Raccoon City Chronicles - Il sacrificio degli uomini della R.P.D.

di Mari_Sometimes
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo
Diamine! Una delle notti più difficili della mia vita! Non ho mai provato nulla del genere. Nemmeno le notti in cui sono nati i miei figli. Ora capisco il messaggio di Vickers…guardo i loro volti e si intuisce da un miglio che le loro vite non saranno mai più come prima. Il capo era andato fuori di testa. Non ho mai visto qualcuno inveire e dare di matto come ha fatto lui. Dio, per un momento ho pensato di doverlo mettere in cella.
Hanno detto che c’è stato un incidente alla villa che si trova fuori città, quella degli Spencer. Incidente un cazzo! Quella villa è saltata in aria! Abbiamo visto il boom dal tetto del distretto. Io e gli altri ragazzi. Marvin aveva lo sguardo vuoto, non aveva detto nulla. Ha sempre tenuto per i ragazzi che entrano in polizia, è un mentore, oltre ad essere un poliziotto con le palle. Ora non ci rimane che affrontare le cose come vengono, perché non saranno più come prima.


Ciao a tutti! Sono ritornata con un'altra storia a capitoli, ma prometto di essere molto breve. I capitoli saranno massimo 5, sarebbero dei missing moments e anche dei what if? tra gli eventi di Resident Evil 1 e Resident Evil 2 e 3. I protagonisti sono i poliziotti della R.P.D., mi sono ispirata ai nomi degli agenti che hanno redatto i rapporti che si trovano con Leon e Claire (e anche Jill a dir la verità). Che cosa è successo a questi agenti? Sono morti? I loro cadaveri dove sono? Oppure sono gli zombie che dobbiamo uccidere nella lotta alla sopravvivenza? E' un'idea che mi frulla da molto, così l'ho stesa. Spero vi piaccia, vi abbraccio!!!
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


C’è qualcosa di strano in città. Tutto è cominciato quando hanno trovato quella povera ragazza uccisa a morsi. A MORSI!!! Aveva vent’anni…sei anni in più di mio figlio. Si contano una decina di vittime, tutte sbranate. A Raccoon City si è parlato anche di legalizzare la caccia, così avrebbero risolto il problema. Sì certo, una soluzione molto più che valida. Se solo l’animale non camminasse su due zampe.
Quale follia sta portando la gente a mangiarsi? Faccio il poliziotto da vent’anni e ne ho viste di cose brutte, ma talmente brutte da perdere la fiducia nel genere umano. Ma questo “cannibalismo” ha battuto tutto e tutti. Avevo visto i detectives preoccupati, nel distretto si diceva che il medico legale aveva trovato qualcosa che non andava. Non ho capito bene cosa, ma è qualcosa nel sangue, nella saliva trovata nelle ferite…non ho mai capito la roba scientifica. Non sono nemmeno dieci anni che si usa il DNA come prova (utile per carità!), stanno uscendo tante di quelle cose che a malapena riesco a stare al passo.
Quelle maledette canaglie dei giornalisti sono insopportabili. Vogliono sapere, l’informazione è pubblica. Sì certo e io sono Bill Clinton!!! Il capo è stato nervoso per tutto questo tempo. Il segretario è terrorizzato, non deve avere avuto vita facile.
E ora guardo in faccia questi ragazzi. Sono sporchi di sangue, il viso è stravolto, gli occhi hanno perso la luce dell’innocenza. Sì, sono adulti e non più bambini, ma mio Dio! Hanno la faccia di chi ha visto l’inferno in terra. Aspetta un attimo…dov’è Wesker??? Il tipo platinato, tutto d’un pezzo, occhiali da sole…
NON C’E’!!!!!

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Barry si avvicina. Io e Barry ci conosciamo da una vita, abbiamo più o meno la stessa età. Nonostante facciamo cose diverse, abbiamo sempre avuto gran rispetto l’uno per l’altro. Ha una moglie adorabile e due bambine bellissime. “Le mie donne” ama definirle Barry, vedendo nei suoi occhi come loro illuminano la sua vita. Barry è un altro poliziotto con le palle. È incredibile la sua abilità con le armi! Quando lui è al poligono di tiro pendiamo tutti dalle sue labbra. Mi ci metto anche io perché c’è sempre qualcosa che non so. Barry è un ottimo poliziotto! Fermo, serio, risoluto. Ed è per questo che sono preoccupato. Barry è sconvolto! Si fa largo tra i poliziotti, l’elicottero è atterrato. Sono scesi Jill Valentine, Chris Redfield, Rebecca Chambers e Brad Vickers. Adesso arriverà l’altro elicottero, vero? Arriverà a breve, sicuro!
 
***
 
Siamo lì, intorno, non sappiamo cosa fare. Arriva il capo Irons, oddio ha gli occhi fuori dalle orbite! Chiede spiegazioni ma Barry si fa largo e…va via!??? Non credo ai miei occhi! Cerco di fermalo e lui mi dice – Non ora Elliot – e io lo lascio andare. La sua voce sembra la stessa ma qualcosa non va. Anche gli altri ragazzi stanno andando via, il capo prova a bloccare Chris Redfield:
-Tu non vai da nessuna parte! Voglio una spiegazione! Dov’è Wesker?!!! – urla Irons. È disperato e fa paura. Ma Chris mi lascia interdetto. Sguardo altrove, freddo…non è qui, è da un’altra parte con la mente e con gli occhi. Ma appena sente il nome di Wesker gli vedo il fuoco ardere dentro.
-Dov’è Wesker – ripete il ragazzo, con Irons che lo fissa ancora, e prosegue:
-Wesker, il “traditore”, è morto. Ha fatto la fine che meritava –
Irons è spiazzato e i ragazzi vanno via.
Stiamo lì per altri venti minuti, ci guardiamo l’uno con l’altro. Wesker morto? Wesker traditore?
Sì, le cose non saranno più le stesse.

Salve a tutti! Ecco il secondo capitolo di questa breve storia sui poliziotti della R.P.D.. Spero vi stia piacendo, io aggiornerò una volta a settimana la storia. I capitoli saranno 5, quindi fra tre settimane finirà (sigh!). Ma non disperate, dopo questa storia ce ne saranno tante altre. Ogni vostro commento e suggerimento sarà bene accetto, come anche la vostra visita silenziosa. Un abbraccio e alla prossima!

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Sono passate esattamente tre settimane dagli ultimi eventi. Dire che siamo nel caos più completo e totale è dire poco. I ragazzi sono stati interrogati per ore, la storia che hanno raccontato è assolutamente incredibile! Credo che neanche quello scrittore di racconti di paura, come si chiama….oddio, mio figlio legge un sacco i suoi libri….Steven Eric qualcosa…King! Ecco, Stephen King! Non me lo ricordo mai, mi confondo con il nome del principe della Sirenetta, che mia figlia Piper adora. Sono riuscito ad incontrare Barry proprio questa settimana. Era distrutto, aveva i nervi a pezzi. Eravamo fuori il distretto, nel giardinetto davanti, l’ho trovato seduto ad una panchina ed aveva un’aria così abbattuta…avevamo saputo del suo “tradimento”, c’era chi aveva inveito contro di lui, altri lo avevano difeso, ma io sinceramente non me la sentivo di condannarlo. Se c’erano di mezzo i miei figli, sono sicuro, avrei agito come Barry. Quando sono minacciati i tuoi figli fai davvero cose impossibili. E Barry si sentiva in colpa, l’ho potuto avvertire. I suoi compagni (che ragazzi d’oro) lo difendono a spada tratta. E lo dico a Barry, sedendomi vicino a lui, che se quei ragazzi lo vedono ancora come un pilastro fondamentale è anche opera sua. Ha costruito un rapporto con loro, e tra di loro, di profonda fiducia. Così glielo dico:
-Barry, guarda, non tutto è perduto – ma lui non mi ascolta, anzi gli vedo gli occhi lucidi. Non mi parla, la sua famiglia vuole lasciarlo. Dio mio, quell’uomo ora ha la vita a pezzi. Mi dice solo questo:
-il mio posto è con la mia famiglia ora -  dopo di che va via.
Cosa avrà voluto dire???

 
*****
 
È passata un’altra settimana, Barry non c’è più. È andato via, senza dire nulla. Credo che scorsa settimana mi abbia detto addio a modo suo. Porca vacca, qui sta degenerando tutto. Chris è fuori di testa, è stato sospeso due settimane fa. Gli altri membri della S.T.A.R.S. sono ormai alla deriva, stanno andando via tutti. Il capo credo che stia perdendo il senno. Se continua così gli verrà o un infarto o un ictus o, peggio ancora, lo chiuderanno nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Raccoon. Marvin mi ha detto di regolarmi per come parlo, ma lo so che è d’accordo con me. Stiamo chiedendo altri rinforzi, nuove reclute, la situazione in città è peggiorata. Sono ritornati di nuovo gli atti di cannibalismo, stavolta sono proprio in città. Abbiamo trovato un ragazzo morto, pieno di ferite e graffi. Il medico legale ha detto che è stato ucciso “a beccate”. Lì per lì pensavo di non aver capito, ma poi ha confermato. Il ragazzo è stato ucciso dagli uccelli. Che diavolo sta succedendo? Se non c’è spiegazione scientifica, allora, si tratta davvero di collera divina senza precedenti. Ma non so se Dio c'entri...Quale forza maligna si sta abbattendo in questa città? Quale peccato abbiamo commesso per cui i nostri figli stanno pagando?
 
Ciao a tutti!!! Le cose cominciano a prendere una piega molto sinistra a Raccoon City, gli eventi sono stati stravolti e si va verso l'irreparabile. Ma l'agente Elliot Edward ancora non lo sa, tanto meno può immaginare cosa succederà nella cittadina nelle settimane a venire. Spero vi stia piacendo la storia, ringrazio tutti coloro che la stanno seguendo, chi mi lascia un commento e chi legge silenziosamente. Vi abbraccio tutti! Alla prossima settimana!!! 

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


Stiamo prendendo misure di sicurezza contro gli attacchi terroristici. Il capo Irons sta mettendo proprio ora a punto le misure che dobbiamo prendere in caso di attacco terroristico. Ho detto a mia moglie di andare da sua sorella in Kansas per un po’, finché le acque non si calmano. Non mi sembrava convinta, le vedevo in faccia che non mi credeva. Alla fine l’ho persuasa, così sei giorni fa è andata via. Mi è venuta una stretta al cuore vedere lei con i nostri figli andare via. So che è solo per cautela, ma ho avuto la sensazione che non ci saremmo rivisti più. Quando sono rientrato in casa e ho visto tutto quel vuoto mi sono messo a piangere. Non ho mai pianto così tanto in vita mia. Il bello è che non so nemmeno il perché ho pianto.
In città regna il caos, se continua così verrà dichiarata la legge marziale. La gente che viene ammazzata aumenta di ora in ora, in più sono aumentati gli atti di sciacallaggio. Marvin mi ha chiamato proprio qualche ora fa, hanno rubato le gemme vicino il municipio. Marvin, amico mio, so che per te il dovere è tutto ma non vedi che cazzo sta succedendo? Non torno a casa da quando la mia famiglia è andata via. In questo modo posso stare al distretto e rendermi utile. Non penso sempre alla mia famiglia ed evito di sentirmi bruciare gli occhi dalle lacrime che, ormai, sgorgano all’improvviso. Arriva David con Meyer e Matt Jacobs, hanno un’aria che non so descrivere. Cattive notizie in arrivo!
 
***
 
Non so da quante ore sono sveglio. Mi sento a pezzi, senza forze. Siamo più o meno una ventina di persone, hanno dichiarato la legge marziale. Ieri abbiamo spostato armi e munizioni per il distretto, abbiamo preso tutte le contromisure per eventuali attacchi di terrorismo e…indovina??? Siamo stati attaccati!!!!
Grida, sangue, spari, concitazione…non mi sembrava vero quello che stavamo vivendo. Nella mia mente si ripete questo film di continuo, fotogramma per fotogramma, sempre via via più veloce. Sembra che sia accaduto tutto in pochi secondi invece la battaglia è durata un sacco. Abbiamo pensato di condurre un’operazione interna al fine di salvare tutti i superstiti. David è a capo di tutto, io, Marvin, Meyer, Jacobs, Foyler, e altri ragazzi abbiamo fatto la conta delle munizioni. Dobbiamo sbrigarci a trovare una soluzione per arrivare alle armi!!! Subito!!!

Ciao a tutti! Mi scuso per il ritardo ma settimana scorsa non ho fatto in tempo a pubblicare questo capitolo. Siamo ormai arrivati alla fine, purtroppo volge il capolinea sul distretto di polizia di Raccoon City. Ma cosa succederà agli agenti? Lo scopriremo al prossimo capitolo, l'ultimo seguito dall'epilogo. Spero vi stia piacendo!!! Come sempre, ringrazio tutti coloro che hanno commentato e che hanno letto la storia in modo silenzioso. Grazie mille di cuore vi abbraccio e alla prossima!

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


Non ci credo! David!!! Dio mio, com’è potuto succedere!!! Poi Marvin, Jacobs scomparso….in più c’è quella dannata cosa schifosa, altamente letale. Oh mio Dio!!!!
Siamo rimasti in quattro. Mi sento male, ho vomitato finora nel lavandino della camera oscura. Sono esausto, non riesco a mangiare, a malapena bevo. Sono a terra e ho appena finito di scrivere il rapporto. Non ho forze, non ho sonno, non ho più alcuna speranza. È finita…
Non vedrò Junior diplomarsi, non vedrò Piper sposarsi. Non potrò sgridare Junior affinché studi invece di distrarsi con il football e con le ragazze. Non potrò essere geloso dei ragazzi che corteggiano Piper. Non potrò più svegliarmi al fianco di Bree, la donna che amo da tutta la vita. Non potrò più dirle che la amo e che lei mi ha completato la vita. Non potrò più vedere la madre dei miei figli….non vedrò mai più lei e i miei figli. Ma cosa abbiamo fatto di male per meritarci questo!???

Gli altri vogliono scendere per le fogne, cosa troveremo laggiù? Ho paura ma non ci rimane scelta. Dico parole di incoraggiamento, l’ho fatto anche nel rapporto. Ma è una maschera. So che qualcuno troverà il mio rapporto e, leggendo, capirà il mio vero messaggio. È il mio testamento. Un aiuto a chi verrà qui, troppo tardi per trovarci ed aiutarci. Ma non per chi arriverà.

Stiamo passando in rassegna il secondo piano e li sento. Maledetti bastardi! Sono nel corridoio dell’ufficio S.T.A.R.S.!!! Fuoco!!!
 
***
 
Craig, Foyer e l’altro non ce l’hanno fatta. Sono solo. Sono nell’ufficio del segretario del capo. Tremo, non riesco a fermarmi, piango. Sono sporco di sangue, esausto. Tengo stretto al petto questo mitra, come se mi infondesse coraggio. Il coraggio che non ho più. Il tetto è vicino, una volta arrivato lì farò di tutto affinché quell’elicottero mi veda. L’ho sentito girare almeno due volte. È la mia ultima speranza, la mia ultima possibilità di fuga. Fanculo le fogne, andrò via dal cielo. Così recupero le mie ultime forze, che non credevo di avere. Sento altri mostri al di là della porta, non dovrebbero essere tanti. Devo evitarli e correre. Non ho altra scelta. Apro la porta, erano tutti dietro di essa. Sparo all’impazzata, cadono e mentre si rialzano io scappo per la porta alla mia destra. Corro, non mi sembra ci siano altri cosi in questa stanza. E poi vedo Jacobs. Ha dei corvi addosso. Morto “a beccate”. Assurdo!

Rimango così senza dire nulla per qualche secondo, a destarmi sono i lamenti degli stronzi che ho lasciato dietro. Allora corro, corro più in fretta che posso!

Quei maledetti uccellacci si alzano in volo e cercano di inseguirmi, io corro. Mi inseguono e mi hanno quasi raggiunto. Ma io ho raggiunto la porta, la apro e la chiudo veloce dietro di me. Sono fuori!!!
 
Epilogo

C’è un silenzio tombale, il vento freddo è un toccasana per me che sono sudato ed accaldato. Ce l’ho fatta, non ci credo! Sento l’elicottero e mi precipito al centro del tetto e comincio a sbracciarmi e ad urlare. Mi ha visto!!! Non può atterrare, fanculo! Ora prendo questa scaletta che mi ha lanciato il pilota e andiamo via da questa città maledetta!
Elliot Edward è ad un passo dal raggiungere la sua famiglia!
 
***
 
Leon S. Kennedy, recluta appena arrivata nell’inferno chiamato Raccoon City, vede un elicottero schiantarsi sul tetto del distretto della polizia. Un poliziotto aveva cercato aiuto nel pilota, ma non aveva visto gli zombie arrivare alle sue spalle. Lo avevano aggredito, aveva cercato di difendersi ma alla fine era morto. Purtroppo aveva ancora il dito sul grilletto del mitra che, sfortunatamente, aveva colpito il pilota. Con l’agente Kennedy era arrivata una ragazza, una civile. Si chiamava Claire Redfield, la sorella di Chris Redfield, come si era identificata con l’agente e con Marvin, trovato agonizzante in una stanza dell’edificio.I due avevano letto i rapporti lasciati da David e da Elliot, di grande aiuto nella loro lotta alla sopravvivenza.

Ma non sapranno mai chi erano e le loro ultime ore da eroi.

Salve a tutti voi! Eccomi qui con l'ultimo capitolo di questa piccola storia. Spero vi sia piaciuta, purtroppo non c'è un finale positivo per questi agenti della R.P.D.. Colgo l'occasione per ringraziare tutti voi che mi avete seguito, che avete avuto tempo per leggere la mia storia e a chi ha commentato dandomi dei consigli e suggerimenti. Ringrazio ancora una volta Helan, la mia dolce metà, sempre disposto a sopportare le mie lucubrazioni mentali su Resident Evil, dandomi dritte per spronarmi. Vi abbraccio tutti e alla prossima!!!!

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