Wild Drive

di Shion Magarin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ep.01: Una trappola virtuale ***
Capitolo 2: *** Ep.02: Anri VS ??? ***



Capitolo 1
*** Ep.01: Una trappola virtuale ***



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[ Leggi la prima parte della saga qui: Shuffle! ]
 

Una trappola virtuale
[ EPISODIO 01 ]

Ci ritrovammo tutti quanti dentro un'enorme stanza vuota. Nessuna traccia di Noah, lo strano ragazzino che era riuscito a dirottare il dirigibile della Kaiba Corporation. Ma chi diamine era quel tale? Come poteva fare una cosa del genere? Sembrava così giovane, poco più grande di Mokuba...qualcosa non andava.

La porta si chiude dietro di noi, non appena entrammo tutti nella stanza. "Siamo in trappola!" pensai, allarmata.
Ad un tratto, una forte luce mi costrinse a coprirmi gli occhi; davanti a noi vennero illuminate cinque figure. Erano uomini, vestiti in modo elegante, e ci scrutavano con sguardi soddisfatti. "Chi sono questi?!" domandai. Mi diedero subito una risposta.

«I Big Five.» esclamò Seto; notai una punta di disgusto nel suo tono «Mi sembrava di essermi sbarazzato di voi tempo fa, dopo il vostro fallimentare tentativo di intrappolarmi in un mondo virtuale per prendere possesso della Kaiba Corporation.»

"Mondo virtuale..?" alzai un sopracciglio, rimanendo in silenzio per ascoltarli. Mokuba notò la mia espressione, e mi spiegò brevemente quella vecchia faccenda. Inoltre, aggiunse che dopo aver perso, erano stati proprio loro a subire l'amaro destino che avevano riservato a Seto: erano stati intrappolati nel loro stesso mondo virtuale, tutti e cinque. "Non che così sia più chiara, la situazione...". Ma di certo non mi sorprendeva più di tutta la storia dell'Antico Egitto.

«Abbiamo vagato nel cyberspazio per un'eternità, finché Noah non ci ha trovati, hackerando il sistema della Kaiba Corp.» spiegò uno degli uomini.
«Avendo tutti quanti un nemico in comune» disse un altro, guardando verso Seto «Noah ha deciso di caricare le nostre menti in un altro sistema. Il suo sistema.»
«E voi, che l'avete aiutato, subirete lo stesso destino di Seto Kaiba.»
«Con l'aiuto di Noah abbiamo creato un nuovo gioco...un torneo virtuale di Duel Monsters, al quale sarete tutti costretti a partecipare!»

I cinque uomini scoppiarono in una fragorosa risata. Uno di loro disse qualcosa sottovoce ad un altro. Riuscii a leggere il labiale: "C'è una nuova ragazza". Si riferivano a me, forse?

«Perché volete sfidarci a duello?!» domandò Yugi.
«Le nostre menti sono intrappolate in questo mondo virtuale...abbiamo perso i nostri corpi. Ma se vi sconfiggeremo...prenderemo possesso dei vostri.»

Rabbrividii. Ma che diavolo stavano dicendo?! Era pura follia! Volevano prendere possesso dei nostri corpi sconfiggendoci a duello...era troppo assurdo, troppo stupido. Joey protestò, gridando che nessuno avrebbe preso il suo corpo. 

«E' tempo di visitare l'arena, ora.» ghignò uno dei Big Five.

In pochi secondi, l'area intorno a noi cambiò: ci ritrovammo circondati da pixel che cambiavano forma e colore, come su un computer. All'improvviso, di fronte a noi si trovava...

«Una giungla?!» esclamai.
«E' tutto finto, un ologramma.» aggiunse Seto.
«Sebra così...reale...» disse Téa, preoccupata.
«Non mi piace questa cosa...» bisbigliò Mokuba.

Ci fu un momento di silenzio. "E' tutto finto" pensai. Sentimmo dei pesanti passi avvicinarsi a noi, un tonfo dopo l'altro, sempre più forti e vicini. Ad un tratto ci ritrovammo faccia a faccia con un enorme...dinosauro?! Gli altri entrarono nel panico più totale, specialmente Joey - che nonostante tutto cercava di urlare agli altri di stare calmi. "E' finto, è virtuale...un ologramma. Come nel Duel Monsters" mi ripetei, cercando di calmare il mio cuore impazzito.

Seto Kaiba rimase impassibile ed immobile di fronte all'enorme creatura che ruggiva contro di lui. Joey, nel panico, corse via insieme agli altri. Feci un passo indietro anche io, ma mi bloccai. "E' solo un ologramma" ricordai. Di cosa dovevo aver paura, di un ammasso di...nulla?
La bestia sferrò un colpo verso Seto...ma non accadde nulla. "E' tutto finto". Seto non batté ciglio. 

«Non mi fai paura, Noah» esclamò Kaiba, guardando in alto «Creavo ologrammi migliori quando tu portavi ancora il pannolino.»

Mi voltai non appena sentii Téa gridare. Quello che trovai fu...un altro Seto. Sobbalzai. Ma che diamine..?!

«Tranquilli. E' un altro ologramma. Una copia scadente. Ero solito creare cloni virtuali di me stesso per duellare.»
«Perché duellavi contro te stesso?» domandò Duke.
«C'è di meglio?» rispose. Roteai gli occhi. "Che pallone gonfiato".

Il Seto Kaiba virtuale si ritrovò di fronte ad un altro guerriero gigantesco che sbucò fuori dagli alberi. Dal nulla, le voci dei Big Five iniziarono a parlarci. Mi guardai attorno, ma non li vidi da nessuna parte.

«E' ora di spiegare le nuove regole di questo torneo: il sistema del Deck Master!»

Il Seto Kaiba virtuale accese il proprio Duel Disk. Al suo fianco, si materializzò un mostro: era il Drago Bianco Occhi Blu; notai subito come non fosse stato evocato sul campo di battaglia, bensì vicino a lui. Non fui l'unica a notarlo: anche Yugi puntualizzò come questa cosa fosse insolita. Non riuscivo ancora a capire cosa significasse "Deck Master". 
Al fianco del vero Seto Kaiba, invece, comparve un altro mostro: Shogun Difesa Totale. Il Deck Master era una sorta di "compagno"? Aggrottai la fronte, guardando i due Seto Kaiba confrontarsi.

Il Kaiba fasullo evocò prima Signore di D., poi giocò una carta magia, Flauto Evoca Draghi: in pochi istanti, sul campo di battaglia fecero la loro trionfale comparsa gli altri due Draghi Bianchi Occhi Blu, emblema della Kaiba Corporation e del suo CEO. Fece poi un'altra mossa: attivò Polimerizzazione, unendo i tre mostri in un unico, maestoso drago. Il Drago Finale Occhi Blu.
I Big Five presero nuovamente parola.

«Grazie all'abilità del Deck Master, il Drago Finale potrà attaccare immediatamente!» esclamò uno di loro, trionfale.

L'enorme drago a tre teste si rivoltò contro il proprio padrone, il vero Seto Kaiba. Ruggì, partendo all'attacco contro il Deck Master di Seto. Sorprendentemente, questo non venne minimamente scalfito dal potente attacco del mostro. Bensì, l'attacco rimbalzò all'indietro, colpendo sia il drago che il Kaiba virtuale. "Quindi questa è l'abilità di Shogun come Deck Master" intuii. 
Il Kaiba virtuale si dissolse nel nulla, così come i suoi mostri. 

«Una volta che il Deck Master viene distrutto, il giocatore perde automaticamente. Non importa quanti Life Points gli rimangono.» spiegò, uno dei Big Five.
«E quando qualcuno perde un duello...perde anche il proprio corpo.» aggiunse, un altro.
«Non importa quanti trucchetti avete in serbo, vi distruggerò ancora una volta.» commentò Seto, sprezzante.

All'improvviso, il mondo virtuale intorno a noi si dissolse. Ci ritrovammo nuovamente nella stessa ampia stanza in cui eravamo entrati prima. I Big Five erano di fronte a noi; ghignavano divertiti, scrutandoci uno ad uno.

«Siete in trappola.»
«L'unico modo che avete per sopravvivere e scappare da questo mondo virtuale, è sconfiggerci in duello.»

Joey si lamentò, stringendo poi Serenity al suo fianco, cercando di tranquillizzarla. Mi avvicinai a loro, preoccupata. Se l'unico modo per sopravvivere era duellare... Guardai Serenity. Non aveva mai duellato, ne ero quasi certa. Potevo leggerglielo negli occhi. Come avrebbe fatto a batterli?!

«Se staremo uniti, riusciremo a scappare!» esclamò Yugi; gli altri annuirono.
«M-ma...chi di noi dovrà duellare?» domandò Téa.

Guardammo tutti in direzione dei Big Five. Scoppiarono tutti e cinque a ridere, divertiti.

«Tutti quanti.» pronunciarono «I primi cinque che perderanno, dovranno dire addio ai propri corpi, e rimarranno intrappolati qui per l'eternità!»

Joey gridò altri insulti. Kaiba ripeté nuovamente che li avrebbe distrutti. "Dovremo duellare tutti quanti?!" pensai. Non toccavo il mio deck da quando avevo perso contro Ishizu. Non avevo più duellato, avevo solo assistito ai tremendi scontri dei quarti di finale. Il duello contro Ishizu mi aveva scossa, non potevo negarlo. Ma dovevo farmi forza.

Feci un passo avanti, pronta a gridare qualcosa a mia volta, ma mi bloccai all'improvviso. Guardai il pavimento: un enorme buco nero si aprì sotto i piedi del mio fratellastro Joey, inghiottendolo. Serenity gridò il suo nome, cercando di aiutarlo, ma il buco si richiuse con la stessa rapidità con cui si era aperto.

«Prima che il torneo inizi...verrete tutti separati!» gridò uno dei Big Five.

Sbiancai. Quindi saremmo stati tutti...divisi? Soli, in un mondo virtuale e a noi sconosciuto. La cosa mi spaventava e irritava.
Un'altra voragine si aprì, inghiottendo prima Téa, poi un'altra fece lo stesso con Serenity. Duke e Tristan si lanciarono in suo soccorso, finendo anche loro dentro uno di quei buchi. Mokuba corse verso Seto, abbracciandolo appena in tempo per cadere nella sua stessa voragine. 
Toccò poi a me.

Il pavimento scomparve da sotto i miei piedi, facendomi precipitare nel nulla. Gridai con tutta me stessa. Intorno a me vidi solo l'oscurità. Continuai ad urlare, un forte senso di nausea si fece strada dentro di me per via di quell'improvvisa caduta nel vuoto. 
Mi sembrò di cadere per un'eternità. Infine, persi i sensi.
L'ultima cosa che vidi prima di svenire, fu un vortice di colori brillanti, che mi inghiottì completamente.
 

- - - - - - -

Nota dell'autrice: E finalmente rieccomi con la seconda parte di questa saga! Come al solito, il titolo della storia è preso da una delle opening (perché faccio schifo coi titoli, non vogliatemene). Capitolo abbastanza introduttivo: il mondo virtuale ci apre le sue porte, e...beh, che ne sarà di Anri? E' un elemento "in più" rispetto alla storia come la conosciamo, e sappiamo già come sono distribuiti i turni dei duelli durante questa saga. Quindi...che ne sarà di lei? Vedrete. Sapete benissimo che non ho pietà per questa donzella.

Piccolo spoiler: In quale parte del mondo virtuale sarà piombata Anri? Ma soprattutto, contro chi dovrà duellare? Stay tuned, duelists! Il secondo capitolo sarà online questo venerdì!

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Capitolo 2
*** Ep.02: Anri VS ??? ***



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[ Leggi la prima parte della saga qui: Shuffle! ]
 

Anri VS ???
[ EPISODIO 02 ]

"Dove diavolo sono..?!"

Aprii gli occhi, cercando di mettere a fuoco il paesaggio intorno a me. Sbattei le palpebre un paio di volte, prima di capire dove mi trovavo. "Una...giungla..?". Mi portai una mano sulla nuca, massaggiandola. Ero caduta nel bel mezzo di una natura rigogliosa e...finta? Ero nel mondo virtuale, non avevo dubbi. Eppure il dolore che provavo alla testa era decisamente reale. Mi misi seduta, guardandomi intorno perplessa. Mi trovavo in una sottospecie di immensa giugla verde, fitta e alquanto inquietante. Cercai gli altri con lo sguardo. "Sono sola" realizzai. I Big Five non avevano mentito: ci avevano separati tutti quanti. Come potevo rintracciarli? Era pressoché impossibile trovarli.

«Aaaah! Ma perché tutte queste stramberie devono succedere a me?!» gridai.

Sbuffai, alzandomi in piedi. Non avevo idea di cosa fare, dove andare. Non avevo una meta. Come diamine potevo fuggire da un posto che nemmeno era reale?
Decisi di andare a caso. Mi incamminai verso la vegetazione virtuale intorno a me, aguzzando la vista nella speranza di incrociare un volto familiare. "Non so nemmeno dove andare..." sbuffai nuovamente.
Intorno a me c'erano solamente alberi. Ogni tanto udivo qualche fruscio, ma non riuscii a vedere nessuno. Gridai i nomi dei miei amici, sperando di essere sentita, ma fu tutto inutile.

Proseguii per il mio cammino, sola e sconsolata, cercando di elaborare un piano d'azione. "Non so dove sono, gli altri sono dispersi chissà dove e non ho idea di come si faccia ad uscire da una realtà virtuale" pensai "Perfetto, non mi resta che esplorare questo posto e sperare di incrociare qualcuno".
Sospirai. Ero davvero in trappola? 
Ancora non avevo capito il perché di tutto ciò. I Big Five volevano vendicarsi, certo, ma perché catturarci tutti quanti? Perché non prendersela solo con Seto?
Poi ricordai le loro parole. "Vogliono prendere i nostri corpi". Rabbrividii all'idea di rimanere intrappolata in quel luogo per sempre. Mi venne un conato di vomito pensando ad uno di quei vecchi disgustosi prendere possesso del mio corpo. Era davvero inquietante...e per nulla di mio gradimento. Eppure, loro erano in cinque. Noi eravamo molti di più. Che senso aveva intrappolarci tutti quanti? "Così forse avranno più possibilità di vincere" pensai. Effettivamente, contro duellanti inesperti come Serenity o Tristan, avrebbero di certo vinto. La cosa mi disgustava tremendamente. Dovevo fare qualcosa per aiutarli.

Continuai a vagare senza meta e senza sosta, ritrovandomi più e più volte a chiedermi se quella dannata giungla avesse un'inizio e una fine. Sembrava tutto uguale, come se stessi girando in tondo. La cosa iniziava a scoraggiarmi e preoccuparmi. C'era un modo per scappare da quel posto o meno?

Oltretutto, ancora ero parecchio insicura riguardo le mie abilità di duellante. Il duello contro Ishizu mi aveva decisamente provata. Certo, lei aveva dalla sua parte la Collana del Millennio e il "destino"...eppure Seto Kaiba era riuscito a sconfiggerla. Perché io avevo fallito? Dove avevo sbagliato? La cosa, nel profondo, mi tormentava alquanto. Ero stata troppo sicura di me stessa? Impossibile. La mia autostima non era nemmeno paragonabile all'ego abnorme di Seto, eppure lui aveva vinto, mentre io ero stata distrutta. E ancora non capivo il perché. Non aveva senso. Ishizu mi disse che ero destinata a perdere contro di lei, ma aveva detto la stessa cosa a Kaiba. E non riuscivo proprio ad accettare questa sconfitta. Ero forse più mediocre di quanto pensassi?

Arrivai finalmente in quello che sembrava essere un ruscello; tirai un sospiro di sollievo appena lo vidi. "Finalmente un posto diverso da quella dannata giungla!". Ero riuscita ad uscire da quella trappola di alberi, era un buon segno - o almeno, così pensavo.
Mi accasciai a terra. "Questo mondo virtuale sembra così...reale" sospirai. Era tutto finto, un gigantesco ologramma...eppure sentivo la fatica, il dolore, sentivo tutto. Era tutto troppo realistico, ma non dovevo dimenticarmi della vera natura di quel luogo. Guardai la mia immagine riflessa nel ruscello. "Incredibile...sembra così...vero..." allungai la mano verso l'acqua, toccandola. Anche la sensazione di bagnato sulle mie dita era incredibilmente realistica.

«M-ma che..?!»

Mi voltai di scatto, non appena notai la figura riflessa nel ruscello. Incontrai lo sguardo glaciale di Seto Kaiba. Serio ed inespressivo come sempre.

«Seto!» esclamai, sorpresa e sollevata.
«...» mi fissò senza dire nulla. Ad un tratto, uno strano ghigno si dipinse sul suo viso.

"Aspetta..." lo guardai meglio. Analizzai il ragazzo di fronte a me da testa a piedi. Sì, era Seto Kaiba. Stessi lineamenti, stesso sguardo. Ma non indossava i vestiti che conoscevo. Portava una giacca blu notte, non bianca come ricordavo. "Oh no". 

Di fronte a me si trovava il Seto virtuale di poco prima. 

Il finto Kaiba iniziò a parlare. Ma quella che uscì dalla sua bocca non era la sua voce. Non aveva il suo tono profondo. Era una voce più...giovane, infantile. Che avevo già sentito. Era la voce di Noah?

«Sei un'imprevisto, nel mio piano.» disse, sogghignando.
«C-come?!»
«Non pensavo che Seto Kaiba avrebbe aggiunto un nuovo individuo nel suo giro di amicizie.» continuò «E non ho idea di chi tu sia.»
«Meglio così, non deve interessarti.» "Cosa vuole da me?!".
«Al contrario, mi interessa molto!» ghignò nuovamente «Ma prima di decidere quale dei Big Five dovrai affrontare, devo testare le tue abilità, ragazza.»
«Mi chiamo Anri.» alzai un sopracciglio «Cosa intendi per "testare le mie abilità"?»

La cosa mi puzzava. E mi preoccupava abbastanza. Inoltre, era decisamente assurdo ritrovarmi a parlare con Seto Kaiba in quel modo...e soprattutto sentire quella voce fuoriuscire dalla sua bocca. Era troppo strano.
Il finto Kaiba sfoderò il suo Duel Disk, guardandomi divertito. Improvvisamente, al mio avambraccio si materializzò un Duel Disk tale e quale a quello di Seto. La cosa mi lasciò di stucco. Lo tastai, incredula. Notai che al suo interno era già inserito un mazzo. Era il mio o..?

«Non so chi tu sia, Anri.» disse, sprezzante «Ma con una breve ricerca nel database di Battle City, attraverso il server della Kaiba Corporation, sono riuscito a trovare il tuo deck. Dovresti ringraziarmi per non averti dato un mazzo casuale.»
«Grazie, allora.» commentai, acida «Ma ne faccio anche a meno. Non ho intenzione di duellare con un fantoccio.»
«Non hai altra scelta.»

Indietreggiò di qualche passo, lasciando abbastanza spazio tra noi per poter duellare. Il mio Duel Disk si attivò da solo, senza lasciarmi il tempo di protestare. Stavo davvero per duellare contro il falso Kaiba?

«Userò questa copia virtuale di Seto per capire qual è il tuo livello, Anri» sorrise beffardo «Dopodiché sceglierò quale dei Big Five dovrai affrontare. A meno che tu non perda contro di me, in tal caso...beh, donerò il tuo corpo a chi mi pare.»

Rabbrividii. Stava succedendo davvero? Era pura follia. Non aveva il minimo senso. 

«Ora dovrai scegliere il tuo Deck Master. I Big Five ti hanno già spiegato le regole di questo..."torneo".»

Al fianco del Seto virtuale si materializzò il mostro preferito del vero Kaiba: Drago Bianco Occhi Blu. La creatura ruggì ferocemente, alzandosi in cielo. Feci un passo indietro. "Devo combattere contro il mazzo di Seto?!". Il panico ebbe il sopravvento. "Come posso vincere contro di lui?!". Non ero riuscita a sconfiggere Ishizu, la quale era stata battuta da Seto Kaiba stesso. Come potevo competere? Era troppo per me.

«Scegli il tuo Deck Master, Anri.» ripeté «Oppure arrenditi e dì addio al tuo corpo.»

Seto-Noah scoppiò a ridere in una fragorosa quanto inquietante risata divertita. Un brivido mi percorse la schiena. Strinsi i pugni con forza. "Non posso tirarmi indietro...non ho altra scelta. Devo duellare." pensai. Dovevo scegliere un Deck Master e mettercela tutta per vincere. Non potevo fare altro, dopotutto. 
Presi il deck in mano, osservando tutti i miei mostri. Chi potevo scegliere? Non avevo idea di come funzionasse il Deck Master, non ero certa di aver afferrato il concetto. "Quale mostro...quale mostro è il migliore?!". Mi soffermai ad osservare le mie carte. Non sapevo cosa fare. Ma dovevo sbrigarmi. Mi morsi il labbro inferiore.

«Va bene, Noah, duellerò.»
«Molto bene.» ghignò.

"Posso farcela. No, devo farcela."

Presi in mano il mio mostro, guardandolo un'ultima volta. 

"Non deludermi".

«Il mio Deck Master sarà...»

- - - - - - -

Nota dell'autrice: Oh, non ce la faccio proprio ad aggiornare quando stabilito. Perdonatemi, ma ho davvero millemila cose da fare in questo periodo! Spero di riuscire a pubblicare almeno uno/due capitoli a settimana!
In ogni caso, la nostra povera Anri si ritrova a dover combattere contro...niente popò di meno che il finto Seto Kaiba, controllato da Noah stesso. E tutto questo perché lui deve capire quale Big Five metterle contro. Poveraccia.
Mi scuso se il capitolo è breve, ma non potevo andare oltre. Devo mettere il duello nel prossimo capitolo! Ringrazio come sempre chiunque ha commentato il capitolo precedente, chi ha letto o aggiunto ai seguiti/preferiti questa storia! Spero davvero di non deludervi, e tanto meno di farla sembrare troppo noiosa e...beh, scontata.

Piccolo spoiler: Che il duello abbia inizio! Che mostro avrà scelto Anri come Deck Master? Ma soprattutto, la nostra protagonista sfigata riuscirà a mettere da parte le paranoie sulla sconfitta contro Ishizu? Stay tuned, duelists! Al prossimo capitolo!

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