The others me

di Saggy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 Prologo ***


Capitolo 1 Prologo

POV RAF

Ciao a tutti! Io sono Raf, una ragazza semplice come tutte le altre.
Vivo con i miei cari nonni visto che i miei genitori sono morti in un incidente quando ero ancora molto piccola.
Ho un carattere molto timido, mi apro difficilmente alla gente, sono la classica ragazza che vuole stare da sola….. O almeno così è come mi vedono tutti…..
Ho 16 anni e frequento il terzo liceo. La mia testa è dominata da una chioma di capelli lisci e biondi che nascondo sempre in una coda, porto degli occhiali neri molto grandi e di solito mi vesto sempre con felpe e jeans larghi….
bhe……. Prima non ero certo così….
Volete che vi racconti??? Perché no.
Vediamo...
************************

Quando ero piccola avevo un carattere esuberante, spiritoso, molto socievole, adoravo fare nuove amicizie ostinata fino all'ultimo e molto burlona ;)
Anche ciò che indossavo era del tutto cambiato, del resto come ogni ragazzina di 9 anni cercavo sempre di sembrare più femminile possibile, ma non esagerando,
mi piaceva stare in compagnia sia dei maschietti che delle femminucce.
Mi piaceva la mia vita così divertente e solare, ma col passare del tempo le cose cambiarono.
Ad 11 anni, iniziai la prima media(sapete sono nata a dicembre) e di li a poco tutti i miei compagni di classe iniziarono a sperimentare i primi sintomi di uno strano sentimento chiamato amore, e la maggior parte di essi aveva una cotta per me.
A quell'età io non capivo assolutissimamente niente di amore e così lasciai correre.
A 12 anni, molte delle mie compagnie di classe cominciarono a truccarsi, invece io no, infondo non avevo bisogno di trucco, mi piacevo esattamente così com'ero.
... Lì cominciò a cadermi il modo a pezzi...
Mentre le ragazze pensavano al trucco, ai ragazzi, a quel strafantastico cantante di quella fantomatica band… io mi divertivo a giocare con i ragazzi (visto che mi divertivo di più) e così comincia ad innescare la nascita di un nuovo sentimento tipico di quell'età, la gelosia!
Le ragazze cominciarono ad evitarmi, a dire cose orribili, come che mi atteggiavo mentre non ero nulla, che ero solo una persona che voleva stare al centro dell'attenzione e che faceva il doppio-gioco con tutti i ragazzi della scuola.
Poi passarono a insulto sul mio fisico non tralasciando nemmeno un pensiero per loro….
Di come il mio colorito di pelle fosse così chiaro da sembrare un fantasma, di come miei capelli fossero brutti e rovinati e che attiravano così tanto l'attenzione neanche fossero stati un lampione di notte oppure del fatto che, nonostante la mia età non avessi ancora sviluppato…
Cominciarono a circolare poi, strane voci surreali, come che, se qualcuno guardava i miei occhi celesti veniva ipnotizzato e doveva fare tutto quello che dicevo, oppure che avevo baciato tutti i ragazzi delle medie..
Insomma, le ragazze mi evitarono, e per i ragazzi invece, cascarono come polli nella trappola di quelle vipere, avevano creduto a tutto e nessuno mi volle più parlare…..
A quell'età certo non capivo cosa stesse succedendo, perché poi a me, così decisi che, se era successo tutto per come mi mostravo, per il mio carattere socievole e la mia apparenza, sarei cambiata, fino a rinchiudermi in me stessa e sperando di essere lasciata in pace.
Fu un periodo difficile ma appena finite le medie, cambiai scuola dove avrei ricominciato la mia nuova vita nella penombra.
********************

E quindi eccomi qua.Altre cose da dirvi sono che adesso mi trucco molto, ma solo per nascondere quella pelle chiara come il latte che dava fastidio alle mie compagnie, e , essendo ormai cresciuta, ogni mattina mi metto una fascia attorno al seno per non lasciar trasparire le mie nuove forme……
avrei fatto di tutto per non ricadere nel buco nero delle medie, anche a costo di rimanere sola, almeno lì nessuno poteva ferirmi.
L'unica cosa che mi dava sollievo era disegnare, si ,
infatti mi sono iscritta al liceo artistico in una scuola in cui non mi conosceva nessuno, mentre disegnavo mi sentivo così libera e solare, come un tempo.
La mia vita andava bene anche così, se non fosse che, in poco tempo, tutto sarebbe cambiato completamente.
!!!...........bhe non che sia stato un male(*0*)

Angolo Saggy:Hey…. Come vi è sembrato, ovviamente era solo un prologo della storia in generale,un impostazione caratteriale e la storia di Raf…. ma ci tengo ad un vostro parere personale , anche delle critiche se necessarie saranno bene accette.Spero vi sia piaciuto…. Aggiornerò al più presto,(anche domani se qualcuno sarà interessato alla ff) in cui si vedranno molti più avvenimenti nel presente, la storia comincerà a prendere una forma ben decisa e… non so grazie per avrerla letta. un bacione a tutti voi e .... a domani!!

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2

pov Raf
«DRIIIIN DRIIIN DRIIIN……»
.La sveglia stava suonando così forte da almeno 10 minuti, ma io non avevo la minima voglia di svegliarmi.
Si , sono una persona pigra, ma solo di mattino….. Si diciamo pure così.Dopotutto ieri sera ero stata alzata fino a tardi perché avevo questa strana voglia di disegnare, e neanche sapevo cosa, la mia mano si muoveva  contro la mia volontà, ma non ci feci caso più di tanto, tutti disegni sfocati di luoghi che non conoscevo…bhe che fantasia!
Dopo altri 5 minuti mi alzai dal letto e andai per spegnere la sveglia che ormai avrà svegliato tutto il vicinato………
«COSAAAAA!!!!???!» urlai con tutta me stessa….. Erano le 8:00 di mattina…..noooo, non è possibile, avrei fatto ritardo.
Andai in bagno, misi il fondotinta con una velocità sovraumana, presi dei jeans neri ed una felpa grigia li indossai mi feci una coda che più disordinata non esisteva, e scesi in fretta le scale di casa.
Salutai la nonna,  che mi aveva già preparato la colazione….. Si ero in ritardo, ma siccome nonna è stata così premurosa decisi di fermarmi e mangiare con calma.
Bhe proprio con calma no, visto che mentre mangiavo pane e nutella mi stavo allacciando le scarpe e pulendo gli occhiali.
Giuro che sembravo un octopus.
Il nonno entrando in cucina disse: «Tesoro, se fai così finirai per strozzarti»
Facendo ridere anche la nonna.
Quei due anche se anziani non si comportavano da tali per niente, per esempio nonna mi rimprovera sempre di come mi vesto, dicendo che non è adatto ad una ragazza della mia età, che dovevo uscire di più, dovevo tornare a casa più tardi. 
E così anche il nonno, che non vedeva l'ora gli presentassi un bel ragazzo. 
Ma dimmi te, al posto dei miei nonni sembravano due ragazzi della mia età!!!XDXDXD
Ritornando a noi, facendo la finta offesa dissi al nonno«bhe almeno io sono ancora giovane e pimpanteXP» facendogli una bella faccia soddisfatta accompagnata da una linguaccia.
La nonna intervenne:«Vedi caro come è buona la nostra nipotina a ricordarci che ormai siamo vecchi!!XD…la stessa nipotina che farà tardi a scuola se non si sbriga! »disse nonna riportandomi alla realtà.
Mi alzai di scatto dalla sedia, presi il mio zainetto e svelta come una furia usci di casa salutando i nonni.
«ahh…. La gioventù»
Mi sa che vi siete un po' sconvolti a vedere questa parte del mio carattere, si, quella ero la vera io, che lasciavo vedere solo alle persone a me più care, e poi loro non sapevano del mio cambiamento radicale di carattere, e sarebbe stato meglio così. Almeno con loro potevo essere me stessa.
Corsi alla fermata del bus che, purtroppo se ne era già andato….avrei dovuto correre ancora.
Ad un tratto, mentre correvo, mi venne un capogiro seguito da una fitta al cuore terribile.
Sentivo male in tutto il corpo, non sapevo cosa fosse, non riuscivo a pensare bene, così mi accasciai a terra per qualche minuto.
-
-
Nessuno passava per quella strada, del resto ormai erano tutti a scuola da un pò.
Faceva male, ma quel dolore durò poco,
quando mi sentii meglio, mi rialzai e cominciai di nuovo a correre per arrivare a scuola.
Devo ammettere che quello che mi era successo era abbastanza strano, perché, anche se fin da piccola a volte mi capitava di svenire per anemia, il dolore non era così forte…… sarà che la mia anemia stava peggiorando.
Cercai di scacciare in fretta questi miei pensieri e finalmente mi ritrovai davanti alla scuola.
Ovviamente anche se erano le 8:30 c'erano ancora un gruppo di persona fuori dall'entrata, i soliti idioti che facevano il gradasso e saltavano la scuola, o almeno queste erano le voci, dopotutto non mi ero mai interessata minimamente a nessuno per il rischio di espormi troppo.
Mi ricomposi e cercai di entrare senza essere notata, si , quello sarebbe stato il mio più grande desiderio.
Camminai in fretta ma con un passo silenzioso, mentre passavo di fianco a quel gruppetto, ma purtroppo per me, venni notata da un ragazzo fra loro.
Il ragazzo mi fisso con uno sguardo strano, quasi impercettibile, attirando l'attenzione del resto del gruppo, che cominciò a fissare dapprima lui e poi me.
 a una certa, mi parlò: Hey tu, che ci fai qua a quest'ora, i mocciosi dovrebbero stare già in classe »facendo ridere tutto il gruppo.
Mamma che rabbia, avrei tanto voluto dargli un pugno, ma dovevo trattenermi, dovevo essere silenziosa e calma. Così senza minimamente degnarli di uno sguardo, entrai a scuola, dove mi aspettò la ramanzina di una professoressa.
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Raf, ormai a scuola, segue le lezioni costantemente e con molta attenzione, gli piace proprio tanto quella scuola……ma intanto, lassù, in una riunione tra alte e basse sfere….
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.
«Perché non le sono ancora stati assegnati un angel e un devil, del resto è il loro compito sorvegliare i terreni aiutandoli a fare le scelte che essi reputano giusti »disse Arkan, rivolgendosi sia ad alte che basse sfere.
Il silenzio avvolse tutto, quando si intromise la professoressa Temptel:
«Detesto dar ragione ad un vecchio come Arkan, ma stavolta la cosa è diversa, quella ragazzina ha bisogno di sue sempiterni. perchè aspettare così tanto mi domando io !!!!» disse la Temptel, con un tono sfrontato.
Le alte e le basse sfere non risposero neanche a ciò , e dopo poco dissero in coro
«Professor Arkan e professoressa Temptel, spetta a noi prendere le decisioni, vi consigliamo di andare e proseguire con le lezioni dei rispettivi sempiterni, ciò riguarda solo noi ».
I due professori se ne andarono in silenzio, Arkan con uno sgurado pensieroso, enigmatico, quasi intento a scoprirne di più in questa storia, mentre la Temptel era rossa dalla rabbia per non essere stata ascoltata e per dato ragione a " quel decrepito del suo collega".
Una volta andati via i due;
le basse sfere dissero «che teste calde!! Non hanno un minimo di rispetto per i superiori….» certo, quando si trattava di devil perdevano la calma molto facilmente XD
Le alte sfere risposero «adesso però non è il momento di arrabbiarci per sciocchezze, dobbiamo fare qualcosa al più presto per quella ragazza»
« si, tutto potrebbe essere dannatamente più facile se……………………………sapessimo COSA è lei; ………..non trovi???»dissero le basse sfere. Il silenzio si fece spazio, ma venne bruscamente interrotto
«se solo non avessimo fat-» le basse sfere non fece in tempo a finire che le alte sfere presero la parola dicendo:
«abbiamo fatto un grande errore  in passato, e tutti i nodi vengono al pettine, ma ormai ciò che è fatto è fatto, non bisogna rimuginarci su. Adesso…….. Pensiamo……. Cosa potremmo fare…»
**********************
 
 
Le lezioni sono volate via in un attimo……. Bhe non erano cosi pesanti, forse un po' storia dell'arte ma….. Vabbè.
Preparo lo zaino con calma, e dopo che la campanella suona, mi unisco a quella folla di persone che non vedono l'ora di uscire di qui.
Niente di speciale anche oggi, a parte la mia solita anemia, non so se parlarne o no ai nonni, non vorrei farli preoccupare per nulla…….
 distratta dai miei pensieri, non vedo che vado a sbattere contro una ragazza…..
«Ahi!!!! …. »disse lei cadendo accanto a me.
«m-mi dis-dispice ta-tant-»cercai di dire mentre le tendevo una mano per alzarsi.
«non ti preoccupare sono stata io a non vederti, non è colpa tua…….. Comunque …………io mi chiamo Sira, E tu??»
Le-lei era gentile con me??? No, non potevo permettere che una semplice ragazza mi faccia tornare come prima, non voglio più essere ferita dalle persone.
Cosi appena alzatasi la scansai e cominciai a correre fuori dalla scuola senza rivolgerle la parola.
«che strana ragazza» disse Siria
*******************************
 
«Ma come si è permessa quella ragazzina di trattare male Siria dopo che era stata così gentile con lei…. Aspet- gentile… perché???» disse una devil innervosendosi
«Dai Cabiria, non ti scaldare, quella ragazza avrà avuto i suoi motivi per fare così, magari era di fretta, aveva qualcosa da fare …..»disse invece un angelo.
«No Uriè, non ti mettere a fare la santarellina adesso. Gliela faccio vedere io cosa succede quando non si porta rispetto al terreno di Cabiria!!!!!»
«Si, peccato che Siria sia anche il mio di terreno, e io no ho certo intenzione di far male ad una sua compagna di scuola ne a nessun'altro»
 «Ah si?? Allora che ne dici di una bella partita nell'aula sfida??»
«Cabiria, lo sai che non rinuncio mai ad una sfida……ma» disse Uriè fermandosi un attimo a pensare per poi riprendere a parlare, «non ti è sembrato un po' strano che quella terrena non avesse con se un angel o un devil??»
«Ma che stai dicendo, hai paura??! Credevo che gli angioletti non si inventassero scuse, o almeno che non le inventassero così male.
Magari in quel momento non c'erano, ti si è fuso il cervello o cosa zuccherino?? Noi stiamo insieme ai sempiterni solo per una volta al giorno!!!!»
«Si, ma io non ricordo nessuno della nostra classe che ha come terre-» Uriè non fece in tempo a finire che Cabiria disse:
«Senti, zuccherino, vuoi sfidarmi o vuoi stare qui a parlare di stupidaggini??? »disse Cabiria con fare provocatorio.
«ok accetto! nell'aula sfida!...e non chiamarmi zuccherino»
 
**********************
Ero corsa lontano, ritrovandomi in un parco pieno di fiori colorati… ahh, che meraviglia…Ma perché?!? Perché devo essere sempre così maldestra e così fifona , non voglio che nessuno si avvicini a me, ma … che bei ricordi, le sensazioni di un amica che ti stringe forte la mano in cerca di un contatto, le risate di due persone che si uniscono fra loro creando una bellissima melodia che ti fa venir voglia di sorridere….. NO!! 
Devo smettere di pensarci! Questo mi porterà soltanto dolore!!! Non ….
E lì , sotto un albero gigante, mi misi a piangere,
 le lacrime salate che scendevano dai lati dei miei occhi e che arrivavano su tutta la faccia, per poi essere bloccate dalle mani, erano piene di tristezza……..
Dopo un po', le lacrime cessarono di cadere, ed io, ormai ripresa, dopo un bel pianto liberatorio, decisi di prendere il blocco da disegno e disegnare per passare il tempo.
MI guardavo intorno, nella speranza di trovare qualcosa da incorniciare nella mia pagina bianca quando……..
«…ahhh!.mh!!! !! »di nuovo quella fitta al cuore di stamattina, eh si…. la mia anemia stava proprio peggiorando…

Mi sentivo debole, la mia vista si offuscò, e mi apparse dapprima uno sfondo nero come la pece, simile ad un buco di oscurità infinito.
Con la forza che mi era rimasta, mi tolsi gli occhiali e mi strofinai gli occhi, per far andare via quella strana visione, ma niente.
Insieme al nero, poi, apparve un immagine strana, molto offuscata, imprecisa.
Una donna, triste, si sentiva, che stringeva a se una piccola bimba, sembrava appena nata….. poi la scena cambiò, la donna, insieme ad un uomo,(probabilmente il fidanzato) sparivano nel nulla, lasciando la bimba là, sola, nella balia di strane luci che si avvicinavano e diventavano man mano più nitide, finche!..

………
…..
.
Tutto tornò normale.
 Mi ritrovai là, stesa vicino al grande albero, con la matita in mano, e il blocco tutto disegnato….
Aspett- cosa!?!
Mi sembrava impossibile, ma mentre stavo sognando quelle strane cose, la mia mano le disegnava per filo e per segno sul blocco da disegno….. Questa cosa è strana, mi fa venire i brividi pensare a cosa era appena successo, ma, da una parte era davvero interessante, poichè tutto era circondato da mistero….. Bha, ma che sto pensando, avrò sognato ad occhi aperti e mi sarà venuta qualche idea in mente per disegnare……
 Rimisi blocco e matita nello zaino, mi alzai in  piedi, e dopo essermi sgrullata di dosso un misto di erba e foglie di albero, mi incamminai per la strada di casa… pensavo fosse trascorso più tempo, invece era solo pomeriggio.
*************
Mentre Raf tornava a casa, le alte e le basse sfere, rifletterono su ciò che avevano appena visto all'interno dei pensieri della terrena, anche se solo per un attimo..….. Dovevano fare qualcosa al più presto…
************
«Ho vinto!!!! Evvai!!» disse trionfante Cabiria davanti alla faccia sconfitta di Uriè.
«Si, ma solo perché mi hai attaccata con il tuo WILD FLY durante l'ultimo giro di gara»
 Hey, se hai i poteri usali no?? Hahahaha» si mise a ridere «adesso vedremo quanto mi divertirò, vero zuccherino??»
«Ricordati che hai solo il primo turno, poi toccherà a me, e Siria non cadrà mai nelle tue tentazioni! E ancora… NON CHIAMARMI ZUCCHERINO!!!»
 
 
 
 
 
Angolo Saggy:
Ciao a tutti, siamo all' secondo capitolo, e come promesso la storia sta già prendendo una strada, ho molte idee per la testa, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, e scusate gli eventuali errori….
Nel prossimo capitolo comunque ce ne saranno delle belle, cosa succederà a Siria, si farà tentare o prenderà la retta via, e Raf, cos'erano quelle immagini, e i suoi continui momenti di debolezza…… bhe presto lo saprete.
 
Scusate, HO AVUTO PROBLEMI CON L'EDITOR….adesso vi darò quale caratteristica fisica su Siria:
 Non altissima, poco abbronzata, occhi color verde smeraldo, capelli corti, liscissimi, che le cadono in modo irregolare in un bellissimo caschetto, dove le punte dei capelli si allungano più si va avanti e si accorciano più dietro alla testa.
Indossa una canotta a righe Blu scura e bianca, con dei jeans scuri skinny, che le vanno aderenti fino al piede, coperta con un giacchino di pelle arancione e delle scarpe da ginnastica bianche. Carina no!?XD O almeno io la immagino così, per il carattere vedremo..
 
 

……Un bacione a tutti voi, grazie di aver letto, se volete recensite, e ci vediamo nel prossimo capitolo… CIAAOOO!<3

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3

POV RAF
Ahh, certo che per arrivare a casa ce ne vuole di tempo.
Bhe avendo fatto quella pausa in un parco che non conoscevo magari mi sono allontanata di più di quanto pensassi, ma….. È ancora presto, non credo che sia possibile perdersi dal tragitto da scuola a casa comunque.
Già.. Il parco, non riesco a non smetterla di pensare a quanto strano sia stato quel momento…..dovrei riposarmi un po'.
*************************
« TOC TOC TOC » mannaggia a me e a quando mi sveglio in ritardo.
 Se mi fossi svegliata in anticipo non avrei certo dimenticato le chiavi di casa……scema!
 Mentre io continuavo a rimproverarmi mentalmente, nonna mi aprì la porta di casa:
«Ciao Raf…… come mai in ritardo….» disse nonna, neanche il tempo di farmi entrare e sistemare lo zaino che scommetto si era fatta tremila filmini mentali:«non è che….. Ci nascondi qualcosa…» disse la mia cara nonnina con uno sguardo malizioso di chi crede di sapere tutto, ma, purtroppo per te, nonna, la qui presente non ha la minima intenzione di avere amici o meno che mai un ragazzo, al contrario di cosa la tua mente contorta stia pensando.
«No nonna, l'unica cosa che mi ha trattenuta dal ritornare subito a casa è che mi sono fermata un attimo in un parco vicino scuola, non ti fare strane idee».
«Certo cara, se lo dici tu….»disse nonna, spostandosi dalla porta e facendomi entrare.
Avreste dovuto vederla, stava là , a fissarmi e ridendo sotto i baffi. 
AHH non ci sono più le nonne di un tempo! XD
Intanto che mi sedevo a tavola perché avevo fame e volevo smangiucchiare un po', nonno si avvicina a me e dice« Sai, la nonna mi ha detto che sei tornata più tardi oggi…..-»il nonno no fini di parlare che io lo interruppi, del resto quando quei due facevano comunella erano terribili:« Allora, oggi, IO Raf, sono tornata tardi, perché mi sono FERMATA IN UN PARCO per DISEGNARE un po'…….»dissi scandendo bene le parole, così che quei due potessero capirmi.
Adesso che ci penso, forse è meglio che gli racconto quella strana cosa che mi è successa, magari loro possono aiutarmi.
«Sapete-dissi attirando nuovamente l'attenzione dei nonni-Oggi mentre stavo al parco sono successe delle cose molto strane…..»dissi, e la nonna rispose:
«In che senso cose strane tesoro???»con un sorriso dolce e tenero.
Io continuai: «Si, mentre stavo con il blocco da disegno, mi è venuto come un attacco di anemia, ma ad un certo punto la vista ha cominciato ad abbandonarmi e ho visto passare nella mia mente strane immagini……».
Finito di parlare alzai lo sguardo per incrociarlo con quello dei nonni, il tenero sorriso che nonna aveva fino ad un attimo fa era scomparso, lasciando spazio ad uno sguardo che non le avevo mai visto addosso, come di paura, di qualcuno che ha appena scoperto qualcosa di pericoloso…..
Il nonno prese la parola: «In che senso immagini, Raf??»disse preoccupato.
Erano strani ma.. «Le immagini di una donna un uomo e una bambina, che veniva abbandonata a delle strane entità…..»detto ciò i nonni diventarono più pallidi, e io iniziai a pormi delle domande, come, perché fanno quelle facce, centra qualcosa con quello che mi è successo…ecc. 
Ripresi la parola chiedendo loro: «Perché questa domanda……..è successo qualcosa che dovrei sapere???»
I due cercarono a quel punto di nascondere le loro facce preoccupate e il nonno disse «No, niente tesoro, semplice curiosità… ehmm…» A quel punto intervenne la nonna dicendo« Ehm.. Senti tesoro, mi dovresti andare a fare un po' di spesa, sai com'è dobbiamo prendere un po' di cose, e visto che tu sei tanto giovane e pimpante come hai detto stamattina, non ti dispiacerà andarci tu, vero???» .
La nonna parlava come al suo solito, o almeno ci provava, si vedeva lontano un miglio che c'era qualcosa che la turbava, ma è meglio non approfondire per ora…
«OkOk, vado io, visto che qua sono tutti troppo vecchi anche per muovere un dito»dissi io con fare scherzoso per smorzare quella situazione pesante che si era andata a creare…. Ma senza il solito botta e risposta con i nonni.
Vabbe, appena tornerò cercherò di capire che cosa sta succedendo qui, intanto meglio andare a fare la spesa, sono solo le 16:00, ma meglio sbrigarsi.
Presi la lista della spesa e uscii di casa.




Angolo Saggy...... Scusate il ritardo, è che stavo pensando di farlo più lungo, ma questo richiede tempo, e avevo detto che lo avrei postato in 2 giorni.... quindi,
Volete che ne posti frequentemente più o meni di questa lunghezza, o meno frequentemente ma un pochino più lungo???Scrivetemelo nelle recensioni o messaggi privati..... gazie un bacio grande a tutti e al prossimo capitolo !!!!!<3

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4

«Mha…. Perché si sarà comportata così……..vabbè»
Disse Siria, mentre passeggiava all'interno del centro commerciale, senza uno scopo preciso.
Stava ancora pensando a ciò che era successo a scuola mentre guardava qualche abito in un negozio appena inaugurato.
Poco là vicino, era apparsa improvvisamente un piccolo tendone da circo…
«mmmm….ok non ho niente di importante, perché non provare a vedere com'è il circo allora?»
Disse Siria entrando nel tendone, dove i suoi occhi entrarono in contatto con quelli di una splendida ragazza dai capelli lilla e corvini, che si destreggiava tra due grandi leoni, uno bianco come il latte, e l'altro come il colore del grano.
""probabilmente sarà una domatrice di leoni"" pensò Siria, mentre si metteva a sedere per poter vedere meglio lo spettacolo.
«eh si, proprio brava eh.
 Disse Uriè che dall'0alto guardava quella scena:
«Ma sinceramente non capisco proprio questo come aiuterà, anzi NON aiuterà Siria.»
Cabiria senza perdere la concentrazione sullo spettacolo, diede ad Urie un sguardo colmo di sfacciataggine…. Come a dire…. Aspetta e vedrai…!!!…
Alla fine dello spettacolo, agli spettatori era stata offerta l'opportunità di visitare le quinte, e Siria decise, affascinata dallo spettacolo di andare, magari sarebbe stata in grado di fare qualche domanda alla domatrice di leoni.
Fecero vedere tutti gli animali e i circensi che avevano preso parte alla rappresentazione ( magari ne conosciamo pure qualcuno di questo " aiutanti"… ma continuiamo con la storia…)
Quando finalmente fu il turno dell'"intervista" con la domatrice, lei mostro gli spettatori, come dovevano essere trattati gli animali, e quale addestramento dovevano fare per essere in grado di esibirsi.
Certo, erano molto duri con quei animali.
 Frustate se non eseguivano gli ordini, se facevano qualcosa male, non li facevano mangiare prima di aver finito i loro esercizi….
«Scusi, ma non crede che sia un pochino crudele come trattate questi due leoni». Disse Siria distinguendosi dalla folla, che , forse si, aveva in mente la stessa domanda, ma che di certo nessuno di loro avrebbe mai detto.
«Ragazza… il tuo nome???». Disse Cabiria puntando gli occhi su Siria
«Siria, mi chiamo Siria.»
«Bene Siria, allora, a te può sembrare molto crudele quello che sto facendo, ma io lì sto solo addestrando come si deve.
 Immagina, se io li trattassi con amore e gentilezza, loro si addolcirebbero, e non mi temeranno più come adesso, di conseguenza non mi porteranno mai rispetto e non eseguiranno mai i miei ordini come si deve. Quindi…. Che senso ha trattarli con dolcezza se poi l'unico a rimetterci sei tu????
….Pensa, è la stessa cosa con la vita, la gente non ti porterà mai rispetto, se non si rende conto che tu sei un gradino superiore a loro, come ad esempio tra un capo e un dipendente….. No? »
Siria rimase zitta, stava pensando a ciò che le aveva appena detto la domatrice di leone."
"" Bhe si, era vero, tutto vero….. Questo mi fa pensare che forse non sarei dovuta essere così gentile con quella ragazza…. Per poi essere spintonata e non essere degnata di nemmeno un grazie !""
Siria sì reco per l'uscita dal tendone…..
«AH!.  Questa l'ho vinta iooo!!!! Adesso ne vedremo delle belle, zuccherino^^».Disse Cabiria soddisfatta ad Urie.
«Bhe. Io non ho ancora giocato il mio turno no???. Vedremo chi la vincerà. Ci sono ancora molte carte da giocare.»
Siria stava per raggiungere la fine del tendone quando due piccole tigri le si avvicinarono correndo con un braccialetto nella bocca di una delle due.
»FERMATEVI!!!!! Shila,Nino!!! Insomma, aspettate». Disse una donna mentre correva per prendere le piccole tigri.
«Siete proprio un casino voi due!!, non si dovrebbe rubare quello che non proprio, e per giunta lo sapete bene che non voglio che mi scappiate». Disse la donna con voce leggermente arrabbiata, ma coperta da un grande sorriso verso le due piccole tigri.
«Mi scuso, ma perché trattate così bene le tigri, voglio dire, la domatrice di leoni stessa mi ha detto che per aver successo ed essere rispettata bisogna essere molto autoritari no ???».
«Si, sarà pure vero, ma perdonare e parlare con un sorriso è sempre la miglior soluzione».
«Vedi, anche se queste due pesti mi hanno fatti qualcosa di NON  molto bello- la donna guardava in un modo molto buffo le tigri, oddio mi viene da ridere… ma… devo resistere, pensò Siria-
se tu lì perdoni, e cerchi di trattarli bene, anche loro con te instaureranno un rapporto cha andrà sopra il rispetto, e che si chiama amicizia, capito cara???»
Siria annui , e lasciò la donna sola, che altri non era che la nostra Uriè….
Ma. Adesso… chi la avrà vinta, Uriè o Cabiria……
Siria penso molto alle parole che le 2 donne che aveva incontrato oggi le avevano detto, ci rifletté e rifletté su, finche non capì quello che, secondo lei , sarebbe stata la giusta scelta da fare.
 
 
 
Angolo Saggy: Ciaooo Ragazzi!!!.
Allora, considerando che sono le 23 e 52 sono ancora in tempo daii… non so se riuscirò a pubblicarlo entro la mezzanotte, ma… vabbè.
 Questo era un capitolo molto importante della storia, anche in assenza della protagonista principale….XD
 comunque…. Ho deciso di pubblicare abbastanza frequentemente con capitoli più o meno di questa lunghezza ( ma se ho più tempo libero , vi giuro che potrei farvi anche un poema…..)spero vi sia piaciuto, vi bando un bacione gigantesco, e vi lascio con questa domadaXPXDXPXD

 
….. Ma… in ogni caso, cosa succederà a Raf proprio a causa di questa decisione, e , cosa starò facendo proprio ora???,……
Continuate a seguirmi e lo scoprirete nel prossimo capitolo!!!!

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5


POV RAF

• insalata;
• uova;
• latte;
• Pesce;
• Mele;
• Farina di mandorle;
• Melanzane……


Bhe di roba da comprare ce ne è……
Certo che se vogliono nascondermi qualcosa dovrebbero evitare di fare quelle facce, è ovvio che qui c'è qualcosa da scoprire…. Ma per ora ,meglio togliersi dalla testa queste idee, ci penserò più tardi, senno rischio un forte mal di testa.
Allora…. Vediamo, il centro commerciale….. Devo dire che il senso di orientamento di solito non è il mio forte, ma qui ci sono stata così tante volte ormai……
Perché si, quando hai dei nonni come i miei, con la quale ogni scusa è buona per mandarci sempre me……. AHHHHH perché ci sto pensando…..!
Concentrazione!
Entrando vengo sommersa da persone e persone, che camminano avanti e indietro con buste sulle braccia, che parlano animatamente l'un l'altro……..
Mi dirigo all'entrata del supermercato, facendo passare lo sguardo per qualche istante in qualche boutique e negozi di vestiti, devo dire che ci sono cose molto graziose, ma sicuramente non le metterò ne comprerò mai.
Entrata, vado subito al reparto dei latticini, per il latte, dove vicino posso trovare anche pesce e uova.
Poi mi dirigo verso i cereali, dove trovo i vari tipi di farina, ma oltre a quella di mandorle, prendo anche quella di cocco, certo non che ce ne sia bisogno, ma ho sempre adorato il cocco( soprattutto se all'interno di qualche dolce).
Ok, adesso reparto frutta e verdura.
Prendo tre bustine di plastica e comincio a scegliere le melanzane meno ammaccate, per poi passare a l'insalata.
Infine rimangono le mele, probabilmente sto riempiendo troppo la busta, ma non credo sarebbe il caso prendere un'altra busta per qualche mela in più.
Andando verso la cassa, dove ci sono due persone prima di me ,le sento parlare di questo nuovo circo che è stato aperto occasionalmente solo per oggi.
Ammetto che mi piacerebbe molto andarci…..ma non saprei, forse è il caso invece di tornare a casa per sentire qualcosa dai nonni…..
Oppure forse è meglio dargli del tempo…. Non so cosa fare.
Ad un tratto mi ritrovo davanti alla cassiera che mi guarda spazientita e dice:
-mi scusi signora, vuole pagare oppure deve stare qui ancora per molto-WOW, sono sconvolta, non credevo fosse passato cosi velocemente il tempo, e poi… mi ha chiamato SIGNORA!!!!
Ho capito che non sembro di certo un adolescente vestita così, ma darmi addirittura della signora….. Mi verrebbe quasi di urlare in faccia…..
Comunque mi affretto a pagare e a uscire dal supermercato.
Senza pensarci, dopo aver sbollito un po la rabbia decide di andare a fare un giro in quelle vetrine, soffermandomi su alcuni capi di abbigliamento molto carini, cuciti proprio a posta per quei manichini così perfetti, ahhh…….
Certo che se ogni volta che vado a fare un giro per negozi devo deprimermi tanto vale che non ci vada, e poi comunque quei vestiti mi starebbero male sicuramente.
Immersa nei miei pensieri, e continuando a camminare distrattamente, vado a sbattere addosso ad una persona, ecco, ti pareva!!!!
Cado per terra, ma non mi sono fatta poi così male, ma noto che mi sono scivolate alcune mele dalla bustina.
Ahhhhh. Maledetta sfiga, tutte a me eh!?!?
Mi alzo e chino per raccoglierle, devo dire che ci ho messo poco a riprenderle tutte, ma per prendere l'ultima, sbatto la testa contro la stessa persona che prima ho travolto, che stava cercando di prendere la mela anche lui.
-Ahi!-dice la persona, presumo un uomo, dalla tonalità della voce.
Alzo lo sguardo scontrandomi con gli occhi di questo, cosi caldi, così intensi, ma il colore è la caratteristica che mi sorprende più di tutti: sono gialli, un giallo acceso e penetrante.
Imbambolata, subito però distolgo lo sguardo da questo, e mi focalizzo sulla figura , mentre lui si tocca indolenzito la testa proprio dove lo ho colpito.
A quanto pare, visto l'abbigliamento così eccentrico sembra un acrobata del circo di cui ho sentito molto parlare.
Non riesco a parlare , osservando i lineamenti del suo viso, fissandomi su quella pelle chiara, quasi quanto la mia, nascosta da chili e chili di fondotinta, e quelle labbra carnose appena più scure, per poi passare ai meraviglioso capelli corvini con riflessi blu notte……….
Rimango fissa, fino a quando egli, dopo aver finito di ,massaggiarsi la testa, non riapre gli occhi e dice
-Accidenti! Fai attenzione, mi hai fatto cadere per terra e inoltre mi hai anche dato una capocciata- e noto il suo tono molto infastidito
-m…m-mmi dispiace… scusa….. È solo che….- non faccio in tempo a finire di parlare che il suo sguardo diventa più intenso.
Non ho tempo da perdere con le tue inutili scuse ,quindi risparmiale- fa lui voltandosi di spalle e cominciando ad allontanarsi.
Raccolgo quindi l'ultima mela caduta e noto un piccolo orecchino rosso fuoco con al centro un piccolo diamante dello stesso colore.
Credo che sia di quel ragazzo di prima, che vedo poco lontano da qui, e che raggiungo subito
-scusi….. Credo che questo orecchino sia suo…..-dico toccandogli la spalla, e lui si gira in un istante.
-Dove lo hai trovato?!- fa lui guardandomi con uno sguardo rabbioso.
-credo sia caduto quando ci siamo scontrati…-rispondo io. A dire il vero vorrei rispondergli molto più aggressivamente e facendomi valere, ma credo proprio che questo non aiuterebbe molto a trattenere l'immagine di trasparenza che già da molto tempo ho cercato di avere, quindi mi limito a pronunciare queste parole con un fil di voce appena.
Lui in tutta risposta sbuffa. E io faccio per porgergli l'orecchino, facendo entrare in contatto le nostre mani, ed in quel momento, mi sento girare la testa, ho una strana sensazione, come oggi pomeriggio….. Non ce la faccio, e se dovessi svenire, no, non qui, non adesso!
Elimino il contatto tra le nostre dita e comincio ad allontanarmi da lui con tutte le mie forze, con in più le buste della spesa che quasi sorreggo a fatica.
Credo che adesso mi trovi una pazza, ma non fa niente, al momento, la mia testa è invasa dal dolore, e non riesce a pensare nient'altro.

POV SULFUS(chi di voi aveva capito che era lui…? XDXD)
-sulfusssss!!!!!!-sento urlare alle mie spalle, distogliendo lo sguarda da quella … strana ragazza, ritrovandomi davanti un Cabiria molto contenta.
-ce l'ho fatta!!! Anche se lo zuccherino ha parlato con Siria, credo che stavolta ho avuto la meglio.
Thank you guys, siete stati mitici…. A parte tu Gas, che hai continuato a mangiare nonostante dovessi semplicemente fare da guida- dice Cabiria con tono molto dispettoso
-Hey, nelle situazioni di grandi responsabilità mi sale l'appetito -dice Gas facendo ridere tutti.
-Bhe se questo era un ruolo molto impegnativo, vedremo quanto mangerai in altre situazioni!- Risponde Kabalè.
Tutti ridiamo , poi andiamo a trovare un luogo sicuro per fare la trasformazione inversa, e ritornare dei devils.
Sto ancora pensando a quella ragazza…. Se così si può definirla, era molto malcurata, e vestita da schifo, ma la sua reazione prima di andarmene mi ha colto di sorpresa…… e mi sembra di aver capito che lei era il soggetto dei dubbi di Siria e sfida tra Urie e Cabiria……… voglio proprio vedere cosa succederà a quella ragazza……

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POV RAF

Tornata a casa, il mal di testa è diminuito, ma sento comunque un po' di dolore, e delle immagini confuse e piene di luci affiorare nella mente, non riesco a focalizzarmi su nessuna di esse.
-Sono tornata- dico appena varcata la soglia di casa, senza ricevere risposta, cosa molto strana.
Poggio le buste con la spesa sul tavolino in cucina, soffermandomi sulla bustina delle mele, e poi mi dirigo in salotto, dove sento i miei nonni bisbigliare….

-secondo me dovremmo chiedere a Loro-dice la nonna
-io credo ne siano già a conoscenza, non ti ricordi forse di chi stiamo parlando??-
dice nonno….. e io mi faccio sempre più confusa.
-si, lo so, ma qui bisogna fare qualcosa, voglio dire, questa situazione è stato un grande errore, a cui si deve porre un rimedio prima che sia troppo tardi-
-si hai ragione,……….- mentre il nonno parla, io salgo le scale di casa mia, troppo stanca per sapere, troppo confusa per fare domande.
Loro? Quale situazione? Cosa sono queste immagini? Cos'è questa sensazione così strana? Non ce la faccio più……Ahhh
Penso buttandomi sul letto cercando di dormire, con la speranza che il mio dolore svanisca nel sonno.

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Angolo Saggy:
Ciaooooo. Quanto tempo, scusate ma n questo mese e mezzo ho avuto davvero tanto da fare, ma riprenderò a postare abbastanza velocemente, ho l'ispirazione!!!!!
Comunque che ne dite, vi piace??? Domani molto probabilmente avrete il seguito…. Ci saranno un bel po' di avvenimenti…..ehbe, niente, spero che continuiate a seguire la storia e ci vediamo in un altro capitolo……dove ci sarà finalmente la Scelta di Siria, e le conseguenze che porteranno a Raf…. Voi cosa credete?? Sceglierà la
proposta di Cabiria o di Uriè??'…………..Vabbè, non posso fare spoiler, comunque un bacione a tutti!!
-In seguito pubblicherò una bozza di disegni sul racconto se siete interessati, per farvi un idea generale di alcuni oggetti importanti.-

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6


-Il suo potere sta crescendo, sta diventando molto più irregolare, non so per quanto ancora il sigillo funzionerà, dobbiamo provvedere al più presto-disse un uomo proveniente dalle basse sfere, con tono relativamente calmo per un devil.
-Si, questo è vero, ma non sappiamo COSA fare, dopotutto questa è una situazione particolare…………….ma perché come hanno detto il professor Arkan e la professoressa Temptel, non assegnarle due sempiterni no? Così magari tutto si stabilizzerà, potrebbero aiutarla e magari, grazie ai loro poteri, assopire ciò che regna nel suo corpo-disse un angel facendo sussultare tutti, persino gli angel stessi.
-Voglio dire, Ma sei forse impazzito!!!! Non sappiamo di quale potere si tratta, e mentre ha ancora il sigillo, fargli avere dei sempiterni legati a lei sarebbe solo un altro rischio che al momento non ci possiamo permettere-disse con tono di rimprovero un angel, molto anziano si direbbe, ma non che la forza di parlare non gli ,manchi, al contrario!!!
-Allora…. perché non farle un…. addestramento, per sapere, di certo non potrà restare a lungo laggiù, e nel frattempo cercheremo informazioni su loro ……..- disse un devil molto giovane, credo che da poco abbia avuto la possibilità di partecipare ai Sacri incontri tra le forze più potenti che equilibrano Bene e Male.
-Vedremo il da farsi, ma credo che dovremmo dare un incarico ai possessori delle pietre, loro la aiuteranno, così è stato predetto nell'unico pezzo di pergamena trovato intatto quella notte-disse un angelo, per poi continuare-meglio però non dargli troppe informazioni, saranno già tante quelle a cui assisteranno a breve…..-dopo ciò le basse e alte sfere si dileguarono, tornando nelle loro sedi sacre, ad attendere il momento propizio per agire.

 
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POV RAF
-m…mm…. Ancora qualche minuto…..dai…..- ripetevo mentre, come al mio solito, facevo suonare la sveglia per ore e ore.
Ad un certo punto mi svegliai perché qualcosa mi aveva colpito, facendomi sussultare dal dolore:
-Ahi!!!!!  Ma si può sapere chi è stato???-urlai dirigendomi verso l'oggetto, che altro non era che una pallina di gomma per bambini.
Mi diressi subito alla finestra, pensando che probabilmente era da lì che qualcuno aveva avuto la brillante idea di lanciarmela.
Mi affacciai piano piano alla finestra, cercando qualcuno da incolpare per questa pallonata di prima mattina, no, non bastava l'ora di educazione fisica con palla avvelenata, adesso pure mentre dormivo dovevo subirmi ciò?!?!?
Vidi, un piccolo ragazzino, dai capelli neri a caschetto, occhi verdi, ed uno sguardo divertito che fissava la mia finestra.
Si , non c'erano dubbi, era stato quel ragazzino a tirarmi la palla.
Pero… aspetta…. Ahhhh ecco, quel ragazzino è il figlio della mostra vicina di casa…. Beh non cambia molto, deve chiedermi almeno scusa.
Quindi mi misi proprio davanti alla finestra e guardando il bambino dissi:
-è tua questa palla???? Perché stamattina è MAGICAMENTE volata sopra la mia  testa, e siccome io non credo che sia stata una fatina invisibile a lanciarmela….. Ti chiedo, sei stato tu???- tutto sommato ero stata relativamente calma, dopotutto avevo pur una reputazione passiva a cui attenermi.
Il bambino, però mi fissò sbalordito, senza parole:
-M.m…mi dispiace tanto, sono sta…stato io a colpirla….. Ma non succederà mai più…….m.ma lei, per caso è un angelo?- disse il ragazzino balbettando un po', ma non mi capacitavo della domanda, angelo, io?!? Perché………
 
AH!!!!!
 
Cavoliii!!!!!!!!!! Perché !
MI sono accorta di non essermi ancora preparata, e quindi ho ancora i capelli biondi sciolti, e la pelle troppo bianca………. Nononononononono, nessuno deve vedermi, no, nonononono!!!!
 
Mi da sempre un  gran fastidio essere vista in questo modo, troppi ricordi sfociano nella mia mente, che, collegata al mio cuore, mi fa provare delle sensazioni troppo forti per  essere sorrette, tristezza.
 
Beh almeno sono sveglia…..!!!!! Ahhhh perché tutte a meeeeee!! È tardi, sono le 8:05, non ce la farò se non mi sbrigo!
Comincio a prendere le bende dall'armadietto per fasciarmi il seno, però è sempre più difficile, e più doloroso, ma sopporterò.
Poi applico tanto fondotinta, fino ad aver cancellato ogni segno del mio chiarore, lo fisso con la cipria, mi lego i capelli in modo disordinato, applico un cappello blu scuro.
Prendo le prime cose che ci sono nell'armadio, tanto non fa molta differenza, tutte simili sono.
Pantaloni da ginnastica neri, e una maglietta extra large grigia con delle tasche sul davanti.
Infilo calzini e scarpe bianche da ginnastica, infine mi giro, prendo gli occhiali neri e scendo al piano inferiore, dove il nonno e la nonna stanno seduti sul tavolino in cucina , uno a leggere il giornale , e l'altra a fissare il vuoto con  occhi spenti……..che strano
-Giorno!- dissi io per attirare l'attenzione dei due, che si girano davanti a me e cominciano a balbettare sottovoce, soprattutto nonna, mentre l'altro resta più composto.
-Amore, ti dobbiamo parlare di una cosa molto importante- dice  la nonna con un fil di voce.
-Tu sai già che noi non siamo imparentati biologicamente a te Raf……..- disse ancora la nonna, diminuendo ancor di più il tono di voce, riducendolo ad un sospiro.
Si, lo ho sempre saputo che non erano i miei veri nonni, fin da piccola me lo avevano detto per evitare incomprensioni in seguito, e a me andava bene, loro si erano sempre dimostrati così affettuosi con me , che non mi importava nemmeno che non fossero miei parenti.
Restavano comunque delle persone importanti che mi hanno cresciuto e amato per tutto questo tempo.
-ma c'è un'altra cosa, o meglio per quanto riguarda noi, che devi sapere cara- stavolta fu il nonno a parlare, non lo avevo mai visto così serio in tutta la mia vita, pero……… era tardi!!!!!!
Non me lo potevo permettere, perché anche se i miei voti erano abbastanza buoni, i ritardi mi potevano costare anche l'anno scolastico:
-Sentite, sono sicura che sia molto importante quello che dovete dirmi visto il vostro comportamento nei miei confronti in questi giorni, ma capitemi, se faccio troppi ritardi potrei perdere anche l'anno, quindi …… a dopo!!!-dissi velocemente uscendo dalla porta con lo zaino sulle spalle e il blocco da disegni in mano ( lo portavo quasi ovunque)!
 
 
 
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-……….il suo carattere è molto complicato……ma questo era un comportamento da devil!!!-disse uno dei devil più giovani.
-Ma il modo in cui ha detto ha Nihal e Calipso che non aveva il tempo, è una caratteristica angelica!-rispose stavolta un angelo
-E allora stamattina??? Gliene avrebbe dette quattro a quel ragazzino se…….-disse il devil di prima, pero bloccato da un angelo seduto più infondo .
-se il bimbo non la avesse scambiata per un angelo-.
Allora tutti si fecero pensierosi, ma un devil prese la parola dicendo:
-Non ha l'aspetto di un angelo, o almeno non del tutto, la pelle lattea è caratteristica devil, la sua prosperità e la sua altezza anche, e, se non indossasse quegli schifi, sarebbe la seduzione fatta sempiterno!-disse un devil mentre si era alzato in piedi esponendo la sua "tesi" agli altri.
-con questo cosa vuoi dire???? Che le angel non sono avvenenti-si alzo a sua volta un altro angel paratosi davanti preso da uno scatto di rabbia.
-Sta semplicemente dicendo che le angel sono più graziose e minute rispetto alle devil e  che hanno diverse caratteristiche d'abbigliamento-parlo stavolta un angel per probabilmente evitare discussioni.
-Comunque, oggi è il giorno, il giorno in cui comincerà il mutamento, non ci vorrà molto, quindi dobbiamo informarci e prendere le dovute precauzioni, e darci da fare anche con i possessori delle pietre, meno sanno e meglio è, soprattutto il possessore dell'essenza devil……..
 

 
************************************
 Scuola ( non è più la Golden school, ma è lo stesso divisa in 2 parti) 
/AREA ANGEL/
 
Durante una lezione del professor Arkan……
-Si prega il signorino angel Nicolò di presentarsi nella stanza dedita all'interazione con Basse e Alte sfere-disse una voce soave .. a dire poco…… angelica appunto!
Nicolò si alzo, sbalordito da tale richiesta, insomma, essere chiamato ad una specie di colloquio con Alte e Basse sfere…..
Tutti lo guardavano sbalorditi, perfino il professor Arkan, noto per la sua serietà, nascondeva sotto la sua lunga ma fine balba una faccia molto incuriosita.
Nicolò stava per uscire, quando Arkan lo avvicinò e gli disse:
-Non so cosa stia succedendo, ma abbi fiducia in te, e ascolta attentamente ciò che ti verrà detto_.
Il ragazzo lo guardò speranzoso, per poi dissolversi dietro la porta.
Arkan pensava e pensava, "Alte e Basse sfere…. Cosa potevano volere da Nicolò, certo era un buon alunno ma……….
………………………………….
………………………
………………
……….
 A meno che….

Si!....... Se è questo ……………………
 

.
si vedrà"……..
(Arkan si è gia fatto delle ipotesi….. Molto sveglio il…………professore)
 poi la lezione continuò.
 
NEL FRATTEMPO:
 
/AREA DEVIL/
 
Naturalmente, qua non vi era neanche l'ombra della pace e tranquillità che regnava dagli angel, no, qua il caos più totale era all'ordine del giorno.
Intanto, la Temptel stava spiegando semplicemente delle (come direbbero i devil) robacce su come tentare un terreno.
La Classe non era molto affollata, ma , a causa dei bocciati, molto più frequenti degli angel, vi era qualche elemento in più,naturalemnte però, essi non avendo un partner angelico avrebbero invece seguito delle lezioni accelerate.
-Gas, stare in silenzio durante l'orario scolastico ti costerà una bella nota!- urlò la professoressa Temptel.
-MA prof, stare a guardare lei è molto meglio di fare casino!- disse Gas imbambolato.
Beh si, si era sempre saputo che Gas amava la Temptel e il cibo allo stesso modo, ma tutti i presenti scoppiarono  a ridere.
Intanto Gas vene colpito da due palline di carta, e la Temptel che vide la scena disse:-Ecco, vedi Caro Gas, dovresti prendere esempio da due ottimi alunni come Kabalè e Sulfus- ma la professoressa venne bloccata da una voce:
Si prega il signor Sulfus di presentarsi nella sala per l'interazione con Basse e Alte sfere, ALL'ISTANTE! 
-venne urlato, ma stavolta a parlare era una voce più rauca e bassa.
-Stavo dicendo , e Sulfus, che ne avrà combinata una davvero grossa per essersi fatto chiamare dalle Basse e Alte sfere-finì la Temptel, e diresse il suo sguardo su Sulfus.
-Che scocciatura, mai una gioia !- disse Sulfus, facendo ricominciare tutti a fare il casino più assoluto.
Si alzò dalla sedia, cominciò a camminare verso la porta, e dopo essere uscito dall' aula, se cosi si poteva chiamarla, batté rumorosamente la porta, e si diresse dove statogli ordinato……
 
*******************************
 
Angolo Saggy: che ve ne pare???? IO non sono molto convinta di questo capitolo, infatti non era in programma, ma serve solo a fare allacciare il capitolo scorso al prossimo, quindi….. Sorry, ma verrà pubblicato domani, se non oggi stesso, perché mi sento particolarmente motivata.
Scusate se ho fatto errori , potete esprimere tutto quello che pensate nei commenti, eh be, spero continuiate a seguire la storia di Raf.
Comunque lo so che avrei dovuto pubblicare il capitolo ieri, ma c'è stato un Black out in tutta la zona vicino casa, e siamo rimasti al buio per cinque ore………
Bene, al prossimo capitolo, e ne vedremo delle belle!!
Un bacione grande, la vostra Saggy!

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