NARCISO (Introduzione)

Se ne stava seduto su un' amaca a dondolare con la faccia triste, in mano teneva un crisantemo che come lui sapeva era il fiore che di solito si lasciano sulle tombe per commemorare i morti...ecco...morto...lui sarebbe voluto morire alla nascita, non avrebbe nemmeno dovuto esalare il suo primo respiro.

Il giovane Narciso era il figlio di madre natura, ma per i suoi compagni era solo “Narciscemo” poiché se ne stava sempre nel laboratorio di botanica a occuparsi delle piante della serra e a detta di Gregory Malcomville era un lavoro da femminucce e che probabilmente le piante le aveva comprate al posto di farle crescere...crescere...far crescere le piante...questo era per Narciso Greenparadise un potere inutile, ma non sapeva che in futuro quel potere l' avrebbe salvato.

INTANTO AL POLO SUD

Rapunzel canticchiava allegramente in cucina mentre preparava i suoi speciali pancakes per colazione e non vedeva l' ora che i suoi amici Merida, Hiccup ed il suo adorato Jack si svegliassero trovandosi davanti quelle squisitezze.

La prima ad arrivare in cucina fu Merida che mentre si pettinava i capelli disse con un leggero sbadiglio <<Giorno biondina>>,e si sedette subito a tavola e notò subito quei favolosi pancakes che erano ancora caldi ed emettevano un ottimo odore.

<<Uh, pancakes>>esclamo allegramente la ragazza dai capelli <<bhe! finalmente posso azzannarli dopo una settimana che non li preparavi>>.

Proprio mentre stava per piantare la forchetta nella colazione Rapunzel gli tolse il piatto velocemente dalle grinfie e la forchetta si conficco nel tavolo

<<No,no!potrai mangiare solo quando si saranno svegliati Hic e Jack>>la biondina la guardava con faccia seria Merida lasciando intendere dalla sua faccia che se non l' avesse ascoltata ci sarebbe rimasta parecchio male.

<<Uffa!d'accordo aspettero che arrivino anche gli altri>>, la ragazza dalla chioma rossa appoggio il mento sul tavolo poi alzò gli occhi sulla sua amica e subito dopo guardò i pancakes.

Passò una buona mezz'ora prima che Hiccup e Jack si presentassero in cucina e appena lo fecero si beccarono una bella strigliata da Merida che era infuriata poiché era stata costretta ad aspettarli e non aveva potuto mangiare subito quei deliziosi pancakes, ma i due maschietti non sembravano preoccupati, era così ogni mattina e sapevano che l' arrabbiatura sarebbe terminata subito dopo colazione.

Appena finirono la colazione i quattro adolescenti avrebbero voluto dedicarsi un po' di relax ma vennero interrotti dall'allarme che solitamente suonava solo in casi di estrema emergenza.

<<Che succede !>>gridò Hiccup estremamente preoccupato .

<<Se l' allarme suona deve essere successo qualcosa di molto pericoloso>> grido ancora più forte Jack rivolgendosi ai suoi compagni

<<E se fosse per colpa di Pitch?>>mentre urlava quella domanda Rapunzel teneva stretta la sua fidata padella e rimaneva appiccicata a merida che stando in religioso silenzio si guardava intorno per cercare di vedere se c' era traccia di qualcuno nella loro stessa stanza.

I 4 ragazzi smisero di preoccuparsi quando videro arrivare Dentolina che leggermente frastornata dall' allarme si accasciò per terra.

<<Dentolina!allora sei stata tu ad attivare l' allarme>>Jack rimase stupito, si sarebbe aspettato chiunque ma non Dentolia .

<<Scusatemi non volevo attivare l' allarme ma è successo qualcosa di davvero fantastico e voi dovete venire immediatamente con me al Polo Nord>>Dentolina era seria ma anche felice.

<<Cos'è successo di così tanto importante?>>domandò Merida ormai incuriosita dalla situazione.

<<Abbiamo trovato il figlio di Abellio>> esordì Dentolina.

IN UN LUOGO IGNOTO NEL MENTRE..

Una voce profonda e cupa ripeteva una profezia pervaso0 dalla rabbia.

<<Il male pervaderà tutto il mondo il settimo giorno del setttimo mese, solo 4 ragazzi accompagnati da un ragazzo dai capelli castani e dal aspetto di un fruscello figlio del dio Abellio, potranno fermarlo e grazie a loro iniziera una nuova era piena di speranza>>la voce era sempre più cupa e potente, ma qualcosa non era cambiato...la voce scoppio in una risata e improvvisamente dichiarò <<è ora di tornare in gioco finalmente! Caro nipote sto venendo a cercarti, nessuno mi impedirà di ucciderti>>.

Avvertenze

SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO, SONO LEGGERMENTE IMPAZZITO, PERCHÈ ESSENDO ANCORA ALLLE PRIME ARMI È STATO QUASI UN SUICIDIO RISISTEMARLO.

PER CHI VOLESSE CONTINUARE A LEGGERE SAPPIA CHE IL PROTAGONISTA È SESSUALMENTE CONFUSO

Rovi e Cotone

SCUOLA SUPERIORE ST. ELENE: SERRA

Narciso se ne stava in religioso silenzio a far crescere una pianta di more, ma denttro di se era essenzialmente arrabbiato e frustrato, era stufo che ogni giornata iniziasse con Gregory che lo acchiappava per il collo e lo buttava nel bidone della spazzatura.

Mentre continuava a pensare silenziosamente a quanto faceva assurdamente schifo la sua vita Narciso però non sia accorse che aveva riempito ormai tutta la serra di rovi e quando lo notò li fece esplodere, il che non fu una buona idea dato che gli finirono tutte le spine addoso.

<Maledizione!> esclamo il povero ragazzo < è mai possibile che debbano capitare tutte le sfighe a me!?> continuò.

<Non ti preoccupare Greenparadise, so che sei frustrato, ma purtroppo è così che va la vita e tu lo sai, non preoccuparti di quello stupido energumeno che non è altro, sappiamo entrambi che Malcomville è un cervello di topo ignorante>disse una voce dietro di lui.

Narciso si girò subito felice nel sentire quella voce che ormai non sentiva da 3 mesi precisi, si alzò subito e corse incontro ad un uomo dal fisico ben messo, dai capelli grigi e dagli occhi stupendamente verdi.

Appena arrivato da quell' uomo Narciso lo abbraccio e l' uomo gli accarezzo i capelli <Zio Bunnymund mi sei mancato un sacco, odio quando stai via per lavoro per troppo tempo>, il giovane ragazzo adorava suo zio, er l' unico con cui riusciva ad andare d'accorrdo e adorava troppo quando lo zio gli faceva i complimenti per la sua ottima torta di carote e cioccolato.

<Anche tu mi sei mancato molto, nipotino e non chiamarmi per cognome, sai benissimo che devi chiamarmi Calmo> disse l' umo in modo altezzoso <adesso però è meglio se torniamo a casa ormai la scuola sta chiudendo ed io ho voglia di magiare qualcosa di buono e sappiamo entrambi che qui, dei due , tu sei il migliore a cucinare>.

È così che il giovane ragazzo e suo zio Calmo si diressero a casa per gustarsi

un' otttima cena, probabilmente a base di carote.

Mentre camminavano verso casa Narciso iniziò un discorso per coprire il silenzio che c'era per strada <Sai zio, ogni tanto mi ricordi un coniglio>, lo zio che in verità (come credo che abbiate ormai capito tutti) era il coniglio pasquale rispose con calma sapendo che il nipote non conosceva la sua vera identità <Ah sì? E come mai?>chiese lo zio con un sorriso beffardo, ma il nipote era già pronto a rispondere<Bhe, sai hai degli incisivi stupefacentemente grossi rispetto alla media e per non parlare di capelli che sembrano quasi delle orecchie da coniglio!>.

<EHI!i miei denti non sono grandi rispetto alla media> rispose lo zio sorridendo, ma anche un po' infastidito, Narciso rispose ancora e subito <eh, già è davvero assurdo, non so come mi sia venuto in mente di dirti che sembri un coniglio>.

BASE DI BABBO NATALE: POLO NORD

Jack spalancò la porta seguito da Hiccup, Merida, Rapunzel, Dentolina e Sandman, appena arrivarono nell' ufficio di Babbo Natale, Frost disse euforico ma ricomponendosi subito <L' hai trovato?>, Merida continuò <Sa combattere?>, Rapuzel li seguì<Quali sono le sue passioni?>, Hiccup li freno con calma> ehi ragazzi, lasciate parlare North, non ricopritelo di domande>, poi si scompose in modo stupido e anche lui fece una domanda<Sa di avere i poteri?>.

Babbo si alzò e gridò <Calmatevi!No!non sappiamo ancora nulla di lui, anche perché non riusciamo a capire la sua locazione, sappiamo solo che il primo suo segnale arrivava da un paesino vicino ad Hollywood ma subito dopo i segnali sono aumentati e abbaimo notato che provenivano persino da alberi fiori e piante>.

<Coooooosa?> dissero i 4 giovani ragazzi.

<WHAT?>scrisse con la sua polverina Sandman.

<ma non è possibile>reagi Dentolina>
<lo so> rispose Babbo.

Però mancava qualcuno che non aveva avuto una reazione e anche i 4 ragazzi e le 3 legende ci pensarono e quando tovarono la risposta si chiesero

< Dov'è Calmoniglio?>.

RADIANT CITY (NOME PURAMENTE INVENTATO)

Calmoniglio se ne stava in giardino sull' amaca del nipote a pensare che probabilmente non avrebbe voluto che il nipote si unissero alla sua compagnia anche perché non ci vedeva il nipote a combattere contro dei cattivoni e non sapeva se si sarbbe trovato bene con Hiccup , Rapunze, Merida e soprattutto con Jack.

Poi sentì Narciso chiamarlo e che lo avvertiva che gli aveva preparato il bagno.

Calmoniglio entrò in casa e ringraziò l' UOMO NELLA LUNA che le altre 3 legende non sapessero dove si trovava il nipote

-ANGOLO DELL' AUTORE-

So che questi due capitoli possono essere sembrati noiosi ma nel prossimo capitolo le cose si faranno interessanti sopratutto perché entrerà in scena qualche nuovo personaggio.

Grazie per aver letto

ELLEBORO, RESPERELLA, CAMOMILLA, LOTO E...

RADIANT CITY: CASA DI NARCISO E CALMONIGLIO

Era una piovosa Domenica, per essere più precisi erano le 9 del mattino e Narciso era già sveglio il che era strano dato che di solito dormiva fino a mezzogiorno, ma quel giorno era impossibile dato che suo zio stava gridando dalle 7.

<<NO!NO!Mio nipote non si unirà mai a noi strampalati, è troppo presto>> gridava lo zio ad un uomo alto più di 2 metri, con la barba bianca e i vestiti dal falegname (camicia rossa a quadri e jeans verde scuro).

<<Noooo!Non è troppo presto, altrimenti L' UOMO NELLA LUNA non ci avrebbe avvertiti>> disse con voce calma una donna dai capelli corti verde-azzurri e con un abito verde in pizzo.

<<Exactly>> rispose un uomo grassoccio e buffo con una tuta aderente da circense e dei capelli biondi scompigliati.

<<ANDIAMO, SAPETE CHE HO RAGIONE>>gridò furioso Calmoniglio<<NON SAPPIAMO NEANCHE COME SI TROVEREBBE CON I RAGAZZI, SI POTREBBE SENTIRE STUPIDO IN CONFRONTO AD HICCUP, JACK POTREBBE PRENDERLO IN GIRO PER...INSOMMA AVETE CAPITO NO>>

<<NO, NON ABBIAMO CAPITO>> disse Rapunzel che era voluta andare assolutamente con loro piuttosto che giocare ai videogiochi o pulire la cuccia di Sdentato.

Mentre discutevano Narciso si era alzato e stava scendendo le scale e quando arrivò giù notò gli strani individui che gli avevano invaso casa.

<<E questi chi sono?>> domandò il ragazzo allo zio <<e soprattutto perché quella ragazza dai capelli esageratamente lunghi sta mangiando la MIA torta che IO averi dovuto mangiare?>>.

A quelle parole la ragazza alzò il viso dalla teglia come un bimbo che viene beccato a rubare biscotti dal vassoio.

<<Posso spiegarti>>disse zio Calmo a suo nipote<< perchè non ti siedi qui con noi, cosi ti potremo spiegare tutto con calma>>.

Narciso finì di scendere dai gradini e si sedette in modo da poter vedere tutti in faccia.

<<Allora Narciso, prima di aver un qualsiasi tipo di reazione ascolta con calma quello che ti devono dire>>.

Narciso guardò lo zio con faccia calma anche se era stranito nel vederlo così preoccupato.

<<Allor Givinotto>> iniziò con calma Babbo Natale <<Nel mondo ci sono delle persone con dei doni, questi doni sono impiegati per mantenere l' equilibrio nel mondo>> l' omone continuò <<Principalmente le persone con i doni più potenti sono qui, in questa stanza tranne per altre 3 persone>>.

Zio Calmo guardò il nipote<<non sembri traumatizzato>>.

<<infatti non, lo sono>> disse il ragazzo.

<<invece lo sei>> disse improvvisamente Rapunzel.

<<sì lo sono>>rispose Narciso.

<<Fidati di loro...ti prego>>.

<<Dacccordo, se davvero è così, allora quali sono i vostri doni?>>

Babbo Natale si alzò dalla sua sedia e si presentò <<Io sono North ma sono conosciuto da tutti come BABBO NATALE>>.

Narciso lo fermò e disse <<Per qualche motivo mentre ti presentavi mi è venuta in mente l' Elleboro, una pianta robusta che fiorisce d' inverno e resiste anche alle più grandi interperie>>.

<<OMMIODDIO, TI HA PRATICAMENTE DESCRITTO CON UN SOLO FIORE>> gridò la fatina dei denti stupita << ora tocca a me, io sono Toothiana e sono conosciuta come la FATINA DEI DENTI! ALLORA? QUAL'È IL MIO FIORE?>>.

Narciso guardò stranito la fatina, ma gli rispose <<tu mi ricordi molto la RASPERELLA, una piant ache funge da dentifricio naturale e che rinforza i denti>>.

La fatina fece una foce stupita o da rimbambita <<OMMIODDIO!!!!!!!!!!!!!!!ORA PROVA CON SANDY, NON PUÒ PARLARE, COMUNQUE È L' OMINO DEI SOGNI E PROTEGGE I SOGNI DEI BAMBINI>>.

Narciso iniziava a divertirsi << Non vorrei deluderlo ma la sua pianta è semplicemente la Camomilla,una pianta che concilia il sonno, semplice e leggera ma che spesso veniva offerta agli dei per connettere i sogni con chi volevano avvertire>>.

<<OMG!>>rispose la fatina

Narciso guardò RAPUNZEL e gli disse <<tu mi fai venire in mente il Loto, una pianta curativa che da energia alla gente, soprattutto ai bambini>>.

Rapunzel guardò il ragazzo e fece un gran sorrisso che fece scaldare il cuore a Narciso << ci hai azzeccato, sono una guaritrice e difendo la salute dei bambini>>.

Narciso guardò lo zio e gli fece <<puoi tornare alla tua forma normale coniglietto pasquale o dovrei dire Calmoniglio?>>.

<<come hai fatto ad indovinare?>> chiese lo zio.

<<bhe, il fatto è che...>, Narciso non riuscì a finire neanche di spiegare che la casa esplose misticamente, ci fu un lungo silenzio, ma stranamente gli altri erano rimasti intatti, erano rimasti protetti da un cactus gigant, loro erano al suo interno, ma erano ancora vivi e intanti.

Improvvisamente in un angolo si vide l' ombra di un uomo che sorrise e poi riscomparve nel nulla

Continua...

ANGOLO DELL' AUTORE

scusate se è da più di una settimana che non scrivo, ma sto cercando di salvare la mia classe da un baratro di brutti voti, ed è una ver e propria sfida.

Volevo solo avvertirvi che ci vorrà ancora un bel po' di tempo prima di passare all' azione,anche perché ho intenzione di dirigere questa storia prima in stile SLICE OF LIFE e poi in azione.

GRAZIE ANCORA PER AVER LETTO. :3