Dolcissimo Sogno

di SoloAmore
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Batticuore di notte ***
Capitolo 2: *** Avventura Spericolata ***
Capitolo 3: *** Segreti e tormenti in radio ***
Capitolo 4: *** Il Mio Angelo ***
Capitolo 5: *** Noi insieme ***



Capitolo 1
*** Batticuore di notte ***


Cosa c'è di bello nel vivere in un paesino dell'Inghilterra?
Nulla. Fa quasi sempre freddo, il sole lo si vede un giorno no e l'altro pure, nel mio paese ci sono più vecchi che gatti.
Sono le otto di mattina, mi sono appena svegliata e ho bisogno di cibo. Dopo aver fatto la pipi e una doccia veloce, scendo a salutare la Madre.
" Senti vai a fare la spesa che stasera viene gente, vestiti e muoviti! I soldi sono contati!!! "
Che dolce essere mia madre, mi da il buon giorno a modo suo.
" Buona giornata anche a lei madre, ho fame " dico mentre mi brontola il pancino.
" Il latte è nel frigorifero e i cereali nella dispensa, prego. " mi dice mentre sposta i suoi capelli ricci rossi dietro l'orecchio.
Faccio come mi dice e dopo aver riempito la ciotola fino al limite, mangio.
Ciao mondo.
Dopo aver salito le scale arrivo nella mia camera e quasi non mi spavento: i capelli castano chiaro mi fanno sembrare la sposa cadavere, ho due occhiaie che sembro aver preso un pugno e il pantalone del pigiama mi arriva sotto all'ascella.
Anti stupro proprio. Dopo aver passato la piastra per la 24 volta, i capelli sembrano andare. Sembrano...
Indosso una maglietta nera e un paio di pantaloncini di jeans. Come sempre le mie vans grigie. Metto un po' di matita e il mascara e ora sembro la sposa delle quasi cadavere.
Esco di casa ma quei simpatici vecchietti hanno sempre voglia di prendermi in giro.
" Ehi signorina, perché ti imbratti le braccia e ti metti il ferro in bocca? Toglili! "
Parlano dei miei tatuaggi e del piercing alla bocca. Sono la noia.
Dopo aver fatto la spesa nel supermercato più scadente del mondo, un volantino appeso mi incuriosisce stranamente.
" Festa del paese, musica e divertimento. Super Guest Star: Zayn Malik. "
Bene! Visto che odio con tutto il mio cuore quei snob degli amici dei miei, ho trovato come scappare. Grazie Zayn Malik, sei il mio eroe.

Per fortuna Madre mi ha lasciata uscire con quella pazza scatenata della mia amica Cecilia. Lei ha i capelli rosa, dilatatori, e tatuaggi su tutto il braccio. La adoro. La conosco da 8 anni.
" Marisol, oggi è la nostra serata, tutto di questo paese mi fa schifo e non vedo l'ora di scappare nella capitale. Ubriachiamoci!!! " grida con una bottiglia di vodka tra le mani. Ok, è già ubriaca.
" Dammi quella bottiglia " e gliela tolgo dalle mani.
" No, dammela " e si avvinghia sul mio braccio.
" Devi smetterla, ubriacona. "
" Ubriacona c'è il tuo cane. "
Mentre giochiamo a tira e molla con la bottiglia, per sbaglio, ne faccio cadere un po' addosso a qualcuno.
" Ma che cazzo? Cretine " ci tuona il tipo con degli occhiali da sole.
" Cretine a noi? Tu hai gli occhiali da sole e il sole è già tramontato " gli rispondo a tono.
Lui per tutta risposta si toglie gli occhiali e ciao mondo. Il ragazzo più bello del mondo è li davanti a me; i suoi occhi castano miele, il tatuaggio sulla tempia, il corpo da modello. Il mio tipo ideale.
Forse ho pure un po' sbavato.
" Ehi ciao, io sono Cecilia ma tu puoi chiamarmi stasera " e gli fa l'occhiolino.
" Prima di tutto è già sera e secondo per colpa della vostra demenza, mi devo andare a cambiare e io sono di nuovo in ritardo. "
Tanto bello quanto insopportabile!
" Senti coso, ma chi ti credi di essere? Qui non ti conosce nessuno " gli rispondo sicura.
" Davvero? " fa un sorrisetto, " Lo vedremo " e va via.
Strano, molto strano.
Continuo a pensare a quel tizio arrogante e non so neanche il motivo.
" Un attimo di attenzione " dice uno in giacchetta con i capelli a caschetto neri.
" Ecco a voi il super ospite della serata: Zayn Malik " e il tizio figo d prima sale le scale. Devo ammettere che quella maglietta blu gli sta proprio bene. " Buona serata a tutti. Sono Zayn Malik e ora vi canterò una canzone del mio cd: Mind Of Mine. Pillow Talk. " Wow, che voce, fa invidia alle sirene. Non mi apettavo che un tipo così potesse avere una voce tanto bella e tanto profonda da rimanerne incantati.

Sto facendo la fila per Cecilia perché vuole comprare il suo cd ma troppo impegnata a bere ha mandato me. Non capisco come un cantante voglia venire farsi pubblicità in questo paese.
Mi aggiusto il crop top che ho abbinato a un paio di jeans a vita alta e mi avvicino a lui.
" A te il cd non lo do " mi sfida.
" Perché ? "
" Mi hai rovinato la maglietta. "
" Allora? Sei miliardario sicuramente, ne avrai cento uguali. "
Ci pensa su e poi mi da ragione.
" Ecco a te il cd, pensami quando lo ascolterai. "
" E chi devo pensare scusa? Tu canti e poi non è per me, ma..."
Mi giro per indicare Cecilia ma la vado litigare con un albero. Gli sorrido e me ne vado.
Riaccompagno Cecilia a casa e la metto a letto; lo so perché beve ma deve smetterla, le fa male e lui non vorrebbe vederla così.
Torno alla mia piccola macchinina dove è già tanto se ci entriamo in due e noto uno strano individuo nascosto. Mi tolgo le scarpe e gliela tiro.
" Ehi, che cazzo stai facendo vicino alla mia macchina? " lo giro di scatto. < br > " Prima mi tiri della birra addosso e ora una scarpa mi stai facendo incazzare " mi dice a tono basso ma posso vedere la voglia che ha di picchiarmi attraverso i suoi occhi.
" Ma cosa vuoi? Era vodka comunque, ma, in questa serata ti ho visto più io che tua madre " dico con fare ovvio.
" Non nominare mia madre e poi..." mi prende in braccio a sacco di patate e mi mi butta in una pattumiera.
" Ma sei scemo? Ma ora ti meno proprio. "
Si butta anche lui e chiude il bidone.
" Ma che fai? "
" I paparazzi mi inseguono " e mi tappa la bocca.
Capisco il pericolo, è un pazzo.
" Aiuto! Aiuto! "
" Zitta, cazzo! " Mi guarda e mentre la sua mano è ancora sulla mia bocca, mi perdo nei suoi occhi bellissimi.

Angolo Autore: Ciao ragazze!!! Spero che questa storia vi piaccia, un bacione

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Capitolo 2
*** Avventura Spericolata ***


Ho già detto che non lo sopporto?
Il suo modo arrogante mi fa venire una voglia allucinante di tirargli un ceffone. Prima mi chiama cretina, mi butta in una pattumiera e ora? Sta dormendo addosso a me!
Cosa sono io il suo materassino?
Sto per svegliarlo quando all'improvviso sento che mi sto muovendo o meglio, alzando.
" Che cazzo succede? "
" Buon giorno bello addormentato nella pattumiera, ci stanno portando alla discarica " e non finisco a dirlo che finiamo in mezzo all'immondizia più sporca.
" Aiuto! Fermati! Ragazza? Ehi ragazza dove sei? " sento Zayn cercarmi.
" Sono qui " dico alzando la mano.

Sono passati quaranta minuti e ancora non sappiamo come uscire da questo bruttissimo sogno. " Sei un grande! Idea bellissima quella di nasconderci in un bidone dell'immondizia! Dimmi un po', fai il cantante perché a scuola fai schifo? " gli chiedo arrabbiata.
" Se tu da ieri sera non mi facevi incazzare forse non arrivavamo a questo punto. "
" Davvero? Quindi ora la colpa sarebbe mia? " lo strangolo, tanto poi il cadavere è già nascosto.
" E di chi? Mia? Sei tu che ti sei avvicinata a me! "
" Perché tu eri nascosto dietro la mia auto! Scusa Presidente se mi sono avvicinata. "
" Scusa Presidente se mi sono avvicinata " mi fa il verso prendendomi in giro.
Conto fino a dieci altrimenti realizzo il piano diabolico:" Uccidere una star in un camion dell'immondizia. "
Sento vari tic di nervoso che mi prendono l'occhio.
Lo sto per rispondere quando sentiamo squittire. Spalanchiamo gli occhi e ci guardiamo. Di nuovo lo squic.
Io ho una paura allucinante dei topi.
" Fatemi uscire! Fatemi uscire! Adesso!! " mi precede Zayn. " Grande e grosso e hai paura di un topo? "
" Stai zitta tu che non so manco come ti chiami " e continua a gridare.
" Marisol. "
" Liberatemi! Vi denuncio, bastardi!!! "
" La vuoi smettere di gridare? "
Silenzio.
Squic. " Aiuto, liberateci " questa volta gridiamo insieme.

Non so quanto tempo sia passato ma il topo è scomparso per nostra fortuna. Io sono da un lato e Zayn dall'atro. Meglio così.
" Ascolta, quando il camion si ferma noi saltiamo. Ci stai? " Mi propone.
" Se non hai idee migliori, per me va bene. "
Ci alziamo e proviamo ad arrampicarci per la grossa porta.
" Dove siamo? " Mi chiede ammirando distese infinite di campi.
" Non è ho idea. " " Grandioso! Questo è il tuo paese e manco lo conosci? " " Frena. Io sono uscita dal mio paese solo per andare in Irlanda con Cecilia, la mia migliore amica, quindi non fare il saputello visto che ieri ti sei vantato di aver girato il mondo. "
Uno a zero per me, Malik.
" Ti piace litigare? In più di 20 anni di vita non ho mai litigato con nessuno così tanto. " Il camion si ferma improvvisamente facendomi quasi cadere ma due braccia mi sorreggono.
Siamo vicini tanto da poter sentire il suo respiro sul mio collo; il suo odore di tabacco mischiato a pino selvatico, i suoi occhi fieri, mi piace tutto di lui, tanto da perdere la percezione della realtà.
" Ti stai innamorando di me, vero? " Dice guardandomi negli occhi.
Ti sputo in faccia!
Mi scanso subito da vicino a lui e mi viene un piano che non si può rifiutare.
" Guarda il prato, possiamo saltare! Le piante attutiscono la caduta. "
" Sei matta? Ci fracassiamo. " Non lo faccio finire che lo prendo per mano e ci lanciamo nel vuoto.
" Ti denuncio, quando ritorneremo a Walk City, ti denuncio. "
" Si, si certo " rispondo alzandomi.
" Qui non c'è niente " si guarda intorno.
" Una macchina - indico - mi è venuta una brillantissima idea. "
Tolgo il crop top rimanendo in reggiseno.
Sento fischiare.
" Tu nella mia idea non ci sei " lo spingo nelle piante.
Faccio il segno dell'autostop e aspetto che il pesce abbocca.
" Hai visto che faccia ha fatto quando mi ha visto? "
" Pensava che aveva trovato il modo per scopare e invece sei apparso tu. "
Stiamo ridendo da circa mezz'ora, a volte è simpatico.
" Andiamo a mangiare? "
Ci stiamo divertendo tantissimo: dopo aver mangiato siamo andati in negozio dove abbiamo provato tantissime maschere e ora siamo nella casa degli specchi.
" Dove cavolo è l'uscita? " Sbatte la testa per la quinta volta e io non posso fare a meno di ridere.
" Forse per di qua " e questa volta la sbatto io. Lui ride.
Com'è bello quando ride.
Finalmente riusciamo ad uscire ma non prima essere passati su una pedana dove usciva aria. Stupida me che ho comprato una gonna.
" Ripassa così riguardiamo. "
Stupidi ragazzini di 14 anni.
" Giusto ripassa che loro poverini non vedranno più una ragazza in intimo " dice mostrando il pugno facendo scappare i ragazzini.
" Adesso terrorizzi i bambini? "
Abbassa lo sguardo.
" Oh, cazzo " " Cosa c'è ora? " mi chiede.
" Mi scappa la pipi " dichiaro.
Lo prendo per un braccio e lo porto in una specie di boschetto.
" Con te non c'è limite al peggio proprio, eh? "
" Suvvia, rilassati..." e appoggio la mia mano sulla sua spalla.
" Che schifo, non mi toccare. "

Dopo aver preso il gelato abbiamo chiesto informazioni al gelataio su come tornare a casa.
" Molto gentile il gelataio. "
" Solo perché ci ha provato con te "
" Prima ci ha provato la cameriera con te, ora il gelataio con me! " e gli faccio una smorfia.
" Tutte ci provano con me, tranne tu " sembra deluso finchè il telefono squilla e si allontana.
Sta dormendo sulla mia spalla; quando sogna è così dolce, tranquillo e non è neanche strafottente. Lo preferisco così! Mi accoccolo sulla sua testa e cerco di rilassarmi.
" Quindi ora non ci vediamo più? "
" Non lo so, rimango ancora qualche giorno qua. "
" Come mai? " gli chiedo sbalordita.
" Ho bisogno un po' di tranquillità! Ti va di vederci domani sera? "
" Io non sono proprio il tipo di tranquillità che tu stai cercando, mio carissimo Malik. "
" Vero ma, dammi il tuo numero " non posso rifiutare se me lo chiede sorridendo.
" Dammi il tuo cellulare che te lo scrivo " allungo la mia mano.
" No, le hai ancora sporche di pipi! "
Rido.


Angolo autore: 2 capitolo!!!
Cosa ne pensate? Vivo da qualche anno fuori dall'Italia e sto provando questa meravigliosa lingua. Datemi pure consigli e idee che sono sempre ben accetti. Ciaooo

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Capitolo 3
*** Segreti e tormenti in radio ***


Mi sto preparando per l'appuntamento con Zayn.
" Sei sicura che non sia fidanzato? " mi chiede Cecilia.
" Purtroppo penso che si veda con qualcuna " le rispondo mentre mi tolgo l'ennesimo vestito.
" Perché non lo cerchiamo su internet? A cosa serve altrimenti! "
" Hai ragione, ma, voglio che mi parli lui di se stesso. Se sapessi già tutto di lui, cosa cerco di conoscerlo a fare? "
Mi cambio di nuovo. Oggi non mi sta nulla bene.
" Prova quel paio di shorts e la canotta bianca con la croce. "
Li provo e noto che non stanno male.
" Grazie mia piccola Cecilia " e le schiaccio le guanciotte con due dita. Un gesto affettuoso che le faccio da quando l'ho conosciuta.


Flashback


Il primo giorno delle scuole medie.
" Incomincia l'incubo! " Spalanco le braccia in modo teatrale.
" Marisol, vedi di smetterla e non fammi fare brutta figura! Hai voluto il piercing al naso e indossi le calze stracciate. Sei figlia di due avvocati ricordati! " Mi sgrida la Madre.
" Si, si certo " sono ribelle.
Mi incammino verso la prigionia quando sento un idiota ridere.
" Ehi, hai sbagliato posto. Per i senza tetto devi andare per di là " e indica la montagna della discarica.
Tutte quelle galline e i polli insieme a lui ridono.
" Per " andatevene tutti a rompere le palle ai vostri simili " per di qua " e indico un recinto dove ci sono delle galline. Diciamo che è come l' aula punizioni.
Sento una voce femminile ridere.
Curiosa mi giro a guardarla: ha i capelli biondi con delle sfumature verdi, pantalone nero e una maglietta degli Iron Maiden.
" Che cazzo vuoi? " Sputo velenosa.
" Li hai sistemati per bene, mi congratulo " e batte le mani.
" Sono Cecilia " continua.
" Marisol. "
" Che lezione hai? "
" Biologia "
" Io storia, se ti va possiamo mangiare insieme. Mi sono appena trasferita e non conosco nessuno " esclama con aria triste.
Sospiro.
" Va bene, ma non diventerò tua amica! Le amicizie non esistono. "


Fine flashback


E invece da quella volta non ci siamo più lasciate.
" Ne abbiamo passate tanto insieme non devi più bere; promettimelo." Mi avvicino e l'abbraccio.
" Te lo prometto, lui non vorrebbe vedermi così " le scappa una lacrima.
" Sai cosa? Hai ancora un po' di tinta blu? "
" Si, perché? "
" Fammi metà testa " si alza e corre a prendere l'occorrente.


Spero che appena mi vede con metà testa blu, non scappa a tutta velocità. Do un ultimo tiro di sigaretta prima di buttarla a terra.
Una macchina nera rallenta e suona in clacson.
Non ci do peso e continuo la mia camminata. Mi ha scritto d incontrarci davanti al piazzale dove si è esibito l'altro giorno.
Di nuovo il clacson suona. Mi sto per incazzare, la pazienza non è il mio forte.
" La smetti di suonare questo maledetto clacson? " gli urlo esasperata.
Abbassa il finestrino: Zayn.
" Sempre educata con tutti, eh " mi schernisce il cantante.
Sbuffo.
" Sali, muoviti " mi ordina.
" Muoviti lo dici a tua sorella " detto questo entro comunque in macchina.
" Ti porto a fare un tatuaggio come primo appuntamento "
" Sbagli mio caro; ieri è stato il primo appuntamento " preciso io.
" Ieri? Puzzavamo entrambi di topo e immondizia, preferisco dimenticare. "
Scoppiamo a ridere.
" Ehi, ma ti sei fatto i capelli grigi? " mi accorgo del suo cambio sia ti taglio sia di colore.
" Pensavo che voi donne vi accorgevate prima di noi uomini i cambi di look. Non sarai un uomo..." mi prende in giro.
" Spiritoso come un 3 di algebra! "
" Anche tu hai cambiato colore " non ci credo, si è accorto di un cambiamento.
" Non sarai tu la donna? " Assottiglio gli occhi.
" Spiritosa come una nota stonata davanti alle mie fans " fa eco di quello che ho detto prima.
Siamo arrivati dal tatuatore: lui si fa un piccolo drago sul torace mentre io, il simbolo della croce.
Ora ho davvero finito il braccio, ormai è pieno.
Si alza la maglietta e porca puzzola che fisico. La sua carnagione ambrata mette in risalto quei pochi muscoli che ha ma che su di lui stanno benissimo. La leggera barbetta sul viso lo fa sembrare un piccolo uomo. Bellissimo.
" Senza parole? "
Giro il volto imbarazzata e scocciata dalla sua arroganza.
Dopo aver fatto i tatuaggi ci spostiamo vicino al muretto dove ci sediamo. Sento un po' di freddo.
" Hai freddo? " mi chiede.
" Un po'..." dovevo portarmi in giacchetto.
Non ci pensa due volte se lo sfila e me lo mette addosso.
" Grazie " gli dico sincera.
" Wow, non pensavo che tu sapessi ringraziare, mi hai aperto un mondo! " mi prende sempre in giro. Ma questo suo lato stranamente mi piace. Fosse stato un altro gli avrei spaccato tutti i denti, ma, lui lo fa in un modo che non è cattivo.
" La mia amica Cecilia voleva cercare cose su di te ma io non ho voluto " mi accendo una sigaretta.
" E cosa hai scoperto su di me? " se l'accende anche lui.
" Niente. "
" In che senso? " Mi guarda dopo aver inspirato un po'.
" Non ho voluto scoprire niente. Se tu volessi dirmi qualcosa su dite, beh, dimmelo tu. Non sarà un articolo su internet a sapere tutto di te. "
" Tu mi sorprendi sempre, in positivo. "
Mi giro verso di lui, le sue labbra sono vicinissime alle mie. Poca distanza mi separa dal suo sapore. Chiudo gli occhi dopo che l'ha fatto lui e lascio che siano i nostri sospiri a parlare.
Il bacio è dolce, non è veloce ma lento e passionale. Posso assaporare tutto di lui e mi avvicino sempre di più per approfondire.
" Io non mi stacco più " mi dice tra un bacio e l'altro finchè tutto svanisce.
" Zayn Malik, sorridi!!! " e la luce del flash ci disturba.
Ci stacchiamo e lui si alza per correre dietro al paparazzo.
Noto che gli da dei soldi e gli fa segno di tacere.
Ritorna da me con sguardo basso.
" Che cazzo succede? " Gli domando arrabbiata.
" Sono fidanzato " mi comunica strappandomi il cuore a metà.
" Mi fai schifo. Mi hai illusa e hai tradito la tua ragazza, vergognati! "
Cerco di andarmene ma lui mi ferma per il braccio.
" Io non ti ho illusa, non ti ho detto niente di male. " Si giustifica. " Sparisci dalla mia vita, torna dalla tua fidanzata e cancella il mio numero. Pagliaccio " mi allontano da lui il più veloce possibile.

Stanotte sono stata a riflettere, sono arrivata alla conclusione che quell'idiota deve sparire dalla mia vista, per sempre! "
Mi dispiace che Cecilia mi ha vista stare male, non devo darle anche io problemi.
Sento il cellulare vibrare, un messaggio.
Rallento la macchina e leggo: " Ti chiedo scusa e vorrei parlarne con te. Ti aspetto, Zayn "
Scoppio a ridere.
" Sei un grandissimo figlio di puttana, schifoso, idiota e devi andartene in Antartide. VIA DA ME!!!! " gli rispondo così.
Come sottofondo al mio delirio c'è una canzone che devo dire è molto bella e riesce a rilassarmi.
" It's Youuuu " oscillo a destra e sinistra girando il volante come se fossi in un video clip.
Prendo il cellulare e imposto shazam per scoprire il nome del cantante e il titolo.
Dopo la vibrazione che dà il segnale di aver scoperto il titolo... " It's You, Zayn Malik "
" Ti brucio la casa, ricco idiota, stalker! Ti odio, ti odio, ti odiooo "
Mi giro e c'è un vecchietto in bicicletta che mi guarda come se fossi pazza.


Ciao ragazze!!!!
Mi farebbe piacere sapere che cosa ne pensate. Per me è difficile scrivere di nuovo in italiano, ( ricordo di essere italiana ma vivo da anni nella Danimarca ) quindi vi ringrazio e alla prossima!

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Capitolo 4
*** Il Mio Angelo ***


Torno a casa sbattendo forte la porta.
" Sei impazzita? Perché sbatti la porta? " ed ecco Madre che ricomincia.
" Mamma, ho le palle girate, per favore! " Sbuffo esasperata.
" Non me ne frega niente e poi modera i termini. Insomma, sempre a dire le parolacce stai, non fai niente, non pulisci, esci sempre..." non l'ascolto più perché in televisione stanno trasmettendo una news dedicata a quel grandissimo idiota.
" Così Zayn, la grande star ieri è stato paparazzato mano nella mano con la sua bellissima dolce metà: Gigi Hadid. Lui, però, aveva il muso lungo mentre lei non sembrava tanto felice. Che ci sia aria di crisi? "
" Aria di stronzate, ecco cosa c'è. "
" Ma la vuoi smettere? Non hai sentito tutto quello che ti ho detto? Come sempre. " Continuo a non ascoltarla.
" Mi vuoi ascoltare, cazzo? " ci blocchiamo.
Lei ha detto una parolaccia? Proprio Miss Perfettina?
Si copre la bocca con la mano mentre io scoppio a ridere.
" Vai in camera tua, subito. Per colpa tua ho perso la testa. Io e tuo padre non ti abbiamo educata così. " Mi sbraita contro mentre io salgo le scale stufa. Stufa di tutto.

Dopo un quarto d'ora Cecilia è arrivata, avevo bisogno di lei, della mia migliore amica.
" Cucciola " mi vede triste sdraiata sul letto e mi abbraccia cercando di consolarmi.
" Mi ha preso in giro " le dico con la voglia di strangolarlo.
" Ti sei innamorata di lui? " mi chiede.
" No, certo che no, ci sono uscita due volte in tutto e non so neanche se la prima è stato un vero appuntamento."
" Io ho la sensazione che tu ti sia presa una bella cotta per lui, ma, del resto è comprensibile; è bello, famoso, ha talento. Non devi fingere che ti sia indifferente. "
" Purtroppo non ho mai detto che mi è indifferente! Ma dall'esserne innamorata ce ne passa. "
" Usciamo; non puoi stare nel letto tutto il giorno per colpa sua. Forza, andiamo. "
" No, voglio mangiare il gelato e guardare telenovele per vecchie " ma lei mi prende per le gambe buttandomi a terra.
" Tu sei la mia migliore amica e non accetto di vederti in queste condizioni per un ragazzo, forza, alzati.
" Sai, quando non bevi ritorni ad essere la Cecilia che ho sempre conosciuto. " Le dico mentre mi alzo.
" Prometto di non bere più " la guardo negli occhi e spero di vederla sincera.

Siamo sedute fuori da un bar, gente dietro di noi sta giocando a golf.
" Sai che mia mamma ha detto una parolaccia? " Le dico tra un morso al cono e l'altro.
" No, non ci credo. Che ha detto? " Abbozza un sorriso stupita.
" Cazzo..." Scoppiamo a ridere insieme e abbastanza incredule.
" No, non volevo perdermela. "
Stiamo ancora ridendo quando una pallina la va a colpire in testa.
Sto per alzarmi per vedere come sta quando qualcuno mi precede.
" Ti chiedo scusa " un tizio vestito di bianco si avvicina a noi ma non riesco a vederlo in faccia a causa del cappellino.
" Scusa un cazzo idiota " risponde molto fine Cecilia.

Pov's Cecilia

Che botta tremenda...
Tutti a me capitano i decelebrati!
" Ti ho chiesto scusa infatti, mi dispiace " dalla voce o sento dispiaciuto.
Giro la testa verso la voce e piano piano incomincio a vedere i tratti della persona che mi ha colpito: i capelli sono biondi e i lineamenti molto fini, ma, ciò che mi colpisce di più, sono i suoi occhi azzurro cielo. Sono bellissimi.
" Sei un angelo? "
" No, sono Niall " mi risponde dolcissimo mostrandomi i suoi denti bianchi perfetti.
" Ehi, Niall perché sei andato via? " Sento che sta per arrivare una tormenta perché è Zayn.
Marisol lo guarda per un secondo e poi si gira subito dall'altra parte.
" Ehi, perché non rispondi ai miei messaggi? "
Marisol non lo risponde.
" Dai, rispondimi " continua lui dispiaciuto.
" C'è qualcuno che parla? Perché io non sento nessuno " sentenzia la mia amica.
" Ora tu vieni con me " la prende per il braccio e la porta via nonostante Marisol stia lottando per farsi lasciare.
" Si conoscono quei due? " mi chiede l'angelo.
" Già "
" Ti va di vedermi giocare dato che il mio compagno mi ha abbandonato? " mi domanda con quel sorriso che potrebbe illuminare i mondo.
" Certo " afferro la sua mano. Ora, il paradiso è sulla terra.


Ciaooo, cosa ne pensate? Spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima!

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Capitolo 5
*** Noi insieme ***


" Se noi stiamo insieme solo per la pubblicità. "
"Pff bugiardo. " Sbuffo annoiata. Ormai è un'ora che parliamo mentre mangiamo un gelato. " Ho visto 1000 programmi e so come siete voi gente di Hollywood. " Mi alzo annoiata.
"Tu non sai proprio niente niente. Io sono qui perché tu mi interessi e voglio conoscerti meglio. " Dice mentreu butta il suo cono gelato arrabbiato.
Non so che fare, non so se fidarmi. Sembra sincero. " No mi dispiace, non posso fidarmi di uno come te. "

5 anni dopo.

" Non posso crederci che la mia migliore amica stia per sposarsi! " Mi congratulo con Cecilia. " Niall è la cosa migliore che mi sia potuta capitare. Grazie al suo e al tuo affetto sono riuscita ad uscire dall'alcolismo. " Dice abbracciandomi.
" Ehi, la piccola Sofia vuole la mamma. " Entra mio marito Zayn mano nella mano con la nostra piccolina che ha tre anni.
Sì avvicina e mi da un bacio.
" Dopo 5 anni ancora tremo quando mi baci" gli sussurro.
" Andiamo che il mio Niall ci aspetta. " Ci interrompe Cecilia.
Prima di andare via, Zayn, mi prende per il braccioe avvicinal a sua bocca al mio orecchio.
" Mi stai facendo vivere un Dolcissimo sogno. " Felice come non maigli stampo un baciocon la consapevolezza che per è lo stesso a ormai 5 anni.

Ciao scusate se l'ho fatta finire in fretta ma non avevo tempo per continuare e mi sembrava brutto lasciare così.
Grazie a chi l'ha letta.
Un bacio

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