Ballata sotto la pioggia

di Angel TR
(/viewuser.php?uid=53227)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1)Daydream ***
Capitolo 2: *** What makes us strong ***
Capitolo 3: *** Not for you ***
Capitolo 4: *** In search of the funny white bunny ***
Capitolo 5: *** As easy as breathing ***
Capitolo 6: *** Indecisione ***



Capitolo 1
*** 1)Daydream ***


SPEAK NOW (interrompere il matrimonio del proprio amato)

Nickname: Angel Texas Ranger
Titolo: A daydream
Fandom: Twilight
Personaggio: Jacob Black
Rating: Verde
Avvertimenti: Raccolta
Genere: Introspettivo, angst

1)A daydream


This is surely not what you thought it would be
I lose myself in a daydream
Where I stand and say

Don’t say "Yes", run away now
I’ll meet you when you’re out of the church at the back door
Don’t wait or say a single vow
You need to hear me out
And they said, "Speak now."


Jacob Black, se dici un'altra volta quella dannata parolaccia, giuro che userò la tua coda in stile "lancio del giavellotto". Leah non è mai stata una che si contiene quando c'è da esprimersi.
Sbuffo -una cosa molto curiosa per un lupo. Andiamo, Leah, cosa vuoi che sia un "porca...
Basta, Jake! Santissimo Dio!
Ghigno. Beccata.
La voce femminile nella mia testa si zittisce, piccata. Oggi non è proprio quella che si definisce una splendida giornata. Elenchiamo i perché:
1) L'unica ragazza che ho mai amato in vita mia sta per sposarsi.
2) L'unica ragazza che ho mai amato in vita mia sta per sposarsi con un vampiro.
3)Questo coso, a sua volta, trasformerà l'unica ragazza che amo in un vampiro.
4) I vampiri sono nostri nemici mortali.
E poi, diciamocelo, fanno veramente senso. Bianchi cadaverici, freddi come la morte, con quegli occhi sgranati che paiono volerti mangiare. Beh, effettivamente è quello che fanno. Non i Cullen, va bene, ma lo fanno.
Ovviamente, come poter completare una già terribile giornata come questa? Certo: accettando l'invito al matrimonio della suddetta ragazza.
È la mia ultima chance, l'ultimo giorno che ho prima che il suo cuore smetta di battere. L'ultima chance per farle capire che chi vuole davvero sono io.
Jake, andiamo... sbuffa Paul.
Non sono ridicolo. Questo matrimonio non s'ha da fare. Io sono quello di cui Bella ha bisogno, io sono quello che dovrebbe stare sull'altare con lo smoking, io sono quello che salverà Bella da un destino orribile.
Guarda che sei arrivato tardi, fratello, mi ricorda Seth, tentando di essere dolce e sensibile.
Zitto, marmocchio , abbaio. Il ringhio protettivo di Leah mi giunge nella testa qualche secondo dopo. Le mie zampe volano sul terreno, assecondando il mio desiderio di velocità. Nonostante gli abbia detto di chiudere la boccaccia, Seth ha ragione. Sono arrivato tardi. La mia entrata trionfale del tipo "Voglio interrompere questo matrimonio maledetto!" è andata a farsi friggere.
Ma sono ancora in tempo per far cambiare idea a Bella. Il mio cuore accelera pericolosamente al pensiero di rivederla: le sue guance rosse, i suoi capelli castani, i suoi dolci occhi e le sue labbra rosa. Mi manca il fiato quando ricordo il loro tocco, il loro sapore...
Dio mio, Jacob Black, che schifo! Smettila!
A me non fa tanto schifo, su, Leah
Ma perché non vi fate i fatti vostri, eh?
sibillo, infastidito e anche piuttosto imbarazzato. Ma non dovrei dato che i fatti di Leah, Sam ed Emily sono costantemente alla mercé del branco.
Comunque ora non è il momento di lambiccarmi il cervello.
Continuo a correre, continuo a correre.

Fond gestures are exchanged
And the organ starts to play
A song that sounds like a death march
And I am hiding in the curtains


Ansimo mentre giungo alla radura. Seth ha l'accortezza di condividere i suoi ricordi per non farmi cogliere impreparato. Bella ed il succhiasangue stanno stringendo le mani agli invitati, le luci che danzano sui loro volti entusiasti. Mi si mozza il respiro quando scorgo il corpo snello di Bella fasciato dall'abito bianco nuziale. Sorride, è radiosa. Eppure non riesco a non intravedere qualche bagliore di tristezza e di tensione nei suoi occhi.
Lei lo sa che non doveva essere questo il giorno del suo matrimonio. Lei lo sa che non doveva essere quello il suo sposo. Lei lo sa che non doveva essere quello il luogo del suo ricevimento.
Scuoto la testa. Ho pochi minuti per tornare in forma umana e indossare la camicia che mi hanno gentilmente dato.
Ho difficoltà ad infilare i bottoncini al posto giusto, e certo le mani tremanti non mi aiutano. Sbuffo. Mi scompiglio i capelli. Okay, ci sono. Credo che il succhiasangue mi abbia sentito, no?
Il tempo sembra non passare mai mentre aspetto nascosto dietro agli alberi. Immagino la reazione di Bella quando le chiederò di fuggire via con me. Un ricordo, che sembra appartenere ad una vita fa, mi sfreccia nella mente: Bella, seduta in camera sua, sul suo letto, i capelli scompigliati, la voce affannata << Scappiamo insieme, Jake. Non sei obbligato a stare con loro. Scappa con me. >>
Ora è il mio turno di pronunciare queste parole. Mi seguirà ? O il vampiro ha affondato troppo in lá i suoi denti perché io possa salvarla? Insomma, ma cosa ci trova in lui? I soldi? Io non sono ricco ma sono capace di mantenere la mia famiglia. La bellezza? Ma se è praticamente un morto che parla! E poi Bella mi ha detto più di una volta di trovarmi bello. Il fascino dell'oscuro? Il lupo cattivo regna incontrastato in tutte le favole.
E poi delle voci interrompono il flusso furioso dei miei pensieri. << Sei stato molto gentile a venire. >>
Forse sono ancora in tempo per fare la mia entrata scenografica. << "Gentile" è il mio secondo nome. >> Spunto fuori dagli alberi, gli occhi corrono subito a cercarla. Ed eccola, le si illumina il viso appena mi vede, come se fossi la persona alla quale più tiene, si porta una mano alla gola, sconvolta. << Jacob...Jake! >> Si lancia verso di me.
Non posso fare a meno di accoglierla tra le mie braccia, inspirando forte il suo profumo, apprezzando il calore e la morbidezza del suo corpo ancora umano. Ancora, non riesco ad impedirmi di pensare che avrebbe dovuto dire a me di sì.
<< Jake, finalmente! Ora sì che è tutto perfetto. >>
Con la coda dell'occhio scorgo Edward voltare le spalle per lasciarci soli. Meglio così, finalmente.
Ghigno. << Che esagerazione. >>
Lei alza lo sguardo su di me. Ha le ciglia nere e spesse, le sfiorano gli zigomi rosati come farfalle. Suvvia, Jacob, è "make-up". << No, Jake. Sono davvero contenta che tu sia qui. Non era lo stesso senza di te. >>
<< Allora, se è così, perché non ci sono io al posto suo? O la prospettiva di passare la tua Luna di miele a contorcerti per il dolore era più allettante? >>
Bella scuote la testa, l'angolo delle labbra sollevato, come se avessi detto una cosa buffissima. << Non passerò nessuna Luna di miele a contorcermi. >> afferma, contenta e sollevata.
Alzo le spalle. << Beh, e cosa farete? Non è che puoi avere una Luna di miele >> mimo le virgolette << con lui. >>
Insomma, cosa diavolo possono fare? Giocare a scacchi? Guardarsi in faccia? La gelosia m'invade, improvvisamente sento troppo caldo, davvero troppo caldo. Io saprei come passare la nostra Luna di miele.
Il solo pensiero mi manda in fibrillazione e ringrazio la scarsa illuminazione per star nascondendo il rossore sulle mie guance .
Bella inarca un sopracciglio, costernata. << Jacob, avrò una Luna di miele come qualsiasi persona. >>
L'implicazione di quella frase arriva al mio cervello come un tuono. Vedo rosso dalla rabbia, dalla gelosia, dallo shock, dal realizzare che è vero, che sono sposati, che sono una coppia anche sul piano fisico, che il suo corpo fragile verrà toccato e spogliato dal mio nemico naturale.
Dal capire che Bella non scapperà via con me.
Dal capire che vuole lui, il succhiasangue.
Tremo tutto quando l'afferro per i polsi, scuotendola. << Cosa?! Mentre sei ancora umana? Ma sei impazzita? Ti rendi conto ...>> L'attiro a me, forse per farle capire la differenza tra me e lui, forse perché so che è l'ultima volta che la sento così .
Lei fa una smorfia. << Ahi, Jacob, lasciami, mi fai male! >>
E subito, quattro paia di mani sono su di me, mi tirano, mi strappano da lei, mi portano via, mentre ancora tremo, e c'è anche Edward la sanguisuga, con i suoi occhi d'ambra che mi osservano come se fossi io il pericolo, il mostro.
E Bella non è più fra le mie braccia ora ma tra le sue, e lo stringe, lo stringe forte come a me stringono forte i miei fratelli mentre mi gridano di stare calmo, stai calmo, Jake!, mi urlano, ma io non ne voglio sapere, è tutto sbagliato, tutto uno schifo, e sapere che, se il mondo fosse come dovrebbe essere, io e Bella saremmo una coppia mi fa stare da cani, allora digrigno i denti, voglio staccare la testa alla sanguisuga ma ormai è lontana, lontana, e tiene tra le braccia la mia donna.
Mi portano via. L'ultima cosa che vedo è la fede sul dito sottile di Bella.


I know you wish it was me,
You wish it was me,
Don’t you?


N/D: E oleeee! Una bella raccolta (pprrrr) su quello che mi passa per la testa al ritmo di Taylor Swift! Spero davvero che non ci sia niente di simile in giro. Un bacio, Angel

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** What makes us strong ***


THE BEST DAY(inno alla famiglia)

Nickname: Angel Texas Ranger
Titolo: What makes us strong
Fandom: Twilight
Personaggi: I Quileute (in particolare Seth, Leah, Sam e Jacob)
Rating: Verde
Genere: Introspettivo, Sentimentale
Avv: Raccolta


4)What makes us strong


I have an excellent father
His strength is making me stronger
God smiles on my little brother
Inside and out
He's better than I am

Leah Clearwater sorrise, un raro evento, i suoi denti scintillanti sulla pelle bronzea al calore del fuoco.
I falò sulla spiaggia -in realtà le riunioni del Consiglio- erano gli eventi preferiti di Leah: c'era tutta la sua famiglia, c'era cibo in abbondanza -il classico tipo di schifezze che i ragazzi adoravano e che lei poteva ingurgitare, senza mettere un grammo, grazie al gene. Almeno quello..., pensó.
Al suo fianco sedeva a gambe incrociate suo fratello minore, Seth. A quanto pareva anche lui era un lupo. Leah aggrottò la fronte a quel pensiero: Seth era davvero troppo piccolo, troppo immaturo, troppo puro per battersi. Moriva dalla paura al pensiero di lasciare il suo fratellino solo davanti ad un vampiro.
Poi il fuoco sfavillò negli occhi scuri di Seth e Leah pensó che sarebbe stato un membro buono e giusto per il loro branco -forse il più buono ed il più giusto.
Leah spostò lo sguardo davanti a sé. Billy Black , uno degli anziani, stava per iniziare il racconto. Il cuore le si strinse al pensiero che anche suo padre sarebbe dovuto sedere lí, insieme a loro. Lui avrebbe saputo come guidarla, avrebbe saputo le parole giuste da dirle per rassicurarla, per farla sentire più forte.
Scosse la testa e ricacciò indietro le lacrime: era da stupide disperarsi proprio in quell'occasione. Davanti a tutti, poi...loro che l'avevano sempre vista come una roccia, a volte acida -ok, spesso- ma mai come una...una...femminuccia.
Era in momenti come quelli che si sentiva soddisfatta di far parte del branco: insomma, come se la sarebbero cavata quei bellimbusti pompati senza una con i piedi per terra come lei?

I grew up in a pretty house
And I had space to run
And I had the best days with you

Incastrato tra Bella e il suo amico Paul, Jacob si sentiva incredibilmente entusiasta. Quella era la sua famiglia, il suo branco, ed al suo fianco c'era la ragazza che amava.
Com'avrebbe potuto non sentirsi in pace con il mondo?
Circondò le spalle di Bella con un braccio ed ignorò il ghigno di Embry. Poi decise di no, che si sarebbe vendicato e gli lanciò una lattina di coca cola, centrandolo proprio sulla fronte. Represse una risata ed esclamò << Obiettivo colpito! >>
Il malcapitato non tardò a reagire e si alzò di botto, scattando verso Jacob. << Sai dove te la ficco quella coca cola? >> urlò, con la voce che tremava per lo sforzo di non cedere alle risate a sua volta.
Jacob spinse gentilmente Bella di lato prima di scappare, certo che Embry non l'avrebbe mai raggiunto. << Prendimi, se ci riesci! >>
Un paio di braccia muscolose gli circondarono la vita, sollevandolo -con sforzo, a dedurre dallo sbuffo di Embry- e riportandolo sulla retta via. << Dio, fratello, dovresti seriamente metterti a dieta. >> fece Embry.
<< Ma senti chi parla! Tu sei un elefante. >> ribatté Jacob, pungolandolo sulla spalla.
Ritornarono al falò ridendo, i capelli di Jake scompigliati per la corsa.
Quando riprese posto, notò che Bella era arrossita -non sapeva se per il fuoco o per lui. In ogni caso doveva ammettere che la sua vita non gli era mai parsa più rosea.


There is a video
I found from back when I was three
You set up a paint set in the kitchen
And you're talking to me

It's the age of princesses and pirate ships
And the seven dwarfs
Daddy's smart
And you're the prettiest lady in the whole wide world

Il fuoco era caldo e confortevole, le patatine piccanti al punto giusto ed il pollo speziato e croccante come piaceva a lui.
C'erano Paul, Quil, Embry, Sam, Billy Black, sua sorella Leah, le ragazze dei suoi fratelli, e persino Bella che era venuta insieme a Jacob. A Seth stava particolarmente simpatica e gli sembrava che volesse davvero bene a Jake -questo non poteva che renderlo contento.
E poi era il momento del racconto! Era la prima volta che Seth vi prendeva parte e non poteva evitare di sentirsi entusiasta: sprizzava energia da tutti i pori.
Quelle persone radunate lí avevano accompagnato ogni fase della sua vita ed ora erano parte dello stesso branco.
L'unica nota dolente era l'assenza di suo papà. Seth sentí un dolore sordo al petto ma si sforzò d'ignorarlo. Sua madre Sue era appena uscita con un altro -era il quinto?!- piatto di salsicce tra le mani. Aveva la strana abilità di comparire nel momento del bisogno.
Seth tese una mano verso il piatto, gli occhi scintillanti, e lei, di rimando, gli scompigliò i capelli.


Now I know why all the trees change in the fall
I know you were on my side
Even when I was wrong
And I love you for giving me your eyes
Staying back and watching me shine

Sam si preparò ad ascoltare il racconto dell'origine della loro tribù. Per quante volte l'avesse sentita, per Sam era sempre un onore poter apprendere ulteriori dettagli che gli erano sfuggiti in altre occasioni.
Si gonfiava d'orgoglio sapendo che i suoi avi avevano sempre difeso con audacia e coraggio la propria gente e non poteva fare a meno di sentirsi inspirato dalle loro gesta.
Come loro al principio, Sam non sapeva cosa stava succedendo al suo corpo -aveva aggredito Emily, ricordò con una punta di dolore. Ancora non se l'era perdonato.
Ma aveva imparato a gestirsi e la fortuna aveva voluto che incontrasse un anziano che subito riconoscesse i segnali del Lupo. L'anziano aveva fiondato i suoi occhi scuri e saggi, velati dalla vecchiaia, in quelli ancora scossi di Sam e gli aveva spiegato quello che gli stava succedendo. Il padre di Sam lo guardava con un misto di orgoglio e timore -suo figlio sarebbe stato un grande Spirito Lupo ma a quale prezzo?
E così Sam era stato il primo ad apprendere la storia dei Quileute.
Aveva aspettato pazientemente che anche negli altri giovani eredi si scatenasse il Lupo e li aveva accolti e guidati con pazienza e severità. Sapeva cosa significava trovarsi spaesati davanti a quei cambiamenti improvvisi, davanti a quel corpo che esplodeva.
Ed ora guardateli: il petto di Sam si gonfiò mentre faceva scorrere lo sguardo sul suo branco -giovani, forti, coraggiosi, puri di cuore, pronti a morire per ciò che era giusto.
Una mano piccola si posò sulla sua spalla e Sam incontrò gli occhi carichi d'amore di Emily.
Non poté trattenere un sorriso. Quella era la sua gente, la sua famiglia.


And I didn't know if you knew
So I'm taking this chance to say
That I had the best day
With you today

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Not for you ***


BETTER THAN REVENGE (rivalitá in amore)

Nickname: Angel Texas Ranger
Titolo: Not For You

Fandom: Twilight
Personaggi: Jacob Black; Bella Swan
Rating: Verde
Genere: Introspettivo
Double Flashfic

Not For you


(S)he's not a saint
And (s)he's not what you think

<< Bella, andiamo. Tu credi davvero che il succhiasangue sia un angioletto? Credi che in 100 anni non abbia mai commesso un crimine? >> le chiedi beffardo, sollevando un sopracciglio, mentre passeggiate lungo First Beach.
Lei scrolla le spalle sottili, elude la domanda. << 109. >> ti coregge. << E poi mi dispiace, Jake, ma hai torto. Edward è davvero una persona splendida. È insensato che voi dobbiate essere "nemici" >> mima le virgolette con le dita per poi infilare le mani in tasca, mentre la voce le sale di un'ottava << solo perché siete un licantropo ed un vampiro. Cosa vuoi che sia? Non potete proprio provare ad essere amici? >>
<< Stai cambiando argomento. >> le fai notare.
<< Edward non è malvagio. Ha l'animo più nobile che abbia mai conosciuto. >> taglia corto lei.
Tu scuoti la testa. << Lui non è un santo, ficcatelo in quella testa dura. >>

Do you still feel like you know what you're doing?
I don't think you do
Let's hear the applause
Come on show me how much better you are


Nei suoi occhi neri come il carbone sembra balenare uno scintillio particolarmente sinistro.
Batti le palpebre una, due, tre volte per cancellare quella buffa impressione. Appoggi la schiena alla macchina.
Lui ha probabilmente percepito il tuo pensiero eppure non replica, si limita a fare una smorfia.
Ne approfitti per inferire.
Sei una droga per lei. Ti rendi conto di quanto sei egoista? Potresti lasciarla a me e tutto andrebbe per il verso giusto.
<< Lo so. So che tu saresti la scelta migliore per lei. Ma non posso costringerla a lasciarmi: l'ho già fatto una volta e le conseguenze non sono state...piacevoli. >>
Stringi gli occhi mentre immagini di una pietosa Bella ti passano per la mente.
Solo sei mesi ti ci sarebbero voluti. Sei.
E allora pensi che sono tutte scuse quelle di Cullen

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** In search of the funny white bunny ***


A PLACE IN THIS WORLD (cercare un posto nel mondo)

Nickname: Angel Texas Ranger
Titolo: In search for the funny white bunny
Fandom: Twilight
Personaggio: Bella Swan
Genere: Introspettivo
Rating: Giallo


5) In search for the funny white bunny


I don't know what I want, so don't ask me
Cause I'm still trying to figure it out
Don't know what's down this road, I'm just walking
Trying to see through the rain coming down
Even though I'm not the only one
Who feels the way I do

Twilight

Isabella Swan; anni: diciassette; particolarità: nessuna (sempre che l'essere goffa non venga considerata una particolarità).
Sbarcata a Forks senza un motivo valido, un bagaglio pieno di rassegnazione ed insicurezza. In fondo, se non è riuscita a ritagliarsi un posto a Phoenix, in una scuola dove solo la prima classe conta settecento persone, perché dovrebbe riuscirci a Forks?
Isabella non sa cosa fare della sua vita, non ha un ruolo definito, ancora non sa chi è ma, in fondo, ha diciassette anni, perché dovrebbe saperlo?
Sembra essere tranquilla, anche se ogni tanto ha la sensazione di star boccheggiando più che nuotando serenamente.
E poi arriva lui, Edward Cullen.
Isabella non sa bene perché prima lui la odia e poi la segue ovunque -anche dove non dovrebbe seguirla. Il problema principale è che lui è tutto il contrario di lei: è di un altro pianeta, un altro livello, non è umano.
Da perfetti sconosciuti ad inseparabili.
Isabella crede di aver trovato un faro, un qualcosa che faccia davvero per lei e che sia esclusivamente per lei, nella sua vita.

I'm alone, on my own, and that's all I know
I'll be strong, I'll be wrong, oh but life goes on
Oh, I'm just a girl, trying to find a place in this world

New Moon

Isabella Swan, diciott'anni.
Edward l'ha lasciata.
Ma era logico. Eppure lei pensava di essere amata almeno un pochino.
Isabella è distrutta, non capisce perché continuare a vivere se l'unica ragione di vita è distante anni luce.
E allora lei ha bisogno di mantenere il più vivi possibile i ricordi ,nella speranza che lui torni.
Ha bisogno del pericolo.
Ma, ancor di più, ha bisogno di un amico. E lo trova, una vecchia conoscenza.
E così Jacob Black entra ,portando il sole nella vita di Isabella. Di nuovo, Isabella si sente a casa -anche se manca un pezzo. Jacob è un amico, un confidente, un bel ragazzo che cresce un po'troppo.
Qualcosa inizia ad andare storto.
Cosa succede? Anche lui non fa interamente parte del mondo umano ma non ha alcuna intenzione di lasciare Isabella e i suoi sforzi vengono ricompensati.
Proprio quando Isabella si stava arrendendo all'idea di abbandonarsi a Jacob, Edward torna.
Ed Isabella non può lasciarlo andare.

Got the radio on, my old blue jeans
And I'm wearing my heart on my sleeve
Feeling lucky today, got the sunshine
Could you tell me what more do I need
And tomorrow's just a mystery, oh yeah
But that's ok

Eclipse

Isabella Swan, verso i diciannove anni.
Divisa tra due mondi completamente opposti e lei si ostenta ad essere la Svizzera.
Sa che prima o poi dovrà scegliere eppure vuole credere che troverà una soluzione migliore.
Ama Edward alla follia.
Ama anche Jacob.
Ma è un amore diverso, ha solo bisogno di tempo. È umana e giovane, Isabella.
E forse non ha più tutto quel tempo che pensava di avere: c'è Victoria sulle sue tracce. Victoria che allestisce un'armata di neonati per sterminare lei e i Cullen.
E si mettono pure Jacob e i suoi compagni.
Come se non bastasse, Edward chiede la sua mano, mentre la battaglia spinge Isabella a baciare Jacob.
Confusione, confusione, confusione.
Finalmente Isabella prende una decisione nel momento in cui capisce che, tra Edward e Jacob, quello che l'avrebbe fatta morire se fosse rimasto ucciso è Edward.
E allora Isabella accetta di sposarsi con lui, accetta persino di lasciar organizzare il matrimonio a sua sorella. Manda l'invito a Jacob, con una nota scritta da parte di Edward.
È felice. Non sa cosa l'aspetta ma è felice. Il cerchio della sua vita si è chiuso.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** As easy as breathing ***


YOU BELONG WITH ME (amore per migliore amico)

Nickname: Angel Texas Ranger
Titolo: As easy as breathing
Fandom: Twilight
Personaggi: Jacob Black; Bella Swan
Genere: Introspettivo. Fluff
Avv: Raccolta
Rating: Verde

2) As easy as breathing

I'm on the bleachers
Dreaming about the day when you wake up and find
That what you're looking for has been here the whole time.

Jacob terminó di avvitare le vitine e si scostò i capelli dal viso con uno sbuffo soddisfatto. La moto era quasi completa.
Si voltò verso Bella, un sorriso trionfante sulle labbra piene. << Siamo una squadra micidiale. >> commentò.
Bella sorrise e il cuore di Jacob perse un battito. << Sono d'accordo, Grande Jake. Che ne dici di fermarci un po'? >>
Era un raggio di sole in tutto quel casino di motori, pezzi di ricambio e odore di grasso. Lei era così incantevole, eppure sembrava perfettamente a proprio agio in quel garage, come se ci abitasse da sempre.
Non potendo smettere di sorridere -un po' da ebete, Jacob si sporse per afferrare due bottigliette di Coca-Cola. Bella ne afferrò una, ghignando. << Un po'di champagne, signorina? >> scherzó lui, stappando la sua bottiglia.
<< Ma certo, Mr Black. >> rispose Bella. << A noi, Jake. >>

If you could see
That I'm the one
Who understands you
Been here all along
So, why can't you see
You belong with me
You belong with me.

Bella si strinse le braccia attorno al corpo, come se volesse proteggersi, come se si stesse sgretolando e non potesse trattenere i pezzi d'anima che andava perdendo.
Jacob si sentì un attimo perso, poi l'avvolse con le sue, di braccia. << Perché fai così, Bella? >> chiese, un po'triste per la consapevolezza, un po' convinto di poter risolvere la situazione.
Lei distolse lo sguardo -come se si vergognasse. Jake si accigliò. Poi Bella fiondò gli occhi nei suoi e disse, tutto d'un fiato << Non ce la faccio...loro... >>
I Cullen, capí Jacob. Ma certo, lei stava con Edward Cullen fino a qualche mese fa. Cos'era successo poi?
Tentó di strappare dalle labbra sigillate di Bella quella storia.

Walk in the streets with you in your worn out jeans
I can't help thinking this is how it ought to be
Laughing on a park bench thinking to myself
"Hey, isn't this easy?"


And you've got a smile
That could light up this whole town
I haven't seen it in a while
You say you're fine I know you better than that


Erano usciti a fare quattro passi, magari l'aria fresca avrebbe aiutato Bella a ordinare i pensieri.
Jacob indossava ancora la tenuta da lavoro: una vecchia maglietta a mezze maniche e un paio di jeans usatissimi, macchiati di olio.
Bella aveva l'aria assente. Portava anche lei quella che Jacob aveva definito "la salopette da operaia" e sembrava debole e fragile.
Procedeva con le braccia conserte come a proteggersi da un vento che non soffiava.
Finalmente Jacob decise di fermarsi per intavolare il discorso.
<< Non dirmi bugie, Bella. >>
Lei scosse la testa prima di appoggiarla contro il petto del ragazzo
<< Non riesco a mentirti, lo sai, Jake. Parlare di loro mi viene difficile. >> ammette.
Una morsa di gelosia strinse il ventre di Jacob. S'impose di non agire come uno stupido: non avrebbe aiutato Bella.
<< Avanti. Ho tutto il tempo del mondo per ascoltarti. >>
Con la coda dell'occhio, Jacob notó che stava tentando di stendere le labbra in un sorriso ma quelle s'increspavano, come se proprio non ne volessero sapere d'incurvarsi.
<< Sto bene. >> disse, muovendo la testa per convincersi da sola. << Sto bene, davvero, Jake. >>
Jacob inarcò un sopracciglio. << Non me la dai a bere. Insomma, cosa diamine ti ha fatto quel viso pallido? >> strisció sulle ultime due parole per strapparle una risata poi si ricordò che, in fondo, Bella non era tanto meno pallida dei Cullen.
Quanto era goffo!
Infatti la ragazza sollevó un sopracciglio in una buffa espressione di risentito divertimento.
<< Jacob... >> lo ammoní.
Gli occhi sembravano uno specchio un po' impolverato. Dietro gli strati di dolore e sofferenza, c'era ancora voglia di vivere.
E con lui, Jacob lo sapeva, Bella la ritrovava pienamente.

Standing by and waiting at your backdoor.
All this time how could you not know, baby?
You belong with me

Oh, I remember you driving to my house
In the middle of the night
I'm the one who makes you laugh
When you know you're 'bout to cry
I know your favorite songs
And you tell me about your dreams
Think I know where you belong,
Think I know it's with me.

<< A volte devi imparare ad amare ciò che ti fa felice, Bella. >> le aveva detto Charlie.

Bastava così poco: bastava che sollevasse il viso dalla spalla calda di Jacob e...

Can't you see
That I'm the one
Who understands you?
Been here all along
So, why can't you see
You belong with me.


Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Indecisione ***


16) Should’ve said no (tradimento in amore)

Nickname: Angel Texas Ranger
Titolo: Indecisione
Fandom: Twilight
Personaggi: Edward Cullen, Bella Swan
Rating: Giallo


You say that you'd take it all back, given one chance
It was a moment of weakness and you said, "Yes."



Bella è lì davanti a te.
Continua a scusarsi, disperata, dice che lo ha fatto per Jacob, Jacob la implorava, le diceva che si sarebbe fatto uccidere perché tanto nulla più importava.

Dovrei staccargli la testa.

Jacob aveva detto che lei era stata crudele, che l'aveva preso in giro. Jacob aveva detto che in realtà non lo sapeva neppure lei quello che voleva.
Bella piange, piange disperata, strilla che non è vero, che lei ha già scelto.

Ma non è vero.

Forse hai sbagliato a tornare, forse avresti dovuto lasciare che il tempo facesse il suo corso. Jacob e Bella insieme.
Non sai se lo avresti sopportato tant'è vero che avevi prenotato un appuntamento dai Volturi.

Jacob ha usato la mia stessa arma.

Forse dovresti perdonare Bella.

Lei è così buona e paurosa: avrà veramente avuto paura che Jacob si lasciasse uccidere.


Get back to me
And I should've been there in the back of your mind
I shouldn't be asking myself, "Why?"


Pensi che avete giocato sporco, voi due, utilizzando la mente come una lama per ferirvi.
Tu hai lasciato che lui sapesse che vi volevate sposare; lui non ha fatto tanti complimenti prima di mostrarti quel bacio.

Un bacio impetuoso, passionale.

Bella lo ama.

Forse non quanto ama te, ma lo ama. In un modo diverso, ma lo ama.

Bella.

Riesci a sentire il battito del suo cuore, così veloce che temi possa scoppiare.
Riesci a sentire la tensione, l'odore della paura. La paura di perderti.

Lo stesso odore che emanava quando Jacob le ha voltato le spalle.

Sai di aver già perso. O vinto, dipende dai punti di vista.

«Sei soltanto un essere umano.» sussurri e le accarezzi i capelli.
Non sopporti di vederla fragile, lo detesti. Ti ha ferito ma ne ha ben donde.

«È la giustificazione più stupida che abbia mai sentito.» risponde lei.

«Ma sei umana, Bella. E lo è anche lui. Nella tua vita ci sono buchi che non so riempire.» spieghi, calmo. Hai un fuoco dentro che stai gestendo.

«Ma non è vero. Ecco perché mi sento così orribile. Non ci sono buchi.» mormorò lei.

Chiudi gli occhi. Il fuoco vorrebbe bruciare tutto, te, lui, lei.
Lo hai realizzato prima ma dirlo ad alta voce, a Bella, ti pesa, lo rende dannatamente reale.

«Lo ami.» sussurri delicatamente per non far divampare l'incendio.

«Amo di più te.» ribatte lei. Ed è tutto quello che c'è da dire.


You say that the past is the past, you need one chance
It was a moment of weakness and you said, "Yes".

Taylor Swift - Should've said no

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3391857