Haunted-Perseguitata

di geachan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


~~Strawberry varcò i cancelli della sua nuova Università.
Finalmente, dopo tante fatiche, era riuscita ad entrarci.
Non le era importato se i professori non credevano in lei o se avrebbe dovuto studiare duramente tutte le notti, alla fine era riuscita ad entrarci ed era fiera di questo.
Una volta entrata nell'edificio, chiese alla segreteria dove si trovasse l'aula di Architettura, ci andò e si sedette ad uno dei banchi.
-Ciao.- Disse una voce alla sua destra.
La ragazza si girò e vide un bellissimo ragazzo con dei capelli color verde esmeraldo raccolti indue codini bassi ed occhi dorati.
-Ciao.- Rispose la ragazza, doveva ammettere che era veramente carino!
-Piacere sono Kish.- Disse lui allungandogli la mano.
-Piacere, io sono Strawberry.- Rispose lei dandogliela, aveva fatto anche la sua prima conoscenza.
La lezione andò bene, Strawberry prese tantissimi appunti e quando arrivò la pausa pranzo, Kish si propose di accompagnarla nella Caffetteria.
Dopo aver preso il pranzo, si sedettero ad uno dei tavoli.
-Allora anche tu studi architettura?- Gli chiese lei.
-Sì, il mio sogno è quello di entrare in un'industria edile. E tu?-
-Mio padre era architetto. Sognavamo di aprire una compagnia edile insime, purtroppo il cancro se le portato via prima che ci fossimo riusciti.- Si rattristò la ragazza al solo suo ricordo.
-Oh, mi dispiace.- Le disse Kish.
-Non preoccuparti, non siamo mica immortali.- Ammise la ragazza con un po' di malinconia.

Quando si fecero le tre del pomeriggio, le lezioni finirono e tutti ritornarono a casa.
-Accidenti! Ho dimeticato la borsa in classe.- Gli disse la ragazza.
-Vai, io ti aspetto qui.- La rassicurò Kish.
-Grazie.- Lo ringraziò lei.

Una volta entrata in classe, andò verso il suo banco dove c'era la sua borsa ma la cosa che la inquietò parecchi era che era aperta e tutta la roba sul pavimento.
Chi poteva essere stato? Cercò di non pensarci, magari qualcuno non l'aveva fatto apposta, la prese e tornò dal ragazzo.

-Strawberry stai bene? Sembra che hai visto un fantasma.- Le disse Kish.
-No, no, sto bene. Allora, andiamo?- Chiese lei fingendo di niente.
-D'accordo.- Le sorrise il ragazzo.
Ma il dubbio era rimasto ancora nella mente della ragazza.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Il giorno dopo, quando Strawberry entró in classe trovó una bellissima sorpresa. Una scatola di cioccolatini sul suo banco, sicuramente era stato Kish e ne mangió alcuni, erano ottimi. -Ehy Straw.- La salutó lui. -Ciao, mi é piaciuta tantissimo la sorpresa di stamattina.- Gli comunicó lei. -Ah, sono contento.- Disse lui sorridendo. -I cioccolatini erano buonissimi.- E si sedettero di nuovo insieme. Quando Strawberry tornó a casa notó un'altra sorpresa, che si aspettava, a casa. Un bigliettino sul tavolo da soggiorno. Andó a vedere, non c'era scritto da chi fosse da parte. Lo aprí e la cosa la terrorizzó non poco. Quello che c'era scritto era "LA TUA VOCE É LA COSA PIÚ BELLA CHE AVESSI MAI SENTITO XXX". All'improvviso squilló il telefono e la ragazza rispose. -Pronto?- -Mi piace sentirti a telefono.- Disse una voce che non sapeva riconoscere, sembrava modificata. -Chi parla?- Chiese impaurita lei. -So che sei sola, sarai mia.- Strawberry non ce la fece piú e riattaccó il telefono, qualcosa di veramente brutto stava accadendo.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


-Che faccia.- Le disse Kish a pranzo. Aveva ragione, aveva passato una brutta notte a causa del suo stalker. Doveva dirglielo. -Kish, sai mantenere un segreto?- Gli chiese la ragazza. -Sí, dimmi tutto.- -Kish, sai, ho l'impressione che qualcuno mi stia seguendo. Sai, credo che ho uno stalker.- Gli spiegó lei. -Oh Dio! Mi dispiace tantissimo. C'é qualcosa che posso fare? Ti prego, dillo subito.- Le disse lui. -Kish, per favore, potresti stare stasera a casa mia? Non voglio stare di nuovo da sola.- Gli chiese la ragazza. -Va bene.- Rispose lui. Quando Kish era a casa sua, lo stalker non si fece sentire più, il che era strano, ma molto probabilmente perché l'aveva vista con lui e questo la fece sentire al sicuro. La serata fu piacevole, cenarono insieme, scherzarono, guardarono un film finché (e questo a causa di troppi bicchieri di vino) non si baciarono e finirono per fare l'amore.

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