Magia d'amore

di joe_stronger93
(/viewuser.php?uid=730521)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il Regno della Magia ***
Capitolo 2: *** L'arrivo sulla Terra ***
Capitolo 3: *** Il primo giorno di scuola ***
Capitolo 4: *** Nuriko e Tamahome ***
Capitolo 5: *** Un medico speciale ***
Capitolo 6: *** Una giornata al mare ***
Capitolo 7: *** Incontri ***
Capitolo 8: *** Il concerto ***
Capitolo 9: *** Al centro commerciale ***
Capitolo 10: *** Si ricomincia! ***
Capitolo 11: *** L'ultimo guardiano ***
Capitolo 12: *** Il festival culturale ***
Capitolo 13: *** Si parte! ***
Capitolo 14: *** Il rapimento della principessa ***
Capitolo 15: *** Ritorno al Regno della Magia ***
Capitolo 16: *** Le ragioni dell'amore ***
Capitolo 17: *** La battaglia finale ***
Capitolo 18: *** Una vita insieme ***



Capitolo 1
*** Il Regno della Magia ***


Il Regno della Magia.
Era un regno pacifico, prospero.
Ma, naturalmente, come in tutte le cose che esistono, vi era in esso, sia il bene, che il male, caratterizzato da entità, cattive.
Era ormai da diversi anni che si combattevano, da quando, un malvagio stregone, di nome Nakago, era diventato il primo ministro.
Fortunatamente, pero', ad avere il completo potere sul regno della Magia era ancora Titania, la regina delle fate; aveva lunghi capelli rossi e occhi di un intenso castano.

Un giorno, si tenne l'ennesima riunione, indetta dalla regina, a cui parteciparono i membri più importanti del regno
-Vostra Maestà...ormai, non c'è più tempo da perdere. Il comportamento di Nakago è sempre più irriverente. Bisogna fare qualcosa per fermarlo!- disse una donna dai capelli color acquamarina, legati in due codini
-Si ma, cosa possiamo fare? Ormai, abbiamo tentato di tutto!- ribattè un uomo dai capelli viola.
La regina chiuse gli occhi e si mise a pensare.

Dopo diversi minuti, trascorsi a riflettere, la regina Titania spalancò gli occhi
-C'è solo una cosa che possiamo fare....- disse:-...Affidarci alle creature magiche della Terra!- tutti rimasero interdetti alla sua dichiarazione
-Ma, maestà, come faremo? Dovrete andare sulla Terra e chiamarli? E chi baderà al regno, mentre non ci sarete?- chiede una donna dai capelli corvini
-Andrò io....-ad un tratto, si sente una voce, provenire dal nulla, che attira l'attenzione di tutti; poco dopo, fece la sua comparsa una ragazza di non più di 17 anni
-Voi, principessa? Ma, non avete potere sufficiente per riuscirci! Se non doveste farcela?- chiese uno del Consiglio.

-Vi prego, madre! Lasciate che me ne occupi io! - annunciò la principessa Antea. 
La fanciulla, di corporatura assai aggraziata,  indossava un abito azzurrino, senza bretelle, i suoi capelli castani le ricadevano sulle spalle, raccolti da un fiore per non nasconderle il viso e i suoi occhi color nocciola
-Così sia, figlia mia. Partirai la prossima notte di luna nuova...- proclamò la regina
-Si, madre....- rispose la principessa.
Poi, la riunione venne sciolta.

Il giorno prestabilito, la principessa andò a prepararsi per partire per la Terra.
Mentre era nella sua stanza, qualcuno bussò alla porta
-Chi è?- chiese la principessa; la porta si aprì ed entrarono due ragazzi, gemelli
-Ah...siete voi...- disse la principessa, girandosi.

I ragazzi erano Houx e Saule,  migliori amici di Antea, fin dall'infanzia; avevano entrambi i capelli che gli arrivavano sulle spalle, ma, mentre uno li aveva blu scuro, come gli occhi, l'altro li aveva castani, come gli occhi. Entrambi si appoggiarono al muro, uno di fronte all'altro
-Non vogliamo impedirti di andare; pensiamo solo che sia una sciocchezza. Insomma, è pericoloso...- dissero entrambi
-Se siete così preoccupati, perchè non venite con me?- dsse la principessa, girandosi verso di loro e sorridendo
-Anche se volessimo, non potremmo. La regina Titania ce lo ha impedito. Ha detto che questo è un compito che devi svolgere da sola, per essere degna figlia di una regina e che un giorno lo diventerà a sua volta....- spiegarono i ragazzi.

La principessa si avvicinò a loro, sorridendo e li abbracciò
-Non preoccupatevi, ragazzi. Ce la farò...- disse.
Entrambi l'abbracciarono a loro volta e le baciarono i capelli.

Una volta terminati i preparativi, la principessa Antea andò nella sala dove sua madre la attendeva; si avvicinò a lei
-Madre, sono in partenza...- disse la principessa
-Sii prudente, figlia mia...- disse la regina
-Tornerò presto...- rispose Antea, annuendo. Poi sorrise.
Dopo aver preso la valigia, la principessa partì per raggiungere la Terra.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** L'arrivo sulla Terra ***


Arrivata sulla Terra, la principessa Antea si trovò davanti alla porta di un edificio antico. Si guardò intorno, confusa.
All'improvviso, le porte dell'edificio si aprirono. Come spinta da una forza sovrannaturale, la ragazza entrò in quella casa.
Camminò per un lungo corridoio, continuando a guardarsi intorno, quando, alla fine di questo, vide una stanza illuminata; si affrettò a raggiungerla e vi entrò.
Di fronte a lei, si presentò la figura di una donna, dai lunghi capelli biondi e gli occhi color ametista
-Chi siete?- chiese la principessa
-Non preoccupatevi di questo, principessa Antea...- la donna sorrise
-Come conoscete il mio nome?- chiese ancora, senza avere alcuna risposta.

Antea ci pensò un po', poi sbarrò gli occhi e indicò la donna
-Voi-Voi fate parte del mondo della Magia?- chiese e la donna annuì, sorridendo
-E' un vero piacere essere al vostro servizio, principessa....Io mi prenderò cura di voi, durante la vostra permanenza qui sulla Terra...- spiega la donna
-Qual'è il vostro nome?- chiese la ragazza
-Io sono Candy...Se volete, potete darmi del tu...- la donna s'inchinò di fronte a lei
-Ti prego, non è necessario. Cerchiamo di compartarci come due normali terrestri, eh? Chiamami per nome...- chiese la principessa
-Va bene, Antea...- le due si sorrisero.

Dopo che la principessa si era ambientata in casa e dopo che ebbe portato il bagaglio nella sua nuova stanza, Antea e Candy si sedettero ad un tavolo, l'una di fronte all'altra
-Allora, poichè sei arrivata qui, ci sono alcune cose che dovresti sapere, prima di addentrarti nel mondo umano...- spiegò la donna:-....Sarai una studentessa del liceo ed io sarò la tua tutrice, poichè sei rimasta orfana quando eri molto piccola....- .

Con un movimento della mano, Candy fece comparire una divisa, aveva una gonna "lunga" fino a metà coscia a scacchi, giallina, la camicia bianca e la giacca verde acqua :-...Questa sarà la tua divisa scolastica.
Comincerai domani.
L'ingresso a scuola è alle 8:30, poi avrai un'ora per pranzare e il rientro, fino alle 16:30.
Sei libera di fare amicizia con chi vuoi ma, naturalmente, anche a scuola dovrai cercare gli esseri magici e dovrai stare all'erta.
Ma, soprattutto, e questa è una regola che devi rispettare, non dovrai rivelare a nessuno la tua identità e non dovrai mai innamorarti di nessuno, sia esseri terrestri che magici.- concluse la donna, guardando la principessa, seria
-Te lo prometto...- disse semplicemente e annuendo.

Antea e Candy parlarono tutto il resto del giorno; la ragazza le fece alcune domande, per capire cose del mondo umano, dato che, lei viveva lì ormai da tempo
Cenarono e, attraverso un trucco magico, la principessa comunicò con sua madre, dicendole che stava bene e che non doveva preoccuparsi.
Poi, fattosi un certo orario, la ragazza andò a dormire.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Il primo giorno di scuola ***


Era mattina presto quando la principessa si svegliò e si alzò dal letto, andando vicino alla finestra della sua stanza e aprendola; fuori albeggiava e gli uccelli cinguettavano.
Si stiracchiò leggermente, poi si preparò, indossò la divisa scolastica e andò in cucina
-Buongiorno, Candy.....- disse allegramente
-Ah, buongiorno, prin-...ehm...buongiorno Antea...- rispose la donna, sorridendo:-E così, oggi è il grande giorno!- disse e la principessa annuì
-Spero di farcela e di essere all'altezza...- disse Antea, un po' timorosa; Candy, allora, le mise una mano sulla spalla
-Ne sono certa....- le rispose.

Dopo aver fatto colazione, Antea prese il bento, che Candy le aveva preparato e uscì di casa.
Camminando per strada, vide alcuni ragazzi che indossavano la sua stessa divisa, quindi, lentamente, decise di seguirli. 
Poco dopo, si vide in lontananza un edificio, che lei riconobbe essere sicuramente la scuola
"Bene, sono arrivata....." pensò tra sé e sé; poi, corse verso la sua destinazione.

Entrata attraverso il cancello, Antea camminò, per entrare nella scuola, ed informarsi sulla sezione in cui era stata inserita. Pero', si sentì osservata e, guardandosi intorno, scoprì che tutti la guardavano, specialmente i ragazzi, ma lei sorrise, e continuò per la sua strada, senza badare a loro [...].
In segreteria scoprì che la sua classe era la 2-C
-Oh...ma è la classe in cui sono alle prime due ore...-  disse un professore:-Tu devi essere la nuova alunna...- esclamò, sorridendo
-Piacere, il mio nome è Antea Suzuki...- la ragazza fece un leggero cenno del capo
-Bene, allora, vieni con me...- disse il professore e lei lo seguì.

Camminando nei corridoi, tutti si giravano a guardarla e bisbigliavano tra loro; poi, finalmente, arrivarono davanti alla classe, il professore le fece cenno di aspettare ed entrò. I ragazzi, nel vederlo, corsero ai propri posti, rimanendo pero' in piedi, in segno di saluto
-Seduti! - tutti si sedettero:-Buongiorno, ragazzi!- disse l'uomo
-Buongiorno, sen-sei!- tutti ricambiarono
-Prima di iniziare la lezione, vorrei presentarvi una nuova allieva..- si girò verso la porta:-..Prego, vieni avanti....- la ragazza annuì ed entrò; tutti bisbigliarono tra loro, qualcuno faceva apprezzamenti sotto voce, qualcuno restava indifferente:-Puoi presentarti...- disse il professore
-Piacere, sono Antea Suzuki...- rispose la ragazza
-Puoi sederti lì, al terzo banco...- spiegò il professore; quindi, la ragazza annuì e andò al suo posto.

Il suo posto era accanto alla finestra; alla sua destra c'era una ragazza magra, con lunghi capelli rossi e occhi verdi, media altezza, dietro di lei un ragazzo con capelli blu, occhi castani, alto, magro e un neo sotto l'occhio sinistro.
Antea si sedette nel suo banco, posando la cartella e tirando fuori i libri
-Ciao, benvenuta!- disse la ragazza di fianco a lei, sorridendo
-Ciao a te...- rispose Antea
-Piacere, il mio nome è Chocolà!- disse la ragazza
-Piacere di conoscerti...- entrambe si girarono e la lezione cominciò.
Per fortuna, Candy le aveva comprato i libri giusti e, nel mondo della Magia aveva studiato ciò che si impara anche sulla Terra.
Per le prime due ore, il ragazzo dietro di lei non fece che osservarla, lei se ne accorse; ma, visto ciò che era successo quella mattina in cortile, non se ne curò molto.

Durante l'intervallo, Antea e Chocolà parlarono tra loro
-Mi dici una cosa?- chiese la principessa
-Dimmi pure...- rispose la rossa
-Chi è quel ragazzo dietro di me?- chiese la castana, bisbigliando senza farsi sentire dal diretto interessato
-Ah...quello è Cho Ryuen, ma si fa chiamare Nuriko...E' un tipo che parla poco. Ha stretto soprattutto amicizia con un ragazzo che è nella classe 2-G,  Kyuen...- spiegò Chocolà
-Capisco...- rispose Antea
-A proposito di altre classi, ti va di conoscere la mia migliore amica? Il suo nome è Vanilla ed è nella stessa classe di Kyuen....- la principessa annuì.

Quindi, Antea e Chocolà, si avviarono verso la 2-G.
Arrivate nella classe, la rossa attirò l'attenzione di una ragazza dai capelli corti e biondi che, si avvicinò a loro
-Ciao Vanilla! Ti presento una mia nuova compagna di classe, Antea...- disse Chocolà, mentre la principessa fece un sorriso
-Ciao Antea, piacere di conoscerti!- disse la bionda.
Proprio mentre stavano chiacchierando, uscirono dalla classe alcuni ragazzi, tra cui un biondino, che la rossa guardò con occhi sognanti
-Ehi, non dirmi che quel ragazzo ti piace?- sussurrò Antea a Chocolà e lei annuì e arrossì
-Quello è il principe Pierre, uno dei ragazzi più popolari della scuola...- sussurrò Vanilla
-Capisco...- rispose la principessa.

-Ehi, ragazze! Che ne dite di pranzare insieme, più tardi?- chiese Chocolà
-Ovviamente!- disse Vanilla
-Certo, per me va bene....- disse Antea
-Ok! Allora ci vediamo dopo. Ora devo tornare in classe...- disse la bionda, tornando poi nella sua classe, e le altre ragazze fecero lo stesso.

Mentre Antea e Chocolà camminavano nei corridoi, distratta come era, Antea andò a sbattere contro qualcuno e finì a terra
-Ahi! Che male!- disse, massaggiandosi la testa
-Stai bene?- chiese una voce;  la castana alzò lo sguardo per trovarlo incatenato a quello del ragazzo seduto dietro di lei
-N-Nuriko...- le sfuggi; sul viso del ragazzo comparve un'espressione sorpresa
-Nessuno mi aveva mai chiamato così, tranne i miei amici....- disse
-Oh....mi dispiace.....- la castana si mise una mano davanti alla bocca, dispiaciuta, ma lui scosse la testa
-Ehm...Suzuki, giusto?- chiese lui
-Chiamami Antea...- disse lei sorridendo:-Ti va di tornare in classe con noi?- chiese poi e lui annuì.
Così, tutti insieme tornarono in classe.

-Ehm...senti...- disse Antea, una volta tornati in classe:- Vi andrebbe di pranzare con noi?- chiese
-Vi?- disse Nuriko, confuso
-A te e al tuo amico, Kyuen....- disse
-Ah....Si, perchè no....- disse lui, sorridendo
-Bene...- lei sorrise a sua volta [....].

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Nuriko e Tamahome ***


Erano passati alcuni giorni da quando Antea era arrivata sulla Terra e lei era riuscita a fare amicizia con i suoi compagni di classe, soprattutto con Chocolà e Nuriko.
Per quanto tentasse, non era riuscita a trovare nessuno che attirasse la sua attenzione, tanto da sembrare un essere appartenente al mondo magico.

Un giorno, come sempre, Antea si preparò, si vestì e andò a scuola. 
Cominciò a perdersi d'animo, visti i suoi scarsi risultati, ma Candy le disse che ciò che cercava poteva essere più vicino di quanto pensasse.
Arrivata in classe, notò che i suoi migliori amici stavano amichevolmente parlando
-Buongiorno ragazzi!- disse la principessa
-Ciao Antea!- ricambiarono loro:- Come va?- chiesero poi; non ebbero la risposta, poichè il professore entrò in classe e tutti si alzarono in piedi in segno di rispetto e per salutarlo
-Seduti!- disse il professore:- Vorrei farvi alcune comunicazioni. Primo: come sapete, ogni anno bisogna eleggere il nuovo rappresentante di classe, siano essi uno o due. C'è qualche volontario?- chiese l'uomo.

Una ragazza al primo banco alzò la mano e il professore le fece cenno di parlare
-Professore, come rappresentanti propongo Suzuki e Ryuen....- disse e tutta la classe annuì; i diretti interessati sobbalzarono
-Se non ci sono altri candidati, direi che abbiamo i nostri rappresentanti...- tutti applaudirono e i due nuovi rappresentanti si alzarono e ringraziarono
-Secondo: dopo l'estate, ci sarà una gita; quanti di voi parteciperanno?- chiese il professore e tutti alzarono la mano:- Questo sarà il primo lavoro dei rappresentanti; dovete occuparvi di farmi sapere i partecipanti e di mettervi d'accordo con la classe 2-G, che starà con noi...- disse il professore
-Non si preoccupi...- dissero Nuriko e Antea.

-Terzo, la classe dovrà dividersi in gruppi per creare un lavoro su un periodo storico- concluse l'uomo.
Dopo aver parlato, ovviamente, Antea, Nuriko e Chocolà si unirono nello stesso gruppo e decisero di parlare del Giappone feudale
-Ragazzi, che ne dite di riunirci a casa mia?- chiese la principessa
-Per me va bene- rispose la rossa
-Idem...- rispose il ragazzo.
Quindi, dopo le lezioni, si avviarono verso la casa della castana.

-Sono tornata!- urlò Antea, arrivata a casa; ad un tratto, Candy sbucò dal nulla salutandola; ma rimase sorpresa, nel trovarsi difronte altri ragazzi
-E' un piacere conoscerla...- dissero Nuriko e Chocolà inchinandosi leggermente
-Ehm...dobbiamo fare un lavoro di gruppo, per questo li ho invitati...- spiegò la castana
-Va bene. Io devo uscire. Buon lavoro- disse Candy, lasciandoli soli.
-Posso farti una domanda?- chiese Chocolà, mentre raggiungevano la stanza di Antea
-Dimmi pure...- rispose quest'ultima
-Perchè non vivi con  i tuoi genitori?- chiese
-Oh...beh...loro sono...- stava per dire
-Non sono domande da fare....Deve essere difficile per lei ricordarli...- disse Nuriko; Antea e Chocolà si sorpresero e la castana ringraziò mentalmente quel ragazzo; poi si misero a studiare [...].

Erano passate due ore, quando, Antea percepì il pericolo; ma non sapeva come trasformarsi, senza essere scoperta; poi Chocolà svenne
-Ehi! Che ti prende?- chiese preoccupata
-Tranquilla, è solo svenuta...- disse Nuriko, stupendo la principessa:- In questo modo, potrai trasformarti liberamente...- continuò, facendo sbarrare i suoi occhi:-Ascoltami...Nuriko non è solo un soprannome, è anche il mio vero nome...Io sono una creatura magica e la mia specialità è la forza...- aggiunse
-Va bene...- disse; in poco tempo, prese le sembianze di una fata, con ali immense, mentre, Nuriko rimase stupito dalla sua bellezza.

Una volta trasformata, Antea e Nuriko si prepararono a ricevere l'ospite non desiderato, che non si fece attendere
-Eccovi, principessa. Adesso dovete venire con me, senza fare storie...- disse; ma Nuriko si mise davanti a lei per proteggerla
-Se vuoi prenderla, dovrai prima passare sul mio corpo-disse, battagliero
-Nuriko....- sussurrò la principessa, un po' imbarazzata
-Non preoccuparti, finchè io e Tamahome staremo accanto a te, nessuno ti farà del male...- disse
-Tamahome?- chiese la castana
-Ti spiegherò tutto dopo, ora dobbiamo sbarazzarci di lui...- lei annuì.
In poco tempo, entrambi riuscirono a mettere KO il nemico.

-Chi è Tamahome?- chiese Antea
-Vedi, nella nostra scuola, io non sono l'unico essere magico. Ricordi Kyuen?:- la principessa annuì:-...Beh è lui, solo che, il suo vero nome è Tamahome...Dobbiamo avvertirlo, domani....- disse; la principessa si stupì:-Non preoccuparti, finchè ci saremo io e lui, non ti accadrà niente...- sussurrò, con voce roca. 
La principessa e il ragazzo si guardarono per diversi minuti; fu il risveglio di Chocolà, a farli destare
-Che succede? Come mai sono svenuta?- chiese la rossa
-Oh...menomale...Eravamo preoccupati...- disse la castana.
Per il resto del pomeriggio, continuarono a studiare, ma anche a divertirsi.

Loro non ne erano a conoscenza, ma, presto sarebbe successo qualcosa che li avrebbe cambiati per sempre.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Un medico speciale ***


L'estate era alle porte e Nuriko e Antea, in quanto rappresentanti della loro classe, avevano iniziato a parlare con i rappresentanti della  2-G, che erano Pierre e Tamahome. Anche in quella classe sarebbero andati tutti in gita. Iniziarono a distribuire le autorizzazioni, che dovevano far firmare durante le vacanze, per poi portarle a scuola.
Ormai, sia Nuriko che Tamahome conoscevano il segreto della principessa, per questo, spesso passavano del tempo insieme;  erano diventati molto amici. Inoltre, Candy sapeva che, con loro era al sicuro, per questo, spesso li lasciava da soli.

Un giorno, mentre loro tre, appunto, erano insieme per "studiare", Tamahome si accorse che qualcosa non andava
-Ti senti bene?- chiese il ragazzo, toccando la fronte della principessa, notando che era tutta rossa
-Sto benissimo. E' impossibile che una fata come me si ammali...-rispose la ragazza
-Impossibile dici? Credo che lui abbia ragione; sei tutta rossa e, come se non bastasse, scotti...- disse Nuriko
-Non è possibile...Io...- disse la castana, iniziando ad ansimare
-Ehi! Ma allora stai male sul serio!- dissero entrambi  i ragazzi, prendendola in braccio e mettendola sul divano.

Sentendoli urlare, Candy arrivò subito
-Cosa succede?- chiese preoccupata
-La principessa è malata, e sembra che sia grave...- dissero i due ragazzi:- Ma...qui sulla Terra non è possibile curare una fata; dovrebbe tornare nel Mondo della mgia...- continuarono, abbattuti e preoccuapati
-C'è solo un modo per riuscire a curarla...- disse Candy, seria
-E quale sarebbe?- chiesero i due maghi
-Bisogna portarla da Mizukake...- rispose la donna
-Chi è costui?- chiesero loro
-E'....un medico specialista...Sono sicura che saprà curarla...Io non potrò venire con voi, quindi, dovete farcela da soli...-spiegò lei.

Quindi, dopo essersi preparati e dopo che Candy aveva spiegato loro il luogo in cui si trovava il medico,  i ragazzi partirono con Antea
-C'è la fai a camminare?- chiese Nuriko, tenendola per la vita
-Si...- sussurrò lei, non guardandolo in faccia.
La verità era che questo la imbarazzava, ma, ricordandosi delle parole di Candy,  voleva assolutamente tener fede alla sua promessa, ne valeva della vita del suo regno.
Intanto, Nuriko la guardava di sottecchi; voleva proteggerla, come amico, pur provando dei sentimenti per lei, ma sapeva anche che questi sentimenti erano impossibili.
Tamahome, li guardava di nascosto e non poteva che provare tristezza.

Ad un tratto, dopo aver preso l'autobus e dopo aver camminato per un altro po', giunsero in un luogo silenzioso, ai margini della città
-Secondo te è qui che si trova? Non avremo sbagliato strada?- chiese Tamahome
-Proviamo a chiedere in quella capanna laggiù...- rispose Nuriko, mentre teneva ancora per la vita Antea:-La salita è troppo faticosa, forse è meglio che la porti in spalla:- disse il ragazzo, per poi caricarsi in spalla la castana;  andarono avanti, mentre la principessa riposava sulle sue spalle.

Arrivarono nei pressi di una capanna e bussarono; ad aprire fu un uomo; sembrava anziano, barbuto
-Che cosa volete?- chiese
-Ehm...Lei è Mizukake?- chiese Tamahome
-Si... - rispose
-Ecco...noi le chiediamo di curare questa ragazza....Sappiamo che lei è un medico speciale...Un medico che può curare le creature magiche. Ecco..lei è...una fata....- disse Nuriko
-Andate via!- disse, cacciandoli in malo modo
-La prego! Lo faccia per questa ragazza! Lei...Lei è la principessa delle fate. Lei è arrivata per aiutare il regno della magia!- dissero i due ragazzi.

Tamahome e Nuriko guardarono Mizukake con gli occhi lucidi
-Eppure lei...le somiglia così tanto....- disse il medico; i due erano stupiti "Somiglia a chi?" pensarono
-Va bene...lo farò....- rispose Mizukake; sia Nuriko che Tamahome tirarono un respiro di sollievo.
Portarono la ragazza su un letto e si allontanarono leggermente, per lasciare spazio al medico.

Mizukake posò una mano sulla fronte di Antea e una luce si sprigionò da essa, facendo rimanere scioccati i due ragazzi.
Poco dopo, la principessa aprì gli occhi e si guardò intorno
-Dove sono?- si chiese
-Tranquilla, è tutto a posto, ora sei guarita, come ti senti?- chiese Nuriko accarezzandola e facendola arrossire
-Oh...sto bene...Ma....- guardò il medico...-Credo che...Che lui sia...una creatura magica...- disse la ragazza; i due sbarrarono gli occhi, mentre l'uomo sorrise e annuì, per poi inchinarsi
-Voi siete...la principessa Antea, giusto?- chiese
-Non è necessario che t'inchini...- rispose la ragazza:-Ti ringrazio per ciò che hai fatto per me...- continuò; gli spiegò ciò che l'aveva condotta sulla Terra
-Capisco. Beh...se devo combattere, lo farò...- spiegò il medico
-Ti ringrazio..Quando sarà necessario, ti  chiamerò.- disse Antea.
Poi, tutti e tre, si salutarono, e i ragazzi tornarono in città.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Una giornata al mare ***


L' estate era iniziata, la scuola terminata e le vacanze erano arrivate.
Per fortuna Antea stava meglio; inoltre, era riuscita a trovare tre dei maghi che stava cercando così impazientemente, per salvare il suo regno.
Nuriko e Tamahome se ne stavano praticamente quasi tutto il tempo a casa sua, per proteggerla; si comportavano come delle guardie del corpo, benchè la principessa li avesse avvertiti di non aver bisogno di tutte quelle attenzioni.

Un giorno erano tutti e tre, appunto, a casa della principessa; sbuffavano, erano annoiati
-Ragazzi, perchè non andate al mare?- chiese ad un tratto Candy; tutti si girarono verso di lei:-Non è detto che non possiate divertirvi, anche se siete in missione segreta...- disse
-Ha ragione...Io sto morendo di noia! Oltretutto, Antea sta bene ora....- disse Tamahome
-Per me va bene. Ho sempre voluto visitare un po' il mondo umano...-disse Antea, sorridendo:-Oh...pero'...non ho un costume...-continuò
-Tranquilla, ci penso io...- disse Candy. Sparì per alcuni minuti, durante i quali, i ragazzi si guardarono. Ritorno con una busta
-Provatelo. Sono sicura che ti starà bene...- bisbigliò nel suo orecchio.

Quindi, Antea andò nella sua stanza a provarsi il costume; era azzurro, a pallini bianchi e a fascia.
Appena lo indossò, si guardò allo specchio e arrossì lei stessa; poi uscì dalla stanza
-Candy, questo costume non sarà troppo imbarazzante?- chiese, mostrandosi ai tre. 
A quella vista, Candy tirò in su il pollice, mentre Nuriko e Tamahome rimasero imbambolati a fissarla; all'improvviso il primo si girò e corse verso il bagno, chiudendosi la porta.
Una volta solo, tolse la mano con cui si stava coprendo e si guardò allo specchio: il suo naso stava sanguinando; era rosso in viso, e non poco. Si sciacquò e rimase diversi minuti in bagno, guardandosi allo specchio e dandosi piccoli schiaffi sulle guance.
-Ma che gli è preso?- chiese Antea; Tamahome e Candy fecero spallucce, ma in realtà sapevano qual'era il motivo della reazione di Nuriko [...].

Erano tutti pronti, così, Antea, Nuriko e Tamahome si avviarono in spiaggia, che non era lontana da dove erano.
Una volta arrivati, stesero gli asciugamani e tolsero i vestiti; stavolta fu la ragazza a rimanere senza fiato: Tamahome indossava un costume a pantaloncino bianco, mentre Nuriko indossava lo stesso un pantaloncino, ma nero. Inoltre, i due avevano un fisico mozzafiato, non molto muscoloso, ma ugualmente bello.
Sulla spiaggia, tutti si  girarono verso di loro, sia i ragazzi che le ragazze. Alcuni erano talmente sorpresi, che credevano fossero dei modelli o personaggi famosi, e si avvicinarono a loro, per poterli conoscere.

Una ragazza si avvicinò a Tamahome e Nuriko
-Ehm...ciao...- disse
-Ciao a te....- dissero loro
-Piacere, mi chiamo Miaka. Voi?- chiese la ragazza
-Ah...io sono...sono Tamahome e lui è Nuriko....- dissero
-Che bello! Avete i nomi delle costellazioni!- disse la ragazza.
I due maghi sorrisero e continuarono a parlare con lei.

Un ragazzo si avvicinò ad Antea e le chiese di fare una foto, e Antea stette al gioco. Il ragazzo le mise un braccio intorno alla vita, mentre un altro scattò la foto
-Ti ringrazio...- disse il ragazzo
-Figurati...- disse la fata, sorridendo
-Ti va di venire con noi?- chiese poi lui
-Ah...veramente...io sono con due amici....- disse lei
-Andiamo. Ci divertiremo!- disse l'altro, prendendole il polso e stringendolo; la principessa pensò che le stesse facendo male, e si paralizzò dalla paura.

A quel punto, Nuriko, che guardava da lontano la scena, insieme a Tamahome, s'innervosì; entrambi si avvicinarono al gruppo
-Lasciatela stare!- disse, prendendo il polso del ragazzo
-E tu chi saresti?- gli chiese l'altro, continuando a tenerle il polso
-Ti ho detto di lasciarla stare....- disse il mago, con voce roca:-Lasciala, altrimenti saranno guai- concluse
-Che paura! Vuoi batterti?- disse l'altro
-Ok. Ma sarà peggio per te...- disse Nuriko, iniziando a riscaldarsi. 
Intanto, tutta la spiaggia era intorno a loro

-Smettetela!- urlò la principessa, mettendosi tra di loro e facendoli fermare di colpo; a quel punto, i due sconosciuti si allontanarono, e tutti gli spettatori tornarono ai propri ombrelloni.
-Stai bene?- chiesero Nuriko e Tamahome ad Antea
-Non è niente....- rispose lei, mantenendosi il polso
-A me non sembra; ti fa male?- disse Tamahome e la ragazza distolse lo sguardo
-Ci vorrebbe Mizukake adesso....- disse l'altro
-Non preoccupatevi...- rispose la fata
-Come faccio a non preoccuparmi? Il polso è gonfio!- urlò Nuriko, che poi distolse lo sguardo.

Mentre si preoccupavano, il cielo si annuvolò
-Oh...accidenti!- disse Antea
-Venite con me, conosco un posto per ripararci...- disse Miaka. Dopo aver preso le loro cose, tutti la seguirono.
Ad un tratto, arrivarono nei pressi di una grotta; vi entrarono e si sedettero all'interno. Poi, pero', Antea iniziò a tremare, dato che era bagnata
"Bisogna accendere un fuoco, ma non possiamo farlo, davanti a Miaka..." pensò Nuriko.
Abbandonata l'idea di accendere il fuoco, pensarono che sarebbe stato meglio aspettare la fine della pioggia. Poco dopo, sia Miaka che Tamahome si addormentarono, vicini.

Intanto, Nuriko aveva dato la sua camicia ad Antea, ed era rimasto di nuovo a petto nudo. La principessa, vedendolo, arrossì e distolse lo sguardo per non mostrarlo a Nuriko, il quale, pero', vedendola, fece un sorriso furbetto
-Antea!?- la chiamò il mago, mentre lei era girata di spalle
-Cosa c'è?- chiese lei, stringendosi nella camicia che il ragazzo le aveva dato. Per un po' non sentì niente. Ma poi, avvertì una sensazione di calore, proprio sulla schiena; capì che lui la stava abbracciando, quindi, non potè fare a meno di arrossire vistosamente
-Che-Che cosa fai?- chiese lei
-Ti riscaldo, no?- disse il ragazzo
-Grazie...- rispose lei, suscitando un suo sorriso.
Per un po' di tempo, rimasero in completo silenzio, l'una nelle braccia dell'altro, finchè, anche loro si addormentarono.

Dopo circa un'ora, Miaka e Tamahome si svegliarono e, trovandoli abbracciati, sorrisero
-Quei due formano proprio una bella coppia....- disse Miaka
-Non mi piace dirlo, ma è vero...- disse Tamahome
-Cioè? A te piace Antea?- chiese la ragazza
-Eh? Si, lei mi piace, ma come amica. E poi, ho capito subito che quei due si piacevano...- sorrise il ragazzo
-Eh...non hai una ragazza?- chiese Miaka, rossa
-No...- rispose il mago; capì che quella domanda aveva un significato nascosto, per questo, anche lui arrossì [...].

Quando anche Nuriko e Antea si svegliarono, rendendosi conto della posizione in cui erano, arrossirono, poi si guardarono intorno, e non videro i loro amici, né le loro cose, quindi, pensarono che fossero usciti; e infatti, era proprio così.
Quando uscirono dalla caverna, si avvicinarono ai due
-Ben svegliati, dormiglioni!- disse Tamahome
-Avete dormito ben due ore!- disse Miaka; po tutti scoppiarono a ridere.

-Sapete del concerto che si terra la settimana prossima?- chiese Miaka
-Quale concerto?- chiesero gli altri tre
-Uno dei concerti più attesi di sempre, quello dei Blast!- rispose la ragazza:-Ci verrete?- chiese poi
i tre ragazzi si guardarono in faccia
-Si, perchè no...- disse Antea
-Bene! Evviva!- Miaka iniziò a saltellare per tutta la spiaggia, suscitando le risate degli altri [...].

Era ormai ora di tornare a casa, per questo, si salutarono, dopo essersi scambiati i numeri di cellulare, e diedero appuntamento a Miaka al giorno del concerto.



 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Incontri ***


"Non ho mai partecipato ad un concerto, tanto meno uno terrestre. Come sarà?" pensò Antea.
La principessa decise di documentarsi sui Blast e su come si doveva andare vestiti in questi casi; non voleva fare una brutta figura
-Davvero anche tu andrai al concerto dei Blast?- avevano chiesto Chocolà e Vanilla, e lei annuì. 
Quindi, decise di chiedere alle sue amiche, di accompagnarla a fare shopping per acquistare vestiti per quell'occasione.

Ad un tratto, entrarono in un negozio e iniziarono a guardarsi intorno, quando, Chocolà prese la mano di Antea e la portò vicino ad una gonna favolosa
-Ecco! Questa è ciò che fa per te!- disse la rossa, esultante
-Davvero ci si veste così per occasioni del genere?- chiese la fata; tutte la guardarono con una goccia sulla testa
-Ma da che mondo vieni? - chiese Miaka
-Ah...E' che...non sono mai andata ad un concerto...- rise nervosamente
-Fidati. Quella gonna è fantastica e prendi anche questa maglia!- disse Vanilla
-Va bene, farò come volete...-disse Antea, sorridendo.

Avevano comprato tutto il necessario
-Ragazze, che ne dite di andare a prendere qualcosa da bere?- chiese Vanilla e tutte annuirono; così, entrarono in un negozio e si sedettero ad un tavolo.
Subito, pero', lo sguardo di Chocolà finì su un ragazzo che conosceva molto bene
-Non è possibile!- disse, rossa
-Che hai?- chiese Antea
-C'è Pierre, insieme ad altri ragazzi...-  disse; tutte le ragazze si girarono e videro, appunto, il ragazzo biondo di nome Pierre, qualche tavolo più in là. 

Ma poi, anche lui si rese conto di loro; si alzò e si avvicinò al tavolo
-Ciao ragazze....Voi siete amiche di Vanilla?- chiese
-Ah...ciao. Si, piacere di conoscerti. Io sono Antea, lei è Miaka e lei è....- disse la principessa
-...Chocolà...Vero? Ti vedo spesso in classe nostra....- chiese ancora il ragazzo e la rossa annuì:-Volete unirvi a noi?- chiese poi
-Ah...veramente...- iniziò Chocolà
-Non preoccupatevi, andate con loro. Io posso tornare da sola...- spiegò Antea
-Ti accompagno a casa...- disse Miaka
-Va bene-. Così le due salutarono e se ne andarono per la loro strada.

Mentre stavano camminando, Antea sospirò
-Cos'hai?- le chiese Miaka
-Eh? Non preoccuparti, non ho nulla...- spiegò la fata
-Invece, credo di si. E pensò anche di sapere cosa...- disse la ragazza, ridacchiando. 

Antea la guardò, stranita
-Pensi a Nuriko, vero?- chiese Miaka
-N-Non è affatto vero...perchè dovrei pensarci?- disse la fata, distogliendo lo sguardo e arrossendo
-Invece secondo me, lui ti piace molto...- spiegò e ridacchio; la castana la guardò seria e le fece intendere che aveva centrato in pieno
-Perchè non glie ne parli?- chiese l'altra, mentre la fata scosse la testa, triste:-Perchè?- chiese Miaka
-Non posso dirtelo, ma è così, fidati....- spiegò.
Arrivate a casa di Antea, entrambe entrarono.

-Sono tornata!- disse Antea
-Buona sera!- disse Miaka.
-Ah...abbiamo un'ospite....- disse Candy, affacciandosi dalla cucina:-Ragazzi! E' tornata Antea, è c'è una ragazza con lei!- urlò.
Subito, dal nulla apparvero Nuriko e Tamahome, che rimasero sorpresi nel vedere Miaka
-Ciao!- dissero entrambi
-Ciao!- rispose lei
-Vuoi che ti porti la cena in camera tua?- chiese Candy
-No....Se loro vogliono mangiare...Io non ho fame.....- rispose la principessa, avviandosi nella sua stanza
-Ma che le prende?- chiese Nuriko
Miaka fece spallucce, anche se, in realtà, conosceva il motivo.

STANZA DI ANTEA
-Maledizione! Eppure credevo di riuscire a mantenere la promessa fatta a Candy! Perchè mi sono innamroata di lui?- disse Antea, buttandosi sul letto, sprofondando la testa nel cuscino.
Ad un tratto, nella sua testa, sentì una voce che diceva "Segui il tuo cuore"
-Cosa vuol dire? Io...non posso seguire il mio cuore! Se lo facessi, cose terribili succederebbero al mio regno!- disse.

All'improvviso, Antea vide una luce, così alzò lo sguardo e vide sua madre. Sbarrò gli occhi, per poi andare ad abbracciarla
-Madre....- disse, iniziando a piangere
-Bambina mia....- disse Titania, abbracciandola:-Ascoltami bene...Ti sei mai chiesta il motivo per cui tu non hai mai conosciuto tuo padre?- la principessa scosse la testa
-Ero una ragazza...poco più grande di te. Un giorno, proprio come adesso....gli esseri magici della Terra furono radunati...e tra questi, c'era un ragazzo.....Un ragazzo che aveva il potere di curare, era un medico...- la regina sospirò, mentre Antea sbarrò gli occhi
-Non dirmi che quel ragazzo era...- disse
-...Mitsukake- concluse la regina.

-Mi ero innamorata di lui, dal primo momento...ma non sapevo se lui ricambiasse. E comunque,sapevo bene che non era possibile l'amore tra noi, e credo che anche lui lo sapesse. Nonostante ciò...un giorno entrambi dichiarammo i nostri sentimenti l'uno all'altra. Ci incontravamo in segreto...perchè i miei gnitori non volevano che ci frequentassimo.
Poi, un giorno seppi che lui doveva tornare sulla Terra; ma, prima di farlo....trascorremmo una notte insieme, un unica notte.
Dopo la sua partenza, io soffriìi molto, perchè lo amavo, e lui amava me.
Un giorno scoprii di aspettare un bambino...E quella è stata l'unica cosa che mi è rimasta di lui, fino a questo momento- concluse
-Quindi....io sono....sono sua figlia?- chiese Antea e la regina annuì e sorrise
-Adesso devo andare. Continua a fare quello che stai facendo e segui il tuo cuore- disse la regina, per poi sparire nel nulla, così, comera arrivata.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Il concerto ***


Era trascorso qualche giorno, da quando Antea aveva rivisto Titania. Ma, benchè le avesse rivelato la verità sulla sua nascita e su suo padre, la principessa non era tranquilla. Il motivo era che, il regno era ancora in piedi perchè i suoi genitori si erano separati; ma, cosa sarebbe successo, se lei, avesse scelto l'amore, piuttosto che il suo regno? Non lo sapeva. Ma, la cosa importante, ora, era continuare la ricerca degli ultimi tre esseri magici, prima che fosse troppo tardi.
Intanto, il giorno del concerto era arrivato, ma lei si sentiva comunque triste.

-Che cos'hai? - le chiese Candy
-Nulla...- rispose Antea, ma la donna era tutt'altro che convinta
-Andiamo al concerto; così, dimenticherai i tuoi problemi per qualche ora.....Ci divertiremo tutti insieme, anche con le tue amiche e sarà una serata indimenticabile....- disse Tamahome, sorridendo; ma non sapeva che, in realtà, era proprio lo stare accanto a loro a far star male la principessa.
-Ancora non sei pronta? Si può sapere cos'hai? Sono giorni che sei distratta; quando ti facciamo qualche domanda, sembri sbarcata da un altro pianeta!  Mi stai facendo preoccupare....- disse Nuriko, sbucato dal nulla all'improvviso, e vestito con pantaloni in pelle nera attillati, una magliettina bianca, da sotto una camicia a quadri rossi bianchi e neri, facendo sussultare il cuore della principessa. Poi, rendendosi conto delle sue parole, stette in silenzio.

Alla fine, Antea decise di dare ascolto ai ragazzi, e di prepararsi per il concerto.
Indossò una minigonna a quadretti rossi e neri, le parigine e gli stivali neri, una maglia attillata a maniche corte, nera con scritte bianche, i capelli sciolti e lisci e un trucco nero molto marcato.
Quando entrò in cucina, i ragazzi la stavano aspettando e quando la videro, rimasero imbambolati a fissarla, mentre sul viso di Candy si dipinse un radioso sorriso
-Che c'è, non sto bene vestita così? Lo sapevo, sono ridicola...- disse la fata, dispiaciuta
-Ma no, stai molto bene, invece. Su diglielo anche tu...- disse Tamahome, dando una gomitata a Nuriko, che non riusciva a riprendersi
-Ha...ha ragione....- riuscì a dire solo.

Dato che erano pronti, si avviarono verso il luogo del concerto. Ma, durante il cammino, era calato un silenzio tombale.
Fu la voce di Chocolà, che agitava la mano per salutarli, a farli destare; insieme a lei, notarono, c'erano anche Vanilla e Pierre
-Ciao ragazzi! Antea sei bellissima!- disse la rossa, facendo imbarazzare la castana.
Quindi, tutti insieme andarono verso la loro meta.

Arrivati, l'arena era piena di gente che urlava i nomi dei componenti del gruppo, di striscioni e cartelloni
-Tasuki ti amo!- urlò una ragazza
-Chi è Tasuki? chiese Antea a bassa voce, rivolta a Nuriko
-E' il leader del gruppo...- disse, distrattamente.
Poco dopo, incontrarono anche Miaka e la presentarono agli altri.

Dopo circa venti minuti, un assolo di chitarra, fece fremere le spettatrici; poi le luci si accesero, illuminando i ragazzi che stavano sul palco
-Buonasera a tutti!- urlò, quello che doveva essere Tasuki; un ragazzo alto e robusto, con capelli arancioni; indossava una giacca di pelle nera, senza maglietta, con guanti in pelle nera, pantaloni di pelle nera, con una cintura e stivali, neri
-Eppure....ho una strana sensazione....- sussurrò la principessa
-Di che tipo?- chiesero Tamahome e Nuriko
-Avverto.....una forza magica.....Ma non riesco a capire da dove proviene....- disse la ragazza, guardandosi intorno
-Potrebbe essere una creatura magica.....- sussurrarono i ragazzi
-Staremo a vedere....- disse lei. Quindi, il concerto iniziò.

Il ragazzo chiamato Tasuki, iniziò a cantare, mentre, gli altri suonavano; Antea rimase colpita dal fatto che sembrava stessero ai suoi ordini, cioè, che lo seguissero, man mano che cantava e, tutti insieme, formavano un'armonia incredibile. Quindi, capì che quel ragazzo nascondeva qualcosa
-Ragazzi, ascoltate....Dobbiamo incontrare Tasuki.....- disse la fata
-Cosa? Per quale motivo? Non ti sarai innamorata di lui?- disse Nuriko, alterandosi
-Tsk...non dire sciocchezze. Devo incontrarlo, perchè...sono quasi certa che nasconda un potere magico....- disse lei, lasciando i ragazzi sbalorditi
-E' incredibile. Riesci a percepirlo da così tanta distanza!?- chiesero e la ragazza annuì.

Dopo il concerto, tutti e tre, con una scusa, salutarono gli amici e andarono in un posto tranquillo, dove non c'era nessuno; loro erano in grado di teletrasportarsi; infatti, arrivarono nel luogo dove si trovava Tasuki, trovandosi davanti a lui
-Aaah!-urlò il ragazzo, trovandosi loro difronte, all'improvviso
-Shh! Non urlare; tranquillo non siamo giornalisti, e non siamo neanche fans che vogliono venire a letto con te- disse la principessa, tappandogli la bocca, mettendosi MOOLTO vicino a lui. Questo fece innervosire Nuriko

-Tu...appartieni al regno della Magia?- chiese la ragazza
-Come lo sai?- chiese l'altro
-Vedi...lei...lei è la principesse Antea....- disse Tamahome, lasciando Tasuki basito; infatti s'inchino e le baciò la mano
-Scusatemi principessa....- disse, facendo innervosire ancora di più Nuriko.
-Non devi inchinarti, e non devi neanche darmi del voi. Ascolta, il regno della Magia è in pericolo...- gli spiegò tutta la situazione:-Capisco...Beh...sono pronto a qualsiasi cosa, per il bene della mia gente....- disse e la ragazza sorrise.

-Ti va di venire con noi, o preferisci rimanere a casa tua?- chiese Antea
-Beh...vedete...io non ho una vera e propria casa...Ma, farò ciò che mi chiede...che mi chiedi...- disse
-Non te lo sto imponendo, te lo sto chiedendo, per il bene di tutti...- disse la principessa e il ragazzo annuì.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Al centro commerciale ***


La scuola era finita da un po' e, fortunatamente Antea non doveva recuperare nessuna materia, quindi non aveva problemi. Malgrado ciò, era lo stesso preoccupata; si chiedeva come stesse il suo regno e si chiedeva come stessero gli altri. Da quando aveva scoperto la verità e dopo il concerto, non erano più usciti insieme, anche se aveva sentito ogni tanto le ragazze sul cellulare, quello "strano oggetto" che le aveva regalato Candy. Le aveva spiegato che i ragazzi del pianeta Terra lo usavano spesso e lei, essendo una "terrestre" avrebbe dovuto imparare ad usarlo come tale.
Ciò che la turbava era il fatto che i suoi amici, Tamahome e Nuriko, non si facessero sentire, e neanche si teletrasportassero a casa sua, dato che potevano; spesso si chiedeva dove vivessero. Sapeva pochissimo di quei due ragazzi, a parte il fatto che possedevano dei poteri magici, come lei. Se loro due erano lontani, non avrebbero potuto cercare gli altri esseri magici. Ma, sapeva anche che, questo era l'unico modo per non pensare a quella che ormai era la realtà, e cioè, che si era innamorata di un guardiano.

Era una bella giornata di sole e la principessa si annoiava nella sua stanza; si girava in continuazione sul letto, sbuffando. Quando, ad un tratto, il suo cellulare squillò; lo prese, per vedere chi era, e fece un sorriso "Miaka"
-Se non sbaglio si deve premere il tasto verde....- disse e lo premette, poi lo accostò all'orecchio:-Pronto!?-
-Ciao Antea!- disse la ragazza
-Ciao...Come stai?- rispose l'altra
-Eh...non c'è male. Senti...mi stavo chiedendo...Ti va di uscire con me oggi? Se non hai nulla da fare, ovviamente....- disse lei
-Ah...Certo, sarei molto felice di rivederti.....- disse  la principessa
-Bene. Allora....Facciamo alla stazione alle 17:00! a dopo!-  disse Miaka
-Ok, a dopo! Non vedo l'ora!- disse Antea, riattaccando [...].

La principessa arrivò alla stazione alle 16.45 e si guardò intorno, nervosa
-Caspita. Sembro una ragazzina al suo primo appuntamento.....Ma, infondo, sto uscendo con un'amica; perchè dovrei essere così nervosa!?- si chiese la castana
-Antea!!- ad un tratto sentì una voce chiamarla, e riconobbe essere quella di Miaka, così si voltò; ma, quando, insieme a lei, vide anche "quelle persone", ovvero i suoi guardiani, si bloccò all'improvviso
-Oh...Ci siete anche voi....- sussurrò
-Sembri dispiaciuta....- disse Nuriko, avvicinandosi a lei
-N-No...Figuriamoci! Sono contenta di rivedervi. Ma, come mai qui?- chiese la ragazza
-Ecco....- Miaka e Tamahome si guardarono e arrossirono, tenendosi la mano:- Dato che io e lui ci sentiamo praticamente tutti i giorni, e  dato che ultimamente, quando ci siamo sentite mi sembravi giù, perchè non ci vedessimo, ho deciso di invitarli....- disse lei
-Oh....ti ringrazio....- disse la principessa sorridendo
-Sono riuscita a farti sorridere!- esultò Miaka e tutti ridacchiavano.

Dopo aver discusso un po', decisero di andare al centro commerciale
-Sicuro che per voi vada bene, ragazzi?- chiesero Miaka e Antea
-Sicurissimi. Non c'è nessun problema. E poi, in effetti ho bisogno di rinnovare un po' il mio guardaroba..........- disse Tamahome, mentre Nuriko annuì. Quindi, tutti e quattro si avviavano
-Cos'è un centro commerciale?- chiese la principessa a Nuriko senza farsi sentire
-Certo, tu non puoi saperlo. E' un luogo dove si comprano vestiti e altre cose......- spiegò il ragazzo
-Mh...credo di aver capito...- disse la castana, sorridendo, mentre entravano.

Antea si guardava intorno a bocca spalancata, scorgendo molte persone camminare, guardare negozi, tante espressioni e tanti colori diversi
-Non fare quell'espressione, anche se è la prima volta che vedi un centro commerciale, ti prenderanno per matta....- le sussurrò Nuriko nell'orecchio
-Oh....Scusami....- sussurrò la ragazza
-Non hai nulla da scusarti. Solo, cerca di stare più attenta......- disse, guardandola intensamente, tanto da farla arrossire:-Che ti prende? Hai per caso la febbre?- la ragazza si distaccò da lui e fuggì via. Sapeva perfettamente che il rivederlo le avrebbe provocato strane reazioni; ma, contemporaneamente, era felice. Doveva solo pensarci.
Non poteva tornare nel suo mondo, per un motivo tanto futile, né tanto meno, senza aver recuperato tutti gli esseri magici.

Mentre pensava questo e mentre correva, Antea andò a sbattere contro qualcuno; quindi stava per cadere, ma si sentì afferrare per un braccio
-Stai bene?- le chiese una voce maschile; alzò lo sguardo per trovarsi difronte un giovane uomo, con lunghi capelli castani, come gli occhi, alto, con un fisico robusto e spalle larghe
-Ehm...Si, tranquillo. Grazie dell'aiuto....- disse la principessa, alzandosi e inchinandosi leggermente. Il giovane la guardò per alcuni secondi:-Qualcosa non va?- gli chiese lei
-No, va tutto bene. E' solo che...- si fermò ancora a fissarla
-Mh?- lei lo guardò in attesa di una risposta
-Nulla. Ehm...Mi chiamo Hotohori; ti andrebbe di prendere un caffè o qualcos'altro, te lo offro io....- disse sorridendo
-Ah...Ehm...Ok....- rispose la ragazza e lo seguì in silenzio.

Intanto, Nuriko, Miaka e Tamahome, preoccupati, continuavano a cercare Antea 
-Ma, dove si è cacciata quella stupida e, soprattutto, perchè è fuggita così?- chiese Nuriko
-Forse ha...dei problemi.....-disse Miaka, che era a conoscenza del suo segreto
-Problemi? Allora perchè non ne parla con noi? Siamo suoi amici, dopotutto.....- disse Tamahome
-Forse non si fida abbastanza....- disse Nuriko, abbassando lo sguardo.

Ad un tratto, mentre stavano continuando a cercarla, entrarono in un bar e li, la videro seduta ad un tavolo, in compagnia di Hotohori
-Chi è quel tipo?- chiese Tamahome
-Non chiederlo a me, non lo conosco.....- disse Miaka.
Intanto, come al solito, Nuriko li guardò, non molto felice. Si avvicinò al tavolo
-Dove eri finita? Ti abbiamo cercata dappertutto! Eravamo preoccupati per te....- disse il ragazzo
-Perdonami ma, avevo bisogno di stare un po' da sola....- disse la principessa
-E tu che cosa vuoi da lei?- chiese, rivolto al castano
-Cos'è siamo gelosi? Temi che te la porti via?- chiese Hotohori, facendo arrossire Antea
-Tsk...figuriamoci. Non siamo legati da un rapporto del genere....- disse Nuriko, distogliendo lo sguardo
-Stai tranquillo. So perfettamente cosa intendi, e so anche chi siete in realtà, principessa.....- disse il castano, sorridendo e lasciandoli senza fiato
-Da quanto lo sai?- chiese la ragazza
-L'ho capito subito. Le tue movenze, il tuo modo di parlare.......- spiegò l'altro:-...E tu sei, uno dei sette guardiani, giusto?- chiese, rivolto a Nuriko
-Esattamente. Fin ora abbiamo recuperato cinque dei guardiani, ora, ne mancano due.....- spiegò il ragazzo
-Mh....Capisco. Beh, di qualsiasi cosa abbiate bisogno, non esitate a chiamarmi....-disse Hotohori.

Mentre tutti e cinque camminavano, per conoscersi meglio, tralasciando l'argomento "regno della Magia", videro delle persone uscire da un negozio; erano vestite di nero e non avevano un'aria molto raccomandabile. Capirono che si trattavano di malviventi; portavano con loro delle armi; non potevano usare la magia di fronte a tutta quella gente!
All'improvviso, trovandosi difronte i cinque ed essendo loro numerosi, presero Miaka e Antea e puntarono loro una pistola urlando
-Provate a muovervi e le facciamo saltare il cervello.....- dissero, minacciosi; quindi, non potevano muoversi, mentre i malviventi ridevano spietati.
Fortunatamente, pero', non ebbero nemmeno il tempo di fuggire perchè, da lontano, si sentì la musica di un flauto, che li immobilizzò; poco dopo, fece la sua comparsa un bambino, che aveva non più di dieci anni. Intanto, intervenne la sicurezza e i malviventi furono catturati.

Miaka e Antea, quando i malviventi vennero arrestati, furono liberate, ma la prima era svenuta. quindi Tamahome la prese in braccio, mentre Nuriko abbraccio la principessa, facendola arrossire
-Stai bene?- chiese il ragazzo e lei annuì:-Ho avuto paura...Temevo di perderti.....- disse, sincero
-Ma...che cosa stai dicendo?- chiese la ragazza, sorpresa e rossa in volto
-Non ha importanza....- rispose lui, staccandosi da lei.

Tutti si avvicinarono al ragazzino, incuriositi, davanti a tutti Antea
-Volevo ringraziarti; con il suono del tuo flauto hai salvato me e la mia amica. Sei una creatura magica, vero?- chiese
-Si, lo sono. Perdonatemi se, ho messo a rischio il nostro mondo ma, non potevo lasciare che la principessa fosse in pericolo.....- disse lui
-Te ne sei accorto da così lontano? Chi sei? Sembri un ragazzino piuttosto intelligente...- chiese la castana
-Il mio nome è Chiriko- tutti sorrisero
-Ti sono infinitamente riconoscente, a nome di tutti loro- disse Antea
-Voi siete, tre dei sette guardiani?- chiese e gli altri annuirono
-Ne abbiamo trovati altri due; ne manca uno solo...- disse Tamahome
-Capisco. Principessa, non temete, io vi servirò, come fa la mia famiglia, da generazioni- disse Chiriko
-Grazie. Ora andiamo ragazzi. Quando avrò bisogno di voi, userò il teletrasporto....A presto Chiriko, a presto Hotohori!- disse Antea. 
Con queste ultime parolè, si allontanò.



 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Si ricomincia! ***


-Che cosa avranno voluto dire le sue parole?- si chiese Antea.
Era trascorso qualche giorno dall'icontro con i suoi amici e da quando aveva trovato Chiriko, ma lei non poteva fare a meno di pensare alle parole di Nuriko
-Che...anche lui sia innamorato di me? No, è impossibile.....- ripeteva fra sé e sé, eppure, non ne era molto convinta:-C'è solo un modo per scoprire la verità......-deglutì- chiedere a lui stesso. Ma, cosa faccio se mi risponde di si? Il mio cuore inizierà a uscire dal petto, sarò in grado di trattenere questo sentimento? - la fata portò la mano alla sinistra del suo petto e sospirò:- E va bene....Mi assumerò la responsabilità delle conseguenze delle mie azioni........- disse la castana, stringendo poi i pugni.

Antea prese il cellulare e chiamò Nuriko. uno squillo...due squilli......Mentre aspettava, sospirò profondamente, poi....
-Pronto!?- disse il ragazzo
-Ehm...Nu-Nuriko...Sono io......Antea.....- rispose la ragazza, imbarazzata
-Oh....Ciao! Avevi bisogno di qualcosa?- chiese lui
-Po-Potresti venire q-qui? Dovrei pa-parlarti di una c-cosa....- disse la principessa, un po' agitata. 

Non passarono neanche cinque minuti che Antea sentì dietro di sé la presenza del guardiano; quindi chiuse la chiamata
-Sembravi piuttosto agitata, quindi sono venuto subito...- le disse Nuriko , mentre lei era girata di spalle; non aveva il coraggio di guardarlo in faccia e mostrargli il suo rossore; stette qualche minuto in silenzio, tanto che lui si preoccupò. Poi le si avvicinò e le mise una mano sulla spalla
-Che cosa c'è?- chiese il ragazzo; la castana fece un respiro profondo
-Senti....Ho bisogno che tu mi risponda con sincerità, e soprattutto, senza giocarci su.....- deglutì, prese coraggio e si girò, guardandolo negli occhi:- Ti sei innamorato di me?- chiese, lasciando il guardiano basito. All'inizio si guardarono negli occhi, senza parlare.

-Vuoi  che ti dica la verità?- chiese Nuriko; Antea annuì, seria; anche lui era serio. Lui sospirò:-Si, è vero.....- rispose, secco.
Il cuore di Antea iniziò a battere all'impazzata, mentre i due continuavano a stare in silenzio, e la ragazza abbasso lo sguardo, nascondendolo sotto i capelli. Dai suoi occhi iniziarono a scendere lacrime, delle quali anche lui si accorse e si preoccupò
-Che ti prende? Andiamo; non ho intenzione di intralciare la tua vita. Sei pur sempre la principessa, giusto? E poi...i miei sentimenti non sono neanche ricambiati....- disse. Allora tutto si fermò; Antea gli prese la mano e gliela strinse, portandola poi vicino al suo cuore
-Non hai capito niente....- sussurrò e scoppiò a piangere, dandogli dei elggeri pugni sul petto.

E allora Nuriko capì e senza indugiare, strinse Antea in un caldo abbraccio, avvicinandola sempre di più a sé e annusando i suoi capelli, mentre lei si sciolse tra le sua braccia e arrossendo
-Ascolta.........- disse la fata e gli raccontò tutta la storia che le aveva raccontato sua madre
-Capisco....- rispose il ragazzo, stringendole le mani
-Devi promettermi di non dire a nessuno di questa storia; sono sicura che loro lo faranno, quando lo riterranno opportuno....- disse la principessa, sorridendo
-Va bene. Conta su di me. Manterrò il segreto. Ma, riguardo noi....- sussurrò, abbassando lo sguardo
-Se vogliamo stare insieme, dobbiamo essere pronti anche alle conseguenze....- rispose la ragazza, seria
-Per te andrei anche all'Inferno, se necessario...- disse, con voce roca, guardandola negli occhi e accarezzandole una guancia e baciandogliela leggermente [...].

Era mattina presto, ma lei non aveva più sonno, quindi decise di alzarsi dal letto. Si stiracchiò e si alzò, avvicinandosi alla finestra e aprendola; fuori il sole cominciava a fare capolino tra le montagne
-Buongiorno mondo....- sussurrò Antea sorridendo.
Dato che era ancora presto, decise di andare a farsi una doccia; ne sentiva il bisogno. Quindi, si avviò in bagno e vi si chiuse dentro e ci stette per circa tre quarti d'ora.
Quando ne uscì, andò nella sua stanza, per indossare la divisa scolastica, dato che quel giorno avrebbe ricominciato. Si pettinò i capelli e li raccolse in una treccia, poi andò in cucina, dove la colazione, la stava aspettando.


-Oh, buongiorno, Antea!- disse Candy, che era in cucina, come aveva immaginato la principessa
-Buongiorno!- le rispose la castana tutta sorridente
-Come mai così felice? E' successo qualcosa?- chiese la bionda
-Mh...No, va tutto bene...- disse, con un leggero sorriso la fata. La verità era che non poteva ancora dirle di non essere riuscita a mantenere la sua promessa, anche se era stata sua madre stessa a farla riflettere. Ma non poteva dirle nemmeno questo. Quindi, decise che si sarebbe comportata normalmente; infatti fece colazione e, dopo essersi lavata i denti e aver preso la sua cartella, uscì di casa.

Antea camminava per strada, sorridendo; l'aria ormai annunciava l'arrivo di Settembre
-Buongiorno....- ad un tratto sentì, dietro di sé, una voce che avrebbe riconosciuto tra mille, infatti arrossì lievemente e si fermò, ma poi si girò
-Buongiorno....- disse, contenta. Nuriko le accarezzò la testa e sorride, poi entrambi si avviarono verso la scuola
-Chissà cosa ci aspetta....- si chiese la ragazza
-Non dimenticare che abbiamo la gita e dobbiamo trovare anche l'ultimo dei guardiani.......- disse il ragazzo
-Hai ragione. Ma, io intendevo, chissà cosa ci aspetta, ora che abbiamo infranto le regole....- continuò la castana
-Ma sei stata tu stessa a dire che tua madre, la regina....- disse il guardiano
-Lo so, ma, non possiamo sapere cosa ne pensino gli altri, specialmente il consiglio del regno della Magia...- spiegò la principessa.

Quando arrivarono a scuola insieme, entrarono in classe; i posti erano un po' cambiati, infatti, all'ultima fila erano tutti occupati; Chocolà era sedutà in seconda fila. In terza fila c'erano due posti liberi, vicini e i due ragazzi decisero di sedersi lì
-Buongiorno ragazzi!- a loro si avvicinò Chocolà, che li guardò in modo sospetto
-Che succede?- le chiesero i due guardandosi in faccia
-Che cosa nascondete voi due?- chiese la rossa, guardandoli con occhi furbetti; entrambi arrossirono
-Perchè dovremmo nasconderti qualcosa?- chiesero e si guardarono di nuovo in facci
Mentre chiacchieravano il professore entrò in classe
-Buongiorno ragazzi- disse e tutti si alzarono:-Seduti...- disse poi e tutti si sedettero.

-Bene ragazzi. Prima di tutto, bentornati. Rappresentanti....- attirò l'attenzione di Antea e Nuriko, che si alzarono in piedi:- Iniziate a raccogliere i soldi per la gita, che ci sarà tra circa un mese; anche gli altri professori chiederanno lo stesso ai rappresentanti delle altre classi. Intanto, dovrete iniziare anche a comprare l'occorrente da portare con voi. Non sappiamo che tipo di clima troveremo, quindi vi consiglio di portare sia abiti leggeri che abiti un po' più pesanti, ma non troppo. Portate ciò che serve, mi raccomando....- spiegò il professore
-Si!- dissero tutti i ragazzi



 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** L'ultimo guardiano ***


Poco tempo prima dell'inizio della gita, i ragazzi scoprirono che, insieme a loro si sarebbe unita un'altra classe, la 2-A, in cui la rappresentante di classe era una certa Yui Hongo, una ragazza con capelli corti e biondi, che, scoprirono, essere amica di Miaka dall'infanzia, infatti andavano in classe insieme.
-Oh...ciao Yui....Io sono Antea, è un piacere conoscerti....- disse la fata, ma la ragazza non sembrò importarsene molto; sembrava, invece, piuttosto interessata alla compagnia dei ragazzi, specie di Tamahome.

Un giorno, dopo una riunione dei rappresentanti di classe, riguardo le gita, proprio Yui prese in disparte il ragazzo
-Devo parlarti...- disse Yui, seria
-Dimmi pure.....- disse Tamahome, sorridendo
-Tu mi piaci, ti prego, diventa il mio ragazzo...- disse, arrossendo
-Mh...Mi dispiace, non posso, io ho già una ragazza....- rispose
-Oh....Capisco...- se ne andò. Questo la rese piuttosto giù di morale.

Intanto, qualcuno, in disparte, si era accorto che la sua autostima stava calando sempre di più e anche del suo potenziale magico , che neanche lei sapeva di avere. Quindi, un giorno, si avvicinò a lei un un ragazzo
-Che cosa vuoi? Chi sei?- chiese la ragazza
-Non preoccuparti, mia cara, voglio solo aiutarti a raggiungere il tuo sogno d'amore...- disse il ragazzo:- Tu hai un grande potere magico, che neanche sai di avere...- concluse
-Mi stai prendendo in giro...Io, un potere magico?- chiese
-Niente affatto..Vieni con me e vedrai...- le tese la mano; Yui prese la sua mano e lo seguì [...].

Una volta, mentre erano tutti e quattro, Antea, Nuriko, Tamahome e Miaka, in giro, discutevano per il festival che ci sarebbe stato prima della gita
-Non vedo l'ora!- disse Miaka
-Di che si tratta?- bisbigliò Antea a Nuriko
-E' un festival culturale che si fa in tutte le scuole prima dell'arrivo dell'autunno...- rispose il ragazzo
-Oh, capisco...- sorrise la principessa.

Mentre stavano parlando, Miaka si girò, accorgendosi di qualcosa di strano
-Cosa c'è?- chiese Tamahome
-Non lo so; ho una strana sensazione...-continuò a guardarsi intorno.
Ad un tratto comparve all'orizzonte un'ombra, che mise tutti in guardia; poi, con un salto, si piazzò davanti a loro, inchinandosì di fronte ad Antea.
In quel momento, Tamahome, cercò di portare via Miaka, ma Antea lo ferma
-Aspetta....- la guarda:- Non avverto nessuna forza magica in te...Però hai un grande potenziale; potresti aiutarci, anche se non fai parte dei sette...- disse
-Ma...Di che stai parlando?- chiese Miaka; Antea allora le spiegò tutto ciò che riguardava il suo mondo, di Nuriko e Tamahome e dei suoi poteri
-Incredibile...- sussurrò
-Però, devi promettermi di non dirlo a nessuno.....- la ragazza annuì.

L'ombra si rivelò essere un ragazzo vestito da monaco
-Il mio nome è Chichiri; voi siete la principessa Antea del regno delle fate?- chiese lui
-Certo...- sorrise:-Questi sono due dei sette guardiani magici della Terra, e lei è....beh...una mia amica, che sembra  avere a che fare con la magia...- spiega la principessa
-Capisco. Vi seguirò, principessa...- spiega lui.


 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Il festival culturale ***


Qualche giorno prima della settimana del festival, ogni classe doveva scegliere un evento da preparare nella propria classe
-Allora ragazzi, avete qualche idea?- chiesero Nuriko e Antea, i rappresentanti della 2-C; tutti si misero a pensare, ma nessuno sembrava avere delle buone idee

-Che ne dite di immaginare un ipotetico Regno della Fantasia?- disse un ragazzo ad un tratto; i due si guardarono e poi guardarono la classe
-Che cosa intendi dire? Spiegati...- chiese la ragazza
-Beh...potremmo organizzare la classe come una specie di regno magico e indossare dei costumi, fate, streghe, maghi.....- disse il compagno
-Non è una cattiva idea. E poi mi sembra una cosa originale....Se non avete altre idee, allora faremo questa...- dissero entrambi i rappresentanti
-Si!- tutti i compagni alzarono la mano, esultanti.

Quindi, la classe iniziò a prepararsi per l'evento
-Ma come gli è venuta in mente una cosa del genere? Che sospetti qualcosa di noi?- chiese Antea
-Stai tranquilla, non c'è pericolo che lo sappia nessuno, a meno che non lo diciamo, o a meno che qualcuno ci abbia visti....- disse Nuriko, accarezzandole il viso e facendola arrossire.
Il primo giorno del festival, Antea si alzò presto, insieme a Nuriko, indossò la divisa scolastica, e andò a scuola; poi, lì, di nascosto, prese le sue sembianze di fata.
Quando entrò in classe, tutti rimasero a bocca aperta a fissarla, mentre lei arrossì
-Sei stupenda!- disse Chocolà, avvicinandosi a lei; la rossa aveva un costume da strega fuxia, con tanto di cappello e i capelli le ricadevano sulle spalle
-G-Grazie...- rispose la principessa imbarazzata, mentre si guardava intorno
-Lui non è ancora arrivato...-disse la rossa
-L-Lui chi?- chiese Antea
-Non dirmi che non sai la risposta...- disse Chocolà ridendo e facendola arrossire:- E' ovvio che stai cercando Ryuen...-. continuò.

-Stavate parlando di me?- chiese il ragazzo, entrando in quel momento in classe.
Antea girò lo sguardo verso di lui e ci mancò poco che non svenisse, guardandolo nel suo fantastico costume; la ragazza abbassò lo sguardo, mentre lui sorrise e si avvicinò fino ad arrivare davanti a lei
-Che c'è? Non sto bene vestito così?- chiese il mago
-N-Non dire sciocchezze....- rispose l'altra, guardando altrove
-Anche tu stai bene...- disse:- ...Sei bellissima- le sussurrò all'orecchio, facendola rabbrividire
-D-Dimmi N-Nuriko...- sussurrò
-Mh?- chiese lui
-Questi sono i tuoi abiti del Regno della Magia?- chiese la principessa e lui annuì.

Nuriko e Antea si misero di fronte alla classe
-Buongiorno ragazzi! Con oggi iniziamo la settimana del festival culturale....- disse la principessa
-Diamo il nostro meglio e divertiamoci, ok?- disse il guardiano
-Si!- annunciarono gli altri. 
C'erano diversi costumi, non solo appartenenti al Regno della Magia, ma anche mostri, alieni, e persino dei personaggi di anime e manga
-Chissà le altre classi cos'avranno preparato...- chiese Chocolà
-Se ti va, dopo possiamo andare a dare un'occhiata-disse Antea, guardandola con occhi maliziosi, poichè sapeva già che la sua intenzione era quella di avvicinarsi a Pierre.

Come aveva detto, quando ne ebbero la possibilità, tutti e tre andarono prima nella classe di Miaka, dove, notarono, indossavano tutti vestiti tradizionali giapponesi
-Ciao ragazzi e benvenuti!- disse la ragazza
-Ciao Miaka...- risposero i tre
-Cosa avete organizzato voi?- chiese lei
-Il Regno della Fantasia!- disse Chocolà
-Bello! Dopo vedrò di farci un giro...- disse la ragazza e loro annuirono.

Poi, andarono in classe di Tamahome, dove avevano organizzato un maid cafè
-Benvenuti!- disse Vanilla
-Ciao Vanilla, come sei carina!- disse Antea
-Volete accomodarvi? Cosa posso portarvi?- chiese la bionda
-Ti ringrazio ma, siamo venuti a fare solo un giro...- disse la fata; la sua attenzione si spostò su Chocolà a cui brillarono gli occhi, nel vedere Pierre con il vestito da valletto.
La ragazza, poi, arrossì, nel vedere il suo sguardo posarsi su di lei e sorriderle, avvicinandolesi
-Ciao.....- disse il biondo
-C-Ciao Pierre...- disse Chocolà
-Che cosa avete organizzato in classe vostra?- chiese il ragazzo
-A-Abbiamo creato un Regno della Fantasia.....I-Infatti, come vedi, io ho un vestito da strega, invece Ryuen e Antea sono un mago e una fata...- disse la rossa, sorridendo.

Pierre rivolse gli occhi verso di loro, guardando insistentemente Antea e facendo un sorriso furbetto, che non sfuggì certo a Chocolà, che abbassò lo sguardo
"Che gli piaccia Antea?" pensò la ragazza, mentre vide che il biondo si avvicinò a loro e s'inchinò leggermente e iniziò a fare il cascamorto; questo fece innervosire Nuriko, che non aveva mai sopportato molto il ragazzo e aveva sempre sentito girare intorno a lui un'aura strana, non molto rassicurante, ma non ne aveva mai parlato con nessuno. Pero', più passava il tempo, più ne era convinto.
-Ehi....- sussurrò il ragazzo avvicinandosi a Tamahome
-Ah, ciao. Ci siete anche voi. Come ve la state cavando?- chiese
-Bene ma, non è questo il momento. Senti, hai notato anche tu la strana aura che Pierre emana?- chiese Nuriko 
-Si, l'ho notata e come.....- disse l'altro:-Temi che nasconda qualcosa?- chiese poi
-Ho paura di si; in ogni caso, finchè non ne siamo certi, teniamo gli occhi bene aperti e soprattutto, dobbiamo proteggere la principessa...- disse serio
-Ti preoccupi molto per lei, vero?- chiese l'altro, facendolo arrossire [...].

 Durante tutta la settimana del festival culturale, sia Nuriko che Tamahome avevano tenuto d'occhio la principessa, accorgendosi che Pierre aveva sempre tentato di avvicinarla diverse volte, con una scusa o con un'altra. I due ragazzi si sorpresero, perchè non erano così amici; la cosa preoccupò soprattutto Nuriko, che aveva il sospetto che al biondo piacesse la fata, nonostante a questa lui sembrava non interessare, ma il mago temeva che lei potesse cambiare idea. 
Un giorno, capitò che, mentre era in classe, al ragazzo dai capelli blu si avvicinò Chocolà
-Che ti succede?- chiese lui
-Temo che a Pierre piaccia Antea.....- disse la ragazza
-Lo so, l'ho notato anche io che le gira continuametne intorno......- disse, stringendo i pugni
-Ti da fastidio?- chiese la rossa
-Non immagini quanto....- rispose lui, guardando altrove
-Lei ti piace, non è vero?- chiese lei, facendolo arrossire e sorridendo.

L'ultimo giorno del Festival culturale, era anche il giorno in cui era stato organizzato il concerto con la band della scuola; ma, per l'occasione, dato che era un guardiano, Antea decise di invitare Tasuki e i suoi della band BLAST, che avevano subito accettato la sua richiesta. Per il concerto, era stato allestito il palco nell'atrio della scuola. Già alle 18:00 molti studenti lo avevano riempito; si sentivano già le voci e si vedevano gli striscioni e i cartelloni dei fans che urlavano i nomi dei cantanti.
Poi, ad un tratto, verso le 21:00, il concerto iniziò. 
Mentre erano tra il pubblico, Antea e Nuriko si persero di vista; si cercavano con lo sguardo, tra le urla e i richiami della folla
-Serve aiuto?- ad un tratto la ragazza si girò verso una voce amica, riconoscendo in essa quella di Pierre
-Ah, ciao...Beh...Il fatto è che, ero con Nur- Ehm...con Ryuen....Ma poi ci siamo persi di vista...- disse la fata
-Non preoccuparti; ci sarò io con te e dopo lo troveremo insieme...- disse il biondo
-Grazie...- sorrise la castana [...].

Alla fine del concerto Antea e Pierre continuavano a camminare insieme, mentre la fata si guardava intorno, cercando Nuriko
-Antea....- la chiamò il biondino e lei si girò, trovando a pochi passi da lui
-C-Che c'è?- chiese la ragazza
-Vorresti...diventare la mia ragazza?- chiese lui, facendola rimanere basita
-M-Mi spiace non posso, i-io ho già un ragazzo....-guardò altrove
-Ah...Allora è lui che stavi cercando prima, eh?- chiese il ragazzo e lei annuì.

Mentre stavano parlando, Pierre si accorse che Nuriko si stava avvicinando, così fece un passo ulteriore verso Antea e, per farlo ingelosire, la baciò; ma, quando il mago li vide da lontano, invece di scappare via, si avvicinò e gli diede un pugno, scaraventandolo atterra e prendendo la principessa tra le braccia
-Stai bene?- le chiese e lei annuì
-Che stavi cercando di fare alla mia ragazza, eh!?- urlò il mago
-Tsk....Tienitela stretta perchè, arriveranno tempi molto duri per tutti, ma soprattutto per voi due...- spiegò il biondo
-Che cosa vuoi dire?- chiese la fata spaventata, ma non ottenne risposta, anzi, Pierre girò i tacchi e se ne andò.

-Non sono tranquillo. Quel Pierre ha qualcosa di sospetto...- disse Nuriko
-Dai, non preoccuparti, stai tranquillo e pensa che, la prossima settimana partiremo per la gita...-disse Antea sorridendo
-Sei sempre così positiva tu; ma, comunque, lui anche ci sarà..-spiegò, preoccupato.

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Si parte! ***


E così, il momento era arrivato, quello della partenza per la gita.
Nei giorni precedenti, Nuriko e Antea non avevano fatto altro che pensare a ciò che era successo al festival culturale
-Non ti sembra strano?- chiese il mago
-Che cosa?- chiese la principessa
-Insomma, Pierre non ha mai mostrato interesse per te e poi, tutto ad un tratto, si scopre che gli piaci...- continuò lui
-Mh...Non lo so, potresti avere ragione ma, potremmo anche essere noi dalla parte del torto....- disse lei.  Entrambi stetterò in silenzio, pensierosi.
Quindi, si ridussero a preparare tutto l'ultimo giorno
-Che cosa porto? Questo andrà bene? e se dovesse fare caldo? E se facesse freddo?- erano le  domande che si poneva Antea
-Calmati e sta tranquilla! Vedrai che andrà tutto bene!- le disse Candy.
Alla fine, aveva preparato una valigia abbastanza grande da mettere tutto quello che le occorreva.
Nuriko, invece, non trovò molte difficoltà; si sa, i maschi sono meno complicati delle femmine.

La mattina dopo, presto, Antea si alzò e si preparò, poi andò in cucina a fare colazione
-Buongiorno Antea. E così, oggi è il grande giorno, eh?- chiese Candy
-Si, e non vedo l'ora. Sono emozionatissima e contentissima di trascorrere quest'occasione con i miei amici.....- disse la fata
-Soprattutto con uno, vero?- disse l'altra, facendola arrossire:-Credi che non mi sia accorta degli sguardi che vi lanciate?-
-M-Mi dispiace; volevo mantenere la mia promessa con tutto il cuore ma...- iniziò la ragazza
-Ciò che conta, e che ti diverti e che stiate attenti...- disse la donna, mettendole una mano sulla spalla:- Non so perchè ma ho una brutta sensazione...-
-Anche tu? Anche Nuriko ha detto la stessa cosa. Ma, non sarà che vi state preoccupando un po' troppo?- chiese la castana, mentre Candy assunse un'espressione pensierosa.

Qualche minuto dopo, il mago dai capelli blu apparve in casa, insieme a Tamahome
-Buongiorno ragazzi!- dissero Antea e Candy
-Ciao...- risposero loro sorridendo
-Allora, sei pronta?- chiese Nuriko
-S-Si.....- rispose la principessa portando con se una valigia abbastanza grande
-Bene, allora possiamo andare...- disse Tamahome
-Mi raccomando ragazzi, fate attenzione e proteggetela...- disse Candy e i ragazzi annuirono.
Stavano tutti per uscire, quando la donna fermò Nuriko
-La vostra scelta è molto pericolosa, ma...al cuor non si comanda. Ti chiedo solo di stare attento e di vegliare su di lei...- spiegò lei e il ragazzo annuì, per poi uscire e raggiungere gli altri.

Usciti fuori, tutti e tre si misero in un luogo più nascosto e si teletrasportarono davanti alla scuola, dove c'erano molti ragazzi, e anche i professori, con i bagagli
-Ragazzi io ora vado verso la mia classe, ci vediamo dopo, ciao!- disse Tamahome, salutandoli e andando via
-A dopo!- risposero Nuriko e Antea salutandolo a loro volta e andando verso la loro classe, che individuarono subito e si avvicinarono
-Eccovi qui, siete arrivati!- disse il professore
-Buongiorno, sensei...- risposero loro
-Bene, adesso  possiamo salire sull'autobus...- disse l'uomo e tutti così fecero.

Una volta saliti, il professore assegnò i posti, che erano gli stessi della classe; in pratica Antea era seduta vicino Chocolà e dietro di loro c'era Nuriko, in ultima fila
-Bene adesso facciamo l'appello....- disse il professore, che fece l'appello.
Quando si accertò che tutti erano saliti sull'autobus, il mezzò partì
-Avresti preferito sederti vicino a lui, vero?- chiese la rossa
-M-Ma no...Che cosa dici...Un posto vale l'altro e poi, siete entrambi miei amici...- rispose la principessa
-Si, vabbè- concluse l'altra.
Durante il viaggio, parlarono di diverse cose; ma, anche se sembrava tranquillo,  in realtà Nuriko era molto irrequieto
-Che ti succede?- chiese Chocolà
-Ehm...Nulla....E' che, non mi sento molto bene....- rispose, mentendo.

Arrivarono alla loro metà circa due ore e mezza dopo.
Scesero dall'autobus e il professore fece l'appello
-Ehi ragazzi!- urlarono Miaka, Vanilla e Tamahome, che si avvicinarono; anche loro erano scesi dagli autobus, appena arrivati
-Ehi, ciao!- salutarono gli altri tre
-Un attimo di attenzione ragazzi! Per alcuni motivi di spazio,per le assegnazioni delle camere,  dovrete mescolarvi con gli studenti delle altre classi, maschi con maschi e femmine con femmine, mi raccomando...- disse l'uomo
-Va bene...- dissero tutti
-Mh...Beh....potremmo metterci in stanza, Miaka, Chocolà e Vanilla....Non vi dispiace, vero?- chiese Antea
-Certo che no, sarà una gita memorabile, lo sento!- risposero le ragazze
-Beh, noi due stiamo in camera insieme, ma dovremmo avere almeno altri due compagni...- disse Tamahome
-Poi vediamo...- rispose Nuriko.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Il rapimento della principessa ***


Una volta che si erano sistemati nelle stanze, i ragazzi andarono tutti nell'atrio per incontrare i professori e conoscere l'itinerario della gita; ma, appena andarono lì, vennero avvicinati da Pierre e Yui
-Ciao....- dissero. Sembravano conoscersi, il che rendeva la cosa ancora più strana
-Ah...Ciao, come va?- dissero Vanilla e Chocolà, senza accorgersi di niente, invece, Nuriko, Tamahome, Miaka e Antea iniziavano a sospettare su di loro.
Intanto, i professori si erano avvicinati e uno di loro parlò per tutti
-Bene ragazzi, ora che siamo tutti qui, vi spiegherò l'itinerario. Innanzi tutto, è bene che stiate insieme e non vi perdiate, e che, specialmente, stiate attenti alle ragazze...- tutti i ragazzi annuirono:-...Più tardi faremo un'escursione....-
-Sapete, si dice che questo posto sia famoso per essere infestato- disse Yui e  Miaka si spaventò
-Aaah! Non diciamo sciocchezze...- disse Antea, mentre Nuriko, Tamahome, Vanilla e Chocolà ridevano
-Lo vedremo...- sussurrò Pierre.

Siccome si era fatta ora di pranzo, tutti decisero di andare a mangiare alla mensa dell'albergo; intanto,  Miaka sospirò
-Che cos'hai?- chiese Tamahome
-H-Ho paura...- rispose la ragazza, guardando altrove
-Non preoccuparti, ci sono io...- le sussurrò il mago nell'orecchio, cingendole la vita e facendola imbarazzare
-Come sono carini...- disse Antea
-Lo farei anche io, se tu avessi paura...- le sussurrò Nuriko nell'orecchio, facendola rabbrividire e prendendole la mano
-P-Piuttosto, d-dobbiamo stare attenti...- arrossì la principessa, mentre il mago sorrise.

Più tardi, tutti andarono a fare quest'escursione nel bosco. Tutto sembrava tranquillo e tutti sorridevano e chiacchieravano tra loro quando, entrarono in un bosco, e lì sembrò tutto diverso, il cielo si oscurò, si alzò la nebbia e non si riusciva a distinguere a un palmo dal naso
-Ehi, ragazzi, dove siete!?- urlò Antea, ma nessuno le rispose:- A-Adesso si che ho paura...- sussurrò abbassandosi e sospirando. I suoi pensieri andarono subito a Nuriko.
Poi sentì una mano sulla spalla e pensò che fosse lui, così si girò ma si sorprese nel vedere Pierre
-C-Che cosa è successo? N-Non capisco...-i suoi occhi iniziarono ad inumidirsi
-Sta' tranquilla, ci sono io qui...- disse, avvicinandosi a lei e accarezzandola. 
I loro visi erano a pochi centimetri di distanza; poi all'improvviso, un tuono squarciò il cielo, facendo sobbalzare Antea, che si strinse al petto di Pierre urlando.

Quando si staccarono, i due si trovarono di nuovo faccia a faccia
-P-Pierre....- disse Antea
-Mh?- le chiese il biondo
-C-Che cosa vuoi da me?- chiese la principessa
-Vieni con me e lascia perdere quello lì...- le sussurrò all'orecchio il biondo, facendola arrossire
-No! Non voglio!- la ragazza si dimenò; il ragazzo allora le strinse i polsi:-Mi fai male...- disse, guardando altrove
-Volevo portarti con me con le buone, ma, a quanto pare, non è possibile...- diventò serio:- Venite avanti...- disse; poco dopo fecero la loro comparsa Houx e Saoul , che iniziarono a suonare il flauto, con il quale Antea cadde in braccio a Pierre
-Ragazzi! Che cosa ci fate voi qui?- chiese, mentre era ancora un po' cosciente, ma loro sembravano come in trance e non le risposero: -Ragazzi!?- chiese ancora
-Ahahaha! E' inutile, non possono sentirti, sono sotto il mio controllo!- disse, ridendo e facendole spalancare gli occhi, che divennero pieni di lacrime, che poi  le rigarono il volto
-M-Ma tu...c-chi sei?- chiese Antea, ma lui non le rispose; i due gemelli, sotto l'incantesimo del biondo, continuarono a suonare e tutto tornò come prima, ma Pierre, in pochi secondi, scomparve, con in braccio Antea, svenuta.

Accortisi che Antea era scomparsa, subito Nuriko e gli altri andarono nel panico
-Accidenti, dov'è finita Antea?- disse Chocolà, guardandosi intorno
-Non lo so...- rispose Vanilla, facendo altrettanto
-Ho un brutto presentimento; è sparito anche Pierre. E se fosse riuscito a prenderla?- chiese Miaka
-Spero di no, altrimenti sarebbe la fine...- spiegò Tamahome, mentre Nuriko aveva i nervi sempre meno saldi:-Calmati amico...- gli sussurrò
-Come faccio a calmarmi? E' della persona più importante della mia vita che stiamo parlando, per non dire che sia la futura regina e che, se torniamo nel Regno della Magia senza di lei la regina Titania ci scuoierà vivi!- bisbigliò il mago dai capelli blu.

Ad un tratto, il professore si accorse dell'accaduto
-Allora, propongo di andare a cercarla; ma per farlo, bisogna che ci dividiamo in gruppi!- urlò l'uomo.
Quindi, tutti si divisero per andare a cercare la principessa Antea; intanto, Tamahome, Nuriko e Miaka, usando il teletrasporto, arrivarono a casa, da Candy
-Ragazzi, perchè siete qui? E dov'è Antea, cosa le è successo?- chiese la fata
-Candy, è scomparsa...- le risposero Tamahome e Nuriko, facendola rimanere senza parole
-Ricordi quel Pierre, di cui ti avevamo parlato?- chiese Nuriko e la donna annuì:- Ecco, all'iniziò io ero geloso perchè vedevo che le girava continuamente intorno, e credevo fosse interessato a lei, e forse all'inizio poteva anche essere così. Ma, in realtà, c'è anche dell'altro...- spiegò il ragazzo sospirando
-E quale sarebbe?- chiese la bionda
-Credo, anzi, ne sono sicuro, che sia al servizio delle forze del male, e quindi di Nakago...- disse il ragazzo, lasciandola basita.

-Non è possibile....- sussurrò Candy, con gli occhi spalancati e una mano davanti alla bocca:-...Quindi, pensate che sia sotto il suo controllo?- chiese poi e loro annuirono
-Ora, non rimane che Informare anche gli altri guardiani e tornare nel Regno della Magia...- disse Tamahome
-Io verrò con te!- disse Miaka, stringendosi al suo braccio
-E' troppo pericoloso. I tuoi poteri non sono ancora ben sviluppati; non voglio che ti accada qualcosa di male...- disse Tamahome
-Mi accadrà qualcosa di male se starò lontana da te...- disse Miaka, stringendosi a lui
-Va bene, finiamola con questa scena. Vorrei ricordarvi che la mia ragazza è in pericolo...- disse Nuriko, mentre gli altri fecero un leggero sorriso.
Quindi, usando il teletrasporto, i tre partirono per riunire tutti i guardiani e raggiungere il Regno della Magia.


   

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Ritorno al Regno della Magia ***


Una volta raggruppati i guardiani, tutti tornarono a casa di Candy
-Potete spiegarci cosa succede? E soprattutto, dov'è la principessa?- chiese Hotohori
-Lei è...è stata rapita da un ragazzo che viene controllato da Nakago...- spiegò Tamahome
-Che cosa? Che aspettiamo? Dobbiamo andare a riprenderla!- urlò Tasuki
-Aspetta! Non sappiamo neanche dove sia; prima dobbiamo scoprirlo, altrimenti sarebbe inutile...- spiegò Chiriko
-Ha ragione. Penso che la prima cosa da fare, sarebbe avvertire la regina, anche se la vedo brutta per noi...- disse Chichiri.
A quel punto, tutti guardarono Mitsukake, che alzò lo sguardo verso di loro
-Non preoccupatevi, sono disposto a tornare, anche se dovessi soffrire; lo farei per salvare la mia bambina...- disse
-S-Scusate ma......verrò anche io con voi; dopotutto ormai io e lei siamo diventate grandi amiche.....- disse Miaka
-Ti proteggerò io....- sussurrò Tamahome, con voce roca, facendola arrossire
-Mi raccomando, siate prudenti e, soprattutto, riportatela indietro sana e salva...- disse Candy.
Tutti annuirono e poi si misero in gruppo, in modo da riuscire a teletrasportarsi.

Dopo alcuni minuti, scomparvero dalla vista di Candy, per poi riapparire nel Regno della Magia; qui Miaka si guardò intorno, sorpresa
-Che meraviglia!- disse, con le stelline negli occhi, mentre Tamahome le accarezzò la testa
-Era da un po' che non tornavo qui, ma non è cambiato praticamente niente.....- disse Chichiri.
Anche Nuriko si guardò intorno, ma proprio quell'atmosfera e quel paesaggio gli facevano tornare in mente la "sua" principessa, quindi non poté che intristirsi
-La riporteremo indietro...- disse Tasuki, dandogli una pacca sulla spalla e l'altro annuì
-Adesso, andiamo dalla regina Titania...- disse Hotohori e tutti annuirono, seguendolo.

Camminavano cauti, guardandosi intorno; era sempre possibile trovarsi in pericolo, considerata la situazione.
Tamahome era al fianco di Miaka, tenendole la mano, mentre questa arrossì paurosamente; al loro fianco stavano, da una parte Chiriko e dall'altra Nuriko, sempre con lo sguardo basso, mentre davanti, c'erano Mitsukake, Chichiri, Hotohori  e Tasuki
-Manca ancora molto per arrivare al castello?- chiese la ragazza
-Dovremmo esserci quasi...- rispose Mitsukake
-Sei stanca?- chiese Tamahome
-Un po'...- rispose l'altra
-Vuoi che ti porti in spalla?- chiese il ragazzo, ma lei scosse la testa.

All'improvviso, i nostri si trovarono di fronte ad un enorme castello, abarbicato su una rocca, da dove scorreva un fiume e più là c'era una cascata. Naturalmente, per avere accesso al castello, c'era un ponte che veniva alzato e abbassato, utilizzando una parola d'ordine, che solo in pochi conoscevano.
Giunti davanti al fiume, Mitsukake si fece avanti; i guardiani lo osservarono, aspettando una sua azione
-Polvere di fata- disse l'uomo. Subito, il ponte si abbasso, lasciando tutti senza parole.
Una volta che il ponte si fu abbassato, entrarono. Ma, naturalmente, le cose non erano così semplici, poichè, prima di entrare nel castello, e anche prima di accedere alla sala del trono, c'erano numerose guardie
-Chi siete voi?- chiesero queste, appena li videro; ancora una volta, fu Mitsukake a mostrare loro un simbolo, la prova che gli permise di passare oltre.

Finalmente, riuscirono ad arrivare alla sala del trono.
Appena la regina Titania vide Mitsukake, spalancò gli occhi
-Non è possibile...- sussurrò
-Maestà, infine, noi creature magiche della Terra siamo giunti al vostro cospetto...- disse Hotohori, inchinandosi, come fecero tutti gli altri
-Sono lieta che siate arrivati...- disse, guardandosi intorno:- Dov'è mia figlia?- chiese; nessuno di loro aveva il coraggio di parlare
-Purtroppo, la principessa Antea è stata rapita, Maestà...- disse Nuriko, facendosi coraggio e abbassando lo sguardo.

La regina spalancò gli occhi
-La mia bambina....- sussurrò:-...E immagino che con tutto questo centri Nakago, giusto?- chiese
-Esatto. Lui ha preso il controllo su alcune persone e le ha indotte a rapirla....- spiegò Miaka
-E tu chi sei? Non sei una creatura magica...- disse la regina
-Maestà; sono una grande amica della principessa Antea e, benchè sia cosciente del fatto di non possedere straordianri poteri, sono venuta qui per salvarla, insieme a loro...- disse la ragazza
-Avvicinati...- le disse Titania, chiedendole la mano; la ragazza, senza alcun timore, si avvicinò, porgendole la mano.
La regina chiuse gli occhi per alcuni secondi, poi li riaprì
-Ragazza, nelle tue vene scorre il sangue di una sacerdotessa, quindi, devi essere una sua discendente, anche se non ne sei a conoscenza...- disse Titania
-C-Cosa?- chiese la ragazza, sorpresa
-Si, nelle tue vene scorre il sangue della sacerdotessa di Suzaku! Colei che ci aiutò in passato, nella battaglia contro la magia oscura...- continuò.
Tuttì spalancarono gli occhi, senza parole, soprattutto Miaka, che era incredula
-Q-Quindi, la mia antenata, faceva parte di questo mondo?- chiese la ragazza, e la regina annuì, sorridendo.

-Cosa volete fare ora, maestà?- chiese Chichiri
-Mi sembra ovvio, salvare la mia bambina...- spiegò Titania
-Dobbiamo capire prima dove si trova, non lo sappiamo- disse Tasuki
-Io si, posso immaginarlo. E' nel palazzo di Nakago- disse la donna
-Allora che stiamo aspettando? Andiamo a riprenderla, no?- chiese il ragazzo
-Aspettate, prima di farlo, dobbiamo risvegliare i poteri di Miaka, e poi, avrete bisogno di essere aiutati; non so se potrete farcela, da soli- disse
-E come possiamo fare?- chiese Nuriko.

-Credete che noi possiamo esservi utili?- ad un tratto, dal nulla, comparvero Chocolà e Vanilla; Tamahome, Nuriko e Miaka spalancarono gli occhi
-E voi due cosa ci fate qui?- chiesero i tre
-Davvero non ve ne siete accorti? Loro due sono streghe - disse Titania, sorridendo
-Cosaaa?- esclamarono loro, mentre le due ragazze sorrisero e, in poco tempo, si trasformarono; Chocolà con il vestito e il cappello fuxia e vanilla con i lvestito e i lcappello viola
-Incredibile! Eppure noi non ci eravamo accorti di niente!- dissero Tamahome e Nuriko
-Ci siamo nascoste bene...- risposero la rossa e la bionda, facendo un occhiolino
-Bene! Adesso toccherà a voi. Dovrete allenarvi per bene, se volete sconfiggerli, è chiaro?- chiese la regina, seri
-Siiiiiiiiiii!!!!!!!!!!- risposero tutti loro.


 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Le ragioni dell'amore ***


Con il ritorno dei guardiani  nel Regno della Magia, iniziarono gli allenamenti per affrontare Nakago e le persone che aveva soggiogato con il suo potere.
Fu la regina Titania in persona ad istruire a riguardo tutti e sette, per permettere loro di diventare abbastanza forti da sconfiggere e da uccidere il mago nero, riprendersi sua figlia, liberare i poveri ragazzi caduti sotto il suo maleficio e liberare per sempre il regno dal suo potere malvagio.
Un giorno, mentre erano in pausa, tutti parlavano tra loro, tutti tranne Nuriko, che, sorrideva, ma in realtà  avevano capito che c'era qualcosa che non andava e sapevano anche cosa
-Ti manca?- gli chiese Tamahome
-Giorno e notte...- rispose:-...Non mi darò pace finchè non l'avrò riportata qui sana e salva e l'avrò fatta pagare a quel bastardo!- aggiunse
-Calmati, amico! Vogliamo tutti che torni con noi ed è per questo che la regina ci sta preparando...- disse Tasuki
-Lo so ma, non è la stessa cosa. Io-Io la amo, capisci? E non sono mai riuscito a dirglielo....-disse il mago dai capelli blu, lasciando tutti senza parole.
Ovviamente, tutti loro sapevano che tra Antea e Nuriko ci fosse del tenero, ma erano stati proprio loro a chiedere di non farne parola alla regina,prima che fosse tutto risolto. Sarebbero stati loro a parlarle e ne avrebbero pagato le conseguenze [....].

Ormai, era trascorso un po' di tempo e i nostri amici avevano raggiunto una forza notevole. Inoltre, Miaka aveva scoperto appieno i suoi poteri di sacerdotessa.
- Avete affrontato un duro allenamento e lo avete superato  brillantemente; perciò, so che potete farcela. Riportatemi a casa Antea...- disse la regina, commuovendosi.
Ad un tratto Titania sentì che qualcuno le aveva messo una mano sulla spalla; si girò e vide che quel qualcuno era Mitsukake
-Salveremo la nostra bambina, te lo prometto...- disse, guardandola negli occhi
-L'hai sempre saputo, vero?- chiese lei e lui annuì; , in un momento di debolezza, la regina lo abbracciò, stupendolo, ma lui fece altrettanto.
Quindi, una volta scambiate le ultime parole, tutti partirono alla volta del castello di Nakago.

Durante il cammino, tutti assunsero uno sguardo serio, rivolto in avanti, aspettando il momento in cui si rendessero conto del loro obbiettivo.
Trascorse circa mezz'ora, quando, l'attenzione di Miaka venne attirata 
-Ci siamo...- disse la ragazza; queste parole fecero fremere il cuore di Nuriko
-Pero', non sarà facile entrare....- rispose Hotohori
-Entreremo a qualunque costo; anche se dovesse costarci la vita...- disse il mago dai capelli blu
-Noi due andiamo avanti ad esplorare. Ci vediamo più tardi- dicono Chichiri e Chiriko, allontanandosi.

Nel frattempo, gli altri cercavano di entrare, come meglio potevano, senza farsi vedere
-Avverti qualche pericolo?- chiese Tamahome a Miaka, ma la ragazza scosse la testa, mentre avanzavano.
Durante il loro cammino, misero KO molte guardie, prima che potessero dare l'allarme; fino a quando, poi, si trovarono difronte una porta chiusa, che semrbava contenere qualcosa di prezioso; ovviamente sterminarono le guardie, in modo da potervi entrare liberamente; ma quando lo fecero, una volte prese le chiavi, la scena che gli si presentò davanti non fu per niente piacevole. Infatti, la povera Antea era incatenata ad una  parete, mezza svenuta.

-Antea!- urlò Nuriko, correndo verso di lei e abbracciandola.
La principessa, che aveva gli occhi chiusi, li aprì appena; li aveva appannati, per il sonno, la fame e le lacrime
-R-Ragazzi!? Siete voi? Nuriko? Tamahome? Miaka? Tasuki? Mitsukake? Hotohori? E gli altri?- dice Antea
-Chichiri e Chiriko sono in giro- risponde Tamahome e tutti sorridono.
Il mago dai capelli blu la stringe a sé, dandole un sorso d'acqua, mentre Mitsukake, con i suoi poteri la riporta in salute; inoltre, con la sua forza, Nuriko rompe le catene, liberandola
-Grazie....papà....- dice la ragazza, facendo spalancare gli occhi dell'uomo

Dopo aver liberato la principessa dalle catene, tutti rimasero lì, per darle energie e farla riposare;  Nuriko la stringeva a sé, e Antea non si era staccato da lui neanche un attimo. In quel momento, era lui la sua forza e lui non aveva alcuna intenzione di lasciarla andare.
Ansimava e scottava leggermente, segno che aveva la febbre, causata dai colpi infertigli da quei bastardi
"Da sola non avrebbe mai potuto farcela" pensò il mago dai capelli blu
-Mi occupo io di lei....- disse Mitsukake e l'altro annuì, affidandola a suo padre, che la prese in braccio e la tenne tra le sue braccia, mentre, con una magia, cercava di farla tornare in salute. Intanto, gli altri aspettavano o si guardavano intorno.

Ad un tratto, dal nulla comparvero Nagako, alla sua destra Houx e dall'altra parte Seul; infine, Pierre. Ma, accanto a Nakago c'era anche una ragazza; Chocolà spalanca gli occhi
-Non fatevi ingannare. E' sotto un incantesimo di Nakago, proprio come i miei amici...- spiegò Antea
-Come ha potuto, quel bastardo...- la strega dai capelli rossi strinse i pugni
-Calmati Chocolà, lo libereremo...-disse Vanilla, cercando di farla calmare
-Ahahaha pregate perchè per voi è giunta l'ultima ora....-disse Nakago.



 

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** La battaglia finale ***


Quando Miaka alzò lo sguardo verso di loro, spalancò gli occhi, poichè si accorse subito che quella ragazza era la sua amica Yui; strinse i pugni; la stessa reazione ebbe Chocolà, quando vide Pierre, infatti, le sue ginocchia cedettero
-Non ti perdonerermo mai per il male che hai fatto alle persone che amiamo di più al mondo! Mi hai sentito? Non ti perdoneremo! Dovesse costarci la vita!- urlò Chocolà, mentre Nagago rideva e mentre Miaka cercò di avvicinarsi a lui, ma subito Tamahome l'abbraccio alle spalle
-Non puoi fare nulla da sola, dobbiamo combattere insieme- le sussurrò all'orecchio e la ragazza annuì.
Tutti si guardavano in cagnesco, mentre Nuriko stringeva i pugni; poi tutti annuirono e la battaglia iniziò senza esclusione di colpi.

Nel frattempo, in disparte, Mitsukake si prendeva cura di Antea
-Come ti senti bambina mia?- cheise l'uomo
-Sto bene- disse sorridendo:-Papà, voglio aiutarli, voglio combattere con loro..- disse, per poi alzarsi
-Ma non puoi, sei ancora debilitata!- urlò Mitsukake
-Non m'importa, non posso lasciarli soli..- rispose guardandolo serio; poi gli fece un sorriso e camminò verso di loro iniziando anche lei a colpire i nemici con la sua magia che, in quel periodo, era diventata molto potente, infatti lei stessa se ne meravigliò.

Durante il combattimento, gli occhi di Nakago si posarono su Antea;  il mago oscuro fece un ghigno inquietante, per poi inviare un colpo molto potente verso Antea.
Di questo, subito Nuriko si accorse e corse verso di lei, prendendo il colpo al suo posto e cadendo, gravemente ferito tra le braccia della principessa
-Nurikoooo!!!- urlò la castana; dai suoi occhi iniziarono a scendere cristalli salati, mentre il ragazzo tossiva sangue e sorrideva
-N-Non piangere A-Antea...S-Sono felice, infondo, perchè me ne vado tra le tue braccia- disse il ragazzo con un fil di voce
-N-No! Non dirlo nemmeno per scherzo. Presto papà!-urlò la ragazza, mentre gli altri continuavano a combattere ancora più arrabbiati.
Mitsukake annuì e lo prese tentando di curarlo.

Nel frattempo, Antea si alzò e fissò Nakago con sguardo omicida, poi chiuse gli occhi e portò le mani sul petto
-Magia d'amore!- urlò, e venne avvolta da una luce accecante e potentissima
-Ahahahaah che cosa speri di fare? Sono invincibile!- disse Nakago.
La principessa aprì gli occhi e inviò verso di lui una magia potentissima che lo mise KO
-N-No! Che cosa succede? Io non posso perdere!- urlò il mago nero; La magia di Antea aumentò la sua potenza ed infine una luce accecante avvolse il nemico, uccidendolo.
Quindi Pierre, Yui, Houx e Saul vennero liberati dal maleficio. Chocolà e Miaka corsero verso Pierre e Yui abbracciandoli
-Che cosa è successo?- disse il ragazzo
-Non ha importanza..-sussurrò la rossa accarezzandolo e lui fece lo stesso, per poi baciarla e farla arrossire.
-I-Io...Non capisco....Mi sento così strana...- disse Yui
-E' tutto finito...- disse Miaka.
Tutti si girarono verso Nuriko, Mitsukake e Antea.

-Mi dispiace, ho fatto tutto il possibile ma, non sembra riprendersi...- disse Mitsukake.
Allora Antea si abbassò su di lui "Ti darò tutti i miei poteri, i miei poteri e il mio amore ti terranno in vita" pensò, per poi baciarlo.
Poco dopo, Nuriko aprì gli occhi, ma trovò accanto a sé Antea con gli occhi chiusi
-C-Che cosa è successo?- chiese
-Ha sacrificato la sua vita per salvarti..-disse Tamahome, che stringeva a sé una Miaka piangente
-No..-sussurrò il mago dai capelli blu:-No! Non può essere!-guardò Antea e la prese in bracciò
-Andiamo via di qui..- disse Tasuki; e quindi tutti si teletrasportarono.

Una volta arrivati nel castello delle fate, Nuriko s'inchino portando la principessa Antea davanti alla regina Titania, come tutti
-Ha...sacrificato la sua vita per salvarmi...-sussurrò. La regina era in lacrime e, per farle coraggio Mitsukake l'abbraccio; poi la donna spalancò gli occhi
-C'è un modo per riportarla in vita...-disse
-E quale sarebbe?- chiesero tutti
-Diventare umana...- tutti la guardarono 
-Volete dire, priva di poteri?- chiesero
-Esatto- rispose la regina, che poi guardò Nuriko:- Vi riporterò indietro nel tempo, al giorno in cui siete partiti per la gita..-comunicò e lui annuì
-Grazie maestà. Ma, non sentirete la sua mancanza?- chiese il ragazzo
-Certo, ma non preoccuparti, perchè so che con te è al sicuro...-sorrise 
-Allora, addio maestà- disse sorridendo
-Addio- disse la regina, per poi chiudere gli occhi in modo da farli tornare indietro nel tempo.

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Una vita insieme ***


Proprio come aveva detto la regina Titania, dopo che erano tornati indietro nel tempo e Antea era diventata umana, tutto andò per il verso giusto e, come aveva detto la regina, tornarono al giorno in cui dovevano partire per la gita.
Ora lei e Nuriko stavano ufficialmente insieme e questo valeva anche per Pierre e Chocolà che, quando erano tornati sulla Terra, si erano dichiarati e avevano iniziato ad uscire insieme. Naturalmente, pero', visto che Antea era umana, nessuno faceva più parola riguardo la magia. 
Inoltre, lei ricordava di vivere con Candy perchè i suoi genitori non c'erano più, anche se, in realtà, la guardavano di nascosto.
Terminarono la scuola con successo e fu per loro il tempo di scegliere l'università; ma decisero di non andarci e di impegnarsi a lavorare.

Un giorno, siccome Candy era uscita, si trovavano da soli in casa Antea e Nuriko; anche se dovevano cercare lavoro, in realtà facevano tutt'altro, infatti, si punzecchiavano a vicenda, scherzavano, ridevano. Lui le faceva il solletico e, ad un tratto iniziò a correre per tutta la casa, finendo, per caso, nella sua stanza.
Mentre correva, inciampò e cadde sul letto con la schiena, allora il ragazzo fece un sorriso furbetto
-Presa..-le si mise addosso leggermente e iniziò a darle qualche bacio; poi pero' questi diventavano più profondi, allora Antea iniziò un po' a dimenarsi.
Nuriko le fermò i polsi e continuava a baciarla, non solo sulle labbra, ma anche più giù, il collo
-Ti prego, fa piano...-sussurrò, capendo le sue intenzioni
-Scusami ma, non ce la facciò più a resistere..-sussurrò il ragazzo a sua volta, mentre lei annuì. Allora Nuriko le sbottonò il maglioncino che indossava, mettendo in mostra il suo seno generoso e sorridendo; le tolse il maglioncino e lo lanciò da qualche parte, per poi iniziare a baciarla anche più in basso sui seni, mentre cercava di sganciarle il reggiseno. Lei intanto, con le mani tremanti, lo spogliava. Arrossì vedendo il suo petto liscio e tonico e vi posò qualche bacio.
Il blu posò dei baci sull'addome e sul torace, sentendola gemere; poi, le tolse la gonna e le sfilì le calze, mentre lei gli tolse i pantaloni sempre più rossa e con lui sempre più eccitato.

Quando caddero giu tutti gli indumenti si guardarono di nuovo in viso stringendosi le mani e sorridendosi a vicenda
-Devo prendere una cosa...- sussurrò e cercò qualcosa nella tasca e la tirò fuori
C-Cos'è?- chise la ragazza
-Una protezione...-disse preparandosi. Una volta pronto, la guardò e le strinse le mani
-Andrà tutto bene...-sussurrò per poi iniziare a spingere.
-Ahhh!!- urlò, nel momento in cui entrò completamente
-Scusa...-sussurrò, muovendosi più piano.

Dopo diversi minuti Antea iniziò a rilassarsi e a spingere con il bacino contro il suo, per fargli capire che era pronta; allora iniziarono a muoversi insieme ansimando e gemendo dal piacere. Poi ad un tratto Antea spalancò gli occhi è urlò, sentendo una sensazione calda dentro di lei.
Nuriko l'attirò al suo petto sorridendo e ansimando
-Ti amo...-sussurrò, facendola arrossire
-Ti amo anch'io..-sorrise e lo accarezzò.
Per qualche motivo lo sguardo di Nuriko finì sul profilattico e spalancò gli occhi, poichè era rotto. Sbiancò

-Che succede?- gli chiese Antea
-E'-E' rotto...- sussurrò lui
-E' grave?- chiede lei
-Si, senza questo potresti rimanere incinta, ecco perchè l'ho usato!- grida, per poi mettersi le mani nei capelli:-Dannazione!- sussurrò
-E allora? chiese Antea
-Ma come? Siamo troppo giovani per essere genitori!- dice
-Hai paura?- lo accarezzà:- Perchè io mi sento pronta..- disse sorridendo e facendolo arrossire
-Credevo non ti facesse piacere...-le stringe la mano, ma lei scuote la testa
-Sono pronta a tutto con te..-sorride e lo bacia [...].

Passata qualche settimana, proprio come aveva supposto Nuriko, Antea cominciò ad avere dei sintomi che erano sicuramente associabili alla gravidanza; quindi, per essere più sicuri, andarono in ospedale e lì ne ebbero la conferma; Antea era incinta!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3018921