Fermerò la tempesta che ti ha portato via

di mantegazzina
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il primo giorno ***
Capitolo 2: *** Lo scontro / Incontro ***
Capitolo 3: *** La Lezione ***
Capitolo 4: *** Il Laboratorio ***
Capitolo 5: *** IL CERCHIO ALCHEMICO ***



Capitolo 1
*** Il primo giorno ***


Ciao a tutti questa è la prima ff che pubblico su full metal alchemist i personaggi non mi appartengono ma sono di Himoru Arakawa  cercherò di aggiornare ogni settimana , ma non prometto nulla . Ciaooooo !                                
                                                                                  
                                                                                   Introduzione
Il sole quel giorno brillava come un diamante nel cielo , il caldo nonostante l’ inizio inoltrato dell ‘ autunno non voleva abbandonare il Giappone e molti , di tutto questo iniziarono ha risentirne, certamente le vacanze erano state splendide , tra il mare di Okinawa ,  i ristoranti e le feste le vacanze estive erano volate .
E non era certo una passeggiata riemergere nella solita routine , l’ idea di tornare tra quei banchi di scuola non entusiasmava nessuno nemmeno i sensei.                                                                                                                     
Mancavano pochi minuti al suono della campana e mentre tutti i condannati … ehm gli studenti si affollavano per entrare in classe un giovane biondino dagli occhi ambra fuso camminava svogliato e con un libro tra le mani dove il titolo citava “ Le basi dell‘ alchimia ” Pareva non accorgersi di tutto ciò che lo circondava , pareva completamente esternato dal mondo troppo preso dal quel testo

Ma una voce profonda riuscì ha deconcentrarlo
-  Ehi piccoletto la campana è suonata fossi in te mi sbrigherei ha raggiungere i tuoi compagni prima che arrivi il tuo insegnante –
Ora , non voleva sembrare infantile , attaccabrighe o nervoso ma diamine l’ aveva scambiato per un liceale ? e per di più aveva osato chiamarlo piccoletto ??
- come si permette !-
Parlò con voce glaciale mentre il piccolo volume rischiava di rompersi per la presa ferrea impostata da quella mano
- Io sono il nuovo insegnante di scienze filosofiche -
L ‘ uomo di fronte a lui lo squadrò cercando di capire se fosse realmente un insegnante o lo stava semplicemente prendendo per i fondelli
- Mi chiamo Edward Helric e mi hanno appena assunto come professore del primo corso di scienze filosofiche -
Il giovane porse la mano all ‘ uomo di fronte a lui , che con fare ancora sospettoso lo fissava
- Piacere mio , io sono l ‘ insegnante di religione mi chiamo Scar -
Una cosa era sicura il nome aderiva perfettamente all’ uomo , poteva vedere perfettamente la sua pelle scura i capelli bianchi ritti in testa , i tipici occhi rossi che caratterizzavano il popolo di Ischibar fisico muscoloso e allenato e da sotto la manica della giacca notava dell ‘inchiostro sulla pelle che fosse un tatuaggio ?mmm… che dire un insegnante di religione abbastanza libero .
- Dunque questa è il primo giorno ? -
Chiese Scar fissandolo negli occhi quasi severamente , non c’è che dire questo si che metteva soggezione
- Si , è il primo giorno ma sono abbastanza tranquillo -
Sorrise il giovane biondo , mentre Scar lo fissava ancora serio per poi voltargli le spalle
- Bene allora buona fortuna -
Concluse incamminandosi verso quella che doveva essere la sua classe , Edward sospiro guardando l’ ora e accorgendosi di essere già in ritardo alla sua prima lezione … iniziava bene !Primo giorno già in ritardo . Si incamminò verso la sua classe e si sorprese di trovare i suoi alunni intenti ha scatenare una guerra tra fogli volanti ,  sedie  e banchi sparsi per l ‘ aula quella non era una classe ma uno zoo . Decise di rimetterli in riga in pochissimo tempo . Sferrò un pugno sulla superficie della cattedra e rimase soddisfatto nel notare i suoi giovani alunni bloccarsi spaventati dal tonfo.
- Buongiorno ragazzi io sarò il vostro nuovo insegnante di Scienze Filosofiche mi chiamo Edward Elric spero che passeremo un anno stupendo assieme  e voi ? -
Sarà per l ‘ effetto ha sorpresa di un giovanissimo professore , sarà per il suo modo di porsi ma aveva già conquistato la classe più scalmanata dell ‘ istituto .
 



continued ....
Che ne pensate perfavore commentate se la storia vi ha incuriosito .
 

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Capitolo 2
*** Lo scontro / Incontro ***


 
Capitolo 2
 
Ringrazio mille a chi ha commentato la storia spero che questo capitolo sia di vostro gradimento . è un po’ corto , e ancora non ho presentato bene tutti i personaggi ma ci siamo quasi . grazie ancora!!!
                                                                    
                                                                   Lo scontro / Incontro
 
Durante la prima lezione pensò bene di far fare un test ha sorpresa certo , era sicuro di non essersi fatto amici i suoi studenti anzi il contrario , ma era l ‘ unico modo per testare la loro conoscenza sulle leggi della chimica . e che dire? non sapevano nemmeno le basi . Prese un respiro profondo accantonando l’ ultimo compito completamente segnato di rosso , non aveva dato nessun voto altrimenti tutta la classe sarebbe partita con un misero due .
 
Si stiracchiò le braccia accorgendosi solo adesso di quanti colleghi ci fossero nella sala insegnanti , non si era accorto di averci messo così tanto nella correzione .Ha destarlo dal suo sconcerto fu’ una voce .
 
-  Herlick Sensei –
 
Si voltò  cercando di vedere chi lo stesse chiamando ,  vide il Preside Grumman , l ’ uomo indossava una divisa che non sembrava affatto scolastica ma militare , gli avevano accennato qualcosa riguardante le manie del preside di quell ‘ istituto , ma non si aspettava mica una roba del genere . Indossava una divisa blu con tanto di medaglie e stivaletti si insomma da perfetto cosplay di soldato . Lo vide pulirsi gli occhiali per poi indossarli
 
- Mi dica Preside Grumman –
 
- Volevo sapere come si è trovato con la sua nuova classe , che impressione gli hanno dato gli studenti ?-
 
Edo fissò il preside accomodarsi affianco a lui , mentre senza chiedere il permesso afferrò uno dei tanti compiti che stava correggendo .
-  mm.. dunque da quello che ho potuto vedere sono abbastanza energici , ma per quanto riguarda la materia , beh … ci sarà da lavorarci su –
 
Rispose Edward alla domanda del preside che smanioso leggeva il terzo compito corretto , che non si fidasse delle sue correzioni ?
 
-  E per quanto riguarda le presenze ? Oggi mancava qualcuno ? –
 
Edo si portò una mano al mento inarcando un sopracciglio , mentre cercava di ricordarsi il nome scritto sul registro non era molto difficile dato che il nome  in questione era abbastanza corto . Poi di colpo gli venne in mente
 
- Il cognome non me lo ricordo ma il nome mi è saltato subito all ‘occhio dato che uno dei più corti della classe , un certo Roy oggi non era presente il che significherà che il test lo farà alla prossima lezione .-
 
Vide il preside ridere quasi divertito da quella situazione  , Edo non seppe se stesse ridendo  di lui , lo fissò forse per cercare di capirlo , Grumman intercettò lo sguardo e decise che forse era meglio dargli qualche spiegazione .
 
- Devi scusarmi giovanotto , permettimi di chiamarti così infondo sei così giovane nonostante il tuoi  titoli di studio . Ma devi sapere che Roy Mustang nonostante sia uno dei migliori ragazzi ha conoscenza delle scienze filosofiche è stato bocciato o meglio ha deciso di ripetere l ‘ anno , non so dirti se per ripicca o per mancanza di voglia ma posso assicurarti che lui è uno dei migliori su tutte le materie , specialmente sulla tua . –
 
- E se posso preside , come mai si ritrova ha dover ripetere l ‘ anno ? –
 
Il preside Grumman alzò le spalle , mentre si alzava dalla sua postazione .
 
- Questo non so dirtelo forse mancanza di voglia , chissà i giovani d ‘ oggi sono davvero intricati , forse sarò invecchiato io ma non li capisco più come un tempo  -
 
 Edo scosse il capo
 
- Spiacente contraddirla ma anche io sono abbastanza giovane e non per questo sono complesso nel mio modo di fare , comunque vedrò di far rigare dritto quel ragazzo , vedrà con me passerà l ‘ anno , fosse l ‘ ultima cosa che faccio . I miei studenti dovranno passare tutti . –
 
Raccolse tutti i compiti corretti e decise che per quel giorno poteva anche tornare a casa , uscì dall ‘ edificio scolastico ,ma  mentre percorreva la strada che l’ avrebbe portato a casa , qualcuno lo investì in pieno con un bici .
 
- Ehi tu tappetto ! perché non guardi dove vai quando cammini ? –
 
Una vena s’ ingrossò sulla fronte del giovane insegnate non era sicuro ma gli era sembrato di udire una cosa del tipo “ tappetto “ ? no sicuramente si stava sbagliando .
 
- Ha dei tappetti come voi dovrebbero dare qualcosa che spunti all ‘ occhio umano altrimenti si rischia di investirne mille e non accorgersene –
 
BOM ! La bomba era scoppiata !
 
- CHI SAREBBE IL FAGIOLO MINUSCOLO INVISIBILE ALL ‘OCCHIO UMANO EH ? CHI ? CHI SAREBBE EH ? –
 
Il giovane ancora con quel sorriso da gran bastardo lo fissò dall ‘ alto in basso , reputando che quello si che sarebbe stata un ottima cavia da laboratorio per farlo diventare pazzo ! Anche se pazzo lo era già visto il modo in cui gli aveva risposto , poteva vedere il fumo uscirgli dalla testa talmente fosse nervoso , davvero un tipo interessante . Ma ci sarebbe stato tempo , vedendo sulla cartelletta il nome dell ‘ istituto del giovane biondo davanti a se .
 
- Scusami ma adesso ho da fare , ci si vede , Tappetto –
 
Salutò ridendo il giovane moro davanti a se mentre con la bici pedalò veloce dall ‘ altro lato della strada allontanandosi dalla sua vista .
 
Edward non aveva idea che quel fatidico incontro sarebbe stata la sua rovina scolastica .Non poteva certo immaginarselo , i guai sarebbero presto iniziati . 

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Capitolo 3
*** La Lezione ***


Capitolo 3    
Il sole quel giorno splendeva nel cielo in maniera quasi fastidiosa , si scrollò di dosso la noia e la pigrizia afferrando la borsa di lavoro e uscendo di casa , quello sarebbe stato il suo secondo giorno e al solo pensiero di dover consegnare quei obbrobri di compiti gli faceva salire  un certo stato di angoscia e depressione .
Arrivò davanti all ‘ istituto in meno di dieci minuti dirigendosi direttamente in sala insegnanti  , vide subito Scar – Sensei mentre correggeva degli appunti , sicuramente quella era la lezione che avrebbe tenuto quel giorno . Salutò i suoi colleghi e dopo aver preso posto ordinò i libri che avrebbe utilizzato nella sua prossima lezione . Controllò gli ultimi fogli corretti e dopo aver preso altro materiale che teneva nel suo armadietto controllò di aver  tutto per la lezione che avrebbe avuto alla prima ora.
- Buongiorno Edward –Sensei –
Lo salutò l ‘ insegnante di religione mentre con fare annoiato spostava l ‘ ennesimo foglio cerchiato di rosso
- Buongiorno a lei , sensei – Scar –
Edward afferrò dei fogli e si alzò , presto la sua ora sarebbe iniziata . Si recò lentamente nella sua classe e una volta entrato vide gli alunni prendere posto , sarà  stato per l’ energia negativa che emanava Edward o per i suoi occhi severi ma i ragazzi lo capirono subito che quella non sarebbe stata una passeggiata di lezione , o almeno alcuni di loro .
- Benissimo vedo che oggi ci siamo tutti , per chi fosse stato assente ieri mi ripresento , mi chiamo Edward Helrick e sono il nuovo professore di scienze filosofiche , gradirei che nelle mie prossime lezioni non mancasse nessuno , sono stato abbastanza chiaro ? –
Sentì qualcuno ridere come per prenderlo i giro , osservò attentamente la classe e vide un ragazzino dai capelli neri come i suoi occhi che trasmettevano ilarità. L ‘ osservò attentamente cercando di ricordare dove avesse già incontrato quegli occhi , mentre gli occhiali sfioravano dolcemente il suo viso . Si sforzò nel pensare dove l’ avesse visto , quando ad un tratto il suo volto sbiancò  ricordandosi  una frase in particolare 
“ Ehi tu Tappetto ! Perché non guardi dove vai ? “
Sbiancò per l ‘ ennesima volta , al solo pensiero , non poteva crederci quello che ieri aveva incontrato per strada non era un semplice ragazzo ma sarebbe stato il suo incubo annuale . Strinse con forza i pugni sotto la cattedra , non riusciva ha crederci , non avrebbe potuto ucciderlo .  Diamine se solo avesse potuto utilizzare l ‘ alchimia per davvero.
 Edward restò quasi folgorato da tanta bellezza ma cercò di non pensarci , infondo si parlava pur sempre di un suo studente .
- C ‘ è qualcosa che ti diverte Mustang ? –
Il ragazzo preso in questione non ritrasse il suo sorriso da presa in giro , anzi lo accentuò .
- Il fatto che il mio sensei di scienze filosofiche sia alto quanto un fagiolo nano , credo che faccia divertire un po’ tutti , lei che dice ? –
Fagiolo nano ? FAGIOLO NANO ???? Ecco che nella sua mente si elaborò un film ,  “ lui che scatta come una molla , in preda alla rabbia si fionda su quel giovane coglio… ehm ragazzo e gli lancia la cattedra decapitandolo un solo secondo e subito dopo preso dall ‘ euforia gli da fuoco “ . 
Non c ‘ è che dire un ottimo sfogo .
- Dai Roy non essere così cattivo con il sensei ! –
Ha riprenderlo stavolta fu’ un suo compagno , portava i capelli verdi lisci ma parevano schizzati , occhi sempre maliziosi , statura media , e nonostante indossasse la divisa portata  senza cravatta ,  la camicia semi aperta e fuori dai pantaloni  , tre pearcing  all ’ orecchio destro e stivaletti borchiati . I suoi occhi color ametista lo fissavano annoiato .
-  Tu devi essere Envy  -
Dichiarò Edward , non seppe il perché ma il suo viso gli ricordò ….. no ! Era una cosa impossibile , cercò di accantonare quel dubbio , anche se non era affatto facile dato che ogni volta che guardava il suo alunno gli e lo ricordava .
-  Chi mi sa dire se oltre ha l ‘ alchimia di ieri che abbiamo studiato c’è qualcos ‘ altro che si avvicini a quest ‘ argomento ?  –
-  Ci sta per caso domandando se esiste più di un alchimia sensei ? -
Domandò una ragazzina col viso tondo occhi scuri e dai capelli tenuti legati a chignon e numerose trecce , da quello che ha potuto vedere ieri Edo è una ragazza abbastanza educata , composta , aggraziata e molto gentile ,  indossa abiti cinesi e i suoi occhi color castano scuro . Con se porta sempre un piccolo panda che tiene sulla spalla destra il più delle volte , l’ ha sentita chiamarlo Xiao Mei , che dire un nome abbastanza originale . Ma è sicuro di non essere a conoscenza in  pieno delle sue potenzialità .
- Esattamente , la mia domanda è proprio quella voi sapete rispondermi , pensate che esista un altro tipo di alchimia ? e se esiste da dove viene , chi è stato ad inventarla ha dare origine ha tutto ciò ?-
- Ma se come lei dice , intendo se esistesse l ‘ alchimia, dovrebbe esistere anche la trasmutazione e se ciò fosse reale potrebbero dare vita agli homunculus , o mi sbaglio sensei – Herlick ?-
Ha  riempirlo di quesiti fu ‘ una giovane ragazza dai lunghi capelli marroni legati in due trecce dagli occhi cobalto di nome Nina Tucher
- esattamente gli homunculus sono delle creature  imperfette nate per una trasmutazione fallite  , sono essere semi – perfetti nati artificialmente , hanno una vita infinita e si nutrono di pietre filosofali incomplete chiamate comunemente pietre rosse , sono proprio queste ha dare loro molteplici vite e enormi capacità rigenerative . Ma attenzione questo non significa nemmeno che siano imbattibili , essi non posseggono anima, ed è proprio per questo che vanno alla ricerca della Pietra Filosofale completa in modo da potergli conferire un anima rendendoli dei veri esseri umani e cancellando l ‘  idea di “ esperimenti falliti “che gli attribuiscono comunemente . Come gli studi ci dicono gli Homunculus non provengono da Amestris ma vengono direttamente dal Portale , da dove è li la fonte di alchimia . Dicono che possono prendere le somiglianze delle persone ma non ne possono possedere i ricordi . -
I suoi studenti lo fissarono alquanto interessato , non capiva come ma riusciva ha farsi desiderare , o meglio ha far si che i ragazzi pendessero dalle sue labbra ,ogni cosa che diceva lo ascoltavano rapiti e pieni di interesse anche se poi qualche battuta alla sua altezza scappava sempre , e lì eri pronto ha vedere qualche cosa volare .
Sospirò durante l ‘ intervallo mentre osservava i suoi studenti dalla finestra e con calma beveva del caffè bollente , li osservò  , come Nina Tucher scherzava con le compagne con aria serena , Envy fumava con aria annoiata quasi come se stesse cercando di esternarsi dal mondo poi c ‘ era Mustang che continuava ha dare ordini atteggiandosi a grande capo , più lo guardava e più gli assomigliava ad un colonnello dei militari. Soppresse una risata immaginandolo in divisa o meglio , immaginandoselo in divisa . Dovette ammettere che … il suo volto sbiancò di colpo ! Ma che diamine stava facendo ? Stava per fare delle strane fantasie sul suo alunno ???? Kami quanto era caduto in basso che poi , fosse stato simpatico poteva  “ accettarlo  “ ma Roy! Parliamo di Roy ! Santo cielo ! Avrebbe avuto bisogno di un altro caffè tanto che rimase sconvolto .
 

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Capitolo 4
*** Il Laboratorio ***


Scusate per eventuale errori di ortografia ma non l ‘ ho controllata ! Quindi scusatemi in anticipo !
 
                                                                         IL LABORATORIO
 
Quel giorno sarebbe stato un giorno diverso dalle solite lezioni passate ha spiegare alchimia e riprendere i suoi alunni più indisciplinati , la sua classe avrebbe passato una giornata intera in un laboratorio  e sarebbe stato lì che avrebbe messo alla prova quei piccoli teppisti ignoranti .                                                                       
Voleva proprio gustarsi i loro sguardi sconvolti e persi nel vuoto .
 
Aprì la porta della sua classe notando che nonostante gli incutesse “ terrore “ non rinunciavano mai ha fare macello durante i cambi  dell‘ ora perché in quel momento ( detto da loro ) i professori non potevano riprenderli dato che le loro lezioni fossero terminate . Ma va beh, la cosa più facile era lasciarglielo credere . Posò il suo registro sul tavolo alzando lo sguardo e vedendo che due occhi color pece non lo avevano abbandonato un solo secondo , e se bisognava dirla tutta la cosa lo infastidiva parecchio , che aveva da guardare quel moccioso?
 
- Ragazzi , oggi andremo nell ‘ aula di laboratorio chimico , mi raccomando non fatemi pentire di avervi dato questa possibilità , sono stato chiaro ? –
 
Chiese con un tono forte e deciso , mentre i suoi alunni già eccitati dall ‘ idea di poter  “ saltare la lezione “ gioivano interiormente .
Una volta arrivati in laboratorio videro tanti fogli con vari disegni , molto strani tra di essi .                                     
Il professore posò il registro , afferrando un gessetto iniziò ha tracciare delle linee sul pavimento .
- Che cosa sta facendo sensei ?-
Chiese Xiao Mei , osservando con quanta facilità disegnasse un cerchio alquanto complesso .
- Qualcuno sa dirmi quale cerchio alchemico stia disegnando ? –
Vide Roy avvicinarsi e sfiorare il cerchio quasi per accertarsene
- Se non mi sbaglio è  il cerchio che consente ad un alchimista di effettuare una trasmutazione umana –
 
Sussurrò il ragazzo rapito completamente da quel cerchio alchemico , Edward fissò i lineamenti del giovane alunno affianco a lui , poté sentire il suo profumo investirlo in pieno , strinse un pugno cercando di bloccare la mente che aveva iniziato ha pensare a cose per nulla razionali .
- Esatto Mustang , e ditemi sapete per caso se qualcuno è mai riuscito ha portarne ha termine  una di trasmutazione umana  ? –
Gli studenti lo fissarono sconvolto , conoscendo le regole basilari dell ‘ alchimia
- Ma sensei … la trasmutazione umana è un tabù , e …. In genere non è possibile effettuarla , si rischia la vita –
- O magari i grandi hanno voluto impedire di portare ha termine qualcosa in cui loro hanno fallito –
Rispose Edward
- Sta dicendo che è tutta una menzogna e che in realtà la trasmutazione umana non è peccato , ma solo una scienza ? –
Domandò  Envy , sorridendo malizioso , l ‘ idea di provarne una lo allettava e parecchio  , cosa avrebbe mai potuto perdere ?!
-35 litri di acqua , 20 chili di carbonio , 4 litri di ammoniaca , 1,5 chili di calce. 800 grammi di fosforo , 250 grammi di sale , 100 di salnitro. 80 grammi di zolfo , 7.5 grammi di fluoro , 5 grammi di ferro, 3 grammi di silicio e altri 15 elementi in piccola parte .
Questi sono tutti gli elementi che compongono un corpo umano adulto e avete davanti a voi la formula , bisogna solo utilizzare l ‘ anima del defunto , si potrebbe richiamare anche la sua mente e a quel punto si può unire al corpo . Ah ,  e che sia chiaro questi elementi si possono acquistare facilmente con pochi risparmi di un bambino . –
Iniziò ha parlare Edward fissando i suoi alunni sorpresi
- E no ,  non sto dicendo che la trasmutazione umana non sia un peccato  , dico solo che c’è stato qualcuno che è riuscito ha completare una trasmutazione umana ma in cambio ha dovuto dare qualcosa di molto importante . Quindi ragazzi ricordatevi che per avere qualcosa è necessario dare in cambio qualcos ‘altro che abbia il medesimo valore , in alchimia è chiamato il principio dello scambio equivalente .                        
Sono stato chiaro ?   E comunque si , la trasmutazione umana è un gravissimo peccato , ma tanto non avremo questo tipo di problemi dato che non avete  l ‘ energia sufficiente per mettere in pratica  l ‘ alchimia.-
-Ma potrebbe insegnarcelo lei , no ? –
 
Domandò Nina , mentre sfogliava uno dei tanti tomi posati sulla cattedra .
- Certamente , ma ancora dovrete studiare molto per poter mettere in pratica  l ‘ alchimia , altrimenti rischierete di farvi solo male . Ricordate che chi come me , che usa l ‘ alchimia e voi un giorno che imparerete quest ‘arte la dovrete utilizzare per il bene del prossimo.                                                                    
Non fatevi ingannare dall ‘ apparenza , ci vuole un attimo e la vostra vita potrebbe finire in  un secondo , del resto stiamo parlando di scienza , di numeri .                                                                                                                        
E ‘ tutto calcolato ma molte volte qualcuno può sbagliare qualche cosa senza nemmeno rendersene conto .                                                                                                         
Quindi dovrete fare molta attenzione , sono stato chiaro ? –
Gli alunni annuirono fissandolo sorpresi e perché no , anche intimiditi da tanto rischio .
- Adesso perché non mi mostrate in cosa siete capaci voi ? –
I ragazzi spalancarono gli occhi
-  Ma se prima ci ha detto che non avremmo potuto utilizzare l ‘ alchimia perché non abbiamo  l ‘ energia necessaria .-
Disse sconvolto Roy fissandolo negli occhi , o meglio divorandolo con gli occhi , deglutì sentendosi a disagio da quello sguardo .
- Roy , sai a che età ho effettuato la mia prima trasmutazione ? –
 
Domandò Edward fissandolo intensamente , anche troppo . Il giovane ragazzo inarcò un sopracciglio scuotendo il viso in segno di negazione .
-Avevo soltanto quattro anni  ( scusatemi ma non ricordavo di preciso l ‘ anno , chiedo perdono ) penso che voi siate abbastanza grandi per poter effettuare una semplice trasmutazione alchemica .-
Parlò con orgoglio Edward , mentre i suoi alunni lo fissarono sconvolti
- Caspita Sensei ! ma era così piccolino a quel tempo –
Parlò  Rose  anch’ essa sconvolta da quella scoperta , videro il sensei irrigidirsi , per poi voltarsi di scatto , era rosso di rabbia e i denti sembravano aguzzi !
-Piccolino ?? PICCOLINO ? IO NON SONO UN NANO CHE PUO’ ESSERE USATO COME UNA PALLINA DA GOLF GIOCATA DA DELLE FORMICHE , SONO STATO CHIAROOOOOOOO ????!!!!!! –
Vide i suoi alunni schiacciarsi contro il muro , con il volto leggermente bianco , e tremanti dalla paura. Riprese fiato sistemandosi la camicia . Prese degli occhiali da vista e li indossò aprendo il libro che portava in mano.
 
Mentre diede il compito ai suoi alunni  ha disegnare vari cerchi alchemici , no . Per il momento non gli avrebbe consentito di utilizzare l ‘ alchimia ( sempre , se non fossero stati capaci ) Strinse un pugno mentre il sangue fluiva velocemente verso quel braccio che ne sapeva qualcosa del suo peccato , sospirò fissando i suoi alunni , alcuni erano in panico totale forse per paura di sbagliare forse perché per loro sembrava impossibile disegnare un cerchio alchemico perfetto . Poi osservo Envy , Roy . Inutile dirlo , chissà perché ma da loro si aspettava proprio un ottimo cerchio alchemico . Due cerchi laterali , due triangoli che si scontrano tra le punte , un triangolo più piccolo dentro i due che punta verso l’ alto , una piccola lucertola in basso tra il cerchio e la linea orizzontale del triangolo.
Non c’è che dire un ottimo cerchio alchemico .
- Però! Mica male ! Voglio proprio vedere di cosa sei capace  Mustang ! –
 Affermò Edward incuriosito da quel che avrebbe potuto fare uno dei suoi allievi più impertinenti .
 
To be continued .
 
Grazie ancora per i commenti dei capitoli  precedenti , spero che questo vi possa piacere , scusatemi ma le idee sono tante , e una volta messa davanti al foglio non riesco ha scriverle , non è stato facile scrivere questo capitolo.
 Ma in meno di un pomeriggio è uscito questo obbrobrio .  
Grazie ancora , spero sia di vostro gradimento . 

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Capitolo 5
*** IL CERCHIO ALCHEMICO ***


Ciao a tutti popolo di Efp , innanzitutto chiedo perdono per il mio immenso ritardo , ma ahimè non è stato un buon periodo e quindi non avevo né voglia ne testa per continuare la ff , comunque per quei pochi che la seguono , avverto che non ho nessuna intenzione di lasciarla incompleta e che sto cercando di continuarla     ( con non poche difficoltà) ma va beh . comunque il capitolo che ho scritto non è che un solo assaggio di quello che accadrà successivamente (ma proprio un minuscolo assaggio) , va beh lasciando perdere i miei deliri ripeto che i personaggi non mi appartengono( purtroppo) e che è tutto frutto della mia mente malata , detto questo vi auguro una buona lettura e perché no! commentate !!! così mi sentirò motivata nel continuarla !!! Grazie dell’ infinita pazienza, per aver letto queste righe e niente !Buona Lettura! Ciao!
 
 
                                                                          IL CERCHIO ALCHEMICO  
Edward fissò il suo alunni destreggiarsi nel disegnare vari simboli e cerchi alchemici ma un dubbio si insinuò nella sua mente .
- Ragazzi chi sa dirmi cosa state disegnando ?-                         
 
Gli alunni lo fissarono sconvolti , insomma che razza di domanda era quella ? non era stato proprio lui qualche secondo fa ha dirgli di scrivere su un pezzo di carta formule  diverse di cerchi alchemici ? che il loro professore avesse qualche rotella fuori posto si era capito ma non fino a questo punto .
 
- Forse non mi sono spiegato bene , quello che intendevo poco fa era , chi mi sa dare la definizione di cerchio alchemico ? Perché voi sapete che ha una definizione molto chiaro , vero? *
 
Vide i suoi alunni fissarsi tra di loro forse cercando un modo di sviare la risposta o aiutarsi a vicenda ma ha togliere tutti da quel casino fu’ un bellissima ragazza il cui nome era Lust .
 
 -è un disegno circolare di varie dimensioni, contenente al suo interno altri segni. Per eseguire una trasmutazione è necessario per prima cosa disegnare o incidere un cerchio alchemico su di una superficie, tipicamente con un gesso, ma in caso di necessità anche con sangue o altro. Dopodiché per attivarlo l'utilizzatore vi fa confluire la propria energia, solitamente toccandolo direttamente con le mani, ma talvolta anche tenendole sollevate dal suolo. -
 
Inutile dire che la risposta era più che perfetta , non aveva lasciato nessun tipo di lacune anzi aveva optato anche per due modi diversi per poterla mettere in pratica .Sorrise Edward orgoglioso della sua alunna mentre si accingeva ha segnare un punto per la giovane più che meritato .
 
- Perfetto , allora avete capito tutti ? Non abbiate paura di sembrare ignoranti , infondo l ‘ alchimia è una scienza e come tale non è semplice da capire e sappiate che io sono qui apposta per insegnarvi dove voi non riuscite ad arrivare Tutto chiaro ?-
 
I ragazzi annuirono ancora concentrati nei loro disegni quando ad un certo punto un vampata di fuoco si espanse per l ‘ aula  l ‘ autore di quel '  esperimento si tirò indietro , gridando sconvolto da tutto ciò , Edward non perse tempo posando i palmi della mano sulla cattedra battendoli con decisione e trasmutare dagli abiti di educazione fisica una coperta abbastanza grande per essere utilizzata , e  successivamente correre verso il giovane e spegnere il fuoco. Tutto questo sotto gli occhi increduli dei suoi alunni . Mustang nel frattempo osservava il tutto sconvolto , non aveva idea di come le sue dita avessero potuto accendere dal nulla delle scintille per poi dar fuoco a qualcosa , respirò profondamente cercando di riprendersi da quello stato confusionale mentre il sensei si voltava verso di lui . Lo vide fissarlo attento ad ogni movimento , gli afferrò le mani osservando attentamente i palmi del giovane.
- Va tutto bene Mustang? –
 
Domandò Edo abbastanza sconvolto , il  ragazzo annuì ma dal suo sguardo si poteva scorgere ancora timore e sorpresa e perché no , anche un po’ di eccitazione . La lezione continuò senza intoppi  e quando la campanella suonò tutti gli alunni si alzarono e una volta salutato il sensei uscirono dal ‘ aula . Quando fu’ il turno di Roy , Edward lo richiamò .
-Mustang dovrei chiederti una cosa , se sei d’ accordo naturalmente.-
Il giovane fissò il suo insegnante mettere in ordine con la mano destra  i vari compiti consegnatoli poco prima , mentre con la sinistra chiudeva il registro di classe , poté vedere i suoi occhi color miele guardare con attenzione una nota assegnata a quel pirla del suo compagno Envy , messa precedentemente per aver giocato con le palline di carta fatte dal compito che avrebbe dovuto consegnare.
-Chieda  pure senza problemi –
Rispose Roy fissandolo negli occhi con una determinazione di pochi.
- Ti andrebbe di esercitarti con l’ alchimia?-
Domandò  infine il suo insegnante , Mustang spalancò incredulo gli occhi , non poteva crederci che gli e l’  aveva chiesto per davvero da quanto ci sperava ? era una vita che desiderava che qualcuno gli impartisse una lezione sul’ alchimia in modo da perfezionarla, capirla e poter migliorare.
- Non ti va per caso ? Forse ti sono sembrato troppo ficcanaso , mi dispiace, non era mia intenzione .-
Continuò Edward spostandosi un ciuffo biondo scivolatogli lateralmente sul viso , Roy l’ osservò rapito lo sapeva che era sbagliato , che era il suo sensei , che era un uomo , che non ci sarebbe potuto essere niente, che era un tabù , ma era anche vero che qualcosa in lui lo attirava, forse il modo di spiegare , forse era colpa di quegli occhi color miele , Kami quanto li amava , soprattutto come in quel momento , che lo squadravano in profondità , amava essere spogliato così fino al’ anima da quegli occhi , non lo avrebbe mai immaginato che avrebbe potuto fare certi pensieri con il suo professore ma era più forte di lui, appena lo guardava la sua mente andava in tilt . E non c’ era modo di frenarla .
-Mustang? Mi senti ? ehi parlo con te! C’è nessuno!-
Roy si risvegliò da quei pensieri arrossendo leggermente . Cercò di tornare in sé . Poi annuì convinto
-Bene , allora adesso hai da fare o possiamo approfittarne ora ?-
Domandò Edward afferrando la sua cartelletta mentre si voltava verso al porta
-A -Adesso ?-
Balbettò Roy arrossendo appena , non ne capiva il motivo ma il suo battito cardiaco era leggermente accelerato , prese un respiro profondo vedendo il sensei voltarsi verso di lui e fissarlo con occhi sorpresi .
-Si adesso . Perché hai forse da fare di meglio che imparare l ‘ alchimia ?-
Domandò Edward mentre si accingeva ad aprire la porta dell ‘ aula per poi incamminarsi lungo il corridoi . Roy fissò ancora scosso la porta ormai aperta e vuota per poi riprendersi o meglio cercando di calmare tutta quel ‘ adrenalina che aveva in corpo , sarebbe rimasto solo col sensei , avrebbe potuto imparare nuove formule , altri trucchi sul ‘ alchimia , inutile spiegare che il suo stato d’ animo , era eccitato, felice , commosso , e perché no, anche un po’ spaventato ma giusto un po’ quel poco che ti da la carica per provarci.  Si riscosse dai quei pensieri accorgendosi che il sensei ormai era sparito dai corridoi corse fino al laboratorio , sorpasso la porta d’ ingresso e lo vide aspettarlo con le mani incrociate al petto e il corpo appoggiato al muro .
-C ‘ e ne hai messo di tempo , dove eri finito ? –
- Io … ehm nulla mi sono perso .-
Che scusa patetica , ma evidentemente il sensei  fece finta di non sentirla .
- Forza prova ha riutilizzare l ‘ alchimia –
Parlò il sensei  indicandogli un cerchio a pochi cm da Mustang , lo vide mordersi il labbro forse spaventato al ‘ idea di sbagliare di nuovo , di creare casini , così Edward sospirò giocherellando coi capelli
- Roy non avere paura , ci sono io qui, mal che vada , userò la mia alchimia per bloccare un eventuale problema . non preoccuparti , non farai nulla di male , e poi se non inizi non potrai mai saper di cose sei capace. –
Mustang sospirò passandosi le mani tra quelle corte ciocche color pece , afferrò un gesso bianco e disegnò un cerchio che aveva visto ne suo libri , non era molto complesso ma nemmeno molto facile , certo che concentrarsi con quei occhi color miele che lo osservavano non era per nulla facile , sospirò cercando di non pensarci e scaricando un po’ d’ ansia che aveva sopra cercando di disegnare con perfezione il cerchio alchemico . Una volta completato si rialzò mostrandolo al suo sensei , che sorrise soddisfatto .
- Come cerchio alchemico ci siamo , adesso mostrami di cosa è capace Roy Mustang sull ‘ alchimia. –
Sospirò provando a schioccare la dita , ma nulla , nessuna scintilla , fissò le sue mani accigliato , perché non stava funzionando , cosa cambiava da quello che aveva fatto in classe , sospirò leggermente innervosito riprovandoci , ma nulla dalle sue ditta nemmeno una scintilla .Nel frattempo il sensei lo fissava , possibile che non ci fosse arrivato ? eppure era una cosa abbastanza semplice visto dal lato scientifico
-Qualcosa non va Mustang ? –
Domandò Edo fissandolo con le braccia incrociate , Roy alzò lo sguardo perdendosi in quegli occhi caldi e profondi .
-Non capisco , perché non ci riesco …. Insomma cosa cambiava da prima ad adesso .-
Edo sorrise malizioso , avvicinandosi al giovane arrivandogli di fronte mentre la mano del sensei scivolava lentamente sulla gamba sinistra del suo alunno , infilò la mano al ‘ interno della tasca con una lentezza inaudita mentre poteva vedere le guance del suo allievo imporporarsi deliziosamente di rosso , e il suo respiro infrangersi sulle sue guance , poi con la stessa naturalezza di prima si allontanò notando negli occhi dell’ alunno un leggero dispiacere ? sorrise intenerito da quello sguardo , poi gli mostrò quello che aveva preso precedentemente dalla tasca del giovane .
-Il guanto , ecco qual ‘ era l’ elemento mancante , in classe avevi il guanto ovvero la stoffa di accensione è quel tessuto che  ogni volta che schiocchi le dita ti permette di creare delle scintille il quale viene regolato tramite un cerchio alchemico che hai cucito sul guanto  ,e  con la giusta anidride carbonica riesci ha regolare l ‘ intensità del tuo fuoco . –
Roy si fissò le mani sconvolto , non poteva crederci che era quello che lo aiutava con la sua alchimia sorrise , felice finalmente era riuscito a capirci qualcosa .
- Forza adesso riprova , finché non sarai esausto , tanto io ho abbastanza tempo –
Parlò Edward afferrando un tomo da sopra la scrivania fissando ugualmente il suo allievo , il giovane annuì concentrato  , andarono avanti così fino allo sfinimento e poi verso sera un idea balenò al sensei…..
To Be Continued

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