
Tutti e 4 si voltarono rapidamente verso la direzione della voce, e videro che a dirlo era stato Karkinos, con affianco il suo vice William. Ovviamente, tutti e 4 rimasero abbastanza straniti da questa mossa avversaria … del resto avevano appena sconfitto il Capitano della ciurma e l’alleato principiale … perché ritirarsi proprio ora?
“Che strana mossa …” disse Chopper, non capendo le intenzioni del capo dell’Alleanza avversaria.
“Già … che cosa ha in mente quell’uomo?” chiese Nami, osservando con sguardo severo Karkinos.
Tuttavia, Robin interruppe queste domande, dicendo: “Non so cosa abbia in mente, ma dobbiamo approfittare della confusione che si scaturirà dalla ritirata per andare in fretta!!”
Però, vi era anche qualcuno contrario, dato che Usopp disse: “Aspettate, se si ritirano possiamo andare tranquillamente via mare da loro, non avremo bisogno di dividerci!!”
Nonostante ciò, nessuno dei tre era d’accordo con l’affermazione del cecchino, dato che Chopper esclamò: “Figuriamo se sta davvero scappando ora che sono in vantaggio!! Ha sicuramente un piano in mente … e dobbiamo cercare di muoverci per evitare che il suo piano ci impedisca di andare a curare Luffy e Law!!”
Questa parole convinsero il figlio di Yasop, che, infatti, disse: “Ok, mi avete convinto. Andate in fretta prima che vi vedano!!”
A quel punto, Nico Robin afferrò velocemente la zampa destra della renna, dopodiché urlò: “Cien Fleur!! Wing!!”
Detto ciò, delle mani iniziarono a sbucare da dietro la donna, che iniziarono a formare delle grandi ali dietro di sé. Subito dopo, senza sprecare tempo, spiccò il volo più veloce che poteva. Non potevano permettersi di sprecare tempo, dovevano raggiungere l’altra sponda prima che il tempo delle ali finisse, altrimenti sarebbero precipitati in acqua, e sarebbero stati divorati in poco tempo dai Re del Mare!!
“Mi raccomando, state attenti!!” urlò Chopper ai due che li stavano guardando volare via.
“State attenti anche voi!!” rispose Nami, non nascondendo un po’ di preoccupazione.
Non ci volle molto prima che i due che stavano volando raggiungessero l’altra sponda, proprio prima che l’effetto sparisse. Tuttavia, dalla prospettiva dei due sulla Thousand Sunny, vi era uno spuntone di roccia, che impediva la visuale.
“Secondo te li troveranno?” chiese la navigatrice, visibilmente preoccupata, più per l’incolumità di Luffy e Law che per quella dei due che erano andati ad aiutarli.
Questo perché, con ogni probabilità, aveva visto i due riuscire a raggiungere la terra sani e salvi e, una volta raggiunta la terra, non dovevano più esserci pericoli. In ogni caso, Usopp rispose, anche lui visibilmente preoccupato: “Non lo so … possiamo solo sperare!!”
Detto ciò, i due si voltarono, vedendo che, ormai, tutti i pirati avversari se n’erano andati, lasciando i membri della ciurma visibilmente confusi. Tutti i presenti si stavano chiedendo quale fosse il piano degli avversari … peccato che lo avrebbero scoperto entro pochissimo!!

Intanto, sulla Velocity Kani, la nave di Karkinos, quest’ultimo e William stavano attendendo che tutti i pirati salissero a bordo dopo aver abbandonato la nave. In realtà non gliene importava molto dei pirati semplici, infatti quelli svenuti o K.O. sulla Thousand Sunny li stavano lasciando lì, ma stavano cercando gli altri due Capitani che erano presenti sulla nave.
“Che diavolo avete in mente??” chiese una voce grossa dietro di loro.
I due si voltarono, vedendo che a parlare era stato Ken, che aveva, affianco, Alexander. Entrambi non sembravano avere uno sguardo molto felice, ma nemmeno arrabbiato … più che altro erano infastiditi dal comportamento dei loro superiori.
“Ah, eccovi qui!! Stavamo proprio vedendo dov’eravate!!” disse Karkinos.
Poco dopo, si voltò verso William, dicendogli a bassa voce: “Taglia la corda!!”
Il vice dell’Alleanza capitanata dall’uomo che gli aveva appena parlato sorrise malignamente sotto la maschera, per poi dire: “Come desidera!!”
Subito dopo, l’uomo mascherato sollevò il suo mantello, mostrando la sua armatura sotto il corpo e, soprattutto, tutte le armi che aveva. Non sprecò tempo e, poco dopo, prese uno dei tanti coltelli che possedeva, per poi lanciarlo velocemente verso la corda che legava la Velocity Kani alla Thousand Sunny, tagliandola.
“Ecco fatto!!” disse il vice dell’uomo granchio, sistemandosi il mantello.
Tutti i pirati che erano ancora in grado di camminare erano già saliti sulla nave, lasciando, tuttavia, quelli svenuti su quella nemica. Però, a nessuno sembrava importargliene più di tanto, dato che nessuno di loro sembrò preoccuparsene.
“Non hai ancora risposto alla nostra domanda!!” disse Alexander, infastidito. “Perché ci ritiriamo proprio ora??”
Karkinos, sentendo le lamentele degli alleati, sorrise. Sembrava essere sia un sorriso maligno che uno divertito, dato che poco dopo esclamò: “Ma come? Non vi fidate del vostro leader?”
“Un pirata rimane un pirata!!” rispose Ken, guardando severamente l’alleato.
L’uomo con i poteri del frutto Kani Kani modello Callinectes Sapidus sorrise divertito, per poi dire: “Avete ragione. Mai fidarsi di nessuno, anche se è un alleato!!”
Poco dopo, iniziò a camminare, usando le sue zampe da granchio verso i due, iniziando a spiegare il suo piano: “Vedete, i Re del Mare stanno lontani dalla nave perché la chiglia è fatta di Agalmatolite, in grado di mascherare la nostra presenza a loro. Tuttavia, se ci allontanassimo, i Re del Mare localizzerebbero la nave del ragazzino con il cappello di paglia molto in fretta … distruggendola!!”
I due, sentendo il piano del loro capo, sorrisero entrambi malignamente. A quanto pare, il suo stratagemma per liberarsi degli scocciatori era piaciuto, tanto che Alexander disse: “Mossa molto furba!! Così li elimineremo senza procurarci troppe perdite!!”
Tuttavia, una cosa non era chiara ad un membro del gruppo, e cioè William, che, infatti, chiese: “Non mi è chiara una cosa … perché non l’abbiamo fatto subito??”
Però, Karkinos aveva già la risposta, che disse senza nessuna esitazione: “Law sarebbe stato pericoloso!! Conosco abbastanza bene i poteri del frutto Ope Ope, e sarebbe stato facile, per lui, sfuggire ai mostri marini!! Ora che è fuori dai giochi non potrà più salvarli!!”
Mentre diceva tutto questo, la Velocity Kani si allontanava sempre di più dalla Thousand Sunny, sulla quale vi erano i membri confusi della ciurma di Luffy, che stavano osservando la nave allontanarsi sempre di più.
I tre con cui stava parlando l’uomo-granchio osservarono la nave avversaria, sorridendo divertiti, certi che sarebbero affondati da un momento all’altro.
“Sai, devo dire che sei molto più ingegnoso di quello che credevo!! Sapevo che eri un ottimo stratega, ma hai pianificato fin dall’inizio tutto questo!!” disse Ken.
Karkinos, intanto, sempre in forma ibrida mezzo granchio e mezzo uomo, iniziò a muoversi verso l’interno della nave, sotto gli sguardi perplessi dei suoi alleati. Infatti, poco dopo, Alexander fece: “Non vuoi vedere la morte dei nostri avversari?”
Tuttavia, il capo dell’Alleanza scosse la testa senza voltarsi a guardare e continuando a camminare. Subito dopo, disse: “Non mi interessa, tanto non hanno via di scampo. Vado a mettermi dei vestiti, dato che i precedenti sono andati distrutti nella trasformazione … come sempre, del resto!!”
Detto ciò, l’uomo entrò all’interno della nave, dirigendosi verso la stanza del Capitano, dove si sarebbe cambiato di abiti. Nel frattempo, gli altri tre videro il loro superiore allontanarsi, dopodiché voltarono il loro sguardo divertito verso la nave avversaria, in attesa che i Re del Mare si accorgessero della presenza dei loro nemici!!

Intanto, sulla nave vi era una confusione generale. Tutti si stavano chiedendo cosa stesse succedendo, perché se ne stessero andando, quale fosse il loro piano, e così via. Persino Momonosuke era uscito dal suo nascondiglio, sentendo la ritirata dei pirati.
“Se ne … stanno andando?” chiese il bambino.
“A quanto pare sì, figliolo … ma la vera domanda è: perché?” rispose Kinemon.
Franky, mettendosi nella sua posizione tipica, disse: “Forse si sono accorti che siamo troppo SUPER per loro!!”
Brook, però, non sembrava affatto convinto di quest’affermazione … no, il motivo non poteva essere semplicemente che avessero capito che erano troppo forti … c’era dell’altro!! Ed infatti, poco dopo, disse: “Chissà che diavolo ha in mente quel Karkinos!!”
Nel frattempo, Zoro e Sanji non fiatavano. Tutti e due avevano appena combattuto contro due Capitani facenti parte dell’Alleanza avversaria, e tutti e due avevano assistito alla misteriosa fuga del proprio avversario … qui c’era sotto qualcosa …
Tuttavia, i pensieri del cuoco furono interrotti in quanto, dando un’occhiata a chi c’era sulla nave, vide che erano presenti solo: Usopp, Nami, Brook, Franky, Zoro, Kinemon, Momonosuke e sé stesso … mancavano Luffy, Law, Chopper e Robin!!
“Ehi … ma dove si sono cacciati gli altri??” chiese, infatti, il biondo.
Anche Zoro, notando che erano assenti, esclamò rimettendosi a posto la spada: “Già, mancano in 4!!”
Usopp e Nami, essendo gli unici a sapere nel dettaglio ciò che era successo, si avvicinarono al resto del gruppo, mentre la navigatrice disse: “Beh … ecco … gli altri sono …”
Tuttavia non riuscì mai a finire la frase!! Questo a causa di una scossa che agitò tutta la nave, facendola ballare a destra ed a sinistra. Ovviamente, tutti si chiesero la stessa cosa, quella che, poco dopo, chiese Usopp ad alta voce, e cioè: “Cosa sta succedendo??”
Non passò molto tempo prima che un enorme serpente marino di dimensioni gigantesche facesse uscire la propria testa, mentre guardava con sguardo famelico la nave sulla quale vi erano i restanti membri della ciurma di Luffy!!
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!! UN MOSTRO MARINO!!!!!!!!!” urlarono insieme Usopp e Nami, con le lacrime agli occhi per la paura.
“Merda!!” esclamò Zoro, tirando di nuovo fuori le spade che aveva messo a posto poco prima.
Sanji, allora, analizzando bene la situazione, capì che cosa avevano in mente i loro nemici, e, infatti, disse: “Vogliono lasciare che ci pensino i Re del Mare a divorarci, senza sporcarsi le mani!!”
“Allora dobbiamo fuggire immediatamente!!” fece Brook, tirando fuori anche lui la sua spada.
Tutti i presenti si tennero pronti a combattere il mostro marino che era appena uscito fuori dall’acqua … tuttavia, non era l’unico!! Infatti, poco dopo, altri due ne vennero fuori: uno era un serpente marino anch’esso, solo di colore blu, mentre l’altro aveva sembianze umanoidi, era di carnagione blu ed aveva tre occhi, tutti e tre gialli.
“Non abbiamo alcuna possibilità!!” disse Kinemon, tenendo suo figlio dietro di sé per proteggerlo da un imminente attacco.
A Franky, però, venne in mente un’idea, che decise di attuare immediatamente. Infatti, poco dopo, iniziò a correre verso il timone, dicendo: “Dobbiamo usare il Coup de Burst!!”
Sentendo il piano del compagno di avventure, Zoro disse: “Tu vai, ti copriamo noi!!”
Tuttavia, uno dei tre mostri non era d’accordo, e cercò di fermare l’avanzata del cyborg e di azzannarlo. Però ci penso lo spadaccino dai capelli verdi a fermarlo, usando uno dei suoi attacchi, di cui il nome urlò poco dopo: “Gran Drago del Terrore!!”
Come conseguenza dell’attacco, il corpo del serpente venne letteralmente tagliato in due all’altezza della testa. Gli altri due, vedendo uno di loro tagliato in due, si arrabbiarono non poco, e chiamarono i rinforzi. Infatti, il mostro umanoide emise un urlo ad ultra suoni e, poco dopo, dal mare uscirono fuori degli altri mostri marini, ognuno con la propria forma!!
“È LA FINE!!” urlarono contemporaneamente Usopp e Nami.
Tuttavia, per loro fortuna, Franky aveva già raggiunto il timone!! Infatti, non perse tempo e, poco dopo, tirando una leva, urlò: “COUP DE BURST!!”
Capendo che tra poco sarebbero volati, tutti i presenti sulla nave si tennero forti a qualcosa, pronti a prendere il volo … cosa che successe poco dopo!! Infatti, da dietro la nave partì una fortissima folata di vento, o qualcosa del genere, e la nave iniziò a volare!! Il mostro che era davanti alla nave si spostò all’ultimo vedendo la nave venirgli addosso, lasciandola passare …

Però, il volo che stava facendo la Thousand Sunny non passò inosservato da parte dell’equipaggio della Velocity Kani!! Infatti, Ken e Alexander erano letteralmente a bocca aperta, mentre William aveva gli occhi sbarellati sotto la maschera!!
“M-Ma com’è possibile che una nave possa volare??” chiese l’uomo con l’armatura d’oro, scioccato.
“Non lo chiedere a me!!” rispose lo spadaccino.
L’unico che pensò immediatamente una mossa contro-offensiva fu William che, subito dopo, urlò all’equipaggio: “Sparate immediatamente alla nave!!”
Però, i membri dell’equipaggio erano rimasti straniti da questa affermazione, infatti uno di loro disse: “Scusi, signor William, ma non è possibile che una palla di cannone riesca a raggiungere la nave!! È troppo lontana, ed in ogni caso non riuscirebbe a raggiungere la sua velocità!!”
Tuttavia, l’uomo mascherato aveva pronta una soluzione e, infatti, mostrando la sua mano, ora illuminata di una fortissima luce viola, disse: “Vi siete dimenticati del mio potere? Ora eseguite gli ordini o farò sapere della vostra insubordinazione a Karkinos!!”
Appena udirono queste parole, tutti gli uomini iniziarono a correre a preparare velocemente la palla di cannone. La misero velocemente all’interno della canna e, appena fu pronta, uno degli uomini urlò: “Fuoco!!”
Sentito l’urlo, quelli sul ponte videro la palla di cannone muoversi velocemente verso la nave avversaria … ma, come pronosticato dal pirata precedente, erano troppo lontani … ma non fu un problema per William che, appena vide l’oggetto uscire, sparò un raggio viola che colpì la palla di cannone, il che era strano dato che aveva detto che poteva usare i suoi poteri solo se toccava gli oggetti in questione ...
In ogni caso, appena fu colpita, essa divenne velocissima, riuscendo a superare persino la velocità della nave che stava volando nel cielo!!

Nel frattempo, i membri della ciurma ed i due samurai si stavano tenendo forte alla nave, cercando di non volare giù dall’imbarcazione come, invece, successo ai pirati svenuti sulla loro nave, che erano volati giù appena la Thousand Sunny aveva preso il volo!!
“Ce l’abbiamo fatta!!” urlò Usopp, felice.
“La spinta dovrebbe essere abbastanza potente da farci raggiungere l’altra estremità dell’isola senza problemi!! Da lì dovremmo essere al sicuro, i Re del Mare ci metteranno un po’ prima di arrivare, dandoci il tempo di allontanarci!!” rivelò Franky.
Però, Nami era contraria a questo piano, dato che, poco dopo, disse: “No, non possiamo andarcene, dobbiamo riprendere gli altri che sono sull’isola!! Potrebbero essere in per…”
Tuttavia, la ragazza non finì mai la frase!! Questo perché, poco dopo, la nave venne centrata in pieno dalla palla di cannone sparata dalla Velocity Kani, che li aveva raggiunti molto velocemente, e li aveva persino colpiti!!
“AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!” urlò la navigatrice, poco dopo l’impatto …
E questo perché, a causa della palla di cannone, aveva perso l’equilibrio, e stava letteralmente per precipitare giù dalla nave!! E non era l’unica!! Infatti, anche Brook, a causa del fatto che fosse solo uno scheletro e non avesse muscoli, e Momonosuke, a causa del fatto che fosse un bambino, non erano riusciti a reggersi all’impatto, e stavano precipitando giù dalla nave!!
“RESISTI, NAMI!!” urlò il cuoco, poco dopo.
Quest’ultimo, senza perdere tempo, si lanciò letteralmente fuori dalla nave, cercando di afferrare Nami al volo … Ci riuscì, ma, purtroppo, non fece in tempo a cercare di salvare gli altri, in quanto la vicinanza ad una delle tante montagne era eccessiva, e si schiantò letteralmente contro di essa, come anche Brook e Momonosuke, cercando di fare da scudo a Nami per alleviargli l’impatto.
“FIGLIOLO!!” urlò Kinemon, vedendo suo figlio cadere giù dalla nave …
“Io mi preoccuperei più per noi!!” disse Zoro …
Facendo notare a tutti che la spinta del Coup de Burst stava per finire e si stavano per schiantare!! Per la precisione si stavano per schiantare contro la parte Sud dell’isola vicina al fiume, quindi dove vi era pianura … ciò nonostante l’impatto non sarebbe stato piacevole!!
“La palla di cannone ha rallentato la spinta del Coup de Burst, ed ora ci stiamo per schiantare contro l’isola!!” esclamò Franky.
“MORIREMO TUTTI!!” urlò Usopp, terrorizzato …
Tuttavia gli altri preferirono non essere pessimisti, tenendosi pronti all’imminente impatto, che, ormai, era diventato inevitabile!! Poco dopo, vedendo che la terra si stava facendo sempre più vicina, Zoro urlò: “TENETEVI FORTE!!!!!”
Non ci volle molto prima che l’impatto con la terra avvenisse. Fu molto forte e violento, tanto da sollevare pezzi di terra, polvere e sabbia, creando una specie di nuvolone intorno alla nave … Erano sopravvissuti all’impatto? Erano ancora tutti interi? Non si sapeva, in quanto quella nuvola di polvere nascondeva tutto … una cosa però era certa … la ciurma si era divisa!!

Dopo che Karkinos ha gridato la ritirata, tutti i membri dell’Alleanza capitanata da lui, compresi Ken e Alexander, sono tornati sulla nave, interrompendo i loro scontri. Seguendo il piano, si sono allontanati dalla Thousand Sunny, lasciando che venisse divorata dai Re del Mare, cosa non avvenuta grazie al Coup de Burst. Tuttavia, la ciurma si è divisa in quanto Robin e Chopper sono andati a curare Luffy e Law che erano precipitati sull’isola, mentre Nami, Sanji, Brook e Momonosuke sono precipitati dalla nave durante il volo e Zoro, Franky, Usopp e Kinemon sono rimasti sulla nave, schiantandosi al suolo!! Cosa succederà alla ciurma, ora che è divisa? E come reagirà l’Alleanza di Karkinos alla fuga dei loro nemici?


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
La prima metà è stata interamente dedicata agli scontri Sanji vs Ken e Zoro vs Alexander.
Nel primo, il cuoco era in difficoltà a causa della difesa del suo avversario, che combinava la resistenza della sua armatura con il suo Haki Busou-shoku, che lo rendeva molto resistente a qualsiasi attacco.
Invece, Zoro se l’è vista con Alexander, che è stato definito addirittura uno degli spadaccini più forti, e che ha anche una delle Ō Wazamono. Come ha detto lo stesso spadaccino, non stava usando il suo 100% per un motivo molto specifico, che verrà spiegato in seguito.
Nella seconda parte, invece, sono successe molte cose: infatti, Robin e Chopper si sono diretti verso l’isola in cerca di Luffy e Law; il resto della ciurma, invece, è riuscito a fuggire dai Re del Mare che cercavano di assaltarli, usando un Coup de Burst … tuttavia, mentre erano in volo, sono stati colpiti da una cannonata e, a causa di ciò, si sono divisi in gruppi.
I gruppi che si sono formati non sono a caso e, per farli, ho seguito un preciso schema che spiegherò più tardi. In ogni caso, sappiate che li ho formati anche in base a quello che dovranno fare nel corso della storia ;).
Visto che credo di aver detto tutto, vi saluto fino al 6 maggio, giorno in cui uscirà l’ottavo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 8
*** La ciurma divisa ***


Benvenuti all’ottavo capitolo della mia fan fiction!!
Questo capitolo sarà molto più tranquillo dei precedenti. Infatti, farà una panoramica generale sui membri della ciurma di Luffy, per mostrare bene dove sono e che cosa faranno ora che sono divisi.
Inoltre, introdurrà, anche se non fisicamente, alcuni personaggi che saranno molto importanti per gli sviluppi futuri …
Ma prima del capitolo, come sempre, passo a rispondere ai commenti che sono arrivati nello scorso capitolo :):


NEON GENISIS KURAMA: Allora, se il più lungo che ha visto era solo di 26 episodi circa e ci ha messo 3 – 4 mesi è proprio lento di suo probabilmente XD.
Ah, quindi i due film sono diversi dal manga e l’autore ne ha preso solo spunto. Quindi, immagino che la storia sia autoconclusiva. Comunque, purtroppo, non so nemmeno io quando avrò tempo per vederlo >.<. Questo periodo è il più difficile scolasticamente parlando, e devo studiare per le varie verifiche che mi stanno dando e mi daranno. Finita la scuola dovrei avere più tempo a disposizione per guardarmelo senza alcuna fretta ;).
Ora ho capito un po’ meglio la struttura della serie Ghost in the Shell. Quindi, alla fin fine, ci sono due serie narrative distinte: quella del manga e di Stand Alone Complex e quella dei due film più la serie Arise.
A quanto pare mio fratello mi conosce bene XD. Effettivamente se mi vengono spoilerate le cose più sorprendenti e/o importanti di un manga, anime, film o qualsiasi altra cosa mi arrabbio non poco, devo ammetterlo XD. Comunque sono arrivato proprio ieri all’episodio numero 10 di Zetsuem no Tempest, e sono sempre più curioso di vedere come andrà avanti :).
Effettivamente ti do ragione. Quando fanno dei film ispirati a fumetti, videogiochi o, in questo caso, anime, raramente vengono bene. Soprattutto perché si devono scontrare con il parere dei fan del prodotto originale. Fortunatamente ci sono alcuni esempi fatti bene, anche perché, altrimenti, non continuerebbero a farli.
Comunque sono contento che il precedente capitolo ti sia piaciuto :).
Su Ken ci tengo a specificare una cosa: non è l’armatura d’oro ad essere resistente, ma è il suo Haki Busou-shoku ad essere incredibilmente sviluppato. Usa l’armatura d’oro solamente come ulteriore scudo per rendersi ancora più resistente. Comunque questo discorso verrà approfondito più avanti ;). E Sanji stava usando anche lui l’Haki Busou-shoku, tuttavia non al massimo in quanto non credeva che la difesa avversaria fosse così forte e, quando aveva compreso che se voleva vincere doveva usare il massimo delle sue forze, Ken si è ritirato.
Comunque non sapevo nemmeno che le armature d’oro dei cavalieri d’oro non fossero d’oro (quanto oro in una sola frase XD) ma di oricalco. Non lo sapevo dato che nella serie originale non mi sembra lo citino, ma è comunque interessante scoprirlo.
Sono felice che lo scontro tra Alexander e Zoro ti sia piaciuto e, riguardo ai nomi delle tecniche del primo … si, effettivamente non sono un granché XD. Più che altro, non essendo questo il suo reale stile di combattimento, non ho pensato a nomi troppo complessi, in quanto volevo tenermene alcuni per quando avrebbe usato il 100 % delle sue forze. Per capire appieno le abilità di Alexander bisognerà aspettare parecchio, purtroppo, e non ti posso nemmeno dire se hai indovinato oppure no >.<. Dovrò aspettare per darti la conferma/smentita.
Eh già, nella seconda parte succede un casino incredibile XD. Ricapitolando: Robin e Chopper vanno a curare Law e Luffy; Karkinos ed i suoi si ritirano mentre quest’ultimo spiega il suo piano ai suoi sottoposti; si allontanano ed i mostri marini attaccano la nave; la Thousand Sunny, per evitare di finire mangiata, vola in aria, venendo però colpita da una palla di cannone velocizzata da William; a causa dell’esplosione, alcuni della ciurma cadono dalla nave e questo provoca una divisione della ciurma di Luffy … quante cose in poco tempo XD.
In ogni caso, spero che anche questo capitolo ti piaccia :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero sia di vostro gradimento :).


Capitolo 8: La ciurma divisa



Una durissima battaglia si era combattuta sulla Thousand Sunny, una battaglia che si era conclusa con la ritirata dell’Alleanza di Karkinos … anche se, in realtà, era tutto un piano del leader del gruppo per far sì che venissero divorati dai Re del Mare.
Tuttavia, per fortuna, la ciurma era riuscita a fuggire, anche se questo aveva comportato una divisione dei pirati di Luffy in gruppi … però come avevano reagito i membri dell’Alleanza vedendo la nave dei loro nemici volare via?

Tutti i presenti sulla Velocity Kani non potevano credere a ciò che avevano appena visto. Una nave aveva appena spiccato il volo davanti ai loro occhi!! Com’era possibile? Nessuno lì in mezzo credeva a ciò che aveva guardato …
“Com’è possibile che una nave voli??” chiese Ken, scioccato.
“Non ne ho la minima idea … forse li abbiamo sottovalutati!!” disse Alexander.
William, invece, rimase in silenzio … non poteva credere di essersi lasciato sfuggire un gruppetto di pirati sconclusionati, come li riteneva lui. Eppure li aveva colpiti con un cannone … forse li aveva distrutti? Lo stesso pirata mascherato riteneva questa teoria improbabile, anche se ci sperava.
Anche i pirati semplici erano scioccati. C’era chi parlava di magia, chi di tecnologia avanzata e chi credeva che avessero mangiato degli strani frutti del diavolo. Tuttavia era un'altra la cosa che preoccupava maggiormente i pirati semplici, timore che venne detto ad alta voce da uno di essi: “Ed ora chi lo dirà a Karkinos!!”
Ed effettivamente aveva ragione!! Il loro capo non era certo conosciuto per essere un tipo calmo, se si arrabbiava era disposto anche ad eliminare i propri alleati!! Tutti i pirati semplici temevano di andare ad avvisare il loro leader, quindi questo “fardello” dovette andare ad uno dei tre Capitani …
Compito che, alla fine, decise di accollarsi William, che, infatti disse: “Ci andrò io!”
Gli altri due pezzi grossi dell’Alleanza di Karkinos si voltarono a guardarlo. Tutti e due si stavano chiedendo perché si era offerto di andare lui stesso … dubbi che vennero poco dopo risolti dall’uomo mascherato, che fece: “Sono colui che è suo compagno fin dall’inizio della sua opera, cioè da circa due anni. Tu, Alexander, sei con noi da un anno, mentre tu, Ken, sei con noi da appena sei mesi. Per questo sono il suo vice, e sempre per questo sono il più adatto ad andare a parlare con lui!!”
Detto ciò, William si voltò ed iniziò ad incamminarsi verso la camera del Capitano, con passo deciso e lento. Non ci volle molto, però, che l’uomo con l’armatura dorata lo fermò, urlando: “Fermo!!”
L’uomo mascherato si fermò di colpo, voltando leggermente la faccia di lato per far sì che con la coda dell’occhio potesse vedere l’alleato, che, poco dopo, prosegui dicendo: “Riusciremo mai a vedere la tua faccia?”
Una domanda che sembrava strana a William, soprattutto in una situazione così delicata … e, infatti, l’uomo rispose: “Non mi sembra il momento per queste stronzate!!”
“Oh, a me sembra proprio il momento, invece!! Io voglio sapere con chi lavoro, e sai bene che è da quando mi sono arruolato che te lo chiedo!!”
L’uomo mascherato, senza nessuna esitazione, rispose: “E, come le altre volte in cui me l’hai chiesto, ti rispondo che toglierò la maschera solo quando Karkinos me lo dirà!! E comunque ti basti sapere di star lavorando insieme a William Drake, è tutto quello che devi sapere!!”
Detto ciò, il vice di Karkinos ricominciò la sua avanza verso l’interno della nave. Gli ci vollero pochi secondi prima di raggiungere la porta, aprirla, entraci e sparire all’interno della Velocity Kani.
Nel frattempo, però, Ken non sembrava affatto soddisfatto della risposta data dall’uomo, ed infatti iniziò a guardare l’area in cui l’uomo era sparito con un certo odio. Alexander, vedendo ciò, gli disse: “Non te la prendere, ormai dovresti conoscerlo, no? Nemmeno io conosco il suo volto, e sono con loro da ben un anno!!”
“Già, ma non mi piace il suo modo di fare!!” rispose Ken, continuando a tenere lo sguardo fisso verso la porta dalla quale l’uomo era sparito.
I due continuarono a fissare la porta per qualche secondo, dopodiché lo spadaccino urlò: “Beh, cosa state aspettando? Al lavoro!!”
Al grido dell’uomo, tutti i pirati, che fino a quel momento stavano osservando anche loro la porta, forse in attesa di sentire gli sbraiti e le grida del loro leader, iniziarono a correre a destra ed a manca, seguendo le posizioni che ognuno di loro aveva all’interno della nave.
Tuttavia, tutti si stavano chiedendo: come avrebbe reagito Karkinos alla notizia?

Nel mentre, all’interno della nave, William stava camminando per i corridoi. Al contrario di quanto ci si potesse immaginare, era tranquillo. Probabilmente il più tranquillo sulla nave. Forse non temeva la reazione del suo superiore? Fatto stava che ormai era arrivato alla fine del corridoio, dove c’era un enorme porta, dietro la quale, con molta probabilità, vi era la stanza del Capitano.
Però non era l’unica. Infatti vi erano molte altre porte ai lati per tutto il corridoio. Sopra le due più vicine vi era scritto “William” e “Alexander”, e ve n’era un’altra con scritto “Ken”. Probabilmente era il corridoio in cui vi erano tutte le stanze in cui dormivano i Capitani alleati.
Poco dopo essersi fermato davanti alla porta, l’uomo mascherato bussò tre volte, dopodiché, dall’altra parte, si poté udire la voce di Karkinos dire: “Avanti!”
Il secondo in comando dell’Alleanza, sentendo queste parole, aprì la porta, entrò nella stanza per poi chiudere la porta alle sue spalle. Il suo superiore, proprio in quel momento, aveva finito di rivestirsi, e si stava allacciando i bottini della manica della camicia.
“C’è qualcosa che devi comunicarmi?” chiese l’uomo con i poteri del frutto Kani Kani.
“Effettivamente sì …” rispose William, che, nonostante tutto, era tranquillo.
Karkinos, a quel punto, disse: “Tranquillo, togliti pure la maschera! Tanto so bene chi sei e come sei fatto!!”
L’uomo mascherato obbedì all’ordine, togliendosi subito la maschera … sfortuna volle che l’oscurità presente nella stanza non permetteva di vedere bene il volto di William, dato che Karkinos preferiva stare in stanze oscure piuttosto che illuminate.
“Volevo comunicarle …” iniziò l’uomo, che aveva ancora la maschera in mano. “… Che la ciurma di Monkey D. Luffy è riuscita a fuggire!! Hanno usato uno strano meccanismo per prendere il volo!!”
Il vice dell’Alleanza non era affatto terrorizzato, forse sapeva che non gli avrebbe fatto niente, tuttavia si tenne pronto ad una sfuriata delle sue. Quando qualcosa non andava come diceva lui, si arrabbiava sempre tantissimo … tuttavia, questo non fu il caso!!
Infatti, poco dopo, una risata riempì tutta la stanza: “Kahahahahahahahahahahahah!!!”
William rimase piuttosto stranito dal comportamento del suo superiore, che sembrava molto tranquillo rispetto al solito. Intanto, la risata continuò per svariati secondi, anche se non si capiva bene se era una risata divertita o una risata maligna …
“Li ho sottovalutati!!” continuò Karkinos. “Non credevo fossero così abili!!”
Tuttavia, all’uomo mascherato non convinceva affatto il suo comportamento, e, infatti, chiese: “Scusa, ma perché sei così tranquillo??”
L’uomo che aveva mangiato il frutto che gli permetteva di diventare un granchio reale rispose, divertito: “Perché mai dovrei esserlo, Will? Del resto, ho ancora tutto sotto controllo!!”
Quest’ultima affermazione lasciò abbastanza basito Drake, che si stava domandando il motivo per il quale avessero ancora tutto sotto controllo. Vedendolo confuso, il leader dell’Alleanza continuò: “Abbiamo in pugno Caesar, e questa è l’unica cosa che conta!! Un gruppetto di pirati non può minimamente tenere testa alla nostra temibile armata!! Inoltre, il gruppo adesso è stato diviso dai suoi membri più pericolosi, non hanno alcuna possibilità!!”
“Ha ragione!!” esclamò William, sorridendo malignamente. “L’unica cosa che ci importava era Caesar e, ora che è nelle nostre mani, potremo adempire al nostro piano!!”
“Precisamente!!” aggiunse semplicemente Karkinos, continuando a sorridere.
“Ed ora quale sarà la prossima mossa?” chiese il vice dell’Alleanza.
Il leader di quest’ultima rimase in silenzio per qualche secondo, per riflettere sul da farsi. Gli ci volle poco per scegliere cosa fare: “Per il momento torneremo al nostro castello. Dì all’equipaggio di dirigersi verso il Capo Nord, attraccheremo lì. Avvisa gli altri Capitani di mandare lì un carro per portarci al castello e che, appena saremo tornati, faremo un’assemblea per parlare degli eventi presenti e futuri!!”
Sentendo gli ordini, William annuì con la testa per poi dire: “Lo farò subito!!”
Detto ciò, l’uomo si rimise la maschera, per poi uscire dalla stanza in fretta e furia. Aveva svariati compiti da svolgere, e doveva sbrigarsi. Karkinos, rimasto solo nella stanza, inizialmente rimase fermo, poi, dopo qualche secondo, aprì nuovamente l’armadio dal quale aveva preso i vestiti per cambiarsi di abito, abiti che erano identici a quelli che indossava precedentemente.
Aprendo l’armadio si poteva notare che aveva tutti i vestiti uguali, ma non era questo che interessava all’uomo. Egli, infatti, aprì un cassetto e, da esso, tirò fuori un Lumacofono. Dopo averlo poggiato sul tavolo alzò la cornetta. Ci vollero pochi secondi prima che la lumaca prendesse un’espressione seria e dicesse: “Ai suoi ordini, leader!!”
Karkinos, sentendo la voce dall’altro capo, sorrise malignamente, dopodiché disse: “Mio sicario, tieniti pronto ad intervenire in caso di necessità. Se vedi un gruppetto di pirati non eliminarli, spiali e seguili come meglio credi, almeno fino a nuove istruzioni!! Ricordati che solo io, William, Alexander e Ken sappiamo della tua esistenza ed anche chi sei, quindi massima discrezione!!”
“Sarà fatto, mio signore!!”
Detto questo, l’uomo dall’altro capo del Lumacofono riattaccò la cornetta, il tutto mentre l’uomo che aveva mangiato il frutto Kani Kani modello Callinectes Sapidus sorrideva malignamente. Poco dopo, continuando a sorridere malignamente, disse: “Io ho fatto la mia mossa, Monkey D. Luffy … ora tocca a te fare la tua!!”

Ma mentre accadeva tutto ciò, cosa stava succedendo ai membri della ciurma di Luffy?
Iniziamo dal gruppo che era riuscito a rimanere sulla Thousand Sunny e che si era schiantato al suolo. Proprio in quel momento, Usopp stava riaprendo gli occhi dopo lo schianto della nave, chiedendosi: “C-Cosa è successo?”
Poco dopo, tutto d’un tratto, gli ritornò in mente il perché era svenuto, in quanto aveva preso una botta in testa durante lo schianto, e si preoccupò, chiedendosi se anche gli altri che erano rimasti sulla nave erano riusciti a salvarsi dall’impatto.
“RAGAZZI!!! STATE TUTTI BENE??” chiese, infatti, il cecchino.
Tuttavia, appena controllò in giro, notò che erano tutti in piedi, vicino al timone, tutti senza nessuna ferita. Il nasone, vedendoli, si rallegrò e, avvicinandosi a loro, affermò: “Meno male, state tutti bene!!”
“Già …” rispose Franky. “Ma guarda dove siamo capitati!!”
Sentendo quelle parole, il figlio di Yasop si affiancò a loro, osservando davanti a sé. Il paesaggio che ebbe davanti fu il seguente: un fiume davanti a loro, anche se distante qualche metro, ed oltre esso un enorme pianura al cui al centro sorgeva un enorme montagna con sopra un imponente castello!!
“M-Ma dove siamo finiti??” chiese Usopp, spaventato.
“Non ne abbiamo idea. Dietro di noi ci sono le montagne che vedevamo dalla nave, quindi dovremmo aver passato tutta l’area montana!!” spiegò Zoro, guardando dietro di sé le montagne che si ergevano.
“A me non importa niente di dove siamo!!” urlò Kinemon. “Io devo raggiungere mio figlio!!”
Detto questo, scese dalla nave velocemente, correndo verso le montagne, più determinato che mai a ritrovare suo figlio. Tuttavia, non riuscì a fare molti passi, in quanto, poco dopo, il cyborg scese anche lui dalla nave e, con molta velocità, gli si parò davanti, bloccandogli l’avanzata e dicendogli: “Calmati, non dobbiamo agitarci!! Faremo solo il gioco del nemico!!”
“Non me ne importa!! Devo ritrovarlo!!” urlò il samurai, arrabbiato.
“Rifletti bene!!” disse lo spadaccino dai capelli verdi, scendendo anche lui con un balzo dalla nave e attirando tutta l’attenzione su di sé. “Se vai lì da solo cosa otterresti? Gireresti per le montagne senza una meta e non arriveresti mai da tuo figlio!!”
Kinemon, sentendo quelle parole, disse: “E’ vero, ma …”
Tuttavia, il ragazzo non lo fece finire, in quanto, poco dopo, continuò il suo discorso, dicendo: “Inoltre, potresti incontrare gli uomini di Karkinos pronti ad eliminarci, o peggio, Karkinos in persona!! Credi di riuscire a batterlo da solo??”
Con queste ultime parole, la rabbia del samurai sparì. Effettivamente aveva ragione, sarebbe stato solamente un suicidio andare in mezzo alle montagne da solo, senza nessuno che poteva aiutarlo in caso qualcuno lo avrebbe attaccato.
Ciò nonostante, Usopp non capiva un particolare e, infatti, poco dopo chiese, mentre era ancora sulla nave: “Scusa, ma perché mai Karkinos dovrebbe cercare di eliminarci? Del resto, da quanto ho potuto capire da quello che ha fatto, voleva solo Caesar!! Ora che ce l’ha lui, non vedo ragione per mandare i suoi scagnozzi ad eliminarci!!”
E non aveva tutti i torti, tuttavia ci pensò Zoro a chiarirgli questa faccenda. Infatti, poco dopo, disse: “In teoria sarebbe vero, tuttavia ora che ha Caesar ci vede come una minaccia!! Del resto, noi abbiamo rapito lo scienziato inizialmente, ed è ovvio pensare che anche noi lo vogliamo per i nostri scopi …”
“… Ed ovviamente penserà che lo vogliamo riprendere, e che quindi potremmo intralciarlo nei suoi piani, qualsiasi essi siano!!” concluse Franky.
Questa spiegazione, ovviamente, terrorizzò Usopp, in quanto era plausibilissima e, vedendo quello che aveva fatto alla base della Marina che aveva attaccato, era anche praticamente sicuro che avrebbe cercato di eliminarli in qualsiasi modo.
Il cecchino iniziò a tremare rumorosamente, per poi dire: “Allora siamo in enormi guai!! Sicuramente avranno visto dove siamo atterrati, e manderanno degli uomini a prenderci!! Non possiamo stare qui!!”
Ed effettivamente aveva ragione!! Non potevano restare lì sperando che gli altri caduti dalla Thousand Sunny durante il volo arrivassero dato che, molto probabilmente, l’Alleanza di cui era leader Karkinos avrebbe mandato degli uomini a perlustrare l’area in cui era caduta la nave, e li avrebbero scoperti in poco tempo!!
“A mio modo di vedere, ci sono solo tre opzioni!!” esclamò Zoro, attirando nuovamente l’attenzione su di sé.
Tutti gli altri tre presenti, ovviamente, alzarono all’istante le orecchie, pronti a sentire quello che il ragazzo spadaccino aveva da dire. Il rivale di Sanji non esitò a continuare quello che aveva in mente, e infatti esclamò: “La prima opzione è rimanere qui, aspettare che gli altri arrivino fin qui, e, nel frattempo, sconfiggere gli uomini che Karkinos sicuramente manderà per eliminarci, con il rischio, però, che possa arrivare lui stesso, accompagnato, magari, dal tizio mascherato, il gigantone con l’armatura d’oro e, soprattutto, Alexander!!”
Opzione scartata, mentalmente, da tutti. Come aveva detto il ragazzo, potevano arrivare anche i 4 che avevano affrontato sulla nave, e tutti i presenti erano certi che non avrebbero avuto alcuna possibilità di sconfiggerli da soli.
Poco dopo, Zoro continuò il suo discorso, dicendo: “La seconda opzione è andare verso quella specie di castello. Potremmo trovare delle provviste e sarebbe un ottimo posto dove riposarci. Tuttavia, potrebbe essere la base di Karkinos e la sua banda. In tal caso potremmo sconfiggerli e liberarci subito di loro, approfittando del fatto che i 4 più forti non sono ancora arrivati!!” Anche questa ipotesi venne scartata da tutti. Del resto, non c’erano i 4, ma c’erano ancora ben 7 capitani, e nessuno, lì in mezzo, era convinto di poter sconfiggere ben 7 capitani che, probabilmente, dovevano essere belli forti per essere scelti per entrare nell’Alleanza.
“L’ultima opzione …” continuò Zoro. “… È andare in mezzo alle montagne, sperando di riuscire a capire in che direzione dovrebbero essere precipitati all’incirca gli altri o, meglio ancora, a trovarli!!”
Nonostante anche questa opzione non piacesse a tutti, era quella meno pericolosa e più attuabile. Nelle altre avrebbero dovuto affrontare battaglie praticamente impossibili, almeno in questa vi era un margine di successo. Inoltre, facendo due calcoli, erano le uniche opzioni possibili al momento.
“Io voto per la meno pericolosa!!” disse Usopp, alzando la mano.
“Mi spiace ammetterlo, ma ha ragione. Nelle altre dovremo affrontare battaglie che solo se fossimo tutti insieme riusciremmo a vincere, solo noi quattro non avremmo nessuna possibilità di vittoria!!” affermò Franky.
“Inoltre, così facendo, potremmo anche trovare mio figlio!!” esclamò Kinemon.
“Bene, allora così sia!! Cercheremo all’interno delle montagne qualche indizio che possa portarci dagli altri!!” disse Zoro.
A quel punto, Franky si voltò a guardare la Thousand Sunny … Non gli andava a genio lasciarla lì incustodita, ma non poteva fare altro. Aspettare lì avrebbe sicuramente significato morte certa. Inoltre, gli sarebbe piaciuto poterla riparare prima di proseguire, ma anche questo non era fattibile, in quanto ci sarebbe voluto troppo tempo. L’avrebbe riparata appena finita questa storia. Sicuramente, gli uomini di Karkinos non l’avrebbero distrutta, sperando di usarla come esca per attirare i membri mancanti della ciurma, quindi non c’era nemmeno il rischio che venisse distrutta. Gli dispiaceva lasciarla da sola, ma non c’erano altre alternative.
“Tranquilla, Sunny, torneremo il prima possibile con gli altri della ciurma e ti ripareremo subito, è una promessa!!” disse Franky, guardando la sua nave.
Anche Kinemon si voltò verso la nave, ma lui per poter osservare meglio la scia lasciata dalla nave al momento dello schianto. Da esso riuscì a capire, più o meno, la traiettoria compiuta dalla nave, anche se essa era stata leggermente deviata dalla palla di cannone sparata da William, e quindi che Momonosuke e gli altri dovevano essere da qualche parte in quella traiettoria.
“Dovrebbero essere più o meno di là. Muoviamoci!!” disse il samurai, indicando la direzione da prendere.
Detto ciò, iniziò ad incamminarsi verso il luogo indicato, seguito a ruota da Franky, che continuava a fissare la sua nave con amarezza, ed Usopp, che era sceso velocemente dalla nave per seguirli in fretta … tuttavia, non mancava qualcuno?
Cosa che, infatti, notò subito il cecchino della ciurma che, voltandosi, disse: “Ehi, ma dov’è Zoro?”
A quel punto, notarono che lo spadaccino stava andando da tutt’altra parte, sempre verso le montagne, ma da un altro punto rispetto a quello indicato da Kinemon. Tutti, notando il comportamento del ragazzo, gli urlarono: “QUELLA È LA PARTE SBAGLIATA!!”
L’allievo di Mihawk, voltandosi verso di loro, disse: “Ah davvero? Dovreste essere un po’ più precisi la prossima volta!!”
Ovviamente, questo attirò le ire del gruppo che, infatti, disse sempre in coro: “MA SE TE L’ABBIAMO ANCHE INDICATA!!”
Dopo una breve litigata, anche Zoro si convinse ad andare nella direzione indicata da Kinemon. E, così, il gruppo formato dallo spadaccino, Franky, Kinemon e Usopp iniziò a muoversi verso le montagne, alla ricerca degli altri membri della ciurma precipitati durante il volo della nave!!

E, parlando proprio di questo gruppo, si stavano riprendendo proprio in quel momento dalla caduta che avevano avuto. Fortunatamente non si erano feriti più di tanto a causa della vicinanza tra la nave ed il luogo della caduta, ma la botta l’avevano sentita comunque.
“Ugh, che botta!!” disse Nami, alzando il busto. “Ti ringrazio per avermi attutito la caduta, Sanji!!”
Il cuoco, che era proprio sotto di lei, si riprese in quel momento. La caduta l’aveva sentita molto più della ragazza, in quanto non aveva qualcosa ad attutirgli la caduta. Nonostante ciò, non si era fatto praticamente niente, e disse, con gli occhi a cuoricino rivolgendosi alla navigatrice: “È stato un piacere, dolce Nami!!”
“Ahi ahi ahi che botta!!” fece Brook, rialzandosi in quel momento dalla caduta e dalla botta subita.
“Già, sarebbe stato anche peggio se la montagna fosse stata più bassa!!” disse l’arancione, rialzandosi.
“Ehi …” notò Sanji. “Ma dov’è il bambino?”
Appena il cuoco ebbe detto questa frase, tutti e tre iniziarono a guardarsi intorno, cercando di capire dove fosse il figlio di Kinemon … fortunatamente, la ricerca durò davvero poco, in quanto poco dopo una voce disse: “Sono qui!!”
Udendo la voce, tutti si voltarono verso la direzione da cui sembrava provenire, vedendo che a parlare era stato una specie di drago lungo rosa con delle zampe qua e là. Non sembrava aggressivo, ed i membri della ciurma di Luffy sembravano avere capito chi fosse ...
“Momo, stai bene?” chiese Nami, avvicinandosi a lui.
“Si …” rispose il drago, scopertosi essere il bambino. “Durante la caduta mi sono trasformato in drago … questa è stata una fortuna, dato che mi ha salvato la vita!!”
Sanji intuì il motivo e, infatti, dopo essersi rialzato del tutto anche lui, disse: “Dev’essere perché, nonostante non ti permette di volare eccessivamente, ti ha fatto rallentare notevolmente la caduta!!”
Ed effettivamente aveva ragione, e poco dopo, anche Momonosuke annuì, anche se era ancora visibilmente spaventato. Poi però Brook decise di cambiare argomento, dato che vi era un problema che nessuno aveva ancora tirato in ballo … ed infatti disse: “Ehm… scusate, ma dove siamo??”
Appena udirono la domanda dello scheletro, tutti e tre si allarmarono, iniziando a guardarsi intorno, cercando di capire dove fossero. Lo scenario era sempre lo stesso, indipendentemente dal luogo in cui si guardava: montagne, montagne ed ancora montagne!!
“Non ne ho proprio idea … qui il paesaggio sembra identico indipendentemente dalla direzione in cui si guarda!!” disse Nami.
Al cuoco, però, venne subito un’idea: “Posso usare il mio Sky Walk per andare in alto e vedere dov’è la nave!!”
“Già!!” concordò lo scheletro vivente. “Ed anch’io posso aiutarti, usando la mia anima per vedere dall’alto dove si trova!!”
I due erano pronti ad agire, quando, ad un tratto, la navigatrice, contraria a quest’idea, urlò: “FERMI!!”
Appena sentirono il grido della loro compagna di avventure, tutti e due si voltarono verso di lei, incuriositi del motivo per il quale glielo avesse vietato. Anche Momonosuke si voltò verso la ragazza, leggermente intimorito, anche se cercava di non darlo a vedere.
“Se saliste in alto non fareste altro che indicare al nemico la nostra posizione!!” spiegò Nami.
“Il … nemico?” disse Brook, con fare confuso. “Ti riferisci, per caso, a Karkinos e la sua banda?”
“Ovviamente!!” rispose Nami, con sguardo serio. “Da quanto ho capito, il suo obiettivo era Caesar. Ora che è riuscito a prenderlo, sicuramente vorrà impedirci di riprendercelo a nostra volta, quindi, per eliminare il problema, manderà qualcuno ad eliminarci!!”
Momonosuke fu abbastanza spaventato da questa prospettiva, ma cercò di rimanere calmo, dicendo: “M-Ma per ora siamo al sicuro. Qui sulle montagne è improbabile che riescano a individuarci, no?”
Tuttavia, questa volta fu Sanji a smentirlo, che, infatti, disse: “Già, qui non possono trovarci, però nemmeno i nostri compagni possono. Ci sono troppe montagne, ed è improbabile che riescano a localizzarci. Inoltre, non sappiamo chi ci sia tra di loro. Potrebbe esserci anche qualche esperto nell’Haki Kenbun-shoku, e potrebbero trovarci molto facilmente!!”
“E la prospettiva non mi alletta affatto!!” concluse Brook.
Questa affermazione venne condivisa anche da tutti gli altri, che annuirono poco dopo. Tuttavia, rimaneva ancora un dubbio … dove andare? Del resto, era assodato che non potevano restare lì, quindi dovevano andare da qualche parte, ma dove?
Il dubbio venne posto, poco dopo, da Nami, che disse: “Allora dove possiamo andare? Siamo persi chissà dove, in mezzo alle montagne, senza un luogo preciso in cui andare!!”
Purtroppo aveva ragione. Erano dispersi nelle montagne, senza nemmeno un’indicazione, un indizio di dove andare e senza la possibilità di salire oltre il livello delle montagne a causa del rischio di farsi localizzare … cosa potevano fare?
A proporre una soluzione ci pensò Sanji, che, poco dopo, disse: “A mio parere, la soluzione è solo una, andare nella direzione della Thousand Sunny!!”
Forse era la cosa più saggia da fare … ma c’era ancora un piccolo problema … dov’era la direzione per la nave?? Fortunatamente ci pensò Nami a risollevare il morale a tutti, dicendo: “Fortunatamente, ho seguito con lo sguardo la direzione che, in teoria, dovrebbe aver preso la nave dopo essere stata colpita da quella palla di cannone a velocità super sonica!!”
“Sei grande … DOLCISSIMA NAMI!!” urlò il cuoco, con gli occhi a cuoricino e girando su sé stesso come una trottola …
Peccato che, così facendo, si beccò un pugno dritto sulla nuca da parte della navigatrice, che gli provocò addirittura un bernoccolo. Poco dopo, la ragazza dai capelli arancioni motivò il pugno, dicendo con tono arrabbiato ma a bassa voce: “Idiota!! Così rivelerai la nostra posizione!!”
Tuttavia, nonostante il pugno, Sanji continuò a fare il dongiovanni, dicendo ancora a terra e con gli occhi a cuoricino: “Anche quando mi picchi sei bellissima!!”
Poco dopo, però, la ragazza dovette continuare la frase, in quanto prima non l’aveva completata a causa dell’interruzione del cuoco, dicendo: “Però, dato che la nave era destabilizzata a causa della bomba, potrebbe non essere lì. Tuttavia, sono sicura che la direzione sia quella!!”
“Beh, meglio di niente!!” disse Momonosuke, ancora in forma drago.
“Forse è meglio iniziare a muoverci subito. L’urlo di Sanji potrebbe aver attirato ospiti indesiderati!!” esclamò Brook.
“Già. Muoviamoci!!” affermò Nami, indicando la direzione da prendere.
Tutti e tre iniziarono a muoversi verso la direzione indicata dalla ragazza … tranne il cuoco, che era ancora a terra, stordito, con gli occhi a cuoricino. La navigatrice si ricordò solo dopo che il suo compagno di avventure era ancora svenuto, e dopo aver detto: “Ah, giusto!!” lo prese per la caviglia, trascinandoselo dietro mentre era ancora stordito dal pugno precedente.
Fu allora che il gruppo formato da Sanji, Nami, Brook e Momonosuke iniziò a muoversi, cercando un modo per uscire dalle montagne, che sembravano formare una specie di labirinto naturale, ed alla ricerca della loro nave e del resto dell’equipaggio, andato disperso dopo la cannonata subita dalla Thousand Sunny!!

Intanto, anche altri due si erano divisi dal resto del gruppo, tuttavia nessuno, a parte Usopp e Nami, sapevano dov’erano. Il gruppo di Zoro credeva che fosse con gli altri caduti dalla nave e, viceversa, questi ultimi pensavano fossero ancora sulla nave.
Però la verità era ben diversa!! Ovviamente, i due non erano altri che Chopper e Robin, che si erano divisi dal resto del gruppo per raggiungere Luffy e Law, che erano stati scaraventati sull’isola rispettivamente da Karkinos e William.
Dopo che erano riusciti a raggiungere l’isola grazie al potere dell’archeologa, avevano iniziato a viaggiare usando una delle forme del medico, cioè la forma animale, che gli permetteva di trasformarsi in una renna. Il tutto mentre l’ultima superstite di Ohara era sopra di lui, che si reggeva alla sua schiena con le sue mani.
“Quanto dovrebbe mancare per arrivare al punto in cui sono atterrati?” chiese Chopper, continuando a correre per le montagne.
La risposta della donna fu immediata, rispondendo: “Dovremmo arrivare tra poco, se manteniamo questa velocità.
Sentendo queste parole, la renna tirò un sospiro di sollievo, in quanto, a causa della continua corsa, iniziava davvero a stancarsi. Ci vollero pochi secondi prima che il medico riuscisse a superare l’ennesima montagna da terra, tuttavia, fatto ciò, dovettero fermarsi, in quanto, davanti a loro, vi era uno spettacolo che nessuno dei due si aspettava.
“Incredibile …” disse Chopper, sorpreso.
Anche Robin non fu da meno, dato che esclamò: “E questa chi se l’aspettava?”
Qual era lo spettacolo che si erano ritrovati davanti? Un enorme catena montuosa circondava al centro una specie di valle, ma non fu questo a sorprendere i due, ma ciò che vi era all’interno … Un villaggio, ed era anche piuttosto grandicello per essere in mezzo ad una catena montuosa abbastanza piccola. Quello che notarono entrambi fu che le case sembravano essere … diciamo rustiche. Sembravano essere state costruite in fretta e furia.
“Guarda là, Chopper!!” disse l’archeologa, puntando verso la cima di una delle montagne.
Il medico alzò lo sguardo, notando che vi era una specie di piccola torre, anch’essa costruita in maniera abbastanza rustica. Ve n’erano moltissime altre per ogni cima delle montagne che circondavano il villaggio.
“Devono essere delle torri di vedetta per vedere se i nemici si avvicinano, e, costruiti su delle alture del genere, la visuale è molto ampia!!” disse la renna.
“Già … ma sembra quasi un villaggio disabitato …” notò la donna, con sguardo serio.
Quando glielo fece notare, anche Chopper notò questo dettaglio … sembrava un dettaglio da niente, ma era molto importante. E, probabilmente, Luffy e Law era caduti all’interno di esso!! Era meglio trovarli il prima possibile.
“Sarà meglio trovarli in fretta!!” disse Robin. “Userò il mio potere per localizzarli!!”
Detto ciò, l’archeologa mise le braccia ad X. In poco tempo, fece crescere degli occhi per tutti gli edifici del villaggio, in cerca dei due. Gli sembrò di vedere delle ombre a volte, ma sparivano poco dopo, quindi non ci fece molto caso …
“Li hai trovati?” chiese la renna, preoccupata.
Inizialmente non rispose, stava ancora cercando, aveva gli occhi chiusi e si stava concentrando il più possibile per trovarli, quindi preferì non rispondere … almeno fino a quando, poco dopo, non disse: “Li ho trovati!!”

Nel frattempo, nel villaggio, altri due stavano passeggiando per le case, guardandosi attorno per capire dove fossero precipitati … eh già, precipitati in quanto erano proprio coloro che Chopper e Robin stavano cercando, Luffy e Law!!
“Uffa!! Dove siamo finiti?!” urlò il ragazzo gommoso, alzando le braccia al cielo, annoiato.
“Shhhhh!! Ci farai scoprire!!” disse il medico a bassa voce.
Il ragazzo con il Capello di Paglia, però, ebbe da ribattere poco dopo, dato che fece: “Tanto sembra un villaggio deserto, chi vuoi che possa attaccarci!!”
E non aveva tutti i torti … tuttavia, c’era qualcosa che non convinceva affatto il Chirurgo della Morte, che, infatti, si guardava in giro con circospezione, come se qualcuno potesse attaccarli da un momento all’altro.
“In teoria sembrerebbe così, ma potrebbe anche essere una tattica per farci abbassare la guardia ed attaccarci di sorpresa!!” rispose Trafalgar.
Tuttavia, il figlio di Monkey D. Dragon non sembrava affatto preoccupato, e, infatti, disse: “Ed anche se fosse? Tanto li possiamo sconfiggere facilmente!!”
“Ti devo per caso ricordare la nostra esperienza con Karkinos e William?” affermò Law, in un misto tra rabbia e serietà.
Grazie a queste parole, il ragazzo gommoso si ricordò della battaglia avuta qualche minuto prima. Inizialmente abbassò lo sguardo, seriamente … ma poco dopo lo rialzò arrabbiato, urlando: “Quello stupido granchietto, la prossima volta che ci incontreremo lo sconfiggerò!!”
“Vuoi stare zitto??” dichiarò Law, abbastanza infastidito. “Dobbiamo trovare al più presto la base di Karkinos e riprenderci Caesar!! Senza di lui il piano non può funzionare!!”
Nonostante la situazione in cui erano, persi in un villaggio sconosciuto, deserto, senza tracce di vita e con un Alleanza di pirati che li stavano cercando, continuava a pensare solo ed esclusivamente alla sua vendetta contro Doflamingo, come del resto aveva fatto negli ultimi tredici anni …
Tuttavia, i pensieri del medico vennero interrotti poco dopo, in quanto sentirono una voce urlare: “RAGAZZI!!”
I due alzarono lo sguardo, vedendo che a parlare era stato Chopper, ancora nella forma renna, con ancora sulla sua schiena Robin, entrambi sollevati nel vederli. Poco dopo, entrambi scesero dal tetto, raggiungendo i due, e Law commentò il tutto dicendo: “Allora è proprio tipico della tua ciurma urlare ogni tre per due, vero?”
“Ragazzi!! Quanto sono felice di vedervi!!” disse Luffy, sorridendo a trentadue denti.
“Eravamo preoccupati!! Siete feriti?” chiese la renna, tornando nella sua forma piccola, o meglio, nella sua forma ibrida.
Law, sentendo la domanda del medico della ciurma alleata con lui, rispose: “No. Per fortuna sono riuscito ad attutire la mia caduta usando il mio potere, mentre lui non si è fatto niente grazie alle sue abilità di gomma!!”
“Meno male, temevamo il peggio!!” disse Chopper, sollevato.
“Karkinos e gli altri saranno presto sulle nostre tracce, sarà meglio muoverci!!” esclamò Robin.
“Dobbiamo trovare la loro nave e riprenderci Caesar!!” affermò Law.
“Già, anch’io voglio pestare per bene quel granchietto bastardo!!” urlò Luffy, arrabbiato.
Tuttavia, Chopper aveva una domanda da porre a tutti e tre, e cioè: “Già … ma in che direzione è?”
Nessuno dei tre rispose, in quanto non ne avevano la più pallida idea!! Purtroppo erano persi chissà dove, e non avevano una minima pista da seguire. Questo, buttò nello sconforto Luffy e Chopper, che abbastarono la testa sconsolati ed annoiati, sbuffando …

Ma la loro tranquillità stava per essere spezzata!! Infatti, in una delle tante case che erano vicine ai 4, vi era un gruppetto di tre persone. A causa dell’oscurità presente nella casa non era possibile riuscire a capirne i tratti distintivi, ma stavano parlando proprio dei 4 che stavano osservando in quel momento!!
“Chi saranno?” chiese uno dei tre, che sembrava avere una voce femminile.
“Saranno sicuramente degli uomini di quel bastardo di Karkinos!!” disse un’altra delle figure, che aveva una voce maschile.
L’ultimo dei tre, che sembrava essere il capo lì in mezzo, fece: “Dite immediatamente a tutte le unità che si stanno nascondendo per l’imboscata di uscire ora allo scoperto!! Tanto sono solo un ragazzino, un tizio tenebroso, una donna minacciosa ed un tizio con un costume da procione, non avremo mai una seconda opportunità di catturare vivi delle sue spie!!”
Appena ebbe detto questo, la figura femminile tirò immediatamente fuori un Lumacofono, alzò la cornetta e disse: “A tutte le unità pronte per l’imboscata, circondateli subito!!”

Luffy si allertò immediatamente grazie all’Haki Kenbun-shoku, ma era troppo tardi!! Infatti ci vollero pochi secondi prima che un gruppo di almeno 50 uomini uscisse fuori dalle varie case vicine, circondandoli immediatamente e puntandogli anche dei fucili contro!!
Tutti e quattro si allertarono subito, preparandosi a combattere se necessario, anche se Chopper chiese, abbastanza spaventato: “C-Chi sono?”
“Non lo so, e sinceramente non mi importa!!” rispose Law, più serio che mai.
Poco dopo, da una delle case uscirono fuori le tre figure viste precedentemente. Nessuno badò molto a loro, dato che erano dietro ad un gruppo di 5 uomini che impediva loro di vederli e, inoltre, non stavano nemmeno puntando un’arma verso di loro, al contrario degli altri.
Quello centrale, che era quello che aveva ordinato di circondarli, senza perdere tempo, urlò: “Arrendetevi immediatamente, spie di Karkinos … o preparatevi a morire!!”

La ciurma si è divisa in tre gruppi a causa del precedente scontro: Zoro, Franky, Kinemon e Usopp, coloro che erano riusciti a rimanere sulla nave, si stanno dirigendo verso le montagne, in cerca degli altri. Al contrario Sanji, Nami, Brook e Momonosuke, quelli caduti a causa della cannonata di William, sono diretti verso il luogo in cui la nave dovrebbe essere caduta. Il tutto mentre Luffy e Law si sono ricongiunti a Robin e Chopper, venendo, però, circondati da dei tizi misteriosi … chi saranno?


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come vi avevo anticipato, ha mostrato la situazione generale della ciurma di Luffy ora che è divisa, per farvi capire dove sono e cosa faranno ora che si sono separati.
Il gruppo formato da Zoro, Franky, Usopp e Kinemon, che si è schiantato con la Thousand Sunny vicino al fiume che divide l’isola, sono diretti verso le montagne, in cerca di quelli caduti durante il volo.
Quello formato da Sanji, Brook, Nami e Momonosuke, che sono caduti tra le montagne, si sta dirigendo nel luogo in cui, in teoria, dovrebbe esserci la nave costruita dal cyborg.
Infine, Robin e Chopper hanno trovato Law e Luffy, sopravvissuti alla caduta grazie ai loro frutti, e sono stati circondati rapidamente da un gruppo di persone capitanato da tre figure misteriose … chi saranno?
Inoltre, Karkinos ha indetto una riunione di tutti i Capitani dell’Alleanza, ed ha anche ordinato al suo sicario misterioso di tenersi pronto ad agire ed a pedinare la ciurma di Luffy, se l’avesse incontrata … e vi consiglio di tenerlo bene a mente. Nonostante al momento abbia avuto una parte ridotta, sarà molto importante in futuro.
Dato che credo di aver detto tutto, mi congedo fino al prossimo venerdì, il 13 maggio, tra l’altro il giorno del mio compleanno XD, in cui posterò il nono capitolo della fan fiction!!

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Capitolo 9
*** Timeless Village ***


Benvenuti al nono capitolo della mia fan fiction!!
Questo capitolo, al contrario del precedente che era di panoramica, sarà principalmente di spiegazione. Tuttavia, non ci saranno solo risposte ad alcune domande, ma anche nuovi misteri che si aggiungeranno.
Ma prima, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Eh già, effettivamente è stato parecchio incasinato come capitolo XD.
Come immaginavo sono due film autoconclusivi. Comunque le due trame sembrano molto interessanti, anche perché rispecchiano un possibile futuro anche del mondo reale, il che mi piace. Sono sempre più curioso di vederli … se avessi un po’ più di tempo li guarderei anche immediatamente >.<.
Comunque grazie dell’informazione sulla scena dopo la sigla di Zetsuen no Tempest. Non sapendolo rischiavo di saltarla e non capirci niente dell’episodio successivo XD. Almeno, ora che lo so, farò più attenzione a vedere tutte le sigle conclusive per accertarmi di vederla ;). Sono arrivato all’episodio 12, quindi dovrei essere vicino.
E, visto che sono arrivato alla metà precisa di Zetsuen no Tempest, avrò tutto il tempo a disposizione per vedermi tranquillamente anche un altro anime. Entrambi quelli che mi hai linkato mi interessano molto e sono indeciso su quale scegliere. Di Code Geass ne ho sentito molto parlare e sono sempre stato molto incuriosito di vederlo, ma, per quel poco che ho visto, anche l’altro sembra molto interessante … credo che li guarderò entrambi, anche se devo decidere quale dei due vedere prima. Ci penserò un po’ su e ti saprò dire meglio ;).
Purtroppo, devo concordare, i film ispirati a videogiochi e/o anime sono quasi tutti terribili. Dragon Ball Evolution era davvero pessimo, per non parlare di Tekken che, forse, era anche peggio. Anche se ho buone speranze per quanto riguarda il film di Assassin’s Creed che uscirà quest’anno. Dal trailer non sembra male … anche se, forse, è ancora troppo presto per giudicare.
Comunque, se hanno citato che le armature dei cavalieri d’oro erano fatte di oricalco anche nella serie originale, quel dettaglio dev’essermi sfuggito. In ogni caso grazie dell’informazione, fa sempre piacere scoprire cose nuove :).
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Eh già, tutti i suoi sottoposti sembrano aver paura di Karkinos … ed effettivamente non lo si può considerare un sano di mente XD. Però, ci pensa William a comunicargli la brutta notizia, che prende con filosofia. E come hai detto tu, da tipico cattivo dice che tutto va come aveva programmato … un classico XD.
E la ciurma, ora divisa, cerca i rispettivi compagni … e Zoro si perde come al suo solito XD ma, del resto, è tipico suo perdersi sempre e comunque XD.
Ed ora che Chopper e Robin si sono riuniti con Law e Luffy, questi vengono circondati da persone misteriose … chi saranno?? Posso dirti che lo si scoprirà già in questo capitolo ;).
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 9: Timeless Village



Dopo la battaglia avvenuta sulla Thousand Sunny, la ciurma di Luffy ed i suoi alleati si sono separati in 3 gruppi da 4: uno formato da Zoro, Kinemon, Franky e Usopp; un altro formato da Sanji, Brook, Nami e Momonosuke; infine uno formato da Luffy, Law, Robin e Chopper.
Quest’ultimo si era ritrovato in un villaggio apparentemente disabitato e circondato da un gruppo di persone sconosciute capitanate da tre individui. Quali saranno le loro intenzioni?

Il gruppo si stava guardando intorno, cercando di trovare un modo per sfuggire alle persone che li avevano circondati. Tuttavia, le ultime parole pronunciate dall’uomo che non riuscivano a vedere, in quanto dietro ad altri cinque individui, attirarono completamente l’attenzione di tutti e 4 … conoscevano anche loro Karkinos?
“Karkinos? Spie di Karkinos?” disse, infatti, Nico Robin.
Però, a Chopper non piaceva quella dicitura, ed infatti ci tenne a precisare: “Vi sbagliate, noi non siamo sue spie, al contrario ci siamo appena scontrati con lui e la sua banda!!”
Tuttavia, a Law incuriosiva più un altro punto: “Come fate a conoscerlo?”
“Conoscete quel granchietto bastardo??” chiese Luffy. “Allora ditemi immediatamente dov’è, andrò io personalmente a fargli il culo!!”
“ORA BASTA!!” urlò una voce.
Improvvisamente, 5 uomini che stavano puntando il loro fucile contro i 4 si spostarono leggermente, permettendo a 3 misteriose persone di farsi avanti. Erano un uomo centrale, una donna alla sua destra ed un altro uomo alla sua sinistra.
“Smettetela con questa stupida commediola, sappiamo bene che siete delle stronze spie di Karkinos!!” disse l’uomo centrale.
Quest’ultimo sembrava abbastanza giovane, aveva dei capelli biondi e degli occhi azzurri. Indossava una giacca blu e dei pantaloni del medesimo colore, e sembravano degli abiti militari, tuttavia non era sicuro.
A proseguire ci pensò l’uomo alla sua sinistra: “Appena siete caduti nel nostro villaggio abbiamo approfittato di quei pochissimi istanti in cui eravate coperti dalla nuvola di polvere per mettere in atto il piano di fuga A, cioè far rifugiare tutti i civili nel nostro bunker sotterraneo mentre noi soldati vi tendavamo un’imboscata!!”
L’uomo che aveva appena parlato era anche lui, apparentemente, della stessa età di quello che aveva appena parlato. Aveva i capelli neri e gli occhi azzurri ed indossava un cappotto nero che gli arrivava fino alle ginocchia, ed in aggiunta indossava anche dei pantaloni dello stesso colore del cappotto.
“Appena siete precipitati nel villaggio abbiamo subito messo in atto il piano, e vi abbiamo seguito fin dall’inizio, accuratamente nascosti, aspettando il momento migliore per intervenire!!” concluse la donna …
Una donna anch’essa coetanea degli altri due. Aveva degli occhi azzurri anche lei, dei capelli lunghi e color nocciola ed indossava un vestito bianco con sopra una specie di camicetta blu. Sembrava avere un’aria seria, ma allo stesso tempo affranta.
“Ve lo possiamo giurare, noi non siamo dei membri dell’Alleanza di Karkinos!!” disse Chopper, in un disperato tentativo di fargli cambiare idea.
“Allora, se è vero, come sapreste dell’esistenza dell’Alleanza, eh?” chiese l’uomo centrale.
A rispondere ci pensò Luffy, che disse: “Ce ne ha parlato lui prima che iniziassimo a combattere!!”
Tutti e tre, che sembravano essere i capi lì in mezzo, li guardarono con sguardo abbastanza serio, ma allo stesso tempo non capivano nemmeno perché mai Karkinos avrebbe dovuto spiegare di questa faccenda ad un gruppetto di pirati prima di scontrarsi con loro. Ovviamente, tutti e tre erano sicurissimi che stessero mentendo, non c’era altra spiegazione.
“E vi aspettate che crediamo a questa insulsa bugia? Smettetela di accampare scuse e mettete le mani ben in vista, non vogliamo uccidervi, siete molto importanti!!” fece l’uomo centrale.
“Già! Di solito, quelli dell’Alleanza di Karkinos che facciamo prigionieri, ingoiano sempre delle pillole di cianuro che si portano dietro, preferendo la morte che incorrere nelle ire del loro capo … magari questa volta andrà in maniera diversa!!” disse l’uomo a sinistra.
“A giudicare da come siete venuti in volo, dovete essere dell’élite. Non vi faremo nessun male, potete starne certi, vogliamo solo tutte le informazioni che sapete sul vostro leader!!” concluse la donna.
Sentendo quelle parole, tutti e 4 iniziarono a spazientirsi. In che modo dovevano dirglielo che non erano membri dell’Alleanza? Sembravano non voler comprendere che loro non c’entravano niente con quell’uomo, tanto che Robin disse: “Volete capirlo o no che noi non abbiamo niente a che fare con quel tipo?”
“Se non volete capirlo e volete spararci, allora dovremo combattervi!!”
Detto ciò, Law tirò fuori la sua spada, più determinato che mai a combattere. Anche Robin e Chopper si prepararono a combattere, la prima mettendo le braccia a X, il secondo sfoderando il suo Kung Fu Point. Luffy fu l’unico a non prepararsi a combattere, e, anzi, si mise il suo cappello di paglia in testa ed abbassò quest’ultima, nascondendo i suoi occhi.
L’uomo centrale, vedendo come aveva reagito, sbuffò, per poi dire: “Speravo che almeno questa volta saremmo riusciti a fare dei prigionieri, ed invece … Preparatevi a sparare al mio segnale!!”
Detto questo, il tizio alzò il suo braccio destro e, appena ebbe fatto ciò, tutti si prepararono, con i loro fucili, a fare fuoco. Tutti erano piuttosto agitati … se erano davvero dei soldati d’élite non sarebbe stata una sfida facile …
Poco dopo, l’uomo centrale abbassò il suo braccio, urlando: “FUOC…”
“Scusate!!”
Tuttavia, non finì mai la sua frase, in quanto quella pronunciata da Luffy lo lasciò interdetto a tal punto da fargli interrompere la frase … di cosa aveva intenzione di scusarsi? Perché l’aveva detto? Forse era solo per distrarlo.
Però, i suoi dubbi vennero dissipati poco dopo, dato che il ragazzo gommoso continuò la sua frase, dicendo: “Lo so che siete delle brave persone, lo percepisco … tuttavia, non vi permetterò di fare del male ai miei amici … quindi …”
Poco dopo aver terminato di parlare, Luffy alzò lo sguardo di scattò, rivelando degli occhi decisi. Appena ebbe fatto ciò, una folata di vento investi il campo di battaglia e, come risultato, alcuni soldati iniziarono a cadere a terra, uno dopo l’altro.
“Non … Non è possibile!! Quello è l’Haki Haou-shoku!!” disse l’uomo di lato.
La donna, anch’essa scioccata, esclamò: “Non possono essere dei semplici élite, nessun élite ha a disposizione un Haki così potente!!”
“Forse sono dei Capitani appena unitisi? No, non può essere!!” disse quello centrale, scioccato anche lui.
Mentre i tre parlavano, i soldati cadevano uno dopo l’altro, nessuno escluso. Era incredibile che li stesse buttando giù tutti, doveva aver messo molta forza in quell’Haki Haou-shoku … alla fine, gli unici che rimasero in piedi furono proprio i tre leader, che erano ancora stupiti.
Luffy, al contrario, rimase stupito del fatto che fossero ancora in piedi, tanto che disse: “Incredibile, il mio Haki Haou-shoku era puntato a buttarvi giù tutti, se avete resistito dovete essere degli ossi duri!!”
“Già, e non sai quanto!! Noi tre insieme siamo più che sufficienti per distruggervi!!” affermò l’uomo centrale.
Detto ciò, si lanciò in tutti i sensi verso i 4, pronto a combattere, seguito a ruota dall’altro uomo che era alla sua sinistra … tuttavia, vennero entrambi fermati dalla donna che urlò: “FERMI!!”
Il suo grido venne udito da entrambi, che fecero una brusca frenata, riuscendo a fermarsi poco prima di scontrarsi contro i loro “avversari”. Entrambi si voltarono, scocciati ed incuriositi, verso di lei, che proseguì la sua frase dicendo: “Direi che, arrivati a questo punto, è ovvio che non stavano mentendo!!”
Tutti e due rimasero stupiti dall’affermazione della donna, tanto che l’uomo con la giacca nera disse: “Ma che diavolo stai dicendo, Misa?”
La donna, scopertasi chiamarsi Misa, proseguì dicendo: “Se fossero stati davvero dei nemici non avrebbero usato l’Haki Haou-shoku per stenderci, ma ci avrebbero eliminati tutti. Lo sapete bene qual è la politica di Karkinos, no? Niente prigionieri!!”
“Già, ma hai visto in ogni caso quello che hanno fatto ai nostri compagni?” chiese l’uomo con i capelli neri.
“Perché avevamo intenzione di sparargli!! Io la chiamo legittima difesa!!” disse Misa.
Poco dopo, la donna, voltandosi verso quello vestito di blu, esclamò: “Ti prego, Teiko, fidati di me! So quello che sto dicendo. In caso contrario me ne prenderò tutta la responsabilità!!”
L’uomo, scopertosi chiamarsi Teiko, guardò la donna con fare indeciso … doveva fidarsi di lei, oppure doveva fidarsi del suo istinto ed andare addosso a quei 4 che non gli ispiravano per nulla simpatia?
Dopo svariati secondi di riflessione, si voltò velocemente verso l’uomo con il cappotto nero, dicendogli: “Han, per favore, tu sei il più veloce, quindi vai a comunicare a tutti quelli nel bunker di uscire!!”
L’uomo, meglio noto come Han, guardò il suo superiore con sguardo dubbioso, per poi dirgli: “Sei sicuro? A me sembrano tutto fuorché persone di cui ci si può fidare … forse è meglio attaccarli ora ed eliminarli prima che sia troppo tardi!!”
Tuttavia, Teiko non prese bene questa sua affermazione e, dopo essersi voltato verso di lui piuttosto arrabbiato, gli urlò: “QUESTO È UN ORDINE!!”
Sentendo che le parole del suo superiore non ammettevano critiche, egli si voltò verso i due, subito dopo verso gli altri 4 che erano ancora in posizione da combattimento per ogni evenienza, dopodiché partì in quarta verso una direzione ignota, che era il luogo in cui vi era questo bunker sotterraneo per i casi d’emergenza!!
Mentre gli altri due guardavano Han allontanarsi, l’uomo con la giacca blu si mise una sigaretta in bocca, tirò fuori un accendino e la accese nervosamente, come se non fosse del tutto convinto della decisione della donna …
Che, poco dopo aver visto l’uomo con il cappotto nero allontanarsi, si voltò verso gli altri 4 e disse: “Scusate l’accoglienza decisamente poco ospitale, ma ultimamente facciamo molta fatica a fidarci degli sconosciuti … anche perché non ce ne sono mai da queste parti!!”
Nonostante avesse detto queste parole con tono molto amichevole, sul suo volto non c’era l’ombra di un sorriso, e manteneva il suo sguardo serio. I membri della ciurma di Luffy e Law avevano una miriade di domande da fare, in quanto vi erano moltissimi dubbi che balenavano nella loro mente: come conoscevano Karkinos, chi erano, perché per accedere all’isola avevano attraversato una specie di muro invisibile, e moltissime altre.
Ed infatti, poco dopo, Robin decise di iniziare con i quesiti, e chiese, con sguardo estremamente serio: “Avremmo moltissime domande da porvi, ma iniziamo da quella che, probabilmente, è la più importante: chi siete?”
“Giusto, me ne stavo per scordare!!” disse la donna.
Detto ciò, si mise sull’attenti, mise la sua mano aperta vicino alla fronte, come saluto militare, per poi continuare la frase dicendo: “Il mio nome è Misa Yashi, generale dell’ARCK. L’uomo con il capotto nero che se n’è appena andato, invece, è Han Rajin, anche lui, come me, generale dell’ARCK!! Infine …”
Tuttavia non riuscì a finire la frase in quanto venne interrotta dall’uomo con la giacca blu, che decise di presentarsi di persona, dicendo: “Io sono Teiko Hantazu, leader dell’ARCK. Ora, se abbiamo finito con le presentazioni, potete anche sloggiare, tanto non ci importa sapere i vostri nomi o altro!!”
Però, la renna del gruppo ignorò completamente l’ultima frase, e, infatti, disse: “Piacere di conoscervi, io sono Chopper, l’uomo serio vestito di nero è Law, la donna è Robin ed il ragazzo è Luffy!!”
“Piacere di conoscervi!!” disse con un sorriso a trentadue denti l’ultimo nominato.
Tuttavia, Teiko non prese bene questo suo intervento, ed infatti, subito dopo, esclamò: “Avevo detto che non mi interessavano i vostri nomi … comunque vi chiedo gentilmente di andarvene immediatamente dal mio villaggio, altrimenti sarò costretto ad usare le maniere forti!!”
Questa volta, ad intervenire ci pensò l’archeologa, che disse: “A dire il vero ci siamo persi tra le montagne e non sappiamo dove andare!!”
“In questo caso siete i benvenuti nel nostro villaggio, restate tutto il tempo che volete!!” disse Misa, sempre con la stessa aria seria.
Hantazu, sentendo le parole della bruna, inizialmente rimase abbastanza irritato, dato che aveva acconsentito di far rimanere nel “suo” villaggio degli sconosciuti, ma poco dopo si dette una calmata e disse: “Fate come volete!!”
Dopo aver detto questo, si mise tra il gruppo di Luffy e la donna, dando le spalle al primo per guardare in faccia Yashi, dopodiché esclamò, a bassa voce per evitare che gli altri 4 che non lo convincevano affatto sentissero: “Io raggiungo Han al bunker, voi allontanatevi dai soldati svenuti, preferirei evitare degli attacchi a sorpresa da quei quattro!!”
“Ok, ma cosa facciamo con gli svenuti?” chiese Misa.
Di tutta risposta, l’uomo con la giacca blu rispose: “Manderò un'altra squadra a portarli in ospedale. In ogni caso non sono gravemente feriti, sono solo svenuti, dovrebbero riprendersi a breve!!”
La donna annuì semplicemente, in segno di approvazione. Dopo, l’uomo iniziò ad incamminarsi, diretto verso il luogo di cui avevano parlato prima, il cosiddetto “bunker”. Ma, intanto, cosa si stavano dicendo gli altri 4?
Beh, diciamo che Law non era molto contento della piega che stavano prendendo gli eventi, tanto che, dopo aver avvicinato tutti gli altri, disse, a bassa voce: “Dobbiamo andarcene il prima possibile, non possiamo permetterci di perdere troppo tempo qui, abbiamo una tabella di marcia da rispettare!! Attacchiamo Karkinos, riprendiamo Caesar ed andiamocene!!”
Tuttavia, gli altri non erano d’accordo, dato che Luffy disse, sempre sorridente: “Non c’è fretta, possiamo permetterci di spendere qualche minutino qui, no?”
“Già!!” aggiunse Chopper, annuendo. “Inoltre non sappiamo nemmeno dove andare!!”
“E andrebbe a finire con noi che giriamo tutta l’isola senza trovare un modo per raggiungere Karkinos!!” concluse Robin.
Purtroppo, Trafalgar dovette concordare con quest’ultima parte del discorso, dato che dovette ammettere: “E va bene, cerchiamo di ottenere più informazioni possibili ed andiamocene, ok?”
Tutti gli altri annuirono, per poi rompere la “formazione” a cerchio che avevano appena fatto per poter discutere senza essere sentiti, appena in tempo per vedere Teiko allontanarsi tranquillamente dal luogo in cui erano.
“Beh, perché si sta allontanando?” chiese Chopper, incuriosito.
Misa dovette distogliere lo sguardo dall’uomo con la giacca blu che stava guardando allontanarsi, per potersi voltare verso la renna e potergli rispondere: “Ha delle faccende da sbrigare, nano con il costume!!”
Sentendo quelle parole, il medico di bordo si offese, tanto che disse, con tono arrabbiato: “Io non sono un nano con il costume, sono una renna!!”
“Ah davvero?” fece Misa, con la solita aria seria. “A me sembri più un procione, e poi come fa una renna a parlare??”
“Ho mangiato un Frutto del Diavolo, capito??” urlò Chopper.
La donna, sentendo quelle parole, rimase abbastanza interdetta e stupita, dato che poco dopo, disse: “Un Frutto del Diavolo … suppongo uno Zoo Zoo, simile a quello di Karkinos!! Tuttavia non è né il luogo né il momento di parlare di queste cose!! Seguitemi, per favore!!”
Detto ciò, Yashi iniziò a muoversi, dirigendosi anche lei nella direzione in cui era andato Teiko, tuttavia molto più lentamente. Dopo un iniziale dubbio generale, anche gli altri 4 decisero di seguirla, con la sua stessa velocità.
Ci vollero pochi secondi prima che il villaggio iniziasse ad essere di nuovo abitato!! Infatti, moltissime persone iniziarono a camminare per le strade, chi dirigendosi a casa e chi andando a ricominciare la sua attività.
Vedendo che il villaggio iniziava di nuovo ad essere abitato, Misa si fermò un attimo, per poi voltarsi verso le persone che la stavano seguendo e dirgli, sempre con la sua aria seria: “Vi do il benvenuto a … Timeless Village!!” Tutti e quattro iniziarono a guardarsi intorno, vedendo com’era fatto questo villaggio ora che era tornato abitato … e diciamo che non era niente di che!! Infatti le case erano fatte abbastanza maluccio e i cosiddetti negozi erano semplicemente delle bancarelle sparse un po’ per tutto il villaggio.
Ma la cosa che inquietò di più tutti, persino Luffy, fu un dettaglio che poteva sembrare irrilevante, tuttavia fece venire a tutti i presenti un brivido lungo la schiena: nessuno degli abitanti del villaggio, e ripeto NESSUNO, stava minimamente sorridendo. Avevano tutti delle facce serie, chi tristi chi semplicemente sembrava riflettere con un’aria fredda.
In teoria non doveva essere un dettaglio molto importante, alla fin fine poteva essere che in una determinata parte del villaggio si era seri, ma quello che li spaventò di più fu che vi era una madre che aveva in mano un bambino, al massimo di 3 anni, e nemmeno lui sembrava sorridere!! Aveva un’aria seria e sconsolata, e guardava terra, quasi depresso.
Diciamo che la prima impressione del villaggio non fu molto positiva per molti dei presenti, che infatti continuavano a guardarsi intorno, cercando di capire quale fosse il motivo per il quale erano tutti così.
Misa, vedendo che sembravano abbastanza turbati, disse: “Restate pure tutto il tempo che volete, non vi obbligheremo ad andarvene senza che prima vi siate ripresi!! Tuttavia, potete rimanere solo ad una condizione …”
Sentendo quelle parole, tutti si insospettirono … qual era la condizione? Dall’espressione seria che aveva non riuscivano a capire quale fosse, quindi Law chiese: “Quale sarebbe?”
Udendo questa domanda, la donna disse: “Non chiedete a nessuno il loro passato!! Nessuno qui ha avuto una vita facile!!”
Queste parole non fecero altro che aumentare l’inquietudine del gruppo per il villaggio, cosa che non fece accorgere a nessuno che Misa aveva abbassato lo sguardo e stava stringendo molto forte i pugni, sembrava addirittura che stesse per piangere da un momento all’altro … cosa che, per fortuna, non accadde.
Dopo questa frase, Misa si voltò rapidamente, forse per non far vedere ai 4 lo stato d’animo che aveva in quel momento, dopodiché disse: “Proseguiamo!!”
Detto ciò, ricominciò ad incamminarsi, diretta chissà dove, seguita subito dopo dagl’altri membri della ciurma di Luffy e Law, che la seguivano abbastanza guardinghi. Del resto, poco prima volevano sparargli, mentre ora erano ospitali … a parte il ragazzo gommoso, gli altri era diffidenti.
“Scusa, dov’è che ci stai portando?” chiese Robin, curiosa.
La generale dello sconosciuto ARCK, dopo aver leggermente voltato la testa per riuscire a vedere l’archeologa con la coda dell’occhio, disse: “Vi sto portando ad una casa disabitata. Di solito la usiamo per gli ospiti dell’isola, anche se non ce ne sono mai. Lì potrete riposarvi quanto vorrete, in attesa che siate pronti a partire!!”
“E quell’uomo con la giacca blu … Teiko mi sembra … è d’accordo?” chiese Chopper.
Del resto, lui non sembrava particolarmente convinto della loro innocenza, quindi dubitava che lui fosse d’accordo … ed effettivamente la donna rispose: “In verità no, ma, essendo un generale, ho anch’io una grossa parola in merito!!”
“Vi ringraziamo per l’ospitalità, ma dovremmo sbrigarci, quindi diteci tutto quello che sapete su Karkinos e ce ne andremo!!” fece Law, ancora abbastanza agitato per la questione tempistica.
Sentendo le parole del cosiddetto “Chirurgo della Morte”, si voltò leggermente verso la sua direzione, continuando a camminare, dicendo, poco dopo: “Percepisco nelle tue parole una certa fretta, è così?”
Trafalgar non si stupì particolarmente del fatto che se ne fosse accorta, dato che anche lui aveva notato che non ci voleva tanto per capirlo, e, di tutta risposta, esclamò: “Effettivamente sì, abbiamo delle faccende urgenti da sbrigare, appena saremo usciti da quest’isola!!”
“Tranquillo!!” disse la donna, con il suo solito volto serio. “Potete fermarvi tutto il tempo che volete, sarete ancora in tempo per svolgere qualsiasi faccenda sia!!”
Queste parole incuriosirono moltissimo Chopper, Robin e Law, mentre Luffy continuava a camminare abbastanza annoiato dalla discussione che lui riteneva “inutile”. Cosa intendeva? Perché sarebbero stati ancora in tempo?
“In che senso che saremo ancora in tempo?” chiese l’archeologa, non capendo.
Misa, a quel punto, notando che loro non sapeva niente dell’isola, si fermò, dicendo: “Quindi voi non sapete proprio niente, eh? Beh, vi basti sapere che qui il tempo passa in maniera diversa rispetto al mondo esterno. Non so che ore siano all’esterno, ma sull’isola, in questo momento sono le 14 precise!!”
“Come sarebbe a dire che il tempo passa in maniera diversa? Come? E perché?” chiese Chopper, sempre più incuriosito dall’isola.
Tuttavia, la donna non sembrava intenzionata a dirgli tutto, ed infatti, poco dopo, disse: “Mi spiace, ma questo non possiamo dirvelo!! Io personalmente mi fido di voi, ma è comunque meglio se rimaniate all’oscuro di informazioni così importanti!!”
Ovviamente, tutti e tre rimasero abbastanza delusi dalla risposta della donna … avrebbero preferito sapere il motivo di questa affermazione, ed in particolare Law, in quanto voleva essere informato di quanto tempo avevano per riprendere Caesar ed andarsene.
Però, vi erano molte altre domande che volevano fargli, e ci pensò Robin a porre quella successiva: “Ho sentito che avete citato una ARCK … per la precisione, che cosa sarebbe? Non ne ho mai sentito parlare!!”
“ARCK è un acronimo. Sta per “Armata Resistenziale Contro Karkinos”, ed il capo è Teiko. Io ed Han siamo i suoi vice, e lo aiutiamo ad amministrare il villaggio!!” spiegò la donna, continuando a camminare.
“E cosa sarebbe questa “Armata Resistenziale Contro Karkinos”?” chiese Chopper.
“Chiamala solo ARCK!!” affermò Misa, che, nonostante avesse usato un tono amichevole, aveva sempre la stessa espressione in faccia. “Comunque è un gruppo che amministra il villaggio e lo tiene al sicuro dal nostro nemico più grande: Karkinos!! Inoltre, cerchiamo anche di combatterlo, per porre fine alla sua tirannia!!”
“Tirannia? Nel senso che domina l’isola??” chiese Law.
Tuttavia, la risposta che ricevette non fu proprio quella che si aspettava, dato che la donna disse: “Non proprio. A lui non interessa conquistare … lui vuole solo distruggere!!”
Queste parole, più che rispondere alla loro domanda, avevano solo aggiunto altri interrogativi … cosa voleva dire? Però, questa volta preferirono non approfondire … più che altro perché avevano notato che il tono con cui l’aveva detto sembrava molto triste ed arrabbiato, quindi preferirono non impicciarsi eccessivamente.
“Uffa!! Io voglio sapere dov’è quel granchietto bastardo!!” urlò Luffy, alzando le braccia al cielo. Questo suo urlo improvviso attirò l’attenzione di tutti i passanti, che iniziarono ad osservarlo con uno sguardo abbastanza critico. Più che altro perché nessuno lì in mezzo sapeva di chi stava parlando, dato che, poco dopo, persino Misa gli chiese: “Granchietto bastardo?”
“Credo si stia riferendo a Karkinos!!” spiegò Chopper.
Questa risposta lasciò interdetta la donna. Nessuno, né al villaggio né altrove, aveva mai chiamato il loro nemico giurato con quell’appellativo. Più che altro per il timore che il suo nome metteva in tutti loro. Nessuno si azzardava ad insultarlo, per quanto lo odiassero con tutto il loro cuore.
“Che strano appellativo!!” si limitò a dire la donna, continuando ad avanzare. “Comunque, Karkinos dovrebbe trovarsi …”
Mentre diceva ciò, iniziò a guardare verso l’alto, per la precisione le vette delle montagne. Nessuno lì in mezzo capiva perché lo stesse facendo … almeno finché, poco dopo, non indicò una direzione, dicendo: “Dovrebbe essere esattamente lì!!”
Nessuno lì in mezzo capiva come aveva fatto a saperlo così velocemente, tanto, che Luffy gli chiese: “Wow, come fai a saperlo? Sei una veggente??”
Però la risposta alla sua domanda fu molto più semplice di quello che pensava. Difatti, fece segno di no con la testa per poi indicare la cima della montagna che stava indicando, iniziando con la sua spiegazione: “La vedete quella piccola torre?”
Inizialmente, nessuno dei quattro riuscì a vederla, ma dopo un’accurata osservazione riuscirono a scorgerla, alta poco più di una casa, completamente rossa. Anche quella, come le case, sembrava essere costruita abbastanza maluccio.
“Ora che ci penso, io e Chopper avevamo notato molte altre torri sulle cime delle varie montagne!!” disse Robin.
Ed effettivamente aveva ragione, dato che ve n’erano molte altre per ognuna delle cime delle montagne che circondavano la valle. Tutte sembravano costruite nello stesso modo: male, come del resto le case.
“Vedete, questa valle nel quale abbiamo deciso di costruire il nostro modesto villaggio è circondato dalle vette più alte dell’isola. Il punto più basso da scalare arriva a circa 4000 metri, un’altezza difficile da raggiungere per quelli non addestrati!!” spiegò la donna.
“Perché avete deciso di stanziarvi qui?” chiese Chopper.
La spiegazione arrivò poco dopo, dato che Misa continuò: “Vedete, questo punto è estremamente strategico. Le montagne ci nascondo dalla vista delle spie di ricognizione di Karkinos, e rendono difficile l’accesso al villaggio alle reclute normali. Infatti, solo i membri dell’ARCK addestrati al meglio riesco a scalare delle montagne così alte!!”
“Interessante … quindi avete deciso di situarvi nel punto più nascosto agli occhi di Karkinos!!” riassunse Law.
Tuttavia, la spiegazione della donna non era ancora finita!! Infatti, poco dopo continuò dicendo: “Esatto!! Ma non è tutto!! Dalle cime delle montagne si può vedere un’area molto ampia, il che ci permette di localizzare le spie di ricognizione molto in fretta, ed agire di conseguenza. Solo i membri ARCK meglio addestrati posso salire così in alto, in quanto sono stati addestrati al cambio di pressione ed alla diminuzione dell’aria. È solo grazie a loro se siamo riusciti a vedere che voi due vi stavate dirigendo volando verso di noi, dandoci il tempo per evacuare il villaggio velocemente!!”
Mentre diceva l’ultima frase, la donna si voltò a guardare Luffy e Law, come a fargli capire che si stava riferendo al loro arrivo sull’isola che … diciamo non era stato dei migliori!! Tuttavia, per quanto fosse una spiegazione affascinante, questo non rispondeva, comunque, alla domanda precedente, e cioè come aveva fatto a sapere la direzione in cui era Karkinos!!
“È tutto molto interessante …” disse Robin. “Però non hai chiarito il nostro dubbio: come hai fatto a sapere dov’era Karkinos??”
Misa, sentendo la domanda, ricominciò ad indicare la torre di vedetta che era in cima ad una delle montagne, spiegando: “Quella torre è rossa, al contrario delle altre che sono tutte gialle. Questo perché quella è la torre che punta verso la direzione del castello di Karkinos. Abbiamo costruito quella torre con un colore differente per ricordarci sempre la direzione in cui è la sua base, in quanto è la direzione da cui vengono la maggior parte delle spie di ricognizione!!”
Tutti ascoltarono con interesse la spiegazione, persino Luffy si sforzò di comprenderla, senza riuscirci. Tuttavia, fu una frase ad incuriosire molto i tre che avevano capito la spiegazione, e cioè il dettaglio del castello!!
“Aspetta … significa che Karkinos ha un castello??” chiese Law.
Questa semplificava le cose, secondo lo Shichibukai. Infatti, se aveva una base sull’isola, gli sarebbe bastato poco per raggiungerla e riprendere Caesar, che, con ogni probabilità, sarebbe stato tenuto prigioniero lì.
Misa, sentendo la domanda dello Shichibukai, annuì, per poi dire: “Si, si trova sulla cima dell’unica montagna che c’è sul lato nord dell’isola!!”
Robin capì immediatamente a quale montagna si stava riferendo, infatti l’aveva notata fin dal primo momento in cui aveva posato l’occhio sull’isola, in quanto le sembrava strano che ci fosse una montagna in una pianura senza la minima traccia di un monte.
“Tuttavia, non l’ha costruito lui quel castello!!” specificò la donna.
Queste parole non stupirono particolarmente i 4, in quanto erano sicuri, a questo punto, che l’avessero costruito loro, ed effettivamente Chopper stesso disse: “Allora suppongo che l’abbiate costruito voi, no?”
Però, la risposta stupì tutti i presenti, in quanto la generale dell’ARCK disse: “No, non l’abbiamo costruito nemmeno noi!”
Ovviamente, questa risposta lasciò di stucco la maggior parte … non l’aveva costruito Karkinos, e nemmeno gli abitanti dell’isola … ma allora, chi poteva averlo fabbricato? E per quale motivo? Luffy, che voleva vederci chiaro, chiese: “Ma allora chi l’ha costruito?”
Misa, sentendo la domanda, si fermò nel mezzo della strada. Anche gli altri che la stavano seguendo si fermarono di conseguenza, mentre la donna si voltò verso di loro, per vederli in faccia. Sembrava avere un’aria pensierosa.
Dopo qualche secondo di riflessione, disse: “Scusate, non posso dirvelo!!”
Per ovvie ragioni, questa risposta lasciò l’amaro in bocca a tutti, tanto che Chopper chiese: “Perché?”
Yashi, di tutta risposta, gli disse, con tono abbastanza alterato: “Vi ho già detto che, per quanto io mi fidi di voi, non posso rivelare tutto ciò che ci riguarda a degli sconosciuti!! Per quanto ne so potreste essere anche dei servi di Karkinos, o anche dei semplici pirati non legati a lui!!”
Dalle sue parole, si poteva capire che su quell’isola non apprezzavano per niente i pirati. Del resto era capibile, stavano combattendo contro un pirata, anche se per motivi sconosciuti, che alloggiava su quell’isola in un castello costruito da chissà chi … era meglio evitare di rivelargli la loro natura da pirati, altrimenti non si sarebbero più fidati di loro …
Peccato solo che a rovinare tutto ci pensò Luffy, che esclamò, con un sorriso a trentadue denti sul volto: “Ma noi siamo pirati!!”
Queste parole fecero arrabbiare non poco Chopper e Law, ed in particolare il primo assunse la sua forma umana per potergli tappare la bocca, mentre il secondo guardava il ragazzo di gomma in cagnesco, come se fosse pronto ad attaccarlo da un momento all’altro.
“Ha detto che noi siamo mercanti, ovviamente!! Non siamo affatto dei pirati!!” corresse Chopper, continuando a tappare la bocca del ragazzo, che cercava di parlare a tutti i costi.
Misa, inizialmente, osservò i quattro con sguardo guardingo, come se cercasse di capire qualcosa … non sembrava esserci cascata, ed infatti erano tutti abbastanza preoccupati dato che, venendo a sapere che erano pirati, li avrebbero cacciati o peggio … Tuttavia, per loro fortuna, la donna disse: “Ah, e così siete mercanti? E come ci siete finiti nella Fascia di Bonaccia?”
“Ci ha trascinati li Karkinos, voleva la merce che trasportavamo!!” spiegò Robin …
Ovviamente stavano inventando delle balle per evitare che li scoprissero, dato che per un caso fortuito non aveva sentito quello che Luffy aveva detto … o almeno, così speravano!! Fatto stava che, poco dopo, la donna ricominciò a camminare, però stavolta non venne seguita a ruota dagli altri …
Infatti, Chopper disse al suo capitano, cercando di mantenere un tono di voce più basso possibile: “Non devi più menzionare il fatto che siamo pirati, altrimenti verremo etichettati come nemici, hai capito??”
Luffy annuì semplicemente, dato che non poteva parlare a causa della mano della renna che gli tappava la bocca. Appena gliela tolse, stranamente il ragazzo gommoso rimase in silenzio, anche se guardava male il medico della sua ciurma per avergli tappato la bocca in quel modo, il tutto mentre veniva guardato male dagli altri tre per aver parlato troppo.
Dopo questo piccolo battibecco, i quattro raggiunsero la ragazza, mentre Law stava per prepararsi a fare un'altra domanda: “A proposito del tempo su quest’isola …”
Tuttavia venne interrotto da Misa stessa, che gli disse: “Ora basta con le domande, tutto quello che potevo dirvi ve l’ho detto! Inoltre siamo quasi arrivati!!”
Il comportamento strano della donna attirò l’attenzione di tutti i presenti … fino a poco fa era disponibile a rispondere a tutte le domande, a parte quelle troppo riservate, ed ora, invece, aveva detto che non avrebbe più risposto a nessun’altra domanda … quell’atteggiamento era molto sospetto … e se avesse capito che erano pirati?
Fatto stava che Yashi aveva ragione, ci vollero pochi secondi prima che la generale dell’ARCK si fermasse davanti ad una delle tante case costruite male, dicendogli: “Siamo arrivati!! Questa casa è disabitata, quindi potrete riposarvi all’interno fino a quando non sarete pronti ad andarvene!!”
All’esterno, la casa sembrava come tutte le altre, costruita male ed abbastanza pericolante. Però, appena Misa aprì la porta, con grande facilità a causa del fatto che non c’erano serrature in quelle case, videro che dentro era anche peggio!!
Aveva pochi mobili, costruiti in legno marcio, 6 letti che consistevano in delle specie di mucchi di paglia limitati da dei bordi in legno ed una specie di vaso per i bisogni … tutt’altro che una casa accogliente!! Ed era molto probabile che tutte le case fossero così!!
“Beh … diciamo che è molto … accogliente!!” fece Chopper, non trovando le parole.
“Diciamo pure che fa schifo!!” esclamò, invece, Luffy, senza troppi peli sulla lingua …
Ed anche stavolta subì un’occhiataccia dagli altri quattro, che sembravano non aver gradito l’intervento del ragazzo … tuttavia, contrariamente da quanto si aspettavano, Misa non se la prese minimamente per l’insulto, ed anzi, disse: “Già, lo sappiamo bene!! Tuttavia non siamo stati in grado di costruire di meglio, a causa della mancanza di materiali!!”
Ovviamente, le parole della donna attirarono l’attenzione di tutti e 4, che non capivano di cosa stesse parlando. Robin, volendo vederci chiaro, le chiese: “In che senso?”
“Purtroppo, tutti i materiali che usavamo un tempo per costruire case, mobili ed altro sono nella parte nord dell’isola … l’area di Karkinos!! È già tanto se siamo riusciti a reperire questi materiali, in un’area montana come questa!!” spiegò la generale dell’ARCK.
“Mi sembra di capire, dalle tue parole, che l’isola è divisa in due parti, una a nord ed una a sud … o sbaglio?” chiese Law.
Misa annuì, per poi iniziare a spiegare nel dettaglio la faccenda: “Le due aree sono divise dal Fiume Idaina, l’unico fiume dell’isola. La parte sud è l’area in cui ci troviamo ora, prevalentemente montuosa tranne per la piccola area vicina al fiume, che è pianeggiante. È un territorio di nessuno, per questo difficilmente accessibile, di cui noi abitiamo solo una piccolissima parte. Poi vi è la parte nord, prevalentemente pianeggiate, al cui centro sorge la Montagna Kyodaina, sormontata dal Castello di Karkinos!! È l’area dell’Alleanza di Karkinos, e nessuno vi può accedere. Nessuno del villaggio, nemmeno un ARCK, è mai entrato in quella parte dell’isola!! Era lì che abitavamo un tempo … prima di …”
Tuttavia, prima di concludere la frase, Misa abbassò lo sguardo, sconsolata … quel discorso le stava riportando alla mente bruttissimi ricordi!! Quindi, dopo aver sollevato lo sguardo per guardare in faccia i 4, disse: “Bene, direi che è meglio se entrate, almeno potrete riposare!!”
Tutti erano rimasti con l’amaro in bocca, in quanto gli stava per dare delle altre informazioni importanti sull’isola, ma preferirono non chiederle niente. Tanto avrebbe risposto con la solita frase tipo: “Non possiamo dirvi tutto perché siete degli sconosciuti, bla bla bla …” quindi preferirono non chiedere troppo ed entrare nella casa.
“Spero riposiate bene, se non avete ancora messo niente sotto i denti vi verrà portato una piccola quantità di cibo!!” esclamò la donna.
Ovviamente, Luffy fu felice della cosa, dato che, alzando le braccia al cielo, disse: “Evvai!!”
Però il suo entusiasmo venne stroncato da Chopper, che disse: “Guarda che, a giudicare dalle condizioni in cui sono, non sarà nulla di esagerato come sei abituato!!”
Questo, però, non basto ad abbassare l’entusiasmo del ragazzo, in quanto era da quasi un’ora che non metteva niente sotto i denti … per lui era un tempo troppo lungo!! Era abituato a pranzi giganteschi, ed invece, per ora, aveva mangiato poco più di una bistecca!!
Vedendo che i suoi “ospiti” stavano iniziando ad esplorare la casetta, Misa disse: “Io vado, ci vediamo più tardi!!”
Dopo questa frase, non aspettò nemmeno la risposta dell’altro gruppo, in quanto chiuse molto velocemente la porta, lasciando i 4 all’interno della casa, illuminata da una piccola finestra che, fortunatamente, era abbastanza per illuminare l’intera stanza.
Tuttavia, all’esterno, Misa si stava allontanando con grande fretta dalla casa, il tutto mentre pensava: *Pensano davvero che creda alla storia dei mercanti assaliti da Karkinos? E dei mercanti possederebbero l’Haki Haou-shoku? Ridicolo!! Inoltre ho sentito bene quello che ha detto il ragazzo … sono dei pirati!! Sarà meglio avvisare immediatamente Teiko!! Però, è meglio non puntare sull’attacco diretto. Aspetteremo, vedremo cos’hanno in mente ed attenderemo che facciano un passo falso … e noi saremo lì, pronti ad attaccarli!!*
Mentre pensava ciò, continuava a camminare velocemente per le strade del villaggio, cercando di raggiungere il bunker sotterraneo in cui si erano incontrati Han e Teiko. I due dovevano essere ancora lì, gli avrebbe spiegato la faccenda ed avrebbero deciso il da farsi … eliminarli o aspettare e vedere cos’avevano in mente!!

Il gruppo formato da Luffy, Robin, Law e Chopper ha conosciuto i residenti del villaggio, scoperto chiamarsi Timeless Village, scoprendo molte cose su di esso!! Il tempo sull’isola sembra passare in maniera diversa, ed il villaggio sembra capitanato da un gruppo chiamato ARCK, che combatte Karkinos per motivi sconosciuti. Tuttavia, molti misteri sono rimasti insoluti, ed inoltre una dei leader del gruppo sembra aver scoperto che sono pirati, e vuole agire di conseguenza … Cosa succederà adesso?



Teiko Hantazu



Misa Yashi



Han Rajin


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come vi avevo anticipato, è stato più che altro di spiegazione, ed ha anche introdotto ufficialmente tre personaggi che saranno molto importanti in futuro: Teiko Hantazu, Misa Yashi e Han Rajin.
Tutti e tre rispecchiano una qualità: Teiko Hantazu significa resistenza in giapponese, leggermente modificato; Misa Yashi significa libertà, sempre in giapponese, anch’esso modificato; infine Han Rajin significa ribelle in giapponese, leggermente modificato.
Si è scoperto che il villaggio è comandato da una piccola organizzazione di nome ARCK, Armata Resistenziale Contro Karkinos, capitanata a loro volta dai tre individui sopraccitati.
Inoltre c’è stata la conferma ufficiale che il tempo sull’isola, per ragioni sconosciute, passa davvero più lentamente.
Oltre a ciò, sono stati rivelati alcuni dettagli sulla vita a Timeless Island che spero abbiano acceso curiosità in voi su come proseguirà la vicenda… sappiate solo che il prossimo Capitolo sarà dedicato ad altro, addirittura più importante di questo come vedrete ;).
Visto che credo di avervi detto tutto, vi saluto fino al 20 maggio, giorno in cui posterò il capitolo 10 della mia fan fiction!!

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Capitolo 10
*** La riunione ***


Benvenuti al decimo capitolo della mia fan fiction!!
Questo capitolo sarà molto importante sotto vari aspetti. Infatti, nonostante tratterà in tutto tre situazioni, si concentrerà maggiormente, o meglio unicamente, su di una.
Anche se dal titolo è intuibile, non vi dico niente, sappiate solo che è un evento che era già stato anticipato precedentemente ;).
Ma prima, come al solito, passo a rispondere ai commenti che sono arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Eh già, ho visto il mago di Zetsuen … e, effettivamente, è un coglione XD. Ti giuro, quando parlavano del potente e terribile mago di Zetsuen, mi aspettavo uno fisicamente enorme e fortissimo … quando ho visto che era lui non ho potuto far altro che ridere XD. Anche se devo ammettere che mi sta già simpatico :).
Già il fatto che entrambi siano doppiati in italiano mi incuriosisce. Di solito sono davvero pochi gli anime che arrivano anche qui in Italia (doppiati, si intende) e se anche questi sono stati doppiati, allora devono essere particolari :).
Beh, alla fin fine, per Ergo Proxy, non mi importa se l’inizio è lento. Giudico sempre l’intera opera, e non i singoli episodi. E se, dopo aver ingranato, è così bello, allora non posso non vederlo :).
Ed anche Code Geass mi incuriosisce moltissimo. Ne ho sentito parlare davvero molto bene e, se anche tu mi assicuri che è bellissimo, sono ancora più propenso a guardarlo. Forse seguirò il tuo consiglio ed inizierò da lui. Alla fin fine, quando finirò Zetsuen no Tempest, la scuola dovrebbe essere finita, quindi dovrei riuscire a vedermi anche serie lunghe senza alcun problema ;) spero almeno XD.
Visto che quelle due pagine che mi hai linkato sono spoiler farò attenzione a vederle XD. Ci darò giusto un’occhiata veloce per vedere chi sono, evitando di prendermi troppi spoiler. E, se il protagonista di Code Geass è figo anche solo la metà di quello che mi hai detto, so già che mi piacerà XD.
Riguardo il film di Assassin’s Creed confermo anch’io che sarà ambientato durante l’inquisizione spagnola, anche se, da quanto ho capito, sarà reso canonico all’interno della serie. In ogni caso, vedremo come sarà, sperando che sia bello, ovviamente :).
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
In effetti si, se gli uomini dell’ARCK sparavano per davvero potevano considerarsi tutti morti XD. Fortuna che è intervenuto Luffy prima che sparassero, altrimenti quelli che volevano sparargli avrebbero fatto una brutta fine considerando che c’erano Law e Robin con loro XD.
E, visto che vengono ospitati temporaneamente, si viene a scoprire che il tempo passa realmente più lentamente. La tua è una teoria interessante … peccato che non ti posso dire se sia giusta o no, lo scoprirai più avanti ;).
E, come hai detto tu, si scopre che gli abitanti cercano di sopravvivere a Karkinos, che ha il controllo dell’isola … il che complica molto la situazione!
Anch’io ho visto Neverland, un po’ di tempo fa, e, effettivamente, le due isole si assomigliano sotto alcuni aspetti … ma sotto altri sono completamente differenti come vedrai più avanti :).
Spero che il capitolo ti piaccia :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 10: La riunione



Su Timeless Island, al momento, vi era una situazione di calma apparente. Il gruppo di Luffy era nel villaggio chiamato dai suoi abitanti Timeless Village, il gruppo di Zoro era in mezzo alle montagne a cercare il gruppo che era caduto dalla Thousand Sunny e quest’ultimo gruppo stava cercando la nave.
Tutto sembrava tranquillo … ma nessuno sapeva che era la calma prima della tempesta!!

La squadra che era al villaggio era appena entrato nella casa che gli abitanti del luogo gli avevano dato, e la donna meglio nota come Misa Yashi si era appena allontanata, lasciandoli soli all’interno dell’edificio …
“Qualcosa non mi convince di quest’isola!!” iniziò Law, sedendosi sul “letto” che in realtà era un cumulo di paglia.
Robin dovette concordare, dicendo: “Già, ho avuto anch’io questa sensazione!!”
“Davvero?” chiese Luffy con espressione curiosa. “Io non ho visto nulla di strano, anzi, mi sembrano persone molto accoglienti!!”
Chopper, però, dovette concordare con gli altri due. Infatti, abbassando la testa, esclamò: “Purtroppo devo dare ragione a Law e Robin. Quest’isola mi sembra … come dire … inquietante!!”
“Perché??” chiese il ragazzo gommoso.
“Davvero non hai notato niente di strano? Erano tutti fin troppo seri ...” fece lo Shichibukai, con volto riflessivo.
“Beh? Cosa c’è di strano?” chiese nuovamente il figlio di Dragon.
A quel punto, sentendo questa ulteriore domanda, tutti sbuffarono, rassegnati. Sembrava proprio non voler capire il concetto!! Ed a provare a farglielo capire ci pensò l’archeologa, che disse: “Non hai visto che persino il bambino di 2 anni era serio? Non è strano che un bambino di quell’età non sia festoso ed allegro?”
Sentendo queste parole, Luffy si mise la mano sotto il mento, provando a riflettere su quello che volevano dirgli. Il silenzio calò nella “casa” per qualche secondo … almeno fino a quando il fratello di Ace affermò: “No, io non capisco proprio cosa ci sia di strano!!”
Queste parole gettarono nello sconforto tutti i presenti … come poteva essere così cocciuto!! Non ci voleva molto a capire che vi era qualcosa sotto. Arrivati a quel punto decisero di lasciar perdere la questione, tanto non sembrava proprio voler capire.
“Inoltre non ho compreso bene questa faccenda del tempo su quest’isola … come fa a scorrere in maniera diversa? Perché?” si domandò Robin, confuso.
“Già. Se almeno ci avessero detto come il tempo scorre qui rispetto all’esterno!!” disse Law, pensierosa. “Almeno avremmo saputo quanto tempo abbiamo per ricatturare Caesar!!”
Tuttavia, Chopper sembrava dubbioso, e chiese: “Scusate, ma come fate a fidarvi al 100 % di quello che hanno detto? Forse possono anche averci mentito sulla questione del tempo … a me sembra troppo strana la faccenda!!”
“Non ci hanno mentito, e di questo possiamo esserne certi!!” esclamò Law. “Anche Karkinos ha accennato ad una cosa del genere, e dubito che entrambe le fazioni ci abbiano buggerato!!”
“Oltretutto … che ruolo gioca Karkinos in tutto questo? Forse sa qualcosa che noi non sappiamo!!” aggiunse l’archeologa.
“Già … forse potrebbe addirittura sapere il motivo dello scorrere del tempo diverso rispetto che all’esterno!!” affermò Chopper. “Del resto, non si sarebbe mai stabilito su quest’isola se non fosse stato sicuro del fatto che non c’erano pericoli!!”
“E, a proposito della faccenda Karkinos … come ha fatto a trovare l’isola? Non è invisibile dall’esterno? E perché si è stabilito qui?” disse Law, sempre più pensieroso.
Ed effettivamente non aveva tutti i torti … se l’isola era invisibile dall’esterno, come diavolo aveva fatto il possessore del frutto Kani Kani a trovarla? E per quale motivo era così interessato all’isola? Doveva esserci qualcosa sotto …
Ad avanzare una teoria ci pensò Nico Robin, che esclamò: “Forse … sapeva già la posizione dell’isola … ma come??”
Sentendo tutti quei dubbi che stavano venendo fuori da quella discussione, Luffy alzò le braccia al cielo ed urlò: “Uffa!! Non mi importa di capire queste cose!! Io voglio solo pestare quel granchietto bastardo!!”
Udendo le urla del loro Capitano, la renna e la donna sorrisero, mentre la prima diceva: “Giusto, una volta sconfitto Karkinos gli chiederemo nel dettaglio tutto ciò che sa sull’isola!!”
Tuttavia, Law non era così convinto che sarebbe stato così facile riuscire a sconfiggerlo … aveva visto, bene o male, il suo stile di combattimento, e non era affatto da sottovalutare!! Inoltre, c’era anche il problema di William … quell’uomo era molto pericoloso, e non andava preso alla leggera … non sarebbe stata un’impresa facile!!
“Direi che è meglio riposarci. Abbiamo affrontato una dura battaglia, e più siamo carichi prima dello scontro decisivo con Karkinos e meglio è!!” disse Robin.
Seguendo il suo suggerimento, tutti si sdraiarono su uno dei “letti” che vi erano nella stanza, con l’intento di risposare. Nonostante non fossero particolarmente feriti, era meglio dormire ora che ne avevano l’occasione. In questo modo, quando avrebbero dovuto vedersela con il leader dell’Alleanza in persona non sarebbero stati stanchi.

Nel frattempo, però, a loro insaputa, Misa aveva raggiunto il cosiddetto “bunker”, che in realtà era una semplice grotta, ormai svuotato da tutta la gente, che era tornata in città. Davanti ad esso vi erano Han e Teiko, e la donna gli aveva appena finito di spiegare tutto ciò che era successo!!
“Dannazione!! Lo sapevo che non c’era da fidarsi!!” disse l’uomo con la giacca blu, con ancora la sigaretta in bocca.
“Direi che è meglio eliminarli ora che sono alla nostra mercé!!” avanzò il nero.
Tuttavia, la donna non era d’accordo, ed infatti disse: “Forse è meglio evitare di ucciderli ora. Potrebbero davvero essere in buona fede, ed in tal caso potrebbero veramente andare a combattere contro Karkinos!!”
“Come no, sarebbe troppo bello!!” affermò Han, dubbioso.
“Credi davvero che un gruppetto di pirati disorganizzati come quelli riuscirebbero a sconfiggerlo??” chiese Teiko.
Però, la risposta di Misa arrivò prima di quanto entrambi potessero immaginarsi: “Certo che no!! Tuttavia potrebbero riuscire a sconfiggere almeno uno dei Capitani pirati!!”
“Sai che roba!!” disse l’uomo con il cappotto nero. “Anche se riuscissero a sconfiggerne uno Karkinos ne aggiungerebbe un altro tra le sue fila!! Meglio eliminarli ora!!”
“Tanto ne farebbe unire un altro comunque, anche se non riescono a sconfiggerne uno!!” esclamò Misa. “Questa è la mia idea, se poi volete eliminarli io non vi fermerò. Però, pensateci bene prima di farlo!!”
Teiko aveva preferito non intervenire nel discorso e rimanere ad ascoltare. Sentendo le ragioni di entrambi, iniziò a riflettere … del resto, in quanto leader dell’ARCK, spettava a lui l’ultima decisione!!
Dopo svariati secondi di silenzio, l’uomo prese una decisione, dicendo: “Al momento prenderò in considerazione entrambe le ipotesi: sia che sono nemici che potenziali alleati. La cosa migliore da fare, al momento, è aspettare che se ne vadano dal villaggio per farli pedinare da alcuni nostri uomini fidati. Seguendoli capiremo di più delle loro intenzioni e, nel caso, li elimineremo prima che arrivino al castello!!”
La decisione del loro leader accontentò entrambi: Han, che non era convinto che potessero rivelarsi degli alleati, era sicuro che, così facendo, li avrebbero potuti smascherare in poco tempo; mentre Misa, che era convinta della loro innocenza, era sicura che, in tal modo, avrebbe dimostrato che erano degli alleati.
Entrambi, sentendo la decisione del loro superiore, si misero sull’attenti, dicendo, all’unisono: “Sissignore!!”
“Bene!!” proseguì Teiko. “Allora radunate i nostri migliori uomini, quelli che non erano nell’imboscata di prima e che, quindi, non sono svenuti, e ditegli di tenersi pronti in qualsiasi momento. Ordinate ad un altro contingente di tenere d’occhio la casa in cui li hai ospitati e di avvisarmi in caso dovessero esserci movimenti inconsueti!! Infine, un altro contingente si dirigerà a nord, per controllare se, per caso, quei 4 hanno degli altri alleati pronti ad attaccarci a sorpresa!! Andate!!”
“Sissignore!!” dissero entrambi.
Subito dopo, si rimisero composti, iniziando a correre entrambi verso la base dell’ARCK. Entrambi, mentre andavano, pensavano al loro superiore. Era sempre stato molto abile, e prendeva sempre in considerazione ogni aspetto … era davvero un grande leader!!

Intanto, per le 14 ed un quarto, la Velocity Kani aveva attraccato al cosiddetto Capo Nord, il punto più a nord di tutta l’isola. Ci avevano messo circa mezz’ora per arrivare fin lì. Il motivo? Per ragioni sconosciute avevano deciso di non usare il potere di William per velocizzare la nave, e quindi avevano usato solo le pale rotanti per muoversi e, di conseguenza, ci avevano messo molto più del normale.
La nave aveva appena attraccato, ed i 4 Capitani stavano scendendo a terra usando la stessa rampa usata per salire sulla Thousand Sunny. Inoltre, Ken aveva in braccio Caesar che era ancora svenuto a causa del colpo che gli aveva dato l’uomo mascherato quando l’aveva rapito.
“Non vorrei che tu lo abbia colpito troppo forte, William!!” disse Ken, sorridendo sarcasticamente.
Il diretto interessato, però, non sembrava particolarmente allegro, e rispose semplicemente con un: “Già, lo spero!!”
Alexander, notando che non l’aveva detto con il suo solito tono, chiese: “Che cos’hai, William? Non mi sembri particolarmente contento, e dovresti esserlo!! Del resto, finalmente abbiamo rapito Caesar ed il nostro piano sta per compiersi!!”
“Lo so … ma non capisco perché non mi avete fatto usare il mio potere!! Ho ancora molta energia da poter utilizzare!!” rispose l’uomo mascherato.
Karkinos, sentendo la risposta, scoppiò in una sonora risata, che si udì anche in lontananza, dopodiché spiegò: “Vuoi sempre mettere in mostra il tuo potere, eh? Dovresti sapere i punti deboli del tuo frutto, quindi evita di usarlo in ogni occasione!! Avevamo fretta solo per intercettare i pirati di quel ragazzino prima che arrivassero a Dressrosa, ma ora non c’è nessun motivo per correre!!”
William non sembrava particolarmente convinto della risposta, ma decise di rispondere semplicemente con: “Se lo dici tu!!”
Mentre facevano questo discorso, avevano finito di scendere la rampa e si stavano dirigendo verso una carrozza. Era spaziosa, sembrava contenere molte persone, era trainata da un cavallo nero ed aveva davanti un uomo. Era vestito con giacca e cravatta, aveva i capelli neri che gli coprivano l’occhio destro, gli occhi gialli ed uno sguardo servile.
Quest’ultimo disse, facendo anche un leggero inchino: “Bentornati, spero abbiate fatto un buon viaggio!!”
Nessuno dei quattro rispose, eccetto Karkinos, che fece: “Smettila di fare il lecchino, Suimasu, e portaci al castello!!”
Appena sentì gli ordini, l’uomo salì subito sulla carrozza, in attesa che tutti e 5, contando anche lo scienziato, salissero. Una volta che vi entrarono tutti, iniziò a far muovere il cavallo più veloce che poteva. Era meglio per lui arrivare il prima possibile, altrimenti avrebbe attirato le ire del suo capo.
Durante il viaggio, Karkinos guardò per tutto il tempo all’esterno del finestrino interno, mentre parlava con gli altri suoi sottoposti, dicendo: “Avete sentito la situazione alla base?”
“Si!!” rispose subito Alexander. “Li abbiamo contattati tramite Lumacofono appena scesi dalla nave!!”
“E …?” chiese l’uomo che possedeva il frutto Kani Kani modello Callinectes Sapidus.
A rispondere, questa volta, ci pensò William, che disse: “Stanno preparando tutto il necessario per la riunione. Tutti e sette gli altri Capitani saranno presenti, compresi i due novellini che sono con noi da un paio di settimane!!”
“Bene. E ci sono stati attacchi durante il nostro periodo di assenza? E quanto tempo siamo stati via da quest’isola?” chiese ancora Karkinos.
“Rispondendo alla prima domanda, non ci sono stati attacchi. Per quanto riguarda la seconda domanda, siamo stati assenti per circa un mesetto!!” rispose Ken.
“Fin troppo tempo, per quanto mi riguarda!!” esclamò l’uomo in grado di trasformarsi in granchio.
“Ed ora inizierà persino il periodo in cui un giorno che passa qui dentro equivale a 10 minuti esterni!!” continuò William.
Sentendo questa notizia, abbastanza curiosa per giunta, il leader dell’Alleanza rimase in silenzio per qualche secondo, dopodiché affermò: “Molto male. Significa che dovremmo assentarci per davvero poco tempo per evitare che qui dentro passino troppi giorni… ma per fortuna, ora che abbiamo Caesar, non dovremmo più uscire tante volte all’esterno!!”
“Già, è stato un colpo di fortuna che lo abbiamo rapito in questo periodo … ed è stata anche una fortuna che quella ciurma di stupidi pirati lo abbiano preso!! In questo modo otterremo ciò che vogliamo senza nemmeno dover sborsare un berry!!” disse Alexander, guardando Caesar svenuto, sorridendo malignamente.
Sentendo quelle parole, tutti i presenti sorrisero malignamente. Il solo pensiero di poter ottenere da quello scienziato tutto ciò che volevano e quando volevano li divertiva molto, dato che non avrebbero dovuto pagare niente, al contrario delle altre volte.
Dopo un po’ di tempo passato a parlare del più e del meno, Karkinos urlò al nocchiere: “Suimasu!! Quanto manca prima di arrivare?”
L’uomo chiamato Suimasu, sentendo la sua domanda, inizialmente si spaventò, forse più per il fatto che, se gli aveva fatto la domanda, significava che iniziava a spazientirsi. Poi, però, si tranquillizzò, e gli rispose: “Abbiamo appena superato il villaggio distrutto, siamo quasi arrivati!!”
“Perfetto!! Avvisa gli altri tramite Lumacofono, così ci caleranno il ponte!!” disse William, rivolgendosi all’uomo con l’armatura dorata.
Tuttavia, prima che potesse anche solo prendere l’oggetto con il quale poteva chiamarli, venne fermato da Karkinos, che gli disse: “Tranquilli, non c’è bisogno di avvisarli. Con loro c’è Baku, no?”
Quelle parole li convinsero ad evitare di avvisarli, per motivi sconosciuti. Intanto, mentre parlavano, si stavano avvicinando ad un enorme montagna, sulla cui cima vi era un enorme castello. In poco tempo, una specie di ponte venne calato dalla sommità della montagna, ed era così lungo da raggiungere il fondo di essa. La carrozza non esitò ed iniziò a salire il ponte, riuscendo in poco tempo a raggiungere la cima della montagna, luogo in cui si trovava il castello.
Quest’ultimo sembrava essere costruito come qualsiasi altro castello, e, davanti ad esso, vi era una enorme folla di persone, poste esattamente parallele in una fila che partiva dalla porta ed arrivava fino al punto in cui la carrozza si era fermata. I quattro, Ken con ancora in braccio Caesar, scesero dalla carrozza, iniziando a muoversi verso l’entrata del castello, con ai loro lati alcuni pirati sull’attenti, come a dargli il benvenuto.
“Spero che l’accoglienza sia stata di vostro gradimento, signore!!” disse Suimasu, andando subito sul lato sinistro del suo leader.
Quest’ultimo, facendo un leggero sorrisetto, rispose: “Non c’è male!! Passando a faccende più serie, gli altri sono già in sala riunione?”
“Sissignore!!” esclamò l’uomo, facendo anche un leggero inchino servile. “Sono tutti già pronti, come mi aveva ordinato, signore!!”
“Bene, andiamo subito alla sala riunioni, ci staranno aspettando!!” disse Karkinos.
Sentendo le sue parole, tutti gli altri tre iniziarono a seguire il loro capo, mentre lasciavano indietro l’uomo che, fino a poco prima, gli stava facendo da nocchiere. Entrarono nell’enorme castello, che aveva una grossa scalinata centrale e quattro porte enormi ai lati di essa.
Senza la minima esitazione, salirono le scale, andando al secondo piano. Quest’ultimo era molto più lineare, infatti era formato da un semplice corridoio a sinistra, un altro a destra ed uno centrale. Quello centrale era davvero corto ed aveva solo una porta alla fine. I quattro Capitani presero proprio quest’ultima, andando fino alla fine del corridoio. Arrivati davanti alla porta, Karkinos spalancò la porta di botto.
L’interno era formato da un semplice tavolo allungato con esattamente 10 sedie laterali ed una centrale. Vi erano alcune candele per illuminare la stanza, e svariate mensole, tutte pieni di vini pregiati. Su sette delle dieci sedie laterali vi erano delle persone che, appena il leader dell’Alleanza spalancò la porta, si voltarono a guardarlo.
Karkinos, vedendoli già pronti ad iniziare la riunione, sorrise, per poi dire: “Scusate il ritardo!!”
Poco dopo che l’uomo con i poteri del frutto Kani Kani ebbe detto queste parole, entrò nella stanza, seguito a ruota dagli altri tre. Però, l’attenzione degli altri sette presenti venne immediatamente attirata da Ken, che aveva sulle spalle Caesar.
“Allora è vero!! L’avete preso!!” disse uno dei presenti.
L’uomo aveva una maglietta verde con alcune parti coperte da pezzi di armature, i pantaloni marroni ed un mantello che gli copriva metà della parte superiore del suo corpo. Aveva i capelli neri, una fascia rossa sulla testa e degli occhi gialli. Inoltre aveva, vicino a lui, una specie di strana ascia.
Karkinos, però, senza nemmeno rispondere, si diresse verso una delle mensole, prendendo una delle bottiglie di vino ed un bicchiere, dopodiché chiese, mentre versava un po’ del liquido rosso nel recipiente: “Ne volete un po’?”
Questa affermazione non piacque ad uno dei presenti, che disse: “Piantala di scherzare ed arriva al dunque, lo sai che non mi va di sprecare tempo!!”
A dirlo era stato un uomo grosso, della stessa stazza di Ken. Aveva una maglietta rossa e dei pantaloni bianchi con delle bretelle. Inoltre aveva delle fasce rosse su entrambi i polsi, aveva dei capelli lunghi e neri e degli strani occhi che non si vedevano bene, sembravano essere rossi.
L’uomo affianco a lui, che era rilassato sulla sedia con anche i piedi sul tavolo, disse: “Calmati, scimmione. Non siamo ancora tutti presenti nella stanza, non l’hai notato?”
Colui che aveva detto questa frase era un uomo con i capelli neri e gli occhi neri, anche se il riflesso della candela che aveva davanti dava all’occhio di sinistra un colore rosso. Era completamente vestito in nero, con una maglietta nera e con una felpa del medesimo colore, ed anche i pantaloni erano dello stesso colore. Inoltre, aveva una sciarpa bianca intorno al collo, tuttavia era macchiata di rosso … forse era sangue?
Fatto stava che l’affermazione dell’uomo non era piaciuta per niente all’uomo grosso, che gli disse: “Ma stai zitto, stupido dinamitardo!! Chi mancherebbe all’appello??”
Proprio quando ebbe detto queste parole, la porta si aprì nuovamente, e da essa entrò niente meno che Suimasu che, dopo aver fatto un leggero inchino ed aver chiuso la porta dietro di sé, disse: “Scusate tantissimo il ritardo, signori!!”
“Ok, ora ci siamo tutti!!” disse Karkinos, iniziando a muoversi verso la sua postazione centrale.
Nel frattempo, anche gli altri tre che lo avevano accompagnato si erano seduti ai loro posti: William alla destra del leader, Alexander alla sua sinistra e Ken affianco all’uomo mascherato.
Dopo aver raggiunto la sua postazione, il capo dell’Alleanza poggiò il bicchiere, ancora pieno di vino, e disse: “Ok, ora, come sempre, faremo l’appello per vedere se tutti i più importanti esponenti dell’Alleanza sono presenti. Partiremo dal più alto fino ad arrivare al più basso, come sempre!!”
Dopo aver detto ciò, aprì un cassetto del tavolo da riunione, e da esso tirò fuori un foglio con svariati nomi scritti sopra. Subito dopo, iniziò a parlare, dicendo: “Direi che è inutile controllare se siamo presenti io, William, Alexander e Ken, visto che siamo entrati insieme, quindi direi di proseguire: Kutter Fan!”
“Ci sono, anche se per me è inutile fare l’appello ogni volta, tanto ci siamo tutti!!”
A dirlo era stata un uomo con i capelli neri e gli occhi tendenti al giallo. Indossava un cappotto nero lungo e dei guanti del medesimo colore, ed aveva vicino a lui una lunga spada, poggiata per terra, per ogni evenienza.
“Nessuno ti ha mai insegnato che la prudenza non è mai troppa?” rispose l’uomo che aveva parlato in precedenza, colui che sembrava avere un occhio rosso a causa del riflesso della candela.
“Giusto, Baku Hantsu!!” disse il leader. “Ed è inutile chiedere se ci sei, dato che hai appena parlato, quindi continuiamo: Black Bartholomew!”
“Preferisco essere chiamato Black Bart!!” fece l’uomo della stessa stazza di Ken che aveva parlato in precedenza.
Karkinos, sentendo questo, disse: “Si, come ti pare. Nagi Naga!!”
Di tutta risposta, l’uomo con la strana ascia che aveva parlato in precedenza, alzò quest’ultima al cielo, come a segnalare la sua presenza. Vedendo che l’uomo era presente, Karkinos proseguì, dicendo un altro nome: “Mushi Nabe!!”
Di risposta, un uomo di quelli seduti sparò in aria, come per segnalare la sua presenza. Nessuno si spaventò minimamente … forse si erano abituati a questo suo comportamento?
L’uomo aveva una maglietta senza maniche, dei pantaloni neri e svariati tatuaggi. Aveva i capelli marroni, gli occhi neri ed una barba dello stesso colore dei capelli. Inoltre, aveva alla cintura numerose armi da fuoco e, dietro a schiena, aveva persino un fucile.
“Ed ora passiamo ai due novellini, che sono con noi da due settimane del tempo esterno, Marie Slayer e Cork Torch!!”
Di tutta risposta, due persone si misero sull’attenti appena udirono questi due nomi. Uno dei due era una donna, probabilmente Marie Slayer, con i capelli corti e rossi, gli occhi azzurri e vestita di nero attillato. L’altro era un uomo, Cork Torch, ed aveva un cappotto nero, dei pantaloni marroni, una fascia rossa sul braccio sinistro, dei capelli biondi e degli occhi azzurri.
Subito dopo si rimisero composti e si sedettero tranquillamente. Infine, Karkinos proseguì con la lista, dicendo: “Inoltre, a fare il verbale della nostra riunione, ci penserà il nostro Suimasu, e, se vorrà, potrà parteciparvi anche attivamente!”
“La ringrazio per questo onore, signore, ma non credo di meritare di parlare e paragonarmi al vostro livello quando sono un umilissimo maggiordomo!!” disse, di tutta risposta, il nero.
A queste parole, tutti si voltarono a guardarlo, piuttosto straniti. Ma, poco dopo, la loro attenzione venne attirata da Karkinos, che proseguì, dicendo: “Ok, ora che abbiamo constatato che siamo tutti presenti, direi che possiamo iniziare con la riunione dell’Alleanza!! Come potete vedere, siamo riusciti a catturare Caesar, il nostro obbiettivo principale!!”
“Finalmente!!” esclamò colui che, precedentemente, era stato chiamata Kutter. “Ci sono voluti anni prima che producesse qualcosa che potesse servire ai nostri piani, ed ora che l’abbiamo con noi potrà produrlo a volontà!!”
“Già, ormai abbiamo vinto!! Nessuno può più fermarci!!” disse Cork, uno dei due “novellini”.
Tuttavia, Karkinos dovette smentire queste parole, dicendo: “Purtroppo non è così!!”
Ovviamente, tutti quanti si voltarono verso di lui, incuriositi dalle sue parole. Il diretto interessato si bevette un sorso di vino che si era versato, dopodiché spiegò: “Caesar, in precedenza, era stato catturato da un altro gruppetto di pirati, a cui l’abbiamo rapito!!”
“Sai che importa, del resto, per quanto forti, non potevano di certo niente contro di voi!!” affermò l’uomo armato fino ai denti, chiamato Mushi.
“Inoltre, immagino che siate riusciti ad eliminarli, se siete riusciti a rubargli Caesar!!” disse Nagi, l’uomo con l’ascia.
Appena quest’ultimo ebbe detto queste parole, un silenzio tombale scese nella stanza. In particolare, i più silenti erano i diretti interessati, e cioè William, Alexander e Ken. Il primo dei citati esclamò: “Sono riusciti a fuggire!!”
“Che cosa?? I potenti Karkinos, il Terrore della Marina, William “Masked”, Alexander il Fulmineo e Ken il Dorato non sono riusciti a sconfiggere un gruppetto di piratucoli da strapazzo??” intervenne Black, l’uomo robusto, alzandosi addirittura in piedi.
Le sue parole, però, non piacquero molto al loro leader, che disse: “Impara a moderare i termini, idiota, altrimenti mi vedrò costretto a prendere seri provvedimenti!!”
Queste parole fecero molta paura all’uomo, soprattutto per la faccia che il suo superiore aveva fatto: sembrava un volto misto tra l’arrabbiato e lo psicopatico … non era per nulla rassicurante e, conoscendo il suo capo, preferì non istigarlo oltre.
“Comunque, direi che chiamarli piratucoli da strapazzo non è il termine più corretto da usare, visto chi erano …” aggiunse Ken, piuttosto irritato per le parole dell’alleato.
A completare la sua frase ci pensò Alexander, che decise di prendere la palla al balzo e terminare la frase dell’uomo con l’armatura d’oro, svelando: “Era la ciurma di Monkey D. Luffy, e con lui c’era anche lo Shichibukai Trafalgar Law!!”
Appena vennero nominati loro due, un silenzio tombale cadde nuovamente all’interno della stanza. Tutti i presenti, ovviamente, conoscevano quei nomi. Del resto, uno era uno Shichibukai, mentre l’altro era colui che si era spinto fino ad Enies Lobby, riuscendo ad entrarvi ed a distruggerla … diciamo che non erano proprio gli ultimi arrivati.
“Quindi … Luffy e Law avevano precedentemente rapito Caesar?” chiese Marie, l’unica donna lì in mezzo.
A rispondere ci pensò William, che disse: “Precisamente!! Il capo crede che lo volessero usare come merce per ricattare il Joker, la figura con il quale facciamo affari per procurarci armi efficaci per i nostri pirati!!”
“Quindi, sicuramente, vorranno riprenderselo … questo complica molto le cose!!” notò Mushi, anche se non sembrava particolarmente preoccupato, quanto più ... incuriosito.
“Ma le rende molto più interessanti!!” esclamò Kutter, sorridendo malignamente.
Tuttavia, vi era anche chi era convinto che non sarebbero stati un pericolo così grande … e questi era Black, colui che poco prima era stato sgridato dal leader dell’Alleanza, che disse: “Mah, non capisco questa preoccupazione!! Del resto, se siete riusciti a rubargli Caesar non devono essere poi così pericolosi come pensate!!”
Però venne prontamente smentito da Baku che, con ancora i piedi sul tavolo, fece: “Forse non hai capito bene contro chi dovremmo scontrarci!! Uno è uno Shichibukai che possiede i poteri del frutto Ope Ope, un frutto estremamente potente, mentre l’altro è colui che è riuscito ad entrare ad Enies Lobby e distruggerla!! E non solo, ha anche partecipato alla guerra di Marineford!!”
Improvvisamente, un grosso tonfo si sentì sul tavolo, talmente forte da farlo ballare completamente. Tutti si guardarono intorno, per vedere cosa lo avesse provocato, e videro che a farlo era stato Karkinos, che aveva battuto fortemente il pugno contro il tavolo, per ragioni sconosciute.
Poco dopo, per calmare le acqua, il leader dell’Alleanza disse: “Scusate, continuate pure a parlare!!”
William sembrava sapere il motivo di quel gesto, e proprio per questo decise di proseguire l’argomento precedente, come se non fosse successo niente, dicendo: “Già, sono entrambi pirati estremamente temibili, che non vanno sottovalutati!!”
Anche Alexander e Ken sembravano aver intuito il motivo di quella reazione, quindi decisero di proseguire il discorso. In particolare, l’uomo con l’armatura d’oro esclamò: “Che non vadano sottovalutati è vero, tuttavia non sembrano così temibili come viene detto!! Karkinos è stato in grado di sconfiggere Luffy, William ha sconfitto Law mentre io e Alexander stavamo tenendo tranquillamente testa ad altri due membri della ciurma, mi sembra fossero Zoro e Sanji!!”
“Beh, allora non sarà così difficile sbarazzarsi di loro!! Basterà poco per riuscire a sconfiggerli!!” affermò Cork, tranquillamente.
“A mio parere non vanno sottovalutati!! Altri l’hanno fatto, come il Governo e la Marina, e ne hanno pagato le spese!! Noi dovremo essere più furbi e non farci fregare!!” intervenne Nagi.
“Ora dov’è che sarebbero, in teoria?” chiese Black.
A rispondere ci pensò Karkinos stesso, che stava bevendo tutto d’un fiato il bicchiere di vino che si era versato. Dopo aver finito di bere, infatti, svelò: “Parte della ciurma è precipitata sull’isola insieme alla loro nave, da quanto hanno detto William e gli altri. L’abbiamo avvistata durante il viaggio di ritorno, ed abbiamo mandato alcuni uomini a controllare la presenza di qualcuno, tuttavia mi hanno chiamato poco fa, dicendomi che non hanno trovato nessuno, devono aver abbandonato la nave. Ora gli uomini sono di ritorno!!”
“Fantastico!!” esclamò ironicamente Kutter. “Abbiamo un gruppo di pirati molto pericolosi sull’isola e non sappiamo nemmeno dove si trovano!!”
Tuttavia, la sua affermazione venne smentita poco dopo dal leader dell’Alleanza in persona, che disse: “Non proprio!!”
Questa frase, ovviamente, attirò l’attenzione di tutti i presenti, quindi l’uomo decise di continuare, dicendo: “Luffy e Law sono precipitati sull’isola dopo che sono stati colpiti da noi. Molto probabilmente saranno ancora vivi, tuttavia ho seguito, con lo sguardo, la traiettoria che hanno percorso, e credo di riuscire a localizzare il punto preciso sull’isola!!”
Poco dopo, da un altro dei tanti cassetti che aveva quel tavolo da riunioni, l’uomo tirò fuori una cartina più o meno dettagliata dell’isola. Subito dopo, iniziò a studiarla attentamente, cercando di capire il punto esatto in cui erano caduti.
Tuttavia, quella cartina lasciò abbastanza allibiti tutti i presenti. Il perché? Perché non avevano minimamente idea della sua esistenza!! Infatti, poco dopo, Black chiese: “Da dove viene fuori quella mappa?”
A rispondere ci pensò William, che disse: “Era in questo castello fin da quando ne abbiamo preso il possesso. Dev’essere stata disegnata da coloro che costruirono questo castello!!”
Karkinos, sentendo queste parole, sorrise leggermente. Non un sorriso maligno, quanto più un sorriso divertito … il motivo di questo atto era sconosciuto a praticamente tutti i presenti, tranne, ovviamente, al leader dell’Alleanza stesso.
Quest’ultimo, dopo aver consultato per molto tempo la cartina, indicò un punto preciso tra le montagne, dicendo: “Qui!!”
“Nella parte sud dell’isola!!” esclamò Cork.
Tuttavia, vi era un problema molto serio, problema che espose Suimasu, che, mentre prendeva nota di tutti gli interventi dei vari presenti, disse: “Scusate, signori, ma vi è problema molto serio!! Infatti nessuno si è mai spinto fin là, a causa dell’altezza praticamente irraggiungibile delle montagne!!”
Ed aveva ragione. Nessun pirata semplice era in grado di raggiungere quel punto così in alto da solo, e questo era un problema molto serio. Tuttavia non sembrava qualcosa di così grave per Karkinos … che avesse già un piano in mente?
“Allora, ho elaborato un piano che dovrete eseguire alla lettera!!” esclamò Karkinos.
A queste parole, tutti i presenti rizzarono le orecchie, pronti a sentire uno dei geniali piani del loro leader.
Poco dopo, quest’ultimo continuò, dicendo: “Il piano inizierà alle 15 precise. Per prima cosa, una squadra formata da 5 élite e 50 uomini normali dovrà dirigersi verso la nave di quei pirati. Insieme a loro si dirigeranno lì anche Nagi ed i due novellini, Marie e Cork. Se i pirati saranno tornati sulla nave, eliminateli. In caso contrario, Nagi, 3 élite e 20 uomini dovranno restare all’interno della nave. Se i pirati dovessero tornare, si troveranno contro uno dei nostri uomini migliori con anche ben 3 élite!! Cork e Marie, invece, accompagnati da 30 pirati semplici, dovranno andare sulle montagne, a cercare il resto della ciurma che era all’interno della nave. Cercateli ed eliminateli. Infine, gli ultimi due élite rimasti dovranno andare nel punto in cui sarebbero atterrati Luffy e Law, per accertarsi che siano ancora vivi. Dopodiché, dovranno tornare a fare rapporto. Tutto chiaro??”
“Sissignore!!” urlarono in coro tutti e 10 i Capitani dell’Alleanza, compreso anche Suimasu. Subito dopo, vedendo che il piano era stato accettato ben volentieri da tutti i presenti, l’uomo esclamò: “Suimasu, vai immediatamente a chiamare 5 degli élite migliori e 50 dei pirati più esperti!!”
“Subito, signore!!” esclamò l’uomo.
Poco dopo, quest’ultimo corse nei corridoi, pronto ad eseguire l’ordine che gli aveva assegnato il suo superiore. Nel frattempo, quest’ultimo continuò dicendo: “Cercate di dimostrarmi quello che sapete fare, novellini!! E con questo la riunione è terminata, potete ritirarvi nelle vostre stanze. Chi deve andare si prepari in attesa delle 15. Andate pure!!”
Sentendo queste parole, i 10 Capitani si alzarono dal tavolo, dirigendosi ognuno verso la propria stanza. Le stanze dei capitani ed anche quelle delle reclute normali erano al secondo, quindi iniziarono tutti a dirigersi verso la propria stanza … tutti tranne Karkinos e William, che rimasero nella sala riunioni.
L’uomo mascherato, dopo aver appurato che erano rimasti solo loro due nella stanza, disse, con voce più bassa che poteva: “Cerca di trattenere i tuoi scatti d’ira, io sono l’unico a sapere per filo e per segno la tua storia, e se loro la venissero a sapere potrebbero, anzi sicuramente continuerebbero a seguirti … ma molto probabilmente si fiderebbero di meno!!”
“Lo so bene … ma sta pur certo che non la scopriranno. Sono ancora convinti che faccia tutto questo solo per un motivo, quando dietro vi è una faccenda personale … una faccenda che voglio chiudere una volta per tutte!!” svelò Karkinos, abbastanza irritato.
“Allora, se vuoi che non scoprano chi sei di preciso, è meglio se cerchi di controllare i tuoi scatti d’ira. Potrebbero rivoltartisi contro, un giorno!!”
Con queste parole, William uscì dalla stanza, dirigendosi verso le scale, anche lui diretto verso la sua stanza. Visto che il suo braccio destro se n’era appena andato, il leader dell’Alleanza era rimasto da solo nella sala riunioni … da solo con i suoi pensieri.
“Tsk. Tutte preoccupazioni inutili. Anche se venissero a sapere la mia storia non cambierebbe niente!! Sono disposto anche a procedere da solo con il piano, se fosse necessario!! Sono disposto a tutto pur di chiudere questa faccenda una volta per tutte … e lo farò, costi quel che costi!!”
Detto questo tra sé e sé, anche Karkinos iniziò a dirigersi verso le scale, ma non prima di aver chiuso la porta della sala riunioni, in maniera tale da farla tornare all’oscurità che la sovrastava prima che vi entrassero tutti i Capitani dell’Alleanza …
Tuttavia, ora, nuovi dubbi sorgevano … cos’aveva in mente Karkinos? Qual era il suo passato? Perché non voleva farlo sapere agli altri? Che ruolo giocava nella storia dell’isola? Molti erano i dubbi che ruotavano attorno a questa figura misteriosa … dubbi che sarebbero stati risolto solo con il tempo!!

Il gruppo di Luffy sta iniziando a sospettare che gli abitanti di Timeless Village nascondano qualcosa, mentre questi ultimi li stanno tenendo d’occhio in quanto sono venuti a conoscenza del fatto che sono pirati. Intanto, anche l’Alleanza di Karkinos si sta organizzando, ed ha orchestrato un piano per poterli eliminare tutti, il tutto mentre la figura di Karkinos diventa sempre più enigmatica. La situazione si sta complicando sempre di più … Riusciranno a risolvere la faccenda?



Suimasu



Kutter Fan



Baku Hantsu



Black Bartholomew/Black Bart



Nagi Naga



Mushi Nabe



Marie Slayer



Cork Torch


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Nonostante la parte principale del capitolo si sia svolta dall’altra parte dell’isola, c’è stata anche una piccola panoramica di Timeless Village, in cui Luffy e gli altri hanno discusso riguardo ai misteri dell’isola e i leader dell’ARCK hanno deciso di tenere d’occhio i pirati che stanno ospitando nel villaggio.
Ma la parte veramente importante è stata quella della riunione dell’Alleanza!! Infatti, sono stati presentati tutti i Capitani dell’organizzazione mancanti all’appello!! Senza contare i quattro che già conoscevate, ne sono stati introdotti ben sette, più anche Suimasu, il maggiordomo del castello.
Il significato dei loro nomi ve li dirò quando si scoprirà qualcosa in più su di loro. Anche se, in teoria, alcuni potrei rivelarveli già adesso, preferisco dirveli man mano che si saprà di più sui vari personaggi. Quindi, per ora, dovrete aspettare ;).
Durante l’assemblea, hanno deciso il piano da seguire: ad agire sarebbe stato un gruppo formato da tre Capitani, tra cui i due novellini, 5 élite e 50 pirati semplici.
Di questi, alcuni rimarranno sulla nave in attesa della ciurma di Luffy, tra cui anche uno dei Capitani, altri dovranno andare a cercare il gruppo che si è schiantato sull’isola e due degli élite, invece, dovranno andare nel punto in cui sono atterrati Law ed il suo momentaneo alleato, per accertarsi che siano ancora vivi. Cosa succederà ora??
Visto che credo di avervi detto tutto, mi congedo da voi fino al 27 maggio, giorno in cui posterò l’undicesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 11
*** Spedizione ***


Benvenuti all’undicesimo capitolo della mia fan fiction!!
Come se non fosse già chiaro dal titolo, questo capitolo tratterà di una spedizione. Quale? Non ve lo dico XD. Sappiate, però, che è già stata annunciata e, con questo indizio, potete già intuire di cosa parlo ;).
In ogni caso, prima di passare al capitolo, ho un annuncio importante da fare: per le prossime due settimane non potrò postare. Mi spiace molto, ma durante questo lasso di tempo sarò davvero molto occupato, e quindi non avrò il tempo a disposizione per scrivere e pubblicare il capitolo settimanale >.<. Spero non sia un problema :).
Ed ora, come al solito, prima del capitolo risponderò ai commenti dello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Allora vedo che non sono l’unico che pensava che il mago di Zetsuen sarebbe stato il villain principale o qualcosa di simile XD.
Al momento preferisco non leggermi la parte che hai scritto tra le scritte SPOILER per evitare di rivelarmi troppo sull’anime. Lo leggerò una volta che avrò finito, o quantomeno quasi finito, di vederlo ;).
Comunque, riguardo l’anime che hai consigliato a mio fratello, credo di poterlo vedere senza problemi, visto che è corto. Anche perché già solo il fatto che è su un supereroe mi incuriosisce parecchio XD.
Ho visto entrambi i video che mi hai linkato e devo dire che entrambi gli anime mi interessano molto. Li aggiungerò alla mia lista degli anime da vedere.
Per quanto riguarda le pagine di wikipedia che mi hai passato, ho letto le abilità di entrambi e posso dire che mi incuriosiscono, specie quelle del protagonista di Code Geass. E già mi piacciono come personaggi da quel poco che ho visto XD.
E ho visto anche l’altro video che mi hai linkato. Tranquillo, il sangue non mi ha impressionato ;).
Comunque sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Ora tutti i membri dell’ARCK sembrano molto dubbiosi riguardo alla lealtà dei pirati di Luffy, ma preferiscono solamente seguirli per capire se siano o no spie di Karkinos …
E, come hai detto tu, finalmente vediamo anche gli altri capitani alleati di Karkinos, che, tra l’altro, sembra nascondere qualcosa … cosa sarà? Dico solo che non lo scoprirete tanto presto XD.
Spero che il capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 11: Spedizione



Erano ormai le 15, ed era passata circa mezzora dalla fine della riunione dei pezzi grossi dell’Alleanza, e la situazione non era cambiata un granché.
Il gruppo di Sanji stava ancora andando dritto, nella direzione in cui, in teoria, doveva essere atterrata la nave. Tuttavia ci stavano mettendo più del previsto, questo a causa del terreno sul quale dovevano procedere, un terreno montuoso che rendevano difficili i movimenti.
Anche il gruppo di Zoro era ancora tra le montagne, in cerca del resto della ciurma che era caduta dalla nave, e, purtroppo, anche loro stavano trovando non poche difficoltà. Attraversare un’area con montagne così alte, forse, non era stata una buona idea.
Invece, il gruppo di Luffy e Law era forse quello che se la passava meglio. Infatti, erano ancora nella casa che gli era stata consegnata dagli abitanti di TimelessVillage, ed avevano anche mangiato qualcosina che questi ultimi gli avevano offerto.
Ma il cambiamento più significativo era quello che c’era nel castello che fungeva da base dell’Alleanza di Karkinos!!

Infatti, un grosso gruppo si stava allontanando in quel momento dal castello, dirigendosi verso l’area montuosa dell’isola. Inutile dire che erano gli uomini di Karkinos, che stavano andando in quel momento verso la Thousand Sunny.
Erano esattamente 58, un gruppo non numerosissimo, ma piuttosto ampio lo stesso. Erano disposti secondo un ordine preciso che, con ogni probabilità era anche l’ordine gerarchico. Davanti al gruppo vi era Nagi Naga, sempre con la sua fedele alabarda. Subito dietro di lui erano posizionati i due cosiddetti novellini, Cork Torch e Mary Slayer. Dietro questi ultimi, vi erano altri 5 pirati, tutti e 5 con una “E” gialla cucita sugli abiti. Tuttavia, anche loro erano posizionati in un ordine ben preciso: infatti, tre erano leggermente in avanti rispetto agli altri, e quelli davanti avevano anche una “T” gialla cucita sugli abiti, proprio vicina alla “E”. Infondo al gruppo vi erano restanti 50 pirati semplici, che stavano procedendo in ordine sparso rispetto a coloro che erano di grado superiore.
I due novellini sembravano abbastanza pensierosi rispetto agli altri, che erano tutti composti ed attenti ad ogni particolare. Vedendo la loro espressione, Nagi volle approfondire la questione, e chiese ad entrambi: “Perché siete così sovrappensiero?”
Cork e Marie, sentendo questa domanda, ritornarono composti, forse per evitare problemi. Tuttavia, ormai erano stati scoperti, e l’uomo con il fucile decise di rivelargli perché entrambi fossero così pensierosi, dicendo: “Beh … è perché non riusciamo a comprendere il motivo per il quale il leader ha deciso di mandare solo noi due per eliminare dei pirati così pericolosi!!”
Sentendo la loro motivazione, l’uomo con l’alabarda abbozzò un sorriso divertito, per poi dire: “Non l’avete ancora capito?”
Questa frase lasciò abbastanza incuriositi i due, che non riuscivano a comprendere cosa intendesse dire … E, capendo di aver attirato la loro attenzione, l’uomo decise di fare una piccola pausa, per poi continuare a parlare: “Ci siamo informati molto, su entrambi!! Cork Torch, taglia da 45.000.000 di berry, utilizzi un particolare fucile in grado di sparare fiamme per combattere. Marie Slayer, taglia 55.000.000 di berry, nei combattimenti prediligi l’uso della tua preziosa frusta, che usi per colpire l’avversario. Non capita spesso che pirati con taglio così relativamente “basse” arrivino nel Nuovo Mondo tutti interi!!”
“Significa che ci sappiamo fare!!” disse la Slayer.
“Già, ma non montatevi la testa!!” la interruppe Nagi. “Siete capaci, e questo è vero, tuttavia non bisogna mai abbassare la guardia!! Ci sono moltissime persone, nel mondo, in grado di sconfiggere voi e persino il capo!! Per farvi un esempio, il famoso broker della malavita, Doflamingo, in uno scontro uno contro uno riuscirebbe a battere Karkinos. Forse avrebbe qualche grattacapo, ma riuscirebbe a batterlo!! Per non parlare, poi, degli Imperatori!!”
Nessuno dei due sembrava capire dove il loro superiore volesse andare a parare, quindi, quest’ultimo decise di andare al dunque, spiegando il motivo di queste parole, dicendo: “Vi sto dicendo questo per farvi capire che c’è sempre qualcuno più potente di voi, e non bisogna mai dimenticarlo!! Vi state chiedendo il motivo per il quale vi sta mandando solo voi due ed una manciata di uomini ad eliminare dei pirati così pericolosi? Beh, la verità è che vi sta testando!!”
“C-Cosa? Ci sta testando?” chiese, stupito, Torch.
Di tutta risposta, Naga annuì con la testa, per poi continuare: “Tutti noi Capitani dell’Alleanza siamo stati testati, con prove anche molto più terribili di queste!! Noi che, adesso, facciamo parte dell’Alleanza siamo coloro che hanno superato il test … ma ci sono anche molti che non ce l’hanno fatta!!”
“E che fine hanno fatto?” domandò Marie.
L’uomo con l’alabarda si voltò leggermente per guardarli entrambi, per poi dire, con un sorrisetto maligno e divertito sul volto: “Il capo non tollera che qualcuno fallisca il test … quindi sono stati tutti eliminati!!”
I due rimasero visibilmente stupiti da quest’affermazione, ed iniziarono anche a preoccuparsi seriamente … ma ci volle poco prima che tornarono tranquilli. Del resto, era solo una banda di pirati da strapazzo, come potevano essere sconfitti da loro?
“Allora abbiamo un motivo in più per non fallire!!” dissero entrambi in coro, con un sorrisetto divertito.
Vedendoli, Nagi si voltò in avanti, dicendo: “Questo è lo spirito giusto!!”
Ormai erano quasi arrivati alla nave, solo circa qualche metro li distanziava dal fiume che separava le due metà dell’isola. Tuttavia, prima che arrivassero, i due cosiddetti novellini avevano ancora una domanda da porre al pirata.
“Avremmo un'altra domanda!!” si fece avanti Marie. “Come mai questi élite dietro di noi hanno anche una T sui vestiti? Non ne avevo mai visti in giro!!”
Sentendo questa domanda, l’uomo con l’alabarda sorrise, per poi dire: “Domanda più che lecita!! Quelli dietro di voi sono tre dei 5 élite appartenenti alla, cosiddetta, Top Five, cioè i 5 élite più forti di tutti!! Visto la missione delicata che bisogna affrontare, Karkinos ha selezionato personalmente chi sarebbe dovuto andare, ed ha deciso di mandare anche loro!! Non hanno niente da invidiare ai Capitani pirata facenti parte dell’Alleanza, e sono fortissimi!!”
Entrambi rimasero stupiti dalla spiegazione … quindi, i tre subito dietro di loro, erano tre dei 5 più forti élite di tutti … forse potevano addirittura batterli!! Di certo non andavano sottovalutati, e questo l’avevano capito molto bene.
Non fecero nemmeno in tempo a finire i loro pensieri che Nagi si fermò e, con un cenno della sua mano, ordinò anche a tutti coloro che erano dietro di lui di fermarsi. Il motivo? Molto semplice, erano appena arrivati al fiume che divideva l’isola in due metà.
“Molto bene. Il fiume è poco profondo, quindi possiamo attraversarlo senza alcun problema!!”
Subito dopo aver finito di parlare, l’uomo iniziò a camminare nel fiume, che era davvero poco profondo come diceva. Infatti, gli arrivava a malapena alle ginocchia. Vedendo che aveva ragione, tutti gli altri lo seguirono e, in poco tempo, riuscirono ad attraversare il fiume, trovandosi davanti alla nave.
“Sembra non esserci nessuno!!” disse Cork.
Nagi, guardando la nave con sguardo serio, sembrò analizzarla, per capire se, effettivamente, l’uomo con il fucile aveva ragione. Dopo qualche secondo, l’uomo con l’alabarda urlò: “CERCATE DAPPERTUTTO, DOBBIAMO ESSERE SICURI CHE NON CI SIA EFFETTIVAMENTE NESSUNO!!”
Sentendo gli ordini del loro superiore, tutti i pirati salirono immediatamente sulla nave, mettendola sotto sopra, cercando se, effettivamente, c’era qualcuno dei pirati che era atterrati sull’isola. Dopo svariati minuti di ricerca, tutti gli uomini tornarono da Nagi, Cork e Marie, gli unici che non erano andati a cercare, mentre uno degli élite, per la precisione un membro dei Top Five, disse: “Nessun segno di vita sulla nave, se ne sono già andati!!”
Appena l’uomo con l’alabarda sentì la notizia, iniziò a riflettere. Sicuramente non avevano abbandonato la nave senza motivo, forse stavano cercando qualcosa … ma cosa? Rifletté qualche secondo, prima di iniziare a dare gli ordini: “Visto che non ci sono, seguiremo gli ordini del capo: Cork e Marie andranno all’interno delle montagne con 30 pirati, mentre io, il resto dei pirati e tre élite resteremo qui. Nel frattempo, gli ultimi due élite dovranno andare nel punto segnato da Karkinos ed assicurarsi che Luffy e Law siano effettivamente morti!!”
“Sissignore!!” dissero tutti in coro, mettendosi anche sull’attenti.
Dopo aver finito di parlare, l’uomo iniziò a riflettere su chi dei 5 élite doveva mandare ad assicurarsi del fatto che i due Capitani fossero effettivamente deceduti … e dopo qualche secondo di riflessione, disse: “Michael e Shawn, entrambi facenti parte dei Top Five, andranno a controllare che siano deceduti, mentre Gregory, l’altro Top Five che è con noi, rimarrà con me a fare la guardia alla nave. Se Luffy e Law saranno ancora in vita, sarà una battaglia tutt’altro che facile, quindi sarà meglio mandare i nostri uomini migliori, mentre qui ci sono già io che credo di riuscire a tenere a bada la maggior parte dei pirati che verranno qui!!”
Quando Naga ebbe finito la sua spiegazione, i due diretti interessati fecero un leggero inchino, per poi dire: “Come desidera!!”
Dopo aver fatto ciò, entrambi usarono il Soru, Rokushiki che avevano imparato da Karkinos, in quanto membri delle forse d’élite, diretti verso le montagne e, più precisamente, verso il punto in cui i due Capitani dovevano essere atterrati dopo essere stati scagliati via dal loro leader e dal suo braccio destro.
“Cork e Marie, dato l’ampio campo di ricerca che dovrete esplorare, vi consiglio di dividervi in due gruppi: uno capitanato da Torch con 15 uomini e l’altro da Slayer con altri 15 uomini. Tutto chiaro?” spiegò l’uomo.
Sentendo gli ordini, anche loro due si misero sull’attenti, per poi urlare all’unisono: “Certo, Signore!!”
“Bene, allora muovetevi!! Abbiamo dei pirati da eliminare!!” concluse Nagi.
Appena quest’ultimo ebbe concluso di parlare, i due cosiddetti novellini presero 15 pirati a testa ed iniziarono a muoversi entrambi verso le montagne, ognuno dei due verso una direzione differente. Così facendo, avevano più possibilità di trovarli.
“Non dovrebbe essere difficile eliminarli!!” disse Gregory, l’ultimo dei Top Five rimasto sulla ThousandSunny, un ragazzo con i capelli marroni sparati verso l’alto, gli occhi neri, dei jeans blu, una giacca grigia aperta ed una maglietta nera. “Del resto, siamo 20 pirati, 3 élite ed uno dei Capitani, quante speranze credono di avere?”
Tuttavia, il suo superiore non sembrava essere della stessa idea e, voltandosi leggermente verso di lui, disse: “Io non li sottovaluterei, se fossi in te!! Non sono dei pirati alle prime armi, e tutti quelli che li hanno sottovalutati … ne hanno pagato il prezzo!!”

La cosiddetta “spedizione” era iniziata, e vi erano due che stavano procedendo ad una velocità assurda e che si stava avvicinando al loro obbiettivo molto velocemente, complice il Soru che stavano usando.
Esatto, erano proprio i due élite, Michael e Shawn. Il primo era un ragazzo vestito elegante, con i capelli neri e gli occhi azzurri e con un’aria seria, mentre il secondo aveva gli occhi blu ed i capelli del medesimo colore, con una maglietta blu e bianca ed una sciarpa di quest’ultimo colore, ed aveva uno sguardo divertito. Grazie alla Rokushiki stavano procedendo molto velocemente, ed avevano attraversato circa la metà del tragitto che dovevano fare per raggiungere la loro destinazione.
“Non sarà facile eliminarli, se sono ancora vivi!!” disse il nero.
“Lo so bene, ma sarà molto divertente!! Era da tempo che non affrontavo degli avversari degni di nota!!” esclamò l’uomo con i capelli blu, sorridendo.
“Vuoi dire avversari esterni all’Alleanza, dato che ieri te e Gregory avete combattuto, e ne sei uscito vincitore con non poca fatica!!” specificò Michael.
Shawn non apprezzò molto questa sua precisazione, e disse: “Quanto sei pignolo!! Pensa alla missione, piuttosto!!”
“Già … tanto sappiamo bene che l’unico dei Top Five che sei in grado di battere è Gregory!!” disse il ragazzo vestito elegante, mantenendo la sua aria seria.
“STA ZITTO!!” urlò il blu, non apprezzando le sue parole.
Michael, dopo qualche secondo di silenzio, disse: “Va beh, tanto questa discussione è del tutto inutile!! Sappiamo bene chi è il più forte dei Top Five!!”
Dopo queste parole, Shawn digrignò i denti, per poi dire: “Purtroppo è vero … mi spiace ammetterlo ma lui è molto più forte di tutti noi quattro, persino di Leonard, il secondo più potente … però preferirei evitare di parlarne!! Piuttosto, quanto manca?”
“Non molto, in teoria, una volta superata questa montagna, dovremmo superarne un'altra molto alta e dovremmo essere quasi arrivati!!” rispose il ragazzo dai capelli neri.
“Eh Eh!! Il Soru è davvero utile per raggiungere i luoghi in fretta, non è vero?” disse il blu, sorridendo.
Tuttavia, la loro discussione venne smorzata praticamente subito, in quanto, poco dopo aver oltrepassato la montagna, notarono immediatamente qualcosa che li insospettì parecchio, e ciò li costrinse a tornare leggermente in dietro ed a nascondersi dietro una roccia.
“Cosa diavolo ci fanno delle torrette di vedetta sulle cime delle montagne??” chiese Shawn.
“Non ne ho idea!!” rispose l’altro membro dei Top Five. “Forse sono state costruite in precedenza dagli abitanti dell’isola … però mi è sembrato di vedere qualcuno su di essa!!”
Il blu, guardando con più attenzione, notò che il compagno aveva ragione, e disse: “Già, vedo anch’io del movimento … e, vedendo bene, è praticamente impossibile vederle, a parte per noi élite, che abbiamo affinato i sensi grazie agli insegnamenti di Karkinos!! Non mi stupisco che non siano state avvistate in precedenza!!”
Michael, a quel punto, disse: “Ce ne sono almeno 13, una per ogni montagna. Credo che ci basterà eliminare le vedette su due di esse per poter proseguire indisturbati!!”
“Bene, allora … io mi occupo di quella a sinistra e tu di quella a destra?” chiese Shawn.
Di tutta risposta, Michael, annuì e si preparò a partire in quarta verso la torre, ma non prima di aver detto: “Ma fai attenzione, avvicinati usando il Soru per non farti vedere ed eliminali prima che possano fare qualsiasi cosa!!”
“Si, si, ormai so la procedura!!” disse il blu, uscendo allo scoperto e partendo in quarta, diretto verso la torre di sinistra.
Vedendo il suo amico partire, l’altro ragazzo della Top Five sbuffò, per poi dire: “È a causa della sua irruenza se io riesco sempre a batterlo!!”

Sulla torre di vedetta, due guardie stavano guardando con attenzione in avanti, per assicurarsi che nessuna delle truppe di Karkinos arrivasse all’improvviso e distruggesse il villaggio, quando una delle due guardie notò un movimento sospetto, e si allertò immediatamente.
“Hai visto anche te?” chiese la guardia, che aveva visto il movimento.
L’altra però, non avendo visto niente, rispose con un semplice: “No, perché?”
La prima guardia, a quel punto, guardò in avanti con più attenzione e, non vedendo nessun altro movimento, disse: “Boh, forse me lo sarò immaginato …”
Tuttavia, purtroppo, aveva visto bene e, prima che potesse fare qualsiasi cosa, gli comparì davanti niente meno che Shawn che, rapidamente, gli afferrò il collo e glielo spezzò con gran velocità, uccidendola sul colpo.
L’altra guardia osservò la scena terrorizzato e, dopo aver visto che l’assassino si era voltato verso di lui, iniziò ad urlare, dirigendosi verso il Lumacofono, per avvisare il villaggio dell’arrivo di un nemico …
Però non fece in tempo, in quanto, prima che potesse fare qualsiasi cosa, venne raggiunto velocemente da Shawn, che gli apparì davanti usando il Soru e gli tirò un potente pugno in faccia. Come conseguenza dell’attacco, la guardia cadde a terra e, mentre cercava di rialzarsi, il blu disse: “Tranquillo, sarà una morte rapida ed indolore!!”
Sentendo queste parole, l’uomo cercò di reagire ma, prima che potesse fare qualcosa, uno Shigan lo colpì dritto sul collo. L’attacco colpì il bersaglio nel punto desiderato, facendo sì che moltissimo sangue uscisse dal buco provocato, mentre la povera vittima era in preda alle convulsioni. Ci vollero pochi secondi prima che la guardia morisse, anche se il sangue continuava ad uscire velocemente.
Shawn, vedendo la sua vittima ormai morta, con un sorriso maligno sul volto disse: “Beh, non così tanto indolore, eh eh!!”

Intanto, Michael si era occupato dell’altra torretta, eliminando la prima guardia con un rapido pugno che gli aveva spaccato il cranio, e la seconda con uno Shigan dritto in testa che gli aveva bucato il cervello. In quel momento aveva ancora il dito nel cranio avversario, e lo tolse dopo essere sicuro che fosse morto, mentre la vittima cadeva, inerme, a terra.
Subito dopo aver eliminato entrambe le guardie, il ragazzo si voltò verso la direzione in cui Luffy e Law era atterrati, e rimase stupito da ciò che vide … Ci vollero pochi secondi prima che anche Shawn arrivasse, ovviamente usando il Soru, dicendo al suo amico: “Hai visto anche te?”
Michael, di tutta risposta, disse: “Si!!”
Cosa avevano visto? Molto semplice … Timeless Village, il villaggio in cui Luffy, Law, Robin e Chopper erano in quel momento!! Entrambi, alla sua vista sorrisero … allora era vero, il villaggio di superstiti dell’isola c’era davvero!! E loro che avevano creduto che nessuno fosse sopravvissuto!!
“Abbiamo fatto un ottimo lavoro!! Sono sicuro che Karkinos ci darà una promozione!!” disse Shawn, fantasticando.
Tuttavia, ci pensò Michael a farlo tornare con i piedi per terra, dicendo: “A dire il vero siamo già al massimo rango che un pirata non Capitano possa ambire, quindi ne dubito fortemente!!”
“Uffa, lasciami fantasticare un po’, no?” disse il blu, facendo il finto offeso. “Sai proprio come distruggere le fantasie degli altri!!”
Il nero, di tutta risposta, disse: “Piantala di farneticare e tira fuori il Lumacofono che ti sei portato dietro … è il momento di avvisare Karkinos!!”

Nel frattempo, nel castello che fungeva da base dell’Alleanza, Karkinos era nella sua stanza che era adibita come quella che aveva sulla sua nave: stanza buia, che un tavolo al centro e qualche mobile sparso qua e là. L’unica differenza era la presenza di un letto sul lato sinistro.
Era seduto al tavolo, con le gambe distese su quest’ultimo, ed osservava il Lumacofono che aveva sul mobile, in attesa di qualcosa. Ci volle poco prima che la lumaca iniziasse a suonare, producendo un rumore che si udì in tutta la stanza.
Non lo lasciò suonare molto e tirò subito su la cornetta, per poi dire: “Avete novità?”
“In verità si!!” rispose la voce dall’altro capo del Lumacofono, che sembrava essere la voce di Shawn. “Abbiamo trovato qualcosa che potrebbe interessarle … il villaggio dei superstiti di quest’isola!! A quanto pare Luffy e Law sono atterrati proprio qui!!”
Sentendo questa notizia, Karkinos sorrise malignamente, per poi dire: “Benissimo, ottimo lavoro!! Tornate alla base e diteci tutto ciò che avete visto!!”
I due dall’altra capo rimasero abbastanza stupiti da quest’ordine. La loro missione era appena iniziata e già dovevano tornare a fare rapporto? L’idea non piaceva a nessuno dei due, potevano andare a dare una mano agli altri invece di dover tornare … ma il capo era lui e i suoi ordini non si discutevano … sempre che si teneva alla propria pelle!!
“Come desidera!!” rispose semplicemente una voce che, sta volta, sembrava essere quella di Michael.
Appena il leader dell’Alleanza ebbe sentito questa frase, riattaccò senza aspettare più di tanto. Subito dopo, un sorriso molto inquietante si dipinse sul suo volto, trattenendo a stento le risate, il tutto mentre rialzava a cornetta del Lumacofono, sta volta contattando un'altra persona …
“Sei libero?” chiese Karkinos.
Il volto sulla lumaca divenne serio, e disse: “Per lei sempre!!”
“Kahahahahahahahahah!!” rise l’uomo con i poteri del frutto Kani Kani. “Tutto si sta svolgendo come avevamo programmato, mio sicario!!”
Già, dall’altra parte vi era niente meno che il sicario dell’Alleanza. Il suo ruolo in questa faccenda era sconosciuto, ed era stato citato solo una volta dall’inizio di questa faccenda … ma a quanto pare sembrava essere qualcuno di grande influenza all’interno dell’organizzazione del superiore di William.
“Non potevo chiedere di meglio!!” disse la voce dall’altra parte del Lumacofono, mentre su quest’ultimo compariva un sorriso maligno. “Procederemo come abbiamo programmato … e questa volta ci libereremo per sempre di lui!!”
“Almeno fino a domani è meglio se riduciamo i contatti al minimo inspensabile, qualcuno potrebbe intercettare le nostre chiamate!!” disse Karkinos, con ancora il suo sorriso maligno dipinto sul volto.
“Come vuole lei, Signore!!”
Dopo questa frase, l’uomo dall’altra parte riattaccò la cornetta, mentre il suo superiore aveva ancora un sorriso maligno dipinto sul suo volto. Subito dopo aver posato anche lui la cornetta, l’uomo disse, tra sé e sé: “Prenderemo due piccioni con una fava, elimineremo i pirati di Luffy … e spazzeremo via quello stupido villaggio di superstiti … e questa volta, ci assicureremo di non lasciarne!! Kahahahahahahahah!!”

Era passata circa un’ora dall’inizio della spedizione dell’Alleanza e circa mezz’ora dalla scoperta di TimelessVillage da parte di Michael e Shawn, ed in quel momento erano le 16. Cork e Marie stavano ancora cercando il gruppo di pirati, mentre, nelle montagne della parte sud dell’isola, il gruppo composto da Zoro, Franky, Usopp e Kinemon stava continuando a camminare … anche se il termine più corretto era che stava continuando a perdersi!! Il motivo? Beh, vi basti sapere che a guidarli c’era niente meno che lo spadaccino, conosciuto per il suo scarso senso dell’orientamento!!
“Secondo voi ci siamo persi?” chiese il samurai agli altri del suo gruppo.
A rispondere ci pensò il cyborg, che disse: “Direi proprio che non ci sono dubbi su questo!!”
“Ma è soprattutto colpa nostra …” ammise il cecchino. “Non dovevamo farci guidare da Zoro!!”
“Guardate che non ci siamo persi, stiamo andando nella direzione giusta!!” disse il verde, di tutta risposta.
Tuttavia ci pensò Franky a smentirlo, dato che gli chiese: “Ah sì? Allora come mai mi sembra di aver già visto questa piccola valle?”
Ed aveva ragione, infatti, proprio in quel momento, erano arrivati in una piccolissima valle di pochi metri quadri, al centro di due montagne molto alte. Era quella che avevano passato circa mezz’ora fa, e lo si capiva dal fatto che ci fosse un piccolissimo laghetto di due metri per due a forma di pesce.
“Non è detto che sia proprio questa valle, magari ce n’è una simile, no?” cercò di giustificarsi lo spadaccino. “E poi queste montagne sono un labirinto, se ci fossimo persi non sarebbe assolutamente colpa mia!!”
Però, Usopp aveva qualcosa da ridire, dato che disse: “Bastava seguire la scia della nave e non ci saremmo persi, ma tua hai insistito che non dovevamo seguirla e ci siamo persi … dimmi te!!”
“Tranquilli, so precisamente dove siamo … dobbiamo andare … là!!” disse Zoro, indicando un punto a caso.
“Ehm … lì è da dove veniamo!!” dissero tutti e tre in coro.
“Ah …” rispose semplicemente lo spadaccino …
Tuttavia, la loro discussione venne interrotta, in quanto, poco dopo, una specie di palla di fuoco venne lanciata contro i quattro e, lo spadaccino, accorgendosene grazie al suo Haki Kenbun-shoku, urlò: “SPOSTATEVI!!”
Sentendo il grido, tutti si voltarono e notarono la palla di fuoco che si stava dirigendo verso di loro, e riuscirono ad evitarla all’ultimo, chi spostandosi a destra e chi a sinistra. Appena il colpo si schiantò a terra, annullandosi, tutti si voltarono a guardare in alto, verso una delle due montagne che circondavano la valle, notando che vi era una persona sopra.
“Che peccato!!” disse quest’ultima. “Speravo di eliminarvi tutti e 4 in un colpo solo!!”
Chi era stato a sparare l’attacco? Niente meno che Cork Torch, che aveva ancora il suo fucile puntato verso di loro. Poco dopo, il Capitano pirata fece un cenno con la mano e, da dietro di lui, sbucarono fuori molti altri pirati. Era una montagna relativamente bassa, poco più di 100 metri, quindi non avevano nessun problema per l’ossigeno e l’altitudine.
“Chi siete?” chiese Kinemon, estraendo la sua spada, pronto ad un possibile combattimento.
Di tutta risposta, l’uomo con il fucile, disse: “Scusate, non mi sono nemmeno presentato!! Il mio nome è Cork Torch, e sono un nuovo Capitano dell’Alleanza di Karkinos, e sono stato inviato fin qui per eliminarvi!!”
Sentendo il nome dell’organizzazione del quale faceva parte, tutti si allarmarono, capendo che era un seguace dell’uomo che li aveva attaccati sulla nave. Ovviamente, tutti loro non sprecarono tempo e tirarono fuori le loro armi, pronti a combattere.
“Quindi siete amici di quei bastardi che hanno attaccato la nostra nave!!” disse Franky, abbastanza arrabbiato al solo pensiero di come avevano conciato la sua nave.
Di tutta risposta, l’uomo disse: “Precisamente!! Noi dell’Alleanza abbiamo un obbiettivo comune, ed è questo che ci unisce!!”
“E quale sarebbe questo “obbiettivo comune”??” chiese Zoro, mettendosi la terza spada in bocca. “La libertà!! E siamo disposti a tutto per ottenerla!!” rispose l’uomo, continuando a puntare il suo fucile verso di loro.
“Libertà? In che senso?” chiese il padre di Momonosuke.
Tuttavia, questa volta non avrebbero ottenuto una risposta, dato che Torch rispose: “Non sono così sciocco da rivelarvi il nostro piano … anche perché non ha senso, dato che ora morirete!!”
Detto questo, puntò il fucile verso i quattro, pronto a fare fuoco verso di loro … ma prima che potesse farlo, l’unico di loro che era rimasto in silenzio urlò: “FERMI!!”
Ovviamente, questo grido attirò l’attenzione di tutti, e videro che a provocarlo era stato Usopp, che stava puntando la sua arma verso il Capitano pirata, mentre stava tremando per la paura e l’agitazione.
“I-Io sono il grande Capitan Usopp, e vi ordino di andarvene immediatamente, se non volete vedervela con i miei 8000 uomini!!”
Inizialmente, un silenzio tombale scese sulla piccola valle … almeno fino a quando i 15 pirati e Cork in persona scoppiarono a ridere. Era abbastanza ovvio che non ci sarebbe cascati, ma voleva quanto meno provarci.
“E così tu sei il grande Capitan Usopp, eh? Beh, sarà un onore eliminarti!!” disse Torch, iniziando a scendere dalla montagna fino alla valle, molto lentamente. “Voi pensate agli altri, a quel babbeo penso io!!”
Sentendo queste parole, il cecchino iniziò a preoccuparsi seriamente … ma non poteva starsene zitto? Magari non avrebbe avuto nessun problema, ed invece, adesso, si ritrovava a dover combattere contro un avversario molto potente …
“E va bene … L’unica cosa che posso fare arrivati a questo punto è … SCAPPARE!!” urlò il figlio di Yasop, iniziando a correre in direzione sinistra rispetto al membro dell’Alleanza di Karkinos.
Vedendo il suo avversario scappare, quest’ultimo urlò: “Che c’è, grande Capitano, adesso scappi?”
Dopo di che, iniziò a riconcorrerlo molto velocemente, inseguendo quello che aveva ormai proclamato come suo avversario. Zoro, Franky e Kinemon guardarono la scena, dopo di che si concentrarono sui 15 pirati che avevano davanti. Sembravano essere molto più forti di quelli che avevano combattuto sulla nave, quindi dovevano fare attenzione.
“Credete che quell’idiota se la caverà?” chiese il cyborg.
“Penso di sì, sai bene come è fatto, riesce sempre a cavarsela, in un modo o nell’altro!!” disse lo spadaccino.
Ma ora, piuttosto che preoccuparsi del cecchino, dovevano badare ai pirati che avevano davanti. Non sarebbe stato molto difficile sconfiggerli, alla fin fine erano de semplicissimi pesci piccoli e nulla più, ma dovevano comunque prestare attenzione. A Usopp avrebbero pensato dopo.

Nel frattempo, anche il gruppo formato da Sanji, Brook, Nami e Momonosuke, quest’ultimo ancora in forma di drago, stava continuando a camminare tra le montagne, ma loro, al contrario dell’altro gruppo, non si erano persi. Questo grazie al fatto che avevano seguito la traiettoria della Thousand Sunny per tutto il tempo, anche se avevano avuto qualche leggera deviazione.
“Uffa, quanto manca prima di arrivare?” chiese il figlio di Kinemon, annoiato.
A rispondere ci pensò il cuoco, che rispose dicendo: “Beh, visto che siamo caduti mentre eravamo a circa metà dell’area montuosa e che è da qualche oretta che stiamo camminando, credo che i mancheranno sì e no altre due o tre ore di cammino!!”
“È strano che gli uomini di Karkinos non siano ancora venuti a cercarci!!” notò lo scheletro.
“Già!!” disse semplicemente la navigatrice di bordo. “Mi aspettavo anch’io che sarebbero venuti subito degli uomini ad eliminarci … ed invece non se n’è vista nemmeno l’ombra!!”
“Tuttavia bisogna sempre tenere la guardia alzata, non possiamo sapere quando e se i seguaci di quel bastardo verranno ad eliminarci!!” esclamò il biondo.
Proprio in quel momento stavano scalando una montagna non molto alta, era di circa 800 metri, che era con una pendenza tale da essere scalabile a piedi senza troppo difficoltà. Ovviamente, tutti e 3 i membri della ciurma di Luffy tenevano gli occhi aperti, controllando che nessun nemico li attaccasse, mentre Momonosuke procedeva tranquillamente, senza badare troppo a questo.
“Una volta scalata questa piccola montagna dovremmo riuscire a vedere meglio quanto ci manca … o almeno così spero!!” disse Nami, che era in fondo al gruppo …
Però, prima che potessero arrivare alla cima della montagna, successe qualcosa che nessuno lì in mezzo si aspettava!! Infatti, ad un tratto, Sanji, che era quello più in avanti, si fermò di scatto e, dopo essersi voltato verso gli altri dietro di lui, urlò: “NAMI, ATTENTA!!”
Tuttavia era troppo tardi e, prima che il cuoco potesse lanciarsi verso la ragazza per aiutarla, qualcosa afferrò la caviglia di quest’ultima con una velocità ed un movimento così improvviso da farla spaventare.
“Che diavolo … AAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH!!!!”
L’arancione non riuscì nemmeno a finire la frase, in quanto ciò che l’aveva afferrata, che sembrava essere una specie di lunga corda, diede un forte strattone, facendola cadere. Ma non era tutto, dato che cercò anche di trascinarla verso il basso, in direzione della base della montagna.
“NAMI!!” urlarono in coro Sanji e Brook, cercando di precipitarsi verso di lei per salvarla.
Fortunatamente, però, la ragazza riuscì ad afferrare un sasso saldamente attaccato al suolo, riuscendo ad impedire di venir trascinata fino in giù. Vedendo che la loro compagna si era temporaneamente salvata, tutti e 4, compresa Nami, si voltarono in direzione dell’oggetto che aveva afferrato la ragazza …
E videro che a farlo era stata niente meno che una donna dai capelli rossi e gli occhi azzurri, che, poco dopo, disse: “Ottima reattività … peccato che ti abbia preso comunque!!”
“C-Chi sei?” chiese Momonosuke, vedendola.
“Sono Marie Slayer, una dei Capitani dell’Alleanza di Karkinos!! Il mio leader mi ha ordinata di eliminarvi ... e state pur certi che non fallirò!!” rispose la rossa.
Vedendola, il cuoco iniziò a roteare su sé stesso e con gli occhi a cuoricino, il tutto mentre urlava: “CHE SCHIANTO!!”
“Ehm … non credo che sia il momento migliore!!” esclamò Brook, abbastanza stranito dal comportamento dell’amico.
Sentendo queste parole, il cuoco scosse la testa, come per scacciare via certi pensieri, per poi dire: “Hai ragione, ha attaccato la mia adorata Nami, e non glielo permetterò … anche se preferirei evitare di attaccarla!!”
“Meglio così … almeno sarà più facile eliminarvi!!” disse la donna al servizio del cosiddetto Terrore della Marina.
Dopo aver detto queste parole, Marie iniziò a tirare più forte la corda con la quale aveva preso la navigatrice della ciurma di Luffy, cercando di tirarla verso di sé. Ovviamente la ragazza cercò di resistere, anche se non gli fu affatto facile, dato che l’altra stava immettendo molta forza.
“Ti salverò io Nami!!” gridò Brook, estraendo la sua spada dal bastone che si portava dietro … Tuttavia, prima che potesse avvicinarsi abbastanza, la Slayer urlò: “Ora!!”
Appena ebbe urlato ciò, da dietro di lei uscirono fuori i 15 pirati che si era portata dietro, che si diressero subito verso lo scheletro, per impedirgli di salvare la sua compagna. Purtroppo, sia lui che il cuoco, a causa dell’improvvisa comparsa dei pirati, si distrassero il tempo necessario affinché gli uomini li circondassero, riuscendo ad impedirgli di raggiungere la loro amica.
“Maledizione!!” disse Sanji, stringendo i pugni. “Ci siamo fatti fregare come degli idioti!!”
Entrambi si prepararono a partire in quarta verso la rossa, ignorando completamente i pirati che li avevano circondati, tuttavia … “Fermi!!”
Sentendo la voce della loro navigatrice di bordo, entrambi si fermarono, voltandosi verso di lei, abbastanza straniti. Quest’ultima, che, ormai, si teneva a fatica dalla roccia, gli disse: “A lei ci penso io, voi difendete Momonosuke, qualsiasi cosa accada!!”
Entrambi si voltarono verso il figlio che Kinemon, ancora in forma drago, che era abbastanza spaventato, nonostante, come al solito, non volesse farlo vedere agli altri. Si erano quasi dimenticati che anche lui era stato circondato dai pirati e che, quindi, era in pericolo!!
“Ok, lo faremo!!” disse il cuoco, voltandosi nuovamente verso Nami ed alzando il pollice.
L’arancione, vedendo questo gesto, lo ricambiò, alzando anche lei il pollice, utilizzando la mano destra che aveva temporaneamente staccato dalla roccia, dicendo anche: “Mi raccomando!!”
Ovviamente, però, aver staccato una mano rese più facile a Marie riuscire a trascinarla verso di lei. Infatti, con un forte strattone, riuscì a staccarla dalla roccia, iniziando facendola dirigere verso sé stessa … quello che non aveva programmato, però, era che la navigatrice avesse già tirato fuori la sua arma, il Sorcery Clima-Tact, assemblando velocemente le sue tre parti.
“Sei finita, mia cara!!” disse la Slayer, tirando fuori un coltello, pronta a trafiggerla con esso …
Tuttavia, prima che potesse fare qualsiasi cosa, Nami utilizzò la sua arma con una mazza, colpendo in pieno volto la sua avversario con essa, prima che potesse trafiggerla con il coltello. Approfittando del fatto che la sua avversaria fosse temporaneamente stordita, si liberò dalla presa avversaria e si allontanò per evitare attacchi a sorpresa.
“Devo ammetterlo … sei rapida di riflessi!!” disse la rossa, riprendendosi dal colpo precedente.
Nami, di tutta risposta, puntò la sua arma verso di lei, dicendole: “E non è la mia unica caratteristica!!”
Percependo queste parole come una specie di minaccia, Marie sorrise divertita, preparando la corda che aveva utilizzato per afferrarla, che era niente meno che la sua frusta che usava sempre in battaglia.
“Credo che mi divertirò ad eliminarti!!” disse la Slayer.
“Libera di provarci!!” rispose la navigatrice, sorridendo anche lei divertita.
Dopo questo rapido scambio di parole, entrambe prepararono le proprie armi, pronte a combattere. Nel frattempo, Sanji e Brook avevano assistito al salvataggio in extremis della loro compagna, in quanto erano preoccupati per lei, ma dopo aver visto che riusciva a cavarsela da sola, entrambi si tennero pronti a combattere e difendere Momonosuke. Si fidavano della loro amica, ed erano sicuri che sarebbe riuscita a trionfare contro quell’avversario estremamente pericoloso!!

La cosiddetta “spedizione” dell’Alleanza di Karkinos è iniziata, e, purtroppo, non nel migliore dei modi, dato che due membri delle forze speciali facenti parte della Top Five, i cinque élite più forti, hanno scoperto Timeless Village, mentre il loro leader sembra complottare qualcosa con il suo sicario. Non solo, Cork Torch e Marie Slayer hanno trovato, rispettivamente, i gruppi di Zoro e Sanji, e si stanno per scontrare, sempre rispettivamente, con Usopp e Nami … chi trionferà in questa battaglia all’ultimo sangue?



Gregory



Shawn



Michael


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come avete avuto modo di vedere, la spedizione del titolo è quella messa in atto dall’Alleanza, che sta iniziando a fare la sua mossa.
Infatti, seguendo il piano di Karkinos, Nagi Naga, uno dei Capitani dell’Alleanza, è rimasto sulla nave, insieme a 20 pirati semplici e tre élite, mentre Cork e Marie, altri due Capitani, accompagnati reciprocamente da 15 uomini, si sono diretti tra le montagne, in cerca dei pirati di Luffy sopravvissuti, il tutto mentre gli ultimi due élite si sono diretti verso il luogo in cui sono atterrati il pirata con il frutto Gom Gom e Law …
Sono stati anche introdotti i Top Five, i 5 élite più potenti di tutti, nonché i più alti di grado tra di essi. E, mentre uno di loro, Gregory, è rimasto sulla Thousand Sunny insieme a Nagi, altri due di loro, Shawn e Michael per la precisione, scoprono Timeless Village, visto che era il punto in cui i due capitani erano atterrati. Questi hanno avvisato subito Karkinos, che, a sua volta, ha contattato il suo sicario per ragioni sconosciute …
Intanto, il gruppo di Cork ha raggiunto quello di Zoro ed il primo, istigato da Usopp, ha iniziato uno scontro con lui, anche se quest’ultimo ha preferito darsela a gambe come al suo solito … se la caverà??
Ed anche quello di Sanji è stato raggiunto dal gruppo di Marie e, mentre i pirati semplici stanno tenendo impegnati Brook ed il cuoco, Nami sta affrontando la Capitana in persona, in uno scontro all’ultimo sangue … chi uscirà vincitrice??
Ci tengo a precisare un paio di cose: i nomi dei due élite Shawn e Michael li ho presi dal nome d’arte del lottatore di wrestling Shawn Michaels, mentre Gregory e Leonard me li sono inventati.
Visto che credo di aver detto tutto, vi saluto, stavolta più a lungo del solito. Infatti, per problemi di tempo, farò una pausa di due settimane, in cui non posterò il capitolo. Di conseguenza, ci rivedremo il 17 giugno per il dodicesimo capitolo della fan fiction!!

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Capitolo 12
*** Cork Torch, il Tiratore di Fuoco ***


Benvenuti al dodicesimo capitolo della mia fan fiction.
Scusate per le due settimane di pausa ma, come vi avevo detto, ero troppo impegnato e non sono riuscito a trovare il tempo per scrivere e postare i capitoli >.<. Mi spiace.
In ogni caso, parlando del capitolo odierno, sarà completamente d’azione, per la precisione dedicato del tutto ad uno scontro in particolare. Già dal titolo è intuibile a quale mi stia riferendo.
Ma, come al solito, prima passo a rispondere ai commenti che sono arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Guarda, già solo per il fatto che è una specie di Goku con la spada già mi piace XD. Sono curioso di vedere che poteri abbia, a questo punto.
Per quanto riguarda gli anime sono arrivato all’episodio 22 di Zetsuen no Tempest, quindi mi mancano solo due episodi per finirlo. Dovrei terminarlo in settimana … e già mi manca T_T XD.
Riguardo agli altri anime che mi hai passato, ne ho visto un paio che mi interessano. Li aggiungerò alla lista… che, se ti interessa, al momento è formata da Zetsuen no Tempest che devo ancora finire, Karas, Overlord, Shingeki no Bahamut: Genesis, Ergo Proxy e Code Geass più alcuni anime che mi hai passato nell’ultimo commento.
Comunque cavolo, non sono uno che si impressiona facilmente, ma Blood-C sembra davvero parecchio violento O_O XD. Inoltre il secondo video che hai postato, quello dopo Fate Stay Night, mi dice che è stato rimosso dall’utente, anche due settimane fa quando l’hai postato >.<.
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Eh già, il gruppetto di Karkinos ha iniziato la “caccia” dei pirati di Luffy, per trovarli ed eliminarli, mentre Timeless Village viene scoperto dai membri dell’Alleanza … per ovvie ragioni non posso dirti se ci sarà un massacro o meno … ma sappi che lo scoprirai tra non molto ;).
E, come hai detto tu, i due novellini se la vedono con Usopp e Nami … ed effettivamente devo confessare che hai ragione. Li ho abbinati a loro due anche perché uno scontro uno contro uno con chiunque altro dei membri dei due gruppi, a parte Momonosuke, l’avrebbe vinto il membro della ciurma di Luffy, qualunque esso fosse, anche se forse con qualche grattacapo.
Li ho abbinati proprio con Usopp e Nami proprio per far uscire uno scontro più alla pari, come vedrai in questo capitolo :).
Spero che il capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 12: Cork Torch, il Tiratore di Fuoco



L’Alleanza di Karkinos ha iniziato a dare la caccia ai membri della ciurma di Luffy, mandando sulle montagne i due novellini della loro organizzazione, Cork Torch e Marie Slayer, per testarli e vedere se sono degni di far parte della loro coalizione.
Dopo essere stati sulle montagne per svariati minuti, i due, che si erano divisi per cercarli meglio, hanno incontrato i pirati, anch’essi divisi in due gruppi: il biondo si è scontrato con il gruppo di Zoro, mentre la donna con quello di Sanji.
In questo momento, Cork sta inseguendo Usopp, scappato appena il membro dell’Alleanza l’ha sfidato, mentre Marie sta per combattere contro Nami, che l’ha sfidata apertamente … chi riuscirà a trionfare?

Dopo svariati minuti in cui il cecchino fuggiva, inseguito dall’uomo con il fucile, i due si erano allontanati parecchio dal luogo in cui il resto del gruppo stava combattendo contro i 15 pirati che il membro dell’Alleanza si era portato appresso …
E, dopo un estenuante inseguimento, Torch l’aveva perso di vista, più precisamente in una delle tantissime montagne di quella zona. In quel momento, l’uomo stava cercando il suo “avversario”, urlando: “VIENI QUI!! SE SEI UN VERO UOMO, ALLORA ESCI FUORI ED AFFRONTAMI!!”
Mentre Cork urlava queste parole, cercando con lo sguardo il cecchino, quest’ultimo si stava nascondendo in una delle tante piccole caverne che costellavano quella montagna. Fortunatamente, il suo inseguitore non aveva allenato bene l’Haki Kenbun-shoku, e per ciò non riusciva a trovarlo.
*Perfetto!! Non è ancora riuscito a scovarmi!! Se tutto va bene non mi troverà e potrò tornare dagli altri!!* pensò il cecchino, guardando all’esterno della grotta in cui vi era il novellino dell’Alleanza che si stava guardando attorno.
Quest’ultimo, dopo svariati minuti passati a cercare in quella zona, iniziò a stufarsi seriamente, tanto che puntò la sua arma al cielo ed urlò: “VIENI FUORI SE HAI FEGATO!!”
Mentre urlava ciò, l’uomo premette anche il grilletto, facendo partire una palla di fuoco che andò nel cielo, per poi sparire nell’aria. Vedendo che il suo “avversario” non veniva fuori comunque, e soprattutto che non riusciva a trovarlo, concluse che, molto probabilmente, se n’era andato dalla zona, ed iniziò ad incamminarsi verso un'altra montagna …
Tuttavia, non sapeva che Usopp era molto più vicino di quello che pensava e, vedendo che il suo inseguitore se ne stava andando, iniziò a festeggiare mentalmente, pensando: *Finalmente se ne va!! Ce n’è voluto di tempo, ma credo che ormai sono fuori pericolo!! Quando sarà a distanza di sicurezza, andrò immediatamente dagli altri e, magari, torneremo ad affrontarlo tutti e 4 insieme!! Non avrà alcuna speranza!! Del resto, dopo i due anni d’allenamento, sono tutti molto più forti …*
Però, appena pensò “due anni d’allenamento”, improvvisamente venne colpito da moltissimi ricordi … comprendenti tutti gli allenamenti che aveva dovuto svolgere, di tutte le fatiche che aveva dovuto sopportare … e soprattutto pensò a come, ora, si stava nascondendo come un coniglio!!
*Due anni di allenamento … solo per scappare ancora!!* pensò il cecchino, digrignando i denti. *No … non dimostrerò mai agli altri il mio valore … se non inizierò a combattere seriamente contro avversari come lui!!*
Dopo aver finito di pensare a tutto questo, il ragazzo uscì rapidamente fuori dal suo nascondiglio, con uno sguardo determinato sul volto e, voltandosi verso quello che fino a poco fa era stato il suo inseguitore, urlò: “EHI, GUARDA CHE SONO QUI!!!”
Appena il biondo sentì quest’urlo, si voltò in direzione di quest’ultimo, vedendo che, finalmente, colui che fino a poco fa stava inseguendo, aveva deciso di farsi sotto!! Ora, lo scontro vero poteva iniziare!!
“Finalmente il cervo che scappava impaurito dal leone ha deciso di diventare un lupo … peccato che, così facendo, ha firmato la sua condanna a morte!!” disse Cork, puntando il suo fucile verso il cecchino …
Che, a sua volta, tirò fuori la sua fedele arma, la sua Kabuto Nera, puntandola verso il terreno e sparando una delle sue Pop Green, urlando anche quale stava per utilizzare: “Stella Verde, Devil!!”
Vedendola, Torch domandò scioccato: “E quello che diavolo sarebbe?”
“Non posso continuare a scappare da ogni nemico forte che incontro!!” urlò il cecchino, ignorando completamente il suo avversario. “Questi due anni di allenamento sono serviti a qualcosa, ed userò tutto ciò che ho imparato contro di te!! Combatterò al pieno delle mie forze e dimostrerò il mio valore!!”
Il biondo stette ad ascoltare quello che il suo avversario aveva da dire, dopodiché scoppiò a ridere sonoramente. Ovviamente, questo comportamento stranì non poco il cecchino, che si domandò il motivo di questa risata …
“Credi davvero di potermi sconfiggere con delle stupide piante?? Allora non hai capito proprio niente!! Ti dimostrerò io cos’è il vero potere, e cos’è una vera arma!!” esclamò Cork, puntando la sua arma verso la pianta carnivora …
Una pianta carnivora che si stava letteralmente lanciando contro il suo avversario, con la bocca spalancata, pronta a mangiarselo … tuttavia, prima che potesse farlo, il biondo urlò: “Fucile di Fuoco: Stella Incendiaria!!”
Detto ciò, l’uomo premette il grilletto e dalla canna del fucile uscì, con una velocità incredibile, una folata di fuoco, a forma di stella!! L’attacco colpì in pieno la creazione di Usopp, mandandola a fuoco ed incenerendola in pochi secondi!!
“M-Ma come hai …?” si chiese il cecchino, guardando la sua pianta andare in cenere in pochissimo tempo.
“Ahahahahahahahahahah!! Se è tutto quello che sai fare allora era meglio se continuavi a fuggire!!” fece Cork.
Dopo aver visto la sua Pop Green andare, letteralmente, in cenere, il membro della ciurma di Luffy domandò al suo avversario: “Come diavolo hai fatto? Come può un fucile sparare del fuoco??”
Vedendo che aveva suscitato una certa curiosità nel suo avversario, Cork mostrò la sua arma con atteggiamento molto fiero, per poi dire: “Ti piace? Ho chiamato il mio fucile Hoka!! È un’arma molto particolare, che ho costruito io stesso!! Mio padre era un costruttore esperto di armi da fuoco, e mi ha insegnato come costruirle, quindi non è stato particolarmente difficile … anche se ci ho aggiunto qualche … diciamo tocco personale!!”
Subito dopo, l’uomo aprì un piccolo sportelletto che era affianco all’arma, tirandone fuori qualcosa … qualcosa che il cecchino riconobbe subito … “Un Flame Dial?!?!”
Torch, sentendo il nome che il suo avversario aveva appena detto, assunse una faccia stranita, dicendo: “Ah, quindi è così che si chiamano!!”
Poco dopo aver mostrato l’oggetto, il ragazzo lo rimise all’interno della sua arma con molta fierezza. Si poteva vedere facilmente che era molto soddisfatto dell’arma che aveva costruito con molta dedizione.
“Questa strana conchiglia è il tesoro che la mia famiglia si tramanda da generazioni!! Si dice che mio bisnonno fosse andato su un’isola nel cielo per prenderla, ma a mio parere sono tutte stronzate!!” asserì Cork, guardando la sua arma.
“Vedi, la mia famiglia da generazioni si dedica alla costruzione delle armi da fuoco, ma a me non interessava questo lavoro!! Mi aveva sempre affascinato la vita da pirata, quindi, quando compì 18 anni, fuggì di casa, portandomi via il tesoro della nostra famiglia. Costruì Hoka usando questa conchiglia, ed iniziai a compiere razzie per i mari usando questo … tuttavia, scoprì che doveva essere caricato con delle fiamme, quindi feci sì che potesse essere facilmente estraibile!! L’ho caricato con moltissime fiamme poco prima di partire … e basteranno per eliminare te ed i tuoi amici!!”
Sentendo la minaccia, Usopp si tenne pronto a combattere … tuttavia, Torch non aveva ancora finito la spiegazione dell’arma di cui andava tanto fiero, dato che, poco dopo, mise la sua mano destra davanti, dicendo: “Non ho ancora finito!!”
Subito dopo, mostrò l’altro lato della sua arma, facendogli vedere che vi era una levetta che girava e varie figure. Ovviamente, il suo avversario si chiese che diamine fosse … e la spiegazione non tardò ad arrivare: “Quest’arma è anche in grado di far uscire le fiamme con la forma che voglio io, grazie ad un meccanismo interno capace di far fuoriuscire il fuoco con una determinata forma … ti faccio vedere!!”
Dopo aver finito di parlare, l’uomo spostò la levetta della sua arma sopra una figura a forma di stella, subito dopo puntò la sua arma in cielo e premette in grilletto ... dalla canna della sua arma, fuoriuscirono delle fiamme a forma di stella, come quelle che avevano colpito la pianta carnivora poco prima.
Poco dopo aver finito la sua dimostrazione, osservò la sua arma fieramente, dicendo: “Il meccanismo che mi permette di fare questo è troppo complicato per una mente inferiore come la tua!! È proprio un’arma fantastica … e tu avrai l’onore di essere ucciso da quest’ultima!!”
Detto ciò, Cork puntò la sua arma contro il suo avversario, pronto a cominciare a combattere. Anche Usopp puntò la sua arma contro il suo nemico, dicendo anche: “Non esserne tanto sicuro!! La tua arma è affascinante … ma anch’io ne ho alcune niente male!!”
Udendo le parole del cecchino, Torch sorrise divertito, per poi esclamare: “Beh, allora … che vinca l’arma migliore!!”
Appena ebbe finito di dire ciò, l’uomo che aveva appena terminato di parlare sparò una palla di fuoco, che si diresse velocemente verso il cecchino. Quest’ultimo, vedendo l’attacco avversario venirgli addosso, decise di fare una capriola a destra per schivarla.
“Credi che schivare all’infinito ti farà vincere?” chiese il biondo, preparandosi a sparare di nuovo.
“No …” rispose Usopp, puntando velocemente la sua arma verso il suo avversario. “… Ma questo sì!!”
Detto questo, il membro della ciurma di Luffy sparò un altro Pop Green, stavolta in direzione del suo avversario … un avversario che non sembrava per nulla intimorito, anzi, stava sorridendo divertito.
“Credi davvero che un'altra pianticella possa sconfiggermi? Ma non farmi ridere!!” fece l’uomo, preparandosi a sparare appena la pianta carnivora sarebbe sbucata fuori …
Tuttavia aveva fatto i conti senza l’oste, dato che il cecchino sorrise per poi dire: “Chi ha detto che è un'altra pianta carnivora? Stella Verde, Foresta di Bambù Giavellotti!!”
Cork capì all’ultimo che era un attacco mirato a colpirlo, e non era un'altra pianta carnivora … però era ormai troppo tardi e, appena da sotto i suoi piedi crebbero con una velocità incredibile dei bambù appuntiti, lui venne colpito in pieno. Fortunatamente per lui, però, indossava una protezione sotto la giacca, quindi non venne trafitto, ma semplicemente scagliato in aria.
“Ti è piaciuto lo scherzetto?” chiese Usopp, sorridendo …
Questo atteggiamento non piacque per niente al suo avversario, che, infatti, iniziò a digrignare i denti, per poi urlare: “Come ti permetti, bastardo!! Fucile di Fuoco!! Scia Fiammante!!”
E, dopo aver puntato il suo fucile verso i bambù ed aver urlato queste parole, premette il grilletto, iniziando ad incenerire tutti i bambù che si trovavano sotto di lui. In questo modo non avrebbe rischiato di venire trafitto all’atterraggio.
“Vediamo se ti piace anche questo!! Stella Verde, Impact Wolf!!”
Dopo aver detto ciò, il membro della ciurma di Luffy sparò un altro Pop Green, ma questa volta era uno molto particolare!! Infatti, in poco tempo, assunse la forma di un lupo completamente fatto d’erba, che si stava dirigendo a tutta velocità contro il suo avversario, che era ancora in aria.
Torch, vedendo la mossa dell’avversario, disse: “Devo ammettere che il tuo stile di lotta è davvero molto particolare … ma non puoi sconfiggermi con delle stupide piante!!”
L’uomo con il fucile, mentre diceva tutto questo, puntò la sua arma verso il lupo che gli stava venendo addosso, pronto ad incenerirlo … e questa reazione fece molto contento il cecchino, dato che era ciò che voleva!!
*Perfetto!! Quando sparerà la sua palla di fuoco, essa verrà dissolta dalle onde d’urto provenienti dal naso del mio lupo e lui, non trovando più altre difese, verrà colpito in pieno!!* pensò, infatti, Usopp. *Alla fin fine è stato molto più facile del previsto!!*
… Però, anche lui aveva fatto i conti senza l’oste, dato che, poco dopo, Cork puntò la sua arma verso il terreno e premette il grilletto, ma non prima di aver detto: “Fucile di Fuoco!! Ascesa!!”
Dall’arma, stavolta, fuoriuscì una scia di fuoco, che aiutò l’uomo ad andare verso l’alto, permettendogli di schivare la offensiva avversaria, grazie al rinculo provocato dall’attacco sparato dalla sua arma!!
“C-Cosa?!?!” si chiese il padre di Yasop.
Ma non era tutto!! Infatti, dopo aver schivato l’attacco, l’uomo premette di nuovo il grilletto non appena vide che il lupo l’aveva superato, colpendolo con una palla di fuoco e mandandolo in cenere in pochissimi secondi!!
Vedendo che era riuscito a sorprendere il suo nemico, Torch sorrise malignamente, per poi dire: “Che c’è? Credevi che avrei sparato contro quel lupo? Pensi che non abbia notato che dal suo naso provenivano delle strane onde d’urto e che, quindi, il mio attacco sarebbe stato vanificato??”
Dopo aver detto queste parole, il membro dell’Alleanza puntò il suo fucile verso il cecchino, che era ancora scioccato dall’attacco nemico. Vedendo che era il momento migliore per attaccare, l’uomo spostò la levetta a fianco del suo fucile, dopodiché disse: “Fucile di Fuoco!! Tripla Stella Distruttrice!!”
Appena finito di urlare il nome della mossa che stava per utilizzare, l’uomo sparò ben tre stelle di fuoco, tuttavia una andò a sinistra, una a destra e l’ultima al centro!! Il motivo era molto semplice, in questo modo il suo avversario non poteva schivare l’attacco!!
“Non potrai schivarlo!!” urlò, infatti, il biondo. “Se vai a destra verrai colpito, a sinistra idem. Inoltre non avrai il tempo di spostarsi, grazie alla velocità con cui procedono!! Hai perso!!”
Usopp stesso iniziò a preoccuparsi … doveva trovare una soluzione, ed in fretta!! Fortunatamente, ci mise pochissimi secondi per trovare una scappatoia e, infatti, dopo aver puntando la sua arma al suolo, urlò: “Ah sì? Questo è tutto da vedere!! Stella Verde, Trampolea!!”
Subito dopo aver finito di parlare, il cecchino sparò la Pop Green che, impattando con il terreno, generò una specie di fiore gigante. Il figlio di Yasop non sprecò tempo e ci salì subito sopra, venendo scagliato verso l’alto!! Grazie a ciò, il ragazzo riuscì a schivare l’attacco, che andò ad impattare contro il fiore che aveva appena creato, incenerendolo!!
“Complimenti, sei rapido di riflessi …” esclamò Cork, sorridendo, mentre era ancora in aria a causa dei bambù precedenti. “Ma vediamo come schiverai questo attacco, dato che ora sei in aria ed indifeso!!”
Torch non sprecò tempo, e sparò immediatamente una palla di fuoco contro il cecchino, che era in aria, e quindi non poteva difendersi!! Quest’ultimo, non vedendo altre alternative, disse: “Se non posso difendermi … non mi resta che attaccare!! Stella Verde, Erba dell’Esplosione Teschiata!!”
Subito dopo aver detto ciò, il ragazzo sparò un altro Pop Green, che andò ad impattare contro la palla creata dal suo avversario. Come risultato dell’impatto, vi fu un enorme esplosione che scagliò entrambi via.
Usopp, fortunatamente, era volato in aria solo per un’altezza abbastanza esigua, giusto per permettergli di evitare l’attacco, quindi la distanza dal suolo era estremamente bassa. Grazie a questo, quando cadde al suolo, si fece poco male, anche se si toccò la parte con il quale era atterrato, dicendo: “Ahi, che male!!”
Invece, Cork era volato molto in alto, tra i bambù e la spinta verso l’alto per evitare l’Impact Wolf. Quindi, un eventuale impatto col suolo gli avrebbe fatto non poco male!! Tuttavia, per sfortuna dell’avversario, quest’ultimo aveva un modo per evitare di atterrare violentemente!!
Infatti, puntò la sua arma verso il basso e, poco prima di schiantarsi al suolo, premette il grilletto dicendo: “Fucile di Fuoco!! Atterraggio!!”
Appena dopo, sparò un gettito di fuoco dalla canna del fucile, il che gli rallentò la caduta, permettendogli di atterrare senza nessun danno collaterale … però, appena fu sceso a terra, rivolse il suo sguardo verso il cecchino, preparando la sua arma a sparare, mentre diceva: “Beh? È tutto qui quello che il grande Capitan Usopp è in grado di fare?”
Di tutta risposta, il diretto interessato iniziò a digrignare i denti, abbastanza irritato, dopodiché fece un salto per rimettersi in piedi e dire: “Ho ancora molti assi nella mia manica!!”
“Allora credi ancora di potermi sconfiggere? Ti ho già dimostrato che non puoi niente contro di me … ma se credi di avere ancora qualche possibilità, ti dimostrerò il contrario, e ti farò capire perché mi chiamano il Tiratore d Fuoco!! Fucile di Fuoco!! Stella Fiammante!!”
Detto ciò, Cork puntò il suo fucile contro il suo avversario e, dopo che ebbe premuto il grilletto, da esso partì un'altra stella di fuoco, che si diresse a tutta velocità contro il suo nemico. Fortunatamente, quest’ultimo se ne accorse e riuscì a schivarlo all’ultimo spostandosi a sinistra!!
“Prima ti ho mancato con questa tecnica … ma stavolta non potrai volare in alto per schivarla!! Stella Verde, Impact Wolf!!” urlò il cecchino, sparando un altro Pop Green.
Come in precedenza, dal seme iniziò a formarsi un lupo fatto interamente d’erba, che si diresse velocemente contro il suo avversario, riuscendo a scagliare via tutte le rocce al quale si avvicinava grazie alle onde d’urto provocate dal suo naso!!
Vedendo l’attacco che il suo nemico gli stava lanciando contro, Torch sorrise divertito per poi dire: “Credi di potermi fregare con questa stupida tecnica? L’ho già vista … ed ho già trovato il modo per contrastarla!! Fucile di Fuoco!! Scudo Inceneritore!!”
Subito dopo aver pronunciato il nome della mossa che stava per usare, l’uomo puntò la sua arma verso il terreno, per poi sparare da esso un gettito di fuoco. Come conseguenza, dal terreno iniziò a formarsi un muro di fuoco, che oscurava la vista.
“Credevo che l’avessi capito … le onde d’urto provocate dal mio cucciolo sono in grado di spazzare via il fuoco!!” esclamò il figlio di Yasop …
E così avvenne!! Infatti, le onde d’urto create dal naso del lupo fatto d’erba riuscirono a far sparire completamente le fiamme … rivelando che, dietro di esse, non c’era più nessuno!! Il biondo era come sparito nel nulla!!
Il membro della ciurma di Luffy, inizialmente, rimase scioccato da ciò, ma, poco dopo, iniziò a guardarsi intorno per cercare di localizzare il suo avversario, dicendo anche: “D-Dove diavolo è andato?”
Tuttavia la risposta gli arrivò poco dopo!! Infatti, da dietro di lui, partì una sfera di fuoco che colpì alle spalle la sua creazione d’erba, incenerendola in pochi istanti!! Ovviamente, capendo che il suo avversario era nella direzione in cui era partito l’attacco, cercò di voltarsi per colpirlo di sorpresa …
“Fucile di Fuoco!! Stella Fiammante!!”
Però il suo avversario fu più veloce, sparando la sua stella di fuoco contro di lui!! Purtroppo, vista la vicinanza, non poté schivarlo e venne centrato in pieno!! Come conseguenza del colpo, venne scagliato via di diversi metri, con varie scottature su tutto il corpo, ed anche un po’ di fuoco sui suoi vestiti!!
“Ahahahahahahahah!! Brucia, bastardo!! BRUCIA!!!” urlò il suo avversario, mentre sul suo volto si dipingeva un sorriso inquietante. “Il fuoco distrugge e purifica tutto ciò che incontra, non hai alcuna speranza di salvarti!!”
Il fuoco sui vestiti del ragazzo si espandeva a vista d’occhio, e doveva fare qualcosa per impedire che lo bruciassero completamente … ed anche in fretta!! Fortunatamente, il suo sguardo si posò su un piccolissimo laghetto che era poco distante da lì!! Aveva notato che nella zona montuosa dell’isola vi erano moltissimi laghetti, e questa era una vera fortuna per lui!!
Vedendo che Usopp si stava dirigendo verso l’acqua di quel laghetto, Cork iniziò a corrergli dietro, urlandogli contro: “Non riuscirai a salvarti, questa volta!!”
Però, il membro dell’Alleanza non stava guardando dove stava andando, e questo gli fu fatale!! Infatti mentre correva, dal terreno sbucarono fuori delle strane piante umanoidi con un fiore al posto della testa, che attaccarono l’uomo, scagliandolo a diversi metri di distanza.
“Che diavolo sono questi cosi??” si chiese l’uomo, vedendoli.
Notando che si stavano preparando ad attaccarlo ancora, Torch gli puntò contro la sua arma, sparando contro loro una stella di fuoco, urlandogli: “SPARITE!!”
Come ovvio risultato del suo attacco, tutte le strane piante andarono in fiamme, incenerendosi all’istante. Tuttavia, subito dopo, guardò in direzione del laghetto, notando che il suo avversario era sparito!!
Non c’era odore di carne bruciata, quindi sicuramente aveva spento le fiamme usando l’acqua … ma ora dov’era?? La risposta gli arrivò poco dopo, dato che, dalla sua destra, una voce disse: “Ti sono piaciuti i miei Humandrake? E sappi che quelli erano solo l’inizio!!”
Sentendo la voce del nasone, Cork si voltò alla sua destra, in sua direzione, vedendo che a parlare era stato effettivamente Usopp, con i vestiti bagnati a causa dell’acqua!! Vedendolo, il novellino dell’Alleanza gli puntò contro il fucile, preparandosi ad attaccare … ma questa volta il suo avversario fu più veloce!!
“Stella Verde, Refflesia!!” urlò, infatti, quest’ultimo.
Appena dopo, il ragazzo sparò un Pop Green che, colpendo il terreno, creò un fiore abbastanza grosso, da cui, poco dopo, uscì una specie di nebbia color viola che colpì parte del campo di battaglia, compreso il biondo!!
“Cof Cof! Che puzza!! Cof Cof!!” disse Torch, cercando di trattenere il respiro …
Tuttavia non poteva immaginare che era, in realtà, solo un diversivo!! Infatti, il figlio di Yasop era dentro la nebbia con indosso i suoi occhialini per poter vedere meglio, ed anche due tappi al naso per evitare di sentire la puzza!!
*Perfetto!! Il diversivo sta funzionando alla grande!! Ed ora … Stella Verde, Platanus Shuriken!!* pensò il membro della ciurma di Luffy.
Poco dopo aver pensato ciò, sparò un altro Pop Green che prese la forma di una specie di Shuriken fatto interamente d’erba!! Cork, a causa della nebbia, non se ne accorse … o almeno, se ne accorse all’ultimo!!
Infatti, sentendo uno strano rumore, si voltò velocemente in direzione del suono, vedendo la pianta venirgli addosso. Capendo che era un altro attacco del suo nemico, cercò di schivarla, finendo, comunque ferito non molto gravemente al fianco destro dall’attacco avversario, il tutto mentre pensava: *Merda!! Questa me la pagherà cara!!*
Mentre si toccava dolorante la ferita, l’uomo capì che la nebbia era solo un diversivo per poterlo colpire, e quindi decise di agire di conseguenza!! Infatti, puntò la sua arma a terra ed urlò: “Fucile di Fuoco!! Scudo Inceneritore!!”
Subito dopo, sparò un gettito di fuoco dalla sua arma, girando su sé stesso!! In questo modo, il muro di fuoco lo circondò completamente … proprio mentre Usopp stava sparando un altro shuriken d’erba, che, invece, impattò contro il muro di fuoco, incenerendosi.
“Ahahahahahahahahahah!! Grazie a questo muro di fuoco le tue stupide piante non posso colpirmi!! Hai perso!!” esclamò il biondo, sorridendo …
Però aveva sbagliato i conti, dato che, poco dopo, le sue fiamme iniziarono a dissiparsi, come se spinte via da qualcosa … e quel qualcosa era il lupo fatto d’erba che era stato appena lanciato dal membro della ciurma di Luffy!!
“COSA?!?!?” gridò Torch, iniziando a sudare freddo.
“Stella Verde, Impact Wolf!!” urlò il figlio di Yasop, rivelando che era proprio la tecnica usata in precedenza.
Non avendo il tempo materiale per evitare l’attacco dell’avversario, Cork venne centrato in pieno dalle onde d’urto dell’avversario e, come conseguenza, venne spazzato via di diversi metri, mentre del sangue usciva dalla sua bocca!!
“I-Impossibile!!” fece il membro dell’Alleanza, mentre volava via.
Dopo un volo che lo scagliò lontano rispetto al suo nemico, il biondo impattò al suolo, apparentemente privo di sensi, mentre il lupo proseguì dritto per ancora qualche metro, prima di sparire.
Vedendo che era riuscito a sconfiggere il suo avversario, Usopp iniziò ad ansimare per la fatica che aveva fatto, dicendo: “Anf Anf! È finita, ho vinto!! Anf Anf!”
L’amico di Kaya, a quel punto, voltò le spalle al corpo privo di sensi di quello che fino a pochi secondi prima era stato il suo nemico, iniziando ad incamminarsi nella direzione opposta, visibilmente stravolto, in cerca dei suoi amici che aveva lasciato indietro, il tutto mentre esclamò: “Meglio tornare indietro, gli altri saranno preoccupati!!” …
Tuttavia, dopo aver fatto pochi passi, sentì un rumore sospetto alle sue spalle e, voltandosi di scatto … notò che vi era Cork Torch in piedi, visibilmente ferito ed ansimante, ma che non era affatto privo di sensi!!
Ovviamente, vedendolo, il membro della ciurma di Luffy spalancò la bocca, scioccato, mentre biascicava: “N-Non è p-possibile!! C-Come …”
“Come ho fatto a resistere al tuo colpo? Beh, devo ammette che era davvero un attacco devastante, ed è stato tutto merito della protezione che indosso sempre sotto alla giacca se sono sopravvissuto!!” rispose il biondo, aprendosi la giacca e mostrando che sotto di essa aveva una specie di armatura. “Se non fosse stata per questa sarei di certo K.O. adesso!!”
*Merda!! Se nemmeno l’Impact Wolf è in grado di mandarlo al tappeto, allora non so proprio cosa fare … forse è meglio cercare di sprecare tempo per far sì che la sua arma si scarichi, è la mia unica possibilità!!* pensò Usopp.
Vedendo che il suo avversario era seriamente preoccupato nel vederlo ancora in piedi, Cork sorrise malignamente, dicendo: “Che c’è? Hai usato tutti i tuoi trucchetti? Fucile di Fuoco!! Palle Devastanti!!”
Detto questo, il biondo puntò la sua arma contro il figlio di Yasop, sparandogli contro quattro sfere di fuoco, che gli si avvicinarono a gran velocità. Non vedendo altre soluzioni, il ragazzo con il naso lungo decise di utilizzare una tecnica usata in precedenza, ossia: “Stella Verde, Devil!!”
Appena ebbe lanciato il suo Pop Green, da esso crebbe velocemente una pianta carnivora gigante, che venne colpita dalle sfere di fuoco al posto suo.
Il ragazzo, vedendola andare in cenere, pensò quasi in lacrime: *Mi spiace usare le mie stesse piante come scudo … ma questo avversario usa tecniche di fuoco, proprio quelle contro il quale le mie piante sono deboli!! Non ho alcuna possibilità, posso solo sprecare tempo, sperando che la sua arma si scarichi … oppure potrei scappare … No!! Non posso scappare!! Mi sono allenato per due anni per poter sconfiggere avversari come lui, e non scapperò di nuovo!!*
Subito dopo aver finito di pensare, il membro della ciurma di Luffy puntò la sua arma contro il suo avversario, urlando: “Stella Verde, Platanus Shuriken!!”
Poco dopo sparò il suo Pop Green che, in pochi secondi, divenne un vero e proprio Shuriken fatto d’erba, che si diresse rapidamente verso il biondo con il fucile … che, però, non aveva alcuna intenzione di farsi colpire di nuovo!!
“Mi ricordo bene di questa mossa … è quella che mi ha ferito al fianco!! È una mossa letale, che ha superato persino la mia protezione … Se riesce a colpire il bersaglio, però!! Fucile di Fuoco!! Getto Bruciante!!” urlò Torch, puntando la sua arma contro l’attacco avversario.
Cork non sprecò tempo e, appena ebbe finito di parlare, sparò un gettito fatto interamente di fuoco, che colpì in pieno la pianta avversaria, incenerendola in pochi secondi!! Ma non era tutto!! Infatti, subito dopo, sparò con una velocità incredibile una palla di fuoco, che si diresse con una velocità inaudita verso il figlio di Yasop!!
Quest’ultimo, dato che era in parte accecato dalla luce che il fuoco che aveva colpito la sua pianta emanava, non se ne accorse … o meglio, se ne accorse all’ultimo, ed ebbe a malapena il tempo di pensare: *Merda!!!*
Questo perché venne colpito poco dopo, venendo scagliato a diversi metri di distanza, con varie ferite su tutto il corpo. Fortunatamente, grazie al fatto che aveva ancora i vestiti ed il corpo bagnati, non prese fuoco, ma sentì comunque il colpo!!
“Ahahahahahahahahah!! Ormai non hai più scampo!!” urlò il membro dell’Alleanza, mentre si avvicinava ad Usopp, che si stava rialzando lentamente. “Direi che mi sono divertito a sufficienza!! Ho altre persone da eliminare, e non ho tempo da perdere, quindi … userò il mio attacco più forte, e ti incenerirò in un secondo!!”
Finito di dire ciò, Torch puntò la sua arma contro il ragazzo, spostò la levetta al fianco del fucile, e tenette premuto il grilletto. Nel frattempo, colui verso cui era puntato l’attacco avversario, iniziò ad alzarsi, anche se a fatica.
“Vedi, per usare questo attacco devo immagazzinare molto fuoco all’interno di Hoka, per poi spararlo tutto in un colpo sotto forma di palla di fuoco!! Nessuno è mai sopravvissuto ad un attacco del genere … e tu non sarai di certo il primo!!” urlò Cork, sorridendo divertito. “Sei finito!! Fucile di Fuoco!! Bomba della Morte!!”
Appena ebbe finito di parlare, il membro dell’Alleanza di Karkinos lasciò il grilletto, facendo sì che la sua arma sparasse una gigantesca palla di fuoco, che si diresse molto velocemente verso Usopp che, nel frattempo, si era rialzato, e stava puntando la sua arma verso la creazione di fiamme!!
“Anf Anf! Stella Verde, Erba dell’Esplosione Teschiata!!” urlò il membro della ciurma di Luffy …
Ed appena ebbe finito di urlarlo, sparò un Pop Green, che andò ad impattare contro l’attacco avversario!! Come conseguenza dell’impatto, vi fu un’esplosione gigante, grande il doppio di quella avvenuta in precedenza!!
Torch, però, si era già messo a distanza di sicurezza per evitare di essere coinvolto nell’esplosione. Invece, il figlio di Yasop, che non aveva preso in considerazione questa evenienza, venne completamente travolto dall’esplosione e scagliato via di diversi metri, mentre urlava: “DANNAZIONE!!”
Appena il polverone causato dall’impatto si fu diradato, il Capitano poté notare che il suo avversario era sdraiato a terra, con svariate ferite e bruciature, ma non era ancora morto o privo di sensi!!
Vedendolo ridotto in quella maniera, il biondo non riuscì a trattenere le risate: “Ahahahahahahah!! Sei patetico!! Non riesci nemmeno a reggerti in piedi!! Tranquillo, però … porrò fine alle tue sofferenze!!”
Subito dopo aver detto ciò, il membro dell’Alleanza di Karkinos puntò la sua arma contro il nemico, pronto a fare fuoco … ma poco dopo, accadde qualcosa che nemmeno lui poteva aspettarsi … Usopp iniziò a rimettersi in piedi!!
Vedendo che il suo avversario era ancora in grado di rialzarsi, Cork spalancò la bocca, scioccato, dicendo: “No … non è possibile!! Come puoi reggerti in piedi!! Le ferite che hai sul corpo dovrebbero essere più che sufficienti a farti perdere i sensi … COME PUOI REGGERTI IN PIEDI?!?!?!”
Tuttavia, il figlio di Yasop ignorò completamente le parole del suo nemico, iniziando a riflettere su un modo per sconfiggerlo. La sua vista iniziava a sfocarsi e sapeva che doveva finire lo scontro con il prossimo colpo, altrimenti il cosiddetto Tiratore di Fuoco lo avrebbe ucciso subito …
E, dopo qualche secondo di riflessione, gli venne un’idea che poteva funzionare, dato che, poco dopo, pensò: *Forse ho trovato un modo per mandarlo al tappeto con il prossimo colpo … ma dovrò avere un tempismo impeccabile!! Anche il minimo errore potrebbe essere fatale!!*
Subito dopo, puntò la sua fionda verso il terreno, a qualche metro di distanza da lui. Vedendolo, il suo avversario si preparò a distruggere la sua prossima creazione ed eliminarlo … però, non poteva sapere cosa aveva in mente il membro della ciurma di Luffy!!
“Stella Verde, Boaty Banana!!” urlò il ragazzo con il naso lungo, sparando il suo Pop Green.
Quest’ultimo, impattando con il suolo, creò … una specie di piccola barchetta a forma di banana!! In teoria non doveva essere una tecnica offensiva, quindi … cosa aveva in mente di fare?? Forse il colpo precedente lo aveva mandato in confusione??
Ovviamente, vedendo quello che Usopp aveva creato, Torch scoppiò in una sonora risata: “Ahahahahahahahahah!! Cosa credi di fare con una stupida barca?? Ahahahahahahah!! Forse il mio attacco precedente ti ha fuso il cervello!! Ahahahahahahah!!”
“Invece sono più lucido che mai!!” disse il cecchino, con uno sguardo determinato ed attirando l’attenzione del nemico. “Questa è l’unica strategia che può permettermi di sconfiggerti … ed ora vedrai!! Stella Verde, Impact Wolf!!”
Detto questo, il figlio di Yasop puntò la sua arma verso il suo avversario, sparando per l’ennesima volta un Pop Green che, come le volte precedenti, prese la forma di un lupo fatto interamente d’erba, che si diresse rapidamente verso Cork!!
“Ancora quest’attacco??” chiese quest’ultimo, vedendo l’attacco che gli si stava avvicinando. “Hai già visto che posso contrastarlo facilmente!!”
Finito di dire ciò, il biondo puntò la sua arma verso il terreno, pronto a creare il muro di fuoco da usare come diversivo per rallentare l’avanzata del lupo d’erba … Tuttavia, il ragazzo con il naso lungo sperava in una reazione del genere, dato che sorrise e disse: “Chi ha detto che è puntato verso di te??”
Queste parole insospettirono non poco Torch … e notò che le onde d’urto causate dal naso del lupo riuscirono a spazzare via la barca-banana, che era sulla sua traiettoria … ma non l’aveva scagliata in una direzione a caso … ma nella direzione in cui si trovava lui!!
La pianta, grazie alla spinta dell’Impact Wolf, aveva guadagnato una velocità pari ad una palla di cannone, e si stava dirigendo verso il membro dell’Alleanza!!
*MERDA!!* pensò quest’ultimo.
Cork cercò, in un disperato tentativo, di bruciare la barca … ma ormai quest’ultima era diventata troppo veloce, e non fece nemmeno in tempo a sollevare Hoka che la pianta a forma di banana lo centrò il pieno volto!!
Come conseguenza, venne scagliato via di diversi metri, con il sangue che gli usciva dalla bocca e gli occhi bianchi. Fece un lungo volo, prima di atterrare violentemente al suolo, quasi privo di conoscenza … ma prima riuscì a dire: “C-Come è-è-è p-p-possibile??”
Subito dopo aver detto questo, il biondo perse i sensi, ormai sconfitto!! Usopp, nonostante sapesse che il suo avversario non poteva sentirlo, decise di accontentarlo, dicendo: “Ho usato le onde d’urto dell’Impact Wolf per scagliare la mia Boaty Banana contro di te ad una velocità esorbitante. Era l’unico modo per impedire che bruciassi anche quella pianta … Ed alla fine sono riuscito a sconfiggerti!!”
Appena ebbe finito di parlare, anche il figlio di Yasop si accasciò a terra, privo di sensi. Era stato uno scontro durissimo … ma ce l’aveva fatta … aveva sconfitto uno degli 11 Capitani dell’Alleanza di Karkinos!!

Qualche minuto dopo la fine dello scontro, sul luogo arrivarono anche Zoro, Franky e Kinemon, che erano riusciti a trovarlo grazie all’Haki Kenbun-shoku del primo. Arrivati, videro Usopp e Cork a terra, entrambi privi di sensi.
“Devono aver combattuto fino all’ultimo sangue!!” disse Franky, vedendo entrambi privi di sensi.
“Già … ma alla fine il nostro cecchino ha vinto!!” esclamò Zoro.
Ovviamente, a Kinemon sorse spontanea una domanda: “Come fai a saperlo??”
“Beh … diciamo che se avesse vinto lui il nostro nasone sarebbe già bello che morto!!” rispose lo spadaccino.
Constatando che, effettivamente, il suo compagno di ciurma aveva ragione, il cyborg fece: “Però, Usopp dev’esse migliorato davvero molto se è riuscito a sconfiggere un avversario come lui!!”
“Tutti noi siamo migliorati molto durante questi due anni … e lo dimostreremo a Karkinos ed i suoi uomini!!” disse il verde, caricandosi sulle spalle il ragazzo dal naso lungo. “Ora direi che è meglio proseguire, altrimenti non troveremo mai gli altri!!”
Detto ciò, il rivale di Sanji iniziò ad incamminarsi verso le montagne, seguito a ruota dagli altri due, ma non prima che Franky prendesse in braccio Usopp. Decisero di lasciare Cork lì dov’era, non avrebbe avuto senso eliminarlo mentre era privo di sensi. In caso si fosse ripresentato da loro … beh, ci avrebbero pensato allora!!

Dopo un duro scontro, Usopp è riuscito ad avere la meglio su Cork Torch, uno degli 11 Capitani dell’Alleanza di Karkinos!! Fortunatamente, il cecchino è stato recuperato dagli altri del suo gruppo, che ora hanno ricominciato le ricerche della squadra di Sanji e gli altri … che, in questo momento, sono impegnati in uno scontro con Marie Slayer e la sua squadra. Come se la staranno cavando?


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come vi avevo anticipato, è stato completamente dedicato allo scontro tra Usopp e Cork Torch. Quest’ultimo si è scoperto combattere tramite un’arma costruita da lui stesso, che sfrutta un Flame Dial per far uscire fuoco dalla sua arma.
Visto che, grazie alla sua arma, Cork riusciva a bruciargli tutte le sue piante, il cecchino ha avuto non poche difficoltà a sconfiggerlo. Ma, alla fine, dopo un duro scontro, è stato in grado di metterlo K.O., sfruttando le onde d’urto del suo Impact Wolf per scagliargli contro la Boaty Banana.
Ora che sapete tutto quello che c’era da sapere riguardo a Cork, vi posso rivelare alcune curiosità riguardo a lui: il suo nome deriva da Corkscrew and Blowtorch, una squadra nazista della Seconda Guerra Mondiale che usava i lanciafiamme, ed ho scelto questo nome proprio per questa caratteristica, visto che anche Torch combatte con un’arma simile.
Inoltre, la sua arma si chiama Hoka in quanto ho preso ispirazione dalla parola “fiamme” in giapponese, che si dice Hono, ovviamente modificandola.
In teoria volevo spiegare anche il meccanismo grazie al quale è in grado di far uscire le fiamme con la forma che sceglie grazie alla levetta, ma era un meccanismo un po’ troppo complesso, e c’avrei messo svariate pagine per descriverlo nel dettaglio.
Riassumendo il tutto in parole povere, però, posso dirvi che ciò avviene in quanto, quando sceglie una forma da dare grazie a quella specie di levetta, la canna del suo fucile si “modifica” di conseguenza, anche se non all’esterno, ma solo all’interno, permettendo alle fiamme di uscire in quella forma. In teoria sarebbe anche un po’ più complesso, ma vi ho fatto una specie di riassunto.
Inoltre abbiamo anche scoperto la sua storia: nato in una famiglia di costruttori di armi da fuoco, era destinato a prendere le redini dell’attività di famiglia. Tuttavia, a lui non piaceva e quindi, dopo aver rubato il tesoro di famiglia, che era proprio il Flame Dial, che si dice sia stato preso dal suo bisnonno su un’isola nel cielo, è scappato di casa, dandosi alla pirateria e costruendo di suo pugno la propria arma.
Si può dire che è fissato con quest’ultima, e ne va molto fiero, in quanto la ritiene il risultato dei suoi sforzi, e si può capire anche dal fatto che dà i nomi a qualsiasi attacco che usa con essa.
Visto che credo di avervi detto tutto, direi che posso congedarmi da voi fino a venerdì 24 maggio, giorno in cui posterò il tredicesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 13
*** Marie Slayer, la Flagellatrice ***


Benvenuti al tredicesimo capitolo della mia fan fiction!!
Oggi ho pubblicato con alcune ore di anticipo in quanto mi sono ritrovato un impegno improrogabile all’ultimo momento, e dato che oggi pomeriggio sarò assente ho deciso di anticipare la pubblicazione :).
Come il precedente, anche questo sarà completamente di combattimento, per la precisione si concentrerà su uno scontro in particolare. Visto il titolo, posso dirvi che la battaglia in questione è quella tra Nami e Marie Slayer.
Ma, come al solito, prima del capitolo passo a rispondere ai commenti che sono arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Sono proprio curioso di vedere i poteri del protagonista di Karas. Tanto non devo aspettare molto visto che, se tutto va bene, dovrei iniziarlo proprio oggi.
Il fatto che l’anime di cui mi hai parlato sia una specie di versione dark di Sailor Moon mi incuriosisce, e devo dire che anche il video mi è piaciuto. Forse lo aggiungo alla mia “lista”, se così si può definire visto che è ancora “corta” XD.
Ah, bene. Sono contento che abbiano già annunciato la seconda stagione di Shingeki no Bahamut: Genesis. Ho letto quella che dovrebbe essere la sinossi e devo dire che mi ha incuriosito molto, quindi non posso che esserne felice.
E l’ho notato che Blood C è un horror splatter. Era da un bel po’ che non ne vedevo uno con così tanto sangue XD.
Comunque ho anche finito da poco Zetsuen no Tempest, quindi ti dico in breve la mia opinione. Devo dire che mi è piaciuto davvero molto. Ho trovato la storia molto interessante ed intrigante, i personaggi mi sono piaciuti tutti ed i combattimenti erano davvero belli. Anche il fatto di averla letteralmente divisa in due parti mi è piaciuta. In questo modo si sono potute vedere due situazioni diverse ma legate fra loro: la prima in cui cercano di fermare il risveglio dell’Albero di Zetsuen e trovare il famoso assassino (che alla fin fine non esisteva nemmeno) e la seconda parte con l’Albero della Genesi che “domina” il mondo. Mi è piaciuta questa cosa. Credo che da 1 a 10 darei come voto un ottimo 8. Devo dire che un po’ mi mancherà T_T.
Visto che l’ho finito, ho deciso di iniziare Karas, che guarderò anche con mio fratello, visto che originariamente l’avevi consigliato a lui. Dopo non saprei quale iniziare … ma è inutile pensarci adesso. Prima penso a finire Karas, dopodiché penserò a quale iniziare.
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Effettivamente, l’assonanza tra Torch e Torchic c’è eccome … ed inoltre entrambi usano il fuoco per combattere … e non l’avevo nemmeno notato XD. Ed inoltre, come hai detto tu, era uno scontro tra un tipo erba ed un tipo fuoco … quante citazioni ai Pokemon senza volerlo XD.
Sono contento che ti sia piaciuto il fatto che combattesse usando un lanciafiamme :). Infatti devo dire che ho pensato a questa cosa anche perché finora non si sono mai visti uomini combattere con i lanciafiamme in One Piece, quindi ho pensato di mettercene uno.
Comunque non hai tutti i torti, il fatto di far uscire il fuoco come voleva è stata una sua trovata più che altro per fare bella figura con gli avversari. Come ho specificato, è molto affezionato alla sua arma e gli piace “esibirla” all’avversario, e quindi per farla sembrare ancora più “figa” ha deciso di metterci questa funzione, anche se, in teoria, l’ha fatto anche per poter ampliare o ridurre l’area d’attacco, per permettergli di colpire l’avversario.
In generale sono contento che lo scontro ed il capitolo ti siano piaciuti e spero che anche questo possa piacerti :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 13: Marie Slayer, la Flagellatrice



Mentre lo scontro tra Usop e Cork Torch era nel pieno dell’azione, anche un altro scontro era da poco iniziato, molto lontano rispetto a dove i due si trovavano, e cioè quello tra Marie Slayer e Nami!!
Proprio in quel momento, la prima stava tentando una frustata contro l’arancione che, però, riuscì a schivarla con abilità. L’attacco colpi il terreno, provocando delle leggere crepe, il tutto mentre la rossa diceva: “Credi di poter vincere questo scontro continuando a fuggire?”
Effettivamente, finora la ragazza non aveva fatto altro che continuare a schivare gli attacchi, allontanandosi sempre di più dalla zona in cui era iniziato il combattimento. Da dopo il primo colpo che aveva dato, lo scontro stava continuando così da diversi minuti.
“Non sto scappando!!” disse la ragazza facente parte della ciurma di Luffy, evitando l’ennesima frustata che la sua avversaria gli stava tirando.
“Ah sì? A me sembra l’esatto contrario!!” esclamò la Capitana dell’Alleanza. “Finora sono stata al gioco, ma ora mi sto stufando!! Frustate Multiple!!”
Detto questo, la donna iniziò a tirare svariate frustate all’aria, nel tentativo di colpire la sua avversaria. Quest’ultima, però, era molto agile e riuscì ad evitarle quasi tutte … quasi perché l’ultima la colpì in pieno petto, scagliandola via e provocandogli una leggera ferita.
Vedendo che era riuscita a colpirla, Marie sorrise divertita, per poi chiedere: “Beh? Che c’è? La tua sicurezza iniziale se n’è andata??”
La figlia adottiva di Bellmer, dopo aver dato una veloce occhiata all’area circostante, si rialzò completamente, anche abbastanza velocemente per essere stata appena colpita.
Appena si fu rimessa in piedi del tutto, si voltò con sguardo deciso verso la sua avversaria, il tutto mentre diceva: “Ti sbagli, io sono sicurissima di sconfiggerti … tuttavia, non potevo coinvolgere anche gli altri nello scontro, quindi ho deciso di allontanarmi da loro. In questo modo, siamo solo io e te!!”
“Balle!! Per me non sei in grado di lottare decentemente, e quindi hai deciso di scappare per evitare lo scontro diretto!!” ribatté la Slayer, preparandosi a tirare un’altra frustata.
Di tutta risposta, l’arancione disse: “Pensala come vuoi … ma tra le due solo una uscirà in piedi da questo scontro … e quella sarò io!!”
Mentre diceva ciò, la ragazza aveva diviso la sua arma in quattro parti, iniziando a rotearne due, una per ogni mano. Da una di esse uscivano delle bolle blu, dall’altra rosse. Entrambe salirono verso il cielo, iniziando a formare una strana nuvola temporalesca in cielo …
Solo quando quest’ultima si fu formata, la rossa si accorse delle strane movenze che la sua nemica stava facendo, e disse: “Quindi credi di battermi usando delle nuvolette?? Davvero patetico!! Ti distruggerò, e dimostrerò il mio valore all’Alleanza!!”
Tuttavia, prima che potesse attaccare, Nami urlò: “Thunderbolt Tempo!!”
Detto questo, la navigatrice sparò dalla terza parte del suo bastone una palla elettrica, che si diresse verso la nuvola. Marie, vedendo quella bolla, si incuriosì, non capendo quello che la sua avversaria aveva intenzione di fare …
Peccato solo che fu un enorme errore, in quanto, appena la palla elettrica ebbe raggiunto la nuvola, da quest’ultima scese un fulmine, che colpì in pieno la rossa, elettrizzandola, il tutto mentre urlava: “AAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!!!!!!!”
Dopo pochi secondi, la scarica elettrica terminò, mostrando la Slayer con diverse bruciature sul corpo, quest’ultima fumante e gli occhi persi nel vuoto, il tutto, però, mentre era ancora in piedi, barcollante.
“Allora, che te ne pare del mio stile di combattimento??” chiese l’arancione, facendo la linguaccia alla sua avversaria …
Tuttavia, quest’ultima, poco dopo, riacquistò lucidità, guardando con odio colei che l’aveva colpita, il tutto mentre urlava: “ME LA PAGHERAI!!”
Vedendo che era ancora in piedi, la ragazza facente parte della ciurma di Luffy rimase sbigottita, tanto che disse: “Com’è possibile che ti sei ripresa così in fretta??”
“I miei vestiti sono in parte fatti in gomma!! In teoria erano così per un altro fine, ma, a quanto pare, mi sono stati utili anche in questa occasione!!” spiegò la ragazza, più carica che mai a continuare lo scontro …
Però, le sue parole insospettirono non poco la navigatrice, che chiese: “Un altro … fine??”
“Di certo non sprecherò tempo nello spiegarti a cosa mi servivano … dato che tra poco morirai!!” rispose la donna.
Subito dopo aver finito di parlare, quest’ultima mise la sua arma sul suo fianco sinistro, mentre prese un'altra frusta, questa sul lato destro. Dopo aver fatto ciò, la distese, mostrando che non era una frusta come la precedente … ma era addirittura spinata!!
“Questa è la mia frusta più forte, la Toge!! La uso solo nelle occasioni speciali e negli scontri più difficili. Non credevo di doverla adoperare contro una ragazzina come te … ma visti gli eventi sono costretta ad un piccolo cambio di strategia!!” spiegò la rossa, con un sorrisetto maligno sul volto.
“Bene, allora combatteremo entrambe al pieno delle nostre forze … e solo una delle due, alla fine, ne uscirà vincitrice!!” fece Nami, preparandosi ad attaccare.
“Credi di avere qualche possibilità di sconfiggermi?? Se sì sei solo un’illusa!! Mi divertirò davvero molto a torturarti!!” affermò la Capitana dell’Alleanza.
Poco dopo aver finito di parlare, la Slayer non sprecò tempo e cercò di colpire la sua avversaria con una frustata della sua arma spinata. Fortunatamente, l’arancione se ne accorse all’ultimo, facendo una capriola di lato ed evitando il colpo.
“Sei agile, mocciosa!!” ammise la rossa …
Tuttavia, la navigatrice era più che altro concentrata sul colpo che la sua nemica le aveva lanciato, notando che nel punto in cui la frusta aveva impattato contro il terreno, vi erano molte più crepe di quante ne aveva lasciate la precedente frusta.
Vedendo ciò, la ragazza pensò: *Incredibile … quella frusta dev’essere molto più resistente della precedente … dovrò fare molto attenzione a non farmi colpire, altrimenti rischio grosso!!*
“Mai distrarsi durante una battaglia!!” urlò la rossa.
Le parole della Capitana dell’Alleanza svegliarono la ragazza facente parte della ciurma di Luffy, che riuscì ad accorgersi in tempo della frustata che le stava venendo addosso. Dato che non aveva il tempo materiale di spostarsi, la navigatrice decise di usare il proprio bastone come scudo.
Infatti, la frustata era dall’alto verso il basso, mirando al volto della figlia adottiva di Bellmer, quindi quest’ultima dovette posizionare il suo bastone d’acciaio tra la frusta ed il suo volto, riuscendo a fare rimbalzare la prima sulla sua arma, il tutto mentre la sorellastra di Nojiko pensava: *C’è mancato poco!!*
“Sei stata molto fortunata!!” disse Marie, facendo “ritirare” la sua frusta. “Per poco non rovinavo il tuo bel visino!”
“Scoprirai ben presto che sono molto più che un bel visino!! Mirage Tempo!!”
Appena ebbe finito queste parole, l’arancione mosse il suo bastone davanti a sé. Questo le permise di diventare invisibile, il tutto sotto gli occhi della Slayer che esclamò: “Come diavolo ce l’hai fatta?? È un frutto del diavolo, per caso??”
Di tutta risposta, una voce rispose: “No, questo è ben diverso da un potere del frutto del diavolo … questa è scienza metereologica!!”
“Che c’entra la meteorologia adesso??” chiese la rossa, cercando di individuare dove fosse dal suono della sua voce.
Subito dopo, Nami sbucò dal lato destro rispetto a dove si trovava la sua avversaria, spiegando: “Vedi, sfruttando la temperatura e la densità dell’aria, riesco a creare delle forti rifrazioni di luci, meglio noti come miraggi!!”
Marie, vedendo che la sua nemica si era fatta vedere, cercò di colpirla con una frustata, urlando: “Sai che me ne importa!!”
Tuttavia, con sua grande sorpresa, si rivelò essere un miraggio, il che lasciò sbigottita la rossa. Subito dopo, qualcosa la colpi in pieno volto, scagliandola via di diversi metri. Cos’era successo? Semplice, la navigatrice, sfruttando l’invisibilità data dal miraggio, era riuscita a colpire la sua avversaria di sorpresa!!
“Dannazione!!” affermò la Slayer, sollevandosi da terra. “Questa te la farò pagare … e ti farò comprendere perché mi chiamano la Fustigatrice!! Frusta Spinata, Trottola Mortale!!”
Poco dopo aver detto questo, la rossa iniziò a girare su sé stessa con in mano ancora la sua frusta. Questo le permise di colpire tutto quello che si trovava intorno a sé con grande facilità … e, purtroppo, riuscì a colpire anche Nami, che si era avvicinata alla Capitana facente parte dell’Alleanza nel tentativo di colpirla nuovamente!!
Come risultato dell’attacco, la figlia adottiva di Bellmer venne scagliata via di diversi metri, con una profonda ferita sul braccio e sul fianco destro, con anche qualche buco causato dalle spine. Inoltre, a causa del colpo subito tornò normale, il tutto mentre diceva: “Dannazione, sono stata troppo avventata!!”
“Ahahahahahahahah!! Fa male, non è vero?? Inoltre, grazie alle spine, sono anche riuscita a penetrare in profondità nella carne con grande facilità!!” spiegò la donna, mentre si avvicinava alla sua avversaria, che era ancora in ginocchio a causa della grossa ferita.
Mentre la rossa si avvicinava, la sorellastra di Nojiko si stava rimettendo in piedi, toccandosi con la mano sinistra il braccio destro, e con la mano destra il fianco del medesimo lato. La ferita che le aveva provocato era profonda, ma non così tanto da impedirle di combattere al 100%.
*Devo stare più attenta, altrimenti, la prossima volta, potrebbe colpirmi alla gola … e lì sarebbe la fine!!* pensò la navigatrice, rialzandosi.
“È tutto qui quello che sai fare, mocciosa??” chiese la rossa, con un sorrisetto divertito sul volto.
Subito dopo averlo detto, quest’ultima tentò un'altra frustata sulla schiena dell’arancione, che si stava ancora rialzando dal colpo precedente e stava dando le spalle alla Slayer. Fortunatamente, la ragazza facente parte della ciurma di Luffy riuscì a schivare l’attacco, facendo una leggera capriola di lato.
“Non mi puoi sfuggire per sempre, ragazzina!!” urlò la rossa, cercando di ferirla con un altro colpo della sua arma …
Che, fortunatamente, venne evitato da Nami, che riuscì a fare una capriola, stavolta verso sinistra, evitando, così, l’attacco nemico. Quest’ultima cercò di colpirla altre due volte, sempre con lo stesso colpo, ma la navigatrice riuscì ad evitare tutte le frustate.
Vedendo che la sua avversaria stava continuando a schivare i suoi attacchi, proprio come aveva fatto prima dell’inizio effettivo dello scontro, Marie disse: “Ricominci a scappare? Sai, stai iniziando a diventare monotona!!”
Tuttavia venne smentita poco dopo dalla navigatrice, che, approfittando del piccolo lasso di tempo tra una frustata e l’altra, puntò uno dei pezzi della sua arma contro la sua nemica, per poi dire: “Non stavo scappando … stavo solo cercando il momento migliore per colpirti!! Gust Sword!!”
Subito dopo aver finito la frase, dalla parte della sua arma che aveva puntato verso la rossa, venne sparato un gettito d’aria molto potente, che si diresse a grande velocità verso la Slayer. Quest’ultima, non aspettandosi una reazione del genere, venne colpita in pieno, e scaraventata a diversi metri di distanza, con del sangue che gli usciva dalla bocca.
“Ti è piaciuto il mio trucchetto??” chiese l’arancione, con un sorrisetto furbo sul volto.
Però, al contrario di quello che si aspettava, la Capitana facente parte dell’Alleanza si rialzò molto velocemente, osservando con sguardo colmo d’ira la sua avversaria … avversaria che, vedendo come si era rialzata subito, pensò: *Cavolo, è resistente!!*
“QUESTO È TROPPO, ME LA PAGHERAI CARA, RAGAZZINA!!” urlò la sottoposta di Karkinos, con uno sguardo pieno di rabbia.
Poco dopo aver urlato questo, iniziò a correre verso la sua rivale, tirando frustate a casaccio. Nami, vedendo l’attacco che stava usando, pensò: *Il mio ultimo colpo deve averla mandata su tutte le furie!! Non potevo chiedere di meglio!! Ora attaccherà senza pensare, e questo mi darà l’opportunità di colpirla!!*
Mentre pensava ciò, la rossa continuava a tirare frustate a caso, tutte schivate con grande agilità dalla navigatrice, che, mentre evitava gli attacchi, stava anche cercando di trovare il momento migliore per colpirla …
Tuttavia non poteva di certo sapere che era proprio quello che voleva la sua avversaria!! Infatti, quest’ultima lasciò uno spiraglio nella sua difesa, cosa che la navigatrice notò subito. Approfittando di esso, cercò di colpirla nuovamente con il suo precedente attacco, urlando: “Gust Sw…”
Però l’attacco non partì mai!! Infatti, la rossa tirò un potente pugno sul volto della sua nemica, usando la mano con la quale non reggeva la frusta. Il colpo destabilizzò non poco l’arancione, che si ritrovò aperta ad un attacco diretto!!
“Ci sei cascata, allocca!!” esclamò, infatti, la Slayer …
Che, approfittando del momento di stordimento avversario dovuto dal pugno che gli aveva appena dato, la colpì nuovamente con una frustata al lato destro, lo stesso dove l’aveva colpita precedentemente!!
Infatti, colpendola lì, riuscì ad aggravare di molto la ferita della navigatrice, dalla quale iniziò ad uscire moltissimo sangue, tanto che costrinse la ferita ad urlare dal dolore, mentre diceva: “Dannazione!!”
“Ahahahahahahahahah!!! Credevi di potermi colpire così facilmente? Che avrei perso la calma solo per aver subito un colpo? No, era tutta una strategia per farti abbassare la guardia … e tu ci sei cascata come una stupida, ed ora ti ritrovi con una ferita ancora più grande rispetto a prima!! Ecco cosa me ne faccio della tua stupida scienza metereologica, ragazzina!!” disse la rossa, con un sorrisetto divertito sul volto.
Nel frattempo, Nami si toccava dolorante sia il braccio che il fianco destro. Il colpo le aveva aperto ancora di più la ferita, che ora le faceva molto male. Doveva stare attenta a non farsi colpire nuovamente in quel punto, altrimenti sarebbero stati guai!!
Marie, vedendo la sua avversaria in difficoltà a causa dell’aggravarsi della ferita che le aveva provocato in precedenza, sorrise divertita, per poi dire: “Ahahahahahahahah!! Perché non ti arrendi? Così, tutte le tue sofferenza avranno fine in un istante!!”
“MAI!!” urlò l’arancione, alzando lo sguardo, che fino a quel momento era stato sulla sua ferita.
Di tutta risposta, la Slayer rivolse verso di lei uno sguardo gelido ed abbastanza inquietante, per poi dire: “Come vuoi … allora morirai in una lenta agonia!!”
Dopo aver detto ciò, la Capitana facente parte dell’Alleanza cercò nuovamente di colpire la nemica con una frustata, che venne prontamente evitata da quest’ultima, grazie ad una leggera capriola a destra.
“Dato che ti piacciono le fruste, credo che anch’io userò una cosa molto simile … Black Ball: Nube Temporalesca Rod!!”
Finito di urlare il nome dell’attacco che stava per usare, Nami fece uscire dal suo bastone una specie di lunga nuvola nera, dentro la quale si potevano vedere anche dei fulmini. Subito dopo, la usò proprio come una frusta, cercando di colpire la rossa dall’alto verso il basso.
“Non male come frusta …” disse colei verso il quale si stava dirigendo l’attacco. “… Ma la frusta migliore, tra le due, ce l’ho io!!”
Poco dopo aver finito di parlare, la donna dagli occhi azzurri si spostò di lato con un leggero salto, riuscendo ad evitare l’attacco. Non sprecando tempo, cercò di cogliere il momento per prendere di sorpresa l’avversaria con una frustata da destra verso sinistra …
Tuttavia, l’arancione notò in tempo l’arma avversaria, riuscendo ad abbassarsi all’ultimo secondo, rendendo vana l’offensiva. Vedendo che aveva spiazzato la nemica, la navigatrice disse: “Io non ne sarei così sicura!!”
Subito dopo, anche lei cercò di colpirla con un attacco simile, stavolta da sinistra a destra … riuscendo, effettivamente, a colpirla!! Come risultato, Marie ricevette una scossa incredibile, che le provocò non pochi danni.
Alla fine della scossa, la donna era barcollante, ma ancora in piedi, con del fumo su tutto il corpo e diverse bruciature. Però, non voleva darsi per vinta, dato che, dopo essersi ripresa, disse: “Questa me la pagherai, ragazzina!!”
“Dici sempre le stesse cose, inizi a diventare monotona!!” esclamò la figlia adottiva di Bellmer, nel tentativo di innervosirla …
E ci riuscì anche, dato che, poco dopo, la guardò con occhi pieni di odio, per poi tentare l’ennesima frustata. Come le volte precedenti, Nami si tenne pronta ad evitarla … peccato solo che non era mirata a colpire lei … bensì la sua arma!!
E, purtroppo, ci riuscì, dato che centrò in pieno il Sorcery Clima-Tact!! L’attacco fu così improvviso che la ragazza facente parte della ciurma di Luffy non riuscì ad evitarlo e, come risultato, la sua unica protezione dagli attacchi venne scagliata via di diversi metri, il tutto mentre diceva: “Maledizione!!”
Poco dopo essere stata disarmata, l’arancione corse nella direzione in cui vi era l’arma, che non aveva più la nube temporalesca a causa del colpo subito, cercando di riprenderla. Tuttavia, la rossa non aveva alcuna intenzione di lasciarle riprendere l’arma, ed esclamò: “Dove credi di andare?? Frusta Spinata, Presa Pungente!!”
La Slayer non perse tempo e cercò l’ennesima frustata. La navigatrice, che non stava badando a lei, venne colpita in pieno … ma questa volta, accadde qualcosa di diverso rispetto alle altre volte!! Infatti, la frusta le si avvolse tutt’intorno alla vita ed alle braccia, bloccando la sua avanzata!!
Purtroppo, le spine che erano sulla frusta iniziarono ad entrare nella carne della ragazza, provocandole un dolore lancinante, che la costrinse ad urlare sonoramente: “AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!!!”
Vedendo che era riuscita a catturarla, la rossa iniziò a sorridere divertita, dicendo: “Ahahahahahah!! Ti ho presa!! Questa mossa è fatta soprattutto per bloccare l’avversario, ma provoca anche molto dolore, grazie alle spine che entrano nella carne!! Più stringo la presa, più esse vanno a fondo, provocando anche molto più dolore!!”
Detto questo, la rossa strinse la presa, come dimostrazione che quello che aveva appena detto era vero. Effettivamente, le spine entrarono ancora più in profondità, facendo urlare ancora più forte la ragazza, che fu costretta ad inginocchiarsi per il dolore.
“Ormai sei finita!! Arrenditi e smetterò di stringere, eliminandoti in modo rapido ed indolore. Se, invece, preferisci continuare a combattere, continuerò a tirare, e morirai dissanguata … scegli tu!!” disse Marie, sorridendo malignamente.
Nami si trovava in trappola. Non poteva prendere la sua arma, era intrappolata nella morsa della sua avversaria e provava un dolore così lancinante che non le permetteva quasi di muoversi … cosa poteva fare??
*Non ho possibilità … forse potrei cercare di sopportare il dolore e sperare che gli altri, udendo le mie grida, vengano a salvarmi … no, non posso sempre dipendere dagli altri, devo farcela con le mie sole forze … ma come??* pensò la navigatrice. *Aspetta … forse mi è venuta un’idea … ma sarà molto doloroso!!*
Poco dopo aver finito le sue riflessioni, la ragazza dai capelli arancioni si alzò in piedi, stringendo i denti dal dolore. Subito dopo, iniziò a correre … ma non in direzione della sua arma … bensì verso la Slayer stessa!!
Quest’ultima, vedendo quello che stava facendo, rimase di stucco, dicendo: “C-Come puoi muoverti?? Il dolore che ti sto provocando dovrebbe immobilizzarti!!”
“Questo non è nulla rispetto al dolore che proverei se tu o la tua Alleanza osaste fare del male ai miei amici!!” urlò la ragazza facente parte della ciurma di Luffy.
La rossa rimase attonita davanti a quel comportamento, distraendosi il tempo necessario affinché la sua avversaria riuscisse a raggiungerla, e non solo!! Riuscì anche a tirarle una forte testata sulla nuca, che la obbligò ad arretrare di qualche metro, facendole anche mollare la presa che aveva con la sua frusta!!
Ormai libera, Nami corse nuovamente verso la sua arma, cercando di recuperarla … tuttavia non le ci volle molto alla rossa per riprendersi, e cercò nuovamente di prenderla usando la sua frusta, urlando anche: “Non credere di riuscire a sfuggirmi!!”
Però, la figlia adottiva di Bellmer, con uno slancio finale, riuscì a prendere il suo bastone, che, poco dopo, utilizzò per deviare la traiettoria della frusta, rendendo vano l’attacco avversario!! Questo non piacque affatto a Marie, che la guardò con occhi carichi di odio.
“Dannata mocciosa … come osi liberarti dalla mia presa??” esclamò con odio la donna …
Ma, subito dopo, notò che il suo attacco non era stato affatto vano!! Infatti, la ragazza dai capelli arancioni aveva svariati buchi sparsi su tutto il corpo, più o meno profondi, provocati dalle spine della sua frusta. Inoltre stava stringendo i denti molto forte, per cercare di resistere al dolore che quei buchi le provocavano, e, come se non bastasse, le sue mani stavano tremando a causa dei danni alle braccia. Era in condizioni davvero gravi …
E di questo se ne accorse anche la rossa, dato che, poco dopo, sorrise malignamente, per poi dire: “Noto con piacere che il mio attacco è stato tutto fuorché inutile!! Devono far male quei buchi, non è vero?? E questo sarà niente rispetto al dolore che ti infliggerò!! Sono stata fin troppo buona, e ti ho dato molte possibilità per arrenderti e concederti una morte rapida … tu non le hai volute accettare, ed ora è troppo tardi!! Ti farò soffrire le pene dell’Inferno, fino a farti supplicare la morte!!”
Subito dopo aver detto questo, la Slayer cercò nuovamente di colpirla con una frustata dall’alto verso il basso, mirata alla testa. Tuttavia, per fortuna, la sorellastra di Nojiko fu più veloce, riuscendo a fare una capriola verso sinistra per evitare l’attacco …
Però, nonostante fosse riuscita a schivarlo, il dolore dei numerosi buchi che aveva su tutto il corpo si fece più forte, obbligandola ad urlare abbastanza rumorosamente. La rossa, accorgendosene, esclamò: “Non riesci nemmeno a muoverti, arrenditi e finiamo questa pagliacciata!!”
Detto questo, la donna cercò di colpirla nuovamente con un'altra frustata dall’altro verso il basso … tuttavia, stavolta l’arancione fu più veloce!! Difatti, quest’ultima urlò con tutte le sue forze: “Thunder Trap!!”
Poco dopo, creò delle specie di piccole palle fatte di nuvole nere al cui interno si potevano vedere dei fulmini. Marie, vedendole, fermò temporaneamente il suo attacco, chiedendosi: “Che diavolo sarebbero??”
Però, ben presto notò che le sfere si stavano dirigendo verso di lei, ed anche piuttosto velocemente!! Non riuscì a fare niente, in quanto, subito dopo, venne colpita in pieno da una di quelle, e fulminata nuovamente, il tutto mentre gridava dolorante!!
Alla fine della scarica, la rossa si inginocchiò a terra, a causa dei danni provocati dall’attacco, notando, però, che anche la sua avversaria era inginocchiata a terra, sempre a causa dei danni provocati dai buchi che le aveva fatto con la presa precedente.
*Ormai siamo entrambe stremate!! Lei non riesce quasi più a muoversi a causa del dolore, mentre io ho subito troppe scariche elettriche che mi hanno provocato non pochi danni!! Devo finire questo combattimento alla svelta, prima che i suoi compagni arrivino!!* pensò la Slayer, rimettendosi a fatica in piedi.
Stessa cosa fece anche Nami, che si rialzò anche lei con non poca fatica. Dopo che entrambe le contendenti si furono rialzate, si guardarono con occhi determinati, pronte a finire il combattimento con i prossimi colpi … ma chi avrebbe trionfato?
“Sai, mi sono davvero divertita!! Era da tempo che non affrontavo una avversaria come te, ma adesso è arrivato il momento di finirla!!” disse la rossa. “Frusta Spinata, Colpo Mortale alla Gola!!”
Subito dopo, senza sprecare tempo, Marie tentò l’ennesima frustata, ma che, questa volta, era mirata a prendere un punto preciso del corpo dell’arancione: la gola!! Se riusciva a colpirla lì, sicuramente la navigatrice non avrebbe avuto scampo, soprattutto se le spine le entravano nel collo!!
Quindi, senza esitare nemmeno un secondo, si abbassò molto velocemente, riuscendo anche ad evitare il colpo avversario, il tutto mentre pensava mentalmente: *Meno male, c’è mancato davvero pochissimo!!*
“Credi di sfuggirmi?? Se sì, ti sbagli di grosso!!”
Detto questo, la Slayer cercò nuovamente di colpirle il collo con un'altra frustata, mentre era ancora in ginocchio a causa del fatto che si fosse abbassata per schivare l’attacco precedente. Quindi, l’unico modo che aveva per schivare l’attacco fu quello di saltare più in altro possibile per cercare di non essere colpita …
Tuttavia, a mezz’aria, si ritrovò completamente scoperta ad un possibile attacco dell’avversaria, che, infatti, decise di non sprecare l’occasione e dire: “Ci sei cascata!!”
E, essendo senza difese, la ragazza facente parte della ciurma di Luffy non riuscì ad evitare la frustata che, poco dopo, la colpì, stavolta al fianco sinistro!! A causa del colpo, venne scagliata via di qualche metro, finendo a terra con ancora più ferite di prima!!
“Ahahahahahahahah!! Ho vinto io!! Non hai più speranze di vittoria, lasciati uccidere e finiamola qui!!” fece la rossa, preparandosi a colpirla …
Tuttavia, il colpo non arrivò mai, in quanto, poco dopo, rimase sbalordita nel vedere la sua avversaria alzarsi in piedi, con ferite su tutto il corpo, ma ancora in grado di combattere, dato che puntò il suo Sorcery Clima-Tact verso di lei, per poi dire con un sguardo determinato: “Stai zitta e combatti!!”
Vedendo questa scena, la rossa rimase pietrificata … non aveva mai incontrato qualcuno di così resistente … come poteva essere ancora in piedi, dopo tutti i colpi che le aveva assestato? Nessuno si era mai rialzato così facilmente!!
“Come diavolo fai ad essere ancora in piedi!?!?” chiese la donna, scioccata.
La risposta dell’arancione non si fece attendere, dato che disse: “Non posso permettermi di perdere … perché se tu dovessi vincere, andresti ad attaccare i miei amici … e questo non te lo posso permettere!!”
Le parole dell’avversaria, invece di incutergli timore, la fecero sorridere divertita!! Infatti, poco dopo, spiegò quella sua reazione dicendo: “Ah sì? Ti preoccupi per i tuoi amici? In questo caso … appena avrò fatto fuori te eliminerò anche loro!!”
Detto questo, la donna tentò immediatamente un altro attacco, stavolta mirato alle gambe, forse per impedirle di muoversi bene. Tuttavia, ancora una volta, la ragazza fu più agile, e fece un salto in aria, evitando la frusta …
Però, era proprio quello che la sua avversaria voleva, dato che, poco dopo, sorrise divertita e disse: “Ci sei cascata ancora? Ti credevo più furba!!”
Subito dopo aver detto queste parole, la rossa provò a colpire l’arancione con un altro attacco della sua arma … ma successe qualcosa che lei non poteva di certo aspettarsi!! Infatti, la navigatrice puntò due parti del suo bastone verso terra ed urlò: “Gust Sword!!”
Ovviamente, da entrambe le parti del bastone, uscì fuori un potente gettito di vento, che, grazie al rinculo, riuscì a farla andare ancora più in alto, permettendole di schivare la frustata che le stava per arrivare da sinistra!!
“No, non ci ero cascata, al contrario!!” rivelò la ragazza, facendo la linguaccia all’avversaria …
Un’avversaria alla quale non piacque quel gesto, dato che tentò un’altra frustata, urlando a squarciagola: “MALEDETTA!!”
Tuttavia, vedendo l’attacco arrivare, la ragazza facente parte della ciurma di Luffy fece una cosa simile, sparando ancora una volta due Gust Sword verso il basso, salendo ancora più in alto, il che fece arrabbiare non poco la Slayer …
“Quassù non puoi colpirmi, sono completamente al sicuro … al contrario, io posso colpirti con grande facilità!!” esclamò la ragazza, preparandosi ad attaccare con un'altra sua tecnica …
Che, però, non usò mai, in quanto Marie, dopo aver sorriso divertita, disse: “Non posso colpirti là in alto, tu dici?? Allora credo sia arrivato il momento di mostrarti qualcosa di nuovo, che è anche la mia mossa più potente!! L’ho usata contro pochi nemici… e tu sarai tra le poche ad avere l’onore di vederla!!”
Subito dopo aver finito di parlare, la rossa iniziò a concentrarsi … doveva essere qualcosa di molto difficile da eseguire, dato che stava cercando in tutti i modi di prepararsi … tuttavia, dopo pochi secondo di concentrazione, la donna spiccò un salto abbastanza alto …
Però, non era tutto!! Infatti, iniziò a roteare su sé stessa dall’alto verso il basso, con ancora in mano la sua frusta. Quest’ultima, roteando insieme al suo possessore, si scontrò a terra con molta violenza, il che diede alla donna lo slancio necessario per volare in alto, in direzione di Nami, che, nel frattempo, stava pensando: *Dannazione!! Sta usando la forza centrifuga per potenziare il suo attacco, ed ha usato la frusta come slancio per andare in alto!!*
“Frusta Spinata, Ruota Mortale!!” urlò la Capitana facente parte dell’Alleanza di Karkinos …
Roteando a velocità sempre maggiore, quest’ultima si diresse a grande rapidità verso la figlia adottiva di Bellmer, che non ebbe il tempo di evitarlo. Tuttavia, all’ultimo momento, riuscì a interporre tra la sua avversaria e lei il suo bastone d’acciaio, il che le permise di parare il colpo …
Però, purtroppo, l’attacco la scagliò con grande potenza verso il terreno, dato che la “ruota” era dall’alto verso il basso. Quando l’arancione si schiantò a terra, il risultato fu un enorme polverone, che nascose tutto nel raggio di qualche metro, mentre la rossa diceva, tornando al suolo: “Te la sei cercata!!”
Dopo essere riatterrata, senza alcun danno grazie al fatto che, poco prima di cadere, avesse usata una frustata al suolo per diminuire la velocità di caduta, si diresse verso il polverone, per controllare che la sua avversaria fosse, effettivamente, morta.
Vedendo che niente e nessuno usciva da quel polverone, la Slayer iniziò a ridere malignamente, per poi dire: “Ora capisci cosa succede a mettersi contro di me?? Con tutte quelle ferite, l’impatto al suolo deve averti ucciso all’istante!! Ahahahahahah!! Ma non ti preoccupare … ora manderò anche i tuoi amici a farti compagnia!!”
Finito il suo monologo, la donna si voltò di schiena, iniziando ad incamminarsi verso l’area in cui si trovava il resto del gruppo poco prima che si allontanassero … tuttavia, poco dopo, qualcosa attirò la sua attenzione, un rumore proveniente dal polverone …
Appena si fu voltata, vide che, da quest’ultimo, uscì fuori la navigatrice, che sembrava non aver subito per nulla l’attacco … il che, ovviamente scioccò non poco la rossa, che spalancò gli occhi e la bocca, urlando: “NON CI CREDO!!”
Tuttavia, la sorellastra di Nojiko era proprio lì, davanti ai suoi occhi … e non poteva di certo negarlo!! Poco dopo, però, la ragazza dai capelli arancioni disse: “Non puoi sconfiggermi!!”
Marie, disperata nel vedere la sua avversaria indenne, cercò di colpirla ancora una volta con una frustata al collo, urlando: “CREPA!!”
Purtroppo, la navigatrice cercò di evitare l’attacco, ma, appena cercò di muoversi, il dolore provocato dai numerosi buchi su tutto il suo corpo ritornò, non permettendole di muoversi … il che rese molto felice la sua avversaria!!
“Credevi di poter combattere in eterno senza la benché minima ripercussione?? Ormai sei finita!!” gridò la Slayer, sorridendo …
Però, appena il colpo centrò il bersaglio … lo attraversò come se niente fosse!! Ovviamente, la rossa ci rimase di stucco, non capendo come questo fosse possibile … anche se, poco dopo, capì il motivo!! Del resto, l’aveva già fatto una volta …
Ed una voce alle sue spalle confermò la sua teoria, dato che disse: “Ti è piaciuto il mio miraggio?? Gust Sword!!”
Marie, voltandosi di scatto, riuscì a malapena a vedere un tubo metallico, poco prima che, da esso, uscisse fuori un potentissimo gettito d’aria, che la centrò in pieno volto!! Il risultato di questa tecnica fu che la rossa venne scagliata via di diversi metri, con del sangue alla bocca e gli occhi bianchi!!
Invece Nami, colei che aveva usato l’attacco, venne sbalzata via dal rinculo, cadendo di sedere a terra, ansimante, mentre vedeva la sua avversaria crollare a terra, ormai priva di sensi a causa del suo ultimo attacco, il tutto mentre diceva: “Ce l’ho fatta!!”
Poco dopo, seguì qualche momento di silenzio, in quanto la navigatrice cercava di capire se, effettivamente, la sua avversaria fosse svenuta per l’impatto. Dopo aver constatato che era priva di sensi, la ragazza decise di spiegarle come aveva fatto a batterla: “Vedi, poco prima dell’impatto con il suolo, sono riuscita a creare una piccola nuvoletta, che mi ha permesso di attutire la caduta. Per creare il polverone ho usato un Gust Sword verso il suolo, e l’ho fatto per farti credere che avessi effettivamente impattato contro il suolo. Inoltre, ho usato il polverone per creare un Mirage Tempo, che mi ha permesso di sconfiggerti. Furba, eh??”
Dopo la sua spiegazione, l’arancione si rialzò a fatica e, poco dopo, iniziò ad incamminarsi verso il punto in cui si trovavano gli altri del suo gruppo che, prima che se ne andasse, stavano difendendo Momonosuke dagli uomini di Karkinos …
“La prossima volta, pensaci due volte prima di combattere contro un membro della ciurma di Luffy!!”
Detto questo, lasciò la rossa a terra, ormai priva di sensi, allontanandosi verso la direzione in cui, in teoria, dovevano esserci gli altri del suo gruppo, il tutto con uno sguardo fiero sul volto, contenta di essere riuscita a mettere K.O. una delle Capitane dell’Alleanza di Karkinos!!

Dopo un durissimo scontro, Nami è riuscita a sconfiggere Marie Slayer, combattendo fino all’ultimo respiro. Adesso, la ragazza si sta per riunire agli altri del suo gruppo … ma ora che i due che Karkinos aveva mandato per eliminare la ciurma di Luffy hanno fallito … come reagirà il leader dell’Alleanza??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come vi avevo anticipato, è stato completamente dedicato allo scontro tra Nami e Marie Slayer, che si è scoperta combattere con due fruste, una normale ed una spinata. Alla fine, dopo un duro scontro in cui ne è uscita anche pesantemente ferita, ha vinto la navigatrice, usando l’astuzia per coglierla di sorpresa e metterla K.O.
Come ho fatto in precedenza anche con Cork Torch, ora che è sconfitta anche lei vi rivelerò alcune curiosità sul suo conto: prima di tutto il suo nome deriva da Mary Read, famosa piratessa, e Baneslayer, che significa flagellatrice in giapponese.
La sua arma, per la precisione la seconda frusta, quella spinata, si chiama Toge, che in giapponese significa spina, ed il motivo è abbastanza ovvio.
Per quanto riguarda il motivo per il quale indossa degli abiti di gomma, ho fatto apposta a non rivelarlo, in quanto non mi sembrava il momento adatto per farlo. Ma state pur certi che lo rivelerò più avanti ;).
Visto che credo di avervi detto tutto, vi saluto fino al 1° Luglio, giorno in cui posterò il quattordicesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 14
*** Prossima mossa ***


Benvenuti al quattordicesimo capitolo della mia fan fiction!!
Questo capitolo, al contrario dei precedenti due, non sarà affatto d’azione. Al contrario, sarà soprattutto di spiegazione e rivelazioni.
Inoltre, molti misteri già presenti si infittiranno ancora di più, e ci sarà una scoperta che collegherà Karkinos con gli eventi del manga, per la precisione quelli di una saga precisa …
Ma preferisco non rivelarvi troppo e quindi, come sempre, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Di Karas ci siamo visti i primi 3 episodi in questa settimana, e devo dire che mi sta piacendo. Sono curioso di vedere come proseguirà, anche per capire meglio i poteri di Karas :).
L’anime di cui mi hai parlato, Puella Magi Madoka Magica, scusa se ho fatto qualche errore nello scriverlo ma è davvero un titolo lungo XD, sembra interessante e, visto che non è particolarmente lungo, penso proprio che lo aggiungerò alla mia lista.
Io, invece, non so proprio quale delle due parti di Zetsuen no Tempest sia la mia preferita. Bene o male mi sono piaciute entrambe allo stesso modo, anche se forse ho preferito leggermente di più la seconda. Sarà perché mi è piaciuto vedere tutti i personaggi dalla stessa parte. Ma in ogni caso sono state bellissime tutte e due le parti e l’anime in generale mi è piaciuto davvero molto.
Riguardo Ghost in the Shell, forse potrei vedere i due film finito Karas, ma non ne sono molto sicuro. Comunque sta pur certo che me lo guarderò, se dici che sono entrambi così belli ;).
Anche i due anime che mi hai passato sembrano interessanti, anche se non so se riuscirò a vederli nel breve tempo. Preferisco per prima cosa dare la precedenza a quelli che sono già nella “lista”, aggiungendocene solo alcuni che mi colpiscono particolarmente, tipo, per l’appunto, Puella Magi Madoka Magica, e poi guardarmi piano piano anche gli altri ;).
Comunque sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Sono felice che ti sia piaciuto lo scontro, anche se è normale che a tratti potesse sembrare monotono, visto che una combatteva solo con le frustate e solo pochi attacchi erano diversi >.<. In ogni caso spero che ti sia piaciuto comunque ;).
E riguardo alla tua critica la terrò a mente per i prossimi capitoli ;).
Spero che anche questo capitolo ti piaccia :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 14: Prossima mossa



I vari scontri, e cioè Usopp contro Cork Torch e Nami contro Marie Slayer, erano finiti da qualche minuto, ed in quel momento, su Timeless Island, si erano fatte le 17:00. Il gruppo di Zoro, dopo aver soccorso il cecchino, aveva proseguito la sua ricerca, e la stessa cosa la si poteva dire per il gruppo di Sanji, che era riuscito a sconfiggere i pirati che li avevano attaccati.
E, mentre tutto questo avveniva nella parte montuosa dell’isola, in quella pianeggiante, più a nord, vi era un certo castello, meglio noto per essere la base dell’Alleanza di Karkinos.
In una delle tante stanze della struttura, che era immensa, vi era il leader del gruppo, che stava attendendo pazientemente delle novità riguardo a tutto quello che era in ballo in quel momento: Shawn e Michael che avevano scoperto il villaggio di superstiti, Caesar ancora svenuto e la situazione di Cork e Marie … vi erano molte vicende in sospeso …
Proprio in quel momento, una di quelle si sarebbe, per certi versi, chiusa. Infatti, qualcuno bussò alla porta, attirando l’attenzione del capo dell’Alleanza, che disse: “Avanti!!”
Sentendo queste parole, la persona dall’altra parte della porta la aprì, facendo vedere che era un uomo, forse un ragazzo. Era vestito completamente di nero, con la maglietta che gli copriva addirittura la bocca. Aveva i capelli biondi e gli occhi verdi, e sembrava avere un’espressione seria sul volto. Inoltre, aveva cuciti sul vestito una “E” ed una “T”, entrambe gialle.
“Scusi, signor Karkinos!” disse il ragazzo, anche se aveva la bocca coperta dalla maglietta. “Shawn e Michael sono appena tornati!!”
Udendo quella novità, l’uomo sorrise divertito, per poi dire: “Ti ringrazio, Leonard!!”
Il suo interlocutore era, quindi, Leonard, il pirata descritto da Shawn e Michael come il secondo più forte dei Top Five!! Quest’ultimo, fece un leggero inchino in segno di rispetto verso la persona che aveva davanti, per poi voltarsi ed iniziare ad incamminarsi verso il corridoio …
Tuttavia, prima che potesse uscire, venne fermato dal suo superiore che gli urlò: “Aspetta!!”
Sentendo ciò, il diretto interessato si fermò, per poi voltarsi verso colui che l’aveva appena chiamato. Non sembrava spaventato, al contrario di molti altri pirati che erano in presenza di Karkinos, ma più che altro annoiato.
“Potresti chiamare Suimasu e dirgli di venire immediatamente qui?” chiese il leader dell’Alleanza.
La risposta da parte del membro dei Top Five non si fece attendere: “Suimasu è stato mandato dal signor William in persona a controllare come stanno procedendo il signor Cork e la signorina Marie!!”
Appena il suo interlocutore ebbe finito di parlare, Karkinos esclamò: “Allora ti occuperai te del compito che gli dovevo assegnare!! Dovrai immediatamente radunare tutti i capitani presenti nella struttura alla Sala riunioni … è ora di preparare la prossima mossa!!”
Sentendo gli ordini che il suo superiore gli aveva appena dato, il biondo fece un leggero inchino in segno di risposta e, senza dire una parola, uscì dalla stanza, diretto verso le stanze degli altri Capitani dell’Alleanza.
Subito dopo che Leonard ebbe abbandonato la sala, anche il leader dell’Alleanza stesso si alzò dalla sua scrivania ed uscì in tutta fretta dalla stanza, diretto verso il corridoio.

Ci vollero pochi secondi a Karkinos per arrivare all’entrata del castello dove, ad attenderlo, vi erano Shawn e Michael, i due che aveva mandato in perlustrazione. Entrambi, vedendo il loro leader avvicinarsi, si misero sull’attenti.
“Ce ne avete messo di tempo per arrivare, eh?” disse il capo dell’Alleanza.
Il nero, senza esitazione, rispose: “Ci scusi, ci siamo fermati per qualche minuto di troppo sulla nave dei pirati intrusi per riposarci!!”
“Già, non siamo molto abituati ad usare il Soru per tempi prolungati, e quindi ci ha letteralmente spompati!!” concluse il blu.
Sentendo le loro motivazioni, Karkinos fece: “Comunque ottimo lavoro!! Avete trovato la città che stavamo cercando da molto tempo, ed ora potremo spazzarla via!!”
I due, udendo il complimento che gli aveva fatto, dissero in coro: “Grazie, Signore!!”
“Ora venite dentro, abbiamo convocato una riunione straordinaria dei Capitani dell’Alleanza per discutere del da farsi!!” spiegò il leader, iniziando a rientrare nel castello.
Shawn e Michael, senza esitare, lo seguirono a ruota, entrambi con un sorriso stampato sulle labbra. Era molto raro che il loro capo in persona facesse dei complimenti … la notizia doveva averlo soddisfatto davvero moltissimo!!

Ci vollero pochi minuti prima che tutti i Capitani presenti nel castello si radunassero nella Sala Riunioni, anche se alcuni un po’ scocciati. I presenti erano: Karkinos, William, Alexander, Ken, Kutter Fan, Black Bart, come gli piaceva essere chiamato, Baku Hantsu, Mushi Nabe, Leonard, colui che aveva convocato i Capitani, ed ovviamente Shawn e Michael stessi.
Il primo a proferire parola fu Black, che chiese: “Perché hai convocato un'altra riunione??”
“Già, passiamo tutto il tempo a fare delle stupide riunioni!!” esclamò Kutter, scocciato.
A rispondergli per tono fu Baku, che disse: “Per caso avreste di meglio da fare?”
Della stessa opinione era anche Mushi, che, con un sorrisetto divertito sulle labbra, esclamò: “Tanto non avremmo niente da fare comunque, tanto vale!!”
Per quanto riguardava Karkinos, William, Alexander e Ken, essi rimasero seduti ai loro posti senza fiatare, aspettando che smettessero di parlare per poter iniziare la riunione vera e propria. Anche gli altri della Top Five rimasero in silenzio, in attesa che la riunione iniziasse.
Appena tutti ebbero finito di chiacchierare, il leader dell’Alleanza si alzò in piedi, con il suo tipico bicchiere di vino in mano, e disse: “Lo so che abbiamo già fatto una riunione in precedenza, ma questa riguarda un argomento molto importante. Infatti, i qui presenti Shawn e Michael hanno trovato, finalmente, il villaggio di superstiti di quest’isola!!”
“Era anche ora!! Mi chiedo come diavolo avete fatto a non trovarlo prima!!” disse Bart, abbastanza irritato.
“Se stai calmo un attimo, ci spiegheranno i dettagli della loro spedizione utilizzando la cartina!!” spiegò William, indicando la mappa dell’isola che, in quel momento, era sul tavolo.
Probabilmente l’avevano tirata fuori prima dell’inizio della riunione, ma questo non aveva molta importanza in quel momento. Il primo dei due membri della Top Five a parlare fu Michael, in quanto, dei due, era decisamente il più serio.
“Il villaggio si trova esattamente qui, al centro di una piccola valle circondata da delle montagne molto alte, in cui il punto più basso raggiunge i 4000 metri, mentre il punto più alto circa i 6000 metri!!” spiegò il nero, indicando il punto nella mappa. “Su ogni cima delle montagne vi è almeno una torretta di vedetta, e abbiamo dovuto sterminare le vedette su almeno due di esse per poter scoprire il villaggio!!”
Alexander, sentendo quella frase, chiese: “E vi ricordate quali erano??”
A rispondere, stavolta, ci pensò Shawn, che disse: “Eccome!! Una era di colore rosso, mentre l’altra era quella alla sua destra!!”
“Perfetto!!” affermò Ken, sorridendo divertito. “Se è vero che hanno eliminato le vedette da quelle due torri, significa che in questo momento sono incustodite, e potremmo attaccarli!!”
Al solo pensiero, tutti i presenti sorrisero malignamente … peccato solo che c’era un problema non indifferente, ed a esporlo ci pensò Kutter, che disse: “Già, ma se l’altezza minima di quelle montagne raggiunge i 4000 metri, come pensate che i nostri uomini normali possano scalarle?? Posso capire noi Capitani, che siamo allenati fisicamente e, con qualche difficoltà, riusciremmo a raggiungerli, e dovrebbero farcela anche i Top Five e gli élite grazie al Soru ed al loro allenamento fisico … ma tutt’altro discorso è per i nostri pirati normali!!”
E effettivamente aveva ragione!! 4000 metri non erano facili da raggiungere per un umano senza allenamento fisico sufficiente, e potevano con molta probabilità non farcela … tuttavia, sembrava non essere un problema per uno dei Capitani presenti …
“Ci penserò io!!” intervenne, infatti, Baku, attirando tutta l’attenzione su di sé. “Credo di riuscire senza problemi a distruggere parte della montagna per permettere ai nostri soldati di entrare!!”
Sentendo queste parole, inizialmente, alcuni rimasero stupiti. Davvero pensava di poter distruggere un’intera montagna da solo?? Tuttavia, dopo averci riflettuto su qualche secondo, tutti i presenti sorrisero malignamente. Del resto, sapevano di cosa era capace …
“Bene, il problema dell’altitudine è risolto … ma se quel moccioso e Trafalgar sono sopravvissuti e si sono alleati con gli abitanti di quel villaggio, non ce la può fare, anche se supportato da 100 dei nostri pirati!!” fece Bart.
A rispondere ci pensò Karkinos in persona, che disse: “È per questo che verrà supportato da un altro Capitano!!”
Sentendo quella frase, molti dei presenti volevano offrirsi volontari per quella missione … quante altre opportunità avrebbero avuto di poter eliminare una volta per tutte i superstiti del villaggio, il famoso Luffy ed il membro degli Shichibukai Law.
Tuttavia, prima che chiunque potesse dire qualcosa, uno dei presenti disse: “Ci andrò io!!”
Chi aveva parlato? Era stato Mushi, l’uomo armato fino ai denti!! Ovviamente, dicendo quella frase, tutti si voltarono verso di lui, ed uno dei presenti, Kutter Fan, rispose: “E perché mai dovresti andare tu? Di certo non sei il più forte qui in mezzo!!”
“So bene di essere inferiore a persone come Karkinos, William, Alexander e Ken, ma di certo sono il più astuto qui in mezzo. Sono sempre in grado di capire in pochissimo tempo i punti deboli dei miei avversari ... e visto e considerato che il bamboccio con il Cappello di Paglia sembra tutt’altro che sveglio sarà molto facile per me farlo cadere in trappola!!” spiegò Nabe.
La sua spiegazione sembrò convincere tutti quanti, dato che il secondo in comando lì in mezzo disse: “D’accordo, andrai tu insieme a Baku. Ovviamente verranno con voi anche Shawn e Michael, in quanto possono localizzare il villaggio e le due torri di vedetta che hanno sterminato!!”
A proseguire la frase ci pensò il leader dell’Alleanza, che disse: “Inoltre, vista l’importanza della missione, verranno con voi anche 300 pirati e 10 élite!!”
“I Capitani, Shawn e Michael dovrebbe bastare ed avanzare per eliminare Law ed il bamboccio, quindi non credo che dovremmo mandare qualcun altro. Non possiamo di certo lasciare il castello incustodito con dentro ancora Caesar!!” disse Alexander.
Nonostante tutti fossero d’accordo, Black e Kutter non sembravano entusiasti, dato che il primo, cercando di convincere gli altri a mandare anche lui, esclamò: “Però non sono poi così sicuro che quei due basteranno, non sarebbe meglio mandare anche me e Fan??”
“Dubiti per caso delle mie capacità??” chiese Baku. “Sai bene che sono forse tra i pochi qui in mezzo a saper padroneggiare l’Haki Kenbun-shoku alla perfezione. Riuscirò a schivare gli attacchi di quei due con molta facilità e, in caso mi troverò in difficoltà, userò il mio asso nella manica. Nessuno può sopravvivermi!!”
Quando egli ebbe finito la sua “spiegazione”, Karkinos intervenne nella discussione, dicendo: “Allora, è deciso, al villaggio andranno Baku Hantsu, Mushi Nabe, Michael e Shawn, più 300 pirati normali e 10 élite. Andate a prepararvi per il viaggio, vista l’ora partirete per le 17 e mezza precise. In questo modo, non dovreste avere difficoltà ad arrivare lì per le 18!!”
“Aspetta un attimo!!” intervenne Kutter, attirando l’attenzione su di sé. “Non sarebbe meglio partire immediatamente?? Del resto, se Shawn e Michael hanno ucciso le guardie per le 15 e mezza o giù di lì, potrebbero notare la loro morte tra poco!!”
Ed effettivamente non aveva tutti i torti … tuttavia, il leader dell’Alleanza, dopo aver sorriso divertito, disse: “Tranquilli, non se ne accorgeranno, fidatevi!!”
Ovviamente, quella frase fece stranire tutti i presenti, che si incuriosirono non poco. Gli unici a rimanere composti ed anzi a fare un sorrisetto compiaciuto, furono i 3 Capitani più alti di rango, e cioè William, Alexander e Ken.
“Che cosa intendi dire??” chiese Shawn, incuriosito.
Il suo superiore, senza nemmeno voltarsi a guardarlo, rispose: “Diciamo che dovete solo fidarvi di me senza discutere. Al resto ci penso io!!”
Nessuno dei presenti rimase soddisfatto dalla risposta, e si apprestarono a chiedergli più dettagli … tuttavia, le risposte dovevano attendere, dato che, finalmente, avvenne ciò che i Capitani dell’Alleanza stavano aspettando da molto tempo …
Infatti, proprio in quel momento, la porta della stanza si aprì di botto, facendo comparire, dietro la sua soglia, un pirata, ansimante e con una “E” gialla cucita sulla maglietta. Quest’ultimo, continuando ad ansimare pesantemente, disse: “Anf Anf! S-Signori!!”
Vedendo la fretta che aveva usato, William chiese: “Che succede? È accaduto qualcosa di grave??”
Però, le sue parole vennero smentite poco dopo, dato che il pirata, facente parte dell’élite ma non membro dei Top Five, sempre ansimante, sorrise compiaciuto. Rimase in silenzio ancora qualche secondo, dopodiché spiegò il motivo della sua fretta.
“Finalmente Caesar si è ripreso!!” disse tutto d’un fiato il pirata, ancora sorridente.
Sentendo la novità, tutti i pirati sorrisero divertiti … finalmente era arrivata la notizia che stavano aspettando da ore: lo scienziato che avevano rapito aveva ripreso i sensi dopo il colpo che gli aveva inferto il tizio mascherato per evitare che si ribellasse!!
A quel punto, Karkinos, sorridendo malignamente, esclamò: “Benissimo, allora dichiaro chiusa la riunione a causa di avvenimenti più importanti. Come stabilito, partiranno per le 17 e mezza in direzione del villaggio: Baku Hantsu, Mushi Nabe, Shawn e Michael. Preparatevi in mezz’ora e, mi raccomando … nessun superstite!!”
Tutti i Capitani, a quel punto, si alzarono in piedi, mettendosi sull’attenti, per poi dire: “Ricevuto!!”
Subito dopo, tutti i presenti uscirono dalla stanza, chi in fretta per prepararsi al meglio per la missione, e chi lentamente, senza alcuna fretta. Quando furono usciti tutti, l’élite che era venuto ad avvisarli del risveglio dello scienziato notò che il loro leader era ancora dentro.
“E lei non va da Caesar per procedere con il piano, Signore?” chiese l’élite, anche se con un po’ di timore nella voce.
La risposta non si fece attendere, dato che l’uomo con il frutto Kani Kani disse: “Certo, ma prima devo prendere una cosa …”
Infatti, dopo aver detto ciò, l’uomo si avvicinò alla mensola in cui teneva i suoi vini che, di solito, bevevano durante le riunioni. Dopo essere rimasto qualche secondo a riflettere, ne prese uno, con bicchiere annesso, ed iniziò a muoversi verso la porta.
“Bene, ora sono pronto!!” fece il leader, uscendo dalla sala.
L’élite guardò il suo capo andarsene via, tenendo lo sguardo fisso verso di lui, il tutto pensando, mentalmente: *È da quando ci siamo alleati che mi chiedo come diavolo faccia a bersi così tanto vino senza mai ubriacarsi eccessivamente … è incredibile!!*

Nel frattempo, mentre Karkinos si stava dirigendo verso di lui, Caesar era stato portato in una stanza con solo un tavolo, due sedie, una sopra cui vi era seduto lo scienziato, e basta. Era una stanza spoglia di qualsiasi ornamento, che era chiamata la Stanza degli Interrogatori.
Qui, lo scienziato stava urlando a squarcia gola: “LIBERATEMI!!!”
Infatti, aveva ancora le manette di agalmatolite ai polsi, che gli impedivano di trasformarsi in gas e scappare. Era stato portato lì mentre era ancora svenuto, quindi si era svegliato in quella stanza, senza sapere minimamente dove si trovava …
“Si può sapere perché devo sempre essere ammanettato??” si chiese l’ex collega di Vegapunk. “Prima o poi tornerò libero … ed allora saranno guai per chi ha osato fare questo al grande genio Caesar Clown!!”
Proprio quando ebbe finito di parlare, la porta della stanza, che era chiusa dall’esterno, si aprì. Inizialmente ne fu felice, dato che poteva approfittarne per stendere chi stava arrivando e scappare … tuttavia dovette cambiare completamente opinione non appena vide chi stava per entrare!!
Era Karkinos, con ancora in mano la sua bottiglia di vino con bicchiere annesso, che chiese al suo “ospite”: “Allora, ti sta piacendo il soggiorno??”
Vedendolo, lo scienziato deglutì, abbastanza spaventato, dopodiché si risedette sulla sedia. Non aveva senso attaccarlo, tanto, anche senza manette, non aveva alcuna possibilità di sconfiggerlo … o almeno se le voci che aveva sentito riguardo a lui erano vere!!
“Cos’è quella faccia??” chiese il leader dell’Alleanza, vedendolo terrorizzato. “Vuoi un po’ di vino??”
Mentre diceva ciò, il superiore di William posò il bicchiere, per poi versarsi un po’ di vino dentro. Quando ebbe finito di versarlo, lo passò allo scienziato, che però, fece di no con la testa, per poi dire: “No, grazie … immagino che sia avvelenato, o sbaglio?”
“Ma perché siete tutti fissati con questa storia che avveleno il cibo?? Io non scendo a mezzucci così codardi per far fuori la gente, io la uccido e basta!!” spiegò l’uomo.
Subito dopo, prese fra le sue mani il bicchiere di vino, per poi berne un sorso e riappoggiarlo sul tavolo, ma questa volta più vicino a lui. Poco dopo, si sedette sull’altra sedia, sul lato opposto rispetto a dove era seduto Clown.
“E poi, perché mai dovrei uccidere un genio come te?” concluse l’uomo.
Caesar, nonostante la situazione di pericolo, si fece prendere un po’ dalla sua megalomania, assumendo una faccia stranissima per poi dire: “Suvvia, so che cerchi di incantarmi con i tuoi complimenti, ma non funzioneranno!!”
Nonostante dicesse queste parole, la sua faccia diceva ben altro, e di questo se ne accorse anche Karkinos, sul cui volto si dipinse un sorrisetto divertito, come se ritenesse quel suo comportamento abbastanza comico.
Dopo un iniziale momento in cui si era fatto abbindolare dalle parole “gentili”, se così si potevano definire, del suo interlocutore, lo scienziato assunse nuovamente una faccia seria, cercando di studiare le intenzioni della persona che aveva davanti.
“So bene perché mi hai portato qui … hai intenzione di uccidermi per vendicarti di quella faccenda, o sbaglio??” chiese l’ex collega di Vegapunk.
Karkinos, facendo il finto tonto, gli chiese: “A quale faccenda ti riferisci?”
“Non fingere, so bene chi sei, ed anche il motivo per il quale mi hai portato qui!!” disse Caesar.
Il leader dell’Alleanza, sentendo queste parole, si incuriosì davvero, tanto che gli chiese: “Esponi pure la tua teoria, io ti ascolterò più che volentieri!!”
Inizialmente, lo scienziato fu molto dubbioso … aveva davanti un pirata davvero molto pericoloso, che non si faceva scrupoli ad uccidere innocenti. Doveva fare molta attenzione alle parole che usava, tuttavia decise di accontentarlo, e spiegargli la sua “teoria”.
“Vedi, qualche tempo fa, il Joker mi contattò via Lumacofono, chiedendomi di creare un’arma di distruzione di massa, in grado di uccidere tutti gli abitanti di un’isola, che avrebbe poi venduto ad uno dei suoi clienti. Mi disse anche il nome, ma io, inizialmente, non ci feci caso. Eppure, quel nome mi sarebbe rimasto impresso nella mente, senza che io lo sapessi!!” spiegò Caesar, facendosi misteriosamente serio.
“Fu così che creai niente meno che la mia arma perfetta, Shinokuni!! Tuttavia, quando la completai, mi accorsi che era davvero un’arma incredibile, ed ho pensato che fosse sprecato venderlo ad un prezzo così basso. Così, contattai Joker, comunicandogli la mia idea: fare un’asta, e la mia arma perfetta sarebbe andata solo al miglior offerente!!” proseguì subito dopo.
Mentre lo scienziato spiegava, Karkinos stava sempre di più capendo la teoria che si era fatto, ma decise comunque di lasciarlo parlare. Nel frattempo, aveva messo i suoi piedi sul tavolo, e stava sorseggiando ancora un po’ di vino, ascoltando attentamente le parole del suo interlocutore.
“Inizialmente, il mio capo non fu per nulla entusiasta dell’idea, e mi disse che ci avrebbe pensato un po’ su. Ma, poche ore dopo, mi ricontattò, dicendomi che era un’ottima idea. Così, iniziai ad organizzare tutto il necessario per l’asta … asta che venne rovinata da quei pirati da strapazzo che mi hanno sconfitto e rapito!!” concluse Clown.
Il leader dell’Alleanza, che fino a quel momento aveva ascoltato attentamente, disse: “È una storia molto interessante, ma … si può sapere cos’ha questo a che vedere con me??”
“Di primo impatto non ho riconosciuto subito il tuo nome, del resto lo sentii solo una volta nella mia vita … poi dopo mi sono ricordato di te come semplice cliente di Joker, ma solo dopo averci riflettuto un po’, ho capito che … eri stato tu a commissionarmi Shinokuni, ed ora vuoi vendicarti di me per non avertelo venduto!!” rivelò Caesar …
Quindi, era stato Karkinos a commissionare la terribile arma a gas che lo scienziato aveva creato, ma quest’ultimo decise di venderla all’asta invece che a lui … tutto ciò aveva dell’incredibile … questo significava che l’uomo con i poteri del frutto Kani Kani aveva iniziato ad agire già all’epoca …
Ed effettivamente, il superiore di William non smentì nulla, o meglio, disse: “Hai indovinato praticamente tutto … però, vi sono alcune parti della storia di cui non sei completamente a conoscenza!!”
“Che cosa vorresti dire??” chiese l’ex collega di Vegapunk, incuriosito …
E la risposta dell’uomo non si fece attendere, visto che, senza sprecare tempo, concluse il racconto dello scienziato, svelando: “Vedi, quello che non sai è che io sapevo benissimo che tu volevi vendere Shinokuni all’asta e non a me, e questo perché mi ha contattato Doflamingo stesso, informandomi di tutto ciò!! Dopo che tu lo chiamasti, lui mi contattò a sua volta, avvertendomi delle tue intenzioni di metterlo all’asta, e chiedendomi se ero d’accordo. Io gli dissi che non c’erano problemi, a patto che tu, dopo l’asta, avessi creato due Shinokuni: uno l’avresti venduto a me, ed uno al miglior offerente dell’asta. Ovviamente, al cosiddetto Joker andò bene, ma decise di dirtelo solo ad asta finita, in quanto, così, il tuo “genio” non avrebbe avuto troppe preoccupazioni. Tutti ci avrebbero guadagnato: io avrei avuto la mia desiderata arma di distruzione di massa, mentre tu e Doflamingo avreste ottenuto più soldi!! Questo, però, prima che intervenissero quei dannati pirati a rovinare tutto!!”
Lo scienziato ascoltò con attenzione la spiegazione, anche se c’era una faccenda che non gli era per nulla chiara … se non l’aveva rapito per vendicarsi … allora perché mai avrebbe dovuto rapirlo?? Cosa aveva intenzione di fargli?
“E quindi cosa vorresti che facessi??” chiese Caesar, un po’ titubante …
E la risposta di Karkinos non si fece attendere, dato che assunse un sorrisetto maligno sul volto, per poi dire: “È molto semplice … voglio solo che tu crei uno Shinokuni tutto per me!!”
“S-Shinokuni??” fece lo scienziato, leggermente sorpreso. “Ma la sua creazione è molto complessa, mi ci potrebbero volere parecchi giorni, ed ho bisogno di svariati materiali molto difficili da trovare!!”
Tuttavia, questo non era affatto un problema, almeno secondo il suo interlocutore, dato che quest’ultimo rivelò, con molta tranquillità: “Fortunatamente, questo castello abbonda di ogni tipo di materiale, anche i più rari esistenti sulla faccia della Terra. Per quanto riguarda il tempo … hai tempo fino a domani mattina per crearlo!!”
Sentendo quelle parole, Clown si spaventò moltissimo. Come poteva creare un’arma complessa come Shinokuni in appena mezza giornata? Era impossibile!! E se non ci fosse riuscito … nessuno sapeva cosa sarebbe stato in grado di fare l’uomo che aveva davanti!!
“M-Ma un giorno è davvero troppo poco!! Non riuscirò mai a costruirlo in così poco tempo!!” disse l’ex collega di Vegapunk, terrorizzato …
Tuttavia, a tranquillizzarlo ci pensò Karkinos stesso, che esclamò: “Non ti preoccupare, intendo un giorno del tempo esterno, non qui su quest’isola!! Avrai moltissimo tempo per crearlo, ed io potrò mettere in atto il mio piano in tempi record!!”
Appena udita questa frase, lo scienziato rimase sbigottito … come poteva essere che il tempo passasse più lentamente? Non aveva alcun senso!! Non esisteva nessun’isola con queste capacità … a meno che …
“Aspetta un attimo, non mi dire che … quest’isola è …”
“Esattamente, è proprio quell’isola!!”
Caesar non riuscì nemmeno a finire la sua frase, in quanto venne interrotto da Karkinos che, con un sorrisetto divertito, confermò i suoi dubbi … allora, lo scienziato conosceva bene quell’isola … ma come??
Quest’ultimo, dopo la scoperta, rimase con gli occhi sbarrati e la bocca aperta … tuttavia, vi era ancora un dubbio che non riusciva a comprendere … dubbio che espose subito: “E tu … come diavolo fai ad essere a conoscenza di quest’isola??”
“Vedi, io …”
E così, lo scienziato venne informato di alcune vicende del passato di Yottoko, che gli raccontò di come era venuto a conoscenza dell’esistenza di quell’isola, ed anche varie informazioni legate al suo passato.
La reazione di Clown? Rimase letteralmente con la bocca spalancata e gli occhi fuori dalle orbite. Il motivo di questa sua reazione era sconosciuto … ma doveva essere qualcosa di davvero scioccante. In ogni caso, dopo essersi ripreso dallo shock iniziale, il sottoposto di Doflamingo gli fece un ulteriore domanda: “E cosa vorresti farci con Shinokuni??”
“Questa informazione è Top Secret, credo di averti già detto fin troppo. In ogni caso, creerai quell’arma per me sì o no?” domandò Karkinos.
La risposta dell’ex collega di Vegapunk non si fece attendere, dato che disse, senza nemmeno rifletterci su: “Certo che sì, a patto che tu mi liberi e, quando avrò finito di creare Shinokuni, mi restituisci al Joker!!”
Ovviamente, lo scienziato era sicurissimo che avrebbe accettato. Del resto, chiedeva poco in confronto a ciò che gli dava … però, la risposta del suo interlocutore lo lasciò basito: “No, non credo che lo farò!!”
La reazione dello scienziato fu molto simile a quella precedente: infatti, spalancò la bocca e gli occhi gli uscirono dalle orbite, il tutto mentre urlava: “CHEEEEEEEE?!?!?!?!?!?!?!?!”
“Perché mai dovrei restituirti a Doflamingo, se con te ce l’ho in pugno!?” esclamò Karkinos …
Tuttavia, questa risposta non piacque per niente all’ex collega di Vegapunk, dato che cercò spiegazioni chiedendo: “Ehi, aspetta, cosa vuoi dal Joker? Da quanto ho capito non ce l’hai con lui, o sbaglio?”
“No, effettivamente non mi ha fatto nessun torto … tuttavia, con te posso tenerlo sotto scacco, e tenere sotto scacco il Joker significa avere un enorme influenza a livello mondiale, e questo potrebbe interessarmi per il mio piano!!” rivelò Yottoko. “Ma non ti preoccupare: ti restituirò a lui se farà un paio di favori a me!! Kahahahahahahahah!!”
Sentendo queste parole, Caesar iniziò a stringere i denti, sia per la rabbia che per la paura … quell’uomo era un completo psicopatico!! Forse era meglio restare nelle mani di Luffy e Law piuttosto che nelle sue!!
“E se mi rifiutassi di creare Shinokuni??” fece lo scienziato, con un sorrisetto furbetto sul volto.
Forse, così facendo, era riuscito a metterlo sotto scacco a sua volta. Se non creava l’arma a gas, non avrebbe potuto adempire al suo piano. Forse, così, sarebbe riuscito a trattare la sua liberazione per Shinokuni …
Tuttavia, aveva fatto i conti senza l’oste!! Difatti, Karkinos si voltò verso di lui con uno sguardo a dir poco inquietante, dopodiché trasformò la sua mano destra in una chela, distruggendo completamente il suo guanto!
Dopo aver fatto ciò, esclamò: “La vedi questa? È una chela di granchio!! Già di per sé è in grado di provocare molto dolore, con una presa molto potente. Immaginati cosa può fare una cosa del genere, se ad utilizzarla è una persona con dei muscoli potenziati da allenamenti vari e dal frutto stesso? Sarebbe in grado di sbriciolare le ossa di qualsiasi essere vivente con una facilità inaudita senza nemmeno uccidere, provocando moltissimo dolore, ovviamente … se non vuoi provare questa sensazione, ti conviene collaborare!!”
La prospettiva di vedere le proprie ossa sbriciolate non allettava affatto Caesar, che deglutì rumorosamente. Aveva capito bene cosa intendeva. Se non costruiva l’arma che gli chiedeva, lo avrebbe torturato con le sue “armi naturali” fino a costringerlo a collaborare.
E, terrorizzato dalla descrizione che aveva fatto Karkinos delle sue chele, l’uomo si vide costretto ad arrendersi, mettendo le mani avanti e dicendo: “Va bene, hai vinto, creerò Shinokuni, ma per favore non sbriciolarmi le ossa!!”
Vedendo che era riuscito a persuadere l’ex collega di Vegapunk, Yottoko ritrasformò la sua chela in una mano. Subito dopo iniziò ad incamminarsi verso l’uscita, dicendo: “Molto bene!! Non ho tutto il giorno da sprecare a parlare con te, quindi, non appena sarai pronto, inizia a lavorare immediatamente!!”
Dopo aver detto queste parole, l’uomo uscì dalla stanza abbastanza di fretta, lasciando Clown da solo nella Stanza degli Interrogatori …
Ormai non aveva altra scelta, se non voleva ritrovarsi con le ossa sbriciolate doveva collaborare contro voglia. Sperava solo che, una volta finito di creare Shinokuni, non l’avrebbe ucciso …

Mentre Caesar era da solo con i suoi pensieri, Karkinos stava camminando per i corridoi del castello. Per la precisione era nel corridoio a sinistra del secondo piano, al cui fondo si trovava la Stanza degli Interrogatori. Infatti, il secondo piano era formato da tre corridoi, due laterali, nel quale vi erano moltissime stanze da letto, compresa la Stanza degli Interrogatori, ed uno centrale nel quale vi era solo una porta che portava nella Sala Riunioni.
Senza esitare, scese al piano inferiore, in cui vi erano 4 porte: una era per la grande mensa, dal quale si accedeva alla cucina; un'altra era per il magazzino, che era davvero immenso e conteneva tutti i materiali esistenti, per motivi sconosciuti; la terza portava alla palestra, che tutti i membri dell’Alleanza potevano usare per allenarsi e diventare più forti; infine, la quarta erano le prigioni, anche se non venivano usate spesso, dato che i prigionieri che venivano presi erano davvero pochi e venivano uccisi pochi giorni dopo.
Poco dopo essere sceso al piano terra, la porta principale si aprì di botto, e da essa iniziò ad entrare un uomo che era già apparsa in precedenza: il “maggiordomo” di Karkinos, Suimasu!! Quest’ultimo sembrava di fretta e, vedendo il suo capo scendere le scale, gli si avvicinò in fretta e furia, urlando: “Signore!!”
Solo quando ebbe urlato queste parole, Yottoko si accorse di lui, in quanto, fino a poco prima, non si era nemmeno accorto della sua entrata, nonostante quest’ultima fosse stata abbastanza rumorosa, dato che aveva spalancato di botto il portone principale.
“Ah, sei tu Suimasu. Hai controllato la situazione di Cork e Marie? Come sono messi con lo sterminio di quegli idioti??” chiese il superiore di William …
Il cosiddetto maggiordomo, inizialmente, si fece molto titubante, in quanto aveva paura della possibile reazione del suo leader. Ma, dopo aver preso un bel respiro, si fece coraggio, per poi dire: “Beh … in verità … si sono fatti sconfiggere!!”
L’uomo si preparò per una delle sue tipiche sfuriate … ma, al contrario di quanto si aspettava, il suo capo rimase tranquillissimo, e disse: “Immaginavo. Non potevano sconfiggere in due dei pirati così. Ciononostante spero che siano riusciti a far fuori almeno una persona a testa!!”
Sentendo queste parole, la preoccupazione di Suimasu salì molto. Sapeva che gli avrebbe fatto questa domanda, del resto li stava testando come aveva già fatto in precedenza con altri capitani … ed ogni volta che questi ultimi deludevano le sue aspettative, non facevano mai una bella fine …
“Ecco … il numero di morti provocato da entrambi … al momento … ammonta a … 0!! Ho cercato in lungo ed in largo, ma, nei pressi del loro corpo svenuto, non vi era nessun cadavere dei pirati che li aveva mandati ad eliminare!!” svelò il maggiordomo …
E la reazione del suo capo non fu molto tranquilla!! Infatti, iniziò a stringere molto forte i pugni ed i denti, cercando di trattenere la rabbia … cosa che riuscì per poco tempo, dato che urlò: “NESSUNO?!?! QUEI DUE INCAPACI NON SONO RIUSCITI AD UCCIDERE NESSUNO?!?!?!”
Suimasu, cercando di deviare l’argomento per evitare che distruggesse qualcosa, come l’ultima volta che aveva fatto una sfuriata simile, propose: “Vuole che mandi qualcuno ad occuparsi di loro??”
“No, non serve!!” disse Karkinos, calmandosi di botto stranamente … “Ci penserò io stesso a mandare l’uomo ideale per una missione del genere!!”
Subito dopo, ricominciò a salire velocemente le scale, sotto lo sguardo del suo maggiordomo … sembrava strano che non si fosse arrabbiato più di tanto … forse, ora che le cose stavano andando come aveva pianificato, le sue sfuriate si stava affievolendo …

Ci vollero pochi secondi al leader dell’Alleanza per salire le scale ed entrare nella sua stanza, anche abbastanza di fretta. Senza esitare un secondo, prese il suo Lumacofono che aveva sempre poggiato sul tavolo, digitò qualcosa, alzò la cornetta e disse: “Sei libero??”
“Per lei sempre!!” rispose la voce dall’altro capo.
Senza esitare, Karkinos esclamò: “Quei due incapaci di Cork e Marie hanno fallito … sai cosa fare!!”
“Ovviamente, Signore … li troverò e gli farò capire che il loro lavoro non è più richiesto!!”
Sentendo queste parole, Yottoko sorrise malignamente, dopodiché fece: “Sapevo di poter contare su di te, mio sicario!!”
“Sa bene che, su di me, può contare sempre!!”
Dette queste parole, la voce dall’altra parte riattaccò la cornetta. Stessa cosa fece anche il superiore di William, che aveva ancora un sorrisetto maligno tra le labbra. Di solito si sarebbe arrabbiato di più, ma, visto che, finalmente, tutto stava procedendo secondo i suoi piani, non si era incavolato più di tanto.
Del resto, Caesar avrebbe creato per lui Shinokuni, avevano trovato il villaggio di superstiti e, tra poco, il suo piano si sarebbe realizzato … aveva tutto in pugno, ed era sicuro che niente l’avrebbe fermato ormai, niente!!

A quanto pare, Karkinos si sta preparando a mandare alcuni dei suoi uomini ad attaccare Timeless Village, pronto a raderlo al suolo. Ma non è tutto, a quanto pare fu lui a commissionare Shinokuni a Caesar, ed ha chiesto a quest’ultimo di creargliene un altro tutto per lui. Come se non bastasse, una volta venuto a sapere del fallimento di Cork e Marie, ha commissionato il loro omicidio al suo sicario. Come andrà a finire la vicenda?



Leonard


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come avete potuto leggere, è stato un capitolo relativamente ricco di eventi, visto che sono successe varie cose, anche se si è concentrato su ciò che avveniva nella base dell’Alleanza.
Per prima cosa, Shawn e Michael sono tornati alla base ed hanno informato tutti dei dettagli riguardanti il villaggio. A quel punto, hanno deciso di attaccarlo, ed hanno deciso di mandare Baku Hantsu, Mushi Nabe, Shawn e Michael.
Inoltre, Caesar si è finalmente ripreso e si è scoperto che è stato proprio Karkinos a commissionare Shinokuni, anche se poi Caesar ha deciso di metterlo all’asta. Diciamo che volevo trovare un modo per collegare Karkinos agli eventi del manga, e penso di esserci riuscito :).
Come se non bastasse, si è scoperto che ha deciso di rapire Caesar per obbligarlo a creare uno Shinokuni per lui, e vuole anche usarlo per ricattare il Joker e far sì che lui gli faccia “un paio di favori”.
Infine, Karkinos è stato informato da Suimasu che Cork e Marie hanno fallito, ed ha ordinato al sicario di eliminarli. Se vi state chiedendo come ha fatto Suimasu ad andare e tornare così velocemente … beh, lo vedrete, non dico altro ;).
Inoltre, è stato anche introdotto Leonard, il secondo più forte dei Top Five. E non si sa ancora chi sia il più forte ...
In ogni caso, visto che credo di avervi detto tutto, e sperando che il capitolo vi sia piaciuto, vi saluto fino al 8 Luglio, giorno in cui posterò il quindicesimo capitolo della mia fan fiction.

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Capitolo 15
*** Gerarchia ***


Benvenuti al quindicesimo capitolo della mia fan fiction …
Che sarà anche l’ultimo prima della pausa estiva. Già, in occasione delle vacanze estive ho deciso di prendermi un periodo di pausa per riposarmi e riorganizzare le idee per scrivere al meglio le parti successive :). Ricomincerò a postare venerdì 9 settembre, quindi ci saranno più o meno due mesi di pausa :).
Ed ho deciso anche di fare pausa con questo capitolo perché mi sembrava quello perfetto per mettermi un attimo a riposo. Il motivo lo capirete, ma sappiate che il titolo del capitolo riguarda la parte meno “succosa” del capitolo …
Ma prima, come al solito, passo a rispondere ai commenti che sono arrivati nel precedente capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Puella Magi Madoka Magica (che per fortuna ho scritto giusto XD) sembra davvero interessante. Arrivati a questo punto sono curioso di sapere qual è, a grandi linee, la trama. Da quelle poche cose che ho visto sembra fatto davvero bene e sono davvero curioso di vederlo.
Comunque, alla fin fine, non mi fa molta differenza se sono doppiati in italiano o meno. A me basta che sia un bell’anime e me lo guardo più che volentieri, come successo con Zetsuen no Tempest … anche se, ovviamente, se sono doppiati in italiano, seguo meglio quello che succede, ma va beh, se è bello non me ne accorgo nemmeno XD.
Ne ho sentito molto parlare di Soul Eater, non sapevo che lo avessero doppiato in italiano. Ottimo, visto che mi ha sempre incuriosito come anime :).
Anche gli altri due anime paiono interessanti. Nel primo sembra che ci siano delle specie di Transformers o roba del genere XD. Mentre il secondo sembra molto più “dark”. Entrambi mi incuriosiscono parecchio, comunque :).
Lo spin off di Fate Stay Night, invece, va visto prima o dopo quello originale? Oppure sono separati e posso vedermeli nell’ordine che voglio? E quanti episodi ha?
Immagino che ci metterei 2 mesi per vedermeli tutti anche solo guardandomi un episodio al giorno XD. Già solo Code Geass è lungo 50 episodi e mi occuperebbe 1 mese e mezzo, figuriamoci gli altri XD.
Cavolo, non pensavo che ne avessi visti così tanti di anime! Io penso che 200-300 anime non farò in tempo a vedermeli nemmeno in tutta la vita XD.
Ah giusto, mi stavo per dimenticare. Sono alla puntata numero 5 di Karas, ed ormai sono arrivato quasi alla fine. Per ora mi sembra davvero molto bello, ma rimando il mio giudizio conclusivo alla fine dell’anime, anche perché mi sembra più giusto XD. Comunque, se vuoi, durante la pausa ti invio ogni tanto un MP per informarti degli anime che sto vedendo/che ho appena visto/ecc…
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Come hai detto tu, viene presentato un altro Top Five e si scopre che Karkinos vuole Shinokuni … perché lo vorrà? Ovviamente io lo so, ma non te lo dico XD. Sappi solo che quando lo scoprirai penso che reputerai Karkinos uno non molto sano di mente XD.
E sta per mandare alcuni suoi uomini a fare una strage a Timeless Village. Ti posso dire che tra poco partirà un “casino” che durerà per mooooooolti capitoli … e dovrai aspettare a leggerlo XD.
Chissà che fine faranno Cork e Marie, ora che Karkinos li vuole morti … posso dirti che lo scoprirai già in questo capitolo ;).
Spero che anche questo capitolo ti piaccia :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 15: Gerarchia



Circa nello stesso momento in cui stava per iniziare la riunione per decidere come attaccare Timeless Village, nel suddetto villaggio erano finiti i preparativi.
Infatti, avevano intenzione di evitare possibili sorprese da parte di Luffy e degli altri che erano arrivati nel loro villaggio, ed avevano deciso di mandare tutti gli uomini disponibili in tre contingenti: uno sarebbe rimasto in allerta in caso di attacchi a sorpresa, un altro sarebbe andato a controllare la baracca nel quale erano stati mandati i cosiddetti “ospiti” ed un altro si sarebbe diretto all’esterno della catena montuosa che circondava il villaggio per controllare che non avessero potenziali alleati all’esterno pronti ad attaccare.
I preparativi erano praticamente conclusi, e si stavano preparando a partire.

Nel villaggio sopracitato, circa al centro di esso, vi era una casa, più o meno come le altre ma molto più grande del normale. All’esterno sembrava essere una baracca come le altre, solo un po’ più grossa, ma si poteva ben vedere sulla porta incise queste parole: “Base dell’ARCK”.
E, infatti, era la base dell’organizzazione che governava il villaggio e che cercava di combattere il temibile Karkinos per ragioni sconosciute. Il suo interno era molto semplice: era un’enorme stanza, con svariati tavoli e molte persone sedute davanti ad uno di essi. Ognuno faceva qualcosa di diverso, ma in generale stavano cercando di amministrare meglio che potevano il villaggio.
Al centro della stanza vi erano i due bracci destri di Teiko Hantazu, il leader dell’organizzazione, ovvero Misa Yashi e Han Rajin, che avevano appena terminato di organizzare gli uomini per i contingenti, ed il ragazzo disse: “C’è voluto molto più tempo di quello che pensavo ma abbiamo formato le squadre!!”
“Se solo quel ragazzo con il cappello di paglia non avesse fatto svenire alcuni dei nostri uomini sarebbe stato anche più facile!!” specificò la ragazza, mantenendo il suo sguardo serio.
Queste parole fecero salire un dubbio nel suo interlocutore che, dopo averci riflettuto su un po’, fece: “E se lo avessero fatto apposta per buttare giù la maggior parte dei nostri uomini??”
“Ne dubito!!” rispose la bruna. “Se fossero nemici credo che ci avrebbero attaccati direttamente, senza ingannarci. In ogni caso hai sentito quello che ha detto Teiko, no? Per il momento teniamo in considerazione entrambe le ipotesi, sia che siano nemici che potenziali alleati!!”
“Anche se sai bene come li considero io, no?” esclamò il nero.
Misa, sentendo le sue parole, non disse nulla. Sapeva bene che, secondo lui, erano dei bastardi al servizio di Karkinos, ma lei era di diversa opinione. Ovviamente teneva in considerazione entrambe le ipotesi, ma sentiva che non erano malvagi … o almeno lo sperava.
Le sue riflessioni vennero interrotte poco dopo, dato che uno dei membri dell’ARCK entrò all’interno della cosiddetta base, dicendo: “Le squadre sono fuori che stanno aspettando ordini. Li faccio andare o aspetto??”
I due, inizialmente, volevano farli partire. Però, poco prima di dare l’ordine, pensarono che, forse, era meglio aspettare il loro capo. Del resto, era il più adatto a fare strategie lì in mezzo, e preferivano attendere il suo permesso.
“Prima di farli andare sarebbe meglio aspettare Teiko. Del resto, è lui il capo!!” affermò la Yashi.
Anche Han era favorevole, dato che disse: “Sono d’accordo!!”
Nonostante l’ordine di aspettare, il membro dell’ARCK che era entrato precedentemente decise di attendere, prima di uscire. Del resto, il loro leader sarebbe dovuto essere lì a momenti … o almeno sperava …
Ed effettivamente ci vollero pochi secondi prima che il loro capo entrasse nell’edificio, incamminandosi verso i suoi due vice, dicendo: “Allora, le squadre sono pronte??”
Rajin e la ragazza, sentendo che era arrivato, si voltarono verso di lui, dicendo: “Certo, è tutto pronto per far partire le squadre!!”
Nel frattempo, il membro dell’ARCK e tutti i presenti nella struttura, vedendolo arrivare, si erano messi in piedi, sull’attenti e facendo il saluto militare. Appena il loro leader ebbe fatto un cenno con la mano, come per dire che non c’era bisogno di questi convenevoli, tutti si risedettero. Doveva essere molto rispettato da quelle parti.
“Molto bene!!” fece Teiko, mantenendo uno sguardo serio. “Ma prima di farle partire, devo dirvi quali saranno i vostri compiti!!”
Sentendo che il loro capo gli stava per dire quello che dovevano fare, entrambi rimasero molto attenti a non perdersi una singola parola di quello che diceva.
Vedendo che aveva attirato l’attenzione di entrambi, il ragazzo proseguì, dicendo: “Han dovrà accompagnare la squadra che va all’esterno. Sei il più forte del villaggio, e sarai molto utile alla spedizione!!”
“Ricevuto!!” rispose il ragazzo.
“Misa ed io, invece, andremo dai pirati che sono arrivati questo pomeriggio!!” concluse il biondo.
Ciò lasciò incuriosita la ragazza, che, infatti, chiese: “Perché vorresti andare da loro? Del resto potrebbe essere pericoloso!”
“Non ho ancora avuto l’opportunità di parlare faccia a faccia con loro, a parte nel nostro primo incontro. Forse, con una chiacchierata posso comprendere meglio le loro intenzioni, o addirittura farli confessare!! Dovrai venire anche tu in quanto gli hai già parlato, e forse hanno più confidenza con te!!” spiegò Hantazu.
La spiegazione quadrava, e di questo se ne accorsero anche i suoi due vice, che annuirono, per fargli capire che erano d’accordo con lui. A quel punto, anche il loro capo annuì, in segno di approvazione.
Dopodiché, si voltò verso il membro dell’ARCK che era arrivato in precedenza, dicendogli: “Dai l’ordine a tutte le squadre di partire, tranne a quella d’esplorazione. Dovranno aspettare l’arrivo di Han!!”
A quel punto, l’uomo che era entrato in precedenza uscì di fretta per comunicare gli ordini. In poco tempo, al centro della struttura, rimasero solo i tre comandanti dell’organizzazione, che si guardarono l’un l’altro.
“Ti prego, Han, stai attento!!” disse Teiko, con sguardo preoccupato.
Di tutta risposta, il diretto interessato esclamò: “Tranquillo, sai bene che me la so cavare. Inoltre, non è la prima volta che faccio spedizioni del genere. Sarà uno scherzo!!”
“Per favore, non sottovalutare il pericolo. Sai bene che, là fuori, potrebbero esserci anche gli uomini di Karkinos pronti ad un’imboscata!!” spiegò la ragazza.
Tuttavia, il nero sembrava continuare a non essere minimamente preoccupato, tanto che disse: “Non preoccupatevi!! Durante le mie spedizioni mi è capitato più volte di essere attaccato da alcuni pirati dell’Alleanza, e me la sono sempre cavata!! Piuttosto, state attenti anche voi!! Dio solo sa che cosa hanno in mente quelli, potrebbero attaccarvi quando meno ve l’aspettate!!”
“Noi siamo meno in pericolo, dato che abbiamo una squadra all’esterno che ci protegge in caso di possibile attacco. Tu, invece, hai solo una squadra relativamente piccola a proteggerti!!” specificò il biondo.
A quel punto, Rajin disse: “Ve l’ho già detto, non dovete preoccuparvi!! Sono o non sono il più forte del villaggio?? Ora andate!!”
Sentendo le parole del ragazzo, i due furono più tranquilli. Nelle sue parole si poteva percepire una sicurezza incredibile, tipica sua. Aveva grande fiducia nelle sue capacità … forse era anche per quello che nessuno nel villaggio era capace di batterlo in uno scontro corpo a corpo.
“Ok, allora andiamo. Ma fa attenzione!!” affermò la giovane.
Detto questo, i due si voltarono, dirigendosi verso la porta. Ci vollero pochi secondi prima che entrambi furono usciti del tutto, abbandonando la struttura sotto gli occhi del nero. Però, quest’ultimo aveva occhi solo per uno dei due, dato che disse, sotto voce: “Misa …”
“Non ti sei ancora dichiarato??” chiese una voce alle sue spalle.
Voltandosi, il ragazzo vide uno dei tanti membri dell’ARCK, che gli si era avvicinato. Era biondo, con gli occhi azzurri. Aveva una maglietta blu con una sciarpa simile a quella di Law, con delle piume.
Di tutta risposta, Han affermò: “Ancora con questa storia, Reginald?? È da anni che vai avanti!!”
“E continuerò, visto che non ti decidi mai a dichiararti!!” rispose il biondo.
“Sai bene che Misa ha occhi solo per Teiko!! Ormai è così da anni!!” esclamò il nero.
Il suo interlocutore, scopertosi chiamare Reginald, esclamò: “E allora? Nessuno dei due si è ancora dichiarato e non sono nemmeno fidanzati!! Dovresti provarci, tanto cos’hai da perdere??”
“Sarebbe completamente inutile!! Lei ama Teiko e nessun’altro, solo che non ha ancora avuto il coraggio di dirglielo. Non ho speranze con lei, mettitelo bene in testa!!” disse il ragazzo con il cappotto nero.
A quel punto, vedendo che sul viso di quest’ultimo era comparsa un’espressione triste ed affranta, forse a causa del suo amore non ricambiato, il suo interlocutore fece: “La speranza è l’ultima a morire, Han. Ora è meglio se vado, sono della squadra che dovrebbe tenere d’occhio la casa, quindi sono anche in ritardo. A dopo!!”
Detto questo, il ragazzo con gli occhi azzurri uscì di corsa dall’edificio, cercando di raggiungere la sua squadra più in fretta possibile, lasciando il nero con i suoi pensieri.
Amava Misa da molto tempo, ma quest’ultima aveva occhi solo per Teiko, anche se non aveva ancora avuto il coraggio di dirglielo. Questa cosa lo faceva star male, anche se poteva sempre contare su entrambi come amici.
Del resto, loro tre erano migliori amici, e dovevano proteggersi l’un l’altro!!

Ci vollero pochi minuti prima che tutto il gruppo che doveva ispezionare l’esterno della catena montuosa fosse già all’esterno. Fortunatamente erano tutti uomini dell’ARCK addestrati, quindi non fu particolarmente difficile per loro scalare una delle montagne.
In quel momento, erano in una piccolissima valle con svariati alberi e cespugli. Era un gruppo relativamente piccolo, formato da appena 18 persone, comprendenti anche il capo gruppo Han, e stavano continuando ad avanzare, quando una recluta affiancò il suo superiore, chiedendogli: “Secondo lei è meglio dividersi?”
“No, insieme siamo più forti e dovremmo riuscire a tenere a bada i nemici che ci attaccheranno!!”
“Come mai è così sicuro che ci siano dei nemici?” chiese un'altra recluta.
La risposta del nero non si fece attendere, dato che disse: “È impossibile che quei pirati siano da soli!! Sicuramente sono alleati di Karkinos, gli avranno segnalato la nostra posizione ed avranno mandato alcuni uomini ad eliminarci, quindi occhi aperti!!”
Sentendo le parole del ragazzo con il cappotto nero, tutti si misero in allerta. Erano addestrati per questo genere di compiti, ma la paura aveva comunque preso il sopravvento. Del resto, poteva venire chiunque: dagli élite ai Capitani, o addirittura Karkinos stesso!!
Fu proprio allora che Han percepì qualcosa tra i cespugli. Allertato, tiro fuori una delle sue pistole, urlando: “Chi va là!?!?”
Al suo urlo, tutta la sua squadra si voltò nella direzione in cui il loro superiore aveva puntato la pistola, puntando a loro volta le armi che avevano. Poco dopo, capendo di essere stato scoperto, ciò che si stava nascondendo uscì fuori e …

Intanto, a Timeless Village, all’interno della baracca che era stata assegnata a Luffy, Chopper, Robin e Law, solo il primo stava dormendo, russando sonoramente. Gli altri tre, invece, erano tutti svegli, e stavano discutendo sul da farsi …
“Cosa ne pensate?” chiese Law.
A rispondere ci pensò l’archeologa, che disse: “Che quest’isola è davvero strana!! Gli abitanti si comportano in maniera sospetta, il tempo, a detta della ragazza che ci ha accompagnati qui, passa più lentamente, stanno combattendo con Karkinos per ragioni sconosciute e soprattutto tutto ciò che ruota intorno a quest’ultimo è sospetto. Troppi misteri e domande lasciate in sospeso …”
“Che tu vorrai scoprire, giusto?” chiese la renna.
E, effettivamente, la figlia di Nico Olvia sorrise, dicendo: “Fa parte dell’archeologia scoprire misteri, no?”
“Sono d’accordo!!” affermò Trafalgar. “Anch’io voglio capirne di più su quest’isola. Tuttavia, non dobbiamo perdere di vista la nostra missione primaria: recuperare Caesar dalle grinfie di quel pazzo con le chele!!”
“Già … ma se vogliamo avere qualche possibilità contro di loro, dovremmo scoprire di più riguardo a chi andremo ad affrontare!! Del resto, non sappiamo niente degli 11 Capitani dell’Alleanza, a parte i 4 che sono venuti da noi!!” spiegò Chopper.
A proseguire ci pensò Robin, che esclamò: “Inoltre, non sappiamo nemmeno se c’è qualcun altro in grado di poterci tenere testa …”
Appena la donna ebbe pronunciato queste parole, al medico di bordo saltò alla mente il ricordo della battaglia sulla Thousand Sunny, in particolar modo il pirata che avevano dovuto affrontare, quell’élite!!
“Giusto!! Me ne stavo per dimenticare!!” disse l’animaletto, attirando l’attenzione di entrambi su di sé. “Sulla nave, io, Usopp e Nami ci siamo scontrati con un pirata molto più forte degli altri, che era in grado di combattere usando quelle strane abilità … Rokushiki, mi sembrano si chiamassero così!! Mi ha spiegato che faceva parte della squadra d’élite, formata da ben 50 membri, ed era davvero un osso duro!!”
Sia Robin che Law si stupirono di questa informazione. Questo era un serio problema: già combattere contro gli 11 Capitani sarebbe stato molto difficile, se dovevano anche combattere con i 50 élite la questione poteva essere davvero molto difficile!!
“Questo complica le cose …” disse, infatti, la donna proveniente da Ohara.
“In ogni caso, dobbiamo decidere che cosa fare: sicuramente dovremmo andare al castello che ci ha indicato quella ragazza, ma sono indeciso su cosa fare prima …” fece Trafalgar. “Inoltre, dovremmo anche decidere se fidarci o no di questi abitanti del villaggio. Non sembrano ostili, ma il fatto che non ci vogliano dire niente è molto sospetto …”
“Forse, la cosa migliore sarebbe chiedere ad uno dei tre comandanti di dirci di più riguardo a tutta questa faccenda. Infatti, se non sappiamo nemmeno di quanto è rallentato il tempo non potremmo sapere quanto tempo abbiamo per recuperare Caesar …” spiegò la figlia di Olvia.
Sentendo le sue parole, Chopper dovette concordare con lei, dato che disse: “Già, prima di tutto è meglio chiedere più informazioni ai residenti … anche se dubito risponderanno di buon grado alle nostre domande!!”
“Appena sapremo di più su quest’isola, decideremo il da farsi!!” concluse Law.
Dopo aver finito questa frase, lo Shichibukai pensò: *Il mio unico obiettivo è quello di recuperare Caesar, ma devo ammettere che, se non sappiamo di più su quest’isola, non avremo alcuna speranza di sconfiggere Karkinos e la sua Alleanza!! Per fortuna, qui il tempo passa più lentamente, quindi non dovremmo avere problemi nel risolvere questa faccenda senza mandare in fumo tutto il mio piano!!!*
“Quindi è deciso, andremo a chiedere più informazioni ai tre comandanti che abbiamo incontrato prima!! Magari, ora sapranno dirci di più. Ma … c’è ancora una questione che dovremmo risolvere …” specificò Chopper. “Cosa facciamo con lui? Lo svegliamo o no?”
Mentre diceva queste parole, l’animaletto indicò il suo Capitano, che stava bellamente russando come se nulla fosse, senza preoccuparsi minimamente del fatto che i loro compagni stessero organizzando una tabella di marcia …
Dopo averci riflettuto su, Robin disse: “Forse è meglio lasciarlo dormire. Conoscendolo, potrebbe rovinare tutto facendo domande stupide!!”
“Bene, direi che è meglio non sprecare tempo ed andare a cercare quei tre!! Sicuramente saranno tornati alla loro base, sempre che ne hanno una, quindi dovremmo cercare un edificio più grosso degli altri. Viste le dimensioni del villaggio, non dovrebbe essere particolarmente difficile!!” spiegò Law.
Appena ebbe finito di parlare, tutti e tre si alzarono dal loro “letto” sul quale era seduti, dirigendosi verso la porta … ma proprio poco prima che la aprissero, sentirono bussare dall’altra parte. Ciò, li fece fermare all’istante …
Visto che non c’erano spioncini o robe del genere per vedere fuori, e visto e considerato che poteva essere una trappola, Chopper preferì chiedere: “Chi è??”
Dall’altra parte della porta, la risposta non si fece aspettare, visto che, poco dopo, una voce femminile disse: “Sono Misa, la ragazza che vi ha accompagnato fin qui. Posso entrare?”
Sentendo chi era ad aver bussato, i tre si guardarono negli occhi e sorrisero … dovevano andare a cercarla e lei era venuta da loro, meglio di così. Inoltre, Luffy, che fino a quel momento non aveva fatto altro se non dormire, si alzò, dicendo: “Che succede?”
“Entra pure!!” rispose Robin, ignorando il suo Capitano che era ancora assonnato.
Poco dopo che le persone all’interno della baracca ebbero dato l’autorizzazione, la ragazza aprì la porta, senza problemi, visto che quelle case non avevano serrature. Appena il ragazzo di gomma la vide, fece un sorriso a trentadue denti, per poi dire: “Ah, tu sei la ragazza gentile che ci ha portato in questa baracca e ci ha dato da mangiare!!”
Sentendo che il ragazzo che aveva appena parlato aveva detto che quella casa era una baracca, gli altri tre lo guardarono male, per avvisarlo che era meglio se evitava di dire certe cose a persone che non conosceva bene …
Tuttavia, la diretta interessata non se ne accorse minimamente, e Misa sembrò non essersi offesa per la definizione che aveva dato a quella casa, visto che, effettivamente, era una baracca. La ragazza si preparò ad entrare, ma prima si spostò leggermente, permettendo a tutti di vedere Teiko che era al suo fianco destro, il tutto mentre diceva: “Ho portato anche il nostro capo, credo che ve lo ricordiate, no?”
Il biondo con la giacca blu non sembrava avere un’espressione particolarmente amichevole, e di ciò se ne accorsero tutti, eccetto Luffy che non si accorse di niente. Vedendolo, tutti e tre assunsero un’espressione seria, il tutto mentre Law diceva: “Certo che ce lo ricordiamo …”
“Sapete, stavamo proprio per venire a cercarvi!!” fece Chopper, tornando ad avere un volto normale.
Sentendo questo, la Yashi si incuriosì, mentre chiedeva: “Ah sì? Perché?”
A rispondere ci pensò Robin, che disse: “Vedete, ce ne stiamo per andare dal villaggio, diretti verso la base dell’Alleanza, ma prima di partire vorremmo saperne di più sui nemici che dovremmo affrontare!!”
“Ehi ehi ehi, perché non sono stato informato del fatto che stiamo per partire??” chiese il ragazzo dal cappello di paglia.
La risposta dei tre non si fece attendere, visto che Law disse: “Stavi dormendo ed abbiamo preferito non disturbarti!!”
“Ah … mi sembra giusto!!” rispose semplicemente Luffy, sorridendo.
Mentre i 4 parlavano, i due leader dell’ARCK si guardarono un attimo negli occhi. Dopo pochi secondi di riflessione in cui i due si guardarono negli occhi, ci pensò il biondo a rispondere, dicendo: “Non credo che ci siano problemi nel dirvi che avversari dovrete affrontare!!”
Udendo che avevano acconsentito, i tre che si erano organizzati sorrisero, per poi sedersi in tre dei sei letti di paglia che vi erano all’interno della casa, il tutto mentre anche i due comandanti entravano, sedendosi rispettivamente in altri due letti, mentre Luffy non si schiodò da quello in cui era seduto.
“Per prima cosa, dovete sapere che l’Alleanza ha una rigidissima gerarchia piramidale!!” iniziò Teiko. “Al piano più basso, ovviamente, vi sono i soldati normali. Nonostante siano dei semplici pirati, sono tutt’altro che deboli, grazie ad un costante allenamento fisico!! Tuttavia, non è a loro che dovete far attenzione, ma a quelli che, gerarchicamente parlando, sono subito dopo di loro: gli élite!!”
A questo punto, ci pensò Chopper a intervenire, dicendo: “Ne ho già affrontato uno, purtroppo!!”
“Bene, almeno non dovremo mettervi in guardia dalla loro potenza!!” fece Misa. “Sono stati addestrati da Karkinos in persona, e se già singolarmente possono dare ben più di un problema, il fatto che sono ben 50 li rende ancora più pericolosi!!”
“Ed immagino che non dovremo sottovalutarli!!” affermò Robin.
Teiko, sentendo quello che aveva appena detto la donna, annuì, per poi proseguire dicendo: “E dovrete, in particolar modo, far attenzione ai 5 élite che si sono dimostrati superiori agli altri!! Sono superiori di grado agli altri élite, ed hanno raggiunto il massimo grado che un non-Capitano possa raggiungere. Si fanno chiamare i Top Five!!”
“I Top Five??” chiese Luffy, inclinando leggermente la testa verso destra, confuso.
“Purtroppo non sappiamo nemmeno noi i membri dei Top Five, ma possiamo dirvi per certo che sono estremamente potenti, e che dovrete fare parecchia attenzione se volete sopravvivergli!!” spiegò Misa.
Ad intervenire, stavolta, ci pensò Law, che disse: “Immagino che gli unici superiori a questi cosiddetti Top Five siano gli 11 Capitani dell’Alleanza, o mi sbaglio?”
Però, venne smentito dal biondo con la giacca blu che, dopo aver fatto no con la testa, continuò: “In realtà, vi è anche un'altra persona tra i Top Five ed i Capitani. Il suo nome è Suimasu, ma è solo un rammollito che fa il lecchino con i Capitani, nonostante il suo grado sia il più alto dopo il loro!!”
“Quindi, da lui non dobbiamo temere niente, giusto?” chiese Chopper.
“No, lui è solo una specie di maggiordomo e nient’altro!!” esclamò Yashi. “Al contrario, dovrete fare moltissima attenzione a quelli più in alto di Suimasu: gli 11 Capitani pirata dell’Alleanza!!!”
“Anche tra i Capitani vi è una rigida gerarchia, al cui fondo vi sono i due novellini, Cork Torch e Marie Slayer: il primo è un uomo fissato con la sua arma che si è costruito da solo, ne va molto orgoglioso, ed è, essenzialmente, un fucile in grado di sparare fiamme. La seconda, invece, è una donna subdola, che si diverte ad uccidere il suo avversario lentamente, usando due armi, una frusta ed un’altra spinata!!”
A proseguire la spiegazione della gerarchia dei Capitani ci pensò Misa: “Il gradino subito dopo nella gerarchia è occupato dagli altri 5 Capitani “normali”, tra i quali non vi è alcuna gerarchia, e che sono: Mushi Nabe, uno spietato bracconiere che usa ogni tipo di arma da fuoco per combattere; Nagi Naga, un uomo molto potente che usa un’alabarda in combattimento; Black Bartholomew, meglio noto come Black Bart, che è un colosso tutto muscoli molto forte in ambito fisico, che usa uno strano stile di combattimento di cui non sappiamo nulla; Baku Hantsu, un folle dinamitardo che, per combattere, usa qualsiasi arma esplosiva, ed è anche un gradasso, quando è sicuro di vincere abbassa sempre la guardia; ed infine Kutter Fan, uno spadaccino inquietante che usa uno stile di combattimento sconosciuto!!”
“Immagino siano tutti degli ossi duri!!” domandò Law.
Ed a confermarlo ci pensò Teiko, che rispose: “Già, sono tutti molto forti, e non dovete sottovalutare nessuno di loro. Subito dopo loro 5, vi sono altri due, più in alto gerarchicamente parlando, e sono Ken Fisto ed Alexander Fly, che sono superiori a loro grazie al fatto che si sono uniti all’Alleanza per primi, quando ancora Karkinos non aveva pensato di formare una coalizione così ampia!!”
“Purtroppo li conosciamo già fin troppo bene!!” intervenne Robin.
“Allora immagino conosciate anche il vice comandante dell’organizzazione, William Drake, un temibile pirata che nessuno ha mai visto in volto e che usa uno stile di combattimento a noi sconosciuto, che si basa sulla velocità!!” continuò Misa …
E la risposta fu affermativa, dato che Law strinse i pugni ed i denti, dicendo: “Purtroppo lo conosco!!”
Si ricordava ancora della sua sconfitta per mano di quel bastardo, come lo definiva lui. Era stato troppo veloce, e non riusciva a seguirne i movimenti. Ma non poteva farsi sconfiggere così!! Se non riusciva a batterlo, quante possibilità aveva di farcela contro Doflamingo??
“Infine, all’apice della piramide, c’è lui: la causa di tutto quanto, colui che agisce nell’ombra, usando i suoi alleati come marionette, Karkinos Yottoko!!” concluse Teiko, stringendo i pugni al solo pronunciare il suo nome …
E non fu l’unico, visto che anche Luffy, sentendolo nominare, strinse i pugni molto forte, dicendo tra i denti: “Karkinos …”
“Però, avrei una domanda: come avete fatto a venire a conoscenza di tutte queste informazioni?” chiese Chopper.
A rispondere, questa volta, ci pensò Misa, che disse: “Vedete, non molto tempo fa riuscimmo a catturare un pirata semplice dell’Alleanza. Durante l’interrogatorio, ci ha rivelato queste informazioni, ma, sfruttando un nostro momento di distrazione, è riuscito ad ingerire una pillola di cianuro, suicidandosi prima che potessimo scoprire di più!!”
“Ah, ora capisco!!” fu quello che dichiarò semplicemente il medico di bordo.
“Tuttavia, ci sono ancora molti dubbi a cui vorremmo una risposta: come mai su quest’isola il tempo è rallentato? È sempre stato così o è successo qualcosa? Di quanto è rallentato? Cosa c’entra Karkinos in tutto questo?” domandò Robin.
Tuttavia, i due sembravano tutt’altro che intenzionati a voler rispondere a quelle domande, dato che Teiko disse: “Mi spiace ma non possiamo rispondere a tutte queste domande!! Sapete bene che non possiamo fidarci del tutto di voi, quindi non possiamo dirvi tutto dell’isola. È già tanto se vi abbiamo detto questo, e ritenetevi soddisfatti!!”
“Va bene, se non possiamo sapere nient’altro riguardo a quest’isola, direi che è meglio se iniziamo a prepararci per il lungo viaggio che ci aspetta!!” affermò allora Law, alzandosi dal letto di paglia.
Però, prima che potesse fare più passi di quanti ne avesse già fatti, venne fermato da Misa, che disse: “Aspettate, ora abbiamo noi qualche dom …”
Ma, prima che potesse anche solo finire di parlare, il suo superiore mise il suo braccio davanti a lei, come per fermare le sue parole. La guardò per un attimo negli occhi, come per fargli capire quello che aveva intenzione di fare. La ragazza non capì, ma decise comunque di stare in silenzio.
“Molto bene, partite pure quando volete. Però, potreste dirci quando state per partire?” chiese il ragazzo con la giacca blu.
“Che ore sono in questo momento? Su quest’isola, si intende!!” chiese, a sua volta, Chopper.
A rispondere ci pensò Misa, che gli rispose: “Sono esattamente le 17:15!!”
Sentendo che ore erano, il Chirurgo della Morte iniziò a pensare quando era meglio partire. Dopo qualche secondo di riflessione, disse: “Allora credo che saremo pronti a partire per le 17.45 circa!!”
“Ma prima di partire potreste prepararci qualche spuntino per il viaggio??” chiese Luffy.
“Certo!!” rispose Teiko, iniziando ad incamminarsi per uscire dalla baracca, seguito a ruota dalla sua migliore amica. “Ve li farò trovare pronti per l’ora in cui partirete!!”
Detto questo, il ragazzo uscì dalla casa che era stata assegnata ai pirati che erano arrivati a Timeless Island, seguito a ruota da uno dei suoi due bracci destri. In poco tempo furono del tutto fuori, e si allontanarono velocemente dalla casa, per parlare in privato.
“Ma che diavolo ti è preso??” chiese Misa. “Non eri tu stesso a dire che dovevamo prendere in considerazione entrambe le ipotesi, sia che erano nemici che alleati?? Perché ora li fai andare via così, senza che noi abbiamo potuto chiedergli qualcosa in più??”
Teiko rimase in silenzio, ascoltando quello che la ragazza gli stava dicendo. Dopo qualche secondo di silenzio, il diretto interessato rispose, dicendo: “Ora che stanno per partire, li faremo pedinare da una nostra squadra munita di lumacofono. Appena vedranno qualcosa di sospetto, ci avviseranno subito, e sapremo, finalmente, se sono nemici o amici!! Un interrogatorio sarebbe stato inutile, avrebbero negato tutto. Ora abbiamo l’opportunità di coglierli con le mani nel sacco, e non me la farò sfuggire!!”
Mentre diceva tutto questo, il biondo aveva uno sguardo determinato sul volto, e di questo se ne accorse anche Misa, che lo guardò con stupore. Era davvero molto determinato in tutto quello che faceva … ma doveva ammettere che era anche per questo suo carattere che si era innamorata di lui.
“Com’è andata??” chiese qualcuno che uscì da dietro una casa.
Sentendo questa voce, Yashi ritornò in sé, mentre Teiko rispose: “Tutto bene, Reginald. Tra poco saranno pronti ad uscire dal villaggio, e voglio che una squadra capitanata da te li pedini. Dovrete essere pronti entro le 17.45, non un minuto dopo, intesi??”
“Intesi, Signore!!” disse l’uomo, che si era scoperto essere Reginald.
Poco dopo, quest’ultimo iniziò a dare ordini alla squadra che stava tenendo d’occhio la casa. Aveva già deciso che quel gruppo sarebbe stato quello che li avrebbero seguiti in questa missione difficile, del resto erano tra i migliori.
“Noi due resteremo nel villaggio a difenderlo in caso di un possibile attacco da parte di Karkinos. Del resto, se sono davvero suoi uomini, potrebbero averlo già informato, e ci sarà bisogno di tutto l’aiuto possibile!!” spiegò Teiko.
Sentendo i suoi ordini, Misa si mise sull’attenti, con una mano sulla fronte, come per fare il saluto militare, il tutto mentre diceva: “Sissignore!!”
Ormai avevano deciso come procedere. Appena i quattro pirati sarebbero usciti, una squadra capitanata da Reginald li avrebbe seguiti, avvisando subito il Quartier Generale in caso sospetto. Invece, Teiko e Misa sarebbero rimasti nel villaggio a difenderlo da un possibile attacco da parte di Karkinos.
Tutti si stavano preparando per l’imminente missione … ignari di cosa stava succedendo fuori dalle montagne!!

Infatti, in un punto non molto lontano dalla catena montuosa al cui centro vi era il villaggio, vi era la squadra di ricognizione che era uscita per vedere se c’erano alleati di Karkinos nei paraggi … Peccato che erano tutti a terra, morti con varie ferite mortali mirate nei punti vitali!! Nessuno della squadra era sopravvissuto, ma non vi era alcuna traccia di Han, anche se c’erano brandelli dei suoi vestiti, con del sangue su di esso …
Che fine aveva fatto il ragazzo?? Chi era stato a sterminare l’intera squadra??

Ma non era tutto!! Infatti, in una parte molto lontana da dove si era consumata la carneficina, vi era un uomo, ferito a terra, che stava cercando a stento di rialzarsi. Era Cork Torch, colui che era stato sconfitto da Usopp!!
Quest’ultimo stava cercando di rialzarsi, ma allo stesso tempo anche di raggiungere la sua arma che era poco lontana da lui. Mentre si trascinava, diceva: “Maledetto nasone … g-giuro che me la pagherà cara!! A-Appena mi sarò ripreso, gli farò capire che non deve prendersi gioco di me!!”
Mentre diceva ciò, ormai aveva raggiunto la sua fedele arma, e stava sorridendo malignamente, pregustandosi il momento della sua vendetta contro quel ragazzo … peccato che non andò proprio come pensava, visto che qualcuno tiro un forte calcio al suo lanciafiamme, scagliandolo via!!
“Certo che sei proprio una delusione … ti sei fatto battere da dei pirati deboli ed inesperti, non sei degno di far parte dell’Alleanza!!”
Sentendo questa voce, il biondo alzò lo sguardo, che era ancora fisso a terra, per vedere chi fosse stato a tirare un calcio alla sua adorata arma … e vide che a farlo era stato un uomo … vestito da ninja!! Non riusciva a vederlo bene, a causa del fatto che fosse ridotto troppo male, ma poteva ben vedere il suo abbigliamento!!
“C-Chi diavolo sei??” chiese Cork, cercando di rialzarsi.
L’uomo che aveva davanti, con le mani in tasca e con non chalance, rispose: “Il mio Capo, Karkinos, mi chiama “sicario” … ma per te sono … il tuo peggiore incubo!!”
Detto questo, il “ninja” tiro fuori molto velocemente una pistola, che puntò sulla fronte di Torch. Subito dopo, prima che quest’ultimo potesse fare qualsiasi cosa, premette il grilletto, sparandogli un proiettile direttamente nel cranio!!
Il cadavere del biondo cadde a terra, ormai privo di vita, sotto gli occhi del suo assassino, che assunse un sorriso diabolico sul volto …

Mentre Cork Torch veniva assassinato, vi era un'altra persona tra le montagne, da sola, che stava correndo all’impazzata, terrorizzata. Era Marie Slayer, che, dopo essersi ripresa dalla sua sconfitta per mano di Nami, si era messa a correre all’impazzata, apparentemente senza motivo …
“Merda … Merda … Merda!! Ho fallito!! Ora Karkinos vorrà sicuramente la mia testa!! Devo fuggire dall’isola subito … SUBITO!!” gridò la rossa, terrorizzata.
Sembrava davvero spaventata al solo pensiero di cosa le avrebbe fatto il suo ex capo se l’avesse presa, al punto che aveva addirittura le lacrime agli occhi tanto spaventata che era!! Stava correndo a caso, senza una meta … l’importante era fuggire da quella maledetta isola!!
Tuttavia, la sua fuga non durò molto, visto che, poco dopo, una voce alle sue spalle disse: “Ho appena ucciso il tuo amico … e tu sarai la prossima!!”
Sentendo questa voce, la rossa si voltò di scatto, terrorizzata al solo pensiero della brutta fine che rischiava di fare … e si trovò davanti il ninja che, poco prima, aveva fatto fuori Cork Torch!! Quest’ultimo le stava davanti, tranquillamente, come se nulla fosse …
“C-C-Chi sei??” chiese Marie, terrorizzata.
L’uomo di tutta risposta, la guardò con uno sguardo da psicopatico, dicendogli la stessa cosa che aveva detto anche a Cork: “Il tuo peggiore incubo!!”
A quelle parole, la donna tirò fuori la sua frusta spinata, ancora spaventata, cercando di colpirlo con un colpo della sua micidiale arma … ma prima che l’attacco potesse colpire il bersaglio, quest’ultimo era sparito nel nulla!!
“C-Cosa?? Dov’è andato??” si chiese la rossa, guardandosi intorno.
Non fece in tempo a fare niente che qualcuno le tappò la bocca dalle spalle con una mano, mentre con la mano libera le spezzò il polso con il quale teneva la sua frusta. Il dolore fu lancinante, tanto che la obbligò a lasciare la frusta, mentre cercava di urlare dal dolore, facendo uscire dalla sua bocca solo dei mugugni disperati.
“Ti piace il Soru, bambola??” chiese il ninja. “Tranquilla … proverai dolore solo per poco!!”
Sentendo queste parole, la rossa cercò di liberarsi dalla presa, ma la teneva troppo stretta. Cercò di chiedere aiuto, ma, a causa della mano che le tappava la bocca, uscivano solo dei mugugni. Prima che potesse ideare qualsiasi cosa, un coltello le trapassò la gola, uccidendola in pochi secondi. Vedendo che era morta, il sicario lasciò andare il suo cadavere a terra, che impattò al suolo con un leggero tonfo, mentre l’uomo sorrideva malignamente!!

Dopo che il gruppo di Luffy ha deciso di andarsene da Timeless Village e che Teiko e Misa li hanno informati della gerarchia all’interno dell’Alleanza, qualcuno ha sterminato la squadra di ricognizione che era uscita a controllare l’esterno delle montagne, facendo sparire anche Han. Intanto, il misterioso sicario di Karkinos ha assassinato con estrema velocità sia Cork Torch che Marie Slayer, come gli aveva ordinato il suo Capo. Chi è questo misterioso sicario??



Reginald


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come vi avevo preannunciato, la parte del titolo era quella meno importante ai fini della trama, ma non sapevo che altro titolo mettere, quindi ho optato per quello.
Praticamente si sono gettate le basi per svariate situazioni. Prima di tutto, l’ARCK si è divisa ed Han ha deciso di capitanare il gruppo di ricognizione all’esterno, mentre Misa e Teiko sono andati a parlare con Luffy e gli altri.
È stato anche introdotto Reginald, un altro membro dell’ARCK. Nonostante non sembri, avrà un momento in cui sarà molto importante, ma non vi spoilero niente ;).
Inoltre si è scoperto che Han ama Misa, ma quest’ultima ha occhi solo per Teiko. Può sembrare una cosa poco importante, ma avrà un peso ENORME all’interno della storia.
Successivamente si è scoperta meglio la gerarchia dell’Alleanza, che ho deciso di mettere per rendere più chiara la scala gerarchica dell’organizzazione che, fino ad ora, non era stata molto chiara.
E poi c’è stata la parte davvero importante, in cui si è visto che il gruppo di ricognizione capitanato da Han è stato completamente sterminato, e quest’ultimo è misteriosamente scomparso!!
Infine, Cork e Marie sono stati uccisi a sangue freddo dal sicario, ed anche in maniera cruenta e, nonostante non sembri, la loro morte sarà piuttosto importante ai fini della trama.
Ah, tanto per precisare per chi non l’avesse capito, l’immagine rappresenta l’interno della baracca nella quale sono Luffy e gli altri, visto che gran parte del capitolo si è svolto lì, ma penso che l’avevate capito.
Dato che credo di avervi detto tutto, mi congedo per la pausa estiva che durerà 2 mesi. Ricomincerò a postare dal 9 settembre, giorno in cui uscirà il sedicesimo capitolo della fan fiction. Quindi, per ora vi saluto e vi auguro buone vacanze :).

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Capitolo 16
*** Preludio ad una battaglia ***


Benvenuti al sedicesimo capitolo della mia fan fiction …
Che è anche il primo da dopo la mia lunga pausa estiva!! Come sapete, ho fatto una pausa lunga circa due mesi, ma ora eccomi di nuovo qui, pronto a postare un altro capitolo :).
Sarà principalmente di spiegazione/panoramica generale, ma verranno introdotte alcune cose molto importanti per la storia …
Ma preferisco non spoilerarvi troppo, e passo subito a rispondere ai commenti che sono arrivati nell’ultimo capitolo:

NEON GENESIS KURAMA: Sono contento di aver fatto pausa nel periodo giusto, visto che, anche te come me, sei occupato d’estate. Infatti, ora che è finita, avrò un po’ più di tempo libero, tant’è vero che adesso posso tranquillamente vedermi un episodio al giorno degli anime che mi consigli. Infatti, di Code Geass mi sto guardando un episodio al giorno, tranne due giorni a settimana dedicati a Soul of Gold. Così facendo dovrei finirlo verso metà novembre o giù di lì.
Comunque Puella Magi Madoka Magika mi interessa molto, la trama sembra molto affascinante ed originale. Da quel poco che ho visto, per evitare di spoilerarmi troppo, devo dire che mi piace. Magari quando avrò finito di vedere Code Geass potrei iniziare quello.
Anche Soul Eater mi incuriosisce parecchio. L’ho già aggiunto alla mia “lista” di anime da vedere, anche se devo ancora decidere quando vederlo, visto che dipende molto dal periodo. Comunque lo guarderò di certo.
Stesso discorso vale anche per Fate Stay Night e gli spin off, specie per la serie principale, che è quella che mi incuriosisce di più delle tre che mi hai consigliato, anche se pure gli altri sembrano molto belli.
E, effettivamente, una certa somiglianza tra Reginald ed il personaggio nell’immagine che mi hai linkato c’è XD.
Comunque, sono felice che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Già, Luffy e quelli con lui decidono di andarsene dal villaggio e, per questo, Teiko decide di farli pedinare per scoprire che intenzioni hanno.
E chissà chi ha fatto fuori la squadra di Han … beh, diciamo che lo scoprirai proprio in questo capitolo ;).
Riguardo alla tua teoria, se ti riferisci a colui con il quale Karkinos parla sempre al lumacofono quando deve eliminare qualcuno, è il suo sicario, non necessariamente un traditore. Potrebbe essere chiunque, ma la sua identità verrà rivelata molto più in là.
Comunque spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).

Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).

Capitolo 16: Preludio ad una battaglia



Su Timeless Island, ormai, vi erano tantissimi gruppi in circolazione, e la situazione iniziava a farsi davvero complicata.
Quindi, passiamo un attimo a ricapitolare tutti i vari gruppi: il gruppo di Luffy era a Timeless Village, un piccolo villaggio tra le montagne. Qui, vi erano anche i suoi abitanti, capitanati da Teiko Hantazu e Misa.Yashi; il gruppo capitanato da Zoro stava continuando a camminare un po’ a caso, mentre Usopp non aveva ancora ripreso i sensi; il gruppo di Sanji, dopo essersi riunito con Nami, ha proseguito nella direzione in cui, in teoria, doveva trovarsi la Thousand Sunny; il gruppo di ricognizione, capitanato da Han Rajin, che era uscito dalla catena montuosa che circondava Timeless Village per controllare che non vi fossero nemici, era stata misteriosamente sterminata, ed Han sembra essere scomparso; Cork Torch e Marie Slayer, dopo essere stati sconfitti rispettivamente da Usopp e Nami, erano stati violentemente assassinati dal misterioso sicario di Karkinos; Nagi Naga, insieme a tre élite, di cui un Top Five, stava controllando la Thousand Sunny, per evitare che qualcuno riuscisse a tornare; infine, alle 17 e mezza, un gruppo formato da Baku Hantsu, Mushi Nabe, Michael, Shawn, 10 élite e 300 pirati sarebbero partiti in direzione di Timeless Village, per raderlo al suolo.

Ed infatti, per le 17 e mezza, il gruppo di Baku era partito dal castello che fungeva anche da base per l’Alleanza, diretto verso il luogo indicato. Nonostante l’ora di partenza fosse quella citato, il gruppo era partito con 5 minuti d’anticipo, e quindi aveva già fatto buona strada.
Anche in questo caso, come nel precedente gruppo che era partito dal castello, procedevano con una posizione precisa, che era quella gerarchica: davanti camminavano Baku Hantsu e Mushi Nabe; dietro di loro, ad un paio di metri di distanza, vi erano Shawn e Michael; subito dietro, i 10 élite e, infine, i più infondo erano i 300 pirati semplici, che procedevano in ordine sparso. Dovevano essere abituati a procedere così ogni volta che uscivano dal castello …
Mentre procedevano, i due Top Five stavano parlando tra di loro a bassa voce cercando di non farsi sentire dai due superiori … tuttavia, il nero se ne accorse visto che, voltandosi leggermente verso di loro, disse: “Cosa avete da bisbigliare??”
I due, inizialmente, sobbalzarono, sentendo questa frase. Tuttavia, poco dopo, si tranquillizzarono: del resto, era normale che li avesse sentiti, visto che, tra tutti i membri dell’Alleanza, era quello con l’Haki Kenbun-shoku più sviluppato.
“Ecco … ci stavamo chiedendo se è stato saggio mandare solo due Capitani, due Top Five e 10 élite. Del resto, è una missione importante, e sarebbe meglio portare più persone possibili …” disse Michael …
Ma, prima che potesse finire di parlare, intervenne Baku stesso, che disse: “Anche Karkinos ci ha chiesto se volevamo portarci dietro qualche altro Capitano, siamo stati noi a rifiutare!!”
“E perché??” chiese Shawn, non capendo.
A rispondere, questa volta, ci pensò Mushi, che rispose: “Noi due siamo più che sufficienti!! Lui è un ottimo utilizzato dell’Haki Kenbun-shoku, mentre io sono un cacciatore esperto, e sono abituato ad uccidere prede feroci!! Se fosse stato per noi non avremmo nemmeno portato 10 élite, siamo più che sufficienti noi due!!”
“Avete grande fiducia nelle vostre capacità!!” esclamò Michael.
“E perché non dovremmo??” chiese il nero, sorridendo divertito.
A quel punto, la discussione venne interrotta dal bracconiere, che disse: “Siamo arrivati alla nave!!”
E, effettivamente, in quei 5 minuti erano già arrivati alla Thousand Sunny!! Essa era ancora sulla terra ferma, ed intorno a lei vi erano i 20 pirati che dovevano sorvegliarla. Appena furono arrivati, da essa scese un ragazzo, che si avvicinò velocemente al gruppo.
“Ehi, Gregory, come va??” domandò Shawn.
Il ragazzo che era sceso dalla nave era proprio il membro dei Top Five, che sembrava molto stanco. Quest’ultimo, dopo un breve silenzio, disse: “Sono un po’ annoiato, ma per il resto non mi lamento. Comunque vi chiamo il capo!!”
Poco dopo aver detto questo, il bruno si voltò in direzione della nave. Dopo aver messo le mani a mo’ di altoparlante, urlò: “NAGI!!! SONO ARRIVATI!!!”
Dopo aver urlato, il ragazzo tornò velocemente sulla nave. Ci volle qualche secondo prima che, dalla nave, si affacciasse qualcuno. Ovviamente, non poteva essere altri che Nagi, che aveva sulla schiena la sua alabarda, e stava mangiando un po’ di pane.
“Salve, ragazzi!!” disse l’uomo, anche lui visibilmente stufo.
“Come va, Naga??” chiese Hantsu.
Il diretto interessato, dopo aver strappato e mandato giù un altro pezzo di pane, rivelò: “Mi sto annoiando parecchio. Speravo che fosse un compito più dinamico, volevo affrontare qualcuno di forte, ed invece mi tocca stare qui ad annoiarmi!!”
“In ogni caso, il capo ti ha comunicato tutto??” chiese Mushi.
Di tutta risposta, l’uomo con l’alabarda, dopo aver mangiato e mandato giù un altro pezzo di pane, esclamò: “Sì. Mi ha detto che sareste partiti senza viveri, e che avreste preso quelli di questa ciurmetta una volta arrivati sulla nave. Prendetene quante ne volete, tanto i miei uomini si sono portati il cibo da casa, e ce n’è in abbondanza!!”
Sentendo che il loro pari grado aveva acconsentito, l’uomo definito un dinamitardo da Misa si voltò verso i suoi uomini, urlando: “AVETE SENTITO?? PRENDETE TUTTO IL NECESSARIO E PARTITE SUBITO!!”
Appena il loro superiore ebbe dato l’ordine, tutti si avventarono sulla nave, per prendere e trasportare via il cibo da quella nave, in modo tale da avere delle scorte da mangiare. Ci volle qualche minuto, ma, alla fine, tutti i soldati avevano preso il necessario per sfamare più di 300 persone.
“Incredibile!!!” disse Michael, una volta presa tutta la merce in magazzino. “In questa nave ce n’era a sufficienza per 300 persone?? Ma che diavolo ci fanno con tutto questo cibo??”
Ovviamente, non poteva sapere che tutto quel cibo era per Luffy, che si mangiava tutto quello che gli capitava e, per questo, avevano dovuto prendere moltissimi viveri da portarsi dietro. Inoltre, andava contato che i pirati di Karkinos erano addestrati per mangiare poco cibo in caso di necessità, e quindi, in realtà vi era cibo per molto meno di 300 persone.
Quando ebbero finito di ripulire la nave da tutto il cibo, Baku urlò: “Proseguiamo!!”
Dopo aver dato l’ordine, l’uomo iniziò a incamminarsi verso le montagne, seguito dal suo pari grado, dai due Top Five, dai 10 élite e dai 300 pirati. In poco tempo furono spariti tra le montagne, sotto lo sguardo di Nagi.
“Speriamo che tra poco arrivi qualche nemico: inizio ad annoiarmi qui!!” disse quest’ultimo, mentre mangiava un altro morso di pane ribadendo come ormai fosse stufo.
Quando il gruppo di Baku se ne fu andato, a sorvegliare la Thousand Sunny rimasero solo i 20 pirati semplici, i due élite, Gregory e Nagi stesso, tutti abbastanza annoiati dal compito che gli spettava, specie il leader dell’operazione.

Dopo essere ripartiti, il gruppo stava andando a passo svelto, più che altro perché consapevoli del fatto che la traversata dell’area montuosa sarebbe stata la più dura e lunga. Ci volle qualche minuto prima che un pirata semplice avvistasse qualcosa a terra …
“Ehi, vedo qualcuno a terra …” disse il pirata.
Ci pensò un altro a risolvere il mistero, urlando: “Ma quella è Marie!!”
Sentendo chi era tutti rimasero abbastanza scioccati, inizialmente, più per il fatto che si fosse fatta battere, in quanto, da quella distanza, non riuscivano a vedere il macabro spettacolo che li attendeva.
“Ehi, Marie!!” urlò uno dei pirati, dopo essersi ripreso dallo shock iniziale. “Non pensavo fossi così debole da farti battere da dei pirati così scarsi, mi del …”
Tuttavia non riuscì a finire la frase, in quanto, come molti, rimase scioccato e disgustato dalla visione che gli si presentava davanti: Marie era a terra, con il polso rotto ed in una posizione impossibile, con una ferita molto profonda alla gola, moltissimo sangue a terra e le lacrime agli occhi, che non si erano ancora asciugate.
“Ma come hanno fatto a ridurla così??” chiese un pirata, stupito.
Molti rimasero così scioccati al punto da vomitare, altri distolsero lo sguardo disgustati, persino gli élite fecero fatica a sopportare quella visione, non tanto per lo spettacolo, in quanto i loro capitani avevano ridotto persone in condizioni anche peggiori, ma più che altro perché era una persona che conoscevano bene. Gli unici a rimanere calmi e freddi furono Baku, Mushi, Michael e Shawn, che fissavano il cadavere con freddezza.
In particolare, il primo sembrava star riflettendo, e di questo se ne accorse anche il bracconiere, che gli chiese: “Perché sei pensieroso??”
“Perché dubito che siano stati i pirati di Luffy!!” rispose il nero, con decisione.
“E perché no??” chiese Michael.
La risposta arrivò poco dopo, dato che Hantsu fece: “Noi siamo veri pirati, e l’avremmo uccisa in ogni caso, ma loro, che sono dei pirati patetici, non avrebbero mai ucciso una persona che implora pietà, a giudicare dalle lacrime. Non che mi dispiaccia che sia morta, tanto l’avremmo dovuta assassinare noi in ogni caso, visto che ha fallito, ma il tutto mi sembra sospetto …”
“E allora chi pensi sia stato??” chiese Shawn.
“Non lo so …” rispose onestamente Baku. “In ogni caso, qualcuno ci nasconde qualcosa. … Forse è meglio proseguire, per il momento. Penseremo a questa questione più tardi!!”
Subito dopo aver detto queste parole, l’uomo ricominciò a camminare, circumnavigando il cadavere. Venne seguito, subito dopo, dagli altri di alto rango e, poi, da tutti gli altri.
Quelli più scioccati dovettero riprendersi in fretta, per poter seguire il passo. Del resto, il loro superiore stava procedendo a passo svelto, forse per raggiungere il prima possibile Timeless Village e porre fine a quella storia una volta per tutte.

Intanto, si erano fatte le 17:45, ed a Timeless Village il gruppo di Luffy si stava preparando a partire dal villaggio. Infatti, i 4 componenti del gruppo erano tutti fuori dalla baracca, ognuno con uno zainetto con, all’interno, alcune provviste per il viaggio.
Oltre a loro, vi erano anche i due capi dell’ARCK, che gli avevano appena dato gli zainetti con dentro tutto il necessario. Infatti, Misa disse: “Non è tanto, ma spero che basti per il viaggio!!”
“Devo dire che questi zaini sono fatti proprio molto bene!!” ammise Robin.
A rispondere ci pensò Teiko, che rivelò: “Beh, un tempo il nostro villaggio era molto abile nell’arte tessile!!”
“Vi ringrazio moltissimo per le provviste, anche se sono poche!!” fece Luffy, sorridendo.
“Visto che sono poche, cerca di non divorartele tutte subito!!” esclamò Chopper, guardando male il suo capitano.
Vedendo che ormai era tutto pronto, visto che ora avevano i viveri necessari per il viaggio, Law disse: “Dato che abbiamo finito, credo non sia più necessario rimanere qui. Sarà meglio incamminarci!!”
“Io e Teiko vi accompagneremo fino ai confini delle montagne, non oltre!!” esclamò la ragazza.
A quel punto, il gruppo formato da tutti e sei iniziò ad incamminarsi verso la torretta rossa che era in cima ad una delle montagne. Non perché vi erano diretti, ma perché essa indicava la direzione in cui si trovava il castello dell’Alleanza!! Davanti vi erano Misa e Teiko, mentre dietro gli altri membri del gruppo di Luffy.
Mentre il gruppo si stava dirigendo là, alcune persone nascoste dentro alcune case stavano spiando la situazione, ed una di esse disse, a bassa voce: “Si stanno muovendo, seguiamoli senza farci vedere!!”
A parlare era stato Reginald, il ragazzo che era a capo della squadra che doveva pedinare il gruppetto di pirati. Al suo ordine, tutti iniziarono a seguirli con molta cautela, cercando di evitare di far rumore.
Luffy, però, li percepì grazie al suo Haki Kenbun-shoku. Tuttavia, decise di far finta di niente, e continuare a camminare come se nulla fosse. Forse aveva percepito che non avevamo intenzioni ostili??
In ogni caso, mentre camminavano, Misa disse: “Dovrete stare molto attenti, tutti i membri dell’Alleanza sono degli ossi duri!!”
“Lo terremo presente!!” rispose, semplicemente, Trafalgar.
Tuttavia, mentre camminavano, a Chopper venne un dubbio … dubbio che espose poco dopo, dato che chiese: “Scusate, posso fare una domanda??”
“Certo, nessun problema!!” rispose Teiko, continuando a camminare.
“Ecco … volevo chiedere … per caso voi due siete fidanzati??”
Alla domanda di Chopper, i due ragazzi ebbero due reazioni completamente diverse: il ragazzo biondo, infatti, sorrise divertito e cercò di trattenere le risate; al contrario, la ragazza diventò rossa come un pomodoro, cercando di trattenere l’imbarazzo ed abbassando anche lo sguardo in maniera tale che i capelli gli coprissero il volto per nascondere il colore che la sua faccia stava prendendo.
Dopo qualche secondo di silenzio ci pensò il capo dell’ARCK, a cui a molti faceva strano vederlo sorridere, visto che fino a quel momento era stato sempre serio, a rispondere, dicendo: “No, no. Non siamo fidanzati, ma siamo migliori amici, insieme ad Han!!”
“Quindi, il rapporto che vi lega è molto più stretto di un semplice rapporto di “lavoro”, se così vogliamo definirlo!!” esclamò la figlia di Nico Olvia.
Mentre Misa cercava di riprendere colore dall’imbarazzo precedente, Teiko rispose, dicendo: “Già. Vedete, la nostra storia è molto lunga, ed è legata alla storia dell’isola, ma, se volete, ve la posso dire in breve!!”
Dopo aver detto queste parole, il ragazzo si voltò indietro, per vedere se gli altri 4 del gruppo fossero d’accordo. Tutti annuirono, curiosi di sapere, almeno in parte, la storia. Il ragazzo con la giacca blu cercò di voltarsi anche verso Misa, che, però, teneva ancora la testa bassa per nascondere l’imbarazzo provocato dalla domanda precedente, anche se ora stava velocemente riprendendo colore.
Senza badarci più di tanto, il ragazzo iniziò il racconto: “Molto tempo fa, quando io, Misa e Han avevamo circa 10 anni, un’epidemia colpì l’isola. Non so esattamente quanto tempo è passato, ma so per certo che è stato 8 anni dopo l’esecuzione pubblica di Gold Roger!!”
“Significa 14 anni fa … quindi, avete tutti 24 anni??” chiese Law.
“Sono passati appena 5 anni??” dissero i due, in coro, a dir poco scioccati.
Tutti e 4 rimasero spiazzati da quell’uscita … 5 anni da cosa?? Dall’epidemia? Ma dall’epidemia erano passati 14 anni, non 5. Quindi … a che evento si stavano riferendo?? Questa fu la domanda di molti, domanda che venne posta da Robin, che chiese: “5 anni da cosa??”
I due, recuperandosi del tutto dallo shock iniziale, cercarono di distogliere l’attenzione da quell’argomento, visto che Misa disse: “Niente … non importa …”
Nonostante queste parole, i due erano visibilmente scossi da quella frase. Ciononostante, cercarono di evitare di toccare di nuovo quell’argomento, visto che, continuando a camminare, decisero di proseguire nel narrare la storia.
“Continuando, l’epidemia sterminò un terzo della popolazione dell’isola!! Ai tempi era un villaggio molto ampio, quindi era un numero davvero notevole, ma poteva andare decisamente peggio. In ogni caso, nell’epidemia morirono i genitori rispettivamente di Han e Misa. Nessuno dei tre conosceva l’altro, se non di sfuggita, ma i nostri genitori erano amici. Mio padre, che era anche il capo villaggio, per onorare la loro memoria, decise di ospitarli nella nostra casa!!”
“Ed è così che siete diventati amici!!” intervenne Chopper.
Tuttavia, venne smentito dal ragazzo con il cappotto blu, che disse: “Al contrario, inizialmente ci odiavamo a vicenda!! A me non piaceva condividere le mie cose con qualcun altro, mentre a loro non andava giù il dover vivere con altre persone che non fossero i loro genitori. Fu molto difficile inizialmente, e ci mettemmo non poco prima di iniziare a diventare amici!! Ora ci consideriamo come fratelli!!”
“Che bella storia, mi ricorda il rapporto che avevo con i miei due fratelli!!” disse Luffy.
Infatti, al ragazzo di gomma tornarono alla mente i ricordi di Ace e Sabo, con il quale condivideva un rapporto simile. Tuttavia, doveva ammettere che provava una certa tristezza nel ricordarli, visto che entrambi erano morti … o almeno così pensava …
In ogni caso, Robin decise di tornare sull’argomento, chiedendo: “Quindi, tuo padre era il capo villaggio … immagino che sia per questo motivo che tu sei il capo dell’ARCK e, quindi, del villaggio!!”
“Già!!” confermò Teiko. “Alla morte di mio padre, presi io le redini del villaggio, anche su consenso praticamente univoco degli abitanti, ed ho scelto come miei vice le due persone a cui volevo più bene, Misa e Han!!”
“Se non sono troppo invadente, come è morto tuo padre??” chiese Chopper.
Sentendo quella domanda, il biondo strinse istintivamente i pugni molto forte, mentre Misa abbassò lo sguardo, sconsolata. Dopo qualche secondo di silenzio, il ragazzo rispose, dicendo: “Come molti altri nel villaggio: ucciso da Karkinos!!”
Capendo di aver toccato un argomento delicato, decisero di non approfondire … anche perché, proprio in quel momento, arrivarono al confine del villaggio, davanti alla montagna con, in cima, la torretta rossa!!
“Siamo arrivati!!” annunciò la ragazza, non prima di controllare che fosse il lato giusto.
Infatti, alzò lo sguardo, e vide che la costruzione era proprio quella rossa. Intanto, Teiko disse: “Non sarete costretti ad andare sulla torretta, vi consiglio di attraversare la parte più bassa della montagna. In questo modo, dovrebbe essere più facile raggiungere la cima!!”
“Spero che nessuno di voi soffri di problemi respiratori: il punto minimo dal quale dovrete uscire dalla catena montuosa è 4000 metri, e a quell’altitudine, l’aria si fa molto rarefatta!!” spiegò Misa.
A rispondere ci pensò Luffy, che disse: “Nessun problema, dopo essere stati sull’isola nel cielo non ci facciamo di certo problemi come questi!!”
“L’isola … nel cielo??” chiese il ragazzo con la giacca blu, abbastanza incuriosito.
“Lunga storia!!” rispose Robin.
A quel punto, i 4 fecero dei passi in avanti, per andare davanti ai due capi dell’ARCK. Subito dopo, il ragazzo di gomma si voltò sorridente, dicendo: “Grazie per l’ospitalità e per il cibo!!”
“Ed anche per aver messo nel mio zaino dei medicinali con cui curarci in caso di necessità!!” concluse Chopper.
“Non c’è di che, nano in un costume!!” rispose Teiko.
Questa uscita non piacque molto all’animale, che, infatti, disse: “Ehm … a dire il vero io non sono in un costume!! Sono una renna che ha mangiato il frutto del diavolo Homo Homo, che mi ha permesso di avere sembianze umanoidi e di parlare come un uomo!!”
“Un … frutto del diavolo?? Come quello ingerito da Karkinos??” chiese Hantazu.
“Io lo sapevo già, ma mi ero completamente dimenticata di dirvelo!!” esclamò Misa.
“Precisamente!!” rispose la figlia di Nico Olvia. “Anch’io ne ho mangiato uno, che mi permette di creare qualsiasi parte del mio corpo ovunque io voglia, mentre Luffy ne ha mangiato uno che lo ha trasformato in un uomo di gomma!!”
“Ed anch’io ho mangiato un frutto del diavolo!!” rivelò Law, evitando di scendere troppo nei particolari.
Sentendo che tutti loro avevano mangiato uno di quei frutti particolari, il biondo e Misa, che era a conoscenza solo del frutto della renna, si guardarono per un attimo negli occhi, dopodiché la seconda si voltò verso di loro, dicendo: “Allora, se avete questi poteri, forse avete più speranze di vittoria di quante pensavamo che aveste …”
E questo diede molta speranza ad entrambi. Sicuramente non potevano sconfiggerli tutti, era impossibile, ma forse sarebbero riusciti a sconfiggerne un numero non indifferente … anche se dovevano ammettere che ciò era sospetto … e se fosse stato Karkinos ad averli riforniti di frutti del diavolo??
In ogni caso, i due preferirono non approfondire troppo: del resto, avrebbero scoperto a breve la verità sul loro conto!! Poco dopo, il biondo disse: “Vi auguro buona fortuna, spero riuscirete a tornare vivi e vegeti!!”
“Non preoccupatevi, pesteremo Karkinos anche per voi!!” urlò Luffy, agitando la mano mentre si allontanava.
Infatti, gli altri tre si stavano già incamminando verso il punto più basso di quella catena montuosa, per cercare di scavalcarla e poter, finalmente, raggiungere il castello di quel bastardo che li aveva attaccati: Karkinos!! E, mentre procedevano, Chopper e Luffy agitavano continuamente le braccia, per salutare quelli che li avevano gentilmente accolti.
Anche i due li stavano salutando ma, appena furono così lontani da non essere più visibili ad occhio nudo, Misa si avvicinò al suo superiore, chiedendogli: “Hai sentito??”
“Sì … hanno tutti mangiato dei frutti del diavolo … il che è parecchio sospetto. Potrebbe essere stato Karkinos ad averglieli dati …” rispose Teiko.
“Non intendevo quello …” disse la Yashi, visibilmente preoccupata. “Riguardo al fatto che sono passati solo 5 anni da quel giorno … secondo te è vero??”
Sentendo quelle parole, il biondo si adombrò. Sperava vivamente che non gli facesse questa domanda, e rimase in silenzio per qualche secondo, pensando ad una risposta che potesse tranquillizzarla …
“Ricordati che potrebbero essere delle spie di Karkinos, e potrebbero aver detto quelle parole solo per buttarci giù di morale!!” spiegò Teiko, cercando di tranquillizzarla. “In ogni caso, scopriremo tra poco chi sono realmente!!”
Mentre diceva queste parole, il piccolo gruppo formato da Luffy, Law, Robin e Chopper era ormai sparito dalla loro vista, e quindi loro non potevano vedere cosa avevano intenzione di fare, quindi decisero di agire.
Infatti, il leader dell’ARCK disse, a voce moderata, per far sì che i pirati non lo potessero sentire ma le persone a cui doveva parlare sì: “È il momento, partite all’inseguimento!!”
A quel punto, Reginald, che li aveva seguiti per tutto il viaggio, uscì allo scoperto, seguito da molti altri membri dell’organizzazione contro Karkinos. Velocemente, senza dire una parola, iniziarono a scalare la montagna, per pedinare il gruppetto che aveva appena lasciato il villaggio.
“Ora, finalmente, scopriremo da che parte stanno e se ci hanno detto bugie!! Ora torniamo alla base, in cui abbiamo il Lumacofono per comunicare con il gruppo di Reginald!!”
Con queste parole, Teiko iniziò a dirigersi verso il centro della città, direzione in cui vi era la base dell’ARCK. Misa fissò il gruppo che stava scalando la montagna, con una strana inquietudine, dopodiché si mise a seguire il suo capo, diretta anche lei verso la base dell’organizzazione di cui era una dei pezzi grossi!!

Intanto, vicino al fiume, vi era la Thousand Sunny, presieduta da Nagi Naga, Gregory, due élite e 20 pirati normali. Questi, continuavano a controllare che nessuno si avvicinasse alla nave, e, se qualcuno si avvicinava troppo, lo avrebbero attaccato ed eliminato …
Solo che non potevano sapere che, in realtà, un gruppetto di 4 persone li stavano spiando!! Una di queste, dopo aver controllato, disse: “Ce ne abbiamo messo di tempo, ma siamo arrivati!! Abbiamo raggiunto la Thousand Sunny!!”
Chi erano? Era il gruppo di Sanji, colui che aveva appena parlato, formato dal cuoco, Nami, Brook e Momonosuke!! I quattro erano nascosti dietro ad una roccia, e stavano spiando la nave per vedere se i loro compagni erano lì.
“Già, ma nessuno degli altri sembra essere lì!!” disse lo scheletro vivente, analizzando la situazione.
Dopo un breve silenzio di qualche secondo, fu l’arancione a prendere la parola, dicendo: “Anf! Forse se ne sono andati per evitare di essere catturati da loro, o peggio li hanno già eliminati!! Anf!!”
Notando che stava ansimando pesantemente, il bambino decise di chiederle: “Stai bene??”
“Sì, sì, non ti preoccupare!!” rispose la navigatrice, cercando di fare un sorriso forzato, anche se dal suo volto si poteva notare una smorfia di dolore.
Sanji, notandolo, disse: “A me non sembra per niente!! Quella bella donna con i capelli rossi ti ha provocata non poche ferite, è già tanto che tu sia riuscita a raggiungerci senza svenire per il troppo sangue perso!!”
“Tranquilli, ho detto che sto bene!!” rispose la figlia adottiva di Bellmer.
Dopo qualche secondo di silenzio, Brook intervenì nella discussione, dicendo: “Forse è meglio se aspettiamo un attimo prima di attaccare, in questo modo recupererai un po’ le forze!! Sanji, intanto puoi dirci chi c’è a sorvegliare la nave??”
“In totale sono 24 persone!! 20 sono intorno alla nave, e non sembrano armati pesantemente. Sulla nave, invece, ci sono altre 4 persone: tre stanno girando per l’imbarcazione, controllando che nessuno sia a bordo, mentre un altro è seduto su una sedia ad aspettare, con di fianco una specie di alabarda!!” spiegò il cuoco.
“Immagino che quello con l’alabarda sia il capo della combriccola!!” ipotizzò Momonosuke, che, tra l’altro, era ancora in forma di drago.
Mentre parlavano, Nami stava riposando, con la schiena poggiata al masso dietro il quale si stavano nascondendo. Dopo qualche secondo, le venne in mente un piccolo particolare, un particolare che, però, poteva cambiare tutta la battaglia che ci sarebbe stata a breve!!
Infatti, dopo essersi leggermente voltata verso Sanji, chiese a quest’ultimo: “Per caso … Anf … vedi qualcuno con una “E” gialla cucita sui vestiti??”
Sentendo quelle parole, ovviamente, tutti si chiesero dove voleva andare a parare, ma il cuoco decise, comunque, di accontentarla, svelandole: “Sì, ce ne sono tre, quelli sulla nave!!”
Udendo queste parole, la navigatrice strinse i pugni, abbastanza preoccupata. Vedendola, tutti si chiesero perché stesse facendo così. Durante quei momenti di riflessione, si era ricordata dell’élite che avevano affrontato, e si era anche ricordata che era l’unico ad avere una “E” gialla cucita sui vestiti!!
“Merda!! È un élite!!” rivelò, infatti, l’arancione.
“Un … élite??” chiese Brook, non capendo.
La risposta dell’arancione non si fece attendere, visto che, poco dopo, spiegò: “Vedete, sulla nave, io, Usopp e Chopper abbiamo affrontato un tizio che si era autodefinito un membro dell’élite, ed aveva quella “E” sulla maglietta!!”
Sentendo quella spiegazione, a tutti venne in mente la stessa domanda, che venne posta da Momonosuke: “E cosa sarebbe un élite??”
“È un pirata molto più forte dei normali, in grado di utilizzare le Rokushiki, grazie ad un addestramento di Karkinos in persona!! Sono ossi duri, e non vanno sottovalutati!!” spiegò Nami.
Capendo che l’arancione era davvero preoccupata per la presenza di quegli uomini, il cuoco disse: “Allora dovremmo cambiare piano d’attacco: io dico che è meglio puntare sull’effetto sorpresa per sconfiggere i 20 pirati semplici. In questo modo, rimarranno solo i 3 élite ed il tizio con l’alabarda … che credo proprio sia uno degli 11 Capitani dell’Alleanza di Karkinos!!”
Sentendo la teoria del cuoco, tutti e tre si spaventarono non poco, dato che dissero all’unisono: “Un Capitano!?!?”
“Già. Visto che è il capo lì in mezzo, sono abbastanza sicuro che sia uno di loro!!” spiegò il biondo.
A quel punto, tutti cercarono di tranquillizzarsi. Avevano capito che non sarebbe stata una battaglia facile, ma dovevano sconfiggere tutti i pirati presenti sulla Thousand Sunny per riconquistarla. Altrimenti, sarebbe rimasta nelle mani dell’Alleanza!!
Dopo qualche secondo di silenzio, Brook disse: “Appena ti senti meglio, andremo ad attaccare per riottenere la nave. Ok, Nami??”
Come risposta alla sua domanda, la navigatrice fece il cenno di “Sì” con la testa, per poi chiudere gli occhi e cercare di riposarsi un attimo. Lo scontro con Marie era stato davvero sfiancante, e non sapeva se sarebbe riuscita a sostenere un altro scontro. Ma doveva farlo, se voleva riottenere la loro nave!!

Mentre il gruppo di Sanji era arrivato a destinazione ed il gruppo di Zoro continuava a girare senza meta per tutta l’isola, il gruppo di Luffy aveva appena abbandonato Timeless Village, e si stava dirigendo verso il castello dell’Alleanza. In quel momento, stavano scalando una piccola montagna, ignari che erano pedinati a debita distanza da Reginald ed il suo gruppo!!
“Non potevamo rimanere ancora un po’?? Sembrano così simpatici!!” disse Luffy, facendo il finto offeso.
“Non potevamo rimanere!! Sono le 17 e 45, e sarebbe preferibile evitare di attaccarli troppo tardi. Se proseguiamo dritti, senza alcun intoppo, dovremmo arrivare lì per le 20, o giù di lì, e sarebbe l’orario migliore per un attacco!!” spiegò Law.
Mentre proseguivano a camminare, anche Chopper non era molto d’accordo con il fatto che avevano dovuto abbandonare il villaggio così velocemente, visto che fece: “Sarà, ma prima di andarcene volevo capire di più su quel villaggio!!”
“Tranquillo: una volta che sconfiggeremo Karkinos, saranno più volenterosi di rispondere alle nostre domande, molto più di adesso, e scopriremo tutto sull’isola!!”
Sentendo il nome di colui che l’aveva in parte sconfitto, Luffy fece scrocchiare le nocche, dicendo: “Ed io avrò la mia rivincita su quel granchietto bastardo!!”
E, dato che si parlava di rivincite, Law digrignò i denti e disse: “Ed io su William!!”
“Già, ma non sarà affatto facile sconfiggerli!! Del resto, sono ben 11 Capitani, mentre noi siamo solo in 4!!” specificò Chopper.
“Tranquillo!!” rispose Robin, continuando a camminare. “Prima di andare da lui cercheremo anche gli altri!! In questo modo, saremo ben 12, e sarà molto più facile ottenere la vittoria!! Per questo abbiamo preferito andare via così presto, per avere tutto il tempo necessario per cercarli!!”
Sentendo la spiegazione dell’archeologa, il medico di bordo disse: “Ah, ora ho capito!!”
E, mentre parlavano, vi era uno che non era per niente ben disposto a dover camminare per così tanto, e questi era Luffy, che esclamò: “Uff!! Dobbiamo proprio continuare a camminare?? Non potremmo usare qualche altro modo per arrivare più in fretta??”
“Se vogliamo conservare le energie per lo scontro no!! Se usassi il mio potere, sprecherei moltissime energie che potrei usare contro quel bastardo di William e, a parte me, non c’è nessun’altro tra di noi che potrebbe farci raggiungere IN SICUREZZA la base dell’Alleanza!!” spiegò Law.
Aveva tenuto a precisare in sicurezza in quanto potevano anche usare il potere del ragazzo di gomma per lanciarsi a mo’ di fionda, ma sarebbe stato pericoloso e stupido visto che avrebbero rischiato anche grosso per l’atterraggio.
“Sarà …” disse il figlio di Dragon, annoiato.
Mentre proseguivano a parlare, avevano, ormai, finito di scalare la piccola montagna, una delle tante in quella zona. Ci misero pochi secondi a raggiungere la cima … e lo spettacolo che si trovarono davanti fu tutt’altro che bello!!
Infatti, tutti i presenti rimasero a bocca aperta, letteralmente scioccati, tanto che Chopper chiese, ancora sotto shock: “M-Ma che d-diavolo è s-successo??”
Cosa avevano visto? Molto semplice: il gruppo di ricognizione dell’ARCK, capitanato da Han, completamente sterminato!! Erano almeno una ventina di individui, tutti a terra, privi di vita, con moltissimo sangue dappertutto.
Ognuno era morto in maniera diversa, ma da una prima occhiata sembrava che nessuna delle persone a terra fosse sopravvissuta, e questo lasciò senza parole tutti i presenti, visto che Robin si domandò: “Chi può aver fatto una strage del genere??”

Intanto, Reginald ed il gruppo che li stava seguendo non erano ancora arrivati alla cima della montagna, quindi non potevano vedere i cadaveri dei loro compagni. Tuttavia, notarono che il gruppetto si era misteriosamente fermato, rimanendo tutti allibiti.
“Perché diavolo si sono fermati??” chiese un membro dell’ARCK, osservando con attenzione i 4 che erano fermi come dei sassi.
Il capo squadra rimase qualche secondo a fissarli, cercando di capire perché avessero fermato la loro avanzata in maniera così brusca. Dopo qualche secondo di silenzio, Reginald rispose dicendo: “Non lo so … ma la cosa non mi convince per niente!!”

Nel frattempo, il gruppetto era sceso nella piccola valle nel quale vi erano tutti i cadaveri, controllando se ci fosse qualche sopravvissuto. Purtroppo, si capiva bene che non c’era nessun superstite, ma la speranza era l’ultima a morire …
“Law, Chopper, voi due siete dei medici, no? Per caso ci sono dei superstiti??” chiese Luffy.
Purtroppo, la risposta dei due fu negativa, visto che la renna scosse la testa in segno negativo ed il Chirurgo della Morte stesso disse: “No, non ci sono!!”
Dopo questa rivelazione, un momento di silenzio scese sulla piccola valle. Di tutto ciò che si aspettavano di trovare, di certo non potevano immaginare una strage come questa!! Tuttavia, nessuno aveva la minima idea di chi fossero.
La risposta gli arrivò poco dopo, visto che una voce rimbombò per tutta l’area, che diceva, con tono furioso: “VOI!!”
Ovviamente, tutti si voltarono in direzione della voce, e videro che a parlare era stato un ragazzo con i capelli neri e gli occhi azzurri, con indosso un cappotto nero distrutto in varie parti e moltissime ferite su tutto il corpo …
Era Han Rajin, uno dei leader dell’ARCK ferito gravemente, che guardava i quattro neo arrivati con un sguardo pieno d’odio, continuando a dire: “Scommetto che quel tizio era vostro alleato, non è vero??”
“Aspetta … tu non sei quell’uomo che era insieme a Misa e Teiko … Han mi sembra, giusto??” chiese Robin, riconoscendolo.
“Chi sarebbe questo tizio di cui parli??” domandò, invece, Law.
Il nero non rispose e, anzi, cercò di avanzare verso di loro per attaccarli con un coltello che aveva appena estratto dal suo cappotto. Tuttavia, dopo aver fatto qualche passo, cadde a terra, privo di sensi a causa del troppo sangue perso.
Vedendolo, Chopper gli corse in contro per accertarsi delle sue condizioni. Dopo un breve controllo, fece la diagnosi, dicendo: “Ha moltissime ferite gravi, ma fortunatamente nessuna in punti vitali. Se riesco a curarlo velocemente dovrebbe sopravvivere!! Userò le medicine che mi hanno dato al villaggio!!”
Dopo aver detto questo, la renna aprì il piccolo zaino che gli abitanti di Timeless Village gli avevano dato e, vedendone il contenuto, ci rimase di sasso. Infatti, vi erano solo delle erbe ed una ciotola per tritarli. Nient’altro.
“EH!?!? Ma qui ci sono solo delle erbe!!” urlò il medico, rimanendoci di sasso.
“A-A quanto pare v-vi hanno dato le erbe Hiringu s-senza nemmeno s-spiegarvi cosa sono!!” disse Han, cercando di riprendersi.
Chopper, sentendo questa frase, rimase stranito. Infatti, poco dopo, gli chiese: “Erbe … Hiringu??”
Vedendo che non sapevano davvero cosa fossero, Rajin decise di spiegarglielo: “V-Vedete, le erbe Hiringu sono erbe i-in grado di curare q-qualsiasi ferita nel g-giro di qualche ora. S-Sono erbe miracolose, ma non c-curano avvelenamenti ed altre cambi di stato, sono in grado s-solo di curare ferite, ma s-solo se non s-sono in punti v-vitali. In tal caso, le erbe n-non faranno m-mai in tempo a c-curarlo!!”
Sentendo la spiegazione, entrambi i medici lì presenti rimasero stupiti. Un’erba in grado di curare qualsiasi ferita, a meno che non fosse in punti vitali?? Come era possibile? Non vi era nessun’erba con queste proprietà miracolose!!
“Come diavolo fanno a curare qualsiasi ferita!!” chiese il Chirurgo della Morte.
Tuttavia, la risposta di Han fu molto semplice, visto che disse: “E-E pensate che lo dica a degli amici d-di quel t-tizio vestito da n-ninja che ha s-sterminato la mia s-squadra??”
“Un tizio … vestito da ninja??” si domandò Robin, stranita.
Quindi … a sterminare la squadra di Han era stato un uomo misterioso vestito da ninja … che fosse lo stesso che aveva eliminato a sangue freddo Marie Slayer e Cork Torch?? Chi può dirlo!!

Intanto, sull’isola si erano quasi fatte le 18, e, nella base dell’ARCK, tutti stavano attendendo con ansia la chiamata di Reginald. Erano tutti intorno al Lumacofono, compresi Misa e Teiko, ed erano in silenzio, in attesa della famosa chiamata.
Dopo svariati minuti di attesa, finalmente, la lumaca iniziò a suonare ed il leader dell’ARCK, ovviamente, senza sprecare tempo, gli si avventò contro, tirando velocemente su la cornetta. Finalmente, avrebbe scoperto la verità sui pirati che li avevano attaccati!!
“Pronto?” chiese il biondo.
Dall’altra parte della cornetta, Reginald sembrava molto preoccupato, ed il motivo lo spiegò lo stesso ragazzo, visto che disse: “La squadra di ricognizione è stata completamente massacrata!!”
Un silenzio tombale scese nella base dell’ARCK. Nessuno aveva il coraggio di pronunciare una sola parola, nemmeno i due leader … anzi, si poteva dire che loro due fossero quelli più preoccupati!
Infatti, stavano sudando freddo, soprattutto per l’incolumità di una persona … “E … Han … è …” iniziò Misa, terrorizzata.
“No, il Signor Han sta bene!!”
Alla risposta del ragazzo, i due si tranquillizzarono un po’, ma rimasero comunque molto preoccupati. Del resto un’intera squadra era stata massacrata, e non capitava spesso, specie se c’era il loro amico, che era il più forte di tutto il villaggio … doveva essere stato qualcuno di davvero fortissimo per riuscire ad uccidere tutti …
Teiko, non capendo bene com’era la situazione, chiese: “Spiegaci nel dettaglio quello che è successo!!”
“Ok, Signore!!” rispose Reginald, dall’altro capo del Lumacofono. “Abbiamo seguito il gruppetto fino ad una valle, in cui sono rimasti scioccati nel vedere l’intera squadra massacrata. Hanno controllato se ci fossero superstiti, ma nessuno sembra essere sopravvissuto. All’improvviso, Han è uscito da un cespuglio, ridotto malissimo, cercando di attaccarli e chiedendogli se “quel tizio” fosse un loro amico. Subito dopo, è crollato a terra, ed ora una specie di procione umanoide ed un tizio inquietante stanno cercando di curarlo, tritando l’erba Hiringu!!”
Dalla descrizione degli eventi, una dei presenti non ebbe più dubbi, dato che Misa disse: “A quanto pare non sono dei nemici!!”
Tuttavia, Teiko non sembrava dello stesso avviso, visto che disse: “Potrebbe benissimo essere una finta per guadagnarsi la nostra fiducia!! Non bisogna mai fidarsi dei pirati!!”
Ed effettivamente, tutti i presenti nella base gli dettero ragione. Nonostante sembrassero amichevoli, non bisognava farsi prendere di sorpresa, e dovevano continuare a prendere in considerazione anche l’ipotesi che fosse tutta una farsa.
“Ora è meglio se stacchi il collegamento, Reginald. Ci ricontatterai più tardi per dirci le novità!!” gli ordinò il leader dell’ARCK.
“Sissignore!!”
Dopo che la persona dall’altro capo ebbe risposto così, il biondo riattaccò. Vedendo che la “chiacchierata” era finita, tutti i membri normali dell’ARCK tornarono al loro lavoro, il tutto mentre i due leader si guardavano negli occhi, preoccupati.
Se era vero che Han era ferito ed ora era alla mercé di quei pirati, doveva fare molta attenzione se voleva sopravvivere!!

Tuttavia, il gruppo di Luffy non era l’unico che si trovava tra le montagne, visto che anche un'altra squadra, molto più numerosa, stava avanzando …
E non c’era nemmeno bisogno di dire chi fossero, era la squadra capitanata da Baku, che stava avanzato a passo rapido ed erano, ormai, quasi arrivati alla meta.
Però, ad un certo punto, il nero si fermò improvvisamente, bloccando l’avanzata dell’intero gruppo. Ovviamente, una domanda venne spontanea a tutti, e la formulò Shawn, che chiese: “Perché ci siamo fermati??”
“Il gruppo di pirati che Karkinos ha affrontato è qui vicino!!” rispose il diretto interessato.
Inizialmente, tutti rimasero stupiti da questa affermazione, ma dopo si ricordarono che era il miglior utilizzatore dell’Haki Kenbun-shoku di tutta l’Alleanza. Infatti, non ebbero grandi difficoltà nel capire che era vero, dato che Michael esclamò: “Bene, potremo farli fuori ora!!”
“No!!” rispose il leader del gruppo. “Se andiamo ad affrontarli, gli abitanti del villaggio percepiranno i rumori della battaglia, e scapperanno!! Tuttavia, non possiamo nemmeno lasciarli liberi, visto che, molto probabilmente, quando sentiranno i rumori dell’attacco, torneranno indietro per capire cosa sta succedendo, e cercheranno di fermarci!!”
Il ragionamento filava molto bene, e non ci volle molto agli alti grado per capire cosa andava fatto: qualcuno doveva andare a fermarli e eliminarli, per impedire che potessero essere d’intralcio all’attacco.
Prima che chiunque potesse dire qualcosa, Mushi Nabe esclamò: “Andrò io a fermarli ed eliminarli!!”
“Come vuoi!!” rispose Baku, senza nessuna obiezione. “Andrai da solo, visto che noi avremo bisogno di tutto l’aiuto possibile!!”
“Per me fa lo stesso, li eliminerò tutti con estrema facilità in ogni caso!!” disse il bracconiere, sorridendo malignamente.
Sentendo che, nella sua voce, vi era molta determinazione e voglia di uccidere, Hantsu gli indicò una direzione, per poi dirgli: “Sono da quella parte!! Mi raccomando, non fallire!!”
“Tranquillo!!” rispose il castano, iniziando a muoversi verso la direzione indicata dal suo capo. “Quando punto una preda, essa non può più scappare!!”
Mentre diceva questa parole, il bracconiere si allontanò dal gruppo molto velocemente, diretto verso il gruppo di Luffy, sotto gli occhi di Baku e della sua squadra. Quando l’uomo fu lontano, il leader del gruppo ricominciò la sua avanzata, senza dire una parola, il tutto mentre addentava un cosciotto di carne che aveva preso dalla dispensa della Thousand Sunny.
Vedendo che stava proseguendo, il resto del gruppo lo seguì, senza fiatare. Ormai erano quasi arrivati, ed a momenti avrebbero potuto liberare la loro furia omicida contro il villaggio, e questo pensiero fece sorridere malignamente molti di loro.

La situazione si sta facendo molto complicata!! Infatti, il gruppo di Sanji ha raggiunto la Thousand Sunny, e si sta preparando per un attacco a sorpresa. Intanto, quello di Luffy ha raggiunto la squadra di ricognizione che era stata sterminata in precedenza, scoprendo che Han è l’unico superstite dell’attacco. Nel frattempo, Baku ed il suo gruppo ha quasi raggiunto Timeless Village e, quando il leader ha percepito Luffy e gli altri, ha mandato Mushi Nabe ad eliminarli, il tutto mentre gli altri stanno procedendo con la loro avanzata, diretti verso il villaggio di superstiti. Una battaglia su più fronti sta per iniziare … come andrà a finire??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come avete potuto leggere, è stato principalmente di panoramica generale, con anche qualche piccola spiegazione, ma andiamo con ordine.
Per cominciare, il gruppo che deve attaccare Timeless Village si sta muovendo e, nel viaggio, hanno visto il cadavere di Mary, che ha insospettito non poco Mushi e Baku riguardo alle cause della morte …
Intanto, anche il gruppo di Luffy sta iniziando ad incamminarsi verso il castello di Karkinos e, mentre Misa e Teiko li stavano accompagnando al confine del villaggio, questi due gli hanno spiegato alcune cose riguardo al villaggio, in particolare riguardo alla relazione tra loro due ed Han, che si considerano praticamente come fratelli dopo che un’epidemia uccise i genitori di Yashi e Rajin, costringendo i due a vivere con Hantazu. Ricordatevi dell’epidemia perché è un evento piuttosto importante nella storia dell’isola, in particolare per una determinata faccenda …
Durante il viaggio, però, hanno scoperto la strage del gruppo di Han, ed anche il Generale dell’ARCK stesso, ferito quasi mortalmente, il quale ha spiegato che un uomo ha eliminato tutta la sua squadra per ragioni sconosciute. Per curarlo, Chopper decide di usare le erbe medicinali che gli hanno dato quelli del villaggio, le erbe Hiringu. Per la cronaca, Hiringu significa “curative” in giapponese, e saranno molto importanti. Sappiate che la loro semi-miracolosa facoltà di curare le ferite sono legate alla storia dell’isola.
Tuttavia, il gruppo è ignaro che è seguito da Reginald, che ha informato il quartier generale della strage, continuando a tenere d’occhio il gruppetto.
Inoltre, il gruppo di Sanji ha finalmente raggiunto la Thousand Sunny, apprestandosi ad un attacco ai loro danni, ma non prima di aver fatto brevemente riprendere Nami dalle ferite infertele da Mary Slayer.
Per quanto di primo impatto potrebbe non sembrare un capitolo ricco di avvenimenti, visto che era sostanzialmente una panoramica generale, sappiate che sarà molto importante per alcuni sviluppi futuri.
Penso di aver detto tutto, quindi vi saluto e vi do appuntamento al prossimo venerdì, per la precisione venerdì 16 settembre, per il prossimo capitolo della mia fan fiction, il diciassettesimo!!

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Capitolo 17
*** Inizio delle ostilità ***


Benvenuti al diciassettesimo capitolo della mia fan fiction.
Intanto ci tengo a ringraziare di cuore tutti quelli che seguono questa fan fiction, grazie mille a tutti quanti ;).
Passando poi al capitolo, questo sarà un po’ come il precedente, incentrato principalmente su una panoramica generale. Tuttavia, darà inizio ad un lungo evento che durerà diversi capitoli, che sarà molto importante per la trama … e penso che molti di voi abbiano già capito di cosa io stia parlando …
Ma bando alle ciance e passiamo al capitolo, ma non prima di aver risposto ai commenti arrivati nell’ultimo capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Ho sentito parlare molto anche di Fate Zero, ma non mi ha mai particolarmente attirato, al contrario di altri come Code Geass. Comunque, se me lo consigli, lo guarderò di sicuro. Finora non mi hai mai consigliato un anime che non mi sia piaciuto, quindi dubito che questo mi deluderà :).
Comunque mi sono leggermente informato su di esso, ed ho letto che è un prequel di Fate Stay Night. Quindi è meglio se mi guardo prima lui e poi il prequel o va bene in qualsiasi ordine?
Riguardo al tipo simile a Reginald, non mi stupisco che possa sconfiggere i personaggi di One Piece. Per quanto abbiano tutti abilità uniche in grado di mettere in difficoltà molti nemici, contro personaggi di altri manga perderebbero.
Per quanto riguarda gli episodi di Code Geass, invece, sono arrivato all’episodio numero 8, e stasera mi guardo il 9. Mi sta piacendo davvero moltissimo, sia per la trama che per i personaggi … ed anche perché alcuni episodi mi hanno fatto spanciare dalle risate XD. Sono proprio curioso di vedere come andrà avanti :).
Comunque sono felice che il capitolo ti sia piaciuto :).
Effettivamente, gli abitanti di Timeless Village potrebbero essere molto più vecchi di quanto sembrano … ma ovviamente non posso dirti se sia vero o meno XD lo scoprirai da solo tra qualche capitolo ;).
Eh già, ormai il gruppo mandato da Karkinos è vicinissimo al villaggio … chissà cosa succederà quando ci arriveranno. Posso solo dirti che lo scoprirai in questo capitolo ;).
Sono molto contento che tu sia curioso di vedere i prossimi scontri, spero che ti piaceranno, come spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).

Capitolo 17: Inizio delle ostilità



Stavano per iniziare svariate battaglie su più fronti.
Il gruppo di Sanji, ormai, aveva raggiunto la Thousand Sunny, e si stava preparando ad assaltare la squadra che la sorvegliava per potersi riprendere la nave; il gruppo di Luffy, dopo essere uscito da Timeless Village, aveva trovato i cadaveri della squadra di ricognizione di Han Rajin, unico superstite alla strage, venendo, tuttavia, percepiti da Baku Hantsu, che aveva mandato Mushi Nabe ad eliminarli; infine, il gruppo capitanato da colui che Misa aveva definito un dinamitardo si stava dirigendo verso il villaggio di superstiti, per distruggerlo ed eliminare una volta per tutte i residenti. Insomma, tra poco sarebbero partiti più combattimenti contemporaneamente, di cui il risultato era molto incerto … avrebbero vinto i pirati di Luffy o l’Alleanza di Karkinos??

In quel momento, il gruppo di cui faceva parte il ragazzo di gomma stava cercando di medicare Han Rajin, unico superstite del gruppo di ricognizione che era uscito dal villaggio per assicurarsi che non vi fossero aiutanti dei pirati che alloggiava al suo interno.
I due medici, proprio in quel momento, avevano appena finito di triturare alcune delle erbe mediche che gli avevano dato, quindi la renna umanoide chiese: “Abbiamo appena finito di triturare le erbe Hiringu, ora cosa dovremmo fare?”
“D-Dopo aver triturato le erbe, bisogna mettere la polvere che se n’è r-ricavata sulle ferite, dopodiché bendarle per fermare t-temporaneamente l’emorragia, in quanto, se non venisse arrestata in fretta, potrei comunque m-morire, anche se ci sono le erbe Hiringu!!” spiegò il nero, anche se abbastanza contrariato dal doversi far medicare dai pirati.
A quel punto, i due medici del gruppo annuirono silenziosamente e, poco dopo, il membro degli Shichibukai decise di chiedergli: “Puoi dirci dov’è che sei ferito? In questo modo faremo più in fretta!!”
“A-Anche se, sinceramente, non vorrei venire medicato da dei p-pirati, non ho altra scelta se non voglio m-morire …” fece il ragazzo con il cappotto nero, abbastanza irritato. “H-Ho ferite gravi su tutto il c-corpo: una ferita profonda da arma di taglio sul f-fianco sinistro, un foro di p-proiettile sulla spalla d-destra, di cui il proiettile, fortunatamente, è uscito dalla ferita; s-svariati lividi sul volto; ed infine una f-ferita provocata da un p-pugnale sulla gamba destra!!”
Luffy, sentendo la sua diagnosi, esclamò: “E sei sopravvissuto a tutte queste ferite? Certo che sei un osso duro!!”
“Noi dell’ARCK siamo a-addestrati a sopportare il d-dolore. E poi i-io sono il p-più forte del villaggio quindi è n-normale che sia così resistente!!” spiegò Rajin, mentre i due dottori gli mettevano la polvere ricavata dalle erbe Hiringu sulle varie ferite.
“Quindi devo supporre che tu sia anche più forte del capo dell’ARCK … Teiko mi sembra si chiamasse!!” affermò Robin.
Dopo questa frase, il ragazzo rimase qualche secondo in silenzio, con una leggera smorfia di dolore sul volto. Forse le ferite gli facevano ancora male … in ogni caso, quando la sua espressione facciale tornò normale, il ragazzo rispose: “G-Già. Sono più forte a-anche di lui. D-Dovete sapere che si-siamo migliori amici, e s-spesso facciamo delle lotte amichevoli per decidere chi dei due sia il più forte … p-peccato che vinca sempre io!!”
“Ecco fatto, abbiamo messo la polvere delle erbe Hiringu sulle ferite. Ora dobbiamo solo fasciare il tutto, resisti!!” spiegò Chopper.
Mentre la renna diceva questo, Law era andato a prendere le bende da mettere sul corpo del ragazzo. Per ovvie ragioni, quest’ultimo si tolse il cappotto e la maglietta sotto, per poter essere bendato come si doveva. Inoltre, si strappò i pantaloni fino al punto in cui c’era la ferita sulla gamba, in modo tale che potesse essere curata anche quella.
Ci vollero pochi minuti prima che i due medici finissero di bendare il ragazzo ed alla fine sembrava essere migliorato rispetto a prima, nonostante fossero passati pochi minuti. In ogni caso, dopo aver finito, la renna con il frutto Homo Homo disse: “Ecco fatto!! Davvero guarirai??”
“Sì, tranquillo. Tra qualche oretta tornerò al massimo. Già ora mi sento decisamente meglio!!” rispose il nero.
Tuttavia, a Law non importava molto delle sue condizioni e, infatti, appena il ferito ebbe finito di parlare, Trafalgar chiese: “Bene … ma adesso vorremmo sapere che cosa è successo qui!”
Han, dopo questa frase, rimase qualche secondo in silenzio, digrignando i denti e stringendo molto forte i pugni. Sembrava essere davvero molto arrabbiato per ciò che era successo, e di questo se ne accorsero tutti i presenti.
“Inizialmente credevo che lui fosse vostro amico … ma visto che mi avete curato, credo non sia così … anche se non posso ancora fidarmi del tutto di voi, e penso che potete anche capirmi!!” spiegò il ragazzo con i capelli neri. “In ogni caso, a fare questa strage è stato un uomo vestito da ninja!!”
“È stato un ninja a fare questo??” chiese Luffy, misto tra il meravigliato e lo scioccato.
Tuttavia, la risposta di Rajin fu negativa visto che, dopo aver scosso la testa, disse: “No, si vestiva solamente da ninja, forse per non farsi riconoscere, ma non usava nessuna arma o tecnica ninja!!”
Robin, poco dopo che il ragazzo ebbe finito di parlare, chiese: “Come si sono svolti i fatti? E cosa ci facevate fuori dal villaggio??”
“Beh … eravamo usciti per ordine di Teiko, dovevamo assicurarci che non ci fossero vostri amici pronti ad attaccarci di sorpresa!!” spiegò il nero.
“Quindi non si fidano ancora di noi??” chiese Chopper.
La risposta di Han fu secca ed immediata, dato che fece: “No, non si fidano di voi e, se devo essere sincero, nemmeno io mi fido del tutto di voi, anche se avete guadagnato punti curandomi. In ogni caso, è normale che nessuno vi creda del tutto, visto che siete dei pirati!!”
“Quindi hanno scoperto che siamo dei pirati??” chiese il figlio di Dragon, scioccato.
Questa reazione, però, fece rimanere di sasso Rajin, ed il motivo fu presto detto, visto che rispose dicendo: “Beh, non che ci volesse un genio, visto che Misa ci ha detto quello che vi siete detti durante il viaggio verso la casa a voi assegnata!!”
“In ogni caso non mi importa, tanto immaginavo che lo avessero scoperto. Quello che mi interessa è chi ha fatto questo e, soprattutto, perché!!” esclamò Law.
“Come vi ho già detto, è stato un uomo vestito da ninja!!” iniziò Han. “Mentre stavamo procedendo alla perlustrazione dell’esterno del villaggio, siamo passati per questa valle … e forse è stato il più grande errore che potevo commettere!! Infatti, da un cespuglio è uscito fuori il misterioso uomo vestito da ninja. Prima che potessimo fare qualcosa, ha sterminato tutta la nostra squadra in pochi secondi. Fortunatamente, grazie anche ai miei riflessi, sono riuscito ad evitare il suo attacco, e il misterioso uomo se n’è accorto!! Infatti, poco dopo, abbiamo combattuto. Io non sono riuscito nemmeno a toccarlo, ed invece, lui …”
Mentre diceva queste parole, sul suo volto si poteva vedere la rabbia, la tristezza ed il dispiacere, quest’ultima dovuta al fatto che non era riuscito a salvare nessuno dei presenti. Di questo se ne accorsero tutti i membri del gruppo di Luffy, che capirono che si doveva sentire davvero male per non essere riuscito nemmeno a ferire colui che aveva sterminato la sua squadra.
“In ogni caso, quando, ormai, aveva praticamente vinto lo scontro, ha ricevuto una chiamata al Lumacofono!!” spiegò Rajin. “Non ho capito affatto bene l’oggetto della discussione a causa delle condizioni in cui versavo, ma mi è sembrato di sentire qualcosa riguardo ad un fallimento, ed il dover togliere di mezzo qualcuno, anche se non ne sono sicuro …”
Quindi, se era vero ciò che il nero stava dicendo, l’uomo vestito da ninja che aveva attaccato il gruppo doveva proprio essere il sicario di Karkinos, e la chiamata che aveva ricevuto nel mezzo dello scontro doveva essere la chiamata da parte del suo capo per eliminare Cork Torch e Marie Slayer!!
Peccato solo che nessuno dei presenti sapeva del loro omicidio, quindi non capirono affatto di cosa stessero parlando il “ninja” e l’uomo al Lumacofono.
In ogni caso, dopo qualche secondo di silenzio, Han proseguì, spiegando: “Poco dopo la chiacchierata, l’uomo mi ha detto che si era divertito, ma che ora doveva assolvere ai suoi compiti, e doveva eliminarmi!! Dopo aver detto questo, mi ha sparato un colpo di pistola che, fortunatamente, mi ha colpito solo sulla spalla. Io sono crollato a terra, moribondo, e, pensando che fossi morto, se n’è andato, per svolgere la missione che gli era stata assegnata. Dopo qualche minuto, mi sono svegliato e, in preda alla paura che quell’uomo potesse tornare, mi sono nascosto tra i cespugli, fino a quando non siete arrivati voi. Credendovi amici dell’uomo che aveva sterminato la mia squadra, sono uscito fuori dal mio nascondiglio, cercando di eliminarvi … e poi è successo quello che sapete!!”
Alla fine del racconto, tutti e quattro i presenti rimasero meravigliati per vari aspetti del racconto: intanto che il tizio ninja doveva essere davvero forte per essere riuscito a sconfiggere con estrema facilità Han, il più forte del villaggio, mentre il secondo motivo fu detto poco dopo da Robin …
“Quindi, i nemici che dovremo affrontare non saranno solo quelli elencati da Misa e Teiko, ma anche questo misterioso tizio vestito da ninja!!” fece, infatti, la figlia di Nico Olvia.
Mentre vi era un breve attimo di silenzio dopo il racconto, una voce risuonò per la valle … “Molto interessante …”
Ovviamente, sentendo questa voce, tutti si voltarono nella sua direzione, vedendo che a parlare era stato un misterioso uomo su un albero, che sembrava star ascoltando con molta attenzione tutto il racconto. Chi era? Era nientemeno che Mushi Nabe!!
“Se quello che hai detto è vero, allora dev’essere stato quel tizio vestito da ninja ad aver eliminato Cork e Marie …” disse il bracconiere, ancora accucciato sul ramo dell’albero.
Han, sentendo quello che aveva detto l’uomo, rimase a bocca aperta, dato che disse: “Cosa!?!? Cork Torch e Marie Slayer sono … stati assassinati?? Dall’uomo che mi ha attaccato??”
“Già. Vista la chiamata al Lumacofono che ha ricevuto, immagino sia un uomo di Karkinos mandato da lui ad assassinarli, anche se non ho capito il motivo di nascondere la sua identità … in ogni caso non mi cambia molto, dato che avevano fallito dovevamo comunque eliminarli, ci ha fatto solo un favore!!” spiegò il bruno, pensieroso.
Tuttavia, ad uno dei presenti non interessava affatto questo soliloquio, e quest’ultimo era Law, che disse: “E tu chi diavolo saresti??”
L’uomo con la barba, sentendo questa domanda, sorrise malignamente. Subito dopo, si alzò in piedi sul ramo dell’albero sul quale era accucciato, per poter osservare tutti i presenti all’alto al basso, continuando a sorridere.
“Scusate, non mi sono presentato, dove ho messo le buone maniere??” disse ironicamente il bracconiere. “Io sono Mushi Nabe, uno degli 11 Capitani dell’Alleanza, con una taglia sulla testa di ben 84.000.000 di berry … nonché colui che vi eliminerà una volta per tutte!!”
Capendo che il loro interlocutore non aveva affatto buone intenzioni, tutti si prepararono allo scontro: Luffy si mise in posizione da combattimento, Law estrasse la sua spada, Robin mise le sue braccia a X, Chopper si preparò ad assumere la Kung Fu Point ed infine il membro dell’Alleanza tiro fuori, da dietro la sua schiena, un fucile, che si preparò ad usare.
Lo scontro stava per iniziare, scontro che vedeva in vantaggio numerico il gruppo di pirati … ma mai dire mai!!

Intanto, anche un altro gruppo si stava preparando per uno scontro all’ultimo sangue, e questo era quello di Sanji, che era ancora appostato dietro il masso, in attesa che Nami si riprendesse parzialmente dalla battaglia con Marie Slayer, che l’aveva letteralmente sfiancata.
“Ti senti meglio, adesso??” chiese Momonosuke, cercando di accertarsi delle condizioni dell’arancione.
Quest’ultima, inizialmente, rimase in silenzio, ancora nella stessa posizione di prima. Sembrava che la battaglia precedente con la rossa l’avesse davvero ridotta molto male, tanto che disse: “Non so se riuscirò a combattere contro di loro, mi dispiace …”
“Tranquilla, dolce Nami!!” le disse Sanji, con un sorriso sulle labbra. “Hai già sconfitto uno dei Capitani dell’Alleanza, e questo basta ed avanza!!”
“Ci penseremo noi a riconquistare la nave, tu non farti problemi!!” continuò Brook.
La navigatrice, sentendo queste parole, sorrise dolcemente, aggiungendo: “Cercherò di coprirvi a distanza usando la mia arma, rimanendo nascosta qua dietro. Non sarà molto, ma cercherò di aiutarvi in qualche maniera!!”
“Visto che non so combattere, è meglio se anch’io sto nascosto insieme a lei!!” specificò Momonosuke, ancora in forma drago.
“Ok, allora sarà meglio se, intanto, noi andiamo. Cerchiamo di colpire di sorpresa quei bastardi!!” disse il biondo, pronto a partire all’attacco.
E, prima che qualcuno potesse fare qualsiasi cosa, quest’ultimo era già partito all’attacco, per la precisione puntando ad uno dei pirati semplici che erano a guardia della nave. Quest’ultimo, sentendo un rumore sospetto, fece a malapena in tempo a voltarsi che venne colpito in pieno volto da un potente calcio.
Il colpo fu così violento da scaraventarlo contro altri due lì vicino, che, a loro volta, vennero stesi. In un colpo, ne aveva fatti fuori già 3 …
E ciò non passò inosservato ai quattro sulla nave, visto che Gregory, dopo essersi affacciato brevemente per capire cosa stesse succedendo, si voltò verso il suo superiore urlando: “Nagi, ci stanno attaccando!!”
Sentendo ciò, il diretto interessato ebbe una reazione che nessuno dei tre élite sulla nave si aspettava, visto che sorrise diabolicamente e disse: “Era ora, iniziavo davvero ad annoiarmi!!”
Detto questo, l’uomo prese rapidamente la sua alabarda, iniziando a muoversi verso il bordo della Thousand Sunny. Dopo essersi affacciato brevemente ed aver visto il cuoco che era appena tornato composto dopo il calcio che aveva dato, sorrise ancora più diabolicamente.
“Immagino tu sia Sanji Gamba Nera, o mi sbaglio?” chiese l’uomo. “Sarà un vero piacere ucciderti!!”
Il diretto interessato, sentendo queste parole, si voltò verso la cima della nave, curioso di capire chi fosse stato a parlare … ma, prima che potesse dire qualsiasi cosa, Naga si era già lanciato in picchiata verso di lui, con l’alabarda in mano, pronto ad assestare un colpo dall’alto verso il basso.
Vedendolo, il biondo riuscì ad evitarlo all’ultimo, indietreggiando velocemente, il tutto mentre diceva: “Beh, non ci si presenta più??”
Detto questo, il cuoco cercò di assestare un calcio in faccia all’uomo che aveva davanti, provando a colpirlo di sorpresa proprio come aveva fatto con la recluta precedente … tuttavia, lui non era un semplice soldato, come li chiamavano loro, e, infatti, riuscì ad usare la sua arma come scudo per parare il suo attacco, frapponendolo tra lui ed il piede nemico.
“Vedo che la tua arma è molto più resistente di quello che credevo … di quale materiale è fatta??” chiese Sanji, con ancora il suo piede attaccato all’arma avversaria.
L’uomo con l’alabarda, di tutta risposta, sorrise malignamente, per poi dire: “È un materiale estremamente resistente e, soprattutto, raro. Se c’è una cosa che non ci manca, sono i materiali rari e resistenti, e di questo puoi starne certo, ma non pensare che ti dica dove ce lo siamo procurato!!”
Dopo questo breve dialogo, i due si staccarono dall’impatto, indietreggiando considerevolmente. Subito dopo, si guardarono l’un l’altro, cercando di studiare il proprio avversario e capire cosa quest’ultimo avesse intenzione di fare.
“Però non ti sei ancora presentato. Immagino tu sappia chi io sia visto che mi hai chiamato per nome, ma io non so chi diavolo sei tu!!” chiese il biondo.
La risposta dell’uomo arrivò poco dopo, visto che disse: “Io sono Nagi Naga, uno degli 11 Capitani dell’Alleanza con una taglia da 120.000.000 di berry. Ora che abbiamo passato i convenevoli, direi … che è il momento di eliminarti!!”
Poco dopo che il bruno ebbe finito di parlare, uno degli élite usò, con estrema velocità, il Soru, per spostarsi dietro al cuoco. Quest’ultimo rimase impassibile, mentre il membro delle forze speciali chiuse il pugno, eccetto l’indice. Era abbastanza ovvio cosa avesse intenzione di fare …
“Mai distrarsi, biondino!! Crepa!! Shigan!!”
Detto questo, l’élite si preparò a colpirlo alla schiena con la Rokushiki, sotto lo sguardo preoccupato di Brook, Nami e Momonosuke e quello divertito di Nagi, Gregory e l’altro élite … Tuttavia, non andò proprio come avevano previsto questi ultimi!!
Infatti, il cuoco si voltò all’ultimo con estrema rapidità e, prima che il membro delle forze speciali potesse fare qualsiasi cosa, gli tirò un potentissimo calcio in faccia, così forte da farlo svenire sul colpo e da scagliarlo lontano di diversi metri, il tutto sotto gli occhi increduli dei membri dell’Alleanza, specie l’altro élite normale rimasto che disse, incredulo: “L’ha sconfitto con un solo colpo??”
“Quell’uomo … non è normale!!” disse, invece, Gregory, scioccato anche lui …
Ma, ben presto, lo shock fece spazio alla curiosità, visto che fece uno sguardo molto divertito e pensò: *Se Nagi non riuscisse ad eliminarlo, voglio pensarci io!!*
Intanto, proprio il Capitano facente parte dell’Alleanza, dopo un iniziale stupore, ritornò normale. Sanji, voltandosi, vide che sul suo volto si era dipinto un sorrisetto divertito, e si chiese il motivo di ciò …
“Credi che solo per aver sconfitto un élite con un solo calcio riuscirai a battere anche me? Se sì, ti sbagli di grosso!! Io sono tutt’altra pasta rispetto a lui, e te ne darò la dimostrazione!!”
Detto questo, Nagi si lanciò letteralmente verso il suo nemico, pronto a colpirlo con la sua alabarda, cercando di provocargli una profonda ferita sul petto. Sanji, vedendo che lo stava per attaccare, si tenne pronto a rispondergli, tuttavia …
Prima che potesse fare qualsiasi cosa, l’attacco dell’uomo con l’ascia venne fermato da qualcun altro, che lo parò usando la sua spada. Chi era stato? Era stato Brook che era ancora attaccato al suo avversario … avversario che disse: “Uno scheletro vivente?? Ora sì che le ho viste tutte!!”
Dopo che i due fecero pressione per vincere quell’impatto, lo scheletro fu costretto a lasciare la presa, arretrando di qualche metro per evitare che un successivo attacco di colui che aveva davanti potesse colpirlo.
“Ma che ti prende?” chiese il biondo.
La risposta del violinista non si fece attendere, visto che rispose: “Lascialo a me, tu pensa agli altri!!”
Il cuoco, sentendo queste parole, rimase non poco stranito, tanto che disse: “Di cosa diavolo stai parlando?? Non vedi che è di gran lunga il più forte del gruppo??”
“Lo so molto bene, e, da quanto ho capito, è anche uno degli 11 Capitani dell’Alleanza. … Ed è per questo che voglio affrontarlo!!” spiegò Brook. “Voglio essere utile … e quale modo migliore per esserlo se non sconfiggere uno dei leader del gruppo avversario?? Mi avete già aiutato molte volte, ma stavolta tocca a me combattere la mia battaglia!!”
Sentendo queste parole e vedendo la determinazione negli occhi dello scheletro, anche se gli occhi non li aveva, Sanji rimase qualche secondo in silenzio, forse per pensare se era saggio lasciarlo combattere oppure no …
Dopo qualche secondo di silenzio, il biondo sorrise, per poi dire: “Ok, lo lascerò a te … ma fa attenzione, mi è bastato poco per capire che è molto forte!!”
“Tranquillo, non perderò!!” esclamò il canterino.
A quel punto, i due si separarono: Sanji continuò a combattere contro i pirati semplici, mentre Brook rimase sul posto, davanti a Naga che stava sorridendo malignamente, il tutto sotto gli occhi di Nami e Momonosuke, che non erano particolarmente convinti di questa sua scelta.
Infatti, l’arancione stava dicendo tra sé e sé, mentre tirava fuori il suo Sorcery Clima Tact: “Mi raccomando, fate attenzione!!”
Intanto, i due che stavano per combattere, e cioè lo scheletro e l’uomo con l’alabarda, si stavano osservando attentamente, forse per studiare l’avversario. Dopo qualche secondo di silenzio, spezzato solo da qualche rumore provocato dal cuoco che stendeva qualche pirata semplice, finalmente qualcuno parlò …
“Credi veramente di potermi sconfiggere??” chiese Nagi, sorridendo divertito.
“Eccome!!” rispose, semplicemente, il musicista.
Sentendo la sua risposta, il sorrisetto di Naga si allargò molto, dopodiché disse: “Sei molto sicuro di te stesso … e sarà questa sicurezza a mandarti nella tomba!!”
Mentre diceva queste parole, l’uomo portò indietro la sua alabarda, pronto ad assestare un colpo qualsiasi con esso. Ma prima che lo scontro cominciasse, anche Brook voleva dire qualcosa, visto che disse: “Non ho paura di finire nella tomba … anche perché ci sono già stato!!”
Dopo questo breve scambio di parole, i due corsero l’uno verso l’altro, con la propria arma sguainata, pronti a colpire il proprio avversario con un semplice colpo del proprio oggetto contundente. Ormai, i due era vicinissimi, ed i due attacchi stavano per impattare …
Una battaglia uno contro uno stava per iniziare … ma chi avrebbe vinto??

Mentre succedeva tutto ciò, un altro scontro si stava consumando tra le montagne, uno scontro che vedeva in netta minoranza l’Alleanza, visto che era un 4 vs 1, ed ovviamente quest’ultimo era in svantaggio!!
Finora non aveva fatto altro che evitare gli attacchi avversari, visto che non poteva competere contro di loro, e di questo se ne accorse anche il gruppo avversario.
Lo scontro in questione era, ovviamente, Mushi Nabe vs il gruppo di Luffy, con il primo che schivava in continuazione gli attacchi avversari. Proprio in quel momento, Chopper, stavolta trasformato in Heavy Point, cercò di assestare un pugno al bracconiere, urlando: “Prendi questo!!”
Vedendo la offensiva avversaria, il bruno non si spaventò affatto, dato che, senza troppi problemi, riuscì ad evitarla andando leggermente indietro, facendo impattare il pugno avversario contro il terreno.
“Un procione parlante in grado di trasformarsi in un gorilla … saresti proprio un ottimo trofeo per la mia collezione di prede!!” disse il cacciatore.
A quel punto, l’uomo barbuto puntò la sua arma contro il medico, preparandosi a sparargli un proiettile dritto in testa per eliminarlo una volta per tutte … tuttavia, una voce fece: “Non te lo permetterò!! One Fleur!!”
Appena la voce ebbe finito di parlare, un braccio uscì dal corpo del cacciatore, facendo sì che la sua arma venisse puntata verso il cielo. In questo modo, il proiettile venne sparato verso l’alto, rendendo nulla l’offensiva avversaria.
“Dannata!!” esclamò Mushi, intuendo chi fosse stata …
E, ovviamente, era stata proprio Nico Robin, che aveva ancora le braccia a X ed un sorrisetto stampato sul volto. Vedendola, il bracconiere volle cercare di spararle ma, prima che potesse farlo, Law gli arrivò proprio vicino usando uno Shamble, sostituendosi ad una pietra che aveva lanciato.
A quel punto, Trafalgar portò indietro il suo braccio, ponendo le dita a mo’ di artiglio, pronto ad uno dei suoi attacchi, di cui il nome disse poco dopo: “Mes!!”
Detto questo, il membro degli Shichibukai portò in avanti il braccio, cercando di colpire l’avversario all’altezza del cuore, per estrarglielo e far sì che fosse alla sua mercé … però, il membro dell’Alleanza fu più agile e riuscì ad evitare l’attacco spostandosi di lato prima che potesse colpirlo!!
*C’è mancato poco!!* pensò Nabe, vedendo l’attacco avversario annullato.
Tuttavia, non ebbe molto tempo per festeggiare, visto che, prima che potesse anche solo allontanarsi per evitare di essere colpito nuovamente, una voce urlò: “Gom Gom Jet Stamp!!”
Mushi sentì la voce, ma non fece in tempo ad evitare l’attacco avversario, e Luffy, che nel frattempo aveva attivato il Gear Second e si era portato dietro di lui, gli tirò un potente calcio, che lo scagliò via di diversi metri.
Tuttavia, il bracconiere atterrò in piedi e senza particolari danni, anche perché colui che l’aveva attaccato non aveva immesso molta forza. Dopo essersi voltato a vedere tutti e quattro i suoi nemici ed aver sorriso divertito, disse: “Non vi sembra leggermente scorretto 4 contro 1??”
“È per questo che ci stiamo andando relativamente piano!!” spiegò Luffy, rivelando il motivo per il quale aveva messo poca energia nel colpo precedente.
“Inoltre, te la sei cercata nel momento stesso in cui ci hai sfidato!!” concluse Law, guardando severamente il suo avversario.
Quando ebbero finito di parlare, però, fu Han ad intervenire nel discorso, dicendo: “Ora devi spiegarci meglio la faccenda dell’assassinio di Cork Torch e Marie Slayer …”
“Credo di avervene già parlato!! Mentre venivo qui ho visto i cadaveri di entrambi … o almeno, prima quello della donna e, dopo qualche minuto, anche quello dell’altro novellino!! In ogni caso, sono sicuro che ad eliminarli sia stato il tizio vestito da ninja!!” spiegò il cacciatore.
“Ma hai detto tu stesso che non hai idea di chi sia!!” esclamò il medico.
La risposta dell’uomo barbuto non si fece attendere, dato che fece: “Già, ma visto che li ha eliminati dopo che ci è arrivata la notizia che avevano fallito, credo che sia stato lui e che lavora per Karkinos. In ogni caso, visto che avevano fallito, dovevano morire comunque come vi ho già detto, e quindi il nostro capo ha mandato quel tizio … anche se non ho idea del motivo per il quale ci abbia nascosto la sua esistenza e la sua identità …”
Quando il cacciatore ebbe finito di parlare, questa volta ci pensò Nico Robin a fargli una domanda, e questa volta non era legata in alcun modo all’omicidio di quei due, di cui gliene interessava fino ad un certo punto, visto che erano nemici.
“Ora potresti spiegarci … il motivo per il quale sei qui??” chiese, infatti, la cosiddetta “Bambina Demoniaca”.
Mushi, sentendo la sua domanda, sorrise malignamente, per poi dire: “Speravo che me l’avreste chiesto!!”
Subito dopo queste parole, il bruno guardò l’orologio da polso che aveva sempre dietro, visto che lo usava per sapere l’ora anche durante le sue “battute di caccia”. Dopo qualche secondo in cui fece un paio di calcoli, il suo sorriso diventò ancora più ampio!!
“Ormai dovrebbero essere praticamente arrivati e, tra qualche minuto, dovrebbe esserci l’esplosione!!” continuò Nabe.
Ovviamente, nessuno capì che cosa stesse dicendo, dato che Law gli chiese: “Di che diamine stai blaterando??”
“Lo scoprirete tra non molto con i vostri occhi …” specificò il bracconiere. “Il vero divertimento inizia adesso!!”

Mentre succedeva tutto questo, il gruppo capitanato da Baku Hantsu era appena arrivato davanti alla catena montuosa che circondava l’intero villaggio. In quel momento, il leader della squadra stava studiando le dimensioni della montagna per motivi sconosciuti.
“Immagino siano queste due le torrette di cui avete fatto fuori le guardie, dico bene??” chiese quest’ultimo.
La risposta di Shawn non si fece attendere, visto che disse: “Sissignore!!”
“Come pensa di creare un varco?” chiese Michael, avvicinandosi a lui.
Il nero, tuttavia, lo ignorò parzialmente, in quanto stava ancora finendo i suoi calcoli. Dopo qualche secondo di riflessione, il Capitano facente parte dell’Alleanza disse: “Sì, dovrebbe bastare!!”
Poco dopo aver detto questo, l’uomo aprì la propria giacca, mettendo in bella mostra svariate armi, specie armi esplosive. Aveva anche una specie di marsupio sul lato destro, e fu proprio da lì che tiro fuori una specie di sfera metallica.
“Che cos’è??” domandò il blu, vedendo il misterioso oggetto.
Dopo un iniziale silenzio, l’uomo decise di rispondergli dicendo: “È la mia bomba più potente, la Kuchiku. Ne ho solamente tre, quindi preferirei evitare di sprecarle, ma viste le circostanze non ho altra scelta!!”
“E credi che riuscirà ad abbattere la montagna e creare un varco per i nostri uomini??” chiese Michael.
Hantsu, continuando a guardare la sua bomba con orgoglio, gli rispose: “Certamente, ma il suo raggio d’azione non raggiungerà il villaggio, quindi dovremo pensarci noi!!”
“E perché non possiamo usare un’altra delle tue Kuchiku per distruggere il villaggio??” chiese Shawn.
La risposta del loro superiore non si fece attendere, visto che disse: “Ne vorrei tenere il più possibile per il grande momento!!”
Non si capiva bene a cosa si stava riferendo, per ovvie ragioni, tuttavia i suoi due interlocutori lo capirono appieno, visto che sorrisero malignamente entrambi. Subito dopo, Baku si avvicinò alla base della montagna più vicina, posizionandovi la sfera metallica.
“Allontanatevi il più possibile!!” urlò il nero, per farsi sentire da tutti.
Ovviamente, i suoi sottoposti non ci pensarono due volte, ed iniziarono a tornare indietro, per la precisione vicino alla montagna che avevano attraversato poco prima. Appena Hantsu vide che erano abbastanza lontani, disse: “Perfetto, ed ora …”
Dopo aver detto queste parole, l’uomo premette un bottone rosso che era posto al centro della sfera, dopodiché iniziò a correre anche lui nella direzione degli altri. Ci vollero pochi secondi prima che tutta la squadra fosse a distanza di sicurezza e, subito dopo, si voltarono per guardare con i loro occhi l’esplosione.
Ci vollero pochi secondi prima che una potentissima deflagrazione colpisse tutta l’area illuminando di una fortissima luce tutto quello che ne era vicino. I membri dell’Alleanza poterono vedere, all’interno dell’esplosione, la montagna crollare su sé stessa a causa dell’immensa esplosione, mentre tutti sorridevano malignamente nel vedere quello spettacolo, in particolare Baku che, anche lui con un sorrisetto maligno, disse: “Ed ora si inizia a giocare!!”
L’enorme esplosione venne sentita su tutta la parte montuosa, ed una leggera luce era visibile a chi era più vicino, ma questo a loro non importava affatto. Tanto, prima che chiunque potesse avvicinarsi, avrebbero fatto in tempo ad eliminare tutti gli abitanti!!

Intanto, vi era ancora un gruppo che stava girando senza una meta per tutta l’isola, ed era quello capitanato da Zoro, che continuava ad andare a caso seguito dagli altri. Più volte avevano provato a convincerlo a non andare di testa sua, ma era cocciuto e proseguiva come voleva lui.
Inoltre, Franky aveva ancora in braccio Usopp, ancora privo di sensi … che, però, non ne sarebbe rimasto ancora per molto!! Infatti, mentre i tre proseguivano la loro camminata, il nasone si svegliò, chiedendo: “E-Ehi, che succede? Dove sono??”
Dopo un iniziale smarrimento, il ragazzo si ricordò di essere svenuto poco dopo la conclusione del suo scontro con Cork Torch, ed ora si era ricongiunto con gli altri senza nemmeno che se ne fosse accorto!!
“Ben svegliato, ce ne hai messo di tempo!!” disse il cyborg, ironico.
“Qualcuno mi può spiegare che diavolo è successo??” chiese il cecchino, non capendo.
A spiegargli il tutto ci pensò Zoro, che rispose: “Ti abbiamo trovato svenuto insieme al tuo avversario e ti abbiamo recuperato!!”
“Ah, vi ringrazio …” affermò Usopp. “Ma credo che potete mettermi anche giù, adesso!!”
Poco dopo che ebbe detto questa frase, però, un fortissimo rumore fu udito da tutti e 4 i componenti del gruppo. Tutti, ovviamente allarmati, si voltarono nella direzione del rumore, non riuscendo, però, a vedere niente.
Ovviamente, era l’esplosione causata da Baku, che si era sentita in tutti gli angoli dell’isola. Tuttavia, dovevano essere molto lontani, per non essere riusciti a vedere niente. In ogni caso, Kinemon, sentendo quel rumore, chiese: “Che diamine era??”
“Non saprei … forse sarebbe meglio andare a controllare!!” propose Zoro.
Appena ebbe finito di parlare, iniziò a dirigersi verso il luogo dell’esplosione, anche se Franky preferì dire: “Ok, ma questa volta faccio io da giuda, altrimenti arriviamo dopodomani!!”
“Come preferisci, mi è completamente indifferente!!” rispose lo spadaccino.
Intanto, però Usopp era ancora trasportato dal cyborg e stava venendo sballottolato a destra ed a sinistra, quindi decise di chiedere nuovamente: “Ehm … credo possiate mettermi giù, ora!!”
Tuttavia, venne completamente ignorato da tutti, che proseguirono con la loro avanzata tranquillamente, come se nulla fosse. Anche loro si stavano dirigendo, senza saperlo, verso Timeless Village, luogo in cui, tra poco, si sarebbe consumata una dura battaglia!!

Intanto, anche su un altro fronte si stava svolgendo una sanguinosa battaglia, e cioè vicino alla Thousand Sunny. Persino lì, si sentì il forte rumore dell’esplosione causata da Baku, ed ognuno reagì in maniera differente.
Brook, che stava dando le spalle alle montagne, si voltò verso la direzione del rumore, domandando: “Che diavolo è stato??”
Nagi, invece, sorrise malignamente sentendolo, pensando: *Dev’essere Baku Hantsu … molto bene!! Le cose stanno andando come programmato, a quanto pare!!*
Sanji, che aveva appena steso un pirata con un calcio, si voltò verso la direzione del suono, con uno sguardo abbastanza serio, forse perché stava cercando di comprendere cosa fosse stato. Tuttavia, i suoi pensieri dovettero interrompersi subito, in quanto il pirata che aveva appena colpito si rialzò, cercando di colpirlo con una spadata, finendo nuovamente centrato in pieno da un calcio.
Nami, presa di sorpresa da quel rumore fortissimo, si voltò di scatto, dicendo ad alta voce: “Cos’è stato??”
Momonosuke, invece, si voltò rapidamente verso le montagne, terrorizzato anche lui come l’arancione che aveva di fianco, però cercò di mascherarlo come al suo solito, volendo apparire senza paure.
Tuttavia, l’urlo della navigatrice non passò inosservato, visto che l’altro élite ancora in piedi, a parte Gregory, si voltò verso la sua direzione, sorridendo malignamente e pensando: *A quanto pare c’è qualcun altro oltre a questi due!!*
Invece, il sopracitato membro dei Top Five ebbe la stessa reazione di Naga, sorridendo malignamente e comprendendo che, a provocare quel rumore, doveva essere stata una delle esplosioni di Baku!!
Insomma, tutti avevano udito il rumore provocato dall’esplosione, ma nessuno sembrava essere intenzionato a dirigervici, in quanto occupati in altri scontri. Tuttavia, i membri dell’Alleanza avevano compreso cos’era stato … e non potevano essere che felici!!

Anche il gruppo di Luffy, che aveva ancora davanti Mushi, aveva udito il tremendo rumore, loro anche a distanza ravvicinata, visto che non erano poi così lontani. Tutti e quattro, cinque se vogliamo contare Han, si erano voltati verso la direzione dell’esplosione, con volti terrorizzati.
“C-Che diamine è stato??” chiese Chopper, spaventato.
Robin provò ad ipotizzare qualcosa, dicendo: “Sembrava essere un’esplosione!!”
“Aspettate un momento … ma quella direzione …” iniziò a dire Law, stupito.
“… Non è nel luogo in cui c’era …” proseguì Luffy anche lui scioccato come gli altri.
Il più spaventato, però, era Han, che aveva le pupille quasi del tutto sparite, stava tremando, sudando ed aveva persino il fiatone. Era davvero terrorizzato, ed il motivo lo rivelò poco dopo, visto che aveva compreso dov’era quell’esplosione, dato che disse, terrorizzato: “Timeless Village!!”
“Muhahahahahahah!!” rise Nabe. “Ora comprendete?? Visto che il leader dell’attacco temeva che sareste intervenuti, ha mandato me a rallentarvi!! In questo modo, avrebbe potuto tranquillamente distruggere il villaggio, senza alcun problema!!”
“Quindi era il vostro piano fin dall’inizio??” chiese la figlia di Nico Olvia, voltandosi, come gli altri, in direzione dell’uomo che aveva appena parlato.
Tuttavia, a Rajin non interessava niente, visto che cercò di rialzarsi da terra dato che fino a quel momento era sempre rimasto al suolo, cercando di raggiungere, in un disperato tentativo, i suoi compagni, urlando: “BASTARDI!! NON VE LI LASCERO’ PRENDERE!! NON VE LO PERMETTERO’!!”
Però, le sue ferite non si erano ancora rimarginate, e quindi cadde a terra dopo pochi passi, sotto lo sguardo divertito di Mushi, che aveva ancora un sorriso maligno sul volto ed il suo fucile ancora a portata di mano.
“Forse è meglio dirigerci verso il villaggio, potrebbero aver bisogno di noi per respingere gli uomini di Karkinos!!” propose Law, che non poteva permettere che il villaggio venisse sterminato prima che gli avesse spiegato tutto quello che voleva sapere sull’isola. “Ci porteremo anche te, ok?”
Capendo che stava parlando con lui, Han si voltò verso il pirata con le lacrime agli occhi, visibilmente preoccupato, dicendo: “Vi prego … portatemi da loro … salvateli … SONO L’UNICA FAMIGLIA CHE HO!!”
Tutti i presenti percepirono una profonda disperazione nelle sue parole, in quanto era terrorizzato al solo pensiero di perdere quello che lui considerava un fratello, Teiko, e colei che amava profondamente, Misa.
Comprendendo il suo stato d’animo, il ragazzo di gomma lo prese in spalla, dicendo ai suoi compagni di viaggio: “Andiamo!!”
Detto questo, tutto il gruppo composto da loro 5 iniziò a dirigersi verso il villaggio che avevano appena abbandonato. Non potevano permettere che venissero sterminati, soprattutto vista la disperazione di Rajin al solo pensiero di perdere coloro che riteneva come una famiglia, anche se provava più che altro qualcos’altro nei confronti della Yashi. Tuttavia …
“Credete che vi permetta di andarvene via così?? Non vi permetterò di impedirci di trionfare!!”
Mushi, che aveva appena detto queste parole, riuscì a portarsi con estrema velocità davanti a loro, con il suo fucile puntato verso il pezzo grosso dell’ARCK, il quanto voleva eliminare per primo lui. Però, non andò proprio come aveva pianificato!!
Infatti, venne colpito con velocità incredibile da un pugno molto veloce, che lo scaglio contro un albero. Chi era stato? Era Chopper ancora in Heavy Point, che, dopo essersi voltato verso Luffy e gli altri, disse: “Voi andate, a lui penso io!!”
Sentendo quello che aveva detto, molti dei presenti, in particolare i suoi due compagni di ciurma, furono molto contrari a questa scelta, del resto non potevano lasciarlo da solo contro un avversario così forte.
“Non possiamo lasciartelo combattere da solo!!” fece, infatti, Nico Robin.
Tuttavia, il medico di bordo insistette, dicendo: “Lo so che è estremamente forte, ma se qualcuno non lo ferma non avanzeremo mai verso il villaggio!! Inoltre, dev’essere solo uno a combatterlo, in quanto devono esserci più persone possibili a cercare di fermare l’Alleanza, quindi dev’essere compito mio!!”
Mentre diceva questo, la renna assunse uno sguardo molto determinato, e di ciò se ne accorsero tutti i presenti, e colpì in particolare Han, visto che non pensava che degli estranei prendessero così tanto a cuore l’incolumità di persone che avevano appena conosciuto. Forse li aveva giudicati male …
In ogni caso, dopo qualche secondo di silenzio, Luffy esclamò: “D’accordo, tuttavia non ti azzardare a perdere, intesi??”
“Tranquillo, non perderò!!” rispose Chopper, facendo l’ok con il dito.
A quel punto, capendo che aveva la situazione sotto controllo, il gruppo di quattro ricominciò la sua avanzata verso Timeless Village, cercando di arrivarci il più in fretta possibile. Non potevano permettere che ci fossero troppe vittime!!
Mentre si allontanavano, Nabe si riprese del tutto dall’attacco avversario e, guardando con odio colui che gli aveva appena assestato un pugno, disse: “E così credi di potermi sconfiggere in un uno contro uno, eh?? Ma fammi il piacere!! Io sono un esperto cacciatore e tu, per quanto mi riguarda, sei solo una preda!! Sarà facile eliminarti, senza alcun problema!!”
“Questo lo credi tu, bracconiere dei miei stivali!!” rispose il medico di bordo, voltandosi a guardare colui che, tra poco, doveva affrontare.
Mentre a Timeless Village si stava per consumare uno scontro, tra le montagne un’altra battaglia molto accesa stava per essere combattuta, Chopper contro Mushi Nabe, entrambi più carichi che mai!!
Cacciatore vs preda … chi avrebbe vinto??

Dopo il racconto di Han riguardo a ciò che è successo alla squadra di ricognizione, Mushi Nabe li ha raggiunti, riuscendo nell’intento di rallentarli il tempo necessario per permettere a Baku Hantsu di utilizzare una delle sue bombe per far crollare una delle montagne intorno a Timeless Village, per permettere ai pirati normali di entrare. L’esplosione si è sentita su tutta la parte montuosa dell’isola, spingendo il gruppo di Luffy ad andare ad aiutare gli abitanti del villaggio, mentre Chopper tiene occupato il bracconiere. Il tutto, mentre anche un'altra battaglia si sta consumando vicino alla Thousand Sunny, per il controllo della nave. Più combattimenti su più fronti stavano per svolgersi … quale sarebbe stato l’esito finale??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come avete potuto leggere era principalmente di panoramica generale, e ha fatto vedere un po’ tutte le fazioni. In particolare, l’evento più importante del capitolo è uno, ma andiamo con ordine.
Intanto, il gruppo di Luffy ha curato Han, che gli ha spiegato che è stato proprio l’uomo vestito da ninja, nonché il sicario di Karkinos, a sterminare tutta la sua squadra, ferendolo mortalmente. Quando l’avversario aveva praticamente vinto lo scontro, però, ha ricevuto la chiamata di Karkinos che gli ordinava di eliminare Cork e Marie. Per questo ha dovuto terminare lo scontro in fretta, e credendolo morto, se n’è andato. Fortunatamente, però, Han era sopravvissuto, ed è successo quello che sappiamo tutti. Scommetto che a molti non sarà chiaro il motivo per il quale il sicario ha sterminato il gruppo di Han … posso solo dirvi che si capirà tutto in seguito, di più non vi dico ;).
Successivamente, è anche arrivato Mushi Nabe, che ha iniziato uno scontro contro Luffy, Law, Robin e Chopper, ovviamente prendendole, anche se i quattro si stavano trattenendo. Tuttavia, il suo obiettivo non era eliminarli, ma distrarli per far sì che Baku arrivasse alle montagne che circondano il villaggio.
Quest’ultimo, infatti, arrivato al villaggio, ha aperto una breccia tra le montagne usando una bomba potentissima, preparandosi così all’attacco.
L’esplosione, inoltre, è stata sentita da tutti quelli che si trovavano in quella parte dell’isola, tra cui il gruppo di Zoro che si sta dirigendo lì ed il gruppo di Sanji, che, in questo momento, sta combattendo contro il gruppo alla Thousand Sunny, dove il cuoco ha steso un élite con un solo colpo. Questa scena è servita a sottolineare come gli élite, per quanto siano piuttosto forti per gli standard, siano infinitamente inferiori a persone come Sanji, che riescono a sconfiggerli senza nemmeno impegnarsi. Inoltre, sempre alla Sunny, Brook si è offerto volontario per affrontare Nagi, un avversario davvero temibile.
Intanto, sentendo l’esplosione, Han ha supplicato Luffy e gli altri di accompagnarlo indietro al villaggio, per poter aiutare i suoi amici. Il gruppo ha acconsentito, mentre Chopper si è offerto di restare indietro per combattere contro Mushi.
È stato un capitolo principalmente di introduzione agli eventi futuri, dato che ci sono state le prime avvisaglie degli scontri. Dal prossimo capitolo avrà ufficialmente inizio quella che da questo momento in poi chiamerò “La battaglia di Timeless Village”, visto il luogo in cui si svolge la maggior parte dell’azione, e che durerà molti capitoli.
Ah, a proposito, tanto per precisare l’immagine del capitolo rappresenta l’esplosione con la quale Baku ha aperto un varco tra le montagne. Penso che molti di voi l’avessero già capito, ma non si sa mai XD.
Credo di aver detto tutto, quindi mi congedo da voi, dandovi appuntamento a venerdì 23 settembre, giorno in cui posterò il diciottesimo capitolo della mia fan fiction.

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Capitolo 18
*** Attacco a Timeless Village ***


Benvenuti al diciottesimo capitolo della mia fan fiction!!
Come potete immaginare, questo capitolo farà da introduzione alla battaglia di Timeless Village, qui infatti lo scontro effettivo inizierà e ci sarà anche l’inizio di una battaglia che non penso vi aspettiate …
Ma preferisco non rivelarvi troppo, quindi passo a rispondere ai commenti che mi sono arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Ok, quindi prima mi devo guardare Fate Zero e poi Fate Stay Night. Lo terrò a mente per quando li guarderò entrambi :).
Se hai tempo mi farebbe piacere saperne un po’ di più sulla serie di Fate, così almeno avrò delle basi da cui potrò partire per guardarli entrambi. Anche perché, per ora, so solo alcune cosette basilari, ma praticamente niente sulla trama o quant’altro.
Anche quel film anime che mi hai passato sembra molto interessante. Sono curioso di vederlo sottotitolato in italiano.
Effettivamente, ce ne sono tantissimi di personaggi che possono sconfiggere quelli di One Piece. Quelli linkati da te sembrano davvero molto forti, non me ne stupisco che ce la possano fare.
Comunque, sono molto felice che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Già, è successo proprio di tutto, in effetti XD. Ci tengo a precisare che, però, quello steso da Sanji con un calcio era un élite, non un Capitano ;).
Riguardo al misterioso tizio vestito da ninja non si sa nulla su di lui, e neanche chi potrebbe essere. Magari potresti avere ragione, oppure no … ma io, di sicuro, non te lo dico, per ora XD.
E, come hai detto tu, il villaggio è stato assaltato dai membri dell’Alleanza. Chissà cosa succederà ora che il villaggio è sotto attacco … Diciamo che una prima parte la vedrai già in questo capitolo ;).
Infine, è iniziato lo scontro tra Chopper e Mushi Nabe. E non hai tutti i torti, grazie al Monster Point, il medico potrebbe sconfiggere molti dei Capitani dell’Alleanza … ma non si sa mai, potrebbero avere degli assi nella manica da giocare … In che senso? Lo scoprirai XD.
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 18: Attacco a Timeless Village



Ormai, l’attacco dell’Alleanza di Karkinos ai danni di Timeless Village era iniziato!! La squadra capitanata da Baku Hantsu era giunta davanti alla catena montuosa che circondava il villaggio ed il leader del gruppo aveva appena aperto un varco, distruggendo una delle montagne.
Il gruppo di Luffy, sentendo l’esplosione, si stava dirigendo verso il villaggio per aiutare gli abitanti a contrastare i membri dell’Alleanza, il tutto mentre il gruppetto di Sanji stava combattendo contro Nagi Naga e la squadra che stava sorvegliando la Thousand Sunny.
Una battaglia su più fronti stava per iniziare!!

Nella struttura che, a Timeless Village, fungeva da base dell’ARCK, vi era molta agitazione. L’esplosione si era sentita fin lì, e tutti sembravano ancora storditi per l’immenso rumore scaturito dal nulla.
Nell’edificio, che più che altro sembrava una semplice baracca, vi erano anche Misa e Teiko, che si stavano riprendendo in quel momento dall’esplosione. Infatti, il secondo chiese: “Che diavolo è successo??”
“Non ne ho idea!!” rispose, semplicemente, uno dei membri semplici dell’organizzazione.
Tutti si stavano riprendendo abbastanza velocemente ed ormai erano tornati in piedi, in quanto lo scossone aveva fatto cadere a terra molti dei presenti. La Yashi, incuriosita, disse: “Vado a controllare!!”
La ragazza ci mise relativamente poco a raggiungere la porta ed a aprirla … ma, appena lo ebbe fatto, rimase pietrificata. Era visibilmente scioccata, era diventata pallida e stava sudando freddo, mentre stava addirittura tremando.
“C’è qualcosa che non va??” chiese Hantazu, preoccupato vedendo la reazione della sua migliore amica.
La bruna rimase in silenzio qualche secondo, dopodiché si voltò verso la stanza, urlando a squarcia gola: “Tutti i soldati si dirigano immediatamente verso la torretta rossa!! Codice Rosso!! Questa non è un’esercitazione!!”
Vedendo che era molto preoccupata e che stava dando ordini a tutti quelli presenti nella stanza, molti si chiesero il motivo di tutto ciò, e la domanda venne formulata da un membro semplice dell’ARCK, che, dopo un iniziale silenzio, pose il dubbio che tutti si stavano ponendo …
“Scusi, Signorina Misa … perché tutta questa agitazione??”
La ragazza inizialmente non rispose, forse perché stava riprendendo fiato per l’urlo fatto in precedenza.
Dopo qualche secondo di silenzio, gridò nuovamente delle parole che scioccarono tutti i presenti, nessuno escluso: “LA MONTAGNA SUL QUALE VI ERA LA TORRETTA ROSSA È CROLLATA!! ORA L’ALLEANZA HA UN VARCO PER FAR PASSARE I SUOI SOLDATI!!”
“EEEEEEEEEEEEHHHHHHHHHHH?!?!?!?!” fu quello che tutti urlarono, sentendo queste parole.
Ovviamente, dopo un iniziale shock, tutti presero le loro armi e corsero velocemente all’esterno della struttura alla massima velocità che potevano usare con le loro armi. Anche Teiko prese le sue armi ed uscì in tutta fretta, mentre Misa uscì direttamente, portandosi dietro solo le pistole che aveva sempre con sé.
La situazione era più grave del previsto, e dovevano agire il prima possibile!!

Ci misero pochi secondi ad arrivare tutti nei pressi della montagna che era collassata, e videro che ora, al suo posto, vi erano solo delle macerie che raggiungevano a malapena l’altezza di 1000 metri, facilmente raggiungibili da un soldato dell’Alleanza.
“Fortunatamente, l’esplosione non ha colpito il villaggio. Ma mi chiedo da cosa fosse stata provocata!!” chiese un membro dell’ARCK.
Il leader della suddetta organizzazione si avvicinò alle macerie per poterle analizzare da vicino, seguito a ruota dalla sua vice. Teiko, dopo essere stato affiancato dalla sua migliore amica, fece: “Temo di sapere chi sia stato …”
“… L’unico esperto di esplosivi all’interno dell’Alleanza …” proseguì Misa, guardando le macerie seriamente.
Tuttavia, la loro “chiacchierata” venne interrotta da una voce, che esclamò: “E così, è questo Timeless Village!!”
Sentendo questa voce e comprendendo che proveniva dalla cima delle macerie, tutti alzarono velocemente lo sguardo per poter vedere chi avesse appena parlato … ed era stato nientemeno che il leader della squadra arrivata fin lì!!
“Siete stati davvero bravi a nascondervi fino ad adesso, ve lo concedo, ma ormai non avete più scampo!!” proseguì il nero.
Ovviamente, nessuno lì in mezzo aveva la minima idea di chi fosse quell’uomo, e fu un membro dell’ARCK a chiedergli: “Chi sei??”
“Oh, giusto, che sbadato!! Dove ho lasciato le buone maniere??” affermò ironicamente il cosiddetto dinamitardo. “Il mio nome è Baku Hantsu, uno degli 11 Capitani dell’Alleanza, nonché il miglior utilizzatore dell’Haki Kenbun-shoku all’interno della suddetta organizzazione!! La mia taglia ammonta a ben 137.000.000 di berry!! Come sperate di sconfiggermi??”
Tuttavia, nessuno lì in mezzo sembrava particolarmente spaventato dalla taglia, nonostante fosse tutt’altro che piccola. Ma ad attirare la loro attenzione era stato il fatto che avesse detto di essere uno degli 11 Capitani dell’Alleanza!! Allora era vero che li avevano trovati!!
Però, vi era un dubbio che era nella mente di molti … dubbio che venne esposto da Teiko, che chiese: “Immaginavo fossi tu. Tuttavia ho un dubbio … come avete fatto a trovarci??”
“Per questo dovete ringraziare i pirati che avete gentilmente ospitato nel vostro villaggio!!”
Ovviamente, questa risposta fece comprendere a tutti i presenti che, effettivamente, quei pirati lavoravano per Karkinos!! L’unica che continuava a credere nella loro innocenza era la Yashi, che, nonostante tutto, continuava a confidare in loro. Del resto, se fossero stati dei nemici li avrebbero attaccati anche prima …
Ed aveva ragione!! Infatti, Baku non intendeva dire che loro lavorassero per l’Alleanza, ma che, semplicemente, la scoperta del villaggio era stata una conseguenza diretta del loro atterraggio lì. Eppure, la maggior parte comprese diversamente e Misa, che voleva continuare a pensare che non fossero dei nemici, domandò: “Che cosa vorresti dire??”
“Perché mai dovrei risponderti??” rispose Hantsu, con un sorrisetto maligno sul volto. “Tanto … tra poco morirete tutti!!”
Detto questo, il nero schioccò le dita e, senza sprecare tempo, tutti i pirati che erano venuti insieme a lui per radere al suolo il villaggio sbucarono fuori da dietro le macerie, sorridendo malignamente. Tra di loro, si potevano riconoscere Shawn, Michael e i 10 élite.
Vedendoli, molti si spaventarono non poco, ma Teiko cercò di mantenere il sangue freddo e, dopo essersi voltato verso gli uomini che si era portato dietro, ordinò: “Ascoltate attentamente: procederemo come nelle esercitazioni, quindi le squadre Alfa e Beta penseranno a trattenere i nemici mentre Charlie e Delta faranno evacuare il villaggio. Io e Misa aiuteremo queste due squadre, dopodiché, appena avremo finito di aiutare tutti i superstiti, noi due e la squadra Charlie verremo a darvi una mano mentre la squadra Delta dovrà rimanere a sorvegliare il bunker. Mi raccomando, questa non è una esercitazione!!”
Sentendo gli ordini del loro leader, tutti fecero come gli era stato ordinato. Un gruppo rimase lì dov’era, che era anche la squadra più numerosa, mentre molti altri si staccarono, andando verso il villaggio dove vi erano alcuni cittadini terrorizzati. Gli sembrava di rivivere quell’orrendo episodio avvenuto molto tempo fa …
In ogni caso, le due squadre iniziarono ad urlare a tutti di andare immediatamente nel bunker, mentre continuavano a voltarsi per vedere che nessuno dei pirati fosse ancora andato là … cosa che, però, accadde poco dopo, visto che Baku urlò, con un sorrisetto maligno sul volto: “Ed ora … inizia lo spettacolo!!”
Dopo queste parole, che erano il segnale concordato in precedenza, tutti i pirati si lanciarono verso il villaggio, compresi i 10 élite, mentre Shawn e Michael continuavano a stare accanto al loro leader.
Ormai la battaglia era iniziata … una battaglia che avrebbe deciso le sorti di Timeless Village!!

Mentre la battaglia stava infuriando a Timeless Village, un gruppetto di quattro persone si stava dirigendo proprio lì. Chi erano? Era il gruppo di Luffy, quest’ultimo con ancora in braccio Han, con l’unica eccezione di Chopper, che era rimasto indietro per fermare Mushi Nabe.
Questi stavano correndo da ormai diversi minuti, ed all’amico di Teiko venne da dire, anche a causa della preoccupazione verso i suoi due migliori amici: “Quanto manca per il villaggio??”
“Se non mi ricordo male, una volta attraversata questa piccola montagna dovremmo trovarci davanti alla catena montuosa che circonda il villaggio!!” rivelò Robin.
“Speriamo stiano tutti bene!!” esclamò Luffy, continuando a correre.
Law, invece, rimase in silenzio. Se fosse stato per lui se ne sarebbe fregato ed avrebbe proseguito il viaggio verso il castello, tuttavia voleva a tutti i costi saperne di più su quell’isola, e gli unici che sapevano cosa stava succedendo erano proprio gli abitanti del villaggio!!
In ogni caso, ci misero relativamente poco per raggiungere la cima della piccola montagna che stavano scalando … solo per ritrovarsi davanti ad una scena terribile, tanto che Rajin disse, sudando freddo e con le pupille quasi sparite: “No … Non può essere!!”
Perché diceva ciò? Semplice, in quanto si era trovato davanti ai resti della montagna con in cima la torretta rossa, che ora non era altro che un cumulo di detriti!! Ovviamente, tutti rimase esterrefatti da questa visione, ed iniziarono seriamente a preoccuparsi che l’Alleanza fosse effettivamente arrivata lì con un esercito …
“Sbrighiamoci, cerchiamo di raggiungere la cima il prima possibile!!” urlò Robin, proseguendo a correre dopo un iniziare shock.
Ci misero poco ad attraversare la piccola valle che separava le due montagne, per poi iniziare la faticosa scalata dei detriti. Nonostante dovesse essere molto faticoso arrampicarsi su dei resti del genere, ci misero relativamente poco …
Per trovarsi davanti una scena raccapricciante!! Infatti, il villaggio era completamente in fiamme ed in più punti del villaggio vi erano i membri dell’ARCK che combattevano contro i pirati. Tutti rimasero scioccati a tale vista, tanto che a Luffy scappò un: “Maledetto Karkinos …”
“No … Il villaggio … gli abitanti … i miei amici … sono tutti in pericolo … DOBBIAMO AIUTARLI!!” urlò Han, disperato.
Moltissime lacrime uscirono dai suoi occhi dopo aver pronunciato queste parole, e ciò colpì alcuni di loro. Si capiva che ci teneva davvero moltissimo a Misa e Teiko, e che non poteva vivere senza di loro.
Ciò spinse Robin a dire: “Tranquillo, li salveremo. Te lo prometto!!”
“Cerchiamo Misa e Teiko prima che sia troppo tardi!!” esclamò Law, anche se non per i motivi che pensavano gli altri. Infatti, era sicuro che gli unici a sapere tutto della storia dell’isola fossero loro due, quindi non poteva permettere che venissero uccisi prima che colmassero tutti i dubbi che aveva su quella misteriosa isola.
In ogni caso, tutti annuirono, concordando con il medico. Dopodiché, iniziarono a scendere dai detriti, diretti verso il villaggio. Non erano certi che fossero lì, magari erano già dentro la grotta/bunker, ma prima avrebbero cercato lì, anche tramite l’Haki Kenbun-shoku di Luffy.

Mentre il gruppetto formato da loro quattro stava scendendo velocemente verso il villaggio, anche un'altra squadra, questa molto più numerosa, aveva appena raggiunto i detriti della montagna con la torretta rossa, e stavano osservando lo spettacolo con disgusto.
Era la squadra capitanata da Reginald, che era appena arrivata nella zona, pedinando i pirati del ragazzo di gomma. Vedendo la scena, uno dei presenti disse: “Merda!! L’Alleanza ci ha trovati!!”
“Come diavolo è possibile?? Come hanno fatto a localizzarci??” chiese un altro.
Tutti erano visibilmente scioccati, compreso il leader del gruppo, che stava osservando il tutto con preoccupazione. Poco dopo, però, il suo sguardo si fermò sul gruppo di Luffy, diretto anch’esso verso il villaggio. Forse, su richiesta di Han, stavano andando a cercare Teiko e Misa …
I suoi pensieri vennero interrotti da un membro dell’ARCK, che chiese: “Come agiamo, capitano??”
Reginald, sentendo queste parole, si voltò verso i membri del suo gruppo, tutti visibilmente scossi da quella visione. Tuttavia, quegli sguardi non fecero altro che agitare ancora di più il povero biondo, che era molto spaventato.
*Non mi è mai capitato di capitanare una squadra nel mezzo di una missione così importante … di solito ci pensavano Misa e Teiko!! Non so … non so se sono in grado di comandare una squadra …* pensò il ragazzo.
Quest’ultimo rimase con lo sguardo basso per un po’ di tempo, per riflettere. Era agitato, non aveva mai dato ordini da cui dipendevano le sorti dell’intero villaggio. Nonostante fosse un pezzo grosso dell’organizzazione, di solito erano i suoi tre superiori ad occuparsi della parte tattica, mentre lui e la sua squadra agivano …
Ma qui non c’erano i suoi superiori. Tutto dipendeva da lui, e non poteva mostrarsi terrorizzato agli occhi dei suoi sottoposti. Quindi, alzò la testa con uno sguardo determinato e disse: “Andate immediatamente ad aiutare le squadre che si stanno occupando dell’evacuazione della città!! La nostra priorità è la sopravvivenza dei cittadini, penseremo dopo a debellare i membri dell’Alleanza!! Io, invece, andrò insieme ad Han ed i pirati a cercare Teiko e Misa. Insieme a Rajin, sono i più forti del villaggio e saranno molto utili nella battaglia!! Andate … e cercate di tornare tutti interi!!”
“Sissignore!!” urlarono tutte le reclute.
Quelle parole, dette con grande determinazione, avevano riacceso la speranza e la vitalità delle reclute, che era terrorizzati alla vista che gli era capitata davanti agli occhi. Infatti, senza la minima esitazione, si lanciarono verso il villaggio, cercando i superstiti all’attacco per poterli trarre in salvo. Reginald, capendo che era riuscito a tirare su il morale dei suoi sottoposti, sorrise, sicuro che anche i suoi superiori avrebbero agito così. I suoi pensieri, però, dovettero fermarsi, in quanto voltò il suo sguardo verso Han ed il gruppo di pirati che erano con lui …

Il gruppo di Luffy proseguiva la discesa, incessantemente, cercando di raggiungere il villaggio il prima possibile per poter trovare ed aiutare gli amici dell’uomo che si stavano portando dietro. Tuttavia, mentre continuavano a scendere, udirono una voce alle loro spalle.
“Vice Comandante Han, aspetti!!” fu quello che urlò.
Ovviamente, sentendo le parole pronunciate da questi, tutti si voltarono verso la sua direzione … scoprendo che a dirle era stato proprio Reginald, che stava scendendo velocemente verso il gruppo del quale faceva parte anche il suo superiore.
Vedendolo, Rajin gli chiese: “Regy?? Che ci fai qui??”
“Regy?? E lui chi sarebbe??” chiese Robin, non capendo chi fosse.
“È vero, non ci siamo mai incontrati di persona!!” disse il biondo. “Mi chiamo Reginald Tame, quarto in comando nell’ARCK, anche se non oso paragonarmi minimamente a Misa, Teiko e Han. Loro sono di gran lunga più bravi di me!!”
Prima che il ragazzo con gli occhi azzurri potesse dire qualsiasi altra cosa, Luffy lo precedette, affermando: “Immagino che eri a capo di quelli che ci pedinavano, giusto??”
Han e Tame rimasero spiazzati da questa affermazione. Anche il nero, nonostante non fosse al villaggio nel momento in cui Hantazu aveva ordinato di pedinarli, era a conoscenza del piano in quanto informato della possibilità di attuarlo da Misa, quindi rimasero entrambi sconcertati nel sapere che lui lo sapeva, tanto che Reginald gli chiese: “M-Ma … Ma come …”
“Grazie al mio Haki Kenbun-shoku ero venuto a conoscenza del fatto che ci spiavate, ma avevo anche capito che eravate alcuni del villaggio che ci seguivano per accertarsi che non eravamo pericolosi. Quindi, visto che non avevate cattive intenzioni, vi ho lasciati in pace!!” spiegò il ragazzo di gomma, con un sorriso a trentadue denti sul volto.
Sentendo la sua spiegazione, entrambi rimasero scioccati, e volevano chiedergli di più … tuttavia ci pensò Law a farli tornare con i piedi per terra, visto che disse: “Beh?? Non dovevamo salvare quei due??”
Udendo le sue parole, i due pezzi grossi dell’ARCK tornarono normali, ricordandosi che i loro amici erano in pericolo e che non potevano di certo lasciarli lì, a rischiare la loro vita. Quindi si ripresero entrambi dalla sorpresa in men che non si dicesse.
“Giusto. Corriamo, non c’è un minuto da perdere!!” fece Han che, lì in mezzo, era di certo il più preoccupato.
Non ci volle molto prima che tutti annuissero e proseguissero con la ricerca dei due. Sicuramente erano ancora nel villaggio e, forse, stavano aiutando nell’evacuazione generale. In tal caso, vi era solo un posto in cui potevano trovarli … vicini al cosiddetto bunker predisposto in caso di attacchi nemici!!

Infatti, mentre il gruppetto di loro cinque si stava muovendo verso il bunker, nel suddetto luogo vi erano proprio i due leader dell’ARCK, che stavano cercando di portare in salvo i civili per evitare che ci fossero troppe vittime.
“SBRIGATEVI, ENTRATE NEL BUNKER!!” urlò Misa, cercando di attirare l’attenzione su di sé.
Ovviamente, gli abitanti del villaggio non ci pensarono due volte ad obbedire, cercando di entrare più in fretta possibile nel luogo per potersi salvare. Le due squadre incaricate stavano coprendo l’avanzata dei civili, sparando appena vedevano un nemico.
Teiko, vedendo come si stava evolvendo la situazione, si avvicinò alla sua migliore amica, chiedendogli: “Quanti altri civili ci sono??”
“Non lo so, ma credo che quasi tutti abbiano raggiunto il bunker!!” rispose la ragazza.
“Molto bene!!” disse il biondo. “Allora, appena saranno al sicuro andremo anche noi a combattere!!”
Effettivamente, ora si poteva vedere meglio di prima che Hantazu aveva un notevole numero di armi!! Al contrario, Yashi era sprovvista di qualsiasi tipo di arma, a parte la pistola che si portava sempre dietro.
Entrambi stavano sorvegliando l’entrata del rifugio, per assicurarsi che non ci fossero incidenti … tuttavia, la loro attenzione venne deviata da una voce che disse: “Mi spiace, ma voi non andate da nessuna parte!!”
I due, voltandosi, videro che a parlare era stato un pirata con una “E” gialla cucita sulla giacca, con affianco un altro con la medesima caratteristica. Ovviamente, entrambi capirono all’istante che erano membri d’élite, e quindi si tennero pronti ad un combattimento.
“Immagino siate dell’élite, ho indovinato??” chiese Misa, mettendosi in posizione da combattimento.
La risposta non si fece attendere, visto che uno dei due rispose: “Indovinato … e, visto che state sorvegliando l’avanzata dei civili, saremo anche la causa della vostra morte!!”
Senza sprecare tempo, entrambi si lanciarono contro i due, cercando di colpirli con dei pugni che riuscirono ad evitarlo la ragazza andando a sinistra mentre il ragazzo a destra. Il pugno colpì il terreno in maniera così violenta da creare delle crepe.
I due leader dell’ARCK si erano divisi, ed i due élite avevano deciso di spartirsi gli avversari: uno si sarebbe occupato di Yashi, mentre l’altro di Hantazu!!
“Io mi prendo la bella bruna!!” fece l’élite più verso sinistra, mentre sorrideva malignamente.
L’altro si vide costretto ad attaccare il biondo, anche se disse: “Uffa, ti becchi sempre tu le belle ragazze!!”
I due abitanti di Timeless Village, però, non sembravano affatto spaventati ed anzi sembravano molto volenterosi di iniziare lo scontro!! Infatti, Teiko, con molta determinazione, esclamò: “Avanti, fatevi sotto!!”

L’élite di sinistra, senza sprecare molto tempo, staccò il suo pugno dal pavimento, scagliandosi, usando il Soru, verso Misa.
Appena le fu davanti, portò indietro il braccio, chiudendolo a mo’ di pugno, eccetto l’indice. Aveva intenzione di eliminarla in un colpo solo, senza sprecare troppo tempo, usando uno Shigan mirato alla testa!!
“Mi spiace doverti eliminare, bella gnocca, ma dobbiamo far fuori tutti gli abitanti del villaggio … compresa te!! Shigan!!”
Detto ciò, l’élite portò in avanti il braccio, cercando di colpire l’avversaria direttamente al cervello … peccato solo che non sapeva che era molto più forte di quello che si aspettava!! Infatti, riuscì a schivare l’offensiva avversaria semplicemente spostando la testa.
Fatto questo, la bruna gli afferrò il braccio che era ancora disteso, dicendogli: “Sai, prima di sferrare un attacco non dovresti sprecare tempo!!”
Dopo aver pronunciato queste parole, la ragazza colpì in pieno il suo avversario facente parte delle truppe d’élite con un calcio in pieno stomaco, impedendogli un eventuale fuga grazie alla presa che aveva sul suo braccio. L’attacco colpì il bersaglio, che indietreggiò di parecchi metri, toccandosi dolorante la pancia.
“Maledetta … ME LA PAGHERAI!!” urlò l’uomo, furibondo.
Senza sprecare tempo, quest’ultimo si lanciò contro l’avversaria, cercando di colpirla con un'altra tecnica … anche se venne preceduto!! Ella, infatti, aveva estratto velocemente la sua pistola e gli aveva sparato un colpo, nella speranza di prenderlo …
Purtroppo, però, la sua offensiva fu inutile, visto che l’élite, dopo aver fermato la sua avanzata, usò il Tekkai. Grazie a ciò, la pallottola impattò contro il suo corpo, andando in frantumi mentre il membro delle forze speciali, sogghignando, disse: “Grazie al Tekkai qualsiasi arma userai sarà inutile!!”
“Allora … dovrò usare qualcos’altro!!”
L’élite rimase esterrefatto appena si accorse che la voce della ragazza proveniva da molto vicino a lui … infatti, senza che se ne accorgesse, si era avvicinata, ed ora gli era proprio davanti, pronto a tirargli un pugno!!
Tuttavia, la difesa avversaria era ancora alzata, e glielo fece notare proprio il membro delle forze speciali, che disse: “Credi di poter penetrare la mia difesa così facilmente??”
“Non lo credo … ne sono certa!!”
Dopo queste parole, Misa iniziò a colpire con una serie di pugni l’élite all’altezza dello stomaco. Inizialmente, i suoi colpi gli faceva poco più che il solletico … peccato che, dopo un bel po’ di pugni, la sua difesa iniziò a cedere!!
Infatti, preoccupato, l’élite pensò: *Merda!! Se continua a bombardarmi di pugni non ho la minima speranza di resistere. … Ho sopravvalutato la mia difesa!! Devo trovare il momento buono per sfuggire all’attacco e darle il colpo decisivo!!*
Mentre pensava ciò, l’élite stava vedendo il ritmo di attacco della sua avversaria e, dopo svariati secondi in cui non fece altro che subire colpi, riuscì a trovare il momento propizio per fuggire dalla serie di colpi!! Infatti, tra un pugno e l’altro, usò il Soru per andare dietro di lei, con la gamba pronta per usare un Rankyaku!!
“Crepa, stronza!!” urlò l’élite, ormai allo stremo delle forze.
Subito dopo, cercò di colpire la Yashi con la Rokushiki, nel tentativo di tagliargli di netto la testa … peccato che anche stavolta la bruna fu più agile, e riuscì ad abbassarsi in tempo, mentre diceva: “Prevedibile!!”
Ovviamente, il membro delle forze speciali rimase scioccato … e la ragazza approfittò di questa distrazione per afferrargli la gamba, ancora tesa per il calcio precedente. Prima che l’élite potesse fare qualcosa, Misa gli fece una specie di “sgambetto” all’altra gamba, che era ormai l’unica cosa che lo teneva ancorato a terra.
“Prendi questo!!” urlò la ragazza.
Mentre urlava ciò, fece fare un giro a 180° gradi al suo avversario, che era ancora in aria fino a schiacciarlo letteralmente al suolo con molta forza!! Non aveva fatto in tempo ad usare il Tekkai, quindi aveva sentito il colpo in tutta la sua forza!!
Vedendo che l’élite era privo di sensi, Misa si voltò ed iniziò ad incamminarsi verso Teiko, il tutto mentre diceva: “La prossima volta ti consiglio di pensarci due volte … prima di sottovalutarmi solo perché sono una ragazza!!”
E, mentre diceva ciò, lasciò alle sue spalle il corpo privo di sensi del suo avversario, che, ormai, si poteva ritenere sconfitto!! Era riuscita a sconfiggere un élite con relativa facilità, cosa non da tutti … doveva essere molto forte!!

Contemporaneamente, mentre si stava svolgendo lo scontro tra Misa e l’élite, anche l’altro membro delle forze speciali stava combattendo contro qualcuno, per l’esattezza contro Teiko!! Proprio in quel momento, il primo usò il Soru per andare dietro il suo avversario.
Cercando di coglierlo di sorpresa alle spalle per eliminarlo subito, l’élite si preparò ad attaccare, dicendo: “Ti ho fregato, id …”
Tuttavia non terminò mai la frase, in quanto Hantazu gli tirò una forte gomitata sul naso, continuando a dare le spalle al suo avversario. Ovviamente, il colpo sortì il suo effetto, visto che l’élite indietreggio di qualche passo, tenendo il naso come se fosse rotto.
“Tentare un colpo alle spalle … mossa tipica dei codardi!!” esclamò Teiko, voltandosi a guardarlo.
Girandosi, vide che l’élite continuava a tenersi il naso, mentre usciva molto sangue da esso … doveva averglielo rotto, ed il membro delle forze speciali non prese affatto bene questo affronto, visto che urlò: “DANNATO!!”
Dopodiché, l’élite cercò di colpire l’avversario con un Rankyaku. Doveva essere una mossa più che altro dettata dalla rabbia, visto che l’aveva fatto senza nemmeno pensare. Ed anche per questo, ad Hantazu non ci volle molto per evitarlo, abbassandosi leggermente e mandando a vuoto l’offensiva avversaria.
“Ora è il mio turno!!” affermò Teiko.
Detto questo, il biondo iniziò a correre verso il suo avversario, mentre, con la mano destra, afferrava un tirapugni in argento che aveva sul fianco destro. In poco tempo gli fu vicino, il che all’élite non piacque affatto, visto che disse: “Stammi lontano, bastardo!! Shigan!!”
Appena il leader dell’ARCK fu abbastanza vicino, il membro delle forze speciali cercò di colpire l’avversario con la Rokushiki da lui nominata … peccato che Hantazu previde un attacco del genere, e riuscì ad abbassarsi all’ultimo, evitandolo!!
“Il mio stile di combattimento si basa sulle armi!! Non sarà elegante come quello di Misa o efficace come quello di Han …” iniziò il biondo, mentre si posizionava esattamente sotto il suo avversario, che era pietrificato per la velocità con il quale stava procedendo. “… Ma di certo non è meno potente!!”
Appena ebbe urlato ciò, Teiko tirò un potente pugno sotto il mento avversario, colpendolo con un montante potenziato dal tirapugni in argento!! Il colpo fu così potente da farlo volare in alto di qualche metro, per poi farlo riatterrare privo di sensi!!
Hantazu, capendo di aver sconfitto il suo avversario, disse: “La tua difesa, questa volta, non ti è servita a niente!!”
E, dopo aver detto questo, iniziò a muoversi verso il luogo in cui c’era Misa. Dalle sue parole si poteva evincere che aveva utilizzato il Tekkai per difendersi, ma che gli era stato inutile … questo significava che l’attacco con il quale l’aveva steso era davvero molto potente!!

I due leader dell’ARCK ci misero pochi secondi prima di rincontrarsi, proprio davanti al bunker dal quale si erano dovuti allontanare per combattere contro i due élite. Dopo una rapida occhiata, videro che, ormai, quasi tutti gli abitanti del villaggio era all’interno della grotta che fungeva anche da rifugio.
“Vedo che la gran maggioranza dei civili è al sicuro!!” disse, infatti, il biondo.
La ragazza, dopo qualche secondo di silenzio, esclamò: “Se proseguiamo così, potremo andare anche noi ad aiutare a sconfiggere l’Alleanza!!”
Tuttavia, mentre erano concentrati in direzione della grotta, sentirono alle loro spalle una voce familiare, che fece: “Ragazzi!!! State bene??”
Capendo che era niente meno che la voce di Reginald, i due si voltarono verso la sua direzione, contenti che quest’ultimo fosse tornato sano e salvo. Infatti, nonostante non lo dessero a vedere, erano contenti che il loro quarto in comando non era stato eliminato …
“Regy!! Sono contento di riv …”
Però, prima di terminare le parole, Hantazu si pietrificò appena si fu voltato. Infatti, vide Reginald che correva verso di lui, con affianco … i pirati che avevano ospitato!! Ed uno di loro aveva anche Han sulle spalle, che si stava lentamente riprendendo.
Tutti e due rimasero di stucco vedendoli, viste le parole che aveva detto Baku, tanto che Misa disse: “V-Voi!!”
Nonostante volesse ignorare le parole dette dal dinamitardo, era innegabile che era da dopo il loro arrivo che i pirati di Karkinos erano arrivati … forse non vi era nessun collegamento … ma altrimenti come facevano a sapere che i pirati di Luffy alloggiavano nel villaggio??
“Voi … LURIDI BASTARDI!!” urlò Teiko, furibondo!!
Appena il biondo ebbe urlato queste parole, tutti e cinque coloro che si stavano dirigendo da loro si fermarono all’istante … perché aveva reagito così?? Ed a domandarglielo fu il ragazzo di gomma stesso, che chiese: “Beh?? Non ci riconosci?? Siamo quelli che avete ospitato fino a poco fa!!”
“Eccome se vi riconosciamo … ed è per questo che vi dichiariamo in arresto!!”
Dopo le parole di Misa, entrambi estrassero velocemente le loro armi, pronti a sparare appena coloro che avevano davanti avessero fatto una mossa. Vedendolo, Han domandò: “N-Non ci riconosci?? Siamo noi!!”
“Rilasciate immediatamente il generale Han ed il capitano Reginald, se non volete che vi spariamo una pallottola dritta in testa!!”
Capendo che li avevano effettivamente riconosciuti, Rajin e Tame tirarono un sospiro di sollievo, sicuri che non gli avrebbero sparato.
Tuttavia, entrambi non riuscivano a capire il motivo di questa reazione nei confronti delle persone che stavano cercando di aiutarli, dato che il ragazzo con il cappotto nero chiese: “Perché state attaccando questi pirati?? Mi hanno salvato la vita e mi hanno anche aiutato a trovarvi!!”
“Non fare lo sprovveduto, Han!!” urlò Teiko, piuttosto arrabbiato, ma non verso il suo amico, ma verso i tre pirati che aveva davanti. “È ovvio che ti hanno soccorso solo per acquistare la nostra fiducia ed eliminarci!!”
Tuttavia, a Law non andava affatto bene il modo in cui li stava trattando. È vero, erano pirati, ma non avevano alcun interesse nell’aiutare Karkinos o nel distruggere un villaggio senza nessun tipo di bene prezioso.
Infatti, poco dopo, il membro degli Shichibukai fece: “Al momento mi sembrano solo delle semplici illazioni basate sul niente!! Abbiamo aiutato il vostro amico, non vi stiamo attaccando ed ancora dubitate di noi?? Allora, quanto meno, portateci delle prove!!”
“Il fatto che Baku Hantsu sapesse che eravate qui vi basta come prova??” chiese Hantazu, continuando a puntare la pistola contro i tre pirati che aveva davanti.
Ovviamente, tutti e tre rimase stupiti … tuttavia, ciò non provava niente. Potevano tranquillamente aver fatto come avevano agito Robin e Chopper, cioè aver calcolato la traiettoria in cui erano precipitati!!
E, infatti, fu la stessa donna a farglielo notare, visto che disse: “Questo non prova niente!! Potrebbero aver seguito la traiettoria seguita da loro due quando sono caduti sull’isola, no??”
“E, casualmente, sono atterrati proprio nel nostro villaggio!! Che incredibile casualità!!” esclamò, ironicamente, Teiko, ancora furibondo verso di loro.
Misa, che fino a quel momento stava cercando di rimanere calma, aggiunse: “Io continuo a credere che voi siate innocenti … ma non posso di certo credere che siate casualmente precipitati nel villaggio!! Inoltre, mi risulta difficile capire come sia possibile che loro sapessero che non solo eravate precipitati qui, ma che stavate addirittura alloggiando qui!! Come se non bastasse proprio il giorno in cui arrivate, l’Alleanza ci attacca!! Non possono essere tutte coincidenze!!”
Tutti rimasero stupiti nel sentire le sue parole. Del resto, nonostante non la avessero mai vista sorridere, sembrava essere molto amichevole con loro, ed ora, invece … era pronta a sparargli in caso avessero fatto una mossa falsa!!
“Ed ora ve lo ripeterò per l’ultima volta: lasciate immediatamente liberi il generale Han ed il capitano Reginald!!”
Visto che, dal tono che aveva usato, Teiko non ammetteva un no come risposta, Luffy fu costretto a dirigersi verso Tame. Appena arrivato al suo capezzale, si voltò di schiena, in maniera tale che potesse prendere Han.
Una volta preso il suo superiore, il quarto in comando nell’ARCK si avvicinò ai suoi due capi, il tutto mentre diceva, rivolgendosi verso i tre pirati: “Scusate … ma non possono essere tutte coincidenze!!”
Appena fu arrivato al loro fianco, Hantazu e Yashi controllarono rapidamente che il loro migliore amico non avesse ferite troppo gravi, constatando che gli era stato messo sopra le ferite l’erba Hiringu!!
“Ed ora, per farvi capire che facciamo sul serio … forse dovremmo uccidere uno di voi!!”
Le parole di Teiko lasciarono tutti i presenti a bocca aperta, compresi i suoi alleati dell’ARCK. Non l’avevano mai visto eliminare delle persone che non avevano intenzione di attaccarli … la rabbia nei confronti di quei pirati doveva aver preso il sopravvento!!
Misa, ovviamente, era contraria a questa idea, tanto che gli urlò contro: “FERM …”
Tuttavia non fece in tempo a finire la frase, in quanto il suo amico, di cui era segretamente innamorata, premette il grilletto, sparando verso Robin!! La donna, vedendo che il proiettile si stava dirigendo verso di lei, cercò di evitarlo … però, prima che potesse farlo, qualcuno si frappose tra lei e la pallottola.
“NON VI PERMETTERO’ DI FARE DEL MALE AI MIEI AMICI!!” urlò l’uomo …
Che era ovviamente Luffy, che si prese, al posto della figlia di Nico Olvia, la pallottola. Vedendolo, tutti i membri dell’ARCK rimasero esterrefatti, tanto che Reginald disse: “S-Si è preso una pallottola per la sua amica!!”
Ma, al contrario di quanto pensavano, il proiettile non attraversò il suo corpo!! Infatti, esso si allungò all’indietro, facendo sì che il proiettile non lo ammazzasse e non colpisse la sua amica, mentre le persone che aveva davanti erano stupite da questa azione.
“Io sono fatto di gomma … I PROIETTILI NON MI FANNO NIENTE!!”
Dopo aver urlato ciò, il ragazzo, portò avanti la pelle trascinata indietro dal proiettile, dandogli una spinta in stile fionda. Esso si diresse velocemente verso Teiko, che, a causa dello shock, non riusciva a muoversi …
Per sua fortuna, Luffy non aveva intenzione di eliminarlo, ed il proiettile lo sfiorò soltanto, non provocandogli nessuna ferita. Tutto ciò, mentre diceva: “N-Non pensavo che essere di gomma ti desse anche questa capacità!!”
“Credevo di avervelo già detto …” affermò il ragazzo con il cappello di paglia, abbastanza arrabbiato. “So che non siete persone cattive, lo percepisco … ma, come vi ho già detto, non vi permetterò di fare del male ai miei amici!!”
Vedendo che era pronto allo scontro, Misa si voltò verso Reginald, dicendogli: “Porta Han verso la grotta, è meglio evitare che si faccia male!!”
“Ricevuto!!” rispose Tame, dirigendosi verso il cosiddetto bunker.
In poco tempo, i due abbandonarono il luogo che, presto, sarebbe diventato un campo di battaglia!! Nel frattempo, anche il ragazzo di gomma preferì dire agli altri due suoi compagni di viaggio: “Lasciate che me ne occupi io!! Non intervenite!!”
“Come preferisci!!” rispose, semplicemente, Law.
In poco tempo, Misa e Teiko arrivarono proprio davanti a Luffy, ed anche quest’ultimo stava avanzando verso di loro. Appena furono l’uno davanti all’altro, Yashi preferì chiarire una cosa, visto che disse, a bassa voce: “Mi raccomando: non ucciderlo!!”
“Si. Prima mi sono fatto prendere dalla rabbia … ma non ricapiterà più!!”
Appena i due leader dell’ARCK si furono chiariti, si misero in posizione da combattimento, pronti ad iniziare lo scontro, come, del resto, lo era anche la persona che avevano davanti. Un nuovo match stava per iniziare: Luffy vs Teiko e Misa.
Una battaglia all’ultimo sangue … ma chi avrebbe vinto??

L’Alleanza ha iniziato l’attacco ai danni di Timeless Village e l’ARCK sta cercando in tutti i modi di difenderla!! Tuttavia, il compito è più difficile di quello che sembrava, anche perché Misa e Teiko, che dubitano di Luffy e degli altri, hanno iniziato uno scontro con quest’ultimo, sicuri che siano delle spie di Karkinos, anche a causa delle parole pronunciate da Baku. Riusciranno a respingere l’Alleanza? Oppure si distruggeranno a vicenda??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
È stato principalmente introduttivo alla battaglia di Timeless Village, che è ufficialmente iniziata, ma ciononostante non c’è stata molta azione.
Tanto per cominciare, Baku Hantsu ha raggiunto Timeless Village, dove hanno già preparato le truppe per difendersi, e lo scontro è ufficialmente iniziato … ma non prima che il bombarolo dicesse che avevano trovato il villaggio grazie a Luffy e agli altri. Ovviamente, intendeva che grazie al fatto che sono atterrati lì sono riusciti a trovare il villaggio, ma Teiko e Misa hanno frainteso le sue parole, iniziando a dubitare di loro.
Intanto, il gruppo di Luffy, Robin, Law e Han è arrivato a Timeless Village, venendo raggiunto poco dopo anche da Reginald, che si è rivelato essere il quarto in comando nell’ARCK. Ci tengo a precisare, però, che è “formalmente” il quarto, in quanto è un pari grado rispetto a tutti gli altri del suo stesso rango, tuttavia grazie al fatto che è amico dei leader, è considerato da tutti come il più importante dopo di loro, anche se tecnicamente non lo è.
Nel frattempo, Misa e Teiko hanno aiutato nell’evacuazione del villaggio, ed hanno steso anche con relativa facilità degli élite. Va detto che quei due erano tra gli élite più deboli, quindi non c’è da stupirsi che ce l’abbiano fatta senza grossi problemi. Sarebbe stata tutt’altra storia con uno più forte o, peggio ancora, con un Top Five.
Infine, i due leader dell’ARCK sono stati raggiunti da Luffy e gli altri. Tuttavia, a causa delle parole di Baku, i due dubitano dei pirati che hanno ospitato, e, dopo che si sono fatti riconsegnare Han, hanno iniziato una battaglia contro il ragazzo di gomma. Scommetto che non ve l’aspettavate che ci sarebbe stato questo scontro XD.
Per chi lo volesse sapere Tame, il cognome di Reginald, sono le prime lettere di “titubante” in giapponese. Infatti, quest’ultimo, quando deve prendere decisioni da sé, è piuttosto titubante, visto che di solito lascia le parti tattiche ai tre leader. Inoltre, non apprezza particolarmente le battaglie e combatte solo se necessario, cercando sempre di evitare di andare in uno scontro diretto. Ma questi tratti della sua personalità verranno approfonditi più in là nella storia ;).
Inoltre, lo stile di combattimento dei tre capi dell’ARCK è diverso l’uno dall’altro, come avete potuto vedere: Teiko basa il suo stile di combattimento sulle armi, in particolare sul suo tirapugni d’argento, che usa nei combattimenti corpo a corpo; Misa usa uno stile che rimanda più alle arti marziali, simile al judo o al karate; lo stile di combattimento di Han, anche se non si è ancora visto, posso dirvi che si basa sulla forza bruta, ed è per questo che è definito il più forte del villaggio.
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 30 settembre per la precisione, per il prossimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 19
*** Combattimento alla Thousand Sunny ***


Benvenuti nel diciannovesimo capitolo della mia fan fiction!!
Come avete potuto leggere, questo capitolo, al contrario di come si poteva pensare leggendo quello precedente, sarà completamente incentrato sul combattimento alla Thousand Sunny, in particolare sul conflitto con i membri minori presenti lì.
Inoltre, si capirà anche meglio la mentalità dell’Alleanza, come la pensa riguardo al mondo e, in parte, anche perché fanno tutto ciò. Ma non aspettatevi che venga rivelato cosa hanno in mente, quello si scoprirà molto più in là ;).
Piccolo avviso: durante tutta la settimana ho avuto un problema agli occhi e di conseguenza è probabile che abbia commesso alcuni piccoli errori all’interno del capitolo. Ho provato a correggerli tutti, ma se ne è avanzato ancora qualcuno sapete il motivo :).
Ora, prima del capitolo, passo a rispondere ai commenti che sono arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Grazie mille della spiegazione, almeno ora so un po’ di più sulla serie di Fate in generale, anche perché mi sa che se me la guardavo senza una spiegazione di base non ci avrei capito molto, all’inizio XD.
La trama sembra davvero intrigante, anche perché il Sacro Graal è uno degli oggetti che mi ha sempre incuriosito di più e sapere che è una delle parti fondamentali della storia mi fa molto piacere.
Mi piace il fatto che i maghi combattano non personalmente ma usando magie di invocazione per far sì che siano i guerrieri che evocano a combattere per loro, soprattutto perché sono figure storiche e/o mitologiche, di cui bene o male me ne intendo, dato che mi piacciono molto sia la storia che la mitologia, essendo strettamente correlata con la prima.
La cosa che, però, mi piace di più è il fatto che esistono varie tipologie di Servant, anche perché così sono gli uni diversi dagli altri, tutti hanno il loro stile di combattimento particolare, il che mi intriga molto. A caldo e leggendo le tue descrizioni, la classe che mi piace di più è quella dei Rider (sarà perché mi sono immaginato Carlo Magno a bordo della slitta volante in stile Babbo Natale XD), ma prima di giudicare preferisco vederli, anche perché un po’ tutte mi incuriosiscono (e per un attimo ho pensato davvero che nella classe degli Assassins ci fossero Altair ed Ezio XD).
Però avrei un piccolo dubbio: da quanto ho capito, i maghi che partecipano alla guerra del Santo Graal sono 7, visto che nella prima fu questo il numero. Ma, per caso, ogni mago ha una classe diversa di Servant oppure ce ne posso essere anche due con lo stesso tipo? È una delle poche cose che non mi è molto chiara.
Ed ora capisco anche perché prima si svolge Fate Zero e dopo Fate Stay Night, visto che raccontano di due guerre del Sacro Graal diverse. Comunque dopo aver letto le informazioni che hai scritto, sono ancora più curioso di vedere la serie. L’idea è originale e la trama sembra bella … non vedo l’ora di vederlo :).
Comunque, se ti interessa, sono arrivato alla puntata numero 18 di Code Geass, e mi sta piacendo davvero moltissimo. Sto adorando sia la trama che i personaggi, e non vedo l’ora di proseguirlo :).
Comunque, sono contento che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Già, ormai l’attacco ai danni di Timeless Village è iniziato, e gli uomini dell’Alleanza hanno cominciato un duro scontro contro quelli dell’ARCK … ed a complicare le cose ci si sono messi pure Misa e Teiko che hanno iniziato a combattere contro Luffy. Chissà come andrà avanti la situazione … anche se purtroppo non lo scoprirai in questo capitolo XD.
Spero che anche questo capitolo ti piaccia :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 19: Combattimento alla Thousand Sunny



L’Alleanza ha scoperto, grazie ad una spedizione precedente, l’ubicazione di Timeless Village, il villaggio comandato dall’ARCK, organizzazione che amministra e protegge il luogo.
Una grande battaglia è, di conseguenza, iniziata e, a complicare le cose, è stato anche colui che comanda il gruppo, Baku Hantsu, che ha detto che se erano riusciti a trovarli dovevano ringraziare i pirati che avevano ospitato … ciò, ha spinto due dei leader del villaggio, Teiko e Misa, a combattere contro Luffy per poter arrestare lui ed i suoi amici …
Ma, mentre tutto ciò accadeva, che fine avevano fatto Baku, Shawn e Michael, i tre più alti di grado lì in mezzo??

I tre stavano camminando tranquillamente tra le strade del villaggio, circondati dai loro subalterni che combattevano contro membri dell’ARCK addestrati. Camminavano con sguardo serio, senza nemmeno voltarsi a guardare i vari scontri che si stavano susseguendo per le strade a loro vicine … Tuttavia, non tutti e tre sapevano qual era la destinazione del loro cammino … o meglio, solo il più alto di grado lo sapeva!!
Infatti, continuando a camminare, Michael chiese: “Scusi, signore, ma perché ci ha chiesto di seguirla?? Qual è la destinazione della nostra spedizione??”
“Già!! Invece di divertirci anche noi a massacrare questi idioti siamo costretti a seguirla senza sapere nemmeno il motivo … si può sapere che diavolo le frulla nel cervello??”
Baku sembrava sovrappensiero, quindi non badò più di tanto alle loro parole, e rispose solamente dicendo: “Sappiate solo che è un ordine di Karkinos, quindi obbedite!! Oppure preferite non farlo ed incorrere nelle sue ire??”
Queste semplici parole bastarono per zittirli completamente. Non lo conoscevano molto bene come i Capitani che stavano con lui da più tempo, o anche Suimasu, ma sapevano che era un tipo che si arrabbiava molto facilmente, e quando andava in collera, spesso, uccideva persino i suoi alleati. Non volevano di certo farlo arrabbiare … a meno che non volessero fare una brutta fine!!
“Come desidera, signore!!” rispose Michael.
Da dopo quel breve dialogo, i tre proseguirono senza dirsi una parola, il che diede modo a Baku di riflettere riguardo a quanto stava accadendo …
Non riusciva davvero a comprendere il senso della missione assegnatagli dal suo superiore, quindi decise di fare mente locale e tornare, con la mente, a qualche ora prima, esattamente poco prima che lui ed il suo gruppo partissero, diretti verso Timeless Village …

Poco prima che il gruppo di Baku partisse verso Timeless Village:
In quel momento, Baku Hantsu era nella sua stanza all’interno del castello, e si stava preparando a partire diretto verso il villaggio capitanato dall’ARCK. Per la precisione, stava preparando le sue fedeli bombe, prendendone più che poteva e cercando di amministrare lo spazio meglio che poteva, per potersene portare più possibile, quando, ad un tratto …
“È permesso??”
L’uomo con i capelli neri sentì bussare tre volte alla porta e sentì una voce da dietro di essa, riconoscendo che era quella del suo leader!!
Ricordandosi che il codice per far capire che a bussare era un membro dell’Alleanza ed evitare di farsi fregare era proprio bussare tre volte alla porta, capì che quello dall’altra parte era effettivamente Karkinos, e disse: “Entra pure!!”
Mentre la porta si apriva lentamente, Baku proseguiva ad organizzare lo spazio per poter portare più bombe possibili, mentre l’uomo con il frutto Kani Kani entrò del tutto nella stanza e chiuse la porta dietro di sé, assicurandosi di chiuderla molto bene.
“Posso parlarti un attimo??” chiese il superiore di William, con un finto sorriso sul volto per sembrare amichevole.
Hantsu, dopo un iniziale dubbio dovuto dallo strano comportamento dell’uomo, rispose: “Fai pure. Ma, possibilmente, sbrigati, visto che tra poco devo partire e devo ancora scegliere che bombe portare!!”
“È proprio dell’attacco che ti devo parlare!!” specificò Yottoko.
Queste parole diedero l’effetto sperato, attirando l’attenzione dell’uomo con i capelli neri. Quest’ultimo, dato che prima era ancora concentrato sulle sue bombe e non lo stava nemmeno guardando, si voltò incuriosito verso di lui, dicendo: “Parla, sono tutto orecchi!!”
“Posso fidarmi di te, vero??” chiese Karkinos, con uno sguardo che non ammetteva repliche.
L’uomo, vedendo lo sguardo minaccioso che il suo superiore stava facendo, si incuriosì ancora di più affermando: “Certo, ma di che si tratta?? La missione è stata annullata??”
“No, no, niente del genere. Però … ho una missione extra per te, di cui nessun altro è al corrente, a parte William, Alexander e Ken, e di cui non dovrai parlare con nessuno!!”
Sentendo quelle parole, il nero si fece ancora più domande di prima … cosa intendeva con “missione extra”? Ed inoltre perché nessuno doveva saperne niente ma, invece, ne erano stati informati solo i tre più alti di grado??
Per saperne di più, Baku chiese: “Che tipo di incarico “extra”?”
“È una missione molto importante, dal cui successo dipendono molte cose. La missione è un assassinio!!” rivelò Karkinos, sorridendo perfidamente. “Per la precisione di … Teiko Hantazu, leader dell’ARCK!!”
Baku rimase non sorpreso da questa rivelazione, quanto più … stranito!! Infatti, dopo una piccola pausa iniziale, chiese: “ARCK?? Cosa sarebbe??”
“È normale che tu non sappia della sua esistenza, visto che nessun’altro a parte, per l’appunto, io, William, Alexander e Ken conosciamo. È un’organizzazione che governa il villaggio che Michael e Shawn hanno scoperto, e tu dovrai farne fuori il leader!!”
Appena ebbe detto queste parole, a Baku venne un forte dubbio che, effettivamente, era quello che si sarebbe chiesto chiunque in quella situazione … Come diavolo faceva a conoscere così tante cose sul loro conto??
Ed infatti fu anche la domanda che gli pose il suo interlocutore, visto che chiese: “Aspetta un attimo … ma se il villaggio è stato scoperto solo qualche ora fa … come fai a sapere così tante informazioni??”
Appena ebbe fatto questa domanda, sul volto di Karkinos si stampò un sorrisetto maligno che avrebbe messo paura a chiunque lo avesse visto … però, i Capitani e molti altri erano abituati a vederlo con quell’espressione che tutti ritenevano inquietante, quindi non si spaventò affatto.
“Beh … diciamo che ho i miei metodi!!” rispose il leader dell’Alleanza.
Tuttavia, questa risposta non soddisfò per niente il suo interlocutore, visto che rispose domandando: “Ancora con questa risposta?? Stai tenendo fin troppe cose nascoste a noi Capitani dell’Alleanza … non credi sia arrivato il momento di rivelarci qualcosa??”
“Obbedisci e basta!!” rispose l’uomo con i poteri del frutto Kani Kani, con uno sguardo molto serio. “Quando avrai adempiuto alla missione ti spiegherò meglio tutto quanto ma, fino ad allora, non saprai niente!!”
Baku rimase abbastanza deluso da quella risposta, visto che avrebbe preferito sapere subito il significato dietro tutto ciò, ma rimase comunque soddisfatto del fatto che, una volta completata la missione, gli avrebbe rivelato tutto!! Ciò gli avrebbe dato una carica in più per completare la missione!!
Con questo incentivo, il nero decise di rispondergli: “Sissignore!!”
“Molto bene!! Prima, però, ti darò una breve descrizione del suo aspetto fisico: è biondo, occhi azzurri, ha quasi sempre una sigaretta in bocca ed indossa dei vestiti blu che assomigliano a degli abiti militari. Se vuoi, portati dietro anche Mushi, Shawn e Michael. Non sono forti come te, ma non se la cavano male, ti saranno d’aiuto. Buona fortuna!!”
Sapeva persino ogni dettaglio sull’aspetto fisico!! Come faceva a conoscere così tanti dettagli su di lui, sull’ARCK e su Timeless Village se quest’ultimo era stato scoperto qualche oretta fa?? Era letteralmente impossibile!! Doveva esserci qualcosa sotto …
Tuttavia, che cosa non ci fu dato saperlo, visto che Karkinos, finita questa frase, fece dietrofront, dirigendosi verso la porta per uscire dalla stanza … ma non prima che Baku gli ebbe chiesto: “Prima di andare, potrei sapere almeno perché hai scelto proprio me e non Mushi?”
Karkinos, sentendo queste parole, si fermò con la mano sulla maniglia, preparandosi ad aprirla. Ma prima, decise di dargli almeno questa risposta e, infatti, si voltò leggermente verso di lui, con un sorrisetto sul volto, prima di rispondergli …
“Molto semplice: con il tuo Haki Kenbun-shoku ti sarà facile trovarlo ed eliminarlo, no??”
Detto questo, il leader fece per uscire quando, ad un tratto, lasciò la maniglia e si voltò verso il suo subalterno, dicendo: “Ah, un’ultima cosa … appena arrivato, cerca di confondergli le idee, citando anche il fatto che, se li abbiamo raggiunti, è merito dei pirati che hanno ospitato!! Non farti domande, obbedisci e basta!! Ti darò ulteriori dettagli poco prima di partire, in privato!! Buona fortuna!!”
Ed un'altra frase misteriosa lasciò ancora più dubbi nella mente del suo interlocutore … come faceva a sapere che i pirati erano ospitati all’interno del villaggio, e che non erano stati cacciati o robe del genere? Le sue domande non ebbero mai risposta, visto che, con queste parole, il leader dell’Alleanza aprì la porta, uscì dalla stanza e la chiuse alle sue spalle.
In questo modo, lasciò Baku da solo nella sua stanza con i mille dubbi che quella discussione gli aveva fatto venire … aveva moltissime domande che attendevano risposta … ma, quando vide l’ora, notò che entro poco doveva partire e che, quindi, doveva finire di prepararsi in fretta.
Le riflessioni le avrebbe rimandate a dopo …


Ed infatti, tornando nel presente, stava utilizzando quel frangente di tempo in cui camminavano per riflettere sulle domande che quella misteriosa discussione gli avevano fatto venire … alla fine, aveva azzeccato tutto quello che aveva detto …
*Tutto ciò che mi ha detto di questo villaggio si è rivelato vero … anche la descrizione fisica di Teiko!! Appena l’ho visto ho capito che era lui che dovevo eliminare, ma, prima dell’inizio della battaglia, si è allontanato, non permettendomi di eliminarlo. Fortunatamente, grazie al mio Haki Kenbun-shoku, sono riuscito a localizzarlo in poco tempo, ed ora mi sto dirigendo verso di lui accompagnato da Michael e Shawn per ogni evenienza. … Tuttavia, ancora non capisco … come faceva a sapere così tante cose?? L’unico modo per venirne a conoscenza è uno solo … completare la missione!!*
Dopo aver pensato ciò, Baku proseguì ad avanzare, senza fermarsi, seguito a ruota dai suoi due sottoposti … la discussione che aveva fatto precedentemente con Karkinos era davvero strana, e non poteva negarlo … tuttavia, doveva adempiere alla missione … solo allora, avrebbe avuto le risposte che cercava!!

Mentre la sanguinosa battaglia di Timeless Village si stava svolgendo, anche un altro duro scontro era in atto.
Per la precisione, quello alla Thousand Sunny, in quanto il gruppo di Sanji stava affrontando quello di Nagi Naga per poterli sconfiggere e riprendersi la nave che i loro compagni avevano dovuto lasciare indietro. In quel momento, la battaglia era nel suo vivo, ed essa si stava svolgendo su più fronti …
Tuttavia, vi era qualcuno che non stava partecipando, per la precisione la navigatrice di bordo della ciurma di Luffy, che a causa delle ferite provocategli da Marie Slayer non riusciva a combattere. L’esplosione si era udita da poco, e l’arancione, dopo un iniziale distrazione, era tornata a vedere come stesse andando … e vide che sembravano starsela cavando, tanto che disse: “Bravi ragazzi, continuate così!!”
“Secondo te ce la faranno a sconfiggerli??” chiese Momonosuke, preoccupato.
La navigatrice, inizialmente, non gli rispose, in quanto era troppo impegnata a controllare se erano nei guai. Una volta accertatasi che, effettivamente, se la stavano cavando, si voltò verso il bambino, ancora in forma drago, sorridendo e dicendogli: “Tranquillo, li metteranno K.O. in un batter d’occhio!!”
Vedendo che l’aveva detto con sincerità, il figlio di Kinemon si tranquillizzò, senza notare che la ragazza che aveva davanti stava ansimando pesantemente e continuava a toccarsi alcune delle ferite che le aveva provocato Marie, in particolare le più profonde.
*Dannazione!! Le ferite fanno sempre più male ogni minuto che passa … ma non voglio essere un peso per i miei compagni, quindi cercherò di fare anch’io la mia parte!!* pensò Nami.
Dopo aver pensato ciò, la ragazza tornò a controllare come se la stavano cavando i suoi compagni … solo per vedere che qualcosa si stava avvicinando ad una velocità esorbitante verso di loro!! Temendo ciò che potesse essere, l’arancione urlò a Momonosuke: “SCAPPA!!”
Tuttavia, poco dopo che ebbe detto queste parole, qualcosa si schiantò letteralmente contro la pietra dietro la quale si stavano nascondendo, distruggendola completamente e scagliando entrambi via. Chi era stato a farlo? Era l’élite che aveva sentito l’arancione urlare a causa dell’esplosione precedente!!
“Sai, la prossima volta che ti nascondi ti consiglio di evitare di fare troppo rumore, altrimenti ti possono scoprire facilmente … non pensi??” disse il membro delle forze speciali, sorridendo.
Per loro fortuna, non era Gregory, il membro dei Top Five, ma era comunque un élite, e sarebbe stato tutt’altro che facile liberarsi di lui. I due erano ancora a terra, ma il draghetto rosa era parecchio lontano dal luogo in cui si trovava Nami, quindi non venne visto dall’élite.
Approfittando di ciò, la navigatrice, che stava cercando di alzarsi, esclamò a bassa voce, rivolgendosi al bambino: “Nasconditi subito!!”
Momonosuke non sapeva cosa fare. Lui avrebbe voluto aiutare la sua amica, ma sapeva bene che non avrebbe avuto alcuna possibilità di vincere contro l’élite. Sapeva che, se volevano avere qualche possibilità di vittoria, doveva lasciare quella situazione in mano all’arancione!!
“O-Ok!!” rispose a bassa voce il figlio di Kinemon, nascondendosi dentro ad una grotta lì vicino.
Vedendo che si stava nascondendo, la ragazza sorrise, felice che avesse seguito il suo consiglio. Tuttavia, poco dopo, dovette tornare alla realtà, visto che il suo avversario affermò: “Beh, non ti rialzi più? Allora ti giustizierò all’istante!!”
Con queste parole, il membro delle forze speciali si preparò a finirla con un Rankyaku all’altezza della testa … fortunatamente, la navigatrice riuscì a rimettersi in piedi prima che l’attacco la colpisse, riuscendo a schivare l’offensiva nemica!!
“Sei agile … tuttavia, voglio vedere come riuscirai a schivare questo!!” fece l’élite.
Detto ciò, usò il Soru per avvicinarsi alla sua nemica, pronto a tirargli un calcio dritto in faccia … però, per fortuna, Nami riuscì a parare il colpo con la sua arma, evitando di essere colpita!! Poco dopo, riuscì ad allontanare la gamba avversaria, per evitare un altro possibile attacco …
Tuttavia, il suo avversario notò che, poco dopo aver parato l’offensiva avversaria, la ragazza si era inginocchiata a terra, dolorante. Capendo che era a causa delle ferite che aveva su tutto il corpo, il membro delle forze speciali disse, per sfotterla: “Vedo che sei piuttosto ferita … devono fare male!!”
“STAI ZITTO!!” gridò di tutta risposta l’arancione.
Subito dopo aver pronunciato queste parole, la navigatrice cercò di colpire il suo avversario con una semplice bastonata della sua arma, il Sorcery Clima Tact, e sarebbe riuscita anche a colpirlo … se non fosse stato per le ferite che rallentarono l’attacco!!
Ciò, permise al suo avversario di avere tutto il tempo necessario per usare il Soru e spostarsi alle sue spalle per poterla colpire con un potente calcio alla schiena, che la scagliò lontana e le provocò molto dolore, anche a causa delle ferite!!
Capendo che ciò che aveva fatto era stato possibile solo grazie alle condizioni della sua avversaria, l’élite decise di prenderla ulteriormente in giro, dicendo: “È un vero peccato! Se non fosse stato per le tue condizioni mi avresti persino colpito!!”
Nami cercò di ignorare completamente le parole del suo avversario, anche se si accorse che aveva ragione. I suoi movimenti erano troppo rallentati a causa delle sue condizioni, e persino parare il calcio precedente le aveva fatto molto male … era davvero nei guai.
*Purtroppo ha ragione … devo trovare un modo per cavarmela ugualmente!!* pensò l’arancione, seriamente preoccupata.
Tuttavia, decise di non darlo a vedere e, una volta completamente rialzatasi, puntò la sua arma contro il suo avversario, per poi dire: “Gust Sword!!”
Dalla sua arma partì un potente getto di aria, che si diresse rapidamente verso l’élite … peccato che la figlia adottiva di Bellemer ci avesse messo troppo ad alzare la sua arma e ciò aveva dato il tempo all’élite di prepararsi ad usare il Soru per schivare l’attacco, e così fece, visto che si spostò esattamente al suo fianco!!
“Devo dire che quell’arma è davvero interessante … sarà un ottimo regalo per il mio leader!!”
Detto questo, il membro delle forze speciali utilizzò un Rankyaku dall’alto verso il basso per eliminare la sua avversaria … che, fortunatamente, riuscì a schiavare l’attacco facendo un salto all’indietro!!
Però questo era proprio quello che l’élite voleva, visto che le andò dietro con il Soru e, sfruttando la distrazione dovuta dall’attacco precedente, si preparò ad assestare un altro calcio alla schiena, ma non prima di aver detto: “Ci sei cascata!!”
Subito dopo aver pronunciato queste parole, il membro delle forze speciali tirò un altro calcio alla schiena della sua avversaria, scagliandola via così violentemente da farle perdere la presa della sua arma!!
*D-Dannazione!! D-Devo riprendere la m-mia arma!!* pensò l’arancione.
Infatti, il Sorcery Clima Tact le era atterrato proprio davanti!! Quindi, cercò di allungare la mano per poterlo prendere … ma, sfortunatamente, venne anticipata dall’élite che riuscì a mettere il suo piede sulla mano della ragazza, premendoci anche su e dicendo: “Mi spiace, mia cara, ma quest’arma è troppo pericolosa per essere usata da una marmocchia come te!!”
Ovviamente, il piede sulla sua mano le faceva molto male, dato che stava anche premendo sulla “presa”, ma cercò di non urlare per non dare soddisfazione all’avversario, mordendosi il labbro inferiore per evitare di gridare!
“Non trovi che sia frustante per te? Se non fosse stato per queste tue ferite mi avresti già sconfitto!! Il destino è stato proprio crudele con te, non trovi?? Mi spiace dover ammazzare una bella ragazza come te … ma, sai, noi pirati dobbiamo seguire gli ordini del nostro Capitano!!”
Mentre diceva queste parole, l’uomo chiuse la mano a pugno, eccetto l’indice, il che indicava che si preparava ad usare lo Shigan … il che metteva Nami in una pessima situazione!! Non poteva muoversi a causa del piede avversario sulla sua mano, non poteva raggiungere la sua arma … era bloccata.
Mentre in un ultimo, disperato tentativo cercava di liberarsi dalla presa avversaria, pensò: *No, non può finire così!! Se non fosse per le ferite sarei riuscita a sconfiggerlo!! Non può finire così!!*
“È inutile che cerchi di liberarti, non puoi!! Sei finita … Addio!!”
Con queste parole, l’élite iniziò ad abbassare il suo braccio, pronto a trafiggere il cranio della sua avversaria e finire una volta per tutte questa storia. … Tuttavia, prima che potesse farlo, una voce attirò la sua attenzione, dato che disse: “Lasciala stare!!”
Il membro delle forze speciali, incuriosito, si voltò verso la direzione dalla quale proveniva la voce … scoprendo che a parlare era stato Momonosuke, ancora in forma drago … peccato che l’élite non poteva sapere che aveva mangiato un frutto, e quindi ci rimase malissimo nel vederlo!!
“U-U-U-Un drago?? N-N-N-Non p-p-può e-e-essere!!!”
L’élite fu talmente scioccato da quella visione, che fece tre passi indietro per allontanarsi da quella creatura … ma, così facendo, liberò la mano di Nami che pensò: *Finalmente!! Ed ora …*
“Come hai osato fare del male alla mia amica!!” urlò il draghetto rosa, più minaccioso che potesse.
Queste parole, ovviamente, spaventarono moltissimo il membro delle forze speciali, che iniziò a tremare terrorizzato e, mettendo le mani avanti, disse: “N-N-Non s-s-sapevo f-f-fosse u-u-una t-t-tua a-a-amica!! A-A-Abbi p-p-pietà!!”
“Ehi, fifone … guarda in basso!!”
L’élite, attirato da una voce che proveniva dal basso, abbasso lo sguardo … solo per vedere la navigatrice che aveva raggiungo la sua arma e che, ora, gliela stava puntando contro!! Il membro delle forze speciali ci rimase di sasso, tanto che fece: “Merda!!”
“Addio, Gust Sword!!”
Con queste parole, la ragazza riuscì, finalmente, a colpirlo in pieno volto con una folata di vento compressa!! L’attacco fu così potente e violento che lo scagliò in aria per qualche metro prima di farlo riatterrare a terra, privo di sensi!!
Vedendo che il nemico era sconfitto, Momonosuke si avvicinò all’arancione, dicendo: “Ti prego, dimmi che stai bene!!”
“Tranquillo, sto benissimo!!” rispose Nami, che era ancora sdraiata per terra, esausta. “Anche se devo ringraziare te!!”
Sentendo queste parole, il bambino sorrise, felice, per poi affermare: “No, sarei io quello che dovrei ringraziare te!!”
Alla fine, l’arancione, anche grazie all’aiuto del figlio di Kinemon, era riuscita a sconfiggere una volta per tutte uno degli élite che erano rimasti a sorvegliare la Thousand Sunny. Ora, i pezzi grossi vicini alla Thousand Sunny, erano rimasti solo due: Nagi Naga e Gregory!!

Intanto, mentre tutto ciò accadeva, anche Sanji si stava occupando dei pirati che sorvegliavano la Thousand Sunny, ed in quel momento aveva appena steso uno di loro con un calcio. Ormai era da diverso tempo che stava combattendo, e dovevano esserne rimasti pochi.
“Cavolo, credevo fossero decisamente meno!! In ogni caso, visto il numero di nemici che ho messo K.O., ormai non dovrebbero mancarne molti, se tutto va bene!!” disse Sanj tra sé e sé …
Tuttavia, appena ebbe detto questo, sentì una voce proveniente dalla nave che esclamò: “Già … ma, sfortunatamente per te, tra quei pochi ci sono anch’io!!”
Il cuoco, sentendo questa voce, alzò lo sguardo, in quanto era ancora a terra, rivolgendolo verso la nave, sulla quale vide nientemeno che Gregory, che aveva osservato il biondo sconfiggere diversi dei pirati dell’Alleanza.
“… Tu dovresti essere uno degli élite di cui parlava la dolce Nami, se non mi sbaglio!!” chiese il rivale di Zoro, vedendolo.
Il membro dei Top Five, scendendo dalla nave per poter raggiungere il suo avversario, rispose: “Già, sono proprio io!! Il mio nome è Gregory e, per la precisione, sono uno dei 5 élite più forti che ci siano!!”
“Allora devi essere uno forte!!” affermò Sanji, ironicamente.
Gregory, non capendo questa sua leggera ironia, disse: “Esattamente!! Tuttavia, anche tu sembri davvero forte, vedendo come hai sconfitto i miei subalterni!! Peccato che, mentre lo facevi, io ho analizzato il tuo stile di combattimento!! Non puoi sconfiggermi, e questo scontro … sarà anche il tuo ultimo!!”
Con queste parole, il bruno tirò un calcio all’aria, scagliandogli contro una folata di vento tagliente. Era il Rankyaku, una delle Rokushiki, e si diresse a gran velocità verso il cuoco … che riuscì a schivarla semplicemente abbassandosi all’ultimo.
“Beh? È tutto qui quello che sai fare??” chiese il ragazzo con il sopracciglio a ricciolo.
Però, venne smentito da Gregory che, usando il Soru, gli andò sopra, con il suo indice rivolto verso il basso e le gambe verso l’alto, il tutto mentre esclamò: “Mi sto appena riscaldando!!”
Detto questo, il bruno iniziò a combattere al suo 100%, usando un Geppo con le gambe per darsi una spinta verso il basso per colpire il suo avversario con uno Shigan mirato alla schiena. Fortunatamente, il cuoco fu più agile e riuscì ad evitare l’offensiva avversaria usando le gambe per darsi lo slanciò verso l’avanti, evitando la Rokushiki che, invece, impattò contro il terreno.
“Vediamo se sei così agile da schivare anche questa!!” affermò Gregory …
Poco dopo, il membro dei Top Five usò la mano che aveva ancora nel terreno come perno per riuscire a restare in equilibrio, dopodiché iniziò a ruotare le gambe, creando un Rankyaku a 360°, in grado di colpire tutto ciò che si trovava intorno al bruno!!
Sanji, vedendo l’offensiva avversaria, rimase stupito. Non si aspettava un attacco del genere e, infatti, pensò: *Bella mossa … forse lo sto sottovalutando un po’ troppo!!*
Pensato ciò, il cuoco usò le gambe per darsi lo slanciò verso l’alto proprio poco prima che l’attacco tagliente dell’avversario riuscisse a colpirlo. Così facendo, l’attacco colpì diverse cose, come pietre ed altro, mandandole in frantumi!! Fortunatamente, non colpì mai la Thousand Sunny, in quanto si erano allontanati da essa e l’attacco si annullò poco prima di colpirla!!
“Bella offensiva, hai usato la mano conficcata nel terreno come perno per usare un Rankyaku a 360° … ma ora tocca a me attaccare!! Epaule!!”
Detto questo, il rivale di Zoro iniziò a scendere verso il terreno, con la gamba pronta ad assestare un potente calcio alla spalla avversaria, per poterlo temporaneamente stordire. Però, Gregory non si fece trovare impreparato, visto che disse: “Credi che un’offensiva del genere possa farmi qualcosa?!”
Subito dopo, usò la mano che usava ancora come perno per darsi la spinta in direzione opposta rispetto a quella in cui era il suo avversario. Così facendo, si allontanò da quest’ultimo, mandandone a vuoto l’attacco!!
In questo modo, il colpo impattò contro il terreno, distruggendone una parte e provocando diverse crepe. Vedendone gli effetti sul pavimento, il bruno pensò: *Cavolo!! Se quell’attacco mi avesse colpito mi avrebbe provocato seri danni!! Dovrò fare più attenzione ai suoi colpi da ora in poi!!*
Ci vollero pochi secondi prima che Gregory riatterrasse in piedi, proprio davanti al suo nemico, anch’esso tornato completamente retto dopo che il suo calcio aveva impattato verso il terreno. I due sembravano starsi osservando, per studiare le intenzioni dell’avversario.
“Sai, non sei affatto male per essere uno che non usa le Rokushiki!!” fece il bruno, sorridendo.
Sanji, sentendo le sue parole, sorrise divertito, per poi dire: “Anche tu sei più forte di quello che pensavo … forse è arrivato il momento di fare un po’ più sul serio!!”
Sentendo le parole del cuoco, il membro dei Top Five ci rimase di sasso. Lui stava usando il 100% della sua forza fin dall’inizio … ed ora veniva a sapere che il suo nemico stava solo giocando con lui e che non stava nemmeno facendo sul serio?? No, non poteva essere … doveva essere un bluff!!
“S-Stai bluffando!! Non puoi essere così potente, non ci credo!!” esclamò Gregory, ancora sbalordito.
Il biondo sorrise divertito, per poi prepararsi a partire in quarta verso il suo nemico, ma non prima di aver detto: “Pensala come vuoi!!”
Subito dopo, il cuoco usò le sue gambe come slancio per scagliarsi letteralmente verso Gregory … che rimase di stucco vedendo la velocità con il quale avanzava!! Non riuscì a fare niente che il rivale di Zoro era già davanti a lui, pronto a tirargli un calcio sul fianco destro!!
“Cotelette!!” disse il compagno di avventure di Luffy, rivelando il nome della tecnica.
Infatti, teneva una mano a terra come perno per rimanere in equilibrio, mentre con le gambe si preparava a ruotare per assestare un potente calcio al fianco destro del suo avversario. Quest’ultimo, però, non voleva farsi trovare impreparato, visto che affermò: “Credi di potermi fare qualcosa?? La mia difesa è impenetrabile!! Tekkai!!”
Come ultima, disperata difesa, e capendo che non aveva tempo di usare il Soru, Gregory si spinse sulla difensiva, indurendo il suo corpo per evitare troppi danni … peccato che il colpo centrò in pieno il bersaglio, provocandogli comunque moltissimi danni e scagliandolo lontano di diversi metri!!
*N-Non è p-possibile!! È-È riuscito a p-penetrare la mia d-difesa come s-se fosse n-niente!!* pensò il bruno, cercando di rimettersi in piedi …
Ma, prima che potesse rialzarsi del tutto, Sanji gli fu già vicino, pronto a colpirlo con un altro calcio!! Tuttavia, questa volta non voleva farsi colpire, visto che disse: “S-Stavolta n-non mi c-colpirai!!”
Infatti, riuscì all’ultimo ad evitare il calcio avversario, che consisteva, per l’appunto, in un semplicissimo calcio. Così facendo, riuscì ad allontanarsi leggermente dal cuoco, per poter avere il tempo di ideare una controffensiva efficace!!
“Prendi questo, bastardo!!” urlò Gregory, in un ultimo, disperato tentativo di recuperare terreno.
Detto questo, utilizzò ancora una volta il Rankyaku, cercando di colpire il cuoco dritto al collo e tagliargli la testa, in modo tale da concludere lo scontro in un colpo solo e vincere … ma il suo nemico esclamò: “Credi di potermi colpire con un’offensiva del genere?!”
Subito dopo, il cuoco iniziò a correre verso il suo avversario, mentre la folata di vento tagliente proseguiva ad avanzare verso di lui. Il membro dei Top Five, inizialmente, non comprese cosa aveva intenzione di fare … si stava dirigendo verso il suo attacco!! Perché??
“Idiota!!” affermò il bruno, sottovoce, sperando di riuscire ad eliminarlo una volta per tutte …
Purtroppo per lui, però, Sanji si abbassò all’ultimo, riuscendo ad evitare la Rokushiki, che si schiantò contro una rocca vicina. Vedendo il suo attacco vanificato, Gregory cercò di contrattaccare per evitare di essere colpito …
Ma, prima che potesse fare qualsiasi cosa, il cuoco era già sotto di lui, pronto a colpirlo con uno dei suoi calci. Capendo che non poteva evitarlo, l’élite cercò di utilizzare il Tekkai, mentre il biondo diceva il nome della mossa: “Mouton Shot!!”
Poco dopo, il ragazzo con il sopracciglio a spirale tirò un potente calcio al bruno, dal basso verso l’alto, colpendolo dritto al mento!! Come conseguenza, Gregory venne scagliato leggermente verso l’alto, stordito a causa del colpo ma non ancora K.O. Capendo che era ancora in grado di combattere, Sanji decise di sconfiggerlo una volta per tutte, usando lo Sky Walk per salire verso l’alto, più in alto di dove era stato scagliato il suo nemico.
*Dannazione!! Non riesco a muovermi!! L’attacco precedente deve avermi stordito per bene!!* pensò il bruno, iniziando a sudare freddo. *Ho perso!!*
Capendo che colui che stava affrontando era infinitamente più forte di lui, il membro dei Top Five decise di non opporre resistenza, mentre Sanji stava ruotando su sé stesso in aria, dirigendosi verso di lui urlando il nome della tecnica che stava per usare: “Concassé!!”
L’attacco centrò in pieno Gregory, che era riuscito a malapena ad innalzare un Tekkai per cercare di attutire i danni, scagliandolo verso il basso. Come conseguenza del colpo, l’élite si schiantò al suolo, provocando diverse crepe per terra, il tutto parzialmente privo di sensi, mentre il cuoco tornava a terra, capendo che era riuscito a sconfiggere il suo avversario.
“Devo ammettere che non eri debole come gli altri!! Forse, avresti potuto mettere leggermente in difficoltà i membri più deboli della ciurma a cui appartengo, senza sconfiggerli, naturalmente … ma io ero decisamente fuori dalla tua portata, e farai bene a ricordartelo le prossime volte!!” affermò Sanji.
Gregory, ancora a terra a causa del colpo precedente, si stava riprendendo proprio in quel momento, e, rimanendo sdraiato sul terreno, disse: “Ehehehe. C-Chi s-se lo s-sarebbe aspettato che e-eri così forte??”
“Certo che sei proprio resistente. Nonostante il colpo che ti ho dato continui a parlare!!” esclamò il cuoco, sentendo le parole del bruno.
Quest’ultimo, ignorando parzialmente le sue parole, continuò: “N-Nonostante io abbia usato t-tutta la mia forza, s-sei riuscito a sconfiggermi con relativa facilità. S-Sei davvero fortissimo!!”
“Non mi importano le tue lodi, io voglio solo sapere dove diavolo sono andati gli altri membri della mia ciurma!! Li avete catturati, per caso??” chiese il biondo, con uno sguardo serio sul volto.
Gregory, mentre stava cercando di rialzarsi senza successo, rispose: “P-Perché mai d-dovrei dirtelo??”
Questa risposta mandò fuori dai gangheri il cuoco che, infatti, si avvicinò minacciosamente al suo ormai ex avversario, per poi prenderlo per il colletto, rimetterlo in piedi ed avvicinare la sua faccia alla sua.
“Perché se non me lo dici ti riempio di calci!!” rispose il biondo, più minaccioso che poteva.
Il membro dei Top Five, sentendo questa risposta, sorrise leggermente mentre rispose dicendo: “M-Mi hai convinto!! Q-Quando siamo arrivati erano già a-andati via, quindi non abbiamo i-idea di dove siano!!”
“Se scopro che mi stai mentendo … ti colpirò così forte da cambiarti i connotati!!” fece Sanji, che proseguiva a tenerlo per il colletto.
Gregory, per nulla intimorito, rispose dicendo: “N-Non ho paura di te!! H-Ho molta più p-paura di Karkinos!!”
Prendendo la palla al balzo, il rivale di Zoro aveva intenzione di chiedergli di più su di loro, sull’isola sul quale si trovavano e, soprattutto … sul loro obiettivo!! Nessuno era riuscito a comprendere che cosa volevano fare … e questo era il momento ideale per saperne di più!!
“Allora dimmi … quali sono i vostri piani? Perché vi serve Caesar?? Cosa volete fare??” chiese il cuoco, minaccioso.
Il bruno, per nulla intimorito, rispose ironicamente, dicendo: “Calmo, calmo!! Una domanda alla volta!!”
Dopo quella risposta, detta in tono così strafottente, a Sanji venne molta voglia di tirargli un calcio dritto in faccia. Tuttavia, non poteva nemmeno farlo. Era la sua unica fonte di informazioni, e non poteva fargli eccessivamente male!! Quindi, decise di trattenersi … o almeno per il momento.
“Lo ripeterò solo una seconda volta: quali sono i vostri piani!?!?” chiese il cuoco, abbastanza arrabbiato.
Gregory, vedendo che stava effettivamente riuscendo a farlo arrabbiare proprio come voleva, decise di sprecare ulteriore tempo nella discussione, rispondendo: “Noi vogliamo una cosa, ed una cosa soltanto … la libertà!!”
“Di che stai …”
Prima che il biondo riuscisse a parlare, venne interrotto nuovamente dalle parole del bruno, che disse: “Sai, nella nostra organizzazione c’è un detto: se vuoi la libertà, dovrai rinunciare alla pace. Se vuoi la pace, dovrai rinunciare alla libertà!!”
“E cosa significherebbe??” chiese il cuoco, non capendo cosa volesse dire.
“È molto più semplice di quello che credi, basta pensarci un attimo su!!” continuò il bruno, rimanendo sempre davanti a Sanji che lo teneva per il colletto.
“Se dai all’uomo la libertà che tanto agogna, esso provocherà guerre, stermini, razzie, e la pace non sarà mai raggiunta!! Ma se opprimi l’uomo, esso farà ciò che vuoi, compreso smettere di combattere le guerre. E così, otterrai la pace!! Libertà e pace sono troppo diversi per esistere insieme!! Se dai la libertà all’uomo, esso farà la guerra, se vuoi avere solo la pace, devi opprimere l’uomo!!”
Il cuoco, sentendo le sue parole, rimase stupito dal suo ragionamento, e decise di intervenire dicendo: “Questo non è del tutto vero …”
“Già, ci sono anche delle eccezioni!!” proseguì Gregory. “Ad esempio, noi ora viviamo sotto un potente Governo che ci comanda ma, al contrario di quanto detto prima, non siamo affatto in pace!! Libertà e pace sono su due piatti opposti della bilancia, e basta poco per far pendere la bilancia da una parte … e noi abbiamo deciso di farla pendere dalla parte della libertà!!”
Udendo quelle parole, al biondo venne un dubbio che esternò subito, dicendo: “Ma l’hai detto tu stesso: se dai la libertà all’uomo, esso farà la guerra!!”
“È proprio questo quello a cui puntiamo!!” rispose il bruno.
Dopo queste parole, Sanji rimase impietrito. Volevano la libertà per scatenare la guerra? Ma di cosa stava parlando? Come avevano intenzione di dare questa libertà agli uomini?? Perché lo stavano facendo??
Moltissimi dubbi che il cuoco voleva esporre, dato che domandò: “Di cosa stai parlando?? Cosa avete intenzione di fare??”
Questa reazione, però, fece sorridere malignamente Gregory. Alla fin fine, il suo piano stava funzionando, e ciò rese contento il bruno. Tuttavia … cosa aveva in mente?? Purtroppo, i dubbi trovarono una risposta ben presto, visto che il membro dei Top Five stava cercando qualcosa nella sua tasca sinistra …
“Sai, vorrei molto dirtelo. … Però, ho sprecato già troppo tempo … e non posso permettermi di perdere!!”
Con queste parole, il bruno tirò un forte calcio allo stomaco del cuoco, che indietreggiò di qualche passo, mentre pensava: *Dannazione!! Mi sono distratto e non ho usato l’Haki Kenbun-shoku come dovevo!!*
A quel punto, Gregory tirò fuori da una sua tasca dei pantaloni una pistola, che puntò rapidamente verso il suo avversario, con un sorrisetto soddisfatto sul volto. In poco tempo, il biondo si riprese del tutto dall’attacco, mentre il suo avversario gli stava puntando la pistola!!
“Pensavi veramente che ti avrei detto tutto?? Era tutto un piano per farti perdere la calma, farti abbassare la guardia ed eliminarti una volta per tutte!!” spiegò il bruno, sorridendo malignamente. “Ed ora … addio!!”
Con queste parole, il membro delle forze speciali si tenne pronto a premere il grilletto, mentre Sanji, teneva la guardia alzata, cercando di evitare la pallottola al momento giusto, il tutto mentre pensava: *Devo fare molta attenzione. Se lo schivo troppo presto, sarò un facile bersaglio al prossimo proiettile, se lo schivo troppo tardi, rischio di essere colpito. Devo schivare nel momento giusto!!*
Proprio quando premette il grilletto, Sanji, con molta abilità, riuscì a schivarlo nel momento giusto, né troppo presto e né troppo tardi. Un tempismo perfetto che lasciò esterrefatto Gregory, che spalancò la bocca, incredulo.
“No … Non ci credo!! Come diavolo hai fatto??” chiese il bruno, spaventato.
Il cuoco, come se nulla fosse, gli si avvicinò rapidamente, dopodiché, con un forte calcio sulla mano, riuscì a fargli volare via la sua pistola, che finì addirittura nel fiume vicino!!
Subito dopo, senza sprecare tempo, il cuoco si tenne pronto ad assestargli un calcio finale dritto allo stomaco, mentre Gregory, ancora sotto shock, domandò: “Come diavolo fai ad essere così forte!?!?”
Dopo queste parole, il bruno cercò di colpire il suo avversario con uno Shigan, mirato alla testa, nel tentativo di eliminarlo una volta per tutte … tuttavia, il biondo non si mosse di un millimetro, e proseguì a portare avanti il suo calcio come se nulla fosse.
“Flanchet Shoot!!” urlò il cuoco, rivelando il nome della mossa.
Dopo aver pronunciato queste parole, il rivale di Zoro centrò in pieno l’avversario dritto allo stomaco, proprio poco prima che l’attacco avversario riuscisse a colpirgli il cranio. Come conseguenza dell’attacco, Gregory venne scagliato lontanissimo, stavolta privo di sensi per davvero!!
Vedendo che aveva vinto, Sanji decise di colmare la curiosità del suo avversario parlando più a sé stesso che a lui consapevole che non poteva sentirlo e, mentre si accendeva una sigaretta, rispose dicendogli: “Perché sono così forte?? Devi sapere … che io ho visto l’inferno!!”
Ovviamente, queste parole erano rivolte al regno di Kamabakka, in cui era stato costretto a vivere per due anni e, ormai, lo considerava l’inferno in Terra, tanto che, al solo nominarlo, gli vennero i brividi di freddo.
Dopo queste parole, si allontanò ulteriormente dal luogo in cui il suo avversario giaceva svenuto, diretto nuovamente verso la Thousand Sunny, dal quale si era allontanato durante lo scontro. Un altro degli élite era stato buttato giù.
Ora mancava solo uno dei pezzi grossi dell’Alleanza che era rimasto nei pressi della nave, senza contare i pirati semplici: Nagi Naga!!

Mentre l’attacco ai danni di Timeless Village è ancora in corso e Baku ripensa alla misteriosa missione che Karkinos gli ha dato, un'altra battaglia si sta svolgendo: quella tra il gruppo di Sanji e quello di Nagi!! Qui, i pirati semplici sono stati sconfitti quasi tutti, mentre anche gli ultimi due élite sono stati messi K.O. da Nami e Sanji. Ormai, in quell’area, rimane solo Nagi Naga … sarà un duro scontro, come farà Brook a cavarsela??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Tutto il capitolo è stato incentrato sullo scontro alla Thousand Sunny, e principalmente sulla sconfitta degli ultimi élite rimasti a sorvegliare la nave, ma andiamo con ordine.
Intanto Baku, mentre perlustrava il villaggio, si è ricordato di una discussione avuta con Karkinos, in cui quest’ultimo gli ordinava di eliminare Teiko, conoscendo bene praticamente tutti i dettagli su di lui, compreso il fatto che fosse a capo dell’ARCK e persino i dettagli dell’aspetto fisico!! Come fa a sapere tutti questi dettagli … lo scoprirete XD.
Poi, nei pressi della nave, Nami ha avuto un acceso scontro con un élite, uno dei più forti tra l’altro, che è riuscito a tenergli testa grazie alle ferite che la navigatrice aveva a causa dello scontro con Marie Slayer. Tuttavia, grazie anche all’aiuto di Momonosuke che lo ha distratto, è riuscita a sconfiggerlo.
Anche Sanji ha avuto il suo scontro, per la precisione contro Gregory, che però era nettamente inferiore all’avversario, tanto che, durante lo scontro, non è riuscito nemmeno a colpirlo, e gli ha tenuto lievemente testa all’inizio solo perché il cuoco non stava combattendo affatto sul serio.
Però, una volta sconfitto, il membro dei Top Five ha rivelato la cosiddetta linea di pensiero dell’Alleanza, e cioè che pace e libertà non posso esistere insieme, in quanto se ne dai una all’uomo, devi automaticamente rinunciare all’altra, e ha rivelato anche che vogliono portare all’uomo la libertà, per far sì che con essa arrivi il caos. Come vogliono farlo, però, è un mistero.
A quel punto, però, Gregory ha cercato di sfruttare la distrazione avversaria per eliminare Sanji … finendo però per venire sconfitto definitivamente con un unico calcio XD. Ed il bello è che il cuoco non ha mai usato il 100% delle sue forze per tutta la battaglia XD.
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 7 settembre per la precisione, giorno in cui posterò il ventesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 20
*** La battaglia di Timeless Village prosegue ***


Benvenuti al ventesimo capitolo della mia fan fiction!!
Intanto ci tengo a ringraziare ancora chi segue la fan fiction. Vi ringrazio, è solo grazie a voi se sono arrivato a scrivere venti capitoli :).
Parlando del capitolo di oggi, sarà principalmente d’azione, e si svolgerà praticamente solo su un fronte. Ciononostante, non si concentrerà solo su una scena specifica. In che senso? Leggete più in basso per scoprirlo XD.
Ma, prima, passo a rispondere ai commenti che sono arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Allora avevo intuito giusto, nelle varie guerre del Santo Graal sono 7 i maghi che combattono tra di loro. Però non pensavo che anche i maghi combattessero personalmente. Allora immagino che i vari scontri siano dei 2 vs 2, mago e servant vs mago e servant.
Bella questa cosa che c’è solo un servant di ogni classe, in questo modo ci sono sempre due di categorie diverse che si combattono a vicenda. Comunque mi sono accorto solo dopo che avevo scritto Carlo Magno invece di Alessandro XD.
Ed effettivamente hai ragione anche tu, se avessero tutti gli stessi poteri gli scontri sarebbero noiosissimi XD.
Se ti interessa, sono arrivato alla puntata numero 22 di Code Geass, e mi sta piacendo molto, specie per come si stanno evolvendo le cose. Sono curiosissimo di vedere come andrà a concludersi la vicenda con Euphemia.
Comunque, sono felice che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Effettivamente, Karkinos nasconde molte cose ai suoi sottoposti, il che è molto sospetto. Chissà che cosa nasconde …
E, come hai detto tu, i membri della ciurma di Luffy si sono dimostrati estremamente superiori ai membri dell’Alleanza vicini alla Thousand Sunny. E posso dirti che in effetti Karkinos e William sono i due più forti con un distacco non indifferente, soprattutto per i loro poteri estremamente insidiosi dato che uno è in grado di diventare velocissimo e l’altro può diventare resistentissimo ed unire le Rokushiki al suo frutto. Però anche Alexander e Ken non vanno sottovalutati, quando li vedrai combattere al 100% capirai ;).
Comunque, spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 20: La battaglia di Timeless Village prosegue



Era passato ormai qualche minuto da quando una squadra dell’Alleanza, capitanata da Baku Hantsu, era riuscita ad entrare all’interno della cinta montuosa che circondava completamente Timeless Village, iniziando una strage di innocenti al suo interno.
In poco tempo, il caos si era scatenato e, come se non bastasse, le parole pronunciate dal leader della squadra che li stava attaccando avevano insinuato in Misa e Teiko il sospetto che i pirati che avevano ospitato fossero realmente delle spie di Karkinos, e quindi hanno attacco il gruppo formato da Luffy, Robin e Law, iniziando uno scontro con il primo … come andrà a finire??

Proprio in quel momento, i due schieramenti che si stavano per scontrare, quello formato da Misa e Teiko e quello composto solamente da Luffy, si stavano studiando reciprocamente, per capire le intenzioni dell’avversario, ma il ragazzo di gomma stava anche pensando ad altro …
*Non voglio fargli troppo male, non mi sembrerebbe giusto nei confronti di Han che, solo sospettando che fossero in pericolo, si era spaventato così tanto!! Non userò nessuno dei miei Gear, ma se voglio avere qualche possibilità, dovrò comunque combattere al 100% della mia forma normale, altrimenti rischio grosso!!* pensò il ragazzo con il cappello di paglia.
Il leader dell’ARCK, vedendo che il loro avversario era ancora lì, che non si muoveva, decise di smoverlo, dicendo: “Che c’è? Non ci attacchi?? Allora lo faremo noi!!”
Detto questo, il biondo mise nel suo pugno sinistro uno dei suoi tirapugni in argento, mentre si scagliava verso il figlio di Dragon con un coltello nella mano sinistra, pronto ad affondarlo dritto nel suo cranio!!
“Fermati Teiko!! Non devi eliminarlo!!” urlò Misa, nel tentativo di fermare la sua iniziativa …
Tuttavia, il ragazzo con la giacca blu sembrava sapere quello che stava facendo, visto che proseguì con il suo attacco. Ovviamente, Luffy non aspettò oltre, e riuscì ad evitare l’attacco all’ultimo, in maniera tale da poterlo colpire approfittando della vicinanza e metterlo temporaneamente fuori gioco in un colpo …
Però, l’attacco dell’amico di Han non sembrava essere finito lì, visto che, poco dopo, sorrise per poi dire: “Credevi che puntassi ad eliminarti?? Se sì, ti sbagli di grosso!!”
Infatti, l’Haki Kenbun-shoku del fratellastro di Ace gli disse che il suo momentaneo avversario stava per tentare un attacco, ma non fece in tempo a schivarlo, vista la velocità con il quale arrivò. In cosa consisteva il colpo? In un pugno dritto in faccia con la sua mano sinistra, quella con la quale aveva il tirapugni!!
“Visto che sei di gomma, i pugni normali potrebbero non sortire effetto … ma se potenziati con il mio tirapugni??” chiese ironicamente Hantazu.
Subito dopo, completò l’attacco, facendo volare via il nero, con del sangue che gli usciva dalla bocca. Mentre si rialzava, il ragazzo di gomma si accorse che il pugno gli aveva fatto davvero molto male. Quel tirapugni doveva essere molto più pericoloso di quello che pensava, doveva fare attenzione se non voleva prendere un altro pugno da esso!!
Tuttavia, mentre rifletteva, Luffy non si accorse minimamente che il suo avversario si stava già dirigendo verso di lui, pronto a tirargli un pugno dritto sulla nuca, e quindi dall’alto verso il basso, il tutto mentre urlava: “Mai distrarsi durante una battaglia!!”
… Però, non si accorse che il suo avversario stava solo facendo finta di non essersene accorto, visto che sorrise divertito e, solo all’ultimo, evitò l’attacco che gli stava per venire addosso, che, invece, impattò contro il terreno!!
“Infatti non mi ero distratto!! Gom Gom Pistol!!” rispose il ragazzo con il cappello di paglia, sorridendo.
Subito dopo, per cercare di prenderlo alla sprovvista e provocargli dei danni, il figlio di Dragon cercò di colpire il biondo con un pugno, sicuro che sarebbe riuscito a prenderlo e, forse, a metterlo K.O. …
Peccato che il biondo non si mosse di un solo millimetro, ed anzi sorrise divertito … il motivo fu subito spiegato visto che una voce disse: “Ti eri dimenticato di me??”
Poco dopo che ebbe detto queste parole, il pugno allungato del ragazzo venne deviato con grande facilità … da Misa!! Infatti, si era frapposta tra il suo amico ed il pugno, ed aveva usato la sua mano aperta per colpire lateralmente il pugno poco prima che la colpisse, deviandone la traiettoria!!
“Credevo di avertelo già detto, non vi avremmo fatto del male … a meno che non opponevate resistenza, come stai facendo tu ora!! Quindi sono costretta a dichiararti in arresto!!”
Mentre diceva queste parole, la bruna si stava dirigendo a tutta velocità verso Luffy, che era ancora destabilizzato a causa del fatto che il suo pugno fosse stato deviato. Anche grazie a ciò, Yashi riuscì a tirare una potente ginocchiata sul volto del fratellastro di Sabo, scagliandolo via!!
Appena si riprese dal colpo, il ragazzo disse: “Cavolo, ha degli ottimi riflessi!! Devo fare attenzione al momento esatto in cui lanciare i miei attacchi!!”
“Hai smesso di parlare?? Perché ora dovremmo arrestarti!!” disse una voce …
Fin troppo familiare al ragazzo di gomma che, infatti, alzando lo sguardo che, finora, era stato sempre rivolto verso il basso, vide Teiko che gli stava per assestare un potente pugno con la mano sinistra, quella con il tirapugni!!
Fortunatamente, il nero se ne accorse all’ultimo momento e riuscì a schivare l’offensiva saltando all’indietro molto velocemente, facendo sì che il pugno andasse a vuoto!! Approfittando della vicinanza, Luffy esclamò: “Questa volta ti becco!! Gom Gom Pistol!!”
Detto questo, il ragazzo con il cappello di paglia tirò un pugno, allungato ovviamente, verso il biondo, che non poteva evitarlo a causa della eccessiva vicinanza e che, quindi, se la vedeva male … tuttavia, ancora una volta arrivò in suo soccorso Misa, che si frappose fra il ragazzo che amava e l’attacco, afferrandolo con entrambe le mani e bloccandolo!!
“Dannazione!! Ancora tu!! Ma non ti stanchi mai??” chiese il ragazzo di gomma, cercando di liberare il suo pugno dalla presa avversaria.
Tuttavia, Yashi non aveva alcuna intenzione di mollare la presa, visto che disse: “Ora puoi arrenderti e consegnarti a noi o dobbiamo fare altro per convincerti??”
“Non mi consegnerò mai per un crimine che non ho mai commesso!!” rispose Luffy, furibondo.
Questa risposta stupì entrambi, più che altro per la determinazione con la quale era stata detta … però, nessuno dei due ebbe molto tempo per pensare alle sue parole, visto che il loro avversario si stava tirando indietro, con ancora il pugno tra le mani della bruna …
Ed ovviamente entrambi si chiesero: “Che diamine ha intenzione di fare??”
La risposta alle loro domande arrivò subito, visto che il fratellastro di Ace si lasciò letteralmente andare e, come risultato, ottenne un effetto fionda, che scaraventò il ragazzo di gomma verso Misa, che rimase stupita da quell’offensiva!!
“MISA, SPOSTATI!!” urlò una voce alle spalle della ragazza.
Sentendo quella voce, ella si riprese dallo shock iniziale e si scansò, lasciando andare il pugno del loro momentaneo nemico. Spostandosi, rivelò che alle sue spalle c’era Teiko che approfittò del fatto che si stava dirigendo verso di lui per tirargli un potente pugno con il tirapugni, urlando: “Vediamo se questo ti mette a terra!!”
Purtroppo, l’attacco andò a segno, visto che assestò un potente pugno sul volto del figlio di Dragon, che venne scagliato lontano di diversi metri, con del sangue che gli usciva dalla bocca!! Vedendo quella scena, Law e Robin volevano intervenire, ma sapevano che colui che stava combattendo quella battaglia non glielo avrebbe mai perdonato!!
“Quei due fanno un ottimo gioco di squadra!!” rivelò il “Chirurgo della Morte”, guardando verso i due leader dell’ARCK.
La risposta dell’ultima superstite di Ohara non si fece attendere, visto che disse: “Già. Teiko pensa a colpire in maniera potente il bersaglio, mentre Misa para qualsiasi attacco venga diretto verso lei o il suo amico. Se vuole vincere, Luffy dovrà fare molto meglio di così … e credo che lo sappia!!”
A causa dell’impatto del ragazzo di gomma con il terreno, si era sollevato un gran polverone, che lo aveva coperto. Mentre i due amici di Han guardavano dentro esso per vedere se era ancora in piedi, videro che da esso uscì ancora più fumo … il che era strano!!
“Sapete … non volevo farvi troppo male, quindi avevo deciso di combattere al 100%, evitando di usare uno dei miei Gear. Però, vi siete rivelati degli avversari davvero molto forti, e mi avete obbligato ad usare le maniere forti … spero di non essere costretto a farvi troppo male!!”
Appena ebbe pronunciato queste parole, il polverone si diradò completamente, rivelando che il ragazzo di gomma aveva, ora, la pelle rossa, e dal suo corpo gli usciva molto vapore. Law e Robin sapevano bene cos’era …
Al contrario di Misa e Teiko, dato che il secondo disse: “… Che diavolo sta combinando??”
“Non ne ho idea!!” rispose Yashi.
La risposta alle loro domande arrivò subito, visto che, alzando lo sguardo verso di loro con fare deciso, fece: “Gear Second!!”
Detto questo, il nero sparì dalla vista di entrambi, con loro grande sorpresa. Inizialmente, non capirono dove diavolo fosse andato, ed iniziarono a guardarsi intorno, per localizzare il loro avversario. Tuttavia …
“Sono qui!!”
Sentendo la sua voce, entrambi si voltarono in direzione della voce … ed era stato proprio Luffy a dirlo, dato che, usando la sua incredibile velocità datagli dal Gear Second, era riuscito a spostarsi esattamente vicino al fianco destro di Teiko, mentre quest’ultimo si chiedeva: “C-Come diavolo hai fatto??”
“Merito del mio Gear Second!! Gom Gom Jet Whip!!” urlò il ragazzo di gomma.
Poco dopo, allungò la sua gamba sinistra, per poi tirare un calcio da sinistra a destra. L’attacco centrò in pieno il biondo dritto sulla schiena, facendogli uscire un po’ di sangue, mentre veniva scaraventato via dalla potenza incredibile del colpo.
Misa, vedendolo volare via, si preoccupò e cercò di corrergli incontro, cercando di assicurarsi che non si fosse fatto troppo male, il tutto urlando: “TEIKO!!”
Nel frattempo, il capo dell’ARCK si era ormai rimesso in piedi, e stava voltando il suo sguardo a destra ed a sinistra, nel tentativo di comprendere dove fosse il suo avversario … ovviamente, prima che lui gli arrivasse davanti con una velocità inaudita!!
*Merda!!* pensò il ragazzo con la giacca blu.
In un ultimo, disperato tentativo di difendersi, cercò di estrarre più velocemente che poteva il suo coltello, in un tentativo di estrema difesa con il quale avrebbe potuto eliminarlo …
Ma, prima che potesse fare qualsiasi cosa, il fratellastro di Ace gli assestò un potente pugno sullo stomaco, così forte da farlo piegare in due dal dolore, fargli sputare un po’ di saliva ed infine farlo svenire.
Il corpo privo di sensi dell’amico di Han cadde in avanti, ma, venne preso da Luffy, che lo adagiò a terra mentre gli diceva: “Mi spiace … ma mi avete costretto voi!!”
“T-T-TEIKO!!!” urlò Yashi, spaventata a morte per la sorte del ragazzo che amava …
In quel momento, era stato steso dal suo avversario, ed era persino alla sua mercé!! Non poteva permettergli di eliminarlo, non poteva!! Quindi, correndo verso il nero con il pugno chiuso, pronta ad assestargliene uno, urlò: “Maledetto … COSA HAI FATTO A TEIKO?!?!”
Tuttavia, prima che potesse fare altri passi, il ragazzo con il cappello di paglia usò la sua velocità per andarle davanti, con il pugno indietro e pronto ad assestargliene uno, il tutto mentre manteneva uno sguardo serio.
*D-Dannazione!!* pensò Misa, spaventata nel vederlo avvicinarglisi così velocemente. *È la fine … e non ho nemmeno fatto in tempo a confessarmi a Teiko!! Se solo fossi stata più forte …*
A quel punto, capendo che ormai era la fine, chiuse gli occhi, aspettando che il pugno del suo avversario le arrivasse in faccia. Aspettò qualche secondo … ma l’attacco non arrivò mai!! Non comprendendo il motivo, la bruna aprì gli occhi …
Vedendo che Luffy aveva fermato il suo pugno a pochi centimetri dal suo volto!! L’aveva fatto per farle capire che, se solo voleva, in quel momento poteva addirittura eliminarla … ma che non lo faceva perché non voleva!!
Infatti, appena la sua avversaria tornò a guardarlo, le urlò contro: “Noi non siamo tuoi nemici, mettitelo in testa!!”
Quelle parole, fecero capire alla bruna che aveva avuto ragione su di loro, fin dal primo momento che li aveva visti. Del resto, se fossero stati davvero dei nemici, a quel punto avrebbero tranquillamente potuto eliminarla, senza problemi!! Tuttavia, lo spavento di morire si fece sentire, e Misa cadde all’indietro di sedere, mentre ansimava pesantemente per lo spavento.
“V-Vi ringrazio per avermi risparmiato … sono contenta che siate dalla nostra parte!!” disse la Yashi … sorridendo.
Quel sorriso fece capire che aveva effettivamente compreso che non erano dei nemici, ed anche che avevano dovuto mettere K.O. Teiko perché sarebbe stato sempre fedele alla sua idea, e quindi sarebbe stata dura fargliela cambiare senza stenderlo.
Ormai stava ottenendo la fiducia di tutti i pezzi grossi del villaggio: prima Han, salvandolo dalle ferite mortali; poi Reginald, che aveva assistito al soccorso del suo superiore; ed ora avevano definitivamente convinto anche Misa!!
A tal proposito, Robin esclamò: “È bello vedere che, finalmente, stiamo ottenendo anche la vostra fiducia!!”
“Che bello spettacolino … peccato che debba interromperlo!!” disse poi una voce …
Ovviamente, tutti cercarono di capire da dove provenisse. Ci vollero pochi secondi prima che tutti rivolgessero il loro sguardo su uno dei tetti di una delle baracche del villaggio … scoprendo che a parlare era stato nientemeno che colui che poco dopo nominò la bruna: “Baku Hantsu!!”
“Chi??” chiese Luffy, non sapendo chi diavolo fosse.
Ci pensò Law a rispondergli, estraendo la sua spada e dicendo: “È uno dei Capitani dell’Alleanza di Karkinos!!”
“Precisamente!!” fece il diretto interessato, sorridendo malignamente. “Per la precisione Baku Hantsu, il Dinamitardo!!”
Tuttavia, poco dopo, un'altra voce affermò: “E non dimenticatevi di noi!!”
In poco tempo, il Capitano facente parte dell’Alleanza venne affiancato da altri due uomini, per la precisione da Shawn e Michael, che stavano entrambi sogghignando malignamente. Finalmente potevano combattere come volevano!!
“Siamo Shawn e Michael, membri dei Top Five!!” spiegò il nero.
La sua frase venne proseguita dal blu, che disse: “Quante speranze credete di avere??”
Sentendo il nome del gruppo del quale facevano parte, Misa iniziò a preoccuparsi. Non bastava un Capitano, dovevano venire pure due membri dei Top Five, i cinque élite più potenti!! Viste le condizioni di Teiko, sapeva che non poteva combattere, e senza di lui non sapeva quanto poteva competere contro loro tre … gli unici che potevano tenerli a bada era i pirati con la quale si era scontrata poco fa!!
“Tranquilli, non siamo qui per combattere con voi!!” esclamò Baku.
Infatti, aveva detto quelle parole perché aveva visto che molti si stavano già preparando a combattere … e questa frase lasciò di stucco entrambi gli élite, in particolare il blu che voleva a tutti i costi menare le mani, tanto che disse: “Ma … non eravamo qui proprio per questo??”
Tuttavia, le sue parole non vennero minimamente prese in considerazione da Hantsu. Del resto, non potevano sapere della missione segreta che gli era stata assegnata, quindi decise di spiegargli tutto a tempo debito!!
“Siamo qui solo per eliminare una persona … colui che è sdraiato privo di sensi dietro di voi, Teiko Hantazu!!”
Sentendo queste parole, Misa, Law e Robin si scioccarono, mentre Luffy, non capendo il motivo, strinse i denti arrabbiato. Il motivo dello shock?? Semplice: come potevano sapere il suo nome se, da quanto detto, nessuno dell’Alleanza doveva saperlo??
Questa domanda sorse nelle menti di molti, tanto che la Yashi chiese: “Ma … Ma come …??”
“Allora, ce lo consegnate o no??” domandò Baku, assumendo un volto serio.
Ovviamente, tutti loro avevano la risposta pronta, ma fu il fratellastro di Ace a dirla, dato che urlò: “TE LO PUOI SCORDARE!!”
Queste parole vennero udite da quasi tutto il villaggio, da quanto erano state dette con tono alto e deciso. Inoltre, tolsero ogni minimo dubbio sull’affidabilità dei tre a Misa, anche se già prima si era convinta del tutto.
Li avevano appena conosciuti, fino a poco fa avevano combattuto insieme … eppure ora non volevano consegnargli il suo amico, nonostante ciò li avrebbe salvati. Erano proprio brave persone, nonostante fossero pirati!!
“Perché bisogna sempre rendere le cose difficili??” chiese Baku, rassegnato.
Subito dopo, aprì la sua giacca, mostrando svariate armi e preparandosi a lanciarne qualcuna verso il suo obiettivo … fortunatamente, venne anticipato da Luffy, che cercò di colpirlo con un pugno … peccato che riuscì a schivarlo senza troppe difficoltà.
Vedendo che, con quell’offensiva, era riuscito a guadagnare tempo, il ragazzo di gomma si voltò verso Misa, urlandogli: “SCAPPA, E PORTA TEIKO CON TE!!”
La Yashi obbedì senza pensarci troppo, visto che prese il corpo svenuto del biondo in spalla, iniziando a trasportarlo verso la grotta, che era lontana qualche metro. Vedendo il suo tentativo di fuga, Hantsu non si preoccupò minimamente, dato che, in poco tempo, riuscì a tirare un calcio in faccia al ragazzo con il cappello di paglia prima che potesse fare qualsiasi cosa, scagliandolo via.
“Inseguitela, ed eliminate il biondino!!” ordinò il Capitano, rivolgendosi a Shawn e Michael.
I due, senza dire una parola, usarono il Soru per dirigersi verso la bruna, che stava cercando di mettere in salvo il ragazzo che amava. Intanto, Law e Luffy si stavano preparando a combattere, mentre il secondo diceva: “È riuscito a evitare il mio pugno come se nulla fosse … di certo non è normale …”
Subito dopo, i due si prepararono a lanciarglisi contro, pronti a eliminarlo … tuttavia delle mani sbucarono dal pavimento, bloccandogli le caviglie prima che potessero attaccarlo.
“Cosa combini, Robin??” chiese Luffy.
La risposta dell’unica superstite di Ohara non si fece attendere, visto che spiegò: “Voi dovete proteggere Misa e Teiko!! Quei due sono pericolosi, e possono eliminarla senza problemi!! Ha bisogno di voi!!”
“Ma …”
L’obiezione del ragazzo di gomma venne ancora una volta stroncata dalle parole della figlia di Nico Olvia, che disse: “Andate e basta!!”
Con queste parole, le due mani sparirono, ed in questo modo i due poterono tornare a muoversi a piacimento. Dopo un iniziale titubanza da parte di entrambi, videro in lei la determinazione di combattere, e quindi decisero di non opporsi oltre.
“Va bene, andiamo!!” fece Law, iniziando a correre verso la direzione presa da Misa. Anche Luffy iniziò ad andare verso quella direzione, ma non prima che si fosse voltato verso l’archeologa, dicendogli: “Sta attenta!!”
La risposta della cosiddetta “bambina demoniaca” fu un semplice sorriso, che riuscì a tranquillizzare il ragazzo di gomma, che partì deciso in direzione dei due che stavano inseguendo Misa.
Vedendo che i suoi due compagni si stavano allontanando, Robin si voltò nuovamente verso Baku, che non si era mosso di un millimetro e manteneva il suo sorrisetto maligno. Non sarebbe stato facile, e lo sapeva, ma doveva farcela!!

Nel frattempo, Misa stava correndo per le strade del villaggio, diretta verso il bunker-grotta che usavano per rifugiarsi in caso di attacchi. Purtroppo, durante lo scontro con Luffy si erano allontanati molto più di quello che pensavano, e con sulle spalle il corpo svenuto di Teiko quella distanza sembrava ancora più lunga.
Tuttavia, ci volle relativamente poco prima che riuscisse a scorgere il bunker sotterraneo, con davanti alcuni membri dell’ARCK che urlavano alla gente di non fermarsi e di dirigersi verso il rifugio, mentre altri li proteggevano dagli attacchi dei pirati dell’Alleanza.
Vedendo che erano arrivati a destinazione, la Yashi voltò leggermente lo sguardo verso colui che stava trasportando, dicendo: “Siamo arrivati al rifugio!! Resisti qualche minuto, tra poco sarai al sicuro!!”
Mentre si avvicinavano, la generale dell’ARCK cercò di farsi notare dai membri di tale organizzazione, venendo notata da uno di loro, che si voltò in sua direzione, iniziando a dirigersi verso di lei, preoccupato.
“Generale Misa!! Sta bene?? Cos’è successo al nostro leader e perché è svenuto??” chiese l’uomo, preoccupato.
Qualche metro divideva ancora i due, che stavano correndo incontro, mentre anche altri l’avevano notata e si stavano dirigendo verso la bruna. Quest’ultima, dopo un breve momento di silenzio, disse: “Vi racconterò tutto più tardi, ora bisogna portare al sicuro Teiko!! Dei membri dell’Alleanza voglio eliminarlo!!”
Appena Misa ebbe detto queste parole, una specie di folata di vento tagliente passò esattamente tra la generale ed il membro dell’ARCK che si stava dirigendo verso di lei, obbligando entrambi a fermare la loro avanzata. In poco tempo, un'altra folata simile centrò in pieno colui che voleva soccorrere la sua superiore, tagliandogli di netto la testa.
“Scusate per aver interrotto questa bella scenetta … ma dobbiamo anche noi svolgere il nostro lavoro!!”
La Yashi rimase scioccata e disgustata dalla decapitazione della persona che aveva davanti, scena a cui assistettero anche gli altri che erano diretti verso di lei. Tuttavia, la voce attirò la sua attenzione e, voltandosi in sua direzione, vide che a parlare era stato Shawn!!
Infatti, aveva ancora la gamba alzata segno che aveva appena lanciato il suo Rankyaku per decapitare l’uomo, mentre vicino a lui vi era Michael, che, invece, aveva lanciato la Rokushiki iniziale che aveva fermato l’avanzata di entrambi.
Quest’ultimo proseguì a parlare, dicendo: “Ora consegnaci immediatamente quel biondino e ti risparmieremo la vita!!”
Sentendo quelle che vennero interpretate da tutti come minacce belle e buone, i membri dell’ARCK che avevano assistito a tutto si prepararono immediatamente a lanciarsi verso i due. Del resto, loro erano un esercito mentre quelli erano in due … il numero era dalla loro parte!!
“Vi sconsiglio di attaccarci!!” esclamò, però, il blu. “Avete visto quello che abbiamo fatto al vostro amico, no? Beh, sappiate che, se solo volessimo, potremmo fare la stessa cosa a tutti voi ed anche con i vostri due leader che abbiamo davanti. Quindi, se non volete che ciò accada, vi sconsiglio di provocarci!!”
Quelle parole spaventarono tutti coloro che volevano attaccarli, tanto che molti abbassarono lo sguardo, sconsolati. Molti si voltarono verso Misa, cercando in lei qualche ordine, ma l’unica cosa che faceva era guardare rabbiosamente i due Top Five.
Però, pensò che i suoi sottoposti potessero tentare comunque di attaccarli, in un’ultima difesa disperata, e che, così facendo, morissero tutti. Quindi, decise di dire, mentre continuava a digrignare i denti: “Non attaccate … è troppo pericoloso!!”
“Saggia decisione!!” si limitò a dire Shawn, sorridendo divertito.
Ci pensò Michael, il più razionale e meno impulsivo dei due, a proseguire le trattative, dato che fece: “Ed ora consegnaci il tuo amico. Tanto sai bene che potremmo senza alcuna difficoltà eliminarvi entrambi!!”
Sentendo quelle parole, la Yashi strinse i pugni, preoccupata per il da farsi. Sapeva bene che non poteva competere con loro, nemmeno se combatteva con gli altri membri dell’ARCK, sarebbe stato solo un massacro di uomini.
Forse, con uno sarebbe riuscita a cavarsela, ma con due non aveva la benché minima possibilità!! Tuttavia, non poteva permettergli di prendersi il ragazzo che amava, e niente le avrebbe fatto cambiare idea!!
“VE LO POTETE SCORDARE, BRUTTI MOSTRI!!” urlò, infatti, Misa, guardando i due con odio.
Udendo quelle parole, il blu sorrise divertito, mentre il nero digrignò molto fortemente i denti. Sembrava sperasse che accettasse senza ulteriori problemi, probabilmente perché preferiva evitare di sprecare troppe energie per eliminarli … ma vista la situazione doveva eliminarli entrambi.
Tuttavia, l’attacco di entrambi si dovette fermare, visto che una voce risuonò poco dopo e affermò: “Ben detto!! Tu pensa solo a portarlo in salvo, a loro ci pensiamo noi!!”
I due élite più alti, sentendo quella voce, si voltarono in sua direzione ma, prima che potessero fare qualsiasi cosa, Michael venne centrato in pieno da un pugno, che lo scagliò lontano, contro una delle tante case.
“Chi cazzo è stato??” si chiese il blu, vedendo la scena.
La risposta gli arrivò poco dopo, visto che, davanti al suo compagno, arrivò nientemeno che Luffy, in posizione da combattimento, che l’aveva colpito con relativamente poca forza. Subito dopo essere comparso, il ragazzo di gomma disse: “Non vi permetterò di fargli del male!!”
Il nero che era stato appena colpito si stava rialzando ed in quel momento era in ginocchio, con del sangue che usciva dalla bocca. Per prima cosa, se lo pulì, dopodiché guardò divertito colui che l’aveva appena attaccato.
“Maledetto!!” fece Shawn, preparandosi a scagliarglisi contro …
Tuttavia, prima che potesse fare qualsiasi cosa, sentì una voce dire: “Tact!!”
Il blu non fece nemmeno in tempo a voltarsi che una trave di legno gli venne addosso, scagliandolo lontano qualche metro. Subito dopo, gli arrivò davanti Law, colui che lo aveva colpito usando i poteri del suo frutto Ope Ope.
“Non vi permetterò di intralciare ulteriormente la nostra tabella di marcia!!” esclamò Trafalgar, comparendogli davanti.
In poco tempo, la rabbia iniziò a salire in Shawn, che voleva letteralmente saltare addosso all’uomo che l’aveva appena colpito. Però, ci pensò Michael a calmarlo, visto che disse: “Stai calmo!! Non c’è bisogno di agitarsi. Io mi occuperò di quello che mi ha attaccato, mentre tu di quello che ti ha colpito!! D’accordo??”
Doveva averlo detto perché, sapendo com’era fatto, sapeva che si stava arrabbiando, quindi aveva preferito evitare possibili problemi cercando di calmarlo … e l’idea sembrò piacere al blu, visto che guardò Law con uno sguardo misto tra rabbia e felicità.
“Sono più che favorevole!!” disse quest’ultimo, continuando a guardare male il suo avversario …
Non doveva aver preso affatto bene il colpo infertogli, ed ora voleva farla pagare a colui che aveva osato colpirlo. Anche Luffy e Law erano favorevoli visto che, dopo essersi guardati, annuirono con la testa.
Subito dopo, il primo affermò, rivolgendosi a Misa: “Corri verso il rifugio, a loro ci pensiamo noi!!”
La bruna non ci pensò due volte e, senza esitare, ricominciò a correre verso il cosiddetto bunker-grotta, nel quale il ragazzo che amava sarebbe stato al sicuro … o almeno così credeva … infatti, nessuno dei due Top Five si stava muovendo ed anzi sorridevano divertiti …
“Credete che solo perché andrà nel bunker sarà completamente al sicuro?? Abbiamo visto dov’è posizionato e, dopo avervi eliminati, andremo a fare una strage al suo interno, uccidendo anche il nostro obiettivo!!” spiegò Michael, mantenendo il suo sorrisetto divertito.
Tuttavia, la risposta del ragazzo con il cappello di paglia fu immediata, dato che disse: “Tanto non li raggiungerete … perché vi pesteremo prima!!”
Con queste parole, il figlio di Dragon iniziò a far scrocchiare le sue nocche, mentre lo Shichibukai estrasse la sua spada, rimasta, fino a quel momento, all’interno della fodera, mentre attivò una piccola Room, al cui interno vi erano solo lui ed il blu.
Anche i due Top Five si prepararono allo scontro, mettendosi in posizione da combattimento. Ognuno dei due avrebbe combattuto singolarmente contro il suo avversario, e quindi gli accoppiamenti sarebbero stati Luffy vs Michael e Law vs Shawn … come si concluderanno questi incontri?

Il primo dei due ad iniziare fu lo scontro tra il blu e lo Shichibukai. Infatti, il primo era molto impaziente di iniziare a combattere, ed aveva deciso di attaccare immediatamente il proprio avversario senza sprecare tempo.
“Per aver osato colpirmi, ora morirai!! Rankyaku!!” urlò Shawn, furibondo.
Detto questo, senza sprecare ulteriore tempo, utilizzò la sua gamba per tirare un calcio al nulla. In questo modo, creò una specie di falce di vento tagliente, che si diresse a gran velocità verso l’avversario di colui che aveva lanciato la Rokushiki …
Peccato solo che Law rimase impassibile e, lentamente, prese un sasso da terra, per poi lanciarlo con forza in aria, dicendo: “Credi di colpirmi con una tecnica del genere??”
Ovviamente, il suo comportamento insospettì molto il blu, che si tenne pronto a difendersi da qualsiasi tipo di offensiva. Tuttavia, dopo aver lanciato il sasso, il suo nemico era rimasto immobile, aspettando che la folata di vento lo colpisse.
“Che c’è? Sei pietrificato per caso??” chiese Shawn, sorridendo malignamente …
Ma, prima che potesse fare qualsiasi cosa, Trafalgar fece un movimento con le mani mentre disse: “Shambles!!”
In poco tempo, lo Shichibukai scomparve del tutto dalla vista del membro dei Top Five, che rimase scioccato da ciò. Iniziò a guardarsi intorno, cercando di comprendere dove fosse finito … finché un dubbio non attraversò la sua mente …
“Injection Shot!!” fece, infatti, una voce dall’alto …
E, non appena l’élite ebbe alzato lo sguardo notò che i suoi dubbi erano fondati ed aveva lanciato quel sasso in aria per potersi scambiare con esso e, di conseguenza, evitare la Rokushiki e prenderlo di sorpresa!!
Vedendo che il “Chirurgo della Morte” aveva già preso la mira per un affondo di spada, il blu iniziò a preoccuparsi, tanto da dire: “Merda!!”
Subito dopo, prima che potesse colpirlo, riuscì ad utilizzare il Soru, dandosi lo slanciò all’indietro con le gambe, evitando, in questo modo, l’attacco che impattò contro il terreno, provocando diverse crepe.
“Mi hai colto alla sprovvista … ma sta pur certo che non capiterà più!! Shigan!!” esclamò Shawn.
Detto questo, il membro dei Top Five si diede lo slancio in avanti per cercare di raggiungere il suo nemico e trafiggerlo con il suo dito che aveva già portato all’indietro per usarlo in stile proiettile. Però, anche questa volta Law rimase impassibile e, dopo una breve occhiata alle spalle del suo avversario, fece nuovamente quello strano movimento con le dita, dicendo anche: “Shambles!!”
In poco tempo, al suo posto comparve una trave di legno, contro la quale impattò il dito che era diretto verso Trafalgar. Vedendo quello che aveva fatto, estrasse velocemente il suo arto dall’oggetto, per poi guardarsi intorno per localizzarlo.
“L’ha fatto di nuovo!!” esclamò l’élite, guardandosi in giro.
Tuttavia, non riuscì a vedere molto bene ciò che gli stava intorno, visto che, poco dopo, udì una voce alle sue spalle che disse: “Mes!!”
Sentendo quelle parole, Shawn capì che era dietro di lui e, senza nemmeno voltarsi, lo evitò all’ultimo secondo, venendo comunque ferito sul fianco destro. Dopo essere riuscito ad evitare il colpo, si allontanò immediatamente per evitare ulteriori attacchi …
“Sai, non dovresti sempre urlare i nomi delle tue tecniche prima di usarli!!” specificò il blu, preparandosi a colpirlo nuovamente …
Però, la risposta dello Shichibukai fu molto semplice e diretta, visto che disse, con un sorrisetto sul volto: “Infatti io volevo che tu schivassi questo attacco!!”
Ovviamente, queste parole gettarono nella confusione il membro dei Top Five, che non comprese a cosa si stesse riferendo … comprendendolo solo dopo, visto che si trovava, proprio in quel momento, circondato da centinaia di detriti volanti, sospesi in aria, probabilmente, dal frutto Ope Ope di Law.
“Tact!!” gridò il medico, chiudendo la sua mano che aveva ancora aperta …
E, come risultato di questa mossa, i detriti si diressero a gran velocità verso il centro, luogo in cui si trovava Shawn!! Non potendo fuggire in quanto circondato, venne centrato in pieno da tutto ciò che gli venne lanciato contro!!
In poco tempo si ritrovò letteralmente sepolto da una montagna di macerie, dal quale riuscì ad uscire con non poca fatica, con molte ferite e lividi su tutto il corpo e dicendo: “Q-Questa non te la perdono!! M-Me la pagherai cara!!”
Tuttavia, appena fu uscito dalla montagna di detriti sotto il quale era stato sepolto, ansimante, si trovò davanti proprio Law, che gli puntò la sua spada dritto in faccia, con uno sguardo serio.
“È finita, ho vinto. Sono superiore a te, quindi ti consiglio di arrenderti e dirci tutto quello che sai sull’Alleanza!!” esclamò Trafalgar, continuando a puntare la sua spada verso il blu.
Quest’ultimo inizialmente si preoccupò non poco, iniziando addirittura a sudare freddo. Tuttavia, dopo una breve occhiata dietro il suo avversario, fece un minaccioso sorrisetto, mentre disse: “Già, in un uno contro uno non ho alcuna possibilità di batterti, il che è sicuro …”
Appena ebbe detto questo, Law percepì alle sue spalle che qualcosa stava cercando di colpirlo e, prima che ciò accadesse riuscì a pararsi usando la sua spada. Vedendo ciò che aveva cercato di colpirlo, notò che era un uomo … con una “E” gialla cucita sulla maglietta!!
“Un altro élite!!” comprese il medico.
Detto questo, utilizzò la spada per darsi lo slancio ed allontanarsi, per poi osservare meglio ciò che gli si proponeva davanti: due élite si erano avvicinati a Shawn, aiutandolo a rialzarsi, mentre quest’ultimo si voltò, sogghignante, verso Trafalgar, il tutto mentre diceva: “… Ma come credi di battere tre di noi??”
I tre élite, a quel punto, erano certi di vincere. Non poteva competere contro tre di loro, anche se era molto forte … Però, Law non sembrava affatto impaurito, ed anzi, iniziò a guardarli con aria di sfida.
“Come preferite. Uno, tre, mille … non mi fa alcuna differenza!! Vi sconfiggerò in ogni caso!!”
Queste parole non piacquero ai tre élite, più che altro per la sicurezza con il quale erano state dette … tuttavia, non importava quanta sicurezza aveva, non aveva alcuna possibilità di battere addirittura tre di loro!!
In ogni caso, entrambe le fazioni si prepararono a combattere … uno scontro tre vs uno si stava per svolgere!!

Intanto, anche un altro scontro stava per svolgersi, per la precisione, quello tra Luffy e Michael. Qui il secondo stava studiando il suo avversario per capire come attaccarlo al meglio, mentre il secondo stava aspettando che lo attaccasse.
“Allora? Vuoi provare a colpirmi ed iniziamo questo scontro??” chiese il pirata di gomma, con le mani dietro la testa, annoiato.
Ovviamente, queste parole stranirono non poco il membro dell’Alleanza, dato che alzò un sopracciglio e chiese: “E perché mai vorresti che io attaccassi per primo??”
“Perché io ti sono fin troppo superiore e, quindi, preferisco darti un piccolo vantaggio!!” rispose il figlio di Dragon, sorridendo a trentadue denti.
Sentendo questa risposta, il membro dei Top Five trattene a stento le risate. Davvero credeva di essergli così tanto superiore?? Non sapeva cosa diceva, gli avrebbe dimostrato il contrario distruggendolo in pochi secondi!!
Con questo spirito combattivo, Michael sorrise divertito, per poi dire: “Credi di essermi superiore?? Ti pentirai di avermi dato questo vantaggio!!”
Detto questo, il nero utilizzò il Soru per avvicinarsi velocemente al ragazzo con il cappello di paglia, per poi cercare di colpirlo con uno Shigan dritto al cuore … e l’attacco centrò anche il bersaglio!! Peccato solo che, poco dopo, si accorse che il suo dito non stava penetrando nella carne del suo avversario!!
“C-Com’è possibile che non ti abbia trafitto??” chiese l’élite, scioccato.
La risposta del suo nemico arrivò subito, visto che gli spiegò: “Semplice, sono fatto di gomma!!”
Poco dopo, il braccio di Michael venne respinto all’indietro dal corpo gommoso di Luffy. Quest’azione lo sbilanciò parecchio, tanto da lasciarlo scoperto ad un attacco avversario … cosa che avvenne poco dopo!!
“Gom Gom Whip!!” urlò il ragazzo di gomma, allungando la sua gamba …
Subito dopo, il fratellastro di Ace usò l’arto appena allungato per tirare un forte calcio al fianco destro di Michael, scagliandolo via di qualche metro come conseguenza del colpo. Per sua fortuna, però, aveva attivato all’ultimo il Tekkai, che l’aveva parzialmente protetto dal colpo.
Infatti, rialzandosi abbastanza rapidamente, il nero disse: “Devo ammettere che il colpo, nonostante avessi attivato il Tekkai, mi ha fatto un po’ male … peccato che tu mi abbia colpito solo grazie ad una distrazione, quindi non sbilanciarti troppo!! Ti sconfiggerò in ogni caso!!”
“Libero di provarci!!” rispose Luffy, sorridendo di risposta.
Dopo questo scambio di parole, il membro delle forze speciali decise di fare seriamente e, nel tentativo di colpire il suo avversario, lanciò un Rankyaku a gran velocità per prendere di sorpresa il ragazzo di gomma, il tutto mentre urlava il nome della Rokushiki che stava usando: “Rankyaku!!”
Fortunatamente, il ragazzo con il cappello di paglia fu più rapido e, appena vide la folata di vento tagliente che gli si avvicinava, saltò all’ultimo, riuscendo ad evitare l’attacco che andò ad impattare contro una delle tante case.
“Wow, sei molto agile!!” affermò il figlio di Dragon.
Appena ebbe detto questo, il suo Haki Kenbun-shoku lo avvertì immediatamente che il membro dei Top Five aveva usato il Soru per andargli dietro con grande velocità e che, adesso, si stava preparando a colpirlo con un calcio, mentre diceva: “E non hai ancora visto niente!!”
Purtroppo, Luffy era a mezz’aria, quindi non era in grado di muoversi liberamente e, di conseguenza, venne centrato in pieno dal calcio, che lo scagliò verso il basso a gran velocità, provocandogli anche qualche danno.
“Ed ora chi è il superiore dei due?? Ahahahahahahahah!!” esclamò il membro dell’Alleanza, facendosi beffa del suo avversario …
Senza notare che quest’ultimo aveva allungato il suo braccio, riuscendo ad afferrargli la gamba!! Solo all’ultimo, abbassando lo sguardo notò questo particolare, ed anche che il suo nemico stava sorridendo!!
Subito dopo, prima che l’élite potesse fare qualcosa, Luffy utilizzò le sue proprietà di gomma per lanciare letteralmente in stile fionda il suo avversario verso il basso, facendolo schiantare contro il terreno, il tutto mentre urlava anche il nome della tecnica che aveva usato: “Gom Gom Slingshot!!”
In poco tempo, Michael si ritrovò a terra, con qualche ferita sul corpo, anche se niente di grave. Subito dopo alzò lo sguardo per vedere il suo nemico che era ancora in aria, e vide che stava scendendo a gran velocità verso di lui, con le braccia allungate all’indietro ed un sorrisetto divertito sul volto.
“Gom Gom Bazooka!!” urlò il figlio di Dragon, scendendo ed iniziando a portare le braccia in avanti.
Vedendo che aveva intenzione di attaccarlo, il membro dei Top Five sorrise divertito, per poi dire: “Credi di riuscire a colpirmi??”
Detto questo, l’élite aspettò pazientemente che il suo avversario lo attaccasse, dopodiché si diede con le gambe uno slancio all’indietro, riuscendo ad evitare il colpo nemico che, invece, si schiantò a terra, provocando qualche crepa.
“Ed ora come schiverai il mio prossimo attacco??” chiese Michael, portando la gamba all’indietro. “Rankyaku!!”
Dopo aver urlato il nome della Rokushiki che voleva usare, il membro dell’Alleanza tirò un calcio all’aria, creando una folata di vento tagliente come in precedenza, che si diresse a gran velocità verso Luffy …
Che, stavolta, non poteva schivarla anche a causa della vicinanza avversaria e che era scoperto a causa dell’attacco che aveva provato a fare, ed infatti pensò: *Non riuscirò mai a schivarla … posso solo difendermi!!*
Infatti, senza sprecare un secondo di più, avvolse il punto che sarebbe stato colpito dall’attacco con l’Haki Busou-shoku, in maniera tale da attutire il colpo. Il Rankyaku centrò in pieno il bersaglio, scagliandolo via di qualche metro, ma, fortunatamente, senza provocargli danni eccessivamente alti.
“Questa volta non ti darò un attimo di tregua!!” disse Michael …
Che, utilizzando il Soru, gli era già arrivato davanti, pronto ad assestare un pugno in faccia a colui che aveva davanti!! Questa volta, però, l’attacco andò a vuoto, in quanto il ragazzo con il cappello di paglia si abbassò all’ultimo, evitando di essere colpito.
Subito dopo, tirò leggermente indietro la sua gamba, mentre affermava: “Non mi farò più colpire di sorpresa!!”
Detto questo, il ragazzo di gomma assestò un potente calcio all’avversario, che riuscì solo all’ultimo ad attutirlo leggermente grazie al Tekkai. Ciononostante, il colpo diede il suo effetto, visto che lo fece indietreggiare di qualche metro.
A quel punto, i due decisero di fare una breve pausa da quel botta e risposta continuo, decidendo di riposarsi qualche secondo prima di proseguire a combattere. Nel frattempo, si stavano osservando, forse per studiare il proprio nemico.
“Devo ammettere che non sei così debole come pensavo!!” fece Michael, ansimando leggermente.
Luffy, sorridendo divertito, rispose dicendo: “Anche tu non sei debole … tuttavia, direi che è arrivato il momento di concludere lo scontro. Devo andare rapidamente a controllare come se la cava Robin ed anche come stanno Misa e Teiko. Quindi, mi spiace, ma devo finirla qui!!”
Dopo queste parole, il ragazzo di gomma divaricò leggermente le gambe mentre mise una mano sul suo ginocchio sinistro e l’altra poggiava a terra, mentre sembrava pompare qualcosa nel suo corpo. Il processo durò qualche secondo e, alle fine di ciò, la pelle del figlio di Dragon divenne rossastra ed il vapore uscì dal suo corpo. Era ovvio ciò che stava usando …
“Gear Second!!” rivelò, infatti, il ragazzo.
Michael, che aveva assistito a tutto senza fiatare ed anche con una certa curiosità, alla fine del processo alzò un sopracciglio, stranito da tutto ciò. E, commentando ciò che aveva appena fatto, esclamò: “E tu vorresti finire lo scontro diventando rosso?? Ma non farmi ridere!! Ti spazzerò via come se nulla fosse!!”
“Lo vedremo!!” rispose semplicemente il ragazzo di gomma, con sguardo deciso.
Quello sguardo non intimorì affatto il membro dei Top Five, che mantenne un sorrisetto divertito, come se nulla fosse. Forse stava davvero sottovalutando le capacità del suo avversario e, se così era, molto presto ne avrebbe pagato il prezzo!!

Intanto, anche un altro scontro stava per iniziare, sempre a Timeless Village, ma, al contrario degli altri due, qui entrambi si stavano osservando da qualche secondo. Stavano studiando il proprio avversario, per comprenderne appieno le capacità!!
Lo scontro, infatti, era quello tra Robin e Baku, i quali, come già detto, si stavano studiando a vicenda!!
“Credi davvero di potermi battere da sola? Penso tu abbia fatto il più grande errore della tua vita a far andare via i tuoi amici … e sarà anche il tuo ultimo errore!!” fece Hantsu, preparandosi a combattere.
La figlia di Nico Olvia, però, non si intimorì affatto davanti a quelle parole, ed anzi sorrise divertita, dicendo: “Tranquillo, so badare a me stessa!! Qui, l’unico ad aver fatto un errore, sei tu!! Hai sbagliato ad attaccare questa città … e ne pagherai il prezzo!!”
“Scommetto che vuoi difendere questo stupido villaggio soprattutto perché ti ricorda molto Ohara … non è vero, Nico Robin??”
Ed effettivamente non aveva sbagliato!! Infatti, tutta quella distruzione che vedeva intorno a sé le ricordava molto il giorno della distruzione della sua casa … il giorno in cui aveva perso tutto … e non poteva permettere che ciò accadesse anche ad altre persone innocenti!!
Mantenendo un fare serio, la “bambina demoniaca” affermò: “E così mi conosci …”
“Già, sei più famosa di quello che pensi, specie grazie alla tua abilità di leggere i Poignee Griffe. Potresti essere molto utile all’interno della nostra alleanza!! Grazie a te, potremmo trovare le famose Armi Ancestrali, che sarebbero molto utili per il nostro piano!!” disse Baku.
La risposta di Robin, però, fu immediata e netta, visto che esclamò: “Non mi unirò mai a gente come voi!!”
Sentendo quelle parole, Hantsu sbuffò, leggermente scocciato per la risposta che la donna gli aveva dato. Sperava di riuscire a convincerla ad unirsi a loro, ed invece non ce l’aveva fatta. Poco male, tanto, ora come ora, le Armi Ancestrali non erano essenziali per la riuscita del piano.
“Come preferisci … allora dovrai morire!!” concluse Baku, tirando fuori qualcosa dalla sua giacca.
In risposta, l’unica superstite di Ohara mise le braccia a X, mentre, sorridendo, esclamò: “In questo scontro, uno dei due perderà la vita … bisogna solo vedere chi!!”
Entrambi sembravano molto decisi ad eliminare il proprio avversario, e stavano tutti e due sorridendo divertiti. Un duro scontro stava per avere luogo … chi avrebbe vinto questa battaglia all’ultimo sangue??

La battaglia di Timeless Village prosegue, e Teiko e Misa hanno combattuto contro Luffy per poterlo arrestare. Fortunatamente, quest’ultimo è riuscito a sconfiggerli, mettendo K.O. il primo. Purtroppo, però, poco dopo, è sopraggiunto sul luogo anche Baku Hantsu, che vuole a tutti i costi eliminare Teiko. Quest’ultimo è stato portato in salvo da Misa mentre Luffy e Law si stanno scontrando rispettivamente con Michael e Shawn, venuti con il loro leader, e Robin si è offerta volontaria per occuparsi di Baku … come andrà a finire questa grande battaglia??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come avete potuto leggere, la maggior parte dell’azione si è concentrata su Timeless Village, e si sono anche formate le prime “accoppiate”.
Infatti, si è svolto lo scontro tra Teiko, Misa e Luffy, in cui i primi due sono riusciti a tenere testa al terzo grazie ad un ottimo gioco di squadra, riuscendo a metterlo in difficoltà mentre non usava Gear … anche se, ovviamente, non appena ha adoperato il Gear Second è riuscito a sconfiggerli, stendendo Teiko e riuscendo a convincere Misa che non sono loro nemici.
Ma, poco dopo, sono intervenuti anche Baku, Shawn e Michael che volevano eliminare l’Hantazu, chiedendo loro di consegnarglielo. Tuttavia, ovviamente, hanno rifiutato e la Yashi è riuscita a scappare con il corpo svenuto del suo superiore.
Però, Hantsu non è rimasto immobile, ed anzi ha mandato Shawn e Michael ad eliminarli, mentre Law e Luffy li hanno inseguiti, cominciando un combattimento contro i due Top Five, lasciando il bombarolo a Robin, che ha iniziato un combattimento contro di lui.
Vi posso dire che qui ho anche fatto notare la differenza di forza tra i due. Infatti, tra i Top Five, nonostante siano i 5 élite più forti, c’è una considerevole differenza di forza. Gregory è il più debole, seguito da Shawn che è più forte solo di poco; già da Michael la differenza di forza si fa sentire, ma a sua volta è notevolmente più debole di Leonard, il secondo più forte tra di loro; un caso a parte è il più forte, che è letteralmente un fuoriclasse rispetto a loro. Forse mi sono dilungato un po’ troppo XD, ma ci tenevo a farvi capire che tipo di differenze di forza ci fosse tra di loro.
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto e vi do appuntamento a venerdì 14 ottobre, giorno in cui posterò il ventunesimo capitolo della mia fan fiction.

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Capitolo 21
*** Mushi Nabe, il Bracconiere ***


Benvenuti al ventunesimo capitolo della mia fan fiction!!
Questo capitolo, similmente a quello precedente, sarà principalmente d’azione. Tuttavia, al contrario dell’altra volta, sarà completamente concentrato su uno scenario … e probabilmente avete anche capito quale, dato il titolo XD.
Ma prima di passare al capitolo, come al solito, passo a rispondere ai commenti che sono arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Ah, quindi si può dire che in teoria bisognerebbe far fuori sia mago che servant, ma di solito si punta il mago perché è più facile da eliminare. Grazie dell’informazione ;).
Il link che mi hai passato circa lo spin off è riguardante lo stesso anime che mi avevi consigliato anche via MP? Perché il titolo mi sembra bene o male uguale, ma preferisco esserne certo. Comunque anche quello sembra molto interessante, dopo aver guardato gli altri due Fate potrei guardarmi anche questo :).
Anche il gioco sembra bello. È un’esclusiva giapponese o è uscito anche in Italia?
Riguardo a Code Geass mio fratello mi ha detto degli OAV, ma per ora siamo costretti a metterli temporaneamente in pausa a causa della durata. Comunque, non appena avremo un momento di tempo libero li guarderemo senza alcun dubbio ;).
Nel frattempo, stiamo andando avanti con Code Geass, ed abbiamo iniziato la seconda stagione. Alla prima puntata non ci stavo capendo niente, ti giuro XD. Poi, però, già dalla seconda le cose si sono fatte molto più chiare, ed ora sono curiosissimo di vedere come andrà avanti … anche se ci sono rimasto male per la morte di Euphemia :(.
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Hai ragione, Misa e Teiko non sono fortissimi, ma è già tanto che siano riusciti a costringere Luffy ad usare il Gear Second. Alla fin fine sono più deboli dei membri della ciurma, ma se la sanno cavare benino anche loro.
Ed effettivamente Law è tra i migliori XD. È uno dei miei personaggi preferiti, sia come personaggio che come abilità, dato che il frutto Ope Ope lo ritengo fortissimo e molto versatile.
Robin potrebbe effettivamente avere dei problemi con il suo avversario visto che Luffy stesso ha detto che non va sottovalutato … chissà come andrà a finire il suo scontro … anche se dovrai attendere per vederlo XD.
Spero che anche questo capitolo ti piaccia :).


Barrangan: Ciao, sono contento che tu abbia letto la mia fan fiction e ti ringrazio per avermi dato dei consigli su come scrivere meglio. Però, voglio risponderti con delle mie considerazioni.
Per quanto riguarda le ovvietà, capisco che possano dare fastidio a qualcuno che legge, ma ci tengo molto che il lettore possa immedesimarsi il più possibile nella lettura, descrivendo anche quelle che, per alcuni, possono essere considerate delle ovvietà. Infatti, ho provato anche a rileggermi le parti che te hai citato modificando quello che mi hai consigliato, ma ho avuto l’impressione che la lettura fosse meno fluida senza di essi, e che al contrario la rendessero più piacevole. Con questo non voglio affatto dirti che hai torto, al contrario, semplicemente che ognuno la pensa in maniera diversa, ed io trovo che con quelle ovvietà la lettura sia più piacevole, mentre tu trovi che sia più pesante.
Per quanto riguarda le ripetizioni, invece, per alcuni sono proprio errori commessi da me. Prima di postare il capitolo ricontrollo almeno due o tre volte di non aver fatto errori, ma non sempre riesco a vederli tutti. Cerco sempre di farne il meno possibile, ma spesso e volentieri alcuni mi sfuggono. L’unico che è fatto apposta è quello del tirapugni. Preferisco sempre specificare alcuni dettagli, anche se scritti in precedenza. Anche se, effettivamente, la maggior parte di quelli da te citati sono errori miei. Cercherò di fare più attenzione a non metterli le prossime volte, anche se probabilmente alcune potrebbero sfuggirmi.
Infine, riguardo ai punti esclamativi … diciamo che ormai li metto quasi spontaneamente senza nemmeno accorgermene XD. Sono così abituato ad usarli che mi viene spontaneo metterli anche dove, in teoria, non servirebbero. Comunque grazie per la segnalazione ;).
In ogni caso non so se continuerai a leggere la mia fan fiction o meno, ma nel primo caso spero che questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 21: Mushi Nabe, il Bracconiere



Ormai erano passati un po’ di minuti dall’inizio della battaglia che si stava svolgendo a Timeless Village. Tuttavia, quest’ultima non era l’unica che si stava svolgendo. Infatti, all’esterno del villaggio, anche altri scontri erano in corso.
Ad esempio, vicino alla Thousand Sunny, il gruppo di Sanji si stava scontrando con quello capitanato da Nagi Naga, per il predominio della nave. Però, non vi erano solo scontri tra fazioni, si stava svolgendo anche un match uno contro uno: Chopper vs Mushi Nabe!!

Facciamo qualche passo indietro nel tempo, a quando Luffy ed il suo gruppo avevano lasciato che la renna, che in quel momento era ancora nel suo Heavy Point, combattesse contro il Capitano facente parte dell’Alleanza.
I due non avevano ancora incominciato a combattere, ma si stavano osservando, forse per studiarsi …
“Sai, c’è un motivo se vengo soprannominato “il Bracconiere”! Riesco sempre a trovare ed eliminare la mia preda, indipendentemente da quanto essa sia forte o da quanto essa sia lontana. Ed in questo momento sei tu la mia preda!! Non puoi sfuggirmi!!” esclamò Mushi, sorridendo malignamente.
Chopper, nonostante le parole dell’avversario, manteneva uno sguardo serio. Senza farsi troppo aspettare, guardò negli occhi il suo nemico con fare deciso e gli disse: “Io non ho alcuna intenzione di fuggire. Io voglio sconfiggerti!! E sono disposto a tutto pur di farcela!!”
“Oh, quanta decisione!! Ma tanto è tutto inutile. Alla fine di questa battaglia ti pentirai di aver provato a contrastarmi!!”
Detto questo, Nabe puntò velocemente il suo fucile verso il volto del medico della ciurma di Luffy, per poi sparare velocemente un proiettile. Tuttavia, la renna fu più veloce, visto che cambiò rapidamente forma, passando al Kung Fu Point, per aumentare la sua rapidità.
Fatto questo, fece una capriola di lato, riuscendo ad evitare il proiettile che gli stava venendo contro, il tutto mentre il cacciatore che aveva davanti fece: “Sei addirittura in grado di cambiare forma a tuo piacimento?? Interessante … ciò ti renderà il pezzo forte della mia collezione di prede!!”
“Te lo puoi sognare!!” urlò Chopper.
Subito dopo, rimanendo nella sua forma precedente, si diede una spinta in avanti grazie ai piedi, in maniera tale da dirigersi a grande velocità verso Mushi. Mentre si scagliava verso di lui, cambiò nuovamente forma, passando rapidamente al Heavy Point.
Una volta fatto questo, cercò di colpire il suo nemico con un pugno dall’alto verso il basso … Però, Nabe non si fece cogliere alla sprovvista, visto che disse: “Te l’ho già detto: non hai speranze contro di me!!”
Detto questo, il cacciatore si diede una spinta verso l’indietro. In questo modo, il pugno della renna si scontrò a terra, facendo sì che non lo colpisse. Subito dopo, con grande velocità, il bruno puntò il suo fucile verso il medico, con un sorrisetto maligno sul volto che non faceva presagire nulla di buono …
“Sei finito!! Head Shot!!” urlò il barbuto …
Poco dopo, un proiettile partì a gran velocità verso la renna, che si dirigeva direttamente verso la sua testa … Fortunatamente, Chopper aveva già trovato un modo per evitarlo, dato che disse: “Questo lo credi tu!!”
Dopo aver detto ciò, il medico passò dal suo Heavy Point alla sua forma piccola, ovvero quella ibrida uomo-renna. In questo modo, le sue dimensioni si ridussero, in modo tale che dove prima c’era la testa ora non c’era più niente, in quanto si era ridotto di altezza.
“Cosa?!?!” disse Nabe, rimanendo stupito davanti a tale mossa …
Ed il piano di Chopper non era ancora finito, visto che esclamò: “E non ho ancora terminato!!”
Infatti, subito dopo assunse il suo Horn Point, per poi darsi una forte spinta con le zampe posteriori, mentre puntava le sue enormi corna verso il volto di Mushi.
“Corno-Cannone: Elf!!” urlò l’allievo di Kureha.
Con questo attacco, il medico sperava di centrarlo dritto in faccia, per potergli provocare seri danni e, se tutto andava bene, forse anche metterlo K.O. … tuttavia, non tutto andò come aveva programmato.
Infatti, dimostrando un impressionante agilità e prontezza di riflessi, il bruno riuscì ad abbassarsi all’ultimo, in modo tale da schivare l’attacco, il tutto mentre diceva: “Non male … ma non abbastanza per sconfiggermi!!”
Senza sprecare tempo, puntò la sua arma dritta in faccia alla renna, che era ancora in volo, cercando di approfittare dell’estrema vicinanza per poterlo eliminare con un proiettile dritto in testa!!
“Questa volta non ti salverai!! Head Shot!!”
Detto questo, il barbuto si tenne pronto a premere il grilletto … ma, fortunatamente, Chopper riuscì a sfruttare la vicinanza a proprio vantaggio. Non poteva schivarla, in quanto era ancora in volo, quindi l’unico modo per salvarsi era deviare il proiettile!!
Infatti, la renna utilizzò la sua zampa per dare una specie di schiaffo alla canna del fucile. In questo modo riuscì a deviarne la traiettoria appena in tempo, affinché il proiettile non lo colpisse. In ogni caso, quest’ultimo lo sfiorò comunque, provocandogli una leggere ferita alla guancia.
Vedendo che era riuscito a salvarsi, la renna pensò: *C’è mancato poco!!*
Però, l’attacco di Mushi non era ancora finito!! Infatti, vedendo che il suo proiettile non aveva centrato il bersaglio, fece fare un giro a 180° alla sua arma, in maniera tale da centrare il suo nemico sulla guancia con il calcio del fucile.
“Preso!!” fece Nabe, sorridendo malignamente.
Il colpo fu abbastanza forte da scagliare Chopper lontano qualche metro, facendogli anche uscire leggermente sangue dalla bocca.
Appena fu atterra, fortunatamente in piedi, si voltò subito a guardare il suo nemico, che stava sorridendo malignamente, il tutto mentre pensava: *Dannazione, per poco non mi colpiva con quel proiettile!! Devo fare più attenzione se non voglio lasciarci la pelliccia!!*
“Sei stato davvero agile nel deviare la canna del mio fucile, te lo concedo!!” disse il cacciatore, mentre infilava un altro caricatore all’interno della sua arma.
Il medico della ciurma di Luffy, di tutta risposta, rimase serio, svelandogli: “Anche tu sei stato molto agile nello schivare il mio attacco. Credevo di averti preso di sorpresa, ed invece sei riuscito ad evitarlo comunque!!”
“Sai, nel mio mestiere di bracconiere e pirata, gli animali e gli uomini mi tendono spesso imboscate. Quindi, mi sono allenato per sviluppare la mia agilità ed i miei sensi … anche perché ne fui obbligato!!” rispose il bruno.
Sentendo quelle parole, la renna non comprese cosa intendeva dire quando diceva che ne era stato obbligato, quindi, per capirne di più, gli chiese: “Che cosa intendi dire??”
“Vedi, la mia vita non è stata facile. Quando avevo 14 anni, io ed i miei genitori partimmo per un viaggio vacanza su una nave di lusso. Eravamo dei nobili, ed ero abituato ad avere tutto nella vita. Tuttavia, durante quel viaggio, una tempesta si abbatté sulla nostra nave!! La maggior parte dei passeggieri morirono, e sopravvivemmo solo io, i miei genitori e pochi altri!! Sfortunatamente, ci trovammo su un’isola deserta, non segnata sulla maggior parte delle mappe. Prima che potessimo fare qualcosa, venimmo attaccati da un gruppo di animali feroci, che divorarono tutti i passeggeri rimasti in vita … compresi i miei genitori!! Li vidi venire divorati vivi dagli animali che ci avevano attaccati!!”
Chopper, udendo quelle parole, ci rimase molto male. Aveva perso i suoi cari davanti ai suoi occhi, e non doveva essere stati facile per lui, vista l’età che aveva ai tempi. Quindi, decise di dirgli: “Mi spiace per la tua perdita!!”
“Tranquillo, non devi dispiacerti. Del resto, li ho lanciati io tra le fauci degli animali!!”
Le parole di Mushi lasciarono letteralmente a bocca aperta la renna … aveva fatto ammazzare i suoi genitori?? Perché?? Ed infatti fu proprio questa la sua domanda, dato che chiese: “C-Cosa?!?! P-Perché??”
“Gli animali stavano divorando i passeggeri superstiti, ed io ed i miei genitori potevamo scappare senza farci localizzare da loro … ma, per evitare che mi seguissero, li ho spinti in avanti, in maniera tale che si facessero vedere dagli animali. Così cercarono di scappare, portandosi con sé le belve, permettendomi di salvarmi. È stata una mossa furba, non trovi??”
Sentendo queste parole, Chopper rimase sempre più scioccato. Aveva fatto fare ai suoi genitori da esca per salvarsi nonostante avrebbero potuto tranquillamente mettersi in salvo anche loro!! Non riuscendo più a trattenere la rabbia, la renna sbottò: “Tu … sei un mostro!!”
“Esagerato! Alla fin fine erano nobili della peggior specie, non sono stati una grave perdita per il mondo!!” spiegò Mushi, con un sorrisetto maligno sul volto.
“In ogni caso, dopo l’assalto degli animali che sterminarono gli ultimi passeggeri rimasti, io rimasi l’unico superstite della nave. Per un anno nessuno venne a prendermi e, quindi, dovetti arrangiarmi con quello che avevo per sopravvivere. Imparai a cacciare ed affinare i miei sensi, in modo tale da poter sopravvivere. Inizialmente era solo un modo per non morire, poi divenne una specie di passione, tanto che iniziavo ad ammazzare gli animali solo per poterne conservare le teste nella casa provvisoria che mi ero fatto, una specie di grotta. Quando, un anno dopo, una nave passò sull’isola e mi salvò, non ero più lo stesso. Sterminai l’equipaggio e presi possesso della nave, diventando un pirata a tutti gli effetti, mentre cacciare gli animali, da una semplice passione, era diventata un’ossessione!! Fu così che iniziai a prendere il mare come pirata e cacciatore. Continuai diversi anni, cacciando molte specie rarissime e uniche nel loro genere e formando una ciurma numerosa … finché …”
Tuttavia, le parole di Nabe vennero interrotte dal medico, che disse: “Finché Karkinos non ti ha trovato e ti ha proposto di unirti alla sua Alleanza … dico bene??”
“Precisamente!!” rispose il barbuto, sorridendo malignamente. “E quando il suo piano andrà finalmente in porto, sarò libero di cacciare qualsiasi cosa io voglia, sia essa animale … o umana!!”
Chopper rimase sempre più attonito sentendo quelle parole, tanto che, digrignando i denti dalla rabbia, esclamò: “Tu sei pazzo!!”
“Forse!! Forse quell’anno sull’isola mi ha fatto impazzire … ma sinceramente non me ne importa niente!! Sono molto più felice ora di quando ero nobile … e sarò ancora più felice quando avrò la tua testa appesa nella mia stanza!!” concluse Mushi, sorridendo malignamente e minacciosamente.
La renna, di tutta risposta, si mise in posizione da combattimento, dicendo: “Ti invito a provarci, cacciatore folle!!”
“Come preferisci!!” disse il cacciatore, sorridendo malignamente. “Visto che il fucile non funziona con te … direi di passare ad un altro tipo di arma!!”
Detto questo, il bruno mostrò al suo avversario che armi possedeva appese su tutto il corpo: due pistole con moltissimi caricatori, due coltelli affilati e svariati caricatori per il suo fucile. Dopo aver messo quest’ultima arma sulla schiena, dove aveva un contenitore apposta per quest’arma, estrasse con grande velocità le due pistole.
Prima che il medico potesse fare qualsiasi cosa, il Capitano facente parte dell’Alleanza gli aveva già puntato contro entrambe le armi, per poi dire: “Vediamo se riesci a schivare questo!! Tempesta di Proiettili!!”
Poco dopo aver finito di parlare, l’uomo premette il grilletto ripetutamente, in maniera tale che moltissimi proiettili si dirigessero quasi contemporaneamente verso Chopper. Quest’ultimo, capendo il pericolo, sfoderò il Kung Fu Point, il più veloce di tutti, in maniera tale da poterli schivare più facilmente …
*Dannazione, sono troppi!!* pensò il membro della ciurma di Luffy, preoccupato …
E, purtroppo, aveva ragione, dato che uno dei tanti proiettili lo colpì di striscio alla gamba destra. Fortunatamente non l’aveva colpito in pieno, ma gli aveva provocato una ferita abbastanza grave da costringerlo ad inginocchiarsi a terra.
Per sua fortuna, Mushi aveva smesso con la sua pioggia di proiettili, ma, vedendolo in ginocchio, gli si avvicinò, sorridendo malignamente, mentre diceva: “A quanto pare ti ho preso!!”
Appena gli fu abbastanza vicino, gli puntò una delle sue due pistole dritta in testa, mentre sorrideva crudelmente e si teneva pronto a premere il grilletto. Ormai era sicuro di vincere, ed anche la renna iniziava seriamente a temere che quella sarebbe stata la sua fine …
“Mi sono divertito, ma la caccia è finita. Quindi … addio!!”
Detto questo, Nabe premette il grilletto, sicuro di avere la vittoria in pugno … solo per scoprire che la sua pistola era scarica!! Aveva usato tutti i proiettili in precedenza e, sicuro di aver vinto, si era dimenticato di ricaricarla!!
Constatando che la sua pistola era scarica, digrignò i denti, per poi dire: “Merda …”
“Non è ancora finita!!” esclamò allora Chopper.
Quest’ultimo decise di approfittare della vicinanza dell’avversario per poterlo colpire … cosa che fece, visto che gli assestò un potente pugno dritto allo stomaco, abbastanza forte da farlo indietreggiare di qualche metro.
Capendo che aveva sprecato un’occasione d’oro per poter trionfare, Mushi digrignò i denti dalla rabbia e, mentre estraeva velocemente i caricatori delle pistole e ne metteva alcuni nuovi, disse: “Hai avuto solo fortuna!!”
Subito dopo aver detto questo, il bracconiere si rialzò del tutto, puntando le sue pistole verso la renna e ricominciando a sparare una serie di proiettili più velocemente che poteva, nella speranza, stavolta, di eliminarlo una volta per tutte.
*Dannazione, con questa zampa ferita non sono sicuro di riuscire a schivare tutti i proiettili!!* pensò il medico, iniziando a preoccuparsi seriamente.
Ciò nonostante, cercò comunque di evitare tutti i proiettili che gli venivano incontro. Inizialmente ci riuscì parzialmente, ma gli ci volle poco per capire che non ce l’avrebbe fatta ad evitarli tutti. Quindi, dovette pensare ad un modo per evitare di farsi colpire, ed infatti pensò: *Devo cercare di schivare tutti i proiettili!! Se anche solo uno mi colpisce, potrebbe finire male … ma come posso fare?? Forse … sì, è l’unica mia opportunità!!*
Dopo aver pensato tra sé e sé, Chopper sfruttò il momento in cui Nabe aveva finito i proiettili e stava ricaricando le sue pistole per agire. Sapeva bene che attaccarlo sarebbe stato pericoloso, dato che, una volta ricaricate le pistole, avrebbe potuto approfittare della vicinanza per sparargli, quindi si vide costretto ad adoperare un'altra strategia …
“Non ho ancora finito con te, stupido animale!!” esclamò il barbuto, mentre ricaricava le sue armi.
Non doveva aver preso affatto bene il pugno che l’allievo di Kureha gli aveva assestato in precedenza … ma alla renna ciò non importava, visto che, approfittando di quel momento di tregua, sfoderò l’Horn Point, per poi dire: “Vediamo se riesci a prendermi anche sottoterra!!”
La renna utilizzò le sue corna per scavare molto rapidamente, riuscendo a sparire dalla visuale di Mushi ed iniziando a creare delle gallerie sottoterra. Sembrava essere riuscito a fregare il suo avversario e, tra non molto, gli sarebbe sbucato esattamente da sotto, colpendolo con le sue corna e provocandogli anche molti danni … peccato che il cacciatore era tutt’altro che preoccupato, ed anzi stava addirittura sorridendo!!
“Riesci anche a scavare gallerie sotterranee?? Interessante … peccato che questo trucchetto non funzioni con me!!” spiegò il bruno, minacciosamente …
Nonostante queste parole, Chopper volle comunque provare a colpirlo da sotto. Del resto, non poteva sapere le sue intenzioni … tuttavia, il suo nemico mise a posto le due pistole, prendendo, da dietro la sua schiena, il suo fucile.
Subito dopo, iniziò ad analizzare l’ambiente circostante e, poco dopo, sorrise malignamente, per poi dire: “Trucchetto patetico … ed anche contro producente!!”
Detto ciò, Nabe fece letteralmente un balzo all’indietro, esattamente nel momento in cui la renna uscì dal suolo sotto di lui, nel tentativo di colpirlo!! Facendo così, riuscì a mandare a vuoto l’attacco del medico, che si ritrovò a mezz’aria, privo di difese!!
*Dannazione!!* pensò l’animale, preoccupato.
E, purtroppo, faceva bene a preoccuparsi, visto che il bracconiere gli puntò il suo fucile contro, sorridendo come sempre, mentre disse anche: “Ora sei senza difese … Sei spacciato!!”
Subito dopo aver pronunciato queste parole, il barbuto premette il grilletto velocemente. Anche questa volta, come aveva fatto in precedenza, la renna cercò di evitare il proiettile cambiando forma, e decise di passare nella sua forma ibrida …
Purtroppo, però, l’attacco avversario era troppo vicino, e lo colpì mentre stava passando da una forma all’altra. Per sua fortuna, però, la trasformazione riuscì a salvargli la vita, visto che il proiettile lo colpì solo alla spalla.
“AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!” urlò Chopper, venendo colpito dall’attacco nemico.
Come conseguenza dell’essere stato colpito, la renna venne sbalzata all’indietro di diversi metri, mentre si toccava la spalla, dolorante. Nonostante provasse moltissimo dolore, cercò di reagire, e si rialzò quasi subito.
Facendo ciò, vide che Mushi gli stava già puntando il suo fucile contro, pronto a sparargli nuovamente, mentre gli diceva: “Possibile che riesci sempre a cavartela??”
Detto questo, Nabe sparò un altro proiettile, questa volta mirando al torace dell’avversario. Capendo che non poteva stare molto tempo a pensare alla sua ferita, il medico decise di passare velocemente al Guard Point, trasformandosi in una vera e propria palla di pelo.
“Ma che è, uno scherzo??” esclamò il cacciatore, vedendo ciò che la sua “preda” era diventata …
Tuttavia, la risposta dell’allievo di Kureha fu praticamente immediata, visto che disse: “Per niente!!”
Ed infatti, con grande sorpresa del sottoposto di Karkinos, vide che il suo proiettile, colpendo la sua folta pelliccia, rimbalzò, senza provocare alcun danno all’animale!! Non aveva usato questa forma in precedenza perché mirava sempre al suo volto, l’unica parte scoperta nella sua difesa. Questa volta, però, il proiettile era mirato al suo petto e, quindi, poteva facilmente difendersi!!
“Ma che diavolo … come hai fatto??” chiese il bracconiere, rimanendo stupito nel vedere che il suo attacco era andato a vuoto!!
Questa volta, però, Chopper non aveva intenzione di rispondergli, in quanto voleva utilizzare quell’attimo di shock avversario per poterlo colpire di sorpresa. Infatti, cambiò velocemente forma, passando dal Guard Point al suo aspetto da renna.
Sfruttando la velocità che questa trasformazione gli dava, cercò di avvicinarsi velocemente al suo nemico, mentre pensava: *O ora o mai più!!*
Per sua sfortuna, però, il cacciatore si riprese dallo shock molto prima di quanto sperava, e, vedendo che il suo avversario gli stava venendo incontro, gli puntò velocemente il fucile contro, pronto a premere il grilletto.
“Se speri di cogliermi di sorpresa allora ti sbagli di grosso!!” urlò Mushi, abbastanza arrabbiato …
Detto questo, il barbuto sparò un proiettile della sua arma contro Chopper, nel tentativo di colpirlo. Però, fortunatamente, la renna riuscì a sfruttare la sua velocità per evitare il proiettile, riuscendo ad arrivare vicinissimo a Nabe!!
Quest’ultimo si tenne pronto a sparare un altro proiettile, e questa volta lo avrebbe centrato di sicuro in pieno, vista la vicinanza … tuttavia, prima che potesse farlo, l’allievo di Kureha riuscì a darsi lo slancio in avanti con le zampe posteriori e, mentre era in volo, cambiò rapidamente forma, passando all’Horn Point, il tutto mentre urlava: “Corno-Cannone: Elf!!”
Prima che il cacciatore riuscisse a premere il grilletto e colpire la renna in piena testa, quest’ultima riuscì a colpirlo in pieno volto con le sue lunghe corna, scagliandolo a diversi metri di distanza, mentre perdeva il suo fucile che gli cadde dalle mani.
Dopo un lungo volo di diversi metri, il bracconiere cadde a terra, a pancia in su, apparentemente privo di sensi!!
“C-Ce l’ho fatta!!” esclamò il medico, vedendo il suo avversario a terra, che non mostrava segni di vita…
Pensando che ormai fosse finita, la renna assunse nuovamente la sua forma ibrida, mentre si sdraiava a terra, parecchio stanco. Aveva faticato molto, ma alla fine ce l’aveva fatta, aveva sconfitto il suo avversario dopo un duro scontro, poteva ritenersi fiero di sé stesso!!
Ora doveva pensare anche alle sue ferite, ma confidava nel fatto che non fossero particolarmente gravi …
Tuttavia, non poteva sapere che lo scontro non si era ancora concluso!! Infatti, mentre si controllava le ferite per evitare che fossero troppo gravi, una risata risuonò per tutta l’area: “Ahahahahahahaha!!”
Sentendola, Chopper si mise subito all’erta, guardandosi intorno per cercare di capire da dove provenisse … ci vollero pochi secondi prima che comprendesse che essa proveniva da colui che era a terra in quel momento!!
“Devo ammetterlo, non sei affatto debole!! Era da anni che non mi divertivo così tanto a cacciare una preda!!” spiegò Mushi, iniziando a rialzarsi.
In pochi secondi, il bracconiere fu già in piedi mentre osservava la renna … che stava letteralmente tremando di paura alla sua vista!! Come poteva ancora reggersi in piedi dopo il colpo che gli aveva assestato?? Era impossibile!!
Infatti, tremando, chiese “C-Come d-diavolo h-hai …”
“Forse ti ho sottovalutato. Ma stai pur certo che non succederà più!! Da ora … si inizia a fare sul serio!!” disse Nabe, sorridendo malignamente.
Voleva dire che finora non aveva fatto sul serio?? O cavolo, questa era una pessima notizia per il medico, che, infatti, balbettò: “V-Vuoi dire che finora non hai combattuto seriamente??”
“Al contrario, ho usato tutta la mia forza … tuttavia, ho ancora un’arma segreta da svelare, un’arma che ribalterà completamente le sorti di questo scontro!!”
Mentre diceva questo, il barbuto aprì la sua giacca, tirando fuori da essa una specie di siringa con all’interno un liquido violaceo. L’amico di Usopp, vedendola, non comprese di cosa stava parlando, ed infatti chiese: “Non riesco a capire … di che arma stai parlando??”
“Sai, non ti ho raccontato proprio tutta la mia storia!!” esclamò il cacciatore, guardando la siringa con soddisfazione.
“Poco dopo la morte dei miei genitori, ho vagato per l’isola, affamato, spaventato e confuso, finché non ho visto delle strane piante. Su di esse, vi erano delle bacche di colore violaceo. Avevo fame, ed in quel momento non ho preso minimamente in considerazione il fatto che potessero essere avvelenate, quindi ne mangiai una, per assaggiarla. Subito, un fortissimo mal di testa mi colpì, così forte da farmi urlare di dolore. Stranamente, poco dopo, il male sparì del tutto … ma le mie grida avevano attirato un feroce gorilla. In quel momento non ci pensai, ma decisi di non scappare: volevo combatterlo, anche se sapevo di non poterlo sconfiggere!! Cercò di tirarmi un pugno ed io provai a fermarlo mettendovi la mano davanti. Era fisicamente impossibile che ci riuscissi, ma qualcosa mi diceva di farlo … e, stranamente, non solo riuscii a fermarlo, ma gli afferrai pure il pugno. Non ci pensai tanto e, prima che potesse liberarsi, gli spaccai il braccio, per poi saltargli addosso e rompergli il cranio con un pugno. Subito dopo, mi cibai delle sue carni, in una maniera animalesca. Quando, finalmente, rinsavii, mi ricordavo cosa avevo fatto, ma non comprendevo il motivo!!”
A quel punto, Chopper avanzò un’ipotesi, e domandò: “Centravano qualcosa quelle bacche??”
“Precisamente!! Mi ci volle poco per comprenderlo anch’io, e decisi che le avrei usate per difendermi. Fortunatamente, lì vicino c’era una grotta, e la usai per rifugiarmici e, visto che era vicino alla pianta delle bacche, ne approfittai. Grazie a quelle bacche, riuscii a sopravvivere a tutti gli attacchi che quelle creature cercavano di fare ai miei danni. Quando una nave passò lì nei dintorni, mangiai una di quelle bacche per eliminare l’equipaggio, e prendermi la nave per fuggire. Solo successivamente, compresi cos’erano quelle bacche: una potente droga, che agisce sul cervello, stimolando la parte animalesca del nostro istinto e potenziando la velocità, la forza e la resistenza di chi la mangia in maniera esorbitante. Scoprii in seguito anche che la popolazione che viveva sull’isola in precedenza venne completamente sterminata in quanto si ammazzarono a vicenda. Da quell’evento, nacquero leggende che fosse opera di un fantasma che aveva posseduto gli abitanti del villaggio e, per ciò, tutti stavano alla larga da quella tratta di mare. Io, però, capii che, in realtà, erano state quelle bacche a farli ammazzare a vicenda. Probabilmente, per sopravvivere in un ambiente così selvaggio, ne mangiavano così tante da diventarne dipendenti. Ciò causò una continua aggressività, che li fece sfociare in una guerra dalla quale nessuno uscì vivo!!”
La renna stava ascoltando tutta quella storia con interesse, ma non capiva ancora una cosa, dato che chiese: “È una storia interessante ma … cosa centra con quella siringa??”
“Vedi, dopo che scoprii la verità su quelle bacche, tornai sull’isola per prenderne quante più potevo. Da esse ne ricavai una sostanza molto interessante … quella contenuta in questa siringa!!”
Detto questo, prima che il suo avversario potesse fare qualsiasi cosa, il cacciatore si infilò l’ago della siringa nel braccio, iniziando ad iniettarsi il liquido che vi era all’interno, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Vedendo ciò che stava facendo, Chopper gridò: “Fermo!! Se lo fai diventerai un animale senza alcun controllo!!”
“Purtroppo per te, ciò non succederà … o almeno non del tutto. Con il tempo ho imparato a controllare parzialmente il mio lato animalesco … anche se a volte mi diverto a lasciargli completamente il controllo … AAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!”
Mentre diceva queste parole, improvvisamente, Mushi iniziò a toccarsi dolorante la testa, ed anche ad urlare in maniera disumana. Il medico, non potendo sopportare tale vista, cercò di avvicinarglisi per constatare le sue condizioni …
Ma, quando iniziò a dirigersi verso di lui, smise di urlare. Teneva la testa bassa, coprendo i suoi occhi con i capelli. Vedendo quella scena, la renna chiese: “S-Stai bene??”
“Mai stato meglio!!” rispose Nabe.
Mentre diceva ciò, il bruno alzò lo sguardo, mostrando i suoi occhi … che non sembravano più essere umani!! Sembravano animaleschi … e non sembrava avere affatto buone intenzioni, visto che sorrise malignamente …
Subito dopo, continuando a sorridere, mise il suo braccio sinistro dietro la schiena, e fece segno al suo avversario, con la sua mano destra, di farsi sotto, il tutto mentre diceva: “Avanti … fatti sotto, se hai coraggio!!”
Sentendo quelle parole, Chopper iniziò a digrignare i denti. Non sapeva cosa era in grado di fare con i suoi nuovi poteri, ma sapeva anche che non poteva stare lì ad aspettare che fosse lui ad attaccarlo. Quindi decise di assumere la forma che aveva più forza muscolare, la Heavy Point, il tutto mentre si lanciava contro il nemico.
“Ti farò vedere di cosa sono capace!!” urlò la renna, dirigendosi verso di lui a tutta velocità e tirando indietro il suo braccio destro.
Appena gli fu abbastanza vicino, il medico tirò in avanti la sua mano, cercando di tirare un pugno in faccia all’avversario … un avversario che, però, riuscì a pararlo con una sola mano!! E non solo, riuscì anche ad afferrargliela mentre teneva il braccio sinistro dietro la schiena, e, addirittura facendo finta di sbadigliare, esclamò: “Tutto qui??”
“C-Come …” disse l’allievo di Kureha, scioccato …
Ed a maggior ragione!! Era riuscito a bloccargli il pugno come se nulla fosse e, per giunta, con una sola mano!! Nessuno era mai riuscito a farcela!! Quell’estratto all’interno della siringa doveva avergli aumentato la forza fisica in maniera impressionante!!
Tuttavia, non ebbe molto tempo per rifletterci, visto che, subito dopo, utilizzò la sua forza per lanciarlo letteralmente in aria, come se fosse una piuma!! Fortunatamente, l’animale proveniente da Drum riuscì ad atterrare in piedi e, ansimando, pensò: *Dannazione ... la sua forza fisica è aumentata notevolmente!! Forse, piuttosto che puntare sulla potenza fisica, devo puntare sulla velocità!!*
“Avanti, hai già mostrato tutte le tue carte?? Ho cacciato prede molto più forti di te!!” affermò Mushi, sorridendo divertito.
Sentendo quelle parole, Chopper digrignò i denti dalla rabbia. Subito dopo, assunse il Kung Fu Point, iniziando a dirigersi con estrema rapidità verso il suo nemico, mentre diceva: “Vediamo come resisti a questo!!”
Con grande rapidità, il membro della ciurma di Luffy riuscì a raggiungere il cacciatore, per poi compiere un salto per poterlo colpire con un potente e veloce calcio in faccia. Sfortunatamente, non tutto andò come aveva programmato …
Infatti, appena tentò il calcio, il bracconiere frappose tra esso e la sua faccia il suo braccio, che si beccò il colpo al suo posto … tuttavia, non sembrò aver minimamente incassato il colpo, visto che non si mosse di un millimetro, continuando a sorridere, mentre diceva: “Non mi sembrava un attacco così potente, alla fin fine!!”
“N-Non è p-possibile … C-Come diavolo h-hai …??” chiese la renna, ovviamente scioccata da questa dimostrazione di forza.
Tuttavia, questa distrazione gli fu fatale. Infatti, approfittando di ciò, Nabe agitò il suo braccio destro, in maniera tale da staccare la sua gamba da sé. Come conseguenza di questa azione, il medico si ritrovò a mezz’aria, senza difese …
Ed il bruno ne approfittò immediatamente, cercando di colpirlo con un pugno!! Vedendo ciò che voleva fare, e capendo che gli sarebbe stato difficile se non impossibile evitarlo, il membro della ciurma di Luffy urlò: “Guard Point!!”
In questo modo, si trasformò in una palla di pelo, in maniera tale da attutire, e forse annullare, i danni che avrebbe potuto causare. Ciò, però, non fermò l’attacco del nemico, che andò ad impattare contro il pelo di Chopper.
“Vediamo se quello stupido pelo ti proteggerà dal mio attacco!!” urlò il barbuto, sorridendo malignamente.
Il pugno, alla fine, centrò il bersaglio, che venne scagliato lontano di diversi metri … e il colpo lo sentì eccome, tanto che gli fece uscire addirittura un po’ di sangue dalla bocca. Mentre era ancora in volo, riassunse la sua forma ibrida, in maniera tale da riatterrare in piedi.
Sembrava aver sentito in pieno il colpo, visto che ansimava pesantemente ed aveva ancora un po’ di sangue che usciva dalla bocca.
Approfittando di quell’attimo di tregua, la renna pensò: *Dannazione, nemmeno il mio Guard Point è in grado di proteggermi dai suoi colpi!! E, se non fosse stato per la difesa … non oso immaginare che fine avrebbero fatto le mie ossa!! Tuttavia, non posso ancora usare il Monster Point. Altrimenti, mi ritroverei immobilizzato per troppo tempo, e non riuscirei ad aiutare i miei amici feriti!! Devo cercare di farcela anche senza!! Magari, posso puntare sulla mossa con la quale l’ho messo a terra la prima volta!!*
“Avanti, vuoi attaccare o no?? Sto diventando vecchio!!” disse ironicamente Mushi.
Interpretando queste parole come una sfida, il medico sorrise divertito, per poi assumere la sua forma da renna ed iniziare a correre verso il bracconiere, dicendo: “Come vuoi!!”
Praticamente, riutilizzò la stessa strategia utilizzata poco fa: si avvicinò a lui con velocità utilizzando la forma renna, dopodiché assunse l’Horn Point appena fu abbastanza vicino a lui, per poi lanciarsi contro il cacciatore con le corna in avanti, urlando: “Corna-Cannone: Elf!!”
Peccato solo che il membro dell’Alleanza non si spaventò affatto. Anzi, mise entrambe le mani in avanti, per poi afferrare le corna nemiche con le mani, come se nulla fosse. Ovviamente, quest’azione lasciò basito l’allievo di Kureha, che ora era in balia dell’avversario.
“Ti ho in pugno, mia preda!!” esclamò infatti il sottoposto di Karkinos.
Quest’ultimo approfittò della situazione per far fare alla sua “preda” un giro di 180° gradi, fino a farlo schiantare a terra, provocando moltissime crepe!! Colui che in quel momento era a terra cercò di riprendersi più in fretta possibile, dicendo: “C-Cavolo che botta!!”
Appena si fu parzialmente rimesso in sesto, aprì gli occhi … vedendo che Nabe aveva intenzione di schiacciargli la testa con il suo piede, che in quel momento era proprio sopra la sua faccia e che stava scendendo molto rapidamente.
“Dannazione!!” urlò il membro della ciurma di Luffy, vedendo il pericolo.
Prima che esso potesse colpirlo, assunse velocemente la sua forma ibrida in modo analogo a prima, riuscendo a ridurre le sue dimensioni ed a schivare il piede avversario, che si schiantò con forza per terra.
Capendo che il pericolo era tutt’altro che scampato, visto che aveva il nemico a pochi centimetri di distanza, cercò di allontanarsi il più possibile, assumendo la Heavy Point per fare un balzo in avanti ed allontanarsi.
Una volta scampato definitivamente dal pericolo, l’animale dal naso blu pensò: *Dannazione, questa volta me la sono vista brutta!! Dovrò fare più attenzione se non voglio lasciarci la vita. E, soprattutto, non devo farmi colpire da nessuno dei suoi attacchi, altrimenti …*
Tuttavia, non riuscì mai a completare i suoi pensieri in quanto, voltandosi in direzione di Mushi, che doveva essere a qualche metro di distanza … lo vide a pochi centimetri da lui, con un sorriso maligno sul volto.
“Credevi di sfuggirmi così facilmente??” chiese il cacciatore, continuando a sorridere.
Subito dopo, portò velocemente indietro il braccio, pronto a tirargli un pugno sullo stomaco … e stavolta non aveva il tempo materiale per schivarlo!! Capendo che non aveva speranze, pensò: *Dannazione … è troppo veloce!!*
Chopper fece a malapena in tempo a finire questo pensiero, in quanto, poco dopo, venne colpito in pieno petto da un potentissimo pugno, così forte da farlo volare all’indietro, con gli occhi bianchi e molto sangue che gli usciva dalla bocca. Ci volle poco prima che il medico cadesse a terra, a pancia in su, apparentemente privo di sensi.
“Muahahahahahahaha!! Te l’aveva detto: nessuna preda è in grado di sfuggirmi!! Muahahahahahaha!!” urlò il barbuto, ridendo di gusto.
Mentre Nabe si compiaceva per il lavoro svolto, Chopper era ancora a terra. Nonostante avesse gli occhi bianchi, sembrava essere ancora parzialmente cosciente, visto che pensò: *D-Dannazione!! È troppo forte per me. Ho solo una possibilità per sconfiggerlo … anche se sarà pericoloso, devo provarci!!*
Dopo aver pensato ciò, la renna cercò di rimettersi in piedi, anche se con molta fatica. Il bracconiere notò ciò che stava facendo, ed un sorrisetto divertito si dipinse sul suo volto. Ci vollero parecchi secondi prima che il medico riuscisse a rialzarsi completamente, sotto lo sguardo divertito del suo nemico.
“Noto con piacere che sei ancora in grado di reggerti in piedi. Sai, sono pochi gli animali e le persone che si sono beccati un mio pugno e sono vive per raccontarlo. Ma questo è anche un bene. Erano anni che non mi divertivo così tanto, almeno così la caccia può proseguire … anche se viste le tue condizioni credo che durerai ancora per poco!! Muhahahahahaha!!” fece il bruno.
Però, la renna non badò minimamente alle sue parole e tirò fuori una sfera gialla, mostrandola all’avversario e dicendo: “C-Credevi di e-essere l’unico ad a-avere degli assi n-nella manica??”
“… Allora lo scontro si fa interessante!!” disse Mushi, sorridendo malignamente.
Infatti, non sembrava affatto spaventato. Al contrario, era divertito dal fatto che, tra poco, avrebbe visto il 100% del suo avversario. Del resto, si era offerto di attaccare da solo i quattro pirati proprio per avere una sfida stimolante … e sembrava che la stesse per avere!!
Sentendo le sue parole, l’animale dal naso blu capì che il suo nemico non avrebbe minimamente cercato di fermarlo, per poter avere una sfida. Quindi, disse: “Ti pentirai del male che avete fatto tu e i tuoi amici!!”
Detto questo, l’allievo di Kureha si mise in bocca la sfera gialla, che era nientemeno che una Rumble Ball, e la masticò con forza. Subito dopo, il suo corpo iniziò a mutare in un’altra forma mai vista e, in poco tempo, si trasformò in un vero e proprio mostro. Sembrava come l’Heavy Point, ma molto più grande e mostruoso.
“Molto interessante …” esclamò Nabe, vedendo la sua nuova forma.
Fortunatamente, dopo i due anni d’allenamento, ora riusciva a controllarsi perfettamente anche nel Monster Point, ed infatti, al contrario di due anni fa, ora aveva le pupille a dimostrarlo, e, per provarlo ulteriormente, disse anche: “Il vero scontro inizia adesso!!”
“Non chiedevo di meglio!!” rispose il cacciatore.
A quel punto, Chopper decise di non sprecare ulteriore tempo in chiacchere, e di passare immediatamente all’offensiva. Infatti, cercò di tirargli un pugno all’alto verso il basso, anche a causa della sua altezza.
Tuttavia, Mushi non cercò di schivarlo. Al contrario, mise entrambe le mani in avanti, come se volesse bloccare il pugno, per poi dire: “Vediamo quanto sei migliorato fisicamente!!”
Ci vollero pochi secondi prima che il pugno del mostro colpisse in pieno la difesa avversaria. Però, il barbuto resistette, indietreggiando di parecchi centimetri e facendo anche una smorfia per la fatica. Dopo diversi secondi, il bruno smise di indietreggiare, per poi sorridere divertito.
“Devo dirlo, sei migliorato molto. Ora sei in grado di tenermi testa fisicamente parlando … ma io ho un vantaggio in più: sono più piccolo …”
Detto questo, il membro dell’Alleanza riuscì, con un enorme dimostrazione di forza, a spostare il braccio della renna, sbilanciandola leggermente. Subito dopo, utilizzò il suo enorme braccio per arrampicarsi con una velocità incredibile.
In poco tempo, raggiunse il suo volto con un salto, per poi tirargli un potentissimo pugno in faccia, ma non prima di aver urlato: “… ed in uno scontro per genere, più sei grande più sei vulnerabile agli attacchi dell’avversario!!”
Finita la frase, il pugno di Mushi colpì in pieno la guancia sinistra della renna. Come conseguenza, venne scagliato all’indietro, per poi atterrare di schiena pesantemente, alzando un enorme polverone, il tutto mentre il bracconiere tornava a terra, tranquillamente.
“Che colpo mostruosamente forte. Se non fossi stato in Monster Point mi avresti di certo distrutto il cranio!!” ammise l’allievo di Kureha, rialzandosi.
In poco tempo, entrambi furono completamente composti, l’uno davanti all’altro, squadrandosi dall’alto verso il basso. Dopo qualche manciata di secondi, Nabe sorrise divertito, per poi dire: “Avanti, riprova a colpirmi con il tuo pugno. Io farò altrettanto, e vedremo chi dei due è più forte fisicamente!!”
Dopo queste parole, il cacciatore tirò indietro il suo braccio, chiudendo la mano e preparandosi a tirare un pugno, il tutto mentre correva verso il nemico. Sentendo la sua sfida, Chopper rispose dicendo: “Come vuoi!!”
A quel punto, anche lui fece la stessa cosa. I due lanciarono i loro pugni contemporaneamente, il che fece sì che i due colpi impattarono al centro del campo di battaglia, provocando diverse onde d’urto che si espansero per tutta l’area. I due rimasero attaccati diverso tempo, nessuno dei due voleva cedere. Volevano dimostrare all’avversario di essere superiore all’altro, ed erano disposti a tutto pur di dimostrarlo.
*Siamo esattamente pari!!* pensarono entrambi, contemporaneamente.
Capendo che continuando così nessuno dei due avrebbe vinto, entrambi decisero di smettere di immettere forza nell’attacco, e si staccarono, compiendo anche un balzo all’indietro per evitare possibili attacchi a sorpresa da parte del nemico.
Tuttavia, appena si furono scansati, la renna dal naso blu decise di approfittare di quella situazione per attaccare ulteriormente, dato che disse: “Prendi questo!!”
Portò il braccio all’indietro, come se stesse per dare uno schiaffo al nulla. Subito dopo, iniziò a portarlo in avanti, cercando di tirargli un colpo con il palmo della mano, il tutto mentre Mushi, vedendo ciò che aveva intenzione di fare, mise le braccia davanti a sé, mettendole a mo’ di X.
“Zoccolo Bisturi Palm!!” urlò il membro della ciurma di Luffy.
Di tutta risposta, il membro dell’Alleanza non si mosse di un millimetro, istigando anche il nemico, dicendo: “Credi davvero di farmi paura, con una stupida manata??”
Ci vollero pochi secondi prima che il colpo riuscisse a centrare il bersaglio. Come risultato, egli venne scagliato all’indietro, atterrando, nonostante tutto, in piedi. Subito dopo, tolse le mani da davanti il volto, mostrando il suo sorrisetto maligno e che il colpo gli aveva causato pochi danni.
“Tutto qui??” chiese il bruno.
Vedendo che si era fatto poco a causa dell’attacco, Chopper iniziò a digrignare i denti, pensando: *Dannazione. La durata del Monster Point è di appena tre minuti … ed è già passato un minuto!! Devo muovermi a sconfiggerlo, altrimenti …*
“Che c’è?? Hai perso tutta la tua sicurezza?? Allora, se non vuoi attaccarmi tu, ci penserò io!!” fece Nabe, sorridendo malignamente.
Detto questo, il cacciatore iniziò a correre verso di lui con il braccio all’indietro, chiuso e pronto a sferrare un potente pugno all’avversario. La renna, vedendolo muoversi verso di lui, decise di contrattaccare, chiudendo la mano destra a pugno e dicendogli: “Non te lo permetterò!!”
Subito dopo, iniziò a calare il pugno come se fosse un martello direttamente nel punto in cui il bracconiere sarebbe passato di lì a breve. Tuttavia, quest’ultimo non si fece fregare, ed infatti alzò entrambe le braccia, ergendole a mo’ di difesa.
Quando il potente attacco dell’animale dal naso blu si abbatté sui suoi arti, si fermò, provocandogli giusto qualche piccolo danno, senza smuoverlo di un millimetro.
“Mi sembravi più forte prima. La stanchezza si sta facendo sentire??” chiese il bruno, sorridendo malignamente.
E purtroppo aveva anche ragione. Iniziava seriamente ad essere stanco a causa dello scontro, e non era sicuro di riuscire a reggere per molto. Tuttavia, non riuscì a pensarci molto, visto che, poco dopo, il barbuto deviò la sua mano similmente a quanto fatto prima.
Ciò sbilanciò l’allievo di Kureha che, cercando di restare in piedi, disse: “Dannazione, mi sono fatto fregare ancora!!”
“Questa volta non mi scappi!!” affermò Mushi.
Il nemico iniziò a correre a perdifiato verso di lui, preparandosi a tirargli un altro pugno. Infatti, dopo essere saltato ed aver raggiunto circa l’altezza del suo stomaco, gli tirò un potente pugno a questa altezza, così forte da fargli uscire un po’ di sangue dalla bocca.
Il colpo fu abbastanza forte da scagliarlo indietro di qualche metro, ma, per fortuna, riuscì a mantenere l’equilibrio e a non cadere a terra, anche perché se ciò fosse successo, il suo avversario ne avrebbe approfittato subito.
Dopo essere riuscito a non cadere, Chopper esclamò: “Devo fare più attenzione se non voglio subire un altro attacco!!”
“Troppo tardi!!” urlò Nabe.
Sentendo le sue parole, l’animale dal naso blu alzò lo sguardo, che fino a quel momento era rimasto rivolto verso il terreno, e vide che il suo avversario era saltato per cercare di raggiungere il suo volto e poterlo colpire nuovamente con un pugno in faccia.
Però, stavolta il medico non aveva intenzione di farsi colpire, dato che disse: “Questa volta non mi fregherai!!”
Ed infatti, prima che il nemico riuscisse a raggiungerlo, l’animale dal naso blu riuscì a colpirlo con un potente pugno, che lo sbalzò via di qualche metro. Purtroppo, colui che era stato appena colpito atterrò in piedi senza particolare difficoltà, e non sembrava nemmeno aver subito troppi danni.
“Non male … ma io so fare decisamente di meglio!!” disse il cacciatore mantenendo il suo classico sorriso.
Dopo questa frase, il membro dell’Alleanza ricominciò a dirigersi verso Chopper, pronto a tirargli nuovamente un pugno. Vedendo che stava cercando di colpirlo ancora, la renna esclamò: “Ancora?? E basta!! Si può avere un attimo di tregua in questo scontro??”
“Durante una caccia, sia la preda che il cacciatore devono rimanere sempre vigili ed attenti … se non vogliono fare una brutta fine!!” spiegò il bracconiere.
Capendo che non aveva alcuna intenzione di fermarsi, l’allievo di Kureha decise di rispondere per le rime. Infatti, cercò di colpirlo con un pugno diretto, dall’alto verso il basso. Così facendo sperava di colpirlo …
Peccato solo che Mushi se l’aspettava una mossa del genere, dato che disse: “Prevedibile!!”
Subito dopo, poco prima che il colpo si abbattesse su di lui, riuscì ad evitarlo con una capriola laterale. In questo modo, l’animale con il naso blu non ebbe il tempo materiale per poter contrattaccare, e rimase scoperto ad un altro attacco. Infatti, con grande rapidità, il sottoposto di Karkinos riuscì a passare sotto le gambe del membro della ciurma di Luffy. Poco dopo, saltò in maniera simile a quanto fatto prima, arrivando all’altezza della schiena nemica.
*È velocissimo!!* pensò il medico, vedendo ciò che aveva fatto il suo avversario.
Quest’ultimo, dopo essere saltato, tirò un potente pugno alla schiena della sua cosiddetta “preda”, facendolo indietreggiare parecchio. Tuttavia, questa volta, anche l’animale voleva sfruttare la vicinanza del cacciatore, per poterlo colpire anche lui.
Infatti, mentre veniva scagliato in avanti a causa del pugno alla schiena, si voltò rapidamente, cercando di colpirlo con il dorso della sua mano destra, il tutto mentre diceva: “Vediamo come schivi questo!!”
Questa azione non se l’aspettava nemmeno Nabe, che venne colto alla sprovvista e, quindi, colpito in pieno dall’attacco. Come conseguenza, entrambi vennero scagliati a diversi metri di distanza, anche se tutti e due riuscirono ad atterrare in piedi, anche se ansimanti.
“Anf Anf! Devo ammettere che sei una delle prede più forti che abbia mai affrontato!!” svelò il bracconiere, ansimante.
Sentendo le sue parole, il medico, anche lui ansimante, rispose dicendo: “Dovrei prenderlo come un complimento??”
“Peccato che, come tutto ha un inizio … debba avere anche una fine!!” esclamò Mushi, mettendosi in posizione, come per tirare un pugno. “Siamo esattamente allo stesso livello, in uno scontro in cui continuiamo a scambiarci pugni, nessuno dei due avrà mai la meglio. Vi è un solo modo per vedere chi dei due è il più forte …”
Chopper, che aveva intuito cosa aveva in mente, si mise anche lui in posizione per tirare un pugno, il tutto mentre proseguiva la frase del suo nemico: “Fare come abbiamo fatto prima: far sì che i nostri due colpi impattano e vedere quale dei due avrà il sopravvento. Ho indovinato??”
Sentendo queste parole, il cacciatore sorrise divertito, mentre si concentrava per immettere tutte le sue forze nel suo pugno, come stava facendo anche la renna, che sapeva bene che, tra non molto, il tempo della sua trasformazione sarebbe ultimato.
Erano passati due minuti, ed aveva appena un minuto per sconfiggerlo. Doveva vincere quell’impatto finale … era la sua unica speranza.
“Che vinca il più forte!!” esclamò il bracconiere, sorridendo malignamente e preparandosi a tirare il pugno.
Dopo queste parole, entrambi i contendenti tirarono il loro pugno. I due attacchi impattarono fragorosamente al centro del campo di battaglia, provocando, come in precedenza, diverse onde d’urto, così potenti da generare diverse crepe nel terreno e spaccare alcuni alberi troppo vicini. Inizialmente, i due colpi si equivalsero … fin quando la renna non iniziò a cedere, facendo guadagnare terreno al cacciatore. Quest’ultimo, accorgendosi di ciò, disse: “Che succede?? Inizi ad essere stanco, per caso??”
“Stai zitto!!” rispose il medico, arrabbiato.
Nonostante non volesse ammetterlo, doveva dire che il suo nemico aveva ragione. Stava guadagnando terreno molto in fretta, ed il suo corpo non ce la faceva più a reggere tutti i danni provocati dagli attacchi dell’avversario. Le sue condizioni erano così disperate che fu addirittura costretto ad inginocchiarsi, cercando sempre di tenere una certa resistenza per evitare che avanzasse troppo.
Nabe, vedendo come era ridotto, sorrise malignamente, per poi dire: “Muahahahahahaha!! Non hai mai avuto alcuna possibilità di vincere questo scontro, quindi perché non ti lasci andare, e mi permetti di prendere la tua testa??”
“Non te lo permetterò mai, chiaro!?!?” urlò l’animale dal naso blu.
Sentendo le sue parole, Mushi sorrise in maniera inquietante, e, subito dopo, esclamò: “Era la risposta che speravo!! Muahahahahaha!! Certo che sei proprio patetico!! Perché prolungare questa sofferenza?? Perché non arrendersi davanti ad un avversario palesemente più forte di te??”
“Perché? Perché … perché so che se tu riuscissi a sconfiggermi, andresti immediatamente dai miei amici. Ti basterebbe utilizzare la droga che hai usato contro di me per metterli a dura prova, e di certo staranno già combattendo uno scontro difficile che, se ti aggiungessi anche tu, sarebbe impossibile. Non posso permetterti di fare del male ai miei amici … PER QUESTO NON MI ARRENDERO’ MAI, ANCHE A COSTO DELLA VITA!!”
Dopo quest’ultimo urlo, l’allievo di Kureha iniziò a guadagnare terreno, fino a ritornare nell’esatto punto in cui era quando i due attacchi avevano impattato. Notando ciò, il bracconiere, inizialmente, si preoccupò un po’ …
Ma ci vollero pochi secondi prima che un sorrisetto maligno gli si stampò ancora sul volto, per poi dire: “Patetico!! Credi di riuscire a trionfare? Non hai speranze!! Eliminerò te, dopodiché assumerò un'altra dose della mia droga e, con essa, eliminerò i tuoi amici, uno dopo l’altro!! Mi divertirò ad appendere anche le loro teste, oltre alla tua!!”
Dopo queste parole, anche lui immise tutta la forza che aveva nel suo pugno. A quel punto, i due attacchi si equivalsero, e nessuno dei due sembrava prevalere sull’altro. Tuttavia, il membro dell’Alleanza notò una cosa …
*Non è possibile … non riesco ad avanzare!! Com’è possibile?? Viste le sue condizioni non dovrebbe più essere capace di resistermi!!* pensò il sottoposto di Karkinos.
Notando ciò, quest’ultimo iniziò a preoccuparsi seriamente, anche perché notò nello sguardo del suo avversario una determinazione che non aveva mai visto prima. Inoltre, stava lentamente perdendo terreno, mentre il suo nemico ne guadagnava!!
Vedendo che era il suo momento propizio, la renna immise nel suo attacco tutta la forza che gli rimaneva, urlando: “SPARISCI!!”
Dopo quest’urlo, Nabe non riuscì più a resistere, in quanto il suo avversario stava immettendo molta più forza sua in quell’attacco. Quindi, capendo che da lì a poco sarebbe stato colpito, decise di lasciare la presa e mettere le proprie braccia ad X.
“Non credere di aver vinto!! Non riuscirai a superare la mia difesa!!” urlò Mushi.
Ci vollero pochi secondi prima che il pugno del medico riuscisse a colpire in pieno il cacciatore … che si beccò in pieno l’attacco!! Nonostante la difesa, sentì completamente il colpo, tanto che venne sbalzato all’indietro, con del sangue che usciva dalla bocca e con gli occhi chiusi. Ci volle poco prima che cadesse a terra, a pancia in su, privo di sensi!!
Vedendo il suo avversario al tappeto, Chopper disse: “Anf Anf! Ce l’ho fatta … giusto in tempo!!”
Infatti, dopo questa frase, il membro della ciurma di Luffy riassunse la sua forma ibrida, cadendo a terra, immobile ed ansimante. Aveva sconfitto l’avversario poco prima che finisse il suo Monster Point, il che era una vera e propria fortuna, visto che ora non sarebbe più stato in grado di muoversi per diverso tempo.
“Non è stato affatto facile … ma ce l’ho fatta!!” fece il medico …
Tuttavia era ancora presto per esultare!! Infatti, poco dopo, una voce minacciosa disse: “Ne sei sicuro??”
Sentendo queste parole, la renna si impietrì, iniziando a sudare freddo. Con molta fatica, riuscì a sollevare la testa abbastanza da poter vedere Nabe in piedi, ansimante e con molte ferite su tutto il corpo, che gli stava puntando una pistola addosso.
“No … Non è possibile!! Come …??” chiese l’amico di Usopp, preoccupato.
Il barbuto, sentendo la sua domanda, decise di rispondergli dicendo: “L’estratto mi permette anche di rialzarmi sempre, indipendentemente dai danni che subisco. Sei stato sfortunato, quindi, ora … ti devo dire addio!!”
Detto ciò, il bruno puntò la sua arma contro Chopper, che non poteva difendersi. Era davvero la fine?? Dopo tutta la fatica fatta per cercare di sconfiggerlo, aveva perso?? … Per sua fortuna, però, il proiettile non venne mai sparato!!
Infatti, improvvisamente, la mano di Mushi iniziò a tremare vistosamente, mentre le sue pupille iniziavano a sparire.
“No … non ora!!” mugugnò il cacciatore, con le ultime forze che gli restavano.
Poco dopo, sputò un enorme quantità di sangue dalla bocca, dopodiché le sue pupille sparirono del tutto diventando bianche, per poi cadere a terra di schiena, questa volta veramente privo di sensi, se non anche peggio.
Inizialmente, la renna non comprese ciò che era accaduto, ma poi ci arrivò e pensò: *Dev’essere merito della droga. Doveva avere anche l’effetto secondario di annullare completamente tutto il dolore inferto, ed anche i danni che gli venivano provocati. Tuttavia, una volta finito l’effetto della droga, anche questa particolarità è svanita, e tutto il dolore ed i danni provocati dai miei colpi si sono fatti sentire contemporaneamente, mettendolo fuori gioco. Ho avuto molta fortuna, anche perché, se non fosse stato per il mio ultimo pugno, probabilmente non sarebbe finito al tappeto!!*
Dopo aver pensato ciò, l’allievo di Kureha chiuse gli occhi. Non poteva muoversi, era bloccato ed il suo avversario era privo di sensi. Anche se in quel momento l’unica cosa che voleva fare era andare a dare una mano ai suoi amici, non poteva in quelle condizioni. Quindi, decise che la cosa migliore da fare era riposarsi, in attesa del momento in cui si sarebbe potuto finalmente muovere.
Alla fine, dopo un duro scontro in cui aveva anche rischiato più volte di morire, era riuscito a sconfiggere il suo avversario definitivamente. Aveva sconfitto uno dei Capitani dell’Alleanza, cosa non da poco. Ora, il resto lo lasciava in mano a Luffy e gli altri!!

Dopo un difficilissimo scontro, Chopper è riuscito a sconfiggere Mushi Nabe, che si è rivelato un avversario più forte del previsto, anche grazie ad un particolare estratto simile ad una droga, che l’ha potenziato fisicamente. Nonostante questo potenziamento, è riuscito comunque a metterlo K.O., anche se adesso non sarà in grado di muoversi per diverso tempo. Ormai, gli scontri si stanno avvicinando al loro epilogo … come andrà a finire??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
È stato principalmente di combattimento, concentrato su quello tra Chopper e Mushi Nabe, quindi non c’è moltissimo da dire, se non qualche piccolo dettaglio e qualche curiosità sul personaggio del bracconiere, come ho fatto anche con Cork e Marie dopo che si è visto il loro stile di combattimento.
Allora, per cominciare, il suo nome, Mushi Nabe, deriva dalla parola “bracconiere” in giapponese, ed il motivo è abbastanza chiaro.
Si è anche scoperto il suo passato, e cioè che era il figlio di una famiglia nobile e, da ragazzo, è naufragato su un’isola, imparando a sopravvivere da solo, cacciando gli animali e diventando anche lui, per certi versi, “selvaggio”, fino a quando non è stato trovato da una nave mercantile che lui ha rubato e che ha dichiarato suo vascello pirata. Per il suo passato mi sono principalmente ispirato a quello di un altro celebre pirata, Alexander Selkirk, lo stesso dal quale ho preso il nome per Alexander Fly, che anche lui naufragò su un’isola, diventando pirata dopo quell’esperienza.
Inoltre, diversamente da quanto può sembrare, essere naufragato su quell’isola non l’ha fatto diventare malvagio, ma era già lui così di natura, come dimostrato dal comportamento verso i suoi genitori. Aveva solo bisogno di un metodo, una scusante per sfogare tutta la sua pazzia, ed ha trovato quell’isola ideale a tal scopo.
Per quanto riguarda il suo stile di combattimento, come avete potuto vedere, è piuttosto semplice, dato che si basa sulle armi da fuoco, e dopo un po’ diventa anche abbastanza facile riuscire a comprendere le sue intenzioni e poterlo buttare giù … ma il suo vero potere risiede nella “droga” che ha trovato sull’isola sul quale era naufragato!!
Infatti, essa potenzia all’inverosimile la velocità, la forza e la resistenza di chi la prende, diventando una specie di “Berserk”, un guerriero invincibile ed infermabile, ed infatti mi sono anche ispirato a loro per la creazione di quell’estratto. Grazie ad essa, infatti, è riuscito addirittura a tenere testa a Chopper in Monster Point, cosa che non molti riescono a fare, anche se quest’ultimo, alla fine, è riuscito a buttarlo giù.
Dopo essere stato semi-sconfitto dalla renna, però, ha tentato un ultimo colpo per eliminarlo, venendo però fermato dall’annullamento dell’effetto della droga, grazie al quale ha subito tutti i danni del combattimento in una volta sola, finendo inesorabilmente a terra, svenuto se non addirittura morto. Se vi state chiedendo se sia vivo o meno … lo scoprirete solo in seguito.
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 21 ottobre per la precisione, giorno in cui posterò il ventiduesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 22
*** Nagi Naga, l'Alabardiere Folle ***


Benvenuti al ventiduesimo capitolo della mia fan fiction!
Intanto volevo ringraziarvi per continuare a seguire la mia storia, grazie di cuore :).
Parlando del capitolo, invece, sarà anche questo simile allo scorso, principalmente dedicato ad uno scontro in particolare, e penso che già solo dal titolo è facile capire a quale mi sto riferendo.
Ma, come al solito, prima di passare al capitolo rispondo ai commenti che sono arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Mi sembrava che i nomi fossero simili XD. Comunque, come ho già detto nello scorso commento, una volta che avrò visto anche gli altri della serie di Fate forse mi guardo anche quello.
Sono davvero curioso di vedere come verrà il gioco su Fate Stay Night. Dai video che mi hai linkato sembra fatto bene, sono curioso di vedere cosa ne uscirà.
Grazie per avermi consigliato altri anime :).
Il primo non l’avevo mai sentito, ma sembra molto interessante. Il design delle creature che appaiono nel video sembra molto originale e strano allo stesso tempo. E già solo il fatto che ha una trama ottima mi spinge ancora di più a vedermelo XD.
Riguardo al secondo ne avevo sentito molto parlare, anche se so davvero poco di esso, giusto un paio di cose riguardanti la trama. Sembra bello, potrei aggiungere anche lui alla mia mini lista di anime da vedere.
Anche l’ultimo mi incuriosisce. Lo scontro mostrato è molto bello, ed il che già mi spingerebbe a vederlo. Magari aggiungo anche lui alla lista.
Comunque, se ti interessa, sono arrivato alla puntata 33 di Code Geass. Le cose si stanno facendo interessanti man mano che gli episodi vanno avanti, sono davvero curioso di vedere come andrà avanti :).
Comunque sono contento che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Eh già, alla fin fine si può proprio dire che Nabe è la nemesi di Chopper, dato che sono cacciatore ed animale.
Sono davvero felicissimo che sia il personaggio di Mushi che lo scontro ti siano piaciuti. Delle battaglie che ho scritto finora, è stata quella che mi sono divertito di più a scrivere e che penso mi sia venuta meglio, quindi sono molto contento che tu l’abbia apprezzata :).
E sono contento anche del fatto che ti sia piaciuta pure l’idea della droga in grado di aumentare le capacità fisiche di chi la prende.
Spero che anche questo capitolo ti piaccia :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 22: Nagi Naga, l’Alabardiere Folle



Ormai la battaglia di Timeless Village stava imperversando da diverso tempo, ed anche i combattimenti che si stavano susseguendo all’esterno di quel territorio si stavano lentamente avvicinando ad una fine.
Lo scontro tra Chopper e Mushi Nabe si era concluso a favore del primo, mentre a Timeless Village si stavano svolgendo altri match: Robin vs Baku Hantsu, Law vs Shawn e Luffy vs Michael. Tuttavia, prima che questi scontri potessero anche solo iniziare, ve ne era un altro che si stava svolgendo da tutt’altra parte rispetto a dove erano gli altri: quello tra Brook e Nagi Naga!!

Per vedere come se la stavano cavando, facciamo qualche passo indietro nel tempo, tornando a prima che lo scontro iniziasse.
I due si stavano studiando, ed in particolare l’uomo con l’alabarda stava cercando di capire se quello del suo avversario fosse un travestimento o roba del genere.
“Scusa per la domanda, ma … indossi un costume per caso??”
La domanda non si stupì più di tanto lo scheletro, visto che sapeva che non si incontravano spesso persone come lui, quindi rispose con tranquillità dicendo: “No. È una lunga storia, ma ti basti sapere che sono morto e, grazie ad un Frutto del Diavolo, sono tornato in vita!!”
“Oh, i Frutti del Diavolo!! Ora capisco. Sai, ho sempre voluto mangiarne uno, ma allo stesso tempo non voglio perdere la mia capacità di nuotare, quindi ho rinunciato a mangiarne uno molto tempo fa. In ogni caso, visto che sei già morto … non ti dispiacerà morire un'altra volta, no??” esclamò l’uomo, sorridendo divertito.
L’afro, di tutta risposta, esclamò: “Non ho alcuna intenzione di morire. Ho ancora molte cose da fare, quindi non pensare di riuscire a sconfiggermi!!”
“Alla fin fine, a me basta che mi fai fare uno scontro divertente. Sai, ho sempre adorato combattere, ed è anche per questo che ho intrapreso la carriera piratesca: per poter affrontare avversari potenti!! Non mi importa niente del piano di Karkinos, dell’Alleanza o di Caesar, io voglio solo poter combattere!! Vediamo se riuscirai a donarmi un match interessante!!” spiegò Nagi, preparando la sua alabarda.
Brook, vedendo che il suo avversario si preparava ad attaccare, si mise in posizione da combattimento, per poi dire: “Stanne certo!!”
Dopo che lo scheletro ebbe detto queste parole, Naga partì all’attacco, cercando di colpire il nemico con un colpo della sua alabarda dall’alto verso il basso. Fortunatamente, l’ex capitano dei pirati Rumbar riuscì a parare l’attacco, frapponendo tra lui e l’arma avversaria la sua spada, bloccando il questo modo il colpo.
“Sei agile, te lo concedo!!” disse il bruno. “Ma vediamo se pari anche questa!!”
Detto questo, l’uomo con l’alabarda staccò la sua arma dalla spada nemica, per poi cercare di colpirlo nuovamente con essa, stavolta di lato. L’afro, inizialmente, temette di non riuscire a pararlo, ma alla fine, poco prima che riuscisse a colpirlo, parò l’attacco con la spada, analogamente a come aveva fatto prima.
Sfortunatamente, questa volta immise molta più forza di prima, tanto che lo scagliò di lato con forza, nonostante fosse riuscito a difendersi. Dopo essere riuscito ad atterrare in piedi, disse: “Dannazione, quell’arma è davvero resistente. Dovrò fare più attenzione!!”
“Mai distrarsi durante una battaglia!!” esclamò Nagi …
Che stava già correndo verso il suo nemico, pronto a colpirlo con la sua arma. Infatti, stava saltando in quel momento, cercando di colpirlo con un attacco dall’alto verso il basso. Brook se ne accorse solo all’ultimo e, con grande rapidità, riuscì a compiere un balzo all’indietro, facendo sì che l’attacco impattasse contro il terreno, provocando diverse crepe per terra.
Cercando di approfittare della sua vicinanza per colpirlo, lo scheletro portò la sua arma all’indietro, per poi dire: “Stoccata!!”
Cercò di colpire il suo avversario con un affondo dritto al petto, sicuro di riuscire a centrare il nemico. Sfortunatamente, anche questa volta Naga si dimostrò più veloce, visto che utilizzò la sua arma per deviare con rapidità l’attacco.
“Bella mossa … ma non sufficiente per eliminarmi!!” disse il membro dell’Alleanza.
Subito dopo, riuscì a centrare in pieno l’avversario con la sua arma, anche se fortunatamente non con la punta, ma con il corpo. Ciò nonostante, gli provocò comunque dei danni non indifferenti, che lo obbligarono ad indietreggiare di diversi metri.
Capendo che lo scontro sarebbe stato tutt’altro che facile, lo scheletro pensò: *È molto forte … ma io non sono da meno. Lui ha un’arma pesante da portare e molto più difficile da manovrare della mia … devo usare questo suo punto debole a mio vantaggio!!*
Dopo aver pensato ciò, l’ex capitano dei pirati Rumbar iniziò a correre verso il suo avversario, portando la sua spada indietro e preparandosi a tirare un altro affondo, questa volta in corsa in modo tale da ampliarne la potenza.
“Gavotte Bond Avant!!” urlò lo scheletro, ormai vicino al suo nemico.
Quando fu a pochi metri da lui, iniziò a portare in avanti la spada, preparandosi all’affondo … tuttavia, Naga non aveva alcuna intenzione di farsi colpire. Infatti, sollevò la sua arma in modo tale da usarla come scudo e, quando l’afro compì l’affondo, esso si scontrò contro l’arma, rendendo vano l’attacco.
Era riuscito a parare il suo attacco senza il benché minimo problema, il che lasciò basito Brook, che si aspettava quanto meno qualche difficoltà. Subito dopo, Nagi sorrise divertito, per poi dire: “Credevi di colpirmi con una tecnica così banale??”
*Dannazione, ha una padronanza perfetta della sua alabarda, il che gli permette di parare i colpi e di utilizzarla senza nessun problema!!* pensò il membro della ciurma di Luffy.
Vedendo che era sovrappensiero, l’alabardiere decise di approfittarne per colpirlo con un altro attacco, non prima di aver detto: “Non impari mai, vero? Mai distrarsi durante uno scontro!!”
Capendo che aveva intenzione di attaccarlo nuovamente approfittando della sua vicinanza, si mise in allerta, vedendo che stava cercando di colpirlo con un colpo della sua arma portato da destra verso sinistra.
Fortunatamente, lo scheletro fu più veloce e saltò in aria poco prima che l’alabarda lo colpisse. Subito dopo, puntò la sua spada verso il basso, dopodiché iniziò a scendere, cercando di colpirlo con un affondo dall’alto verso il basso, urlando anche il nome della tecnica: “Swallow Bond Avant!!”
Tuttavia, ancora una volta il sottoposto di Karkinos si dimostrò più veloce nonostante combattesse con un’arma pesante, visto che, poco prima che riuscisse a colpirlo, riuscì a compiere un balzo all’indietro, facendo sì che l’affondo volante colpisse il terreno, provocando qualche crepa nel punto in cui era atterrato.
“Ora sei mio!! Alabarda Rotante!!” urlò Naga.
Poco dopo queste parole, il bruno iniziò a roteare rapidamente la sua arma sopra la sua testa, per poi cercare di colpirlo con un semplice fendente sul fianco, potenziato molto dalla forza centrifuga della rotazione precedente.
Capendo che, se l’avesse preso, quell’attacco gli avrebbe provocato non pochi danni, Brook pensò: *Devo schivarlo rapidamente, altrimenti farò una brutta fine!!*
Ci vollero pochi secondi prima che lo scheletro trovasse un modo per evitarlo. Infatti era ancora a testa in giù per l’attacco precedente e, dopo aver estratto la sua spada da terra, utilizzò le braccia come trampolino da lanciò per poter fare una capriola all’indietro, riuscendo ad evitare il letale attacco avversario, che, invece, non colpì niente.
“Devo ammetterlo, sei davvero agile!!” fece l’uomo, facendo tornare la sua arma a sé e sorridendo malignamente. “Ma manchi in attacco, mentre io sono veloce, forte e resistente. Come speri di vincere contro di me??”
La risposta dell’afro arrivò subito dopo, dato che disse: “Troverò un modo!!”
“Sai, mi sto proprio divertendo a combattere con te!!” esclamò Nagi, sorridendo. “Per me, gli scontri sono tutto, ed infatti mi sono unito all’Alleanza solo per poter affrontare avversari forti. E devo ammetterlo, questo scontro mi sta stimolando molto … ma direi che è giunto il momento di fare sul serio!!”
Detto questo, l’uomo con l’alabarda sorrise malignamente, per poi conficcare la propria arma nel terreno. Ovviamente, lo scheletro non aveva la benché minima idea di cosa avesse in mente di fare, ed infatti gli chiese: “Scusa, ma cosa vorresti fare??”
“Lo vedrai molto presto!! Tempesta di Sassi!!” urlò l’alabardiere, rivelando il nome della mossa.
Subito dopo, il bruno mosse la propria arma come se cercasse di tirare un fendente dal basso verso l’alto. Così facendo, distrusse completamente la parte di terreno nel quale la sua arma era stata incastonata, creando svariati sassi. Grazie al movimento dell’arma, questi sassi si diressero a gran velocità contro Brook!!
Quest’ultimo, vedendo gli oggetti venirgli addosso, esclamò: “Oh cavolo!!”
Poco dopo, cercò di spostarsi verso sinistra, nel tentativo di evitare le rocce. Fortunatamente, anche grazie alla sua agilità dovuta al fatto che era un semplice scheletro, riuscì a schivarli tutti, ed essi proseguirono la loro strada ancora per diversi metri prima di atterrare pesantemente al suolo.
“Vediamo come te la cavi con questa mossa, che è anche una delle mie più forti!! Ruota della Morte!!”
Dopo aver urlato ciò, Naga saltò verso l’alto, cercando di colpire il suo nemico con un colpo dall’alto verso il basso. Anche questa volta, però, l’afro si dimostrò molto agile, facendo un balzo all’indietro per evitarlo.
Come conseguenza, l’alabarda impattò al suolo, provocando diverse crepe … ma il fatto che il suo avversario avesse evitato l’attacco sembrava non preoccupare affatto il sottoposto di Karkinos, che sorrise malignamente per poi dire: “Non pensare che abbia già finito!!”
Infatti, subito dopo, utilizzò la sua arma per fare una capriola in avanti, direzione verso la quale si trovava il membro della ciurma di Luffy, per poi tentare di colpirlo con un altro colpo dall’alto verso il basso. Anche questo venne evitato con facilità … ma, come prima, l’alabardiere fece una capriola in avanti, tentando di colpirlo nuovamente.
“Dannazione, ma quanto proseguirai ancora ad attaccarmi!?!?” chiese Brook, mentre correva in avanti.
Intanto, Nagi proseguiva e, ormai, sembrava essere diventato una vera e propria ruota che inseguiva lo scheletro, che cercava di fuggirgli correndo in avanti. Il membro dell’Alleanza, sentendo la sua domanda, decise di rispondergli: “È proprio questa la particolarità di questa tecnica: mi permette di lanciare tanti attacchi consecutivamente!!”
L’ex capitano dei pirati Rumbar sapeva che non poteva continuare ad evitare gli attacchi in continuazione, quindi decise di fare una capriola a sinistra poco prima che un altro fendente dall’alto verso il basso lo colpisse.
In questo modo, Naga decise di fermare la sua ruota e, voltandosi rapidamente verso la sua sinistra, dove si trovava il suo nemico, si preparò ad un altro attacco.
“Alabarda Volante!!” urlò nuovamente il bruno.
Il sottoposto di William lanciò in tutti i sensi la sua alabarda in direzione del suo avversario … che non si aspettava una reazione del genere e, di conseguenza, venne colpito in pieno dall’attacco e la sua testa venne letteralmente tagliata di netto, mentre l’arma proseguì la sua corsa per ancora diversi metri.
Vedendo che era riuscito a decapitare il suo nemico, l’alabardiere sorrise malignamente, per poi dire: “Mi sono divertito … anche se speravo in un avversario più forte … pazienza, magari Sanji Gamba Nera sarà una sfida migliore!!”
Con queste parole, iniziò ad andarsene, dando le spalle a quello che fino a poco prima era il suo nemico … tuttavia, dopo pochi passi, si voltò stranito, ed il motivo era molto semplice … nonostante fosse senza testa, l’afro continuava a restare in piedi!!
“Che diamine …??” disse Nagi, stranito.
Poco dopo, la testa del suo avversario iniziò a volare, mentre era ricoperta da delle strane luci. In poco tempo, tornò al suo posto e spiegò: “Grazie al frutto che ho ingerito, sono in grado di fare questo ed altro!!”
“Wow, un frutto molto utile!! Ti riporta in vita e ti permette anche di riattaccarti gli arti che perdi!!” disse il bruno, realmente sorpreso. “… È questo!! È questo il frutto adatto a me!! Finalmente ho trovato un potere che mi attiri veramente!! Quando ti avrò ucciso, me lo prenderò io … e così sarò immortale!! Muhahahahahahahahaha!!”
Brook, capendo che quella era una minaccia bella e buona, si mise in posizione da combattimento e affermò: “Prima di averlo dovrai passare sul mio cadavere … anche se in teoria sono già un cadavere!! Yohohohohohoho!!”
Tuttavia, dopo questa piccola battuta per smorzare la tensione, lo scheletro si ricordò che il suo avversario era temporaneamente disarmato, a causa del fatto che aveva lanciato la sua alabarda contro di lui. Quindi, capì che non doveva permettergli di raggiungerla di nuovo!!
“Credi che solo perché sono disarmato non possa combattere?? Anche senza la mia cara arma sono un osso duro!!” esclamò il membro dell’Alleanza.
Subito dopo, iniziò a correre verso lo scheletro, anche se il suo obiettivo non era lui, ma riprendersi la propria arma che aveva lanciato in precedenza!! L’afro lo comprese e, quindi, decise di impedirgli di raggiungerla, dato che disse: “Non ti permetterò di riprenderla!!”
Cercò di colpirlo con un fendente da sinistra a destra, tentando di prenderlo al petto … peccato che era molto più veloce di quello che sembrava, visto che, con grande rapidità, riuscì ad abbassarsi ed evitare l’attacco.
“Te l’avevo detto: anche disarmato sono un osso duro!!” esclamò Naga.
Poco dopo, riuscì a tirargli un potente pugno con il dorso della mano destra dritto sul suo fianco sinistro, riuscendo a scagliarlo via di diversi metri. Così facendo, riuscì a toglierlo da davanti la sua arma, permettendogli di raggiungerla e riprenderla …
Giusto in tempo per riuscire ad usarla come scudo per bloccare una stoccata del suo nemico. Vedendo che era riuscito nel suo intento, sorrise malignamente per poi dire: “Persino da disarmato non puoi niente contro di me, come puoi sperare di vincere??”
Dopo queste parole, il bruno agitò la sua arma, che era ancora attaccata a quella dell’avversario. In questo modo, riuscì a distanziarlo, ma quest’ultimo, prima che l’alabardiere potesse attaccarlo, decise di fare un paio di balzi all’indietro.
“Non pensare che solo allontanandoti riuscirai a vincere!! Ho svariate tecniche in grado colpire a distanza … ma in questo caso non mi serviranno!!” spiegò l’uomo.
Infatti, quest’ultimo cercò di colpire il suo nemico con un altro colpo della sua arma dall’alto verso il basso che venne schivato nuovamente da quest’ultimo con una capriola di lato. Questa volta, però, Brook aveva tutta l’intenzione di sfruttare la sua vicinanza a proprio vantaggio, dato che disse: “Stavolta ti colpirò!! Prelude Au Fer!!”
Una volta rivelato il nome della mossa che stava per usare, l’ex capitano dei pirati Rumbar si tenne pronto a tirare una serie di fendenti mirati. Tuttavia, anche questa volta il sottoposto di Karkinos aveva tutta l’intenzione di usare la propria arma come scudo.
“Pensavo che l’avessi capito, puoi attaccarmi tutte le volte che vuoi, ma non riuscirai mai a superare la mia arma e colpirmi!!”
Appena Nagi ebbe finito di parlare, lo scheletro iniziò il suo attacco, tempestando l’arma avversaria di fendenti. Continuò per diversi secondi, il che fece insospettire non poco il nemico, che pensò: *Aspetta … perché non cerca di colpirmi?? Sta mirando solo ed esclusivamente alla mia arma, senza pensare minimamente a colpirmi … a meno che … Dannazione!! È una tecnica spezza-arma!!*
Capendo che i fendenti avversari erano mirati ad indebolire il suo strumento da guerra, decise di contrattaccare e, agitando la sua arma, riuscì ad allontanare il nemico, per poi cercare di colpirlo nuovamente con un altro colpo della sua alabarda.
“DANNATO!!” urlò l’alabardiere, infuriato per l’attacco precedente, mentre cercava di colpirlo con il suo colpo.
Fortunatamente, ancora una volta, il membro dei pirati di Luffy fu più agile, dato che compì un balzo all’indietro distanziandosi da Naga ed evitando l’attacco. Dopo che il suo avversario si fu allontanato, il bruno cercò di constatare i danni che l’attacco precedente aveva provocato alla sua arma …
Per sua fortuna, non era particolarmente indebolita. Tuttavia, aveva comunque svariate ammaccature un po’ dappertutto, il che non piacque affatto all’uomo con l’alabarda, che pensò: *Dannazione … nonostante sia fatta di un materiale molto resistente, è riuscito comunque ad ammaccarmela … se lo lasciavo proseguire, a quest’ora sarei disarmato!!*
Dopo aver pensato ciò, il sottoposto di Karkinos strinse la sua arma tra le mani, mentre digrignava i denti parecchio furibondo. Non gli era per niente piaciuto il fatto che era riuscito ad indebolire leggermente il suo oggetto!!
“Questa … me la … PAGHI!!!” urlò, infatti, Nagi, arrabbiato nero!!
Subito dopo aver urlato ciò, l’uomo alzò la sua alabarda con sguardo furibondo, mentre guardava il suo avversario che si preparava a evitare un suo possibile attacco. Inizialmente, il bruno rimase lì, fermo, con gli occhi chiusi, come per concentrarsi …
Tuttavia, ci vollero pochi secondi prima che aprisse gli occhi di scatto, iniziando ad abbassare la sua arma ed urlando: “Alabarda Falciatrice!!”
Una volta detto il nome della mossa che stava per usare, abbassò la sua arma con una velocità incredibile. Ciò, provocò una fortissima folata di vento a forma di falce, che distrusse completamente alcune rocce che si trovavano sul suo cammino.
*Se mi colpisce sono finito!!* pensò l’afro, preoccupandosi.
Per fortuna, però, il fatto di essere solo un mucchio d’ossa l’aveva reso molto più agile di un comune umano, e quindi riuscì ad evitarlo con una grande prontezza di riflessi, facendo un balzo a sinistra per evitare di essere colpito.
Però, il suo nemico non voleva affatto permettergli di salvarsi dalle sue grinfie, quindi gli si avvicinò con grande velocità, per poi urlare: “Non credere che ti lascerò fuggire dopo quello che hai osato fare!!”
Il membro dell’Alleanza cercò di colpire il suo avversario con un colpo della sua alabarda dal basso verso l’alto. Ancora una volta, Brook riuscì ad usare la sua spada come scudo, ma, nonostante ciò, l’ex capitano dei pirati Rumbar venne scagliato verso l’alto con violenza, rimanendo a mezz’aria e privo di difese!!
“Non mi sfuggirai!! Alabarda Volante!!” urlò Naga.
Sentendo il nome dell’attacco che aveva intenzione di utilizzare, lo scheletro vivente comprese immediatamente cosa aveva intenzione di fare … ed effettivamente aveva ragione!! Infatti, il suo nemico gli lanciò con forza la sua arma, cercando di colpirlo ora che era a mezz’aria e privo di difese.
Tuttavia, questa volta l’afro non si fece cogliere alla sprovvista, dato che riuscì a difendersi con la sua arma ed a deviare la traiettoria dell’alabarda, scagliandola verso il terreno, il tutto mentre diceva: “Non casco nello stesso trucco due volte!!”
“E meno male … altrimenti non sarebbe stato uno scontro divertente!!” rispose il sottoposto di Karkinos …
Che, detto questo, si lanciò letteralmente verso la sua arma, prima che lo scheletro potesse riatterrare. Approfittando del fatto che non fosse ancora del tutto atterrato, poi, il bruno iniziò a correre nel punto esatto in cui, entro qualche secondo, sarebbe atterrato.
In questo modo riuscì a saltare verso la sua direzione, cercando di colpirlo al fianco destro con l’ennesimo colpo della sua alabarda, il tutto mentre l’afro diceva: “Ancora un altro attacco?? Mi lasci riatterrare o no??”
Non potendo fare altro, lo scheletro si vide costretto ad usare nuovamente la sua spada come scudo, cercando di evitare che l’attacco nemico lo colpisse del tutto. Ovviamente, facendo così, il rinculo dovuto alla mossa si fece sentire comunque, e fu così forte da scagliarlo via di qualche metro, anche se riuscì, con qualche capriola, a riatterrare in piedi.
“Non ti lascerò tregua!! Pagherai per aver ammaccato la mia arma!!” urlò Nagi, furibondo.
Subito dopo aver detto queste parole, il sottoposto di William iniziò a far roteare la sua arma vicino al suo fianco destro. Mentre faceva ciò, si avvicinò pericolosamente al suo nemico, che si era già messo in posizione da combattimento per parare il suo prossimo attacco.
Tuttavia, non fece in tempo a fare niente che l’alabardiere gli era già arrivato davanti, il tutto mentre urlava il nome della mossa che stava per usare: “Alabarda Rotante!!”
Cercò di colpirlo con la sua arma, ma stavolta non con la lama, ma con il corpo. Infatti, questo era un attacco che provocava danno da impatto, e non danno da taglio. A causa dell’attacco, l’afro venne scagliato a diversi metri di distanza, anche se atterrò comunque in piedi con non poca fatica.
“Devo contrattaccare se non voglio che mi elimini!!” disse Brook, vedendo che il suo nemico gli stava già correndo incontro, pronto a colpirlo con un altro attacco.
Per la precisione, aveva intenzione di prenderlo con un colpo della sua alabarda dall’alto verso il basso, come già fatto in precedenza. Però, come già accaduto prima, l’ex capitano dei pirati Rumbar riuscì ad evitarlo, compiendo una capriola verso destra.
A quel punto, decise di sfruttare la vicinanza nemica per colpirlo, e, difatti, urlò anche il nome della mossa che stava per usare: “Polka Remise!!”
Era simile all’attacco che aveva usato in precedenza per indebolire l’arma del nemico, quindi era una serie di fendenti, tuttavia non erano mirati all’arma, bensì a Naga in persona!! Quest’ultimo, capendo che questa volta non mirava alla sua preziosa alabarda, decise di non utilizzare quest’ultima come difesa, ma di evitare tutti gli attacchi.
“Credi di riuscire a colpirmi? Beh, ti informo che avrai un’amara delusione!!” esclamò il membro dell’Alleanza.
Egli, dimostrando un’ottima prontezza di riflessi e rapidità, riuscì ad evitare agilmente tutti gli attacchi che il nemico gli tirava contro. Dopo aver schivato alcuni attacchi, decise di passare al contrattacco, preparandosi a colpirlo con un altro colpo della sua alabarda …
Ma, anche stavolta, Brook riuscì ad evitarla, compiendo un salto all’indietro. Tuttavia, non ci volle molto prima che l’alabardiere ricominciasse a corrergli incontro, pronto a colpirlo con altro attacco della sua arma.
Vedendolo venirgli incontro, lo scheletro pensò: *Ormai non ragiona più lucidamente, è spinto solo dalla furia dovuta al fatto che gli ho ammaccato l’arma … e devo sfruttare questo a mio vantaggio!!*
Prima che l’alabardiere gli potesse essere addosso, l’afro decise di reagire, sguainando e rinfoderando velocemente la sua spada, con un movimento così veloce che persino l’avversario fece fatica a vederlo.
“Cos’è, ti sei accorto di non potermi battere e quindi ti sei arreso??” chiese il cosiddetto “Alabardiere folle”, continuando a corrergli incontro.
L’ex capitano dei pirati Rumbar, di tutta risposta, gli disse: “Affatto … anzi, forse con la prossima mossa potrò addirittura sconfiggerti!! Eisbahn!!”
Con queste parole, il terreno sotto il quale stava per passare Nagi divenne di ghiaccio!! A causa di ciò, il sottoposto di Karkinos fece fatica a restare in equilibrio, e quindi iniziò a “scivolare” letteralmente in direzione del suo avversario …
“Sei finito, Gavotte Bond Avant!!” urlò l’afro.
Quest’ultimo, infatti, stava correndo incontro al nemico che gli stava scivolando incontro, pronto a colpirlo con un affondo in corsa!! Il membro dell’Alleanza voleva difendersi, ma capì che, anche se voleva, non avrebbe fatto in tempo a parare o schivare il colpo.
Quindi, l’affondo centrò in pieno il bersaglio, colpendolo alla spalla sinistra e scagliandolo via di diversi metri, facendolo atterrare a pancia in su, il tutto mentre il membro della ciurma di Luffy rinfoderava la spada, dicendo: “Questa volta ti ho colpito!!”
Tuttavia, lo scontro era tutt’altro che finito, e Brook stesso lo sapeva, visto che l’aveva colpito “solo” alla spalla, ma sapeva anche che quel colpo poteva avergli messo fuori uso il braccio sinistro, e ciò non gli avrebbe più permesso di utilizzare l’alabarda, arma che andava usata con due mani …
“Dannato!!” disse Naga, cercando di rialzarsi …
E, appena si fu rialzato del tutto, lo scheletro scoprì, con sua grande sorpresa, che aveva provocato giusto una leggera ferita sulla sua spalla, dal quale usciva un po’ di sangue, ma nulla di molto grave. Ovviamente, vedendo ciò, rimase allibito, tanto che esclamò: “M-Ma com’è possibile che ti abbia provocato così pochi danni??”
“Tutto merito della mia armatura!! Sai, praticamente tutti noi membri dell’Alleanza indossiamo costantemente una protezione, a parte alcuni come Mushi che preferiscono non indossarle. In ogni caso, sono tutte fatte nello stesso materiale della mia alabarda, quindi estremamente resistenti!!” spiegò il sottoposto di William. “Mi stupisce già solo il fatto che tu sia stato in grado di trapassare la mia armatura e provocarmi una ferita. Doveva essere un attacco davvero molto potente per riuscirci!!”
Sentendo la sua spiegazione, lo scheletro vivente iniziò a digrignare i denti, pensando: *Dannazione, speravo di averlo quanto meno ferito!! A questo punto non ho scelta, devo puntare tutto sul mio prossimo attacco … il Taglio della Tormenta Nevosa!!*
*Devo stare calmo. Mi sto agitando eccessivamente a causa del fatto che ha osato ammaccarmi l’arma. Devo mantenere il sangue freddo ed eliminarlo con il mio colpo migliore!!* pensò, invece, l’alabardiere.
Una volta che entrambi ebbe pensato ciò, tutti e due prepararono le loro armi al prossimo attacco. Sapevano bene che, con ogni probabilità, il prossimo attacco sarebbe stato l’ultimo, quindi decisero di immettere quanta più energia potevano nel loro colpo.
Entrambi prepararono la loro arma, pronti all’impatto finale. Improvvisamente, Brook decise di partire per primo, iniziando a correre velocemente verso il suo nemico urlando: “Taglio della Tormenta Nevosa!!”
“Non mi colpirai!! Colpo Segreto dell’Alabarda Distruttrice!!” urlò l’uomo con l’alabarda.
A quel punto, mentre l’afro continuava a corrergli incontro, pronto ad usare la sua tecnica migliore, Nagi tirò con tutta la potenza che aveva un fendente con la sua arma, da destra a sinistra. In questo modo, scatenò uno spostamento d’aria analogo a quanto fatto precedentemente … ma stavolta era molto più grande!!
Lo scheletro se ne accorse, e cercò di evitarlo in qualche modo, saltando per evitare di essere colpito … peccato solo che l’attacco era molto più potente di quello che si immaginava e, nonostante il salto in alto che aveva fatto, venne centrato in pieno, il tutto mentre urlava: “AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!”
Nonostante avesse cercato di evitarlo, alla fine era stato comunque preso in pieno, e venne scaraventato all’indietro, gravemente ferito ed atterrò anche a pancia in su, apparentemente privo di sensi.
“Muhahahahahahahahaha!!! Ho vinto!!” fece Naga, ridendo sadicamente.
Ed effettivamente sembrava così … tuttavia, lo scheletro canterino non voleva dargliela vinta, dato che iniziò ad alzarsi a fatica, riuscendo a rimettersi completamente in piedi!! Sembrava davvero essere sconfitto, eppure aveva ancora le forze di combattere … ammirevole!!
Vedendo che il suo avversario stava cercando ancora una volta di rialzarsi, Nagi assunse uno sguardo piuttosto irritato. Si stava iniziando a stufare del fatto che continuava a rialzarsi sempre, tanto che glielo disse pure: “Certo che sei proprio persistente!! Nonostante tutte le volte che ti ho buttato giù, continui ad alzarti … Patetico!!”
“I-Io non posso perdere!!” fece lo scheletro vivente, rialzandosi completamente.
Tuttavia, sentendo queste parole, al Capitano nemico venne spontaneo un sorrisetto maligno, dopodiché esclamò: “Ah sì?? Sarai stato un degno avversario, ma nelle condizioni in cui sei non puoi sconfiggermi. Ho vinto!!”
“Anche se fosse, anche tu sei ridotto maluccio a causa dei miei colpi precedenti. Ho ancora delle possibilità!!” disse Brook, puntandogli la spada contro, più carico che mai a continuare lo scontro.
Vedendolo, Naga sorrise perfidamente, per poi dire: “Sai, mi piacciono gli avversari che non si arrendono … perché posso divertirmi a farli a pezzi!!”
*Dannazione … nonostante quello che ho detto non sono sicuro di riuscire a sconfiggerlo. È molto più forte di quello che pensavo … ma sono sicuro che c’è un modo per sconfiggerlo … e lo troverò!!* pensò l’amico di Lovoon.
Tuttavia, mentre pensava, non si accorse che il suo nemico gli si stava avvicinando, con in mano l’alabarda, pronto a tirargli un fendente con esso e poterlo eliminare una volta per tutte. Lo scheletro si preparò già a schivarlo, ma stranamente l’attacco non lo raggiunse mai …
In quanto venne fermato da qualcun altro, che bloccò l’arma con la sua gamba intrisa d’Haki Busou-shoku, il tutto mentre diceva: “Non ti permetterò di fare del male ai miei amici!!”
Chi era?? Era Sanji, che aveva appena finito di sconfiggere i soldati intorno alla nave e che ora aveva deciso di aiutare Brook nello scontro!! Quest’ultimo vedendolo, fu felice. Nonostante volesse pensarci personalmente a sconfiggerlo, era anche consapevole che insieme sarebbe stato decisamente più facile.
“Finalmente, un degno avversario!!” fece Naga, vedendolo e sorridendo malignamente.
Lo scheletro vivente, invece, disse: “Sei arrivato giusto in tempo. Stavo iniziando ad esaurire le energie e non so quanto avrei potuto resistere ancora!!”
“Beh, ora non te ne devi più preoccupare. In due non ha la benché minima speranza di batterci!!” spiegò Gamba Nera.
Tuttavia, contrariamente a quanto ci si potesse aspettare, Nagi stava sorridendo malignamente, ansioso di combatterli, tanto che disse: “Sapete, vi sconsiglio di sottovalutarmi!! Potete anche essere un esercito, a me non importa, vi sconfiggerò in ogni caso!! Solo perché avete sconfitto quelle mezze calzette che sorvegliavano la nave pensate di potermi battere?? Beh, io sono molto più forte di loro … ed a breve capirete di quanto!!”
Dopo queste parole, tutte e due le fazioni si tennero pronte a combattere. Da un lato, Naga mise in avanti la sua alabarda, pronto ad usarla, mentre dall’altra Brook preparò la sua spada e Sanji si mise in posizione da combattimento …
“Fermi!!”
Battaglia che, purtroppo, non avvenne mai!! Infatti Nami, che si era appena ripresa ed aveva affianco anche Momonosuke, iniziò a correre incontro al cuoco e lo scheletro, e sembrava anche essere piuttosto preoccupata.
Vedendola arrivare, il biondo le chiese: “Dolce Nami, cosa fai?? Non dovevi restare nascosta??”
“Lo so, ma dobbiamo immediatamente andare a cercare gli altri, per la precisione nel punto in cui si è sentita l’esplosione!!” fece la navigatrice, anche se mentre lo diceva continuava a toccarsi dolorante le ferite provocate da Marie.
Sentendo le sue parole, ovviamente, lo scheletro vivente si insospettì, tanto che le domandò: “Perché? Ormai abbiamo quasi riconquistato la Thousand Sunny, perché dobbiamo andare proprio ora??”
“Perché temo che nell’esplosione siano rimasti coinvolti anche gli altri … ed inizio ad essere preoccupata!! Dobbiamo curarli prima che sia troppo tardi!!” gli spiegò la sorellastra di Nojiko.
Capendo il motivo per il quale si stava preoccupando, Sanji iniziò a digrignare i denti. Voleva tanto poter sconfiggere l’uomo con l’alabarda e poter riconquistare la nave … ma allo stesso tempo non poteva ignorare il fatto che gli altri membri della ciurma, compresa Robin, si fossero fatti male a causa dell’esplosione … o anche peggio!! Stesse cosa pensò anche Brook, anche lui d’accordo con l’idea di andare nel punto dell’esplosione.
Quindi, dopo aver pensato per diversi secondi, il cuoco non poté fare a meno di sbuffare e dire: “E va bene, andiamo a vedere!! Non posso dire di no a te, e non posso lasciare la dolce Robin nei guai!!”
“Ottimo!! Userò il Mirage Tempo per allontanarci senza problemi!!” esclamò Nami, iniziando ad avvicinarsi ai due, seguito a ruota da Momonosuke ancora in versione drago.
Tuttavia, non avevano tenuto conto di Naga, che non aveva alcuna intenzione di lasciarli fuggire, dato che disse: “Dove credete di andare?? Non vi permetterò di andarvene via così!!”
Iniziò a correre con in mano la sua alabarda verso il gruppo, che si stava preparando ad andarsene. Vedendo che il loro nemico li stava per attaccare, la navigatrice compose rapidamente il Sorcery Clima Tact, per poi prepararsi ad usarlo.
Ma, prima di andarsene, Brook decise di dire un’ultima frase al suo avversario: “Regoleremo i conti la prossima volta!!”
“Mirage Tempo!!” urlò l’arancione …
E agitò la sua arma davanti a sé, rendendo invisibili sé stessa e tutti gli altri che le erano vicini. Vedendo che erano spariti, l’alabardiere fermò la sua avanzata, per poi guardarsi intorno, cercando di capire dove fossero, il tutto mentre urlava: “Che stregoneria è questa?? Dove diavolo siete spariti?? VENITE FUORI E COMBATTETE, CODARDI!!”
Tuttavia, alla sua affermazione non vi fu nessuna risposta. Sembrava proprio che si fossero allontanati. Senza sapere che, in realtà, erano ancora nello stesso punto, e Sanji stava aiutando a camminare Nami, viste le ferite, mentre Brook e Momonosuke, ancora in versione drago, lo seguivano.
“VENITE FUORI!!” urlò nuovamente Nagi, cercando di convincerli a mostrarsi.
Però, anche stavolta non vi fu risposta, visto che si stavano lentamente allontanando dall’area, diretti verso le montagne e, più precisamente, nel luogo in cui si era udita l’esplosione, il tutto mentre il cuoco pensava: *Dolce Robin, spero tu stia bene!!*
“MALEDETTI!!” urlò nuovamente il cosiddetto “Alabardiere Folle” …
Che, poco dopo, diede un potente colpo della sua alabarda sul terrendo, forse per sfogarsi del fatto che aveva fallito la sua missione. Karkinos gli aveva detto di eliminare chiunque fosse arrivato alla nave … ed aveva fallito!!
Inoltre, non aveva nemmeno potuto combattere con Sanji, il che lo mandava su di giri … detto in parole povere, era davvero furibondo, tanto che tirò altri due o tre colpi della sua alabarda sul terreno, per sfogarsi.
Aveva fallito, ed ora aveva pure paura della possibile reazione del suo capo … sapeva bene che non era uno molto calmo, ed iniziava seriamente a temere che non avrebbe preso bene il suo fallimento … nonostante fosse riuscito a mettere in fuga gli avversari … lui si considerava sconfitto, sotto molti punti di vista!!

Dopo uno scontro all’ultimo sangue, alla fine la battaglia tra Brook e Nagi Naga si è dovuta interrompere sia per l’intervento di Sanji che per l’arrivo di Nami, che ha proposto di andare nel punto in cui si era sentita in precedenza l’esplosione, preoccupata che qualcosa sia potuto accadere ai loro amici. Tuttavia, prima di andarsene, Brook ha deciso di rinviare lo scontro al loro prossimo incontro. Ora, anche loro sono diretti verso Timeless Village, luogo in cui tutti i gruppi stanno convergendo … ma cosa starà succedendo lì??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come lo scorso è stato principalmente incentrato sull’azione, ed in particolare sullo scontro tra Brook e Nagi, quindi, come al solito, vi dirò alcune curiosità sul personaggio.
Allora, intanto il suo nome, Nagi Naga, deriva da “alabarda” in giapponese, che si dice Naginata, come potete notare leggermente modificato.
Inoltre si è scoperto che è letteralmente ossessionato dalle battaglie e dagli scontri, tratto che verrà spiegato meglio in seguito, dato che finora non ne è stato detto moltissimo.
Infine, come avete potuto vedere, ha uno stile che all’apparenza può sembrare molto semplice, ma che in realtà è estremamente insidioso, specie negli scontri a corto raggio. Infatti, è un esperto negli scontri a breve raggio, tanto che riesce addirittura a mettere in seria difficolta Brook che, se non fosse stato per l’intervento repentino di Sanji, poteva anche perdere lo scontro.
Tuttavia, nonostante il Capitano dell’Alleanza fosse in vantaggio, si può dire che lo scontro è finito con un nulla di fatto, dato che alla fine l’intero gruppo si è dovuto ritirare per controllare che l’esplosione non abbia coinvolto nessuno della ciurma.
Ora anche loro si stanno dirigendo verso Timeless Village, luogo dove tutti, ormai, si stanno per incontrare. Cosa succederà una volta che saranno arrivati tutti lì? Lo scoprirete solo in seguito.
Credo di aver detto tutto, quindi non posso fare altro che salutarvi e darvi appuntamento a venerdì 28 ottobre, giorno in cui posterò il ventitreesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 23
*** La situazione a Timeless Village ***


Benvenuti al ventitreesimo capitolo della mia fan fiction!!
Questo capitolo, al contrario di quelli che lo hanno preceduto, non sarà incentrato completamente sull’azione, ma sarà letteralmente diviso in due. In che senso? Ve lo lascio scoprire da soli senza rivelarvi troppo.
Ma, come al solito, prima del capitolo passo a rispondere ai commenti che sono arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Già, sono proprio curioso di vedere la serie di Fate, dato che me ne hai parlato molto bene.
Come penso ti abbia detto anche mio fratello, abbiamo finito Saint Seiya: Soul of Gold, serie che mi è proprio piaciuta. Mi ha anche detto delle serie che gli hai consigliato, di cui una, Overlord, era anche nella mia lista. Inizieremo una delle due a breve, forse già questa domenica, e ti saprò dire meglio quale decideremo di iniziare per prima ;).
Grazie per avermi informato del periodo in cui inizierà la seconda stagione di Shingeki no Bahamut, almeno così, se qualcuno la sottotitola quasi subito in italiano, potrò seguirmela in “diretta” con il Giappone :).
Il video che hai linkato lo guarderò non appena avrò guardato l’anime di Tokyo Ghoul, anche perché per curiosità ho guardato i primi secondi e già mi stava facendo ridere XD.
Comunque, se ti interessa, siamo arrivati alla puntata 38 … e ci sono rimasto malissimo alla fine di quest’ultima puntata :(. Proprio non me l’aspettavo la morte di Shirley … cavolo, mi è dispiaciuto moltissimo, dato che ormai c’era da ben 38 episodi e mi ci ero affezionato … ed ora odio più che mai quel bastardo di Rolo che l’ha ammazzata così è_é. Adesso voglio che crepi pure lui!
Comunque sono contento che sia lo scontro che il capitolo ti siano piaciuti :).
Ed effettivamente non hai tutti i torti con le somiglianze tra i due personaggi, visto che entrambi sono fissati con i combattimenti XD (non seguo Bleach, ma per curiosità sono andato a vedere la sua pagina di Wikipedia ed ho visto questo loro tratto in comune).
Già, si può dire che era uno scontro di forza bruta contro la velocità, e sono felice che tu l’abbia apprezzato :).
Anche se, purtroppo, alla fine Brook era in svantaggio e, come hai giustamente detto tu, se non fossero intervenuti Sanji e Nami lo scheletro se la sarebbe vista moooolto brutta.
Spero che anche questo capitolo ti piaccia :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 23: La situazione a Timeless Village



Ormai, i vari scontri stavano finendo uno dopo l’altro. Chopper vs Mushi Nabe era finito ormai da un po’, con la vittoria del primo. Anche lo scontro tra Brook e Nagi si era concluso, questa volta in favore del membro dell’Alleanza.
Gli unici scontri che erano ancora in atto, anche a causa del fatto che erano stati gli ultimi ad iniziare, erano quelli a Timeless Village, e cioè Robin vs Baku Hantsu, Luffy vs Michael e Law vs Shawn.
Le battaglie si stavano svolgendo in quell’istante, anche se alcune erano alle fasi finali mentre altre in pieno svolgimento. E, mentre l’inferno si stava scatenando in quel piccolo villaggio tra le montagne … cosa stavano facendo i pezzi grossi dell’ARCK?

Reginald e Han, quest’ultimo che si stava lentamente riprendendo dalle ferite causate dal misterioso sicario, erano nel bunker da ormai un bel po’ di tempo, e stavano aspettando il ritorno del loro superiore e della ragazza per saperne di più.
Proprio in quel momento, dopo aver atteso svariati minuti, Misa entrò nel bunker, con sulle spalle il suo superiore di cui era innamorata, ansimante. Vedendola arrivare, il biondo quarto in comando non riuscì a non sorridere ed a dire: “Generale Yashi, sta bene!!”
“Sai che preferisco che mi chiami Misa!!” rispose la bruna, appoggiando il corpo svenuto del suo leader.
Vedendo quest’ultimo privo di sensi, Han assunse un’aria seria, per poi domandare: “Cosa gli è successo?? Sta bene??”
“Sì, fortunatamente non è nulla di grave. Si riprenderà tra non molto, se tutto va bene!!” rispose la giovane, sedendosi un attimo a terra, stravolta.
Ovviamente, a Tame sorsero alcuni quesiti, visto che chiese: “Come mai è privo di sensi? Chi è stato??”
“Sono stati quei pirati che abbiamo ospitato. Visto che cercavamo di arrestarli lo hanno steso con un pugno allo stomaco!!” spiegò la ragazza.
Sentendo queste parole, Rajin digrignò i denti, per poi dire: “Dannati … La pagheranno!! Ed io che dopo che mi avevano curato mi fidavo di loro!!”
“E fai bene a fidarti!! Non sono contro di noi, te lo garantisco!! Potevano eliminarmi come e quando volevano, ma non solo mi hanno risparmiata, ma mi hanno anche coperto la fuga verso il bunker. Se non fosse stato per loro, a quest’ora sarei carne da macello!!” spiegò la generale dell’ARCK.
Entrambi seguirono con attenzione quello che stava dicendo, e si convinsero che, effettivamente, aveva ragione. Se fossero stati dei nemici, l’avrebbero eliminata appena ne avrebbero avuto l’occasione. Tuttavia, ad entrambi sorse una domanda …
Domanda che pose Reginald, dato che chiese: “E che fine hanno fatto, ora??”
“Due stanno lottando con Shawn e Michael, mentre l’unica donna lì in mezzo non lo so, ma credo proprio che se la stia vedendo con Baku Hantsu!!” rispose la bruna, anche se non nascondeva una leggera preoccupazione.
Preoccupazione che avevano anche i suoi due interlocutori, visto che Han abbassò la testa e disse: “Non so se ce la faranno … Baku è uno dei più pericolosi dell’Alleanza grazie al suo Haki Kenbun-shoku sviluppato, non so se riuscirà a vincere …”
“Non sarebbe meglio andare a dare loro una mano??” chiese Tame.
Misa, sentendo la sua proposta, rimase un attimo in silenzio, per poi voltarsi a guardare il suo superiore, che era ancora a terra svenuto, per poi dire: “Penso che sia la scelta migliore, ma prima preferisco aspettare che anche lui si riprenda. Gli spiegherò tutto e lo spingerò ad aiutarli!!”
A quel punto, tutti e tre si voltarono verso Teiko, che era ancora a terra privo di sensi. Ormai era così da un po’, e non sapevano quando si sarebbe ripreso … ma, neanche a farlo apposta, proprio in quel momento iniziò ad aprire gli occhi, lentamente.
“D-Dove sono??” chiese il biondo.
Inizialmente non riuscì a mettere bene a fuoco quello che aveva davanti, ma, dopo qualche secondo, capì che era all’interno del bunker-grotta, e quindi alzò il busto di scatto. Subito, gli ritornò alla mente che il villaggio era attaccato e che, fino a qualche minuto fa, stava combattendo contro i pirati che avevano ospitato … poi gli ritornò alla mente la sua sconfitta.
Di getto, appena fu per metà in piedi, iniziò a guardarsi intorno, preoccupato per la sorte di Misa, che dopo la sua sconfitta era rimasta da sola a combattere contro il suo nemico. Fortunatamente, la vide subito, e tirò un sospiro di sollievo, per poi chiedere: “Cos’è successo, si può sapere??”
Vedendo che stava bene, anche i tre che stavano vegliando su di lui tirarono un sospiro di sollievo. Grazie al cielo non si era fatto troppo male durante lo scontro. Misa, che era l’unica al corrente di tutto quello che era successo da dopo la sua sconfitta, decise di chiarirgli le idee, senza però alzarsi, dato che era ancora molto stanca.
“Vedi, dopo che sei svenuto, quel ragazzo con il cappello di paglia … Luffy mi sembra si chiamasse … ha deciso di non colpirmi, nonostante ne avesse la possibilità. Subito dopo, sono arrivati Baku, Shawn e Michael, che ci hanno attaccati … e, a quanto pare, volevano eliminarti, e sapevano addirittura il tuo nome e cognome!!”
Sentendo queste parole, Teiko rimase stupito … volevano eliminare lui?? Perché?? E come facevano a sapere chi era?? Qualcosa non quadrava in tutto questo … e lo avevano notato anche Reginald e Han, che rimasero stupiti tanto quanto il loro superiore.
Nonostante fossero ancora scioccati per l’ultima rivelazione, la bruna decise di proseguire il racconto, spiegando: “Comunque, poco dopo ci hanno attaccati. Fortunatamente, sono riuscita a fuggire e due di loro mi hanno coperto la fuga, permettendomi di raggiungere il bunker insieme a te!!”
Con questo racconto, era ormai sicura di aver convinto Hantazu dell’innocenza dei pirati che avevano ospitato. Del resto, si stavano impegnando così tanto per aiutarli senza chiedere nulla in cambio … tuttavia, sembrava essere qualcos’altro ad aver attirato la sua attenzione, in quel momento …
“Mi volevano … morto?? Mi conoscevano?? Non ha alcun senso!!” disse il biondo, ancora scioccato.
Dopo quelle parole, un silenzio tombale scese sui 4. In teoria, non era affatto silenzio tombale, visto che molti dei superstiti che erano rifugiati nel bunker stavano parlando ad alta voce, la maggior parte spaventati. Anche dall’esterno giungevano molti rumori di esplosioni e robe varie, ma tra loro vi era un grande silenzio … forse anche a causa della rivelazione che sapevano tutto su Teiko … Tuttavia, quel silenzio venne smorzato da Han, che chiese: “A proposito … mi avevate chiesto di controllare l’esterno delle montagne e di fare rapporto, no?? Bene, allora ecco il vostro rapporto!!”
Sentendo quelle parole, tutti e tre rizzarono le orecchie, pronti a sentire cosa il loro amico aveva scoperto all’esterno delle montagne. Finalmente avrebbero scoperto svariate cose molto interessanti riguardo a ciò che era successo prima dell’inizio della battaglia.
“Poco dopo che eravamo usciti dalle montagne, un uomo ci ha attaccati. Sembrava molto forte ed addestrato … abbastanza da sterminare tutti i miei uomini facilmente ed a ridurmi in fin di vita!! Era vestito da ninja … e non sembrava essere nessuno dei membri dell’Alleanza che conosciamo!!” spiegò Han.
Tutti lì in mezzo erano a conoscenza del fatto che il suo gruppo fosse stato sterminato … ma non che fosse stato un uomo solo a farlo!! E, soprattutto, che non fosse nessuno dell’Alleanza!! Ma, allora, chi era??
Questa domanda sorse spontanea anche a loro, visto che Reginald chiese: “E-E allora chi era??”
“Non ne ho la benché minima idea!! So solo che era davvero forte … ed anche crudele!!” esclamò Rajin, stringendo i pugni molto forte.
Molti lì in mezzo iniziarono a farsi domande riguardo alla misteriosa figura venuta fuori … nessuno era a conoscenza della sua esistenza e della sua identità … sembrava sbucato fuori dal nulla!! Chi era??
Tuttavia, Han aveva molto altro da dire, e quindi proseguì, dicendo: “Inoltre, sembra che Cork Torch e Marie Slayer siano stati assassinati, forse dallo stesso uomo!!”
Ecco un'altra rivelazione che lasciò basiti tutti i presenti!! Erano stati uccisi … dallo stesso uomo che aveva sterminato la sua squadra?? Perché?? I dubbi sulla sua identità si fecero sempre più fitti dopo questa rivelazione …
“Ma … perché??” chiese Misa, scioccata.
La risposta del ragazzo con il cappotto nero arrivò subito, visto che disse: “Probabilmente, da quello che ho intuito, è stato un ordine di Karkinos perché avevano fallito una missione!!”
“Che essere spregevole!!” fece Teiko, arrabbiato.
“Anche se devo dire che per Marie mi dispiace!! Per Cork non tanto, ma per lei sì!!” esclamò Yashi, abbassando il volto.
Ovviamente, sentendo questa affermazione, Reginald rimase stranito, tanto che chiese: “E perché? Non era pur sempre una nostra nemica??”
“È una lunga storia di cui solo io, Teiko e Misa siamo informati. Una volta finita questa battaglia lo racconterò a te ed a tutti gli altri!!” spiegò Han.
Appena il discorso fu chiuso, Teiko si alzò in piedi velocemente, per poi iniziare a dirigersi verso la cosiddetta porta del bunker, dicendo: “Avete finito? Perché ora devo andare!!”
Ovviamente, nessuno dei tre comprese dove fosse diretto. Visto che si stava già dirigendo verso l’uscita, molti intuirono che avesse molta fretta di andare, anche se il motivo rimase sconosciuto a molti, e Misa decise di chiedere chiarimenti …
“Dove stai andando??” chiese la ragazza.
La risposta del ragazzo che amava non si fece attendere, visto che, poco dopo, rispose: “Devo andare a fare due cose: chiedere a Baku il motivo per il quale voleva ammazzare me e … per trovare quei pirati che abbiamo ospitato!!”
“Per aiutarli??” chiese Reginald.
Sentendo quelle parole, la bruna sorrise felicemente. A quanto pare le sue parole lo avevano convinto che i ragazzi erano innocenti, ed ora doveva avere intenzione di andare ad aiutarli. Per fortuna, con lui al loro fianco lo scontro sarebbe stato più facile …
Peccato che stava giungendo a conclusioni troppo affrettate, visto che il ragazzo con il cappotto blu rispose dicendo: “No … per eliminarli!!”
Al contrario della reazione precedente, appena sentì quelle parole, a Misa venne un colpo al cuore. Pensava di averlo finalmente convinto … ed invece no!! Anzi, sembrava ancora più convinto di prima nell’arrestarli o peggio …
“Cosa?? Perché??” chiese la bruna, scioccata.
Hantazu, inizialmente, non rispose, rimanendo serio. Dopo qualche secondo, si voltò mostrando uno sguardo furente verso la Yashi, per poi dire: “Perché?? Non ti sembra lampante?? Lavorano per Karkinos, e di prove a loro carico ne hanno fin troppe!!”
“Già, ma hanno anche prove a loro discolpa, non pensi??” rispose Misa.
Teiko, mantenendo il suo volto serio, rispose dicendo: “Forse non hai capito, ma Baku ce lo ha confermato!! Casualmente, l’Alleanza scopre il nostro villaggio proprio il giorno in cui atterrano e, sempre per un caso fortuito, Baku sapeva del fatto che loro erano nel villaggio, ed ha detto che è grazie a loro se hanno scoperto il nostro nascondiglio!! Credo che queste prove bastino ed avanzino per incriminarli!!”
“F-Forse hai ragione, m-ma hanno anche salvato la vita ad Han!! Se non fosse stato per loro, a quest’ora non sarebbe qui!!” disse Reginald, un po’ spaventato dalla reazione del suo leader.
Ad intervenire a loro discolpa fu proprio il diretto interessato, che disse: “Già!! Mi hanno medicato e salvato, se fossero stati nostri nemici mi avrebbero già ammazzato!!”
“Inoltre mi hanno risparmiato e protetto la fuga per permettermi di portarti qui … non credi che basti come prova della loro innocenza??” chiese la bruna …
Tuttavia, il biondo sembrava tutt’altro che propenso ad accettare il fatto che fossero innocenti, visto che rispose dicendo: “Davvero pensate che questo basti?? È ovvio che stanno facendo tutto questo solo per guadagnarsi la nostra fiducia!! Non ci sono alternative!! Sono delle dannate spie … ed io li eliminerò!!”
Con queste parole, il ragazzo con la giacca blu uscì in fretta e furia dal bunker, diretto verso quelli che riteneva spie del loro più grande nemico. I tre lo videro allontanarsi, e cercarono anche di fermarlo con le parole, visto che urlarono quasi simultaneamente: “FERMO!!”
Però era ormai troppo lontano per poterli sentire, ed in poco tempo era già fuori dalla grotta che fungeva da riparo. Purtroppo, non erano nelle condizioni di inseguirlo: Han era ancora troppo debole, Misa era stravolta per la corsa fatta in precedenza e Reginald … diciamo che aveva leggermente paura ad uscire dal rifugio da solo e con tutti quei nemici all’esterno.
“E va bene … in sua assenza prendo io le redini della battaglia!!” fece Misa, voltandosi verso i soldati che erano entrati nella grotta, praticamente tutti quelli che dovevano occuparsi dell’evacuazione.
Appena si fu voltata, tutti i soldati si misero sull’attenti, pronti a eseguire gli ordini che il loro generale gli avrebbe dato. Poco dopo, la ragazza chiese: “Avete evacuato tutti gli abitanti??”
“A parte quelli che sono già dentro la grotta, nessun’altro si è diretto verso il bunker!!” spiegò uno dei soldati.
La sua affermazione venne proseguita da un altro, che disse: “Non sappiamo se il motivo sia perché sono feriti, intrappolati o peggio!!”
Sentendo le loro frasi, la Yashi iniziò a riflettere sulla prossima mossa da fare. Era una situazione estremamente delicata, e dovevano fare attenzione a qualsiasi cosa avessero fatto. Ora non c’era Teiko a dargli una mano nel dare ordini, quindi doveva prestare attenzione.
“Allora, per quanto mi riguarda, la cosa migliore da fare credo sia dividerci in più squadre: una dovrà supportare i soldati che stanno combattendo all’esterno, cercando di scacciare il nemico; un'altra dovrà cercare i superstiti e portarli al sicuro nel bunker; l’ultima, quella più numerosa, dovrà occuparsi di proteggere il bunker a costo della vita!!” disse Misa.
“Visto che Han non può muoversi, sarà lui a comandare quella che rimarrà all’interno del bunker. Reginald si occuperà di dirigere le operazioni di ricerca dei superstiti. Io, invece, dovrò cercare quell’idiota di Teiko che è andato a rintracciare i pirati, e quindi è in pericolo!! Buona fortuna a tutti!!”
Con queste parole, la bruna uscì in tutta fretta dal bunker, in cerca del ragazzo che amava ma a cui non aveva mai avuto il coraggio di confessarsi. Era pericoloso andare da sola, ma confidava nelle proprie abilità, e quindi non si preoccupava più di tanto.
Venne seguita poco dopo anche dalla squadra che doveva supportare quella che combatteva, mentre le altre due rimasero all’interno del bunker, anche perché i loro due leader non si erano mossi … o meglio, Han continuava a guardare Misa mentre se ne andava, il tutto mentre diceva, sottovoce: “Misa …”
“Proprio non riesci a confessarti, vero??” chiese Reginald …
Che riuscì a distogliere l’attenzione del nero dalla ragazza. Ormai discutevano spesso di questo argomento, ma di certo non sembrava molto adatto in quel momento. I vari soldati rimasero ad ascoltare silenziosamente cosa dicevano.
Uno dei soldati chiese sottovoce ad un altro: “Scusa, ma confessarsi di cosa?? Ed a chi??”
“Vedi, il Generale Han è innamorato della Generale Misa, ma non è mai riuscito a confessarsi a lei, anche perché è innamorata segretamente del Leader Teiko, anche se pure lei non ha avuto il coraggio di confessarsi!!” rispose colui al quale l’aveva domandato. “Ormai tra i soldati normali praticamente lo sanno tutti, ma nessuno ha mai toccato l’argomento in presenza dei tre generali!!”
Tornando alla discussione tra il nero ed il quarto in comando, il primo disse, con tono abbastanza irritato: “Ti sembra il momento giusto per toccare l’argomento??”
“Ed a te sembra il momento ideale di imbambolarsi a guardarla mentre corre via?? Senti, ormai siamo vicini al crollo totale del villaggio, e se non ti confessi tra poco non avrai più occasioni … quindi, io ti consiglio di approfittarne!!” fece il biondo.
Han, però, sembrava essere distratto da altro, visto che stava guardando i soldati che stavano ascoltando quello che si stavano dicendo, e disse al suo interlocutore: “Potresti piantarla con questa storia?? Preferirei evitare che anche i soldati vengano a conoscenza di questa cosa!!”
“Non ti preoccupare di loro … lo sanno già!!” rispose Reginald …
E la reazione di Rajin non fu molto tranquilla, visto che spalancò la bocca e gli uscirono gli occhi dalle orbite, il tutto mentre urlava: “COOOOOOOSAAAAAA!?!?!?!?!?!?!?!?”
“Ti consiglio di confessarti il prima possibile … se non vuoi avere rimpianti!! Forza, uomini … andiamo!!”
Con queste parole, Reginald si voltò e si allontanò dal bunker, seguito a ruota da tutti i membri della sua squadra. Il suo era un compito tutt’altro che facile, visto che avrebbero dovuto fare attenzione ai nemici che li avrebbero attaccati, ma doveva farlo, anche se aveva paura, per il bene del villaggio!!
Appena venne lasciato da solo con gli altri membri della sua squadra, anche Han decise di dare degli ordini, dato che urlò: “Mi raccomando, occhi aperti!! Non fate entrare nessuno … non devono superare la soglia!!”
“Sissignore!!” risposero all’unisono i soldati.
A quel punto, si misero come in formazione, in fila davanti all’entrata del bunker. In questo modo, crearono una vera e propria muraglia umana davanti all’entrata, in modo tale da non permettere a nessuno di entrare.
Ormai la battaglia di Timeless Village era agli sgoccioli. L’Alleanza sembrava guadagnare sempre più terreno, ma forse, grazie al fatto che adesso si erano divisi in più squadre, vi erano più possibilità per l’ARCK di riuscire a trionfare in questa battaglia …
Come sarebbe andata a finire??

Intanto, mentre tutto ciò succedeva, gli scontri a Timeless Village continuavano ad imperversare. La guerra mieteva vittime su vittime, sia dal lato dell’Alleanza che da quello dell’ARCK. E, tra le tante battaglie, ve n’era una in particolare che si stava per avvicinare ad una conclusione … per la precisione lo scontro tra Trafalgar Law e Shawn, che ora era supportato da altri due élite.
Proprio in quel momento, le due fazioni si stavano osservando, pronti a saltare letteralmente addosso al proprio nemico, in silenzio … silenzio che venne spezzato dallo Shichibukai, che disse, sorridendo divertito: “Tre contro uno … non mi sembra uno scontro molto leale!!”
“Visti i tuoi poteri mi sembra più che ragionevole!! E cosa succede adesso … hai paura di perdere, per caso??” chiese Shawn, continuando a sorridere malignamente.
Law, senza nessun segno di preoccupazione, rispose dicendo: “Affatto, anzi, vi sconfiggerò facilmente anche se siete in tre!!”
“Questo è tutto da vedere!!” urlò il blu …
Al suo grido, lui e gli altri due élite che lo stavano aiutando partirono all’attacco, lanciandosi contro il Chirurgo della Morte con il proprio indice pronti per utilizzare lo Shigan. Trafalgar, però, non si spaventò minimamente, ed anzi, con molto tranquillità creò la Room intorno a sé ed i suoi nemici.
Subito dopo diede un forte calcio ad un sasso che era per terra, in modo tale che superasse i tre che gli stavano venendo addosso, per poi finire il tutto muovendo la mano in maniera strana e dire: “Shambles!!”
In questo modo, lui si sostituì al sasso che aveva lanciato, in modo tale da evitare l’assalto simultaneo dei tre che, invece, finirono per colpire il sasso, mandandolo in briciole. Tuttavia, l’acerrimo nemico di Doflamingo non aveva ancora finito, visto che si voltò rapidamente verso i suoi avversari, preparando la sua spada per un attacco …
“Non è possibile, come diavolo ha fatto a teletrasportarsi??” chiese uno degli élite, scioccato.
A rispondere ci pensò Shawn, che spiegò: “Ha mangiato il frutto Ope Ope, è in grado di fare questo ed altro!!”
“Attenti, ha intenzione di attaccare!!” disse l’altro élite che non aveva ancora parlato …
Ed aveva ragione, visto che l’uomo mosse velocemente la sua spada, come per tirare un fendente, per poi dire: “Amputate!!”
Facendo ciò, aveva intenzione di tagliare letteralmente le parti del corpo avversario usando il suo potere … ma, a quanto pare, i suoi nemici non avevano alcuna intenzione di farsi colpire, e si allontanarono con grande velocità usando il Soru o il Geppou per saltare in alto.
“Credi di sconfiggerci usando queste mosse?? Ti sbagli, ed ora lo vedrai con i tuoi occhi!!”
Detto questo, uno dei due élite tirò un calcio al nulla, creando una specie di falce di vento tagliente che si diresse a gran velocità verso Law. Quest’ultimo non si preoccupò minimamente, ed usò la sua spada come scudo, riuscendo a deviare l’attacco verso l’alto …
Peccato che fosse un piano dei suoi avversari, visto che, prima che potesse fare qualsiasi altra cosa, si ritrovò Shawn davanti e l’altro élite dietro, entrambi pronti a tirargli uno Shigan all’altezza del cuore, il tutto mentre il blu diceva: “Sei finito!!”
“Crepa!!” urlò invece l’altro élite …
Ma avevano fatto i conti senza l’oste, visto che, poco dopo, Trafalgar mosse velocemente la sua mano, facendo un movimento simile a quello fatto prima, per poi dire: “Shambles!!”
Come risultato di questa mossa, il Chirurgo della Morte si sostituì all’unico élite che era rimasto in disparte durante l’attacco. In questo modo, finì lui in mezzo ai due, e si beccò i due Shigan che erano diretti verso Law, venendo trafitto al cuore, morendo all’istante.
“C-Cosa??” fece il membro delle forze speciali superstite.
Vedendo che avevano colpito il loro compagno, estrassero all’unisono le loro dita dal suo corpo, anche se ormai era troppo tardi, ed il suo cadavere cadde a terra, privo di vita.
Mentre l’altro élite rimase molto dispiaciuto di aver ucciso un suo compagno, Shawn se ne fregava altamente, visto che pensava più che altro a localizzare il suo nemico, mentre diceva: “Dannazione … dove diavolo è andato??”
Tuttavia, poco dopo aver detto questa frase, il blu sentì uno strano rumore alle sue spalle e, temendo che fosse il suo avversario, utilizzò rapidamente il Soru per andare alle spalle del rumore sentito, vedendo che era effettivamente Law, che aveva cercato di trafiggerlo con la sua spada.
“Mi spiace, ma quando ti scambi con gli oggetti provochi comunque un rumore riconoscibile, che mi ha permesso di localizzarti … ed anche di colpirti!!”
Dopo questa frase, il membro dei Top Five riuscì a tirare un potente calcio all’altezza del fianco destro del nemico, scagliandolo via … proprio in direzione dell’altro élite, che aveva già tirato indietro il proprio indice, pronto a trafiggere con la Rokushiki il proprio avversario!!
Infatti, mentre lo Shichibukai veniva letteralmente scagliato verso di lui, il membro delle forze speciali sorrise, dicendo: “Ora sei mio!!”
Tuttavia, Trafalgar non aveva alcuna intenzione di farsi colpire, visto che preparò rapidamente la sua spada per un attacco, dopodiché, appena gli fu abbastanza vicino, iniziò a muovere la sua spada come se stesse per tirare un fendente …
“Amputate!!” esclamò Law …
Che, subito dopo, utilizzò la sua spada per tagliare letteralmente in due l’élite!! Però, non era morto. Infatti, non usciva una goccia di sangue e sembrava ancora cosciente, dato che disse: “C-Come è possibile?? Mi hai tagliato … eppure non sento dolore!!”
“Ed ora Counter Shock!!”
Sentendo queste parole, l’uomo alzò lo sguardo, che fino ad allora era diretto solo ed esclusivamente verso la propria ferita, vedendo che il suo nemico gli aveva messo i pollici vicino al petto. Subito dopo, sentì una fortissima scossa su tutto il corpo, così potente da farlo svenire all’istante, mentre era ancora tagliato in due.
Vedendo che entrambi i suoi alleati erano stati sconfitti con una facilità inaudita, Shawn iniziò seriamente a preoccuparsi, tanto che, mentre tremava e sudava freddo, pensò: *Merda … ha sconfitto quei due élite come nulla fosse!! Non ho speranze contro di lui!!*
“Ed ora tocca a te …”
Tuttavia, non riuscì nemmeno a terminare i suoi pensieri che il Chirurgo della Morte utilizzò lo Shambles per sostituirsi ad un sasso che era esattamente davanti al blu, apparendo davanti a quest’ultimo, scioccandolo!!
Prima che potesse fare qualsiasi cosa, il nero gli puntò subito la spada all’altezza del collo, pronto a tagliarglielo di netto … capendo di non avere speranze, Shawn decise di puntare sulla pietà: “A-Aspetta, ti prego!! N-Non uccidermi!!”
Mentre diceva questo, il blu cercò di assumere un volto supplichevole, mentre metteva le mani in avanti, il tutto mentre sudava freddo e tremava. Ovviamente era tutta una finta per fare pietà al nemico, che guardò quello che stava facendo seriamente.
“I-Io sono solo una semplice pedina, s-se mi uccidi non otterrai niente!!” specificò il blu.
Sentendo quelle parole, Law alzò un sopracciglio, guardando il suo avversario terrorizzato che lo supplicava di risparmiarlo. Quella scena gli fece così tanta pena che si voltò ed iniziò ad allontanarsi, il tutto mentre diceva: “Hai ragione, sei una nullità in confronto al vero nemico. Non avrebbe senso ucciderti, specie ora che ti sei umiliato. Quindi vattene finché sei in tempo!!”
Vedendo che il suo nemico gli stava dando le spalle e si stava lentamente allontanando, Shawn non riuscì a fare a meno di sorridere malignamente. Era proprio il suo piano far abbassare la guardia al nemico per poterlo eliminare facilmente, quindi tutto si stava svolgendo secondo i suoi piani!!
*Stupido!! Ora che sei di spalle ti eliminerò con facilità!! Addio … idiota!!*
Mentre pensava ciò, il blu tirò un calcio al nulla, creando una falce di vento tagliente che si diresse a gran velocità verso Trafalgar, che continuava a camminare tranquillamente, senza voltarsi. Prima che l’attacco potesse colpirlo, lo Shichibukai disse: “Shambles!!”
Subito dopo, sia il suo nemico che il suo Rankyaku sparirono dalla sua vista. Inoltre, sembrava si fosse avvicinato alla casa che prima aveva davanti … inizialmente, Shawn non capì cosa diavolo stava accadendo.
“Ma che …” fece infatti il blu …
Tuttavia, poco dopo gli si accese una lampadina e, voltandosi rapidamente, vide il suo stesso Rankyaku che si stava dirigendo verso di lui a gran velocità. Non avendo il tempo materiale di evitarlo, il membro dei Top Five mise le mani in avanti, terrorizzato, per poi dire: “NO, FERM …”
Ma non fece nemmeno in tempo a terminare la frase, in quanto il suo stesso attacco lo colpì in pieno, tagliandolo letteralmente in due!! Mentre il suo corpo senza vita cadeva a terra, Law stette a guardare mentre il suo avversario si era fatto fuori da solo.
“Mi sono sostituito a te poco prima che l’attacco mi colpisse. In questo modo, il tuo stesso attacco ti ha eliminato. Non valeva nemmeno la pena di ucciderti con le mie mani!!” esclamò Law quasi come se il suo nemico potesse ancora sentirlo in quei brevi istanti di vita che potevano rimanergli.
Dopo questa frase, l’acerrimo nemico di Doflamingo si voltò iniziando ad andare nella direzione opposta. Durante lo scontro, si era allontanato da Luffy, e quindi aveva intenzione di ritrovarlo per vedere se avesse bisogno d’aiuto … anche se era certo che se la sapeva cavare benissimo da solo.
Sarebbe stato un altro discorso se doveva vedersela con quel Baku, ma con un semplice élite, anche se uno dei più forti … non sarebbe dovuto essere particolarmente in difficoltà!!

Oltre allo scontro tra Law e Shawn, anche un'altra battaglia si stava svolgendo, non molto lontana da lì.
Si stava parlando ovviamente della lotta tra Luffy e Michael, dove, dopo un iniziale scontro dove entrambi rimanevano bene o male alla pari, il ragazzo di gomma aveva attivato il Gear Second, ed era ancora in posizione.
“Ahahahahahahahahah!! Credi che riuscirai a battermi semplicemente diventando rosso?? Patetico!! Ti spazzerò via dalla faccia della Terra!!” urlò il membro dei Top Five.
Il suo avversario, mantenendo uno sguardo serio, disse: “Ti sfido a provarci!!”
“Lo farò molto volentieri!!” rispose il nero.
Detto questo, quest’ultimo si lanciò letteralmente, usando il Soru, verso il suo nemico, raggiungendolo in pochi secondi. Dopodiché, tirò indietro il braccio chiuso a pugno, pronto a tirare un potente cazzotto al ragazzo con il cappello di paglia.
Appena gli fu davanti, il membro delle forze speciali sorrise divertito, per poi dire: “Alla fin fine, anche se sei diventato rosso, non sembri esser migliorato affatto!!” …
Tuttavia, poco prima che il pugno raggiungesse il bersaglio, quest’ultimo sparì improvvisamente, rendendo vano l’attacco che, invece, si schiantò a terra con gran rumore, provocando diverse crepe e spaccature.
“Tu dici??” chiese Luffy …
Che, in poco tempo, era già riuscito a spostarsi dietro di lui!! Infatti, sentendo quella voce alle sue spalle, Michael si voltò di scattò dietro di sé, vedendo che il suo avversario era pronto a tirargli un pugno, dato che urlò: “Gom Gom Jet Pistol!!”
“Tekkai!!” gridò, invece, il nero.
In poco tempo, il pugno velocizzato del ragazzo di gomma raggiunse l’élite, che non riuscì a fare niente per evitarlo e, quindi, decise che l’unico modo era cercare di aumentare la propria difesa per attutire i danni che il colpo gli avrebbe provocato …
Peccato che il colpo lo subì tutto, visto che venne scagliato all’indietro, con del sangue che usciva dalla bocca, il tutto mentre pensava: *N-Non è possibile!! È-È riuscito a s-superare il T-Tekkai??*
Appena fu atterrato, cercò di rialzarsi più velocemente che poteva, per evitare che mentre era a terra lo attaccasse ulteriormente. In poco tempo, il nero si fu rialzato completamente, anche se pesantemente ferito un po’ su tutto il corpo …
“T-Te lo concedo!! Il p-precedente colpo era davvero p-potente!!” disse Michael, rialzandosi del tutto. “Ma non mi arrenderò facilmente!!”
Con queste parole, il nero tirò un calcio al vento, creando una folata di vento tagliante, meglio nota come Rankyaku, che si diresse a gran velocità verso il pirata dal cappello di paglia. Quest’ultimo, vedendo l’attacco che gli veniva addosso, rimase fermo, inizialmente …
Almeno fino a quando non sparì del tutto dalla vista del nemico, apparendo pochi secondi dopo davanti a lui con il pugno già pronto per un altro attacco, probabilmente lo stesso di prima visto che disse: “Gom Gom Jet Pistol!!”
Tuttavia, questa volta l’élite non aveva alcuna intenzione di farsi colpire, visto che, usando il Soru, riuscì ad evitare l’attacco avversario. Utilizzando la Rokushiki, infatti, si era spostato verso l’alto, per poter evitare un altro attacco a sorpresa.
*D-Dannazione!! È fortissimo!! Non pensavo che semplicemente diventando rosso potesse acquisire una forza del genere!!* pensò Michael, preoccupato.
Però non riuscì a pensare per molto tempo, visto che, pochi secondi dopo, Luffy sparì nuovamente dalla sua vista. Ipotizzando che potesse essere andato dietro di lui, il nero utilizzò il Geppou per volare ed evitare la prossima offensiva avversaria, che aveva cercato di colpirlo con un calcio velocizzato mentre urlava il nome della tecnica: “Gom Gom Jet Whip!!”
“Non mi colpirai una seconda volta!!” urlò l’élite.
Detto questo, quest’ultimo utilizzò nuovamente un Rankyaku, che si diresse a gran velocità verso il nemico … che, però, appena l’attacco si fu fatto troppo vicino, sparì dalla vista dell’avversario, esattamente come aveva fatto in precedenza.
Il compagno di Shawn, temendo che potesse essere dietro di lui, si voltò di scatto, cercando di tirargli un calcio … solo per scoprire che dietro di lui non c’era nessuno!! Vedendo che non era alle sue spalle, l’élite iniziò a guardarsi intorno, domandandosi: “Che fine ha fatto??”
Dopo qualche secondo, una lampadina gli si accese e, guardando in alto, notò che aveva ragione: il suo avversario era sopra di lui, e stava scendendo a gran velocità con la gamba destra allungata verso l’alto, che ora la stava ritraendo.
“Gom Gom Jet Axe!!” urlò il ragazzo di gomma.
Capendo che non avrebbe mai fatto in tempo ad evitarlo, il nero decise di aumentare la propria difesa, urlando: “Tekkai!!”
Tuttavia, fu tutto inutile. Infatti, l’attacco lo colpì in pieno faccia, scagliandolo a terra con moltissime ferite e tantissimo sangue che usciva da ciascuna di esse … ma ancora cosciente!! Infatti, nonostante il potente attacco che si era preso, cercò di rialzarsi, anche se con moltissima fatica.
“Devo dire che sei davvero forte, anche se in un uno contro uno, Misa e Teiko ti potrebbero battere!!” esclamò Luffy. “In ogni caso sei stato bravo: hai combattuto con onore contro un avversario molto più forte di te … ciononostante, non posso perdonarti per ciò che hai fatto al villaggio!!”
Mentre diceva queste parole, il ragazzo con il cappello di paglia iniziò ad avvicinarsi a Michael, che stava cercando di rimettersi in piedi. Sapeva di non avere speranze, ma, arrivati a questo punto, l’unico modo per sconfiggerlo era un attacco a sorpresa.
Quindi, decise di aspettare che fosse abbastanza vicino in maniera tale da coglierlo alla sprovvista. Appena fu davanti a lui, il membro delle forze speciali usò il Soru per rialzarsi velocemente, per poi portarsi davanti al suo avversario, pronto a tirargli uno Shigan in testa, urlando: “Stai zitto!!”
Però, grazie all’Haki Kenbun-shoku, il figlio di Dragon sapeva bene quello che aveva intenzione di fare, e quindi si abbassò con gran velocità, vanificando l’offensiva avversaria. Quest’ultimo, rimase spiazzato da questa azione e, abbassando lo sguardo, vide che il nemico aveva portato entrambe le braccia all’indietro, ed ora le stava tirando in avanti con gran velocità.
“Gom Gom …” iniziò Luffy, portando a gran velocità le proprie braccia in avanti.
Vedendo l’attacco avversario e capendo che non poteva schivarlo a causa della sua grande velocità, decise di difendersi, dicendo: “Tekkai!!”
“… Jet Bazooka!!” urlò il fratellastro di Ace.
Con grande velocità, dopo aver detto questo, portò in avanti entrambi i suoi arti, in modo tale che le proprie mani colpissero lo stomaco avversario, provocandogli seri danni e facendogli uscire moltissimo sangue dalla bocca.
Prima che potesse fare qualsiasi cosa, Michael perse conoscenza, ma non prima di aver detto: “C-Che u-umiliazione …”
Subito dopo, il suo corpo privo di sensi impattò contro una casa in fiamme che, non appena egli buttò giù con il suo corpo una parete, gli crollò letteralmente addosso. Ormai aveva vinto, e di questo se ne accorse anche il ragazzo con il cappello di paglia, visto che sorrise soddisfatto, tornando normale ed annullando il Gear Second.
“È stato divertente!!” disse tra sé e sé Luffy, sorridendo a trentadue denti, divertito dallo scontro che aveva appena sostenuto. “Ma ora devo andare dagli altri. Sono un po’ preoccupato per Robin!!”
Con queste parole, il ragazzo iniziò ad incamminarsi verso il punto in cui era iniziato il suo scontro. Sapeva che anche Law sarebbe andato lì, non appena finita la sua battaglia, e da lì avrebbero cercato insieme la sua compagna.
Nonostante non avesse avuto un vero e proprio scontro con lui, Baku era riuscito con grande agilità ad evitare un suo colpo come se nulla fosse. Se era davvero così forte, Robin era in serio pericolo, e dovevano raggiungerla il prima possibile!!

Una volta raggiunto il bunker, Teiko ha ripreso i sensi e, dopo che Han ha fatto rapporto riguardo alle novità scoperte all’esterno e dopo aver appreso cosa è successo mentre era svenuto, ha deciso di uscire dal bunker, per capire il motivo per il quale Baku voleva ucciderlo e per eliminare i pirati di Luffy, nonostante si fosse fatto spiegare da Misa che erano innocenti. Law, intanto, ha sconfitto Shawn, mentre il pirata di gomma ha messo al tappeto Michael, ed ora entrambi stanno cercando di raggiungere Robin, che se la sta vedendo con Baku … come se la starà cavando??

Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come avete potuto vedere, era diviso in due parti, la prima con i membri dell’ARCK che discutono su cosa fare e la seconda con il proseguimento e la conclusione degli scontri con Shawn e Michael, ma andiamo con ordine.
Intanto, come avete potuto leggere anche nell’introduzione del capitolo, ho scritto che Brook ha perso contro Nagi, e non è un errore, ma l’ho scritto in quanto, come verrà anche detto successivamente, Brook la considera come una sconfitta, dato che se lo scontro fosse proseguito avrebbe perso. Questa cosa la potrete riscontrare anche nei prossimi capitoli ;).
Parlando, invece, del capitolo effettivo, come ho detto prima la prima parte è stata dedicata a Misa che è arrivata al bunker e ha raccontato a tutti, compreso Teiko appena ripresosi, cosa è successo, ed Han ne ha approfittato per raccontare a tutti del suo spiacevole incontro con il tizio vestito da ninja che ha sterminato la sua squadra.
E, nonostante tutti cerchino di convincerlo del contrario, Hantazu è ancora convinto che Luffy e gli altri siano delle spie di Karkinos, ed è andato alla loro ricerca per eliminarli … cocciuto, eh? XD
Misa, a quel punto, ha deciso di seguirlo, ma non prima di aver ordinato ad Han di difendere il bunker, a Reginald di cercare i superstiti ed ai restanti di continuare a respingere l’Alleanza.
Intanto, lo scontro tra Law e Shawn, aiutato da altri due élite, è andato avanti, ed il primo è riuscito senza troppe difficoltà a mettere K.O. gli aiutanti del blu, che alla fine, in un ultimo disperato tentativo di eliminarlo, ha cercato di ucciderlo colpendolo alle spalle, venendo però fregato dallo Shichibukai che si è scambiato con lui, facendo sì che il Rankyaku da lui lanciato colpisse proprio lui, tagliandolo in due ed uccidendolo all’istante. Alla fin fine si è fatto fuori con le sue stesse mani XD.
Michael, invece, ha avuto non poche difficoltà contro Luffy che ha usato il Gear Second, provandole tutte pur di sconfiggerlo. Tuttavia, i suoi tentativi sono risultati vani ed il pirata di gomma, alla fine, ha avuto il sopravvento, scagliandolo contro una casa in fiamme che gli è crollata addosso. Se è vivo o meno verrà rivelato a breve, dovete solo aspettare ;).
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 4 novembre per la precisione, giorno in cui posterò il ventiquattresimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 24
*** Baku Hantsu, il Dinamitardo ***


Benvenuti al ventiquattresimo capitolo della mia fan fiction!!
Come ormai quasi tutti i capitoli precedenti, anche questo sarà principalmente d’azione, concentrandosi su uno scontro in particolare … e questa volta penso che abbiate capito anche senza leggere il titolo su quale mi concentrerò XD.
Ma, come al solito, prima del capitolo passo a rispondere ai commenti che sono arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Il fatto che la serie di Fate ti piaccia così tanto mi incuriosisce ancora di più. Sono proprio curioso di vedere com’è.
Già, alla fine abbiamo deciso di vedere Overlord. Per ora abbiamo visto solamente le prime due puntate, e al momento mi sta piacendo, anche se sono state principalmente di introduzione ai personaggi com’è giusto che sia. Sono proprio curioso di vedere come continuerà :).
Soul of Gold mi è piaciuto, ma, effettivamente, se fosse durato ancora un po’ di puntate mi avrebbe fatto piacere. Ma per quanto mi riguarda anche così va benissimo.
Per quanto riguarda Code Geass siamo arrivati alla puntata 43 ed oggi guardiamo la 44. Sono proprio curioso di vedere come andrà a finire la battaglia che si sta svolgendo e di capire quali diavolo siano i piani di Charlez … e spero proprio che Rolo muoia presto è_é. Non riesco proprio a perdonarlo per aver ammazzato Shirley a sangue freddo senza una motivazione valida, e di certo non migliora anche lui la situazione con il suo comportamento, vuole pure ammazzare Nunnaly perché ritiene che Lelouch debba avere un unico fratello.
Riguardo agli anime che mi hai passato, sembrano entrambi molto interessanti. Il primo in particolare mi incuriosisce parecchio. Il secondo è molto simile ad un altro che mi avevi consigliato, anche se non sono sicuro che sia lo stesso. Mi sembrano entrambi molto belli, e penso che potrei aggiungerli alla mia lista.
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
E, come hai detto giustamente anche te, c’è chi ha capito che i pirati di Luffy non sono pericolosi e chi, invece, resta fisso sulla sua convinzione che siano una minaccia … riusciranno a far ragionare Teiko o dovranno passare alle maniere forti?
Law è riuscito senza particolari problemi ad eliminare Shawn ed i suoi, mentre il ragazzo di gomma ha sconfitto Michael.
Quest’ultimo non è da sottovalutare, semplicemente gli è capitato l’avversario sbagliato. Diciamo che, se dovesse essere classificato su una scala di forza, sarebbe forte quasi quanto Cork e Marie presi singolarmente, ma comunque inferiore ai capitani “medi” quali Mushi e Baku. Quindi non proprio debolissimo, ma nemmeno fortissimo, quindi è normale che Luffy sia riuscito a sconfiggerlo senza problemi. Ciò nonostante, il suo punto forte non è tanto la forza, quanto la resistenza, dato che è un ottimo incassatore.
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia.


Capitolo 24: Baku Hantsu, il Dinamitardo



La grande battaglia che si stava svolgendo a Timeless Village stava per concludersi. Sia fuori che dentro il villaggio i vari scontri stavano terminando ad uno ad uno, alcuni in favore dei pirati di Luffy e dell’ARCK, in altri ad uscire vincitori erano i membri dell’Alleanza.
Lo scontro tra Chopper e Mushi si era concluso a favore del primo mentre, al contrario, lo scontro tra Brook e Nagi era terminato con la vittoria del secondo. Anche gli scontri tra Luffy e Michael e Law e Shawn erano finiti in favore dei due capitani.
Ormai, solo una battaglia era ancora in atto … per la precisione quello tra Nico Robin e Baku Hantsu!!

I due, proprio in quel momento, si stavano guardando con fare serio, pronti ad attaccare da un momento all’altro il proprio nemico. L’archeologa aveva già messo le braccia a X, mentre il bombarolo aveva già tirato fuori un suo coltello.
“Sei proprio sicura di non volerti unire a noi?? Siamo di gran lunga più forti di voi, vi schiacceremo con grande facilità. L’unica speranza per te ed i tuoi amici è accettare la resa ed unirvi a noi … in particolare te potresti essere utile!!” le propose Baku.
Tuttavia, come la precedente volta in cui gliel’aveva chiesto, la risposta della donna fu negativa, visto che disse: “Lo capisci o no? Né io né i miei compagni abbiamo alcuna intenzione di unirci a voi … chiaro?? Seis Fleur!!”
Appena ebbe detto questo, la nera fece letteralmente fiorire sul corpo del suo avversario sei braccia, che si prepararono ad immobilizzare il nemico, per poi spaccargli la schiena ed il collo per eliminarlo in un solo colpo. Tuttavia …
“Peccato … saresti stata utile tra di noi!!” fece Hantsu, per nulla intimorito dall’offensiva avversaria.
Subito dopo, prima che l’archeologa potesse anche solo immobilizzarlo, il membro dell’Alleanza, con una rapidità incredibile, utilizzò il suo coltello per … tagliare di netto una delle braccia che lo stavano per immobilizzare!!
Ovviamente, visto che la donna provava ciò che le appendici che creava provavano, sentì un immenso dolore al braccio destro, quello che gli aveva tagliato in precedenza, tanto che urlò dal dolore: “AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!”
Poco dopo, si tocco dolorante l’arto, mentre le altre cinque braccia create sparivano a causa del dolore che provava chi le aveva create. Sentiva come esso fosse stato tranciato di netto, quindi era un male incredibilmente alto.
“Oh, quindi provi quello che le appendici che crei provano … molto interessante … così potrò farti soffrire di più!!” disse Baku, sorridendo malignamente.
Senza sprecare tempo, il nero lanciò immediatamente dopo il coltello che aveva utilizzato per tagliare l’arto avversario, ma non prima di aver estratto qualcosa dal retro di essa. L’arma si incastrò letteralmente nel terreno, e Robin, temendo che fosse una trappola, si allontanò, anche se a fatica, visto il dolore che provava, anche se stava lentamente sparendo.
Appena si fu allontanata, il coltello esplose letteralmente, con una violenza tale da scagliarla lontano di qualche metro, il tutto mentre il sottoposto di Karkinos diceva: “Coltello Esplosivo!!”
Nonostante fosse stata scagliata lontano, riuscì ad atterrare in piedi, anche se a fatica. Subito dopo, si voltò a guardare il suo avversario, che stava sorridendo malignamente, pronto ad un altro attacco. Ma prima, la donna voleva vederci chiaro su di lui …
“Come hai fatto a tagliarmi così rapidamente il braccio?? E come ha fatto il coltello ad esplodere??” chiese l’amica di Nami.
Baku non fece scomparire il suo sorrisetto maligno dal proprio volto, ma decise comunque di rispondere alla domanda della sua avversaria: “Sono riuscito ad anticipare il tuo attacco grazie all’Haki Kenbun-shoku, che io ho sviluppato in maniera impeccabile. Grazie ad esso, riesco a prevedere qualsiasi mossa che farai, quindi è inutile continuare questo scontro … visto che l’ho già vinto io!! Per quanto riguarda il coltello, invece … beh, quella è opera di Caesar!!”
“Caesar??” chiese la nera, non capendo.
Comprendendo che la sua interlocutrice non capiva di cosa stava parlando, decise di delucidarla, spiegandogli: “Vedi, devi sapere che prima ancora di rapirlo eravamo in affari con il Joker. Grazie a lui ci siamo riforniti di varie armi molto potenti, ed io ho ordinato al broker delle armi esplosive. Di tutta risposta, mi ha preparato queste armi: coltelli esplosivi, pistole dai proiettili esplosivi, bombe dal potere distruttrice enorme, e molto altro. Grazie a queste armi nessuno è in grado di fermarmi!!”
“Questo è tutto da vedere!!” rispose l’archeologa. “Mil Fleur Gigantesco Mano!!”
Detto questo, la donna dell’equipaggio di Luffy creò con grande velocità un enorme braccio, grande almeno quanto 500 braccia. Subito dopo, quest’ultima iniziò a dirigersi verso Baku a gran velocità, il tutto mentre colei che le aveva create diceva: “Spank!!”
Tuttavia, Baku non era affatto spaventato da questa mossa, dato che mantenne le mani in tasca e, senza nessuna difficoltà, fece un leggero salto a destra, evitando con grande agilità l’attacco dell’avversaria.
“Tutto qui quello che sa fare l’unica superstite di Ohara??” chiese Hantsu, con nonchalance.
La risposta dell’avversaria arrivò in poco tempo, visto che disse: “Per niente!!”
Poco dopo, mantenendo le sue braccia a X, annullò la tecnica precedente, creando anche stavolta un enorme braccio, che si diresse a gran velocità verso il nemico che, questa volta, rimase immobile, mantenendo le sue mani dentro le tasche.
“E questa volta non sperare di evitarlo!!” urlò la “bambina demoniaca” …
Creando sotto il cosiddetto “Dinamitardo” due braccia che, con grande agilità, bloccarono le gambe di quest’ultimo. Tuttavia, il nero non sembrava affatto spaventato, visto che non cercava nemmeno di liberarsi e manteneva le mani dentro le tasche …
Tuttavia, il suo strano comportamento venne giustificato poco dopo, visto che, con una agilità immensa, tirò fuori da entrambe le tasche due coltelli, per poi dire: “Mossa patetica … mi aspettavo di meglio!!”
Subito dopo, senza sprecare tempo, lanciò contro le due braccia che lo immobilizzavano al terreno entrambi i coltelli, trafiggendoli sui gomiti. Ovviamente, anche questa volta, l’archeologa provò un enorme dolore nell’area colpita, tanto che dovette annullare anche il braccio gigante.
“D-Dannazione!!” sussurrò la donna, stringendo i denti per evitare di urlare dal dolore.
Senza sprecare nemmeno un secondo, Baku afferrò dal terreno entrambi i coltelli, per poi dire, sorridendo malignamente: “Beh, davvero non sai fare di meglio??”
Detto questo, il membro dell’Alleanza lanciò entrambe le armi verso la propria avversaria, ma non prima di aver estratto qualcosa dal retro di essi. Non ci impiegarono molto prima di raggiungere la figlia di Nico Olvia, che venne coinvolta nella forte esplosione che avvenne poco dopo … ma, per fortuna, era riuscita a limitare i danni, usando una tecnica difensiva.
“Veinte Fleur!! Calendula!!” fece infatti la donna …
Creò così una specie di difesa grazie alle braccia, che attutì parzialmente i danni dell’esplosione, anche se ne uscì con gli arti conciati male. Tuttavia, contando che poteva venire letteralmente uccisa da quell’esplosione, alla fin fine la difesa aveva fatto il suo dovere.
A causa della forte deflagrazione, era finita a terra, a pancia in giù, ed in quel momento stava cercando di rialzarsi, anche se a fatica. Nel frattempo, venne avvicinata molto velocemente da Hantsu che, sorridendo malignamente, disse: “Te l’avevo detto, no? Hai commesso il più grande errore della tua vita a lasciare che i tuoi amici se ne andassero. Se combattevate insieme, voi tre forse potevate avere qualche speranza. Invece, tu da sola, non hai la benché minima probabilità di vittoria!!”
“T-Ti sbagli!!” rispose Robin, cercando di rialzarsi. “S-Se fossero rimasti a combattere, i tuoi due scagnozzi avrebbero ucciso Misa e Teiko … e questo non me lo sarei mai perdonato!!”
Baku rimase a sentire le sue parole e, mantenendo il sorriso sul suo volto, esclamò: “Ma che commuovente, ti preoccupi degli altri più di te stessa … patetico!! Non pensavo che la grande “bambina demoniaca”, seconda in comando della Baroque Works, fosse una rammollita del genere!!”
“A-Aspetta … voi come fate a sapere tutte queste cose del mio passato??” chiese la donna, riuscendo a rialzarsi del tutto, anche se in condizioni non buonissime.
Hantsu decise di risponderle: “Prima di commissionare un’arma di distruzione di massa al Joker, abbiamo preso in considerazione l’idea di rapirti ed utilizzare te per i nostri scopi. Grazie a te avremmo localizzato le Armi Ancestrali, che avremmo sostituito all’arma di distruzione di massa, vista la loro potenza e pericolosità. Tuttavia, tu ed il resto della ciurma di Luffy eravate spariti, quindi non potevamo trovarti, e decidemmo di passare al piano B!!”
“Vorreste un’arma di distruzione di massa?? Ed a cosa vi servirebbe??” chiese la donna.
Stavolta, però, Baku non sembrava molto propenso a risponderle, dato che le disse: “Tsk, credi che sia così stupido da rivelarti tutto il nostro piano?? Se sì non hai capito con chi hai a che fare!! Ti sconfiggerò e ti obbligherò ad assistere alla morte dei tuoi amici per mano mia!!” il tutto sorridendo malignamente.
“Bastardo!! Non ti permetterò di toccare i miei amici nemmeno con un dito!!” urlò Robin, furiosa.
Vedendo la sua reazione, il “Dinamitardo” sorrise soddisfatto, per poi dire: “È questo lo spirito!! Avanti, fammi vedere quello che sai fare!!”
Subito dopo queste parole, lo scontro riprese … ed anche in maniera violenta!! Infatti, l’archeologa, che era ancora con le braccia a X, creò rapidamente non una ma ben 4 braccia giganti, più piccole delle precedenti ma si vedeva che erano comunque parecchio grosse.
“Cuarenta Fleur Cuatro Manos!!” gridò la nera.
Le quattro braccia giganti si posizionarono tutte intorno a Baku: una davanti, una dietro e le altre due di lato. Nonostante questo, rimase tranquillo e disse, senza far trasparire nessuna emozione: “Tutto qui? Speravo qualcosa di meglio!!”
“Spank!!” urlò la donna.
Detto questo, le quattro braccia si diressero contemporaneamente a gran velocità verso il centro, luogo in cui si trovava Hantsu. Quest’ultimo rimase impassibile e, con grande rapidità, tirò fuori una pistola.
Inizialmente sembrava puntarla verso una delle braccia della sua nemica, ma, poco dopo, la puntò verso il basso. A quel punto, saltò verso l’alto, più in alto che poteva, per poi urlare: “Proiettile Esplosivo!!”
Dopo che ebbe urlato ciò, premette il grilletto, facendo partire dalla sua arma un proiettile che, appena impattò contro il terreno, provocò una piccola esplosione. Grazie a ciò, ci fu anche una piccola onda d’urto, che scagliò Baku ancora più in alto, permettendogli in questo modo di evitare l’attacco nemico.
“Allora, ti è piaciuto il trucchetto??” chiese il pirata, sorridendo malignamente.
Vedendo che era riuscito ad evitare il suo attacco, Robin digrignò i denti. Sperava di essere riuscita a trovare un modo di colpirlo, ed invece era riuscito a farla franca facilmente … dannazione, era più furbo di quello che pensava!!
Tuttavia, non aveva alcuna intenzione di arrendersi, e decise di utilizzare un'altra delle sue mosse: “Vediamo se riesci ad evitare anche questo!! Mil Fleur Gigantesco Mano Stomp!!”
In poco tempo, l’unica superstite di Ohara creò due enormi gambe che uscirono dal pavimento. In poco tempo, esse iniziarono a dirigersi verso Hantsu, dall’alto verso il basso, per scagliarlo verso il pavimento!!
“Credi che le dimensioni ti aiuteranno ad uscire vincitrice da questo scontro?? Al contrario … mi aiuteranno a colpirti con maggiore facilità!!” urlò il sottoposto di Karkinos …
Che, subito dopo, afferrò uno dei suoi coltelli, per poi lanciarlo con forza verso le gambe gigantesche della donna, ma non prima di aver tolto qualcosa dal retro. In poco tempo, appena il coltello fu vicino alla gamba gigantesca, l’arma esplose, provocando un’esplosione non indifferente. Vedendo che era riuscito a centrare l’obbiettivo, il membro dell’Alleanza sorrise malignamente, per poi dire: “Vedi, questi coltelli funzionano come una granata: togliendo la sicura, il meccanismo interno si attiva, facendolo esplodere poco dopo!! Invece, i proiettili che sparo con la pistola esplodono appena entrano a contatto con un oggetto. Non puoi vincere contro le mie esplosioni!!”
Mentre diceva ciò, l’esplosione colpi le gambe giganti, provocando, di conseguenza, la loro sparizione. Tuttavia, non fu l’unico effetto. Infatti, Robin sentì una fortissima fitta alla gamba, che la costrinse ad inginocchiarsi a terra.
“AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!!!!!” urlò la donna, ancora a terra, che si toccava la gamba dolorante.
Vedendo che la sua nemica era a terra, Baku decise di approfittare di quella situazione per poterla eliminare immediatamente, senza ulteriore “spreco di tempo”, come lo definiva lui. Quindi, dopo aver sorriso, esclamò: “Non lo capisci proprio che non puoi colpirmi, vero?? Ed ora muori!!”
Subito dopo aver detto questo, il membro dell’Alleanza, che era ancora a mezz’aria, decise di puntare le proprie armi verso il basso, preparandosi a premere il grilletto ed eliminare la sua avversaria … cosa che fece poco dopo, visto che i proiettili partirono a gran velocità verso la figlia di Nico Olvia!!
“Dannazione!!” disse la donna, vedendo i proiettili venirle contro.
Non poteva alzarsi ed evitarli a causa del dolore che provava alla gamba destra, quella che si era danneggiata maggiormente a causa dell’esplosione, quindi decise che il modo migliore per evitarlo fosse sfruttare le braccia.
Infatti, dopo aver creato due braccia sotto di lei, usò queste ultime per farsi dare la spinta che le serviva per evitare l’attacco che, invece, impattò con il terreno. Vedendo ciò che aveva fatto, Hantsu sorrise divertito, per poi dire: “Furba la ragazza …”
“Mil Fleur Gigantesco Mano!!” urlò Robin, vedendo che si era messa in salvo e mettendo le proprie braccia a X.
In poco tempo, dal terreno uscì fuori un enorme mano, che iniziò a dirigersi verso Baku, che era ancora a mezz’aria e, quindi, senza difese … tuttavia, sapeva già come contrastare l’attacco, dato che disse: “Pensi di riuscire a colpirmi?? Patetico!! Ti spazzerò via la mano gigante e ti farò soffrire ancora di più … Merda!!”
Mentre diceva le prime frasi, il membro dell’Alleanza aveva tirato fuori due pistole, pronto a spararle contro una serie di pallottole esplosive per indebolirla … però, prima che potesse farlo, grazie all’Haki Kenbun-shoku, comprese cosa aveva intenzione di fare …
“Doce Fleur!!” gridò l’archeologa.
La ragazza fece uscire dal corpo dell’uomo una serie di braccia che lo immobilizzarono arti compresi!! Così facendo, non poteva sparare i proiettili, ed essendo in aria non poteva evitare l’attacco!! Nonostante avesse previsto l’offensiva avversaria, non aveva potuto fare niente per impedirla!!
Vedendo che, finalmente, il nemico era in sua balia, la “bambina demoniaca” urlò: “Spank!!”
Dopo aver urlato questo, la donna mosse con ancora più forza la sua mano gigantesca, che, in poco tempo, riuscì a raggiungere e colpire in pieno l’uomo, che venne scagliato a gran forza lontano, provocandogli qualche danno.
Approfittando del fatto che fosse riuscito ad intrappolarlo, decise anche di eliminarlo spaccandogli la schiena. Infatti, l’archeologa gridò: “Clutch!!”
Tuttavia, appena lo ebbe fatto, notò che non riusciva a farlo. Non capiva se il motivo era che stava resistendo usando la sua forza fisica o perché avesse una protezione resistente sul corpo, ma decise di lasciare perdere lo stesso.
*Sembra che abbia qualcosa di resistente sotto il giubbotto … oppure è lui che sta cercando di porre resistenza … in ogni caso dubito che riuscirò a spaccarlo, quindi è meglio lasciare la presa!!* pensò Robin …
Che, subito dopo, fece sparire le braccia che gli si erano avvolte per tutto il corpo, lasciando cadere a terra Baku con un tonfo sordo, tanto che alzò un leggero polverone. Nonostante il colpo che aveva subito, non sembrava ridotto molto male.
Rimase a terra in silenzio, mentre la sua avversaria, sorridendo, disse: “Finalmente ho capito come batterti!! Riuscirai anche a prevedere qualsiasi mio attacco, ma non puoi farci niente se ti blocco le braccia!! Inoltre, maggiore è la grandezza dell’attacco che ti lancio, più difficile sarà per te evitarlo!!”
“Ahahahahahahahahahahah!!!” rise Hantsu. “Credi che solo per avermi assestato un colpo, sarai tranquillamente in grado di sconfiggermi??”
Dopo aver detto queste parole, il nero iniziò a rialzarsi, tornando su due piedi in pochi secondi. Robin, vedendolo rialzarsi, mise le proprie braccia a X, come aveva fatto in precedenza, pronta a contrattaccare in caso di attacco.
Tuttavia, non sembrava volerla colpire, visto che iniziò a togliersi la giacca, dicendo: “Ho notato che hai cercato di spaccarmi la schiena … beh, ho una brutta notizia: non riuscirai mai a farlo!! Per la mia resistenza fisica, ma soprattutto grazie a questo!!”
Appena si fu tolto la giacca, mostrò che, sotto di essa, vi era una specie di armatura, che lo proteggeva in molti punti del corpo. Non sembrava essere fatta di un materiale normale, ma di uno particolarmente resistente …
“Non so se lo sai, ma quasi tutti noi membri dell’Alleanza abbiamo delle armature sotto i nostri vestiti. Questa in particolare è fatta in agalmatolite!!” rivelò Baku, sorridendo malignamente.
Sentendo quella parola, la figlia di Nico Olvia iniziò a preoccuparsi seriamente … aveva un rivestimento fatto in agalmatolite? Ecco il motivo per il quale non riusciva a spaccargli la schiena, era merito di quell’armatura!!
Vedendo che la sua nemica si era preoccupata al solo vedere quel rivestimento, Hantsu sorrise malignamente, per poi dire: “Sono stato costretto ad adoperarla solo poche volte, ma mi sembra il momento migliore!! Ora non potrai più far crescere le tue mani sul mio corpo, e se mi colpirai, verrai indebolita!! Mi spiace dirtelo, ma non hai alcuna speranza!!”
Purtroppo, non aveva tutti i torti … non poteva toccarlo a causa dell’agalmatolite che gli ricopriva il corpo, non poteva colpirlo in basso a causa dell’Haki Kenbun-shoku … sembrava essere diventato intoccabile … ma non si sarebbe arresa così facilmente!!
“Non pensare che solo per questo mi arrenderò!! Continuerò a combattere, anche a costo della vita!!” urlò Robin.
Sentendo la sua risposta, il “Dinamitardo” sorrise sadicamente, per poi dire: “Patetico!! Pensi di potermi sconfiggere?? Ti farò esplodere, e potrò assistere allo spettacolo derivante da essa!!”
Udendo le sue parole, la figlia di Nico Olvia rimase stranita. Sembrava letteralmente ossessionato dalle esplosioni, tanto che le considerava addirittura uno spettacolo … tuttavia, ciò le fece nascere una domanda: perché?
“Posso sapere perché sei così tanto ossessionato dalle esplosioni??” chiese l’archeologa, tenendo le braccia ad X.
Baku, di tutta risposta, sorrise divertito. Inizialmente non sembrava molto propenso a raccontarglielo, ma poco dopo cambiò idea, visto che disse: “Ma sì, credo che posso spiegartelo. Tanto, questo scontro l’ho già vinto e quindi posso permettermelo!! Vedi, io sono cresciuto in una famiglia di ceto medio, ma molto apprezzata sull’isola perché creavano una delle attrazioni principali dell’isola: i fuochi d’artificio!! Crebbi vedendo quelle esplosioni, così maestose eppure così lontane. Con il tempo ne divenni quasi ossessionato, volevo creare il miglior fuoco d’artificio esistente, che potessi vedere a distanza ravvicinata!! Un giorno, la mia casa esplose e, visto il gran numero di fuochi d’artificio che c’erano al suo interno, l’esplosione fu così potente da uccidere i miei genitori ed altri 14 passanti. Venni incolpato di quegli omicidi, ma non era di certo colpa mia se erano morti … io avevo solo fatto esplodere la casa, poi se i miei genitori erano dentro e quei passanti troppo vicini non era di certo colpa mia!!”
Sentendo quelle parole, Robin rimase allibita. Cioè, aveva distrutto la sua casa e spezzato 16 vite … solo per una sua mania?!?! La donna rimase così scioccata che chiese: “H-Hai ucciso i tuoi genitori ed altre vite innocenti … perché??”
“Pensavo di avertelo già detto: volevo vedere la più bella esplosione mai fatta a distanza ravvicinata!! La mia casa era il soggetto migliore da far esplodere, proprio per il fatto che al suo interno vi fosse un numero enorme di fuochi d’artificio!! E, devo dirlo, ne sono stato molto soddisfatto!! Vedere l’esplosione e sentire le vittime all’interno urlare e dimenarsi è stato bellissimo!!” spiegò Hantsu, con un volto inquietante …
Quello lì era completamente psicopatico!! Ed anche la donna se ne accorse, dato che disse sottovoce: “Tu sei pazzo!!”
“Dopo quell’“incidente”, divenni un ricercato. Riuscii facilmente a fuggire dall’isola e, una volta lontano, decisi di iniziare la carriera piratesca. Le armi esplosive divennero la mia arma, in questo modo avrei potuto assistere allo spettacolo della deflagrazione ovunque volessi … fino a quando non venni contattato da Karkinos e decisi di far parte della sua Alleanza!!” concluse Baku.
A Robin, sentendo la sua spiegazione, venne spontaneo fare un commento: “Ma c’è qualcuno sano di mente nella vostra Alleanza??”
“Forse William è quello più normale … il che è tutto dire!! Ahahahahahahahah!!” rispose Hantsu. “Ma questo non è importante. Devo compiere la mia missione, quindi ti farò fuori. Dopodiché andrò dai tuoi amici ed eliminerò anche loro. Infine, terminerò il tutto uccidendo anche il mio obiettivo, Teiko!!”
Sentendo le sue parole, l’unica superstite di Ohara si preparò ad attaccare, il tutto mentre diceva: “Non te lo permetterò mai!!”
“Oh, questo è tutto da vedere!! Ti devo per caso ricordare che, ora che ho scoperto l’armatura e che quindi non puoi più far crescere gli arti su tutta la parte superiore del mio corpo, altrimenti sarai affetta dall’agalmatolite??” fece il “Dinamitardo” sorridendo sadicamente.
A quel punto, l’archeologa strinse i pugni e digrignò i denti. Purtroppo aveva ragione, non poteva far crescere nessuna delle sue mani sul suo corpo, ora come ora … tuttavia, vi erano alcune parti del corpo scoperte … erano gli unici punti che sperava di poter colpire!!
Difatti, dopo averci pensato un po’ su, la “bambina demoniaca” disse: “Già … ma sulle altre parti del corpo posso!!”
Detto questo, la donna fece crescere a terra due braccia, che bloccarono le gambe del nero. Subito dopo, altre due mani spuntarono dal volto dell’uomo, preparandosi a spaccarglielo in un batter d’occhio …
“Peccato solo che io abbia l’Haki Kenbun-shoku … idiota!!”
Dopo aver pronunciato queste parole, il bombarolo, prima che la sua avversaria potesse anche solo fare qualcosa, tirò fuori due coltelli e, con grandissima velocità, tagliò di netto le due mani che gli erano cresciute sopra la testa.
Ovviamente, come le precedenti volte, ciò provocò un enorme dolore alla donna, tuttavia, stavolta si morse il labbro inferiore, per non urlare. Questo perché pensava che, urlando, l’avrebbe data vinta al suo avversario … avversario che, poco dopo, esclamò: “Beh? Non hai altre strategie da mostrarmi?? Sono molto deluso!!”
Detto questo, il “Dinamitardo” lanciò i due coltelli che aveva usato per tagliare le due braccia contro la sua nemica. Tuttavia, stavolta non aveva intenzione di farsi colpire, dato che creò due braccia su entrambi i coltelli, dandogli un colpo e deviandone la traiettoria. In questo modo, dopo che ebbe fatto sparire le braccia, l’esplosione non la colpì, uscendo illesa dall’attacco.
“Ci sei cascata!!” urlò Baku …
Che, poco dopo, tirò fuori con grande velocità due pistole e, approfittando della distrazione della sua avversaria per deviare i due coltelli, sparò due proiettili contro di lei … che, sfortunatamente, non riuscì ad evitare!!
Infatti, venne centrata in pieno da essi, venendo scagliata all’indietro di qualche metro, con diverse ustioni, ferite e parte dei vestiti distrutti.
Nonostante i pesanti danni inferti, cercò di rialzarsi, anche se a fatica, e, vedendo ciò, Hantsu sorrise divertito, dicendo: “Vuoi ancora combattere, nonostante ti abbia dimostrato che sono in grado di eliminarti come e quando voglio?? Quanto sei patetica!! Dovresti capire quando è il momento di arrendersi e quando no!!”
“I-Io non mi arrenderò mai … è chiaro??” rispose Robin, cercando di rimettersi in piedi.
Il sottoposto di Karkinos, sentendo queste parole, ampliò ancora di più il suo sorriso, per poi dire: “Sai, mi sono sempre piaciute le donne combattive … però bisogna anche capire quando arrendersi!! Sai, la mia proposta di unirti all’Alleanza è sempre attiva!!”
“MAI!!” urlò l’archeologa, rialzandosi del tutto.
Capendo che non avrebbe mai accettato, Baku sospirò, un po’ deluso, per poi dire: “Quanto sei cocciuta!! Allora, sarò costretto ad uccidere te ed i tuoi amici!!”
Allora il bombarolo tirò fuori due coltelli, per poi lanciarli contro l’avversaria, nella speranza di eliminarla, ma non prima di aver tolto la sicura da sotto di essi. Fortunatamente, stavolta la donna fu più rapida, visto che riuscì ad evitarli prontamente, e le armi esplosero a vuoto.
“Avanti, smettila di fuggire!! Fatti accoppare e finiamola qui!!” fece Baku …
Che, poco dopo, tirò fuori una pistola, puntandola contro l’avversaria e preparandosi a premere il grilletto. Vedendo che aveva preso la sua pistola, la donna disse: “Non te lo permetterò!!”
Difatti, subito dopo, fece uscire fuori dal terreno una mano, sopra la quale ne fece crescere un'altra. Continuò così fino a quando non raggiunse l’altezza della mano del “Dinamitardo”, riuscendo a deviare la traiettoria di proiettile che esplose poco dopo essere entrato a contatto con una casa.
*Devo spaccargli il polso ora!! In questo modo lo indebolirò!!* pensò Robin …
Tuttavia, non poteva sapere che Hantsu sapesse cosa aveva intenzione di fare, e che aveva già preparato una controffensiva. Difatti, il membro dell’Alleanza rispose dicendo: “Mi spiace ma non te lo permetterò!!”
Ed infatti, prima che la nemica potesse agire, Baku riuscì a toccare uno dei bracci con una parte del suo braccio ricoperta dall’agalmatolite. Visto che le braccia che creava sentivano le sue stesse sensazioni, esse sparirono, indebolendo anche la donna!!
“Ora non hai più vie di scampo!!” affermò Hantsu …
Tuttavia, l’archeologa non voleva comunque arrendersi!! Se le sue abilità erano indebolite, poteva comunque schivare i suoi colpi. Infatti, quando il proiettile partì, riuscì, anche se con non poca fatica a causa delle ferite e del fatto che fosse stata anche a breve contatto con l’agalmatolite, ad evitarlo, facendo sì che il proiettile impattasse contro una casa dietro, radendola al suolo.
Però, l’offensiva avversaria non era ancora finita. Difatti, il nero si preparò a sparare un altro proiettile, stavolta, però, sicuro di prenderla. Infatti, stava usando l’Haki Kenbun-shoku per sapere dove sarebbe andata, e l’avrebbe presa di sicuro.
Era così certo che pensò: *Questa volta non hai scampo … addio!!*
Tuttavia, quando premette il grilletto, non uscì nessun proiettile. Questo perché la sua arma era scarica!! Si era concentrato così tanto sulla direzione che la sua nemica avrebbe preso da non accorgersene!!
Vedendo che la sua arma era scarica, Baku disse: “Che fortuna sfacciata!!”
*È inutile cercare di attaccarlo, tanto non funzionerebbe. Userebbe i suoi coltelli per tagliarmi le braccia e poi mi attaccherebbe, come in precedenza … l’unica è nascondermi e colpirlo di sorpresa!!*
Dopo aver pensato ciò, l’archeologa iniziò a correre più in fretta che poteva, nel tentativo di nascondersi dal suo avversario. In questo modo sperava di poterlo colpire di sorpresa e sconfiggerlo una volta per tutte!!
Tuttavia, Hantsu non era per niente preoccupato, anzi sorrise divertito, per poi dire: “Brava, brava, fuggi!! Tanto ti troverò ovunque andrai!!”
Mentre diceva ciò, il “Dinamitardo” ricaricò la sua arma, cominciando a muoversi verso la direzione del suo nemico. Tanto, sapeva che qualunque offensiva l’avrebbe respinta con immensa facilità. Lo scontro l’aveva già vinto lui!!
Ci volle poco prima che Robin riuscisse a nascondersi nel retro di una casa. In questo modo, sperava di potersi schiarire le idee e trovare una soluzione per sconfiggerlo, visto che sembrava un avversario semi-invincibile.
*Devo riflettere … come posso battere un avversario in grado di prevedere tutte le mie mosse?? L’unica sarebbe bloccargli le braccia … ma non posso a causa dell’armatura in agalmatolite che gli copre tutto il corpo … sembra invincibile, come posso sconfiggerlo??*
Mentre pensava questo, teneva tutto d’occhio tramite appunto degli occhi creati intorno all’area circostante nel caso il suo nemico tornasse. Così, sperava di poter vedere se si fosse avvicinato. Tuttavia, in quel momento non era quello l’importante. Doveva trovare una strategia il più in fretta possibile!!
Improvvisamente, si ricordò di alcune parole che le aveva detto Misa quando aveva presentato i nemici che avrebbero dovuto affrontare: “…Baku Hantsu, un folle dinamitardo che, per combattere, usa qualsiasi arma esplosiva, ed è anche un gradasso, quando è sicuro di vincere abbassa sempre la guardia…”
*Forse … posso sfruttare questo dettaglio a mio vantaggio …*
Tuttavia, le sue riflessioni dovettero interrompersi bruscamente, visto che un coltello si conficcò poco dopo nel terreno proprio davanti a lei. Vedendolo, comprese subito cosa fosse, e cercò di allontanarsi il più possibile … peccato che, purtroppo, era troppo vicina, e venne colpita in pieno dall’esplosione che ne scaturì!!
Vedendo che era riuscito a colpirla, Hantsu, che era sul tetto della casa dietro la quale si era nascosta, sorrise malignamente, per poi dire: “Pensavi che quegli occhi potessero impedirmi di non farmi vedere da te?? Mi è bastato usare l’Haki Kenbun-shoku per localizzare il percorso e raggiungerti evitando gli occhi!! Mai sottovalutare le mie abilità!!”
Mentre il suo avversario diceva questo, la donna cercò di rialzarsi, anche se era ridotta davvero male!! Fortunatamente, riuscì a rimettersi in piedi prima che il “Dinamitardo” riuscisse a lanciare il suo prossimo attacco e …
“Cuerpo Fleur!!”
La donna riuscì a creare diverse copie di sé stessa, per la precisione otto, tutte intorno al nero. Vedendo la strategia che aveva adottato, Baku trattenne le risate, per poi dire: “Scherzi, vero?? Sai bene che posso capire con grande facilità quale di voi è quella vera!!”
Il membro dell’Alleanza lanciò uno dei suoi coltelli, anche stavolta togliendo la sicura. In questo modo, sperava di riuscire ad eliminare la nemica una volta per tutte … peccato solo che la donna decise di adottare la stessa tecnica usata in precedenza, visto che fece crescere due braccia sul coltello, colpendolo e deviandone la traiettoria.
“Lo so bene che non serve … ma vediamo se questo può!! Mil Fleur Gigantesco Mano!!” urlò Robin …
Che, subito dopo, creò davanti ad ognuna delle sue copie, un enorme braccio, circondando letteralmente il nemico. A quel punto, tutte le braccia si prepararono a dare un pugno dall’alto verso il basso, in modo tale che non potesse schivarlo andando verso l’alto, il tutto mentre urlava il nome della mossa: “Shock!!”
Tuttavia, il suo nemico aveva già la risposta pronta, visto che, con estrema velocità, estrasse due pistole, una per ogni mano, puntandole su due mani che aveva lateralmente, il tutto con un sorrisetto maligno sul volto.
“Pensi che basti?? Credevo che avessi capito che nessuno dei tuoi attacchi è in grado di colpirmi!!”
Con queste parole, l’uomo si preparò a sparare due proiettili … peccato solo che, appena lo ebbe fatto, tutte le braccia sparirono completamente e, al loro posto, comparì davanti a lui un enorme braccio che si stava dirigendo nella sua direzione con il palmo aperto, pronto a tirargli una potente manata!!
Baku non aveva previsto una mossa del genere, ed il motivo fu presto detto da Robin, che spiegò: “Tutte le mosse che ho fatto, le ho fatte solo per farti abbassare la guardia, facendoti credere che usassi mosse prevedibili. Così facendo avresti abbassato il tuo Haki Kenbun-shoku … permettendomi di colpirti!! Mil Fleur Gigantesco Mano!! Spank!!”
“Merda!!” fece Hantsu, vedendo che, effettivamente, era riuscita a fregarlo.
In un ultimo tentativo di difendersi, cercò di portare in avanti le sue pistole per sparare, ma le braccia erano troppo vicine, e venne colpito in pieno dalla manata, che lo scagliò all’indietro molto violentemente, facendogli addirittura sputare sangue dalla bocca!!
Tuttavia, ci fu anche un effetto collaterale di questa mossa. Infatti, l’archeologa aveva toccato brevemente l’agalmatolite, e ciò provocò un indebolimento dei suoi poteri!! Vedendo ciò, Baku, ancora cosciente, decise di approfittarne, atterrando in piedi e dicendo: “Ottima mossa … ma non abbastanza efficace!! Mini Bomba Kuchiku!!”
Una volta rivelato il nome dell’attacco che stava per usare, Baku tirò fuori dalla propria armatura, che aveva una parte interna in cui poteva contenere le bombe che voleva usare, una di esse molto simile a quella che aveva usato per distruggere la montagna, solo molto più piccola.
“CREPA!!” urlò il nero lanciando la bomba, ma non prima di aver premuto un pulsante.
Appena la ebbe lanciata, la bomba si diresse a gran velocità verso Robin che, malauguratamente, non poteva muoversi bene a causa dell’indebolimento dell’agalmatolite. Come conseguenza, l’esplosione che ne seguì fu enorme e, purtroppo, anche l’archeologa ne venne coinvolta, visto che, come già detto, non poteva muoversi bene.
Mentre l’esplosione proseguiva, Hantsu commentò il tutto dicendo: “Sai, questa è la versione più debole della bomba che ho usato per distruggere la montagna, il che la rende un’arma devastante!! Inoltre, avrei altre due bombe Kuchiku normali, ma non vale la pena usarle per distruggere il villaggio … anche perché mi serviranno per il piano!!”
Quando l’esplosione si fu completamente estinta ed il polverone causata da esso sparito, il “Dinamitardo” poté vedere la sua avversaria a terra, ridotta malissimo, quasi priva di sensi, con moltissime ustioni, ferite e sangue!!
“Direi che ho vinto!!” fece il nero, sorridendo malignamente ed avvicinandosi alla sua avversaria.
Appena fu abbastanza vicino, notò che non riusciva quasi a muoversi da quant’era ferita, e questo fece sorridere ancora di più il sottoposto di Karkinos. A quel punto, l’uomo la prese letteralmente per i capelli, sollevandola e facendo sì che la sua faccia incontrasse la sua. L’archeologa, ancora cosciente, voleva dimenarsi per liberarsi dalla presa, ma le ferite le impedivano quasi di muoversi.
Vedendo nel volto della sua avversaria la disperazione, Baku sorrise divertito, per poi dire: “Sai, devo ammetterlo, l’ultimo colpo mi ha provocato non pochi danni!! Pochi erano riusciti a colpirmi, e tu sei stata molto brava. Solo per avermi ferito dovresti essere già morta … ma credo che ti risparmierò la vita!! Ti porterò alla base dell’Alleanza e ti faremo prigioniera!! In questo modo, avremo anche chi è in grado di tradurre i Poignee Griffe!! Grazie a te, troveremo le Armi Ancestrali, che saranno molto utili per il nostro piano!! E se non collaborerai ... beh, elimineremo i tuoi amici uno ad uno!!”
Sentendo le sue parole, Robin digrignò i denti e strinse i pugni. Avrebbe tanto voluto poterlo sconfiggere, ma era tutto inutile. Anche cercando di colpirlo in quel momento sarebbe stato tutto inutile, perché grazie all’Haki Kenbun-shoku avrebbe previsto l’attacco, riuscendo ad evitarlo … a meno che …
*F-Forse … p-posso approfittare di questo momento … o la va o la spacca!!*
Dopo aver pensato ciò, l’archeologa decise di rispondere. Infatti, con grande velocità, tirò un potente calcio nello stomaco dell’avversario, prima che potesse reagire. Il colpo lo sentì, anche se non fu particolarmente doloroso, ed infatti, il nero non lasciò affatto la presa che aveva sui capelli dell’avversaria.
Baku abbassò lo sguardo, per constatare i danni che aveva provocato alla sua armatura. Vedendo che non aveva fatto niente, commentò il suo attacco disperato dicendogli: “Patetico … credevi di farmi male??”
“No … era solo per distrarti!!”
Sentendo queste parole, Hantsu alzò velocemente lo sguardo, vedendo che Robin gli stava puntando in faccia nientemeno che una delle sue pistole!! Vedendola, iniziò seriamente a preoccuparsi … credeva di avere la situazione sotto controllo, e quindi aveva abbassato il suo Haki Kenbun-shoku, e l’avversaria ne aveva approfittato per tirargli un calcio per distrarlo e, usando i suoi poteri, prendere una delle pistole che il suo avversario usava!!
Il sottoposto di Karkinos si preoccupò seriamente e decise di rispondere, attaccandola … peccato che ormai era troppo tardi e la figlia di Nico Olvia premette il grilletto, sparando un proiettile che esplose in faccia all’avversario!
Come conseguenza dell’attacco, Baku lasciò la presa e la “bambina demoniaca” cadde a terra di sedere, il tutto mentre diceva: “Come ci si sente ad essere feriti dalla propria stessa arma??”
Hantsu, a causa del colpo, venne scagliato all’indietro di qualche metro, ma non fu di certo questo quello di cui si preoccupò … ma del fatto che il colpo gli aveva provocato diverse ustioni e ferite sul volto!!
“Questa … ME LA PAGHERAI CARA!!” gridò il sottoposto di William …
Senza però accorgersi che la sua avversaria stava già preparando un’offensiva!! Infatti, prima che il suo nemico potesse fare qualsiasi cosa, la donna creò sotto di lui una mano gigantesca, per poi colpirlo con forza con una potente manata, scagliandolo verso l’alto.
Il colpo fu molto potente, tanto da scagliarlo in aria di moltissimi metri!! Vedendo ciò che la sua nemica aveva fatto, Baku pensò: *Dannazione!!*
Però non fece nemmeno in tempo a riprendersi dall’attacco che la nemica gli tirò un'altra manata dal basso verso l’alto. Infatti, aveva creato tante mani giganti una sull’altra per poterlo raggiungere, colpire e scagliarlo ancora più in alto.
*Bastarda!! Vuole scagliarmi in alto per farmi schiantare a terra!!* pensò Hantsu … che, poco dopo, sorrise malignamente e pensò: *Però … posso usare questo a mio vantaggio!!*
Dopo aver pensato ciò, l’uomo aprì il marsupio che aveva sempre dietro e tirò fuori nientemeno che la bomba con la quale aveva distrutto la montagna!! Dopo averla tirata fuori, sorrise malignamente, per poi dire: “Ti ringrazio per avermi scagliato in alto … così potrò distruggere l’intero villaggio senza essere coinvolto!! Devo essere sincero, non volevo usarla questa bomba … ma non mi hai lasciato altra scelta!!”
“Vuoi distruggere il villaggio?? Ed io tuoi sottoposti?? Li lascerai al loro destino??” chiese Robin che aveva sentito tutto in quanto il nemico aveva urlato, e per rispondere aveva dovuto usare lo stesso tono.
E la risposta di Baku non si fece attendere, visto che, sorridendo malignamente, esclamò: “Sono addestrati per questo ed altro!! Ed ora … addio, Timeless Village!!”
Dopo aver detto questo, il nero lanciò letteralmente verso terra la bomba, che, tra non molto, sarebbe esplosa, radendo al suolo l’intero villaggio!! Robin, inizialmente, non sapeva cosa fare. Se non agiva in fretta, tutti i suoi amici sarebbero morti!!
*Forse ho un’idea … ma devo farla nel momento giusto, altrimenti tutto il villaggio sarà distrutto!!*
Poco dopo aver pensato questo, creò una mano gigantesca proprio nel punto in cui sarebbe atterrata la bomba. Appena essa fu vicina, la colpì con tutta la forza che aveva, nel tentativo di scagliarla più in alto possibile, il tutto mentre diceva: “Prendi questo!!”
Come conseguenza dell’attacco, la bomba venne scagliata nuovamente in alto a gran velocità, finendo per andare vicino al punto in cui era Baku!! Quest’ultimo, inizialmente, rimase sorpresa dall’azione compiuta dalla sua avversaria.
Purtroppo, era così arrabbiato da essersi fatto trascinare dalla rabbia e non dal suo Haki Kenbun-shoku … e ne stava per pagare le spese!!
*Ho abbassato la guardia e ne ha approfittato …* pensò Hantsu … che, poco dopo, sorrise divertito, per poi continuare dicendo: “Però … non mi dispiace morire in questo modo!! Almeno, diventerò anch’io ciò che ho sempre e solo ammirato … un’esplosione!!”
Appena ebbe detto queste parole, la bomba che gli era arrivata vicino esplose, in una deflagrazione gigantesca, così potente da creare delle fortissime scosse anche a terra, nonostante la distanza dal terreno fosse molta. Dentro di essa si potevano sentire molte altre esplosioni, che probabilmente erano tutte le altre armi esplosive che il “Dinamitardo” possedeva.
L’esplosione durò qualche secondo, per poi sparire proprio come era iniziata, rivelando che non vi era assolutamente niente nel punto dove era avvenuta. Probabilmente, l’esplosione era stata così potente da ridurre in cenere Baku.
Vedendo che il suo avversario era, molto probabilmente, morto, Robin disse: “C-Ce l’ho fatta!!”
*Per fortuna … ho sfruttato il fatto che quando era sicuro di sé abbassava la guardia per poterlo colpire e, una volta colpito, si è fatto dominare dalla rabbia, non usando l’Haki Kenbun-shoku in maniera appropriata. Per fortuna quell’esplosione non ha coinvolto in villaggio, anche se probabilmente molti l’avranno sentita e vista!! È finita … ho vin …*
Appena ebbe pensato ciò, la donna cade a terra, priva di sensi. Aveva subito moltissime ferite, specie a causa della Mini Bomba Kuchiku. Le ferite erano così gravi che, se non veniva medicata subito, rischiava anche la vita!!
Era in una situazione molto pericolosa … come ne sarebbe uscita??

Dopo un durissimo scontro, Nico Robin è riuscita a sconfiggere, e probabilmente uccidere, Baku Hantsu, che fino a quel momento era riuscito a massacrarla grazie al suo Haki Kenbun-shoku. Tuttavia, durante lo scontro, è rimasta gravemente ferita, ed ora rischia addirittura la vita!! Dev’essere medicata il prima possibile … come se la caverà??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come avete potuto vedere, il capitolo è stato completamente incentrato sullo scontro tra Robin e Baku, dove quest’ultimo si è dimostrato molto forte, tanto da avvicinarsi più volte all’uccidere l’archeologa.
Ora, come sempre, passo a dirvi un paio di curiosità sul personaggio del Dinamitardo. Intanto il suo nome, Baku Hantsu, significa “esplosione” in giapponese, ed il motivo è praticamente ovvio.
Inoltre si è scoperto il suo passato, ovvero che è sempre stato appassionato di esplosioni e, per puro divertimento, fece esplodere la sua casa con dentro i suoi genitori, e da quel momento è diventato letteralmente ossessionato dal far esplodere le cose, tanto che ne ha fatto anche il suo stile di combattimento, chiedendo a Caesar di produrgli qualche arma esplosiva … diciamo che non è del tutto sano di mente XD.
E, come già detto più volte in precedenza, è il miglior utilizzatore dell’Haki Kenbun-shoku dell’Alleanza, tanto da riuscire a prevedere ogni mossa di Robin.
Fortunatamente, però, approfittando del fatto che quando pensa di aver vinto abbassa la guardia, è riuscita a sorprenderlo ed a scagliarlo in aria, per poi rispedirgli indietro la sua stessa bomba, facendolo esplodere in aria … come si suol dire: chi di spada ferisce di spada perisce XD.
Tuttavia, ora Robin è gravemente ferita a causa dei molteplici attacchi che ha subito, e rischia seriamente la vita … riusciranno a salvarla in tempo??
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino a venerdì prossimo, per la precisione l’11 novembre, giorno in cui posterò il venticinquesimo capitolo della mia fan fiction, in cui finalmente terminerà la battaglia di Timeless Village!!

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Capitolo 25
*** La fine della battaglia di Timeless Village ***


Benvenuti al venticinquesimo capitolo della mia fan fiction!!
Questo capitolo, come vi avevo già preannunciato nello scorso, segnerà la conclusione della battaglia di Timeless Village. Infatti, nonostante ormai i membri dell’Alleanza abbiano perso i loro leader e siano senza una guida, la battaglia è tutt’altro che finita, e cercheranno di recuperare il terreno perduto …
Ma meglio se non vi dico altro, quindi, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: L’ho notato che è un anime piuttosto tamarro XD. I guardiani sembrano uno più pazzo dell’altro, e rivaleggiano davvero con i personaggi di Fairy Tail XD. Comunque, sono arrivato alla puntata 4 di Overlord, e la questione si sta infittendo sempre di più. Sono curioso di vedere come andrà avanti.
Già, come ti ha detto mio fratello, ho visto la morte di Rolo, alla fine. Devo dire che mi ha fatto quasi pena il modo in cui è morto … anche se, se non avesse ammazzato Shirley, mi sarebbe davvero dispiaciuta la sua morte, ma dato quello che ha fatto mi ha fatto più che altro pena.
E sono arrivato alla puntata 48 di Code Geass. Ormai ci stiamo avvicinando alla fine, anche perché penso si stia svolgendo in questo momento lo scontro finale. Sono proprio curioso di vedere come finirà la battaglia ed in generale l’anime ora che siamo alle battute finali.
Riguardo gli anime che mi hai consigliato, di alcuni ne avevo già sentito parlare. Ad esempio, non conoscevo Drifters, che sembra molto interessante. Sembra ambientato in un mondo fantasy stile medioevale, e questo mi piace :).
Hellsing, invece, l’avevo già sentito. Non so molto riguardo la trama o quant’altro, più che altro ho sentito nominare spesso il protagonista, Alucard mi sembra, ma mi ha bene o male sempre incuriosito come anime.
Anche Another l’avevo già sentito nominare, anche se al contrario di Hellsing non so niente al riguardo. Dal video che mi hai passato sembra quasi, dall’atmosfera, una specie di thriller in salsa horror, il che mi incuriosisce molto dato che i thriller mi piacciono.
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Sono felice che lo scontro ti sia piaciuto. In effetti ho creato Baku con l’intento di creare un pazzo sadico fuori di testa e dinamitardo, e sono contento di esserci riuscito :). E devo ammettere che mi sono leggermente ispirato a Deidara per costruirlo.
Già, lo scontro è stato veramente massacrante, ed il Capitano dell’Alleanza ha conciato davvero malissimo Robin che se l’è vista moooooolto brutta, ma alla fine gli ha rivolto contro la sua stessa bomba, facendolo esplodere.
Anche mio fratello ha notato questa similitudine tra la scena in cui l’archeologa rimanda contro Baku la sua bomba e la scena tra Goku e Tao Pai Pai, e posso rivelare che mi sono proprio ispirato a quella scena per rappresentare la sua morte, anche perché mi sembrava la fine migliore per uno come lui, dato che era ossessionato dalle esplosioni.
Spero che anche questo capitolo ti piaccia :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia.


Capitolo 25: La fine della battaglia di Timeless Village



La battaglia di Timeless Village stava per concludersi. Tutti i leader dell’attacco, Shawn, Michael, Mushi e Baku, erano stati sconfitti e/o uccisi.
Infatti, Shawn era stato tagliato in due dal suo stesso attacco per mano di Law, Michael era stato sconfitto da Luffy ed il suo destino era sconosciuto, Mushi aveva combattuto contro Chopper venendo sconfitto e, forse, ucciso dalla stessa droga che lo aveva potenziato, ed infine Baku era letteralmente esploso nei cieli di Timeless Village per mano di Robin.
Tuttavia, nonostante i leader fossero stati sconfitti, la battaglia non sembrava arrestarsi ed anzi, tutti proseguivano a combattere ed avanzare. Ora, a comandare l’attacco vi erano gli ultimi 6 élite rimasti in piedi.
Ma, mentre tutto questo succedeva, come se la stavano cavando i due gruppi che si erano divisi??

Il gruppo di Zoro stava proseguendo la sua avanzata verso il villaggio. Le condizioni di Usopp erano decisamente migliorate ed ora poteva tranquillamente camminare sulle sue gambe senza problemi, ciò nonostante avesse delle ustioni su tutto il corpo!!
“Sicuro di farcela a camminare, Usopp??” chiese Franky, che stava camminando affianco a lui.
Il cecchino, di tutta risposta, disse: “Tranquillo, le mie condizioni sono decisamente migliorate. Non provo quasi più dolore!!”
“Sei stato coraggioso nel combattere contro quel tizio spara fuoco!!” esclamò Kinemon, affiancandolo.
Il figlio di Yasop, sentendo le sue parole, sorrise spavaldamente per poi indicarsi con il pollice della mano destra e dire: “Non per niente mi chiamano grande Capitano Usopp!!”
“Comunque siete sicuri della strada che stiamo prendendo?? Io ne avrei seguito una diversa …” disse Zoro …
Venendo interrotto subito dopo dal cyborg, che fece: “… E ti saresti perso come al solito!!”
“Ehi, non è ver …”
Tuttavia, lo spadaccino non fece in tempo a concludere la frase, in quanto davanti a loro si presentò la stessa scena che avevano visto anche Luffy e gli altri quando erano arrivati in quell’area: il gruppo di ricognizione di Han completamente sterminato!!
Tutti e 4 rimasero scioccato ed il primo a proferire parola fu Kinemon, che disse: “Chi … Chi diavolo può aver fatto questo??”
“È orribile!!” esclamò Usopp, che distolse lo sguardo per evitare di vomitare.
Zoro, invece, più che dai cadaveri degli uomini era stato immediatamente attirato da qualcos’altro, che, poco dopo, fece notare anche agli altri, dato che urlò: “Guardate là!!”
Appena ebbe detto ciò, il verde indicò qualcosa, che, subito dopo, tutti si voltarono a guardare … scoprendo che era nientemeno che Chopper, a terra apparentemente svenuto con diverse ferite da arma da fuoco.
“CHOPPER!!” gridarono in coro gli altri tre.
Ovviamente, il gruppetto si lanciò letteralmente verso la renna umanoide, che era ancora a terra, priva di sensi. Il primo ad arrivare fu Usopp che, dopo aver avvicinato la propria faccia a quella dell’amico, urlò: “CHOPPER, CHOPPER, MI SENTI??”
Inizialmente, da parte della renna non ci furono risposte … almeno fino a quanto non iniziò ad aprire gli occhi. Di primo impatto non vide un granché, ma quando mise a fuoco chi aveva davanti, capì che era il suo amico e sorrise amichevolmente.
“Ah, sei tu Usopp. Come stai?”
Sentendo che era ancora vivo, il cecchino si voltò verso gli altri che stavano ancora arrivando, urlando: “Sta bene!!”
“Ehi … aspetta … ma sei ferito!! Cosa è successo?? Come stai??” chiese la renna, vedendo le condizioni dell’amico.
Il figlio di Yasop, con un sorriso stampato sulla bocca, gli rispose: “Io sto benissimo, pensa piuttosto alle tue condizioni!!”
Non ci volle molto prima che anche gli altri tre raggiungessero i due. Chopper era ancora a terra, anche a causa dell’effetto collaterale del Monster Point. In poco tempo, i tre si misero tutti intorno al medico, per assicurarsi delle sue condizioni.
“Come stai?? Cos’è successo??” chiese Franky.
L’animale dal naso blu rispose senza problemi, dicendo: “Tranquilli, sto bene, anche se non posso muovermi a causa dell’effetto collaterale del Monster Point ed anche per le ferite che ho riportato!! Inoltre … aspettate … il bracconiere è ancora svenuto??”
“Quale bracconiere??” chiese Kinemon, non capendo.
La risposta di Chopper non si fece attendere, visto che disse: “Quello che mi ha conciato così!! È uno dei capitani dell’Alleanza, ed è molto forte!!”
Zoro, intuendo grazie all’Haki Kenbun-shoku di chi stava parlando, si voltò verso il tizio barbuto che era ancora a terra, constatando che era ancora svenuto e non sembrava dare segni di vita … probabilmente era davvero deceduto.
“Se parli del tizio barbuto sì, è ancora a terra!!”
Sentendo la frase del verde, la renna tirò un sospiro di sollievo, dicendo: “Meno male!!”
“A proposito … che fine hanno fatto Luffy, Law, Sanji, Robin, Brook, Nami e Momonosuke?? Credevo fossero con te!!” chiese Franky, guardandosi attorno.
La risposta della renna arrivò poco dopo, visto che iniziò a dire: “A dire il vero …”
“EHI!! Ragazzi!!”
Tuttavia, non terminò mai la frase, visto che, poco dopo, venne interrotto da una voce. Ovviamente, tutti si voltarono verso colui che aveva parlato, anche se sembrava una voce femminile, scoprendo che a parlare era stata Nami, che era insieme al resto del suo gruppo.
Momonosuke era ancora in forma drago mentre Sanji portava sulla schiena Nami, le cui condizioni non sembravano essere migliorate molto, e teneva per il braccio Brook, anche se lui era in condizioni decisamente migliori della ragazza.
Lo scontro con Nagi doveva avergli provocato molti più danni di quel che sembrava, visto che inizialmente riusciva a camminare da solo ma, dopo qualche metro, era stato costretto a farsi aiutare dal cuoco.
Fu proprio quest’ultimo a parlare per primo, dicendo: “Tu guarda chi si vede, il Marimo!!”
“Ecco Mister Sopracciglio!!” rispose lo spadaccino.
Vedendoli, il gruppo del biondo corse verso quello di Zoro, che era ancora intorno a Chopper. Notando che non sembravano in ottime condizioni, Franky disse: “Non sembrate in buona forma. State bene??”
“Io si, non preoccupatevi per me!! Sono tutt’ossa, mi basterà poco per tornare in forze. Sono più preoccupato per Nami!!” rispose lo scheletro …
Ed effettivamente anche la renna aveva notato che la ragazza versava in condizioni pessime, tanto che disse: “Nami, stai bene?? Hai moltissimi buchi e ti sta uscendo molto sangue!!”
“Le ferite non sembrano rimarginarsi. È grave??” chiese Sanji, preoccupato per l’arancione.
Quest’ultima, nonostante si sentisse molto debole a causa della perdita di sangue, rispose tranquillamente dicendo: “Tranquilli, sto bene. Mi sento solo un po’ debole, niente di ché. Tu, piuttosto, stai bene?? Cos’è successo??”
L’ultima frase, ovviamente, era rivolta al medico, che era a terra con diverse ferite, principalmente da arma da fuoco e da botta. Sentendo la domanda dell’amica, l’animale dal naso blu sorrise, come per dimostrargli che andava tutto bene.
“Si, nessun problema, sto benone!!” rispose il medico.
Tuttavia, a due lì in mezzo non importava molto della discussione, e quei due erano Kinemon e Momonosuke che, appena si erano rivisti, si erano corsi incontro, abbracciandosi. Il samurai decise di assicurarsi delle sue condizioni chiedendo: “Figlio mio, stai bene??”
“Si, sto bene!! Anche se è merito soprattutto degli altri se è così. Mi hanno protetto dai pirati che hanno cercato di eliminarmi!!” rispose il bambino.
Come risposta, l’amico di Kanjuro sorrise, dicendogli: “Te l’avevo detto che di loro ci si poteva fidare!!”
Però, in quel momento, anche a Sanji venne lo stesso dubbio che poco prima era venuto anche a quelli del gruppo di Zoro. Infatti, avevano notato che molti altri mancavano all’appello, e quindi le discussioni sulle condizioni dovevano essere rimandate a dopo.
“Ehi … che fine ha fatto la dolce Robin??” chiese il cuoco, guardandosi attorno.
Quando lo disse, anche Nami si accorse di questo particolare, e notò che anche altri mancavano all’appello, dato che disse: “Anche Luffy e Law non ci sono. Non erano insieme a te, Chopper??”
“Aspettate, pensavo che voi eravate insieme a loro!!” intervenne Franky, rivolgendosi alla navigatrice.
A negare questa cosa ci pensò Chopper, che scosse la testa, dicendo: “A dire il vero, durante la battaglia di questa mattina, Luffy e Law sono stati scagliati sull’isola. Io e Robin ci siamo diretti verso l’isola per poterli curare in caso fossero feriti!!”
“Ah, ora capisco la loro assenza!!” esclamò Brook.
Tuttavia, vi era qualcosa che non andava … e se ne accorse Usopp, che disse: “Ma se erano insieme a te … dove sono ora??”
Appena il suo amico ebbe detto quelle parole, al medico gli si accese una lampadina. Si ricordò che il villaggio, in quel momento, era in pericolo e che i suoi amici erano andati lì per fermare l’avanzata dell’Alleanza.
“Dannazione … dobbiamo muoverci e dirigerci immediatamente al villaggio!!” urlò la renna.
Sentendole sue parole, molti non capirono di che villaggio stava parlando. Avevano ispezionato l’area montuosa quasi del tutto, ma non avevano trovato tracce di un villaggio … ed infatti, Kinemon chiese: “Di che villaggio stai parlando?? Non mi è sembrato di vederne in giro!!”
“Vedete, Luffy e Law sono stati scagliati sull’isola proprio nel villaggio, e noi per curarli lo abbiamo scoperto. Qui abbiamo fatto la conoscenza dell’ARCK, un gruppo di persone che combattono contro Karkinos, dopo che quest’ultimo, da quanto ho capito, ha sterminato l’intera popolazione dell’isola a parte loro. Abbiamo fatto la conoscenza dei capi, Teiko, Misa e Han, che ci hanno gentilmente ospitati, anche se un po’ dubbiosi. Alla fine, abbiamo deciso di andarcene dal villaggio, ma mentre eravamo in questa zona, siamo stati raggiunti dal bracconiere, ed abbiamo udito una enorme esplosione!!”
“Quella che ci ha fatto arrivare fino a qua!!” aggiunse Brook.
La renna, capendo che anche loro avevano sentito la grossa deflagrazione, decise di continuare, spiegando: “Dopo l’esplosione, Luffy, Law e Robin hanno deciso di tornare indietro al villaggio, per aiutarli a resistere all’attacco dell’Alleanza. Il tutto mentre io ho combattuto e sconfitto Mushi, il bracconiere!!”
“Quindi, vuoi dire che i nostri amici sono tornati indietro ed ora sono coinvolti in una battaglia??” chiese Nami, preoccupata.
Chopper annuì, come per far capire che aveva detto giusto, dopodiché proseguì, dicendo: “Purtroppo non ho idea di come stia andato la battaglia, ma poco fa ho sentito un enorme esplosione simile a quella di prima, ed ho paura che possa essere successo qualcosa!!!”
“È vero, anche noi abbiamo sentito quell’esplosione poco fa!!” esclamò Momonosuke.
Probabilmente era stata l’esplosione nella quale era stato coinvolto Baku nel cielo di Timeless Village. Infatti, quello scontro si era concluso da pochi minuti, e probabilmente era stata quella la distruzione che aveva sentito …
Ma questo non era importante al momento, visto che i loro amici erano in pericolo … e ci pensò Sanji a mettere fretta a tutti, visto che disse: “Allora non c’è tempo da perdere!! Dobbiamo raggiungere subito il villaggio prima che sia troppo tardi!!”
“Chopper, ti ricordi la strada per arrivarci??” chiese Franky.
E, fortunatamente, la risposta fu affermativa, visto che la renna annuì per poi dire: “È poco più avanti. Non dovrebbe essere difficile raggiungerlo!!”
“Ok, allora andiamo!!” concluse Nami.
Ormai era deciso, sarebbero andati anche loro al villaggio per poter salvare gli amici che erano nei guai. Infatti, Zoro prese in braccio Chopper, per poi iniziare a muoversi verso la direzione che quest’ultimo gli aveva indicato.
Tuttavia, vi era ancora una cosa in sospeso, e ci pensò Brook a farlo presente: “E quel tizio barbuto?? Lo lasciamo lì??”
“Non c’è tempo per assicurarci che sia vivo o meno, dobbiamo sbrigarci e raggiungere in fretta il villaggio prima che sia troppo tardi!!” rispose Usopp.
Sentendo le sue parole, molti furono d’accordo con lui. Al momento non avevano tempo di andare a controllare che fosse vivo o morto. Se era ancora in vita, non sarebbe stato comunque un problema nel breve tempo, viste le condizioni in cui versava.
In caso contrario … si erano liberati di un nemico molto potente!!

Intanto, al villaggio, la battaglia proseguiva senza esclusione di colpi. Tuttavia, nonostante i membri dell’Alleanza proseguivano a combattere, si vedeva che stavano indietreggiando sempre di più. Sembrava che, senza un leader, fossero persi, e quindi stavano perdendo sempre più terreno.
“Avete visto quell’esplosione??” chiese uno degli élite.
Appena udì la sua frase, un altro facente parte della stessa squadra rispose dicendo: “Quello era Baku … Merda!!”
“Dannazione!! Questo non va affatto bene!! Questi idioti stanno avanzando ed abbiamo pure perso il nostro capo!!” urlò uno di loro.
Infatti, tutti e sei i membri delle forze speciali rimasti nel villaggio erano nello stesso punto, e stavano cercando in tutti i modi di riguadagnare il terreno perduto. Uno di questi, esclamò: “Nonostante abbiamo fatto fuori molti soldati, anche noi stiamo perdendo molti dei nostri … tra cui anche i nostri leader!!”
“Mushi Nabe è rimasto indietro e non abbiamo idea di dove sia andato, Shawn è morto e ne abbiamo trovato il cadavere insieme ad altri due élite, Michael è sparito ed ora anche Baku è morto in quella gigantesca esplosione …”
Sentendo il resoconto di tutte le vittime di quella battaglia, un altro degli élite disse: “Senza uno dei più potenti ad aiutarci … non ho proprio idea di come potremmo vincere questa battaglia!!”
Tuttavia, mentre stavano parlando, nessuno si accorse di alcuni strani movimenti che stavano avvenendo tra le macerie di uno degli edifici. Infatti, alcune rocce di spostavano molto rapidamente e, prima che uno qualsiasi dei membri delle forze speciali se ne accorgesse, tutte le pietre vennero scagliate via con grande forza, rivelando che sotto di esse vi era qualcuno …
“Chi … chi diavolo è??” chiese uno della squadra speciale …
E la risposta arrivò poco dopo, visto che il polverone causato dallo spostamento delle macerie sparì del tutto, rivelando colui che aveva fatto ciò … e non sembrava affatto contento, visto che disse, con molta rabbia: “Questa … non gliela perdono … LI UCCIDERO’ TUTTI SENZA PIETA’!!”
Chi era quel misterioso uomo?? Era nientemeno che Michael, sopravvissuto al crollo della casa e che ora era anche più infuriato che mai!! Vedendolo, molti dei soldati e degli élite furono molto contenti. Del resto, sapevano bene che lui era molto forte e, forse, era la loro unica via di salvezza!!
“Signor Michael!!” urlò uno della squadra speciale …
Peccato che la sua reazione non piacque per niente al nero, dato che lo fulminò con lo sguardo, facendogli addirittura paura, per poi dire: “Stai zitto e fai rapporto. Che fine hanno fatto gli altri?? Mushi … Baku … Shawn … che cazzo di fine hanno fatto??”
Sentendo la sua frase, molti si spaventarono. Non era da lui reagire in questo modo. Di solito era sempre stato un tipo calmo e che prima di agire rifletteva, mentre era Shawn quello impulsivo … la sconfitta doveva averlo fatto arrabbiare davvero molto.
“Non ho mai visto il signor Michael così …” fece sottovoce uno dei soldati dell’Alleanza ad un altro.
Per non farlo arrabbiare più del dovuto, uno degli élite rispose alla sua domanda: “Beh … Mushi non è ancora tornato, Baku è stato ucciso nell’esplosione che, probabilmente, ha sentito …”
“Si, è stato quello scossone a farmi riprendere i sensi!!” rivelò il nero.
A concludere la frase ci pensò un altro dei membri della squadra speciale, che disse: “E Shawn è morto. Lo abbiamo trovato tagliato in due …”
Udendo quelle parole, il Top Five strinse i pugni molto forte e digrignò i denti. Sembrava che la notizia lo avesse fatto arrabbiare ancora di più … tuttavia, poco dopo tornò ad essere arrabbiato come prima.
“Quell’idiota … si sarà fatto fregare come un cretino … tipico suo!! Ora ho ben altro a cui pensare. Gli élite vengano con me, i soldati cerchino di ammazzare più persone possibili!!” urlò Michael.
Effettivamente, lì in mezzo era quello di grado più alto, quindi non poterono disobbedire. Senza lamentarsi, infatti, eseguirono gli ordini: i membri delle forze speciali seguirono Michael, mentre i soldati semplici continuavano a combattere i membri dell’ARCK.
Tuttavia, nessuno aveva capito cosa il loro superiore aveva in mente, e ci pensò un’élite a chiederlo, visto che domandò: “Scusi se glielo chiedo … ma qual è il piano??”
“È molto semplice: andremo ad eliminare i tre membri della ciurma di Luffy e cattureremo i leader di questi idioti che cercano di fermarci, quella donna dai capelli bruni ed il biondo di nome Teiko. Li giustizieremo nel punto più alto del villaggio, in modo tale che tutti potranno vederlo. Vedere i loro leader venire sgozzati li farà cadere giù di morale e, senza più delle guide, si arrenderanno senza fare troppe storie!!”
Sentendo il piano di Michael, tutti e sei gli élite sorrisero malignamente. Era un piano semplice ma efficace, che gli avrebbe permesso di vincere quella battaglia ed allo stesso tempo di eliminare i pirati di Luffy!!
Nonostante ormai stessero perdendo, la battaglia era tutt’altro che finita!! Con quel piano potevano ribaltare le sorti della battaglia … se fossero riusciti a metterlo in atto!!

Intanto, da un'altra parte del villaggio, Luffy e Law si erano riuniti ed ora stavano cercando di raggiungere nuovamente il punto in cui doveva esserci Robin. Pochi minuti fa c’era stata l’esplosione nel cielo, e ciò li aveva preoccupati non poco.
“Ti ricordi dove dovrebbe essere??” chiese il pirata di gomma continuando a correre.
Il Chirurgo della Morte rispose senza problemi, dicendo: “Se non mi ricordo male dovrebbe essere poco più in là. Muoviamoci prima che sia troppo tardi!!”
Ed infatti aveva ragione, ci vollero pochi minuti prima che il gruppetto di loro due riuscisse a raggiungere il punto in cui si era svolto lo scontro tra il “Dinamitardo” e l’archeologa … trovando quest’ultima priva di sensi e con moltissime ferite gravi su tutto il corpo.
“ROBIN!!” urlò il figlio di Dragon, vedendola.
Subito gli si lanciò letteralmente contro, continuando ad urlare il suo nome, per constatare in che condizioni fisiche era. Fortunatamente, notò che era ancora viva, ma sembrava essere ridotta molto male, e quindi poteva essere in pericolo di vita.
Nel tentativo di farla riprendere, il ragazzo con il cappello di paglia urlò: “ROBIN!! ROBIN!! SVEGLIATI!!”
Però sembrava proprio essere ridotta male, visto che non pareva dare segni di ripresa. E di questo se ne accorse anche Trafalgar, che, essendo medico, aveva capito dal primo sguardo che la sua condizione era davvero critica.
“È inutile, è priva di sensi e sembra essere addirittura in pericolo di vita!!” specificò Law.
Sentendo le sue parole, Luffy iniziò a preoccuparsi seriamente per le condizioni in cui versava. Dovevano fare qualcosa subito … altrimenti sarebbe morta!! Senza sprecare tempo, il ragazzo chiese: “Tu sei un medico, no? Dimmi se sei in grado di curarla!!”
“Credo di sì. Se sono riuscito a guarire te dopo la guerra di Marineford che eri in condizioni ben peggiori, credo di riuscire a farlo senza troppi problemi!” rivelò il “Chirurgo della Morte”. “Però non credo di riuscire a poterlo fare qui, senza gli attrezzi adatti!! Forse, quelli del villaggio hanno qualcosa che potrebbe essere utile …”
Dicendo quelle parole, a Law gli si accese una lampadina. Si ricordò di quello che gli aveva detto Han e di come avevano curato quest’ultimo e, quindi, senza sprecare tempo, esclamò: “Ma certo, le erbe Hiringu!!”
“Le cosa??” chiese il fratellastro di Sabo, non capendo …
La risposta del suo temporaneo alleato non si fece tardare, visto che rispose: “Le erbe di cui ci ha parlato Han … se tutto va bene, quelle dovrebbero essere in grado di guarirla in poco tempo!!”
“Ottimo. Allora torniamo da Misa e gli altri e facciamoci dare un piccolo quantitativo di quelle erbe!!”
Detto questo, il nipote di Garp prese in braccio Robin, caricandosela sulla schiena. Subito dopo fece cenno a Law che era pronto per partire e, così, senza sprecare ulteriore tempo, iniziarono a correre, per la precisione nella direzione in cui era andata Misa con il corpo svenuto di Teiko.
Non sapevano se li avrebbero trovati nel breve tempo, ma dovevano fare in fretta se volevano curarla e salvarle la vita!!

Intanto, anche Teiko stava correndo, un po’ a casaccio, nel tentativo di localizzare il punto preciso in cui poteva trovare i pirati che aveva ospitato, per poterli uccidere una volta per tutte. Tuttavia, durante la sua corsa, venne interrotto da una voce …
“FERMO, TEIKO!!”
Sentendo il suo nome, il biondo si voltò per capire chi fosse stato a parlare, scoprendo che era Misa, che era riuscita a raggiungerlo con grande velocità. Il leader dell’ARCK stesso rimase stupito inizialmente, ma poi sorrise e disse: “Mi ero dimenticato di quanto eri veloce!!”
“Per favore, non attaccarli!! Sono nostri alleati, perché non riesci a capirlo??” chiese la Yashi, nel disperato tentativo di fargli capire che non erano avversari …
Però, il ragazzo dalla giacca blu non sembrava affatto dello stesso parere, tanto che fece: “Te le ho già dette le mie motivazioni, ed a me bastano e avanzano!!”
“Già, ma se li ucciderai non saprai mai la verità. Inoltre, se il ammazzi ed in realtà erano alleati, la loro morte ti perseguiterà per sempre, e non si potrà più tornare indietro!!” gli fece notare la bruna …
E, finalmente, queste parole fecero ragionare effettivamente il biondo … non aveva tutti i torti, se li uccideva non poteva più scoprire la verità … e se erano alleati avrebbe ucciso gli unici che forse potevano aiutarli nella battaglia contro Karkinos …
Dopo qualche minuto di riflessione, Hantazu rispose dicendo: “E va bene, non li ucciderò … ma questo non toglie che li dovrò fare comunque prigionieri. Almeno, così, se sono spie di quel bastardo, non potranno nuocere!!”
“Per me va bene!!” disse Misa, sorridendo soddisfatta …
Alla fin fine non era comunque riuscita a convincerlo della loro innocenza, ma quanto meno ora non voleva più ucciderli … era un passo in avanti!!
Tuttavia, poco dopo, Teiko si ricordò che stava vagando a caso perché non sapeva dove fossero, quindi, decise di domandare: “A proposito … tu per caso sai dove sono??”
“Certo … dovrebbero essere più o meno in direzione del centro città. Muoviamoci!!”
Con queste parole, entrambi iniziarono a correre verso il centro del villaggio. Yashi si ricordava bene che era più o meno lì il luogo in cui aveva visto i pirati per l’ultima volta, quindi supponeva che dovevano essere ancora lì.
In caso contrario non potevano essere troppo lontani. Li avrebbero cercati e, se tutto andata bene, li avrebbero trovati senza troppe difficoltà …

Tuttavia, non potevano di certo sapere che c’erano anche altri nei paraggi, che avevano visto tutta la scena e che si stavano preparando ad attaccare. Chi erano? Erano Michael ed i sei élite rimasti, che avevano trovato i due con relativa facilità ed ora li stavano spiando da uno dei tetti di una delle strutture nelle vicinanze!!
“Allora, capo, li attacchiamo??” chiese uno delle forze speciali …
Venendo smentito dal suo superiore che, dopo aver scosso la testa, spiegò: “No. Da quanto ho capito stanno cercando Luffy e gli altri … beh, ci porteranno loro da quei piratucoli … ed una volta che saranno insieme … li elimineremo tutti senza pietà!!”
Sentendo le sue parole, tutti sorrisero malignamente, per poi iniziare ad inseguire i due leader dell’ARCK in maniera tale da non essere visti. Non era difficile per loro, del resto erano stati addestrati a questo ed altro!!

Entrambi i gruppi continuarono a correre per qualche minuto sempre dritti, nella speranza di riuscire a raggiungersi … e, per fortuna, ciò accadde poco dopo, visto che i due gruppetti riuscirono ad incontrarsi nel bel mezzo del villaggio.
“MISA!! TEIKO!!” urlò Luffy, che stava ancora trasportando sulla schiena la propria compagna ferita.
Sentendo quella voce, anche i due dell’ARCK riuscirono a riconoscerli. La prima cosa che notarono, tuttavia, fu Robin sulla schiena del ragazzo, e ovviamente, vedendola, Misa chiese: “Ehi, cos’è successo a lei??”
Entrambi i gruppi si fermarono l’uno davanti all’altro. Il gruppo di pirati era molto di fretta ed erano anche visibilmente preoccupati, specie il capitano della Thousand Sunny, mentre quello dell’ARCK era abbastanza tranquillo, anche se Teiko aveva uno sguardo serio sul volto …
“È stata ferita mortalmente dal tizio che ci ha attaccati prima!! Se non verrà medicata in fretta rischia di morire!!” specificò Luffy, visibilmente preoccupato.
Hantazu, però, senza la benché minima preoccupazione o dispiacere per il fatto che quella donna rischiasse la vita, rispose: “Mi spiace, ma non prestiamo le nostre cure mediche alle spie di Karkinos!!”
Sentendo quelle parole, tutti e tre, compresa Misa, ci rimasero di sasso … davvero aveva intenzione di lasciarla morire così?? Dopo tutto quello che aveva fatto per loro … l’avrebbe lasciata morire come se nulla fosse??
“Teiko … no …” disse Yashi, quasi con le lacrime agli occhi. “Non so se te ne rendi conto, ma quella donna si è ridotta così per salvarci, per potermi permettere di raggiungere la grotta … si è sacrificata per noi … e tu vuoi lasciarla morire così?? Mi spiace Teiko … credevo fossi diverso … ti credevo molto più di un semplice amico … ma facendo così non ti dimostri migliore di Karkinos!!”
Quelle parole lasciarono stupito il biondo … lui uguale a Karkinos?? No, lui quello che faceva lo faceva per il suo villaggio, per il bene di chi voleva bene … anche se … doveva ammettere che effettivamente, se in realtà non era una spia dell’Alleanza … allora avrebbe lasciato morire un innocente!! Questo non poteva permetterlo …
Il cosiddetto “colpo finale” arrivò da parte di Luffy, che, in preda alla disperazione, gli porse i polsi, dicendogli: “Sentite, se volete arrestateci, fateci prigionieri o quel che volete … MA VI PREGO … SALVATE ROBIN!!”
Queste parole scioccarono Teiko … un membro dell’Alleanza non avrebbe mai parlato così … uno di loro, se ne fregava altamente dei suoi compagni e, se necessario, li lasciava morire senza problemi … loro erano diversi … percepiva un qualcosa di forte che li legava … la stessa cosa che legava lui, Misa e Han!!
“So già che me ne pentirò …” disse il ragazzo con la giacca blu … “Seguitemi. Vi porterò nel bunker, dove potremo medicarla!! Seguitemi in fretta, prima che arrivino i membri dell’Alleanza!!”
Detto questo, il ragazzo iniziò a correre in direzione del bunker, sotto gli occhi di tutti e tre: Misa era colma di gioia nel vedere che colui che amava aveva finalmente capito che i pirati che avevano ospitato non erano ostili, Law indifferente e Luffy confuso, visto che, nonostante tutta le storie che aveva fatto, non li aveva arrestati.
Vedendo che tutti e tre non si erano mossi di un millimetro, Teiko si fermò, voltandosi verso di loro, per poi urlare: “Allora, venite o no??”
Sentendo ciò, tutti e tre iniziarono a corrergli dietro, diretti verso il bunker. Lì, avrebbero potuto curare Robin grazie alle erbe Hiringu ed alle cure di Law, ed inoltre, forse, avrebbero finalmente capito di più della storia dell’isola!!
Tuttavia … “Circondateli!!”
Prima ancora che il ragazzo di gomma potesse percepirlo con l’Haki Kenbun-shoku, sei individui si posizionarono tutti intorno ai quattro, che dovettero fermare la loro avanzata. Guardandosi intorno, Teiko e Misa capirono subito chi erano, visto che dissero in coro: “Sono gli élite!!”
“Ho già avuto a che fare con questi tizi. Non dovrebbe essere particolarmente difficile!!” specificò Law, sguainando la spada e preparandosi a combattere. “Cappellaio, tu non combattere. Con in braccio lei non puoi affrontarli, e se la lasci andare c’è il rischio che la possano attaccare!!”
Luffy, almeno inizialmente, non sembrava particolarmente favorevole. Tuttavia, dopo averci pensato brevemente su, capì che aveva ragione, ed infatti disse: “Ok!!”
“Molto bene … allora …”
Tuttavia, il nero non riuscì a completare la frase, in quanto venne interrotto dal suo alleato che gli urlò: “ATTENTO TRAFFO, È DAVANTI A TE!!” Inizialmente, Trafalgar non capì cosa stava dicendo, ma lo comprese poco dopo, visto che sentì una forte fitta alla pancia, come se qualcosa lo avesse trafitto … ed abbassando lo sguardo, notò che, effettivamente, era stato Michael a trafiggerlo in piena pancia con uno Shigan!!
“Eheheheheheh!! Mai distrarsi!! Questo è per Shawn, bastardo!!” disse il Top Five, sorridendo malignamente.
Law cercò con un ultimo disperato tentativo di colpirlo, ma, prima che potesse farlo, il nero lo colpì con un forte calcio in faccia, scagliandolo a diversi metri di distanza, schiantandolo contro una casa che, poco dopo, gli crollò letteralmente addosso!!
Vedendo quella scena, Luffy cercò di aiutarlo, dirigendosi verso di lui urlando: “TRAFFO!!”
Tuttavia, prima che potesse farlo, due élite gli si pararono davanti. Era circondato, tutti e sei gli élite si erano disposti a cerchio intorno ai tre, lasciando da parte Law che credevano morto. Vedendo quella situazione, tutti e tre digrignarono i denti, in particolare il figlio di Dragon, visto che se non avesse avuto Robin sulle spalle sarebbe riuscito a sconfiggerli facilmente.
*Dannazione!! L’Haki Haou-shoku è inutile, sono tutti uomini addestrati e forti mentalmente, non li butterei mai giù!! Sono nei guai!!* pensò il ragazzo, preoccupandosi.
Michael, che era dentro al cerchio formato dai suoi sottoposti insieme agli altri tre, esclamò: “Bene, bene, bene. A quanto pare vi abbiamo presi!! Perché non vi arrendete che ci risparmiate la fatica di dovervi sconfiggere?? Tanto, i vostri combattenti migliori non posso battersi, visto che Trafalgar è fuori gioco e Cappello di Paglia è impossibilitato a muoversi. Gli unici che posso combattere sono questi altri due … ma pensate davvero di poter sconfiggere sei élite ed un Top Five messi insieme?? Già solo io credo di potervi buttare giù, figuriamoci con il supporto di altri sei élite!!”
“Non ci arrenderemo mai!!” urlò Yashi, mettendosi in posizione da combattimento.
La stessa cosa venne fatta da Hantazu, che si preparò a combattere. Michael, vedendo quella reazione, assunse un’aria seria, per poi dire: “Va beh, tanto non cambia di certo le cose!! Vi uccideremo nel punto più alto della città, in modo tale che tutti possano vedere la vostra morte!! A quel punto, si arrenderanno a noi, ed avremo vinto la battaglia!! Tuttavia … in tutto questo … voi due non mi servite a niente!!”
Detto questo, il nero iniziò a dirigersi verso Luffy, che si preparò a combattere … però, grazie all’Haki Kenbun-shoku, comprese che il suo bersaglio non era lui … bensì Robin!! Infatti, usando il Soru, gli andò dietro, e si tenne pronto a trafiggere l’archeologa con uno Shigan …
Fortunatamente, il ragazzo di gomma si voltò all’ultimo, beccandosi lui la Rokushiki che, per fortuna, non gli provocò danni grazie al fatto che era di gomma!!
“Che bello, ti prendi i colpi al posto suo … in questo modo sarà ancora più facile buttarti giù!!” specificò il Top Five …
Che, subito dopo, gli tirò un potente calcio in pancia, facendogli anche un po’ male, tanto da piegarlo in due in avanti. Tuttavia, il membro dell’Alleanza non aveva di certo finito lì, dato che gli tirò anche un potente pugno in faccia, dal basso verso l’alto abbastanza forte da fargli uscire un po’ di sangue dalla bocca e scagliarlo all’indietro.
Vedendo che il suo avversario non rispondeva agli attacchi, Michael disse: “Sai, mi sto proprio divertendo a massacrarti!! Potrei andare avanti per ore!!”
Poco dopo, utilizzò nuovamente il Soru per spostarsi alle spalle del nemico, pronto a tirare una gomitata alla figlia di Nico Olvia che il fratellastro di Sabo aveva sulle spalle … fortunatamente, quest’ultimo si voltò appena in tempo per farsi colpire dalla gomitata, venendo scagliato via con del sangue alla bocca!!
“Per essere un pirata bisogna essere pronti ad abbandonare i propri compagni. Nessuno te lo ha mai detto??” chiese il nero, avvicinandosi a Luffy …
Che, poco dopo, con sguardo furioso, rispose: “Forse tu sarai così … ma io non lo sono!! Sono pronto a tutto pur di salvare i miei amici … NON SACRIFICHERO’ NEMMENO UNO DEI MIEI COMPAGNI, È CHIARO??”
Queste parole, attirarono l’attenzione di Teiko e Misa che, purtroppo, non potevano aiutare il pirata perché i due dell’ARCK erano circondati dagli élite mentre gli altri due pirati stava combattendo fuori dal cerchio che avevano creato …
Tuttavia, la sua frase non passò inosservata da parte di nessuno dei due, che rimasero piacevolmente colpiti dalle sue parole.
“Pensi ancora che siano spie di Karkinos??” chiese la Yashi … E la risposta arrivò poco dopo, visto che il biondo scosse la testa, dicendogli: “Non più!!”
“Ahahahahahahahahahahahah!!” rise Michael. “Pensi davvero di andare avanti nel Nuovo Mondo con questa politica?? Non so se lo sai, ma ormai il mondo è così: solo il più forte sopravvive!! E, per quanto tu sia forte, se cerchi di proteggere i tuoi amici a tutti i costi perirai … ma tanto non te ne devi più preoccupare … perché morirai ora, per mano mia!!”
Il compagno di Shawn tirò fuori un coltello, per poi iniziare ad avviarsi verso il ragazzo di gomma, che iniziò seriamente a preoccuparsi: non poteva evitarlo, sapeva che tanto, anche se ci riusciva, avrebbe usato il Soru per trafiggerlo lo stesso; non poteva combattere, visto che aveva Robin sulle spalle … cosa poteva fare?? Forse … era veramente la fine??
Vedendo che il Top Five si stava dirigendo verso il pirata, Misa e Teiko, iniziarono a preoccuparsi e cercarono di raggiungerlo, il tutto mentre la bruna urlava: “No, fermo!!”
Tuttavia, prima che potessero fare alcuni passi, due élite gli si pararono davanti. Non potevano aiutarlo fin quando non avessero sconfitto quelli … ma erano troppi, non avrebbero mai vinto!! Che fosse la fine??
“Addio per sempre … Cappello di Paglia!!” urlò Michael, pronto a trafiggerlo.
Subito dopo aver detto queste parole, si preparò ad affondare la lama nel petto nemico, ormai vicinissimo a lui, mentre sorrideva malignamente … ma, prima che potesse farlo, una voce urlò: “108 Passioni Demoniache della Fenice!!”
Sentendo questo urlo, il nero si voltò verso il punto da cui proveniva la voce … vedendo una specie di folata di vento appuntita che gli veniva addosso!! Cercò di evitarla, ma ormai era troppo tardi e venne preso in pieno dall’attacco, venendo scagliato via di parecchi metri, con una grossa ferita sul petto e tanto sangue alla bocca!!
“CAPO!!” urlarono i sei, vedendo il loro leader venire sconfitto con un solo colpo.
Uno degli élite, cercando di capire chi fosse stato a colpirlo, si voltò rapidamente verso il luogo dove doveva essere colui che aveva lanciato l’attacco, dicendo: “Chi diavolo è stato??”
Voltandosi, videro nove figure. C’era chi era più alto e chi era più basso, chi era in braccio a qualcun altro e chi si reggeva sulle sue gambe, tuttavia al solo vederli, molti lì in mezzo tremarono come delle foglie.
Chi erano?? Era la ciurma di Luffy al gran completo, con anche Kinemon e Momonosuke!!
“Scusate il ritardo!!” esclamò Franky, sgranchendosi le ossa, pronto a combattere.
Vedendoli, Luffy non poté che esserne felice, dato che urlò: “Ragazzi!! State bene!!”
“I PIRATI DI LUFFY AL GRAN COMPLETO!!!” urlarono i sei élite, letteralmente terrorizzati.
Zoro, capendo che erano spaventatissimi, decise di approfittarne, preparando le sue spade e dicendo, con fare minaccioso: “Avanti, fatevi sotto … sarà un vero piacere farvi a fettine!!”
Con quelle parole, tutti e sei iniziarono a preoccuparsi seriamente. Sapevano di non avere speranze contro di loro, ed ora che erano arrivati anche loro nella battaglia, non avevano speranze di vittoria … cosa potevano fare??
“C-Che cosa facciamo??” chiese uno dei sei …
Ed a rispondergli ci pensò un altro degli élite, che disse: “Torniamo alla base … RITIRATA!!”
“Aspetta!! Se torniamo indietro adesso, Karkinos ci ammazzerà di sicuro!!” sottolineò un altro membro delle forze speciali …
A rispondergli ci pensò anche questa volta quello che aveva dichiarato la resa che, voltandosi verso colui che gli aveva fatto la domanda, gli disse: “Se vuoi rimanere a combattere fa pure, io preferisco subire le ire del capo che venire torturato da quelli!!”
Sentendo le sue parole, il membro della squadra speciale si voltò a guardare i nove che erano appena arrivati, vedendo che tutti erano pronti a combattere. Allora, capì che non avevano speranze di vittoria e deglutì rumorosamente …
“RITIRATA!!” urlò lo stesso élite che non voleva andarsene. “A TUTTE LE FORZE DELL’ALLEANZA CHE STANNO COMBATTENDO NEL VILLAGGIO: RITIRATA!!”
A quel punto, i sei delle forze speciali iniziarono a scappare usando il Soru. Sentendo il loro urlò, molti altri soldati dell’Alleanza cominciarono ad andarsene via, obbedendo agli ordini dei loro superiori.
Ormai, la battaglia era finita. Tutte le forze dell’Alleanza stavano fuggendo dal villaggio … la battaglia era vinta …
E di questo se ne accorsero i membri dell’ARCK, che, vedendo la fuga istantanea di coloro che stavano attaccando il villaggio, urlarono: “ABBIAMO VINTO!!”
A quel punto, i festeggiamenti dei soldati ed anche dei semplici cittadini del villaggio iniziarono in varie parti del villaggio. La battaglia di Timeless Village, che era durata circa due ore, era finalmente giunta al termine!!
“Vittoria!!” esclamò Teiko, sorridendo.
E la stessa cosa fece Misa, che era al suo fianco. Era la prima volta che trionfavano contro l’Alleanza … ed era stato tutto merito dei pirati che avevano ospitato, che avevano messo in fuga gli élite!!
Anche Luffy sorrise, per poi dire: “Siete arrivati giusto in tempo!!”
… Tuttavia, non era ancora del tutto finita!! Infatti, ancora qualcuno era al villaggio … e cioè Michael!! Quest’ultimo, si stava rialzando proprio in quel momento, infuriato ed ancora in grado di combattere!!
“Codardi!! Scappate pure … io posso cavarmela benissimo da solo!!” fece il nero …
Che venne notato da tutti i presenti, tanto che Nami disse: “Cavolo se è resistente!!”
“Non dovremmo stupirci, è un Top Five!! Si capisce grazie al fatto che ha una “E” ed una “T” cucite sulla maglietta!!” specificò Misa.
Sentendolo, però, ad Usopp venne spontanea una domanda: “Top Five?? E cosa sono?? E tu chi sei, soprattutto??”
“Le spiegazioni a dopo!!” rispose Chopper, guardando seriamente Michael …
Che, ormai, si era rialzato del tutto, e stava guardando i nuovi arrivati con rabbia. Sapeva di non avere speranze contro di loro … tuttavia, non voleva scappare come un codardo!! Non poteva!!
Ed infatti, dopo aver digrignato i denti, esclamò: “Non vi permetterò di mandare in fumo l’attacco!! Porterò a termine la missione … se non vado errato, il compito di Baku era eliminare Teiko … ed è proprio quello che ho intenzione di fare!!”
Detto questo, il nero iniziò a correre rapidamente verso il biondo, usando il Soru. Così facendo, lo avrebbe raggiunto in pochi secondi senza che nessuno potesse aiutarlo … peccato che, prima che potesse raggiungerlo, Zoro si frappose tra i due, con le spade già pronte ad un attacco.
“Ti ricordi di me? Sono quello che ti ha attaccato prima!!” esclamò Roronoa. “Non ho idea di chi sia, ma, visto che sembra essere un amico del mio capitano, non ti permetterò di farlo fuori!!”
Vedendo quello che il verde aveva intenzione di fare, Michael non si preoccupò affatto, ed anzi disse: “Come desideri … allora prima faccio fuori te!!”
Mentre diceva questo, il membro dell’Alleanza si era fatto più vicino ed aveva preparato la mano a mo’ di Shigan, pronto ad usarla per trafiggere lo spadaccino dritto alla gola per ucciderlo in un solo colpo. Tuttavia, anche il suo avversario si era preparato, visto che tirò fuori tutte le sue spade, una per mano e l’ultima in bocca, e si preparò ad usare una delle sue mosse …
“Taglio dell’Orco del Purgatorio!!” urlò l’allievo di Mihawk …
Che, subito dopo, colpì colui che voleva eliminarlo con un attacco di tutte e tre le spade, con un movimento a X delle sue armi e provocando anche delle forti onde d’urto. Il colpo fu così potente da provocare una vistosa ferita a forma di X sul petto del nero, che era traballante e sul punto di cadere a terra.
Il tutto mentre Zoro rinfoderava le spade, dicendo: “Direi che è sistemato!!”
Però, non aveva del tutto ragione!! Infatti, con gran sorpresa di tutti i presenti, il Top Five, nonostante le grosse ferite, iniziò a dirigersi barcollante verso il leader dell’ARCK, come se fosse uno zombie.
“T-Teiko …” disse l’élite, cercando di raggiungere l’uomo …
Il tutto mentre aveva preso il coltello che voleva usare contro Luffy per eliminarlo … e stranamente, Hantazu rimase immobile, impassibile. Franky, vedendo quello che stava facendo, esclamò: “È resistentissimo!! Non sembra nemmeno umano!!”
“Senti chi parla!!” rispose Sanji, ironicamente.
Vedendo che il leader dell’ARCK non si muoveva, Misa iniziò a preoccuparsi seriamente e gli urlò: “TEIKO!! SPOSTATI!!”
Tuttavia, il ragazzo non sembrava avere alcuna intenzione di muoversi. Sembrava quasi che stesse aspettando che il suo avversario fosse abbastanza vicino per fare qualcosa … ed infatti, appena il nemico lo stava per accoltellare alla testa, urlò qualcosa di strano …
“ORA!!” urlò, infatti, il biondo …
E, subito dopo, al posto suo comparve Law, che aveva usato lo Shambles per sostituirsi a lui, ed era anche già pronto ad attaccare!! Infatti, mentre aveva una mano in posizione per lo scambio appena fatto, aveva l’altra con il pollice attaccato al petto avversario, pronto a lanciare un attacco …
Che, poco dopo, utilizzò, visto che urlò: “Counter Shock!!”
Una fortissima scarica elettrica attraversò il corpo di Michael. Subito dopo aver mandato a segno l’attacco, Trafalgar si allontanò, vedendo che il nero era barcollante, con gli occhi bianchi e sul punto di perdere i sensi …
“Ma … come …?” chiese Nami, vedendo la scena …
Ed a rispondergli ci pensò il “Chirurgo della Morte”, che le spiegò: “Grazie ai poteri del mio frutto, ho fatto una breve operazione per curare temporaneamente la ferita che mi aveva provocato. Dopodiché, mi sono avvicinato al biondino brevemente, utilizzando lo Shambles in un momento di distrazione, spiegandogli di stare fermo. Appena l’élite era abbastanza vicino, mi sono sostituito a lui per colpirlo di sorpresa!!”
“Ingegnoso!!” ammise Chopper …
Tuttavia, Michael non sembrava ancora privo di sensi, anche se non era in grado di combattere. Era sul punto di crollare a terra, ma prima di farlo decise di dire e fare una cosa, dato che esclamò: “A-A quanto p-pare ho f-fallito. … M-Ma s-se p-pensate di a-avere v-vinto vi s-sbagliate d-di g-grosso!! C-Ci sono molti c-capitani p-più p-potenti di m-me nell’A-Alleanza!!”
Mentre diceva ciò, il nero tirò fuori da sotto la sua giacca qualcosa che tutti riconobbero come una specie di piccola pillola. Nessuno sembrò capire quello che aveva intenzione di fare … o meglio quasi nessuno, visto che Misa e Teiko lo capirono …
“È cianuro!!” specificò infatti la bruna.
Sentendo che cos’era quello che aveva tirato fuori, alcuni si prepararono ad impedirgli di ingerirla … ma ormai era troppo tardi!! Infatti, aveva ingerito con grande velocità la pillola, e sarebbe morto a breve.
Però, prima di morire, ci tenne a dire una cosa: “R-Ricordate: s-se v-volete la l-libertà, d-dovete r-rinunciare alla p-pace. S-Se v-volete la p-pace, d-dovrete r-rinunciare alla l-libertà!! K-Karkinos p-porterà al m-mondo l-la l-libertà … e c-con essa … il c-caos!!”
Dopo queste parole, Michael iniziò a toccarsi la gola dolorante per qualche secondo, dopodiché cadde a terra, privo di vita. Nessuno comprese esattamente cosa significasse quello che aveva detto … l’unico era Sanji!!
*È la stessa cosa che aveva detto quell’altro con il quale mi sono scontrato …* pensò il cuoco.
Tuttavia, gli altri non volevano pensare alle parole di quell’uomo, più che altro volevano concentrarsi sul fatto che, finalmente, si erano riuniti. Ed infatti, Luffy disse: “Che bello rivedervi sani e salvi!!”
“È un piacere anche per noi!!” fece Usopp, sorridendo …
Tuttavia, la navigatrice notò qualcos’altro, ovvero il fatto che l’archeologa fosse priva di sensi e gravemente ferita: “Oh no!! Robin è ferita!!”
“Bisogna medicarla subito, sembra essere grave!!” intervenne Chopper …
Però, ci pensò Momonosuke a fargli notare una cosa, visto che affermò: “A dire il vero anche voi non siete messi molto bene!!”
Il bambino era finalmente tornato umano dopo tanto, ed i vestiti gli erano stati forniti da Kinemon, che glieli aveva generati come fatto in passato. Tuttavia, ciò non era importante al momento, visto che l’attenzione era concentrata sui feriti.
“Tranquilli, ci penseremo noi a curare tutti i feriti!! Torniamo al bunker, lì dovrebbero esserci abbastanza erbe Hiringu per tutti!!” disse Misa.
Però, molti notarono che quella donna si era offerta di aiutarli senza nemmeno conoscerli, ed infatti Zoro chiese: “E perché mai dovresti aiutarci? Chi siete? E cos’è questo villaggio??”
“Le spiegazioni a dopo, ora la priorità va ai feriti!!” rispose la bruna, iniziando a muoversi verso il bunker, seguita dagli altri. “Inoltre, se siete amici del ragazzo con il cappello di paglia come dite di essere, siete i benvenuti!!”
L’attenzione di Teiko, tuttavia, era catalizzata su altro, visto che aveva notato fin dall’inizio che si stavano portando dietro uno scheletro, e quindi esclamò: “Vedo che avete subito una perdita. Suppongo che quello scheletro con i capelli fosse un vostro amico. Condoglianze!!”
“Guarda che io non sono morto!!” specificò Brook …
Spiazzando letteralmente i due dell’ARCK, che spalancarono la bocca, facendo uscire gli occhi dalle orbite ed urlando: “EEEEEEEEEEEEEEEEEHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!”
“D-Direi che anche voi ci dovete un bel po’ di spiegazioni!!” disse Misa, riprendendosi dallo shock.
E, con queste parole, il gruppo formato dai pirati di Luffy, Law, Kinemon, Momonosuke, Hantazu e Yashi iniziò a muoversi verso il bunker del villaggio, dove avevano le erbe Hiringu necessarie per curarli.
Mentre il gruppo si muoveva, gli altri membri dell’ARCK che fino a poco prima avevano combattuto ora stavano festeggiando la vittoria contro l’Alleanza, mentre chi stava cercando sopravvissuti, tra cui anche Reginald, stava proseguendo il suo compito, nella speranza di trovarne. Quelli che stavano a guardia del bunker, invece, non erano ancora a conoscenza della vittoria, ma ne sarebbero stati messi al corrente presto, non appena fossero arrivati al bunker.
Finalmente, intorno alle 20:00, la più grande battaglia che si fosse mai svolta a Timeless Island si concluse. La popolazione di Timeless Village era stata dimezzata dall’attacco dell’Alleanza, ma alla fine ne era uscita vincitore.
Fu così, che, dopo due ore di lunghi scontri, la battaglia di Timeless Village si concluse a favore dell’ARCK!!

Ormai, la battaglia di Timeles Village si è conclusa!! Dopo che i gruppi di Zoro e Sanji si sono riuniti fuori dal villaggio, Michael ha cercato, in un ultimo disperato tentativo, di eliminare Teiko e Misa in pubblico, per portare lo scontro a favore dell’Alleanza. Solo l’intervento repentino della ciurma di Luffy al gran completo ha permesso il salvataggio dei due dell’ARCK e di Luffy, mettendo in fuga l’Alleanza e portando Michael a suicidarsi pur di non rivelare informazioni. Ora, la ciurma è finalmente riunita, e pronta alla prossima battaglia contro il temibile Karkinos. Ma ora che Teiko ha compreso che non sono nemici, rivelerà informazioni importanti sull’isola?


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Alla fine, dopo dei duri scontri, la battaglia di Timeless Village è finalmente finita. Ma andiamo con ordine.
Intanto, all’esterno del villaggio, il gruppo di Sanji, quello di Zoro e Chopper si sono finalmente riuniti, ognuno dei quali scoprendo cose di cui non era a conoscenza, e decidendo che sarebbero dovuti andare nel luogo dell’esplosione per constatare che i loro amici stessero bene.
Nel frattempo, i membri dell’Alleanza si sono sentiti perduti senza un leader … ed è a quel punto che ha fatto ritorno Michael, che ha deciso di prendere le redini degli ultimi rimasti e di eliminare Teiko e Misa pubblicamente per far sì che, vedendo i loro capi eliminati, gli altri dell’ARCK si arrendano a loro.
Luffy e Law, contemporaneamente, hanno trovato Robin, e hanno deciso di portarla a farsi curare da Teiko e Misa, che intanto si stavano dirigendo verso di loro dopo che la bruna aveva convinto il biondo a non eliminarli, ma solo ad arrestarli.
Tuttavia, una volta incontrati, le parole del ragazzo di gomma gli hanno fatto capire che non sono nemici, e ha deciso di non arrestarli. Finalmente ha capito da che parte stanno … meglio tardi che mai XD.
Però, la rimpatriata è stata interrotta da Michael, che ha ferito Law colpendolo di sorpresa e ha massacrato Luffy approfittando del fatto che stava cercando di proteggere l’amica ferita. Solo l’intervento tempestivo degli altri membri della ciurma lo hanno salvato, dato che hanno ferito il Top Five e costretto gli altri a scappare.
Anche rimasto da solo, il compagno di Shawn ha cercato di eliminare Teiko, venendo colpito in pieno dall’attacco con il quale Zoro ha sconfitto Hyozo, riuscendo comunque ad essere ancora in grado di combattere e venendo sconfitto definitivamente dal Counter Shock di Law, che l’ha spinto a suicidarsi per evitare di essere catturato.
Per la cronaca, Michael è l’élite più resistente in assoluto, dopo il più potente naturalmente, tanto che è riuscito a resistere a molti attacchi che avrebbero atterrato anche alcuni Capitani.
Fatto sta che, dopo aver finalmente vinto lo scontro, hanno deciso di tornare al bunker-grotta, e molto probabilmente, dopo aver curato i feriti, i membri dell’ARCK spiegheranno, finalmente, la storia dell’isola. A breve molti dubbi e misteri creati fin dall’inizio di questa storia si dissiperanno, per la gioia di molti XD ;).
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino a venerdì 18 novembre, giorno in cui posterò il ventiseiesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 26
*** Dopo la battaglia di Timeless Village ***


Benvenuti al ventiseiesimo capitolo della mia fan fiction!
Scusate il ritardo di una settimana ma, come vi avevo preannunciato giovedì scorso, ho avuto un lutto in famiglia, e quindi sono stato costretto a rinviare di una settimana.
Riguardo al capitolo, invece, posso dirvi che sarà tranquillo e principalmente di transizione. Non succederà niente di importantissimo, se non la scoperta del passato di un membro dell’Alleanza finora sconosciuto, ma per il resto sarà di transizione.
Ma, come al solito, prima del capitolo passo a rispondere ai commenti arrivati nel capitolo precedente:


NEON GENESIS KURAMA: Già, sono proprio schizzati XD. Ed ogni puntata che passa diventano sempre più pazzi XD. Comunque, forse lo sai già, siamo arrivati alla puntata 6. Purtroppo non siamo riusciti ad andare molto avanti in questo periodo per lo stesso motivo per il quale non ho potuto postare il capitolo settimana scorsa e per altri impegni. Comunque, le cose si stanno facendo davvero molto interessanti, sono curioso di vedere come andrà avanti :).
Riguardo gli anime che mi hai consigliato, sembrano tutti molto interessanti. Il primo l’ho già sentito nominare, ma oltre a quello non so nient’altro. Sembra molto interessante da quel poco che ho visto, forse potrei aggiungerlo alla lista.
Anche il secondo l’avevo già sentito nominare, ma come il precedente non so altro. Sembra bello, il design dei personaggi e l’ambientazione paiono originali, sono curioso di vedere come sia.
Il terzo non l’avevo mai sentito, ma sembra molto interessante. Lo scontro che si vede nel video è molto bello e fatto bene, il che già mi spingerebbe a vederlo.
Riguardo l’ultimo sembra ben fatto. Pare sia ambientato in un videogioco, similmente a Overlord che sto vedendo adesso, il che già mi incuriosisce riguardo alla trama e ciò che c’è dietro.
Eh già, abbiamo finito ormai da un po’ Code Geass e, come sempre, ti dico le mie opinioni a riguardo.
Mi è piaciuto davvero moltissimo. La trama era bellissima e originale, raccontata e gestita in maniera ottima. I colpi di scena erano numerosi e tutti spiazzanti e sorprendenti, proprio come dovrebbero essere. Ho adorato praticamente tutti i personaggi, ognuno con il suo carattere che lo distingueva dagli altri ed ognuno con un tratto originale. La puntata che ho preferito in assoluto è, forse, la 46, più che altro per tutte le rivelazioni ed i colpi di scena che ci sono stati, ed anche perché era il confronto finale tra Charles e Lelouch. Ed a proposito di quest’ultimo, non mi aspettavo che alla fine di tutto sarebbe morto, e devo dire che la scena della sua morte mi è piaciuta molto, mi ha sorpreso e rattristito allo stesso tempo. L'anime riusciva ad essere esilarante quando voleva (alcune scene mi hanno fatto rotolare dalle risate XD) e serio quando voleva. Mi è piaciuto davvero moltissimo e, anche se non è diventato il mio anime preferito in quanto quel posto è già “occupato”, può tranquillamente entrare nella Top 3 dei miei anime preferiti.
Tuttavia, anche se l’anime in sé è finito, non ho ancora terminato del tutto di guardarlo, dato che manca la serie di OAV che mi avevi consigliato e che guarderò di sicuro, ed inoltre mio fratello mi ha anche detto che c’è un OAV in stile Alice nel Paese delle Meraviglie con, al posto dei personaggi del cartone/romanzo, i personaggi di Code Geass, e sono proprio curioso di vederlo.
Riguardo ai capitoli speciali che mostrano un finale alternativo, passameli pure. La serie mi è piaciuta molto, quindi sono sicuro che anche questo finale differente mi piacerà :).
Per quanto riguardo Hellsing mi incuriosisce molto, e già solo quello che mi hai detto mi spingerebbe a vederlo. Tuttavia, ho sentito dire che ci sono due serie diverse, o almeno da quanto mi ricordo. Quale dovrei guardarmi tra le due?
Another, non so nemmeno io il motivo, mi ha attirato appena l’ho visto. Sarà l’atmosfera che sembra resa benissimo già solo dal video, ma sono proprio curioso di vederlo.
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Già, finalmente la ciurma si è riunita dopo essere stata separata chissà quanto tempo, e hanno deciso anche di andare al villaggio, arrivando giusto in tempo per salvare la situazione da Michael che voleva farli fuori tutti.
Tra l’altro, Teiko ha capito che non sono nemici, e sono felice che la scena di Brook ti sia piaciuta :).
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 26: Dopo la battaglia di Timeless Village



La grande battaglia che si era svolta a Timeless Village si era conclusa.
Infatti Michael, in un disperato tentativo di ribaltare le sorti di una battaglia ormai segnata da svariate perdite, tra cui Shawn ucciso da Law e Baku eliminato da Robin, aveva deciso di catturare Teiko e Misa, i due leader dell’ARCK ancora in circolazione, e di eliminarli nel punto più alto del villaggio, per far sì che tutti vedessero la loro morte e si arrendessero.
Tuttavia, il suo piano è stato fermato dall’arrivo dei restanti membri della ciurma di Luffy, che sono riusciti a fermare Michael, mettendo in fuga tutti i membri restanti dell’Alleanza e costringendo il Top Five ad un ultimo disperato tentativo di eliminare Teiko che, dopo essere fallito, l’ha portato a suicidarsi.
Ormai, intorno alle 20.00, tutti i membri dell’Alleanza erano fuggiti dal villaggio, e la minaccia sembrava scongiurata. Bisognava solamente occuparsi degli ultimi feriti, tra cui c’erano anche alcuni membri della ciurma del ragazzo di gomma.

Proprio in quel momento, Misa e Teiko stavano guidando il gruppo formato da tutti i pirati di Luffy, Law, Kinemon e Momonosuke verso la grotta-bunker, in cui avrebbero curato i feriti del gruppo. Tuttavia, alcuni sembravano non molto convinti nel seguirli, mentre altri volevano delle spiegazioni.
“Ora che vi fidate di noi, potreste per favore spiegarci cosa succede su quest’isola??” chiese Law, che faceva parte del gruppo che sapeva di più sul villaggio.
Invece, molti altri sapevano veramente poco dell’isola, e tra di loro vi era anche Zoro, che esclamò: “Già, e dovete anche spiegarmi chi siete, cosa ci fa un villaggio qui, e molte altre cose!!”
“Questo, in teoria, noi lo sappiamo. Tuttavia sarebbe meglio rimandare le spiegazioni a più tardi!!” rispose Chopper, ancora ferito e tra le braccia di Franky, che lo stava trasportando.
A proseguire ci pensò Misa, che disse: “Già, per prima cosa dobbiamo raggiungere il bunker, dopodiché dobbiamo pensare ai feriti. Robin sembra ridotta molto male, se non curata a breve potrebbe morire. La renna sembra avere svariati fori di proiettili e svariate fratture. Quel tizio con il naso sembra avere svariate ustioni. Infine anche la ragazza con i capelli arancioni ha svariate ferite profonde che, se non curate a breve, potrebbero provocare un’emorragia che la porterà alla morte!!”
“Quante cose che sai, bella ragazza!!” fece Sanji, con gli occhi a cuoricino e roteando intorno alla bruna …
Una bruna che aveva gli occhi letteralmente stralunati, stessa cosa per Teiko, che era rimasto stranito dal comportamento del biondo …
Ed a farli stranire ancora di più ci pensò Brook, che, poco dopo, chiese: “A proposito, non ho ancora avuto la possibilità di chiederglielo, ma potrebbe farmi vedere le sue mutandine??”
“M-M-Ma che …??” Yashi era scioccata dalla domanda dello scheletro …
Che, poco dopo, si ritrovò a terra, con un bernoccolo sulla testa, come anche il cuoco, causato da Nami, che gli aveva tirato un pugno ben assestato sulla testa, ed ora glielo stava mostrando, a dir poco adirata, urlando: “MA VI SEMBRA IL MODO DI APPROCCIARSI PER LA PRIMA VOLTA AD UNA RAGAZZA??? ANCHE SE SONO FERITA POSSO TRANQUILLAMENTE STENDERVI!!”
“S-Sgusaci, dolge Nami!!” disse Sanji, ridotto male a causa del pugno.
Vedendo quella scena, i due generali dell’ARCK rimasero piuttosto allibiti inizialmente … per poi iniziare a ridere di gusto e rumorosamente. Ovviamente queste risate attirarono l’attenzione di tutti, specie di Law, Chopper e Luffy, che per tutto il tempo non li avevano mai visti ridere.
Per spiegare le risate, Misa cercò di dire: “Siete proprio buffi!!”
“Se ci foste stati tutti insieme e vi foste comportati così fin dall’inizio, forse non avremmo dubitato così tanto di voi!!” continuò Teiko.
Dette queste parole, il biondo iniziò ad incamminarsi verso la grotta, seguito a ruota da tutti gli altri, anche se Usopp non capiva le sue ultime parole, visto che chiese al medico di bordo: “Ma cosa intende dire??”
“Ve lo spiegheremo più tardi!!” rispose la renna.
Il gruppo continuò a camminare per svariati metri. Dopo qualche minuto di camminata, ormai erano praticamente arrivati alla grotta bunker, in cui avrebbero curato i feriti, quando vennero fermati da una voce, che disse: “Generale Teiko, Generale Misa!!”
Sentendola, i due si voltarono immediatamente nella direzione di quest’ultima, scoprendo che a parlare era stato Reginald, che si stava dirigendo verso di loro correndo a perdi fiato. In poco tempo, li ebbe raggiunti, e si fermò un attimo a riprendere fiato.
"Oh, ciao Reginald!!” esclamò Hantazu, vedendolo.
Anche se, a parte il gruppo che era a Timeless Village, nessun’altro lo conosceva, tanto che Franky chiese, a bassa voce: “E adesso questo chi è??”
“Avete visto? I membri dell’Alleanza stanno fuggendo!! Abbiamo vinto!!” fece Tame, felice della notizia.
Misa, vedendo la sua felicità, sorrise anche lei contenta, per poi dire: “Già … ed il merito è tutto loro!!”
Detto questo, si voltò, indicando i pirati del ragazzo di gomma, che si stavano chiedendo di cosa stava parlando, visto che loro non avevano fatto molto. Vedendoli, il biondo rimase inizialmente di stucco, visto che l’ultima volta, Teiko era uscito dal bunker convinto ad eliminarli.
“Ma … scusate … che ci fanno loro qui? Il capo non aveva detto che li avrebbe eliminati?? Non ci sto capendo più niente!!” disse il ragazzo, confuso …
E la risposta non si fece aspettare, anche se non accontentò per niente il quarto in comando nell’ARCK, dato che Hantazu rispose semplicemente dicendo: “Spiegheremo tutto appena avremo curato i feriti, ora dobbiamo affrettarci a raggiungere il bunker!!”
“Ok, vi ci accompagno immediatamente!!” esclamò Reginald, mettendosi a capo del gruppo.
Grazie alla guida del ragazzo, che, in quanto colui che era stato assegnato a ritrovare i sopravvissuti, era colui che conosceva meglio la geografia del villaggio ora che era semi-distrutto, riuscirono ad arrivare in breve tempo alla grotta bunker, luogo in cui c’erano Han, alcuni soldati dell’ARCK ed i civili.
Appena i tre dell’organizzazione a capo del villaggio ebbero varcato la soglia, vennero accolti con grande felicità da tutti i presenti, che iniziarono ad applaudire, festeggiando i loro eroi con frasi tipo: “Siete grandi!!” “Senza di voi non avremmo mai vinto questa battaglia!!” “Siete i migliori!!”
Capendo che la notizia era arrivata anche lì, probabilmente grazie alle grida dei membri dell’Alleanza o grazie a qualcuno che li aveva informati dall’esterno, i tre sorrisero, felici nel vedere così tanto entusiasmo in tutti quelli del bunker.
Non succedeva spesso di vedere tutte quelle persone così felici sull’isola … come non accadeva spesso che loro vincessero sui loro acerrimi nemici!!
“Vi ringraziamo di cuore, ma adesso dobbiamo immediatamente aiutare coloro che ci hanno aiutato a scacciare l’Alleanza!!” spiegò Misa.
I civili non sembravano conoscerli, quindi rimasero indifferenti alla loro vista. Al contrario, i soldati dell’ARCK li conoscevano fin troppo bene, tanto che rimasero sbalorditi nel vederli lì, nel loro bunker … ma quello che, ovviamente, rimase più scioccato, era Han. Pensava che Teiko fosse infermabile nel volerli eliminare, ed invece ora sembrava volerli aiutare ...
Rajin decise di non approfondire oltre la vicenda, immaginando che i tre generali avrebbero fatto rapporto successivamente riguardo agli eventi accaduti in sua assenza, ma pensò comunque: *Teiko … alla fine hai fatto la scelta giusta!!*
“Tutti i medici che sono nella caverna si concentrino immediatamente nel curare i feriti, sia i cittadini ritrovati sotto le macerie che questi uomini che ci hanno salvati. La ragazza con i capelli neri è la più grave, quindi datele la massima priorità!! Anche la ragazza con i capelli arancioni, il ragazzo con il nasone ed il procione sono ridotti piuttosto male, quindi curateli immediatamente!!”
Appena Hantazu ebbe detto queste parole, tutti i medici nella caverna si catapultarono subito da coloro che il loro leader aveva elencato. Presero Robin, Nami, Usopp e Chopper, per poi portarli in un posto della caverna, dove avrebbero usato le erbe Hiringu per curarli.
Tuttavia, poco dopo, Misa si accorse che anche qualcun altro tra di loro era ferito, e cioè Brook. Vedendolo, la bruna chiese: “Anche lo scheletro sembra piuttosto ferito … ma purtroppo non ho idea di come curarlo. Non penso che le erbe Hiringu possano curare anche le ferite degli scheletri …”
“Tranquilli, basterà che mi diate del latte. Dovrebbe bastare per farmi tornare in forze!!” specificò l’afro.
Sentendo la risposta dello scheletro, Teiko rimase piuttosto stranito, dicendo: “Latte?? Certo che sei proprio strano … PORTATE IMMEDIATAMENTE DEL LATTE QUI!!”
Udendo le parole del loro leader, alcuni decisero di portargli un po’ di latte, anche se non capivano il motivo, visto che molti non erano nemmeno riusciti a vedere che Brook aveva parlato, e quelli che l’avevano visto avevano pensato che fosse solo un’illusione ottica.
“Tieni, spero che basti per farti tornare in forze!!” affermò il biondo, per poi dare la bottiglia allo scheletro …
Che, poco dopo, la bevette tutta d’un sorso, per poi rimettersi del tutto in piedi, visto che finora era sorretto da Sanji, riuscendo a tornare in sesto, per poi dire: “Ah, mi ci voleva proprio!!”
Mentre lo scheletro con l’afro si riprendeva bevendo del latte, Teiko e Misa si diressero immediatamente verso Reginald, che era colui che si stava occupando del salvataggio e della ricerca dei dispersi.
“Come stanno andando le ricerche??” chiese la bruna.
Purtroppo, la risposta del biondo non fu molto confortante, visto che rispose: “Non bene. La maggior parte di quelli che troviamo sono cadaveri o persone in fin di vita che muoiono prima ancora di raggiungere la caverna per le cure!!”
“Perdite generali??” chiese il leader dell’ARCK.
La risposta di Tame arrivò subito dopo, visto che disse: “Purtroppo, circa metà dei nostri soldati sono morti nel corso della battaglia. Le perdite tra i civili, invece, sono molto più ridotte di quel che temevamo, anche se circa un terzo dei civili è deceduta. In generale questa battaglia, nonostante sia finita in nostro favore, ha ridotto di poco meno della metà la popolazione totale del villaggio!!”
Una notizia per niente positiva. Avevano trionfato … ma a che prezzo!! La popolazione era stato praticamente dimezzata e, nonostante l’Alleanza fosse stata costretta alla ritirata, quest’ultima non aveva subito perdite sostanziose, eccetto per Baku, Shawn e Michael, che erano una piccola soddisfazione in confronto alle grandi perdite subite.
“Dannazione … speravo che ci fossero più superstiti!!” fece Misa.
Poco dopo, i tre vennero raggiunti da Han, che ormai sembrava essersi ristabilito del tutto grazie al potere semi miracoloso delle erbe Hiringu, di cui era praticamente ignota l’origine, e si intromise nella discussione, dicendo: “Ma poteva andare peggio … molto peggio!!”
E non aveva tutti i torti. Se non avessero combattuto fino alla stregua delle proprie forze e se non fosse stato per l’intervento finale della ciurma di Luffy … praticamente l’intero villaggio sarebbe stato sterminato!!
“Ehm … scusate. So che forse non è il momento più adatto … ma qualcuno mi può spiegare che diavolo sta succedendo su quest’isola??” chiese Luffy, che non ci stava capendo praticamente niente.
Ed anche Sanji dovette concordare con lui, dato che domandò: “Già, più va avanti e meno ci capisco … potreste chiarirci cosa sta succedendo??”
“E stavolta diteci tutto!!” aggiunse Law, che, questa volta, pretendeva dei chiarimenti.
A quel punto, si ricordarono che gli avevano promesso delle spiegazioni dettagliate su quanto stava succedendo … e di certo non potevano mancare alla parola data.
Difatti, Misa si voltò poco dopo, dicendo: “Giusto, vi spiegheremo tutto quello che riguarda quest’isola … o quanto meno quello che sappiamo noi. Tuttavia, sarebbe meglio spiegare il tutto in presenza di tutti i vostri amici, quindi, intanto vi diremo ciò che abbiamo comunicato in precedenza a coloro che erano venuti nel villaggio …”
E fu così, che i Generali dell’ARCK e Reginald iniziarono a spiegargli tutto quello che avevano detto in precedenza al gruppo di Luffy: la gerarchia dell’Alleanza, alcune informazioni base sull’isola e tutto il resto, il tutto in attesa che gli altri si riprendessero, per le spiegazioni complete!!

Intanto, mentre tutto ciò stava succedendo a Timeless Village, da tutt’altra parte dell’isola, nel castello dell’Alleanza, Karkinos era nella sua solita stanza, che stava aspettando notizie da parte di coloro che avevano attaccato il villaggio.
Era ormai da molto che stava aspettando, ed iniziava anche a stufarsi, quando, ad un certo punto, sentì che qualcuno stava bussando alla sua porta. Capendo che, con molta probabilità, era il rapporto dell’attacco, disse: “Avanti!!”
Quello dall’altra parte della porta obbedì, aprendola velocemente. Da essa, entrarono non uno, ma ben quattro persone, per la precisione: William, Alexander, Ken e Suimasu. Se erano arrivati tutti quanti, significava che era importante.
“Wow, siete arrivati addirittura tutti e quattro. Allora dev’essere proprio grave!!” fece Karkinos, ironicamente.
Dopo aver detto questo, si bevette un altro sorso del suo immancabile vino rosso, che aveva sempre a portata di mano. Dopo un iniziale agitazione tra i quattro, si tranquillizzarono tutti, ed a iniziare fu quello che di solito faceva rapporto al suo superiore, e cioè Suimasu: “Beh … la situazione è piuttosto grave, in effetti. Il gruppo di Nagi e Gregory è appena tornato, insieme agli altri due élite ed ai 20 soldati!!”
“Perché sono tornati?? Non gli avevo per caso ordinato di controllare che nessuno si avvicinasse alla nave??” chiese Yottoko, iniziando a spazientirsi.
A rispondere, questa volta, ci pensò William, che disse: “In teoria sì, il problema è che sono arrivati i pirati, che sono riusciti a sconfiggere praticamente tutti, tranne Nagi, che è riuscito a tenere una strenua resistenza, costringendo i pirati alla ritirata. Tuttavia, ormai era rimasto da solo a sorvegliare la nave, ed ha deciso di tornare indietro non appena gli altri si sono ripresi!!”
Questa notizia lasciò piuttosto indifferente il leader dell’Alleanza che, con una faccia seria, bevette un altro sorso di vino rosso. Non sembrava arrabbiato, semplicemente era estremamente serio, forse pensieroso.
“Dove sono ora??” chiese Karkinos.
Questa volta, ci pensò Alexander a colmare il suo dubbio: “Nagi sembrava leggermente ferito, ma ha rifiutato ogni cura, ritirandosi nella sua stanza, piuttosto arrabbiato per essersi fatto sfuggire i pirati. Gregory, i due élite ed i venti pirati, invece, sono stati portati nelle prigioni, che sono state adibite per l’occasione in un’infermeria visto che sono quasi sempre inutilizzate, per essere curati dalle erbe Hiringu!!”
A quanto pare, anche l’Alleanza era in possesso di una porzione di quelle stesse erbe curative che l’ARCK usava per curare i feriti. Doveva essere qualcosa di molto diffuso su quell’isola … eppure, in nessun’altra parte del mondo esistevano erbe con un potere curativo così miracoloso … cos’erano in realtà le erbe Hiringu??
“È tutto??” chiese il pirata, facendosi serio.
Questa volta, a parlare, ci pensò Ken: “In verità no … Sono arrivati anche i superstiti della squadra che ha attaccato Timeless Village!!”
“Ottimo, finalmente delle buone notizie!!” intervenne Karkinos, sicuro che fossero riusciti nell’impresa …
E la reazione di tutti fu opposta, visto che iniziarono a preoccuparsi. Ormai erano abituati alle sfuriate del loro leader … ma quella notizia era davvero pessima, e non sapevano che reazione avrebbe avuto … alcuni di loro temevano addirittura che avrebbe distrutto il castello!!
Tuttavia, Suimasu si fece forza e, dopo aver deglutito, spiegò: “Beh … ecco … a dire il vero … sono arrivati solo sei élite …”
“Ed hanno comunicato che l’attacco è fallito!!” terminò Alexander, vedendo che il maggiordomo faceva fatica a ultimare la frase.
Sentendola, lo sguardo di Karkinos si rabbuì. I capelli gli coprirono gli occhi, mentre sul suo volto si manifestava un’espressione molto seria.
Deciso a proseguire, William disse: “Hanno comunicato che Shawn e Baku sono deceduti, lo status di Michael è sconosciuto, anche se presumibilmente morto, mentre Mushi è disperso, e non si sa dove sia. Gli altri quattro élite sono morti, mentre i soldati che erano stati mandati sono stati praticamente dimezzati, se non peggio!!”
“Hanno comunicato anche che sono stati costretti alla ritirata dall’arrivo della ciurma di Luffy al gran completo, e che le altre truppe normali, visto che non sanno usare il Soru, arriveranno dopo un lungo viaggio per giungere al castello!!” concluse Ken.
Ormai non c’era più nient’altro da dire, avevano comunicato tutte le notizie al loro superiore, che in quel momento sembrava essere estremamente serio. Dovevano solo aspettare la sua reazione, sperando che non fosse esagerata …
E non fu per niente come se l’aspettavano, dato che iniziò … a ridere: “Kahahahahahahahahaha!!”
Tutti i presenti rimasero piuttosto scioccati da quella reazione … si aspettavano che avrebbe iniziato una delle sue sfuriate, magari che avrebbe fatto fuori uno o due soldati, ed invece … rideva. Come se la notizia fosse stata esilarante …
“Ehm … che diavolo ha da ridere??” chiese Alexander, stranito dal suo comportamento. Quando il leader dell’Alleanza ebbe finito di ridere, mostrò un sorriso maligno ai suoi sottoposti, per poi dire: “A quanto pare li ho sottovalutati!!”
“E questo sarebbe divertente?” chiese Ken, cercando spiegazioni.
Yottoko, continuando a mantenere il sorriso maligno, rispose dicendo: “Rido perché mi piacciono le sfide stimolanti … e quel pirata dal cappello di paglia me ne sta donando una molto interessante!!”
“Cosa … Cosa dobbiamo fare??” chiese Suimasu, un po’ agitato.
La risposta de superiore non si fece attendere, dato che fece: “Niente!!”
“Niente??”
“Niente!!” rispose Karkinos, alla domanda di Alexander. “Non avrebbe senso attuare un attacco adesso. Quei pirati si sono radunati, e mandare delle altre truppe sarebbe come mandarle al macello. Aspetteremo. Tanto, abbiamo Caesar in pugno, e con lui il nostro piano è vicino al compimento. Cercheranno di sicuro di attaccare il castello per riprendersi lo scienziato, e quando lo faranno saranno ben accolti dalle mie truppe al gran completo!!”
Tuttavia, Suimasu avanzò un’ipotesi, dicendo, con un po’ di paura nella voce: “E se … e se non dovessero venire??”
“Poco male, significa che Caesar avrà tutto il tempo necessario per terminare Shinokuni e, una volta finito, partiremo immediatamente per la nostra meta, per ottenere la libertà che vogliamo!!”
Mentre diceva ciò, Karkinos si era alzato dalla sua sedia, avvicinandosi all’unica finestra della stanza, guardando fuori con un sorriso maligno, il tutto mentre William lo guardava seriamente, come se stesse pensando all’ultima frase detta dall’uomo …
Dopo qualche secondo di silenzio, in cui il possessore del frutto Kani Kani ammirava il paesaggio, quest’ultimo disse: “A proposito, come procede il lavoro dello scienziato??”
“Per oggi si è limitato a fare una cernita dei materiali del magazzino, scegliendo quali potrebbero essere utili e quali no. Ha assicurato che domani inizierà il lavoro vero e proprio!!” rispose l’uomo mascherato, continuando ad avere un’aria pensierosa.
Sentendo quelle parole, Yottoko sorrise, per poi dire: “Sta cercando di guadagnare tempo, per cercare una via di fuga … ma tanto è tutto inutile!! Non può scappare, fin quando avrà le manette di agalmatolite … spero per lui che lo sappia!! Se non c’è altro che dovete dirmi, potete anche andare!!”
Udendo queste parole, tutti e quattro fecero un leggero inchino, per poi iniziare ad incamminarsi verso l’uscita della stanza, in direzione probabilmente della mensa dove, a breve, sarebbe stata servita la cena.
L’ultimo ad uscire fu William, che, prima di andarsene, si voltò un’ultima volta in direzione del suo superiore, che stava continuando a guardare fuori dalla finestra, con un sorriso maligno. Solo allora, uscì anche lui dalla stanza, lasciando il leader dell’Alleanza da solo.

Intanto, nel magazzino, Caesar stava girando per gli scaffali, vedendo se tutti i materiali di cui aveva bisogno erano presenti. In realtà, questo era un lavoro che sarebbe riuscito a svolgere in un’oretta, ma stava cercando di sprecare tempo per analizzare bene tutto.
*Come diavolo faccio a scampare da questa situazione?? Tutte le uscite da questa stanza sono sigillate, quindi non posso approfittare di ciò per fuggire. Inoltre sono sorvegliato, e dubito di riuscire a stenderlo con queste manette … se solo non le avessi!!*
Vedendo che il prigioniero cincischiava, colui a cui era stato dato il compito di sorvegliarlo disse: “Allora, ti muovi?? A breve serviranno la cena e non ho intenzione di perderla per un idiota come te!!”
Chi era? Era Leonard, il secondo più forte dei Top Five e degli élite in generale. Quest’ultimo era visibilmente spazientito ed anche annoiato nel doverlo tenere d’occhio, visto che a breve avrebbero servito da mangiare, tuttavia sapeva anche che non poteva andarsene e lasciarlo lì da solo, dato che avrebbe potuto tentare la fuga.
“Tu non capisci il lavoro che c’è dietro un’opera d’arte!! Pensi per caso che io possa crearlo così?? Devo controllare bene che ci siano tutti gli ingredienti necessari!!” rispose Caesar. “Se proprio desideri, puoi pure andare a mangiare insieme agli altri!!”
Il biondo, capendo dove voleva andare a parare, fece: “Cosicché tu possa squagliartela?? No grazie. Mi farò portare il piatto direttamente qua. Ma tu muoviti che non voglio restare alzato tutta la notte!!”
Capendo che non l’avrebbe mai lasciato solo, lo scienziato ricominciò a far finta di controllare che tutti gli ingredienti necessari ci fossero, anche se in teoria sapeva già che c’erano, visto che li aveva visti più e più volte.
*Dannazione, guarda che fine ho fatto!! Da essere il più grande genio del mondo ad essere un prigioniero in continuazione, prima di Law e Cappello di Paglia, ed ora di Karkinos!! Mi manca il periodo di Punk Hazard, in cui mi divertivo a bere e ad andare a donne con i soldi di Big Mom!!* pensò l’ex collega di Vegapunk, con una delle sue facce strane.
Purtroppo, sapeva bene che non poteva fuggire, visto che tutte le uscite erano bloccate ed era sorvegliato da un tizio che sembrava tutt’altro che una mammoletta e che non sarebbe mai riuscito a battere con quelle manette addosso.
Forse, l’unica via d’uscita da quella situazione, era completare Shinokuni … ma, a lavoro finito, cosa gli avrebbero fatto??

Intanto, tornando alla parte sud dell’isola, le ricerche dei superstiti continuavano e, man mano che proseguivano, le possibilità di trovare i dispersi ancora vivi si stavano sempre di più affievolendo. C’era chi piangeva i propri cari, chi non si dava per vinto e scavava tra le macerie, e chi, invece, stava ammucchiando della legna, per poter fare un falò e stare alla luce all’interno della grotta, visto che finora stavano tutti al buio, o stava cercando delle provviste da dare ai sopravvissuti.
Anche i feriti si stavano riprendendo piuttosto rapidamente e, tra questi, vi era Robin, che era l’unica ancora svenuta, che si sta svegliando proprio in quel momento. Infatti, aprendo gli occhi, iniziò a guardarsi intorno, con la vista un po’ annebbiata, per poi domandare a bassa voce: “Dove sono?!”
Nami, che era seduta proprio affianco a lei per accertarsi delle sue condizioni e che era già stata fasciata un po’ su tutto il corpo come anche l’archeologa stessa, Usopp e Chopper, sentendo quella frase, si rallegrò molto, capendo che si stava riprendendo.
“Robin!! Ti sei ripresa finalmente!!”
Subito dopo, non appena la nera ebbe alzato il busto, ancora stordita, le si avvinghiò contro, stringendola in un caloroso abbraccio. Inizialmente, la figlia di Nico Olvia non capiva cosa stesse succedendo, ma, dopo aver messo bene a fuoco il tutto, capì chi era colei che la stava abbracciando, per poi dire: “Nami?? Che ci fai qui??”
“Ci siamo tutti!! Siamo arrivati proprio poco prima che uno dell’Alleanza ammazzasse te e Luffy!!” spiegò la navigatrice.
Detto questo, la ragazza si voltò, per poi urlare: “Ehi, ragazzi!! Robin si è svegliata!!”
Sentendo questa frase, tutti, che si erano radunati tutti nello stesso punto per sentire le spiegazioni introduttive, si voltarono immediatamente verso la sua direzione, correndo verso di lei con un sorriso stampato in bocca.
“Come sono felice che tu stia bene, Robin!!” fece Chopper.
Tuttavia, l’archeologa notò che non era l’unica in pessime condizioni, dato che aveva visto molti fasciati, ed infatti chiese: “Ehi, ma anche voi siete feriti!! Cos’è successo, e chi ci ha curato??”
“Rispondendo alla tua seconda domanda, siamo stati noi!!” specificò Teiko, avvicinandosi al gruppo.
Vedendo chi era stato a parlare, la nera disse: “Oh, ciao Teiko. Non pensavo che ora ti fidassi di noi!!”
“Diciamo che mi avete fatto cambiare idea!!” rispose il biondo, sorridendo amichevolmente.
Franky, tanto per precisare, ci tenne a dire: “Misa e lui ci hanno già spiegato tutto, sappiamo quello che sapete anche voi!!”
Tuttavia, Han, che si era avvicinato anche lui a loro, esclamò: “Già, ma loro non ci hanno ancora spiegato nel dettaglio cosa è successo loro. Volevano aspettare che tu ti riprendessi per far sì che anche tu sapessi!!”
“Vi ringrazio, ragazzi!!” fece Robin, con un sorriso tra le labbra.
A parlare successivamente, però, fu Misa, che esclamò: “Ma ora che ci siamo tutti, direi che potete raccontare cosa avete passato all’esterno, in maniera tale che, successivamente, anche noi vi spiegheremo nel dettaglio la storia dell’isola. Ma prima, direi che è meglio mettere su un falò e radunarci tutti intorno ad esso, in modo tale da poter stare nella grotta alla luce, ed anche raccogliere un po’ di viveri!!”
“Giusto, meglio rimanere all’interno della grotta fino a domani. Non sappiamo se Karkinos manderà delle altre truppe!!” spiegò Reginald.
Visto che tutti erano d’accordo, tutti andarono da una parte diversa, chi a cercare della legna adatta per il falò e chi per cercare dei viveri nel magazzino dell’ormai ex base ARCK, sperando che qualcosa si fosse salvato.
In questo modo, durante la “serata”, anche se di serata non si poteva parlare visto che il sole era sempre nello stesso punto ed era piuttosto normale, dato che il tempo lì passava in un modo, ma all’esterno, dove c’era il sole, passa in un altro modo, avrebbero potuto stare tranquilli e comodi, ed avrebbero potuto, finalmente, dare le spiegazioni tanto attese!!

Tornando nella parte nord dell’isola, si erano fatte ormai le 20.30, orario in cui al castello dell’Alleanza veniva servita la cena.
Infatti, erano tutti riuniti nella grande mensa del castello, in cui tutti si riunivano tutti i giorni per mangiare. La stanza era enorme, conteneva diversi tavoli e, su ognuno, vi era un gruppetto di pirati diversi, che pranzavano e chiacchieravano, mangiando tutti quello che sembrava essere una bistecca.
Tuttavia, l’unico tavolo in evidenza era quello dei Capitani, che era in fondo alla stanza, sopraelevato rispetto agli altri. Era un lungo tavolo, al cui centro vi era Karkinos e cinque sedie alla sua sinistra e cinque alla sua destra, anche se quattro erano vuote, per l’assenza di Marie, Cork, Baku e Mushi.
Tutti stavano mangiando tranquillamente, quando, ad un certo punto, il leader del gruppo si alzò, sotto lo stupore degli altri sei, visto che non lo faceva mai mentre mangiava, per poi cercare di attirare l’attenzione di tutti, sbattendo delicatamente la propria forchetta sul bicchiere pieno di vino, in modo tale da fare rumore, per poi dire: “Attenzione, per favore!!”
Appena sentirono le sue parole, tutti i presenti si ammutolirono all’istante. Non capitava spesso che il loro capo intervenisse durante una cena, tuttavia, questa doveva essere un’occasione speciale … forse anche per come si stavano svolgendo gli eventi …
“Vorrei fare un brindisi. Finalmente, a breve, il nostro obiettivo non sarà più una semplice ambizione, ma diventerà tanto di più concreto possa esserci. Quando Caesar Clown avrà completato Shinokuni, partiremo alla volta della nostra meta, ed una volta arrivati lì … tutto cambierà!! Il mondo vedrà finalmente la libertà che agogna!! Ognuno di noi sarà libero di girare per i mari, distruggendo e saccheggiando quanto vorremo!! Il mondo avrà la libertà … e con essa, il caos!! L’Alleanza trionferà!!”
Quando Yottoko ebbe detto queste parole, alzò il bicchiere al cielo e, come risposta, tutti i presenti sollevarono il proprio bicchiere in segno di risposta, per poi urlare in coro: “L’ALLEANZA TRIONFERA’!!”
Vedendo quella scena, Karkinos sorrise malignamente. L’avrebbero seguito anche in capo al mondo, pur di avere la libertà … e lui si sarebbe servito di loro, per poter ottenere il suo scopo personale, ciò che cercava di raggiungere da qualche anno … la vendetta!!

Nel frattempo, da tutt’altra parte dell’isola, per la precisione quella montuosa, si erano fatte le 21.00, e tutti i residenti si erano riuniti intorno a vari falò sparsi per la grotta.
Avevano deciso di rimanere lì e di sospendere le ricerche fino al giorno successivo, anche perché non era da escludere un secondo attacco dell’Alleanza, e lì sarebbero rimasti nascosti ed al sicuro. Inoltre, erano stati anche raccolti i viveri del magazzino dell’ormai ex base dell’ARCK, ed ognuno stava mangiando qualcosa, anche se in piccole quantità, vista la scarsezza di cibo.
Un gruppo in particolare si poteva notare intorno ad uno di questi falò, e questo era il gruppo formato dalla ciurma di Luffy, Law, Kinemon, Momonosuke ed i pezzi grossi dell’ARCK, Teiko, Misa, Han ed anche Reginald, che aveva deciso di unirsi a loro anche se non era uno dei tre Generali e tra loro tre e lui vi era una differenza gerarchica notevole.
“Quindi, se ho capito bene, ognuno di voi ha girovagato per le montagne fino a quando non avete sentito l’esplosione, ed a quel punto vi siete diretti qui, giusto??” chiese Misa.
A rispondere ci pensò Nami, che stava mangiando anche lei qualcosa, una ciotola di riso per la precisione, dato che fece: “Precisamente. Inoltre, io ho sconfitto Marie Slayer, una delle capitane dell’Alleanza, mentre, da quanto ho capito, Usopp ha affrontato Cork Torch, un altro di loro!!”
“Giusto!!” rispose Usopp. “È stata una dura battaglia, ma alla fin fine non ho mai fatto sul serio durante tutto il combattimento, altrimenti lo avrei sconfitto in nemmeno un secondo!!”
Ovviamente, con l’ultima frase, stava solo cercando di vantarsi, dicendo una bugia per apparire forte agli occhi dei membri dell’ARCK … anche se nessuno di loro ci credette. L’unico lì in mezzo a rimanere affascinato fu Chopper, che disse: “Wow, davvero?!?!”
“Quindi, prima di venire eliminati dal tizio vestito da ninja, sono stati sconfitti da voi …” esclamò Teiko, pensieroso.
Ovviamente, ciò lasciò di stucco i due, che gridarono in coro: “CHE!?!? SONO STATI UCCISI!?!?”
“Già. Da quanto mi ha detto Mushi, lo stesso uomo vestito da ninja che mi ha ferito gravemente potrebbe aver eliminato Cork e Marie a sangue freddo … che essere spregevole!!” spiegò Han, visibilmente infuriato …
Ed a proposito di questo, a Reginald tornò in mente una frase che avevano detto in precedenza, durante l’attacco, ed infatti disse: “A proposito, quando avete scoperto della loro morte, avete detto che vi dispiaceva, specie per Marie, ma non mi avete detto perché … potreste spiegarmelo??”
“Vedi, abbiamo scoperto, sempre grazie al pirata che avevamo catturato ma che poi si è suicidato, che Marie divenne pirata per un motivo molto particolare. Infatti, i suoi genitori vennero letteralmente squartati da un misterioso pirata che usava i fulmini. Non seppe mai chi era, e decise di intraprendere la carriera piratesca proprio per cercare il colpevole, decidendo di indossare dei vestiti in gomma per far sì che, quando l’avrebbe incontrato, i suoi fulmini non potessero fargli del male!!” iniziò a spiegare Misa
Sentendo quella spiegazione, Nami rimase sbalordita, dato che disse: “Ecco il motivo di quei vestiti!!”
“Già. Venne accolta dall’Alleanza, senza sapere che l’assassino dei suoi genitori era tra di loro …” continuò Han.
A rivelare chi fosse, ci pensò Zoro stesso che, stringendo i denti al solo suo pensiero, fece: “… Alexander!!”
“Esatto. Lui aveva ucciso i suoi genitori per puro divertimento, per poi nascondere i suoi reali poteri agli occhi della ragazza, fingendo di essere un normale spadaccino, in maniera tale che loro potessero sfruttare il suo dolore per la perdita dei suoi genitori per poterla manovrare come un burattino …” spiegò Teiko.
A proseguire ci pensò la Yashi, che affermò: “… Come anche Cork, e tutti gli altri Capitani e membri semplici dell’Alleanza. Persino i Capitani di alto rango non sono altro che dei burattini nelle mani di Karkinos, che li sfrutta per i suoi scopi. Quel bastardo che ci ha privato della vita, della felicità e del villaggio!!”
Nella sua voce si poteva sentire un forte punta di rabbia, che venne percepita da tutti i membri della ciurma di Luffy, Law, Kinemon e Momonosuke, che era tornato bambino ormai da prima ancora di giungere al villaggio, ed era stato rivestito dal samurai grazie ai suoi poteri.
“Ormai abbiamo aspettato molto, tutti noi abbiamo spiegato nel dettaglio ciò che ci è successo, e cosa abbiamo passato … ora è il vostro turno!! Dovete spiegarci tutta la storia dell’isola!!” disse Law, ormai stufo di aspettare per la verità.
“Non mi sembra che siano nelle condizioni di raccontare, forse è meglio se ce lo spiegate un'altra volta …” intervenne Kinemon, che aveva capito come si sentivano …
Tuttavia, venne smentito da Teiko, che decise alla fine: “No. Vi avevamo promesso delle risposte, ed è il minimo che possiamo fare per sdebitarci con coloro che hanno salvato il nostro villaggio. Quindi, direi che è arrivato il momento … il momento di raccontarvi la storia di quest’isola!!”

Finalmente, le domande tanto attese stanno per avere una risposta!! Dopo aver raggiunto la grotta-bunker ed aver curato i feriti, l’ARCK si sta preparando, finalmente, a raccontare la storia dell’isola, il tutto mentre, nella base dell’Alleanza, Karkinos ha deciso di aspettare che siano i suoi nemici a fare la prossima mossa, in modo tale da poterli affrontare direttamente in casa sua. Cosa succederà??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come avete potuto leggere, non è successo nulla di importante ed era principalmente di transizione.
Infatti, all’inizio ci sono solamente stati i pezzi grossi dell’ARCK che hanno discusso riguardo alle perdite dell’attacco, mentre hanno anche curato i membri dei pirati di Luffy feriti grazie alle erbe Hiringu.
Mentre si curavano, Teiko, Misa ed Han hanno dato a tutti le informazioni di base sull’isola che avevano già dato anche al gruppo che era arrivato per primo nel villaggio e, quando tutti si sono ripresi, si sono anche detti a vicenda ciò che hanno fatto nelle ultime ore.
Qui, grazie ai pezzi grossi dell’ARCK, abbiamo scoperto anche il passato di Marie Slayer, cioè che i suoi genitori vennero uccisi da Alexander per puro divertimento, e lei prese il mare nel tentativo di trovarlo ed ucciderlo, sapendo solo che usava dell’elettricità per combattere, e ciò spiega i vestiti in gomma.
Si è scoperto anche che Karkinos ha sfruttato il suo dolore e la sua rabbia per la perdita dei suoi familiari per farla unire all’Alleanza, utilizzandola dal primo all’ultimo momento. Alla fin fine, non la si può nemmeno definire malvagia, al contrario di molti altri membri dell’organizzazione.
Intanto, alla base del suddetto gruppo, ci sono stati anche William, Alxander, Ken e Suimasu che hanno fatto rapporto al loro superiore che, stranamente, l’ha presa con leggerezza, decidendo di aspettare che siano i membri dell’ARCK e Luffy ad attaccare la prossima volta, in modo tale da poterli affrontare in casa.
Ed ora, finalmente, Teiko, Misa, Han e Reginald si stanno preparando a raccontare all’intero gruppo tutta la storia dell’isola!! Infatti, posso dirvi che il prossimo capitolo sarà importantissimo ai fini della trama, ed è facilmente intuibile il motivo. Ora bisogna soltanto aspettare una settimana, e la maggior parte delle domande otterranno una risposta!!
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino a venerdì prossimo, ossia il 2 dicembre, giorno in cui posterò il ventisettesimo capitolo della mia fan fiction, dove la maggior parte dei misteri verranno svelati!!

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Capitolo 27
*** La storia di Timeless Island ***


Benvenuti al ventisettesimo capitolo della mia fan fiction.
Intanto ci tengo a ringraziarvi dato che continuate a leggere la mia storia, è grazie a voi se, con tutti gli impegni che ho, posso continuare a scrivere. Vi ringrazio tutti ;).
Riguardo al capitolo, invece, posso dirvi che questo non sarà importante … di più! Infatti, verranno svelati la gran parte dei misteri che ci portiamo dietro fin dall’inizio, tra cui anche la spiegazione di alcune cose che forse non vi eravate nemmeno chiesti.
Ma, come al solito, prima del capitolo passo a rispondere ai commenti che sono arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Già, devo ancora vedermi i 5 OAV di Code Geass. Appena riuscirò a trovare un po’ di tempo li guarderò senza ombra di dubbio, anche perché ora sono curioso di vederli. Per quanto riguarda l’altro OAV, grazie per avermi passato il link, che almeno non devo cercarlo ;).
Faranno la terza stagione di Code Geass?? Non me l’aspettavo, specie dopo un finale chiuso come quello O_O. Mi fa molto piacere, anche perché sono davvero curioso di vedere di cosa parlerà, ed anche di come verranno inseriti i personaggi dell’OAV all’interno della serie. Però è incredibile: finisco di guardare l’anime di Code Geass e poco dopo annunciano la terza stagione XD. È una coincidenza pazzesca XD.
Log Horizon mi interessa parecchio. Sembra fatto bene ed il fatto che sia ambientato all’interno di un videogioco mi incuriosisce, specie dopo le cose che hai detto anche tu. Il fatto che vince chi fa la strategia migliore mi piace, anche perché mi piace vedere un po’ di tattica durante le battaglie.
Riguardo all’anime che metterei primo in un’ipotetica Top 3, è una dura battaglia, ma penso che ci metterei Fullmetal Alchemist: Brotherhood. One Piece è di sicuro quello a cui sono più affezionato, dato che lo seguo da quando sono piccolo ed è stato lui ad introdurmi al mondo degli anime, ma Fullmetal Alchemist: Brotherhood mi è piaciuto troppo per non metterlo in cima ad un ipotetica classifica.
Allora mi ricordavo bene che di Hellsing avevano fatto due serie. Avevo sentito anch’io in giro che Ultimate fosse molto meglio della prima, ma ho preferito chiedere consiglio ad uno più esperto di me in questo campo XD. In ogni caso lo guarderò di sicuro, sono proprio curioso di vederlo, dato che ne ho sentito parlare molto bene :).
In effetti l’avevo notato che il punto forte di Another era l’atmosfera, si respirava attraverso lo schermo già solo da quel breve video. Sono proprio curioso di vederlo, anche per giudicare in prima persona se effettivamente ha un finale di m… XD.
Riguardo gli anime che mi hai consigliato, il primo sembra molto interessante. Gli scontri sembrano ben fatti, e non oso immaginare quanto siano schizzati i 5 maestri se sono più pazzi dei servi di Momonga XD. E già dal video si vede che sono mezzi matti XD. Comunque sembra fatto davvero molto bene, sono curioso di vedere com’è in prima persona :).
Anche il secondo non sembra affatto male. Sembra molto più “horror”, se così vogliamo dire, del precedente, con svariate creature piuttosto inquietanti, a dirla tutta XD. Mi incuriosisce molto come anime.
Pure il terzo sembra ben fatto. I poteri dei personaggi sono piuttosto particolari, e gli scontri sembrano proprio ben fatti, e poi il fatto che sia la trasposizione tamarra delle guerre civili giapponesi del medioevo mi incuriosisce … ed un po’ mi stranisce XD.
Infine, anche il quarto sembra ben fatto. Il fatto che abbia una trama particolare mi incuriosisce, come anche il fatto che sia tamarro XD. Nonostante il fatto che cali parecchio sul finale e che sia per fangirls mi incuriosisce, anche perché voglio capire di persona se è effettivamente vero XD.
Comunque, sono contento che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Vero, finalmente un po’ di riposo per la ciurma che, da quando sono arrivati sull’isola, non ne hanno mai avuto l’opportunità XD.
Già, mentre loro si riposano, Karkinos e gli altri fanno “festa”, pregustandosi il momento della vittoria … ce la faranno Luffy e la sua ciurma a fermarlo?
Ed infine, come hai detto tu, viene anche rivelato il passato di Marie Slayer. Effettivamente anche a me fa un po’ pena, e mi è un po’ dispiaciuto dover scrivere la sua morte, ma alla fin fine, come hai giustamente sottolineato tu, era comunque stronza XD.
In ogni caso, spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 27: La storia di Timeless Island



Dopo la fine dello scontro di Timeless Village, tutte le fazioni, quella dell’Alleanza e dell’ARCK, erano state informate rispettivamente della sconfitta e della vittoria del proprio esercito.
Karkinos, venuto a sapere della disfatta, ha deciso di attendere che siano i pirati di Luffy e l’ARCK a fare la prossima mossa, aspettando pazientemente che siano loro ad attaccare per primi per poterli affrontare in casa e con l’esercito al completo.
L’ARCK, invece, ha preso molto bene la propria vittoria contro gli acerrimi nemici, anche se la gioia è durata poco, visto che le perdite sono state molte ed ingenti.
Dopo le varie spiegazioni, ora è il momento che i tre leader dell’organizzazione che protegge e gestisce il villaggio spieghino per intero ciò che è successo su quell’isola, e che svelino i numerosi misteri che ruotano intorno ad essa!!

Tutti erano radunati intorno al falò, pronti ad ascoltare le spiegazioni riguardo a tutti i misteri che giravano attorno all’isola. Finalmente avrebbero scoperto tutto, dopo che per praticamente tutto il giorno erano rimasti all’oscuro di tutto.
“Prima che tutto ciò accadesse, la nostra isola era molto rinomata per le abilità tessili incredibili degli abitanti. La nostra seta era tra le più pregiate esistenti, e basavamo sugli oggetti tessuti il nostro commercio. Il nome originale dell’isola si è perso, dimenticato da tutti a causa del troppo tempo passato a chiamarla Timeless Island!!” iniziò Misa.
Ed a continuare ci pensò Teiko, che spiegò: “Tuttavia, alcuni ricordi della vita precedente a … quel giorno … ci sono ancora. Ad esempio ci ricordiamo che, a causa della posizione dell’isola, proprio nella Fascia di Bonaccia, è piuttosto isolata dal resto del mondo. In teoria non sarebbe stato nemmeno possibile per noi dell’isola abbandonarla, a causa dei Re del Mare. Tuttavia, quest’isola un tempo era ricca di Agalmatolite, che usavamo per costruire le chiglie delle nostre navi. In questo modo, la gente poteva andarsene dall’isola quando voleva, ed i commercianti potevano andare a vendere i nostri tessuti per il mondo, per poi tornare con il ricavato!!”
“L’Agalmatolite era un'altra delle materie prime che esportavamo. Praticamente il nostro unico contatto con il mondo esterno era nel commercio di oggetti tessuti dagli abitanti e dell’Agalmatolite. Per il resto, avevamo raramente contatti con il mondo esterno … ma questo perché lo volevamo noi. Preferivamo evitare contatti con il resto del mondo, specie da dopo l’inizio dell’Era della Pirateria. Il Governo Mondiale ci propose più e più volte di entrare a far parte dei paesi sotto la sua giurisdizione, ma noi rifiutavamo sempre!!” continuò Han.
A proseguire, questa volta, ci pensò Misa: “Nonostante non sembrasse, era un villaggio felice. Grazie ai soldi ricavati dal commercio vivevamo tutti in condizioni ottime, senza quasi nessun problema. Nemmeno il cibo era difficile da reperire: grazie all’ampia fauna che abitava sull’isola all’epoca, potevamo sfamarci senza problemi. Anche l’agricoltura contribuiva, visto che l’isola era completamente pianeggiante e che, quindi, era particolarmente adatta all’agricoltura!!”
“Praticamente era un’isola perfetta, dove si poteva abitare senza problemi di alcun genere, grazie alla posizione dell’isola ed ai vantaggi che essa dava. Tutti gli abitanti vivevano bene, senza alcun problema … almeno fino a quel giorno … Un giorno che nemmeno noi ricordiamo quando arrivò ma che, da quanto abbiamo capito, fu 14 anni fa!!” spiegò Teiko.
Han decise di continuare la spiegazione, dicendo: “Quel giorno, un commerciante tornò sull’isola dopo aver venduto tutta la merce che trasportava. Tuttavia, non sembrava stare affatto bene, e decidemmo di portarlo all’ospedale … non potevamo sapere che, su una delle tante isole sulla quale era stato, aveva contratto un virus mortale!!”
“Il commerciante morì pochi giorni dopo, ma ormai era troppo tardi. Il virus si propagò dapprima in tutti coloro che erano all’ospedale e, in poco tempo, arrivò su tutta l’isola, colpendo senza alcuna distinzione: uomini, donne, bambini, anziani … nessuno veniva risparmiato dalla malattia!!” affermò la Yashi.
Hantazu prese la parola, dicendo: “Fortunatamente, molti iniziarono a sviluppare degli anticorpi contro il virus. Circa un terzo degli abitanti era immune a quella malattia, il che era ottimo. Infatti, grazie agli immuni, riuscimmo a creare un vaccino, grazie al quale debellammo, in meno di un mese, completamente l’epidemia. Tuttavia, essa aveva comunque portato molta morte e devastazione sull’isola!!”
“Infatti, non fu solo il virus a mietere vittime. Varie ribellioni nacquero in città, che provocarono feriti e o morti. Mio padre morì a causa degli scontri mentre mia madre perì a causa del virus. Io, fortunatamente, facevo parte di coloro che erano immuni e che, quindi, non venne minimamente toccato dal virus. Ed io posso ritenermi anche fortunato, visto che ad alcuni è capitato anche di peggio!!” fece Rajin.
Tame, sentendosi preso in causa, decise di dire anche lui cosa gli era successo durante l’epidemia, esclamando: “Mia madre, io e mio fratello eravamo immuni alla malattia. L’unico in famiglia che non lo era, era mio padre. Quest’ultimo morì a causa di esso, mentre mio fratello decise di abbandonare l’isola per una ragione che preferirei non ricordare. Da allora non lo vidi più, e crebbi solo insieme a mia madre!!”
“Nella mia famiglia, invece, nessuno era immune. Venimmo colpiti tutti, ed in particolare io che ero ancora una bambina. Ero costretta a letto, senza poter muovere nemmeno un muscolo. Appena venimmo a sapere del vaccino, i miei genitori andarono a prenderlo. Sfortunatamente, ne era rimasto solo uno e, prima di crearne altri, ci sarebbero voluti almeno tre giorni. I miei genitori dettero la precedenza a me, dandomelo … Loro cercarono di resistere per tre giorni, morendo alla sera del secondo giorno!!”
A questo punto solo uno non aveva ancora detto cosa era successo nella sua famiglia a causa del virus, e quest’ultimo era Teiko, che spiegò: “Nella mia famiglia solo io ero immune, mia madre e mio padre sfortunatamente no, e morirono a causa del virus. Infatti, quello che chiamo padre, l’ex capo villaggio di cui vi ho raccontato, non era nemmeno mio padre ma mio nonno. Tuttavia, visto che mi ha sempre allevato come suo figlio, sia io che i miei fratellastri lo chiamiamo sempre padre, nonostante in teoria non lo sia. Come avete sentito, tutti noi venimmo colpiti dall’epidemia che circolava … anche se possiamo ritenerci fortunati per essere ancora qui a parlarne. Ci sono molte famiglie che sono state completamente sterminate dalla malattia!!”
“L’epidemia era completamente svanita, ma io e Misa eravamo rimasti soli. Avevamo perso i nostri genitori, e non avevamo nessun luogo dove andare … Fortunatamente, il capo villaggio, scoprendo che i nostri genitori erano morti, decise di ospitarci a casa sua. Dovemmo vivere noi tre nella stessa casa, dividendoci gli oggetti e condividendo la stanza tra noi tre!!” disse Han.
La bruna, a quel punto, decise di proseguire: “Inizialmente, fu piuttosto difficile riuscire a condividere tutto, tant’è vero che per la maggior parte del tempo ci urlavamo contro a vicenda. Forse era anche uno sfogo per la perdita di tutti i nostri cari, tutti colpiti dal virus … Fatto stava che ci mettemmo molto più di quanto pensavamo per riuscire a riappacificarci. Ci mettemmo circa 2 anni, prima di fare amicizia!!”
“Già. Fortunatamente, da dopo che iniziammo a conoscerci, i litigi diminuirono, e, con il tempo, iniziammo a considerarci come fratelli. Eravamo inseparabili, non ci dividevamo mai gli uni dagli altri. Fu 4 anni da dopo la fine dell’epidemia che conoscemmo anche Reginald, con il quale iniziammo a fare amicizia!!” spiegò Teiko.
Sentendosi tirato in causa, Tame decise di intervenire: “Non mi ricordo bene come ci incontrammo, ma facemmo amicizia piuttosto in fretta, al contrario di come hanno fatto loro. Non ci incontravamo spesso, ma quando succedeva mi univo molto volentieri a loro per giocare insieme. Erano bei tempi, sembrava di essere ritornati a prima dell’inizio dell’epidemia!!”
“Le rivolte che erano scoppiate in città a causa del virus ed a causa delle precarie condizioni di vita che esso portava con sé finirono quando l’epidemia cessò. Il commercio, che per tutta l’epidemia era stato praticamente interrotto, ricominciò e molti di quelli che avevano abbandonato l’isola con una delle navi di salvataggio per evitare di essere infettati dal virus iniziarono a tornare!!” spiegò Misa.
Han decise di proseguire, svelando: “In poco tempo, l’isola tornò florida come lo era prima dell’epidemia. Gli animali non erano stati colpiti dal virus, e grazie a ciò erano ancora molto numerosi sulla superficie dell’isola, ed anche l’agricoltura, in poco tempo, tornò quella di un tempo. Fu il periodo più bello della nostra vita. Nessuna minaccia si prospettava all’orizzonte, e niente e nessuno poteva spezzare la pace che si era creata … o almeno così pensavamo … prima del loro arrivo … prima dell’arrivo del Governo Mondiale e della Marina!!”
Il Governo Mondiale e la Marina?? Cosa c’entravano con tutto ciò?? Che ruolo avevano giocato nella storia dell’isola?? E perché erano venuti fin là?? Per scoprirlo, facciamo un passo indietro nel tempo, per la precisione a 8 anni fa!!

8 anni (del tempo esterno) prima degli eventi che stanno accadendo a Timeless Island:

Era una calda giornata di sole, e per questo quello che a quei tempi era il capo villaggio, nonché il nonno di Teiko, decise di uscire fuori a fare una passeggiata accompagnato dai suoi tre figli, anche se solo uno aveva un vero e proprio legame di sangue con lui, che, a quell’epoca, avevano già 16 anni.
Si chiamava Risa Hantazu, ed era un uomo molto vecchio, pelato e con la barba grigia, con indosso una specie di tunica nera. Vista la sua età, i suoi figli preferivano andare insieme a lui a passeggiare, per evitare possibili problemi.
“Stai bene, padre??” chiese Misa, vedendo il vecchio abbastanza incupito.
A continuare ci pensò Han, che disse: “Già, oggi mi sembri piuttosto giù. È successo qualcosa??”
“No, niente di importante … ho solo una brutta sensazione …” si limitò a dire il vecchio. “Piuttosto, perché mi avete accompagnato? Di solito vado in giro da solo!!”
A rispondere ci pensò Teiko, che fece: “È vero, ma oggi ci sembravi più giù del solito, ed abbiamo deciso di accompagnarti per sicurezza!!”
“Beh … grazie, figli miei!!” esclamò l’anziano, con un sorriso …
Senza sapere che delle pessime notizie stavano per arrivare!! Infatti, improvvisamente, un giovane ragazzo venne verso la sua direzione, correndo e ansimando, urlando: “Signor Risa!! Signor Risa!!”
In poco tempo, il giovane fu davanti a lui ma, prima di parlare, dovette un attimo riprendere fiato. Dovette, infatti, inginocchiarsi e respirare profondamente, nel tentativo di riprendere le forze il più in fretta possibile.
“Cos’è successo, giovanotto??” chiese il vecchio.
A quel punto, a prendere la parola ci pensò Han, che domandò: “Tu non sei una delle vedette che è situata al Capo Nord?? Cosa ci fai qui, è successo qualcosa??”
“Delle … Delle navi della Marina … si stanno avvicinando!!” rispose il ragazzo …
Provocando lo sgomento dei quattro che aveva davanti. Infatti, rimasero tutti a bocca aperta, non riuscendo a comprendere il motivo di questa loro improvvisa visita, senza nemmeno annunciarsi … tutta quella faccenda era piuttosto sospetta …
Ed infatti, Misa chiese: “Che ci fanno qui? Non saranno venuti ancora una volta a chiederci di unirci al Governo Mondiale, vero??”
“Strano … ci avevano rinunciato ormai da 3 anni …” disse Teiko, pensieroso.
A prendere la parola ci pensò Risa, che affermò: “Fateli sbarcare e fateli arrivare al villaggio. Ci parlerò io personalmente!!”
Il ragazzo eseguì gli ordini del capo villaggio tornando indietro al punto in cui era precedentemente, pronto a dire a tutti coloro che erano situati lì insieme a lui di farli passare senza problemi.
Ci volle poco prima che le tre navi della Marina riuscissero ad attraccare al Capo Nord, il punto più a nord dell’isola, scendendo rapidamente. Da esso scesero un Vice Ammiraglio della Marina e svariate altre persone. Molti videro tra di loro addirittura molti scienziati famosi in tutto il mondo. In poco tempo, il gruppo guidato dal Vice Ammiraglio raggiunse il villaggio, dove al limite c’erano Risa ed i suoi tre “figli”, pronti ad attenderlo.
Ormai erano passati diversi anni da quell’avvenimento, e nessuno si ricordava più nemmeno il volto che aveva quel membro della Marina, tranne alcuni piccoli dettagli, come il fatto che avesse i capelli neri ed una folta barba. Magari, in quel momento, poteva essere anche diventato Ammiraglio …
“Salve a tutti!! Io sono …”
“Lo so chi sei!!” lo interruppe il vecchio Hantazu, fermando il pezzo grosso della Marina. “Sei già venuto in passato per chiedermi di unire il villaggio al Governo Mondiale e, come dissi allora, la risposta è e rimane no!!”
Sentendo quello aveva detto, il Vice Ammiraglio sorrise amichevolmente, per poi dire: “No, tranquillo signore. Non sono venuto qui per chiedervi questo … Sono venuto per qualcosa di molto più importante!!”
“Di cosa stai parlando?? Spiegati meglio!!” domandò Teiko, piuttosto adirato dal modo di fare di quell’uomo.
Tuttavia, il rappresentante della Marina dovette scuotere la testa, per poi esclamare: “Mi spiace, ma vorrei parlarne in privato con il capo villaggio, se non vi dispiace!!”
“Come ti permetti?? Hai qualcosa da tenere nascosto??” chiese Rajin.
Però, Risa mise la mano davanti a lui, come per dirgli di stare calmo, per poi dire: “No, non è il momento di litigare. Ascolterò ciò che ha da dire, come farebbe un gentiluomo. Se capirò che è qualcosa che può nuocere al villaggio, non esiterò a cacciarlo!!”
Sentendo le sue parole, nessuno dei tre sembrava favorevole alla sua idea. Non capivano il motivo di tutta questa riservatezza, dato che probabilmente non era niente di terribile … oppure no?? Forse si sbagliavano … ma fatto stava che dovevano rispettare la volontà del loro leader e, per questo, i tre decisero di farsi da parte.
“Come vuoi, padre!!” disse Misa.
A quel punto, il vecchio Hantazu portò il Vice Ammiraglio a casa sua, un posto dove potevano parlare in privato senza essere disturbati.
Ai tempi il villaggio era ben costruito, con case molto grandi e spaziose e visibilmente ben fatte, quindi non sarebbe stato un problema far stare comodo quell’uomo abituato ad un certo tipo di lusso.
Sfortunatamente, nessuno del villaggio sapeva cosa si dissero quel giorno … Tuttavia, per fortuna, il capo villaggio, dopo un determinato evento, decise di rivelare all’intero villaggio ciò che accadde all’interno di quella casa!!

I due erano in una stanza spaziosa, usata come soggiorno, in cui vi era un tavolino al centro, ed i due erano seduti alle due estremità di quest’ultimo. Sembravano tutti e due abbastanza seri, anche se il rappresentante della Marina stava sorseggiando una buona tazza di thé.
“Mh … buono questo thé!!” fece il Marine, sorseggiando la bevanda.
Questo comportamento non piacque molto al vecchio, che disse: “Smettila di cincischiare e vieni al dunque!! Cosa siete venuti a fare??”
“Vede, anziano signore, siamo qui per un motivo molto specifico: vorremo svolgere sul suo territorio degli esperimenti molto importanti, in grado di cambiare totalmente il modo in cui vediamo la vita!!” spiegò il Vice Ammiraglio.
Risa non comprese cosa stesse dicendo, e disse: “Non capisco di cosa stai parlando, spiegati meglio!!”
“Vedi, il famosissimo dottor Vegapunk, che ha gentilmente accettato di venire con noi su quest’isola e che ora è su una delle nostre navi, durante uno dei suoi esperimenti, è riuscito a scoprire delle molecole, fotoni in grado di controllare lo scorrere del tempo stesso. Grazie a degli esperimenti, ha scoperto che ce ne sono di due tipi: uno, quando entra in contatto con un oggetto, è in grado di rallentarlo; l’altro, al contrario, lo accelera!! Li abbiamo chiamati, rispettivamente, fotoni Noroma e Kasoma!! Presenti in quantità eguale nell’atmosfera, regolano il normale scorrere del tempo. Vi fosse anche solo un piccolo eccesso di uno di questi due in una data area, in quest’ultima si creerebbe una distorsione temporale, che farebbe passare il tempo in maniera diversa!!” spiegò il Marine.
Tuttavia, il vecchio Hantazu non capiva ancora, tanto che domandò: “E la nostra isola cosa centra??”
“Vede, purtroppo i fotoni sono piuttosto pericolosi da utilizzare, quindi non possono essere studiati in un laboratorio normale. Visto che questi esperimenti vogliono essere tenuti top secret a tutti per volere del Governo Mondiale, non possiamo farli nemmeno su un’isola qualunque. È per questo che abbiamo deciso di svolgere le nostre ricerche qui, su un’isola nella Fascia di Bonaccia, area praticamente per nulla navigata!!”
Però, l’anziano non sembrava affatto convinto di accettare, tanto che domandò: “E ti aspetti che io accetti?? Hai detto tu stesso che questi fotoni sono pericolosi da utilizzare, perché dovrei autorizzarli??”
“Lei non capisce le potenzialità di tutto ciò!! Con i fotoni Noroma saremmo in grado di rallentare l’invecchiamento delle persone, utilizzarli come arma contro i nemici per rallentarli, rallentare la diffusione delle malattie all’interno dell’organismo e Dio solo sa cos’altro!! Per non parlare dei fotoni Kasoma, grazie ai quali potremmo rendere i nostri soldati più veloci, accelerare il ritmo di guarigione delle ferite e molto altro!! Potremmo giungere al segreto dell’eterna giovinezza e ad una medicina in grado di curare qualsiasi ferita in maniera miracolosa!! Le potenzialità sono immense … e voi di quest’isola sarete i primi a beneficiarne!!”
Sentendo queste ultime parole, il vecchio alzò un sopracciglio, per poi chiedere: “Spiegati meglio …”
“Se accetterete di farci svolgere i nostri esperimenti qui, potrete ricevere dei prototipi di ciò che creeremo con i fotoni!! Alla fin fine, sarete solo voi a guadagnarci!!” spiegò il Vice Ammiraglio.
Queste parole sembravano aver in parte convinto il vecchio, che infatti sembrava piuttosto pensieroso … Tuttavia, non ancora del tutto, visto che disse: “Non saprei …”
“Quelli vicino a lei erano i suoi figli, dico bene??” chiese il rappresentante della Marina …
Questa frase lasciò stranito l’anziano, che rispose dicendo: “E questo cosa c’entra??”
“Si immagini: un mondo dove lei ed i suoi figli possiate vivere felici per sempre!! Lei non dovrà temere la vecchiaia, come i suoi figli!! Le ferite saranno poco più che uno sfregio, grazie all’accelerazione di guarigione, e sarete praticamente immortali, felici di poter vivere per sempre insieme!! Non è questo il sogno di qualunque genitore? Non è questo che vuole per i suoi figli: un mondo migliore in cui poter crescere senza preoccupazioni?? Se ci lascerà fare degli esperimenti qui su quest’isola … beh, questo sogno potrà diventare realtà!!”
Queste parole furono il colpo finale. Aveva toccato un tasto dolente, e lo sapeva bene. Era il suo sogno poter far vivere i suoi figli in eterno … e grazie a loro poteva realizzarsi!! Sapeva che probabilmente era molto pericoloso … ma i vantaggi erano troppi per lasciarseli sfuggire così!!
Infatti, Risa si alzò, per poi porgere la mano al Vice Ammiraglio, dicendo: “Accetto la vostra proposta, a patto che facciate tutto ciò che è in vostro potere per evitare che qualcosa di terribile succeda!!”
“Ovviamente, non succederà nulla di male!!” rispose il Marine.
Dette queste parole, l’uomo si alzò, per poi stringere la mano all’anziano signore, sigillando definitivamente il patto. Si era studiato quel discorso durante tutto il viaggio in nave, pensando ad ogni singolo dettaglio, ed alla fine aveva funzionato!!
Ora, finalmente, gli esperimenti potevano avere inizio!!

Risa, dopo un’attenta riflessione, decise di far sì che i Marine, i funzionari governativi e gli scienziati potessero svolgere senza problemi i loro esperimenti sulla cima del monte che era situato qualche metro a sud del villaggio.
Lassù, in meno di un anno, costruirono un enorme castello, in cui far alloggiare tutti gli scienziati, i Marine che si occupavano della loro sicurezza ed i funzionari governativi che dovevano far rapporto ai propri superiori.
Nel castello decisero di immagazzinare tutti i materiali esistenti sulla Terra, tra cui molta Agalmatolite, per poter studiare le reazioni di ognuno di loro a contatto con i fotoni. Quel castello era anche quello che, in futuro sarebbe diventato nientemeno che la base dell’Alleanza!! E ciò spiegava il motivo per il quale vi erano così tanti materiali all’interno del castello!!
Visto che vi erano le più grandi menti del mondo, non fu difficile per loro costruire un apparecchio grazie al quale, nonostante l’altitudine elevata al quale si trovavano, su tutta la cima della montagna l’aria era identica a quella che c’era a terra, e questo meccanismo è in funzione anche nel presente, ora che è in possesso dell’Alleanza!!
Tutta l’operazione era stata ordinata dai 5 Astri di Saggezza stessi, che volevano sfruttare le enormi potenzialità dei due fotoni a proprio vantaggio. A capo dell’intero progetto, vi era il Vice Ammiraglio che aveva chiacchierato con Risa, e che era riuscito a convincerlo che quegli esperimenti erano necessari.
I grandi geni che lavoravano a quel progetto erano numerosi: come detto prima, tra di essi, quello che aveva maggior spicco era Vegapunk, colui che aveva scoperto per primo i due fotoni e che li aveva anche nominati.
Ma non era di certo l’unico genio, erano molti quelli presenti, ma di certo un altro era quello che spiccava, anche per il suo aspetto bizzarro: Caesar Clown!! Già, proprio così, anche lo scienziato che in futuro sarà al soldo di Joker lavorava agli esperimenti su quell’isola, nella speranza di riuscire a trovare l’elisir di eterna giovinezza grazie alle proprietà dei fotoni Noroma, per dimostrare al mondo che era lui il migliore e non il suo collega con il quale stava svolgendo gli esperimenti … e ciò spiegava anche come mai lo scienziato fosse a conoscenza dell’esistenza dell’isola durante l’interrogatorio di Karkinos!!
Inizialmente, gli abitanti del villaggio non vennero messi a conoscenza dei reali obiettivi degli esperimenti: Risa disse loro semplicemente che avevano chiesto di poter svolgere delle ricerche sull’isola, e che lui aveva accettato.
Preferiva evitare di dire la verità, visto che temeva che sapere che stavano svolgendo degli esperimenti su dei fotoni in grado di controllare il tempo poteva preoccuparli non poco. Ciò nonostante, molti degli abitanti erano scettici e non apprezzavano particolarmente la presenza del Governo.
Però, il malcontento cessò circa un anno dopo, quando finirono la costruzione dell’imponente castello. Infatti, da lì in avanti, si facevano vedere raramente e, quelle volte in cui scendevano, erano sempre ben accetti per i doni che portavano.
Gli esperimenti proseguirono per due anni interi e, durante questi anni, riuscirono a compiere svariate imprese che, in futuro, avrebbero influenzato gli eventi. Ad esempio, testarono il contatto dei fotoni Kasoma con il terreno nella parte sud dell’isola, area da sempre disabitata.
Come conseguenza, crebbero in un anno delle montagne altissime che, da lì in avanti, avrebbero praticamente invaso la parte sud dell’isola. Capendo che era meglio evitare che si innalzassero troppo, ad un certo punto ri-bilanciarono il tutto, immettendo la stessa quantità di fotoni Noroma di quanti ne avevano messi per i fotoni inversi, riuscendo a farli tornare allo scorrere del tempo originario.
Inoltre, fecero anche un'altra cosa molto importante. Infatti, sull’isola, vi erano delle erbe medicinali piuttosto comuni, come quelle che si trovavano un po’ dappertutto. Tuttavia, decisero di fare un esperimento su di esse: li unirono ai fotoni Kasoma.
Facendo ciò, le erbe diventarono dei portatori naturali di fotoni acceleranti e, così facendo, crearono le erbe Hiringu. La loro proprietà di curare miracolosamente le ferite, infatti, era dovuta proprio ai fotoni Kasoma, in quanto una volta polverizzata l’erba e posata sulla ferita, le molecole temporali entravano in azione, accelerando il ritmo di guarigione delle ferite e potenziando le proprietà mediche che già prima possedeva l’erba.
Ne avevano dato anche un po’ agli abitanti del villaggio, mantenendo l’accordo stipulato con Risa e testandone gli effetti sugli esseri umani.
Insomma, per quei due anni tutto sembrava andare per il meglio … o almeno così sembrava … fino a quel giorno!!

5 anni (dell’esterno) prima degli eventi che stanno accadendo a Timeless Village:

Era da tre anni che il gruppo di Marine, governativi e scienziati si era stanziato lì e due anni da quando avevano completato la costruzione dell’imponente castello e da quando avevano ufficialmente iniziato le ricerche e gli esperimenti.
Ma quel giorno non era come gli altri. Infatti, la sirena dell’allarme continuava a suonare e vi era un via vai di persone che correvano da tutte le parti terrorizzati.
“È la fine!!” “Non c’è via di scampo!!” “Questa è la punizione divina!!” urlavano alcuni, terrorizzati.
Il motivo? Gli abitanti del villaggio lo vennero a sapere solo in seguito, ma per scoprirlo con esattezza, andando nei sotterranei del castello, luogo segretissimo e che solo gli scienziati, i pezzi grossi governativi ed il Vice Ammiraglio che comandava l’operazione erano autorizzati ad accedervi.
Qui, un enorme macchina stava letteralmente tremando, con svariati fulmini intorno ad essa e sembrava addirittura pronta ad esplodere!! Era una grossa macchina sferica, nella quale si poteva vedere una fortissima luce rossastra sul violaceo.
Qui, Vegapunk, Caesar ed il Vice Ammiraglio stavano osservando la macchina, visibilmente preoccupati, dato che il primo disse: “Alla fine è successo quello che temevamo…”
“Di cosa diavolo stai parlando?? Ti rendi conto che se dovesse succedere qualcosa io potrei essere degradato?? Dobbiamo immediatamente fare qualcosa!!” urlò il Marine, spaventato dal fatto che potessero degradarlo.
La risposta di Caesar, però, fu negativa, visto che esclamò: “No, non si può più fare niente!! Lo sapevo che era meglio se rimanevo a Punk Hazard a svolgere le mie ricerche, invece di venire qui!!”
“No, non può essere!! Dev’esserci qualcosa che possiamo fare!!” fece il pezzo grosso della Marina, preoccupato.
A rispondergli, questa volta, ci pensò uno scienziato, calmissimo al contrario degli altri che erano agitati e che stavano cercando di contenere il tutto. Infatti, quest’ultimo disse: “Ed invece sì, non si può fare più nulla … e ve lo siete meritato!!”
Questa frase attirò gli sguardi dei tre che stavano parlando in precedenza, i due scienziati piuttosto straniti, mentre l’altro era piuttosto adirato, specie per le sue parole. Lo scienziato, che sembrava essere arrabbiato, rassegnato e intristito, si avvicinò ulteriormente, pronto a continuare il discorso.
“Questa macchina era usata per raccogliere e contenere i fotoni Noroma presenti nell’aria. Ve n’era un'altra, in un'altra area dei sotterranei, che faceva altrettanto, con i fotoni Kasoma. Raccogliendoli in quantità eguali, siamo riusciti a far sì che lo scorrere del tempo non venisse influenzato dalla mancanza dei due fotoni … ma eravamo solo degli sciocchi!! Non si può giocare a fare Dio, sperando di poter controllare il tempo stesso … perché prima o poi il tempo ti si ritorce contro!!” spiegò lo scienziato, che guardava la macchina.
Il Vice Ammiraglio non sembrava star capendo niente di quello che diceva, al contrario degli scienziati, e disse: “Non capisco, spiegati meglio!!”
“I fotoni Noroma e Kasoma sono molto sensibili alle variazioni, non posso essere separati gli uni dagli altri!! Non devono essere separati, altrimenti diventano incontrollabili, ed iniziano a ribellarsi!! Ne stiamo avendo la prova in questo momento!! I fotoni Noroma, probabilmente, sono i più sensibili, e sono stati i primi a ribellarsi. A breve, la macchina non riuscirà più a contenere i fotoni … ed esploderà!!”
Sentendo le parole dello scienziato, il Marine iniziò seriamente a preoccuparsi, tanto che affermò: “E-Esploderà?? Merda!!”
“E ve lo siete meritato!! Non si può giocare a fare Dio, cercando di controllare il tempo a proprio piacimento!! Inizialmente ero anch’io favorevole a questi esperimenti … ma è stato quando ho visto quelle montagne crescere in un anno che ho capito che ci stavamo spingendo troppo oltre!! Con questi fotoni chiunque sarebbe stato in grado di controllare il tempo … in grado di essere come un Dio … non si può … non si può essere un Dio!! Questa è la giusta punizione che vi meritate per ciò che avete fatto! Pagherete tut…”
Tuttavia, lo scienziato non riuscì mai a finire la frase, in quanto un forte rumore di sparo rimbombò in tutta la stanza, e lui crollò a terra, privo di sensi e con moltissimo sangue in pancia, proprio dove c’era un foro. Cos’era successo? Il Vice Ammiraglio gli aveva sparato un colpo di proiettile, stanco delle sue farneticazioni.
Infatti, quest’ultimo, con un’espressione furiosa sul volto, esclamò: “Stai zitto!!”
Detto questo, rimise la pistola a posto, sotto lo sguardo di tutti gli scienziati della stanza, che avevano assistito alla scena. Gli unici che rimasero piuttosto indifferenti furono Vegapunk e Caesar, anche perché non era il momento di piangere un “caduto”.
“Allora, cosa succederà quando la macchina esploderà?? L’intera struttura crollerà??” chiese il membro della Marina.
La risposta di Clown non si fece aspettare, dato che disse: “No. L’esplosione sarà piuttosto piccola, a malapena distruggerà questa stanza. Sarà l’effetto collaterale ad essere devastante …”
“… L’esplosione libererà tutti i fotoni Noroma contenuti nella macchina, che sono tantissimi!! Andranno per tutta l’isola, andando a sovrastare i fotoni Kasoma … creando una specie di cupola temporale, all’interno del quale il tempo dell’isola passerà in maniera diversa rispetto a quello del mondo esterno!! Inoltre, come effetto secondario, è molto probabile che la fitta rete di fotoni Noroma intorno all’isola la renda invisibile all’esterno!!”
Caesar non fu affatto contento che il suo collega lo avesse interrotto, finendo lui la frase, ma in quel momento non poteva pensarci molto. Il Vice Ammiraglio rimase di sasso, sentendo la spiegazione dello scienziato.
Senza sprecare ulteriore tempo, prese immediatamente un Lumacofono altoparlante ed urlò: “A TUTTE LE UNITA’, A TUTTE LE UNITA’, QUI È IL VICE AMMIRAGLIO DELLA MARINA CHE VI PARLA … EVACUARE IMMEDIATAMENTE L’INTERA STRUTTURA!!”
Sentendo queste parole, tutti nel castello iniziarono a mobilitarsi. Senza sprecare tempo, iniziarono a scappare, prendendo tutto quello che potevano trovare. Ci volle poco meno di mezz’ora prima che tutto il castello fosse evacuato, ma alla fine tutti furono fuori appena in tempo, visto quello che accadde poco dopo …

Infatti, nel frattempo, molti degli abitanti del villaggio stavano guardando verso la cima della montagna. Stranamente, oggi, l’allarme suonava e tutti sembravano in movimento, anche se da laggiù non si capiva bene. Tutti gli abitanti si erano radunati in strada, straniti da tutto ciò.
“Che stanno combinando??” chiese Han, non capendo …
Poco dopo, moltissime persone scesero per la montagna correndo verso le navi ormeggiate lì vicino. Era molto strano, visto che di solito scendevano raramente e non avevano mai abbandonato l’isola …
Ma in quel momento non potevano pensarci molto, visto che, proprio quando loro se ne furono andati, ci fu un rumore di una piccola esplosione nei pressi del castello, che fece stranire molti. Infatti, Misa domandò: “Che cos’è stato …??”
Ma non era dell’esplosione che si dovevano preoccupare … ma dell’effetto che essa avrebbe comportato!! Infatti, una specie di ondata di luce rosa-viola attraversò tutta l’isola, costringendo molti a coprirsi gli occhi.
In poco tempo, la luce ebbe attraversato tutta l’isola, creando una specie di cupola invisibile intorno ad essa. Molti non capirono cosa fosse successo, visto che non sembravano esserci differenze … ma non avevano idea che quel giorno avrebbe cambiato la loro vita per sempre!!
“Che diavolo è successo??” chiese Teiko, guardandosi intorno.
Il più preoccupato tra di loro, però, era Risa. Infatti, sapendo di che natura erano gli esperimenti che stavano svolgendo, rispose: “Temo di aver capito …”
“È l-l’effetto N-Noroma … q-quest’isola è s-spacciata!!” fece un’altra voce …
Tutti, sentendola, si voltarono in direzione di chi aveva parlato, scoprendo che era stato nientemeno che lo scienziato a cui il Vice Ammiraglio aveva sparato circa mezz’ora prima!! Come faceva ad essere ancora vivo??
Vedendolo arrivare, ferito mortalmente, alcuni gli si avvicinarono, chiedendogli le sue condizioni. Infatti, Rajin chiese: “Stai bene?? Chi ti ha fatto questo??”
“Q-Quel b-bastardo di V-Vice Ammiraglio … f-fortunatam-mente un m-mio c-collega m-mi ha prestato l-le p-prime cure … m-ma mi s-sono rifiutato di s-scappare i-insieme a lui. D-Dovevate sapere c-cos’è successo s-sull’isola …”
Dette queste parole, il ricercato si accasciò a terra a causa delle ferite, sembrava essere ancora vivo ed ancora in grado di parlare, ma sarebbe morto a breve senza cure. La Yashi l’aveva capito, e per questo disse: “Presto, portate delle erbe Hiringu a quest’uomo!!”
“N-No!!” rispose l’uomo. “N-Non le m-merito. H-Ho a-aiutato quei m-mostri a f-fare quegli e-esperimen-nti … N-Non merito le v-vostre c-cure!!”
Il giovane Hantazu, non capendo, chiese: “Spiegati meglio …”
E fu così che lo scienziato, con le sue ultime forze, spiegò a tutti quelli del villaggio tutto: la vera natura degli esperimenti, cos’era successo nella parte sud dell’isola, dove delle montagne erano cresciute all’improvviso, insospettendo gli abitanti del villaggio, e di cos’era successo nell’incidente!! La reazione generale? Beh …
“Moriremo tutti!!”
Diciamo che non la presero affatto bene. Infatti iniziarono a correre a destra ed a manca, terrorizzati al solo pensiero di ciò che era successo. Il tempo rallentato … ciò avrebbe provocato dei gravi danni!!
Lo scienziato, capendo che ormai stava per morire, decise di dire un’ultima cosa agli unici che non stavano correndo in giro, e cioè Teiko, Misa, Han, Risa e Reginald accorso sul luogo proprio in quel momento.
Infatti il ricercatore, esalando il suo ultimo respiro, disse: “A-Abbiamo p-provato a g-giocare a f-fare D-Dio … m-ma abbiamo f-fallito, e v-voi ne pagherete le s-spese … mi d-dispiace … m-moltissimo …”
E, con queste ultime parole, lo scienziato crollò a terra, ormai privo di vita. Il panico si stava spargendo in città dopo le ultime novità, e tutti sembrava letteralmente disperati, tranne i suddetti cinque, che, per quanto preoccupati, cercavano di mantenere la calma.
“Tu sapevi niente della natura di questi esperimenti, padre??” chiese Han.
Risa, inizialmente, rimase in silenzio. Cosa doveva fare? Dire la verità e venire disprezzato dai suoi figli e da quelli del villaggio, o mentire per il bene di tutti?? Alla fin fine, decise di fare la cosa più giusta per lui … “No, non ne sapevo niente!!”
Aveva deciso di mentire per evitare di espandere maggiore caos e preoccupazione, ma soprattutto per non essere odiato dai propri figli. Secondo lui, questa era la cosa migliore che poteva fare. Ma in quel momento non potevano concentrarsi molto su ciò, visto il caos provocato dalla novità …
“Cosa possiamo fare?? Questa notizia li ha scioccati …”
“… E dubito si calmeranno in fretta!! Potrebbe succedere come quella volta con l’epidemia!!” terminò Reginald, concludendo la frase di Misa.
Teiko non aveva detto niente, teneva lo sguardo abbassato, verso lo scienziato morto per informarli. I capelli gli coprivano gli occhi, ma si poteva vedere che era visibilmente furente. Infatti, dopo qualche secondo in cui gli abitanti fecero caos, lui non ce la fece più, ed urlò: “SILENZIO!!!!!!!”
Sentendo queste parole, tutti gli abitanti si ammutolirono. Era il figlio del capo villaggio e, per questo, era stimato e rispettato da tutti … tuttavia, non l’avevano mai visto così arrabbiato. Il loro comportamento doveva averlo fatto arrabbiare.
“Pensate che questa sia la fine?? Non avete idea di quanto vi sbagliate. È vero, tutto ciò potrebbe stravolgere per sempre le nostre vite, ma non tutto è perduto!! Troveremo un modo per riuscire a far tornare il tempo come una volta. Il nostro villaggio potrà non essere il più grande del mondo, non il più popolato e nemmeno il più famoso, ma di certo è uno dei più forti!! Abbiamo superato svariate crisi, una persino ultimamente. L’epidemia si era espansa per tutta l’isola, poteva sterminarci, ma non l’ha fatto. E sapete perché? Perché abbiamo reagito e combattuto!! Forse voi potreste arrendervi, ma io no di certo. Continuerò a vivere e combattere, cercando di trovare una soluzione a questo problema. Se voi volete arrendervi fate pure, ma io non lo farò di certo!!”
Queste parole vennero udite da tutto il villaggio, persino dal punto più lontano, anche grazie al grande silenzio che si era formato. Quelle parole, toccarono nel cuore tutti loro. Aveva ragione, erano riusciti a superare una crisi nonostante sembrasse non ci fosse nulla da fare, e ce l’avevano fatta perché erano rimasti uniti. Potevano ancora farcela, ne erano certi … ed una volta risolta questa crisi, il villaggio sarebbe tornato quello di una volta!!
Dopo aver finito di parlare, Han, Misa e Reginald gli si misero affianco, il tutto mentre il primo diceva: “E nemmeno noi!!”
“Solo rimanendo uniti possiamo sopravvivere … e spero che lo capiate!!” fece la bruna.
A quel punto, tutti gli abitanti iniziarono … ad applaudire. Come se, così facendo, stessero trasmettendo la loro approvazione. Aveva ragione, se volevano sopravvivere potevano solo restare uniti e continuare a combatte. Era l’unico modo per poter passare questa terribile crisi.
Vedendo che li avevano calmati, i tre fratellastri e Tame si guardarono negli occhi, con un sorriso stampato sulle labbra, contenti di aver placato la popolazione, il tutto sotto lo sguardo di Risa. Quest’ultimo, mentre assisteva alla scena, pensò: *Teiko … un giorno sarai un leader molto più bravo di me … colui che ha portato la devastazione sull’isola!!*
Mentre pensava ciò, gli applausi continuarono per svariati minuti, come a far capire che avevano compreso quello che stavano cercando di dirgli. Ovviamente, sapevano che quella situazione avrebbe portato ad una crisi, ma non gli importava.
Avrebbero risolto la situazione, come in passato … e l’avrebbero fatto restando insieme!!


“Fu così, che il tempo sulla nostra isola rallentò. Alcuni volevano scappare, ma purtroppo la Marina aveva portato via tutte le navi durante l’evacuazione. Tutte le navi dell’isola erano cinque, due navi passeggeri e tre per carichi merci. Al Governo, però, non bastavano le loro navi, in quanto il carico da portare era aumentato rispetto a quello dell’andata, e presero tutte le navi con sé, impedendoci, così, di fuggire dall’isola!!” continuò Misa.
A prendere la parola fu Han, che proseguì dicendo: “Avremmo voluto costruirne una nuova, tuttavia non potevamo usare il legno, visto che il mare intorno a noi è circondato dai Re del Mare, e sarebbe stata distrutta in poco tempo. Potevamo costruire una nave usando l’Agalmatolite, per sfuggire a quei mostri, ma purtroppo il Governo aveva preso tutto il materiale dell’isola, portandolo nel suo castello. Quest’ultimo, è irraggiungibile a causa della sua altezza e ripidità, se non grazie al ponte levatoio costruito dagli scienziati del luogo, che parte dal castello, scendendo fino al fondo della montagna, permettendo a chiunque di raggiungere la postazione!!”
“E, quel giorno, il nostro Inferno iniziò. Ci volle poco prima che gli abitanti dell’isola iniziassero a chiamarla Timeless Island, piuttosto che con il suo vero nome. Il tempo dell’isola era rallentato e, con esso, anche l’invecchiamento delle persone. Un vecchio malato a cui era stata diagnosticata ancora una settimana di vita, visse ancora per diversi mesi, forse anche un anno, grazie a ciò. Le donne incinte, invece, ci mettono moltissimo tempo a partorire, e spesso muoiono durante esso. In teoria, anche se all’esterno possono essere passati solo cinque anni, qui ne sono passati a centinaia, forse migliaia!!” spiegò Teiko.
La Yashi decise di prendere la parola, esclamando: “Per questo, quando voi ci avete rivelato che erano passati solo cinque anni, ci siamo preoccupati e scioccati. Non potevamo credere che, mentre qui erano passati tantissimi anni, all’esterno era passato così poco tempo!!”
“Scoprimmo anche che, a quanto pare, i fotoni Noroma sono particolarmente sensibili, e la quantità di tempo rallentato varia in base al periodo. Per esempio, ora siamo nel periodo in cui un giorno del mondo reale equivale a dieci minuti, ma ci sono periodi in cui un giorno nostro equivale ad un’ora esterna, così via. Ce l’ha rivelato sempre il pirata dell’Alleanza che avevamo catturato e che poi si è suicidato, come sapete!!”
A quel punto, Reginald decise di intervenire, dicendo: “Già, ma il nostro problema maggiore fu soprattutto uno: il cibo!!”
“A causa del tempo rallentato, gli animali non facevano in tempo a riprodursi e partorire. Noi, nel primo periodo, eravamo accecati dalla fame e, senza nemmeno accorgercene, sterminammo tutta la fauna dell’isola. Erano la nostra fonte di cibo più veloce, ed in poco tempo la perdemmo del tutto!! Allora, provammo a passare all’agricoltura, ma anche quest’ultima era stata influenzata da tutto ciò. Infatti, le piante ci mettevano moltissimo tempo per crescere, e non riuscivamo a sfamarci. Così, la nostra unica risorsa di cibo erano proprio i Re del Mare che volevamo evitare!!”
Misa prese la parola: “Quei mostri marini erano, infatti, gli unici in grado di entrare ed uscire a proprio piacimento dall’area affetta dai fotoni Noroma, e quindi gli unici che non avevano problemi a riprodursi. Erano la nostra unica fonte di cibo, ma ci mettemmo molto per imparare tecniche in grado di poterli cacciare!!”
“Un altro problema era che c’erano giorni lunghissimi e serate lunghissime, e ciò era un problema enorme. Grazie agli orologi meccanici, riuscivamo, e riusciamo tuttora, a capire il tempo che passa qua dentro. In un primo momento decidemmo anche di tenere il conto dei giorni che passavano all’esterno, ma ci rassegnammo non molto tempo dopo. Perdemmo la cognizione del tempo, tanto che non sappiamo più quanto tempo sia passato da quel giorno su quest’isola!!” spiegò Han.
A prendere la parola, allora, fu Teiko, che esclamò: “Ma non potevamo minimamente sapere … che il peggio doveva ancora arrivare!!”

Più di 3 mesi (dell’esterno) prima degli eventi che stanno accadendo su Timeless Island:

Ormai erano passati meno di 4 anni e 9 mesi, dell’esterno, da quando c’era stato l’incidente nel castello e da quando il tempo era stato rallentato.
Ma per gli abitanti erano passati centinaia, se non migliaia, di anni, passati tutti in condizioni deplorevoli a causa della mancanza di cibo, a causa del fatto che le persone stavano iniziando a stancarsi di quella condizione di vita e stavano nascendo proteste simili a quelle nate durante l’epidemia ed anche a causa del fatto che non potevano nemmeno abbandonare l’isola.
Quel giorno sembrava essere uno dei tanti che c’erano stati sull’isola da quel giorno … ma i suoi abitanti non potevano sapere che, da quel momento, sarebbe partito un Inferno ben peggiore di quello che avevano patito finora!!
Risa stava camminando per il villaggio, da solo. Teiko, Misa ed Han erano in parti differenti dell’isola, anche perché ormai erano già adulti da qualche anno.
Il vecchio sembrava piuttosto giù di morale, come tutti sull’isola. Ovunque si voltava vedeva facce tristi e sconsolate, e pensava: *Tutte queste facce tristi … e pensare che le ho provocate io!! Se solo non avessi accettato la loro proposta, quel giorno …*
Era al limite del villaggio, dove andava praticamente tutte le mattine, o almeno le mattine dell’isola, quando, ad un certo punto, vide delle ombre iniziare ad avvicinarsi al villaggio. Si voltò verso di loro, stranito, vedendo ben presto che erano un gruppo ben assortito di uomini, alla cui testa vi erano quattro strani individui.
Molti si voltarono in loro direzione, straniti. Nessuno aveva mai visto quegli uomini, e non potevano di certo essere visitatori, visto che altrimenti le vedette avrebbero dato l’allarme, ed anche perché l’isola, dall’esterno, era invisibile, e quindi irraggiungibile per chiunque … ma allora … chi erano??
“Chi siete, e cosa ci fate qui??” chiese Risa, mentre quel manipolo di uomini si approcciava al villaggio.
Appena furono al limitare di esso, colui che sembrava essere il capo iniziò a guardarsi intorno, per poi dire: “Il mio nome è Karkinos Yottoko. Bella quest’isola … penso che me la prenderò!!”
“Come prego??” chiese il vecchio Hantazu, non sicuro di aver compreso bene quello che stava dicendo.
A quel punto, il futuro leader dell’Alleanza si voltò verso l’esercito, davanti al quale vi erano nientemeno che William, Alexander e Ken, i futuri pezzi grossi dell’uomo, per poi dire a tutti quanti: “Sentito, gente?!? Ci prendiamo l’isola!! Distruggete tutto quello che vedete!!”
“SISSIGNORE!!”
Al grido collettivo dei pirati, tutti loro partirono all’attacco, tirando fuori spade, pistole, fucili e tutte le armi che possedevano. Gli unici a non intervenire furono i quattro pezzi grossi più un altro uomo, che era al loro fianco e che disse: “Complimenti, davvero ottima scena!!”
“Stai zitto, Suimasu!!” rispose Karkinos, innervosito dal comportamento dell’uomo …
Che era nientemeno che il futuro maggiordomo!! Allora, era con lui da ben prima della formazione dell’Alleanza vera e propria, e si poteva dire che era uno dei membri fondatori insieme agli altri 4 pezzi grossi …
Ma non era quello il momento di pensare a certe cose, visto che tutti gli abitanti del villaggio, sentendo l’urlo del Capitano pirata, avevano iniziato a correre da tutte le parti, terrorizzati a morte, il tutto mentre urlavano: “Chi sono??” “Cosa vogliono??” “Chi diavolo era di vedetta?? Perché non hanno avvertito??”
Anche Risa stesso era tra di loro, mentre stava correndo dall’altra parte del villaggio, per la precisione verso l’area montuosa. Vedeva intorno a sé i pirati che continuava a sterminare gente, e non poteva sopportare di stare a guardare … ma cos’altro poteva fare??
“Papà, stai bene??” chiese una voce.
Sentendola e riconoscendola, il vecchio Hantazu si voltò, scoprendo che a parlare era stato suo nipote biologico, che stava correndo in sua direzione insieme a Misa. Vedendoli, l’anziano capo villaggio disse: “Meno male, state bene!! Ma dov’è Han??”
“Non lo sappiamo, eravamo tutti e tre in posti diversi, noi due ci siamo incontrati per caso, ma non abbiamo incrociato lui!!” rispose Misa.
Risa, a quel punto, chiese: “Voi sapete per caso chi sono??”
“Non ne ho idea … eppure non dovevano essere a conoscenza dell’ubicazione dell’isola … ma allora come hanno fatto a raggiungerla?? E perché le vedette non hanno avvisato??” domandò Teiko, non capendo.
La Yashi, però, preferiva pensarci dopo, visto che esclamò: “Ci penseremo dopo, ora dobbiamo mettere in salvo i civili!!”
“Giusto!! A TUTTI QUELLI CHE MI SENTONO, SPARGETE LA VOCE!! ANDIAMO NELLA PARTE MONTUOSA DELL’ISOLA, LI’ DOVREMMO ESSERE AL SICURO!!” urlò il biondo, attirando l’attenzione su di sé.
Fortunatamente, ebbe l’effetto sperato e, tutti quelli che potevano ancora muoversi, iniziarono a correre verso l’area montuosa. Vedendo che tutti stavano andando nella direzione giusta, Misa disse: “Ottimo, stanno seguendo il tuo ordine!!”
“Dubito che ci seguiranno fino a lì, non avrebbe senso per loro inseguirci in un’area labirintica che non conoscono. Se tutto va bene potrem…”
Teiko non fini mai quella frase, in quanto un rumore di sparo rimbombò per tutta l’area. In teoria, ve n’erano molti, ma questo sembrava particolarmente vicino … ed infatti, il biondo, voltandosi in direzione del padre, vide che era appena stato colpito da un proiettile di pistola, che l’aveva preso alla schiena.
Vedendolo, il giovane Hantazu si fermò, voltandosi verso di lui urlando: “PADRE!!”
Arrivò da lui appena in tempo per afferrarlo poco prima che cadesse a terra, sorreggendogli la testa con un braccio e la schiena con l’altro. Era stato ferito mortalmente, ma non era ancora morto …
“Centro!!” disse colui che aveva sparato il proiettile …
Che era nientemeno che William, con ancora in mano la pistola fumante. Tuttavia, né la bruna né il biondo sembravano averlo minimamente notato, in quanto stavano badando alle condizioni del loro padre non biologico.
Quest’ultimo era ancora cosciente, e guardava verso il figlio con sguardo vitreo, mentre lui e la ragazza stavano entrambi piangendo per ciò che stava succedendo, inoltre il ragazzo diceva: “No … papà … non morire … TI PREGO, NON MORIRE!!”
“M-Mi dispiace, f-figliolo … o-ormai non p-posso più s-salvarmi!! T-Ti prego … t-tieni questa!!”
Mentre diceva ciò, Risa tirò fuori dal taschino della sua veste una specie di lettera, un foglio di carta. Era leggermente sporco di sangue, ma sembrava essere ancora leggibile.
Teiko, senza esitare, decise di acconsentire alla richiesta di suo padre, prendendo la lettera, ancora tra le lacrime, mentre diceva: “Padre … cos’è??”
“È-È una l-lettera. D-Dentro c’è l-la v-verità su c-ciò che v-vi ho t-tenuto n-nascosto tutto il t-tempo. T-Ti prego … non o-odiarmi per c-ciò che h-ho fatto. S-Sappi che ciò che h-ho f-fatto … l’ho f-fatto solo p-per rendervi f-felici!!”
Sentendo le parole di suo papà, il giovane Hantazu disse, tra le lacrime: “Come potrei … come potrei odiare l’uomo che mi ha cresciuto?? Non importa cosa c’è scritto in questa lettera … io ti vorrò sempre bene … padre …”
“Padre … no …” fece sottovoce Misa, piangendo, capendo che ormai era al limite e stava per morire.
Poco dopo, il vecchio guardò entrambi, per poi dire, sottovoce: “A-Anch’io v-vi v-vorrò s-sempre bene … f-figli m-miei!!”
Dopo aver detto queste parole, l’anziano morì, tra le braccia del proprio figlio, sotto lo sguardo colmo di lacrime sia della bruna che del biondo, entrambi disperati per ciò che stava succedendo …
Inconsapevoli che William li stava osservando, e si stava preparando ad eliminarne un altro!!
“Che scena toccante … quasi mi dispiace doverla interrompere!!”
Detto questo, l’uomo mascherato puntò la propria arma verso Teiko, preparandosi a fare fuoco per eliminarlo … ma, fortunatamente, Misa se ne accorse in tempo, e decise di cercare di salvarlo, mettendosi in mezzo tra Drake ed il ragazzo, per prendersi lei il proiettile, il tutto mentre urlava: “TEIKO, NO!!”
Il braccio destro di Karkinos, ormai, aveva praticamente premuto il grilletto, ed era impossibile fermarlo … se non fosse stato per Han, che comparì da dietro una casa dal quale, probabilmente, aveva visto tutto, deviando la mano dell’uomo con un calcio dal basso verso l’alto, facendo sì che il proiettile passasse sopra la Yashi, senza eliminarla.
“BASTARDO!!” urlò Rajin, probabilmente infuriato a causa del fatto che avesse appena eliminato suo padre.
I due si guardarono letteralmente in cagnesco, sembravano pronti a saltare addosso l’uno all’altro … se non fosse stato per la bruna che, dopo aver preso letteralmente di peso Hantazu, ancora pietrificato a causa della morte del padre, urlò al suo migliore amico: “NON C’E’ TEMPO PER COMBATTERE, DOBBIAMO SCAPPARE!!”
Sentendo quelle parole, Han decise di voltarsi e correre via insieme ai suoi migliori amici, ma non senza aver prima dato un'altra occhiata all’assassino del suo patrigno. Quest’ultimo lì guardò andarsene via, probabilmente convinto che non sarebbero stati un problema e che, in caso, sarebbero stati eliminati dagli uomini del suo superiore.
Il gruppo di tre non ci mise molto prima di fuggire del tutto dal villaggio, seguiti da diversi abitanti che avevano sentito il suo messaggio. Sfortunatamente, molti non l’avevano sentito oppure non erano riusciti a scappare in tempo. In ogni caso, a causa di quell’attacco, la popolazione del villaggio si era più che dimezzata.
Fortunatamente, una volta arrivati alle montagne, i pirati non li seguirono, forse perché non gli interessavano oppure preferivano non addentrarsi in un territorio complesso che non conoscevano. Fatto stava che, dopo aver letteralmente raso al suolo l’intero villaggio, il gruppo si sarebbe, successivamente, sistemato nel castello sulla cima della montagna, iniziando a creare quella che in futuro sarebbe stata chiamata come Alleanza di Karkinos!!

Era passato poco tempo da dopo l’attacco al villaggio, e tutti i sopravvissuti si erano riuniti in una piccola valle, nella quale volevano riposarsi. Qui, ognuno piangeva i propri cari, persi durante l’assalto dei misteriosi uomini. Tra di essi, vi erano anche Teiko, Misa ed Han, riuniti tutti e tre per piangere loro padre.
“Ragazzi!!” urlò una voce, all’improvviso.
Sentendola, tutti e tre si voltarono verso il suono, scoprendo che a parlare era stato Reginald, che stava correndo verso di loro a perdifiato. Vedendolo, i tre si sentirono sollevati, in quanto pensavano che fosse morto durante l’attacco.
Infatti la Yashi, sollevata, disse: “Reginald!! Meno male, temevamo che fossi morto!!”
“Io no … ma mia madre, sfortunatamente, non ce l’ha fatta!!” spiegò Reginald, abbassando lo sguardo, sconsolato.
Purtroppo, fu la stessa reazione degli altri tre, che abbassarono lo sguardo tristemente, dopodiché Han fece: “Anche nostro padre …”
Dopo questa frase, ci fu un attimo di silenzio, in cui i quattro, con la testa abbassata, ripensavano ai propri cari, persi durante l’attacco. Chi erano quelle persone?? Perché li avevano attaccati?? Come diavolo facevano a conoscere la loro ubicazione?? Queste erano le domande che sorgevano nella mente di praticamente tutti, mentre molti stavano piangendo, disperati, per la prematura scomparsa di coloro a cui volevano bene.
*Mi dispiace, papà … non sono riuscito a proteggerti …* pensò il giovane Hantazu …
Che, poco dopo, si ricordò della lettera che suo padre gli aveva dato. Infatti, la tirò fuori dalla tasca nella quale l’aveva riposta, mostrandola a tutti. Tame, vedendola, chiese: “E quella che sarebbe??”
“È una lettera che mi ha dato mio padre prima di morire!!” rivelò il ragazzo.
Incuriosita, Misa si avvicinò, dicendo: “Beh, leggiamola allora!!”
Senza sprecare tempo, il ragazzo la aprì, venendo poco dopo avvicinato dagli altri due figli dell’ex capo villaggio. Reginald decise di restare in disparte, visto che non era suo figlio e non voleva immischiarsi.
Eccone il contenuto:

“Cari figlioli,
Avevo preparato questa lettera per quando fossi morto, in maniera tale che, al momento della mia dipartita, voi avreste saputo la verità. Quindi, se state leggendo questo, è molto probabile che io sia già morto … e mi spiace non aver mai trovato la forza di dirvi ciò che successe realmente quel giorno, durante la riunione con quel Vice Ammiraglio.
Infatti, mi spiegò la natura degli esperimenti che avevano intenzione di svolgere, e mi disse anche che erano pericolosi … ma io mi feci incantare dalle sue parole, e decisi di acconsentire volutamente. Non potevo di certo sapere che le cose sarebbero finite così.
In ogni caso, sappiate che, quello che ho fatto, l’ho fatto solo per voi, per darvi un posto migliore in cui vivere. Quel Marine mi aveva spiegato che, con i fotoni Noroma e Kasoma, sarebbero stati in grado di trovare la formula per rallentare l’invecchiamento e donare l’eterna giovinezza. Volevo che voi poteste vivere la vita che volevate, senza dovervi preoccupare del tempo che passava … ma mi sbagliavo, e fui manipolato da quel Vice Ammiraglio. Me ne accorgo solo ora, che è troppo tardi per cambiare le cose.
In ogni caso, spero riusciate a perdonare questo povero vecchio per i suoi errori. Spero che, nonostante tutto, continuiate a volermi bene, come io ve ne ho sempre voluto. Vi ringrazio per aver continuato a chiamarmi padre, nonostante io non fossi il padre biologico di Misa e Han e fossi il nonno di Teiko.
Mi avete fatto sentire giovane come un tempo, e di questo vene sarò eternamente grato.
Vi vorrò sempre bene, a tutti voi, qualunque cosa accada.
Addio, figlioli!!”

Dopo aver letto queste parole, tutti e tre rimasero a bocca aperta. Non potevano crederci, loro padre aveva deciso volontariamente di mettere in pericolo l’intera isola con gli esperimenti del Governo … e così facendo aveva condannato l’intera isola??
“No … non ci credo … mio padre … ha venduto l’isola a loro??” disse il giovane Hantazu, scioccato.
Anche gli altri due erano a dir poco stupefatti, ma, al contrario del loro migliore amico, non erano arrabbiati con il loro padre adottivo, ed il motivo fu detto dalla Yashi: “Già … ma l’ha fatto per noi, per darci un futuro migliore!!”
“Vuoi dire che non sei infuriata con lui?? Ha venduto l’isola al Governo e non ce ne ha mai nemmeno parlato!!” specificò il biondo, arrabbiato.
A parlare, questa volta, fu Rajin: “No, nemmeno io ce l’ho con lui. Forse, io stesso lo avrei fatto, per dare a coloro a cui voglio bene un futuro migliore … e faresti meglio a capirlo anche tu!!”
Forse avevano ragione … Alla fin fine, non l’aveva fatto per sé stesso, visto che anche con un rallentamento dell’invecchiamento avrebbe guadagnato solo qualche anno di vecchiaia in più, ma per loro, che avevano ancora un’intera vita davanti a loro, per far sì che potessero vivere in un mondo in cui lo scorrere del tempo non influiva sul loro corpo.
“Sapete … alla fin fine, avete ragione. Ha sempre pensato prima agli altri che a sé stesso … ed è rimasto coerente con sé stesso … fino alla fine!!” disse il ragazzo, fissando la lettera che teneva in mano.
Tuttavia, questa discussione non poté andare avanti, in quanto, poco dopo, vennero avvicinati da alcuni abitanti dell’ormai ex villaggio, tutti preoccupati. Uno di loro si fece coraggio, e domandò: “Ed ora, cosa possiamo fare??”
A queste parole, dall’altra parte ci fu un silenzio come risposta. Sinceramente, nemmeno loro sapevano cosa fare esattamente, erano stati colti alla sprovvista da quell’attacco che non si sarebbero mai aspettati … ed ora non avevano nemmeno un posto dove andare.
“Abbiamo perso la nostra casa, il nostro villaggio, i nostri cari … abbiamo perso tutto … non c’è rimasto più niente, niente per cui vivere!!” fece un altro del gruppo.
Sentendo quelle parole, Teiko si alzò deciso, per poi dire: “Vi dico io cosa facciamo adesso … vivremo!! So che non sarà facile, ora che tutto è stato perduto … ma possiamo rifarci una vita. Pensate davvero che i nostri cari vogliano che ci arrendiamo così? Che ci lasciamo prendere dalla disperazione??”
“Ma dove possiamo andare?? Non abbiamo un posto in cui vivere ed anche se riuscissimo a crearne uno, Karkinos ci troverà!!” specificò un altro di loro.
Il giovane Hantazu, tuttavia, rispose dicendo: “Abbiamo esplorato a fondo le montagne durante questo periodo, ed abbiamo scoperto un posto in cui le montagne sono così alte da non essere scalabili da un normale essere umano. Queste montagne circondano una valle, nella quale potremmo costruire un nuovo villaggio!!”
“Ma se un comune essere umano non può scalarle, come pensate che possiamo farcela noi??” chiese uno degli abitanti del futuro Timeless Village.
La risposta del biondo non si fece attendere: “Nessuno ha detto che sarà facile, ma possiamo farcela!! Quel luogo è l’unico in cui possiamo rifugiarci e sopravvivere, proprio come volevano i nostri cari defunti. I più giovani e forti aiuteranno i più deboli, così facendo dovremmo farcela!! Tuttavia, se preferite restare qui e non seguirmi, fate pure … ma io sopravvivrò … come voleva mio padre!!”
Con questa parole, il ragazzo iniziò ad incamminarsi verso la valle sicura, circondata dalle montagne più alte dell’isola, luogo in cui sarebbe stato al sicuro, non sapeva chi l’avrebbe seguito, ma non gli importava nemmeno molto.
I primi a seguirlo furono Han e Misa, che non ci pensarono nemmeno molto su. Subito dopo, partì anche Reginald, anche se era stato un attimo titubante. Gli altri abitanti del villaggio rimasero indietro, non molto sicuri di quello che volevano fare.
Poco dopo essere partiti, però, il giovane Hantazu sentì molti passi dietro di sé e decise di voltarsi per capire chi lo stava seguendo … vedendo che tutti erano dietro di lui, pronti a seguirlo dove voleva andare!!
“Ti seguiremo ovunque andrai … capo villaggio Teiko!!” affermò uno del gruppo …
Che, praticamente, espose come la pensavano tutti. Ognuno di loro voleva che quell’uomo diventasse il loro nuovo leader, e nessuno ebbe da obiettare. Il figlio di Risa, sentendo quelle parole, fece un leggero e forzato sorriso, come a far capire che apprezzava il loro gesto. Non gli cambiava niente essere capo villaggio o meno, l’importante ora era portare quelle persone al sicuro!!
Così, quel gruppo iniziò una lunga marcia, verso la valle nella quale avevano intenzione di costruire il nuovo villaggio. Visto il numero enorme di persone, e contando che molti erano deboli e stanchi, si fermarono molte volte.
Tuttavia, i più giovani, durante questi momenti di riposo, decisero di farsi addestrare da coloro che sapevano combattere e che avevano imparato a combattere per poter cacciare i Re del Mare, altrimenti impossibili da catturare.
Tra coloro che insegnavano a combattere, c’erano anche Teiko, Misa e Han, che erano i migliori combattenti dell’isola. Fu così che tutti coloro che sapevano combattere e coloro che stavano imparando decisero di mettersi sotto la loro ala, formando ufficialmente l’ARCK.
Ci misero diversi giorni a raggiungere la valle, e fu un viaggio molto faticoso a causa del gran numero di persone che dovevano andarci, ma alla fine riuscirono ad arrivarci. Una volta lì, usarono i numerosi alberi situati in quell’area per costruire tutte le varie strutture che, in futuro, sarebbero diventate Timeless Village.
Non vivevano in pace, a causa del fatto che dovevano vivere con lo stretto necessario e con la paura di un’incursione improvvisa di Karkinos e la sua banda, ma cercarono comunque di sopravvivere, proprio come gli aveva detto il loro leader.
All’esterno potranno essere passati solo tre mesi da quell’evento, ma per loro furono addirittura anni!! Fu il periodo più terribile nella storia dell’isola, in cui, non appena una delle vedette avvistava qualcosa di sospetto, dovevano subito evacuare l’intero villaggio. Vivevano nella paura più profonda, e ci vivono tuttora.
Questa situazione durò molto tempo, fino a quando un giorno Caesar non completò Shinokuni e … beh, il resto lo sapete già!!


Finalmente, ora siamo al corrente di tutto il passato che ruota intorno all’isola!! 14 anni fa, un’epidemia decimò il villaggio, costringendo Misa, Teiko ed Han a vivere insieme. 8 anni fa poi, il Governo arrivò sull’isola per svolgere degli esperimenti sui fotoni Noroma e Kasoma, con i quali volevano cambiare il mondo, ma 5 anni fa, a causa di un incidente con i fotoni in grado di rallentare gli oggetti ed il tempo, l’isola fu circondata da una bolla temporale, nella quale il tempo passa molto diversamente rispetto al normale. Infine, più di 3 mesi fa, Karkinos e la sua banda attaccarono e devastarono il loro precedente villaggio, conquistando l’isola e costringendo gli abitanti di Timeless Island ad una vita da fuggiaschi tra le montagne. Ora che il gruppo di Luffy sa tutto sul loro passato, cosa succederà??



Risa Hantazu


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come avete potuto leggere, è stato completamente di spiegazione, e sono stati rivelati praticamente tutti i punti salienti della storia dell’isola.
Per prima cosa, circa 14 anni fa, un’epidemia arrivò sull’isola, sterminando molta della popolazione e lasciando orfani Han e Misa, che vennero adottati dal capo villaggio, Risa Hantazu.
Tuttavia, 8 anni dopo, il Governo arrivò sull’isola, ottenendo l’autorizzazione dal nonno di Teiko di fare degli esperimenti sull’isola, riguardanti nientemeno che i fotoni Kasoma e Noroma. Grazie ai loro esperimenti, tra l’altro, la geografia dell’isola cambiò e crearono anche le erbe Hiringu.
Però, 5 anni dopo, a causa di un incidente, i fotoni che rallentano si espansero su tutta l’isola, creando una vera e propria distorsione spazio-temporale, che fa passare il tempo in maniera differente rispetto all’esterno. Ed è così che ebbe origine Timeless Island.
Infine, poco più di 3 mesi fa, Karkinos e la sua banda attaccarono il villaggio, sterminando gran parte della popolazione, uccidendo tra l’altro anche Risa, e costringendo i cittadini a vivere da fuggiaschi tra le montagne.
Ho dovuto riassumere al massimo, dato che altrimenti non finivo più con tutto quello che è stato detto XD. Comunque spero di avervi stupito con tutte queste rivelazioni :).
Come avete potuto constatare voi stessi, in questa storia ho voluto approfondire maggiormente la faccenda dei fotoni Noroma, già introdotti nel manga e nell’anime, in quanto li ho sempre trovati molto interessanti, rendendoli dei fotoni che, insieme ai suoi contrapposti, regolano il normale flusso temporale … e spero che vi sia piaciuta come idea :).
E, per chi volesse saperlo, il nome del nonno di Teiko, Risa, significa capo in giapponese.
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, ossia il 9 dicembre, giorno in cui posterò il ventottesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 28
*** Un momento di relax ***


Benvenuti al ventottesimo capitolo della mia fan fiction!!
Come si può intuire anche dal titolo, questo capitolo sarà principalmente di transizione, dove non succederà moltissimo … ma ciò non significa affatto che sarà inutile, anzi tutt’altro.
Però, prima del capitolo, come al solito, passo a rispondere ai commenti che sono arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Molto bene, mi piacciono gli anime con le trame complicate XD. Ed ora capisco anche come inseriranno i personaggi degli OAV nella serie, dato che probabilmente hanno lasciato quelle domande in sospeso proprio per darne una risposta nella terza stagione.
Già dal titolo della terza stagione si capisce che Lelouch ritornerà per davvero … interessante. Avevo sentito di alcune teorie che lui era sopravvissuto grazie al Code di Charles, ma sinceramente non c’ho mai creduto e pensavo fossero solo delle teorie dei fan … ed invece mi hanno fregato alla grande XD.
Log Horizon mi interessa parecchio, anche perché sono proprio curioso di vedere la trama, dato che, come mi hai detto tu, tratta anche di politica ed economia.
Allora ho già capito che tipo di anime è K Project XD. Mi incuriosisce, ma il fatto che sia fatto soprattutto per le fangirls … diciamo che mi spingerebbe a stargli alla larga XD.
Riguardo agli anime che mi hai consigliato, il primo, Toriko, lo conosco, anche perché è uno degli anime più famosi degli ultimi anni. Mi ha sempre incuriosito, ed i video che mi hai linkato mi hanno spinto ancora di più a vederlo. Però avrei un dubbio: so per certo che il manga è finito solo da qualche settimana, mentre da quanto ho capito l’anime è già bello che finito da un po’ di tempo. Quindi mi chiedevo: quanta distanza c’è tra la fine dell’anime e la fine del manga?
Il secondo sembra molto interessante. La trama non è niente male, e lo scontro mostrato nel video è davvero ben fatto. Sono proprio curioso di vedere com’è :).
Anche il terzo, l’ultimo, sembra molto bello. Il potere del protagonista mi piace, sia per come me l’hai raccontato tu e sia per come è rappresentato nel video. Sembra davvero molto interessante, sono curioso di vederlo :).
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Già, sono successe un casino di cose su quell’isola XD.
Eh sì, alla fin fine era tutta colpa della Marina e del Governo Mondiale, che hanno fatto degli esperimenti sull’isola, provocando la situazione attuale. Ed avevi ragione quando dicevi che pure i bambini era più vecchi di quanto sembrava, almeno di testa ovviamente :).
Effettivamente hai ragione, hanno avuto una vita parecchio dura, non hanno avuto un attimo di tregua tra l’epidemia, l’incidente con i fotoni e l’attacco di Karkinos, e non ti nasconderò che, in effetti, alcuni degli abitanti del villaggio hanno preferito suicidarsi che continuare a vivere in quelle condizioni.
A breve potrebbe esserci un altro confronto con Karkinos ed i suoi … e speriamo che le prendano di santa ragione XD.
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 28: Un momento di relax



Si erano fatte le 21:30 mentre Teiko, Misa, Han e Reginald, coloro che facevano parte dell’ARCK, finivano di raccontare la storia del villaggio a coloro che li avevano aiutati a cacciare l’Alleanza dalle loro case.
Dopo aver terminato il racconto, i quattro si erano ammutoliti, forse perché era stato doloroso per loro ricordare ciò che era successo. Del resto, non avevano di certo avuto una bella vita: tra l’epidemia, il rallentamento del tempo dovuto ai fotoni Noroma e l’attacco di Karkinos, avevano sempre avuto problemi gravi che li avevano portati più volte vicini alla morte.
Tutti coloro che avevano ascoltato la storia erano rimasti di sasso nel sentirla, anche perché nessuno si aspettava che il Governo avesse giocato un ruolo così importante nella storia dell’isola. Inoltre, anche venire a conoscenza che le montagne della parte sud dell’isola e le erbe Hiringu facevano parte dell’esperimento degli scienziati venuti sull’isola li aveva lasciati di sasso.
Il primo a mostrare la propria compassione nei loro confronti fu Franky, che iniziò piangere a dirotto, mentre diceva: “Che storia toccante!! Avete sofferto moltissimo, ma tutte le volte che succedeva qualcosa di terribile voi continuavate a lottare!! Voi sì che siete veri uomini!!”
Nessuno dei quattro si aspettava una reazione del genere da parte di qualcuno facente parte del gruppo a cui stavano raccontando la loro storia, anche perché la reputavano un po’ esagerata come reazione … anche se dovevano ammettere che era piuttosto buffa!!
“Quindi è stato il Governo Mondiale a provocare questa situazione … molto interessante!!” esclamò Law, piuttosto incuriosito dalla faccenda.
A parlare subito dopo fu Usopp, che fece: “Certo che avete vissuto delle vite proprio dure. Non avete avuto un attimo di tregua!!”
“Con ciò che avete passato, non c’è da stupirsi che non sorridevate quasi mai!!” commentò Chopper.
A fare una domanda, questa volta, ci pensò Nami, che chiese: “Ma quindi stanno ancora svolgendo delle ricerche su questi fotoni da qualche altra parte del mondo??”
“No!!” rispose Hantazu. “Da quanto abbiamo scoperto successivamente a quell’incidente, tutte le ricerche sui fotoni Noroma e Kasoma sono state severamente vietate. Devono aver capito che è impossibile contenere questi fotoni temporali e che, quindi, sono impossibili da sfruttare ed addirittura da studiare. Penso che, per evitare un altro incidente, abbiano deciso di evitare futuri studi!! Probabilmente si saranno inventati qualche strano motivo per giustificare la sparizione dell’isola, ma del resto non avevamo molti contatti con l’esterno, quindi non sarà stato un problema per loro!!”
A Sanji, però, venne un dubbio, dato che poco dopo domandò: “Avrei una domanda da fare, se non sono indiscreto. Ma quindi tutti voi avete molti più anni di quanti sembrate averne!!”
“Già. Come abbiamo detto prima, abbiamo perso ormai da tempo il conto degli anni, ma direi che di sicuro meno di 100 anni non ne abbiamo!!” spiegò la Yashi.
Brook, sentendo quell’affermazione, fece un commento, dicendo: “Wow, finalmente qualcuno che mi supera in fatto di età!! Yohohohohohohoh!!”
“Il Governo è stato proprio stupido!! Non bisogna mai giocare con le leggi che regolano l’Universo!!” fece Kinemon.
A commentare le parole di suo padre, intervenne Momonosuke: “Già, quella è gente senza cuore, pronta a distruggere le vite di centinaia di persone solo per i propri scopi!!”
“Vero … ma tutta questa storia ha aggiunto un alone di mistero intorno alla figura di Karkinos …” specificò Robin, pensierosa.
Luffy, che sembrava non aver capito cosa volesse dire, chiese: “In che senso??”
“Nel senso che mi sembra piuttosto sospetto che sia riuscito a trovare l’isola nonostante all’esterno fosse invisibile. Doveva saperne già l’ubicazione in precedenza … oppure qualcuno potrebbe avergliela comunicata … Fatto sta che tutto ciò è molto sospetto!!” spiegò la figlia di Nico Olvia.
A rispondergli fu Han, che disse: “Anche noi ce lo stiamo chiedendo da quando arrivò sull’isola. Non avrebbe mai potuto trovarla, ed anche nel remoto caso in cui sapesse dov’era, perché attaccarci e stabilirsi qui??”
“Deve avere qualche piano in mente … magari nel quale è implicato anche Caesar!!” suppose Zoro.
Questa volta fu Reginald a decidere di intervenire: “Già, altrimenti non avrebbe avuto alcun senso rapirlo!!”
“Negli ultimi anni non abbiamo nemmeno avuto la possibilità di essere informati su ciò che avveniva nel mondo esterno. A causa dell’invisibilità all’esterno dell’isola, nessun giornale ci è mai pervenuto. Solo grazie ai vostri racconti abbiamo scoperto alcune cose avvenute nell’ultimo periodo di cui, altrimenti, non saremmo mai venuti a conoscenza!!” affermò Teiko.
Tuttavia, a Law non era chiara una cosa, dato che domandò: “Potreste spiegarci meglio come funziona il rallentamento del tempo??”
“Tecnicamente, qui dentro il tempo passa normalmente, come se i fotoni non ci fossero. È solo in proporzione al tempo esterno che passa lentamente. Infatti, gli orologi meccanici che abbiamo costruito, o meglio che abbiamo ricevuto grazie ai commerci, vanno normalmente, ma quando essi segnano che è passato un giorno, in realtà, in proporzione al sole esterno, esso non è affatto passato!!” spiegò Misa.
A continuare ci pensò Han: “Inoltre, l’invecchiamento delle persone avviene in proporzione al tempo che passa all’esterno, non al tempo che passa sull’isola. Detto in parole semplici, potresti passare 80 anni sull’isola, ma l’invecchiamento che tu subisci sarebbero equivalenti a 4 anni, se questo è il tempo passato all’esterno!!”
“Capito. Quindi, in teoria, un bambino di 2 anni potrebbe, in realtà, avere moltissimi anni qui su quest’isola, è giusto??” chiese Sanji.
Reginald annuì confermando il tutto, per poi aggiungere: “Esattamente. Infatti è anche quello che è successo ad alcuni bambini. Ci sono molti che hanno un anno o meno ma si comportano come se ne avessero molti di più, proprio perché per loro è passato molto più tempo di un anno!!”
“Magari è proprio per questa particolarità dell’isola che Karkinos e la sua banda sono venuti sull’isola!!” ipotizzò Usopp.
La sua ipotesi era molto probabile, e di ciò se ne accorse anche Teiko: “È molto plausibile …”
“Ed a proposito di loro … ormai le loro fila si saranno affievolite!! Hanno perso Cork Torch, Marie Slayer, Baku Hantsu, Mushi Nabe, ed anche quei due membri dei Top Five di cui ci avete parlato prima, quello ammazzato da Law e quello che si è suicidato!!” intervenne Nami.
E di questo ne era felice anche Misa, dato che esclamò: “Vero!! Non pensavamo che fosse possibile sconfiggere così tanti membri dell’Alleanza!! Tutto ciò non sarebbe mai stato possibile senza di voi!!”
“Ormai, secondo le nostre informazioni, dovrebbero mancare solo: Kutter Fan, Black Bart, Nagi Naga, Ken Fisto, Alexander Fly, William Drake, Suimasu e gli ultimi tre Top Five!!” descrisse Han, soddisfatto di questo risultato.
Ma a Chopper venne un dubbio. Infatti davano per assodato che uno di loro non ci fosse più, ma lui non ne era affatto sicuro. Tant’era vero che, subito dopo, domandò: “Scusate, ma avete mandato delle squadre per recuperarne i corpi??”
“Abbiamo mandato alcune squadre in ricognizione, intimandogli di fare molta attenzione a non farsi scoprire. Hanno già confermato il decesso di Cork e Marie, i cui corpi hanno già ricevuto una degna sepoltura. Quello di Baku non è stato trovato, per ovvie ragioni visto che molto probabilmente è stato incenerito. Michael si è ucciso davanti ai nostri occhi, quindi il suo cadavere è stato il primo ad essere recuperato, mentre quello dell’altro, Shawn mi sembra di aver capito, è stato preso. Anche il cadavere di Mushi Nabe è stato recuperato!!” riportò Reginald.
Il fatto che anche il corpo del bracconiere fosse stato trovato tranquillizzò decisamente Chopper. Non aveva avuto tempo di constatare se era vivo o morto, e venire a conoscenza che, effettivamente, era davvero deceduto, lo calmò decisamente. Aveva provato sulla sua pelle la sua potenza, ed era un bene che un nemico del genere non fosse più tra le loro fila.
Però, c’era qualcuno a cui di tutti questi discorsi non importava nulla o poco … e quest’ultimo era Luffy!!
Infatti, il capitano si alzò, visto che fino a quel momento era rimasto seduto per tutto il tempo, per poi dire seriamente: “Sinceramente non mi importa di quanti di quei bastardi sono rimasti. C’è solo una cosa che mi importa, e cioè che abbiamo vinto la battaglia. E quindi … FACCIAMO FESTA!!”
Mentre urlava queste ultime parole, il ragazzo di gomma alzò le braccia al cielo, con un sorriso a trentadue denti. Quest’uscita spiazzò i quattro che avevano davanti, tanto che spalancarono letteralmente la bocca, scioccati.
“S-Scusa, ma ti sembra il momento??” chiese Reginald.
La risposta, però, arrivò da Franky, che infatti fece: “Perché no? Del resto, abbiamo vinto una battaglia importante. Inoltre, sarà un ottimo modo per non far pesare agli abitanti del villaggio le proprie perdite!!”
“Giusto!! Diamoci alla pazza gioia!!” aggiunse Chopper, anche lui alzando le braccia al cielo.
Teiko, però, non era ancora particolarmente convinto, dato che cercò di dire: “M-Ma …”
“Ma sì, io ci sto!!” intervenne tuttavia Misa, interrompendo il biondo. “Sarà un ottimo modo per svagarsi e non pensare, almeno per un attimo, alle vittime perse durante lo scontro, no??”
Sentendo queste parole, Hantazu rimase scioccato, tanto che disse: “Misa … anche tu sei d’accordo??”
“Se devo essere sincero, anch’io!!” intervenne Han, affiancando il migliore amico.
Tame, vedendo l’entusiasmo dei due amici, non ebbe scelta: “Va beh, arrivati a questo punto voto anch’io favorevolmente!!”
Il leader dell’ARCK, a quel punto, era l’unico non particolarmente favorevole. Del resto, con il rumore della festa avrebbero attirato ospiti indesiderati … ma era anche vero che, presto o tardi, li avrebbero trovati comunque …
“E va bene, facciamo questa maledetta festa. Ma sappiate che io non sono particolarmente favorevole!!” specificò Teiko, sbuffando.
Tuttavia, c’era uno che non era per niente favorevole a partecipare, e quest’ultimo era Law, che infatti iniziò a dirigersi verso l’uscita, dicendo: “Bah, fate come volete. Tanto non potremmo nemmeno attaccare ora il castello, siamo tutti stanchi ed è meglio se andiamo a letto a breve. Io esco dalla caverna per fare da guardia, quanto meno cercate di non fare troppo rumore!!”
Dicendo queste parole, lo Shichibukai abbandonò la caverna per poter fare la guardia all’esterno ed evitare che qualcuno potesse arrivarci. Se fosse stato in circostanze normali avrebbe messo fretta per recuperare Caesar il prima possibile, ma ora che sapeva che il tempo era effettivamente rallentato, non c’era più molta fretta.
“Bene, visto che abbiamo deciso credo di poter mettere un po’ di musica!! Fortunatamente mi porto sempre dietro un Dial sonoro con una delle mie canzoni!!” esclamò Brook.
Dopo aver detto ciò, lo scheletro tirò fuori dalla sua giacca un Dial sonoro, per poi prepararsi ad attivarlo. Ma prima, la Yashi voleva chiedergli una cosa: “Sei anche un musicista??”
“Già, ed anche uno di successo!!” rispose lo scheletro con l’afro.
Subito dopo, attivò lo strumento, che iniziò ad emettere la canzone del musicista della ciurma. Sentendo questa canzone, Luffy, Chopper ed Usopp non riuscirono a trattenersi, ed iniziarono a ballare in maniera scatenata.
Inizialmente, i paesani non capivano cosa stessero facendo, e li guardavano con fare straniti, almeno fino a quando il leader dell’ARCK non disse: “Sentite, compagni. Visto il trionfo ottenuto oggi, abbiamo deciso di festeggiare, sia per i nostri caduti che per la nostra vittoria!! So che molti di voi non se la sentono, ma vorrei che vi rilassaste per le prossime ore, perché è quello che vorrebbero i vostri cari deceduti!!”
Quelle parole rimisero l’allegria nel cuore di molti, ed alcuni, in poco tempo, iniziarono già festeggiare e danzare insieme ai pirati. Le parole del loro capo villaggio erano sempre quelle giuste, e riuscivano sempre a toccarli nel cuore, e di questo se n’erano accorti anche molti tra il gruppo di Luffy. Era davvero un leader molto abile, specie in momenti di crisi!!
In poco tempo, tutti quelli all’interno della caverna stavano festeggiando. Gli abitanti di Timeless Village, i membri dell’ARCK ed i pirati di Luffy. Tutti stavano festeggiando, chi guardando e chi partecipando attivamente.
Gli unici rimasti nella caverna che non festeggiavano ed erano in disparte erano Kinemon e Momonosuke, che stavano pensando a qualcosa … chissà che cosa …
“Sei sicuro di non voler festeggiare??” chiese il samurai al figlio.
Il bambino, mantenendo lo sguardo serio, rispose: “Come potrei festeggiare con LUI che ci dà la caccia??”
Le sue parole erano piuttosto misteriose. Di sicuro non stava parlando di Karkinos, visto che non sembrava aver mostrato alcun interesse verso di loro … che stesse parlando di Doflamingo? Ma non sembrava nemmeno lui … ma allora di chi stava parlando??
“Lo so … ma a volte svagarsi fa bene, anche per cercare di dimenticare per un istante tutti i problemi!!” rispose l’amico di Kanjuro.
Tuttavia, suo figlio non sembrava essere particolarmente convinto, visto che rimase serio a riflettere tra sé e sé. Kinemon, capendo che non voleva festeggiare, decise di stargli affianco. Aveva promesso che lo avrebbe sempre protetto e gli sarebbe stato sempre vicino, e l’avrebbe fatto anche in quella situazione.

Intanto, all’esterno della grotta, vi era qualcuno annoiato, appoggiato alla parete rocciosa esterna alla caverna e che stava ascoltando la musica che veniva da dentro piuttosto infastidito, più per il rumore che provocava.
“Come se non avessi detto niente!!” commentò il Chirurgo della Morte.
Subito dopo aver detto questo, il ragazzo tornò assorto nei suoi pensieri. Pensava agli ultimi anni passati in cerca di una vendetta nei confronti di Doflamingo, a tutti i sacrifici che aveva dovuto fare per arrivare a quel punto … ed al fatto che Karkinos poteva rovinargli tutti i piani, se non riusciva a riprendersi Caesar in fretta.
Mentre rifletteva su tutte queste cose, Trafalgar pensò: *Tranquillo Cora, a breve ti vendicherò. Distruggerò l’impero criminale di Doflamingo e lo eliminerò, è una promessa!!*
Però, i suoi pensieri furono interrotti poco dopo, visto che sentì dei passi avvicinarsi. Senza sprecare tempo, lo Shichibukai estrasse la spada, pronto a combattere. Infatti, in lontananza, vide una figura che lentamente si avvicinava e, quando fu abbastanza vicina, vide che stava sventolando una specie di fazzoletto bianco.
“Tregua, tregua!! Non sono qui con lo scopo di battermi!!” iniziò la figura …
Vedendolo, Law non lo riconobbe e decise di chiedergli: “E tu chi sei??”
“Il mio nome è Suimasu, il maggiordomo di Karkinos, piacere di conoscerti!!” rispose il nero …
Che si era scoperto essere nientemeno che colui che serviva i Capitani ed in particolar modo il leader dell’Alleanza. Sentendo il suo nome, Trafalgar abbassò l’arma, decisamente tranquillizzato, per poi dire: “Ah, il maggiordomo pappamolla che non sa combattere di cui ci hanno parlato prima!!”
“Ahahahahahahahahah!!” rise l’uomo vestito elegante, visibilmente divertito. “Allora è così che mi chiamano??”
Il nero mise a posto il fazzoletto bianco con il quale aveva fatto intendere i suoi fini non bellici. Tuttavia, c’era da chiedersi come diavolo avesse fatto ad arrivare così in fretta, dato che la notizia del fallimento della missione era arrivata per le 20:00 ed ora erano le 21:30.
Significava che era riuscito a fare il percorso in meno di un’ora e mezza, senza contare il fatto che doveva aver anche mangiato, e quindi il tempo andava a ridursi a un’ora massimo … ma come aveva fatto??
Però, non era quello a cui pensava il Chirurgo della Morte che, infatti, dopo un attimo di silenzio, chiese: “Come hai fatto a trovarci??”
“Beh, non che ci volesse un genio visto che la musica si sente fino al confine del villaggio!!” rispose il nero.
E, sentendo questa affermazione, Law sorrise quasi divertito, per poi dire: “Effettivamente, non hai torto. Allora … perché sei qui?”
“Sono qui per farvi rivalutare la nostra offerta!!” affermò il maggiordomo …
Assumendo una faccia estremamente seria. Sembrava non aver affatto paura dell’uomo che aveva davanti, nonostante fosse uno Shichibukai. Non sembrava nemmeno essere la stessa persona che era alla base dell’Alleanza, al contrario ora sembrava quasi inquietante.
Ma di questo, Trafalgar non se ne preoccupò minimamente, dato che domandò: “Di cosa stai parlando??”
“Mi ha mandato qui il mio capo, il Signor Karkinos, perché vorrebbe che riprendeste in considerazione la possibilità di accettare la gentilissima offerta che il mio stimatissimo leader vi ha proposto!!” spiegò Suimasu, rimanendo serissimo.
Law, rimanendo serio, disse: “Pensavo di essere stato abbastanza chiaro quando ho risposto di no!!” “Già, ma quella volta non penso che tu abbia riflettuto bene sui vantaggi che potrebbe portare una nostra alleanza!! Pensaci, faresti parte di un esercito immenso che, se necessario, potrebbe anche decidere di aiutarti nelle tue imprese … come ad esempio distruggere Doflamingo!!” specificò il maggiordomo …
Lasciando perplesso lo Shichibukai che, dopo aver assunto un volto stupefatto, chiese: “C-Come avete fatto a scoprire le mie intenzioni??”
“Caesar ci ha comunicato tutto quello che tu gli hai detto, ed il resto l’ha dedotto il mio capo. Ti sei dimenticato che lui è in grado di prevedere le mosse strategiche dell’avversario prima ancora che quest’ultimo le possa attuare?? Ed il bello è che questa sua abilità non è nemmeno dovuta all’Haki Kenbun-shoku, ma è proprio la sua intelligenza ed astuzia che lo aiutano!!” spiegò il nero.
Tuttavia, queste faccende non importavano affatto allo Shichibukai, che stava più che altro pensando alla possibilità di farseli alleati … forse, grazie a loro, sarebbero effettivamente riusciti a distruggere una volta per tutte Doflamingo …
Ma tanto, anche se ciò era possibile, vi era un problema non indifferente, che, subito dopo, comunicò al suo interlocutore: “Mi spiace, ma non posso accettare, soprattutto perché Cappello di Paglia non si alleerebbe mai con voi, ora che ha scoperto cosa avete fatto a quest’isola!!”
“Ma non ti ho ancora detto cosa dovresti fare per entrare nell’Alleanza!!” aggiunse Suimasu, sorridendo malignamente. “Se vuoi entrare a far parte del nostro gruppo … devi eliminare Luffy e la sua ciurma!!”
Gli stava proponendo di eliminare i pirati del ragazzo di gomma per allearsi a loro?? Law rimase pensieroso, doveva constatare qual era la situazione più vantaggiosa: stare con i pirati di Luffy o con l’Alleanza??
Ma la risposta non si fece attendere a lungo, dato che Trafalgar, sorridendo divertito, affermò: “Perché mai dovrei eliminare loro, ora che vi stanno facendo il culo?? Non sembrate così forti dato che vi state facendo battere da un gruppetto di pochi individui … e penso che sarebbe svantaggioso allearmi con voi al posto loro, dato come stanno andando le cose!!”
L’uomo vestito elegante, sentendo queste parole, sorrise beffardamente. Sembrava che si immaginasse questa risposta, come anche il suo capo con molta probabilità, quindi non rimase particolarmente sorpreso.
“E va bene … allora sarà guerra!!” disse Suimasu.
Lo Shichibukai, prendendo queste parole come una sfida, estrasse la sua spada, puntandola al suo interlocutore e esclamando: “Vuoi combattere, per caso??”
“Te l’ho già detto, non sono qui per combattere!!” rispose il nero, rimanendo serio. Al Chirurgo della Morte, però, proprio in quel momento venne un’idea, che espose poco dopo, visto che, assumendo un sorrisetto divertito, fece: “E se ti usassi come merce di scambio per farmi ridare Caesar? Potrei prenderti in ostaggio e pretendere la restituzione dello scienziato in cambio della tua!!”
“Non funzionerà mai!!” specificò il maggiordomo. “Primo perché Karkinos non accetterebbe mai, e secondo … perché dovresti prima catturarmi, e ti assicuro che non sarebbe affatto facile!!”
Mentre diceva questa frase, Suimasu assunse un volto piuttosto serio e minaccioso, che traspariva sicurezza. Non si capiva perché avesse quel volto, visto che in teoria non sapeva combattere … ma la cosa insospettì Law, che decise di abbassare la spada.
Vedendo che colui con cui stava parlando aveva abbassato la spada, il nero iniziò a fare dei passi all’indietro, il tutto mentre diceva: “Comunicherò la tua risposta al mio capo … ma ti invito a riflettere bene su ciò che potresti guadagnarci!!”
Dicendo questo, l’uomo vestito elegante continuò a fare passi all’indietro, continuando a fissare Trafalgar, fino a scomparire tra le macerie. Non si pentiva affatto della decisione che aveva preso, finora i pirati di Luffy si erano dimostrati molto più affidabili di loro …
Ma non sapeva nemmeno lui perché, quell’uomo lo insospettiva …

Intanto, all’interno della caverna, la festa continuava allegramente. Come già detto prima, Kinemon e Momonosuke erano gli unici a non partecipare e che se ne stavano in disparte, riflettendo per i fatti loro, mentre tutti gli altri festeggiavano, in un modo o nell’altro.
Ad esempio, Luffy e Chopper stavano ballando al centro della grotta, con delle bacchette di legno nel naso che gli scendevano fino al labbro inferiore, facendogli fare un’espressione che molti ritenevano da ebeti, il tutto mentre Usopp li osservava, ridendo a crepa pelle.
Zoro, invece, stava bevendo un buon bicchiere di saké, una delle poche bevande alcoliche rimaste nel villaggio, quando venne avvicinato da Teiko, con in mano due boccali di saké. Lo spadaccino, proprio in quel momento, finì il bicchiere che stava bevendo, vedendo il biondo che gli si avvicinava.
“Ecco qua la bevanda che avevi chiesto!!” disse il leader dell’ARCK, porgendogli uno dei due boccali.
Il verde, dopo aver osservato la bevanda, lo prese, per poi domandare: “Grazie, ma non avevate detto che scarseggiavate a cibo e bevande??”
“Già, il saké è una delle poche cose che ci è rimasta, in quanto da dopo l’incidente con i fotoni Noroma, nessuno voleva bere alcolici o quant’altro. Quindi è rimasto per moooooooooooolto tempo lì, senza che nessuno lo bevesse. Almeno, ora è arrivato il momento per farlo!!” spiegò Hantazu.
Roronoa, sentendo la sua spiegazione, esclamò: “Non sarebbe meglio lasciarlo a qualcun altro del villaggio?? Nessuno sembra starlo bevendo, a parte noi due!!”
“Direi che è il minimo lasciarti un boccale, visto che ci hai salvato la vita!! Se non fosse stato per il tuo intervento, Michael mi avrebbe fatto fuori!!” rispose Teiko.
L’allievo di Mihawk, udendo le parole del ragazzo, sorrise, per poi alzare il bicchiere al cielo e dire: “Beh, allora alla salute!!”
Di tutta risposta, anche Teiko fece lo stesso, alzando il boccale in alto per poi fare una specie di brindisi con il suo interlocutore, dopodiché iniziarono a bere il saké. Di solito, Hantazu non era uno che beveva alcolici … ma visto l’evento, poteva fare un’eccezione!!
Sanji e Brook, invece, stava girando per tutta la caverna, in cerca di una bella ragazza. Non sembravano essercene molte, visto che la popolazione sopravvissuta era molto ridotta, ma non si volevano arrendere.
“Uffa, ci dovrà essere da qualche parte una ragazza bella!!” fece il musicista, piuttosto deluso.
Tuttavia, proprio quando ebbe detto quella frase, ecco che il biondo localizzò una bella ragazza e, senza nemmeno pensarci un attimo, le si fiondò addosso, seguito a ruota dallo scheletro afro. In poco tempo raggiunsero la povera giovane, che non capiva perché gli si stessero avvicinando in maniera strana …
Ed appena arrivati al suo capezzale, Sanji iniziò a roteare su sé stesso con gli occhi a cuoricino, dicendo: “La tua bellezza ha illuminato questa tetra e buia caverna come un raggio di sole, bellezza!!”
“Scusi, potrebbe gentilmente farmi vedere le sue mutandine??” chiese, invece, lo scheletro vivente.
La povera donzella non capì che diamine stesse succedendo, guardando confusa i suoi due interlocutori … che, poco dopo, vennero stesi da un pugno da dietro … proveniente nientemeno che da Nami!!
Quest’ultima, piuttosto infuriata, urlò: “GUARDATE VOI SE PERFINO AD UNA FESTA DOVETE PROVARCI!! ED ORA SONO COSTRETTA A TENERVI D’OCCHIO PER TUTTO IL TEMPO!!”
“S-Sgusachi d-dolge Nami!!” cercò di dire il cuoco, a terra.
Intanto, la ragazza, vedendo quella scena, era già scappata via da quelli che lei riteneva un branco di pazzi maniaci. Certo che ce n’era di gente strana tra quella che li avevano aiutati a scacciare l’Alleanza!!
Franky, vedendo tutta quella scena, sorrise divertito, per poi dire: “Non cambieranno mai!!”
Misa, intanto, stava guardando la festa, seduta a terra, con un sorriso sulle labbra, senza partecipare attivamente. Tuttavia, nonostante stesse tenendo d’occhio tutta la grotta, i suoi occhi erano puntati solo su una persona: Teiko.
E di questo se ne accorse una persona, che le si avvicinò rapidamente. La Yashi, voltandosi in sua direzione, sorrise, dicendo: “Ciao Robin. Come stai? Le tue ferite stanno meglio??”
“Sì, decisamente. Tra poco dovrei essere già guarita!!” rispose la donna. “Posso sedermi vicino a te??”
Come risposta, la bruna si limitò a fare “si” con la testa, il tutto mentre sorrideva dolcemente. Appena l’archeologa si fu seduta, per terra visto che non c’erano sedia, si voltò verso la ragazza, per poi domandarle: “Vedo che ti sei innamorata del capo villaggio, eh?”
La Generale dell’ARCK, sentendo queste parole, divenne rossa in volto, per poi voltarsi dall’altra parte, per evitare di mostrare il suo rossore. Si coprì anche la faccia con le mani, come ulteriore “protezione”.
“M-Ma cosa dici?? N-Non è assolutamente vero!!” rispose Misa.
Tuttavia, per la figlia di Nico Olvia era chiaro come il sole, tanto che disse: “Tranquilla, l’ho capito benissimo!! Mi è bastato vedere la tua reazione non appena Chopper ha chiesto se eravate fidanzati per capirlo, non te ne devi vergognare!!”
Capendo che era stata “smascherata”, la ragazza si voltò nuovamente verso la festa, mantenendo una faccia rossa come un peperone, cercando di trattenere l’imbarazzo. Non pensava che uno dei pirati che avevano ospitato al villaggio l’avrebbe scoperto.
“Arrivati a questo punto è inutile nasconderlo. Effettivamente sì, sono innamorata di lui!!” rivelò la bruna, ancora un po’ rossa in volto.
L’archeologa, sentendo queste parole, chiese: “Da quand’è che provi questo per lui??”
“Inizialmente, lo vedevo come un fratello, visto che crescevamo tutti nella stessa casa. Ho iniziato a provare di più per lui da dopo il terribile incidente dei fotoni Noroma, per la precisione da quando ha fatto quel discorso per incitare gli abitanti subito dopo quell’evento. Mentre diceva quelle parole, leggevo nei suoi occhi la determinazione e nelle sue parole la voglia di andare avanti. Nonostante ciò che era appena successo, tutti lo ascoltavano e lo seguivano cecamente. È da allora che mi sono innamorata di lui!!” spiegò la ragazza.
Tuttavia, alla cosiddetta Bambina Demoniaca non quadrava qualcosa, ed infatti chiese: “Ma allora perché non gliel’hai rivelato prima??”
“Perché l’amore sarebbe solo una distrazione!!” rivelò la Yashi. “Vedi, se gli rivelassi i miei sentimenti, probabilmente non potremmo più concentrarci come dovremmo verso il bene del villaggio. Se fossero state circostanze normali, forse glielo avrei rivelato, ma tra il rallentamento del tempo e l’arrivo di Karkinos, non posso rivelarglieli, in quanto ci distrarrebbero dalla guerra!! Per questo ho deciso che non gli dirò ciò che provo fino a quando non avremo sconfitto l’Alleanza. Solo allora, glielo dirò!!”
Mentre diceva queste parole, si poteva capire che era fermamente convinta di ciò che affermava. Pensava al bene comune e credeva che rivelargli i suoi sentimenti adesso li avrebbe distratti dalla loro cosiddetta “guerra” contro Karkinos.
La figlia di Nico Olvia, a quel punto, decise di dirle: “Comprendo il tuo punto di vista, ma ti consiglio di rivelarglielo il prima possibile. Tenere un segreto non porta mai a niente di buono, specie quando si tratta di sentimenti che si provano verso una persona!!”
“Lo terrò a mente!!” rispose Misa, voltandosi verso la sua interlocutrice. “Ma ti chiedo, per favore, di non rivelare a nessuno ciò che ti ho appena detto. Se Teiko deve sapere ciò che provo, lo deve scoprire solo da me!!”
Robin, a quel punto, sorrise: “Tranquilla, il tuo segreto è al sicuro con me!!”
La Yashi, come risposta, sorrise dolcemente. Non pensava che la prima persona a cui avrebbe detto ciò che provava sarebbe stata proprio una piratessa, ma ne era per certi versi anche contenta, in quanto così le sembrava di essersi tolta un peso.
“Grazie mille!!” fece la bruna, sorridendo.
Uno dei pochi che non si era ancora visto era Han, che era seduto su una roccia, mentre mangiava qualcosa, visto che fino ad allora non aveva potuto mangiare niente. Il tutto mentre teneva gli occhi fissi sulla festa, ma in particolare verso colei che amava.
Proprio mentre era assorto nei suoi pensieri, venne avvicinato da dietro da Reginald, che gli disse: “Allora, contento per la vittoria ottenuta oggi??”
“Sì, abbastanza!!” rispose Rajin, piuttosto giù di morale.
Tame, notando che non era particolarmente allegro, gli chiese: “E perché mai??”
“Perché, forse, se fossi stato al villaggio invece di uscire, oppure se fossi stato abbastanza forte da sconfiggere il ninja e tornare, tutto ciò non sarebbe successo!!” rispose Han.
Il biondo, capendo il motivo per il quale era giù, affermò: “Il mondo non è fatto di “se”. Ciò che succede succede, non devi sempre pensare a cosa sarebbe successo se ti fossi comportato in maniera diversa!! E fidati, io ne so qualcosa …”
“Hai ragione … ma quell’uomo … non riesco a togliermelo dalla testa!! Chi diavolo era?? Come faceva ad essere così forte?? Io non capisco …” si domandò il nero assorto nei suoi pensieri.
Reginald, capendo che stava ancora pensando all’uomo vestito da ninja, esclamò: “Eh dai, smettila di pensare a quell’uomo e divertiti!!”
Mentre diceva ciò, il biondo diede una pacca amichevole alla spalla del suo amico, come ad esortarlo a festeggiare invece di stare lì, da solo, a pensare a quell’uomo che l’aveva attaccato e che aveva sterminato tutta la sua squadra.
“Già, forse hai ragione!!” cercò di dire Rajin, sorridendo lievemente, anche se cercava di convincere più sé stesso che il suo interlocutore.
E, già che c’era, Tame decise di domandargli un'altra cosa, dato che chiese: “Visto che ci sei, perché non ti confessi a Misa??”
“Ancora con questa storia??” fece Han scocciato.
A quel punto, il biondo mise le mani in avanti, mentre con un sorriso diceva: “Scherzavo, scherzavo!!”
La festa andò avanti per tutti in maniera diversa. C’era chi chiacchierava con gli amici, chi ballava grazie alla musica del Dial di Brook, altri che preferivano limitarsi a guardare tranquillamente i propri amici mentre festeggiavano …
Fatto stava che ognuno si stava divertendo a suo modo, contenti del fatto che, dopo moltissimi anni, o almeno per loro, di soprusi, finalmente erano riusciti a sconfiggere in una battaglia nientemeno che l’Alleanza, il loro acerrimo nemico!!
I festeggiamenti andarono avanti ancora un bel po’ di minuti, fino ad arrivare alle 23.00. A quell’ora, decisero che era meglio andare a dormire, visto che anche la giornata successiva sarebbe stata movimentata.
Dormirono all’interno della caverna, sdraiati sul duro pavimento. Per quelli di Timeless Village non fu un problema, dato che erano abituati a dormire su una superficie dura, se necessario. Anche per i pirati di Luffy non fu un problema, dato che erano abituati a dormire “all’aperto” durante le loro avventure. Stessa cosa la si poteva dire anche per Kinemon e Momonosuke. Law, invece, decise di rimanere fuori dalla grotta per fare la guardia e poter riflettere senza nessuno che gli rompeva, anche se pure lui, dopo qualche ora dalla fine della festa, si addormentò.
Era stata una giornata molto dura, e tutti erano stanchi ed avevano deciso di dormire, anche se, in teoria, il sole batteva ancora sull’isola, a causa del rallentamento del tempo. Avevano deciso di riposare, perché domani sarebbe stata una giornata ancora più dura … avrebbero cercato di riprendersi Caesar e di sconfiggere una volta per tutte Karkinos!!

Intanto, alla base dell’Alleanza, Suimasu era tornato ormai da qualche minuto, e si era recato immediatamente nella stanza del suo leader per fare rapporto su ciò che era accaduto durante la sua “missione”.
Quasi tutti nel castello stavano già dormendo, quindi si era diretto subito da lui, dato che rimaneva spesso in piedi fino a “notte fonda”, se così si poteva definire dato che il sole continuava a battere.
“Allora, novità??” chiese Yottoko, curioso.
Il maggiordomo, che in sua presenza era già tornato servile come prima, rispose dicendo: “D-Da quanto ho scoperto durante la mia missione di s-spionaggio, mi è sembrato di capire che Michael, Shawn ed anche Baku Hantsu sono morti. Non ho trovato il cadavere di Mushi Nabe, ma da quanto ho capito è stato recuperato dall’ARCK!!”
“In ogni caso dobbiamo stare allerta. Potrebbero attaccare da un momento all’altro, quindi sarà meglio essere pronti!!” specificò il leader.
Il nero, allora, domandò: “Per caso ha intenzione di chiamare in soccorso anche il suo sicario?? Potrebbe essere utile nella prossima battaglia!!”
Allora, anche Suimasu sapeva dell’esistenza del sicario!! A quanto pare, gli unici ad esserne a conoscenza erano Karkinos, William, Alexander, Ken e lo stesso Suimasu!! Dovevano fidarsi cecamente del loro maggiordomo per confidarglielo.
“No, non ora. Quando arriverà il momento, anche lui interverrà!!” rispose il pirata. “Ora vai pure!!”
Sentendo quelle parole, il nero fece un leggero inchino, per poi allontanarsi dalla stanza, lasciando da solo il leader dell’Alleanza. Quest’ultimo, si alzò dalla sua sedia, affacciandosi alla finestra della sua stanza per poter vedere bene il panorama.
A quel punto, sorridendo malignamente, disse tra sé e sé: “Se tutto va come ho programmato, tutti noi membri dell’Alleanza otterremo ciò che vogliamo: io avrò la vendetta che bramo, gli altri Capitani avranno la libertà … e persino il sicario avrà ciò che desidera!! Il nostro unico ostacolo sono quei pirati patetici. Se pensano di poter competere contro di noi, si sbagliano di grosso!! Vedranno che cos’è il vero terrore!! Kahahahahahahahahah!!”
La sua risata maligna venne udita da praticamente tutti nel castello, che però decisero di non farci molto caso. Che cos’era la vendetta di cui stava parlando? Verso chi? Misteri che solo il tempo, forse, avrebbe svelato.

Dopo il racconto del passato dell’isola, gli abitanti del villaggio, la ciurma di Luffy ed i membri dell’ARCK hanno deciso di festeggiare la loro vittoria nei confronti dell’Alleanza, che sono riusciti a battere nella battaglia di Timeless Village. Ma ora, Karkinos è più motivato che mai ad annientare coloro che cercano di ostacolarlo, ed aspetta solo che siano loro ad arrivare da lui, per poterli distruggere tutti in un colpo solo. Ora che la “giornata” è finita, cosa accadrà nel domani di Timeless Island??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come avete potuto leggere, nonostante fosse principalmente di transizione, ci sono state alcune cose piuttosto interessanti …
Intanto, abbiamo scoperto che gli esperimenti sui fotoni Noroma e Kasoma, da dopo l’incidente accaduto su Timeless Island, sono stati sospesi, e non solo. Sono stati vietati futuri esperimenti, per evitare che succeda di nuovo una cosa del genere. Infatti, in via ufficiale, quei due fotoni non esistono, in quanto tenuti segreti dal Governo Mondiale per sicurezza.
Finito il racconto, hanno anche deciso di fare festa e svagarsi un attimo dopo aver passato tutta la giornata a combattere senza mai riposarsi. Tra l’altro, ho voluto fare anche una piccola citazione a Kaido ed agli eventi che circondano Kinemon e Momonosuke, ma chi non segue le scans non può averla localizzata ;).
Inoltre, Law, che era di guardia fuori dalla grotta, è stato raggiunto da Suimasu, che ha fatto da “mediatore” tra Karkinos e lo Shichibukai, chiedendogli se voleva unirsi a loro ed eliminare Luffy, ma quest’ultimo si è rifiutato senza esitazioni, spingendo il maggiordomo a tornare dal suo capo, anche se non prima di aver detto strane cose …
E, tornato alla base in poco tempo, ha comunicato a Karkinos il risultato del “colloquio”, e qui si è scoperto che anche il maggiordomo è a conoscenza dell’esistenza del sicario, il che significa che si fidano cecamente di lui …
Parlando proprio del sicario, si è anche scoperto che lui ha un obiettivo tutto suo, separato da quello dell’Alleanza. Quale sarà?
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 16 dicembre, giorno in cui posterò il ventinovesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 29
*** Piano d'attacco ***


Benvenuti al ventinovesimo capitolo della mia fan fiction …
Che sarà anche l’ultimo prima della pausa natalizia. Infatti, dato che ultimamente ho svariati impegni, ho deciso, in occasione delle feste di Natale, di fare una piccola pausa, che durerà circa tre settimane. Il prossimo capitolo, infatti, uscirà il 13 Gennaio.
Parlando del capitolo, invece, sarà anche questo di transizione, anche se “preannuncerà” l’azione che ci sarà nei prossimi capitoli …
Ma preferisco non dire altro, e quindi, come al solito, passo a rispondere ai commenti che sono arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Anche se quella del modo con cui Lelouch è sopravvissuto è solo una tua teoria credo proprio che si rivelerà corretta … O quanto meno è di sicuro la più probabile, dato che altrimenti non avrei altre idee su come sia sopravvissuto.
Ah, mi sembrava che tra l’anime ed il manga di Toriko ci fosse una differenza di capitoli, dato che il secondo è finito solo da poco. Non pensavo che l’anime fosse stato interrotto perché non vendeva, dato che ho sentito dire che è piuttosto famoso, ma penso che il finale dell’anime sia comunque autoconclusivo.
Riguardo gli anime che mi hai consigliato, sono tutti molto interessanti. Del primo avevo già visto in precedenza un paio di scene, ma non ne so molto. Gli scontri sono fatti davvero bene, e mi sa che i nemici sono principalmente goblin, dato che appaiono spesso nei video. Sembra fatto davvero bene, potrei aggiungerlo alla mia lista :).
Il secondo mi incuriosisce, soprattutto per il fatto che ha una trama schizzata XD. Il design dei personaggi è curioso, più che altro perché hanno tutti delle orecchie da gatto sulla testa, e gli scontri sembrano fatti davvero bene. Sono curioso di vedere com’è.
Anche il terzo sembra fatto molto bene, ed il fatto che ha una bella trama mi spingerebbe ancora di più a guardarlo. Sono anche curioso di vedere se effettivamente verso la fine non si capisce niente, anche se magari potrebbero averlo fatto apposta per la seconda serie. In ogni caso sono propenso a vederlo.
Oddio, non pensavo esistesse un anime in stile Yu-gi-oh, Beyblade, ecc… con i puzzle. Certo che i giapponesi ne hanno di fantasia XD. E c’è pure molta azione nel video che mi ha linkato, quindi mi chiedo quale potrebbe essere la trama. Sembra anche fatto bene, sono curioso di vederlo e capire di cosa potrebbe parlare un anime incentrato sui puzzle e gli enigmi.
Comunque, sono felice che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Già, ci voleva proprio un momento di svago dopo tutte le peripezie che hanno dovuto affrontare fino ad adesso XD.
Non hai tutti i torti, Robin si è praticamente improvvisata cupido XD.
E, come hai detto tu, il maggiordomo dell’Alleanza ha cercato di portare Law dalla loro parte, ma lui si è rifiutato più o meno per i motivi detti da te XD.
Speriamo che i misteri vengano svelati presto … chissà, magari tra qualche capitolo potremmo saperne già di più ;).
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :)


Capitolo 29: Piano d’attacco



Su Timeless Island era arrivato il giorno, anche se in teoria il sole non era mai calato. Praticamente tutti si erano già svegliati per le 08:00, dopo un lungo riposo, ed ormai fervevano i preparativi. C’erano molti che preparavano diversi zaini per metterci dentro delle scorte, chi stava pensando a preparare le erbe Hiringu e chi, invece, stava preparando le armi, il tutto con l’aiuto dei pezzi grossi dell’ARCK ed anche della ciurma di Cappello di Paglia e gli alleati.
Il motivo di tutto questo? Beh, non ci era dato saperlo.
Tuttavia, c’era ancora qualcuno che non si era svegliato e che, invece, continuava a ronfare alla grande. Quest’ultimo era Luffy, che non aveva dato accenni di vita da dopo la fine del party. Stava dormendo così bene che russava addirittura. Però, non sapeva cosa gli si sarebbe abbattuto contro a breve …
“Svegliati, idiota!!” urlò, infatti, una voce.
Prima che il ragazzo di gomma potesse anche solo cercare di svegliarsi, un pugno lo centrò dritto in faccia, facendolo svegliare all’istante. Ovviamente, visto che il colpo era stato dato anche con relativa forza, il pirata si toccò il volto dolorante, dicendo: “Ahia!! Che male!! Ma chi …?”
Alzando lo sguardo, il fratellastro di Sabo scoprì che a colpirlo era stata Nami, che teneva ancora il pugno alzato, visto che glielo aveva tirato da poco. Vedendola, Luffy non seppe se essere felice di vedere che era guarita o arrabbiato per il colpo …
“C’era davvero bisogno di colpirmi così forte!?!?” chiese il ragazzo, dolorante.
La navigatrice, a quel punto, rispose: “Eccome, altrimenti non ti saresti svegliato mai più, e lo so per esperienza!!”
A quel punto, il ragazzo iniziò a guardarsi intorno, ancora abbastanza assonnato visto che era stato costretto a svegliarsi di colpo. In poco tempo, notò che la grotta si era praticamente svuotata, ed i pochi rimasti stavano sistemando le ultime cose.
“Ehi, dove sono tutti??” domandò il figlio di Dragon.
A quel punto, la figlia adottiva di Bellmer si toccò la fronte sconsolata, per poi dire: “Se ti fossi svegliato prima magari avresti potuto dare una mano a completare i preparativi!!”
“Preparativi?? E per cosa??” chiese il fratellastro di Ace, confuso.
A quel punto, la sorellastra di Nojiko gli spiegò: “Per l’attacco!! Ci stiamo preparando per attaccare il castello dell’Alleanza!!”
“COOOSA!?!? E non mi avete svegliato per una cosa così importante??” chiese il ragazzo di gomma.
A quel punto, l’arancione assunse una faccia arrabbiata, per poi gridare: “CI ABBIAMO PROVATO, MA NON TI SEI MOSSO!! HO DOVUTO TIRARTI UN PUGNO PER SVEGLIARTI QUANDO AVEVAMO FINITO I PREPARATIVI!!”
“Cavolo, quindi dovremo salutare quei quattro. Peccato, mi stavano simpatici!!” fece Luffy cambiando argomento.
Tuttavia, la sua interlocutrice dovette smentirlo visto che, dopo aver scosso la testa, disse: “No, ci hanno detto che hanno deciso di venire a combattere con noi!!”
Quindi, anche l’ARCK aveva scelto di battersi con loro. Sembrava incredibile visto che inizialmente non si fidavano di loro, ma alla fine avevano fatto la scelta giusta ed avevano deciso di combattere al loro fianco!!
“Cosa? Davvero??” chiese il fratellastro di Sabo, scioccato.
Nami, a quel punto, spiegò: “Già, anche noi siamo rimasti stupiti. Ce lo hanno rivelato stamattina, dopo che Teiko, Misa ed Han hanno parlato tra di loro. Hanno detto che non gli ricapiterà mai più un’occasione simile, e che se vogliono scacciare Karkinos e la sua banda dall’isola devono per forza cooperare con noi, che lo vogliamo attaccare per riprenderci Caesar!!”
“Ottimo, saranno degli ottimi alleati durante la battaglia decisiva!!” esclamò il fratellastro di Ace, facendo un sorriso a trentadue denti. “Ma ora dove sono tutti??”
“Ci siamo svegliati quasi tutti per le 8, ed abbiamo deciso di dividerci le mansioni: gli abitanti dell’isola ed alcuni membri della nostra ciurma, tra cui Franky e Usopp, hanno deciso di aiutare a preparare le armi, mentre Chopper e Law hanno preparato le erbe Hiringu; Teiko, Misa, Han e gli ultimi della nostra ciurma, tranne me e Robin, che abbiamo dato una mano a sistemare tutto, Momonosuke e Kinemon, visto che essendo un bambino sarebbe stato pericoloso mandarlo e suo padre ha insistito affinché restasse al suo fianco, invece, sono andati vicino all’oceano ed hanno catturato un paio di Re del Mare, per poter avere delle scorte da mangiare. Sanji al momento sta cucinando la carne per potercela portare dietro e mangiare durante il viaggio!!”
Luffy, sentendo le sue spiegazioni, affermò: “Wow, vi siete dati molto da fare, a quanto pare. Ed ora che ore sono??”
“Hai dormito ben 3 ore più di noi, ora sono le 11!!” rivelò la navigatrice …
Lasciando il ragazzo gommoso di sasso, dato che spalancando la bocca disse: “EEEEEEHHHH!!! È tardissimo, e non ho ancora fatto nemmeno colazione!! Portatemi immediatamente minimo 5 chili di carne!!”
“ALCUNI DI NOI HANNO RISCHIATO LA VITA PER PRENDERE DA MANGIARE E TU VUOI PURE LA CARNE CHE SONO RIUSCITI AD OTTENERE??” urlò Nami, furibonda.
Luffy, come se nulla fosse, rispose dicendo: “Perché credi che abbia chiesto SOLO 5 chili di carne??”
Sentendo le parole del suo capitano, l’arancione si mise una mano sulla fronte, per poi sbuffare rassegnata. Aveva capito che non sarebbe mai riuscito a fargli capire che non poteva fare colazione ora, visto che a breve sarebbero partiti.
“Farai colazione durante il viaggio per cercare di risparmiare tempo, va bene??” chiese Nami, rassegnata.
Il pirata con il cappello di paglia, dopo averci pensato un po’ su, rispose: “Va bene, ma ne voglio molta!!”
“Ok, ok, come vuoi. Ma ora usciamo e raggiungiamo gli altri. Ora sono tutti riuniti vicino all’ormai ex base dell’ARCK e stanno studiando un piano d’azione. So che la strategia non è il tuo forte, ma Teiko e gli altri hanno insistito perché tu venissi, essendo il capitano della ciurma!!” rivelò Nami.
Tuttavia, Luffy ascoltò solo una parte della discussione, tant’era vero che chiese: “Ehi, cosa intendi dire con: “La strategia non è il tuo forte”??”
“Lascia perdere e vieni che gli altri ci stanno aspettando!!” esclamò l’arancione, iniziando ad incamminarsi verso l’uscita della caverna.
Capendo che era inutile insistere su quell’argomento, il figlio di Dragon si alzò con un balzo, per poi dire: “Ok, arrivo anch’io!!”
Il ragazzo iniziò a correre verso la ragazza, nel tentativo di raggiungerla per poter procedere insieme. In poco tempo gli fu a fianco, in maniera tale che poterono andare al punto di ritrovo insieme.
Ormai, i preparativi per l’assalto erano stati completati o stavano venendo completati dai cittadini del villaggio e i membri dell’ARCK, a breve sarebbero stati tutti ultimati.
Gli unici a non aiutare nelle fasi finali dei preparativi erano Teiko, Misa, Han, i membri della ciurma di Luffy, Kinemon, Momonosuke e Law, che erano tutti riuniti davanti alle macerie della base dell’ARCK.
L’unico a mancare era Reginald, in quanto la parte tattica non era mai stata il suo forte e lasciava quel lato ai suoi superiori. Si erano radunati lì per un motivo: studiare un piano d’attacco efficace per irrompere nella base dell’Alleanza e riuscire a sconfiggere Karkinos e gli altri Capitani!!

Praticamente tutti quelli citati in precedenza, tra cui anche Sanji che aveva appena finito di cucinare i Re del Mare pescati quella mattina stessa, erano seduti per terra, in cerchio, al cui centro vi era una specie di disegno, che apparentemente rappresentava il castello di Karkinos.
“Questo è il castello dell’Alleanza. Purtroppo, la ricostruzione non è molto fedele a causa della mancanza di informazioni, dato che sappiamo solo com’è fatto dall’esterno ed alcune informazioni riguardanti l’interno che ci hanno comunicato i Governativi, ma la maggior parte del castello è segreto, così tanto che nemmeno Karkinos è stato in grado di riuscire ad accedere ai sotterranei dove conducevano la maggior parte degli esperimenti … o almeno, se è riuscito ad accedervi avrà informato solo i suoi più fedeli servitori, e cioè William, Alexander e Ken!!” spiegò Teiko.
Fu Zoro a prendere la parola e dire: “Ce li faremo bastare!!”
A quel punto, volevano proseguire con la “riunione tattica”, ma sapevano che alcuni di loro mancavano, quindi Misa si tenne pronta a dire che, prima di organizzarsi, dovevano aspettare gli altri …
“Ehi, ragazzi, siamo qua!!” urlò una voce …
Che si rivelò essere quella di Luffy, che si stava avvicinando a loro agitando le braccia al cielo, con al suo fianco Nami che si stava toccando la fronte, dicendo: “Sempre il solito, eh?”
Vedendo che erano appena arrivati, la Yashi capì che non c’era più bisogno di dire che dovevano aspettare gli altri, quindi rimase in silenzio come gli altri, mentre guardava il capitano avvicinarsi a loro con un sorriso a trentadue denti.
“Finalmente ti sei svegliato!! Iniziavamo a pensare che fossi morto!!” esclamò ironicamente Usopp, sorridendo.
Fu Chopper a fargli notare una cosa, dato che disse: “Guarda che anche tu ci hai messo un bel po’ a svegliarti!!”
“Ok, ora che ci siamo tutti, direi che possiamo iniziare con il piano di attacco effettivo!!” intervenne allora Han.
Il ragazzo con il cappello di paglia, a quel punto, assunse una faccia stranita, per poi dire: “Piano d’attacco?? Io pensavo che il piano fosse attaccare e pestare!!”
“Non vinceremo mai con un piano del genere. Quelli dell’ARCK ci hanno informati di tutti i meccanismi presenti nel castello. A quanto pare, il castello è inaccessibile, l’unico modo per riuscire ad arrivare lassù è utilizzare il ponte retrattile. Tuttavia è improbabile che lo facciano scendere solo per farci salire!!” spiegò Law.
A precisare il tutto ci pensò Sanji, che dichiarò: “Già, inoltre anche i numeri non sono a nostro favore: loro sono molti di più, e tra di loro ci sono guerrieri potenti oltre che un esercito, non avremmo molte possibilità di vittoria!!”
“Ok, ok, mi avete convinto!!” svelò il pirata di gomma, agitando le mani davanti a sé.
A quel punto, fu Misa a prendere la parola, dicendo: “Allora direi che possiamo iniziare con il piano. Il primo ostacolo da superare sarà il fatto che la base si trova su di una montagna. La questione dell’atmosfera e della pressione sarà tutt’altro che un problema, in quanto gli scienziati che arrivarono lì per studiare i fotoni Noroma e Kasoma costruirono anche un impianto che faceva sì che l’aria lassù fosse uguale a quella che c’era a terra!!”
“Anche il raggiungere la vetta non dovrebbe essere un ostacolo insormontabile: grazie ai miei poteri posso creare una scala di arti miei per permettere ai più agili ed atletici di salire fino in cima!!” propose Robin. “Potrebbe essere pericoloso, ma credo che sia una delle poche soluzioni!!”
A porre un ulteriore problema, però, fu Han: “Io, gli altri due Generali, Reginald e gli altri di alto rango forse potremmo farcela, ma gli uomini non ben addestrati troveranno sicuramente delle difficoltà!!”
“In tal caso potrei usare i miei poteri per trovare un modo. Magari potrei teletrasportare tutti lassù, oppure minacciare di tagliare la montagna se non caleranno il ponte. Qualcosa penso di riuscire a trovarlo!!” rivelò Trafalgar.
Tuttavia, Brook preferì chiedere all’archeologa: “Sei sicura di riuscire a reggere?? Le ferite che ti ha provocato quel bombarolo potrebbero non essersi ancora del tutto rimarginate!!”
“Tranquillo, non sento quasi più niente!!” lo rassicurò la figlia di Nico Olvia.
E, nel caso non fosse stata in grado di sorreggere tutti, potevano sempre trovare un’alternativa. Law, come specificato da lui, poteva trovare tranquillamente un modo per salire, mentre molti altri avevano abilità che gli permettevano di raggiungere la cima senza eccessiva difficoltà.
A quel punto, capendo che uno dei problemi era risolto, Teiko decise di esporne un altro: “Ora che abbiamo risolto il problema di arrivare là in cima, c’è n’è un altro: come ci organizziamo una volta arrivati lì?? Come già detto, sono ben organizzati, e sono molto più forti e preparati di noi. Riassumendo, loro possono contare dalla loro parte: Karkinos, William, Alexander, Ken, Kutter Fan, Black Bart, Nagi Naga, gli altri due Top Five sconosciuti, Gregory, ben 42 élite, senza contare quelli che abbiamo già eliminato, e un numero imprecisato di soldati, pronti a dare la vita per la loro causa!!”
“Di certo tutto ciò non è un problema, io so già chi voglio affrontare: quel granchietto bastardo!!” intervenne Luffy con sguardo determinato e facendo scrocchiare le nocche, come se fosse già pronto per il combattimento contro di lui.
A quel punto, a “prenotarsi l’avversario” fu Zoro, che facendo un sorrisetto divertito disse: “Io voglio occuparmi di Alexander e della sua Raihogo!! Non ho intenzione di lasciarmi sfuggire la possibilità di combattere contro uno degli spadaccini migliori al mondo e che possiede una delle spade più potenti mai forgiate!!”
“Io mi occuperò di quel bastardo di Ken. Ho un conto in sospeso con lui che voglio saldare il più in fretta possibile … e questa volta farò sul serio fin dall’inizio!!” rivelò il cuoco, mentre si dipingeva uno sguardo molto determinato sul suo volto, rivelando che non aveva combattuto al 100% contro l’uomo che indossava l’armatura d’oro.
E l’ultimo che voleva combattere contro un avversario specifico si fece avanti, dicendo: “Ed io, arrivati a questo punto, combatterò contro William. È in assoluto quello con il potere più insidioso, e penso di essere l’unico in grado di poterlo tenere a bada … a parte il Cappellaio, ovviamente, che però vuole combattere contro Karkinos!!”
“Ottimo, gli avversari più forti, allora, sono già “occupati”. Quindi, ora, dobbiamo organizzarci su …”
Ma Han non riuscì a terminare la frase, in quanto ancora qualcuno voleva combattere con un avversario specifico, e quest’ultimo disse: “Io, invece, mi occuperò di Nagi Naga!!”
Tutti, ovviamente, si voltarono verso colui che aveva appena parlato, scoprendo che era stato nientemeno che Brook, che aveva uno sguardo determinatissimo sul volto. Si capiva che quella era voglia di riscatto.
“Ne sei certo?? Da quanto ho saputo, l’ultima volta non sei riuscito a fargli molti danni!!” esclamò Franky.
Tuttavia, queste parole spinsero ancora di più lo scheletro con l’afro verso questa decisione, dato che disse: “È proprio per questo che DEVO riaffrontarlo e sconfiggerlo!! Nell’ultimo scontro è riuscito a sconfiggermi, e ciò mi ha ferito molto, molto più dei suoi attacchi!! Voglio riscattarmi ed avere l’opportunità di sconfiggerlo io stesso, per poter far sì che questi 2 anni di allenamenti siano serviti a qualcosa!!”
Tutti i presenti capirono che quelle parole erano state dette con un’incredibile determinazione, con una voglia di riscattarsi incredibile, e ciò colpì molti di loro, dato che i membri della sua ciurma sorrisero felicemente.
“Wow, non pensavo che uno scheletro potesse essere così determinato!!” fece Misa, sorridendo dolcemente, facendo capire che era una battuta.
A quel punto, a parlare fu Teiko: “Se ci tieni ad affrontarlo, noi non te lo impediremo. Tuttavia ti chiedo di fare molta attenzione: nonostante i cinque Capitani normali siano di pari forza, bene o male, tutti loro hanno un asso nella manica che gli permette sempre di ribaltare le sorti della battaglia. Mushi Nabe aveva quella misteriosa sostanza di cui ci ha parlato Chopper, Baku Hantsu aveva la Kuchiku con la quale ha distrutto una parte delle montagne che circondavano il villaggio, mentre quello di Nagi Naga è il suo stile di combattimento. Al contrario di quanto possa sembrare, adotta sempre uno stile di attacco diverso, per cercare di spiazzare l’avversario ed usare la sua pesante arma per spezzare l’arma nemica. Questo stile di combattimento lo rende forse il più insidioso tra loro cinque, quindi fai estrema attenzione durante lo scontro!!”
“Lo farò!!” affermò a quel punto Brook, annuendo.
Visto che il discorso sembrava essere chiuso, Han decise di prendere la parola: “Allora, ora sappiamo chi affronteranno alcuni dei Capitani. Per gli altri due decideremo una volta arrivati lì. Comunque, ora il problema principale è trovare un modo per riuscire ad entrare nel castello!!”
“Perché dovremmo entrarci?? I nemici non accorreranno in fretta e furia all’esterno per contrastarci??” chiese Chopper.
A rispondere ci pensò Misa: “Già, ma il nostro principale obiettivo è Caesar!!”
“Credevo che il nostro obiettivo fosse sgominare una volta per tutte Karkinos e tutti i suoi alleati!!” specificò però Sanji, confuso. In fondo lui e gli altri non si ricordavano quella parte …
Teiko chiarì ogni dubbio: “Abbiamo pensato, se anche voi siete d’accordo, che per questa battaglia i nostri obiettivi saranno indebolire le forze nemiche e riprenderci Caesar. In questo modo, una volta portato al villaggio, avremo tolto al nemico un tassello importante per i suoi piani, qualunque essi siano, e di sicuro verrà con tutte le truppe al villaggio per riprenderselo. Facendo così, la battaglia finale sarà in casa nostra, e riusciremo a destreggiarci meglio di quanto faremmo nel castello!!”
“Mi sembra un buon piano!!” disse Robin.
Law, però, non sembrava particolarmente d’accordo. Fosse stato per lui, una volta ripreso Caesar, se ne sarebbe andato dall’isola, diretto verso Dressrosa per continuare il suo piano … ma sapeva benissimo che il suo momentaneo alleato non l’avrebbe mai fatto, quindi era costretto a restare lì a dare una mano … anche se non gli dispiaceva, visto che così facendo avrebbe potuto regolare i contri con William.
A quel punto, vedendo che sembravano essere d’accordo, Han spiegò: “Per me, l’idea migliore è che alcuni rimangano fuori a distrarre e trattenere le truppe dell’Alleanza, mentre un altro contingente farà irruzione all’interno del castello, prendendosi Caesar!!”
“Forse è meglio che io stia all’esterno. Mi sa che dentro il castello è più pericoloso che fuori!!” fece Usopp, temendo che potesse fare una brutta fine se entrava dentro.
A quel punto, ad intervenire ci pensò Teiko: “Se a voi va bene, potremmo essere noi tre Generali dell’ARCK ad entrare nel castello, mentre voi trattenete le truppe all’esterno!!”
“Siete sicuri di potercela fare?? So che siete piuttosto bravini, come ci ha detto anche Luffy, ma non so se ce la farete a farvi strada all’interno del castello, dove le truppe sono ancora più numerose!!” chiese Franky, che sembrava non essere del tutto convinto dell’idea.
Tuttavia fu Rajin stessa a tranquillizzarlo: “Tranquillo, sarà tutt’altro che un problema. Probabilmente le truppe si concentreranno all’esterno, e noi potremo tranquillamente entrare, sconfiggere le poche truppe rimaste dentro e recuperare Caesar!!”
“Però c’è un altro problema ancora più grande!!” disse Zoro. “Come faremo a scendere?? Lassù sembra piuttosto alto, buttandoci giù moriremo di sicuro. Abbiamo bisogno del ponte, obbligatoriamente!!”
Sentendo quello che stava dicendo, Law ci tenne a precisare: “Non contate su di me!! Posso portarvi su perché avrò ancora moltissime energie, ma durante lo scontro, molto probabilmente, esaurirò tutta l’energia con la quale posso usare i miei poteri. L’unica è il ponte!!”
“Beh, allora credo che dovrò andarci io!!” esclamò la Yashi.
Udendo quelle parole, i suoi due migliori amici ci rimasero di sasso, tanto che Hantazu domandò: “CHE?? Ti rendi conto che è impossibile che tu ce la possa fare da sola??”
“Già, verrò anch’io con te!! È l’unico modo per poter fare in modo che il ponte cali!!” si offrì Han.
Tuttavia, Misa era in disaccordo con entrambi, dato che scosse la testa per far capire che non dovevano farlo, per poi dire: “No, voi dovete correre all’interno e prendere Caesar!! Sarà molto più difficile dell’attivazione del ponte. Se quanto siamo riusciti a scoprire è vero, il meccanismo in grado di attivare il ponte retrattile dovrebbe essere nella torretta di ferro vicino al ponte. Di solito è gremita di guardie, ma penso che a causa dell’attacco sarà praticamente vuota, quindi sarà tutt’altro che difficile, per me, riuscire ad intrufolarmi all’interno, accompagnata da alcuni uomini dell’ARCK, e far scendere il ponte!!”
“No, è troppo pericoloso!!” continuò Teiko, per nulla convinto.
A quel punto, la Yashi disse: “Mi sono allenata duramente quanto voi per cercare di sconfiggere i membri dell’Alleanza, quindi non vedo perché dovreste dubitare di me!! Prometto che tornerò viva, costi quel che costi!!”
Nonostante le sue parole, i suoi due migliori amici non sembravano ancora del tutto convinti. Non potevano permettere che lei morisse, ormai si volevano bene e non potevano permettere che uno di loro rischiasse così la propria vita … Tuttavia, la scelta finale spettava solo e soltanto alla bruna, e di questo se ne accorsero entrambi.
“E va bene, se vuoi andarci, vacci. Però stai attenta, per favore!!” esclamò Han.
La ragazza per tranquillizzare i due, sorrise dolcemente, per poi dire: “Tranquilli, lo farò!!”
Vedendo quel sorriso, entrambi i suoi amici sorrisero in risposta. Erano davvero contenti di poterla rivedere sorridere dopo tutto quel tempo. Da dopo l’incidente con i fotoni Noroma, nessuno di loro sorrideva più …
Eppure, da dopo l’arrivo dei pirati di Luffy, sembravano essere tornati quelli di una volta. Non sapevano nemmeno loro il motivo, ma quei pirati gli avevano, per certi versi, ridato il sorriso perduto anni fa!!
“Beh, direi che allora il piano d’azione è fatto!! Ricapitolando: Luffy affronterà Karkinos, Law combatterà con William, Zoro con Alexander, Sanji con Ken e Brook con Nagi. Gli ultimi due capitani, Black Bart e Kutter Fan, decideremo sul posto chi li affronterà. Io, Usopp, Chopper, Robin, Franky e Kinemon, invece, terremo occupati i soldati, in maniera tale che Teiko, Han ed un manipolo di soldati dell’ARCK possa entrare nel castello per riprendersi Caesar, il tutto mentre Misa entrerà nella torretta dove ci sono i controlli per il ponte per poterlo riabbassare. Noi all’esterno dovremo fare molta attenzione agli élite, in particolare a Gregory e gli ultimi due Top Five rimasti. Una volta recuperato Caesar, tutti noi, anche se saremo impegnati in battaglia, scapperemo dal luogo del combattimento, per far sì che vengano successivamente a riprenderselo, in maniera tale da poter attuare lo scontro finale direttamente sulle montagne, luogo che i membri dell’ARCK conoscono bene e dove “giocheremo in casa”. Credo che sia più o meno questo il piano, giusto??” chiese Nami, che aveva fatto un ricapitolo per tutti.
Hantazu, sentendo che aveva praticamente detto tutto, annuì per fargli capire che aveva detto esattamente il piano, per poi dire: “Precisamente!! Purtroppo, l’identità degli ultimi due Top Five è sconosciuta, ma saranno quelli che dovrete temere di più, dato che gli altri pezzi grossi saranno occupati in battaglia e Gregory, per quanto potente, non rappresenta una minaccia come quei due!!”
“Faremo la massima attenzione!!” specificò Chopper.
Tuttavia, c’era uno a cui non era stato ancora dato nessun “ruolo”, e che quindi chiese: “Ed io che cosa farò??”
A parlare era stato Momonosuke, che era rimasto zitto per tutto il tempo proprio come suo padre, e che ora si domandava quale sarebbe stato il suo ruolo … anche se nessuno dell’ARCK pensava che sarebbe dovuto venire anche lui …
“Figliolo, tu dovrai rimanere qui!!” intervenne Kinemon, seriamente.
Però, il bambino non sembrava affatto d’accordo, dato che disse: “No, io vengo con voi!! Non vedo il motivo di lasciarmi indietro!!”
“Sai bene che non posso permettere che tu muoia!! Non potrei mai perdonarmelo, visto che ho promesso di proteggerti sempre e comunque!! Per favore, so che vorresti venire anche tu, ma devi restare qui al villaggio, insieme agli altri abitanti che non fanno parte dell’ARCK. In questo modo sarai lontano dai combattimenti, e sarai al sicuro!!” spiegò il samurai.
Capendo che l’uomo si stava seriamente preoccupando per lui, e capendo anche il motivo per il quale non poteva permettere che morisse, Momonosuke rimase in silenzio un attimo, pensieroso, per poi dire: “Va bene, resterò qui!! Ma tu vedi di tornare, intesi??”
“Intesi!!” rispose Kinemon sorridendo, felice di essere riuscito a convincere suo figlio a rimanere lì insieme agli altri abitanti del villaggio.
Vedendo quella scena, tutti i membri della ciurma di Luffy sorrisero felicemente. Si vedeva che si volevano bene, e che erano legati l’uno all’altro da un legame padre-figlio … anche se loro non sapevano tutta la verità …
Fatto stava che, vedendo che il piano d’attacco era stato deciso, Luffy si alzò da terra, per poi dire: “Allora iniziamo ad incamminarci … non vedo l’ora di fare il culo a quel granchietto bastardo!!”
Sentendo che nelle sue parole c’era molta determinazione, tutti coloro che si erano radunati lì si alzarono, pronti a fare come aveva detto lui, e cioè ad iniziare ad avanzare verso il castello, luogo della prossima battaglia contro l’Alleanza!!

Ormai era passata un’oretta da quando il gruppo era partito, ed aveva praticamente raggiunto la fine della parte montuosa dell’isola.
Il gruppo era formato da: tutti i membri della ciurma di Luffy, Law, Kinemon, Teiko, Misa, Han, Reginald e praticamente tutta l’ARCK, che stava marciando piuttosto velocemente verso il luogo in cui c’era la base dei loro acerrimi nemici.
Era mezzogiorno, e qualcuno si stava lamentando del fatto che non avessero ancora mangiato … ed era inutile dire chi fosse, dato che il pirata di gomma si lamentò affermando: “Uffa, si può sapere quand’è che mangiamo?? Ho una fame …”
“Ci eravamo accordati che avremmo mangiato una volta arrivati alla Thousand Sunny!!” rivelò Brook, continuando a camminare incessantemente.
Tuttavia, al ragazzo non andava bene, dato che sbraitò, dicendo: “E poi perché sono l’unico senza uno zainetto con dentro il cibo??”
“E te lo domandi pure?? Te lo saresti spazzolato in poco tempo e, mentre mangiavamo in santa pace, avresti rubato a noi il cibo!!” spiegò Usopp.
Ma al fratellastro di Ace non andava comunque bene, dato che, facendo l’offeso, disse: “Non è affatto vero …”
Però, al momento, vi era qualcosa di più importante delle sue lamentele, dato che Teiko, che era a capo del gruppo e che aveva già terminato di scalare la montagna su cui erano in quel momento, si voltò, dicendo la novità …
“Siamo arrivati alla vostra nave!!”
E le sue parole fecero sorridere tutti i membri della ciurma di Luffy. Finalmente erano riusciti a ricongiungersi con la nave … ma era libera??
Infatti, Sanji chiese: “C’è qualcuno su di essa??”
“Sembra di no. Credo che abbiano abbandonato la nave dopo che le loro truppe sono state decimate!!” spiegò Misa, che aveva appena raggiunto anche lei la montagna.
Sentendo questo, molti si rassicurarono. Già sarebbe stata dura la battaglia al castello, era meglio evitarne una anche nei pressi della nave. In poco tempo, tutti ebbero scalato la montagna e furono scesi fino alla parte pianeggiante che c’era tra le montagne ed il fiume, luogo in cui si era svolto lo scontro precedente tra il gruppo di Sanji e quello di Nagi.
Una volta arrivati laggiù, Han disse: “Direi che possiamo mangiare senza problemi. Temo che potrebbero avervi depredato di tutto il cibo, e forse anche dei tesori, quindi è meglio se andate a controllare!!”
“È meglio se non hanno rubato i miei tesori, altrimenti …!!” ovviamente Nami era piuttosto arrabbiata alla sola idea.
In poco tempo ebbero controllato la nave, scoprendo che effettivamente avevano rubato tutto il cibo, ma i tesori non erano stati minimamente toccati.
A riferirlo a tutti fu Robin, che era salita sulla nave insieme alla navigatrice ed a Franky: “A quanto pare ci hanno depredato del cibo, ma non dei tesori. Sembra che arricchirsi non sia affatto il loro obiettivo, dopo tutto …”
“COME HANNO OSATO A RUBARMI IL CIBO?!?! LA PAGHERANNO!!” urlò Luffy, furibondo.
Chopper, vedendolo, disse: “È sempre il solito!!”
“Ehi, Franky, in che condizioni è la nave??” chiese invece Zoro.
Il cyborg, dopo una rapida occhiata, gli rispose: “Sembra non aver subito particolari danni a causa dell’impatto con il suolo. Grazie al cielo è fatta con un legno molto resistente, quindi alla fin fine un paio di riparazioni fatte bene dovrebbero bastare ed avanzare per farla tornare come prima!!”
“Meno male, che sollievo!!” fece Chopper rasserenato.
Dopo aver constatato tutto ciò, decisero di mangiare, sedendosi a terra e mangiando la carne che Sanji aveva preparato con molta cura con quei pochi materiali da cucina che c’erano sull’isola. Il pranzo andò senza problemi, fortunatamente, e poterono gustarlo in santa pace.
In poco tempo, avevano già finito, e quelli ad uscirne più soddisfatti furono quelli dell’ARCK, dato che Teiko disse: “Wow, incredibile. Erano anni che non mangiavo un cibo così buono!! Sei davvero un grande cuoco!!”
“Grazie mille, anche se forse non mi è venuto così bene come volevo. I materiali da cucina era davvero pochi e non ottimali, ma sono riuscito ad arrangiarmi. Poteva venirmi meglio!!” ammise il cuoco.
La Yashi, sentendo le sue parole, sorrise dolcemente, per poi dire: “Ma va. Era squisito, uno dei migliori piatti che abbia mai mangiato!!”
“Detto da te è fantastico, dolce Misa!!” esclamò allora il biondo, con gli occhi a cuoricino …
E, vedendolo, Nami si mise la mano destra sulla fronte, sbuffando: “Siamo alle solite!!”
Mentre tutti mangiavano, Franky ne aveva approfittato per riparare del tutto la Thousand Sunny. Gli era dispiaciuto moltissimo essere costretto a lasciarla lì con quei danni, anche se piccoli, e voleva ripararla sistemandola e facendola tornare come nuova.
Grazie alle sue incredibili abilità, ci mise davvero poco per riuscire ad aggiustarla, finendo il tutto poco dopo che tutti avevano finito di mangiare. Ciononostante, decise di lasciare la nave lì, per ora, e di non riportarla in acqua.
Sapeva bene che sarebbe stato poco saggio, visto che quella era la Fascia di Bonaccia e, se la riportava lì, c’era il rischio venisse distrutta. Essendo quello un fiume, era improbabile che i Re del Mare arrivassero fin lì … ma la prudenza non era mai troppa!!
Quando tutti ebbero finito, ricominciarono la loro avanzata verso la base dell’Alleanza. Ci misero più o meno mezz’ora a raggiungere la base della montagna, fortunatamente senza passare per il villaggio distrutto, dato che era a nord dell’imponente struttura naturale, altrimenti avrebbe riportato alla mente brutti ricordi a tutti.
Comunque fosse, non appena furono sotto di essa Teiko annunciò a tutti: “Siamo arrivati!!”
“E così è questa la famosa montagna di cui ci avevate parlato!!” disse Sanji, alzando lo sguardo.
Usopp, vedendola, affermò: “C-Certo che è davvero alta. F-Forse è meglio tornare indietro!!”
“Non ora. Abbiamo fatto tutta questa strada, e se non ci riprenderemo ora Caesar non ce la faremo mai più!!” intervenne Law, guardando la cima della montagna.
A quel punto, Rajin si voltò verso l’archeologa del gruppo, per poi chiederle: “Per favore, Robin, potresti crearci un passaggio verso l’alto??”
“Naturalmente!!” rispose la figlia di Nico Olvia. Detto questo, mise le braccia a X preparandosi a creare una “scala” fatta con i propri arti … ma, prima che potesse farlo, sentirono tutti un rumore … ed in poco tempo il ponte retrattile che conduceva alla cima della montagna fu calato!!
Vedendolo, molti rimasero confusi, tanto che Reginald si domandò: “C-Che significa??”
“Significa che ci stanno aspettando!!” fece Zoro, sorridendo divertito.
Nessuno sembrava voler fare una mossa, era come se fossero intimoriti da quel ponte. Nessuno si aspettava niente del genere, non credevano che i propri nemici gli avrebbero fornito un modo per raggiungerli …
Ma il primo a salirci con spensieratezza e convinto che non ci fosse nessuna trappola fu Luffy, che iniziò a camminarci su come se nulla fosse. In poco tempo venne seguito a ruota da tutti i membri della sua ciurma, compresi Law e Kinemon, anche se i più fifoni ci misero un po’ prima di salire, e poi anche dai membri dell’ARCK, che erano i più titubanti.
Fortunatamente, non ci misero affatto molto a raggiungere la cima. Del resto, grazie a quella specie di ponte che andava dall’alto verso il basso era molto più facile raggiungere la cima, anche se comunque faticoso a causa della pendenza.
Appena furono arrivati in cima, sentirono immediatamente una voce minacciosa: “Vi stavamo aspettando!!”
Infatti videro, davanti a loro, nientemeno che l’Alleanza al gran completo!!
Davanti al gruppo c’era Karkinos, che sorrideva malignamente, con a destra, in ordine, William, Ken, Suimasu e Nagi Naga ed a sinistra Alexander, Kutter Fan e Black Bart. Subito dietro loro c’erano Leondard e gli altri élite.
Apparentemente, Gregory non si era ancora ripreso dalle ferite provocategli da Sanji, e quindi non era potuto essere presente. Infine, vi era un enorme numero di soldati, pronti a combattere. La piazza davanti al castello era enorme, quindi c’era spazio a volontà sia per i membri dell’Alleanza che per quelli dell’ARCK, ed anche abbastanza spazio per combattere.
La cosa lasciò spiazzati tutti quanti, non si aspettavano di trovarsi davanti l’esercito intero ad aspettarli. Questo sì che avrebbe complicato non poco i loro piani, c’erano persino i più forti dell’Alleanza …
“Allora … perché siete venuti fin qui??” chiese Yottoko, con un sorrisetto maligno sul volto.
Luffy, che al contrario aveva uno sguardo determinato, dichiarò: “Siamo venuti per farti il culo!!”
Si percepiva tensione nell’aria. Si capiva che, ormai, a breve si sarebbe svolta una battaglia. La fazione dell’ARCK e dei pirati guardava con odio l’altra, mentre l’Alleanza era divertita, pensando allo scontro imminente.
I Capitani, a parte Karkinos, Alexander, Ken e William, sembravano invece sovrappensiero, il motivo però ci era sconosciuto. Fatto stava che, a breve, ci sarebbe stato un immenso scontro, di cui l’esito era incerto … come si sarebbe conclusa la vicenda??

La mattina, il gruppo formato dai membri dell’ARCK, i pirati di Luffy, Law e Kinemon, dopo essersi organizzato ed aver deciso un piano d’attacco, si sono diretti verso la base dell’Alleanza, pronti a combattere. Qui, a sorpresa di tutti, i nemici gli hanno calato il ponte, in maniera tale che potessero salire, ed ora sta per scatenarsi un enorme battaglia sulla cima del monte … Cosa succederà adesso??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
È stato quasi completamente incentrato sull’ideazione del piano di attacco contro l’Alleanza, in cui ognuno avrà un ruolo preciso, tra l’occuparsi dei membri dell’Alleanza e le missioni specifiche come conquistare la torre che controlla il ponte retrattile e il recupero di Caesar.
L’unico dei personaggi principali che non parteciperà all’attacco è Momonosuke che, per ovvie ragioni, deve restare al villaggio, dato che non sa combattere.
Fatto sta che l’ARCK, Luffy e la sua ciurma con i suoi alleati si è incamminata verso il castello dell’Alleanza, riuscendo ad arrivarci senza troppi problemi …
Ma, improvvisamente, il ponte retrattile è stato calato, permettendo loro di raggiungere la cima della montagna dove, una volta arrivati, hanno trovato Karkinos ed i suoi, pronti alla battaglia … che piano avrà in mente Yottoko?
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto e vi do appuntamento tra tre settimane, come ho detto in precedenza, per la precisione venerdì 13 gennaio, giorno in cui posterò il trentesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 30
*** Assalto al castello ***


Benvenuti al trentesimo capitolo della mia fan fiction …
Che è anche il primo da dopo le vacanze di Natale! Spero che tutti voi vi siate potuti godere questo periodo di feste senza troppe preoccupazioni :).
Per quanto riguarda il capitolo, posso dirvi che sarà di inizio alla battaglia, com’era prevedibile del resto, ed aprirà diversi scenari che verranno ampliati nei prossimi capitoli. Inoltre comparirà, finalmente, anche il più forte dei Top Five …
Ma preferisco non rivelarvi troppo, e quindi passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: È un piacere risentirti dopo la pausa natalizia :).
Già, in effetti anche per me la teoria che hai detto è quella più probabile e più logica … però chissà, potrebbero stupirci.
Molto interessante l’essere misterioso che è apparso in Akito the Exiled. Visto che ha donato il Geass al nemico degli OAV e che ha detto che avrebbe aiutato chi voleva distruggere la razza umana penso proprio che tu possa aver ragione e che sarà il nemico principale della serie, il che mi fa salire ancora di più la curiosità per vedere la terza stagione, anche per capire che cosa è esattamente.
Mi incuriosisce anche quell’altra entità, la custode dello spazio-tempo, e penso che lei potrebbe essere un’alleata più che una nemica. Molto utile il Geass di poter prevedere la propria morte, in questo modo non puoi morire per cause esterne, ma solo per eventi che non puoi evitare come una malattia o quant’altro. Mi piacerebbe averlo pure io XD.
Gli AMV di Akito the Exiled che mi hai passato sono molto belli, non vedo l’ora di vedere la serie. Dato che la serie originale mi è piaciuta, sono sicurissimo che anche questi OAV mi piaceranno :).
Riguardo agli altri anime che mi hai consigliato, il primo è molto interessante. Già solo il fatto che sia a tema medioevale mi spingerebbe a vederlo. Entrambi i video sono fatti davvero bene, sono molto propenso a guardarlo :).
Anche il secondo sembra molto bello. Il fatto che sia uno degli anime che ti sia piaciuto di più mi farebbe venir voglia di vederlo. I video che mi hai linkato sono molto belli, sei disposto a dirmi in breve la trama, che così almeno conosco le basi? Grazie in anticipo ;).
Molto interessante anche l’ultimo. Ne avevo già sentito parlare, e sembra proprio fatto bene. Sono davvero molto curioso di vederlo, specie per il fatto che è uno di quelli che ti è piaciuto di più e per il fatto che unisce commedia al dramma.
La trama di quell’anime basato sui puzzle è molto interessante, e soprattutto originale. Non sembra affatto male, quasi quasi potrei aggiungere anche lui alla mia lista, anche perché io sono in parte cresciuto con Yu-gi-oh, quindi vedermi un anime simile non mi dispiacerebbe affatto.
Comunque, se ti interessa, ho finito Overlord. Diciamo che questa volta non posso valutare a pieno questo anime dato che è palese che è tutt’altro che finito. Ci sono ancora moltissime questioni in sospeso, diversi misteri irrisolti e molti dubbi, quindi ero sicurissimo che ci sarebbe stata di certo una seconda stagione, ma posso dire senza ombra di dubbi che questa prima stagione mi è piaciuta. La trama è fatto molto bene, anche se bisogna ancora capire molte cose, ad esempio come ha fatto Momonga (lo chiamo così perché non mi ricordo più il nome che si è auto-dato XD) a finire in quel mondo, ecc… Per quanto riguarda i personaggi erano uno più pazzo dell’altro XD e, per quanto fossero “overpower” rispetto ai loro avversari nella maggior parte delle volte, fatta eccezione per lo scontro finale della stagione dove bene o male erano pari, gli scontri erano davvero ben fatti, e riuscivano sempre a trovare il modo per renderli interessanti. In conclusione posso dire che questa prima stagione mi è piaciuta molto, e sono molto curioso di vedere la seconda stagione … ed a proposito, si sa niente riguardo a quando sarà?
Purtroppo, nel corso delle vacanze natalizie, non sono riuscito ad iniziare un nuovo anime, anche perché sono molto indeciso riguardo a quale guardare. Devo anche rifletterci bene prima di iniziarne uno nuovo, a breve ti saprò dire meglio la mia decisione ;).
Comunque, sono contento che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Già, non so perché ma mentre scrivevo la scena di Nami che pestava Luffy mi è venuta una strana sensazione di deja vu XD.
E, come detto da te, hanno iniziato ad ideare un piano d’attacco per non arrivare lì impreparati, ma alla fin fine Karkinos gli ha “semplificato” le cose calando lui stesso il ponte … avrà in mente qualcosa?
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 30: Assalto al castello



Dopo aver pianificato meglio che potevano il piano d’attacco, i pirati di Luffy, comprendenti gli alleati ed i membri dell’ARCK, compresi i leader, avevano raggiunto il castello, base dell’Alleanza. Qui la battaglia stava per iniziare.
Era palese che entrambe le fazioni non vedevano l’ora di iniziare a menare le mani. La fazione capitanata da Karkinos guardava quella avversaria con fare divertito, come se fossero sicuri della loro vittoria, mentre quella comprendente l’ARCK ed i pirati alleati guardava quella nemica con uno sguardo ricco d’odio.
Gli unici che non partecipavano a quel “gioco di sguardi” erano i Capitani, o meglio Nagi, Black e Kutter. Infatti, stavano riflettendo su qualcosa … e, per la precisione, riguardava qualcosa accaduto la notte scorsa!!

La notte scorsa:
C’era molta calma nella base dell’Alleanza, luogo di solito piuttosto rumoroso a causa dei numerosi abitanti. Il motivo era l’ora tarda, dato che praticamente tutti, di solito, erano a letto a riposare … ma questa volta era ben diverso!!
Infatti era mezzanotte passata, e Suimasu era tornato da poco alla base, e praticamente tutti i Capitani erano radunati in una stanza precisa del castello … per la precisione la sala riunioni!! Qui, infatti, erano presenti vari individui, a capotavola Karkinos, con il suo solito bicchiere di vino tra le mani, e seduti ai lati del tavolo vi erano William, Alexander, Ken, Kutter, Black e Nagi. Inoltre, in piedi, a prendere nota, vi era anche Suimasu, che però non si sedeva insieme agli altri capitani perché “non se ne riteneva degno” …
“Si può sapere il motivo di questa riunione improvvisata?? Avevo voglia di dormire!!” disse Fan, visibilmente stanco.
A prendere la parola stavolta fu Bart che, al contrario delle altre volte in cui era rissoso, questa volta era calmo, e fece: “Tanto a me non cambia nulla …”
“Veniamo al dunque, Karkinos, perché hai indetto questa riunione a sorpresa??” chiese Naga, piuttosto infastidito.
Yottoko decise di rispondere, ma non prima di aver bevuto un sorsetto di vino, per poi aver poggiato il bicchiere sul tavolo. Solo allora esclamò: “Vi ho convocato per un motivo molto semplice: domani, sicuramente, i pirati di Luffy, accompagnati da Law, quello strano samurai e tutti i membri dell’ARCK attaccheranno la nostra base!!”
“Sai che problema. Se non caliamo il ponte non potranno nemmeno raggiungere la cima. Rimarranno giù senza nessuna possibilità di salire!!” disse Kutter, sicuro che questa fosse l’idea migliore …
Ma, a quanto pare, il leader dell’Alleanza la pensava diversamente, dato che affermò: “Al contrario, gli caleremo noi il ponte!!”
“COSA!?!?” gridarono contemporaneamente i tre Capitani “medi”, escludendo Willian, Alexander e Ken che erano già stati informati.
A quel punto, Karkinos decise di chiarire i loro dubbi, spiegando il piano: “Quando saranno arrivati in cima, li distrarremo il tempo necessario per far sì che i nostri uomini alla torre di vedetta riescano a far ritirare il ponte. A quel punto, rimarranno intrappolati in cima … alla nostra mercé!!”
Sentendo il piano, alcuni rimasero un po’ dubbiosi, ma di sicuro poteva funzionare. Era vero che molto probabilmente sarebbero potuti entrare nella torre e far calare il ponte, ma sarebbero comunque stati costretti a combattere per un bel po’, subendo numerose perdite.
“Non male come piano!!” commentò Black, sorridendo divertito.
A commentare ci pensò anche Fan, che disse: “Già, molto interessante!!”
“Per uno come me che adora combattere questo è il piano migliore che potesse esserci!!” fece l’alabardiere, sorridendo malignamente.
Sentendo che erano tutti favorevoli, il leader dell’Alleanza esclamò: “Ottimo, dato che siete tutti d’accordo direi che la riunione è chiusa, potete andare tutti … tranne i Capitani più alti di grado. Vorrei parlare a loro in privato …”
Udendo le parole del loro superiore, molti rimasero abbastanza straniti … perché doveva parlare a loro in privato? C’entrava per caso con il piano che aveva appena spiegato? Oppure era altro? Tuttavia, non potevano disobbedire agli ordini, e quindi decisero di uscire dalla stanza tranquillamente, senza fare troppe storie, anche se molti erano insospettiti da tale atteggiamento. Alla fine, nella stanza rimasero solamente William, Alexander, Ken, Suimasu e Karkinos stesso, di cui i primi quattro erano rimasti in silenzio per tutto il tempo.
“Un ottimo piano, grandissimo leader!!” commentò il maggiordomo, con la solita aria servile …
Solo per venir interrotto dal capo dell’Alleanza stesso, che rivelò: “Già, peccato che non è il vero piano!!”
“C-Come sarebbe a dire??” chiese Ken, scioccato.
Invece, Alexander e William l’aveva più o meno intuito, quindi rimasero abbastanza impassibili, con le braccia conserte e fare serio.
A quel punto Karkinos, sorridendo malignamente, continuò le sue parole spiegando: “Ho preferito raccontare una balla a quegli idioti perché non sono uomini fidati … al contrario vostro, naturalmente!! Mi fido cecamente di ognuno di voi in questa stanza … e per questo, vi rivelerò in anteprima il mio geniale piano per annientare quegli idioti, in vista della battaglia di domani …”

Battaglia che proprio in quel momento stava per avvenire.
I Capitani, dopo aver ripensato alla riunione della notte scorsa, tornarono concentrati sul combattimento che si stava per svolgere. Tuttavia, dovevano ammettere che molte cose non erano ancora chiare.
Ad esempio: cosa si erano detti il loro leader e gli altri capitani dopo la fine della riunione? C’entrava con il piano o no?? Però, queste domande avrebbero dovuto aspettare, in quanto ora dovevano concentrarsi solo sull’imminente battaglia.
Infatti, tutte e due le fazioni erano rimaste in silenzio per tutto il tempo fino a quel momento, ed ora erano pronte a fare sul serio!! Infatti, Teiko, alzando il pugno al cielo, urlò: “ALL’ATTAC …”
“Fermi, fermi, fermi, fermi!!” interruppe Karkinos, mettendo le mani davanti come a fermare le parole dell’uomo …
E questo comportamento venne ritenuto molto strano da tutti … cos’era, aveva paura della battaglia?? Non era da lui … allora cosa voleva??
La domanda venne posta da Misa, che, con fare arrabbiato, chiese: “Ed ora cosa c’è?? Hai paura??”
“No, al contrario sono ansioso di farvi a pezzi … ma voglio darvi un’ultima opportunità di salvarvi!! Quando avrete visto la formidabile dimostrazione di forza che vi sto per mostrare, scapperete terrorizzati!!” affermò Karkinos, mentre il suo sorriso si ampliava.
Alcuni si misero subito sull’attenti, sentendo quelle parole. Si capiva che erano tutto fuorché amichevoli, quindi dovevano stare all’erta per evitare possibili attacchi a sorpresa … Ma quello che accadde dopo non fu previsto da praticamente nessuno.
Infatti, Yottoko, dopo aver detto queste parole, si voltò leggermente a sinistra, per poi dire: “Suimasu, dagli una dimostrazione di forza!!”
Cosa?? Perché stava chiamando il maggiordomo?? Non aveva senso, dato che non era minimamente in grado di combattere … o forse no?? E se le informazioni che avevano reperito erano false??
“M-M-Ma capo!! I-I-Io non s-s-so nemmeno c-c-combattere!!” cercò di dire il nero, visibilmente terrorizzato.
A queste parole tutti quelli della fazione avversaria si stupirono … o per meglio dire divertirono!! Davvero voleva mandare quell’uomo a fargli una dimostrazione di forza, quando quest’ultimo aveva ammesso di non saper combattere?? Non aveva senso, tanto che alcuni si toccarono la fronte, sconsolati, mentre altri cercavano di trattenere le risate.
Sentendo quelle parole, Yottoko si voltò verso di lui seriamente, per poi esclamare: “Subito!!”
“R-Ricevuto!!” disse Suimasu, per poi andare avanti al gruppo.
Mentre tremava, il povero maggiordomo estrasse una pistola da sotto la sua giacca, mentre avanzava tremolante verso il gruppo, il tutto mentre diceva, con voce insicura: “F-F-Fermi o v-vi u-u-uccido!!”
“Mi fa un po’ pena!!” esclamò Franky, con una goccia dietro la testa.
Nami, sbuffando, estrasse il suo Sorcery Clima Tact, per poi affermare: “Va beh, ci penso io. Mi basterà un colpo!!”
Detto questo, la ragazza si portò davanti al gruppo, con in mano la sua arma, mentre colui che doveva essere il suo avversario stava ancora tremando. Non voleva sprecare troppo tempo con quella mezza calzetta, quindi utilizzò il Mirage Tempo per diventare invisibile e sparire agli occhi di tutti.
“D-D-Dov’è a-a-a-andata??” chiese il maggiordomo, guardandosi intorno terrorizzato.
Ci volle poco tempo prima che si sentisse il rumore di una botta, dopodiché si vide Suimasu cadere a terra, privo di sensi. Subito dopo, comparve alle sue spalle l’arancione, con in mano la sua arma. Doveva avergli dato una bastonata in testa per metterlo K.O. in un attacco.
Vedendo quella scena, alcuni dell’ARCK scoppiarono a ridere, tanto che anche Nami sorrise divertita, per poi voltarsi verso il gruppo nemico e dire: “E questo sarebbe la vostra dimostrazione di forza??”
Tuttavia, voltandosi vide molti sorrisi divertiti, ed alcuni che cercavano di trattenere le risate. Karkinos stesso sembrava stare per ridere, ma cercava di trattenersi. Chissà qual era il motivo … anche se si sarebbe scoperto a breve!!
“Ok, ora basta con il teatrino!!” dichiarò una voce alle spalle della navigatrice e davanti al gruppo dell’ARCK e dei pirati di Luffy …
Tutti si voltarono in direzione della voce … solo per scoprire che Suimasu si stava rialzando senza la benché minima fatica, il tutto accompagnato dalle risate dei membri dell’Alleanza. A quel punto, quando si fu rimesso totalmente in piedi, molti videro che sul volto del maggiordomo c’era un sorriso sadico, uno di quelli che avevano visto fare solo a Karkinos stesso!!
Vedendolo, molti rimasero di sasso, tanto che Reginald disse, balbettando: “M-M-Ma non è possibile!! N-N-Non doveva essere un pappamolla??”
“Non me lo spiego nemmeno io!!” rispose Han, scioccato tanto quanto lui.
Il nero, vedendo la loro confusione, sorrise divertito, per poi spiegare: “Ho sentito anch’io che pensavate che io ero solo un maggiordomo pappamolla, quindi ho deciso di inscenare questa scenetta comica per prendervi un po’ in giro … ma ora è arrivato il momento di presentarmi come si deve!!”
Detto questo, l’uomo si tolse parzialmente la giacca che indossava, ma non molto. Giusto il necessario per mostrare che, sotto di essa, aveva una camicia con cucite sopra … nientemeno che una “T” ed una “E” gialle!!
“Il mio nome è Suimasu Batora … il membro più potente dei Top Five nonché leader della suddetta squadra speciale. Ho un talento naturale nell’arte delle Rokushiki, il che mi rende immensamente superiore a tutti gli altri élite, persino ai Top Five. La mia forza è superiore a quella di un Capitano, eccetto che dei 4 pezzi grossi ovviamente a cui sono inferiore pure io in fatto di forza, ma mi reputo inferiore a tutti i Capitani in gerarchia, in quanto non ho alcun interesse nell’avere potere decisionale!!” spiegò il maggiordomo sorridendo malignamente.
Sentendo quelle parole, tutti rimasero di stucco. Veramente quell’uomo era così forte?? Non riuscivano a crederci … e se stesse bleffando?? Beh, c’era solo un modo per scoprirlo … ed infatti, Nami decise di prendere in mano la situazione, dicendo: “Io ci credo poco. Finora non hai fatto altro che dire paroloni, ma a fatti sei zero. Quindi, ora devi dimostrare le tue parole!! Gust Sword!!”
Subito dopo aver detto questo, la ragazza sparò un getto di aria compressa dritto verso il nemico, che rimase a guardare mentre l’offensiva avversaria gli si avvicinava … per poi schivarla con una velocità inaudita usando il Soru e spostandosi dietro di lei, il tutto con nonchalance mentre diceva: “Beh, ora ci credi??”
La navigatrice ci rimase malissimo nel vederlo. Era riuscito ad evitare il suo attacco come nulla fosse, e contemporaneamente si era spostato dietro di lei con una velocità incredibile. Sembrava addirittura più veloce di un Soru normale, l’unico altro essere vivente che conosceva possedere una velocità superiore alla sua nella fazione avversaria era William grazie al suo Frutto del Diavolo. Nel mentre, il “maggiordomo” sembrava aver chiuso la mano tranne l’indice, pronto ad usare uno Shigan dritto al cranio per eliminarla … ma, fortunatamente …
“Nami, spostati!! Impact Wolf!!”
Una voce urlò queste parole, dopodiché entrambi si voltarono verso la voce, vedendo che gli stava venendo addosso un enorme lupo fatto d’erba, sparato ovviamente da Usopp, che si era distanziato dal gruppo per poter prendere la mira meglio.
Vedendolo, entrambi decisero di evitarlo, la navigatrice saltando in avanti e Suimasu usando il Soru. A quel punto, il leader delle forze speciali guardò colui che aveva sparato l’attacco sorridendo malignamente, per poi domandare: “Pensavi che un’offensiva del genere potesse colpirmi??”
Sentendo queste parole, il cecchino iniziò a tremare. Forse era meglio se si faceva gli affari suoi invece di intervenire … così facendo avrebbe evitato l’ira di quel tizio!! Infatti, Batora era già pronto a scagliarglisi contro, ma ancora una volta venne fermato …
“Forse quella non sarà bastata … ma questa sì!!”
Udendo queste parole, il capo della squadra élite si mise in allerta, e fece bene dato che, proprio in quel momento, Chopper lo attaccò in Heavy Point, tirandogli un pugno in faccia. Tuttavia, il nemico si era già premunito, dato che mise le braccia a X davanti alla faccia, riuscendo a venire solamente scagliato all’indietro come unico effetto dell’attacco!!
Tuttavia, l’offensiva avversaria non era ancora finita, dato che la renna umanoide assunse il Kung Fu Point, per poi cercare di tirargli un calcio in faccia. Però, ancora una volta, il “maggiordomo” mise tra l’attacco avversario ed il suo volto il suo braccio destro, dicendo anche: “Tekkai!!”
La gamba della renna impattò contro il braccio, ora duro come il ferro, di Suimasu … peccato che era proprio quello che voleva!! Infatti, ora doveva tenere attiva la Rokushiki se non voleva venire colpito dall’attacco, e sapeva bene di un difetto di quella tecnica …
“Usopp, Nami, attaccatelo ora!! Il Tekkai ti aumenta la difesa, ma durante l’utilizzo devi restare immobile!! È il momento migliore per colpirlo!!”
Sentendo il suo piano, tutti e due furono d’accordo, tanto che si guardarono a vicenda per poi fare cenno di sì con il capo, per poi puntare le loro armi verso il nemico … nemico tutt’altro che preoccupato, dato che disse, senza nemmeno un filo di preoccupazione: “Idioti!!”
Subito dopo aver detto questo, Suimasu alzò il suo braccio sinistro, chiudendolo a pugno. Vedendo che si stava muovendo nonostante stesse usando il Tekkai, il medico di bordo ci rimase male, non riuscendo a capire come fosse possibile.
“C-Come …??” si chiese la renna, scioccata.
Tuttavia non fu certo tutto lì, dato che poco dopo il leader della squadra d’élite fece: “Tekkai!!”
Il “maggiordomo” allora tirò un potente pugno sulla faccia di Chopper, che era ancora sorpreso nel vederlo muoversi. Il colpo fu più potente di quanto potesse immaginarsi, tanto che lo scagliò all’indietro di qualche metro, con un po’ di sangue che usciva dalla bocca.
“Non ci credo!! Come ha fatto a colpirlo??” si chiese il cecchino, interrompendo l’attacco che stava per usare …
Grosso errore, dato che Batora si voltò verso di lui, per poi usare un Soru per spostarsi dietro il suo nemico. In poco tempo, alzò la gamba tesa, portandola all’altezza della faccia del cecchino, per poi dire: “Tekkai!!”
Prima che Usopp potesse fare qualcosa, il nero riuscì a colpirlo con un potentissimo calcio in faccia, scagliandolo lontano di diversi metri, riducendolo male. Vedendo la scena, la navigatrice di bordo rimase scioccata: stava davvero riuscendo a tenere testa a tutti loro insieme?? Quanto diavolo era forte??
“Mai distrarsi!!”
Ma i suoi pensieri dovettero interrompersi non appena sentì questa voce, dato che capì essere quella del suo avversario. Quest’ultimo, prima che potesse fare qualsiasi cosa, la afferrò saldamente in volto, per poi schiacciargli la testa al suolo provocando diverse crepe sul terreno e non pochi danni alla ragazza.
A quel punto, Suimasu fece un balzo all’indietro, per poter osservare il suo operato. Allora, non riuscì a non sorridere mentre diceva: “Beh, ora credete nella mia forza??”
“C-Com’è possibile che i suoi colpi siano così forti??” chiese Usopp, che si stava riprendendo il quel momento, rialzandosi piuttosto malconcio.
Ad intervenire fu Chopper, che fece capire quanto i suoi pugni fossero potenti, dato che disse: “Mi ricordano i colpi che dava quel bracconiere dopo essersi “drogato”!!”
“Volete sapere come fanno i miei colpi ad essere così forti?? Beh, è molto semplice: con il tempo, ho imparato a sfruttare al meglio le Rokushiki, persino meglio del mio grandioso capo, tanto da poter usare il Tekkai solo in determinate parti del corpo. In questo modo, riesco a rendere più duri i miei calci ed i miei pugni, potenziando i miei attacchi. E non è tutto, riesco a fare una cosa simile anche con il Soru!! Velocizzo solo alcune parti del corpo, per poter dare maggiore velocità ai miei colpi, già potenziati con il Tekkai!! Queste due Rokushiki messe insieme mi permettono di colpire così forte che nessuna difesa al mondo è in grado di resistermi!! Le uniche difese che non riesco a spezzare sono quelle del mio stimatissimo capo Karkinos e del Signor Ken. Tutto il resto che colpisco si frantuma come se fossero granelli di sabbia!!” spiegò il “maggiordomo”, sorridendo malignamente.
Nami, rialzandosi, fece: “D-Dobbiamo cercare di fare gioco di squadra se vogliamo sconfiggerlo!!”
“C-Credo che se usassi il Monster Point potrei riuscire a sconfiggerlo ma …”
Tuttavia, le parole di Chopper vennero interrotte da una voce, che gridò: “Basta così!!”
Tutti si voltarono per capire chi fosse stato a parlare, scoprendo che era stato Law, il quale aveva uno sguardo serio sul volto e stava guardando male Suimasu, che al contrario sorrideva diabolicamente.
“Questo scontro è inutile, continuando a combattere non farete altro che danneggiarvi e null’altro. Tornate in posizione!!” affermò Trafalgar.
Dopo un iniziale tentennamento, i tre obbedirono, tornando all’interno del gruppo formato dall’ARCK e dai pirati di Luffy. Non aveva tutti i torti, uno scontro come quello li avrebbe potuto debilitare per tutto il conflitto che si sarebbe svolto!!
Vedendo che avevano smesso di combattere, Law si rivolse a Suimasu, dicendo: “Sai, all’inizio non ti aveva riconosciuto, ma ora, vedendo il tuo stile di combattimento, non ho dubbi: tu sei Suimasu Batora, il Maggiordomo Combattente, con una taglia di ben 280 milioni di Berry. Probabilmente sei l’ex vice capitano della ciurma di Karkinos prima della creazione dell’Alleanza, ed ho sentito dire che facevi parte del CP8!!” rivelò Law …
Lasciando tutti stupiti!! Quell’uomo era un ex agente governativo, ed addirittura del CP8?? Forse era anche per questo che era così forte!! Doveva essere stato addestrato nell’arte delle Rokushiki proprio per far parte del Cipher Pol.
“Il … il CP8??” esclamò Robin, scioccata da quella rivelazione.
A fare un intervento, questa volta, fu Franky, che disse irritato: “Certo che i governativi non smettono mai di rompere le scatole!!”
“Già, ma il Cipher Pol è solo un ricordo!! Ora lavoro per il grande Karkinos!!” rispose il “maggiordomo”.
A quel punto, una voce interruppe la loro “discussione”, dato che fu proprio il leader dell’Alleanza a dire: “Basta così, direi che come dimostrazione di forza può andare più che bene!!”
“Sissignore!!” esclamò Suimasu.
Quest’ultimo, dopo essersi voltato ed aver assunto ancora una volta la sua faccia servile, fece un rapido inchino, per poi rimettersi nella stessa posizione di prima. Tuttavia, prima voleva sapere almeno una cosa: “Lei che dice, sono stato bravo?? Dovevo essere più teatrale o più rude?? In ogni caso lei ha sempre ragione!!”
“Suimasu, piantala di fare il lecchino!!” asserì Karkinos, piuttosto irritato dal suo comportamento.
Nonostante la sua forza innata, quell’uomo continuava a comportarsi sempre e comunque come un maggiordomo lecchino, e questo lo infastidiva non poco. Tuttavia, ora come ora non era quello il suo pensiero principale.
Vedendo quella scena, alcuni rimasero un po’ stupiti, tanto che Brook stesso affermò: “Da come si comporta non sembrerebbe per niente così forte!!”
“Ora avete capito la forza dei miei uomini?? Volete ancora combattere, dopo aver visto all’opera uno dei miei uomini più forti e fidati??” chiese Karkinos, sorridendo malignamente.
Senza dire una parola, Luffy sembrava essere stufo di tutte quelle parole, tanto che divaricò le gambe, chiudendo entrambi i pugni e mettendone uno sul terreno e uno sul suo ginocchio. Subito dopo, iniziò a pompare il sangue nelle vene, per poter attivare il Gear Second.
In poco tempo, tutto il suo corpo divenne rosso, il tutto mentre del vapore sembrava uscirgli. Poi alzò lo sguardo, che fino a quel momento era rivolto verso il terreno, dicendo: “Eccome, combatteremo e ti sconfiggeremo una volta per tutte, granchietto bastardo!!”
“E va bene … allora …”
Dette queste parole, Yottoko mise le braccia a X, mentre il suo corpo iniziava a mutare. In poco tempo, passò dalla forma umana a quella ibrida, diventando un mezzo umano e mezzo granchio, il tutto mentre sorrideva malignamente.
Appena la trasformazione fu completa, il possessore del frutto Kani Kani disse: “Che il divertimento abbia inizio!!”
Sentendo quelle parole, il gruppo dell’Alleanza non esitò un solo secondo, iniziando a scagliarsi verso la fazione nemica, che non si era ancora mossa. Vedendo che, ormai, lo scontro stava per iniziare, Teiko decise di fare ciò che stava per fare prima, visto che alzò il braccio al cielo ed ordinò a tutti di attaccare.
“ALL’ATTACCO!!” urlò, infatti, il biondo.
A quel grido, anche il gruppo dell’ARCK iniziò a scagliarsi contro quello dell’Alleanza, scontrandosi al centro del campo di battaglia. Svariati colpi di pistola e spadate iniziarono a sentirsi per tutto il campo di battaglia, mentre gli unici ad essere rimasti immobili erano i Capitani dell’Alleanza.
Tuttavia, ciò non sarebbe durato a lungo. Infatti, con grande velocità, Luffy riuscì ad arrivare davanti a Karkinos, con volto deciso, dicendo: “Sarò io il tuo avversario!! Gom Gom Jet Pistol!!”
Dopo ciò, il ragazzo con il cappello di paglia riuscì a colpire Yottoko con un pugno dritto al petto, riuscendo a scagliarlo all’indietro … sfortunatamente, il superiore dei Capitani aveva già ricoperto il suo esoscheletro con l’Haki Bosou-shoku, riuscendo in questo modo a proteggersi dalla maggior parte dei danni.
“Lascio la parte tattica a Suimasu, tutti gli altri combattano!!” urlò Karkinos, mentre veniva scagliato all’indietro. “Mi occuperò io di questo bamboccio!!”
Subito dopo, il leader dell’Alleanza utilizzò il Soru per allontanarsi, il tutto mentre Luffy lo seguiva velocemente grazie al Gear Second, urlando: “Eh no, non scapperai!! Voglio farti il culo!!”
Vedendo che il loro leader si allontanava, probabilmente per poter combattere in pace con il suo avversario, i Capitani tirarono fuori le loro armi, pronti a buttarsi anche loro nella mischia per poter far fuori chi gli capitava.
“Sentito?? All’attacco!!” dichiarò William, pronto a lanciarsi all’interno della mischia, mentre aveva già caricato la sua mano di fotoni Kasoma, per potersi velocizzare appena possibile …
Tuttavia, ciò non sarebbe stato possibile nel breve tempo, dato che qualcuno gli si teletrasportò davanti usando lo Shambles, con la propria spada all’indietro pronto per un affondo mentre diceva: “Sono io il tuo avversario!!”
Chi era?? Beh, era nientemeno che Law, che si era già preparato per colpire il suo avversario di sorpresa. Tuttavia, prima di venire colpito, Drake riuscì ad auto-velocizzarsi con il suo potere, riuscendo a spostarsi all’ultimo, per poi allontanarsi dagli altri Capitani e da Trafalgar, che lo seguì.
“Molto bene, non vedevo l’ora di poterti risfidare!!” disse William, sorridendo malignamente sotto la maschera.
Il Chirurgo della Morte, che l’aveva ormai raggiunto ed ora erano faccia a faccia, fece anche lui un sorriso divertito, per poi affermare: “Anch’io … lurido bastardo!!”
Già ben due scontri stavano per iniziare: Luffy vs Karkinos, che si erano allontanati dal campo di battaglia per poter combattere al meglio, e Law vs William, che ora erano faccia a faccia, pronti a darsele di santa ragione.
Ma questi erano solo i primi di molti scontri che si sarebbero svolti di lì a breve!!

Intanto, mentre questi scontri stavano per iniziare, gli altri Capitani dell’Alleanza erano partiti all’attacco, pronti ad eliminare chi gli si parava davanti.
Proprio in quel momento, infatti, Alexander aveva appena trafitto da parte a parte uno dei membri dell’ARCK, che, ovviamente, era caduto a terra privo di vita, sotto gli occhi dei suoi compagni.
“Tu ... bastardo!!” esclamò uno di quelli che aveva assistito alla scena, pronto a saltargli addosso.
Alexander, sentendo le sue parole, sorrise diabolicamente, per poi dire: “Beh, tutto qui?? Davvero non c’è nessun avversario che sia alla mia altezza??”
“Adesso vedrai!! Vendicheremo i nostri amici che hai ucciso senza pietà!!” urlò un membro dell’ARCK, preparandosi ad attaccarlo …
Anche se stava visibilmente tremando, mentre imbracciava il fucile e si preparava a sparare. Probabilmente aveva capito che era troppo forte per tutti loro messi insieme, e che non avrebbero avuto speranze … tuttavia, doveva quantomeno tentare!!
Vedendo quella scena, Fly si preparò a scagliarsi contro di lui per poterlo tagliare in due proprio come aveva fatto con quello precedente, ma venne fermato da una voce che disse: “Fermi, lui è mio!!” Sentendo questa voce, che proveniva dalle loro spalle, molti dei membri dell’organizzazione di Teiko si voltarono in sua direzione, scoprendo che a dirla era stato Zoro, che si stava dirigendo verso Alexander con un sorrisetto divertito sul volto.
“Non avete la benché minima possibilità di combattere né contro di lui né contro qualunque altro Capitano. È meglio se vi occupate dei soldati semplici. Lasciate loro a noi … ed in particolare lui a me!!” spiegò il verde, che ormai era faccia a faccia con il bianco.
Capendo che quello che stava dicendo era vero, purtroppo per loro, decisero di dargli retta, dato che uno di loro fece: “O-Ok!!”
Subito dopo, senza un secondo di esitazione, si voltarono per poi andare al centro del campo di battaglia, dove, se tutto andava bene, avrebbero potuto affrontare dei soldati normali dell’organizzazione nemica.
“Guarda guarda chi si rivede!! Sbaglio o ci siamo già visti in precedenza?? Non eri quel tizio che diceva di volermi sconfiggere??” chiese il pirata, mentre sorrideva malignamente.
La risposta del verde fu affermativa, dato che disse, mentre si legava la sua tipica bandana verde sulla testa: “Già, e questa volta non hai scuse per svignartela!!”
“E chi vuole scappare!! Finalmente posso misurarmi con un avversario all’altezza mia e della Raihogo, perché dovrei fuggire??” rispose l’uomo vestito di bianco, mentre continuava a sorridere perfidamente.
Lo spadaccino, sentendo quelle parole, estrasse rapidamente tutte e tre le spade, mettendosene una in bocca e le altre due per ogni mano, il tutto mentre diceva: “Bene … perché questa volta ho tutta l’intenzione di eliminarti!!”
Dopo queste parole, entrambi si guardarono con uno sguardo misto tra la rabbia, il divertito e il determinato. Entrambi sembravano voler eliminare l’avversario una volta per tutte … ma chi sarebbe perito in questo duello tra spadaccini??

Intanto, al contrario di Alexander che si era fiondato sul campo di battaglia senza nemmeno pensarci, Ken era rimasto fermo dov’era, con le braccia incrociate e gli occhi chiusi, come se stesse aspettando qualcosa …
Ma quel momento finì molto presto, dato che una voce lo “ridestò” da quella specie di stato di concentrazione, dicendo: “Ehi, bestione, sono qui!!”
Sentendo quelle parole, il “gigante” aprì gli occhi, vedendo che a parlargli era stato Sanji, che era fermo, davanti a lui, con uno sguardo determinatissimo sul volto. Fisto, vedendolo, sorrise divertito, sciogliendo le sue braccia dalla posizione precedente.
“Ti stavo aspettando. Immaginavo che non ti fosse piaciuta la batosta che ti stavo dando l’ultima volta!!” esclamò Ken.
Tuttavia, il cuoco non era affatto della stessa opinione, dato che affermò: “Pensi davvero che avresti vinto?? Stavo solo studiando il tuo stile di combattimento e come riuscire a penetrare le tue difese. Ora che so come poterlo fare, posso sconfiggerti quando e come voglio!!”
“Libero di provarci, ragazzino!!” disse il bestione.
Entrambi si misero in posizione da combattimento, pronti a battersi l’uno contro l’altro. Sembravano pronti e determinati a fare sul serio. Nessuno dei due aveva usato il 100% della sua forza nello scorso scontro, ma questa volta … si faceva sul serio!!

Intanto, anche tutti gli altri Capitani stavano proseguendo con il massacro, uccidendo tutti coloro che gli capitavano a tiro. Uno di questi era Nagi Naga, che proprio in quel momento aveva davanti a sé un gruppo di tre membri dell’ARCK.
“Tu sei uno dei Capitani, dico bene??” chiese uno dei tre.
Un altro, con fare serio, dichiarò: “Allora, se ti faremo fuori, uno dei pezzi grossi sarà fuori dai giochi …”
“… E saremo ricoperti di gloria!!” concluse l’ultimo, pensando già alla ricompensa che gli sarebbe spettata per averlo eliminato.
Tuttavia, il pirata non si spaventò affatto, ed anzi fece un sorriso misto tra il divertito ed il maligno, per poi affermare: “Pensate davvero di battermi?? Mi basterà un colpo per eliminarvi!!”
“Questo è tutto da vedere!!” esclamò il primo che aveva parlato.
Al suo grido tutti e tre si lanciarono contro l’uomo con l’alabarda, con le proprie spade sguainate … Peccato che il loro nemico non era di certo il primo che passava, dato che infatti portò la sua arma all’indietro, ed appena furono abbastanza vicini, tirò un fendente a tutti e tre, tranciandoli di netto a metà senza alcuno sforzo.
Vedendo la scena, Nagi scoppiò in una risata sadica, per poi dire: “Pensavate davvero di potermi sconfiggere??”
Tuttavia, dovette interrompere la sua risata poco dopo, dato che percepì che qualcosa si stava avvicinando a lui con una velocità non indifferente. Senza sprecare tempo, riuscì ad utilizzare la sua alabarda come scudo, riuscendo a difendersi dall’attacco di colui che gli si era fiondato contro.
“Oh oh, vedo che alla fine hai deciso di prenderti la tua rivincita, scheletro!!” asserì il pirata …
Rivelando che ad attaccarlo era stato Brook, che era riuscito a trovarlo e che l’aveva attaccato appena aveva visto il modo con il quale aveva fatto fuori quei tre che l’avevano attaccato. Senza sprecare tempo, il musicista disse: “Questa volta non perderò!!”
Subito dopo, entrambi si diedero uno slancio all’indietro, per potersi distanziare dal nemico e vedersi faccia a faccia. Era una battaglia già avvenuta in precedenza, ma questa volta entrambi sapevano che sarebbe stato il loro scontro finale!!
“Ah sì?? E da dove viene tutta questa sicurezza??” chiese il bruno, sorridendo malignamente.
La risposta dell’amico di Loovon arrivò subito: “Perché questa volta mi impegnerò subito al massimo!!”
“Tsk, se pensi di potermi sconfiggere senza una benché minima strategia, allora ti sbagli di grosso!! Il mio stile di combattimento è fatto per il corpo a corpo, non potrai mai sopravvivere ai miei assalti!!” specificò Nagi, preparandosi e mettendosi in posizione da combattimento.
Il suo avversario, con fare deciso, rispose dicendo: “Fai pure!! Non ho più paura della morte!!”
Dopo queste parole, anche Brook si mise in posizione da combattimento, pronto ad iniziare il duello. Sapeva che non sarebbe stato uno scontro facile, ma questa volta doveva vincere!! Era una questione di vita o di morte … anche se lui era già morto!!

Nel frattempo, da qualche parte sulla montagna, c’era qualcuno che stava camminando nervosamente per tutto il campo di battaglia, come se stesse cercando qualcuno. Si poteva leggere nel suo sguardo una certa nota di rabbia, il che non faceva presagire nulla di buono. L’uomo in questione era Leonard, il secondo più forte dei Top Five!!
*Dov’è?? Dove diavolo è andato?? L’ho sentito … ho sentito la sua voce poco fa!! Dev’essere nella fazione avversaria … ma dove?? Ero sicuro che fosse morto nel primo assalto al villaggio, al quale non ho partecipato in quanto non ero ancora nell’Alleanza, ed invece … è sopravvissuto!! Ma la sua fortuna durerà poco … perché questa volta lo eliminerò con le mie mani!!* pensò il ragazzo.
Mentre continuava ad avanzare, proseguiva nel guardarsi intorno, cercando colui che voleva eliminare … ma perché? Chi era che voleva trovare?? E come faceva a conoscerlo se in teoria era un pirata??
Domande che solo con il tempo si sarebbero risolte!!

Proprio in quel momento, Franky stava combattendo contro una moltitudine di pirati, per la precisione cinque, che gli si stavano letteralmente lanciando contro con spade sguainate, pronti ad eliminarlo … peccato che non sapevano chi avevano di fronte!!
“Strong Right!!” urlò, infatti, il cyborg.
Poco dopo, sparò letteralmente il suo pugno, colpendo tutti i nemici che lo stavano attaccando, che finirono irrimediabilmente a terra. Poi l’uomo fece ritornare a sé il suo pugno, grazie al fatto che era legato con una catena al resto del braccio.
Appena il suo arto fu tornato “normale” Cutty Flam sorrise, per poi dire: “Oggi mi sento proprio super-agguerrito!! Nessuno potrà fermarmi!!”
Tuttavia, il suo monologo fu interrotto da qualcuno che gli si avvicinò alle spalle. Aveva assistito a tutta la scena, compresa la parte del “pugno-catena”, e gli si era avvicinato con fare più incuriosito che guerriero.
“Molto interessante!!” fece, infatti, questa persona.
L’amico di Iceburg, sentendolo, si voltò subito, vedendo che a parlare era stato un uomo molto grosso, quasi della sua stazza. Ma la cosa che lo attirò di più fu un altro dettaglio … i suoi occhi!! Sembravano coperti da una specie di benda e, attraverso essa, si vedevano solo due luci rosse.
Vedendolo, Franky chiese: “E tu chi saresti??”
“Sono Black Bart, capitano dei pirati di Black ed ora Capitano dell’Alleanza di Karkinos. La mia taglia ammonta a 200 milioni, e sono conosciuto per i miei metodi brutali!!” spiego l’uomo …
Che si era rivelato essere uno dei leader dell’organizzazione che stavano affrontando adesso. Il motivo per il quale aveva avvicinato il cyborg, però, era sconosciuto. Forse era rimasto meravigliato dal suo corpo robotico.
Fatto stava che il blu, dopo essersi voltato completamente verso di lui, visto che finora aveva girato solo la testa, domandò: “Non ti ho chiesto la storia della tua vita. Cosa vuoi da me??”
“Voglio solo sapere come hai ottenuto quel corpo meccanico. Sembra molto interessante!!” rispose il bestione, sorridendo malignamente.
A quel punto, Franky, abbastanza stranito, chiese: “E perché mai pensi che dovrei dirtelo??”
Sentendo questa frase, il sorriso di Black si ampliò enormemente, diventando molto inquietante. Subito dopo, avvicinò la sua mano con le unghie affilate alla benda che aveva sugli occhi. Con un gesto piuttosto rapido se la tolse, mostrando al suo nemico ciò che nascondeva sotto di essa.
“Perché alla fin fine … noi due siamo simili!!”
Vedendo ciò che aveva sotto la benda, il blu rimase basito, al punto che, scioccato, fece: “A-Allora … anche tu …”
Cosa aveva appena visto il cyborg?? Sembrava essere qualcosa che l’aveva piuttosto stupito vedendo la sua faccia. Tuttavia, era molto probabile che a breve si sarebbe svolto uno scontro tra i due, dato che nessuno dei due sembrava disposto a parlare … ma che cosa nascondeva Bart??

Mentre i Capitani si ricordano di quando Karkinos ha deciso di rivelare a tutti il piano, senza sapere che ha svelato quello reale solo ai suoi fedeli, si è scoperto che Suimasu è in realtà il più potente dei Top Five, che ha fatto parte della CP8 e che sembra essere estremamente potente. Infine, è iniziata la battaglia vera e propria, in cui i primi scontri sono iniziati: Luffy vs Karkinos, Law vs William, Zoro vs Alexander, Sanji vs Ken e Brook vs Nagi Naga. Inoltre, Leonard sembra intento a cercare qualcuno della fazione avversaria, deciso ad eliminarlo, mentre Black Bart ha mostrato qualcosa a Franky, pronto ad un combattimento. Che cosa gli avrà mostrato??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Sono successe un bel po’ di cose, tra rivelazioni e inizio di diversi scontri, ma andiamo con ordine.
Per prima cosa, si è visto un rapido flashback in cui si è svolta una breve riunione tra tutti i Capitani dell’Alleanza, in cui Karkinos ha rivelato ai Capitani “medi” un piano che in realtà non corrisponde alla sua vera strategia, che invece ha rivelato soltanto ai suoi membri più fidati: William, Alexander, Ken e Suimasu. Quale sarà il suo diabolico piano?
Inoltre, si è anche scoperto che il maggiordomo in realtà non è altri che il più potente tra tutti i Top Five, nonché capo della squadra d’élite, ex vice-capitano di Karkinos prima che si formasse l’Alleanza ed ex membro del CP-8. La sua potenza è impressionante ed il suo uso nelle Rokushiki supera persino quello di Karkinos in persona, ed inutile dire che è grazie al Soru se riusciva a raggiungere luoghi distanti in pochissimo tempo, e tra i membri dell’organizzazione capitanata da quest’ultimo gli sono superiori soltanto Yottoko, William, Alexander e Ken. Spero di avervi sorpreso con questa rivelazione :).
Posso anche dirvi il significato del suo nome: come detto in precedenza, Suimasu significa “lecchino” in giapponese, mentre Batora significa “maggiordomo” nella stessa lingua. Inoltre, piccola curiosità riguardo al personaggio, ai tempi in cui era nel CP-8 era il membro più forte di quest’ultima, e poteva competere persino con i membri del CP-9, tuttavia non venne mai promosso in quest’ultima squadra perché i suoi modi eccessivamente servili infastidivano non poco Rob Lucci.
Ora la battaglia vera e propria è iniziata, e già vari combattimenti sono iniziati. Tra quelli già preannunciati ci sono: Luffy vs Karkinos, Law vs William, Zoro vs Alexander, Sanji vs Ken e Brook vs Nagi Naga.
Inoltre Leonard, il secondo più forte dei Top Five, sta cercando disperatamente qualcuno dell’altra fazione per poterlo uccidere … Chi sta cercando?
Infine, Black Bart si è avvicinato a Franky, incuriosito dal fatto che è un cyborg, mostrandogli ciò che nasconde sotto la benda intorno agli occhi … Che cosa gli avrà mostrato?
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto e vi do appuntamento a venerdì prossimo, per la precisione il 20 Gennaio, giorno in cui posterò il trentunesimo capitolo della mia fan fiction!

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Capitolo 31
*** Scontro tra fratelli ***


Benvenuti al trentunesimo capitolo della mia fan fiction!
Al contrario delle altre volte, scommetto che non comprendete il significato del titolo … sappiate che sarà spiegato praticamente subito ;).
Inoltre, posso anche dirvi che questo capitolo sarà per metà di rivelazioni e per metà di battaglia, e sarà anche molto importante ai fini della trama, ma il motivo preferisco non dirvelo per ovvie ragioni.
Quindi passo per prima cosa a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Buon anno anche a te :).
Già, a breve dovremmo vederci anche Akito the Exiled, altrimenti non ci capiremo niente della terza stagione XD. L’ho già aggiunto alla lista degli anime da vedere, quindi stai pur certo che presto o tardi lo vedremo.
Bene o male l’avevo compreso che Arslan Senki (non sono sicuro di averlo scritto giusto XD) non fosse fantasy, ma già solo l’ambientazione medioevale mi è sempre piaciuta, anche senza la parte magica.
Il fatto che Monogatari sia diviso in minisaghe mi interessa, anche perché bene o male anche One Piece è strutturato in questo modo, anche se vi è una trama di fondo che lega tutti gli eventi. Dalla recensione che mi hai passato sembra un anime molto bello, sono proprio curioso di vederlo :).
Immaginavo che nella prima stagione di Overlord avessero trasposto solo una piccola parte della serie, ed il fatto che ci sia abbastanza materiale per molte serie mi rende più che contento. Mio fratello mi ha anche spiegato che è improbabile che faranno serie da 20 episodi, il che è un vero peccato dato che per me ci avrebbe guadagnato moltissimo.
Già, anche nell’anime avevano spiegato la debolezza di Momonga verso le magie di tipo luce, e Shalltear è stata molto furba a sfruttare questa debolezza a suo vantaggio riuscendo, nonostante fosse tecnicamente inferiore a lui, a metterlo in seria difficoltà.
Avevo letto da qualche parte che avrebbero fatto un film riassuntivo della stagione, il che mi fa presupporre che la seconda stagione potrebbe uscire verso la fine di quest’anno o giù di lì. Comunque, per ora preferisco stare alla larga dagli spoiler riguardo alle serie successive di Overlord, dato che è probabile che mi seguirò la seconda stagione, quando uscirà, in “diretta” con il Giappone come farò anche con la seconda stagione di Shingeki no Bahamut. Nel qual caso la serie dovesse interrompersi, però, andrò ovviamente a vedermi come sarebbe proseguita, dato che adesso mi hanno messo curiosità XD. Magari qualche piccolissima anticipazione sulla seconda stagione potresti darmela, anche per sapere bene o male di cosa tratterà, ma senza rivelare troppo XD ;).
Riguardo agli anime che mi hai consigliato, del primo ne avevo già sentito parlare molto, proprio mentre cercavo un immagine adatta per Suimasu XD. Da quando la ho “scoperta per caso”, è sempre stata una delle serie che mi ha incuriosito di più vedere, anche se non so molto riguardo alla trama. Se non ti dispiace mi farebbe piacere saperne un po’ di più :).
Anche il secondo mi incuriosisce parecchio, specie per il fatto che il protagonista è Gesù. I video che mi hai passato sembrano molto interessanti, sono davvero curioso di vederlo, anche per comprendere bene la trama.
Riguardo agli anime da vedere, sono ancora molto indeciso. Stavamo pensando alla serie di Fate ma, dato che ultimamente siamo in un periodo un po’ incasinato, pensavamo di guardare prima qualcosa di più corto. Quindi, pensiamo di vederci o Ergo Proxy, uno dei primi anime che mi avevi consigliato, o One Punch Man, che mio fratello ha già visto ma io non ancora. Ti sapremo dire meglio magari già settimana prossima la nostra decisione finale ;).
Comunque sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Già, Karkinos mente ai suoi stessi alleati, dicendo la verità solo ai suoi fedelissimi … che cosa starà tramando? Sappi che lo si scoprirà tra un po’ XD.
Sono felice di averti sorpreso con la rivelazione di Suimasu :). Fin dall’ideazione iniziale del personaggio avevo deciso di renderlo fortissimo, ma decidendo comunque di farlo passare per uno scarsone per rivelare la sua vera potenza solo nel momento opportuno per stupire il più possibile, lieto di esserci riuscito :).
Riguardo a cosa gli ha mostrato Black Bart … beh, non posso dirti se hai indovinato o meno, ma sappi solo che a breve verrà rivelato ;).
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 31: Scontro tra fratelli



La grande battaglia che si stava svolgendo davanti al castello aveva avuto inizio!!
I soldati semplici si stavano letteralmente uccidendo a vicenda senza tregua, mentre già alcuni scontri tra i “pezzi grossi” erano iniziati: Luffy vs Karkinos, Law vs William, Zoro vs Alexander, Sanji vs Ken e Brook vs Nagi.
In tutti questi, i membri della ciurma del ragazzo di gomma e Trafalgar si erano offerti di combattere contro di loro, per poter regolare alcune questioni in sospeso.
Intanto, anche Franky era stato raggiunto da Black Bart, che gli aveva mostrato qualcosa che aveva lasciato di stucco il cyborg, e Leonard, il secondo più forte dei Top Five, stava andando in giro per l’area del combattimento, in cerca di qualcuno … ma di chi??

Anche i pezzi grossi dell’ARCK stavano combattendo, infatti Teiko ed Han stavano cercando di farsi strada verso il castello, mentre Misa era diretta verso la torre vicino al ponte retrattile per poter impedire che lo potessero far ritirare.
Tra di essi, vi era anche Reginald, che in quel momento era davanti ad un gruppo di tre soldati semplici, che si stava preparando a scagliarglisi contro, mentre il biondo rimaneva fermo ed impassibile.
I suoi avversari, schernendolo, gli dissero: “Che c’è, sei diventato una statua??”
“Avanti, prova a combattere!! Finora hai sempre evitato i nostri assalti!!” fece un altro.
Tame, mantenendo lo sguardo serio, rispose: “Questa battaglia è inutile. Sinceramente, io disprezzo i combattimenti, e cerco sempre di evitarli. Qui sta avvenendo un massacro, ed io non voglio parteciparvi. Nessuno ha il diritto di togliere la vita ad un uomo, tanto meno io. L’unico che merita di morire è il vostro capo, Karkinos. Voi non lo meritate, dato che siete solo dei burattini nelle sue mani!!”
“Piantala con questi discorsi filosofici e combatti!!” urlò quello dei tre che non aveva ancora parlato.
Subito dopo, gli si lanciò contro, cercando di colpirlo con un colpo di spada. Tuttavia, al biondo non gli ci volle molto ad evitarlo spostandosi leggermente di lato. Poi, sfruttando la vicinanza nemica, gli tirò un potente pugno allo stomaco, così forte da farlo svenire sul colpo.
Vedendo la scena, gli altri due rimasero esterrefatti, mentre il loro nemico faceva scendere dolcemente a terra il corpo privo di sensi del loro compagno e diceva: “Mi spiace, ma sono stato costretto. Ho capito che dovrò combattere se voglio sopravvivere a questa battaglia, ma non ucciderò comunque nessuno!!”
A quel punto, i due soldati dell’ARCK, che non si aspettavano che il loro avversario fosse così forte, scapparono, correndo più forte che potevano. Passarono anche di fianco a qualcuno che, nel frattempo, si stava avvicinando a Tame.
“Vedo che non sei cambiato affatto in questi anni, eh, Reginald??”
Sentendo il suo nome chiamato, il biondo alzò la testa, vedendo che colui che gli si stava avvicinando era nientemeno che Leonard, che manteneva uno sguardo piuttosto furioso negli occhi. Tuttavia, il ragazzo non sembrò capire chi fosse, tanto che domandò: “E tu saresti??”
“È normale che non ti ricordi di me. Ormai saranno 14 anni che non ci vediamo più … ma io non ho dimenticato ciò che hai fatto!!”
Dette queste parole, il biondo portò la sua mano fino a quella specie di “mascherina” che indossava e che gli copriva la bocca, per poterla togliere. Così facendo, mostrò completamente il suo volto, che si rivelò essere molto simile a quello del suo avversario, eccetto per gli occhi, che erano verdi.
Inizialmente, Reginald non sembrava riconoscerlo. Non si ricordava dove, ma gli sembrava di averlo già visto … fino a quando, finalmente, comprese. Infatti, spalancò gli occhi e la bocca incredulo, per poi dire: “L-L-Leonard?? F-Fratellone??”
FRATELLONE?? Quindi, il secondo più forte dei Top Five era nientemeno che il fratello maggiore di Reginald?? Ma com’era possibile?? Perché faceva parte dell’Alleanza?? Molti dubbi entrarono nella testa del biondo, ma in quel momento solo una cosa gli importava: che suo fratello era vivo, e che finalmente l’aveva ritrovato!!
“Leonard!! Pensavo che non ci saremmo mai più rivisti, ed invece … non hai idea di quanto io sia contento!!” esclamò il più giovane dei Tame, avvicinandosi al suo familiare, con le lacrime agli occhi, felicissimo di poterlo rivedere …
Peccato che la stessa cosa non la si poteva dire per suo interlocutore, che infatti assunse uno sguardo quasi omicida, per poi dire: “Anch’io sono contento di rivederti … cosicché io possa eliminarti con le mie mani!!”
Il membro dell’Alleanza approfittò della vicinanza di suo fratello per cercare di ucciderlo tagliandolo di netto con la sua spada, che si era portato dietro. Per fortuna, il biondo riuscì ad evitarlo facendo un balzo all’indietro, per poi fare due capriole nella stessa direzione per allontanarsi dal familiare.
“MA CHE DIAVOLO TI È PRESO??” chiese Reginald, piuttosto scioccato dall’azione del fratello che non vedeva da anni.
La risposta del suo avversario non tardò, dato che, guardandolo in cagnesco, gli spiegò: “Te lo sei davvero dimenticato?? Non ti ricordi che cosa mi … anzi CI hai fatto??”
Il biondo proprio non capiva. Perché ce l’aveva così tanto con lui?? Non aveva senso. Era suo fratello, che non vedeva da anni, eppure stava cercando di ucciderlo … Perché??
A quel punto, decise di fare mente locale, tornando a molti anni prima, molti di più per lui che era all’interno della “distorsione temporale” causata dai fotoni Noroma, tornando con la mente a 14 anni fa!!

14 anni (dell’esterno) prima degli eventi che si stanno svolgendo a Timeless Island:
Ai tempi, Timeless Village era un villaggio come molti altri. Si poteva ben vedere che le case erano costruite proprio bene, e non mancava proprio niente. C’era persino una scuola, che in un'unica struttura ospitava scuole elementari, medie e superiori.
Era l’ora di uscita degli studenti, e davanti ad essa si potevano notare 4 ragazzi, probabilmente di 14 anni, che avevano circondato uno più piccolo, che sembrava averne 10. Quest’ultimo era visibilmente terrorizzato, mentre gli altri sorridevano malignamente nel vederlo piangere. “Allora, Reginald, com’è andata a scuola oggi??” chiese uno dei ragazzini.
Il bambino, che si era scoperto essere Reginald da giovane, che era sostanzialmente uguale ad adesso, solo molto più giovane, non rispose. Era terrorizzato, e non riusciva nemmeno a parlare. Quello dietro di lui, vedendo che non rispondeva, intervenne: “Rispondi quando il nostro capo ti parla!!”
Subito dopo, tirò un pugno molto forte alla spalla del Tame da bambino, così forte da scagliarlo leggermente in avanti, mentre si toccava dolorante la spalla a causa del colpo e cercava di trattenere le lacrime causate dal pugno.
“Dai su, veniamo al sodo. Dacci i soldi come al solito e non ti pesteremo come l’ultima volta!!” dichiarò quello che sembrava essere il capo.
Gli altri studenti, intanto, sembravano far finta di niente. Sapevano bene della fama di quei 4, che erano considerati i bulli della scuola, ma il loro principale bersaglio era proprio il piccolo Reginald, a cui ogni volta chiedevano i soldi che si era portato dietro e, se si rifiutava di darglieli, lo picchiavano.
Il povero bambino, a quel punto, cercò di trattenere la paura, dicendo: “M-M-Ma io n-n-n-non ne ho!!”
“Oh, non li ha!!” fece uno dei 4 bulli, quello alla sua sinistra per la precisione.
Quello a destra a quel punto, sorrise malignamente, per poi scrocchiare le nocche ed affermare: “A quanto pare la lezione delle altre volte non gli è servita!!”
“Mi spiace, Reginald, ma le regole sono regole!! Insegniamogli le buone maniere!!” concluse il capo, a cui in realtà non dispiaceva per niente, anzi stava sorridendo divertito.
A quel punto, tutti e 4 si avvicinarono al povero bambino indifeso, che si sentiva sempre di più schiacciato da quei colossi molto più grandi e forti di lui. Tuttavia, quella volta non sarebbe andata a finire come al solito!!
Infatti, proprio quando lo stavano per picchiare, si sentì una voce, che gridò: “Fermi!!”
A quel punto, tutti e 4 si voltarono verso la voce, scoprendo che a parlare era stato uno fisicamente uguale a Reginald, solo un po’ più grande, che sembrava avere più o meno l’età dei bulli. Questi, vedendolo, assunsero un’aria seria, come se per certi versi lo temessero.
“Perché non ve la prendete con qualcuno della vostra taglia??” chiese il biondo, mantenendo uno sguardo serio.
Il capo, a quel punto, gli si avvicinò minacciosamente, dicendogli: “Pensi di farci paura?? Siamo molti più di te, possiamo schiacciarti quando vogliam …”
Tuttavia, non fece in tempo a finire la frase, in quanto Leonard gli tirò un potente pugno in faccia, così forte da farlo cadere a terra con del sangue che gli usciva dal naso, anche se era ancora cosciente.
“Capo!! Stai bene??” chiese uno di loro.
Un altro si era già preparato a lanciarsi contro il ragazzo, per poterlo picchiare, ma, prima che potesse farlo, il “capo” lo avvertì: “No, ritiriamoci!!”
“Ma …” cercò di intervenire uno di loro …
Anche se bastò un’occhiataccia del loro “capo” a fargli capire che non doveva finire la frase. A quel punto, tutti e 4 corsero via, lasciando in pace il povero Reginald, che era caduto a terra in ginocchio a causa dello spavento.
A quel punto, suo fratello maggiore gli si avvicinò con fare severo, mentre il bambino disse, piangendo: “G-G-Grazie, f-fratellone!!”
Però, il suo familiare non sembrava essere molto felice, tanto che, prima che Reginald potesse anche solo riprendersi dallo shock, Leonard lo prese per il colletto, alzandolo fino alla sua faccia, mostrandogli che era visibilmente infuriato.
“MA CHE DIAVOLO COMBINI, EH??” urlò il ragazzo. Il bambino, spaventato da quella sfuriata, rispose dicendo: “Leon … ma … ma io …”
“SO BENE CHE POTEVI STENDERE QUEGLI IDIOTI QUANDO VOLEVI, DATO CHE NOSTRO PADRE È UN EX MARINE E CI HA INSEGNATO LE SUE TECNICHE DI COMBATTIMENTO, QUINDI PERCHE’ NON TI SEI DIFESO??” urlò il quattordicenne.
A quel punto, il bambino di 10 anni assunse uno sguardo serio, spiegando: “Rispondendo ai loro pugni con i pugni non sarei stato diverso da loro. L’unico modo per contrastarli è non rispondere alle loro provocazioni …”
“E CONTINUARE A SUBIRE!?!?”
Dopo aver urlato questa frase, Leonard lanciò letteralmente suo fratello in direzione dello zaino, che aveva lasciato cadere quando era stato circondato dai bulli.
A quel punto, Reginald si rialzò, senza dire una parola, per poi prendere il suo zainetto ed allontanarsi da scuola, dicendogli: “Pensala come vuoi, ma io non mi abbasserò al loro livello, se non per una questione di vita o di morte!!”
Mentre si allontanava, Leonard lo guardava con uno sguardo misto tra l’arrabbiato ed il triste. Per quanto gli riguardava, aveva sbagliato tutto. L’unico modo per andare avanti nella vita era prendendosi il rispetto a suon di botte, proprio come aveva fatto lui fino a quel momento. In realtà, era sempre molto affettuoso con suo fratello minore, ma quella volta gli aveva fatto una sfuriata perché non sopportava di vederlo tartassato.
“Idiota. Così facendo ti farai ammazzare!!” fece sotto voce, vedendolo allontanarsi.
Entro poco, suo fratello era fuori dalla sua visuale, ed appena accadde il quattordicenne assunse uno sguardo triste. Stava cercando in tutti i modi di fargli capire che doveva reagire, ed invece lui continuava a voler subire.
Non sarebbe andato molto avanti nella vita continuando così, ma sembrava non volerlo capire … e gli dispiaceva moltissimo vederlo soffrire così tanto a causa di 4 bulli … ma non sapeva della tragedia che, di lì a breve, si sarebbe abbattuta sull’isola!!

Infatti, fu una settimana esatta dopo quell’evento che l’epidemia che infettò l’isola in quel periodo arrivò.
In poco tempo, essa provocò il panico tra la popolazione, tanto da causare svariate proteste e conflitti tra il popolo. La famiglia di Reginald venne colpita anch’essa da quella catastrofe, in quanto suo padre venne infettato da esso.
Egli era un Marine di medio rango un tempo, ma aveva abbandonato la sua carriera per potersi dedicare ai figli circa due anni prima dell’espansione del virus. Gli altri membri della famiglia avevano degli anticorpi che li rendevano immuni alla malattia, ma ciò nonostante Leonard subì una frattura al braccio, mentre la madre alla gamba, a causa delle varie ribellioni.
Ciò era successo a causa del fatto che erano usciti per fare la spesa, venendo feriti da un gruppo di “ribelli”. L’unico sano al 100% era Reginald.
Era da circa un mese che l’epidemia stava divagando, ed avevano, fortunatamente, già trovato la cura. Tutti coloro che erano ammalati dovevano andare a prendere il vaccino nell’ospedale più vicino, per potersi curare senza problemi.
Proprio in quel momento, il piccolo Tame stava correndo per le strade dell’isola, di notte fonda, dato che ai tempi non c’era ancora stato l’incidente con i fotoni Noroma, con in mano l’antidoto per suo padre.
Mentre correva, si stava ricordando le parole di suo fratello maggiore: “Reginald, tu sei l’unico che può andare a prendere l’antidoto. So che è un compito gravoso, ma papà è nello stadio terminale della malattia, ed a breve morirà!! È costretto a letto a causa della gravosità del virus, mentre sia io che la mamma siamo feriti e non potremmo essere veloci come lo saremmo se non lo fossimo. Tu sei l’unico in ottima salute!! Devi fare in fretta: vai all’ospedale, chiedi un antidoto e torna più in fretta che puoi. Per favore, contiamo su di te, non deluderci!!”
*Non ti deluderò, fratellone … ti renderò fiero di me!!* pensò il piccolo mentre correva per le strade, con il fiatone.
Aveva da poco lasciato l’ospedale, e casa sua distanziava da esso soli 15 minuti a piedi correndo. Tuttavia, doveva fare in fretta. Essendo nello stadio terminale, suo padre poteva morire da un momento all’altro …
Ma non poteva sapere che, a breve, ci sarebbe stato un incontro indesiderato che avrebbe provocato indirettamente lo scontro che si stava svolgendo nel presente.
Infatti, appena girò un angolo, si scontro contro qualcosa … anzi, qualcuno!! Per la precisione, il capo dei bulli che lo picchiavano sempre!! Quest’ultimo, con un sorrisetto maligno sul volto, chiese: “Vai da qualche parte??”
Subito, i suoi 3 compagni circondarono il bambino, proprio come avevano fatto in precedenza, tutti pronti a menar le mani. Tuttavia, il capo ed un altro membro della cricca sembravano avere le occhiaie, segno che, probabilmente, non erano affatto immuni al virus!!
“V-Vi prego, fatemi passare!! Mio padre è gravemente malato e se non lo raggiungo subito con l’antidoto potrebbe morire!!” spiegò il bambino, disperato.
Il capo dei bulli, però, rispose dicendo: “Lo sappiamo, è per questo che ti abbiamo fermato. Dacci l’antidoto, subito!! Io ed un altro dei miei siamo malati, e se non ci cureremo potremmo morire tra qualche ora!!”
“Perché non andate a prendervelo all’ospedale?? Se avete ancora la forza di muovervi significa che non siete ancora nella fase terminale, e potete ancora salvarvi!!” esclamò Reginald, disperato.
Ancora una volta fu il capo dei bulli a parlare, dato che disse, porgendogli la mano come a dirgli di dargli l’antidoto: “Figuriamoci!! Preferisco morire che fare l’elemosina. Meglio di gran lunga morire per la malattia che chiedere a quei patetici dottori di curarmi. È più divertente rubarlo agli sfigati come te!! Quindi daccelo immediatamente, se non vuoi che lo prendiamo con la forza!!”
“N-Non potresti mettere da parte l’orgoglio ed andare a chiedere all’ospedale una dose?? Sei ancora in tempo, sei vicino alla fase terminale, ma non ancora nella fase della paralisi, quindi hai buone possibilità di sopravvivere. Mio padre morirà a breve se non glielo porto!!”
La risposta del capo dei bulli lasciò basiti persino i suoi compagni, dato che urlò: “NON ME NE FREGA UN CAZZO DI TUO PADRE, DAMMI QUEL MINCHIA DI ANTIDOTO E BASTA!!”
Persino i suoi amici rimasero perplessi da tale crudeltà. Davvero voleva privare un bambino di suo padre per una semplice questione d’orgoglio?? Questo era davvero troppo … ma sapevano che poteva stenderli anche se si mettevano in tre contro uno, quindi non potevano ribattere.
“M-Ma … mio padre …” mugugnò Reginald, che stava quasi per scoppiare a piangere.
Il suo interlocutore, a quel punto, gridò ancora: “DAMMELO SUBITO!!”
Tuttavia, quella cattiveria accese qualcosa nel cuore del piccolo, che infatti scosse rapidamente la testa in segno di no. Il capo dei bulli, vedendo quella risposta, si preparò a tirargli un pugno … venendo preceduto dal piccolo Tame, che gli tirò un possente cazzotto in pieno faccia!!
Il colpo fu così forte da scagliarlo di diversi metri all’indietro facendolo crollare a terra con gli occhi bianchi, il naso e dei denti rotti e visibilmente svenuto, il tutto sotto gli occhi dei suoi compagni.
“C-Capo …” biascicò uno di loro scioccato.
Però, quest’ultimo non rispose. Il colpo che gli aveva dato era fortissimo, e sembrava proprio che nel breve periodo non si sarebbe affatto ripreso. Reginald, ignorando tutto, decise di continuare la sua corsa verso casa, più determinato che mai a dare l’antidoto a suo padre. Mentre si allontanava, aveva su di lui gli occhi degli altri bulli, scioccati dalla grinta mostrata dal bambino.
Quest’ultimo lo seppe solo in seguito, ma tutti e quattro i bulli, nel presente, erano morti. Il capo della banda ed un altro morirono a causa dell’epidemia, anche per colpa dell’orgoglio dimostrato dal primo.
Gli altri due sopravvissero grazie agli anticorpi che li rendevano immuni, ed assistettero anche loro all’incidente con i fotoni Noroma. Misero entrambi su famiglia, anche se uno di loro venne ucciso insieme ad essa, che comprendeva una bambina e sua moglie, durante il primo assalto di Karkinos all’isola, quello avvenuto 3 mesi fa, mentre l’altro riuscì a sopravvivere, salvando solo suo figlio, mentre sua moglie morì durante l’attacco.
La perdita lo spinse ad unirsi all’ARCK, fino a portarlo a morire eroicamente nel tentativo di coprire l’avanzata dei civili verso il bunker durante l’attacco di Baku al villaggio.

Intanto, a casa Tame, Leonard era in ginocchio, davanti al letto sul quale era adagiato suo padre, mentre la madre era seduta sul divano a causa della frattura alla gamba che gli impediva di stare in piedi. Entrambi attendevano impazientemente l’arrivo di Reginald, nella speranza che portasse l’antidoto con sé.
“L-L-Leonard. A-Avvicinati, p-p-per f-favore!” fece l’uomo malato, sotto voce.
Il ragazzo obbedì, avvicinandosi a lui, con gli occhi pieni di lacrime mentre diceva: “S-Si, papà. C-C’è qualcosa che non va?”
“P-Per f-favore, n-non p-piangete la mia m-morte. N-Non posso a-ambire a q-questo p-privilegio. A-A c-causa del m-mio l-lavoro, s-sono spesso s-stato assente n-nelle v-vostre vite, r-riuscendo ad e-essere p-presente s-solo negli u-u-ultimi due a-anni. M-Mi spiace p-per non e-essere s-stato p-presente!” esclamò il padre, sapendo che ormai era arrivata la sua fine.
Leonard, però, non voleva ammetterlo, tanto che affermò con le lacrime agli occhi: “N-Non dire così. Reginald arriverà con l’antidoto, e tornerai quello di prima, ne sono certo!! E s-sappi che i due anni passati con te sono stati i più belli della mia vita!! M-Mi hai insegnato a difendermi, a come prendermi cura degli altri … sei sempre stato presente quando avevo bisogno di te!!”
*Per favore, Regy … MUOVITI!!* pensava il quattordicenne mentre diceva ciò.
Suo papà, sentendo le sue parole, sorrise felicemente, per poi dire: “S-Sai, r-riesci s-sempre a t-trovare l-le p-parole g-giuste da d-dire i-in ogni s-situazione!! S-Sono c-contento che q-queste s-siano le u-ultime p-parole che s-sentirò!!”
E, con queste parole, l’uomo chiuse gli occhi, per non aprirli mai più. Entrambe le persone che erano nella stanza scoppiarono in un pianto disperato. Non potevano crederci … l’uomo a cui avevano voluto sempre bene … era morto davanti ai loro occhi!!
Fu pochi secondi dopo che Reginald spalancò la porta di botto, entrando nella stanza.
“Ho l’antidoto!! Ora papà starà meglio!!” fece il bambino …
Anche se non gli ci volle molto per fare due più due. Vide entrambi che piangevano disperatamente, mentre suo padre era accasciato sul letto, privo di vita. Vedendo quella scena, il povero giovane rimase scioccato, tanto che, con le lacrime agli occhi, disse: “No … non può essere …”
Fu allora che qualcosa mutò nel cuore di Leonard. Suo fratello … perché?? Perché ci aveva messo così tanto tempo per arrivare?? Era colpa sua … Era tutta colpa sua se suo padre, il suo adorato padre, colui che vedeva come un mito per il lavoro che faceva e per ciò che gli aveva insegnato, era morto!!
Infatti, prima che Reginald potesse piangere la morte del genitore, il quattordicenne si alzò di scatto, prendendolo per il colletto, alzandolo fino a guardarlo negli occhi, schiantarlo contro il muro e guardarlo con aria furibonda.
“PERCHE’ DIAVOLO CI HAI MESSO COSI’ TANTO!?!?” urlò il ragazzo, arrabbiato. “IL PERCORSO DA QUA’ ALL’OSPEDALE È DI 15 MINUTI, 30 ANDATA E RITORNO. AL MASSIMO POTEVI METTERCI 40 MINUTI, CONTANDO ANCHE IL TEMPO PER PRENDERE L’ANTIDOTO, ED INVECE CI HAI MESSO BEN 50 MINUTI … PERCHE’!?!?”
La madre, a quel punto, cercò di calmare le acque, dicendo: “Leonard, calmati …”
“L-Leon … i-io sono stato attaccato da quei bulli e …”
Sentendo quelle che, alle sue orecchie, sembravano solo delle scuse, lo schiacciò ancora più violentemente al muro, urlandogli contro: “BUGIE, BUGIE, NIENT’ALTRO CHE BUGIE!! SE TU FOSSI STATO PIU’ VELOCE, PAPA’ NON SAREBBE MORTO!!”
“Leonard, non dare a Reginald colpe che non ha!!” fece la madre, con ancora le lacrime agli occhi per la perdita del marito.
Il povero bambino di 10 anni rimase scioccato da quelle parole … secondo lui era stato lui la causa della morte del padre?? Non aveva senso, era colpa dei bulli, perché incolpare lui?? No, non voleva credere alle sue parole … doveva essere tutto un terribile scherzo!!
A quel punto, il Tame maggiore lasciò la presa, per poi iniziare a dirigersi velocemente verso l’uscita. Reginald, nel tentativo di fermarlo, disse debolmente: “F-Fratello, a-aspetta …”
“NON CHIAMARMI FRATELLO!!” urlò Leonard, furibondo. “Da ora non ho fratelli. Se non fosse stato per nostra madre, a quest’ora ti avrei già ucciso. Me ne andrò via da questo luogo, prenderò la prossima nave che si allontana dall’isola. Addio, mamma. Reginald … spero tu muoia!! Un giorno tornerò … e quando succederà ti ucciderò, vendicando mio padre!!”
Con queste parole, il ragazzo biondo abbandonò la casa, sbattendo la porta dietro di sé. Non poteva essere vero quello che gli aveva detto. Voleva che morisse?? Doveva aver sentito male, lui era suo fratello, come poteva dire una cosa tanto orribile nei suoi confronti??
La casa rimase in silenzio, interrotto a volte dai singhiozzi di Reginald o di sua madre, che stavano entrambi piangendo. In una sola giornata avevano perso il proprio padre o marito … ed anche il proprio figlio o fratello!!
Leonard non fu più visto sulla futura Timeless Island, e sia il Tame minore che la madre dovettero continuare a vivere da soli, cercando di sopravvivere, anche in ricordo di Leonard e suo padre.
Tuttavia, 14 anni dopo circa, il villaggio venne attaccato da Karkinos e, durante la battaglia, Reginald perse la madre. Rimase solo al mondo, con i suoi genitori morti ed il fratello scomparso, che aveva giurato che, un giorno, sarebbe tornato per vendicare il padre!!


“Ora capisci perché ti devo uccidere?? Per anni ho serbato rancore verso di te, coltivando la vendetta che, un giorno, avrei ottenuto nei tuoi confronti. Sbarcai su un’isola, dove vissi tranquillamente, affinando le mie tecniche di combattimento per poterti uccidere. Qui, circa un anno e mezzo fa, venni raggiunto da un pirata di nome Black Bart, che mi chiese di unirmi alla sua ciurma. Io accettai senza pensarci due volte. Feci carriera, fino a diventare il braccio destro del capitano. Tre mesi fa, quest’ultimo venne avvicinato da un uomo di nome Karkinos, che gli chiese di unirsi alla sua Alleanza. Black accettò, e venimmo portati su quest’isola. Rimasi un po’ sorpreso nell’apprendere la storia dell’isola, tra l’arrivo del Governo e tutto, ma devo dire che fui felice, in quanto speravo tu fossi morto nell’attacco al villaggio, al quale non avevo potuto partecipare a causa del fatto che non facevo ancora parte dell’Alleanza. Mi addestrai per tre mesi del tempo reale, molto di più qui sull’isola, nell’arte delle Rokushiki, diventando il secondo migliore tra gli élite dopo Suimasu, superando persino Michael, Shawn e Gregory, vice-capitani rispettivamente di William, Alexander e Ken. Quando seppi del villaggio di sopravvissuti ebbi un leggero sospetto che tu fossi sopravvissuto … sospetto che è diventato certezza quando ho sentito la tua voce durante la “dimostrazione” di Suimasu. È rimasta come un tempo, infantile e stupida. Ora, finalmente potrò vendicare mio padre, morto a causa della tua incompetenza!!” spiegò Leonard, preparando la spada per combattere.
Reginald, sentendo le motivazioni di suo fratello maggiore, rimase perplesso, tanto che disse: “Ancora con questa storia?? Pensavo che ormai fosse acqua passata!!”
“Per te forse, ma per me no. Lui era il mio mito, il mio punto di riferimento … ed a causa della tua stupidità è morto, e non tornerà mai più indietro!!”
Il Tame minore, a quel punto, esclamò: “Te l’ho già detto, è colpa dei bulli che mi hanno intercettato, rallentandomi!!”
“Ancora con questa storia?? Dovresti aggiornare le tue bugie, di tanto in tanto. Ma ora basta chiacchere, è tempo di combattere!!” dichiarò Leonard, preparandosi a colpire.
Reginald, però, scosse la testa, in segno di disapprovazione, per poi dire: “No, non combatterò con te!!”
“Come vuoi … allora morirai!!”
Il Tame maggiore partì in quarta verso suo fratello, usando il Soru. Grazie a tale abilità, riuscì a raggiungerlo velocemente, arrivando davanti a lui con la spada sul fianco sinistro, pronto a tirare un fendente da sinistra a destra.
Pensando che fosse già finita, l’élite urlò: “Crepa, bastardo!!”
Tuttavia, per fortuna, il suo avversario riuscì a estrarre rapidamente un coltello, frapponendolo con grande agilità tra il fendente e la spada. Grazie a ciò, venne solo scagliato via di qualche metro, mentre l’arma con la quale si era difeso volò via da un’altra parte.
“Come immaginavo, passi sulla difensiva. Ed io che pensavo che in questi anni avessi imparato a combattere decentemente!!” fece il biondo, sorridendo malignamente.
Il quarto in comando nell’ARCK, rialzandosi, affermò: “Sai bene che so combattere … semplicemente non voglio scontrarmi con te!!”
“Ed allora fatti ammazzare!!” urlò il Tame maggiore …
Per poi fare come aveva fatto prima, usando il Soru per raggiungerlo velocemente ed arrivargli davanti, con la spada all’indietro e pronto per un affondo alla testa. Tuttavia, ancora una volta, Reginald fu più agile, riuscendo ad abbassarsi all’ultimo, rendendo vana l’offensiva avversaria … Peccato che era proprio quello che lui voleva: “Prevedibile!!”
Dopodiché, gli tirò un potente calcio in faccia, sfruttando il fatto che si fosse abbassato, scagliandolo via di diversi metri, con il sangue che usciva dalla bocca. Fortunatamente, però, era ancora cosciente.
Il biondo si accasciò a terra, abbastanza ferito dal colpo, ma non poté restare così a lungo, dato che il nemico gli comparì sopra, in volo, con la spada rivolta verso il basso.
“Cosa c’è, sei già stanco??” domandò ironicamente Leonard.
Il ragazzo si dette la spinta verso il basso, utilizzando un Geppo dall’alto verso il basso, scagliandosi letteralmente a velocità incredibile contro il terreno. Però, ancora una volta, il Tame minore non voleva restare a guardare, e disse: “Non mi farò colpire così facilmente!!”
Subito dopo, rotolò letteralmente di fianco, riuscendo a scansarsi un attimo prima che l’affondo dall’alto verso il basso potesse colpirlo dritto al petto. Visto che il bersaglio dell’attacco si era spostato, la spada si conficcò a terra, anche se venne estratta pochi secondi dopo dall’élite.
“Allora?? Vuoi continuare a fuggire o vuoi combattere??” chiese il Top Five.
Poco dopo aver detto queste parole, il Tame maggiore usò la spada per dare una specie di fendente all’aria, creando un Rankyaku. Aveva imparato ad usare quella tecnica non solo usando le gambe, ma anche usando la sua spada.
La folata di vento tagliente si avvicinò con molta rapidità al nemico, tanto che se ne uscì con: “Merda!!”
A quel punto, si rialzò in fretta, dato che era ancora a terra a causa della precedente mossa per evitare l’attacco nemico, per poi usare le gambe per darsi uno slancio in avanti, in maniera tale da rendere vana l’offensiva nemica.
“Sei il solito codardo! Come sempre non fai altro che schivare gli attacchi dell’avversario, cercando di evitare lo scontro diretto. Ma tanto è tutto inutile, perché facendo ciò non fai altro che ritardare la tua morte!!” esclamò Leonard, sorridendo malignamente.
Reginald, mentre il nemico diceva ciò, si stava rialzando a fatica, con il fiatone e piuttosto stanco. Non sembrava, ma continuare ad evitare tutti i suoi colpi stava diventando davvero faticoso.
Vedendo che suo fratello non gli rispondeva, il maggiore dei due preparò la spada, per poi dire: “Se non vuoi combattere, allora userò il mio attacco migliore e ti eliminerò. Tempesta di Lame!!”
Detto questo, il più vecchio dei Tame utilizzò un Soru per aumentare la sua velocità, dopodiché, prima che il nemico potesse fare qualsiasi cosa, riuscì a colpirlo svariate volte con dei fendenti della sua spada, provocandogli svariate ferite di piccola o grande gravità. Per completare il tutto, gli tirò un possente pugno in faccia, così forte da farlo volare indietro, con il sangue che usciva dalla bocca e dal naso.
“Ahahahahahahahah!! Patetico come al solito, non è vero?? Ahahahahahahah!!”
Mentre Leonard derideva il nemico, quest’ultimo atterrò violentemente a terra, provocando anche un leggerissimo polverone. Era a terra, con moltissime ferite da taglio più o meno gravi e con la faccia pesantemente ferita a causa dell’ultimo pugno nemico. Sembrava che non potesse più rialzarsi, e che a breve sarebbe finita …
E di questo se ne accorse anche il suo avversario, che iniziò ad avvicinarsi a lui, ridendo pesantemente: “Ahahahahahahahahah!! Finalmente, mio padre sarà vendicato!! Non devo fare altro che eliminarti, e finalmente giustizia sarà fatta!! Te l’avevo detto: scappando non avresti fatto altro che rinviare la tua morte!!”
“Hai ragione. Basta scappare …” intervenne una voce …
Che si rivelò essere quella di Reginald, che si stava rialzando a fatica, a causa delle ferite gravi che aveva sul corpo. Sembrava ormai più morto che vivo, ed invece aveva ancora la forza di rialzarsi e parlare, tanto che Leonard stesso rimase sorpreso da tanta ostinatezza.
Il biondo, a quel punto, decise di proseguire la sua frase, dicendo: “Non voglio più scappare da te!! Non voglio combattere con te, e scappare non farebbe altro che ritardare una fine ormai certa per me. Quindi, c’è solo un modo per finire questa storia … ed è la mia morte!! So che c’è del buono in te, ma dato che non riesci nemmeno te a vederlo, per ora non c’è altro modo per calmarti se non che tu mi uccida una volta per tutte!!”
Detto ciò, il Tame minore si mise completamente dritto, allargando le braccia di fianco, pronto a ricevere la sua condanna. Vedendo ciò, persino il suo avversario rimase scioccato: davvero preferiva morire che combattere con lui??
“Perché … perché fai così?? Se combattessi, forse potresti riuscire a cavartela in un modo o nell’altro … Perché ti rifiuti di scontrarti con me?? Perché sei ancora convinto che ci sia ancora del bene in me??”
La risposta del nemico non si fece attendere, dato che, facendo un sorriso allegro, rispose: “Perché siamo fratelli, ed i fratelli si proteggono a vicenda, anche se questo dovesse significare la mia morte. Se questo è l’unico modo per togliere la vendetta dalla tua anima … così sia!!”
Sentendo quelle parole, a Leonard iniziarono a tornare in mente alcuni episodi del loro passato, in cui ridevano, scherzavano e giocavano insieme. Sembravano proprio due fratelli modello, che si volevano molto bene …
Ma ora non lo erano più!! Infatti, il Top Five, dopo aver scosso la testa, come per scacciare quei ricordi dalla testa, portò la spada all’indietro, come se fosse pronto ad operare un affondo con quell’arma.
“Se proprio ci tieni a morire, allora ti accontenterò!!” disse il pirata, assumendo uno sguardo serio.
Vedendo che ora sembrava pronto ad operare l’esecuzione, Reginald sorrise, chiudendo gli occhi, per poi affermare: “Vai, fallo. Il mio cuore sarà con te fino alla fine!!”
Non capiva nemmeno lui il motivo, ma l’élite sembrava star esitando. Ma perché? Aveva finalmente colui contro il quale aveva riversato tutto il suo odio negli ultimi 14 anni, perché ora che poteva farlo stava esitando nell’ucciderlo??
Poteva vedere che le sue braccia tremavano e la sua spada non stava ferma, seguendo il movimento degli arti che lo reggevano. Ma, dopo aver scosso nuovamente la testa, il sottoposto di Black Bart smise di tremare, raddrizzando la spada e preparandosi al colpo.
“Se pensi di incantarmi con le tue stupide parole, allora non hai capito niente!! Finalmente ti ucciderò, e così la mia vendetta sarà ultimata!!” disse Leonard. “Addio … Reginald!!”
Dopo queste parole, il ragazzo vestito di nero usò nuovamente il Soru per arrivare davanti a colui che odiava, preparandosi ad usare un affondo mirato alla testa. Ormai, la lama si faceva sempre più vicina, ma suo fratello continuava a mantenere il sorriso sul volto, il tutto mentre pensava: *Finalmente, la tua anima sarà in pace!! Addio, fratellone!!*
Però, non andò proprio come pensava. Infatti, stranamente, l’affondo del suo parente mancò il bersaglio, sfiorandogli appena la testa, senza nemmeno provocargli graffi. Persino l’élite rimase perplesso da tale scena ...
“C-Cosa?? T-Ti ho mancato?? Ma … Come è possibile??” si chiese il biondo, scioccato.
A quel punto, Reginald aprì di scatto gli occhi, per poi abbassare entrambe le braccia, chiudendo il pugno destro. Subito dopo, iniziò a dirigere quest’ultimo verso la mascella avversaria, mentre pensava: *Mi spiace, non volevo colpirti. Ma ora che ho la certezza della mia teoria, devo atterrarti temporaneamente per parlarti. Spero potrai perdonarmi, fratellone!!*
In poco tempo, il pugno dall’alto verso il basso del quarto in comando nell’ARCK si era già fatto molto vicino al mento del fratello, che rimase scioccato nel susseguirsi della vicenda, ma soprattutto nel aver visto che il suo attacco era andato a vuoto nonostante avesse mirato alla testa.
*Come ho fatto a mancarlo?? No, non è il momento di pensarci!! Ora devo evitare il pugno!!*
Subito dopo, cercò di scansarsi usando il Soru … ma, misteriosamente, il suo corpo sembrava incapace di muoversi!! Vedendo che non riusciva ad usare la Rokushiki, cercò di scansarsi semplicemente, ma non riuscì a fare nemmeno quello … sembrava completamente paralizzato!!
E, constatando ciò, Leonard pensò: *Perché non riesco a muovermi?? Cosa sta succedendo al mio corpo?? N-Non riesco nemmeno ad usare il Tekkai … è la fine!!*
Capendo che non poteva evitarlo in alcun modo, e gli era impossibile persino difendersi, il membro dell’Alleanza capì che non aveva speranza di evitare l’attacco. Ed infatti, venne centrato in pieno dal montante di Reginald, che fu talmente potente da scagliarlo in alto per qualche secondo, per poi farlo ricadere a terra violentemente, creando anche un leggero polverone.
Era ancora cosciente, ma ciò nonostante non sembrava nelle condizioni di combattere!! Vedendolo a terra, il Tame giovane iniziò ad avvicinarglisi, un po’ barcollando, per poi sedersi vicino al fratello sdraiato a terra.
“Scusa, fratello. Era l’unico modo che avevo per farti smettere con questa furia cieca!” rivelò il ragazzo, guardando il suo avversario a terra.
Quest’ultimo, però, sembrava non aver preso bene le sue parole, tanto che, furibondo, gridò: “IO NON SONO TUO FRATELLO!!”
Dopo questo suo urlo seguì qualche attimo di silenzio, mentre intorno a loro continuava la battaglia. Leonard cercò di rialzarsi, ottenendo come risultato che sembrava non riuscire a muoversi, proprio come prima.
“Perché …” chiese l’élite, disperato. “Perché non ti ho colpito?? Cosa mi ha fatto mancare il bersaglio?? E perché non sono riuscito a scansare il tuo attacco??”
Reginald, sentendo le sue domande, assunse uno sguardo serio, per poi spiegare: “La soluzione è molto più semplice di quello che pensi, basta solo che guardi nel tuo cuore!!”
“D-Di che stai parlando??” chiese il Top Five.
Suo fratello, capendo di averlo incuriosito, decise di proseguire ad illustrargli la sua teoria: “Tu, per quanto te lo ripeti, non mi vuoi uccidere!!”
Sentendo questa sua sciocca teoria, il membro dell’Alleanza strinse i pugni, digrignando i denti, arrabbiato. Pensava davvero di sapere quello che stava pensando?? Ma chi si credeva di essere?? No, lui lo odiava con tutto il suo cuore, e voleva ucciderlo!!
“BUGIARDO!! Io ti detesto, e non vedevo l’ora di ammazzarti!!” urlò il Tame maggiore, cercando di rialzarsi inutilmente.
La risposta del suo fratellino non si fece attendere, dato che continuò: “Allora perché non mi hai ucciso prima? Quando hai usato il Soru per colpirmi con la spada avresti facilmente potuto trafiggermi, ed invece ti sei limitato a colpirmi con un pugno!!”
“Era perché volevo farti soffrire, non certo perché non volevo eliminarti!!” dichiarò Leonard, arrabbiato.
Reginald, sentendo le sue parole, proseguì: “Ah sì? Allora perché poco fa, quando mi avevi su un piatto d’argento, non mi hai ucciso ma hai sbagliato mira?? Puoi continuare a ripetertelo finché vuoi, ma la verità è che non vuoi uccidermi. Forse il tuo cervello sì, ma il tuo cuore sa la verità, e cioè che mi vuoi bene! Per questo, poco prima che mi colpissi, hai deviato l’attacco: hai avuto uno sprazzo di lucidità, in cui il tuo cuore ha deciso di non farti prendere una decisione di cui ti saresti pentito. Per la stessa ragione, non hai schivato il mio attacco ed ora non riesci a muoverti!!”
“SONO TUTTE CAZZATE!!” urlò Leonard, più per convincere sé stesso che il suo avversario.
Infatti, ormai l’aveva ampiamente capito che aveva ragione, non c’era alcun dubbio. Quando poteva eliminarlo, non ce l’aveva fatta, ed ora non riusciva a muoversi. Era l’unica spiegazione plausibile, e di questo se n’era accorto … Ma non voleva comunque crederci!! Tutti questi anni in cui l’aveva odiato, allora, a cosa sarebbero serviti??
Reginald, capendo che piano piano stava facendo breccia nel suo cuore, continuò dicendo: “Hai sempre saputo che non era stata colpa mia se papà era morto. Tuttavia, avevi bisogno di un capro espiatorio, qualcuno a cui dare la colpa per la sua morte … ed hai deciso di prendere me, in quanto ai tuoi occhi ero la causa maggiore. Ognuno sfoga la tristezza in un modo diverso, e tu hai deciso di sfogarla prendendo un capro espiatorio su cui immettere tutta la tristezza, la rabbia e la frustrazione di non aver potuto aiutare nostro padre!!”
“NON È VERO!!” gridò disperatamente il ragazzo.
Suo fratello, capendo che ormai anche lui si stava rassegnando a quell’evidenza, concluse sostenendo: “Guarda nel tuo cuore: sai che è vero!!”
Leonard era confuso. Una parte di lui gli diceva che colui con cui stava parlando era l’unico e vero nemico, mentre l’altra parte gli diceva che era suo fratello, e che gli voleva bene. Ormai nemmeno lui sapeva distinguere la verità … Ma decise, prima di scegliere, di fargli un’ultima domanda …
“Posso sapere perché??” chiese il Top Five. “Perché ti sei esposto così tanto per me?? Avrei potuto ucciderti, eppure non hai combattuto, e stavi per sacrificarti per me … Perché??”
Reginald, sentendo la domanda, lo guardò, sorridendo felice, per poi dire: “Pensavo di avertelo detto già prima: perché siamo fratelli, ed i fratelli si proteggono a vicenda!!”
Quelle parole, come successo in precedenza, fecero tornare nella mente del Tame maggiore dei ricordi, ma non dei ricordi qualsiasi … bensì, i ricordi legati a quella frase, che disse proprio lui a suo fratello minore!!

14 anni (dell’esterno) prima degli eventi che stanno avvenendo su Timeless Island:
L’epidemia si stava dilagando, ormai era passata una settimana dall’arrivo sull’isola di essa, ma già i primi moti ribelli si stavano attivando.
Infatti, proprio in quel momento, un gruppo di protestanti stava avanzando per le strade del villaggio, con in mano torce dato che era notte, infuriato per il fatto che nessuno stesse facendo niente per debellare la malattia.
Passarono anche davanti alla casa di Reginald, che stava guardando tutto dalla finestra di casa sua, con accanto suo fratello.
“Ho paura!” fece il bambino, con le lacrime agli occhi.
Leonard, che era affianco a lui, rispose: “Perché ce l’hai??”
“E se la malattia colpisse anche noi?? E se quei cattivoni entrassero in casa??” spiegò il bambino, triste ed impaurito.
Il Tame maggiore, a quel punto, capendo che effettivamente era davvero terrorizzato dall’idea che qualcuno entrasse in casa, sorrise allegramente, per poi dire: “Allora non ti devi minimamente preoccupare!! Ti proteggerò io!!”
“D-Davvero??” chiese il piccolo, guardandolo mentre cercava di asciugarsi le lacrime.
Il più grande dei due, a quel punto, si voltò verso di lui, mostrandogli il sorriso e esclamando: “Certo!! Siamo fratelli, ed i fratelli si proteggono a vicenda!!”
“Me lo prometti??” domandò il bambino, mentre le lacrime erano praticamente sparite, lasciando spazio ad un sorriso.
Suo fratello, guardandolo negli occhi, rispose: “Te lo prometto, Regy: ti proteggerò sempre!!”
Dopo questa breve discussione, i due si abbracciarono, entrambi con un sorriso sulle labbra. Leonard sapeva benissimo di non poterlo proteggere dalla malattia, dato che era impossibile, e forse nemmeno dalle persone che potevano entrare in casa, ma almeno era riuscito a tranquillizzarlo, e questo era l’importante per lui.


Mentre si ricordava quella scena, delle lacrime iniziarono a scendere sul suo volto. Si ricordava di quando aveva promesso che l’avrebbe protetto sempre … ed ora stava tentando di ucciderlo. Non era nemmeno riuscito a mantenere la promessa fattagli.
Ormai, aveva finalmente compreso che non aveva senso continuare lo scontro e che, nonostante tutto, voleva ancora bene a suo fratello. Ma un problema c’era comunque, ed era bello grande!!
“Anche se mi accorgessi di aver sbagliato, che finora ho seguito la strada sbagliata e che hai ragione, non cambierebbe niente: ormai sono segnato!! Ho ucciso molte persone, fatto male ad altre, depredato navi e molto altro. Non posso più tornare, né con te né con la gente normale!!” spiegò Leonard.
Tuttavia, la risposta di Reginald arrivò praticamente subito: “Ti sbagli: tutti meritano una seconda chance!! Hai sbagliato, è vero, ma capire i tuoi errori è stato il primo passo verso la redenzione. Non importa se hai fatto del male, se comprendi davvero di aver sbagliato puoi sempre ottenere un’altra possibilità per rimediare agli errori commessi!!”
Mentre il membro dell’ARCK diceva così, l’élite lo guardò abbastanza sorpreso: si sbagliava, non era più il bambino buono a nulla di una volta. Era cresciuto, maturato, ed ora era come una persona nuova ai suoi occhi. Però, un problema persisteva comunque …
“Anche se fosse non ho più un posto dove andare!! Non posso continuare a restare nell’Alleanza se voglio rimediare ai miei errori, ma allora dove potrei andare??”
Ma, anche stavolta, fu suo fratello a proporgli una soluzione: “Torna a casa!!”
Mentre diceva ciò, il Tame giovane porse la mano al suo parente, mentre quest’ultimo rimase scioccato sentendo quella frase. Nonostante avesse tentato di eliminarlo, gli stava chiedendo di tornare a casa … doveva essere proprio cambiato da un tempo.
“Sei il benvenuto a Timeless Village. Rimedia ai tuoi errori, e torna da noi … torna da me!!” fece il ragazzo con gli occhi azzurri, sorridendo.
Sentendo le sue parole, Leonard rimase sorpreso. Non pensava che potesse perdonarlo così facilmente, nonostante quello che gli aveva fatto. Durante questi anni, molto probabilmente, non aveva mai smesso di volergli bene!!
Il Top Five, a quel punto, sorrise divertito, per poi dire: “Vedi sempre il bene delle persone, come al solito …”
Dopo aver detto ciò, però, l’élite estrasse con estrema velocità una pistola dalla tasca, per poi puntarla verso suo fratello, mentre continuava a sorridere divertito. Reginald, vedendo ciò, rimase scioccato.
“… ma non tutti sono buoni!!”
Completata la frase precedente, il Tame maggiore si preparò a premere il grilletto, mentre quello minore chiuse gli occhi, terrorizzato.
Davvero sarebbe finita così? Dopo tutta la fatica per cercare di redimerlo, adesso sarebbe morto proprio per mano sua, proprio ora che pensava di averlo riportato sulla retta via … non poteva quasi crederci. Mentre teneva gli occhi chiusi, sentì il rumore di uno sparo, e si preparò già al peggio … ma il proiettile non lo colpì mai!!
Non capendo cosa fosse successo, Reginald aprì gli occhi, vedendo Leonard con in mano la pistola fumante, segno che aveva sparato da poco. Tuttavia, il proiettile non l’aveva colpito, e di questo ne era sicuro … ma allora cosa era successo??
A quel punto, gli venne un dubbio e, voltandosi, vide un’élite che aveva l’indice vicino al suo volto, con però un foro di proiettile nel torace. L’uomo rimase in piedi qualche secondo, per poi crollare a terra, esanime. Solo allora, il minore capì: aveva sparato alle sue spalle per salvarlo dall’élite che lo stava per uccidere con uno Shigan!!
Capendo la realtà dei fatti, il biondo con gli occhi azzurri si voltò vedendo che suo fratello sorrideva allegramente, mentre diceva: “Ti sei già dimenticato che nostro padre ci diceva sempre di guardarsi sempre le spalle durante una battaglia?”
A quel punto, capendo che Leonard aveva preso la strada giusta, quella della redenzione, e che quindi lo avrebbe seguito fino a Timeless Village, sorrise felicemente. Aveva finalmente ritrovato suo fratello!!
“Me ne ricorderò, Leon!” esclamò il Tame minore, sorridendo in risposta.
Tuttavia, dovette essere corretto dal più grande dei due, che specificò: “Chiamami fratello!!”
“Ok … fratellone!!” rispose il biondo.
Dopo questo scambio di battute, i due si guardarono in segno d’intesa.
Finalmente, quella questione si poteva ritenere chiusa: Reginald era riuscito a convincere Leonard a pentirsi per i suoi errori, ma anche a riparare ad essi, e quindi ora anche l’ormai ex Top Five li seguirà fino al villaggio.
Non solo c’era un nemico in meno … ma anche un alleato in più!!

Reginald, mentre combatteva i soldati normali, è stato avvicinato da Leonard, scopertosi essere suo fratello maggiore, in cerca di vendetta in quanto lo riteneva responsabile della morte di suo padre. Tuttavia, dopo un duro scontro in cui il membro dell’ARCK non ha fatto altro che scappare, quest’ultimo gli ha fatto capire che ciò che faceva era sbagliato, e lo ha convinto a seguirlo a Timeless Village, dove avrebbe potuto fare ammenda per i suoi errori. Avevano guadagnato un prezioso alleato, ma intanto come stavano procedendo gli altri scontri??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come vi avevo preannunciato, questo capitolo è molto importante per la trama, ed il motivo direi che è abbastanza ovvio.
Infatti, si è scoperto che la persona che Leonard stava cercando era nientemeno che Reginald, scopertosi essere suo fratello minore. Infatti, durante l’epidemia di 14 anni fa, il loro padre si ammalò, ed il Tame minore venne incaricato di portargli l’antidoto, visto che né il maggiore né la madre potevano muoversi bene.
Tuttavia, non riuscì a portarlo in tempo, anche a causa di un gruppo di bulli che lo intercettò, e suo padre morì. Per questo, Leonard decise di dare la colpa a suo fratello, andandosene via dall’isola e giurando vendetta.
Visse su un’isola, allenandosi, fino a quando Black Bart non gli chiese di unirsi alla sua ciurma, diventando in poco tempo suo vice-capitano. Inoltre, si è anche scoperto che Michael, Shawn e Gregory erano rispettivamente i vice-capitani di William, Alexander e Ken. Infatti, già prima di imparare le Rokushiki erano molto abili in combattimento, e sono diventati ancora più forti grazie al duro allenamento di Karkinos.
A quel punto, Leonard e Reginald si sono affrontati, anche se quest’ultimo non ha fatto altro che evitare gli attacchi per tutto il tempo. Posso dirvi, però, che in uno scontro in cui entrambi avessero combattuto al 100% della loro forza, avrebbe comunque vinto il Top Five, dato che in fatto di forza è superiore a Cork e Marie, anche se più debole degli altri capitani “medi”.
Alla fine, però, il minore è riuscito a fargli comprendere i suoi errori, ed ora il maggiore lo seguirà a Timeless Village, diventando a tutti gli effetti un alleato molto prezioso. Posso anche dirvi che l’ex élite avrà un ruolo molto importante in futuro, ma non vi dico altro ;).
Ah, piccola nota: l’immagine del capitolo sta a simboleggiare l’epidemia che si diffonde, dato che, indirettamente, è stata proprio quella a causare lo scontro che avviene tra i due fratelli.
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, per la precisione il 27 Gennaio, giorno in cui posterò il trentaduesimo capitolo della mia fan fiction!

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Capitolo 32
*** Brook vs Nagi Naga ***


Benvenuti al trentaduesimo capitolo della mia fan fiction!!
Come potete intuire già dal titolo del capitolo, questo sarà completamente dedicato ad una battaglia già avvenuta in passato, Brook vs Nagi Naga!!
Durante il loro primo scontro, se fosse andato avanti, avrebbe vinto il secondo … questa volta le cose saranno diverse? Oppure ancora una volta trionferà l’Alabardiere??
Ma, prima del capitolo, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Immaginavo che ci fosse un enorme differenza tra Monogatari e One Piece, già solo la trama di fondo è diversissima, ma la suddivisione in mini-saghe mi ha, per certi versi, ricordato One Piece. Comunque, andrò a vedere la foto che hai inviato a mio fratello, così almeno capisco meglio la suddivisione dell’anime ;).
Già, mio fratello mi ha spiegato che non fanno serie da 20 episodi, purtroppo, il che mi dispiace molto, dato che mi sarebbe piaciuto che la prima stagione di Overlord fosse durata ancora qualche episodio, ma va beh.
Quindi, il maggiordomo avrà un ruolo maggiore nella seconda stagione. Molto bene dato che nella prima, tra una cosa e l’altra, ha avuto un ruolo minore rispetto agli altri personaggi. Mi fa piacere che sarà ampliato successivamente. E sarà anche aiutato da Brain … spero che almeno stavolta non scappi come una femminuccia come ha fatto durante lo scontro con Shalltear XD. Ovviamente non posso giudicarlo come personaggio dato che è apparso giusto in una puntata, ma per ora mi ha dato questa impressione XD. Spero che nella seconda stagione si riscatti.
Kuroshitsuji (ho dovuto fare copia e incolla perché non sapevo come si scriveva XD), dalle informazioni che mi hai dato, sembra davvero molto interessante. La trama sembra essere molto originale e molto “dark”, il che mi piace molto :). Sono ansioso di vedere com’è.
Anche Needless sembra carino. Per quanto la recensione non sia completamente positiva, mi ha incuriosito su alcuni punti che ritengo molto interessanti, ed i video da te passati sono ben fatti. Penso proprio che presto o tardi lo vedrò.
Comunque, se ti interessa, alla fine abbiamo deciso di iniziare con One Punch Man. Ho visto giusto le prime tre puntate, dato che a parte ieri stiamo riuscendo a vederne una al giorno, e devo dire che mi sta piacendo. Ti saprò dire meglio nei prossimi giorni, e ti terrò aggiornato riguardo all’episodio in cui sono ;). Al momento abbiamo appena finito la Casa dell’Evoluzione.
Ergo Proxy mi ha incuriosito moltissimo fin da quando me l’hai consigliato, non per niente è stato tra i primi ad essere aggiunto alla mia lista. È molto probabile, se non sicuro, che una volta finito One Punch Man guarderemo proprio Ergo Proxy.
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Sono felice che lo scontro tra i due fratelli ti sia piaciuto. Più che sullo scontro fisico tra i due, mi sono concentrato sul rendere meglio lo scontro psicologico, quindi sono molto felice che sia venuto bene comunque :).
È ovvio che il passato di Reginald e Leonard a confronto con quello di altri personaggi di altri anime sia nulla, non puntavo di certo a renderlo così tanto tragico, ma a far comprendere il punto di vista del maggiore dei due, e spero di esserci riuscito :).
Sui gradi delle scuole in One Piece … uhm io non sono così certo che non esistano, in fondo esistono le scuole gestite dalle suore cattoliche in One Piece, e in teoria la religione cattolica non dovrebbe esistere in quel mondo, per cui tutto è possibile XD. Se non ti ricordi quando appare la scuola gestita dalle suore, è durante il flashback di Law ;).
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 32: Brook vs Nagi Naga



Ormai erano passati parecchi minuti dall’inizio della battaglia, e vari scontri erano già incominciati in varie aree della cima della montagna.
Praticamente tutti si stavano svolgendo davanti all’entrata principale del castello, l’unico che si svolgeva in un punto diverso era Karkinos vs Luffy, dove il primo aveva deciso di allontanarsi per poter combattere contro di lui senza intromissioni.
Gli altri, bene o male, continuavano a battersi senza sosta, decisi più che mai a portare la vittoria dal loro lato … e, tra i tanti che si stavano scontrando, un duello si era già svolto in precedenza, anche se era stato interrotto.
Ovviamente, si stava parlando dello scontro tra Brook e Nagi!!

Tuttavia, la battaglia non era ancora iniziato in via ufficiale.
I due, infatti, si stavano osservando, come se stessero analizzando l’avversario. Nonostante si fossero già scontrati in precedenza, entrambi volevano fare estrema attenzione alla loro prima mossa, in quanto sarebbe potuta essere anche quella decisiva, se scagliata bene.
Il silenzio venne spezzato dal membro dell’Alleanza, che, sorridendo diabolicamente, disse: “Pensi che andrà in maniera diversa rispetto all’ultima volta?? Non riuscimmo a completare lo scontro, ma se fosse andato avanti era abbastanza ovvio che avrei vinto io!!”
“Forse hai ragione … ma questa volta andrà in maniera diversa!! Sono stato troppo avventato, e ti ho attaccato senza pensarci … stavolta non sarà così!! Studierò ogni mia mossa, ed alla fine trionferò!!”
Sentendo queste parole, Nagi sorrise malignamente, divertito dalle parole del suo nemico, per poi conficcare letteralmente la punta della sua arma nel terreno, il tutto mentre esclamava: “Probabilmente non hai capito … il nostro scontro si è concluso con la mia vittoria nel momento stesso in cui hai deciso di sfidarmi!! Tempesta di Sassi!!”
Dopo aver urlato a squarcia gola il nome della tecnica che aveva intenzione di usare, il Capitano mosse la propria arma come se volesse tirare un fendente dal basso verso l’alto. Visto che l’alabarda era ancora conficcata nel terreno, ciò provocò lo spaccamento di esso in molte macerie che, a causa del movimento dell’arma, vennero scagliate contro lo scheletro.
*La stessa tecnica che usò anche durante il nostro primo scontro!!* pensò Brook.
Subito dopo, iniziò a correre verso gli oggetti che gli stavano venendo contro. Tuttavia, non aveva intenzione di farsi colpire, ed infatti sguainò rapidamente la sua arma, deviando alcuni sassi che gli stavano venendo contro, per poi dirigersi rapidamente verso il suo avversario.
Quest’ultimo, vedendolo avvicinarsi così velocemente, pensò: *Dannazione, è più veloce di quello che mi ricordavo!!*
“Stoccata!!” urlò l’afro …
Per poi cercare di colpire il nemico con un affondo al petto. Purtroppo, però, Naga si era già premunito, riuscendo a frapporre tra l’attacco nemico ed il suo corpo la sua arma. Grazie a ciò, riuscì a parare il colpo, anche se dovette indietreggiare di qualche metro a causa del rinculo provocato dall’attacco.
Nonostante fosse stato colto di sorpresa, il nemico era già pronto a rispondere all’attacco dato che, sorridendo malignamente, fece: “Se pensi di riuscire a sconfiggermi con attacchi così patetici ... ti sbagli di grosso!! Alabarda Volante!!”
Dopo aver urlato il nome dell’attacco che stava per usare, il pirata lanciò letteralmente la sua arma contro l’amico di Lovoon. Quest’ultimo, però, non si fece cogliere di sorpresa dato che, con una rapidità fulminea, riuscì a deviare l’arma, scagliandola a diversi metri di distanza da lui.
“Ed ora è il mio turno!!” affermò lo scheletro.
Egli si lanciò letteralmente contro il nemico, tentando di colpirlo con un fendente dall’alto verso il basso. Tuttavia, anche stavolta Nagi era pronto a riceverlo, dato che riuscì a parare il colpo, usando il suo braccio sinistro come scudo.
Tuttavia, invece di tagliarglielo di netto, l’arma si bloccò, come se avesse impattato contro qualcosa di durissimo. Brook, inizialmente, non capì cosa fosse successo, anche se poi si ricordò il motivo … E fu Naga stesso a confermarglielo, dato che, sorridendo divertito, disse: “Ti eri già dimenticato che ho su tutto il corpo un’armatura durissima!!”
Detto questo, il pirata tirò un potente pugno allo scheletro, scagliandolo via di diversi metri. Vedendo che era riuscito nell’intento di allontanarlo, il Capitano dell’Alleanza corse verso la sua arma, ancora a terra, raccogliendola rapidamente … anche se venne accolto dal musicista, che gli arrivò davanti velocemente, portando indietro la sua spada, come se fosse pronto per un affondo.
“Dannazione!!” esclamò il pirata, vedendolo.
Il membro della ciurma di Luffy, invece, era pronto a colpirlo, mentre urlava il nome dell’offensiva che stava per usare: “Affondo!!”
L’affondo, molto più potente del precedente, colpì il bruno proprio nel petto, facendolo indietreggiare di diversi metri, mentre si toccava dolorante la parte colpita. Grazie alla sua armatura, l’attacco l’aveva sentito solo in parte … ma doveva ammettere che si era fatto proprio male!!
*Dannazione, devo stare più attento, se non voglio essere colpito nuovamente!!* pensò l’alabardiere, abbastanza preoccupato per il colpo subito.
Dopo aver pensato ciò, iniziò a correre verso il nemico, mentre faceva roteare la sua potente arma sopra la testa. Stava cercando di imprimere una potente forza centrifuga nel prossimo attacco, nella speranza di spezzare le difese avversarie.
Mentre faceva ciò, l’uomo urlò: “Vediamo come rispondi a questo!! Alabarda Rotante!!”
Appena fu arrivato davanti al nemico, Nagi smise di roteare l’arma, cercando di colpirlo con un fendente da destra verso sinistra. L’attacco era molto più potente del normale, grazie alla forza centrifuga aggiuntiva, ma Brook provò comunque a pararla, nel tentativo di deviare l’offensiva e destabilizzare colui contro cui si stava misurando.
“Muhahahahahahahah!! Ma non farmi ridere!! Vorresti parare la mia potente offensiva con quella minuscola spada?? Crepa, idiota!!”
E, purtroppo, aveva ragione. L’attacco era troppo potente anche per lui, infatti, nonostante riuscì a proteggersi parzialmente dal colpo grazie alla sua difesa, venne scagliato all’indietro, con una quantità non indifferente di danni.
Vedendo la difesa avversaria spezzata, il Capitano dell’Alleanza non riuscì a trattenere le risate, tanto che esclamò: “Muhahahahahahahahahah!! Che ti avevo detto?? Non puoi competere con me!!”
“Infatti non volevo difendermi ...” specificò l’amico di Lovoon.
Naga rimase abbastanza confuso da quelle parole, anche se poco dopo gli divennero chiare. Difatti, lo scheletro riuscì ad atterrare in piedi, per poi darsi la spinta in avanti con le gambe, riuscendo a scagliarsi velocemente verso il nemico.
A quel punto, Nagi capì le intenzioni del nemico, dato che pensò: *Ha usato lo slanciò della mia mossa per darsi a sua volta una spinta in avanti, per rendere ancora più potente la sua offensiva!!*
Il membro dell’Alleanza rimase letteralmente spiazzato da questa tattica, anche se riuscì miracolosamente ad intercettarlo, frapponendo la sua alabarda all’offensiva. Ciò nonostante, venne comunque scagliato all’indietro violentemente ed anche abbastanza affaticato per la potenza immessa nell’attacco.
“Questa me la pag …”
Ma le parole del sottoposto di Karkinos dovettero interrompersi poco dopo dato che, alzando lo sguardo, notò che il nemico non c’era più. A quel punto, gli venne un sospetto e, volgendo il suo volto verso l’alto, vide il musicista che stava tentando un affondo dall’alto verso il basso.
Capendo di essere stato localizzato, urlò il nome della tecnica che stava usando: “Swallow Bond Avant!!”
Sapendo che se l’attacco l’avesse colpito gli avrebbe provocato danni non indifferenti, il bruno decise di schivarlo, riuscendo a compiere all’ultimo un balzo all’indietro, facendo sì che l’affondo si conficcasse nel terreno.
“Ed ora sei alla mia mercé!!” disse il Capitano dell’Alleanza.
A quel punto, decise di approfittare della vicinanza dello scheletro per colpirlo con un fendente da destra verso sinistra, cercando di tagliargli di netto il corpo. Tuttavia, ancora una volta Brook si dimostrò più agile, riuscendo ad estrarre l’arma dal terreno per poi fare un balzo indietro, evitando il colpo. In aggiunta fece ancora due salti all’indietro, evitando che il pirata lo colpisse con un’offensiva a sorpresa.
I due, a debita distanza l’uno dall’altro, iniziarono ad osservarsi, come per studiare le intenzioni dell’avversario. Dopo qualche secondo, Naga prese la parola: “Devo ammetterlo, te la cavi niente male. Peccato che io sia decisamente più forte di te, e ti distruggerò in poco tempo!!”
“Questo è tutto da vedere. Stavolta il risultato finale sarà decisamente diverso! Ho una strategia che mi porterà alla vittoria!!” esclamò l’afro.
Sentendo queste parole, Nagi sorrise malignamente, per poi dire: “Ah sì? Credi di potermi sconfiggere?? Non so se l’hai notato, ma non hai alcuna speranza di vittoria!! Ucciderò te, dopodiché farò fuori anche i tuoi amici!!”
“Non te lo permetterò!! Ho già perso una ciurma, non ti permetterò mai di fare del male a quella che ho adesso!!” urlò Brook, pronto all’attacco.
Il Capitano dell’Alleanza, a quel punto, sorrise malignamente, per poi affermare: “Prova a fermarmi, allora!!”
Detto ciò, il bruno iniziò a roteare la sua arma sopra la testa, per poter imprimere ancora più forza al suo prossimo colpo. Il membro della ciurma di Luffy si aspettava che, come le scorse volte, si avvicinasse a lui, cercando di colpirlo con un fendente potenziato dalla forza centrifuga … ma questa volta, il suo avversario aveva intenzione di mostrargli qualcosa di nuovo!
“Vediamo come reagirai al mio prossimo attacco!! Ruota Volante!!” urlò il capitano pirata.
Subito dopo, lanciò letteralmente la sua arma, scagliandola con forza contro il nemico, il tutto mentre quest’ultima continuava a girare, in modo tale da imprimere una maggiore forza all’attacco. Brook, che si era già preparato a parare la sua prossima offensiva per poterlo colpire di sorpresa approfittando della vicinanza, rimase spiazzato.
Infatti, mentre l’oggetto rotante gli si avvicinava, pensò: *Dannazione, questa volta non posso difendermi! Il colpo è così forte che posso solo evitarlo, altrimenti potrebbe provocarmi seri danni!!*
Dopo aver deciso cosa fare, lo scheletro vivente scelse di abbassarsi velocemente, riuscendo a schivare il colpo all’ultimo, facendo sì che l’alabarda proseguisse alle sue spalle per qualche metro, prima di colpire alla testa un membro dell’Alleanza, spaccandogli il cranio per la violenza con la quale era stata lanciata.
“Cavolo, c’è mancato davvero poco!” dichiarò l’ex capitano dei pirati Rumbar, sollevato di essere riuscito ad evitare l’attacco …
Tuttavia, così facendo abbassò le sue difese, permettendo a Naga di approfittarne! Infatti, prima che l’attenzione del compagno di avventure di Chopper potesse ritornare su di lui, il sottoposto di William decise di coglierlo di sorpresa, avvicinandosi a lui più in fretta che poteva.
Appena gli fu alle spalle, il bruno disse, con un sorrisetto divertito stampato sul volto: “Te ne sei già dimenticato? MAI distrarsi durante una battaglia, specie se è così importante!!”
Sentendo quelle parole, Brook si voltò di scatto, vedendo che il suo nemico si stava apprestando a tirargli un pugno in pieno volto. Capendo che non aveva alcuna possibilità di evitarlo, il membro della ciurma di Luffy decise quantomeno di diminuirne gli effetti al minimo.
*Dannazione! Devo deviare il colpo prima che sia troppo tardi!!* pensò l’amico di Lovoon.
Così, decise di passare all’azione. Infatti, cercò di tirare un fendente dal basso verso l’alto al braccio avversario. Sapeva che non glielo avrebbe tagliato a causa dell’armatura che egli indossava, ma sperava quanto meno di riuscire a deviare la traiettoria del colpo.
Purtroppo, però, era troppo tardi, ed il pugno lo colpì in pieno volto, scagliandolo all’indietro di qualche metro, anche se riuscì comunque a colpirgli lievemente il braccio con il quale stava cercando di colpirlo, il destro.
Vedendo che il suo attacco era andato a buon fine, Nagi stava già esultando, tanto che disse: “Muhahahahahah!! Hai sbagliato ad abbassare la guardia, e questa distrazione ti costerà cara!!”
“Io posso anche aver sbagliato nel distrarmi, ma che io mi ricordi sei ancora disarmato, e quindi vulnerabile ai miei attacchi!!” specificò Brook, rialzandosi del tutto dall’attacco nemico.
Udendo le sue parole, il sorriso del capitano pirata si ampliò, tanto che affermò: “Lo sarò ancora per poco!!”
Detto questo, il bruno iniziò a correre verso l’alabarda, che era esattamente davanti a lui. Vedendo che voleva riprendersi la sua arma, l’ex capitano dei pirati Rumbar decise di correre anche lui verso di essa, nel tentativo di precederlo e colpirlo. Tuttavia …
“Idiota!! Pensi davvero che l’alabarda sia la mia unica arma??” chiese Naga …
Che, poco dopo, estrasse dalla sua giacca un machete. Non sembrava particolarmente grande, piccolo abbastanza da entrare in una delle tasche interne della sua giacca. A quel punto, appena l’avversario cercò di colpirlo con un fendente dall’alto verso il basso, lui usò quest’arma come scudo.
Grazie a ciò, riuscì effettivamente a difendersi completamente dall’attacco nemico, il tutto mentre quest’ultimo esclamava: “Dannazione! Dato che quell’arma è riuscita a difenderti così bene, posso supporre che anche questo machete sia fatto dello stesso materiale!!”
“Esatto!!” rispose il Capitano dell’Alleanza.
A quel punto, continuando a sorridere perfidamente, sempre più sicuro della sua vittoria, il sottoposto di Karkinos riuscì a imprimere abbastanza forza nella sua arma per permettergli di scagliarlo all’indietro di qualche metro, esattamente nella direzione opposta rispetto a quella nella quale si trovava l’alabarda. Ciò gli dette qualche metro di vantaggio, che Nagi aveva tutta l’intenzione di sfruttare.
Infatti, prima che lo scheletro vivente potesse raggiungerlo per colpirlo nuovamente, il bruno riuscì a raggiungere la sua arma, per poi voltarsi rapidamente, cercando di colpire il nemico con un fendente della sua arma, il tutto mentre diceva: “Mi spiace, ma non ti permetterò di colpirmi!!”
Fortunatamente, il membro della ciurma di Luffy fu previdente e, prima che l’arma nemico potesse colpirlo, riuscì a compiere un balzo all’indietro, prendendo anche le distanze dal suo nemico che, intanto, era pronto ad attaccare ancora.
“Visto? Alla fin fine, anche se disarmato, sono riuscito a rendere nulla la tua offensiva!!” fece Naga.
Brook, allora, decise di rispondergli dicendo: “Non proprio. Ora so che hai anche un'altra arma oltre all’alabarda, e questa può essere un’informazione molto importante per il resto del combattimento!!”
“Tsk, come se quel machete possa essere un’arma realmente pericolosa!! La uso solo in casi di emergenza e se sono temporaneamente disarmato …”
Mentre diceva queste parole, il sottoposto di William alzò la sua arma al cielo, il tutto mentre sorrideva malignamente. Sembrava pronto ad usare una nuova mossa, e di questo se ne accorse anche l’afro, che si preparò a reagire di conseguenza.
Ma, prima di lanciare il suo prossimo attacco, Naga volle finire la sua precedente frase: “L’arma di cui devi avere paura è solo una: questa alabarda!! Alabarda Falciatrice!!”
Il Capitano dell’Alleanza abbassò rapidamente la suddetta arma, schiantandola anche con violenza al suolo. Questo movimento così rapido creò uno spostamento d’aria falciforme verticale, che si diresse rapidamente verso lo scheletro vivente.
Era molto simile all’attacco con il quale l’aveva ridotto pesantemente male nel loro precedente scontro, il “Colpo Segreto dell’Alabarda Distruttrice”, ma invece di essere orizzontale era verticale … anche se sembrava ugualmente pericoloso!!
*È un colpo estremamente temibile, non posso pararlo … posso solo schivarlo!!* pensò Brook …
Ed infatti era anche la scelta migliore. A causa del movimento della folata di vento, l’attacco gli stava anche scagliando contro rocce di grosse dimensioni che, se l’avessero colpito, gli avrebbero potuto provocare non pochi danni.
Quindi, decise di compiere un balzo verso sinistra, riuscendo in questo modo a schivare l’attacco che proseguì ancora diversi metri, tagliando di netto due membri dell’ARCK ed uno dell’Alleanza. Tuttavia, a Nagi questo non importava affatto: avrebbe ucciso anche tutti quelli presenti sulla montagna in quel momento, se ciò gli avrebbe permesso di vincere uno scontro.
Approfittando del fatto che l’afro era ancora leggermente destabilizzato per il balzo fatto nel tentativo di schivare l’attacco, il Capitano dell’Alleanza decise di avvicinarsi a lui molto rapidamente, pronto a colpirlo con il corpo della sua arma, il tutto mentre diceva: “Ti sei distratto ancora, idiota!!”
Brook cercò di usare la sua spada come scudo, ma non riuscì ad alzarlo in tempo, e venne colpito dall’attacco. Per fortuna, non venne preso dalla lama, ma dal corpo dell’arma, e quindi venne scagliato solamente via di qualche metro, senza subire tagli dovuti ad essa.
Una volta che il musicista fu atterrato in piedi senza particolari danni, i due si guardarono, pronti alla prossima mossa. Tuttavia, prima di continuare quello scontro, lo scheletro vivente aveva intenzione di dirgli qualcosa …
“Tu sei pazzo!! Ti rendi conto che nel tentativo di eliminarmi stai facendo fuori anche i tuoi alleati??” gli chiese il membro della ciurma di Luffy.
Naga, sentendo le sue parole, spiegò: “E allora?? Pensavo di avertelo già spiegato nel nostro primo scontro: per me le battaglie sono tutto!! Sai, sono cresciuto in una famiglia normale, senza troppi problemi economici o sociali. Tuttavia, quella vita così normale e noiosa non faceva per me, e me ne accorsi quando intrapresi la mia prima lotta quando avevo circa 16 anni. Infatti, io ed un mio amico litigammo, forse per una ragazza o qualcosa di simile, e ci picchiammo. Quella sensazione che provavo durante lo scontro era incommensurabile. Era bellissimo potersi battere, era ciò che serviva a smuovere la vita noiosa che avevo. Nella foga della rissa, riuscì ad ammazzare il mio amico, schiacciandogli la testa con il mio piede più e più volte, fino a quando la testa non sembrava neppure più esistere. Nonostante avessi ucciso una persona, non provavo il benché minimo rimorso, anzi: la sensazione di poter tenere in pugno la vita di una persona, le sue urla di dolore mentre il mio piede gli spappolava il cervello e le sue grida di pietà prima che iniziassi ad ammazzarlo erano davvero bellissime. Decisi di darmi alla fuga, lasciando mio padre, mia madre e la mia sorellina sull’isola per poter intraprendere la vita da pirata, dove avrei potuto vivere quella sensazione ogni giorno: la sensazione che si prova durante uno scontro e dopo di esso, quando si uccide l’avversario!!”
“Tu sei folle!!” dichiarò Brook, sentendo la sua spiegazione.
Nagi, a quel punto, sorridendo malignamente, disse: “Pensala come vuoi, ma quando ti avrò ucciso prenderò il tuo frutto e diventerò immortale!! Grazie ad esso, potrei anche riuscire ad eliminare Karkinos e prendere il suo posto nella gerarchia, a capo dell’Alleanza. In questo modo, avrei il mio esercito personale per saziare la mia sete di sangue!!”
“Non te lo permetterò mai e poi mai!!” urlò lo scheletro vivente, preparandosi a continuare lo scontro.
Il Capitano dell’Alleanza sorrise diabolicamente udendo le sue parole, per poi esclamare: “Era proprio quello che volevo sentirmi dire … in questo modo godrò ancora di più quando ti farò a pezzi!!”
Dopo aver detto queste parole, il bruno fece come aveva fatto in precedenza, conficcando la sua arma nel terreno, per poi usare un fendente dal basso verso l’alto, spaccando il terreno e scagliando le rocce contro il nemico.
“Vediamo come te la cavi con questo!! Tempesta di Sassi!!” urlò Naga rivelando il nome dell’attacco.
Capendo che se quell’attacco lo colpiva poteva provocargli seri danni, l’afro utilizzò la sua spada per deviare le rocce che gli stavano venendo addosso, lasciandole passare oltre le altre, facendo sì che l’offensiva risultasse vana.
Lo scheletro vivente, quando il pericolo fu passato, affermò: “Non casco nello stesso trucco due volte!!”
“Io non ne sarei così tanto sicuro …” rispose il sottoposto di William.
Sentendo quelle parole, Brook alzò la guardia, notando che il suo avversario non era più nel punto di prima, in cui gli aveva lanciato i sassi, ma che ora era “in volo” sopra di lui, e cercava di colpirlo con un fendente della sua arma dall’alto verso il basso.
L’ex capitano dei pirati Rumbar capì che doveva schivare l’attacco, ma prima disse: “Ora capisco, l’offensiva precedente era solo per distrarmi!!”
“Precisamente … e questa volta non mi sfuggirai!!” gridò Nagi, convinto di colpirlo questa volta.
A quel punto, il cantante riuscì a fare un balzo all’indietro, evitando l’attacco che, invece, si schiantò a terra, provocando diverse crepe nel terreno.
Subito dopo, il musicista domandò: “Dicevi?”
“Non abbassare la guardia!” specificò il bruno, piuttosto adirato.
Infatti, non aveva preso bene la sua “presa in giro” e per questo aveva intenzione di colpirlo con il prossimo attacco. Sfruttando la vicinanza nemica, riuscì a compiere una capriola usando l’alabarda come perno, nel tentativo di tirare un calcio in faccia al membro dei pirati di Luffy con il piede destro.
Capendo le sue intenzioni, l’afro si preparò a parare l’attacco, ma non prima di aver detto: “Questa volta non mi freghi!!”
Ed in effetti aveva ragione, dato che utilizzò la sua spada come scudo, facendo sì che il piede del Capitano dell’Alleanza impattasse contro la spada nemica. Vedendo che la sua offensiva era stata resa nulla, Naga utilizzò la spada avversaria come trampolino per poter tornare nella posizione in cui era prima di fare la capriola nel tentativo di colpire lo scheletro vivente con un calcio in faccia.
“Non pensare di sfuggirmi. In un modo o nell’altro ti eliminerò … costi quel che costi!!” urlò il bruno …
Per poi tentare, sfruttando il fatto che lo scheletro vivente non si era allontanato ma era rimasto lì, un fendente della sua alabarda dal basso verso l’alto, ma non prima che averla estratta dal suolo nel quale si era conficcata.
Fortunatamente, ancora una volta l’ex capitano dei pirati Rumbar riuscì a compiere un balzo all’indietro, evitando l’attacco. Tuttavia, questa volta aveva intenzione anche lui di utilizzare la vicinanza avversaria a proprio vantaggio.
Infatti iniziò a correre verso di lui rapidamente, per poi dire: “Ora tocca a me: Perlude Au Fer!!”
L’amico di Lovoon si tenne pronto a bombardare il nemico con una serie di fendenti mirati, che se l’avessero colpito gli avrebbero provocato non pochi danni. Come l’afro sperava, Nagi utilizzò la sua arma come scudo, nel tentativo di difendersi.
*Perfetto! Questa tecnica è spezza-arma, se non se ne accorge in tempo potrei riuscire a distruggergli l’alabarda!!* pensò lo spadaccino …
Peccato che il sottoposto di Karkinos si accorse in tempo del tipo di attacco che era, dato che, digrignando i denti, disse: “Ancora con questa tecnica? Questa volta non ti permetterò di provocare danni alla mia preziosa arma!!”
Naga allora compì un balzo all’indietro, in modo tale da evitare che l’attacco nemico provocasse troppi danni all’oggetto che usava per combattere. Questa volta, però, non controllò nemmeno quante ferite l’attacco gli avesse fatto, dato che era sicuro che non fosse riuscito a provocarne molte …
Ed anche perché aveva tutta l’intenzione di attaccare nuovamente, sfruttando quel momento!!
“Vediamo come te la cavi con questo!! Ruota della Morte!!”
Subito dopo aver pronunciato queste parole, il Capitano dell’Alleanza saltò verso l’alto, per poi cercare di colpire il nemico con un fendente verso l’alto. Tuttavia, anche stavolta l’offensiva andò a vuoto, dato che l’afro fece un salto all’indietro, evitando l’alabarda …
Però, non era affatto un problema per Nagi, che infatti riuscì ad usare la sua arma come perno, per poi atterrare oltre la sua alabarda, sollevarla ed usarla nuovamente per un fendente dall’alto verso il basso, il tutto mentre diceva: “Ti sei già dimenticato di questa tecnica … e di quanto possa essere pericolosa??”
Tentò nuovamente l’offensiva, uguale alla precedente, ma anche questa volta Brook riuscì ad evitarla facendo un salto indietro. Naga ripeté la stessa azione altre quattro volte, ma ogni volta andava a vuoto grazie all’agilità del suo avversario.
“Cosa vuoi fare, scappare all’infinito??” chiese il bruno, continuando a tirare fendenti uno dopo l’altro.
Ma non era affatto nelle intenzioni dello scheletro vivente che, infatti, estrasse velocemente la sua spada, per poi rinfoderarla altrettanto rapidamente, facendo qualcosa che nemmeno il nemico capì. Fatto stava che, poco dopo, iniziò a succedere qualcosa al terreno, ma non prima che l’afro avesse detto: “Per niente!! Eisbahn!!”
Dopo che l’ex capitano dei pirati Rumbar ebbe detto ciò, la terra sul quale stavano combattendo divenne improvvisamente di ghiaccio scivoloso … ed era proprio ciò che voleva!! Infatti, il Capitano dell’Alleanza, appena mise i piedi per terra, scivolò in avanti, interrompendo la sua serie di attacchi apparentemente infiniti.
“Dannazione, ancora questa stramaledettissima mossa!!” esclamò Nagi …
Anche se, con grande agilità, riuscì ad evitare di schiantarsi al suolo. Infatti, il pirata con la bandana in testa bloccò la sua caduta con la mano sinistra, quella con la quale non teneva l’alabarda, per poi fare un balzo all’indietro utilizzando il suddetto braccio. In questo modo, riuscì ad atterrare in piedi, anche se a fatica dato che era caduto su un’altra parte ghiacciata.
Il cosiddetto “Alabardiere Folle”, però, vedendo l’attacco nemico, sorrise malignamente, per poi dire: “Se pensi che una stupida pista di pattinaggio possa fermarmi … ti sbagli di grosso!!”
“Non avevo alcuna intenzione di sconfiggerti così, né di provocarti danni … ma ora non puoi più usare la tua ruota, altrimenti rischi di cadere ed essere alla mercé dei miei attacchi!!” spiegò Brook.
Naga, sentendo qual era l’idea nemica, ampliò ancora di più il suo sorriso, dicendo: “Ah sì? Allora vediamo con gli attacchi a distanza!! Tempesta di Sassi … Ghiacciati!!”
Il bruno utilizzò lo stesso meccanismo sfruttato per la “Tempesta di Sassi” normale, scagliando contro l’avversario moltissimi frammenti di terreno congelati. Tuttavia, questa volta lo fece più e più volte, creando una vera e propria pioggia di sassi!!
“Non mi farò colpire!! Polka Remise!!” urlò lo scheletro vivente …
Per poi iniziare ad usare una serie di affondi di spada, nel tentativo di distruggere tutti gli oggetti che gli venivano contro. Tuttavia, notò praticamente subito che il sottoposto di William stava continuando a frantumare il pavimento, nel tentativo di colpire il nemico con almeno uno di quei sassi.
Vedendo ciò che stava facendo, il membro della ciurma di Luffy pensò: *Non mi farò colpire da questi sassi … mai e poi mai!!*
*Eheheheheh! Sta cadendo nella mia trappola!! Adesso devo soltanto lanciargli un oggetto in più … ed il gioco sarà fatto!!* rifletté, invece, Nagi …
Che, intanto, aveva ripreso il suo machete da sotto la giacca. Senza nemmeno un attimo di esitazione, lo scagliò contro l’avversario nel mucchio di sassi ghiacciati, direttamente verso il cranio dell’afro. Quest’ultimo, però, se ne accorse all’ultimo e, capendo che non avrebbe fatto in tempo a deviarlo, fu costretto a spostarsi per evitarlo … facendo sì che il coltello trafiggesse in testa un membro dell’Alleanza.
Questo evento distrasse lo scheletro vivente, e vedendo ciò Naga sorrise malignamente: “Ci sei cascato, idiota!!”
Subito dopo aver detto questo, il Capitano dell’Alleanza creò nuovamente delle macerie da lanciare contro il compagno di avventure di Usopp, che questa volta non riuscì a difendersi e venne centrato in pieno dai massi!!
*Dannazione, mi sono distratto!!* pensò il pirata canterino, mentre veniva scagliato indietro a causa dell’attacco …
Ma il bruno non aveva di certo finito lì!! Infatti, con grande rapidità, riuscì ad arrivare nel punto in cui stava venendo scagliato, cercando di utilizzare un fendente della sua alabarda dall’alto verso il basso, per potergli tagliare la testa!!
Vedendo l’offensiva nemica, Brook gridò: “Merda!!”
Poco dopo, prima di venire colpito, riuscì ad usare la sua spada come scudo, venendo scagliato verso il basso come conseguenza, proprio ai piedi di Nagi!! Approfittando di ciò, quest’ultimo alzò la gamba sinistra, nel tentativo di schiacciargli il cranio con un pestone dritto in faccia!!
“Muhahahahahahahah!! Sei finito!!” esclamò il pirata con la bandana sulla testa.
Detto ciò, il sottoposto di Karkinos tentò l’offensiva sopraccitata, anche se, fortunatamente, venne bloccata dal musicista, che riuscì a contrastare il suo piede con la sua spada. Capendo che l’attacco era stato fermato, il pirata cercò di aumentare la forza immessa nell’attacco, mettendo a dura prova la forza dello scheletro …
Ma, per fortuna, quest’ultimo riuscì, con un rapido movimento della sua arma, ad allontanare il piede di Naga, mentre urlava: “Sparisci!!”
A quel punto, sfruttando il fatto che fosse temporaneamente destabilizzato, decise di compiere un balzo all’indietro, per poi farne un altro paio per allontanarsi dal raggio d’azione nemico, riuscendo a mettersi a debita distanza da lui.
Entrambi, rimanendo distanti l’uno dall’altro, iniziarono ad osservarsi e studiarsi, pronti ad attaccare nuovamente … dopo qualche secondo, l’alabardiere iniziò a muoversi verso il membro dell’Alleanza ucciso dal suo stesso machete, per poter recuperare la sua arma.
Solo in quell’attimo di calma, entrambi si accorsero che, nel corso dello scontro, si erano avvicinati al bordo della montagna.
“Sai, mi sono proprio divertito in questo scontro. Era da tempo che non provavo questa sensazione durante una battaglia … Tuttavia, come tutto ha un inizio … deve avere anche una fine!!”
Mentre diceva ciò, il pirata con la bandana in testa recuperò il suo machete dal cranio del suo stesso alleato, per poi rimetterselo nella tasca nella quale lo teneva tipicamente, il tutto con un sorrisetto divertito sul volto.
Brook, sentendo le sue parole, si preparò ad un possibile attacco nemico, pensando: *Temo abbia intenzione di usare la sua mossa più potente, quella con la quale mi ha ridotto male l’ultima volta … devo stare estremamente attento!!*
“Siamo proprio vicini al bordo della montagna, quindi è pericoloso continuare lo scontro qui. Userò il mio attacco migliore, concludendo il duello immediatamente, in modo tale da evitare di cadere giù senza volerlo. Voglio vedere se questa volta riuscirai a sopravvivere!!”
Dicendo questo, Nagi portò la sua alabarda lungo il fianco destro, come se fosse pronto a tirare un fendente da destra a sinistra. Dopo aver messo l’arma in posizione, iniziò a concentrarsi, come se stesse per immettere tutte le sue energie in quell’attacco.
Lo scheletro vivente, capendo cosa aveva intenzione di fare, si mise all’erta, pronto ad usare anche lui una delle sue offensive.
Infatti, pensò: *Devo utilizzare l’Aubade Coup Droit, sperando di riuscire ad annullare l’attacco nemico. Non posso schivarlo a causa del suo enorme raggio d’azione, quindi l’unico modo che ho per salvarmi è distruggerlo!!*
A quel punto, entrambe le “fazioni” furono pronte a lanciare i loro attacchi. Sembravano pronti a colpire da un momento all’altro, ed a breve ci sarebbe stato quello che, probabilmente, poteva essere considerato l’impatto finale!!
“Questa volta non sopravvivrai!! Colpo Segreto dell’Alabarda Distruttrice!!”
Il bruno mosse rapidamente la sua arma come se stesse per lanciare un fendente da destra verso sinistra, creando in questo modo un enorme spostamento d’aria a forma di falce, che si diresse rapidamente verso l’afro.
Quest’ultimo, vedendo l’offensiva avversaria sempre più vicina, gridò: “Questa volta l’annullerò!! Aubade Coup Droit!!”
Anche Brook decise di lanciare il suo attacco, che consistevano in una serie di fendenti. Così facendo, sperava di riuscire ad annullare il colpo nemico … ma, sfortunatamente, così non fu, e quest’ultimo proseguì inesorabile la sua avanzata!!
“Dannazione!!” disse l’amico di Lovoon, vedendo che aveva fallito …
E, a quel punto, non poté fare altro che tentare di schivarlo, saltando verso l’alto … peccato che l’offensiva era troppo ampia, e con quel salto non riuscì ad evitare l’attacco, venendo colpito quasi in pieno e scagliato all’indietro, mentre urlava dal dolore: “AAAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!”
Ci volle poco prima che cadesse di schiena, ridotto male ed apparentemente non più in grado di combattere, mentre la sua spada atterrava ad almeno un metro di distanza da lui, anche se era ancora cosciente. Intanto, l’attacco proseguì ancora diversi metri, uccidendo svariati membri dell’ARCK e dell’Alleanza, senza alcuna distinzione.
“Muhahahahahahahah!! Ho vinto ancora, stupido mucchietto d’ossa!!” dichiarò il combattente …
E così sembrava. Infatti, l’afro, nonostante fosse cosciente, non sembrava riuscire ad alzarsi, e la sua spada era troppo lontana per poterla raggiungere … sembrava aver perso nuovamente contro l’Alabardiere Folle.
Capendo che, effettivamente, sembrava aver vinto, Naga iniziò ad avvicinarsi al nemico, sorridendo malignamente e godendosi la scena di lui a terra. A quel punto, continuando a sorridere, disse: “Sai, ho una strana sensazione di deja-vu. Anche la scorsa volta eri stato colpito in maniera analoga …”
Mentre diceva ciò, il membro dei pirati di Luffy cercò di rialzarsi, venendo però bloccato dall’avversario, che mise il suo piede sul suo torace, bloccandolo. Non poteva raggiungere la sua spada, e le sue condizioni non sembravano permettergli di liberarsi dalla “presa” nemica …
“… Ma questa volta non ti rialzerai, e nessuno verrà a salvarti come l’ultima volta!! È finita, ho vinto!!”
A quel punto, Brook cercò di usare le mani per spostare il piede nemico dal suo torace. Tuttavia, vedendo cosa voleva fare, a Naga bastò aumentare la forza immessa nel piede per rendere impossibile allo scheletro lo spostamento.
L’afro, a quel punto, iniziò seriamente a preoccuparsi, mentre il pirata con la bandana, sogghignando, esclamò: “Ti sei battuto con onore, sono sicuro che i tuoi amici sarebbero fieri di te … ma ora è finita, ed è meglio se anche tu ammetti la sconfitta!!”
L’ex capitano dei pirata Rumbar, inizialmente, non sembrava volersi arrendere, dato che cercava ancora di spostare il piede, ma dopo qualche secondo dovette capire che non poteva farcela, e, dopo aver guardato Nagi, sembrò volersi arrendere.
“È finita …” mugugnò il pirata, digrignando i denti.
Sentendo queste parole, il Capitano dell’Alleanza sorrise malignamente. Anche lui aveva ammesso la sconfitta davanti ad un avversario troppo superiore a lui … era davvero la fine?? Fatto stava che il sottoposto di William, sentendolo, alzò la sua alabarda fino a portarla sopra la sua testa, come se fosse pronto ad abbassarla di botto per spaccare il cranio nemico.
Il tutto mentre diceva: “Ammettere la sconfitta ti fa onore … almeno così potrai morire senza troppi rimpianti!! Mi dispiace un po’ doverti uccidere così, ma se voglio ottenere il tuo frutto devo farlo! Quando otterrò il tuo potere, sarò abbastanza forte da poter detronizzare quell’idiota di Karkinos, e non solo!! Sarò anche immortale, in modo tale da poter portare caos e terrore per i mari quanto mi pare e piace … peccato che tu non sarai lì per vedermi!! Ed ora addio!!”
Detto questo, il bruno si preparò a far scendere la sua arma fino a fargli raggiungere il cranio nemico, in modo tale da poterlo eliminare una volta per tutte. Anche l’amico di Lovoon stesso sembrava essersi arreso … o almeno così sembrava!!
“Forse non hai capito bene quello che ho detto …”
Udendo queste parole, Naga bloccò il suo attacco, dato che erano state dette dall’afro in persona … ma non si era arreso? Cosa voleva fare adesso che non poteva praticamente combattere??
Ma la risposta arrivò poco dopo, dato che, mentre sembrava star sorridendo, completò la frase dicendo: “Ho detto che è finita … ma per te!!”
Nagi non comprese cosa stava dichiarando … almeno fino a quando non iniziò a sentire una strana sensazione di freddo, come se fosse a contatto con del ghiaccio … e, guardando la sua arma, scoprì che, effettivamente, era così!! Quest’ultima era pesantemente ammaccata, e stava iniziando a congelarsi!!
“C-C-Cosa sta succedendo?? Quand’è che la mia arma si è ridotta così, e cos’è questo ghiaccio … CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO??”
Mentre diceva ciò, il pirata con la bandana fece due passi all’indietro, scioccato, permettendo a Brook di alzarsi e prendere la sua arma.
A quel punto, guardando seriamente e con determinazione il suo avversario, spiegò: “Merito mio!! Non te ne sei accorto, ma per tutto lo scontro non ho mai puntato a ferirti … bensì a colpire ed indebolire la tua arma, colpendola con colpi mirati e precisi ed immettendo anche il mio frutto in essi, in modo tale anche da congelartela!! E non è stata l’unica cosa a cui puntavo …”
Inizialmente, Nagi non capì che cosa intendeva dire … ma quando abbassò lo sguardo capì che cosa stava dicendo, dato che tutta la sua armatura si stava letteralmente congelando, proprio come stava accadendo alla sua alabarda!!
“D-Dannato!! Per tutto questo tempo non hai fatto altro che puntare ad indebolire il mio attacco e la mia difesa … tutto lo scontro era in preparazione al momento in cui tutti i tuoi colpi avessero effetto!! Ora capisco perché per la maggior parte delle volte non schivavi i miei attacchi, ma preferivi difenderti!!” rivelò il bruno, iniziando a sudare freddo.
A quel punto, Brook confermò la sua teoria, ed infatti aggiunse: “Precisamente!! Ora la potenza dei tuoi attacchi sarà inferiore, la tua difesa praticamente inutile e la velocità rallentata notevolmente!! Ti consiglio di arrenderti!!”
“Tsk, pensi che solo perché sei riuscito ad indebolirmi, allora hai vinto?? Beh, ti sbagli di grosso!! Userò il mio attacco migliore e ti farò vedere chi dei due è il più forte!!” urlò il pirata con la bandana.
Detto questo, si mise nella stessa posizione di prima, pronto ad attaccarlo con il suo colpo più potente. Vedendolo, l’amico di Lovoon si limitò a portare la sua arma all’indietro, come se fosse pronto ad usare un affondo, il tutto mentre diceva: “Io te lo sconsiglierei!!”
“Stai zitto, non prendo ordini da te!! Colpo Segreto dell’Alabarda Distruttrice!!”
Dopo aver pronunciato il nome dell’attacco, Naga fece come prima, creando un enorme folata di vento falciforme che si diresse rapidamente verso l’afro. Quest’ultimo iniziò a correre verso l’offensiva, pronto ad annullarla con un suo attacco …
Vedendo la scena, Nagi non poté non ridere, tanto da esclamare: “Patetico!! Cercando di annullare il mio colpo non farai altro che farti colpire come prima!!”
“Non esserne così certo!! Gavotte Bond Avant!!”
Subito dopo aver urlato il nome della tecnica che voleva adoperare, Brook tentò un affondo della sua arma contro la folata di vento falciforme … riuscendo a distruggerla completamente con un solo attacco!!
Ovviamente, il Capitano dell’Alleanza ci rimase malissimo nel vederlo, anche se poco dopo capì come aveva fatto, dato che pensò: *Merda!! I danni ed il ghiaccio sulla mia arma e la mia armatura hanno rallentato il movimento dell’attacco, depotenziandolo eccessivamente, in modo tale che lui potesse distruggerlo senza problemi!!*
Mentre pensava questo, l’ex Capitano dei pirati Rumbar iniziò a correre verso di lui, con la spada sguainata, pronto ad attaccarlo. Vedendolo, il sottoposto di Karkinos si preparò a lanciare un altro attacco per contrastare quello del nemico.
“Se pensi che solo perché sei riuscito a distruggere il mio attacco allora vincerai ti sbagli di grosso!!” urlò il combattente …
Tuttavia, poco dopo, l’afro sparì dalla sua vista. Inizialmente, l’Alabardiere Folle si guardò intorno, confuso, per poi guardare dietro di sé, vedendo che lo scheletro vivente era lì, con la spada davanti a sé, quasi rinfoderata!!
Osservandolo, Naga sorrise malignamente, per poi correre verso di lui, pronto a colpirlo con un attacco della sua alabarda, il tutto mentre diceva: “Questa volta sei finito, mucchietto d’ossa!! Vai all’Inferno!!”
“Solo uno dei due proverà sulla sua pelle il vento gelido dell’Inferno …” fece Brook, iniziando a rinfoderare la sua spada. “… E quello non sarò di certo io, visto che non ho nemmeno la pelle!! Canticchiamento: Taglio della Tormenta Nevosa!!”
Subito dopo, lo scheletro vivente rinfoderò completamente la spada. Come conseguenza, improvvisamente, un enorme taglio profondo apparì sul petto di Nagi, dal quale uscì moltissimo sangue che si congelò in pochi secondi.
Ma non fu tutto, dato che la sua stessa arma, che ormai si era congelata praticamente del tutto, si spaccò completamente in moltissimi pezzetti, stessa cosa che accadde anche all’armatura, che si staccò pure dal corpo!!
Inoltre, le pupille sparirono, e rimase in piedi barcollante, come se potesse cadere a terra da un momento all’altro. Ce l’aveva fatto, aveva vinto!!
Nonostante l’evidente vittoria, Naga non voleva arrendersi e, dopo aver preso il suo machete a fatica, iniziò ad avanzare, barcollando, verso il suo avversario, mentre diceva: “N-N-Non è-è-è a-a-ancora f-f-finita!!”
Tuttavia, allo scheletro non ci volle molto per schivarla, dato che si scansò leggermente. In questo modo, però, il pirata con la bandana salì sulla parte ghiacciata del pavimento, scivolando letteralmente.
In poco tempo, a causa del fatto che praticamente quasi tutta l’area fosse di ghiaccio e si scivolasse facilmente, il pirata precipitò giù dalla montagna!!
“NO!!” urlò Brook.
A quel punto, affacciandosi giù dal monte, vide che il suo avversario era riuscito ad afferrarsi ad una sporgenza, anche se quest’ultima si stava lentamente spaccando. Dato che al bruno erano parzialmente tornate le pupille, riuscì a vedere la situazione in cui era, vedendo anche il suo nemico che gli porgeva la mano, nel tentativo di salvarlo.
Mentre faceva ciò, affermò: “Non riesco a raggiungerti, ma se allunghi la mano dovrei riuscire a tirarti su. Sbrigati prima che la sporgenza crolli!!”
Nagi, a quel punto, iniziò a guardare prima lo scheletro, e poi giù dalla montagna, capendo che, nella condizione in cui era, non sarebbe mai sopravvissuto alla caduta … tuttavia, questo a lui non gliene importava nulla: non si sarebbe mai fatto salvare dal suo avversario!!
“P-Preferisco m-morire c-che farmi s-salvare d-da te!!” dichiarò Naga, sorridendo divertito.
Poco dopo aver detto ciò, la sporgenza al quale si era attaccato crollò, facendo precipitare il bruno giù dalla montagna, mentre l’ex capitano dei pirati Rumbar urlò: “NOOOOOOOOO!!!!!”
Ci volle poco prima che il Capitano dell’Alleanza fosse caduto così in profondità da non essere più visibile agli occhi del membro della ciurma di Luffy. Nonostante fosse stato un suo avversario e si era dimostrato spietato e senza cuore, non voleva che morisse così.
Tanto, ormai era innocuo nelle condizioni in cui era, poteva essere tranquillamente catturato e reso inoffensivo … ed invece era finita così, con lui che era morto, precipitando giù dalla montagna a causa della sua ostinatezza nel voler proseguire nello scontro, dato che se non avesse tentato di colpirlo con il machete non sarebbe mai accaduto nulla.
“Ci ho provato …” disse debolmente Brook, con una punta d’amarezza nella voce.
Alla fine, aveva vinto lo scontro contro Nagi, anche se si era concluso in un modo che avrebbe preferito non avvenisse. Capendo di aver trionfato, lo scheletro vivente si sedette un attimo a terra, esausto per lo scontro.
Nonostante non fosse finita come sperava, almeno ora vi era un nemico in meno da affrontare e, se i suoi amici se la giocavano bene, forse potevano addirittura riuscire a distruggere l’Alleanza in questa battaglia!!
Tutto dipendeva da una cosa: come se la stavano cavando gli altri!!

Dopo un difficilissimo scontro, Brook è riuscito a sconfiggere Nagi, anche grazie al fatto che per tutto lo scontro ha cercato di indebolirgli l’arma e l’armatura. Grazie a ciò, in un solo colpo ha distrutto l’alabarda, la difesa avversaria e sconfitto il nemico. Quest’ultimo, in un ultimo tentativo di uccidere lo scheletro, è precipitato giù dal monte, morendo. Ora che Naga è definitivamente fuori gioco, come staranno procedendo gli altri scontri??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
È stato completamente dedicato ad uno scontro, per la precisione Brook vs Nagi, che, questa volta, si è concluso a favore del primo.
Nel corso dello scontro si è anche scoperto il passato dell’Alabardiere … ed ora si capisce perché nel suo soprannome c’è anche “Folle” XD. Come era già stato preannunciato nel precedente capitolo a lui dedicato, è letteralmente ossessionato dai combattimenti, ed è per questo che ha preso il mare.
Inoltre era anche leggermente esaltato dato che, grazie al frutto dello scheletro, voleva detronizzare Karkinos, prendere il comando dell’Alleanza e portare caos e terrore in tutti i mari.
Fortunatamente, però, alla fine il musicista è riuscito a sconfiggerlo, utilizzando una strategia per poter lentamente congelare la sua arma e l’armatura in modo tale da indebolirlo, ed alla fine essa è andata a buon fine, anche se per un attimo se l’è vista veramente brutta.
Tuttavia, Naga non ha voluto darsi per vinto e, in un ultimo disperato tentativo, ha cercato di colpirlo alle spalle, finendo per precipitare giù dalla montagna, rifiutando l’aiuto del suo avversario per salvarsi.
Piccola curiosità, per questa scena mi sono ispirato alla morte originale di Zira del Re Leone 2. Non so quanti di voi lo sappiano, ma la sua morte doveva avvenire più o meno così, con lei che preferiva morire piuttosto che farsi aiutare da Chiara, anche se poi è stata tagliata questa parte.
Comunque, per fortuna, un altro nemico è fuori dai giochi. Adesso a quale scontro toccherà? E, soprattutto, chi vincerà??
Lo scoprirete tra una settimana, per la precisione venerdì 3 Febbraio, giorno in cui posterò il trentatreesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 33
*** Black Bart, il Mostro Cybernetico ***


Benvenuti al trentatreesimo capitolo della mia fan fiction.
Come potete intuire, in questo chap andrà avanti la battaglia che si sta svolgendo sulla cima della montagna sulla quale è posto il castello dell’Alleanza, ed è molto probabile che già solo dal titolo avrete anche capito di cosa tratterà …
Ma preferisco non dilungarmi oltre, quindi passo subito a rispondere ai commenti arrivati nell’ultimo capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Beh, se con Doraemon intendi l’ultimo film dove, in uno spot che ho visto in TV, si vedono un tizio vestito da sciamano e Doraemon combattere a suon di spade d’energia in stile Dragon Ball, allora la differenza tra i due non è poi così tanta XD. Ovviamente scherzo, anche se ho visto veramente la scena di combattimento a suon di spade d’energia XD.
Sì dai, per essere un semplice umano non è debolissimo, però da uno che si paragona al Capitano di cui non mi ricordo benissimo il nome, che ha combattuto contro un esercito di angeli sapendo di perdere e facendone comunque fuori tantissimi, mi aspettavo qualcosina di più XD.
Quindi, l’anime del maggiordomo nero tratta di casi gialli sul paranormale? Molto interessante. Mi piacciono moltissimo i libri ed i film gialli, ed adoro il paranormale, quindi questa accoppiata mi stuzzica parecchio, ed il fatto che sia molto dark mi stuzzica ancora di più. Il fatto che dopo un po’ tende a ripetersi non è affatto un problema per me, sono sicuro che mi piacerà molto :).
Parlando di One Punch Man, sono arrivato alla puntata 9, oggi se tutto va bene mi vedo la 10, ed ho appena finito la parte del Re degli Abissi. Per ora mi sta piacendo molto, sono curioso di vedere cosa accadrà adesso e qual è la minaccia preannunciata dall’anziana veggente :).
Riguardo gli anime che mi hai consigliato, il primo sembra molto interessante. Non ne avevo mai sentito parlare, ma avevo già visto da qualche parte quello strano orsetto inquietante, anche se non mi ricordo bene dove. Sembra ben fatto, penso proprio che me lo guarderò.
Anche il secondo mi incuriosisce. I video che mi hai passato sono interessanti, e visto che è ispirato a Bat-Man suppongo che sia del genere dei supereroi, il che mi piace. Sono curioso di vedere che tipo di anime è, dato che sembra piuttosto originale.
Infine, anche l’ultimo sembra fatto bene. Dai video noto che ci sono moltissimi tipi di poteri all’interno di quell’anime, il che è normale dato che è ispirato agli X-Men, e lì ognuno ha il suo potere. Non sembra affatto male, sono curioso di vedere com’è :).
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Sono molto felice che lo scontro tra Brook e Nagi ti sia piaciuto, ho cercato di descriverlo il meglio possibile, e sono contento che sia venuto bene :).
Riguardo al depotenziamento dell’attacco finale di Nagi, credevo di aver descritto bene il motivo per il quale è diventato molto più debole dell’originale, ma visto che non è stato compreso forse avrei dovuto spiegarlo meglio io, lo ammetto. In ogni caso, te lo spiego adesso: non è stato il fatto che l’alabarda fosse congelata a renderlo più debole, ma è stata l’armatura. Infatti, l’attacco più forte di Nagi è una tecnica che si basa sul movimento rapido della sua alabarda per creare un enorme spostamento di aria tagliente, ma per crearlo deve essere estremamente veloce. Il ghiaccio formatosi sull’armatura, per ovvie ragione, gli ha rallentato i movimenti, il che non gli ha permesso di sfruttare tutta la velocità del suo corpo per creare lo spostamento d’aria, che invece è stato creato con un movimento più lento, il che, ovviamente, ha causato un depotenziamento dell’attacco. Non so se sono stato abbastanza chiaro, non è facile da spiegare, ma spero che tu l’abbia comunque capito ;).
In ogni caso, spero che anche questo capitolo ti piaccia :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 33: Black Bart, il Mostro Cybernetico



La grande battaglia che si stava svolgendo davanti all’imponente castello di Karkinos proseguiva senza sosta.
Erano molti gli scontri che si stavano svolgendo in quel momento e, tra di essi, l’unico che era finito era Brook vs Nagi Naga, terminato con la vittoria del primo e la morte del secondo, che era precipitato giù dalla montagna.
In realtà la maggior parte delle battaglie stavano avvenendo più o meno in contemporanea, quindi, nonostante fosse finito prima degli altri, anche questi si stavano avvicinando al loro epilogo.
Tra di essi, ve n’era uno in particolare, che vedeva contrapposti due esseri simili e diversi al tempo stesso: Franky e Black Bart.

Torniamo indietro nel tempo, al momento in cui i due si erano appena incontrati e Black Bart si era tolto la benda che gli copriva gli occhi, mostrando al suo avversari ciò che nascondeva sotto di essa …
E doveva essere qualcosa di scioccante, dato che il cyborg balbettò “A-Allora … anche tu …”
Che cosa gli aveva mostrato? Beh, togliendosi la benda aveva rivelato che al posto degli occhi aveva due specie di occhi rossi luminescenti … e soprattutto robotici!! Infatti, sembravano proprio non essere umani affatto!!
“Perché sei così sorpreso? Del resto anche tu sei un cyborg, no?” domandò il capitano dell’Alleanza, sorridendo divertito.
Franky, però, rimase comunque esterrefatto. Non pensava che un membro dell’organizzazione che stavano affrontando in quel momento fosse un cyborg!! Ed infatti chiese: “I tuoi occhi … sono robotici??”
“Già … e non solo quelli!!”
Detto questo, il nero partì alla carica, chiudendo la mano a pugno per poi cercare di tirarne uno contro il suo avversario. Quest’ultimo, però, decise di non restare lì fermo a subire l’attacco, ed infatti mise il suo braccio a difesa: “Scudo Stellare!!”
Allargò la parte del braccio che stava per impattare contro l’offensiva nemica, facendolo assomigliare più ad uno scudo. Il pugno impattò contro la sua difesa, facendola leggermente sussultare dalla potenza con la quale era stato dato.
“Anche le tue braccia non sono umane …” esclamò il cyborg, mentre cercava di resistere all’attacco.
A quel punto, dato che capì che nessuno dei due avrebbe prevalso sull’altro, Black fece un balzò all’indietro, distanziandosi da Franky. Quando fu abbastanza distante, sorrise divertito, per poi dire: “Già, purtroppo però ho solo le braccia e gli occhi robotici. Tutto il resto è carne ed ossa … ma mi bastano e avanzano per sconfiggerti!!”
Dopo aver pronunciato queste parole, il nero puntò il suo dito verso il membro della ciurma di Luffy. Subito dopo, la punta di esso si aprì, rivelando una specie di cavità, dal quale si poteva sentire uno strano rumore, come se stesse caricando qualcosa.
“Vediamo come te la cavi con questo! Raggio di Luce!!” urlò Bart, rivelando il nome dell’attacco che stava per usare.
Dalla cavità nel suo dito partì una specie di raggio di luce appunto, che si diresse a gran velocità verso il blu. Quest’ultimo, fortunatamente, se ne accorse appena in tempo, riuscendo ad evitarlo facendo un balzo verso destra. Il raggio continuò ancora diversi metri, prima di esplodere in aria, con una deflagrazione di medie dimensioni.
Ma non furono le dimensioni dell’esplosione a stupire il cyborg, dato che quest’ultimo chiese: “Questo raggio … non è quello dei Pacifista?? Come fai ad avercelo??”
“Sai, di solito non mi piace rivelare così facilmente il mio passato … ma, dato che sei un mio simile, per questa volta farò un’eccezione. Prima di ucciderti preferisco che tu sappia la verità!!” spiegò il nero. “Tanto per cominciare, ho una taglia di ben 200 milioni di berry sulla testa. Mi hanno messo una taglia così alta per ciò che ho nel corpo … ed anche perché hanno paura di come io lo possa utilizzare!! In ogni caso, il mio nome è Black Bart … o almeno lo è da dopo quell’evento …”
Franky, a quel punto, non comprese bene di cosa stava parlando, tanto che chiese: “Nel senso che il tuo nome prima era un altro?”
“Già. In passato mi chiamavo Bartholonew Roberts, ed ero anche un membro della Marina!! Non ero un grande Marines, ero un semplice sottotenente di vascello, ma ciò nonostante vivevo una vita davvero molto bella e felice. Ero contento del mio lavoro, avevo una moglie bellissima, la donna più bella della mia isola natale, e due bellissimi figli, un maschio ed una femmina. Nonostante fossi spesso fuori di casa, loro mi amavano comunque, ero il loro eroe, ed erano tutti e tre orgogliosi di me. Vivevo una vita modesta, ma felice, perché avevo tutto quello che avevo sempre sognato: un bel lavoro ed una famiglia che mi amava. Era tutto perfetto … fino a quel giorno … il giorno della guerra contro Barbabianca!!”
Sentendo queste parole, Cutty Flam rimase di stucco, dato che domandò: “Aspetta, hai partecipato a quella guerra??”
“Già … ed è stata questa a trasformarmi nel mostro che sono ora!!” spiegò Black, mentre stringeva i pugni molto forte. “Durante la grande battaglia, riuscì a cavarmela piuttosto bene nonostante non avessi poteri speciali o quant’altro. Tuttavia, durante essa persi un braccio, rimanendo gravemente ferito. Avevo paura di non riuscire a rivedere la mia amatissima famiglia, ma decisi di continuare comunque a combattere. Era un mio dovere proteggere il mondo dai pirati, ed anche a costo di non poter più rivedere coloro che amavo ce l’avrei fatta. Tuttavia, arrivò anche Barbanera, ed uccise Barbabianca. Allora, il primo prese il potere del secondo e, per provare il suo frutto, lo utilizzò, distruggendo Marineford … e fu quello l’evento che mi cambiò!! Finì intrappolato sotto le macerie, senza che io potessi fare niente. Alcune di esse mi avevano colpito gli occhi, rendendomi cieco, ed altre più grosse mi avevano schiacciato l’altro braccio, l’unico che mi era rimasto, bloccandomi del tutto. Rimasi lì sotto per diverse ore, senza vedere e con un dolore lancinante al braccio … quelle ore furono le più orribili della mia vita. Fortunatamente, alla fine riuscirono a disseppellirmi un bel po’ di ore dopo, anche se dovettero amputarmi l’altro braccio in quanto era ormai inutile. Avevo perso la vista e l’uso delle braccia. Ero in parte contento di essere vivo … ma in parte sapevo che sarebbe stato terribile. Non poter più vedere la mia famiglia, non poterla abbracciare e sapere che la loro vita sarebbe stata incentrata sul badare a me … solo questi pensieri mi facevano stare male!!”
Franky, udendo le sue parole, percepì la disperazione. Stava davvero male anche solo ricordando quegli eventi, e ciò gli dispiaceva molto. Per certi versi si assomigliavano, nonostante fossero sui due lati opposti della barricata.
Mentre il cyborg pensava ciò, Bart proseguì: “Ma poi, arrivò uno scienziato. Mi disse che c’era un modo per riottenere la vita di prima, poter tornare a vedere ed a usare le braccia, poter tornare dalla mia famiglia come prima!! Io decisi di accettare senza pensarci troppo, e loro mi diedero due braccia robotiche e degli occhi bionici. Avevo avuto una seconda opportunità!! Chiesi anche allo scienziato il motivo per il quale avevano scelto me, ma mi disse che avevano provato su più menomati dalla guerra questo trattamento, ma che nessuno era sopravvissuto. Decisero di portarmi in un’isola a parte, in un laboratorio segreto non molto distante dalla mia isola natale, dove abitava la mia famiglia. Rimasi lì 3 mesi, in quanto dovevano fare vari controlli per assicurarsi che le attrezzature funzionassero e robe varie, ma a me non importava. Mi avevano comunicato che avevano avvisato mia moglie ed i miei figli del trattamento che mi avevano fatto, dicendomi che a breve sarei potuto tornare a casa. Grazie ai preziosi consigli del dottor Vegapunk, stavano riuscendo a stabilizzare il mio organismo con le protesi, permettendomi un controllo praticamente perfetto di essi. Ero felice, in quanto a breve avrei potuto riabbracciare la mia famiglia … ma la sorte non mi sorrideva, purtroppo!!”
“In che senso? Cosa successe??” chiese il blu, curioso.
Black decise di soddisfare la sua curiosità, continuando con il racconto: “Un giorno, dato che erano passate diverse settimane da quando mi avevano detto che a breve potevo tornare a casa, decisi di andarlo a chiedere allo scienziato che gestiva il tutto. Tuttavia, appena sentì un discorso che mi riguardava, decisi di origliare. Stavano dicendo che fortunatamente l’esperimento proseguiva come da programma e che, se andava tutto come previsto, sarebbero riusciti ad usare queste protesi meccaniche anche su molti altri. Dissero anche che … uno degli scienziati si preoccupava del fatto che io potessi fare domande, ma il capo disse che non era un problema e che, in caso, potevano eliminarmi … dato che io, ufficialmente, ero morto durante la guerra di Marineford!! Mi avevano ingannato, dicendomi che avrei riabbracciato la mia famiglia … quando in realtà ciò non era vero!! Mi avevano trasformato in un mostro ed usato come se fossi un semplice giocattolo … ma io non ci stavo, per niente!! Utilizzai il potere che mi avevano dato per uccidere tutti gli scienziati nel laboratorio e radere al suolo quel maledettissimo posto. Seppi in seguito che Vegapunk aveva abbandonato il laboratorio un mese prima, e che quindi si era salvato, ma che tutti gli altri erano morti. Rubai un vascello della Marina, diventando un pirata e giurando vendetta sul Governo e sulla Marina, che mi avevano usato come una semplice cavia, ed anche sui pirati di Barbanera, che mi avevano portato a quella situazione. Ufficialmente ero morto? Bene, Bartholonew Roberts era morto … ma al suo posto, ero nato io, Black Bart!! Ora, Karkinos è in grado di darmi la vendetta che voglio … ed ho tutta l’intenzione di prendere l’occasione al volo!!”
“Ma perché quando sei scappato dal laboratorio non sei tornato dalla tua famiglia? Avresti potuto usare il tuo nuovo potere per proteggerli e …”
Tuttavia, la frase di Franky venne interrotta da Black, che spiegò: “No! Provai a tornare da lei, quando scappai da quella base, e scoprii che, nonostante le avance di praticamente mezzo villaggio, lei non si era mai risposata e mi era rimasta sempre fedele. Come potevo presentarmi alla sua porta con questo aspetto?? Il solo pensiero di vedere il suo volto tingersi di paura al solo vedermi mi fece accapponare la pelle … Non potevo presentarmi da lei … non ora … ora che sono … un mostro!!”
“Ti sbagli, tu non sei un mostro!!” rispose il blu …
Attirando completamente l’attenzione del nero. Quest’ultimo, dopo un iniziale shock, gli chiese: “Cosa intendi dire??”
“Che se essere un cyborg significa essere un mostro allora anch’io lo sono!! No, i veri mostri sono ben altri … sono quelli come Karkinos!! Lui non sarà un mostro d’aspetto, ma lo è nell’anima!! Manipola la gente a proprio piacimento, come se fossero dei semplici burattini al suo servizio … come puoi lavorare per un essere del genere?? Tu sei migliore di così, e lo so bene. Anch’io ho vissuto un’esperienza simile … anch’io persi qualcuno di molto caro … ma non mi sono concentrato sulla vendetta, sono passato oltre! Ho dedicato la mia vita ad altro, ed ora sono felice con i miei amici … e dovresti farlo anche tu!! Sono sicuro che tua moglie, se ti vedesse, ti abbraccerebbe e non ti schiferebbe. Perché puoi essere cambiato all’esterno, ma all’interno sei sempre l’uomo che ha sposato!! Quindi smettila con questi pensieri di vendetta … e torna dalla tua famiglia, per vivere felice insieme a loro!!”
Sentendo le sue parole, Bart rimase allibito … secondo lui poteva davvero ricominciare da capo e vivere una vita felice? Forse aveva ragione … forse aveva intrapreso la strada sbagliata … o forse no??
A seguito di una breve riflessione, il nero guardò il proprio nemico con odio, per poi dire: “Zitto!! Non prendo ordini da te!! Userò questi poteri per vendicarmi della Marina e del Governo … e solo così potrò essere davvero felice!! Ora basta chiacchere, combattiamo!!”
Dopo queste parole, il nero puntò tutte e 5 le sue dita contro l’avversario. Subito dopo, la punta di esse si aprì letteralmente, come successo in precedenza, rivelando delle specie di cavità, dalle quali si poteva vedere una fortissima luce.
“Vediamo come te la cavi con questi!! Raggi di Luce Multipli!!”
Il capitano dell’Alleanza sparò, da ognuna delle dita, un raggio simile a quello precedente, che si diressero a gran velocità verso il cyborg. Quest’ultimo, capendo che se anche solo uno di quei cinque raggi lo colpiva poteva provocargli danni molto seri, iniziò a fare qualcosa di molto strano. Infatti, il suo fondoschiena iniziò a ingigantirsi molto velocemente.
Quando quest’ultimo ebbe raggiunto una dimensione più che accettabile, il blu urlò: “Coup de Boo!!”
Franky espulse moltissima aria dal sedere, in modo tale da salire verso l’alto abbastanza da rendere vani i raggi nemici, che proseguirono ancora qualche metro prima di esplodere.
“Scusami, ma non è nella mia filosofia trattenermi, anche se combatto contro avversari per i quali non posso nutrire odio come te. Quindi mi batterò al massimo della mia potenza fin da subito!! Weapons Left!!”
Cutty Flam fece uscire dalle nocche della sua mano sinistra delle specie di canne di mitragliatrice. Aveva compreso che le uniche parti meccaniche che il nemico aveva erano gli occhi e le braccia, quindi colpendolo alle gambe o, in casi disperati, al petto, doveva fargli danni ingenti.
Tuttavia, vedendo questa sua arma, Black non rimase per nulla sorpreso, ed anzi sorrise compiaciuto, dicendo: “A dire il vero ci speravo che avresti usato tutta la tua forza … almeno non dovrò trattenermi!!”
Quando il nero ebbe finito di pronunciare queste parole, il blu iniziò a sparare svariate pallottole, alcune dirette verso il torace ed altre verso le gambe. Sapeva che, così facendo, poteva anche ucciderlo … ma sapeva bene che non c’erano altre alternative.
Però non andò proprio come pensava, dato che il nero riuscì, con estrema agilità, ad usare le sue braccia per parare tutti i proiettili, sfruttando il fatto che questi arti erano di metallo e quindi anti-proiettile, non venendo sfiorato nemmeno da uno di essi!!
“I-Incredibile. Che agilità … Ma come diavolo hai …?” si chiese Franky, ancora in aria, stupito per lo spettacolo a cui aveva assistito.
La risposta di Bart arrivò poco dopo: “Pensavi che questi occhi fossero solo un abbellimento? No, grazie a loro sono riuscito a calcolare la traiettoria dei proiettili, riuscendo ad anticiparli. Mi spiace dirlo, ma se questa è la migliore strategia che riesci a formulare allora non durerai tanto in questa battaglia!! Inoltre … ora sei in aria, indifeso … e sei una facile preda!! Raggio di Luce!!”
Dopo aver finito la spiegazione, il sottoposto di Karkinos fece come in precedenza, puntando il suo dito verso il cyborg, aprendolo e sparando un raggio di luce verso di lui. Il blu, vedendo l’attacco nemico avvicinarsi, si preoccupò leggermente, ma dopo un iniziale preoccupazione frappose il braccio tra lui ed il raggio, per poi allargarlo come fatto in precedenza.
“Scudo Stellare!!” urlò Cutty Flam, rivelando il nome della tecnica difensiva che voleva usare.
Infatti, il raggio dei Pacifista si schiantò contro la difesa, creando una leggera esplosione che scagliò il membro della ciurma di Luffy verso il suolo. Fortunatamente, quest’ultimo riuscì ad atterrare in piedi, dato che, grazie al suo braccio, aveva subito pochi danni.
Vedendo il nemico con leggere ferite e null’altro, Black fece finta di rimanere stupito: “Oh, sei ancora vivo? Sai, non sono molti quelli che subiscono un mio attacco e sono ancora vivi per raccontarlo!!”
“Piantala di prendermi in giro e preparati alla mia prossima offensiva!! Strong Right!!”
Franky sparò letteralmente il suo pugno, collegato al resto del braccio da una catena, in direzione del nero. Quest’ultimo non si preoccupò minimamente, e riuscì a parare l’attacco senza alcun problema, afferrando la mano nemica.
Mentre teneva saldamente la presa all’arto, Bart sorrise malignamente, per poi dire: “Beh, tutto qui quello che sai fare??”
Dopo aver preso in giro l’avversario, il capitano dell’Alleanza riuscì a sfruttare il fatto di aver afferrato al volo l’arto nemico per riuscire a far fare un giro a 180° al membro della ciurma di Luffy, facendolo passare sopra la sua testa, fino a farlo schiantare sul terreno che gli stava alle spalle, provocando diverse crepe.
“Allora, ti è piaciuto il giretto??” chiese il sottoposto di Karkinos, sorridendo malignamente.
Tuttavia, Cutty Flam era tutt’altro che sconfitto dato che, dimostrando grande maestria, riuscì a rimettersi in piedi rapidamente, per poi far uscire dalle sue spalle, che in effetti erano enormi, delle specie di lanciarazzi, stupendo per certi versi il nemico.
Fatto ciò, il membro della ciurma di Luffy sorrise divertito, per poi dire: “Vediamo se ti piace questo!! Franky Rocket Lancher!!”
Subito dopo aver urlato il nome dell’offensiva che voleva usare, l’amico di Chopper sparò circa 6 razzi, che si diressero a gran velocità verso il nero. Quest’ultimo, senza la benché minima preoccupazione, fece come fatto prima, puntando le sue 5 dita verso la direzione dei razzi, aprendo la punta di essi e preparandosi a sparare.
“Pensavo che ormai avessi capito che queste stupide offensive non funzionano con me. Grazie ai miei occhi capisco la traiettoria dei tuoi razzi … e quindi so già dove sparare per distruggerli tutti in un sol colpo!! Raggi di Luce Multipli!!”
Detto questo, Black sparò 5 raggi di luce, grazie ai quali riuscì a distruggere tutti i 6 oggetti che gli stavano venendo addosso, distruggendone con uno solo due grazie ai suoi occhi che avevano calcolato il momento esatto in cui sparare. Quegli occhi bionici erano un gran problema …
A causa delle esplosioni, però, si formò un enorme polverone, nel quale non si riusciva a vedere niente. Il Capitano dell’Alleanza, a quel punto, fece: “E tu pensavi davvero di colpirmi con un’offensiva così patetica??”
“No … era solo un diversivo!!” esclamò una voce dal polverone …
E, da quest’ultimo, uscì fuori in grande fretta nientemeno che il membro della ciurma di Luffy che, con grande rapidità, arrivò davanti a Bart, con già il braccio all’indietro ed il pugno chiuso, pronto a dargliene uno in piena faccia!!
Tuttavia, prima di colpirlo disse: “Vediamo se ti piace questo. Strong Hammer!!”
Il pirata riuscì a tirare un potentissimo pugno in faccia al nero, che venne scagliato a diversi metri di distanza, con un po’ di sangue che gli usciva dalla bocca a causa della potenza dell’attacco. Non gli ci volle molto a riprendersi, dato che parte della faccia era robotica come gli occhi, per poi pulirsi il sangue che gli usciva dalla bocca.
“Devo ammetterlo, è stata un’ottima strategia. Dato che i miei occhi sono in grado di anticipare i tuoi attacchi, hai usato un diversivo, e cioè il polverone, per poterti avvicinare rapidamente e colpirmi con un pugno in faccia. Niente male … davvero niente male!!” ammise il sottoposto di Karkinos. “Tuttavia vediamo come te la cavi tu con uno dei MIEI pugni!!”
Pronunciate queste parole, l’ex Marine si scagliò contro il blu pronto a tirargli un pugno in piena faccia. Però, l’offensiva venne parato agilmente, dato che il cyborg afferrò la mano. Subito dopo, approfittando della vicinanza nemica, quest’ultimo tentò di tirare a sua volta un pugno in faccia a Black …
Anche se, come aveva fatto lui, anche egli riuscì a bloccare l’offensiva afferrandogli l’arto. A quel punto si era ad una situazione di stallo: entrambi aveva le proprie mani attaccate a quelle dell’altro. Approfittando di quell’occasione, entrambi iniziarono a immettere forza nelle braccia, per poter spingere indietro l’avversario. Il motivo? Venne rivelato poco dopo da Franky, dato che disse: “Vediamo chi dei due è più forte fisicamente!!”
Entrambi immettevano una forza fuori dal comune, ma nessuno dei due voleva cedere. Volevano dimostrare all’altro chi era superiore, e quindi rimasero in quella posizione per diverso tempo, con nessuno dei due che avanzava o indietreggiava.
Stanco di quella situazione, Bart sfruttò il momento per tirare un calcio al fianco sinistro del blu. Nonostante quest’ultimo fosse un cyborg, doveva ammettere che lo aveva abbastanza destabilizzato …
“Vola, idiota!!” Il sottoposto di William sfruttò quell’attimo di distrazione dovuto al calcio per riuscire a lanciarlo verso l’alto, in modo tale che fosse facilmente alla sua mercé. Difatti, senza sprecare tempo, fece come prima, puntandogli contro il dito, pronto a sparare il raggio dei Pacifista …
Ma questa volta il compagno d’avventure di Usopp non aveva intenzione di farsi colpire, dato che disse: “Stavolta non mi freghi!! Franky Fireball!!”
Rivelato il nome della mossa che stava per usare, il cyborg sputò dalla sua bocca letteralmente una palla si fuoco, che si diresse verso il pirata nemico. Quest’ultimo, vedendo l’offensiva fiammante venirgli addosso capì che era meglio scansarsi, ed infatti fece un balzo a destra, evitando l’attacco che si schiantò a terra.
“Questa volta sei stato fortunato … la prossima volta non sarà così!!” esclamò Black, vedendo che Cutty Flam era riatterrato in piedi senza troppe difficoltà.
A quel punto, entrambi erano di nuovo faccia a faccia, come all’inizio dello scontro. Sembravano star analizzando l’avversario per capire quali fossero le sue intenzioni, o più semplicemente stavano pensando ad una buona tattica da adottare. Una cosa era sicura: lo scontro era appena iniziato!!
Il silenzio creatosi venne rotto dal nero che, sorridendo malignamente, esclamò: “Sai, questo scontro mi sta proprio divertendo. Non capita tutti i giorni di incontrare un avversario cyborg come me con il quale potermi misurare alla pari!!”
“Lo stesso vale anche per me. Mi sto proprio divertendo, era da tempo che non partecipavo ad uno scontro del genere!!” disse il blu, sorridendo divertito. “Tuttavia devo sbrigarmi a finirla, altrimenti non potrò aiutare i miei amici a vincere questa battaglia!!”
Subito dopo aver detto questo, Franky fece uscire dalle sue spalle due cannoni che puntò contro il proprio nemico. Non gli ci volle molto prima di iniziare a sparare, e almeno una decina di razzi si diressero a gran velocità verso il sottoposto di Karkinos.
Quest’ultimo, sorridendo, non rimase affatto spaventato dall’offensiva avversaria, anzi fece: “Pensavo che ormai avessi capito che questo tipo di attacchi non funzionano con me!! Tempesta di Luce!!”
Dopo aver detto ciò, l’uomo grosso di statura puntò tutte e dieci le sue dita contro i razzi, per poi sparare da ognuno di essi un raggio di luce. I dieci attacchi si schiantarono contro gli oggetti nemici, esplodendo in una reazione a catena che provocò un enorme polverone …
Di cui voleva approfittare anche l’amico di Iceburg, dato che uscì a gran velocità dal polverone, pronto a tirare un potente pugno in faccia all’avversario come fatto prima.
“Strong Hammer!!” urlò Cutty Flam, pronto a lanciare l’offensiva …
Che, tuttavia, non spaventò affatto Black, che anzi sorrise malignamente: “Ancora lo stesso trucco? Può funzionare una volta, ma poi diventa ripetitivo … e prevedibile!!”
Pronunciate queste parole, Bart utilizzò la sua mano per bloccare l’attacco del membro della ciurma di Luffy, stupendo quest’ultimo, che cercò di liberarsi dalla presa nemica senza successo. Volendo sfruttare la vicinanza, il Capitano dell’Alleanza portò indietro la sua mano chiusa a pugno, pronto a scagliargliene uno in piena faccia.
“I tuoi attacchi non sono niente male … ma vediamo come te la cavi con i miei!!”
L’ex Marine riuscì a colpire in piena faccia Franky, con l’attacco sopraccitato. Questo fu così forte da scagliarlo all’indietro di diversi metri, fino a farlo atterrare a pancia in su, con un po’ di sangue che usciva dalla bocca e da un paio di ferite sul volto.
Rialzandosi rapidamente, il blu domandò, riprendendo brevemente fiato: “Non male. Immagino che il tuo braccio sia fatto di agalmatolite marina, dico bene??”
“Già. Sai, questo tipo di progetto era già stato utilizzato un tempo per un ammiraglio che aveva perso il braccio. Il suo nome era Zephyr, e riuscirono a mettergli una protesi molto potente … tuttavia eccessivamente grossa ed ingombrante. Proprio per queste due ragioni decisero di migliorare il progetto, riuscendo infine a creare una protesi che si unisse perfettamente al resto del corpo, proprio come se fosse un braccio … ed ora ne assaggerai la vera potenza!!” rivelò Black.
A Cutty Flam il nome da lui detto non suonava affatto nuovo, ma quello non era il momento per pensare a ciò, ed infatti si tenne pronto ad evitare o contrastare la prossima offensiva avversaria. Tuttavia non fu ciò che pensava, dato che Bart puntò tutto il suo braccio verso di lui …
Subito dopo, il palmo della mano nemica si aprì, rivelando una cavità simile a quella che aveva sulle dita, dal quale si poteva intravedere della luce, il tutto mentre diceva: “Ora ti farò vedere qualcosa di nuovo!! Cannone di Luce!!”
Poco dopo aver detto questo, dalla mano del Capitano dell’Alleanza partì un raggio di luce simile a quello che sparava dalle dita, solo estremamente più grande e potente … e di questo se ne accorse anche Franky che, capendo che era un attacco temibile, aveva già ingigantito il suo fondo schiena, pronto a fare come aveva fatto prima.
“Coup de Boo!!” urlò infatti il cyborg …
Per poi espellere un ingente quantità di aria dal sedere, tale da poterlo far letteralmente volare in aria, permettendogli di schivare l’enorme attacco, che proseguì ancora diversi metri prima di esplodere in aria, lontano dalla cima della montagna.
A quel punto, il blu decise di approfittare del fatto che fosse in aria per poterlo colpire con un attacco, dato che, dopo aver fatto un respiro con la bocca, fece come se stesse per sputare, per poi dire: “Franky Fireball!!”
Subito dopo, lanciò lo stesso attacco che aveva lanciato in precedenza, e cioè un enorme palla di fuoco che si diresse rapidamente verso il nero. Quest’ultimo, senza troppi problemi, puntò il suo dito verso l’attacco, preparandosi ad annullarlo con uno dei suoi.
“Raggio di Luce!!” gridò difatti Black.
In questo modo il raggio si schiantò contro la palla di fuoco, annullandola. L’allievo di Tom, a quel punto, decise di sfruttare il polverone creatosi dall’impatto tra i due attacchi per poter atterrare senza ulteriori problemi, per poi poter tentare l’ennesimo attacco.
Infatti, il membro della ciurma di Luffy iniziò a correre rapidamente verso il sottoposto di Karkinos, nel tentativo di colpirlo, il tutto mentre urlava: “Strong Hammer!!”
“Sempre con lo stesso attacco?? Non inizi a stufarti??” chiese ironico Bart …
Per poi riuscire ad usare il suo braccio come scudo per difendersi. L’offensiva fu decisamente più forte di quello che pensava, tanto che il suo arto tremò un istante a causa dell’impatto, ma fu solo un momento dato che poco dopo tornò composto.
Vedendo la vicinanza nemica come un’opportunità per colpirlo, il nero si tenne pronto ad un altro pugno, ma non prima di aver detto: “Te lo concedo, quest’ultimo attacco era molto forte. Devi aver immesso molta più energia di quella che mi aspettavo per utilizzarlo … Ma sappi che è tutto inutile, e ti distruggerò senza alcun problema!!”
L’uomo di statura grossa chiuse la mano, per poi tentare lo stesso attacco usato anche dall’avversario per colpirlo. Quest’ultimo decise di non farsi prendere di sorpresa e riuscì con grande abilità ad afferrare l’arto nemico, rendendo vana l’offensiva. Si era nuovamente in una situazione di stallo: entrambi avevano le proprie braccia bloccate, e non potevano attaccare …
“A quanto pare siamo di nuovo in una situazione di pareggio … peccato che non c’è bisogno che ti ricordi come è andata a finire l’altra volta!!”
Dopo aver pronunciato queste parole, Black si preparò a tirare un calcio al fianco destro di Franky, in modo tale da destabilizzarlo il tempo sufficiente affinché potesse vincere l’impatto e provocargli seri danni …
Peccato che il cyborg non aveva alcuna intenzione di farsi colpire: “Questa volta non andrà a finire così!! Franky Nipple Light!!”
Rivelato il nome dell’“attacco” che voleva usare, i capezzoli del membro della ciurma di Luffy si illuminarono di una fortissima luce, talmente abbagliante da accecare temporaneamente Bart, facendogli interrompere l’attacco.
“Ed ora Franky Cannon!!”
L’amico di Iceburg fece uscire dalle sue spalle due cannoni, per poi sparare due razzi contro il nero, provocandogli qualche danno e scagliandolo leggermente all’indietro, anche se atterrò in piedi senza problemi.
Dopo essere atterrato, il Capitano dell’Alleanza guardò, sorridendo, il nemico, per poi dire: “Furba mossa … anche se è una di quelle che funziona una sola volta!! Avresti fatto meglio ad eliminarmi ora che ne avevi l’occasione. Adesso non avrai più tregua!!”
“Fatti sotto e vedremo chi dei due è il più forte!!” urlò il blu.
Come se avesse accettato il suo “invito”, il sottoposto di Karkinos iniziò a correre in direzione del cyborg … e stessa cosa la fece quest’ultimo!! Entrambi, a quel punto, chiusero le proprie mani a pugno, pronti a lanciare il loro attacco contemporaneamente …
Cosa che avvenne, dato che i due cazzotti si schiantarono al centro del campo di battaglia, provocando delle leggere onde d’urto che vennero percepite solo dai due contendenti. Capendo che questo impatto era importante anche per dimostrare chi dei due era il più potente fisicamente, tutti e due immisero moltissima forza nelle loro braccia …
Anche se gli ci volle poco ad entrambi per capire che nessuno dei due avrebbe vinto, quindi decisero di fare un balzo all’indietro, distanziandosi l’uno dall’altro, il tutto mentre Black diceva, sorridendo: “A quanto pare siamo esattamente pari!!”
“In fatto di forza sì, ma arrivati a questo punto è solo l’armamento che decreterà il vincitore!!”
Sfruttando quell’attimo di distrazione di Bart, dovuto al fatto che stava ancora compiendo il balzo all’indietro, Franky decise di approfittarne, riuscendo ad arrivare davanti a lui, pronto a lanciare un altro dei suoi attacchi.
Questa volta, vedendolo già davanti a lui, il pari grado di Nagi Naga si preoccupò leggermente, dato che mise le proprie braccia a X davanti a lui come protezione: “Non ti permetterò di colpirmi con uno dei tuoi stupidi pugni!!”
Tuttavia, l’attacco dell’avversario non consisteva affatto in un pugno, dato che portò il proprio braccio sinistro in avanti. Dal palmo di esso fuoriuscì una specie di canna, che tuttavia non sembrava essere usata per sparare proiettili …
“Infatti non è un pugno quello che ti sta per colpire, ma qualcosa di decisamente più forte!! Coup de Vent!!”
Dopo aver urlato a squarciagola il nome della tecnica che stava per usare, dalla canna uscita fuori dalla mano sinistra uscì fuori un’enorme quantità di aria compressa, che centrò in pieno il nero, che aveva ancora le braccia davanti a lui come scudo, che venne scagliato a diversi metri di distanza, con una quantità ingente di danni e di sangue che usciva dalla bocca. Pareva proprio aver sentito in pieno l’attacco!!
Black atterrò di schiena, inizialmente, anche se non gli ci volle molto per rialzarsi del tutto, tuttavia si vedeva che era affaticato a causa dell’attacco che aveva subito ed al quale aveva resistito con molta fatica, tanto che dovette ammettere: “L’ultimo attacco era davvero fortissimo, devo ammetterlo. Non ne subivo uno così potente da tempo!!”
“In effetti è una delle mie mosse più potenti, anche se consuma molte energie!!” spiegò Franky …
Anche se, subito dopo, iniziò a riflettere tra sé e sé, abbastanza preoccupato, per poi dire: *Grazie al fatto che ho fatto rifornimento di Cola non ho avuto problemi a sostenere lo scontro fino ad adesso … ma sto lentamente consumando tutto il quantitativo!! Dovrei averne ancora abbastanza per un Franky Radical Beam finale al massimo della potenza, ma non devo sprecare altra energia e devo aspettare il momento migliore per colpire!!*
“Tuttavia, finora mi sono riservato i miei due attacchi migliori per ultimi … ed a breve assaggerai il potere di uno di questi!!”
Dopo aver detto questo, Bart unì le mani davanti a sé, facendo sì che le punte delle sue dita fossero rivolte verso il suo avversario. Subito dopo, queste ultime si aprirono come in precedenza, annunciando l’arrivo di uno dei suoi attacchi.
Mentre succedeva tutto ciò, il nero sorrise malignamente, per poi dire: “Muori!! Raggi di Luce Abbagliante!!”
Poco dopo aver pronunciato queste parole, dalle dita dell’uomo di statura grossa partirono dieci raggi di luce, uno per ogni dito, che si unirono immediatamente, creando un unico enorme raggio, che partì a velocità super-sonica verso il blu.
“Dannazione!!” fece quest’ultimo, vedendo l’attacco venirgli addosso.
Non poteva permettersi di usare una qualsiasi mossa per evitare quel raggio, altrimenti non avrebbe più avuto le energie sufficienti per sparare il Radical Beam al massimo della potenza. L’unico modo che aveva per evitare l’offensiva era farlo da sé!
Proprio per questo, cercò di compiere velocemente un balzo a sinistra, anche se, vedendo quello che aveva fatto il nemico, Black sorrise malignamente, per poi dire: “Credi di schivarlo così facilmente?? Non hai idea di quanto ti sbagli!!”
Infatti, questa volta il raggio non esplose a diversi chilometri di distanza, ma proprio vicino al punto in cui Franky era riuscito ad evitarlo!! A causa di ciò, l’esplosione e le onde d’urto colpirono quasi completamente Cutty Flam, scagliandolo a diversi metri di distanza, con diverse ferite su tutto il corpo e sangue che usciva da queste e dalla bocca.
“Muhahahahahahahah!! Sei finito, patetico essere inferiore!!”
Il cyborg era praticamente sicuro di aver trionfato … Tuttavia, vide subito dopo che il membro della ciurma di Luffy si stava rialzando, anche se con non poca fatica!! Vedendolo, il nero fece una faccia abbastanza irritata. Nonostante tutto, era comunque riuscito a resistere all’attacco, che era davvero potentissimo!!
Mentre si rialzava, l’amico di Iceburg esclamò: “N-Non pensare di a-avermi già sconfitto!! N-Non mi arrenderò facilmente!!”
“Quanto sei ostinato!! Proprio non riesci a comprendere la mia superiorità, sia fisica che tecnologica?? Sai, dato lo scontro divertente che abbiamo avuto avevo tutta l’intenzione di risparmiarti … ma arrivati a questo punto non ho altra scelta se non farti fuori!! Visto che ti sei dimostrato un validissimo avversario, ti eliminerò con il mio attacco più potente, anche se l’esplosione che provocherà potrebbe eliminare molti sia tra l’ARCK che tra l’Alleanza!!”
Mentre diceva questo, Bart si mise in posizione per lanciare il suo attacco migliore. Infatti, aveva unito entrambe le braccia davanti a sé, ma questa volta puntando i palmi delle mani verso Cutty Flam. Questi ultimi si aprirono subito dopo, rivelando la stessa cavità che aveva sulle dita. Sembrava pronto a lanciare il Cannone di Luce, ma con entrambe le braccia, con l’intenzione di unire entrambi i raggi in un unico, enorme raggio dalla potenza devastante!!
E questo lo capì anche l’allievo di Tom, che guardò con sguardo serio il suo nemico. Tuttavia non aveva intenzione di stare a guardare, ed infatti unì entrambe le sue braccia in avanti, pronto a rispondere all’attacco avversario con la sua tecnica migliore: il Franky Radical Beam!!
Però, prima di lanciarlo, voleva fare un ultimo tentativo per far capire al nero che stava sbagliando, dato che disse: “Questo sarà sicuramente l’impatto finale … quindi te lo chiedo per favore, rifletti bene prima di lanciare il tuo attacco!!”
“Cosa c’è, adesso hai paura di morire??” chiese Black, sorridendo malignamente.
La risposta del compagno di avventure di Brook arrivò poco dopo, dato che mantenendo uno sguardo serio spiegò: “No, è che non vorrei arrivare a questo, contro un avversario che mi assomiglia così tanto!! Sai, entrambi abbiamo perso qualcosa di caro, entrambi vorremmo la nostra vecchia vita indietro ed entrambi abbiamo cambiato nome. Tuttavia, la differenza essenziale tra di noi è che io non mi sono legato al passato, ed ho deciso di andare avanti, verso il futuro!! Tu, invece, hai preferito restare nel passato, pensare alla vendetta e non a ciò che era meglio fare. Sei ancora in tempo per correggere i tuoi errori, per poter tornare dalla tua famiglia e vivere una vita normale insieme a loro … quindi, per favore, rifletti bene prima di lanciare il tuo attacco!! So che dietro Black Bart si nasconde ancora un po’ di Bartholonew Roberts, e spero che le mie parole lo possano far rinsavire!!”
Le parole del blu vennero ascoltate con attenzione dal nero, che, inizialmente, sembrò titubante nel voler lanciare il suo attacco. Forse, alla fin fine, aveva ragione … forse ciò che stava facendo era sbagliato, e doveva solamente tornare dalla sua famiglia, e vivere insieme a loro per il resto dei suoi giorni …
No, non poteva tornare indietro ora, ora che, grazie a Caesar e Karkinos, il suo obiettivo era sempre più vicino a realizzarsi!! Avrebbe eliminato coloro che gli avevano distrutto la vita … e solo allora avrebbe potuto vivere in pace con la sua famiglia!!
“Bartholonew Roberts è morto da tempo … ora c’è solo Black Bart!! Cannone di Luce Distruttrice!!”
Dopo aver pronunciato queste parole, il Capitano dell’Alleanza sparò da entrambe le mani un raggio di luce enorme, il doppio di uno di quelli lanciati dalle dita, e mentre avanzava verso Cutty Flam, entrambi si unirono insieme, formando un unico raggio di luce, grande il doppio dell’attacco sparato in precedenza!! Capendo che con le sole parole non sarebbe riuscito a farlo rinsavire, l’amico di Iceburg abbassò lo sguardo, per poi dire: “Allora è così che deve finire … mi dispiace … Roberts … Franky Radical Beam!!”
Annunciato il nome dell’attacco che stava per usare, anche l’allievo di Tom sparò un raggio enorme, molto più grande e potente di quello usato contro Ikaros, che si diresse verso l’offensiva avversaria.
Entrambi i raggi impattarono violentemente al centro del campo di battaglia, tanto da generare diverse onde d’urto che si sentirono in un’ampia area. Fortunatamente, gli scontri contro i “pezzi grossi” dell’Alleanza si stavano svolgendo piuttosto distanti tra loro, quindi l’impatto non avrebbe minimamente influito sullo svolgersi degli altri scontri …
Ma non si poteva dire lo stesso per altri, quali ad esempio alcuni membri della ciurma di Luffy, Reginald e Leonard!!
“Hai visto, fratellone?? Quei due non sono di certo umani!!” esclamò il Tame minore, stupito dall’impatto.
L’ex membro dell’Alleanza, vedendo quella scena, spiegò: “Due persone così simili, ma al contempo così diverse, si stanno affrontando in uno scontro decisivo … non ho idea di chi dei due vincerà … ma di certo non sarà facile per nessuno dei due!!”
Sembravano aver assistito a tutto il combattimento, dato che, in effetti, da quando si era concluso il loro scontro nessuno dei due si era ancora alzato. Infatti, Reginald era pesantemente ferito, ed anche Leonard era ancora in parte stordito dal pugno del fratello minore.
Appena si sarebbero ripresi abbastanza, avrebbero partecipato alla battaglia … ma per ora, non potevano fare altro che guardare!!
“Dannazione, quei due sono proprio decisi a farla finita!!” esclamò Usopp, che stava guardando l’impatto tra i due attacchi, con al suo fianco Nami e Chopper.
Quest’ultimo, stupito, disse: “Cavolo, che figata di attacchi!!”
“Non è di certo il momento di pensare a che tipo di attacchi stanno usando!! Se l’impatto continua per troppo tempo c’è il rischio che possa interferire con gli altri scontri in atto, il che sarebbe un guaio!!” esclamò la navigatrice, abbastanza preoccupata.
In teoria, in quel momento stavano affrontando un gruppo di membri dell’Alleanza, ma anche questi ultimi si erano fermati ad ammirare l’impatto finale di quello scontro tra titani. A parte alcuni membri non rilevanti dell’ARCK o dell’Alleanza, nessun’altro stava prestando attenzione allo scontro tra quei due, in quanto troppo impegnati a combattere … ma una cosa era certa: quello sarebbe stato l’impatto finale!!
Le onde d’urto stavano avvolgendo tutto il campo di battaglia, ed entrambi sembravano parecchio affaticati … ma Black notò anche che il blu si stava rapidamente stancando, e proprio per questo chiese, sorridendo: “Che c’è, ti stai stancando per caso??”
*Dannazione, sto per finire la Cola! Non so quanto ancora riuscirò a resistere … ma non posso arrendermi!! Sia per i miei amici, che per l’ARCK che sta combattendo contro Karkinos … ma anche per Bartholonew Roberts … per permettergli di riposare finalmente in pace!!* pensò Cutty Flam.
Purtroppo, però, il suo nemico stava guadagnando terreno sempre più in fretta, e sembrava proprio che stesse anche per raggiungere il cyborg. Bart, capendo ciò, disse, sorridendo: “Non potrai resistere ancora per molto … arrenditi e falla finita!!”
“N-Non posso … Non posso arrendermi!!” gridò Franky, cercando di immettere energia.
Black, vedendo ciò, sorrise malignamente, per poi dire: “Ah sì? Allora sparisci!!”
Detto questo, il cyborg immise ancora più energia, mettendo il blu in seria difficoltà. Ormai il “Cannone di Luce Distruttrice” lo aveva quasi raggiunto, non poteva resistere ancora per molto … che fosse la fine??
“Non arrenderti Franky!!” “Puoi ancora vincere!!” “Metticela tutta!!”
All’improvviso, però, sentì tre voci alla sua destra. Voltandosi, vide che a parlare erano stati, in ordine, Usopp, Chopper e Nami. Vide che persino Reginald e Leonard stavano facendo il tifo per lui, come anche molti altri dell’ARCK.
Vedendo ciò, Cutty Flam assunse uno sguardo determinato, per poi dire: “Non mi arrenderò … e sai perché, Roberts?? Perché io, al contrario tuo, combatto per loro, per i miei amici, e non per vendetta!!”
“BARTHOLONEW ROBERTS È MORTO, ORA ESISTE SOLO BLACK BART!!”
Dopo quest’urlo furibondo, il cyborg immise ancora più energia … scoprendo che, però, non riusciva a guadagnare terreno … anzi, sembrava che l’amico di Iceburg stesse addirittura guadagnandone a sua volta!!
Capendo ciò, Black cercò di immettere più energia che poteva, ma anche lui ormai stava finendo le energie, e sembrava proprio allo stremo. Vedendo che la situazione si stava mettendo male, Bart urlò: “C-Come è possibile!! Dovrei aver vinto io … COME FAI A REGGERTI IN PIEDI!!”
“È semplice: io combatto per una giusta causa, ed è questo a rendermi più forte!!” urlò Franky …
Che, dopo aver urlato ciò, immise tutte le energie che gli erano rimaste distruggendo letteralmente il raggio del nero, per poi dirigersi rapidamente verso quest’ultimo!! Egli, preoccupato, gridò: “NON PUO’ FINIRE COSI’, NON ORA CHE SONO COSI’ VICINO AL COMPIMENTO DEL MIO OBIETTIVO!!”
Cercò di difendersi usando le proprie braccia come scudo, ma come risultato, queste vennero completamente disintegrate, lasciandolo senza difese. Come conseguenza, l’attacco lo centrò in pieno, immergendolo in una immensa luce che iniziò a distruggergli ciò che rimaneva delle braccia ed anche gli occhi …
Tuttavia, prima che questi potessero venire completamente distrutti, in quell’immensa luce abbaiante, riuscì ad intravedere una figura … era sua moglie!! Non sapeva se era un’illusione o no, ma la vide mentre gli sorrideva dolcemente … forse stava a significare che, nonostante il mostro che era diventato, lei l’avrebbe sempre accettato perché l’amava … forse era il suo stesso subconscio che, con quella visione, gli stava facendo capire che aveva sbagliato … forse, alla fin fine, aveva ragione Franky …
Mentre veniva trascinato all’indietro dall’attacco nemico, una lacrima gli scese dagli occhi ormai quasi distrutti, mentre sussurrava il nome di sua moglie: “Je … nni … fer …”
Ci volle poco prima che il raggio esplodesse, coinvolgendo in questa anche alcuni membri dell’Alleanza e dell’ARCK, scagliandoli all’indietro. In poco tempo, il polverone causato dall’attacco svanì, facendo vedere Black a terra, senza braccia e con gli occhi chiusi e da cui usciva sangue.
Tuttavia, sembrava ancora cosciente. Capendo questo dettaglio, Cutty Flam decise di avvicinarsi a lui per sincerarsi delle sue condizioni. Gli ci volle poco per arrivargli davanti, e capì che non sarebbe sopravvissuto per molto. Le parti meccaniche del suo corpo erano ciò che lo tenevano in vita, ora che erano distrutte sarebbe morto a minuti.
“Mi spiace essere dovuto arrivare a tanto …” fece Franky, abbassando lo sguardo, dispiaciuto.
La risposta di Bartholonew fu praticamente immediata, dato che, con un sorriso sulle labbra, disse: “No, hai fatto bene. Ero fuori controllo e non c’era modo di farmi ragionare. Questo era l’unico modo!!”
Le parole dell’uomo lasciarono stupito l’allievo di Tom. Forse … aveva finalmente capito che ciò che aveva fatto era sbagliato? Ciò non toglieva che il blu si sentisse tremendamente in colpa per ciò che era successo.
“Buffo che solo ora io capisca dove ho sbagliato … ora che è troppo tardi per rimediare!!” continuò Robets, sorridendo.
L’amico di Iceburg, a quel punto, con le lacrime agli occhi, disse: “Avrei tanto voluto che tu ti potessi riunire con la tua famiglia …”
“Tranquillo … un giorno succederà. Andrò in un posto migliore, ad aspettare che anche lei arrivi … ed a quel punto, non ci saranno più la Marina, il Governo, Barbanera o Karkinos a dividerci … saremo solo noi … e quel giorno, spero che ci sarai anche tu, in modo tale da ringraziarti come si deve e poterti vedere con i miei veri occhi!!”
Mentre diceva queste parole, le lacrime di Cutty Flam aumentarono a dismisura, tanto da diventare come un fiume in piena, il tutto dicendo: “S-Spero anch’io di rivederti …”
“Un giorno … un giorno …”
E, sussurrando queste parole, ormai l’ex Black Bart esalò il suo ultimo respiro: senza braccia, con gli occhi meccanici distrutti, e quindi chiusi e con molto sangue che usciva, ridotto malissimo fisicamente, ma con un sorriso sul volto, segno che se n’era andato pacificamente.
Il suo unico rimpianto, era quello di non aver potuto capire prima che stava sbagliando. Mentre il suo corpo giaceva a terra, esanime, Franky continuò a piangere sonoramente, seduto vicino al corpo morto del suo avversario.
Nessuno, né un membro dell’ARCK, un membro della ciurma di Luffy e nemmeno quelli dell’Alleanza volevano interferire. Forse perché avevano capito quello che era successo in quel momento.
Anche Leonard, che stava osservando la scena da distanza, era estremamente triste anche se non voleva darlo a vedere. Era diventato il secondo in comando di Black ormai da un anno e mezzo, ed era uno dei pochi a conoscere il conflitto interiore che lo dilaniava. Ripensando a lui, gli scese addirittura una lacrima, mentre manteneva uno sguardo serio per non dimostrarsi debole.
Se n’era appena andato un grande uomo, vittima di terribili avvenimenti ed ingiustizie, che aveva scelto la strada sbagliata ma che, alla fine, aveva compreso di aver sbagliato … Se n’era andato Bartholonew Roberts!!

Alla fine di un difficile scontro, sia fisicamente che moralmente, Franky è riuscito a sconfiggere Black Bart, del quale si è scoperto il passato. Rimasto vittima della guerra di Marineford, è stato sottoposto ad esperimenti del Governo e, dopo aver capito le loro vere intenzioni, si era ribellato ed aveva deciso di diventare pirata. Alla fine, però, ha capito dove aveva sbagliato, ed è morto con un sorriso sul volto, contento di poter rivedere, un giorno, la sua amata moglie, Jennifer. Ora, anche un altro Capitano dell’Alleanza è stato abbattuto … ma come se la staranno cavando gli altri??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
È stato interamente dedicato alla battaglia, sia fisica che ideologica, tra Franky e Black Bart, del quale si è scoperto meglio il passato.
Infatti, era un ex-marine e padre di famiglia, che ha perso la vista e le braccia durante la guerra di Marineford, soprattutto a causa dell’attacco di Barbanera alla struttura principale. Dopo essere scampato alla morte per miracolo, si è fatto sottoporre a degli esperimenti, che gli hanno aggiunto delle protesi per sostituire le parti mancanti. Tuttavia, una volta scoperto che era stato solo usato, ha deciso di scappare e di diventare un pirata per vendicarsi del Governo per avergli rovinato la vita, non volendo tornare dalla sua famiglia in quello stato.
E, come avrete letto, quell’esperimento era stato fatto nel tentativo di migliorare la tecnologia utilizzata per la protesi di Zephyr, in quanto alcuni scienziati ritenevano quella protesi eccessivamente ingombrante, e quindi avevano deciso di crearne una più maneggevole, cercando anche di unirla alla tecnologia utilizzata per i Pacifista.
Alla fine dello scontro, Franky ne è uscito vincitore, uccidendo il suo avversario, ma non prima che quest’ultimo avesse capito che aveva sbagliato e morisse serenamente. Per la cronaca, non è propriamente morto per l’attacco di Cutty Flam, ma è morto a causa della distruzione delle sue protesi, specie quella agli occhi che, a causa degli esperimenti che avevano unito le parti meccaniche con il sistema nervoso, ormai erano diventate le uniche cose che lo mantenevano in vita. Dopo la loro distruzione, non ha retto ed è morto.
Per finire, una piccola curiosità su Black: il suo nome, sia quello vero che quello fittizio, sono ispirati ad un pirata di nome Bartholomew Roberts, che io ho modificato in Bartholonew, soprannominato per l’appunto Black Bart.
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 10 febbraio per l’esattezza, giorno in cui posterò il trentaquattresimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 34
*** Kutter Fan, il Taglia-vento ***


Benvenuti al trentaquattresimo capitolo della mia fan fiction.
Come i precedenti, anche questo sarà completamente dedicato all’azione, ma penso che questo l’avevate già intuito. E penso che abbiate già capito chi sarà uno dei contendenti … ma chi sarà l’altro? Lo scoprirete solo leggendo ;).
Tuttavia, prima del capitolo, volevo informarvi anche di una cosa: purtroppo, settimana prossima farò pausa. Mi spiace molto, ma ultimamente ho degli impegni lavorativi che non mi permettono di scrivere come vorrei, e per questo ho deciso di fare una piccolissima pausa di una settimana. Ma non preoccupatevi, ricomincerò a postare già venerdì 24 febbraio, con la solita cadenza settimanale ;).
Ed ora, prima del capitolo, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Beh, a me non è che piaccia particolarmente Facebook, non so perché ma non mi ha mai detto nulla, anche se so che molto probabilmente in futuro dovrò farmelo anch’io. In ogni caso, quando me lo farò ti avviserò subito, che così possiamo sentirci più spesso ;).
L’anime sul maggiordomo mi attira moltissimo, sarà perché mi piacciono le cose riguardanti il paranormale, ed il fatto che sia molto cruento mi spinge ancora di più a vedermelo. Me lo sono già aggiunto alla lista degli anime da vedere, stai pur certo che me lo vedrò, dato che adesso sono molto curioso a riguardo.
In effetti l’avevo intuito che quell’orsacchiotto inquietante era quello che muoveva tutto da dietro le quinte, anche per le frasi che diceva, ed anche perché è piuttosto inquietante d’aspetto XD. Mi chiedo come quel coso inquietante possa essere la mascotte dell’anime XD.
Quindi Zetman non tratta di super-eroi, il che mi incuriosisce ancora di più nel vederlo, per capire quali sono gli aspetti che ha “preso” da Batman.
Molto utile il potere della protagonista di Tokyo Esp. L’essere invulnerabile a qualsiasi arma da fuoco o da taglio da un notevole vantaggio in qualsiasi battaglia, ed è anche un potere molto bello.
Si, forse dovrei modificare quella parte per renderla più comprensibile e rendere più fluida la lettura. Grazie del suggerimento :).
Bello il video che mi hai linkato. Alcune delle scene riportate sono davvero molto ben fatte, ed ho anche visto un paio di anime che mi interesserebbe vedere. Se ne trovi altri così passameli pure, sono curioso di vederli ;).
L’anime che mi hai consigliato sembra molto interessante. Già solo il fatto che alcuni chiamino il protagonista Gesù mi fa capire quanto sia forte ed invincibile XD, il che mi incuriosisce, anche per scoprire che tipo di poteri ha per essere denominato così.
Comunque, posso dire che in effetti Boros (non sono sicurissimo che si scriva proprio così) sembra davvero il Broly di One Punch Man XD. Cavolo, era davvero inarrestabile. Se non fosse capitato contro Saitama, sarebbe riuscito a distruggere tutti gli altri personaggi dell’anime messi insieme senza troppi problemi, e già solo con Saitama se l’è cavata molto meglio di chiunque altro, resistendo a svariati pugni normali, e per ora è l’unico che possa vantarsene.
Da come parlo, penso che tu abbia già capito che ho finito One Punch Man. Devo dire che mi è piaciuto davvero molto. I personaggi erano davvero ben fatti, alcuni esilaranti (primo tra tutti Saitama che non riusciva, ed in parte non riesce tutt’ora, a trovare un avversario del suo calibro, poveretto XD) ed altri piuttosto inquietanti d’aspetto (come alcuni dei mostri presenti) e di carattere (come l’eroe di classe S dell’altra sponda Pri-Pri-Prisoner … mi ha segnato a vita XD). La storia è semplice ma efficace, con alcuni momenti davvero molto ben fatti e studiati. Gli scontri, nonostante il protagonista fosse virtualmente invincibile, e quindi in teoria pensavo fossero niente di che, devo dire che erano fatti molto bene, specie quelli senza Saitama (come ad esempio i vari scontri con il Re degli Abissi oppure tutti gli eroi di Classe S contro quell’alieno in grado di rigenerarsi), ma anche lui è stato protagonista di un gran bello scontro, quello contro Boros, l’unico che non è finito con un pugno, che mi è piaciuto molto. Devo dire che mi è piaciuto moltissimo, ora sono ansioso di vedere la seconda stagione, che se tutto va bene dovrebbe uscire a breve, da quanto so.
Ora che abbiamo concluso One Punch Man, inizierò un nuovo anime proprio oggi massimo domani, per la precisione quello che ti avevo già anticipato in precedenza, Ergo Proxy. Sono proprio curioso di cominciarlo. Ti saprò dire di meglio quando l’avrò iniziato ;).
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
In effetti si poteva capire già da quella piccola scena che era metà cyborg, quindi non è che fosse una enorme sorpresa, tanto che l’ho anche “spiattellato” nel titolo XD.
Comunque, posso capire che la storia di Black raccontata in terza persona possa non dare lo stesso effetto di come l’avrebbe data se fosse stata raccontata in flashback.
In ogni caso, sono felice che tu sia ansioso di vedere lo scontro tra Law e William :).
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento ;).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 34: Kutter Fan, il Taglia-vento



La battaglia che si stava svolgendo davanti alla base dell’Alleanza stava proseguendo, e molte vittime erano state mietute durante tutto l’arco.
Nagi Naga, ad esempio, era morto precipitando giù dalla montagna, mentre Black Bart era deceduto a causa di Franky, anche se il cyborg aveva capito, alla fine, che stava dalla parte sbagliata. Anche Leonard, ormai, non era più da considerarsi un nemico, dato che si era scoperto essere il fratello maggiore di Reginald e, dopo un iniziale battaglia, si era redento, decidendo di aiutare l’ARCK nella lotta contro Karkinos.
Vi erano svariati altri scontri che si stavano svolgendo in quel luogo, ma c’era ancora un Capitano che, al momento, non aveva ancora iniziato una battaglia … o almeno, l’aveva già iniziata, anche se non ci era stata mostrata, ed egli era Kutter Fan!!

Per sapere meglio contro chi il Capitano dell’Alleanza stava combattendo, torniamo indietro nel tempo, a poco dopo che la battaglia era iniziata ed alcuni scontri si stavano già svolgendo. Infatti, Teiko, Misa ed Han non si erano ancora buttati nella mischia, in quanto dovevano discutere sul da farsi.
“Io andrò alla torre di controllo come da programma, insieme alla mia squadra. Al momento stanno tenendo il ponte giù, ma nel caso volessero ritirarlo all’ultimo, sarà meglio conquistarla per assicurarci la fuga!!” iniziò la Yashi, preparandosi ad andare.
Hantazu, a quel punto, rispose: “Ok, allora io ed Han andremo all’interno del castello per recuperare Caesar!!”
“Una volta che lo avremo recuperato torneremo indietro e potremo ritirarci!!” spiegò Rajin. A quel punto si era deciso il piano, quindi tutti erano pronti a partire, e difatti Misa esclamò: “Buona fortuna, ragazzi!! La mia squadra mi segua!!”
Dopo aver urlato ciò, la ragazza iniziò a correre verso la torre che controllava il ponte retrattile. Vedendo la bruna che stava andando, anche gli altri due ragazzi decisero che era il momento di partire.
“La squadra mia e di Teiko venga con noi. Entreremo nel castello e cercheremo di recuperare lo scienziato per bloccare il piano di Karkinos!!” gridò Han.
Pronunciate queste parole, il leader dell’ARCK ed il Generale iniziarono a correre verso il castello nemico, pronti a cercare di conquistarlo. Fortunatamente, l’avanzata fu protetta dai membri dell’ARCK, quindi in breve riuscirono ad arrivare già vicini alla porta d’entrata!!
Ed infatti Hantazu disse: “Ottimo, siamo già quasi arrivati!! Fortunatamente i membri dell’Alleanza non stanno badando a noi, in quanto stanno combattendo contro i membri dell’ARCK!!”
“Già, se continuiamo di questo passo raggiungeremo il castello in men che non si dica!!” esclamò anche Rajin.
A quel punto, però, la loro avanzata venne interrotta da una voce, che fece: “Ne siete sicuri??”
Dopo aver sentito queste parole, l’intero gruppo dovette fermarsi. Il motivo? Beh, Kutter Fan gli era appena apparso davanti, con in mano la sua spada ed un ghigno maligno, pronto a combattere contro coloro che volevano entrare all’interno del castello!!
“Dannazione, ci hanno scoperto!!” disse Teiko, digrignando i denti.
Il ragazzo con il cappotto nero, a quel punto, affermò: “Purtroppo era da supporre, dato che non potevamo passare inosservati … ma speravo quanto meno che ci capitassero contro dei soldati semplici, e non un Capitano!!”
“U-Un Capitano??” chiese uno dei soldati semplici dell’ARCK.
Hantazu, a quel punto, annuì, abbastanza preoccupato, mentre diceva: “Già. Kutter Fan è uno dei pochi di cui conosciamo l’aspetto fisico, anche grazie al fatto che spesso si avventurava tra le montagne in cerca del nostro villaggio!!”
“Esatto!! Avevo sentito dire che alcuni superstiti del villaggio si erano rifugiati tra le montagne, e per questo ho iniziato a cercarvi, nonostante Karkinos dicesse che non ce n’era bisogno …”
L’ultima frase del nero lasciò abbastanza incuriositi i due leader dell’organizzazione nemica, ma non era il momento di pensare alle sciocchezze che diceva: ora dovevano solo concentrarsi sulla battaglia che dovevano affrontare!!
Proprio per questo, Han si mise in posizione da combattimento, dicendo: “Facci passare immediatamente, o ti obbligheremo con la forza!!”
“Che paura!! Sembra proprio che non conosciate il mio potere … e questo errore vi sarà fatale!!”
L’uomo armato di spada si scagliò contro il leader dell’ARCK, pronto ad eliminarlo con un colpo di spada dritto alla testa. Il biondo si tenne pronto a parare o schivare l’attacco, ma prima che potesse fare qualsiasi cosa, l’attacco nemico venne bloccato da qualcuno, che usò una spada per bloccarlo. Inizialmente, il ragazzo con la giacca blu rimase abbastanza stupito, ma quando questa sensazione passò, notò che ad anticiparlo era stato nientemeno che Kinemon, che era riuscito a frapporsi tra l’attacco e lui!!
Il samurai, continuando a bloccare l’attacco di Kutter, anche lui stupito dal suo arrivo, si voltò leggermente verso il gruppo dietro di lui, gridando: “Voi andate avanti, a lui ci penso io!!”
“G-Grazie!!” rispose semplicemente Rajin, anche lui sorpreso dall’arrivo del loro alleato.
Senza perdere ulteriore tempo, decisero che era meglio andare avanti, ed aggirarono i due, ancora spada contro spada, proseguendo con la loro avanzata.
Tuttavia Fan, dopo un iniziale stupore, stava sorridendo divertito mentre diceva: “Pensi che facendo così gli permetterai di raggiungere il loro obiettivo?? Patetico!! Una volta eliminato te, mi basterà poco per raggiungerli ed eliminarli!! Così facendo non fai altro che rinviare l’inevitabile!!”
“Questo è quello che pensi tu!!”
I due decisero di compiere un balzo all’indietro, in modo tale da distanziarsi l’uno dall’altro. Il sottoposto di Karkinos, però, aveva occhi solo per il samurai, senza preoccuparsi minimamente dei membri dell’ARCK che stavano avanzando dietro di lui. Ora che aveva trovato un avversario, non sembrava aver alcun interesse nell’eliminare quelli che lui riteneva delle nullità!!
Kutter, dopo un iniziale silenzio, sorrise malignamente, per poi dire: “Sai, stavo iniziando ad annoiarmi ad aspettare un avversario, quindi volevo bloccare l’avanzata di quegli idioti per passare un po’ il tempo … ma adesso ho trovato un passatempo anche migliore!!”
“Capirai ben presto che sono ben più di un passatempo!!” rispose Kinemon, mettendosi in posizione da combattimento.
Fan, capendo che ormai aveva trovato il suo rivale del momento, sorrise diabolicamente, per poi affermare: “Fammi divertire!!”
Detto ciò, partì in quarta verso il samurai, che si era già preparato con la sua spada ad attenderlo. Il nero tentò di colpirlo con un fendente dall’alto verso il basso, ma il padre di Momonosuke si era già messo in guardia e, con grande agilità, riuscì a parare il fendente con la sua spada.
“Sei agile … ma c’è un motivo se ho una taglia di 194 milioni di berry … e te ne accorgerai a breve!!”
La risposta dell’amico di Kanjuro non si fece attendere, dato che, con sguardo serio, rispose: “La taglia che uno ha sulla testa non conta niente … l’importante è solo come si è in grado di maneggiare una spada!!”
A quel punto, il samurai riuscì con un abile mossa di spada, ad allontanare il nemico, per poi cercare di utilizzare la vicinanza avversaria per tentare di colpirlo con un fendente da destra verso sinistra allo stomaco per provocargli danni ingenti. Tuttavia …
“Non mi colpirai con attacchi così banali!! Dovrai fare di meglio per eliminarmi!!”
Kutter, fece un balzo verso l’alto, riuscendo ad evitare l’offensiva nemica. Kinemon rimase stupito da una dimostrazione di velocità del genere. Tuttavia non poteva distrarsi, dato che il Capitano dell’Alleanza stava già preparando un altro attacco, visto che iniziò a scendere in picchiata con la punta della spada rivolta verso il basso!!
Mentre scendeva rapidamente verso il samurai, il pirata urlò: “Affondo in Picchiata!!”
Fortunatamente, il padre di Momonosuke se ne accorse in tempo, e fece un balzo all’indietro, riuscendo a far sì che la punta della spada nemica di conficcasse sul terreno. In teoria poteva approfittare di quella circostanza per colpirlo, ma preferì non correre rischi, decidendo di fare un ulteriore salto all’indietro per allontanarsi ancora di più dal nemico. Ci vollero pochi secondi prima che Fan estraesse la sua spada dalla roccia, guardando divertito il nemico.
“Perché non mi hai attaccato? Potevi approfittare di quella situazione per colpirmi e farla finita!!” domandò Fan, divertito.
Il samurai rimase in silenzio per qualche secondo, per poi rispondere: “Non ci casco. Nel momento stesso in cui ti ho visto evitare la mia offensiva ho capito che la tua velocità è fuori dal comune. Prima ancora che io potessi colpirti, tu avresti estratto la spada da terra e mi avresti trafitto senza problemi!!”
“Muhahahahahahahahah!! Quanto hai ragione!! Sai, io non sono affatto convinto che la forza e la difesa siano essenziali in uno scontro. L’unica cosa che conta, per quanto mi riguarda, è l’agilità nei movimenti e la prontezza di riflessi!! Se hai queste carte, niente e nessuno sarà mai in grado di sconfiggerti … e ti dimostrerò questa mia teoria eliminandoti!!” spiegò Kutter, continuando a mantenere il suo sorriso divertito.
A quel punto, l’amico di Kanjuro rispose mettendosi in posizione da combattimento e dicendo: “Ti invito a provarci!!”
Dopo queste parole, il Capitano dell’Alleanza decise che era il momento di passare all’azione e, proprio per questo, si scagliò letteralmente verso il samurai, con la spada sguainata e pronto ad assestare un potente colpo con la sua lama.
“Vediamo se anche i tuoi riflessi sono buoni!!” fece il sottoposto di Karkinos.
Fortunatamente, però, Kinemon riuscì a parare il fendente nemico in tempo, riuscendo ad usare la lama della sua spada come scudo. Fan cercò di spezzare la difesa avversaria immettendo forza nell’attacco, ma sembravano entrambi esattamente pari.
Capendo che non sarebbe riuscito a colpirlo così, il nero disse: “Buoni riflessi … ma non ottimi come i miei!!”
Subito dopo, lo spadaccino riuscì a tirare un calcio allo stomaco nemico, facendolo leggermente indietreggiare dolorante. Vedendo questa come un’opportunità per colpirlo, visto che era parzialmente destabilizzato dal colpo subito, decise di approfittarne, cercando di prenderlo con un affondo di spada dritto nel petto per terminare lo scontro con un solo colpo!
“Questa volta non riuscirai a schivarlo!!”
Kutter cerco di colpirlo con l’attacco sopracitato, nel tentativo di eliminarlo. Tuttavia, per fortuna, il samurai aveva dei buoni riflessi e, all’ultimo, riuscì a spostarsi di lato, facendo sì che l’attacco lo sfiorasse solamente, provocandogli poco più che un leggero graffio sul fianco sinistro.
Questa volta, però, fu il padre di Momonosuke a voler approfittare della situazione, dato che si preparò a colpirlo al collo con la lama della sua spada, nel tentativo di tagliargli di netto la testa, il tutto mentre diceva: “Prendi questo!!”
“Non mi freghi, samurai!!”
Fan si abbassò all’ultimo, rendendo vana l’offensiva nemica, che ovviamente andò a vuoto. Ancora una volta, il Capitano dell’Alleanza voleva approfittare della vicinanza nemica per poter colpire l’avversario direttamente alle gambe per potergliele tranciare di netto e debilitarlo mortalmente. Vedendo il tentativo di attacco avversario, Kinemon capì che era meglio evitare di restare lì fermo a farsi colpire, e proprio per questo riuscì, all’ultimo, a saltare e schivare l’offensiva, mentre diceva: “Questi trucchetti non funzionano con me!!”
“E meno male, altrimenti dove sarebbe il divertimento??” chiese il sottoposto di Karkinos, ironicamente.
A quel punto, fu di nuovo il compagno di Kanjuro a tentare di colpirlo, dato che cercò di tirargli un fendente dall’alto verso il basso mentre tornava a terra, nel tentativo di colpirlo dritto in testa e concludere lo scontro una volta per tutte.
Tuttavia, ancora una volta Kutter mostrò di avere ottimi riflessi, dato che riuscì a compiere una capriola all’indietro, riuscendo ad evitare l’attacco, per poi compiere un balzo all’indietro per distanziarsi ulteriormente.
Quando fu a debita distanza, Fan preparò la sua spada come se volesse tirare un fendente, per poi dire: “Questa volta ti mostrerò qualcosa di nuovo!! Falce Tagliatrice!!”
Il sottoposto di Karkinos tirò una specie di fendente all’aria, creando uno spostamento d’aria falciforme simile al Rankyaku, ma apparentemente con una potenza maggiore, che si diresse a gran velocità vero il samurai, che rimase spiazzato da questa offensiva.
*Dannazione, devo schivarlo o sono guai!!* pensò il padre di Momonosuke.
Ed infatti, prima di essere colpito dall’attacco, riuscì ad abbassarsi, rendendo vano il colpo nemico. Fortunatamente, stavano combattendo in un’area in cui c’erano pochi che si stavano battendo intorno a loro, quindi nessuno venne coinvolto dall’attacco di Kutter.
Vedendo che era rimasto sorpreso dall’offensiva che aveva appena lanciato, il Capitano dell’Alleanza sorrise divertito, per poi dire: “Allora, ti piace la mia tecnica speciale? Devi sapere che sono sempre stato affascinato dalle Rokushiki: tecniche incredibili, al limite dell’umano, in grado di farti volare, darti una velocità incredibile ed una resistenza mostruosa!! Tuttavia, non sono mai stato un asso né in ambito fisico né sul piano della resistenza. Proprio per questo ho iniziato ad allenare i miei riflessi, l’agilità e la velocità, aspetti sul quale, invece, eccellevo. Grazie a molti allenamenti, sono riuscito alla fine ad ottenere una velocità tale che, tirando un fendente all’aria con molta velocità, riesco a creare spostamenti d’aria taglienti, ispirandomi allo stesso meccanismo del Rankyaku. Con questo nuovo stile di combattimento, presi il largo, con l’intenzione di diventare un pirata, ed infatti in poco tempo riuscii a guadagnarmi un’ottima fama, grazie alla mia abilità di affondare navi a distanza di diversi metri con un solo fendente. Tuttavia, nonostante il mio allenamento, devo ammettere che non eccello ancora particolarmente sul piano dell’attacco e della difesa … ma i miei riflessi e la mia velocità negli attacchi, uniti anche al fatto che i miei attacchi a distanza sono comunque di una forza non indifferente in grado di tagliare quasi ogni materiale esistente, mi hanno sempre portato alla vittoria in tutti gli scontri che ho dovuto affrontare finora … e questo non sarà da meno!!”
“Tecnica di combattimento davvero interessante … ma anch’io ho uno stile di combattimento tutto mio!!”
Detto questo, Kinemon iniziò a correre verso Fan, che si era già preparato a rispondere, dato che si tenne pronto a tirare un altro fendente simile a quello di prima, il tutto mentre diceva: “Allora non hai imparato niente? Non riuscirai mai a colpirmi!! Falce Tagliatrice!!”
Dopo aver nuovamente urlato il nome dell’attacco che stava per usare, Kutter lanciò un altro fendente all’aria, creando uno spostamento d’aria a forma di falce che si diresse a gran velocità verso il padre di Momonosuke, per la precisione verso il suo stomaco.
Fortunatamente, però, il compagno di Kanjuro aveva immaginato che avrebbe utilizzato nuovamente questo attacco, ed infatti riuscì a saltare più in alto che poteva giusto in tempo per far sì che l’attacco andasse a vuoto!!
“Vediamo se i tuoi riflessi ti aiuteranno anche questa volta!! Bagliore del Salice in Fiamme!!” urlò il samurai …
Per poi cercare di colpire il nemico con un fendente dall’alto verso il basso come in precedenza. Il sottoposto di Karkinos, però, capì praticamente subito che non sarebbe mai riuscito ad evitare l’offensiva, e proprio per questo cercò di frapporre la sua spada come difesa …
Peccato che, non appena le due armi impattarono, ci fu una piccola esplosione, abbastanza forte da scagliare il nero indietro di qualche metro, mentre il samurai rimase indenne!!
Vedendo che quest’ultimo non si era fatto alcun tipo di danno, il Capitano dell’Alleanza arrivò ad una conclusione, dicendo: “Dato che sei riuscito ad uscire da quell’esplosione indenne, sono abbastanza sicuro che sia stato tu a provocarla …”
Mentre diceva ciò, Fan notò che la sua spada stava andando a fuoco e, vedendolo, sorrise compiaciuto. Subito dopo, mise la propria arma in posizione, come se stesse per lanciare nuovamente un altro fendente di vento …
“… E per questo di devo ringraziare, dato che adesso posso lanciare un nuovo attacco!! Taglio della Falce Infuocata!!”
Pronunciato il nome della tecnica che aveva intenzione di usare, Kutter fece come aveva fatto in precedenza, ma questa volta lo spostamento d’aria falciforme era diverso dal solito … dato che adesso era di fuoco!!
Tuttavia, vedendo l’attacco venirgli addosso, Kinemon non si preoccupò affatto, ed anzi si mise come se volesse colpire l’attacco avversario, il tutto mentre esclamava: “Questo tipo di attacco è inutile contro di me!! Taglio della Vampa!!”
Il padre di Momonosuke tirò, all’ultimo, un fendente a quell’attacco di fuoco, tagliandolo letteralmente in due. Le metà dell’offensiva proseguirono ancora pochi metri prima di schiantarsi a terra, bruciando per un attimo il terreno sul quale avevano impattato.
“Sei in grado di tagliare il fuoco? Molto interessante … Ma vediamo se sei in grado di fare altrettanto anche con l’aria!! Taglio a Croce!!”
Il nemico tirò altri fendenti di vento, ma questa volta ne lanciò due incrociati, uno verticale ed uno orizzontale. In questo modo, sarebbe stato più difficile schivarli … ma il compagno di Kanjuro non si preoccupò affatto, dato che rimase per un attimo fermo, come per aspettare che l’attacco si facesse più vicino.
Quando ciò successe, il samurai fece una capriola verso destra, in modo tale da schivare l’offensiva, il tutto mentre diceva: “Non mi freghi una seconda volta!!”
L’uomo proveniente da Wa iniziò a lanciarsi verso il nero, pronto a colpirlo nuovamente con un fendente … ma Fan non sembrava affatto preoccupato, ed anzi sorrideva divertito …
“Ne sei sicuro??”
Kutter mosse con enorme velocità la sua arma, lanciando un altro fendente di vento. Questa volta, riuscì a spiazzare Kinemon, che, vista la vicinanza nemica, capì che non poteva evitarla, e quindi cercò di deviarla verso l’alto usando la sua spada.
Vedendo quello che voleva fare, il Capitano dell’Alleanza sorrise divertito, per poi dire: “Patetico, non ce la farai mai!!”
Ed in parte aveva ragione. Infatti, nonostante riuscì a deviarlo verso l’alto con grande difficoltà, venne comunque scagliato all’indietro, senza particolari danni ma comunque con qualche ferita dovute al fatto che un po’ di aria tagliente fosse riuscita a passare e colpirlo.
“Muhahahahahahahahahah!! Ora inizi a comprendere il motivo per il quale non puoi battermi?! Anche se sei un samurai, non puoi comunque ambire a sconfiggermi!!” esclamò il sottoposto di Karkinos, divertito.
Il padre di Momonosuke, a quel punto, assunse uno sguardo serio, per poi affermare: “Questo è quello che pensi tu!!”
“Per quanto ancora credi di poter schivare i miei fendenti di vento? Puoi provarci finché vuoi, ma non riuscirai mai a battermi!! Falce Tagliatrice Ascendente!!”
Dopo aver detto il nome della tecnica che stava per usare, Kutter mise la sua spada dritta davanti a sé, per poi sollevarla rapidamente, in modo tale da creare una folata di vento tagliente verticale, che sembrava anche essere leggermente più forte delle altre!!
Vedendo l’attacco che gli stava venendo addosso, Kinemon decise di evitare l’offensiva, facendo una capriola verso sinistra mentre diceva: “Ormai ho capito come funzione il tuo stile di combattimento, ed anche come evitare i tuoi attacchi!! Non puoi più fregarmi!!”
Il samurai iniziò a correre come in precedenza verso il nemico, che rimase fermo, sorridendo e preparando la sua arma per l’ennesimo attacco. Infatti aveva già portato la sua spada vicino al fianco sinistro, pronto a tirare un fendente d’aria.
“Anche il tuo stile di combattimento è lineare e facile da prevedere … tuttavia la differenza tra di noi sta nell’agilità, che io ho sviluppato meglio!! Falce Tagliatrice!!”
Subito dopo, Fan utilizzò nuovamente uno dei suoi fendenti d’aria, cercando di puntare alla faccia dell’amico di Kanjuro per eliminarlo una volta per tutte. Quest’ultimo, però, aveva già preparato una contro-offensiva, dato che si stava preparando a tirare un fendente contro la lama di vento che gli veniva contro.
Vedendolo, il nero sorrise malignamente, affermando: “Muhahahahahahahah!! Non hai imparato niente da prima? Non puoi tagliarlo così facilmente!!”
“Forse no … ma posso sempre dargli fuoco!! Bagliore del Salice in Fiamme!!”
Il padre di Momonosuke tirò un potente fendente contro la lama di vento, al quale seguì un’esplosione … ma stavolta fu molto più forte di quella di prima, dato che in poco tempo tutto l’attacco d’aria prese fuoco, bruciando anche parte del campo di battaglia.
Capendo cos’era successo, Kutter fece uno sguardo misto tra il leggermente preoccupato ed il divertito, dicendo: “Idiota, le mie lame di vento sono formate da tutti i gas contenuti nell’aria, compreso l’ossigeno in gran quantità!! Dando fuoco all’attacco, hai provocato una reazione a catena tramite di esso, nel quale sei stato coinvolto anche tu!!”
“Taglio della Vampa!!”
Tuttavia, il Capitano dell’Alleanza dovette ricredersi poco dopo, visto che all’improvviso una parte del fuoco venne tagliato di netto, rivelando che dietro di esso vi era Kinemon che, con sguardo serio, esclamò: “Non ti preoccupare per me. Te l’ho detto: le fiamme non mi fanno paura!!”
“Le fiamme forse no … ma il vento??”
Mentre il suo avversario diceva queste parole, il samurai stava riflettendo sul da farsi. Doveva ammetterlo, era un nemico molto più forte di quello che si aspettava. Grazie ai fendenti di vento riusciva sempre a tenerlo a debita distanza, e quelle poche volte in cui lo raggiungeva usava i suoi riflessi, la sua agilità e velocità per schivare le offensive o parargliele.
Forse, l’unico modo per colpirlo era prenderlo di sorpresa … ma al momento l’unica cosa che poteva fare era continuare a tentare di colpirlo. Sperava che, prima o poi, sarebbe riuscito a prenderlo con uno dei suoi attacchi. Del resto non poteva pararglieli all’infinito!!
Infatti, pensò: *L’unica cosa che posso fare al momento è continuare a combattere, sperando che si stanchi. Usare quella velocità per lanciare i fendenti di vento deve essere sfiancante, e non appena si sarà stancato ne approfitterò!!*
“Cosa c’è, ora che stiamo combattendo ti metti a pensare ai cazzi tuoi?? Allora ti sveglio io con una bella ventata di aria fresca!! Taglio X!!”
Fan mosse rapidamente la sua spada, riuscendo a creare una folata di vento tagliente a forma di X, che si diresse rapidamente verso il samurai. L’attacco era piuttosto pericoloso, soprattutto perché era difficile da schivare … ma, dopo una breve analisi, riuscì a capire come evitarlo!!
Infatti, con grande rapidità e prontezza di riflessi, riuscì a fare una capriola in avanti proprio poco prima di venire colpito, passando per il buco inferiore dell’attacco. Subito dopo averlo fatto, si rimise in piedi, per poi correre verso l’avversario urlando: “Questa volta non riuscirai a difenderti!!”
Tuttavia, anche stavolta Kutter non era affatto preoccupato, ed infatti usò la sua spada per tirare l’ennesimo fendente di vento, che si diresse a gran velocità verso il padre di Momonosuke. Quest’ultimo, però, non voleva affatto sprecare una delle poche occasioni che aveva per colpirlo, ed infatti, ancora in corsa, saltò più in alto che poteva, riuscendo ad evitare l’attacco.
“Sei rapido … ma per quanto mi riguarda non abbastanza!!”
Infatti, non appena il compagno di Kanjuro cercò di colpirlo con una semplice spadata al petto, il ragazzo utilizzò nuovamente la sua spada come scudo, riuscendo a parare l’attacco, il tutto mentre sorrideva divertito.
Mentre le due armi erano ancora in contatto, il sottoposto di Karkinos disse: “Non puoi colpirmi con offensive così scialbe!!”
“Questo è quello che credi!!”
Ed infatti, subito dopo aver detto queste parole, Kinemon riuscì, con grande velocità, a tirare un potente calcio allo stomaco nemico, costringendolo ad indietreggiare di vari metri e lasciando l’impatto tra le due spade.
Capendo che questo era il suo piano fin dall’inizio, il nero dovette ammettere: “Bella mossa, mi hai fregato!!”
“E non è ancora finita!!”
Il samurai si preparò a colpirlo con un altro fendente, questa volta dall’alto verso il basso. Tuttavia, il Capitano dell’Alleanza se ne accorse in tempo, riuscendo a fare una capriola di lato ed evitandolo, per poi fare un paio di balzi all’indietro per distanziarsi.
Quando fu abbastanza lontano dal suo nemico, portò la sua spada all’indietro, come se fosse pronto ad un affondo, per poi dire: “Vediamo se ti piace questo: Affondo a Distanza!!”
Pronunciato il nome della tecnica che voleva usare, Fan fece come se volesse fare un affondo, creando uno spostamento d’aria diverso da quelli precedenti, visto che questa volta era appuntito e finalizzato a trafiggere, non a tagliare.
*Dannazione, è troppo veloce!! Posso solo pararlo!!* pensò Kinemon, vedendo l’attacco venirgli addosso.
A quel punto, decise di frapporre la propria arma tra lui e l’attacco nemico, e come conseguenza fu la spada ad essere colpita. Tuttavia l’offensiva era abbastanza forte da scagliarlo all’indietro con dei leggeri danni dovuti all’impatto tra l’offensiva e la spada.
Vedendo che era riuscito a provocargli qualche danno con la sua ultima tecnica, Kutter sorrise divertito, per poi dire: “Muhahahahahahahahah!! Non puoi contrastare le mie lame di vento senza subire danni!! Grazie al mio stile di combattimento sono in grado di colpire chiunque anche a distanza di diversi metri!! Non per niente, oltre ad essere un pirata, sono anche un assassino professionista. Riesco senza problemi ad uccidere il bersaglio silenziosamente e senza difficoltà grazie alle mie doti … ed in questo momento, tu sei il mio obiettivo!! Quindi non pensare di poter lasciare questo campo di battaglia indenne!!”
“La stessa cosa posso dirla anche per te, stupido galoppino di Karkinos!!” rispose il padre di Momonosuke, assumendo un volto serio.
Sentendo la sua risposta, Fan assunse uno sguardo misto tra il serio e l’arrabbiato, il tutto mentre diceva: “Io non sono il galoppino di nessuno, tantomeno di un essere infido e spregevole come Karkinos!!”
“Allora perché resti con lui, eh??” chiese il compagno di Kanjuro.
Inizialmente, il nero non sembrava voler rispondere … ma dopo una breve riflessione rivelò: “Perché lui può darci ciò a cui ambiamo: la libertà!! E non solo a noi, ma al mondo intero!! Lui è l’unico in grado di farlo … hai letto cosa ha fatto alla base della Marina vicino all’isola Miumi, no? Con un solo colpo è riuscito a radere al suo l’intera struttura, come se fosse un castello di carte, per poi aprirci le porte della base dall’interno approfittando della confusione provocata dalla distruzione dell’edificio!!”
“Cosa?!? È riuscito a distruggere un intero edificio … in un solo colpo?!? Ma … come diavolo è possibile?? Nessun umano è in grado di fare una cosa del genere!!”
La risposta del membro dell’Alleanza arrivò poco dopo, dato che svelò: “Lui può … ma non pensare che ti riveli come ha fatto!! Tanto, se le cose dovessero mettersi male, ve lo farà vedere personalmente!! Ma ora basta chiacchere … continuiamo a combattere!!”
Il nero iniziò a far roteare il manico della sua spada mantenendo la punta dritta contro l’avversario, in modo tale che anche la lama girasse su sé stessa. Mentre continuava a farlo, portò la sua spada all’indietro, come se volesse attaccare …
“Affondo Perforante!!”
Detto questo, Kutter mosse la sua spada come se, appunto, volesse fare un affondo. In questo modo generò uno spostamento d’aria appuntito che sembrava inoltre molto più potente del precedente, grazie al movimento che il sottoposto di Karkinos stava facendo con essa.
Vedendo l’attacco venirgli contro, Kinemon si preoccupò e dovette pensare ad una soluzione, dato che pensò: *Quell’attacco sembra estremamente potente, non posso pararlo!! Forse, la soluzione sarebbe evitarlo!!*
Ed infatti, dopo aver pensato ciò, riuscì a scostarsi all’ultimo, in modo tale da schivare l’attacco … che, al suo posto, centrò in pieno un membro dell’Alleanza dietro di lui, trapassandolo da parte a parte senza nessuna difficoltà!!
“I-Incredibile. L’ha attraversato senza nemmeno rallentare!!”
Sentendo le sue parole, Fan sorrise divertito, per poi dire: “Allora, ti piace? È una delle mie tecniche più potenti in assoluto, è in grado senza alcun problema di trafiggere qualunque superficie … ed ora lo proverai sulla tua stessa pelle!!”
Il nero sparò nuovamente la tecnica precedente, che si diresse rapidamente verso il samurai.
Quest’ultimo, capendo la pericolosità dell’attacco, lo schivò ancora. Il Capitano dell’Alleanza sparò ancora un paio di volte quella tecnica, ma tutte le volte il padre di Momonosuke riuscì ad evitarlo.
“Pensi che continuando a scappare cambierà qualcosa??” chiese lo spadaccino.
E la risposta del compagno di Kanjuro non si fece attendere, dato che fece: “Non ho alcuna intenzione di continuare a scappare!”
Subito dopo, iniziò a correre verso Kutter come in precedenza, preparando la sua spada per un fendete. Tuttavia, ancora una volta, il sottoposto di William utilizzò la mossa precedente, cercando di trafiggerlo con la tecnica chiamata: “Affondo Perforante”.
Però, fortunatamente, Kinemon riuscì a schivarla senza problemi facendo una capriola verso destra, per poi continuare la sua avanzata.
“Questa volta non hai scampo!!” urlò il samurai, pronto a tirare il fendente …
Che, però, non andò mai a buon fine. Infatti, Fan riuscì, all’ultimo, a saltare, schivando l’offensiva, per poi riuscire, con grande rapidità, a tirare un calcio in faccia all’uomo proveniente da Wa, scagliandolo all’indietro di qualche metro.
Volendo approfittare di questa situazione in cui il nemico era ancora stordito per il calcio, lo spadaccino tirò nuovamente un fendente d’aria, dicendo: “Falce Tagliatrice!!”
Per fortuna, il padre di Momonosuke riuscì, all’ultimo, ad usare la sua spada come scudo, venendo scagliato all’indietro con violenza, impattando contro il suolo e rimanendo parecchio ferito a causa di esso.
“L’Affondo Perforante è una tecnica potente, ma ha un raggio d’azione troppo piccolo per colpire avversari agili come te … allora proviamo con questa tecnica, che è anche la mia più potente!!”
Mentre il compagno di Kanjuro si stava ancora rialzando, il Capitano dell’Alleanza iniziò a girare su sé stesso molto rapidamente, con ancora in mano la sua spada. Era come una trottola, e sembrava star caricando un attacco estremamente potente …
Quando il neo-alleato della ciurma di Luffy si fu rialzato, Kutter aveva finito il “caricamento” che consisteva nel continuare a roteare su sé stesso, dato che urlò: “Taglio Roteante Distruttore!!”
Come conseguenza, Fan utilizzò nuovamente un fendente di vento simile a quelli precedenti, solo che stavolta era pericolosamente più forte a causa della forza centrifuga che aveva impresso nell’attacco, e colpiva anche un’area a 360°, visto che l’aveva sparato in tutte le direzioni. Vedendolo arrivare, Kinemon iniziò a preoccuparsi, cercando una soluzione per non venir colpito.
*Sembra un colpo decisamente forte, non credo di poterlo far esplodere. La deflagrazione che causerei sarebbe così forte da colpire anche me e molti altri. Schivarla non sembra essere un’opzione, dato che è molto più grande del normale. L’unica sembra essere tagliarlo … spero solo di riuscirci!!*
Il padre di Momonosuke si lanciò letteralmente contro l’attacco nemico, cercando di colpirlo con un colpo di spada. Ci riuscì ed i due attacchi impattarono violentemente … anche se il samurai sembrava nettamente inferiore al colpo, dato che stava indietreggiando sempre di più.
Capendo che il suo attacco era il più forte, Kutter sorrise malignamente, dicendo: “Pensavi di riuscire a contrastare la mia mossa? Scelta sbagliata … ed ora ne pagherai il prezzo!!”
Appena ebbe detto questo, il compagno di Kanjuro venne scagliato all’indietro con violenza, ricevendo parecchie ferite dall’offensiva nemica, atterrando di schiena, a pancia in su e stanchissimo a causa dell’impatto, nel quale aveva messo molta forza.
“Muhahahahahahahahah!! Direi che ormai si può ritenere concluso questo scontro, no?”
Ma, di tutta risposta, Kinemon iniziò a rialzarsi con uno sguardo determinato, anche se pesantemente ferito dall’attacco precedente, il tutto mentre diceva: “Tutt’altro!!”
Inizialmente, Fan fu decisamente sorpreso di vederlo di nuovo in piedi: era vero, era riuscito ad attutire i danni grazie al fatto che, quando aveva attaccato la folata di vento con la sua spada, la lama d’aria si era indebolita, ma non doveva comunque essere in condizioni di rialzarsi!! Però, poco dopo, sbuffò abbastanza innervosito ed annoiato.
“E va bene, allora ti finirò con la mia tecnica più forte, quella che ho usato poco fa, così almeno sarò sicuro che non ti rialzerai mai più!!”
Il nemico iniziò a roteare su sé stesso, come in precedenza, pronto a lanciare il suo fendente di vento a 360°. Tuttavia, anche il samurai questa volta si preparò con la sua spada, ma non prima di aver detto: “Ti sbagli, io non morirò ora … perché ho una missione da compiere … E NON POSSO MORIRE FIN QUANDO NON L’AVRO’ COMPLETATA!!”
“Allora, mi spiace dirtelo, ma la tua missione dovrà interrompersi oggi!! Taglio Rotante Distruttore!!”
Kutter lanciò la lama di vento tagliente, che si diresse rapidamente verso il samurai. Quest’ultimo, vedendo l’offensiva venirgli contro, gli si lanciò contro, colpendola con la sua spada con tutta la forza che gli era rimasta.
Inizialmente, l’uomo dal paese di Wa sembrava star indietreggiando di molto, ma ci volle poco prima che riuscisse a fermarsi del tutto, cercando di contrastare l’offensiva.
Vedendo quello che stava facendo, il Capitano dell’Alleanza urlò: “Idiota!! Tu stai immettendo tutta la tua forza in questo attacco, mentre io mi limito a guardare senza sprecare energie. Magari potrai anche sopravvivere, ma sarai così stanco che non potrai più opporti a me!!”
Il suo attacco non stava guadagnando terreno, ma in compenso un po’ di aria tagliente stava passando, lacerando la carne di Kinemon, che cercava di respingere l’offensiva … e, dopo aver immesso tutta la forza che aveva, riuscì infatti a tagliare di netto la folata di vento, che sparì così come si era creata!!
“No … non è possibile …” fece Fan, vedendo che era riuscito a distruggere il suo attacco migliore.
Subito dopo, il padre di Momonosuke si lanciò contro il sottoposto di Karkinos, che iniziava seriamente a preoccuparsi. Per cercare di tenerlo alla larga, sparò due folate di vento normali, che però vennero deviate con qualche difficoltà dal compagno di Kanjuro, che proseguiva imperterrito con la sua avanzata!!
Vedendo che ormai era vicinissimo a lui, il nero cercò di parare l’attacco con la sua spada, dicendo: “Non riuscirai mai a colpirmi!!”
Peccato che, prima che potesse farlo, il neo-alleato dei pirati di Luffy l’aveva già raggiunto e, con un rapido colpo della sua arma, colpì la spada nemica con forza, scagliandola a diversi metri di distanza rispetto a dove erano i due, disarmando Kutter.
“LA MIA SPADA!!” gridò lo spadaccino, vedendo la sua unica protezione volare via …
Ma in quel momento doveva preoccuparsi solo del suo nemico, che infatti gli stava per assestare una spadata dritta in petto, mentre urlava il nome della tecnica che stava per usare: “Bagliore del Salice in Fiamme!!”
Il samurai riuscì ad assestare al pirata una spadata sul petto, che provocò una forte esplosione che scagliò all’indietro Fan, che aveva molto sangue che usciva dalla ferita e dalla bocca, con anche svariate ustioni su tutto il corpo a causa dell’esplosione.
Ci volle poco prima che impattasse sul terreno con un grosso tonfo, quasi privo di sensi. Kinemon, vedendo che non poteva più combattere visto che era pesantemente ferito e disarmato, gli si avvicinò, puntandogli la spada al collo con sguardo serio.
“Avevi proprio ragione: non sei un granché in difesa!!” gli disse l’alleato di Zoro…
E, infatti, era riuscito a sconfiggerlo con un solo colpo ben assestato. Era stato un avversario temibile grazie alla sua rapidità e prontezza di riflessi, ma mancava moltissimo in resistenza e difesa, dato che con un unico attacco era riuscito a ridurlo in quello stato.
Kutter, capendo che ormai era finita, esclamò: “A-A-Avanti, e-e-eliminami!! H-Ho p-perso, quindi o-ora p-puoi u-uccidermi!!”
Il padre di Momonosuke guardò con sguardo severo il suo avversario, che era moribondo per terra, incapace di continuare a lottare. Avvicinò la punta della sua spada al collo nemico, come se volesse tagliarglielo di netto …
Ma, poco dopo, la allontanò, per poi dare le spalle la nemico.
“Non avrebbe senso ucciderti adesso. Ormai sei disarmato ed impossibilitato a combattere, e non uccido avversari ormai sconfitti!! Spero che tu possa capire che stai lavorando per un pazzo!!”
Dopo queste parole, il compagno di Kanjuro iniziò ad allontanarsi da Fan, che nel frattempo cercava di rialzarsi, cadendo rovinosamente a terra tutte le volte.
Vedendolo andarsene, il nero affermò, con un sorriso divertito: “H-Hai p-pietà d-del t-tuo a-avversario? N-Non so c-che f-farmene della t-tua p-pietà!! K-Karkinos v-vi eliminerà … v-vi eliminerà t-tutti!!”
“Che venga … noi lo aspetteremo!!”
Con queste parole, Kinemon abbandonò il campo di battaglia, lasciando Kutter a terra, che cercava di rialzarsi inutilmente da terra.
Nonostante lo avesse risparmiato, Fan era ormai impossibilitato a combattere per le prossime ore, quindi non poteva più fare niente durante la battaglia che si stava svolgendo. Lo spadaccino, per quanto ancora vivo, era fuori dai giochi.
Praticamente tutti i Capitani “medi” erano stati messi K.O. … rimanevano solo i pezzi grossi!!

Dopo un combattimento in cui il samurai ha faticato a causa dell’agilità e prontezza di riflessi del nemico, Kinemon è riuscito a sconfiggere Kutter, risparmiandogli la vita in quanto non aveva senso eliminarlo ora, in quelle condizioni nel quale non poteva più fare niente. Ora che anche Fan è stato sconfitto, rimangono solo pochi da sconfiggere: Ken, Alexander, William e Karkinos, più anche Suimasu che non sta combattendo contro nessuno di particolare. Ormai rimangono solo i pezzi grossi … riusciranno a buttare giù anche loro??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come avete letto, era quasi completamente di scontro, per la precisione quello tra Kinemon e Kutter Fan, e spero che abbiate apprezzato la battaglia.
Data la collocazione temporale degli eventi, mi sembrava giusto che anche il samurai, visto che c’era anche lui, avesse uno scontro degno di tale nome. Purtroppo, non si conoscono molte tecniche dell’abitante di Wa, quindi in alcuni momenti ho dovuto un po’ improvvisare per non rendere la battaglia troppo monotona, quindi spero che abbiate gradito.
Inoltre, si è visto lo stile di combattimento di Kutter Fan, che si basa sull’agilità, sulla rapidità e sulla prontezza di riflessi per cogliere il nemico impreparato con attacchi sia a lunga che a corta gittata, anche se è piuttosto carente in difesa, visto che alla fine è stato messo K.O. da un solo colpo ben assestato.
E, per chi lo volesse sapere, il suo nome, Kutter, deriva dall’unione tra Cutter e Katta, tagliatore rispettivamente in inglese e giapponese, mentre Fan significa ventaglio in giapponese.
Alla fine, lo scontro è stato vinto da Kinemon, che però ha deciso di risparmialo, visto che in ogni caso, ora come ora, è tutto fuorché un pericolo. Sappiate che avrà ancora un ruolo in futuro, ma preferisco non approfondire troppo ;).
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto, ricordandovi che settimana prossima ci sarà pausa, e quindi dandovi appuntamento a venerdì 24 febbraio, giorno in cui posterò il trentacinquesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 35
*** Poteri Nascosti ***


Benvenuti al trentacinquesimo capitolo della mia fan fiction!!
Intanto, ci tengo a ringraziare tutti quelli che continuano a seguire la mia storia dopo tutti questi capitoli, grazie di cuore :).
Parlando invece del capitolo di oggi, anche questo sarà incentrato sulla battaglia in corso, ma non su uno scontro in particolare. Vedrà diversi scenari … ma preferisco non spoilerarvi altro, leggendo scoprirete tutto ;).
Ma prima, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Se riesco potrei installarmi Messenger, se è quello che penso non dovrebbe essere molto complicato farlo. In ogni caso, quando mi farò un account ti avviso subito, appena ho un po’ di tempo provo a vedere cosa devo fare per farlo ;).
La trama dell’anime con “Gesù” sembra molto interessante ed originale. Il fatto di unire scienza e magia in una sola cosa è molto bello, anche perché sia la magia che la fantascienza mi piacciono moltissimo, quindi vederli uniti in un solo anime non può non piacermi. Poi buffo pensare che quello nato senza poteri poi diventa il più potente in assoluto XD. Curioso di vedere tutti i poteri che ha sviluppato, visto che già dal nome che gli hanno affibbiato i fan posso capire che può fare di tutto.
Riguardo i video che mi hai passato, sono tutti molto belli, anche se purtroppo il primo non riesco a visualizzarlo. Ho visto alcuni anime che mi piacerebbe vedere, ed anche alcuni che ho già nella lista degli anime da vedere. Se ne trovi altri passameli pure che li guardo molto volentieri ;).
Star Wars è la mia saga cinematografica preferita insieme a poche altre, quindi qualsiasi cosa che gli somigli anche solo vagamente non può non piacermi XD. Comunque, l’anime del video sembra proprio ben fatto, e mi incuriosisce anche perché sembra quasi ambientato in un videogioco visto che c’era la scritta “Dead” come appare in un gioco.
Il pensiero che possano esserci altri personaggi di altri anime peggio di Pri-Pri-Prisoner mi spaventa non poco … arrivati a questo punto ho paura di incontrare in altri anime quei personaggi XD.
Già, gli scontri di One Punch Man, nonostante si sapesse già che bene o male finivano tutti in un pugno, erano tutti davvero ben fatti e ben studiati. Nonostante io pensassi che l’ultima cosa che dovevo aspettarmi da quell’anime erano scontri accesi, devo dire di essermi dovuto ricredere.
Se la seconda stagione esce a Luglio-Agosto è già buono, visto che ci sono moltissimi altri prodotti, tra cui anche anime, che ci mettono molto più tempo ad uscire. Per citarne uno, L’Attacco dei Giganti (che ho visto prima ancora di iniziare a postare questa fan fiction): è da più di un anno che ho finito di vederlo e sto ancora aspettando che esca la seconda stagione, e immagino chi l’ha finita prima di me da quanto sta aspettando XD.
A proposito, se ti interessa siamo arrivati all’episodio 10 di Ergo Proxy, e per ora mi sta piacendo molto. Sembra quasi un thriller fantascientifico, il che mi piace moltissimo visto che mi piace molto il genere. Sono davvero curioso di vedere come andrà avanti.
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
In verità non è che Kutter fosse propriamente superiore a Kinemon, anzi a dirla tutta era il samurai ad essere di gran lunga superiore a Fan, e come prova di ciò c’è il fatto che è riuscito a sconfiggerlo con un solo colpo. Il vero problema era lo stile di combattimento del membro dell’Alleanza, che ha addestrato talmente bene i suoi riflessi e la sua agilità da riuscire a schivare quasi tutti gli attacchi che gli vengono lanciati contro. Come già spiegato, tutti i Capitani medi hanno, o per alcuni avevano, un asso nella manica, e quello di Kutter è proprio la sua agilità. In ogni caso, sono felice che lo scontro ti sia piaciuto :).
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 35: Poteri nascosti



La battaglia stava proseguendo senza esclusioni di colpi, ed ormai ci si stava avvicinando sempre di più al suo epilogo.
Nagi Naga era deceduto precipitando dalla montagna, Black Bart era morto eliminato da Franky, anche se prima di spirare aveva compreso i suoi errori, e Kutter Fan è stato sconfitto da Kinemon, che aveva deciso di risparmiargli la vita, anche perché nelle condizioni in cui era non poteva comunque fare molto. Invece, Leonard si era scoperto essere il fratello di Reginald e, dopo aver compreso di essere dalla parte sbagliata, era diventato un prezioso alleato.
Gli ultimi leader dell’Alleanza ad essere ancora in piedi erano: Ken che stava combattendo con Sanji, Alexander che si stava misurando con Zoro, William che sfidava Law ed infine Karkinos che combatteva con Luffy. Inoltre, vi era anche Suimasu che si stava occupando della parte strategica ed occasionalmente faceva fuori qualche membro dell’ARCK che l’attaccava.
Anche coloro che non erano occupati in una battaglia contro uno dei pezzi grossi dell’Alleanza stavano combattendo senza esclusione di colpi. Tuttavia, mentre tutto ciò accadeva, cosa stava succedendo all’interno del castello??

Per saperlo dobbiamo fare un passo indietro, a poco dopo che lo scontro era iniziato.
Qui, vi erano pochissimi membri dell’Alleanza, tra soldati semplici ed élite, ed erano piuttosto in agitazione, sia perché non sapevano cosa stava succedendo fuori e sia perché erano in pochi lì. In verità, di élite ve n’era solo uno in grado di combattere, lasciando perdere Gregory che si stava ancora curando con le erbe Hiringu. La maggior parte dei soldati, tra cui anche il membro delle forze speciali, erano davanti alla cella di Caesar, che non stava capendo cosa diavolo stesse accadendo.
“Si può sapere che cavolo sta succedendo lì fuori? Sento rumori di lotta!!” chiese lo scienziato, confuso.
Uno dei tanti pirati si voltò verso di lui dicendogli: “Stai zitto, non vedi che stiamo parlando??”
Ed infatti erano tutti radunati in cerchio, e potevano tranquillamente farlo visto che erano a malapena in 20. Si vedeva già dalle loro facce che erano agitati e non avevano idea di cosa fare, quindi Clown decise di restare in silenzio per poter origliare le loro parole.
“Che cosa possiamo fare? Là fuori sta avvenendo una battaglia di proporzioni gigantesche, e noi qua dentro siamo in pochi!!” fece uno di loro, preoccupato.
Un altro esclamò: “Figuriamoci se alcuni di loro non verranno qui!! In tal caso che diavolo possiamo fare??”
“È facile, combatteremo!!” rispose il membro delle forze speciali, il più alto di grado tra di loro.
Fu uno dei soldati semplici a prendere la parola, questa volta, affermando: “Tu sei il più in alto di grado di noi, quindi, per favore, se sai qualcosa diccelo!! Perché Karkinos ha messo così pochi di noi a tenere sotto controllo Caesar, che è la nostra principale risorsa?? Che diavolo ha in mente quello lì??”
“Sinceramente fa strano anche a me, e sono anch’io piuttosto dubbioso, ma il nostro compito è tenere d’occhio lo scienziato, e noi lo faremo costi quel che costi!!”
Gli altri sembravano non essere particolarmente favorevoli, e fecero una faccia piuttosto spaventata. Ma a Caesar non importava più di tanto, quello che lui riteneva importante era quello che avevano detto, visto che pensò: *Molto interessante … quindi lì fuori si sta svolgendo uno scontro!! Ecco perché non mi hanno fatto uscire dalla gabbia per lavorare a Shinokuni. Possibile che siano Law e gli altri venuti a riprendermi? Se sì … che cosa posso fare?? Non vorrei farmi rapire di nuovo da loro, ma stare con questo folle di Karkinos è altrettanto rischioso! Forse dovrei sfruttare l’occasione per scappare, dato che hanno detto che ci sono poche guardie … ma non credo di poterli sconfiggere con queste dannate manette d’agalmatolite! Ma perché tutte a me devono capitare??*
Mentre pensava ciò, si mise letteralmente le mani nei capelli, disperato. Non aveva nemmeno lui idea di cosa fare, quindi per ora non poteva fare altro se non restare lì dentro ed aspettare per vedere chi fosse venuto da lui …
Sperando che non fosse davvero Law!!

Intanto, più o meno nello stesso arco temporale, all’esterno, lo scontro proseguiva senza esclusione di colpi.
Vi era un gruppo in particolare che, in quel momento, stava cercando di conquistare la torre che controllava il ponte retrattile, per permettere al gruppo la ritirata … inutile dire che era il gruppo di Misa, che era entrata ormai da qualche minuto, e stava cercando di scalare la struttura per arrivare in cima.
“Sembra strano, ma finora non abbiamo incontrato nemmeno molti membri dell’Alleanza a difendere questo posto. Eppure dovrebbero cercare di impedirci di conquistarla per non permetterci la ritirata!!” notò la Yashi, mentre continuava a salire.
Uno degli uomini che stava correndo affianco a lei, a quel punto, disse: “Già, ma tanto meglio per noi!!”
La torre era di struttura semplice, erano delle semplici scale a chiocciola, che continuavano fino alla cima, dove c’era una stanza piuttosto ampia che fungeva sia come area di vedetta che come centro di controllo per il ponte retrattile.
“Fermi dove siete, bastardi!!” urlò una voce.
E ci misero poco a capire che, a parlare, era stato un membro dell’Alleanza. Infatti, qualche gradino più in alto, vi erano tre pirati, con in mano i loro fucili, pronti a sparare. Tuttavia, vennero preceduti dalla bruna che, senza esitazione, estrasse una pistola e sparò ad uno di loro dritto in petto, uccidendolo.
Cercò di sparare anche agli altri, ma si accorse ben presto che l’arma era scarica. A quel punto, l’amica di Teiko lanciò dietro di sé la pistola, per poi correre rapidamente verso i due rimanenti, che si preparavano a sparare.
Vedendo cosa stava facendo, uno dei membri dell’ARCK, nascondendosi dietro il muro che circondava la scalinata, gridò: “Si fermi, Generale. Si nasconda!!”
Tuttavia, le sue parole vennero completamente ignorate dalla ragazza, che con incredibile velocità riuscì a schivare i proiettili, arrivando davanti ad uno dei due. Subito dopo, tirò un calcio dal basso verso l’alto all’arma che teneva, in modo tale che il proiettile che stava per sparare colpisse il soffitto.
“C-Come diavolo …?”
Ma non fece nemmeno in tempo a terminare la frase che la bruna lo colpì con un potente pugno sul petto, scagliandolo all’indietro privo di sensi. Vedendo la scena, l’altro cercò di puntare la sua arma contro Misa, dicendo: “Dannata …”
Però non riuscì nemmeno a girarsi, in quanto la Yashi gli tirò un potentissimo calcio in faccia, buttandolo giù dalla scalinata, privo di sensi. Osservando tutto quello che era successo, i membri dell’ARCK rimasero di stucco. Non pensavano che fosse così combattiva …
“Muoviamoci!!”
Ma i loro pensieri vennero interrotti dalle parole della bruna, che continuò la sua avanzata verso la cima. Fortunatamente, ci misero relativamente poco a raggiungerla, sconfiggendo ancora sei o sette guardie senza particolari problemi.
Tuttavia, una volta arrivati in cima, videro che davanti ai comandi del ponte retrattile vi era un uomo, con una “E” gialla cucita sulla maglietta e con uno sguardo serio.
Vedendolo, la ragazza si mise in posizione da combattimento, chiedendogli: “Immagino che tu sia un élite, esatto??”
“Precisamente. Sono stato incaricato di sorvegliare questa postazione, e non permetterò a nessuno di conquistare questo posto!!” rispose lui, mettendosi anche lui in guardia.
L’amica di Han, a quel punto, esclamò: “Allora devi essere uno forte. Vediamo quanto, però!! Di lui mi occupo io, e guai a chi osa interferire nello scontro!!”
Le ultime parole erano rivolte ai membri dell’ARCK appena arrivati in cima. Non volevano che il loro leader combattesse un avversario pericoloso da sola, ma sapevano bene che era meglio non attirare le sue ire, quindi decisero di restare lì a guardare lo scontro.
“Ti pentirai di questa tua scelta, ragazzina!!”
Detto questo, l’élite utilizzò il Soru per spostarsi davanti a lei, pronto ad assestargli uno Shigan dritto in faccia. Fortunatamente, la ragazza fu previdente e, prima che lui potesse colpirla, riuscì a scansarsi verso destra, evitando l’offensiva.
Misa, vedendo la situazione, decise di approfittarne, cercando di colpirlo con un pugno dritto in pancia … ma, sfortunatamente, venne anticipata dal nemico: “Non pensare di farmi qualcosa!! Tekkai!!”
Senza esitazione, il membro delle forze speciali si indurì come se fosse fatto di ferro, attutendo praticamente del tutto i danni provocati dal pugno. Capendo che il suo attacco non aveva sortito effetti, decise di fare due balzi all’indietro per allontanarsi. La stanza era piuttosto grande, quindi potevano combattere senza problemi.
*È molto più forte dell’élite che ho affrontato in precedenza. Doveva essere tra i più deboli, ma questo non lo è decisamente. Dovrò impegnarmi seriamente se vogli vincere!!* pensò la figlia adottiva di Risa.
Vedendo che la sua nemica era distratta, l’élite decise di approfittarne, esclamando: “Sai, non dovresti distrarti durante una battaglia!!”
A quel punto, il membro dell’Alleanza utilizzò il Rankyaku, nel tentativo di eliminarla tagliandola di netto. Però, per fortuna, la bruna aveva dei buoni riflessi, e si accorse dell’offensiva nemica, riuscendo a schivarla facendo una capriola in avanti, passando sotto la folata di vento tagliente.
“Ora tocca a me!!” fece l’amica di Teiko.
Vedendo quell’occasione come momento propizio per colpirlo, la Yashi si lanciò contro l’élite, che sembrava starla aspettando al varco. Infatti, quando fu abbastanza vicina, cercò di colpirla con uno Shigan mirato alla faccia, nel tentativo di eliminarla …
Ma Misa si dimostrò può agile, dato che si abbassò all’ultimo, riuscendo a rendere nullo la Rokushiki, per poi dire: “Mi spiace ma non funziona con me!!”
Dopo aver detto questo, la bruna tentò di colpirlo con un montante dritto sul mento dal basso verso l’alto. Tuttavia, l’élite sembrava tutt’altro che propenso a farsi colpire, dato che sorrise divertito, come se sapesse già come schivarla …
“Nemmeno questa funziona con me!! Kamie!!”
E, pronunciato il nome della Rokushiki che aveva intenzione di usare, il membro delle forze speciali riuscì a spostare il busto all’indietro, schivando l’offensiva. Subito dopo, approfittando della vicinanza nemica la colpì in pieno stomaco con un pungo potente, che la scagliò all’indietro violentemente.
La Yashi, però, riuscì ad atterrare in piedi, anche se con qualche danno, per poi dire: “Kamie?? Non ho mai sentito questa Rokushiki da nessun’altro élite!!”
“Già, sono tra i pochi in grado di saperla usare e padroneggiare. Non per niente sono considerato il settimo élite più forte, nonché ormai ex vice-capitano di Mushi Nabe, non credi??”
Sentendo questa rivelazione, la bruna rimase di stucco: “Aspetta, vuoi dirmi che sei il settimo élite più potente??”
“Già … anche se in uno scontro uno contro uno con un Top Five non ho alcuna speranza. Ho provato più volte a combattere con Gregory, il più debole tra di loro, ma riesce sempre a battermi giusto con qualche difficoltà, quindi non ci provo nemmeno a combattere con gli altri. Già solo Shawn o Michael mi potevano battere senza problemi … ma tu non sei una Top Five, dico bene??” spiegò l’uomo, sorridendo diabolicamente.
Misa, sentendo le sue parole, esclamò: “Già, ma ti dimostrerò che posso essere altrettanto pericolosa!!”
“Sono proprio curioso di vedere come riuscirai a tenermi testa!!”
Dopo aver detto questo, l’élite usò il Soru per spostarsi esattamente davanti alla bruna, pronto a tirargli un pugno in piena faccia. Fortunatamente, però, l’amica di Teiko si dimostrò più agile, riuscendo ad evitarlo spostando il volto verso destra, facendo sì che l’attacco andasse a vuoto. Decidendo di approfittare di quella situazione, la figlia adottiva di Risa cercò di colpirlo in pieno stomaco con un calcio ben assestato, ma, prima che potesse farlo, il membro delle forze speciali disse: “Non ce la farai mai!! Tekkai!!”
Pronunciato il nome della Rokushiki che stava per usare, l’uomo indurì il suo corpo, in modo tale che il calcio non gli facesse praticamente niente. Capendo che era inutile insistere, la Yashi fece un balzo all’indietro, staccandosi dall’avversario che annullò la tecnica difensiva.
“Vediamo come schivi questo!!” urlò la ragazza a quel punto.
Quest’ultima si lanciò letteralmente verso il nemico non appena ebbe annullato la difesa, nel tentativo di colpirlo con un potente pugno in faccia. Ma il membro dell’Alleanza sapeva già come rispondere all’offensiva, dato che urlò: “Kamie!!”
Grazie a ciò, riuscì ad evitare l’attacco senza alcuna difficoltà, dato che quella Rokushiki gli permetteva di evitare gli attacchi con molta più facilità. L’amica di Han, a quel punto, decise di cercare di colpirlo nuovamente con lo stesso tipo di attacco, ma anche questa volta andò a vuoto a causa della tecnica che stava usando l’avversario.
“Non puoi colpirmi … ma io posso senza alcun problema!!”
Detto questo, il sottoposto di Karkinos riuscì molto velocemente a tirare un pugno in pieno petto della bruna, che venne scagliata indietro di diversi metri, con delle ferite non indifferenti e con il fiatone.
Vedendola, il nemico sorrise malignamente, affermando: “Non hai speranze, quindi perché non ti arrendi? Potrei risparmiarti la vita se decidi di unirti a noi …”
“Non mi unirò mai a dei bastardi come voi, chiaro??” rispose la bruna, furibonda.
Sentendo le sue parole, sul volto del membro delle forze speciali si dipinse un sorrisetto divertito, per poi dire: “Beh, poco male. Allora morirai qui ed ora!!”
Dopo aver detto ciò, l’élite utilizzò nuovamente il Rankyaku, nel tentativo di colpirla con la folata di vento tagliente ed eliminarla. Tuttavia, quest’ultima riuscì ad evitare l’offensiva saltando all’ultimo, per poi iniziare a correre verso il nemico, che continuava a sorridere diabolicamente.
“Non penserai davvero di sconfiggermi così facilmente, vero??”
Il membro delle forze speciali aspettò che Misa fosse abbastanza vicina per poterla colpire con uno Shigan ben assestato in volto ed eliminarla … ma, fortunatamente, la ragazza riuscì ad abbassarsi proprio pochi millesimi di secondo prima, in modo tale che il dito non colpisse niente a parte l’aria!!
Vedendo che era riuscita ad evitare l’attacco, il membro dell’Alleanza non si preoccupò minimamente, dato che fece: “Beh, tutto qui?? Mi basterà usare il Kamie per …”
Tuttavia, appena cercò di scansarsi usando la Rokushiki, notò che la Yashi gli aveva appena afferrato il braccio, per impedirgli di scansarsi. Subito dopo, si tenne pronto a colpirlo con un pugno allo stomaco con tutta la forza che aveva, anche perché lo scontro la stava decisamente spompando.
“Se ti blocco, però, non sei in grado di utilizzare quella tecnica … e quindi posso colpirti senza problemi!!”
La bruna riuscì a colpire il nemico dritto allo stomaco con il pugno … ma, prima che potesse farlo, egli aveva già indurito il suo corpo con il Tekkai, ed infatti stava sorridendo diabolicamente, mentre diceva: “Già, ma ho pur sempre la mia tecnica difensiva!!”
Però, Misa sapeva già come rispondergli, dato che subito dopo gli afferrò il braccio con entrambe le mani, per poi cercare di sollevarlo. Per facilitare questo processo, riuscì a fargli lo “sgambetto” ad entrambe le gambe, per far sì che non avesse più un attaccamento al terreno.
“Già, ma mentre usi questa tecnica non ti puoi muovere … il che ti rende una facile preda dei miei attacchi!!”
In questo modo, la Yashi riuscì a sollevarlo del tutto, per poi fargli fare un giro a 180°, facendolo passare anche sopra la sua testa, fino a farlo schiantare a terra, spaccando gran parte del pavimento!!
Tuttavia, non si era fatto praticamente niente grazie al fatto che aveva ancora la difesa attiva, ed infatti si alzò rapidamente, per poi fare un balzo all’indietro mentre diceva: “Ti eri dimenticata che avevo ancora la difesa alzata? Non puoi farmi niente se mi colpisci così …”
Ma, mentre lo diceva, non si era nemmeno accorto che la nemica gli era già davanti, e stava sollevando la gamba per tirargli un calcio dal basso verso l’alto per colpirlo dritto sul mento. Solo all’ultimo se ne accorse, quando era ormai troppo tardi sia per schivarlo che per attivare una qualsiasi difesa.
“Era solo per farti disattivare il Tekkai e prenderti di sorpresa!!”
Detto questo, la ragazza riuscì a colpirlo al mento con il suddetto calcio, provocandogli ingenti danni anche a causa del fatto che non aveva alzato la sua difesa. Subito dopo, volendo approfittare della situazione per chiudere lo scontro, Misa riuscì a tirare un potente pugno allo stomaco nemico con tutta la forza che aveva, tanto da scagliarlo contro il muro della torre che si frantumò come se fosse fatto di carta.
In questo modo, l’élite iniziò a precipitare, privo di sensi, giù dalla torre e, dato che questa era anche vicino al limite della montagna, giù da essa, condannandolo a morte certa.
La bruna era ancora nella stessa posizione con la quale aveva tirato il pugno e, solo quando vide il nemico precipitare giù dalla montagna si rasserenò, sedendosi a terra piuttosto stanca dallo scontro appena combattuto, mentre quelli dell’ARCK festeggiavano dicendo: “Abbiamo vinto!!” “Abbiamo conquistato la torre!!” “Evviva la Generale Misa!!”
La Yashi, però, non badava più di tanto ai complimenti, dato che era parecchio stanca ed abbastanza malconcia a causa dello scontro. Doveva ammettere che non era stato facile, ma alla fine ce l’aveva fatta. Quell’uomo se la meritava la fama di settimo élite più forte.
“Ora dobbiamo stare estremamente in guardia, probabilmente potrebbero attaccare nuovamente per riconquistare il posto, quindi occhi ben aperti, mi raccomando!!”
La risposta dei suoi sottoposti arrivò subito, dato che si misero sull’attenti, dicendo: “Sissignora!!”
Ed infatti alcuni scesero dalle scale per tenere d’occhio la situazione ed assicurarsi che non arrivassero altri membri dell’Alleanza, mentre altri restavano lì ad osservare l’esterno, visto che era una torre di vedetta.
L’unica che non faceva niente era Misa, dato che restava seduta a terra a riposarsi, e stava anche riflettendo su una cosa … se quell’uomo era “solamente” il settimo più forte degli élite ed era così forte, allora non osava nemmeno immaginare quanto lo potessero essere i Top Five, di cui ne rimanevano tre, o peggio ancora i Capitani!! Iniziava seriamente a pensare che i suoi amici potessero non farcela …
*Vi prego, ragazzi … cercate di farcela!!* pensò la Yashi, piuttosto pensierosa …
Non poteva sapere che uno dei Top Five, Leonard, era stato “sconfitto”, o per meglio dire si era alleato con loro, e che i Capitani “medi”, e cioè Nagi, Black e Kutter, erano già morti o messi fuori gioco …
Gli unici che rimanevano erano i più forti dell’Alleanza, i “pezzi grossi”, se così li si poteva definire … e sarebbe stata tutt’altro che una passeggiata sconfiggerli!!

Intanto, anche Teiko ed Han stavano proseguendo con la loro missione, ed infatti ormai erano entrati all’interno del castello, stendendo piuttosto rapidamente le poche guardie all’esterno ed all’interno. Le uniche che mancavano erano quelle davanti alla cella di Caesar.
“È stato più facile del previsto. C’erano davvero pochissime guardie qua!!” fece il ragazzo con il cappotto nero.
Al biondo, però, tutto ciò puzzava, ed infatti esclamò: “Già … piuttosto sospetto. È improbabile che non abbiano pensato che potevamo entrare all’interno del castello … quindi perché mettere così poche difese??”
“Non ne ho idea … ma tanto meglio per noi, no?” chiese Rajin, contento del fatto che non stavano incontrando gravi difficoltà.
Però, al leader dell’ARCK non convinceva ancora per niente tutta questa faccenda, ma decise comunque di lasciar perdere, ed infatti disse: “Già … non ci resta che trovare Caesar e portarlo via dalle grinfie dell’Alleanza!!”
“Giusto. Muoviamoci!!”
Dopo aver detto queste parole, entrambi iniziarono ad esplorare il castello, in cerca delle prigioni nelle quali era rinchiuso lo scienziato. La struttura era molto più grande di quello che sembrava, quindi ci avrebbero messo molto più del previsto a trovarlo …
Ma non sarebbe stato di sicuro un problema, dato che vi erano pochissimi che stavano cercando di fermarli.

Nel frattempo, all’esterno, vi era Suimasu che stava pazientemente osservando lo scontro, senza intervenire, mentre intorno a lui vi erano almeno una quindicina di cadaveri di membri dell’ARCK che avevano cercato di eliminarlo invano.
Uno degli élite, a quel punto, gli si avvicinò piuttosto agitato, affermando: “Capo, la situazione è davvero critica!! I nostri nemici hanno conquistato la torre di vedetta ed alcuni sono entrati all’interno del castello!! Dobbiamo intervenire immediatamente e …”
“Non ce n’è bisogno. Limitatevi a mandare un paio di uomini ad attaccare la torre e fermare quelli del castello, nulla più!!”
Sentendo ciò, il suo interlocutore rimase piuttosto stupito, chiedendo: “M-Mi scusi, ma perché? Se non facciamo qualcosa rischiamo di perdere questo scontro!!”
“Tranquillo, fa tutto parte del piano di Karkinos per liberarci di Cappello di Paglia e dei suoi, mentre eliminano la feccia!!” rispose il leader delle forze speciali, con un sorrisetto divertito.
L’uomo, sentendo queste parole, rimase piuttosto stranito … ma del resto non poteva fare chissà che, quindi decise di non insistere oltre e di fare un breve inchino al suo superiore per poi tornare alla battaglia.
Intanto, il “maggiordomo” dell’Alleanza stava sorridendo malignamente. Se tutto andava secondo i piani, non sarebbe stato per niente difficile annientare gli inetti che volevano riprendersi Caesar … e lui lo sapeva bene, visto che era parte integrante del grande piano che il leader dell’organizzazione aveva elaborato!!

Anche tutti gli altri stava combattendo senza esclusione di colpi, cercando di eliminare quanti più membri dell’Alleanza possibili.
Tra di essi vi era Robin, che stava senza alcuna difficoltà eliminando i pirati che l’assaltavano. Proprio in quel momento, l’archeologa era circondata da almeno 10 pirati, tutti pronti a saltarle addosso con le loro spade per poterla uccidere rapidamente.
Tra di loro vi era pure un’élite, anche se era uno dei più deboli tra di loro, ma ciò nonostante non era da sottovalutare.
“Eheheheh!! Cosa ci fa una bella ragazza come te in uno scontro sanguinario come questo??” chiese il membro delle forze speciali, ironicamente, con un sorrisetto divertito sul volto.
Un altro di loro, subito dopo, disse: “Non saresti dovuta venire qui … adesso sei nostra, bella pupa!!”
La donna rimase impassibile, ed anzi sorrise divertita. Pensavano davvero di poterla eliminare così facilmente? Molto probabilmente non l’avevano nemmeno riconosciuta, quindi non sapevano a cosa stavano per andare incontro …
“Siete voi che non sareste dovuti venire a combattere contro di me!! Ocho Fleur!!”
La “Bambina Demoniaca” fece spuntare sul corpo dei suoi avversari otto braccia ciascuno: due che bloccavano le braccia, due le gambe, due la schiena e due la testa. I suoi nemici non capirono, tanto che l’élite disse: “Ma che cazz …”
“Clutch!!”
Ma non fece nemmeno in tempo a finire la frase che la figlia di Nico Olvia gli spezzò la schiena ed il collo, facendoli cadere a terra privi di sensi e, molto probabilmente, di vita. Nemmeno il membro delle forze speciali aveva potuto fare molto per evitare di essere preso dalle mani, dato che non si aspettava un’offensiva del genere.
A quel punto, Robin iniziò a guardarsi intorno, pronta ad eliminare un'altra schiera di nemici che l’avrebbero attaccata. Del resto, finora era andata avanti così.

Persino i tre “codardi” della ciurma stava combattendo, vicino gli uni agli altri per darsi forza, proprio come era successo durante la battaglia alla nave.
Stavano affrontando una schiera di pirati semplici, riuscendo a sconfiggerli senza particolari difficoltà, anche se, come avevano notato anche la volta scorsa, sembravano essere più forti del normale. Tutto ciò, era accaduto prima che assistettero all’impatto finale tra Black e Franky.
“Dannazione, non finiscono mai!!” esclamò Nami, piuttosto irritata a causa di ciò.
Anche Usopp pensava la stessa cosa, dato che disse: “Hai ragione. Speriamo che Teiko ed Han ci mettano poco a prendere Caesar, altrimenti qui non so quanto potremmo metterci per vincere!!”
“Non preoccupatevi, sono sicurissimo che ce la faranno senza problemi!!” fece Chopper, convinto di quello che diceva.
A rispondere fu la navigatrice: “Lo spero …”
Ma, mentre continuavano a chiacchierare, un gruppetto di pirati stava tentando di assalirli, armati di spade. Il gruppo iniziò a correre verso i tre, pronti a colpirli con le loro armi, con un sorrisetto divertito sul volto.
“Non dovreste chiacchierare in un campo di battaglia!!”
Però, poco prima che potessero attaccarli, alcuni esseri umanoidi con al posto della testa un fiore uscirono dal terreno, colpendoli e scagliandoli all’indietro, mentre uno di loro diceva: “Che cazzo sono questi esseri??”
“Sono gli Humandrake, spero vi piacciano!!” rispose il cecchino, sorridendo soddisfatto. A concludere il tutto voleva essere Nami, che tirò fuori rapidamente il suo Sorcery Clima Tact, che lo utilizzò per lanciare in aria una specie di uovo gigante, mentre diceva: “Weather Egg!!”
“Ma che diavolo …” affermò uno dei pirati, confuso.
Tuttavia non riuscì nemmeno a comprendere che diavolo fosse, dato che da esso uscì fuori una specie di nuvola temporalesca, carica di fulmini. Da essa, iniziò dapprima a scendere parecchia pioggia e, solo successivamente, l’arancione decise di lanciare l’attacco, ma non prima di aver detto il nome della tecnica: “Thunder Breed Tempo!!”
Subito dei fulmini iniziarono a scendere dalla nube temporalesca, dirigendosi verso i pirati che erano inermi. Questi pensarono che sarebbero stati colpiti in pieno … ma ciò non successe!!
Infatti, qualcosa o qualcuno li raggiunse velocemente, attirando tutti i fulmini su di sé, “salvando”, per certi versi, quelli che stavano per essere colpiti.
Nessuno capiva chi o cosa fosse quello che aveva attirato i fulmini a sé, ma potevano sentire che, in quel momento, stava ridendo sonoramente e malignamente …

Intanto, oltre ai vari scontri con i pesci piccoli, la conquista della torre di vedetta, l’infiltrazione di Han e Teiko nel castello dell’Alleanza e le varie battaglie con i Capitani medi, anche i pezzi grossi dell’organizzazione stavano combattendo, per la precisione contro i membri della ciurma di Luffy e Law.
Tra questi, vi era anche lo scontro tra Sanji e Ken, entrambi pronti a combattere senza esclusione di colpi.
“Intanto, vediamo come te la cavi con questo …”
Dopo aver detto questo, il ragazzo saltò in alto, per poi salire ancora un po’ più in alto sfruttando lo Sky Walk. Quando fu all’altezza giusta, iniziò a roteare su sé stesso, per poi scendere rapidamente verso il nemico, urlando: “Concassé!!”
“Tanto è tutto inutile!!” fece Fisto.
Quest’ultimo usò il suo braccio, ricoperto dall’armatura d’oro, che era diventata nera grazie all’Haki Busou-shoku, per farsi da scudo. Infatti, il calcio impattò violentemente contro di essa, senza provocare seri danni né all’armatura né tanto meno al suo possessore, che sorrideva malignamente.
Notando che non aveva provocato molti danni, decise di allontanarsi con un balzo all’indietro, atterrando in piedi senza problemi, mentre l’avversario diceva: “Lo scorso scontro non ti è servito a niente? Il mio Haki Busou-shoku è uno dei migliori, non puoi penetrarlo così facilmente!!”
“Come sospettavo. Sul piano della difesa sei migliore te, questa armatura sembra più dura dell’agalmatolite se unita con il tuo Haki, quindi l’unico modo che ho per colpirti è il volto …”
Sentendo questo, il bestione sorrise divertito, affermando: “Peccato che io abbia l’Haki Kenbun-shoku al mio fianco. L’ho allenata apposta per prevedere i colpi che mi vengono lancianti in faccia, non potrai superarlo facilmente!!”
“Io non ne sarei così sicuro. Sul piano della forza bruta siamo più o meno pari, anche se io ti sono leggermente superiore … ma il piano in cui vinco io è la velocità, e posso utilizzare facilmente questa per colpirti!!”
Il cuoco partì in quarta verso il nemico, cercando di colpirlo con un calcio al volto. Tuttavia, Ken non sembrava volersi far colpire, dato che, dimostrando buoni riflessi dovuti all’Haki, riuscì ad usare il braccio come scudo, difendendosi dall’attacco.
Vedendo l’attacco nemico, Fisto disse: “Questa sarebbe la tua strategia: attaccare senza un apparente logica??”
“Capirai ben presto che tutto quello che faccio ha una sua logica!!”
Il biondo staccò la sua gamba dal braccio nemico, per poi fare un enorme balzo, passando sopra la testa avversaria, atterrando alle sue spalle. Il Capitano dell’Alleanza non si aspettava una velocità del genere, e quindi non fece nemmeno in tempo a reagire che il rivale di Zoro lo colpì alla schiena con un calcio.
L’attacco sbilanciò il bestione, che, nonostante non gli avesse fatto male grazie alla sua protezione, non si aspettava un’offensiva del genere e pensò: *Dannazione, mi ha colpito alle spalle per destabilizzarmi!! Nonostante non mi abbia provocato alcuni danni, il contraccolpo c’è comunque, e grazie ad esso sono sbilanciato!!*
Mentre pensava ciò, il biondo fece un altro balzo, passando sopra la testa nemica, atterrando questa volta davanti a lui. Senza sprecare tempo il biondo fece prendere letteralmente fuoco alla sua gamba, grazie al fatto che ormai non aveva più bisogno di girare su sé stesso per farlo, per poi prepararsi ad assestare un colpo potenziato dal fuoco dritto alla faccia nemica.
“Diable Jambe!! Joue Shot!!” urlò Sanji, rivelando il nome della tecnica che stava per usare.
Fatto questo, il cuoco tirò un potentissimo calcio in faccia a Ken, che fu abbastanza potente da fargli volare via l’elmo. Subito dopo, Fisto venne scagliato violentemente all’indietro, con molto sangue che usciva dalla bocca e gli occhi chiusi, apparentemente privo di sensi. Si schiantò violentemente a terra, alzando un gran polverone, mentre la sua protezione sulla nuca volava via a qualche metro di distanza da lui.
Vedendo che era riuscito a colpirlo senza problemi, il rivale di Sanji si accese una sigaretta e “spense” la gamba, per poi dire: “Te l’avevo detto, no? Nel nostro primo scontro non ho fatto altro che analizzare il tuo stile di lotta, senza nemmeno usare l’Haki Busou-shoku che, invece, ho usato in questa battaglia. Alla fin fine, non ho mai combattuto sul serio contro di te!!”
Mentre diceva questo, si allontanava dal campo di battaglia, mentre il suo nemico giaceva ancora a terra, immobile, apparentemente privo di sensi e con diverse ustioni in faccia. Sembrava proprio essere finita … eppure c’era qualcosa che non andava …
“Muhahahahahahahahahahah!! Non ti consiglio di andartene di già, lo spettacolo inizia adesso!!”
Infatti, una voce disse queste parole e, voltandosi, il biondo scoprì che a parlare era stato Ken, che si era già rimesso in piedi senza alcun problema e si era pure ripreso il casco, mettendoselo nuovamente in testa come nulla fosse.
Vedendolo ancora in piedi, il rivale di Zoro non si stupì particolarmente, anzi per certi versi se l’aspettava, ed infatti affermò: “Ti sconsiglio di continuare lo scontro. Se hai mostrato tutta la tua forza, non sei un granché!!”
“Sai, ho fatto proprio bene ad affrontarti nuovamente. Immaginavo che nel nostro primo scontro non avevi affatto combattuto seriamente, e la mia teoria si è rivelata esatta!! Ma, vedi … tu non sei l’unico che non ha mostrato tutte le sue carte fin dall’inizio … ed ora è arrivato il momento di mostrarti qualcosa di nuovo!!”
Ecco che successe qualcosa di strano all’armatura d’oro dell’uomo … infatti, da esso iniziarono a crearsi altri spuntoni dello stesso materiale che, in poco tempo, ricoprirono praticamente del tutto l’armatura. Aveva dell’incredibile, ma si erano creati come dal nulla … com’era possibile?!
Lo stesso cuoco non comprese, tanto che, per lo stupore, lasciò cadere la sigaretta a terra, mentre diceva: “M-Ma che diavolo …??”
Tuttavia, subito dopo, il suo Haki Kenbun-shoku lo avvisò che il suo avversario aveva intenzione di fare qualcosa … ed infatti, egli poggiò tranquillamente la sua mano sul pavimento, il tutto mentre sorrideva malignamente …
“Vediamo come te la cavi con il mio VERO potere … Pungiglione Distruttore!!”
Pronunciate queste parole, dal pavimento vicino a lui si creò una specie di enorme spuntone di terra, che si diresse rapidamente verso Sanji. Fortunatamente, grazie all’Haki, riuscì a prevedere l’offensiva e si scansò all’ultimo, uscendo con appena una ferita sulla guancia. Subito dopo fece un paio si balzi all’indietro per allontanarsi, ma ciò non sembrava preoccupare affatto Fisto, che era sicurissimo di colpirlo comunque.
Ma, prima di continuare lo scontro, il biondo preferì chiarire la cosa, dato che chiese: “Aspetta, come diavolo fai a creare questi spuntoni?? Non è fisicamente possibile!!”
“Tutto merito del Frutto del Diavolo che ho ingerito, per la precisione il Frutto Seki Seki. Grazie ad esso, sono in grado di creare appendici appuntite su qualsiasi oggetto inorganico che tocco. Il nome più corretto è stalagmiti!! Grazie ad esso, creo stalagmiti su qualsiasi cosa con il quale sono a contatto diretto, come ad esempio la mia armatura. Ora che ho una mano poggiata sul pavimento, le cui dita non sono coperte dall’armatura, ho un contatto diretto con il terreno … il che mi permette di creare stalagmiti ovunque io voglia nel raggio di circa 100 metri. Di solito non mi piace molto usarlo, dato che con esso i miei scontri finiscono sempre subito … ma tu penso che potrai resistere almeno qualche minuto, no?? In ogni caso, fin quando avrò la mano poggiata sul pavimento, sarò invincibile!! Muhahahahahahahahah!!”
Il cuoco iniziò seriamente a preoccuparsi. Non pensava che possedesse un’abilità tanto potente ed insidiosa. Fin quando aveva una parte del corpo a contatto con il pavimento, era praticamente impossibile raggiungerlo senza venire trafitti da un suo spuntone … come poteva colpirlo, allora?? Il vero scontro iniziava solo ora!!

Anche un altro scontro si stava svolgendo in quell’istante, ed era particolarmente acceso, anche grazie al fatto che entrambi erano spadaccini. Infatti era la battaglia tra Zoro e Alexander, dove entrambi si stavano osservando, pronti ad attaccare.
“Se non vuoi attaccare, allora lo farò io!! Taglio Netto!!” urlò Fly …
Che, subito dopo, iniziò a dirigersi verso il verde, che era già pronto a rispondere al suo attacco. L’uomo con i capelli bianchi si limitò a tentare un fendente al fianco nemico, tramite un fendente da destra verso sinistra. Dimostrando degli ottimi riflessi, però, lo spadaccino della ciurma di Luffy riuscì ad usare due delle sue spade per difendersi, lasciando da parte quella in bocca.
Infatti, grazie ad esse parò l’offensiva nemica, dicendo: “Non mi colpirai con attacchi così banali!!”
“Vediamo se con la mia prossima mossa cambierai idea!!”
L’uomo dagli occhi gialli fece un piccolo balzo all’indietro, per poi compierne uno molto alto in avanti, in modo tale da passare sopra la testa nemica. Dopo essere atterrato alle sue spalle, si voltò rapidamente, tentando un affondo di spada gridando: “Affondo Perforante!!”
Ancora una volta, però, il rivale di Sanji riuscì ad usare le sue spade come scudo, venendo comunque scagliato all’indietro violentemente, leggermente stordito. Nonostante fosse solamente un semplice affondo, aveva impresso una forza notevolmente alta.
*Anche senza sfruttare l’abilità speciale della Raihogo, rimane comunque un ottimo spadaccino. Devo fare estrema attenzione se non voglio lasciarci la pelle!!*
Tuttavia, abbassò la guardia e ciò permise ad Alexander di avvicinarlo, tentando di colpirlo con un fendente in salto dall’alto verso il basso, mentre diceva: “Mai distrarsi durante una battaglia. Taglio Discendente!!”
Tuttavia, come fatto in precedenza, Zoro dimostrò di avere i riflessi pronti, dato che usò le sue due spade come scudo, fermando l’attacco nemico. Le armi dei due combattenti rimasero in contatto, ed approfittando di ciò, il bianco tentò di immettere più forza possibile per spaccare le difese nemiche. Però, fortunatamente, il verde riuscì ad imprimere abbastanza forza per poter scagliare il Capitano dell’Alleanza indietro, impedendogli di colpirlo con la sua arma.
“Non male … ma puoi fare di meglio!!” affermò Fly, preparandosi ad un altro attacco.
Lo spadaccino, sentendo ciò, sorrise divertito, dicendo: “Allora direi che è arrivato il momento che io faccia sul serio!!”
Il compagno d’avventure di Luffy si mise in posizione, come per lanciare un attacco a distanza. Vedendolo, il possessore della Raihogo sembrò capire cosa aveva intenzione di fare, e cioè sparare un attacco a distanza. Tuttavia, non aveva intenzione di farsi colpire, ed infatti si mise in posizione per prepararsi a reagire.
“Un attacco a distanza … interessante … ma riuscirà a superare la mia spada??”
L’allievo di Mihawk, a quel punto, disse: “Vediamolo!! Le 360 Passioni Demoniache della Fenice!!”
Il verde sparò una specie di folata di vento appuntita ed avvitata, che si diresse a gran velocità verso Alexander. Quest’ultimo rimase immobile vedendo l’offensiva arrivargli addosso e, solo all’ultimo, iniziò a corrergli incontro, con la spada pronta per un fendente dall’alto verso il basso.
“Demone Tagliatore!!” urlò il bianco …
Che, subito dopo, tranciò di netto la folata di vento, come se nulla fosse, lasciando piuttosto stupito anche il verde, che fece: “I-Incredibile. Sei riuscito a contrastarlo come se nulla fosse!!”
“Non era un attacco formidabile, alla fin fine!!” rispose Fly, sorridendo divertito. “Ed ora tocca a me!!”
Dopo aver detto questo, il Capitano dell’Alleanza iniziò a correre verso il nemico, pronto a lanciargli un fendente simile a quello con il quale aveva tranciato l’attacco precedente. Tuttavia, questa volta Zoro voleva approfittarne, dato che si preparò a lanciare un altro dei suoi attacchi migliori.
Infatti, iniziò anche lui a correre incontro all’avversario, pronto a lanciare un fendente. Quando furono più o meno l’uno contro l’altro, Alexander ed il verde urlarono, rispettivamente: “Demone Tagliatore!!” “Taglio dell’Orco del Purgatorio!!”
I due attacchi impattarono l’uno contro l’altro, creando varie onde d’urto. Inizialmente i due si equivalsero … ma alla fine a trionfare fu il membro della ciurma di Luffy che, immettendo molta forza, riuscì a scagliare all’indietro il nemico, che impattò di schiena senza ferite particolarmente gravi.
Fly riuscì a rialzarsi senza particolari problemi, anche se era leggermente affaticato per l’impatto precedente, mentre il rivale di Sanji era ancora carico, anche se pure lui leggermente stanco.
“Sei un ottimo spadaccino, ma alla fin fine non sei migliore di altri avversari che ho dovuto incontrare. Mi aspettavo di più da una delle poche persone che è riuscito a mettere parzialmente in difficoltà Mihawk!!”
Il sottoposto di Karkinos, nonostante tutto, sembrava ancora molto carico per il combattimento … ma doveva ammettere che senza un temporale stava facendo fatica a tenere a bada l’allievo dello spadaccino più forte del mondo.
Purtroppo per lui non c’erano temporali lì, dato che era la Fascia di Bonaccia … quindi non era sicurissimo di poterlo sconfiggere.
Ma, per sua fortuna, proprio in quel momento i suoi occhi si posarono su una specie di nuvola temporalesca. A quel punto, il nemico sorrise perfidamente, per poi dire: “Mi spiace per te … ma ho vinto io!!”
Subito dopo iniziò a correre verso la nube temporalesca, dal quale stava scendendo molta pioggia e che stava per scagliare dei fulmini. Inizialmente, Zoro pensò che voleva squagliarsela … ma solo allora notò la nuvola, e comprese cosa voleva fare … e, proprio per questo, decise di lasciarlo fare.
“Magari lo scontro può risultare più divertente del previsto!!” fece lo spadaccino.
Intanto, il bianco era riuscito ad arrivare sotto la nuvola proprio poco prima che i tuoni scendessero. Alzò la spada al cielo e, facendo ciò, tutti i fulmini vennero attirati dalla lama, iniziando a pervadere l’intera arma, mentre il possessore rideva malignamente.
Nami, Chopper ed Usopp assistettero alla scena piuttosto confusi e, quando la tempesta di tuoni fu finita, videro Alexander che reggeva una spada pervasa dall’elettricità, tranne per il manico che era ricoperto di gomma proprio per evitare di essere elettrificato.
Vedendo la scena, la navigatrice chiese: “Ma che cavolo è successo??”
“Vi devo ringraziare, adesso posso utilizzare appieno la mia forza!!”
Il Capitano dell’Alleanza posò la punta della sua spada sul pavimento bagnato. In questo modo, parte dell’elettricità iniziò ad andare da tutte le parti del campo di battaglia che era allagato. Gli unici punti non pervasi dai fulmini furono l’area sotto Fly ed alcune piccole aree non bagnate.
Mentre faceva ciò, il bianco spiegò: “Ora ho una riserva di tuoni infinita, e tutto merito vostro. Ora, però, devo eliminarvi … quindi …”
“Sono io il tuo avversario, non loro!!”
Ma, prima che Alexander potesse lanciare il suo attacco, Zoro disse ciò, mettendosi tra i tre, che stavano capendo sempre meno, ed il suo avversario. Dopo averlo fatto aggiunse rivolgendosi ai suoi compagni: “Voi andate, di lui me ne occupo io!!”
“N-Ne sei sicuro??” chiese il cecchino, non molto convinto.
Ma la risposta dello spadaccino fu più che convincente, dato che, irritato, urlò: “Andate!!”
“O-Ok, buona fortuna!!”
Dopo queste parole del medico, i tre si allontanarono. Continuarono a combattere i membri dell’Alleanza, fino a quando non furono spettatori dell’impatto finale tra Black e Franky, nel quale incitarono quest’ultimo a battere il nemico.
Ma ciò non importava al momento, dato che Fly, sorridendo sadicamente, esclamò: “Non avresti dovuto fare andare via i tuoi amici. Sai, incontrai Mihawk durante una notte di tempesta e, grazie ai fulmini scaturiti dalle nuvole, riuscì a tener bellamente testa allo spadaccino più forte del mondo, anche se alla fine persi. Tutto merito della Raihogo, che possiede i poteri del frutto Para Para, che lo ha trasformato in un parafulmine. È in grado di attirare a sé i tuoni e, una volta entrata a contattato con essi, di manovrarli a proprio piacimento … o, in questo caso, a piacimento del suo possessore!! C’è un motivo se questa spada è una Ō Wazamono, no? Non hai scampo!!”
Zoro, però, non rimase affatto impressionato. Era già a conoscenza dei poteri della Raihogo, anche per il fatto che era una delle spade più famose al mondo, quindi sapeva già i rischi che correva nel fargli assorbire i fulmini. Quindi, sorrise divertito, mentre si metteva in posizione da combattimento, pronto a continuare a lottare.
“Se non fosse un combattimento interessante, che senso avrebbe combatterlo??”
Dopo queste parole, entrambi si misero in posizione da combattimento. Il verde era su una parte del terreno non bagnata, e quindi non elettrificata, mentre Alexander era nel bel mezzo di essa, non venendo colpito dalle scosse grazie alle proprietà della spada che possedeva.
Sarebbe stato uno scontro tra spadaccini di alto livello … chi l’avrebbe spuntata, alla fine??

Mentre Misa ha conquistato la torre di vedetta per permettere una fuga rapida dalla base dell’Alleanza, Han e Teiko stanno avanzando senza problemi nel castello e Suimasu sembra a conoscenza di un piano di cui nessuno è informato per eliminare i pirati di Luffy, tutto ciò mentre Ken ed Alexander hanno mostrato tutta la loro micidiale potenza ai loro avversari, che ora potrebbero avere serie difficoltà nello sconfiggerli … vinceranno o saranno sopraffatti dai poteri del frutto Seki-Seki e dalla Raihogo??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come avete potuto leggere, non si è concentrato su uno scenario specifico, difatti ha attraversato diversi scenari.
Innanzitutto si è scoperto che, stranamente, Karkinos ha messo pochissimi uomini a guardia della cella di Caesar, ed ha anche ordito un piano di cui è parte integrante Suimasu … che cosa avrà intenzione di fare??
Inoltre Misa, dopo aver combattuto anche contro uno degli élite più forti, il settimo più potente per la precisione, nonché ormai ex vice-capitano di Mushi Nabe, è riuscita a prendere il controllo della torre di vedetta. In questo modo, ora si sono garantiti una via di fuga rapida.
E poi si sono visti anche gli altri membri della ciurma combattere contro i soldati semplici senza eccessive difficoltà.
Tuttavia, la parte più importante è di sicuro quella dedicata agli scontri di Sanji e Zoro. Infatti, in quello del cuoco, Ken ha rivelato tutte le sue carte, svelando di aver ingerito il frutto Seki Seki, che gli permette di creare stalagmiti su qualsiasi oggetto inorganico con il quale è a diretto contatto (quindi se lo sta toccando con la sua armatura non conta).
Il significato del nome del frutto, infatti, deriva da stalagmite in giapponese, che si dice “sekijun”, di cui ho fatto il diminutivo in “Seki”. Piccola curiosità, per il suo potere mi sono ispirato alla trasmutazione di Fullmetal Alchemist, e lo noterete soprattutto più avanti … o almeno chi conosce il suddetto manga/anime XD.
Infine, si è scoperto che anche Alexander ha il supporto di un frutto, ingerito in questo caso dalla sua spada, per la precisione il frutto Para Para, che gli permette di attirare a sé tutti i fulmini, come se fosse un parafulmine, e di manovrarli a proprio piacimento.
Per il nome del frutto, mi sono ovviamente ispirato alla parola parafulmine. Volevo tradurlo in giapponese, ma diciamo che ho preferito optare per un nome più italiano, per una volta. Raihogo, il nome della spada, invece, significa per l’appunto parafulmini in giapponese.
Posso anche dirvi che, pur essendo di due categorie diverse, il frutto Para Para si può quasi considerare un frutto geneticamente inferiore al Goro Goro di Ener, dato che quest’ultimo non ha bisogno di assorbire fulmini dalle tempeste ed è lui stesso fatto di elettricità, al contrario della spada.
E per chi ha qualunque tipo di dubbio, sappiate che spiegherò tutto riguardo ai poteri di entrambi più avanti ;).
Credo di aver detto tutto, quindi non posso fare altro che salutarvi fino al prossimo venerdì, per l’esattezza il 3 Marzo, giorno in cui posterò il trentaseiesimo capitolo della mia fan fiction.

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Capitolo 36
*** L’incredibile forza di Ken Fisto, il Dorato, e Alexander Fly, il Fulmineo ***


Benvenuti al trentaseiesimo capitolo della mia fan fiction!!
Questo capitolo, come potete intuire guardando sia il titolo che i capitoli precedenti, sarà principalmente di scontro.
A quali scontri sarà dedicato è abbastanza scontato, ed in questo modo si vedranno Ken ed Alexander utilizzare il 100% della loro potenza! Riusciranno Sanji e Zoro a cavarsela??
Ma prima, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Visto che l’app di Facebook occupa tantissimo spazio, arrivati a questo punto mi conviene installarmi Messenger che ne occupa decisamente meno. Poi, visto che Facebook non è che mi piaccia molto, è anche un’ottima alternativa. Magari in settimana riesco a farmi l’account. Se ci riesco, ti avviso ;).
Quindi, più che magia in stile fantasy, si può quasi dire che sia un tipo di magia più scientifica. Sembra molto interessante, specie per gli esempi che hai fatto. Questo tipo di magia può avere una versatilità molto elevata, quasi superiore alla magia “classica”. Sono molto curioso di vedere che tipo di cose è in grado di fare il protagonista con questo tipo di poteri.
Già, mi è capitato chissà quante volte di vedere un video che poi è stato tolto poco tempo dopo per questioni di Copyright o altro. Ho visto che pure uno di quelli che hai linkato nel commento è stato eliminato. È davvero fastidioso.
Ah, quindi quello era Sword Art Online. Ne avevo già sentito molto parlare, anche se so davvero pochissimo a riguardo. Non sapevo che fosse il precursore degli anime che trattano di mondi paralleli, il che mi incuriosisce a riguardo.
Comunque, nei video che mi hai passato, in effetti un paio mi interesserebbero. Intanto Sword Art Online vorrei saperne un pochettino di più, visto che so davvero poco. Poi anche l’altro anime da te citato come uno dei precursori di questa tipologia di anime, Zero no Tsukaima, sembra interessante e mi piacerebbe saperne un po’ la trama.
Del secondo video ce n’è uno in particolare che mi interessa: Gintama. Per quanto il genere di anime storico non è che mi incuriosisca particolarmente, ho sentito parlare molto bene di quell’anime, quindi un po’ di curiosità diciamo che me l’ha messa.
Per quanto riguarda l’ultimo video, dove tra l’altro ci sono moltissimi anime che ho già visto oppure che sono già nella mia lista degli anime da vedere, ce ne sono un paio che mi interesserebbero: Ao no Exorcist, che avevo già adocchiato in un precedente video, e JoJo, che abbrevio così perché non so come si scrive il resto, che mi aveva già consigliato anche un mio amico ma di cui so davvero poco.
P.S.: Sono felice di vedere che in molti dei video che mi hai passato il mio anime preferito è al primo posto XD. Se non l’hai mai visto, te lo consiglio anche a te, è davvero molto bello ;).
Riguardo a “L’Attacco dei Giganti”, in effetti dopo un po’ che non usciva stavo pensando di andare a vedere direttamente il manga, ma poi hanno confermato che a breve uscirà la seconda stagione e quindi ho preferito non spoilerarmi niente. In ogni caso, se dovessero annullarlo di sicuro vado a vedermi il manga.
Riguardo a Ergo Proxy, ho visto ieri la puntata numero 15, ed oggi se tutto va bene vedrò la 16. In effetti devo dire che è davvero pienissimo di misteri, il che mi piace visto che adoro le trame ingarbugliate XD. Per ora mi sta piacendo davvero molto, sono davvero curioso di vedere come andrà avanti la serie, visto che l’ultima puntata mi ha lasciato con un sacco di domande in testa XD.
Comunque, sono contento che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Già, finalmente si sono visti i veri poteri sia di Ken che di Alexander, e devo dire che hai capito esattamente come Fisto può sfruttare i suoi poteri combinati con l’armatura.
Per quanto riguarda il risultato finale dei loro scontri … beh, non ti rivelo niente. Lo scoprirai in questo capitolo ;).
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).



Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 36: L’incredibile forza di Ken Fisto, il Dorato, e Alexander Fly, il Fulmineo



La battaglia continuava senza esclusione di colpi. Il numero di pezzi grossi dell’Alleanza sconfitti ammontava a 4: Nagi Naga, morto precipitando dalla montagna dopo essere stato sconfitto da Brook; Black Bart, eliminato da Franky; Kutter Fan, messo fuori gioco da Kinemon; e Leonard, convinto da Reginald a fare ammenda per i suoi errori e che, quindi, era diventato un prezioso alleato.
Intanto, anche i membri dell’ARCK stavano combattendo, con Misa che aveva conquistato la torre di vedetta e Teiko ed Han che stavano cercando Caesar, prigioniero nel castello. Pure coloro che non era impegnati in uno scontro con un pezzo grosso, ovvero Robin, Nami, Usopp e Chopper, stavano combattendo contro i membri semplici dell’Alleanza, che li attaccavano senza sosta. La battaglia sembrava volgere a favore di Luffy e dei suoi alleati … almeno fino a quando Ken ed Alexander non avevano rivelato tutto il loro vero potere!!
Infatti, si era scoperto che il primo è in possesso dei poteri del Frutto del Diavolo chiamato Seki-Seki, che gli permette di creare stalagmiti su qualsiasi superfice inorganica con il quale è in contatto diretto, mentre il secondo aveva rivelato il pieno potenziale della sua spada, la Raihogo, che ha il potere del Frutto Para-Para, che gli consente di assorbire e controllare i fulmini.
Ora, Sanji e Zoro devono affrontare degli scontri estremamente difficili … come se la caveranno??

Parlando del cuoco, quest’ultimo, dopo che il suo avversario aveva rivelato il suo pieno potere, non si era mosso, guardando con fare serio il nemico, che non si stava muovendo, tenendo la mano sinistra poggiata a terra.
“Allora, sei rimasto stupito dal mio incredibile potere?? Vediamo come te la cavi contro di esso!! Spina a Sorpresa!!” fece Fisto …
Che, subito dopo, creò una stalagmite proprio sotto Sanji!! Quest’ultimo, grazie all’Haki Kenbun-shoku, riuscì a prevederlo, facendo una capriola verso sinistra per evitare l’offensiva. Dopo essersi rimesso completamente in piedi, decise che era il momento migliore per attaccare.
Infatti, iniziò a correre incontro a Ken, infiammando la sua gamba, mentre diceva: “Vediamo te come te la cavi con questo!! Diable Jambe!!”
“Pensi che possa bastare per fermarmi? Patetico!!”
L’uomo con l’armatura d’oro creò un'altra stalattite, questa volta che partiva da vicino a lui per poi dirigersi verso il biondo, in modo tale da trafiggerlo da davanti. Tuttavia, l’allievo di Zef non aveva intenzione di farsi colpire, ed infatti utilizzò lo Sky Walk per volare in alto ed evitare di farsi trafiggere.
Poco dopo iniziò ad utilizzare la medesima tecnica per avvicinarsi al nemico e, quando fu abbastanza vicino, tentò di colpirlo con un calcio in petto, sperando di riuscire a spaccargli l’armatura, urlando: “Veau Shot!!”
“Idiota!! Stalagmite Difensiva!!”
Fisto creò davanti a lui un enorme stalagmite per proteggersi dall’attacco. Tuttavia, sembrava diversa da una normale, dato che era completamente nera … fatto stava che il calcio impattò contro di essa, provocando qualche crepa ma senza romperla.
Sanji stesso rimase stupito da ciò, tanto che domandò: “Come diavolo è possibile?? È solo roccia, dovrebbe frantumarsi facilmente!!”
“Ti piace la mia difesa?? Devi sapere che ogni oggetto che manipolo per creare una stalagmite diventa estremamente più duro. Perché pensi che la mia armatura sia così resistente?? L’ho in parte modellata creandovi degli spuntoni, rendendola molto più resistente e dura, e sommandola all’Haki diventa una difesa impenetrabile!! Stessa cosa la si può dire per la stalagmite difensiva che mi ha difeso: è terreno normale, indurito dal mio potere e dall’Haki Buosu-shoku che vi ho impresso!!” spiegò Ken, tenendo la mano sinistra poggiata per terra.
Capendo che al momento non sarebbe riuscito a distruggerlo, il cuoco decise di darsi lo slancio con le gambe, riuscendo a distanziarsi dal nemico. Quest’ultimo utilizzò il suo potere per far tornare le stalagmiti create alla normalità, mentre continuava comunque a tenere la mano poggiata sul terreno. Subito dopo essersi allontanato, il cuoco affermò: “Quindi riesci a trasferire il tuo Haki Busou-shoku persino nel terreno …”
“Già. Ho sviluppato al massimo il mio Haki, riuscendo a renderlo estremamente potente, ed ora sono in grado di trasferirlo persino nelle stalagmiti che creo!! La mia difesa è impenetrabile!! Le mie stalagmiti sono resistentissime e, anche se riuscissi a superarle, dovresti fare i conti con la mia armatura!! È vero, non sarò veloce … ma grazie a questo sono comunque invincibile!!”
La risposta del biondo arrivò poco dopo dato che, dopo essersi messo in posizione da combattimento, disse: “Questo è tutto da vedere!!”
“D’accordo, allora vediamo come te la cavi con questo: Trappola Mortale!!”
Dopo aver pronunciato il nome della tecnica che voleva usare, Fisto creò intorno a Sanji almeno 8 stalagmiti, che puntavano tutte verso di lui. Era circondato e, a breve, sarebbe stato trafitto da tutti gli spuntoni creati dal nemico … ma, prima che potesse succedere, il rivale di Zoro riuscì ad usare lo Sky Walk per salire in aria, evitando di venire trafitto.
Tuttavia, Ken non aveva di certo finito lì, dato che fece: “Ci sei cascato!!”
Infatti, poco dopo fece tornare le stalagmiti create in precedenza normali, per poi crearne una enorme che partiva dal terreno fino ad andare nel punto in cui era il biondo. Quest’ultimo rimase stupito da questa offensiva, e tentò di evitarla spostandosi di lato. Ciò nonostante venne colpito di striscio da essa, uscendone con una ferita piuttosto grave al fianco sinistro. Come conseguenza, perse l’equilibrio, precipitando violentemente al suolo.
“D-Dannazione. Ma quanto possono essere lunghi questi diavolo di spuntoni??” chiese il cuoco, mentre si rialzava.
Fisto, vedendolo, staccò la mano dal pavimento, per poi iniziare a dirigersi verso il nemico. Mentre faceva ciò, mise su ogni dito della mano destra una specie di parte dell’armatura che gli copriva anche le dita. Il motivo di quest’azione era sconosciuta …
Almeno fino a quando non trasformò la punta di essi in dei veri e propri artigli grazie al suo potere, dato che creò sull’estremità di quelle parti dell’armatura degli spuntoni per renderli appuntiti. Appena fu abbastanza vicino ed il suo avversario si fu rimesso in piedi, il Capitano dell’Alleanza rispose dicendo: “Non dirò certo i segreti del mio potere al mio nemico, non credi? Ed ora … Artigli Dorati!!”
Subito dopo, tentò di colpire il nemico con un affondo delle sue dita, ora appuntite grazie alla protezione aggiuntiva che aveva messo grazie agli spuntoni, nel tentativo di trafiggerlo all’altezza del petto. Comprendendo le sue intenzioni, il cuoco riuscì a scansarsi all’ultimo verso destra, evitando l’offensiva … o almeno così pensava …
“Questa volta non mi sfuggi!!” esclamò, infatti, Fisto …
Che, poco dopo, tentò di colpire nuovamente l’avversario con i suoi artigli, ma questa volta non con un affondo, ma con un’artigliata dal lato alto sinistro al lato basso destro. Sfortunatamente, l’allievo di Zef non si aspettava un’offensiva così repentina, e venne colpito dall’attacco, che gli provocò una vistosa ferita sul petto, mentre veniva scagliato a diversi metri di distanza.
Per fortuna, riuscì ad atterrare in piedi a fatica, ma il suo nemico non voleva certo finire lì, dato che, ridendo di gusto, poggiò rapidamente la mano per terra, mentre diceva: “Sei finito!!”
A quel punto, Ken cercò di creare uno spuntone proprio sotto al membro della ciurma di Luffy, nel tentativo di trafiggerlo ed eliminarlo una volta per tutte. Tuttavia, il rivale di Zoro riuscì a compiere un balzo all’indietro, allontanandosi dal punto in cui il nemico, poco dopo, creò lo spuntone.
*Dannazione, è fortissimo!! Non riesco ad avvicinarmi a lui e, quelle poche volte che ci riesco, utilizza sempre quelle dannate stalattiti per difendersi!! L’unica cosa che posso fare al momento è continuare ad evitarle, nella speranza di comprendere il punto debole di questo suo dannatissimo potere!!* pensò Sanji, mentre atterrava in piedi dopo aver evitato con agilità l’ultimo spuntone. *Oppure … posso provare a colpirlo adesso di sorpresa!!*
Dopo aver pensato ciò, il biondo si lanciò letteralmente contro il suo avversario, che continuava a tenere la mano poggiata per terra. In pochi secondi, riuscì a raggiungerlo, prima ancora che potesse creare qualsiasi stalagmite, per poi dire: “Vediamo se ti piace questo … Collier Strike!!”
Infatti, il ragazzo saltò in aria, per poi cercare di assestare rapidamente un calcio direttamente al corpo dell’avversario. Era sicuro che, anche se non fosse riuscito a distruggergli l’armatura, sarebbe riuscito quanto meno a stordirlo, ed a quel punto ne avrebbe approfittato. Ma …
“Trucchetto patetico!!”
Fisto riuscì letteralmente ad afferrargli il piede rovente con la mano destra, quella con le protezioni alle dita. Grazie a questo, non si scottò minimamente, ed anzi sorrise diabolicamente vedendo il suo nemico stupito.
Quest’ultimo tentò un altro calcio, questa volta mirato al volto, ma, prima che potesse farlo, Ken riuscì a schiantarlo a terra, senza nemmeno sollevare la mano sinistra da terra. Subito dopo, affermò: “Ed ora il colpo finale!!”
Il Capitano dell’Alleanza creò uno spuntone proprio sotto Sanji, nel tentativo di trafiggerlo ora che era stordito a causa dell’impatto con il suolo e finire lo scontro una volta per tutte.
Ma, fortunatamente, il biondo fu più agile, riuscendo ad usare le braccia come leva per compiere una capriola in avanti, per poi fare ancora un paio di balzi all’indietro per evitare che lo colpisse con altre stalagmiti, mentre quella creata per eliminarlo mancava, ovviamente, il bersaglio.
“Sei stato davvero agile … peccato che l’agilità non ti servirà per sconfiggermi!! Sono superiore a te in tutto … ed è arrivato il momento che tu lo ammetta!!”
Mentre Ken diceva queste parole, il biondo era seriamente preoccupato. Non pensava che l’avversario che doveva affrontare fosse così forte. Grazie al frutto che aveva ingerito, riusciva senza problemi a tenerlo lontano da lui, mentre lui poteva senza problemi colpirlo!!
Era seriamente nei guai … come poteva sperare di cavarsela??
Vedendo che il cuoco stava pensando tra sé e sé, Fisto sorrise divertito, dopodiché, continuando a toccare il terreno con la mano sinistra, disse: “Non dovresti distrarti, specie se il tuo avversario ha ingerito un frutto che, alla minima distrazione, è in grado di ucciderti!!”
Il Capitano dell’Alleanza creò una stalagmite che, partendo da vicino a lui, si mosse rapidamente in direzione dell’allievo di Zef, con l’obiettivo di trafiggergli la testa ed eliminarlo una volta per tutte.
“Non mi ero distratto, stavo solo pensando ad un modo per batterti!!” rispose Sanji …
Che, subito dopo, riuscì a schivare l’offensiva facendo una capriola verso sinistra. In questo modo, la stalagmite mancò il bersaglio e, capendo che non poteva colpirlo così, colui che l’aveva creata la annullò, facendola tornare nel terreno.
Intanto, il rivale di Zoro stava correndo verso il suo avversario, con la gamba incandescente e pronto ad assestare un calcio al nemico. Però, Ken si era già preparato e, prima che potesse colpirlo, fece: “Allora stai solo sprecando tempo: non esiste un modo per battermi!! Stalagmite Difensiva!!”
Detto questo, il bestione creò davanti a sé una stalagmite di medie dimensioni, pronto a difenderlo da una possibile offensiva. Tuttavia, il biondo se l’aspettava questa mossa e, capendo che tentare di scansarsi e colpirlo non sarebbe servito e lo avrebbe soltanto spinto a creare altre stalagmiti, saltò verso l’alto, fino a superare persino lo spuntone creato.
“Cosa speri di ottenere facendo ciò??” chiese Fisto, non capendo quali erano le sue intenzioni.
Il membro della ciurma di Luffy, intanto, si era già preparato a colpirlo, dato che si preparò ad assestare dei calci, dicendo: “Voglio vedere come ti difenderai da questo!! Poélè à Frire: Spectre!!”
Il ragazzo bombardò il nemico di calci mirati a tutti il corpo del membro dell’Alleanza. Quest’ultimo non si preoccupò affatto, dato che gli bastò posizionare il proprio braccio davanti alla faccia per evitare di venire colpito. Ciò nonostante, i numerosi calci iniziarono a farsi sentire anche sulla sua impenetrabile armatura. Però, ciò non lo preoccupò, ed anzi sorrise malignamente …
“Vediamo come te la caverai con questo. Spine Difensive!!” urlò il sottoposto di Karkinos …
Che, subito dopo, creò sul braccio della sua armatura delle spine di medie dimensioni rispetto alla sua armatura. Il cuoco, purtroppo, non se ne accorse in tempo ed il suo piede sinistro impattò violentemente contro di esse.
Come risultato di ciò, il suo piede venne in parte trafitto da un paio di esse ed il biondo, dolorante, fu costretto ad interrompere la sua offensiva, cadendo all’indietro toccandosi dolorante la parte colpita.
Ken, vedendo che era riuscito nel suo intento, sorrise diabolicamente, iniziando ad avvicinarsi sorridendo al suo nemico.
Mentre faceva ciò, aveva già preparato la sua mano destra, quella sulla quale aveva creato degli artigli, per poterlo colpire, il tutto mentre spiegava: “Che c’è, pensavi che potessi creare delle stalagmiti solo su una superfice alla volta? Non hai idea di quanto ti sbagli!! Il mio potere è illimitato, posso creare degli spuntoni ovunque io voglia nell’area di 100 metri, basta che io sia a contatto con la superfice sulla quale voglio crearla e posso farlo senza alcun problema!! Il mio potere non ha limiti!!”
*Non è possibile … il suo potere DEVE avere altri limiti … altrimenti non ho alcuna speranza contro di lui!!* pensò Sanji, cercando di rialzarsi.
Vedendo che faceva fatica a muoversi a causa della ferita sul piede, Fisto decise di approfittarne, dato che affermò: “Ed ora terminiamo questa pagliacciata: Artiglio Spinato!!”
Il bestione tentò un affondo con gli artigli che aveva sulle dita della mano destra. Fortunatamente, il cuoco aveva previsto questa offensiva grazie all’Haki Kenbun-shoku e, proprio per questo, riuscì in parte ad evitarla … purtroppo solo in parte, dato che con uno degli artigli su una delle dita riuscì a trafiggerlo sulla spalla sinistra.
“M-Merda!!” esclamò l’allievo di Zef, vedendo che era stato colpito.
Capendo che doveva muoversi in fretta, riuscì a compiere un balzo all’indietro, sfilandosi dal corpo lo spuntone e riuscendo ad allontanarsi dall’avversario … che, tuttavia, non aveva intenzione di lasciargli tregua, dato che disse: “Eh no, ora che ti ho in pugno non ti lascerò scappare!!”
Ken poggiò rapidamente la mano sinistra per terra, per poi utilizzare i suoi poteri per creare una stalagmite che partiva da sotto di lui ed andava esattamente dov’era il petto del rivale di Zoro.
*Dannazione, devo scansarmi in fretta!!* pensò quest’ultimo, preoccupato.
In un disperato tentativo di non rimanere gravemente ferito, il membro della ciurma di Luffy tentò di schivarlo … ma, purtroppo, le ferite gravi al piede sinistro gli impedirono movimenti fluidi e, come conseguenza di ciò, venne trafitto in pieno sulla spalla destra.
Non volendo altre offensive a sorpresa, Sanji fece come fatto in precedenza, sfilandosi la stalagmite dalla spalla e compiendo diversi balzi all’indietro, per evitare di farsi colpire di nuovo, per poi crollare a terra a causa delle numerose ferite riportate.
Vedendo le condizioni in cui versava il nemico, Fisto sorrise divertito, per poi dire: “Muhahahahahahahah!! Non avrai davvero pensato di potermi battere, vero? C’è un motivo se sono un pirata temutissimo nel Nuovo Mondo, non credi?? Nessuno è mai riuscito a scampare alla mia trappola di stalagmiti … e tu non sarai di certo il primo!! Muhahahahahahahahahah!!”
*D-Dannazione!! Ho il piede sinistro ferito ed entrambe le braccia fuori uso a causa delle ferite alle spalle … mi rimane solo il piede destro, e posso solo compiere un ultimo attacco prima di non avere più speranze di vittoria … devo puntare tutto sul Concassé!!* pensò Sanji, mentre cercava di rimettersi in piedi.
Mentre quest’ultimo tentava, con le sue ultime forze, di ritornare su due gambe, Ken approfittò del momento per deriderlo: “Vuoi davvero continuare a combattere? Non ti sei ancora arreso alla mia superiorità?? Come vuoi, allora ti eliminerò subito!!”
Ormai, il cuoco si era rimesso completamente in piedi ed il suo avversario teneva la mano poggiata a terra, sorridendo malignamente. Vedendo quella situazione come un momento propizio per concludere lo scontro ed eliminare il nemico, il Capitano dell’Alleanza creò sotto l’allievo di Zef una stalagmite, con l’intento di trafiggerlo dal basso ....
“Non è ancora finita, metterò tutto me stesso nel prossimo attacco!!” urlò il rivale di Zoro …
Che, subito dopo, compì un balzo verso l’alto sfruttando l’unico piede che usava bene. Utilizzando sempre questo, adoperò lo Sky Walk per salire sempre più in alto, fino ad arrivare ad un’altitudine ideale. Fatto questo, iniziò a roteare su sé stesso, per poi scendere rapidamente verso Fisto, che non sembrava affatto spaventato.
Infatti, creò una stalagmite piuttosto grossa da sotto di lui fino ad andare verso l’alto, con l’intenzione di trafiggerlo, il tutto mentre diceva: “Patetico, dal mio punto di vista è solo un modo per farti ammazzare!!”
Tuttavia, dovette correggersi poco dopo, dato che lo spuntone creato, impattando contro il calcio del biondo, si frantumò in mille pezzi, anche grazie al fatto che aveva attivo il Diable Jambe. Dopo esserci riuscito, proseguì la sua discesa verso l’avversario, mentre quest’ultimo assunse una faccia seria.
“Impressionante … ma riuscirai a superare la mia armatura??” chiese il bestione …
Che, subito dopo, fece come fatto in precedenza, posizionando davanti alla sua faccia il proprio braccio, che voleva usare come scudo. Mentre faceva ciò, il ragazzo pronunciò il nome della tecnica che stava usando: “Concassé!!”
La difesa del sottoposto di Karkinos e l’attacco di Sanji impattarono violentemente, provocando diverse onde d’urto. Inizialmente sembravano equivalersi, ma ci volle poco prima che il gigante capisse che era in svantaggio, visto che l’attacco era più forte del previsto.
*Notevole … ma non è abbastanza!!* pensò Fisto …
Che, poco dopo, venne scagliato con violenza all’indietro, fino ad impattare al suolo generando un enorme polverone. Come conseguenza, il membro della ciurma di Luffy cadde a terra, stanchissimo ma ancora in grado di combattere.
Cercò di rimettersi in piedi più velocemente possibile, riuscendoci con non poche difficoltà, fino ad essere faccia a faccia con il polverone, che guardò seriamente …
Fino a quando da esso non si sentì una voce: “Non male … Per niente male … Peccato che non fosse abbastanza!!”
Subito dopo che si udirono queste parole, dal polverone fuoriuscì Ken in persona, senza particolari ferite, tranne qualcuna sulla faccia dovuta alle onde d’urto. L’armatura aveva alcune ammaccature sulla parte colpita, ma nulla di irreparabile.
“D-Dannazione!!” esclamò il biondo, digrignando i denti.
Vedendo che non era affatto contento nell’osservarlo ancora in piedi, il Capitano dell’Alleanza sorrise malignamente, dicendo: “Beh, pensavi che un’offensiva tanto banale potesse buttarmi giù? Devo ammettere che sono in pochi ad essere riusciti a mettere in difficoltà la mia difesa, quindi dovresti ritenerti onorato!! Come premio, ti eliminerò con il mio colpo più potente, contento??”
Detto questo, il superiore di Mushi portò indietro la sua mano chiusa, come se fosse pronto a tirare un pugno. Subito dopo, annullò completamente l’Haki Busou- shoku che aveva sull’armatura con il solo scopo di raggrupparla tutta sul suo pugno, come se volesse immetterci più forza possibile. Prima di fare ciò, però, aveva creato dei piccoli spuntoni sul pugno, come a volerci imprimere ancora più potenza.
“Questo colpo lo uso solo raramente e solo con gli avversari che riescono a mettermi in difficoltà. Raggruppo tutto il mio Haki Busou-shoku nel pugno, in modo tale da imprimervi maggior potenza, aggiungendovi anche qualche spina per potenziarlo. Quindi, direi che ora è il momento di salutarci. Addio, Gamba Nera!!”
Fisto iniziò a correre verso il cuoco che, intanto, cercava di scansarsi. Ma, proprio quando stava per riuscirci, una fortissima fitta al piede lo colpì. Era ancora la ferita all’arto provocata in precedenza, che si stava facendo sentire ora più che mai.
Cercò di trovare un altro metodo per evitarlo ma, prima che potesse idearne uno, il bestione era già davanti a lui, pronto ad assestargli il colpo, mentre diceva il nome della tecnica: “Pugno delle Spine Nere, Massima Potenza!!”
Il Capitano dell’Alleanza riuscì ad assestare il pugno in pieno petto nemico, e fu così forte da fargli sputare fiotti di sangue, facendogli diventare gli occhi bianchi e scagliandolo via di diversi metri. Fortunatamente, impattò contro il muro del castello, che non crollò comunque vista la sua resistenza, e, quando il polverone dell’impatto si fu diramato, si potevano vedere le sue condizioni. Il colpo gli aveva provocato dei piccoli buchi sul petto, fortunatamente non così profondi da raggiungere gli organi, aveva gli occhi bianchi a svariate ferite su tutto il corpo, e non sembrava nemmeno capace di rialzarsi. Era dura da dire, ma Sanji, Gamba Nera, aveva perso lo scontro!!
“Muhahahahahahahah!! Te l’avevo detto che non avevi speranze. Facevi meglio ad arrenderti quando te ne ho dato l’opportunità …” urlò Ken, sorridendo malignamente.
Mentre diceva ciò, si stava avvicinando al nemico e, facendo ciò, notò che stava ancora respirando. Quando gli arrivò davanti, lo guardò severamente, come se fosse stupito dalla resistenza dimostrata. Poi sollevò la mano verso l’alto, creando uno spuntone di medie dimensioni sul palmo della sua mano. Era ovvio cosa aveva intenzione di fare …
Ed infatti alzò la mano verso l’alto, pronto a calarla fino al volto del biondo per trafiggerlo con lo spuntone creato sul palmo della mano, il tutto mentre diceva: “Sei ancora vivo … peccato che lo sarai per poco!!”
Allora calò la sua mano, pronto ad eliminarlo …
Ma, poco prima che potesse farlo, il cuoco venne spostato e, così facendo, la sua mano colpì il terreno, distruggendolo parzialmente. Poco dopo, notò che il corpo svenuto del ragazzo stava rotolando via, spinto da delle mani spuntate da sotto il pavimento.
“Ma che diavolo …?” si chiese Fisto …
A cui non ci volle molto per ricordarsi che c’era qualcuno che aveva questa abilità, ed infatti, voltandosi rapidamente, fece: “Sospettavo fossi stata tu … Nico Robin!!”
“Vedo che la mia fama mi precede nuovamente, eh?” esclamò l’archeologa sorridendo divertita.
Ken, però, non sembrava affatto in vena di scherzare, dato che disse: “Non mi è piaciuto il fatto che hai salvato quel biondino … ma è stato davvero stupido da parte tua mostrarti. Non puoi competere con me, né tu né nessun altro della tua ciurma può!!”
“Ammetto che, in uno scontro con te, non avrei la minima speranza. E penso che anche la maggior parte dei miei compagni non avrebbero chance ... ma se c’è qualcuno che può sconfiggerti, è Sanji!!” rivelò la donna.
Sentendo quelle parole, il bestione iniziò a ridere di gusto, per poi esclamare: “Non so se l’hai notato, ma il tuo amico le ha solo prese da me! Non aveva alcuna speranza di vincere, e penso di aver dimostrato la mia netta superiorità, non credi??”
“Hai ragione, questa volta hai vinto … ma la prossima volta che vi rincontrerete, non avrai alcuna speranza!!” esclamò la “Bambina Demoniaca”, sicura di quello che diceva.
Di tutta risposta, Fisto rispose poggiando la mano sinistra a terra, per poi affermare: “Forse io e lui ci rincontreremo, e ci sfideremo un’ultima volta per capire chi è il più forte … ma noi due no!!”
Il bestione creò sotto di lui due stalagmiti, dirette verso la donna. Quest’ultima, vedendo l’offensiva avversaria, sorrise nuovamente divertita, per poi iniziare a sparire tramite dei fiori.
“Pensavi davvero che fossi così stupida da venire di persona? Ci rivedremo!!”
E, con queste parole, la figlia di Nico Olvia sparì del tutto, tra una marea di petali. Vedendo quella scena, Ken rimase indifferente. Immaginava fosse solo una copia, quindi non fu una grande sorpresa …
Però, doveva ammettere che lo riteneva fastidioso essersi fatto sfuggire Sanji da sotto il naso, proprio ora che lo aveva sconfitto e lo stava per finire .... ma, pensando a ciò, il Capitano dell’Alleanza si rispose dicendo: “Va beh, sarà per la prossima volta!!”
Detto questo, rimase lì, fermo, immobile, con le braccia incrociate e gli occhi chiusi, come ad aspettare che qualcun altro tentasse di attaccarlo. Non sembrava volersi buttare nella mischia senza riflettere, quindi preferiva che fossero gli altri a fare la prima mossa.
Essersi fatto sfuggire il nemico proprio ora che era ad un passo dall’ucciderlo non sembrava averlo particolarmente fatto arrabbiare, anche perché la vedeva come un'altra opportunità di potersi misurare con lui, uno dei pochi ad averlo costretto ad usare il suo potere!!

Mentre lo scontro tra Ken e Sanji si stava svolgendo e non era ancora concluso, anche un’altra battaglia era in pieno svolgimento e, in quel momento, in una situazione di stallo. L’incontro in questione era quello tra Zoro ed Alexander, in cui entrambi, da dopo che il secondo aveva assorbito i fulmini, si stavano osservando.
Il verde in particolare stava cercando una buona strategia di attacco da adoperare: *Non posso attaccarlo così, senza pensare. È pur sempre considerato uno degli spadaccini più forti al mondo, ed ora che ha assorbito i fulmini può utilizzare il 100 % della sua potenza. C’è un motivo se è riuscito a tenere testa a Mihawk. Devo fare estrema attenzione se non voglio fare una brutta fine …*
“Allora? Non attacchi perché hai paura di farti colpire dai miei fulmini? Beh, in tal caso passo io all’attacco!! Frusta Elettrica!!” urlò Fly …
Che, subito dopo, raccolse un bel po’ di fulmini dal terreno bagnato, nel quale aveva riversato la maggior parte dei tuoni accumulati, raggruppandoli sulla sua spada, per poi modellarla tramite il potere della sua arma, creandovi una specie di frusta fatta interamente di elettricità.
Il bianco poi tentò di colpirlo con una frustata dall’alto verso il basso, ma fortunatamente il verde fu più abile, riuscendo a fare una capriola verso sinistra, schivandola, il tutto mentre pensava: *È rischioso avvicinarsi a lui, se metto piede nella parte bagnata verrò fulminato. Tuttavia, lui può colpirmi senza problemi da lì, quindi rimanendo a distanza non ricaverei niente. L’unica è tentare di colpirlo con un attacco ravvicinato!!*
Lo spadaccino iniziò a correre incontro all’avversario, pronto a lanciare uno dei suoi fendenti. Il Capitano dell’Alleanza, però, non sembrava affatto preoccupato, e tentò di colpirlo con una frustata mirata alle gambe.
“Idiota. Ti sei dimenticato che il terreno è bagnato e se ci metti sopra un piede verrai fulminato??” gli chiese l’uomo con gli occhi gialli.
Però, il ragazzo non era così sprovveduto, ed infatti, poco prima di arrivare alla parte bagnata e prima che anche la frusta potesse colpirlo, riuscì a compiere un balzo verso l’alto, dirigendosi verso il bianco con le spade pronte all’attacco.
Mentre faceva ciò, Roronoa disse: “Ed infatti ti colpirò dall’alto!! Caccia al Lupo!!”
“Non male come strategia … se non avessi il completo controllo dell’elettricità!! Muro Folgorante!!” urlò Alexander …
Che, subito dopo, utilizzò i suoi poteri per far tornare l’elettricità raccolta in precedenza nel terreno, per poi utilizzarla per creare un enorme muro elettrico nel punto in cui sarebbe dovuto passare Zoro per poterlo colpire.
Quest’ultimo era in aria, e quindi non poteva rallentare: “Merda!!”
Per questo, passò esattamente in mezzo al muro elettrico, venendo folgorato dalle scariche elettriche di cui era formato. Tuttavia, la sua avanzata aerea non si era fermata, ed infatti stava continuando a dirigersi verso il nemico.
“Ed ora, per allontanarti … Lancia Fulminante!!” gridò Fly.
Il bianco modellò nuovamente i fulmini, creando con essi una specie di lancia fatta interamente di elettricità che, subito dopo, lanciò contro l’allievo di Mihawk. Quest’ultimo, non potendosi muovere a piacimento in aria, venne trafitto in pieno da essa!!
Fortunatamente, essendo fatta di elettricità, non venne trafitto letteralmente, ma subì comunque i danni provocati dalle scariche elettriche emanate dall’attacco.
Dopo essere stato colpito, venne scagliato a diversi metri di distanza, atterrando con violenza a terra, fortunatamente nell’area non bagnata. Vedendolo, Alexander iniziò a ridere: “Tutto qui quello che sai fare?? Mi aspettavo di meglio da uno come te …”
“Sappi che ho ancora molte tecniche da mostrarti!!” rispose Roronoa, riuscendo a rialzarsi completamente.
Vedendolo, il Capitano dell’Alleanza sorrise divertito, per poi dire: “Sai, anch’io ho ancora molte tecniche da mostrarti … sono davvero curioso di vedere come te la caverai contro di esse!! Ruota Elettrica!!”
Finito di dire ciò, il bianco iniziò a roteare la propria spada, nella quale aveva immagazzinato un po’ di elettricità, per poi sparare quest’ultima contro il nemico, formando una specie di disco-ruota fatto interamente di elettricità, che si diresse a gran velocità verso l’avversario.
*Non posso parare i suoi attacchi, altrimenti l’elettricità mi colpirà … posso solo scansarmi e sperare di riuscire ad evitarli tutti!!* pensò il verde …
Che, subito dopo, dimostrò un’ottima agilità, riuscendo ad evitare l’offensiva facendo una capriola verso destra. Tuttavia, ciò non impressionò affatto Fly, che si aspettava dei riflessi del genere da lui, e così iniziò a muovere la sua spada, come se tramite di essa stesse modellando l’elettricità …
Ed in effetti era così, dato che i fulmini stavano prendendo forma dietro di lui, grazie al fatto che stesse muovendo la sua spada, il tutto mentre diceva: “Riflessi niente male. Sei riuscito a schivare abilmente un attacco … ma come te la caverai con molti di essi!! Frecce Multiple!!”
Mentre diceva questo, i tuoni dietro di lui erano diventati delle frecce fatte unicamente di fulmini che, dopo che il bianco ebbe portato in avanti la propria arma come se volesse fare un affondo, si scagliarono a gran velocità contro lo spadaccino.
*Devo utilizzare l’Haki Kenbun-shoku, è la mia unica possibilità di evitarle tutte!!* pensò il verde …
Il ragazzo iniziò ad evitarle tutte con grande agilità, anche grazie all’Haki. Tuttavia, notò ben presto che stavano diventando decisamente troppe e, non potendo pararle, era impossibile riuscire a schivarle tutte.
Ed infatti venne centrato in pieno da una di esse, venendo fulminato e, a causa di ciò, non riuscì a scansare le altre frecce, che lo colpirono in pieno, provocandogli moltissimi danni.
Vedendo che era riuscito a colpirlo, l’uomo con gli occhi gialli sorrise malignamente, per poi utilizzare la sua spada per modellare i fulmini, creando una specie di sfera, scagliandola contro di lui: “Cannone Folgorante!!”
La sfera, che sembrava una specie di palla di cannone, centrò in pieno il bersaglio, dato che non si era ancora ripreso del tutto dall’attacco precedente, provocando una piccola esplosione elettrica che scagliò indietro di diversi metri il verde che atterrò di schiena violentemente.
“Te l’avevo detto che non potevi competere con me!!” esclamò Alexander, sorridendo malignamente.
Nel frattempo, Roronoa si stava rimettendo in piedi a fatica, il tutto mentre pensava: *È incredibile!! Io non sono ancora riuscito a mettere a segno nemmeno un colpo, mentre lui me ne ha assestati diversi. È davvero uno degli spadaccini più forti del mondo …*
Egli digrignava pesantemente i denti. Non si ricordava nemmeno lui l’ultima volta in cui era stato così tanto in difficoltà contro un nemico. Non poteva avvicinarsi a causa del terreno bagnato elettrificato, ma lui, grazie ai fulmini, poteva colpirlo quando e come voleva. Doveva pur esserci un modo per sconfiggerlo … ma quale??
“Che c’è, hai capito che non hai la benché minima speranza di battermi??” chiese il possessore della Raihogo, sorridendo diabolicamente.
Il suo avversario, digrignando i denti, rispose: “No, non mi arrenderò mai ad un avversario come te!! Le 360 Passioni Demoniache della Fenice!!”
Dopo questo urlo, il verde utilizzò una tecnica simile ad una già usata in precedenza, con la quale sparò letteralmente una specie di fendente d’aria avvitato di grosse dimensioni, che si diresse a gran velocità contro il bianco.
“Tutto qui??” chiese Alexander, sorridendo divertito
. Poco dopo, sollevò la sua spada verso l’alto, come se volesse tirare un fendente dall’alto verso il basso. Con grande velocità, tirò il suddetto fendente, dicendo: “Taglio dell’Elettricità!!”
Facendo ciò, l’uomo con gli occhi gialli creò una specie di falce tagliente solo con i fulmini, che si diresse a gran velocità verso lo spadaccino. Durante la strada, impattò anche contro l’attacco nemico, riuscendo a tagliarlo letteralmente in due senza problemi, in modo tale da continuare la sua avanzata.
“Dannazione!!” disse tra sé e sé il ragazzo …
Che, subito dopo, capì che non doveva assolutamente farsi colpire da quell’offensiva, altrimenti ne sarebbe stato pesantemente danneggiato. Senza esitare, riuscì a compiere una capriola verso sinistra, evitando la tecnica, che proseguì ancora diversi metri prima di svanire.
Pensando che quello potesse essere il momento migliore per attaccarlo, si preparò a sparare un altro attacco simile a quello precedente, ma più potente … tuttavia, prima che potesse farlo, notò un altro colpo identico a quello di prima che gli veniva addosso, e Fly che diceva: “Mai abbassare la guardia!!”
Vedendo quella tecnica venirgli addosso, il verde fu costretto ad interrompere la sua offensiva ed a compiere un balzo verso sinistra, evitando l’attacco che, come il precedente, proseguì qualche metro prima di svanire.
“Sai, non ho mai imparato ad usare l’Haki Kenbun-shoku, tuttavia sono molto abile nell’uso dell’Haki Busou-shoku, quindi se non vuoi venir colpito ti consiglio di fare molta più attenzione … altrimenti potresti morire molto presto!!”
Alexander iniziò a muovere la sua spada in modo tale da modellare i fulmini come fatto in precedenza. Questa volta, riuscì a creare moltissime piccole sfere, leggermente allungate, che si posizionarono tutte intorno al possessore della Raihogo.
Subito dopo, puntò la sua spada verso il verde, mentre diceva: “Proiettili Elettrificanti!!”
Gli oggetti fatti di tuoni si diressero a gran velocità verso l’avversario, che si preparava ad usare l’Haki Kenbun-shoku per evitare tutti i piccoli oggetti, dato che erano tantissimi.
*Devo stare molto attento, singolarmente dovrebbero avere un misero voltaggio che non dovrebbe provocarmi molti danni, ma se mi faccio colpire da troppi di essi, rischio seriamente di destabilizzarmi!!* pensò il rivale di Sanji.
L’amico di Kuina stava riuscendo ad evitare tutti i piccoli oggetti. Purtroppo, il loro numero era talmente alto che un paio riuscirono a colpirlo, ma fortunatamente non erano ad alto voltaggio e gli provocarono poco più che una debole scossa.
Fortunatamente, riuscì ad evitarli tutti, per poi guardare il suo nemico seriamente, come se lo stesse sfidando ad usare attacchi più potenti.
Tuttavia, poco dopo, notò che il bianco stava muovendo la sua spada come se stesse modellando l’elettricità, il tutto mentre diceva: “Non penserai che una volta che l’elettricità non è più a contatto con la mia spada, io non possa più manovrarla, vero??”
A Zoro venne un terribile dubbio che, appena si fu voltato, si dimostrò reale: i proiettili elettrici si stavano unendo per formare una lancia fatta di fulmini, che aveva già la punta rivolta verso di lui!!
“Lancia Fulminante!!” gridò Fly.
Che, subito dopo, fece in modo che l’arma appena creata si dirigesse a gran velocità verso Roronoa. Quest’ultimo tento di schivarla, ma purtroppo non ce la fece in tempo e venne trafitto da parte a parte, subendo una potente scossa che lo costrinse ad inginocchiarsi.
Intanto, la lancia proseguì diversi metri, fino a tornare in forma di fulmini normali per poter tornare nella Raihogo, mentre il suo possessore esclamava: “Quando l’elettricità entra a contatto con la mia spada, sono in grado di controllarla ovunque essa sia!! È un potere immenso, che mi fa quasi assomigliare ad un Dio!!”
“Sai …” rivelò il verde mentre si rialzava. “… Ho già incontrato un bastardo che usava i fulmini per combattere e si riteneva un Dio … non ho mai avuto l’occasione di spaccargli la faccia … Direi che questa è la mia opportunità per rimediare!!”
Dopo aver detto questo, il membro della ciurma di Luffy si lanciò letteralmente verso il bianco, che rimase sbalordito da questa iniziativa. Infatti, mise anche i piedi nella parte bagnata e, quindi, subì una potente scossa, che gli provocò non pochi danni, ma il rivale di Sanji non si fermò nemmeno un istante, continuando ad avanzare!!
Vedendolo, l’uomo con gli occhi gialli fece: “Sei pazzo?? Non potrai resistere a lungo all’elettricità a quel voltaggio!!”
“Tanto, ormai, non ho nessun’altro modo per colpirti. Se devo morire, almeno ti porterò con me!! Demone Toro: Zoccolo Intrepido!!”
Lo spadaccino si tenne pronto ad utilizzare lo stesso attacco con il quale, 2 anni prima, aveva sconfitto T-Bone. Capendo che se veniva colpito in pieno rischiava moltissimo, Alexander portò la propria spada in avanti, pronto ad usarla come scudo, imprimendovi anche l’Haki Busou-shoku come ulteriore difesa.
Le spade impattarono violentemente, ma, alla fine, quelle ad uscire vincitrici furono quelle di Zoro, che provocarono diverse onde d’urto, scagliando il nemico all’indietro, con giusto qualche ferita, ma non così gravi da non permettergli di atterrare in piedi.
Tornato su due gambe, il bianco sorrise divertito, mentre si puliva quel poco di sangue che gli usciva dalla bocca, per poi dire: “Non male come attacco. Ti ho sottovalutato. Non potevo aspettarmi di meno da uno come te … tuttavia, purtroppo per te, non posso sprecare tutto il giorno a combattere contro di te, quindi ti finirò immediatamente, utilizzando la mia tecnica più potente!!”
Il bianco iniziò a raggruppare tutta l’elettricità rimasta in tutta l’area di combattimento, radunandola nella sua spada. Subito dopo alzo l’arma al cielo e, in questo modo, i tuoni iniziarono a raggrupparsi sopra la sua testa. Erano moltissimi, ed iniziarono a modellarsi, formando, in pochi secondi, quello che sembrava essere una specie di drago piuttosto lungo fatto interamente di elettricità!!
“Grande Drago Elettrificante, annienta i miei nemici e poni fine a questo scontro!!” urlò il bianco.
Mentre diceva ciò, il drago si mise affianco a lui, pronto a lanciarsi contro il suo avversario. Quest’ultimo, in un primo momento, rimase sbalordito, ma subito dopo si mise in guardia, mettendo le spade in posizione per attaccare, mentre esclamava: “Usa tutti i trucchi che vuoi, non mi farò sconfiggere!!”
“Forse non hai capito bene con chi hai a che fare: sono uno degli spadaccini più potenti al mondo, posseggo una delle Ō Wazamono più potenti che esistano ed ho il più completo controllo sui fulmini!! Sono uno degli esseri viventi che più si avvicina ad essere Dio, e quindi io, e solo io, ho il diritto di regnare su tutti i mari!!” urlò Alexander, assumendo uno sguardo da folle. “Karkinos è solo un emissario del verbo della Raihogo, quando avremo portato a termine il piano lo eliminerò e, grazie all’immenso potere che questa spada mi dà, io e lei domineremo su tutti i mari!!”
Dicendo questo, aveva praticamente ammesso che stava sfruttando Yottoko solo per i suoi scopi e, quando sarebbe arrivato il momento, se ne sarebbe sbarazzato ed avrebbe preso il controllo di tutto il mondo!! Un vero pazzo …
E di questo se ne accorse anche Roronoa che, mentre digrignava di denti, affermò: “Tu sei un folle …”
“Sai, la follia è soggettiva. Se vuoi vedere un vero folle allora dovresti guardare Karkinos!! Ma non importa, non spiegherò di certo le mie ragioni ad un essere inferiore come te. Ed ora addio!! Grande Drago Elettrificante!!”
Il bianco puntò la sua spada verso Zoro, in modo tale che l’enorme creatura fatta di tuoni gli andasse contro. Il verde, però, aveva già preparato una contro offensiva e, muovendo rapidamente le spade, gridò: “Le 1080 Passioni Demoniache della Fenice!!”
Era la versione più potente delle Passioni Demoniache della Fenice che esistesse, la stessa con la quale, in futuro, riuscirà addirittura a tagliare il golem creato da Pika!! Era una mossa di potenza enorme … eppure, Fly non rimase per nulla impressionato, ed anzi sorrise divertito!!
“Mossa potente … ma non può nulla contro il mio drago!!” urlò l’uomo con gli occhi gialli …
Che, purtroppo, aveva ragione!! Infatti, l’immenso drago aprì la bocca e, come se nulla fosse, divorò letteralmente l’offensiva, senza subire neppure il benché minimo danno!! Vedendo quella scena, il verde stesso rimase scioccato, tanto che disse: “No … Non è possibile!!”
Purtroppo, quell’attimo di distrazione gli fu fatale!! La creatura, infatti, aprì nuovamente la bocca, mangiando letteralmente l’allievo di Mihawk!! Il voltaggio dell’essere mitologico era altissimo, quindi sentì una fortissima scarica che gli provocò moltissimi danni, ma non fu l’unico effetto di quella tecnica!!
Infatti, proseguì la sua avanzata per diversi metri, fino ad arrivare al centro del campo di battaglia, a diversi metri dal bianco, dove, fortunatamente, nessuno dei pezzi grossi stava combattendo. Esplose proprio lì, provocando diverse onde d’urto e diverse scariche elettriche che colpirono molti dei presenti, siano essi dell’Alleanza o dell’ARCK.
Quando la deflagrazione finì, si poteva notare un Roronoa a terra, con diverse ustioni su tutto il corpo, diverse scariche intorno a sé e gli occhi bianchi. Non era più in grado di combattere, il che era evidente. Alla fine, Zoro era stato sconfitto da Alexander!!
“Muhahahahahahahahahahah!! Alla fin fine eri tutto fumo e niente arrosto!! Non eri un avversario così formidabile dopotutto!!” affermò quest’ultimo.
Che, subito dopo, si allontanò dal campo di battaglia, sicuro che il nemico fosse morto, anche perché da quella distanza non riusciva nemmeno a vederlo. Tuttavia, non sapeva che era ancora in vita, anche se era comunque privo di sensi.
Era da tantissimo tempo che non subiva una batosta del genere, quel Fly era davvero fortissimo, molto più di quanto si aspettasse. Ora capiva il motivo per il quale era considerato uno degli spadaccini più forti.
Questo scontro lo aveva vinto lui … ma prima o poi si sarebbero incontrati ancora, e quella volta sarebbe stata diversa!!

Purtroppo, Ken ed Alexander si sono dimostrati infinitamente più forti di quanto ci si potesse aspettare!! Infatti, il primo è riuscito a sconfiggere Sanji, utilizzando i poteri del frutto Seki-Seki uniti alla sua armatura impenetrabile, mentre il secondo è riuscito a sconfiggere Zoro, grazie all’incredibile potere della Raihogo, rivelando anche che vuole tradire Karkinos per dominare il mondo. Se persino loro, i due più forti della ciurma dopo Luffy, sono stati sconfitti … significa che i nemici sono molto oltre le aspettative!!


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come avete potuto leggere, è stato principalmente incentrato sugli scontri Sanji vs Ken e Zoro vs Alexander … dove, purtroppo, i due membri della ciurma di Luffy sono stati sopraffatti.
Non stupitevi di ciò: come anche il cuoco e lo spadaccino, anche i due Capitani dell’Alleanza sono molto più forti di quanto la loro taglia faccia trasparire. Non per nulla uno è un temutissimo pirata del Nuovo Mondo mentre l’altro è considerato uno degli spadaccini migliori al mondo.
E, finalmente, avete avuto modo di vedere entrambi combattere seriamente. Fisto combatte amalgamando il suo frutto, estremamente pericoloso in quanto non ti puoi distrarre neanche per un secondo altrimenti vieni trafitto dalla moltitudine di stalagmiti che è in grado di creare, all’Haki Kenbun-shoku e alla sua armatura che, unita all’Haki, gli conferisce una difesa incredibile.
È un avversario estremamente pericoloso, molto più di quanto possa sembrare, tanto che è riuscito anche a sconfiggere Sanji, che è stato salvato in extremis da Robin che l’ha portato via. Tuttavia, posso dirvi che c’è ancora molto da scoprire, sia sul suo frutto che su di lui ;).
Per quanto riguarda Alexander, invece, come si poteva intuire, sfrutta i fulmini immagazzinati nella sua spada per modellarli e colpire i suoi avversari con attacchi più o meno potenti in base a quanta elettricità immette al suo interno.
Inoltre, si è scoperto che si considera non solo l’essere più vicino ad essere un Dio, ma anche l’unico in grado di dominare su tutti i mari. Infatti, vuole tradire Karkinos non appena avranno raggiunto il loro obiettivo, ed è anche letteralmente ossessionato dalla sua spada. Come per Ken, anche riguardo a lui, i suoi poteri e soprattutto la sua spada c’è ancora moltissimo da dire ;).
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto e vi do appuntamento a venerdì 10 Marzo, giorno in cui posterò il trentasettesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 37
*** William Masked Drake ***


Benvenuti al trentasettesimo capitolo della mia fan fiction!!
Questo capitolo, come potete già intuire dal titolo del capitolo, sarà principalmente incentrato sullo scontro tra William e Law, dove entrambi saranno costretti a giocare tutte le loro carte per sopraffare l’avversario … chi trionferà in questa lotta che pone in battaglia due frutti estremamente potenti?
Ma, prima del capitolo, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Sword Art Online sembra davvero molto interessante. La trama mi incuriosisce, anche perché il fatto che sia ambientato in un videogioco mi ricorda molto Overlord, e visto che già quello mi era piaciuto sono sicurissimo che mi piacerà anche questo. Dalla trama si può anche intuire che sia letteralmente “a scalare”, con le battaglie con i boss a fine livello, il che mi piace molto, visto che rende ancora di più l’idea di trovarsi in un videogioco. Inoltre si può quasi dire che sia diviso in saghe, il che mi interessa molto. È lungo esattamente come Code Geass, quindi assolutamente alla mia portata. Sembra davvero molto bello, lo aggiungerò di sicuro nella lista degli anime da vedere.
Anche Zero no Tsukaima mi interessa. La trama sembra molto interessante, soprattutto perché sono curioso di vedere come sia il mondo in cui questo poveraccio viene portato, visto che sembra piuttosto particolare. Che sia inferiore a Sword Art Online lo immagino già dalla trama, visto che tra i due quello con la trama che mi attira di più e proprio lui, ma sono sicurissimo che anche quest’anime mi piacerà molto :).
Gintama, invece, sembra molto particolare. Quindi è come se fosse ambientato in un’epoca Edo giapponese ma come se fosse nel mondo moderno. Devo dire che è parecchio lungo, quasi come One Piece, il che è tutto dire, quindi se vorrò vederlo dovrò farlo quando avrò davvero tantissimo tempo libero, e nel breve tempo dubito fortemente di riuscirci. Inoltre, il fatto di essere sia demenziale che serio mi spingerebbe ancora di più a guardarlo, visto che per poter alternare questi due stili agli antipodi bisogna essere parecchio bravi. Quando riuscirò a trovare un bel po’ di tempo libero, forse, potrei guardarmelo volentieri :).
Infine, anche JoJo mi incuriosisce moltissimo. Bene o male, come ti avevo detto anche nello scorso commento, lo conoscevo già e mi incuriosiva già molto, e dopo le tue parole sono ancora più convinto nel vederlo. Alla fin fine non è corto, ma nemmeno lunghissimo, quindi un po’ di tempo per vederlo con calma dovrei trovarlo senza problemi. Ma quindi è ancora in corso o è finito? In ogni caso, sono sicuro che aggiungerò anche lui alla lista degli anime da vedere.
In ogni caso, per quanto riguarda Ergo Proxy, sono arrivato alla puntata 20, ormai sono quasi arrivato alla fine. Mancano 3 puntate, siamo alle battute finali e c’è ancora moltissimo da spiegare. Curiosissimo di vedere come si gestiranno queste ultime puntate per rivelare tutto ciò che non è stato rivelato finora.
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Sono molto felice di averti stupito con la vittoria di Alexander e Ken, che si sono rivelati molto più forti del previsto. Hanno entrambi dei poteri estremamente insidiosi, e se ti distrai anche solo per un secondo contro di loro puoi lasciarci veramente la pelle.
Sono contento che tu sia curioso di vedere gli scontri di Law e Luffy, spero che non ti deluderanno ;).
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia.


Capitolo 37: William “Masked” Drake



Erano passati svariati minuti dall’inizio della battaglia sulla cima della montagna, che continuava a svolgersi senza esclusione di colpi.
Ormai, i vari scontri stavano volgendo al termine, con vittorie da ambedue le parti: ad esempio, per la fazione formata dall’ARCK e dalla ciurma di Luffy ed alleati, Brook aveva prevalso su Nagi Naga, morto precipitando dalla montagna, Black Bart era stato eliminato da Franky e Kutter Fan era stato sconfitto da Kinemon ma risparmiato da quest’ultimo.
Ma non era stata solo questa fazione a vincere, dato che due vittorie erano state ottenute anche dall’Alleanza: Ken aveva messo al tappeto Sanji, mentre Alexander era riuscito a vincere su Zoro. Nel mentre, Misa era riuscita a conquistare la torre di vedetta e Teiko ed Han erano entrati nel castello, alla ricerca di Caesar per poterlo riprendere. Tutto ciò mentre Suimasu se ne stava in disparte a guardare.
Vi erano solo due scontri ancora in corso, quello con il leader dell’organizzazione ed il suo braccio destro: Karkinos e William!!

Parlando proprio di quest’ultimo, in quel momento l’uomo mascherato era davanti a Law, entrambi pronti a combattere. Tuttavia, non erano nello stesso punto in cui si stavano svolgendo tutte le battaglie.
Infatti, erano andati sul retro del castello, su accordo di entrambi. Il motivo? Perché avevano tutti e due un frutto in grado di coinvolgere l’ambiente circostante e preferivano evitare di essere d’intralcio per gli altri scontri.
A diversi metri di distanza, si stava svolgendo anche la battaglia tra Luffy e Karkinos, ma nessuno dei due ci stava badando, in quanto stavano studiando l’avversario.
“Si può sapere il motivo di quella maschera?? Che cos’hai da nascondere??” chiese Trafalgar, mentre creava una Room che comprendesse entrambi, senza estendersi per un campo troppo ampio.
Nel mentre, anche William stava caricando la sua mano di fotoni Kasoma, grazie al frutto Kaso Kaso che gli permetteva il completo controllo su di essi, il tutto mentre rispondeva: “Di certo non verrò a dirlo a te!!”
“Come vuoi … vorrà dire che ti strapperò quella maschera con le mie stesse mani!! Amputate!!” urlò il Chirurgo della Morte …
Che, subito dopo, tirò un fendente con la sua spada, nel tentativo di tagliare a metà il suo avversario da distanza. Tuttavia, quest’ultimo non aveva intenzione di farsi colpire, ed infatti si toccò rapidamente sul petto, venendo per pochi secondi circondato da una potente luce viola, che poco dopo sparì, lasciando però i suoi effetti.
Dopo di ciò, Drake disse: “Non pensare che sia così facile togliermela!!”
L’uomo mascherato scomparì del tutto dalla visuale del nemico. Quest’ultimo, però, aveva intuito ciò che voleva fare, e per questo mosse rapidamente la mano con un gesto simile ad uno già fatto molte volte …
“Shambles!!” affermò infatti Law, muovendo la mano in quel modo.
Così facendo, colui che odiava con tutto sé stesso Doflamingo riuscì a scambiarsi con un sassolino nelle vicinanze, schivando il pugno che il braccio destro di Karkinos voleva assestargli da dietro, che invece centrò il sasso.
Vedendo che aveva schivato un’offensiva lanciata al massimo della sua velocità, William rimase piuttosto sorpreso, tanto che esclamò: “Notevole, non tutti possono vantarsi di essere riusciti a schivare un mio attacco lanciato al massimo della mia velocità. Devi aver allenato i tuoi riflessi per riuscirci …”
“Già. Ieri sera, mentre tutti festeggiavano la vittoria contro di voi, ho deciso di sfruttare l’occasione per allenare i miei riflessi, sapendo che essi sono essenziali durante uno scontro contro di te … e vedo che il mio allenamento ha dato i suoi frutti!!” spiegò Trafalgar, sorridendo.
Tuttavia, il suo avversario non si spaventò affatto, anzi rimase calmo e disse: “Non pensare che migliorare i tuoi riflessi serva a qualcosa … perché la mia velocità è uguale a quella della luce!!”
Detto questo, l’uomo mascherato partì nuovamente all’attacco, sparendo dalla vista dello Shichibukai. Quest’ultimo comprese quello che aveva intenzione di fare, e per questo mosse il dito, sollevando un macigno lì vicino, per poi portarlo davanti a sé.
“Tact!!” fece colui che proveniva da Flevance.
Facendo ciò, effettivamente, riuscì a difendersi in modo efficace dall’offensiva del nemico, che infatti tentò di colpirlo con una ginocchiata portata alla velocità massima ma che, invece di colpire lo stomaco avversario come si aspettava, impattò violentemente contro il macigno, frantumandolo e mandandogli a vuoto l’attacco.
Capendo che era riuscito a difendersi, William tornò indietro rapidamente, mentre diceva: “I tuoi riflessi sono decisamente migliori di quello che mi aspettavo …”
“Il tuo frutto è estremamente potente. Non ne incontravo uno così da moltissimo tempo. Unendo il potere che esso ti dà al Soru che sei in grado di utilizzare, la velocità che sei in grado di utilizzare sfiora veramente quella della luce, se non addirittura raggiungerla!!” esclamò Trafalgar.
Drake, sentendo le sue parole, sorrise sotto la maschera per poi dire: “Già, il mio potere non ha rivali!! Grazie alla velocità che esso mi conferisce, nemmeno il frutto Ope Ope, uno dei più potenti al mondo, è in grado di battermi!!”
“Questo è tutto da vedere. Tu avrai anche una velocità inaudita … ma io ho pur sempre il controllo assoluto su tutto ciò che c’è all’interno della mia Room, e ciò mi dà un vantaggio non indifferente!! Inoltre, ormai ho capito come agisci e, grazie ai miei riflessi, dovrei essere in grado di parare i tuoi attacchi!!” continuò colui che odiava Doflamingo.
Tuttavia, il braccio destro di Karkinos non ne era affatto convinto, dato che, sorridendo malignamente, rispose: “Non credo proprio. Sarai stato abbastanza bravo da parare i miei attacchi … ma riuscirai a pararli tutti??”
Il secondo in comando nell’Alleanza si toccò nuovamente con la mano illuminata di viola sul petto velocizzandosi, visto che ormai l’effetto era finito, per poi sparire nuovamente, come prima.
Law, questa volta, non sapeva che cosa aveva intenzione di fare, ma decise di mettere le braccia davanti a sé a X, annerendole grazie all’Haki Busou-shoku, per cercare di parare una sua offensiva dal davanti.
E fece bene, visto che il suo intento era proprio quello di colpirlo in faccia ma, grazie a quella difesa, era riuscito ad impedirgli di mandare a segno l’attacco. Tuttavia, sentì comunque l’attacco sulle braccia che, per un attimo, vacillarono.
“Avrai dei buoni riflessi …” iniziò l’uomo mascherato …
Che, subito dopo, scomparve nuovamente, per poi riapparire dietro di lui, pronto ad assestargli un calcio sul retro della testa. Questa volta, però, fu così rapido ed inatteso che Trafalgar venne centrato in pieno sulla testa, venendo scagliato a diversi metri di distanza.
Il tutto mentre il suo avversario concluse: “… Ma non puoi schivare tutti i miei colpi!!”
L’attacco era stato estremamente potente, non così tanto da mandarlo K.O. ma abbastanza da fargli uscire un po’ di sangue dalla bocca. Non poteva permettersi di farsi colpire nemmeno da uno dei suoi attacchi dato che, portati alla velocità stratosferica che utilizzava, potevano provocargli ingenti danni nonostante fossero comunque offensive “normali”.
“Non so se lo sai, ma grazie alla combinazione tra Soru ed il mio frutto, caricando i fotoni Kasoma al massimo, sono in grado di lanciare ben 10 attacchi al secondo. Se solo volessi potrei bombardarti di attacchi così tanto che non ti darei tregua … ed in generale con gli avversari normali faccio così!! Tuttavia, tu sei tutto fuorché un avversario normale, e questo l’ho capito. Sei uno Shichibukai e possiedi il frutto Ope Ope. Grazie ad esso, saresti in grado di colpirmi mentre lancio i miei attacchi … e proprio per questo faccio attenzione e ti colpisco solo quando ne vedo l’opportunità!! Ritieniti fortunato a possedere quel frutto … che senza di lui a quest’ora saresti già un uomo morto!!” spiegò William.
A Law, però, di queste sue spiegazioni del cavolo gliene interessava fino ad un certo punto. Infatti, in quel momento stava riflettendo su una buona strategia da poter utilizzare contro di lui. La sua velocità lo rendeva quasi intoccabile ed i suoi attacchi era praticamente immediati … come poteva sconfiggere un avversario del genere??
Visto che nessuno dei due sembrava aver intenzione di attaccare, ci pensò Drake a smuovere quella situazione: “Dato che non vuoi attaccare, ci penserò io a farlo!!”
L’uomo fece come fatto in precedenza, caricando sulla sua mano una quantità di fotoni Kasoma per poi toccarsi sul petto, riuscendo ad accelerarsi. Subito dopo, come fatto in precedenza, partì con tutta la sua velocità verso lo Shichibukai, nel tentativo di tirargli un potente calcio sul fianco sinistro.
“Eh no, non mi colpirai!!” esclamò il dottore …
Che, subito dopo, annerì il braccio sinistro, usandolo come scudo per difendersi dall’attacco che arrivò poco dopo. Infatti, il calcio colpì la parte che era ricoperta dall’Haki Busou-shoku, riducendo al minimo i danni … però essi non furono comunque indifferenti, dato che Trafalgar venne scagliato a diversi metri di distanza, riuscendo ad atterrare in piedi a fatica.
Capendo che quella era un’opportunità propizia, l’uomo mascherato partì in quarta verso il nero, riuscendo a raggiungerlo in nemmeno un millisecondo, preparandosi a tirargli un pugno, il tutto mentre diceva, sorridendo sotto la maschera: “Vediamo come te la cavi con questo!!”
Subito dopo, “Masked” iniziò a girargli intorno molto rapidamente, bombardandolo di pugni e di calci in tutte le parti del corpo. Colui che odiava con tutto sé stesso Doflamingo cercò di difendersi mettendo le braccia a X davanti al volto e ricoprendole con l’Haki Busou-shoku, ma ciò non servì a un granché, dato che sentì completamente ogni colpo che gli assestava.
“Allora, come ti senti venendo bombardato con 10 pugni al secondo, sparati ad una velocità esorbitante??” chiese ironico William.
E non stava affatto esagerando con i numeri. Infatti, lo Shichibukai stava subendo per davvero 10 colpi al secondo, e non era di certo una bella sensazione vista la velocità con la quale venivano assestati.
Law era al centro di quella tempesta di colpi, e non era affatto ridotto bene. Infatti, ogni pugno gli procurava un vistoso livido, ed iniziò a sputare fiotti di sangue, venendo costretto addirittura ad inginocchiarsi a causa dei danni.
Mentre veniva bombardato di colpi, il ragazzo originario di Flevance dovette pensare ad una soluzione. Se continuava così ancora per molto era lampante che sarebbe uscito da quell’attacco morente, quindi dovette pensare: *Devo trovare una soluzione per uscire da questa situazione alla svelta!! Forse …*
Dopo aver pensato ciò, l’alleato temporaneo dei pirati di Luffy mosse rapidamente il dito, facendo sì che il terreno di spaccasse e grosse porzioni di esso gli si mettessero intorno come scudo. In questo modo, i colpi del braccio destro di Karkinos impattarono contro di essi risultando nulli.
“Ma che ca …” esclamò Drake, vedendo la difesa nemica.
Come precauzione, tentò di allontanarsi da lui … e fece bene, visto che poco dopo Trafalgar usò il “Tact” per frantumare tutti i macigni che erano intorno a lui, creando moltissimi sassi di medie -grandi dimensioni.
Essi iniziarono a volteggiare intorno a lui, come se stessero levitando, mentre il nero affermava: “La tua velocità ti permetterà di evitare anche questi??”
Lo Shichibukai portò la sua mano in avanti, facendo sì che la miriade di rocce venissero scagliate contro il Capitano dell’Alleanza. Quest’ultimo aveva intenzione di utilizzare il suo potere unito al Soru per evitarli e portarsi dietro il nemico …
Scoprendo troppo tardi che l’effetto del potere era svanito in quanto era passato il tempo massimo che un oggetto poteva essere velocizzato!!
*Merda!! Dovevo essere più attento …* pensò “Masked” …
Che, subito dopo, venne centrato in pieno da tutti i sassi creando un polverone non indifferente, mentre Law ansimava e sorrideva divertito vedendo ciò. Tuttavia, come anche il suo avversario intuiva, William uscì dal polverone con giusto qualche ferita, ma nulla di grave.
L’uomo mascherato, vedendolo, disse: “Pensavi che un’offensiva del genere potesse in qualunque modo ferirmi??”
“Anf Anf! No, volevo solo capire se era possibile colpirti … e ne ho avuto la dimostrazione!! Anf Anf!” rispose il ragazzo originario di Flevance, ansimando.
Fu allora che Drake notò le condizioni pietose in cui versava il suo nemico: diversi lividi su tutto il corpo, tra cui la faccia, molto sangue che usciva dalla bocca e dal naso ed era ancora in ginocchio per i danni che aveva sul corpo.
Tutti quei danni erano causati dai colpi che il braccio destro di Karkinos era riuscito ad assestare all’avversario poco prima, e di questo se ne accorse anche lui: “Eh eh, vedo che i miei attacchi hanno dato i loro frutti!!”
“Per quanto mi riguarda sono solo ferite lievi …” fece colui che odiava con tutto sé stesso Doflamingo …
Per poi muovere la mano velocemente, apparendo rapidamente davanti all’uomo mascherato. Quest’ultimo ci rimase di sasso vedendo ciò, comprendendo solo dopo che, molto probabilmente, aveva usato lo Shambles per sostituirsi ad un sasso davanti a lui.
Lo Shichibukai aveva già la mano messa a mo’ di artiglio, pronto ad estrarre letteralmente il cuore nemico, mentre diceva: “… Niente a che vedere con i danni che ti farò se riuscirò a colpirti con questo!! Mes!!”
*Dannazione, non sono ancora riuscito a caricare al massimo i fotoni Kasoma!! Potrei utilizzare quelli che ho caricato per ora per velocizzarmi comunque molto … ma non ho il tempo materiale per riuscire a toccare una parte del mio corpo prima che lui mi colpisca, e prima di avere effetto il mio potere deve attendere un secondo, il tempo in cui la luce viola pervade il mio corpo!! Non riuscirò a schivarlo in tempo … l’unica è evitarlo normalmente!!* pensò William.
“Masked” allora decise di spostarsi rapidamente verso destra, riuscendo ad evitare la tecnica nemica solo all’ultimo. Dopo esserci riuscito per un pelo, fece un balzo all’indietro, nel tentativo di allontanarsi e riuscire ad evitare attacchi a sorpresa.
Quando constatò che era effettivamente riuscito ad allontanarsi abbastanza, Drake pensò: *Ora credo di avere abbastanza tempo per riuscire a velocizzarmi …*
Tuttavia, prima che riuscisse a toccarsi il petto per velocizzarsi, Law fece come fatto in precedenza, usando lo Shambles per sostituirsi ad una roccia davanti all’avversario, comparendo davanti a quest’ultimo. Egli, riuscì a toccarsi il petto ed a velocizzarsi, ma la luce viola lo circondò e, quando Trafalgar gli comparì davanti, pronto ad attaccarlo, si era appena toccato e, quindi, il secondo in cui il suo potere non aveva ancora effetto non era ancora finito!!
*Merda, il mio potere non è ancora entrato in azione … Cazzo!!* pensò il Capitano dell’Alleanza.
Intanto, il ragazzo originario di Flevance aveva portato indietro la spada, come se volesse tirargli un affondo, il tutto mentre diceva: “Injection Shot!!”
Poco dopo aver pronunciato il nome della tecnica, il possessore del frutto Ope Ope assestò un affondo “a distanza” sul fianco destro del secondo in comando dell’organizzazione.
Come conseguenza, venne scagliato indietro di diversi metri, mentre si toccava dolorante il punto colpito, dal quale usciva un po’ di sangue, il tutto mentre la luce viola spariva, segno che il potere ora era attivo, anche se ormai era troppo tardi.
“Sei stato fortunato. Se non avessi avuto l’armatura sotto di te, adesso la ferita inferta sarebbe notevolmente peggiore!!” rivelò Law.
Nel frattempo, William riuscì a rimettersi in piedi, anche se faticando a causa della ferita. Non era affatto grave, dato che alla fin fine la spada non era entrata in profondità grazie alla protezione che gli rivestiva il corpo, ma non era comunque abituato a provare dolore, e quindi faceva fatica a rialzarsi.
Mentre Drake si rialzava del tutto, lo Shichibukai spiegò: “Come sospettavo, il tuo potere ha un punto debole non indifferente. Prima che i fotoni Kasoma abbiano effetto, devi aspettare un secondo, il tempo in cui vieni circondato dalla luce violacea. Mentre quell’aura ti circonda, sei vulnerabile ad ogni mio attacco … e per colpirti dopo che il potere ha effetto mi basta aspettare che esso abbia fine, per poi approfittarne e colpirti!!”
“Complimenti, non sono molti quelli che riescono a comprendere il punto debole del mio potere. Sfortunatamente, un potere così incredibile come il mio non poteva non averne. Mi dà una velocità semi istantanea, ma la velocità che ne deriva dipende da quanto lo carichi. Inoltre, prima che abbia effettivamente effetto, devo aspettare un secondo, in cui sono vulnerabile agli attacchi nemici. Come se non bastasse, se voglio colpire oggetti distanti e poter sparare raggi di fotoni Kasoma devo aspettare che abbia caricato 10 secondi, altrimenti non posso farlo!!” spiegò l’uomo mascherato.
Sentendo l’ultimo punto, colui che odiava a morte Doflamingo esclamò: “Non avevo idea che potessi anche influenzare gli oggetti distanti a patto di aver caricato 10 secondi …”
“Già, ma di solito non lo uso spesso, anche perché non mi serve quasi mai ed è poco efficace aspettare così tanto tempo in battaglia solo per velocizzare gli oggetti o le persone distanti. Uso questo potere più come supporto per le battaglie di altri che per gli scontri che combatto in prima persona. In ogni caso, non pensare che aver scoperto i punti deboli del mio potere possa cambiare qualcosa!! Ho ancora diversi assi nella manica … e da ora iniziamo a giocare sul serio!!”
Dopo aver detto questo, William si tolse completamente il mantello che si portava appresso sempre, scoprendo l’armatura e, appesi ad essa, svariate armi, principalmente pugnali e pistole. Significava che, da ora, avrebbe usato anche esse … e ciò non era per nulla positivo!!
Mentre mostrava la vasta gamma di armi che aveva, “Masked” fece: “Sai, sono in pochi quelli che mi hanno costretto ad adoperare le mie armi … e tu sei uno di quelli!! Dovresti ritenerti più che soddisfatto per questo!!”
“Puoi usare tutte le armi che vuoi, non riuscirai a sconfiggermi!!” rispose Law, preparando la sua spada.
Sentendo le sue parole, Drake sorrise sotto la maschera: “Lo vedremo!!”
Subito dopo, estrasse da uno dei tanti foderi che aveva sull’armatura un coltello, che mostrò al suo nemico. Fatto questo, caricò su entrambe le mani i fotoni Kasoma e, con quella destra con cui reggeva il coltello, velocizzò l’arma, mentre con la destra toccò sé stesso per auto-velocizzarsi.
“Adesso questo coltello andrà veloce come un proiettile … vediamo come te la caverai!!” esclamò l’uomo mascherato …
Che, poco dopo, lanciò con forza l’arma, che si diresse con una rapidità inaudita verso il medico. Persino quest’ultimo rimase impressionato, ma riuscì comunque ad evitarlo facendo un balzo verso sinistra, uscendone lo stesso lievemente ferito sul fianco. Infatti, era andato ad una velocità tale che era quasi impossibile schivarlo del tutto, andava rapido quanto un proiettile!
Il pugnale proseguì la sua avanzata ancora per poco, prima di conficcarsi a terra con forza, spaccando anche parte del terreno nel quale impattò. Senza sprecare tempo, il braccio destro di Karkinos estrasse altri due pugnali, per poi dire: “Non puoi riuscire ad evitarli, vanno troppo veloci per chiunque!!”
L’uomo mascherato fece come fatto in precedenza, utilizzando i fotoni Kasoma su entrambi i coltelli, per poi lanciarli con forza verso il nemico. Quest’ultimo capì che, stavolta, evitarli spostandosi semplicemente di lato non avrebbe funzionato, e per questo mosse rapidamente la mano per fare qualcosa …
“Shambles!!” affermò lo Shichibukai.
Infatti, questi si scambiò con uno dei tanti sassi che erano per terra, riuscendo ad impedire ai pugnali di colpirlo. Questi, come avevano fatto quelli precedenti, proseguirono ancora qualche metro prima di schiantarsi al suolo.
Vedendo che era riuscito a schivarli, William sorrise sotto la maschera, per poi dire: “Non male … ma come te la caverai con questa??”
“Masked” tirò fuori dal fodero una pistola, mostrandola al suo avversario. Subito dopo, velocizzò come fatto in precedenza l’arma da fuoco, per poi puntarla verso Trafalgar. Quest’ultimo si tenne pronto ad effettuare con la mano lo Shambles non troppo presto ma nemmeno troppo tardi … ma non poteva sapere a che velocità sarebbero andati!!
“Mi spiace, ma questa volta non riuscirai ad evitarlo!!” esclamò Drake …
Che, subito dopo, premette il grilletto … ed il temporaneo alleato della ciurma di Luffy non fece nemmeno in tempo ad accorgersi di cosa diavolo stava succedendo, che venne colpito in piena spalla dal proiettile.
Era stato praticamente immediato, così vicino da non poter essere visto da nessuno, a momenti nemmeno dall’Haki Kenbun-shoku. Ovviamente, Law si toccò la spalla, dolorante, mentre nemmeno lui aveva capito che cosa era successo … o almeno inizialmente, dato che subito dopo comprese che era stato colpito dal proiettile prima ancora che potesse fare qualsiasi cosa!!
Capendo che era riuscito a centrarlo in pieno, il Capitano dell’Alleanza sorrise diabolicamente, per poi dire: “Te l’avevo detto che non potevi schivarlo!! I proiettili già di loro vanno velocissimi, se velocizzati ulteriormente, niente e nessuno è in grado di schivarli!!”
*Dannazione, se non voglio lasciarci la pelle è meglio se sto più attento a quei proiettili. Gli basta un colpo e sono finito!!* pensò colui che odiava Doflamingo, digrignando i denti.
Vedendolo preoccupato, William sorrise divertito sotto la maschera, per poi prepararsi a sparare un altro proiettile, mentre esclamava: “Non riuscirai a sopravvivere a questo!!”
Subito dopo, premette di nuovo il grilletto, sparando l’oggetto ovale contro l’uomo originario di Flevance … ma, questa volta, egli si era già premunito, dato che, grazie a degli ottimi riflessi, utilizzò lo Shambles proprio poco prima che sparasse, in modo tale da schivare l’offensiva.
“Notevole, ti stai sostituendo molto più spesso di quello che pensavo!!” esclamò l’uomo mascherato, premendo un'altra volta il grilletto.
Tuttavia, come fatto in precedenza, il nero riuscì ad utilizzare lo Shambles all’ultimo, schivando nuovamente l’attacco, il tutto mentre diceva: “Già, poco prima dell’iniziò dello scontro ho utilizzato una delle mie tecniche, Scan, per scansionare il terreno e constatare con cosa potevo sostituirmi … ed a quanto pare ho fatto bene!!”
“È vero, ma vediamo quanto potrai farlo!! So che più usi il tuo potere più le tue energie vengono a mancare. Mi basterà obbligarti a continuare a sostituirti per farti esaurire le forze … ed allora non avrai alcuna chance!!” spiegò “Masked”.
Poco dopo, sparò nuovamente un proiettile, costringendo nuovamente il nero ad usare la tecnica utilizzata in precedenza per non essere colpito.
Mentre faceva ciò, pensò: *Non posso continuare così, devo trovare il momento opportuno per colpirlo … l’unica è fargli esaurire i proiettili ed attaccarlo mentre ricarica!! Non avrei altre occasioni per poterlo colpire, quindi … o la va o la spacca!!*
Questa routine di Drake che sparava e Law che si sostituiva ad un oggetto qualsiasi per schivare l’offensiva proseguì per qualche secondo, circa fino a quando l’uomo mascherato non ebbe sparato altri 4 proiettili.
A quel punto, una luce viola circondò per qualche secondo l’uomo mascherato, che, subito dopo cercò di sparare un altro proiettile, constatando che erano finiti.
“ORA!!” urlò Trafalgar.
Quest’ultimo, capendo che non avrebbe avuto altre occasioni come quella per poterlo colpire, si sostituì rapidamente ad una rocca davanti all’uomo mascherato, con la spada pronta a tirare un fendente da destra verso sinistra sulla vita dell’avversario.
Preparandosi a colpirlo, lo Shichibukai disse anche il nome della tecnica che stava per utilizzare: “Amputate!!”
Tuttavia, ancora una volta, il braccio destro di Karkinos utilizzò il suo potere per evitare l’offensiva, compiendo un balzo all’indietro con estrema velocità, dato che aveva il suo potere attivo. Infatti, poco prima di sparare l’ultimo proiettile, si era auto-velocizzato, per evitare di essere colpito da un attacco nemico mentre ricaricava l’arma.
“Mi spiace, ma ho utilizzato il mio potere su me stesso poco prima di sparare l’ultimo proiettile … ed in questo modo sono riuscito a fregarti!!” spiegò “Masked”.
Quest’ultimo poi tirò fuori un altro coltello, l’ultimo che aveva a disposizione nell’immediato dato gli altri li aveva già lanciati, e di conseguenza ne possedeva quattro, per poi lanciarlo come fatto in precedenza contro Trafalgar.
Egli non si aspettava un’offensiva così immediata, dato che aveva appena tirato il fendente precedente che era andato a vuoto, e quindi venne centrato in pieno dal pugnale, che lo colpì al fianco destro, facendolo indietreggiare parecchio mentre sputava un po’ di sangue dalla bocca.
Vedendo che era riuscito a colpirlo, il Capitano dell’Alleanza sorrise malignamente, per poi affermare: “Arrenditi, sei ridotto ad uno straccio, non puoi più combattere!! Ammettilo: hai perso!!”
“No, lo scontro è tutt’altro che finito!!” rispose Law.
Che, subito dopo, mosse il dito, in modo tale da sollevare e scagliare un macigno contro William. Quest’ultimo, inizialmente, non se ne accorse nemmeno, capendo cosa voleva fare troppo tardi per poterlo schivare. Infatti, venne centrato in pieno dalla roccia, venendo scagliato a diversi metri di distanza senza particolari danni.
Constatando che, nonostante l’avesse colpito, era risultata essere un’offensiva inutile, l’uomo mascherato esclamò: “È tutto inutile, non puoi ferirmi seriamente con attacchi così patetici!!” “Infatti non volevo ferirti … volevo distrarti!!”
Poco dopo che lo Shichibukai ebbe detto questo, egli riuscì, con una velocità inaudita, a sostituirsi con un frammento del macigno che aveva lanciato contro Drake. Quest’ultimo rimase stupefatto da quest’azione così rapida e repentina, e non ebbe nemmeno il tempo di fare molto, dato che l’uomo originario di Flevance gli aveva già poggiato il pollice sul petto pronto a colpirlo …
Ed infatti, subito dopo disse: “Vediamo come te la cavi con questo: Counter Shock!!”
Il nero generò una potentissima scarica elettrica, che attraversò in pochissimo tempo il corpo dell’uomo mascherato. Egli rimase letteralmente fulminato da questa mossa, ma Trafalgar non aveva di certo finito lì …
“Ed ora Injection Shot!!” urlò, infatti, il dottore.
Questi, approfittando del momento di stordimento che William aveva in quel momento, riuscì a portare indietro la sua spada, colpendolo rapidamente con un affondo a distanza dritto sul petto. L’attacco fu così forte da farlo indietreggiare di diversi metri, con una ferita non indifferente sul petto. Si era salvato per merito dell’armatura che indossava, senza di quella, molto probabilmente, l’offensiva l’avrebbe attraversato da parte a parte!!
L’uomo mascherato, dopo aver constatato i danni, si rialzò del tutto, toccandosi dolorante al centro del petto, per poi dire: “Anf Anf! Devo ammetterlo, questa è stata una bella mossa!! Mi hai lanciato addosso il macigno per distrarmi, dopodiché ti sei sostituito ad una parte di esso per colpirmi con la scarica elettrica e finire il tutto con l’affondo. Non è stato affatto male, forse ti ho sottovalutato!!”
“Era uno dei pochi metodi che avevo ideato per colpirti, ed a quanto pare ce l’ho fatta!!” fece il nero, sorridendo divertito.
“Masked”, però, non sembrava affatto preoccupato, ed anzi affermò: “Sei stato abile, te lo concedo, ma non montarti la testa!! Ho ancora diversi assi nella manica … e direi che è arrivato il momento di sfoderarne uno … che è anche la mia tecnica più potente!!”
Detto questo, Drake distese entrambe le braccia ai propri fianchi, puntando i palmi delle mani, illuminate di una fortissima luce viola, verso sé stesso. Doveva aver caricato al massimo i fotoni Kasoma per essere così luminose.
“Che cosa hai intenzione di fare??” chiese il nero, non comprendendo le intenzioni del nemico.
Vedendo il suo stato di confusione, l’uomo mascherato sorrise sotto la maschera, senza rispondergli. Dopodiché, sparò da entrambe le mani un raggio di luce viola piuttosto forte, direttamente verso sé stesso.
A quel punto, i due raggi si scontrarono con violenza proprio dove era posizionato William, che venne coinvolto nella piccola esplosione che derivò da essa. Fu davvero piccolissima, ed infatti comprendeva solo sé stesso ed una piccola area in più.
Quando il polverone si fu diramato, Trafalgar poté notare che il nemico non era stato minimamente intaccato dalla mini esplosione, ed ora era all’interno di una specie di piccola sfera viola, che circondava lui ed una piccolissima area intorno.
Vedendolo, ovviamente, Law non capì niente di quello che era successo, tanto che chiese: “Ma che diavolo hai combinato??”
“È molto più semplice di quello che sembra. Dopo aver caricato entrambe le mani al massimo dei fotoni Kasoma, ho sparato due raggi accelerati verso me, in direzioni opposte. In questo modo, i due raggi hanno impattato proprio dov’ero io, provocando una mini esplosione di fotoni Kasoma, che ha coinvolto solo me. Grazie a questo metodo, ho creato una bolla temporale, che mi permette di andare velocissimo. Ora posso andare persino più veloce di quando mi auto-velocizzo con il massimo caricamento dei fotoni Kasoma. Posso percorre enormi distanze in pochissimi secondi, e niente e nessuno può sconfiggermi in alcun modo!!” spiegò “Masked” sorridendo diabolicamente sotto la maschera. “Ormai, nemmeno la velocità della luce può superarmi!!”
La risposta di colui che odiava Doflamingo arrivò subito: “Tante parole e niente fatti. Fatti sotto, e vedremo se ciò che dici è vero!!”
“Forse non hai capito, nel momento stesso in cui ho attivato la Bolla Temporale … ho vinto io!!”
Improvvisamente, lo Shichibukai venne colpito in pieno stomaco da una potentissima fitta, che gli fece sputare fiotti di sangue. Abbassando lo sguardo, notò che a colpirlo era stato William stesso che, con una velocità inaudita, lo aveva raggiunto e colpito con un pugno alla pancia.
Guardando davanti a sé, notò che il Drake che era nel punto in cui stava guardando stava svanendo, segno che era andato così veloce da lasciare dietro di sé un’immagine residua. Come conseguenza del fortissimo pugno, venne scagliato con violenza all’indietro, tanto da impattare con forza sulla parete del castello, che non si frantumò grazie al materiale resistente con cui era fatto.
Vedendo che era riuscito a colpirlo facilmente, l’uomo mascherato, ancora nella bolla temporale, si avvicinò lentamente, domandando: “Allora, hai capito quanto io possa essere veloce??”
*D-Dannazione … È andato così veloce che non l’ho nemmeno visto!! Devo fare molta attenzione se non voglio essere colpito di nuovo … non esagerava quando diceva che andava più veloce della luce!!* pensò Trafalgar, decisamente preoccupato.
A quel punto, “Masked” spiegò: “Questa bolla temporale dura fin quando non esaurisco i fotoni Kasoma che ho a disposizione. Devi sapere che il mio potere non è infinito, è un po’ come il tuo: posso usarlo solo fin quando non esaurisco le energie o, in questo caso, i fotoni Kasoma che ho a disposizione, dopodiché devo aspettare un’ora prima di poterlo riusare. Ora che sono nella bolla temporale sono velocizzato fin quando non esaurisco tutte le energie, solo allora essa sparirà. Grazie a questa tecnica, non devo toccare una parte del mio corpo ogni volta per rinnovare la velocizzazione dei fotoni Kasoma, quindi non puoi sfruttare il secondo di tempo di attivazione del potere, né tanto meno aspettare che l’effetto del potere svanisca. Non puoi battermi, ho vinto io!!”
“Stai zitto, non ho alcuna intenzione di perdere per mano tua!!” affermò Law, preparando la spada per combattere.
Sentendo le sue parole, William sorrise divertito, per poi esclamare: “Idiota … tu hai già perso, ma non te ne sei nemmeno reso conto!!”
Drake apparì improvvisamente davanti al “Chirurgo della Morte”, già pronto ad assestargli un potente calcio in faccia. Il nero non fece nemmeno in tempo a difendersi, il quanto l’attacco fu così veloce e repentino che lo centrò in piena faccia, scagliandolo a diversi metri di distanza, con diverso sangue che usciva dalla bocca e dal naso.
*M-Merda … È-E’ troppo veloce!!* pensò lo Shichibukai.
Quest’ultimo tentò di rialzarsi, ma prima che potesse farlo l’uomo mascherato era già arrivato al suo capezzale. Capendo che non gli avrebbe dato nemmeno il tempo di rialzarsi, Trafalgar tentò, in un ultimo disperato tentativo di vittoria, di trafiggerlo con la sua spada …
Ma, prima che potesse farlo, una “forza invisibile” lo disarmò letteralmente, scagliandogli a diversi metri di distanza l’arma.
In realtà, era stato “Masked” stesso, che si era mosso così velocemente da non essere visto ad occhio nudo! Dopo aver disarmato il nemico, gli chiese: “Ora comprendi quanto io possa essere veloce??”
Pronunciate queste parole, il braccio destro di Karkinos afferrò il neo alleato di Luffy per il colletto per poi tirargli una fortissima testata ad una velocità supersonica. Gliel’aveva tirata con il volto, in modo tale da farlo impattare con violenza contro l’Agalmatolite della sua maschera …
E l’attacco sortì l’effetto sperato, dato che Law venne ridotto così male che sembrava quasi star perdendo i sensi.
“Eheheheh! Non hai mai avuto speranze di sconfiggermi, e mai ne avrai. Prima lo capisci e meglio sarà per te!!” fece William.
Che, tra l’altro, era ancora nella bolla temporale, nella quale aveva trascinato anche l’avversario nel momento stesso in cui l’aveva preso per il colletto. Ma questo a lui non gli importava, dato che ormai aveva vinto.
Tuttavia, nonostante le condizioni disperate nel quale versava, il “Chirurgo della Morte” tentò ancora una volta un attacco, dato che mise le mani ad artiglio, per poi dire sottovoce: “M-Mes …”
Però, al Capitano dell’Alleanza non gli ci volle molto per bloccargli la mano, afferrandolo per il polso con la mano libera. A Law sembrava anche di essere andato molto più veloce di quanto pensava, ma in quel momento non ci aveva pensato più di tanto.
“Non dirmi che vuoi ancora combattere!? Vediamo se dopo questo avrai ancora la forza per parlare …”
Dopo aver detto questo, Drake tirò una velocissima e potentissima ginocchiata dritta sullo stomaco di Trafalgar, talmente potente da fargli sputare tantissimo sangue e fargli quasi sparire le pupille, per poi lasciar cadere il corpo quasi privo di sensi a terra.
Vedendo che era sdraiato sul pavimento, che moltissimo sangue usciva dalla bocca e che gli occhi avevano praticamente le pupille svanite, William sorrise divertito, per poi dire: “Ho vinto, come era facilmente intuibile!!”
L’uomo mascherato usò un’ultima volta il suo potere per riprendersi rapidamente tutti e quattro i coltelli che aveva lanciato e rimetterseli a posto, per poi schioccare le dita ed annullare la bolla temporale che lo avvolgeva.
Aveva il completo controllo sui fotoni Kasoma, quindi poteva anche annullare la bolla temporale quando voleva. Dopo aver fatto questo, osservò il suo avversario, a terra. Sembrava pronto a dargli il colpo di grazia … ed invece, voltò le spalle ed iniziò ad allontanarsi da lui.
“P-Perché n-non mi u-u-uccidi??” chiese il “Chirurgo della Morte”, ancora cosciente per miracolo.
“Masked”, sentendolo, si voltò, per poi esclamare: “Puoi ancora parlare? Sei più resistente di quello che pensavo!!”
“N-N-Non s-sviare l-la d-domanda!!” continuò Law, nel tentativo di rialzarsi, anche se ogni volta ripiombava a terra a causa delle condizioni in cui versava. “S-S-Son r-ridotto m-male, m-ma n-non così m-male d-da morire p-per le f-ferite c-che m-mi h-hai i-i-inferto … Q-Quindi p-p-perché non mi f-finisci??”
William, sentendo la sua domanda, inizialmente non voleva rispondergli. Non voleva apparire debole agli occhi di un suo avversario. Rivelandogli il motivo, di sicuro non gli avrebbe mai creduto, figuriamoci, nemmeno lui ci credeva molto.
Ma, alla fine, decise di rispondergli dicendogli la verità: “Perché già troppe persona sono morte …”
“M-MA F-FAMMI IL P-PIACERE!!” urlò Law, che si sentiva preso in giro da quella risposta. “S-Sei un p-pirata d-della p-peggior s-specie, hai u-ucciso p-persone i-innocenti s-senza pensarci, ed o-o-ora mi v-vieni a d-dire che sono già morte troppe persone?? S-Sei s-solo un b-bugiar …”
Tuttavia, non terminò nemmeno la frase, dato che improvvisamente, un calcio lo colpì in piena faccia, facendogli perdere i sensi. Ovviamente, non c’era nemmeno bisogno di dire che era stato Drake a tirarglielo per farlo stare zitto e, dopo averlo fatto, affermò: “Tu non puoi capire … nessuno può capire …”
Dopo queste parole a dir poco enigmatiche, l’uomo mascherato fece come prima, voltando le spalle all’avversario ormai privo di sensi. In poco tempo, si fu del tutto allontanato da lui … Che cosa significava tutto ciò?
Se pensava che già troppe persone fossero morte, allora perché continuava ad uccidere?? Ma soprattutto … cosa si nascondeva sotto la maschera di William??

Sfortunatamente, anche Law è stato sopraffatto dall’incredibile potenza e velocità di William, che è riuscito a sconfiggerlo con qualche difficoltà. Tuttavia, dopo essere riuscito nell’impresa, ha pronunciato delle parole enigmatiche, che fanno intendere che a lui non piace uccidere, ma che lo fa comunque per motivi sconosciuti … Chi è William, e cosa nasconde??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come vi avevo preannunciato, il capitolo ha visto scontrarsi i due con i frutti più potenti e versatili di entrambe le fazioni: Law, possessore del frutto Ope Ope, e William, possessore del frutto Kaso Kaso, che gli permette di sfruttare i fotoni Kasoma per velocizzarsi.
Nella lotta, entrambi hanno dovuto sfruttare tutte le loro carte per poter sopraffare l’avversario, e bene o male grazie ad alcune tattiche che Trafalgar riusciva ad utilizzare per cercare di colpirlo, riuscendoci in alcuni casi, i due erano più o meno sullo stesso livello … almeno fino a quando Drake non ha utilizzato la sua tecnica più potente!
Essa gli permette di creare una specie di bolla temporale intorno a sé che gli consente di andare a velocità stratosferica, e grazie a ciò è riuscito a sconfiggere Law senza troppi problemi. Inoltre, si sono capite meglio alcune delle funzionalità del potere di William, come ad esempio uno dei suoi punti deboli.
Infatti, dopo che ha toccato l’oggetto che vuole velocizzare, deve aspettare un secondo prima che il potere abbia effetto, e durante quel secondo è vulnerabile agli attacchi. Tuttavia, questo punto debole riesce a “sopperirlo” sfruttando la sua tecnica più potente, grazie alla quale non deve nemmeno toccarsi per velocizzarsi. Sappiate che ci sono ancora alcuni piccoli particolari da sapere riguardo al suo potere, che verranno spiegati meglio più avanti ;).
Tuttavia, dopo essere riuscito a sconfiggerlo, Drake ha deciso di risparmiarlo, dicendo che sono già morte fin troppe persone, ma come gli fa notare Law stesso, in realtà lui è un pirata della peggior specie, pronto ad eliminare interi villaggi per divertimento … che cosa significa tutto ciò? Chi si nasconde dietro la maschera??
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 17 marzo per la precisione, giorno in cui posterò il trentottesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 38
*** Karkinos Yottoko vs Monkey D. Luffy ***


Benvenuti al trentottesimo capitolo della mia fan fiction …
Che direi che è palese di cosa tratterà, visto che lo dico già nel titolo XD. Infatti, il tema principale di questo capitolo sarà lo scontro tra Karkinos e Luffy, la battaglia tra i due leader delle due fazioni, in cui entrambi daranno il massimo per buttare giù il nemico.
Chi riuscirà a prevalere sul nemico? Lo scoprirete solo leggendo ;).
Ma prima, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Oddio, me lo immagino il protagonista di Gintama che va in giro in vespa XD. Comunque, come idea di base sembra molto interessante ed originale, non mi sembra di aver mai visto un prodotto con una trama del genere, il che mi spingerebbe ancora di più a vederlo. Sembra quasi un’unione tra un anime storico e fantascientifico, il che mi incuriosisce davvero molto.
Quindi JoJo è ancora in corso, sia l’anime che il manga, e l’anime è arrivato circa a metà. Molto bene, almeno così hanno più materiale su cui lavorare per continuare la serie. Il fatto che il protagonista cambi ad ogni stagione è molto particolare, sono proprio curioso di vedere come collegano le varie parti dell’anime.
Ho finito Ergo Proxy, e devo darti assolutamente ragione. Nel quiz televisivo si scoprono moltissime cose, anche se all’inizio non l’avevo capita benissimo. Solo dopo aver visto l’ultima puntata ho ricollegato tutto a quell’episodio, ed ho capito che, in effetti, in quell’episodio vengono rivelati la maggior parte dei misteri della serie.
Visto che ho finito la serie, come al solito, ti darò le mie impressioni. Devo dire che mi è piaciuta davvero molto. La presenza di moltissimi misteri da svelare ha arricchito moltissimo la trama generale, avvolgendola in un alone thriller che mi è piaciuto parecchio. L’ambientazione che varia da una post-apocalittica desertica ad una città tecnologicamente avanzata l’ho trovata d’impatto, ed ho trovato azzeccata la trovata di rivelare tutto all’ultima puntata, in modo tale da aumentare la curiosità per capire a pieno che cosa sta succedendo. Mi è piaciuto anche il fatto di far rivelare il vero villain solo alla fine della penultima puntata, facendolo apparire raramente nella serie ma rendendolo il vero manipolatore di tutti gli eventi della serie. In conclusione, questo anime mi è piaciuto davvero molto, dalla trama fitta di misteri alla struttura dell’intera serie.
Ed ora che abbiamo finito Ergo Proxy, dobbiamo anche decidere quale anime iniziare adesso. Devo dire di essere parecchio indeciso, ce ne sono davvero moltissimi che mi interessano e che vorrei iniziare a vedere. Se tutto va bene, ti comunicherò a breve la nostra decisione ;).
Comunque, sono felice che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Contento di averti stupito sul risultato finale dello scontro tra Law e William. La velocità di Drake è davvero molto pericolosa ed insidiosa, ma alla fin fine Trafalgar se l’è anche cavata abbastanza bene visti i danni che gli ha provocato, soprattutto contando che si è scontrato con un avversario in grado di provocare moltissimi danni in pochissimi secondi.
Teoria interessante, anche se per ovvi motivi non posso rivelarti se hai ragione o meno. Lo scoprirai solo leggendo ;).
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 38: Karkinos Yottoko vs Monkey D. Luffy



La battaglia era agli sgoccioli. I vari scontri che si stavano svolgendo su tutta la cima della montagna stavano volgendo al termine, alcuni a favore di un gruppo ed altri a favore dell’altro. Ricapitolando ciò che era successo: Brook, Franky e Kinemon avevano avuto il sopravvento sui loro avversari, Nagi, Black e Kutter, di cui solo l’ultimo era ancora vivo. Al contrario, Sanji, Zoro e Law era stati sconfitti dai loro nemici, rispettivamente Ken, Alexander e William.
Mentre ciò avveniva, Misa aveva conquistato la torre di vedetta, Teiko e Han erano entrati nel castello per recuperare Caesar e Leonard, riunitosi con il fratello Reginald, aveva deciso di collaborare con l’ARCK.
Praticamente tutti gli scontri erano finiti, ce n’era solo uno ancora in corso, forse il più importante di quelli che stavano avvenendo: Karkinos vs Luffy!!

Parlando di questo scontro, da dopo che entrambi si erano allontanati dal campo di battaglia per poter combattere senza distrazioni, non si erano ancora lanciati l’uno contro l’altro. Karkinos stava approfittando di quel lasso di tempo per studiare l’avversario, mentre Luffy, al contrario, preferiva semplicemente che fosse lui il primo ad attaccare.
“Allora, ti decidi a combattere??” chiese il ragazzo di gomma.
Il nemico, sentendo questa sua frase, sorrise beffardamente, per poi domandare: “Cosa c’è, vuoi darmi un vantaggio? Devo per caso ricordarti com’è andato a finire il nostro ultimo scontro??”
“Quella volta combattevamo in un’area ristretta, e non potevo dare il massimo … Ma questa volta è diverso: ho tutto lo spazio che voglio, e quindi ti farò il culo!! Gear Second!!” rispose il nero …
Che, subito dopo, diventò rosso acceso, mentre del fumo usciva dal suo corpo. Vedendo ciò, Yottoko sorrise divertito, mentre esclamava: “Ancora quella stupida mossa. Pensi che diventando più veloce riuscirai a penetrare la mia corazza indistruttibile??”
“No, ma tentar non nuoce!! Gom Gom Jet Pistol!!”
Il figlio di Dragon partì in quarta verso l’uomo con i poteri del frutto Kani Kani. Quest’ultimo, vedendolo venirgli addosso, sorrise divertito, rimanendo nella sua forma metà granchio e metà umano, mentre l’Haki Busou-shoku continuava a circondargli tutto il corpo, rendendolo di un colorito più nero.
Appena gli fu abbastanza vicino, il leader dell’Alleanza fece: “Idiota. Tekkai!!”
Grazie a questa Rokushiki, il corpo dell’uomo divenne ancora più duro del normale. Infatti, il pugno del ragazzo con il cappello di paglia centrò in pieno petto il nemico, ma non lo smosse di un centimetro, ed invece gli rimbalzò letteralmente addosso, provocandogli anche un leggero dolore alla mano.
*Dannazione, nemmeno con l’Haki Busou-shoku riesco a penetrargli quella dannata corazza che si ritrova!!* pensò il fratellastro di Ace.
Vedendolo abbastanza pensieroso, Karkinos sorrise malignamente, per poi affermare: “Beh, che c’è? Hai già capito di non poter competere con me??”
“Per niente, granchietto bastardo!! Ti spaccherò quella tua stupida corazza che ti ritrovi e ti massacrerò!!” esclamò il fratellastro di Sabo, abbastanza adirato dalle sue parole.
Subito dopo, il nero utilizzò nuovamente la velocità che gli donava il Gear Second per portarsi alle spalle del nemico, per poi tentare di tirargli un calcio allungato dritto sul fianco destro, mentre diceva: “Gom Gom Jet Whip!!”
Il nipote di Garp riuscì a colpire il bersaglio … che, tuttavia, aveva ancora attivo il Tekkai e, per questo, non gli fece praticamente nulla, tanto che persino il suo calcio dovette rimbalzare violentemente, costringendolo a ritirarlo a sé.
“Vuoi arrenderti? Mi sto un po’ annoiando …” disse Karkinos, ironicamente.
Tuttavia, il ragazzo con il frutto Gom Gom non voleva sentire ragioni, ed infatti si portò ancora una volta davanti a lui, distendendo entrambe le braccia in avanti, per poi ritirarle, in modo tale da colpirlo in pieno petto con una doppia manata di entrambe le mani.
Mentre lo faceva con una velocità esorbitante, il D. urlò: “Gom Gom Jet Bazooka!!”
Pronunciato il nome della tecnica che aveva intenzione di utilizzare, il nero ritrasse completamente le braccia, colpendolo in pieno petto con l’attacco, facendolo indietreggiare di qualche metro. Nonostante sentisse anche lui dolore al palmo delle mani, a causa del fatto che aveva impattato violentemente contro la corazza, sorrideva, sicuro che questa volta gli avesse provocato dei danni …
“Tutto qui quello che sai fare? Non mi hai fatto nemmeno il solletico!!” esclamò il superiore di William, sorridendo divertito.
Vedendolo in piena forma, senza nessuna ferita o altro, Luffy stesso rimase stupito dalla resistenza della sua difesa, tanto che chiese: “Ma quanto cavolo è dura quella tua stupida corazza??”
“Ho praticamente una delle difese più efficaci esistenti, nessuno è in grado di penetrare la mia corazza facilmente … ma devo ammettere che un po’ mi aspettavo di più da te, il leggendario Monkey D. Luffy, colui che riuscì a penetrare ed annientare Enies Lobby, che partecipò alla guerra di Marineford, uscendone tutto d’un pezzo … che sconfisse Crocodile, e persino Gekko Moria!!”
Però, sentendo la sua ultima frase, il nero rimase piuttosto interdetto, dato che disse: “Ehi, ma da quanto avevo capito, la sconfitta di quei due non era stata divulgata dalla Marina. Come fai a saperlo tu??”
“Diciamo che ho i miei metodi per venire a conoscenza di ciò che voglio sapere!!” rivelò Yottoko, sorridendo diabolicamente. “Ma basta chiacchere. Se hai finito di attaccare, direi che è il mio turno!!”
L’uomo utilizzò il Geppo per salire in alto, dopodiché puntò tutte e sei le sue zampe da granchio verso il nemico. Subito dopo, iniziò a utilizzare degli affondi delle zampe, come nel tentativo di trafiggere qualcosa, mentre diceva: “Rankyaku del Granchio!! Tempesta Spinosa!!”
Come conseguenza di quel movimento, dalle zampe dell’uomo-granchio partirono delle specie di spine di vento, che si diressero a gran velocità verso il ragazzo con il cappello di paglia Quest’ultimo, vedendo quella tecnica venirgli addosso, pensò che quella potesse essere l’occasione migliore per attaccare, ed infatti, in men che non si dica, sparì del tutto dalla visuale del possessore del frutto Kani Kani.
“Prevedibile!!” fece il superiore di Alexander.
Ed infatti, alzando lo sguardo, vide che effettivamente era come pensava lui, dato che il figlio di Dragon aveva disteso la gamba verso l’alto e stava scendendo verso di lui, ritirando a sé la gamba, nel tentativo di colpirlo in pieno petto con una pedata.
Mentre faceva ciò, urlò: “Gom Gom Jet Axe!!”
In poco tempo, l’attacco aveva quasi raggiunto l’obiettivo … ma, prima che potesse farlo, Yottoko dimostrò una velocità inaudita, afferrando il piede nemico con la sua chela prima che potesse anche solo avvicinarglisi eccessivamente!!
“Cosa?!” esclamò lo stesso Luffy, scioccato.
Vedendo la sua espressione di stupore, il “Terrore della Marina” sorrise diabolicamente, mentre diceva: “Non dirmi che pensavi seriamente di colpirmi con un’offensiva così blanda, vero??”
Detto questo, il leader dell’Alleanza fece un giro a 180°, mentre teneva il piede nemico stretto nella sua chela, fino a far schiantare il ragazzo di gomma al suolo, abbastanza violentemente da spaccarne un po’.
“D-Dannazione. Mi ha fregato!” affermò il ragazzo di gomma, mentre cercava di rialzarsi …
Tuttavia, prima che potesse rimettersi su due gambe, il suo Haki Kenbun-shoku lo avvisò di un pericolo verso l’alto, e per questo fece, con grande velocità, una capriola verso destra. Facendo questo, riuscì ad evitare l’offensiva di Karkinos, che consisteva nel piombargli addosso nel tentativo di trafiggerlo in pieno petto con una delle sue tante zampe.
Appena fu riuscito ad evitare l’attacco, il ragazzo di gomma riuscì finalmente a rimettersi in piedi, in modo tale da guardare il suo avversario dritto negli occhi. Il superiore di William fece lo stesso, mentre un sorrisetto divertito di dipingeva sul suo volto.
“Sei piuttosto agile … peccato che questa tua velocità non ti permetta di penetrare la mia corazza!!”
“Troverò un modo, te lo garantisco!!” rispose Luffy, preparandosi ad un altro attacco.
Al contrario, Yottoko si tenne pronto a difendersi con la sua corazza naturale, mentre diceva: “Anche se per davvero riuscissi a penetrare la mia difesa, non cambierebbe nulla!! Sai, nell’aspetto di pura forza sono leggermente inferiore a Doflamingo, tuttavia c’è qualcosa che mi permette di competere con i pezzi grossi: la mia furbizia e la strategia che adotto durante le battaglie. Molti, durante uno scontro, attaccano senza un preciso schema logico, finendo per attaccare a caso. Se uno scontro fosse così, vincerebbe ovviamente chi ha la maggior forza … ma con me è diverso!! Devi vedertela anche con le mie tattiche e strategie, e ti assicuro che non sarà facile. Non attacco mai a caso, ma seguo sempre uno schema logico … ed è questo che mi permette di sconfiggere avversari anche molto superiori a me!!”
“Piantala di dire cazzate e preparati a combattere!!” esclamò il D., pronto a colpirlo con un altro attacco.
Il ragazzo di gomma portò all’indietro il braccio destro, mentre mise il pollice di quello sinistro in bocca, mordendolo. Subito dopo, soffiò dentro di esso, ingigantendo il braccio che aveva disteso verso l’indietro.
Dopo averlo fatto, lo avvolse di Haki Busou-shoku, per poi scagliarlo contro il nemico, urlando il nome della tecnica che stava utilizzando: “Gom Gom Elephant Gun!!”
Mentre urlava ciò, il braccio ormai aveva quasi raggiunto Karkinos, che, invece di cercare di evitarlo, sorrise divertito, mentre aumentava al massimo l’Haki Busou-shoku che gli ricopriva il corpo.
“Ormai ho capito quanto può essere pericoloso quell’attacco, quindi ti mostrerò quanto la mia difesa sia superiore a qualunque tuo attacco!! Tekkai massimo, Haki Busou-shoku massimo, Difesa Suprema!!” urlò Yottoko, sorridendo divertito.
L’uomo attivò il Tekkai alla massima potenza che possedeva. Infatti, fino ad ora non aveva ancora usato né il massimo dell’Haki né il massimo della Rokushiki, quindi si poteva solo immaginare quanto fosse diventato resistente ora!!
Il pugno gigante del nero colpì in pieno il leader dell’Alleanza, che venne scagliato all’indietro con violenza, atterrando, nonostante tutto, in piedi. Questa volta, Luffy era sicurissimo di avergli provocato degli ingenti danni …
Ma, purtroppo, venne smentito non appena vide Karkinos sorridente che chiese: “Tutto qui??”
“Com’è possibile?? L’altra volta ero riuscito a ferirti!!” esclamò il ragazzo, digrignando i denti.
Il superiore di William, a quel punto, sorrise divertito, per poi spiegare: “Mi è bastato utilizzare il massimo grado delle mie difese, in modo tale da difendermi completamente da qualsiasi attacco!! Lo uso spesso quando affronto avversari che colpisco molto forte … anche se devo ammettere che usa un sacco di energie. Anf Anf!!”
Ed infatti si poteva notare che stava leggermente ansimando. Si poteva intuire che stesse succedendo per aver attivato il massimo potenziale delle sue difese contemporaneamente, e che questo fosse un grosso sforzo fisico. Tuttavia, non era certo così stanco, dato che non aveva ancora subito dei danni veramente ingenti.
“Allora vediamo se quella tua stupida difesa ti proteggerà anche da questo!!”
Il figlio di Dragon portò indietro il suo braccio destro, ancora ingigantito, per poi portare alla stessa dimensione anche quello sinistro. Fatto questo, iniziò a portarli in avanti, con i palmi delle mani rivolte verso l’esterno, mentre urlava: “Gom Gom Grizzly Magnum!!”
Subito dopo, iniziò a portare in avanti entrambe le braccia, pronto a colpire il nemico con i palmi delle mani ingigantite e ricoperte di Haki Busou-shoku. In poco tempo, la tecnica aveva quasi raggiunto il leader dell’Alleanza … ma quest’ultimo, questa volta, non voleva farsi colpire, dato che sorrise malignamente, pronto a fare qualcosa …
“Tuttavia, non ho solo tecniche difensive che posso utilizzare … posso anche schivare gli attacchi con la mia velocità!!” fece Yottoko …
Che, subito dopo, utilizzò il Soru per schivare la potente offensiva nemica, per poi portarsi alle spalle del nemico. Quest’ultimo, comprese le sue intenzioni grazie all’Haki Kenbun-shoku, ed infatti si tenne pronto ad abbassarsi, mentre l’uomo-granchio continuò: “Ma soprattutto ho delle tecniche di attacco micidiali!! Shigan a Chele Aperte: Ghigliottina!!”
Il possessore del frutto Kani Kani tentò di tagliare di netto la testa del nemico con la sua chela aperta, ma fortunatamente il ragazzo con il cappello di paglia capì che cosa aveva intenzione di fare, ed infatti, si abbassò all’ultimo, evitando di venire colpito.
Fatto questo, portò le braccia a grandezza naturale rapidamente, per poi fare una capriola verso sinistra, per evitare di venire colpito di sorpresa.
“Ottimi riflessi … peccato che non bastino per sconfiggere uno come me!!” esclamò Karkinos.
Pronunciate queste parole, il superiore di Alexander utilizzò il Soru per portarsi esattamente davanti al nemico, portando entrambe le sue braccia all’indietro, chiudendole come se volesse tirare un pugno.
Vedendolo, il fratellastro di Ace comprese che cosa voleva fare, ma non fece in tempo a fare niente, in quanto l’uomo sorrise diabolicamente, per poi dire: “Tempesta di Shigan a Chele Chiuse!!”
Subito dopo, Yottoko iniziò a bombardarlo di pugni con le sue chele chiuse, mandati alla velocità di uno Shigan, e quindi di un proiettile. Luffy fece a malapena in tempo a ricoprire alcune parti del corpo di Haki Busou-shoku, in quanto venne colpito dall’offensiva.
Come risultato, subì tantissimi danni su tutto il corpo, mentre il nemico terminò l’offensiva sferrando un ultimo colpo in faccia, scagliandolo a diversi metri di distanza.
“Che te ne pare??” chiese il leader dell’Alleanza, sorridendo soddisfatto.
Fortunatamente, il nipote di Garp riuscì ad atterrare in piedi, anche se si vedeva che era notevolmente ferito dall’attacco nemico, tanto che stava anche ansimando. Fortunatamente, era ancora pienamente in grado di combattere, quindi questo era l’ultimo dei problemi al momento.
Vedendo che era ancora su due gambe, Karkinos sorrise malignamente, per poi dire: “Sei ancora in piedi? Allora sarò costretto ad utilizzare attacchi più mortali, purtroppo per te!!”
L’uomo dai capelli metà neri e metà biondi si portò leggermente sopra il ragazzo di gomma, con la chela aperta e pronto a colpirlo con un colpo mirato alla testa, nel tentativo di eliminarlo in un solo attacco.
“Shigan a Chele Aperte!!” urlò il possessore del frutto Kani Kani.
Che, subito dopo, tentò la suddetta offensiva, che però non riuscì a colpire il nemico efficacemente, dato che egli riuscì, con una rapidità notevole, a fare un balzo all’indietro, in modo tale che la chela nemica finisse per impattare con il terreno, provocando diverse crepe su di esso.
Approfittando della vicinanza nemica, il ragazzo di gomma distese il proprio braccio all’indietro, ricoprendolo di Haki, per poi dire: “Beccati questo, granchietto bastardo!!”
“Tecnica patetica, non dovrò nemmeno attivare la mia Difesa Suprema per respingerlo!! Tekkai!!” replicò il leader dell’Alleanza, vedendo l’offensiva che gli stava venendo contro …
Ma non poteva di certo sapere che, in realtà, l’attacco nemico non consisteva affatto in un semplice pugno, dato che, subito dopo, lo ricoprì interamente di fuoco, mentre si stava dirigendo verso l’uomo-granchio, che rimase sbalordito nel vedere un attacco del genere, anche se era comunque sicuro che la sua difesa sarebbe bastata ed avanzata per difendersi efficacemente da un attacco del genere.
Mentre il pugno si dirigeva verso il petto nemico, Luffy urlò il nome della tecnica: “Red Hawk!!”
Urlato questo, il ragazzo centrò l’uomo in pieno petto, provocando una piccola esplosione nel punto che era riuscito a colpire. La mini deflagrazione fu abbastanza forte da “attraversare”, per certi versi, il nemico, e fargli sputare anche pesantemente sangue. Nonostante avesse usato la sua difesa, quel colpo l’aveva sentito eccome, tanto che venne scagliato con violenza all’indietro, atterrando di schiena.
“Q-Questo attacco era davvero potente, te lo concedo!!” ammise Karkinos, rialzandosi completamente, anche se con qualche fatica. “Sono stati in pochi quelli in grado di vantarsi di avermi provocato qualche danno … peccato che la maggior parte siano morti poco dopo per mano mia, e la stessa cosa succederà a te!!”
Detto questo, l’uomo utilizzò nuovamente il Soru per portarsi davanti al fratellastro di Sabo, che non si aspettava un’offensiva così immediata. Tuttavia, riuscì appena in tempo a mettere le proprie braccia davanti a sé a X, ricoprendole di Haki Busou-shoku, per potersi difendere
“Vediamo come ti difendi da questa tecnica, al quale poche persone sono sopravvissute!! Tempesta di Shigan a Chele Aperte!!” esclamò il possessore del frutto Kani Kani …
Che, subito dopo, utilizzò una tecnica molto simile a quella utilizzata in precedenza, che consisteva principalmente nel tempestare il nemico con una serie di attacchi simili a pugni lanciati a gran velocità, l’unica differenza era che aveva le mani aperte, e che quindi colpiva il nemico anche con danni da taglio!!
Ed infatti, nonostante la “difesa” che aveva alzato, Luffy subì non pochi danni, dato che uscì dall’offensiva con diversi tagli su tutto il colpo, ed anche svariati lividi. Come colpo finale, l’uomo tentò di tagliargli la testa, urlando: “Shigan a Chele Aperte: Ghigliottina!!”
Detto questo, tentò la suddetta offensiva, ma fortunatamente il figlio di Dragon fu più agile e riuscì a fare una capriola all’indietro, evitando la tecnica, che andò a vuoto. A quel punto, il ragazzo riuscì ad atterrare in piedi, per poi guardare in cagnesco il leader dell’Alleanza che, al contrario, stava sorridendo diabolicamente, vedendo i danni che il suo ultimo attacco era riuscito a fargli.
“Kahahahahahahahah!! Non hai speranze di vittoria, tu hai usato praticamente tutte le tue capacità, mentre io, per quanto mi stia impegnando molto, non ho ancora utilizzato le mie tecniche più forti!! Non hai speranze, quindi arrenditi senza fare troppe storie e FORSE risparmierò te ed i tuoi amici!!” esclamò Yottoko.
Tuttavia, il D. non era affatto propenso ad arrendersi, dato che, guardandolo severamente, portò il suo braccio vicino alla bocca, mentre diceva: “A dire il vero, anch’io mi sto tenendo una piccola sorpresa. Non era mia intenzione utilizzarlo così presto … ma a questo punto, non mi lasci altra scelta. Gear Fourth!!”
Dopo aver pronunciato il nome del Gear che stava per utilizzare, il ragazzo di gomma si morse con forza il braccio, sotto lo sguardo incuriosito di Yottoko, che non stava capendo quali erano le sue intenzioni. Subito dopo, iniziò a soffiare all’interno di esso, come se volesse attivare il Gear Third, ed infatti improvvisamente il braccio si ingrandì all’improvviso.
“Ancora con la tecnica di ingigantimento?? Pensavo che avessi capito che non funziona con me!!” esclamò Karkinos, sorridendo divertito.
Tuttavia, non era proprio la tecnica usata in precedenza. Infatti, improvvisamente, l’aria iniziò ad espandersi per tutto il corpo, rendendo più grosso del normale. Come se non bastasse, si ricoprì anche di Haki Busou-shoku, rendendo la “trasformazione” più efficace.
In poco tempo, Luffy fu completamente trasformato: il corpo era più grosso e rotondo, le braccia decisamente più grosse e ricoperte di Haki, come anche le gambe, che però erano rimaste di grandezza naturale. Aveva dei segni sul corpo fatti con l’Haki, ed ora anche il volto sembrava più minaccioso.
Però, la “trasformazione” dell’avversario non impensierì affatto l’uomo-granchio, che sorrise divertito nel vedere la nuova forma del ragazzo, tanto che affermò: “Kahahahahahahahahah!! E così, questa sarebbe la tecnica che stavi tenendo da parte?? Pensi che diventando un pallone potrai sconfiggermi e penetrare la mia difesa?? Quanto sei patetico!!”
“Ti sbagli, io non penso di poter penetrare la tua difesa con questa tecnica … ne sono sicuro!!” rispose il ragazzo con il cappello di paglia.
Sentendo le sue parole, il leader dell’Alleanza sorrise divertito, per poi esclamare: “Parole grosse le tue … ma vediamo come le metterai in pratica!!”
Detto questo, il superiore di William usò nuovamente il Soru, riuscendo, con una velocità incredibile, a portarsi alle spalle dell’allievo di Rayleigh, per poi chiudere la sua chela destra a “pugno” e prepararsi a colpirlo sulla schiena.
“Shigan a Chele Chiuse!!” urlò l’uomo sorridendo diabolicamente.
Subito dopo, riuscì effettivamente a colpirlo con forza alle spalle e, come conseguenza, il nero venne spinto in avanti, rimbalzando a terra … tuttavia, il possessore del frutto Kani Kani si accorse poco dopo che, di fatto, non era riuscito a colpirlo, dato che il suo colpo era come rimbalzato sul suo corpo, senza colpirlo propriamente.
Infatti, constatando questa cosa, pensò: *Strano … l’ho colpito, eppure non mi è sembrato di avergli provocato seri danni …*
Ed infatti, la sua teoria venne comprovata poco dopo dato che, rimbalzando, riuscì a tornare composto facilmente, mostrando che l’attacco non gli aveva affatto provocato danni. Il ragazzo di gomma, a quel punto, lo guardò severamente, come se fosse pronto ad attaccarlo da un momento all’altro.
“E così, grazie alle proprietà elastiche della gomma, anche tu ora hai una difesa impenetrabile. Sono colpito, era da tempo che non vedevo un avversario del genere!!” esclamò il pirata, sorridendo divertito.
Luffy, continuando a guardarlo seriamente, rispose: “Già … e non è di certo l’unica cosa che guadagno in questa forma!! Gom Gom Culverin!!”
Detto questo, il ragazzo con il cappello di paglia allungò il proprio pugno, nel tentativo di colpirlo. Tuttavia, l’uomo granchio non si fece minimamente impensierire da questa offensiva, ed infatti utilizzò il Soru per evitarlo, limitandosi ad andare a destra.
“Tutto qui? I tuoi attacchi precedenti mi sembravano più efficaci … MA COSA??”
Solo dopo aver detto questa frase notò che, improvvisamente, il braccio nemico “rimbalzò” in aria, per poi dirigersi verso di lui con una velocità incredibile. Karkinos non si aspettava di certo un’offensiva del genere, ed infatti fece a malapena in tempo ad attivare il Tekkai per difendersi. Alla fine il pugno lo colpì in pieno petto, scagliandolo indietro di diversi metri … ma questa volta, al contrario delle altre volte, gli usciva anche una non indifferente quantità di sangue dalla bocca, mentre volava all’indietro, segno che il colpo l’aveva subito!!
Riuscì, nonostante tutto, ad atterrare in piedi, ansimante, mentre pensava: *Com’è possibile?? Era un semplice pugno, come ha potuto penetrare la mia difesa?? No, dev’essere stato un colpo di fortuna, non può essere così forte … Non può!!*
Mentre pensava questo, per la prima volta da quando era iniziata la “guerra” tra l’Alleanza ed i pirati di Luffy, Karkinos stava seriamente iniziando a preoccuparsi ed a sudare freddo. Pochi nemici erano riusciti a provocargli seri danni o, comunque, chi c’era riuscito aveva dovuto faticare … mentre colui che aveva davanti ci era riuscito con un colpo che non sembrava nemmeno particolarmente potente!! Non era inconcepibile per lui … non poteva essere vero!!
“Non pensare che ti dia tregua!! Gom Gom Kong Gun!!” urlò il figlio di Dragon …
Che si era già portato davanti a lui, con la mano che era come entrata all’interno del braccio, che aveva posizionato già di fronte, come se volesse colpirlo con esso. Ed infatti, subito dopo, il braccio iniziò ad uscire, come se fosse sparato da un cannone, pronto a colpire in pieno volto il nemico.
Quest’ultimo, vedendo l’attacco pronto ad essere sparato, disse: “Non riuscirai a superare la mia difesa!! Tekkai al massimo, Haki Busou-shoku al massimo, Difesa Suprema!!”
Appena ebbe detto questo, il pugno del ragazzo con il cappello di paglia centrò in pieno il volto nemico, scagliandolo a diversi metri di distanza … e, nonostante avesse attivato la difesa al massimo, gli uscì comunque un po’ di sangue dalla bocca, segno che un po’ l’aveva sentito il colpo.
*N-Non è possibile!! Nessuno era mai riuscito a penetrare la mia Difesa Suprema, nessuno!!* pensò Yottoko, atterrando di schiena. *Solo una piccola parte dell’attacco è riuscito ad attraversare la mia corazza … ma è stata più che sufficiente a procurarmi moltissimi danni!! La mia difesa impenetrabile, quella che mi ha permesso di sconfiggere moltissimi nemici … è inutile contro di lui??*
Mentre pensava, riuscì a rimettersi del tutto in piedi, anche se con non poca fatica. Non poteva crederci che era stato così pesantemente danneggiato da solo due dei suoi attacchi, nonostante la sua difesa.
Arrivati a questo punto, aveva ampliamente compreso che era nettamente inferiore al suo avversario, e su questo non c’erano di certo dubbi … tuttavia, non aveva alcuna intenzione di arrendersi, ed infatti si tenne pronto ad utilizzare un'altra delle sue tecniche.
Aprì entrambe le sue chele, mettendole davanti a sé, come se volesse utilizzarle per colpirlo … ed infatti era quello che voleva fare, dato che, utilizzando il Soru, riuscì a spostarsi sopra la sua testa, sempre con entrambe le chele aperte davanti a sé.
“Doppio Shigan a Chele Aperte: Attacco Distruttivo!!”
L’uomo granchio utilizzò un Geppou al contrario, spingendosi verso il basso per aumentare la potenza dell’attacco, dirigendosi verso la testa nemica per ferirgliela gravemente … peccato che, prima che potesse raggiungerla, il ragazzo di gomma sparì dalla sua vista, ed in questo modo, l’attacco colpì il terreno provocando non poche crepe.
“C-Com’è possibile??” si chiese l’uomo con i capelli metà biondi e metà neri, spaventato.
In poco tempo, però, la sua domanda ebbe una risposta dato che, dopo essersi rimesso in piedi, vide che, improvvisamente, Luffy gli era ricomparso davanti, con entrambi i suoi piedi davanti, pronto a colpirlo con una doppia pedata in faccia. Karkinos non si aspettava questo attacco e fece a malapena in tempo ad attivare un Teikkai nel disperato tentativo di difendersi.
Appena l’ebbe fatto, il figlio di Dragon esclamò: “Gom Gom Rhino Schneider!!”
Pronunciato il nome della tecnica, il fratellastro di Ace fece la stessa cosa fatta in precedenza con il braccio, colpendolo con violenza in faccia con entrambi i piedi. L’attacco fu così violento da scagliarlo a diversi metri di distanza, facendolo impattare con violenza contro il muro del castello, mentre moltissimo sangue usciva dalla sua bocca e le pupille erano quasi sul punto di sparire. Però, nonostante le sue condizioni, riuscì ad alzarsi, anche se a fatica, capendo che, se voleva avere qualche chance, doveva basare tutto sulla strategia.
*Ok, devo riflettere. I suoi attacchi sono fortissimi, tanto che la mia difesa è quasi inutile contro di lui. La sua velocità è incredibile, inferiore a quella di William ma comunque notevole. La sua difesa sembra essere impenetrabile … Tuttavia, la gomma è pur sempre tagliabile, quindi forse degli attacchi da taglio saranno in grado di ferirlo … Ma se rimango a terra rimarrò in balia dei suoi colpi. Posso sfruttare l’altezza a mia vantaggio!!* pensò Yottoko.
L’uomo-granchio allora si rimise completamente in piedi, per poi utilizzare il Geppou per salire in alto, quasi all’altezza della cima del castello. Aveva intenzione di rimanere a debita distanza, in modo tale da poterlo colpire senza paura che lui potesse farlo a sua volta.
Mentre lo guardava dall’alto verso il basso, visto che era decisamente più in alto di lui, il leader dell’Alleanza sorrise diabolicamente, per poi dire: “Kahahahahahahahah!! Sarai incredibilmente forte, ma non sai volare, mentre io sì!! Mi basterà rimanere in volo per evitare i tuoi attacchi, ed io potrò colpirti senza problemi grazie agli svariati attacchi a distanza di cui dispongo!! Ho vinto io!!”
“Sicuro che io non sappia volare??” chiese il ragazzo di gomma …
Che, subito dopo, fece “entrare” i propri piedi all’interno delle gambe, per poi farle uscire con violenza. In questo modo, riuscì a sollevarsi in aria. Ripetendo la stessa cosa altre volte, riuscì a portarsi alla stessa altezza del nemico, per poi guardarlo severamente.
“Se vuoi uno scontro aereo, sarai accontentato!!”
“N-N-N-No … N-N-Non è p-p-p-possibile …” fece Karkinos, vedendo che anche lui era in grado di volare …
E diciamo che ci rimase letteralmente di sasso, dato che spalancò la bocca, mentre gli occhi gli uscivano quasi dalle orbite. Aveva intenzione di sfruttare la sua capacità di volare per ottenere un vantaggio non indifferente … ed invece era stato fregato dal suo avversario.
C’era qualcosa che non era in grado di fare in quella forma?
Continuando ad essere pesantemente preoccupato per come la situazione si stava mettendo, pensò: *Deve avere un punto debole … Se non ha usato questa forma fino ad ora, significa che ha delle conseguenze molto pesanti … forse è a tempo limitato!! Se fosse così, la mia unica speranza di vittoria è cercare di sprecare tempo, nella speranza che il suo tempo a disposizione finisca … in caso contrario sono spacciato!!*
Dopo aver pensato questo, l’uomo diede le spalle al nemico, per poi usare il Geppou per allontanarsi dall’avversario il più in fretta possibile. Vedendo che stava “scappando” Luffy lo guardò piuttosto furente, partendo all’inseguimento.
“Eh no, non scappi adesso che sto vincendo!!” esclamò l’uomo di gomma.
Che, a quel punto, iniziò ad inseguirlo volando anche lui verso l’uomo-granchio. Sfortunatamente, quest’ultimo unì il Soru al Geppou, in modo molto simile a come fatto da Lucci in passato, e grazie a ciò riuscì a tenersi a debita distanza dal gommoso.
Sembrava che stesse scappando, ma in realtà stava solo cercando di sprecare tempo per fargli perdere quella forma e, nel frattempo, anche pensare ad una possibile soluzione per poterlo sconfiggere.
Infatti, continuando a volare, pensò: *Devo trovare un modo per colpirlo … Ma come??*
L’inseguimento durò qualche minuto, in cui i due non facevano altro che rincorrersi a vicenda per i cieli intorno al loro campo di battaglia. Nel qual caso il ragazzo con il cappello di paglia si avvicinava troppo, il nemico utilizzava un Rankyaku simile a quelli precedenti per fargli rallentare la sua avanzata e riguadagnare terreno.
*Non posso continuare così, nonostante tutto il Geppou mi fa sprecare troppe energie, ed inoltre c’è anche il rischio che lui possa raggiungermi, colpirmi e gettarmi in mare. Devo trovare un modo per colpirlo … e forse so anche come!!*
Pensato questo, Karkinos ritornò a terra, nello stesso punto in cui avevano combattuto in precedenza. Il nipote di Garp, vedendolo riatterrare, affermò: “Mi vuoi spiegare perché hai iniziato a scappare a caso?? Non è cambiato niente rispetto a prima!!”
“Non è del tutto vero … infatti adesso ho trovato una buona strategia per sconfiggerti!!” rivelò Yottoko.
Tuttavia, il Capitano di Zoro non si spaventò affatto a questa affermazione, tanto che iniziò a corrergli addosso, urlando: “Tanto non riuscirai a metterla in atto … perché ti farò il culo prima!!”
Il ragazzo riuscì ad avvicinarglisi con una velocità esorbitante, arrivandogli davanti come in precedenza, con la mano “dentro” il braccio, pronto a fare come prima e colpirlo con un pugno.
“Gom Gom Kong Gun!!” urlò Monkey …
Che, subito dopo, si tenne pronto a tirare un pugno in faccia all’avversario … ma, prima che potesse farlo, improvvisamente quest’ultimo sparì del tutto dalla sua visuale, ed ovviamente il pugno mancò il bersaglio.
Non capendo che cosa fosse successo, il fratellastro di Ace domandò confuso: “Dove diavolo è sparito??”
“Sono qui, idiota!!” rispose una voce sotto di lui …
Ed abbassando lo sguardo, infatti, vide una specie di granchio molto più grosso del normale, quanto una persona, ma decisamente più basso visto la forma che aveva assunto, con la chela aperta pronto a colpirlo in pieno petto con un attacco.
Infatti, l’animale, facendo quello che sembrava essere un sorrisetto maligno, gridò: “Shigan a Chele Aperte!!”
Detto ciò, il granchio gigante riuscì a colpire in pieno petto il nemico, scagliando a diversi metri di distanza, con una ferita piuttosto ampia sul petto. Nonostante il suo corpo di gomma, sembrava aver subito completamente quell’attacco.
*Come immaginavo. I miei attacchi a chele aperte sono in grado di ferirlo e tagliarlo, in quanto sono come delle lame taglienti, se ricoperte con l’Haki Busou-shoku. Inoltre, cambiando forma da quella ibrida a quella animale, posso modificare l’area che occupo, riuscendo in questo modo a schivare i suoi attacchi … anche se solo parzialmente. Se puntasse al mio petto, diventando granchio non risolverei assolutamente nulla. Devo fare attenzione ad usare questa strategia … ma tanto ne ho un'altra che potrebbe farmi guadagnare una quantità non indifferente di tempo!!* pensò Karkinos, sorridendo diabolicamente.
Infatti, dopo aver pensato questo, Yottoko aprì entrambe le chele, immettendovi più Haki Busou-shoku che poteva, per poi prepararsi ad attaccare, dicendo: “Vediamo come te la cavi con questo!! Shigan Volante a Chele Aperte!!”
Pronunciato il nome della tecnica che voleva usare, l’uomo-granchio fece una specie di affondo con la propria chela aperta, creando uno spostamento d’aria a forma di chela aperta per l’appunto, che in pochi secondi raggiunse Luffy, colpendolo alla spalla sinistra e provocandogli una leggera ferita sulla stessa.
*Dannazione, non mi aspettavo un attacco del genere!!* pensò il ragazzo con il cappello di paglia, digrignando i denti mentre si toccava la spalla ferita.
Vedendolo abbastanza impensierito, il leader dell’Alleanza sorrise malignamente, per poi dire: “Che c’è, ora sei tu quello ad essere preoccupato? Te l’ho detto, no? Grazie alle mie strategie posso sconfiggere anche avversari decisamente più forti di me … e tu non sei di certo da meno!! Shigan Volante a Chele Aperte: Tempesta Tagliente!!”
Il possessore del frutto Kani Kani iniziò ad usare l’attacco usato in precedenza più e più volte, proprio come se fosse una tempesta di chele di granchio che si dirigevano verso il figlio di Dragon. Quest’ultimo, fortunatamente, usando l’Haki Kenbun-shoku, riuscì ad evitare tutti gli attacchi, anche se non riuscì ad attaccare il nemico, in quanto subito dopo il superiore di William sparò un'altra raffica di spostamento d’aria taglienti.
“Kahahahahahahahahahah!! Fin quando continuo ad attaccarti a distanza con questi attacchi non hai la minima speranza di riuscire a colpirmi … mentre io posso colpire te senza problemi!! Kahahahahahah!!” spiegò Karkinos, ridendosela di gusto.
Mentre continuava a schivare, il fratellastro di Sabo digrignò i denti, pensando: *Dannazione, in teoria è decisamente più debole di me … tuttavia, così facendo, riesce a tenermi a distanza, non permettendomi di attaccarlo. Basta un attimo di distrazione ed uno di quei dannati affari potrebbe colpirmi … ed ho già provato sulla mia pelle che sono estremamente pericolosi. Usando l’Haki Kenbun-shoku devo trovare uno spiraglio tra i suoi attacchi e colpirlo in quel momento!!*
Quella situazione continuò per diversi minuti, in cui Yottoko non faceva altro che bombardare il nemico con degli spostamenti d’aria a forma di chele di granchio ed il suo avversario continuava a schivarli.
E ciò continuò per un bel po’ … almeno fino a quando il leader dell’Alleanza non fu costretto a rallentare il ritmo di attacchi al secondo in quanto le ferite degli attacchi precedenti iniziavano a farsi sentire, ed il ragazzo con il cappello di paglia capì che quello era il momento migliore per poterlo attaccare!!
“Ora o mai più!! Gom Gom Kong Organ!!” urlò Luffy …
Che, subito dopo, fece come fatto in precedenza, facendo “entrare” il pugno destro nel braccio, per poi “spararlo” ad una velocità incredibile contro l’avversario … tuttavia, questa volta lo fece più volte, come se stesse tirando un Gom Gom Gatling in Gear Fourth!!
Durante il percorso per colpirlo, alcuni spostamento d’aria tagliente lo colpirono alle mani, provocandogli delle leggere ferite su di esse, ma niente di particolarmente grave, dato che i pugni continuarono imperterriti la loro avanzata.
Vedendo quei giganteschi pugni venirgli addosso, Karkinos fece come fatto in precedenza, unendo il Soru al Geppou per spostarsi verso l’alto, mentre digrignava i denti e diceva: “Dannazione!! Kamisori!!”
Appena si fu spostato verso l’alto, il superiore di Alexander poté vedere che i pugni l’avevano mancato, e che quindi era riuscito a scampare al nemico …
Tuttavia non ebbe molto tempo per festeggiare, dato che Luffy ritrasse rapidamente le braccia per poi, con una velocità incredibile, arrivargli davanti, con entrambe le mani “dentro” le braccia, pronto a colpirlo con un altro dei suoi attacchi mentre era ancora in volo.
*Dannazione, è troppo veloce!! Non riuscirò a trasformarmi in granchio per schivare la sua offensiva!!* pensò l’uomo-granchio, sudando freddo.
Il Monkey, intanto, si stava preparando a colpirlo con uno dei suoi attacchi, “sparando” le mani ad una velocità micidiale, colpendolo con i palmi di esso per scagliarlo violentemente contro il pavimento.
Mentre si preparava a fare ciò, gridò: “Questa volta è finita!! Gom Gom …”
“Non riuscirai a superare la mia Difesa Suprema!! Tekkai ed Haki Busou-shoku al massimo!!” urlò Yottoko, capendo che, se voleva resistere al prossimo colpo, la sua difesa era l’unica speranza.
E, mentre innalzava la sua difesa al massimo, il figlio di Dragon lo colpì in pieno petto, mentre urlava: “… Leo Bazooka!!”
Urlato questo, il ragazzo di gomma centrò il bersaglio con una doppia manata in pieno petto, abbastanza potente da far diventare gli occhi bianchi al nemico, mentre quest’ultimo sputava sangue e veniva scagliato a terra, frantumandone una parte e creando un gran polverone.
Quando esso si fu diradato, si poteva vedere che era a terra, con gli occhi bianchi, moltissimo sangue su tutto il colpo ed era apparentemente privo di sensi. Non c’erano dubbi, con questo attacco Luffy aveva vinto lo scontro e prevalso su Karkinos!!
“HO VINTO!!” urlò il ragazzo sollevando le braccia al cielo, felice di aver finalmente sconfitto il nemico.
Tornato a terra, il fratellastro di Ace guardò severamente il corpo del proprio avversario a terra, apparentemente privo di sensi …
Anche se non lo era del tutto, dato che in poco tempo gli tornarono le pupille e fece: “C-C-Complimenti … H-Hai v-vinto q-questa b-battaglia … M-Ma n-non vincerai l-l-la g-guerra!!”
“Sei ancora cosciente? Certo che sei proprio resistente!!” esclamò il ragazzo, mentre l’uomo-granchio cercava di rimettersi in piedi, ancora in forma ibrida.
Faticando parecchio, Yottoko riuscì a rimettersi sulle sue zampe … anche se si capiva lontano un miglio che non era più in grado di combattere.
Mentre guardava il nemico con un sorrisetto divertito, il leader dell’Alleanza spiegò: “D-D-Devo a-ammettere c-che n-non m-mi a-aspettavo c-che tu f-fossi c-così forte … e-e-e n-non era n-nei miei p-p-piani v-venire s-sconfitto d-da t-te … M-Ma ciò n-non c-cambierà n-niente. Il m-mio piano n-non p-può e-essere fermato!!”
“Questo lo dici tu. Vediamo se continuerai a pensarlo dopo che ti avrò spedito dall’altra parte del Nuovo Mondo!!” rispose Luffy.
Mentre diceva questo, si preparò a tirare un altro Kong Gun dritto in faccia all’avversario, questa volta con tutta l’intenzione di sconfiggerlo una volta per tutte. Preparato l’attacco, iniziò a lanciarglisi contro, pronto a finirlo …
Ma prima di ciò, il leader dell’Alleanza voleva dire ancora un’ultima cosa: “N-N-Non h-hai s-speranze … e-e-elimineremo t-te e-e i-i t-tuoi c-compagni!!”
“Stai zitto e sparisci dalla mia vista!!” urlò Monkey.
Ormai, per Karkinos era finita. Stava per essere colpito da quel pugno che, con molte probabilità, l’avrebbe spedito in mare, dove non avrebbe avuto più scampo …
Ma, per una sfortunata coincidenza, proprio in quel momento il nipote di Garp si sentì strano, iniziando come a sgonfiarsi, cadendo a terra, privo di forza ed ansimante.
Vedendolo, Yottoko sorrise malignamente, iniziando a crollare a terra, mentre diceva: “K-K-Kah-ah-ah-ah! H-H-Ho v-vinto!!”
Detto questo, il superiore di Ken cadde a terra, privo di forze, proprio come il figlio di Dragon. Quest’ultimo tentò di rimettersi in piedi, ma ogni volta che ci provava cadeva rovinosamente a terra. Era la conseguenza dell’utilizzo del Gear Fourth, che lo lasciava senza forze una volta finito l’utilizzo.
“D-Dannazione!! L’avevo sconfitto … C’ero quasi!!” dichiarò il fratellastro di Ace, nel disperato tentativo di rialzarsi.
Pochi secondi dopo, il corpo privo di sensi di Yottoko sparì nel nulla. Il capitano di Sanji non comprese come ciò fosse possibile … e, prima che potesse anche solo capirlo, un calcio lo colpì velocemente in faccia, facendogli perdere i sensi.
Non comprese che cosa fosse successo … ma non poteva sapere che era stato William a recuperarlo ed a stordirlo, portando Karkinos con una velocità inaudita lontano dall’area di combattimento. Mentre l’uomo mascherato aveva in braccio il suo superiore svenuto, fece: “Per fortuna le ferite che hai riportato non sono gravi. Con un giorno di trattamento con le erbe Hiringu dovresti tornare in forze come se nulla fosse … Anche se forse non dovrei …”
Con queste parole, il secondo in comando dell’Alleanza portò il suo capo lontano, per la precisione davanti all’entrata del castello, dove lo avrebbe lasciato a Suimasu, che era ancora lì fermo che non stava combattendo. Forse, lui l’avrebbe potuto aiutare molto meglio di come poteva fare lui … Ma una domanda sorgeva spontanea … che cosa significavano quelle parole dette da Drake? Forse, solo il tempo ce lo avrebbe detto.

Capendo che con solo il Gear Second e il Gear Third non poteva sconfiggerlo, Luffy è stato costretto ad utilizzare il Gear Fourth contro Karkinos, riuscendo infine a sconfiggerlo. Tuttavia, prima che potesse finirlo, l’effetto della trasformazione si è esaurito, facendolo cadere a terra esausto, mentre il suo avversario è stato portato via da William, per poterlo curare. Per poco, il figlio di Dragon non riusciva a sconfiggere una volta per tutte il loro nemico … ma ora che è privo di sensi, che cosa succederà?


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
È stato incentrato completamente sullo scontro tra Karkinos e Luffy, che si può quasi dire si sia diviso in due parti.
Nella prima parte, Yottoko ha praticamente dominato lo scontro, venendo ferito piuttosto raramente dagli attacchi del ragazzo di gomma, che invece veniva colpito spesso dall’avversario.
Tuttavia, una volta che è riuscito ad attivare il Gear Fourth, lo scontro è stato a senso unico, e Luffy ha letteralmente massacrato Karkinos senza troppi problemi, venendo messo leggermente in difficoltà a causa di una tattica dell’avversario, che è riuscito a contrastare rapidamente, mettendo fuori gioco il leader dell’Alleanza.
Però, poco prima di riuscire a sconfiggerlo definitivamente, il Gear Fourth si è disattivato, impedendogli di finirlo a causa dell’effetto collaterale dell’attivamente del potere. Approfittando di questa situazione, William ha steso il fratellastro di Sabo con un rapido colpo, per poi portare via il corpo privo di sensi di Yottoko.
Per molte delle tecniche utilizzate da Karkinos, soprattutto per gli Shigan a distanza e gli Shigan a ripetizione, mi sono ispirato a Rob Lucci, che sfruttava le Rokushiki in modo analogo. In ogni caso, spero che lo scontro sia stato di vostro gradimento :).
Credo di aver detto tutto, quindi non mi resta che salutarvi fino al prossimo venerdì, il 24 per la precisione, giorno in cui posterò il trentanovesimo capitolo della mia fan fiction!

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Capitolo 39
*** Ritirata ***


Benvenuti al trentanovesimo capitolo della mia fan fiction!!
Ormai, i vari scontri in atto in cima alla montagna dove è ubicata la base dell’Alleanza sono giunti al termine, quindi che cosa succederà in questo capitolo? Lo scoprirete solo leggendolo, io non vi spoilero nulla ;).
Ma prima, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Bene o male mi immaginavo che non sarebbe stato completamente storico e che alcuni avvenimenti venivano rivisitati, e devo dire che mi incuriosisce questa cosa. Voglio proprio vedere come hanno adattato quegli avvenimenti, unendola anche ad un’era tecnologicamente più avanzata, e sono anche curioso di vedere questa fusione tra le due epoche, specie dopo gli esempi che mi hai fatto. Belle anche le citazioni agli altri anime, ne ha fatti molti più di quanti mi aspettassi XD.
Anche JoJo sembra davvero molto interessante. Da quanto ho capito, è piuttosto particolare e singolare come anime, il che mi aumenta ancora di più la curiosità per vederlo.
Confermo, Proxy One mi è piaciuto molto come cattivo. Nonostante sia comparso poco sullo schermo, la sua presenza si può percepire fin dall’inizio, e solo alla fine si scopre che in realtà ha sempre manipolato tutto lui da dietro le quinte. Concordo anche nel fatto che anche lo scontro finale sia stato molto bello, specie perché alla fin fine vedeva contrapposti due lati dello stesso essere. Anche a me dispiace non sapere che cosa succederà ora che sono tornati i veri umani sulla Terra, ma un finale del genere è anche coerente con il resto della serie. Il mistero era sempre stato il centro di tutto l’anime, quindi chiudere il tutto con il mistero di cosa accadrà dopo è stato molto intelligente.
Se quell’anime è fatto dal creatore di Code Geass sono già sicuro che mi piacerà. In ogni caso, il trailer sembra molto bello e ben fatto. Ho letto nella descrizione del video che l’anime ufficiale dovrebbe uscire l’8 Aprile, quindi a breve. Sono molto curioso di vedere come sarà.
A proposito, per quanto riguarda l’anime che inizieremo adesso, non abbiamo ancora deciso bene, sia perché siamo indecisi e sia perché ultimamente ho avuto moltissime verifiche compresse in pochi giorni e non avevo quasi il tempo di respirare. Adesso dovrebbe iniziare un periodo più tranquillo, quindi a brevissimo ti sapremo dire che cosa inizieremo. La possibilità numero 1, che per ora rimane solo una possibilità, è Death Note, che io non ho mai visto ma di cui ho sentito parlare molto bene. In questo modo, io che non l’ho mai visto finalmente lo vedo, e mio fratello, che in teoria l’ha già visto ma non si ricorda molto, potrà ricordarselo, in vista anche del film live action che dovrebbe uscire.
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Mi fa piacere che lo scontro ti sia piaciuto. Riguardo alle tue perplessità sulla seconda parte, per lo scontro mi sono ispirato fortemente alla battaglia tra Luffy e Doflamingo, dove il secondo, prima che il primo sfoderasse il Gear Fourth, stava letteralmente dominando. Quando tuttavia il figlio di Dragon ha attivato tale modalità, lo Shichibukai non è nemmeno riuscito a ferirlo. Immaginati che io temevo di aver esagerato nel far sì che Karkinos fosse riuscito a ferirlo in Gear Fourth XD.
Sono felice che tu sia curioso di vedere il re-match, spero che sarà di tuo gradimento anche quello ;) vedrai che cosa ho in mente per il terzo round, sono certo che ti stupirò … o almeno lo spero XD.
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 39: Ritirata



Tutti gli scontri che si stavano svolgendo sulla cima della montagna si erano conclusi, anche se non tutti a favore dell’alleanza tra l’ARCK e Luffy ed i suoi compagni.
Reginald era riuscito a convincere suo fratello perduto da tempo, Leonard, a redimersi ed a passare dalla loro parte. Brook era riuscito a sconfiggere Nagi Naga, che poco dopo era precipitato dalla montagna, morendo. Franky aveva ucciso Black Bart distruggendo le parti meccaniche del suo corpo, che ormai lo mantenevano in vita, ma non prima che avesse compreso di essere dalla parte del torto. Inoltre, Kinemon aveva sconfitto Kutter Fan, decidendo di risparmiarlo.
Al contrario, Ken era riuscito a mettere al tappeto Sanji grazie al suo Frutto del Diavolo, il frutto Seki Seki, che gli permette di creare appendici appuntite su qualunque cosa inorganica che tocca, ed anche Alexander ha atterrato Zoro grazie alla Raihogo ed al Frutto che ha ingerito, il Para Para, che ha reso la spada un parafulmine in grado di controllare tutti i fulmini che assorbe.
Anche William era riuscito a sconfiggere Law, sfruttando il frutto Kaso Kaso che gli dona una velocità incredibile, mentre Karkinos era stato messo K.O. da Luffy, che aveva usato il Gear Fourth, ma che non era riuscito a finirlo in quanto la trasformazione era finita poco prima del colpo finale.
Ormai la battaglia stava volgendo al termine, mancavano poche questioni in sospeso ora che erano riusciti a conquistare la torre di vedetta grazie a Misa, per impedire che potessero far ritirare il ponte e bloccarli là in alto. Solo Han e Teiko mancavano all’appello, che avevano il compito di riprendersi Caesar …
Tuttavia, tutto stava procedendo fin troppo facilmente. Yottoko non aveva fatto intervenire Suimasu, il suo élite più potente, per ragioni a noi sconosciute, ed aveva messo solo pochi a difesa della torre di vedetta e della cella di Caesar …
Che stesse pianificando qualcosa??

Parlando dell’ultimo gruppo che non era ancora riuscito nell’intento, Teiko ed Han stavano controllando le varie stanze dell’immenso castello, nel tentativo di trovare le prigioni. Finora avevano trovato solo la mensa, una palestra ed il magazzino.
Gli mancava solo una porta da controllare del piano terra, dopodiché avrebbero dovuto controllare tutte le porte del secondo piano, e speravano vivamente di no, dato che erano le camere da letto ed erano un’infinità, con il rischio di impiegarci ore per trovarlo.
“Speriamo che sia qui che si nasconde, altrimenti potremmo metterci moltissimo tempo per trovarlo!!” fece Rajin, davanti all’imponente porta.
La risposta di Hantazu non si fece attendere, dato che, aprendo la porta, esclamò: “Già, speriamo!!”
Il biondo spalancò di botto la porta, trovandosi davanti, per loro fortuna, le prigioni!! Erano una specie di lungo corridoio, con sul lato destro tantissime celle. Sembravano essere per la maggior parte vuote, eccetto in alcune in cui vi erano alcuni membri dell’Alleanza feriti.
Probabilmente erano quelli che erano stati incaricati di vegliare sulla Thousand Sunny ma che erano stati pestati da Sanji, dato che tra di loro si poteva anche vedere Gregory. Stavano bene o male tutti dormendo beatamente, curati del tutto dalle loro ferite.
“Ottimo, Caesar dovrebbe essere qui da qualche parte!!” affermò Han, contento di essere arrivato in quella stanza.
Tuttavia, il leader dell’ARCK non ne era tanto convinto, dato che guardando bene disse: “Io non ne sarei così sicuro. Sembra più un ospedale o un dormitorio …”
Nonostante questo, però, decisero di esplorare meglio la zona. Camminarono per diversi metri nel corridoio, nel tentativo di trovare colui che stavano cercando, arrivando quasi alla fine senza averlo trovato.
“Chi è là?” chiese una voce dal fondo delle prigioni.
Avvicinandosi alla fonte della voce, scoprirono ben presto che, a parlare, era stato un élite, che aveva dietro di sé 10 uomini armati piuttosto spaventati. Tuttavia, la loro attenzione fu attirata dal fatto che, nella cella davanti alla quale erano posizionati, che era l’ultima del corridoio, vi era Caesar, piuttosto stranito.
Teiko, vedendolo, esclamò: “Eccoti, finalmente!!”
“E voi chi diavolo sareste?? Altri interessati al mio genio??” domandò lo scienziato, piuttosto stranito dai nuovi arrivati.
La risposta arrivò dal nero: “Non proprio, siamo qui per riportarti da Luffy e gli altri … e per farti anche un paio di domande!!”
“Ancora quelli? Lo sapevo che prima o poi sarebbero venuti a riprendermi … ma non so se esserne felice o no!!” rispose il possessore del frutto Gas Gas, piuttosto irritato.
Tuttavia, sembrava che si stessero dimenticando della presenza di altri nella stanza, e ci dovette pensare l’élite a ricordarglielo: “Già, ma prima di prenderlo dovrete passare su di noi!!”
“Non credo sarà un problema!!” rivelò Han, che subito dopo si rivolse verso il suo superiore dicendo: “Io mi occupo dell’élite, tu pensa agli altri scarsoni!”
Per il biondo non ci furono problemi dato che, mettendosi sul pugno destro il suo fidato tirapugni, dichiarò: “Ok, tanto non dovrebbe essere difficile!!”
Appena ebbe detto questo, il membro delle forze speciali ordinò: “Attaccateli!!”
Anche se abbastanza spaventati, il gruppetto si lanciò contro i due, con le proprie spade sguainate. Teiko, vedendoli, sorrise divertito, mettendosi davanti al ragazzo con il cappotto nero, per poi dire: “Tutto qui? Karkinos per difendere colui che può realizzare il suo piano mette giusto 10 pappamolla ed un’élite?”
Il biondo tirò un pugno piuttosto potente al primo di loro che gli si stava lanciando contro, scagliandolo contro il muro privo di sensi. Vedendolo sconfitto in un solo attacco, gli altri suoi compagni si bloccarono subito, spaventati.
“Chi vuole essere il prossimo??” chiese il ragazzo con il cappotto blu, sorridendo.
Come risposta, tutti gli altri nove scapparono via, terrorizzati dall’idea di farsi pestare da quei due. In pochi secondi, l’unico rimasto nella stanza fu l’élite, che digrignò i denti, piuttosto innervosito, dal comportamento dei suoi subalterni.
Vedendo che era rimasto da solo, Rajin fece: “Se vuoi puoi scappare anche te, noi non ti fermeremo!!”
“Non ci penso nemmeno!! Io sono stato allenato da Karkinos in persona, e non mi farò sconfiggere da un branco di pezzenti come voi!!” rispose il membro delle forze speciali, iniziando a correre verso colui che aveva appena parlato, piuttosto innervosito.
Quest’ultimo, vedendolo venirgli addosso, non si spaventò affatto, ed anzi si mise in posizione per lanciare un pugno, mentre diceva: “Come vuoi…”
Subito dopo, appena l’élite si fu fatto abbastanza vicino, gli tirò un potentissimo pugno in pancia, facendogli sputare tantissimo sangue, per poi scagliarlo all’indietro, con gli occhi bianchi e del sangue che usciva dalla bocca.
“C-Com’è p-p-possibile … A-A-Avevo u-u-usato il T-T-T-T-Tekkai …” si domandò l’uomo, prima di perdere i sensi del tutto.
Capendo che avevano vinto piuttosto in fretta, Han si avvicinò verso il membro delle forze speciali appena sconfitto, iniziando a cercare tra le sue tasche la chiave, mentre Teiko si avvicinava alla cella dello scienziato.
Ci volle poco prima che il nero affermasse, tirando fuori qualcosa dalla tasca di colui che aveva appena steso: “Ho trovato la chiave. Doveva averla per forza lui se era il più alto di grado tra di loro!!”
“Bene … ora parliamo un po’ io e te!!” dichiarò il leader dell’ARCK, guardando severamente lo scienziato.
Quest’ultimo, invece, sembrava fare lo gnorri, dato che si infilò anche un dito nel naso, mentre diceva: “E di cosa vorreste parlare? Del tempo che c’è oggi? Devo dire che è piuttosto soleggiato …”
“Piantala di prenderci in giro!! Sappiamo benissimo che anche tu eri tra gli scienziati che studiavano i fotoni Noroma e Kasoma su quest’isola. Quindi parla: dove sono i sotterranei di questo castello??” chiese Hantazu, piuttosto adirato dal comportamento dell’uomo.
Il rivale di Vegapunk, sentendolo, non si stupì più di tanto di questa domanda, ma continuò con il suo comportamento: “Di quale sotterraneo state parlando??”
“SMETTILA DI SCHERZARE E PARLA SERIAMENTE!!” urlò Teiko, furente. “Se è vero ciò che ci ha detto lo scienziato prima di morire, vi erano due macchine, no? Una che immagazzinava i fotoni Noroma ed una i Kasoma. La prima è esplosa, liberando tutti i fotoni al suo interno in un colpo solo … Tuttavia, da quanto so, la seconda non è esplosa, in quanto l’enorme quantità di fotoni Noroma nell’aria esterna stabilizzava i fotoni Kasoma all’interno della macchina, facendo sì che i fotoni non si ribellassero come successo con gli altri e non permettendo alla macchina di esplodere, dico bene??”
Rajin intanto aprì la cella dello scienziato, mentre quest’ultimo proseguiva con il suo atteggiamento: “Può darsi …”
“Allora devi dirci immediatamente dove sono i sotterranei!! Se è vero che c’è una macchina con i fotoni Kasoma al suo interno, forse liberandoli potremmo pareggiare il tempo, facendo tornare tutto a com’era prima!!” rivelò il ragazzo con il cappotto nero.
Tuttavia, il loro interlocutore non sembrava molto propenso a dare informazioni, dato che, continuando a tenersi il dito nel naso come se nulla fosse, rispose: “Mi spiace, sono passati 5 anni, non mi ricordo bene!!”
“CAZZATE!!” gridò il biondo, afferrando lo scienziato per il colletto.
Però, Han dovette farlo tornare alla realtà, dato che, abbastanza preoccupato, disse: “Teiko, non abbiamo tempo per interrogarlo ora. Dobbiamo scappare prima che arrivino rinforzi!!”
“Giusto. Lo interrogheremo una volta tornati al villaggio!! Tanto, per ora Karkinos non dovrebbe saperne la posizione, dato che è segreta eccetto per chi ha lavorato in questo castello, quindi non dovrebbe esserci fretta!!”
Detto questo, il leader dell’ARCK prese lo scienziato per il braccio, trascinandoselo dietro mentre correva verso la fine del corridoio, seguito a ruota da Han. Però, nessuno dei due sapeva che cosa stava pensando Clown.
*Sono indeciso … Forse dovrei comunicargli ciò che mi ha detto Karkinos, ed anche che i sotterranei del castello, in cui svolgevamo i nostri esperimenti, sono in una camera segreta posta proprio in queste prigioni, coperta da una password che solo chi ha lavorato qui può sapere … Ma non saprei nemmeno che cosa potrebbe succedere se glielo dicessi … Forse mi conviene che questa battaglia la vinca Karkinos … oppure Cappello di Paglia ed i suoi … In ogni caso forse è meglio fare da spettatore fin quando la faccenda non sarà più chiara!!*
Mentre pensava questo, i 3 oltrepassarono l’uscita dalle prigioni, dirigendosi a tutta velocità verso l’uscita dal castello. Se tutto andava come previsto, una volta usciti avrebbe urlato la ritirata, in modo tale che tutti sarebbero potuti scappare da quella zona e ritornare al villaggio, con Caesar come “bottino” …
Però, non potevano di certo sapere che qualcuno li stava spiando da dietro una di quelle celle. Quest’ultimo, alzandosi dal letto sul quale era sdraiato, osservò malamente i tre uscire, digrignando i denti dalla rabbia.
*Guardali … Pensano che gli permetterò di portarsi via Caesar così, come se nulla fosse?? No, non glielo consentirò. Dopo la disfatta che ho subito ho perso la faccia davanti a tutti gli altri élite … questo sarà il mio modo per riscattarmi!!* pensò quell’uomo …
Che era nientemeno che Gregory, che, dopo la sua sconfitta per mano di Sanji, voleva potersi riscattare, ed aveva trovato quell’occasione perfetta per i suoi scopi. Infatti, appena i tre uscirono dalle prigioni, uscì rapidamente dalla cella, per poi partire all’inseguimento dei tre.
Non gli avrebbe mai permesso di scappare con lo scienziato!!

Intanto, all’esterno, i vari membri dell’ARCK, i membri della ciurma di Luffy e tutti gli altri stavano continuando incessantemente a combattere.
Usopp, Nami, Chopper e Robin erano quelli che combattevano di più, dato che Brook, Franky e Kinemon erano stanchi a causa degli scontri che avevano dovuto affrontare. Tuttavia, l’archeologa si era allontanata per motivi sconosciuti, lasciando i tre “fifoni” a combattere da soli, ed in quel momento erano vicini a Franky, che era ancora accanto alla salma di Bartholonew.
“Dannazione, ma quanto ci mettono a recuperare Caesar?? Qui continuano a sbucare fuori come funghi!!” disse il cecchino, mentre colpiva uno dei tanti pirati con uno shuriken fatto d’erba.
La navigatrice, a quel punto, colpendo un altro “soldato” con un Gust Sword, replicò: “Speriamo ci mettano poco, non so quanto potremo ancora resistere!!”
“Già, e speriamo che Franky si riprenda. È da dopo che il suo avversario è morto che non si muove e continua a piangere!!” rivelò il medico, colpendo con un pugno un nemico.
Mentre discutevano, però, non si accorsero che due élite gli stavano correndo contro, pronti ad eliminarli tutti e 3. Infatti, uno dei due esclamò: “Io cercherò di colpirli da davanti, tu preparati ad ammazzarli con un colpo a sorpresa, intesi??”
“Certamente, non fallirò!!” rispose l’uomo, con un sorrisetto divertito sul volto.
A quel punto, quest’ultimo svanì, lasciando che fosse solo il primo che aveva parlato a dirigersi frontalmente verso di loro, mentre urlava: “Non avete scampo!!”
In questo modo attirò l’attenzione dei tre, che si voltarono verso di lui, che stava correndo a passo svelto verso di loro. Tuttavia, non avevano intenzione di restare lì a guardare, ed infatti il figlio di Yasop puntò la sua arma contro di lui, pronto a sparargli.
“Impact Wolf!!” urlò il nasone, sparando un Pop Green che si trasformò in un lupo fatto d’erba.
Vedendo quella strana creazione venirgli contro, l’uomo utilizzò il Soru per evitarlo, spostandosi nel contempo dietro di lui, con lo Shigan pronto a colpire, mentre diceva: “Pensi che sia così sprovveduto da farmi colpire da un’offensiva così banale??”
“No … Ma vediamo come schivi questo!! Corno-Cannone: Elf!!” urlò una voce sulla sua sinistra …
E non appena l’élite si fu voltato, fece a malapena in tempo a vedere Chopper che gli veniva contro, tirandogli un colpo con le sue corna dritto in faccia, scagliandolo a diversi metri di distanza privo di sensi.
Vedendo che era riuscito a sconfiggerlo con un solo colpo, anche grazie al fatto che non aveva attivato il Tekkai, la renna disse: “Sistemato!!”
“Forse lui sì … ma io no!!” replicò una voce alle sue spalle …
E, voltandosi, vide che un altro élite, lo stesso con il quale quello appena sconfitto stava parlando, gli era già dietro, pronto a colpirlo in testa con uno Shigan.
Il medico non se l’aspettava, ed infatti rimase praticamente senza difese, mentre Nami urlò, preoccupata per il destino dell’amico: “CHOPPER!!”
“Gavotte Bond Avant!!”
Però, fortunatamente, poco prima che la Rokushiki potesse colpirlo dritto in testa ed eliminarlo, venne centrato in pieno stomaco da un attacco sconosciuto, che lo scagliò diversi metri all’indietro, privo di sensi.
Vedendo quella scena, molti si chiesero chi fosse stato a farlo, e la loro domanda ebbe risposta non appena sentirono una voce dire: “Appena in tempo!! Yohohohohoho!!”
Voltandosi in direzione della risata fin troppo riconoscibile, scoprirono che era stato Brook, che aveva vicino a sé Kinemon, entrambi ridotti piuttosto maluccio. Vedendoli, i tre gli corsero subito incontro, sorridendo.
“Ragazzi, state bene!!” esclamò Usopp, contento di vederli sani e salvi.
Tuttavia, Chopper notò un'altra cosa: “Ma siete feriti!!”
“Già, quell’uomo che usava i fendenti di vento era un osso duro, devo ammetterlo, ma alla fine sono riuscito a sconfiggerlo!!” rispose il samurai.
A quel punto, anche lo scheletro decise di intervenire: “Ed io me la sono vista con Nagi. È stata dura, ed ho dovuto adottare una tattica, ma alla fine sono riuscito a sconfiggerlo!! Però noto che Franky sta piangendo vicino ad uno dei Capitani … è successo qualcosa di cui non sono al corrente??”
“Lunga storia. Te la racconterò più tardi. Ora dobbiamo solo aspettare che anche Sanji, Zoro, Law e Luffy arrivino con la notizia di aver sconfitto i loro avversari e …”
Però, le parole di Nami vennero interrotte da una voce, che disse: “Purtroppo non è andata come previsto …”
Appena sentirono queste parole, il gruppetto si voltò in direzione della voce, scoprendo che a parlare era stata Robin, che aveva affianco a sé due copie di sé stessa … con in braccio Zoro e Sanji, entrambi ridotti male e privi di sensi!!
“EEEEEEEEEEEEEEEHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!” urlarono la maggior parte di loro, scioccati nel vederli ridotti in questo modo.
A prendere la parola fu Kinemon: “H-Hanno perso??”
“Ma quanto diavolo erano forti i loro avversari??” chiese Chopper, terrorizzato al solo pensiero.
Tuttavia, ad uno del gruppo venne un terribile dubbio, che poco dopo espose, dato che Usopp dichiarò, terrorizzato: “E-E se anche Law e Luffy hanno perso? D-Dobbiamo recuperarli!!”
“Purtroppo li ho localizzati entrambi grazie ai miei occhi … entrambi privi di sensi. Ora due mie copie li stanno portando qui!!” rivelò l’archeologa …
Lasciando ancora una volta tutti scioccati, dato che urlarono: “CHEEEEEE????”
“P-Persino loro hanno perso?? Forse abbiamo sottovalutato eccessivamente i membri dell’Alleanza …” affermò la navigatrice, piuttosto preoccupata.
A prendere la parola, questa volta, fu Kinemon, che disse: “A questo punto non possiamo fare altro che sperare che Teiko ed Han riescano a recuperare Caesar il più in fretta possibile!!”
“RITIRATA!!”
Proprio mentre diceva queste parole, un urlo si estese per tutta la cima della montagna, spingendo, ovviamente, tutti e sei a voltarsi in direzione della voce … vedendo che ad urlarlo era stato proprio il leader dell’ARCK, che stava correndo al fianco di Rajin, mentre teneva per il braccio Clown, che lo seguiva contro voglia.
Vedendoli, Usopp esclamò: “Meno male, finalmente una buona notizia!!”
“Per fortuna ci siamo riuniti tutti, quindi non ci sarà bisogno di aspettare gli altri. Scendiamo per il ponte in fretta prima che cerchino di intercettarci!!” dichiarò Chopper, iniziando a dirigersi verso il ponte retrattile.
Tuttavia, prima di iniziare la ritirata, Brook ci tenne a voltarsi verso Franky, dicendogli: “Sbrigati, altrimenti potrebbero arrivare a fermarci prima che riusciamo a scendere!!”
Il cyborg, inizialmente, non rispose, continuando a fissare il corpo morto del suo avversario, che sembrava quasi aver dipinto sul suo volto un sorriso, come a simboleggiare che era deceduto felice, nonostante tutto.
Dopo essersi asciugato le lacrime, si alzò, afferrò il corpo di Roberts e si voltò verso lo scheletro.
“Ok, vengo anch’io!!” rispose il blu, ancora abbastanza triste.
Il musicista, vedendo che aveva preso in braccio il cadavere di Bart, gli chiese: “Vuoi portarti dietro anche lui??”
“Sì. Non posso lasciarlo qui dove, molto probabilmente, i membri dell’Alleanza lo tratteranno come un rifiuto … non posso permetterlo. Lo porterò al villaggio, dove gli riserverò una degna sepoltura!!” rivelò l’amico di Iceburg.
Sentendo le sue parole, lo scheletro con l’afro disse: “Come vuoi, ma ora è meglio sbrigarsi prima che arrivino gli altri Capitani!!”
L’ex allievo di Tom annuì e, subito dopo, entrambi iniziarono a correre dietro gli altri. Intanto, anche le copie di Robin che era andate a prendere Law e Luffy stavano correndo verso il ponte, ed erano a qualche metro di distanza dagli altri.
Ormai, tutti si stavano ritirando e, se tutto andava bene, a breve sarebbero scesi dalla montagna, e sarebbe stato più difficile per loro riprenderli.

Tutto quel movimento dei membri dell’ARCK venne visto un po’ da tutti, anche da quelli all’interno della torre di vedetta. Qui, infatti, alcuni membri del suddetto gruppo stavano tenendo d’occhio la situazione all’esterno.
Appena sentirono la parola “ritirata” e videro tutto quel movimento all’esterno, uno di loro si voltò verso l’interno, sorridendo e dicendo: “Teiko ed Han ce l’hanno fatto, hanno catturato nuovamente Caesar!!”
“Ottimo!! Ora non dobbiamo fare altro che andare anche noi!!” fece un altro che era vicino alla Yashi.
Dopo che ebbe detto questo, tutti si catapultarono giù dalle scale, pronti a ritirarsi. Tuttavia, Misa, prima di scendere, rimase un attimo a riflettere … e di questo se ne accorse uno del suo gruppo, che le domandò: “Non viene anche lei??”
“Si, ma prima è meglio fare una cosa …”
Così la bruna si voltò verso i comandi del ponte retrattile, per poi tirare un forte calcio contro la leva che ne controllava il movimento. Come conseguenza, si ruppe completamente, impedendo a chiunque di poter far ritirare il ponte.
Fatto questo, si voltò nuovamente verso il suo interlocutore, per poi dire: “Così impediremo all’Alleanza di ritirare il ponte mentre scendiamo in modo tale da farci cadere!!”
“Ottima idea!!” esclamò l’uomo.
Finito questo breve dialogo, entrambi iniziarono a scendere dalla torre di vedetta, pronti ad unirsi a tutti coloro che stavano scappando da quel luogo. Ormai, non dovevano più preoccuparsi del ponte, dato che i nemici non potevano più controllarlo e, di conseguenza, sarebbe stato giù per tutto il tempo.

Questa agitazione venne notata anche da chi non si era ancora riunito agli altri, ovvero Reginald e Leonard, che non si erano mai mossi dalla fine del loro scontro, in quanto entrambi erano stravolti. Vedendo tutto quel movimento, e sentendo le parole dette dal suo leader, il Tame minore fece: “Ce l’hanno fatta! Credo che sia arrivato il momento di tornare indietro, fratellone!!”
Quest’ultimo, però, era abbastanza titubante. Non perché non volesse tornare dal suo fratellino, ma perché aveva visto del movimento sospetto, non appartenente a nessuno dei membri dell’ARCK, né tanto meno ad un membro della ciurma di Luffy.
“Tu vai avanti, io ti seguirò tra poco!!” esclamò il Tame maggiore …
Lasciando, per certi versi, stupito Reginald. Pensava che ormai non avesse più dubbi e che l’avrebbe seguito al villaggio senza problemi … ed invece non era così. Che cosa aveva in mente? Però, il quarto in comando dell’ARCK non voleva discutere con suo fratello riguardo a queste questioni, e per questo gli disse: “Ok, ma per favore, torna tutto intero. Intesi?”
“Tranquillo, non succederà niente. È solo che devo prendere alcune cose che ho lasciato indietro. Vi raggiungerò presto, ci vediamo in fondo al ponte. E magari potresti presentarmi i tuoi amici, no?” rispose il ragazzo con gli occhi verdi.
Sentendo queste parole, quello con gli occhi azzurri sorrise contento, per poi esclamare: “Più che volentieri, Leon!!”
“A dopo, Regy!!” concluse l’ex Top Five.
Dopo questo piccolo discorso, l’amico di Teiko, Misa ed Han corse verso il ponte, deciso a raggiungere gli altri. Vedendolo scendere, il biondo sorrise felicemente, mentre pensava: *Fratellino … sei davvero cresciuto … ed io ti ho costretto a crescere da solo, con il senso di colpa di aver deluso il proprio fratello … Mi dispiace …*
Tuttavia, poco dopo, i suoi pensieri tornarono a quei movimenti sospetti che aveva notato prima, e proprio per questo assunse un volto serio, mentre guardava verso il ponte. Che cosa aveva visto? Non ci era dato saperlo, ma iniziò a dirigersi verso il collegamento tra la cima del ponte e la sua base, con fare serio …

Mentre tutto ciò accadeva, Kutter era ancora a terra a causa dell’ultimo colpo che Kinemon gli aveva dato. Stava tentando più volte di rialzarsi, ma ogni volta crollava di nuovo a terra. Tuttavia, durante quel periodo di tempo in cui era a terra, aveva avuto modo di pensare …
Stava facendo bene a seguire Karkinos nei suoi piani? Era davvero un folle come lo dipingevano Luffy e gli altri, oppure era un liberatore come lo definivano i membri dell’Alleanza?? Doveva sapere …
Tuttavia, i suoi pensieri vennero interrotti da una voce, che urlò: “Kutty!!”
Riconoscendo la voce, l’uomo sorrise felicemente. Essa apparteneva ad una donna più o meno della sua età, con gli occhi verdi, i capelli neri, una maglia nera sopra la quale aveva un giubbino blu e dei pantaloni neri. Infine, sulla giacca aveva cucita una “E” gialla.
“Kutty, chi ti ha fatto questo??” chiese la donna, preoccupata.
Mentre diceva questo, prese il braccio di Fan, portandolo sopra la sua testa, in modo tale da sollevarlo da terra per poterlo trasportare. Il nero, sentendo le sue parole, rispose: “Non ti preoccupare, Josie. Non è niente di grave …”
Detto questo, i due si scambiarono un dolce bacio in bocca, per poi scambiarsi uno sguardo d’intesa. Molto probabilmente i due si amavano, visto il gesto che avevano fatto poco prima, e la donna doveva anche essere un élite, visto il simbolo sulla giacchetta.
“Tranquillo amore, ti porterò da Joseph e Paul. Ci penseranno loro due a curarti. Sai, oltre ad essere due élite tra i più forti, anche se più deboli di me, sono anche ottimi medici!” spiegò la nera, iniziando a trasportare il ferito.
Tuttavia, in quel momento Kutter non stava nemmeno badando alle sue parole, visto che stava pensando ad altro, e sembrava anche essere qualcosa di estremamente importante, vista la faccia che aveva assunto.
Infatti, abbassando lo sguardo piuttosto tristemente, esclamò: “Tesoro … Ho preso una decisione, che però comporterà un enorme sacrificio!!”
Sentendo le sue parole, la ragazza rimase abbastanza perplessa. Di cosa stava parlando? Non ne aveva idea, ma molto probabilmente glielo avrebbe spiegato in quel momento … anche se non si aspettava che fosse una cosa del genere …

Intanto, anche quelli dell’Alleanza avevano notato tutto quel movimento, ed infatti gli élite, i più alti di grado lì in mezzo dopo i Capitani e Suimasu, si stavano chiedendo che cosa fare, dato che uno di loro dichiarò: “Dannazione, stanno scappando!!”
“Ed hanno anche Caesar con loro!!” rivelò un altro, preoccupato per il fatto che potessero portargli via lo scienziato.
A quel punto, un membro delle forze speciali ebbe un’idea, dato che propose: “Fate ritirare il ponte. In questo modo quelli che non sono ancora scesi rimarranno bloccati qui, mentre chi è già sul ponte precipiterà verso la morte!!”
“Ormai sono tutti sul ponte, anche quei due che sono riusciti a recuperare Clown, quindi possiamo eliminarli tutti in un colpo solo!! Fate immediatamente ritirare quel maledetto ponte!!” gridò uno di loro, piuttosto agitato …
Tuttavia, la brutta notizia arrivò da una recluta normale: “Mi spiace essere portatore di pessime notizie … ma malauguratamente hanno rotto i comandi che controllano il ponte. Non possiamo farlo tornare indietro!!”
“Merda!! Allora procediamo immediatamente all’inseguimento. Non devono portarci via Caesar!!” urlò un altro degli élite …
Venendo, però, bloccato da un suo superiore: “No, lasciateli andare!!”
Sentendo quella voce, tutti si voltarono nella sua direzione, scoprendo che a parlare era stato nientemeno che Ken, che aveva al suo fianco anche Alexander e Suimasu, i primi due con sguardo serio, mentre il terzo con il suo tipico volto servile.
“M-M-Ma perché?? C’è il rischio che tutto vada a rotoli se li lasciamo scappare!!” si lamentò una recluta, confusa dalle scelte dei loro superiori.
A spiegare ci pensò Fly: “Vi basti sapere che il nostro leader ha un piano con il quale poter annientare i nostri nemici … e tutto sta procedendo come aveva previsto!!”
Cosa?? Quindi, Karkinos aveva ideato un piano per potersi liberare dell’ARCK e della ciurma di Luffy con alleati … e tutto stava andando come previsto?? Ma questo suo fantomatico piano … prevedeva anche che riuscissero a recuperare Caesar?
“C-Come sarebbe a dire un piano per annientare i nostri nemici?? E non ne siamo stati informati??” chiese un membro delle forze speciali, confuso.
Stavolta intervenne Batora: “Date ascolto ai sommi Ken ed Alexander. Gli unici a conoscenza di questo piano siamo noi tre, William e Karkinos stesso … e così deve rimanere fino a nuovo ordine!!”
Proprio in quel momento, qualcuno, con in braccio qualcun altro, apparve all’improvviso, davanti all’ingresso del castello. Non c’era nemmeno bisogno di dire che era Drake, con in braccio il corpo svenuto di Yottoko, che però era ancora in forma ibrido uomo-granchio.
“I-IMMENSO KARKINOS!!” urlò Suimasu, disperato nel vedere il suo superiore ridotto così male, per poi avvicinarsi a lui, quasi con le lacrime agli occhi. “CHI HA OSATO FARLE QUESTO?? GIURO CHE LO DISINTEGRERO’ CON LE MIE MANI!!”
Mentre faceva così, molti lo guardarono con una goccia dietro la testa ed abbastanza straniti … quella scena sembrava quasi patetica, ed assumeva un aspetto ancora più ridicolo al solo pensiero della potenza di chi la stava eseguendo …
Fatto stava che, vedendo il loro leader ridotto in quelle condizioni, molti rimasero piuttosto interdetti, tanto che uno di loro, spalancando la bocca, domandò: “C-C-Capo … C-Chi può avergli fatto questo??”
“È meglio portarlo subito dentro per curarlo. Non è in pericolo di vita, ma preferisco evitare complicazioni!!” rispose Drake, iniziando a dirigersi verso il castello.
Tuttavia, tutta quella faccenda suonava strana a Ken. In teoria, il legame che univa tutti loro era una semplice alleanza, non erano amici, né si stavano particolarmente simpatici tra di loro, anche se ovviamente c’era chi aveva legato più con gli uni che con gli altri …
Ma allora perché William non faceva fuori Karkinos e non prendeva il comando dell’Alleanza? Volendo, gli sarebbe bastato portarlo in un posto isolato ora che era ferito e finirlo con le sue mani … perché, invece, non lo faceva?? Che cosa nascondeva quell’uomo sotto la sua maschera??
Aveva intenzione di chiederglielo, ma proprio quando stava per prendere la parola, una voce intervenne: “F-Fermo, n-non portarmi d-dentro!!”
Quella voce era quella di Yottoko che, infatti, subito dopo, riuscì a scendere dalle braccia del suo vice, cadendo a terra di pancia, ma gli ci volle poco prima di rimettersi in piedi, per poi iniziare a dirigersi, un po’ traballante, verso il ponte.
“Dove va, signore?? È ferito, deve farsi curare!!” esclamò Suimasu, preoccupato per le condizioni del suo superiore.
A quest’ultimo, però, non importavano affatto le proprie condizioni, ed infatti asserì: “N-Non n-ne ho bisogno. O-Ora come ora devo s-solo pensare al p-piano!!”
“Ma …” iniziò un élite …
Che però non riuscì a dire altro, dato che venne interrotto da Alexander: “Lasciatelo andare. Ho capito che cosa ha intenzione di fare, e se proprio vuole che lo faccia!!”
“A-Allora io vado. I-In caso seguitemi a d-distanza!!” concluse Karkinos.
Che, subito dopo, partì in quarta utilizzando il Soru, sparendo dalla vista di tutti. Nessuno, a parte i più alti di grado, aveva capito cosa aveva intenzione di fare … speravano solo che non fosse nulla di pericoloso …

Intanto, il gruppo formato dall’esercito dell’ARCK ed i membri della ciurma di Luffy ed alleati aveva praticamente finito di scendere il ponte, e si erano bene o male riuniti tutti.
Infatti, ormai le copie di Robin che dovevano recuperare Luffy e Law erano riuscite nell’intento e li avevano raggiunti, mentre gli altri si erano già radunati. Anche i generali del gruppo capitanato da Teiko erano riusciti a riunirsi, ed in quel momento avevano praticamente raggiunto il fondo.
“Ragazzi, ci sono anch’io!!” urlò una voce da dietro il gruppo.
A quel punto, Misa, Han e Hantazu, quelli più in fondo che stavano coprendo la ritirata, si voltarono, vedendo che ad urlare era stato Reginald, che li stava raggiungendo correndo. Vedendolo, la Yashi chiese: “Regy, dov’eri finito? Iniziavamo a preoccuparci!!”
“Ve lo spiegherò appena mi riunirò con lui, per ora è meglio continuare a scappare!” spiegò il biondo, voltandosi verso la cima della montagna, abbastanza preoccupato.
Nessuno dei suoi tre interlocutori sembrava aver capito di cosa stava parlando, ma decisero di dargli retta, e per questo continuarono la loro avanzata senza esitazione, mentre il Tame minore si voltava spesso verso la montagna, nella speranza che suo fratello maggiore lo raggiungesse in fretta.
Ormai erano scesi quasi tutti e, vedendo che nessuno sembrava intento ad inseguirli, Franky disse: “Perfetto, sembra che nessuno ci stia inseguendo. Se tutto va bene, dovremmo essere nella parte montuosa entro pochi minuti …”
“GAMBA NERA!!” urlò una voce davanti al gruppo.
E, sentendola, tutti si fermarono all’istante, cercando di capire chi fosse stato. Ci volle poco prima che colui che aveva gridato il soprannome del cuoco di bordo apparisse davanti a loro, con uno sguardo furente e pronto a lanciarsi contro di loro.
Molti non sembravano riconoscerlo, tanto che Usopp chiese: “E questo chi è?”
“Dev’essere Gregory, il Top Five che Sanji è riuscito a sconfiggere!!” rivelò Brook. “L’avevo intravisto durante la battaglia che si è svolta nei pressi della Thousand Sunny!!”
A rispondere ci pensò l’élite stesso, che, mantenendo lo sguardo furente, dichiarò: “Già … per colpa di quel biondino bastardo che mi ha sconfitto la scorsa volta con una facilità immensa, ho perso la faccia davanti a tutti gli altri, sia i Capitani che gli élite. Non vengo quasi più nemmeno trattato come un élite al pari degli altri!! Sono solo colui che ha fallito la missione. Ho perso tutto … la mia reputazione … il rispetto che mi ero costruito con così tanta fatica … il ruolo di prestigio che avevo nell’Alleanza … E tutto per colpa di Gamba Nera!!”
Mentre diceva questo, stava anche cercando con gli occhi colui che l’aveva sconfitto la scorsa volta, nel tentativo di localizzarlo.
Non ci mise molto, dato che era in braccio ad una delle tante Robin che erano lì in quel momento, e notò che oltre all’allievo di Zef anche Zoro, Law e Luffy erano svenuti, il primo sulle spalle di Chopper in Heavy Point, il secondo tra le braccia di un'altra copia dell’archeologa e l’ultimo in braccio ad Usopp.
“Eheheheheheheh. Vedo con piacere che è privo di sensi, come molti altri tra di voi!! Molto bene, in questo modo sarà ancora più semplice eliminarlo!!” esclamò il Top Five, pronto a partire in quarta verso il gruppo.
Ovviamente tutti si misero all’erta, in particolare Nami, che era l’unica non stanca a causa dei combattimenti e che non stava portando nessun’altro in braccio. Quest’ultima, con sguardo serio, dichiarò: “Non ci provare nemmeno ad avvicinarti, o te la vedrai con me!!”
“Uh, una ragazzina ha intenzione di sfidarmi? Non sono sicuro di riuscire a sconfiggerti, dato che da quanto ho capito sei riuscita addirittura a battere Marie Slayer, che era superiore a me … ma non vedo il motivo di combatterti!!” spiegò Gregory, sorridendo malignamente.
Ovviamente, la navigatrice non comprese di cosa diavolo stesse parlando, dato che domandò: “In che senso??”
“Vedi, voi siete stanchi ed i vostri riflessi sono abbassati a causa dei vari scontri che avete dovuto affrontare. Io invece sono fresco come una rosa, ho i riflessi al massimo e posso utilizzare il Soru per spostarmi ovunque io voglia. Cosa ne dite se lo usassi per iniziare ad ammazzarvi uno ad uno con il mio Shigan, prima ancora che voi possiate fare qualcosa? In uno scontro diretto non avrei speranze, ma state tutti portando qualcuno o siete stanchi a causa degli scontri, quindi non potrete neanche reagire. Il mio primo obiettivo sarà colui che mi ha portato alla rovina … ma non preoccupatevi, dopo passerò anche a voi!!”
Mentre diceva queste parole, un ghigno maligno si stampava sul suo volto ed al contrario un’espressione preoccupata si dipingeva sul volto di tutti gli altri.
Erano tutti stravolti dopo la lunga battaglia affrontata, mentre lui era tutto fuorché stanco, e poteva facilmente utilizzare il Soru per colpire ripetutamente molti di loro a sorpresa, soprattutto quelli privi di sensi che non potevano combattere! Che fosse finita??
Ormai, Gregory stava per partire in quarta, e per questo disse: “Addio, branco di idioti!!”
Tuttavia, il suo attacco non partì mai. Infatti, improvvisamente una fitta fortissima lo colpì alla pancia, provocandogli così tanto dolore da fargli sputare fiotti di sangue. Abbassando lo sguardo, vide che era stato trafitto da una spada … e ad aver compiuto quell’atto era stato nientemeno che Leonard, che era riuscito a prenderlo con la sua arma cogliendolo di sorpresa.
“L-L-Leonard … T-T-Tu … T-Traditore!!” biascicò il Top Five, ormai morente.
Sentendo quelle parole, il Tame maggiore esclamò: “Mi spiace, non ti permetterò di far del male agli amici di mio fratello!!”
Detto questo, l’ex membro dell’Alleanza estrasse la spada dal corpo del nemico, mentre quest’ultimo barcollò all’indietro a causa della ferita. Subito dopo, cadde a terra all’indietro, ormai privo di vita dato il colpo ricevuto.
“M-Ma chi diavolo …?” si chiese Chopper, confuso.
A quel punto, il biondo, voltandosi, mostrò a tutti la “T” e la “E” gialle che aveva cucite sulla maglietta … ed ovviamente tutti compresero subito che era uno dei cinque élite più forti, ed infatti Usopp urlò: “AAAAAAAAAAHHHHHHHHH!! UN ALTRO TOP FIVE!!”
“State indietro, non sono sicura di riuscire a sconfiggerlo, ma quanto meno posso provarci!!” li avvisò Nami, che era preoccupata di non riuscire a battere l’avversario appena apparso, dato che facendo un paio di calcoli doveva essere addirittura il secondo più forte …
Ma, prima che potesse esserci uno scontro, Reginald si mise davanti al gruppo, spiegando: “No, tranquilli, non è un nemico … è mio fratello!!”
“TUO FRATELLO!?!?!” gridarono tutti all’unisono, scioccati da quella rivelazione.
L’unica a non urlare fu Robin, che comunque rimase stupita da tale affermazione. Ovviamente, molti dubbi balenarono in testa al gruppo, che si chiesero come fosse possibile che il fratello di un membro dell’ARCK fosse nell’Alleanza, tanto che Brook si voltò per chiedere a Teiko: “Scusate, ma voi ne sapevate qualcosa? Era per caso un vostro infiltrato nell’organizzazione di Karkinos??”
“No, siamo rimasti scioccati quanto voi!!” rivelò il leader dell’ARCK, ancora stupito.
Intanto, il Tame minore si voltò verso il suo familiare, domandandogli: “Come mai ci hai messo tanto??”
“Era l’unico modo per prendere di sorpresa Gregory. Se fossi stato nel gruppo, avrebbe tenuto i miei movimenti costantemente d’occhio e, nel momento stesso in cui mi fossi mosso, lui avrebbe usato il Soru per eliminare tutti quelli privi di sensi. Colpirlo di sorpresa era l’unico modo per terminare lo scontro subito senza perdite!!” spiegò il biondo. “Inoltre, prima di andarmene volevo prendere un paio di cose che avevo lasciato al castello!!”
Reginald, sentendo le sue parole, chiese con un sorriso: “Allora ci seguirai per davvero al villaggio??”
“Certamente. Non ho altro posto dove andare, quindi tanto vale venire da te!!” rivelò l’ex Top Five, con un sorriso sul volto.
Sentendo la notizia, il Tame minore fu contentissimo. Gli sembrava un sogno poter finalmente rincontrare suo fratello maggiore e che lui, finalmente, avrebbe potuto vivere insieme a lui al villaggio. Era quello che aveva sempre desiderato … e finalmente si era realizzato.
Ma, prima di proseguire, il fratello dell’ex membro dell’Alleanza si voltò verso il numeroso gruppo di cui faceva parte, dicendogli: “Lui è mio fratello maggiore, Leonard, per gli amici Leon. È un ex Top Five, ma sono riuscito a convincerlo ad unirsi a noi, e quindi ci seguirà al villaggio. Potrà darci molte informazioni utili!!”
Tuttavia, la reazione dall’altra parte non fu esattamente come se l’aspettava. Infatti, nonostante avesse la “raccomandazione” del quarto più alto di grado dell’ARCK, quasi nessuno sembrava volersi fidare di lui.
Usopp, Chopper, Nami, Brook e Franky non sembravano aver problemi nell’accettarlo, dato che alla fin fine era sempre un alleato in più. Robin e Kinemon, invece, non sembravano per niente convinti …
Ma, probabilmente, la reazione più incredibile fu quella dei membri semplici dell’ARCK, che lo guardarono con odio. Un membro dell’Alleanza, i loro acerrimi nemici, voleva unirsi al loro gruppo? Ovviamente doveva esserci qualcosa sotto, era improbabile che potesse succedere una cosa del genere, ed infatti, erano tutti pronti a lanciarsi contro di lui …
Ma, fortunatamente, Teiko, Misa ed Han si misero davanti al gruppo, dicendo: “Se tu ti fidi di lui, anche noi lo faremo!!”
“Vi ringrazio, amici!!” fece Reginald, sorridendo amichevolmente …
Tuttavia, anche i suoi tre amici erano parecchio diffidenti … un membro dell’Alleanza rimaneva pur sempre un membro dell’Alleanza … però, conoscevano il Tame minore da ormai svariati anni, e sapevano che non si faceva infinocchiare facilmente … speravano solo che i sentimenti non lo portassero a prendere la decisione sbagliata.
Molti membri dell’ARCK voleva lamentarsi di questa loro decisione … peccato che non poterono, dato che dietro di loro si udì un urlo che diceva: “MONKEY D. LUFFY!!”
Sentendolo, tutti si voltarono di scatto, vedendo che, più o meno verso la fine del ponte retrattile, vi era nientemeno che Karkinos, con sguardo furente ma, allo stesso tempo, con un sorrisetto maligno sul volto.
“KARKINOS!!” urlarono contemporaneamente Usopp, Nami, Chopper e Brook, letteralmente terrorizzati da quell’uomo che era tornato ad avere la forma mezzo umano e mezzo granchio.
Franky, invece, vedendolo si preoccupò non poco, tanto che disse: “Dannazione, ci mancava solo lui!!”
“Non possiamo sconfiggerlo, siamo ridotti troppo male per uno scontro corpo a corpo!!” esclamò Kinemon, digrignando i denti.
I più terrorizzati, ovviamente, furono Teiko, Misa, Han e Reginald, che iniziarono seriamente a preoccuparsi. Sapevano che probabilmente sarebbero stati inseguiti, ma non da Karkinos in persona!! Anche Leonard era preoccupato, ma al contrario degli altri non lo dava a vedere.
Yottoko, a quel punto, camminando lentamente verso il gruppo, con un sorrisetto da psicopatico, dichiarò: “Questa volta non mi sfuggirete!! Vi eliminerò tutti!!”
Ormai, il leader dell’Alleanza aveva raggiunto il gruppo, mantenendo il suo sorriso diabolico, pronto a combattere. Sembrava essersi già parzialmente ripreso dalle botte subite durante lo scontro con Luffy, ma ciò nonostante si vedeva che era decisamente affaticato …
Ma le sue condizioni avrebbero portato lo scontro a loro vantaggio, o sarebbero stati schiacciati dalla sua potenza??

Dopo che, finalmente, Teiko ed Han sono riusciti a riprendere Caesar, hanno ordinato la ritirata collettiva, spingendo tutti a scappare dalla montagna, ma non prima di aver recuperato i corpi svenuti di Zoro, Sanji, Law e Luffy. Intercettati da Gregory, è intervenuto a salvarli Leonard, che ha eliminato il nemico ed ha annunciato che sarebbe venuto con loro al villaggio, anche se i membri dell’ARCK non sono particolarmente favorevoli. Tuttavia, subito dopo sono stati raggiunti da Karkinos, pronto ad eliminarli tutti … Cosa succederà ora che si sono trovati faccia a faccia con il leader dell’Alleanza?



Josie Fan


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come avete potuto leggere ha attraversato più fronti. Innanzitutto, Teiko ed Han sono riusciti a riprendersi Caesar, chiedendogli anche l’ubicazione del sotterraneo del castello, nel quale dovrebbe ancora essere presente la macchina che immagazzina i fotoni Kasoma.
Infatti, sperano di utilizzarla per poter ri-bilanciare il tempo all’interno dell’isola. Questa faccenda verrà approfondita in futuro, quindi per ora dovrete accontentarvi delle informazioni ottenute finora.
Intanto, i membri della ciurma di Luffy si sono riuniti e, quando hanno sentito i due Generali urlare la ritirata per poter procedere senza problemi con il piano di attirarli nella parte montuosa dell’isola, si sono preparati ad andarsene, non prima di aver recuperato Sanji, Zoro, Law e Luffy, tutti quanti svenuti.
Inoltre, è stato introdotto un nuovo personaggio, Josie, facente parte degli élite. Vi posso dire senza problemi che è la moglie a tutti gli effetti di Kutter, ed è anche la sesta più forte della squadra speciale. Ricordatevi di lei, in quanto avrà un ruolo molto importante in futuro ;).
Nel mentre, si è scoperto anche che tutto sta avvenendo secondo i piani di Karkinos, che subito dopo aver ripreso i sensi si è lanciato all’inseguimento del gruppo, per motivi sconosciuti … che cosa avrà in mente??
Infine, sono pure stati intercettati da Gregory, che aveva seguito di nascosto Teiko ed Han mentre fuggivano dalle prigioni, in modo tale da trovare anche Sanji e potersi vendicare per la sconfitta, visto che a causa di essa ha perso la faccia davanti agli altri élite.
Fortunatamente, sono stati salvati dall’arrivo di Leonard, che ha eliminato una volta per tutte Gregory e si è presentato agli altri, che sono rimasti scioccati nello scoprire che è il fratello di Reginald.
Tuttavia, non hanno avuto molto tempo per parlare, visto che li ha raggiunti anche Karkinos pronto a combattere nuovamente. Cosa succederà ora che si stanno per scontrare con il leader dell’Alleanza in persona??
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 31 marzo, giorno in cui posterò il quarantesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 40
*** Un sacrificio disperato ***


Benvenuti al quarantesimo capitolo della mia fan fiction!!
In questo capitolo, al contrario dei precedenti in cui c’erano molti scontri, non ci saranno molte botte, ma posso anticiparvi che sarà molto importante sia per la trama che per gli sviluppi futuri. Il motivo? Io non vi spoilero niente, leggete e lo scoprirete ;).
Ma prima, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Bene o male immaginavo che Gintama fosse più che altro parodistico, il che mi spingerebbe ancora di più a vedermelo. Me lo vedrei a breve molto volentieri se avesse meno episodi, ma vista la mole di puntate mi sa che dovrò trovare un periodo in cui ho davvero poco da fare per potermelo guardare con calma.
Sono davvero molto curioso di vedere JoJo, soprattutto per vedere quanto sia “particolare” rispetto agli altri anime. Anche gli altri che mi hai passato sembrano davvero molto interessanti. Del primo ne avevo già sentito parlare, anche se non ne so molto a riguardo, se non che c’è anche un videogioco con lo stesso nome. Probabilmente il videogioco ha ispirato l’anime o viceversa.
Anche il secondo sembra molto interessante. L’atmosfera pare molto dark, la presenza dei vampiri mi incuriosisce molto, e devo dire che un po’ l’ispirazione a JoJo si nota in alcune parti del video.
Già, Ergo Proxy mi è piaciuto davvero molto, mi sarei visto altri episodi molto volentieri.
Comunque, alla fine abbiamo iniziato un nuovo anime. Tuttavia, abbiamo deciso di non optare per Death Note, rimandandone la visione ad un'altra volta, preferendo optare per un anime leggermente più corto, Owari no Seraph, un anime che mi avevi consigliato un bel po’ di tempo fa. Finora abbiamo visto solo i primi 3 episodi, e per ora sembra interessante e molto promettente. Sono curioso di vedere come proseguirà.
A proposito, da quanto so, la seconda stagione di Shingeki no Bahamut dovrebbe uscire venerdì prossimo, il 7 aprile, ma non ne sono sicurissimo visto che non tutti i siti in cui sono andato per informarmi lo dicevano. Esce in quella data oppure no? Ed in qualsiasi caso, conosci anche dei siti in cui potrebbero sottotitolarlo in italiano poco dopo l’uscita?
Comunque, sono contento che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Già, per ora il gruppo di Luffy ed alleati sembra essere in vantaggio sui nemici, e adesso che Karkinos li ha raggiunti chissà che cosa succederà … ovviamente non ti spoilero nulla, leggilo e lo scoprirai, anche se penso che ti sorprenderà … o almeno me lo auguro XD ;).
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 40: Un sacrificio disperato



Lo scontro vero e proprio che si stava svolgendo sulla cima della montagna sulla quale si trovava la base dell’Alleanza era concluso.
Dopo varie battaglie, che avevano visto uscire vincitori entrambe le fazioni, Teiko ed Han avevano adempito al loro compito, riuscendo a recuperare Caesar, ordinando la ritirata collettiva, per far sì che li seguissero fino all’area montuosa dell’isola, dove avrebbero avuto un vantaggio non indifferente.
Tuttavia, durante la fuga, sono stati interrotti da Gregory, che ha tentato di eliminarli, venendo a sua volta ucciso da Leonard, che ha rivelato a tutti di essere il fratello di Reginald e che li avrebbe seguiti fino alla base, anche se molti sono rimasti scettici …
Però non c’è stato molto tempo per poterne parlare, dato che sono stati immediatamente raggiunti da Karkinos in persona, ancora ridotto piuttosto maluccio a causa dello scontro con Luffy, pronto ad eliminare il gruppo per evitare che portino via Caesar!
Riusciranno a scamparla questa volta??

Yottoko si stava lentamente avvicinando al gruppo, con un’espressione piuttosto furiosa ma mantenendo comunque il suo sorrisetto psicopatico, pronto a combattere.
Del gruppo che doveva affrontare, Luffy, Law, Zoro e Sanji erano privi di sensi e non potevano combattere. Kinemon, Brook, Franky, Reginald ed in parte anche Leonard, invece, erano stremati a causa degli scontri che avevano dovuto affrontare.
Gli unici che potevano combattere al massimo, per quanto anche loro pesantemente affaticati per gli scontri che avevano dovuto affrontare, erano Usopp, Nami, Chopper, Robin, Teiko, Misa ed Han. Sarebbero bastati per sconfiggerlo??
“Avanti, è solo uno mentre noi siamo un esercito! Attacchiamolo!!” urlò Usopp …
Che però si stava nascondendo dietro Nami, terrorizzato dalla presenza del leader nemico … e tale comportamento non piacque per nulla all’arancione, che gli urlò: “NON MANDARE AVANTI GLI ALTRI E COMBATTI ANCHE TU!!”
“V-Vi supporterò a distanza … mooooooolta distanza!” spiegò il cecchino, cercando di trovare una scusa per non combattere.
Caesar, invece, che fino a quel momento era rimasto con le manette di agalmatolite ed aveva preferito stare in silenzio, gridò: “AAAAAAAHHHHHH!! Dobbiamo squagliarcela, questo qui ammazza pure me se gli gira male!!”
“Reginald, potresti tenerlo tu? È così fastidioso!!” fece Teiko, che stava portando con sé Caesar.
Il Tame minore obbedì, prendendo per il braccio lo scienziato, che continuava ad essere terrorizzato al solo pensiero di quell’uomo. Hantazu lo aveva fatto anche perché, in questo modo, avrebbe potuto combattere al meglio, senza pesi.
A prendere la parola, questa volta, fu Chopper, deciso più che mai a sconfiggere il nemico ora che era pesantemente indebolito: “Luffy è riuscito a ridurlo male, è la nostra occasione per sconfiggerlo!! Andiamo!!”
Detto questo, la renna umanoide passò al Kung Fu Point, per poi fare delle capriole in avanti, pronto ad attaccare il nemico. Ed infatti tentò un’offensiva con tutta la forza che aveva, cercando di colpirlo con un calcio in faccia …
Tuttavia, Karkinos fu più agile e riuscì a frapporre il suo braccio tra il suo volto e l’attacco avversario.
“Tecnica patetica. Tekkai!!” urlò l’uomo con il frutto Kani Kani …
Che, subito dopo, indurì tutto il suo corpo, in modo tale che il calcio impattasse duramente contro il suo arto indurito dall’Haki Busou-shoku, dalla Rokushiki e dal potere del suo frutto. Come conseguenza, l’offensiva non gli provocò il benché minimo danno, lasciando di stucco il medico.
“I-Incredibile!! È resistentissimo!!”
“Ferito o nel pieno delle forze, nessuno di voi è in grado di competere con me!!” gridò l’uomo, sorridendo malignamente.
A prendere la parola, questa volta, fu il figlio di Yasop: “Ne sei sicuro? Impact Wolf!!”
Appena il cecchino ebbe detto questo, sparò dalla sua micidiale arma un enorme lupo fatto interamente d’erba che si diresse a gran velocità verso l’uomo-granchio, che però non era minimamente preoccupato …
“Idiota, mi hai fornito il modo per ferire un tuo stesso compagno!!”
Dopo che lo spietato leader dell’Alleanza ebbe pronunciato queste parole, annullò il Tekkai, per poi afferrare la zampa della renna umanoide con l’altra chela, completando il tutto lanciandola letteralmente contro l’attacco dell’amico di Luffy!!
In poco tempo, l’allievo di Kureha venne colpito in pieno dall’Impact Wolf, volando via di diversi metri con moltissimo sangue che usciva dalla bocca. Assistendo a questa scena, ovviamente, il cecchino rimase sbalordito, tanto che disse, balbettando: “O-Oh no … S-S-Scusami Chopper!!”
“Sai, io se fossi al tuo posto mi preoccuperei più per me stesso!!” specificò Yottoko …
Che era già alle spalle del nasone, pronto a colpirlo con un colpo di chela aperta dritto al collo per decapitarlo in un solo attacco. Ovviamente, l’amico di Kaya non poteva aspettarsi un’offensiva così immediata, e rimase letteralmente immobile, terrorizzato …
Tuttavia, per sua fortuna, una voce urlò: “Non te lo permetterò!! Mil Fleur Gigantesco Mano! Spank!!”
A gridarlo era stata ovviamente Robin, che creò esattamente sotto Karkinos un enorme braccio, che diede un potentissimo colpo con il palmo della mano, scagliandolo verso l’alto con violenza ed impedendogli di ferire a morte il cecchino.
“T-Ti ringrazio Robin!!” esclamò quest’ultimo, ancora sotto shock per il rischio corso.
Di tutt’altro umore era il leader dell’Alleanza che, guardando verso il basso piuttosto furioso, gridò: “B-Bastarda!! Questa me la pagherai carissima!!”
“Robin, ho bisogno di un favore. Mandami in alto!!” fece Misa, avvicinandosi verso l’archeologa.
Quest’ultima, senza farsi troppi problemi, acconsentì, creando un braccio enorme sotto di lei, in modo tale da lanciarla letteralmente verso l’alto, ancora più di quanto era stato scagliato il loro nemico.
Il superiore di William, vedendo quello che lui riteneva un patetico tentativo di colpirlo, sorrise divertito per poi dire: “Idioti. Vi distruggerò tut …”
Però non riuscì nemmeno a finire la frase, dato che improvvisamente una fortissima fitta lo colpì al petto, paralizzandolo temporaneamente. In questo modo, la Yashi riuscì ad arrivare sopra di lui senza troppi problemi, iniziando a roteare su sé stessa con la gamba tesa.
*D-D-Dannazione!! I danni subiti durante lo scontro con Cappello di Paglia si stanno facendo sentire, purtroppo!!* pensò il capo di Suimasu, iniziando seriamente a preoccuparsi.
Come conseguenza di questo suo sbilanciamento, la bruna riuscì nel suo intento, tirandogli un potentissimo calcio sulla nuca, scagliandolo verso il basso violentemente mentre urlava: “Prendi questo!!”
L’offensiva fu così violenta da fargli uscire un po’ di sangue dalla bocca, anche a causa del fatto che non era riuscito ad usare il Tekkai per le condizioni in cui versava … ed ovviamente Han e Teiko decisero di prendere la palla al balzo, andando esattamente dove il nemico stava per precipitare, entrambi con le loro mani chiuse, pronti per un attacco.
“Ed ora …” urlarono contemporaneamente i due.
L’attacco consisteva in un doppio pugno, uno di Rajin e l’altro di Hantazu, con annesso anche tirapugni, dritto sul petto, sperando di riuscire a colpirlo.
Fortunatamente, Yottoko era ancora stordito per l’attacco precedente, quindi non riuscì a fare molto per cercare di evitarlo, ed infatti si beccò entrambe le offensive, tanto da venire scagliato in alto con violenza, mentre sputava ancora sangue dalla bocca.
Tuttavia, c’era qualcuno che non aveva ancora avuto l’occasione di colpirlo, ed infatti, Nami fece un salto verso l’alto, puntando una parte della sua arma sulla faccia nemica ed urlando: “Io non sarò di certo da meno!! Gust Sword!!”
Fortunatamente, riuscì a centrarlo in faccia con il suo getto d’aria compressa, scagliandolo verso il basso e facendolo schiantare al suolo, creando un gran polverone che avvolse tutto il campo di battaglia.
La navigatrice ci mise poco a riatterrare vicino al medico, che si stava rialzando in quel momento, e stessa cosa fece la Yashi, che atterrò al fianco dei suoi due amici, mentre tutti sorridevano soddisfatti.
“C-Ce l’abbiamo fatta!!” esclamò il cecchino, sicuro che questa volta fosse davvero finita …
E come reazione, anche Franky urlò, non facendo la sua posa dato che stava portando ancora il corpo di Black: “Abbiamo sconfitto Karkinos!! SUUUUUUUUUUUUUUUUUPER!!”
Ovviamente, sentendo quelle parole, tutti iniziarono a festeggiare. Ce l’avevano fatta davvero, avevano sconfitto il leader dei nemici una volta per tutte!! Ora la battaglia sarebbe stata decisamente più facile senza di lui … oppure no?
“Kahahahahahahahahahahahah!! Mi avete appena fatto il solletico!!” asserì una voce che proveniva dal polverone …
Che, vista la risata, non poteva che essere quella di Yottoko, che infatti fuoriuscì dalla nuvola di polvere senza nemmeno troppi danni. Naturalmente, ci rimasero tutti di sasso, tanto che ad Usopp e Chopper uscirono fuori gli occhi dalle orbite, mentre urlavano: “EEEEEEHHHHHHH!?!?”
“N-Non è possibile!!” balbettò l’arancione, scioccata.
La “Bambina Demoniaca”, anch’ella stupita, fece: “È un mostro!!”
“Come diavolo fa a resistere a tutti quegli attacchi nelle condizioni in cui è??” esclamò Brook.
Gli altri, invece, erano letteralmente senza parole. Non poteva essere umano un essere in grado di resistere a tutti quegli attacchi nelle condizioni in cui era … come potevano sconfiggerlo se nemmeno quella combinazione aveva sortito alcun effetto??
Guardando i volti stupiti di tutti, il capo dell’Alleanza sorrise sadicamente, dicendo: “Perché quelle facce? Pensate che la mia difesa senza Tekkai sia inutile? Mi è bastato alzare la potenza dell’Haki Busou-shoku per ricopre il mio esoscheletro e nessuno dei vostri attacchi ha sortito alcun effetto. Se è tutto qui quello che sapete fare, anche ridotto in queste condizioni sarò senza alcun dubbio in grado di battervi!!”
“D-Dannazione!! E va bene, l’hai voluto tu. Utilizzerò il Monster Point e …”
Tuttavia, il medico venne interrotto da Teiko, che disse: “No, non possiamo affrontarlo in uno scontro prolungato!! Ritiriamoci!!”
“Cosa? Perché?? Abbiamo finalmente il nostro nemico su un piatto d’argento! Ci metteremo un po’ per buttarlo giù, è vero, ma sarà pur sempre un nemico potente in meno!!” spiegò Kinemon.
E tutti bene o male condividevano la sua idea … peccato che non stavano considerando una cosa molto importante, che gli fece notare lo stesso Hantazu, il quale indicò la cima della montagna: “Pensate di riuscire a sconfiggerli prima che anche loro raggiungano questo punto??”
Guardando verso l’alto, esattamente in cima al ponte retrattile, tutti notarono 4 figure che stavano scendendo lentamente: William al centro con alla sua destra Alexander, alla sua sinistra Ken e dietro di lui Suimasu.
“A occhio e croce ci metteranno sì e no un minuto e mezzo a scendere del tutto … e pensate di riuscire a sconfiggere Karkinos in un tempo così breve? Se dovessero raggiungerci il nostro piano di attirarli nella parte montuosa andrebbe a farsi benedire, in quanto con così tanti pezzi grossi non riusciremmo mai a scappare in tempo, e moriremmo tutti in pochi secondi!! Dobbiamo muoverci, ed in fretta!!” urlò il biondo.
Capendo che, effettivamente, non era quello il momento di combattere, tutti fecero dietro front, iniziando a correre verso la parte montuosa dell’isola, sperando che quel mostro non li seguisse … Tuttavia non fu proprio così, dato che sorridendo diabolicamente, domandò: “Dove pensate di andare??”
L’uomo granchio partì in quarta usando il Soru, per poi tagliare la testa rapidamente ad un membro dell’ARCK che, ovviamente, crollò a terra privo di vita.
Subito dopo si preparò a rifarlo, ma non prima di aver urlato: “Pensate di potermi sfuggire? Ho il Soru e, grazie ad esso, posso senza problemi eliminarvi mentre scappate!! Rimarrete in così pochi che non potrete più fare niente!! Fuggire è completamente inutile, vi eliminerò uno dopo l’altro!!”
Dopo queste parole, partì nuovamente, trafiggendo da parte a parte un altro soldato con la propria chela, per poi prepararsi a farlo nuovamente con qualcun altro … tuttavia, le sue parole avevano toccato qualcuno in particolare … e quello era Han!!
In quel momento, il nero era affianco a Misa e dietro aveva Teiko, e stava iniziando seriamente a preoccuparsi che avrebbe effettivamente fatto fuori chiunque gli capitava per strada … e forse non sarebbe nemmeno riuscito a salvare colei che amava!!
Proprio per questo, ad un certo punto, abbassò lo sguardo, in modo tale che i capelli gli coprissero gli occhi, fermando la sua avanzata ed afferrando rapidamente il braccio della Yashi che aveva di fianco, mentre diceva: “Fermati!”

Intanto, Karkinos stava proseguendo con la sua strage e, a quel punto, aveva eliminato sì e no dieci membri dell’ARCK, ed ora stava puntando nientemeno che Reginald, anche perché era colui che stava trasportando Clown.
Infatti, partendo in quarta verso di lui, usando il Soru, aprì la chela completamente, pronto a tagliargli la testa di netto come fatto in precedenza con un altro.
“Non vi permetterò di fuggire!!” urlò il leader dell’Alleanza, sorridendo diabolicamente.
Il Tame minore, inizialmente, non si accorse del tentativo dell’uomo di ucciderlo, proseguendo a correre imperterrito verso l’area montuosa, senza sapere del pericolo che correva …
Tuttavia, fortunatamente, una spada si frappose tra i due, parando l’offensiva nemica, mentre il possessore dell’arma gridava: “Stai lontano da mio fratello, brutto mostro!!”
“Leonard … Ora ti schieri con il nemico?? Traditore!!” urlò Yottoko, furibondo per il tradimento del secondo più forte dei Top Five.
Quest’ultimo, sorridendo divertito, mantenendo la presa sulla spada, disse: “Traditore? È vero, ho tradito prima la mia famiglia e dopo te … ma ora ho finalmente capito, e giuro che sarò sempre fedele ai miei ideali!!”
“Ed allora morirai per essi!!” esclamò il superiore di William, facendo pressione sull’attacco.
Fortunatamente, il Tame maggiore riusciva a non farsi sopraffare dalla forza nemica grazie al fatto che quest’ultimo era pesantemente più ferito di lui … ma il vantaggio non sarebbe durata a lungo!! Se qualcuno non interveniva in fretta sarebbe stata la fine!!
Caesar, che aveva assistito a tutta la scena, pensò: *Peccato. Se lo avesse fatto fuori sarei potuto scappare senza problemi, ed invece … Devo trovare un modo alternativo per svignarmela!!*
E, mentre pensava ciò, veniva trascinato, letteralmente, via da Reginald che, però, non si era accorto che suo fratello stava rischiando la vita, altrimenti si sarebbe fermato ad aiutarlo … ma forse era anche meglio così, dato che avrebbe solo rischiato la vita.

Nel frattempo, da dopo che Han aveva fermato Misa afferrandola per il braccio, il primo era rimasto in silenzio qualche secondo, mantenendo lo sguardo basso. Anche Teiko si era voltato, ed era diventato pallido. Non tanto per il gesto che aveva fatto … ma perché aveva intuito le sue intenzioni!!
“Che diavolo combini, Han. Corriamo verso la parte montuosa prima che quel bastardo ci raggiunga!!” urlò la Yashi, cercando di liberarsi dalla “presa” dell’amico.
Quest’ultimo, però, continuò a rimanere fermo, con lo sguardo basso, e non lasciò andare la presa che aveva sul suo braccio.
Dopo qualche secondo in cui rimase zitto, esclamò, con la voce roca: “Tanto sarebbe tutto inutile. Purtroppo ha ragione: grazie al Soru, prima che possiamo raggiungere la parte montuosa ammazzerà tre quarti del nostro gruppo, e come pensi che saremo in grado di vincere con un quarto dei nostri uomini?”
“Dobbiamo tentare, è l’unico modo! Ma non sopravvivremo nemmeno noi se non corriamo, quindi lasciami e corri!!” gli spiegò la bruna, insistendo sul fatto che l’unico modo fosse scappare …
Ma il nero era di un altro avviso, dato che, apparentemente ignorando le parole dell’amica, continuò con il suo discorso, dicendo: “A dire il vero c’è un modo per impedire che ci elimini tutti … ed è che qualcuno rimanga indietro, a combatterlo personalmente!!”
“È una follia!! Nessuno sopravvivrebbe mai ad uno scontro prolungato contro di lui, e poi nessuno sarebbe in grado di tenerlo occupato così tanto!! Ci vorrebbe il più forte tra di no …”
La ragazza non ultimò la frase, in quanto aveva compreso che cosa intendeva l’amico. Voleva offrirsi di rimanere indietro, per rallentare l’uomo granchio il tempo necessario affinché potessero raggiungere l’area montuosa!!
Dopo aver compreso le sue intenzioni, Misa iniziò a preoccuparsi seriamente: “C-Ci penserò io! Credo di riuscire a trattenerlo abbastanza per …”
“Pensi davvero? Sono io il più forte del villaggio, e quindi solo io posso tenerlo occupato il tempo sufficiente!! Nessun’altro ne sarebbe in grado ora come ora!!” spiegò Rajin, mantenendo lo sguardo basso.
La bruna, mentre delle lacrime iniziavano a scenderle dagli occhi, disse: “A-Allora ci penserà uno dei pirati. Ho visto quello che sanno fare, possono farcela!!”
“Loro hanno dovuto combattere in ogni caso contro dei soldati, quindi saranno stanchi. Io e Teiko, invece, non abbiamo fatto altro che correre, quindi siamo al 100% delle nostre forze. Tuttavia, lui non è forte quanto me, e sarebbe troppo pericoloso far ammazzare due dei nostri Generali in un colpo solo. Solo uno di noi deve andare … e tra i due il più forte sono io!!” continuò il ragazzo con il cappotto nero, mantenendo lo sguardo basso.
La Yashi, a quel punto, lo pregò ulteriormente, dicendogli: “È un suicidio, ti ammazzerà!!”
“Lo so benissimo … ed è proprio per questo che ti ho fermato!! Perché volevo fare e dirti una cosa che, negli ultimi anni, ho sempre desiderato …”
Dopo queste parole, Han, mantenendo la presa sul braccio di colei che amava, la tirò a sé, per poi stamparle sulle labbra un tenero e caldo bacio.
Quest’azione lasciò di stucco Misa, che non sapeva cosa dire né cosa pensare, rimanendo letteralmente paralizzata da quel gesto così improvviso e tenero al tempo stesso, il tutto sotto gli occhi allibiti di Hantazu.
Il bacio durò qualche secondo, dopodiché Rajin mollò la presa sul suo braccio, per poi mostrarle finalmente il suo volto, sul quale vi era un sorriso e, allo stesso tempo, delle lacrime, per poi dirle, dolcemente: “Ti amo!!”
La Yashi rimase così scioccata da quel gesto che rimase letteralmente pietrificata per qualche secondo e, quando rinsavì, vide colui l’aveva sempre amata che correva verso Karkinos, pronto a combatterlo.
“NO, FERMO HAN!!” urlò la bruna, disperatamente, mentre le lacrime scendevano dal suo volto.
Tuttavia, il suo disperato tentativo di fermarlo venne bloccato sul nascere da qualcuno, che la afferrò per il braccio, analogamente a come aveva fatto il nero in precedenza, fermandola ed iniziando a trascinarlo verso la parte montuosa.
Voltandosi di scatto, vide che colui che l’aveva presa era stato Teiko, che come il suo migliore amico aveva lo sguardo basso. Vedendo l’azione che aveva fatto, la Yashi cercò disperatamente di liberarsi dalla presa, urlando: “CHE CAZZO FAI?? LASCIAMI!! DEVO SALVARLO, DEVO FERMARLO!!”
“N-Non puoi. Questa è la sua scelta … e noi non abbiamo diritto di decidere per lui ciò che è giusto e ciò che non lo è!” rispose sotto voce il biondo …
Per poi alzare il volto, rivelando che anche sul suo stavano scendendo moltissime lacrime a causa del sacrificio del suo migliore amico.
Quest’ultimo, comprendendo ciò che stava succedendo, decise di voltarsi rapidamente indietro, verso il capo dell’ARCK, sorridendo, felice che avesse capito, per poi dirgli: “Grazie, sei un vero amico!”
Dopo aver detto queste parole, proseguì imperterrito la usa avanzata verso il leader dell’Alleanza, che era ancora intento a cercare di eliminare Leonard. Intanto, il nipote di Risa continuò a correre verso la parte montuosa, trascinandosi dietro la ragazza, che cercava ancora disperatamente di liberarsi dalla presa dell’amico.
“HAN, TI PREGO, NON FARLO!!” urlava la bruna.
Questa assistette anche a ciò che accadde dopo al nero, dato che notò che Rajin tirò un potente calcio in faccia a Karkinos, che fu costretto ad indietreggiare di qualche centimetro, per poi dire al fratello di Reginald: “Tu va, di lui mi occupo io!!”
Il Tame maggiore, inizialmente, fu piuttosto dubbioso riguardo alla scelta di lasciare che fosse soltanto il nero a combatterlo, dato che probabilmente sarebbe morto … ma poco dopo pensò che, molto probabilmente, era proprio ciò che voleva, e quindi decise di allontanarsi, “accontentandolo”.
“Kahahahahahahahahahah!! Pensi davvero di potermi sconfiggere da solo??” chiese Yottoko, sorridendo diabolicamente.
Han, mantenendo uno sguardo serio, mentre le lacrime che precedentemente rigavano il suo volto non si erano ancora del tutto asciugate, rispose: “So bene di non poter competere con te … ma credo di poterti rallentare il tempo sufficiente!!”
“Perché piangi, hai forse paura di morire??” chiese il capo dell’Alleanza, mettendosi in posizione da combattimento.
La risposta del nero arrivò poco dopo, dato che, mettendosi anche lui in posizione da combattimento, disse: “No … ho timore per ciò che perderò … Ma ora che non ho più rimpianti, la morte non mi fa più alcuna paura!!”
“Meglio … mi piace uccidere chi non ha paura della morte!!” concluse Karkinos, continuando a sorridere.
Dopo questo scambio di battute, la bruna non riuscì più a vedere niente, ma solo a sentire i rumori di uno scontro in atto. Nonostante sapesse che ormai colui che l’aveva sempre amata non lo poteva più sentire, Misa continuava comunque ad urlare disperata: “NO HAN, TI PREGO!! NOOOOOOOOO!!!!!!”

Ci misero qualche minuto prima di riuscire a raggiungere l’area montuosa.
Avevano anche attraversato il fiume che divideva le due aree dell’isola, anche se con non poche difficoltà, soprattutto per chi portava un corpo svenuto di qualcuno, che ora non erano più trasportati dai membri della ciurma di Luffy ma da semplici membri dell’ARCK, ed anche per Reginald, che si stava trascinando dietro Caesar, e per Teiko, che si stava portando dietro Misa che continuava a dimenarsi nel tentativo di liberarsi.
In quel momento erano nella piccola parte pianeggiante prima delle montagne, luogo in cui vi era ancora arenata la Thousand Sunny e dove si era svolto lo scontro tra il gruppo di Sanji e quello di Nagi Naga.
Qui, finalmente, Hantazu lasciò la presa sul braccio della Yashi. Quest’ultima, però, non cercò di tornare indietro, in quanto era sicura che ormai non poteva più fare niente, ma si voltò verso il biondo, iniziando a tirargli pugni sul petto, piuttosto deboli dato che non voleva fargli male ma solo sfogarsi.
Il tutto mentre tra le lacrime urlava: “PERCHE’ MI HAI TRATTENUTA? POTEVO ANCORA SALVARLO … Potevo ancora salvarlo …”
Mentre diceva le ultime parole, appoggiò il voltò sul petto del ragazzo che amava, tra le lacrime. Vedendola psicologicamente distrutta, Teiko la avvinghiò in un caldo abbraccio, mentre anche il suo volto veniva rigato dalle lacrime.
“Non potevi fare niente … e-era la sua scelta …” disse sottovoce il ragazzo, tenendo la bruna tra le sue braccia.
Alcuni, assistendo alla scena, furono abbastanza confusi, dato che non si erano accorti di ciò che stava avvenendo, ma notando che era assente Han, purtroppo, fecero due più due, comprendendo che probabilmente non ce l’aveva fatta …
I due rimasero lì ancora per qualche secondo, sotto lo sguardo triste di molti di loro, dato che ormai consideravano Rajin come un amico …
Tuttavia, data la situazione, non potevano restare lì, ed infatti Reginald, il più alto di grado a parte i due, specificò: “Rimarremo qui fino a quando non li vedremo arrivare. A quel punto li attireremo nell’area montuosa dove cercheremo di eliminarli!!”
Aveva compreso che i suoi due amici non erano nella condizione psicologica di dare ordini al gruppo, e quindi era stato costretto a farlo lui, anche se pure lui era uscito distrutto da quell’avvenimento, ed infatti si avvicinò ai due, ancora abbracciati l’uno all’altro.
“M-Mi dispiace davvero molto. Era anche mio amico … anche se capisco che con voi aveva un altro tipo di rapporto, sappiate che sono anch’io molto triste per la perdita …”
Dette queste parole, il Tame minore, comprendendo che molto probabilmente non era il momento migliore per parlargli, si allontanò, guardando verso l’area pianeggiante, in attesa che i membri dell’Alleanza si mostrassero …
Fu allora che, improvvisamente, vide precipitare dall’alto qualcosa con un grosso tonfo. Sentendolo, tutti si voltarono, cercando di capire cosa fosse … notando che era nientemeno che Han, ridotto malissimo, con diverse ferite e lividi su tutto il corpo, che stava cercando di rialzarsi!!
Tutti rimasero scioccati, tanto che alcuni iniziarono a correre verso di lui, nel tentativo di raggiungerlo … ma, poco dopo, si sentì una voce: “Scusate il disturbo, ma ci tenevo che assisteste alla sua morte!!”
Subito dopo, atterrò vicino a lui anche Karkinos, con un sorrisetto maligno dipinto sul volto. Vedendolo, molti tentennarono, non del tutto sicuri di lanciarsi contro di lui, dato che erano a conoscenza che non potevano competere con lui. Tuttavia, Teiko e Misa, vedendolo, iniziarono a corrergli incontro, speranzosi di avere ancora una speranza di salvarlo.
“HAN!!” urlarono i due, disperatamente.
Però, i metri che li dividevano erano troppi, e c’era anche il fiume in mezzo che gli impediva di raggiungerlo in fretta … e, vedendoli, Rajin disse: “S-Scusate … Non ce l’ho fatta …”
Dopo che ebbe detto questo, l’uomo granchio lo afferrò per il collo, per poi scagliarlo letteralmente contro una roccia. Da dietro di essa nessuno, nemmeno la Yashi e Hantazu potevano vedere il loro migliore amico, e per questo cercarono di correre più in fretta per evitare che Yottoko potesse farlo fuori …
“Kahahahahahahahah!! Ed ora guardate la morte del vostro amico!!”
In poco tempo, il leader dell’Alleanza raggiunse il luogo in cui aveva scagliato il nero, per poi alzare la sua chela destra, già aperta, verso l’alto, pronto a calarla rapidamente contro una parte del corpo del povero ragazzo.
Vedendo la scena, i suoi due migliori amici urlarono: “FERMO, NON TOCCARE HAN!!”
“A-Amici … v-vi voglio bene!!” biascicò il ragazzo con il cappotto nero …
Capendo quello che stava per fare, tutti quelli dall’altra parte del fiume si prepararono a fare il possibile per impedirgli di eliminarlo: Usopp, Nami e Franky sfoderarono le loro armi, puntandole verso il capo nemico, pronti a sparare; Chopper assunse il Kung Fu Point, iniziando a correre; Brook sguainò la spada; Robin mise le braccia a X; Leonard si preparò a lanciarsi usando il Soru, mentre Reginald non poteva muoversi, per quanto avesse voluto, in quanto doveva tenere Caesar …
Purtroppo, però, nessuno riuscì ad agire in tempo, in quanto Karkinos calò la sua chela senza la minima esitazione e l’unica cosa che riuscirono a vedere da quella posizione fu moltissimo sangue che schizzava da dietro la roccia, tanto che molto andò pure sul volto di Yottoko, che sorrideva malignamente.
Vedendo la scena, tutti si fermarono all’istante, rimanendo scioccati da quell’azione … ma non era di certo finita lì, dato che il superiore di William, quasi come se si stesse divertendo, ripeté l’operazione diverse volte, bombardando quello che ormai era un cadavere con moltissimi altri attacchi da taglio, tanto che ormai il volto dell’uomo-granchio era ricoperto di sangue.
E mentre lo faceva diceva, sorridendo: “Kahahahahahahahahah!! Non mi sono mai divertito tanto!!”
Misa, sentendo quella frase, aveva intenzione di scagliarsi contro il possessore del frutto Kani Kani, con l’intenzione di colpirlo … ma, ancora una volta, venne fermata da Teiko, che mise il suo braccio davanti, bloccandola.
“LURIDO FIGLIO DI PUTTANA!!” gridò il biondo, furibondo.
Subito dopo, si lanciò con tutta la forza che aveva in corpo verso Karkinos, che continuava a colpire il corpo del nero, riuscendo a raggiungerlo in pochi secondi, colpendolo in piena faccia con un pugno con tutta la forza che aveva.
L’attacco fu così potente ed inaspettato da scagliarlo all’indietro di diversi metri, mentre sputava una quantità non indifferente di sangue.
Senza la minima esitazione, il nipote di Risa guardò dietro la roccia, dato che dalla loro prospettiva non riuscivano nemmeno a vedere cosa era successo … solo per avere davanti agli occhi uno spettacolo tutt’altro che piacevole!
Era un cadavere, con diverse ferite su tutto il corpo, molte delle quali in faccia che lo rendevano quasi irriconoscibile, ed una profonda ferita alla gola, quella che probabilmente aveva causato il decesso.
Non c’erano dubbi, non c’era più nessuna speranza di salvarlo … Han Rajin era morto!!
Vedendo quell’orribile spettacolo, la rabbia nel corpo di Teiko iniziò a salire in maniera vertiginosa, tanto che era pronto a lanciarsi contro Karkinos, che si stava rialzando il quel momento …
Ma, prima che potesse farlo, un calcio lo centrò in pieno volto, scagliandolo a diversi metri di distanza, con diverso sangue che usciva dalla bocca, mentre una voce diceva: “Non provare nemmeno a toccare il mio STIMATISSIMO capo!!”
A colpirlo era stato Suimasu, che aveva utilizzato il Soru per frapporsi tra i due rapidamente. Dietro di lui arrivarono in poco tempo anche William, Alexander e Ken, che si misero davanti a Karkinos come a fargli da scudo.
“B-BASTARDI!!” urlò il biondo furibondo, con le lacrime agli occhi.
Avrebbe tanto voluto spaccare la faccia ad ognuno di loro, farli a pezzi ad uno ad uno … ma allo stesso tempo sapeva bene che non aveva la benché minima possibilità di sconfiggerli, e se moriva in quell’occasione il sacrificio del suo migliore amico sarebbe stato del tutto vano …
Quindi si girò, cercando di recuperare il cadavere dell’amico, quanto meno per dargli una degna sepoltura … ma, prima che potesse farlo, un piccolo spuntone, che molto probabilmente nessun’altro a parte Teiko stesso aveva visto, passò da parte a parte nel torace il corpo senza vita del nero.
“Mi spiace ma non vi daremo un cadavere su cui piangere!!”
Voltandosi rapidamente, ancora con le lacrime agli occhi, vide che a fare quella cosa era stato Ken, che aveva una mano che toccava il terreno, ed un sorriso maligno.
Avrebbe tanto voluto poterlo gonfiare di botte … ma non poteva, non ora, e per questo decise di voltarsi nuovamente, per poi correre verso l’area montuosa con le lacrime agli occhi.
La stessa cosa la fecero tutti quelli dall’altra parte dell’isola, anche loro distrutti mentalmente per la morte del loro amico, tanto che molti avevano le lacrime agli occhi, ma che non potevano fermarsi in quel momento a piangere la morte di un caduto.
Anche Misa, distrutta anche lei psicologicamente, capì che non era il momento di fermarsi lì a piangere, e decise di correre anche lei verso quell’area, il tutto sotto gli occhi dei membri dell’Alleanza, che sorridevano divertiti nel vederli soffrire per la morte di un loro amico.
In poco tempo, tutti sparirono tra le montagne, fuori dalla loro vista. Secondo il piano, in teoria, avrebbero dovuto seguirli … ed invece rimasero lì, fermi, ad osservare le montagne …
“Allora … li inseguiamo?” chiese Ken, guardando seriamente verso i monti.
Yottoko, che si stava rialzando in quel momento dal pugno ricevuto, abbastanza barcollante, rispose: “N-No. N-Non ce n’è b-bisogno. Il vero piano i-inizia adesso!!”
“Non sarà stato rischioso? Lasciare che riuscissero a prendersi Caesar? E se il piano non dovesse funzionare??” domandò Alexander, abbastanza dubbioso riguardo al piano escogitato.
Karkinos, senza la minima preoccupazione, fece: “P-Per niente!! T-Tutto si sta s-svolgendo come a-avevo programmato, p-presto li annienteremo t-tut ...”
Dopo queste parole, l’uomo granchio sembrò non riuscire più a reggere lo sforzo fisico e crollò a terra, svenuto.
I danni provocati dallo scontro con Luffy erano quelli che si facevano sentire di più, e di certo i colpi ricevuti durante la battaglia contro tutti, contro Han ed infine il pugno ricevuto da Teiko avevano contribuito eccome a farlo svenire.
“G-G-GRANDISSIMO KARKINOS!!” urlò Suimasu, mettendosi le mani tra i capelli, disperato nel vedere il suo capo crollare a terra in quel modo.
William, vedendo la sua reazione, si avvicinò al corpo svenuto del suo superiore, prendendoselo in braccio per poi dire: “Tranquillo, è soltanto svenuto. Torniamo alla base e seguiamo il piano!”
A quel punto, l’uomo mascherato iniziò a dirigersi verso il castello, dove avrebbero curato il loro leader e tutti gli altri feriti durante lo scontro. Per ora, l’uomo con i poteri del frutto Kani Kani aveva ancora la sua forma ibrida, segno, forse, che non aveva ancora perso completamente i sensi.
*Karkinos … Perché? È davvero necessario tutto questo solo per un tuo stupido capriccio?? Tutta questa sofferenza, tutte queste morti, tutti questi inganni … Spero solo che tu sappia quello che fai …* pensò Drake, iniziando a muoversi verso il castello.
Parole misteriose le sue … se non credeva negli ideali di Karkinos e lo considerava solo un folle, perché continuare a seguirlo? E quale era il vero significato dietro le sue parole?? Il mistero intorno alla figura di William si stava infittendo sempre di più …
Mentre pensava ciò, continuava la sua avanzata verso il castello, seguito a ruota da coloro che lo avevano seguito fino a lì: Alexander, Ken e Suimasu. Ma qual era il loro piano? E perché prevedeva che Caesar venisse recuperato??

Intanto, mentre tutto ciò accadeva, il gruppo stava proseguendo la sua avanzata.
La situazione era questa: Luffy, Zoro, Sanji e Law svenuti, in braccio a dei membri dell’ARCK, Franky, Brook e Kinemon stremati per gli scontri che avevano dovuto affrontare, Robin, Chopper, Usopp e Nami stanchi per lo scontro con i soldati semplici e Teiko e Misa distrutti psicologicamente.
Assistere alla morte di, rispettivamente, il proprio migliore amico e colui che lo considerava come un fratello li aveva letteralmente distrutti, tanto che in quel momento sembravano quasi in uno stato di shock: ad entrambi cedevano le gambe, tanto che si erano dovuti sedere a terra, avevano le lacrime agli occhi, tremavano e sembravano entrambi guardare il terreno.
Potevano salvarlo, ed invece …
Bene o male tutti erano estremamente tristi per la morte di Han, anche i membri della ciurma di Luffy, soprattutto perché, alla fin fine, era morta una brava persona, che aiutava gli altri e che li aveva supportati in diverse situazioni.
Non erano riusciti a conoscerlo bene, ma vederlo morire li aveva resi molto tristi. Anche i membri dell’ARCK era distrutti, molti piangevano, altri cercavano di farsi forza ed altri ancora cercavano di consolare coloro che erano tristi, ma non solo per la morte di Rajin, ma anche per tutte le perdite ricevute durante quella battaglia.
Anche Reginald era disperato, ma lui, al contrario degli altri, cercava di farsi forza, anche perché dovevano procedere con il piano, che altrimenti sarebbe andato a farsi benedire, e, dopo essersi fatto forza, si alzò e si rivolse al gruppo.
“So che purtroppo molti di noi sono tristi, come anche me, per la perdita dei propri amici. Io stesso sono … distrutto … per la perdita di uno dei miei più cari amici, il Generale Han, ma non possiamo arrenderci adesso. Dobbiamo farci forza e continuare a combattere … soprattutto perché loro saranno qui a momenti, pronti a riprendersi Caesar e …”
“A dire il vero si stanno ritirando!!” rivelò un membro dell’ARCK …
Che spiazzò moltissimi di loro. Cosa significava che si stavano ritirando? Il piano consisteva proprio nell’attirarli nella parte montuosa dell’isola, dove li attendeva un’imboscata … ed invece stavano fuggendo? Cosa significava questa mossa??
Lo stesso Tame minore, scioccato, domandò: “C-Come sarebbe a dire??”
“Per certi versi è meglio così!” esclamò Robin …
Che, come tutti gli altri membri della ciurma di Luffy, in quel momento avevano preferito stare zitti. Comprendevano benissimo il dolore di tutti loro, dato che avevano subito moltissime perdite, tra cui anche uno dei loro leader, e quindi preferivano non interrompere quel momento di lutto.
Reginald, non comprendendo le sue parole, chiese: “N-Non capisco … in che senso?”
“Guardali, e capirai tu stesso!!” spiegò Nami, che stava guardando verso il basso, tristemente.
Guardandosi intorno, il fratellino di Leonard vide moltissime persone distrutte, fisicamente e psicologicamente. Alcuni in ginocchio, altri in piedi ed altri ancora seduti a terra, tutti stavano esprimendo la propria tristezza per aver perso molte persone alla quale erano affezionate e che consideravano amici.
Brook, a quel punto, decise di prendere la parola, spiegando: “Non è mai facile perdere dei compagni, ed io lo so meglio di chiunque altro. In queste condizioni, non so se saremmo riusciti a respingerli. Forse, grazie alla geografia che era a nostro vantaggio, avremmo trovato un modo per abbatterli … ma quante altre vite sarebbero state spezzate nel tentativo??”
Aveva ragione, e di questo se ne potevano accorgere tutti. Proprio per questo, anche Reginald dovette concordare con loro, mentre continuava a tenere per un braccio Caesar, che stava pensando ad un modo per cercare di svignarsela il più in fretta possibile, anche se al momento non trovava vie di uscita.
*Dannazione, dovrei approfittare di questo momento per tentare la fuga … ma riuscirei a fuggire con tutti questi tizi con poteri sovraumani?? Per ora è meglio restare pazienti e riflettere … troverò un modo per fuggire!!* pensava, infatti, lo scienziato.
Intanto, il Tame minore concordò con loro: “È vero, per ora è meglio ritirarci!! Fin quando avremo Caesar saranno costretti a venire da noi per riprenderselo … e sarà allora che li sconfiggeremo una volta per tutte!!”
Sentendo le sue parole, molti membri dell’ARCK si alzarono, silenziosamente, dirigendosi lentamente verso il villaggio. Chi era ferito e non riusciva a muoversi da solo veniva sorretto da altri, ed in poco tempo tutti furono in viaggio.
Gli ultimi a muoversi furono i membri della ciurma di Luffy e Kinemon, seguiti a ruota da Reginald, insieme a Caesar che si stava portando dietro, e Leonard, che decise di mettersi al fianco di suo fratello per potergli parlare un attimo durante il viaggio.
Prima di partire, però, il primo decise di voltarsi un attimo, vedendo che Teiko e Misa non si erano mossi dalla posizione precedente. Erano ancora inginocchiati a terra, con le lacrime agli occhi, lo sguardo basso e tremolanti.
Nessuno dei due sembrava nelle condizioni di muoversi, e proprio per questo il quarto in comando nell’ARCK decise di lasciarli lì, senza disturbarli. Non c’era nessun nemico nei paraggi, quindi sarebbero stati al sicuro.
Capiva che cosa stavano provando, e quindi decise di lasciargli sfogare la loro tristezza da soli, sarebbero tornati con le proprie gambe quando sarebbe stato il momento.
“Beh, alla fin fine abbiamo vinto, no?” domandò Usopp, cercando di sdrammatizzare.
La risposta della figlia di Nico Olvia arrivò poco dopo dato che, voltandosi verso Hantazu e Yashi ancora a terra, disse: “No … abbiamo perso!”
La battaglia che si era svolta in cima al castello dell’Alleanza era iniziata per le 13, e, dopo 2 ore di inteso scontro, si era conclusa per le 15. Chi aveva trionfato? Beh, per quanto di facciata potesse sembrare che avessero vinto i membri dell’ARCK, la ciurma di Luffy ed alleati, in realtà questi ultimi avevano subito perdite molto più sostanziose.
Ormai, l’ARCK si era ridotta a meno di un quarto della sua dimensione originale, ormai non si potevano quasi nemmeno più definire esercito, ed inoltre, ora erano psicologicamente distrutti per la perdita dei propri amici, ma soprattutto di Han Rajin, deceduto durante lo scontro per permettere la fuga del gruppo.
Per quanto sembrasse che avessero vinto, in realtà avevano perso molto più di quanto avevano guadagnato … anche perché tutto si era svolto secondo il diabolico disegno di Karkinos!!

Lo scontro che doveva essere quello decisivo si è concluso. Infatti, il gruppo è stato costretto alla ritirata davanti all’incredibile resistenza di Karkinos, venendo inseguiti da quest’ultimo. Capendo che non vi era altro modo, Han ha dichiarato il suo amore per Misa, per poi sacrificarsi per permettere la fuga del gruppo, perendo sotto i colpi mortali del leader dell’Alleanza. Nonostante siano riusciti a recuperare Caesar, hanno perso un membro estremamente potente e utile, ma anche un prezioso amico …


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Non c’è nemmeno bisogno di dirvi qual è stata la parte più importante, ma andiamo con ordine.
Intanto, c’è stato un piccolissimo scontro tra Karkinos e tutti coloro che riuscivano ancora a combattere, in cui ce l’hanno messa tutta per buttarlo giù, senza provocargli quasi nessun danno. Capendo che non potevano combatterlo, hanno capito di essere obbligati a fuggire, in modo tale da attirarli nell’area montuosa dell’isola, dove potevano avere molte più possibilità di vittoria.
Tuttavia, sapendo che se nessuno avesse rallentato l’avanzata di Yottoko li avrebbe fatti fuori tutti, Han ha deciso di rimanere indietro e di sacrificarsi per permettere la fuga del gruppo, non prima di aver confessato ciò che prova per Misa.
Una volta arrivati nell’area montuosa, però, Karkinos li ha raggiunti solo per eliminare davanti ai loro occhi Rajin, costringendo tra l’altro tutti a ritirarsi a causa dell’arrivo di William, Alexander, Ken e Suimasu, che subito dopo hanno deciso di tornare al castello.
A quel punto, vedendo che il gruppo non li stava inseguendo, hanno deciso di tornare al villaggio con Caesar, anche perché tutti erano moralmente distrutti per le perdite subite, in particolare Misa e Teiko per la morte di quello che consideravano come un fratello.
Penso che potete già intuire da soli il motivo per cui questo capitolo è importante ai fini della trama. Spero di avervi stupito con la morte di Han, sperando che nessuno di voi se l’aspettasse, naturalmente. Sappiate che questo evento sarà quasi il centro dei prossimi capitoli, il come lo vedrete ;).
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 7 aprile per la precisione, giorno in cui posterò il quarantunesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 41
*** Un ritorno sofferto ***


Benvenuti al quarantunesimo capitolo della mia fan fiction!!
Questo capitolo, come potete intuire, non conterrà scontri o azione in generale, in effetti si può quasi considerare un capitolo di transizione.
Ciò nonostante, non significa che sarà inutile, anzi tratterà alcuni spunti per gli sviluppi futuri … però preferisco non dirvi troppo, quindi leggete e vedrete ;).
Ma prima, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Il potere del protagonista di Persona devo dire che è molto bello ed originale, ma soprattutto parecchio utile in qualsiasi situazione. Le creature della mitologia greca sono moltissime, posso solo immaginarmi quante cose possa fare con quei mostri.
Per quanto riguarda Owari, sono arrivato alla settima puntata, devo vedermi l’ottava, e per ora mi sta piacendo molto. La trama è molto particolare, e per come si sta sviluppando sono molto curioso di vedere come proseguirà.
Molto bene, non pensavo che Shingeki venisse sottotitolato così in fretta. Meglio così, visto che sono parecchio curioso di vedere come sarà questa nuova stagione, visto che la prima mi era piaciuta molto. Se tutto va bene potrei vederla prima di venerdì prossimo, così facciamo insieme un piccolo commento della prima puntata XD ;).
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto.
Già, Karkinos si è dimostrato molto più resistente di quanto già non sembrasse, costringendo addirittura tutti alla ritirata, tanto da far sacrificare anche Han. Complimenti per aver intuito un suo possibile decesso, vedrai se hai ragione anche riguardo al fatto che ci sarà un'altra morte tra i pezzi grossi dell’ARCK ;).
Ed adesso la situazione si fa complicata, tra molti distrutti psicologicamente ed altri stanchi fisicamente. Vedrai in questo capitolo come si evolverà la vicenda.
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 41: Un ritorno sofferto



La battaglia che si era svolta in cima alla montagna, per la precisione davanti alla base dell’Alleanza, si era conclusa per le 15:00.
Svariate perdite avevano colpito entrambe le fazioni: Nagi Naga era deceduto precipitando dalla montagna, Black Bart era stato eliminato da Franky, Kutter Fan era stato sconfitto da Kinemon, che però aveva deciso di risparmiarlo, e Luffy aveva trionfato su Karkinos, non riuscendo però a dargli il colpo finale. Come se non bastasse, Leonard era stato “sconfitto” da Reginald, ed aveva deciso di unirsi all’ARCK.
Da parte dell’ARCK, invece, le sconfitte maggiori erano state: Sanji, messo al tappeto da Ken; Zoro, che era stato sopraffatto da Alexander; Law, che era stato messo K.O. da William; e, forse la perdita più grave, Han Rajin, che si era sacrificato per garantire la fuga al gruppo, finendo per essere ucciso da Karkinos in persona.
Nonostante tutto, però, erano riusciti nell’intento di riprendersi Caesar, il che gli poteva garantire un vantaggio tattico sugli avversari …
Tuttavia, non si poteva di certo considerare una vittoria la loro, soprattutto per due motivi: avevano perso la maggior parte del loro gruppo, che oramai poteva contare solo su pochi individui e, soprattutto, perché tutto si stava svolgendo secondo il diabolico piano di Karkinos, che infatti aveva deciso di lasciarli scappare con Clown … che cosa aveva in mente??
Fatto stava che, dopo la conclusione della battaglia, ora il gruppo si stava dirigendo nuovamente verso il villaggio, anche se questa volta erano tutti distrutti, fisicamente per la stanchezza e psicologicamente per le perdite subite …

Ma, mentre il gruppo procedeva, c’erano due individui che non li stavano seguendo. Questi erano Teiko e Misa, che, da dopo la morte di Han, erano rimasti inginocchiati a terra, disperati per la perdita di quello che consideravano come un fratello …
“P-Potevo salvarlo … perché? Perché non ho fatto niente??” domandò Yashi, disperata per l’avvenimento. “Perché non ho compreso prima quello che provava per me? Forse, se l’avessi compreso prima, ora sarebbe …”
La bruna non riuscì nemmeno a completamente la frase da quanto era sconvolta. Avrebbe tanto voluto rincorrere quel bastardo che aveva osato uccidere colui che l’aveva sempre amata, ma sapeva bene che sarebbe solo andata verso morte certa, e Rajin non si era di certo sacrificato per far sì che lei morisse a causa sua.
Hantazu, sentendo le parole della ragazza, rispose dicendo: “Purtroppo non potevi … anche sapendo quello che provava non sarebbe cambiato nulla … È morto per salvarci … per salvarci tutti … Non potevi impedirgli di prendere questa decisione …”
Mentre pronunciava questa parole, si poteva capire che la voce del biondo era rotta dal pianto. Aveva perso il suo migliore amico, che considerava come un fratello, proprio davanti ai suoi occhi. L’immagine del suo cadavere lo avrebbe perseguitato per il resto della sua vita …
“Mi ha sempre amata e non me ne sono accorta … come ho potuto non accorgermene? Era così evidente … ed io sono stata cieca …” fece Misa, tenendo lo sguardo basso.
Ormai era da diversi minuti che erano rimasti lì, seduti a terra, disperandosi per la prematura dipartita di Han.
Non riuscivano a rialzarsi, non riuscivano nemmeno a pensare a farlo. In quel momento volevano solo restare lì, a ricordare il loro amico così com’era: una persona gentile, che aiutava prima gli altri che sé stesso, una persona che utilizzava la propria forza per aiutare i più deboli … il loro più caro amico, con il quale avevano diviso gioie e dolori.
Teiko, riuscendo per miracolo a rialzarsi, si avvicinò alla bruna, per poi tendergli la mano aperta, come se volesse che la afferrasse. La Yashi, che aveva tenuto lo sguardo basso, alzò gli occhi, mentre il leader dell’ARCK diceva: “Sarà meglio tornare …”
Mentre affermava ciò, non ebbe nemmeno il coraggio di guardare la sua amica negli occhi, tenne lo sguardo basso, mentre le lacrime continuavano a rigargli il volto. La bruna non se la sentiva particolarmente di camminare in quel momento, ma decise comunque di accontentarlo, anche perché aveva ragione.
Senza dire una parola, gli afferrò la mano, ed a quel punto il biondo riuscì a rimetterla in piedi. Quando entrambi furono su due gambe, iniziarono a dirigersi verso il villaggio, lentamente, in silenzio, mentre le lacrime continuavano a scendere dagli occhi di entrambi.
Non era facile perdere la persona a cui si voleva più bene, ma dovevano cercare di continuare a vivere, sperando che un giorno, in un altro mondo, avrebbero potuto riabbracciarlo …

Tuttavia, non erano gli unici in lutto.
Anche il gruppo dell’ARCK stava avanzando molto lentamente, non come Misa e Teiko ma piuttosto lentamente anche loro, e vi era un silenzio incredibile, interrotto solo dai rumori dei passi. Solo pochi, in quel momento, stavano parlando tra loro, ma nessuno di argomenti allegri.
In testa al gruppo vi erano Leonard e Reginald, che ora non portava più Caesar visto che aveva deciso di lasciarlo ad uno degli altri pezzi grossi dell’ARCK di cui si fidava, mentre in fondo vi erano i membri della ciurma di Luffy ed alleati, che seguivano il gruppo anche loro silenziosamente, in rispetto delle persone che erano decedute durante quella battaglia.
Come già detto, a capo del gruppo vi erano i due fratelli Tame che, fino a quel momento, stavano camminando in silenzio. In teoria, quello maggiore voleva dire una cosa al minore, ma non aveva avuto il coraggio di proferire parola, dato il momento che il fratellino stava vivendo …
Tuttavia, fu proprio Reginald a rompere il silenzio, dato che si ricordò di un dettaglio molto importante: “Ehi, Leon, forse è meglio se prima di arrivare ti togli quella “E” e “T” gialle dalla maglietta. Gli abitanti del villaggio sanno qual è il segno distintivo degli élite, quindi se dovessero vederteli addosso sicuramente inizierebbero a fare storie e …”
“No, non me li toglierò!!” esclamò con convinzione il ragazzo con gli occhi verdi.
La risposta del fratello lasciò abbastanza stupito il biondo, tanto che spalancò gli occhi. Perché non se le doveva togliere? Se non se li levava non sarebbe mai stato accettato nel villaggio in quanto etichettato come “mostro”, quando in realtà non lo era …
Ma la spiegazione arrivò poco dopo, dato che continuò dicendo: “Se entrassi nel villaggio nascondendo la mia vera identità, non sarei diverso da come era prima. Voglio che mi accettino per quello che sono: un idiota che ha sbagliato strada ma che, alla fine, ha compreso. Se non mi dovessero accettare, me ne farò una ragione!”
La spiegazione di Leonard non convinceva più di tanto il ragazzo con gli occhi azzurri, ma doveva ammettere che, in ogni caso, sarebbe stato difficile tenerlo nascosto. Ormai nel villaggio si conoscevano tutti e, vedendo uno sconosciuto arrivare, si sarebbero insospettiti. Inoltre, ormai, avevano anche già rivelato la sua identità ai soldati dell’ARCK, che non la avrebbero mai mantenuta segreta. Quindi, tanto valeva rivelarla subito.
“Spero tu sappia quello che stai facendo, fratellone …” fece il quarto in comando nell’organizzazione di Teiko.
Dato che suo fratello aveva spezzato il silenzio creatosi, l’ex Top Five decise di domandargli quello che voleva chiedergli: “Quello che è morto era per caso tuo amico?”
Sentendo quelle parole, lo sguardo di Regy si incupì, dato che abbassò lo sguardo, stringendo i pugni ma cercando di non piangere. In effetti, Han era forse il suo migliore amico, quindi aveva indovinato.
“Già, era un mio grande amico …” rispose il biondo, cercando di far finta di niente.
A quel punto, il Tame maggiore decise di domandargli: “E allora perché non ti ho visto versare una lacrima? Se era tuo amico, dovresti essere distrutto, ed invece ti comporti come se nulla fosse … perché?”
Perché? Beh, in teoria sapeva il motivo, ma avrebbe preferito non dirlo proprio a lui. Si ricordava ancora di un episodio della sua infanzia, in cui lui era tornato a casa piangendo a causa dei bulli che l’avevano picchiato, e suo fratello gli disse di non piangere, perché era da femminucce.
Ora che aveva finalmente ritrovato la persona a cui voleva più bene al mondo, non voleva che litigassero di già … anche se il vero motivo era un altro …
“Sai, vorrei piangere … ma non posso!” iniziò Reginald, decidendo di dirgli il vero motivo per cui non voleva versare nemmeno una lacrima. “Ora che Han è morto, Misa e Teiko sono distrutti psicologicamente. Non riuscirebbero a comandare un gruppo … e quindi tocca a me occuparmene. Sono, in teoria, il quarto in comando nell’ARCK, e quindi in loro assenza sono io che do gli ordini. Se anch’io mi intristissi per la sua perdita, temo non riuscirei a comandare bene … e già non sono bravo a comandare a causa della mia insicurezza. Misa e Teiko hanno più diritto di me a piangerlo, quindi io devo restare forte, per poter comandare bene!”
Sentendo le sue motivazioni, Leonard sorrise divertito. Non perché lo divertisse il motivo per il quale non voleva intristirsi, ma perché il Tame minore di una volta sarebbe scoppiato in lacrime come niente e non avrebbe avuto più voglia di fare niente.
Era proprio cambiato e maturato da come se lo ricordava, il che lo rendeva felice …
Tuttavia, decise di dirgli una cosa: “Ti ricordi quella volta in cui i bulli ti avevano picchiato e sei tornato a casa in lacrime? Io ti rimproverai, dicendoti che piangere era da femminucce e che non dovevi versare lacrime, perché farlo era sintomo di debolezza …”
Gli stava proprio raccontando dell’episodio di cui si era ricordato poco prima, e questo stupì per certi versi il biondo, anche perché non capiva dove voleva arrivare con quel discorso. Si ricordava di quell’evento, ma cosa c’entrava in quel momento?
“E ti ricordi che cosa mi risposi? Mi dissi che piangere era il modo che noi umani usiamo per sfogare il dolore, e che è normale farlo. Io, quando è morto nostro padre, ho deciso di non sfogarmi piangendo, in quanto lo ritenevo, scioccamente, da deboli … ed invece sfogai il mio dolore prendendo un capro espiatorio, sul quale riversare tutta la rabbia e la tristezza accumulata … e non c’è nemmeno bisogno che io ti dica che eri tu quel capro espiatorio. Accumulare il dolore, la rabbia e la tristezza dentro e non tirarle fuori può farti male, può avvelenarti, e spingerti a fare cose di cui poi ti potresti pentire! Quindi, non pensare che piangendo non potrai comandare bene come prima … anzi, è l’esatto contrario. Piangi, ti farà bene!!”
Dopo le parole di suo fratello maggiore, a Reginald tornarono in mente diversi ricordi, momenti che lui aveva passato insieme al defunto Han, momenti allegri e spensierati, gli unici della sua vita da dopo che suo fratello se n’era andato via dall’isola.
Ripensando a tutti quei momenti, il quarto in comando dell’ARCK, inizialmente, cercò di trattenere le lacrime, ma ricordandosi delle parole dell’ex Top Five, decise di lasciarsi andare, scoppiando in un pianto silenzioso.
Vedendo che, finalmente, il suo fratellino stava sfogando il dolore per la perdita del suo migliore amico, Leonard sorrise, per poi dire, mentre continuavano a camminare: “Tranquillo, piangere è nella natura umana!”
Dette queste parole, il biondo con gli occhi verdi decise di restare in silenzio, in modo tale da lasciare che colui che aveva affianco potesse sfogare tutta la tristezza accumulata, così facendo avrebbe evitato di compiere azioni di cui si sarebbe potuto pentire.

Intanto, in fondo al gruppo, anche la ciurma di Luffy era triste per la morte dell’uomo, anche se loro, a dirla tutta, non avevano avuto l’opportunità di conoscerlo appieno, avendo socializzato con lui solo la sera scorsa e durante la mattinata.
Ciò nonostante, avevano imparato a conoscerlo, capendo che era una brava persona, e quindi gli dispiaceva in ogni caso.
“Mi dispiace che Han sia morto …” fece Chopper, mentre qualche lacrima scendeva dai suoi occhi.
Nami, mantenendo lo sguardo basso ed il volto triste, continuando a camminare, disse: “Mi sarebbe piaciuto conoscerlo meglio …”
“Chissà quanto staranno soffrendo Misa e Teiko!” esclamò Usopp, anche lui con qualche lacrimuccia agli occhi.
A quel punto, fu Brook a prendere la parola: “Perdere un amico, specie se lo si considera come un fratello, non è mai facile. Dovranno essere forti se vogliono superare il trauma, ne so qualcosa!”
“Già. So per certo che Han teneva moltissimo ai suoi amici, tanto da supplicarci di salvarli quando non era ancora convinto che noi non fossimo ancora spie di Karkinos. Se anche loro erano legati a lui in quel modo, allora temo che non riusciremo a vincere facilmente la nostra prossima battaglia, senza di loro al pieno delle condizioni psicologiche …” spiegò Robin.
Anche Kinemon decise di dire la sua: “Si è sacrificato per le persone che amava ed a cui voleva bene, e per questo merita il massimo del rispetto!”
“Oggi ci hanno lasciate diverse brave persone, e di questo ce ne ricorderemo …” affermò Franky, che stava ancora trasportando il cadavere di Roberts.
E di questo se ne accorse il cecchino che, decidendo di cambiare per un attimo argomento, gli chiese: “A proposito, si può sapere perché diamine ti stai portando appresso quel bestione?”
“Ah, giusto, mi sono dimenticato di dirvelo. Vedete …”
Fu così che Cutty Flam spiegò a tutti quello che era avvenuto, in modo tale che anche loro sapessero il motivo per il quale aveva deciso di portarlo con sé per potergli riservare una degna sepoltura e non lasciarlo lì in balia di quei mostri che, probabilmente, avrebbero buttato il suo corpo chissà dove.

Intanto William, che stava ancora trasportando Karkinos privo di sensi, Alexander, Ken e Suimasu arrivarono proprio in quel momento al castello dell’Alleanza, e non ci fu nemmeno bisogno di far calare il ponte dato che, dopo che Misa aveva spaccato i comandi, non potevano più né farlo scendere né farlo salire.
“Ben tornati!” disse uno degli élite, facendo un leggero inchino vedendoli arrivare.
Un altro, però, notò qualcosa, dato che domandò: “C-Chi ha conciato così il capo??”
“Ora come ora non vi riguarda. Portatelo immediatamente nella sua stanza per farlo curare da Joseph e Paul. Date la precedenza assoluta alla sua cura che a quella di chiunque altro, chiaro?” fece Drake.
Il membro delle forze speciali che aveva parlato poco fa si mise sull’attenti, per poi dire: “Sissignore!!”
Fatto questo, prese il corpo svenuto del loro leader per poi iniziare a portarlo verso il castello per poterlo curare con le erbe Hiringu. Grazie a quelle erbe semi-miracolose, avrebbe ripreso i sensi in poche ore, e sarebbe ritornato come prima in mezza giornata.
“V-Vi prego, dovete curarlo!! Senza di lui la mia vita non ha senso!!” urlò Batora, piangendo come una fontana …
Reazione che molti considerarono decisamente esagerata, tanto che Fly stesso, mettendosi una mano sulla fronte, sospirò per poi dire: “Per favore, piantala di frignare che mi infastidisci!!”
“Subito, Signor Alexander!!” rispose il maggiordomo, mettendosi sull’attenti e smettendo immediatamente di piangere.
Con lo sgomento di molti altri élite, che rimasero letteralmente a bocca aperta vedendo la reazione del capo della loro squadra … ma davvero si facevano comandare da un lecchino idiota come lui? E dire che era addirittura uno dei più potenti dell’organizzazione e che, se solo voleva, poteva sconfiggere l’intera squadra d’élite senza il benché minimo sforzo!
Tuttavia dovettero tornare alla realtà subito dopo, dato che Fisto chiese: “Totale delle perdite?”
“Svariati soldati, 5 élité, Gregory e Nagi Naga sono perdite accertate dai cadaveri che abbiamo ritrovato. Leonard sembra essere sparito ma, secondo alcune fonti, potrebbe essersi alleato con il nemico. Non abbiamo trovato il cadavere di Black Bart ma, secondo alcuni testimoni, sarebbe morto anche lui ed il suo cadavere sarebbe stato portato via. Kutter Fan, invece, è stato semplicemente messo al tappeto. È stato recuperato da sua moglie Josie ed adesso è nelle prigioni adibite a infermeria per farsi curare. Ora come ora ci stiamo sbarazzando dei cadaveri, ma non siamo certi ci siano altre vittime!!” spiegò uno degli élite, con in mano una specie di foglio con su scritti tutti i nomi dei deceduti.
La risposta di William arrivò poco dopo: “Da quanto abbiamo potuto vedere, Leonard è passato realmente dalla parte del nemico. L’abbiamo intravisto nel gruppo dei membri dell’ARCK!!”
“Peccato, era il mio allievo prediletto, l’unico che riuscisse ad imparare abbastanza in fretta le lezioni mie e del Signor Karkinos … un vero peccato!!” dichiarò Suimasu …
Che, infatti, spesso addestrava personalmente alcuni degli élite, nei casi in cui il suo superiore era impegnato in altre faccende e non aveva molto tempo da perdere nell’addestramento delle truppe, affidando spesso questa mansione al suo maggiordomo.
Ken, sentendo le notizie, disse: “Poco male, non cambierà di certo i nostri piani. Se tutto va secondo quanto programmato da Karkinos, quegli idioti verranno distrutti in poco tempo!!”
“E, una volta eliminati quegli imbecilli, potremo procedere con il nostro VERO piano. Finalmente avremo ciò che desideriamo …”
Ma la frase di Fly venne interrotta da una voce dietro di lui: “E spero che in quel momento non vi dimenticherete di chi vi ha aiutato!!”
Sentendo questa voce, i quattro più alti di grado lì si voltarono, mentre agli élite bastò aguzzare lo sguardo per capire chi aveva parlato … ed era nientemeno che il misterioso ninja che aveva fatto fuori Marie Slayer e Cork Torch!!
William, Alexander, Ken e Suimasu sapevano bene della sua esistenza, mentre tutti gli altri non sapevano niente di lui, quindi iniziarono subito a spaventarsi, cominciando a correre a destra e manca, chiedendosi chi fosse.
“C-C-Chi diavolo sei??” chiese un élite, intimorito.
A rispondergli ci pensò Drake, che disse: “Tranquilli, è un nostro alleato!!”
“Nessuno ti ha convocato, sicario idiota!!” esclamò Batora, guardando con una vena d’odio il neo arrivato.
Quest’ultimo, osservandolo divertito, affermò: “Guarda guarda chi si vede, il maggiordomo lecchino!!”
“Ehi, porta un po’ di rispetto, dato che siamo stati io ed il mio Immenso capo ad insegnarti l’arte delle Rokushiki!!” rispose il nero, furioso.
Il sicario, però, sorrise divertito, per poi dire: “Da quanto mi ricordo tu stavi lì solo a leccare il culo al tuo capo e null’altro!!”
“Parla quello che va in giro con una tutina da ninja quando di ninja non ha un cazzo!!” dichiarò Suimasu, adirato dal comportamento del suo “alleato”.
Egli, guardandolo con uno sguardo carico d’odio, rispose dicendo: “Come osi, tu brutto …”
Non doveva scorrere per niente buon sangue tra i due, dato il modo con il quale si parlavano e si guardavano.
Sembrava proprio che stesse per partire una rissa, che però, fortunatamente, non avvenne mai, dato che Fisto fermò la frase dell’uomo vestito da ninja, chiedendo: “E tu cosa ci fai qui? Non è prudente mostrarsi agli altri!!”
“Tranquilli, non mostrerò il mio volto a nessuno. Pensate davvero che rivelerò la mia identità a tutti, rischiando che la spifferino in giro rovinando il piano perfetto che ho elaborato negli ultimi anni insieme a Karkinos??” domandò il sicario.
Tuttavia, ad uno dei presenti non piacque il suo tono, ed ovviamente era Batora, che infatti assunse un’aria infastidita: “Per te è Signor Karkinos, brutto …”
“Suimasu, vai a controllare le condizioni del capo!!” ordinò Alexander.
Sentendo le sue parole, il maggiordomo, che infatti si mise sull’attenti, rispose: “Sissignore!!”
Subito dopo, corse verso il castello per controllare le condizioni del suo superiore. In teoria a nessuno dei presenti interessavano, dato che sapevano bene che il loro capo era uno resistente e si sarebbe ripreso velocemente, ma era un buon modo per tenere quei due che non potevano nemmeno vedersi lontani.
“Non hai ancora risposto alla domanda: che ci fai qui?” chiese nuovamente Drake.
La risposta dell’uomo vestito da ninja non si fece attendere: “Ero venuto per vedere come stava Karkinos ora che manca poco al grande evento, ma a quanto pare non è che stia una meraviglia. Noto, però, che la mia presenza non è graditissima, quindi mi ritiro. Vi auguro buon lavoro nello sbaraccare tutti quei corpi!!”
Detto questo, il misterioso sicario utilizzò il Soru per allontanarsi rapidamente, sotto gli occhi dei tre Capitani più alti di rango. Tutti e tre erano piuttosto insospettiti dalla sua “visita a sorpresa”, e nessuno di loro riusciva a togliersi dalla mente l’idea che stesse progettando qualcosa.
“Quell’uomo è psicopatico, non dovremmo fidarci di lui!!” affermò Ken, continuando a tenere gli occhi fissi nel punto in cui il loro interlocutore era svanito.
A quel punto, Alexander sorrise divertito, per poi dire: “Proprio perché è psicopatico dovremmo fidarci di lui. Anche il nostro capo è pazzo, quindi si intendono a meraviglia. No?”
Dopo queste parole, il bianco si allontanò dall’area, sorridendo divertito. Gli altri due Capitani rimasero inizialmente lì, fermi, senza muovere un muscolo. Solo dopo qualche secondo seguirono lo spadaccino, lentamente.
Ora come ora l’importante era che i feriti si ristabilissero tutti completamente, in modo tale da poter continuare il loro diabolico piano.

Mentre tutto ciò accadeva, all’interno del castello stava succedendo dell’altro. Infatti, andando nelle prigioni adibite ad ospedale, molti erano nei loro letti, doloranti a causa dei colpi subiti, mentre altri si stavano giustamente riposando dopo la difficilissima giornata passata.
Molte persone erano accalcate nelle stesse celle, vista la mancanza di posti disponibili, ma vi era una cella destinata ad una sola persona, probabilmente a causa della sua importanza all’interno dell’organizzazione.
Essa ospitava Kutter, che in quel momento era fasciato un po’ su tutto il corpo, con il busto alzato, e con affianco Josie, seduta su una sedia affianco al lettino sul quale era posizionato il marito.
Questi due stavano parlando, e Fan aveva raccontato alla moglie ciò che aveva intenzione di fare … e lei ci era rimasta letteralmente malissimo, visto che tremava, aveva gli occhi quasi persi nel vuoto e delle lacrime gli scendevano dagli occhi.
“No … No, Kutty … Non puoi farlo …” esclamò la nera, disperata.
Il nero, però, rimase impassibile, abbassando leggermente lo sguardo, visto che non sopportava comunque vedere la persona che amava soffrire così tanto a causa sua. Quel momento di silenzio venne spezzato proprio dallo spadaccino, che domandò: “Ti ricordi il primo giorno in cui ci siamo incontrati??”
La domanda sembrò riportare alla realtà la donna, visto che fino a quel momento era rimasta spaesata, a guardare il pavimento, con le lacrime agli occhi. Non capiva il motivo di quella richiesta, e proprio per questo cercò di ascoltare le sue parole, nonostante non fosse nelle condizioni.
“Io me lo ricordo come se fosse ieri. Tua madre era morta durante il parto, lasciandoti a vivere da sola con tuo padre. Lui, dopo la dipartita della moglie, era diventato un alcoolizzato, incolpandoti della morte di colei che amava. Proprio per questo, spesso, in scatti d’ira, ti picchiava selvaggiamente, a volte facendoti anche perdere i sensi e, in casi disperati, spaccandoti anche qualche osso. Tuttavia, tu avevi paura di denunciarlo alle autorità, perché temevi che non avrebbero fatto nulla, come già successo in passato, e che lui per ripicca ti uccidesse. Così fosti costretta ad andare avanti così, fino ai 18 anni, vivendo in questo inferno. Fu allora che approdai sull’isola, anch’io diciottenne, e, visitandola, ti vidi mentre passeggiavi con alcune tue amiche. Attirasti immediatamente la mia attenzione, soprattutto perché notai qualcosa che non andava nei tuoi occhi. Nonostante cercassi di sorridere, vedevo che soffrivi, e ciò mi veniva confermato anche dal fatto che ogni volta che le tue amiche se ne stavano per tornare a casa tu tentavi di farle rimanere … avevi paura di tornare a casa da lui. Sai, per quanto io fossi un pirata all’epoca, ho sempre odiato le ingiustizie verso i più deboli, e temevo che qualcuno ti stesse facendo del male. Insospettito da quel comportamento, infatti, ti pedinai fino a casa, ed assistetti ad un altro dei pestaggi di tuo padre, che diceva che eri tornata a casa troppo tardi. Non sopportavo, e non sopporto tuttora, gli uomini che non rispettano i propri familiari, e così decisi di intervenire, entrando in casa ed utilizzando un bastone per dare una lezione a tuo padre, visto che fisicamente non è che sia un granché, minacciandolo che se ti avesse toccato ancora sarei tornato e non sarei stato così gentile. Tu mi guardavi con gratitudine mentre uscivo dalla porta di quella casa, e quello sguardo me lo ricorderò per sempre, perché fu quella la prima volta che ci vedemmo effettivamente a vicenda. Il giorno dopo, quando stavo per partire, tu ti presentasti alla mia nave, che avevi localizzato seguendomi la notte precedente, supplicandomi in ginocchio di accettarti nella mia ciurma. Accettai senza troppi problemi, e da quel momento io e te stringemmo un legame sempre più forte, diventando praticamente inseparabili, fino a quando, due anni dopo, decidemmo di sposarci … Che bei ricordi …”
Josie, ancora distrutta, gli rispose dicendo: “C-Credi che non mi ricordi di quel giorno? Quel giorno mi salvasti da quell’inferno, ed io, dopo il matrimonio, decisi di adottare il tuo cognome per non portare quello del padre che mi aveva rovinato la vita … Perché mi dici tutto questo? Per farmi sentire peggio??”
“No, perché voglio che sia quello il ricordo che avrai di me!!” rivelò Kutter. “Quando Karkinos mi chiese di unirmi alla sua Alleanza, tu eri parecchio scettica. Dicevi che era un folle psicopatico, e che non avrei mai dovuto unirmi a lui. Tuttavia, la prospettiva di essere liberi e non essere più cacciati dalla Marina era troppo bella. Avremmo finalmente potuto stabilirci in pace su un’isola, dove avremmo potuto vivere tranquillamente, insieme per sempre … che idiota che sono stato!! Dovevo capire subito che quell’uomo non era un salvatore, ma uno psicopatico senza scrupoli … o almeno, se la mia teoria è esatta, temo che lo sia. Per questo ti ho ricordato il primo giorno in cui ci siamo conosciuti, perché voglio che sia quello il Kutter che ti ricorderai, e non quello che si è fatto infinocchiare da Karkinos. Tesoro, io ho preso la mia decisione … e seguirò questa strada, indipendentemente dal fatto che mi aiuterai o meno … ma se mi aiuterai, renderai tutto molto più facile …”
Mentre diceva queste parole, la moglie continuava a tenere il volto basso, mentre le lacrime continuavano a scendere dai suoi occhi … avrebbe tanto voluto che quello fosse soltanto un brutto sogno, ma sapeva bene che non lo era. Conoscendo suo marito, temeva anche che prima o poi avrebbe ideato un piano del genere …
Fan, guardando sua moglie, le poggiò la mano sotto il mento, dolcemente, per poi sollevarle lentamente il volto, in modo tale che entrambi potessero vedersi negli occhi.
Josie aveva gli occhi rossi, pieni di lacrime, mentre Kutter degli occhi tristi nel chiedere alla persona che amava di fare una cosa del genere, ma allo stesso tempo supplichevoli, visto che sperava che accettasse.
Mentre i due continuavano a guardarsi negli occhi, il nero continuò: “Non te lo chiedo come capitano … ma come marito!!”
Dopo questa frase, i due continuarono a guardarsi negli occhi, mentre la nera continuava ad essere disperata per la decisione presa dall’uomo … non poteva permettere che facesse una cosa simile, ma tentare di dissuaderlo era inutile, e lei lo sapeva bene … che cosa poteva fare?
Non si sapeva che cosa i due si erano detti, né in precedenza né successivamente … tuttavia, era molto probabile che si sarebbe scoperto a breve!!

Erano passate un paio di orette da quando la battaglia era finita, e si erano fatte le 17:00. Il gruppo formato dai membri della ciurma di Luffy ed alleati e dai membri dell’ARCK era praticamente arrivato nel villaggio, dato che proprio in quel momento erano davanti alle macerie della montagna buttata giù da Baku Hantsu.
Ora, però, la formazione del gruppo era cambiata. Infatti, Reginald era ancora in testa al gruppo, ora insieme anche alla ciurma di Luffy, con quest’ultimo, Law, Sanji e Zoro svenuti, Caesar era al centro del gruppo, che stava pensando ad un modo per fuggire da quel luogo, mentre Leonard adesso era infondo al gruppo.
Probabilmente temeva che la reazione degli abitanti del villaggio fosse esagerata, e quindi si era isolato dagli altri per evitare che, nella baraonda, venissero ferite altre persone.
Proprio in quel momento, il gruppo entrò all’interno del villaggio, accolti dagli abitanti del villaggio, che erano stati avvertiti dalle vedette che stavano per arrivare e che, proprio per quello, si erano avvicinati.
“C-Ce l’avete fatta? Avete recuperato lo scienziato??” chiese uno di loro, preoccupato che non ce l’avessero fatta …
Però, per fortuna, la risposta di Reginald fu positiva, dato che disse, mantenendo uno sguardo serio: “Missione compiuta …”
Subito la gioia pervase l’intero villaggio. Erano tutti convinti che, ora che avevano recuperato Caesar, avessero la vittoria in tasca. Mai, fino ad allora, erano stati così vicini a raggiungere l’annientamento di coloro che avevano rovinato la loro vita.
Mentre tutti festeggiavano, un gruppo di medici si avvicinò a loro, preoccupati per le condizioni di alcuni. “Ci sono feriti gravi??” chiese uno di loro.
Sentendo le sue parole, Reginald si voltò verso il gruppo, per poi urlare: “Chiunque sia ferito vada insieme ai dottori verso la grotta-bunker. Lì verrete curati tutti!!”
“Prendete anche i nostri compagni svenuti, per favore!!” aggiunse Chopper, riferendosi ovviamente a Luffy, Law, Sanji e Zoro, che erano ancora privi di sensi.
Il gruppetto di medici obbedirono, dato che alcuni recuperarono coloro che erano svenuti per poterli curare con le erbe Hiringu, mentre gli altri si dirigevano verso la grotta bunker, seguiti a ruota dai feriti dell’ARCK.
Tuttavia, Usopp notò che i suoi compagni di ciurma danneggiati non li stavano seguendo, ed infatti chiese: “E voi? Non li seguite dato che siete feriti pure voi?”
“No, ci faremo curare durante la sera. Ho un'altra cosa da fare prima!!” rispose Franky, guardando il cadavere di Black.
A quel punto, uno del gruppo del villaggio si fece largo tra la folla, per poi dirigersi verso uno di loro in particolare, urlando: “Papà!!”
Ovviamente, era Momonosuke, contento di rivedere suo “padre” sano e salvo. Quest’ultimo, vedendo il bambino venirgli incontro, sorrise, contento di vedere che colui che doveva proteggere stava bene.
“Meno male, temevo che non saresti tornato!!” disse il piccolo samurai, fermandosi davanti all’amico di Kanjuro, sorridendo. “M-Ma sei ferito? Cos’è successo??”
Quest’ultimo, sentendo le sue parole, sorrise, per poi dire: “Non ti preoccupare per me, l’importante è che tu stia bene!!”
Dopo questo scambio di battute, i due si sorrise a vicenda, contenti di vedere il proprio padre/figlio stare bene. Ormai, il gruppo era entrato completamente all’interno del villaggio, ed i festeggiamenti proseguivano incessanti …
Almeno fino a quando uno degli abitanti non notò qualcuno nel gruppo …
“AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!! UN MEMBRO DELL’ALLEANZA!!” urlò infatti una donna …
Facendo sì che tutta l’attenzione fosse catturata da Leonard. Le reazioni di tutti furono discordanti: c’era chi iniziò a correre a destra e a manca, terrorizzato, chi cercò di prendere la prima cosa che trovava per difendersi e chi, invece, rimaneva paralizzato dalla paura.
Comprendendo di chi si stavano riferendo, Reginald corse verso il suo parente, per poi urlare: “No, tranquilli, non è più un membro dell’Alleanza!! È mio fratello, ed ha deciso di schierarsi dalla nostra parte!!”
Sentendo le parole del quarto in comando dell’ARCK, molti si calmarono … anche se rimasero pesantemente scettici alle parole del biondo. Uno del gruppo che gli aveva rovinato la vita che si univa a loro?
Parecchio improbabile, e proprio per questo nessuno di loro voleva quell’uomo nel villaggio, ritenendolo solo uno sporco traditore.
“Un membro dell’Alleanza che si pente e decide di schierarsi con noi? Impossibile, anche se è tuo fratello!!” affermò uno dei tanti abitanti di Timeless Village.
Un altro di loro, con fare rabbioso, gridò: “Un membro dell’Alleanza rimane sempre un membro dell’Alleanza, starà facendo il doppio gioco!!”
“Mostro!!” “Non ti vogliamo qui con noi!!” “Sei solo un bastardo!!” furono le grida di diversi cittadini, per nulla d’accordo nell’accettare quell’uomo nel loro villaggio.
Il Tame minore, sentendo le loro parole, cercò di fargli capire che non era loro nemico: “No, dovete credermi!! Si è pentito di tutto ed ora vuole darci una mano nella battaglia contro Karkinos!!”
“Come no, e noi dovremmo fidarci di quell’uomo solo perché è tuo fratello??” chiese uno di loro furibondo.
L’ennesimo abitante contrario, urlò: “Se è tuo fratello, perché sta dalla parte dell’Alleanza in primo luogo??”
Leonard, sentendo tutti quegli insulti, rimase impassibile. Come poteva biasimarli? Uno dei pezzi grossi dell’organizzazione che gli ha rovinato la vita si presentava al loro villaggio, dicendo di volerli aiutare … lui stesso, probabilmente, non ci avrebbe creduto.
“Aspettate, cercate di capire …” cercò di dire Reginald, nel tentativo di farli smettere …
Ma, purtroppo, era tutto inutile, tanto che uno di loro, infuriato, decise anche di lanciare con violenza un sasso verso il Tame maggiore. Quest’ultimo, se solo avesse voluto, avrebbe potuto evitarlo come niente, tuttavia decise di prenderselo in pieno, provocandosi una leggera ferita sulla fronte.
Vedendo ciò, il biondo con gli occhi azzurri stava già per intervenire nuovamente nel cercare di calmare le acque ma, prima che potesse farlo, suo fratello si voltò in direzione opposta, per poi dire: “Voglio stare un attimo da solo!!”
Detto questo, Leonard utilizzò il Soru per allontanarsi dall’area, mentre gli insulti nei suoi confronti da parte degli abitanti del villaggio proseguivano incessanti. Ormai aveva capito che non era il benvenuto in quel villaggio …
“Leon, aspetta!!” provò a dire Reginald, nel tentativo di fermarlo.
Tuttavia, prima che potesse farlo, venne fermato da qualcuno, per la precisione Nico Robin, che posizionò la sua mano davanti al ragazzo: “Lascialo andare. Non so esattamente che cosa sia successo tra di voi, ma non è facile per lui essere rinnegato in questo modo. Lascialo un po’ da solo, vedrai che tornerà!”
Sentendo le parole dell’archeologa, il biondo concordò con lei. Del resto, gli voleva bene, quindi non se ne sarebbe mai andato via. Non doveva preoccuparsi, gli sarebbe stato sempre affianco, qualunque cosa sarebbe accaduta.
“Quante perdite ci sono state? Noto che siete davvero in pochi, e che mancano persino Misa, Teiko ed Han!” domandò uno dei tanti abitanti del villaggio.
Da dopo che il Tame maggiore si era allontanato, si erano bene o male tranquillizzati, quindi adesso dovevano pensare più alle perdite subite durante lo scontro. Proprio per questo, un altro cercò una spiegazione, chiedendo: “Per caso vi siete divisi in due gruppi?”
Reginald non sapeva che cosa dire. Era sempre stato un tipo insicuro, e dover dire a tutti che il Generale Han, persona molto rispettata ed al quale molti volevano bene, era morta, insieme a quasi tre quarti dell’esercito che si erano portati dietro, non era affatto facile …
“Purtroppo non è così … Han Rajin, il ragazzo con i capelli neri, è morto, ucciso da Karkinos nel tentativo di coprirci la fuga. Misa e Teiko sono rimasti indietro in quanto troppo sconvolti dalla morte del loro amico per poter camminare … e purtroppo non è l’unico deceduto. Tutti coloro che non sono qui sono morti in battaglia …”
Per sua fortuna, ci pensò Nami a spiegare per filo e per segno ciò che era successo, capendo che il quarto in comando dell’ARCK non riusciva a trovare le parole da utilizzare.
Le parole dell’arancione, dette anche con tristezza nella voce, gettarono nello sconforto tutti nessuno escluso. Praticamente tutti loro conoscevano almeno una persona che non era presente nel gruppo e che, quindi, era deceduta durante la battaglia, il che li fece soffrire moltissimo.
Reginald, capendo che aveva deciso di spiegare lei a tutti cosa era successo perché lui non riusciva a trovare le parole, decise di voltarsi e dire alla navigatrice: “Grazie per averlo detto al posto mio …”
“So bene cosa significhi perdere qualcuno, non hai nulla da ringraziare …” rispose la sorellastra di Nojiko.
Intanto, tutti gli abitanti del villaggio erano disperati a causa della perdita di molte delle persone a cui volevano bene … sapevano bene che, molto probabilmente, molti sarebbero morti, ma quella era stata una vera e propria carneficina, e pochissimi erano riusciti a scamparne.
Molti iniziarono a piangere, urlando il nome della persona che avevano perso, disperati, mentre altri cercarono di soffrire in silenzio, per non far stare peggio le persone a cui erano care. Speravano solo che, ora che Caesar era tra le loro mani, sarebbero riusciti a fermare per sempre quel folle di Karkinos …
E, parlando dello scienziato, in quel momento stava riflettendo tra sé e sé su che cosa fosse meglio fare in quel momento: *Ora come ora, sono a conoscenza di parte della storia di Karkinos. Rivelarla a Law e gli altri gli darebbe un vantaggio non indifferente sul nemico … ma mi conviene che siano loro a vincere? Del resto, loro vogliono buttare giù Doflamingo, e questo danneggerebbe pesantemente anche me, mentre Karkinos, in teoria, non ha alcun interesse nell’eliminare il Joker, ma vuole soltanto usarmi come ostaggio per ottenere un paio di favori da lui, per poi riconsegnarmi al mio capo … ma sono davvero sicuro che lo farà? Da quel poco che so di lui, è un pazzo squilibrato, e non esiterebbe un secondo ad eliminarmi, anche se Dolfamingo dovesse acconsentire alle sue richieste … Che fare? Qualunque delle due fazioni vinca, io sarò comunque in seri guai! Quale delle due fazioni mi conviene che vinca?? Potrei tentare la fuga … ma a cosa servirebbe?? Conosco bene quest’isola, dato che ci ho passato parecchio tempo, quindi so che l’unico modo per fuggire è utilizzare una nave con la chiglia in Agalmatolite … e purtroppo l’unica è la Velocity Kani, la nave di Karkinos, che sarà di sicuro ultra sorvegliata. Non c’è modo di fuggire da quest’isola … per ora non posso far altro che vedere quale delle due fazioni vincerà, senza favorire né una né l’altra … se solo non avessi queste dannatissime manette di Agalmatolite, sarei potuto già fuggire!!*
Mentre pensava questo, vi era molta agitazione nel villaggio, a causa delle ultime rivelazioni. I soldati stessi dell’ARCK non sapevano cosa fare, e Reginald era nel panico, dato che non era bravo nel dare ordini …
Avevano delle vedette su ogni montagna, quindi per ora non dovevano temere un attacco da parte dell’Alleanza, ma non sapevano che cosa fare.
“C-Chi riesce cerchi di tenersi pronto a respingere possibili attacchi dell’Alleanza … Ora come ora non so cos’altro possiamo fare …” fece il Tame minore, letteralmente con le mani nei capelli. “Ah e, mi raccomando, tenete d’occhio Caesar. È la cosa più importante da fare, per ora …”
I membri della ciurma di Luffy stessa non sapevano come agire. Il loro capitano ed i più forti erano temporaneamente K.O., e non potevano far altro che attendere che Karkinos si avvicinasse alle montagne per potergli fare l’agguato che avevano organizzato …
Franky dopo qualche secondo, si voltò, diretto verso l’apertura nelle montagne causata da Baku Hantsu, il tutto mentre diceva: “Vado a dare una degna sepoltura a Roberts. Se lo merita dopo tutto quello che ha passato!!”
“Per ora non possiamo fare altro, quindi vengo a darti una mano!” disse Robin, seguendo il cyborg.
Anche Brook decise di seguirli: “Vi do una mano anch’io, la storia di quell’uomo mi ha commosso!”
Anche Nami, Usopp e Chopper decisero di seguirli, anche perché non era che potessero fare chissà che cosa per ora. Almeno, così facendo, avrebbero anche potuto lasciare sfogare la tristezza agli abitanti del villaggio che erano tutti sconvolti per le nuove scoperte.
“Aspettate, veniamo anche noi!!” intervenne Momonosuke, correndo verso il gruppetto …
Seguito a ruota anche da Kinemon, che non voleva lasciare da solo il bambino nemmeno per un secondo. Non poteva permette che gli venisse fatto del male, e non sapeva quali pericoli potesse correre all’esterno del villaggio.
Nessuno si accorse che si stavano allontanando, nemmeno i membri dell’ARCK, dato che erano impegnati nel cercare di consolare i propri amici o parenti per la perdita di coloro a cui volevano bene.
Avevano subito moltissime perdite, ed erano addirittura senza un capo vero, dato che Reginald non sapeva che cosa fare, ma avrebbero cercato di restare uniti, soprattutto in un momento disperato come quello …

Il gruppo formato dai membri dell’ARCK, Reginald, Leonard, Usopp, Nami, Chopper, Robin, Brook, Franky, Kinemon, Luffy, Law, Zoro e Sanji, questi ultimi quattro privi di sensi, sono riusciti a tornare al villaggio, dove gli abitanti del villaggio hanno letteralmente cacciato Leonard, in quanto ex membro dell’Alleanza. Inoltre, anche William, Alexander, Ken, Suimasu e Karkinos, quest’ultimo svenuto, sono tornati alla base, dove il capo è stato portato a farsi curare, mentre hanno anche ricevuto la visita del sicario, la cui identità è ancora sconosciuta. Ora, il villaggio è nel panico dopo la scoperta che quasi tre quarti di coloro che erano partiti in battaglia sono morti, e non sarà facile per loro riprendersi … cosa succederà?


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come vi avevo anticipato, non è successo moltissimo, era principalmente di transizione, a parte per un paio di cose.
Intanto, ci sono stati William, Alexander, Ken e Suimasu, con il corpo svenuto di Karkinos, che sono tornati al castello dell’Alleanza per far medicare il loro capo … dove sono stati anche raggiunti dal misterioso sicario dell’organizzazione!
Si è scoperto che non scorre buon sangue tra lui e Suimasu, e questo per un motivo specifico che verrà spiegato in futuro, ed anche che è considerato da chi lo conosce un completo psicopatico … e quando scoprirete di più su di lui non potrete che concordare XD.
Tra l’altro, si è vista pure una scena tra Kutter e Josie, in cui la seconda è mentalmente distrutta per una richiesta fatta dal marito … cosa le avrà chiesto?
Poi si è scoperto anche il passato della ragazza, che, dopo che la madre era morta durante il parto, veniva più volte picchiata dal padre alcoolizzato, almeno fino a quando non è stata salvata da Fan, che l’ha accettata in ciurma, fino a quando sono diventati marito e moglie.
Anche il gruppo formato dalla ciurma di Luffy e l’ARCK è arrivato al villaggio, dove hanno comunicato la riuscita del recupero di Caesar … ma hanno scoperto anche di Leonard, non essendo particolarmente favorevoli nel volerlo con loro, facendo sì che se ne andasse via temporaneamente, nonostante Reginald abbia cercato di calmarli inutilmente.
Posso dirvi che anche se si fosse tolto i simboli distintivi degli élite non sarebbe cambiato niente, anzi sarebbe stato molto peggio. Gli abitanti del villaggio si sarebbero insospettiti nel vederlo nel gruppo, visto che nessuno lo conosce, e sarebbe bastato che un membro dell’ARCK dicesse loro la verità per far scatenare un pandemonio anche maggiore di quello scatenatosi, visto che aveva pure mentito sulla sua appartenenza agli élite. In ogni caso, questa parte sarà importante in seguito, vedrete come ;).
Infine, la ciurma di Luffy, insieme a Momonosuke e Kinemon, ha deciso di andare a seppellire il corpo di Black, mentre Reginald e tutti quelli al villaggio sono confusi e senza un leader, visto che il Tame minore non è che se la cavi molto bene a comandare, con molti distrutti mentalmente per la perdita delle persone a cui volevano bene, tra cui anche Han Rajin.
Posso dirvi che, bene o male, anche il prossimo capitolo sarà di transizione, anche se fino ad un certo punto, visto che ci saranno alcuni sviluppi molto importanti. Da dopo, ci si avvierà verso la fase conclusiva della fiction, con avvenimenti che spero vi sorprenderanno ;).
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 14 aprile, giorno in cui posterò il quarantaduesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 42
*** Pedine sacrificabili ***


Benvenuti al quarantaduesimo capitolo della mia fan fiction!!
Come vi avevo detto nello scorso capitolo, questo sarà parzialmente di transizione, ma ciò non significa che non succederà niente. Anzi, darà alcuni indizi su alcuni dei misteri, ma allo stesso tempo farà sorgere ancora più domande …
Ma preferisco non spoilerarvi troppo, quindi, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Ok, allora non ti dico niente riguardo a Shingeki no Bahamut. Forse anch’io avrei potuto aspettare che tutti gli episodi uscissero per poi vedermeli di seguito … ma la curiosità era troppa XD.
Per quanto riguarda Owari no Seraph, abbiamo appena finito la prima stagione, e quindi siamo arrivati all’episodio 12. Sono molto curioso di vedere come andrà avanti, soprattutto per la questione del vampiro in combutta con un umano.
Di Blood C ne avevo già sentito parlare, forse me lo avevi anche già accennato tu. Ho sentito dire che è violentissimo, e già dal filmato posso capire ampliamente perché. Non ho mai visto livelli di violenza e gore simili O_O.
Il cartone francese sembra davvero molto interessante. Lo stile grafico è molto particolare, e le scene presenti nel video sono davvero ben fatte. Poi se la trama è veramente ottima, so già che lo adorerò.
Avevo già sentito parlare di Avatar, me ne aveva accennato anche mio fratello. Da quello che so è un cartone americano che però si ispira fortemente allo stile anime, tanto da sembrarne uno. Ne ho sentito parlare molto bene, sono davvero curioso di vedere se è veramente bello come dicono, anche se dai video che mi hai passato sembra proprio che sia così.
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Già, alla fin fine non è che sia successo un granché nello scorso capitolo, ma mi servivano almeno un paio di capitoli di relax, altrimenti temevo che il ritmo fosse un po’ troppo accelerato, soprattutto contando che a breve succederà di tutto XD.
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento ;).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 42: Pedine sacrificabili



Era da più di due ore che lo scontro che si era svolto in cima alla montagna, nel quale erano deceduti diversi uomini sia di una fazione che dell’altra, si era concluso.
Nonostante diversi pezzi grossi dell’Alleanza fossero stati eliminati, il prezzo era stato molto alto, ed infatti il numero dei membri dell’ARCK si era drasticamente ridotto ed uno degli uomini di punta dell’organizzazione, Han Rajin, era deceduto, ucciso da Karkinos stesso.
Ormai, sia il gruppo formato dai membri dell’ARCK, la ciurma di Luffy ed alleati che quello dei pezzi grossi dell’Alleanza erano tornati alla propria “base”.
Karkinos, in quel momento, stava ricevendo le cure delle erbe Hiringu, come anche Kutter Fan, mentre l’altro gruppo stava cercando di curare ben altre ferite, quelle provocate dalla perdita di chi volevano bene …

Sull’isola si erano fatte le 18:00 mentre, nel castello dell’Alleanza, in quel momento regnava il silenzio, più che altro perché tutti avevano qualcosa da fare.
Alcuni toglievano i corpi, bruciandoli letteralmente, altri cercavano di riparare il sistema della torre di vedetta per far tornare su il ponte retrattile, mentre quelli abili nella medicina cercavano di curare i feriti grazie alle erbe Hiringu.
Proprio in quel momento, uno dei feriti stava riprendendo i sensi. Al contrario degli altri, lui era nella sua stanza, e non nelle prigioni adibiti a infermeria, ed era fasciato un po’ su tutto il corpo, con affianco una persona seduta sulla sedia ed altre due che stavano controllando le sue condizioni.
Una delle due era un uomo vestito in giacca e cravatta, con sopra un cappotto marrone ed un bastone con una specie di aquila di metallo in cima, con dei capelli lunghi e marroni e gli occhi verdi.
L’altro era un uomo più o meno della stessa età, con una giacca grigia, una maglietta sotto grigia, un cappuccio che gli copriva parzialmente il volto, facendo apparire solo una parte dei capelli bruni che aveva, e degli occhi verdi, ed infine un fucile da cecchino dietro di sé.
Iniziando ad aprire gli occhi, l’uomo domandò: “C-Cos’è successo …”
“G-G-Grandioso Karkinos, si è ripreso!!” urlò l’uomo al suo fianco …
Che, già dalle parole usate, si poteva intuire che era Suimasu, il quale, vedendo il suo capo riprendere i sensi, iniziò nuovamente a piangere come una fontana, gridando: “P-Per un attimo ho temuto il peggio!! Le sono stato affianco per tutte e 3 le ore in cui è rimasto privo di sensi!!”
“Tre ore? Sono rimasto svenuto … per tre ore??” chiese Yottoko, ancora un po’ confuso. Sentendo le sue parole, uno degli altri due, quello vestito di marrone, che erano anche coloro che avevano curato il loro capo, esclamò: “Già, ed è un risultato eccezionale. Per le ferite che aveva riportato, anche con il trattamento delle erbe Hiringu, avrebbe dovuto riprendere i sensi tra non meno di 2 giorni. La sua resistenza fisica è davvero sbalorditiva!!”
“Noto che sono tornato umano …” disse il leader dell’Alleanza, guardandosi le mani.
L’altro dei due, quello con il fucile da cecchino, a quel punto, intervenne: “È tornato umano subito dopo essere arrivato qui. Visto che i suoi vestiti si erano strappati durante la trasformazione, abbiamo provveduto a curarlo e mettergli un paio di pantaloni!”
“Resoconto perdite …” fece l’uomo con i poteri del frutto Kani Kani, toccandosi la testa un po’ dolorante.
Suimasu, a quel punto, tirò fuori una specie di lista, spiegando: “Allora, la perdita di Nagi Naga, Gregory, svariati soldati e 5 élite sono confermate dal recupero dei loro cadaveri. Non abbiamo trovato né Black Bart né Leonard …”
“Ho visto uno del gruppo nemico che stava trasportando il cadavere di Black, mentre Leonard si è schierato dalla parte del nemico!” rivelò Karkinos.
Mentre diceva questo, nella stanza entrarono William, Alexander e Ken, mentre quest’ultimo affermava: “Alla fine ti sei ripreso …”
“Come facevate a saperlo?” chiese uno dei due che stava curando il loro superiore.
La risposta arrivò da Fly: “Era un po’ impossibile non accorgersene, con le grida di Suimasu …”
“Scusate, Egregi Signori, la prossima volta cercherò di fare meno rumore!!” disse Batora, alzandosi in piedi e facendo un leggero inchino.
Subito dopo, Karkinos chiese: “E Kutter? Non era nella lista delle vittime, eppure non è qui. Che fine ha fatto?”
“In questo momento è in cura. Era in condizioni piuttosto gravi e non si è ancora ripreso del tutto dal combattimento con quel samurai. Ora come ora è nell’infermeria insieme a sua moglie Josie!!” rispose Suimasu.
Sentendo questo, il leader dell’Alleanza esclamò: “Allora è sopravvissuto … meglio così!!”
“Scusi se glielo chiedo nuovamente … ma è sicuro che il piano che ha architettato sia sicuro?” chiese Fisto, piuttosto dubbioso.
La risposta del suo superiore arrivò subito dopo: “Eccome. Niente e nessuno può impedirci di vincere contro quei pirati idioti, ora!!”
“Scusate se interrompo la discussione, ma ora il capo avrebbe bisogno di riposo per tornare al 100% della sua forza. Quindi, possibilmente, sarebbe meglio lasciarlo da solo per un’oretta. Se tutto va bene, dovrebbe tornare in forze come prima!!” spiegò uno dei due dottori, il bruno.
Sentendo le sue parole, Fly disse: “Come volete!”
Detto questo, lo spadaccino uscì dalla stanza, seguito a ruota da Ken, Suimasu ed i due medici. L’unico che rimase nella stanza insieme a Karkinos fu William, che non si era mosso di un millimetro. I due medici avrebbero voluto dirgli di uscire, ma preferivano non farlo innervosire, quindi decisero di uscire del tutto dalla stanza, lasciando quei due da soli lì dentro.
“Che c’è? Non hai sentito le parole di Joseph e Paul? Devo restare da solo …” fece Yottoko, rivelando anche i nomi dei due medici che l’avevano curato. Joseph era quello con il fucile da cecchino, mentre Paul quello con il bastone.
Sentendo queste parole, Drake disse: “L’ho sentito bene, ma dovevo parlarti un attimo in privato riguardo agli ultimi avvenimenti …”
“Parla pure, Will!” rispose il leader dell’Alleanza, con fare serio.
Il suo braccio destro, a quel punto, proseguì: “Sei sicuro di quello che stai facendo? È proprio questa la strada che vuoi seguire? Ho riflettuto e … non sono sicuro che sia la cosa migliore …”
“Perché solo adesso ti nascono questi dubbi?” chiese il possessore del frutto Kani Kani, guardando malamente il suo interlocutore.
Quest’ultimo rispose: “Perché fino ad ora non avevamo mai avuto effettivamente l’opportunità di portare a termine questo piano. Ma ora che abbiamo Caesar, le possibilità di compierlo sono aumentate vertiginosamente. Per favore, James, ti chiedo di …”
“IO NON MI CHIAMO JAMES!!” urlò Karkinos, con addirittura una vena che pulsava sulla testa.
Sentendolo, William si ammutolì. Solo allora si era accorto di averlo chiamato con il nome “sbagliato”, e per questo decise di stare un attimo in silenzio, forse per evitare di peggiorare le cose, dato che in quel momento sembrava parecchio arrabbiato.
Proseguendo, Yottoko cercò di calmarsi parzialmente, svelando: “James Norrington è morto quel giorno di 2 anni fa, ora sono Karkinos Yottoko, mettitelo in testa se non vuoi che mi arrabbi seriamente!!”
“Questo non cambia le cose. Ultimamente stai impazzendo, da dopo quell’evento sei diventato instabile, ti infuri per nulla e sei pronto anche ad eliminare i tuoi stessi alleati pur di raggiungere i tuoi scopi. Non so se sono in grado di seguirti …” cercò di spiegare Drake.
A quel punto, il suo interlocutore iniziò ad alzare la mano, domandandogli: “Te ne sei già dimenticato?”
Mentre diceva questo, l’uomo-granchio chiuse la mano a pugno, non chiudendo soltanto il mignolo. Vedendo quel segno, William si ricordò di un evento, e per questo abbassò lo sguardo, anche se non si capiva bene che tipo di faccia avesse …
“La promessa che ci siamo fatti … te ne sei già dimenticato??” chiese nuovamente Karkinos, con uno sguardo estremamente serio, continuando a tenere la mano chiusa eccette il mignolo.
Dopo questo scambio di battute, l’uomo mascherato si voltò iniziando ad uscire dalla stanza, ma non prima di aver detto: “Ti seguirò ovunque andrai, anche se questo dovesse significare morire!!”
A quel punto Drake uscì dalla stanza, mentre Yottoko sorrise malignamente.
Non si capiva il significato di quel dialogo, molto misterioso ed apparentemente senza senso, ma si era scoperto che il vero nome di Karkinos era James Norrington, ma non si sapeva per quale motivo l’aveva cambiato …
Che cosa nasconde quest’uomo?

Circa nello stesso arco temporale, forse solo una mezz’oretta dopo, anche qualcun altro, dall’altra parte dell’isola, stava riaprendo gli occhi in quel momento.
Al contrario del leader dell’Alleanza, questo era in un posto molto buio, nel quale si vedeva poco o nulla. Inizialmente era in stato confusionale, dato che non riusciva nemmeno a vedere dove fosse, ma quando riuscì a mettere bene a fuoco la vista, comprese che era all’interno di una grotta.
“Ti sei svegliato anche te, Cappellaio!” disse una voce davanti a lui.
E, quando quello che si era scoperto essere Luffy, alzò il busto, ancora abbastanza confuso, vide che a parlare era stato Law, con diverse bende su tutto il corpo. Non molto distanti vi erano anche Zoro e Sanji, ridotti nelle stesse condizioni dello Shichibukai.
Vedendoli, il ragazzo di gomma domandò: “R-Ragazzi … Come mai siete ridotti così male??”
Sentendo quelle parole, nessuno dei tre sembrava voler parlare dato che, rimanendo in silenzio, abbassarono tutti e tre il volto, piuttosto irritati. Nessuno di loro aveva preso bene la sconfitta, e come biasimarli …
“Mi sono fatto prendere alla sprovvista da quei suoi maledetti fulmini …” fece il verde, sottovoce e con un tono molto furioso.
Sanji, che invece preferiva non toccare l’argomento, disse: “Ci siamo ripresi poco prima di te, e non abbiamo idea di cosa sia successo mentre eravamo svenuti …”
“Ah … Beh, ci basterà chiedere a qualcuno della nostra ciurma, no? Magari sono riusciti a sconfiggere tutti i sottoposti di quel granchietto bastardo!!” esclamò il ragazzo con il cappello di paglia, abbastanza tranquillamente.
Istintivamente, iniziò a guardarsi intorno, sia per controllare se c’era qualcuno dei suoi compagni che anche per controllare che il suo prezioso regalo di Shanks fosse lì. Infatti, quest’ultimo era proprio affianco al suo letto e, vedendolo, il nero tirò un sospiro di sollievo dato che non ce l’aveva addosso, per poi rimetterselo in testa.
Per quanto riguardava la prima cosa, invece, non sembrava esserci nessuno nelle vicinanze, ed infatti glielo fece notare anche il “Chirurgo della Morte”: “A dire il vero non ci sono. Non abbiamo idea di dove diavolo siano, ma credo che siano nel villaggio …”
“Allora dobbiamo andare a cercarli subito per controllare che non ci siano altri feriti come noi!!” disse Lutty.
La sua ultima affermazione venne smentita da Trafalgar, che affermò: “Credo che se ci fosse qualche ferito sarebbe in questa grotta a curarsi come noi, ma sarà meglio accertarsene …”
Dette queste parole, tutti e quattro si alzarono dal pavimento, iniziando a dirigersi verso l’entrata/uscita della caverna, con l’Haki Kenbun-shoku attivo, pronti a cercare i loro compagni. Più che altro, Law era curioso di comprendere se fossero riusciti a riprendersi Caesar o meno, ma per saperlo doveva prima trovarli.
“Sto arrivando, dolcissime Nami e Robin!!” fece il biondo, con gli occhi a cuoricino.
Però la risposta del suo rivale non si fece attendere: “Tsk, scommetto che li troverò e raggiungerò prima io!!”
“Ne sei proprio convinto, stupido marimo??” esclamò il cuoco guardando in cagnesco lo spadaccino.
Quest’ultimo, ricambiando lo sguardo, rispose dicendo: “Sicurissimo, sopracciglione di merda!!”
Mentre loro due si scambiavano queste frasi di odio, iniziarono ad accelerare il passo, continuando a guardarsi malissimo, fino ad iniziare proprio a correre velocemente, tanto da lasciare una nuvola di fumo dietro di sé.
“Ehi, aspettateci!!” urlò il ragazzo di gomma, cercando di stare al passo di quei due fulmini.
Assistendo alla scena, Law si toccò la fronte, sconsolato, pensando: *Ma con tutte le ciurme pirata serie che ci sono, mi dovevo alleare proprio con questi??*
Mentre pensava ciò, iniziò a correre dietro gli altri tre del gruppo, cercando di tenere il passo. Tuttavia, al contrario degli altri che correvano e basta, senza guardarsi intorno, lui notò diverse persone disperate, incrociò Reginald con le mani tra i capelli che non aveva idea di cosa fare e non vide nessuno dei tre leader dell’ARCK.
Ciò lo rese ancora più curioso di capire che cosa era successo mentre loro erano svenuti …

Intanto, poco fuori dalle montagne, vi erano i membri della ciurma di Luffy, per la precisione Usopp, Nami, Chopper, Brook, Robin e Franky, insieme anche a Kinemon e Momonosuke, che in quel momento, stavano sistemando la terra in un punto preciso, lo stesso nel quale avevano scavato una fossa e seppellito il cadavere di Roberts.
“Anf anf … Certo che è stato proprio faticoso … Anf anf …” disse il cecchino, sedendosi a terra, stravolto.
Stessa cosa la si poteva dire anche del medico, che infatti si sedette a terra spompato, mentre esclamava: “… A chi lo dici … Anf anf …”
“N-Non pensavo fosse così … difficile scavare una fossa … Anf anf …” fece anche la navigatrice, sedendosi a terra.
A quel punto, il musicista si unì al “coro”, sedendo a terra anche lui e dicendo: “Ed io cosa dovrei dire che sono tutt’ossa? Anf anf …”
“Non credo che scavare questa tomba vi abbia stancato più di tanto, piuttosto penso che eravate già stanchi per gli scontri che avete dovuto affrontare e scavare questa fossa vi abbia soltanto stancato ancora di più!” spiegò Robin che, al contrario degli altri, non sembrava particolarmente stanca.
Anche Momonosuke sembrava abbastanza stanco, nonostante tutto, ed infatti si sdraiò a terra come gli altri esclamando: “Sarà … Anf anf … ma anch’io sono parecchio stanco … Anf anf …”
“Perché sei solo un bambino. Non vorrei che la vista di quell’uomo morto ti abbia traumatizzato …” disse Kinemon, preoccupato per l’incolumità di suo “figlio”.
Quest’ultimo, assumendo un volto serio, rispose: “No … Sai che ho visto di peggio …”
Mentre tutti loro si scambiavano queste parole, il cyborg continuava a guardare il punto nel quale era seppellito il suo avversario, segnato anche da una croce fatta in legno con su scritto il nome: Bartholonew Roberts.
“Stai bene, Franky? Non ti ho mai visto così serio!!” intervenne Usopp, cercando di capire cosa aveva il blu.
Cutty Flam, sentendo le sue parole, si sedette a terra, davanti al punto in cui era sepolto l’ex Black, mentre rispondeva: “Sai, mentre combattevamo ho visto in lui un po’ di me stesso … eravamo così simili … e non sono riuscito a salvarlo … Forse, se non l’avessi attaccato con così tanta violenza, a quest’ora sarebbe ancora vivo …”
“Non ti dovresti sentire in colpa!!” disse l’archeologa. “Tu stesso hai detto che, in punto di morte, ti ha detto che avevi fatto bene ad eliminarlo, quindi gli hai solo fatto un favore, liberandolo da tutte le sofferenze che aveva vissuto!”
Il cyborg, sentendo le sue parole, dichiarò: “Avrei voluto che potesse tornare dalla sua famiglia sano e salvo, ed invece così non è stato …”
“Ehi, ragazzi!!” urlò una voce dietro di loro.
Tutti, ovviamente, si voltarono per cercare di comprendere chi fosse, solo per scoprire che a urlare era stato Luffy, che stava agitando il braccio in segno di saluto, mentre dietro di lui c’erano Zoro e Sanji che continuavano a guardarsi in cagnesco.
“Li ho trovati prima io!!” fu quello che disse il primo.
“Non dire stronzate, sono stato io a localizzarli per primo!!” rispose il biondo, ricambiando l’occhiataccia.
Dietro ancora di loro, c’era Law che piuttosto che guardare il gruppo, stava guardando dietro di loro, dove c’erano due croci, una affianco all’altra. Su una c’era scritto Bartholonew Roberts, sull’altra un nome che non riusciva a leggere da così lontano.
Appena furono arrivati davanti a loro, il cuoco iniziò a roteare su sé stesso, avvicinandosi all’arancione, dicendo: “Dolcissime Nami e Robin!! Mi è sembrata un’eternità il tempo che ho passato lontano da v…”
Però il biondo non riuscì nemmeno a terminare la frase in quanto un pugno lo centrò sulla nuca, creandogli un grosso bernoccolo nel punto colpito. Non c’era nemmeno bisogno di dire chi fosse stata …
“IDIOTA!! ABBI UN PO’ DI RISPETTO AD UNA COMMEMORAZIONE AI CADUTI!!” urlò la navigatrice, furibonda.
Sentendo queste parole, l’allievo di Zef si riprese subito, chiedendo: “Commemorazione ai caduti …?”
“Non vedi che ci sono due tombe, idiota??” fece Roronoa, guardando queste ultime.
Il biondo solo allora se ne accorse, dato che finora si era concentrato solo sulle donne del gruppo, vedendo un nome per ognuna delle due croci.
Guardando meglio, anche il figlio di Dragon le notò dato che poi chiese, leggendo la prima, quella più vicina a lui: “Bartohomen Roperds? Chi diavolo è?”
“Primo si chiamava Bartholonew Roberts, e secondo era il vero nome di uno dei Capitani al servizio di Karkinos, che è deceduto durante gli scontri …” spiegò la renna umanoide.
Sentendo la spiegazione, il ragazzo di gomma non comprese dato che, facendo una faccia strana, chiese: “Beh, scusate, ma perché dovremmo farci una tomba? Non dovremmo esserne felici?? È pur sempre un nemico in meno, no?”
“In effetti non ha torto …” dichiarò Trafalgar, non capendo il motivo di questo gesto.
A quel punto, Usopp decise di dirgli: “Vi spiegheremo tutto più tardi!!”
Visto che il “mistero” dietro la prima tomba era stato svelato, tutti gli altri si voltarono a guardare l’altra, rimanendo piuttosto stupiti nel leggere il nome che vi era inciso sopra: Han Rajin! Perché c’era una tomba con il suo nome sopra?? Cosa era successo??
“Perché c’è il nome di quel ragazzo? È successo qualcosa??” chiese Sanji, curioso.
Appena ebbe detto questo, un silenzio di tomba scese su tutta l’area. Alcuni abbassarono il volto, tristi, mentre altri rimasero semplicemente in silenzio per rispetto nei confronti di colui che era morto nel coprirgli la fuga.
Prendendo coraggio, Nami spiegò: “È … È morto ucciso da Karkinos. È rimasto indietro nel tentativo di coprirci la fuga, se non ci fosse stato lui probabilmente saremmo tutti morti …”
Sentendo la spiegazione della loro amica, il cuoco ed il ragazzo con il cappello di paglia ci rimasero malissimo, mentre Trafalgar e Zoro digrignarono i denti abbastanza innervosito, soprattutto per il fatto che se fossero stati svegli non sarebbe successo.
“Se solo quello stronzo di Alexander non mi avesse sconfitto …” disse Roronoa, stringendo i pugni.
Un silenzio tombale scese di nuovo su tutta l’area, interrotto solo da qualche piccolo rumore esterno. Ci erano rimasti più o meno tutti male nel sapere che un loro alleato era morto nel tentativo di salvarli, e, nonostante non avessero avuto molto tempo per conoscerlo bene, gli dispiaceva moltissimo.
Luffy, con un tono furibondo e digrignando i denti, disse: “Karkinos … Maledetto bastardo!!”
“E quegli altri due? Non li ho visti nel villaggio …” chiese Law.
A rispondergli ci pensò Chopper: “Parli di Teiko e Misa? Sono rimasti indietro, erano mentalmente distrutti per la morte del loro amico …”
“ME LA PAGHERAI, KARKINOS BASTARDO!!” urlò il nipote di Garp, sfogando tutta la sua frustrazione al cielo.
Sanji, però, era più interessato ad un'altra cosa, dato che disse: “Quando saremo tornati al villaggio dovrete spiegarci tantissime cose …”
Improvvisamente, però, il cuoco, lo spadaccino ed il capitano avvertirono una presenza in avvicinamento e, senza esitazione, si prepararono a combattere. Come da loro predetto, apparì davanti a loro un uomo che indossava una maglietta con il simbolo dei Top Five …
“Dannazione, un altro di quei maledetti Top Five!!” affermò colui che odiava Doflamingo, vedendolo.
Il verde, a quel punto, estrasse la sua spada, sorridendo divertito: “Spero che sia resistente come l’ultimo che abbiamo affrontato …”
E la citazione a Michael, che si era dimostrato estremamente resistente, era abbastanza ovvia. Tuttavia, prima che iniziassero ad attaccare, diversi dell’altro gruppo, e cioè Usopp, Brook e Chopper, si frapposero tra loro.
“Non è un nemico!!” urlarono contemporaneamente.
Perché dicevano questo? Beh, perché era Leonard, colui che li aveva aiutati in precedenza. Non capendo il motivo per cui dicevano che non era un nemico, il ragazzo di gomma chiese: “Come sarebbe a dire che non è un nemico?? È un sottoposto del granchietto bastardo, quindi non è di certo un nostro alleato!!”
“Vedete, lui è il fratello di Reginald, uno dei membri dell’ARCK che ci ha raccontato la storia dell’isola!!” rivelò lo scheletro …
Spiazzando molti tra loro, tanto che il capitano domandò: “Sarebbe suo fratello??”
“Scusate se ho disturbato, se volete posso tornare anche dopo …” disse il Tame maggiore, pronto ad andarsene se gli avessero detto che disturbava.
Ma la risposta di Chopper fu: “Figurati, dato che ci hai salvato da Gregory sei il benvenuto!!”
“Gregory?? Quello che avevo sconfitto??” chiese il cuoco, sentendo quel nome.
Questa volta ci pensò l’archeologa a rispondergli: “Già. Ci ha attaccati, e lui ci ha salvati uccidendolo!!”
“Dovrete proprio spiegarci parecchie cose!!” concluse il biondo, confuso dalla mole di informazioni.
Tuttavia, molti tra di loro non capivano il motivo della sua visita, ed infatti Momonosuke, che non aveva la minima idea di chi fosse, chiese: “C-Che cosa sei venuto a fare??”
“Volevo rendere omaggio al mio Capitano!!” spiegò Leonard.
Mentre diceva ciò, il ragazzo si diresse verso la tomba di Black, per poi sedersi vicino a Franky, che era rimasto sempre nella stessa posizione fin da quando erano arrivati gli altri. Subito dopo aver fatto questo, mise sopra la tomba dei fiori che aveva raccolto in giro.
Sentendo cosa aveva detto, il cyborg gli chiese: “Eri un suo sottoposto??”
“Ero il suo vice-capitano, prima che entrasse a far parte dell’Alleanza …” affermò il Tame maggiore.
Cutty Flam, sentendo le sue parole, chiese: “E com’era?”
“Sai, inizialmente mi sembrava un pirata come gli altri, freddo e spietato … ma con il tempo, mi sono accorto che in realtà non era così. Mi ha raccontato la sua storia, ed il motivo per il quale era diventato così, e provai compassione per lui. Tuttavia, per quanto venisse dipinto da molti come crudele, sadico e come un tipo che utilizzava metodi brutali, in realtà non ha mai attaccato civili. Di solito, attaccava solo le navi della Marina, radendole al suolo, ed uccidendo solo durante la battaglia. Se si arrendevano a lui, non aveva il coraggio di ucciderli. Se dicevano di avere moglie e figli, non riusciva nemmeno a toccarli. Per quanto lui volesse essere considerato un mostro, in realtà c’era molto di più in lui …”
Sentendo le sue parole, il blu disse: “Non sai quanto mi dispiaccia averlo ucciso … se vuoi incolpare qualcuno, incolpa me!!”
“Al contrario, dovrei ringraziarti!” dichiarò tuttavia Leonard, sorridendo. “Sai, con il tempo ho capito sempre di più che, per poter controllare le braccia, avevano collegato quelle protesi meccaniche al suo sistema nervoso. Così facendo, però, esse hanno influenzato il suo cervello, rendendolo più malvagio e creando quello che si può chiamare Black Bart. Fortunatamente, Bartholonew Robert era ancora vivo in lui, e riusciva a frenarsi. Distruggendo le sue parti meccaniche, sarà anche morto a causa del fatto che ormai erano diventate le uniche cose che lo mantenevano in vita, ma aveva anche ripreso, per un attimo, la piena personalità di Roberts. L’hai liberato … e scommetto che era ciò che voleva anche lui!!”
Capendo quello che voleva dire, Franky non si sentiva più così giù per averlo ucciso. Alla fin fine, fin quando le parti meccaniche sarebbero state integre, non avrebbe mai riottenuto la ragione. Per un attimo, era tornato ad essere il suo vero io, e quello che gli aveva parlato alla fine del loro scontro era il vero Bartholonew, il che lo rendeva, per certi versi, felice, in quanto era riuscito a liberarlo da quell’Inferno!!
Tuttavia, una persona era piuttosto incuriosita da tutto ciò, ed infatti Chopper chiese: “A proposito, non ci hai ancora spiegato perché, nonostante tu fossi fratello di Reginald, eri nell’Alleanza!!”
Sentendo questa domanda, a Leonard venne un groppo in gola. Si vergognava di ciò che aveva cercato di fare a suo fratello, e non lo negava, ma forse raccontarlo ad altri lo avrebbe aiutato ad alleggerirsi l’anima …
“Vedete …” iniziò il Tame maggiore …
Che, a quel punto, iniziò a raccontare tutto ciò che era avvenuto, dalla spaccatura che c’era stata nel rapporto tra lui e suo fratello fino alla sua ricongiunzione. Non fu facile per lui raccontare, ma era giusto che anche loro venissero a conoscenza di tutto.
Dopo aver concluso il discorso, il biondo terminò: “Sono stato proprio un idiota. Ho incolpato mio fratello, la persona che dovevo proteggere, per una cosa che non aveva fatto. L’ho lasciato a vivere da solo, insieme a nostra madre, ed è tutta colpa mia se ora è così insicuro. Forse, se lo avessi aiutato durante la crescita, ora sarebbe più sicuro di sé … Quanto sono stato stupido …”
“Eccome se lo sei stato!!” intervenne Usopp. “Ma almeno hai compreso i tuoi errori, ed è già un passo avanti … e fidati, so quello che dico!!”
A prendere la parola, a quel punto, fu la navigatrice, che disse: “Già, e poi Reginald stesso ti ha perdonato, quindi non vedo quale sia il problema!!”
“Ma avete visto cosa è successo al villaggio, no? Ormai sono segnato: sono e sarò sempre un membro dell’Alleanza!!” spiegò Leonard, guardando verso la tomba del suo ex Capitano.
Fu l’archeologa allora a parlare: “Forse, ma agli occhi di tuo fratello sarai sempre una persona buona e giusta!! Sai, anch’io un tempo facevo parte di un’organizzazione con scopi malvagi, e non sai quanto mi sia pentita di averci fatto parte … Eppure, sono stata accettata in questa ciurma sgangherata, ed hanno pure rischiato la vita per salvarmi!!”
“Vi ringrazio. Chiunque al vostro posto mi starebbe già insultando per la mia stupidità …” affermò il Tame maggiore sorridendo, per poi alzarsi in piedi. “In ogni caso, non credo rimarrò ancora molto in questo villaggio. Non ha più senso per me rimanere …”
Sentendo le sue parole, Nami disse: “Tranquillo, in caso Reginald capirà!!”
“Vi ringrazio di cuore …” esclamò il biondo, sorridendo. “Ora è meglio che vada prima che qualcuno mi veda. Sapete, non so quanto gioverebbe alla vostra immagine farvi vedere da quelli del villaggio con uno come me … In ogni caso, vi ringrazio davvero molto, se dovessi decidere di abbandonare il villaggio spero di rivedervi un giorno!!”
Terminato di parlare, il biondo utilizzò il Soru per allontanarsi da quella zona. Non si sapeva che cosa dovesse fare, ma lo lasciarono tranquillamente andare. Tanto, dal suo racconto avevano capito che non era di certo un loro nemico, anzi poteva essere un prezioso alleato!!
Allora, fu Franky a dire: “A questo punto ci conviene tornare al villaggio a vedere come sono messi …”
“Già, e nel tragitto ci dovreste anche spiegare che diavolo è successo mentre eravamo svenuti!!” fece Law, che non stava capendo molto di ciò che stava succedendo.
A quel punto, l’intero gruppo iniziò a muoversi verso il villaggio, mentre chi era rimasto cosciente per tutto il tempo spiegava a coloro che erano svenuti che cosa era successo. Almeno, così facendo, anche loro sarebbero stati al corrente di tutti gli avvenimenti che erano accaduti.

Intanto, al villaggio, Reginald stava cercando di amministrare tutto, anche se stava facendo non poca fatica. Diceva ai membri dell’ARCK che la priorità era tenere d’occhio Caesar e che, per ora, dovevano solamente cercare di aspettare, in attesa che arrivassero Misa e Teiko al villaggio. Tuttavia, i due non si vedevano da un bel po’, era da circa tre ore e mezza che non tornavano, e molti iniziavano a preoccuparsi della loro incolumità.
Infatti, uno dei loro sottoposti, si avvicinò al Tame minore, che stava guardando fisso verso l’apertura tra le montagne da circa mezz’oretta, chiedendogli: “S-Sei sicuro che torneranno? Non vorrei che abbiamo fatto male a lasciarli da soli …”
“Tranquillo, torneranno … spero …” rispose il biondo, nemmeno lui tanto convinto di ciò che diceva.
Fortunatamente, ci volle poco prima che le sue parole si rivelassero fondate, dato che da una delle montagne, per la precisione quella più vicina all’apertura, qualcuno scese giù di corsa, rischiando più volte di cadere.
Appena fu davanti al suo superiore, prese un attimo di respiro e fece: “I Generali stanno arrivando, a breve saranno qui!!”
Sentendo la novità, molti furono sollevati. Iniziavano a temere per la loro incolumità, ma grazie a Dio stavano bene e stavano anche tornando nel villaggio sani e salvi!! Anche il fratello di Leonard fu sollevato nell’apprendere la notizia.
“Meno male, stanno bene!!” disse il ragazzo, tirando un sospiro di sollievo.
Infatti, pochi minuti dopo, i due comparvero in cima alle macerie della montagna abbattuta da Baku per crearsi un’apertura nel villaggio, entrambi ancora con uno sguardo afflitto e triste. Sembrava proprio che non avessero ancora superato la morte del loro amico, che ritenevano come un fratello …
Appena li videro, molti iniziarono a corrergli incontro, urlando: “State bene!!” “Per fortuna siete tornati!!”
Tuttavia, appena furono davanti a loro, i due non dissero niente, proseguendo per la loro strada come nulla fosse, senza dire una parola. Poco dopo, entrambi ebbero superato il gruppo di persone che gli si era posizionato davanti.
“C-Che vi pren …”
Prima che il membro dell’ARCK potesse finire la frase, Reginald gli posizionò la mano davanti alla bocca, come per dirgli di stare zitto, per poi dire: “Temo che non abbiano affatto superato la perdita di Han … e li capisco anche. Meglio lasciarli soli, almeno per ora …”
Dopo le parole del Tame minore, tutti decisero di dargli retta. Del resto li potevano capire, non era facile per loro perdere il loro migliore amico, colui a cui volevano bene, senza nemmeno avere l’opportunità di poterlo salvare …

Ormai era passata circa mezz’oretta da quell’evento, e si erano fatte le 19:00 su tutta l’isola, anche se il Sole rimaneva sempre nello stesso punto, spostandosi solo di poco ogni ora. Sembrava proprio che quel giorno fosse ancora parecchio lungo, nonostante tutto …
Al castello dell’Alleanza, Karkinos si era appena ripreso completamente, e per questo si era rimesso i suoi tipici vestiti. In quel momento stava camminando per i corridoi dell’Alleanza, che erano deserti in quanto molti erano in infermeria, altri stavano pulendo l’esterno e gli ultimi stavano cercando di riparare i comandi della torre di vedetta.
Tuttavia, il leader dell’organizzazione non era da solo. Era accompagnato anche da William, Alexander, Ken e Suimasu, che lo seguivano senza dire una parola.
O almeno, quel piccolo silenzio si era creato poco dopo che i quattro avevano finito di spiegare all’uomo cos’era avvenuto nel dettaglio durante la battaglia, dato che lui stava combattendo da tutt’altra parte.
Però, nessuno di loro si accorse che erano “pedinati” da qualcuno, che li seguiva ben nascosto dalla vista di tutti.
“Molto bene. Tutto sta procedendo esattamente come avevo previsto, anzi, addirittura meglio!! Le perdite di Nagi Naga e Black Bart erano programmate, anzi è già tanto che non abbiamo perso anche Kutter, anche se personalmente non avrei pianto la sua scomparsa. In ogni caso dovete accertarvi che tutto andrà secondo i piani e che il sicario faccia quello che deve fare!!” spiegò l’uomo-granchio, continuando a camminare.
Drake, a quel punto, prese la parola, dicendo: “Sarà fatto. Il sicario farà ciò che deve fare, ed a quel punto il piano per eliminare quegli idioti diventerà realtà!!”
“Quegli stupidi non possono sapere di certo che gli abbiamo permesso di recuperare Caesar!!” fece Fly, sorridendo diabolicamente.
Fisto, a quel punto, decise di prendere la parola: “E quando li avremo eliminati, niente e nessuno potrà impedirci di realizzare i nostri scopi!!”
“Scusatemi, Egregi Signori …” iniziò a parlare Suimasu, facendo anche un leggero inchino per rispetto. “… Ma volevo informarvi che qualcuno sta ascoltando questa chiacchierata …”
Tutti i presenti avevano l’Haki Kenbun-shoku, tuttavia nessuno di loro l’aveva allenato particolarmente. L’unico che aveva preferito allenarsi nel suo uso era Batora stesso, per poter proteggere meglio che poteva i suoi capi, anche se non l’aveva allenato benissimo, visto che non riusciva comunque a percepire il numero di presenze, ma solo se ce n’erano o meno.
Capendo di essere stato scoperto, colui che li stava seguendo decise di uscire allo scoperto … rivelandosi essere nientemeno che Kutter Fan, con uno sguardo a dir poco furibondo. Vedendolo, Karkinos chiese, con uno sguardo irritato: “Kutter? Che diavolo ci fai qui, non dovresti essere in infermeria??”
“Per vostra sfortuna no, mi sono ripreso del tutto dai danni provocati durante lo scontro. Inizialmente ero venuto qui per avvertirvi che stavo bene, ma dato che ho sentito che stavate chiacchierando ho deciso di origliarvi. Mi avete tenuto nascosto così tante cose che speravo che ne avreste parlato, in modo tale da venire a conoscenza di alcune cose … ma non pensavo che avrei scoperto questo!!” spiegò il nero, furibondo.
“Quindi, la perdita di Nagi e Black era calcolata?? E pure la mia era prevista?? Avete lasciato che quei pirati prendessero Caesar?? E chi cazzo è questo sicario?? Quante cazzo di cose mi avete tenuto nascosto finora??”
“Stai calmo Kutter …” disse William, cercando di calmare le acque …
Anche se fece soltanto infuriare di più il nero, che ricominciò ad urlare: “Stai calmo? Stai calmo?? STAI CALMO?!?! Avete sfruttato me e gli altri per i vostri scopi ed ora volete che io stia calmo?!?!”
Nonostante la sfuriata del Capitano, nessuno sembrava particolarmente preoccupato, anzi avevano tutti dei volti seri. Sapevano che, anche se li attaccava, non aveva la minima speranza, quindi non c’era ragione di preoccuparsi.
“Noi Capitani non eravamo altro che burattini per te? NON ERAVAMO ALTRO CHE PEDINE SACRIFICABILI??” gridò Fan, sempre più innervosito. “RISPONDIMI, KARKINOS!!”
Sentendosi preso in causa, Yottoko si voltò del tutto, dato che finora era sempre stato voltato di schiena, al contrario degli altri tre che si erano completamente voltati, mostrando inizialmente un volto serio …
Che si trasformò subito dopo in un sorrisetto diabolico, mentre diceva: “Perché, cosa pensi che eravate?? Voi non siete mai stati altro che delle pedine sacrificabili, degli oggetti da usare fin quando funzionavano e da buttare quando si rompevano. Non mi siete mai veramente serviti!!”
Mentre diceva queste parole, il sorriso di Yottoko si ampliava sempre di più, facendolo quasi assomigliare ad un sorriso demoniaco.
Alexander, sentendo le sue parole, sorrise malignamente, divertito da quella scena. William e Ken, invece, assunsero una faccia seria, come se più che alle parole dell’uomo stessero badando alla reazione di Fan …
E qual era? Beh, ci era rimasto letteralmente di sasso, dato che mise una mano sul manico della spada, come se fosse pronto a combattere, con uno sguardo furente e assetato di sangue …
Ma, invece di scagliarsi contro colui che gli aveva detto quelle cose orribili, decise di voltarsi, iniziando ad allontanarsi, esclamando: “Non ho alcuna intenzione di rimanere. Lascio per sempre l’Alleanza, ed i miei sottoposti verranno con me …”
Tuttavia, prima che potesse allontanarsi più di tanto, Karkinos gli apparì davanti, grazie al Soru, con un sorrisetto maligno, mentre il suo corpo iniziava a mutare, trasformandosi nell’ibrido uomo-granchio.
“Se vuoi abbandonare l’Alleanza, per me non ci sono problemi. Però c’è una cosa che devi darmi prima di andartene, una specie di tassa per potermi abbandonare: LA TUA VITA!!” affermò Yottoko, mentre la trasformazione si ultimava.
Vedendo che si stava trasformando e sentendo le sue parole, Kutter estrasse la sua spada, mettendosi in posizione da combattimento, dicendo: “Sai, era proprio quello che speravo … almeno così potrò strapparti il cuore dal petto!!”
Dopo quello scambio di battute, i due iniziarono a guardarsi, pronti a saltare l’uno contro l’altro, il tutto sotto gli occhi degli altri quattro, che non avevano intenzione di intervenire. Tanto non ce n’era bisogno, il loro leader se la sarebbe sbrigata in quattro e quattr’otto, senza particolare fatica. Uno scontro tra due che, in teoria, dovevano essere alleati, stava per iniziare. Chi avrebbe vinto ci era, al momento, sconosciuto, ma una cosa era certa: lo sconfitto sarebbe morto!!

Mentre i membri della ciurma di Luffy hanno seppellito Black Bart e creato una tomba per Han, coloro che erano svenuti si sono ripresi, scoprendo ciò che è successo mentre erano privi di conoscenza. Intanto, Misa e Teiko sono tornati al villaggio, preferendo restare da soli, e Karkinos si è ripreso, mentre si è scoperto che il suo vero nome è James Norrington, e che ha fatto una specie di promessa con William … Tuttavia, Kutter ha scoperto che, per il loro leader, tutti i suoi sottoposti non sono altro che pedine sacrificabili, e quindi ora sta per esserci lo scontro tra i due. Chi trionferà??




Joseph




Paul


Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento.
Nonostante alla fin fine, a parte alcune cose, non sia successo chissà che, alcuni misteri sono diventati ancora più fitti, anche se allo stesso tempo vi ho dato alcuni indizi …
Tanto per cominciare, Karkinos si è ripreso dalle ferite ricevute durante lo scontro con Luffy, e qui è stato informato di tutto ciò che è avvenuto durante la battaglia. Qui abbiamo fatto anche la conoscenza dei già citati Joseph e Paul.
Posso dirvi che, oltre ad essere due abili medici, sono rispettivamente il nono e l’ottavo élite più forti, e sono molto abili nelle loro “specialità”. Verranno spiegate in seguito le loro abilità in combattimento, ma sappiate che, nonostante siano abbastanza in basso nella classifica degli élite, sono molto più pericolosi di altri ben al di sopra.
Inoltre, si sono scoperte anche alcune cose, come ad esempio che il nome di Karkinos Yottoko è un nome fittizio, e che il suo vero nome è James Norrington, che ha cambiato dopo un evento misterioso … ed allo stesso tempo, è stata pure rivelata una promessa che si sono fatti William e Karkinos stesso … che cosa significherà tutto ciò??
Per chi lo volesse sapere, per il vero nome di Karkinos, al contrario del metodo che utilizzo di solito, mi sono ispirato a due personaggi: per il nome, James, mi sono ispirato a James Moriarty, acerrimo nemico di Sherlock Holmes, per il quale mi sono anche parzialmente ispirato per il lato stratega di Yottoko; per il cognome, invece, mi sono ispirato al Commodoro Norrington, personaggio di Pirati dei Caraibi, che casualmente fa anche lui di nome James XD.
Inoltre, anche Luffy e quelli svenuti si sono ripresi, per poi essere andati a cercare il resto del gruppo, che intanto ha seppellito Roberts ed ha fatto una tomba onoraria anche a Han, il cui corpo non hanno per ovvie ragioni.
Subito dopo essere stati raggiunti dal gruppo che era svenuto, è arrivato anche Leonard, che gli ha rivelato ciò che è successo tra lui e Reginald e grazie al quale Franky si è ripreso dalla depressione per aver ucciso Bartholonew, ed appena il Top Five se n’è andato via, hanno deciso di tornare indietro; inoltre, durante il viaggio, hanno spiegato tutto a quelli che sono rimasti svenuti nelle fasi finali della battaglia.
Infine, Karkinos, William, Alexander e Ken, una volta che il primo si è ripreso del tutto, hanno parlato dei loro piani, venendo però origliati da Kutter, che è stato a sua volta scoperto da Suimasu.
Fan, una volta che Yottoko gli ha rivelato che li ha sfruttati fin dall’inizio, ha intenzione di abbandonare l’Alleanza, tuttavia è stato fermato proprio dal leader, che è pronto ad eliminarlo per evitare che parli troppo. Ora, uno scontro sta per avvenire al castello … come si concluderà?
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 21 Aprile per la precisione, giorno in cui posterò il quarantatreesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 43
*** ll vero volto del male ***


Benvenuti al quarantatreesimo capitolo della mia fan fiction!!
Con questo capitolo, si inizia ad avviarsi verso le fasi finali della fiction. Mancano ancora alcuni capitoli, ma da qua avranno inizio gli avvenimenti che ci porteranno alla fine di tutto … il come lo vedrete ;).
Sappiate che, però, in questo capitolo ci sarà una rivelazione mooooooooolto importante ai fini della trama, che stravolgerà completamente le carte in tavola … non vi dico altro ;).
Ma prima, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: In effetti avevo sentito anche parlare di Blood +, ed il titolo mi ricordava parecchio di Blood C, ma non sapevo fossero effettivamente correlati. È violentissimo anche lui oppure è decisamente meno splatter del remake?
Per quanto riguarda Owari no Seraph, siamo arrivati all’episodio 17, oggi se tutto va bene ci guardiamo il 18. Per ora anche questa stagione mi sta piacendo parecchio, e devo dire che lo scontro nell’ultimo episodio che abbiamo visto contro il Quindicesimo Progenitore è stato davvero ben fatto. Curioso di vedere come andrà avanti ora che devono affrontare il Tredicesimo Progenitore.
Inoltre, volevo anche anticiparti che, con molta probabilità, finito di guardare Owari potremmo iniziare a guardare Code Geass: Akito the Exiled, in modo tale da prepararci come si deve alla terza stagione di Code Geass.
Comunque, sono contento che il capitolo precedente ti sia piaciuto.
Già, bene o male anche il precedente era di transizione, semplicemente, come hai detto giustamente tu, hanno ripreso fiato. Al contrario, questo sarà estremamente importante … e vedrai il motivo ;).
Sono felice di averti messo curiosità riguardo al passato di Karkinos. Finora ho fatto attenzione a non rivelare troppo riguardo a lui per tenere tutte le rivelazioni in futuro, ormai vicino, e spero che ti stupisca ;).
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia ;).


Capitolo 43: Il vero volto del male



Su tutta l’isola erano le 19 più o meno esatte, e su entrambe le parti del territorio stavano succedendo alcuni eventi … ma, probabilmente, quello più inaspettato si stava svolgendo nel castello dell’Alleanza, dove Karkinos e Kutter Fan si stavano per scontrare.
Il secondo, infatti, aveva scoperto che il loro capo li considerava poco più che pedine sacrificabili, da utilizzare come più gli aggradava e da buttare al momento giusto. Proprio per questo, lo spadaccino si era ribellato al volere di Yottoko, decidendo di combatterlo.
Chi uscirà vincitore da questo scontro?

In quell’istante, i due non si stavano minimamente muovendo, anche dopo essersi dichiarati battaglia. Continuavano ad osservarsi, per studiare il nemico ed adottare la strategia più consona per sfidarlo ed abbatterlo.
*Devo utilizzare tutta la mia forza immediatamente contro di lui, altrimenti non ho la minima speranza di uscirne vincitore!!* pensò il nero, già con la spada in mano.
Vedendo che il suo avversario sembrava abbastanza agitato, il crudele leader dell’organizzazione sorrise diabolicamente, per poi dire: “Che c’è, hai paura per caso??”
“Per niente!! Ti eliminerò, e ti impedirò di portare a termine i tuoi crudeli ideali!!” rispose Kutter.
Sentendo le sue parole, Karkinos sorrise divertito, per poi esclamare: “Ah, adesso i miei ideali sarebbero crudeli? Non lo erano fin quando tu mi stavi aiutando!!”
“Perché prima pensavo che lo stavi facendo davvero per noi, per darci la libertà, ma ora capisco che in realtà stai solo pensando a te stesso ed a portare il mondo nel caos più totale!!” dichiarò Fan, preparandosi ad attaccarlo.
Capendo che il tempo delle chiacchere sembrava essere finito, Yottoko sorrise malignamente, per poi dire: “Esattamente, voglio portare il mondo nel caos … ma soprattutto avere la mia vendetta verso coloro che mi hanno distrutto la vita!!”
Mentre diceva queste parole, il suo avversario aveva già mosso la sua spada rapidamente, come per tirare un fendente, creando una specie di lama di vento tagliente che si diresse rapidamente verso l’uomo-granchio, che non la smetteva di sorridere divertito.
“Tutto qui? Tekkai!!” affermò il pirata.
Subito dopo, utilizzò la sua tecnica difensiva, grazie alla quale riuscì ad indurire tutto il suo corpo, in modo tale da creare una difesa impenetrabile, sulla quale impattò l’attacco nemico, senza provocargli il benché minimo danno, il tutto sotto gli occhi di William, Alexander, Ken e Suimasu.
Vedendo la facilità con la quale aveva respinto il suo attacco, lo spadaccino pensò: *Come sospettavo, non riesco a penetrare la sua difesa con questi attacchi così semplici. Devo cercare di coglierlo alla sprovvista per poterlo colpire e ferire!!*
“Visto che non sembri volermi attaccare …” disse Karkinos, per poi sparire dalla vista del nemico. “… Lo farò io!! Ghigliottina!!”
Il leader dell’Alleanza apparve alle spalle dell’avversario, con la chela aperta e pronto a colpirlo al collo con essa. Tuttavia, Kutter non aveva intenzione di farsi colpire così facilmente, ed infatti riuscì a fare un salto all’indietro, in modo tale da passare sopra la testa del nemico, per poi atterrare alle sue spalle, dimostrando ancora una volta un incredibile agilità.
Fortunatamente, il tetto del corridoio era molto alto, e quest’ultimo era ancora molto ampio, quindi potevano affrontarsi in tutta libertà.
Poco dopo essere atterrato, si tenne pronto a colpire: “Ti sei dimenticato della mia agilità?”
Poi riuscì a colpirlo sul fianco sinistro con una spadata, riuscendo a scagliarlo contro la parete del corridoio e provocandogli una leggerissima ferita nella parte colpita, in quanto non aveva fatto in tempo ad attivare la sua difesa.
“Non male, non pensavo che tu fossi così abile. Per premiarti, userò tutta la mia potenza, e vedremo quanto durerai!!”
Mentre diceva questo, il possessore del frutto Kani Kani si ricoprì ancora di più con l’Haki Busou-shoku, rendendosi praticamente impenetrabile già solo senza il Tekkai.
Tuttavia, ciò non fece paura a Fan, che pensava di essere in vantaggio: “Pensi di impensierirmi soltanto perché da adesso utilizzerai la tua massima potenza? Ho affrontato moltissimi avversari forti, e tu non sei di certo il primo!!”
“Ma sarò l’ultimo!!” controbatté Yottoko, sorridendo diabolicamente.
Sentendo la sua minaccia, colui che era stato sconfitto da Kinemon alzò la sua spada, per poi tirarla giù con forza, tirando una specie di fendente dall’alto verso il basso, creando una lama di vento falciforme che si diresse a gran velocità contro l’uomo-granchio.
Quest’ultimo, per nulla spaventato, fece: “Patetico!!”
Subito dopo, svanì utilizzando il Soru, schivando così l’attacco che proseguì per diversi metri, tagliando alcune pareti. Nessuno di quelli all’esterno sembrava essersi accorto dello scontro che stava avvenendo, e persino quelli nelle prigioni adibite ad infermeria non sembravano star sentendo niente.
“Dove diavolo è andato??” si chiese Kutter, non capendo dove potesse essere il nemico …
Che, però, gli apparve con una velocità impressionante alle spalle, con un sorrisetto maligno sul volto, mentre diceva: “Eccomi qua!! Shigan a Chele Aperte!!”
Sentendo quella voce, il nero si voltò di scattò, riuscendo a schivare per un pelo la chela aperta che gli stava venendo contro la schiena, uscendone con solo una ferita al fianco. Tuttavia, Karkinos non aveva ancora finito, dato che si preparò ad utilizzare un altro attacco, approfittando della vicinanza nemica.
“Potrai avere degli ottimi riflessi, ma riusciranno a salvarti da questo?? Shigan a Chele Chiuse!!” chiese il possessore del frutto Kani Kani.
Quest’ultimo, subito dopo, riuscì a colpire in pieno il nero con la sua chela chiusa dritto al fianco sinistro, lo stesso sul quale era riuscito parzialmente a ferirlo. L’attacco fu così violento da scagliarlo con forza contro il muro del corridoio, creando diverse crepe, non sfondandolo per miracolo.
Il nero, a causa del colpo, sputò un po’ di sangue, ma non poteva permettersi di sprecare molto tempo, dato che il suo nemico gli apparve davanti, con la sua chela aperta già tirata indietro, mentre diceva: “Non ti concederò il lusso di riposarti!!”
Vedendo l’attacco nemico venirgli incontro, il nero riuscì all’ultimo ad abbassarsi, facendo sì che la chela nemica impattasse contro il muro, spaccandolo completamente. Cercando di approfittare della vicinanza nemica, e del fatto che si fosse abbassato, tento di utilizzare la spada per colpirlo, sperando di provocargli qualche piccolo danno.
“Ancora con questo patetico tentativo? Arrenditi, sei spacciato! Tekkai!!” annunciò Yottoko …
Che, come fatto in precedenza, indurì completamente il suo corpo grazie alla Rokushiki, in modo tale che la spada nemica, quando impattò contro il corpo del nemico, non provocasse il benché minimo danno.
Capendo che la sua offensiva era fallita, il nero fece un balzo verso sinistra, in modo tale da allontanarsi dall’avversario, per poi inginocchiarsi a terra, ansimante. Al contrario, Karkinos era ancora pieno di energie, ed infatti domandò: “Beh, tutto qui? Non sai davvero fare di meglio??”
*Merda, è più forte di quello che pensavo!! Ha sempre tenuto nascosto a noi Capitani la sua vera potenza, ma non pensavo fosse così mostruosa!! Ho solo una possibilità, devo utilizzare la mia tecnica più potente, concentrata solo ed unicamente su di lui!!* pensò il nero, cercando di rimettersi in piedi.
Vedendo che non sembrava volersi arrendere, il leader dell’Alleanza esclamò: “Che c’è, davvero non ti vuoi arrendere?? Giuro che, se ti arrendi, ti concederò una morte rapida ed indolore!!”
“Non ho intenzione di arrendermi ad un bastardo come te!!”
Mentre diceva questo, Fan iniziò a roteare su sé stesso, con la spada in mano, caricandola di forza centrifuga. Dopo aver girato per svariati secondi, si tenne pronto a lancia il suo attacco, urlando: “Questo è per i Capitani che tu hai sfruttato, lurido bastardo!! Taglio Rotante Distruttore!!”
Dopo aver urlato il nome della tecnica che aveva intenzione di utilizzare, Fan smise di roteare, ma non prima di aver lanciato un fendente di aria tagliente molto più grosso del normale, che si diresse verso Karkinos.
Era la stessa tecnica che aveva utilizzato nell’impatto finale con Kinemon, solo che al contrario di quella volta non era a 360°, ma condensato tutto in una sola direzione.
“Attenzione, quest’attacco è pericoloso. Sarà meglio allontanarci un po’!!” disse William, vedendo quell’enorme lama venirgli incontro.
Tuttavia Yottoko, al contrario loro, non si mosse di un millimetro, continuando a sorridere malignamente: “Tutto qui?? Tekkai!!”
Detto questo, il leader dell’Alleanza attivò la Rokushiki difensiva su tutto il corpo, per potersi proteggere al meglio dall’attacco. Questo lo prese in pieno petto, facendolo indietreggiare di diversi metri, mentre tagliava svariate pareti per tutto il corridoio.
Dopo qualche secondo in cui indietreggiò, l’attacco svanì completamente, rivelando che il superiore di Alexander non si era fatto nemmeno la benché minima ferita!!
“Non male come attacco … ma la mia difesa è impenetrabile, purtroppo per te!!” spiegò il possessore del frutto Kani Kani, guardando il suo avversario e sorridendo diabolicamente.
Kutter, invece, fu letteralmente terrorizzato nel vederlo incolume dal suo attacco più forte. Non riusciva quasi a crederci che fosse uscito illeso dal suo colpo migliore, tanto che chiese: “C-Come è p-possibile??”
Tuttavia, quella distrazione gli fu letteralmente fatale. Infatti, prima che potesse riprendersi dallo shock, Karkinos gli apparve davanti grazie al Soru, sorridendo diabolicamente, ancora trasformato nell’ibrido.
Subito dopo, utilizzò la sua chela per afferrarlo saldamente al collo, sollevandolo da terra, mentre quest’ultimo cercava di evitare la presa, senza successo.
“Direi che ho vinto …” fece il leader dell’Alleanza, sorridendo sadicamente.
Poi, iniziò lentamente a stringere la presa sul collo, per soffocare l’avversario. Quest’ultimo, inizialmente, cercò di tagliare il braccio nemico con la spada, senza riuscirci a causa dell’armatura naturale che aveva intorno al corpo.
Allora, in un tentativo quasi disperato, tento di colpirlo sul corpo con la lama della sua arma, non riuscendo a provocargli il benché minimo danno.
Dopo qualche secondo in cui l’uomo-granchio stringeva lentamente e Fan cercava di tagliarlo, il primo utilizzò la sua mano trasformata in chela per afferrargli l’arma, mentre diceva: “Questa non credo ti servirà più …”
Poco dopo, spaccò letteralmente l’oggetto avversario, utilizzando l’arto trasformato. Mentre faceva questo, continuava a stringere la presa, lentamente, proseguendo a soffocarlo. In un altro disperato tentativo di liberarsi, Kutter tentò di colpirlo con dei calci al petto, senza smuoverlo minimamente. “Non è orribile questa sensazione?? Sapere di poterti salvare ma non essere abbastanza forte per farlo??” domandò il pirata, stringendo sempre di più.
Intanto, gli altri pirati stavano avendo reazioni discordanti davanti a quella scena: Alexander sorrideva malignamente, Suimasu e Ken erano indifferenti mentre William non si capiva bene a causa della maschera, ma non sembrava particolarmente felice.
Intanto, Kutter, mentre si dimenava nel tentativo di liberarsi, faceva degli strani segni a sinistra, anche se nessuno ci fece particolarmente caso, scambiandoli per tentativi di liberarsi.
Nel frattempo, il crudele pirata continuava a stringere, ed ormai il nero non riusciva nemmeno a dimenarsi, dato che la mancanza di aria al cervello gli stava provocando una perdita dei sensi, provata dal fatto che stava lentamente chiudendo gli occhi.
Proprio mentre ciò avveniva, Yottoko lasciò la presa, per poi portare rapidamente la chela all’indietro, mentre diceva: “I tuoi servigi non sono più richiesti!!”
Fu allora che gli utilizzò la tecnica conosciuta come “Ghigliottina”, la quale consisteva in uno Shigan con la chela aperta dritta al collo. L’attacco fu così forte e violento da spaccare all’istante il collo del povero Fan, provocandogli allo stesso tempo una profonda ferita nel punto colpito, il che gli provocò una morte quasi istantanea.
Il cadavere cadde a terra, privo di vita, mentre il sangue che sgorgava dalla ferita bagnò il pavimento, sotto lo sguardo divertito del suo assassino, che aveva sul volto un po’ del liquido rosso dell’avversario, rendendo ancora più inquietante la scena.
“Complimenti, Grandissimo Leader!! Una gran bella esecuzione!!” intervenne Batora, con il suo solito volto servile.
Tuttavia il suo superiore preferì non soffermarsi più di tanto sulle sue parole, preferendo dirgli: “Suimasu, brucia il corpo e pulisci il pavimento. Nessuno dovrà sapere di questo piccolo evento. Chi erano gli incaricati di curarlo??”
“Credo fossero gli stessi suoi, Joseph e Paul!” rispose William.
Sentendo le sue parole, Yottoko fece: “Bene, di loro possiamo fidarci. Ditegli di dire che Kutter è morto a causa delle ferite, e che le erbe Hiringu non sono riuscite a curarlo in tempo. Se dovessero essere troppo curiosi riguardo alle vere circostanze della sua morte … ditegli che non devono ficcanasare, che io detesto i ficcanaso!!”
Subito dopo, l’uomo-granchio si leccò le labbra ancora sporche del sangue della sua povera vittima, rendendo ancora più palpabile la minaccia fatta. Tuttavia, vi era comunque un problema, dato che a Fisto venne un dubbio …
“Ma molti avranno visto Kutter andare in giro per il castello in piena forma, nessuno ci cascherà mai!! E poi c’è anche sua moglie Josie che farà domande e che non crederà mai a questa versione dei fatti!!” affermò l’uomo con l’armatura d’oro.
E la risposta del suo superiore fu ancora più inquietante dato che, con un volto sprezzante, spiegò: “E allora eliminate i testimoni, se dovessero presentarsi!! E se questa Josie dovesse fare troppe domande eliminate anche lei!!”
L’esclamazione dell’uomo avrebbe dato i brividi a chiunque, ma non agli uomini che aveva davanti. Davvero, per tenere nascosto l’omicidio di un suo alleato da parte sua, avrebbe ucciso tutti i testimoni?? Quell’uomo era davvero un folle …
Intanto, alcuni di loro percepirono anche uno strano movimento nella zona, ma nessuno sembrò farci particolarmente caso, visto che poco dopo non si sentì più.
“A proposito, avvisate il sicario che dovrà agire domani mattina, intesi??” fece il possessore del frutto Kani Kani, iniziando a dirigersi verso la sua stanza per potersi mettere dei nuovi vestiti.
Mentre si allontanava, Alexander domandò: “Ma così non ci saranno più probabilità che si farà scoprire??”
“Il piano è proprio quello!!” esclamò il pirata, sorridendo diabolicamente, per poi sparire dalla vista di tutti.
Più andava avanti il tempo, e meno capivano le intenzioni del loro capo. Le parole enigmatiche che diceva, i piani che teneva nascosti, il suo modo d’agire strano … tutto lì insospettiva …
Ma poco male, dato che nemmeno lui sapeva che, alla fin fine, alcuni di loro gli erano fedeli fino ad un certo punto. Suimasu era l’unico dei presenti ad essergli fedelissimo, e che l’avrebbe seguito fino in capo al mondo.
Alexander, come aveva rivelato lui stesso durante lo scontro con Zoro, stava sfruttando il suo superiore per poter realizzare i suoi scopi. Ken lo stava sfruttando per ottenere qualcosa che al momento non ci era dato sapere …
E William sembrava sapere tutto di quell’uomo, molto più di tutti gli altri presenti messi insieme … ma come?? E perché?? Tutto ciò non ci era dato saperlo. Forse il tempo avrebbe risolto questi misteri …

Tuttavia, quel momento era ancora lontano, quindi spostiamoci da un'altra parte dell’isola, per la precisione la parte sud, quella montuosa, dove nel villaggio la situazione si era parzialmente calmata.
Dopo lo sfogo iniziale, gli abitanti del villaggio si erano in parte tranquillizzati, anche se la tristezza regnava comunque sovrana, e sembrava che, anche se non stavano facendo niente, già solo la presenza di Teiko e Misa avesse calmato molti dell’ARCK, che iniziavano a temere che tutto sarebbe andato a rotoli.
Ora come ora, non potevano fare altro che attendere che fosse l’Alleanza a fare la prossima mossa. Avevano già ideato un piano d’attacco per fregarli, ed era molto semplice: avrebbero evacuato il villaggio non appena avessero percepito l’avvicinarsi dei nemici, e li avrebbero fatti entrare all’interno della valle che ospitava il villaggio.
Qui, li avrebbero circondati e, senza vie di fuga, non avrebbero avuto scampo. Se tutto andava come previsto avrebbero potuto vincere questa battaglia una volta per tutte.
Ma intanto, che cosa stavano facendo i due leader del gruppo??
In quel momento, Hantazu e Yashi erano davanti ad una casa, semi-distrutta a causa dell’attacco perpetuato da Baku, guardandola, entrambi in silenzio. Quel vuoto quasi imbarazzante venne spezzato dalla bruna, che disse: “Questa era la nostra casa … prima …”
“Già. Dopo l’attacco avevamo costruito questa casetta con le nostre mani, ed abitavamo tutti e tre insieme qui dentro …” affermò il biondo, cercando di non piangere.
Dopo queste parole, un altro silenzio tombale scese tra i due. Ancora una volta, fu Misa a parlare: “Sono stata una stupida … dovevo capire prima quello che lui provava per me …”
“Non sarebbe cambiato niente …” rispose Teiko, continuando a guardare la casetta, seriamente.
La ragazza, a quel punto, abbassando lo sguardo dichiarò: “Forse è vero … ma se lo avessi capito prima, forse avrei potuto fermarlo …”
“Era una sua scelta, tu non potevi farci niente …” rispose il biondo, continuando a guardare la casa.
La Yashi, sentendo le sue parole, disse: “Non avrei dovuto comunque permetterglielo … non avrei dovuto lasciarlo andare … avrei dovuto …”
“Purtroppo la vita non è fatta di “avrei dovuto”. Ciò che è fatto è fatto, e non puoi tornare indietro. Puoi solo continuare ad andare avanti …” spiegò il ragazzo con il cappotto blu …
Che, mentre diceva queste parole, si allontanava dall’area, mentre qualche lacrima scendeva dal suo viso. Non era facile per lui perdere colui che considerava come il suo migliore amico, anzi, come un fratello, ma doveva cercare di farsi forza, anche per Misa.
E, parlando della bruna, anche il suo volto si bagnò di qualche piccola lacrima, ripensando a colui che era morto, ma cercò comunque di darsi la carica, anche perché il nero non avrebbe mai voluto vederla così per la sua morte …
Tuttavia, erano ignari del fatto che qualcuno, da una delle torri di vedetta, li stava spiando. Infatti, si era avvicinato senza problemi ed aveva fatto fuori chi era di guardia, ed ora li stava guardando, con un sorrisetto maligno sul volto.
“Eheheheheheheh. Teiko, domani mattina otterrò finalmente la mia vendetta!!”
Chi era? Era nientemeno che il sicario vestito da ninja, che stava guardando tutta la scena sorridendo. Ma chi era quell’uomo?? E come faceva a conoscere Teiko?? Forse, solo domani questi misteri si sarebbero risolti!!

Intanto, un altro gruppo in quel momento era praticamente tornato al villaggio, dopo aver provveduto alla sepoltura di Bartholonew Roberts e la creazione della tomba in memoria di Han Rajin, e non c’era nemmeno bisogno di dire che quel gruppo era quello formato dai membri della ciurma di Luffy ed alleati.
“Quindi, alla fine, siete riusciti a riprendere Caesar? Ottimo …” disse Trafalgar, contento del risultato ottenuto.
Mentre continuavano a camminare, Luffy fece: “Uffa, se solo avessi avuto un po’ di tempo sarei riuscito a sconfiggere definitivamente quel granchietto bastardo!!”
Alcuni non capivano di cosa stesse parlando, dato che nessuno aveva assistito alla sua trasformazione in Gear Fourth, ma non gli importava più di tanto ora come ora, visto che c’era molto altro a cui pensare.
“Quindi adesso dobbiamo solo aspettare che arrivino a riprendersi Caesar, giusto??” chiese Sanji.
A intervenire, a quel punto, fu Zoro che, afferrando la sua spada, affermò: “Non mi piace aspettare. Preferisco andare là e fare a fette quello stronzo di Alexander!!”
“Sempre il solito decelebrato!! Pensi che anch’io non voglia andare là a fare il culo a quel bastardo di Ken?? Però dobbiamo aspettare!!” spiegò il cuoco, furioso.
Però, vi era una questione che Trafalgar doveva citare urgentemente, dato che, senza sprecare ulteriore tempo, dichiarò: “Ora che abbiamo recuperato Caesar, potremmo anche andarcene!!”
Le sue parole attirarono immediatamente l’attenzione di tutti i presenti, che si voltarono ad osservarlo, come per fargli capire che lo stavano ascoltando. Capendo che l’attenzione era incentrata su di lui, lo Shichibukai continuò quello che voleva dire.
“In teoria, il nostro unico obiettivo era riprenderci lo scienziato. Ora che ci siamo riusciti possiamo pure squagliarcela!”
Tuttavia, non tutti erano d’accordo, dato che Chopper chiese: “E lasciare da soli quelli che ci hanno aiutato??”
“Questa faccenda non ci riguarda direttamente, quindi non abbiamo altri motivi per restare qui. L’unica cosa che mi spingeva a restare era la curiosità di capire come potesse esistere un’isola con queste proprietà, ora che l’abbiamo scoperto e che abbiamo anche recuperato il nostro obiettivo, non abbiamo più niente che ci costringa a restare qui!!”
E, in teoria, non aveva tutti i torti. Erano stati trascinati in quella “guerra” contro la loro volontà, quindi non c’era motivo perché dovessero restare lì a combattere, anche se moralmente parlando, lasciarli lì in quella situazione sarebbe stato crudele …
Ed infatti Nami esclamò: “Non è giusto!! Loro ci hanno aiutato a recuperare Caesar, dovremmo quantomeno sdebitarci con loro, no??”
“F-F-Forse però sarebbe meglio andarsene!! Karkinos ora sarà furioso e la sua rabbia potrebbe abbattersi su di noi!!” fece Usopp, spaventato all’idea che Yottoko lo potesse ammazzare.
Tuttavia, fu Momonosuke a prendere la parola, affermando: “Io non ho di certo paura di quel bastardo. Inoltre, non ho intenzione di abbandonare queste persone alla loro morte!!”
“E io seguirò mio figlio ovunque andrà, quindi se rimane lui rimango anch’io!!” intervenne Kinemon.
A prendere la parola poi fu Franky: “Per quanto mi riguarda, Karkinos deve pagare per tutto il male che ha fatto!!”
“Direi che a questo punto possiamo solo affidarci alla decisione del nostro capitano!!” dichiarò Brook.
Ed anche Robin era d’accordo con lui, dato che disse: “Giusto, siamo pur sempre una ciurma pirata e la decisione finale spetta sempre al capitano!!”
Il diretto interessato, però, non aveva il minimo dubbio sul da farsi. Infatti, facendo un ampio sorriso a trentadue denti, esclamò: “Ovviamente restiamo e facciamo il culo a quel granchietto bastardo!!”
Sentendo la sua risposta, praticamente tutti furono felici. Non volevano abbandonare quella gente al loro destino, ed erano contenti di poter rimanere. Tuttavia, c’erano anche altri che, più che per aiutare gli abitanti, erano contenti perché avevano dei conti da regolare …
“Saggia decisione, Luffy!!” fece la navigatrice, sorridendo.
Usopp, per quanto non volesse abbandonare il villaggio al suo destino, fece comunque il melodrammatico, urlando: “Karkinos ci ammazzerà!! Non avremo scampo!!”
“Non esagerare, ormai il suo esercito è stato decimato, abbiamo ottime probabilità di vittoria!!” spiegò il medico.
Zoro, invece, era tra quelli contenti perché aveva dei conti in sospeso: “Ottimo, ho una faccenda da regolare …”
“Anch’io …” ribatté semplicemente Sanji, ripensando a Fisto …
Entrambi si erano legati al dito la sconfitta, e non l’avevano per niente digerita. Tuttavia, c’era anche chi era contrario, dato che Trafalgar chiese: “Ma siete idioti?!?! Non abbiamo più niente da fare qui, perché rimanere??”
“Anche tu hai un conto in sospeso con un membro dell’Alleanza, no?” domandò Robin, ricordandosi che gli aveva raccontato della sua sconfitta per mano di William …
E, sentendo quelle parole, anche Law si ricordò di quell’uomo mascherato che l’aveva sconfitto, ed infatti strinse i pugni, furioso, per poi dire: “Hai ragione … devo ancora vendicarmi di quel bastardo … E va bene, resteremo … almeno fino quando non avrò sconfitto quello stronzo!!”
Alla fin fine, erano riusciti a convincere anche il più diffidente, quindi la decisione era presa, sarebbero rimasti ed avrebbero fatto il culo a Karkinos ed il suo gruppo, e avrebbero finalmente distrutto per sempre le sue misteriose ambizioni!!
“Sono contento di poter rimanere a combattere al fianco di queste persone!!” disse Momonosuke, felice della decisione finale.
E suo padre era altrettanto felice, dato che esclamò: “Anch’io. Alla fin fine, questi abitanti sono simili a noi …”
“Yohohohohohohohohoho!! Quasi quasi suono un pezzo per festeggiare la decisione!!” intervenne Brook.
Tuttavia, Franky dovette fare una precisazione: “Ma non avevi lasciato la tua chitarra sulla Thousand Sunny??”
“Ah, già …” si limitò a dire lo scheletro, quasi depresso per non poter suonare qualcosa.
In conclusione, la decisione era stata presa, e tutti erano contenti per certi versi della soluzione finale …
Tuttavia, appena furono abbastanza vicini al villaggio, Sanji, Zoro e Luffy si allarmarono immediatamente, guardando verso la cima di una delle montagne con fare serio …
Vedendoli, ad Usopp venne spontanea la domanda: “Che succede??”
“C’è qualcuno …” rispose semplicemente il ragazzo di gomma, continuando a fissare quel punto preciso.
Ovviamente, come reazione, tutti si voltarono verso l’alto, per cercare di comprendere di cosa stessero parlando. Nessuno sembrava vedere qualcosa, ma se l’avevano percepito tutti e tre con l’Haki Kenbun-shoku, significava che c’era veramente qualcuno …

Le ore passarono, nel tempo distorto dell’isola, ed ormai si erano fatte le 23, ora nella quale tutti, in teoria, dovevano essere a letto per dormire, dato che l’indomani sarebbe stata una giornata tutt’altro che facile.
Infatti, all’interno della base dell’Alleanza nessuno sembrava essere sveglio, a parte chi era di turno alla torre di vedetta e Karkinos stesso, che faceva sempre le ore piccole. Anche al villaggio nessuno sembrava essere sveglio, e tutti stavano dormendo.
Law era fuori dalla caverna insieme a Zoro, entrambi che facevano la guardia, mentre tutti gli altri erano dentro a dormire. Anche Teiko e Misa, per quanto fossero distrutti psicologicamente, avevano deciso di andare dentro a riposarsi.
Tuttavia qualcuno, in quel momento, stava attraversando la fessura nelle montagne provocata dall’esplosione della bomba di Baku, nel tentativo di uscire fuori dal villaggio. Chi era quest’uomo??
*Scusami, fratellino. Ti devo lasciare da solo ancora una volta …* pensò l’uomo …
Che era Leonard, il quale stava camminando con lo sguardo basso ed il suo zaino in spalla, con dentro un paio di scorte da mangiare. In quel momento aveva appena attraversato l’apertura e stava camminando per la parte montuosa, quando una voce lo fermò.
“Leon, aspetta!!”
Sentendo quella voce, che il Tame maggiore riconobbe subito, quest’ultimo si fermò con un sorriso divertito sul volto. Diciamo che se l’aspettava di essere colto in fragrante mentre cercava di abbandonare il villaggio, quindi non si stupiva più di tanto.
“Non te la si può mai fare sotto il naso, eh Regy??” chiese il biondo, voltandosi e vedendo suo fratello venirgli incontro.
Quest’ultimo, con uno sguardo serio, fece: “Immaginavo quello che avevi intenzione di fare, quindi mi sono appostato qua fuori per poterti intercettare … Per favore, non te ne andare!!”
“Perché non dovrei?? Hai visto come hanno reagito quando sono entrato nel villaggio, no?” esclamò l’ex Top Five.
La risposta del suo fratellino arrivò poco dopo: “È stata una reazione esagerata, ma scommetto che se tornassi e spiegassi le tue ragioni ti accetterebbero volentieri!!”
“Tsk, sai bene che non accadrà mai e poi mai!! Pensi che non abbia visto anche il volto dei membri dell’ARCK, o anche dei tuoi amici quando sono arrivato a salvarli ed hai spiegato che ero tuo fratello?? Sembravano volermi sparare nonostante li avessi appena salvati!!”
Reginald, a quel punto, disse: “Stai esagerando, sai che non l’avrebbero mai fatto!!”
“Come no!! Andiamo, guarda in faccia la realtà!! Per quanto io voglia voltare pagina, ormai non posso più negare ciò che sono!! Sono e sarò sempre un membro dell’Alleanza agli occhi di tutti!!” spiegò Leonard, con una voce quasi malinconica.
Il Tame minore, in un ulteriore tentativo di convincerlo, esclamò: “Ma non agli occhi miei!! Ti prego, non te ne andare!!”
“Mi dispiace, Regy, mi dispiace davvero doverti abbandonare di nuovo, ma non posso restare. Stranamente, mi sono identificato più in quei pirati con i quali ho parlato oggi che con gli abitanti del villaggio che mi hanno cacciato!! Questo non è il mio posto, e lo sai bene anche tu …” continuò il biondo con gli occhi verdi.
Sentendo quelle parole, il suo fratellino sembrò arrendersi, dato che, abbassando lo sguardo, affermò: “E va bene … La decisione è tua, ed io non posso di certo farti restare qui contro la tua volontà. Dove andrai??”
“Userò il Geppou ed il Soru per allontanarmi dall’isola velocemente. Non credo sarà un problema trovare un’isola sul quale abitare tranquillamente … L’unica cosa che mi dispiace è doverti lasciare di nuovo da solo …” dichiarò Leonard.
Reginald, sentendo queste parole, ribatté: “Tranquillo, questa volta sarà diverso. Stavolta so che mi vuoi bene, e questo mi basta. E poi, io non sono solo! Ho degli amici su quest’isola, ed ho anche una battaglia da svolgere!!”
“A proposito della battaglia … Mi dispiace non potervi partecipare, ma so bene che i membri dell’ARCK combatterebbero controvoglia insieme ad un membro dell’Alleanza. Rischierei di distrarli e non farli combattere al meglio …” proseguì il Tame maggiore.
Tuttavia, questo non era di certo un dramma per suo fratello, che infatti disse: “Nessun problema. Se tutto va bene, dovremmo riuscire a distruggerli senza troppi problemi, ed allora la nostra isola sarà finalmente libera!!”
“Mi raccomando, non sottovalutate Karkinos ed i suoi alti ufficiali. Conoscendolo, avrà già architettato un piano per distruggervi …” affermò Leonard, abbastanza preoccupato.
Ma anche stavolta, il suo fratellino lo tranquillizzò: “Non ti preoccupare, se anche dovesse architettare un piano per eliminarci, noi riusciremo a contrastarlo ed a distruggerlo!!”
“Sempre il solito ottimista, eh?” disse Leon, sorridendo divertito.
Suo fratello, a quel punto, ricambiando il sorriso, controbatté: “Ho preso da te!!”
Dopo questo scambio di parole, i due si scambiarono una specie di sguardo d’intesa, come per dirsi qualcosa senza dirlo direttamente. Subito dopo, il maggiore dei due si voltò, iniziando ad allontanarsi.
“Grazie, Regy. E buona fortuna!!”
Con queste parole, il più grande utilizzò il Soru, sparendo dalla visuale del Tame minore, che rimase fermo per qualche secondo a guardare il punto nel quale era sparito. Dopo un po’ di silenzio, sussurrò: “Buon fortuna anche a te …”
Detto questo, si voltò, per poi dirigersi verso la grotta bunker nel quale stavano dormendo tutti. Anche se suo fratello se n’era andato, non poteva di certo rimanerci male. Tanto, ora sapeva che gli voleva bene, ed a lui non importava altro!!

La “notte”, che di fatto notte non era, passò bene o male tranquilla da entrambi i lati dell’isola. Non sembravano esserci particolari problemi in nessuna delle aree, al punto che poteva benissimo essere la quiete prima della tempesta.
Diverse ore erano passate, ed ormai erano le 6 di mattina precise, quando qualcuno con passo lento ma deciso, si stava avvicinando al bunker nel quale stavano dormendo i membri dell’ARCK, i membri della ciurma di Luffy ed i suoi alleati.
Entrando, la misteriosa figura notò che Law e Zoro erano ancora all’esterno della grotta-bunker, ed entrambi sembravano star dormendo beatamente e senza problemi, ignari che qualcuno, proprio in quel momento, stava entrando nella “struttura”.
Controllando che tutti stessero riposando, si diresse velocemente verso una persona in particolare, per la precisione quella che stava dormendo più o meno al centro della grotta, e cioè Teiko. Quando gli fu abbastanza vicino, la misteriosa figura sorrise diabolicamente, per poi pensare: *Teiko … per quanto tempo ho sognato questo momento!! Finalmente, tutte le ingiustizie che mi hai fatto subire, tutti gli anni di sofferenze che ho passato a causa tua, verranno tutti ripagati!!*
Mentre pensava ciò, la misteriosa figura estrasse da una delle sue tasche una pistola, puntandola verso Hantazu, continuando a sorridere malignamente. Mentre faceva questo, si tenne pronto a premere il grilletto, lentamente, come se volesse assaporarsi il momento.
*Addio … bastardo!!*
Dopo aver pensato questo, l’uomo premette il grilletto …
Ma, prima che potesse farlo, avvenne una cosa strana. Infatti, al posto del suo bersaglio, apparve Luffy, con un sorrisetto divertito sul volto. Quando sparò i proiettili, essi centrarono in pieno il bersaglio, ma come risultato vennero sbalzati via, finendo per colpire diverse parti della grotta bunker.
Vedendo ciò che era successo, l’uomo urlò: “COSA?!?!”
Per non farsi colpire dai proiettili, fece un balzo all’indietro e, capendo che aveva fallito, iniziò a dirigersi verso l’uscita della grotta, solo per scoprire che ora era bloccata da Law e Zoro, entrambi svegli, con un sorrisetto divertito sul volto.
“Che c’è, sei sorpreso?” chiese ironicamente lo spadaccino.
Ovviamente, la risposta era affermativa, dato che la figura misteriosa rimase letteralmente sotto shock … shock che si ampliò quando tutti quelli all’interno della grotta bunker si alzarono, rivelando che erano tutti membri dell’ARCK, che puntarono i loro fucili al centro, esattamente dov’era l’uomo.
Insieme a loro, ovviamente, c’erano anche gli altri membri della ciurma di Luffy ed i suoi alleati, che puntarono le loro armi contro il nemico, oppure si preparano ad attaccare.
Vedendo tutto questo, l’uomo misterioso domandò: “Che cazzo sta succedendo??”
“Ti stavamo aspettando, sicario!!” spiegò Teiko, che ora era nel punto in cui stava “dormendo” poco prima il ragazzo di gomma.
A prendere la parola fu Sanji, che spiegò: “Verso le 19 io, il marimo ed il mio capitano abbiamo percepito che qualcuno ci stava spiando, e per questo abbiamo orchestrato questo piano per metterti nel sacco!!”
“È bastato che io e sopracciglio a ricciolo ci alternassimo i turni di guardia, in maniera tale da poterci riposare ed allo stesso tempo tenere d’occhio il momento in cui tu fossi arrivato!!” continuò il verde, proseguendo a sorridere divertito.
Stavolta a spiegare fu Law: “E, quando ti ha percepito, è bastato che Zoro mi svegliasse per poter attuare il piano. Appena abbiamo notato la tua presenza, ho utilizzato lo Shambles per avvicinarmi a Luffy, svegliarlo e dirgli di restare pronto!!”
“Devo dire che non è stato affatto facile svegliarmi così in fretta … Se non mi avesse svegliato utilizzando un po’ di cibo mi sa che non ce l’avrei fatta … Yawn …” fece il pirata di gomma, sbadigliando mezzo addormentato.
“I tuoi spari hanno fatto il resto, svegliando tutti gli altri all’interno della grotta, che erano stati avvertiti del tuo possibile arrivo e che quindi dovevano restare pronti a combattere appena avessero sentito degli spari!!” spiegò Nami, puntando il suo Sorcery Clima Tact verso l’uomo, che si era scoperto essere il sicario-ninja.
Fu Brook a continuare: “Ovviamente, abbiamo orchestrato questo piano mentre eravamo all’interno della grotta, in modo tale da non poter essere visti da te in alcun modo!!”
“Ci è bastato far spostare gli abitanti del villaggio in un punto più interno del bunker per evitare che anche loro venissero coinvolti in questo piano …” proseguì Misa, che stava puntando una pistola verso l’uomo.
Quest’ultimo, vedendo che era seriamente nei guai, iniziò a cercare un modo per svignarsela senza che la sua identità venisse rivelata.
Mentre pensava, Reginald, che gli stava puntando contro un fucile, disse: “Scommetto che volevi utilizzare la pistola per attirare la nostra attenzione verso il punto in cui si era sentito il colpo e poter scappare indisturbato, ma questa piccola strategia ti si è rivoltata contro!!”
“Ormai è finita, arrenditi e rivelaci tutto quello che sai sui piani di Karkinos!!” dichiarò Franky, puntandogli contro una delle sue armi.
A quel punto, al ninja venne in mente un’idea. Se avesse preso in ostaggio Caesar, nessuno avrebbe osato sparargli, in quanto rischiavano di ucciderlo, e sapeva quanto era importante per loro. Inoltre, era quello più facile da prendere in ostaggio, dato che era ancora incatenato.
Tuttavia, guardandosi intorno, non gli sembrò di vederlo, almeno fino a quando non si sentì una voce che domandò: “Stai cercando lui??”
Voltandosi in direzione della voce, vide Nico Robin, che aveva creato una specie di catena di braccia intorno a Caesar, che aveva uno sguardo piuttosto irritato visto che ultimamente sembrava essere utilizzato come un oggetto.
“Abbiamo pensato che, in caso ti fossi trovato nei guai, avresti cercato di prendere in ostaggio proprio lui, che era il più indifeso, anche per poterlo riportare al tuo capo. Ma, prima di poterlo prendere, dovrai liberarlo dalle mie braccia, e prima che tu possa farlo sarai già fucilato … vuoi rischiare??” chiese l’archeologa, sorridendo divertita.
Sentendo le sue parole, il sicario si preoccupò ancora di più. Il suo piano di fuga era stato rovinato … Ma poteva cerca di utilizzare il Soru per fuggire velocemente, prima che chiunque potesse bloccarlo!!
Infatti, si tenne pronto ad utilizzare la Rokushiki per fuggire ma, prima che potesse farlo, Chopper urlò: “Zoro, tocca a te!!”
Il ninja non comprese che cosa volesse dire … almeno fino a quando non vide che il verde era già davanti a lui, con la spada in mano, pronto ad utilizzare un fendente. Tuttavia, non era mirato a ferirlo, ma a tagliargli via la maschera che indossava …
Cosa che riuscì a fare!!
“Merda …” fece l’uomo, nel tentativo di riprendersi la maschera che, anche se tagliata, poteva coprirgli il volto in maniera parziale.
Capendo le sue intenzioni, Usopp urlò: “Non ci riuscirai!!”
Subito dopo, sparò dalla sua Kabuto Nera una specie di shuriken fatto interamente di erba, che si diresse verso il sicario. Quest’ultimo, per evitare di venire tagliato in due, dovette fare una capriola verso destra, lasciando la maschera lì dov’era, e quindi senza niente che gli coprisse il viso.
“Ora rivelaci la tua identità, bastardo!!” gridò Teiko, con sguardo furioso.
Momonosuke, a quel punto, domandò: “Eri tu a spiarci, dico bene?”
“Sei tu il ninja che ha sterminato la squadra che era andata in ricognizione, vero??” chiese Kinemon.
Per avere un ulteriore conferma, Nami chiese: “Sei tu che hai ucciso Marie Slayer, giusto??”
Il ninja non sapeva cosa fare. Era stato letteralmente smascherato, non aveva niente per coprirsi il volto, era bloccato in quella caverna e non poteva muoversi a causa dell’eccessivo numero di fucili che gli erano puntati contro.
Inizialmente, cercò di utilizzare la propria mano per coprirsi il volto, ma dopo un po’ sorrise divertito, senza un apparente motivo …
“Già … ero io a spiarvi, sono io il ninja che ha sterminato la squadra che era in ricognizione, e sono stato io a far fuori quei due deficienti di Marie Slayer e Cork Torch. Avevano fallito ed andavano eliminati …” spiegò il ninja, rimettendosi completamente in piedi dato che era in ginocchio, mentre si toglieva la mano da davanti la faccia. “… Ed arrivati a questo punto non posso nemmeno più tenere nascosta la mia identità … Ormai, sono stato scoperto … avrei preferito non arrivare a questo punto, ma ora potrete vedere chi sono!!”
Dette queste parole, l’uomo rivelò completamente il suo volto, togliendo la mano dal suo viso. La reazione generale? Shock per praticamente tutti. I membri dell’ARCK, esterrefatti, abbassarono i loro fucili, diventando quasi pallidi in volto.
Le reazioni dei membri della ciurma variarono da persona a persona: Usopp, Chopper e Brook spalancarono letteralmente la bocca e gli occhi; Nami scioccata, si mise una mano davanti alla bocca; Kinemon e Momonosuke rimasero spiazzati come gli altri; Franky ebbe più o meno la stessa reazione dei tre precedenti, solo un po’ più contenuta; Robin e Sanji spalancarono gli occhi, sorpresi; Law e Zoro digrignarono i denti, decisamente infastiditi; Luffy più che sorpreso, digrignò i denti, furioso.
Reginald rimase sotto shock, impallidendo di colpo e rimanendo letteralmente paralizzato. Ma la reazione peggiore la ebbero Misa e Teiko: entrambi sembravano quasi essere senza pupille, tremavano talmente tanto che non sentivano più le gambe, al punto che la Yashi dovette sedersi per terra, i loro volti divennero pallidi ed entrambi iniziarono a sudare freddo, ansimando pesantemente.
Il motivo di questo shock? Beh, il sicario era un ragazzo, con i capelli neri e gli occhi azzurri, con uno sguardo ed un sorriso psicopatico sul volto. Chi era? Beh, il suo nome venne svelato proprio da egli stesso mantenendo quel volto psicopatico.
“Noi ci conosciamo già, ma ripresentarmi non fa mai male. Il mio nome … è Han Rajin, e sono il sicario dell’Alleanza. Teiko … sono qui per ucciderti!!”

L’identità del sicario è finalmente svelata!! Mentre Leonard ha deciso di abbandonare l’isola, visto che ha capito di non essere ben accetto, Karkinos ha eliminato Kutter Fan a sangue freddo per aver cercato di abbandonare l’Alleanza. Come se non bastasse, dopo che Luffy, Zoro e Sanji hanno percepito qualcuno che li stava spiando, hanno orchestrato un piano con l’aiuto dell’ARCK, in modo tale da intrappolare il sicario vestito da ninja, colui che li spiava, all’interno della grotta, per poterne rivelare l’identità. E quest’ultimo si è rivelato nientemeno che Han Rajin, l’ex Generale dell’ARCK apparentemente ucciso da Karkinos … Che fosse tutta una finta??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come vi avevo preannunciato, c’è stata una grossa rivelazione a fine capitolo, che spero vivamente vi abbia stupiti, visto che fin dall’ideazione del personaggio ho ideato questo colpo di scena … ma andiamo con ordine.
Per prima cosa, c’è stato lo scontro tra Karkinos e Kutter, in cui purtroppo il secondo non ha potuto fare chissà cosa contro il primo, venendo sconfitto relativamente facilmente e, alla fine della battaglia, ucciso in maniera brutale … Ma sappiate che, per quanto lui sia morto, il suo ruolo non è ancora completamente finito … in che senso? Lo scoprirete più avanti ;).
Inoltre, ci sono stati Teiko e Misa ancora depressi per la morte del loro amico … senza sapere che erano spiati da qualcuno che stava progettando la sua vendetta contro il primo …
C’è stato anche il gruppo della ciurma di Luffy e di tutti gli altri che hanno discusso sui nuovi avvenimenti, soprattutto sull’ipotesi avanzata da Law di abbandonare l’isola, visto che ora che hanno Caesar in teoria non c’è più niente che li tenga lì …
Ma alla fine hanno concordato tutti nel restare a dare una mano a sbarazzarsi una volta per tutte di Karkinos, soprattutto dopo tutto quello che ha fatto loro … e, subito dopo, tutti quelli con l’Haki Kenbun-shoku hanno percepito una presenza che li stava spiando …
Molto dopo, c’è stato pure Leonard che ha deciso di abbandonare l’isola, visto che non essendo il benvenuto nel villaggio non può più restare lì, con il consenso di Reginald, a cui è dispiaciuto molto dover salutare il fratello, anche se alla fin fine sa che questa volta gli vuole bene, e questo gli è bastato e avanzato … e ricordatevi di questo avvenimento, visto che in futuro sarà molto importante ;).
Infine, c’è stata la rivelazione finale, in cui Luffy e gli altri sono riusciti a mettere alle strette il sicario che, dopo essere stato letteralmente smascherato, è stato costretto a rivelare la sua identità … che è nientemeno che quella di Han Rajin, ex Generale dell’ARCK!!
Spero di avervi stupito con questa rivelazione. Fin dalla creazione del personaggio ho ideato questo colpo di scena, ed infatti se guardate bene ho disseminato anche alcuni indizi nella storia, alcuni molto velati altri un po’ più evidenti, ma spero di aver fatto un buon lavoro :).
Come potete intuire, il titolo era riferito proprio a lui … e leggendo il prossimo capitolo, in cui spiegherò tutto ciò che c’è dietro al bravo ragazzo che abbiamo conosciuto, capirete che è veramente un pazzo psicopatico da cui è meglio stare alla larga … o almeno spero di riuscire a renderlo tale XD.
Ovviamente, il prossimo capitolo sarà completamente dedicato proprio ad Han, o meglio al sicario, alla sua storia ed alle motivazioni che lo hanno spinto … e spero vivamente che vi piaccia ;).
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 28 aprile, giorno in cui posterò il quarantaquattresimo capitolo della mia fan fiction, in cui scoprirete tutto ciò che c’è dietro la figura di Han Rajin!!

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Capitolo 44
*** Il sicario senza scrupoli ***


Benvenuti al quarantaquattresimo capitolo della mia fan fiction!!
Come potete intuire dalla fine del precedente capitolo e dal titolo di questo, esso verterà completamente sul sicario, che abbiamo scoperto nello scorso capitolo esse nientemeno che Han Rajin.
Si scoprirà di più sul suo personaggio, sul suo vero carattere e su molto altro …
Ma preferisco non spoilerarvi niente, quindi, come al solito, prima del capitolo passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso:


NEON GENESIS KURAMA: Bene, il fatto che Blood + sia più coerente e bello in fatto di trama di Blood C mi spingerebbe a guardarmi prima il primo. Se riesce ad unire bene tutti gli elementi da te citati sono sicuro che mi piacerà molto.
Visto quello che mi hai detto, sono proprio curioso di vedermi Akito the Exiled per vedere quanto sia intricato e soprattutto psichedelico. Tanto, se tutto va bene, dovremmo iniziarlo a breve, quindi ti saprò dire se riesco a capire quello che sta succedendo o meno XD.
Cavolo, i personaggi di quel manga sono così forti? Immagino abbiano tutti poteri divini o cose del genere per essere in grado di poter sconfiggere Saitama. La trama sembra essere interessante, sono proprio curioso di vedere com’è.
Già dal titolo avevo capito che il secondo era cinese XD. Comunque, anche questo sembra molto bello, devo dire che i disegni sono molto belli, le scene trasposte sono veramente ben curate e l’aspetto di alcuni personaggi mi incuriosisce, visto che sembrano molto originali.
Anche il terzo non sembra affatto male. La scena mostrata nel video è davvero molto bella e ben fatta, e lo scontro davvero spettacolare. Il fatto che sia di arti marziali sovraumane mi interessa parecchio, penso proprio che me lo leggerò più che volentieri :).
Dell’ultimo, invece, ne avevo già sentito parlare, e più precisamente avevo anche visto una parte della scena che mi hai passato un po’ di tempo fa, anche se non sapevo nemmeno la trama fino a quando non me l’hai spiegata te. Anche il personaggio del video, non so se è il protagonista o meno, sembra parecchio forte. Sembra proprio ben fatto, lo guarderò di sicuro :).
Se ti interessa, riguardo a Owari no Seraph, siamo arrivati alla puntata 22, oggi se tutto va bene guardiamo la 23, ormai siamo molto vicini alla conclusione. Giusto per accennarti le mie impressioni fino ad ora prima della conclusione effettiva della serie, devo dire che mi sta piacendo moltissimo, adesso sono parecchio curioso di vedere come si concluderà.
Comunque sono felice che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Già, Kutter è stato facilmente fatto fuori da Karkinos, non ha praticamente avuto nessuna chance di vittoria … Tuttavia, posso dirti che questo evento sarà importante per qualcosa che accadrà in futuro, non ti dico altro ;).
Spero che la spiegazione di tutto ciò che ha coinvolto Han e che lo ha spinto ad allearsi con Karkinos ti piaccia ed allo stesso tempo ti stupisca, visto che di primo impatto potrebbero anche sembrare strane XD. Non ti dico altro, leggi e lo scoprirai ;).
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 44: Il sicario senza scrupoli



L’identità del sicario era stata svelata. Alcuni si erano in parte ripresi dallo shock ricevuto, mentre altri erano ancora nella stessa condizione di prima, soprattutto chi era legato alla persona che avevano davanti.
Perché molti erano rimasti così tanto scioccati da questa rivelazione? Beh, perché si era venuto a sapere che l’uomo vestito da ninja era nientemeno che Han Rajin, migliore amico di Teiko e Misa, creduto morto per mano di Karkinos, ma che in quel momento era davanti a loro, con un sorrisetto diabolico stampato sul volto …
Ovviamente, quelli ad essere rimasti più scossi erano stati Teiko e Misa, che sembravano aver appena visto un fantasma … e per certi versi lo era!!
Molte domande iniziarono a balenare nella testa dei presenti, domande che, molto probabilmente, a breve avrebbero ottenuto una risposta!!

Poco dopo la terribile rivelazione, si era nella stessa situazione di prima.
Han, con un sorrisetto maligno sulle labbra, circondato dai membri dell’ARCK, di cui molti avevano abbassato le proprie armi per lo shock, tra cui anche i suddetti Teiko e Misa, ma anche Reginald, e i membri della ciurma di Luffy con gli alleati, anche loro rimasti molto sorpresi da quella rivelazione.
“Che c’è, siete sorpresi? Iniziavo a pensare che alcuni di voi sospettaste di me, invece a quanto pare vi ho fregati alla grande tutti!!” fece Rajin.
Ancora scioccato, Reginald cercò di dire: “M-M-Ma non è p-p-possibile … T-T-Tu eri n-nostro …”
“Amico? No, mai stato vostro amico. Ho semplicemente sfruttato tutti voi, dal primo all’ultimo, per ottenere ciò che volevo. Siete stati tutti ingannati, non eravate che degli strumenti per me!!” spiegò il nero, continuando a sorridere diabolicamente.
Teiko, facendosi forza, cercando spiegazioni, sperando che tutto quello fosse soltanto un terribile scherzo, chiese: “D-Da quanto …?”
“Da quel giorno in cui Karkinos è arrivato!!” rivelò il ragazzo con gli occhi azzurri, sorridendo malignamente.
A quel punto, iniziò a spiegare che cosa era successo il giorno in cui Yottoko ed i suoi sottoposti arrivarono sull’isola.
Noi, per comprendere meglio tutto ciò, torneremo indietro nel tempo, per la precisione a 3 mesi prima degli eventi narrati, ovviamente sempre contando il tempo esterno all’isola!

Tre mesi (dell’esterno) prima degli eventi che stanno venendo narrati:

Quel giorno sembrava uno come tanti su Timeless Island, o almeno uno dei tanti da dopo l’incidente con i fotoni Noroma. Han Rajin ed altri due uomini stavano facendo la guardia al Capo Nord, il punto più a nord dell’isola, dal quale di solito sbarcavano le navi.
Ormai era da moltissimo tempo che non arrivava mai nessuno da quelle parti, da dopo l’incidente per l’esattezza, ma Risa voleva comunque che qualcuno tenesse d’occhio quella riva, in quanto quelli del Governo potevano arrivare da un momento all’altro per cercare di eliminare tutti i testimoni dell’esperimento, anche se arrivati a quel punto era abbastanza improbabile.
“Uffa, che noia!! Ma perché doveva toccare proprio a noi il turno, oggi??” chiese uno dei tre, seduto a terra, mentre osservava il mare davanti a sé per controllare che nessuna nave si avvicinasse.
Han, che era seduto centralmente rispetto agli altri due, rispose: “Tanto a me tocca sempre, quindi non mi fa molta differenza, ad essere sincero!!”
“Già, del resto sei il più forte del villaggio, c’era da immaginarselo che Risa chiedesse che toccasse sempre a te il turno di vedetta!!” specificò l’altro, voltandosi verso il suo compagno.
Mentre diceva queste parole, il nero sembrò riflettere tra sé e sé, pensando: *Già … sono io il più forte del villaggio … eppure nessuno sembra riconoscermi!! Sono solo un’ombra … un’ombra insignificante rispetto a Teiko …*
Mentre pensava questo, il ragazzo strinse le mani, piuttosto infastidito. Nonostante il comportamento che aveva con “l’amico” tutti i giorni, sembrava che il giovane Hantazu non gli stesse particolarmente simpatico, anzi tutt’altro!!
“Una nave, arriva una nave!!” urlò uno dei due …
Destando Rajin dai suoi pensieri, dato che alzando lo sguardo, che fino a quel momento era rimasto rivolto verso il basso, notò uno strano vascello che sembrava avvicinarsi ad una velocità impressionate all’isola, con anche una bandiera pirata sulla cima, che rappresentava un teschio con due chele ai lati e 6 zampe sotto.
Vedendola arrivare, quello dei due che non aveva urlato disse: “Presto, torniamo al villaggio, dobbiamo avvisare tutti!!”
“Fermi!!” dichiarò Han, fermando i due che stavano già iniziando ad incamminarsi. “Aspettiamo e vediamo chi sono!!”
Sentendo le sue parole, uno dei due fece: “Ma sei pazzo?? Sono pirati, ci ammazzeranno se restiamo qui!!”
“Tsk, se vogliono farci del male li eliminerò con le mie mani!!” disse il nero, con sguardo minaccioso.
Ed i due non ebbero nemmeno il tempo di ribattere dato che, pochi secondi dopo, il galeone ebbe raggiunto la costa, rallentando considerevolmente, fino a fermarsi completamente. In poco tempo, un ponte calò da essa, facendo scendere cinque figure: Karkinos, William, Alexander, Ken e Suimasu.
I 5 arrivarono in fondo al ponticello, mentre il capo del gruppo affermò: “Salve, signori! Siamo degli avventurieri venuti fin qui per esplorare l’isola. Potreste indicarci il villaggio più vicino??”
“Ma fateci il piacere!!” risposero i due compagni di Han, tirando fuori le pistole e puntandole verso il gruppo. “Siete pirati, e volete ammazzarci tutti, vero??”
Vedendo quella scena, Fisto disse: “Io l’avevo detto che era meglio approdare nella parte sud!!”
“La parte sud è prevalentemente montuosa, con una costa eccessivamente frastagliata. Sarebbe stato impossibile sbarcare lì. Fidati di me!!” ribatté Yottoko, voltandosi leggermente verso l’uomo con l’armatura d’oro. “E poi pensi davvero che questi due idioti possano batterci??”
Appena ebbe detto queste parole, si sentì il rumore di due sparì. Appena tutti e 5 si furono voltati, videro i due compagni di Rajin a terra, con un foro ciascuno sul cranio, morti, mentre il nero reggeva la pistola con uno sguardo piuttosto minaccioso.
“Scusate la brutta accoglienza. Quei due erano proprio degli imbecilli!!” esclamò Han, rimettendo la pistola a posto. “Ora rispondete: chi siete, e cosa ci fate su quest’isola??”
Praticamente tutti e cinque ci erano rimasti letteralmente di sasso. Avevano previsto che ci fossero state delle vedette che avrebbero eliminato senza troppi problemi … ma non che ci pensasse proprio una di loro a farli fuori!!
“Mi piace il suo stile!!” dichiarò Fly, sorridendo divertito.
Batora, però, non era della stessa opinione, dato che affermò: “A me sembra solo un pallone gonfiato!!”
“In ogni caso, noi siamo i pezzi grossi dell’Alleanza di Karkinos, un’alleanza tra 4 ciurme pirata che, con uno scopo comune, combatte unito, ed io Karkinos sono il suo leader, nonché membro più forte. Siamo qui perché vogliamo appropriarci del castello situato su quest’isola, e vorremmo anche sapere dov’è il villaggio più vicino!” rivelò il leader del gruppo, ancora abbastanza stupito per la scena a cui aveva assistito, dicendogli la verità visto lo spettacolino che gli aveva appena offerto.
Sentendo le sue parole, il nero chiuse gli occhi, pensieroso. Dopo qualche secondo di completo silenzio, il nero aprì gli occhi di scatto, per poi dire: “Sei davvero così forte??”
“Ehi, idiota, hai la minima idea di chi tu abbia davanti agli occhi??” chiese Suimasu, irritato. “Quest’uomo è Karkinos Yottoko, il temutissimo pirata da 400 milioni di berry, meglio noto come “Il Terrore della Marina”!! Ha dichiarato guerra aperta contro il gruppo al soldo del Governo Mondiale, ed è considerato uno dei maggiori ricercati del momento!! Ma dove vivi per non sapere chi è l’immenso Karkinos??”
Sentendo le sue parole, il leader del gruppo disse: “Piantala di adularmi, Suimasu!!”
“Come vuole lei, Signore!!” rispose Batora, facendo un leggero inchino al suo superiore.
Capendo che l’uomo che aveva davanti era davvero molto forte, Han gli rispose: “Ok, vi dirò dov’è il villaggio ed il castello. Ma in cambio …”
Mentre diceva questo, il ragazzo si inginocchiò a terra, con il volto rivolto verso il basso, lasciando tutti ancora una volta a bocca aperta. Nessuno sembrava avere la minima idea di cosa volesse chiedergli, ma doveva essere davvero importante se si era addirittura inginocchiato.
“… Ti prego, addestrami!!”
Udendo le sue parole, tutti rimasero ancora di più stupiti. Quindi, voleva essere addestrato da Yottoko? Perché??
Fu il Rajin stesso a spiegare il motivo: “Voglio essere più forte!! Voglio essere abbastanza forte da schiacciare qualsiasi mio nemico … ed in particolare Teiko!!”
“CHE COSA?!?! Tu, un misero plebeo, che chiede al grandissimo Karkinos di addestrarlo?? Questo è un affronto, è uno scandalo, è …”
Tuttavia, il maggiordomo non fece in tempo a finire la frase, in quanto il suo superiore gli urlò: “Ora smettila, Suimasu!!”
“S-Sissignore!!” disse il futuro leader della squadra élite, abbastanza intimorito dal tono con il quale aveva detto quella frase.
Rivolgendosi poi a colui che in quel momento era inginocchiato, il pirata fece: “Addestrarti? Sai, mi piace il tuo stile. Sembri proprio come me: pronto ad eliminare chiunque sulla tua strada per raggiungere i tuoi scopi. Sai che ti dico? Accetto!! Anzi, farò di più!! Chiedimi un favore, ed io te lo farò!!”
Questa proposta sembrò una manna dal cielo per Han. Per anni aveva desiderato diventare più forte, abbastanza da poter schiacciare chiunque gli si parasse davanti, ed ora non solo un uomo fortissimo aveva accettato di addestrarlo, ma gli aveva anche concesso un favore.
“Se posso, volevo chiedervi soltanto un favore …” continuò Rajin, restando in ginocchio. “C’è un villaggio, non molto lontano dal castello in cui siete diretti. Per favore … radetelo al suolo, ed ammazzate Teiko!!”
Ken, sentendo la sua richiesta, disse: “Tanto avremmo comunque attaccato il villaggio, almeno così sarà più semplice!!”
“Che aspetto ha questo Teiko??” chiese Yottoko.
Sentendo la sua domanda, il Rajin disse: “Ha dei capelli biondi, occhi azzurri, veste in blu ed ha spesso una sigaretta in bocca. Ma vi prego … non torcete nemmeno un capello a Misa Yashi!!”
“Misa … e chi sarebbe??” chiese Alexander.
Han, a quel punto, spiegò: “Ha dei capelli bruni, occhi azzurri e va sempre in giro con Teiko. Lei non toccatela!!”
“Come vuoi. Allora andiamo!!”
Karkinos iniziò a dirigersi verso il luogo predeterminato, seguito dagli altri quattro. Appena videro che il loro superiore si stavano muovendo, dalla nave iniziarono a scendere anche gli altri pirati, marciando dietro di loro.
In teoria, non erano nemmeno tutti i loro uomini. Avevano moltissime altre navi, nelle quali vi erano altri subordinati, ma in quel momento erano fuori dalla distorsione che ricopriva l’isola. Mentre si allontanavano, Han urlò: “MI RACCOMANDO, NON TOCCATE MISA!!”
Sentendolo, Yottoko, alzò il braccio, come per dirgli che aveva capito, continuando ad avanzare imperterrito. Se tutto andava bene, in poco tempo avrebbero raggiunto il luogo predefinito, ed avrebbero compiuto la carneficina, adempiendo alla richiesta del loro futuro sicario.

Poco dopo, avvenne il famoso attacco al villaggio, in cui svariate persone morirono, tra cui anche Risa Hantazu. Lo sterminio fu quasi totale, e furono pochi a sopravvivere, tra cui anche Teiko, Misa e Reginald.
Non c’era bisogno di dire che anche Han era sopravvissuto, dato che era alleato di coloro che l’avevano attaccato.
Poco dopo quell’evento, tutti i sopravvissuti si erano messi in moto per raggiungere la valle nel quale sarebbero stati al sicuro. Rajin, però, si era allontanato dal gruppo principale, dicendo che doveva controllare che non li stessero seguendo.
Ovviamente, nessuno poteva sospettare che, in realtà, si era diretto verso il punto d’incontro con gli altri pezzi grossi dell’Alleanza di Karkinos.
Infatti, era andato nel punto in cui, in futuro, atterrerà la Thousand Sunny, luogo in cui si erano dati appuntamento dopo l’attacco, e lì ad aspettarlo vi erano Karkinos, William, Alexander, Ken e Suimasu. Però, il nero non sembrava particolarmente felice …
“CHE CAZZO VI È PRESO, EH??” chiese il ragazzo, furioso.
Non capendo il motivo di tutta questa furia, Karkinos domandò: “Che cosa è successo??”
“È successo che Teiko è ancora vivo, e soprattutto quel pezzo di merda con la maschera per poco non ammazzava la mia Misa!!” rispose Han, piuttosto inferocito.
Si riferiva a poco dopo che Drake aveva fatto fuori Risa, quando stava per sparare a Teiko, ma Misa si era parata tra i due, rischiando di prendersi il proiettile. Solo l’intervento all’ultimo secondo del nero aveva salvato la ragazza da una fine certa …
Sentendo le sue parole, il mascherato disse, senza troppi problemi: “Non è di certo colpa mia se quella si è messa davanti al proiettile!!”
“Potevi almeno fermarti prima di sparare, no??” continuò il Generale dell’ARCK.
Per sedare i bollenti spiriti, intervenne Yottoko: “Tranquillo, a tutto c’è rimedio. Attaccheremo nuovamente il gruppetto, e faremo fuori Teiko come da programma!!”
“No, al momento è meglio evitare!!” rivelò Rajin, ancora abbastanza innervosito. “I motivi sono molti, primo tra tutti il fatto che desterebbe non pochi sospetti un altro attacco, dato che in teoria non sapete nemmeno dove sono. Secondo, al momento questa successione di eventi sta facendo distogliere Misa da quell’idiota di Teiko. Nel breve tempo credo che non dovrebbe essere un problema. Terzo … non vorrei che un qualche idiota mascherato rischiasse ancora una volta di far fuori la mia proprietà!!”
Sentendo quelle parole, a Drake venne molta voglia di tirargli un pugno, ma si trattenne solamente per non scatenare putiferi.
Subito dopo, Han continuò: “Per attaccare di nuovo serve una scusa, un modo per poter far sì che nessuno sospetti che c’è un infiltrato!! Inoltre, devo anche ideare un piano migliore per farla cadere tra le mie braccia!! Per un bel po’ sarà meglio evitare attacchi, tanto nessuno di loro può essere una vera minaccia, al momento!!”
“Capito. Saremo a tua disposizione per quando avrai intenzione di ideare il tuo piano. In ogni caso … Che ne diresti di diventare il nostro sicario?? In questo modo, in qualità di nostro sicario, potrai divertirti ad uccidere chi ci è d’ostacolo, ed inoltre potrai anche dimostrarmi i risultati dell’allenamento!!” chiese Yottoko …
Stupendo non poco il figliastro di Risa. Non solo lo prendeva come allievo, ma gli avrebbe anche concesso di diventare il suo sicario, colui che faceva il lavoro sporco per sua vece!! Senza pensarci più di tanto, il nero sorrise malignamente, per poi dire: “Certamente. Sarà divertente!!”
“Ehi, non è giusto!! Io sono molto più forte di lui, dovrei essere io il sicario!!” urlò Batora, innervosito dalla decisione del suo superiore.
Quest’ultimo, però, gli rispose gridando: “Piantala, Suimasu!!”
“Sissignore …” esclamò il maggiordomo, facendo anche un leggero inchino.
Continuando la discussione, Karkinos chiese: “Quando pensi di essere disponibile per venire ad allenarti??”
“Mi basterà dire di voler andare a fare una ricognizione fuori dal gruppo o dal villaggio. Penso che per le ore 13 di ogni giorno potrò venire senza problemi ad allenarmi, solo per un’oretta ma penso che sarà più che sufficiente!!” specificò il nero.
Yottoko, a quel punto, disse: “Durante il primo periodo verrò a prenderti io, quando saprai padroneggiare meglio il Soru potrai venire con le tue gambe!”
“Come vuole, maestro. Ora è meglio se vado, prima che si insospettiscano. Ci rivedremo presto!!”
Dopo aver detto queste parole, quello che ormai si poteva ritenere a tutti gli effetti il sicario dell’Alleanza si allontanò dal gruppo, diretto verso le montagne. Ci volle poco prima che sparisse dalla visuale di tutti, tra i monti.
Vedendo che ormai era lontano, Fisto chiese al suo superiore: “Perché fai tutto questo per un ragazzino psicopatico??”
“Diciamo che mi ricorda me, e per questo voglio dargli una mano …”
Detto questo, il leader dell’organizzazione pirata fece retro-marcia, iniziando a dirigersi verso il castello. Ken non sembrava particolarmente soddisfatto da quella risposta, ma al momento doveva accontentarsi.
In poco tempo, tutti e 5 iniziarono a dirigersi verso la montagna dove c’era la loro futura base, dove si sarebbero stabiliti, per i prossimi mesi dell’esterno.


Ormai, Han aveva ultimato il suo racconto, in cui si scopriva quando e come si era unito all’Alleanza in qualità di sicario. Tuttavia, vi erano ancora svariati dettagli da chiarire, uno più importante e misterioso dell’altro …
“Dopo quell’evento, chiesi espressamente a Karkinos che nessuno sapesse né della mia esistenza né della mia identità, soprattutto per evitare che anche qui al villaggio la scoprissero. Sapete, potevano tranquillamente esserci degli infiltrati dell’ARCK tra di loro magari anche a mia insaputa, oppure potevano anche farsi sfuggire qualche informazione e far arrivare la notizia della mia vera identità anche qui al villaggio!!” spiegò Rajin, continuando a sorridere malignamente.
Però, alcuni dettagli non sembravano coincidere, per questo Usopp chiese: “Ma tutto ciò non ha il minimo senso!! Perché non hai rivelato prima l’ubicazione del villaggio al tuo capo??”
“In verità gliel’avevo rivelata da molto tempo, tuttavia gli ho detto io stesso di non attaccare il villaggio. I motivi ve li ho già detti: temevo che, se avessero attaccato il villaggio, qualcuno avrebbe potuto sospettare della presenza di una spia e che qualcuno potesse inavvertitamente fare del male a chi non volevo venisse toccato …” rispose il nero che, mentre diceva l’ultima frase, guardò Misa. “Pensavate davvero che fosse tutta una coincidenza? Pensavate che Karkinos e William avessero scagliato CASUALMENTE Luffy e Law proprio qui, al centro del villaggio?? No, gli avevo comunicato l’ubicazione, cosicché potessero scagliarli entrambi proprio qui, al centro del villaggio!!”
A quel punto, Trafalgar comprese qual era il loro piano, dato che disse: “In questo modo avreste potuto incolpare noi dell’attacco al villaggio, dico bene??”
“Precisamente!! Con il vostro atterraggio qui, avrebbero potuto pensare che eravate voi le spie o, nel caso in cui vi foste alleati, che in realtà erano giunti al villaggio seguendo la traiettoria d’atterraggio dei due!! Devo dire che, in questo senso, anche Karkinos è stato davvero molto bravo, recitando la parte a dovere, indicendo persino una riunione e organizzando il tutto come se davvero non sapesse dov’era il villaggio. Davvero un ottimo attore!!” continuò il ragazzo con il cappotto nero.
Tuttavia, a Brook molte cose non tornavano, dato che, ancora sotto shock per la rivelazione, domandò: “Ma non è possibile!! Vuoi dirmi che la tua squadra è stata completamente sterminata … da te?? Non ci posso credere …”
“Esattamente!!” disse Han, sorridendo diabolicamente. “Dovete sapere che io e Karkinos ci tenevamo in contatto grazie ad un Lumacofono. Tuttavia, ve n’erano due: uno piccolo, per le emergenze, che mi tenevo sempre dietro in caso di una chiamata per una missione improvvisa ma che usavo raramente in quanto era molto facile poterlo intercettare, ed un altro proprio nella valle in cui ho sterminato tutta la mia squadra, che usavo più spesso in quanto creato apposta per evitare intercettazioni. Di solito, andavo in “ricognizione” da solo, due volte ogni giorno: per le 13, orario in cui mi dirigevo verso il punto di ritrovo per allenarmi con Karkinos un’oretta, tornavo al villaggio per le 14, e facevo una seconda ricognizione dalle 17 alle 18, lasso di tempo in cui mi dirigevo verso il Lumacofono di quella valle per ricevere istruzioni, che di solito arrivavano non prima delle 17 e mezza, in modo tale da avere un ampio tempo per poter svolgere le mie missioni rapidamente, grazie al Soru. Per la ricognizione di due giorni fa, infatti, ho deciso di passare per quella valle proprio per vedere se c’erano istruzioni. Non è di certo una coincidenza che lo sterminio del mio gruppo è avvenuto proprio per le 17 e 15, ovvero nel lasso di tempo in cui ricevevo istruzioni!! Ovviamente, tenevo il Lumacofono nascosto tra i cespugli per evitare che venisse scoperto, ed infatti quando ha iniziato a squillare ha mosso tutti i cespugli, allarmando tutta la mia squadra. Per rendere il tutto più credibile mi sono allarmato anch’io. Inoltre, era stato costruito in modo tale che, mentre squillava, uscisse dai cespugli, cosicché, se per un motivo o per l’altro non riuscivo a raggiungere la valle per le 17, potevo capire se il mio capo mi aveva chiamato dal fatto che il Lumacofono era fuori dai cespugli. Non per niente, appena ci siamo allarmati, quel Lumacofono è uscito dai cespugli. Quando ho risposto, ho ricevuto istruzioni di eliminare Marie Slayer e Cork Torch, e questo era perfetto per i miei piani!! Di solito andavo in “ricognizione” da solo, quindi era tutto fuorché un problema per me andare a fare le missioni, tuttavia in quel caso non ero solo, ma c’erano molti altri insieme a me … e non era di certo un problema!! Mi è bastato far fuori tutta la mia squadra, andare ad assassinare quei due idioti e tornare esattamente in quella valle. Sono riuscito a fare tutto questo in brevissimo tempo soprattutto grazie al mio Soru, che mi ha permesso di raggiungere i miei due obiettivi ed eliminarli in pochi secondi. A quel punto, mi è bastato auto-infliggermi delle ferite mortali per inscenare un attacco da parte di qualcuno, ed a quel punto non ho dovuto fare altro che recitare la parte del ferito, attaccato da un misterioso alleato di Karkinos. Per evitare sospetti, ho preferito specificare anche che era vestito da ninja, in questo modo i sospetti non sarebbero ricaduti su di me, anche se era una possibilità minore!!”
Chopper, sentendo le sue parole, rimase sempre più sotto shock, tanto che, quasi a cercare di auto-convincersi che non era vero, disse: “N-N-Non ci credo!! Quando ci supplicavi di salvare Teiko e Misa, sentivo la disperazione nella tua voce, volevi che li salvassimo …”
“Sai, non mi considero un grande attore … ma in quel caso ho proprio superato me stesso!! Muhahahahahahahahah!!” esclamò Han, scoppiando anche in una risata maligna. “Cavolo, per poco non credevo pure io nelle stronzate che stavo dicendo!! “Vi prego, salvateli” oppure “Sono l’unica famiglia che ho” … quante cazzate!!”
L’archeologa di bordo, cercando di vederci chiaro, chiese: “Qual era l’obiettivo di quell’attacco??”
“In quel caso, avevo chiesto espressamente a Karkinos di inviare qualcuno ad ammazzare Teiko, ed infatti ha assegnato quella missione a Baku, e ci sarebbe anche riuscito se non fosse stato per te, Robin. Purtroppo, non potevo chiedere al mio capo di dire a quelli che mandava al villaggio di non uccidere Misa, sarebbe stato davvero anti sgamo, ed avrebbero capito tutti che era soltanto una recita. Ma tanto, nel peggiore dei casi avrei utilizzato le mie abilità per proteggerla, mentre Teiko moriva. Peccato che così non è stato, e tutti i miei sforzi sono risultati vani!!” rivelò il nero.
Franky decise di prendere la parola, domandando: “E la morte di oggi?? Che ruolo aveva in tutta questa faccenda??”
“Quello era un piano a cui stavo pensando da molto tempo. In teoria, il piano era molto semplice: io sarei dovuto rimanere indietro, a combattere contro Karkinos. Io e lui facevamo finta di darcele e ci provochevamo qualche ferita a vicenda, dopodiché doveva portarmi davanti a voi, dove io e gli altri avevamo piazzato alcune cose per il piano. Per prima cosa, mi avrebbe scagliato contro una roccia, creata da Ken grazie ai suoi poteri. Non avevate proprio notato la forma strana che aveva?? In ogni caso, subito dopo avrei utilizzato il mio Soru per piazzare un cadavere, posizionato lì da un’élite che avevano lasciato fuori dalla battaglia che si era svolta davanti al castello, e così Karkinos avrebbe colpito proprio il cadavere invece di me. In questo modo “l’effetto scenico” della mia morte sarebbe risultato più realistico. Morire davanti agli occhi di tutti voi avrebbe reso il tutto ancora più credibile, e le parti successive del piano sarebbero state ancora più facili da eseguire. In teoria non era previsto che Teiko vedesse il cadavere, ma per fortuna avevamo previsto anche questa eventualità, dato che avevo chiesto al mio maestro di colpirlo principalmente in volto per renderlo irriconoscibile. Per fortuna, però, solo Teiko aveva visto il cadavere, e ciò agevolava moltissimo i miei piani. Dopodiché, avrei ucciso con le mie mani Teiko, sparandogli un colpo di pistola in testa, per poi fuggire. Dopo che Karkinos vi avesse sterminato tutti, lasciando in vita soltanto Misa e pochi altri abitanti del villaggio su mio ordine, io avrei fatto la mia riapparizione. Nessuno aveva visto il mio cadavere, tranne Teiko che ormai sarebbe stato ucciso, quindi potevo tranquillamente inventarmi qualcosa per giustificare il mio ritorno, tipo che non mi aveva colpito in punti vitali e che mi ero curato grazie alle erbe Hiringu che mi portavo sempre dietro, oppure che indossavo un’armatura sotto il cappotto che mi aveva parzialmente protetto dagli attacchi. Qualcosa l’avrei inventato senza alcun problema. In effetti devo dire che quel giorno indossavo veramente un’armatura sotto il cappotto, quindi, se tutta la scena fosse stata reale ed il mio capo mi avesse colpito principalmente sul corpo, sarei potuto veramente sopravvivere, anche se comunque ferito, quindi sarebbe stato estremamente facile dire come ero sopravvissuto. A quel punto, sarei stato il miracolato, colui che era tornato sano e salvo da uno scontro con Karkinos. Grazie a quella scena toccante in cui dichiaravo il mio amore per Misa, ero già sicuro di averla in parte conquistata. Senza più Teiko e con lei distrutta per la sua morte e felicissima per il mio ritorno, si sarebbe buttata tra le mie braccia, ed io avrei dominato sull’isola, insieme a lei … o almeno sarebbe dovuto accadere se non vi foste impicciati voi!!”
Sembrava proprio aver studiato quel piano nei minimi particolari, non sembrava esserci nessun errore … peccato solo che non aveva tenuto in considerazione la presenza di Luffy e della sua ciurma, in grado di utilizzare l’Haki Kenbun-shoku, che gli aveva permesso di localizzarlo e di architettare un contro-piano!!
Sanji, a quel punto, disse: “Adesso, però, il tuo piano è andato a quel paese, e tu da ora sei nostro prigioniero. Ci spiegherai un bel po’ di cose anche sul tuo capo, adesso!!”
“A-Aspetta … prima voglio capire … perché? Perché tutto questo??” chiese Reginald, nel tentativo di comprendere meglio ciò che spingeva quello che ormai si poteva ritenere il suo ex amico a fare tutto quello.
Sentendo le sue parole, Rajin sorrise divertito, per poi dire: “Perché? Ottima domanda, Regy. Diciamo che i motivi principali sono ben tre. Il primo, è senza dubbio il potere!! Sono sempre stato un tipo ambizioso, che non si fa il minimo scrupolo a cercare di diventare più potente, anche a discapito di centinaia di vite. Appena è arrivato qui sull’isola qualcuno che poteva rendermi ancora più forte di come lo sono ora, ho colto l’occasione al volo!! Le altre due motivazioni, invece, riguardano ognuno uno di voi due, Teiko e Misa!!”
“C-Cosa intendi dire??” chiese Hantazu, che ancora non voleva credere che il suo migliore amico fosse in realtà uno psicopatico senza scrupoli.
A quel punto, Han decise di chiarire questa sua affermazione: “Teiko … tu hai sempre avuto tutto dalla vita. Come nipote del capo villaggio e figlio dell’uomo più ricco dell’isola, colui che amministrava i commerci dell’isola, i soldi non ti mancavano affatto. Avevi sempre ciò che desideravi, mentre io ero nato in una famiglia povera, che faceva fatica ad andare avanti. Visto che i nostri genitori si conoscevano, ho imparato a capirti … ed odiarti!! Quando è arrivato il virus e siamo stati costretti a vivere insieme, iniziai a conoscerti meglio, ed un po’ ti rivalutai … fino a quando capii … che tu saresti sempre stato al centro dell’attenzione!! Stando accanto a te, io sarei stato sempre una spalla, mai un protagonista. Tutti acclamavano il grande Teiko, anche prima dell’attacco di Karkinos al villaggio, solo perché era il nipote del capo villaggio. Nessuno sembrava badare a me, nipote adottivo del capo villaggio … io ero solo un’ombra al cospetto tuo. Potevo salvare il villaggio, potevo addirittura eliminare Karkinos … ma il merito sarebbe sempre ricaduto su di te, indipendentemente dal fatto che tu facessi niente o meno!! Hai idea di cosa si provi?? Hai la minima idea di cosa si provi ad essere solo una macchietta comparata ad un'altra persona?? Ne dubito, dato che tu sei sempre stato il migliore, nonostante fossi io il più forte del villaggio … Per questo, ti odiavo con tutto il mio cuore, e volevo che morissi … ma devo ammettere che non era l’unico motivo per cui ti odiavo, e l’altro motivo è proprio quello collegato a te, Misa!!”
Dicendo le ultime parole, il nero si voltò verso la bruna, che non aveva ancora trovato la forza di rimettersi in piedi, continuando a tremare, seduta a terra, e con gli occhi vitrei. Nonostante sembrasse semi-svenuta, stava ascoltando con attenzione la spiegazione del suo ex-amico, soprattutto per capire che cosa gli frullava nel cervello.
“Misa … io ti ho sempre amata. Fin da bambini, tu sei sempre stata la mia musa, colei che avrebbe ridato luce alla mia vita, inondata dall’oscurità. Più volte ho cercato di attaccare bottone con te, sia prima che dopo che vivevamo nella stessa casa … Tuttavia, tu sembravi ignorarmi. Non badavi a me, non ricambiavi i miei sentimenti. Inizialmente, pensavo che fosse semplicemente perché non ti interessavo … ma dopo l’incidente con i fotoni Noroma ho capito!! Ho capito che, se ti comportavi così con me, era perché badavi solo a Teiko. Mi consideravi solo un amico, un fratello, perché il tuo cuore era già suo!! Nonostante tutti gli sforzi che avrei fatto, per tutti i tentativi che avessi provato per avvicinarti a me … Tu non mi avresti mai amato, perché eri già innamorata di lui. Per questo ho studiato il piano di fingermi morto, per poi tornare. Vedendomi tornare vivo, e con la morte di Teiko, ti saresti precipitata tra le mie braccia, e saremmo potuti essere marito e moglie, legati per sempre … e se non fossero intervenuti questi pirati idioti, il mio sogno si sarebbe potuto realizzare, ed avremmo vissuto felici per sempre!!”
Sentendo la spiegazione di Rajin, la Yashi ci rimase ancora più di stucco. Non poteva credere alle parole che stava dicendo, aveva fatto tutto quello … solo per poterla conquistare?? Quell’uomo era completamente pazzo!!
Infatti, la bruna, senza mezzi termini, gli disse: “Tu sei un completo psicopatico!! Vuoi dirmi che hai fatto sterminare moltissime persone del villaggio, avresti ucciso Teiko, hai inscenato la tua morte … solo per conquistarmi??”
“Diciamo che è il motivo principale!!” fece Han, quasi come se andasse fiero di ciò.
Nessuno sembrava volerci credere, l’amore di quell’uomo per Misa raggiungeva l’ossessione vera e propria … Però, sentendo la sua storia, tutti abbassarono la guardia e, notando questa cosa, il nero sorrise diabolicamente, per poi prepararsi a fare qualcosa …
Prima ancora che chiunque potesse agire, Rajin utilizzò il Soru per spostarsi davanti alla Yashi e, con una velocità incredibile, gli tirò un potente pugno allo stomaco, abbastanza forte da farla svenire sul colpo.
Subito dopo utilizzò nuovamente il Soru per arrivare oltre all’entrata della grotta bunker, dicendo: “Direi che avete abbassato la guardia!!”
Nessuno si aspettava una reazione così rapida, ed infatti ci rimasero tutti malissimo, anche perché, subito dopo, puntò una pistola dritta alla tempia di Misa, ancora priva di sensi, mentre continuava a sorridere diabolicamente.
“Ha preso in ostaggio la Generale Misa!!” urlò un membro dell’ARCK, scioccato da quella reazione così inaspettata.
Vedendolo, Luffy digrignò in denti, per poi tirare indietro il braccio, pronto ad utilizzare uno dei suoi pugni … tuttavia, Teiko lo fermò prima che potesse farlo, dicendogli: “Fermo, rischi di colpire Misa!!”
Accorgendosi del rischio che correvano, il figlio di Dragon preferì ritirare il braccio, facendolo tornare alla sua lunghezza originale, continuando a digrignare i denti. Lui e tutti gli altri avevano abbassato la guardia, e quello stronzo ne aveva approfittato per prendere in ostaggio una loro amica!!
“Fate un solo passo falso e potrebbero esserci delle spiacevoli conseguenze!!” esclamò il nero, continuando a mantenere lo sguardo folle che lo caratterizzava da quando si era smascherato.
Sentendo le sue parole, Robin intervenne sostenendo: “Tanto ormai il tuo piano è fallito!! Hai fatto tutto questo solo per conquistarla, ma ora che sa la verità non si metterà mai con te!!”
“Non hai completamente ragione!! Sapete, con il tempo il mio amore nei suoi confronti è diventato una vera e propria ossessione maniacale. Non mi importa più avere il suo cuore … mi basta avere il suo corpo, non so se mi spiego …” disse Han, leccandosi le labbra in maniera inquietante.
Purtroppo, tutti capirono le sue intenzioni, ed infatti alcuni rabbrividirono al solo pensiero, mentre Nami, mettendosi una mano davanti alla bocca fece: “C-Che essere disgustoso …”
“Non provarci nemmeno, lurido depravato!!” urlò Sanji, che sembrava pronto a scagliarglisi contro, ma che si tratteneva perché sapeva bene che poteva fare del male alla bruna.
Hantazu, sentendo le sue ultime parole, rabbrividì, per poi urlargli contro: “N-Non osare!!”
“Oh, tranquillo!! Mi sono ripromesso che, prima di averla, ti avrei fatto fuori, e così sarà!! Ma dopo ci divertiremo un po’ io e lei …” disse Rajin, continuando a fare un sorriso da psicopatico.
Reginald, a quel punto, gli urlò contro: “La tratti come se fosse un oggetto di tua proprietà, ma è una persona!!”
“Dal mio punto di vista tutte le persone non sono altro che oggetti che posso usare per i miei scopi. Karkinos stesso non è altro che uno dei tanti mezzi che sto utilizzando per raggiungere i miei obiettivi!! E Misa … beh, lei è l’oggetto dei miei desideri, quell’oggetto che ho sempre voluto possedere ma che era troppo lontano per me … ma adesso, è proprio qui, tra le mie braccia, e niente e nessuno può dividerci ora!!” spiegò il nero.
Più quell’uomo parlava e più appariva un folle agli occhi di tutti i presenti. Quell’uomo non sembrava guardare in faccia nessuno quando si parlava di ottenere ciò che voleva, ed era pronto ad uccidere centinaia di persone solo per raggiungere i suoi scopi.
Teiko, in un ulteriore disperato tentativo per far sì che la lasciasse andare, gridò: “Ti prego, non toccarla!! È me che vuoi no?? Se vuoi possiamo fare uno scambio: me per lei!!”
“Non so se l’hai capito, ma sono io che detto legge adesso!!” esclamò Han. “Non mi darebbe alcuna soddisfazione ucciderti così. Non so se lo sai, ma sono stato io stesso a chiedere a Karkinos di poterti far fuori personalmente, anche a rischio di farmi scoprire!! Non ti sopportavo più, ed ormai ti odio così tanto che voglio farti fuori con le mie mani … ma ora che hai scoperto la mia vera identità non mi accontenterò più di ucciderti nel sonno! No, no, no!! Morirai in un ultimo, scontro mortale con me!! Sarà divertente, non trovi? E dopo, io e Misa potremo finalmente divertirci insieme … non vedo l’ora!!”
Mentre diceva l’ultima frase, Rajin iniziò a leccarsi le labbra, guardando la bruna ancora tra le sue braccia, priva di sensi. Capendo cosa intendeva, Hantazu urlò: “FERMATI, LURIDO BASTARDO!!”
“Vuoi fermarmi? Vieni alla base dell’Alleanza alle 14 in punto, non un minuto di più né uno di meno! Lì, avrà luogo non solo il nostro scontro finale, ma anche la resa dei conti definitiva tra le nostre fazioni!!” spiegò il ragazzo vestito da ninja. “Portate quante più persone volete, tanto non cambierà il risultato finale. Alla fine, vinceremo noi … e tutti voi soccomberete!!”
Con queste parole, Han utilizzò nuovamente il Soru, per poi sparire dalla vista di tutti i presenti, che in un primo momento volevano inseguirlo, ma che subito dopo avevano compreso essere troppo veloce per chiunque del gruppo, anche per Luffy con il Gear Second.
Vedendolo allontanarsi, Teiko gridò disperatamente: “FERMO!!”
Tuttavia, ormai era troppo tardi. Se n’era già andato lontano, probabilmente diretto verso il castello dell’Alleanza, per poter “depositarci” il nuovo ostaggio ottenuto, Misa.
Ormai, lo scontro era inevitabile. A breve, ci sarebbe stata la resa dei conti finale tra le due fazioni: quella formata dall’Alleanza e quella formata dall’ARCK, la ciurma di Luffy ed i loro alleati!!
“Dannazione, ci è scappato da sotto il naso …” fece Zoro, digrignando i denti vedendo quell’uomo fuggirgli da davanti gli occhi.
Kinemon, a quel punto, aggiunse anche: “Ed ha rapito pure Misa!!”
“C-Che possiamo fare??” chiese Momonosuke, piuttosto agitato per la situazione che si era creata.
Però, uno dei presenti aveva già bene in mente che cosa fare, dato che subito si diresse verso lo zaino nel quale teneva alcune sue armi, dicendo: “Semplice, vado a salvarla!!”
Ovviamente, quell’uomo era Teiko, che si era già portato dietro una pistola per catturare il sicario, lasciando le altre armi in un piccolo zaino vicino a lui, in modo tale che, in caso di emergenza, poteva utilizzarle tutte.
“Vengo anch’io!!” specificò Reginald, preparandosi a partire …
Venendo però fermato dal suo amico: “No. Per quanto tu te la sappia cavare in combattimento, sei troppo buono, ed io vado lì per uccidere, non certo per stordire. Inoltre, è troppo pericoloso, anche per uno come te!!”
“Ed allora non credi sia pericoloso anche per te??” chiese Trafalgar. “Vogliono che noi andiamo lì, per motivi a noi sconosciuti. La soluzione migliore sarebbe restare qui e lasciare che siano loro ad arrivare …”
Sentendo queste parole, Hantazu rispose: “E lasciare Misa nelle mani di quello psicopatico?? Non ci penso nemmeno!! Lei è l’unica famiglia che mi rimane, quindi non ho intenzione di lasciarla lì a morire!!”
“Sono d’accordo!! Andiamo lì e facciamogli rimpiangere di essersi messi contro di noi!!” disse Franky, sorridendo divertito.
Tuttavia, c’era qualcuno che non era molto propenso ad andare lì, ed ovviamente era Usopp: “N-N-Non saprei, io darei ascolto alle parole di Law …”
“Smettila di fare il codardo!! Una nostra amica è stata rapita e tu vorresti restare qui con le mani in mano??” chiese la navigatrice, piuttosto irritata.
Ed anche Sanji era d’accordo, dato che esclamò: “Quel verme ha osato rapire la dolce Misa, gli farò rimpiangere di essere nato!!”
“Sarà pericoloso, ma dobbiamo rischiare il tutto per tutto questa volta!!” aggiunse il medico di bordo, carico per lo scontro.
Tuttavia, uno di loro non era completamente d’accordo con il fatto che tutti loro venissero, e questo era Teiko: “No, ragazzi. Questa è una questione tra me e Han …”
“Già, ma se andrai da solo non farai altro che farti ammazzare. Sarà meglio che ti porti anche qualcun altro, non credi??” intervenne Brook.
Ed il capo dell’ARCK dovette concordare silenziosamente. Andare da solo non avrebbe portato proprio a niente, se non alla sua morte. L’unica soluzione era portarsi dietro qualcuno, anche se avrebbe preferito andare da solo per regolare i conti con quello che si fingeva essere suo amico …
Luffy, capendo che a breve ci sarebbe stata l’azione, alzò i pugni al cielo, urlando: “Andiamo a fare il culo al granchietto bastardo ed a quello stronzo traditore!!”
“Mi sa che ci stiamo dimenticando qualcosa …”
Le parole dell’archeologa attirarono l’attenzione di tutti i presenti che, voltandosi verso di lei, cercarono di capire che cosa intendesse … solo per vedere Caesar, ancora bloccato dalle sue braccia, con un’aria piuttosto irritata.
Quest’ultimo, capendo di essere al centro dell’attenzione, disse, con un sorrisetto divertito sul volto: “Se andate mi lascerete qui da solo, sarà un gioco da ragazzi per l’Alleanza recuperarmi …”
“Purtroppo ha ragione, non possiamo andare tutti, altrimenti lui rimarrà senza difese ... E se riuscissero a recuperarlo, tutte le perdite del nostro ultimo scontro saranno risultate vane!!” affermò Kinemon.
Ed anche Momonosuke comprese la situazione: “Già, solo alcuni di noi potranno andare …”
“Io vado di sicuro con Teiko!!” dichiarò Zoro, già con la mano sull’elsa della sua spada. “Ho un conto da regolare con quello stronzo di Alexander … l’ultima volta mi ha sconfitto, cogliendomi impreparato con le sue abilità, ma questa volta andrà in maniera differente!!”
Ed anche qualcun altro dovette aggregarsi, dato che il cuoco, avvicinandosi allo spadaccino, disse: “Non credere di essere l’unico che deve regolare un paio di conti!! Verrò anch’io, in modo tale da poter sconfiggere una volta per tutte quel Ken!!”
“E di sicuro verrò anch’io!! L’ultima volta non sono riuscito a sconfiggere Karkinos per un pelo, questa volta non avrà scampo!!” dichiarò il ragazzo di gomma, facendo già scrocchiare le nocche.
Ormai, sembrava proprio che fosse deciso un attacco diretto alla base dell’Alleanza, cosa alla quale Law era molto sfavorevole … ma dato che sembrava essere l’unico a pensare che fosse una trappola, non poteva fare altro che acconsentire mal volentieri.
“E va bene, allora verrò anch’io. Il mio frutto potrà essere utile … e poi devo anch’io sistemare i conti in sospeso che ho con William!!”
“Allora è deciso, direi!! Il gruppo che andrà al castello di Karkinos sarà formato da: Teiko, Luffy, Law, Zoro e Sanji. Con questo gruppo, nessuno potrà riuscire a sconfiggervi!!” intervenne Reginald, riepilogando tutti i presenti.
Tuttavia, nonostante in teoria il gruppo fosse formato, c’era qualcuno che voleva che anche qualcun altro venisse insieme a loro. Infatti, lo spadaccino della ciurma si avvicinò alla navigatrice, per poi dirgli: “Nami, vorrei che venissi anche tu!”
“O-Ok, ma come mai??” chiese l’arancione, confusa da quel comportamento.
Il verde, senza entrare troppo nel dettaglio, le rispose: “Ho un favore da chiederti …”
“Aspetta …” disse la ragazza, intuendo in parte ciò che gli avrebbe chiesto. “Non vorrai mica … No, non te lo permetterò!! È una cosa da folli, è un suicidio!!”
Sentendo quelle parole, il suo interlocutore fece: “Ed allora morirò come un folle!!”
L’arancione, a quel punto, ebbe la conferma che, effettivamente, voleva fare la cosa che aveva pensato … ma così facendo avrebbe seriamente rischiato di lasciarci la pelle definitivamente, questa volta!!
Ma tanto sapeva quanto fosse cocciuto e che, anche cercando di convincerlo a non farlo, l’avrebbe fatto lo stesso.
“Spero tu sappia quello che fai …” concluse l’arancione, abbastanza preoccupata.
A quel punto, a prendere la parola fu Law che, con sguardo serio, dichiarò: “Questa non sarà una battaglia come le altre, sarà la nostra ultima battaglia contro quelli dell’Alleanza. Non possiamo permetterci errori, altrimenti rischieremo seriamente la vita. In ogni caso, l’incontro è stato fissato per le 14, quindi abbiamo ancora diverse ore per prepararci con calma!!”
“Direi che l’orario migliore per partire sono le 12. In questo modo dovremmo arrivare alla montagna esattamente per l’ora richiesta!!” spiegò Teiko, che, nonostante avesse fretta di andare, non poteva di certo presentarsi prima di quanto “concordato”, altrimenti avrebbe rischiato che anche Misa morisse.
Sentendo queste parole, Trafalgar continuò: “Quindi abbiamo ancora circa 6 ore per prepararci e studiare una tattica. Se ci presentassimo lì senza un piano, di sicuro faremmo una brutta fine, visto che hanno un ostaggio. Per prima cosa, dobbiamo liberare la ragazza … e penso di avere anche un piano per riuscirci!!”
Dopo queste parole, lo Shichibukai iniziò a spiegare a tutti quanti il suo piano non solo per liberare la Yashi, ma anche per cercare di ottenere un discreto vantaggio tattico … senza sapere che, in realtà, tutto si stava svolgendo esattamente come programmato da Karkinos!!

Intanto, mentre loro stavano discutendo sul da farsi, si erano fatte le 6 e mezza ed al castello dell’Alleanza tutto era bene o male calmo.
Alcuni si erano già svegliati e si erano diretti verso la mensa-cucina per fare colazione, mentre altri stavano ancora dormendo beatamente. Tra quelli svegli vi erano Karkinos, che aveva dormito veramente poco, William, Alexander, Ken e Suimasu che si svegliavano sempre presto per amministrare il castello.
Altri di quelli svegli erano quelli di turno alla torre di vedetta, che stavano controllando che nessuno si avvicinasse … o meglio, erano stati avvisati dal loro capo che, a breve, sarebbe arrivato qualcuno da loro, e quindi si erano posizionati lì per controllare che quell’uomo arrivasse come da programma.
“Uff, è da 2 ore e mezza che siamo qui ad aspettare, e nessuno si è ancora avvicinato!! Inizio seriamente ad innervosirmi!!” fece uno di loro, che teneva il binocolo.
Un altro di loro, che erano in totale tre, disse: “E pensare che oggi era pure il turno di Leonard, se non ci avesse traditi!!”
“Guarda il lato positivo, almeno non siamo dovuti restare svegli tutta la notte, ci siamo limitati a dare il cambio a quelli di turno fino alle 4!!” aggiunse l’ultimo.
Poco dopo, però, quello al binocolo avvistò qualcosa. Comprese immediatamente che, molto probabilmente, era l’uomo di cui aveva parlato Karkinos, e quindi si voltò verso gli altri due, per poi dire: “L’ho avvistato!! Avvisate subito Suimasu!!”

In pochi secondi, il maggiordomo venne informato dell’arrivo di quell’uomo, e quindi si mise a correre per il castello per raggiungere il più in fretta possibile il suo superiore.
Appena fu davanti alla porta, bussò tre volte, dopodiché sentì una voce dall’altra parte che disse: “Avanti!!”
Capendo che era il suo capo che gli dava il permesso di entrare, Batora fece come richiesto, entrando nella stanza e facendo un inchino. Subito dopo, mantenendo la sua tipica aria servile, il nero comunicò al suo superiore ciò che doveva riferire.
“Sua Eccellenza, il sicario è arrivato!!”
Sentendo questa notizia, il leader dell’Alleanza si alzò di scatto dalla sua sedia, visto che era seduto davanti alla scrivania, per poi sorridere diabolicamente, dicendo: “Perfetto, tutto secondo i miei piani!!”

Poco dopo, l’uomo di cui tutti stavano parlando arrivò davanti al castello, sorridendo divertito, fermando la sua avanzata.
La prima cosa che vide, fu il suo maestro venirgli incontro, con un sorrisetto divertito sul volto. Questa volta, non c’era Suimasu, che aveva preferito restare nel castello visto che non gli andava particolarmente a genio del tipo, mentre William, Alexander e Ken erano rimasti dentro il castello ed in quel momento stavano facendo colazione.
“Ben arrivato, Han!!” esclamò Yottoko, avvicinandosi al suo allievo.
Quest’ultimo, vedendolo, fece un leggero inchino, per poi dire: “Maestro, è un onore rivederla!!”
“Da quel che vedo non è andata molto bene …” dichiarò l’uomo in grado di trasformarsi in un granchio.
Ovviamente, le sue parole erano riferite al fatto che aveva in braccio il corpo svenuto di Misa, e quindi era molto probabile che non fosse andata come previsto …
Ed infatti le sue parole vennero confermate dal nero: “Già. Purtroppo sono stato localizzato, e hanno anche scoperto la mia identità. Fortunatamente, sono riuscito a scappare, prendendo un ostaggio come da lei richiesto in caso di fallimento!!”
“Molto bene, tutto procede secondo i nostri piani … e tutto ciò non sarebbe stato possibile se tu non mi avessi indicato l’ubicazione del villaggio!!” affermò Karkinos, iniziando a dirigersi verso il castello, affiancato dal suo sicario.
Quest’ultimo, rispose: “Già, ma è merito suo se adesso riuscirò ad avere tutta per me Misa … A proposito, sarebbe possibile allestire una cella in maniera elegante?”
“Certo, metterò subito a lavoro i miei sottoposti!!” dichiarò il suo superiore.
Sentendo l’affermazione positiva del suo superiore, Rajin sorrise divertito, per poi dire: “La ringrazio, Maestro!!”
“Grazie a te!! Se non fosse stato per te, forse non avrei mai avuto l’idea di creare una squadra di persone addestrate da me!!” rivelò il possessore del frutto Kani Kani. “Inoltre, sarà grazie a te se ora trionferò in questa battaglia!! Kahahahahahahah!!”
Dopo l’affermazione di Yottoko, i due iniziarono a ridere malignamente, dando per scontato una loro vittoria. Che cosa avevano in mente quei due? E qual era il piano che il leader dell’Alleanza aveva architettato??

Dopo essere stato smascherato, il sicario, scopertosi essere Han, ha rivelato le sue motivazioni per essersi schierato con Karkinos, e cioè una ricerca continua di potere, l’invidia nei confronti di Teiko, che secondo lui ha sempre avuto tutto dalla vita, al contrario suo, ed una vera e propria ossessione maniacale nei confronti di Misa, che l’ha portato addirittura a rapirla. Ora, un gruppo formato da Luffy, Law, Zoro, Sanji, Teiko e Nami, la cui presenza è stata richiesta dallo spadaccino, si sta per mobilitare verso il castello dell’Alleanza, per poter liberare la ragazza dalle grinfie di Rajin!! Riusciranno a liberarla, o verranno travolti dal misterioso piano di Karkinos??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come avete potuto leggere, il capitolo è stato completamente incentrato sul personaggio di Han Rajin, che ha rivelato moltissime cose parecchio importanti.
Intanto, si è scoperto come si è unito all’Alleanza e come è diventato il sicario di quest’ultima, ed anche che diverse cose accadute nel corso della fan fiction in realtà erano opera sua e di Karkinos. Ad esempio, l’atterraggio di Luffy e Law al villaggio, l’attacco di Baku a Timeless Village, lo sterminio della sua stessa squadra (anche se questo era già stato detto, l’ha spiegato più nei dettagli) ed infine il suo “omicidio” stesso non era altro che una finzione per raggiungere i suoi scopi …
Ma, soprattutto, si è fatta luce sulle motivazioni che lo hanno spinto a fare ciò che ha fatto: la sua smania di potere, che lo ha spinto ad allearsi con Karkinos, ma soprattutto l’odio che provava per Teiko e l’“amore” nei confronti di Misa.
Difatti, ha sempre provato invidia nei confronti del primo, in quanto lui, quando erano bambini, aveva sempre quello che voleva quando voleva, in quanto nipote del capo villaggio e figlio del mercante più ricco dell’isola, mentre lui era di origini povere, e per questo ha sempre covato un fortissimo odio nei suoi confronti …
Ma il motivo principale è proprio l’“amore”, o per meglio dire vera e propria ossessione, nei confronti di Misa, che lo ha portato a fare di tutto pur di conquistarla, ed infatti il piano di “morire” era proprio rivolto a questo, in modo tale da poter poi tornare, una volta ucciso Teiko, e poterla avere tutta per sé. Anche se, più che altro, si è scoperto che è un vero e proprio maniaco che non vuole fare altro che … beh, abbiamo capito XD.
Inoltre, Han ha rapito la Yashi, per poi aver sfidato Hantazu ad un ultimo duello all’ultimo sangue tra loro due, che si sarebbe svolto al castello, luogo dove, oltre alla loro resa dei conti, si sarebbe svolto anche lo scontro finalissimo tra le due fazioni.
Posso dirvi che, in teoria, Rajin ha rapito proprio lei anche per un fattore tattico, in quanto era la più distrutta psicologicamente per tutte le rivelazioni, e soprattutto perché aveva appena scoperto che aveva indirettamente causato moltissime morti, e quindi era la più facile da prendere come ostaggio in quel momento … anche se in pratica lo ha fatto anche per un altro motivo che è intuibile XD.
Tuttavia, visto che non possono lasciare Caesar al villaggio da solo, hanno deciso di dividersi in due gruppi, di cui uno sarebbe rimasto a proteggere lo scienziato mentre l’altro, formato da Luffy, Zoro, Sanji, Law, Teiko e Nami, su richiesta di Roronoa che la vuole lì per motivi sconosciuti, sarebbe andato al castello per chiudere definitivamente la faccenda, mentre poco dopo in quel luogo è tornato Han, con Misa come “bottino”.
Ormai ci siamo, il momento tanto atteso, lo scontro decisivo tra le due fazioni, sta per avere inizio. Avrà la meglio l’Alleanza, i cui pezzi grossi rimasti sono Karkinos, William, Alexander, Ken, Suimasu ed Han, più un esercito di soldati semplici ed élite, o il gruppo formato da Luffy, Law, Zoro, Sanji, Teiko e Nami? Chi trionferà in questo scontro finale??
Prima di chiudere, volevo dirvi un paio di curiosità su alcuni indizi che ho sparso sulla vera identità di Han durante il corso della fan fiction. Intanto, il fatto che oltre ad essere il più forte del villaggio era anche il più veloce, cosa specificata nel primo capitolo in cui è apparso, era un indizio al fatto che adoperasse il Soru, anche se questo era parecchio velato.
Un altro indizio è arrivato proprio durante la scena dell’omicidio di Risa, in cui quando William stava per sparare a Misa che stava coprendo Teiko è intervenuto Han che l’ha salvata, scambiando un’occhiataccia con Drake, cosa che è stata citata nel capitolo. Anche la parte dello sterminio della squadra di ricognizione poteva essere preso come indizio, anche se non era quello lo scopo principale di quella scena.
Infine, anche il fatto che Karkinos sapesse nei dettagli l’aspetto di Teiko era un indizio, visto che il sicario glielo ha descritto in questo capitolo. Forse ce n’erano anche un altro paio sparsi per i capitoli, ma ora come ora non me ne vengono in mente altri XD.
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 5 maggio per la precisione, giorno in cui posterò il quarantacinquesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 45
*** Preparazione alla battaglia decisiva ***


Benvenuti al quarantacinquesimo capitolo della mia fan fiction!!
Questo capitolo, come potete intuire già solo dal titolo, sarà principalmente di preparazione allo scontro finale della storia. Ormai ci siamo, la resa dei conti finale sta per arrivare, ma ancora diverse cose devono essere ancora svelate …
Ma bando alle ciance e passiamo al capitolo, anche se prima, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Sia Fate/Zero che Fate/Stay Night sono nella mia lista, quindi stai pur certo che me li vedrò entrambi presto o tardi. A tal proposito, riguardo a Fate/Stay Night, da quanto ho capito, ci sono due versioni, una più vecchia ed una più nuova, che mi sembra prende il nome di Unlimited Blades Works (anche se non sono sicurissimo sia proprio così), ed entrambi seguono gli stessi eventi. Quale mi consiglieresti di vedere?
Avevo già sentito parecchio parlare di Berserk, anche se non ne so molto, se non che è molto violento, anche se questo si poteva evincere anche dalla tua descrizione. Sembra molto interessante, specie per alcune cose da te dette, credo che lo leggerò con grande interesse :).
Anche se non ci ho mai giocato, bene o male conosco a grandi linee la trama di God of War, quindi se quel gioco è simile so già che mi piacerà, anche se di cultura buddista non ne so molto XD. Sembra proprio ben fatto, specie per gli scontri, se non ci fossero stati i tasti da premere sullo schermo avrei quasi detto che era un anime. È uscito anche qui in Italia?
I personaggi di quel manga sembrano molto forti, ed il design sembra molto originale, visto che ognuno ha una caratteristica fisica che lo distingue da tutti gli altri. Sono ancora più curioso di leggermelo :). (Piccola curiosità, ma il 69esimo è ispirato a Bruce Lee? Perché ci assomiglia davvero moltissimo XD)
Riguardo a Owari no Seraph, se ti interessa, lo abbiamo finito non molto tempo fa, quindi, come al solito, ti dico le mie impressioni generali. La trama generale era molto bella ed originale, che mi è piaciuta molto anche per merito di alcuni colpi di scena ben orchestrati e soprattutto per il fatto che fosse molto complicata in alcuni punti, cosa che adoro. Gli scontri, specie un paio, mi sono piaciuti molto, e sotto questo punto di vista devo darti ragione: le scene di combattimento migliori sono nella seconda stagione. Devo dire che sono anche stati bravi a tenere nascosti alcuni misteri, e tuttora alcuni non sono molto chiari, visto che la serie non si è conclusa con un finale chiuso, ma molto aperto visto che alcune cose devono essere ancora chiarite ed alcune faccende risolte. In attesa di una terza stagione, che spero uscirà presto perché in caso mi recupero il manga, posso dire che mi è piaciuto molto, e nonostante sia finito sono curioso di vedere come andrà avanti, ti informerò se sceglierò di aspettare la terza stagione o preferirò leggere il manga ;).
Per quanto riguarda il prossimo anime, invece, come ti avevo anticipato, la scelta è ricaduta su Code Geass: Akito the Exiled, che per ora non sono ancora riuscito ad iniziare, principalmente per problemi di computer. A tal proposito, ho dato un’occhiata a Vvvvid, sito sul quale dovrebbero esserci tutte le puntate doppiate anche in italiano, ma ci sono solo 4 puntate su cinque. Per caso avresti il link di un sito sul quale si può vedere l’episodio 5 doppiato in italiano?
Comunque, sono contento che il capitolo ti sia piaciuto :).
Ammetto che può risultare un po’ forzato, ma devi anche entrare nella psicologia del personaggio, anche se ammetto che è abbastanza difficile visto l’individuo XD. Devi partire dal presupposto che lui non si era mai veramente affezionato a nessuno e non aveva mai voluto bene a nessun’altro se non ai suoi genitori, morti durante l’epidemia, ed a Misa stessa, quindi è stato tutto fuorché difficile per lui chiedere di eliminare quelli del villaggio. Inoltre, pur di ottenere il potere che tanto voleva, era anche disposto a rischiare di schierarsi con qualcuno che non conosceva e che poteva tradirlo piuttosto che continuare a vivere nell’ombra di Teiko XD.
In ogni caso, spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 45: Preparazione alla battaglia decisiva



Era passata qualche ora da dopo la rivelazione della vera identità del sicario, scopertosi essere nientemeno che Han Rajin, migliore amico di Teiko e Misa nonché loro fratellastro, che aveva deciso di schierarsi con Karkinos fin dal suo approdo sull’isola, per diventare suo allievo, per “vendicarsi” del fatto che tutte le luci dei riflettori fossero sempre puntate su Hantazu e per conquistare la Yashi, per la quale provava più che amore una vera e propria ossessione.
Si erano fatte circa le 10, erano passate 4 ore da quando il nero aveva rapito la bruna portandola al castello e sfidando apertamente il gruppo formato dall’ARCK, la ciurma di Luffy ed i suoi alleati a farsi avanti, andare al loro castello e farla finita una volta per tutte.
In entrambe le basi fervevano i preparativi per la battaglia imminente, il cui esito era incerto … Chi avrebbe trionfato?

Mentre i preparativi continuava da entrambe le parti, Misa in un luogo non ben specificato, rimasta priva di sensi fino a quel punto, iniziò a riprendere i sensi.
Aprendo gli occhi una vista sfocata le si presentò davanti agli occhi, senza che fosse in grado di capire bene dove fosse. Che fosse stato tutto un sogno? Probabilmente tutto ciò che era avvenuto doveva essere stato solo uno spiacevole incubo, ed Han non era uno spietato psicopatico.
Con questi pensieri, la Yashi iniziò a sentirsi più sollevata, aspettandosi di trovarsi davanti il soffitto della grotta bunker o, nel migliore dei casi, il tetto della sua casa …
Peccato solo che, quando riuscì a mettere a fuoco la vista, vide un luogo che non aveva mai visto prima. Confusa, la bruna iniziò a guardarsi intorno, capendo di essere all’interno di una specie di cella adibita a stanza. Aveva un letto in fondo, un armadio per ogni lato, uno specchio, una specie di tavolo al centro e lei, in quel momento, era sdraiata sul divano situato sul lato destro.
Vide anche Rajin, colui che l’aveva portata in quel posto, che sembrava star sistemando un paio di quadri su uno dei muri della cella. Visto che quest’ultima era formata da tre muri in mattoni e l’ultimo formato da sole sbarre, c’era molto spazio su tutti i muri per poterne appendere. Era anche piuttosto grande a dirla tutta.
Vedendo che lo psicopatico, come lo definiva lei, era intento a posizionare gli addobbi, la ragazza cercò di mettersi in piedi per fuggire … solo per scoprire che aveva le mani ed i piedi legati con una corda, che raggiungeva uno dei muri, bloccandole ogni movimento per la stanza.
“Io non lo farei se fossi in te!!” intervenne il nero, guardando il quadro che aveva appena finito di posizionare.
La ragazza, capendo di essere stata scoperta, chiese: “D-Dove mi hai portato??”
“Questa era la cella di isolamento del castello di Karkinos, prima che la trasformassi in una stanza normale!” spiegò il nero, voltandosi verso l’altro quadro per poter appendere anche quello.
Capendo finalmente dov’era, Misa guardò con odio il suo interlocutore, mettendosi seduta sul divano, dato che non poteva muoversi, domandandogli: “Cosa credi di ottenere facendo questo, eh?”
“Ti piace la tua nuova stanza, tesoro? Ho cercato di decorarla come piace a te, per renderti il soggiorno più gradito!” disse Han, ignorando completamente le parole della bruna.
Quest’ultima, capendo che aveva sviato la domanda, si concentrò su una parola in particolare che aveva detto, dato che affermò: “Tesoro? Tesoro?? Ma tu sei pazzo!!”
“Smettila di trattarmi così, tesoro. Vedrai che dopo il matrimonio cambierà tutto!!”
Sentendo quello che aveva detto, la Yashi sobbalzò: “Matrimonio??”
“Già. Sai che un capitano di una nave può ufficialmente sposare due persone?? Ho già chiesto a Karkinos di sposarci, almeno così saremo uniti per davvero!! Te lo immagini lui che fa il prete, con anche il vestito e tutto? Non l’ho mai visto con un vestito diverso da quello che indossa, chissà che ridere vederlo vestito da uomo di chiesa! Eheheheheheheheh!! Gli ho anche già chiesto di far fare il mio testimone a Suimasu!! Visto l’odio che scorre tra noi due, mi immagino già la faccia che farà quando sarà costretto a farmi da testimone!! Ahahahahahahahahah!!” dichiarò il nero, finendo di posizione il quadro.
“Per quanto riguarda il tuo, invece? Ti va bene se lo fa William oppure preferisci qualcuno che conosci?? Perché in caso posso sempre risparmiare Reginald e obbligarlo a farti da testimone!!”
Misa sembrò ignorare completamente quelle che lei riteneva delle farneticazioni di un folle, dato che esclamò: “Come hai potuto tradirci così?? Noi che ti consideravamo nostro amico …”
“Forse non hai seguito bene il mio racconto, io non sono mai stato dalla vostra parte, quindi non si può propriamente dire che fosse un tradimento. Certo, un paio di persone mi stavano simpatiche, come Reginald, ma di certo se fossero morti non mi sarei fatto alcun problema!!” spiegò Han, voltandosi verso la ragazza ed iniziando ad avvicinarsi a lei. “Del resto l’unica a cui io tenga veramente sei tu, tesoro!!”
Sentendo la sua ultima parola, la bruna si infuriò, urlandogli: “Piantala di chiamarmi tesoro!! Noi due non ci sposeremo manco morti!!”
“Non credo che tu abbia molta scelta!!” fece Rajin, assumendo un sorrisetto maligno. “Fidati, sarà tutto perfetto!! Ho organizzato tutto: la cerimonia si svolgerà sulla nave di Karkinos, parteciperanno tutti e sarà fantastica!! Chiederò ai cuochi di preparare la più bella torta che abbiano mai fatto, solo per te!! Sarà bellissimo!! E, quando saremo sposati e Karkinos e gli altri se ne saranno andati, avremo il castello tutto per noi!! Sarà la nostra nuova casa, non è magnifico?? Certo, se fai la cattiva dovrò rinchiuderti qua dentro e, magari, darti anche una lezioncina, ma non credo sarà un problema!! Poi, per la luna di miele possiamo andare in un luogo dell’isola a tua scelta: possiamo visitare il vecchio villaggio distrutto, o anche quello nuovo, possiamo andare al Capo Nord e fare un’escursione tra le montagne. Andremo ovunque tu voglia!!”
Sentendo tutti i piani che si era fatto per loro due, a Misa scappò da dire: “Tu sei completamente pazzo!!”
“Sai, penso che con il tempo imparerai ad apprezzare questa mia qualità …” rispose il sicario …
Che, mentre diceva ciò, accarezzò la guancia destra della bruna, scostandole i capelli per poterla vedere meglio in viso. Tuttavia, appena cercò di avvicinare il suo volto a quello della ragazza, quest’ultima gli assestò uno schiaffo in faccia, che lo fece indietreggiare di qualche centimetro.
Toccandosi la parte colpita, la guancia sinistra, Han sorrise divertito: “Mi piacciono le tipe toste!!”
“Teiko verrà a salvarmi, e ti farà il culo!!” affermò la bruna, digrignando i denti, cercando di liberarsi dalla corda che la immobilizzava.
Sentendo questa frase, il sorriso divertito del nero si tramutò in un volto serissimo. Subito dopo, esclamò: “Teiko? Quello a causa del quale io ho sempre vissuto nell’ombra?? Quello che mi ha portato via il cuore della persona che amavo?? Quello che mi ha rovinato per sempre la vita, distruggendo tutto ciò che desideravo?? Che venga, è proprio quello che voglio!! Quando arriverà non lo ucciderò subito. Oh, sarebbe troppo facile. No, lo torturerò, lo farò soffrire atrocemente, lo farò impazzire dal dolore tanto che supplicherà di morire. E solo allora lo ucciderò nel metodo più doloroso che mi verrà in mente!!”
“T-Tu non puoi essere il vero Han!! Lui non parlerebbe mai così, lui era il miglior amico di Teiko, lui …”
Le parole della Yashi, però, vennero interrotte dal suo interlocutore, che proseguì la sua frase dicendo: “Mi spiace deluderti, tesoro, ma io sono sempre stato il vero Han!! Quello che conoscevate voi era solo una recita, una maschera che indossavo per non destare sospetti. Non volevo che tu scoprissi chi ero veramente … ma arrivati a questo punto non posso fare altro!! Prima volevo a tutti i costi avere anche il tuo cuore, poter essere ricambiato da te, che tu mi amassi, ma purtroppo adesso che hai scoperto la mia vera identità non potrà succedere. Peccato, avresti potuto vivere felicemente insieme a me!!”
“Felicemente?? Non sarei mai stata felice se uno di noi tre fosse morto, sia Teiko che te! Non sai quanto fossi distrutta quando eri morto … ed invece era tutta una messinscena!! Io ci tenevo moltissimo al nostro trio … perché hai dovuto fare questo?? Perché??” chiese Misa, che più che una vera e propria domanda era più che altro uno sfogo della sua rabbia.
Il nero, sentendo le sue parole, sorrise divertito, per poi dire: “Penso di essere già stato abbastanza esplicito, non credi?? È un vero peccato che tu abbia scoperto la mia identità, sarebbe stato fantastico … ma fidati, se ti comporterai bene potremo vivere comunque felicemente!! Basta che non farai cazzate e ti concederai completamente a me e vedrai che saremo entrambi felici!!”
“Io non mi concederò mai a te, lurido bastardo!!” urlò la bruna, furibonda.
Han, sentendo le sue parole sorrise ancora di più, mentre affermava: “Ora la pensi così, ma fidati quando ti dico che sarai più felice se accetti di sposarmi senza troppe storie … Altrimenti ci saranno alcune conseguenze poco piacevoli … In ogni caso, è meglio se vado. Ormai i preparativi per lo scontro finale sono quasi ultimati, però se tutto va bene potrebbe addirittura non esserci nessuna battaglia. In ogni caso, ci vediamo più tardi, tesoro!!”
Con queste parole, il nero uscì dalla stanza, mantenendo il suo sorrisetto maligno e psicopatico al tempo stesso. Quando se ne fu andato, la Yashi rimase da sola con i suoi pensieri, mentre alcune lacrime le scendevano dal viso.
*M-Mi sbagliavo … Han è davvero morto ieri pomeriggio …*

Altre due orette passarono da quel momento, ed ormai si erano fatte le 12.
Lo scontro era imminente, mancavano poco più di 2 ore, ma se nella fazione formata dall’ARCK e dalla ciurma di Luffy con alleati annessi c’era molta agitazione, in quella dell’Alleanza erano tutti tranquillissimi, come se sapessero già di avere la vittoria in pugno.
Infatti, in quel momento, erano tutti riuniti alla mensa, formata, come già detto in precedenza, da una immensa stanza, con diversi tavoli posti in ordine, con in fondo un tavolo sopra ad una pedana, destinata ai pezzi grossi.
Era un grosso tavolo dove al centro vi era posizionato Karkinos, con 5 sedie da un lato e 5 dall’altro, destinate ai Capitani dell’Alleanza, ma visto che ormai la lista si era sfoltita, la maggior parte erano vuote.
Infatti, vi erano seduti soltanto Yottoko stesso al centro, William e Ken a destra e Alexander, Suimasu ed Han alla sua sinistra. Di solito, gli ultimi due non erano mai previsti pranzare lì, ma in quel caso stavano facendo un’eccezione.
Del resto, il primo non voleva paragonarsi ai suoi superiori, e quindi preferiva pranzare insieme alle reclute normali, mentre il secondo non aveva praticamente mai mangiato lì, e quindi era “l’ospite d’onore”.
Il pranzo, insolitamente, era più abbondante del solito, sembrava proprio che più che un pranzo fosse una festa. Questo venne confermato nel momento in cui, prima dell’inizio effettivo del pasto, Karkinos si alzò in piedi, attirando l’attenzione di tutti.
“Miei fidati uomini, oggi è un giorno importante. Perché oggi non solo spazzeremo via quei patetici pirati che stanno tentando di ostacolarci, ma da oggi avrà inizio il nostro trionfo!! Dopo che ci saremo sbarazzati di loro, ci riprenderemo Caesar, che inizierà immediatamente a lavorare a Shinokuni. In settimana, se tutto va come programmato, festeggeremo anche il matrimonio del nostro fidato sicario, che in queste ore si è ricongiunto a noi …”
Mentre diceva questa frase, il leader dell’Alleanza si voltò a guardare Han che, in segno di risposta, alzò il suo bicchiere di vino in alto, come per fargli capire la sua approvazione. Del resto, prima lo festeggiavano meglio era per lui.
Subito dopo, l’uomo che possedeva i poteri del frutto Kani Kani proseguì: “Ed a breve, Caesar ultimerà la sua arma di distruzione di massa finale, Shinokuni!! Quel gas, ci darà la libertà che tanto ambiamo, e non la avremo solo noi, ma tutti i pirati esistenti su questa terra!! Entreremo nella storia come coloro che liberarono il mondo … e che lo portarono nel caos!! Verremo eretti come eroi mondiali, ed i nostri nomi verranno ricordati negli annali della storia!! Ormai, nessuno può più fermarci, nessuno può più impedirci di raggiungere il nostro obiettivo, nessuno può più impedirci di raggiungere la libertà!! QUESTO GIORNO VERRA’ RICORDATO COME LA NOSTRA VITTORIA!! L’ALLEANZA TRIONFERA’!!”
“L’ALLEANZA TRIONFERA’!!” urlarono in coro tutti gli altri, alzando i loro boccali al cielo proprio come fece il loro capo.
In segno di supporto, anche William, Alexander, Ken, Suimasu ed Han fecero altrettanto, alcuni con un sorrisetto maligno, altri piuttosto indifferenti. Tuttavia, il fine ultimo era lo stesso per tutti loro, quindi erano pienamente d’accordo con lui. Che poi ognuno avesse dei piani personali per il dopo era un'altra faccenda.
Del resto, Alexander aveva tutta l’intenzione di eliminare Karkinos e divenire il nuovo dominatore dei mari, Ken aveva dei piani tutti suoi, non ancora specificati, mentre ad Han tutto ciò non interessava, dato che gli bastava avere Misa.
Ognuno voleva delle cose specifiche, ovviamente diverse da quelle del loro leader … tuttavia, vi era una parte del piano che condividevano con lui, e cioè la parte che implicava Shinokuni.
Mentre Yottoko bevette un sorso del suo vino, si rimise a sedere, seguito a ruota da tutti gli altri membri dell’Alleanza, tutti pronti a “festeggiare” quella che ormai ritenevano un imminente vittoria …
Ma perché tutta questa sicurezza nel vincere? Qual era il piano che avevano architettato??

Intanto, mentre nella parte nord dell’isola si stava già festeggiando la vittoria imminente, nella parte sud, invece, ci si stava preparando per l’imminente battaglia.
Si erano riforniti di cibo necessario sia per chi andava sia per chi restava e si era concordato un piccolo piano d’azione, in modo tale da non andare lì impreparati … piano di cui, purtroppo, non eravamo al corrente.
In ogni caso, ormai il gruppetto era pronto a partire. Ognuno di loro aveva un piccolo zainetto sulle spalle con un po’ di cibo, che avrebbero mangiato durante il viaggio. Il gruppo era formato da: Luffy, Law, Zoro, Sanji, Teiko e Nami, la cui presenza era stata richiesta dallo spadaccino di bordo per ragioni misteriose.
In quel momento, i suddetti sei erano davanti all’enorme fessura tra le montagne creata da Baku Hantsu, con dietro di loro tutti coloro che sarebbero rimasti nel villaggio sia a difenderlo in caso di possibili attacchi, che purtroppo non andavano esclusi, sia ad evitare che qualcuno arrivasse a prendersi Caesar, anche se pure quest’ultima opzione era piuttosto improbabile.
“Finalmente la battaglia finale con il granchietto bastardo sta per iniziare!!” disse Luffy, emozionato al solo pensiero.
Trafalgar, vedendo la sua reazione, preferì specificare una cosa: “Già, ma vedi di attenerti al piano. Basta un errore di pochissimi secondi e la ragazza muore, lo sai vero?”
“Tranquillo, quando c’è in pericolo un mio amico cerco sempre di rispettare i piani!!” precisò il ragazzo di gomma.
Tuttavia venne smentito subito da Nami, che con una goccia dietro la testa affermò: “Già, come ad Enies Lobby dove, invece di rispettare il piano, ti sei letteralmente buttato nella mischia!!”
“Ehi, quello era un caso diverso!!” dichiarò il ragazzo con il cappello di paglia, facendo il finto offeso.
A quel punto fu uno di quelli che non veniva con loro ad intervenire, dato che il cecchino del gruppo fece: “Buona fortuna ragazzi, spero proprio che riusciate a sconfiggere una volta per tutte quel maledetto Karkinos!!”
“Vorrei tanto venire con voi per potervi curare in caso vi feriate, ma so già che sarei d’impiccio, quindi è meglio se me ne sto qui!!” esclamò la renna, anche se sembrava piuttosto dispiaciuta nel doverli lasciare andare da soli.
Fu Brook ad intervenire dopo di lui: “Vedete di tornare tutti d’un pezzo, mi raccomando!! Yohohohohohohoho!!”
“E se riuscite date un paio di pugni a Karkinos anche da parte mia!!” concluse Franky, sorridendo divertito.
Fu Kinemon a prendere la parola dopo di lui, dato che, guardando piuttosto male Zoro, gli disse: “Vedi di riportare la spada del grande Ryuma intatta, altrimenti le mie ire si abbatteranno su di te prima ancora che tu abbia il tempo di accorgertene!!”
“Tranquillo, non permetterò di certo a quello spadaccino di distruggermela!!” rispose il verde, guardando seriamente il samurai.
La risposta di quest’ultimo non si fece attendere: “Lo spero per te!!”
“Se volete vi posso accompagnare anch’io!!” propose Momonosuke, cercando di farsi portare con loro.
Tuttavia, ovviamente, la risposta fu negativa, dato che la navigatrice esclamò: “No, sai bene che è troppo pericoloso per te!! E poi evitare che Caesar venga portato via è un compito quasi più importante di andare a sconfiggerli!!”
Ed in effetti non stava mentendo. Se fossero riusciti a riprendersi Caesar, sarebbero stati punto ed a capo, e tutte le persone che erano morte nel precedente scontro tra le due fazioni, nel disperato tentativo di riprendersi Caesar, sarebbero morte invano!!
“Ok, lo proteggerò anche a costo della vita!!” rispose il bambino, con fare guerriero.
Vedendo la sua reazione, l’arancione sorrise, contenta di vederlo così determinato a compiere il suo dovere. Subito dopo, a prendere la parola fu Robin: “Non sottovalutate Karkinos: ha sicuramente ordito qualche strategia per eliminarvi, quindi non abbassate mai la guardia!!”
“Tranquilla, in caso utilizzasse qualche sporco trucchetto lo pesterò con le mie stesse mani fino a fargli pentire di essersi messo contro di noi!!” dichiarò Luffy, con il suo solito sorriso spensierato.
Tuttavia, l’archeologa non era per nulla convinta che sarebbe bastato quello per fermarlo, dato che rispose: “Spero che basti …”
Temeva che il loro nemico avesse ordito qualche terribile piano per incastrarli ed eliminarli tutti, ed in quel caso non sarebbe di certo bastato pestarlo per fermarlo … sperava solo che fosse solamente un suo brutto presentimento …
“Teiko …” disse Reginald, avvicinandosi al biondo con uno sguardo serio. “Per favore, quando arriverà il momento … uccidi Han anche per me!!”
L’aveva detto con uno sguardo determinatissimo, come se volesse farlo di persona, anche se sapeva che non poteva farlo, anche perché era infinitamente superiore a lui. In risposta, Hantazu, che aveva mantenuto un volto serissimo fin dall’inizio, ribatté: “Lo farò!!”
“Bene, direi che è il momento di partire, altrimenti c’è il rischio che arriviamo in ritardo e possano far fuori la ragazza, o peggio!!” intervenne Trafalgar.
Quest’ultimo, senza nemmeno interpellare gli altri, iniziò ad incamminarsi, seguito a ruota subito dopo da Zoro e Sanji, che in questo caso non si insultavano come al solito in quanto si stavano “concentrando” in vista del duro scontro che li attendeva.
Subito dopo anche Teiko li seguì, non prima di aver scambiato uno sguardo d’intesa con Reginald per il discorso avuto in precedenza. Infine, anche Luffy partì, salutando con la mano tutti quelli che rimanevano a villaggio, urlando: “Vedrete, faremo il culo al granchietto bastardo ed a quello stronzo traditore!!”
“Si vabbè, ma adesso sarà meglio andare!!” gli intimò Nami, trascinandolo letteralmente via.
In poco tempo, il gruppetto da sei riuscì ad uscire dalla cinta di montagne che circondavano l’intero villaggio, sparendo dalla vista di tutti.
Anche alcuni abitanti del villaggio, che avevano contribuito alla preparazione in vista della battaglia, avevano assistito a quel momento, ed inutile dire che erano piuttosto pessimisti sul risultato finale di quello scontro.
Infatti, in un gruppetto di abitanti, uno di loro fece: “Non torneranno. O scapperanno dalla paura, o moriranno tutti uccisi da quel mostro!!”
“Possiamo solo pregare e sperare che vada tutto per il meglio …” rispose un altro di loro.
Anche i soldati dell’ARCK stavano assistendo alla loro partenza, e diciamo che pure loro non era che fossero particolarmente ottimisti, e molti avrebbero anche voluto andare con loro, ma non potevano opporsi più di tanto, visto che era stato il loro capo stesso ad ordinargli di rimanere lì a fare la guardia a Caesar …
E, parlando proprio dello scienziato, anche lui stava assistendo alla partenza vicino a tutti gli altri, e, senza peli sulla lingua, disse: “Tanto moriranno tutti!!”
“Stai zitto, scienziato da strapazzo!!” urlò Chopper, piuttosto adirato, visto che non l’aveva ancora perdonato per gli eventi di Punk Hazard.
Tuttavia, Clown giustificò subito dopo le sue parole: “Sentite, so bene chi è, e fidatevi se vi dico che con quell’uomo non bisogna mai abbassare la guardia, perché quando credi di poter vincere contro di lui è solo perché lui ha voluto che tu lo pensassi!!”
“Da come parli sembri conoscerlo piuttosto bene …” notò Robin, incuriosita dalle parole che stava utilizzando.
Il rivale di Vegapunk, facendo finta di non aver sentito niente, continuò: “Fidatevi se vi dico che quell’uomo ha di sicuro un asso nella manica, e che lo utilizzerà tra non molto!! Non mi stupirei affatto se in questo momento si stesse già pregustando la vittoria …”
“Si può sapere chi diavolo è questo Karkinos??” chiese Usopp, piuttosto irritato da quel suo fare misterioso.
La risposta dello scienziato non si fece attendere visto che, piuttosto preoccupato, spiegò: “… Un uomo estremamente vendicativo, che vede tutto come un semplice gioco e che utilizza i suoi uomini come se fossero dei pedoni nel gioco degli scacchi, che devono dare la loro vita per proteggere il re. Un uomo che vede tutto con la logica, che pensa che la strategia possa battere sempre la forza, e che cerca sempre di utilizzare i punti deboli di una persona contro di lui. Un uomo che ha il suo ideale di giustizia e libertà, e che è disposto a tutto pur di ottenere ciò che vuole … questo è Karkinos Yottoko!!”
Molti rimasero piuttosto perplessi dalla descrizione che il possessore del frutto Gas Gas aveva fatto di quell’uomo diabolico. Sembrava conoscerlo estremamente bene … ma più di ogni altra cosa, dalla descrizione che ne aveva fatto sembrava quasi un essere invincibile ed impossibile da battere.
Eppure loro sapevano che i loro amici se la sarebbero cavata senza troppi problemi, e che avrebbero distrutto una volta per tutte quell’uomo estremamente crudele … ma non potevano sapere di ciò che quest’ultimo aveva in mente!!

Intanto, poco oltre la cinta di montagne che circondavano l’intero villaggio, il gruppetto formato da Luffy, Law, Zoro, Sanji, Teiko e Nami stava proseguendo la sua avanzata, diretti verso il castello dell’Alleanza per salvare Misa e sconfiggere una volta per tutte Karkinos ed i suoi uomini!!
“Possiamo mangiare??” chiese il ragazzo di gomma, che stava già per prendersi qualcosa dallo zaino che aveva in spalla.
Tuttavia, venne fermato dalla navigatrice di bordo: “Se vuoi mangiare mangia, ma sappi che oltre a quello che c’è nello zaino non mangerai altro!!”
“COOOOOOSAAAA?!?!?! Ma è troppo poco!! Non riuscirò nemmeno a sfamare metà del mio stomaco!!” precisò il ragazzo con il cappello di paglia, scioccato da quell’affermazione.
Nami, a quel punto, rispose: “Ed invece devi fartelo bastare!!”
Subito dopo, però, l’avanzata dovette interrompersi, in quanto quello che era in testa si era fermato di colpo. Quest’ultimo era Hantazu, per ovvie ragioni visto che era quello che conosceva meglio quel labirinto di montagne e che, quindi, poteva essere la loro guida in quel posto così grande e incasinato.
“Cos’è successo, perché ci siamo fermati??” chiese il figlio di Dragon.
Appena si fu avvicinato un attimo, comprese subito il motivo di quel gesto. Avevano appena raggiunto un punto in cui vi era posizionata una specie di croce fatta in legno, con sopra inciso il nome di Han Rajin.
Teiko non aveva la minima idea del fatto che qualcuno avesse fatto una tomba in suo onore, ed infatti domandò: “Chi l’ha fatta??”
“L-L’abbiamo fatta noi. Volevamo onorare la memoria del nostro compagno caduto in battaglia, non avevamo idea che in realtà fosse un bastardo senza cuore …” spiegò la navigatrice.
Che, per certi versi, era anche abbastanza preoccupata per la reazione che poteva avere. Visto che in quel momento era piuttosto sensibile, avrebbe tranquillamente potuto interpretare quel gesto in maniera sbagliata e additarli come traditori …
Fortunatamente, però, la prese molto bene dato che, voltandosi verso di loro, facendo un sorriso che sembrava essere felice, disse: “Vi ringrazio, è stato un bel gesto … se solo non si fosse dimostrato quello che è …”
Sentendo queste parole, l’arancione si tranquillizzò non poco, sospirando. Per fortuna non aveva mal interpretato quel gesto, che voleva veramente essere commemorativo nei confronti di Han, prima che la sua vera identità venisse a galla.
“Direi che, arrivati a questo punto, non serve più!!”
Dopo queste parole, Luffy si mise davanti al gruppo, posizionandosi davanti alla tomba. Fatto questo, tirò indietro il suo pugno, abbastanza per far sì che potesse distruggere quella cosa con un solo colpo …
Tuttavia, venne fermato proprio da Teiko: “Aspetta, non distruggerla!!”
Non capendo il motivo, il fratellastro di Ace fece tornare il proprio braccio alle sue dimensioni originali, guardando con fare piuttosto confuso il biondo, cercando di capire il motivo per cui voleva lasciare quella struttura in piedi …
“Sapete, alla fin fine questa tomba non è completamente sbagliata. Per quanto mi sforzi a non pensarci, alla fin fine Han Rajin, il ragazzo solare ed allegro che conoscevo, quello pronto a sacrificarsi per gli altri, è davvero morto …” spiegò Hantazu, guardando la tomba. “E poi … servirà anche per quando avrò finito con lui!!”
Detto questo, il nipote di Risa riprese la sua avanzata, con fare molto serio, seguito a ruota da tutti gli altri. Aveva compreso che l’Han che conosceva era morto e, con questo pensiero in testa, ucciderlo non sarebbe stato molto difficile, almeno psicologicamente parlando.
Quella tomba avrebbe rappresentato la morte del ragazzo che conosceva, quello con il quale era cresciuto e con il quale aveva condiviso gioie e dolori, che considerava come un fratello …
Ma ne avrebbe anche rappresentato il tradimento, il momento in cui aveva deciso di voltare le spalle a tutti e tutto, schierandosi con Karkinos per eliminare Teiko e poter avere tutta per sé Misa …
Ed infine, avrebbe rappresentato la sua morte effettiva, non appena Hantazu l’avrebbe ucciso con le sue mani per tutto quello che aveva fatto, per tutto il dolore che aveva portato, e per aver rinnegato tutto ciò che gli era più caro!!

Passò circa poco più di un’ora prima che il gruppo riuscisse ad uscire fuori dall’area montuosa. Ora, il viaggio sarebbe stato molto più facile, visto che la superficie che dovevano attraversare era tutta pianeggiante e priva di particolari rilievi.
Tuttavia, appena uscirono da quell’area, furono già sotto gli occhi dei membri dell’Alleanza!! Infatti, erano state piazzate delle vedette nella torre di vedetta, che dovevano tenere d’occhio qualsiasi movimento proveniente dalla montagna.
Le vedette erano in tre, come al solito, e quella con il binocolo, che stava tenendo d’occhio l’area, si voltò verso gli altri due, dicendo: “Stanno arrivando, andate ad avvertire immediatamente il capo!!”
Detto fatto. In pochissimo tempo, una delle tre vedette scese dalla torre, per poi correre verso il castello, per avvisare il loro superiore. Ci mise circa due minuti di corsa per raggiungere la porta che portava alla stanza del loro leader. Dopo aver ripreso un secondo fiato, bussò.
“Avanti!!” fece una voce dall’altro lato.
Senza perdere tempo, la recluta entrò nella stanza, per poi dire: “Stanno arrivando, come da lei predetto!!”
“Era abbastanza ovvio, dei pirati come loro non avrebbero mai lasciato la ragazza nelle nostre grinfie!!” commentò Yottoko, sorridendo diabolicamente. “I soldati hanno finito la festa, giusto?”
Il soldato, senza sprecare tempo, annuì con la testa, per poi dire: “Da un po’ di minuti. Sono tornati tutti nelle loro stanze in attesa di ordini!!”
“Perfetto. Avvisa immediatamente tutti di uscire fuori e di posizionarsi come da programma. Ci penserò io personalmente ad avvisare tutti gli altri Capitani!!” ordinò Karkinos, alzandosi dalla sua tipica sedia.
Sentendo i suoi ordini, l’uomo fece un leggero inchino, per poi uscire dalla stanza di corsa. Appena se ne fu andato, il superiore di William iniziò ad incamminarsi verso il suo armadio con passo svelto. In poco tempo, lo aprì, facendo vedere che aveva decine di vestiti tutti uguali.
Senza esitazione, iniziò a rovistare tra i vestiti, fino a quando, mettendo una mano in una delle tasche di uno dei tanti vestiti, non sorrise diabolicamente. Subito dopo, tirò fuori da essa una specie di piccolo sacchettino, dentro il quale si intravedeva qualcosa.
Non si capiva bene che cosa fosse, ma visto il volto che aveva assunto doveva essere qualcosa di molto pericoloso …
Dopo essersi messo il sacchettino in una delle tasche dei suoi vestiti, esclamò tra sé e sé: “Se Suimasu riesce in ciò che gli ho ordinato, non solo i pirati di Luffy verranno distrutti, ma saranno anche costretti a lavorare per noi come i nostri schiavetti!! Visto quello che sono riusciti a fare, saranno un’ottima sostituzione ai Capitani che abbiamo perso … E, nel peggiore dei casi, utilizzerò questo per distruggere con le mie mani tutti coloro che cercheranno di ostacolarmi!!”
Dopo aver finito il suo monologo, l’uomo iniziò ad incamminarsi verso l’uscita della sua stanza, per chiamare a raccolta tutti i Capitani, in vista dell’imminente battaglia finale!!

Meno di un’ora dopo, il gruppo formato da Luffy, Law, Zoro, Sanji, Teiko e Nami riuscì ad arrivare davanti all’enorme ponte che dal suolo li avrebbe portati in cima alla montagna in poco tempo.
Guardando dal basso verso l’alto ciò che gli avrebbe permesso di arrivare in cima a quell’imponente rilievo, Trafalgar dichiarò: “Questa volta non ci possiamo permettere errori!! Se perderemo, non avremo più chance di vittoria!! Questa volta siamo solo noi sei, e nessuno può venirci a soccorrere in caso di bisogno!! Dovremo impegnarci al massimo fin dall’inizio, altrimenti non riusciremo a vincere … Questa è la battaglia finale contro l’Alleanza! Siete pronti?”
“Mai stato più pronto in vita mia!!” rispose il pirata di gomma, iniziando a scalare il ponte.
Fortuna voleva che i comandi fossero ancora rotti, quindi non potevano far tornare su il ponte per impedirgli di raggiungere la cima, e quindi non potevano nemmeno farlo ritirare per farli precipitare giù dalla montagna.
Lo spadaccino, iniziando anche lui a salire, disse: “Vedi di non intralciarmi, sopracciglio a ricciolo!!”
“Stessa cosa vale per te, stupido marimo!!” rispose il biondo, iniziando a salire anche lui.
Nami, sentendo i loro discorsi, commentò: “Vedete di non litigare, almeno questa volta!!”
Anche Law, senza la benché minima esitazione, iniziò a salire sul ponte. Se fosse dipeso da lui, una volta recuperato Caesar sarebbe ripartito direttamente verso Doflamingo, ma aveva ancora un conto in sospeso con uno di loro, ed inoltre grazie alla distorsione presente in quell’area poteva permettersi di “sprecare” un po’ di tempo per sconfiggere una volta per tutte William.
*Questa volta non ti lascerò scampo, William “Masked” Drake!!* pensò lo Shichibukai, salendo sul ponte.
Anche Teiko iniziò ad incamminarsi, mentre, guardando la cima della montagna, dove era sicuro che ci fosse anche il suo ormai ex migliore amico, disse mentalmente: *Han … Non avrei mai voluto arrivare a tanto, ma dopo tutto quello che hai fatto, ti ucciderò con le mie stesse mani!!*
Tutti e sei iniziarono a camminare sul ponte, senza la minima esitazione. Ad ogni passo, arrivavano sempre più vicini alla loro meta, sempre più vicini al loro obiettivo, sempre più vicini alla battaglia finale.
Ormai ci sarebbero voluti solo pochi minuti prima di trovarsi davanti l’intero esercito dell’Alleanza al gran completo!!
E pochi minuti passarono prima che arrivassero in cima. Appena si furono affacciati, si trovarono davanti una vista molto simile a quella che si erano trovati davanti la prima volta che avevano visitato quel luogo, ma questa volta le file dell’Alleanza si erano sfoltite.
Come sempre, Karkinos era davanti a tutti, ed aveva alla sua destra William e Alexander, mentre alla sua sinistra vi erano Ken ed Han, quest’ultimo che aveva affianco Misa, alla quale stava puntando una pistola dritta alla tempia.
Dietro di loro, c’erano circa 30 élite, e moltissimi soldati, molti meno di quelli che si erano trovati davanti la prima volta. L’inferiorità numerica era piuttosto lampante, sembrava proprio che il gruppo di sei non avesse la minima speranza …
Tuttavia, nessuno di loro mostrava la minima esitazione, e si fermarono davanti all’esercito, guardandolo con determinazione.
“Sapevo che sareste arrivati!” fece Yottoko, sorridendo diabolicamente. “Siete venuti fin qui, pur sapendo che nessuno di voi se ne sarebbe andato via vivo ... devo dire che avete davvero le palle! Ed io che pensavo che foste soltanto degli smidollati … Guardate un po’, avete ridotto le mie fila in maniera incredibile, e nessuno dei miei è riuscito ad eliminarvi. La fama che vi circonda è davvero meritatissima … ma questa è la vostra meta finale, la fine del vostro viaggio!! Verrete spazzati via, uno dopo l’altro!!”
Mentre il leader dell’Alleanza parlava, Luffy abbassò lo sguardo, facendo in modo tale che il cappello gli coprisse gli occhi. Subito dopo, iniziò a fare un paio di passi avanti, in modo tale da arrivare davanti a tutti gli altri.
Dopo qualche passo, si fermò, per poi dire: “Ti sbagli, granchietto …”
Subito dopo alzò lo sguardo, mostrando degli occhi estremamente determinati e furibondi. Appena lo ebbe fatto, una strana folata di vento investì tutta l’area, colpendo con delle strane vibrazioni tutta la zona.
Inizialmente, alcuni non compresero cosa fosse successo, fino a quando, uno dopo l’altro, tutti i pirati semplici iniziarono a crollare a terra, uno dopo l’altro. Nessuno di loro riuscì a stare in piedi, crollando inevitabilmente a terra privi di sensi.
Alcuni élite sembrarono non subire minimamente quell’effetto, ed iniziarono a guardarsi intorno, confusi. Altri élite, sembrarono subire in parte quell’effetto, iniziando leggermente a barcollare, riuscendo tuttavia a resta in piedi, senza crollare a terra.
Infine, circa una decina di membri delle forze speciali, quelli più deboli e meno addestrati, crollarono a terra, privi di sensi, dopo un tentativo di resistere a quell’effetto. Era inutile dire che quel potere era l’Haki Haou-shoku, che Luffy aveva utilizzato per sbarazzarsi in fretta dei più deboli.
Karkinos, William, Alexander, Ken e Han, che non erano stati minimamente intaccati da quel potere, guardarono la fazione avversaria con uno sguardo serio, mentre molti dietro di loro crollavano uno dopo l’altro.
“… L’unico che verrà spazzato via … sei TU!!”

Lo scontro finale sta per avere inizio!! Finiti i preparativi di entrambe le fazioni, il gruppo formato da Luffy, Law, Zoro, Sanji, Teiko e Nami è giunto fino in cima alla montagna, luogo nel quale è presente la base dell’Alleanza, stendendo con un colpo di Haki Haou-shoku tutti i più deboli del gruppo, sfoltendo le fila nemiche. La battaglia decisiva sta per avere inizio … ma quale sarà il diabolico piano di Karkinos??


Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento.
Principalmente, ha visto la preparazione delle due fazioni per la battaglia finale, anche se non nel dettaglio perché voglio che scopriate man mano che cosa le due fazioni hanno organizzato.
Intanto, per iniziare, si è vista Misa prigioniera di Han, che sta cercando di convincerla a sposarlo in modo tale da poter essere legati a tutti gli effetti, anche se posso dirvi che, per quanto gli possa realmente interessare essere sposato con lei, alla fin fine ha già rivelato che cos’è che gli interessa maggiormente fare con lei … e preferisco non entrare troppo nei dettagli XD.
Poi, si sono visti i membri dell’Alleanza che già festeggiano la loro vittoria contro i pirati di Luffy, ormai sicuri di trionfare … che cosa avranno architettato? Alla luce della fine del capitolo, posso rivelarvi che nel prossimo, finalmente, si scoprirà come mai hanno lasciato che prendessero Caesar.
Inoltre, si è anche visto l’altro gruppo, formato da Luffy, Law, Zoro, Sanji, Nami e Teiko, partire, salutando i loro compagni e dirigendosi verso l’area pianeggiante dell’isola, dove hanno anche incrociato la tomba che la ciurma aveva fatto in onore di Han, che Hantazu ha deciso di non distruggere per ciò che rappresenta, e cioè il tradimento del suo migliore amico.
E, mentre il gruppo si stava avvicinando al castello, Karkinos ha preso un misterioso sacchettino, dicendo che quella cosa gli permetterà di distruggere tutta la fazione nemica nel caso le cose dovessero andare male … che cosa conterrà quel sacchetto??
Infine il gruppo, ormai arrivato, è salito fino in cima alla montagna, arrivando davanti a Karkinos e gli altri, che li stavano già aspettando. Tuttavia, prima che questi potessero fare qualcosa, Luffy ha utilizzato l’Haki Haou-shoku per stendere in pochi secondi i più deboli, lasciando in piedi giusto i pezzi grossi e gli élite più forti.
Ormai le due fazioni sono una davanti all’altra, con i propri pezzi grossi pronti a darsi battaglia, in un ultimo scontro che vedrà la vittoria soltanto di una delle due fazioni … quale trionferà? E quale soccomberà??
Posso anticiparvi che, nel prossimo capitolo, succederanno moltissime cose e ci saranno tantissime rivelazioni, tra cui anche il piano che Karkinos ha ideato per eliminare Luffy e gli altri, ma non sarà l’unica cosa che si scoprirà … non vi anticipo altro ;).
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 12 maggio, giorno in cui posterò il quarantaseiesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 46
*** Il piano di Karkinos ***


Benvenuti al quarantaseiesimo capitolo della mia fan fiction!!
Intanto ci tenevo a ringraziare di cuore tutti coloro che stanno continuando a seguire questa mia fan fiction, è merito vostro se in questo periodo abbastanza duro sto continuando a scrivere ;).
Inoltre, volevo anche informarvi che, purtroppo, settimana prossima sarò costretto a fare pausa per cause di forza maggiore. Sfortunatamente, a causa di problemi con il computer, il file sul quale avevo salvato tutti i capitoli si è cancellato.
Fortunatamente avevo salvato praticamente tutto, tranne parte del capitolo che sto scrivendo adesso, in un hard disk esterno, ma mi ci vorrà un po’ a recuperare tutto e a riscrivere la parte mancante. Inoltre, visto che domani è il mio compleanno, ho ancora meno tempo per poter scrivere, quindi non posso fare altro che posticipare l’uscita settimanale del capitolo di sette giorni.
Vi ringrazio per la pazienza :).
Passando al capitolo, posso anticiparvi che non inizierà ancora lo scontro finale, in quanto le varie fazioni si limiteranno a svelare le proprie carte e ciò che hanno organizzato, e spero vivamente di stupirvi :).
Ma prima, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Non sapevo che la serie di Fate fosse ispirata ad un videogioco, ed ecco perché ci sono diverse versioni dell’anime. Allora mi guarderò quella più recente seguendo il tuo suggerimento, sono molto curioso di vedere come sarà, anche perché dai video sembra davvero molto interessante. Ma per caso c’è anche una terza serie con il terzo scenario?
Anche se Asura’s Wrath non ha l’audio in italiano, non è assolutamente un problema. Ho già giocato ad altri giochi con l’audio in inglese con sottotitoli in italiano, quindi per certi versi sono già abituato XD. Se lo trovo ci giocherò più che volentieri :).
Ah, ecco perché quel personaggio era così simile a Bruce Lee, mi sembrava di vedere una grossa somiglianza tra i due XD. In ogni caso, il legame tra un essere umano e un’entità soprannaturale sembra essere molto interessante.
Ed il nemico finale sembra essere molto forte, visto che ha al suo interno i poteri di praticamente tutti coloro che il protagonista ha ucciso in precedenza. Non oso nemmeno immaginare quanto sia diventato forte.
Anche il protagonista sembra essere molto forte, visto che ha moltissimi poteri ed abilità che gli permettono di fare quasi qualsiasi cosa. Per curiosità, il manga è finito o è ancora in corso?
Grazie per il link di Akito the Exiled ;). Se ti interessa, sono arrivato alla fine del terzo OAV, e per ora mi sta piacendo. Ti saprò dire meglio la mia opinione quando avrò finito tutti gli OAV, che se tutto va bene sarà a breve.
Comunque, sono contento che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Già, finalmente si è arrivati allo scontro finale, e posso confermarti che questo lo è per davvero XD. Capisco che ormai non ne potessi quasi più dei capitoli “di transizione” se così vogliamo chiamarli, ma ci tenevo a caratterizzare al meglio i personaggi ed a non dare la sensazione di combattimenti continui uno dopo l’altro, inserendoci anche alcuni capitoli tranquilli, che forse alla lunga possono anche stancare, cercando di renderli al meglio, e spero vivamente di esserci riuscito.
Riguardo alle mazzate … beh, leggi il capitolo e lo capirai, ma spero che gli scontri non ti deludano :).
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 46: Il piano di Karkinos



Lo scontro finale stava per avere inizio.
La fazione formata da Luffy, Law, Zoro, Sanji, Teiko e Nami era più decisa che mai a finire tutto lì, ed in quel momento avevano imbracciato le armi, con davanti la fazione dell’Alleanza.
Essa era formata da: Karkinos, William, Alexander, Ken e Han, con ancora in ostaggio Misa, e 20 élite. I membri semplici, invece, erano tutti stati stesi dall’Haki Haou-shoku di Luffy, insieme anche ai 10 élite più deboli di quelli rimanenti.
Dopo che la maggior parte del loro esercito era andato K.O., i pezzi grossi dell’Alleanza stavano guardando con fare serio i loro avversari, segno probabilmente che non si aspettavano una reazione del genere.
Lo scontro era inevitabile … tuttavia, vi era ancora in ballo il piano che Karkinos stava orchestrando da prima ancora dell’inizio della battaglia precedente … sarebbero riusciti a contrastarlo, o sarebbero stati schiacciati??

Erano passati pochissimi secondi da quando Luffy aveva steso tutti i pesci piccoli utilizzando l’Haki Haou-shoku, ed in quel momento i corpi svenuti delle reclute semplici e degli élite più deboli stavano continuando a cadere uno dopo l’altro.
“Perché diavolo non hai fatto questa cosa anche nel precedente scontro??” chiese Nami, piuttosto innervosita.
La risposta del ragazzo di gomma arrivò poco dopo dato che, toccando il retro della testa e facendo un sorriso a trentadue denti, rivelò: “A dire il vero temevo di mandare K.O. anche i nostri, quindi ho preferito evitare!”
“TI RENDI CONTO DI QUANTI SCONTRI CI SAREMMO POTUTI RISPARMIARE??” gli urlò contro l’arancione, furiosa.
Tuttavia venne smentita da Zoro che, mettendo una mano su una delle sue spade, pronto a sguainarla, spiegò: “Ti sbagli, non sarebbe cambiato assolutamente niente, anzi sarebbe stato peggio. Con una tecnica del genere i membri semplici dell’ARCK sarebbero crollati al suolo, e senza il loro supporto non saremmo mai riusciti a tenere a bada gli élite ed a recuperare Caesar!!”
“Questa volta devo concordare con il marimo!!” fece Sanji, accendendosi una sigaretta.
Sentendo quella frase, lo spadaccino lo guardò con odio, per poi dirgli: “Prova a ripeterlo!!”
“Ragazzi, non è il momento!!” li interruppe la navigatrice, che intanto aveva estratto il suo Sorcery Clima Tact, temendo una possibile risposta dei membri dell’Alleanza.
Questi, però, erano rimasti impassibili, continuando a fissare i loro nemici. Dopo qualche secondo di silenzio, Karkinos sorrise divertito, per poi esclamare: “Complimenti, devo proprio congratularmi con te!! Non mi aspettavo che tu possedessi un Haki Haou-shoku così potente. Te lo concedo, questo non l’avevo previsto!! Però tutto ciò non ha alcuna importanza … perché non avete alcuna speranza di sconfiggerci!!”
“E sotto questo punto di vista …” affermò Trafalgar.
Mentre diceva ciò, il “Chirurgo della Morte” aveva iniziato ad estrarre la sua spada, pronto a tirare un attacco. Ovviamente, tutti quelli dell’altra fazione si tennero pronti a schivare eventuali attacchi, visto che Karkinos si preparò ad assumere la forma ibrida, William iniziò a caricare i fotoni Kasoma, Alexander mise la spada come difesa, Ken poggiò la mano sinistra a terra ed infine Han si preparò ad utilizzare il Soru …
Tuttavia, non potevano sapere che cosa stava per avvenire …
Infatti, lo Shichibukai, invece di cercare di colpire loro, estrasse la spada completamente, per poi dire: “… Avete ragione!!”
Subito dopo, tentò un fendente … mirato al collo di Luffy!! Quest’ultimo, percependo il pericolo grazie all’Haki Kenbun-shoku, riuscì ad abbassarsi all’ultimo, rendendo vana l’offensiva. Per evitare ulteriori attacchi, fece un paio di balzi all’indietro, mentre anche tutti gli altri si allontanavano da Law.
“Che cazzo stai combinando, Traffo??” chiese il ragazzo di gomma, confuso.
Rispondendo alla sua domanda, colui che odiava Doflamingo con tutto sé stesso spiegò: “Sapete, due notti fa Suimasu era venuto alla grotta per propormi di rivalutare la loro offerta. Inizialmente avevo deciso di rifiutare … ma dopo la batosta che avete subito ieri, sarebbe inutile continuare ad essere alleati. Al contrario, loro si sono dimostrati estremamente forti, e mi potrebbero essere utili per i miei scopi. Proprio per questo, ho deciso di allearmi con loro!! Potete considerare la nostra alleanza finita!!”
“Lo sapevo che non bisognava fidarsi!!” fece Zoro, digrignando i denti.
La stessa reazione la ebbe anche Sanji, che esclamò: “Bastardo traditore!!”
“Come hai potuto tradirci così!?” domandò la navigatrice, molto delusa dal suo comportamento.
Senza rimorsi, lo Shichibukai si giustificò: “Siamo pirati, i tradimenti dovrebbero essere all’ordine del giorno, no??”
Mentre accadeva tutto ciò, Teiko si era messo in disparte rispetto a tutti gli altri, facendo strani segni. L’attenzione dell’Alleanza era tutta rivolta a quello che stava succedendo, quindi nessuno sembrava volerci badare, tuttavia Misa notò questi stranì movimenti, e cercò di capire cosa stava facendo.
“Ahahahahahahahahah!! Alla fine ha capito chi sono i più forti!!” affermò Han, vedendo ciò che stava succedendo.
Alexander, sorridendo diabolicamente, disse: “Mi piacciono questi tipi di tradimenti!!”
“Il potere del frutto Ope Ope sarà molto utile ai nostri piani!!” esclamò William.
Ken, invece, rimase abbastanza impassibile, limitandosi a togliere la mano dal pavimento. Nonostante le reazioni dei suoi alleati, a Karkinos qualcosa non quadrava. Infatti, stava osservando tutta la scena con fare serio, cercando di capire dove volessero andare a parare … forse, Law aveva davvero intenzione di unirsi a loro ...
In ogni caso, capendo che Trafalgar non sarebbe tornato sui suoi passi, Luffy iniziò a corrergli incontro, tirando indietro il pugno, ricoprendolo di Haki ed anche di fuoco, mentre urlava: “Allora l’hai voluta tu!!”
“Fatti sotto, stupido Cappellaio!!” gridò lo Shichibukai, preparando la sua spada per colpirlo con un fendente.
Mentre i due si correvano incontro, pronti a darsele, la Yashi fece qualcosa. Infatti riuscì, cogliendo alla sprovvista Rajin, a tirare una gomitata allo stomaco di quest’ultimo, colpendolo così forte da obbligarlo a lasciare la presa.
Una volta libera, la bruna tentò di allontanarsi, mentre il nero si riprendeva dal colpo, prendendo la sua pistola.
Puntando quest’ultima verso la ragazza, fece: “E va bene, se fai la cattiva sarò costretto a spararti alle gambe!!”
Analizzando bene la situazione, Karkinos riuscì a comprendere il piano dei nemici. Infatti, abbastanza preoccupato, tentò di raggiungere il suo sicario, cercando di scansarlo, senza sapere che ormai era troppo tardi …
“HAN, SPOSTATI!!” urlò il pirata, nel tentativo di farlo scansare.
Quest’ultimo, però, non badò alle sue parole … e ciò gli costò caro! Infatti, Law, con la mano con la quale non teneva la spada, fece uno strano gesto … ed improvvisamente Luffy apparve al posto di Misa, e viceversa!!
Capendo solo allora cosa stavano architettando, il sicario gridò: “MERDA!!”
Subito dopo, Trafalgar utilizzò la spadata che voleva tirare a Luffy per tagliare le corde che legavano i polsi della Yashi, dopodiché Luffy utilizzò l’attacco che stava per utilizzare sullo Shichibukai contro Han!!
“Gom Gom Red Hawk!!” annunciò il figlio di Dragon …
Riuscendo a centrare in pieno stomaco Han che, nel tentativo di difendersi, gli aveva sparato un paio di proiettili, risultati vani grazie all’elasticità del fratellastro di Ace. L’attacco fu così potente da provocare un’esplosione che uscì fuori dalla schiena di Rajin, scagliandolo a diversi metri di distanza, con diverso sangue che usciva dalla bocca.
La Yashi, toccandosi i polsi, ora liberi dalle corde, disse a tutti coloro che l’avevano aiutata a scappare: “Grazie!!”
“Non c’è di che!!” rispose Nami, sorridendole.
Vedendo che la strategia che avevano ordito aveva portato i suoi frutti, Law fece: “Non male come strategia … quasi quasi potremmo utilizzarla anche contro Doflamingo …”
Intanto Han, riuscendo ad atterrare in piedi con non poca fatica, si toccò la parte colpita, dove ora aveva una grossa ustione ed i vestiti quasi completamente bruciati. Rimettendosi del tutto dritto, con non pochi danni, guardò con odio colui che l’aveva colpito.
“D-Dannato!! Per colpa tua la mia Misa ora è libera!!” urlò il nero, furibondo.
Luffy, abbastanza sorpreso, disse: “Sei ancora in piedi? Ed io che pensavo che dopo questo colpo saresti crollato a terra!!”
“Non sarò forte come Suimasu, ma anch’io ho i miei punti forti!!” specificò l’ex migliore amico di Teiko.
A quel punto, il suo Haki Kenbun-shoku lo avvertì di un pericolo vicino, ed infatti Fisto gridò: “Dannato!!”
Subito dopo, poggiò la mano a terra, pronto a creare una stalagmite che l’avrebbe trafitto … fortunatamente, al posto del pirata di gomma apparve un sasso, e venne frantumato questo dalla stalagmite, al posto del fratellastro di Sabo.
“Credevate davvero che li stessi tradendo? No, era tutta una messinscena per distrarvi, in modo tale da far sì che non pensaste che stavamo per agire e liberare la ragazza!!” rivelò Law, con le mani ancora in posa per l’ultimo Shambles fatto.
Ovviamente, tutti gli occhi furono puntati verso il gruppo avversario, mentre sul volto di Karkinos iniziava a delinearsi moltissima rabbia …
Tuttavia, dopo aver fatto un profondo respiro, tornò in sé: “Complimenti, questa proprio non me l’aspettavo … avete elaborato dei piani davvero niente male!!”
“Quando bisogna affrontare un avversario furbo, la furbizia è essenziale, non trovi?!” affermò Sanji, quasi sfottendo la fazione nemica.
Sentendo le sue parole, Karkinos, ancora abbastanza infastidito da tutto ciò, esclamò: “Solo per una mossa giusta non significa che abbiate vinto la partita. Se volete fare scacco matto dovrete fare molte altre mosse!!”
“Non ho idea di che diavolo tu stia dicendo, ma stai pur certo che riusciremo a sconfiggervi!!” rispose Luffy, deciso.
Dopo questo scambio di parole, le due fazioni iniziarono a guardarsi in cagnesco, come se fossero pronti a lanciarsi l’uno contro l’altro. Tuttavia, prima che ciò avvenisse, Nami notò qualcosa che non quadrava.
Infatti, dopo una rapida occhiata, fece: “Aspettate … qualcosa non va …”
“Che cosa, dolce Nami??” chiese Sanji, confuso ma con la solita faccia che aveva quando parlava ad una donna.
La navigatrice rispose subito dopo: “Cork e Marie sono morti uccisi da Han su ordine di Karkinos, Mushi Nabe è morto dopo che l’effetto della droga è svanito, Nagi Naga è morto precipitando dalla montagna e Black è stato inavvertitamente ucciso da Franky. Kinemon ha combattuto con qualcuno, ma al quale ha risparmiato la vita, da quanto so. Quindi, dovrebbero rimanere: Karkinos, William, Alexander, Ken, Suimasu, Han e Kutter. La domanda è … dove diavolo sono Suimasu e Kutter??”
“Già, dov’è Kutter?” domandò una voce dietro i leader dell’Alleanza.
Questi, voltandosi, non capendo chi fosse stato a parlare, videro che era stato uno dei loro uomini, per la precisione una donna, ma non una qualunque. Era una ragazza collegata proprio all’uomo di cui stavano parlando … per la precisione Josie!
Yottoko, un po’ confuso, voltò lievemente la sua faccia verso William, chiedendogli: “E questa sarebbe …??”
“È Josie Fan, sesta più forte tra gli élite, nonché ex vice capitana di Kutter, e pure sua moglie … Anche se in teoria non dovrebbe trovarsi qui …” spiegò Drake, anche lui abbastanza confuso da tutto ciò.
La donna, sentendo le sue parole, rispose: “So bene che ora dovrei essere insieme a Suimasu … ma non obbedirò più a voi!!”
“Potrei chiedere gentilmente il motivo di tale insolenza??” domandò Yottoko, sorridendo divertito.
Il membro delle forze speciali, a quel punto, affermò: “Il motivo? Il motivo è che avete ammazzato il mio ex Capitano senza il minimo scrupolo!!”
Sentendo quelle parole, molti degli élite rimasero stupiti, tanto che si iniziò a sentire un sussurrare piuttosto rumoroso tra i 20 ancora in piedi. Alcuni non volevano credere alle accuse di quella ragazza, mentre altri, principalmente quelli che non si fidavano moltissimo di Karkinos, preferivano fidarsi di Josie.
“Come hanno osato ferire il cuore di quella bellissima creatura??” chiese Sanji, abbastanza stranito.
Zoro, tenendosi sempre pronto a tirare fuori la spada, rispose al cuoco: “Piantala, idiota …”
“Sai, tutti sono in grado di lanciare accuse. Tuttavia, non mi sembra che tu abbia delle prove certe di queste tue illazioni, quindi non vedo il motivo di questo comportamento. Capisco che perdere il proprio Capitano ed il proprio marito così prematuramente possa causare uno shock, ma non capisco perché accusare me quando sono stati loro ad eliminarlo. Se vuoi proprio cercare dei colpevoli, dovresti dare la colpa a loro!!” dichiarò il leader dell’Alleanza, cercando di essere più “pacifico” possibile, visto che in quel momento una reazione esagerata poteva spingere gli altri élite a non fidarsi più di lui.
Però, la donna aveva già la risposta pronta: “Ti sbagli, so per certo che sei stato tu ad ammazzarlo … perché ero lì!!”
“Tsk, e pensi che solo perché tu dici di essere stata lì, tutti dovrebbero crederti? Fin quando non porti delle prove concrete, dubito che qualcuno possa creder …”
Tuttavia, le parole del superiore di William vennero interrotte da una voce, che non sembrava essere di qualcuno lì, ma piuttosto una voce registrata: “Quindi, la perdita di Nagi e Black era calcolata?? E pure la mia era prevista?? Avete lasciato che quei pirati prendessero Caesar?? E chi cazzo è questo sicario?? Quante cazzo di cose mi avete tenuto nascosto finora??”
Sentendo quella voce, Karkinos impallidì di colpo. La voce era quella di Kutter, e di questo ne era certo … come era anche certo che quella frase l’avesse detta poco prima dello scontro tra loro due, in cui Fan era uscito ucciso. Che Josie avesse registrato tutto??
*Kutter … quindi era questo il tuo piano …* pensò Yottoko, digrignando i denti, piuttosto innervosito.
Intanto, l’ex vice capitana di colui che aveva combattuto con Kinemon continuò a far andare il Dial con il quale aveva registrato tutta la conversazione: “Stai calmo Kutter …” “Stai calmo? Stai calmo?? STAI CALMO?!?! Avete sfruttato me e gli altri per i vostri scopi ed ora volete che io stia calmo?!?! Noi Capitani non eravamo altro che burattini per te? NON ERAVAMO ALTRO CHE PEDINE SACRIFICABILI?? RISPONDIMI, KARKINOS!!” “Perché, cosa pensate che eravate?? Voi non siete mai stati altro che delle pedine sacrificabili, degli oggetti da usare fin quando funzionavano e da buttare quando si rompono!!”
“Non credo ci sia più bisogno di andare avanti …” concluse la sesta più forte degli élite, interrompendo la registrazione …
E quale fu la reazione degli altri membri delle forze speciali? Beh, ci rimasero tutti letteralmente di sasso, soprattutto per le ultime parole dette proprio da Karkinos nella registrazione!! Alcuni non volevano crederci, ma non potevano negare la realtà dei fatti.
Gli stessi Capitani iniziarono ad essere piuttosto agitati sentendo quella registrazione, in quanto era abbastanza lampante che nessuno l’avrebbe presa bene.
Josie, intanto, decise di continuare a parlare: “In realtà, quel giorno non c’era solo Kutter, anche io ero presente. Lui era abbastanza sospettoso nei tuoi confronti, e proprio per questo aveva deciso di pedinarti. Aveva comunicato i suoi dubbi anche a me, chiedendomi di seguirlo. Mi aveva dato indicazioni precise: dovevo stare accanto a lui tutto il tempo, fino a quando non fosse stato scoperto. Sapeva bene che Suimasu possedeva l’Haki Kenbun-shoku, ma non era così sviluppato da poter capire che non vi era una sola presenza a pedinarli, ma due. Per questo, lui avrebbe fatto da esca, parlando con Karkinos per fargli rivelare tutto, e poi si sarebbe fatto ammazzare, mentre io registravo tutto!!”
“Dannazione … quindi era sempre stato questo il suo piano, fin dall’inizio …” affermò William, digrignando i denti sotto la maschera.
La donna, subito dopo, proseguì: “Non sapete quanto sia stata dura assistere alla morte del mio Capitano … no, di mio marito, l’uomo che amavo di più al mondo, senza poter fare niente per salvarlo. Ma me l’ha chiesto non solo come capitano, ma anche come marito, e persino mentre veniva strangolato ed a breve sarebbe stato ucciso mi faceva segno di non intervenire in ogni caso ... È stato durissimo, ho dovuto trattenere le lacrime per non farmi scoprire … ma la sua morte non sarà vana!!”
Detto questo, l’élite si voltò per guardare i suoi compagni, visto che si era piazzata davanti a tutti per far sentire la registrazione ai presenti. Questi ultimi, erano ancora pietrificati per le ultime rivelazioni, ma decisero comunque di ascoltare ciò che aveva da dire.
“Ragazzi, amici, non posso accettare questa ingiustizia. Io combatterò insieme a Cappello di Paglia ed i suoi, dopo tutto ciò che i leader dell’Alleanza mi hanno fatto. Chi è con me??” chiese Josie.
All’iniziò, alcuni furono titubanti, ma vista la decisione che la donna aveva impresso nella sua voce, molti decisero che l’avrebbero sostenuta, ed infatti diversi urli salirono al cielo, tra cui: “Saremo con te, Josie!!” “Se necessario, moriremo contro quei bastardi!!” “Gliela faremo pagare!!”
La donna era felice di vederli decisi più che mai a combattere contro coloro che avevano ucciso la persona che amava di più al mondo. Era sicura che da soli non avrebbero potuto fare molto, ma grazie al sostegno dei pirati di Luffy, tutto sarebbe stato diverso!!
Tuttavia, non poteva sapere cosa stava per accadere …
“Ken, fallo …” disse una voce …
E, subito dopo, dal terreno uscirono fuori diverse stalagmiti, che trapassarono da parte a parte tutti gli élite che aveva davanti, uccidendoli tutti in pochi secondi. Il tutto era avvenuto così rapidamente che nessuno aveva capito che cosa stesse succedendo prima di venire letteralmente impalato.
La donna stessa rimase scioccata da quella visione, senza accorgersi della stalagmite dietro di lei, che la trapassò da parte a parte all’altezza della spalla, sollevandola leggermente da terra. Ovviamente, tutto ciò era opera di Fisto, che aveva utilizzato i poteri del suo frutto per eliminare tutti quelli che potevano essere potenziali minacce, e questo la donna lo sapeva bene.
La vista dei suoi compagni impalati durò poco, visto che subito dopo Karkinos le apparve davanti, sorridendo diabolicamente, afferrandole il collo con la mano trasformata in chela, mentre con l’altra mano faceva pressione sulla ferita che aveva sulla spalla sinistra.
Mentre faceva ciò, le disse: “Sai, devo ammetterlo, tu e Kutter avete orchestrato un gran bel piano. Peccato che non abbiate calcolato una piccola cosa: non mi importa nulla di voi!! Per colpa di Fan ho perso 20 élite? Chi se ne frega!! Siete sostituibili per me!! Hai visto quante altre persone posso addestrare per farli diventare élite??”
Mentre sentiva queste parole, dagli occhi di Josie iniziarono a scendere delle lacrime, non tanto per il dolore fisico che provava, ma più per tutto ciò che stava succedendo in quel momento. Avrebbe voluto provare ad eliminarlo, ma sapeva che sarebbe stato tutto inutile. Era abbastanza forte, ma non poteva comunque minimamente competere contro di lui.
“Ti dirò la stessa cosa che dissi al tuo caro maritino: siete solo pedine sacrificabili, che posso sostituire quando e come voglio!! E visto che mi hai privato di alcune delle mie pedine, sarò costretto ad ucciderti. Hai visto la morte che ho riservato a Kutter, no? Beh, è la stessa che ti aspetta …”
Mentre diceva queste parole, il sadico pirata iniziò a stringere lentamente, in modo tale da soffocare lentamente la donna, che tentava in tutti i modi di liberarsi dalla presa, inutilmente, purtroppo. Tuttavia, per sua fortuna, non avrebbe fatto la stessa fine di suo marito.
Infatti, prima che potesse stringere ulteriormente la presa e spezzarle il collo, un calcio velocissimo colpì in pieno petto Yottoko, facendolo indietreggiare di qualche metro, mentre una voce urlò: “ADESSO BASTA!!”
Appena si fu ripreso dal colpo, vide che ad attaccarlo era stato Luffy, che aveva attivato rapidamente il Gear Second, colpendo l’uomo senza provocargli troppi danni, purtroppo. Subito dopo, riuscì a tirare fuori la ragazza da quella stalagmite, per poi utilizzare la sua velocità per portarla dietro al suo gruppo, poggiandola a terra.
“S-Scusate … h-ho a-a-aiutato un f-folle …” fece la donna, ferita sia nell’orgoglio che fisicamente.
Il ragazzo di gomma, voltandosi verso Karkinos, le rispose: “Non ti preoccupare, non è colpa tua …”
“Ora inizi a salvare la feccia, Luffy Cappello di Paglia?? Credevo che, visto che avevi fatto così tanta strada nella pirateria, pensassi anche tu che chi è inutile va eliminato!!” affermò Yottoko, sorridendo diabolicamente.
Il ragazzo con il cappello di paglia, guardando con odio il suo interlocutore, dichiarò: “SEI SOLO UN LURIDO BASTARDO!! Tutti i membri di un equipaggio sono essenziali, e non dovrebbero essere usati come pedine per i tuoi sporchi giochi!! Sono i compagni di mille avventure, coloro con i quali condividi gioie e dolori … E NON DEI BURATTINI CHE PUOI USARE PER I TUOI LOSCHI SCOPI!!”
“Kahahahahahahahahahahahahahahah!! Sapevo che la pensavi così … il che non può far altro che facilitarmi le cose!!”
Molti rimasero confusi da queste ultime sue parole, tanto che Nami chiese: “D-Di cosa stai parlando??”
“Prima mi avete chiesto dov’è Suimasu, no?? Beh …”

Mentre avveniva quella discussione, dall’altra parte dell’isola, quella montuosa, il gruppo rimasto nel villaggio era abbastanza agitato. Alcuni erano seduti a terra, in attesa di novità, altri stavano girando nervosamente per il villaggio, altri ancora stavano tenendo d’occhio Caesar.
Gli abitanti del villaggio, invece, erano rimasti per la maggior parte all’interno della grotta, al contrario dei membri dell’ARCK e dei pirati di Luffy che erano rimasti all’esterno per poter controllare la situazione …
Tuttavia, non potevano sapere che in realtà erano spiati!!
“Allora, come agiamo, capo??” chiese una delle 5 figure che li stava spiando.
L’unico in piedi, che doveva essere il leader del gruppo, spiegò: “Ho analizzato il loro stile di combattimento per tutto il tempo, quindi dovrei essere facilmente in grado di prevedere le loro mosse. Quella con il potere più pericoloso è indubbiamente Nico Robin, quindi Paul dovrà scagliarsi contro di lei con il suo bastone in agalmatolite, toccandola con esso. Dovrai essere estremamente veloce, altrimenti utilizzerà le sue braccia per immobilizzarti. Anche Franky è indubbiamente pericoloso, quindi due di voi dovranno colpirlo con un doppio pungo in testa, scagliandolo a terra. Prima che possa riprendersi, legatelo per bene con una delle tre catene di agalmatolite che ci siamo portati dietro. Brook potrebbe congelare il terreno e rendere la nostra missione più difficile, quindi un altro di voi dovrà prendergli il bastone ed immobilizzarlo con un'altra delle catene. Infine, io, grazie alla mia velocità, mi occuperò di disarmare gli altri prima che possano fare qualcosa. Se possibile, avrei bisogno di una mano per buttare giù il samurai, ma in caso non dovrebbe essere particolarmente difficile. In ogni caso, ricordatevi le mosse che sanno usare e tutto andrà per il verso giusto!!”
“Sissignore!!” risposero gli altri quattro.
Intanto, mentre queste misteriose figure stavano discutendo, gli altri stavano chiacchierando tra di loro, cercando di smorzare la tensione che si era creata. Infatti, Chopper chiese: “Secondo voi ce la faranno??”
“Direi che la risposta è super-scontata!!” rispose Franky.
Tuttavia, Usopp non era della stessa opinione: “Come fai ad esserne così certo?? Sono contro un esercito di nemici formidabili, non hanno la minima speranza!!”
“Il solito pessimista!!” dichiarò Brook. “Magari perderanno un arto o due, ma di sicuro ce la faranno!!”
Momonosuke, intanto, seduto per terra, disse: “Spero che tornino tutti interi …”
“Tranquillo, hai visto cosa sono capaci di fare, no? Distruggeranno i nemici in un batter d’occhio!!” gli rispose Kinemon, sorridendo a suo figlio per tranquillizzarlo.
Però, Caesar era di un'altra opinione, dato che affermò: “Non hanno la minima speranza!!”
“Piantala di essere disfattista!!” gli disse Reginald, abbastanza preoccupato.
Nico Robin, invece, non sembrava essere in vena di parlare. Aveva una pessima sensazione, ma non sapeva nemmeno lei cos’era. Forse era solo una sua stupida sensazione e nient’altro. Del resto, nel peggiore dei casi, avevano anche il supporto di tutti i membri dell’ARCK, che avevano già i loro fucili pronti in caso di pericolo …
Ma non poteva sapere che non sarebbero mai bastati!!
Infatti, mentre era assorta nei suoi pensieri, improvvisamente percepì uno spostamento d’aria, e le comparve davanti un uomo con un bastone da passeggio con un’aquila in metallo sulla cima. Quest’ultimo, la colpì violentemente in testa con quest’arma, per poi metterle l’oggetto sul petto, schiacciandola a terra, mentre diceva: “Sorpresa!!”
L’uomo era Paul, uno dei due medici che avevano curato Karkinos, che possedeva un bastone in agalmatolite, e di ciò si accorse anche la donna dato che, nel tentativo di spostare l’oggetto dal suo petto, notò che non riusciva quasi nemmeno a muoversi.
Digrignando i denti, cerco di imprimervi una maggiore forza, senza riuscire a risolvere niente. Era completamente bloccata!!
“Ma che diavolo …” fece Franky, vedendo quella scena.
Però, percepì anche lui che qualcosa gli stava venendo addosso, ed infatti subito “aprì” le proprie spalle, pronto a sparare una serie di missili. Vedendolo, uno dei due uomini che gli si stava lanciando contro disse: “Sta per sparare i missili, attento!!”
Subito dopo, il cyborg sparò le suddette armi, che, tuttavia, vennero evitate magistralmente da entrambe le figure che, senza dargli un secondo di tempo, gli apparvero davanti, tirandogli un doppio pugno in testa, scagliandolo a terra.
“Ora, leghiamolo!!” urlò l’altra delle due figure.
A quel punto, entrambi iniziarono a girare intorno all’uomo dai capelli blu, immobilizzandolo completamente tramite delle catene, molto probabilmente fatte in agalmatolite. Cercando di liberarsi, l’uomo notò che non riusciva a muoversi: “Merda, mi sono fatto fregare!!”
Tuttavia, anche gli altri, in quel momento, avevano i loro problemi. Infatti, Brook aveva notato che una di quelle figure gli stava venendo contro, e tentò un affondo. Tuttavia, la figura predette il suo attacco, riuscendo in pochi secondi a raggiungerlo e bloccarlo con delle catene di agalmatolite.
“D-Dannazione …” esclamò lo scheletro vivente, crollando a terra a causa della pesantezza delle catene.
A farlo era stato Joseph che, subito dopo, partì in quarta verso un altro bersaglio. Intanto, il più altro di grado dei membri dell’ARCK urlò: “Sparate a quello immobile!!”
Obbedendo all’ordine, tutti iniziarono a sparare a Paul, che era ancora nella stessa posizione di prima per evitare che la figlia di Nico Olvia potesse utilizzare i suoi poteri. Tuttavia, l’uomo attivò il Tekkai, diventando impenetrabile a tutti i proiettili, riuscendo a rimanere immobile senza il minimo problema.
“Dannazione, è più duro dell’acciaio!!” disse uno di loro, vedendo la resistenza dell’uomo.
Intanto, anche Kinemon era stato atterrato da Joseph prima che potesse fare qualsiasi cosa, colpendolo con il calcio del suo fucile dritto in testa. Il samurai tentò di rialzarsi ma, prima che potesse tentare un attacco, notò che il bruno stava puntando la sua arma contro Momonosuke.
Temendo che potesse sparargli, fu costretto a rimanere immobile, mentre l’uomo diceva: “Fai una mossa sbagliata e questo ragazzino morirà!!”
“C-Cazzo …” fece l’uomo tra sé e sé, vedendo che suo figlio cercava di rimanere calmo, anche se purtroppo gli veniva naturale tremare leggermente.
Uno dei due élite che era riuscito ad atterrare Franky, intanto, raggiunse Chopper, che proprio in quel momento assunse il Kung Fu Point, nel tentativo di colpirlo con un pugno. Tuttavia, l’uomo fu più agile, riuscendo a schivarlo, per poi raggiungerlo da dietro, colpendolo con un potentissimo pugno in testa, scagliandolo a terra, per poi puntargli una pistola in testa.
Mentre faceva ciò, affermò: “Mi spiace, ma conosco tutte le tue forme!!”
Invece, Usopp non aveva letteralmente avuto tempo di fare niente, dato che improvvisamente la sua arma era letteralmente volata via, lasciandolo senza difese. A concludere il tutto, ci pensò Suimasu che, apparendo dietro Reginald, gli puntò una pistola alla tempia, sorridendo diabolicamente.
“Fermi tutti, oppure darò l’ordine di uccidere tutti coloro che abbiamo sconfitto, tra cui anche Reginald!!” gridò il maggiordomo, rivolto ai membri dell’ARCK.
Questi cercarono di analizzare la situazione, notando che, effettivamente, erano fregati: Robin era bloccata da Paul, Franky era legato con delle catene di agalmatolite, mentre uno dei due élite che l’aveva atterrato lo stava minacciando con una pistola, Momonosuke era un ostaggio di Joseph, il che rendeva Kinemon impotente, Brook era legato da delle catene di agalmatolite, dal quale non riusciva a liberarsi a causa del frutto, Chooper aveva una pistola puntata alla tempia dall’altro élite, Usopp era disarmato e Reginald era un ostaggio.
Erano letteralmente stati distrutti in meno di 10 secondi!!
Tuttavia, il Tame minore cercò di dare un ordine: “Sparate comunque, non preoccupatevi per noi!!”
In questo caso i membri dell’ARCK non poterono dare ascolto al suo ordine, dato che lasciarono cadere i fucili a terra, per poi alzare le braccia al cielo. Vedendo quella scena, tutti e 5 gli élite sorrisero diabolicamente.
“Molto bene, mettetevi tutti al centro in ginocchio con le braccia alzate, oppure vi ammazzeremo uno ad uno!!” dichiarò Suimasu, continuando a puntare Reginald.
Purtroppo, furono costretti ad obbedire, e tutti i membri dell’ARCK si misero al centro dell’area, in ginocchio con le braccia dietro la testa. Anche Franky fu costretto a farlo, più per evitare che facessero fuori gli ostaggi che per altro.
Brook era già al centro, ma non si mise in ginocchio in quanto non riusciva nemmeno a muoversi. Anche Robin non si mosse, rimanendo sdraiata a terra con Paul che le teneva poggiato sul petto il suo bastone in agalmatolite, bloccandole i movimenti.
Sia Kinemon che Momonosuke dovettero obbedire, mettendosi al centro con le braccia dietro la testa, come anche Usopp e Chopper. Vedendo che avevano obbedito, Batora lanciò letteralmente Reginald al centro, che fu costretto anche lui ad inginocchiarsi e ad alzare le braccia, per evitare che eliminassero gli ostaggi.
Intanto, Caesar era ancora ammanettato con le manette di agalmatolite, quindi fu tutto fuorché un problema recuperarlo. Tuttavia, non venne messo insieme agli altri al centro dell’area, visto che venne scortato fino a dov’era Joseph.
Era la risorsa più importante, quindi non potevano rischiare che, in caso di problemi, venisse colpito da un proiettile vagante, ed in questo modo sarebbe rimasto sotto l’occhio attento dell’élite.
Vedendo la situazione, Clown disse: “Io ve l’avevo detto che avevano un piano di riserva!!”
A quel punto, Joseph e gli altri due élite puntarono le loro armi verso il centro, dove erano presenti tutti, pronti a sparare in caso qualcuno si fosse mosso. Paul, invece, rimase nella stessa posizione di prima, tenendo poggiato il suo bastone al petto di Robin.
Infine, Suimasu contemplò la sua vittoria schiacciante sorridendo diabolicamente: “Ottimo lavoro. Devo dire che se io non avessi analizzato il loro stile di combattimento nel dettaglio non sarebbe stata così facile!!”
“Q-Quando avresti avuto l’occasione di analizzarci??” chiese l’archeologa.
Il maggiordomo, continuando a sorridere diabolicamente, rispose: “Che cosa pensavi che avessi fatto nel precedente scontro? Sono rimasto lì immobile pronto per poter analizzare tutti i vostri stili di combattimento, le vostre armi, le vostre tecniche e tutto proprio per questo momento!!”
“Vuoi dire che il vostro piano era questo fin dall’inizio??” domandò Usopp, confuso.
Suimasu, però, in questo caso non rispose, prendendo il Lumacofono che si era portato dietro, per poi dire: “Vi spiegherà tutto il mio Stimatissimo capo …”
Detto questo, inoltrò una chiamata. In pochi secondi, il Lumacofono assunse un sorriso diabolico, lo stesso che avevano visto fare da Karkinos. Sicuramente, dall’altro capo del Lumacofono c’era lui, e non vi era dubbio …
“Signore, li abbiamo catturati!!”

Mentre tutto ciò avveniva, dall’altra parte dell’isola, Karkinos aveva appena detto qualcosa al gruppo formato da Luffy, Law, Zoro, Sanji, Nami e Teiko, e questi sei erano rimasti pietrificati dalle sue parole …
“Non è vero … stai mentendo!!” gridò il figlio di Dragon, non credendo alle sue parole.
Yottoko, sentendolo, sorrise diabolicamente, per poi dire: “Invece è verissimo. A breve dovrebbe arrivare la chiamata da parte di Suimasu, ed allora ne avrete la prova certa!!”
“Cosa credi, che siano dei babbei e che si fanno sconfiggere da cinque tizi? Mi sa che ci stai sottovalutando un po’ troppo!!” affermò Roronoa, sorridendo divertito.
Tuttavia, il leader dell’Alleanza era certo che non avessero speranze, anche se non si sapeva bene il motivo. Intanto, Josie, dietro di loro, tento di rialzarsi, invano vista la profonda ferita che aveva alla spalla.
Capendo che non poteva fare molto, tento di spiegargli qualcosa: “T-Temo che stiate sottovalutando voi Suimasu e coloro che sono partiti!!”
Sentendo le sue parole, tutti si voltarono verso di lei, ancora sdraiata a terra, piuttosto incuriositi. Del resto, al contrario di Leonard che non sapeva niente del piano visto che aveva abbandonato l’Alleanza prima che gli venisse rivelato, lei doveva essere nel gruppo del maggiordomo, e quindi era stata informata nei minimi particolari del piano!!
“G-Già solo Suimasu è un mostro in fatto di f-forza. U-Una volta, in un addestramento, n-noi 50 élite circa provammo ad atterrarlo, a-attaccandolo contemporaneamente, venendo sconfitti tutti in meno di 5 minuti, mentre lui non stava nemmeno facendo seriamente!!” spiegò la ragazza.
“E con lui ci sono anche J-Joseph e Paul, i due medici dell’Alleanza, nonché rispettivamente nono e ottavo élite più potenti. La differenza di forza tra me, l-la sesta più forte, il settimo più forte, che era un uomo di nome Scar prima c-che lo uccideste f-facendolo precipitare d-dalla torre, Joseph e Paul è davvero minima, t-tanto che veniamo classificati c-così solo per c-comodità. S-Sono anche loro estremamente forti, e n-non vanno sottovalutati. Paul è c-colui che si occupa di a-atterrare i possessori di F-Frutti del D-Diavolo, mentre Joseph è un incredibile c-cecchino. S-Se li s-sottovalutano, non a-avranno scampo!!”
Sanji, a quel punto, mantenendo un’aria seria, esclamò: “Dolcissima signorina, credo che sia tu che stai sottovalutando noi!!”
“Già. Non solo sono in superiorità numerica, ma sono anche molto più forti di tutti gli altri élite mandati lì!!” dichiarò Nami.
Tuttavia, Josie dovette smentire: “F-Forse sì … ma se s-sanno tutte le loro tecniche l-lo scontro volgerà a loro favore!!”
“Di cosa stai parlando??” chiese Law, piuttosto confuso dalle sue parole.
Però, il loro discorso venne interrotto subito dopo, dato che improvvisamente iniziò a sentirsi il rumore di un Lumacofono che squillava. Senza la minima esitazione, Karkinos tirò fuori dalla sua giacca un Lumacofono portatile, per poi premere il tasto di risposta, mentre un inquietante sorriso si dipingeva sul suo volto.
Poco dopo che lo ebbe fatto, dall’altro lato del Lumacofono si sentì una voce: “Signore, li abbiamo catturati!!”
Sentendo quella frase, tutti i pezzi grossi dell’Alleanza sorrisero sadicamente, felici di sentire quella che loro consideravano un’ottima notizia. Invece, la reazione dell’altro gruppo fu opposta. Infatti, alcuni iniziarono a digrignare i denti, mentre assumevano un volto preoccupato, iniziando seriamente a pensare che avesse ragione la moglie di Kutter …
“Kahahahahahahahahahah!! Che vi dicevo, non avevano la minima speranza contro di loro!!” esclamò Karkinos, ridendo di gusto.
Tuttavia, Teiko avanzò un dubbio: “E se fosse tutta una messinscena per trarci in inganno??”
“Già! Erano cinque contro un esercito, è impossibile che siano riusciti a sconfiggerli tutti!!” disse Misa, concordando con il biondo.
Sentendo questa ipotesi, Karkinos sorrise divertito, per poi ribattere: “Dagli una piccola dimostrazione!!”

Dall’altra parte dell’isola, tutti gli ostaggi stavano ascoltando quella discussione attentamente, dato che, fortunatamente, il volume del Lumacofono era abbastanza alto da essere udibile da tutti. A quel punto, tutti ebbero la stessa idea: dovevano semplicemente stare zitti per evitare che scoprissero che era vero. In questo modo, avrebbero potuto combattere al 100% della loro forza senza distrazioni.
Era vero, molto probabilmente sarebbero tutti morti, ma almeno non sarebbero morti anche quelli che, in quel momento, stavano combattendo contro i pezzi grossi dell’Alleanza!!
“Sissignore!!” rispose Batora, sentendo l’ordine del suo superiore.
Subito dopo assunse un sorrisetto diabolico, per poi iniziare a cercare con lo sguardo chi poteva utilizzare come dimostrazione del fatto che, ora come ora, tutti loro erano ostaggi. Mentre faceva ciò, domandò: “Allora, chi vuole offrirsi come volontario? Nessuno??”
Dopo un rapido controllo, vide Robin ancora a terra, bloccata da Paul che continuava ad utilizzare il suo bastone di agalmatolite per immobilizzarla. Vedendola, sorrise divertito, per poi dirigersi verso di lei. Nessuno spiccicò una parola, per evitare che potessero capire che erano realmente ostaggi.
“Direi che puoi essere tu, Nico Robin!!” decise il maggiordomo.
Poco dopo, dall’altra parte del Lumacofono, si sentì un urlo: “Non provarci nemmeno a toccarla!!”
Era inconfondibilmente la voce di Sanji, che tentava di fermarlo a parole. Tuttavia, Suimasu non sembrava volersi fermare, ed infatti chiuse la mano a pugno, tranne l’indice, per poi abbassarlo rapidamente verso la spalla dell’archeologa.
“Shigan!!” urlò il nero …
Che, subito dopo, trafisse la spalla della donna, provocandole un fortissimo dolore. Però, non poteva urlare, altrimenti gli avrebbe dato la prova che volevano, quindi tentò di resistere e non gridare, mordendosi le labbra …
Tuttavia, vedendola lì sofferente, a Chopper scappò un urlo: “Robin!!”
Solo dopo si accorse di aver commesso un errore, dato che si tappò la bocca. Ma ormai era fatta, avevano dato la prova effettiva che erano ostaggi, ed infatti Batora tirò fuori il dito dalla spalla della donna, per poi tornare in piedi.
“Direi che può bastare come prova, che ne dite??” chiese Suimasu, sorridendo malignamente …

Ed infatti, dall’altra parte dell’isola, avevano compreso che il gruppo era stato sconfitto e preso in ostaggio, visto che avevano udito l’inconfondibile voce di Chopper. Capendo che erano in una difficilissima situazione, iniziarono a preoccuparsi.
“NON PROVATE NEMMENO A TOCCARLI!!” gridò Luffy, pronto a lanciarsi verso Karkinos per tirargli un cazzotto …
Tuttavia, venne fermato subito dopo dall’uomo stesso che, mettendo una mano davanti a sé, disse: “Eh no. Ho dato ordine a Suimasu che, se sentisse rumori di una lotta, avrebbe l’autorizzazione a sparare ed eliminare tutti i presenti. Siete davvero disposti a rischiare la vita dei vostri amici??”
Erano letteralmente immobilizzati. Non potevano attaccarli, altrimenti avrebbero ucciso i loro amici, non potevano andare a salvarli, dato che erano dall’altra parte dell’isola, e non potevano nemmeno provare a scappare … erano fregati!!
“Dannazione … Quindi era questo il tuo piano fin dall’inizio, eh??” chiese Law, infuriato.
Yottoko, sentendo la sua frase, rispose: “Precisamente!! Vedete, non sono uno stupido. Sapevo benissimo che eravate estremamente forti, e quindi pericolosi nemici … ma anche preziosissimi alleati!! Tutto ciò che è avvenuto da quando avete messo piede su quest’isola era programmato da me!! Avevo capito che affrontarvi tutti insieme sarebbe stato estremamente pericoloso, e non mi avrebbe portato nessun vantaggio, se non centinaia di soldati in meno. Quindi, ho pensato che dividervi fosse il metodo migliore per fregarvi. Tuttavia, era qui il vero problema: quando siete atterrati, vi eravate divisi, ma eravate in punti diversi dell’isola, il che avrebbe reso più difficili le ricerche. Avevo bisogno che i vari gruppi si trovassero in punti che conoscevo, e quali punti migliori se non il nuovo villaggio ed il mio castello?? Ma come potevo dividervi?? Mi serviva un pretesto, un metodo per far sì che si formassero due gruppi, in modo da isolarvi e rendervi più deboli …”
“Ed hai pensato che Caesar fosse il pretesto migliore, giusto??” ipotizzò Teiko, capendo dove voleva andare a parare. “Il suo recupero era stato troppo facile per non essere intenzionale …”
Capendo che aveva esattamente capito dove voleva andare a parare, Karkinos sorrise diabolicamente, per poi aggiungere: “Esattamente!! Vedo che iniziate a capire!! A quel punto, una volta che eravate riusciti a recuperare Caesar, mi bastava un pretesto per farvi venire fin qui, ed il rapimento di Misa da parte di Han era perfetto!! Nel caso in cui lui fosse riuscito ad uccidere Teiko, invece, sareste stati così infuriati che molti di voi sarebbero venuti qui a combattermi, lasciando gli altri indietro!!”
“Ma come facevi a sapere che ci saremmo divisi??” chiese Sanji.
E la risposta del “Terrore della Marina” non si fece attendere: “Direi che sarebbe stato molto stupido da parte vostra portarvi dietro Caesar, visto che l’avreste riportato nelle braccia del nemico, ed allo stesso tempo non potevate di certo lasciarlo da solo al villaggio. C’era bisogno di qualcuno di forte che si occupasse di evitare che noi riuscissimo a riprenderci Caesar e, indipendentemente da quanti essi fossero, avremmo comunque avuto una quantità non indifferente di ostaggi!! Ed ovviamente anche Suimasu ha fatto la sua parte in maniera splendida. È bastato che gli ordinassi di non combattere nel precedente scontro tra i nostri gruppi e, invece, di guardare i vostri stili di combattimento, analizzarli, per poi poter sfruttare le informazioni ottenute per poterli sconfiggere facilmente con l’aiuto di altri quattro élite!!”
“Ma se il nostro piano nello scorso scontro non fosse stato quello di prendere Caesar e cercare di portarvi in trappola, il vostro piano non avrebbe mai funzionato!!” controbatté Misa …
Tuttavia, si era dimenticata di un dettaglio molto importante, dato che Yottoko, guardando alla sua sinistra, specificò: “Vi siete dimenticati che era stato proprio Han a proporre quel piano d’azione?? Ed ovviamente tutti voi ci siete cascati alla grande, senza pensare alle possibili conseguenze!! Era un piano estremamente rischioso, visto che possibili complicazioni ce n’erano a bizzeffe … ma era studiato nei minimi particolari proprio per ridurre al minimo eventuali errori di calcolo!! Il tutto è stato facilitato dalla mia grandissima dote di stratega che mi permette di prevedere le scelte strategiche nemiche in anticipo. Ed ora … inginocchiatevi davanti al vostro nuovo Capitano!!”
“Tsk, io non mi inginocchio davanti a nessuno, figurarsi davanti ad un verme come te!!” ribatté Zoro, pronto ad estrarre le spade.
Sentendo le sue parole, Karkinos sorrise diabolicamente. Subito dopo, mise le proprie dita come se volesse schioccarle, per poi annunciare: “Forse non avete compreso in che situazione siete. In questo momento mi basterebbe schioccare le dita e tutti i vostri amici morirebbero!! Vi consiglio di obbedire se non volete che muoiano tutti … facciamo così, io conterò fino a tre. Se non vi sarete inginocchiati entro allora … beh, schioccherò le dita e moriranno tutti. A voi la scelta: diventare miei sottoposti o dire addio a tutti coloro a cui volete bene!!”
Dall’altra parte della cornetta, Suimasu sorrise diabolicamente, per poi alzare la mano al cielo. Era il segnale concordato: nel momento stesso in cui avesse sentito lo schiocco di dita, avrebbe abbassato la mano e tutti avrebbero dovuto sparare al centro, per eliminare tutti coloro che erano d’ostacolo.
Avrebbero risparmiato solo Caesar, visto che era essenziale per il loro piano, e FORSE Robin, vista la sua abilità di leggere i Poignee Griffe.
“Uno …” cominciò Yottoko, sorridendo diabolicamente.
Anche tutti gli altri membri dell’Alleanza ancora in piedi sorrisero diabolicamente, mentre Luffy e gli altri iniziavano seriamente a preoccuparsi: se non obbedivano, avrebbero fatto fuori tutti gli ostaggi … cosa fare??
Pure Josie iniziava a preoccuparsi, visto che sembrava che il piano che il suo ex capo aveva elaborato stesse andando in porto …
Mentre pensavano, Karkinos continuò il conto alla rovescia: “… Due …”
Ormai il tre era vicino, e dovevano prendere una decisione in fretta. Speravano che ci fosse un modo per salvarli, ma la distanza era eccessiva e, appena i loro nemici avessero visto che stavano per fare una mossa falsa, avrebbero dato l’ordine … era un piano studiato davvero minuziosamente …
“… Tr …”
Tuttavia, la frase finale dello spietato pirata venne interrotta dal figlio di Dragon: “ASPETTA!!”
Sentendo il suo grido, l’uomo fermò il conto alla rovescia e non schioccò le dita. Subito dopo, vide il pirata di gomma che abbassò lo sguardo in modo tale che il cappello gli coprisse gli occhi, per poi inginocchiarsi a terra, cercando di contenere la rabbia.
Una risata collettiva partì dal gruppo dell’Alleanza, che stavano prendendo in giro il comportamento del ragazzo. Tanto, potevano tranquillamente permetterselo, visto che li tenevano letteralmente in pugno.
“Luffy, alzati e combatti!!” urlò Sanji, cercando di convincere l’amico a rialzarsi …
Tuttavia il Capitano, digrignando i denti, gli rispose: “Purtroppo hanno vinto loro …”
Subito dopo le sue parole, si voltò verso Karkinos, come se fosse pronto a scagliarglisi contro, ma vide che teneva ancora le dita pronte a schioccarle e dare l’ordine. Ricordandosi che lì con loro c’erano anche Robin ed i suoi amici, digrignò i denti, per poi essere costretto ad inginocchiarsi anche lui.
Pure Teiko e Misa, preoccupati che potessero far fuori Reginald e gli altri dell’ARCK insieme ai pirati che li stavano aiutando in quella “guerra” digrignarono i denti, per poi inginocchiarsi, e stessa cosa fece anche Nami, preoccupata che potessero far fuori tutti i suoi amici.
“Io non mi inginocchio davanti a nessuno!!” gridò Zoro, come se fosse pronto a lanciarsi contro di loro.
Tuttavia, gli ostaggi c’erano e non poteva negarlo. Non poteva attaccare senza riflettere, ma non potevano nemmeno inginocchiarsi … per ora non poteva far altro che restare calmo e cercare una soluzione a quella situazione.
Law, capendo che era una situazione tragica, si tenne pronto a creare una Room mentre cercava una soluzione, ma venne fermato subito da Karkinos: “Te lo sconsiglio caldamente, Law. Anche se usassi i tuoi poteri per sottrarmi il Lumacofono o roba del genere, Suimasu appena sentirà qualcosa di sospetto eliminerà tutti, e ti ricordo che lì c’è anche Caesar, essenziale per i tuoi piani!!”
“Ehi ehi ehi ehi!! C-Credevo di servirti vivo!!” urlò una voce dall’altro capo del Lumacofono, che era palesemente la voce di Caesar.
Yottoko, sentendo le sue parole, sorrise divertito, per poi spiegare: “Già, ma se proprio Law non obbedisce non mi lascia altra scelta … ma tanto non farà niente. Tu sei troppo importante anche per lui, dato che è l’unico modo che ha per buttare giù Doflamingo e Kaido!! Del resto, noi abbiamo sempre alcuni piani B, mentre tu sei il suo solo ed unico piano!!”
E purtroppo aveva ragione. Per quanto fosse solo una possibilità che uccidessero effettivamente lo scienziato, Trafalgar non poteva rinunciare così all’unico che poteva permettergli di vendicare una volta per tutte Cora!!
Proprio per questo, alla fine non creò la Room, ma allo stesso tempo preferì non inginocchiarsi. In conclusione, gli unici che decisero di non inginocchiarsi furono Zoro e Law, che allo stesso tempo, però, non potevano fare niente, altrimenti avrebbero ammazzato gli ostaggi.
“Scacco matto!! Kahahahahahahahahahahahahahahahahah!! È proprio per questo che ho ideato questo piano!! Sapete, vi ho anche sfruttati come test, per vedere quali Capitani erano degni di restare nell’Alleanza e quali, invece, meritavano la morte. Avete eliminato i deboli, la feccia, e ve ne sono grato. Ora solo i forti rimarranno nell’Alleanza, coloro che possono effettivamente essere utili al mio geniale piano di sterminio!!” fece Karkinos, mentre un volto psicopatico si dipingeva su di lui.
“Mi potevate essere utili, quindi ho architettato questo piano per riuscire non solo a rendervi inoffensivi, ma anche ad obbligarvi ad unirvi a noi!! Ora, se non volete che i vostri amici muoiano, sarete costretti a lavorare per me!! Sarete molto utili ai miei fini!!”
Sentendo le sue parole, Nami domandò: “E quali sarebbero?? Sono stufa di tutti questi misteri. Rivelaci una volta per tutte il tuo obiettivo!!”
Udendo le parole della navigatrice, Yottoko guardò severamente la ragazza, come se fosse pronto ad attaccarla da un momento all’altro. Il solo pensiero fece accapponare la pelle della sorellastra di Nojiko … tuttavia, subito dopo, sorrise divertito.
“Ma sì, tanto, se dovrete lavorare per me, tanto vale rivelarvi tutto. In fondo, tutti i presenti conoscono sia il nostro scopo finale che la mia vera storia, a parte alcuni élite, quindi posso rivelarvelo senza problemi!!” spiegò l’uomo.
“Ma, per farvi capire bene le mie ragioni, dovrò raccontarvi anche la mia storia, ciò che mi ha portato fino a questo punto. Magari, quando la saprete, potreste anche lavorare con me più volentieri!!”
Sentendo le sue parole, tutti, dai membri dell’ARCK ai membri della ciurma di Luffy ed i suoi alleati, rizzarono le orecchie. Finalmente avrebbero appreso il piano che Karkinos aveva elaborato, ed anche il motivo per cui faceva tutto ciò.
Tuttavia, uno degli altri non ne era particolarmente convinto, dato che William intervenne: “Ne sei sicuro??”
“Tranquillo, tanto ormai non possono più fare niente!!” rispose Yottoko, che subito dopo avvicinò il suo volto al suo orecchio, per poi sussurrargli qualcosa …
Finito questo piccolo dialogo, Karkinos si voltò nuovamente verso i sei che aveva davanti, sorridendo diabolicamente, per poi dire: “Tanto per cominciare, sono davvero stupito che nessuno di voi mi abbia riconosciuto. Credevo che, appena avessi messo piede al villaggio, tutti mi avreste riconosciuto subito, ed invece …”
“Ma di che diavolo stai parlando??” domandò Teiko, confuso.
Yottoko, subito dopo, continuò: “Posso capire che Cappello di Paglia non mi abbia riconosciuto, dato che ci siamo incrociati per pochi secondi una sola volta, ma voi che mi avete visto molto più spesso mi deludete proprio …”
Nessuno sembrava capire che diavolo stesse dicendo. Aveva già incontrato Luffy una volta per qualche secondo? E pensava che quelli del villaggio lo riconoscessero appena avesse messo piede al villaggio?? Che diavolo stava dicendo …
“Non capisco …” disse Misa, confusa.
Portando la sua mano sulla fronte, facendo il finto sorpreso, proseguì: “Suvvia, non credevo che solo tagliarmi la barba e tingermi metà dei capelli a biondo mi avrebbe cambiato così tanto … Facciamo così, vi do un indizio: il mio vero nome non è Karkinos Yottoko, ma James Norrington!!”
All’inizio, nessuno sembrava riconoscere quel nome. Dovevano ammettere che erano rimasti abbastanza sorpresi nel sentire che il nome con il quale l’avevano chiamato finora era un nome fittizio, ma il suo vero nome non gli diceva proprio nulla a nessuno dei membri della ciurma di Luffy ed a molti dell’ARCK …
Tuttavia, sentendo quel nome, Teiko, Misa, Reginald e molti altri sgranarono gli occhi, scioccati da quella rivelazione. Non sembravano nemmeno credere alle loro orecchie, e sembrava proprio che quel nome non gli fosse per nulla nuovo …
“N-N-Non è possibile …” fece il Tame minore, senza parole.
Sentendo lo stupore del biondo e vedendo quello di Hantazu e la Yashi, “James” sorrise malignamente, per poi affermare: “Vedo che ci siete arrivati. Ma del resto, come potete dimenticarvi del nome di colui che vi ha rovinato la vita …”
“Parla chiaramente, chi diavolo sei??” domandò Roronoa, piuttosto infastidito da questo alone di mistero.
E Karkinos sembrò volerlo accontentare, dato che, sorridendo diabolicamente, rivelò finalmente: “Vi confermo che avete avuto l’intuizione giusta … Sono io il Vice Ammiraglio a capo del progetto sui fotoni Noroma e Kasoma, sono io colui che ha manipolato tutto da dietro le quinte … e sono io colui che porterà il caos nel mondo!!”

L’identità di Karkinos è finalmente stata svelata!! In realtà, non è altri che James Norrington, il Vice Ammiraglio a capo del gruppo di scienziati che studiò i fotoni Noroma e Kasoma sull’isola!! Ma non è tutto: dopo che il gruppo di Luffy è riuscito a salvare Misa dalle grinfie di Han e che si è scoperto che Kutter si era fatto uccidere apposta in modo tale che sua moglie, Josie, registrasse tutto per far sì che tutti i membri dell’Alleanza si rivoltassero contro Karkinos, quest’ultimo non solo ha ordinato a Ken di eliminare tutti gli élite, ma ha anche rivelato il suo piano, e cioè quello di dividere il gruppo di Luffy, in modo tale da prendere in ostaggio la metà più debole per ricattare quella più forte!! Ora che il gruppo del ragazzo di gomma e dell’ARCK è sotto scacco, Yottoko sta finalmente per rivelare il suo passato ed il suo obiettivo!! Finalmente, i misteri stanno per essere svelati!!


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Sono successe moltissime cose, in quanto si sono visti sia i piani orchestrati da tutte le fazioni che anche la rivelazione finale importantissima ai fini della trama, ma andiamo con ordine.
Per prima cosa, si è visto il piano che avevano organizzato Luffy e gli altri per liberare Misa, utilizzando la stessa tattica con la quale in futuro riusciranno a ferire Doflamingo, riuscendo infine a liberare la ragazza dalle grinfie di Han.
Ma non è tutto, anche il piano di Kutter è venuto a galla: far sì che Josie registrasse tutto mentre Karkinos rivelava i suoi inganni a lui e mentre lo uccideva, in modo tale da aizzare tutti i membri semplici dell’Alleanza contro Karkinos.
Sfortunatamente, però, il loro piano è stato sventato da Ken, che ha fatto fuori tutti gli élite rimasti, impedendogli di ribellarsi, mentre Luffy è riuscito a salvare la sesta più forte tra gli élite da un destino simile a quello del marito. Posso dirvi, però, che nonostante il loro piano possa sembrare essere andato in fumo, ciò ha dato un grosso contributo al gruppo che si sta opponendo all’Alleanza, scoprirete poi il perché.
Inoltre, anche il diabolico progetto di Karkinos è stato rivelato. Infatti, ha fatto sì che il gruppo riprendesse Caesar, in modo tale che fossero costretti a dividersi in due gruppi di cui conosceva esattamente l’ubicazione. In questo modo, ha attaccato quello rimasto con lo scienziato, in modo tale da poterli usare come ostaggi e mettere letteralmente in ginocchio gli altri.
Come detto anche da Yottoko stesso, era un piano estremamente pericoloso, in cui anche il minimo errore di calcolo poteva risultare fatale, tuttavia il tutto è stato semplificato dalle sue doti strategiche, che gli hanno permesso di prevedere ogni singola scelta che avrebbero fatto.
Inoltre, posso dirvi anche che, per quanto in questo caso non l’abbia detto apertamente per la presenza di Han, contava sul fatto che quest’ultimo fallisse, visto che pensava che l’omicidio di Teiko non sarebbe bastato per farli venire al castello, mentre il rapimento di uno di loro sì.
Praticamente tutto ciò che è accaduto da quando Luffy e la sua ciurma sono atterrati sull’isola era stato pianificato proprio dal leader dell’Alleanza, in un diabolico disegno per far sì che diventassero tutti suoi servitori.
Si è anche scoperto che Paul è colui che si occupa di mettere al tappeto i possessori di frutti del Diavolo, soprattutto grazie al suo stile di combattimento che si basa sul suo bastone in agalmatolite, mentre Joseph è il miglior cecchino dell’Alleanza, abilissimo nei combattimenti a distanza.
Infine, finalmente si è anche scoperta la vera identità di Karkinos Yottoko, rivelata da lui stesso visto che ormai è sicuro di avere la vittoria in pugno: egli è nientemeno che il Vice Ammiraglio che otto anni fa arrivò su Timeless Island e che capitanò gli esperimenti sui fotoni Kasoma e Noroma.
Posso dirvi che nel prossimo capitolo si scoprirà tutto sul suo passato e su come sia diventato un pirata, e spero che vi possa stupire :).
Credo di aver detto tutto, quindi non posso fare altro che salutarvi fino a venerdì 26 maggio, giorno in cui posterò il quarantasettesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 47
*** Il passato di James Norrington ***


Benvenuti al quarantaseiesimo capitolo della mia fan fiction!
Come potete intuire sia dal titolo che dalla fine dello scorso capitolo, questo chap sarà incentrato sul passato di Karkinos … ma non solo! Ci sarà anche dell’altro al suo interno … ma preferisco non spoilerarvi troppo, leggete e lo scoprirete ;).
Ma prima, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Immaginavo che avrebbero adattato anche il terzo scenario, ma non che lo avrebbero fatto tramite una serie di film. Quando avrò finito di vedere la serie mi guarderò anche quelli, quando saranno usciti tutti e tre.
Cavolo, il fatto che Asura’s Wrath sia uno dei migliori giochi che tu abbia giocato mi spinge ancora di più a giocarlo. Ma del resto si può già vedere dai video che mi hai passato che è fatto davvero molto bene.
Ah, quindi il manga di God of Highschool è quasi finito ed è in corso la saga finale. Bene, almeno così quando lo leggerò potrò vedermi l’opera completa senza dover aspettare mesi prima che esca un altro capitolo XD.
Il protagonista sembra veramente fortissimo, può fare quasi di tutto, ora capisco perché è così forte O_O. In effetti moltissimi dei suoi poteri sono ispirati a Sun Wu Kong, che conoscevo già prima in quanto da quanto so ha ispirato moltissimo il personaggio di Goku, soprattutto per alcune cose come il bastone e la nuvola. Però il personaggio di God of Highschool è decisamente più forte visto che ha dei poteri incredibilmente potenti. Quello che mi colpisce di più è quello di evocare la propria pelliccia per creare uno scimmione, visto che se già singolarmente sembrano molto forti, creandone un esercito non dà scampo a nessuno XD. Poi mi piace anche l’utilizzo che fa del bastone, di trafiggere l’avversario per poi ingigantirlo all’interno del corpo per farlo esplodere, visto che con essa in teoria sarebbe in grado di potersi sbarazzare di molti nemici potenti in poco tempo. In generale praticamente tutti i suoi poteri mi piacciono molto, ora sono ancora più interessato a iniziarlo, ed a questo punto sono curioso anche di vedere gli avversari che affronta visto che, per poter quanto meno competere con lui, devono anche loro avere dei poteri fortissimi.
Se ti interessa, ho finito da poco Code Geass: Akito the Exiled, e devo dire che mi è piaciuto molto. Ho apprezzato davvero moltissimo il fatto che abbiano approfondito finalmente il territorio di Europia, che per tutta la serie originale di Code Geass era molto messa in secondo piano e non se n’è mai visto praticamente nulla, e mi è piaciuto come l’hanno resa, caratterizzandola in maniera diversa sia da Britannia che dalla Federazione Cinese.
La trama l’ho trovata molto intrigante, forse anche perché bisogna prestare parecchia attenzione a tutti i dettagli per capire bene che cosa sta succedendo, ed io adoro questo tipo di anime XD. I personaggi li ho trovati tutti molto ben caratterizzati, li ho apprezzati tutti, dal primo all’ultimo, ed ho anche gradito molto il ritorno di alcune vecchie conoscenze della serie.
Inoltre, mi è piaciuto molto il fatto che abbiano lanciato delle basi molto interessanti alla terza stagione di Code Geass, introducendo queste entità misteriose, di cui fa parte anche la ragazza dello spazio-tempo e quel misterioso teschio che ha dato il Geass a Shin, ed iniziando ad introdurre le origini del Geass, che con molta probabilità verranno approfondite successivamente.
Ora che ho visto questa serie di OAV, sono ancora più curioso di vedere la terza stagione per vedere come svilupperanno le questioni introdotte in Akito the Exiled, specie riguardo a queste misteriose entità di cui sappiamo poco o nulla.
Per quanto riguardo gli anime, per ora farò una piccola pausa, in quanto ho deciso di rivedermi dall’inizio il mio anime preferito, Fullmetal Alchemist: Brotherhood, visto che lo vidi solo una volta diversi anni fa e ad essere sinceri mi è venuta voglia di rivederlo, dato che la prima volta lo avevo letteralmente adorato. Ciò nonostante, continuerò tutti i lunedì a vedermi la puntata settimanale di Shingeki no Bahamuth, che è arrivato alla puntata 7 se ti può interessare, anche se credo lo sapessi già. In ogni caso, continua pure a consigliarmi altri anime che, se mi possono interessare, li aggiungerò più che volentieri alla mia lista ;).
Comunque, sono contento che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Già, Karkinos ha fatto su una bella strategia che ha spiazzato praticamente tutta la ciurma di Luffy ed alleati, anche se devo ammettere che è molto inferiore a Lelouch e molti altri personaggi strateghi sotto questo aspetto, visto che è molto superbo e quando crede di avere la situazione sotto controllo abbassa troppo la guardia … anche se questa cosa penso che l’avevi già constatata tu stesso, dato che si è messo a fare il monologo quando li aveva in pugno XD.
In effetti anche Yottoko stesso si è sorpreso che non lo abbiano riconosciuto dopo che si era tagliato la barba e fatto la tinta ai capelli XD. Anche se bisogna dire che i membri dell’ARCK e tutti gli abitanti del villaggio lo hanno visto con le sembianze di Karkinos troppe poche volte per poter capire chi fosse: durante il primo attacco al villaggio lo hanno visto sì e no per qualche secondo e durante la prima battaglia al castello lo hanno visto da troppo lontano per poterlo riconoscere, dato che erano ai lati opposti dalla piazza. Quindi è abbastanza capibile che non lo abbiano riconosciuto finora … anche se Karkinos stesso si è sorpreso di questa cosa XD.
Riguardo a come faranno a fermare il suo piano … beh leggi e lo scoprirai, ma spero di stupirti ;).
Spero che anche questo capitolo ti piaccia :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 47: Il passato di James Norrington



Sembrava proprio che l’Alleanza avesse vinto.
Grazie ad un piano ordito da Karkinos con l’essenziale contributo di Suimasu, quest’ultimo era riuscito a prendere in ostaggio il gruppo che era rimasto al villaggio, in modo tale da tenere sotto scacco gli altri che erano andati fino al castello per sconfiggere i pezzi grossi dell’Alleanza rimanenti.
Anche il recupero di Caesar faceva parte del piano, in quanto la presenza dello scienziato avrebbe costretto il gruppo a dividersi in altri due sotto gruppi, uno per attaccarli e l’altro per impedirgli di riprendersi Clown, ed in questo modo sarebbe stato più facile sconfiggerli.
Ora che li ha in pugno, vuole obbligarli ad unirsi alla sua alleanza piratesca, pena l’uccisione istantanea di tutti gli ostaggi. Tuttavia, Nami è riuscita a convincere Karkinos a parlare e rivelare il suo obiettivo e la sua storia …
Ed infatti Yottoko ha rivelato di essere proprio il Vice-Ammiraglio a capo degli esperimenti che si svolsero su Timeless Island!!
Ora, finalmente, le verità rimaste nascoste sarebbero venute a galla!!

In quel momento si era nella stessa situazione precedente, e cioè con Luffy, Sanji, Misa e Teiko in ginocchio davanti al leader dell’Alleanza, mentre Zoro e Law si rifiutavano di mettersi in quella posizione, anche se erano comunque costretti a non fare niente, visto che se avessero reagito avrebbero fatto fuori tutti gli ostaggi.
Vi era anche una grossa sorpresa generale, vista la rivelazione appena avuta, e cioè che Karkinos era un ex Vice-Ammiraglio. Tuttavia, ciò non tornava: perché, allora, avrebbe distrutto la base vicino all’isola Miumi? Che cosa gli era successo per diventare l’uomo che avevano davanti??
“N-Non è possibile …” fece Teiko, ancora scioccato per la scoperta.
Però, qualcuno notò che ciò spiegava anche un dubbio che si portavano dietro fin da quando erano venuti sull’isola, dato che Brook disse: “E-Ecco perché conosceva l’ubicazione del villaggio nonostante all’esterno fosse invisibile!!”
“Ma certo! Ci era già stato prima che lo fosse, quindi non sarà stato difficile ritrovarla!!” commentò Nami.
A quel punto, “James” sorrise divertito, per poi affermare: “Già, è proprio per questo che ho raggiunto l’isola la prima volta!! Visto che sapevo bene anche delle proprietà che l’isola aveva ottenuto grazie ai fotoni Noroma, ho deciso di approfittarne per venire su quest’isola. Qui, avrei potuto mettere le radici per la mia organizzazione, in tranquillità, senza che la Marina potesse trovarci!!”
“Ma non capisco … perché tutto questo? Qual è il tuo scopo??” chiese Franky, confuso.
Sentendo la domanda, l’uomo iniziò a raccontare: “Vedete, io provengo da una famiglia benestante. Mia madre era una donna semplice, di origini piuttosto umili, ex schiava acquistata da mio padre che, successivamente, la liberò per poterla sposare e vivere con lei. E sinceramente non vado per nulla fiero delle mie origini materne: una stupida sguattera che è riuscita a salvarsi da un destino peggiore della morte solo perché aveva fatto colpo su una persona … patetico, davvero patetico!! Storia diversa era per le mie origini paterne!! Mio nonno paterno era stato un grandissimo Marines, che circa 40 anni fa fu addirittura Ammiraglio della Marina!! Era l’orgoglio della famiglia, la mia fonte di ispirazione. Un uomo che era riuscito a raggiungere la vetta e ad ottenere il vero potere! Era una persona talmente stimata in famiglia che persino mio padre cercò di seguire il suo stesso sentiero. In anni di carriera, riuscì a raggiungere il grado di Vice-Ammiraglio … fino a quando, un giorno …”

30 anni prima degli eventi che si stanno succedendo a Timeless Island:

Karkinos aveva sì e no 10 anni, ed in quel momento era a casa. Tuttavia, quello non era un giorno come gli altri.
Vi erano tutti i componenti della famiglia in quel luogo: suo padre, sua madre, lui e suo fratello. Il primo, però, era sdraiato su un lettino, circondato da tutti i suoi cari. Sembrava essersi ammalato di una gravissima malattia che, lentamente, lo stava portando alla morte.
La madre di James e suo fratello erano distrutti moralmente vedendo il loro parente in quelle condizioni. Durante una delle sue missioni, era andato in un’isola molto particolare, rimanendo infettato da quella rara malattia, ed in quel momento erano tutti tristi perché, ormai, a quell’uomo mancavano pochi minuti da vivere.
I primi sintomi si erano presentati sulla nave della Marina e, appena gli era stato comunicato che al momento non vi era una cura, aveva chiesto di essere portato a casa, per poter morire tra le braccia di coloro che amava.
Al contrario dei parenti, però, il futuro Yottoko era tutto fuorché triste. Era letteralmente indifferente, mantenendo uno sguardo freddo e distaccato. Non era per nulla affezionato a suo padre come, invece, lo era nei confronti del nonno, che rispettava profondamente …
Tuttavia, l’uomo che aveva davanti non gli diceva nulla: per lui era solo un perdente che non aveva raggiunto il proprio obiettivo.
Visibilmente stremato dalla malattia, l’uomo si voltò verso i suoi due figli, dicendo: “V-V-Vi prego, ragazzi … N-Non commettete il mio stesso errore! Io ho cercato di raggiungere il mio obiettivo usando metodi puliti … N-Non è così che ci si fa strada!! Mio padre m-mi raccontò che a-aveva r-raggiunto il grado di A-Ammiraglio con l-l’imbroglio, ed io volevo d-dimostrargli c-che p-potevo raggiungere la v-vetta senza i-imbrogliare, che e-era p-possibile diventare g-grandi u-uomini senza p-per forza i-infrangere le r-regole … m-ma mi s-sbagliavo. A-Aveva ragione l-lui: l-l’unica s-strada per il s-successo è l-l’imbroglio!! Uccidete, mentite, rubate, fate tutto ciò che volete, ma l’importante è solo raggiungere il proprio obiettivo!! Io ho sbagliato metodo e non ho guadagnato niente, non sono un Marine degno come mio padre … V-Voi non commettere i-il mio s-stesso e-errore …”
Dopo queste parole, l’uomo morì davanti agli occhi di tutti coloro a cui voleva bene. Sua moglie ed uno dei suoi due figli scoppiarono in lacrime, distrutti da quella morte … al contrario del futuro Karkinos, che mantenne il suo sguardo freddo e distaccato.
Tuttavia, doveva ammettere che le sue parole lo avevano colpito. Non tanto per ciò che aveva detto, ma per come l’aveva detto!! Quello che si era dipinto sul suo volto era lo sguardo di un perdente, uno che non aveva ottenuto niente nella vita. Non era ciò che voleva lui.
Il suo obiettivo era uno, ed uno soltanto: il potere! E vi era una persona in famiglia che aveva raggiunto il vero potere: suo nonno. Si, diventare Ammiraglio era il vero potere, poter decidere della vita di centinaia di persone, farli andare in missioni più o meno pericolose o decidere dell’esecuzioni di pirati. Quello sì che era vero potere!!
E lui l’avrebbe raggiunto, sarebbe diventato Ammiraglio, al contrario del perdente che aveva davanti in quel momento, avrebbe raggiunto il suo obiettivo … seguendo il consiglio di suo padre!! Avrebbe ucciso, mentito, tradito, rubato, fatto a pezzi chiunque gli si parasse davanti.
L’unica cosa che gli importava era ottenere il potere … e nessuno lo avrebbe fermato!!


“Così, per cercare di ottenere il potere che tanto bramavo, decisi di unirmi alla Marina per cercare di diventare Ammiraglio. Anzi, inizialmente il mio obiettivo era di diventare “solo” Ammiraglio. Perché accontentarsi di quel tipo di potere quando puoi avere un potere ancora maggiore diventando Grand’Ammiraglio e dominando l’intera Marina? Così, all’età di 18 anni, decisi di arruolarmi. Durante il periodo precedente, decisi anche di comprare il frutto Kani Kani nel mercato nero, in modo tale da aumentare le mie chance di fare carriera in fretta. Grazie alle mie doti, riuscì a scalare i ranghi piuttosto rapidamente. Persi anche di vista mio fratello che, tuttora, non ho la minima idea di dove diavolo sia. In meno di 2 anni ero già diventato Sotto-tenente di vascello … ovviamente con metodi poco ortodossi. Di solito pagavo alcuni pirati per eliminare coloro che mi ostacolava, anche se a volte li tradivo e li consegnavo alla Marina per ottenere una promozione. In altri casi, mi bastava incastrare i miei superiori per corruzione ed il gioco era fatto. Ovviamente agivo con molta distanza nel tempo, in modo tale da non attirare troppi sospetti su di me … e diciamo che, visto che molti sapevano che mio nonno era un ex Ammiraglio della Marina, nessuno sembrava dubitare di me. Grazie a ciò, potevo agire indisturbato. Fu poco dopo che fui promosso a Sotto-tenente di vascello che conobbi William, un pirata alle prime armi che si era ricoperto di una certa popolarità, anche se non ancora molto elevata … e ciò giocava a mio favore. Iniziai a pagarlo per fargli fare determinati tipi di lavori che non potevo fare direttamente, e riuscimmo anche ad instaurare una certa amicizia. Ormai era diventato un mio sgherro a tutti gli effetti!! Scalando i ranghi utilizzando i soliti metodi, ottenni il grado di Contrammiraglio. Grazie agli addestramenti che avevo avuto, riuscivo a fondere le Rokushiki con il mio corpo ibrido uomo-granchio, e grazie a ciò la mia potenza era tale da ottenere un certo prestigio tra i Contrammiragli. Capii che non era saggio utilizzare i soliti metodi dato che ormai ero diventato famoso, quindi decisi di aspettare pazientemente di ricevere la promozione a Vice-Ammiraglio, che ormai era vicina. Ci volle poco prima che ricevetti la promozione e, in poco tempo, il nome di James Norrington era sulla bocca di tutti. Durante questo periodo, proposi ai piani altri di costruire una base vicino all’isola Miumi, conosciuta per essere il covo di diversi pirati e criminali, per cercare di contenerli. Quella decisione si rivelò azzeccata, dato che la criminalità della zona diminuì del 70%. Inoltre, 8 anni fa, venni nominato dai 5 Astri di Saggezza in persona come capo del progetto di studio dei fotoni Noroma e Kasoma, scelto in quanto mi ero fatto un nome per essere un Vice-Ammiraglio dai metodi piuttosto duri sia contro i pirati che contro i disertori, ma che nei momenti opportuni adottava le tattiche giuste, tanto da essere definito “Lo Stratega”. Inoltre, mi allenai così duramente da poter essere senza dubbio considerato tra i Vice-Ammiragli più forti, nonché nella rosa dei possibili candidati ad una promozione da Ammiraglio appena un posto si fosse liberato. Il mio obiettivo si avvicinava sempre di più, il che non poteva che soddisfarmi. Così aspettai pazientemente che si liberasse un posto per me e, visto che ormai erano 20 anni esatti che prestavo servizio all’interno della Marina, le possibilità di ottenere la tanto agognata promozione aumentarono … Fino a quando non giunse il giorno della battaglia di Marineford!!”
Sentendo quella frase, Franky esclamò: “Anche tu hai combattuto nella battaglia di Marineford??”
“Già. Ero in una delle ultime linee difensive, solo gli Ammiragli erano più vicini al patibolo di me. Io e Cappello di Paglia ci siamo incrociati in quella situazione. Lo avevo puntato per ucciderlo, ma prima di poterlo colpire sono intervenuti tre Capitani alleati di Barbabianca a rallentarmi ed a salvarlo. Ho visto che ti sei anche voltato verso di me brevemente, ma che non sei nemmeno riuscito a capire che cosa fossi visto quanto andavo veloce. Se non fosse stato per quei Capitani, a quest’ora non saresti qui!! Durante la guerra, riuscì anche a far fuori due dei tre che ti avevano salvato, prima che riusciste a salvare Ace ed iniziaste la ritirata. Devo essere sincero, non mi aspettavo che sareste riusciti davvero a salvarlo. Per il resto della guerra sono rimasto in disparte, senza intervenire attivamente tranne che per far fuori qualche mezza calzetta. Tanto, ormai gli Ammiragli erano entrati in gioco e non avevate speranze, ed inoltre avevo fatto molto più di qualunque altro Vice-Ammiraglio eliminando due Capitani alleati di Barbabianca, il che bastava per assicurarmi la promozione!! La battaglia finì, e tutto tornò alla normalità … o almeno così sembrava. Iniziarono a crearsi contrasti per il titolo di Grand’Ammiraglio, Akainu ed Aokiji si contendevano quel rango, mentre io rimanevo in disparte ad assistere alla faida. Ciò giocava solo a mio favore: si potevano liberare ben due posti da Ammiraglio, e ciò avrebbe aumentato le mie possibilità. A battaglia conclusa, il Grand’Ammiraglio venne dichiarato Sakazuki, mentre Kuzan abbandonò la Marina. Ci volle un bel po’ prima che venissero eletti due nuovi Ammiragli, o almeno a me sembrava lunga l’attesa. Ormai, tra i Marine si era già sparsa la voce che sarei diventato Ammiraglio, tanto che avevo già deciso il mio soprannome … Ma poi …”
Capendo come fosse andata, Law sorrise divertito: “Tu non eri tra di loro, giusto??”
“Esatto … E quando andai personalmente da Akainu a lamentarmi …”

2 anni prima degli eventi che si stanno susseguendo a Timeless Island:

Quel giorno, in quel preciso momento, nella stanza che in teoria doveva spettare al Grand’Ammiraglio, vi erano esattamente due persone, uno seduto dietro la scrivania, mentre l’altro in piedi davanti ad essa, quest’ultimo anche molto arrabbiato.
In teoria, quella stanza era stata distrutta, ma era stata temporaneamente ricostruita in una stanza ancora integra, in modo tale che il capo assoluto della Marina avesse un luogo in cui poteva amministrare tutto.
“Che razza di pagliacciata è questa, eh Akainu??” chiese l’uomo in piedi.
L’uomo seduto, scopertosi essere il possessore del frutto Magma Magma, rispose: “Vedi di non usare tutta questa informalità con me. Chiamami Sakazuki!!”
“Non me ne frega un cazzo di come ti chiami, che cosa significa tutto questo??” domandò nuovamente Norrington, visibilmente arrabbiato.
Ai tempi, quest’ultimo era molto diverso da come si presenterà Karkinos. Infatti, la conformazione del viso era identica, ma aveva una folta barba sul viso ed i capelli completamente neri, mentre in futuro sarà senza barba e con i capelli metà neri e metà biondi.
L’ex Ammiraglio, mantenendo uno sguardo serio e freddo come al solito, fece: “Di cosa stai parlando? Non mi sembra sia successo nulla di grave …”
“Non fare il finto tonto!! Sai bene che il titolo di Ammiraglio spettava a me, ed a me soltanto!! Nessun’altro meritava quel titolo più di me!! Io, che negli ultimi 20 anni non ho fatto altro che servire la giustizia della Marina, obbedendo ciecamente agli ordini!! Io, che ho proposto di costruire la base vicina all’isola Miumi, grazie alla quale la criminalità di quei mari è diminuita del 70% in meno di un anno!! Io, che sono stato a capo di uno dei progetti più importanti di tutti i tempi!! Io, che ho fatto fuori ben due Capitani alleati di Barbabianca!! Ed a chi date il posto? A due idioti che non hanno nemmeno idea di cosa significhi ideare una tattica di attacco ed un piano di difesa??” urlò James.
Sakazuki, nonostante le urla del suo interlocutore, rimase impassibile, senza fiatare. Appena il suo sottoposto ebbe finito di gridare, rispose: “Lo ammetto: in fatto di qualità tattiche sei tra i migliori delle nostre fila. Del resto, sei stato tu, insieme a Sengoku e pochi altri, ad ideare il piano delle mura difensive che ha messo in seria difficoltà le truppe di Barbabianca durante la guerra. E secondo delle voci forse eri anche tra quelli che hanno ideato l’inganno ai danni di Squardo, nonché anche il piano dei Pacifista. Sei stato tra gli strateghi che hanno favorito la nostra vittoria in questa guerra …”
“E mi ringraziate così? Se avete vinto questa stramaledettissima guerra è grazie a me!! Se non fosse stato per le mie tattiche non avreste avuto la minima possibilità di vittoria … e mi ringraziate non promuovendomi ad Ammiraglio??” gridò il futuro Karkinos, sempre più furioso.
Rimanendo calmo, Akainu esclamò: “E anche se fosse? La decisione finale spetta sempre a me. Anche gli Astri di Saggezza ti volevano come Ammiraglio, ma io ho deciso di rifiutare la loro decisione …”
“PERCHE’ CAZZO L’HAI FATTO?? IO PIU’ DI TUTTI HO SACRIFICATO MOLTISSIMO PER OTTENERE LA GIUSTIZIA!!” urlò Yottoko …
Tuttavia, venne zittito subito dopo da Sakazuki che, assumendo uno sguardo quasi infuriato, disse: “… O meglio, hai sacrificato tanto per scalare i ranghi!!”
Sentendo le sue parole, il futuro superiore di William si ammutolì … che cosa voleva dire con quelle parole? E se … e se avesse scoperto tutti gli imbrogli e gli inganni che aveva utilizzato per scalare la vetta??
“D-Di cosa stai parlando??” chiese infatti il futuro leader dell’Alleanza.
Il Grand’Ammiraglio decise di proseguire: “Sai, inizialmente anch’io ero molto propenso a promuoverti. La forza non ti manca, per quanto inferiore agli Ammiragli di questo momento, ma la cosa che ti aveva contraddistinto erano le tue doti tattiche, che ti permettevano di sconfiggere avversari di gran lunga più forti di te … e già in fatto di forza riesci a raggiungere gli Shichibukai, cosa di cui moltissimi altri non sono in grado … Tuttavia, mentre indagavo su di te per vedere se in effetti meritavi o meno, ho notato alcuni dettagli. Ogni volta che tu venivi assegnato a qualcuno, magari dopo un anno o due, quel qualcuno veniva assassinato, oppure accusato di corruzione, oppure ancora “spariva” misteriosamente. In quanto nipote del grandissimo Ammiraglio Norrington, nessuno sospettò nemmeno per un secondo di te, anche perché era iniziata da relativamente poco la grande era della pirateria, quindi questi tipi di avvenimenti avvenivano spesso … Però, tutto ciò mi pare fin troppo sospetto per poterlo ignorare. Potrà anche essere solo una semplice coincidenza, ma se così fosse non avresti fatto questa scenata solo per non essere stato promosso ad Ammiraglio. Scommetto che, una volta promosso, avresti trovato un modo per sbarazzarti di me e diventare tu il nuovo Grand’Ammiraglio, dico bene??”
“Queste sono solo stupide illazioni!! Non hai alcuna prova concreta di ciò che dici!!” affermò James, furioso.
La risposta di Sakazuki arrivò subito dopo: “Forse potrò non averne, ma, fin quando io rimarrò Grand’Ammiraglio, stai pur certo che farò tutto ciò che è in mio potere per non farti scalare i ranghi e, se riesco, anche a farti cacciare dalla Marina!!”
Queste parole furono quelle che distrussero letteralmente Norrington. Il suo unico obiettivo, il suo sogno, il suo unico desiderio era quello di poter diventare Ammiraglio ed avere il potere che quella carica portava con sé … e quell’uomo, l’uomo che aveva davanti, gli aveva appena distrutto tutte le sue ambizioni come se nulla fosse.
Tutto ciò per cui aveva lavorato, faticato, ucciso ed ingannato, era stato distrutto dall’uomo che aveva davanti … no, non poteva permetterlo!! In quel momento, una rabbia incontrollata colpì l’uomo, che assunse uno sguardo furioso e folle al tempo stesso.
“E così non vuoi farmi scalare i ranghi … non vuoi che io raggiunga il grado di Ammiraglio … non vuoi darmi il vero potere … beh, allora in tal caso posso fare solo una cosa …”
Dopo queste parole, Yottoko gli si spostò davanti grazie al Soru, trasformandosi in pochi secondi nella forma ibrida, già con la chela aperta pronto a colpirlo con uno Shigan a chele aperte dritto alla gola per eliminarlo.
Tuttavia, il Grand’Ammiraglio non era uno sprovveduto e si aspettava una reazione simile. Infatti, prima che potesse farlo, si spostò verso destra, in modo tale che la sua chela colpisse in pieno il muro dietro di sé, frantumandolo in mille pezzi.
Come conseguenza, James cadde giù dalla struttura, atterrando in piedi senza alcun problema, proprio al centro della piazza di Marineford. Vedendo che era sceso, anche Akainu compì un balzo in avanti, atterrando anche lui in piedi davanti al suo avversario al centro della piazza.
“C-Che diavolo sta succedendo??” chiese un Marine lì presente, senza capire che cosa stesse accadendo.
Karkinos, vedendola come un’occasione propizia per ottenere ciò che voleva, urlò: “Sakazuki è un traditore!! Ho scoperto che ha deciso di portare una nuova era di caos nel mondo, sfruttando i suoi poteri come Grand’Ammiraglio!!”
“Stronzate!! Qui l’unico vero traditore è lui!! Ha scalato i ranghi con l’imbroglio, ed adesso ha intenzione di uccidermi per non averlo promosso ad Ammiraglio!!” gridò Akainu …
E ad essere sinceri tutti i Marine presenti nella piazza non avevano la minima idea di chi fidarsi. Entrambi sembravano sinceri, eppure uno dei due doveva per forza star mentendo … ma chi?? Beh, ovviamente loro non potevano sapere che il vero bugiardo era James, quindi non sapevano minimamente a chi dare retta.
Tuttavia, fortunatamente, non dovettero prendere una decisione, dato che entrambi dissero in coro: “State indietro, mi occuperò io di questo traditore!!”
Questo fu, per certi versi, una fortuna per i Marine che stavano assistendo alla scena, almeno così non avrebbero dovuto prendere una decisione in quel momento. Sarebbero stati i pugni a decidere chi dei due aveva ragione!!

Lo scontro durò diverso tempo, e si spostò in varie aree di Marineford. Praticamente tutto il Quartier Generale assistette a quello scontro di enormi proporzioni, tuttavia nessuno intervenne, visto che conoscevano entrambi e nessuno dei due avrebbe tollerato un’intrusione.
Per quanto Akainu fosse superiore, James riuscì a sfruttare la propria conoscenza della zona e la propria furbizia a proprio vantaggio, riuscendo a provocargli qualche danno ed a impensierirlo. In quel momento erano uno davanti all’altro, Norrington ansimante, visibilmente stanco e pesantemente ferito, mentre Sakazuki leggermente stanco e quasi per nulla ferito.
Capendo che la situazione lo richiedeva, Karkinos urlò: “E va bene, arrivati a questo punto sarò costretto ad utilizzare il mio attacco migliore!! Distruggerò completamente Marineford e farò sprofondare te con essa!!”
Detto questo, l’uomo iniziò ad utilizzare il Geppou per salire verso l’alto, pronto ad utilizzare la sua tecnica migliore che, a detta sua, era in grado di frantumare l’intera isola facilmente. Tuttavia, il suo avversario conosceva bene la pericolosità di quel colpo, ed infatti si tenne pronto a fermarlo.
“Conosco bene la pericolosità di quella mossa, e non ti permetterò di utilizzarla!! Segugio Fiammante!!”
Dopo aver rivelato il nome della tecnica che stava per utilizzare, il Grand’Ammiraglio sparò un potente getto di lava, plasmandolo in modo tale che ottenesse la forma di un cane, per poi scagliarlo contro il nemico.
Quest’ultimo, non aspettandosi un attacco così repentino, fece appena in tempo ad alzare la sua difesa, urlando: “Non mi ferirai!!”
Però, sottovalutò immensamente l’attacco nemico, visto che lo centrò in pieno petto, provocandogli moltissimi danni che sarebbero stati di gran lunga peggiori, e forse anche mortali, se non fosse stato per la difesa che era riuscito ad alzare.
Colpito, venne scagliato all’indietro, ormai non più in grado di combattere, mentre il suo avversario gli si avvicinava con fare serio.
“Hai perso. Il tuo piano di dominare la Marina è stato fermato … e ti dichiaro in arresto!!” fece Sakazuki, pronto a colpirlo in caso avesse tentato la fuga. “Sai, in casi normali ti avrei già ammazzato … ma, visto che in questi anni ho imparato a conoscerti e rispettarti, direi che posso essere clemente … per ora!!”
Ormai, anche Yottoko aveva compreso di essere finito. Ai tempi, era anche più forte di quanto lo era durante gli eventi di Timeless Island, ma non era comunque riuscito a sconfiggerlo, ed anzi era stato uno scontro quasi a senso unico … era davvero fortissimo … ma non si sarebbe fatto catturare.
Infatti, subito dopo, disse: “20 anni di carriera andati in fumo … ma se pensi che mi farò catturare, ti sbagli di grosso! Kamisori!!”
L’uomo sparì dalla visuale di tutti i presenti. Aveva utilizzato un Soru unito al Geppou per allontanarsi in fretta dall’area. Sakazuki stesso non si aspettava che avesse così tanta energia dentro di sé, quindi prima che potesse localizzarlo era già troppo lontano.
Gli era sfuggito da sotto il naso …
“G-Grand’Ammiraglio …” intervenne uno dei Marines, avvicinandosi al suo superiore.
Solo allora Akainu si accorse che, durante lo scontro, Marineford era stata ancora più danneggiata di quanto non lo fosse già prima. Ormai sembrava quasi che non rimanessero nemmeno le macerie …
Tuttavia, ciò non preoccupava per niente l’uomo: “Direi che ormai è inutile mantenere questo posto come Quartier Generale della Marina. Ci stavo già pensando e, visto che dopo questo scontro questo posto è ormai inesistente, direi che è ufficiale … ci trasferiremo nel Nuovo Mondo!!”
Con queste parole, Sakasuki fece retro marche, iniziando a tornare nel suo ufficio, che ormai era stato demolito, lasciando i Marines a bocca aperta. Non si aspettavano una decisione così repentina … ma si vedeva che molto probabilmente vi era anche qualcos’altro dietro quella decisione …

Intanto James, ferito ed umiliato, raggiunse una delle isole più vicine. Qui, contattò William per farsi venire a prendere e quest’ultimo, grazie alla Vivre Card che gli aveva consegnata, ci riuscì senza troppi problemi, ed anche molto velocemente grazie alle sue abilità.
Una volta arrivati lì, Norrington crollò letteralmente a terra, esausto, venendo preso in custodia e curato dai membri della ciurma di Drake.
Ci volle circa un giorno prima che il futuro Karkinos iniziasse a riaprire gli occhi. In quel momento, era sulla Velocity Kani, che in realtà era la nave di William, che quest’ultimo aveva ceduto come trasporto dell’Alleanza.
Era nell’infermeria, e qui, oltre all’uomo privo di sensi, vi erano anche “Masked”, il medico di bordo, e cioè Paul, con un suo assistente, ed anche Michael, suo ex vice capitano.
Quest’ultimo, abbastanza innervosito, chiese: “Sarà stata una buona mossa portarlo sulla nave, Capitano??”
“Forse non lo è stata … Ora che non ha più modo di realizzare il suo sogno, non oso immaginare che cosa farà!!” rispose il mascherato, senza sapere cosa fare …
In quel preciso momento, Paul annunciò: “Si sta riprendendo!!”
Ed infatti Yottoko stava riaprendo gli occhi, confuso e stordito. Inizialmente non sembrò comprendere dove fosse o cosa fosse successo … ma poi mise tutto a fuoco la vista e si ricordò cos’era successo …
Tuttavia, inizialmente non voleva credere che fosse andata come si ricordava!!
“Ah, meno male. È stato tutto un sogno. Immagino che in realtà mi abbiano già eletto come nuovo Ammiraglio e mi stiano aspettando per ufficializzare il tutto!!” fece James, non volendo ammettere che fosse andata come si ricordava. “Non immaginavo che le ferite che avevo riportato durante la guerra fossero così gravi, ma me ne farò una ragione …”
Sentendo le sue parole, William, abbastanza preoccupato, disse: “Ehm … James … G-Guarda che non era un sogno …”
Gli aveva raccontato tutto via Lumacofono, quindi sapeva bene cos’era successo. Norrington, sentendo le sue parole, si alzò di scatto dal lettino, con uno sguardo visibilmente furente. Subito dopo, trasformò la sua mano in una chela, per poi afferrare il collo dell’assistente di Paul, spezzandoglielo con un rapido gesto ed uccidendolo.
“ERA UN CAZZO DI SOGNO, CAPITO??” gridò l’uomo, non volendo ammettere la verità dei fatti.
Michael, vedendo la sua reazione, esclamò: “Lo avevo detto che era meglio non farlo salire …”
“Ora uscite tutti … TUTTI!! OPPURE VI AMMAZZO CON LE MIE STESSE MANI!!” urlò James, mentre lasciava cadere il cadavere dell’assistente del medico di bordo.
Sentendo le sue parole, Paul si precipitò letteralmente fuori per non fare la fine del suo assistente, Michael uscì con passo svelto, mentre William andò via lentamente, come se non avesse particolarmente paura dell’uomo.
Quando il futuro Karkinos fu da solo in quella stanza, trasformò entrambe le braccia in delle chele, per poi iniziare a colpire tutto ciò che c’era nella stanza, distruggendola come se fosse di carta velina.
All’esterno cercavano di far finta di niente, anche se Paul commentò il tutto dicendo: “Sta distruggendo la mia infermeria!!”
“Lascialo fare, in questo momento è instabile mentalmente. Se provassimo a fermarlo ci ammazzerebbe come nulla fosse!!” spiegò Michael, abbastanza innervosito da ciò.
Intanto, Drake sentì i rumori provenienti da dentro la stanza in silenzio, cercando di comprendere cosa stesse provando il suo futuro capo.
Nel mentre, quest’ultimo aveva praticamente raso al suolo la stanza, nel tentativo di sfogarsi. Quando non ci fu nient’altro da distruggere, si sedette in un angolo a ripensare agli ultimi avvenimenti.
20 anni della sua vita buttati nel cesso. Nessuno più di lui meritava il titolo di Ammiraglio, lui, senza il quale la guerra contro Barbabianca sarebbe stata vinta da quest’ultimo, lui che aveva sacrificato tutto per la giustizia …
Ed invece Akainu aveva scoperto i suoi inganni e l’aveva fregato. Quell’uomo aveva distrutto la sua unica ragione di vita, l’unico obiettivo che si era prefissato, diventare Grand’Ammiraglio ed ottenere il potere che derivava da tale titolo.
Per anni aveva inseguito quel sogno, ed ora era tutto sfumato a causa di un impiccione!!
Ripensando a tutto ciò, si mise letteralmente le mani nei capelli, iniziando quasi a piangere dalla disperazione. Tutto ciò per cui aveva lavorato negli ultimi anni era stato distrutto, non aveva più nulla per cui vivere, nulla per cui combattere.
A quel punto, l’occhio gli si poggiò su un giornale che era a terra e che si era salvato per miracolo dalla distruzione della stanza.
Il titolo del giornale recitava: “Anche il famoso Vice-Ammiraglio James Norrington è caduto per le ferite provocate dalla guerra!!”
Quindi, era così che Sakazuki avrebbe occultato il suo tradimento, facendolo passare come una vittima della guerra. Del resto, ultimamente James era molto rispettato ed una sua possibile eliminazione dalla Marina avrebbe suscitato moltissime polemiche, indipendentemente dal motivo.
In questo modo, Akainu avrebbe evitato rogne … furbo quel bastardo. E così, tutto quello che Norrington aveva costruito negli ultimi anni, quello che era riuscito ad ottenere grazie agli ultimi avvenimenti, era stato completamente annientato …
Con questo pensiero, l’ex Vice-Ammiraglio si alzò per poi guardarsi allo specchio. Guardando la sua figura riflessa, vide ciò che voleva evitare, ciò che aveva cercato di evitare per tutti quegli ultimi anni: il volto di un perdente, il volto di suo padre prima di morire!!
Guardando la sua immagine, non riusciva a non vedere un perdente, uno che aveva inseguito un sogno per anni senza riuscire a ricavarne niente … non riusciva più a sopportare quel volto …
Così, guardando verso la sua destra, vide una specie di soluzione utilizzata per le tinte, di colorito giallo intenso. Sapeva bene o male come si utilizzava visto che in alcune missioni di infiltrazione era stato costretto ad utilizzarne una simile per poter modificare il suo aspetto per non destare sospetti.
Subito dopo, si voltò nuovamente verso la sua immagine riflessa, per poi trasformare nuovamente la sua mano in una chela …

Ci vollero diversi minuti prima che James uscisse dalla stanza.
Molti si erano avvicinati all’infermeria nel tentativo di capire che diavolo stesse succedendo, senza riuscire comunque a capirci niente, mentre in prima fila rimanevano i tre più alti di grado lì in mezzo: William, Michael e Paul.
Dopo circa un’ora, Norrington uscì dalla stanza, completamente diverso da com’era prima. I vestiti erano gli stessi, visto che non poteva ancora modificarli, ma adesso, utilizzando la sua chela come rasoio, si era completamente tagliato la barba, ed aveva utilizzato la soluzione per la tinta per modificarsi i capelli, in modo tale che fossero metà neri e metà biondi.
Vedendolo, William disse: “James … ma che diavolo …?”
“Io non mi chiamo più James Norrington!! È il nome di un fallito, un uomo che ha cercato un obiettivo per anni ma che non è riuscito a raggiungerlo, il nome di un perdente!! Da ora, il mio nome sarà un altro. Da ora sarò come un granchio gigante che con le sue chele spazzerà via tutto ciò che incontra, e che schiaccerà la Marina …”
Mentre diceva ciò, gli tornò in mente una leggenda che aveva sentito da ragazzo, quella di un granchio gigante di nome Karkinos che schiacciava intere navi con le sue chele. A quel punto, pensandoci qualche secondo, annunciò: “Si … Karkinos!! Karkinos Yottoko!! Da ora mi chiamerò così!!”
“Come mai hai modificato il tuo aspetto??” chiese Michael, non capendone il senso.
La risposta dell’uomo non si fece attendere dato che, assumendo lo sguardo folle che caratterizzerà Yottoko, dichiarò: “Quel volto era il volto un perdente!! Questo, invece, è il volto di un vincente!! Di un uomo che otterrà ciò che vuole … e cioè la vendetta!!”
“Vendetta? Verso chi??” domandò Paul, non comprendendo le sue parole …
Ed ancora una volta l’ormai ex James rispose mantenendo lo sguardo folle: “Verso la Marina!! Non mi hanno permesso di ottenere il potere, il vero potere che tanto agognavo … ed allora moriranno tutti, così nessun altro potrà averlo!! È iniziata una nuova era!! L’era che porterà alla distruzione totale della Marina!! È iniziata … l’Era di Karkinos!! Kahahahahahahahahahahahah!!”
Dopo aver detto questo, l’uomo alzò le braccia al cielo, assumendo uno sguardo folle, davanti agli occhi di tutti i membri della ciurma di William, che lo guardarono piuttosto inquietati … quell’uomo voleva davvero distruggere la Marina … solo perché non l’avevano fatto diventare un Ammiraglio??
Non poteva star bene mentalmente se ragionava così … Quell’uomo era davvero un folle … e lo sarebbe diventato ancora di più con il passare del tempo!!


Intanto, nel presente, Yottoko aveva appena terminato di narrare il suo racconto e, mentre lo diceva, assumeva sempre di più il volto folle che lo contraddistingueva. Diciamo che rimasero tutti stupiti nel sentire la sua storia, ma la sua follia non era di certo finita lì …
“Dopo quell’evento creai una ciurma tutta mia, facendomi un nome nella pirateria come Karkinos Yottoko. Devo ammetterlo, da dopo che ho abbandonato la Marina ho smesso di allenarmi, ed infatti mi sono un po’ indebolito rispetto ai tempi in cui ero ufficiale. Grazie alle modifiche dell’aspetto ed al cambio di nome, nessuno mi riconobbe come l’ex Vice-Ammiraglio e, grazie a ciò, riuscii ad immettermi nella malavita, diventando un alleato del Joker. Fu appena ero diventato pirata che conobbi Suimasu e gli proposi di diventare mio vice, e lui accettò senza problemi sapendo del mio passato. Durante questo periodo, conobbi anche Alexander e Ken, ed insieme creammo l’Alleanza che vedete tutt’ora. Ora che sapete la mia storia, penso che avrete compreso qual è il mio piano …” continuò Karkinos, che subito dopo alzò le braccia al cielo, assumendo uno sguardo psicopatico.
“Voglio liberare Shinokuni al Quartier Generale della Marina e distruggere l’istituzione!! Grazie a quell’arma, nessuno uscirà vivo, ed io otterrò la vendetta per non avermi promosso ad Ammiraglio!! Se non posso avere io il vero potere, allora nessuno l’avrà mai più!!”
Sentendo le sue parole, tutti capirono che quell’uomo era un completo psicopatico. Ed infatti, Nami dichiarò: “Cioè, tu vorresti distruggere la Marina, liberandovi Shinokuni … solo perché non ti hanno promosso ad Ammiraglio?? Ma tu sei completamente pazzo!!”
“Non è l’unico motivo per il quale lo faccio. Da quando sono diventato un pirata, ho imparato a vedere il mondo sotto un'altra luce. Noi pirati non possiamo essere veramente liberi, fin quando ci sarà la Marina che ci darà la caccia, non potremo mai ottenere la vera libertà fin quando esiste la Marina. Inoltre, alla fin fine, l’uomo non vuole altro che la libertà, poter fare ciò che vuole senza che nessuno lo ostacoli, ed in questo momento colui che sta ostacolano gli esseri umani dal fare ciò che vogliono è proprio la Marina. Anche per questo motivo voglio distruggerla, per poter dare ai pirati la libertà … Ma diciamo che il vero motivo è perché non mi hanno promosso!!”
Robin, cercando ancora di liberarsi dalla “presa” di Paul, affermò: “Ti rendi contro delle conseguenze che un gesto del genere potrebbe portare al mondo intero? La Marina è l’unica istituzione che limita i pirati ad agire, se tu la distruggessi saranno liberi di distruggere intere isole! Il mondo intero precipiterà inevitabilmente nel caos!!”
“Proprio tu mi dici questo, Robin? Tu, che pensavo che più di ogni altra volessi vedere la Marina distrutta??” fece Yottoko, visibilmente deluso dalle parole dell’archeologa. “In ogni caso, il mondo precipiterà nel caos, è vero, ma da quel caos nascerà la libertà, e nascerà anche un mondo migliore, in cui non dovremo più sopprimere i nostri istinti primordiali!! Saremo liberi di scatenarci quanto vogliamo, distruggere tutto ciò che vedremo sul nostro cammino … ed io sarò ricordato per sempre nella storia dell’umanità come colui che ha portato il caos nel mondo, generando la libertà che spetta agli uomini di tutto il mondo … E voi mi aiuterete nel mio progetto!!”
Sentendo le sue ultime parole, Law urlò: “Non ti aiuteremo mai nel tuo piano!!”
“Non credo che siate voi coloro che dettano legge, o mi sbaglio?? Ora come ora, siete dei prigionieri, nulla più, e non potete fare altro che obbedire!!” specificò Karkinos. “Ed in ogni caso ci guadagnerete anche voi!! Avete visto, no? Avete visto quanti altri pirati mi hanno seguito per ottenere la libertà che tanto bramavano, no? Nessun essere umano è libero in questo mondo. Tutti noi dobbiamo indossare delle maschere, fingendo di essere chi non siamo. Distruggendo la Marina, che è colei che ci obbliga ad indossare quelle maschere, finalmente saremo tutti liberi! Potremo agire come ci pare per tutti i mari, saremo finalmente liberi di portare morte e distruzione in tutto il mondo!!”
Luffy, senza più riuscire a trattenere la rabbia, si alzò in piedi di scatto, urlando: “Se il tuo piano andasse in porto, tutti coloro che ho incontrato nelle isole precedenti morirebbero, eliminati dai pirati di tutto il mondo … e questo non te lo posso lasciare fare!!”
“Kahahahahahahahahahah!! Un pirata che si preoccupa per dei civili? Tu sei solo la brutta copia di un pirata, tu non sei nessuno!! Ancora mi chiedo come diavolo tu abbia fatto ad ottenere tutta questa fama … Ma ciò non ha più alcuna importanza!! Tra poco, la mia vendetta nei confronti della Marina sarà compiuta, e nessuno può fare niente per fermarmi!! Ho già preparato il piano di attacco alla base, e niente può ostacolarci!! Arriveremo nella piazza centrale e solo allora libereremo Shinokuni per eliminare tutti i presenti!! Nessuno si salverà … ed anche quel bastardo di Sakazuki morirà per mano del gas!!” spiegò “James”, assumendo uno sguardo sempre più folle.
Sentendo le sue parole, Franky non ce la fece più e dichiarò: “Tu sei un pazzo!! Sei pronto a sterminare milioni di persone innocenti … solo per un tuo capriccio??”
Udendo le parole del cyborg, Yottoko assunse uno sguardo serissimo, iniziando a guardare con odio tutti coloro che aveva davanti. William, Alexander e Ken capirono immediatamente che stava per avere uno dei suoi attacchi d’ira, anche perché aveva persino una vena che gli pulsava in fronte …
“Solo per un mio capriccio … SOLO PER UN MIO CAPRICCIO?? Avete la minima idea di cosa si provi?? Di cosa si prova quando sei ad un passo dal realizzare il tuo sogno, il tuo scopo nella vita, ciò per cui hai lavorato tanto … per poi vederlo distrutto per sempre?? Avete idea di come mi sia sentito quando mi è stato negato il potere assoluto?? NE AVETE LA MINIMA IDEA??” urlò Karkinos sempre più furente. “Voi che cosa avreste fatto?? CHE COSA AVRESTE FATTO??”
All’inizio, nessuno sembrava sapere come rispondere. In effetti non era del tutto sbagliato. Vedere il proprio sogno distrutto davanti ai propri occhi può davvero distruggere psicologicamente una persona …
Tuttavia, a tutti venne in mente la stessa risposta, ed infatti si sentì una voce all’unisono di tutti i membri della ciurma di Luffy che fece: “Ci saremmo rialzati ed avremmo continuato a combattere!!”
“C-Che cosa??” Karkinos rimase stupito dalla loro risposta.
Il ragazzo di gomma, a quel punto, continuò: “Sai, conosco un ragazzo della Marina. Lui, al contrario tuo, diventerà Ammiraglio … perché non si è arreso alla prima difficoltà e non ha raggiunto la sua posizione con l’inganno … ed avresti dovuto fare così anche tu!!”
Quelle parole colpirono moltissimo Yottoko … ma non nel senso positivo del termine. Infatti, la sua rabbia iniziò a crescere esponenzialmente, tanto che sembrava quasi star per scoppiare e fare una strage di tutti coloro che erano presenti sulla montagna …
Tuttavia, dopo aver fatto un respiro profondo, ribatté: “Tsk, continuate pure a parlare a vanvera ed a dire che non mi aiuterete nel mio piano … ma tanto non avete la minima scelta!!”
Detto questo, l’uomo possessore del frutto Kani Kani mise le dita nuovamente come se volesse schioccarle, facendole vedere a tutti coloro che aveva davanti. Questi, vedendo quel movimento, iniziarono a digrignare i denti, piuttosto preoccupati.
“Portate le manette di agalmatolite ed ordinate a Suimasu di portate qui tutti i prigionieri. Ci sarete molto utili ai nostri scopi!!” ordinò Karkinos, sorridendo sadicamente.
Ormai sembrava proprio essere finita. Avrebbero voluto combattere e ribellarsi al suo volere, ma non potevano, in quanto se lo avessero fatto avrebbe compiuto una carneficina e tutti gli ostaggi sarebbero morti … che fare??
A quel punto, però, Suimasu intervenne dall’altro lato del Lumacofono, dicendo: “Ah, qui c’è Reginald, il fratello minore di quel traditore di Leonard … che cosa faccio??”

Dall’altra parte dell’isola, appena il Tame minore ebbe sentito queste parole, iniziò seriamente a preoccuparsi.
Di sicuro era stato Leonard stesso a raccontargli che erano fratelli, e ciò lo metteva seriamente nei guai, visto che forse per vendicarsi del tradimento dell’ex Top Five potevano eliminarlo …
“Parli di quel traditore? Bah, per quanto mi riguarda quell’uomo non ha più nulla a che vedere con noi. Se non è nella zona, elimina suo fratello. Magari, così facendo, gli lasceremo un messaggio da parte nostra!!” controbatté Karkinos dall’altra parte del Lumacofono, sorridendo diabolicamente.
Sentendo le sue parole, anche Batora sorrise malignamente, per poi lasciare il Lumacofono a terra ed iniziare ad avviarsi verso il biondo: “Agli ordini, Signore!!”
In poco tempo, ebbe raggiunto il punto in cui il ragazzo si era inginocchiato. Prendendolo per un braccio, lo scaraventò lontano dal punto in cui vi erano tutti gli altri ostaggi, per poi iniziare ad avanzare verso di lui con fare minaccioso.
“Magari, dopo che ti avremo fatto fuori, Leonard capirà la stronzata che ha fatto nell’abbandonarci … anche se, da quanto ci ha detto Han, dovrebbe aver abbandonato il villaggio, o mi sbaglio??”
Sapevano anche questo dettaglio grazie al fatto che Rajin aveva spiato tutto nel villaggio la notte precedente, compreso anche l’abbandono del Tame maggiore.
Reginald, intanto, tentava di rialzarsi, anche se venne fermato dal maggiordomo, che lo afferrò saldamente per il collo, per poi sollevarlo a diversi centimetri da terra, mentre il biondo tentava di liberarsi.
Ormai era spacciato, e Reginald stesso lo sapeva bene. Vedendo quella scena, molti iniziarono a preoccuparsi seriamente per il ragazzo, tanto che Brook mugugnò: “Regy …”
“Stai zitto se non vuoi che ti spari un proiettile in testa!!” disse Joseph, minacciando lo scheletro.
Mentre tutto ciò avveniva, il maggiordomo mise le dita a mo’ di artiglio, sorridendo diabolicamente e dicendo: “Peccato che tuo fratello non sia qui per vedere questa scena … e, visto che è stato un mio allievo, ti riserverò una morte rapida ed indolore. Contento??”
*M-Merda … ormai è finita …* pensò il ragazzo, cercando di liberarsi dalla presa nemica.
Quest’ultimo, intanto, portò la mano all’indietro, pronto a colpirlo con un attacco al cuore. Molto probabilmente voleva colpirlo un uno Shigan a 5 dita al cuore, in modo tale da ucciderlo sul colpo … ed in quel momento nessuno poteva aiutarlo!!
Capendo che ormai era finita, Reginald pensò: *Addio amici … addio Leon …*
Subito dopo, il maggiordomo si tenne pronto a colpirlo, il tutto mentre urlava: “Addio, fratello di Leonard!!”
Ormai, la mano a mo’ di artiglio si avvicinava sempre di più al cuore del ragazzo, pronta a trafiggerlo. Dall’altro capo del Lumacofono si udirono le voci di Misa, Teiko, Luffy e Nami, preoccupati per il biondo.
“Reginald!!” urlarono in coro tutti loro.
Ed anche i presenti erano preoccupati per lui, ma del resto cosa potevano fare? Alla minima mossa sarebbero stato eliminati senza troppi problemi. Erano costretti ad assistere, impotenti alla morte del loro compagno … o forse no?
Poco prima che l’attacco lo trafiggesse, improvvisamente Suimasu percepì qualcosa e, poco prima di trovarsi il braccio tranciato, fu costretto a mollare la presa del ragazzo, per poi fare un paio di balzi all’indietro.
Subito dopo si voltò verso gli altri, gridando: “ATTENTI!!”
Però era ormai troppo tardi. Due élite si ritrovarono la testa tagliata di netto prima ancora di poter fare qualsiasi cosa, mentre i loro corpi privi di vita crollavano a terra. Joseph, capendo di essere il prossimo bersaglio, fu costretto a spostarsi usando il Soru, allontanandosi dall’area dell’attacco. Stessa cosa fece Paul, che fu costretto a lasciare la presa che aveva su di Robin per impedirle di utilizzare i suoi poteri.
In pochi secondi, approfittando di quella situazione, Usopp riprese la sua arma, Chopper e Robin si rialzarono in piedi e le catene di Franky e Brook vennero slegate molto velocemente da qualcuno mentre i membri dell’ARCK riprendevano le loro armi.
Suimasu, Joseph e Paul, essendo gli ultimi rimasti, riuscirono ad allontanarsi, posizionandosi sopra le macerie della montagna distrutta da Baku. Da lì, poterono vedere tutti i nemici finalmente liberi, mentre qualcuno appariva rapidamente vicino a Reginald, che si stava rialzando in quel momento, mentre si toccava dolorante il collo.
“Non vi permetterò mai e poi mai di far del male a mio fratello o a qualcuno dei suoi amici!!”
Sentendo quella frase, tutti e tre compresero immediatamente chi era stato a salvarli … ed i loro dubbi si rivelarono certezza quando videro Leonard a fianco di Reginald, ormai quasi del tutto in piedi, che li guardava con fare serio.
Vedendo suo fratello, il Tame minore, dopo essersi rimesso completamente in piedi, fece: “L-Leon … sei tornato …”
“Sai, utilizzando il Soru ed il Geppou ero riuscito a raggiungere un’isola in cui ho anche passato la notte … ma non sono riuscito a dormire. Continuavo ad avere il terribile presentimento che stesse succedendo qualcosa, e così sono tornato il più in fretta possibile. Quando sono arrivato ho visto la situazione ed ho capito che Karkinos stava raccontando tutto il suo piano, così l’ho lasciato fare in modo tale che tutti voi ne veniste a conoscenza, dato che nemmeno io ne ero stato informato nel dettaglio. Quando ho visto che ti stavano per eliminare, non ho potuto fare altro che intervenire … giusto in tempo direi!!”
Udendo le sue parole, Reginald quasi stava per scoppiare a piangere. Aveva visto la morte in faccia, aveva rischiato tantissimo, ma alla fine aveva fatto bene a continuare a confidare nel fratello maggiore, tanto che, sorridendo felicemente, disse: “Leon … Grazie!!”
Vedendo che erano salvi grazie a lui, un membro dell’ARCK si avvicinò al Tame maggiore, affermando: “Grazie mille … mi spiace per aver dubitato di te …”
“Tranquilli. Anch’io se fossi stato in voi non mi sarei fidato!!” ribatté Leon, sorridendo.
Queste parole fecero sentire leggermente meno in colpa i membri dell’ARCK. Del resto, avevano dubitato di un uomo che, invece, li aveva salvati. In quel momento, i cittadini del villaggio erano rintanati nella grotta bunker, ma se avessero visto ciò che aveva fatto anche loro si sarebbero pentiti per come lo avevano trattato.
Tuttavia, sembrava che tutti loro si stessero dimenticando che c’era qualcun altro lì, ed infatti Suimasu, vedendo quella scena, si infuriò a dir poco, tanto che urlò: “MALEDETTO LEONARD!!”

Dall’altra parte dell’isola, Karkinos, sentendo quei rumori, stava seriamente iniziando a preoccuparsi che stesse succedendo qualcosa che non aveva previsto, tanto che iniziò a sudare freddo, come del resto tutti gli altri membri dell’Alleanza.
Il Lumacofono era ancora a terra, quindi non riuscivano a sentire bene quello che stavano dicendo …
Almeno fino all’urlò di Batora, che venne udito da tutti i presenti. A quel punto, non ci volle molto a tutti per capire ciò che era successo, tanto che Yottoko stesso gridò, in preda ad una furia omicida: “CHE CAZZO CI FA LEONARD LI’!?!?!?”
Sentendo le sue parole, Suimasu, dall’altra parte della cornetta, rispose: “S-Scusi signore … Leonard ha liberato tutti i prigionieri!!”
Quelle parole furono quelle che fecero traboccare il vaso. Tutti i membri dell’Alleanza, sentendo ciò, rimasero stupiti e scioccati … anche se, ovviamente, la reazione peggiore la ebbe Karkinos, che sembrava in preda a dei tic nervosi, ed era visibilmente furibondo.
“Non preoccupatevi per noi, combattete al 100% delle vostre forze!!” urlò Usopp, dall’altra parte della cornetta.
Brook, a quel punto, aggiunse: “Ce la caveremo, rimangono solo 3 nemici. Voi occupatevi dei più temibili!!”
Grazie a quelle parole, tutti tirarono un sospiro di sollievo. Sembrava proprio che fosse tutto finito, che nessuno poteva più salvarli da quella situazione … ed invece, grazie all’intervento repentino di Leonard, erano riusciti a salvarsi!!
“Grazie mille Leonard!!” urlò Luffy, contento che avesse salvato i suoi compagni.
Anche Josie, ancora a terra a causa della ferita alla spalla, fu felice di sentire quelle parole, dato che disse: “Meno male … abbiamo rischiato davvero moltissimo!!”
“Suimasu …” intervenne Karkinos, sull’orlo di esplodere dalla rabbia. “Elimina immediatamente tutti i presenti!! Fregatene di prendere ostaggi … UCCIDI TUTTI QUELLI CHE HANNO OSATO PRENDERSI GIOCO DI ME!!”
Dopo quest’ultimo urlo, Norrington strinse così forte la cornetta del Lumacofono da spaccarla in mille pezzi, rompendo di conseguenza la comunicazione, prima ancora che Batora potesse rispondere al suo ordine.
Vedendolo parecchio arrabbiato, Zoro prese la palla al balzo: “A quanto pare il tuo piano non era poi così ben congegnato … eh, James?”
Ecco, quella frase fu quella che lo fece veramente esplodere. Senza perdere tempo, Yottoko assunse la sua forma ibrida in pochi secondi, spaccando all’istante tutti i suoi vestiti e facendo volare via il sacchettino che si era messo in tasca.
“IO NON MI CHIAMO JAMES!!” gridò l’uomo mentre mutava.
Subito dopo si accorse del sacchettino e, prima che potesse perderlo di vista, lo prese e lo legò, grazie ad una piccola cordicella, ad una delle sue zampe. Nessuno, nemmeno i suoi alleati, sembravano capire che cosa contenesse, ma questo importava ben poco in quel momento.
Infatti, Ken non aveva preso bene il fallimento del piano: “Merda, ci hanno fregati …”
“Che gran bel piano, eh?” esclamò Alexander, visibilmente arrabbiato.
Han, invece, affermò: “Mi avevi promesso che sarebbe finito tutto in pochi secondi, ed invece eccoci qua che dobbiamo combattere!!”
“Avremmo dovuto prevedere la variabile di Leonard …” disse William, decisamente preoccupato come tutti gli altri.
Karkinos, invece, assunse uno sguardo psicopatico: “Non me ne frega un cazzo del piano … distruggerò tutti questi stronzi personalmente, così impareranno che cosa succede a mettermi i bastoni fra le ruote!!”
“Avanti, fatti sotto, granchietto bastardo!!” ribatté Luffy, che intanto aveva attivato il Gear Second, mettendosi in posizione.
Sentendo la sua frase, Karkinos partì in quarta verso il ragazzo, tirandogli un colpo potentissimo con la sua chela chiusa, scaraventandolo giù dalla montagna, mentre urlava: “IL MIO NOME È KARKINOS YOTTOKO!!”
Fortunatamente, mentre precipitava giù dalla montagna, il ragazzo di gomma riuscì ad utilizzare il Gom Gom Baloon, che lo fece diventare letteralmente un pallone, ammorbidendogli la caduta. Appena ebbe raggiunto terra, il ragazzo tornò nella sua forma normale, rimettendosi in piedi e vedendo che anche colui che l’aveva scaraventato giù lo stava raggiungendo.
In poco tempo, anche “James” raggiunse il fondo della montagna, guardando il suo avversario con fare psicopatico, mentre affermava: “Questa volta non sopravvivrai, Cappello di Paglia!!”
“Questo è tutto da vedere … Karkinos!!”
Dopo queste parole, i due si misero in posizione da combattimento, pronti a battersi. Questo non sarebbe stato uno scontro qualsiasi, sarebbe stato il loro ultimo duello, la battaglia finale tra Karkinos Yottoko e Monkey D. Luffy!!

Intanto, in cima alla montagna, gli altri erano rimasti lì, guardandosi in cagnesco, pronti a lanciarsi verso i propri avversari. William, infatti, aveva già caricato un po’ dei suoi fotoni Kasoma, e si era preparato a lanciarsi verso uno del gruppo …
Ma venne fermato da una voce: “William!!”
Sentendosi chiamare, l’uomo mascherato si voltò nella direzione dalla quale proveniva la voce, scoprendo che a parlare era stato nientemeno che Trafalgar Law, che guardava il mascherato con odio, mentre estraeva la sua spada.
“Finiamola qui, una volta per tutte!!” fece lo Shichibukai.
Udendo le sue parole, Drake sorrise divertito sotto la maschera, per poi esclamare: “Pensi davvero di potermi battere? Ok, se ne sei così convinto … allora affrontiamoci un’ultima volta per stabilire il vincitore!!”
“Però, andiamo da un'altra parte. Quassù ci sono altri scontri … voglio affrontarti in un punto in cui io e te potremo combattere da soli, in santa pace!!”
Dopo queste parole, Law creò una Room piuttosto grande, che ricoprì tutta la cima della montagna. Subito dopo, fece una mossa con la sua mano destra, per poi sparire nel nulla.
Capendo le sue intenzioni, William sorrise, toccandosi il petto con la mano con la quale aveva caricato i fotoni Kasoma, per poi dire: “Come vuoi!!”
Poco dopo, anche lui sparì grazie al fatto che si era velocizzato, andando chissà dove. Non si sapeva dov’erano andati a regolare i conti, ma di sicuro sarebbe stata una dura battaglia per entrambi. Chi sarebbe stato il vincitore??

Questi dettagli importavano poco agli altri presenti sulla cima della montagna. A parte Nami, tutti gli altri iniziarono a guardare con odio una persona in particolare … e non c’era nemmeno bisogno di specificare chi!!
Infatti Teiko e Misa iniziarono ad avvicinarsi al sicario, mentre il primo diceva: “Han … ci hai traditi, usati e feriti … questa sarà la nostra resa dei conti!!”
Sentendo queste parole, Rajin sorrise divertito, mettendosi in posizione da combattimento, pronto a combattere. Stessa cosa la fecero anche gli altri due, che continuavano a guardare con odio colui che li aveva traditi, mentre quest’ultimo continuava a sorridere divertito.
“La pagherai per tutto il male che hai fatto!!” aggiunse la Yashi, pronta a lanciarsi contro l’avversario.
Quest’ultimo, continuando ad avere il suo sguardo folle, commentò la sua frase: “Credete di potermi anche solo sfiorare? Patetici. Vi mostrerò il risultato di questi anni di allenamento!!”
C’era tensione nell’aria, e lo si poteva capire già solo dai contendenti di quella battaglia. Tre che si ritenevano come fratelli stavano per combattere in un 2 vs 1, in cui solo una delle due fazioni sarebbe uscito vincitore!!
Anche Sanji, senza il minimo dubbio, iniziò ad avvicinarsi a Ken, mentre quest’ultimo continuava ad avere un’aria seria. Appena il cuoco fu abbastanza vicino al bestione, si mise in posizione da combattimento, pronto ad iniziare.
“Davvero? Le precedenti batoste non ti sono servite proprio a niente??” chiese Fisto, sorridendo divertito nel vederlo pronto a combattere.
Il biondo, rispondendo alle sue parole con un sorrisetto divertito, accese la propria gamba, attivando il Diable Jambe, e rispose: “Sai … io non imparo mai!!”
Qualsiasi altra parola sarebbe stata superflua, ed entrambi i contendenti lo sapevano bene. Entrambi avevano imparato a conoscere, disprezzare ma allo stesso tempo rispettare colui che avevano davanti, e non c’era bisogno di altre parole prima di combattere.
Sarebbe stato uno scontro acceso, ed entrambi i contendenti lo sapevano … come sarebbe andata a finire??
Infine, anche Zoro si avvicinò ad Alexander, sguainando due delle sue tre spade. Vedendo quel gesto, il bianco sorrise divertito, mentre anche lui sguainava la propria arma, per poi puntarla verso colui che gli si stava avvicinando.
“Vorresti riprovare a battermi? Ormai credevo che avessi capito l’immenso potere della Raihogo!!”
Il verde, mentre si legava la bandana intorno alla testa, rispose: “Sai, puoi avere anche tutte le spade del mondo … ma non riuscirai mai a battermi nuovamente!!”
“Ahahahahahahahahahahah!! Io non credo proprio … e te lo dimostrerò distruggendoti un'altra volta, come feci nel nostro ultimo incontro!!” concluse Fly, preparandosi a combattere.
Entrambi, ormai, erano pronti alla battaglia. Tutti e due erano consapevoli del fatto che quello sarebbe stato un duro scontro, ma sapevano anche che quello sarebbe stato il loro ultimo duello. Uno dei due sarebbe morto in quella battaglia … ma chi?

Intanto, dall’altra parte dell’isola, anche Suimasu e tutti gli altri erano pronti alla battaglia. Sarebbero stati soltanto in tre contro un esercito, erano in netto svantaggio numerico … ma ciò non li impensieriva minimamente, dato che erano sicuri delle loro capacità!!
“Agli ordini, Signore!!” fece Batora, rispondendo alle ultime parole del suo superiore.
Subito dopo, tutti e tre si misero in posizione da combattimento, pronti a combattere. La stessa cosa la fece anche l’altra fazione, composta da Franky, Robin, Brook, Chopper, Usopp, Reginald, Leonard, Kinemon e diversi membri dell’ARCK.
Ovviamente, Momonosuke non avrebbe combattuto direttamente, ma avrebbe comunque dato il suo sostegno. Sarebbe stata una battaglia all’ultimo sangue, e solo il più forte avrebbe vinto …
Tuttavia, c’era un dettaglio non trascurabile di cui molti sembravano essersi dimenticati … e lo fece notare la renna, dato che domandò: “Ehi … ma dov’è Caesar??”

Parlando proprio di quest’ultimo, in quel momento stava correndo per tutta la parte montuosa dell’isola, ancora ammanettato con le manette di agalmatolite, ed infatti stava facendo fatica ad andare a quella velocità, tuttavia stava dando fondo a tutte le sue energie per allontanarsi più in fretta che poteva da quel luogo.
“Shulolololololololo!! Finalmente sono riuscito a scappare!! Mi è bastato sfruttare la confusione del momento per riuscire a scappare più in fretta che potevo!! Se non sbaglio le chiavi di queste manette dovrebbero ancora essere sulla nave di quei pirati … mi basterà raggiungerle per poter tornare finalmente libero!! Ed a quel punto mi vendicherò di tutti, sia di Law, che di Karkinos … ma soprattutto di Cappello di Paglia!! Shulololololololololo!!”
Dopo queste parole, lo scienziato proseguì la sua incessante avanzata verso la Thousand Sunny, sperando che le chiavi per le manette fossero ancora lì. Era sicurissimo che nessuno di loro avesse avuto il tempo per riprenderle … o almeno così sperava!!
Se tutto andava per il verso giusto, finalmente sarebbe tornato libero … il che sarebbe stato un grosso problema per tutti!!

Finalmente la storia di Karkinos è stata svelata: ex Vice-Ammiraglio della Marina che aveva raggiunto quella posizione con inganni e tradimenti, aveva abbandonato l’istituzione quando Akainu si era rifiutato di promuoverlo ad Ammiraglio dopo gli eventi di Marineford. Da quel momento ha continuato a serbare rancore, ed ha deciso di utilizzare Shinokuni per distruggere la nuova base della Marina per vendicarsi, portando il suo ideale di libertà al mondo e scaraventandolo nel caos. Quando ormai sembrava tutto perduto, però, Leonard è intervenuto, liberando gli ostaggi dall’altra parte dell’isola, permettendo così a quelli nella parte nord di combattere al 100%. Ora, i vari schieramenti si sono formati: Luffy vs Karkinos, Law vs William, Zoro vs Alexander, Sanji vs Ken, Misa e Teiko vs Han ed infine Suimasu, Joseph e Paul vs Franky, Brook, Robin, Kinemon, Chopper, Usopp, Reginald, Leonard ed i membri dell’ARCK. In tutto questo, c’è anche il problema di Caesar, che ha sfruttato la confusione per svignarsela … come si risolverà tutta questa faccenda??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come avete potuto leggere, non è stato soltanto incentrato sul passato di Karkinos, ma anche su qualcos’altro, ma andiamo con ordine.
Sulla prima parte, il passato di Karkinos, preferisco concentrarmi più su un paio di curiosità relative ad esso che sul suo passato vero e proprio. Infatti, ci tenevo a dirvi che l’idea che ha dato origine alla mia fan fiction è stata proprio questa: un Vice-Ammiraglio senza scrupoli che voleva essere eletto ad Ammiraglio ma che, dopo non aver ricevuto la promozione, abbandonò la Marina e promise vendetta. Poi, su questa idea, ho creato il personaggio di Yottoko, e la storia a seguire.
Inoltre, “James” ha voluto omettere questo dettaglio apposta, ma mentre era in Marina era diventato amico di alcuni, come molti Vice-Ammiragli, ad esempio Onigumo, Momonga e Strawberry, in quanto li considerava quasi dei colleghi e per il quale non provava odio, visto che pensava che nessuno di loro potesse minimamente avvicinarglisi a prendere il suo posto di Ammiraglio, iniziando anche a vedere alcuni di loro come delle specie di mentori, come Sengoku, che vedeva quasi come un maestro visto che è stato lui a insegnargli alcune tattiche ed a “trasformarlo” nello stratega che è oggi, ed in particolare Zephyr, suo effettivo maestro, che gli ha insegnato a mescolare l’Haki, le Rokushiki ed il suo frutto e che rispettava molto in quanto lo accomunava a suo nonno, figura a cui voleva molto bene. Ciò nonostante, ora come ora sarebbe pronto a far fuori anche tutti loro pur di ottenere la vendetta a cui tanto ambisce.
Volevo anche dirvi che, come è stato indirettamente spiegato da William diversi capitoli fa, Karkinos ha iniziato ad impazzire completamente proprio dopo l’evento sul quale si è concentrato il flashback. Infatti, prima era crudele e manipolatore come ora, ma era molto più freddo e calmo di adesso, mentre ora, invece, è estremamente suscettibile e spesso ha dei violentissimi scatti d’ira.
Questo è dovuto proprio al semi-crollo psicologico che ha avuto dopo che Sakazuki ha mandato in fumo tutto ciò per cui aveva lavorato in 20 anni, dato che per lui ottenere la carica di Ammiraglio, o meglio il potere che derivava da tale titolo, era l’obiettivo della vita.
Come se non bastasse, oltre a scoprire il suo passato, finalmente ha rivelato anche il suo piano, e cioè liberare Shinokuni nel Quartier Generale della Marina, in modo tale da uccidere Sakazuki, colui che rovinò il suo sogno, e tutti i Marines, distruggendo in questo modo questa istituzione, in modo tale che nessuno ottenga più il potere che lui non ha potuto avere, e gettando il mondo nel caos, portando la libertà di cui tanto parlava.
Riguardo al suo piano, posso dirvi che, nonostante non si sia soffermato molto su questo punto, dicendo che fa tutto questo soprattutto per vendicarsi della Marina, anche l’ottenere la libertà, o meglio darla a tutto il mondo secondo il suo contorto modo di vedere le cose, ha avuto un certo peso nel spingerlo a fare tutto ciò, anche se questo punto verrà esplorato meglio successivamente.
Inoltre, vi dico anche che aveva elaborato in maniera quasi maniacale il piano per entrare nel Quartier Generale ed arrivare fino alla piazza, luogo in cui avrebbe liberato Shinokuni, ed aveva iniziato ad arruolare Capitani proprio per far sì che il tutto fosse più facile, anche se più che altro contava sui suoi alleati più fidati, William, Alexander, Ken e Suimasu, soprattutto per i loro poteri e le loro abilità.
Tuttavia, prima che potesse ammanettare tutti e porre fine definitivamente a questa storia, è intervenuto Leonard, che ha liberato tutti gli ostaggi permettendo così a tutti di combattere al 100%, senza distrazioni. Ora potete capire perché avevo detto che il fatto che avesse abbandonato il villaggio era importantissimo ai fini della trama: se fosse rimasto sarebbe stato preso in ostaggio come tutti gli altri, ed a quel punto avrebbero perso effettivamente, visto che nessuno li avrebbe potuti salvare.
E così, lo scontro finale ha avuto finalmente inizio!!
Senza indugi, gli accoppiamenti si sono già formati: Luffy vs Karkinos, Law vs William, Zoro vs Alexander, Sanji vs Ken, Teiko e Misa vs Han e Kinemon, Franky, Robin, Brook, Chopper, Usopp, Reginald e Leonard vs Suimasu, Joseph e Paul.
Ma, mentre tutto ciò sta accadendo, Caesar sì sta dando alla fuga, approfittando della confusione scaturita dall’intervento di Leonard. Riusciranno a riprenderlo??
Credo di avervi detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 2 giugno per la precisione, giorno in cui posterò il quarantottesimo capitolo della mia fan fiction, dove posso dirvi che inizierà a tutti gli effetti lo scontro finale!!

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Capitolo 48
*** Lo scontro finale ha inizio ***


Benvenuti al quarantottesimo capitolo della mia fan fiction!!
Come potete già intuire dal titolo, finalmente lo scontro finalissimo tra le due fazioni sta per avere inizio!
Tuttavia, questo non sarà un capitolo mono-scontro come faccio di solito per questo tipo di battaglie, ma farà vedere i duelli in corso in questo momento, dandovi un piccolo assaggio di quello che saranno.
Ma preferisco non rivelarvi troppo, quindi, come al solito, passo a rispondere ai commenti arrivati nello scorso capitolo:


NEON GENESIS KURAMA: Ottimo, allora i capitoli di God of Highschool sono settimanali. Molto meglio così, visto che sono abituato a One Piece che esce un capitolo alla settimana (pause escluse), e mi avrebbe seccato aspettare mesi per dovermi leggere il prossimo capitolo XD.
Lo scontro dei tre capitoli che mi hai consigliato è veramente molto bello. Le tecniche che usano sono davvero molto belle, specie quando il protagonista crea 100 copie di sé ed ingigantisce i propri bastoni per eliminare quasi tutto l’esercito nemico.
Sinceramente, da quello che ho visto, il protagonista sembra molto più forte di Goku, almeno di quello di Z. Se poi parliamo di quello di Super, dove i livelli di forza sono diventati qualcosa di veramente eccessivo, allora è un’altra storia, ma in proporzione a quello di Dragon Ball Z mi sembra che gli sia superiore.
Riguardo Akito the Exiled, anch’io non ho capito molto degli esseri misteriosi, il che mi intriga parecchio. Sono sicurissimo che la questione verrà approfondita nella terza stagione, specie per il fatto che, da quanto ho capito, sono state proprio queste entità a creare il Geass, quindi sono veramente curioso di vedere come gestiranno la faccenda.
Mi ricordo di Re:Creators, non era quello creato dall’autore di Code Geass? Mi ricordavo in effetti che sarebbe dovuto iniziare a breve. Sembra veramente molto ben fatto, ed hai assolutamente ragione nel dire che le animazioni sono fatte benissimo. Immagino che esca una puntata a settimana, giusto? In ogni caso sono veramente molto curioso di vederlo, lo aggiungerò senza dubbio alla mia lista :).
Anche il secondo sembra veramente ben fatto. Anche in questo le animazioni sembrano bellissime, poi il fatto che sia un fantasy mi spinge ancora di più a vederlo, visto che è probabilmente il mio genere preferito XD.
Del terzo (quello con il titolo incasinato per intenderci) non va il video :(. Riusciresti a passarmene un altro, visto che ora sono veramente curioso di vedere com’è? Grazie in anticipo ;).
Infine, anche l’ultimo che mi hai passato sembra molto interessante. Sembra ambientato in un videogioco o una cosa simile, il che mi interessa molto, inoltre gli scontri che c’erano nel video erano molto belli. Ed è verissimo, i cinesi si stanno espandendo sempre di più XD.
Comunque, sono contento che il capitolo precedente ti sia piaciuto :).
Sono veramente molto felice che il flashback ti sia piaciuto, visto che lo stavo studiando fin dall’inizio della fan fiction per cercare di renderlo meglio che potevo, quindi non posso non essere contento di essere riuscito a renderlo bene :).
Già, Akainu è sempre il solito bastardo che ne sa una più del diavolo XD. Che, tra l’altro, è stato proprio lui a causare, indirettamente, tutti gli eventi di questa storia, visto che è causa sua se Karkinos è completamente impazzito ed ha creato l’Alleanza … nonostante lo abbia fatto comparire poco, fa sempre dei danni XD.
Riguardo a come spera Yottoko di sconfiggere Luffy nonostante le mazzate ricevute nel loro precedente scontro … lo vedrai proprio in questo capitolo, non dico altro ;).
Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento :).


Ed ora ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 48: Lo scontro finale ha inizio



La battaglia decisiva era ufficialmente iniziata. Dopo l’intervento in extremis di Leonard, che era riuscito a salvare e liberare gli ostaggi, lo scontro si poteva definire effettivamente iniziato.
Si erano già formate svariate accoppiate in vista del duello, ed esse erano: Luffy vs Karkinos, lo scontro tra i leader dei due gruppi, Law vs William, la battaglia tra i due poteri più potenti delle due fazioni, Zoro vs Alexander, lo scontro tra due spadaccini, Sanji vs Ken, la rivincita, Teiko e Misa vs Han, lo scontro tra persone che si ritenevano come fratelli, ed infine Suimasu, Joseph e Paul vs Franky, Robin, Brook, Kinemon, Chopper, Usopp, Reginald, Leonard ed i membri dell’ARCK.
In tutto questo, però si era presentata una complicazione. Caesar, infatti, aveva sfruttato la confusione per fuggire, ed era diretto verso la nave, luogo in cui, in teoria, sarebbero state presenti le chiavi per le sue manette.
Ora, oltre a combattere, dovevano anche cercare di riprendere lo scienziato che si era dato alla fuga!!

Intanto, in cima alla montagna, Nami non sapeva che cosa fare lassù.
In teoria, doveva agire su ordine di Zoro, ma quest’ultimo aveva iniziato a combattere senza dirle niente, e quindi ora era semplicemente lì a guardare i vari scontri senza poter fare niente in particolare.
Aveva notato che la battaglia tra Misa, Teiko ed Han si era spostata nel retro del castello, mentre Sanji e Zoro stavano combattendo lì, molto distanti tra loro ma comunque visibili ai suoi occhi.
“Uffa, ed io che ero venuta fin qui, adesso non posso fare niente per aiutare nessuno!!” disse la navigatrice, piuttosto infastidita.
Subito dopo, però, la sua attenzione venne attirata da una voce alle sue spalle: “D-Dovreste scappare!!”
Sentendo quella voce, l’arancione si voltò, vedendo che a parlare era stata Josie, ancora sdraiata a terra, mentre si toccava la ferita alla spalla causata da Ken. La navigatrice, vedendola le si avvicinò, per poter sentire meglio cosa aveva da dire.
“Perché siete rimasti? Una volta preso Caesar sareste potuti scappare … ed invece siete rimasti, rischiando grosso a causa del piano di Karkinos … perché non siete scappati??” chiese la nera, cercando spiegazioni.
Sentendo le sue parole, la navigatrice le si avvicinò, per poi sedersi accanto a lei, domandando: “Dimmi, se tuo marito Kutter, invece di dirti di restare nascosta e di registrare tutto ciò che accadeva, ti avesse chiesto di intervenire e di aiutarlo, tu non lo avresti fatto anche se fosse stato un suicidio??”
Doveva ammettere che le faceva parecchio male ripensare al suo defunto marito. Durante il suo assassinio, aveva sofferto come non aveva mai sofferto prima, ma allo stesso tempo non poteva intervenire, altrimenti sarebbe morta anche lei ed il suo sacrificio sarebbe risultato vano.
Aveva cercato più volte di convincerlo a rinunciare a quel piano, ma era rimasto della sua idea, e lei non aveva potuto fare altro che accontentarlo, anche perché conoscendolo si sarebbe comunque suicidato indipendentemente dalla sua approvazione o meno …
“Ma quello era un caso diverso. Lui era mio marito, se me lo avesse chiesto sarei intervenuta subito … ma voi siete pirati, eppure state aiutando delle persone che conoscete giusto da qualche giorno … perché??” domandò nuovamente la nera.
A quel punto, la figlia adottiva di Bellmer rispose sorridendole: “Sai, il nostro capitano è fatto così … ed infondo, anche se li conosciamo da poco, ci siamo affezionati a tutti loro!! Quando abbiamo saputo della loro storia, non potevamo non aiutarli!!”
Le parole della sorellastra di Nojiko lasciarono a bocca aperta la sesta più forte dei Top Five. Non si aspettava una risposta del genere da dei pirati … eppure non poteva negare ciò che aveva sentito. Era convinta che, nonostante tutto, non avessero speranze contro Karkinos ed i suoi uomini … ma adesso doveva ammettere che, forse, qualche speranza c’era …
“Per essere dei pirati siete proprio strani …” fece la Fan, sorridendo. “Ora va ad aiutare i tuoi amici!!”
L’arancione, però, le disse: “No, hai bisogno di qualcuno che ti protegga, no?”
“Tranquilla, non ti preoccupare. È solo una ferita, me la caverò. Piuttosto, i tuoi amici potrebbero non riuscire a cavarsela. Vai ad aiutarli!!” continuò la donna dagli occhi verdi.
Sentendo le sue parole, la ragazza sorrise, per poi affermare: “Come vuoi …”
Subito dopo, iniziò a dirigersi verso uno dei due scontri, anche perché aveva parzialmente capito che a breve Zoro le avrebbe dato l’ordine che stava aspettando. Mentre si allontanava, Josie la guardò stranita, come se stesse osservando un fantasma.
*Kutty … Spero che ti sarà fatta giustizia … Forse, il tuo sacrificio non sarà vano!!* mentre pensava ciò, la donna sorrise forzatamente, mentre una lacrima le scendeva dagli occhi.
Era ancora triste per la perdita di suo marito, morto davanti ai suoi occhi, e non riusciva a non rattristirsi ogni volta che pensava a lui. Forse, se fosse intervenuta non sarebbe morto … anche se ne dubitava fortemente.
Piuttosto, sarebbe morta anche lei ed il suo piano sarebbe andato a farsi benedire!! Comunque, poteva solo sperare che quei ragazzi riuscissero a sconfiggere colui che aveva ammazzato senza pietà suo marito … e finalmente avere giustizia!!

Intanto, i vari scontri si stavano svolgendo senza esclusione di colpi.
In quel momento, uno dei tre che si stava combattendo in cima alla montagna era lo scontro tra Sanji e Ken, quest’ultimo che stava in quel momento tentando di colpire il nemico con un pugno dall’alto verso il basso.
“Queste offensive sono troppo banali per potermi colpire!!” fece il cuoco, facendo un balzo all’indietro.
In questo modo, il pugno nemico impattò con il terreno, ma non così violentemente da provocare forti danni. Appena vide che si era allontanato, Fisto sorrise divertito, per poi aprire la mano con la quale aveva tirato il pugno, la sinistra, ed esclamare: “Allora vediamo come te la cavi contro il mio frutto!!”
Subito dopo, creò una stalagmite esattamente nel punto in cui il biondo sarebbe atterrato dopo il balzo, in modo tale da impalarlo ed eliminarlo in un colpo solo. Tuttavia, il rivale di Zoro non era uno sprovveduto, ed infatti riuscì ad utilizzare lo Sky Walk per ridarsi la spinta verso Ken, in modo tale che lo spuntone che si creò poco dopo non colpisse niente.
“Joue Shot!!” urlò il cuoco, preparandosi a tirare un calcio in faccia all’avversario.
Quest’ultimo, sorridendo, disse: “Niente da fare!!”
Ed infatti frappose l’altro suo braccio, quello destro, tra il calcio ed il volto, in modo tale da potersi difendere senza alcun problema. Il piede del membro della ciurma di Luffy impattò violentemente contro la difesa avversaria, costringendo il biondo a darsi la spinta con l’altro piede per potersi allontanare dall’arto nemico, atterrando in piedi poco lontano.
“Ottimo tempismo. Se tu avessi atteso qualche secondo in più avrei creato delle stalagmiti sulla mia armatura, trafiggendoti il piede!!” spiegò Fisto, sorridendo divertito.
Il suo avversario, guardando seriamente il bestione, rispose: “Sai, imparo dai miei errori, al contrario di qualcun altro!!”
Dopo queste parole, entrambi ricominciarono a guardarsi in cagnesco, pronti a continuare lo scontro. Quel breve scambio di colpi era solo l’inizio di quello che sarebbe stato un duello tutt’altro che facile per entrambi.

Intanto, anche un altro scontro si stava svolgendo qualche metro più in là, ed esso era quello tra Alexander Fly e Roronoa Zoro.
I due, in quel preciso momento, si stavano scambiando una serie di fendenti semplici, anche se non propriamente indirizzati a ferire l’avversario. Sembravano quasi volersi riscaldare.
“Demone Tagliente!!” urlò il bianco, pronto ad utilizzare la sua tecnica più forte senza l’utilizzo dei poteri della Raihogo.
Esso consisteva in un fendente dall’alto verso il basso con tutta la propria forza, in grado di tagliare quasi qualsiasi cosa. Tuttavia, il verde non si impensierì nemmeno, dato che gli bastò spostarsi verso destra per far sì che il fendente andasse a vuoto.
Subito dopo, l’allievo di Mihawk si tenne pronto ad attaccare nuovamente: “Crocevia dei Sei Sentieri!!”
L’attacco consisteva in una serie di tre fendenti, mirati a colpire e ferire mortalmente l’avversario. Tuttavia, il possessore della Raihogo era già pronto al contrattacco, dato che utilizzò la propria spada come scudo, riuscendo ad attutire i danni, venendo comunque costretto ad indietreggiare di qualche metro.
“Non male … però non è di certo abbastanza per sconfiggermi!!” affermò l’uomo con gli occhi gialli, pronto a combattere.
Al contrario, l’amico della defunta Kuina guardò seriamente il suo avversario, per poi dire: “Ed invece sarebbe stato più che sufficiente. Sai, ho notato un’apertura nella tua difesa che avrei potuto sfruttare per tagliarti il braccio e porre fine a questo scontro!!”
“Tsk, allora sei stato stupido a non sfruttarlo in quel momento!!” dichiarò Fly, guardando divertito il suo nemico.
Subito dopo, però, il verde si voltò verso destra, vedendo che Nami gli si stava avvicinando, finito il discorso con Josie. Vedendola, Zoro esclamò: “Non avrebbe avuto senso … Nami, vai!!”
“Te lo chiederò un'altra volta … sei sicuro di quello che stai per fare??” chiese l’arancione, mentre dal suo bastone faceva uscire una specie di uovo gigante.
Roronoa rispose senza pensarci un attimo: “Mai stato più sicuro!!”
“Ed allora … Weather Egg!!” gridò la navigatrice. “Thunder Breed Tempo!!”
Poco dopo che ebbe urlato ciò, dall’uovo fuoriuscì una grossa nuvola temporalesca, che si posizionò sopra Alexander. Da essa, dapprima, iniziò a piovere, bagnando tutta l’area in cui era presente lo spadaccino. Quest’ultimo, capendo cosa stava per succedere, sollevò la spada, guardando seriamente il suo avversario.
Infatti, successe come aveva previsto, visto che dei fulmini scesero dalla nuvola, cadendo tutti sulla sua Raihogo, che in poco tempo venne invasa dall’elettricità. Senza perdere ulteriore tempo, avvicinò la lama al terreno bagnato, in modo tale che parte dei fulmini si posassero sul terreno bagnato.
Appena l’evento atmosferico fu finito, Nami si allontanò dall’area, ma non prima di aver detto a Zoro: “Spero tu sappia quello che fai …”
Detto questo, la ragazza corse via, diretta chissà dove. Forse stava tornando da Josie per poter essere certa che stesse bene, o forse stava correndo a dare il proprio sostegno a Sanji, o forse a Misa e Teiko … tuttavia, ciò non importava a nessuno dei due contendenti.
“Perché … Perché mi hai permesso di sfruttare al 100% i poteri della mia Raihogo? Sai che ciò segnerà la tua sconfitta nuovamente??” chiese Fly, confuso dal suo comportamento.
La risposta del verde arrivò subito dopo, dato che, mettendosi in posizione da combattimento, spiegò: “È più vergognoso vincere contro un avversario che non può combattere al 100% che perdere contro uno che è in grado di duellare al proprio massimo!”
“E questa filosofia sarà anche la causa della tua morte prematura!!” ribatté il bianco, puntando la sua spada verso l’allievo di Mihawk.
Tuttavia, l’uomo con la cicatrice ad un occhio non era del suo stesso avviso, dato che rispose: “Se c’è qualcuno che morirà oggi … sei tu!!”
Dopo questo scambio di parole, i due contendenti si tennero pronti a lanciare il loro prossimo attacco. A quanto pare, Zoro aveva chiesto a Nami di venire con loro solo per poter far sì che Fly combattesse al 100%.
Ora, entrambi avrebbero dato tutti loro stessi in quello scontro tra spadaccini di alto rango … chi avrebbe vinto??

Infine vi era un ultimo scontro che si stava svolgendo in quell’area, anche se era nel retro del castello, non davanti come gli altri due precedenti.
Questo, come già accennato prima, era uno scontro due contro uno, ma che in quel momento era a senso unico: Misa e Teiko vs Han.
Ma, contrariamente a quanto si potesse aspettare, a dominare la battaglia era Rajin, che riusciva senza problemi a tenere testa ad entrambi. Per schernirli di ciò, il nero esclamò: “Cosa succede, non riuscite a tenermi testa? E dire che sono pure ferito per il pugno di Luffy!!”
“Stai zitto, traditore di merda!!” urlò Hantazu …
Che, subito dopo, tentò di colpire il nemico con un pugno allo stomaco utilizzando il suo tirapugni per colpirlo. Tuttavia, il sicario dell’Alleanza non aveva intenzione di farsi colpire, ed infatti utilizzò il Soru per spostarsi rapidamente, apparendo alle spalle del ragazzo.
Subito dopo, chiuse la mano a pugno, eccetto l’indice, per poi dire: “Sai, sono sempre stato io il più forte del villaggio … anche se nessuno mi riconosceva mai come tale!!”
“Attento, Teiko!!” gridò la Yashi …
Che, poco dopo, tentò di colpire il ragazzo con il cappotto nero con un calcio in faccia, che però venne evitato nuovamente grazie al Soru. Subito dopo, non capendo dove diavolo potesse essere andato con la Rokushiki, entrambi iniziarono a guardarsi intorno, nel tentativo di localizzarlo …
Tuttavia, Han apparve senza che nessuno potesse accorgersene proprio sopra di loro, per poi sparare un paio di Rankyaku per colpirli, mentre diceva: “Sono qui, idioti!!”
Sentendo questa voce, entrambi alzarono lo sguardo, vedendo le due lame di vento che gli stavano venendo addosso. Per non farsi colpire, entrambi compirono una capriola, in modo tale che le lame di vento impattassero contro il terreno.
“Dannazione, c’è mancato poco!!” disse Misa, atterrando in piedi …
Senza accorgersi che il suo nemico era già dietro di lei, pronto a colpirla con uno Shigan alle gambe. Non voleva ucciderla, visto che era il suo “oggetto preferito”, ma senza la possibilità di muoversi sarebbe stato più facile metterla fuori gioco …
Però, fortunatamente, il biondo se ne accorse all’ultimo: “Misa, dietro di te!!”
Subito dopo, tirò fuori dal fondere che aveva sulla cintura una pistola, per poi sparare un paio di colpi in direzione della bruna. Quest’ultima, sentendo le sue parole, si abbassò istintivamente, in modo tale che i proiettili colpissero il nero invece che lei …
“Offensive veramente patetiche!!” fece Rajin …
Che, poi, utilizzò nuovamente il Soru per allontanarsi da entrambi. Aveva intenzione di attaccare nuovamente, ma prima che potesse farlo una fitta lo colpì al petto, obbligandolo a rinunciare. Erano ancora i danni dovuti dal pugno di fuoco di Luffy.
Ora che c’era un momento di tregua, Han ne approfittò per chiedere: “Tutto qui quello che sapete fare??”
“Incredibile … già precedentemente eri considerato il più forte del villaggio, e combattevi senza utilizzare le Rokushiki … ora che non sei più costretto a trattenerti ed utilizzi il 100% della tua forza capisco il tuo vero potere, ed è davvero altissimo!!” ammise il nipote di Risa, guardando severamente il suo avversario.
Quest’ultimo, sentendo le sue parole, ribatté: “Beh, ti ringrazio. Ultimamente mi stavo anche stufando di trattenermi, ad essere sinceri … In ogni caso, penso che avrete notato la mia netta superiorità … quindi Misa, torna al castello e fai la brava mogliettina come saremo a breve!!”
“Pensavo di avertelo già fatto capire, non ti sposerò mai!!” rispose la Yashi, guardando con odio il ragazzo con il cappotto nero.
Egli, sorridendo diabolicamente, controbatté: “Più mi rifiuti più ti desidero, amore mio!!”
Dopo questo scambio di parole, entrambe le fazioni si tennero pronte a continuare a combattere. In quel momento, la superiorità di Han era netta, e riuscivano a tenerlo parzialmente a bada grazie alla superiorità numerica …
Ma questo piccolo vantaggio di numeri sarebbe venuto meno molto presto se non trovavano un modo per contrastarlo. Come fare??

Di sicuro, uno degli scontri più accesi che stavano avvenendo in quel momento era quello tra Law e William. I due, in quel momento, sembravano più star avendo un piccolo scambio di colpi per studiare l’avversario più che per sconfiggerlo.
Entrambi avevano deciso di andare a combattere in un punto isolato, per la precisione vicino al fiume che divideva le due metà dell’isola, sul versante opposto rispetto a quello sulla quale si trovava la Thousand Sunny.
Drake, velocizzato grazie al suo potere, stava tentando di colpirlo con un calcio in faccia, mentre diceva: “Non riuscirai mai a contrastare la mia velocità!!”
Tuttavia, il “Chirurgo della Morte” si era premunito, visto che posizionando il braccio ricoperto di Haki Busou-shoku tra il suo volto ed il calcio nemico, quest’ultimo impattò sul suo arto indurito, provocando sì dei danni, ma non gravi quanti ne avrebbe potuti causare.
“Devo ammetterlo, la tua velocità è senza dubbi estremamente pericolosa … ma lo è anche il mio potere!!” esclamò lo Shichibukai …
Che, subito dopo, riuscì, con un movimento del suo braccio, ad allontanare l’avversario, destabilizzandolo leggermente. Vedendola come un’occasione propizia per colpirlo, colui che odiava con tutto sé stesso Doflamingo tentò di colpirlo con un colpo di spada, urlando: “Amputate!!”
Tuttavia, il mascherato era decisamente più veloce di Trafalgar, ed utilizzo il Soru unito al Geppou, le uniche due Rokushiki che era capace di utilizzare, per scansarsi, facendo sì che la lama colpisse solo l’aria.
Subito dopo, senza sprecare tempo, si portò dietro il nemico, con il pugno chiuso, pronto a tirargli un potente e veloce colpo alla schiena …
“Shambles!!” urlò però il nero.
Ed infatti, Law riuscì a fare un velocissimo movimento di mani, scambiandosi con una roccia dietro il mascherato, facendo sì che il pugno andasse a vuoto. Capendo dov’era andato, cercò di utilizzare il suo potere per spostarsi in fretta …
Accorgendosi troppo tardi che l’effetto del suo potere era appena finito!!
Proprio per questo non riuscì a spostarsi, e venne colpito in pieno fianco destro da un affondo nemico, mentre il medico urlava il nome della tecnica: “Injection Shot!!”
Come conseguenza del colpo, indietreggiò di diversi metri, per poi toccarsi il fianco destro, voltandosi rapidamente verso l’avversario e guardandolo con odio, dietro la sua maschera. Al contrario, il “Chirurgo della Morte” lo guardò sorridendo divertito.
“Devo ammettere che stai diventando più forte man mano che ci scontriamo … è impressionante il modo con il quale riesci ad imparare dalle tue sconfitte!!” rivelò l’uomo, sorridendo diabolicamente.
Tuttavia, lo Shichibukai non badò più di tanto alle sue parole, esclamando: “Scommetto che quella maschera deve pesare molto …”
William non comprese affatto il significato di quella domanda. Erano in pieno scontro e lui gli chiedeva se quella maschera pesava molto? Ma che razza di domande era?! Drake stesso rimase confuso da quell’affermazione, toccandosi la copertura sul volto.
“Beh, devo dire che, essendo fatta in agalmatolite, pesa abbastanza, ma di certo non rallenta di molto i miei movimenti!!” spiegò il sottoposto di Karkinos …
Però non era quello a cui si stava riferendo Law, che infatti specificò: “Non intendevo il peso, ma ciò che rappresenta. Deve pesarti molto portare quella maschera, nascondere la tua identità a tutti …”
“Tu che diavolo ne puoi sapere, eh?” chiese “Masked”, abbastanza innervosito da quelle parole.
In pochi secondi, il nero posizionò le sue mani in una determinata maniera, per poi dire: “Che ne dici se ti alleggerissi?? Shambles!!”
Detto questo, Trafalgar si scambiò con un sasso davanti al mascherato, per poi prepararsi ad utilizzare la sua spada. William rimase scioccato da quell’azione, anche perché non aveva ancora fatto in tempo a velocizzarsi!!
*Merda!! Anche se mi velocizzassi adesso, il secondo di tempo prima che il potere abbia effetto non mi permetterebbe di evitare l’offensiva!!* pensò l’uomo mascherato.
Colui che odiava Doflamingo sfruttò quell’attimo di distrazione per poter utilizzare uno dei suoi fendenti, ma non sul corpo del nemico, ma sulla sua maschera!! L’attacco centrò il bersaglio e, come conseguenza, la copertura sul volto volò verso l’alto, ormai divisa dal suo proprietario!!
Capendo di essere stata smascherato, Drake tentò di riprendersi la protezione, ma prima che potesse farlo Law mosse il suo indice: “Mes!!”
In questo modo, scagliò lontano la maschera, facendola precipitare all’interno del fiume. Ormai, non poteva più coprirsi il volto con la maschera, ed il sottile strato di tessuto che separava la maschera dal suo volto per evitare che l’agalmatolite gli negasse i suoi poteri era stato strappato dal fendente.
Era senza protezioni … ma ciò non sembrò preoccupare più di tanto l’uomo.
“Arrivati a questo punto, posso anche rivelarti la mia vera identità … Tanto a breve sarai troppo morto per poter raccontare le tue scoperte anche agli altri!!” fece l’uomo.
Finita questa frase, Trafalgar finalmente poté vedere il volto dell’uomo che aveva davanti … e ne rimase parecchio stupito!! Infatti, assunse un’espressione sbalordita, non credendo nemmeno lui ai propri occhi “Ma cos’è, uno scherzo??”
Non si capiva bene che cosa avesse visto sotto la maschera, ma doveva essere qualcosa che lo aveva veramente scioccato, visto che non sembrava nemmeno lui credere a ciò che stava vedendo … chi era in realtà William??

Dall’altra parte dell’isola, intanto, si stava svolgendo un altro scontro, e cioè quello che vedeva da un lato Suimasu, Joseph e Paul e dall’altro un esercito formato da Franky, Robin, Brook, Kinemon, Chopper, Usopp, Leonard, Reginald e tutti i membri dell’ARCK …
O almeno tecnicamente doveva svolgersi lo scontro, visto che dopo la domanda della renna riguardo a dove fosse Caesar la situazione sembrava essere cambiata, dato che tutti cercavano con lo sguardo lo scienziato.
“Dannazione, che fine ha fatto??” chiese Joseph, abbastanza preoccupato.
Ed anche Batora non sembrava essere per nulla felice, visto che disse: “Deve aver sfruttato la confusione dovuta dall’arrivo di Leonard per allontanarsi indisturbato … Maledizione!!”
“Che cosa facciamo adesso??” domandò Usopp, abbastanza agitato sia dalla battaglia che doveva affrontare a breve e sia per la fuga improvvisa dello scienziato.
Tuttavia, a trovare la soluzione ci pensò Franky, che affermò: “Tranquilli, senza le chiavi per le manette non può andare lontano!!”
“Il vero problema è … dove sono le chiavi??”
Solo dopo la domanda di Brook, a molti venne il dubbio sull’ubicazione dell’oggetto … almeno fino a quando Robin non chiese, rivolgendosi verso il gruppo che all’inizio di tutta quella vicenda era riuscito a restare a bordo della nave: “Per caso le avete prese voi??”
“Temo di no …” rispose Kinemon …
Ed a quel punto il luogo in cui potevano essere era abbastanza semplice, ed infatti Robin fece: “Allora temo che siano ancora sulla nave …”
“Dannazione, se solo ci fossimo ricordati di recuperarle!!” disse il cyborg, abbastanza innervosito da quella situazione.
Sentendo le sue parole, Suimasu sorrise divertito, per poi voltarsi verso Paul ordinandogli: “I fruttati sono la tua specialità, vai e catturalo!!”
“Agli ordini!!” rispose l’élite, sorridendo divertito.
Subito dopo, il membro delle forze speciali partì in quarta, diretto verso la nave, seguendo il percorso che, molto probabilmente, stava seguendo anche Caesar. In pochi secondi avrebbe dovuto raggiungerlo senza troppi problemi.
Ovviamente, gli altri non avevano intenzione di far sì che riuscissero a riprendersi lo scienziato, e per questo Leonard si preparò ad andare, dicendo: “Se lo riprendono è la fine. Vado io!!”
“No!” rispose la renna, assumendo la forma animale, iniziando a correre verso l’apertura tra le montagne. “Tu sei di sicuro molto forte e conosci le tecniche di questi qui. Andrò io a riprenderlo!!”
Detto questo, il medico corse verso l’apertura, davanti alla quale vi erano, però, Joseph e Suimasu … tuttavia, nessuno dei due si mosse minimamente per fermarlo, lasciandolo passare tra di loro, in modo tale che continuasse la sua avanzata.
Robin, vedendolo, lo avvertì: “Fermo, non farlo!!”
Però, ormai la renna era già troppo lontana per poterla fermare. Nessuno sembrava capire il motivo di quella reazione, a parte il Tame maggiore che iniziò a digrignare i denti, preoccupato per qualcosa …
“Perché siete preoccupati??” chiese Momonosuke, confuso dalla loro reazione.
Ci pensò l’archeologa stessa a rivelarlo: “Quell’uomo ha un bastone in agalmatolite, e ciò può provocare non pochi problemi a Chopper …”
“Già!!” spiegò Batora, sorridendo diabolicamente. “Sapete, Paul è l’ottavo élite più forte, tuttavia il suo stile di combattimento, che sfrutta il suo bastone come arma, gli permette di contrastare facilmente i fruttati. È sempre stato in prima linea negli scontri con i fruttati. Nessun possessore di un Frutto del Diavolo è mai riuscito a sconfiggerlo!!”
Dopo questa rivelazione, dovevano ammettere che iniziavano seriamente a preoccuparsi per l’incolumità del medico di bordo. Se quell’uomo era così abile come dicevano, poteva essere un grosso problema per lui riuscire a contrastarlo …
Tuttavia, sapevano bene che non potevano raggiungerlo in nessun modo, in quanto la strada era sbarrata da Suimasu e Joseph, che avevano lasciato passare l’allievo di Kureha solo perché erano sicuri che non avesse nessuna chance contro Paul …
Potevano solo sperare che ce la facesse.

Intanto, Caesar continuava a correre per tutta la parte sud dell’isola.
Finora aveva continuato a procedere dritto, sicuro che a breve avrebbe raggiunto il fiume e, una volta arrivato lì, da quanto aveva capito secondo i racconti dei membri della ciurma di Luffy, avrebbe trovato la Thousand Sunny.
Tuttavia, quella corsa con le manette di agalmatolite lo stava letteralmente spompando, ed infatti aveva il fiatone, la lingua di fuori e stava rallentando sempre di più.
“D-Devo dire che è p-più stancante di quello che mi i-immaginavo … direi che una pausa me la sono meritata!!” fece Clown.
Che, subito dopo, si sedette un attimo a terra, quasi senza energie. Non pensava che correre con quelle manette sarebbe stato così sfiancante, ma era sicuro che dopo un rapido riposo sarebbe tornato in forze ed avrebbe potuto proseguire il suo cammino …
O almeno così sarebbe stato se avesse avuto tempo. Infatti, subito dopo, percepì un movimento molto rapido, e, prima che potesse fare qualsiasi cosa, si ritrovò un bastone da passeggio puntato in faccia, il tutto mentre una voce diceva: “Fermo dove sei!!”
Non c’era nemmeno bisogno di dire che, ovviamente, era Paul, che lo aveva raggiunto in pochi secondi grazie al Soru, ma anche grazie al fatto che, a causa delle manette che lo rallentavano, aveva percorso molto meno terreno di quello che si aspettava.
“E che diavolo!!” dichiarò lo scienziato, spaventato da quell’improvvisa apparizione.
Il bruno, mantenendo uno sguardo serio, disse: “Pensavo che avessi percorso molto più terreno … va beh, meglio così per me …”
“Ed anche per me!!” intervenne una voce …
E, prima che potesse anche solo voltarsi, un pugno lo colpì in pieno volto, scagliandolo a qualche metro di distanza. A colpirlo era stato Chopper, che aveva assunto l’Heavy Point per poterlo colpire … ma a Clown non importava tutto ciò.
Infatti, appena vide l’élite colpito, si alzò di scatto, per poi riprendere la sua fuga, ancora più veloce di prima, mentre urlava: “Grazie, procione idiota!!”
“SONO UNA RENNA!!” gridò il medico …
Che, subito dopo, assunse la forma animale, partendo all’inseguimento dello scienziato. Intanto, anche Paul si era ripreso dal colpo: “Non provarci nemmeno, lui è mio!!”
Dopo queste parole, anche il bruno partì all’inseguimento, tuttavia senza utilizzare il Soru, a causa del fatto che fosse ancora parzialmente stordito per il pugno.
Così partì un rocambolesco inseguimento: Caesar che fuggiva, diretto verso la nave, inseguito da Chopper a sua volta inseguito da Paul. Chi avrebbe raggiunto per primo la sua preda??

Intanto, tornando al villaggio, qui lo scontro era effettivamente partito.
Momonosuke, su “ordine” di Kinemon, si era messo in disparte, mentre tutti gli altri partecipavano alla battaglia … o almeno in teoria. Infatti, i membri dell’ARCK tentavano di sparare con i loro fucili ai due, però a causa del Soru non riuscivano a colpirli.
“Dannazione, sono troppo veloci!!” fece uno di loro.
Reginald, a quel punto, esclamò: “Lasciate fare a noi! Sono troppo veloci, e se dovessero innervosirsi potrebbero farvi fuori tutti in pochi secondi. Lasciate che ce ne occupiamo noi!!”
Le parole del Tame minore, però, non vennero accolte molto positivamente dal gruppo … tuttavia, dovevano concordare che finora erano stati più d’intralcio che d’aiuto, ed anzi svariati caricatori erano stato buttati al vento, visto che nessun proiettile aveva minimamente ferito nessuno dei due.
“D-D’accordo signore!!” rispose uno di loro.
Alla fin fine, era sempre un loro superiore gerarchico, non potevano ribattere ai suoi ordini. Nel frattempo, lo scontro proseguiva, visto che in quel momento Batora stava tentando di colpire Usopp con un pugno.
“Tu sembri essere il più debole del gruppo, a parte il fratello di Leonard … Sarà un vero piacere eliminarti!!”
“Stammi lontano!!” urlò il cecchino, nel tentativo di tenerlo alla larga.
A quel punto, sparò dalla sua nuova arma una specie di shuriken gigante d’erba, che si diresse verso il maggiordomo. Quest’ultimo, senza troppi problemi, riuscì ad utilizzare il Soru per schivarlo, e spostarsi dietro il cecchino.
Egli non si aspettava una reazione così rapida, ed iniziò seriamente a preoccuparsi per la sua vita … ma, fortunatamente, intervenne qualcuno: “Abbassati!! Gavotte Bond Avant!!”
Sentendo queste parole, il figlio di Yasop si abbassò, in modo tale che l’attacco di Brook, che consisteva in una specie di affondo in corsa, colpisse in pieno l’avversario. Tuttavia, il leader degli élite non era uno sprovveduto, ed utilizzò nuovamente il Soru per allontanarsi.
“Prendi questo, bastardo!!” urlò una voce …
Che apparteneva a Leonard, che utilizzò il Soru per avvicinarsi al nemico, tentando di colpirlo con una spadata dritta al collo, in modo tale da tagliargli di netto la testa. Ma ancora una volta i loro tentativi di attacco si rivelarono inutili, in quanto al primo dei Top Five gli bastò frapporre il suo braccio tra la spadata ed il suo volto mentre diceva: “Tekkai!!”
Come conseguenza, il suo braccio si indurì, facendo sì che la spada impattasse contro una superficie talmente dura da rendere inutile l’offensiva. Vedendo la sua reazione, il Tame maggiore digrignò i denti … dimenticandosi che c’era anche qualcun altro insieme a Suimasu!!
“Vi stavate forse dimenticando di me??” chiese Joseph.
Che, subito dopo, tentò di utilizzare il suo fucile da cecchino per colpire l’ex Top Five con un proiettile dritto al petto. Ma questo tipo di offensive non avevano effetto sul biondo, a cui bastò attivare un Tekkai per non essere colpito …
Anche se ciò lo rese vulnerabile alla prossima offensiva di Suimasu, a cui bastò un rapido movimento per allontanare la spada dal suo braccio ed allo stesso tempo colpire con un calcio ricoperto di Tekkai e velocizzato con il Soru dritto al petto il fratello di Reginald.
Egli, venendo scagliato lontano ma riuscendo ad atterrare in piedi a fatica, pensò: *Dannazione, mi sono distratto … anche se molto probabilmente non sarebbe cambiato niente. Quell’uomo è infinitamente superiore a me, e su questo non ci sono dubbi …*
Intanto, Suimasu si mise nuovamente in posizione da combattimento, mentre Joseph rimase nello stesso punto di prima, ovvero in cima alle macerie della montagna. Era un cecchino, e come tale rimaneva in quel punto per sparare al momento giusto ai nemici.
“Sapete, Joseph da solo non potrebbe minimamente competere con nessuno dei presenti. Tuttavia, le sue doti da cecchino sono notevoli, ed infatti funge principalmente da cecchino del gruppo e supporto tattico per le battaglie. Rimanendo nello stesso punto, punta i bersagli, eliminandoli a distanza. Sia lui che Paul, poi, sono entrambi degli ottimi medici, i migliori dell’Alleanza!!” spiegò Suimasu.
“Rimanendo lassù mi fungerà da supporto, mentre io, conoscendo tutte le vostre tecniche, sono facilmente in grado di contrastarvi. Se speravate di utilizzare il vantaggio numerico a vostro vantaggio, allora avete sbagliato alla grande!!”
Mentre diceva queste parole, tutti iniziarono a capire che erano seriamente nei guai. Nonostante il vantaggio numerico, già da solo Suimasu era un avversario estremamente ostico, che da solo poteva metterli in serissima difficoltà.
Inoltre, grazie al supporto di cecchinaggio di Joseph, era quasi inavvicinabile. Potevano puntare ad eliminare per primo il cecchino, ma sapevano che Batora glielo avrebbe impedito … come potevano cavarsela??

Mentre tutto ciò accadeva, l’inseguimento a tre tra Caesar, Chopper e Paul continuava.
Nessuno dei tre sembrava voler cedere terreno all’altro, e nessuno sembrava volersi fermare … almeno fino a quando il bruno non iniziò a stancarsi di ciò e non si riprese completamente dal pugno.
Ed infatti, innervosito da quella situazione, il medico dell’Alleanza fece: “Inizio a scocciarmi …”
Detto questo, ora che finalmente si era ripreso completamente dal pugno, utilizzò il Soru per raggiungere con estrema velocità Caesar, per poi colpirlo con una bastonata in pieno volto, talmente potente da scagliarlo contro un albero e fargli apparentemente perdere i sensi.
“D-Dannazione …” biascicò lo scienziato, impattando contro l’albero.
Dopo aver fermato l’avanzata dell’uomo, Paul si voltò di scatto verso Chopper, che proprio in quel momento riuscì a fermarsi. I due si guardarono negli occhi, pronti a lanciarsi contro colui che aveva davanti, ma non prima che l’ottavo più forte degli élite non ebbe detto: “Ora tocca a te!!”
“Non credo proprio!!” urlò la renna …
Che, subito dopo, assunse l’Heavy Point, per poi lanciarsi letteralmente verso il nemico, nel tentativo di colpirlo con un pugno in pieno volto … tuttavia, l’offensiva non spaventò nemmeno minimamente il pirata, che sorrise divertito.
Infatti, prima che il colpo potesse anche solo sfiorarlo, il bruno riuscì a frapporre tra lui e la mano il suo bastone. In questo modo, il pugno colpì soltanto la sua arma … e, come conseguenza, la renna iniziò a sentirsi parecchio indebolita.
Capendo che non poteva restare a contatto con quell’oggetto ulteriormente, fece un balzo all’indietro, atterrando in piedi: “D-Dannazione … quel bastone è fatto in agalmatolite!!”
“Già. Sai, degli élite sono l’unico a possedere un arma di quel materiale. Diciamo che essere l’ex medico di bordo del vice capo dell’Alleanza ti fa avere molti vantaggi!!” spiegò Paul, sorridendo diabolicamente. “A proposito … chi di voi ha ucciso il mio amico Michael??”
Sentendo quel nome, all’allievo di Kureha inizialmente non venne in mente nessuno. Solo dopo un bel po’ gli torno alla memoria che quell’élite che aveva attaccato il villaggio e che alla fine si era suicidato si chiamava Michael.
A quel punto, decise di rispondere: “Si è suicidato!”
“Bugiardo. Io e lui eravamo sulla stessa nave ed eravamo grandi amici … come avete osato ammazzarlo senza la minima esitazione!!” dichiarò il bruno, piuttosto furente.
Dopo queste parole, l’uomo partì in quarta verso il suo nemico, utilizzando il Soru. Il medico della ciurma di Luffy non si aspettava una reazione così veloce, e si tenne pronto a schivare un possibile attacco …
Peccato che le energie che gli erano state sottratte dopo essere stato a contatto con l’agalmatolite non fossero ancora completamente tornate, e proprio per questo non riuscì a schivare l’offensiva in tempo.
Essa consisteva in una semplice bastonata dall’alto verso il basso, che però lanciata a quella velocità e con un bastone in agalmatolite poteva provocare non pochi danni. Ed infatti, dopo essere stata centrata in pieno, la renna sputò molto sangue dalla bocca, per poi schiantarsi a terra, provocando diverse crepe.
Poco dopo, il suo nemico disse: “Non ho ancora finito con te!!”
Poi, decise di non lasciargli il tempo per rialzarsi, visto che gli tirò un potentissimo calcio in faccia, scagliandolo contro un albero che si frantumò appena l’animale vi impattò. Quest’ultimo, dopo l’impatto, tentò di rialzarsi, anche se con molta fatica visti i colpi subiti con l’agalmatolite.
“D-Dannazione … quel bastone è un enorme problema!!” specificò l’allievo di Hillk, guardando con odio l’arma.
Vedendolo ancora in piedi, l’élite sorrise diabolicamente, per poi dire: “Sai, io sono sempre stato l’addetto ad occuparmi degli utilizzatori dei Frutti del Diavolo più rognosi. Grazie al mio bastone mi bastano pochi colpi per finire i miei nemici. Gli unici fruttati che non potrei battere sono proprio i miei superiori, ed in generale tutti i poteri che riescono a tenere a debita distanza i nemici … ma il tuo frutto è un semplice Zoo Zoo, e quindi facilmente contrastabile con i poteri dell’agalmatolite!!”
“Con o senza agalmatolite, non mi farò battere da uno come te!!” ribatté il medico, pronto a continuare lo scontro.
Guardandolo con uno sguardo abbastanza serio, il bruno dichiarò: “E tu saresti quello che è riuscito a sconfiggere Mushi Nabe, l’utilizzatore della potente droga? Mi aspettavo molto di più …”
“Ah sì, vuoi che sfoderi tutti i miei poteri? Allora sarai accontentato!!” controbatté Chopper …
Che, subito dopo, tirò fuori una Rumble Ball, per poi prepararsi ad ingerirla … ma, prima che potesse farlo, Paul utilizzò il Soru per avvicinarsi a lui, per poi colpirlo in pieno volto con una bastonata talmente potente da fargli uscire del sangue dalla bocca, scagliandolo a diversi metri di distanza e facendolo atterrare in piedi.
A causa di quel colpo, il medico aveva lasciato andare la sfera gialla, che era stata presa dall’élite, che la guardò con fare serio: “Non dovresti sempre dire i tuoi segreti come se nulla fossero. Han ci ha detto che gli hai raccontato il modo con il quale hai sconfitto Mushi, e cioè ingerendo questa pillola, diventando un bestione. Oltre ad essere lì per i cavoli suoi, Rajin vi ha anche spiati, ed ha comunicato tutte le informazioni che potevano essere utili a noi, stamattina prima della battaglia. Questo stupido trucchetto sarà inutile contro di me!!”
Detto questo, l’ottavo più forte degli élite strinse la Rumble Ball, fino a spaccarla. Ora era proprio nei guai. Quel bastone di agalmatolite, ogni volta che cercava di colpirlo, lo indeboliva considerevolmente, e non poteva nemmeno utilizzare il Monster Point … come avrebbe fatto a contrastarlo??
“Sai, quella che tu chiami pillola non è l’unica cosa con la quale posso cavarmela!! Horn Point!!”
Dopo aver pronunciato queste parole, il medico si trasformò nella forma che aveva già utilizzato in precedenza, e cioè quella con le corna giganti. Fatto questo, utilizzò queste per scavare a terra, entrando all’interno della buca scavata.
Vedendo questa tecnica, Paul rimase stupito: “C-Che cosa …?!”
E quella distrazione gli fu fatale. Infatti, sotto di lui il terreno iniziò a smuoversi, fino a quando non fuoriuscì Chopper stesso, con le corna puntate verso il volto del nemico. Quest’ultimo fece a malapena in tempo ad attivare un Tekkai per cercare di difendersi.
“Corno-Cannone: Elf!!” urlò il medico, rivelando il nome della tecnica che stava per utilizzare.
Il bruno fu centrato in pieno volto dall’attacco, venendo scagliato leggermente verso l’alto ed all’indietro, per poi atterrare di schiena, con molto sangue che usciva dalla bocca e dal naso, apparentemente privo di sensi …
Vedendo che era riuscito a sconfiggerlo, l’allievo di Kureha, ansimante e visibilmente stanco, disse: “Anf Anf … S-Sono ancora stanco a causa dell’agalmatolite, ma direi che sono riuscito a sconf …”
“N-Non credo proprio!”
Le parole della renna vennero interrotte prima ancora di riuscire a finire la frase, in quanto una voce lo interruppe … ed era ovvio che fosse la voce di Paul stesso, che si stava rimettendo in piedi, anche se con un po’ di fatica visto il colpo appena subito.
Capendo che lo scontro era tutto fuorché finito, il medico si tenne pronto a lanciarglisi contro, ma non prima che l’élite ebbe detto: “Devo ammetterlo, il colpo era davvero potente. È addirittura riuscito ad attraversare il mio Tekkai come nulla fosse … ma dovevi sconfiggermi con quel colpo!! Ora sei finito!!”
“Questo è tutto da vedere!!” concluse l’animale …
Che, subito dopo, si tenne pronto a tornare sotto terra. Tuttavia, questa volta non ebbe il tempo di farlo, visto che il bruno utilizzò il Soru per avvicinarglisi, per poi colpire il possessore del frutto Homo Homo in pieno volto, scagliandolo indietro di diversi metri, mentre diceva: “Questa volta non te lo permetterò!!”
A causa dell’attacco, Chopper tornò alla sua forma ibrida, crollando a terra pesantemente ferito. In teoria, se fosse stato un bastone normale, i danni si sarebbero fatti sentire fino ad un certo punto ... ma era un bastone d’agalmatolite, quindi non solo estremamente più duro, ma possedeva anche gli effetti indebolitori sui possessori di un Frutto del Diavolo, e si facevano sentire tutti!!
“M-Maledetto …” affermò la renna, nel tentativo di rialzarsi …
Ma ancora una volta venne fermato dall’avversario, che questa volta fece come aveva fatto con Nico Robin, poggiandogli il bastone sul petto e schiacciandolo a terra. A causa del materiale di cui era fatto, le forze gli vennero meno e, nonostante i disperati tentativi di liberarsi, non sembrava essere in grado di muoversi.
Era letteralmente bloccato a terra, e non riusciva a muoversi non solo a causa dei pesanti danni che aveva subito, ma anche a causa dell’agalmatolite che gli bloccava i poteri!!
Vedendo che ormai aveva vinto, Paul sorrise divertito: “Visto? Nessun utilizzatore di un Frutto del Diavolo è in grado di competere con me, e non lo sarà mai!!”
Tuttavia, Chopper non voleva arrendersi, e cercò di liberarsi dalla presa nemica, spostando il bastone. Però, visto che mentre cercava di farlo al bruno bastò aumentare la pressione, non riuscì nemmeno a smuoverlo, rimanendo bloccato in quella posizione.
“Direi che ormai ho vinto io, quindi è inutile tentare di liberarsi!! Sei solo un insetto, e gli insetti vanno schiacciati!!” asserì il medico dell’Alleanza, sorridendo diabolicamente. “Direi che è il momento di eliminarti e di riportare Caesar da Karkinos. In questo modo, mi darà una bella ricompensa!! Tanto, ora che ben 4 dei Top Five sono morti o hanno abbandonato l’Alleanza, potrò essere addirittura promosso a Top Five insieme a Josie e Joseph!!”
Parlava così perché non sapeva ciò che era avvenuto sulla cima della montagna e che quindi tutti gli altri élite erano stati uccisi e che Josie ora era considerata una traditrice. Tuttavia, ciò in quel momento non era importante, visto che la renna iniziava seriamente a pensare che fosse finita …
Ormai sembrava proprio non avere speranza di liberarsi, ed infatti Paul alzò la mano al cielo, chiudendola a pugno tranne per l’indice, pronto ad utilizzare uno Shigan in pieno volto per eliminarlo, mentre diceva: “Addio, odioso insetto!!”
Però, ciò che avvenne poco dopo non poteva essere previsto da nessuno, infatti, improvvisamente, una forte botta si sentì, ed infatti l’ex compagno di Michael venne spostato leggermente verso destra, mentre si toccava la testa dolorante e lasciava cadere accidentalmente il bastone.
“Ma che diav …”
Prima ancora che potesse fare qualsiasi cosa, colui che lo aveva colpito afferrò il suo bastone di agalmatolite da terra, per poi colpirlo con la suddetta arma in pieno volto. Il colpo fu così forte da scagliarlo all’indietro con violenza, facendogli perdere i sensi visto che non aveva nemmeno attivato il Tekkai.
Chi era stato? Beh, poco dopo gli fu più chiaro, dato che si sentì: “Shulololololololololololo!! Finalmente mi sono liberato di un inseguitore!! E direi che anche l’altro non è in grado di combattere!! Adesso ho la strada spianata per la libertà!!”
Non c’era nemmeno bisogno di dire che era stato Caesar, che aveva sfruttato il momento di distrazione di Paul per colpirlo prima con le sue manette di agalmatolite, in modo tale da poterlo stordire, per poi metterlo definitivamente K.O. con il suo stesso bastone.
Ora, aveva steso uno dei suoi inseguitori, ed anche Chopper nel breve tempo non sembrava essere in grado di inseguirlo.
“Shulololololololololololo! Finalmente le cose stanno andando per il verso giusto!! A breve sarò libero!!” affermò Clown, fantasticando sul momento della sua libertà. “Vorrei tanto farti fuori in questo stesso istante … ma sai, non ho molto tempo da sprecare!! Mi occuperò di te quando sarò libero!!”
Con l’ultima frase, si stava rivolgendo alla renna, che infatti, non riusciva ancora a muoversi bene e che sarebbe stata una preda facile, se solo avesse avuto il tempo per eliminarlo. Ma era sicuro che ormai tutti fossero alle sue costole e che non poteva permettersi di sprecare nemmeno un secondo, e proprio per questo disse: “Tra poco ve la farò vedere, assaggerete tutti il potere della mia vendetta!! Shulololololololololololo!!”
Detto questo, lo scienziato ricominciò a correre, diretto verso la nave dove era sicuro che fosse presente la chiave per le manette che lo imprigionavano. Mentre fuggiva, il medico tentò di rialzarsi da terra, senza successo a causa delle ferite e dell’effetto dell’agalmatolite.
“F-Fermo!!” cercò di dire l’amico di Usopp …
Senza venir minimamente considerato da Caesar, che continuò la sua corsa verso la nave. Dopo che si fu allontanato, Chopper crollo a terra, stravolto a causa dei danni e dell’effetto del materiale di cui era fatto il bastone.
Sembrava proprio che nel breve periodo non sarebbe stato in grado di inseguire Clown … e ciò giovava alla sua fuga!!

Intanto, mentre tutto ciò accadeva, nella parte nord dell’isola, quella pianeggiante, lo scontro mortale tra Karkinos e Luffy proseguiva.
Si stavano scambiando colpi a raffica, senza fermarsi nemmeno un secondo. Tuttavia, mentre il figlio di Dragon non si stava trattenendo, Yottoko sembrava star combattendo distrattamente, cercando soprattutto di evitare che il sacchettino legato ad una delle zampe non si rompesse.
In quel momento, il Monkey stava tentando un pugno in pieno petto: “Gom Gom Jet Pistol!!”
“Pensavo che avessi capito che queste offensive non servono contro di me! Tekkai!!” urlò il granchio umanoide.
Che, subito dopo, indurì tutto il suo corpo, ancora ricoperto dall’Haki Busou-shoku. Grazie a ciò, il pugno del ragazzo di gomma non gli provocò nemmeno il benché minimo danno, rimbalzando letteralmente sulla corazza naturale.
Vedendo che il colpo non aveva sortito alcun effetto, il ragazzo dal cappello di paglia ritirò il suo braccio, portandolo all’indietro, mentre si metteva il pollice dell’altra mano, quella sinistra, in bocca.
Poco dopo, ci soffiò dentro, ingrandendo il braccio destro, per poi cercare di colpire l’avversario con un pugno tirato con la suddetta mano: “Gom Gom Elephant Gun!!”
“Questi trucchi non funzionano con me!” specificò “James”, sorridendo malignamente.
Ci volle poco prima che il Norrington utilizzasse il Soru per spostarsi dietro il suo avversario, facendo sì che il pugno colpisse solamente il pavimento. Approfittando della vicinanza, Karkinos aprì la chela, per poi dire: “Shigan a Chele Aperte!!”
Detto questo, utilizzò l’attacco annunciato, colpendo Luffy sulla schiena e provocandogli una grossa ferita nel punto colpito. Come conseguenza dell’attacco, il ragazzo venne scagliato all’indietro di diversi metri, per poi impattare al suolo a pancia in giù.
“Ahia! Questo ha fatto male!!” affermò il fratellastro di Ace, rialzandosi e toccandosi la ferita sulla schiena.
Vedendo che gli aveva provocato dei danni abbastanza seri, il possessore del frutto Kani Kani sorrise diabolicamente, per poi esclamare: “In queste forme non hai la minima speranza di competere con me!! Rassegnati, senza diventare quella specie di pallone gigante non puoi nemmeno scalfirmi!!”
“Non è vero, posso eccome sconfiggerti anche senza, e te lo dimostrerò sconfiggendoti!!” affermò il possessore del frutto Gom Gom, guardando con uno sguardo determinato il suo nemico.
Quest’ultimo, però, non si fece per niente spaventare, ed anzi sorrise diabolicamente: “Come vuoi, allora ti eliminerò sotto atroci sofferenze, così imparerai a rovinare i miei geniali piani!!”
Dopo queste parole, Yottoko utilizzò il Soru per avvicinarsi al nipote di Garp, per poi colpirlo con un colpo a chele chiuse, attacco chiamato per l’appunto “Shigan a Chele Chiuse”. Come conseguenza dell’attacco, lanciato con molta più forza di quanto potesse sembrare, il Monkey sputò un po’ di sangue dalla bocca, per poi venire scagliato all’indietro, atterrando in piedi con non poca fatica.
*Dannazione … È molto forte … Se non uso il Gear Fourth sono spacciato … ma forse è ancora troppo presto per utilizzarlo!!* pensò Luffy preparandosi a contrastare un'altra possibile offensiva nemica …
E fece bene a prepararsi, dato che pochi secondi dopo il granchio umanoide gli fu addosso grazie al Soru, già pronto ad un altro attacco che consisteva in un attacco a chele aperte dall’alto verso il basso, mirato al cranio.
Fortunatamente, grazie all’Haki Kenbun-shoku, il ragazzo con il cappello di paglia prevedette l’attacco, riuscendo a scansarsi all’ultimo con un balzo all’indietro, in modo tale che l’attacco colpisse il terreno invece della sua testa.
Tuttavia, per certi versi si aspettava che avrebbe schivato il suo attacco, ed infatti utilizzò il Geppou per salire un po’ in alto, per poi puntare tutte e sei le sue zampe verso l’avversario ed esclamare: “Vediamo come te la cavi con questo. Tempesta di Rankyaku!!”
Dopo aver pronunciato il nome della tecnica che stava per utilizzare, “James” utilizzò tutto le sue zampe per lanciare un Rankyaku di medie-piccole dimensioni, che si diressero tutte quante verso il fratellastro di Sabo.
Quest’ultimo, capendo che quell’attacco se lo colpiva gli avrebbe provocato molti danni, utilizzò l’Haki Kenbun-shoku per prevedere la direzione di tutti quegli attacchi e schivarli, riuscendo nell’intento …
Però, così facendo, lasciò libera strada al Norrington per poter utilizzare un altro attacco, dato che utilizzò il Soru per portarsi dietro di lui, pronto a colpire nuovamente: “Ti sei distratto!! Tempesta di Shigan a Chele Chiuse!!”
Detto questo, il pirata tempestò il capitano di Zoro con una serie di colpi tirati con le sue chele chiuse, colpi che centrarono in pieno il bersaglio, provocandogli diversi danni su tutto il corpo. Per concludere la combinazione, il quarantenne colpì l’allievo di Rayleigh con un colpo alla faccia, che gli fece uscire molto sangue dalla bocca e lo scagliò con violenza all’indietro, facendolo atterrare di schiena.
“Kahahahahahahahahahahahah!! Visto? Al mio confronto sei una nullità, poco più che uno scarafaggio. Sarà un vero piacere per me schiacciarti!!” esclamò Karkinos.
Tuttavia, Luffy era tutto fuorché finito, ed infatti si rialzò in piedi, anche se con non poca fatica, per poi portare il suo braccio destro verso la bocca: “E va bene. Non volevo utilizzarlo subito, ma arrivati a questo punto non mi lasci altra scelta!! Gear Fourth!!”
Dopo aver detto ciò, il possessore del frutto Gom Gom soffiò all’interno del suo braccio, ingigantendolo di colpo. Poi, anche il resto del suo corpo si ingigantì in pochi secondi, mentre l’Haki Busou-shoku iniziava a ricoprire tutto il suo corpo, il tutto sotto lo sguardo sorridente di Yottoko.
*Finalmente!! Ora dimostrerò chi dei due è il più forte!!* pensò Yottoko, con un sorriso diabolico stampato sulle labbra.
Ci volle poco prima che la trasformazione fosse completata. Ora, il figlio di Dragon era decisamente più grosso, aveva un corpo rotondo, quasi come un pallone, ricoperto di Haki Busou-shoku, ed anche le braccia si erano ingigantite, mentre le gambe erano rimaste delle stesse dimensioni, ed il volto era molto più minaccioso di prima.
Vedendo la sua trasformazione, “James” ampliò ancora di più il suo sorriso, mentre trasformò entrambe le sue braccia in quelle umane, avvicinandole al sacchettino che aveva legato ad una delle zampe.
“Alla fine ti sei deciso ad utilizzare questa tua forma, eh? Peccato che, al contrario della scorsa volta, io non sia impreparato. Mi sono portato una piccola sorpresa … un regalo di uno dei miei sottoposti deceduti!!”
Detto questo, Norrington utilizzò la sua mano per slegare il sacchettino dalla sua zampa, per poi tirarci fuori qualcosa e buttare alla sua destra il sacchettino. Ciò che vi era all’interno sembrava essere … una siringa con dentro uno strano liquido violaceo!!
“Il vero scontro inizia adesso!!”
Subito dopo queste parole, Karkinos si iniettò la strana sostanza sulla sua spalla, sotto gli occhi di Luffy che si chiese: “E quella che sarebbe??”
“È la stessa sostanza che ha utilizzato Mushi Nabe durante lo scontro con la renna!!” rivelò il superiore di William, mentre si iniettava la sostanza. “Per evitare di rimanere a corto di questa sostanza, se n’era portata solo una per l’attacco a Timeless Village, lasciando le altre dosi nella sua stanza al castello. Dopo la sua morte ho deciso di andare lì a dare un’occhiata, ho trovato le altre dosi, ed ho capito che questa era la sostanza che mi avrebbe permesso di sconfiggerti, anche se utilizzavi questa trasformazione!! È vero, libera la parte animalesca nel cervello di chi la assume, e quindi non potrò utilizzare le mie strategie … tuttavia, diventerò immensamente forte, e questo mi darà un vantaggio considerevole su di te!!”
Finito il discorso, l’uomo lanciò nella stessa direzione verso la quale aveva lanciato il sacchettino anche la siringa. Ci vollero pochi secondi prima che la sostanza iniziasse ad avere effetto. Infatti, Yottoko si toccò la testa, dolorante, mentre urlava dal dolore.
“AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!”
“Che diavolo sta succedendo??” chiese il fratellastro di Ace, non capendo niente.
Passarono diversi secondi prima che “James” smettesse di urlare, mentre, a causa dell’“animalizzazione” del suo cervello, anche il suo aspetto esteriore stava cambiando.
Infatti, gli occhi divennero più animaleschi, la bocca divenne più simile a quella di un granchio, con le tenaglie e tutto, lasciando comunque le labbra per poter parlare senza problemi. Inoltre, gli crebbero anche le antenne tipiche dei granchi.
Tutte quelle modifiche lo fecero sembrare più mostruoso, nonostante alla fin fine non fosse cambiato più di tanto.
Infine, fece tornare le sue braccia chele, per poi guardare il suo avversario con un sorriso diabolico ed inquietante, che avrebbe fatto venire i brividi a chiunque, mentre lo guardava con gli occhi animaleschi da folle.
Subito dopo, si tenne pronto ad attaccare, mentre diceva: “Che il divertimento abbiamo inizio … Luffy Cappello di Paglia!!”
Vedendo che era pronto ad attaccare, anche il pirata di gomma si mise in posizione da combattimento, mantenendo il Gear Fourth attivo ovviamente. Ora entrambi erano migliaia di volte più forti di prima, e sarebbe stata una difficilissima lotta per entrambi, soprattutto ora che Karkinos aveva utilizzato la droga di Mushi Nabe su sé stesso per potenziarsi e diventare immensamente forte.
Chi vincerà questo scontro all’ultimo sangue??

Mentre i vari scontri continuano, con anche Zoro che ha chiesto a Nami di ricaricare di fulmini la spada di Alexander per poter far sì che possa combattere al 100% e Law che è riuscito a togliere la maschera a William, Caesar sta continuando la sua fuga. Suimasu ha mandato Paul a riprenderlo, e Chopper è andato a cercare di fermare l’élite. Dopo un duro scontro tra i due, Caesar ha messo K.O. il membro delle forze speciali, per poi continuare la sua fuga mentre il medico è rimasto a terra a causa dell’agalmatolite di cui era fatto il bastone dell’avversario. Infine, Karkinos, non appena ha visto Luffy utilizzare il Gear Fourth, ha sfruttato la stessa droga di Mushi Nabe per potenziarsi e tenere testa alla nuova forma del ragazzo di gomma, diventando più “animalesco”. Adesso, i vari scontri sono arrivati al loro apice … chi trionferà in questa battaglia che vedrà solo una delle due fazioni uscirne vincitrice??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come vi avevo spiegato, è stata più una panoramica generale per far vedere un po’ tutti gli scontri in atto, concentrandosi più sulla battaglia tra Chopper e Paul, visto che entrambi sono partiti all’inseguimento dello scienziato fuggito.
Intanto si è visto un piccolo accenno di scontro tra Sanji e Ken, dove nessuno dei due sembra volersi trattenere, ed anche tra Teiko, Misa ed Han, dove quest’ultimo sembra star dominando la situazione.
Inoltre, si è anche scoperto il motivo per cui Zoro voleva che Nami venisse con loro: infatti le ha chiesto di utilizzare il suo Sorcery Clima Tact per richiamare i fulmini, caricando così la Raihogo e permettendo ad Alexander di combattere al 100% delle sue forze. Del resto, ho pensato che Roronoa avrebbe preferito rischiare la propria vita contro un avversario estremamente potente che vincere contro quest’ultimo estremamente debilitato.
Anche la battaglia tra Law e William continua senza esclusione di colpi, e lo Shichibukai è riuscito anche a togliere la maschera al pirata mascherato, rimanendo scioccato da ciò che ha visto sotto di essa … qual è la vera identità dell’uomo misterioso??
Ma, come detto prima, la “battaglia principale” del capitolo, se così vogliamo chiamarla, è stata senza dubbio quella tra Chopper e Paul, in quanto entrambi hanno abbandonato il campo di battaglia per inseguire Caesar. Nello scontro, il bruno si è dimostrato un avversario estremamente insidioso, specie grazie alla sua abilità con il bastone in agalmatolite e grazie al fatto che conosce già tutte le tecniche della renna grazie a Suimasu ed Han.
Proprio grazie a queste informazioni, è riuscito a metterlo al tappeto … venendo però sconfitto da Clown stesso che, approfittando della sua distrazione, lo ha steso con il suo stesso bastone, per poi proseguire la fuga indisturbato grazie al fatto che il medico era indebolito dall’agalmatolite. Ed ora lo scienziato ha via libera per raggiungere la nave e liberarsi … riusciranno a fermarlo?
Un'altra battaglia che sta proseguendo senza esclusione di colpi è quella tra Suimasu e Joseph vs Franky, Robin, Brook, Kinemon, Usopp, Leonard e Reginald, uno scontro in cui, nonostante il numero sia dalla parte del secondo gruppo, il primo sembra aver ideato una tattica che gli sta permettendo di tenere bellamente testa a tutti loro messi insieme. Riusciranno a sconfiggere il maggiordomo ed il cecchino?
Infine, ultimo ma non ultimo, si è visto anche lo scontro tra Luffy e Karkinos dove, vedendosi messo nuovamente alle strette, il primo ha deciso di adoperare il Gear Fourth, mentre il secondo ha assunto la droga di Mushi Nabe, potenziandosi in tutti gli aspetti possibili, preparandosi ad un nuovo scontro tra i due più potenti dei due gruppi!!
Ah, e nonostante ora come ora non stiano facendo niente, visto che tutti sono occupati in duelli, aspettatevi qualcosa anche da Nami e Josie a breve, non dico altro per non rivelarvi troppo ;).
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 9 giugno per la precisione, giorno in cui posterò il quarantanovesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 49
*** Fuoco infernale ***


Benvenuti al quarantanovesimo capitolo della mia fan fiction!
Ed ormai ci siamo! Lo scontro finale è iniziato, e, come faccio sempre in questo caso, si parte con i capitoli mono-scontro, che ci porteranno lentamente verso la fine di questa storia!
Visto che il titolo è abbastanza vago su quale sarà lo scontro che ci sarà in questo capitolo, non vi rivelo niente, leggete e lo scoprirete, ma sappiate che, anche se sarà principalmente scontro, ci sarà anche spazio per molte altre cose ;).
Dato che non ci sono stati commenti, passo subito al capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 49: Fuoco infernale



Lo scontro finalissimo tra le due fazioni era iniziato da qualche minuto, e tutti stavano dando tutti loro stessi per sconfiggere gli avversari.
Ormai, la fazione dell’Alleanza si era ridotta drasticamente, visto che, dopo che Paul era stato messo fuori causa, rimanevano soltanto: Karkinos, William, Han, Alexander, Ken, Suimasu e Joseph, che in quel momento stava aiutando il maggiordomo nello scontro con tutti coloro che erano rimasti al villaggio.
La battaglia si stava svolgendo su più fronti, dalla cima della montagna dove si trovava il castello fino al villaggio, passando infine per la pianura della parte nord dell’isola. Nessuno sembrava starsi trattenendo, e tutti stavano dando il massimo per buttare giù l’avversario ed eliminare un nemico … ma chi sarebbe riuscito a vincere in questa fatidica battaglia?
Gli scontri erano numerosi, ed erano: Luffy vs Karkinos, Law vs William, Zoro vs Alexander, Teiko e Misa vs Han, Franky, Brook, Robin, Usopp, Leonard, Reginald e Kinemon vs Suimasu e Joseph ed infine Sanji vs Ken.
Quest’ultimo era uno di quelli più accesi, dato che entrambi stavano dando il meglio di sé per prendere di sorpresa l’avversario e buttarlo giù con un colpo ben mirato. Chi avrebbe trionfato in questo acceso scontro??

In quel momento, guardando la suddetta battaglia, Ken aveva la mano sinistra poggiata per terra per poter creare stalagmiti, mentre Sanji era in piedi, diversi metri davanti a lui, leggermente stanco per aver continuato a schivare gli attacchi nemici.
“Ho un vantaggio non indifferente in questo scontro. Io i tuoi attacchi posso facilmente pararli, mentre te devi obbligatoriamente schivarli. Io posso rimanere fermo a lanciare i miei attacchi, mentre te continui a muoverti, e prima o poi la stanchezza avrà il sopravvento … e sarà allora che ti finirò!!” spiegò Fisto, tenendo la mano poggiata a terra.
Il cuoco, però, non aveva intenzione di sprecare tempo a chiacchierare, e proprio per questo si tenne pronto a saltare verso l’alto, non prima di aver detto: “Questi tipi di vantaggi servono fino ad un certo punto in uno scontro. Ciò che contano veramente sono le proprie capacità fisiche … combinate con delle tattiche adatte in base all’avversario che si ha davanti! Sky Walk!!”
Dopo queste parole, il biondo iniziò a saltare verso l’alto, per poi utilizzare la tecnica che aveva nominato in precedenza per volare ancora di più verso l’alto. In poco tempo ebbe raggiunto un’altezza considerevole, per poi iniziare a roteare su sé stesso, iniziando a scendere verso il suo avversario e tirargli un potentissimo calcio rotante.
“Tsk, pensi che io sia uno sprovveduto e che non sappia come difendermi??” chiese il gigante.
Che, infatti, subito dopo mise sopra di sé, davanti al volto che aveva rivolto verso l’alto, il proprio braccio destro, quello non a contatto con il terreno, per poi crearvici su delle spine, in modo tale da trafiggergli il piede con esse e riuscire a ferirlo gravemente.
Tuttavia, il cuoco aveva previsto un’offensiva del genere, ed infatti, poco prima di impattare violentemente contro l’armatura spinata, riuscì ad utilizzare nuovamente uno Sky Walk per fare una capriola all’indietro ed atterrare a qualche metro di distanza dall’uomo con l’armatura, che osservò il tutto piuttosto stranito.
“Ma che …”
Però, non ebbe molto tempo per capire cosa stesse facendo, dato che poco dopo si dette nuovamente la spinta con le gambe, lanciandosi in tutti i sensi verso Ken.
Quest’ultimo non si aspettava un’offensiva del genere, e riuscì solo all’ultimo a rimettersi completamente in piedi, per poi coprirsi il volto con entrambe le braccia per una maggior protezione da un attacco che, con molta probabilità, gli avrebbe provocato moltissimi danni se l’avesse colpito in pieno.
“Poêle à Frire: Spectre!!” urlò il biondo, rivelando la tecnica che stava per utilizzare.
Essa consisteva semplicemente nel bombardare l’avversario con una serie di calci, colpendolo con forza su tutto il corpo. L’attacco centrò in pieno il bersaglio, iniziando a tempestarlo di colpi … che però non smossero particolarmente l’armatura, o almeno inizialmente.
Infatti, dopo un po’ di colpi, i danni iniziarono a farsi sentire, e il capitano dell’Alleanza fu costretto a passare alla difesa, gridando: “Ora basta!! Difesa dell’Armatura Spinata!!”
Grazie all’Haki Kenbun-shoku, Sanji riuscì a prevedere l’attacco nemico con qualche secondo d’anticipo, più che sufficiente per riuscire ad evitare di venire colpito, dandosi la spinta all’indietro utilizzando come trampolino proprio le braccia avversarie, poco prima che su di esse apparissero delle spine create da Fisto nel tentativo di ferirgli gravemente i piedi e renderlo così inoffensivo ed una più facile preda per i suoi colpi successivi.
“Non male … davvero non male. Sembra quasi che tu migliori ad ogni nostro scontro!!” fece il Capitano dell’Alleanza, togliendo le proprie braccia da davanti il volto.
La risposta dell’avversario arrivò subito dopo: “Non è che miglioro ad ogni nostro scontro … piuttosto ideo sempre delle tecniche diverse per poterti colpire di sorpresa ed atterrarti!!”
“Tsk. Se pensi che con queste tue stupide tattiche riuscirai a penetrare la mia armatura, allora è meglio se ti rassegni subito!! Niente e nessuno è in grado di distruggere questa impenetrabile corazza potenziata con il mio Haki Busou-shoku e con i poteri del mio frutto!! È letteralmente indistruttibile!!”
Tuttavia, il rivale di Zoro non la pensava così, ed infatti, preparandosi a lanciare un altro dei suoi colpi, sorrise divertito, per poi dire: “Sai, le cose indistruttibili sono fatte apposta per essere distrutte!!”
Però, al contrario della precedente volta, stavolta Ken aveva tutta l’intenzione di non dargli il tempo per utilizzare un'altra delle sue tecniche, visto che posò rapidamente la propria mano sinistra a terra, preparandosi a creare altri spuntoni.
“Eh no, stavolta non ti permetterò di attaccarmi nuovamente!!” affermò l’uomo con l’armatura d’oro.
Ci volle poco prima che il bestione creasse davanti a sé una stalagmite diretta verso il petto del cuoco. Quest’ultimo aveva già capito le sue intenzioni, ed utilizzò lo Sky Walk per salire in alto ed evitare di venire colpito dall’attacco nemico.
Subito dopo, utilizzò sempre la stessa tecnica per avvicinarsi a Fisto, mentre quest’ultimo faceva ritrarre lo spuntone e si preparava a crearne uno nuovo.
Mentre si avvicinava, Sanji pensò: *Utilizzare il Concassé adesso sarebbe molto pericoloso … Tuttavia posso avvicinarmi a lui, schivando le stalagmiti che creerà, per poi colpirlo in pieno petto con un calcio al massimo della mia potenza, per indebolirgli l’armatura. Anche se fa finta di niente, so che tutti i miei colpi la stanno lentamente indebolendo, e se continua così sono sicuro che a breve riuscirò a distruggerla!!*
Dopo aver pensato ciò, il biondo fece come annunciato, iniziando ad avvicinarsi utilizzando lo Sky Walk, evitando di farsi colpire da almeno due spuntoni che Ken aveva creato nel tentativo di impalarlo ed eliminarlo.
“Tsk, non riuscirai mai a colpirmi con offensive così blande!!” esclamò il Capitano dell’Alleanza, vedendo che l’uomo gli stava venendo incontro.
Detto questo, nel tentativo di difendersi dall’offensiva, creò un enorme stalagmite davanti a sé, di un colorito più nero delle altre. Vi aveva di sicuro impresso l’Haki Busou-shoku per renderla ancora più resistente del normale e difendersi meglio.
Però, ciò non preoccupò particolarmente il cuoco, che infatti continuò la sua avanzata, pronto a colpire la difesa nemica con un calcio, puntando a distruggere la roccia e prendere il nemico allo stomaco, il tutto con attivo il Diable Jambe mentre urlava: “Flanchet Strike!!”
Il colpo centrò in pieno la grossa roccia, creandovi inizialmente solo delle crepe … che tuttavia in pochi secondi si espansero, fino a spaccare completamente la stalagmite creata, permettendo al biondo di proseguire la sua avanzata.
“Perfetto … Ed ora beccati ques …” disse Sanji …
Che, sfortunatamente, non riuscì mai a finire la frase, in quanto si accorse che l’avversario si era spostato, ed ora era di fianco a lui, non più davanti, già pronto a colpirlo con un pugno in pancia, mentre affermava: “Sei stato troppo avventato!!”
Detto questo, il “Dorato” centrò in pieno il petto avversario con un pugno parecchio potente, abbastanza da scagliarlo a terra, provocando diverse crepe, mentre fece uscire sangue dalla bocca dell’allievo di Zef, pesantemente ferito.
“Ed ora il colpo finale!!” annunciò il bestione.
Subito dopo, egli portò il proprio piede sopra la testa nemica, creando sotto di esso uno spuntone di medie dimensioni, preparandosi a farlo scendere fino a colpire il volto del biondo, trafiggendolo con esso ed eliminandolo con un colpo solo.
Per fortuna, però, Sanji non era così ridotto male da non poter più combattere, ed infatti usò le gambe per darsi una spinta di lato, rotolando verso destra, in modo tale che lo spuntone si conficcasse per terra.
Poco dopo, per evitare altre sorprese, il rivale di Zoro fece un altro paio di balzi all’indietro, fino ad atterrare diversi metri lontano dal nemico, mentre quest’ultimo, vedendo che si era salvato, disse: “Sei stato solo parecchio fortunato …”
Dopo essersi allontanato, il sottoposto di Luffy cercò di studiare bene la situazione, per trovare un metodo per colpirlo. Finora non era quasi per nulla riuscito a colpirlo, mentre lui aveva assestato un solo colpo, ma che valeva per cento vista la forza con la quale l’aveva tirato.
Doveva per prima cosa trovare un punto debole al suo Frutto del Diavolo, e quindi iniziò a studiare l’area circostante.
Ci mise diversi secondi prima di notare qualcosa, qualcosa a cui nello scorso scontro non aveva fatto caso, ma che poteva essere letteralmente determinante per la sua vittoria. Fu solo allora che comprese bene il funzionamento del maledetto potere di quell’uomo, e proprio per questo sorrise divertito.
“Che cosa c’è, stai impazzendo per caso??” chiese Ken non capendo il motivo per il quale stava sorridendo.
Il cuoco, allora, decise di accontentarlo: “No, è che ho finalmente capito il punto debole del tuo frutto!!”
Sentendo queste parole, Fisto iniziò a preoccuparsi. Anche lui sapeva bene del piccolo difetto che aveva il suo potere, ed il fatto che ora lo sapesse anche il suo avversario poteva essere un serio guaio … ma lo sapeva davvero o stava bleffando??
“Tutte cazzate! Il mio potere non ha punti deboli, è invincibile!!” esclamò il sottoposto di Karkinos.
Tuttavia, quella recita non incantò per nulla il biondo, che infatti rivelò: “Di sicuro dicendo così non fai altro che confermare la mia teoria!! Alla fin fine, per capirlo non dovevo far altro che osservare bene il terreno e la tua armatura!!”
Merda, allora l’aveva scoperto davvero!! Le sue parole non fecero altro che preoccuparlo ancora di più, ed infatti iniziò a stringere i pugni, preoccupato per ciò che poteva fare con la scoperta appena fatta …
“Tu non puoi creare le stalagmiti dal nulla, tu riesci soltanto a modellare gli oggetti che tocchi per crearvi degli spuntoni, ma la quantità di materia che puoi utilizzare per modellarli deve essere sempre quella, non puoi utilizzarne dell’altra!! Mi è bastato vedere quel enorme cratere nel punto in cui prima c’era la stalagmite difensiva che avevi creato!!” spiegò il compagno d’avventure di Nami.
“Hai utilizzato parte del terreno per creare quella stalagmite e, una volta distrutta, non hai più potuto ricreare quella parte di terreno, in quanto era stata frantumata dal mio calcio. Questa regola vale anche per la tua armatura. Per questo non crei mai degli spuntoni esageratamente grossi su di essa, perché altrimenti ti si scoprirebbero parti dell’armatura, e saresti vulnerabile ad un attacco diretto!! In effetti avevo notato che ogni volta che creavi quelle stalagmiti sulla tua armatura, essa o si stringeva o si rimpiccioliva, ma in un primo momento non ci avevo fatto molto caso. Solo ora, analizzando le cose con più attenzione, ho notato questo piccolo particolare … che però può risultare estremamente importante!!”
Purtroppo per Ken, aveva avuto l’intuizione esatta. Non poteva di fatto creare dal nulla quegli spuntoni, ma doveva obbligatoriamente utilizzare la stessa quantità di materia di cui era fatto l’oggetto che toccava.
Di solito, quando creava le stalagmiti sul terreno, utilizzava la quantità di terreno non visibile per crearle, riuscendo in questo modo ad estenderle molto ed allo stesso tempo non permettere all’avversario di comprendere il difetto di quel potere …
Tuttavia, a Fisto non importava più di tanto essere stato smascherato, dato che, assumendo uno sguardo serio, fece: “Pensi che aver capito il mio punto debole possa darti un vantaggio così enorme? Alla fin fine sei solo un topo che combatte contro un rinoceronte, ed a breve verrai schiacciato!! Ed una volta liberati di voi, potremo provvedere alla realizzazione del piano, liberando Shinokuni nel Quartier Generale della Marina ed ottenendo tutti noi ciò che vogliamo!!”
Visto che aveva toccato questo discorso, il biondo decise di approfittarne per chiedergli una cosa che voleva domandargli da parecchio tempo. Ora che erano tutti venuti a conoscenza del folle progetto di Karkinos, era sicuro che gli avrebbe risposto più volentieri.
“Posso sapere perché segui Karkinos?” chiese il rivale, guardando seriamente il suo avversario.
Quest’ultimo, guardandolo altrettanto seriamente, gli rispose dicendo: “Non è abbastanza chiaro? Per ottenere la libertà che desidero da anni!!”
“Sai, non sei molto bravo a mentire!!” rivelò il cuoco, mentre si metteva una sigaretta in bocca, accendendosela. “Non sei uno di quelli che sembra smaniare per essere libero … piuttosto mi sembri uno con motivi personali per fare tutto ciò … mi domando quali siano!!”
A quanto pare aveva colpito nel segno. Infatti, il bestione guardò seriamente il suo avversario, indeciso se raccontargli il motivo che lo spingeva a fare tutto ciò oppure no … ma dopo qualche secondo di riflessione decise di rivelarglielo: “E va bene. Tanto non vivrai mai abbastanza per raccontarlo!!”
Dopo queste parole, il sottoposto di Luffy tirò fuori la sigaretta dalla bocca, per poi buttare fuori un po’ di fumo. Intanto, l’uomo dall’armatura d’oro si mise completamente eretto, visto che finora era rimasto ricurvo per poter, in caso di necessità, toccare il terreno rapidamente, preparandosi a dirgli tutto.
“Vedi, sono nato in una famiglia estremamente povera, come praticamente tutti gli abitanti della mia isola. Vivevo in un piccolo appezzamento di terra grande poco più di una città, dove ogni luogo in cui andavi era un sobborgo malfamato. Il motivo di tutto questo era la posizione geografica di suddetta isola. Era posizionata ai confini del mare, tra la Fascia di Bonaccia ed il mare normale, e proprio per questo la navigazione in quelle acque era molto pericolosa, visto che nonostante non fosse completamente all’interno dell’area dei Re del Mare, molti di essi attaccavano le navi che si avvicinavano. In ogni caso, a causa di questa posizione sfavorevole ed anche perché quell’isola non aveva niente di particolare da commerciare, al contrario di quest’isola in cui si commerciava agalmatolite e tessuti pregiati, la mia terra natia venne isolata dal resto del mondo, ed iniziò a crearsi la malavita, la criminalità organizzata e semplici furfanti, ed in poco tempo divenne un posto da cui stare alla larga, prima ancora della mia nascita. L’isola si chiama Miumi!!” rivelò Ken.
E questo nome non era affatto nuovo a Sanji, che, buttando fuori ancora una volta il fumo, iniziò a riflettere tra sé e sé: “Miumi … dove ho già sentito questo nome …”
“L’hai letto sì e no 2 giorni fa, quando ti abbiamo passato il giornale. È l’isola vicino alla quale era situata la base della Marina che Karkinos stesso ha demolito!!” spiegò Fisto. “Non fa tuttora parte del Governo Mondiale, venendo ripudiata da esso per l’elevatissimo tasso di criminalità. Non c’è nemmeno un leader o una legge, i capi mafiosi è da anni che si fanno la guerra per guadagnare il completo dominio sull’isola, senza mai riuscirci … anche se per un po’ sono stato io stesso il leader di quell’isola!! Io nacqui su quell’isola malfamata, dalla relazione tra un boss della malavita ed una prostituta. Il primo non ne voleva sapere niente di me, e la seconda per poter continuare il suo lavoro decise di abbandonarmi davanti all’unico orfanotrofio dell’isola. Quello era l’unico posto in cui i criminali non entravano, forse perché avevano pena per quei poveri disgraziati abbandonati dalle loro famiglie, oppure molto più semplicemente perché non ci avrebbero guadagnato nulla. Fatto stava che io crebbi lì, da solo, senza nessuno, avendo paura di uscire dalla struttura per non essere ucciso. Alimentai il mio odio e la mia rabbia al solo pensiero che tutti coloro che abitavano in altre isole vivevano felici e contenti. Tutti mi dicevano che fin quando sarei rimasto all’interno di quella struttura non avrei rischiato niente … ma non era affatto così!! Un giorno, l’intero orfanotrofio bruciò per cause sconosciute, molto probabilmente per una delle bande della zona. Praticamente tutti coloro a cui volevo bene morirono in quell’incendio, io fui uno dei pochi, o forse l’unico, a salvarmi. Fu allora che iniziai a dovermela cavare da solo. All’età di 15 o forse 16 anni uccisi il mio primo uomo a suon di bastonate in faccia … e devo dire che non fu nemmeno male. Pellegrinando per tutta l’isola, venni accolto nella casa di un uomo. Al contrario di tutti gli altri dell’isola, era conosciuto per essere uno che si faceva i fatti suoi, restando a casa ed uscendo saltuariamente di casa per potersi procurare da mangiare. Tuttavia, nessuno lo attaccava mai, in quanto era formidabilmente forte e sapeva adoperare in modo quasi perfetto l’Haki Busou-shoku, il che lo rendeva il più forte dell’isola senza ombra di dubbio. Per questo mi diressi da lui: per farmi addestrare e diventare più forte!! Inizialmente era parecchio dubbioso se accogliermi o meno, e dovetti insistere moltissimo per farmi accettare. Mi raccontò di essere stato un famoso pirata diversi anni prima, e che si era stabilito lì per non farsi catturare dalla Marina, visto che nessuno della suddetta organizzazione veniva mai in quella zona. Fu così che iniziò il mio addestramento intensivo che durò ben 10 anni. A 24 anni ero diventato un esperto utilizzatore dell’Haki Busou-shoku, e potevo cavarmela benissimo da solo. Per questo decisi di abbandonare la casa di quell’uomo e di andare a cercare coloro che mi avevano abbandonato: mia madre e mio padre. Trovai per prima lei, che mi chiese se volevo divertirmi con lei … che vergogna essere stato il figlio di una sgualdrina del genere. Gli dissi che ero suo figlio e lei iniziò a spaventarsi, pensando che volessi riallacciare i rapporti, mentre lei voleva solo continuare a fare il suo lavoro … ed invece gli afferrai la testa e gliela strinsi così tanto da spappolargliela!!”
Sentendo queste parole, il cuoco rimase interdetto: “Ma è orribile!!”
“Lei mi aveva abbandonato, ha ricevuto ciò che meritava!! Poi fu il turno di mio padre. Mi presentai da solo al suo covo, dicendogli di essere suo figlio, ed ordinò ai suoi di eliminarmi, come se nulla fosse. Mi crivellarono di colpi, ma nemmeno uno mi ferì grazie all’Haki Busou-shoku che utilizzai come armatura. Prima che potesse ricaricare, strappai il cuore a mani nude a quello schifoso che aveva osato abbandonarmi. Così decisi di prendere il suo posto a capo di quel manipolo di criminali da quattro soldi. In poco tempo riuscì ad eliminare tutti gli altri leader, riuscendo a prendere possesso di tutte le organizzazioni presenti sull’isola. Finalmente, Miumi era mia!! Ero io il leader di quell’isola, e nessuno poteva fare niente per impedirmelo … nessuno tranne uno. C’era ancora una persona che poteva fermarmi … e così decisi di andare a fare una visitina al mio vecchio maestro, uccidendolo con un colpo a tradimento. Era decisamente più forte di me, o almeno del me dell’epoca, e quindi decisi di risolverla rapidamente. L’isola era mia, e decisi di spargere terrore e morte su tutta l’isola, uccidendo chiunque volesse anche solo pensare di ostacolarmi. Fu in quel periodo che, grazie ad alcune tratte, riuscii ad ottenere il frutto Seki Seki, che aumentò ancora di più il mio potere!! Grazie ad esso, ero diventato invincibile!! 13 anni fa, 5 anni dopo che avevo sugellato il mio dominio sull’isola, venne costruita la base della Marina vicino all’isola, ed io iniziai a preoccuparmi che avrebbero fatto qualcosa … Ma, al contrario, il capo della base, un uomo chiamato James Norrington, venne da me, chiedendomi di ridurre i miei traffici fuori dall’isola per i prossimi 3 anni, il periodo in cui lui sarebbe rimasto alla base. In questo modo, mi disse, avrebbe guadagnato popolarità come colui che era in grado di contenere persino i criminali dell’isola Miumi, e le sue possibilità di diventare Ammiraglio sarebbero salite. Inizialmente non volevo accettare, e lo attaccai … ma capii subito dopo che non potevo nemmeno avvicinarmi alla sua potenza, e decisi di obbedire, almeno per quel momento, in cambio di una lauta ricompensa in berry. 3 anni dopo, e quindi 10 anni fa, lui decise di trasferirsi nel Quartier Generale della Marina come promesso, ed io ebbi di nuovo la libertà di agire. Ma quel periodo mi aveva permesso di capire che le mie potenzialità potevano anche espandersi oltre quel piccolo appezzamento di terra. Così decisi di abbandonare quel luogo, prendendo il mare insieme ad alcuni dei miei uomini più fidati, tra cui c’era anche Gregory, un giovane malavitoso estremamente promettente!!”
Grazie a questo suo racconto, il cuoco notò una cosa: “Quindi, tu e Karkinos vi conoscevate già prima di formare l’Alleanza …”
“Già, anzi, fu proprio perché ci conoscevamo già che venne da me a chiedermi di unirmi ai suoi. Vedi, dopo 9 anni e mezzo di navigazione avevo acquistato una certa popolarità nella pirateria, anche se preferivo non mettermi troppo in mostra ed agire nell’ombra, proprio come facevo durante il mio dominio sull’isola Miumi. Per questo la mia taglia non è particolarmente alta, nonostante la mia forza sia nettamente superiore a quanto dice essa. In ogni caso, 6 mesi fa mi si avvicinò Karkinos, che aveva sentito parlare di me durante il periodo da Vice Ammiraglio, chiedendomi se volevo far parte di una sua Alleanza volta a distruggere la Marina e dare la libertà al mondo. Mi spiegò tutti i dettagli, tra cui anche il fatto che aveva passato l’ultimo anno e mezzo a farsi un nome come pirata ed a perfezionare il suo piano, sia quello di attacco alla base che anche quello da fare dopo o prima. Mi disse anche che, dopo la distruzione del Quartier Generale, il caos si sarebbe diffuso in tutto il mondo … e fu allora che decisi di accettare senza nemmeno pensarci!! E sai perché? Perché voglio che tutti provino ciò che io ed i miei compagni abbiamo provato sull’isola Miumi! Il terrore di poter morire ogni giorno, la disperazione dell’abbandono, la tristezza per la morte dei propri cari, nel mio caso di tutti i miei amici dell’orfanotrofio … E mentre noi provavamo questo, gli altri non facevano altro che farsi i cazzi loro, divertendosi e mangiando a sazietà mentre noi per rimediare un pasto, per di più schifoso, dovevamo faticare e sudare sette camicie. Anche loro avrebbero finalmente capito che cosa si prova a vivere come abbiamo vissuto noi … Tutti conosceranno la vera disperazione!!”
Con questa frase aveva ufficialmente finito il racconto del suo passato, e l’aveva capito bene. Tuttavia, c’era ancora un dubbio a cui il biondo non sapeva rispondere, ed infatti, mentre buttava a terra la sigaretta ormai finita, chiese: “Ma perché distruggere la base vicino all’isola Miumi??”
“Diciamo che le motivazioni erano tre: una legata a Karkinos, una a me ed una al piano. Infatti, io ed il mio capo fummo quelli più favorevoli all’attacco, perché per lui era il simbolo del suo passato da Vice Ammiraglio, dei sacrifici, degli inganni e dei sotterfugi che aveva fatto per arrivare a quella posizione … e dato che era stato cacciato e che il piano era ad un passo dal compiersi, non ne sopportava più la presenza. Io invece ero particolarmente favorevole perché era, per certi versi, il simbolo della denigrazione dell’isola, dell’isolamento alla quale era stata costretta e delle condizioni in cui io e tutti gli altri eravamo costretti a vivere. Infine, era anche funzionale al piano, visto che, distruggendo quella struttura, avremmo spaventato la popolazione, facendogli credere che la Marina non fosse nemmeno in grado di proteggere una loro stessa base. In questo modo la credibilità dell’organizzazione sarebbe precipitata, e ciò avrebbe giovato al nostro piano. Con un solo atto, abbiamo risolto ben tre faccende. Allora, che ne pensi di tutto ciò? Non faccio bene ad appoggiare Karkinos, pur di ottenere ciò che voglio??”
Sanji, dopo aver finito di spegnere la sigaretta, guardò il suo avversario con fare serio, per poi dirgli: “Dico che sei un essere orribile, quasi quanto il tuo capo!!”
“Che cosa c’è di male nel voler far capire al mondo come ci si è sentiti?” chiese Fisto, non capendo le sue parole.
Fu allora che il cuoco decise di spiegargli la motivazione: “Sai, io tra tutti ti capisco. So cosa significhi venire rifiutati dai propri familiari e vivere una vita al limite dell’umano, rischiando più e più volte di morire … Tuttavia, io sono andato avanti, e non ho continuato a covare odio nel mio cuore! Tu, al contrario, vivi nella sfera di odio che ti sei creato quando sei stato abbandonato, e che ti ha spinto a diventare ciò che sei: un essere colmo di risentimento che incolpa il mondo intero per ciò che gli è successo. Hai scelto la strada facile, quella della rabbia e dell’odio, ergendo come scusa il passato duro che hai vissuto, ma sappi che come te ci sono moltissime altre persone con storie simili, che però hanno deciso di andare avanti … ed è ciò che avresti dovuto fare anche tu, prima di diventare il mostro che sei ora!!”
“Ahahahahahahahahahahahahah!! Chiamami come diavolo ti pare: demone, mostro, non mi importa!! Tanto … solo io uscirò vivo da questo scontro!!” dichiarò Ken.
Dopo aver detto queste parole, Fisto si abbassò, ed ovviamente l’allievo di Zef si tenne pronto a schivare qualche suo possibile colpo a sorpresa. Tuttavia, invece di toccare il suolo, l’uomo con l’armatura d’oro afferrò uno dei tanti sassi della zona, il più grosso in assoluto, per poi tirarlo verso l’alto e riafferrarlo al volo, come per giocarci.
Qualche secondo dopo, lo afferrò saldamente, utilizzando i suoi poteri per trasformarlo in una stalagmite staccata dal suolo e, mentre faceva ciò, sorrise diabolicamente, affermando: “Vediamo come te la cavi con questo! Spuntone Volante!!”
Urlato ciò, il sottoposto di Karkinos lanciò con tutta la sua forza lo spuntone con la mano destra, cercando di colpire il nemico in pieno petto. Quest’ultimo, però, non aveva intenzione di farsi colpire, ed infatti utilizzò l’Haki Kenbun-shoku per predire la direzione dell’attacco ed evitare di venirne colpito.
“Tutto qui?” chiese il cuoco, dando uno sguardo di sfida a colui che l’aveva appena attaccato …
Accorgendosi troppo tardi che egli aveva già toccato il pavimento, e si stava preparando ad attaccarlo con un'altra offensiva. Anche il suo Haki lo avvisò del pericolo, ma non ebbe il tempo materiale per scansarsi, visto che un enorme stalagmite apparve davanti a lui, mirando al suo petto per trafiggerlo.
L’attacco colpì in pieno il bersaglio, creando una ferita non indifferente nella parte colpita, ma fortunatamente senza trafiggerlo.
Il pari grado di Alexander capì il motivo: “Hai utilizzato l’Haki Busou-shoku per difenderti parzialmente dal mio attacco … molto astuto, Gamba Nera. Tuttavia, se solo avessi voluto, avrei potuto imprimervi più Haki Busou-shoku, in modo tale da poterti eliminare, come avevo fatto nel nostro precedente scontro per ferirti gli arti. Quindi, il risultato finale non cambierà: la vittoria è mia, e ti devi rassegnare all’evidenza!!”
“Tsk. Solo per un colpo fortunato adesso pensi di avere la vittoria in pugno??” esclamò il biondo, toccandosi abbastanza dolorante la parte colpita.
Aveva fatto proprio bene a proteggersi. Senza, la stalagmite sarebbe stata abbastanza dura da trapassarlo da parte a parte senza problema, complice anche il fatto che gli spuntoni creati con il potere del frutto Seki Seki sono molto più duri di quelli naturali.
Tuttavia, in quel momento non poteva distrarsi, ed infatti si tenne pronto a schivare eventuali attacchi a sorpresa … e fece bene, dato che poco dopo l’Haki Kenbun-shoku lo avvisò di un pericolo imminente, mentre Fisto, sorridendo diabolicamente, disse: “Non so se l’hai capito, ma nessun essere umano è in grado di distruggere la mia armatura!!”
Dopo queste parole, il Capitano utilizzò nuovamente il suo potere per creare 6 stalagmiti di medie dimensioni intorno a Sanji, tutti dirette verso il centro, ovvero proprio verso il cuoco. Fortunatamente, quest’ultimo fu molto più veloce di esse, riuscendo ad utilizzare lo Sky Walk per salire verso l’altro e far sì che le stalagmiti impattassero le une contro le altre, distruggendosi a vicenda.
“Pensi che volare ti aiuterà a vincere? L’unico limite del mio potere è la quantità di terreno che posso utilizzare per creare le stalagmiti, ed essendo su una montagna ho tutto il terreno che voglio per poter creare le mie armi e poterti di conseguenza colpire!!” rivelò Fisto, preparandosi a colpire nuovamente.
Mentre diceva questo, però, notò che il suo avversario si stava muovendo a zig zag verso di lui, in modo tale da non essere colpito da possibili stalagmiti. Ed infatti il bestione tentò di colpirlo con almeno tre spuntoni, tutti evitati con grande maestria dall’allievo di Zef.
Ken si tenne pronto ad utilizzare il braccio come scudo, creando su di esso degli spuntoni per poterlo ferire, ma notò solo all’ultimo che il suo nemico fece una deviazione, dirigendosi verso il terreno, e non verso di lui.
“Ed allora riduciamo il terreno disponibile!! Bien Cuit: Grill Shot!!”
Dopo queste parole, il ragazzo con il sopracciglio a ricciolo colpì il terreno con violenza, spaccandone una gran parte, tanto che alcune rocce raggiunsero persino il punto in cui c’era Fisto. Come se non bastasse, l’attacco provocò alcune bruciature sul terreno, a forma di griglia di barbecue.
“Dannato!!” gridò il superiore di Suimasu, vedendo l’intero terreno circostante distrutto.
Però, non voleva di certo restare lì fermo a non fare niente, ed infatti afferrò al volo un paio di rocce, una per ogni mano, trasformandole rapidamente in due superfici appuntite, per poi lanciarle con forza verso il punto in cui c’era il biondo.
Quest’ultimo non si aspettava un’offensiva così rapida, e tentò di schivarle spostandosi verso destra, ma non ci riuscì completamente, anche a causa del fatto che era da poco tornato su due gambe dopo il calcio.
Vedendo gli attacchi venirgli contro, fece: “Cazzo …”
Riuscì solo in parte a schivare le due pietre appuntite, visto che una mancò il bersaglio mentre l’altra lo colpì alla spalla destra, provocandogli una ferita non molto profonda, grazie al fatto che si era spostato appena in tempo.
“La pagherai per aver osato distruggere il mio terreno!!” urlò nuovamente Ken …
Che, subito dopo, gli fu già addosso, dato che creò delle piccole spine sul suo pugno, per poi avvicinarsi all’avversario preparandosi a colpirlo in petto con il suo attacco. Il rivale di Zoro lo previde, ma non riuscì a scansarsi in tempo a causa della ferita alla spalla appena inferta, e proprio per questo venne colpito.
Visto che le spine create erano di piccolissime dimensione, non provocarono praticamente nessun danno da perforazione, tuttavia il danno del colpo lo sentì tutto, dato che sputò sangue dalla bocca e venne scagliato a diversi metri di distanza, riuscendo ad atterrare in piedi a fatica.
Dopo questo scambio di colpi, i due iniziarono a guardarsi in cagnesco, come se fossero pronti ad attaccarsi da un momento all’altro.
A rompere quel silenzio fu il cuoco: “Non male come colpo …”
“Anche la tua strategia di spaccare il suolo per impedirmi di creare altre stalagmiti è davvero furba. Solo una persona che sapeva il funzionamento del frutto poteva pensare ad una cosa del genere. Ora ho capito che cercare di eliminarti utilizzando solo i miei spuntoni di terra non servirà a niente, visto che praticamente tutto il terreno è stato devastato, e la quantità di materia che posso utilizzare si è ridotta drasticamente … Quindi, sarò costretto a passare ad un approccio più fisico, senza rinunciare ai miei poteri, naturalmente!!”
Mentre diceva questo, l’uomo si mise la protezione alle dita, per poi fare come aveva fatto nel precedente scontro, creandovi alle loro estremità degli spuntoni, in modo tale da crearsi degli artigli sulle mani per poter colpire e ferire, magari anche mortalmente, il proprio avversario.
Vedendo questa sua azione e sentendo le sue parole, il cuoco sorrise divertito, per poi affermare: “Era ciò che volevo fin dall’inizio!!”
“Ed allora avrai ciò che volevi!!”
Dopo questo scambio di parole, il bestione si lanciò contro il suo avversario pronto a colpirlo con i suoi artigli della mano destra, con un colpo dall’alto verso il basso per trafiggergli il cranio ed eliminarlo.
Per fortuna, Gamba Nera aveva previsto un’offensiva del genere, ed infatti fece un balzo all’indietro, facendo sì che le dita impattassero contro il suolo, distruggendolo in parte. Sanji decise di approfittare di quella situazione per colpire il nemico con un calcio in faccia, mentre urlava il nome della tecnica che stava per utilizzare: “Joue Shot!!”
Però, il suo avversario si era già premunito, visto che frappose tra il suo volto ed il piede nemico il proprio braccio, creandovi anche alcune spine di medie dimensioni per poter ferire in maniera irreparabile il piede avversario.
E, facendolo, si poteva notare che la parte d’armatura che gli copriva il braccio si strinse e si accorciò leggermente, a riprova della teoria del pirata della ciurma di Luffy.
“Merda!!” esclamò il compagno di ciurma di Nami.
Quest’ultimo cercò di fermare l’attacco per non farsi trafiggere dagli spuntoni, riuscendoci al pelo, visto che alcune spine ferirono lievemente il suo piede, senza provocargli nessuno danno serio o irreparabile.
Vedendo che era riuscito a fermarsi in tempo, il ragazzo fece tornare il piede a terra, per poi fare un balzo all’indietro per allontanarsi …
Tuttavia, Fisto non sembrava volergli dare tregua, dato che creando uno spuntone di medie dimensioni sul palmo del braccio sinistro, si lanciò verso di lui, urlando: “Non mi sfuggirai! Artiglio Demolitore!!”
Dopo aver pronunciato il nome della tecnica, l’uomo cercò di trafiggere il suo avversario in petto con la stalagmite appena creata sul palmo della mano, in modo tale da eliminarlo. Fortunatamente, Sanji riuscì ad abbassarsi all’ultimo secondo, facendo sì che l’attacco colpisse soltanto il nulla.
“Questa volta non mi scappi!! Menton!!” gridò il biondo.
Subito dopo, tentò di colpire Ken con un calcio mirato al mento, in modo tale da provocargli qualche danno, anche se era consapevole che non gliene avrebbe provocati moltissimi, nonostante avesse ancora attivo il Diable Jambe.
Questa volta, il Capitano dell’Alleanza, anche a causa della vicinanza, non ebbe il tempo per difendersi, ed il calcio lo centrò in pieno, scagliandolo leggermente verso l’alto.
Approfittando di quella situazione per poterlo attaccare ulteriormente, Sanji utilizzò lo Sky Walk per salire verso l’alto, esattamente sopra il suo avversario. Subito dopo iniziò a dirigersi verso di lui in picchiata con la gamba tesa: “Beccati questo, Joue Shot!!”
Detto questo, centrò in pieno volto l’avversario, colpendolo talmente forte da scagliarlo verso il basso, provocando moltissime crepe ed un grosso polverone all’impatto. Il biondo, a quel punto, atterrò qualche metro distante dal polverone per non rischiare attacchi a sorpresa.
Sapeva bene di non aver vinto, ma era sicuro di avergli provocato danni ingenti.
“Non male …” disse una voce proveniente dal polverone …
E, poco dopo, Fisto uscì da esso, con un po’ di sangue che usciva dalla bocca e dal naso. Guardando divertito il suo nemico, si asciugò il volto dal fluido rosso, il tutto con un sorrisetto stampato sulle labbra. Nonostante avesse subito dei danni, sembrava prenderla con leggerezza.
Gamba Nera, vedendo la sua reazione, gli chiese: “Che cos’hai da ridere??”
“Rido perché sei il primo che riesce effettivamente a ferirmi … e non vedevo l’ora di affrontare uno come te in uno scontro all’ultimo sangue come questo!!” spiegò il sottoposto di Karkinos.
Il cuoco, sentendo le sue parole, replicò: “Anch’io era da tempo che non incontravo un avversario come te … quindi vediamo di rendere questo scontro memorabile per entrambi!!”
“Non me lo farò ripetere due volte!!” rispose Ken.
Entrambi, dopo questo scambio di parole, si misero in posizione da combattimento, pronti a ricominciare a darsele. Fino a quel momento era stata una battaglia abbastanza equilibrata, in cui entrambi avevano dovuto faticare per riuscire a scalfire l’avversario, ma adesso erano pronti a continuare come se nulla fosse.
Chi avrebbe vinto questa battaglia all’ultimo sangue??
Fisto, senza nemmeno sprecare un secondo, si lanciò letteralmente verso il suo avversario, con la sua mano destra aperta a mo’ di artiglio, pronto ad assestare un affondo in pieno petto con le proprie dita rese più affilate dal potere del frutto Seki Seki: “Artigli Dorati!!”
Dopo aver urlato il nome della tecnica che stava per utilizzare, il Capitano dell’Alleanza tentò il suddetto attacco, in modo tale da eliminarlo e concludere lo scontro. Tuttavia, il biondo non era di certo un principiante, e grazie all’Haki Kenbun-shoku riuscì a schivare rapidamente l’artigliata, abbassandosi.
“Flanchet Strike!!” urlò il cuoco.
Sapendo che un altro colpo al mento sarebbe risultato inefficace, visto che ormai il suo avversario aveva capito ed aveva già avvicinato il braccio sinistro al mento per potergli afferrare il piede ed eliminarlo, tentò un attacco meno efficace ma che poteva dare i suoi frutti, assestando un potente calcio allo stomaco nemico.
L’attacco colpì in pieno l’armatura, non provocando il benché minimo graffio nonostante stesse tenendo il Diable Jambe costantemente attivo. Vedendo l’offensiva inefficace del ragazzo con il sopracciglio a ricciolo, Ken disse: “Tanto è tutto inutile, non riuscirai mai a scalfire la mia armatura!!”
Detto questo, alzò il braccio sinistro, quello senza gli artigli alle dita, per poi creare su tutta la parte dell’armatura sul braccio delle spine di medie-lunghe dimensioni. Senza sprecare tempo, lo portò verso il basso, nel tentativo di colpire l’avversario alla testa.
“Non mi colpirai così facilmente!!” esclamò il rivale di Zoro.
Subito dopo, quest’ultimo fece un balzo alla sua sinistra, facendo sì che il braccio colpisse il terreno, frantumandolo. Il compagno di ciurma di Franky si tenne pronto a caricarlo per colpirlo in faccia, tuttavia il suo Haki lo avvertì di un possibile pericolo …
E fece bene, dato che Fisto, sfruttando il fatto che le sue dita ora erano a contatto diretto con il terreno, sorrise divertito, per poi affermare: “Stalagmiti Mortali!!”
L’attacco consisteva in tre stalagmiti che partivano da davanti l’avversario, ed ognuna colpiva l’avversario in un punto diverso: la centrale in pieno petto, le altre due alle due braccia. Fortunatamente, visto che l’aveva previsto, il galantuomo riuscì a compiere prima un salto all’indietro per non farsi colpire subito, per poi prepararsi a fare qualcos’altro.
“Sky Walk!!” urlò, infatti, il sottoposto di Luffy.
Poco dopo, compì un balzo verso l’alto, per poi saltare letteralmente nell’aria, in modo tale che le stalagmiti create non colpissero proprio niente. Approfittando di quel momento, Sanji iniziò a roteare su sé stesso, scendendo in picchiata verso il proprio nemico.
Mentre faceva ciò, gridava: “Concassé!!”
“Non riuscirai nemmeno a scalfirmi!! Pugno delle Spine Nere, Media Potenza!!” ribatté, invece, l’uomo con l’armatura d’oro.
L’attacco di quest’ultimo consisteva in un colpo molto simile a quello con il quale aveva sconfitto in precedenza il biondo, tuttavia non al massimo della sua forza. Ciò si poteva notare dal fatto che l’Haki che gli ricopriva l’armatura non era sparito come l’ultima volta per concentrarsi tutta sul pungo, ma era diventata comunque di un nero meno intenso rispetto al solito.
Il calcio rotante del biondo ed il pugno del bestione si scontrarono al centro del campo di battaglia, provocando diverse onde d’urto che spaccarono anche parte dell’area circostante. Le piccole spine sul pugno di Ken avevano provocato delle leggerissime ferite al piede di Sanji, ma quest’ultimo non ci badò affatto, in quanto in quel momento stava pensando a sopraffare il nemico.
L’impatto durò diversi secondi, in cui nessuno dei due voleva demordere, fino a quando entrambi capirono che nessuno dei due avrebbe vinto, e quindi il cuoco utilizzò il pugno nemico per compiere un balzo all’indietro ed atterrare in piedi a diversi metri di distanza, mentre il membro dell’Alleanza lo guardò seriamente.
Dopo questo breve impatto tra i due attacchi, entrambi osservarono il proprio avversario con fare misto tra il serio ed il divertito.
Fisto, rimettendosi completamente eretto come anche il biondo, fece: “Erano anni che non mi divertivo così in uno scontro! Di solito la maggior parte finisce in pochi secondi … ma tu sei completamente diverso!! Non solo sei riuscito a resistermi tutto questo tempo, ma mi hai addirittura ferito!! Complimenti, davvero complimenti!!”
“Anche tu sei parecchio forte. Sei di sicuro l’avversario più forte e pericoloso contro cui abbia mai combattuto!” rispose anche il ragazzo dai capelli gialli. “Ma adesso devo chiuderla, altrimenti in uno scontro di logoramento perderei prima io, visto che tu spesso mi hai attaccato rimanendo fermo, mentre io mi muovevo sempre per non farmi infilzare. Quindi …”
Detto questo, Sanji disattivo il Diable Jambe, per poi chiudere gli occhi, come per concentrarsi e ricordarsi di qualcosa. Il capitano di Gregory non comprese che diavolo stesse combinando, ed infatti assunse uno sguardo piuttosto serio, cercando di comprendere che cosa stesse facendo …
Qualche secondo dopo, il biondo riaprì gli occhi, mostrando uno sguardo furente, per poi essere circondato completamente da delle fiamme che sembravano provenire dal suo corpo. Fatto questo, urlò il nome della tecnica che stava utilizzando: “Hell Memories!!”
“Ti sei circondato di fiamme? Non male come tecnica, ma non risolverai assolutamente niente!!” disse il bestione, sorridendo divertito. “Anch’io devo finire in fretta se voglio aiutare gli altri a liberarsi dei tuoi compagni, quindi … Pugno delle Spine Nere, Massima Potenza!!”
Rivelato il nome della tecnica che stava per utilizzare, la stessa con la quale era riuscito a sconfiggere Sanji nel loro precedente incontro, l’uomo proveniente dall’isola Miumi portò il proprio pugno destro chiuso all’indietro, annullando l’Haki Busou-shoku su tutta l’armatura tranne che sul pugno, dove catalizzò tutta la sua potenza.
Entrambi erano pronti a lanciare quelli che, con molta probabilità, erano i loro colpi migliori. Sarebbe stato un impatto violentissimo, ed era incerto chi ne sarebbe uscito vincitore … ma una cosa era certa: nessuno dei due voleva perdere.
Dopo qualche secondo in cui entrambi si concentrarono, tutti e due si lanciarono l’uno verso l’altro, pronti a lanciare il loro colpo, mentre urlavano in coro: “Questa volta finisce qui!!”
I due attacchi impattarono al centro del campo di battaglia, uno che consisteva in un calcio ricoperto di fuoco, mentre l’altro in un pugno con la propria armatura ricoperta di Haki Busou-shoku e sul quale vi erano piccole spine.
L’impatto, come ci si immaginava, fu violentissimo, e provocò talmente tante onde d’urto che entrambi sembravano sul punto di cedere. Tuttavia, nessuno dei due voleva mollare, e rimasero in quella posizione diversi secondi, tutti e due imprimendo più energia possibile …
“Idiota … ho vinto io!!” dichiarò Ken sorridendo diabolicamente.
Dopo questa frase, aumentò la misura delle spine sul proprio pugno, trafiggendo la gamba dell’allievo di Zef non proprio da parte a parte ma quasi. Ciò gli provocò un dolore enorme … che gli costò caro!!
Infatti, a causa di questo, si distrasse, permettendo in questo modo al Capitano dell’Alleanza di scostare la gamba nemica, per poi dirigere il proprio pugno verso il petto del ragazzo.
Quest’ultimo, purtroppo, non si era ancora ripreso dalla ferita alla gamba, e proprio per questo venne centrato in pieno petto, venendo scagliato a diversi metri di distanza, con moltissimo sangue che usciva dalla bocca, gli occhi bianchi e ridotto malissimo.
Come se non bastasse, anche le spine avevano provocato dei danni, visto che aveva dei buchi, fortunatamente di piccole dimensioni e che quindi non raggiungevano gli organi vitali, nel punto colpito dall’attacco.
Appena il cuoco atterrò di schiena a terra, Fisto vide le sue condizioni e, ridendo di gusto, esclamò: “Muhahahahahahahahahahah!! A quanto pare ho vinto io di nuovo!!”
Detto questo, l’uomo si avvicinò al corpo svenuto del biondo, sorridendo diabolicamente. Constatando che respirava ancora, non modificò affatto la sua espressione facciale, anzi sembrava quasi che il sorriso diabolico si fosse ampliato.
“A quanto pare hai la pellaccia dura … ma vediamo quanto!!” affermò il sottoposto di Karkinos …
Che, subito dopo, alzò il proprio braccio verso l’alto, per poi creare sul palmo della propria mano un enorme spuntone. Puntando quest’ultimo verso il volto avversario, si tenne pronto a calarlo fino al suo volto, per trafiggerlo direttamente al cervello e porre fine alla sua vita in un colpo solo …
Tuttavia, fortunatamente, una voce lo fermò, visto che sentì alle sue spalle: “FERMO!!”
Sentendo quella voce, che sembrava essere quella di una ragazza, si voltò, vedendo che a parlare era stata Nami, che gli stava puntando contro il suo Sorcery Clima Tact.
Nonostante volesse spaventarlo, doveva ammettere che quella ad aver paura era proprio la navigatrice. Del resto, quell’uomo era riuscito a vedersela con Sanji, quante possibilità sperava di avere?
“Ahahahahahahahahahahah!!” rise Ken, vedendola. “Una ragazzina vorrebbe sfidarmi? Hai la minima idea di quante possibilità tu possa avere??” La figlia adottiva di Bellmer iniziò seriamente a preoccuparsi, ma rispose comunque dicendo: “So bene di avere delle possibilità davvero molto basse, praticamente nulle … ma ciò non mi impedirà di provarci!!”
“Direi che è meglio farla finita subito, visto che sarai tutt’altro che una sfida!!”
Dopo queste parole, Fisto avvicinò la propria mano al terreno, in modo tale da utilizzare il suo potere per creare una stalagmite sotto di lei, impalarla rapidamente e chiudere lo scontro. Del resto, l’arancione non aveva la minima idea di che poteri avesse, quindi molto probabilmente sarebbe anche riuscito a farlo …
Se non fosse stato per una voce dietro di lui: “N-Non ci provare nemmeno!!”
Riconoscendo la voce, l’uomo con l’armatura d’oro ci rimase letteralmente di sasso. Voltandosi, i suoi dubbi divennero realtà, dato che vide Sanji, malconcio e con molto sangue su tutto il corpo, ancora in piedi, anche se con non poca fatica.
“I-Incredibile … Nessuno si era mai beccato il mio colpo migliore in pieno petto ed era riuscito a rimanere ancora vivo per raccontarlo!!” fece il capitano di Gregory, letteralmente sbalordito …
Tuttavia, poco dopo il suo stupore si tramutò in un sorriso maligno. Del resto, era ridotto talmente male che sarebbe bastato un semplice attacco per eliminarlo una volta per tutte. Non sembrava quasi in grado di muoversi, era già tanto che fosse riuscito a rialzarsi.
Infatti, mantenendo quel suo sorrisetto, disse: “Ma tanto non cambierà assolutamente nulla!! Guardati, sei ridotto ad uno straccio, non hai la minima possibilità di vittoria!!”
“F-Forse è vero … F-Forse non posso v-vincere … Ma n-non ti permetterò l-lo stesso di fare del m-male ai miei amici, tanto meno ad una d-donna!!”
Ken riteneva queste parole a dir poco patetiche, visto che il suo sorriso si ampliò ancora di più. Al contrario, Nami rimase colpita dalle sue parole. Vederlo in quello stato la faceva star male, soprattutto perché, nonostante le sue condizioni, voleva continuare a combattere. Infatti, assumendo uno sguardo estremamente preoccupato, biascicò: “… Sanji …”
“Muhahahahahahahahahahahahah!! Fa come diavolo vuoi, tanto il risultato finale non cambierà!!” aggiunse Ken, che nel mentre aveva portato il suo pugno chiuso all’indietro, accumulando tutto l’Haki Busou-shoku su di esso. “Pugno delle Spine Nere, Massima Potenza!!”
Vedendo l’offensiva che stava per utilizzare, il cuoco chiuse gli occhi, come per concentrarsi. Fisto sembrava aver capito le sue intenzioni: “Ancora quella tecnica del fuoco? Hai già visto che non è in grado di fare niente!! Rassegnati … hai perso!!”
“Sai … In questo momento, un turbinio di emozioni mi sta assalendo …” esclamò il biondo, tenendo gli occhi chiusi. “… La rabbia che provo per te … l’amore verso la dolce Nami, la dolce Robin, ma anche verso tutti coloro a cui voglio bene … l’odio verso te, Karkinos, e tutti gli altri dell’Alleanza … i terribili ricordi dei due anni passati su quell’isola … Tutte quelle emozioni … quelle sensazioni … sono ciò che mi danno forza … e bruciandole, creerò un fuoco infernale, in grado di incenerire qualsiasi cosa!!”
Sentendo le sue parole, l’uomo con l’armatura sembrava non capire dove diavolo volesse andare a parare: “Sai che me ne importa, delle tue emozioni non me ne frega assolutamente niente!!”
“E dovrebbe … Visto che saranno quelle a travolgerti!!”
Dopo queste parole, il rivale di Zoro accese la sua gamba destra, attivando il Diable Jambe. Poco dopo, improvvisamente, un fortissimo fuoco lo circondò, il tutto mentre apriva gli occhi, guardando seriamente il proprio avversario, e mentre diceva: “Diable … Hell Fire!!”
Vedendo quell’enorme fuoco, Nami rimase senza parole … e persino il membro dell’Alleanza rimase di stucco. Era una fusione del Diable Jambe con l’Hell Memories, per aumentare ancora di più il calore sulla gamba destra!!
*Assurdo … percepisco il calore di quell’enorme fuoco fin qui!!* pensò l’uomo, iniziando a preoccuparsi.
Anche la navigatrice rimase stupita, ma allo stesso tempo preoccupata: “Sanji, no!! Non riuscirai mai a sopportare tutta quell’energia e quel calore!!”
“Non me ne importa … Se devo morire per proteggere ciò a cui tengo, così sia!!” ribatté il biondo, con uno sguardo determinatissimo.
Ken, riprendendosi dallo stupore iniziale, iniziò a dirigersi verso il nemico, dicendo: “Ricopriti di tutto il fuoco che vuoi, niente è in grado di distruggere questa mia corazza!!”
“Questo è tutto da vedere!!” urlò l’allievo di Zef.
Entrambi, a quel punto, iniziarono a correre verso l’altro, pronti a lanciare i propri attacchi al massimo delle loro forze. Sarebbe stato l’impatto finale, e questo era certo.
Nami stessa non poteva far altro che guardare quell’impatto tra due colpi potentissimi, e pregare che colui che sarebbe riuscito ad uscirne vincitore sarebbe stato il suo amico!!
I due attacchi impattarono violentemente l’uno contro l’altro, creando talmente tante onde d’urto da spaccare praticamente tutto il terreno circostante e da far indietreggiare la sorellastra di Nojiko, che dovette pure coprirsi gli occhi.
I due attacchi sembravano eguagliarsi, proprio come successo prima … ma, come in precedenza, Ken si preparò ad allungare le spine del proprio pugno, in modo tale da debilitare il nemico ed eliminarlo una volta per tutte.
Capendo che ormai aveva la vittoria in pugno, Fisto affermò: “Sei stato un abile avversario … ma lo scontro finisce qui …”
“Concordo … Ormai sei finito!!”
Poco dopo che il cuoco ebbe pronunciato queste parole, qualcosa di strano iniziò a succedere. Infatti, il pugno di Fisto iniziò a riscaldarsi moltissimo, tanto da provocargli persino delle ustioni nonostante l’armatura!! In poco tempo, sulla protezione che gli copriva il pugno, iniziarono a vedersi delle crepe, il che fece sudare freddo il bestione.
Solo allora comprese cosa stava succedendo, dato che pensò: *N-Non è possibile … ha innalzato talmente tanto la propria temperatura corporea da far sì che essa potesse ammorbidire l’oro della mia armatura, fondendolo leggermente e rendendolo più malleabile … e facilmente distruttibile!! MERDA!!*
“È finita, scimmione!!” urlò il cuoco …
Che, subito dopo, riuscì a frantumare letteralmente la protezione del pugno destro in mille pezzi, che volarono per tutto il campo di battaglia. Il calcio, poi, centrò in pieno la mano nuda del membro dell’Alleanza, rompendogliela e provocandogli talmente tante ustioni da quasi mandarla a fuoco.
L’attacco fu talmente forte che il nero, con un gesto istintivo, si toccò l’arto colpito, urlando: “AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH!! LA MIA MANO!!”
“La tua mano è l’ultima cosa di cui ti dovresti preoccupare!!”
Sentita questa voce, Ken si accorse che il piede di Sanji era a pochi centimetri dal suo petto. In un disperato tentativo di resistere, concentrò tutto il suo Haki Busou-shoku nel punto che sarebbe stato colpito dal calcio.
Il piede centrò in pieno il petto dell’armatura, dove si fermò qualche secondo a causa della resistenza di quest’ultima.
Capendo che se non avesse reagito a breve l’attacco lo avrebbe colpito in pieno petto, Fisto creò uno spuntone sul palmo della mano, iniziando a calarlo sul petto nemico per eliminarlo prima che riuscisse a spaccargli completamente la protezione: “NON PERDERO’ PER MANO TUA!!”
“Sai, non ho mai cucinato uno scimmione … ma c’è sempre una prima volta, no?” fece il sottoposto di Luffy …
E, mentre pronunciava queste parole, l’attacco sortiva il suo effetto, visto che le crepe iniziarono a vedersi su tutto il petto dell’armatura. Quando ormai lo spuntone sul palmo della mano era a pochi centimetri dal petto del rivale di Zoro, l’intera protezione andò in frantumi, permettendo al calcio di centrare in pieno stomaco il Capitano dell’Alleanza.
Il colpo fu talmente potente da fargli diventare gli occhi bianchi all’istante, facendogli sputare fiotti di sangue dalla bocca e provocandogli serie ustioni nella parte colpita.
Come conseguenza del colpo, il bestione venne scagliato all’indietro con violenza, fino ad impattare contro il muro del castello, sul quale apparirono moltissime crepe nonostante il materiale resistente di cui era fatto, e che non crollò solo per miracolo.
Alla fine, l’uomo proveniente dall’isola Miumi si accasciò a terra, poggiando la schiena contro l’edificio, ormai praticamente impossibilitato anche solo a rialzarsi … era finita, aveva vinto Sanji!!
Vedendo che aveva trionfato, il cuoco poggiò a terra il piede, “spegnendo” sia il suo corpo che la sua gamba destra, e guardando con fare serio il proprio nemico, ormai sconfitto, mentre ansimava pesantemente sia per le ferite riportate, sia per la fatica che aveva dovuto sopportare per l’ultimo colpo.
Nami stessa rimase senza parole, tanto che, senza nemmeno credere ai propri occhi, disse: “H-Hai … Hai vinto! HAI VINTO!!”
Un’esplosione di gioia colpì l’arancione, che saltò letteralmente di felicità vedendo uno dei pezzi grossi dell’organizzazione nemica ormai sconfitto!! Anche il biondo, se avesse avuto le forze, sarebbe stato felice. Tuttavia, dovette limitarsi a sedersi a terra, sorridendo soddisfatto.
“C-C-C-Come h-h-h-h-h-ho p-p-p-potuto p-p-p-p-perdere …?” biascicò una voce …
E, voltandosi in direzione di essa, capirono che era stato Ken stesso a dirlo, anche se ormai era impossibilitato a muoversi e parlava per miracolo.
La navigatrice ci rimase nel vedere che era ancora cosciente, mentre il compagno di ciurma di Chopper non tanto, visto che aveva notato che aveva utilizzato un ultimo Haki-Busou-shoku per ricoprirsi il petto ed attutire i danni, anche se bene o male non era servito a niente.
Guardando l’ormai sconfitto avversario, l’allievo di Zef spiegò: “È molto semplice: tu non hai niente per cui batterti. È questa la differenza principale tra noi due, e ciò che mi ha permesso di avere la meglio!!”
“A-A-A-Avere q-q-q-qualcosa p-p-p-per c-c-cui c-c-c-c-combattere …” sussurrò Fisto, mentre sembrava quasi che stesse per perdere i sensi. “G-G-G-G-Già … è-è-è-è-è-è q-q-q-q-q-questo c-c-c-c-che m-m-m-mi m-m-m-m-mancava … p-p-p-p-p-può e-e-e-e-essere u-u-u-un g-g-g-g-grosso v-v-v-v-v-vantaggio …”
Sembrava proprio che ormai avesse capito che cosa il cuoco aveva intenzione di dirgli fin dall’inizio. Forse, alla fine, avrebbe compreso i suoi sbagli, forse avrebbe capito che la strada della vendetta e dell’odio era quella sbagliata … O forse no?
Infatti, senza farsi vedere, appoggiò lentamente la propria mano sul terreno, mentre le pupille gli tornarono parzialmente. Gli occhi si posarono subito verso Nami, ancora scioccata nel vederlo cosciente e, mentre si preparava a creare una stalagmite sotto di lei per eliminarla, concluse: “… M-M-M-M-Ma a-a-a-a-a-anche u-u-u-u-una g-g-g-grossa d-d-d-debolezza!!”
Solo allora, l’Haki Kenbun-shoku di Sanji lo avvisò delle intenzioni di Fisto. Iniziando a rialzarsi più rapidamente possibile, una fitta fortissima lo colpì in pieno petto, dovuta sia alla ferita del colpo migliore del proprio nemico sia per la fatica fatta per l’ultimo attacco.
“NAMI, SPOSTATI!!” gridò il gentiluomo, nel tentativo di avvisare la ragazza …
Quest’ultima, però, non comprese subito cosa stesse dicendo, e lo comprese solo quando vide che davanti a lei si stava creando un enorme stalagmite che si dirigeva verso il suo cuore, per poterlo trafiggere e porre fine alla sua vita.
Non aveva il tempo materiale per schivarlo, e di questo se ne accorse subito. Non era stata attenta, ed ormai era spacciata, tanto che decise di chiudere gli occhi, quanto meno per non vedere il momento della fine.
Il membro dell’Alleanza, soddisfatto di portarsi dietro qualcuno della fazione avversaria, disse: “A-A-A-A-Addio … s-s-s-s-stupida m-m-m-mocciosa!!”
Sanji, disperato, tentava di trascinarsi fino all’arancione per salvarla, mentre questa sembrava aver capito che non poteva fare niente per salvarsi, tanto da essersi ormai rassegnata, il tutto mentre il membro dell’Alleanza guardava la scena con sguardo soddisfatto … ormai era la fine …
Tuttavia, la stalagmite non raggiunse mai il bersaglio. Nami, non capendone il motivo, aprì gli occhi, vedendo che l’oggetto le si era fermato a pochi centimetri dal petto, senza riuscire a trafiggerla.
Anche Sanji non comprese cosa fosse successo, e per capirlo entrambi si voltarono verso il capitano di Gregory, vedendo che ora non era da solo.
Infatti, qualcuno aveva recuperato una delle rocce stalagmiti che aveva lanciato contro il cuoco, e l’aveva utilizzata per trafiggerlo in pieno petto … e quel qualcuno era Josie Fan!!
Persino l’uomo con l’armatura dorata era rimasto scioccato, visto che aveva spalancato la bocca e gli occhi, mentre dal primo sputava sangue a causa della stalagmite che lo aveva trafitto al petto. Ella, con ancora l’oggetto conficcato nel corpo di un ormai morente Fisto, gli disse: “Questo è per i miei amici élite che hai ucciso, figlio di puttana!!”
Dopo queste parole, tirò fuori dal suo petto la roccia, mentre un ormai morente Ken crollò completamente a terra, ed i suoi occhi iniziavano a chiudersi. Mentre ciò accadeva, finalmente si sentiva libero, libero dall’odio e dalla rabbia che lo avevano circondato negli ultimi anni … In quei pochi secondi, che precedevano l’ormai inevitabile morte, si sentiva più vivo di quanto non lo fosse stato negli anni precedenti … ora si sentiva veramente in pace.
“P-P-P-P-Pace … f-f-f-finalmente …” furono le ultime parole dell’uomo proveniente dall’isola Miumi, prima di chiudere definitivamente gli occhi, e non riaprirli mai più.
Qualche secondo dopo la dipartita di Fisto, Josie si voltò verso gli altri due mentre, toccandosi ancora la spalla ferita, fece: “Sono arrivata appena in tempo …”
“Josie!!” affermò Nami, sorpresa di vederla.
Sanji, invece, trasformò i propri occhi in due cuori, per poi correre, con fatica, verso la Fan, mentre diceva: “Dolcissima Josie, che bello vederti!!”
“Ma non eri ferito …” esclamò la navigatrice, vedendolo correre come se nulla fosse.
Il ragazzo con il sopracciglio a ricciolo, ancora con gli occhi a cuore, rispose: “Le mie ferite si chiudono di fronte a delle belle ragazze come voi du …”
Ma non riuscì nemmeno a finire la frase visto che subito dopo una fitta lo colpì in petto, costringendolo ad accasciarsi a terra, mentre gli occhi a cuore svanivano lasciando spazio a degli occhi doloranti, anche se non molto rispetto alle ferite che aveva.
“S-Stai bene??” chiese la nera, vedendolo.
L’arancione, senza quasi nemmeno badarci, dichiarò: “Lascialo perdere, è solo un idiota. Piuttosto, ti avevo detto di aspettarmi lì e di non fare troppi sforzi!! Cerca di non esagerare ora che sei incinta!!”
“INCINTA!?!?” urlò il biondo, rialzandosi completamente al solo udire quella parola.
L’élite, senza capire il motivo di tale reazione, annuì abbastanza stranita, mentre la sorellastra di Nojiko spiegò il tutto: “Già. Dopo essere stata da Zoro e prima di venire da te, io e lei abbiamo parlato e mi ha raccontato di lei e Kutter, e di come ora sia in dolce attesa … anche se purtroppo il padre non sarà presente …”
“NON È GIUSTO, VOLEVO ESSERE IO IL PADRE!!” urlò Sanji disperato …
E diciamo che questa reazione fece arrabbiare ancora di più Nami, che gli gridò contro: “LURIDO DEPRAVATO!! NON TI AMMAZZO DI BOTTE SOLO PERCHE’ ORA SEI FERITO!!”
“Ahahahahahahahahah!!” scoppiò a ridere Josie, vedendo quella scena che reputava molto comica. “Certo che siete proprio strani!!”
Vedendo la sua reazione, sia l’allievo di Zef che la figlia adottiva di Bellmer sorrisero. Erano contenti di vederla ridere, nonostante avesse da poco perso il marito per mano di un pazzo psicopatico.
Speravano che si sarebbe ripresa completamente a breve, visto che anche loro potevano in parte capire come poteva sentirsi …
Tuttavia, subito dopo il cuoco assunse uno sguardo estremamente serio, per poi voltarsi verso un luogo. Percepiva qualcosa, qualcosa di estremamente potente e pericoloso, e lo percepiva esattamente nel punto in cui, in teoria, Zoro ed Alexander stavano combattendo.
Non sapeva spiegarsi il perché, ma percepiva una terribile presenza, che rischiava seriamente di stravolgere l’esito finale non solo di quello scontro, ma di tutta la battaglia in atto!!

Dopo un difficilissimo scontro in cui ha rischiato più volte la vita, alla fine Sanji è riuscito a prevalere su Ken, scopertosi provenire dall’isola Miumi ed il cui obiettivo era far capire al mondo intero che cosa aveva provato lui su quell’isola, mandandogli in frantumi l’armatura e sconfiggendolo. In un ultimo tentativo di vendetta, Fisto ha cercato di impalare Nami con una delle sue stalagmiti, venendo fermato da Josie, che lo ha ucciso trafiggendolo, paradossalmente, con una stalagmite. Tuttavia, dopo che si è scoperto che la moglie di Kutter è incinta, Sanji ha percepito qualcosa che sta avvenendo nell’area in cui Zoro ed Alexander stanno combattendo … cosa starà succedendo??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
È stato principalmente di scontro, dato che ha visto battersi Sanji e Ken, due che già molte altre volte si sono sfidati, ma c’è stato anche tempo per altro.
Infatti, si è scoperta la storia di Fisto: nato sull’isola Miumi, è stato concepito a seguito della relazione tra un boss della malavita ed una prostituta, venendo abbandonato in un orfanotrofio e covando dentro di sé l’odio verso tutto il mondo, a cui dava la colpa per le condizioni in cui viveva.
Si è anche scoperto ciò che Ken voleva fare fin dall’inizio, visto che avevo già sottointeso che aveva dei piani tutti suoi. Infatti, seguendo il piano di Karkinos, vuole portare il caos nel mondo e far capire a tutti come lui si è sentito in quegli anni, abbandonato a sé stesso sull’isola Miumi.
Inoltre, si è visto che lui e James si conoscevano dai tempi in cui quest’ultimo era Vice-Ammiraglio, dato che gli ha chiesto di unirsi alla sua organizzazione proprio per questo, ed ha anche rivelato le vere motivazioni per le quali hanno distrutto quella base della Marina: perché Karkinos non ne sopportava più la presenza, visto che rappresentava il suo passato nella Marina, perché per Ken rappresentava l’isolamento dell’isola sul quale era stato costretto a vivere, e perché era anche funzionale al piano, visto che distruggendola avrebbero messo il dubbio nella popolazione, facendogli dubitare dell’istituzione che, in teoria, dovrebbe proteggerli.
Durante lo scontro, il cuoco ha anche compreso la debolezza del potere del frutto Seki-Seki, che potete capire meglio solo se avete una certa dimestichezza con la serie di Fullmetal Alchemist. Infatti, come avevo già accennato, mi sono pesantemente ispirato alla trasmutazione nella creazione di questo potere visto che, analogamente ad essa, anche il possessore del Frutto del Diavolo non è in grado di far apparire le stalagmiti dal nulla, ma è solo in grado di modellare la superficie che tocca in modo tale da crearvene, tuttavia la quantità di materia che deve utilizzare è sempre quella, non ne può creare di più. Non sono sicuro di essere riuscito a spiegarlo benissimo, ma spero di esserci riuscito XD.
Alla fine di un durissimo scontro, in cui Sanji ha rischiato anche di venire ucciso se non fosse stato per l’intervento di Nami, il cuoco ha sfoderato una tecnica che ho creato io appositamente per questo scontro, e cioè una specie di fusione tra il Diable Jambe e l’Hell Memories, in modo tale da aumentare moltissimo il calore sulla gamba, rendendo malleabile l’oro dell’armatura di Ken e distruggendogliela, sconfiggendolo definitivamente.
Fisto, però, non dandosi per vinto, ha cercato di eliminare Nami … venendo a sua volta ucciso da Josie, che l’ha trafitto con una delle sue stesse stalagmiti! Ora potete capite perché vi avevo detto di aspettarvi qualcosa sia dalla navigatrice, che ha salvato il cuoco dalla morte, che dall’élite, che ha di fatto ucciso Ken. Finalmente, dopo tanto, uno dei membri di spicco dell’Alleanza è morto!
E, tra l’altro, si è anche venuti a sapere che la nera è incinta, e non c’è nemmeno bisogno di dirvi che il padre è Kutter. Del resto, si sono spostati all’età di 21 anni, ed erano marito e moglie sì e no da 4 anni, quindi era anche normale che prima o poi avrebbero avuto un bambino.
Ma, nonostante tutto sembra essere tornato tranquillo, Sanji percepisce una forte presenza nel punto in cui stanno combattendo Zoro e Alexander … chi sarà mai? Posso dirvi che lo scoprirete a breve … e credo proprio che vi lascerà sorpresi ;).
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 16 giugno per la precisione, giorno in cui posterò il cinquantesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 50
*** Demone ***


Benvenuti al cinquantesimo capitolo della mia fan fiction …
Che sarà anche l’ultimo prima della pausa estiva! Visto che ormai ci stiamo avvicinando alla fine della fiction, ho deciso di fare una pausa abbastanza lunga, anche dovuta ad impegni lavorativi che mi terranno impegnato per quasi tutta l’estate.
Probabilmente è anche il momento peggiore per farla, visto che sono in atto gli scontri finali, ma spero che abbiate un po’ di pazienza XD. E per la precisione, ricomincerò a postare esattamente il 15 settembre, quindi farò esattamente 3 mesi di pausa.
Tra l’altro senza neanche accorgermene inizio la pausa estiva con il cinquantesimo Capitolo preciso, un traguardo che non avrei mai pensato di raggiungere, e per questo ringrazio tutti quanti nessuno escluso per il sostegno :).
Per quanto riguarda il capitolo, come potete intuire, proseguiranno gli scontri finali, ma su quale ci si focalizzerà questa volta? Il titolo è molto vago a riguardo, quindi non vi rivelo niente. Leggete e lo scoprirete, anche se credo che ci sarà qualcosa che vi stupirà, non dico altro ;).
Visto che non ci sono stati commenti nel precedente capitolo, passo subito a quello nuovo, spero vi piaccia :).


Capitolo 50: Demone



Erano passati diversi minuti dall’inizio della battaglia finale, che consisteva in più scontri che si stavano svolgendo simultaneamente. In ogni area vi era qualcuno che combatteva per far prevalere la propria fazione, e finora ben pochi scontri si erano di fatto conclusi.
Tra le varie battaglie, una si stava svolgendo al villaggio, due nell’area nord dell’isola e le ultime tre in cima alla montagna sulla quale era posto il castello che fungeva da base dell’Alleanza.
Tra di esse, c’era quella tra Sanji e Ken Fisto, conclusasi con la vittoria del primo dopo un durissimo scontro, nel quale il cuoco aveva dovuto dare fondo a tutte le sue energie per trionfare. Solo alla fine, l’uomo con l’armatura d’oro era stato ucciso da Josie poco prima che riuscisse ad eliminare Nami, e quindi si poteva di fatto contare un nemico in meno.
Tuttavia, dei vari scontri che si stavano svolgendo in quell’area, ve n’era uno in cui entrambi i contendenti erano spadaccini, e si stavano scontrando in una battaglia all’ultimo sangue. Non c’era nemmeno bisogno di dire che si stava parlando della battaglia tra Zoro e Alexander, dove entrambi stavano combattendo al massimo delle loro capacità …
Come si sarebbe concluso quello scontro tra spadaccini??

Tornando indietro nel tempo, quando il duello tra Sanji e Ken era in corso, la battaglia era iniziata da qualche minuto, ed in quel momento Roronoa era leggermente ansimante, con qualche ustione causata dai fulmini che il suo avversario manipolava, mentre quest’ultimo era tranquillo, al centro dell’area bagnata, circondato dall’elettricità che non gli poteva fare nulla.
“Che c’è, inizi già ad essere stanco? Suvvia, la festa è appena iniziata!!” fece il bianco, preparandosi ad attaccare.
Infatti, iniziò ad agitare la propria spada davanti a sé, facendo sì che dietro di sé i fulmini iniziassero a raggrupparsi in piccole schiere, formando quelle che avevano l’aspetto di essere frecce.
Vedendo l’offensiva nemica, il verde rimase abbastanza impassibile, dicendo solamente: “Potrei andare avanti tutto il giorno!!”
“Come desideri, allora vediamo come te la cavi ad evitare così tanti attacchi!! Frecce Multiple!!”
Dopo aver pronunciato queste parole, il bianco mosse la sua spada come se tentasse un affondo, in modo tale che la miriade di oggetti fatti interamente di fulmini si dirigessero verso l’allievo di Mihawk, nel tentativo di colpirlo e provocargli degli ingenti danni.
Però, lo spadaccino non aveva alcuna intenzione di farsi colpire, ed infatti attivò l’Haki Kenbun-shoku, riuscendo a prevedere in anticipo la direzione di tutte le frecce, ma non prima di aver sorriso divertito ed aver esclamato: “Sai, non è la quantità di attacchi che fa la differenza, ma la potenza!!”
Detto ciò, il rivale di Sanji riuscì, con grande abilità, a schivare tutte le frecce che il suo nemico gli aveva lanciato contro, facendo sì che esse proseguissero dietro di lui. Tuttavia, questa volta non voleva farsi cogliere impreparato, ed infatti, si voltò di scatto, pronto a rispondere ad una possibile ulteriore offensiva nemica.
“Non ci casco un'altra volta!!” affermò il sottoposto di Luffy.
E fece bene, visto che dietro di lui le frecce si erano unite per formare una grossa sfera elettrica, che si preparava a scagliarsi contro l’amico della defunta Kuina. Vedendo che aveva intuito le sue intenzioni, il possessore della Raihogo sorrise divertito.
“Capirlo non ti basterà a salvarti! Cannone Folgorante!!”
Pronunciato il nome della tecnica che stava per utilizzare, la palla fatta interamente di fulmini iniziò a dirigersi verso lo spadaccino, che intanto aveva posizionato le proprie spade in modo tale da poter evitare di venire colpito …
“Questo è tutto da vedere! Le 1080 Passioni Demoniache della Fenice!!” urlò Zoro …
Che, muovendo le proprie spade molto rapidamente, riuscì a creare una specie di fendente d’aria avvitato, quasi della stessa grandezza dell’attacco avversario. L’impatto tra le due tecniche lo vinse proprio questo fendente a distanza, che creò letteralmente un enorme buco all’interno dell’attacco, buco nel quale Roronoa ci passò per evitare di venire colpito.
Dopo essere riuscito ad evitare l’offensiva, il “marimo” si voltò nuovamente verso l’uomo dagli occhi gialli, per poi provocarlo: “Tutto qui?”
“Oh, fai il duro? Vediamo se lo farai ancora dopo aver subito questo attacco!!” rispose il pirata …
Che, per tutto il tempo, aveva continuata a muovere la propria spada in maniera sospetta. Fu notando questo particolare che lo spadaccino si accorse che i residui della sfera elettrica che aveva distrutto poco prima si erano piazzati tutti intorno a lui, sotto forma di piccoli oggetti leggermente ovali, con la punta rivolta verso l’allievo di Mihawk.
Finiti i “preparativi” per l’attacco, Fly sorrise divertito: “Proiettili Elettrificanti!!”
I piccoli oggetti si lanciarono a gran velocità verso Zoro che, essendo circondato da essi, era seriamente nei guai. Fortunatamente, trovò una soluzione all’ultimo, visto che si mise in posizione, come per roteare su sé stesso …
“Grande Tornado del Drago – Laccio Nero!!” urlò il verde.
Quest’ultimo iniziò a roteare su sé stesso, creando un vero e proprio tornado nero intorno a sé. Grazie ad esso, tutti i proiettili vennero tagliuzzati, tornando ad essere elettricità, mentre l’enorme ciclone continuò ad esserci anche dopo che lo spadaccino ebbe finito di roteare su sé stesso.
Vedendo il modo con il quale era riuscito a non farsi colpire, il “Fulmineo” sorrise divertito, per poi muovere ancora la sua spada, mentre diceva: “Utilizzare un tornado per difenderti è completamente inutile! Anche nella più grande delle tempeste, c’è sempre l’occhio del ciclone!! Lancia Fulminante!!”
Infatti, dopo aver pronunciato queste parole, il bianco radunò i fulmini che fino a poco prima formavano i proiettili, creando con esso una lancia. Una volta creata, essa si mosse fino a raggiungere esattamente il punto sopra Zoro, dov’era situato l’occhio del ciclone.
Subito dopo aver raggiunto quel punto, scese in picchiata, raggiungendo in pochi secondi Roronoa, che notò troppo tardi l’attacco, venendo letteralmente trafitto dall’arma fatta interamente di tuoni.
“M-Merda!!” fece il verde, subendo i danni causati dai fulmini.
Tuttavia, tentò comunque di sfruttare la situazione a proprio vantaggio, visto che, con una mossa della propria spada, fece sì che il tornado iniziasse a muoversi, diretto verso Fly.
Quest’ultimo non si preoccupò per niente, ed anzi portò la propria spada fin sopra la sua testa, accumulando sulla sua arma altra elettricità: “Queste patetiche offensive non funzionano con me!! Taglio dell’Elettricità!!”
L’uomo abbassò con forza la spada, creando grazie a questo movimento una specie di falce tagliente fatta interamente di fulmini, che in pochi secondi non solo raggiunse il ciclone, ma lo tagliò anche in due, facendo sì che esso svanisse nell’aria.
“Ahahahahahahahahahahahahah!! È davvero tutto qui quello che sai fare? Sto già iniziando ad annoiarmi!!”
Mentre Alexander diceva queste parole, l’allievo di Mihawk era ancora in ginocchio a causa della lancia che lo aveva colpito, provocandogli non pochi danni. Riuscendo a rialzarsi con non poca fatica, anche a causa dei danni precedentemente subiti, guardò il proprio avversario con odio, come se fosse pronto a lanciarglisi contro.
Però, prima che potesse farlo, il bianco affermò: “Non hai alcuna speranza con me! Io non sono come voi essere inferiori … io sono il prescelto della Raihogo, colui che porterà per tutti i mari il suo messaggio di morte!!”
“Prescelto??” chiese Zoro, non capendo di che diavolo stesse parlando.
Sentendo la sua domanda, Fly sorrise divertito, per poi spiegare: “Sai, di norma una spada non può ingerire i Frutti del Diavolo, e penso che questo lo sappia anche un essere inferiore come te. Tuttavia, come sai, molti oggetti hanno i poteri del frutto Zoo Zoo, anche se, ad essere sinceri, non so nemmeno io bene il procedimento con il quale ciò sia possibile. Proprio per questo, alcuni scienziati, al soldo del Governo Mondiale ovviamente, cercarono di far sì che una spada avesse i poteri di un Paramisha. Sai quanti vantaggi avrebbe potuto portare questa cosa? Proprio per questo, recuperarono una Ō Wazamono, la Raihogo, che ai tempi non si chiamava ancora così, e cercarono, con una serie di esperimenti estremamente complessi, di far sì che la spada ottenesse i poteri di un Frutto del Diavolo che avevano recuperato, il Para Para. Per ragioni sconosciute, l’intera base nella quale si svolgevano le ricerche venne distrutta. L’esperimento venne dato per fallito, e la spada andò perduta … o almeno così il Governo voleva far credere. Non sapevano nemmeno loro la ragione per la quale la base era andare distrutta, ma sapevano bene che la spada non era persa, e che con molte probabilità l’esperimento aveva avuto successo. La spada passò di mano in mano, negli anni, fino a raggiungere un enorme notorietà. Intanto, io ero lo sceriffo di un’isola comune. Sognavo una vita movimentata, ma in quell’isola vi era ben poca criminalità, quindi questo mio piccolo sogno sarebbe rimasto tale … fino a quando, in una notte di tempesta, vidi una nave schiantarsi sulla costa. Nessuno accorse a causa della tempesta impetuosa che c’era, con una quantità quasi anomala di fulmini. Io, in quanto sceriffo, fui l’unico ad andare lì … e fu allora che la vidi!! La Raihogo, che attirava verso di sé tutti i fulmini e che risplendeva di una luce divina!! Quello non poteva che essere un segno!! La spada mi aveva scelto, aveva deciso di far sì che io fossi il suo messaggero, il suo servo, il suo araldo!! Io e lei avremmo dominato le vette del mondo, e nessuno poteva fermarci!! Sai perché mi ritengo l’essere più vicino ad un Dio? Perché la mia Raihogo è un Dio … o meglio, il termine migliore sarebbe Demone!!”
“Tsk, parli come se la tua spada avesse una personalità propria, quando in realtà non è altro che un oggetto inanimato!!” dichiarò Roronoa, preparandosi ad attaccare …
Tuttavia, le parole successive del bianco lasciarono abbastanza interdetto il verde, visto che, con un sorriso psicopatico dipinto sul volto, ribatté: “Ne sei sicuro??”
Queste parole lasciarono abbastanza stupito Zoro … che però non riuscì a chiedergli altro, visto che notò che il membro dell’Alleanza stava già preparando un altro attacco, dato che accumulò un po’ di elettricità sulla sua spada.
In pochi secondi, essa iniziò a modellarsi, fino a formare una lunga frusta fatta di tuoni, che l’uomo con gli occhi gialli si preparò ad utilizzare.
“Frusta Elettrica!!” esclamò il pari grado di Ken.
Subito dopo, tentò di colpire il proprio avversario con una frustata dall’alto verso il basso, cercando di elettrizzarlo e provocargli dei danni non indifferenti. Fortunatamente, il verde si rivelò pronto di riflessi, dato che, pochi secondi prima che l’oggetto fatto interamente di tuoni potesse colpirlo, riuscì a compiere una capriola verso destra, facendo sì che la frusta colpisse soltanto il terreno.
Tuttavia, il capitano pirata non aveva di certo terminato lì la sua offensiva, visto che subito dopo portò la propria spada sopra la sua testa, iniziando a rotearla, mentre anche l’elettricità che la formava creava un cerchio uniformemente al movimento rotatorio dell’arma.
Quando ebbe finito di roteare la spada, il risultato fu una specie di cerchio fatto d’elettricità, che Alexander guardò soddisfatto: “Riuscirai a schivare tutte le mie offensive? Ruota Elettrica!!”
Dopo aver pronunciato queste parole, il bianco puntò la propria spada verso il verde, facendo sì che la ruota fatta di elettricità si dirigesse a tutta velocità verso Roronoa. Quest’ultimo, mantenendo uno sguardo serio mentre vedeva l’offensiva venirgli contro, si tenne pronto a schivarla.
“Schivare questi attacchi è addirittura troppo facile!!” lo provocò il membro della ciurma di Luffy.
Quest’ultimo, dopo aver detto queste parole, utilizzò l’Haki Kenbun-shoku per riuscire ad evitare l’offensiva, abbassandosi con grande rapidità. Però, l’offensiva non era finita lì, visto che l’uomo con gli occhi gialli mosse la propria spada, per poi dire: “Non esserne così sicuro!!”
Vedendo che l’uomo continuava a muovere la propria spada, gli venne un terribile dubbio … che, in effetti, confermò voltandosi, dato che la ruota elettrica in quel momento aveva cambiato direzione, iniziando a dirigersi nuovamente verso il verde.
“Dannazione!!” esclamò lo spadaccino, vedendo la ruota venirgli incontro nuovamente.
Tuttavia, ancora una volta dimostrò di avere ottimi riflessi, visto che saltò in alto all’ultimo, facendo sì che la ruota proseguisse dritta, fino a tornare dalla Raihogo. Capendo che era riuscito ad evitare anche la nuova offensiva, Fly sorrise divertito, per poi affermare: “A quanto pare non sei così sprovveduto come credevo!!”
“E non hai ancora visto niente!!” controbatté il verde.
Detto questo, il ragazzo si mise in posizione, come per lanciare nuovamente un attacco a distanza, come fatto in precedenza per distruggere la palla di elettricità con cui il bianco aveva cercato di colpirlo.
Notando questa sua strana mossa, l’uomo dagli occhi gialli sorrise malignamente: “Ahahahahahahahahahah!! Pensi di potermi colpire con un’offensiva così blanda? Ho mille modi per poterla contrastare!!”
“Infatti non ho intenzione di colpire te …” rivelò Zoro. “Ma il pavimento!! Le 1080 Passioni Demoniache della Fenice!!”
Urlato il nome della tecnica che si apprestava ad utilizzare, il ragazzo sparò una specie di fendente d’aria avvitato, che colpì in pieno il terreno dell’area bagnata, spaccandolo in mille pezzi come se fosse carta stagnola.
In questo modo, il terreno non sarebbe più stato elettrificato, almeno per qualche secondo, e lui ne avrebbe approfittato per poterlo colpire con un attacco diretto, ed infatti iniziò a correre sulla parte di terreno spaccata, non bagnata in modo tale da raggiungerlo e colpirlo.
Sfortunatamente, Alexander aveva già pronta una contro offensiva, dato che sorrise malignamente per poi dire: “Tutto qui? Mi aspettavo di meglio!! Corrente Fulminante!!”
Detto questo, il “Fulmineo” mosse nuovamente la sua spada in maniera strana … facendo sì, però, che l’elettricità accumulata nel terreno che era stato spaccato si dirigesse verso Zoro, colpendolo in pieno e fulminandolo.
“M-Merda …” esclamò il verde, stringendo i denti dal dolore causato dai fulmini.
Tuttavia, l’attacco del bianco non era di certo finito lì, dato che, muovendo nuovamente la propria spada, fece sì che altri fulmini si accumulassero in essa, iniziando a formare una sfera fatta unicamente di elettricità proprio sulla punta dell’arma.
Quando il “caricamento” dell’attacco fu ultimato, l’uomo fece come se volesse fare un affondo, facendo sì che la sfera elettrica si dirigesse verso l’allievo di Mihawk, ancora stordito dalla scossa precedente, mentre urlava il nome della tecnica: “Cannone Folgorante!!”
A causa del fatto che l’ex cacciatore di taglie fosse ancora stordito, il membro della ciurma di Luffy venne centrato in pieno dal colpo, che fu talmente potente da provocare addirittura una piccola esplosione di tuoni, che scagliò il rivale di Sanji a diversi metri di distanza, facendolo atterrare di schiena.
“Ahahahahahahahahahahahah!! Visto? Non puoi competere né con me né con la mia Raihogo!! Non hai alcuna speranza!! Rassegnati, ho vinto!!” annunciò Fly, mentre si avvicinava al proprio avversario ancora a pancia in su.
Tuttavia, quest’ultimo non aveva la minima intenzione di arrendersi, ed infatti, con non poca fatica, riuscì a rimettersi in piedi, mentre alcune ustioni che aveva in alcuni punti del corpo continuavano a farsi sentire.
Dopo essersi rimesso completamente eretto, il verde guardò con sguardo serissimo il proprio avversario, per poi domandare: “Tutto qui quello che sai fare?”
Nonostante cercasse di restare impassibile, Alexander dovette ammettere di essere parecchio sorpreso nel vedere il proprio nemico tornare in piedi così facilmente dopo uno dei suoi attacchi migliori.
Di solito utilizzava il Cannone Folgorante per chiudere gli scontri in sostituzione della sua tecnica più potente … eppure quell’uomo era riuscito a rialzarsi dopo essersene preso uno in pieno.
“No … non è tutto qui quello che so fare … e se proprio ci tieni ti mostrerò dell’altro!!” specificò il Capitano dell’Alleanza, abbastanza infastidito dal comportamento di colui che aveva davanti.
Proprio per questo mosse la propria spada, modellando l’elettricità di quasi tutta l’area circostante, in modo tale da poter utilizzare una delle sue tecniche più potenti, se non la più forte dopo il Grande Drago Elettrificante.
In pochi secondi, i fulmini si modellarono per creare delle spade volanti, con la propria punta rivolta verso Zoro. Quando ebbe terminato la creazione di quegli oggetti, il bianco spiegò: “Ognuna di queste spade ha un elevato voltaggio … Vediamo come te la caverai!! Spade Multiple Fulminanti!!”
Detto ciò, il capitano pirata puntò la propria spada in direzione di Roronoa, dando l’ordine alle spade voltanti di attaccare. Obbedendo, quegli oggetti si scagliarono con forza verso il membro della ciurma di Luffy, che comprese che, effettivamente, avevano un voltaggio molto elevato …
*Devo fare estremamente attenzione, se anche solo una di quelle mi colpisse mi provocherebbe dei danni non indifferenti!!* pensò il verde, preparandosi ad utilizzare l’Haki Kenbun-shoku.
Infatti, mentre quegli oggetti fatti interamente di tuoni si diressero verso il rivale di Sanji, quest’ultimo riuscì a prevedere la traiettoria di tutte le spade, riuscendo, con grande maestria, a schivarle tutte.
Vedendo che effettivamente era riuscito ad evitarle, il sottoposto di Karkinos non si preoccupò affatto, anzi sorrise divertito, visto che, mentre continuava a muovere la propria spada, disse: “Non male … ma riuscirai anche a schivare l’ultimo attacco?? Grande Spada Elettrificante!!”
In effetti, voltandosi, il verde vide che tutte le spade che gli aveva lanciato contro il proprio avversario si erano unite, formando un enorme spada fatta interamente di tuoni ad alto voltaggio, con la propria punta diretta verso il petto di Zoro.
*Riceverò qualche danno, ma a questa distanza non posso fare altro …* pensò l’amico della defunta Kuina. “Taglio dell’Orco del Purgatorio!!”
Dopo aver pronunciato il nome della tecnica che stava per utilizzare, il compagno di Brook utilizzò lo stesso colpo con il quale aveva sconfitto Hyozo. Grazie ad esso, riuscì a tagliare la spada di elettricità, subendo comunque dei danni dovuti all’elettricità.
Alexander, nonostante fosse riuscito a tagliare in due la sua seconda mossa più potente, sorrise divertito, mentre diceva: “Non male, te la cavi davvero niente male. Sai, forse ti ho sottovalutato … Ma tanto, sei e rimarrai sempre un essere inferiore paragonato a me!!”
“Qui, l’unico dei due ad essere inferiore, sei tu!!” esclamò Zoro, guardando seriamente il proprio avversario. “Sei considerato tra i più potenti spadaccini al mondo … ma, da dopo che hai assorbito i fulmini, quante volte hai utilizzato una tecnica di spada, eh? Con quale coraggio ti reputi uno spadaccino??”
Sentendo le sue parole, il bianco assunse una faccia parecchio seria. Non aveva tutti i torti, da dopo che Fly aveva fatto assorbire alla sua Raihogo i fulmini, non aveva utilizzato nemmeno una volta una tecnica di spada, limitandosi ad utilizzare i suoi fulmini per combattere …
Ma questo a lui importava poco o niente. Non gli importava come lo considerasse … perché tanto avrebbe vinto lui quello scontro a breve!!
Ed infatti, poco dopo glielo disse anche: “Tsk, e allora? Non importa il modo con cui si raggiunge, l’importante è vincere il duello … ed io ho tutta l’intenzione di chiuderlo qui, una volta per tutte!!”
Dopo queste parole, il sottoposto di Karkinos sollevò la propria spada al cielo, facendo sì che tutti i fulmini e tutta l’elettricità accumulata nella zona si raggruppassero sopra la sua testa. In pochi secondi, quell’ammasso di tuoni e saette iniziò a prendere forma, più precisamente quella di un enorme drago fatto interamente di elettricità.
“Non sopravvivrai mai ad un attacco del mio Grande Drago Elettrificante. È già un miracolo che ci sei riuscito la prima volta … non capiterà una seconda!!” affermò l’uomo dagli occhi gialli, mentre il drago si posizionava vicino a lui, pronto a lanciarsi verso l’avversario.
Vedendo l’attacco che il suo avversario si stava preparando a lanciare, il ragazzo esclamò: “Questa volta andrà in maniera diversa!!”
“Se speri di schivarlo preferisco smentirti subito: questo attacco è in grado di inseguire l’obiettivo ovunque esso sia. Puoi anche buttarti giù dalla montagna, ma il mio drago ti raggiungerà sempre, indipendentemente da dove tu ti troverai!! È finita, ragazzino!!” spiegò il capitano di Shawn, per poi puntare la Raihogo in direzione del proprio nemico. “Grande Drago Elettrificante, finiscilo!!”
Tuttavia, lo spadaccino non sembrava avere alcuna intenzione di evitare l’attacco, visto che si mise nella stessa posizione che aveva assunto in precedenza per tagliare la spada gigante. Infatti, subito dopo iniziò a correre verso il drago di tuoni: *Non sono sicuro di riuscire a tagliarlo … ma è l’unica cosa che posso sperare di fare!!*
“Taglio dell’Orco del Purgatorio!!” gridò Roronoa.
Subito dopo, si tenne pronto a lanciare il proprio fendente, nel tentativo di tagliare il drago nemico. Mentre lo faceva, Fly guardò il tutto, sorridendo divertito, dicendo: “Credi di poterlo tagliare facilmente come hai fatto con il precedente attacco? Questa tecnica è di tutt’altra pasta … e ne assaggerai la potenza a breve!!”
Purtroppo, le sue parole si rivelarono fondante. Infatti, quando Zoro lanciò il suo fendente ravvicinato, non sortì praticamente nessun effetto, se non qualche leggero taglio sul drago, che però tornò come prima essendo fatto di tuoni.
*MERDA!!* pensò l’allievo di Mihawk, vedendo che il suo attacco non aveva sortito alcun effetto.
A causa del fatto che l’attacco lanciato era uno di quelli che doveva essere utilizzato a breve distanza, il drago riuscì a colpire in pieno il verde, aprendo la bocca e “mangiandoselo”, proprio come successo in precedenza.
A causa dell’attacco, il membro della ciurma di Luffy venne trascinato all’indietro per diversi metri, prima che l’enorme drago esplodesse in una deflagrazione di tuoni.
Quando la polvere dell’attacco si fu diradata, si poté notare un Roronoa a terra, visibilmente ferito, con diverse ustioni su tutto il corpo e del fumo che usciva dal suo corpo.
Inoltre, aveva vicino a sé solo una delle sue 3 spade, quella dal manico bianco, la Wadō Ichimonji, della stessa categoria di spade di cui faceva parte la Raihogo, mentre le altre due erano a diversi metri da lui.
Sembrava proprio aver perso, e di questo se ne accorse anche il bianco che, ridendo di gusto, esclamò: “Ahahahahahahahahahahah!! Visto cosa succede a sfidare un Dio? Ahahahahahahahahahah!!”
Dicendo questo, il membro dell’Alleanza si stava anche avvicinando pericolosamente al verde, che era ancora a terra gravemente ferito a causa dell’ultimo colpo. Questa volta, aveva tutta l’intenzione di eliminarlo una volta per tutte per evitare sue possibili intromissioni in futuro.
*D-Dannazione …* pensò lo spadaccino, ancora a terra. *È davvero fortissimo, uno degli spadaccini più forti al mondo. È questo il livello degli spadaccini più forti al mondo, quindi, eh? Non sono sicuro di essere ancora a questo livello …*
Tuttavia, mentre pensava queste cose, dando fondo a moltissime energie, riuscì a rialzarsi, riprendere la Wadō Ichimonji al suo fianco e puntare quest’arma verso un sorpreso Fly, che non si aspettava fosse ancora in grado di rialzarsi.
Nel frattempo, continuò a pensare: *… Ma non mi arrenderò comunque!! Preferisco morire con onore combattendo che arrendermi ad un bastardo schifoso come lui!!*
“Ahahahahahahahahahahahahahah!! Cosa pensi di risolvere rialzandoti? La mia riserva di fulmini è infinita, non importa quanto tu ci proverai, non riuscirai mai a sconfiggermi!! Sono uno degli spadaccini più forti al mondo, non puoi nemmeno avvicinarti al mio livello!!” dichiarò Alexander.
Di tutta risposta, Roronoa lo guardò seriamente, con uno sguardo quasi omicida, mentre, afferrando il manico della propria spada con entrambe le mani, controbatté: “Forse non hai capito chi IO sia. Sono un membro della ciurma del futuro Re dei Pirati, nonché colui che diventerà il migliore spadaccino al mondo. Se non riesco a sconfiggerti … come credi che possa acquisire questo titolo??”
“Lo spadaccino più forte del mondo? Non farmi ridere!! Io l’ho affrontato il migliore, e sia lui che io ti siamo superiori sotto ogni aspetto!! Arrenditi, non riuscirai mai a realizzare questo tuo sogno … perché morirai qui ed ora, per mano mia!!”
L’uomo dagli occhi gialli alzò nuovamente la spada verso l’alto, attirando di nuovo tutti i fulmini della zona sulla punta della sua spada. Essi, in pochi secondi iniziarono a modellarsi, formando nuovamente il drago fatto interamente di elettricità che aveva utilizzato poco prima.
Mentre lo creava, il sottoposto di Karkinos annunciò: “Mi basterà colpirti nuovamente con questo attacco per eliminarti una volta per tutte!! Non hai alcuna speranza di sopravvivere!!”
“Tutto può essere tagliato!!” ribatté Zoro, portando la propria spada sopra la sua testa, pronto a calarla. “L’acciaio … il diamante … persino la tua elettricità!!”
Sentendo queste parole, Fly scoppiò nell’ennesima risata: “Vorresti provare nuovamente a tagliare il mio drago? Credevo che ormai l’avessi capito che non puoi nulla, né contro di me né contro la Raihogo. Rassegnati, non hai speranze, ho vinto io!!”
“Sai come si può contrastare un drago??” chiese il membro della ciurma di Luffy, mentre alle sue spalle sembrava starsi creando una specie di drago. “Con un altro drago!!”
Vedendo quella specie di illusione ottica, Alexander iniziò a preoccuparsi seriamente, dato che non aveva mai visto nulla di simile … ma poco dopo riassunse il suo tipico sorriso, mentre affermava: “Se credi di poter contrastare il mio attacco con una sola spada … allora morirai!! Grande Drago Elettrificante!!”
Detto ciò, il bianco puntò la propria spada verso il verde, facendo sì che l’enorme drago iniziasse a dirigersi verso lo spadaccino. Quest’ultimo, rimanendo nella stessa posizione di prima, chiuse gli occhi, respirando lentamente, come per concentrarsi.
“Muori, idiota!!” urlò nuovamente il superiore di Suimasu.
Tuttavia, il suo avversario non aveva la minima intenzione di farsi sconfiggere così, dato che, quando l’enorme essere mitologico gli fu abbastanza vicino, aprì di scatto gli occhi, per poi calare la propria lama fino a colpire in pieno l’animale fatto di fulmini.
La spada tagliò letteralmente in due l’enorme essere, mentre il verde gridava: “Gran Drago del Terrore!!”
Il drago di tuoni tagliato in due continuò la propria avanza ancora qualche metro, prima di esplodere alle spalle di Zoro, che era ancora nella stessa posizione in cui aveva lanciato l’attacco. Quale fu la reazione di Fly? Beh, ci rimase letteralmente di sasso, dato che spalancò la bocca, mentre gli occhi quasi gli uscivano dalle orbite.
“EEEEEEEEEEEEEEHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!” urlò il bianco, letteralmente terrorizzato. “N-Non è possibile … il mio drago non può essere tagliato!!”
Tuttavia, facendo così, aprì la strada alla prossima offensiva del rivale di Sanji, che iniziò a corrergli incontro, mentre diceva: “Te l’ho detto, no? Tutto può essere tagliato … anche le tue ossa!!”
Queste parole misero ancora più paura al bianco, che iniziò letteralmente a tremare. Nessuno poteva tagliare il suo drago … come aveva fatto??
Però, comprese presto che non poteva sprecare tempo a chiedersi come avesse fatto, visto che subito iniziò a muovere la sua spada, modellando l’elettricità di cui era fatto il drago per creare delle frecce per colpire il verde.
“Non puoi sconfiggermi, io sono un Dio!!” gridò l’uomo con il kimono bianco …
Accorgendosi ben presto che si era ripreso dallo shock di vedere tagliato il suo attacco migliore troppo tardi, dato che Roronoa gli era già davanti, pronto a colpirlo con uno dei suoi attacchi … Ma non prima di averlo disarmato con una spadata contro l’arma nemica, facendo sì che essa volasse via a diversi metri di distanza.
Vedendo la propria arma volare via, il pirata urlò: “LA MIA RAIHOGO!!”
“Più che della tua spada dovresti preoccuparti della tua vita!!” ribatté Zoro, preparandosi a colpire l’avversario in pieno petto. “Tecnica a Estrazione a Una Spada: Canto del Leone Morente!!”
Dopo aver urlato il nome della tecnica che stava per utilizzare, il rivale di Sanji colpì in pieno petto il bianco con una spadata, per poi rinfoderare in fretta la propria arma, provocandogli una profondissima ferita al petto, talmente grave da fargli uscire fiotti di sangue da essa, ma anche dalla bocca, e facendogli diventare gli occhi bianchi di colpo, mentre il sottoposto di Karkinos si inginocchiava a terra, ormai quasi privo di sensi.
Prima di crollare definitivamente al suolo, Alexander fece, con voce rauca: “N-N-N-Non è-è-è-è-è p-p-p-p-possibile … T-T-T-T-Tu s-s-s-s-sei s-s-s-s-solo u-u-u-un i-i-i-i-i-insetto a-a-a-a-al m-m-m-m-mio c-c-c-c-cospetto!!”
“Anche l’insetto più piccolo può rivelarsi mortale … persino per un Dio!!” controbatté Roronoa, rimettendosi completamente in piedi.
Al contrario, Fly crollo completamente a terra, a pancia in giù, in un mare di sangue, apparentemente privo di sensi. L’allievo di Mihawk era stato anche gentile, visto che gli aveva risparmiato la vita, provocandogli una ferita quasi mortale ma non incurabile con i metodi dell’isola.
Avrebbe potuto facilmente dargli il colpo di grazia in quel momento e finirla lì … tuttavia, la sua attenzione venne catturata da altro, visto che il suo sguardo si posò sulla Raihogo, a terra, diversi metri più in là.
Vedendola incustodita, decise di avvicinarglisi, per poi prenderla in mano dal manico, in modo tale da poterla vedere da vicino. La tentazione di prenderla e far sì che diventasse la sua nuova spada era molto alta …
Tuttavia, decise di non farlo: “Questa spada è troppo pericolosa … Ha soggiogato la mente di Alexander, manipolandolo … L’unica cosa che posso fare è distruggerla!!”
“Ah-ah-ah-ah-ah-ah-ah-ah-ah-ah!!”
Prima che potesse farlo, però, una risata lo interruppe. Capendo a chi apparteneva, Zoro si voltò in direzione di Alexander, ancora a terra, che non stava nemmeno provando a rialzarsi. Vedendolo, il verde domandò: “Sei ancora cosciente?”
“C-C-C-C-Credi d-d-d-d-di p-p-p-p-poter d-d-d-d-d-distruggere q-q-q-q-q-quella s-s-s-s-spada c-c-c-c-c-come n-n-n-n-n-nulla f-f-f-f-fosse??” affermò Fly, ridotto malissimo. “N-N-N-N-Nessuno s-s-s-s-sa c-c-c-c-chi a-a-a-a-abbia d-d-d-d-distrutto l-l-l-l-l-la b-b-b-b-base c-c-c-c-che h-h-h-ha c-c-c-creato l-l-l-l-l-la R-R-R-R-Raihogo … M-M-M-M-M-Ma i-i-i-i-i-io s-s-s-s-so c-c-c-c-chi è-è-è-è-è s-s-s-s-stato … è-è-è-è-è s-s-s-s-stata l-l-l-l-la R-R-R-R-Raihogo s-s-s-s-stessa!!”
Dopo che ebbe finito di dire ciò, improvvisamente, una strana scossa colpì la mano di Zoro, costringendolo a mollare la presa sulla spada che aveva recuperato dall’avversario, e facendolo indietreggiare di qualche metro.
Mentre ciò succedeva, una gran quantità di elettricità iniziò ad accumularsi per tutta l’area, iniziando a modellarsi per cause sconosciute, mentre Roronoa esclamava: “C-Come è possibile tutto ciò? Tu non sei più a contatto con la spada!!”
“N-Non s-sono i-io a c-controllare i f-f-fulmini, m-ma l-la R-Raihogo!! M-Mai s-sentito p-parlare d-del K-Klabautermann? È l-lo s-spirito d-di u-una n-nave, c-che p-può c-crearsi r-raramente q-quando una n-nave è t-trattata c-con c-cura!! I-In m-modo a-analogo, a-anche l-le s-spade p-possono s-svilupparne u-una, e l-la m-mia R-Raihogo n-ne è u-un e-esempio l-lampante!! T-Tuttavia, a-al c-contrario di q-quanto p-può c-capitare, l-lo s-spirito d-della R-Raihogo s-si è c-creato i-in s-seguito a-agli e-esperimenti g-governativi. P-Proprio p-per q-questa r-ragione, s-si è c-creato u-uno s-spirito m-maligno, u-un D-Demone p-per l’a-appunto, c-che h-ha p-preso p-possesso d-della s-spada!! O-Ora ne a-assaggerai i-il p-potere, s-stupido m-mortale!!”
Mentre Alexander spiegava tutto ciò, i fulmini iniziarono gradualmente a modellarsi, formando quello che doveva essere una specie di demone fatto interamente di elettricità con anche un sorriso maligno sul “volto”.
Zoro stesso non sembrava volerci credere, ma era ciò che stava succedendo: una spada maligna aveva appena creato un demone di elettricità davanti ai suoi occhi!!
Recuperando le altre due spade che erano sparse per il campo di battaglia, guardò con fare serio l’essere appena manifestatosi: “Un demone, eh? Bene, sarà un ottimo allenamento!!”
Dopo che lo spadaccino ebbe detto questo, l’essere fatto interamente di tuoni puntò la propria mano verso di lui, caricandovi un enorme quantità di elettricità, pronto a sparare quello che, con molta probabilità, sarebbe stato una specie di raggio fatto di tuoni.
“Muhahahahahahahahahahahah!! N-Non h-hai s-speranze d-di v-vittoria, l-la R-Raihogo t-ti d-disintegrerà!!” urlò Alexander …
Tuttavia, mentre diceva ciò, non si accorse che il demone puntò la propria mano proprio verso di lui, e non verso il verde! Vedendo questo movimento, Fly ci rimase malissimo, visto che sembrava proprio voler colpire lui con quell’attacco.
“N-N-No … a-aspetta … S-Sono s-stato u-un s-servo d-devoto … T-TI P-PREGO N-NON F-FARLO!!”
Però, le sue suppliche non servirono a niente. Sotto lo sguardo allibito di Roronoa, l’essere fatto interamente di fulmini sparò un raggio di elettricità, che centrò in pieno il bianco.
Quest’ultimo venne fulminato da una scossa ad altissimo voltaggio, talmente forte da farlo urlare di dolore, mentre tutta l’area veniva circondata da potenti tuoni. L’attacco terminò con un’esplosione di medie dimensioni, abbastanza forte da scagliare il bersaglio di quella tecnica giù dalla montagna.
“P-PERCHEEEEEEEEEEEE’!?!?” gridò Fly, mentre precipitava giù dal rialzo.
Ci vollero pochi secondi prima che lo spadaccino non fosse più visibile ad occhio nudo, anche se era molto probabile che avesse impattato contro il suolo con talmente forza da morire sul colpo. Ormai, non c’erano dubbi: Alexander era morto per mano della stessa spada di cui andava tanto fiero!!
Subito dopo, il demone fatto di elettricità voltò il proprio sguardo in direzione del verde, per poi porgergli la mano, in segno di amicizia.
In un primo momento, l’allievo di Mihawk non comprese il significato di quel gesto … almeno fino a quando non esclamò: “Quindi, hai ucciso il tuo precedente possessore perché si è rivelato troppo debole per le tue aspettative, e vuoi che io sia il tuo nuovo padrone … o meglio, il tuo nuovo schiavo, il tuo nuovo emissario … dico bene??”
Il demone d’elettricità, in risposta alla sua affermazione, fece di sì con la testa, come a confermare la sua versione, mentre il sorrisetto maligno non svaniva. Il rivale di Sanji, vedendo che aveva di fatto indovinato, sorrise divertito, mentre si metteva in posizione da combattimento.
“Mi spiace doverti smentire … ma io non sono il galoppino di nessuno!!” ribatté il verde. “Le 1080 Passioni Demoniache della Fenice!!”
Dopo aver urlato il nome della tecnica che stava per utilizzare, il verde si mise in posizione, per poi lanciare quello che aveva tutta l’aria di essere una specie di fendente d’aria avvitato molto grosso, che si diresse a gran velocità verso il petto dell’essere.
L’attacco non solo centrò in pieno il bersaglio, ma lo trapassò da parte a parte … non facendogli il minimo danno, visto che era solo un ammasso di elettricità.
Dopo aver ricevuto quell’attacco, il demone si scompose in fulmini, per poi iniziare ad accumularsi in diverse aree, creando quelle che avevano l’aspetto di essere delle specie di spade di elettricità, che pochi secondi dopo vennero lanciate verso il verde.
Quest’ultimo, però, non aveva intenzione di farsi colpire così: “Ho già schivato questa tecnica in precedenza, non sarà un problema farlo di nuovo!!”
Ed infatti utilizzò l’Haki Kenbun-shoku per prevedere la traiettoria di tutti quegli attacchi, schivandoli con grande maestria. Gli oggetti di tuono, poco dopo, si diressero tutti nello stesso punto, modellandosi nuovamente per formare il demone di elettricità, che si tenne pronto a colpire lo spadaccino con un’artigliata elettrica.
“Merda!!” fece l’allievo di Mihawk, vedendo l’attacco venirgli addosso.
Purtroppo, non aspettandosi un’offensiva così immediata, Roronoa venne centrato in pieno, ricevendo una scossa di voltaggio non indifferente, che gli provocò moltissimi danni, scagliandolo a diversi metri di distanza.
Rialzandosi a fatica, Zoro digrignò i denti: *Meno male che il voltaggio di quei fulmini non è eccessivamente alto, altrimenti a quest’ora sarei già arrostito …*
Intanto, il “Demone della Raihogo” si avvicinò al ragazzo, facendo quella che sembrava essere una risata, ma che in realtà era soltanto il rumore dei tuoni che lo formavano. Subito dopo, fece come fatto in precedenza, trasformando il proprio braccio sinistro in una specie di frusta elettrica, con la quale tentò di colpirlo al petto, con una frustata da destra verso sinistra.
“Non mi colpirai, stupido mostro!!” urlò lo spadaccino …
Che, infatti, riuscì a saltare verso l’alto, riuscendo a non farsi colpire da quell’arma fatta interamente di elettricità che, se lo avesse colpito, gli avrebbe provocato non pochi danni. Tuttavia, l’offensiva del mostro non era certo finita lì, dato che trasformò anche il suo braccio destro in una spada, allungando la lama fino a tentare di raggiungere il petto avversario.
Quest’ultimo, visto che era in aria, sapeva benissimo che non avrebbe mai avuto il tempo materiale per scansarsi, ed infatti mise le proprie armi in posizione, per poi urlare: “Le 1080 Passioni Demoniache della Fenice!!”
Grazie al fendente d’aria avvitato, riuscì a distruggere letteralmente l’arto destro dell’avversario, riuscendo a non farsi colpire …
Tuttavia, in pochi secondi, i frammenti di fulmini che formavano quella parte del corpo iniziarono ad accumularsi in piccoli punti, creando quelli che sembravano essere delle specie di proiettili.
“Ancora quei dannati cosi!!” esclamò il pirata, vedendoli.
In pochi secondi, i piccoli oggetti ovali si lanciarono contro il membro della ciurma di Luffy, che tentò di utilizzare nuovamente l’attacco utilizzato in precedenza per dissolvere quegli attacchi, tuttavia non fece in tempo, visto che i proiettili lo centrarono in pieno, scagliandolo all’indietro e facendolo atterrare a terra di schiena, comunque non ridotto malissimo.
Subito dopo, i tuoni con i quali il demone era riuscito a colpirlo tornarono verso di lui, ricreando il suo braccio destro come se nulla fosse. Sembrava quasi star affrontando un Rogia, ma era molto peggio visto che anche utilizzando l’Haki Busou-shoku non riusciva a colpirlo.
Proprio per questo, il rivale di Sanji pensò: *Dannazione, non riesco a prenderlo, mentre lui può colpirmi senza problemi. È anche più forte di Alexander, visto che riesce a modellare i fulmini con più facilità di quanto lui riuscisse a fare. Se voglio vincere devo puntare a distruggere la Raihogo in un unico e preciso colpo!!*
Dopo aver pensato questo, il ragazzo iniziò a correre verso l’ex arma di Fly, cercando di colpirla con un colpo ben mirato a frantumarla …
Tuttavia, il “Demone della Raihogo” se ne accorse praticamente subito, ed infatti si scompose in fulmini in modo tale da andare più veloce, per poi ricomporsi davanti a lui con il proprio braccio destro trasformato in quella che sembrava una testa di lupo.
Ci volle poco prima che l’essere utilizzasse la creatura creata sul proprio braccio per colpirlo con un morso, che gli provocò delle fortissime scosse su tutto il corpo, talmente potenti da farlo urlare di dolore e costringerlo ad inginocchiarsi a terra.
Il demone terminò il tutto staccando la testa di lupo dalla spalla nemica, per poi “sputare” da essa quella che sembrava essere una piccola sfera elettrica verso il petto del ragazzo, provocando un’esplosione di tuoni talmente potente da scagliarlo a diversi metri di distanza, conciato molto male.
“D-Dannazione …” biascicò Zoro, cercando di rialzarsi.
Ci riuscì con moltissima fatica, solo per vedere che l’enorme essere di tuoni si era già posizionato davanti a lui, con il proprio palmo della mano puntato verso il suo volto. Si poteva anche notare che aveva fatto tornare il proprio arto destro normale, ma quello era l’ultimo dei problemi in quel momento, visto che l’essere era pronto a farlo fuori.
Ed anche lo spadaccino si accorse che, in quella situazione, non poteva fare molto, ed infatti, digrignando i denti, con i quali reggeva una delle sue spade, affermò: “Ucciso da un demone … Speravo in una morte un po’ più onorevole …”
Mentre diceva questo, l’essere si tenne pronto a sparare l’attacco … Che, però, non riuscì a sparare mai, visto che improvvisamente il suo braccio venne distrutto da un attacco sconosciuto, lanciato talmente velocemente che non era nemmeno riuscito a vedere chi fosse stato.
Preoccupato che colui che l’aveva attaccato potesse cercare di distruggere la Raihogo, si scompose in fulmini, per poi avvicinarsi alla spada, mettendosi all’erta. Intanto, colui che aveva lanciato l’attacco si mise a qualche metro di distanza da Roronoa, anche se si poteva notare qualche leggera scossa, visto che era pur sempre entrato a contatto diretto con l’elettricità.
“Sei sempre il solito, eh marimo??”
Già solo dal modo con il quale quel qualcuno aveva chiamato Zoro, quest’ultimo capì che colui che lo aveva salvato era nientemeno che Sanji … ma non era che avesse apprezzato particolarmente il suo intervento, tanto che, guardando alla sua sinistra, luogo in cui si trovava l’uomo, esclamò: “E chi ti ha chiesto aiuto, stupido sopracciglione?!”
“VI SEMBRA IL MOMENTO SI LITIGARE??” urlò una voce alle spalle di entrambi.
La voce apparteneva a Nami, che in quel momento si era posizionata dietro i due, con il Sorcery Clima Tact in mano, pronta ad utilizzarlo, e con al suo fianco Josie, scioccata alla vista di quell’essere di elettricità.
Infatti, guardandolo, domandò: “C-Che diavolo sarebbe quel coso??”
“Quel coso non è il nostro nemico!!” spiegò il verde, voltando leggermente lo sguardo verso le due ragazze dietro di lui. “È solo la creazione della Raihogo, la spada di Alexander, che sta manipolando i fulmini per creare questo demone ed altre creazioni. È lei che dobbiamo distruggere per eliminare una volta per tutte il nemico!!”
Sentendo le sue parole, il biondo si voltò verso di lui, chiedendogli: “Mi stai prendendo per il culo? Il nostro nemico sarebbe una spada??”
“Senti, se ci credi bene, se non ci credi posso anche occuparmene da solo, visto che tanto sei conciato peggio di me!!” controbatté l’allievo di Mihawk, guardando in cagnesco il biondo.
Quest’ultimo, sentendo le sue parole, ricambiò lo sguardo: “Come osi?? Guarda che anche solo conciato in questa maniera riuscirei a demolire questo coso in men che non si dica!!”
“Ma se non sei in grado nemmeno di demolire quel tizio con l’armatura, figuriamoci se riesci a sconfiggere questo demone!!”
“Guarda che io, al contrario tuo, ho sconfitto il mio avversario!! Guarda te, che invece ne hai portato uno ancora più potente!!”
Mentre i due litigavano, il “Demone della Raihogo” guardava il tutto abbastanza stranito. Anche Josie ci rimase nel vederli litigare in quel modo mentre avevano davanti una specie di mostro che, se solo voleva, poteva annientare praticamente tutti i presenti senza problemi.
Nami, al contrario, sbuffava abbastanza innervosita, ormai abituata a quei comportamenti, per poi gridare: “MA LA VOLETE PIANTARE E VOLETE DISTRUGGERE QUELLA DANNATA SPADA!?!?”
“Scusami, dolcissima Nami!!” urlò il cuoco, trasformando i propri occhi in cuoricini.
La moglie di Kutter, mettendosi in posizione da combattimento, anche se con qualche difficoltà visto che la ferita alla spalla continuava a farsi sentire, annunciò: “Vi darò una mano anch’io!!”
“No, dolcissima Josie. Non posso permettere che tu o il bambino che aspetti vi facciate male!!” ribatté il galantuomo, voltandosi completamente verso l’essere fatto interamente di elettricità.
Sentendo le sue parole, la sesta più forte degli élite, inizialmente, preferì non obbedire, ma dovette cambiare idea dopo che anche l’arancione le disse: “Ha ragione, non devi fare sforzi. Lascia fare a loro!!”
Dopo queste parole, decise di rimanere in disparte, anche perché poteva essere d’intralcio ad entrambi … anche se molto probabilmente sarebbero stati l’uno d’intralcio all’altro, almeno dal loro punto di vista.
“Scommetto che riuscirò a sconfiggerlo prima io …” affermò Sanji, sorridendo divertito.
Di tutta risposta, anche Zoro sorrise divertito, per poi controbattere: “Sfida accettata, sopracciglione!!”
Subito dopo che entrambi ebbero accettato questa cosiddetta “sfida”, tutti e due iniziarono a correre davanti a loro, in direzione della Raihogo. Nello stesso momento, anche il demone si tenne pronto ad attaccare, visto che trasformò le proprie braccia in quelli che avevano tutto l’aspetto di essere dei tentacoli fatti di elettricità, 4 per braccio, che si diressero verso i due.
“Tsk, tutto qui quello che sa fare??” chiese il cuoco.
Infatti, entrambi riuscirono a schivare l’attacco con relativa facilità, andando uno da una parte e l’altro dall’altra, per la precisione il biondo alla loro destra ed il verde alla loro sinistra.
Vedendo che entrambi stavano andando in direzioni differenti ma entrambi puntavano alla spada, l’essere riportò a sé i tentacoli elettrici, per poi modellarli e creare con essi quelli che sembravano essere due serpenti.
Finita la modellazione, allungò il corpo di entrambi gli animali, facendo sì che si dirigessero verso i due avversari, che lo stavano aggirando nel tentativo di arrivare alla spada e distruggerla senza essere costretti ad avvicinarsi troppo.
Vedendo quei serpenti venirgli addosso, Roronoa tentò di scansarsi, dicendo: “Non mi farò colpire!!”
Tuttavia, dovette correggersi subito dopo, visto che, dopo essere riuscito a schivarlo, il serpente deviò traiettoria, fino a mordere al fianco sinistro lo spadaccino, elettrizzandolo e provocandogli non pochi danni. La stessa cosa la fece anche con il donnaiolo, ed entrambi ricevettero non pochi danni da quell’attacco.
“M-Maledetto … Sparisci, stupido essere!!” urlò il ragazzo con il sopracciglio a ricciolo, rialzandosi completamente e correndo verso l’essere.
Prima di raggiungerlo, però, utilizzò lo Sky Walk per salire verso l’alto, per poi iniziare a roteare su sé stesso, scendendo verso il demone per colpirlo e distruggerlo, in modo tale da avere un vantaggio di qualche secondo prima che potesse ricomporsi ed attaccarli di nuovo.
Mentre scendeva rapidamente, il membro della ciurma di Luffy gridò: “Concassé!!”
L’attacco centrò in pieno il bersaglio, facendo sì che esso si distruggesse in una miriade di fulmini, che andarono in tutte le direzioni. Anche Sanji sentì una scossa, ma non così forte da costringerlo ad inginocchiarsi dal dolore.
“Ottimo, adesso avrò la strada spian …”
Però, non riuscì ad ultimare la frase, in quanto subito dopo vide che i tuoni nel quale si era diviso l’essere si erano posti intorno a lui, raggruppandosi e creando quelle che sembravano essere delle frecce fatte interamente di elettricità, con la punta rivolta verso il centro, ovvero verso il biondo.
Quando se ne accorse, ormai era troppo tardi, e le frecce si stavano già lanciando contro di lui, pronte a colpirlo in pieno, mentre l’allievo di Zef fece: “Merda …”
Gli oggetti fatti di elettricità, infatti, lo colpirono in varie parti del corpo, provocandogli dei danni enormi, anche a causa del fatto che era già pesantemente ferito e stanco a causa dello scontro con Ken. Proprio per questo, quell’attacco bastò ed avanzò per farlo crollare a terra, ferito e visibilmente esausto.
Fu allora che l’attenzione del “Demone della Raihogo” si concentrò verso Zoro, che, nonostante il morso del serpente, stava continuando imperterrito la sua corsa verso la Raihogo, ed in quel momento non era particolarmente lontano da essa, ancora qualche metro e sarebbe arrivato.
Tuttavia, l’essere non poteva lasciarlo fare, ed infatti si scompose in fulmini, arrivando velocemente davanti a Roronoa, pronto a colpirlo con un’artigliata.
“Non mi fermerai!! Le 1080 Passioni Demoniache della Fenice!!” gridò l’allievo di Mihawk.
Che, infatti, subito dopo lanciò il fendente d’aria a spirale, dritto verso la spada ancora a terra, cercando di colpire, anche la sua creazione nel viaggio. Purtroppo, però, non andò esattamente come aveva programmato, visto che il demone trasformò il proprio braccio destro in una specie di scudo, contro il quale impattò il fendente di vento, rallentandolo.
Ma anche lo spirito maligno sapeva bene che a breve la sua difesa sarebbe crollata, e proprio per questa staccò una parte di elettricità dalla sua schiena, creando una piccola sfera di tuono che lanciò contro l’arma, generando una piccola esplosione che la scagliò via di qualche metro.
In questo modo, quando il fendente d’aria distrusse sia lo scudo che il demone dietro di essa, non centrò la spada, in quanto spostata rispetto alla sua posizione originaria.
Vedendo che non aveva centrato il bersaglio, il pirata digrignò i denti: “Bastardo …”
Così facendo, però, si distrasse, permettendo alla Raihogo di modellare un po’ dell’elettricità del demone che era stato mandato in pezzi per creare quello che sembrava essere il braccio della creatura, in modo tale che esso riuscisse a colpirlo con un’artigliata in piena pancia, provocandogli non pochi danni.
“AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!” urlò, infatti, il ragazzo.
A causa dell’attacco, venne scagliato indietro di diversi metri, atterrando vicino al cuoco, che in quel momento stava tentando di rialzarsi. Entrambi cercarono di rimettersi eretti, in modo tale da poter continuare a combattere, ma l’essere si stava già preparando ad un’ultima offensiva, visto che stava cambiando forma.
In pochi secondi, si trasformò in un cane gigante a tre teste, un cerbero, che si lanciò verso i due prima che potessero rialzarsi. L’animale esplose violentemente, in una deflagrazione di fulmini talmente potente da costringere Josie e Nami a coprirsi gli occhi.
Vedendo la scena, la navigatrice urlò: “ZORO!! SANJI!!”
Quando l’esplosione fu finita, entrambe poterono vedere i due a terra, con diverse ustioni su tutto il corpo, gli occhi chiusi, apparentemente privi di sensi e con del fumo che gli usciva dal corpo a causa delle bruciature provocate dall’attacco.
Parevano quasi essere morti, e di questo se ne accorsero tutte e due, visto che iniziarono seriamente a preoccuparsi.
“… No …” biascicò l’arancione, disperata …
Mentre diceva ciò, però, i fulmini nell’area circostante si stavano nuovamente radunando ricreando il demone fatto di elettricità, che iniziò a guardare le due con un sorrisetto maligno sul volto. Non si capiva se voleva eliminarle o voleva far sì che una delle due diventasse il suo nuovo emissario, ma non sembrava comunque qualcosa di bello, visto che iniziò ad avvicinarsi alle due con fare minaccioso.
La moglie di Kutter, vedendo la creatura avvicinarglisi, si mise in posizione da combattimento, per poi avvertire: “Non è di loro che ti dovresti preoccupare, ora come ora …”
Solo allora notò la creatura che aveva superato i due, iniziando a dirigersi verso di loro, e proprio per questo si tenne pronta ad utilizzare il Sorcery Clima Tact per combattere. Sapevano bene di non avere speranze, visto che si muoveva addirittura più velocemente del Soru, ma potevano provarci.
Tuttavia, nessuna delle due notò che Sanji e Zoro non erano ancora completamente privi di sensi, ed anzi sembravano ancora volenterosi a voler combattere, visto che aprirono più o meno contemporaneamente gli occhi.
“Ehi, marimo …” iniziò il cuoco. “Non sai quanto mi dispiaccia doverlo ammettere, ma per buttare giù quel coso dovremmo collaborare … almeno questa volta …”
Lo spadaccino, di tutta risposta, esclamò: “Sono d’accordo … solo questa volta!!”
Ormai, il demone aveva praticamente raggiunto le due, e sembrava pronto ad attaccarle … quando, improvvisamente, i suoi “occhi” si spalancarono, voltandosi di scatto e vedendo che il biondo ed il verde erano entrambi in piedi, pronti a continuare lo scontro.
“R-Ragazzi …” disse la figlia adottiva di Bellmer, sorpresa di vederli in piedi.
Subito dopo, però, entrambi si voltarono, iniziando a correre verso la spada, che adesso era alle spalle della creatura e dietro di loro. Tuttavia, il “Demone della Raihogo” non voleva permetterglielo, e proprio per questo si scompose in fulmini, arrivando davanti ai due, per poi ricrearsi, solo che ora al posto delle braccia aveva i tentacoli, come in precedenza.
Vedendo che sembravano voler attaccare singolarmente come al solito, Josie avvertì: “Se vogliono vincere devono cooperare, da soli non ce la faranno mai!!”
E, come se avessero sentito, improvvisamente l’allievo di Mihawk si mise davanti a quello di Zef, portando avanti le sue due spade, roteandole su sé stesse, come a creare uno scudo. E la difesa funzionò, visto che i tentacoli, impattando contro le lame rotanti, si distrussero all’istante, mentre i due proseguivano ad avanzare in quel modo per continuare ad annullare gli attacchi del nemico.
“S-Sta facendo da scudo a Sanji …” notò l’arancione, sorpresa di vederli collaborare, visto che l’unica volta in cui era successo era al Davy Back Fight e durante lo scontro contro Odr.
Quando i due furono abbastanza vicini, il biondo saltò da dietro Zoro, salendo più in alto che poteva, per poi roteare su sé stesso, scendendo rapidamente, mentre urlava: “Concassé!!”
L’offensiva funzionò, dato che l’essere venne colpito dal calcio e si divise nuovamente in tuoni, che si sparsero per tutta l’area di combattimento … ma non ci volle molto prima che iniziassero a radunarsi nuovamente per creare qualcos’altro per attaccare.
“Hanno già utilizzato quell’offensiva, e non è servita a nulla!!” disse la moglie di Kutter, preoccupata che stessero facendo le cose troppo a caso …
Ma si dovette correggere subito dopo, visto che il cuoco distese la gamba lateralmente, in modo tale che Zoro potesse saltarci sopra. Subito dopo, iniziò a prepararsi a lanciarlo con tutta la forza che aveva in corpo, gridando: “Armée de l'Air Power Shoot!!”
Urlato ciò, il biondo utilizzò la gamba per lanciare con forza il verde, direttamente verso la Raihogo, che in quel momento era lì, incustodita. Mentre volava, Roronoa iniziò a roteare le proprie spade davanti a sé, preparandosi ad un altro attacco.
Tuttavia, il “Demone della Raihogo” non aveva affatto l’intenzione di lasciarglielo fare, ed infatti si scompose in fulmini, andando più velocemente che poteva, ricomponendosi esattamente tra la spada ed il suo avversario, per poi portare la propria mano davanti a sé, pronto a sparare il raggio di tuoni con cui aveva eliminato Alexander.
“Tremila Milioni …” iniziò l’allievo di Mihawk, infondendo nelle proprie spade l’Haki Busou-shoku.
L’essere, intanto, sparò dalla propria mano un raggio elettrico, che si diresse a gran velocità verso lo spadaccino … Tuttavia, l’amico della defunta Kuina non aveva intenzione di farsi colpire da quell’attacco mortale, ed infatti urlò: “… di Mondi!!”
Era la stessa tecnica con la quale in futuro avrebbe tagliato il golem di Pika, ed infatti grazie a quella tecnica potentissima e pericolosissima riuscì a tagliare in due il raggio nemico, il demone fatto interamente di elettricità ed a dirigersi verso la Raihogo.
“Scacco Matto!!” esclamò Sanji, che intanto si stava anche accendendo una sigaretta.
Come da lui pronosticato, infatti, l’attacco centrò in pieno la spada, distruggendo completamente il terreno ad essa circostante e facendo sì che essa sembrasse “volare”, ma apparentemente non provocandogli nessun danno …
Almeno fino a quando delle crepe non iniziarono a farsi vedere nel punto colpito, fino a espandersi per tutta la spada. In pochi secondi, le crepe circondarono completamente l’arma, che intanto stava anche tentando un ultimo disperato tentativo di eliminare lo spadaccino, visto che aveva ricreato il demone d’elettricità, che si diresse verso il pirata con il proprio braccio destro trasformato in una spada, cercando di ucciderlo.
Tuttavia, ci vollero pochissimi secondi prima che la Ō Wazamono andasse completamente in frantumi, facendo sì che anche il demone di elettricità svanisse nel nulla, ma non prima di aver emesso quello che sembrava essere un urlo, ma che in realtà era soltanto il rumore dell’elettricità che lo formava.
In poco tempo, i frammenti della spada caddero a terra, mentre i fulmini che essa usava per formare le sue creazioni sembrarono quasi svanire completamente, segno che ormai lo spirito maligno era morto insieme alla distruzione della spada.
Vedendo tutta quella scena, sia Nami che Josie rimasero letteralmente a bocca aperta. Erano riusciti a sconfiggere un demone in una maniera incredibile, riuscendo a fregarlo ed a colpire il suo punto debole, distruggendolo.
Ed infatti la nera, ancora sbalordita, spiegò: “S-Sanji ha distrutto il demone di elettricità, sapendo che, prima di poter rimodellare l’elettricità, ci voleva qualche secondo. Durante quel lasso di tempo, Zoro ha utilizzato la spinta del calcio del compagno per raggiungere con una velocità inaudita la spada e, utilizzando la forza centrifuga che lo spostamento gli donava, è riuscito ad annientare con quell’attacco potentissimo l’essere, tagliandolo e distruggendo la spada … è stato un gioco di squadra pazzesco!!”
“Se solo facessero coppia più spesso riuscirebbe a sormontare qualsiasi ostacolo!!” specificò la navigatrice, sorridendo, contenta di vedere che erano riusciti ad abbattere un avversario semi-invincibile, probabilmente addirittura più pericoloso di Karkinos, sotto certi punti di vista.
Ma di sicuro, l’odio che scorreva tra i due non si era appianato, visto che Roronoa, arrivando davanti all’allievo di Zef, affermò: “Alla fine l’ho distrutto io, quindi la scommessa l’ho vinta io!!”
“Non dire stronzate!! Se non fosse stato per il mio aiuto non saresti riuscito a distruggerlo nemmeno tra mille anni!!” controbatté il biondo, guardando con odio il suo interlocutore.
Quest’ultimo, ricambiando lo sguardo d’odio, rispose: “Ah sì? Beh scommetto che tu non ci saresti riuscito nemmeno tra diecimila anni!!”
“Non dire stronzate, lo avrei distrutto in pochi secondi!!”
“Come no, allora perché non l’hai fatto??”
“Perché volevo vederti in difficoltà, ecco tutto!!”
“Si, come no, ed io dovrei crederci??”
E, mentre di due litigavano rumorosamente, le due ragazze li guardavano con sguardo misto tra lo stranito ed il divertito. Erano riusciti a trionfare in quella battaglia durissima, distruggendo un essere non umano facendo gioco di squadra. Erano stati davvero bravissimi.
Tuttavia, mentre li guardavano, entrambe non potevano fare a meno di pensare anche a qualcos’altro … del resto, oltre ai loro due scontri, anche un'altra battaglia si stava svolgendo in cima alla montagna … quella tra Misa, Teiko ed Han!!
Come se la stavano cavando i due contro quel traditore?? Solo il tempo lo avrebbe rivelato …

Dopo un sanguinoso duello, alla fine Zoro ha sopraffatto Alexander, che tuttavia ha rivelato che la sua spada, la Raihogo, è posseduta da uno spirito simile al Klabautermann, diventato maligno a causa degli esperimenti che il Governo ha fatto sulla spada per unire un’arma ad un Paramisha. Grazie all’intervento di Sanji ed alla temporanea cooperazione tra i due, alla fine i due sono riusciti a distruggere la spada e, di conseguenza, anche il demone che la infestava, eliminando un pericolosissimo nemico sotto gli occhi increduli di Nami e Josie. Ora che anche questo scontro è finito, però, cosa starà succedendo nel due contro uno in atto sulla cima della montagna, Misa e Teiko vs Han??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come avete potuto leggere, è stato incentrato su Zoro vs Alexander, ma non solo visto che c’è stato anche un altro scontro inaspettato.
Intanto, si è scoperto il passato di Fly, anche se non sono andato molto nello specifico al contrario degli altri membri dell’Alleanza, in quanto ho preferito concentrarmi più sulla Raihogo. Ho giusto accennato al fatto che, un tempo, era uno sceriffo di un’isola che, quando vide la spada, decise di diventare il suo “messaggero”, iniziando la carriera da pirata.
Tuttavia, dopo che Roronoa ha sopraffatto l’avversario, si è scoperto che la spada del bianco non solo ha i poteri di un Paramisha a causa di esperimenti governativi, ma che quegli esperimenti hanno anche generato una specie di coscienza all’interno di essa, dandogli una vita propria.
Vi posso dire che Alexander ne è così ossessionato proprio perché quel giorno in cui la vide per la prima volta, la Raihogo creò davanti ai suoi occhi il demone elettrico, proponendogli a gesti di diventare il suo servo, e lui ne rimase così “abbagliato” da diventarne completamente succube.
Se volete sapere come si è generata questa misteriosa entità, posso dirvi che si è creata a seguito degli esperimenti governativi, in quanto essi hanno unito il demone contenuto all’interno del Frutto del Diavolo Para Para al Klabautermann, generando a tutti gli effetti una presenza oscura e maligna unica ed a sé stante.
Tra l’altro, visto che il cosiddetto “Demone” era in parte un Klabautermann, è anche in grado di parlare agli esseri umani, tuttavia lo fa solo con i suoi servi, visto che si ritiene superiore agli umani, e non li ritiene degni di udire la sua voce. Infatti, spesso, quello che Fly diceva in realtà erano le parole della spada stessa, che lui riportava ai “comuni mortali”.
Tra l’altro, posso anche dirvi che, quando Alexander e Mihawk combatterono ed il secondo ebbe il sopravvento, la Raihogo propose anche a Drakul di diventare il suo nuovo messaggero, ma quest’ultimo rifiutò categoricamente, e persino il demone capì che non sarebbe stato prudente attaccarlo in quel momento. Proprio per questo decise di “tenersi” il servo che aveva al momento, anche se da allora ha continuato a cercare qualcuno di più degno, riconoscendo proprio in Roronoa un succube migliore.
Dopo che si è scoperto che la spada aveva una vita propria, ha anche eliminato il suo ex servo, fulminandolo e gettandolo giù dalla montagna, in quanto non lo riteneva più degno di servirlo, ed a quel punto è partito il secondo scontro del capitolo, quello tra Zoro ed il “Demone”, con anche l’intervento successivo di Sanji.
Proprio grazie a quest’ultimo, alla fine i due hanno distrutto la spada, soprattutto per merito di uno straordinario gioco di squadra … che è durato sì e no 10 secondi visto che subito dopo sono tornati a litigare XD.
E così un altro dei villain principali della fan fiction è finalmente stato sconfitto (o meglio due XD). Ora manca solo un ultimo scontro in cima alla montagna dove è posta la base dell’Alleanza: Misa e Teiko vs Han! Chi vincerà in questo scontro?
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino alla fine della pausa estiva, e cioè il 15 settembre, giorno in cui posterò il cinquantunesimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 51
*** Legame indissolubile ***


Benvenuti al cinquantunesimo capitolo della mia fan fiction!
Come promesso, dopo una pausa durata ben 3 mesi sono tornato a postare! Tuttavia, vi avviso subito che sarò obbligato a fare una cortissima pausa settimana prossima, tornando a postare il 29 settembre.
Scusatemi veramente molto, ma purtroppo dovrò andare in trasferta a Roma e non avrò il tempo materiale di aggiornare la fiction, e visto che ultimamente sono parecchio impegnato il tempo per scrivere è diventato ancora meno, spero che non sia un problema >.<.
In ogni caso, in questo capitolo gli scontri finali proseguiranno. Dopo esserci concentrati sugli scontri di Sanji e Zoro, che alla fine sono riusciti a sconfiggere rispettivamente Ken e Alexander, su quale ci si concentrerà stavolta? Leggete e lo scoprirete ;).
Visto che non ci sono commenti, passo direttamente al capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 51: Legame indissolubile



Gli scontri finali proseguivano senza sosta.
Diverse battaglie si stavano svolgendo contemporaneamente in diversi luoghi dell’isola, in quella che si poteva definire a tutti gli effetti la battaglia decisiva per il destino non solo dell’isola, né della Marina, ma con molta probabilità del mondo intero.
Tra i vari scontri, quelli che si stavano svolgendo sulla cima della montagna, davanti alla base dell’Alleanza, erano tra i più accesi. Qui, infatti, Sanji era riuscito a sconfiggere Ken, che alla fine era stato ucciso una volta per tutte da Josie, che aveva vendicato i suoi compagni élite.
Nel frattempo, anche Zoro era riuscito a mettere K.O. il suo nemico, Alexander, che però aveva rivelato che la sua spada, in realtà, aveva una propria coscienza, similmente al Klabautermann, diventata malvagia a causa degli esperimenti che il Governo aveva fatto su di essa per dargli i poteri di un Paramisha.
Grazie all’essenziale contributo di Sanji, con cui aveva deciso per una volta di cooperare, Roronoa ha distrutto la Raihogo, annientando in questo modo anche lo spirito maligno che vi albergava dentro, che utilizzando i fulmini stava addirittura per sconfiggerli.
Ora, degli scontri in quell’area ve n’era solo uno ancora in corso, quello tra persone che, in teoria, si consideravano come fratelli fino a quella mattina ma che, da dopo che uno di loro si era scoperto essere sottoposto di Karkinos, stavano combattendo in un 1 vs 2 …

Lo scontro in questione, ovviamente, era quello che vedeva in minoranza numerica Han, che stava combattendo contemporaneamente contro Misa e Teiko …
Tuttavia, nonostante lo svantaggio tattico, il nero stava riuscendo senza problemi a tenergli testa, ed anzi in quel momento i due erano anche ridotti maluccio ed ansimanti, mentre il sicario era bello arzillo, come se non stesse quasi per nulla combattendo, tranne che per la ferita causata da Luffy quando aveva liberato la ragazza.
“Che c’è? Realmente non sapete fare di meglio?? Sarà che al villaggio dovevo trattenermi, ma allora mi sembravate decisamente più forti … che delusione!!” disse Rajin, per sfottere i suoi due avversari.
La Yashi, di tutta risposta, iniziò a corrergli addosso, insieme ad Hantazu che era affianco a lei, urlando: “Stai zitto, bastardo!!”
I due tentarono un doppio pugno in pieno stomaco al nemico … peccato che lui se l’aspettava questa offensiva, ed infatti, chiudendo gli occhi per sfotterli ulteriormente, iniziò a spostarsi di lato rapidamente, anche grazie al Kamie.
“Questi tipi di attacchi li riesco a schivare anche ad occhi chiusi!!” fece il ragazzo con il cappotto nero …
Che, in effetti, mantenne quanto detto, visto che gli bastò scansarsi lateralmente per far sì che entrambi i pugni andassero a vuoto. Subito dopo, utilizzò il Soru per avvicinarsi al biondo, preparandosi a colpirlo con un calcio allo stomaco.
“Suvvia Teiko, mi aspettavo di più da te!!”
Detto questo, il sicario centrò in pieno il bersaglio con l’offensiva sopra citata, scagliando il leader dell’ARCK indietro di diversi metri, con un po’ di sangue che usciva dalla bocca. Fortunatamente, il biondo riuscì ad atterrare in piedi, per poi guardare con odio in direzione del nero …
Che però era già sparito.
“Dove diavolo è andato??” chiese il ragazzo con gli occhi azzurri, guardandosi intorno confuso.
Subito dopo, però, gli arrivò la risposta, visto che dietro di sé sentì una voce maligna, che diceva: “Sono qui, idiota!!”
Sentendo questa voce, il nipote biologico di Risa si voltò di scatto, solo per vedere Han con la mano chiusa, eccetto l’indice, pronto ad assestare uno Shigan al cranio del biondo per poterlo fare fuori in un colpo solo.
“Non ci provare nemmeno!!” urlò una voce.
Ovviamente, essa proveniva da Misa, che si piazzò esattamente tra la mano nemica ed il suo alleato in quella battaglia, riuscendo ad afferrare il braccio di Rajin pochi secondi prima che potesse colpire lei, visto che si era frapposta.
Vedendola, l’allievo di Karkinos assunse uno sguardo serio, per poi esclamare: “Misa, per favore, non ti intromettere. È una faccenda tra me e lui!!”
“Riguarda anche me dal momento in cui ci hai traditi! Ora Teiko!!”
Dopo le parole dalla bruna, il biondo si posizionò al suo fianco, per poi tentare di tirare un pugno con il proprio braccio destro, quello con cui indossava il tirapugni, nel tentativo di colpirlo in pieno petto e provocargli ingenti danni …
Peccato che questo tipo di offensive funzionavano ben poco contro di lui, visto che il ragazzo con il cappotto nero affermò: “Tsk, patetico. Tekkai!!”
Pronunciate queste parole, il ragazzo utilizzò la Rokushiki per indurire il proprio corpo, rendendolo più duro dell’acciaio e permettendogli di resistere al colpo inferto da Hantazu. Quest’ultimo, però, non si dette per vinto, tentando ancora un volto di colpirlo con la stessa offensiva, sperando di provocargli dei danni questa volta.
Sfortunatamente, il nero tenne attiva la difesa, ed in questo modo non venne nemmeno intaccato. Più determinato che mai a provocargli danni, il ragazzo tentò più e più volte di tirargli pugni nello stesso punto, cercando di spaccagli la difesa, purtroppo senza riuscirci.
“Andiamo, è tutto qui quello che sapete fare? Anche insieme non riuscirete mai nemmeno a ferirmi in questo modo!!” esclamò il sicario.
Subito dopo, quando Teiko ebbe lanciato un pugno e si stava preparando a tirarne un altro, Han annullò il Tekkai intorno a sé, per poi utilizzare un'altra Rokushiki, il Geppou, per salire di quota e schivare il pugno successivo.
Tuttavia, così facendo, si trascinò verso l’alto anche la Yashi, che per tutto quel tempo non aveva lasciato la presa sul braccio del nero. Quest’ultimo, vedendola ancora attaccata, le urlò contro: “Staccati se non vuoi spiaccicarti al suolo!!”
“Non ci penso nemmeno!!” ribatté Misa, senza lasciare la presa.
Mantenendosi attaccata al braccio nemico, la bruna tentò di assestare un calcio al sottoposto di William, mentre quest’ultimo era ancora in volo, nel tentativo di stordirlo e permettergli un ulteriore attacco.
Purtroppo, il nero non era impreparato, ed infatti la precedette, colpendola rapidamente con un calcio al fianco destro, talmente forte da farle uscire un po’ di sangue dalla bocca e farle mollare la presa al braccio, iniziando a farla cadere verso il vuoto.
Però, l’allievo di Karkinos non poteva permettere che colei che desiderava morisse, ed infatti le afferrò il volto con la mano destra, per poi far sì che le proprie gambe puntassero verso l’alto, mentre la mano con la quale teneva il volto della ragazza verso il basso.
“Non ti permetterò di morire, ma quanto meno dovrò ferirti un pochino per evitare che tu ti intrometta ulteriormente!!”
Detto questo, Han utilizzò un Geppou al contrario, in modo tale che invece che verso l’alto andasse con estrema rapidità verso il basso. La bruna tentò di liberarsi dalla presa, ma prima che potesse anche solo parzialmente riuscirci impattò violentemente contro il suolo, distruggendone una parte, provocando diverse crepe e creando un gran polverone.
Quando quest’ultimo si fu diradato, si poté notare Misa, ancora cosciente, con diverse ferite su tutto il corpo a causa del violento impatto contro il suolo, che cercava di alzarsi, mentre davanti a lei aveva Rajin, che la guardava sorridendo malignamente e tenendo le mani nella tasca del cappotto.
“Mi spiace averti fatto male, ma non c’era altro modo per impedire che ficcanasassi ulteriormente!! È una faccenda tra me e Teiko, e questo lo sai bene anche tu!!” spiegò il nero.
All’improvviso, però, una voce dietro di lui urlò: “Ed allora chiudiamola qui!!”
Subito dopo, il possessore di quella voce, che era nientemeno che Hantazu, tentò di colpire l’avversario con un pugno in pieno volto utilizzando la mano destra, quella con il tirapugni, in modo tale da poter provocare ingenti danni.
“Tutto qui? Offensiva piuttosto blanda, amico!!” replicò Han …
Che, poco dopo, frappose la propria mano tra il pugno nemico ed il suo volto, in modo tale che l’attacco impattasse contro l’arto invece che contro la sua faccia. L’attacco, in teoria, sarebbe dovuto essere abbastanza forte da provocargli comunque dei danni non indifferenti alla mano …
Ed invece non gli fece niente, probabilmente anche a causa di un Tekkai usato all’ultimo momento. Mantenendo la mano sinistra, quella con il quale aveva parato il colpo, nella stessa posizione, portò all’indietro il proprio braccio destro, chiudendo la mano a mo’ di pugno, per poi dire: “E quello sarebbe un pugno? Questo è un pugno!!”
Poi il sicario tirò un fortissimo pugno al petto nemico, talmente forte da fargli uscire moltissimo sangue dalla bocca, scagliandolo a diversi metri di distanza e facendolo atterrare di schiena, ridotto malissimo, proprio come la bruna.
In quel momento, entrambi erano a terra, a pancia in su, che tentavano di rialzarsi per poter continuare a combattere, mentre l’allievo di Karkinos si godeva lo “spettacolo”, sorridendo diabolicamente, portando le braccia dietro la schiena.
“Muhahahahahahahahahahahahahah!! Non è divertente? Noi, che ci consideravamo come fratelli, ora combattiamo in uno scontro all’ultimo sangue, pronti ad ucciderci a vicenda … non è meraviglioso??”
Hantazu, ormai completamente in piedi, come anche la ragazza, rispose: “Tutto ciò non sarebbe stato necessario se tu non ci avessi tradito!!”
“Colpa tua, Teiko. Se tu non mi avessi messo in ombra ed oscurato, portandomi via la persona che amavo, a quest’ora tutto si sarebbe svolto in maniera diversa!!” ribatté Rajin, continuando a sorridere divertito.
La Yashi, a quel punto, mettendosi in posizione da combattimento, controbatté: “Ti sbagli. Se non era lui, avresti incolpato qualcun altro di metterti in ombra … perché tu soffri di manie di protagonismo, devi essere al centro della scena a tutti i costi, e se non è così trovi un modo per esserlo!!”
“Già, forse hai ragione … ma che posso farci, sono fatto così!!” rispose Han, facendo spallucce, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Il biondo, mettendosi anche lui in posizione da combattimento, assunse uno sguardo serissimo: “Tu sei un folle …”
“Forse … ma sei stato tu a farmi diventare un folle!!”
Dopo aver sentito questa frase, Hantazu non ce la fece più e, dopo aver chiuso la mano, iniziò a correre verso Han, come fece anche Misa nello stesso modo, mentre urlava: “Stai zitto!!”
I due erano una da una parte ed uno dall’altra, con Rajin al centro, quindi si stavano dirigendo verso il centro, dove era posizionato il loro avversario, entrambi pronti a tirare un pugno nel tentativo di colpirlo e provocargli quanto meno qualche danno.
“Avanti, davvero non sapete fare di meglio??” chiese il sicario …
Che poco dopo sparì dalla visuale di entrambi, andando chissà dove. I due che si consideravano come fratelli riuscirono a fermarsi appena in tempo per evitare di tirarsi un pugno a vicenda, frenando bruscamente prima dell’impatto.
Dopo essersi “salvati”, i due iniziarono a guardarsi intorno, nel tentativo di capire dove diavolo fosse sparito l’avversario, almeno fino a quando la bruna non lo ebbe localizzato, visto che, guardando verso l’alto, fece: “Eccolo là!!”
Il sottoposto di William era in alto, non sopra di loro ma in avanti di qualche metro, ed utilizzava il Geppou per rimanere a mezz’aria, mentre guardava dall’alto verso il basso i suoi due ormai ex alleati, tenendo le braccia conserte e sorridendo diabolicamente.
“Avete capito la differenza di forza che c’è tra di noi o devo continuare ancora per molto?” chiese ironico il nero, sapendo già la risposta.
Ed infatti il biondo estrasse rapidamente dalla sua giacca una pistola, per poi puntarla verso il nemico, mentre diceva: “Continua pure, sai sono un po’ duro di comprendonio!”
Purtroppo, la Generale dell’ARCK non aveva la sua pistola, visto che le era stata sottratta quando era stata rapita dal viscido essere che aveva davanti, quindi non avrebbe potuto aiutare colui che amava nel tentativo di colpirlo con la pistola, ma sperava che lui fosse più che sufficiente per poterlo abbattere …
“Questo lo avevo capito anche da solo!!” rispose il ragazzo con il cappotto nero.
Dopo questo scambio di parole, il ragazzo con la giacca blu iniziò a sparare due proiettili a raffica, nonostante sapesse che, di sicuro, i primi li avrebbe schivati … ed infatti aveva ragione, dato che subito dopo il nero utilizzò il Geppou per scansarsi di lato, per poi iniziare ad avviarsi verso i due, che ora erano uno affianco all’altra.
Mentre avanzava, il biondo continuò a sparare proiettili, nel tentativo di colpirlo, ma tutti vennero rapidamente schivati dall’allievo di Karkinos. Quando Teiko finì i proiettili, si voltò rapidamente verso Misa ed urlò: “SPOSTATI!!”
E fece bene, visto che il nero tentò di colpire entrambi con uno Shigan per mano, ognuno dei due destinato ad uno di loro. Fortunatamente, riuscirono ad evitare l’offensiva, che invece centrò in pieno il terreno, provocando diverse crepe ed un polverone di piccole dimensioni.
“Non mi sfuggirai!!” gridò il ragazzo con il cappotto nero.
Quest’ultimo utilizzò le mani, ancora parzialmente conficcate nel suolo, per fare una capriola in avanti e rimettersi completamente in piedi, per poi voltarsi rapidamente in direzione di Hantazu, tirando un calcio al nulla.
In questo modo, creò uno spostamento d’aria falciforme, che fece svanire parzialmente il polverone, per poi dirigersi con gran velocità verso il leader dell’ARCK. Quest’ultimo, vedendo l’offensiva venirgli contro, esclamò: “Merda …”
Fortunatamente, riuscì ad evitare di venire colpito saltando verso l’alto e facendo sì che lo spostamento d’aria proseguisse ancora qualche metro la sua avanzata, per poi svanire nel nulla, proprio come era apparsa.
Ora che era a mezz’aria, però, sapeva bene di essere una facile preda per successivi attacchi … ed infatti aveva ragione, dato che il nero gli apparve davanti con una velocità impressionante e con un sorriso maligno sul volto.
“Eheheheheheheheh!! Ora sei mio, amico!!” esclamò il nero.
Subito dopo, il sottoposto di William cercò di colpirlo in pieno petto con un pugno parecchio forte, riuscendo nell’impresa. Infatti, l’attacco fu talmente potente da fargli uscire del sangue dalla bocca, mentre veniva scagliato con violenza all’indietro, impattando contro il terreno con talmente tanta forza da spaccarne una parte e creare un piccolo polverone.
Quando esso si fu diradato, poté vedere il suo ex amico a terra, dolorante, con del sangue alla bocca e che non sembrava nelle condizioni di rialzarsi rapidamente.
Doveva averglielo tirato davvero molto forte per averlo ridotto in quelle condizioni, ma del resto, essendo stato il primo delle persone addestrate personalmente da Karkinos, era stato allenato per più tempo rispetto agli altri élite, e soprattutto aveva fatto allenamenti più sfiancanti su sua stessa richiesta, quindi non c’era da stupirsi che i suoi pugni fossero così potenti.
Vedendo le condizioni in cui versava il biondo, il sicario sorrise malignamente: “Stai a terra. È quello il posto riservato ai vermi come te!! Muhahahahahahahahahahahah!!”
“Come puoi trattare così un tuo vecchi amico?!” urlò una voce dietro di lui …
Che Han riconobbe subito come quella di Misa. Appena la ebbe udita, il nero iniziò a preoccuparsi, per poi pensare: *Merda, mi sono distratto e non ho badato a lei!!*
Infatti, fece a malapena in tempo a voltarsi parzialmente, in quanto la bruna riuscì a centrarlo allo stomaco con un colpo di mano aperta, talmente potente da fargli uscire sangue dalla bocca, mentre veniva scagliato all’indietro.
Tuttavia, prima di venire completamente spazzato via, il nero riuscì ad assestare un colpo con il palmo della mano destra sulla guancia sinistra della ragazza, abbastanza forte da fare uscire un po’ di sangue dalla bocca anche a lei, mentre veniva scagliata di lato.
Mentre la bruna cadde violentemente di schiena, il sicario atterrò, con qualche fatica, in piedi, in modo tale da poter vedere il suo “operato”, in quanto sia Teiko che la Yashi erano a terra, doloranti, che faticavano a rimettersi in piedi.
“M-Mi spiace averti dovuto colpire al tuo bel faccino, Misa, ma te l’avevo detto che se facevi la cattiva ti avrei punito, no? Eheheheheheheheh!!”
Però, mentre diceva queste parole, si toccò dolorante allo stomaco, mentre pensava: *D-Dannazione. Per quanto faccia finta di niente, il colpo che mi ha inferto Luffy per liberare la mia Misa mi ha comunque provocato moltissimi danni. Non riesco a muovermi bene come vorrei e faccio fatica a spostarmi. Se non fosse stato per questo piccolo “incidente”, li avrei già sistemati tutti e due da un bel po’ …*
In effetti, doveva ammettere che il colpo che gli aveva inferto la bruna aveva fatto anche più male di quanto avrebbe fatto normalmente proprio perché lo aveva colpito nel punto ferito, e quindi, senza nemmeno saperlo, aveva aumentato il dolore allo stomaco che provava già di per sé.
“Ora che siete a terra, potete iniziare a pregare per le vostre vite!!” fece Han sorridendo malignamente.
Tanto, indipendentemente da tutto, avrebbe risparmiato Misa ed avrebbe eliminato Teiko. Era soltanto per vederli umiliati prima del loro definitivo tracollo … tuttavia, non andò esattamente come l’aveva immaginato lui.
Infatti, entrambi dettero fondo alle loro energie per riuscire a rialzarsi nonostante i danni subiti, non solo con gli ultimi colpi ma anche con gli attacchi che gli aveva lanciato contro in precedenza, riuscendo infine a ritornare completamente su due gambe.
Dopo essere riusciti, con moltissima fatica, a rimettersi in piedi, si misero entrambi in posizione da combattimento, pronti a proseguire lo scontro, mentre Rajin sorrise diabolicamente.
“Siete proprio degli idioti. Ormai credevo che la differenza di forza tra di noi fosse chiara a chiunque, quindi perché proseguire con questo massacro? Tanto sappiamo tutti quale sarà il risultato finale di questo scontro: io vinco, Teiko muore e Misa diventa mia moglie. Un lieto fine per tutti, no?”
“Io … non diventerò mai … tua moglie … METTITELO BENE IN TESTA!!” gridò la bruna, furiosa per le sue continue frasi in cui dava per assodato che si sarebbero sposati.
Il nero, sorridendo divertito, guardò la ragazza, per poi esclamare: “Tanto non avrai altra scelta. Vivremo per sempre felici e contenti, tu ed io! Ma prima devo liberarmi del mostro cattivo che vuole impedirci di stare insieme … vero, amico?”
Mentre diceva l’ultima frase, il nero voltò il suo sguardo verso il biondo, guardandolo con occhi carichi d’odio, che vennero ricambiati da quest’ultimo, che sembrava quasi pronto a saltargli addosso da un momento all’altro.
“Se è così che mi vedi, come il mostro cattivo che ti vuole impedire di essere felice, vedila come diavolo ti pare … ma qui l’unico vero mostro sei tu!!”
Han, sentendo le sue parole, sorrise diabolicamente, per poi dire: “Chiamami come ti pare, tanto a breve sarai morto!!”
Dopo aver pronunciato queste parole, il sicario iniziò a correre molto rapidamente, senza utilizzare il Soru, verso Hantazu, che portò il proprio pugno chiuso all’indietro, pronto ad assestargli un forte colpo appena fosse stato abbastanza vicino.
Tuttavia, appena lanciò il suo attacco, Han sparì dalla sua visuale, utilizzando il Soru per spostarsi ed evitare così di essere colpito dalla sua offensiva. Fu questione di pochi secondi prima che l’allievo di Karkinos riapparisse dietro il biondo … che, però, si aspettava una reazione del genere!!
“E poi sarei io quello prevedibile, eh?” disse ironicamente il nipote biologico di Risa …
Che, infatti, si voltò di scatto nel tentativo di colpire l’avversario con il palmo della mano destra. Il ragazzo con il cappotto nero stesso non se l’aspettava, ed infatti dovette utilizzare il Geppou all’ultimo per fare un balzo all’indietro ed evitare di venire colpito.
Poco dopo, riatterò in piedi, mentre pensava: *Dannazione, questa volta sono andato vicino a farmi colpire … dovrò prestare più attenzione!!*
Subito dopo aver pensato ciò, il sottoposto di William tirò un calcio al nulla, facendo sì che si creasse una folata di vento tagliente, che si diresse a gran velocità verso il leader dell’ARCK. Quest’ultimo, capendo che se non agiva in fretta sarebbe stato tagliato in due, decise di utilizzare il suo tirapugni per cercare di difendersi.
Infatti, frappose il proprio pugno, rinforzato dal suddetto oggetto, tra lui e la lama di vento, riuscendo in questo modo a fermare l’avanzata dell’attacco, anche se qualche piccola quantità di vento tagliente riuscì comunque a passare, provocandogli qualche leggera ferita alla mano.
*C-Ce la posso fare …* pensò il ragazzo con gli occhi azzurri.
Dopo qualche secondo in cui sembrava cedere, alla fine il biondo riuscì a deviare l’offensiva verso l’alto, che proseguì ancora diversi metri prima di svanire nel nulla. Tuttavia, Rajin non aveva intenzione di lasciare nemmeno un secondo di riposo all’abitante di Timeless Island, visto che gli apparve davanti utilizzando il Soru con una velocità inaudita.
“Complimenti, avevo utilizzato quel Rankyaku con il massimo della mia potenza, eppure sei riuscito a deviarlo … ma non pensare che sarai così fortunato anche con la mia prossima offensiva!!”
Mentre diceva queste parole, il ragazzo chiuse la propria mano a pugno, tranne per l’indice, preparandosi a trafiggere il proprio avversario con uno Shigan mirato al collo. Questa offensiva così immediata lasciò Teiko abbastanza interdetto e senza difese, ed infatti aveva già capito che, con molta probabilità, non sarebbe riuscito a schivarla.
*Merda, mi sono distratto …* pensò il biondo, decisamente preoccupato.
Tuttavia, per sua fortuna, la Yashi intervenne appena in tempo, centrando il nero con un calcio, scagliandolo a diversi metri di distanza. Il ragazzo riuscì, con qualche leggera difficoltà dovuta al colpo ricevuto, ad atterrare in piedi, mentre diceva: “Smettila di intervenire, mia cara, oppure dovrò passare alle maniere forti!!”
Però, prima che potesse completamente riprendersi dal colpo subito, vide che sia la bruna che Hantazu gli stavano correndo in contro, entrambi con le proprie braccia all’indietro e le proprie mani chiuse, pronti a tirare un doppio pugno in pieno stomaco.
“Vediamo se anche questo non ti farà niente!!” urlò Misa, mentre correva verso il bersaglio.
Il nipote biologico di Risa, tra l’altro, stava per colpirlo con la mano sulla quale aveva il tirapugni, il che gli avrebbe provocato dei danni considerevolmente maggiori! Han, vedendoli venirgli incontro, tentò di utilizzare il Soru per spostarsi …
Ma si accorse ben preso che il calcio che la Yashi gli aveva tirato non era mirato a provocargli danni, ma a stordirlo e debilitarlo il tempo necessario affinché potessero colpirlo con un ulteriore attacco.
Infatti, quando tentò di scansarsi, notò che non riusciva a muoversi come voleva, anche perché il colpo di Luffy si stava facendo sentire nuovamente. Prima di venire colpito, tentò allora di alzare un Tekkai, accorgendosi troppo tardi che non avrebbe fatto in tempo: *Merda, mi hanno fregato questa volta!!*
Ed infatti si beccò in pieno il doppio pugno dei due, dritto allo stomaco, che fu talmente potente da fargli uscire una quantità non indifferente di sangue dalla bocca, scagliandolo all’indietro con molta violenza, facendolo impattare al suolo a pancia in su, mentre si toccava proprio la parte colpita, dolorante.
“Questo direi proprio che l’hai sentito!!” fece Hantazu, vedendolo dolorante a terra.
Rajin, mentre cercava di rialzarsi con non poca fatica, pensò: *M-Merda … questo attacco era già di per sé molto forte, se poi si aggiunge anche il fatto che mi hanno colpito proprio dove ho ancora le bruciature per l’attacco di Luffy, i danni subiti si sono raddoppiati!!*
Ed in effetti anche i due notarono che era parecchio dolorante, molto più di quanto si aspettavano dopo quel colpo … ma ciò giocava solo a loro favore. Volendo approfittare di quel momento per poterlo colpire, i due iniziarono a correre verso di lui mentre era ancora a terra, in modo tale da prenderlo nuovamente …
“Q-Questa volta non mi farò di nuovo colpire come un idiota!!” urlò il nero, decisamente adirato per i danni subiti.
Il ragazzo utilizzò il Geppou per salire verso l’alto, dove sarebbe stato al sicuro dagli attacchi nemici. Subito dopo, fece come fatto in precedenza, portando le gambe verso l’alto ed il volto verso il basso, estendendo le braccia davanti a sé.
Dopo aver utilizzato un ulteriore Geppou al contrario, in modo tale che la spinta lo scagliasse verso il terreno invece che verso l’alto, il ragazzo urlò: “Tekkai!!”
In questo modo, si lanciò a gran velocità verso i due, indurendo il proprio corpo per renderlo più resistente e poter provocare più danni all’impatto. Fortunatamente, i due riuscirono a capire subito le sue intenzioni, ed infatti si scansarono pochi secondi prima che l’uomo impattasse contro il suolo.
“Tanto è tutto inutile, idioti!!” gridò il sicario.
Quando quest’ultimo impattò contro il pavimento, esso si spaccò completamente, creando un enorme polverone, diverse crepe e moltissime pietre iniziarono a volare da tutte le parti, impattando contro tutto quello che trovavano.
I due dovettero mettere le braccia a X per evitare di venire colpiti direttamente da uno di quei sassi, mentre il polverone circondò anche loro, come anche la maggior parte dell’area circostante. Tuttavia, quell’enorme nube giocò a favore di Rajin, visto che lo utilizzò per apparire davanti a Teiko, pronto a lanciare un altro dei suoi attacchi.
“Ora mi avete fatto veramente incazzare!!”
Detto questo, l’uomo tirò un potentissimo pugno in faccia al biondo, scagliandolo con violenza a diversi metri di distanza, ridotto piuttosto male, facendolo impattare al suolo di schiena, a pancia in su.
“C-Cosa è successo??” chiese la Yashi, non riuscendo a vedere niente a causa del polverone.
Ma così facendo si distrasse, permettendo ad Han di apparirle dietro, afferrandole il retro della testa. Dopo aver saldato la presa, il ragazzo, con una forza micidiale, schiantò il volto della ragazza contro il terreno, provocando moltissime crepe e moltissimi danni alla bruna, che sembrava quasi priva di sensi a causa del colpo.
Finita l’opera, il nero andò al centro del campo di battaglia, per poi osservare il tutto: Teiko era a terra, di schiena, pesantemente ferito ed apparentemente impossibilitato ad alzarsi, mentre Misa era a faccia in giù, anche lei apparentemente priva di sensi come il suo compagno.
Sembrava proprio aver vinto, e proprio per questo il nero sorrise diabolicamente, per poi iniziare a dirigersi verso la ragazza, dicendo: “Chiudiamola qui. Ti riporterò al castello, dolcezza, dopodiché tornerò fuori ed eliminerò il mostro che vuole negarci la felicità. Non voglio che tu veda una scena così violenta, ma sappi che prolungherò le sue sofferente più possibile!!”
Mentre diceva questo, ormai aveva raggiunto la bruna, e si preparava a recuperarla … quando improvvisamente, sentì il rumore di una pistola che veniva ricaricata alle sue spalle. Senza la minima preoccupazione, si voltò, sorridendo divertito, vedendo che infatti Hantazu era in piedi, ridotto piuttosto male, che gli stava puntando una pistola addosso.
“Credi di potermi fare fuori con un proiettile? Provaci pure se vuoi, ma tanto sai benissimo che non potrai farcela!!”
Intanto, anche Misa si stava riprendendo, anche se lei non sembrava essere nelle condizioni di tornare in piedi, almeno nel breve tempo, al contrario di colui che amava. Proprio per questo, rimanendo a terra e limitandosi ad alzare il volto, pensò: *T-Teiko … conto su di te!!*
Tuttavia, poco dopo, il biondo fece una cosa che lasciò entrambi interdetti. Infatti, senza la minima esitazione, lanciò la sua pistola di lato talmente lontano che essa precipitò giù dalla montagna!! Stessa cosa fece anche con il suo fedele tirapugni, che lanciò dall’altro lato. Subito dopo, fece lo stesso con tutte le armi che aveva addosso, che consistevano in un'altra pistola e due coltelli di medie dimensioni.
“E tutto ciò cosa dovrebbe significare??” chiese il nero, sorridendo malignamente.
Sentendo la sua domanda, il leader dell’ARCK si mise in posizione da combattimento, mentre diceva: “Basta armi, trucchetti o Rokushiki. Chiudiamola una volta per tutte … alla vecchia maniera!! Solo io e te, in uno scontro a mani nude, senza l’utilizzo di qualsiasi tipo di arma o delle Rokushiki. Soltanto io e te, in uno scontro mortale all’ultimo sangue!! Era questo che volevi dopotutto, no?”
“Muhahahahahahahahahahahahahah!!” rise Rajin, sentendo la sua proposta. “E perché dovrei accettare? In primo luogo, ho la situazione in pugno, e sarebbe stupido da parte mia accettare una sfida del genere con il rischio di perdere senza guadagnarci nulla. Ed in ogni caso, il vincitore sarebbe già decretato. Sono sempre stato il più forte del villaggio senza nemmeno l’utilizzo delle Rokushiki, ed ora che sei ridotto così male non hai la minima possibilità!!”
Il biondo, mantenendo la posizione, rispose: “Questo lascialo decidere a me!!”
“Ma ciò non toglie che non ho nulla da guadagnarci ad accettare queste condizioni!!” controbatté Han …
Che, però, dovette correggersi poco dopo, visto che la Yashi tornò parzialmente in piedi, per poi dire: “Non è vero … guadagneresti me!!”
Sentendo le sue parole, entrambi si voltarono verso la bruna, parecchio incuriositi da ciò che aveva intenzione di dire con quelle parole.
Per spiegarsi meglio, la ragazza proseguì: “Se riuscirai a vincere con le condizioni dettate da Teiko, sarò tua a tutti gli effetti. Accetterò il matrimonio, sarò tua moglie, obbedirò a qualsiasi tua richiesta senza mai ribellarmi … ma solo se vinci alle sue condizioni!!”
Le reazioni a quelle parole furono discordanti. Hantazu, sentendole, assunse uno sguardo parecchio preoccupato. Del resto, non era sicuro nemmeno lui di vincere, e gli aveva proposto questa sfida solo perché arrivati a quel punto non poteva fare più nient’altro, mentre lei praticamente stava scommettendo la sua vita e la sua libertà sulla sua vittoria!!
Al contrario, la reazione di Han fu molto soddisfatta, infatti sorrise diabolicamente, per poi toccarsi il mento, come se fosse pensieroso. Praticamente sarebbe stata la sua schiavetta, e questo lo allettava moltissimo, soprattutto perché non avrebbe dovuto usare i metodi bruschi per costringerla a seguire le sue regole.
Sapeva bene che quando diceva una cosa la manteneva, quindi era sicurissimo che se avesse vinto avrebbe mantenuto la parola data … il che lo convinse completamente!!
“Molto interessante … Sai che ti dico? Accetto le tue condizioni. Una sfida all’ultimo sangue alla vecchia maniera, solo io e te, senza interruzioni esterne. Sarà divertente, non pensi??”
Tuttavia, il ragazzo con il cappotto blu era più che altro preoccupato per altro, visto che esclamò: “Misa, non sei costretta a cedere tutto questo!!”
“Invece si. Io mi fido di te, e so che puoi batterlo! Metticela tutta, e so per certo che lo manderai una volta per tutte all’altro mondo!!”
Teiko dovette ammettere che, dopo le sue parole, si sentiva un po’ più carico. Alla fin fine, sapeva bene che non sarebbe riuscito a convincerla a non farlo, ed alla fin fine era l’unica speranza che avevano di batterlo, anche se erano davvero molto basse.
Quello scontro finale era la loro unica speranza, l’unica speranza di Hantazu per non morire, l’unica speranza della Yashi per non diventare a tutti gli effetti la schiava di Han … e l’ultima speranza per poter sconfiggere una volta per tutte quello stronzo!!
Visto che ormai la sfida era stata accolta, Han si tenne pronto a partire all’attacco, ma non prima di aver detto: “Vediamo quanto tempo riuscirai a resistere contro di me in uno scontro corpo a corpo!!”
Il nero partì all’attacco correndo, senza utilizzare il Soru, arrivando in poco tempo vicino al biondo. Quest’ultimo, volendo approfittare della sua vicinanza per poterlo ferire, tentò di colpirlo in pieno volto con un pugno pochi secondi prima che lo raggiungesse …
Tuttavia, il sicario capì prima le sue intenzioni, e proprio per questo si abbassò all’ultimo, mandando a vuoto l’offensiva.
“Sei lento!!” esclamò Rajin, sorridendo malignamente.
Subito dopo, il ragazzo con il capotto nero riuscì nel suo intento, colpendo con un montante dritto al mento Hantazu, che non lo alzò da terra solo per miracolo, ma provocandogli comunque tantissimi danni.
Tuttavia, Teiko non aveva intenzioni di lasciarsi sfuggire quell’occasione per colpire e ferire l’avversario, e proprio per questo, riprendendosi più in fretta che poteva dall’attacco, riuscì a colpire il sottoposto di William con un calcio al fianco sinistro e, visto che non se l’aspettava nemmeno lui una reazione così rapida, provocandogli non pochi danni.
Vedendo che l’avversario sembrava aver subito in pieno l’attacco, il biondo disse: “Che ne dici, sono ancora lento??”
“S-Stai zitto, idiota!!” urlò l’allievo di Karkinos, tentando di colpirlo in pieno con un pugno al volto.
Fortunatamente, l’attacco era abbastanza prevedibile, ed infatti il nipote biologico di Risa riuscì a frapporre la sua mano, afferrandogli il pugno poco prima che potesse colpirgli il volto. Mantenendo saldamente la presa al pugno, Hantazu tentò un'altra offensiva, cercando di colpirlo in pieno volto con un pugno.
“Prendi questo, bastardo!!”
Però, anche questa offensiva venne prevista in anticipo dal sicario, che infatti fece esattamente come fatto dal leader dell’ARCK, bloccandogli il pugno ed afferrandogli la mano. Ora che erano entrambi mano contro mano, i due ebbero la stessa idea …
“Vediamo un po’ chi dei due è il più forte fisicamente, che ne dici?” chiese ironicamente Han.
Quest’ultimo, decise di fare pressione per spingere all’indietro l’avversario, e lo stesso fece anche questo, spingendo dal lato opposto.
Tuttavia, fu chiaro praticamente subito chi dei due era il migliore fisicamente parlando, dato che Rajin spinse in pochi secondi Teiko indietro di diversi metri, tanto da fargli raggiungere il bordo della montagna.
Vedendo che il suo amico era in una situazione pessima, Misa gridò: “Puoi farcela!!”
“Ora come ora mi basta fare poca pressione per spingerti giù dalla montagna … come riuscirai a salvarti questa volta??” chiese il nero, sorridendo diabolicamente.
Hantazu era proprio al bordo, e si capiva che se non faceva qualcosa a breve sarebbe precipitato. Tuttavia, tentare di spingerlo indietro con la forza sarebbe stato inutile, visto che era evidente la superiorità fisica del nemico …
Però, poteva fare ancora una cosa …
Infatti, senza sprecare un secondo di tempo, il biondo tirò una fortissima testata alla fronte avversaria, talmente potente da fargli un livido nella parte colpita, costringendolo addirittura a mollare la presa alle mani.
Approfittando di quel momento, Teiko si tenne pronto a colpire ulteriormente il proprio avversario, mentre urlava: “A volte basta usare la testa!!”
Hantazu tirò un potente pugno al petto nemico, talmente forte da fargli uscire non poco sangue dalla bocca, mentre veniva scagliato violentemente all’indietro. Facendo un paio di capriole in aria, Han riuscì ad atterrare in piedi, guardando divertito il ragazzo con il cappotto blu, mentre si puliva il sangue alla bocca e si toccava il livido alla fronte.
“Non male … l’avevo sempre detto che avevi la testa dura, ora ne ho avuto la conferma! Eheheheheheheheheheh!!” affermò scherzosamente il sottoposto di William, per nulla innervosito dalla situazione creatasi.
Sperando di riuscire a colpirlo nuovamente, il ragazzo con il capotto blu si lanciò nuovamente all’attacco, più deciso che mai a colpirlo con un altro pugno. Tuttavia, questa volta il nero decise di non farsi cogliere impreparato, dato che lo parò con il proprio braccio destro, utilizzandolo a mo’ di scudo.
Rimanendo in quella situazione qualche secondo, in cui il biondo tentò di sopraffare il braccio nemico e di colpirlo direttamente, il nero alla fine disse: “Non puoi minimamente competere con me, rassegnati, non hai speranze di vittoria!!”
L’allievo di Karkinos centrò in pieno volto Teiko con un pugno abbastanza forte da scagliarlo all’indietro di qualche metro, riuscendo comunque ad atterrare in piedi con non poca fatica, anche se si vedeva che il colpo l’aveva sentito in pieno.
*Dannazione, devo fare più attenzione se non voglio subire altri attacchi come questo!!* pensò Hantazu, digrignando i denti.
Senza nemmeno aspettare un secondo, il ragazzo con il cappotto nero si lanciò nuovamente alla carica, cercando di colpire il proprio avversario con un altro pugno in pieno volto, mentre, sorridendo diabolicamente, fece: “I tuoi colpi sono poco più che spifferi d’aria paragonati ai miei!!”
Però, il pugno non centrò mai il bersaglio, visto che quest’ultimo riuscì a scansarsi all’ultimo spostandosi leggermente verso destra, facendo sì che l’attacco colpisse solo il nulla. Cercando di approfittare della vicinanza nemica, il biondo tentò di colpirlo con un pugno a sua volta …
Ma anche questo venne schivato con grande abilità dal sicario. Così facendo, i due iniziarono a tempestarsi a vicenda di pugni, anche se molti venivano schivati o impattavano con un altro pugno avversario. Pochi colpivano il bersaglio, senza provocare dei danni seri.
*Ce la stanno davvero mettendo tutta …* pensò la Yashi, vedendo lo scambio di colpi.
La tempesta di pugni duro diversi secondi, in cui entrambi riuscirono a provocare ben pochi danni all’avversario. Capendo che non potevano continuare così all’infinito, Han decise di cogliere alla sprovvista l’avversario, tentando di colpirlo con un calcio al fianco …
Che, tuttavia, venne bloccato da Hantazu, che riuscì ad afferrare la gamba di Rajin, bloccandogliela prima che raggiungesse il bersaglio, stupendo persino quest’ultimo: “COSA?!”
“Questa volta non credere che ti lascerò andare facilmente!!” affermò Teiko …
Che, infatti, facendo leva sulla gamba e facendo lo “sgambetto” all’unica gamba che in quel momento lo teneva ancorato al terreno, il nipote biologico di Risa riuscì a far fare un giro di 180 gradi al sicario, facendolo passare sopra la sua testa, fino a farlo schiantare con violenza al suolo.
Riconoscendo quella tecnica, Misa pensò: *Quella è la mossa che gli ho insegnato io …*
Il nero, che aveva subito pienamente i danni, rimase a terra a pancia in su qualche secondo, dolorante … però, non si accorse che così facendo sarebbe rimasto in balia di un altro attacco avversario, che infatti saltò verso l’alto, per poi iniziare a scendere in picchiata con il pugno chiuso, pronto ad assestare un violento colpo al volto di Han.
“Vediamo se continuerai a ridere dopo questo!!” gridò il leader dell’ARCK.
Al contrario, il sottoposto di William iniziò a preoccuparsi, visto che pensò: *Merda!!*
Il pugno centrò in pieno il volto del ragazzo dai capelli neri, provocando diverse crepe sul terreno, distruggendone una parte e provocando un leggero polverone. Il ragazzo con il cappotto blu, ansimante, con ancora il pugno attaccato al volto avversario, sorrise felicemente nel vedere che il proprio nemico non sembrava nelle condizioni di rialzarsi …
“C-Ce l’ho fatta!!” disse Teiko, sorridendo …
Peccato che non era proprio così, dato che pochi secondi dopo il suo braccio venne afferrato con un movimento rapidissimo dell’allievo di Karkinos, che tolse l’arto nemico dal suo volto, mostrando una faccia praticamente indifferente: “Tutto qui? Non sai fare veramente di meglio?”
Il ragazzo dai capelli neri sembrò “lanciare” all’indietro il braccio del biondo, facendolo indietreggiare, mentre lo shock continuava a pervaderlo. Subito dopo averlo fatto, il Rajin fece una capriola all’indietro, tornare in piedi, per poi utilizzare le proprie gambe per darsi un fortissimo slancio in avanti per poter colpire il proprio avversario con un pugno potenziato dalla velocità con il quale veniva lanciato.
*È la fine …* pensò Hantazu, preoccupato.
Alla fine, il pugno centrò in pieno stomaco il biondo, con un colpo talmente potente da fargli sputare fiotti di sangue dalla bocca, mentre veniva scagliato con una potenza inaudita all’indietro, fino ad impattare con violenza al suolo, a pancia in giù semi incosciente, davanti agli occhi divertiti di Han e preoccupati di Yashi.
Proprio quest’ultima, vedendo le condizioni disperate in cui versava l’amico, urlò: “TEIKO!!”
“Muhahahahahahahahahahahahahahah!! Pare proprio che abbia vinto io!!” disse Han raggiungendo con una velocità inaudita il punto in cui si trovava il suo ex amico ancora a terra.
Continuando a mantenere il suo sorriso diabolico, il ragazzo poggiò il proprio piede sopra la testa del leader dell’ARCK, iniziando ad esercitare una forte pressione sulla faccia nemica, più per gusto di farlo soffrire che per eliminarlo: “Allora, chi dei due è il migliore, eh? Muhahahahahahahahahahahah!!”
Senza smettere di schiacciare la faccia avversaria contro il pavimento, il sottoposto di William non sembrò volerlo eliminare in quel momento. Infatti, pochi secondi dopo, spiegò: “Sarebbe troppo facile ucciderti adesso. No, tu devi soffrire per tutto quello che mi hai fatto!! Pagherai per ogni singolo giorno in cui mi hai fatto soffrire … amico!!”
“SMETTILA SUBITO!!” urlò Misa, alle spalle del nero.
Quest’ultimo, voltandosi e sorridendo malignamente, staccando il proprio piede dal volto nemico, iniziò ad incamminarsi verso la bruna, dicendo: “Ed ora dire che è il momento di ritirare il mio trofeo … che ne dici, mogliettina mia??”
La Yashi sentendo le sue parole, iniziò a digrignare i denti, parecchio preoccupata. Come da accordo, se avesse vinto, lei lo avrebbe spostato senza protestare, ed avrebbe obbedito a qualsiasi suo ordine, qualunque esso fosse … il che gli faceva già solo accapponare la pelle al solo pensiero di cosa gli avrebbe chiesto …
“F-Fermo … n-non t-toccarla!!” affermò una voce alle spalle del sicario …
Che, sentendola, assunse un volto decisamente irritato, mentre, voltandosi, esclamò: “Quante cazzo di volte ti dovrò atterrare ancora prima di ammazzarti, eh??”
Infatti, vide che a parlare era stato proprio Teiko, in piedi con diverso sangue su tutto il corpo, lividi ovunque, su due gambe quasi per miracolo visto che sembrava traballasse non poco, ma ciò nonostante con uno sguardo determinato in volto, come se volesse proseguire a combattere.
“T-Teiko …” biascicò la nipote adottiva di Risa, vedendolo ancora in piedi.
Mettendosi a fatica in posizione da combattimento, il biondo proseguì: “N-Non ti p-permetterò di f-fare d-del male a n-nessuna d-delle persone a-a cui v-voglio bene … s-soprattutto a M-Misa … C-CHIARO!?”
“Cosa vuoi proteggere? Nelle condizioni in cui sei mi basterebbe un pugno ben piazzato per eliminarti … finiamola qui!!”
Dette queste parole, Han raggiunse con moltissima velocità, senza nemmeno utilizzare il Soru, il punto in cui il suo avversario era posizionato, afferrandolo per il collo e sollevandolo da terra senza alcuna difficoltà.
Nonostante i suoi tentativi di liberarsi, la presa di Rajin era troppo salda per riuscire a divincolarsi da essa, rendendo vano qualsiasi tentativo di di fuga … ormai, sembrava proprio essere finita per Hantazu …
Capendo che ormai era finita, il nero sorrise sadicamente, per poi dire: “Sai che cosa farò dopo averti sconfitto? No, non ti ucciderò subito, sarebbe troppo facile!! Per prima cosa, ti torturerò fisicamente, in mille modi diversi, fino a farti completamente impazzire e farti supplicare di non essere mai nato. Poi, ucciderò tutti quelli del villaggio ed i pirati che vi stanno aiutando davanti ai tuoi occhi. Sai, avevo intenzioni di risparmiarne alcuni, come Reginald, ma visto che mi hai fatto incazzare non mi lasci altra scelta che ucciderli. Assisterai a tutti i momenti di dolore che dovranno passare, alle loro grida, ai loro lamenti, alle loro suppliche di aiuto, fino alla loro morte. Uno dopo l’altro vedrai tutte le persone che ti sono care morire!! Solo quando avrai visto tutti coloro che ami ed a cui vuoi bene soffrire ed implorare di non essere nati, solo allora io ti ucciderò nel modo più doloroso che troverò … che ne dici, ti piace come schema? Muhahahahahahahahahahah!!”
Mentre Han diceva queste parole, Teiko strinse sempre di più i suoi pugni, mentre digrignava pesantemente i denti e nei suoi occhi si poteva palesemente notare che la sua rabbia ed il suo odio nei confronti di colui che aveva davanti stavano aumentando sempre di più …
“Lascialo stare, brutto …” gridò la Yashi, mentre correva contro il nero.
Tuttavia, prima ancora che potesse avvicinarsi molto, il nipote biologico di Risa le disse: “Ferma dove sei!! Lo scontro non è ancora finito!!”
Sentendo quelle parole, sia la bruna che il nero rimasero abbastanza interdetti, soprattutto il secondo, visto che stava pensando che colui che in quel momento teneva per il collo fosse semplicemente impazzito. Del resto, non aveva speranze di vittoria …
“Non ti è bastato tradirci … Non ti è bastato spezzarci il cuore … Non ti basta uccidermi … vuoi anche uccidere tutti coloro a cui voglio bene??” chiese il biondo …
Che, intanto, afferrò con la sua mano destra il braccio avversario. Quest’ultimo, invece di essere preoccupato, continuò a sorridere divertito, per poi dire: “Cosa speri di ottenere? Ormai hai perso, rassegnati! Forse, se ti arrenderai a me, potrei farti soffrire un pochettino meno …”
Però, mentre diceva queste parole, il suo avversario iniziò a stringere la presa sul suo braccio con tutta la forza che aveva in corpo … e la pressione la sentì eccome, tanto da sentire persino male quando la presa fu stretta abbastanza.
“C-Che diavolo …??” domandò il sicario, abbastanza stupito da quella reazione …
Dopo pochi secondi, fu costretto a lasciare la presa che aveva sul collo avversario, per poi compiere due balzi all’indietro, liberandosi dalla morsa che il leader dell’ARCK aveva sul suo braccio.
Appena fu atterrato, il ragazzo guardò preoccupato il suo ex amico, pensando: *D-Dannazione … se non avessi lasciato la presa, a quest’ora quello mi avrebbe spezzato il braccio!! Da dove diavolo salta fuori tutta questa forza nelle condizioni in cui è??*
“Non mi importa che cosa succederà a me … ma non ti devi azzardare a toccare nessuna delle persone a cui voglio bene nemmeno con un dito … MI SONO SPIEGATO, BASTARDO??”
Dette queste parole, il biondo si lanciò letteralmente verso il nero, che, dopo una preoccupazione iniziale, era tornato con il suo solito fare spavaldo: “Pensi davvero di potermi sconfiggere? Sei veramente patetico, amico!!”
“Io ero amico di Han, non di uno stronzo come te!!” replicò Teiko, pronto a tirare un pugno al volto avversario.
Quest’ultimo, senza la minima esitazione, posiziono il proprio braccio tra il suo volto ed il pugno avversario, per poter parare l’attacco e rendere vana l’offensiva … tuttavia, si rese conto ben presto di aver decisamente sottovalutato l’attacco!!
Infatti, il pugno fu talmente potente da fargli comunque molto male all’arto che stava utilizzando come scudo, facendolo pure tremare per la potenza con il quale era stato lanciato!!
Decisamente preoccupato da tutto ciò, il ragazzo guardò l’avversario, per poi pensare: *C-Come è possibile tutto ciò? Io ero decisamente più forte di lui … possibile che stia riversando tutta la rabbia che ha accumulato nei miei confronti ora, per sopperire alla differenza di forza? Possibile che la sua rabbia sia così potente??*
Capendo che se non agiva a breve sarebbe stato spacciato, il nero si preparò a tirare un pugno in faccia ad Hantazu, per poterlo allontanare e potersi preparare ad un'altra offensiva più efficace …
Però non andò come aveva pianificato, dato che il biondo frappose la sua mano tra il suo volto e la mano nemica, per poi afferrare quest’ultima, con qualche difficoltà ovviamente vista la forza che aveva messo nell’attacco.
“Lasciami, stronzo!!” urlò Rajin, cercando di liberare il proprio arto dalla presa.
Tuttavia, prima che potesse farlo, Teiko riuscì a tirare un potente calcio al fianco sinistro del nero, talmente forte da fargli sputare un po’ di sangue dalla bocca e costringerlo ad abbassare il braccio che stava ancora utilizzando come scudo per non farsi colpire dal pugno destro del biondo.
Ora che esso non era più bloccato, la mano ebbe via libera per poter colpire in pieno lo stomaco avversario, proprio dove aveva ancora la ferita provocata dal pugno di Luffy. Anche questo colpo fu talmente potente da fargli uscire moltissimo sangue dalla bocca, scagliandolo indietro di diversi metri e facendolo atterrare di schiena.
Mentre si rialzava a fatica, il sicario esclamò: “E-E va bene, l-l’hai voluto tu … basta limitazioni sull’utilizzo delle Rokushiki, e basta giocare. Nel prossimo colpo immetterò tutta la mia forza, e vedremo come riuscirai a contrastarmi!!”
“Non aspettavo altro!! Fatti sotto!!” gridò il nipote adottivo di Risa, pronto a lanciarsi contro l’avversario per tirargli un pugno anche lui con tutta la forza che aveva in corpo.
Dopo questo scambio di parole, i due si lanciarono l’uno contro l’altro, pronti a tirarsi un pugno a vicenda contemporaneamente. Le due offensive vennero lanciate nello stesso momento, finendo per impattare violentemente al centro del campo di battaglia, provocando moltissime onde d’urto che scossero l’intera area circostante.
Misa stessa dovette coprirsi gli occhi per evitare che la polvere sollevata da quell’attacco le finisse negli occhi mentre pensava: *Hanno immesso tutta la loro forza in un solo attacco … questo è l’ultimo atto di questo scontro!!*
Ed infatti si poteva notare che nessuno dei due sembrava voler cedere di un solo millimetro. Le onde d’urto continuavano a propagarsi per tutto il campo di battaglia, e nessuno dei due, almeno inizialmente, stava indietreggiando …
Almeno fino a quando il braccio di Teiko sembrò non reggere più tutta quella forza, visto che iniziò a cedere, indietreggiando a favore del pugno di Han, che iniziò a dirigersi senza esitazione verso il volto di colui che aveva sempre odiato.
“M-Merda …” disse Hantazu, preoccupato.
Nemmeno tutta la rabbia che aveva in corpo bastava per riuscire a contrastare quel bastardo traditore … che fosse realmente finita? Rajin era di questo avviso, dato che esclamò: “Te l’avevo detto, non hai mai avuto la minima speranza contro di me!! Muhahahahahahahahahahahah!!”
Tuttavia, proprio quando ormai stava per immettere abbastanza forza da poter scagliare con forza all’indietro il braccio avversario e poterlo finire una volta per tutte con un pugno ben assestato al volto che gli avrebbe spaccato il cranio, accadde qualcosa.
Infatti, una fortissima fitta allo stomaco lo colpì, facendogli perdere moltissima forza e facendogli sputare un po’ di sangue dalla bocca. Il dolore fu così forte da fargli perdere gran parte delle energie che aveva in corpo, permettendo in questo modo a Teiko di poter avere la meglio …
*M-Merda … l’attacco di Luffy mi aveva già pesantemente ferito allo stomaco, sommando quell’attacco a tutti quelli che mi sono stati lanciati nello stesso punto, la ferita è diventata talmente grave da provocarmi danni anche nel lungo periodo … D-Dannazione!!*
Il dolore che provava allo stomaco fu tale da far sì che il biondo riuscisse a trionfare in quell’impatto, facendo si che l’arto del nero venisse scagliato all’indietro, lasciando la strada spianata a quello del biondo per poter colpire in pieno volto Rajin.
Quest’ultimo, in un ultimo disperato tentativo per non venire sconfitto, tentò di innalzare la sua difesa, dicendo: “Tek …”
Però, non riuscì ad indurire il suo corpo, in quanto il colpo fu così rapido che non ne ebbe il tempo materiale. Alla fine, il pugno lo centrò in pieno volto, con talmente tanta forza da scagliarlo con violenza all’indietro, con gli occhi quasi bianchi, sangue che usciva dalla bocca, un paio di denti rotti ed il naso da cui usciva moltissimo sangue, segno probabilmente che glielo aveva spaccato.
In pochi secondi attraversò quasi tutto il campo di battaglia, fino ad impattare al suolo con la pancia rivolta verso l’altro, proprio vicino al bordo della montagna, dietro al quale sarebbe precipitato verso la morte, con le braccia distese ai fianchi ed apparentemente non più in grado di combattere …
Sembrava proprio che Hantazu avesse vinto e prevalso sul traditore!!
Tuttavia, il biondo non sembrava essere soddisfatto, visto che subito dopo gli corse incontro, raggiungendolo in pochi secondi, proprio mentre Han sembrava star riprendere i sensi.
Prima che potesse farlo, il nipote biologico di Risa gli tirò un altro pugno in faccia, più debole del precedente, per poi tirargliene un altro, ed un altro ancora, nonostante il nero ormai avesse perso i sensi già al primo pugno.
“Eri mio amico … Ti volevo bene …” disse Teiko, continuando a bombardarlo di pugni in faccia senza sosta. “ERI COME UN FRATELLO!!”
Dopo aver urlato questa frase, il ragazzo con la giacca blu ultimò il tutto con un ultimo colpo in faccia abbastanza forte da provocare diverse crepe sul terreno dietro la faccia del nero. Finito il suo “sfogo d’ira” nei confronti del sicario, il leader dell’ARCK si alzò completamente, per poi voltarsi verso Misa con le lacrime agli occhi.
Nonostante tutto, soffriva comunque nell’aver dovuto ridurre in quel modo colui che era come un fratello per lui, con il quale aveva condiviso gioie e dolori, momenti felici e momenti tristi, con il quale aveva condiviso tutto … Non era facile per lui …
E di questo se ne accorse anche la Yashi, dato che, mentre il biondo le si stava avvicinando, traballando visti i danni subiti e visto che aveva utilizzato tutta la sua energia per poterlo massacrare di colpi, gli disse: “Hai fatto bene …”
Intanto, la ragazza aveva anche recuperato alcune delle armi del compagno, visto che in quel momento aveva in mano la pistola ed il tirapugni, e si stava preparando a darglieli …
Quando improvvisamente sentì un rumore, come di una pistola che veniva ricaricata, e proprio per questo, con una velocità incredibile, riuscì a scostare Hantazu con violenza, facendolo anche cadere a terra visto che non aveva quasi più la forza per rimanere in piedi.
“ATTENTO, TEIKO!!” urlò la bruna mentre lo spostava.
Il biondo non comprese che diavolo stesse succedendo, almeno fino a quando, tornando completamente in piedi, non vide Misa che stava puntando la pistola verso Han, che in quel momento si era rimesso completamente su due gambe ed aveva in mano una pistola che stava puntando verso la ragazza, la stessa che aveva utilizzato per assassinare Cork.
Probabilmente, la bruna aveva capito che Rajin stava per sparare contro Teiko, e proprio per questo l’aveva spostato prima che potesse premere il grilletto, per poi puntare la propria pistola verso il nero, in modo tale da impedirgli di sparare, altrimenti avrebbe sparato a sua volta.
Han, che era ancora visibilmente ferito in faccia, vedendo tutto ciò, sorrise diabolicamente, per poi dire: “Complimenti, hai sempre avuto degli ottimi riflessi, mia cara …”
“In questo momento ti sconsiglio di chiamarmi in questo modo, visto che siamo in una situazione di stallo …” spiegò la ragazza, continuando a puntargli contro la pistola.
In effetti, il sottoposto di William stesso non sapeva cosa fare. Sparare avrebbe significato morire, visto che sapeva bene che la sua ormai ex amica aveva un’ottima mira, e che non avrebbe di sicuro mancato il bersaglio, mentre lui era sì molto bravo, ma non così bravo da essere sicuro al 100% che l’avrebbe colpita …
Tuttavia, pensandoci bene, gli venne in mente un’idea che poteva utilizzare per fargli abbassare la pistola il tempo necessario affinché lui potesse spararle al braccio, disarmandola, per poi spararle altri due colpi alle gambe, in modo tale da poterla rendere definitivamente inoffensiva.
Infatti, continuando a puntare l’arma verso la ragazza, il nero disse: “Andiamo Misa, sappiamo tutti e due che non sparerai … Perché, del resto, tu mi vuoi ancora bene!!”
“N-Non è vero!!” ribatté la bruna, confusa dalle parole dell’allievo di Karkinos.
Continuando, il nero esclamò: “Davvero non ti ricordi? Tutti quei bei momenti passati insieme, in cui ridevamo e scherzavamo insieme, in cui passavamo momenti tranquilli, senza che nessuno ci disturbasse. Mi ricordo ancora che, quando volevamo restare da soli, andavamo insieme a Capo Nord, prima dell’incidente con i fotoni Noroma, dove guardavamo insieme l’orizzonte, sognando incredibili avventure per mare e assurdi pericoli, che avremmo superato insieme … Quanti ricordi …”
Teiko aveva capito bene che cosa stava cercando di fare. Voleva far leva sui bei ricordi che avevano insieme, in modo tale da farle abbassare l’arma e permettergli di sparare senza esitazione. Purtroppo, temeva che la bruna ci cascasse, visto quanto era affezionata ad Han …
“M-Misa …” cercò di dire Hantazu, senza riuscirci viste le condizioni in cui versava …
E sembrava proprio che il piano del nero stesse funzionando, dato che la mano della Yashi stava tremando, come se non volesse sparare, mentre abbassava lo sguardo, facendo sì che i capelli le coprissero il volto.
Rajin, vedendo quella reazione, decise di continuare con il suo piano, dicendo: “Ti ricordi quanto eravamo felici quando eravamo insieme … Poi, quando conoscemmo anche Reginald, il nostro gruppetto si allargò, diventando di ben 4 elementi invece che di 3. Tuttavia, noi tre avevamo un legame speciale … un legame indissolubile, che nessuno poteva spezzare. Poteva succedere di tutto, ma noi tre saremmo sempre rimasti insieme, grazie a quel legame che ci univa …”
Mentre diceva questo, notò che la bruna stava lentamente abbassando la pistola, mentre continuava a tremare. Proprio per questo, il sicario si tenne pronto ad agire come programmato, sparando alla spalla della bruna.
Non era certo di riuscire a colpire la spalla, temeva di colpire un punto vitale della bruna e di ucciderla sul colpo … ma arrivati a questo punto, non aveva altra scelta.
Però, poco prima che avesse abbassato la pistola abbastanza affinché potesse sparare senza il pericolo di una risposta al fuoco, la mano della Yashi smise di tremare misteriosamente, sotto lo sguardo confuso di entrambi.
“Già … molti bei ricordi … io, Han e Teiko avevamo davvero un legame indissolubile, che non si sarebbe mai spezzato, indipendentemente dalle difficoltà che avremmo affrontato … Peccato che quell’Han sia morto ieri pomeriggio, ucciso da Karkinos!!”
Dicendo queste parole, Misa rialzò completamente il volto, mostrando uno sguardo determinato, mentre puntava nuovamente la pistola verso Han, che rimase letteralmente scioccato nel vedere che il suo piano non era andato in porto.
Capendo che ormai la bruna era pronta a sparare da un momento all’altro, Rajin digrignò i denti, per poi urlare: “DANNATA!!”
Una volta gridato ciò, il nero sparò un proiettile verso la nipote adottiva di Risa, che a sua volta premette il grilletto, facendo sì che anche il proiettile della sua pistola venisse lanciato verso il nero. Ci vollero pochissimi secondi prima che entrambi gli oggetti raggiunsero i bersagli.
La bruna venne centrata alla spalla, costringendola a toccarsi il punto colpito mentre lasciava cadere a terra la pistola, finendo per essere disarmata proprio come voleva il sottoposto di William. Ora, sarebbe stata vulnerabile ad un prossimo proiettile, quindi poteva solo sperare che il suo colpisse il bersaglio!
Inizialmente nessuno dei due sembrò capire se il proiettile avesse colpito il bersaglio o meno … almeno fino a quando degli schizzi di sangue non partirono dal petto del nero, esattamente dov’era il cuore, segno che l’oggetto l’aveva colpito esattamente lì! Come conseguenza, degli schizzi di sangue coprirono l’area circostante, mentre le pupille del nero iniziavano a sparire, segno che ormai la morte era imminente.
Per lui era finita, ed infatti, a causa del colpo che lo aveva preso dritto in uno dei suoi organi vitali, stava indietreggiando sempre più, dirigendosi, a sua insaputa, verso il precipizio dietro di lui, che lo avrebbe fatto precipitare giù dalla montagna sulla quale si trovava.
Ma, prima di morire, voleva dire un’ultima cosa. Proprio per questo, il nero allungò il proprio braccio, come a voler raggiungere la bruna che aveva davanti, la quale si stava ancora toccando la spalla ferita.
“M-M-Misa …” fece Rajin, con le ultime forze che aveva in corpo. “S-S-Se d-d-d-dovevo m-m-m-morire, s-s-sono c-c-c-c-contento c-c-c-che s-s-s-s-sia s-s-s-s-stata t-t-t-t-t-tu a-a-a-a-ad u-u-u-u-uccidermi … v-v-v-veramente …”
La bruna, però, la pensava diversamente. Infatti, diverse lacrime iniziarono a scendere sul suo volto, mentre, sedendosi a terra, stravolta per lo scontro ma anche perché triste mentalmente, rispose alla sua affermazione dicendo: “Io no …”
Sentendo queste ultime parole, Han sorrise, contento che, nonostante tutto, nonostante fosse stata proprio lei ad ucciderlo, alla fin fine continuava a volergli bene, visto che erano cresciuti insieme e che in passato lo considerava come un fratello.
Qualche secondo dopo, il sicario dell’Alleanza non ce la fece più e crollò all’indietro, precipitando giù dalla montagna, continuando a mantenere quel suo sorriso soddisfatto, felice che, alla fin fine, lei continuasse a volergli bene.
Il nero morì per dissanguamento ed il suo cuore cedette a causa del proiettile che lo aveva colpito prima ancora di toccare terra.
“È finita …” disse la bruna, rimanendo seduta con le lacrime agli occhi.
Nonostante tutto, entrambi sembravano estremamente tristi per la morte del nero, tanto che a tutti e due scesero alcune lacrime. Ad entrambi sembrava molto strano, ma nonostante tutto continuavano a sperare che quell’uomo sarebbe cambiato, facendo tornare l’Han solare ed allegro che conoscevano …
Ed invece era morto continuando a seguire la strada che aveva scelto, quella del male e del potere, che lo aveva portato a morire per mano di colei che sperava di conquistare.
Decidendo che quello non era il momento per piangere un folle psicopatico, Misa si alzò per poi dirigersi verso Teiko, che a causa delle ferite provocate dallo scontro non era ancora riuscito ad alzarsi.
Arrivata al suo capezzale, la Yashi gli porse la mano, analogamente a come aveva fatto proprio il biondo quando Han sembrava essere morto per mano di Karkinos, mentre gli disse, cercando di sorridere: “Sarà meglio andare. Gli altri potrebbe avere bisogno di una mano!!”
Hantazu, rispondendo a lei con un sorriso, decise di accettare “l’invito”, afferrando la sua mano. Riuscendo a rimetterlo in piedi, la bruna mise il suo braccio intorno al proprio collo, in modo tale da poterlo trasportare con più facilità. Una volta fatto ciò, i due iniziarono ad incamminarsi, diretti verso il punto in cui, in teoria, dovevano esserci gli altri.
Alla fine ce l’avevano fatta. Avevano dovuto dare fondo a tutte le loro forze, ma erano riusciti ad uccidere una volta per tutti colui che li aveva traditi, passando dalla parte di Karkinos.
Alla fine, avevano trionfato su un nemico che sulla carta gli era superiore, riuscendo a sconfiggere quell’avversario con un po’ di amarezza nel cuore …
Erano riusciti finalmente ad eliminare Han Rajin!!

Lo scontro è stato difficilissimo, e più volte Misa e Teiko sono stati sul punto di farsi sovrastare da Han, colui che consideravano come un fratello ma che era passato dalla parte di Karkinos. Tuttavia, alla fine, i due sono riusciti a sconfiggerlo, anche grazie al fatto che era pesantemente indebolito dalla ferita provocata da Luffy, in uno scontro corpo a corpo. Nonostante tutto, Rajin ha cercato comunque di eliminarli, finendo ucciso una volta per tutte proprio da colei che desiderava così ardentemente. Ora che anche il sicario dell’Alleanza è stato eliminato, rimangono solo tre avversari in circolazione: Suimasu, William e Karkinos, con ancora l’incognita di Caesar, che si sta dirigendo verso la Thousand Sunny per liberarsi … Come andrà a finire la grande battaglia?


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Sostanzialmente non è successo moltissimo, visto che è stato completamente di battaglia, ma ho cercato di renderlo meglio possibile per rendere lo scontro bello e fluido, e spero di esserci riuscito :).
Per lo scontro, vista la netta e logica superiorità di Rajin sui suoi due avversari, ho dovuto trovare qualche metodo per far sì che le due fazioni fossero bene o male in parità, e per questo ho fatto pesare il Red Hawk di Luffy sul sicario, ed ho anche ideato lo scontro corpo a corpo tra Teiko ed Han, anche se lì se non fosse stato per la ferita, Hantazu sarebbe stato sopraffatto.
Di sicuro, l’avvenimento più importante di tutto il capitolo è stata la morte di Han, che finalmente è stato ucciso una volta per tutte.
Ho scelto di farlo morire proprio per mano di Misa in quanto la trovavo una morte abbastanza ironica per il personaggio, visto che è morto proprio per mano di colei che desiderava con un colpo di proiettile al cuore. Si può quasi dire che la Yashi gli abbia “spezzato il cuore” XD.
Visto che il capitolo era principalmente di combattimento, non c’è molto altro da dire, quindi mi limito a salutarvi e a darvi appuntamento tra due settimane, dato che settimana prossima sarò costretto a fare pausa, più precisamente il 29 settembre, giorno in cui posterò il cinquantaduesimo capitolo della mia fan fiction!

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Capitolo 52
*** Suimasu Batora, il Maggiordomo Combattente ***


Benvenuti al cinquantaduesimo capitolo della mia fan fiction!!
Ormai siamo agli sgoccioli. Posso già annunciarvi che mancano soltanto sei capitoli alla fine di questa storia, cinque senza contare questo.
Anche se è ancora presto, vorrei ringraziare in anticipo tutti coloro che hanno seguito questa fiction finora, sperando che l’abbiate apprezzata. Visti tutti gli impegni che ho ultimamente, se non fosse stato per voi ora non sarei arrivato a questo punto, quindi grazie mille a tutti quanti ;).
Ma è ancora presto per questo, visto che prima della fine ci sono ancora sei capitoli, questo compreso. E riguardo a questo capitolo, direi che il titolo spiega già su quale scontro ci si concentrerà, e spero vivamente che lo apprezziate tutti :).
Visto che non ci sono commenti, passo direttamente al capitolo, spero vi piaccia ;).


Capitolo 52: Suimasu Batora, il Maggiordomo Combattente



Erano passati diversi minuti dall’inizio della grande battaglia decisiva, ed a quel punto diversi scontri si erano conclusi, mentre altri erano ancora in pieno svolgimento o verso le fasi finali della lotta.
Infatti, Sanji era riuscito a prevalere su Ken, dopo un durissimo e difficilissimo scontro in cui entrambi avevano usato tutta la loro forza. Nonostante la sconfitta, Fisto aveva tentato comunque di uccidere Nami per vendicarsi, venendo fermato ed ucciso da Josie.
Zoro, invece, era riuscito a sopraffare Alexander, per poi essere costretto a combattere contro la sua spada, la Raihogo, che possedeva un’anima similmente al Klabautermann, diventata maligna dopo gli esperimenti che il Governo ci aveva fatto sopra, e che prima dello scontro aveva anche eliminato Fly, il suo vecchio possessore. Grazie all’aiuto del cuoco della ciurma di Luffy, alla fine lo spadaccino aveva mandato in frantumi l’arma, distruggendo in questo modo anche lo spirito maligno che vi albergava dentro.
Infine, pure Misa e Teiko erano riusciti a prevalere su Han, dopo un durissimo scontro, anche grazie al fatto che quest’ultimo fosse ferito per l’attacco di Luffy. Alla fine dello scontro, il sicario era stato ucciso proprio da colei che desiderava così ardentemente, ricevendo un proiettile al cuore e precipitando giù dalla montagna.
Come se non bastasse, vi era anche l’incognita di Caesar che, dopo aver sfruttato la confusione generale per squagliarsela, era riuscito a stordire Paul grazie ad un attimo di distrazione, che a sua volta aveva atterrato Chopper, spianandosi la strada verso la Thousand Sunny, dove c’erano le chiavi delle sue manette, che aveva tutta l’intenzione di utilizzare per tornare libero.
Ormai le battaglie erano agli sgoccioli, e mancava poco prima che tutto finisse a favore di una compagine o dell’altra … chi avrebbe trionfato nello scontro decisivo??

Uno dei tanti scontri che si stavano svolgendo in quel momento, per la precisione proprio a Timeless Village, era quello che vedeva Suimasu e Joseph affrontare Leonard, Reginald, Kinemon, Franky, Robin, Brook e Usopp.
Ai membri normali dell’ARCK era stato ordinato di non intervenire, visto che se solo ci avessero provato sarebbe stati tutti assassinati come niente dal leader degli élite, mentre Momonosuke avrebbe voluto combattere, ma allo stesso tempo non era stupido e sapeva che, se ci avesse provato, sarebbe morto in meno di un secondo.
Era un due contro sette, quindi la vittoria doveva già essere decisa … ed invece era tutto fuorché decisa! Infatti Batora era in piedi, leggermente stanco visto che era comunque in inferiorità numerica, mentre il suo compagno rimaneva appostato in cima alla montagna di detriti, a sparare da lassù e a fornire supporto tattico al suo superiore.
Al contrario, l’altro gruppo non se la stava passando bene, visto che erano decisamente più stanchi dei loro due avversari, e sembravano proprio non riuscire ad assestare nemmeno un colpo.
Ogni volta che provavano ad attaccare Suimasu, egli si difendeva e colui che aveva attaccato diventava una facile preda per Joseph, quando attaccavano il cecchino il maggiordomo utilizzava il Soru per proteggerlo e permettergli di continuare a sparare …
Non sembrava esserci via d’uscita da quella situazione.
Come se non bastasse, entrambi conoscevano a menadito tutte le loro mosse, e quindi era davvero molto difficile riuscire a coglierli di sorpresa. Potevano solo ringraziare che insieme a loro non ci fosse anche Paul, altrimenti sarebbero stati in guai ancora più grossi …
“Ahahahahahahahahahahahah!! A quanto pare avere un vantaggio numerico non sempre porta ad una vittoria certa, vero? Ahahahahahahahahah!!” disse il capo delle forze speciali, ridendosela di gusto.
E purtroppo in quel momento non sapevano nemmeno come obiettare … se non con i fatti!! Ed infatti fu proprio Usopp a rispondere, preparandosi a lanciare uno dei suoi Pop Green contro il cecchino appostato in cima ai detriti, mentre esclamava: “Infatti non è la superiorità numerica a far vincere … ma le abilità in battaglia!! Stella Verde: Platanus Shuriken!!”
Il ragazzo sparò dalla sua fionda quello che sembrava essere uno shuriken fatto interamente di erba, che si diresse verso Joseph. Quest’ultimo, senza essere particolarmente spaventato, si preparò a sparare contro l’arma … venendo però preceduto da Batora.
Quest’ultimo, infatti, utilizzò il Geppou ed il Soru per posizionarsi a mezz’aria nella traiettoria dell’oggetto. Subito dopo, indurì il proprio braccio destro, preparandosi ad intercettare l’offensiva con il proprio braccio.
“Anche per quanto riguarda le abilità in battaglia vi sono infinitamente superiore!!”
Il maggiordomo non solo riuscì a far sì che l’oggetto fatto d’erba colpisse il suo braccio, ma con un rapido movimento riuscì anche a deviarne la traiettoria, facendo sì che proseguisse diversi metri, prima di impattare con violenza contro una delle altre montagne.
“Vediamo se sei così veloce come dici!! Gavotte Bond Avant!!” urlò una voce …
Che si rivelò essere proprio la voce dello scheletro vivente, che si era letteralmente lanciato contro l’ex membro del CP-8, tentando di colpirlo con un affondo dal davanti mirato all’addome. Tuttavia, anche questa volta Suimasu non si spaventò per nulla, visto che, sorridendo divertito, utilizzò il Soru per spostarsi dietro il musicista, mentre affermava: “Più veloce di te di sicuro!!”
L’ex vice capitano di Karkinos indurì la propria gamba, per poi tirare un potentissimo calcio al volto dell’afro, talmente potente da scagliarlo a terra, creando anche un piccolo polverone. Poco dopo essere atterrato e quando il polverone si fu diradato, il leader degli élite si voltò leggermente verso Joseph per poi prepararsi a dargli ordini …
“Spara a quel mucchietto di ossa ora che è a terra!!”
La risposta del medico arrivò poco dopo: “Ai suoi ordini, signore!!”
Pronunciata questa frase, il ragazzo si tenne pronto a sparare … ma prima che potesse farlo, delle mani apparvero sia sul terreno che intorno a lui, immobilizzandolo e preparandosi a spezzargli sia il collo che la spina dorsale.
“Doce Fleur!!” esclamò colei che aveva creato quelle mani …
Che ovviamente non poteva che essere l’archeologa del gruppo, che non solo aveva salvato il cantante, ma che aveva anche intenzione di eliminare una volta per tutte il cecchino.
Tuttavia, quando tentò di spaccargli la schiena ed il collo, notò che il membro delle forze speciali aveva utilizzato il Tekkai per indurire il proprio corpo ed impedire che potesse spezzarglielo.
Notando questo particolare, la donna digrignò i denti: *Dannazione, probabilmente ha indurito il proprio corpo sapendo già le mie intenzioni, visto che Suimasu gli avrà anche detto delle mie abilità! Se non ci avessero analizzati tutto questo tempo, a quest’ora forse lo scontro sarebbe già finito … ma quanto meno posso tenerlo immobilizzato!!*
“Non ti permetterò di metterci i bastoni tra le ruote, Robin!!” fece Batora, che iniziò a correre verso la nera, pronto a colpirla.
Tuttavia, durante il percorso, si frappose sulla sua strada Kinemon, con la spada sguainata e pronto ad utilizzarla per colpire il maggiordomo prima che potesse colpire la sua alleata. Preparandosi ad attaccare, il samurai esclamò: “Se vuoi procedere oltre, dovrai passare sul mio cadavere!!”
“Non chiedevo di meglio!!” rispose il nero, continuando ad avanzare, sorridendo diabolicamente.
Continuando la sua avanzata, il nero indurì il proprio braccio destro, pronto ad utilizzarlo per parare l’offensiva avversaria … ed infatti riuscì nell’intento, dato che gli bastò frapporre l’arto indurito tra lui e la spada, rendendo vana l’offensiva.
Subito dopo, indurì il proprio braccio sinistro, chiudendolo a pugno, per poi prepararsi a colpire, dicendo: “Vediamo come te la cavi con questo!!”
Il maggiordomo colpì al fianco destro il suo nemico con talmente tanta forza da fargli uscire sangue dalla bocca e scagliarlo a diversi metri di distanza, facendolo impattare contro una delle tante case in rovina della zona.
“PAPA’!!” urlò Momonosuke, preoccupato per le condizioni del parente …
Ma in quel momento l’attenzione era rivolta verso altro, visto che Suimasu utilizzò nuovamente il Soru per spostarsi con una velocità impressionante dietro l’archeologa, per poi colpirla con violenza con un calcio alla schiena, talmente forte da farle uscire sangue dalla bocca e farla inginocchiare a terra.
Poco dopo, il maggiordomo utilizzò nuovamente la Rokushiki per spostarsi dalla zona, per poi urlare: “Joseph, è il tuo momento!!”
“Ricevuto!!” gridò il nono più forte tra gli élite, preparandosi a sparare contro colei che possedeva il frutto Fior Fior.
Quest’ultima iniziò seriamente a preoccuparsi, temendo che quella fosse la fine … tuttavia, per sua fortuna, non era ancora giunta la sua ora. Infatti, tra lei ed il proiettile si frappose qualcun altro, che mettendo davanti a sé il proprio braccio urlò: “Scudo Stellare!!”
Ovviamente, colui che l’aveva protetta era nientemeno che Franky, che aveva utilizzato il proprio braccio come scudo per evitare che la donna venisse colpita … però notò ben presto che, nonostante tutto, il suo braccio era comunque stato ferito e per poco il proiettile non attraversava lo scudo!!
“Proiettili perforanti, eh?” fece il cyborg, vedendo che in effetti per poco non lo perforava.
Joseph, sentendolo, sorrise divertito, per poi rispondere: “Già, non solo sono il miglior cecchino dell’Alleanza, ma i miei proiettili sono anche altamente perforanti!! Non sarà facile riuscire a difendervi!!”
“L’ho notato …” disse il blu, facendo tornare normale il suo braccio.
Intanto, Suimasu aveva assistito a tutta la scena, e si stava preparando ad attaccare nuovamente … percependo solo all’ultimo che qualcuno lo stava attaccando, dato che alla sua destra sentì una voce: “Prendi questo, maggiordomo!!”
Colui che stava tentando un attacco diretto era Reginald, che voleva colpirlo con un pugno dritto in faccia … tuttavia, a Batora bastò indurirsi utilizzando il Tekkai per non ricevere praticamente nessun danno dal colpo.
“Idiota … ora sei alla mercé di Joseph!!” specificò il maggiordomo, sorridendo divertito.
Solo allora il Tame minore notò che infatti il cecchino stava puntando il suo fucile verso di lui, preparandosi a sparare il proiettile … ed iniziò seriamente a preoccuparsi, visto che si stava quasi per dimenticare della pericolosità di quei proiettili.
Il medico premette il grilletto, facendo sì che il proiettile si dirigesse verso di lui … ma, fortunatamente, esso non lo raggiunse, dato che Leonard si frappose tra lui ed il proiettile e, utilizzando la sua spada, riuscì a deviarne la traiettoria, colpendolo dal basso e facendolo andare leggermente verso l’alto.
Vedendo che suo fratello maggiore lo aveva salvato, il biondo disse: “G-Grazie Leon!!”
“Cerca di stare più attento le prossime volte, Regy. So che di solito non vuoi fare del male a nessuno, ma qui è in ballo la tua vita, quindi cerca di mettercela tutta e non distrarti!!” spiegò l’ex Top Five, voltandosi leggermente verso il suo fratellino, mostrandogli che stava sorridendo.
Subito dopo, il quarto in comando dell’ARCK si allontanò da Suimasu con un balzo all’indietro, evitando possibili contrattacchi, mentre anche Leonard gli si posizionò affianco, mentre il minore dei due diceva sorridendo: “Me ne ricorderò!!”
“Ma che bella coppietta di fratelli, quasi quasi mi commuovo!!” affermò Batora, spostandosi nuovamente davanti alla montagnetta di detriti dove era posizionato Joseph. “Peccato che il mio Immenso e Stimatissimo Capo mi abbia ordinato di eliminarvi!!”
Sentendo le sue parole, alcuni notarono l’appellativo con il quale il più forte degli élite aveva apostrofato il suo superiore. Proprio per questo Usopp, con non poca fifa visto a chi lo stava per chiedere, gli domandò: “P-Perché sei così servile nei loro confronti, si può sapere??”
“Tsk, tanto anche se ve lo raccontassi, voi non potreste capire. Nessuno di voi potrebbe comprendere ciò che ho passato, le umiliazioni e le ingiustizie che ho dovuto subire nel periodo più terribile della mia vita … mentre ero uno schiavo …”
Sentendo questa frase Robin, ancora abbastanza dolorante per il calcio che il maggiordomo le aveva dato, gridò: “Sei stato uno schiavo??”
“Già … anche se non è che ebbi molta scelta, visto che ci sono nato schiavo. Vedete, mia madre era una schiava, ed il suo padrone, spesso e volentieri abusava di lei, più e più volte, nonostante fosse sposato. Da uno dei tanti abusi, rimase incinta di me. Inizialmente, mia madre tenne nascosta questa cosa, perché sapeva che se lo avesse scoperto l’avrebbe fatta abortire o peggio, l’avrebbe uccisa. Quando fu evidente che era incinta, la moglie del padrone credette fosse incinta per una relazione con un altro schiavo, e quindi decise di alleggerire il suo carico di lavoro per evitargli sforzi, e la mise sotto la sua protezione, ed in questo modo il rischio di pericoli per lei ed il bambino che aspettava si azzerarono. Dopo diverso tempo, nacqui io … ma il padrone non ebbe di certo riguardi solo perché ero un bambino. Appena fui abbastanza grande, circa a 3 o 4 anni, iniziò a darmi dei lavoretti adatti alla mia età, fino ad aumentarne il carico man mano che crescevo. A 12 anni, lavoravo quanto gli altri. Venni educato fin da piccolo a servire sempre il padrone, indipendentemente da tutto, e continuai con questa linea di pensiero fino ai 14 anni. A questa età, il padrone, in uno scatto d’ira, uccise senza pietà mia madre a suon di botte, perché non aveva rispettato una consegna, proprio davanti ai miei occhi. Fu allora che non ce la feci più, ed in uno scatto d’ira a mia volta, uccisi senza la minima esitazione quel bastardo d’un padrone. Ovviamente, venni incriminato per omicidio, anche di una persona importante in città, e venni subito incarcerato. Qui, però, venni raggiunto da un uomo. Egli, diceva di lavorare per un’organizzazione governativa …”
Questa volta, a precederlo fu Franky, che, mantenendo uno sguardo serio, fece: “Il Cipher Pol!”
“Precisamente!” rispose Batora, mantenendo uno sguardo serio. “Mi disse che, durante l’omicidio e la fuga che ne era seguita, avevo dimostrato abilità al di sopra della media, e che sembravo essere nato con un talento naturale. Non capii che cosa stava dicendo, solo successivamente compresi che stava parlando del mio talento naturale nell’arte delle Rokushiki. Fu allora che mi fece scarcerare, e mi fece addestrare, per poi farmi entrare nel Cipher Pol. Quell’uomo che mi aveva scarcerato, decise di prendermi sotto la sua ala, e dove andava lui lo seguivo. Grazie a lui avevo riottenuto la libertà, e da quel momento decisi di fare come mi era stato insegnato dalla nascita, servire e riverire il padrone, ma non lo avrei fatto con tutti. Avrei servito solo le persone che stimavo e rispettavo, e nessun altro. In pochissimo tempo, divenni uno dei più abili assassini esistenti, uno dei migliori nell’arte delle Rokushiki, pari solo ad un'altra persona del CP-9, mi sembra si chiamasse Rob Lucci se la memoria non mi gioca un brutto scherzo. Ci eravamo incrociati un paio di volte, e spesso avevamo rischiato di sfociare in una litigata, visto che lui diceva che ero fin troppo servile. In ogni caso, rimasi nel CP diversi anni, 10 tra allenamenti e missioni effettive, fino all’età di 24 anni. Fu allora che l’uomo che avevo stimato e rispettato per tutta la vita, colui che mi aveva scarcerato e che era il mio capo, morì in azione. Ero nel CP-8 quando avvenne, e dopo la sua dipartita venne sostituito da quello che io ritenevo un completo idiota, che non sapeva fare niente e che non rispettavo affatto. Proprio per questo, restare in quell’organizzazione ormai era diventato inutile per me, ed iniziai a girovagare per i mari, senza uno scopo. Per tre anni viaggiai di nave in nave, fossero esse pirata o mercantili. In pochissimo tempo, divenni un ricercato dalla Marina, ma ancora di più dai pirati, dato che ero conosciuto per essere un uomo in cerca di un capitano, e viste le mie abilità molti pirati volevano avermi tra le loro fila. Rimasi per qualche mese anche nella ciurma di una importante piratessa, ma quando capii che voleva solo carpire informazioni governative da me, decisi di abbandonare l’isola. Tuttora è una piratessa molto importante … Big Mom, mi sembra …”
Brook, scioccato nel sentire le sue parole, rimase letteralmente a bocca aperta: “Sei stato nella ciurma di Big Mom??”
“Già, ma fu solo una delle tante ciurme che attraversai. Questa tarantina di cambiare ciurma in continuazione continuò fino a quando, due anni fa, non venni raggiunto da un pirata di nome Karkinos Yottoko. Egli, mi raccontò la sua storia, e vidi molto di colui che mi aveva salvato in lui. Fu così che accettai di stare nella sua ciurma, convinto che, una volta che lo avessi conosciuto meglio, probabilmente avrei imparato a disprezzarlo e non rispettarlo come con i miei precedenti capitani, e quindi avrei abbandonato la ciurma … Tuttavia, in poco tempo divenni il suo vice capitano, e più tempo passavo con lui più sentivo che il mio rispetto verso di lui aumentava. Fu allora che decisi di rimanere a tempo indeterminato nella sua ciurma, e quando scoprii il piano che stava architettando, decisi di restare al suo fianco. All’inizio, aveva intenzione di crearsi un ampia reputazione come pirata, per poi utilizzare quella fama, che avrebbe costruito in due anni di carriera piratesca, per arruolare persone per la sua Alleanza. Inizialmente, essa era solo una piccola alleanza con un pirata che conosceva in precedenza, William, ma un anno fa chiese ad Alexander di arruolarsi nella sua alleanza, per poi terminare il tutto con Ken, che sei mesi fa decise di unirsi su invito del mio Stimatissimo capo. Fu allora che, tre mesi fa, il mio capo decise che era meglio stabilirsi su un isola, per la precisione proprio questa, che conosceva già in precedenza grazie al fatto che ci aveva passato chissà quanto tempo come Vice Ammiraglio, stabilendosi qui. Decise questo posto proprio per le caratteristiche temporali dell’isola e per il fatto che fosse invisibile all’esterno. In questo modo, la Marina non li avrebbe mai localizzati, e se per caso qualcuno arrivava qui veniva fatto fuori senza esitazione. Fu proprio qui che decidemmo di creare ufficialmente l’Alleanza, per poi iniziare ad arruolare quanta più gente possibile, selezionati attentamente da me ed il mio Immenso capo. Io ero un umilissimo maggiordomo, ma divenni anche il suo segretario e consigliere, prendendomi in carico i compiti più gravosi, come addestrare gli élite quando era occupato, visto che dopo che Han si era offerto di diventare suo allievo e che il suo addestramento stava portando frutti, aveva deciso di fare una cosa simile anche con alcune persone selezionate appositamente. Più l’organizzazione si ampliava, più possibilità c’erano che l’attacco al QG della Marina avvenisse senza intoppi, soprattutto con il supporto di Shinokuni. Ed io avrei continuato a servire il mio Capitano anche oltre la data prestabilita, al contrario degli altri che, una volta distrutta la Marina, sarebbero ognuno andati per la loro strada! Con il tempo, è diventata quasi una figura paterna per me, anche se non in fatto di età visto che ci sono una decina di anni che ci dividono, ma proprio per come mi approccio con lui. Lo stimo e lo rispetto … per questo continuerò a servirlo!!”
Sentendo la sua storia, dovevano ammettere che alcuni erano rimasti stupiti e scioccati. Non si aspettavano che dietro questo suo comportamento da lecchino, in realtà si nascondesse un motivo ben specifico ed una storia così piena di ingiustizie.
Infatti, Leonard stesso disse: “N-Non avevo idea che era questa la ragione dietro questo tuo comportamento …”
“Nessuno, tranne il mio Grandissimo Capo e pochi altri lo sanno … ed il motivo direi che è anche abbastanza lampante. Non è molto piacevole riportare alla mente i ricordi di quando ero solo uno schiavo sfruttato come se fossi un animale. Avete idea di quanto abbia sofferto in quel periodo? Avete idea di quello che abbia provato, prima di essere il maggiordomo di Karkinos? Ne dubito. Voi non badate al passato delle persone, ciò che li ha condotti a comportarsi in quella maniera, ma solo quello che sono adesso. Non siete diversi da quel bastardo del mio primo padrone …”
Tuttavia, prima ancora che potesse terminare di parlare, venne interrotto da Robin: “Ti sbagli, ti capiamo perfettamente. Sai, anche molti dei qui presenti hanno vissuto delle esperienze traumatiche, che li hanno cambiati radicalmente. Ognuno di noi vive qualcosa che lo cambia dal profondo. Anch’io come te rimanevo attaccata al passato, a ciò che avevo vissuto e perso, invece di vedere verso il futuro, ed infatti ho lavorato per un’organizzazione con scopi malvagi, proprio come l’Alleanza. Tuttavia, quando ho incontrato loro, ho capito che potevo essere diversa, potevo guardare al mio presente ed al mio futuro, ricordandomi comunque del passato, perché è proprio il passato a far di noi ciò che siamo!!”
“Tutti possono avere una seconda possibilità, mio fratello ne è un esempio lampante!” aggiunse Reginald, indicando anche Leonard che era leggermente dietro di lui. “L’importante è capire i propri errori … e se vuoi, possiamo aiutarti a rimediare!!”
Mentre diceva queste parole, molti dei presenti avevano un sorriso amichevole sul volto, come a volergli far capire che, alla fin fine, loro avrebbe potuto aiutarlo a cambiare strada. Del resto, avevano già fatto una cosa simile anche con il Tame maggiore, quindi non poteva essere impossibile.
Joseph, contrariamente a quanto poteva sembrare, rimase impassibile. Doveva essere preoccupato, visto che se il suo compagno lo abbandonava rimaneva da solo contro un esercito, ma invece non era per nulla spaventato …
Invece, Suimasu rimase stupito dalle loro parole, guardandoli quasi a bocca aperta … anche se subito dopo un sorriso maligno si dipinse sul suo volto, mentre scoppiava in una risata che sembrava una fusione tra una maligna ed una isterica.
“Ma che... Pensate che mi sia pentito di ciò che ho fatto? Che mi sia pentito di aver ucciso tutte quelle persone mentre ero nel Cipher Pol o nell’Alleanza o come semplice pirata?? Allora non avete capito il motivo per cui vi ho raccontato questo: volevo solo farvi capire perché ero così servile, non volevo di certo utilizzarla come scusa per la mia crudeltà. Adoro uccidere la gente, torturarla mentalmente e psicologicamente fin quando non sono nemmeno in grado di parlare, per poi uccidere tutti coloro a cui vuole bene davanti a lui. Amo le preghiere del mio bersaglio mentre mi supplica di non fargli del male, le urla delle mie vittime, ed infine la sensazione del sangue caldo sulle mie mani mentre il corpo senza vita del mio avversario crolla a terra senza possibilità di rialzarsi … che belle sensazioni!!”
Mentre diceva tutto ciò, Batora sembrava sempre più assumere uno sguardo psicopatico, mentre un sorriso maligno, quasi diabolico, gli si dipingeva sul volto, dando quasi l’impressione che quello che avevano davanti fosse più un demone che una persona in carne ed ossa.
Sentendo quelle parole, Usopp stesso rimase scioccato, tanto che, indietreggiando terrorizzato, iniziò a tremare: “T-T-Tu sei un p-p-pazzo!!”
“Ho imparato dal migliore!!” rispose il maggiordomo, quasi come se stesse citando proprio il suo superiore. “Ed ora piantiamola con i convenevoli … passiamo ai fatti!!”
Dopo aver detto questo, il nero si mise in posizione da combattimento pronto a continuare lo scontro, come anche tutti quelli della fazione avversaria, ancora abbastanza scioccati nel sentire ciò che il proprio avversario gli aveva appena detto.
Lo scontro stava per proseguire … ma chi avrebbe trionfato??
Intanto, anche i membri dell’ARCK stavano assistendo allo scontro … ed inutile dire che erano parecchio preoccupati. Del resto, solo quei due avversari stavano tenendo testa senza problemi a ben sette individui… non erano sicuri nemmeno loro che i loro alleati ce l’avrebbero fatta.
Uno del gruppo, infatti, chiese: “N-Non sarebbe meglio aiutarli? Potrebbero venire sopraffatti da un momento all’altro se non interveniamo!!”
“No. Reginald ci ha detto di non intervenire, quindi non interverremo … e poi sarebbe inutile!!” spiegò il più alto di grado tra di loro. “Vedendo quanto è forte, appena tentassimo un attacco, anche a sorpresa, quell’uomo ci farebbe fuori prima ancora che noi potessimo anche solo pensarci. Sarebbe soltanto una carneficina … quindi per ora non possiamo fare altro che affidarci a loro!”
Molti nel gruppo erano abbastanza diffidenti. Era vero, sarebbe stato solo un suicidio cercare di dare una mano, ma alcuni volevano comunque rischiare la vita pur di eliminare quel bastardo. Tuttavia, gli ordini erano chiari, quindi, almeno per ora, non sarebbero intervenuti.
Ad assistere allo scontro, però, non vi erano solo i membri dell’ARCK e Momonosuke, ma anche tutti i cittadini di Timeless Village!
A questi, infatti, era stato ordinato di restare all’interno della grotta bunker per evitare di venire coinvolti in possibili battaglie, ma quando avevano sentito rumori di possibili lotte avevano deciso univocamente di uscire per vedere cosa stava succedendo, ed ora erano tutti a guardare quello scontro.
“S-Secondo voi ce la faranno??” chiese un bambino, abbastanza preoccupato.
Una donna, forse sua madre o forse colei che lo teneva in custodia, cercò di sorridergli per non farlo preoccupare: “C-Certo, ce la faranno …”
“Più va avanti lo scontro e più le possibilità che vincano si riducono …” disse invece uno dei cittadini, abbastanza sicuro che non ce l’avrebbero mai fatta a vincere.
Un altro di loro, però, aveva attirato la sua attenzione su uno dei presenti, visto che, guardando Leonard, domandò: “Ehi, quello non è l’élite che era venuto nel villaggio?”
“Li sta aiutando nella battaglia … a quanto pare si è realmente pentito …” fece notare una donna, molto probabilmente quella che per prima l’aveva notato quando era entrato nel villaggio.
Tuttavia, i diffidenti c’erano ancora, visto che uno dei tanti tra di loro disse: “Non saprei... Giudicheremo in base a ciò che farà durante questo scontro!!”
Ormai tutti, dai membri dell’ARCK ai semplici cittadini, stavano assistendo allo scontro decisivo contro uno dei pezzi grossi dell’Alleanza, probabilmente anche più importante persino di quanto loro credessero, e sarebbe stata una battaglia tutt’altro che semplice, vista l’incredibile forza ed abilità che aveva dimostrato finora!!
Anche il piccolo figlio di Kinemon stava assistendo a tutto lo scontro, ma ad essere sinceri voleva anche lui fare la sua parte. Finora non era ancora riuscito ad essere molto utile, né durante quello scontro né durante quell’avventura in generale. Avrebbe tanto voluto rimediare … ma come??
*Che cosa posso fare per poter dare una mano …??* si chiese il bambino, misto tra il preoccupato ed il pensieroso.
Dopo essere rimasto in silenzio per qualche secondo, si voltò verso un punto non meglio identificato, iniziando a pensare a qualcosa … chissà che cosa aveva in mente di fare per dare una mano in quello scontro …
Tuttavia, in quel momento il pensiero di tutti era rivolto allo scontro, dato che Suimasu stava nuovamente partendo all’attacco. Infatti, stava correndo verso Brook, con un sorrisetto maligno sul volto, mentre utilizzava il Tekkai per ricoprirsi il braccio destro per poi tirare un pugno al volto nemico.
Però, quando tentò l’offensiva, lo scheletro vivente si dimostrò ben più agile del previsto, dato che riuscì all’ultimo a spostarsi verso sinistra, facendo sì che il pugno colpisse soltanto il nulla. Subito dopo, con una velocità incredibile, riuscì a portarsi dietro di lui, per poi tentare un affondo alla schiena, mentre urlava: “Stoccata!!”
“Tecnica di attacco banale ed inefficace …” disse Batora.
A cui, infatti, bastò alzare il braccio sinistro, ovviamente indurito con il Tekkai, per poterlo trasformare in una difesa impenetrabile. Grazie a ciò, l’affondo che l’afro voleva perpetrare ai danni del maggiordomo andò a vuoto …
Anche se, in parte era quello che si aspettavano, dato che Usopp, subito dopo, puntò la propria arma verso il nero, mentre esclamava: “Ora però hai i movimenti limitati, quindi … Stella Verde: Platanus Shuriken!!”
“Joseph, è il tuo turno!!” si limitò a dire il “segretario” di Karkinos.
Ed infatti il cecchino non lo deluse, dato che sparò uno dei suoi proiettili che centrò in pieno l’arma d’erba in uno dei lati, sbilanciandola e facendo sì che la sua traiettoria venisse deviata, facendola andare proprio verso l’ex capitano dei pirati Rumbar.
Quest’ultimo, capendo che se rimaneva lì sarebbe stato tagliato, fu costretto a fare un balzo all’indietro, allontanandosi dal leader degli élite che fece a sua volta un balzo all’indietro, sorridendo diabolicamente.
Mentre tutto ciò avveniva, il medico sorrise divertito: “Quello era un bersaglio fin troppo facile … avanti, impegnatevi un po’ di più!!”
Quel cecchino aveva anche scelto un punto strategico. Infatti, si era posizionato in un punto parzialmente coperto dalle rocce, il che lo rendeva irraggiungibile da qualsiasi colpo di pistola normale. Proprio per questo i soldati dell’ARCK non ci provavano nemmeno ad attaccarlo, dato che sarebbe stato inutile.
Solo gli attacchi di quel gruppo potevano, quanto meno, ambire a raggiungerlo e, forse, colpirlo, se non ci fosse stato Suimasu di mezzo che bloccava tutti i loro colpi diretti verso il nono più forte tra gli élite.
“Vediamo se anche questo è un bersaglio troppo facile per te!! Franky Rocket!!” urlò il cyborg. Quest’ultimo, dopo aver puntato la propria mano verso l’uomo, sparò da essa una specie di missile, che si diresse a gran velocità verso il bruno. Egli non si preoccupò minimamente di questa offensiva, ed anzi rimase immobile, come se sapesse già cosa stava per accadere …
Ed ebbe ragione, visto che Batora apparve nella traiettoria del missile, indurendo le dita con il Tekkai ed afferrandolo. Una volta fatto ciò, lo strinse fino a farlo esplodere, ed appena il polverone causato dalla deflagrazione si fu diradata si poté notare che il maggiordomo non aveva nemmeno un graffio sul corpo.
Mantenendo il suo sorrisetto diabolico, l’ex vice capitano di Karkinos esclamò: “È tutto quello che sapete fare? Se sì, siete un po’ deludenti. Ahahahahahahahahahah!!”
“Ti sei già dimenticato una delle tue lezioni, maestro Suimasu??” chiese una voce da sotto, visto che era ancora in volo grazie al Geppou …
Ed appena il maggiordomo ebbe abbassato lo sguardo notò che a parlare era stato Leonard, che gli si stava lanciando contro a spada sguainata, volando verso l’alto utilizzando anche lui la Rokushiki, pronto a colpirlo con un fendente dal basso verso l’alto, approfittando della distrazione nemica.
Mentre si lanciava verso di lui, Batora assunse uno sguardo stupito, visto che apparentemente non si aspettava quella offensiva, mentre il Tame maggiore continuava la frase precedente: “Mai distrarsi in battaglia!!”
Tuttavia, poco dopo comprese che il nero non si era affatto distratto. Infatti, assunse un sorrisetto maligno, per poi utilizzare la propria mano, indurita con il Tekkai, come scudo, per bloccargli la spadata.
“Anche tu ti sei dimenticato le mie lezioni … mai pensare di avere la vittoria in pugno!!”
Il nero indurì il proprio pugno sinistro, per poi assestare un fortissimo pugno al volto avversario, scagliandolo verso il basso con violenza. Fortunatamente, però, era riuscito all’ultimo ad attivare un Tekkai, che aveva parzialmente attutito il colpo. Volendo approfittare di quell’attimo, Reginald corse contro suo fratello, per poi dirgli: “Leon, dammi una spinta!!”
L’ex Top Five capì subito cosa aveva in mente, ed in fatti posizionò la spada davanti a sé, mentre era ancora in aria che stava precipitando verso il basso. A quel punto, il minore dei due saltò letteralmente sopra la spada, che era per il lungo e quindi non verso la parte tagliente, in modo tale che il fratello gli potesse dare una spinta maggiore verso l’alto, punto in cui era presente Suimasu.
Quest’ultimo non si aspettava questa offensiva, e questa volta veramente, ed anche grazie a ciò, il fratello di Leonard riuscì a raggiungere il bersaglio colpendolo con un pugno in pieno stomaco, mentre il fratellone atterrò fortunatamente in piedi.
“N-Non male. Questa non me l’aspettavo. Avete un’ottima sincronia, non c’è da stupirsi che siate fratelli …” commentò il leader degli élite, toccandosi il punto colpito …
Intanto, Regy tornò a terra, atterrando a sua volta in piedi, mentre Kinemon aveva compiuto un balzo verso l’alto alle spalle del nero, per poterlo colpire con una spadata dal basso verso l’alto, mentre Suimasu non sembrava essersi accorto del movimento alle sue spalle …
Almeno apparentemente, visto che all’ultimo si voltò di scatto, per poi fare come fatto in precedenza, indurendo la propria mano per intercettare l’attacco, mentre diceva: “Peccato che potete cogliermi di sorpresa solo una volta, e non due di seguito!!”
Ora, il samurai era in guai seri. Infatti, il leader degli élite aveva afferrato la sua spada, impedendogli qualsiasi movimento, ed era a mezz’aria, il che lo rendeva una facile preda per attacchi successivi …
E del pericolo che correva se ne accorsero anche molti altri, visto che cercarono di pensare ad un modo per salvarlo … tuttavia, prima ancora che potessero trovarne uno, Joseph puntò il proprio fucile verso l’amico di Kanjuro, preparandosi a far fuoco.
“Fuori uno … e gli altri a seguire!!” esclamò Batora, sorridendo diabolicamente.
Vedendo tutto ciò, molti iniziarono a preoccuparsi seriamente per la sorte del samurai. Ormai l’élite aveva quasi premuto il grilletto, ed a breve il proiettile avrebbe colpito il loro alleato, eliminandolo … e se già in sette facevano fatica a tenergli testa, figuriamoci se il loro numero fosse stato ridotto anche solo di uno!!
Sembrava proprio finita, e molti lì l’avevano capito, tanto che anche lo scheletro vivente, seriamente preoccupato, urlò: “KINEMON!!”
“Addio, stupido samurai!!” esclamò Joseph, poco prima di premere il grilletto …
Tuttavia, prima che potesse farlo, qualcosa accadde. Improvvisamente, da un punto non meglio precisato affianco a lui, partì un sasso, che lo centro in testa, facendogli sbagliare la mira e facendo sì che il proiettile colpisse soltanto il terreno, sfiorando soltanto l’uomo proveniente da Wa.
Nessuno sembrava aver capito cosa fosse successo, almeno fino a quando non si furono voltati alla destra dell’élite, vedendo che a lanciare il sasso era stato Momonosuke!!
Si era avvicinato di soppiatto, sfruttando il fatto che, essendo un bambino, era più difficile da vedere, e quindi avrebbe potuto tranquillamente colpire il membro delle forze speciali al momento giusto per far sì che sbagliasse mira.
Un uomo normale non sarebbe mai riuscito ad avvicinarsi tanto di soppiatto, visto che era facilmente localizzabile, ma un bambino invece si!!
Vedendolo, Joseph si voltò verso di lui, puntandogli contro il fucile: “Bastardo, mi hai fatto sbagliare mira!!”
“Perfetto!!” fece Leonard. Che, subito dopo, sfruttando quell’attimo di distrazione, si lanciò letteralmente verso Joseph, utilizzando il Soru, per poterlo cogliere alla sprovvista ora che poteva. Suimasu, vedendolo, tentò di lanciarsi al suo inseguimento …
Ma, prima che potesse farlo, Kinemon gli disse: “Ti sei dimenticato che stiamo combattendo? Bagliore del Salice in Fiamme!!”
Dopo aver esclamato ciò, l’amico di Kanjuro sfrutto quell’attimo di distrazione per riuscire a liberarsi dalla presa che l’avversario aveva sulla spada, per poi colpire quest’ultimo con un colpo della suddetta arma in pieno stomaco, provocando anche una piccola esplosione che lo scagliò verso il basso, facendolo impattare violentemente al suolo.
“D-Dannazione …” dichiarò Batora, rialzandosi completamente. “Non riuscirete a fermarmi!!”
Detto questo, il maggiordomo tentò nuovamente di dirigersi verso il suo ex allievo per fermarlo … ma, prima che potesse farlo, delle mani sbucarono fuori dal pavimento, afferrandogli le caviglie e bloccandogli le gambe, per poi crearsi tutte intorno al suo corpo, immobilizzandolo.
Mentre ciò succedeva, Robin sorrise divertita: “Tu vedi di stare buono!”
“DANNATA!!” gridò il più potente dei Top Five …
E, mentre tutto ciò accadeva, il Tame maggiore riuscì non solo a raggiungere Joseph, ma anche a colpirlo con violenza alla nuca con il manico della sua spada, stordendolo e facendogli perdere i sensi sul colpo.
Subito dopo, come se si stesse rivolgendo proprio all’avversario appena steso, disse: “Avrei potuto ucciderti, ma visto che quando eravamo insieme nell’Alleanza mi stavi simpatico farò un’eccezione. Inoltre, preferirei evitare di eliminare quelli che sono poco più che burattini … A proposito, grazie piccolo. Se non fosse stato per il tuo intervento, non saremmo mai riusciti a sconfiggere Joseph!!”
Mentre diceva le ultime parole, il biondo si era voltato verso il bambino, che sorrideva felicemente. Era contento di essersi reso utile alla fine, contribuendo non solo a salvare suo padre, ma anche a stendere uno degli élite più forti!!
“Sono contento di essere stato utile … ma adesso è meglio se pensate a quello più forte!!”
Dicendo le ultime parole, Momonosuke si era voltato verso Suimasu, che in quel momento era ancora immobilizzato dalle braccia di Robin. Leonard, capendo che aveva ragione, annuì, per poi scendere dalla montagna di detriti.
Ci volle poco prima che si avvicinasse al suo ex superiore, per poi affermare: “Ormai è finita, Suimasu, arrenditi!!”
Inizialmente, il maggiordomo digrignò i denti, decisamente irritato … ma quella rabbia si trasformò presto in un sorrisetto maligno. Subito dopo, immise moltissima forza nel suo corpo, tanta da riuscire a liberarsi dalla presa delle mani della figlia di Nico Olvia come nulla fosse.
“C-Che potenza!!” disse l’archeologa, constatando che era davvero fortissimo a livello fisico.
Batora, subito dopo essersi liberato, sorrise divertito: “Tsk, credevate che Joseph fosse così essenziale per la mia vittoria? Non potevate essere più fuori strada!! Gli attacchi che deviava lui avrei potuto benissimo pararli o schivarli, ma facevo fare a lui per non perdere energie … ma vista la situazione che si è creata, non ho altra scelta se non passare alle maniere forti!!”
Subito dopo aver affermato ciò, l’ex vice capitano di Karkinos sembrò sparire completamente dalla vista di tutti, talmente era andato veloce con il Soru … almeno fino a quando non riapparve davanti ad Usopp, con i propri pugni paralleli, uno sopra ed uno sotto, davanti al petto del cecchino, mentre un sorrisetto maligno si dipinse sul suo volto …
“Rokuogan!!”
Appena il maggiordomo ebbe pronunciato il nome della tecnica, una potentissima onda d’urto colpì in pieno petto il povero nasone, a cui diventarono gli occhi bianchi, mentre sputava moltissimo sangue dalla bocca e crollava a terra, parzialmente privo di sensi.
Dopo aver fatto questa piccola dimostrazione, Suimasu si allontanò nuovamente, lasciando che il corpo del cannoniere di bordo crollasse a terra, mentre Franky gli correva incontro urlando: “Usopp, stai bene??”
“C-C-C-C-Che p-p-p-p-potenza m-m-m-m-mostruosa!!” biascicò il figlio di Yasopp mentre le pupille gli tornavano parzialmente, anche se sembrava non essere in grado di alzarsi, almeno nel breve tempo.
Vedendo quella scena, Batora scoppiò in una risata sadica, mentre diceva: “Ora capite l’immenso potenziale che risiede nel mio corpo? Non solo sono in grado di utilizzare le sei Rokushiki, ma anche la settima che solo chi ha un controllo perfetto sulle altre è in grado di utilizzare, il Rokuogan!! Sono un talento naturale nell’arte delle Rokushiki … ed utilizzerò questo talento per distruggervi!! Muhahahahahahahahahahah!!”
Appena ebbe finito di dire questa frase, tutti iniziarono seriamente a preoccuparsi. Alcuni non avevano nemmeno idea esistesse una settima tecnica, e chi lo sapeva sperava che quanto meno non la sapesse usare.
Mentre Usopp tentava di rialzarsi, inutilmente visto che il colpo appena subito gli aveva provocato dei danni talmente forti che molto probabilmente non si sarebbe ripreso molto velocemente, gli altri iniziarono a digrignare i denti, piuttosto preoccupati, anche perché era stato talmente veloce che nessuno lo aveva visto.
Se era davvero così veloce, come potevano sperare di poterlo sconfiggere??
“Direi che è arrivato il momento di dare fondo a tutta la mia velocità e a tutta la mia forza!!” esordì Suimasu …
Che, subito dopo, sparì dalla vista di praticamente tutti grazie al Soru, andando talmente velocemente che nessuno sembrava essere stato in grado di vederlo. Tuttavia, ci volle poco prima che riapparisse… per la precisione dietro lo scheletro vivente, con la propria mano aperta a mo’ di artiglio.
Facendo sì che la mano iniziasse ad avviarsi verso il cranio dell’afro, aveva intenzione di eliminarlo in un solo colpo grazie al fatto che ognuna delle dita era in realtà uno Shigan. Fortunatamente, Reginald se ne accorse in tempo, ed urlò: “Brook, dietro di te!!”
Grazie all’avviso del Tame minore, il musicista si accorse in tempo del pericolo che correva, e proprio per questo si voltò di scatto, riuscendo ad utilizzare la propria spada come scudo per intercettare il palmo della mano, evitando in questo modo che le dita lo colpissero.
“Il mio Shigan non si limita ad un solo dito, ma posso anche utilizzare tutte le dita della mano per utilizzarlo. Inoltre, posso anche indurire le dita per renderle ancora più resistenti e potenti quando entrano a contatto con il corpo umano!!” spiegò Batora, sorridendo diabolicamente.
Tuttavia, mentre parlava, Franky si era spostato al suo fianco, chiudendo il braccio destro a pugno, preparandosi ad assestare un fortissimo colpo al petto nemico: “Vediamo se sei veramente così abile come dici!! Strong Right!!”
Detto questo, il cyborg cercò di utilizzare il proprio pugno per colpire l’avversario al corpo … peccato che il maggiordomo aveva previsto una situazione simile, ed infatti utilizzò la propria mano aperta per bloccare l’attacco, afferrando anche la mano nemica.
“Non che ci voglia chissà quale abilità per riuscire a sconfiggervi tutti, anche se siete insieme!! Conosco ogni vostra mossa, mentre voi non conoscete praticamente nessuna delle mie … e questo mi da un vantaggio notevole!!”
L’uomo afferrò anche la spada dell’ex capitano dei pirati Rumbar, per poi lanciare verso l’alto sia il blu che l’afro, utilizzando la presa che aveva su di loro. Approfittando del fatto che ora fossero a mezz’aria e quindi inermi, l’ex vice capitano di Karkinos si lanciò verso l’alto utilizzando il Geppou, avvicinandosi ai due.
Una volta arrivato poco sopra di loro, per prima cosa colpì lo scheletro vivente con un fortissimo pugno indurito con il Tekkai in pieno petto, scagliandolo verso il basso con una tale violenza da creare un piccolo polverone e distruggere parzialmente il terreno.
Subito dopo, il nero andò verso il blu, poggiando sul suo petto i propri pugni chiusi, uno sopra ed uno sotto, per poi dire sorridendo diabolicamente: “Rokuogan!!”
Il pirata creò una potentissima onda d’urto, che centrò in pieno il petto dell’allievo di Tom, facendogli sputare moltissimo sangue dalla bocca e scagliandolo verso il basso, facendolo impattare talmente fortemente da spaccare parzialmente il terreno.
“Maledetto …” disse Kinemon, vedendo quella scena.
Appena il leader della squadra élite fu tornato a terra, il samurai si lanciò verso di lui, a spada sguainata, pronto a tirargli una spadata verticale con quanta più forza poteva metterci.
Sfortunatamente, il sottoposto di William aveva previsto una tale offensiva, conoscendo il suo stile di combattimento, e gli bastò spostarsi verso destra per far sì che la spada non lo colpisse.
Poco dopo, mise la mano a mo’ di artiglio come fatto in precedenza, per poi utilizzare uno Shigan con tutte e cinque le dita: “Shigan Artiglio!!”
L’attacco colpì in pieno la spalla dell’amico di Kanjuro, trapassandola con tutte e cinque le appendici, ferendolo gravemente. Per concludere il tutto, il nero utilizzò l’arto che aveva parzialmente conficcato nell’avversario come leva per scagliarlo all’indietro, facendolo impattare con violenza contro una delle case.
“Una volta che si conosce il vostro schema di lotta, siete così prevedibili. Ahahahahahahahahahah!!” affermò Batora, ridendo malignamente.
Tuttavia, così facendo, non si accorse di un'altra offensiva dietro di lui, dato che si stava creando una enorme mano che si stava dirigendo verso di lui per tirargli uno schiaffo alla schiena.
Il maggiordomo se ne accorse solo all’ultimo, voltandosi di scatto e vedendo l’arto gigante venirgli incontro, mentre sentiva una voce che diceva: “Mil Fleur: Gigantesco Mano! Spank!!”
Dopo l’urlo, Suimasu venne centrato in pieno da uno schiaffo dato con la mano aperta dell’enorme braccio. Sfortunatamente, l’attacco sembrò non provocargli chissà quali danni, dato che mentre era in volto riuscì a stabilizzarsi, per poi utilizzare il Geppou per fermare il suo volo all’indietro.
“Mi hai colto alla sprovvista … ma non mi hai fatto comunque niente!!”
Il “segretario” di Karkinos utilizzò il Soru misto al Geppou, con una tecnica chiamata Kamisori, per spostarsi con una velocità inaudita dietro la donna. Subito dopo, indurì la propria gamba, ultimando il tutto colpendo l’archeologa in pieno volto, provocandole moltissimi danni e scagliandola di lato con violenza, facendola impattare contro una casa che si frantumò come se fosse di carta.
Una volta tornato su due gambe, il maggiordomo credeva di aver colpito tutti i suoi avversari, e proprio per questo abbassò la guardia … senza ricordarsi che ve n’erano altri due, che infatti gli si lanciarono contro, urlando: “Prendi questo, bastardo!!”
Batora solo allora si ricordò che Leonard e Reginald erano ancora in piedi e, voltandosi, vide il primo che stava tentando un affondo di spada, mentre il secondo un semplice pugno. L’ex vice capitano di Karkinos fece a malapena in tempo ad attivare il Tekkai per attutire i danni, per poi venire scagliato all’indietro con una violenza inaudita.
“Non male, peccato che il Tekkai abbia attutito il colpo …” spiegò il nero, atterrando in piedi come nulla fosse. “Ed ora tocca a me!!”
Pronunciate queste parole, il pirata utilizzò il Soru per spostarsi rapidamente dietro i due. Subito dopo aver raggiunto quel punto, afferrò la testa di entrambi, per poi farle scontrare con violenza l’una contro l’altra per stordirli.
Per finire il tutto si posizionò tra i due, per poi tirare un fortissimo pugno in faccia ad entrambi con i propri pugni induriti dal Tekkai. L’attacco fu così forte e violento da scagliarli entrambi lontani, facendoli impattare uno contro una casa e l’altro contro le montagne che circondavano la vallata.
Dato che aveva colpito tutti i bersagli, Suimasu si fermò un attimo ad ammirare il suo operato, vedendo tutti a terra gravemente feriti. Soddisfatto da quella visione, alzò le braccia al cielo, ridendo malignamente, per poi dire: “Si, questo è quello che mi piace, vedere tutti i miei avversari a terra doloranti!! Muhahahahahahahahahahah!!”
Vedendo quella scena, tutti gli spettatori dello scontro iniziarono seriamente a preoccuparsi. I membri dell’ARCK strinsero i pugni, visto che sapevano bene che se lo avessero attaccato sarebbero morti, e che quindi si sentivano inutili in quella situazione.
Momonosuke, ancora in cima alla montagna di detriti, vicino ad uno svenuto Joseph, stava assistendo a tutta la scena, digrignando i denti. Nonostante il suo contributo, sembravano non essere in grado di sconfiggere quell’avversario che era in grado di prevedere facilmente le loro mosse, avendoli analizzati durante tutto lo scontro precedente.
Infine, anche i semplici abitanti del villaggio iniziarono seriamente a preoccuparsi, sia per l’incolumità di coloro che erano a terra sia per la loro.
Tuttavia, fortunatamente, tutti e sette i guerrieri, con non poca fatica, riuscirono a rimettersi in piedi. Quelli che fecero più fatica furono Usopp e Franky, che si erano beccati un Rokuogan in pieno petto, e poi vennero gli altri che avevano comunque subito dei danni considerevoli, visto che quell’uomo utilizzava delle tecniche ultra veloci ed ultra forti.
“Volete continuare a combattere? Siete davvero patetici!! Bisognerebbe capire quando è il momento di arrendersi!!” fece il maggiordomo, sorridendo diabolicamente.
Il cyborg, rialzandosi a fatica, rispose: “Già … bisogna capire quando è il momento di arrendersi … e questo non è di sicuro il momento!!”
“G-Già. N-Non ti permetteremo d-di vincere!!” disse il cecchino, a fatica viste le condizioni in cui versava.
Sentendo le loro parole, Suimasu sorrise diabolicamente, per poi esclamare: “Ah si? E perché non vorreste arrendervi? Cosa vi spinge a continuare a combattere??”
“Continuiamo a combattere perché non possiamo permetterti di fare del male né ai nostri amici né agli abitanti di quest’isola!!”
Batora, udendo le parole di Brook, scoppiò in una risata divertita e maligna, per poi dire: “Ah si? Vorreste sacrificare la vostra vita per delle persone che avete conosciuto da qualche giorno?? Siete proprio patetici!!”
“È vero, li abbiamo conosciuti da poco … ma ciò non ci impedirà di proteggerli!!” aggiunse Robin, mettendo le proprie braccia a X.
Per le loro parole, molti del villaggio, fossero essi membri dell’ARCK che abitanti stessi del villaggio, rimasero scioccati, sorpresi e commossi. Erano davvero pronti a sacrificare la loro vita per loro, che inizialmente li avevano additati come spie e che non si erano mai fidati completamente di loro fino a quando non li avevano salvati da Baku??
Al maggiordomo, però, tutto ciò non importava, dato che continuando a sorridere diabolicamente, disse: “Tsk, come volete. Ammiro il vostro coraggio, quindi vi farò fuori velocemente come premio per avermi fatto divertire!!”
Dopo queste parole, il nero si preparò ad attaccare nuovamente, questa volta puntando ad uccidere. Infatti, mise la propria mano destra a mo’ di artiglio, pronto ad utilizzare uno Shigan con tutte le dita della mano per uccidere uno del gruppo.
I suoi sette avversari, vedendo ciò, iniziarono a digrignare i denti, seriamente preoccupati. La sua velocità era inaudita, non erano sicuri che sarebbero riusciti a fermarlo in tempo prima che potesse colpire, e proprio per questo alcuni iniziarono a pensare che quella fosse la fine …
“Potete farcela, ragazzi!!” urlò qualcuno all’improvviso.
Tutti, voltandosi in direzione di quella voce, videro che a parlare era stato uno degli abitanti del villaggio, che finora erano rimasti nascosti per evitare di venire coinvolti nello scontro, più precisamente il bambino che aveva parlato in precedenza.
Solo allora tutti vennero a conoscenza che anche gli abitanti semplici di Timeless Village erano presenti, ed infatti Suimasu sorrise sadicamente, per poi dire: “Toh guarda, c’è anche la feccia!!”
“Siete più forti di quel bastardo, potete sconfiggerlo!! Finora ci avete aiutato senza mai chiedere qualcosa in cambio, siete i nostri eroi, coloro che ci stanno aiutando nello scontro con Karkinos … vi prego, potete farcela!!”
Batora, tuttavia, non stava minimamente badando alle sue parole, contrariamente a tutti i presenti, anzi stava iniziando ad avviarsi, camminando, verso il gruppetto formato dagli abitanti del villaggio che non sapevano combattere.
“Stai zitto, stupido moccioso. I bambini cattivi non dovrebbero avere il diritto di parlare!!”
“Sì, potete farcela!!” gridò qualcun altro.
Che stavolta era un membro dell’ARCK, che stava cercando di incoraggiare i sette che stavano combattendo.
Il maggiordomo, sentendo ciò, si voltò in direzione dell’uomo, assumendo un volto irritato, mentre diceva: “State zitti, mi infastidite!!”
“Crediamo in voi!!” “Potete sconfiggerlo!!” “Potete farcela!!”
Improvvisamente, diverse altre voci si unirono al coro. In poco tempo, tutti i presenti, gli abitanti semplici del villaggio, i membri dell’ARCK e persino Momonosuke, iniziarono a urlare, incitando coloro che ora erano feriti e mezzi sconfitti a continuare a combattere.
Quel coro rumoroso fece sorridere felicemente i sette del gruppo, che a quel punto si rimisero completamente in piedi, dato che finora c’era chi era ancora inginocchiato, per poi guardarsi intorno, vedendo che tutti, nessuno escluso, stavano facendo il tifo per loro.
Leonard, sorridendo, fece: “A quanto pare ora abbiamo anche il supporto morale!!”
“Già. Ora non possiamo permetterci di perdere!!” esclamò Reginald, mettendosi in posizione da combattimento, pronto a continuare.
Suimasu, al contrario loro, sembrava particolarmente irritato da tutto ciò, tanto che sembrava pronto a lanciarsi contro tutti quelli che li stavano incitato: “Piantatela!! Se proprio dovete urlare, urlerete di paura e dolore!!”
“Fermo, siamo noi i tuoi avversari!!” gridò Kinemon dietro di lui.
Voltandosi, Batora vide tutti e sette i suoi avversari in piedi, che gli stavano già puntando contro le loro armi o erano già in posizione per attaccare, più determinati che mai e pronti a continuare a combattere contro quell’uomo.
Subito dopo, tutti insieme, con determinazione nella voce, dissero contemporaneamente: “Ora capisci perché non possiamo perdere??”
“Pensate che solo avendo un po’ di persone che fanno il tifo per voi il risultato cambierà? Siete proprio degli idioti!!”
Detto questo, Batora utilizzò il Soru per spostarsi con una grandissima rapidità davanti a Brook, con già il proprio pugno chiuso, pronto ad assestare un pugno in pieno volto allo scheletro vivente e metterlo al tappeto rapidamente.
“Ormai, il vostro schema di lotta è fin troppo prevedibile!!”
Tuttavia, subito dopo dovette correggersi amaramente. Infatti, improvvisamente, l’afro riuscì ad assestargli un affondo in piena spalla, utilizzando la tecnica chiamata “Gavotte Bond Avant”.
Come conseguenza dell’attacco, venne scagliato all’indietro di diversi metri, con una ferita non indifferente nel punto colpito, riuscendo nonostante tutto ad atterrare in piedi.
“Non siamo gli unici ad essere prevedibili, a quanto pare!!” affermò il musicista, portando la spada davanti a sé.
Il maggiordomo, vedendo la situazione che si era creata, iniziò a digrignare i denti, decisamente irritato da quel colpo, per poi urlare: “Maledetti bastardi, questa me la pagherete!!”
Però, mentre urlava, non si accorse minimamente che sotto di lui c’era uno strano movimento. Infatti, da sotto terra, alcuni esseri umanoidi con la testa a fiore sbucarono fuori, scagliando il maggiordomo verso l’alto.
Ovviamente non c’era nemmeno bisogno di dire che a colpirlo era stato Usopp, che aveva utilizzato gli Humandrake per poterlo spedire verso l’alto.
Batora, rimanendo comunque abbastanza irritato per la ferita alla spalla, sorrise diabolicamente, guardando il cecchino, per poi roteare su sé stesso per creare un Rankyaku a 360° gradi che tagliò in due tutti gli Humandrake che lo avevano attaccato e che gli erano ancora appresso.
“Tsk, pensate che degli stupidi omuncoli possano bastare a fermarmi?!?!” chiese Suimasu, già pronto a partire ulteriormente all’attacco …
Ma, prima che potesse fare qualsiasi altra cosa, improvvisamente sentì un urlo alle sue spalle, che disse: “No … ma forse questo sì!! Bagliore del Salice in Fiamme!!”
Solo voltandosi comprese che ad urlare era stato Kinemon, che gli si stava lanciando contro con la propria spada al di sopra della testa, iniziando a calarla con l’obiettivo di colpire in pieno il nero con una spadata esplosiva.
Probabilmente il samurai si era già premunito saltando verso l’alto prima ancora che l’allievo di Heracles lo lanciasse verso l’alto, in modo tale da intercettarlo, ed il nasone non aveva fatto altro che lanciarglielo contro in modo tale che potesse colpirlo.
*Merda!!* pensò il sottoposto di William, decisamente preoccupato per la situazione che si stava creando.
Capendo subito che l’attacco era lanciato ad una velocità tale che nemmeno il Soru gli avrebbe permesso di schivarlo, l’ex schiavo fu costretto a mettere le proprie braccia davanti a sé come scudo, per poi indurirle mentre urlava: “Tekkai!!”
Com’era prevedibile, la spadata lo centrò in pieno alle braccia, creando una piccola esplosione talmente forte da scagliarlo verso il basso con violenza, facendolo impattare contro il terreno con una tale violenza da fargli uscire sangue dalla bocca, mentre si poteva vedere qualche piccola ferita sulle braccia nonostante la difesa che aveva innalzato.
“Ed ora … Tempesta di Lame!!” gridò una voce.
Che Batora comprese subito essere quella di Leonard, che si stava preparando ad utilizzare la sua mossa più potente, che consisteva in una serie di spadate utilizzando il Soru. Proprio per questo, il maggiordomo dovette passare sulla difensiva, indurendo tutto il suo corpo mentre urlava: “Tekkai!”
Appena lo ebbe fatto, una serie di spadate lo colpirono, facendogli poco o nulla a causa della difesa che aveva innalzato. Infatti, quella serie di attacchi non fecero altro che tagliargli alcune parti del vestito e nulla più.
“Pensi che questi attacchi possano farmi qualcosa, a parte tagliuzzarmi un po’ i vestiti??” chiese il leader degli élite all’ormai ex Top Five.
Non appena quest’ultimo ebbe terminato la sua serie di attacchi, Suimasu si lanciò verso il Tame maggiore, che si era fermato a pochi metri di distanza da lui …
Ma appena il nemico gli fu abbastanza vicino, si abbassò all’ultimo, in modo tale che da dietro di lui apparisse Reginald, già pronto a colpirlo con un calcio in faccia: “Forse no … ma basta per farti abbassare la guardia!!”
Ed infatti aveva decisamente abbassato la guardia, visto che non si aspettava una reazione così immediata. Proprio per questo, il “segretario” di Karkinos venne centrato in pieno volto dal calcio, che lo scagliò a diversi metri di distanza, senza provocargli particolari danni, tranne un po’ di sangue dalla bocca, ma che non gli impedì di atterrare in piedi senza problemi.
“Tsk, mi avrai colto alla sprovvista, ma mi hai fatto ben pochi danni. A cosa doveva servire tutto ciò??”
La risposta gli venne da qualcuno alla sua destra: “A metterti sulla mia linea di tiro!!”
Voltandosi di scatto appena ebbe sentito queste parole, vide Franky che aveva le proprie mani in avanti, ed aveva già caricato un raggio laser, che gli avrebbe sparato contro. Capendo che se l’avesse colpito gli avrebbe provocato non pochi danni, il maggiordomo si preparò a scansarsi …
Ma, prima che potesse farlo, notò che le sue caviglie erano state afferrate da un paio di braccia, che gli bloccarono qualsiasi movimento. Voltandosi verso Robin, che infatti aveva un sorrisetto divertito sul volto e le braccia a X, assunse un volto furioso, mentre cercava di liberarsi da quella presa.
“MALEDETTA BASTARDA!!” urlò Batora, tentando in tutti i modi di liberarsi.
Infatti, cercò di utilizzare uno Shigan su una delle mani per far sì che esse sparissero … ma prima che potesse farlo, il raggio del cyborg venne sparato, e si diresse a gran velocità verso l’ex vice capitano di Karkinos, che iniziò a preoccuparsi, mentre il raggio gli si avvicinava.
“MERDA!!”
Il nero venne inevitabilmente coinvolto nell’esplosione, senza possibilità di poterlo evitare, visto che la figlia di Nico Olvia aveva fatto sparire le proprie braccia pochi secondi prima che l’attacco lo colpisse, per evitare di subire anche lei qualche danno.
L’esplosione fu fortissima, e creò diverse onde d’urto, alzando un grandissimo polverone mentre tutti dovettero coprirsi gli occhi per evitare di venire accecati dall’abbaiante luce che proveniva dalla deflagrazione.
Il pensiero di molti fu, naturalmente, se fosse finita o meno, e molti cercavano di capire, attraverso il polverone, se per caso il “Maggiordomo Combattente” era ancora in piedi o meno. Quando il polverone si fu completamente diradato, tutti poterono vedere Suimasu a terra, con diverso sangue su tutto il corpo e gli occhi chiusi, privo di sensi …
A quanto pare era vero, era davvero finita!!
“Ce l’hanno fatta!” fu il grido collettivo, appena videro quell’uomo a terra.
Tutti saltarono di gioia alla vista di colui che per poco non li uccideva a terra sconfitto. Quelli dell’ARCK alzarono i fucili al cielo, in segno di festeggiamento.
Gli abitanti del villaggio vennero presi da un’euforia collettiva, iniziando ad urlare a squarcia gola la propria felicità, mentre il bambino che li aveva incitati per primo corse in braccio alla donna che poco prima aveva affianco, urlando: “Lo sapevo!! Lo sapevo che ce l’avrebbero fatta!!”
“Siamo salvi!!” disse la donna, quasi con le lacrime agli occhi, visto che aveva davvero temuto che fosse la fine per loro.
Anche i sette che lo avevano affrontato sorrisero, soddisfatti del risultato. Usopp fu quello più esaltato, visto che saltò di gioia: “Ma vai, ce l’abbiamo fatta!!”
“Devo ammettere che era davvero fortissimo, singolarmente nessuno di noi l’avrebbe mai sconfitto, nemmeno mettendocela tutta!!” commentò Robin.
Ed anche Franky dovette concordare: “Già …”
Gli altri, invece, si limitarono a sorridere, felici di essere riusciti a buttare giù quell’avversario apparentemente invincibile. Anche Momonosuke, ancora al fianco di uno Joseph privo di sensi, tirò un sospiro di sollievo.
Per un attimo aveva davvero temuto che sarebbero stati sopraffatti da quell’uomo, che sembrava incredibilmente superiore a tutti loro, ma alla fine, con un ottimo gioco di squadra, erano riusciti a buttarlo giù.
“Ce l’hanno fatta, meno male!!” disse, infatti, il bambino, sedendo sulle macerie …
Ma era davvero finita? Improvvisamente, si sentì uno strano rumore, come se qualcuno avesse sbattuto i piedi per terra fortemente e, voltandosi verso Batora, videro quest’ultimo in piedi, ansimante, decisamente ferito ma ancora pienamente in grado di combattere!!
Assumendo un sorrisetto psicopatico, fece: “C-Complimenti, devo ammettere che non sono in molti quelli che si possono vantare di avermi ferito …”
Ovviamente, vedendolo ancora in piedi, tutti ci rimasero malissimo, soprattutto i sette che lo stavano affrontando, visto che erano sicurissimi che con quella combinazione di attacchi fossero riusciti a metterlo K.O. in via definitiva.
“C-Com’è possibile??” chiese Brook, scioccato.
Anche coloro che stavano assistendo ci rimasero malissimo nel vederlo ancora in piedi, dato che iniziarono seriamente a temere che ormai fosse finita. Intanto, il maggiordomo, continuando a sorridere malignamente, poggiò entrambi i suoi pugni sul terreno, mentre diceva: “E va bene, utilizzerò la mia tecnica più forte per sconfiggervi. Consideratelo un regalo d’addio!!”
Mentre diceva ciò, il nero abbassò lo sguardo verso il terreno, concentrando tutte le sue forze nel prossimo attacco. Nessuno capiva che diavolo avesse in mente … almeno fino a quando Robin non capì, ed iniziò a preoccuparsi.
“Merda, allontaniamoci!!” urlò l’archeologa …
Ma ormai era troppo tardi, visto che Suimasu gridò: “Rokuogan, Massima Potenza!!”
Una volta gridate queste parole, l’ex vice capitano di Karkinos utilizzò l’attacco ad onde d’urto contro il terreno. In questo modo, utilizzò il pavimento per espandere al massimo l’area colpita dalle onde d’urto, distruggendo quasi completamente il terreno e scagliando in tutte le direzioni i sassi.
Inoltre l’area colpita fu tale che centrò in pieno tutti coloro che stavano combattendo contro il maggiordomo, scagliandoli all’indietro di diversi metri con non pochi danni dovuti in parte alle onde d’urto ed in parte ai sassi che venivano scagliati un po’ in tutte le direzioni.
Anche i semplici spettatori vennero parzialmente coinvolti. Infatti, i membri dell’ARCK vennero fatti indietreggiare di diversi metri, senza per fortuna particolari danni, mentre gli abitanti del villaggio dovettero reggersi per non volare via.
“C-Cercate di non farvi colpire dalle rocce volanti!!” urlò quello che sembrava essere il più alto di grado tra i membri dell’ARCK.
Quando l’attacco fu terminato, tutti coloro che stavano assistendo allo scontro, tra cui anche Momonosuke che si era dovuto tenere per non volare via, videro i sette che stavano combattendo contro Suimasu a terra, ridotti male e apparentemente privi di sensi.
Vedendo quello spettacolo, Batora sorrise malignamente, per poi scoppiare in una vera e propria risata maligna: “Eccoli i vostri eroi, quelli che dovevano salvarvi, tutti a terra di fronte alla mia potenza!! Muhahahahahahahahahahah!!”
Ovviamente, tutti ci rimasero malissimo nel vedere quello spettacolo. Poco prima sembravano aver vinto, ed ora erano stati distrutti da un unico colpo … quell’uomo era davvero fortissimo. Ormai, sembrava proprio finita, tanto che alcuni abitanti del villaggio iniziarono a piangere, disperati. Avrebbero tanto voluto scappare, ma sapevano bene che sarebbe stato inutile e che li avrebbe raggiunti come niente.
Persino i membri dell’ARCK ormai sembravano aver capito che fosse finita, visto che iniziarono a preoccuparsi seriamente, stringendo i pugni, digrignando i denti, ed alcuni preparandosi ad attaccare. Se dovevano morire, quanto meno volevano farlo combattendo …
“Muhahahahahahahahahahahahahahah!! Quanto mi piacciono questi momenti in cui la gioia e la speranza si trasformano in angoscia e disperazione!!” disse il maggiordomo, continuando a ridere sadicamente.
Tuttavia, a quel punto notò che tutti e sette, nonostante le ferite riportate, stavano tentando disperatamente di rimettersi in piedi. Erano pesantemente feriti, ma quanto meno dovevano provarci a rimettersi in piedi e continuare a combattere, soprattutto per impedire a quel folle di far del male a persone innocenti.
Vedendoli, un abitante del villaggio esclamò: “S-Si stanno rialzando …”
“Tanto è tutto inutile, verranno schiacciati tutti … è finita …” fece un altro di loro, seduto a terra con le lacrime agli occhi, consapevole che ormai non potevano più sperare nella vittoria.
Vedendo che volevano continuare a combattere, Suimasu assunse un volto irritato, iniziando ad incamminarsi verso di loro. Erano ognuno parecchio distante dall’altro, ma tutti davanti al sottoposto di William.
Mentre camminava, mise la propria mano ad artiglio, per poi prepararsi ad utilizzare uno Shigan a cinque dita, mentre diceva: “Volete continuare? Bene, allora vi farò fuori tutti, dal primo all’ultimo … partendo dal più debole!!”
Detto questo, il maggiordomo si lanciò letteralmente verso uno del gruppo… Reginald!!
In pochi secondi gli fu davanti, pronto a trafiggerlo con la propria mano. Ovviamente, vedendo ciò, tutti iniziarono a preoccuparsi, soprattutto coloro che vivevano a Timeless Village.
“Capitano Reginald!!” “Reginald!!” “REGINALD!!” furono gli urli di praticamente tutti coloro che stavano assistendo a quella scena.
Anche i membri della ciurma di Luffy, Kinemon e Momonosuke si preoccuparono per l’incolumità del loro compagno, gridando quasi in coro: “REGINALD!!”
Quest’ultimo, vedendo l’avversario davanti a lui, comprese che ormai era finita. Non poteva schivarlo, era troppo ferito e l’attacco era troppo veloce, anche mettendocela tutta non sarebbe mai riuscito a sfuggirgli … era la fine …
Batora lanciò il suo attacco, e schizzi di sangue partirono da tutte le parti, colpendo vari punti del campo di battaglia. Praticamente, tutta l’area nelle vicinanze venne dipinta di rosso, e tutti coloro che avevano assistito alla scena rimasero senza parole, tanto che alcuni si coprirono gli occhi per non vedere …
Ma l’attacco non aveva colpito il Tame minore. Qualcuno si era frapposto fra lui e l’attacco, in modo tale che la mano penetrasse nel suo petto invece che in quello del biondo … e quel qualcuno era Leonard, che in quel momento era in piedi, con la mano di Suimasu conficcata nel corpo!!
“L-Leon …” disse Reginald, vedendo la scena letteralmente scioccato. “P-Perché …”
Leonard, sorridendo, con il sangue che gli usciva dalla bocca a causa della ferita, rispose voltandosi leggermente verso di lui con un sorriso sulla bocca: “T-Ti r-ricordi? I-I-I f-f-fratelli s-si p-p-proteggono a v-v-vicenda!!”
Mentre tutto ciò avveniva, gli occhi del quarto in comando nell’ARCK si riempirono di lacrime, mentre anche tutti gli altri rimasero senza parole, tanto che pure dagli occhi di Usopp, Brook, Franky e Momonosuke iniziarono a scendere delle lacrime, ed anche Robin e Kinemon rimasero spiazzati da quella scena.
Quelli che ci rimasero più male furono proprio i membri dell’ARCK e gli abitanti del villaggio, con reazioni discordanti. C’era chi piangeva nel vedere quel sacrificio, chi non riusciva nemmeno a vedere quella scena e chi era letteralmente a bocca aperta.
Fino a ieri lo consideravano solo uno sporco membro dell’Alleanza e, nonostante lo avessero trattato da schifo, non solo era tornato per salvarli tutti da morte certa, o peggio, ma ora si era anche sacrificato per suo fratello!!
Però in quel momento dovettero tornare con i piedi per terra, visto che Suimasu era tutt’altro che triste, anzi sorrideva diabolicamente.
“Ma che tenero, il fratello maggiore che si sacrifica per salvare quello minore … commuovente, non trovate? Ahahahahahahahahah!!” disse Batora, mantenendo la mano nel petto avversario. “Ma tanto è tutto inutile, hai solo ritardato la sua morte!!”
Tuttavia, il Tame maggiore lo corresse, visto che sorrise divertito, per poi esclamare: “I-I-Io n-non c-c-credo!!”
Infatti, subito dopo, gli afferrò saldamente il braccio, bloccandoglielo. Suimasu tentò di estrarre la propria mano dal petto nemico, ma contrariamente a quanto poteva sembrare, Leonard non gli stava estraendo il braccio, al contrario glielo stava bloccando per far sì che rimanesse dentro di lui!!
“C-Che fai Leonard? Lasciami andare!!” affermò il maggiordomo, cercando di estrarre il braccio.
Subito dopo, l’ex Top Five tirò un calcio abbastanza debole a Reginald, ma abbastanza forte per far sì che venisse scagliato a diversi metri di distanza, in modo tale da allontanarlo da lui, per poi voltarsi verso gli altri, ovvero Robin, Franky, Brook, Kinemon e Usopp, urlandogli: “A-A-Attaccate c-con t-t-tutte l-le v-v-vostre f-f-forze, o-o-ora c-c-che l-l-lo s-sto t-t-tenendo f-f-fermo!!”
“COSA!?!?” disse Usopp, scioccato. “Hai la minima idea di ciò che accadrà se lo facciamo?? Suimasu è ridotto bene, sopravviverà … ma tu hai una ferita mortale, se ti colpiamo con troppa forza morirai!!”
Il maggiordomo, tentando disperatamente di estrarre il braccio, iniziando a preoccuparsi seriamente, fece: “G-Già, dagli ascolto!!”
“NO, TI PREGO FRATELLO!! DEVE ESSERCI UN ALTRO MODO!!” urlò il Tame minore, disperato. “ARCK, FATE FUOCO IMMEDIATAMENTE CONTRO SUIMASU!!”
Però, Leonard dovette smentirlo: “S-S-Sarebbe i-i-inutile. G-G-Gli b-b-basterebbe u-usare i-il T-Tekkai p-p-per e-e-essere i-invulnerabile a-ad attacchi d-d-deboli. N-N-Non r-riuscirò a t-t-trattenerlo p-p-per m-m-molto, e t-t-tentare d-d-d-di c-c-colpirlo c-c-con a-a-attacchi d-d-deboli n-n-non f-f-farebbe a-a-altro che d-d-dargli i-i-il t-t-tempo d-d-di l-l-liberarsi … N-N-Non c’è a-a-altra s-s-s-soluzione … d-d-d-dovete a-a-attaccarmi c-c-c-con t-t-t-tutte l-l-le v-v-vostre f-f-forze, o-o-ora!!”
“NO, TI PREGO LEON!! TI PREGO!!” gridò Reginald, disperato.
Nessuno sembrava essere favorevole … ma dopo una breve analisi capirono tutti che non c’erano altre soluzioni.
Anche se lo avessero attaccato con attacchi semplici, come proiettili o semplici pugni, grazie al Tekkai avrebbe resistito a tutti i colpi come niente, e Leonard non sarebbe riuscito a trattenerlo per tutto il tempo che ci avrebbero messo per spaccargli la difesa.
Purtroppo non c’erano altre alternative … dovevano colpirlo con tutte le loro forze!!
Infatti, Franky, con le lacrime agli occhi, punto le proprie braccia verso di lui, nella posa che precedeva il Franky Radical Beam, mentre diceva: “C-Come vuoi … Leon …”
Purtroppo, anche tutti gli altri avevano compreso che non vi era altra scelta, e proprio per questo si prepararono ad attaccare: Usopp, con le lacrime agli occhi, puntò la propria arma verso il punto dove erano i due; Brook, anche lui con le lacrime agli occhi, tirò indietro la spada, pronto per un affondo a distanza nel quale avrebbe impresso anche il suo frutto; Kinemon si preparò ad un fendente con tutta la sua forza, portando la propria spada sopra la testa, anche lui parecchio triste nel dover attaccare così un suo alleato; Robin, non possedendo attacchi a distanza, si tenne pronta a fare qualcosa in caso avesse visto qualche problema.
“NO, VI PREGO NON FATELO!! È L’UNICO FRATELLO CHE HO … VI PREGO, FERMI!!” urlò Reginald, nel disperato tentativo di non farli sparare …
Tuttavia, fu Leonard stesso a cercare di convincerlo che era la cosa migliore, dato che, voltandosi verso di lui disse sorridendo: “R-R-Regy … q-q-questa è-è-è l-l-la s-s-strada c-c-che h-h-ho s-s-scelto … t-t-ti p-p-prego … f-f-fammi m-m-morire i-i-in p-p-pace!!”
Il Tame minore non sapeva cosa fare … avrebbe tanto voluto poterlo salvare, trovare un’alternativa, qualcosa per poterlo aiutare … ma non c’era. Non c’erano altre soluzioni … Alla fine, quella era la sua scelta, la sua strada … e se voleva così, lui non poteva impedirgli di prendere le sue decisioni.
Proprio per questo il biondo, con le lacrime agli occhi, mordendosi le labbra per non urlare di dolore, annuì, in maniera insicura, come se una parte di lui non volesse. Vedendo quella risposta, l’ex Top Five sorrise, felice che aveva deciso di lasciarlo andare …
“P-Pensaci bene Leonard … Se morirai, non potrai più rivedere tuo fratello, perderai tutto …” spiegò Suimasu, cercando di liberarsi, nel disperato tentativo di fargli cambiare idea, mentre per la prima volta dall’inizio dello scontro si dipingeva paura sul suo volto.
“S-Se muori tutto questo finirà. Lascerai di nuovo tuo fratello da solo, come accadde allora … SEI SICURO DI VOLER LASCIARE TUTTO QUESTO?? TI PREGO LEONARD, PENSACI BENE!!”
Tuttavia, l’ex élite non aveva dubbi: “O-O-Ormai è-è-è m-m-maturato … p-p-potrà p-p-prendere l-l-la s-s-sua s-s-strada d-d-da s-solo!!”
“M-MALEDETTO!!” gridò Suimasu.
A quel punto, in un disperato tentativo di liberarsi, indurì il proprio braccio sinistro, iniziando a tirare pugni a colui che gli stava tenendo il braccio. Quest’ultimo, però, si era già premunito, visto che attivò un Tekkai, che purtroppo prima non era riuscito ad attivare in tempo, in modo tale che i suoi pugni gli provocassero meno danni.
Il maggiordomo comprese subito che era tutto inutile, e proprio per questo decise di tentare un altro approccio, cercando di spostarsi lui e trascinandosi dietro il Tame maggiore … accorgendosi, però, che Robin aveva creato due braccia sotto di lui, che lo avevano afferrato alle caviglie, bloccandolo.
Vedendo ciò, Batora urlò: “MERDA!!”
Ormai tutti erano pronti a lanciare i loro attacchi verso i due. Non avrebbero mai voluto arrivare a tanto … ma a quel punto non c’erano altre soluzioni …
“Mi spiace, Leon … Franky Radical Beam!!” gridò il cyborg, sparando il suo raggio laser.
Anche Usopp sparò il suo attacco: “S-Spero che non ci odierai per questo, Reginald … Stella Verda: Erba dell’Esplosione Teschiata!!”
“Sei stato un grande compagno, Leonard … Bagliore del Salice in Fiamme!!” urlò Kinemon, muovendo la spada in modo tale da creare una specie di esplosione che si diresse verso i due.
Infine, anche Brook decise di fare la sua parte, mentre faceva un affondo a distanza, sparando quella che sembrava una folata di vento con blocchi di ghiaccio: “Spero che avrai finalmente pace eterna … Gavotte Bond Avant!!”
Tutti gli attacchi si diresse con grande violenza e rapidità verso i due. Suimasu stava tentando in tutti i modi di liberarsi, ma il Tame maggiore aveva una presa troppo salda, e come se non bastasse c’era anche Robin che lo stava trattenendo … sembrava proprio che non ce l’avrebbe fatta a liberarsi …
“DANNAZIONEEEEEEEEEEEEEE!!!!” gridò il “segretario” di Karkinos, vedendo che ormai l’attacco era vicino.
Le tecniche sembrarono quasi unirsi, creando un enorme e potentissima esplosione che colpì tutta l’area circostante. La deflagrazione sembrava formata da tutti gli attacchi, e fu talmente violenta da scagliare all’indietro tutti quelli che non si erano tenuti bene, e persino alcuni di quelli che avevano lanciato gli attacchi vennero scagliati all’indietro.
In pochi secondi, si poterono vedere sia il sottoposto di William che Leonard volare all’indietro con violenza ed impattando contro il terreno, mentre ormai il maggiordomo non sembrava aver più la mano conficcata nel petto dell’altro.
Per quanto riguardava Batora, si poteva vedere che era praticamente privo di sensi, visto che aveva gli occhi bianchi e svariate ferite su tutto il corpo e, quando impattò contro il terreno, sembrò quasi non dare segni di vita.
Il Tame maggiore, invece, era visibilmente ferito, e l’attacco non aveva fatto altro che peggiorare le sue condizioni, visto che ora sembrava proprio in punto di morte.
Vedendolo Reginald, gli altri 5 che avevano combattuto insieme a lui, Momonosuke, quelli dell’ARCK e persino gli abitanti del villaggio si catapultarono verso di lui, per constatare le sue condizioni, mentre il primo urlava disperato: “FRATELLONE!!”
Arrivati al suo capezzale, il minore dei due fratelli prese la testa del maggiore, sollevandogli il busto in modo tale che potesse vederlo negli occhi, mentre le lacrime continuavano a scendere dai suoi occhi.
“T-TI PREGO, LEON, N-NON MI LASCIARE!!” urlò il povero biondo.
Tuttavia, ormai sembrava proprio essere inutile, visto che Leonard sorridendo, forse anche per non mettere più angoscia del dovuto al suo fratellino, affermò: “P-P-Penso c-c-che q-q-questa v-v-volta n-n-non t-ti p-potrò d-d-dare r-r-retta, f-f-fratellino …”
“Avevi detto che mi avresti sempre protetto … Non puoi lasciarmi ora … D-Devi ancora proteggermi, ricordi??”
Sentendo le sue parole, l’ex Top Five gli disse: “O-O-Ormai s-s-sei g-grande … h-h-hai s-s-superato t-t-tante d-d-difficoltà d-d-da s-solo … N-Non c’è p-p-più b-b-bisogno c-che t-ti p-p-protegga, r-r-riuscirai a-a-a c-c-cavartela d-d-da s-s-solo!!”
Mentre quel dialogo avveniva, nessuno sembrava essere in grado di trattenere le lacrime. Tutti quelli dell’ARCK, gli abitanti del villaggio, Franky, Brook, Momonosuke e Usopp scoppiarono a piangere, senza riuscire nemmeno a trattenersi. Persino a Kinemon scesero un paio di lacrime, mentre Robin era rimasta senza parole da quella scena.
Si era sacrificato per salvare il suo fratellino, per salvare tutti loro, tutto il villaggio … e loro non potevano fare niente per salvarlo. Avevano avuto poco tempo per conoscerlo, ma era stato un uomo buono ed onesto con loro, decidendo di sacrificarsi senza pensarci due volte … un vero eroe …
“S-Scusaci … Scusaci se abbiamo dubitato di te …” intervenne uno del villaggio, praticamente a nome di tutti i presenti.
Leonard, che ormai sembrava quasi non avere nemmeno la forza di parlare, fece segno come per dire che non importava più, e che ormai era storia passata. Un altro di loro, per la precisione il bambino, disse: “T-Ti ringrazio … Ti sei sacrificato per noi …”
“V-Voi s-s-siete l-l-la m-m-mia g-g-gente, è-è-è n-normale c-c-che l-lo f-f-faccia, n-no?” rispose il Tame, con un filo di voce, per poi rivoltarsi verso il suo fratellino. “E-E-E R-R-Regy … s-s-scusami … s-s-scusami s-s-se t-t-ti h-h-ho a-a-abbandonato …”
Reginald , sentendo le sue parole, ancora disperato per tutto ciò che stava avvenendo, abbassò la testa, mentre, con la voce rauca, gli rispose: “N-Non fa niente … T-Ti ho perdonato … T-Ti ho p-perdonato fin dal primo i-istante …”
“E-E-E g-g-grazie … g-g-grazie p-p-per a-a-aver v-v-visto d-d-del b-b-buono i-i-in m-m-me … M-M-Mi h-h-hai f-f-fatto c-c-capire c-c-che s-s-stavo s-s-seguendo l-l-la s-s-s-strada s-s-s-sbagliata … e-e-e t-t-te n-n-ne s-s-sono v-v-veramente g-g-grato …” continuò l’ex élite, con la voce che ormai sembrava se ne stesse per andare.
A quel punto, il fratellino comprese che, purtroppo, al maggiore non restava molto tempo da vivere, e proprio per questo, cercando di sorridere forzatamente, disse: “… Questo non è un addio, v-vero?”
“N-N-No R-R-Regy … Q-Q-Questo è-è-è s-s-solo u-un a-a-arrivederci!!” dichiarò il maggiore dei due, mentre i suoi occhi iniziavano a chiudersi. “C-C-Ci r-r-rivedremo t-t-tutti … i-i-in u-u-un p-p-posto m-m-migliore … E-E-E f-f-fino a-a-ad a-a-allora, p-p-proteggili t-t-tu p-p-per m-m-me … i-i-intesi, R-R-Regy?”
Quest’ultimo, con la voce rotta dal pianto, rispose annuendo, cercando di continuare a sorridere, per poi dire: “I-I-Intesi, f-f-fratellone …”
“A-A-Allora a-a-arrivederci … f-f-fratellino …”
Dopo queste parole, chiuse definitivamente gli occhi, per il riposo eterno. Quando ciò avvenne tutti scoppiarono in lacrime ancora più di prima, mentre alcuni dovettero anche sedersi a terra, visto che le gambe non li reggevano più.
Era morto per loro, per la sua gente, per coloro a cui lui e suo fratello volevano bene, per coloro che aveva giurato di proteggere, per i suoi ideali, e soprattutto per suo fratello … era morto da vero eroe, e questo non se lo sarebbero mai dimenticato …
Il fratello, non riuscendo a reggere tutto ciò, sfogò la propria disperazione al cielo, urlando: “LEOOOOOOOOON!!!!!!!”
“M-Ma che momento toccante, m-mi viene quasi d-da piangere!!” disse però qualcuno …
Sentendo questa voce, tutti si voltarono, allarmati, nella direzione di quest’ultima … vedendo che a parlare era stato Suimasu, ancora cosciente. Fortunatamente, era ancora a terra ridotto malissimo, e non sembrava nemmeno in grado di muoversi.
“S-Siete fortunati che n-non riesca a m-muovermi, altrimenti vi a-avrei già ucciso t-tutti!!” continuò Batora.
Vedendolo Reginald, da un volto triste colmo di lacrime, passò ad uno sguardo colmo d’odio e di rabbia. Senza la minima esitazione, prese il fucile di un membro dell’ARCK senza nemmeno chiedergli niente, arrivò al capezzale del maggiordomo e puntò l’arma dritta sul suo volto, pronto a premere il grilletto.
“Tu … SEI STATO TU A PORTARMELO VIA!!”
Ovviamente tutti si avvicinarono ai due, senza la minima esitazione, rimanendo comunque distanti qualche metro per evitare di essere d’intralcio. Alcuni avrebbero sperato che gli sparasse un proiettile dritto in testa e si liberasse di lui una volta per tutte, altri speravano che non lo facesse …
“Sì, sono stato io a p-portartelo via, ad ucciderlo … ed allora? Cosa farai? Hai intenzione di uccidermi??” chiese il sottoposto di William mantenendo uno sguardo serissimo.
Il Tame minore, senza tanti peli sulla lingua, si tenne pronto a premere il grilletto, mentre, con ancora gli occhi carichi di odio, rispose: “Eccome, lurido bastardo!!”
“Ma non farmi ridere. Leonard mi ha raccontato di te. Mi ha detto che sei solo un patetico ragazzino che non è in grado di fare niente da solo. Sei solo un buono a nulla, e sempre lo sarai. Non hai il coraggio di uccidermi, dico bene? Tu sei fin troppo buono, ed è questa tua gentilezza a frenarti … Per questo, non mi sparer …”
Tuttavia, prima che Batora potesse completare la frase, improvvisamente Reginald premette il grilletto, sparando il proiettile!!
Vedendo ciò, molti rimasero sorpresi e sotto shock, guardando sia colui che aveva premuto il grilletto che colui a cui esso era puntato …
Però, contrariamente a quanto sembrava, esso non aveva colpito Suimasu, che continuava a mantenere uno sguardo serio, ma il fratello minore dell’ex Top Five aveva mirato un paio di centimetri alla sua destra, procurandogli poco più che un graffio sulla guancia.
Subito dopo, il biondo lanciò alla sua destra il fucile mentre, continuando a guardare l’assassino di suo fratello con odio, dichiarò: “Non sarò io a decidere se devi vivere o meno … io non sono come voi, che uccidete chiunque vi capiti davanti senza la minima esitazione …”
“Ahahahahahahahahahahahahahahah!! Lo sapevo, non hai le palle di uccidermi. Non sarai mai come tuo fratello, sei solo un codardo che non ha il fegato di uccidere colui che ha ammazzato il tuo amatissimo fratellone!!”
Senza nemmeno pensarci, il Tame minore rispose: “Se avere pietà della vita umana è essere codardi, allora sì, sono un codardo … Anche perché Leon non avrebbe mai voluto che io diventassi un assassino …”
“Sei proprio come mi aveva raccontato Leonard. Un patetico ragazzino che non ha le palle di fare quello che deve essere fatto. Sei solo un codardo, un perdente, un …”
Il maggiordomo non riuscì nemmeno a concludere la frase, visto che subito un fortissimo pugno lo colpì in pieno volto, abbastanza forte da fargli perdere i sensi sul colpo, viste le condizioni in cui versava.
A darglielo era stato Reginald stesso che, mantenendo uno sguardo colmo di rabbia e di odio e con ancora la mano chiusa a pugno, disse: “Ma solo perché non ti uccido non significa che ti lascerò impunito …”
Dopo aver detto questo, il ragazzo fece dietro-front, voltando le spalle al leader dei Top Five che era ancora a terra, privo di sensi, per potersi dirigere nuovamente al capezzale del fratello maggiore, deceduto proprio per mano dell’uomo che aveva appena steso.
“Legatelo con la catena di agalmatolite che hanno portato al villaggio ma che non hanno usato, ed assicuratevi che non scappi …” ordinò il ragazzo, mentre raggiungeva il punto in cui giaceva la persona a lui più cara, per poi sedersi davanti a lui.
Ovviamente, i membri dell’ARCK obbedirono, prendendo le catene lasciate a terra, per poi utilizzarle per legare quello che si era rivelato un avversario difficilissimo, che per sconfiggere era stato necessario un enorme sacrificio.
Ancora tristi per la morte dell’uomo, praticamente tutti, tranne coloro che stavano legando il maggiordomo, si posizionarono davanti al cadavere di Leon, molti ancora con le lacrime agli occhi, abbassando la testa in segno di rispetto.
Robin, decidendo di dire qualcosa per onorare la memoria di quell’uomo, si avvicinò al minore dei due, per poi dire: “Era davvero un grande uomo …”
“Lo so ... Era una grande persona … un grande amico … ma ancor di più un grande fratello …”
Era vero, lo aveva abbandonato quando erano piccoli, ma a lui questo non importava, non gli era mai importato. Gli voleva bene per quello che era, un ragazzo testardo, che agiva prima di pensare ed abbastanza impulsivo in certe occasioni … ma anche amorevole e gentile, e lo amava per quello che era, con i suoi difetti ed i suoi pregi.
Non avrebbe mai dimenticato ciò che aveva fatto per lui, sia in quel giorno che in precedenza. Avevano passato momenti bellissimi insieme, e nonostante il distacco che c’era stato tra i due per un certo periodo di tempo, nessuno dei due aveva mai smesso di volere bene all’altro, nel profondo del loro cuore.
Leonard Tame, ex membro dell’Alleanza, era morto per proteggere suo fratello, per proteggere tutti quelli a cui voleva bene, tutto ciò in cui credeva. Li aveva salvati in più occasioni, senza mai chiedere nulla in cambio, cercando di redimersi dagli errori commessi in passato.
Era un uomo che aveva sbagliato strada, capendo, forse troppo tardi, che avrebbe dovuto prenderne un'altra, e che aveva fatto di tutto pur di rimediare a quello sbaglio.
Quel giorno, un brav’uomo li aveva lasciati … e nessuno si sarebbe dimenticato di ciò che aveva fatto, di come li aveva salvati da morte certa … e di come si era sacrificato per coloro a cui voleva bene!!

Lo scontro al villaggio tra Franky, Robin, Brook, Usopp, Kinemon, Leonard, Reginald e Suimasu si è concluso, purtroppo non nel migliore dei modi. Inizialmente sopraffatti, il gruppo è stato in grado di atterrare il maggiordomo, che però, con una strategia, è stato in grado di metterli a terra, per poi lanciarsi sul Tame minore. Solo grazie al sacrificio del maggiore, che si è beccato il colpo diretto al fratellino per poi trattenere Batora per far sì che potessero colpirlo, sono stati in grado di buttare giù il capo degli élite, purtroppo a prezzo della vita di Leonard. Nonostante la vittoria, non si può considerare un trionfo completo. Hanno perso un alleato, un amico ed un fratello in questo scontro … e nessuno si sarebbe dimenticato il suo sacrificio!!


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Finora, è di gran lunga il capitolo più lungo che abbia scritto, anche a causa del fatto che vi sono accadute molte cose, e spero che lo abbiate apprezzato :).
Come preannunciava il titolo, ci si è concentrati sullo scontro con Suimasu, che ha visto quest’ultimo e Joseph vedersela con Franky, Kinemon, Robin, Brook, Usopp, Reginald e Leonard e, nonostante la netta differenza di numeri, il maggiordomo è stato un passo avanti rispetto a loro per quasi tutto lo scontro!
Bisogna sottolineare che ciò era dovuto principalmente al fatto che Batora conosceva a menadito tutte le loro tecniche mentre loro no, ma il segretario di Karkinos se la sarebbe cavata piuttosto bene anche senza questo vantaggio, anche se probabilmente alla fine avrebbe perso molto più rapidamente e con meno perdite sull’altro fronte.
Tra l’altro si è anche scoperto il passato del “Maggiordomo Combattente”, che nacque come uno schiavo con un vero e proprio talento naturale nell’arte delle Rokushiki, che gli permise di diventare un membro del Cipher Pol. Ho inserito il fatto che è stato nella ciurma di Big Mom per un certo periodo soprattutto per sottolineare il fatto che fosse molto ambito tra i pirati di tutto il mondo, specialmente per le informazione che poteva avere sul Governo.
Alla fine, lo scontro è stato vinto dalla fazione più numerosa … ma purtroppo non senza perdite. Leonard, infatti, ha fatto da scudo a suo fratello, beccandosi uno Shigan in petto, per poi bloccare Suimasu il tempo necessario affinché tutti lo colpissero con degli attacchi potenti, permettendo loro di sconfiggere Batora, ma morendo a causa della ferita inferta.
Fin dal primo momento in cui il Tame maggiore è stato introdotto avevo pensato di fargli fare questa fine, e ad essere sincero la scena della sua morte è stata tra le più difficili che abbia scritto, in quanto questa più di ogni altra ho cercato di renderla meglio che potevo, e spero di esserci riuscito :).
Ormai manca poco, dei nemici principali ne mancano solo due: Karkinos e William. Riusciranno a sconfiggerli ed a porre fine a questa storia una volta per tutte?
Credo di aver detto tutto, quindi non posso fare altro che salutarvi fino al prossimo venerdì, il 6 ottobre per la precisione, giorno in cui posterò il cinquantatreesimo capitolo della mia fan fiction!

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Capitolo 53
*** Dietro la maschera ***


Benvenuti al cinquantatreesimo capitolo della mia fan fiction …
Che è anche il quintultimo! Eh già, ormai siamo agli sgoccioli, ma era anche prevedibile visto che mancano letteralmente solo due avversari: Karkinos e William!
Questo capitolo sarà molto importante, e svelerà finalmente uno dei misteri che ci portiamo dietro dai primissimi capitoli!
Tuttavia preferisco non spoilerarvi niente, quindi, visto che non ci sono commenti, vi lasciò direttamente al capitolo. Spero vi piaccia :).


Capitolo 53: Dietro la maschera



La grande battaglia finale stava per volgere al termine. Svariati erano gli scontri che erano finiti, e sembrava proprio che il gruppo formato dalla ciurma di Luffy, i membri dell’ARCK ed alleati stesse trionfando.
Infatti, Ken era stato alla fine sconfitto da Sanji, dopo un durissimo scontro in cui il cuoco aveva dato fondo a tutte le sue energie, distruggendogli anche la sua impenetrabile armatura, anche se Fisto aveva comunque tentato un offensiva a sorpresa per far fuori Nami, venendo tuttavia fermato ed ucciso da Josie.
Alexander, invece, era stato messo al tappeto da Zoro dopo un difficile scontro, anche se purtroppo non era di certo finita lì. Infatti, subito dopo si era manifestato lo spirito maligno che albergava nella Raihogo, similmente al Klabautermann, ed era stato costretto ad affrontarlo e, cooperando con Sanji, alla fine era riuscito a distruggere la spada, annientando anche il demone.
Anche Teiko e Misa avevano dovuto affrontare un formidabile avversario, il loro ormai ex amico Han, che sembrava essere decisamente superiore a loro. Tuttavia, grazie alla ferita che gli aveva inferto Luffy prima dello scontro, i due erano riusciti a metterlo K.O., ed alla fine il sicario era stato definitivamente eliminato da Misa stessa.
E, per finire, anche il gruppo del villaggio aveva affrontato uno scontro impegnativo, quello contro Suimasu e Joseph, in cui anche una volta messo al tappeto il secondo, il primo riusciva bellamente a tenergli testa.
Alla fine, soprattutto grazie al sacrificio di Leonard, che aveva protetto suo fratello da un attacco mortale beccandoselo lui e che aveva trattenuto il maggiordomo, erano riusciti a sconfiggerlo definitivamente, anche se purtroppo con la perdita del fratello maggiore di Reginald.
In quel momento sembrava che il gruppo della ciurma di Luffy, ARCK ed alleati avesse la situazione sotto controllo … tuttavia, non c’era da dimenticarsi che in quel momento vi erano ancora in piedi due avversari, i due più temibili in assoluto all’interno dell’organizzazione: Karkinos e William!
Riusciranno a sconfiggere anche loro, o saranno surclassati dalla loro superiorità?

Proprio in quel momento Law era riuscito, con uno stratagemma, a togliere la maschera a William, che era finalmente a volto scoperto. Tuttavia, lo Shichibukai, vedendolo, ci era rimasto letteralmente di sasso, non sembrava volerci credere nemmeno lui a ciò che aveva visto.
Il motivo di questo sua reazione? Beh …
William, in realtà, non sembrava essere vecchio, ma nemmeno giovanissimo. Sembrava sulla trentina di anni, ma ciò nonostante non li dimostrava affatto, aveva i capelli neri, ed aveva gli occhi azzurri come il ghiaccio.
Ma perché stupirsi così tanto per uno che sembrava semplicemente essere un normale uomo?
Perché era identico in tutto e per tutto a Karkinos Yottoko!! Infatti, questa somiglianza lasciò letteralmente senza parole colui che odiava Doflamingo, tanto da fargli fare un paio di passi all’indietro per lo shock.
“Ora sai chi sono. Il mio vero nome non è William Drake … ma William Norrington, sono il fratello gemello di James Norrington, che voi conoscete come Karkinos Yottoko!!”
Ciò, lasciò letteralmente senza parole Law. Non si aspettava che i due fossero legati da un legame di sangue … anche se questo spiegava alcune cose, visto che Trafalgar stesso disse: “Quindi eri tu il fratello di cui parlava Karkinos durante il suo racconto …”
“Esattamente. Tuttavia, ha preferito non rivelare la mia vera identità …”
E ciò fece sorgere al nero un'altra domanda: “Perché? Perché tutto questo mistero dietro la tua identità, perché nasconderla a tutti??”
“Beh, inizialmente era perché, ai tempi in cui io ero pirata e lui un Marine, se fosse venuta a galla la notizia che io e lui eravamo fratelli gemelli essa avrebbe potuto rallentare la sua scalata ai ranghi della Marina, e come dargli torto. Successivamente, quando lui ha abbandonato la Marina, mi ha ordinato di non togliermi mai la maschera. Sai, se si fosse sparsa la voce che lui era alleato di un pirata temuto come me, molti si sarebbero alleati con lui per il fatto che io ero suo alleato senza nemmeno conoscerlo. Ma se si fosse scoperto che avevamo legami di sangue, avrebbe potuto perdere credibilità, e probabilmente molti di quelli che sono diventati nostri alleati non lo sarebbero a quest’ora!!”
Tutto ciò sembrava assurdo per Law. Davvero quell’uomo era il fratello gemello di quel folle psicopatico contro cui stavano combattendo? Per cercare di capirci di più, lo Shichibukai, ancora scioccato, chiese: “Ma come può essere possibile tutto ciò??”
“Vedi … il rapporto che c’è tra noi due è sempre stato difficile ed abbastanza complicato. Come vi ha raccontato anche mio fratello, io e lui nascemmo da una madre ex schiava, comprata da mio padre che la liberò per poterla sposare. Tuttavia, crescemmo in maniere estremamente diverse. Io non ero particolarmente cattivo, anzi ero gentile e solare, nonostante fin da piccolo fossi decisamente bravo nel combattimento. Al contrario, lui manifestò fin dalla tenera età un’intelligenza ed una cattiveria innaturale. Non gli importava ciò che accadeva intorno a lui, gli bastava che tutto andasse come voleva lui ed era contento. Era sadico, crudele e spietato, tanto che in pochissimo tempo divenne il “leader” incontrastato della scuola in cui andavamo. Tutti lo temevano e rispettavano, anche per il fatto che suo nonno fosse un ex Ammiraglio della Marina. Immaginati che non rimase nemmeno minimamente intristito per la morte di nostro padre … che essere orribile!!”
Tuttavia, quel discorso non fece altro che insospettire ancora di più lo Shichibukai, che infatti, con un volto piuttosto dubbioso, domandò: “Ma se lo ritieni un essere malvagio e senza scrupoli … perché lo aiuti??”
“Vedi, tutto iniziò lo stesso giorno in cui mio padre morì …”

30 anni prima degli eventi che si stanno susseguendo a Timeless Village:

Sia James che William, all’epoca, avevano 10 anni. Come già detto, il primo era praticamente il leader della scuola, non c’era studente che non lo temesse e rispettasse. Al contrario, il secondo era tranquillo e docile, non attaccava mai briga con nessuno, rimanendo sempre in disparte …
Tuttavia, era risaputo nella scuola che era meglio non avercelo mai contro, visto che era molto abile nel combattimento, tanto che una volta era riuscito a stendere un gruppo di 5 ragazzini più grandi di lui, uscendone con solo qualche piccolo livido.
Il futuro Karkinos, tuttavia, non gradiva molto la compagnia di un tipo eccessivamente calmo come lui, e proprio per questo veniva isolato quasi da tutti, rimanendo spesso da solo. Proprio per questo, iniziò a rintanarsi, diventando associale, preferendo spesso rimanere senza nessuno.
Tuttavia, nonostante tutto, doveva ammettere che c’era la compagnia di qualcuno che avrebbe accettato più che volentieri: suo fratello.
Per quanto i due fossero spesso molto distanti, desiderava comunque allacciare i rapporti con lui. Avrebbe voluto passare più tempo in compagnia del fratello gemello, soprattutto per il legame particolare che li legava.
Fu proprio in quel giorno, uno come tanti, che loro padre tornò a casa, infettato da una malattia mortale, che lo avrebbe portato alla morte entro poche ore. Fu lì che avvenne il dialogo tra i due fratelli ed il padre, che, per certi versi, colpì particolarmente James, soprattutto per come erano state dette, condizionando, sotto alcuni punti di vista, alcuni avvenimenti futuri …
Però, non era quello l’avvenimento che ci interessava, bensì uno che avvenne poco tempo dopo …
Infatti, il più docile dei due, appena loro padre era deceduto, era fuggito fuori di casa, andandosi a sedere in un punto in cui andava spesso per restare un po’ da solo. La loro famiglia, essendo ricca, abitava in una lussuosa villa vicino al mare, e proprio per questo il bambino andava spesso su una piccola collinetta davanti casa loro per guardare l’oceano sconfinato.
In quel momento, il piccolo era seduto, con le gambe tra le braccia ed il volto basso, mentre le lacrime continuavano a scendere dai suoi occhi. In quel momento avrebbe voluto alzare lo sguardo per poter guardare il mare a cui era tanto affezionato, che gli aveva fatto compagnia per così tanti giorni infelici …
Ma la tristezza era troppa anche solo per alzare lo sguardo.
“Come mai stai piangendo, idiota??” chiese una voce alle sue spalle.
Sentendola, il bambino si voltò soltanto per vedere che ad intervenire era stato suo fratello, che si stava avvicinando, con il suo solito sguardo gelido e distaccato.
William, dopo essersi voltato per vedere chi era stato a parlargli, tornò nella stessa posizione di prima, mentre diceva: “È n-normale che io pianga, è appena m-morto nostro padre!! T-Tu piuttosto, perché non s-stai versando nemmeno una l-lacrima??”
“Perché? Dovrei? Alla fin fine quell’uomo era soltanto un perdente che non ha raggiunto nulla nella vita. Voleva ottenere il potere, proprio come voglio io e come l’ha raggiunto nostro nonno … eppure, ha cercato di raggiungerlo con i metodi corretti, finendo per morire prima ancora di raggiungerlo e di trascurare i figli … che uomo veramente patetico!!”
Udendo le sue parole, il piccolo Will rimase inorridito, tanto che fece: “C-Come puoi dire una c-cosa del genere?? N-Non ti vergogni di p-parlare così di q-qualcuno che è morto??”
“Tsk, chi è morto senza ottenere il potere non merita alcun tipo di rispetto!!” rispose il bambino, con il suo tipico sguardo freddo ed impassibile.
A quel punto, il Norrington più tranquillo comprese che non poteva convincere suo fratello del contrario, quindi decise di lasciare perdere. Del resto, sapeva bene che quello era un essere molto più cattivo e crudele di lui, e che quindi non avrebbe mai cambiato idea.
Piuttosto preferiva rimanere da solo nella sua solitudine, come aveva fatto negli ultimi anni. Proprio per questo, gli domandò: “Che cosa sei v-venuto a fare? Se v-vuoi solo sparlare di n-nostro padre, allora puoi a-anche andartene!!”
“In teoria sono venuto a chiederti una cosa … e visto che nostro padre è appena morto, mi sembrava il momento migliore per parlarne …” dopo aver detto questo, il bambino si voltò verso suo fratello, per poi sorridergli allegramente, chiedendogli: “Qual è il tuo più grande sogno, la cosa che desideri da tutta una vita??”
Quella domanda suonava estremamente strana alle orecchie di William, anche perché gli sembrava il momento meno adatto per parlarne, visto l’evento appena successo … ma del resto era pur sempre suo fratello, e quindi gli sembrava giusto rispondergli …
Ma allo stesso tempo non aveva idea nemmeno lui di cosa rispondere. Era sempre stato un tipo solitario, e per questo aveva avuto raramente rapporti con qualcuno, finendo per non sapere nemmeno lui che cosa voleva dalla vita.
Tuttavia, guardando il mare, ciò che lo aveva consolato in tutti quegli anni, comprese che alla fin fine non voleva chissà cosa: voleva solo poter navigare per quei mari che aveva tanto guardato ed immaginato ma per il quale non si era mai avventurato … ma sapeva di non potercela fare.
La forza non gli mancava … ma voleva anche un'altra cosa per poter navigare, qualcosa che lui riteneva essenziale …
Ed infatti, urlandolo al cielo, quasi come se fosse uno sfogo, gridò: “I-Io … Io voglio essere veloce, il più veloce!! Voglio essere abbastanza veloce da poter solcare questi mari, andare ovunque io voglia, e scappare … scappare da quest’isola, scappare da questa realtà … e vivere la vita che voglio e che più desidero!!”
Sentendo quelle parole, il piccolo James sorrise, divertito e felice. Glielo aveva chiesto per avere una cosa, ma doveva ammettere che il suo sogno gli piaceva. Per quanto fossero pesantemente diversi, doveva ammettere che in quel momento vedeva un po’ di sé stesso nel fratello.
“Vivere libero … la libertà … è veramente una cosa bellissima …” affermò il futuro Karkinos, guardando l’orizzonte con occhi quasi sognatori. “Invece, il mio più grande sogno è diventare Ammiraglio della Marina, proprio come lo è stato nostro nonno … Che ne diresti di fare una piccola promessa??”
Dopo che suo fratello ebbe detto queste parole, William si voltò, con sguardo dubbioso, verso di lui, vedendo che il Norrington più malvagio in quel momento gli stava tendendo la mano, chiusa a pugno, tranne il mignolo, mentre sorrideva allegramente.
Quando il suo familiare si fu voltato a guardarlo, il Norrington gli spiegò il motivo di quel gesto: “Da ora in avanti, questa promessa sarà indissolubile, e nessuno dei due dovrà mai infrangerla. Da ora, tutti e due ci aiuteremo l’un l’altro, indipendentemente da ciò che l’altro chiederà di fare, e faremo tutto il possibile affinché l’altro ottenga ciò che vuole … ci stai, Will??”
Il piccolo Norrington, sentendo quelle condizioni, era abbastanza dubbioso … davvero da quel momento in poi si sarebbero sempre aiutati? Lo trovava quasi impossibile: il fratello con il quale aveva cercato per anni di allacciare un rapporto ora gli chiedeva di aiutarsi l’un l’altro …
Tuttavia, doveva ammettere che l’aiutare lui, conosciuto per la sua infinita malvagità, a fare alcune azioni che potevano anche essere deplorevoli per lui non gli sconfinferava per niente … però, alla fine decise di accettare, chiudendo la mano a pugno, tranne il mignolo.
“Accetto … James!!” rispose il piccolo Will, sorridente.
Subito dopo, il futuro Drake afferrò con il proprio mignolo quello del suo interlocutore, suggellando in questo modo il patto una volta per tutte. La promessa era ufficialmente fatta: entrambi di sarebbero aiutati, facendo di tutto per l’altro, indipendentemente dalla richiesta …
Dopo essersi scambiati uno sguardo d’intesa, i due tornarono a guardare il mare, quasi romanticamente, sentendo il rumore delle onde che si spezzavano sulla costa. William, mentre guardava lo spettacolo, aveva un volto sognatore, fantasticando su cosa quella promessa potesse significare …
Al contrario il futuro Karkinos aveva un sorrisetto misto tra il divertito ed il maligno. In realtà tutto si era svolto come voleva, anche se l’altro non ne sarebbe venuto a conoscenza, almeno nel breve tempo.
Ora, aveva a tutti gli effetti un alleato nella sua scalata … il che gli poteva essere estremamente utile ai suoi fini!!


“Qualche anno dopo, tutti e due decidemmo di abbandonare l’isola. Io intrapresi la strada della pirateria, non per fare del male alla gente, ma per esplorare il mare e vivere infinite avventure. Invece, mio fratello decise di seguire le orme del nonno per diventare Ammiraglio della Marina. Ci mise qualche anno, ma alla fine, dopo diverse trattazioni, James riuscì a fornirmi il frutto che desideravo, quello che mi avrebbe fornito la velocità che tanto desideravo, per poter scappare da tutto e da tutti: mi fornì il frutto Kaso Kaso. Aveva di fatto adempiuto alla promessa, mi aveva aiutato ad ottenere ciò che volevo … ora era il mio turno di adempiere. Proprio per questo lo aiutai nella scalata al potere della Marina, liberandomi di alcuni che potevano ostacolarlo e, nel peggiore dei casi, distruggendo un villaggio. Io non volevo fare del male a nessuno, ed il più delle volte cercavo di risparmiare più gente possibile … ma avrei fatto questo ed altro per adempiere alla mia promessa e rendere fiero mio fratello di me. Ero veramente felice: avevo l’amore di mio fratello, che era ciò che volevo fin da piccolo, avevo il frutto Kaso Kaso, che mi donava la velocità che volevo, ed avevo intrapreso la via del mare, quella che desideravo … ed ora dovevo renderlo felice anch’io. Spesso ho avuto dubbi e conflitti interiori, come se ciò che stavo facendo non fosse giusto … ma avrei fatto questo ed altro per rendere mio fratello felice, per far sì che lui mi volesse veramente bene … tuttora non sono convinto che questa sia la strada giusta, che uccidere le persone sia sbagliato e non abbia senso … ma non voglio e non posso deludere mio fratello, non ora che finalmente mi vuole bene!!”
Ormai, il suo interlocutore aveva terminato il suo racconto, e Law lo capì subito, anche se inizialmente rimase in silenzio. Dopo qualche secondo, Trafalgar sorrise divertito, per poi dire, mantenendo quell’espressione: “Sei veramente patetico!!”
“Che!?” rispose Drake, abbastanza infastidito da quella risposta.
Assumendo uno sguardo serio, il D. guardò minacciosamente l’ex uomo mascherato, come se fosse pronto ad attaccarlo, per poi spiegargli: “Dici di essere un uomo tranquillo ed a cui non piace uccidere, eppure lo fai per una ragione così stupida come l’affetto di tuo fratello ed una promessa che vi siete fatti da piccolo. Vai contro i tuoi ideali soltanto per cercare di trovare l’affetto nel familiare che non ti ha mai voluto bene e per una promessa idiota … per quanto mi riguarda sei soltanto un ipocrita, e non sei per niente diverso da Karkinos!!”
Sentendo le sue parole, William inizialmente sembrò vacillare. Effettivamente, anche lui stesso più volte era stato dubbioso sul fatto che quella fosse la strada giusta … del resto, a lui non piaceva nemmeno fare del male alle persone, e lo faceva soltanto per guadagnare il rispetto di suo fratello, che stava cercando di ottenere da anni …
Ma era proprio questo sentimento a farlo andare avanti, giorno dopo giorno, uccisione dopo uccisione. Quella sensazione che non aveva mai provato in vita sua, che qualcuno gli volesse bene … avrebbe fatto di tutto pur di far felice suo fratello e far sì che egli lo ammirasse e lo amasse … anche andare contro i suoi stessi ideali!!
“Non ti permetto di prendermi in giro, stupido Shichibukai!!” dichiarò il Norrington, caricando i fotoni Kasoma sulla sua mano destra, preparandosi ad utilizzarli. “Io aiuterò mio fratello anche a costo della vita. Lo aiuterò a realizzare il suo desiderio … lo aiuterò a portare a termine il piano che ha così brillantemente studiato negli ultimi anni, e farò si che l’era di Karkinos abbia inizio!!”
Dopo aver pronunciato queste parole, l’uomo si toccò il petto, facendo sì che il suo potere avesse effetto. Infatti, dopo un secondo in cui venne circondato da una luce violacea, i suoi movimenti vennero accelerati, permettendo in questo modo al suo corpo di andare molto più velocemente di qualsiasi altro essere umano.
Grazie a questo potere, l’ex mascherato si lanciò a tutta velocità verso Law, preparandosi a tirargli un fortissimo pugno in faccia. Tuttavia, per fortuna, egli si era già premunito, visto che riuscì ad abbassarsi con grande velocità, facendo sì che il pugno colpisse soltanto il nulla.
Subito dopo, preparando la sua spada per un ulteriore attacco, Trafalgar disse: “Ti sei già dimenticato che mi sono allenato nei riflessi proprio per poter combattere contro di te? Amputate!!”
Detto ciò, l’uomo tentò di utilizzare una spadata contro il busto del proprio avversario, in modo tale da tagliarlo in due in maniera analoga a come aveva fatto con Vergo su Punk Hazard.
Tuttavia, l’uomo che aveva davanti era estremamente più forte e veloce dell’ex Corazon, e proprio per questo riuscì, grazie alla sua velocità, a compiere un balzo verso l’alto, passando sopra la sua testa ed atterrando alle spalle del medico, facendo sì che il fendente tagliasse soltanto qualche roccia nelle vicinanze.
“Già, ma questo non significa che tu sia più veloce di me!!” replicò il possessore del frutto Kaso Kaso, preparandosi a colpire l’uomo proveniente da Flevance con un calcio alla schiena.
Però, quest’ultimo non aveva intenzione di farsi colpire così facilmente, e proprio per questo si voltò di scatto, nel tentativo di utilizzare la sua spada per tagliargli la testa. Sfortunatamente, ancora una volta il nemico si rivelò estremamente veloce, dato che si abbassò velocemente, facendo sì che il fendente tagliasse qualche roccia e nulla più.
Poco dopo, si tenne pronto ad assestargli un ulteriore colpo, mentre diceva: “Te l’avevo detto: puoi migliorare i tuoi riflessi quanto vuoi, ma non potrai mai raggiungere il mio livello di velocità!!”
Dopo aver detto questo, il pirata utilizzò la sua velocità per assestare un pugno ad una rapidità esorbitante dritto allo stomaco dello Shichibukai, visto che ora si era voltato completamente verso di lui.
Come conseguenza del colpo, colui che voleva vendetta verso Doflamingo sputò un po’ di sangue dalla bocca, per poi venire scagliato all’indietro di diversi metri, riuscendo comunque ad atterrare in piedi senza eccessivi problemi, anche se i danni del colpo li aveva sentiti tutti.
“V-Vediamo come te la cavi con questo. Tact!!” esclamò Law.
Che, subito dopo, mosse rapidamente il suo dito in modo tale che alcune delle rocce che aveva tagliato e che in quel momento erano ancora a mezz’aria si dirigessero verso il centro, ovvero nel punto preciso in cui era William.
Quest’ultimo, vedendo quella quantità di macigni venirgli incontro, rimase quasi impassibile davanti a ciò, visto che, sorridendo divertito, disse: “Tsk, pensi che qualche sassolino possa bastare anche solo per ferirmi??”
Detto ciò, l’uomo utilizzò la Rokushiki nota come Geppou per volare verso l’alto. In questo modo, le rocce impattarono l’una contro l’altra, creando un enorme polverone e facendo si che tante parti di roccia volassero da tutte le parti.
“Tutto qui quello che sai fare, lanciare un paio di rocce??” chiese Will, quasi come per sfottere il tentativo di colpirlo dell’avversario …
Peccato che tutto stava andando come aveva immaginato, e proprio per questo, dimostrando un incredibile velocità, Trafalgar utilizzò lo Shambles per scambiarsi con una delle tante rocce che stavano volando in giro, più precisamente una che stava andando verso Norrington, con la spada portata all’indietro pronto a tirare un affondo di spada.
Il fratello gemello di James stesso non si aspettava una offensiva del genere, ed anche a causa del fatto che in quel momento era finito l’effetto del suo potere e che quindi era inerme, capì praticamente subito che non poteva fare niente per evitare di venire colpito.
E, mentre Trafalgar portava in avanti la spada, pronto a tirare l’affondo, urlò: “So fare ben altro che tirare semplici rocce! Injection Shoot!!”
Dopo l’urlo, lo Shichibukai compì l’affondo, centrando in pieno petto l’avversario.
Sfortunatamente, quest’ultimo aveva l’armatura, e quindi non riuscì a trafiggerlo da parte a parte, tuttavia bastò per provocargli qualche piccolo danno, facendolo prima salire leggermente in alto, visto che era stato dato dall’alto verso il basso, per poi farlo precipitare a terra con un grosso tonfo.
Volendo approfittare dell’occasione per tentare un ulteriore attacco, Law puntò la sua spada verso il basso, esattamente nel punto in cui era atterrato il vice dell’Alleanza, iniziando a scendere in picchiata nel tentativo di trafiggerlo con la sua arma.
“Vediamo se ti piace questo!!” urlò il D. mentre scendeva in picchiata.
Purtroppo, prima che potesse colpirlo in faccia con l’affondo, il superiore di Alexander riuscì a toccarsi il petto con la mano illuminata di viola e, dopo un secondo di tempo, il potere del suo frutto ebbe effetto, permettendogli in questo modo di compiere una capriola all’indietro con una velocità impressionante, atterrando in piedi senza problemi.
Arrivati a quel punto, nessuno dei due sembrava voler attaccare. Dopo il breve scambio di colpi iniziale, entrambi avevano capito che quello sarebbe stato un duro scontro, nonché la loro ultimissima battaglia.
Proprio per questo, senza smettere di guardarsi con fare serio, entrambi, con un rapidissimo movimento del braccio, si tolsero di dosso uno, il medico, il cappotto che aveva indosso e l’altro, l’ex uomo mascherato, il mantello che indossava.
I due soprabiti volarono nel cielo qualche secondo prima di tornare a terra, mentre Law rimase in maglietta, mentre William con indosso l’armatura. Ora avrebbero avuto un impiccio in meno, visto che quell’abbigliamento in più poteva rallentare i movimenti.
Continuando a guardarlo seriamente, il fratello gemello di James esclamò: “Complimenti, devo ammettere che non pensavo fossi così forte … ma del resto non potevo aspettarmi di meno da uno Shichibukai!!”
“Anch’io devo ammettere che non sei per niente debole … ma non potevo aspettarmi altro da un uomo a cui è stato proposto più e più volte il ruolo di Shichibukai, dico bene??” domandò Trafalgar.
Norrington, sorridendo divertito, rispose: “Già, ma sinceramente non ho alcun interesse nel far parte di quel gruppetto patetico … la mia dedizione è solo verso James, e verso nessun altro … come la tua è per la vendetta, giusto??”
“Non parlare di cose che non ti riguardano!!” rispose Law, visibilmente innervosito da quella domanda.
“Masked”, sentendo questa risposta, sorrise divertito, per poi dire: “Giusto, ognuno ha i propri problemi … dovresti essere contento che tra poco porrò fine ai tuoi!!”
“Quindi, questa volta, hai intenzione di uccidermi??” chiese lo Shichibukai, sorridendo divertito.
Will, assumendo uno sguardo serio, ammise: “Ti ho già detto che non mi piace uccidere … ma visto che continui a metterti tra il mio capo ed il suo obiettivo, non credo di avere scelta. Prometto che ti riserverò una morte rapida ed indolore!!”
“Non ti posso garantire la stessa cosa!!” controbatté Trafalgar, puntando la sua arma contro il possessore del frutto Kaso Kaso.
Dopo questo scambio di parole, i due si guardarono l’un l’altro, seriamente, come se fossero pronti ad attaccarsi da un momento all’altro. Tutti e due sapevano che sarebbe stato uno scontro tutto fuorché facile …
Ma avrebbero fatto di tutto pur di raggiungere i loro obiettivi!!
Capendo che a breve entrambi sarebbero ripartiti all’attacco, William decise di fare lui la prima mossa, toccandosi il petto con la mano destra circondata di fotoni Kasoma che donavano alla mano un colorito viola acceso.
Subito dopo essersi auto-velocizzato, il secondo in comando all’interno dell’Alleanza partì in quarta verso il suo avversario, pronto ad assestargli un pugno in pieno volto, mentre urlava: “Vediamo se il tuo potere riuscirà a proteggerti da tutti i miei attacchi!!”
Poco dopo, il Norrington tentò il suddetto attacco, cercando di colpirlo in faccia. Tuttavia, fortunatamente, lo Shichibukai riuscì a prevedere la tecnica che aveva intenzione di utilizzare, visto che era abbastanza prevedibile, riuscendo a frapporre la sua spada, utilizzandola come scudo per parare l’attacco.
“A quanto pare i tuoi attacchi sono abbastanza prevedibili, vero?” fece ironicamente Trafalgar, sorridendo divertito.
Però, Drake aveva già ideato un attacco di riserva, visto che subito dopo utilizzò la sua velocità per prepararsi a tirare un calcio con la gamba sinistra al fianco destro dell’avversario, mentre diceva, sorridendo divertito: “Forse saranno prevedibili, ma troppo veloci per essere tutti parabili!!”
Detto ciò, “Masked” utilizzò l’arto inferiore sinistro per tentare di colpire Law nel punto più vicino ad esso, e cioè il fianco destro. Intuendo solo all’ultimo le intenzioni del possessore del frutto Kaso Kaso, il neo alleato di Luffy riuscì solo all’ultimo ad utilizzare l’Haki Busou-shoku per indurirsi la parte che a breve sarebbe stata colpita.
Grazie a questa controffensiva, riuscì ad attutire non di poco i danni che avrebbe subito. Ciò nonostante, sentì comunque un forte dolore, tanto che dovette digrignare i denti, senza fortunatamente essere costretto a far indietreggiare la spada, che stava ancora utilizzando come scudo per non farsi colpire dal pugno nemico.
“Complimenti, hai utilizzato l’Haki Busou-shoku per difenderti come si deve dal mio attacco. Peccato che sia totalmente inutile. Sono ansioso di vedere quanto riuscirai a resistere ai miei attacchi prima di crollare!!”
Dopo aver pronunciato queste parole, il pirata si tenne pronto a colpire l’avversario con un ulteriore calcio, in modo tale da spezzargli la difesa e poterlo colpire completamente. Grazie all’immensa velocità donata dal Frutto del Diavolo che aveva mangiato, William riuscì a tirare svariati calci nel punto che voleva colpire, e ad ognuno gli provocava sempre più danni.
Capendo che se avesse continuato così non ce l’avrebbe fatta a resistere per molto, lo Shichibukai mosse il dito indice della sua mano sinistra, facendo sì che una delle rocce che aveva tagliato si dirigesse verso colui che stava cercando di farlo crollare: “Tact!!”
Vedendo la roccia venirgli incontro, il Norrington inizialmente rimase perplesso … almeno fino a quando non gli venne un’idea per riuscire a ribaltare la situazione. Infatti, afferrando il braccio destro dell’avversario con la propria mano sinistra, quella libera, riuscì a lanciare letteralmente il D. verso la stessa roccia che aveva mosso lui!!
“Vediamo se ti piace subire danni dalla tua stessa mossa!” esclamò Drake, sorridendo divertito.
Inizialmente, il nero si preoccupò, ma dopo una rapida riflessione capì che poteva ancora fare una cosa per ribaltare ulteriormente l’attacco. Infatti, facendo un rapido movimento della mano, si tenne pronto a fare qualcosa: “Shambles!!”
In questo modo, Law si scambiò con il masso, in modo tale che esso potesse continuare la sua avanzata verso Will, e colui che odiava Doflamingo, invece, riuscì a frenare la sua avanzata ficcando la spada a terra per rallentarsi, fino a fermarsi completamente.
“Furbo … ma non basta!” disse “Masked”, guardando con disinvoltura la roccia venirgli incontro.
Infatti, gli bastò semplicemente utilizzare la sua velocità per tirare un pugno supersonico all’oggetto, in modo tale da spaccarlo in mille pezzi …
Peccato che, appena lo ebbe fatto, vide che Trafalgar gli si stava già lanciando contro, con la mano ad artiglio pronto ad utilizzare una tecnica estremamente pericolosa.
Infatti, iniziando a portare la mano in avanti in modo tale che potesse colpire il petto del Norrington, Trafalgar gridò: “Mes!!”
Capendo che se fosse stato colpito da un attacco del genere correva seriamente il rischio di perdere, il “pirata mascherato” utilizzò la sua velocità per spostarsi rapidamente da lì, in modo tale che la mano nemico non lo colpisse.
*Dannazione, e dire che credevo di averlo colto alla sprovvista!!* pensò lo Shichibukai, digrignando i denti …
Ma non ebbe molto tempo per pensarci, visto che subito dopo William riapparve esattamente sopra di lui, con la gamba già tesa e pronto ad assestare un calcio in piena nuca al nero: “Per quanto tu possa provarci, sarai sempre troppo lento per me!!”
Dopo aver detto questo, il secondo in comando dell’Alleanza riuscì nell’intento, assestando un forte colpo alla testa avversaria, in modo tale che essa venisse scagliata a terra, impattando violentemente contro essa.
Subito dopo, preferendo non correre rischi, il fratello gemello di Karkinos si tenne pronto a tirare un pugno alla schiena del D., visto che in quel momento era a pancia in giù, con l’obiettivo di spaccargli la colonna vertebrale e renderlo inoffensivo, e magari ucciderlo anche.
“Non mi colpirai così facilmente! Shambles!!” urlò il capitano dei pirati Heart.
Infatti il pirata mosse rapidamente la mano scambiandosi con uno dei frammenti di pietra della roccia che Will aveva spaccato in precedenza. Poco dopo averlo fatto, Law poggiò rapidamente i pollici sulla schiena nemica, per poi gridare: “Counter Shock!!”
In questo modo, una fortissima e violentissima scarica elettrica attraversò il corpo di “Masked”, che subì talmente tanti danni da urlare di dolore. Avrebbe potuto utilizzare la sua velocità per schivare l’offensiva, ma proprio in quel momento era finito l’effetto, e quindi era rimasto in balia dell’attacco, senza possibilità di evitarlo.
*D-Dannazione. Che pessimo tempismo!!* pensò Norrington.
Approfittando del fatto che era stordito, lo Shichibukai decise di approfittarne per cercare di colpirlo ulteriormente, con l’intenzione di chiudere una volta per tutte lo scontro. Infatti, caricando dell’elettricità sulla sua spada, si tenne pronto ad attaccare.
Mentre faceva ciò, urlò il nome della tecnica: “Radio Knife!!”
Tuttavia, William comprese subito che se veniva tagliato da quella tecnica rischiava pesantemente, e proprio per questo si abbassò all’ultimo, in modo tale che il fendente non lo colpisse. Subito dopo, per evitare ulteriori attacchi, compì diversi balzi in avanti, visto che stava continuando a dare le spalle allo Shichibukai, per poi riatterrare in piedi senza particolari problemi.
“Non male, devo ammetterlo … ma ciò non cambierà il risultato finale!!” affermò Will, leggermente ansimante a causa della scarica appena subita.
Law, che sembrava anche lui abbastanza affaticato, invece aveva una ferita, fortunatamente non molto grossa, sulla nuca, il che faceva sì che un po’ di sangue gli fosse sceso anche sulla faccia, macchiandogliela leggermente di rosso.
Sorridendo divertito nonostante la ferita, il capitano dei pirati Heart disse: “Anche tu non te la stai cavando affatto male ... ma sappi che non mi tratterrò nemmeno per un solo istante!!”
“Bene, allora direi che è giusto che anch’io dia il massimo, non credi?”
Dopo aver detto questo, “Masked”, che era pieno di armi su tutto il corpo, più precisamente due pistole e 4 coltelli, tirò fuori uno di questi ultimi, per poi “giocarci”, lanciandolo leggermente in aria e riprendendolo al volo.
Mentre faceva ciò, con l’altra mano, la sinistra, quella che non aveva occupato con un coltello, iniziò a caricare i fotoni Kasoma, facendo la stessa cosa anche con la destra. Molto probabilmente con una si sarebbe auto-velocizzato, e con l’altra avrebbe velocizzato il coltello, in modo tale da imprimervi una maggiore velocità.
Law, vedendo ciò, si mise in posizione da combattimento, pronto a cercare di pararli o forse ad attaccare, mentre anche il suo avversario si preparò a colpire: “Vediamo quanto riuscirai a resistermi!!”
William si toccò il petto con la mano sinistra, mentre con la mano destra velocizzò il coltello. Subito dopo averlo fatto, lanciò esso con tutta la forza che aveva in corpo, in modo tale che si dirigesse velocemente verso Trafalgar e lo colpisse in testa.
Fortunatamente, lo Shichibukai dimostrò ottimi riflessi, visto che riuscì a scansarsi appena in tempo grazie ad una capriola verso destra, in modo tale che il coltello proseguisse la sua avanzata ancora diversi metri prima di conficcarsi nel suolo.
“Sei stato fortunato, ma lo sarai ancora?” chiese Norrington, tirando fuori altri due coltelli …
Tuttavia, questa volta il pirata avversario non gli avrebbe dato il lusso di lanciare altre armi contundenti, ed infatti, alzando il dito indice più veloce che poteva, riuscì a sollevare un enorme porzione di terreno sotto Drake, mentre diceva: “Tact!!”
Come conseguenza, “Masked” venne scagliato con violenza verso l’alto, subendo non pochi danni. Però, mentre volava in alto, riuscì a stabilizzarsi in aria, per poi approfittare di quella altitudine per poter colpire l’avversario con i due coltelli che aveva tirato fuori in precedenza, che infatti lanciò verso il pirata.
Quest’ultimo, però, non aveva alcuna intenzione di farsi colpire, ed infatti utilizzò uno Shambles per riuscire a scambiarsi con una delle tante rocce nella zona, facendo sì che le due armi appuntite si conficcassero a terra.
“Buoni riflessi … ma vediamo come te la caverai con questo!!”
Dopo aver detto queste parole, il secondo in comando dell’Alleanza utilizzò il Geppou, mentre era ancora a mezz’aria, per iniziare a dirigersi verso colui che odiava Doflamingo, mentre prendeva rapidamente l’ultimo dei 4 coltelli che aveva ancora a portata di mano.
Vedendo che, con molta probabilità, il suo avversario aveva intenzione di pugnalarlo o una cosa del genere, Law tentò di contrastarlo, tirando un fendete a distanza mentre urlava: “Amputate!!”
Tuttavia, ancora una volta William si dimostrò incredibilmente veloce dato che, utilizzando il Soru per implementare ancora di più la sua velocità che era già a livelli altissimi, si spostò dietro Trafalgar, lasciando dietro di sé addirittura un’immagine residua da quanto era stato veloce, che venne tagliata in due dal fendente a distanza.
“Non male, ma niente è in grado di poter raggiungere o anche solo sfiorare la mia velocità!!” esclamò Norrington …
Che, mentre diceva ciò, riuscì nel suo intento, pugnalando Water alle spalle, colpendolo al fianco sinistro, ferendolo piuttosto gravemente. Subito dopo, Drake tirò fuori il pugnale dal suo corpo, per poi prepararsi ad assestargli un ultimo, mortale colpo, accoltellandolo dritto al collo e ponendo fine alle sue sofferenze una volta per tutte.
Capendo che se non avesse agito immediatamente questa volta sarebbe stata la fine, lo Shichibukai si voltò di scatto, riuscì a tirare una gomitata in faccia all’avversario, che non si aspettava un’offensiva del genere, talmente forte da fargli uscire un po’ di sangue dal naso, punto colpito, lasciando cadere a terra anche l’arma che aveva utilizzato per ferirlo.
“N-Non te lo permetterò!!”
Volendo approfittare del fatto che il suo nemico fosse temporaneamente stordito dal colpo ricevuto, il nero tentò ancora una volta un’offensiva già usata in precedenza, e cioè un affondo dritto al petto del fratello gemello di Karkinos.
“Injection Shoot!” gridò il pirata.
Fortunatamente, Will era ancora stordito dalla gomitata precedente, quindi non riuscì a schivarlo, venendo colpito in pieno petto dall’affondo.
Purtroppo, l’armatura che indossava gli attutì parzialmente il colpo, ma sembrava che anche essa iniziasse a cedere, visto che l’affondo creò diverse crepe e provocò molti più danni dei colpi precedenti, scagliando il vice di James diversi metri all’indietro.
Dopo essere atterrato in piedi con un po’ di fatica, l’uomo con i capelli neri, in quanto contrariamente a suo fratello lui non si era fatto la tinta per avere i capelli per metà biondi, guardò con odio il proprio avversario …
Accorgendosi troppo tardi che quest’ultimo gli era già addosso, visto che gli stava correndo contro, con un po’ di fatica vista la ferita al fianco, con la spada portata all’indietro, pronto ad assestargli un fendente, mentre diceva il nome della tecnica: “Amputate!!”
Tuttavia, Norrington comprese le sue intenzioni, ed infatti riuscì solo all’ultimo a scansarsi, spostando la testa verso destra, facendo sì che la spadata gli provocasse soltanto una ferita alla guancia sinistra, visto che l’attacco era mirato a tagliarli a metà la faccia.
“Bella mossa … ma ora sei alla mia mercé!!” disse Drake …
Che infatti aveva ragione, visto che, con la mano destra illuminata di viola, prese la sua pistola, utilizzando i fotoni Kasoma su di essi. Vedendo ciò che l’avversario stava tentando di fare, Trafalgar tentò di fermarlo, portando il braccio destro all’indietro e mettendolo a mo’ di artiglio.
“Mes!!”
Però, prima che potesse centrarlo in pieno petto con la tecnica e strappargli il cuore, l’effetto dei fotoni acceleranti si attivò, visto che la luce viola sparì dalla pistola, facendo sì che essa si velocizzasse.
Appena ciò accadde, William premette il grilletto, e come conseguenza il proiettile venne sparato, colpendo alla spalla destra il suo avversario, costringendolo ad interrompere la tecnica che stava utilizzando per estrargli il cuore.
“Eheheheheheheheheheheheh! Il tuo potere non è abbastanza per contrastare il mio!!” esclamò il secondo in comando nell’Alleanza. “Ed ora addio!!”
Il pirata puntò la propria arma verso la testa dello Shichibukai, per poter finire lo scontro una volta per tutte. Law sapeva bene di non poterlo schivare, quei proiettili erano talmente veloci da essere inschivabili senza utilizzare poteri particolari … ma poteva pur sempre impedirgli di sparare!
Infatti, prima che potesse premere il grilletto, Trafalgar alzò rapidamente la sua spada, che aveva riportato giù mentre cercava di utilizzare il Mes, per utilizzarla per tagliare in due la pistola avversaria: “Amputate!!”
Osservando la propria arma tagliata in due ed impossibilitata a sparare, Norrington iniziò a preoccuparsi, visto che quella era probabilmente l’arma più pericolosa che aveva, visto che i proiettili erano difficilissimi da schivare, ma ciò nonostante non si diede per vinto.
“DANNATO!!” urlò il fratello gemello di James.
Mentre diceva ciò, tirò fuori dalla fodera anche la seconda pistola per poi prepararsi a sparare con essa … ma, prima che potesse farlo, Law utilizzò nuovamente la sua arma per tagliare anche quella, che cadde a terra a metà proprio come la precedente.
Vedendo entrambe le sue pistole tagliate a metà, il vice di Karkinos si vide costretto ad arretrare, visto che, dopo essersi toccato con la mano carica di fotoni Kasoma, utilizzò la sua velocità per allontanarsi ed evitare successivi attacchi a sorpresa dell’avversario.
Entrambi decisero di approfittare di quel momento per riposarsi un attimo e fare il punto della situazione: entrambi erano stanchi, visto che stavano utilizzando i loro poteri al massimo e stavano combattendo con tutte le loro energie, ed entrambi avevano ricevuto svariate ferite.
Quello ridotto peggio dei due era Trafalgar, che aveva ricevuto una pugnalata al fianco, un proiettile alla spalla e diversi colpi a mani nude, ed infatti in quel momento si stava toccando la prima ferita con la mano con la quale non reggeva la spada, ansimando.
Tuttavia, anche William non era ridotto molto meglio. Per quanto avesse subito decisamente meno danni dell’avversario, era molto più stanco di questo, visto che l’utilizzo del suo potere comportava comunque un enorme sforzo fisico.
Inoltre, le sue due pistole, le armi più pericolose di cui disponeva, erano state distrutte, ed i suoi coltelli erano sparsi per tutto il campo di battaglia … c’era ancora una cosa, però, che non aveva ancora adoperato … la sua tecnica più potente, con la quale creava una specie di bolla temporale intorno a sé che lo rendeva velocissimo.
Ed infatti, ansimando pesantemente, pensò: *La situazione è drastica, per quanto in questo momento gli abbia provocato molti più danni io di quanti me ne abbia fatti lui, io non sono abituato a subire tutti questi danni, e la mia resistenza è decisamente inferiore alla sua. Se continuo così, c’è il rischio che perda … arrivati a questo punto non ho scelta, devo adoperare la mia tecnica più forte e chiudere lo scontro il più in fretta possibile!!*
Dopo aver pensato ciò, William fece come aveva fatto nel loro precedente scontro, visto che estese le proprie braccia ai lati, per poi puntare le proprie mani caricate al massimo di fotoni Kasoma verso sé stesso, per poi prepararsi ad auto velocizzarsi in maniera eccezionale …
“Non te lo permetterò!!” gridò però Law, che sembrava pronto a utilizzare un fendente a distanza tramite il suo potere per tagliarlo in due …
Ma, prima che potesse farlo, Norrington sparò da entrambe le mani un raggio carico di fotoni temporali, che si scontrarono esattamente nel punto in cui era presente il pirata mascherato. Dall’impatto tra i due raggi, scaturì una piccolissima esplosione, che coinvolse solo “Masked” ed una piccola area.
La luce scatenata dall’impatto fu talmente abbagliante da costringere lo Shichibukai a coprirsi gli occhi, costringendolo ad annullare l’attacco che stava per utilizzare. Quando il polverone causato dall’impatto tra i due raggi si fu diradato, si poté notare che Will era all’interno di una bolla di colore viola, che colpiva lui ed un’area di piccole-medie dimensioni intorno a lui.
Quando il processo fu ultimato, il secondo in comando nell’Alleanza sorrise divertito, pronto a lanciarsi contro l’avversario, mentre diceva: “Immagino che avrai brutti ricordi di questa tecnica, visto che l’ultima volta, quando l’ho utilizzata, ti ho demolito con una facilità impressionante!”
“Quella volta ero impreparato … questa volta sarà diverso!!” ribatté Trafalgar, mettendo la propria spada in posizione per attaccare.
Anche Drake si tenne pronto a colpire, ma non prima di aver affermato: “Tsk, questo è tutto da vedere!!”
Pronunciate queste parole, improvvisamente una fortissima fitta colpì in pieno stomaco il D., talmente forte da fargli sputare fiotti di sangue. Abbassando lo sguardo, notò che a provocargliela era stato proprio William, che era stato così veloce da lasciare dietro di sé un’immagine residua, proprio come accaduto la scorsa volta, che solo in quel momento stava svanendo. *D-Dannazione. È troppo veloce!!* pensò il nero, digrignando i denti.
Il fratello gemello di James, con ancora il proprio pugno attaccato alla pancia nemica, sorrise divertito, per poi affermare: “Pensavo che ormai l’avessi capito, la mia velocità quando utilizzo questa tecnica raggiunge, e forse supera addirittura, la velocità della luce. Non potrai mai raggiungere questa velocità!!”
“Q-Questo è tutto da vedere!!” rispose colui che odiava Doflamingo …
Che subito dopo tentò di colpire l’avversario con una spadata, ma ancora una volta colpì soltanto un’immagine residua, visto che l’avversario aveva utilizzò la sua velocità unita al Soru per spostarsi rapidamente da quel punto.
Tuttavia, senza nemmeno accorgersene, Law andò molto più veloce di quanto fosse mai andato in vita sua, anche se inizialmente non ci dette molto peso. Vedendo ciò, però, il vice di Karkinos pensò: *Devo fare attenzione se non voglio che capisca come utilizzare questa tecnica a suo vantaggio!!*
Mentre il suo avversario si toccava lo stomaco dolorante, Norrington utilizzò nuovamente la sua velocità per spostarsi dietro Trafalgar, per poi colpirlo violentemente con un calcio in testa talmente forte da scagliarlo all’indietro di diversi metri, aggravandogli anche la ferita che aveva sulla nuca.
Impattando violentemente a terra, lo Shichibukai tentò di rialzarsi a fatica … solo per vedere che Drake sembrava stargli correndo intorno utilizzando il Soru, creando diverse immagini residue di sé tutte con il volto rivolto verso il centro, e cioè dov’era il neo alleato di Luffy.
“Dannazione!!” disse Water, vedendosi circondato.
Ci vollero pochissimi secondi prima che sentisse il primo colpo, visto che un pugno lo colpì in piena schiena, provocandogli non pochi danni. D’istinto, il pirata si voltò di scatto, nel tentativo di colpirlo con una spadata, senza riuscirci vista la velocità.
Pochi secondi dopo successe la stessa cosa, questa volta con un pugno in faccia che lo fece indietreggiare di diversi metri con del sangue alla bocca e dal naso. Ma non ebbe molto tempo per riprendersi, visto che un altro pugno lo colpì in pancia, aggravando la situazione.
Se solo avesse voluto avrebbe potuto bombardarlo di pugni fino a farlo crollare a terra mezzo morto, ma sembrava proprio che lo volesse prendere un po’ in giro e divertirsi con lui prima di finirlo … oppure conoscendolo stava avendo pietà del suo avversario.
Mentre i colpi continuavano a centrarlo, l’uomo originario di Flevance tentò di trovare un modo per risolvere quella situazione … e, dopo qualche secondo, decise di prendere la spada, roteando su sé stesso mentre urlava: “Amputate!!”
Come conseguenza, lanciò una specie di fendente che tagliò di netto tutte le immagini residue … rivelando che William era riuscito a spostarsi in tempo, non facendosi colpire. Capendo che se non si spostava a breve sarebbe stato colpito, lo Shichibukai tentò di scansarsi, ma …
“Dove pensi di andare?”
Prima che potesse fare qualsiasi cosa, sentì queste parole ed un fortissimo calcio lo centrò in pieno volto, scagliandolo a diversi metri di distanza, facendolo impattare a terra ridotto decisamente male. Aveva diverse ferite e lividi su tutto il corpo e, per quanto fosse ancora in condizioni di combattere, versava in una situazione decisamente pericolosa.
Mentre cercava di rialzarsi, con non poca fatica, colui che odiava Doflamingo capì che, se voleva vincere, doveva trovare il punto debole di quella tecnica, mentre il suo avversario, atterrando in piedi, disse: “Kahahahahahahahahahah!! Vedi, sono troppo superiore rispetto a te!!”
*D-Devo pensare bene. Se non la usa fin dall’iniziò delle battaglie, questa tecnica deve per forza avere un punto debole, altrimenti la utilizzerebbe fin dall’inizio e mi distruggerebbe facilmente … ma allora quale potrebbe essere il suo punto debole …*
Cercando di trovare uno spiraglio di speranza per poter sconfiggere il suo nemico, che sembrava quasi invincibile, improvvisamente si ricordò di un paio di episodi.
Il primo avvenuto nel loro scontro davanti al castello, in cui il fratello di James lo aveva trascinato dentro la bolla, ed in quella occasione il suo Mes era andato più veloce del solito, e la seconda proprio durante quello scontro, in cui la sua spadata era misteriosamente andata più veloce.
Inoltre, ogni volta che il vice di Karkinos si avvicinava per tirargli un pugno, si sentiva strano, come se qualcosa stesse facendo effetto su di lui senza che nemmeno se ne stesse accorgendo … forse aveva capito come poter contrastare quel potere …
Ed infatti, mettendosi in posizione, Law pensò: *Forse ho trovato il modo per contrastarlo … ma non sarà facile. Devo calcolare bene le tempistiche, altrimenti tutto ciò andrà a farsi benedire!!*
“Che c’è, stai dicendo le tue ultime preghiere? Perché è quello che dovresti fare. Sai, mi spiace doverti eliminare, dico davvero. Sai che non mi piace uccidere, ma arrivati a questo punto non ho altra scelta. Spero solo che dopo questo avrai pace eterna!!”
Dopo aver detto queste parole, William si tenne pronto a partire in quarta, ancora circondato dalla bolla di fotoni Kasoma. Trafalgar, chiudendo gli occhi, quasi come se stesse concentrando al massimo tutti i suoi sensi, cercò di capire quando era il momento più opportuna per agire …
E quel momento arrivò pochi secondi dopo, visto che, spalancando gli occhi di colpo, iniziò a muoversi: *Ora!!*
Ormai, il pugno supersonico di Drake lo aveva quasi raggiunto … quando improvvisamente, lo Shichibukai si spostò con una velocità inaudita di lato, facendo sì che il pugno non colpisse assolutamente niente!!
“M-Ma cos …” disse Norrington, senza parole.
Il nero, portando la sua spada all’indietro, pronto per un affondo, che ora era dentro la bolla temporale viola, così come il suo avversario, gli spiegò: “Ormai ho capito come fregarti. Questa tecnica accelera non solo te, ma qualsiasi cosa sia all’interno della bolla temporale. Questo significa che, muovendomi al momento giusto, sono in grado di poter essere velocizzato anch’io … e quindi poter schivare facilmente le tue tecniche!! Radio Knife …”
Mentre diceva queste parole, improvvisamente, la spada del neo alleato di Luffy si ricoprì completamente di fulmini, mentre si dirigeva con una velocità inaudita verso il petto dell’avversario, pronto a colpirlo con un affondo.
“… Injection Shoot!!”
Sembrava proprio che Law volesse utilizzare l’affondo che aveva già utilizzato in precedenza potenziato con il Radio Knife, per poter imprimere una maggiore potenza all’attacco.
Will, ancora scioccato dal fatto che avesse compreso il suo punto debole, si accorse troppo tardi dell’attacco che gli stava venendo contro, venendo preso in pieno dalla mossa, che lo scagliò indietro di diversi metri, spaccandogli completamente l’armatura, visto che lo colpì esattamente nello stesso punto in cui aveva mirato con i precedenti attacchi.
Sputando sangue dalla bocca, il fratello gemello di James riuscì a riatterrare in piedi, mentre la sua protezione crollava a terra ormai inutilizzabile. Guardando con odio il suo avversario, il secondo in comando nell’Alleanza gridò: “DANNATO!!”
“Finalmente ho capito come contrastare questa tua dannatissima tecnica. Non hai più trucchi da utilizzare, arrenditi!!” esclamò Law, preparando la sua spada per un altro attacco.
Tuttavia, il suo avversario non era dello stesso avviso, visto che sorrise divertito, mettendosi nuovamente in posizione da combattimento: “E pensi che solo per aver capito il punto debole della mia tecnica ed essere stato in grado di contrastarla una volta, allora ci riuscirai sempre? Voglio proprio vedere se riuscirai a contrastare tutti i miei attacchi!!”
Purtroppo aveva ragione. Essere riuscito a schivare una volta un suo attacco ed essere riuscito a colpirlo sfruttando il suo stesso potere non gli garantiva affatto la vittoria, anzi tutt’altro … ma era anche vero che alla fin fine era anche riuscito a distruggergli l’armatura, ed infatti adesso era a petto nudo, e ciò gli dava un vantaggio non indifferente.
“Hai ragione, aver scoperto il tuo punto debole non mi garantisce la vittoria … ma mi porta ad un passo dal raggiungerla!!” spiegò Trafalgar, mettendosi in posizione da combattimento.
Ma William era di un altro avviso: “Io non ne sarei tanto sicuro!!”
E, prima ancora che finisse la frase, era già partito all’attacco, riuscendo a colpire in pieno petto il suo avversario con un fortissimo pugno, scagliandolo all’indietro di diversi metri, mentre sputava sangue a causa dell’attacco imprevisto.
“Rimango sempre più veloce di te, e questo è un dato di fatto!!” dichiarò Norrington, preparandosi a partire di nuovo all’attacco.
Dopo essere riuscito ad atterrare semi-miracolosamente in piedi, lo Shichibukai si tenne pronto ad aguzzare i sensi, in modo tale da poter quanto meno capire quando era il momento migliore per agire.
Tuttavia, questa volta purtroppo se ne accorse troppo tardi, visto che Drake apparve rapidamente dietro di lui, assestandogli rapidamente un calcio in faccia, scagliandolo nuovamente diversi metri di lato, facendolo quasi finire nel fiume vicino al quale stavano combattendo.
“Sei troppo lento per me, non hai speranze di sconfiggermi!!”
Questa volta, l’uomo proveniente da Flevance atterrò violentemente di schiena, visti i danni che tutti i colpi gli avevano provocato.
Infatti, in quel momento non era di certo nelle condizioni migliori in cui poteva versare: aveva una pugnalata al fianco, una ferita da arma da fuoco al braccio sinistro, che infatti muoveva con fatica e, come se non bastasse, diversi lividi e ferite da percosse, come la ferita sulla nuca, che peggiorava ad ogni colpo subito alla testa.
Infine, sentiva come se l’energia necessaria per l’utilizzo del suo potere si stava affievolendo sempre più, ed a breve non sarebbe più stato in grado di utilizzarlo.
Però, anche il suo avversario non era messo molto meglio: aveva ancora un po’ di sangue che usciva dal naso per i colpi in faccia, le sue pistole, le armi più pericolose di cui disponeva, erano andate distrutte, come anche la sua armatura, era decisamente più stanco del suo avversario e sentiva che ormai l’energia per il suo potere era agli sgoccioli, proprio come il suo nemico.
Entrambi dovevano dare il massimo nei prossimi secondi, gli ultimi in cui avrebbero potuto usare i loro poteri, nella speranza di atterrare colui contro il quale stavano combattendo in poche mosse e chiudere definitivamente lo scontro.
“Sei stato un ottimo avversario … ma lo scontro finisce qui!!” gridò il fratello gemello di James, preparandosi ad andare verso il nemico.
Ma, al contrario di prima, questa volta il neo alleato di Luffy aveva capito le sue intenzioni, ed infatti, alzando rapidamente il dito indice, disse: “Tact!!”
In questo modo, sollevò una grossa porzione di terra davanti a sé, facendo sì che essa fungesse da scudo. Il secondo in comando nell’Alleanza andò così velocemente che non riuscì nemmeno a fermarsi prima di tirare il pugno contro il masso, frantumandolo in mille pezzi.
“Furbo, hai utilizzato il fatto che vado talmente veloce da non riuscire a fermarmi e spesso a controllarmi per poter usare quella porzione di terreno come scudo senza che potessi deviare e fare il giro di esso per colpirti … non male … ma se pensi che questo possa bastare per sconfiggermi, allora ti sbagli di grosso!!”
Law, però, era ben consapevole che ciò non sarebbe bastato a sconfiggerlo, e proprio per questo, muovendo nuovamente il dito, questa volta puntandolo proprio verso “Masked”, affermò: “Lo so bene, ma credo che quanto meno possa bastare per farti sprecare tempo e farti esaurire le energie! Tact!!”
Lo Shichibukai fece sì che i frammenti della roccia che aveva appena distrutto si dirigessero tutti verso il pirata mascherato, in modo tale da poterlo colpire e ferire, non gravemente ma abbastanza da potergli dare un piccolo vantaggio.
“Tsk, pensi che non abbia notato anch’io che anche tu sei agli sgoccioli e stai per esaurire le energie?”
William utilizzò nuovamente il suo potere per spostarsi dietro Trafalgar, schivando le rocce e preparandosi a tirargli un pugno dietro la testa, in modo tale da provocargli ingenti danni e peggiorargli la ferita alla nuca.
Tuttavia, questa volta il “Chirurgo della Morte” aveva capito le sue intenzioni, e proprio per questo, sfruttando anche il fatto che in quel momento era anche lui all’interno della bolla temporale creata dall’avversario, riuscì a velocizzarsi, in modo tale da spostare la sua testa verso destra ed evitare di venire colpito.
Subito dopo, si voltò di scatto, con una velocità impressionante grazie al fatto che era all’interno della tecnica avversario, per poi tentare un affondo: “Injection Shoot!!”
Ma ancora una volta avvenne un cambio di fronte, visto che anche Norrington, utilizzando il suo potere, riuscì a schivare velocemente l’attacco nemico. Subito dopo, volendo approfittare della situazione, tentò nuovamente un altro pugno, ancora mirato al volto.
“Sarai abbastanza veloce da schivarlo??” chiese Drake, sorridendo divertito …
Solo per venire smentito nuovamente, dato che lo Shichibukai riuscì, con una prontezza di riflessi incredibile ed una velocità data dal fatto che si trovava ancora dentro la bolla, a ritrarre la spada, per utilizzare quest’ultima come scudo, in modo tale che il pugno impattasse contro di essa invece che contro di lui.
Il secondo in comando nell’Alleanza ci rimase di sasso nel vedere che era riuscito a schivarlo, ma dovette tornare alla realtà molto velocemente, visto che l’avversario gli poggiò il suo pollice sul petto: “Counter Shock!!”
Di colpo, una fortissima scossa attraversò il corpo di Will, provocandogli ingenti danni e facendolo urlare di dolore. L’attacco fu così potente da fargli abbassare il pugno che era stato parato in precedenza dalla spada, e Trafalgar lo vide come un momento propizio per finire lo scontro ed eliminare una volta per tutte l’avversario.
Infatti, subito lanciò dietro di sé la spada, per poi creare sulla sua mano destra una specie di coltello completamente elettrico. Era la sua mossa più potente, quella in grado di distruggere gli organi interni di colui che veniva colpito da essa.
“Ora, Gamma Knife …”
Ma, prima che potesse ultimare la tecnica, trafiggendo l’avversario con quella specie di coltello elettrificato, il “Masked” riuscì a precederlo, colpendolo con violenza con un calcio in pieno stomaco, talmente forte da scagliarlo a diversi metri di distanza, esattamente vicino alla sua spada che aveva lanciato all’indietro in precedenza.
Lo Shichibukai riuscì, con molta fatica, ad atterrare in ginocchio, mentre il fratello gemello di James, una volta terminata la scossa che aveva colpito il suo corpo, fu costretto anche lui a cadere sulle ginocchia a causa dei danni subiti.
Entrambi erano nella stessa situazione: stremati, feriti gravemente, in ginocchio ed ansimanti, mentre guardavano l’avversario, come per evitare che lo potesse attaccare con un colpo a sorpresa, che però non avvenne nel breve tempo.
Sorridendo divertito, Law disse: “A-A quanto pare ho esaurito le energie …”
Ed infatti, subito dopo, la Room che era rimasta attiva fin dall’inizio dello scontro scomparve, proprio nello stesso modo in cui era apparsa. Sembrava proprio essere in guai grossi … ma anche la bolla temporale di William iniziò a vacillare, fino a svanire pochi secondi dopo.
“Anch’io …” rispose Norrington, sorridendo anche lui divertito.
Entrambi, ormai, erano allo stremo delle forze. Sembrava proprio che da un momento all’altro uno dei due sarebbe crollato a terra, esausto … ed invece, Trafalgar si alzò in piedi, afferrando la sua spada accanto a lui, mentre Drake prese un coltello vicino a lui, uno dei tanti che aveva lanciato durante lo scontro, per poi prepararsi ad utilizzarlo.
Nonostante ormai avessero esaurito le energie, nessuno dei due voleva arrendersi, ed erano pronti a combattere anche con le proprie armi semplici pur di sconfiggere il nemico. Sembrava proprio che fosse diventata più una questione di principio che un vero e proprio odio reciproco.
Will, continuando a puntare il proprio coltello verso l’avversario, esclamò: “Sei sicuro di voler continuare? Potresti arrenderti e terminare qui le tue sofferenze e la tua vendetta …”
“È proprio per la vendetta che sto cercando che non posso arrendermi!!” rispose Law, che più che con un tono arrabbiato l’aveva detto sorridendo divertito, proprio come il suo avversario.
Quest’ultimo, mettendosi in posizione da combattimento, dichiarò: “Nemmeno io posso arrendermi. Voglio che mio fratello continui a volermi bene e a rispettarmi, e proprio per questo lo aiuterò a realizzare il suo sogno … trasformerò quest’era nell’Era di Karkinos!!”
“Ed io otterrò la mia vendetta, costi quel che costi!!” ribatté Law.
Dopo questo scambio di parole, entrambi iniziarono a guardarsi seriamente, pronti a lanciarsi l’uno contro l’altro. Quello sarebbe stato il round finale, uno scontro corpo a corpo che, viste le condizioni di entrambi, sarebbe stato abbastanza breve … chi trionferà in questo scontro??
Rimasti qualche secondo in silenzio ad osservarsi, entrambi corsero l’uno contro l’altro, pronti a colpirsi, dichiarando all’unisono: “Farò tutto il possibile per raggiungere il mio obiettivo!!”
Ad attaccare fu William, che tentò un affondo con il suo coltello, nel tentativo di trafiggere l’avversario. Fortunatamente, quest’ultimo si era già preparato per difendersi, visto che utilizzò la sua spada per colpire il coltello e deviarne la traiettoria.
“Non basterà!!” urlò Drake …
Che infatti, subito dopo, tentò un ulteriore affondo, nel tentativo di trafiggere ed eliminare il suo avversario. Tuttavia, quest’ultimo riuscì ad anticiparlo anche questa volta, riuscendo a deviare il pugnale tramite la sua spada.
Tuttavia, Norrington non si dette per vinto, e tentò un ulteriore affondo, questa volta schivato dallo Shichibukai. “Masked” tentò molti altri affondi, nella speranza di trafiggere ed eliminare una volta per tutte l’avversario, ma ogni volta quest’ultimo riusciva o a deviare l’affondo o a schivare l’attacco.
Ciò continuò diversi secondi, prima che Law, approfittando di uno dei tanti affondi nemici che era riuscito a deviare, decise di passare al contrattacco, portando la propria spada sopra la testa, per poi prepararsi a calarla fino alla testa del secondo in comando nell’Alleanza, mentre urlava: “Ormai la tua velocità non ti può più aiutare a schivare i miei fendenti!!”
Ma ancora una volta il pirata mascherato si dimostrò veloce anche senza i poteri del frutto, visto che scansandosi lievemente verso destra fece sì che la spada impattasse contro il terreno. Subito dopo, preparò il coltello per un fendente mirato al collo, in modo tale da tagliarglielo di netto.
“Già, ma sono pur sempre più veloce di te!!” esclamò il fratello gemello di James.
Fortunatamente, Trafalgar fu previdente e riuscì a frapporre tra lui ed il suo collo il proprio braccio, ricoprendolo di Haki Busou-shoku per parare il colpo. L’arma centrò in pieno l’arto, provocandogli comunque una ferita al braccio piuttosto profonda, anche se così facendo si era salvato la vita.
Vedendo che aveva mancato il suo obiettivo, Will si tenne pronto ad un ulteriore offensiva, pronto ad utilizzare il proprio coltello per pugnalare il suo avversario nuovamente dritto al collo e porre fine allo scontro: “Questa volta è finita!!”
Ma, prima che potesse farlo, colui che odiava Doflamingo riuscì ad afferrargli il braccio con la mano sinistra, bloccandogli l’affondo. William ci rimase di sasso nel vedere la sua offensiva andata a vuoto, ma subito dopo dovette tornare alla realtà, visto che il suo nemico si stava già preparando ad un ulteriore attacco.
“Io non credo proprio!!” affermò Law, preparandosi all’attacco.
Che consisteva in un semplice fendente con la spada da destra verso sinistra mirato al fianco per poterlo tagliare a metà. Tuttavia, Norrington riuscì all’ultimo a frapporre tra la lama ed il suo corpo la propria gamba e, grazie al fatto che l’armatura nella parte inferiore del corpo era ancora integra, riuscì a fermare completamente l’attacco.
“Ti sei dimenticato che la parte inferiore della mia armatura è ancora integra??”
I due rimasero in quella posizione qualche secondo, il braccio destro di Drake afferrato dalla mano sinistra dello Shichibukai e la spada di quest’ultimo bloccata dall’armatura sulla gamba del suo avversario.
Vedendo che restando in quella posizione non si sarebbe risolto nulla, i due decisero di lasciare perdere, bloccando le loro offensive e facendo un balzo all’indietro per allontanarsi dal proprio nemico.
Quello scambio di colpi non aveva fatto altro che spomparli ancora più di quanto già non lo fossero, ed ora entrambi erano quasi moribondi per la stanchezza. Avevano entrambi capito che, se volevano chiudere lo scontro, dovevano farlo in quel momento, nella prossima mossa.
Proprio per questo, entrambi posizionarono le proprie armi, “Masked” il proprio coltello ed il “Chirurgo della Morte” la propria spada, preparandosi ad un ultimo, decisivo attacco per chiudere una volta e per tutte quello scontro che si stava protraendo da diversi minuti, se non un ora intera.
“Sei stato davvero un grande avversario, mi ricorderò di te … ma è arrivato il momento di chiuderla!!” disse il secondo in comando nell’Alleanza.
Anche l’uomo originario di Flevance era dello stesso avviso: “Anche tu ti sei battuto bene … ma lo scontro deve finire nel prossimo colpo, altrimenti rischiamo di continuare all’infinito!!”
“Sono d’accordo … chiudiamola qui!!” rispose l’avversario.
Dopo questo scambio di parole, entrambi si lanciarono l’uno contro l’altro, preparandosi a colpire l’avversario con la propria arma. Quando arrivarono l’uno davanti all’altro, entrambi lanciarono il proprio fendente, con tutta la forza che gli era rimasta in corpo, per poi proseguire qualche metro in avanti, ed infine fermarsi inesorabilmente.
Inizialmente, sembrava che entrambi avessero mancato il bersaglio visto che nessuno dei due sembrava risentire dell’attacco, ma pochi secondi dopo, Law si piegò in avanti, inginocchiandosi a terra con una ferita sul petto, mentre William rimaneva in piedi senza nessuna conseguenza.
Sembrava proprio che il vincitore fosse deciso … quando, improvvisamente, Drake lasciò andare il proprio coltello, facendolo cadere a terra, che si frantumò prima ancora di toccare suolo, mentre, sorridendo, il vice di Karkinos disse: “Hai vinto …”
Poco dopo, una profonda ferita si aprì sul suo petto, dalla quale uscì moltissimo sangue. Ormai privo di forze, il fratello gemello di James crollò all’indietro, mentre il sangue rendeva il pavimento sotto di lui di un rosso acceso.
Anche Trafalgar era messo in condizioni pessime, stava riuscendo, almeno per il momento, a rimanere in piedi, anche se stava utilizzando la propria spada come bastone per rimanere su due gambe.
Ormai era ufficiale, Law era di fatto riuscito finalmente a trionfare su William “Masked” Drake, meglio noto come William Norrington!!
“F-Finiscimi …” lo supplicò il pirata “mascherato”, ormai moribondo per la profonda ferita sul petto. “Ho perso, il mio sogno di poter far sì che mio fratello mi rispettasse e mi volesse bene è crollato. Ormai mi odierà per aver perso, quindi tanto vale che tu mi uccida, almeno così porrò fine una volta per tutte alle mie sofferenze!!”
Colui che odiava Doflamingo, sentendo le sue parole, iniziò a dirigersi verso di lui, con fare serio. Sembrava pronto ad utilizzare la sua spada per tagliargli di netto la gola, proprio come voleva lui. Una volta arrivato davanti al secondo in comando nell’Alleanza, iniziò a muovere la spada, pronto a porre fine alla vita dell’avversario …
Ma subito dopo si voltò all’indietro, iniziando ad allontanarsi con molta fatica: “Mi spiace per te, ma i deboli non possono decidere come morire!!”
“D-Debole? Tsk, ma s-se ti stavo facendo i-il culo fino a p-poco fa??” esclamò l’uomo identico a Yottoko, sorridendo divertito.
Ma Trafalgar giustificò le sue parole: “In combattimento non lo sei di sicuro, e l’ho provato sulla mia pelle, ma sei debole di carattere e di ideali. Capisco che tu abbia deciso di prendere il mare anche se non vuoi uccidere nessuno, i miei temporanei alleati sono proprio come te, ma mettere da parte i tuoi ideali e la tua linea di condotta solo per seguire tuo fratello in un folle progetto di vendetta … beh, questo dimostra che sì, sei un debole!!”
“P-Parla quello che s-sta inseguendo l-la vendetta da anni!!” replicò il superiore di Ken.
Tuttavia, venne zittito poco dopo dall’avversario stesso che, mantenendo un atteggiamento serio, controbatté: “Tuttavia, la differenza è che io non sono mai andato contro i miei ideali, al contrario tuo, e soprattutto sono io a volerla, e non sto di certo seguendo un altro come un cagnolino per far sì che la ottenga. Io faccio quello che faccio per me e per colui che ho perso, non certo per una persona di cui voglio ottenere il rispetto!!”
William dovette ammettere che quelle parole lo avevano colpito abbastanza. Non credeva che un pirata come lui potesse centrare il bersaglio, ma in effetti non aveva tutti i torti. Forse stava veramente seguendo la strada sbagliata, proprio come pensava lui …
“Ti ringrazio … Chirurgo della Morte …”
Dopo queste parole, Norrington non ce la fece più e chiuse gli occhi, privo di sensi. Law lo guardò mentre chiudeva gli occhi, per assicurarsi che non lo colpisse con un attacco a sorpresa, dopodiché iniziò ad allontanarsi, diretto verso la montagna dove era posizionato il castello dell’Alleanza …
Ma, mentre ci andava, improvvisamente le sue gambe sembrarono cedere e, prima di fare ulteriori passi, crollò anche lui a terra privo di sensi. Per quanto fosse riuscito a sconfiggerlo, le ferite riportate erano troppe, e nemmeno lui sembrava riuscire a reggerle, e proprio per questo, alla fine, era svenuto anche lui.
Tuttavia l’importante era che ad uscire vincitore dallo scontro fosse stato Trafalgar che, dopo un difficilissimo e combattutissimo duello, era riuscito a sconfiggere definitivamente William. Ormai solo un membro dell’Alleanza era ancora in piedi, ed era senza dubbio il più forte e pericoloso di tutti: Karkinos Yottoko!!

Dopo uno scontro molto combattuto, in cui anche dopo aver esaurito le energie per poter utilizzare i loro frutti hanno deciso di continuare a combattere, Law è riuscito a prevalere su William, scopertosi essere il fratello gemello di Karkinos, che lo segue per ottenere il suo rispetto e per una promessa che si sono fatti quando erano ancora bambini, dopo la morte del padre. Entrambi, stravolti e feriti, sono crollati a terra, privi di sensi, mentre ormai gli scontri stanno tutti volgendo al loro termine. Manca solo un ultimo scontro all’appello, il più importante di tutti, quello che deciderà una volta per tutte chi trionferà in questa battaglia: Monkey D. Luffy vs Karkinos Yottoko. Chi vincerà questa battaglia all’ultimo sangue?


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come avete avuto modo di leggere, è stato principalmente un capitolo di scontro, ma c’è stato anche spazio per spiegazioni e rivelazioni …
Come ad esempio la rivelazione dell’identità di William, mistero che ci portiamo dietro fin dall’inizio della fiction, che si è scoperto essere William Norrington, fratello gemello di James Norrington!
Fin dalla creazione del personaggio avevo in mente la sua vera identità, anzi si può dire che è stato proprio il secondo personaggio che ho ideato subito dopo Karkinos, quindi spero che questa rivelazione vi abbia sorpreso e che soprattutto l’abbiate apprezzata.
Inoltre, si è anche scoperto il suo passato, ed anche la scena della famosa promessa tra i due, anche se bisogna sottolineare che quest’ultima era più un modo di Yottoko per manovrare il fratello sfruttando il fatto che questo volesse soltanto che gli volesse bene.
Per quanto riguarda lo scontro, devo dire che mi è piaciuto molto idearlo e scriverlo, visto che i poteri dei due contendenti sono molto potenti e versatili, e spero che anche a voi sia piaciuto leggerlo.
Alla fine dello scontro, Law ne è uscito trionfante, anche se pesantemente ferito, tanto che è svenuto esattamente come il suo avversario, ma non prima di avergli fatto un piccolo “discorsetto” sul fatto che seguire James in un disperato tentativo di affetto era stupido.
Per concludere, devo ammettere che William è stato tra i personaggi che ho fatto più fatica a creare, soprattutto nel tentativo di renderlo realistico, in modo tale che il lettore potesse per certi versi “immedesimarsi” in lui, in quanto, al contrario di personaggi come Karkinos, Alexander ed altri dove mi concentravo più che altro sul loro lato di pazzi psicopatici, con lui ho cercato di far risaltare il suo lato di semplice e fragile umano che, vissuto isolato da tutto e da tutti, cerca disperatamente l’affetto di un familiare che non gli vuole bene, e spero vivamente di esserci riuscito.
Credo di aver detto tutto, quindi non posso fare altro se non salutarvi tutti fino al 13 ottobre, giorno in cui posterò il cinquantaquattresimo e quartultimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 54
*** Scontro finale ***


Benvenuti al cinquantaquattresimo capitolo della mia fan fiction!
Che sarà anche il quartultimo capitolo della storia! Dopo tutti questi capitoli, ormai ci avviciniamo alla conclusione definitiva …
Ma, prima dell’inevitabile epilogo, manca ancora un avversario da sconfiggere: Karkinos! E direi che il titolo del capitolo dice tutto al riguardo!
Quindi, visto che non ci sono commenti, vi lascio direttamente al capitolo, spero vi piaccia ;).


Capitolo 54: Scontro finale



La grande battaglia conclusiva era agli sgoccioli. Dopo che il piano di Karkinos era fallito per un intervento all’ultimo secondo di Leonard, erano iniziati i vari scontri che potevano ritenersi quelli finali, dove i membri dell’Alleanza stavano venendo sconfitti uno dopo l’altro.
Ken, dopo un difficilissimo scontro con Sanji in cui quest’ultimo aveva dato fondo a tutte le sue energie, unendo il Diable Jambe e l’Hell Memories per distruggere l’armatura d’oro dell’avversario, era stato ucciso definitivamente da Josie, che lo aveva trafitto in pieno petto con una delle sue stesse stalagmiti, impedendo in questo modo che potesse uccidere Nami.
Alexander, subito dopo essere stato sconfitto da Zoro, era stato ucciso dallo spirito maligno che albergava nella sua spada, come un Klabautermann, diventato malvagio a causa degli esperimenti che erano stati fatti sull’arma per fargli ottenere i poteri di un frutto Paramisha, facendolo precipitare giù dalla montagna. Grazie anche all’aiuto di un ferito Sanji, alla fine Roronoa era riuscito a distruggere definitivamente la spada, eliminando così anche il “Demone” al suo interno.
Anche Han era stato ucciso una volta per tutte dato che, dopo un duro scontro tra lui, Teiko e Misa in cui avrebbe vinto se non fosse stato per la ferita che gli aveva provocato Luffy, aveva tentato di eliminare il biondo, venendo a sua volta ucciso dalla Yashi, che gli aveva sparato un proiettile dritto al cuore.
Suimasu, dopo uno scontro in cui sembrava aver avuto la meglio, era stato sconfitto, anche se per merito del sacrificio di Leonard che, dopo essere stato trafitto dal maggiordomo, aveva deciso di trattenerlo e farsi colpire insieme a lui, in modo tale da metterlo al tappeto. Come conseguenza di ciò, il Tame maggiore era deceduto ed il leader delle forze d’élite arrestato dal minore.
Infine, anche William era stato messo fuori causa, dopo un difficile scontro con Law, in cui entrambi, anche dopo aver esaurito le energie necessarie per l’utilizzo del loro potere, avevano comunque deciso di continuare a combattere in una battaglia in cui alla fine aveva prevalso Trafalgar.
Ormai, tutti i pezzi grossi dell’organizzazione erano stati messi al tappeto, chi ucciso definitivamente e chi semplicemente sconfitto. Rimaneva solo un ultimo membro dell’Alleanza, il più forte e pericoloso, che in quel momento, dopo essersi iniettato la stessa droga di Mushi Nabe, era diventato ancora più pericoloso di prima.
Karkinos Yottoko, aka James Norrington!!

Parlando proprio di quest’ultimo, in quel momento la situazione era la stessa di prima. Dopo diversi minuti passati a combattere normalmente, entrambi avevano sfoderato il loro asso nella manica. Infatti, Luffy aveva attivato il Gear Fourth, la modalità con la quale nel precedente scontro era riuscito a sconfiggere senza troppi problemi l’avversario, ed infatti era diventato molto più grosso, simile ad un pallone gigante, le braccia gli si erano gonfiate di molto ed era ricoperto di Haki Busou-shoku su tutto il corpo.
Ma anche Yottoko aveva una sorpresa, e cioè il misterioso sacchettino che stava tenendo da parte da molto tempo. Infatti, in esso era contenuta nientemeno che una dose della droga di Mushi Nabe, quella che gli permetteva di diventare molto più forte, resistente e veloce, ma che “animalizzava” chiunque la prendeva.
“Eheheheheheheheheheheheheheh!! Ora che mi sono potenziato anch’io, non avrai la minima possibilità di bat … Urgh …”
Karkinos non riuscì nemmeno a concludere la frase, visto che improvvisamente una fitta alla testa lo colpì costringendolo a toccarsi l’area dolorante con la mano trasformata in chela.
Ovviamente, il figlio di Dragon non capì che cosa diavolo stava accadendo, ed infatti chiese: “Che succede adesso??”
“D-Devo ammetterlo … c-credevo fosse p-più facile controllarsi d-dopo aver p-preso questa d-droga … Urgh … AAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!”
Infatti, una fitta ancora più forte lo colpì, costringendolo ad abbassare il volto, dolorante. Tuttavia, poco dopo, smise di urlare … ed improvvisamente si mise a ridere.
Il fratellastro di Ace più stava andando avanti quella situazione e meno ci capiva, visto che disse: “Certo che questo qui è proprio strano …”
Ma, appena lo ebbe detto, l’uomo granchio alzò lo sguardo, mostrando un sorrisetto psicopatico, con ancore le tenaglie alla bocca, con degli occhi ancora più animaleschi di quanto ce li avesse prima, il che incuriosì il pirata di gomma …
“Carne …” fece l’ibrido, mantenendo lo sguardo psicopatico. “CARNE CARNE CARNE!!”
Dopo aver gridato questo, l’essere si lanciò letteralmente verso il ragazzo con il cappello i paglia, raggiungendolo in men che non si dica. Subito dopo, utilizzò le tenaglie della propria bocca per mordere con forza la sua spalla, talmente forte da provocargli una ferita e fargli uscire sangue da essa.
Sembrava quasi volesse mangiarlo, ed ovviamente al nipote di Garp ciò non andava affatto bene, visto che dolorante, tentò di staccarlo,: “S-STACCATI, BASTARDO!!”
Tuttavia, la morsa sembrava quasi essere impossibile da sciogliere, e proprio per questo decise di passare alle maniere forti. Infatti, facendo “entrare” la propria mano nel braccio, puntò esso verso lo stomaco nemico, pronto a lanciare il suo attacco.
“Gom Gom Kong Gun!!” urlò il fratellastro di Sabo.
Subito dopo, sembrò quasi sparare letteralmente il proprio pugno contro l’avversario, colpendolo in pieno petto. L’attacco fu così forte da costringerlo a mollare la presa, facendolo volare diversi metri all’indietro …
Ma, invece di cadere di schiena, atterrò in piedi senza nessun problema, quasi come se non avesse per nulla sentito il colpo, per poi tornare ad osservare il Monkey mentre diceva: “Carneeeeeee!!”
“MA CHE CAZZO TI PRENDE, SEI IMPAZZITO??” chiese il ragazzo.
Ovviamente, lui non poteva sapere ciò che stava succedendo. Infatti, come spiegato da Mushi Nabe a Chopper, quella droga stimolava il lato animalesco del cervello, lasciando libero sfogo agli istinti primordiali di chi la ingeriva.
Molto probabilmente in quel momento aveva perso il controllo si sé, e quello era il suo lato animalesco, il suo lato primordiale del cervello, che lo spingeva ad attaccare senza uno schema logico, ma solo di puro istinto.
Ed infatti, senza pensarci più di tanto, l’uomo-granchio si lanciò nuovamente verso l’avversario, portando all’indietro la propria chela: “CAAAAAAAARNEEEEEEEEEEEEE!!”
Poco dopo, Norrington lanciò il suo attacco, che in sostanza era lo Shigan a Chele Chiuse, che consisteva in un pugno in faccia con la propria mano trasformata nell’arto di un granchio, lanciato alla velocità di un proiettile visto che era pur sempre uno Shigan.
Ancora una volta, il pirata si mosse talmente velocemente che Luffy sembrò quasi non riuscire a vederlo, visto che il pugno lo centrò in pieno volto, facendogli anche uscire un po’ di sangue dalla bocca mentre veniva scagliato all’indietro di diversi metri.
*D-Dannazione. La sua forza è aumentata in una maniera assurda. È in grado di provocarmi danni anche solo con colpi semplici nonostante il mio corpo sia ricoperto di Haki Busou-shoku!!* pensò il figlio di Dragon.
Quest’ultimo, con un po’ di fatica ed utilizzando le proprie gambe per darsi la spinta, riuscì a tornare in equilibrio, in aria, per poi voltarsi verso il leader dell’Alleanza che stava già tentando un'altra offensiva praticamente identica alla precedente.
“Morte!!”
Tuttavia, questa volta il fratellastro di Ace non aveva intenzione di farsi colpire, anzi decise di contrattaccare anche lui, preparandosi ad utilizzare nuovamente il Kong Gun per colpire il pugno nemico, nella speranza di deviarlo, non farsi colpire ed allo stesso tempo provocare qualche piccolo danno all’avversario.
I due pugni si scontrarono al centro del campo di battaglia, provocando diverse onde d’urto che colpirono tutta la zona circostante. Esse furono talmente violente da spaccare il terreno senza troppi problemi e distruggere quasi tutta la zona circostante.
“CARNE!!” urlò Karkinos, continuando a sorridere malignamente.
A quel punto, Monkey, stufo delle sue parole, replicò: “Senti, anch’io amo la carne ma non è che continuo a nominarla, eh!!”
Dopo quello strano scambio di parole, le onde d’urto si fecero troppo forti per entrambi, che infatti dovettero fare un balzo all’indietro per non venire scagliati via. In teoria, se fosse stato completamente fuori controllo, Yottoko avrebbe continuato in quell’impatto, ma fortunatamente una parte di sé era rimasta razionale, e quindi sapeva quando era meglio allontanarsi.
“Cavolo, sei diventato parecchio forte … ma di sicuro non mi arrenderò così facilmente!!” esclamò il pirata di gomma, con uno sguardo serio, mentre rimbalzava sul terreno.
James, in un momento di lucidità, continuò a sorridere diabolicamente: “È proprio quello che voglio, così sarà ancora più divertente eliminarti!!”
Subito dopo aver detto questo, l’ibrido uomo-granchio sembrò tornare in modalità animalizzata, visto che subito dopo si lanciò di nuovo istintivamente verso il proprio avversario, con la chela aperta ed un sorriso diabolico sul volto, pronto a lanciare il suo attacco.
“Muori!!” gridò Norrington, che man mano che passava il tempo sembrava prendere sempre più il controllo, anche se da come agiva si poteva vedere che era comunque ancora abbastanza fuori di mente.
L’offensiva consisteva in un colpo con la chela aperta lanciata alla velocità di un proiettile, con l’intento di provocare una ferita sul corpo dell’avversario, e forse tagliarlo anche. Fortunatamente, il ragazzo di gomma, grazie all’Haki Kenbun-shoku, riuscì a prevedere l’offensiva nemica, ed infatti si tenne pronto a rispondere di conseguenza.
Visto che anche il nemico ora si muoveva ad una velocità incredibilmente elevata, il ragazzo con il cappello di paglia decise di agire subito, utilizzando la velocità che quella forma gli donava per spostarsi rapidamente dietro l’avversario, in modo tale che il colpo di chela che stava tentando andasse a vuoto.
Subito dopo, puntò le proprie gambe verso Karkinos, per poi far sì che i propri piedi entrassero dentro queste, in modo da tenersi pronto a sfoderare il suo attacco per colpire la schiena dell’uomo con i poteri del frutto Kani Kani: “Gom Gom Rhino Schneider!!”
L’attacco consisteva nello “sparare” i propri piedi, similmente a come faceva con le mani, in modo tale da colpire l’avversario … cosa che, fortunatamente, riuscì. Infatti, il figlio di Dragon centrò in piena schiena l’ibrido, scagliandolo via di diversi metri.
Purtroppo, ciò non bastava a fermarlo, ed infatti, con una facilità disarmate anche grazie al fatto che, poco prima di venire colpito, aveva attivato il Tekkai, riuscì ad atterrare in piedi, o meglio sulle zampe, per poi guardare con sguardo psicopatico il fratellastro di Ace.
“Kahahahahahahahahahahahahahahahah!!” rise il pirata, divertito da tutto ciò, anche se probabilmente era la sua parte animalesca.
Dopo aver riso in maniera inquietante e senza un apparente motivo, l’uomo granchio utilizzò il Geppou per salire verso l’alto rapidamente, per poi puntare le proprie zampe verso l’avversario. Fatto questo, iniziò a fare delle specie di affondi con le proprie zampe, come se volesse quasi trafiggerlo a distanza.
Grazie a questo movimento, creò degli spostamenti d’aria appuntiti, che si diressero a gran velocità verso il nipote di Garp. Quest’ultimo, ovviamente, non aveva intenzione di farsi colpire da quegli spostamenti d’aria simili ad aculei, ed infatti utilizzò nuovamente la velocità che gli veniva data da quella forma per riuscire a evitare tutte le offensive e, allo stesso tempo, spostarsi sopra di lui.
Facendo ciò, pensò anche: *Per quanto sembri agire istintivamente, continua ad adoperare lo stesso stile di combattimento di granchietto bastardo, solo che ora è casuale rispetto a prima, che utilizzava sempre uno schema preciso. Le tecniche sono le stesse, e riesce ad utilizzare anche il Tekkai per difendersi, il che è un guaio, visto che ora oltre a quella difesa impenetrabile di prima ha anche la resistenza donata da quella droga o quel cavolo che era. Devo finirlo in fretta se non voglio rischiare di perdere …*
Mentre pensava questo, il pirata di gomma sembrò far entrare la propria testa dentro il resto del corpo, proprio come faceva con le mani o i piedi, per poi prepararsi a “spararla” in modo tale da tirare una testata al petto nemico.
Tuttavia, aveva fatto i conti senza l’oste, visto che appena tirò la propria testata, Yottoko sparì dalla visuale con una velocità inaudita. Inizialmente, Luffy sembrò non capire dove diavolo fosse sparito, ma poco dopo, grazie all’Haki Kenbun-shoku, capì che era dietro di lui, pronto a colpirlo con un colpo a chela aperta.
“MUORI!!”
Subito dopo, lanciò la suddetta offensiva, colpendo in piena schiena il ragazzo con il cappello di paglia. Come conseguenza del violento attacco, venne scagliato a diversi metri di distanza, con una ferita, fortunatamente non molto profonda, sulla schiena.
Grazie alle abilità che quella forma gli donava, il ragazzo riuscì a rimettersi in equilibrio in aria, anche grazie a quella specie di Geppou che era in grado di adoperare per merito del Gear Fourth, che consisteva nel far entrare i piedi nelle gambe per poi farle uscire con forza, in modo tale da darsi la spinta per restare in aria.
In quel momento, entrambi erano a diversi metri d’altezza, sospesi in aria grazie alle incredibili abilità che possedevano. Guardandosi negli occhi, come se fossero pronti a lanciarsi l’uno contro l’altro, il figlio di Dragon sorrise divertito.
“Devo dirlo, sei parecchio più forte rispetto a prima. La tua forza è aumentata di parecchio, ed anche la tua velocità e difesa sono incrementate rispetto a prima … ma questo non basterà per sconfiggermi!!”
“Basterà eccome invece, perché ora sono incontrollabile ed irrefrenabile, nemmeno tu riuscirai a starmi dietro a breve. Vedrai di cosa sono capace grazie alla mia nuova forza!!” spiegò Norrington, in quello che sembrava uno sprazzo di lucidità.
Dette queste parole, Karkinos si lanciò nuovamente verso il suo avversario, aprendo entrambe le proprie chele e preparandosi a lanciare un doppio attacco con esse, mirato a colpirlo in pieno petto e provocargli due profondi tagli.
Tuttavia, il fratellastro di Ace aveva intuito le sue intenzioni, e proprio per questo tirò indietro il proprio pugno destro, facendolo entrare nel braccio, per poi urlare: “Non ti lascerò vincere per nessun motivo al mondo!! Gom Gom Culverin!!” Il pirata lanciò il proprio pugno come fatto in precedenza, tuttavia questa volta sembrava decisamente diverso dai colpi precedenti. Infatti, rimbalzò più volte nell’aria, fino a “circumnavigare” le chele di Yottoko e colpirlo al fianco destro, prendendolo talmente forte da scagliarlo a diversi metri di distanza.
Ma ancora una volta il leader dell’Alleanza riuscì a rimanere in equilibrio in aria grazie al Geppou, ritornando eretto in pochi secondi, per poi notare che il nipote di Garp si stava nuovamente preparando ad un altro attacco, visto che ora aveva fatto entrare entrambe le mani nelle braccia, per poi prepararsi a spararle.
“Gom Gom Double Culverin!!” urlò, infatti, il ragazzo di gomma.
Ancora una volta, il giovane con il cappello di paglia sparò entrambi i propri pugni, con l’obiettivo di colpirlo con un doppio pugno. Tuttavia, prima che essi lo raggiungessero, colpendolo in pieno petto, James afferrò entrambi i pugni con le proprie chele.
“Non funziona!!”
Dopo averlo fatto, utilizzò la presa che aveva sulle mani per fargli fare un giro a 180° gradi, facendolo passare sopra la propria testa, fino a farlo schiantare con violenza al suolo, distruggendone parecchio, mentre il fratello gemello di William lasciava la presa sulle mani.
Fortunatamente, grazie al fatto che era di gomma, l’impatto con il suolo non gli fece praticamente nulla, visto che subito dopo riuscì non solo a tornare in equilibrio ma anche ad utilizzare nuovamente la tecnica simile al Geppou per tornare in aria.
“Kahahahahahahahahahahahahahahah!! Pensavi che solo perché sto agendo in maniera istintiva e senza uno schema logico allora mi farò colpire da offensive così blande e prevedibili? Kahahahahahahahahahahahahah!!” dichiarò l’ex Vice Ammiraglio.
Mentre diceva questo, il capitano di Zoro guardò con fare serio colui che aveva davanti. Per quanto quella droga lo avesse “animalizzato” e stesse agendo istintivamente, spesso capitava che la sua personalità vera prendesse il controllo per potergli parlare, quindi non aveva completamente perso il controllo, nonostante così sembrasse.
Doveva stare parecchio attento se non voleva lasciarci la pelle.
Visto che erano entrambi ancora in aria, Karkinos decise di approfittare di ciò, puntando nuovamente le proprie zampe in direzione dell’avversario, per poi iniziare a fare dei movimenti strani con esse, come se stesse tirando dei calci all’aria con le sei zampe …
Tuttavia, le sue intenzioni divennero più chiare praticamente subito dopo, visto che si crearono moltissimi spostamenti d’aria falciformi, che si diressero a gran velocità verso il pirata con il cappello di paglia che, vedendoli, affermò: “Di nuovo quei cosi!!”
Il numero di Rankyaku era enorme, e Luffy stesso capì che, se voleva schivarli tutti, doveva per forza affidarsi all’Haki Kenbun-shoku. Poco prima che le lame di vento lo colpissero, riuscì a schivarle tutte con grande abilità, non facendosi colpire nemmeno da una di quelle.
Tuttavia, solo all’ultimo si accorse che un ultimo Rankyaku gli si stava dirigendo contro. Capendo che non avrebbe fatto in tempo a spostarsi, il figlio di Dragon decise di rispondere con un attacco, visto che, poco prima che la mossa lo colpisse, riuscì a tirargli un pugno, distruggendolo.
“Ora tocca a me!!” gridò Monkey, facendo sì che le mani entrassero nelle proprie braccia. “Gom Gom Kong Organ!!”
Subito dopo aver urlato il nome della tecnica che stava per utilizzare, il fratellastro di Ace lanciò i propri pugni, ma questa volta non uno solo come in precedenza, visto che iniziò a lanciare moltissimi pugni proprio nel punto in cui era l’ibrido uomo granchio.
Quest’ultimo, vedendo tutti quei pugni venirgli contro, sorrise divertito, per poi utilizzare il Geppou per salire verso l’alto ed evitare di venire colpito da quei pugni: “Patetico!!”
Ma, appena si voltò nuovamente in direzione del pirata di gomma, vide che quest’ultimo stava utilizzando la tecnica che utilizzava per volare per dirigersi a gran velocità verso di lui, mentre aveva tirato indietro entrambe le braccia, facendo entrare le mani nel resto dell’arto proprio come faceva sempre.
“Prendi questo! Gom Gom Leo Bazooka!!” urlò il ragazzo con il cappello di paglia …
Che, subito dopo, fece come faceva sempre, sparando le proprie braccia in avanti, colpendo in pieno petto il possessore del frutto Kani Kani con entrambi i palmi delle mani.
L’attacco fu talmente forte e violento da scagliarlo di diversi metri all’indietro, facendolo volare in aria, visto che continuavano a rimanere sospesi, mentre un po’ di sangue gli usciva dalla bocca nonostante all’ultimo avesse attivato il Tekkai.
Nonostante entrambi avessero delle difese a dir poco eccellenti e che gli permettevano di parare qualsiasi colpo, entrambi riuscivano con una facilità quasi imbarazzante a superarle, quasi come se nulla fosse. Stavano proprio dando il meglio di loro per sopraffare l’avversario.
Intanto, mentre Yottoko continuò ad andare indietro di diversi metri, Luffy decise di lanciarsi letteralmente all’inseguimento, visto che utilizzando le sue gambe come spinta si diresse verso James, che stava continuando a volare all’indietro da un po’ di secondi.
“Non mi scapperai, granchietto bastardo!!”
Ci volle poco prima che Norrington riuscisse a riprendersi completamente dall’attacco, visto che riuscì a fare una capriola all’indietro, per poi utilizzare il Geppou per darsi una piccola spinta in avanti, giusto quel poco che bastava per stabilizzarsi.
Appena si fu ripreso dall’attacco, vide che il D. gli si stava già lanciando contro, visto che aveva fatto tornare la propria mano all’interno del braccio, ed in quel momento stava puntando a “spararglielo” dritto in faccia per provocargli sostanziosi danni.
“Non funzionerà!!” dichiarò Karkinos, continuando a sorridere diabolicamente.
Ed infatti, poco prima che il pugno potesse centrarlo in pieno viso, l’uomo-granchio si abbassò, facendo sì che il pugno non colpisse niente a parte l’aria. Approfittando di quel momento, il pirata decise di utilizzare un'altra delle sue tecniche visto che, portando entrambe le sue braccia all’indietro ed aprendo le proprie chele, si tenne pronto ad utilizzarle per ferire l’avversario con un colpo in pieno petto.
Purtroppo, l’attacco centrò in pieno il bersaglio, visto che le due chele andarono ad una velocità paragonabile a quella di un proiettile e quindi difficilmente schivabili, scagliando il Monkey a diversi metri di distanza, con due ferite, per fortuna non molto profonde, sulla parte colpita.
Dopo essere volato all’indietro per diversi metri, anche il fratellastro di Sabo riuscì a stabilizzarsi in aria in maniera analoga a quanto fatto da Karkinos. Riuscendo a tornare in equilibrio, notò che il suo avversario gli si stava dirigendo contro, con entrambe le braccia all’indietro e le chele chiuse.
Intenzionato a fermarlo, il nipote di Garp portò anch’egli le braccia all’indietro, per poi spararle in avanti con forza: “Gom Gom Kong Organ!!”
L’attacco consisteva in un Gom Gom Gatling sparato in Gear Fourth … e, vista la situazione, anche Yottoko decise di utilizzare una tecnica analoga, che consisteva nel bombardare l’avversario con colpi tirati con le proprie chele chiuse lanciate alla velocità di un proiettile.
La tecnica prendeva il nome di “Tempesta di Shigan a Chele Chiuse”.
Le due serie di attacchi si scontrarono con violenza al centro del campo di battaglia, provocando moltissime onde d’urto che questa volta, essendo a diversi metri in aria, addirittura al di sopra di molte montagne della parte sud dell’isola, area vicino alla quale lo scontro si era spostato, non provocarono molti danni, al contrario di prima.
*Sembra proprio che siamo alla pari …* fu il pensiero di entrambi.
I pugni dei due sembravano colpirsi il più delle volte a vicenda, causando quelle onde d’urto, mentre quelle che non impattavano l’una contro l’altra mancavano non di poco il bersaglio. Questo scambio di colpi durò qualche secondi, almeno fino a quando entrambi non riuscirono a mandare a segno un colpo contemporaneamente, centrando in pieno volto l’avversario.
Come conseguenza dell’attacco, entrambi venne scagliati all’indietro di diversi metri, con giusto qualche leggera ferita. Come se nulla fosse, entrambi utilizzarono la tecnica con la quale volava per darsi la spinta in avanti, in modo tale da lanciarsi con tutta la forza che avevano contro il nemico.
Entrambi sembravano avere tutta l’intenzione di lanciare un pugno contro l’avversario con tutta la forza che avevano, visto che James aveva portato il proprio braccio all’indietro, chiudendolo a mo’ di pugno in modo tale da colpirlo con la tecnica nota come “Shigan a Chele Chiuse”, mentre il figlio di Dragon aveva fatto “entrare” la propria mano nel braccio, preparandosi a spararlo.
Mentre il pirata di gomma si dirigeva verso l’avversario, urlava con tutte le sue forze: “Non ti permetterò di vincere questo scontro e di fare del male ai miei amici!!”
“Ed io non ti permetterò di rovinare il piano che ho studiato ed architettato negli ultimi due anni!!” gridò a squarciagola Norrington.
Dopo che entrambi ebbero lanciato i rispettivi urli, i due pugni si scontrarono con una forza sovrumana al centro del campo di battaglia. L’impatto fu talmente forte e violento da provocare onde d’urto di intensità di gran lunga maggiori a quelle precedenti, talmente forti da far quasi smuovere le montagne vicine alle quali si stava svolgendo la battaglia.
I due rimasero pugno contro pugno anche dopo l’impatto, e nessuno dei due sembrava voler mollare. Ognuno dei due voleva dimostrare all’altro di essere più forte sul piano fisico, e che quindi l’altro non aveva speranze, ma erano esattamente alla pari.
Entrambe le braccia sembravano tremare tanta era la potenza che stavano immettendo in quegli attacchi. Nessuno dei due sembrava voler cedere nemmeno di un millimetro, ma dopo qualche secondo sembrò che entrambi ebbero la stessa idea, visto che subito dopo si tirarono un pugno dritto al petto a vicenda.
Il colpo fu talmente forte che entrambi vennero scagliati a diversi metri di distanza, con un po’ di sangue alla bocca. Ci volle poco prima che entrambi riuscissero a tornare in equilibrio in aria, per poi tornare a guardarsi in cagnesco a vicenda.
Quel silenzio venne spezzato da Yottoko che, sorridendo diabolicamente, affermò: “Complimenti, stai combattendo davvero bene … ma ciò non cambierà il risultato finale!! Ad uscire vittorioso da questo scontro sarò solo e soltanto io!!”

Lo scontro si stava espandendo sempre di più colpendo non solo l’area in cui c’erano loro ma anche gran parte di quella circostante. Infatti, proprio mentre i due si stavano tirando il pugno contemporaneamente, creando quelle onde d’urto, esse venivano sentite a moltissimi chilometri di distanza …
E le suddette vennero sentite anche da qualcuno che in quel momento stava ancora camminando, correndo quando si era parzialmente ripreso, e quel qualcuno era Caesar. Egli era da un po’ che stava andando in giro per quella parte dell’isola, anche se spesso aveva fatto delle deviazioni a causa della conformazione dell’isola.
In quel momento, si stava coprendo gli occhi per evitare che la polvere che si stava muovendo a causa delle onde d’urto gli entrasse negli occhi, mentre si teneva anche ad un albero per evitare di volare via.
“C-Cavolo, ci stanno proprio dando dentro. Devo sbrigarmi a raggiungere la nave e fuggire, altrimenti qui rischio grosso!!”
Ci stava mettendo molto più di quanto anche lui credesse, sia per il fatto che aveva le manette di agalmatolite sia per il fatto che spesso doveva scalare montagne, non molto alte visto che stava cercando di rimanere nell’area bassa, ma comunque non erano nemmeno bassissime per uno non abituato a sforzi fisici o indebolito dal potere dell’agalmatolite.
Sperava solo che la strada fosse ancora breve, altrimenti, se quelle onde d’urto continuavano, rischiava seriamente di essere raggiunto senza problemi dai suoi inseguitori, cosa che sperava non avvenisse.

Tuttavia, Karkinos e Luffy non erano gli unici nei cieli dell’isola.
Qualcun altro, in quel momento, stava volando con l’intenzione di raggiungere più velocemente possibile o il villaggio o anche Law o il ragazzo di gomma, che erano rimasti indietro ad affrontare i loro avversari.
Questi erano Zoro, Sanji, Nami, Misa, Teiko e Josie. Gli unici due in grado di volare erano la moglie di Kutter, grazie al Geppou, ed il cuoco, grazie allo Sky Walk, ed infatti la prima aveva preso con la mano sinistra la mano dell’arancione e con la destra quella di Hantazu che a sua volta teneva la Yashi, mentre il secondo stava trasportando Roronoa.
“Josie, sei sicura di riuscire a trasportarci tutti e tre? Non sarà un peso eccessivo, visto che non solo sei ferita alla spalla ma sei anche incinta??” chiese la navigatrice.
Tuttavia, l’élite, che si vedeva essere abbastanza stanca, rispose: “Tranquilla, sono abituata a trasportare anche pesi superiori. Sapete, grazie alla nostra abilità di volare e muoverci con rapidità, noi élite siamo stati addestrati a trasportare anche i soldati in caso di necessità. Io ero la migliore in quell’ambito, persino meglio di Leonard o Suimasu, visto che riuscivo a trasportare anche 8 uomini adulti alla volta. Viste le mie condizioni fisiche potrei fare fatica, ma grazie al fatto che due di voi sono ragazze abbastanza leggere posso tranquillamente trasportarvi!!”
“Bene … MA PERCHÉ PROPRIO IO DOVEVO TRASPORTARE IL MARIMO??” chiese il biondo in grado di volare, decisamente scocciato.
Lo spadaccino, sentendo le sue parole, rispose dicendo con sguardo innervosito: “Io sono l’ultimo che vorrebbe farsi trasportare da te, ma se proprio ci tieni posso seguirvi a piedi. Tanto sei così lento che ti potrei superare senza problemi!!”
“Primo, ora come ora non abbiamo tempo da sprecare, visto che tutti gli altri potrebbero essere nei guai, secondo ti perderesti sicuramente e terzo … pensi che non lo farei più che volentieri? Ma le Dolcissime Nami, Misa e Josie me l’hanno chiesto, e come potevo dire di no??”
Mentre diceva l’ultima frase, il galantuomo si voltò a guardare le tre sopracitate, con gli occhi a cuoricino. La sorellastra di Nojiko ci era abituata a quei comportamenti stupidi, ma la Yashi e la Fan per niente, visto che assunsero uno sguardo stranito mentre la seconda chiese, con una goccia dietro la testa: “Ma sta bene quello??”
“Non credo proprio …” rispose la bruna, stranita.
Decidendo di cambiare argomento, Teiko intervenne: “Mi spiace doverti far faticare, Josie, visto che ci hai aiutato ed hai salvato la vita a due di noi, eliminando quello che poteva essere un avversario difficilissimo anche nelle condizioni in cui versava, ma purtroppo nessun altro di noi sa volare e dobbiamo raggiungere il villaggio rapidamente. Se sei affaticata, non ti far problemi. Ci possiamo fermare e proseguire a piedi …”
“Ho già detto che non è un problema. Sanji versa in condizioni gravissime, è già tanto che riesca a trasportarne uno, quindi devo essere io a portarvi, altrimenti ci metteremmo troppo tempo, ed in ogni caso …”
Tuttavia, la nera non finì mai la frase, visto che improvvisamente delle onde d’urto colpirono sia lei che il cuoco, facendo perdere l’equilibrio ad entrambi.
Come conseguenza, tutti e due iniziarono a scendere rapidamente, riuscendo fortunatamente a riprendere il controllo a pochi metri di distanza dal suolo, mentre ormai erano molto vicini alla Thousand Sunny, vicina alla quale si era svolto lo scontro tra Law e William.
Zoro, vedendo tutto ciò, urlò al biondo che lo stava trasportando: “Ma che cazzo combini?!?! Per poco non mi ammazzavi!!”
“Di sicuro non saresti stato una grossa perdita!!” controbatté l’allievo di Zef, guardando con odio il Roronoa.
Misa, invece, rimase sorpresa da tutto ciò: “Che diavolo è successo??”
“Non ne ho idea, ma erano fortissime …” esclamò Josie, che aveva faticato parecchio a riprendere l’equilibrio con tutto quel peso.
Teiko, capendo più o meno che cosa era stato, spiegò: “Sono onde d’urto causate da uno scontro, o almeno così sembrano …”
“Che siano Law o Luffy??” chiese la figlia adottiva di Bellmer.
Sanji, decidendo di rinviare la litigata con il suo rivale, rispose dicendo: “Sono le onde d’urto provocate dallo scontro tra Luffy e Karkinos, posso percepirli chiaramente, anche se sono talmente veloci da non poter essere visti ad occhio nudo …”
“Cavolo, ma che diavolo di scontro stanno facendo quelli se creano delle onde d’urto del genere??” domandò la Yashi, sorpresa da tutto ciò …
Tuttavia, appena furono abbastanza vicini alle montagne, notarono che vicino al fiume dall’altra parte rispetto a dove si trovava la loro nave, vi erano due persone sdraiate a terra, apparentemente prive di sensi.
Appena si furono avvicinati abbastanza, tutti compresero che le due figure erano Law e William, entrambi nella stessa posizione in cui erano crollati dopo che il loro scontro si era concluso, ormai da diversi minuti.
Vedendoli, Nami urlò: “LAW!!”
Non appena furono abbastanza vicini al suolo ed al punto in cui i due erano a terra, Sanji e Josie li lasciarono, facendo sì che essi atterrassero in piedi. Subito dopo, i due trasportatori dovettero sedersi un attimo a terra, visibilmente stanchi per il trasporto che stavano effettuando, soprattutto nelle condizioni in cui versavano.
“E-Ehi, ma questo qui non assomiglia dannatamente a Karkinos??” chiese Teiko, avvicinandosi a William …
Ed infatti, dopo la sua affermazione, tutti notarono che era identico in tutto e per tutto al leader dell’Alleanza. Tuttavia non poteva essere lui, visto che il cuoco aveva detto che lo aveva percepito mentre stava ancora combattendo con Luffy …
Ma allora chi diavolo era quell’uomo??
La risposta arrivò da dietro di loro, visto che una voce svelò: “È suo fratello gemello, William Norrington …”
Appena si furono voltati in direzione della voce, che era vicino a loro, videro che a pronunciare quella frase era stato proprio il Chirurgo delle Morte, che in quel momento aveva riaperto gli occhi, anche se si vedeva che era ancora stanco.
“Law stai bene, meno male …” fece Nami, felice nel vedere l’alleato sano e salvo. “… Ma quindi William è davvero il fratello gemello di Karkinos??”
La risposta di Trafalgar fu affermativa visto che, dopo aver preso un secondo di pausa, continuò: “Si, anche se lo segue per un motivo che io definisco patetico, ma questo è un altro discorso. Piuttosto, che ci fate qui??”
“Abbiamo sistemato i nostri avversari e volevamo dare una mano a sconfiggere una volta per tutte quel bastardo di Karkinos!!” dichiarò Zoro.
Lo Shichibukai, sentendo ciò, sorrise divertito: “Quindi avete sistemato tutti i membri dell’Alleanza? Ottimo, allora ormai rimangono soltanto Karkinos e Suimasu, anche se spero che siano riusciti a sistemarlo!”
“Già … e visto come si sta evolvendo la situazione è meglio se vi sbrigate a raggiungere il villaggio …” intervenne una voce …
Che non proveniva da nessuno del gruppo … ed infatti, voltandosi verso di essa, videro che a parlare era stato proprio William, che non solo si era ripreso, ma si era pure rialzato in piedi e si stava anche dirigendo verso l’area montuosa dell’isola.
Vedendolo, tutti si allarmarono: chi era seduto a terra si alzò di scatto, mentre chi era in piedi si tenne pronto ad attaccare. Anche Law, per quanto ferito, tentò di rimettersi in piedi, anche se ci riuscì solo parzialmente.
Tuttavia, il fratello gemello di James non sembrava intenzionato a combattere, visto che non li stava nemmeno guardando ma continuava per la sua strada. Fu allora che Teiko, dubbioso sulle sue parole, chiese: “In che senso è meglio se ci sbrighiamo a raggiungere il villaggio??”
“Conoscendo mio fratello, avrà intenzione di uccidere Luffy davanti a tutti, in modo tale da far sì che tutti capiscano che è lui il più forte, quindi è logico pensare che andrà al villaggio per mostrare a tutti la sua vittoria …” rispose il Norrington, continuando a camminare. “Purtroppo non credo di riuscire ad andare molto veloce anche con il Soru, viste le mie condizioni, ma cercherò di arrivare il prima possibile al villaggio. Voi seguitemi subito dopo, intesi??”
Poco dopo aver detto questo, “Masked” partì in quarta grazie al Soru, prima ancora che Misa potesse finire di dire: “Aspetta!!”
“Merda, dobbiamo sbrigarci a raggiungere il villaggio prima di lui, altrimenti sarà una strage se aiuterà Suimasu!!” affermò Sanji, preparandosi a spiccare il volo come Josie.
Quest’ultima, preparandosi a partire, urlò: “Svelti, datemi la mano e cerchiamo di sbrigarci a raggiungerlo!!”
“O-Ok, ma riuscirete a trasportare anche Law??” chiese Nami …
Tuttavia, il problema sembrava non esserci nemmeno, visto che Trafalgar disse: “Voi andate, io rimango a sorvegliare la nave. Viste le mie condizioni, sarei soltanto d’impiccio!!”
“Sei sicuro??” chiese Zoro.
In risposta Law si limitò ad annuire semplicemente e, visto che non avevano tempo da perdere, tutti si diressero rapidamente verso i due in grado di volare.
Come in precedenza, Roronoa si attaccò al biondo: “Vedi di non farmi cadere!!”
“Sai, gli incidenti capitano!!” rispose ironicamente il cuoco, mentre spiccava il volo dopo aver preso lo spadaccino.
Anche il gruppo trasportato da Josie si mise nella stessa posizione di prima e si tenne pronto a prendere il volo, ma non prima che la navigatrice avesse detto: “Stai attento, Traffo!!”
Subito dopo, anche la moglie di Kutter salì verso l’alto utilizzando il Geppou, intenzionata a raggiungere il villaggio il prima possibile. Law osservò il tutto in silenzio, mentre si sedeva nuovamente a terra.
Era troppo stanco per poterli seguire e per poter anche solo essere utile in un’ipotetica battaglia, quindi era meglio se rimaneva là, anche se sperava che riuscissero a raggiungere il gruppo il prima possibile, altrimenti sarebbe stato un problema …

Ma mentre tutto ciò succedeva, come stava proseguendo lo scontro tra Karkinos e Luffy?
La battaglia si stava svolgendo ad una velocità talmente elevata da non essere praticamente visibile ad occhio nudo, se non ai possessori dell’Haki Kenbun-shoku.
L’unica cosa che si poteva percepire di quello scontro erano le onde d’urto causate dai continui impatti tra i due, che diventavano man mano più violenti ad ogni impatto, tanto da distruggere parte dell’area circostante.
La battaglia si era anche spostata da un'altra parte. Infatti, adesso non era più nella parte nord dell’isola, quella pianeggiante, ma si stava svolgendo tra le montagne dell’area sud, quella che infatti presentava maggiormente rialzi.
In quel momento, il fratellastro di Ace stava tentando uno dei suoi pugni in Gear Fourth, che consisteva in uno che rimbalzava in aria, inseguendo l’avversario fino a raggiungerlo ovunque esso si trovasse.
Mentre il pugno proseguiva la sua avanzata, il pirata di gomma urlò il nome della tecnica: “Gom Gom Culverin!!”
Tuttavia, Yottoko aveva già preparato una risposta a quell’offensiva. Infatti, prima che il pugno riuscisse a colpirlo, fu in grado di utilizzare la propria chela destra per afferrare saldamente l’arto nemico.
“Offensiva prevedibile!!” esclamò l’ibrido, sorridendo sadicamente.
Dopo aver detto questo, il leader dell’Alleanza, grazie alla presa che aveva sull’arto nemico, riuscì a lanciare letteralmente il ragazzo con il cappello di paglia verso una delle montagne della zona, facendolo schiantare contro la cima di essa, distruggendola e provocandogli dei danni non indifferenti.
Toccandosi la testa, il punto con il quale aveva impattato per primo contro la montagna, dolorante, il figlio di Dragon cercò di riprendere l’equilibrio in aria: “Ahia, ora usi pure le montagne per ferirmi??”
“Come vuoi, allora torniamo alle vecchie maniere!!” ribatté una voce vicino a lui …
Che si rivelò essere quella del fratello gemello di William, che infatti in quel momento era proprio sopra di lui, mentre sorrideva malignamente. Il nipote di Garp non fece in tempo a fare nulla, in quanto il nemico utilizzò tre delle proprie zampe, quelle di sinistra per la precisione, come lame, in modo tale da tirare un affondo da sinistra verso destra sul petto nemico.
Purtroppo, l’offensiva centrò in pieno il bersaglio, visto che gli provocò tre ferite orizzontali sul petto, scagliandolo contro una delle montagne della zona. Fortunatamente, questa volta non venne lanciato ad una velocità tale da spaccarla, ed infatti, grazie alle abilità gommose che gli aveva donato il Frutto del Diavolo, rimbalzò letteralmente su di essa.
Dopo essere rimbalzato sulla superficie rocciosa, il fratellastro di Sabo riuscì a riprendere l’equilibrio aereo grazie alla tecnica con cui volava. Subito dopo, sfruttando ancora questa, si lanciò con gran velocità verso il pirata per metà granchio, iniziando a far entrare il proprio pugno destro nel rispettivo braccio: “Gom Gom Kong Gun!!”
James, appena vide il pirata venirgli addosso con intenzioni poco amichevoli, capì subito che andava troppo veloce per poter schivare l’attacco, e proprio per questo decise di propendere per la difesa, visto che mise le proprie braccia davanti al volto a X.
“Tekkai!!” gridò il pirata mentre faceva questo movimento.
Come conseguenza, indurì tutto il proprio corpo, in modo tale da rendersi praticamente invulnerabile agli attacchi, grazie alla combinazione tra la Rokushiki, il Tekkai e l’Haki Busou-shoku.
Infatti, l’attacco lo centrò proprio sulle braccia che aveva innalzato come scudo, limitandosi a scagliarlo all’indietro di diversi metri, senza altri danni gravi.
Tuttavia, il pirata di gomma non aveva certo finito lì, visto che utilizzando la velocità che quella forma gli donava riuscì a spostarsi con una velocità inaudita proprio nel punto in cui il possessore del frutto Kani Kani stava venendo scagliato.
Facendo entrare i piedi nelle gambe, si tenne pronto ad assestargli un colpo alla schiena: “Gom Gom Rhino Schneider!!”
Il pirata “sparò” i propri piedi contro la schiena nemica, scagliandolo con violenza via di diversi metri, mentre un po’ di sangue gli usciva dalla bocca a causa della potenza con la quale era stato lanciato l’attacco.
Con molte difficoltà dovute principalmente ai danni subiti a causa dell’attacco, Karkinos alla fine riuscì a rimettersi in equilibrio in aria, evitando in questo modo di schiantarsi contro una delle montagne.
Dopo aver guardato male l’avversario, puntò le proprie zampe verso il nemico, per poi assestare quelli che sembravano essere degli affondi, ma che in realtà erano dei Rankyaku, visto che da esse partirono quelli che sembravano essere spostamenti d’aria appuntiti.
“Vediamo come schiverai questo!!” disse il pirata metà uomo e metà granchio.
Luffy, tuttavia, comprese praticamente subito che non poteva schivarli tutti, visto che erano letteralmente troppi anche per lui. Proprio per questo, decise che l’unico modo che aveva per evitare di venire colpito da quegli affari era … attaccare!!
Infatti, facendo entrare i propri pugni all’interno delle braccia, si preparò a “spararli” in successione contro gli spostamenti d’aria aguzzi che gli stavano venendo contro in modo tale da poterli distruggere e, se andava bene, anche colpire il nemico.
“Gom Gom Kong Organ!!”
L’offensiva consisteva ancora una volta in un Gom Gom Gatling utilizzato in modalità Gear Fourth, e quindi in una successione di pugni tirati con una forza impressionante. Infatti, i colpi riuscirono a distruggere i Rankyaku nemici senza particolari difficoltà permettendogli di avere un occasione di colpire l’avversario.
Tuttavia, quest’ultimo si aspettava per certi versi una cosa del genere, e proprio per questo utilizzò con rapidità il Kamisori, la fusione tra il Geppou ed il Soru, che gli permise di spostarsi verso l’alto con una velocità incredibile, in modo tale che i pugni continuassero per diversi metri prima di schiantarsi contro l’ennesima montagna spaccandola quasi del tutto nei punti colpiti.
“Carne!!” urlò Karkinos sorridendo in maniera quasi disumana.
Subito dopo, utilizzando con velocità la Rokushiki che gli permetteva di volare, si lanciò con forza verso il ragazzo con il cappello di paglia. Quest’ultimo, tentando di allontanarlo, fece tornare a sé le braccia preparandosi ad attaccarlo …
Ma, prima ancora che potesse fare qualsiasi cosa, Yottoko lo raggiunse, mordendolo con forza alla spalla utilizzando le proprie tenaglie che aveva alla bocca, in modo tale da poter affondare nella carne in maniera ancora più netta.
Ovviamente, ciò provocò un fortissimo dolore alla spalla del figlio di Dragon, che infatti per poco non urlava dal male, anche se si trattenne. Preparandosi a colpirlo in modo tale da staccarselo di dosso come fatto la volta scorsa, fece: “N-Non mi farò di nuovo dissanguare come successo sull’Isola degli Uomini Pesce!!”
Però prima che riuscisse anche solo a far rientrare i pugni nelle braccia, James utilizzò le proprie chele per afferrargli con forza i suddetti arti, bloccandoglieli, per poi utilizzare le zampe inferiori per avvinghiarsi al suo corpo ed evitare di venire colpito da possibili calci.
“Ora non puoi liberarti. Ti staccherò la spalla a morsi!!” furono le parole incomprensibili di Norrington, che non si capirono a causa del fatto che aveva la propria bocca ancora attaccata alla spalla.
In quel momento, Luffy si trovava in un grosso guaio. Doveva liberarsi dalla morsa se non voleva rimetterci la spalla, ma le proprie braccia erano completamente immobilizzate e non poteva nemmeno colpirlo con i calci.
Doveva fare qualcosa … e pensandoci bene gli venne in mente anche che cosa!!
Infatti, utilizzando le proprie gambe per muoversi in aria come aveva fatto fino a quel momento, il pirata di gomma riuscì a lanciarsi con forza contro una delle tante montagne della zona, in modo tale da schiantarsi contro di essa con forza.
L’impatto fu così forte che i due uscirono dall’altra parte del rialzo, provocando un buco al centro di esso. Come conseguenza dell’impatto, entrambi subirono non pochi danni, costringendo Norrington a mollare la presa che aveva sulla spalla.
I due vennero scagliati su lati opposti, ma entrambi riuscirono in pochi secondi a riprendere l’equilibrio in aria, per poi non aspettare nemmeno un secondo ed utilizzare le tecniche con cui stavano volando per scagliarsi l’uno contro l’altro, pronti a colpirsi.
Il nipote di Garp, infatti, fece entrare i propri pugni dentro le braccia, per poi prepararsi a spararli entrambi come fatto in precedenza: “Gom Gom Leo Bazooka!!”
Invece, Karkinos si tenne pronto ad utilizzare anche lui una delle sue tecniche più potenti, nota come “Doppio Shigan a Chele Aperte: Attacco Distruttivo”. Esso consisteva in un doppio attacco con le proprie chele aperte lanciate alla velocità di un proiettile, attacco che poteva essere mortale se riusciva a centrare l’avversario.
“Non sopravviverai, Cappello di Paglia!!” urlò l’ex Vice Ammiraglio, tirando indietro entrambe le proprie braccia, pronto a lanciare l’attacco.
Le due offensive impattarono con una violenza inaudita al centro del viaggio di entrambi, scatenando delle onde d’urto ancora più potenti di quelle precedenti, tali da frantumare completamente le montagne già danneggiate dal loro scontro e facendo tremare quelle che ancora non erano state intaccate.
Erano due dei loro attacchi migliori, quindi era naturale che le onde d’urto fossero così violente e forti. Entrambi fecero addirittura fatica a continuare quel confronto tra i due attacchi, ma nessuno voleva darla vinta all’avversario.
Quello scontro tra due che potevano tranquillamente essere considerati i due più potenti delle due fazioni stava letteralmente distruggendo tutta l’area circostante, raggiungendo livelli di potenza che nessuno poteva anche solo immaginare …
Chi avrebbe trionfato in quello scontro che avrebbe deciso una volta per tutte quale delle due fazioni sarebbe stata la vincitrice??

Mentre lo scontro andava avanti e le onde d’urto continuava a espandersi per tutta l’area circostante, il gruppo di coloro che poco tempo prima stavano combattendo in cima alla montagna si stava ancora dirigendo verso il villaggio, nella speranza di fermare William prima che raggiungesse il suddetto luogo.
Tuttavia, la loro avanzata era resa ancora più difficile dalla presenza continua delle onde d’urto che, man mano che avanzavano si facevano sempre più forti e quindi rendevano decisamente più arduo avvicinarsi.
“D-Dannazione, queste onde d’urto sono fortissime!!” esclamò Josie, che continuava a tenere Nami, Teiko e Misa nella stessa posizione di prima.
Sanji, da gentiluomo qual’era, mentre continuava a trasportare Zoro, si avvicinò alla moglie di Kutter, chiedendole: “Hai bisogno di una mano?”
“N-No, tranquillo, ce la faccio!” rispose la nera, continuando a trasportarli.
Però, proprio in quel momento, la navigatrice del gruppo notò qualcuno: “Guardate, c’è Chopper!!”
Mentre diceva ciò, indicava con la testa il punto in cui aveva avvistato il medico di bordo. Ovviamente, tutti si voltarono verso quella direzione, vedendo che in effetti era proprio la renna che, trasformata nel Brain Point, stava avanzando a fatica, a causa delle ferite che Paul gli aveva inferto grazie al bastone in agalmatolite.
“CHOPPER!!” gridò Misa, per attirare l’attenzione della renna.
Questa, sentendo l’urlo, alzò il volto, vedendo il gruppettino che stava scendendo rapidamente, in modo tale da poterlo raggiungere. Vedendoli, la renna sorrise felicemente, esclamando: “Ragazzi …”
Solo allora, però, notò che una delle persone del gruppo non faceva affatto parte della squadra che era partita, ed anzi aveva anche una “E” gialla cucita sulla maglietta!! Proprio per questo, vedendo la sesta più forte degli élite, si spaventò non poco, urlando a squarciagola, facendo uscire gli occhi dalle orbite e spalancando la bocca.
“AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!! UN ALTRO MALEDETTISSIMO ÉLITE!!” urlò l’allievo di Kureha …
Tuttavia, venne subito rassicurato da Teiko che, dopo che il gruppo fu atterrato, gli spiegò tutto: “Tranquillo, è una nostra alleata. Se non fosse stato per lei, avremmo dovuto affrontare tutti gli élite insieme ai pezzi grossi. Inoltre, ha salvato sia Nami che Sanji, uccidendo Ken una volta per tutte!!”
“Ah, meno male. Dopo aver combattuto quel tizio con il bastone non ne potevo più di lotte contro questi!!”
Sentendo quella frase, la Fan si allarmò subito, ed infatti, mentre ansimava pesantemente a causa della fatica che stava facendo a portare tutti quei pesi con la ferita che aveva alla spalla e mentre era incinta, chiese: “T-Tizio con il bastone? Stai parlando di Paul?? Dov’è adesso??”
“Non ti preoccupare, è stato messo al tappeto da Caes … OH CAVOLO, ME NE STAVO PER DIMENTICARE!! Caesar è fuggito approfittando della confusione generale!!” avvertì la renna, allarmando immediatamente tutti.
Infatti, Zoro, digrignando i denti e mettendo la mano sull’elsa di una delle sue spade, disse: “Ecco chi era quella presenza che avevo percepito …”
“G-Già, avevo percepito qualcosa anch’io, ma a causa delle onde d’urto non sono riuscito ad avvicinarmi abbastanza per capire che cosa fosse …” rivelò il cuoco, anche lui arrabbiato per non aver capito subito chi era, mentre ansimava pesantemente per riprendere fiato.
La Yashi, sentendo ciò, iniziò a preoccuparsi seriamente: “Dannazione, se venisse preso da un membro dell’Alleanza saremmo punto e a capo …”
“Peggio ancora se riuscisse a liberarsi!! Siamo tutti stanchissimi, anche combattendo tutti insieme contro di lui le possibilità di vittoria sono davvero bassissime!!” dichiarò Nami, anche lei preoccupata.
Era una situazione problematica, anche perché ora non vi era soltanto un problema, ma ben due: Caesar, che se si liberava era un serissimo problema che rischiava di mettere in pericolo la vita di tutti, ed uno ancora più grave dalla altra parte dell’isola, che consisteva in William e Karkinos che, se si incontravano e combattevano insieme, potevano facilmente eliminare tutti i presenti!!
Chopper, senza sapere del problema legato a Yottoko, esclamò: “Dobbiamo subito tornare indietro e fermare Caesar!!”
“Purtroppo non possiamo. William, l’uomo mascherato che abbiamo scoperto essere il fratello gemello di Karkinos, ora si sta dirigendo verso il villaggio. Non sappiamo se siano riusciti a sconfiggere Suimasu, e Karkinos si sta dirigendo lì. Se anche lui dovesse unirsi a loro non avremmo più scampo!!”
La renna, inizialmente scioccato dalla rivelazione che Drake era il gemello di James, si riprese non appena capì la portata del problema: “Dannazione, allora cosa possiamo fare? Non possiamo dividerci, per sconfiggere tutti quei mostri dobbiamo restare uniti, ma cosa faremo se Caesar riesce a liberarsi??”
“Arrivati a questo punto non possiamo fare altro che sperare che Law riesca da solo a badare a lui, altrimenti saremo in serissimi problemi!!” spiegò Nami.
Josie, capendo che non potevano permettersi di sprecare altro tempo a parlare, fece: “Allora muoviamoci prima che quel bastardo mascherato riesca a raggiungere il villaggio!!”
Mentre diceva ciò, la ragazza porse le mani, come ad invitare coloro che trasportava ad afferrargliele. Di tutta risposta, sia Nami, che Teiko afferrarono la sua mano, mentre Misa afferrò la mano di questi due, in modo tale da creare la catena umana.
“Ma ce la farete a trasportarci? Sanji è gravemente ferito mentre tu sembri parecchio affaticata, ed hai anche una grave ferita alla spalla!!” domandò Chopper.
Il biondo, di tutta risposta, disse: “Tranquillo, ce la faccio senza problemi … ma non potremmo fare cambio? Non ne posso più di trasportare questo stupido marimo!!”
“Ed io non ne posso più di farmi trasportare da te. Sei così lento che andando a piedi ti supererei senza problemi!!” ribatté Zoro, per istigare il rivale.
Quest’ultimo, decisamente adirato dalle sue parole, lo guardò in cagnesco mentre affermava: “Ah sì? Sai che sarei tentato a lasciarti qui a marcire??”
“NON È IL MOMENTO DI LITIGARE, BRANCO DI IDIOTI!!” urlò l’arancione, decisamente infastidita da questi comportamenti.
Chopper, vedendo quella situazione, non sapeva che fare.
Avrebbe tanto voluto inseguire Caesar per impedirgli di liberarsi, ma in quel momento non potevano assolutamente permettersi che William aiutasse Suimasu e Karkinos, visto che se lo faceva la sconfitta era praticamente assicurata.
A quel punto non poteva fare altro che farsi trasportare da uno dei due. In teoria Josie a prima vista era la migliore, ma visto che sembrava essere quella che stava faticando di più nel trasporto decise di andare dal suo compagno di ciurma, restando in Brain Point e salendogli in testa.
In quella forma pesava poco o nulla, quindi sarebbe stato facile da trasportare per il cuoco, anche in quelle condizioni.
Sia Sanji che la moglie di Kutter partirono in quarta verso il villaggio. Le onde d’urto, per quanto fossero ancora presenti, sembravano starsi affievolendo, segno probabilmente che lo scontro tra Luffy e Karkinos si stava spostando nuovamente, come fatto in precedenza.
Dovevano sbrigarsi se non volevano che William raggiungesse i suoi due compagni e li aiutasse a sbarazzarsi dei nemici!!

Mentre tutto ciò accadeva, lo scontro tra i due più forti delle due fazioni continuava senza esclusioni di colpi.
L’impatto tra i due attacchi visto in precedenza si era concluso con un nulla di fatto, visto che entrambi erano stati scagliati via dalle fortissime onde d’urto e, dopo quello, erano tornati a combattere senza tregua.
Inoltre, durante il combattimento, continuavano a spostarsi, andando sempre di più, all’insaputa di Luffy, verso il villaggio, secondo il piano di Karkinos. Infatti, come detto anche da William, egli voleva eliminare il gommoso davanti a tutti, in modo tale che i propri avversari capissero che in realtà era lui il più forte e che loro non potevano nemmeno avvicinarsi alla sua potenza.
In quel momento, era proprio il leader dell’Alleanza a star tentando l’attacco, visto che stava utilizzando uno Shigan a Chele Aperte dritto al collo nemico, in modo tale da decapitarlo, con la tecnica che lui chiamava Ghigliottina.
“Non mi farò colpire!!” gridò il ragazzo di gomma.
Infatti, pochi secondi prima che la chela gli colpisse il collo, tagliandoglielo di netto, riuscì a far “entrare” la testa ed il collo all’interno del resto del corpo, in modo tale da far sì che la chela non lo colpisse.
Appena la chela gli passò sopra, il pirata con il cappello di paglia tirò fuori la testa di scatto, colpendo il suo braccio con forza, in modo da deviarne la traiettoria per evitare altri attacchi a sorpresa, destabilizzandolo pesantemente.
Subito dopo, fece entrare il pugno nel braccio, preparandosi a spararlo: “Gom Gom Kong Gun!!”
L’attacco centrò in pieno il bersaglio, scagliandolo indietro con violenza, anche se non gli provocò moltissimi danni anche a causa del fatto che aveva utilizzato un Tekkai all’ultimo per diminuire i danni che quell’offensiva gli avrebbe arrecato.
Riuscendo a riprendere l’equilibrio in aria grazie alla tecnica che gli aveva permesso di volare finora, decise di passare all’attacco lui stesso, dato che utilizzando un Geppou si lanciò a tutta velocità verso il nemico, tirando indietro entrambe le braccia ed aprendo le chele, preparandosi ad adoperare una tecnica già usata in precedenza.
“Tempesta di Shigan a Chele Aperte!!” urlò l’uomo con i poteri del frutto Kani Kani.
La tecnica che stava per adoperare consisteva in una serie di colpi tirati alla velocità di un proiettile con le proprie chele aperte, in modo tale da provocare serissimi danni a chiunque venisse colpito, uccidendo anche il bersaglio se lo colpiva in punti vitali.
Ricordandosi della pericolosità di quella tecnica, il nipote di Garp utilizzò la tecnica che usava per volare per darsi la spinta all’indietro, in modo tale da allontanarsi da quell’uomo ed evitare di farsi colpire da uno di quegli attacchi.
Tuttavia, il fratello gemello di William non voleva demordere e, continuando ad utilizzare la suddetta tecnica, lo inseguì: “Non mi scapperai, stupida scimmia!!”
I due continuarono ad inseguirsi per qualche secondo, fino a quando Luffy non decise di salire verso l’alto, in modo tale da non farsi colpire dalla serie di attacchi portati con le chele. Subito dopo, fece come fatto in precedenza, tirando le proprie mani dentro le braccia, per poi prepararsi a spararle.
“Gom Gom Leo Bazooka!!” annunciò il figlio di Dragon …
Che poco dopo lanciò l’attacco portato con entrambe le mani, nel tentativo di colpire il bersaglio con i palmi delle mani aperte. Però, Yottoko non aveva intenzione di farsi colpire e, proprio per questo, utilizzando la velocità che la droga gli dava unita al Soru, riuscì a spostarsi velocemente, evitando di farsi colpire.
Senza sprecare tempo, si portò esattamente sopra l’avversario, portando le proprie chele chiuse in avanti, puntandole verso il pirata mentre faceva sì che il corpo puntasse verso il basso, e le zampe verso l’alto.
Utilizzando un Geppou al contrario per darsi la spinta verso il basso, aumentò notevolmente la potenza del successivo attacco, che infatti centrò il possessore del frutto Gom Gom dritto sulla nuca, scagliandolo verso il basso con una violenza inaudita, tanto da fargli uscire un po’ di sangue dalla bocca.
Mentre tornava eretto, Karkinos ammirò la scena, sorridendo diabolicamente, mentre, aprendo le chele e preparandosi ad un altro attacco a distanza, affermò: “Vedi? Non puoi competere con me!! Shigan Volante a Chele Aperte!!”
L’ibrido uomo granchio iniziò a tirare delle specie di Shigan a distanza, creando degli spostamenti d’aria a forma di chela aperta che si diressero a gran velocità verso il capitano di Zoro.
Ricordandosi che con quella tecnica gli aveva provocato una ferita alla spalla nonostante non avesse ancora assunto la droga, capì che non poteva farsi colpire nemmeno da uno di quei cosi.
“Sarà meglio non farmi colpire, altrimenti rischio grosso!!” esclamò difatti il fratellastro di Ace.
Subito dopo, adoperò la velocità che quella forma gli dava per spostarsi con velocità all’indietro, in modo tale che le offensive colpissero il terreno. Tuttavia, il leader dell’Alleanza iniziò ad inseguirlo con quegli attacchi, tentando di colpirlo con essi.
Dopo aver continuato ad indietreggia per diversi metri, il pirata con il cappello di paglia capì che non poteva permettersi di continuare a fuggire, e proprio per questo si dette la spinta verso l’alto, arrivando in pochi secondi esattamente alla stessa altezza di Karkinos.
Fatto questo, si dette la spinta in avanti, in modo tale da raggiungere in pochi secondi il punto in cui il suo avversario era posizionato, facendo entrare il pugno nel braccio come in precedenza, preparandosi a spararlo: “Gom Gom Kong Gun!!”
Però il pirata non aveva alcuna intenzione di farsi colpire, almeno non senza controbattere visto che, chiudendo la chela rapidamente, la portò all’indietro preparandosi a spararla alla velocità di un proiettile come fatto in precedenza.
“Pensi di potermi colpire così facilmente??” chiese ironicamente l’ibrido uomo granchio.
Entrambi lanciarono contemporaneamente i loro attacchi ma, contrariamente a come accaduto prima, le due offensive non si scontrarono, ma anzi aggirarono la tecnica, centrandosi a vicenda con una forza inaudita dritto in faccia!
Tutti e due gli attacchi furono talmente forti da far uscire sangue dalla bocca di entrambi, per poi scagliarli con forza all’indietro, facendoli scontrare contro le montagne che avevano alle spalle, bucandole come se nulla fossero, per poi farli proseguire all’indietro ancora di diversi metri.
Ormai, la battaglia era sempre più violenta e gigantesca.
Tutto ciò che incontravano nella loro strada veniva distrutto, e nessuno dei due sembrava voler cedere minimamente. Tuttavia, c’era da notare che, man mano che lo scontro andava avanti, entrambi stavano perdendo le energie: mentre il Gear Fourth di Luffy si stava ormai avvicinando all’esaurirsi, anche l’effetto della droga assunta da Karkinos si stava ormai affievolendo, ed a breve avrebbe subito tutti i danni che aveva ricevuto durante lo scontro.
Dovevano chiudere lo scontro nei prossimi attacchi se non volevano rischiare di lasciarci seriamente la pelle … il problema era che il nemico si stava rivelando più forte delle aspettative, e nessuno dei due sembrava star avendo un vantaggio considerevole sull’altro.
Erano pari, eppure stavano continuando a combattere per dimostrare la superiorità sull’avversario. Chi avrebbe trionfato in quello scontro all’ultimo sangue??

Mentre tutto ciò stava avvenendo, cosa stava succedendo a Timeless Village?
Erano passati diversi minuti dalla fine dello scontro con Suimasu, e nessuno sembrava voler proferire parole, o meglio non lo facevano per rispetto nei confronti di chi era caduto in battaglia. Batora e Joseph erano stati legati con la catena di agalmatolite e resi inoffensivi, mentre Reginald non aveva abbandonato il capezzale del fratello, rimanendo al suo fianco, continuando ad osservare il suo cadavere in silenzio.
Anche tutti gli altri rimanevano zitti in memoria del loro compagno … o almeno ci erano rimasti fin quando non iniziarono a sentirsi anche lì le onde d’urto causate dallo scontro tra quei due titani, che ormai si erano fatte fortissime.
Quelle che erano iniziate come leggere turbolenze ora erano vere e proprie onde d’urto che continuavano a imperversare per tutta l’area, distruggendo quello che rimaneva delle case già a pezzi e smuovendo con violenza i resti della montagna distrutta da Baku.
Tuttavia, nonostante le fortissime scosse, nessuno sembrava volersene andare da lì, in primo luogo perché era probabilmente il punto più sicuro, visto che c’erano bassi rischi di crolli, ma anche perché volevano anche capire da dove venissero.
Infatti, Usopp, reggendosi a causa di una nuova onda d’urto che aveva colpito la zona, chiese: “Che diavolo sta succedendo, si può sapere??”
“Sembrano onde d’urto causate da uno scontro … ma per provocarne di così intense significa che il livello di forza dei due contendenti è estremamente superiore al nostro!!” rivelò Brook, anche lui reggendosi saldamente.
Mentre tutto ciò accadeva, Reginald teneva stretto fra le braccia il cadavere del fratello, senza dire una parola e continuando a guardarlo con fare triste e semi-depresso. Era naturale che non avesse superato la perdita del parente, visto che per anni non si erano visti e, alla fine, non avevano nemmeno potuto passare molto tempo insieme, per un motivo o per un altro.
Franky, intanto, sembrava aver capito chi fosse che stava combattendo: “Sono quasi certo che sia lo scontro tra Luffy e Karkinos a provocarle!!”
“Sono gli unici che potrebbero avere una forza così grande da poter creare queste tremende scosse …” continuò Robin, che grazie alle sue braccia stava tenendo chi non riusciva a tenersi stretto.
Kinemon, afferrando il proprio figlio per la mano, gli urlò: “Tieniti forte, figliolo!!”
“T-Tranquillo, posso farcela anche da solo!!” ribatté Momonosuke, anche se era evidente che non ce l’avrebbe mai fatta.
Fu allora che, improvvisamente, qualcosa venne scagliato con una violenza inaudita verso di loro, sfiorando le macerie della montagna abbattuta da Hantazu e schiantandosi con violenza contro il pavimento, creando un grosso polverone!
Poco prima che ciò accadesse, le onde d’urto si fermarono inspiegabilmente, segno forse che ciò che era precipitato all’interno del villaggio era proprio ciò che le stava causando.
Ovviamente, tutti si avvicinarono all’oggetto non meglio identificato, con fare curioso, mentre un membro dell’ARCK chiese: “C-Che diavolo è??”
“Non l’ho visto bene, ma sembrava una specie di pallone!!” rispose uno degli abitanti del villaggio.
Quando si avvicinarono abbastanza, il polverone si dissolse, rivelando che colui che era atterrato all’interno della cinta di mura che circondava il villaggio era Luffy, ancora in Gear Fourth, che era stato scagliato lì dal precedente pugno del suo avversario.
Vedendolo, i membri dell’ARCK rimasero confusi, chiedendosi che diavolo fosse, tanto che un membro dell’organizzazione creata da Teiko domandò: “C-Che cosa sei??”
“LUFFY?!?!” urlarono in coro i membri della sua ciurma …
Inizialmente avevano avuto qualche dubbio, ma quel cappello era fin troppo ovvio a chi appartenesse. Il pirata di gomma, che era voltato dall’altra parte, si girò con fare confuso, vedendo i suoi compagni.
Guardandoli in maniera abbastanza perplessa, fece: “R-Ragazzi … ma che ci fate qui??”
“DOVREMMO CHIEDERTELO NOI!!” gridarono Usopp, Brook, Franky e Momonosuke.
L’archeologa del gruppo, però, si concentrò più ad un'altra cosa, visto che chiese: “Come diavolo ti sei conciato??”
“Ah, intendi il mio aspetto? È il Gear Fourth, una nuova tecnica che ho imparato nei due anni di allenamento. È grazie a questa se ho vinto contro il granchietto bastardo nel nostro precedente scontro … ma in questo si è iniettato uno strano liquido ed è diventato estremamente più forte!!” spiegò il ragazzo con il cappello di paglia.
Kinemon comprese subito di cosa stava parlando, visto che glielo aveva raccontato Chopper, ed infatti affermò: “La stessa droga che aveva assunto Mushi Nabe …”
“Precisamente!!” intervenne una voce …
Tutti si voltarono verso di essa, anche Reginald che, da dopo l’arrivo di Luffy, sembrava parzialmente essere tornato alla realtà, scoprendo che a dirla era stato Karkinos stesso, che utilizzò il Geppou per scendere dolcemente sulle macerie della montagna distrutta da Baku.
Vedendo tutti i presenti, sorrise malignamente, per poi dire: “Finalmente siamo arrivati al villaggio, non ne potevo quasi più dell’attesa!! Ora potrò farti fuori davanti a tutti i tuoi amici, e dimostrare una volta per tutte che sono io il più forte!!”
Però, mentre parlava, i suoi occhi si posarono subito su qualcosa in particolare. Infatti, vide Suimasu e Joseph privi di sensi ed incatenati. Inizialmente, la rabbia sembrò pervadergli il corpo, visto che avevano messo fuori gioco il suo uomo più fidato …
Ma dopo un profondo respiro si calmò, per poi sorridere divertito.
“Vedo che siete riusciti a sconfiggere Suimasu, eh? Complimenti, ammetto di avervi sottovalutato. Ma ciò non cambia niente. In primo luogo, mi basterà poco per liberarlo non appena vi avrò sconfitto, ed in secondo luogo perché il mio piano non può essere fermato, indipendentemente dagli sforzi che farete. Tuttavia, devo ammettere che mi infastidisce la vostra cocciutaggine ed il fatto che siete riusciti a sconfiggere uno dei miei uomini più forti …”
Però, mentre diceva questa frase, notò Reginald che lo guardava con odio, reggendo tra le braccia il cadavere di Leonard, deceduto durante lo scontro con Suimasu, sacrificandosi per far sì che lo sconfiggessero.
Sorridendo diabolicamente, l’Ex Viceammiraglio disse: “Ma vedo che avete avuto anche voi delle perdite consistenti, eh??”
Inizialmente, Luffy non comprese queste sue parole … ma, voltandosi in direzione di Reginald, vide anche lui il corpo morto del Tame maggiore. Ovviamente, ci rimase male, visto che alla fin fine era merito suo se erano riusciti a salvarsi dal piano che James aveva architettato, ma poi decise di chiedere spiegazioni.
“C-Che cosa è successo, perché Leonard è a terra??” domandò il pirata di gomma con la bocca aperta.
Il figlio del samurai, abbassando la testa tristemente, gli spiegò che cosa era successo: “L-Leonard si è sacrificato per permetterci di sconfiggere Suimasu. Si è beccato uno Shigan al posto di suo fratello e l’ha bloccato in modo tale che noi potessimo colpirlo …”
Il fratellastro di Sabo, sentendo ciò che era successo, si arrabbiò non poco, visto che digrignò i denti, stringendo i pugni fortemente. Quel ragazzo li aveva salvati tutti prima da Gregory, poi dal piano di Karkinos, ed infine era morto per permettergli di sconfiggere Batora …
“Kahahahahahahahahahahahahahah!! È proprio ciò che si meritava!! Ecco che cosa succede a chi osa tradire l’Alleanza!! Viene distrutto senza la minima esitazione!! Kahahahahahahahahahahah!!” rise Yottoko, alzando le braccia al cielo.
Reginald, sentendo le sue parole, non ce la fece più. Infatti, prendendo un fucile nei paraggi, lo puntò verso il superiore di colui che aveva ucciso suo fratello, preparandosi a sparare un proiettile, mentre gridava: “NON OSARE INFANGARE IL NOME DI MIO FRATELLO, LURIDO BASTARDO!!”
“Fermo Regy!!” urlò il figlio di Dragon.
Ovviamente, tutti si voltarono verso di lui, non capendo il motivo per il quale gli avesse detto di fermarsi. Videro che aveva sul volto uno sguardo serissimo e furibondo, mentre, rimbalzando, si avvicinava al punto in cui c’era il suo avversario.
Arrivato a qualche metro da lui, con una voce che non ammetteva repliche, chiese: “Ci penserò io a sconfiggerlo, che nessuno intervenga. Giuro che vendicherò tutti coloro che sono morti per mano sua o per mano dei suoi sottoposti, e questa è una promessa!!”
“Kahahahahahahahahahahahahahahahahahahah!! Ti prego, non farmi ridere. Veramente credi di riuscire a sconfiggermi? Sei patetico, non hai la minima possibilità. Per quanto siamo pari, quando il tuo tempo finirà non potrai più combattere per chissà quanto, mentre io sarò libero di agire come e quando vorrò!! Non hai la minima possibilità, rassegnati!!” spiegò il pirata con l’esoscheletro, sorridendo sadicamente.
Luffy, con uno sguardo determinato, si mise in posizione da combattimento: “Allora ti sconfiggerò prima che il tempo a disposizione finisca!!”
Dopo questa frase, il pirata di gomma utilizzò la tecnica grazie alla quale volava in Gear Fourth, dandosi una forte spinta in avanti, mentre faceva entrare la propria testa all’interno del corpo, preparandosi a spararla per tirare una testata al nemico.
“M-Ma che diamine …” furono le parole di Usopp, stupito nel vedere l’amico fare una cosa del genere.
Tuttavia, Yottoko glielo aveva già visto fare moltissime altre volte, quindi non si stupì affatto, anzi si tenne pronto a schivare l’offensiva. Infatti, quando ormai l’avversario era a qualche metro di distanza e si stava preparando a tirare il colpo, James utilizzò il Soru unito al Geppou per salire in alto rapidamente, in modo tale da non farsi colpire dalla testata nemica.
Schivato l’attacco, Norrington puntò, come fatto in precedenza, le proprie zampe verso il nemico, per poi assestare degli affondi con esse, creando spostamenti d’aria aguzzi che si diressero a gran velocità verso il ragazzo con il cappello di paglia.
“Patetico, pensi di potermi sconfiggere con attacchi così blandi??”
Vedendo quei Rankyaku appuntiti venirgli addosso, il figlio di Dragon capì che non poteva farsi colpire da quei così, ed infatti utilizzò la velocità che quella forma gli dava per darsi la spinta in avanti, in modo tale che le Rokushiki colpissero soltanto i resti della montagna distrutta da Baku.
“Allora proverò qualcos’altro!!” esclamò il fratellastro di Ace …
Che infatti, subito dopo, utilizzò la tecnica per volare in modo tale da andare con estrema velocità verso l’alto, facendo entrare le proprie mani all’interno delle braccia, preparandosi a spararle in successione come fatto prima.
Mentre faceva ciò, urlò anche il nome dell’offensiva che stava per utilizzare: “Gom Gom Kong Organ!!”
Il giovane iniziò a sparare pugni in successione, con la speranza di colpire lo sfuggente leader dell’Alleanza. Quest’ultimo, però, ancora una volta utilizzò il Soru per spostarsi con una rapidità inaudita dal punto in cui era in precedenza, facendo sì che i pugni non lo colpissero.
“Sei troppo lento per me!!” disse una voce alle sue spalle …
Che subito dopo si rivelò essere proprio quella del superiore di William, che portò indietro entrambe le proprie braccia, chiudendo le chele, per poi prepararsi a tempestarlo di colpi mirati alla schiena nemica.
Purtroppo, l’offensiva andò a segno, visto che gli Shigan a Chele Chiuse iniziarono a tempestarlo di colpi, per poi chiudere il tutto con un ultimo attacco abbastanza potente da scagliarlo all’indietro di diversi metri.
Fortunatamente, grazie alle proprietà elastiche della gomma, gli attacchi gli avevano fatto pochi danni, ed infatti, con lo stupore di Karkinos stesso, il ragazzo riuscì a riprendere l’equilibrio in aria, facendo entrare contemporaneamente il proprio pugno nel braccio.
Subito dopo averlo fatto, si tenne pronto a spararlo: “Gom Gom Culverin!!”
L’attacco, che aveva già utilizzato in precedenza, consisteva in un semplice pugno che, allungandosi a dismisura, inseguiva il nemico ovunque egli andasse. Ed infatti, approfittando anche dello stupore dell’avversario, il pugno centrò in pieno petto l’uomo-granchio.
Purtroppo, grazie a tutti i fattori che gli incrementavano la difesa, il colpo non gli provocò molti danni, ed infatti riuscì in pochi secondi a riprendere l’equilibrio in aria, utilizzando il Geppou per facilitargli il tutto.
“Non male, non male … ma non hai alcuna possibilità di sconfiggermi, non fino a quando il potenziamento della droga sarà attivo!!” esclamò Yottoko, tirando indietro entrambe le braccia, per poi utilizzare la Rokushiki che gli permetteva di volare per darsi la spinta in avanti.
Anche Luffy fece la stessa cosa, facendo entrare le proprie mani all’interno delle braccia, per poi lanciarsi con forza verso il nemico, mentre urlava: “Non mi sconfiggerai nemmeno tra un centinaio di anni, granchietto bastardo!!”
Dopo che entrambi ebbero detto la loro, tutti e due lanciarono i loro attacchi, che consistevano in una serie di attacchi lanciati con forza, le stesse che avevano utilizzato poco prima, visto che quella del nipote di Garp era il “Gom Gom Kong Organ”, mentre quello di James era la “Tempesta di Shigan a Chele Chiuse”.
Le due serie di attacchi si scontrarono con violenza al centro del campo di battaglia, provocando moltissime onde d’urto di media intensità, ma che bastavano ed avanzavano a far volare via chi non era molto forte o addestrato.
Della tempesta di attacchi, alcuni si scontravano a vicenda, provocando le onde d’urto, altri schivavano semplicemente il nemico ed altri ancora colpivano l’avversario, provocando danni di media/piccola portata, visto che più che sulla forza stavano puntando sulla quantità di colpi lanciati.
“I-Incredibile, che potenza!!” furono le parole di Brook che, a causa del fatto che era tutt’ossa, per poco non volava via.
Robin, a quel punto, capì una cosa, ed infatti disse: “Allora erano realmente loro a provocare quelle fortissime onde d’urto!!”
“Assurdo … quei due sono dei mostri!!” esclamò un abitante del villaggio vedendoli combattere.
Lo scambio di colpi durò ancora qualche secondo, prima che entrambi si colpissero con forza con un colpo abbastanza potente da scagliare il nemico all’indietro con violenza. Tuttavia, nessuno dei due voleva demordere, ed infatti riuscirono, con un’abilità incredibile, a rimettersi in equilibrio, per poi lanciarsi nuovamente con forza verso il nemico.
Mentre facevano ciò, entrambi portarono le proprie braccia all’indietro, pronti a lanciare un altro dei loro attacchi. Capendo che quell’impatto sarebbe stato molto più forte del precedente, Franky si voltò verso gli altri ed avvertì: “Attenti, tenetevi forte!!”
Ormai, tutti e due erano l’uno davanti all’altro, e decisero di lanciare contemporaneamente il loro attacco. Il ragazzo con il cappello di paglia utilizzò il “Gom Gom Leo Bazooka”, mentre il leader dell’Alleanza il “Doppio Shigan a Chele Aperte: Attacco Distruttivo”, in maniera analoga a come accaduto in precedenza.
Le due offensive si scontrarono violentemente al centro del campo di battaglia provocando delle onde d’urto talmente forti e violente da far volare via chi non si era preparato, come ad esempio moltissimi abitanti del villaggio, che fortunatamente o vennero trattenuti dalle braccia di Robin o dai membri dell’ARCK, Usopp, che venne bloccato da Franky, e Momonosuke, che fortunatamente venne preso al volo da Kinemon.
“C-Che potenza!!” dichiarò quest’ultimo, facendo fatica a rimanere in piedi.
I due rimasero in quella posizione diverso tempo, almeno fino a quando le onde d’urto non divennero così potenti da scagliarli all’indietro, obbligandoli ad annullare l’attacco. Quando furono distanti l’uno dall’altro, i due iniziarono a guardarsi male, come se fossero pronti ad attaccarsi nuovamente …
Tuttavia Yottoko, prima di lanciare il suo attacco successivo, sorrise divertito, per poi dire: “Devo farti le mie più sincere congratulazioni. Di tutti gli avversari che ho affrontato, solo Akainu riuscirebbe a sconfiggerti in questa forma. La droga che sto utilizzando mi dovrebbe dare un vantaggio considerevole, ed invece siamo ancora pari … tuttavia, ciò non durerà ancora a lungo!! Utilizzerò la mia seconda tecnica più forte, ed allora vedremo chi dei due è il migliore!!”
Subito dopo aver finito di dire ciò, James puntò le proprie chele chiuse ed il suo intero corpo verso Luffy, posizionando le zampe dietro di sé, facendo sì che il suo corpo fosse perpendicolare al pavimento. Fatto questo, iniziò a roteare su sé stesso in orizzontale, continuando a tenere le proprie chele puntate verso il nemico.
Mentre faceva ciò, anche il figlio di Dragon decise di passare al contrattacco, visto che, mordendosi il braccio come fatto in precedenza, iniziò a soffiarci dentro, in modo tale da renderlo molto più grosso di quanto già non lo fosse. Fatto questo, fece come fatto in precedenza, facendo entrare la mano all’interno del pugno, per poi prepararsi a spararlo con forza.
“Allora anch’io utilizzerò il mio asso nella manica!!” annunciò il fratellastro di Ace.
Entrambi erano pronti a lanciare i loro attacchi, e proprio per questo Karkinos si dette la spinta con tutta la forza che aveva sulle zampe, in modo tale da lanciarsi in avanti, continuando a ruotare su sé stesso, mentre urlava: “Tornado del Granchio d’Acciaio!!”
Infatti, mentre si muoveva verso l’avversario, ricoprì il suo intero corpo con il Tekkai, in modo tale da renderlo ancora più resistente di quanto già non lo fosse, potenziando in questa modo la sua potenza d’attacco.
“Gom Gom King Kong Gun!!” gridò invece Luffy, sparando anche lui il suo colpo.
Il suo, però, consisteva in un pugno ingigantito, e quindi molto più potente del normale, che se colpiva il bersaglio gli poteva provocare serissimi danni. Era la stessa tecnica con cui, in futuro, avrebbe sconfitto Doflamingo, e ciò faceva già capire quanto essa fosse forte!!
I due attacchi si sarebbero scontrati a breve, in quello che aveva tutta l’impressione di essere l’impatto finale … chi avrebbe vinto??
Mentre i due si avvicinavano molto rapidamente l’uno all’altro, anche qualcun altro arrivò in quel momento nell’area, e cioè William!
Egli apparve rapidamente poco dietro le macerie della montagna distrutta da Baku, ansimando pesantemente per la stanchezza, visto che non era stato facile per lui muoversi nelle condizioni in cui era.
Dopo aver ripreso fiato ed essersi parzialmente ripreso dalla stanchezza causata dalla corsa, guardò verso l’alto, vedendo i due che si stavano per scontrare con i loro attacchi in quello che potenzialmente era l’impatto finale.
Assistendo a quella scena, Drake pensò: *Avanti … puoi farcela!!*
Ci vollero pochissimi secondi prima che i due impattassero con una violenza superiore a qualsiasi altro attacco utilizzato in precedenza. Le onde d’urto si propagarono con ancora più forza di prima, tanto che per poco non rasero al suolo tutto ciò che rimaneva del villaggio, e lo avrebbero fatto se l’impatto non fosse stato a diversi metri di distanza dal suolo.
Molti fecero fatica a reggersi in piedi a causa di esse, e altri per poco non volarono via come successo in precedenza. Alcuni dovettero addirittura coprirsi gli occhi, visto che l’impatto aveva sollevato un enorme quantità di polvere, coprendo l’intero campo di battaglia.
Persino i due per poco non vennero scagliati via dalla violenza di quell’attacco, ma non volevano demordere e proprio per questo utilizzarono la tecnica che usavano per volare in modo tale da spingersi in avanti e sopraffare l’avversario.
“Kahahahahahahahahahahahahahahahah!! Non hai alcuna speranza di sopravvivere. Eliminerò te, e poi tutti i tuoi amici! Dopodiché annienterò il Quartier Generale della Marina, e getterò il mondo intero nel caos più totale!!” gridò Yottoko, continuando a spingere in avanti.
Il Monkey, però, non era da meno e, facendo come stava facendo il nemico per guadagnare terreno, immise tutta la forza che gli era rimasta, urlando: “NON TE LO PERMETTERÒ!!”
Improvvisamente, davanti agli occhi di tutti, il pirata di gomma iniziò ad avanzare molto più del nemico, che invece stava venendo spostato all’indietro. La potenza che stava immettendo in quel colpo raggiunse livelli che nemmeno James stesso riusciva a raggiungere!
*D-Dannazione … l’effetto della droga sta diminuendo rapidamente, non riesco più a resistergli!!* pensò l’ex Vice Ammiraglio, iniziando seriamente a preoccuparsi.
Ormai, anche lui aveva capito che non sarebbe riuscito a resistere per molto, ed il ragazzo con il cappello di paglia decise di approfittarne per dare un’ultima spinta, riuscendo a superare l’offensiva del Norrington, colpendolo in pieno!!
“QUESTO È PER TUTTE LE PERSONE CHE HAI FATTO SOFFRIRE!!”
Dopo quest’ultimo grido, finalmente scagliò l’ibrido uomo-granchio con tutta la forza che aveva contro la montagna, con una tale violenza da bucarla letteralmente, distruggendola anche in parte e facendola crollare su sé stessa.
Karkinos continuò a volare all’indietro ancora diversi metri, prima di schiantarsi contro un'altra montagna con violenza, questa volta senza distruggerla. Era decisamente troppo lontano per poter essere visto da chiunque era nel villaggio …
Ma ormai non c’erano più dubbi, Yottoko era stato sconfitto!!
Inizialmente, molti non riuscirono nemmeno a capire che cosa diavolo fosse successo, tanto che strabuzzarono gli occhi scioccati davanti a quell’avvenimento. Non sapevano nemmeno loro se credere che quello fosse soltanto un sogno o la realtà, non riuscivano a credere che colui che per anni li aveva fatti vivere nella paura era stato realmente sconfitto …
Ma ciò che era successo era innegabile, e proprio per questo un’ondata di gioia iniziò a pervadere sia i membri del villaggio che i membri dell’ARCK, ma persino alcuni membri della ciurma di colui che aveva appena trionfato, tanto che urlarono tutti in coro: “HA VINTO!!!!”
“FINALMENTE KARKINOS È STATO SCONFITTO!!” “IL SUO REGNO DI OPPRESSIONE È FINITO!!” “SIAMO LIBERI!!” furono gli urli quasi contemporanei di praticamente tutti i presenti, tra abitanti del villaggio e membri dell’ARCK.
Usopp invece, alzando il braccio destro al cielo, gridò: “GRANDISSIMO LUFFY!!”
“Finalmente ce l’abbiamo fatta. L’Alleanza è ufficialmente caduta!!” furono le parole di Robin, sorridente.
Franky, a quel punto, si mise nella sua tipica posizione, unendo le braccia in alto e dicendo: “È stato uno scontro SUPER!!”
“Devo ammettere che quell’uomo era veramente fuori dal comune, è riuscito a resistere ad una quantità assurda di attacchi senza mai indietreggiare …” fece invece Kinemon, ammirando la resistenza del nemico.
Brook, facendo una delle sue tipiche battute, esclamò: “Già, se ci avessi combattuto io sarei morto di sicuro … anche se in teoria sono già morto!! Yohohohohohohohohohohoho!!”
“I-Incredibile … è stato fenomenale!!” affermò invece Momonosuke, ancora scioccato per ciò che era avvenuto.
Reginald, per quanto non potesse che essere felice che colui che aveva manipolato suo fratello tutto quel tempo fosse stato sconfitto, non poteva fare a meno di ripensare al sacrificio del suo familiare, e proprio per questo fece soltanto un piccolo e forzato sorriso.
Intanto, in quel preciso momento, anche qualcun altro arrivò al villaggio, visto che una voce femminile urlò: “RAGAZZI!!”
Voltandosi verso di essa, tutti videro che ad urlare era stata Nami, ancora insieme a Sanji, Zoro, Chopper, Teiko, Misa e Josie. Vedendoli, molti furono felici, anche se non conoscevano una di loro, per la precisione la moglie di Kutter, ma erano sicuri che non fosse una nemica, visto che li stava trasportando.
“Nami … ragazzi!!” affermò Luffy, sorridente …
Prima di sgonfiarsi come un palloncino, annullando in questo modo il Gear Fourth e tornando nella sua forma originale, per poi crollare a terra, privo di forze e senza la possibilità di muoversi. Vedendolo, ovviamente, tutti si preoccuparono e, proprio per questo, gli corsero incontro, mentre il cuoco di bordo e l’élite li facevano atterrare.
Il medico, preoccupato per le sue condizioni, gli corse incontro urlando: “LUFFY!!”
“T-Tranquilli, sto bene. È soltanto l’effetto collaterale del Gear Fourth. Tra dieci minuti tornerò come nuovo … più o meno!!” spiegò il ragazzo di gomma, ancora accasciato a terra mentre tutti gli si avvicinavano, tranne Josie.
Hantazu, sorridendo felicemente, disse: “Abbiamo visto la parte finale dello scontro da lontano … sei stato grandioso, Luffy!!”
“Non riesco quasi a credere che finalmente colui che ci ha oppresso per tutti questi anni sia stato sconfitto!!” esclamò Misa, sorridendo felicissima.
Sanji, accendendosi una sigaretta e rimanendo serio, dichiarò: “Però ci devi proprio spiegare perché eri un pallone …”
“Per la prima volta devo concordare con te!” concluse Zoro, sorridendo quasi divertito.
Brook, vedendoli tutti conciati malissimo ma ancora vivi e vegeti, chiese: “Visto che siete qui suppongo che abbiate sconfitto tutti gli altri leader dell’Alleanza, giusto?”
“Precisamente, sono tutti morti, non c’è nessun pericolo!!” rivelò Nami. “Law è rimasto alla nave, se tutto va bene dovrebbe riuscire a riprendere Caesar. L’unico rimasto in vita era William, ma a quanto pare non lo vedo … forse è scappato dall’isola …”
Teiko, ancora contentissimo per la vittoria appena ottenuta, esclamò: “Arrivati a questo punto non ha più importanza. Il nostro maggiore nemico è sconfitto … ed abbiamo finalmente riottenuto la nostra libertà!!”
Anche Josie, che in quel momento stava riprendendo fiato dopo il difficoltoso viaggio che aveva appena fatto, era molto felice di ciò che aveva appena visto, ed infatti sorrise, contenta che colui che aveva assassinato senza il benché minimo scrupolo colui che amava più al mondo fosse finalmente stato sconfitto!!
*Kutter … finalmente giustizia è stata fatta!!* pensò la ragazza, sorridendo felicemente …
Tuttavia, quel clima non durò molto … “NON È ANCORA FINITA!!”
Appena udirono questo urlo quasi disumano, tutti si allarmarono all’istante, non tanto per l’urlo … ma più che altro per la voce che l’aveva emanata, che era fin troppo riconoscibile!!
Infatti, tutti si voltarono rapidamente verso la montagna contro la quale si era schiantato Karkinos, solo per vedere uno strano spostamento, che raggiunse in pochissimo tempo la cima dei resti della montagna distrutta da Baku, per poi atterrare lì.
Inizialmente nessuno sembrò capire che cosa l’avesse provocato … almeno fino a quando il polverone causato dall’atterraggio di esso non si dissolse rivelando che era stato Yottoko stesso, con un sorrisetto diabolico sul volto.
“Tutto qui quello che sapete fare? Se sì, è molto deludente!!” esclamò il pirata, ansimante a causa dei colpi subiti e del fatto che ormai l’effetto della droga sarebbe esaurito a breve ed iniziava a sentire la fatica fatta durante lo scontro.
Ovviamente, tutti ci rimasero letteralmente di sasso, visto che pensavano che ormai fosse finita. Usopp, tremante e terrorizzato, balbettò: “N-N-N-Non è-è-è-è p-p-p-possibile!!”
“C-Come ha fatto a resistere??” chiese Nami, anche lei scioccata.
Chopper, che aveva strabuzzato gli occhi, quasi non credendoci, fece: “È-È un mostro!!”
La reazione degli altri variarono da persona a persona: Brook spalancò la bocca e gli occhi, scioccato da ciò, stessa cosa che fece anche Franky; Robin iniziò a digrignare i denti, consapevole che tutti i presenti erano stanchi e quindi non pronti ad un'altra battaglia; stessa reazione la ebbero anche Sanji, Zoro e Luffy, ed il secondo mise anche la propria mano sull’elsa della sua spada, pronto a sguainarla in caso di pericolo, mentre l’ultimo cercava di rialzarsi inutilmente.
Kinemon e suo figlio rimasero sconcertati alla sua vista, dato che aveva dimostrato una resistenza fuori dal comune ancora una volta; Misa e Teiko rimasero scioccati nel vedere che il loro acerrimo nemico era ancora vivo e vegeto, e neppure particolarmente ferito dall’ultimo attacco; anche Reginald ebbe una reazione simile, anche se lui era un misto tra stupore e rabbia al pensiero che colui che aveva manipolato suo fratello non era ancora sconfitto.
Anche Josie assunse un espressione uguale, visto che, nonostante gli sforzi fatti, colui che aveva eliminato suo marito era ancora in piedi come se nulla fosse; invece, gli abitanti del villaggio ed i membri dell’ARCK subito si lasciarono andare allo sconforto, alla paura ed alla disperazione, visto che nessuno dei loro in quel momento era al 100%, e nessuno in quelle condizioni avrebbe mai potuto fermare quell’essere.
Vedendo lo stupore e la disperazione negli occhi dei suoi avversari, Karkinos si tenne pronto ad attaccare nuovamente: “Ormai è la fine … questo è l’epilogo di questa storia!!”

Lo scontro tra Luffy e Karkinos si è svolto senza esclusione di colpi, spostandosi quasi per tutta l’isola e causando distruzione, mentre il gruppo che stava combattendo sulla cima della montagna si è diretto a Timeless Village dopo aver visto William correre verso di esso. Una volta che sia i contendenti che il suddetto gruppetto hanno raggiunto il villaggio, il figlio di Dragon è riuscito ad avere apparentemente la meglio sul nemico poco prima che il suo Gear Fourth si annullasse, ma è stata solo una vittoria momentanea, visto che James è tornato ancora più arrabbiato di prima. Ormai siamo agli sgoccioli, l’epilogo di questa lotta è alle porte … come si concluderà??


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Principalmente è stato dedicato allo scontro finale tra Luffy e Karkinos, anche se intervallato da quello che stavano facendo gli altri, in modo tale da giustificare il loro arrivo a Timeless Village.
La battaglia ha assunto proporzioni gigantesche, dovute principalmente alla potenza dei due contendenti, e sappiate che la potenza di Yottoko, grazie al potenziamento della droga, ora ha anche superato quella di Doflamingo, visto che riesce a rivaleggiare su quasi tutti i livelli con il Gear Fourth.
Inoltre, volevo anche specificare che è terminata prima la “trasformazione” di Luffy rispetto a quella di James principalmente a causa del fatto che quest’ultimo era la prima volta che assumeva la droga, e quindi l’effetto è durato molto di più, tanto che a fine capitolo non è ancora terminato.
Stessa cosa non la si poteva dire per Mushi Nabe che, nonostante sia durata comunque un po’, l’aveva già assunta in passato, ed il suo potenziamento è quindi durato decisamente meno.
Ora che tutti hanno raggiunto Timeless Village, compreso William appena ripresosi dallo scontro con Law e che per adesso non ha fatto niente se non guardare, che cosa succederà, visto che nessuno sembra nelle condizioni adatte a combattere, a parte il possessore del frutto Kani Kani?
E ricordiamoci che c’è ancora Caesar che si sta dirigendo verso la Thousand Sunny. Riusciranno anche ad impedire che si liberi?
Prima di chiudere, una piccola curiosità: all’inizio ero indeciso se far vedere il Gear Fourth anche agli altri membri della ciurma di Luffy o meno, tuttavia sono andato a controllare nei capitoli di Dressrosa, e nessuno di loro ha nessun tipo di reazione particolare quando vede la nuova forma, a parte Law che in effetti non è presente al villaggio. Quindi, alla fine, ho deciso di fare come avete letto tutti.
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 20 ottobre per la precisione, giorno in cui posterò il cinquantacinquesimo e terzultimo capitolo della mia fan fiction!

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Capitolo 55
*** Il crollo di un sogno ***


Benvenuti nel cinquantacinquesimo capitolo della mia fan fiction!
Che è anche il terzultimo! Ormai siamo quasi giunti alla fine di questo viaggio, ma prima c’è ancora un ultimo avversario da sconfiggere: Karkinos!
Questo è il capitolo più lungo che io abbia mai scritto, e leggendolo capirete anche perché non sono riuscito a farlo più corto, ma spero che possa piacervi anche per questo.
Visto che non ci sono commenti, vi lascio direttamente al capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 55: Il crollo di un sogno



La battaglia finale per il destino non solo di Timeless Island ma del mondo intero stava per volgere al termine. L’Alleanza, dopo svariati scontri sanguinosi e combattuti, era stata decimata e ne rimaneva solo il leader.
Ken, sconfitto da Sanji, era stato ucciso definitivamente da Josie, che lo aveva trafitto con una delle sue stesse stalagmiti, vendicando in questo modo i suoi compagni élite uccisi proprio dall’uomo e salvando anche Nami.
Alexander era stato ucciso dalla sua stessa spada, o meglio dallo spirito maligno che vi albergava, visto che si era scoperto che la Raihogo aveva una specie di coscienza simile al Klabautermann, che dopo uno scontro con Sanji e Zoro era stato annientato.
Han era stato prima sconfitto da Teiko, anche a causa della ferita che Luffy gli aveva procurato, ed infine ucciso da Misa, che gli aveva sparato un proiettile dritto nel cuore, ponendo fine alla sua vita.
Suimasu era stato sconfitto dopo un difficilissimo scontro, in cui Leonard si era sacrificato per salvare suo fratello da morte certa e per trattenere il nemico in modo tale che tutti potessero attaccarlo simultaneamente e sconfiggerlo.
Infine, William, in uno scontro in cui entrambi avevano dato il massimo, arrivando addirittura ad esaurire le proprie energie, alla fine era stato sopraffatto da Law, che aveva anche scoperto che in realtà era il fratello gemello di James.
Conclusi i propri scontri, tutti coloro che erano sulla montagna si erano mossi verso il villaggio, in modo tale da aiutare in caso di difficoltà, vedendo però che anche un ferito Drake si stava muovendo verso di esso, e quindi, dopo aver recuperato Chopper e lasciato Trafalgar a difesa della nave, avevano deciso di correre verso il villaggio per impedire che potesse aiutare i suoi alleati.
Oltretutto lo scontro tra Karkinos e Luffy proseguiva senza esclusione di colpi, con il primo potenziato dalla droga di Mushi ed il secondo che stava adoperando il Gear Fourth, in uno scontro alla pari, che li ha portati entrambi al villaggio, dove tutti poterono assistere al ragazzo di gomma trionfare sull’ibrido uomo-granchio …
Tuttavia, la battaglia era tutto fuorché conclusa visto che Yottoko non era per nulla K.O., ed era di fronte a tutti, pronto ad eliminare coloro che avevano osato intralciare i suoi piani … come si sarebbe concluso lo scontro??

Mentre tutto ciò accadeva, Caesar ormai aveva finalmente raggiunto la Thousand Sunny, ed in quel momento stava riprendendo fiato davanti ad essa. Era sicuro che nessuno lo stesse seguendo, altrimenti gli sarebbero già stati vicini, quindi poteva tranquillamente permettersi di riposarsi un secondo prima di procedere.
“Finalmente! Shulololololololololololololololo!! Tra poco sarò libero, ed allora farò vedere a tutti chi è il più forte!!” iniziò a dire lo scienziato, già esaltato all’idea di tornare libero. “Ormai nessuno può più impedirmi di tornare libero! A breve mi sbarazzerò di queste stupide manette, ed allora otterrò la mia vendetta verso tutti coloro che mi hanno usato come un oggetto fino ad ora!! Shulololololololololololololololo!!”
Ma, mentre diceva tutto ciò, non si accorse del movimento che stava avvenendo vicino a sé, e se ne accorse soltanto quando una voce alla sua sinistra fece: “S-Stai cercando queste??”
Voltandosi in direzione di colui che aveva pronunciato queste parole, scoprì che a dirle era stato Law, che in quel momento stava utilizzando la propria spada come bastone per restare in piedi, era ferito gravemente ed ansimava.
Però, la cosa che attirò maggiormente l’attenzione di Clown fu il fatto che aveva in mano proprio le chiavi delle sue manette! Sperava di poterle cercare indisturbato, ed invece lo avevano fregato, prendendole lui al suo posto!!
Era nei guai, non poteva sconfiggerlo ammanettato …
“Dannazione …” esclamò il rivale di Vegapunk, iniziando seriamente a preoccuparsi …
Almeno fino a quando non si accorse di una cosa. Infatti, per quanto stesse cercando di restare su due gambe, stava facendo molta fatica a restarci, visto che sembrava quasi barcollare nonostante fosse fermo. Da ciò, poteva dedurre che, forse, aveva esaurito le energie, e quindi aveva buone possibilità di poterlo comunque stendere velocemente.
Infatti, sorridendo divertito, affermò: “Shulololololololololololololo! Pensi veramente che non abbia notato le tue condizioni? Per quanto io sia bloccato dalle manette, tu sei ridotto troppo male per poter anche solo ribattere ai miei colpi!! Mi basterà colpirti con queste maledette manette in pieno volto per metterti K.O. in maniera definitiva!!”
Purtroppo non aveva torto. In quel momento non poteva fare praticamente nulla: aveva esaurito le energie per poter utilizzare i poteri del frutto Ope Ope, quindi questo era fuori questione, ma soprattutto non poteva nemmeno utilizzare la sua spada per attaccarlo visto che, nelle condizioni in cui era, nel momento stesso in cui avesse sollevato la spada per colpirlo sarebbe crollato a terra esausto …
Cosa poteva fare??
“M-Merda …” sussurrò lo Shichibukai, che sembrava quasi non avere più voce.
Il sottoposto di Joker, a quel punto, iniziò ad avvicinarglisi minacciosamente, continuando a sorridere diabolicamente, alzando le proprie braccia, manette incluse, in alto, pronto a calarle appena fosse stato abbastanza vicino, in modo tale da atterrare colui che aveva davanti.
Law tentò di alzare la spada, ma appena lo ebbe fatto iniziò a crollare a terra, e proprio per questo fu costretto ad appoggiarla di nuovo sul terreno, per evitare di cadere. Era in un serio problema, non poteva praticamente difendersi e colui che aveva davanti lo avrebbe di sicuro fatto fuori senza problemi …
Vedendo il tentativo di contrastarlo che colui che odiava Doflamingo aveva fatto, Caesar sorrise divertito, per poi dire: “Non ti reggi neanche in piedi! Rassegnati, ormai è finita. Farò prima fuori te, poi tutti i tuoi amici, ed infine Karkinos!! Tutti voi imparerete cosa succede a prendere in giro il più grande scienziato vivente!!”
“FERMO DOVE SEI!!” urlarono delle voci vicino alla nave …
Appena entrambi si furono voltati verso la loro sinistra, videro che ad urlare erano state 10 figure con in mano dei fucili, con dietro di loro circa altre 20/30 figure, anche loro ben armate. Tutti e due capirono subito chi erano, visto che le 10 persone davanti avevano una “E” gialla cucita sulla maglietta.
“L-L’Alleanza …” disse Law, digrignando i denti.
Caesar, invece, abbassando le braccia sconsolato, fece: “Ma non ci credo, quanto posso essere sfigato??”
Questa non ci voleva, e Trafalgar lo sapeva bene. In quel momento non riusciva a fare niente, sarebbe stato eliminato da un uomo che non poteva combattere, figuriamoci quante speranze aveva contro circa 40 persone ben armate.
Probabilmente erano giunti là grazie alle Rokushiki degli élite, che si erano portati dietro 3 soldati ciascuno in modo tale da avere un mini-esercito per ogni evenienza. Tutti sembravano pronti a sparare per fucilare lo Shichibukai …
Ed invece puntarono tutti le loro armi verso Clown, preparandosi a sparare in caso avesse fatto delle mosse azzardate, ignorando completamente il D., che infatti ci rimase abbastanza di stucco. Perché non gli sparavano ora che potevano??
“Non muoverti, Caesar, o sarà peggio per te!!” esclamò uno dei tanti membri delle forze speciali.
Lo scienziato, di tutta risposta, assumendo un volto scocciato, rispose dicendo: “E chi si muove …”
“P-Perché non mi sparate??” chiese Water.
Sentendo le sue parole, sembrò calare un silenzio di tomba tra tutte le 40 persone che avevano davanti. Sembravano quasi essere a disagio in quel momento … almeno fino a quando uno degli élite non si fece avanti: “E’ tutto vero??”
Inizialmente, Law sembrò non capire a cosa stessero alludendo … almeno fino a quando colui che gli aveva parlato non mostrò loro un Dial sonoro! Era abbastanza lampante qual’era … e cioè quello utilizzato da Josie per registrare la “confessione” di Karkinos mentre uccideva Kutter!!
In effetti, alla Fan era caduto quando era stata trafitta dalla stalagmite di Ken, e da allora nessuno ci aveva più badato. Probabilmente, quando si erano ripresi dopo qualche minuto, i membri dell’Alleanza lo avevano trovato ed ascoltato, scoprendo la verità riguardo a come li considerava il loro capo …
“S-Si, tutto ciò che c’è i-in quelle registrazioni è v-vero …” rivelò Trafalgar …
Lasciando nello sconforto praticamente tutti i presenti. Sapevano già benissimo che quelle registrazioni erano vere, ma non volevano crederci … ma non potevano negare la realtà dei fatti: Karkinos li considerava soltanto delle pedine da utilizzare come voleva lui, non gli importava niente di nessuno dei presenti, e mai gliene sarebbe importato.
Facendosi coraggio, uno degli élite presenti domandò: “S-Sai dov’è che è andato quello stronzo che si fa chiamare nostro Capo? Dovremmo fargli un paio di domande …”
“S-Se volete saperlo, è a-andato al v-villaggio. S-Se utilizzate il S-Soru ed il G-Geppou dovreste r-raggiungerlo in pochi m-minuti …” spiegò il nero, sedendosi a terra per riposarsi un attimo.
Un altro dei membri delle forze speciali, a quel punto, si voltò verso i suoi sottoposti, per poi dire: “Noi élite andremo a dare una lezione a Karkinos, voi tenete d’occhio Caesar e non permettetegli di allontanarsi!!”
“Sissignore!!” dichiararono in coro i 30 soldati semplici.
Senza dire altro, i 10 membri della squadra di Suimasu partirono in quarta verso il villaggio, senza sprecare tempo, anche perché non potevano permettersi di sprecarne. Dovevano raggiungere il villaggio il più in fretta possibile, in modo tale da poter fermare Karkinos e fargliela pagare per averli ingannati tutto quel tempo.
Intanto, Law assistette al tutto, seduto a terra, mentre anche Caesar fu costretto a sedersi per poter essere tenuto d’occhio meglio dai soldati, che si erano piazzati in cerchio intorno ai due, pronti a sparare nel caso lo scienziato avesse fatto una mossa falsa, senza però ferire lo Shichibukai visto che, per quanto fossero nemici, ora dovevano fare una tregua per poter sconfiggere il nemico comune: Karkinos!!

Intanto, nella parte sud dell’isola, per la precisione proprio a Timeless Village, luogo nel quale si stavano dirigendo gli élite rimasti, Karkinos era ancora nella stessa posizione di prima, pronto ad attaccare utilizzando il Soru per decapitarli tutti in pochi secondi.
“D-Dannazione … N-Non è s-stato s-sufficiente …” disse Luffy, tentando di rialzarsi.
Nella fazione formata dai membri della ciurma del ragazzo di gomma, i membri dell’ARCK, Kinemon e Momonosuke, tutti erano spaventati a morte dal pericolo che stavano correndo in quel momento.
Non gli ci sarebbe voluto molto per eliminarli tutti, visto che in quel momento erano tutti letteralmente distrutti dalla stanchezza, mentre lui grazie alla droga era ancora fresco come una rosa e pronto a combattere nuovamente.
Vedendo l’espressione di spavento, preoccupazione e rabbia di tutta la fazione avversaria, James sorrise diabolicamente: “Kahahahahahahahahahahahahahahahah!! Sì, queste sono le espressioni che voglio vedere sulle mie vittime!! Arrendetevi … e morite!!”
Dopo aver detto questo, il Norrington si tenne pronto a lanciarsi contro il gruppo, pronto ad ucciderli tutti grazie alle Rokushiki.
Mentre faceva ciò, alcuni si preparavano a contrattaccare, in quanto non volevano morire senza combattere, altri tentavano la fuga, seppur consapevoli che non sarebbe servita a niente, ed altri si rassegnavano, piangendo disperati, attendendo il momento della morte …
“È LA FINE!!” urlarono Usopp e Chopper, disperati.
Tuttavia, una voce riecheggiò in tutta la valle: “FERMO!!”
Molti sembrarono riconoscerla come la voce di una persona molto particolare … e cioè il secondo in comando nell’Alleanza! Infatti, tutti porsero i loro occhi dietro il possessore del frutto Kani Kani, dove William stava salendo le macerie, arrivando nello stesso punto del suo superiore.
“Che piacere vederti, Will!!” affermò l’ex Vice-Ammiraglio, sorridendo divertito.
Dopo le sue parole, molti ci rimasero malissimo, per la precisione chi non sapeva della sua vera identità, e cioè tutti i membri dell’ARCK, gli abitanti del villaggio, Usopp, Brook, Robin, Franky, Kinemon, Reginald e Momonosuke.
Infatti, lo scheletro vivente, senza parole, chiese: “W-William? Quell’uomo identico a Karkinos … sarebbe William?!?!”
“Esattamente. Io e lui siamo fratelli gemelli, anche se abbiamo metodi molto diversi!” rivelò l’uomo mascherato, guardando seriamente l’altra fazione.
Yottoko, sorridendo diabolicamente, domandò: “Li stavo proprio per fare fuori, vuoi unirti a me??”
“No!!” rispose suo fratello, guardandolo molto seriamente.
Il nipote dell’Ammiraglio Norrington, che ormai sembrava aver ripreso il controllo dopo averlo perso a causa della droga, a quel punto, si ricordò dell’indole pacifica del suo familiare, e proprio per questo rispose: “Ah, già. A te non piace uccidere, lo fai solo per quella nostra promessa che ci siamo fatti da bambini. Inoltre dalle condizioni in cui versi suppongo tu abbia finito l’energia per poter utilizzare il tuo potere, e per usarlo mentre sei scarico lo sforzo del tuo fisico sarebbe così elevato da portarti a morte certa, nello stato attuale … va beh, allora lo farò da solo. Dovrebbe essere tutto fuorché un problema!!”
“Intendevo che non lo permetterò nemmeno a te!!” rivelò tuttavia Drake, guardando con fare serio il pirata.
Dopo queste parole, l’essere metà uomo e metà granchio si voltò con fare minaccioso verso suo fratello gemello, chiedendo: “Come, prego?”
“Se vuoi posso anche ripetertelo. Non ti seguirò mai più nei tuoi piani di vendetta!!” ripeté il pirata, in modo tale che capisse.
Tutti i presenti ci rimasero di sasso nel sentire che proprio lui, il secondo in comando nell’Alleanza, si ribellasse al suo capo. Sembrava essere tutto così assurdo, ma decisero di restare in silenzio ed assistere alla scena, visto che forse poteva risolversi tutto a loro vantaggio …
Intanto, James, sentendo le sue parole, si voltò completamente verso il suo ormai ex braccio destro, mentre alzava il braccio destro, chiudendolo a pugno tranne l’indice, come fatto in precedenza, mentre diceva: “Ti sei dimenticato della nostra promessa??”
“Piantala con questa promessa! L’hai utilizzata solo come scusa per manovrarmi, facendomi fare cose che io non avrei mai voluto fare. Mi hai fatto andare contro i miei stessi principi, contro ciò in cui credevo … e questo non te lo potrò mai perdonare!! Inoltre, ho fatto quella promessa a James Norrington, ma l’uomo che ho davanti adesso è Karkinos Yottoko, quindi in teoria non sto infrangendo nessuna promessa!!” controbatté il possessore del frutto Kaso Kaso.
Parecchio innervosito, anche se stava cercando di mantenere il sangue freddo in quel momento abbastanza problematico, Yottoko domandò: “Chi è che ti avrebbe messo in testa queste idee??”
“Trafalgar Law!!” rivelò l’uomo mascherato. “Dopo essere stato sconfitto da lui, mi ha fatto capire che ciò che stavo facendo era sbagliato. Rinunciare ai miei ideali solo per ottenere il rispetto e l’amore di qualcun altro è pura follia, ed è stupido. Avevo già questi dubbi, ma dopo la chiacchierata avuta con lui ho finalmente capito che la strada che voglio seguire è la mia, e non quella di qualcun altro … specie se quella strada è la tua, che mi obbliga a rinunciare a ciò in cui credo!!”
Norrington, che sembrava star per scoppiare dalla rabbia, cercò di contenersi, limitandosi a dire: “E allora morirai come tutti gli altri!!”
“Ok, se il mio destino è quello di morire, così sia … ma prima voglio quanto meno che tu ascolti ciò che ti voglio dire!!” esclamò “Masked”.
Karkinos, all’inizio, non voleva sentir ragioni, e si tenne pronto ad ammazzarlo rapidamente con uno Shigan in pieno petto … ma, dopo essersi fermato un attimo a riflettere, decise di ascoltare ciò che aveva da dire. Del resto, nonostante tutto, era suo fratello, e quindi lasciare che potesse rivolgergli le sue ultime parole era il minimo.
Capendo che il suo familiare gli aveva concesso di parlare, Will iniziò: “Rinuncia al tuo folle obiettivo … ti prego …”
“Io non rinuncerò mai al mio obiettivo, non ora che sono così vicino a realizzarlo!!” esclamò Yottoko, come se fosse già pronto a lanciarsi all’attacco.
Tuttavia, prima che potesse farlo, suo fratello proseguì: “Pensaci bene: cosa otterresti da questa tua vendetta? Ti sentiresti realmente meglio dopo aver ucciso Sakazuki e aver sterminato il Quartier Generale della Marina?? Ti sentirai davvero meglio?? Da quanto mi hai raccontato, c’erano alcuni a cui ti eri affezionato … sei pronto ad ucciderli senza il minimo scrupolo??”
“Sì, se questo mi permetterà di raggiungere la mia vendetta!!” rispose l’ibrido uomo-granchio. “Per avere una vendetta completa devo uccidere non solo quello sporco bastardo di Sakazuki, ma anche la Marina in generale!! In questo modo, nessuno potrà mai più avere il potere che non mi è stato concesso!!”
Drake, senza indugio, gli rispose: “Ma ti ascolti? Queste sono le parole di un folle … e non certo quelle del fratello che ho imparato ad amare. Per quanto fosse cattivo, mi trattasse male, mi isolasse da tutti e mi lasciasse da solo con i miei pensieri, gli volevo bene. Per quante cattiverie tu mi facevi, per quante volte mi insultavi dicendomi che ero un debole, io continuavo a volerti bene … perché sapevo che c’era del buono in te! Ma l’uomo che ho davanti … è puro male! Non è James Norrington, il mio amato fratello, ma è Karkinos Yottoko, un pirata folle, spietato e senza scrupoli … ed io non ho intenzione di seguirlo!!”
Mentre diceva queste parole, il suo interlocutore sembrò restare in silenzio, quasi paralizzato. Forse le sue parole stavano colpendo il bersaglio, e di questo se ne accorse anche tutta la fazione avversaria, che stava assistendo alla scena in silenzio.
“È vero, il tuo sogno è crollato, non potrai mai più essere un Ammiraglio della Marina … ma è davvero così importante per te? Non votare la tua vita alla vendetta ed all’odio. Quando eravamo bambini, avevi chissà quanti altri sogni … perché non provare a realizzare quelli ora? Puoi ancora cambiare, ed io lo so bene. Mio fratello è ancora vivo … ti prego, restituiscimelo!!”
Queste parole sembrarono colpire in pieno il bersaglio. Infatti, il leader dell’Alleanza sembrò strabuzzare gli occhi, scioccato dalle parole dette dal fratello … pensava veramente che ci fosse del buono in lui? Pensava veramente che potesse cambiare?
Improvvisamente, Karkinos ritrasformò le proprie chele in mani, per poi mettersele tra i capelli, quasi disperato: “C-Che cosa ho fatto …”
William, vedendolo, sorrise felicemente, mentre si avvicinava a passo lento verso il familiare, continuando a sorridere. Sembrava proprio che le sue parole lo stessero facendo ragionare, e di ciò era molto contento … forse avrebbe potuto riabbracciare il suo vero fratello!
“James … Ti prego, torna da me!!” affermò “Masked”, ormai davanti al Norrington.
Quest’ultimo, capendo che gli era arrivato davanti, alzò il volto, ancora parecchio scioccato, guardando con fare dispiaciuto Drake, il tutto mentre sussurrava: “W-Will …”
Detto questo, gli poggiò la mano sinistra sulla spalla, in modo amichevole. William fece lo stesso, convinto che ciò lo avrebbe finalmente aiutato a tornare quello di una volta, o chissà, magari anche un uomo migliore!!
Tuttavia, improvvisamente, Luffy, Zoro e Sanji percepirono qualcosa, ed infatti l’ultimo urlò: “ATTENTO!!”
Però ormai era troppo tardi!!
Infatti Karkinos, grazie alla mano che gli aveva poggiato sulla spalla, lo portò a sé, quasi come se volesse abbracciarlo … ma in realtà lo trafisse in pieno stomaco con uno Shigan mirato, avvicinando il suo volto all’orecchio del fratello, il tutto mentre sorrideva malignamente.
“Credevo che ormai l’avessi capito … James Norrington, tuo fratello, è morto due anni fa. Ora sono Karkinos Yottoko!!”
Mentre Yottoko diceva ciò, William assunse un volto sconvolto e scioccato, mentre dalla bocca sputava una grossa quantità di sangue … alla fin fine il suo discorso non era servito a niente, visto che era tutto fuorché cambiato …
Compiuta la nefasta azione, sotto gli occhi scioccati di tutti i presenti, che non avevano proferito parola per tutto il tempo, l’ex Vice-Ammiraglio si spostò di lato, in modo tale che il corpo di “Masked”, fortunatamente non ancora morto, potesse crollare in avanti, dopo che aveva levato il dito, facendolo precipitare giù dalle macerie della montagna.
Fortunatamente, rotolò in avanti fino ai piedi di essa, visto che non c’era una vera e propria discesa forte, dove, ovviamente, tutti gli si avvicinarono per constatare le sue condizioni, visto che già prima non sembrava messo molto bene.
Tutti rimasero scioccati nel vedere il modo con il quale Karkinos aveva trafitto senza esitazione suo fratello, condannandolo ad una morte certa. Ad andare dal Norrington fu soltanto un gruppetto, visto che gli altri rimasero a difesa di Luffy che sembrava non essere in grado di muoversi, e furono: Nami, Chopper, Brook e Sanji.
La renna, appena arrivato da William, iniziò una rapida analisi per vedere com’era ridotto, per poi spiegare: “Le ferite che aveva in precedenza non sono gravi, ma quella provocata da Karkinos è molto profonda ed è all’altezza dell’addome. Fortunatamente non ha raggiunto nessun organo vitale ma, nelle condizioni in cui è, morirà a breve. Dobbiamo curarlo rapidamente, portatemi subito tutti gli strumenti medici che avete, ed i medici del villaggio mi aiutino a curarlo!!”
“Ci penso io a portarlo via!!” esclamò il cuoco.
Infatti, prendendolo in spalla, iniziò a camminare come per portarlo alla grotta dove avrebbe potuto ricevere le cure necessarie, ma, prima che potesse farlo, Drake, con una voce rauca a causa della ferita, disse: “A-Aspettate … l-lasciatemi q-qui … v-voglio v-vedere …”
Inizialmente, nessuno dei presenti sembrò capire di che cosa diavolo stava parlando, ma dopo una brevissima riflessione capirono che voleva vedere che cosa aveva intenzione di fare suo fratello. Chi erano loro per impedirglielo??
Proprio per questo, una volta giunti dal resto del gruppo, lo poggiarono a terra, sanguinante, mentre lo scheletro e la navigatrice continuavano a tenere d’occhio Karkinos per evitare che li attaccasse per finire ciò che aveva iniziato.
Subito, i medici lì presenti si avvicinarono all’uomo, portandosi dietro anche gli strumenti medici e le erbe Hiringu. Grazie a quelle sarebbe dovuto tornare in forma facilmente, nonostante la profonda ferita che aveva.
Nonostante fosse un loro nemico, sembrava proprio che tutti fossero d’accordo nell’aiutarlo. Alla fin fine, aveva avuto il coraggio di ribellarsi al suo capo, ammettendo che era solo uno psicopatico folle senza scrupoli, ed ora rischiava la vita proprio per mano del suo ex leader, che era anche suo fratello gemello …
“Che essere spregevole …” fece Nami, guardando con odio Yottoko, che manteneva il sorrisetto psicopatico che lo caratterizzava.
Anche Brook concordò con lui visto che, mentre continuava a guardarlo male, disse: “Tentare di uccidere così il proprio fratello, senza nemmeno il benché minimo scrupolo …”
“Credevo che ormai aveste capito che tipo di uomo sono, no?” domandò ironicamente James, sorridendo sadicamente.
Luffy, restando sdraiato a terra a causa della stanchezza provocata dal Gear Fourth, con uno sguardo furibondo, gli urlò contro: “MALEDETTO BASTARDO!!”
“Che cosa succede? Siete dispiaciuti perché un vostro nemico rischia la vita? Fino a pochi minuti fa eravate agguerriti nemici ed ora vi preoccupate per le sue condizioni?? Siete ridicoli! Sapevo che vi mettevate ad aiutare la gente … ma aiutare persino un vostro nemico!! Pirati deboli come voi non avranno vita lunga nel nuovo mondo che sta per nascere!!” dichiarò Karkinos, mantenendo quell’espressione.
Usopp, confuso dalle sue parole, chiese: “Il nuovo … mondo??”
“Sì, quello che nascerà dopo che io avrò distrutto la Marina! Un mondo libero, dove nessuno dovrà più fingere di essere ciò che non è!! Essere stato in entrambe le fazioni, prima un Marine e poi un pirata, mi ha permesso di vedere la vita da tutte le prospettive, e ciò mi ha fatto avere una visuale completa del mondo di oggi. Sapete perché gli uomini primitivi erano felici? Perché facevano quello che volevano, quando volevano e come volevano! Erano liberi, non avevano dei capi, delle persone che li mettevano a freno!! Invece, adesso è il Governo a dirci ciò che dobbiamo fare, e la Marina ad impedirci di comportarci come vogliamo. Solo quando sono diventato un pirata ho iniziato a comprendere questa cosa, ma già mentre ero nella Marina iniziavo a capire che il nostro mondo funzionava così. Quando avrò distrutto il loro Quartier Generale, nessuno potrà più frenare i nostri istinti, tutti noi potremo fare quello che vogliamo, dando libero sfogo a tutti i nostri istinti primordiali, senza badare alle conseguenze!! Torneremo nelle stesse condizioni dell’uomo primitivo, e torneremo ad essere felici, avendo la libertà che tanto bramiamo e vogliamo. Questo è il mondo che voglio, il nuovo mondo che creerò quando la mia vendetta contro Sakazuki e la Marina sarà finalmente compiuta!!” spiegò Norrington, alzando le braccia al cielo con uno sguardo psicopatico.
“Per ottenere la pace, bisogna rinunciare alla libertà … io, invece, ho scelto di rinunciare alla pace per ottenere la libertà!! Questo è ciò che mi spinge a fare ciò che sto facendo oltre alla mia vendetta … ed è per questo che non posso fallire nel mio obiettivo … e grazie a Caesar, il mio sogno di vendetta e libertà diverrà una fantastica realtà!!”
Sentendo le sue parole, tutti rimasero scioccati. Avevano già sentito in precedenza il suo piano e ciò che lo spingeva a farlo … ma sentendoglielo dire con quella foga, con quella convinzione nella voce faceva capire ancora di più quanto fosse folle …
Ed infatti Franky non si trattenne, visto che disse senza tanti peli sulla lingua: “Tu sei completamente pazzo …”
“Tsk, chiamatemi come vi pare … tanto tra poco sarete morti!!” esclamò Karkinos …
Che si mise nuovamente nella stessa posizione di prima, pronto a lanciarsi nuovamente contro i suoi avversari. Dovevano essere sinceri, quei minuti di pausa li avevano leggermente fatti riprendere dalla fatica, ma erano ben consapevoli che non potevano competere contro Yottoko mentre l’effetto della droga era ancora attivo, e che quindi sarebbero morti se avesse completato l’attacco …
Ma, ancora una volta, una voce alle spalle del granchio umanoide lo fermò: “Non fare nemmeno un passo, altrimenti ti eliminiamo!!”
Sentendo quella voce, che ancora una volta proveniva da dietro James, tutti di voltarono verso quella direzione … scoprendo che a parlare erano stati i 10 élite che si erano mossi per raggiungere il villaggio dopo aver sentito la registrazione di Kutter, tutti che stavano puntando le loro armi contro il loro leader.
Ovviamente, tutti i presenti rimasero scioccati davanti a ciò, sia i membri della ciurma di Luffy ed i suoi alleati che Karkinos stesso, visto che assunsero tutti una faccia stupita davanti a quella scena … anche se l’ex Vice-Ammiraglio solo inizialmente, visto che subito dopo assunse un volto furioso, come se fosse pronto ad attaccarli tutti da un momento all’altro.
“Anche voi … ANCHE VOI OSATE RIBELLARVI AL VOSTRO PADRONE!?!?” urlò furibondo il possessore del frutto Kani Kani, quasi come se fosse pronto a scagliarsi contro tutti i presenti.
Tuttavia, il motivo di quel loro comportamento fu chiaro a molti, o meglio a chi era presente sulla cima della montagna, visto che uno di loro tirò fuori da una delle sue tasche il Dial sonoro contenente la registrazione che gli aveva fatto capire la vera indole del loro superiore.
“Questa registrazione ci ha fatto cambiare idea!!”
Molti non compresero di che cosa stessero parlando … anche se fu chiarissimo a Luffy, Zoro, Sanji, Nami, Teiko, Misa e Josie, ed ovviamente anche a Karkinos, visto che era abbastanza ovvio che era la registrazione di Kutter …
Proprio per questo, la Fan sorrise felicemente, anche se con molta amarezza. Del resto, il piano di suo marito alla fin fine aveva funzionato, anche se con molto ritardo, visto che se ora erano ancora vivi era merito degli élite intervenuti grazie alla registrazione.
Ciononostante, non poteva non pensare alla persona che amava, e ciò gli faceva tornare alla mente il momento della sua morte, e ciò non poteva che farla stare male …
“Dannato Kutter … MALEDETTO!! DEVE CONTINUARE A ROVINARE I MIEI PIANI ANCHE DA MORTO QUEL FICCANASO??” urlò Karkinos, quasi in preda ad una crisi di nervi. “NON IMPORTA QUANTI VOI SIATE!! 10, 100, 1000, NON ME NE FREGA ASSOLUTAMENTE UN CAZZO!! VI FARO’ FUORI TUTTO, AD UNO AD UN …”
Tuttavia, non riuscì a terminare la frase. Infatti, una improvvisa e fortissima fitta lo colpì al petto, provocandogli un fortissimo dolore che subito dopo si espanse su tutto il corpo. Il dolore fu fortissimo, tanto che per poco non iniziò ad urlare, iniziando ad agitarsi dolorante.
Nessuno sembrò capire che cosa stava succedendo, fino a quando non vomitò una consistente quantità di sangue dalla bocca, per poi inginocchiarsi a terra, dolorante. Fu allora che Chopper, mentre continuava a curare William, comprese che cosa era successo.
“Aspetta … è successa una cosa simile anche quando Mushi Nabe aveva esaurito l’effetto della sua droga …”
“Già, ne aveva assunta un po’ ed era diventato fortissimo …” rivelò Luffy ancora a terra.
La renna, sentendo ciò, sembrò essere felice: “Perfetto, allora significa che si è appena esaurito l’effetto!! Ora non sarà più in grado di combattere!!”
Tuttavia, dovette correggersi poco dopo, visto che l’ibrido uomo-granchio poggiò con forza la mano a terra, spaccandone una parte, spaventando quelli più vicini, per poi rimettersi completamente in piedi, anche se con molta fatica.
“N-Non me ne frega un cazzo s-se l’effetto di q-quella stupida droga è f-finito … VI ELIMINERÒ’ TUTTI COMUNQUE!!” gridò Karkinos.
Sembrava essere stremato e conciato malissimo, visto che aveva subito tutti i danni dello scontro con il pirata di gomma in un colpo, e ciò lo aveva indebolito moltissimo, anche se, al contrario di Mushi Nabe che probabilmente era morto in quanto semplice umano, lui era ancora vivo grazie al fatto di essere molto più resistente grazie allo Zoo Zoo ingerito.
Vedendolo ancora in piedi, Kinemon, sorpreso, esclamò: “A-Assurdo, è ancora in grado di reggersi in piedi??”
“È-È un mostro!!” disse Momonosuke, spaventato da tutto ciò.
Karkinos, ansimante e ferito, non aveva alcuna intenzione di arrendersi, e lo fece capire con le parole successive: “Non ve lo permetterò … NON VI PERMETTERÒ DI MANDARE A MONTE I MIEI PIANI!! VI FARO’ FARE LA STESSA FINE DI LEONARD!!”
“La stessa fine di Leonard?” chiese Misa …
Che solo allora, come anche Sanji, Zoro, Teiko, Nami, Chooper e Josie, notò il cadavere del Top Five, ancora tra le braccia di Reginald, che, nonostante la situazione stesse cambiando quasi ad ogni secondo, manteneva il suo sguardo triste.
Nami, vedendolo, si mise una mano davanti alla bocca: “N-No … C-Cosa è successo??”
“Si è sacrificato per permetterci di sconfiggere Suimasu …” spiegò Franky, anche lui triste per la morte del ragazzo.
Brook, a quel punto, aggiunse: “Se non fosse stato per lui, a quest’ora saremmo tutti morti!!”
La moglie di Kutter fu in assoluto quella che ci rimase più male, visto che spalancò gli occhi, guardando nel vuoto, scioccata. Ormai, lei ed il Tame maggiore erano diventati molto amici, visto che durante il periodo in cui erano nell’Alleanza spesso venivano assegnati in missione insieme, e con il tempo era diventato un amico anche di suo marito.
Gli voleva veramente molto bene, lo considerava il suo migliore amico all’interno dell’Alleanza, visto che i suoi compagni di ciurma, dopo essersi uniti all’Alleanza, erano cambiati parecchio rispetto a come li conosceva, diventando più cattivi e crudeli.
Lui era l’unico che, nonostante tutto, rimaneva gentile con gli altri … e dopo la morte di suo marito, anche lui era morto …
*Leon … no …* pensò la ragazza, quasi con le lacrime agli occhi.
Tuttavia, in quel momento sembravano quasi starsi dimenticando del pericolo che stavano correndo, visto che Yottoko era parecchio arrabbiato ed era pronto a lanciarsi sui suoi avversari da un momento all’altro.
Infatti, mantenendo lo sguardo furioso, urlò: “Tranquilli, non preoccupatevi … a breve lo raggiungerete tutti!!”
Ormai era pronto a lanciarsi contro tutti gli altri, pronto a continuare a combattere nonostante le condizioni in cui versava. Per quanto anche lui fosse pesantemente indebolito e quindi avessero delle speranze di vittoria, sapevano bene che, molto probabilmente, non ce l’avrebbero fatta …
“Ehi, Luffy. Per quanto tempo ancora rimarrai a terra??” chiese Sanji sottovoce al suo capitano.
Quest’ultimo, senza riuscire a rialzarsi, rispose dicendo: “In teoria dopo aver utilizzato il Gear Fourth non posso adoperare l’Haki per 10 minuti, ed il mio corpo ne esce pesantemente indebolito …”
“Da quando sei crollato a terra, è passato un minuto prima che Karkinos riapparisse, un altro minuto prima che iniziasse ad attaccare, 3 minuti per il dialogo tra lui e William ed altri 3 minuti tra l’intervento degli élite ed il suo crollo a terra …” ricapitolò nel dettaglio Robin. “Significa che tra 2 minuti riacquisterai le forze …”
Zoro, sentendo quelle parole, iniziò ad estrarre la spada, sorridendo divertito: “Molto bene, dovremo limitarci a trattenerlo per altri 2 minuti!!”
“Fermo!! Anche se pesantemente indebolito, non è detto che riusciremo a sconfiggerlo. L’unico che, ora che è esaurito l’effetto della droga, sarebbe in grado di sconfiggerlo è Luffy, viste le condizioni in cui versiamo!!” spiegò Usopp. “Dobbiamo cercare di distrarlo per 2 minuti con le parole, altrimenti molti di noi potrebbero morire!!”
Intanto, Chopper e gli altri avevano praticamente terminato di curare Willaim, che era ancora a terra privo di forze. Quasi con le lacrime agli occhi, improvvisamente disse: “M-Mi d-dispiace … M-Mi d-dispiace m-molto … I-Io v-volevo s-solo c-che m-mio f-fratello m-mi v-volesse b-bene …”
“Tranquillo, quell’uomo ha manipolato centinaia di persone per i suoi fini, tu non sei di certo il primo …” spiegò la renna, continuando a medicarlo, mettendogli delle bende sulle ferite sulle quali aveva messo rapidamente delle erbe Hiringu e fatta una rapidissima operazione, visto che in quell’istante poteva soltanto fermare l'emorragia. Una volta tornati alla grotta avrebbe potuto curarlo meglio.
“Masked”, mantenendo l’aria triste, improvvisamente fece un movimento che allarmò tutti i medici che lo stavano curando, visto che lo interpretarono come possibile attacco a sorpresa … in verità mise soltanto una mano nella tasca dei pantaloni, che nonostante erano parzialmente ricoperti da un’armatura avevano le tasche, per poi tirarvi fuori una Vivre Card.
Quando la mostrò, tutti videro che era proprio quella di suo fratello, visto che c’era scritto sopra il nome “James”, ed infatti il medico, vedendola, domandò: “Q-Questa è la Vivre Card di Karkinos??”
“G-Già. A-Anche l-lui n-ne h-ha u-una m-mia, a-anche s-se è-è a-al c-castello … V-Visto c-che d-dubito c-che r-riuscirò a-a s-sopravvivere a-ancora p-per m-molto, v-voglio c-che l-la a-abbiate v-voi … V-Vi p-prego, f-fermate m-mio f-fratello …”
Quelle parole, vennero udite praticamente da tutti, visto che, nonostante le avesse dette con voce abbastanza bassa, in quel momento c’era un silenzio da entrambe le fazioni, il che permise a tutti i presenti di sentire le sue parole.
“Lo faremo, Will …” fece la renna, guardando il Norrington con fare dispiaciuto, visto che alla fin fine anche lui non era altro che un'altra vittima delle malefatte di Karkinos. “Ma stai tranquillo, ti assicuro che non morirai oggi!!”
Yottoko, che aveva sentito le parole di William, sorrise diabolicamente, per poi dirgli: “Avanti, fratello, credi davvero che possano sconfiggermi? Sarò indebolito, ma posso ancora combattere quasi al pieno delle mie forze!!”
“Io non ne sarei così sicuro!!” esclamò Teiko, sorridendo divertito. “Se così fosse, ci avresti già attaccati, non credi? Penso proprio che tu stia utilizzando questo momento di stallo per riprenderti dai danni subiti dopo che l’effetto della droga è svanito, o mi sbaglio??”
Ed in effetti aveva pienamente ragione, visto che anche l’ex Vice-Ammiraglio digrignò i denti, abbastanza innervosito dal fatto che aveva indovinato ciò che stava facendo. Non era affatto nel pieno delle forze, e stava approfittando di quella situazione per riprendersi dai danni.
Uno degli élite, decidendo di utilizzare quel momento di stallo, decise di parlare all’ormai suo ex superiore, continuando a puntargli la pistola contro: “Ti prego, Karkinos, rinuncia al tuo obiettivo una volta per tutte!!”
“MAI!!” gridò il nipote dell’Ammiraglio Norrington, furibondo. “NON RINUNCERÒ AI MIEI OBIETTIVI ORA CHE SONO COSI’ VICINO A RAGGIUNGERLI!!”
Un altro degli élite, a quel punto, sperando di farlo ragionare, decise di dirgli: “Ormai è finita! Tutti i Capitani dell’Alleanza, i tuoi uomini più fidati, sono stati sconfitti, Caesar è tornato nelle nostre mani e tu non sei praticamente nemmeno in grado di combattere. Rassegnati, hai perso!!”
“NON HO ANCORA PERSO! HO ANCORA UN ASSO NELLA MANICA DA GIOCARE, CHE VI SPAZZERÀ VIA TUTTI!!” gridò James, sempre più furioso.
L’ennesimo élite, continuando a puntargli la pistola, affermò: “Anche se grazie a questo “asso nella manica” tu riuscissi a sconfiggerci, come speri di riuscire a fare irruzione nel Quartier Generale della Marina da solo? Il tuo piano comprendeva la collaborazione di molti uomini, ma adesso sarai solo tu ad attaccarla, e per far sì che Shinokuni riesca ad eliminare tutti c’è bisogno che tu lo liberi nella piazza centrale … come credi di riuscire a raggiungerla se sei da solo??”
Purtroppo aveva ragione. Il suo piano era stato rovinato nel momento stesso in cui erano riusciti a sconfiggere i suoi alleati più fidati. Fin quando avrebbe avuto dalla sua parte William, Alexander, Ken e Suimasu, il piano era ancora fattibilissimo … ma da solo era tutta un'altra storia!
Tuttavia, improvvisamente gli venne un lampo di genio, un idea che gli avrebbe permesso di riuscire a trionfare comunque sulla Marina, indipendente dal fatto se era con un esercito o da solo, visto che un sorrisetto maligno gli si dipinse sul volto.
“Credete davvero che io abbia perso? Ho moltissimi piani di riserva!! Posso sempre sfruttare l’abilità di Nico Robin di leggere i Poignee Griffe per scoprire l’ubicazione di Pluton, la più potente corazzata mai esistita, ed utilizzarla per fare irruzione nel Quartier Generale della Marina!! O perché no, posso anche utilizzarla per spazzare via l’intera isola!! Visto?? Ho sempre mille piani di riserva se le cose non vanno come devono!! Non potete fermare il mio piano, nemmeno tra un centinaio di anni!! KAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!”
Tuttavia, una voce lo interruppe, visto che disse: “Ti sbagli, le tue ambizioni finiscono qui!!”
Sentendo quella voce, che sembrava sfidarlo apertamente, Yottoko si voltò rapidamente in direzione di essa … vedendo che a parlare era stato Luffy stesso, che stava camminando verso l’uomo-granchio, che lo guardava con uno sguardo colmo di odio e di rabbia.
Vedendolo in piedi, il possessore del frutto Kani Kani sorrise diabolicamente: “Guarda guarda, sei riuscito a rimetterti in piedi, finalmente. Mi stavo proprio chiedendo quanto tempo ancora ci avresti messo!!”
“Senti, non mi importa assolutamente niente del tuo piano, del fatto che vuoi portare la libertà al mondo, e di tutte le altre cazzate che hai detto … l’unica cosa che mi importa ora come ora è farti il culo per aver osato fare del male ai miei amici!!” esclamò il D. mettendosi in posizione da combattimento.
Norrington, vedendolo, sembrò essere più che altro divertito dalla sua reazione, ed infatti sorrise esclamando: “Invece dovrebbe importarti molto. Alla fin fine, anche tu otterresti la libertà che vuoi. Non è per questo che noi pirati intraprendiamo il mare? Per essere liberi?? Beh, io ho intenzione di realizzare il sogno di tutti i pirati … e ciò, ovviamente, anche per un tornaconto personale, visto che alla fin fine lo faccio più per vendetta. Tuttavia, non sarebbe bello anche per te non essere più cacciato dalla Marina, essere finalmente libero e non doverti più preoccupare di niente? Ti conosco, hai intrapreso il mare proprio per avere la libertà … ed io posso dartela … basta che ti unisci a me e mi aiuti a distruggere colei che ci contiene. Sono pronto a passare sopra al fatto che hai eliminato tutti i miei sottoposti … basta soltanto che mi giuri cieca fedeltà, e tutto sarà perdonato … insieme, creeremo il nuovo mondo … un mondo in cui saremo liberi!!”
“Credevo di essere stato abbastanza chiaro prima: non mi frega niente dei tuoi stupidi discorsi sulla libertà … perché noi siamo già liberi!! In questo momento, l’unica cosa che voglio … è farti il culo!!” ribadì il pirata di gomma, mettendosi in posizione per attivare il Gear Second.
Sembrava nuovamente pronto a combattere nonostante le condizioni in cui versava … e ciò fece sorridere sadicamente l’ex Vice-Ammiraglio, che si tenne pronto ad attaccare anche lui: “Peccato … saremmo potuti essere una grande squadra noi due!!”
Appena ebbe detto queste parole, la battaglia ricominciò con ancora più violenza di prima. Infatti, entrambi lanciarono il loro attacco contemporaneamente, che per Luffy consisteva in un Jet Pistol mentre per Karkinos uno Shigan a Chele Chiuse. Entrambi gli attacchi superarono l’avversario, colpendosi a vicenda in faccia. L’attacco fu abbastanza forte da scagliare all’indietro entrambi, anche se nessuno dei due con ferite eccessivamente gravi.
Yottoko non aveva fatto in tempo ad attivare il Tekkai, quindi qualche piccolo danno l’aveva subito, anche se non molto grave, mentre il pirata con il cappello di paglia aveva subito un po’ più danni, ma non molti visto che la potenza con il quale era stato lanciato l’attacco era comunque estremamente bassa.
“Kahahahahahahahahahahahahahahahahahahah!! Vedo che i tuoi colpi sono più deboli del solito, e sembri molto affaticato. Sicuro di riuscire a combattere ancora per molto??” chiese James.
Tuttavia, anche il figlio di Dragon aveva notato qualcosa nell’attacco dell’avversario, e proprio per questo, mentre ansimava abbastanza pesantemente, fece: “Anche i tuoi attacchi sono molto più deboli del solito … e sbaglio o anche la tua difesa ne sta risentendo molto??”
“Beh, direi che entrambi non siamo al massimo delle nostre forze, o mi sbaglio?” disse il leader dell’Alleanza. “Ma tanto il vincitore sarò comunque io! Shigan Volante a Chele Aperte!!”
Il pirata iniziò a fare degli affondi a distanza con le sue chele aperte, in modo tale da creare degli spostamenti d’aria della stessa forma degli affondi, mirati a provocare danni da taglio sulla pelle dell’avversario.
Però, il possessore del frutto Gom Gom non sembrava per nulla intenzionato a farsi colpire, ed infatti utilizzò la velocità che quel Gear gli dava per schivare tutte le offensive, spostandosi con una velocità inaudita verso il pirata nemico, continuando ad evitare gli attacchi.
Vedendolo, il fratello gemello di William sorrise ed affermò: “Credi che mi farò colpire così facilmente??”
Infatti, appena gli fu arrivato dietro, pronto a colpirlo con un Jet Bazooka, colui che aveva mangiato il frutto Kani Kani utilizzò il Tekkai, in modo tale da indurirsi, riuscendo a contrastare come se nulla fosse l’offensiva nemica.
“Visto? Per quanto tu possa provarci non riuscirai mai a superare la mia difesa impenetrabile!!” esclamò Karkinos, mantenendo la sua espressione da folle.
Vedendo che non aveva sortito alcun effetto, il nipote di Garp decise di passare ad un altro tipo di offensiva, visto che subito dopo iniziò a bombardarlo di pugni, mentre urlava: “Allora vediamo se riesci a resistere anche a questo! Gom Gom Jet Gatling!!”
Mentre urlava ciò, il pirata proseguì a bombardarlo di pugni, accorgendosi subito che nessuno dei colpi sembrava sortire alcun effetto sulla difesa nemica. Approfittando di un piccolo spiraglio tra gli attacchi nemici, riuscì ad utilizzare il Soru in modo tale da sparire dalla visuale nemica, per poi riapparire alle sue spalle, pronto a colpirlo con un attacco al collo.
“Sei troppo debole per contrastarmi!! Ghigliottina!!”
Detto questo, il superiore di Suimasu si tenne pronto a colpirlo con un colpo al collo con la propria chela aperta, con l’intenzione di tagliarglielo di netto. Fortunatamente, utilizzando la velocità che quel potenziamento gli dava unito all’Haki Kenbun-shoku, riuscì ad abbassarsi all’ultimo, facendo sì che la chela non lo colpisse.
Subito dopo si voltò rapidamente, preparandosi ad assestare un calcio in pieno stomaco al nemico: “Gom Gom Jet Stomp!!”
Tuttavia, ancora una volta l’avversario utilizzò il Soru per spostarsi, questa volta non alle spalle ma al suo fianco. Chiudendo entrambe le sue chele, si tenne pronto a bombardarlo di colpi come fatto in precedenza.
“Tempesta di Shigan a Chele Chiuse!!” urlò l’ex Vice-Ammiraglio, preparandosi a colpire.
Ma anche il fratellastro di Sabo non voleva essere da meno, e proprio per questo portò entrambe le braccia all’indietro, preparandosi a colpire con una serie di pugni: “Gom Gom Jet Gatling!!”
Entrambi lanciarono la loro serie di colpi, che impattarono gli uni contro gli altri violentemente. Visto che erano indeboliti pesantemente, gli impatti non crearono onde d’urto come in precedenza, ma provocarono comunque un leggero spostamento d’aria che coinvolse quasi tutta l’area.
Mentre tutto ciò succedeva, non c’era nemmeno bisogno di dire chi la maggior parte tifava, e cioè Luffy. La maggior parte stava in silenzio, ad assistere a quello scontro all’ultimo sangue, mentre pochi facevano commenti su ciò che stava succedendo.
“E questi sarebbero indeboliti??” chiese Usopp, incredulo da ciò che stava vedendo.
Brook, anche lui senza parole, commentò il tutto dicendo: “Già, assurdo. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se fossero stati al massimo!!”
Intanto, Chopper e gli altri medici e dottori del villaggio stavano proseguendo a curare William, che aveva temporaneamente lasciato la Vivre Card di suo fratello per terra, mentre assisteva a tutta la scena letteralmente a bocca aperta.
“A-Assurdo … n-non c-credevo c-che m-mio f-fratello a-avesse c-così t-tanto p-potere c-combattivo!!” commentò il pirata, ancora scioccato. *T-Ti p-prego, C-Cappello d-di P-Paglia … s-salva m-mio f-fratello!!*
Intanto, i due continuarono a scambiarsi colpi, fin quando un pugno ciascuno non riuscì a superare quello nemico, colpendo l’avversario in pieno petto e scagliandolo all’indietro di diversi metri, provocandogli poco più che qualche danno.
Distanziati diversi metri l’uno dall’altro, entrambi iniziarono ad ansimare pesantemente, ormai stremati dallo scontro. Non tanto per lo scambio di colpi avuto, ma per la stanchezza di tutta la battaglia che avevano dovuto affrontare fino a quel momento e soprattutto per gli effetti collaterali che avevano subito.
I due rimasero a guardarsi per un po’, fin quando il ragazzo di gomma sorrise divertito ed esclamò: “A quanto pare siamo pari …”
“Già … Ed arrivati a questo punto pare proprio che non abbia altra scelta se non utilizzare il mio asso nella manica …” ribatté Yottoko …
Che subito dopo sorrise diabolicamente, per poi utilizzare il Geppou per salire leggermente più in alto. Subito dopo, si tenne pronto a salire ancora di altitudine, ma prima decise di guardare con fare minaccioso tutti i presenti.
“Utilizzerò la mia tecnica più potente … ma prima meglio sbarazzarmi dei possibili ostacoli!!”
Detto questo, l’uomo che aveva mangiato il frutto Kani Kani si voltò verso i 10 élite, per poi fare delle specie di affondi con le zampe, in modo tale da creare degli spostamenti d’aria aguzzi che si diressero a gran velocità verso i membri delle forze speciali.
“Ma cos …” disse uno di loro …
Prima ancora di poter comprendere che cosa stesse succedendo, tutti e 10 vennero travolti dall’attacco, finendo a terra con varie ferite, principalmente alle gambe. Fortunatamente nessuno di loro era morto, il suo obiettivo non era uccidere ma debilitarli!!
Vedendolo, Nami non comprese che diavolo stesse facendo: “C-Cosa diavolo stai combinando??”
“Dannazione. William dovrebbe essere stabile, prendeteli immediatamente e curateli!!” urlò Chopper, guardando in direzione dei feriti.
I medici ed i dottori di Timeless Village decisero di obbedire, correndo verso i 10 feriti. Tuttavia, fu Yottoko stesso a confermargli che non rischiavano, visto che, sorridendo diabolicamente e preparandosi ad utilizzare la Rokushiki che gli permetteva di volare per salire ancora più in alto, specificò: “Tranquilli, nessuno di loro è in pericolo di vita … per ora. Hanno deciso di ribellarsi a me, quindi li farò affondare insieme a voi!!”
“Di che stai parlando? Cosa hai intenzione di fare??” domandò Franky, sempre più confuso riguardo alle sue vere intenzioni.
Il pirata mezzo uomo mezzo granchio, continuando a mantenere la sua aria psicopatica, rispose: “Molto semplice: utilizzerò la mia tecnica più potente, e vi farò affondare, insieme a questa isola e tutti coloro che ci sono sopra!!”
“F-FERMO F-FRATELLO, N-NON F-FARLO!!” gridò William, con tutte le sue forze.
James, sentendo le sue parole, ampliò ancora di più il suo sorriso: “Tanto è tutto inutile, stupido idiota. Distruggerò l’intera isola e, mentre tutti voi affonderete e verrete divorati dai Re del Mare, io utilizzò un Soru rapidissimo per recuperare Robin e Caesar. Li imbarcherò sulla mia nave e li obbligherò a collaborare con me! Con l’unica superstite di Ohara, in grado di leggere i Poignee Griffe e che mi permetterà di mettere le mani su Pluton, e con Caesar, il miglior scienziato del mondo che creerà per me un nuovo Shinokuni e magari altre armi di distruzione di massa, niente e nessuno potrà fermarmi!! Otterrò la vendetta che tanto desidero e darò al mondo la libertà che tanto agogna ... e chissà, con il potere di un’arma ancestrale potrei addirittura diventare il signore della nuova era che verrà a crearsi!!”
“Cosa ti fa credere che collaborerò con te?” chiese la figlia di Nico Olvia.
Tuttavia, il Norrington aveva già pronta la risposta visto che, guardandola sadicamente, rispose: “Oh, ho già in mente alcune torture da farti subire se dovessi rifiutarti. Non sai quanti altri pirati e piratesse io abbia torturato, ed anche i più duri alla fine si spezzavano. Crollerai dopo si e no 3 giorni di tortura ininterrotta … e fidati, ho utilizzato questi metodi con gente anche più dura di te!!”
“T-Ti p-prego, n-non f-farlo … s-sei a-ancora i-in t-tempo!!” lo supplicò Drake, che stava cercando di rialzarsi.
La renna, vedendolo, lo “obbligò”, per certi versi, a restare sdraiato, bloccandolo in forma Heavy Point: “Devi stare sdraiato se vuoi riprenderti!!”
“Mi dispiace fratello, non avrei voluto eliminare anche te … ma dovevi pensarci prima di schierarti contro di me!! Ed ora sparite, insieme a questa patetica isola!!”
Mentre i medici portavano i 10 élite feriti vicini a “Masked”, Karkinos utilizzò il Geppou, in modo tale da salire velocemente più in alto possibile. Purtroppo, William e Josie sapevano bene cosa aveva intenzione di fare, e proprio per questo erano terrorizzati, e lo sarebbero stati anche gli élite se non fossero stati doloranti.
Usopp, sentendo le sue parole, esclamò: “Ma sentilo, pensa di riuscire a distruggere l’intera isola!!”
“P-Purtroppo è-è i-in g-grado d-di f-farlo … c-con l-la s-stessa t-tecnica c-che h-ha u-usato p-per d-distruggere l-la b-base d-della M-Marina v-vicino a-all’isola M-Miumi!!” spiegò colui che era stato sconfitto da Law, spaventato.
Brook, non capendo, chiese: “In che senso? In che cosa consiste questa tecnica di cui parlate??”
“Visto che sta salendo, temo di aver capito …” affermò Nami, spaventata …
Come anche Robin, Teiko, Misa, Sanji, Zoro e Luffy, tutti e tre che digrignavano i denti, consapevoli che, se quella tecnica fosse andata a segno, sarebbe stata la fine. La moglie di Kutter, capendo che solo quelli preoccupati avevano capito cosa voleva fare, decise di spiegarlo a tutti.
“La sua tecnica più forte è effettivamente in grado di distruggere un’intera isola senza problemi. Vedete, utilizzando il Geppou sale sempre di più, fino a raggiungere una altitudine che può permettergli di provocare i danni che vuole. Subito dopo, si lancia con tutta la propria forza verso l’obiettivo, precipitando da migliaia di metri di distanza al suolo. Grazie alla forza di gravità, alla velocità di caduta e l’attrito con l’atmosfera, ma soprattutto a causa del fatto che indurisce il suo corpo al massimo, adoperando sia il Tekkai che l’Haki Busou-shoku al suo massimo, diventa una vera e propria meteora più dura dell’acciaio, in grado di radere al suolo qualsiasi cosa entri a contatto con lui!! È grazie a questo attacco se è riuscito a radere al suolo la base della Marina vicino all’isola Miumi e di solito spezzava le navi, anche se in quei casi l’altezza su cui si era spinto era media. Se vuole radere al suolo l’intera isola, non oso immaginare che potenza abbia intenzione di adoperare!!”
“FERMI, FERMI, FERMI, FERMI!!” intervenne il figlio di Yasopp, terrorizzato. “N-Non è fisicamente umano!! Un impatto con il suolo da una altitudine del genere ammazzerebbe chiunque, come può sopravvivere??”
La risposta arrivò questa volta da Sanji, che ne aveva compreso perfettamente il motivo, visto che, mantenendo uno sguardo preoccupato, spiegò: “Immagino che sia proprio per questo che è l’unico al mondo in grado di utilizzare questa tecnica. La resistenza del suo corpo quando utilizza la sua difesa al massimo deve essere tale che, all’impatto con il suolo, gli provoca giusto qualche danno, senza ucciderlo!!”
“E-Esattamente. È-È u-una t-tecnica c-che p-può u-utilizzare s-solo u-una v-volta, v-visto c-che d-dopo i-il d-dolore d-dell’i-impatto c-con i-il s-suolo è-è c-così e-elevato d-da i-impedirgli d-di u-utilizzarlo n-nuovamente!!” proseguì Drake, che sembrava il più preoccupato.
Zoro, capendo da solo come Karkinos aveva sopperito ad un altro problema dovuto da questa tecnica, fece: “E scommetto che si è allenato duramente anche per far sì che la differenza di pressione e l’aria rarefatta di quell’altitudine non gli dessero problemi, giusto??”
“Esattamente. Da quanto ci ha raccontato, si è allenato duramente per sviluppare questa tecnica, da utilizzare come asso nella manica in caso di pericolo … ed ora ha intenzione di usarlo per annientare l’intera isola!! Scommetto che ha messo fuori gioco gli élite per impedire che potessero portarvi via!!” spiegò Josie.
Sanji, capendo che ormai la situazione era quasi disperata e rischiavano seriamente di lasciarci la pelle, decise di accendersi una sigaretta, per poi rivolgersi proprio verso la Fan: “Tu scappa. Puoi utilizzare le Rokushiki per allontanarti, no? Fuggi da quest’isola. Io sono ridotto troppo male e sono troppo stanco per allontanarmi in tempo e portarmi dietro qualcuno, ma tu puoi senza problemi. Non posso permettere che tu o il bambino che aspetti muoiate!!”
La nera fu sorpresa da quelle parole. Veramente gli stava dicendo di non badare a loro e andare a salvarsi, nonostante fino a qualche minuto prima erano nemici? Quei pirati erano davvero unici … Tuttavia, era proprio per questo che non poteva abbandonarli! Aveva già visto suo marito morire davanti ai suoi occhi, ed anche Leonard, suo grande amico, era deceduto … non sarebbe fuggita, anche se ciò avrebbe significato morire e raggiungere il suo defunto sposo!!
“Non ho intenzione di scappare. Sono già fuggita una volta, non lo farò di nuovo … e poi, se morissi, potrei riabbracciare il mio Kutty!!” controbatté la ragazza con gli occhi verdi, guardando verso l’alto, in attesa che Yottoko scendesse e distruggesse l’isola.
Il cuoco, sentendola, sorrise. Di certo non poteva obbligarla ad andarsene, ma il fatto che avesse deciso di morire insieme a loro piuttosto che abbandonarli lì gli faceva capire che ormai era diventata una di loro a tutti gli effetti, il che lo rendeva felice!
Però in quel momento nessun altro era felice, visto che erano consapevoli che la fine sarebbe arrivata a breve. Non potevano fare niente per fermare una tecnica con la potenza di una meteora che avrebbe raso al suolo l’intera isola, quindi non potevano fare altro che attendere la fine.
Il più disperato era Usopp che, con le lacrime agli occhi, si mise letteralmente le mani nei capelli, urlando: “È FINITA!! SIAMO SPACCIATI!!”
E, per quanto fosse abbastanza esagerato, purtroppo aveva ragione, e di questo se ne accorsero molti altri, visto che praticamente tutti si rassegnarono all’ormai inevitabile fine. Del resto, cosa potevano fare per fermare un attacco in grado di annientare un’intera isola??
“Siamo finiti …” aggiunse Chopper, guardando in alto con sguardo quasi vitreo dalla disperazione.
Anche Nami sembrava essersi rassegnata, visto che ebbe una reazione simile alla renna, tanto che lasciò cadere a terra il suo Sorcery Clima Tact: “Non possiamo fermare una tecnica del genere!”
“Un attacco in grado di annientare un’intera isola … ecco un altro motivo per cui era candidato ad essere Ammiraglio. Immagino fosse utile per cancellare intere isole …” suppose Robin, guardando in alto con fare serio.
Brook, anche lui con fare serio, anche se sembrava abbastanza tranquillo, affermò: “A quanto pare moriremo tutti … ma tanto io sono già morto! Yohohohohohohohohohohohoho!!”
Nonostante la situazione, aveva deciso di fare comunque una delle sue solite battutine per cercare di sdrammatizzare, anche se sapeva benissimo che non avrebbe tirato su il morale di qualcuno, vista la situazione.
Anche i civili ed i membri dell’ARCK erano terrorizzati e raggruppati tutti insieme, quasi come a volersi fare forza l’un l’altro, anche se erano praticamente tutti disperati, visto che c’era chi aveva le mani nei capelli, chi piangeva dalla disperazione e chi si dovette sedere a terra a causa delle gambe che non gli reggevano.
“S-Siamo morti …” affermò uno degli abitanti del villaggio, seduto a terra e con le lacrime agli occhi.
Un altro, guardando in alto con sguardo vitreo, disse: “Tutti questi anni di battaglia per nulla …”
“Abbiamo perso decine di compagni … solo per venire annientati così …” esclamò un membro dell’ARCK, terrorizzato.
Nessuno stava tentando di scappare. Tanto sapevano benissimo che sarebbe stato inutile: quell’attacco avrebbe annientato l’intera isola, e l’unico modo per sopravvivere sarebbe stato scappare da Timeless Island … ma come sarebbero riusciti a fuggire in così poco tempo??
Tuttavia, Hantazu voleva cercare di esse ottimista, ed infatti, per non far arrendere i propri uomini, li guardò tutti, dicendo: “Avanti, non possiamo arrenderci così!! Ci dev’essere un modo per fermarlo, no? Lo bloccheremo e …”
“Purtroppo è tutto inutile …” lo interruppe Misa, guardando verso l’alto con fare serio, come se fosse pronta ad accogliere la morte. “Fermare una meteora che precipita da quell’altezza, con quella forza e quella resistenza è impossibile. Niente e nessuno è in grado di fermarlo … possiamo solo aspettare il momento della fine!!”
Però, c’era chi non voleva arrendersi così, ed infatti Zoro, piazzandosi davanti al gruppo, estrasse tutte e tre le sue spade, mettendosene una in bocca e le altre due in ognuna delle sue mani: “Non so voi, ma io non ho alcuna intenzione di andarmene ora, senza lottare. Ho ancora un obiettivo da raggiungere … e non ho intenzione di morire così!!”
“Mi sembra assurdo quello che sto per dire … ma concordo con lo spadaccino!!” fece il cuoco, anche lui posizionandosi nel punto del rivale.
Anche Franky sembrava non volersi arrendere, visto che, puntando la propria arma verso l’alto, affermò: “Contate anche su di me!!”
“T-Tanto è-è t-tutto i-inutile … n-nessuno è-è m-mai r-riuscito a-a f-fermare i-il s-suo a-attacco … p-possiamo s-solo a-attendere l-l’intevitabile …” specificò Drake, guardando verso l’alto, ormai rassegnato.
Anche Reginald sembrava essersi rassegnato, tuttavia al contrario degli altri sembrava essere per certi versi felice di andarsene. Così, sperava quanto meno di riabbracciare suo fratello, anche se questi pensieri erano probabilmente dovuti al fatto che era ancora distrutto mentalmente per la perdita del familiare.

Intanto, anche dall’altra parte dell’isola sembravano essersi accorti che Yottoko si stava preparando ad utilizzare la sua tecnica più potente, e proprio per questo erano anche loro disperati, terrorizzati e con le mani nei capelli.
Law, incuriosito da questo loro comportamento, chiese: “Che cosa sta succedendo? Perché siete così terrorizzati nel vedere il vostro ex capo salire verso l’alto??”
“S-Sta per farlo …” disse uno di loro.
Un altro esclamò: “Ed io che speravo che non glielo avrebbero lasciato usare …”
“Si può sapere che cazzo sta succedendo??” domandò Caesar, abbastanza infastidito da questo loro comportamento.
A rispondergli ci pensò un altro dei soldati semplici dell’Alleanza decisamente preoccupato: “Karkinos sta per utilizzare la sua tecnica più potente! Sale rapidamente verso l’alto, per poi scendere velocemente ed impattare contro il terreno come se fosse una meteora più dura dell’acciaio. È la stessa tecnica con cui ha distrutto la base della Marina vicino all’isola Miumi e con la quale abbatte le corazzate … ma a giudicare dall’altitudine a cui sta andando, temo che il suo obiettivo sia annichilire l’intera isola!!”
Per fare capire quanto stava andando in alto, in quel momento era molto più in alto della montagna più alta della catena montuosa, e stava addirittura continuando a salire come se nulla fosse!! Sembrava proprio puntare ad un’altitudine incredibilmente elevata …
“COOOOOOOOOOSAAAAAAAAAAAAA!?!?!?!?” gridò Clown, terrorizzato. “D-DOBBIAMO SUBITO FUGGIRE DALL’ISOLA, ALTRIMENTI SAREMO TRAVOLTI ANCHE NOI!!”
Tuttavia, l’idea dello scienziato venne subito bocciata da un altro uomo che, quasi con le lacrime agli occhi, gli spiegò: “P-Purtroppo sarebbe inutile … visto quanto sta salendo, probabilmente distruggerà tutto fino alla montagna dove c’è il castello dell’Alleanza. Non riusciremo mai ad allontanarci così tanto in tempo … se solo ci fossero gli élite potremmo utilizzare il Soru …”
“Dannazione … è così potente quell’attacco??” chiese Trafalgar, preoccupato.
Infatti, stava pesantemente digrignando i denti, preoccupato che quella poteva essere la sua fine … non voleva morire lì, aveva ancora Cora da vendicare … ma purtroppo sembrava che nessuno fosse in grado di impedire che portasse a termine l’attacco …
Che fosse realmente la fine??

Nel frattempo, dall’altra parte dell’isola, tornando a Timeless Village, tutti erano disperati e non sapevano cosa fare.
La maggior parte si era già arresa e stava attendendo la morte, altri, come Zoro, Sanji e Franky, non avevano intenzione di morire senza fare niente, e volevano provare a fermarlo. Però …
“Fermi!!”
Una voce li fermò … ed appena si voltarono videro che a parlare era stato Luffy che, con passo svelto e deciso, si posizionò davanti a tutti, guardando verso l’alto, esattamente parallelamente a dove James era salito.
Dopo essersi portato il braccio vicino alla bocca, affermò: “Ci penserò io!!”
“M-MA S-SEI S-SCEMO!?!?” gridò William, alzando il busto di scatto, finendo per subire una fortissima fitta allo stomaco dovuta allo Shigan del fratello gemello. “V-VE L-L’HO G-GIÀ S-SPIEGATO, N-NIENTE E-E N-NESSUNO P-PUÒ F-FERMARE I-IL S-SUO A-ATTACCO!! M-MORIRAI P-PER N-NIENTE!!”
Il figlio di Dragon, mantenendosi nella stessa posizione, si preparò a mordersi il braccio, in modo tale da utilizzare il Gear Fourth, ma non prima di aver detto: “Se devo morire, allora morirò, ma non lo farò senza combattere!!”
Queste parole sembrarono colpire Will, che infatti spalancò gli occhi scioccato. Non poteva fermare quell’attacco, e lui lo sapeva benissimo. Aveva visto di persona la potenza che era in grado di utilizzare in Gear Fourth, e non sarebbe bastato per fermarlo, specie nelle condizioni in cui era in quel momento …
Eppure, voleva comunque provarci … perché?
La sua domanda mentale trovò risposta subito dopo, senza nemmeno che lui dovette esporla, visto che il ragazzo di gomma continuò: “Quell’uomo ha distrutto la vita di centinaia di persone solo per un tornaconto personale. Ha fatto soffrire tantissimi per puro divertimento, sfruttando chi gli poteva essere utile ed eliminando chi gli era d’intralcio, e non posso permettere che continui a far soffrire le persone!! Lo devo fare per Misa, Teiko, Reginald e tutti gli abitanti di questo villaggio, che hanno combattuto contro la sua tirannia per moltissimo tempo, soffrendo le pene dell’Inferno a causa sua, per Leonard, manipolato da lui e poi eliminato da un suo sgherro senza il minimo scrupolo, per la tizia che ci sta aiutando, che ha perso il marito a causa sua, per tutti coloro che sono stati manipolati da lui, per aver osato fare del male ai miei amici … ma anche per te, per averti sfruttato e buttato appena non aveva più bisogno di te!!”
Drake rimase ancora più scioccato dalle ultime parole del nero … nonostante fossero stati nemici fino a poco prima, ora lo trattava quasi come un suo compagno, dicendo che voleva sconfiggere Karkinos anche per lui?
Lo faceva perché aveva compreso la situazione, ed aveva capito che era stato manipolato da James senza il minimo scrupolo, e sapendo come poteva sentirsi lo aveva perdonato per tutto quello che aveva fatto a loro …
Ma ciò nonostante, quell’intervento lo lasciò a dir poco senza parole … purtroppo, ciò non cambiava che non poteva fermare suo fratello soltanto attivando il Gear Fourth. Sapeva bene che era estremamente potente, ma non abbastanza per fermarlo …
Forse però … un modo per fermarlo c’era …
Mentre il fratello gemello di James rifletteva su un possibile modo per fermare il suo familiare, il pirata di gomma si morse con forza il braccio, per poi soffiarci dentro con tutta la sua forza: “Gear Fourth!!”
In pochi secondi, il corpo del ragazzo con il cappello di paglia iniziò a gonfiarsi, fino a diventare un pallone, ed anche le proprie braccia diventarono più grosse, il tutto mentre si ricopriva in tutto il corpo di Haki Busou-shoku, in modo tale da diventare più resistente agli attacchi.
“Che figata!!” esclamò la renna con i poteri del frutto Homo Homo, quasi scordandosi del pericolo ormai imminente.
Ci volle poco tempo prima che la trasformazione fosse completa, ed il risultato fu quello già visto: Luffy in quel momento aveva il corpo a forma di pallone, con delle braccia molto più grandi e ricoperto completamente di Haki Busou-shoku.
Vedendolo, molti rimasero stupiti … anche se bisognava vedere in faccia la realtà: era improbabile che sarebbe riuscito effettivamente a fermare Yottoko. Del resto, il capitano era già stremato per lo scontro e per aver utilizzato quella forma in precedenza, quanto sarebbe durata? E, soprattutto, quanta forza gli era rimasta??
Infatti, fu Sanji a chiedere: “Credi di riuscire a fermarlo adoperando questa forma??”
“Non lo so … ma devo provarci. Altrimenti verremo tutti spazzati via!!” rispose il figlio di Dragon, mentre rimbalzava a terra e si preparava a catapultarsi verso l’alto.
Josie, vedendo quella forma, domandò: “Visto che prima ti abbiamo visto a diversi metri dal suolo suppongo che con questo aspetto tu possa volare, giusto?”
“Esatto. Salirò più in alto che posso e tenterò di colpirlo con tutta la forza che ho!!” spiegò il Monkey.
Tuttavia, c’era anche chi era realistico, come Misa, che infatti fece: “Purtroppo dubito basterà. La potenza di una meteora, specie se più dura dell’acciaio, è troppo elevata anche per te …”
“Almeno morirò provandoci!!” esclamò il fratellastro di Sabo, per poi prepararsi a salire. “A noi due, granchietto bastardo!!”
Ma, prima che potesse farlo, una voce lo bloccò, visto che essa disse: “F-Fermo d-dove s-sei!!”
Sentendola, tutti si voltarono in direzione di essa, scoprendo che a parlare era stato William, che si era alzato senza che nessuno se ne accorgesse grazie al fatto che tutti avevano i propri sguardi rivolti verso l’alto, con il volto rivolto verso il basso in quello che a prima vista poteva sembrare un sorriso maligno.
“N-Non t-ti p-permetterò …” continuò l’uomo …
Che intanto alzò il proprio braccio davanti a sé rapidamente. Molti, all’inizio, rimasero confusi … almeno fino a quando non giunsero alla conclusione che, molto probabilmente, voleva attaccare il ragazzo di gomma per impedirgli di fermare suo fratello!!
Ed infatti Franky venne a quella conclusione: “Merda, ha intenzione di fermare Luffy!!”
Solo allora molti altri compresero ciò che voleva fare, e si prepararono a fermarlo … tuttavia, ormai era troppo tardi per impedirgli di attaccare, e questo lo compresero benissimo molti, però, sembrava proprio che coloro che possedevano l’Haki Kenbun-shoku non si preoccupassero di bloccarlo …
Piuttosto, il nipote di Garp si preoccupò per ben altro, Sanji guardò Will esterrefatto ed infine Zoro rimase abbastanza indifferente, anche se sembrava piuttosto stranito da questo suo gesto, e questo perché tutti e tre avevano compreso ciò che voleva fare.
Infatti, prima che chiunque potesse fare qualcosa per fermarlo, Drake sparò dalla propria mano un raggio di fotoni Kasoma caricato al massimo della potenza, e ciò si notava dal colore intenso che aveva, che colpì in pieno il ragazzo di gomma, avvolgendolo per un secondo in una luce violacea, che pochi secondi dopo sparì rapidamente.
“M-Ma che …?” chiese Usopp confuso.
Molti compresero solo allora cosa aveva fatto: aveva utilizzato i suoi poteri per velocizzare il capitano di Roronoa, in modo tale che andasse più velocemente e, di conseguenza, guadagnasse una maggiore potenza nel lancio dell’attacco.
William, a quel punto, alzò il volto, mostrando che il suo non era affatto un sorriso maligno, ma un sorriso felice ed allegro, anche se sporco di sangue visto che un po’ di esso gli uscì dalla bocca, macchiandola.
Mantenendo quell’espressione, con l’ultimo filo di voce che gli rimaneva esclamò: “T-T-T-Ti p-p-p-prego … f-f-f-ferma m-m-m-mio f-f-f-fratello!!” Dette queste parole, senza togliersi dal volto quell’aria felice, crollò inesorabilmente all’indietro, ormai privo di vita, impattando con violenza al suolo. Del resto, Karkinos stesso aveva rivelato che aveva esaurito le energie che gli permettevano di utilizzare i suoi poteri e che, se li voleva adoperare anche se essa era finita, lo sforzo fisico sarebbe stato così grande da portarlo alla morte, nelle condizioni in cui era.
Infatti, aver caricato i fotoni Kasoma al massimo e sparato un raggio di essi era stato uno sforzo eccessivo per il suo fisico, già logorato dallo scontro con Law e dalla ferita che il suo stesso fratello gli aveva provocato, e proprio per questo il suo corpo non ce l’aveva fatta, portandolo ad una morte quasi istantanea.
“No … Non è possibile ...” disse Nami, senza parole.
Brook, anche lui sconvolto dal gesto di quello che fino a poco prima consideravano un nemico, si avvicinò al medico di bordo, anche lui scioccato, chiedendogli: “Non dirmi che …”
“N-Non … Non c’è polso …” dichiarò la renna, scioccata, toccando il polso del parente di James, quasi con le lacrime agli occhi. “L-Le ferite non erano mortali … poteva sopravvivere … e-eppure ha deciso di sacrificarsi p-per darci una possibilità d-di sconfiggere suo fratello …”
Molti rimasero di sasso davanti al il gesto di Will, compreso Luffy stesso … tuttavia, l’accelerazione dei fotoni Kasoma durava poco più di 30 secondi, quindi non poteva permettersi di sprecare tempo e far sì che il sacrificio dell’uomo fosse vano.
Proprio per questo, volgendo nuovamente il suo volto verso l’alto, fece entrare i propri piedi nelle gambe, per poi urlare con tutta la forza che aveva in corpo: “KARKINOS!!!!”

Quest’ultimo, in quel momento, aveva raggiunto l’altezza dalla quale voleva buttarsi per far sì che l’impatto con il suolo distruggesse l’isola, ed in quel momento stava utilizzando il Geppou per restare in quel punto.
Era ad un’altitudine notevole, nessun uomo comune, con allenamento o senza, sarebbe mai riuscito a sopravvivere ad una caduta da un’altezza del genere … tuttavia, lui era diverso visto che la combinazione tra il suo frutto, l’Haki Busou-shoku ed il Tekkai gli avrebbe permesso senza dubbio di sopravvivere.
Si sarebbe fatto moltissimo male, era vero, ma non così tanto da non poter più utilizzare il Soru per prendere Robin e Caesar!!
Da lì era in grado di vedere tutta l’isola senza problemi … e, nonostante non avesse allenato il suo Haki Kenbun-shoku, da lì percepì la morte del proprio fratello. Probabilmente, senza nemmeno saperlo, aveva aguzzato il proprio Haki Kenbun-shoku o altro, ma fatto stava che sapeva che William, in quel momento, era morto.
*Kahahahahahahahahahahahahahahah!! Stupido Will! Ti sei sacrificato in maniera così stupida soltanto per dare una flebile speranza di vittoria a quei pagliacci? Sei sempre stato un debole, fratello … anche se forse era per questo che ti volevo bene …* pensò Yottoko …
Che, nonostante tutto, assunse un’aria abbastanza triste, stringendo le chele con forza. Non credeva che si sarebbe sentito così alla morte del suo ormai ex braccio destro, ma senza nemmeno volerlo, in tutti quegli anni si era affezionato a lui, volendogli molto bene nonostante fossero estremamente diversi.
Ciononostante non si pentiva affatto di averlo ferito mortalmente con quello Shigan, meritava la morte nel momento stesso in cui lo aveva tradito … ma era dura anche per uno come lui perdere il proprio fratello gemello …
Tuttavia, scacciando via questi pensieri, assunse nuovamente il suo tipico sorrisetto psicopatico, per poi puntare le proprie chele verso terra e le proprie zampe verso l’alto, pronto ad utilizzare un Geppou al contrario per lanciarsi con ancora più forza verso l’isola, in modo tale da distruggerla completamente con un solo colpo!!
Preparandosi a lanciarsi verso di essa con tutta la forza che aveva in corpo, si tenne anche pronto ad indurire il suo corpo con il massimo dell’Haki Busou-shoku ed il suo più forte Tekkai, in modo tale da diventare praticamente invulnerabile.
Mentre ormai aveva concluso i preparativi per l’attacco, pensò: *Ormai è finita!! Demolirò l’intera isola, scapperò con Robin e Caesar ed allora nessuno potrà più fermarmi!! Otterrò tutto ciò che vorrò … ed in particolare la vendetta!! SPARITE INSIEME A QUEST’ISOLA!! Meteora del Granchio d’Acciaio!!*
A quel punto si dette la spinta verso il basso, iniziando a scendere ad una velocità inaudita verso il basso. Grazie alla forza di gravità ed all’attrito con l’atmosfera, in poco tempo venne completamente circondato dalle fiamme, assomigliando ancora di più ad una cometa.
La potenza che avrebbe avuto quando avrebbe impattato contro il suolo sarebbe stata devastante, superiore anche ad una meteora vera … il che avrebbe reso ancora più difficile a Luffy contrastarla …
Ce l’avrebbe fatta o sarebbe caduto anche lui sotto la potenza di quella tecnica micidiale??

Intanto, anche a terra Luffy era pronto a partire, ed infatti “sparò” con tutta la sua forza i propri piedi, riuscendo in questo modo a volare verso l’alto in maniera molto simile al Geppou …
Tuttavia, questa volta fu estremamente più veloce di prima, grazie all’accelerazione, e quasi non dovette nemmeno più darsi la spinta per salire ulteriormente. Era talmente veloce che l’attrito con l’atmosfera fece sì che il suo intero corpo andasse a fuoco, tuttavia ciò non gli fece molto male grazie alla forma che aveva assunto.
*C-Che velocità … devo ringraziare il fratello di Karkinos se ora posso andare così veloce … e proprio per questo non posso rendere vano il suo sacrificio!!* pensò Luffy.
Mentre pensava ciò, il ragazzo di gomma avvicinò ancora una volta il proprio braccio alla bocca, per poi mordersi con forza e soffiarci dentro ulteriormente. Facendo questo, il suo arto divenne ancora più grande di prima, tanto da oscurare parzialmente l’area sotto di lui.
A terra, molti stavano assistendo alla scena, chi pregando, chi guardando senza fiatare e chi incoraggiando colui che si era lanciato in aria per fermare l’uomo granchio.
Teiko stesso, guardando in cielo con fare serio, pensò: *Quando siete arrivati sull’isola ho dubitato più volte di voi. Non volevo credere che voi foste contro Karkinos … ed ora mi trovo qui, a sperare nella vittoria di colui che ho tentato di uccidere … la vita a volte tira proprio dei tiri mancini … Puoi farcela, Luffy … Siamo tutti con te!!*
Ormai, anche Yottoko si stava velocemente avvicinando a terra, anche lui ricoperto dal fuoco dovuto dall’attrito con l’atmosfera, ed anche lui scendendo con una velocità impressionante, superiore a quella di un meteorite.
I due si stavano dirigendo l’uno contro l’altro, ed a breve i loro attacchi si sarebbe scontrati, in quello che si poteva a tutti gli effetti definire l’impatto finale, l’evento che avrebbe deciso se l’isola sarebbe rimasta integra o meno …
“E COSÌ SPERI DI FERMARMI? MA NON FARMI RIDERE!! VERRAI SPAZZATO VIA INSIEME A TUTTA QUEST’ISOLA!!” gridò James, continuando ad avanzare, sorridendo diabolicamente.
Il figlio di Dragon, che ormai aveva quasi sparato il proprio braccio contro il leader dell’Alleanza, ribatté: “NON TI PERMETTERÒ DI FARE DEL MALE AD ALTRE PERSONE, DOVESSE COSTARMI LA VITA!! GOM GOM …”
Ormai, il ragazzo di gomma aveva praticamente sparato il proprio braccio, mentre il Norrington aveva quasi raggiunto il punto in cui c’era il suo avversario. Ancora pochi secondi ed i due attacchi si sarebbero scontrati …
“… KING KONG …” proseguì il pirata con il cappello di paglia.
Purtroppo, quelli dalla parte pianeggiante non stavano vedendo ciò che a breve sarebbe successo, in quanto il superiore di William era sparito tra le montagne ed era impossibile per loro vedere. Molti, infatti, si erano già preoccupati che a breve sarebbero morti, e tra questi il più disfattista era senza dubbio Caesar.
Tuttavia, prima che le due tecniche si scontrassero, il capitano di Zoro decise di aggiungere una piccola parte al nome dell’offensiva che stava per utilizzare, per differenziarla dal King Kong Gun normale: “… CRONO FIRE GUN!!”
“METEORA DEL GRANCHIO D’ACCIAIO!!” gridò Karkinos specificando nuovamente il nome dell’attacco che stava per adoperare.
Quando entrambi ebbero urlato il nome della tecnica che stavano adoperando, esse si scontrarono al centro del percorso tra i due, con una violenza tale da creare delle onde d’urto infinitamente superiori a quelle scatenatesi in precedenza!!
Nonostante ci fossero migliaia di metri che li separavano da terra, esse vennero percepite anche da molti di quelli al villaggio, che però non tolsero gli occhi dal cielo. In quel momento, la loro vita dipendeva da quell’impatto …
Usopp, per incoraggiare l’amico, urlò: “PUOI FARCELA, LUFFY!!”
“VAI, LUFFY!!” “SIAMO TUTTI CON TE!!” “DEVI VINCERE!!” furono le grida di molti altri, fossero essi abitanti del villaggio, membri dell’ARCK o anche i suoi compagni di ciurma.
Praticamente tutti stavano facendo il tifo per il gommoso … ce l’avrebbe fatto a sconfiggere il nemico?
Beh, in quel momento, dopo il violentissimo impatto tra i due attacchi, sembrava esserci una situazione che vedeva avvantaggiato proprio Yottoko, visto che, utilizzando i Geppou al contrario per avanzare, stava guadagnando terreno, mentre il nipote di Garp ne stava perdendo parecchio.
Vedendo che il nemico stava avendo difficoltà a proseguire quella “sfida di forza”, James sorrise diabolicamente, per poi commentare: “A quanto pare, l’impatto con il mio attacco ti ha provocato un fortissimo dolore alle braccia, che in questo momento ti sta facendo perdere terreno, non è vero? Perché non ti arrendi e lasci che io distrugga l’isola, tanto ormai la mia vittoria è scontata!!”
Purtroppo aveva maledettamente ragione. Quando le due tecniche si erano scontrate, il Monkey aveva provato un dolore lancinante alle braccia. Anche l’avversario l’aveva provato, ma lui in misura estremamente ridotta grazie alla formidabile difesa che possedeva.
In quel momento, sentiva che i propri arti non riuscivano più a reggere e che a breve avrebbero ceduto, in modo tale che l’uomo-granchio potesse proseguire la sua avanzata verso il terreno, distruggendo l’isola.
Forse, grazie al fatto che la sua caduta era stata bloccata, avrebbe provocato meno danni e l’intero pezzo di terra non sarebbe stato distrutto, ma di sicuro coloro che erano a Timeless Village sarebbero morti, e purtroppo questo era oggettivo.
“Avanti, sappiamo tutti e due che, alla fin fine, non ti sei mai veramente affezionato a nessuno dei tuoi compagni! Per aver fatto così tanta carriera tra i pirati, l’unico modo è aver sfruttato i propri alleati come mezzi per i propri scopi, e null’altro. Lascia che li uccida, ti sentirai meglio!! Alla fin fine, io e te siamo più simili di quello che credi, e questo è un dato di fatto!!” esclamò Karkinos, mantenendo l’aria da pazzo.
Luffy, però, sapeva bene che quella non era la verità, e proprio per questo rispose: “T-Ti sbagli … io ho fatto c-così tanta carriera perché credo nei miei compagni! Da solo sono u-un buono a nulla, che sa soltanto t-tirare qualche pugno … ma noi ci completiamo l’un l’altro, quello che uno non s-sa fare, lo fa l’altro. H-Ho fatto così tanta strada perché c-credevo nei miei c-compagni, e ci siamo aiutati a vicenda nelle s-situazioni pericolose. Facendo t-tutto da solo, come fai te, n-non si ottiene niente … è s-solo facendo gioco di squadra che si puoi raggiungere la vittoria!!”
“Peccato che in questo momento quello che fa le cose da solo abbia ormai vinto!! Kahahahahahahahahahahahah!!” rise l’ex Vice-Ammiraglio. “Arrenditi, non hai scampo!! Tutti i tuoi compagni moriranno, e tu con loro!!”
Ormai anche il D. aveva compreso che sarebbe durato ancora per poco e che a breve le proprie braccia sarebbero crollate, permettendo così al suo nemico di colpirlo ed uccidere tutti coloro a cui voleva bene.
Tuttavia, in quel momento non poteva mollare. Alla fin fine, la pressione che il possessore del frutto Kani Kani stava facendo alle braccia era minima, e quindi l’unica cosa che gli impediva di trionfare in quello scontro era proprio il dolore lancinante alle braccia …
Doveva annullare quel dolore per qualche secondo, quello che bastava per permettergli di dargli il colpo finale e trionfare definitivamente in quello scontro!!
Così, con un ultimo sprazzo di energia, immise tutta la forza che aveva nel corpo nelle braccia, cercando di ignorare completamente il dolore, mentre urlava: “NON TI PERMETTERÒ DI FARE DEL MALE A NESSUNO DI LORO, CHIARO?!?!”
Con le ultime forze che gli rimanevano in corpo, riuscì infine a spingere all’indietro con media violenza Yottoko, che rimase scioccato nel vedere che era riuscito di fatto ad annullare la sua offensiva migliore.
“N-NON È POSSIBILE!! NIENTE È IN GRADO DI OPPORSI ALLA FORZA DI UNA METEORA!!” urlò l’ex Vice-Ammiraglio, letteralmente sconvolto …
Però non ebbe molto tempo per pensare a ciò, visto che subito dopo il braccio del ragazzo di gomma proseguì la sua avanzata, ancora velocizzata dai fotoni Kasoma e ricoperta di fuoco, ed ormai lo avrebbe colpito a breve.
Non aveva il tempo per adoperare il Soru per schivarlo, visto che era troppo vicino ed era ancora destabilizzato per la spinta all’indietro, quindi, come ultimo disperato tentativo di non farsi colpire, attivò la sua difesa migliore.
Vedendo il pugno sempre più vicino, iniziò a preoccuparsi seriamente, ma allo stesso tempo a rassegnarsi, visto che pensò: *È veramente così che finiranno le mie ambizioni?!?!*
“SPARISCI PER SEMPRE, KARKINOS!!” fu l’urlo finale di Luffy.
Dopo aver gridato questo, il nero finalmente centrò in pieno il possessore del frutto Kani Kani, con una violenza tale da fargli diventare gli occhi bianchi all’istante, facendogli uscire anche una quantità non indifferente di sangue dalla bocca!!
Dando la spinta finale, lo scagliò all’indietro con una violenza inaudita, spedendolo verso l’alto a moltissimi metri di distanza, con gli occhi bianchi, mentre la forma ibrida si annullava, facendolo tornare alla forma umana.
Facendo ritrarre il braccio, il figlio di Garp alzò le braccia al cielo e il Gear Fourth si annullò rapidamente, facendolo tornare normale, mentre, ormai stremato dall’utilizzo di forze che aveva impiegato nell’impatto finale, perse i sensi.
Tutti coloro che erano a terra assistettero alla scena, vedendola parzialmente vista la distanza con il suolo, ma quello che videro tutti fu Yottoko volare all’indietro, ormai sconfitto, mentre il ragazzo con il cappello di paglia festeggiava quella che sembrava essere una vittoria!!
Rimasero tutti senza parole, almeno fino a quando Chopper quasi con le lacrime agli occhi, gridò, alzando le braccia al cielo: “HA VINTO!!”
A quel grido, un’esplosione di gioia colpì tutti coloro che erano nel villaggio. Molti sembravano quasi non volerci credere, ma era veramente successo: James era stato effettivamente sconfitto definitivamente!!
“I-Incredibile …” disse Misa, incredula, quasi con le lacrime agli occhi. “H-Ha vinto … Karkinos è stato sconfitto …”
Anche Teiko sembrava quasi non volerci credere, visto che aveva letteralmente spalancato la bocca, scioccato: “C-Ce l’ha fatta … Siamo liberi …”
“GRANDISSIMO, LUFFY!!” urlò Usopp, felicissimo.
Robin, sorridendo felicemente, affermò: “Per un attimo ho temuto il peggio!!”
“Tranquilla, in caso ci pensava il super-me a salvare la situazione!!” dichiarò Franky, sorridendo anche lui felice.
Nami, quasi saltando di gioia, urlò: “ABBIAMO VINTO!!”
“Per festeggiare l’occasione, mi faresti vedere le tue mutan …”
Ma prima ancora che Brook finisse la frase, la navigatrice gli assestò un forte pugno in testa, provocandogli anche un bernoccolo: “Siamo salvi da meno di 10 secondi e già ci provi?!”
“Ce l’abbiamo fatta!!” gridò Momonosuke, alzando le braccia al cielo, felice che fosse finalmente tutto finito.
Kinemon, guardando suo figlio con un sorriso sulle labbra, disse: “Già, Karkinos è finalmente stato sconfitto!!”
Intanto, Luffy stava rapidamente atterrando al suolo ed a breve avrebbe impattato contro di esso con violenza, con una forza tale che, viste le sue condizioni, poteva anche ucciderlo. Fortunatamente, Sanji utilizzò rapidamente uno Sky Walk per salire leggermente in aria, per poi prenderlo al volo e riatterrare su due gambe, appoggiando il suo capitano a terra.
“C’è mancato poco!” disse il cuoco, sorridendo felicemente per la loro vittoria.
Zoro, rinfoderando le spade che aveva preparato nel caso di necessità, sorrise divertito mentre diceva: “Nel caso avesse fallito a contrastarlo, ci avrei pensato io in men che non si dica!!”
“Sì, come no …” ribatté Usopp, vicino a lui.
Chopper, senza sprecare ulteriore tempo, si avvicinò al ragazzo di gomma, in modo tale da constatare le sue condizioni per poterlo curare. Rivolgendosi a chi si era avvicinato a lui per vedere le condizioni del loro capitano, la renna spiegò: “È esausto, con un po’ di riposo si riprenderà ancora più carico di prima!!”
“Meno male!” fece Nami, che era preoccupata per il suo amico.
Nel mentre, i festeggiamenti continuavano a dilagarsi per tutto il villaggio, mentre diversi urli si espandevano sempre di più: “KARKINOS È STATO SCONFITTO!!” “L’ALLEANZA È CADUTA!!” “SIAMO LIBERI!!”
I 10 élite, ancora abbastanza feriti a causa dell’attacco del loro stesso superiore, avevano assistito a tutto, nonostante il dolore, ed erano rimasti increduli.
Anche Reginald era sorpreso da ciò che aveva appena visto. Rimanendo vicino al corpo del suo fratellone, guardava ancora in cielo, luogo in cui era stato scagliato il leader dell’Alleanza, come se temesse che sarebbe tornato a terra …
Tuttavia, era ben consapevole che ormai questa possibilità era praticamente nulla, e che quindi Yottoko era stato veramente sconfitto. Voltandosi con un sorriso forzato verso suo fratello, al biondo scese una lacrima, in quanto continuava a soffrire moltissimo per la morte del familiare.
*Leon … siamo liberi!!*
Persino Josie sembrava non crederci, visto che analogamente al Tame minore stava continuando a guardare verso l’alto, incredula, come se temesse che il suo ex superiore tornasse giù più infuriato di prima.
Ma, capendo che ciò non sarebbe avvenuto, mantenne il suo sguardo verso l’alto mentre, con le lacrime agli occhi, ripensava al suo ormai defunto marito. Finalmente giustizia era stata fatta, colui che aveva ucciso a sangue freddo il suo amato era finalmente stato sconfitto!!
*Kutty … finalmente sei stato vendicato!!* pensò infatti la nera.

Anche dall’altra parte dell’isola, nonostante non avessero visto la scena, avevano notato Karkinos volare verso l’alto, apparentemente privo di sensi e sconfitto. Proprio per questo, tutti loro avevano iniziato a festeggiare in modo analogo agli abitanti del villaggio.
“FINALMENTE QUEL BASTARDO È STATO SCONFITTO!!” “CAPPELLO DI PAGLIA HA TRIONFATO!!” furono alcuni degli urli che si sparsero per la zona.
Law, rimanendo più sobrio, fece comunque un sorrisetto divertito, mentre pensava: *Finalmente abbiamo vinto!!*
“EVVIVA, HANNO VINTO!!” fu il grido di Caesar …
Che, a quanto pare, era felice anche lui della sconfitta del folle pirata, visto che aveva capito lontano un miglio che nel momento stesso in cui avrebbe raggiunto ciò che voleva lo avrebbe eliminato. Per festeggiare, fece addirittura dei salti di gioia …
Solo allora, però, si ricordo delle manette che aveva ancora addosso e che, nonostante la sconfitta di Karkinos, era comunque prigioniero di Trafalgar. Proprio per questo, assumendo un volto quasi depresso mentre guardava le manette che gli legavano i polsi, disse: “Ah, già …”

Mentre tutti festeggiavano, James, a causa della forza di gravità, stava tornando a terra … tuttavia, l’angolo di caduta era molto diverso da quello normale, visto che non stava precipitando a terra, bensì verso l’acqua che circondava l’isola!!
Ma non sembrava completamente privo di sensi. Aveva riassunto la forma umana, aveva gli occhi bianchi, sangue che usciva dalla bocca e non era in grado di muoversi a causa dei danni subiti, ma sembrava che il cervello funzionasse ancora abbastanza da permettergli di pensare …
*Allora è così … è così che il mio sogno crolla. Prima, il mio sogno di diventare ammiraglio è caduto, ed ora quello di distruggere la Marina è stato infranto da un piratucolo da strapazzo e la sua ciurma da quattro soldi … mi sono proprio rammollito in questi anni, eh?*
Intanto, la sua caduta verso il mare proseguiva incessante. Ci sarebbero voluti pochi secondi prima che impattasse contro l’acqua, ed a quel punto era molto probabile che i Re del Mare si sarebbero subito scagliati verso di lui per mangiarselo.
Tuttavia, pareva quasi non badarci, visto che continuò a pensare: *Prima ho sprecato 20 anni della mia vita, tentando di fare carriera nella Marina e diventare Ammiraglio, ed ora ne ho sprecati altri 2, nel tentativo di distruggerla. Avevo organizzato tutto nei minimi particolari: come svolgere l’assalto, il momento esatto in cui tutti dovevano intervenire, dove e quando liberare Shinokuni per far sì che tutti i Marines morissero … avevo pure preparato alcune tute anti-gas per evitare che i miei uomini più fidati morissero a causa del gas … Eppure, tutto questo è stato fermato da un solo ragazzino … com’è possibile? Dove ho sbagliato??*
Nel frattempo, a terra, vicino al cadavere di William, la Vivre Card di James stava lentamente bruciando, segno che ormai la sua forza vitale si stava lentamente spegnendo e che, a breve, avrebbe raggiunto il fratello.
*Perché? Perché proprio quei ragazzini dovevano impicciarsi nei miei affari? Perché proprio quando Caesar stava facendo la dimostrazione di Shinokuni e quindi, a breve, il mio progetto sarebbe andato in porto?? Tutto mi è sempre avverso … sembra quasi che il destino non voglia che i miei sogni si realizzino …* continuò Norrington.
*Io non volevo altro che essere Ammiraglio ed avere il potere, perché non mi è stato concesso questo privilegio? Perché?? Ho sacrificato tutto per raggiungere il mio obiettivo, ho ucciso, ingannato, tradito e incastrato tutti coloro che potevano ostacolarmi nella mia scalata, riuscendo ad ottenere le promozioni più facilmente … eppure, non è servito a niente … a volte il destino sa proprio essere crudele …*
Ormai il mare era a pochi metri di distanza, mentre la Vivre Card era bruciata per metà. Tuttavia, sembrava che a Yottoko non importasse più di tanto morire, visto che proseguì pensando: *Ormai sono giunto alla fine del mio viaggio. Mi sembra quasi di star rivedendo tutta la mia vita in pochi secondi, e devo dire che non è stata poi così male. Non mi pento di niente di tutto ciò che ho fatto … l’unica cosa di cui forse mi pento, è aver trattato William in quella maniera. Forse, se lo avessi trattato meglio, sarebbe potuto diventare come me, e sarebbe potuto essere un alleato più fidato … Ma alla fin fine gli volevo comunque bene … Buffo che, nonostante io tentassi in tutti i modi di mantenere le distanze da lui, per non affezionarmi troppo, gli volessi comunque bene …*
Subito dopo aver pensato questo, impattò con violenza contro il mare. Sembrò che nemmeno questo lo avesse completamente privato dei sensi … ma attirò comunque alcuni Re del Mare della zona che, vedendolo, iniziarono a dirigersi verso di lui, pronti ad attaccarlo.
*Se potessi tornare indietro, ucciderei comunque tutti coloro che ho ucciso, ingannerei comunque tutti quelli che ho ingannato e tradirei comunque tutti coloro che ho tradito. Forse, la prossima volta farei più attenzione e cercherei di non farmi scoprire da Sakazuki, oppure mi sbarazzerei di Cappello di Paglia e gli altri appena potessi … ma il mio più grande rimpianto è William … Non lo avrei dovuto trattare così … del resto, era pur sempre mio fratello …* continuò a pensare il leader dell’Alleanza.
Intanto, i giganteschi mostri marini si avvicinarono rapidamente all’uomo, aprendo la bocca e preparandosi a mangiarselo. Tuttavia, prima che l’inevitabile morte arrivasse, pensò: *Spero che esista qualcosa dopo la morte … così almeno, potrò rivedere Will … e chiedergli scusa per ciò che gli ho fatto …*
E questi furono gli ultimi pensieri di Karkinos, dato che poco dopo i Re del Mare si avventarono su di lui. La Vivre Card accanto al corpo di “Masked” bruciò completamente, non lasciando tracce, mentre dell’ormai ex leader dell’Alleanza non rimaneva più niente.
Nemmeno in punto di morte si era pentito di tutte le sue azione, se non del modo con il quale si era comportato con suo fratello gemello, sottolineando la sua innata crudeltà e malvagità, che lo avevano portato a non pentirsi di niente.
Ormai era ufficiale: James Norrington, meglio noto con l’alias di Karkinos Yottoko, era deceduto, divorato in pochi secondi dai Re del Mare dopo essere stato definitivamente sconfitto da Luffy, anche e soprattutto grazie all’aiuto di William!!
Con lui, erano anche morti i suoi piani ed il suo regno di terrore, ed anche il suo obiettivo di distruggere la Marina era caduto, proprio come lui era caduto in mare, segnando la sua fine. Anche l’Alleanza si poteva considerare a tutti gli effetti crollata insieme al suo leader!!
Quella storia, che era durata più o meno 3 giorni, si poteva ormai considerare conclusa, con la morte definitiva del principale nemico che avevano dovuto affrontare in quella terribile e pericolosissima avventura, in cui più volte avevano rischiato la vita per mano di un astuto avversario.
James Norrington, ex Vice-Ammiraglio della Marina, che aveva abbandonato dopo non essere stato promosso ad Ammiraglio e che da allora aveva preso il nome di Karkinos Yottoko, avversario estremamente pericoloso che più volte si era avvicinato alla vittoria, era ufficialmente morto!!
E, con lui, anche il suo sogno di distruggere la Marina e portare il caos e la libertà nel mondo erano crollati!!

Dopo che i rimanenti membri dell’Alleanza hanno ascoltato la registrazione di Josie e si sono schierati con Luffy e gli altri, recuperando anche Caesar prima che potesse prendere le chiavi e liberarsi, Karkinos è stato fermato prima che potesse uccidere tutti proprio da suo fratello gemello William. Tuttavia, non volendo sentire ragioni, Yottoko ha ferito mortalmente “Masked”, per poi venire fermato dagli élite sopravvissuti e schieratisi con l’altra fazione, poco prima che l’effetto della droga di Mushi Nabe finisse. Messo alle strette, ha deciso di utilizzare la sua tecnica migliore, con la quale avrebbe distrutto l’isola, ma Luffy, attivando il Gear Fourth, è riuscito a fermarlo ed a sconfiggerlo, grazie all’aiuto indispensabile di William stesso, che ha sacrificato la sua vita per velocizzare il pirata di gomma. Sconfitto, James è precipitato in mare, venendo divorato dai Re del Mare, mentre al villaggio tutti hanno festeggiato la vittoria ottenuta. Finalmente l’incubo è finito, e il regno di terrore di Karkinos è morto insieme a lui … ma cosa succederà adesso?


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
E con questo capitolo si può praticamente dire che gli eventi principali si sono ufficialmente conclusi con la sconfitta definitiva di Karkinos, ma andiamo con ordine.
Intanto avete visto a cosa ha effettivamente portato la registrazione di Kutter, visto che senza di essa posso dirvi senza problemi che sarebbero tutti morti, sia perché hanno ripreso Caesar che anche per il fatto che hanno fermato Yottoko per quei pochi secondi necessari per far cessare l’effetto della droga. Alla fine ha avuto gli effetti sperati, anche se con molto ritardo.
Inoltre si è anche visto, finalmente, il famigerato colpo i cui effetti si sono visti fin dal primo capitolo, visto che è lo stesso che ha usato per distruggere la base della Marina attaccata all’inizio. Questa tecnica la progettavo fin dall’inizio della storia come l’attacco più potente di James, e spero che lo abbiate apprezzato.
Ed alla fine, anche William è morto, prima trafitto da suo fratello, e poi sacrificandosi per velocizzare Luffy, in modo tale che potesse sconfiggere Karkinos. Senza l’accelerazione dei fotoni Kasoma, posso dirvi senza ombra di dubbio che il Monkey non ce l’avrebbe mai fatta, anche con il Gear Fourth alla massima potenza, e tutti i presenti sull’isola sarebbero morti.
Di solito, io studio mentalmente meglio che posso la storia prima di scriverla, in modo tale da studiarmi i passaggi chiave, e devo ammettere che la fic ha subito diverse modifiche da come l’avevo concepita inizialmente. Tra le pochissime cose che sono rimaste invariate indipendentemente dalle modifiche che ho fatto, mentalmente ovviamente, c'è proprio la sconfitta di Karkinos, concepita esattamente come l’avete letta.
L’unica cosa che ho modificato è che all’inizio Luffy doveva utilizzare il Gear Third e per volare verso l’alto doveva essere lanciato da Sanji similmente a come fatto sull’Isola degli Uomini Pesce per raggiungere Noah, ma poi è stato introdotto il Gear Fourth ed ho apportato le modifiche necessarie, e devo dire che preferisco la versione definitiva.
Anche la sua morte è identica a come l’avevo ideata, e cioè lui che viene divorato dai Re del Mare, ed è anche parzialmente per questo che ho ambientato tutta questa storia nella Fascia di Bonaccia, oltre che per altre ragioni di trama già rivelate.
Per quanto riguarda James e William, devo dire che il loro rapporto è abbastanza complicato. Karkinos voleva realmente bene a suo fratello, semplicemente non voleva ammetterlo. Visto che era convinto che volere bene a qualcuno fosse una debolezza, lo ha sempre tenuto a distanza per non affezionarglisi, trattandolo male per non ammettere nemmeno a sé stesso che gli voleva bene. Tuttavia, nonostante tutte le “precauzioni” prese, ha finito comunque per affezionarglisi, restando molto triste al momento della sua morte.
Ed ora tutte le questioni rimaste aperte si sono ufficialmente risolte. Tuttavia, sappiate che nei prossimi due capitoli succederanno comunque diverse cose oltre che ai saluti ed alla conclusione, ma preferisco non rivelarvi troppo ;).
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, il 27 per la precisione, giorno in cui posterò il cinquantaseiesimo e penultimo capitolo della mia fan fiction!

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Capitolo 56
*** La fine dell'Alleanza ***


Benvenuti al cinquantaseiesimo capitolo della mia fan fiction …
Che è anche il penultimo! Già, ormai siamo molto vicini alla fine di tutto. Oltre a questo, ne manca uno solo per chiudere definitivamente tutta questa vicenda.
Ma prima ci sono ancora alcune piccole cose da chiudere. Infatti, questo capitolo si concentrerà principalmente sul mettere fine a determinate sotto-trame per condurci all’ultimo capitolo, ma spero lo apprezziate comunque.
Visto che non ci sono commenti, vi lascio direttamente al capitolo. Spero vi piaccia ;).


Capitolo 56: La fine dell’Alleanza



Finalmente la battaglia era finita!
Dopo numerosi scontri, in cui l’Alleanza era stata decimata, alla fine l’ultimo rimasto ancora in piedi era Karkinos stesso.
Infatti, Ken era morto per mano di Josie dopo essere stato sconfitto da Sanji, Alexander era stato ucciso dalla propria spada, la Raihogo, a sua volta distrutta da Zoro con l’aiuto del cuoco, Han era stato eliminato da Misa, Suimasu era stato sconfitto e catturato grazie al sacrificio di Leonard e William aveva compreso che suo fratello era soltanto un folle.
Dopo aver attaccato e ferito “Masked”, Karkinos aveva tentato di distruggere l’isola utilizzando la sua tecnica più forte, venendo però fermato e sconfitto definitivamente da Luffy, grazie soprattutto al fatto che era stato velocizzato da Will, morto a causa dello sforzo fisico eccessivo.
Per concludere il tutto, Yottoko era precipitato in mare, dove era stato divorato dai Re del Mare e, a conferma del fatto che era effettivamente deceduto, vi era il fatto che la Vivre Card con il suo nome era completamente bruciata.
Dopo la vittoria sudata contro James, l’intera isola era colma di gioia, consapevoli che, ormai, l’inferno al quale erano stati costretti era finalmente cessato con la morte del loro acerrimo nemico, e soprattutto con la consapevolezza che avevano trionfato!!

Erano passati diversi minuti dalla sconfitta definitiva di Karkinos, eppure la gioia ed i festeggiamenti erano tutto fuorché placati. Sembrava che i feriti si fossero parzialmente ripresi, ed infatti adesso gli élite erano in piedi, anche se con un po’ di fatica, e Luffy stava venendo medicato in quel momento.
Alcuni sembravano non aver ancora elaborato il tutto, visto che erano rimasti ancora con un’espressione stupita, quasi come a non volerci credere che fosse effettivamente finita, come se temessero che qualcos’altro sarebbe successo a breve …
Eppure sembrava proprio che ormai fosse realmente finita! Tutti i nemici rimasti in circolazione o erano morti o erano stati catturati, quindi ormai si poteva ritenere la faccenda chiusa effettivamente, nonostante alcuni fossero dubbiosi.
“È finita … è finita veramente …” disse Misa, ancora scioccata per ciò che era avvenuto.
Teiko, sorridendo felicemente mentre continuava a guardare il cielo, esclamò: “Siamo liberi, finalmente!!”
“Fortunatamente è stabile, se tutto va bene dovrebbe riprendersi …” spiegò Chopper, mentre curava il suo capitano.
Usopp, ancora incredulo per ciò che aveva appena visto, affermò: “È stato grandioso, è riuscito a contrastare un attacco con la potenza di una meteora!!”
“Già, ma del resto dovremmo esserci abituati!!” esclamò Franky, sorridendo divertito.
Praticamente, ormai nessuno sembrava essere più in allerta o simili, e tutti si stavano concedendo ad un attimo di relax … ma nonostante ciò, vi era ancora un nemico in circolazione di cui tutti sembravano essersi dimenticati …
E purtroppo dovettero tornare alla realtà quando una voce esclamò: “Non vi state dimenticando di qualcuno?”
Udendo la voce, che proveniva dalla cima dei resti della montagna distrutta da Baku, tutti si voltarono verso di essa … scoprendo che a parlare era stato Paul, che, sorridendo divertito, si stava appoggiando al suo bastone, osservando dall’alto verso il basso tutti i presenti.
“Dannazione, ancora quel tizio con il bastone!!” fece Brook, preoccupato.
Ed anche Robin ebbe una reazione simile, visto che aveva provato sulla sua pelle la pericolosità di quell’arma, ed infatti, digrignando i denti, allertò: “State attenti al suo bastone, è in agalmatolite!!”
“Che cosa vuoi, Paul??” chiese Josie, pronta a combattere se necessario.
Il bruno, continuando a sorridere divertito, disse: “Soltanto ciò che è mio di diritto: il dominio su ciò che resta dell’Alleanza!!”
“Di cosa parli, ormai l’Alleanza non esiste più!!” ribatté Nami.
Tuttavia, l’ottavo più forte degli élite dovette correggerla, visto che spiegò: “Errore! Sbaglio o alcuni dei presenti sono tuttora dei membri dell’Alleanza? Non è vero, élite??”
Ovviamente, si stava riferendo proprio ai 10 élite li presenti, visto che loro non avevano di fatto abbandonato l’organizzazione, al contrario di Josie, ma si erano ribellati agli ordini di Karkinos. Questi guardarono con fare serio il loro superiore, non proferendo parole, come a capire quali fossero le sue intenzioni.
“Vedete, tutti i Capitani sono morti, quindi il controllo totale dell’organizzazione spetterebbe a Suimasu, che però ora come ora è catturato. Tutti gli altri Top Five sono morti, Josie è etichettata come traditrice e Scar è morto. Quindi, di fatto, in quanto ottavo tra gli élite, sono io colui che comanda adesso!!”
Ed il suo ragionamento non faceva una grinza. Purtroppo, di fatto l’Alleanza esisteva ancora e, visto che tutti i suoi superiori o erano morti o erano stati catturati, ora il comando spettava di diritto a lui. Tuttavia, Sanji, dubbioso, domandò: “Tsk, e cosa credi di poter fare da solo??”
“Fino a prova contraria, sono tutto fuorché da solo visto che con me ci sono altri 10 élite, che è vero, si sono ribellati a Karkinos, ma non hanno ragioni di ribellarsi a me, o sbaglio?” chiese ironicamente l’élite.
Purtroppo anche stavolta non aveva torto. In effetti, i membri delle forze speciali potevano anche decidere di seguirlo solo perché era lui, e non Yottoko. E di questo se ne accorsero molti altri, che iniziarono seriamente a preoccuparsi, viste le condizioni nelle quali versavano.
I più preoccupati, senza ombra di dubbio, erano i civili normali ed i membri dell’ARCK, visto che speravano fosse tutto finito, ed invece era tutt’altro che conclusa la vicenda. Potevano solo pregare che i combattenti migliori riuscissero a contrastarli, anche se purtroppo, viste le condizioni in cui versavano, avevano i loro dubbi …
Dopo aver fatto l’ennesimo sorrisetto divertito, il bruno alzò il proprio bastone al cielo, come se fosse pronto ad attaccare, mentre diceva: “E poi credo che non avrebbero motivo per ribellarsi al mio primo ordine!!”
Molti non compresero il significato di queste ultime parole, ma si allarmarono moltissimo non appena il bruno alzò verso il cielo la sua arma, soprattutto Chopper. Probabilmente aveva compreso ciò che voleva fare, e cioè utilizzare un Soru rapidamente per poi utilizzare la sua arma per fracassare il cranio ad uno di loro!!
“Sapete, l’Alleanza è un patto tra pirati impossibile da sciogliere, che solo il leader di esso può sciogliere, e visto che Karkinos prima di morire non ha annullato il patto, ora come ora esso continua ad esistere, ed in ordine gerarchico sono io il suo nuovo capo. Proprio per questo, ora, dinnanzi a tutti i miei sottoposti, emano il mio primo ordine in qualità di capo dell’organizzazione nata per volere di Karkinos, ossia …”
Viste le sue parole, tutti si prepararono a combattere. Era lampante che stava per ordinare agli élite di eliminare tutti i presenti … ma il vero problema era: sarebbero riusciti a contrastarli nelle condizioni in cui versavano? La situazione era veramente problematica …
Però, con grande sorpresa di tutti i presenti, Paul lasciò cadere a terra il proprio bastone, che atterrò con un forte tonfo. Inizialmente pensavano che qualcuno lo avesse attaccato alle spalle o qualcosa del genere, ma aveva un volto serio, e non dolorante come poteva essere nel caso qualcuno lo avesse colpito …
Le parole successive dell’ottavo degli élite chiarì il tutto visto che urlò a gran voce: “… ORDINO CHE L’ALLEANZA SIA SCIOLTA SEDUTA STANTE!! L’ALLEANZA NON ESISTE PIÙ!!”
Molti, almeno inizialmente, rimasero perplessi dalle sue parole … solo dopo qualche secondo capirono cosa aveva appena fatto, e la gioia che prima del suo arrivo stava dilagando a Timeless Village tornò in pochissimi secondi!
Era ovvio ciò che aveva fatto: solo il leader dell’Alleanza aveva il potere di scioglierla, e visto che Karkinos non l’aveva fatto, ora era diventato lui il nuovo capo dell’organizzazione, e ne aveva approfittato per distruggere in via ufficiale il patto piratesco istituito da Karkinos!!
Tuttavia, i motivi di quel comportamento non furono per nulla chiari alla maggior parte dei presenti. Del resto perché, ora che aveva il controllo del gruppo creato da Yottoko, doveva decidere di scioglierlo?
“Paul, giusto?” chiese Brook, avvicinandosi al bruno.
Quest’ultimo, dopo l’annuncio, si era seduto sui detriti, ed alcuni élite gli si stavano avvicinando per congratularsi con lui per la decisione presa. Nel frattempo, anche Franky, lo scheletro, Nami, Chopper e Robin gli si erano avvicinati, curiosi di comprendere le motivazioni di quel gesto così inaspettato.
L’ottavo più forte dei membri delle forze speciali, voltandosi verso di loro, rispose alla domanda semplicemente con un: “Sì?”
“Perché hai preso questa decisione?” domandò l’arancione, incuriosita.
L’uomo con il bastone, mentre raccoglieva da terra la sua arma, guardò i presenti sorridendo divertito e spiegò: “Non so se lo sapete, ma io ero il medico di bordo sulla nave di William. Ho assistito agli ultimi avvenimenti, vedendo il mio capitano sacrificarsi per permettervi di sconfiggere Karkinos, ed a quel punto ho capito che aveva deciso da che parte stare. Aveva deciso di ribellarsi a suo fratello gemello e di aiutarvi un’ultima volta, nel limite del possibile, a fermarlo. Per questo ho pensato che queste sarebbero state le sue ultime volontà …”
“Da come parli sembra che tu sapessi già che erano fratelli gemelli …” suppose Robin, dubbiosa.
Il bruno, mantenendo il suo sorrisetto divertito, continuò a spiegare: “Io e Michael eravamo gli unici ad esserne a conoscenza, a parte ovviamente Karkinos stesso. Ne ero stato informato perché, quando si feriva, non potevo di certo curarlo con quella maschera addosso, e quindi preferì rivelarmelo, in modo tale da non avere problemi. Michael, invece, ne fu messo a conoscenza in quanto vice capitano della nave. Tuttavia, entrambi decidemmo di non rivelare a nessuno questa cosa e di non immischiarci in questa faccenda. Così facendo, quando sarebbe arrivato il momento, avrebbe deciso lui se continuare a seguire James o meno!”
“Ma credevo ce l’avessi con noi per aver ucciso Michael …” intervenne Chopper, confuso.
Del resto, aveva già detto che i due erano grandi amici e durante lo scontro aveva mostrato di essere estremamente furioso per la sua morte …
Però il dubbio venne chiarito da Paul stesso che, assumendo un’aria abbastanza seria, rispose: “In effetti ero molto arrabbiato con voi … ma a mente fredda, mi sono accorto che sarebbe stato da lui suicidarsi pur di non rivelare informazioni cruciali agli avversari. È sempre stato un tipo parecchio incauto … quell’idiota …”
Mentre diceva queste parole, assunse un’aria abbastanza triste, abbassando il volto guardando verso terra. Nonostante avesse fatto finta di niente fino ad allora, doveva ammettere che aver appreso della morte del nero lo aveva reso molto triste …
“Mi spiace per la tua perdita …” disse Franky, capendo come si potesse sentire.
Paul, facendo finta di niente, sorrise divertito, mentre esclamava: “Tranquilli, nessun problema … piuttosto, che fine ha fatto Caesar alla fine? Lo avete recuperato??”
Solo allora tutti i presenti si ricordarono che vi era ancora qualcuno in giro per l’isola che poteva rappresentare una grossa minaccia se riusciva a liberarsi, e cioè lo scienziato stesso, che ora era chissà dove.
“DANNAZIONE, CI STAVAMO DIMENTICANDO DI CAESAR!!” urlarono all’unisono quasi tutti i presenti.
Tuttavia, fortunatamente, uno degli élite lì presenti li rassicurò: “Tranquilli, non preoccupatevi. Siamo riusciti a fermarlo prima che riuscisse a liberarsi. Ora è sotto la custodia di tutti gli altri membri dell’Alleanza!”
“Fiù, meno male. Iniziavo seriamente a preoccuparmi …” disse Nami, tirando un sospiro di sollievo.
Risolta quella situazione, Chopper si ricordò che aveva ancora un paziente a cui stava badando e, proprio per questo si congedò: “Grazie di tutto, se non fosse stato per voi non so che fine avremmo fatto. Ora vado a curare il nostro capitano, così vi possiamo lasciare da soli a riflettere. A dopo!!”
Con queste parole, la renna corse verso Luffy, ancora a terra, seguito a ruota dagli altri che fecero un segno con la mano a quasi a concordare con le parole della renna. Ci volle poco prima che Paul e gli altri 10 élite rimanessero da soli con i loro pensieri.
“Ed adesso cosa facciamo??” chiese uno degli élite, che sembrava essere abbastanza confuso sul da farsi.
Un altro, con fare serio, rispose: “Non saprei. Non abbiamo un capo, non abbiamo uno scopo … non abbiamo niente! Cosa potremmo fare??”
Nemmeno Paul sembrava avere le idee chiare, ma ciononostante aveva tutte le intenzioni di fare una cosa. Infatti, alzandosi abbastanza rapidamente da terra, avanzò con velocità verso il cadavere del suo ormai ex capitano, pronto a prenderlo.
“Non lo so nemmeno io, ma intanto ho tutte le intenzioni di seppellire il mio capitano. Nel frattempo rifletterò su cosa potremmo fare adesso …” rispose il bruno.
Tutti e 10 gli élite che erano lì si guardarono a vicenda, per poi annuire quasi simultaneamente. Subito dopo, seguirono il bruno nel suo percorso verso il corpo senza vita di “Masked”. Molto probabilmente, avevano intenzione di aiutarlo, in modo tale che mentre lo faceva anche loro avrebbero potuto pensare su ciò che potevano fare adesso.
Intanto, la felicità continuava a dilagare per tutto il villaggio, visto che c’era gente che saltava letteralmente di gioia, altri che piangevano di felicità ed altri che abbracciavano i propri cari, felici di essere ancora vivi.
“Tutto ciò ha dell’incredibile …” fece Misa, che sembrava non riuscire ancora a credere a ciò che aveva appena visto. “Quel ragazzo è … è riuscito a sconfiggere Karkinos … siamo liberi!!”
Teiko, sorridendo felicemente, disse: “Chissà quanto tempo abbiamo passato qui, nel terrore che quell’uomo ci trovasse ed eliminasse tutti ... ed ora siamo riusciti finalmente a vendicare tutti coloro che sono morti per mano sua … ed è tutto merito di quei pirati …”
“Buffo che proprio coloro di cui dubitavamo e che credevamo fossero nostri nemici siano stati coloro che ci hanno salvato da morte certa …” affermò la Yashi.
Hantazu, ammettendo il proprio errore, ribatté: “Già … non avrei mai dovuto dubitare di loro fin dall’inizio!”
Dopo queste parole, entrambi guardarono gli altri abitanti festeggiare senza sosta la loro vittoria finale. C’erano voluti diversi giorni, almeno lì a Timeless Island, ma alla fine erano stati in grado di sconfiggere una volta per tutte colui che li aveva oppressi, distruggendo definitivamente anche l’enorme organizzazione che aveva creato con l’aiuto di altri pirati suoi affiliati.
Luffy e gli altri erano giunti sulla cima della montagna esattamente per le 14:00, orario in cui avevano fissato l’incontro con i membri dell’Alleanza, e da quel momento, tra una cosa e l’altra, era passata un’ora e mezza.
Per le 15:30 non solo quello scontro era concluso, ma l’intera organizzazione creata ed ampliata nel corso del tempo da Karkinos in persona era stata ufficialmente sciolta, e tutti i suoi membri o erano stati sconfitti o avevano capito che stavano dalla parte sbagliata!
Finalmente non solo Yottoko stesso era stato sconfitto, ma il suo intero “impero” era crollato, proprio come il suo diabolico piano di distruggere la Marina.
Dopo molto tempo, potevano continuare a vivere liberi, liberi da quell’inferno che li aveva perseguitati nell’ultimo periodo, che all’esterno potevano anche essere “solo” 3 mesi, ma che lì dentro era stati anni.
Finalmente, giustizia era stata fatta!!

Ormai erano passate diverse ore dalla sconfitta definitiva di Karkinos e lo scioglimento dell’Alleanza. Erano passate 3 ore circa, ed infatti erano le 18:30, e qualcuno si stava riprendendo in quel momento all’interno di un luogo chiuso ed imprecisato.
Quel qualcuno, aprendo lentamente gli occhi, iniziò a mettere a fuoco ciò che aveva davanti, scoprendo di essere con molta probabilità all’interno di una grotta. Istintivamente, iniziò a cercare con lo sguardo un oggetto a lui caro, trovandolo al suo fianco, e cioè un cappello di paglia …
E non c’era nemmeno bisogno di dire che colui che si stava riprendendo in quel momento era Luffy, che, ormai sveglio, alzò il busto per controllare se vi era qualcun altro in quella grotta a parte lui, visto che non aveva idea di cosa fosse successo dopo che era svenuto.
“Ti sei ripreso, eh?” chiese una voce vicino a lui.
Sentendola, ci mise pochi secondi a voltarsi verso di essa, scoprendo che a parlare era stato Sanji, che si stava accendendo una sigaretta in quel momento. Tuttavia, a parte lui, Zoro e Law, la grotta era praticamente deserta.
Confuso da tutto ciò, il pirata di gomma chiese: “Ragazzi … cosa è successo? E come mai siete anche voi feriti??”
“Le noti solo ora? Immagino che prima eri troppo concentrato nel tuo scontro per notarle … Beh, diciamo che i nostri avversari non si sono risparmiati …” spiegò Roronoa, sorridendo divertito. “Ma questa volta abbiamo vinto noi!!”
Law, mantenendo uno sguardo serio ed abbastanza irritato, continuò: “Già, in teoria anche gli altri sono feriti, ma hanno preferito partecipare alla festa …”
“Festa …?” domandò il ragazzo con il cappello di paglia.
Il cuoco, senza alzarsi, gli indicò l’uscita della grotta, mentre gli diceva: “Esci e lo capirai da solo!”
Senza pensarci due volte, il nero si alzò ed iniziò a muoversi verso l’uscita, anche se molto lentamente a causa delle ferite che, anche con le erbe Hiringu, non si erano ancora chiuse del tutto, anzi erano ancora molto aperte, come quelle di coloro che erano all’interno della grotta.
Appena fu davanti all’ingresso della grotta-bunker, capì subito di cosa stavano parlando i suoi compagni: in quel momento, fuori dalla grotta, si stava svolgendo una vera e propria festa scatenata, con moltissimo da mangiare, da bere, alcuni musicisti che stavano suonando della musica e chi più ne aveva più ne metteva!!
Come erano riusciti a fare tutto quello in così poco tempo? Beh, la risposta era più semplice di quello che poteva sembrare: grazie al Soru degli élite, e la loro bravura nel portare una quantità non indifferente di pesi, erano riusciti a trasportare molto del cibo all’interno del castello dell’Alleanza, moltissimi alcoolici e diversi strumenti musicali, compresa anche la chitarra di Brook, su richiesta dello stesso.
Preparare il cibo velocemente per così tante persone poteva essere un problema, ma grazie alle abilità culinarie di Sanji, che anche se era pesantemente ferito aveva deciso di dare una mano, di due degli élite lì presenti, che erano due dei tanti cuochi dell’Alleanza e che quindi erano abituati a cucinare per tante persone, e di qualche altro abitante del villaggio bravo nella cucina, anche quel problema era stato sormontato come niente.
Infine, un altro problema era quello di costruire dei tavoli abbastanza resistenti da poter reggere il cibo e così tante persone … e questo era tutto fuorché un problema per Franky, abituato a costruire cose molto più complesse in molto meno tempo, e che tra l’altro aveva anche una quantità non indifferente di legna da poter utilizzare.
In quel momento, praticamente tutti i civili di Timeless Village ed i membri dell’ARCK stavano partecipando attivamente alla festa, mangiando, bevendo e ballando, ancora elettrizzati e felicissimi per il fatto che finalmente, dopo chissà quanto tempo, erano finalmente liberi.
Usopp, Chopper ed il cyborg erano probabilmente i più scatenati tra tutti i membri della ciurma di Luffy, visto che stavano facendo tutto quello che gli passava per la testa, ed in quel momento stavano ballando dall’allegria.
Nami e Robin, anche se pure loro erano felicissime, preferivano starsene in disparte, ed in quel momento stavano bevendo, sedute su delle sedie, con delle bevande poggiate sul tavolo davanti a loro, entrambi costruiti dal blu.
Brook, invece, aveva deciso di unirsi ai musicisti, in modo tale da poter allietare l’atmosfera a tutti i presenti con la sua musica. In particolare, stava suonando con particolare euforia il pezzo di quel momento, visto che era uno a cui era particolarmente affezionato: il Liquore di Binks.
Anche Teiko e Misa stavano festeggiando, il primo bevendo parecchi saké, visto che era la sua bevanda preferita che in quel periodo purtroppo non aveva potuto vedere vista la mancanza di essa all’interno del villaggio, se non in piccolissime quantità, mentre la seconda stava mangiando un po’ di carne cucinata da Sanji, e ne era più che felice visto che adorava le pietanze cucinate dal biondo.
Kinemon e Momonosuke stavano evitando di festeggiare eccessivamente, anche se pure loro erano molto felici della vittoria finale ai danni di James, e si limitavano ad esprimere la loro gioia in modo analogo alla bruna, e cioè mangiando un piatto di carne cucinato da Sanji con la collaborazione importante degli élite-cuochi.
Inoltre, anche i membri stessi dell’Alleanza, e cioè i 10 élite e i soldati semplici, stavano festeggiando insieme agli altri, felici anche loro che Karkinos, colui che li aveva usati fino a quel momento senza il minimo ritegno, fosse finalmente morto.
Bisognava ammettere che gli abitanti del villaggio ed i membri dell’ARCK avevano esitato non poco nel permettergli di partecipare alla festa, anche se avevano deciso di accettare di buon grado per diversi motivi: il primo era che si erano offerti di portare loro stessi tutto il necessario per preparare la festa, il secondo era che, alla fin fine, li avevano comunque salvati da morte certa, visto che quei pochi secondi in cui avevano distratto Yottoko si erano rivelati vitali, dato che poco dopo l’effetto della droga di Mushi si era esaurito, e come ultimo, ma forse più importante, motivo, vi era anche il fatto che avevano già dubitato della buona fede di un altro membro dell’Alleanza che aveva deciso di aiutarli, e cioè Leonard … ed alla fine si erano accorti troppo tardi che stava dicendo il vero!!
Paul se ne stava in disparte, a riflettere su cosa poteva fare ora che il suo capitano era morto e che non aveva più una ciurma, né un obiettivo da perseguire. Cosa poteva fare, ora che non aveva più niente? Erano questi i pensieri che balenavano nella testa del bruno dopo aver seppellito il suo capitano accanto alla tomba di Black Bart.
Anche Josie sembrava non essere molto in vena di festeggiare. Infatti, si era messa in disparte da tutto, ed in quel momento stava guardando un punto fisso nel pavimento, come se avesse lo sguardo perso nel vuoto, mentre reggeva tra le mani un bicchiere d’acqua. Al contrario degli altri non aveva nemmeno toccato una goccia di alcoolico, visto che era astemia. Del resto, gli alcoolici gli riportavano alla mente il comportamento che aveva suo padre con lei, e voleva evitare di diventare come lui.
Infine, anche Reginald sembrava non voler festeggiare. Contrariamente a tutti gli altri, era seduto a terra, con la schiena poggiata ad una delle case in rovina di quella zona, mentre beveva moltissimo saké, quasi a volersi ubriacare pur di dimenticare ciò che era successo al suo amato fratello, che aveva deciso di seppellire in modo analogo a come fatto da Paul con il suo capitano, dandogli una degna sepoltura vicino alla tomba di quest’ultimo.
Luffy, vedendo tutti questi festeggiamenti, assunse gli occhi a stella mentre urlava: “UNA FESTA!! MI CI BUTTO!!”
Senza sprecare nemmeno un secondo, il ragazzo di gomma si “buttò nella mischia”, iniziando ad imitare i suoi amici, scatenandosi a più non posso, anche se nel limite del possibile visto che era anche consapevole che le ferite che aveva riportato erano molto gravi.
“Tsk, deficiente …” si limitò a dire Sanji, buttando fuori dalla bocca il fumo della sigaretta.
Anche i tre che erano all’interno della grotta avrebbero voluto partecipare alla festa, ma in quel momento si stavano riposando e stavano “festeggiando a loro modo”.
Infatti, il cuoco si stava un attimo riposando dopo le varie fatiche che aveva dovuto fare, dato che prima aveva combattuto con Ken, poi contro il “Demone della Raihogo” ed infine aveva trasportato Zoro e Chopper fino al villaggio, tutto questo con solo qualche minuto di pausa tra l’uno e l’altro. Era anche normale che fosse letteralmente spompato.
Anche Roronoa si stava riposando, visto che pure lui aveva dovuto affrontare molta fatica, tra lo scontro con Alexander e quello contro la Raihogo, e quindi si stava limitando a bere una bottiglia di saké restando lì a riposare.
Infine, anche Law sembrava starsi riposando, anche se stava anche pensando ad altro … del resto, ora potevano finalmente ripartire ed andarsene da quell’isola, diretti verso Dressrosa … ma in quelle condizioni non avrebbero avuto chance. L’unica era riprendersi del tutto prima di andare, e le erbe Hiringu gli avrebbero permesso di curarsi nel giro di qualche ora, fortunatamente.
Insomma, tutti stavano esprimendo la loro felicità, in un modo o nell’altro, e come biasimarli visto che avevano finalmente sopraffatto un nemico che sembrava essere invincibile?

Tuttavia, tra tutti quei festeggiamenti, c’era anche chi preferiva restare in disparte, come già detto prima, e tra di essi vi era anche Paul, che se ne stava in piedi, con la schiena poggiata ad una delle case dell’area, mantenendo lo sguardo basso, gli occhi chiusi ed un volto pensieroso visto che, come già spiegato, stava pensando a cosa fare adesso.
Proprio per parlargli di questo, uno dei tanti élite lì presenti, che aveva deciso di non festeggiare, gli si avvicinò, mettendosi affianco a lui, poggiandosi al muro della casa, mentre gli chiedeva: “Ed ora … cosa facciamo?”
“Sai, ci ho pensato molto durante queste ore … ed a essere sincero sono combattuto. Una parte di me vorrebbe soltanto vivere in pace per i prossimi anni della mia vita … ma non vorrei rinunciare all’avventura, a ciò che mi spinse ad intraprendere il mare per la prima volta …” spiegò il bruno. “Ma … dove posso andare senza una ciurma, senza un equipaggio od altro??”
Però, questo punto era tutto fuorché un problema, visto che il membro delle forze speciali gli rispose: “Beh, questo è il problema minore, ora come ora!!”
“In che senso?” gli chiese il medico, non comprendendo le sue parole.
Esse diventarono immediatamente più chiare quando il suo interlocutore, con un sorrisetto divertito sul volto, gli chiarì i suoi dubbi: “Sai, ho già parlato con tutti gli altri élite e la maggior parte dei soldati semplici … e la maggior parte di noi vorrebbe riprendere il mare … con te come nostro nuovo capitano!!”
Sentendo quelle parole, il bruno ci rimase di sasso, sia perché i suoi compagni avevano deciso di riprendere il mare e sia perché volevano, nonostante tutto, proprio lui come capitano. Riprendendosi dalla sorpresa, tornò ad avere il suo volto serio, mentre rifletteva sul da farsi.
“Già, ma non abbiamo una nave …” disse Paul.
Tuttavia, anche quel problema poteva facilmente essere sormontato dato che l’élite, continuando a sorridere divertito, gli rivelò: “Tranquillo, il biondino e la bruna hanno deciso di lasciarci prendere la Velocity Kani. Ci hanno detto che non hanno intenzione di utilizzarla loro, in quanto è quasi come se fosse il simbolo di Karkinos, e che quindi o qualcuno la porta via o la distruggeranno loro stessi. Per questo ci hanno concesso di utilizzarla per andarcene via e per intraprendere il mare, e che saranno loro stessi a costruirsi nuove navi con i materiali che ci sono nel castello, soprattutto l’agalmatolite!”
L’ottavo più forte tra i membri della squadra speciale, sentendo queste parole, sorrise divertito, mentre diceva: “Sembra che abbiate deciso già tutto voi …”
“Ovviamente sta a te decidere se accettare o meno la nostra offerta …” affermò l’interlocutore, anche se a dirla tutta sperava in una risposta affermativa.
Inizialmente, il bruno non disse nulla, manteneva il suo viso serio e gli occhi chiusi, quasi come se stesse riflettendo. Dopo qualche secondo di riflessione, aprì gli occhi di scatto, mentre diceva: “E va bene, allora prenderemo il mare tutti insieme!!”
L’uomo con il quale stava parlando, sentendo queste parole, sorrise contento. Praticamente tutti loro speravano in una sua risposta affermativa, visto che era di gran lunga il più forte tra di loro ed il più adatto ad essere il capitano, e se avesse rifiutato sarebbe stata dura decidere chi doveva prendere il suo posto.
“Tuttavia, prima di prendere il mare, c’è qualcosa che volevo fare …” spiegò il medico, mantenendo il volto serio.
Il suo interlocutore inizialmente sembrò non capire di cosa stava parlando … almeno fino a quando il bruno non chiarì il tutto dicendo: “Sono sicuro che, se fosse presente, il mio capitano si sarebbe sentito in colpa per ciò che aveva fatto al villaggio, e da quanto ho capito aveva parecchi rimorsi già durante il primo attacco. Per questo sono convinto che lui li avrebbe aiutati a ricostruire il villaggio … So che probabilmente pensi che sia stupido, ma so per certo che è ciò che lui avrebbe voluto …”
“Così sia, allora!!” controbatté l’élite, prima ancora che Paul riuscisse a terminare la frase. “Resteremo qui un po’ ed aiuteremo questi a ricostruire il villaggio. Tanto, con così tanta gente sono sicurissimo che ci riusciremo in pochissimo tempo!! Vado ad avvisare gli altri, saranno tutti felicissimi della tua decisione!!”
Dopo queste parole, l’élite, felice, corse verso i suoi compagni, in modo tale da avvisarli della decisione di quello che era diventato a tutti gli effetti il loro nuovo capitano. Quest’ultimo, sorridendo divertito, guardò il suo compagno allontanarsi, mentre ripensava al suo ormai defunto capitano.
Avevano viaggiato insieme per anni, quindi si era creato un forte rapporto tra di loro, per questo gli dispiaceva che fosse morto, e proprio per questo aveva deciso di mandare avanti le sue volontà, in memoria del periodo passato insieme, e di cui non si sarebbe mai dimenticato.

Intanto, come già detto in precedenza, c’erano anche altri due che non stavano festeggiando insieme agli altri, e cioè Josie e Reginald. La prima era seduta su una sedia creata da Franky molto distante da tutto e da tutti, e reggeva il bicchiere d’acqua con entrambe le mani che gli tremavano visibilmente.
*Kutty … alla fine sei stato vendicato. Karkinos è morto ed il tuo piano ha funzionato. Se non fosse stato per te, Caesar sarebbe libero ed avrebbe già fatto fuori tutti quelli sull’isola, e Yottoko avrebbe eliminato tutti i presenti in pochissimi secondi, se non fosse stato per i membri dell’Alleanza che si erano ribellati a lui grazie alla tua registrazione … Ma c’era veramente bisogno che tu morissi? Non c’era un'altra soluzione??* pensò la ragazza. *Non riesco a non pensare al fatto che avrei dovuto soccorrerti … eppure, anche mentre venivi ucciso, non ti eri pentito della tua decisione, ordinandomi di restare nascosta nonostante tutto ... Doveva veramente finire così??*
Tuttavia, i suoi pensieri si dovette interrompere poco dopo, visto che percepì che qualcuno gli si stava avvicinando. Alzando di scatto la testa, che fino a quel momento era rivolta verso il basso, vide che colui che gli si stava avvicinando era Reginald, che aveva in mano due bottiglie di saké.
Senza dire niente, si sedette sulla sedia vicino alla Fan, guardando verso il basso anche lui e bevendo un sorso dalla bottiglia di saké che aveva già iniziato a bere. Non capendo il motivo di quel gesto, la nera tornò a guardare verso il basso per continuare i suoi pensieri, che però vennero interrotti nuovamente dal biondo.
“Ne vuoi un po’?”
Queste parole fecero alzare nuovamente la testa alla ragazza, che vide che il Tame minore gli stava porgendo la bottiglia di saké dal quale non aveva ancora bevuto. Josie, inizialmente, rimase perplessa da tutto ciò … ma dopo una breve riflessione si ricordò che quell’uomo era quello che era vicino al cadavere di Leonard, e quindi era molto probabile che fosse suo fratello.
“No, grazie. Sono astemia. L’alcool mi fa tornare alla mente brutti ricordi …” rispose la moglie di Kutter.
Il ragazzo, sentendo le sue parole, sorrise divertito, forse complice anche il fatto che fosse mezzo ubriaco, visto che da normale non si sarebbe mai approcciato a qualcuno che non conosceva con così tanta disinvoltura, soprattutto a causa della sua insicurezza.
Mantenendo il sorrisetto divertito, disse: “Una piratessa astemia? Dopo questa le ho viste tutte!!”
Mentre diceva queste parole, bevette un altro sorso della bevanda che aveva in mano, arrivando quasi al fondo. Del resto, era consapevole del fatto che quasi tutti i pirati andassero matti per gli alcoolici, tra rum e robe varie, quindi gli faceva molto strano vederne uno che non ne toccasse nemmeno una goccia.
“Già … sai, dopo che avevo rivelato a Kutter che ero astemia, aveva deciso di non toccare più nemmeno lui una goccia di alcool, per solidarietà nei miei confronti. Era così gentile ed amorevole … non meritava quella fine …” disse la nera, tristemente.
Reginald, sentendo queste parole, assunse una faccia estremamente seria, abbassando lo sguardo. Sapeva sia il suo nome sia che cosa gli era successo, visto che glielo aveva raccontato Nami poco prima, e quindi capiva perfettamente come si sentiva, del resto anche lui aveva perso qualcuno a cui voleva moltissimo bene, e ricordarlo lo faceva sentire male.
Proprio per questo, bevette un altro sorso di saké per poi dire: “Puoi sempre consolarti con il fatto che ora quel bastardo che lo ha ammazzato è bello che morto!”
“Una magra consolazione, purtroppo …” ribatté la Fan, bevendo un sorso d’acqua. “E a te? Il pensiero che colui che ha ucciso tuo fratello sia morto ti consola??”
Il biondo, guardando in una direzione in cagnesco, spiegò: “Malauguratamente, colui che ha ucciso Leon è vivo e vegeto …”
Mentre diceva queste parole, il biondo stava guardando con sguardo colmo d’odio proprio nel punto in cui Suimasu era legato. Era posizionato poco dietro il punto in cui erano sedute Nami e Robin, che infatti lo stavano tenendo d’occhio, ed insieme a lui c’erano anche Joseph e Caesar.
“Mi dispiace …” fece Josie. “Comunque, sei stato molto forte nel decidere di non ucciderlo. Se fosse stato l’assassino di Kutter, lo avrei ammazzato senza il benché minimo dubbio …”
Il Tame minore, dopo aver bevuto un altro sorso di saké, che ormai era quasi finito, distolse il suo sguardo dall’assassino di suo fratello ed esclamò: “Non sai quanto vorrei ucciderlo … ma non ne vale la pena. Non sono un assassino, e sono convinto che uccidere non sia giusto, indipendentemente dal motivo per cui lo si fa … e poi, Leon non avrebbe mai voluto che io diventassi un assassino …”
“Sai, conoscevo molto bene tuo fratello. Io e lui eravamo grandi amici, e mi parlava molto di te … anche se non erano mai belle parole. Continuava ad incolparti della morte di vostro padre, anche se io avevo compreso fin dall’inizio che in realtà ti voleva molto bene, in fondo al suo cuore. Quando ha deciso di tradire l’Alleanza ed andarsene insieme a te, ero molto felice per voi due … anche se quando ho scoperto della sua morte ci sono rimasta molto male … Non meritava quella fine nemmeno lui …” affermò la ragazza.
Dopo queste parole, un silenzio di tomba sembrò scendere tra i due. Erano due persone distrutte, che avevano perso la persona che più amavano al mondo … entrambi si trattennero a fatica dal piangere, anche perché coloro che avevano perso non avrebbero mai voluto vederli così …
Il fratello di Leonard, a quel punto, bevendo l’ultimo sorso di saké, decise di cambiare argomento: “Che cosa farai, ora che l’Alleanza è ufficialmente sciolta??”
“Non saprei … gli altri mi hanno chiesto se volevo unirmi alla ciurma che volevano creare, ma per me non ha più senso continuare a navigare …” rivelò la nera. “L’unico motivo per cui continuavo ad essere una piratessa era per stare vicino a colui che amavo … ma ora che non c’è più, non ha più senso per me continuare a navigare …”
Il Tame, sentendo le sue parole, mentre buttava a terra la bottiglia di saké ed apriva l’altra che si era portato dietro, le disse: “Ho sentito che molti altri membri dell’Alleanza hanno deciso di chiudere con la carriera piratesca e di vivere in tranquillità i prossimi anni della loro vita … tu cosa hai intenzione di fare?”
“Vorrei soltanto trovare un posto tranquillo, dove poter crescere il figlio che porto in grembo … vorrei poter crescere il figlio di Kutter in tranquillità … ma temo che sia soltanto uno stupido sogno. Del resto, sono pur sempre una piratessa con una taglia sulla testa, figuriamoci se riuscirò mai a trovare un luogo in cui vivere in pace …” affermò Josie, mentre si toccava la pancia.
Reginald, sentendo le sue parole, assunse uno sguardo estremamente serio. Era una cara amica di suo fratello, gli dispiaceva che dovesse vivere in quel modo, dovendo crescere un bambino mentre era una fuggiasca …
Tuttavia, subito dopo gli venne un’idea e gliela propose: “Perché non resti a vivere qui?”
Sentendo queste parole, la nera rimase interdetta. Veramente le stava proponendo di vivere lì? Beh, doveva ammettere che era un’offerta molto generosa … ma doveva anche ammettere che il problema temporale dell’isola le avrebbe rallentato il tempo di concepimento, e ciò avrebbe potuto avere serie ripercussioni o su di lei o sul bambino …
Ma doveva anche ammettere che quell’isola era l’unico posto che la Marina non avrebbe mai raggiunto, quindi poteva vivere tranquillamente lì … ciò nonostante, non sarebbe nemmeno stata una vita tranquilla a causa del problema dei fotoni Kasoma.
“Ci penserò …” si limitò a dire la ragazza, sorridendo un po’ forzatamente.
Il Tame minore, rispondendo anche lui con un sorriso un po’ forzato, si tenne pronto a bere un altro sorso di saké, mentre diceva: “Puoi anche proporre a chi ha abbandonato l’Alleanza di restare qui. Stai pur certa che ormai gli abitanti del villaggio hanno capito che hanno sbagliato a respingere Leonard, e cercheranno di evitare di commettere nuovamente lo stesso errore!!”
“Ti ringrazio. Spero veramente di riuscire a crescere il bambino mio e di Kutter, proprio come avrebbe voluto lui …” concluse Josie.
Intanto, Reginald ormai aveva portato la bottiglia di saké alla bocca, ma prima di berci la guardò con fare serio. Dopo qualche secondo, decise di poggiarla a terra e di non toccarla più. Del resto, a cosa serviva ubriacarsi? Di certo non avrebbe cambiato le cose, né gli avrebbe riportato il suo amato fratello.
Era inutile continuare a struggersi nella disperazione, l’unica cosa che poteva fare era andare avanti, proprio come avrebbe voluto suo fratello!!

Intanto Teiko, come già detto, stava bevendo un bicchiere di saké per festeggiare la ormai ritrovata libertà. Era da tantissimo tempo che non aveva occasione di berne un po’, tranne che durante la precedente festa che avevano fatto per la loro prima vittoria contro l’Alleanza, e doveva dire che aveva anche un sapore migliore, ora che erano finalmente liberi …
Tuttavia, mentre lo beveva, non poteva fare a meno di pensare agli ultimi avvenimenti … e pensandoci non poteva non tornargli alla mente Han.
In particolare, si ricordò di qualcosa che era avvenuto sì e no 2 ore e mezza prima mentre tutti stavano preparando il necessario per la festa ed i cadaveri di William e Leonard erano già stati sotterrati …

Qualche ora prima:

In quel momento, il nipote di Risa si trovava davanti alla “tomba” di Han.
Aveva notato, con piacevole sorpresa, che qualcuno aveva già provveduto a creare delle tombe adatte anche a Leonard, che li aveva salvati e senza il quale non sarebbero ancora vivi, e William, essenziale per la sconfitta definitiva di Karkinos.
Inoltre, sembrava che Josie avesse creato anche una tomba per Kutter, visto che affianco a quella del fratello gemello di James c’era una croce con su scritto il nome del Fan, il che lo rese felice, visto che era a conoscenza del fatto che se non fosse stato per il suo sacrificio sarebbero morti o per mano di Caesar o per mano del Norrington sotto effetto della droga di Mushi.
In teoria era andato lì per vedere se effettivamente erano già state create delle tombe per coloro che erano morti aiutandoli nella sconfitta definitiva dello Yottoko, ma era lì anche e soprattutto per dare un’ultima occhiata alla tomba del nero.
“Anche tu qui, eh?” fece una voce alle sue spalle.
Voltando leggermente la testa verso destra in modo tale da vedere con la coda dell’occhio chi aveva parlato, vide che era stata Misa, che gli si stava avvicinando con passo lento, fino a posizionarsi vicino a lui, entrambi con lo sguardo rivolto verso la tomba.
La bruna, mantenendo lo sguardo serio mentre guardava la tomba, disse: “Sai, quando mi hanno detto che quei pirati avevano fatto una tomba in memoria del nostro amico, prima che scoprissimo che era un bastardo senza cuore, non ho resistito a vederla …”
“Ti capisco. Anch’io volevo vederla un ultima volta. Del resto, ora come ora non c’è motivo di restare in questo villaggio tra le montagne, visto che possiamo finalmente tornare senza problemi al nostro villaggio originale, quindi è molto probabile che non avremo più possibilità di rivedere questa tomba …”
La Yashi, a quel punto, ci tenne a precisare: “E questo, sotto un certo punto di vista, è un bene. Del resto, rappresenta anche e soprattutto il suo tradimento, e quando la vedo non riesco a non essere triste e malinconica. Eravamo un grande gruppo … non credevo che lui avrebbe mai potuto fare una cosa del genere …”
“Già … alla fin fine, è meglio se continuiamo a ricordarci di lui prima che si rivelasse per quello che era. Sarà meglio ricordarci del ragazzo allegro e gentile che abbiamo conosciuto per tutto questo tempo, piuttosto che del traditore senza cuore che si è rivelato …” spiegò Hantazu.
Misa, sentendo le sue parole, annuì mentre diceva: “L’Han che conoscevamo è morto ieri ucciso da Karkinos, l’uomo che abbiamo affrontato oggi era solo un suo sosia!”
Pareva che ormai avessero deciso che cosa fare da quel momento in poi: avrebbero fatto finta che il loro amico Rajin fosse morto ucciso da James, mentre colui che avevano affrontato durante lo scontro finale era un'altra persona!
Era come mentire a loro stessi, ma preferivano non rovinare i fantastici ricordi che avevano di tutti e tre insieme pensando che quell’uomo che avevano sempre affianco era solo un falso ipocrita, ed inoltre li avrebbe aiutati a superare la perdita.
“A proposito …” intervenne Teiko, ricordandosi di un piccolo dettaglio detto dal sicario dell’Alleanza. “È vero ciò che aveva detto??”
La bruna sembrò non capire, o meglio forse preferiva far finta di non capire, visto che domandò: “Di cosa stai parlando?”
“Del fatto che tu non eri innamorata di lui perché eri già innamorata di me …”
Ed all’udire di quelle parole, la ragazza diventò rossa come un peperone, distogliendo lo sguardo e farfugliando: “M-M-Ma va, e-era tutta una b-bugia sua, n-non l’avevi c-capito??”
Mentre cercava di mettere insieme quelle parole, il biondo la guardava divertita, con un sorriso divertito sul volto. La Yashi, voltandosi rapidamente verso il coetaneo, vide che tanto non ci stava cascando, e capì che doveva rinunciare ad inventarsi scuse.
“… Non volevo che lo scoprissi così …” dichiarò la ragazza, guardando verso il basso, anche per nascondere un po’ la vergogna che provava in quel momento.
Teiko comprese come si poteva sentire, visto che il ragazzo che amava aveva scoperto i suoi sentimenti nel modo peggiore che c’era, e proprio per questo, senza troppi problemi, continuando a mantenere un sorrisetto divertito, fece: “Scoprire così cosa?”
Sentendo queste parole, la figlia adottiva di Risa si voltò verso il ragazzo che amava, con uno sguardo parecchio stranito, mentre quest’ultimo continuava a guardarla con la stessa aria divertita.
“Farò finta di non aver sentito niente … mi confesserai i tuoi veri sentimenti quando sarai pronta!!” si limitò a dire Hantazu.
Udendo le sue parole, Misa dovette ammettere di sentirsi un po’ più sollevata. Alla fin fine, sapeva benissimo che il biondo sapeva i suoi veri sentimenti, ma così facendo avrebbe potuto “confessarglieli” di persona quando sarebbe stata pronta, senza esserci costretta a causa delle parole di Han.
Proprio per questa la bruna, ricambiando il sorriso con un altro sorriso, si limitò a dire: “Grazie!”
Dopo questo scambio di parole, i due tornarono a guardare la tomba che avevano davanti, anche se questa volta, al contrario di prima, con un sorriso sulle labbra. Dopo essere rimasti lì così per qualche secondo, il nipote di Risa si voltò, iniziando ad incamminarsi verso il villaggio.
“Forse avranno bisogno di noi per i preparativi, sarà meglio tornare!!” esclamò il ragazzo, iniziando a muoversi.
La ragazza, vedendolo, si limitò a rispondere annuendo, per poi seguirlo a ruota, diretti entrambi verso Timeless Village. Quella chiacchierata dovevano ammettere che aveva fatto bene ad entrambi. Sembrava quasi che si sentissero molto più leggeri ora che avevano parlato l’uno all’altra, visto che dall’inizio della battaglia finale non ne avevano avuto occasione.
In ogni caso, questo chiudeva definitivamente la questione di Han, che avrebbero fatto finta che era morto il giorno precedente per mano di Karkinos, e lasciava strada aperta ad una futura dichiarazione di Misa nei confronti di Teiko.
Ora, entrambi potevano tornare a “casa” con il cuore un po’ più leggero!


Nel frattempo, anche Misa, mentre come già detto si stava gustando un piatto di carne preparato da Sanji in precedenza, stava pensando ad alcune cose.
Ovviamente, anche lei stava pensando a ciò che era successo qualche oretta prima, quando lei e colui che amava erano andati alla tomba di Han, pensando a quando sarebbe stato il momento migliore per confessarsi a lui in via ufficiale …
Ma doveva ammettere che stava anche pensando ad altro, ovvero ad una cosa avvenuta anch’essa qualche oretta prima di quel momento, circa 1 o 2 ore prima. Il motivo era che era andata a parlare con l’arancione e la nera di una cosa abbastanza importante …

Qualche ora prima:

Ormai, i preparativi per la festa stavano per finire.
Era praticamente tutto pronto visto che tutti si erano messi d’impegno per prepararla rapidamente, in modo tale da poter iniziare e festeggiare tutti insieme quella che si poteva definire a tutti gli effetti la loro vittoria contro l’organizzazione di Karkinos.
Tutto sembrava essere pronto, ed anche Nami e Robin stavano provvedendo a preparare il tutto per la ormai imminente grande festa per celebrare non solo la loro vittoria contro l’Alleanza, ma anche tutti coloro che avevano dato la vita per far sì che loro fossero lì.
Mentre preparavano il tutto, però, le due donne della ciurma di Luffy vennero avvicinate rapidamente da qualcun’altra, e cioè Misa che, senza che nessuna delle due se ne accorgesse, si posizionò affianco a loro.
“Grazie per tutto ciò che avete fatto!!” esclamò la bruna, facendo anche un leggero inchino davanti alle due.
La navigatrice e l’archeologa, che inizialmente non l’avevano nemmeno notata, si voltarono rapidamente verso di lei, vedendo il gesto che aveva fatto. Mentre un sorriso amichevole si dipingeva sul loro volto, la prima disse: “Tranquilla, non ci devi ringraziare. L’abbiamo fatto più che volentieri!!”
“Proprio per questo vi dovrei ringraziare ancora di più di quanto non lo stia facendo. Se non fosse stato per voi, ora noi saremmo ancora nel terrore di Karkinos ed i suoi. Ora, finalmente siamo tutti liberi, e possiamo ricominciare a vivere veramente!!” dichiarò la Yashi.
La figlia di Nico Olvia, sentendo quelle parole, rispose: “E ne siamo molto felici. Non credevamo di riuscire a sconfiggere James ed i suoi, ma alla fine è stato anche merito vostro se ce l’abbiamo fatta!!”
“Non siate così modesti. Alla fin fine, noi abbiamo dato un piccolo contributo, e ci dispiace veramente molto di questo. Avremmo voluto fare molto di più per aiutarvi …” dichiarò la nipote adottiva di Risa. “Ed a tal proposito, dovrei parlarvi di una cosa abbastanza importante!!”
Sentendo queste parole, entrambe si incuriosirono moltissimo. Di cosa voleva parlarle? Proprio per scoprirne di più la figlia adottiva di Bellmer chiese: “Parla pure!”
“Vedete, abbiamo parlato con alcuni membri dell’Alleanza, mentre questi ci chiedevano alcune cose. Intanto, volevo anche informarvi che abbiamo accordato di lasciare loro la Velocity Kani, visto che noi non ce ne faremmo comunque niente, e se vi può interessare la maggior parte di loro ha deciso di ripartire per mare per formare una nuova ciurma!”
Robin, udendo queste parole, sorrise mentre diceva: “Quindi avete deciso di lasciare loro la nave??”
“Non fraintendete, non li perdoneremo mai per ciò che hanno fatto al nostro villaggio, anche se la maggior parte di loro non faceva nemmeno parte del primo attacco, ma come dice sempre Reginald tutti possono cambiare, e Leon ne è la prova. Abbiamo già sbagliato una volta, fraintendendo le sue intenzioni, non vorremmo commettere lo stesso errore, specie perché alla fin fine anche loro erano delle vittime di Karkinos!” spiegò Misa.
“Ma adesso arriva la parte importante. Parlando con loro, ho scoperto una cosa molto interessante. A quanto pare, James aveva solo un tipo di vestito, di cui ne aveva sì e no un centinaio di copie, ed inoltre non faceva mai cambiare i propri uomini, a meno che i vestiti non fossero identici. Una volta, un suo compagno di ciurma gli chiese come mai questo suo comportamento, e lui rispose dicendo che era altamente probabile che, entrando dalla distorsione ed uscendone con qualcosa di diverso da come vi si era entrati, si poteva creare una frattura nel continuum spazio temporale. Nessuno sa se queste fossero soltanto sue paranoie oppure vi era qualcosa di fondato dietro tutto ciò, ma penso che sarebbe prudente evitare di scoprirlo …”
Seguendo attentamente il suo discorso, Nami sembrò capire dove stava tentando di andare a parare, visto che, assumendo uno sguardo piuttosto serio, commentò il tutto: “In effetti sembra un ragionamento con un senso … Ed immagino che volessi dirci che noi non abbiamo gli stessi vestiti di quando siamo arrivati, giusto?”
“Precisamente. A causa dei vari scontri si sono pesantemente rovinati, e nessuno di voi sembra più essere vestito come lo era quando siete arrivati. Proprio per questo, vi vorremmo chiedere di darci la descrizione esatta degli stessi vestiti con i quali siete arrivati qui. In questo modo, metteremo subito a lavorare alcuni sarti dell’isola!!” spiegò la bruna.
A Robin, però, una cosa non tornava completamente. Infatti, riflettendo tra sé e sé, domandò: “È molto gentile da parte vostra, ma siete sicuri di riuscirci? È un compito abbastanza difficile, anche se si sa da dove partire …”
“Vi siete dimenticati delle ottime doti tessili della nostra isola?” chiese ironicamente la Yashi, sorridendo. “Era tra le migliori isole al mondo nell’ambito tessile, e ogni singolo abitante è in grado di creare un vestito in pochissime ore. Fidatevi, siamo facilmente in grado di replicare tutti i vostri abiti senza nessun problema. Un altro problema è il fatto che, a causa di ciò …”
Capendo dove voleva andare a parare, l’arancione assunse già un volto semi depresso mentre, abbassando la testa sconsolata, fece: “Fammi indovinare … non ci potremo portare via niente, vero??”
“Già, e mi dispiace moltissimo. Avremmo voluto farvi prendere l’oro che Karkinos aveva all’interno del suo castello come ricompensa per il vostro preziosissimo aiuto, ma purtroppo non possiamo rischiare che qualcosa vada storto. Se persino Yottoko, che non era di certo un credulone che si spaventava per delle semplici teorie, aveva preso la cosa molto seriamente, significa che il rischio è molto tangibile. Vi daremo esattamente la stessa quantità di cibo con il quale eravate venuti, visto che l’Alleanza ve l’ha rubato tutto. Purtroppo, al massimo potremo aggiungere piccole cose, come qualche cibo in più o roba così, ma nulla più, il che mi dispiace veramente molto. Avremmo voluto molto darvi anche qualche erba Hiringu così che Chopper avesse delle medicine con cui curarvi, ma anche questo potrebbe essere un problema!!”
L’archeologa, sentendo la seconda parte del suo discorso, sorrise divertita mentre diceva: “Scommetto che Chopper ci rimarrà malissimo, ma non credo che ci siano problemi in merito. Capirà anche lui che la faccenda è molto seria!”
“Vi ringrazio veramente molto per la comprensione. Ora, possibilmente, potreste darci la descrizione di tutti i vestiti che indossavate, così possiamo subito metterci al lavoro?” domandò la ragazza.
Mentre diceva queste parole, prese anche carta e penna, in modo tale da potersi annotare su un piccolo foglio la descrizione precisa di quello che indossava ciascuno di loro. Sapeva bene che sarebbe stato un lavoro abbastanza impegnativo, ma alla fin fine grazie alla loro grande abilità tessile erano in grado di replicare tutti i loro vestiti con una semplice descrizione.
Gli dispiaceva moltissimo non poter fare di più per loro, ma sperava quanto meno che potessero proseguire il loro viaggio senza ulteriore intoppi. In ogni caso, tutti loro sarebbero stati eternamente riconoscenti a coloro che li avevano liberati dalla tirannia di Karkinos!


Mentre tutto ciò accadeva, la festa andava avanti senza interruzioni, e nessuno sembrava intenzionato a smettere di festeggiare fin quando non avessero più avuto forze in corpo. Come biasimarli? Dopo chissà quanto tempo che avevano passato sotto la paura costante di Karkinos e dei suoi, ora finalmente potevano ricominciare veramente a vivere.
Tra i molti, vi erano anche Nami e Robin, coloro che avevano parlato con la bruna poco prima dell’inizio dei festeggiamenti, che in quel momento avevano davanti un bicchiere ciascuno abbastanza grosso dal quale stavano bevendo. Erano felici di vedere tutta quella gioia in quelle persone che, quando le avevano conosciute, erano distrutte e disperate.
“Sono veramente contenta che ora possano ricominciare a vivere veramente!!” fece Nami, sorridendo felicemente.
Robin, anche lei sorridente, rispose dicendo: “Già. Quando siamo arrivati al villaggio per la prima volta, erano persone distrutte fisicamente e psicologicamente, che non riuscivano nemmeno a sorridere da quanto avevano sofferto … e guardali adesso! Stanno ridendo e festeggiando come nulla fosse. Fa veramente piacere vedere che finalmente hanno riavuto la speranza!!”
“Ahahahahahahahahahahahahahahahahahah!! Speranza, ma non farmi ridere!!” esclamò una voce.
Entrambe, sentendola, si voltarono di scatto dietro di loro, vedendo che a parlare era stata una persona che conoscevano molto bene: Suimasu. Quest’ultimo, infatti, era legato dietro le due, ed aveva vicino a lui Joseph e Caesar, solo che il primo era legato con corde normali, mentre al secondo bastavano le manette di agalmatolite che aveva addosso.
Tra l’altro il nono più forte degli élite era ancora legato nonostante tutto perché si era categoricamente rifiutato di unirsi a Paul e gli altri, in quanto, secondo lui, era fedele ai suoi ideali e non avrebbe mai tradito l’Alleanza.
Fino ad allora, Batora non aveva fatto altro che piagnucolare e disperarsi per la morte del suo “stimatissimo capo”, ma udendo le parole di quelle due non era riuscito a trattenersi dal punzecchiarle un po’, dicendogli quella che lui riteneva la verità.
Sentendolo, tutte e due assunsero un volto molto serio, soprattutto per il fatto che aveva ucciso senza il minimo scrupolo colui che li aveva salvati, Leonard. Continuando a guardarlo malissimo, l’arancione dichiarò: “Tu stai zitto, visto che è anche colpa tua se erano ridotti in quello stato!!”
“Erano? Mi sembra quasi che tutti voi vi stiate dimenticando di un dettaglio tutt’altro che irrilevante!!” esclamò il maggiordomo, con un sorrisetto diabolico sulla bocca. “Vi state dimenticando che la distorsione dei fotoni Noroma è ancora attiva?? Fin quando sarà presente, la loro vita non potrà mai tornare quella di una volta, indipendentemente dalla presenza di Karkinos o meno!! Ahahahahahahahahahahahahahahahahahah!!”
Purtroppo, non aveva torto. Nonostante ora come ora stessero festeggiando come nulla fosse, dovevano ammettere che il problema era tutto fuorché risolto. La distorsione era ancora presente, e quindi le loro condizioni di vita sarebbero migliorate solo fino ad un certo punto.
Per mettere ulteriormente il dito nella piaga, l’ex leader della squadra élite mantenne il suo sorrisetto diabolico, per poi continuare dicendo: “Alla fin fine cosa avete cambiato? Avete sconfitto Karkinos, ma la verità è che non saranno mai liberi fin quando ci sarà la distorsione!! Siete tutti solo dei poveri illusi se pensate il contrario!! Muhahahahahahahahahahahahahah!!”
“Ha ragione! Shulololololololololololo!! Non potete cambiare la realtà dei fatti, e cioè che la distorsione continua e continuerà sempre ad esserci! Non ci sono modi per far tornare l’isola com’era prima, e non ce ne saranno mai!! Sconfiggendo quel James non avete cambiato assolutamente niente!!” aggiunse Caesar, per unirsi al “coro”.
Malauguratamente, ciò che dicevano era vero, visto che la distorsione fu il loro primo vero problema. Che cosa avrebbero potuto fare per migliorare le loro condizioni? Forse, alla fin fine, dovevano accontentarsi di averli liberati da Yottoko, visto che sembrava proprio non esserci nessun modo per annullare una volta per tutte la distorsione …
O forse c’era?

Le ore passarono, ed i festeggiamenti stavano ormai volgendo al termine.
Non tanto perché le persone erano stanche, ma più che altro perché il materiale portato per far baldoria stava inesorabilmente finendo, ed era prudente tenere almeno un po’ di scorte per il viaggio che avrebbero fatto a breve.
Infatti, avevano deciso all’unanimità di trasferirsi. Non avevano più intenzione di continuare a vivere tra le montagne, dove si erano rifugiati per anni a causa del leader dell’Alleanza, ma avevano tutte le intenzioni di tornare alle rovine del loro vecchio villaggio, quello distrutto, dove avrebbero potuto ricostruirlo e vivere finalmente non in condizioni estreme e senza la paura di venire scoperti ogni giorno.
Grazie ai numerosi materiali all’interno della base dell’Alleanza, avevano tutto il necessario per ricostruire tutto il villaggio, e grazie alle scorte di mangiare si potevano nutrire per almeno un mesetto, o almeno un mese lì a Timeless Island.
In quel momento sembrava proprio che i festeggiamenti fossero terminati, ed al villaggio vi era ancora moltissima gente, e cioè tutti gli abitanti del villaggio, i membri dell’ARCK ed i rimanenti membri dell’Alleanza.
Proprio uno di questi, Paul per la precisione, in quel momento stava parlando a praticamente tutti i presenti. Infatti, si era posizionato sopra i resti della montagna distrutta da Baku, in modo tale che tutti potessero vederlo e sentirlo.
“Vi ringraziamo per la gentile ospitalità, di cui alla fin fine non eravate nemmeno costretti. Abbiamo già accordato con i vostri capi villaggio che prenderemo la nave di Karkinos, e molti di noi hanno deciso di prendere il mare. So che probabilmente tutti voi vorreste che noi ce ne andassimo subito … ma dopo una breve discussione, abbiamo deciso di riparare ai nostri errori. Eravamo anche noi delle vittime di quel bastardo di Karkinos, anche se ovviamente in misura minore rispetto a voi, e quindi ci sembra giusto dare una mano. Abbiamo deciso che vi aiuteremo a ricostruire il villaggio, come segno di pace …”
Tutti i presenti sembravano star ascoltando attentamente tutte le sue parole. Del resto, nemmeno Teiko e Misa erano stati informati di questa parte, anche se ne rimasero piacevolmente stupiti, visto che stava a significare la fine definitiva delle ostilità.
“Per quanto mi riguarda non ci sono assolutamente problemi, anche se mi sembra più che corretto che siano gli abitanti stessi del villaggio a rispondervi …” dichiarò Hantazu, lasciando la parola a questi.
Molti di loro, inizialmente, furono dubbiosi o pensierosi. Del resto, facevano sempre parte dell’organizzazione che gli aveva rovinato la vita, anche se praticamente nessuno di loro aveva partecipato al prima attacco all’isola, ed alla fin fine avevano capito bene che ci si poteva sempre pentire delle proprie scelte, come nel caso di Leonard.
Proprio per questo, fu uno di loro a rispondere a nome di tutti: “Sapete molto bene che non possiamo perdonare nessuno di voi per ciò che avete fatto … ma direi che una tregua è più che corretta!!”
E le sue parole sembrarono far tornare il clima molto più rilassato di prima, visto che i membri dell’Alleanza sembrarono tirare un sospiro di sollievo. Molti di loro erano veramente pentiti delle loro azioni, e quindi erano sollevati nel sapere che per ora gli avrebbero concesso un armistizio, mentre altri erano contenti più per il fatto che, così facendo, gli avrebbero ceduto più volentieri la nave.
“Vi ringrazio!” esclamò Paul, sorridendo.
Egli, al contrario degli altri, non era contento né per un motivo né per l’altro, ma perché voleva a tutti i costi onorare la memoria del suo carissimo capitano, facendo quello che molto probabilmente avrebbe fatto lui, e cioè aiutare nella ricostruzione del villaggio.
Misa, a quel punto, attirando tutta l’attenzione su di sé, urlò: “Adesso è meglio che andiate tutti a risposare. Domani partiremo alla volta del nostro vecchio villaggio, quindi vi voglio tutti carichi!!”
Sentendo le sue parole, tutti obbedirono, andando senza esitazione verso la grotta bunker dove, se tutto andava bene, l’indomani avrebbero potuto finalmente tornare a vivere nelle loro vere case, ed a ricominciare veramente a vivere!!
Mentre accadeva ciò, Reginald era andato alla tomba di suo fratello per dargli un ultimo saluto, visto che poi si sarebbero trasferiti. Di sicuro sarebbe tornato molto spesso a fargli visita, ma visto che almeno inizialmente ci sarebbero stati dei problemi dovuti al trasferimento, per un bel po’ di tempo sarebbe stato impossibilitato ad andare a vederla.
Inoltre, oltre ovviamente ai civili, ai membri dell’ARCK ed ai restanti membri dell’Alleanza, vi era anche Josie, che stava assistendo a tutto ciò sorridente. Era felice che, almeno momentaneamente, avevano deciso di fare un armistizio, e ciò avrebbe potuto comportare l’inizio di una lunga pace tra le due fazioni, anche se di fatto l’Alleanza non esisteva più.
Capendo che era meglio riposare, visto che si erano fatte le 23 all’interno di Timeless Island, la nera si voltò ed iniziò ad incamminarsi verso la grotta bunker, dove avrebbe potuto dormire e riposarsi da tutte le fatiche fatte durante la giornata.
“Aspetta un attimo …” esclamò una voce femminile dietro la moglie di Kutter.
Quest’ultima, voltandosi, vide che a parlare era stata Misa, che le si stava avvicinando con un sorriso sulle labbra, con accanto Teiko, anche lui sorridente. La nera si sorprese di vederli avvicinare proprio a lei, visto che, per quanto avessero fraternizzato in precedenza, non si potevano considerare a tutti gli effetti amici.
Infatti, abbastanza stranita da questo comportamento, la nera rispose con un semplice: “Ciao …”
“Sai, abbiamo parlato a molti degli abitanti del villaggio, parlandogli molto soprattutto di cosa ti è capitato …” spiegò Hantazu. “Sappiamo che è stata dura per te perdere il tuo caro marito proprio ora che sei incinta, e proprio per questo vorremmo farti le nostre più sincere condoglianze …”
L’élite, sentendo le loro parole, sembrò intristirsi un po’ mentre, facendo un sorriso un po’ forzato, rispose: “Vi ringrazio molto …”
“Ma vorremmo anche farti le nostre congratulazioni per il fatto che ora tu sia in dolce attesa. Speriamo che nasca un bambino forte ed in salute!!” aggiunse la Yashi, cercando di sollevarle parzialmente il morale.
Ed in parte ci riuscì visto che la nera, sorridendo, disse: “Già, lo spero anch’io, anche se sarà un po’ dura trovare un posto dove poterlo crescere in pace …”
“Ed è proprio per questo che saremmo qui …” continuò il biondo. “Sappiamo bene che ci sono alcuni membri dell’Alleanza che non vorrebbero tornare alla vita da pirata. Da quanto abbiamo capito, tutti gli élite rimasti hanno deciso di aggregarsi, mentre alcuni pirati “normali” hanno rifiutato per andare a vivere in pace. Questi possono tranquillamente vivere in un’isola qualsiasi senza il pericolo di venire catturati dalla Marina, visto che sono semi-sconosciuti … ma tu sei una ricercata con una taglia sulla testa, quindi non avresti pace. Proprio per questo vorremo chiederti se vorresti vivere su quest’isola e crescere il tuo bambino in tranquillità!!”
A quanto pare molti più di quanto pensava lei le stavano chiedendo di venire a vivere lì, e doveva ammettere di sentirsi lusingata da tutto ciò … però, doveva ammettere che non ci aveva ancora pensato bene, e tra l’altro vi era anche un altro problema …
Problema che espose poco dopo la nera: “Ma gli abitanti del villaggio non si arrabbieranno??”
“Tranquilla, anche loro sono d’accordo. Gli abbiamo detto sia della tua perdita che del fatto che sei incinta, e non sono così crudeli da cacciare una donna che aspetta un bambino, mettendola in pericolo mortale!” spiegò Misa.
Sentendo le sue parole, Josie si tranquillizzò un po’, ma doveva ammettere che il problema della distorsione c’era ancora, e rischiava di provocare problemi a lei o al bambino … anche se doveva ammettere che era probabilmente l’ultima isola sulla quale la Marina l’avrebbe cercata, quindi di certo era un posto più che sicuro.
Proprio per questo, sorridendo, rispose dicendo: “Ci penserò molto attentamente. Grazie mille per l’offerta!!”
“Ora vai pure a dormire. Dovrai riposarti se vuoi tornare in forze!!” esclamò Teiko.
Dopo queste parole, la nera si congedò dai due, sorridendo ad entrambi amichevolmente per poi dirigersi verso la grotta-bunker, dove avrebbe potuto finalmente riposarsi. Era stata una giornata stancante, quindi un po’ di riposo era più che meritato.
All’interno della grotta bunker, vi erano anche Suimasu e Joseph, ancora legati e tenuti sotto controllo da alcuni membri dell’ARCK, che gli puntavano costantemente contro i loro fucili. Proprio per questo, abbastanza scocciato, il maggiordomo esclamò: “La vorreste piantare di puntarmi quei dannati cosi? Tanto sono legato, non posso muovermi!!”
Anche se, per ovvie ragioni, nessuno di loro gli dette minimamente retta. Avevano visto di persona la pericolosità di quell’uomo, e non potevano certo far sì che scappasse, soprattutto dopo che tutti erano letteralmente senza energie per lo scontro che avevano dovuto affrontare.
Tutto sembrava essere tornato alla normalità, visto che la festa era finita, ed il giorno dopo avrebbero “traslocato”, spostandosi da Timeless Village al loro villaggio originario, quello che venne attaccato per la prima volta da Karkinos.
Tuttavia, vi era qualcosa che non quadrava … c’erano diverse persone che mancavano all’appello! Teiko e Misa se ne accorsero solo allora, visto che nella foga della festa non avevano notato la loro assenza … ma mancavano i membri della ciurma di Luffy, Kinemon, Momonosuke e Law!!
“Ehi … ma dove sono finiti gli altri??” chiese la Yashi, non capendo dove diavolo si fossero cacciati.
A quel punto, a rispondere al loro dubbio ci pensò un membro dell’ARCK che, avvicinandolesi, dichiarò: “Da quanto ho capito stavano andando alla loro nave per completare le riparazioni e fare i preparativi per la partenza. Si sono anche portati dietro Caesar, e vogliono passare la notte lì!!”
“Capisco … peccato, volevo ringraziarli ancora una volta … ve beh, ci penseremo domani, quando li saluteremo prima che tornino al loro viaggio!!” disse Hantazu. “Adesso sarà meglio se andiamo anche noi a riposare. È stata una dura giornata per tutti noi, ce lo meritiamo!!”
Sentendo queste parole, la bruna annuì, per poi dirigersi insieme a colui che amava verso la grotta-bunker, dove si sarebbero potuti anche loro riposare dopo la lunga giornata che avevano vissuto. Dovevano confessare che speravano che coloro che li avevano salvati sarebbero stati insieme a loro durante la “nottata”, ma tanto avrebbero potuti salutarli la prossima giornata.

La “notte” passò tranquillamente all’interno della grotta-bunker, e tutti furono finalmente in grado di riposarsi dopo la giornata dura che avevano avuto. Molti degli abitanti del villaggio e dei membri dell’ARCK furono finalmente capaci di dormire serenamente dopo anni passati a nascondersi dall’Alleanza.
Fu la prima volta che dormirono senza fare incubi, senza temere un incursione improvvisa del loro nemico, senza il pensiero orribile che coloro a cui volevano bene morissero. Per la prima volta dopo moltissimo tempo, dormirono in pace.
Il giorno dopo, o almeno secondo il tempo di Timeless Island, tutti si svegliarono relativamente presto per poter finire i preparativi che avevano iniziato il giorno prima per potersi spostare nel loro vecchio villaggio.
Tutti, dagli abitanti del villaggio ai membri dell’ARCK, dagli ormai redenti membri dell’Alleanza ai normali civili, stavano dando una mano nelle fasi finali del “trasloco”. In poche ore, circa alle 10, era tutto pronto, e finalmente potevano abbandonare Timeless Village!
Si erano accordati il giorno precedente su come avanzare senza troppi problemi. Infatti, davanti al gruppo vi erano i membri dell’organizzazione capitanata da Teiko, che avanzavano con fare deciso in avanti, in modo tale che in caso di attacco fossero loro i primi a poter difendere.
Erano perfettamente a conoscenza del fatto che fosse molto improbabile che qualcuno li avesse attaccati visto che tutti i nemici erano stati sconfitti, ma la prudenza non era mai troppa. Tra l’altro, insieme a loro vi era anche Josie, che sarebbe potuta essere utile in quanto la più forte lì presente, anche se il fatto di essere incinta poteva un po’ indebolirla.
In mezzo a questo gruppo vi erano anche i due prigionieri, Suimasu e Joseph, che continuavano ad avere i fucili puntati su di loro da parte di quasi tutti i presenti per precauzione. Del resto, visto che erano completamente immobilizzati, era improbabile che avrebbero cercato di attaccare, ma anche in questo caso era per pura sicurezza.
Subito dietro di loro vi erano gli élite ed i restanti membri dell’Alleanza che avanzavano alla stessa velocità del precedente gruppo. Erano lì soprattutto per poter essere tenuti d’occhio dai membri dell’ARCK che, anche se preferivano provare a fidarsi di loro almeno una volta, era meglio per tutti che fossero tenuti sotto controllo.
Dietro questi vi erano i semplici civili, che avanzavano molto più lentamente anche a causa del terreno abbastanza difficile da attraversare, ma che comunque riuscivano a tenere il passo dei precedenti gruppi.
Infine, dietro questi, vi erano i tre più alti di grado dell’ARCK, Teiko, Misa e Reginald, posti lì per evitare attacchi da dietro e soprattutto per tenere d’occhio tutti i presenti per evitare che qualcuno facesse mosse azzardate visto che, anche se ormai l’Alleanza era sciolta, potevano ancora esserci pericoli di cui non erano a conoscenza.
Proprio in quel momento, l’intera comitiva stava scalando i resti della montagna distrutta da Baku Hantsu in precedenza, alcuni facilmente e altri con un po’ di fatica. Ad assicurarsi che tutti riuscissero a passare senza problemi vi erano i tre più in fondo.
Quando tutti ebbero scalato, anche loro arrivarono in cima ai detriti senza troppi problemi. Tuttavia, prima di andare avanti ed abbandonare una volta per tutte quel posto, tutti e tre ebbero la stessa identica idea.
Infatti, senza dire una parole, si voltarono per vedere un ultima volta il loro ormai ex villaggio. Era quasi totalmente distrutto a causa del precedente attacco di Baku ed i suoi, e quei pochi edifici rimasti in piedi erano inabitabili. Ora che era vuoto, solo il silenzio regnava su quel posto.
Nessuno disse niente. Quella era l’ultima volta che avrebbero visto quel luogo, che gli suscitava molte emozioni allo stesso tempo. Quel luogo che per così tanto tempo era stato il loro nascondiglio, che per certi versi li aveva salvati nascondendoli agli occhi dell’Alleanza, ma che allo stesso tempo rappresentava anche la disperazione e le condizioni pietose in cui avevano vissuto in tutti quegli anni.
Dopo aver dato un ultima occhiata a quel luogo, sempre in silenzio, tutti e tre si voltarono nuovamente, in modo tale da continuare l’avanzata verso la loro nuova casa. Quando tutti se ne furono andati, in quel luogo regno nuovamente il silenzio, un silenzio tombale.
Non avevano intenzione di ritornare in quel posto, specie per i terribili ricordi che tutti avevano riguardo ad esso. Ormai, nessuna anima viva era all’interno di quella cinta di montagne, e molto probabilmente non ve ne sarebbe mai più stata per molto tempo.
Quella era l’ultima volta che avrebbero visto Timeless Village!!

Ci vollero diverse ore, molte più di quelle che ci impiegavano di solito gli altri, ma alla fine, circa alle 13, tutto il gruppo uscì finalmente fuori dalla zona montuosa dell’isola, anche se adesso la formazione del gruppo si era modificata.
Infatti, davanti a tutti vi erano Teiko, Misa, Reginald e Josie, che guidavano tutti gli altri. Pochi metri dopo essere usciti da quell’area, si trovarono davanti al fiume che divideva in due l’isola. In teoria sarebbe stata dura attraversarlo, specie per il fatto che adesso il livello dell’acqua si era alzato ed era impossibile raggiungere il fondale con i piedi …
Tuttavia, stranamente, su di esso vi era un ponte che congiungeva le due metà, che li avrebbe potuti portare tranquillamente dall’altra parte!
Ovviamente, molti rimasero straniti da ciò, visto che la moglie di Kutter stessa, avvicinandosi ad esso, chiese: “Da dove salta fuori questo ponte?”
“Non ne ho idea, prima di sicuro non c’era ...” rispose dubbioso il Tame minore.
A trovare una plausibile spiegazione ci pensò la Yashi: “Molto probabilmente l’avrà costruito Franky per permetterci di passare oltre senza troppi problemi!”
“Che idioti, si preoccupano per noi anche adesso che Karkinos è sconfitto!” esclamò Hantazu, sorridendo divertito.
Dopo aver detto questo, il biondo si voltò verso la Thousand Sunny, luogo dove in teoria c’era la ciurma di Luffy, Law, Kinemon e Momonosuke. Proprio per questo, iniziando a dirigersi verso di essa, il nipote di Risa dichiarò: “A questo punto sarà meglio ringraziarli, no?”
Anche gli altri tre “capo gruppo” erano d’accordo, visto che lo seguirono senza troppi problemi. Grazie alle abilità della Fan, fu tutto fuorché un problema riuscire ad arrivare sulla nave … e quando arrivarono a destinazione videro che tutti coloro che erano su di essa stavano dormendo.
Erano sparsi un po’ dappertutto sul pavimento dell’imbarcazione, e nessuno di loro sembrava intenzionato a svegliarsi entro breve. Vi erano tutta la ciurma di Luffy, Law, Kinemon, Momonosuke e persino Caesar che si stavano finalmente godendo il loro meritato riposo.
“Dopo tutto quello che hanno fatto negli ultimi giorni saranno stanchissimi ...” disse Josie, sorridendo vedendoli dormire così profondamente.
Anche Misa concordò con lei, visto che, sorridendo anche lei, esclamò: “Già, chissà da quanto tempo staranno dormendo!”
“Sarà meglio lasciarli riposare senza disturbarli, direi che dopotutto se lo sono meritato!” propose Reginald.
E con lui concordò anche Teiko: “Giusto. Avremo tutto il tempo per ringraziarli quando si sveglieranno!”
Dopo queste parole, tutti e quattro furono d’accordo nel lasciarli riposare senza disturbarli ulteriormente, scendendo dalla nave senza troppi problemi e continuando la loro avanzata verso il loro vecchio villaggio, che avevano tutta l’intenzione di ricostruire e renderla la loro nuova casa.
L’indomani avrebbero potuto finalmente ringraziare coloro che li avevano aiutati così tanto, che gli avevano ridato la libertà che ormai credevano perduta. Dovevano moltissimo a quei pirati, e speravano di poterli ringraziare adeguatamente, prima che se ne andassero!!

Dopo la sconfitta di Karkinos, Paul, divenuto capo dell’Alleanza, ha sciolto ufficialmente l’organizzazione creata da James, ponendo definitivamente fine ai suoi progetti di vendetta che lo avevano portato fin lì. Grazie a questo fatto, i redenti membri dell’Alleanza ed i membri dell’ARCK hanno deciso di fare una tregua, festeggiando tutti insieme la sconfitta di Yottoko ed il crollo dei suoi piani. Tuttavia, sembra che Nami e Robin abbiano un idea per far sì che anche la distorsione temporale dell’isola non sia più un problema … Che cosa avranno in mente?


Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come vi avevo preannunciato, è stato principalmente incentrato sulla chiusura di determinate sotto-trame per condurci all’ultimo capitolo, ma spero lo abbiate comunque apprezzato.
Una delle sotto-trame chiuse con questo capitolo si può definire quella di Paul e dei superstiti dell’Alleanza che, dopo che il bruno ha sfruttato il fatto che ormai era a capo dell’organizzazione per sciogliere il patto piratesco in via ufficiale, ha deciso di prendere nuovamente il mare insieme alla maggior parte degli ex sottoposti di Karkinos, ma non prima di aver contribuito alla ricostruzione del villaggio. Infatti, il medico ha sempre stimato e rispettato moltissimo William, sia come Capitano che come amico, quindi ha trovato più che giusto portare a termine quelle che lui pensa siano le sue ultime volontà.
Un altra che è stata chiusa in via ufficiale è quella relativa a Han, Misa e Teiko, che hanno deciso di far finta che il primo sia morto ucciso da Karkinos, lasciando inoltre la possibilità alla Yashi di confessarsi all’Hantazu quando sarà pronta.
Inoltre, riguardo alle parole della bruna relative alla possibile frattura spazio-temporale che potrebbe esserci se si entra dalla distorsione e se ne esce con qualcosa di diverso, ci tengo a precisare che era una cosa che avevo in mente fin dall’inizio, e che anzi ho anche fatto notare sottolineando il fatto che James aveva centinaia di copie dello stesso vestito, anche se era un piccolo dettaglio che sicuramente tutti voi avrete dimenticato.
E devo anche ammettere che è anche per questo che ho fatto sì che gli abitanti di Timeless Island fossero abili tessitori, visto che saranno loro a dover ricreare i vestiti della ciurma di Luffy esattamente come quelli con il quale erano venuti, oppure in altri casi a ricucirli.
Infine, sembra che Robin e Nami abbiano in mente qualcosa per aiutarli ulteriormente … che cosa sarà?
Credo di aver detto tutto, quindi vi saluto fino al prossimo venerdì, giorno in cui posterò il cinquantasettesimo ed ultimissimo capitolo della mia fan fiction!!

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Capitolo 57
*** Addio, Timeless Island ***


Benvenuti al cinquantasettesimo ed ultimissimo capitolo della mia fan fiction!
Già, dopo più di un anno da quando ho iniziato a pubblicare questa storia, ormai siamo giunti al suo epilogo!
Ammetto di essere abbastanza triste nel chiudere tutto, ma purtroppo niente dura in eterno, quindi era inevitabile che si arrivasse alla fine …
Ma non è ancora il momento di salutarci! Infatti, prima di ciò, vi è l’ultimissimo capitolo!
Ovviamente sarà incentrato sui saluti finali e sulla ciurma di Luffy ed alleati che lasciano Timeless Island, ma vi saranno anche alcune piccole cose finali inserite per completezza, quindi spero che possiate godervelo ;).
Visto che non ci sono commenti, vi lascio direttamente al capitolo, spero vi piaccia :).


Capitolo 57: Addio, Timeless Island



Ormai l’intera faccenda si poteva praticamente ritenere conclusa.
Dopo un difficilissimo scontro, alla fine Karkinos e l’Alleanza erano stati sconfitti e, con la morte del primo, la battaglia si poteva di fatto ritenere finita. Era durata molto più tempo di quanto chiunque potesse immaginare, ma alla fine erano riusciti a sopraffare un nemico all’apparenza invincibile!
Inoltre, i membri superstiti dell’organizzazione di James, soprattutto grazie alla registrazione di Kutter ed al comportamento di Paul, avevano deciso di fare un tregua con i civili di Timeless Island, decidendo anche di aiutarli a ricostruire il villaggio su idea del medico di bordo di William, che aveva deciso così in quanto pensava che era quello che il suo capitano avrebbe voluto se fosse stato ancora vivo.
Tutto sembrava essersi concluso per il meglio … ma lo era realmente?
Del resto, la distorsione temporale era ancora presente nell’isola e, fin quando quest’ultima sarebbe rimasta, le loro condizioni di vita sarebbero rimaste precarie. Vi era la possibilità di trasferirsi su un altra isola … ma come potevano abbandonare così la loro casa, il luogo dove tutti coloro che amavano erano morti?
In ogni caso, tutto sembrava essere pronto per la partenza della ciurma di Luffy, che aveva deciso di partire il giorno stesso per rispettare la tabella di marcia per sconfiggere Doflamingo. Grazie alle proprietà temporali dell’isola, all’esterno erano passati solo 3 quarti d’ora, quindi era tutto tranne che un problema restare ancora un po’, ma molti preferivano non correre rischi e proseguire con il piano più in fretta possibile, in particolare Law.
A breve avrebbero lasciato per sempre quell’isola che, con molta probabilità, non avrebbero più rivisto, come anche tutti coloro che vi abitavano.

Si erano fatte circa le 17 o giù di lì. Il gruppo capitanato da Luffy si era svegliato più o meno per le 15, e nell’oretta e mezza successiva al loro risveglio, avevano salutato gli abitanti dell’isola che non li avrebbero accompagnati.
Infatti, adesso questi si erano piazzati nel loro vecchio villaggio e, nonostante al momento le case non fossero adatte per dormirci, avevano subito iniziato a ricostruirlo, in quanto ansiosi di poter riprendere la loro vita di sempre.
Inoltre, i migliori tessitori dell’isola avevano consegnato delle copie esatte dei vestiti che indossavano quando erano arrivati sull’isola, che ovviamente si erano già messi, in modo tale da non rischiare possibili fratture nel continuum spazio temporale che, seppur improbabili, erano da evitare.
Per abbandonare l’isola, però, non potevano di certo navigare come nulla fosse, visto che si trovavano nella Fascia di Bonaccia, e soprattutto la loro nave era nel fiume, dove un Coup de Burst li avrebbe fatti schiantare contro le montagne o, se lo facevano dall’altra parte, li avrebbe portati nella direzione sbagliata.
Proprio per questo, avevano deciso di utilizzare la Velocity Kani, manovrata per l’occasione dai membri dell’Alleanza tra cui anche Paul ed i 10 élite, che li avrebbe portati in un punto scoperto dove utilizzando un Coup de Burst potessero tornare in un solo colpo sulla loro rotta originale.
Grazie alla chiglia in agalmatolite, la presenza dei Re del Mare non avrebbe dato problemi, anche se una volta separati avrebbero dovuto subito allontanarsi per evitare l’assalto delle creature.
Per ovvie ragioni, i prigionieri Suimasu e Joseph erano rimasti nel villaggio, dove venivano costantemente tenuti d’occhio da alcuni membri dell’ARCK. Sapevano che erano presenti svariati Lumacofoni all’interno del castello, ed avevano intenzione di utilizzarli per poter chiamare una nave della Marina che li portasse via …
Anche se, purtroppo, era improbabile sarebbero arrivati veramente, visto che l’isola era invisibile all’esterno e non erano nemmeno sicuri che le comunicazioni da dentro la distorsione potessero raggiungere l’esterno.
In ogni caso, in quel preciso momento, il gruppo era giunto a destinazione, erano all’estremità della distorsione, nel punto esatto in cui erano arrivati la prima volta, luogo che avevano localizzato grazie alle incredibili doti da navigatrice di Nami.
Sulla Velocity Kani vi erano praticamente tutti i membri dell’Alleanza, che non avevano ragione di stare sulla Thousand Sunny visto che fino a poco tempo prima loro ed i membri della ciurma di Luffy erano nemici, e molti ce l’avevano anche con loro per aver eliminato o ferito i loro compagni.
Sulla nave costruita da Franky, invece, erano presenti quasi tutti: la ciurma di Luffy al gran completo, Law, Kinemon, Momonosuke, Caesar, ancora incatenato e con un aria scocciata sul volto, Teiko, Misa, Reginald, Josie ed anche Paul, venuto lì giusto per controllare che tutto andasse bene, non per salutarli come gli altri quattro.
Entrambe le navi si erano fermate sul bordo della distorsione e, dopo i saluti finali, gli ultimi cinque citati in precedenza sarebbero risaliti sul vascello di Karkinos, dove avrebbero tagliato la corda che legava le due navi e grazie alla quale erano riusciti a trainare la goletta, ed a quel punto la Thousand Sunny avrebbe utilizzato il Coup de Burst per abbandonare definitivamente l’isola.
“Siamo giunti a destinazione!” urlò un ex élite dell’Alleanza, in modo tale da avvertirli del fatto che erano arrivati nel punto giusto.
Sentendolo, alcuni furono felici di potersene andare … tuttavia, allo stesso tempo, dovevano ammettere che avrebbero sentito la mancanza di coloro che li avevano aiutati in quell’avventura che si era rivelata più pericolosa del previsto.
Infatti, la Yashi, abbastanza triste ma comunque con il sorriso sul volto, disse: “Direi … direi che è arrivato il momento degli addii ...”
“Beh, non direi addio, direi più che altro arrivederci!!” rispose Luffy, sorridendo allegramente.
Anche se la sua felicità non sembrava essere anche in quelli a cui doveva separarsi. Per quanto avessero passato poco tempo con loro, dovevano ammettere di essersi affezionati a molti di loro, e proprio per questo volevano approfittare di quel momento per salutare coloro con il quale avevano legato di più.

Un piccolo gruppetto formato da Usopp, Franky e Brook decise di andare a parlare con Reginald, più che altro per potersi chiarire su una questione abbastanza delicata.
Infatti, il cecchino della ciurma, appena fu vicino al Tame minore, affermò: “Regy, visto che molto probabilmente non ci vedremo più, volevamo approfittarne per farti le nostre più sincere condoglianze ...”
“Grazie, lo apprezzo molto ...” si limitò a dire il biondo, ancora con un volto parecchio triste.
Tuttavia, fu il cyborg quello a rivelare il vero motivo per cui proprio loro si erano avvicinati a lui, visto che, abbassando lo sguardo, esclamò: “E volevamo anche chiederti profondamente scusa. Del resto, indipendentemente dalle ragioni, siamo stati noi la causa della morte di tuo fratello, visto che l’attacco che ne ha causato la morte è stato lanciato da noi ...”
“Cos’è, pensate che ce l’abbia con voi per averlo fatto?” chiese il fratello di Leon, che sembrava abbastanza curioso di capire se ciò che aveva intuito era vero o meno.
A confermare che la sua teoria era corretta ci pensò lo scheletro vivente che, anche lui abbassando la testa, spiegò: “Già, e del resto non potremmo nemmeno biasimarti. Fidati, so benissimo che cosa si prova a perdere qualcuno a cui vuoi molto bene davanti ai tuoi occhi, quindi se vorrai incolparci di ciò che è avvenuto ti capiremo!”
Dall’altra parte, almeno inizialmente, ci fu un silenzio quasi tombale che mise un po’ in ansia i tre a cui stava parlando in quel momento. Raramente avevano ucciso un uomo, ed in quel caso la cosa era anche peggiore visto che era anche un loro amico, quindi li faceva già sentire pesantemente in colpa averlo commesso, ma volevano quantomeno sapere se il fratello di colui che avevano mandato all’altro mondo ce l’aveva con loro o meno, e dovevano ammettere che quel silenzio li faceva sentire un po’ male.
“… Veramente pensate che possa odiarvi per quello che avete fatto?” disse Reginald, quasi come se fosse stranito dalla loro domanda. “Alla fin fine voi non avete fatto altro che fare ciò che vi aveva chiesto, perché mai dovrei odiarvi solo per questo? L’assassino di mio fratello è Suimasu, e nessun altro, quindi non sentitevi in colpa per ciò che avete fatto!”
Sentendo quelle parole, i tre si sentirono molto più sollevati, specialmente perché mentre lo diceva stava sorridendo sinceramente, cosa che non lo avevano mai visto fare da dopo la morte di suo fratello. Forse, alla fin fine, aveva, almeno parzialmente, superato la morte del fratello.
Vedendolo sorridere, anche i suoi interlocutori sorrisero sinceramente, mentre Usopp aggiunse anche: “Ne siamo sinceramente lieti. Sei stato molto forte nel non uccidere quel maggiordomo bastardo, in ogni caso!”
“Devo dire che la tentazione di sparargli era forte, ma alla fin fine, Leon non avrebbe mai voluto che diventassi un assassino a sangue freddo, quindi non potevo di certo deluderlo, specie perché si è sacrificato proprio per permetterci di sconfiggerlo!” spiegò il biondo che, nonostante stesse parlando delle morte di suo fratello, sembrava star cercando di non assumere un atteggiamento triste.
Franky, sentendo le sue parole, intervenne: “Purtroppo non abbiamo avuto molto tempo per poterlo conoscere, ma per quel poco tempo che abbiamo passato insieme ho capito che era una gran brava persona. Mi ha aiutato a superare la mia semi-depressione per aver ucciso Roberts, e da quel momento lo consideravo come un amico!”
“Tutti noi lo consideravamo come un amico!” specificò Brook.
Il membro dell’ARCK, sentendo le loro parole, fece: “Già, è sempre stato in grado di farsi degli amici con grande facilità … Devo ammettere che mi spiace non aver potuto passare più tempo insieme a lui, ma sono contento di averlo potuto rincontrare un ultima volta ...”
Nonostante continuare a parlare del suo amatissimo fratello lo facesse sentire un po’ male, mantenne comunque un espressione serena, anche perché alla fin fine se n’era andato pacificamente, quindi non voleva restare depresso per la sua morte in eterno.
“Che cosa credi di fare adesso che è tutto finito?” domandò Cutty Flam preferendo cambiare argomento.
Il biondo, sentendo la sua domanda, dovette ammettere che non sapeva cosa rispondere. Del resto, non ci aveva mai nemmeno pensato, visto che fino al loro arrivo su quell’isola non credeva nemmeno che sarebbe mai stato in grado di tornare ad una vita normale.
Tuttavia, dopo un piccolo momento di riflessione, decise di rispondere: “A dire la verità non lo so ancora, fino ad adesso non ci avevo nemmeno pensato. Però di una cosa sono sicuro, continuerò a vivere nel modo che ritengo più opportuno, in modo tale che mio fratello possa essere fiero di me!!”
Mentre diceva questo, tutti e tre notarono molta determinazione nella sua voce, il che non poté far altro che renderli molto felici. Era estremamente motivato a rendere orgoglioso suo fratello, ed erano certi che sarebbe riuscito a farlo!
“Piuttosto, vedete di stare attenti anche voi. Doflamingo è tutto fuorché un avversario facile da battere visto che Karkinos stesso ha ammesso di essere inferiore a lui in un uno contro uno. Quindi cercate di non morire, eh?” aggiunse Regy ironicamente, sorridendo divertito.
Vedendo che era tranquillamente in vena di scherzare, Brook decise di dire: “Tranquillo, se tutto va bene domani potresti addirittura leggere di noi sul giornale!!”
“Già, alla fin fine sarà un gioco da ragazzi sconfiggerlo, visto che ci sono anch’io! Posso tranquillamente sconfiggere quel fenicottero anche ad occhi chiusi!!” esclamò Usopp, convinto di quello che stava dicendo, indicandosi con il pollice.
Sentendo le sue parole, Reginald decise di scherzarci su: “Sì, certo. Domani leggerò sul giornale delle imprese di Dio Usopp, che ha sconfitto Doflamingo con un solo dito! Ahahahahahahahah!”
“Ehi!!” disse il cecchino, facendo il finto offeso.
Tuttavia, subito dopo, tutti e 4 scoppiarono in una sonora ed allegra risata … senza sapere che il biondo non era andato nemmeno tanto lontano dalla verità!
In ogni caso, nonostante fosse passato per una fase estremamente difficile, alla fin fine era riuscito ad andare oltre, soprattutto perché era quello che avrebbe voluto il suo adorato fratello Leon, che sperava sarebbe stato orgoglioso di lui, anche se sapeva bene che lo era già.

Nel frattempo, anche altri stavano discutendo con alcuni di coloro con il quale avevano stretto amicizia in quei giorni. Per la precisione, vi era anche uno che voleva parlare rapidamente con qualcuno anche per un’altra cosa che non c’entrava con il legame che avevano costituito.
Infatti, un piccolo gruppetto formato da Chopper, Kinemon e Nami si era rapidamente avvicinato a Josie per potergli parlare un attimo prima di dirsi addio. Appena furono vicino a lei, l’arancione, sorridendo alla nera, gli disse: “Temo che questo sia un addio!”
“Già. Peccato doverci dividere, mi stavate molto simpatici!” esclamò l’ex élite, sorridendo in risposta.
La renna, però, non gli si era avvicinata per salutarla, ma più che altro per comunicarle dell’altro: “Volevo dirti che le analisi che ho fatto ieri sera prima della festa sul bambino che aspetti hanno avuto dei risultati eccellenti. Per ora sembra essere in piena salute nonostante gli sforzi fisici che hai fatto ieri, e nascerà senza alcun dubbio un bambino forte ed in salute! Congratulazioni!”
“Ti ringrazio, questa notizia mi rende estremamente felice!” esclamò la donna, sorridendo felicemente alla piccola renna.
Anche il medico di bordo sorrise felicemente. Del resto era contento di vederla sorridere nonostante avesse da poco perso il marito a causa di un folle psicopatico che per fortuna adesso aveva fatto la fine che si meritava.
Tuttavia, sembrava quasi che quando parlava del bambino che aspettava le si illuminasse lo sguardo, come se lo considerasse l’ultimo regalo che le aveva fatto il suo amatissimo Kutter prima di morire, e per questo se ne sarebbe presa cura a tutti i costi.
Però, il samurai voleva parlare con lei proprio riguardo alla perdita che aveva dovuto sostenere, ed infatti, assumendo uno sguardo più che serio, affermò: “E volevo anche farti le mie più sentite condoglianze per la perdita che hai subito!”
In teoria non era propriamente da lui fare una cosa del genere, ma visto che aveva combattuto lui contro il Fan la prima volta ed era stato lui ad insinuargli il dubbio riguardo all’Alleanza, doveva ammettere che gli era dispiaciuto sapere che era deceduto.
“Ti ringrazio … Se non sbaglio sei stato tu a sconfiggerlo la prima volta, giusto?” chiese la nera, che nonostante tutto non sembrava avercela con il “padre” di Momonosuke.
Quest’ultimo confermò: “Già. Sappi che, per quanto fosse nostro nemico, durante lo scontro avevo capito che non era una persona malvagia come quasi tutti gli altri membri dell’Alleanza, per questo non lo eliminai e cercai di convincerlo a ribellarsi al suo capo. Non credevo che ciò lo avrebbe portato a sacrificarsi per darci una possibilità di sconfiggerlo …”
“Tranquillo, non ti devi sentire in colpa. Mio marito ha scelto la strada che voleva percorrere, né io né te potevamo farci assolutamente nulla. Ammetto che il rimorso di non essere intervenuta quando potevo continua a dilaniarmi, e credo che non se ne andrà molto facilmente, ma lui stesso prima di attuare il suo piano mi ha detto che non mi dovevo sentire in colpa, e vorrei cercare di accontentarlo. Per questo cercherò di crescere il nostro bambino con amore e dedizione, facendolo diventare un bambino forte e coraggioso, proprio come lui voleva che fosse il frutto del nostro amore ...” disse la Fan.
Sentendo le sue parole, tutti e tre sorrisero felicemente. Ci teneva moltissimo al figlio che aveva in grembo, e voleva con tutto sé stessa che diventasse come suo padre avrebbe voluto che fosse, in memoria di colui che amava.
Per darle il suo supporto, la navigatrice affermò: “Sappi che tutti noi siamo profondamente grati a tuo marito per averci aiutato. Se non fosse stato per il suo contributo dopo la morte, temo che non saremmo mai riusciti a trionfare sull’Alleanza e su Karkinos!”
“Già, sappi che la sua morte non è stata vana, anzi ci ha dato un grossissimo contributo per la vittoria finale! Dovresti esserne orgogliosa!!” aggiunse Kinemon.
Josie, sorridendo un po’ a fatica, rispose: “Lo sono!”
“Ah, e se ti può interessare, prima di andare alla nave ieri “sera” siamo passati davanti alle tombe ed abbiamo lasciato dei fiori davanti a quelle di William, Leonard e Kutter in memoria di coloro che sono caduti per darci questa vittoria!” spiegò Chopper.
La nera non sapeva di questo gesto, anche se doveva ammettere che lo aveva gradito moltissimo visto che, sorridendo felicemente, fece: “Vi ringrazio davvero di cuore, è stato un gran bel gesto per commemorarlo!”
“Oh, non ti devi preoccupare. Del resto siamo amiche, no?” disse Nami, rispondendo al sorriso della ragazza con un sorriso.
La moglie dello spadaccino dovette ammettere di essere rimasta abbastanza sorpresa da quella parola. Avevano socializzato molto, sia durante lo scontro finale che dopo, prima e durante la festa, ma non credeva che lei la considerasse addirittura un amica!
Anche se doveva ammettere che le faceva molto piacere, visto che provava la stessa cosa anche lei per l’arancione e, proprio per questo, mantenendo il sorriso, disse: “Ti ringrazio moltissimo, Nami!”
“A tal proposito, cosa credi di fare adesso che è tutto finito?” domandò la navigatrice, per sapere cosa avrebbe fatto da quel momento in poi.
La vedova, ad essere sincera, non lo sapeva, visto che, assumendo un volto serio, rivelò: “Non lo so. Sicuramente non continuerò la carriera da piratessa visto che l’unico motivo per il quale l’avevo intrapresa era stare vicina a Kutty, ma non so proprio dove andare. Visto che mi hanno invitata a restare, sto contemplando l’idea di rimanere su quest’isola, ma la distorsione temporale potrebbe provocare problemi al bambino. Fortunatamente, io e mio marito, per quanto membri dell’Alleanza, passavamo moltissimo tempo fuori dall’isola per pattugliare il mare intorno all’isola ed essere sicuri che non si avvicinasse nessuno, e ciò mi ha permesso di procedere con la gravidanza normalmente, ma adesso non saprei se sia saggio restare ...”
“Fidati, la distorsione è l’ultimo dei problemi!” esclamò Chopper.
Josie non comprese bene queste parole, ma preferì passarci oltre, anche perché subito dopo fu la navigatrice a parlarle: “Fai quello che ti senti. E se hai bisogno di aiuto chiamaci pure. Noi saremo disponibili quando vorrai!!”
Ancora una volta, la ragazza rimase sorpresa dalle loro parole. In teoria, fino a qualche giorno prima erano nemici, mentre adesso la trattavano quasi come un amica di vecchia data, anche se doveva ammettere che ciò le faceva piacere, anche perché le alleviava parzialmente il dolore che provava per la scomparsa del marito.
“Vi ringrazio tutti di cuore. Mi mancherete!” esclamò la nera, sorridendo felicemente.
Anche i suoi tre interlocutori erano felici, soprattutto perché era riuscita parzialmente a superare il lutto per la persona che amava di più al mondo, e ciò era molto. Erano sicuri che sarebbe riuscita ad andare avanti, e che avrebbe vissuto comunque una vita felice insieme al figlio che aspettava.

Intanto, anche qualcun altro stava parlando con alcuni di quelli che dovevano andarsene via, ed essa era Misa, che in quel momento stava salutando Robin e Momonosuke, che le si erano avvicinati per poterle parlare un attimo.
“È un vero peccato che ve ne dobbiate andare!” affermò la Yashi, un po’ dispiaciuta.
L’archeologa, sorridendo divertita, disse: “Purtroppo abbiamo una tabella di marcia piuttosto rigida, e Law dice che abbiamo già sprecato abbastanza tempo qui su quest’isola, quindi non è che abbiamo molta scelta!”
“Sono felice che siate riusciti a riottenere la libertà per il quale avete combattuto!” aggiunse il bambino, sorridendo.
La bruna, abbassandosi leggermente per poterlo vedere in faccia, rispose: “Ed è tutto merito vostro! Se non fosse stato per voi, non avremmo mai vinto contro l’Alleanza, e soprattutto non avremmo mai scoperto la vera natura di Han!”
“A tal proposito, mi dispiace molto per ciò che avete scoperto. Immagino come ci si possa sentire nello scoprire che colui che si considera come un fratello in realtà è solo un pazzo psicopatico peggio di Karkinos stesso!!” intervenne la figlia di Nico Olvia.
La loro interlocutrice, cercando di mantenere il sorriso, disse: “Beh, nonostante mi abbia fatto soffrire molto, sono felice di aver scoperto il suo vero io in tempo, prima che potesse fare ulteriori danni a tutti noi solo per potermi avere!”
“Nessuno di noi pensava che in realtà fosse dalla loro parte e ci siamo rimasti di sasso, posso solo immaginare come vi siate sentiti voi due ...” dichiarò il “figlio” di Kinemon.
La ragazza, continuando a sorridere, spiegò: “Già, è stata dura, ma vi sono immensamente grata per averci aiutati a scoprirlo, altrimenti mi chiedo cosa sarebbe successo … In ogni caso, ho sentito dire che tu sei stato tra quelli più decisi a restare per aiutarci, dico bene? Ti sono immensamente grata per questo!!”
Mentre diceva queste parole si stava rivolgendo a Momonosuke, ed in effetti aveva anche ragione. Durante la decisione se restare o meno sull’isola per dare una mano, il bambino era probabilmente quello che più di tutti voleva restare.
Sentendo quelle parole, il piccolo samurai sorrise, mentre diceva: “Già, se non fosse stato per me questi qui vi avrebbero lasciato su quest’isola!”
In teoria non era proprio andata così, e la Yashi lo sapeva bene, ma preferì non dirgli niente, visto che molto probabilmente era una battuta, che la fece anche sorridere. Anche Robin sorrise divertita, sentendo quelle parole, visto che aveva assistito anche lei a tutta la scena e molti altri volevano restare lì.
“A tal proposito, cosa credete di fare adesso che siete finalmente liberi?” chiese l’archeologa, curiosa.
La bruna, sentendo le sue parole, rispose: “Grazie all’aiuto dei membri dell’Alleanza abbiamo intenzione di ricostruire il villaggio e tornare alla nostra vita. Sappiamo benissimo che sarà dura, ma adesso il ponte di collegamento tra il terreno e la cima della montagna è costantemente giù, quindi potremo prendere tutte le risorse necessarie da lì. Sarà dura e, nel caso vedessimo che sarà impossibile continuare a vivere, ci sposteremo su un altra isola!”
“Tranquilli, non ce ne sarà alcun bisogno!” affermò il bambino, sorridendo.
Sentendo le sue parole, la ragazza rimase abbastanza stranita, ma non ebbe molto tempo per pensarci, visto che subito dopo la nera, attirando l’attenzione su di sé, disse: “In ogni caso vi auguro buona fortuna. Spero che tutti voi riusciate a tornare alla vostra vecchia vita!”
“Buona fortuna anche a voi! Vi aspetta una dura avventura, quindi state attenti!!” ribatté colei che amava Teiko, sorridendo.
Le aveva già raccontato cos’era successo tra lei ed il biondo davanti alla tomba, proprio per questo Robin non le aveva chiesto niente riguardo a ciò. Ormai il suo coetaneo sapeva bene dei sentimenti che lei provava e, quando sarebbe arrivato il momento, glieli avrebbe confessati senza nessuna fretta.
Tuttavia, mentre i gruppi parlavano, gli ultimi due furono interrotti da qualcuno di abbastanza invadente. Infatti, in quel momento Josie e Misa non erano molto lontane l’una dall’altra e, approfittando di questa cosa, qualcuno si avvicinò ad entrambe roteando, con gli occhi a cuoricino.
“Dolcissime Josie e Misa!!”
Ovviamente non c’era nemmeno bisogno di dire che a fare questa “scenata” era stato nientemeno che Sanji che, continuando a roteare, si mise tra le due ragazze, per poi inginocchiarsi e prendere le mani di entrambe, il tutto sotto lo sguardo scioccato delle due povere malcapitate.
“Purtroppo il destino ci deve dividere, ma non preoccupatevi! Nel momento del bisogno tornerò da voi come vostro cavaliere, perché l’amore che provo è più forte di ogni avversit ...”
Però, prima ancora che fosse in grado di terminare la frase, un cazzotto lo colpì in piena nuca, creandogli un enorme bernoccolo e facendolo crollare a terra mezzo morto.
Non c’era nemmeno bisogno di dire che a tirarglielo era stata la navigatrice che, facendo una faccia infuriata con ancora il pugno alzato, gridò: “ABBI UN MINIMO DI RISPETTO!! TI SEMBRA IL CASO DI COMPORTARTI COSI’ QUANDO UNA È VEDOVA DA POCO E L’ALTRA HA SCOPERTO CHE QUELLO CHE LO AMAVA ERA UN PAZZO PSICOPATICO!?!?”
Le due ragazze con il quale il biondo ci aveva appena “provato” erano rimaste abbastanza perplesse da quella scena, anche se alla fine decisero di riderci sopra. Alla fin fine, si erano affezionate a loro anche per questi loro comportamenti strambi, quindi non gli dava molto fastidio che facessero così, soprattutto perché era nella sua personalità comportarsi in quel modo.

Nel frattempo anche l’ultimo del gruppo di coloro che sarebbero rimasti sull’isola stava parlando con qualcuno. Era Hantazu, che era stato avvicinato da Luffy che stava sorridendo a trentadue denti mentre parlava con lui.
“Ehi, Teiko, ti andrebbe di unirti alla mia ciurma?” chiese il ragazzo di gomma.
Ovviamente, il biondo rimase stupito nel sentire quelle parole, visto che, spalancando la bocca e gli occhi, domandò incredulo: “U-Unirmi alla tua ciurma??”
“Ovvio! Tutti voi siete invitati ad unirvi!!” rispose il fratellastro di Ace.
Dopo un iniziale momento di shock, il nipote di Risa si riprese, sorridendo divertito, per poi rispondere: “Ti ringrazio per l’offerta, ma non posso proprio accettare!”
“Uffa, e come mai?” chiese il nero.
La risposta gli arrivò abbastanza rapidamente: “Sia io che i miei compagni dobbiamo ricostruire il villaggio e riportarlo al suo vecchio splendore, e temo che una mia possibile assenza potrebbe destabilizzarli … inoltre credo proprio che la vita da pirata non faccia per me!”
“Capisco ...” si limitò a dire il pirata con il cappello di paglia. “E che mi dici degli altri? Secondo te accetterebbero questa mia proposta??”
Anche in questo caso la risposta arrivò molto velocemente, dato che esclamò: “Ne dubito molto fortemente. Per quanto riguarda Misa e Reginald ne avevamo parlato durante la festa, e siamo tutti e tre d’accordo che dovremmo dirigere le operazione di ricostruzione del villaggio. Non sarà facile farlo, ma grazie all’aiuto dei membri dell’Alleanza sono convinto che possiamo farcela!”
“E riguardo alla ragazza che ci ha aiutati? Secondo te lei potrebbe unirsi??” domandò il Monkey, che voleva a tutti i costi che almeno uno di loro decidesse di partire per l’avventura insieme a loro.
Tuttavia, anche in questo caso la risposta fu negativa visto che il biondo rispose dicendo: “Escludilo senza dubbio. Come sai è incinta, e mi ha detto che vorrebbe solo trovare un luogo dove vivere in pace e crescere il suo bambino senza problemi, credo che tu possa capirla ...”
“Già. Peccato, mi sarebbe piaciuto che almeno uno di voi venisse con noi!” affermò il figlio di Dragon che, nonostante fosse abbastanza deluso dalla risposta negativa, manteneva il sorriso a trentadue denti.
Approfittando del fatto che in quel momento stava parlando proprio con lui, il biondo decise di parlare di una questione che lui riteneva abbastanza delicata dato che, assumendo un volto serio, gli disse: “A proposito, Luffy … mi dispiace veramente molto ...”
“Di cosa?” domandò il ragazzo di gomma, abbastanza confuso.
Sentendo la domanda, Hantazu proseguì: “Inizialmente dubitavo di voi, non mi fidavo e ho tentato addirittura di uccidere te e i tuoi compagni credendovi spie di Karkinos, ed invece siete stati proprio voi a liberarci dalla sua supremazia, sconfiggendolo e riportandoci la libertà che tanto volevamo. Mi sento uno stupido ad aver dubitato di voi, e finora non aveva ancora avuto modo di dirvelo quindi … mi dispiace per non avervi creduto ...”
“Tutto qui? Cavolo, credevo fosse una questione grave!!” controbatté il pirata con il cappello di paglia, sorridendo allegramente. “Sai bene che ci sono già andato sopra a quella faccenda, quindi non ti devi preoccupare!!”
Inizialmente le parole del suo interlocutore lo scioccarono … aveva preso quella facendo davvero con leggerezza visto che aveva tentato di ucciderlo … Ma subito dopo sorrise divertito, mentre diceva: “Mi stavo quasi dimenticando con chi sto parlando!”
“Shishishishishishishi!” rise il Monkey, capendo che era una battuta sul suo modo di fare. “In ogni caso vi auguro buona fortuna. Immagino che sarà abbastanza dura ricostruire il villaggio daccapo, no?”
Teiko, mantenendo il sorriso, rispose: “Già, ammetto che sarà veramente dura riuscire a ricostruire tutto, ma siamo riusciti a costruire un villaggio tra le montagne con pochissimi materiali a disposizione, mentre adesso ne abbiamo moltissimo visto tutti quelli presenti nel castello, ed avremo anche l’aiuto dei membri dell’Alleanza, quindi non credo che riscontreremo troppi problemi … o almeno spero!”
“Lo spero anch’io!” ribatté il ragazzo. “E comunque grazie mille per tutto il cibo che ci avete dato!”
Il biondo, a quel punto, disse: “Figurati, era il cibo che i membri dell’Alleanza vi avevano rubato, noi non abbiamo fatto altro che restituirvelo! E comunque direi che è il minimo visto che ci avete aiutato così tanto. Anzi, ci spiace non poter fare di più. Avremmo tanto voluto darvi anche parte dell’oro presente all’interno del castello di Karkinos, ma …”
“Tranquillo, non ti preoccupare. Quello è l’ultimo dei nostri problemi! Noi viaggiamo per l’avventura, i tesori sono solo la meta da raggiungere, nulla più!” spiegò Luffy …
Lasciando ancora una volta abbastanza sbigottito il nipote di Risa. Del resto, quanti altri pirati al mondo la pensavano come lui? Erano di certo estremamente strani, e su questo non c’erano assolutamente dubbi …
Ma dovevano ringraziare il fatto che fossero così, visto che era stato proprio questo loro aspetto a spingerli ad aiutarli nonostante potessero andarsene quando volevano una volta ripreso Caesar!

In poche parole, gli unici tre che in quel momento non stavano parlando con nessuno erano: Law, Zoro e Caesar.
Il primo perché aveva abbastanza fretta e non aveva legato con nessuno in particolare, quindi non doveva salutare nessuno, il secondo bene o male per lo stesso motivo del precedente, mentre l’ultimo … c’era anche bisogno di dirlo?
In ogni caso, all’improvviso, una voce interruppe tutte le discussioni che si stavano svolgendo in quel momento: “Ok, direi che è meglio chiudere qui gli addii. Non sappiamo quanto tempo ci possano mettere i Re del Mare a trovarci, quindi sarà meglio lasciarli andare il prima possibile!!”
A parlare era stato un élite, ed in effetti aveva ragione. Per quanto l’agalmatolite facesse sì che non potessero essere localizzati dai mostri marini, non sapevano quanto questo effetto sarebbe durato, specie con un altra nave attaccata dietro. Proprio per questo era consigliabile sbrigarsi a salutarsi e lasciare l’isola il più in fretta possibile.
“Concordo, sarà meglio andare!” aggiunse Trafalgar.
Tuttavia, prima di salutarsi definitivamente, c’era ancora una persona che voleva parlare proprio con lui, e questa era Misa che, avvicinandoglisi rapidamente, gli disse: “Aspetta, prima di salutarci ci tenevo a ringraziarti!”
“Di cosa?” chiese il medico, abbastanza stranito.
La risposta della bruna arrivò subito dopo visto che, sorridendogli allegramente, gli spiegò: “Sei stato tu a salvarmi dalle grinfie di Han, e da quanto ho capito sei stato tu ad ideare il piano per liberarmi. Non ti sarò mai abbastanza grata per questo!”
Sentendo le parole della ragazza, il pirata rimase parzialmente impassibile. In teoria l’aveva fatto perché sapeva benissimo che i suoi neo-alleati non avrebbero mai agito fin quando lei non fosse stata al sicuro, ma poteva capire perché gli era grata.
“Di niente ...” rispose semplicemente lo Shichibukai, per poi girarsi ed iniziare ad incamminarsi verso gli altri, visto che fino a quel momento era rimasto in disparte.
La Yashi lo guardò allontanarsi mantenendo il sorriso. Del resto non si aspettava di certo di più da quell’uomo che aveva imparato a conoscere in quei giorni, quindi quella risposta le andava più che bene.
Intanto, anche lo spadaccino della ciurma venne avvicinato da qualcuno che, avvicinandoglisi con in mano qualcosa, gli urlò: “Ehi, Zoro!”
Il verde, sentendosi chiamato, si voltò in direzione della voce, scoprendo che a chiamarlo era stato Teiko, che aveva in mano qualcosa. In poco tempo, il biondo ebbe raggiunto l’allievo di Mihawk, ed arrivato lì gli porse l’oggetto che aveva in mano.
“Questo è un piccolo omaggio per te!” dichiarò Hantazu.
Roronoa la riconobbe subito, visto che era una bottiglia di saké molto simile a quella che aveva bevuto due giorni prima proprio insieme al nipote di Risa. Vedendola, il rivale di Sanji domandò: “È del saké, giusto?”
“Esatto. Visto che so che ti piace ho deciso di dartene una. Non credo che una variazione così piccola possa rompere il continuum spazio-temporale, quindi prendila senza problemi!”
Sentendo le parole del capo dell’ARCK, il pirata sorrise divertito, mentre prendeva la bottiglia, dicendogli: “Grazie, spero che sia buono come quello che ho bevuto in precedenza!”
“Ho sentito dire che ti sei battuto contro un autentico demone all’interno di una spada, quindi direi che questo è il minimo!” spiegò Teiko. “Stai attento, mi raccomando!”
Zoro, voltandosi ed andando verso gli altri come aveva fatto Law, continuando a sorridere divertito, rispose dicendo: “Tranquillo, so badare a me stesso!”
Finito il breve dialogo, anche il fratellastro di Han decise di raggiungere gli altri, che si erano già radunati in un punto. L’unico di quelli che sarebbero rimasti sull’isola che mancava era Paul, che in quel momento aveva appena raggiunto Chopper, che non si era nemmeno accorto della sua presenza.
“Ehi, renna!” esclamò l’élite per attirare la sua attenzione.
L’allievo di Kureha, sentendo la sua voce, si voltò rapidamente, parzialmente allarmato visto che, nonostante si fosse schierato dalla loro parte, poteva sempre essere un pericolo.
Dopo essersi voltato, il medico esclamò: “Oh, sei tu Paul. Ti ringrazio per esserti schierato dalla nostra parte, alla fine ...”
“Non sono venuto da te per parlare di questo ...” disse il bruno. “… Sappi che se non fosse intervenuto quello stupido scienziato, quella battaglia l’avrei vinta io!”
Nel discorso tra i due, però, intervenne un terzo incomodo, che fece: “A chi hai dato dello stupido??”
Ovviamente era Caesar, che si era sentito tirato in causa vista l’affermazione, dato che stava origliando tutta quella “chiacchierata”. Tuttavia, nessuno dei due gli rispose, e non badarono nemmeno alle sue parole visto che in quel momento avevano l’attenzione rivolta verso l’ex nemico.
“Questa volta sì, avresti vinto tu … ma le cose andranno diversamente la prossima volta!” rispose Tony Tony, guardandolo con un sorrisetto da sfida.
Sentendo la sua affermazione, e soprattutto la sicurezza con la quale l’aveva detta, l’ex ottavo più forte tra gli élite assunse un volto estremamente serio, per poi dichiarare: “Tsk, pensalo pure. Chi sono io per negare le fantasie di qualcun altro? Ahahahahahahahahahah!”
“È tutto fuorché una fantasia, e lo capirai al nostro prossimo incontro!” controbatté la renna.
L’ex membro dell’Alleanza, mantenendo il sorrisetto divertito, esclamò: “Da dopo che sarò tornato alla carriera di pirata, noi due torneremo ad essere nemici … ed il nostro prossimo scontro sarà anche il nostro ultimo!!”
“Attendo con ansia il giorno del re-match!” concluse il medico, sorridendo anche lui divertito.
Dopo queste parole, i due voltarono le spalle all’avversario, per poi dirigersi in due punti opposti: Paul tornò sulla Velocity Kani, visto che non aveva più niente da fare lì, mentre Chopper raggiunse i suoi compagni.
Sembravano vere e proprie parole di sfida, e molto probabilmente andavano prese come tali. Nonostante ormai fossero alleati, non sembrava scorrere buon sangue tra di loro e, qualora si fossero incontrati di nuovo, non sarebbe stato un incontro piacevole.

Ormai sembrava proprio arrivato il momento di salutarsi in via definitiva.
Il gruppetto che rimaneva sull’isola, formato da Teiko, Misa, Reginald e Josie visto che Paul era già tornato sul vascello del suo ormai ex leader, si stava incamminando verso l’imbarcazione che li avrebbe condotti nuovamente verso la loro isola, mentre i pirati di Luffy si erano radunati sul ponte pronti ad andare nelle posizioni che gli avrebbero permesso di salpare ed utilizzare il Coup de Burst per tornare alla loro rotta originale.
Tuttavia, prima di dire definitivamente addio a quel gruppo sfaccettato e particolare che li aveva aiutati fino a quel momento senza chiedere nulla in cambio, tutti e quattro volevano porgergli un ultimo saluto.
Infatti, voltandosi rapidamente per guardare tutti e 12 i membri dell’altro gruppo, ossia i 9 della ciurma, Law, Kinemon e Momonosuke, Hantazu disse: “Vi ringraziamo infinitamente per tutto l’aiuto che ci avete dato!”
“Non lo dimenticheremo mai!” esclamò la Yashi.
A quel punto fu la moglie di Kutter ad intervenire, aggiungendo: “Avete fatto così tanto per noi senza nemmeno chiedere niente in cambio!”
“Non vi saremo mai abbastanza grati!” intervenne il Tame minore.
Per concludere, tutti e quattro fecero un leggero inchino, mentre dicevano in coro: “Grazie di tutto!!”
Vedendo quella scena, quasi tutti quelli dell’altro gruppo sorrisero felicemente. Erano felicissimi di averli aiutati, anche se era stata un’avventura difficilissima e piena di ostacoli, alla fine aveva dato i suoi frutti!
Dopo questi ultimi ringraziamenti, coloro che sarebbero rimasti sull’isola tornarono sulla nave, sotto gli occhi di coloro che sarebbero partiti a breve. Quando i quattro furono nuovamente sulla Velocity Kani, essi tagliarono la corda che legava le due navi, in modo tale che la Thousand Sunny potesse prendere il largo.
“Sono delle brave persone, spero che riescano a riportare l’isola allo splendore di un tempo!” esclamò Nami, sorridendo felicemente.
Ad intervenire fu Robin che, guardando Caesar, disse: “Già, ma prima c’è ancora un ultima cosa che dobbiamo fare, giusto?”
“Sì, sì. Ho capito!” dichiarò lo scienziato, piuttosto scocciato.
Mentre diceva questo, tirò fuori una specie di detonatore, molto simile a quello che si usa per far esplodere delle bombe a distanza. Tuttavia, vedendolo, molti rimasero tranquillissimi, nonostante in teoria poteva tranquillamente attivare degli esplosivi piazzati sulla nave …
Ma sembrava proprio che tutti i presenti sapessero che cosa fosse …
Tuttavia, prima di proseguire, Clown volle fare un altra affermazione: “Si può sapere perché devo essere proprio io ad attivare quel maledetto coso??”
“Perché, visto che sei uno scienziato, sai meglio di noi come usare questi dispositivi ...” spiegò Franky …
E fu Sanji a concludere la sua affermazione, dicendo con un aria minacciosa: “E poi sai bene che cosa ti aspetta se fai brutti scherzi!”
“E va bene … Allora tenetevi pronti allo show!” concluse il collega di Vegapunk, mantenendo però l’aria scocciata.
Subito dopo, premette con forza il pulsante del detonatore senza il minimo indugio. Come conseguenza, improvvisamente una fortissima esplosione si sentì in ogni angolo dell’isola, anche se quel rumore proveniva da un luogo ben preciso … il castello dell’Alleanza!!
Sentendo quel fortissimo rumore, tutti quelli sulla Velocity Kani si affacciarono verso il lato della nave che dava verso l’isola, cercando di capire che cosa fosse stato quel forte rumore, mentre Reginald domandava: “C-Che diavolo è stato??”
“Quell’esplosione … proveniva dal castello di Karkinos!!” esclamò Josie, preoccupata per cosa questo stava a significare.
Intanto, la nave della ciurma di Luffy continuava ad allontanarsi dal vascello di Yottoko, proseguendo per la sua strada, anzi molti su di essa sorridevano felicemente, come se quell’esplosione fosse qualcosa di positivo …
Ma per capire bene il motivo di ciò, dovremmo tornare indietro di qualche ora di Timeless Island, ovvero tornare alla “notte” precedente, subito dopo che Suimasu aveva avuto quella chiacchierata con Nami e Robin!

La “sera” precedente:

La festa stava andando avanti senza troppi intoppi, e la gente continuava a divertirsi nei modi più disparati.
Tuttavia, subito dopo la discussione che la navigatrice e l’archeologa avevano avuto con il maggiordomo dell’Alleanza, le due avevano preso Caesar con loro ed avevano radunato l’intera ciurma, più ovviamente anche gli alleati, vicino al luogo in cui erano state fatte le tombe di William, Kutter, Roberts, Leonard e Han.
“CHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!?!?!?!?!?” urlò Clown, sentendo ciò che avevano proposto.
Tuttavia venne zittito dalla “Bambina Demoniaca”, che disse: “Shhhhh! Fai piano, se dovessero scoprire quello che vogliamo fare ce lo impedirebbero perché troppo pericoloso!”
“In effetti sembra fattibile, specie con l’aiuto di questo scienziato da strapazzo ...” aggiunse Chopper, riflettendo.
Usopp, sentendo la sua idea, esclamò: “A me basta che non rischio la vita e faccio tutto quello che volete!”
“Io sono favorevole! Del resto, così facendo potranno finalmente tornare alla loro solita vita!” disse Franky.
A Brook però interessava anche un altra cosa: “Già, e magari Misa e Josie ci saranno talmente grati che mi faranno vedere le loro mutandine! Yohohohohohohohohoho!!”
“Già, e se siamo fortunati anche qualcosina in più ...” dichiarò Sanji, già fantasticando …
Tuttavia, prima che potessero dire qualcos’altro, Nami tirò un fortissimo pugno ad entrambi, mentre diceva sotto voce: “Voi è meglio se non parlate, luridi depravati!”
Come risultato del pugno, i due finirono istantaneamente K.O., con un bernoccolo sulla testa e parzialmente privi di sensi, e sembrava proprio che ci sarebbero rimasti anche per un bel po’ visto che la ragazza non si era trattenuta.
“Anch’io sono d’accordo!” affermò Momonosuke.
Ovviamente, di rimbalzo, anche Kinemon era favorevole: “Concordo!”
“Però saremo costretti a restare svegli tutta la notte …” specificò Zoro, abbastanza scocciato da questo lato, anche se alla fin fine era comunque disposto a farlo, più per ringraziarli per avergli offerto il saké.
Law non era particolarmente favorevole, più perché non gli andava di sprecare dell’altro tempo lì, ma alla fine aveva capito che era costretto a farlo se voleva tenerseli come alleati, e proprio per questo disse: “Tanto anche se mi esprimessi contrario non cambierebbe assolutamente nulla, quindi è inutile anche solo che parli!”
“Allora facciamolo!!” esclamò Luffy, alzando le braccia al cielo, sorridendo allegramente.
L’unico apertamente contrario pareva essere Caesar, visto che fece: “A me non sembra una buona idea ...”
Ma alla fin fine a nessuno dei presenti interessava la sua opinione, quindi si sarebbe fatto comunque anche se era contrario. Tuttavia, la vera domanda era: cos’era che avevano deciso di fare?
Beh, sicuramente aveva a che fare con l’esplosione appena sentita, ma cos’era di preciso??

Nel presente, il rumore dell’esplosione, che poco tempo prima era udibile in ogni angolo dell’isola, sembrava essere cessato … ma sembrava che essa avesse provocato qualcosa, visto che poco dopo molti videro una luce violacea fuoriuscire dalla struttura.
“Cosa sta succedendo?” chiesero molti sia sulla Velocity Kani che al villaggio, mentre la luce avanzava velocissima.
Prima ancora che chiunque potesse capire qualcosa, l’intera area venne investita da quella fortissima luce, fermandosi più o meno nel punto in cui finiva la cupola temporale nel quale l’isola era intrappolata.
Tutti si erano coperti gli occhi mentre la luce investiva tutta l’area, e quando essa sembrava essere finita tutti li riaprirono … non notando sostanziali differenze, almeno non nell’area circostante. Inizialmente nessuno sembrava aver compreso che diavolo fosse successo …
Infatti, Paul, confuso, chiese: “Cos’era quella luce …?”
“Non ne ho idea … a meno che ...” rispose Teiko.
Tuttavia, i loro dubbi vennero colmati poco dopo. Infatti, improvvisamente, un foglio di carta appallottolato atterrò sul ponte della nave, vicino alla Yashi.
Voltandosi verso la Thousand Sunny, notò che a spararlo era stato Usopp che, con un sorriso sul volto, aveva utilizzato la Black Kabuto per fare in modo che potessero leggere ciò che vi avevano scritto, anche perché era una cosa troppo lunga da dire urlando, visto che ormai le due navi erano sempre più lontane.
All’inizio tutti erano abbastanza perplessi da quell’atteggiamento, ma alla fine decisero di leggere comunque ciò che avevano intenzione di dirgli, visto che forse poteva avere a che fare con la misteriosa luce che li aveva investiti.
Misa, visto che era la più vicina, prese il pezzo di carta, aprendolo rapidamente, per poi iniziare a leggerlo a voce alta, in modo tale che tutti quelli sulla nave potessero sentirla: “Scusate se non possiamo dirvi ciò a voce, ma abbiamo preferito optare per questa soluzione piuttosto che urlarvi da una nave all’altra. Abbiamo scritto questa lettera ieri sera, in modo tale che anche voi veniste informati di ciò che abbiamo fatto. In ogni caso, sappiate che vi siamo grati per l’ospitalità con la quale ci avete accolti, e proprio per questo abbiamo deciso di farvi un favore. La notte scorsa ci siamo accordati e organizzati in modo tale che nessuno di voi lo sapeste, in quanto temevamo che ce lo avreste impedito perché troppo pericoloso o roba del genere. Ieri sera, oltre che riparare la nave e sistemare le provviste, cose che abbiamo fatto in pochissimi minuti, abbiamo anche deciso di fare dell’altro. Grazie alle informazioni di Caesar ed al suo contributo (non molto volontario), siamo riusciti, grazie a un detonatore che abbiamo premuto poco fa, a far esplodere delle bombe, posizionate … nella … nella stanza della macchina dei f-fotoni Kasoma …”
Le ultime parole, la bruna le aveva dette a fatica, quasi balbettando, in quanto scioccata da ciò che avevano fatto, come del resto tutti i presenti. Ovviamente, non perché era una cosa negativa … al contrario, ciò li poteva salvare!
“S-Sappiamo bene che senza le indicazioni di Caesar non sareste mai riusciti a trovare il laboratorio segreto, quindi ci abbiamo pensato noi a farlo! Grazie alla distruzione di quella macchina, i fotoni Kasoma contenuti al suo interno sono stati tutti liberati nell’aria, e questo significa … che adesso la quantità di fotoni Kasoma e Noroma nell’aria è uguale … Ciò significa che il tempo … t-tornerà a scorrere normalmente, e non sarete più prigionieri di questa distorsione temporale … Siete liberi!!”
Con queste parole terminava la lettera … ed appena Misa ebbe finito di pronunciarle, ci fu un urlo di gioia da parte di praticamente tutti coloro che erano sulla nave. Non gli sembrava essere vero, ma pareva proprio essere così, tutto combaciava!
Finalmente la cupola che li teneva imprigionati da ormai chissà quanti anni era stata distrutta! Non solo la cupola di fotoni Noroma che rallentava il corso del tempo rispetto a quello esterno, ma anche la cupola di disperazione, di tristezza e di dolore nelle quali erano rinchiusi da quel giorno dell’incidente al castello!
Dopo anni potevano finalmente vivere una vita vera … finalmente potevano tornare a vivere!! La felicità dilagava sulla Velocity Kani, e tutti, quasi nessuno escluso stavano festeggiando il fatto che, finalmente, il tempo sull’isola sarebbe tornato a passare normalmente.
Ovviamente, i membri dell’Alleanza erano rimasti parzialmente indifferenti visto che non potevano capire ciò che avevano provato loro, anche Paul non sembrava particolarmente colpito da tutto ciò … anche se doveva ammette che un po’ felice lo era. Non tanto per loro, quanto più per il suo ormai ex Capitano.
Era uno dei desideri di William che l’isola tornasse quella di una volta, visto che aveva sempre provato moltissima pietà per tutti loro, ed ora non poteva non essere felice per il fatto che sarebbero tornati finalmente alla vita di una volta, proprio come voleva lui.
Aveva sempre rispettato fortemente il Yottoko “buono”, ed ora che il suo desiderio si era avverato, forse, avrebbe riposato definitivamente in pace!
Reginald era rimasto senza parole, non sembrava nemmeno avere la forza di festeggiare da quanto tutto ciò lo avesse scioccato!
Visto che avevano passato chissà quanto tempo ad interrogare Caesar senza risultati, si erano parzialmente rassegnati a vivere così per sempre, o al massimo a spostarsi su un altra isola … invece, non sapeva nemmeno lui come, avevano convinto Clown a collaborare, riuscendo a distruggere quella cupola temporale nella quale erano da ormai diversi anni … per lui sembrava un miracolo.
Josie stessa sembrava essere rimasta senza parole da ciò che avevano fatto. Erano riusciti a salvare tutta quella povera gente … e lo avevano fatto senza nemmeno chiedere nulla in cambio! Erano proprio pirati fuori dalla norma …
Teiko e Misa, invece, si diressero immediatamente alla prua della nave, che era la parte della nave che dava direttamente alla Thousand Sunny. Lì poterono vedere quasi tutti i membri della ciurma di Luffy che li stavano salutando nella loro maniera.
Luffy, Usopp, Chopper, Nami, Brook, Franky e Momonosuke li stavano salutando alzando il braccio al cielo ed agitandolo in aria in segno di saluto; Kinemon si limitò a sorridere loro, stessa cosa che fecero anche Zoro e Robin; Law rimase abbastanza impassibile, limitandosi a guardare la Velocity Kani, dalla quale si stavano allontanando; Sanji, invece, quasi con gli occhi a cuoricino ma anche con delle lacrima agli occhi, agitava entrambe le braccia al cielo, salutando principalmente le due ragazze del gruppo, Misa e Josie; infine, anche Caesar rimase impassibile, anche se visibilmente irritato dalla situazione, visto che sperava che la distorsione temporale rimanesse.
Hantazu e la Yashi, in risposta, inizialmente si limitarono a guardarli scioccati. Gli avevano ridato il sorriso perduto da anni, gli avevano riportato la felicità, quasi contagiandoli con la loro stramberia, gli avevano ridato la libertà sconfiggendo Karkinos, ed ora gli avevano anche ridato una vita normale, il tutto senza chiedere nulla in cambio. Quei pirati avevano cambiato la vita a tutti loro, restituendogli ciò che gli era stato tolto, e loro non potevano dargli niente in cambio …
Entrambi per poco non scoppiarono a piangere, ma alla fine riuscirono a trattenere le lacrime, alzando anche loro il braccio al cielo ed agitandolo in segno di saluto verso di loro. Grazie a loro, ora potevano tornare a vivere normalmente, anche se ci sarebbe voluto un po’, quindi salutarli era il minimo che potessero fare.
“Finalmente … siamo liberi!!” disse la ragazza, quasi con le lacrime agli occhi e con un sorriso sincero sulle labbra.
Anche Teiko aveva più o meno la stessa espressione della ragazza, ed anche lui stava agitando il braccio al cielo in segno di saluto, il tutto mentre affermava: “Già … possiamo ricominciare a vivere!!”
Dopo queste parole, i due abbassarono le braccia, mentre anche quelli sulla Thousand Sunny smisero. Subito dopo, Hantazu e la Yashi si guardarono negli occhi a vicenda, mantenendo il sorriso sincero che avevano mentre salutavano gli altri.
“Possiamo … ricominciare da zero ...” dichiarò Misa. “Non dovremmo trovare anche un nuovo nome all’isola?”
Ed in effetti era vero. Ora che la distorsione non c’era più, finalmente potevano abbandonare quel nome che per così tanto tempo avevano dato a quell’isola, e trovarne uno nuovo. Teiko ne aveva già uno: “Io ne avrei uno in mente … Liberty Island!”
“Isola della libertà?” chiese Misa, sentendo il nome. “… Mi piace!”
Dopo questa piccola chiacchierata, i due si voltarono nuovamente verso la Thousand Sunny, sorridendo felicemente. Avevano passato le pene dell’Inferno, ma finalmente era tutto finito! Ora potevano letteralmente ricominciare da zero …
Ed anche tra loro due poteva ricominciare! Del resto, dopo quella piccola chiacchierata che avevano avuto, Misa, quando sarebbe stata pronta, avrebbe confessato i propri sentimenti a Teiko, ed era anche molto probabile che ciò sarebbe avvenuto molto presto.
Anche Josie si era posizionata sulla poppa della nave, con entrambe le braccia poggiate sulla balaustra, mentre salutava i pirati di Luffy andarsene, sorridendo felicemente, anche se un po’ forzatamente.
Doveva ammettere che, nonostante tutto si fosse concluso per il meglio, la morte di Kutter continuava a renderla molto triste, e non poteva non smettere di pensare a lui …
Tuttavia, i suoi pensieri vennero interrotti poco dopo da una voce alle sue spalle, che le chiese: “Allora, hai deciso che cosa fare adesso?”
Voltandosi, l’ex élite vide che a parlare era stato Reginald, che le si stava avvicinando sorridente. Senza esitazione il fratello di Leonard si posizionò vicino alla ragazza, con la quale ormai poteva dire di aver stretto amicizia, per poi fare come lei, appoggiandosi alla balaustra e guardando la Thousand Sunny che si allontanava sempre di più.
“Credo di si!” rispose l’ex vice capitana dei pirati di Kutter.
Tame, sentendo queste parole, domandò: “Cosa hai deciso?”
“Credo che rimarrò qui. Il posto è molto bello, le persone sono gentili e soprattutto è un luogo sicuro. Né la Marina né il Governo sanno che l’isola è tornata alla normalità, quindi nessuno verrà mai a cercarmi qui, e senza più la distorsione non devo più aver paura che il mio bambino rischi a causa di essa. Posso crescerlo in tutta tranquillità, proprio come avrebbe voluto lui ...” spiegò la ragazza, continuando a guardare l’orizzonte.
Il fratello di Leonard, sentendo le sue parole, sorrise felicemente, mentre diceva: “Sono contento per te! Ti piacerà vivere qui. Non nego che molto probabilmente ci metteremo qualche anno a tornare allo splendore di un tempo, ma sono sicuro che con un impegno collettivo potremo farcela anche noi!”
“Ne sono certa anch’io!” affermò la Fan.
Entrambi avevano detto ciò che dovevano dire, e quindi approfittarono di quel breve lasso di tempo per riflettere meglio riguardo al loro futuro ed agli eventi che si erano susseguiti nell’ultimo periodo che avevano colpito entrambi.
Reginald doveva ammettere di sentirsi ancora molto triste per la perdita di suo fratello, e doveva riconoscere anche che avrebbe tanto voluto passare più tempo insieme a lui … tuttavia, grazie anche a tutti coloro con cui aveva parlato in precedenza, era riuscito in parte a superare la sua dipartita.
Poteva sembrare strano, ma ora si sentiva più sicuro di sé, il che era quasi un miracolo visto che lui era molto titubante di natura. Sentiva quasi che la forza ed il coraggio di Leon si fossero trasferiti in lui, e che ciò gli avrebbe dato la forza di andare avanti cercando di rendere suo fratello fiero di lui, anche se sapeva che lo sarebbe stato indipendentemente da tutto!
Al contrario, Josie non sembrava essersi ancora perdonata la morte di Kutter. Continuava a ritenersi responsabile della sua morte, nonostante alla fin fine stesse soltanto seguendo gli ordini proprio dell’uomo.
Ora avrebbe dovuto crescere loro figlio da sola, e ciò la rendeva molto triste. Sapeva che Regy e tutti gli altri dell’isola l’avrebbero aiutata, ma era comunque dura dover crescere un bambino senza suo padre …
Avrebbe tanto voluto che lui fosse con lei, specie in quel momento di felicità … ma purtroppo così non era … sembrava quasi che stesse per scoppiare a piangere a causa del numero di ricordi che le stavano venendo alla mente …
Quando, improvvisamente, sentì una leggerissima pressione sulla spalla, non forte, quasi come se qualcuno le avesse posato una mano su di essa. Subito dopo sentì un voce flebile, un sussurro all’orecchio: “Bada a nostro figlio anche per me, tesoro ...”
Sentendo questa voce, ovviamente non poté fare a meno di voltarsi rapidamente dietro di sé, per capire se c’era veramente qualcuno alle sue spalle, ma non vide nessuno. Anche la leggera pressione alla spalla era sparita, così come era arrivata.
Quelle parole e quella voce … non poteva che essere Kutter! Eppure non c’era nessuno … possibile che fosse stata solo la sua immaginazione? Quasi sicuramente visto che nessuno sulla nave aveva motivo di farle uno scherzo di cattivo gusto come quello …
Anche se un’altra ipotesi balenò nella testa della nera … possibile che fosse lo spirito di suo marito, che voleva quanto meno salutarla un ultima volta …?
Sapeva che forse non era così … ma non capiva perché, però dopo averla udita si sentiva decisamente meglio. Era come se un peso le si fosse tolto, come se il senso di colpa per la morte del marito l’avesse finalmente abbandonata, lasciandola libera …
Non sapeva se fosse stata solo la sua immaginazione oppure realmente lo spirito di Fan … ma quella cosa la faceva sentire meglio. Ora non si sentiva più sola, percepiva che anche lui, da lassù, l’avrebbe aiutata a crescere il loro bambino!
Alla fine tutti coloro che avevano vissuto ingiustizie e che avevano combattuto dalla stessa parte erano riusciti ad essere finalmente felici: Teiko e Misa erano finalmente passati sopra alla morte di Han, ed avevano lasciato le porte aperte ad una dichiarazione d’amore futura della Yashi, che molto probabilmente sarebbe arrivata a breve; Reginald aveva superato la morte del fratello ed aveva deciso di vivere la vita cercando di onorare la sua memoria; Josie aveva deciso di restare a Timeless Island, ora rinominata Liberty Island, per crescere il bambino suo e di Kutter, in memoria di suo marito; persino Paul aveva deciso di prendere il mare con i restanti membri dell’Alleanza, in memoria del suo capitano.
Si poteva quasi dire che, ognuno a suo modo, avesse finalmente trovato il modo di essere felice. Nonostante tutte le avversità contro cui erano andati contro, erano riusciti a superarle anche e soprattutto grazie all’aiuto di quella ciurma di pirati, riuscendo a ricominciare a vivere ed a essere finalmente felici!

Ormai la Thousand Sunny si stava allontanando sempre di più dalla Velocity Kani e più in generale dall’ormai ex Timeless Island. In teoria, ora come ora sarebbero usciti dalla distorsione, ma visto che grazie all’esplosione della macchina contenente i fotoni Kasoma non esisteva più, non c’erano differenze.
Tutti erano radunati sulla poppa della nave, ed avevano finito di salutare quelli sulla ex nave di Karkinos. Erano tutti felici che, finalmente, dopo tutto quello che avevano vissuto, potevano finalmente essere felici!
“Sono contento per loro! Finalmente potranno vivere la vita che desideravano, senza più quella distorsione!” esclamò Usopp, sorridente.
Anche Nami stava guardando l’altra nave, sorridendo felicemente, mentre diceva: “Già, spero che tutti loro se la cavino!”
“A tal proposito … Strano che, visto che siamo stati così tanto tempo al castello e che sapevi che la distorsione non ci sarebbe più stata, tu non abbia preso un po’ dell’oro all’interno del castello di Karkinos ...” precisò Chopper, abbastanza stranito dal comportamento dell’arancione.
Sentendo questa frase, Nami fece la finta offesa, dichiarando: “Ehi, per chi mi hai preso?! Non sono mica una ladra!”
“Certo … come no ...” disse Franky, ironicamente.
Tuttavia, rispondendo seriamente, la navigatrice si voltò verso il medico, sorridendo e spiegando: “E poi credo che quell’oro serva più a loro che a me. Con tutto quello che hanno passato, ricominciare a commerciare ed a vivere come prima non sarà affatto facile, e quei soldi gli saranno essenziali!”
“Ed in ogni caso si potrebbe fare una domanda simile anche a te!” aggiunse Robin, rivolgendosi al dottore di bordo. “Visto che siamo stati così tanto tempo nel castello, come mai non hai preso un po’ di quelle erbe Hiringu?”
L’allievo di Kureha rispose senza problemi: “Gli scienziati che hanno fatto esperimenti su quest’isola avevano creato solo una quantità limitata di erbe Hiringu e, vista tutta l’azione che si è svolta, stanno quasi per finire. Quelle ultime erbe serviranno molto a tutti loro, quindi mi sembrava ingiusto privarli delle ultime scorte. Meglio se quelle erbe rimangano un segreto dell’isola e basta!”
“Già, hai ragione … Anche se mi sarebbe piaciuto portarmi via una quantità maggiore di saké, invece che una sola bottiglia ...” affermò Zoro, guardando il recipiente che gli aveva dato Hantazu prima di salutarsi.
Usopp, sentendo quelle parole, disse: “Sempre il solito, eh?”
“Ed io avrei voluto che, prima di andarcene, Misa e Josie mi avessero fatto vedere le loro mutandine ...” disse Brook, fantasticando.
E, prendendo la palla al balzo, anche il cuoco disse la sua, quasi piangendo dalla disperazione e coprendosi gli occhi con il braccio destro: “Non è giusto!! Perché la Dolce Misa e la Dolce Josie hanno preferito stare sull’isola che con me?!?!”
“Fatti qualche domanda, no?” intervenne ironicamente Franky.
Tuttavia, Nami fu più che altro attirata dalle loro altre parole, visto che urlò: “SIETE SEMPRE I SOLITI DEPRAVATI, VOI DUE!!”
“Devo dire che mi mancheranno quelli di quest’isola, erano tutti molto simpatici!” disse Momonosuke, che si era affezionato a tutti loro, anche perché si immedesimava in parte con loro, dato che anche il suo paese era in una situazione piuttosto disperata.
Tuttavia doveva ammettere che, vedere quelle persone ritornare ad essere felici dopo così tanto tempo nonostante tutte le disavventure che avevano vissuto e le disgrazie che li avevano colpiti, gli aveva parzialmente ridato la fiducia che aveva perso.
Ora si sentiva quasi più sicuro, era convinto che anche loro sarebbero riusciti a risolvere la situazione in cui il paese di Wa si trovava! Ora più che mai, era convinto che sarebbero riusciti a sconfiggere una volta per tutte Kaido!
E Kinemon aveva capito che stava pensando proprio a questo, del resto si poteva notare una specie di scintilla nei suoi occhi, segno che forse vedere quell’isola risorgere dopo tutto quel tempo gli aveva ridato la carica che gli serviva, e proprio per questo il samurai, guardando suo “figlio”, sorrise felicemente, dicendo: “Già, spero che li rivedremo un giorno!”
“Spero soprattutto che se la cavino tutti!” esclamò la figlia di Nico Olvia.
Ed a rispondergli ci pensò Luffy, che era in piedi sopra il muretto che delimitava il bordo della nave e, reggendosi il cappello, dichiarò: “Se la caveranno. Sono tipi tosti, riusciranno a tornare allo splendore di un tempo, ne sono sicuro!”
E tutti erano convinti che nelle sue parole ci fosse la verità. Avevano visto con i loro occhi la determinazione con il quale avevano affrontato tutte le difficoltà che si erano abbattute su di loro, ed erano certissimi che, con il tempo, sarebbero tornati come una volta!
“Tsk, quante stronzate ...” intervenne Caesar sottovoce, per non farsi sentire, piuttosto irritato dal fatto che tutti fossero felici e contenti.
Tuttavia venne sentito da qualcuno, più precisamente dal cuoco di bordo che, guardandolo malissimo, gli chiese: “Cos’hai detto?!”
“N-Niente, niente!” rispose lo scienziato, mettendo le mani avanti, decisamente spaventato dalla reazione del biondo.
Quest’ultimo, mantenendo lo sguardo serio, rispose: “Sarà meglio!”
“E sarà anche meglio tornare dove eravamo rimasti, no?” affermò Law, che fino a quel momento era rimasto serio ed in silenzio, in disparte rispetto a tutti gli altri. “Ora che la situazione è finalmente tornata a posto, non c’è più niente che ci impedisca di tornare alla nostra rotta originale, giusto?”
Ed aveva ragione. Del resto, erano ancora bellamente in tempo per andare da Doflamingo, visto che quell’avventura che per loro era durata più di tre giorni, nel tempo della realtà, non modificato da un eccesso di fotoni Noroma, era durata poco più di mezz’ora.
Luffy, sentendo le sue parole, scese dal muretto, per poi guardare tutti i suoi compagni di avventure, e dire: “È vero, possiamo tornare sulla rotta originale ed andare a fare il culo a Doflamingo!!”
“Ho preparato i barili di Cola e tutto il necessario durante il viaggio, ora quando vogliamo possiamo utilizzare il Coup de Burst per tornare sulla rotta di Dressrosa!” spiegò Franky, sorridente.
Dopo aver detto questo, il cyborg si diresse rapidamente verso il timone, dove c’erano i comandi per attivare il meccanismo della nave che gli avrebbe permesso di volare nuovamente sul percorso che avevano intrapreso inizialmente.
Trafalgar, che ora che aveva sistemato la faccenda in sospeso con William non aveva più ragioni di restare lì, era il più impaziente per partire, ed infatti dichiarò: “Perfetto! Allora sarà meglio che mi prepari a chiamarlo come d’accordo. Grazie alla distorsione, qui nel mondo reale sarà passato molto meno tempo, e quindi potremo tornare al piano originale senza ulteriori intoppi!!”
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!” gridò una voce sul lato della nave.
Era la voce di Chopper e, sentendolo, tutti si voltarono verso di lui per comprendere quale fosse la causa dell’urlo, e compresero subito la ragione, visto che sul lato destro della nave vi era un enorme Re del Mare che sembrava pronto a divorarli!
Vedendolo, sia la renna, che era la prima ad averlo visto, che anche Usopp, Nami e Brook urlarono terrorizzati all’unisono: “UN MOSTRO MARINOOOOOOOOOOOOOO!!!!!”
“Tutto pronto per il Coup de Burst!!” urlò Franky, per avvisare tutti i componenti della ciurma.
Anche Robin preferì avvisare tutti i presenti, visto che avvisò: “Reggetevi forte!!”
“A COSA?!?!” gridò Caesar, letteralmente terrorizzato anche dal fatto che non poteva reggersi a niente, visto che era ammanettato.
Tuttavia ci pensò Kinemon a prenderlo per un braccio, dicendo: “Ti tengo io, scienziato idiota, anche se preferirei di gran lunga buttarti in mare!”
“C’È QUALCUNO QUI CHE NON VORREBBE AMMAZZARMI??” gridò Clown, non molto contento di affidare la sua vita a qualcuno che lo avrebbe preferito morto.
Però la risposta non fu delle migliori visto che gli urlarono in coro: “NO!!”
Quello fu il colpo finale visto che il rivale di Vegapunk assunse una faccia depressa, quasi con le lacrime agli occhi: “Cattivi!”
“Non posso affettare quel mostro, già che ci sono?” chiese Zoro, già pronto a estrarre a spada.
La risposta arrivò dal cuoco: “Tieniti e basta, stupido marimo!”
“Com’è che mi hai chiamato, scusa?” domandò Roronoa.
Ma prima che i due ricominciassero a litigare, Nami urlò: “STATE ZITTI E TENETEVI FORTE!!”
Ed entrambi sembrarono recepire il messaggio, visto che afferrarono saldamente una parte della nave, anche se continuavano a guardarsi in cagnesco. Anche se erano stati costretti a collaborare per sconfiggere la Raihogo, nessuno dei due avrebbe mai visto di buon occhio l’altro!
“SI PARTE! COUP DE ...”
Mentre il blu urlava queste parole, il Re del Mare si tenne pronto ad attaccarli, visto che aveva già aperto la bocca, pronto a divorare la nave per intero. Tuttavia sarebbe rimasto con un pugno di mosche, visto che Franky concluse subito dopo la frase, gridando: “… BURST!!”
Il cyborg tirò una leva, facendo sì che dell’energia iniziasse ad accumularsi sul retro della nave, dove c’era una specie di grosso buco. Proprio da lì, in pochi secondi, uscì una fortissima quantità di aria, che permise alla Thousand Sunny di partire letteralmente diagonalmente, lasciando il mostro marino di sasso visto che guardò la nave partire quasi perplesso.
Tutti quelli presenti sulla nave si tenevano a qualcosa di saldo sulla nave mentre essa volava, per evitare di venire sbalzati all’indietro. Quell’avventura era finita, ma entro breve ne sarebbe partita un’altra, potenzialmente anche più pericolosa!
“SI PARTE VERSO UNA NUOVA AVVENTURA!!” urlò infatti il capitano della nave, già carico per ciò che li attendeva.
Sentendo le sue parole, tutti i presenti sorrisero, chi felice e chi divertito, continuando ovviamente a tenersi per non venire sbalzati all’indietro.
Ormai, quell’avventura era ufficialmente conclusa. Era stata pericolosa, e più volte avevano rischiato di perdere la vita, ma alla fine erano riusciti a trionfare, sopratutto grazie all’aiuto degli abitanti del villaggio.
Dovevano ammettere che gli dispiaceva doverli lasciare, soprattutto perché erano ben consapevoli del fatto che per loro la vera battaglia iniziava ora. Sarebbe stato difficilissimo far tornare l’isola quella di un tempo, e tutti loro si dovevano impegnare, ma erano convinti che ce l’avrebbero fatta.
Avevano avuto occasione di conoscere bene tutti loro, e sapevano che non si sarebbero arresi fin quando la loro terra non fosse tornata quella di una volta.
Erano felici di aver aiutato un isola ormai sull’orlo del baratro a liberarsi di colui che l’aveva ridotta in quello stato ed a farla tornare nelle condizioni di una volta, ed ora era tutto nelle loro mani. Erano sicuri che sarebbero riusciti a far diventare l’isola anche un posto migliore rispetto a prima!
Ma per ora, l’unica cosa che potevano fare era salutarli tutti, dal primo all’ultimo. Era stata un’avventura pericolosa, contro avversari estremamente potenti ed insidiosi, ma un altra altrettanto pericolosa li attendeva, quindi non potevano distrarsi.
Tutti loro si sarebbero portati per sempre nel cuore quell’isola ed i suoi abitanti, ma per ora non potevano far altro che salutare quel posto ed i suoi abitanti, nella speranza di rivederli, un giorno o l’altro.
Fu con questi pensieri che, ancora in volo, abbandonarono quel luogo, che avrebbero ricordato per sempre. Fu così che salutarono Teiko, Misa, Reginald, Josie, ma anche coloro che erano morti per la vittoria finale, come Leonard, e soprattutto quel luogo.
Fu così che salutarono Timeless Island!!


THE END!



Pochi minuti dopo, in una stanza completamente buia, un Lumacofono iniziò a suonare. In quella piccola stanza non sembrava esserci nessuno, tranne che un misterioso uomo biondo con indosso degli occhiali da sole ed un cappotto con delle piume rosa.
Sentendo quel rumore, l’uomo fece un sorrisetto divertito, alzandosi per dirigersi verso l’oggetto che stava squillando, il tutto mentre diceva: “Finalmente, iniziavo a spazientirmi!”
Chi era il misterioso uomo? Beh, era nientemeno che Doflamingo, e quella era la chiamata che Law aveva fatto al Donquixote per accordarsi sulla consegna di Caesar!
Infatti, subito dopo essere tornati sulla loro rotta originaria, Trafalgar aveva subito chiamato, come aveva intenzione di fare prima dell’arrivo di Karkinos sulla Thousand Sunny che aveva ritardato il tutto.
E fu così, con quella semplice chiamata, che iniziò l’avventura successiva dei pirati di Luffy: l’avventura sull’isola di Dressrosa!!

Passò qualche ora da quando la ciurma di Luffy aveva abbandonato l’ormai ex Timeless Island, ed in quel momento erano in atto gli eventi di Dressrosa che avrebbero scosso il mondo intero, nel bene e nel male.
Tuttavia, mentre ciò avveniva, sull’isola abitata da Teiko e gli altri era in atto la ricostruzione del villaggio distrutto dal primo attacco di Karkinos. Ma vi erano ancora due prigionieri che non potevano di certo tenersi sull’isola, e cioè Suimasu e Joseph.
Per questo, avevano deciso di chiamare la nave della Marina più vicina utilizzando il Lumacofono del castello, in modo tale che venisse a prenderseli ed evitare che potessero fare ulteriori danni qualora si fossero liberati.
In quel momento, i due stavano venendo scortati sulla nave della Marina, ancora incatenati e con i fucili dei Marine puntati addosso in caso avessero tentato la fuga. Mentre camminava sulla passerella che lo avrebbe condotta sulla nave, che molto probabilmente lo avrebbe portato ad Impel Down, Batora sembrava star piangendo disperato, non per essere stato catturato, ma per la fine che aveva fatto il suo superiore.
“Com’è potuto accadere!!” pianse il maggiordomo, disperato. “Non è possibile che il Grande Karkinos sia stato sconfitto da un branco di smidollati!!”
Il suo compagno, l’unico altro membro dell’Alleanza che i cittadini avevano consegnato, visto che gli altri avevano accettato di aiutarli ed ora stavano lavorando insieme a loro alla ricostruzione, non sembrava particolarmente felice di sentirlo piagnucolare, visto che lo aveva fatto fin da quando Yottoko era morto.
“Ma la vuoi piantare una buona volta? Tanto sei un lecchino, anche in un luogo come Impel Down troverai qualcuno da servire, no?”
L’ex vice-capitano di James, almeno inizialmente, non sembrò badare alle sue parole … almeno fino a quando, facendo quella che l’ex nono più forte degli élite riteneva una faccia da emerito idiota, dichiarò: “Già, hai ragione! Posso trovare qualcuno da servire in prigione! Magari il Direttore ha bisogno di un maggiordomo!!”
Sentendo queste parole, l’ex suo sottoposto sembrava volersi mettere le mani nei capelli … veramente era bastato questo a calmarlo? Sapeva che era un lecchino che serviva anche il primo che passava, ma così era troppo!
Non sarebbe cambiato veramente mai!

Intanto, quella che sembrava essere il capo, o forse il secondo in comando della nave, stava parlando in quel momento con Misa, che gli aveva appena raccontanto tutti gli eventi che si erano susseguiti sull’isola.
“… E questo è quanto!” terminò la bruna.
Il suo interlocutore, che era una ragazza con i capelli blu, gli occhi color nocciola con sopra degli occhiali, una maglietta con dei fiori sopra, dei jeans azzurri e la divisa della Marina poggiata sopra le spalle, aveva ascoltato tutto il racconto senza fiatare, e sembrava essere rimasta particolarmente colpita.
“Certo che ne avete passate di tutti i colori su quest’isola … non avevo idea che il Governo Mondiale avesse fatto degli esperimenti del genere su quest’isola!”
“Già. Se non fosse stato per quei pirati, il mondo intero sarebbe precipitato nel caos!” esclamò la Yashi.
L’ufficiale della Marina, sentendo le sue parole, disse, quasi sorridendo divertita: “Ancora loro … non riescono proprio a stare fermi ...”
“Sembra quasi che li conosciate ...” notò la ragazza, non comprendendo le sue parole.
La blu, cercando di far finta di niente, si limitò a spiegare: “Lunga storia! In ogni caso, non preoccupatevi per i prigionieri. Li scorteremo più in fretta possibile ad Impel Down! Ieri abbiamo avuto una giornata non proprio tranquilla, quindi la nostra nave è parzialmente affollata ed il nostro Capitano è ferito, ma non dovrebbero esserci problemi nel trasporto! Racconteremo tutto a ...”
“A tal proposito …” la interruppe Misa frettolosamente, visto che ci teneva a chiederle una cosa piuttosto urgente. “… Potremmo chiedervi non dire di quest’isola al Governo?”
L’interlocutrice rimase abbastanza stupita dalla richiesta, tanto che, con fare dubbioso, chiese: “Perché?”
“Quest’isola, secondo i responsi ufficiali che abbiamo trovato all’interno del castello di Karkinos, è affondata 5 anni fa a causa di un terremoto. Se loro venissero a sapere che siamo tutti ancora vivi e che la distorsione è finalmente sparita potrebbero cercare di eliminare le prove di quello che hanno fatto … e raderebbero al suolo quest’isola senza la minima esitazione!” rivelò la bruna.
La blu non sembrava d’accordo, dato che specificò: “Il Governo non lo farebbe mai!”
“Lo hanno già fatto per molto meno …” le spiegò la Yashi, riferendosi ovviamente ad Ohara.
Ed in effetti non aveva tutti i torti, ed anche il suo superiore, che al momento era sulla nave ferito, ne era a conoscenza. Proprio per questo, sbuffando, rispose: “E va bene, non diremo a nessuno di quest’isola. Nel rapporto diremo soltanto che l’Alleanza è stata sconfitta da Luffy e la sua ciurma su un isola ignota, e che noi abbiamo catturato gli unici due rimanenti dell’organizzazione, mentre tutti gli altri sono deceduti!”
“Vi ringrazio di cuore!” disse colei che amava Teiko.
Tuttavia, l’ufficiale voleva anche sapere un ultima cosa, visto che domandò: “Voi siete sicuri di riuscire a tornare quelli di una volta?”
“Non si preoccupi. Grazie alle risorse all’interno del castello non avremo problemi a ricostruire il villaggio ed a tornare al nostro vecchio splendore commerciale! Vista la posizione dell’isola verranno poche persone, e grazie al cambio di nome dell’isola non dovremmo avere problemi con il Governo. Ce la caveremo!”
La ragazza con gli occhiali, a quel punto, si alzò, pronta a tornare sulla sua nave, mentre diceva: “Lo spero vivamente!”
“La ringrazio ancora di cuore, Ufficiale!” fece Misa.
Tuttavia venne corretta dall’interlocutrice, che concluse il tutto affermando: “Chiamami pure Tashigi!”

Ci volle poco tempo prima che Tashigi comunicasse tramite Lumacofono la sconfitta di Karkinos per mano di Luffy, omettendo il dettaglio dell’isola, dicendo soltanto che aveva catturato Suimasu e Joseph.
Quella notizia estremamente importante era giunta anche alle orecchie del Grandammiraglio Akainu, al quale era stato appena comunicato l’evento da un Marine che, in quel momento, era davanti alla scrivania del suo superiore.
“Di nuovo quei maledetti pirati ...” si limitò a dire Sakazuki, che però sembrava tutto fuorché felice, visto che si stava letteralmente “scaldando”.
Il subordinato che aveva davanti, vedendo la sua reazione, iniziò a preoccuparsi, e proprio per questo tentò di deviare il discorso: “C-Che cosa vuole che faccia??”
“La situazione è già abbastanza delicata a Dressrosa, se si venisse a sapere che Karkinos è stato sconfitto da un pirata la nostra credibilità crollerebbe! Avevo intenzione di utilizzare la cattura o la morte di quel traditore per riportare alto il nome della Marina che James aveva infangato, ed invece ora mi vedo costretto ad insabbiare la cosa! Non possiamo rischiare che si venga a sapere, non ora che la situazione è così delicata!” spiegò il leader della Marina. “Nei documenti ufficiali diremo che si sono perse le tracce di Karkinos, e che probabilmente è morto a causa delle ferite riportate durante lo scontro alla nostra base dell’isola Miumi. Solo così potremo parzialmente recuperare la faccia!”
Quello con cui stava parlando non sembrava particolarmente favorevole, ma purtroppo si vide costretto ad assecondare il suo superiore, visto che si mise sull’attenti, portando la mano alla fronte, facendo il saluto militare, per poi chiudere dicendo: “Sissignore!!”

L’ordine di Sakazuki di insabbiare la faccenda raggiunse in men che non si dica i tre Ammiragli attuali, che in quel momento erano in luoghi diversi. Tuttavia, ve ne fu uno in particolare che non sembrava particolarmente felice di questo insabbiamento …
E non c’era nemmeno bisogno di dire che era il nuovo ammiraglio Fujitora!
Quest’ultimo era in un punto non meglio precisato, ma sembrava essere molto pensieroso a causa della notizia che lo aveva raggiunto da poco, ed anche a causa di quello che stava avvenendo nel paese in cui si trovava in quel momento.
*Così … vogliono insabbiare nuovamente la vicenda. Proprio come fecero con Crocodile, con Moria, e chissà quante altre volte … non cambieranno mai abitudine …* pensò Issho, consapevole che, con molta probabilità, anche i Cinque Astri di Saggezza avevano contribuito alla decisione. *Tuttavia non glielo permetterò nuovamente! Sento che qualcosa di grosso sta per avvenire in questo paese … e non gli permetterò di insabbiarlo come fatto con Karkinos!!*
Con questi pensieri in testa, il cieco camminò, e man mano che camminava si faceva sempre più chiaro il luogo in cui si trovava …
Era il luogo dove Luffy e gli altri avrebbero affrontato Doflamingo, sovrano di quell’isola. Di lì a poco, si sarebbero svolti quelli che vennero ricordati da tutti come gli eventi di Dressrosa, che avrebbero cambiato il mondo così come lo conoscevamo!!




Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Per quanto possa sembrare che non sia successo moltissimo, ha chiuso la trama principale e tutte le sotto trame, dando un epilogo a tutti i personaggi apparsi, che spero abbiate apprezzato.
La parte finalissima l’ho messa dopo la scritta “The End” più per sottolineare che l’avventura vera e propria termina con Luffy e gli altri che lasciano l’ormai ex Timeless Island, ciò che c’è dopo si può quasi considerare un “extra”, che cosa è successo dopo la fine dell’avventura, per completare il tutto.
Inoltre, come avete potuto leggere, si potrebbe quasi dire che gli eventi di Timeless Island hanno influenzato la decisione di Fujitora di agire come ha fatto alla fine della saga di Dressrosa, anche se questo solo nel canone della fiction, ovviamente.
Riguardo al nuovo nome dell’isola, Liberty Island, mi sono in parte ispirato al nome dell’isola sulla quale vi è posizionata la statua della libertà, ma anche e soprattutto al fatto che si traduce in “Isola della Libertà”, ed ho trovato il nome molto azzeccato per rappresentare il fatto che ora sono ufficialmente liberi sia dal dominio di Karkinos che anche dalla distorsione, che per anni li hanno imprigionati e da cui solo ora sono riusciti ufficialmente a liberarsi.
Per quanto riguarda gli epiloghi dei personaggi, posso dirvi qualche piccola curiosità: Joseph alla fine non è stato rinchiuso ad Impel Down, ma in un altra prigione “minore”; invece, Suimasu è stato rinchiuso nella prigione diretta da Hanniabal, nel quinto piano per la precisione, dove, nella disperata ricerca di qualcuno da servire, ha accidentalmente steso uno dei prigionieri più forti, diventando, suo malgrado, il leader indiscusso del piano, con suo sommo dispiacere visto che lui voleva servire qualcuno, non farsi servire; Paul ha ripreso il mare, diventando un pirata abbastanza conosciuto, facendosi soprannominare “Bastone d’Acciaio”, ed ottenendo una taglia di 100 milioni di berry, anche grazie alla potente arma che porta con sé.
Invece, riguardo ai personaggi di Liberty Island, l’ex Timeless Island: Josie metterà alla luce un bambino, che deciderà di chiamare Kutter in onore del marito, e che crescerà in totale sicurezza grazie all’aiuto essenziale di tutti gli abitanti dell’isola; anche Reginald si sposerà ed avrà un bambino, che deciderà di chiamare Leonard per commemorare il fratello scomparso; Misa si confesserà a Teiko finita la ricostruzione del villaggio, ed entrambi diverranno i capo villaggio, diventando marito e moglie e dando alla luce due bambini, un maschio ed una femmina.
Avevo intenzione di scrivere tutte queste cose dopo la scritta “The End”, ma mi sono accorto che c’era già molta roba, e che quindi era meglio metterle tra le curiosità finali.
E così siamo giunti ufficialmente alla conclusione della storia. Ammetto che aver terminato di scrivere questa fic mi rattrista molto, specie perché ormai era quasi diventata un abitudine la scrittura del mio capitolo settimanale.
Tuttavia sono anche felice, visto che sono finalmente riuscito a scrivere una fan fiction che stavo ideando ormai da due anni, e sono estremamente felice di essere riuscito finalmente a scriverla e pubblicarla per intera.
Scrivete pure tutte le vostre impressioni sulla storia nei commenti, dicendo quello che pensate senza problemi, più che altro per sapere cosa ne pensate della storia e dei personaggi, sia quelli creati da me che anche quelli già presenti in One Piece. Tutte le vostre considerazioni mi saranno molto utili per migliorarmi per le mie storie future, sperando di riuscire a scriverne altre molto presto.
Infine, ci tenevo moltissimo a ringraziare tutti voi per il sostegno che mi avete dato dall’inizio alla fine di questa mia fan fiction, visto che se non fosse stato per voi non sarei mai riuscito ad arrivare dove sono adesso, quindi grazie veramente di cuore a tutti ;).
Spero vivamente che tutti voi abbiate apprezzato questa mia storia, e, dato che credo di aver detto tutto quello che dovevo, saluto tutti coloro che hanno seguito questa fan fiction fino alla fine, ringraziandovi nuovamente per tutto il supporto che mi avete dato e sperando che siate felici di aver letto la mia storia :).
A presto!

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