Chi sono? Minato Hatake
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il primo incontro ***
Capitolo 2: *** Il ritardo ***
Capitolo 3: *** L'interruzzione di Danzo ***
Capitolo 4: *** Giornata alle terme con sorpresa 1Parte ***
Capitolo 5: *** Giornata alle terme con sorpresa 2Parte ***
Capitolo 6: *** Il primo giorno all'accademia di Minato ***
Capitolo 7: *** Il primo amico: Naruto ***
Capitolo 8: *** Che stupida, l'influenza ***
Capitolo 9: *** La formazione delle nuove squadre ***
Capitolo 10: *** La prima missione nel team 7 ***
Capitolo 11: *** La sfida diRock Lee ***
Capitolo 12: *** L'esame dei Chunin -la prima prova ***
Capitolo 13: *** L'esame dei Chunin -la seconda prova -1parte ***
Capitolo 14: *** L'esame dei Chunin -la seconda prova -2parte ***
Capitolo 15: *** L'esame dei Chunin -la seconda prova -3parte ***
Capitolo 16: *** L'esame dei Chunin -la terza prova ***
Capitolo 17: *** L'allenamento ***
Capitolo 18: *** Il torneo ***
Capitolo 19: *** Sondaggio ***
Capitolo 20: *** L'attacco a Konoha ***
Capitolo 21: *** Alla ricerca di Tsunade il quinto Hokage ***
Capitolo 22: *** Il compleanno di Minato ***
Capitolo 23: *** In missione con Shino e la fuga di Sasuke ***
Capitolo 24: *** Danzo ci riprova ***
Capitolo 25: *** Nuove scoperte ***
Capitolo 26: *** Capitolo Speciale -I due Minato- 1parte ***
Capitolo 27: *** Capitolo Speciale -I due Minato- 2parte ***
Capitolo 28: *** Capitolo Speciale -I due Minato- 3parte ***
Capitolo 29: *** La confessione ***
Capitolo 30: *** Ritorno a Konoha ***
Capitolo 31: *** La prova dei campanelli ***
Capitolo 32: *** Missione: salvare il Kasekage/Minato ***
Capitolo 33: *** Nuove aggiunte non tanto gradite -1Parte ***
Capitolo 34: *** Nuove aggiunte non tanto gradite 2parte ***
Capitolo 35: *** Missione segreta ***
Capitolo 36: *** Nel covo di Orochimaru 1parte ***
Capitolo 37: *** Nel covo di Orochimaru 2parte ***
Capitolo 38: *** Incidente nel rientro ***
Capitolo 39: *** Sorvegliato speciale ***
Capitolo 40: *** Inizia l'allenamento 1parte ***
Capitolo 41: *** Inizia l'allenamento 2parte ***
Capitolo 42: *** Capitolo42-Una Nuova Missione Per Naruto ***
Capitolo 43: *** Capitolo43-Incontri Inquietanti ***
Capitolo 1
*** Il primo incontro ***
CHI SONO? MINATO HATAKE
2 MESI PRIMA IL PRIMO INCOTRO La foresta era tranquilla, la notte serena, rischiarata da una bellissima luna piena, si sentivano soltanto un lievissimo alito di vento faceva frusciare di tanto in tanto le foglie delle piante e il verso di qualche animale intento a procurarsi del cibo. Kakashi si guardò intorno, ripensando alla missione che gli aveva dato il terzo Hokage. INIZIO DEL RICORDO Kakashi entrò nell’ufficio dell’Hokage, dopo essere stato convocato per una missione speciale, chiudendosi la porta alle spalle, salutando tutti i presenti rivolgendosi infine all’Hokage -mi avete convocato terzo Hokage per una missione importante, di che si tratta-. Hokage: -Kakashi, sarai il capitano di una squadra per perlustrare i confini di Konoha, alcuni abitanti del villaggio hanno visto alcuni movimenti sospetti, alcuni ninja che erano nella zona sono scomparsi e per evitare problemi preferisco che andiate a controllare. I tuoi compagni e sottoposti saranno: Asuma, Kurenai, Shikaku e Inoichi e ora vi conviene andarvi a preparare, partirete questa sera stessa-. Kakashi risaluto il vecchio e usci insieme con gli altri, iniziando a prendere accordi sul come riuscire a compiere al meglio la missione che gli era appena stata assegnata, decidendo l’orario e il luogo di ritrovo e la procedura d’azione e poi si congedarono. FINE DEL RICORDO In quel momento l'auricolare iniziò a stridere lievemente riportando la mente di Kakashi alla missione che stava svolgendo che domando -Trovato qualcosa .... Asuma?-, -No, nulla” rispose l’uomo sempre dall'auricolare -Kurenai, come procede nella tua zona?-, la donna subito rispose -Nulla di rilevante, Kakashi, sembra che qui non ci sia nessuno-, -e da voi Shikaku e Inoichi?-, i due gli risposero -no nulla nemmeno da noi, mi chiedo se quelle voci fossero fondate …. Invece da te succede qualcosa?-, il ninja sospirò rispondendo -no nulla nemmeno qui …. ma aspettate …. vedo del movimento …. venite tutti qui …. fate presto-. Quando si riunirono videro alcuni ninja del villaggio della sabbia che stavano confabulando su un ipotetico attacco a Konoha, quindi Kakashi propose -Avviciniamoci senza dare nell'occhio- mentre gli altri annuirono in senso d’assenso. Quando furono più vicini Kurenai dall’auricolare gli domando -secondo te quanti sono Kakashi- lui rispose con voce calma -Almeno diecina-. Kakashi e gli altri decisero di aspettare il momento più opportuno per attaccare, sbuffando per la noia ma quando il suo sguardo al cielo, la voce preoccupata di Inoichi nell'auricolare gli fece tornare la concentrazione -Sta succedendo qualcosa! .... tu che cosa vedi Shikaku?-. -Non lo so, è comparsa una piccola sfera di chakra arancio, ed è spuntata dal nulla, non ho mai visto niente di simile in tutta la mia vita- rispose l'altro. mi sembra... - disse Kakashi -un piccolo bagliore arancione e sembra che c’è l’abbia con i ninja del villaggio della sabbia ….-,-restate ai vostri posti, attaccate solo se venite scoperti- concluse dopo un qualche secondo dopo aver estratto un kunai, preparandosi per un eventuale scontro. La piccola sfera rimase ferma sulle teste dei ninja della sabbia che la stavano guardando allibiti per qualche minuto, poi, all'improvviso, iniziò ad attaccarli. Kakashi si allungò ancora di più dal suo nascondiglio, cercando di capire cosa stesse succedendo, ma l’unica cosa che riuscì a capire a era che la piccola sfera di luce com’era comparsa era anche scomparsa lasciando a terra i ninja della sabbia morti o quasi. Iniziava a farsi il giorno e Kakashi decise di avvicinarsi l’area di quel massacro, facendo avanzare anche gli altri che controllarono se ci fosse ancora qualcuno vivo, ma erano tutti morti e decisero di tornare al villaggio per parlare all’Hokage di quello che era successo. Appena arrivati, andarono subito nell’ufficio del terzo Hokage, dove ad aspettarli c’era anche il maestro Gai che fu contentissimo nel vedere che il suo rivale stava bene. Kakashi e gli altri quando entrarono, notarono subito, sulla scrivania del vecchio, quello che sembrava un piccolo peluche del demone della volpe a nove code e, quando Asuma gli chiese -che cos’è quell’oggetto, terzo Hokage-, lui gli rispose tranquillo -sarà uno stupido giocattolo di Konohamaru lo avrà dimenticato in giro come al solito- con un sospiro finale per poi riprendere il discorso -Kakashi, che cosa avete scoperto la notte scorsa?-. Lui rispose pacato -la perlustrazione è stata tranquilla, avevamo trovato alcuni ninja della sabbia ed eravamo pronti ad attaccarli in caso di bisogno fino a quando non è comparsa una piccola sfera di chakra arancione che li ha uccisi tutti e poi è scomparsa nel nulla, ma c’è di più sono sicuro che quella sferetta si fosse accorta della nostra presenza, ma non ci ha attaccato probabilmente non ci ha percepiti come una minaccia mentre i nemici si, non riesco a capirne il motivo anche noi eravamo armati …. -. Intanto Gai, che fino a quel momento era rimasto in disparte inizio a giocherellare con quello strano oggetto che sembrava un innocuo peluche, fino a quando ….-AHI, che male-urlò, mostrando il dito dal quale usciva un rigolino di sangue continuando a dire -da quando i peluche mordono-, indicando l’oggetto sul tavolo, ma quando si girò nel vano tentativo di buttarlo fuori dalla finestra l’animaletto era scomparso per ricomparire inaspettatamente sulla testa di un sorpreso Kakashi. Tutti lo guardarono stupiti e stavano per chiedergli come fosse arrivato sulla sua testa fino a quando quel piccolo strano oggetto non iniziò a parlare facendo sobbalzare tutti per lo spavento. La piccola volpe stando sempre sulla testa di Kakashi, che non era riuscito a togliersela di dosso, guardò male sia il vecchio Hokage sia Gai e girando la testa indietro gli disse offesa -io non sono né uno stupido giocattolo per mocciosi né un innocuo peluche …. io sono il grande demone della volpe a nove code Kurama- e rigirando il suo simpatico musetto verso di loro, mostrando due file di piccoli denti appuntiti -se non mi mostrate il rispetto, che mi è dovuto, potrei anche decidere di uccidervi tutti- mostrando un ghigno malefico. Tutti la guardarono un po’ sorpresi per poi mettersi tutti a ridere a crepapelle, tutti tranne Kakashi che aveva ancora in testa quel buffo animale e l’Hokage che aveva iniziato a comporre alcuni simboli, finche Gai non iniziò a prenderlo in giro dicendo con aria strafottente -tu ucciderci tutti con quelle buffe e minuscole zampette-. In un attimo la volpetta che fino a quel momento non aveva fatto nulla, imbronciò il musetto, fece un balzo dalla testa di Kakashi al petto di Gai, sfodero i suoi affilati artigli e dopo avergli graffiato più volte il viso fece un salto seguito da una piccola capriola atterrando sulla scrivania dell’Hokage e impuntandosi con le code per cercare di rimanere in piedi gli puntò una zampetta e con tono di sfida gli disse -visto cosa posso fare con queste buffe e minuscole zampette ….-. Ma l’animaletto non riuscì a finire la frase che il vecchio Hokage, dopo aver finito di fare i simboli, gli mise la mano sul muso e dopo una piccola esplosione seguita da una nuvoletta di fumo iniziava a vedersi la figura di una bimbetta di circa nove anni con due codini bianchi argentei in un grazioso vestitino azzurro seduta sul tavolo dove prima c’era stata la volpe. Quando il fumo sparì del tutto, tutti i presenti rimasero stupiti da quello che stavano vedendo per poi rimettersi a ridere a crepapelle ignorando gli urli e i capricci della bimba-volpe che non si era ancora accorta di niente. Iniziando a spazientirsi la bimba-volpe alzò ancora di più la voce e dicendo seccata -che cosa avete tutti da ridere smettetela …. e tu ….-indicando Gai con quello che pensava fosse la sua zampa notò che qualcosa non quadrava, si guardo attentamente per un attimo sconcertata da quello che vedeva. La piccola bimba-volpe si avvicino al vecchio Hokage, facendo un dolce sorrisetto, il che face abbassare la guardia al vecchio, per poi afferrarlo per il vestito con entrambe le mani avvicinandoselo al viso per dirgli seccata in viso -guarda che cosa hai fatto vecchiaccio malefico io sono un maschio non una femmina …. ti conviene correggere subito lo sbaglio prima che mi arrabbi sul serio- lasciando la presa che aveva sull’Hokage. Il vecchio tranquillamente andò verso la libreria del suo ufficio estraendone un grosso libro, aprendolo a meta iniziando a leggere alcune pagine per poi dire con un sorrisetto scemo -scusa, ho invertito alcuni simboli, mi sono sbagliato …. eh- eh- eh ….-. Alle parole dell’Hokage tutti i presenti caddero a gambe all’aria, compresa la bimba-volpe che si rialzò immediatamente dicendo -bene visto che ti sei accorto dell’errore cerca di rimediare adesso, non voglio mica andare in giro con queste minuscole sembianze umane-. Il vecchio sciolse il vecchio sigillo quindi la bimba-volpe tornò ad essere una volpe e rifece di nuovo i gesti, ma questa volta nell’ordine giusto posando nuovamente la mano sul suo musetto e, come con la volta precedente ci fu una piccola esplosione con una piccola nuvoletta di dumo. Quando il fumo si fu diradato, tutti si stupirono nel vedere un grazioso bimbetto di nove anni dai capelli corti bianchi argentei con due splendidi occhi azzurro cielo. Tutti si accorsero di una cosa ma nessuno aveva il coraggio di dirla fino a quando Gai non disse con tono provocatorio -guarda Kakashi mio eterno rivale, non trovi che ti assomigli moltissimo, anzi direi che la tua fotocopia di quando eri piccolo …. non trovi?. Lui guardò il bambino a con molta calma disse -e allora???, -veglio vedere se ha la tua stessa forza o no, quindi ho deciso di sfidarlo- poi rivolgendosi al piccolo -ti sfido, oggi stesso …. -. Il piccolo ignorando il discorso del moro si sedette sul tavolo e appoggiando la mano sotto il mento con fare annoiato si rivolse a Kakashi dicendogli -visto che tu sei il suo rivale e, lo conosci molto bene, se gli dico di no mi lascerà in pace o meno?-. Lui fece un sorrisetto malizioso che nonostante la maschera si vedeva benissimo gli rispose in maniera negativa con la testa dicendo -no non ti lascerà in pace, anzi, continuerà ad insistere, rischieresti di trovartelo anche in posti non graditi, com’è successo anche a me- guardando male Gai, che facendo finta di niente, si mise a fischiettare tranquillo per continuare a parlare con la sua piccola copia -quindi ti conviene accettare anche se è soltanto una seccatura!!-. Il bambino smise di guardarlo per tornare a parlare con il ninja vestito di verde con aria trionfante -va bene, accetto la tua sfida, ma sappi che non mi batterai mai-. Il terzo Hokage disse -bene adesso potete andare tutti, tranne tu Kakashi tu aspetta, ti devo parlare un attimo-. Quando tutti furono usciti il vecchio gli disse -visto che il bambino si fida di te, anche perché quando era trasformato in volpe per il momento starà con te e poi vedremo a chi affidarlo questo monello- mettendogli la mano sulla testa scompigliandogli i capelli facendolo assomigliare ancora di più a Kakashi facendogli un sorriso -sono sicuro che andrete molto d’accordo voi due …. e ora andate dovete fare un po’ di conoscenza-. Anche se nessuno dei due era d’accordo con il vecchio Hokage, sul fatto che sarebbero andati d’accordo,decisero di allenarsi in po’ insieme prima della sfida con Gai facendogli promettere che non avrebbe usato tutta la sua forza contro nessun’abitante del villaggio, perché nessuno doveva sapere delle sue origini, al di fuori delle persone presenti nella stanza al momento della trasformazione da volpe a essere umano. Il piccolo annui anche se poco convito a quello che gli era stato chiesto. Kakashi dopo il breve allenamento con il bambino, per vedere le sue capacità, lo accompagnò dove Gai lo stava aspettando, impaziente, per la sfida. |
Capitolo 2
*** Il ritardo ***
IL RITARDO
Asuma stava passeggiando tranquillo con Kurenai, quando incontrarono Iruka, che se ne stava tornando a casa dopo una dura giornata di lavoro all’accademia, che sorridendo gli domandò –dove state andando di bello voi due piccioncini???- (delfino curioso ndaMe), –beh noi .… - fece arrossendo la mora, mentre Asuma tranquillo -stiamo andando a vedere la nuova sfida che Gai ha lanciato …. Ahi che male!! Perché mi hai colpito?- ma non fece in tempo a finire la frase perché la ragazza gli diede una gomitata nello stomaco, guardandolo storto per poi dire –noi dobbiamo andare, vero Asuma?-. Lui senza controbattere, annuì con la testa e sorridendo intimidito dal tono di Kurenai, salutandolo con la mano e ripresero a camminare. Non fecero molti passi, che Iruka li fermò di nuovo, chiedendo alla ragazza con gli occhioni da cucciolo –posso venire anch’io a vedere la sfida?.... Dai Kurenai non dirmi di no ….- . Lei sospirò e sconsolata rispose –va bene …. Vieni anche tu …. Ma qualsiasi cosa vedrai, non dovrai raccontarla a nessuno. Capito? -, Iruka perplesso, annuì con la testa e ripartirono. Dopo alcuni metri, Iruka chiese all’uomo –ma scusa dove stiamo andando, Asuma? – lui lo guardò un attimo, gli sorrise dicendogli –stiamo andando fuori dal villaggio perché del risultato di questa sfida nessuno a parte noi deve saperlo …. Quindi sbrighiamoci, gli altri ci staranno aspettando-. -Gli altri chi?- chiese Iruka sorpreso, -con gli altri intendo …- rispose la ragazza- Inoichi, Shikaku, Kakashi, Gai e il suo sfidante- concluse seccata la mora. Irukka stette un attimo a pensare e poi disse sconcertato –come Kakashi e il suo sfidante? …. Di solito Gai non sfida Kakashi? …. Allora chi è suo avversario?-, - lo vedrai …. lo vedrai ….- disse Asuma sghignazzando sotto i baffi. Quando arrivarono, trovarono solo Shikaku e Inoichi, li salutarono e domandarono un po’ perplessi – ma dove sono tutti gli altri? non dovrebbero essere già qui?-. Il biondo li guardò tranquillo e rispose –Gai è qua in giro che sta facendo il riscaldamento, mentre, Kakashi è in ritardo come al solito e quindi è in ritardo anche il suo avversario- sospirando in fine. Dopo più o meno mezzora, Iruka alzando lo sguardo dal terreno disse euforico –ehi, guardate sta arrivando …. ma chi è il bambino che è con lui?- voltandosi verso gli altri. Tutti gli altri si misero a ridere e Inoichi gli rispose –prima di chiedere dovresti aspettare e vedere meglio quel piccolo …. Gai presto sta arrivando il tuo avversario con Kakashi ….-e poi iniziò a provocarlo –non vorrai farti battere da un bambino così piccolo-, -certo che no- disse lui balzando giù da una pianta –finalmente è sono arrivati, ero stanco di aspettarli- mostrando un sorriso a trentadue denti. Kakashi stava camminando tranquillo seguito dal bambino e sorridendo imbarazzato da sotto la maschera disse –salve, come va …. scusate il ritardo ma stavo mostrando il villaggio al piccolo per farglielo conoscere …. Eh eh eh- mettendogli una mano sulla testa spettinandolo ancora di più. Per tutta risposta il piccolo lo guardò con il broncio pensando < non dare la colpa a me, sei tu che ti sei messo a gironzolare per i fatti tuoi per il villaggio, dicendomi di seguirti …. antipatico! >. Quando il bambino gli fu vicino, Iruka, riconobbe in quei lineamenti Kakashi, con una sola differenza per il colore degli occhi che erano azzurri, poi girandosi verso gli altri dicendo –ma è identico a Kakashi - e gli altri lo guardarono e sembravano dire lo sapevamo già. -bene …. adesso cominciamo- disse Gai –non vedo l’ora che tu mi mostri le tue capacità di ninja- mostrando il pollice verso l’alto in senso di vittoria. -se proprio devo- disse imbronciato il piccolo –ma facciamo alla svelta, inizio ad avere fame, quindi prima iniziamo prima finiamo …. anzi facciamo così chi perde, pagherà da mangiare a tutti i presenti ti va?, l’altro rispose –non vale non penso che tu abbia del denaro e se dovessi perdere non potresti pagare pegno-. Il piccolo rispose –tranquillo, io, non ho intenzione di perdere, quindi non mi pongo nemmeno il problema- concluse con un sorrisetto malizioso. - d’accordo- disse Gai con un sorriso –al massimo pagherà Kakashi al tuo posto- girandosi verso il suo rivale sghignazzando. Kakashi sorpreso da quelle parole disse con aria seria – uff …. perché dovrei pagare io, la sfida la stai facendo con lui mica con me, non è giusto-. Il bambino si voltò verso di lui e sbuffando stizzito gli disse – grazie tante per la fiducia …. tanto non perderò- e nel rigirasi verso il suo avversario con voce arrogante disse –ora iniziamo-. |
Capitolo 3
*** L'interruzzione di Danzo ***
L’INTERRUZZIONE DI DANZO
 Al sentire quelle parole tutti caddero a gambe all’aria, nel rialzasi, il bambino lo guardò storto chiedendogli –come la prima …. ma quante ne vuoi fare?-, -non ti preoccupare di quante sono-, disse tranquillo - l’importante e che ogni uno di noi le svolga al meglio- sorridendo in fine. Il piccolo lo guardò un attimo perplesso per poi dire –va bene, ma chi farà l’arbitro?-, -non ci ho messo molto ha convincerti, comunque l’arbitro sarà l’unica donna del gruppo- indicandola mora. Kurenai non molto convinta diede il via e la sfida iniziò, il bambino scattò in un secondo, distaccando l’avversario di parecchi metri, senza mai rallentare la sua andatura seguito a ruota da un Gai sorpreso dalla velocità del suo avversario. Dopo quella partenza quelli che erano rimasti ad aspettare iniziarono a commentare –secondo te chi vince questa sfida- disse Shikaku rivolto a Inoichi, che rispose –per me vince Gai, solo perché il bambino e partito in maniera troppo veloce e alla fine sarà senza fiato ….-, -no per me vince il piccolino- disse Kurenai. Asuma fu d’accordo con la ragazza aggiungendo –già, dovreste ricordare che quel bambino fino a poco tempo fa era una mini volpe a nove code ….-, -chi era una mini volpe a nove code? ….- fece in eco Iruka sorpreso da quelle parole, ma non riuscì a finire la frase perché Kurenai lo aveva interrotto dopo aver dato l’ennesima gomitata nello stomaco ad Asuma dicendogli –no, qui nessuno è mai stato ne sarà mai una volpe a nove code, non ascoltarlo non sa quello che dice, ma cambiamo discorso Kakashi tu non hai espresso la tua opinione …. secondo te chi vince?-. Lui scendendo dalle nuvole disse –non lo so, però stanno arrivando e il bambino sembra essere in testa, guardate anche voi- indicando alle sue spalle. Il piccolo arrivo per primo seguito alcuni secondi più tardi da un Gai senza fiato perché aveva cercato di mantenere la velocità del bambino per tutto il tragitto senza riuscirci. La prima che gli fece i complimenti fu Kurenai che abbracciandolo mentre tutti gli altri gli facevano sorrisi d’approvazione, fino a quando Gai non gli disse –bene …. questa sfida …. l’hai vinta tu …. ma la prossima …. iniziamo la prossima la vinco io- continuando ad ansimare con un sorriso sulla faccia. Il piccolo dopo essere stato rimesso a terra disse d’accordo qual' è la prossima sfida?-, l’altro gli rispose sghignazzando–la seconda sfida è con gli shuriken, chi fa più centri vince?.... sei pronto o hai bisogno di una pausa per riprendere fiato?- Il bambino lo fisso un secondo porgendogli la mano dicendo malizioso–se me li dai iniziamo subito se tu non hai bisogno di tempo per recuperare fiato?-. Gai sorrise, gli consegno cinque shuriken blu mentre lui ne tenne cinque rossi dicendo –inizio prima io- poi rivolgendosi a Iruka gli disse lanciandogli un grosso pennarello –scusa Iruka per favore dovresti disegnare dei bersagli su quell’albero- lui annui con la testa e lo fece e dopo pochi minuti erano pronti per la sfida. Il ninja verde li lanciò uno alla volta con un movimento velocissimo facendo centro in tutti i bersagli, poi toccò al piccolo che decise di lanciarli tutti insieme colpendo un solo centro mentre gli altri andarono a vuoto, perché due si conficcarono in due alberi diversi, uno si conficco nel terreno e l’ultimo mancò di poco la testa di Iruka che sbianco per lo spavento. Dopo aver chiesto scusa al castano, si voltò imbronciato verso Gai soddisfatto,dicendo –bene adesso siamo pari che cosa vuoi fare ancora?- lui sempre sorridendo disse –la prossima sfida è quella decisiva e si basa sulle arti marziali- poi si scagliò contro il bambino che inizio a difendersi e ogni tanto attaccando, usando quello che gli aveva insegnato Kakashi nella mezzora di allenamento e tanta improvvisazione. All’interno del villaggio il terzo Hokage decise di fare una passeggiata per vedere come se la cavava Kakashi nelle vesti di padre, quando incontrò Danzo che voleva lamentarsi con lui dicendo -non riesco a reclutare nuovi membri per il mio gruppo …. i bambini di adesso sono tutti pigri e svogliati in caso di una guerra morirebbero tutti …. e sai di chi è la colpa di tutto questo? …. la colpa è solo tua …. sei troppo permissivo e qui tutti fanno quello che vogliono compreso, quel pestifero di Naruto Uzumaki …. se solo fossi stato io l’Hokage ….-, -ma non è cosi – rispose il vecchio Hokage -e poi ….- ma non fini la frase perché notarono alcune piante cedere al suolo e decisero di andare a controllare. Il sole stava iniziando a calare ma i due sfidanti anche se sfiniti non avevano intenzione di cedere e continuavano a colpirsi fino a quando una voce non li distrasse facendoli voltare –ma bene vedo che il pezzo forte che tenevate nascosto- disse Danzo con aria trionfante –moccioso ti voglio nel mio gruppo- avvicinandosi al piccolo. Il piccolo lo guardo male e gli disse serio –tu sei cattivo, non verro mai con te …. -, -come osi rispondermi così …. sei solo un moccioso e ho deciso che tu verrai con me che ti piaccia o no- disse sprezzante Danzo tentando di colpirlo con un pugno. Fu un istante, prima che l’uomo potesse colpire il bambino, Kakashi si mise in mezzo deviando il colpo, facendolo infuriare. Il ninja tranquillo ma serio disse –prima di portarlo via non dovresti chiedere ai genitori del piccolo?-, -bene - fece Danzo sorpreso da quelle parole –ditemi chi sono suo padre e sua madre che andrò subito a parlargli ….-, ma non fini la frase perché Kakashi lo interruppe dicendo – lui è mio figlio …. e non verrà mai con te …. chiaro?-. Tutti lo guardarono sorpresi, tutti tranne il vecchio Hokage che con un sorriso sulle labbra stava pensando < lo sapevo …. sapevo che Kakashi si sarebbe affezionato al piccolo come lui si è fidato di Kakashi …. Non ho più dubbi se voglio che rimanga buono dovrà crescere con lui>. -davvero è tuo figlio? non lo stai dicendo per proteggerlo? …. se non ti dispiace, vorrei sapere chi è la madre?-. Il ninja lo guardò malissimo dicendogli –si mi dispiace …. ma se proprio vuoi saperlo sua madre era una ninja del villaggio della Pioggia ed è mancata di recente, ma prima di morire ha deciso di mandare il piccolo Minato da qui da me in questo villaggio-. Offeso dall’aver perso un potenziale membro del suo gruppo Danzo se ne andò e dopo pochi minuti anche il vecchio Hokage dopo aver salutato gli altri, tornado a lavorare nel suo ufficio. Quando furono sicuri di essere da soli Kakashi fu circondato da tutti gli altri che continuavano a guardarlo sorpresi fino a quando Kurenai non gli domandò –perché l’hai chiamato Minato? …. non aveva già un nome?-. Lui guardò prima il bambino (che intanto si era accucciato per terra e si era addormentato per la stanchezza), per poi prenderlo in spalle e poi lei dicendole –mentre stava combattendo, continuavo a guardare i suoi occhi azzurri e sapevo che mi ricordavano qualcuno …. e poi ci sono arrivato, mi ricordavano il mio vecchio maestro quindi ho deciso di dargli questo nome-. Asuma iniziando a ridere gli diede una pacca sulla schiena dicendogli –non starai diventando troppo sentimentale né Kakashi …. non è che presto dovremo chiamarti mammina?-, lui non disse niente ma sbuffo soltanto. Solo allora a Kurenai venne in mente un’idea -che ne dite se domani visto che non dobbiamo partire in missione, c’è andassimo tutti alle terme, ho trovato una sorgente naturale poco lontano da qui vicino a un fiumiciattolo ricco di pesce, non vi andrebbe di festeggiare tutti insieme il nuovo papa?-, -si, va bene- risposero tutti in coro. La ragazza fece un sorriso per poi dire –bene Iruka visto che cucina bene si occuperà del mangiare, Asuma porterà le tende, Gai ha il compito di portare le canne da pescare e voi (riferendo si a Shikaku e Inoichi) potreste portare le vostre mogli ….-, -e io cosa devo fare- chiese, interrompendola, Kakashi sorpreso di non essere stato nominato. -tu ….- fece Kurenai diventando seria di colpo –ti conviene arrivare puntuale una volta ogni tanto- mostrandogli il pugno, d’accordo- fece lui sorridendo intimidito da quel gesto. Poi la ragazza disse di colpo –scusatemi ma ora devo andare …. mi sono ricordata di un impegno urgente che non può essere rimandato …. ci vediamo qui domani alle undici …. ciao ciao- e se ne andò di corsa. Dopo poco anche gli atri si congedarono salutandosi. La prima cosa che Kakashi fece appena arrivato a casa fu quella di metter il piccolo ancora addormentato sul divano per poi andare in cucina a fare qualcosa da mangiare e quando tornò indietro per dirgli che era pronto iniziò ad andare nel panico trovando il divano completamente vuoto. Allora il ninja iniziò a cercarlo in tutta la casa trovandolo in fine appallottolato nel centro del suo letto, sospirando decise di lasciarlo dormire lì per quella notte pensando < stanotte si dorme sul divano …. che cosa stressante >. Dopo mangiato si mise il pigiama e si sdraiò sul divano con una coperta e si addormento immediatamente. Nella notte però il piccolo Minato si svegliò spaesato e solo in quel letto che gli sembrava enorme, si alzò e andò ad accoccolarsi sul divano vicino al ninja, che lo abbracciò quando lo senti avvicinarsi, e si riaddormento di nuovo. |
Capitolo 4
*** Giornata alle terme con sorpresa 1Parte ***
| Un ringraziamento speciale a: manuao89, MatyTilde97e supersara che hanno recensito la mia storia, ma anche a: supersara, ciaociao1234, Hinata Uchiha Arclight, terry5, Annalisa94, Lunatharis1992, Kakashi_Lover e mergana che hanno messo la mia storia tra i preferiti, quelle da ricordare e le seguite!
GIORNATA ALLE TERME CON SORPRESA 1 PARTE
 La mattina seguente il bambino, si sveglio presto e prima di Kakashi, con la scusa del bagno e quando fece per tornare sul divano a dormire, notò Gai accucciato fuori sulla finestra, con le canne da pesca, che sorrideva sornione salutando con la mano.
Il piccolo fece finta di niente, ma quando il moro iniziò a picchiettare sul vetro della finestra, decise di aprirgli dopo aver chiamato il suo nuovo papa, notando che si era svegliato e li aveva appena raggiunti domandando assonnato –ciao Gai, come mai da queste parti …. non dovevamo vederci più tardi insieme a tutti gli altri?-, il ninja verde tutto sorridente gli rispose –Kurenai mi ha fatto promettere di farti arrivare puntuale una volta ….-. -andare dove?- domandò sorpreso il piccolo Minato interrompendoli –semplice- fece Gai non lasciando il tempo a Kakashi di rispondere –oggi andremo tutti insieme alle terme e ora preparatevi, facciamo colazione e poi andiamo ad allenarci fino al momento del nostro appuntamento, non siete d’accordo- concluse dopo aver messo un braccio intorno al collo del bambino mostrando il pollice sorridendo al suo rivale. I due si guardarono per un secondo poi sospirando annuirono con la testa sconsolati, poi Kakashi si diresse verso la cucina dicendo –bene …. ora facciamo colazione-. Intanto non molto lontano da lì Kurenai in compagnia di Yoshino (moglie di Shikaku) e Yukino # (moglie di Inoichi) erano intente a fare compere.
Yukino, rivolgendosi alla mora –lo sai che mi hai preoccupato parecchio quando ci hai chiesto se ti potevamo accompagnare a comprare delle cose per bambini-, -già- fece Yoshino –ho pensato subito che volessi avere un bimbo tutto tuo con il nuovo fidanzatino Asuma?- mettendosi entrambe a ridere, mentre Kurenai iniziò a diventare rossa in viso. -no …. no …. non è così io e lui siamo solo amici ….- replicò la ragazza cercando di sembrare calma –queste cose mi servono per il figlio di Kakashi ….-. Le due donne la guardarono stupite –COSA e da quando avrebbe un figlio Kakashi?-, -da ieri mattina …. ecco perché avevo bisogno del vostro aiuto, essendo due mamme mi avreste aiutato con gli acquisti per il piccolo Minato-. -davvero, l’ha chiamato Minato?- domandò stupita Yoshino -si-, gli rispose prontamente Kurenai –e dovreste vederlo e così carino da mangiare di baci, ma cosa dico presto lo vedrete anche voi e ora e meglio andare se no arriveremo in ritardo-.
Yukino –guardate quello non è Asuma- indicando l’uomo mentre camminava, tranquillo, da solo in mezzo alla gente, -perché non ci facciamo aiutare da lui con tutte borse e pacchetti?-propose Kurenai, -risposero in coro tutte e tre sorridendo da sotto i baffi.
-ehi Asuma vieni qui- gridò Yoshino –abbiamo bisogno di parlarti- incalzo Yukino, lui ingenuamente si avvicinò dicendo –che cosa volete? non ci dovevamo vedere vicino alle porte del villaggio?-, -si- risposero in coro le tre donne e poi Kurenai aggiunse –ma giacché ti abbiamo incrociato, qui per caso, ci darai una mano con tutte queste borse e pacchi?-. Lui annui sospirando e tutte le borse che le tre donne avevano in mano le diedero in mano a lui riprendendo poi a camminare chiacchierando sempre su Kakashi e sul piccolo Minato. In pochi minuti si ritrovarono tutti insieme alle porte del villaggio, dove li aspettavano Kakashi con Minato, Gai, Inoichi e Shikaku, che sorpreso dalle borse che aveva in mano Asuma, gli domandò ma tutta questi regali per chi sono?-non preoccupiamoci adesso dei regali dobbiamo andare se non vogliamo perderci tutto il divertimento stando qui a chiacchierare per niente- disse Kurenai incitando gli altri a camminare. Dopo trenta minuti di camminata arrivarono in un piccolo spazio erboso, circondato dagli alberi, non molto lontano da un fiume con in mezzo una sorgente termale naturale, rimanendo incantati da quello spettacolo. Appena arrivati, gli uomini iniziarono a montare le tende, mentre Kurenai e le altre donne persero in disparte Kakashi e il piccolo Minato con una scusa per poi dargli tutti i regali che gli avevano portato e il bambino iniziò ad aprirli tutto contento per poi ringraziarle con un bacino sulla guancia. Quando ebbero finito di montare le tende, Asuma chiamò gli altri, per decidere come dividersi le quattro tende, Kakashi e Minato la prima, Asuma e Iruka, non molto contenti, con Gai la seconda, Shikaku e Inoichi la terza e le tre donne l’ultima che era la più grande, per poi entrare a cambiarsi uno alla volta. L’ultimo a uscire dalla tenda fu Gai, mostrando un mini costume rosso, urlando tutto contento -facciamo il bagno?-, -no!- fu la risposta secca che ricevette da tutti i presenti che lo guardarono schifati, ma la cosa evidentemente non lo turbò perché fece finta di niente e corse nell’acqua calda delle terme, schizzano tutti quelli che lo stavano guardando. -uffa, volevo farlo anch'io il bagno- sbuffarono deluse le tre donne, beh'.... buttatevi …. – le incoraggiò Asuma tranquillo -con Gai con quel mini costumino dentro? …. no, grazie!- rispose offesa Kurenai –ma cosa vuoi che vi faccia in fondo Gai è innocuo …. non vi mangia mica- la punzecchio Iruka. La ragazza sempre più offesa, li afferrò entrambi per le braccia trascinandoli in acqua, dicendo –bene all’ora perché non entrate anche voi al posto di prendere in giro.
Sconsolati, si sedettero tenendo in mezzo a loro Kurenai, che nonostante fossero entrati non li mollava un secondo, poi fu il turno di Shikaku e Inoichi con le rispettive mogli e in fine Kakashi con il piccolo Minato che sia appoggio con la testa al suo braccio. Iniziarono a chiacchierare tranquilli, ma dopo non più di dieci minuti, la giovane si accorse che il piccolo si era addormentato e notando che Kakashi si stava alzando per portarlo nella tenda disse sorridendo –tranquillo lo faccio io …. non ti preoccupare …. tanto io ho finito tu resta dentro ancora un po’- prendendolo in braccio uscendo. Anche Iruka si alzò e usci dicendo –bene anche io ho finto …. credo che inizierò a pescare se vogliamo mangiare qualcosa oggi …. -, -va bene- gli risposero tutti in coro, e Kurenai aggiunse calma–intanto che tu inizi a pescare io accendo il fuoco per cucinare quello che prenderai- uscendo dalla tenda di Kakashi. Dopo un pisolino trenta minuti, il bambino sgusciò fuori dalla tenda, non visto, avvicinandosi a Iruka che pescava, incuriosito, quando il ragazzo se ne accorse, gli chiese –vuoi provare?-. Il piccolo Minato lo guardò un attimo intimidito per poi annuire con la testa, sedendosi vicino a lui e prendendo una canna da pesca in mano e dopo una piccola spiegazione iniziarono a pescare insieme. Intanto Kurenai era tornata all’accampamento portando con sé della legna e accese il fuoco, poi rientrò nella tenda per controllare che il bambino stesse ancora dormendo e urlo –AAAAAAH, il bambino …. Minato …. è scomparso-. A quelle parole tutti uscirono dall’acqua preoccupati e andarono a vedere quello che era successo, trovando la ragazza disperata e cercarono di consolarla, mentre Kakashi si era allontanato dal gruppo per controllare una cosa. Era quasi arrivato al fiume quando li vide, mentre stavano tornando indietro con una reticella piena di trote, quindi decise di aspettarli per poi tornare tutti insieme.
Quando gli furono vicini li salutò con la mano dicendo –spero che la pesca vi sia andata bene …. sai che Kurenai si è preoccupata per te?- rivolgendosi in fine al bambino, che sorpreso disse –perché …. non è successo niente …. ho provato solo a pescare e guarda quanti ne abbiamo presi- mostrando vittorioso la rete che conteneva una ventina di trote.
-bene …. vedo che siete stati baravi e adesso torniamo indietro- prendendo il piccolo bambino per la mano pensando < adesso chi gli è lo spiega a Kurenai …. speriamo che si sia calmata …. e che non se la prenda con me> sospirando. # nome inventato
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Capitolo 5
*** Giornata alle terme con sorpresa 2Parte ***
GIORNATA ALLE TERME CON SORPRESA 2 PARTE
All’accampamento intanto Kurenai continuava a piangere disperata e tutti la guardavano sconsolati senza sapere cosa fare fino a quando Asuma, non si avvicino a lei abbracciandola dicendo –non è colpa tua …. il bambino sarà qui intorno a giocare-, -è colpa mia ….- gli rispose la ragazza –se non mi fossi distratta a quest’ora sarebbe ancora qui …. potrebbe averlo portato via Danzo ….-.
L’uomo la guardò negli occhi, facendola arrossire, dicendole –no …. no, sono sicuro che Danzo sta volta non centra …. e sono sicuro che sta bene …. adesso stara tornando indietro con suo padre e Iruka …. infatti, guarda chi sta arrivando- indicando dietro le sue spalle.
Kurenai in quel momento si senti sollevata nel vederlo arrivare insieme agli altri ma poi iniziò ad arrabbiarsi per quello che aveva fatto. Appena arrivati la ragazza, si avvicino al piccolo gli diede uno schiaffo sulla guancia, mentre tutti gli altri la guardarono sorpresi, dicendogli arrabbiata –non devi mai allontanarti senza dirlo a qualcuno potevi farti male o peggio-. Minato, lasciò la mano di Kakashi e la rete dei pesci, mettendosi la mano sulla guancia, che iniziava a diventare rossa, iniziando a piangere le disse –perché mi hai colpito …. io non ho fatto niente di male …. volevo solo aiutarlo- e scappò nella foresta prima che qualcuno riuscisse a fermarlo. Asuma cercò di calmarla dicendogli –non ti sembra di aver esagerato, dopo tutto è solo un bambino, crescendo imparerà a stare più attento non credi?-, la ragazza sorrise e annui con la testa chiedendogli –adesso cosa facciamo …. chissà dove si è andato a nascondere …. dovremo andarlo a cercarlo ….-. -non ti preoccupare- disse con entusiasmo Gai -ci andremo io e suo padre a recuperarlo …. tranquilla, voi intanto finite di preparare, quando saremo tornati mangeremo tutti insieme- mostrando il pollice verso l’alto mettendo un braccio in torno al collo del suo rivale, che stava pensando < potevo benissimo farlo da solo …. non c’era bisogno che mi accompagnavi > allontanandosi insieme. Intanto il piccolo Minato si era accucciato ai piedi di una pianta sconsolato < uffa perché si è arrabbiata …. non ho fatto niente di male …. voglio tornare come prima, quand’ero una volpe > coprendosi il viso con le mani. Quando una voce attirò la sua attenzione -ma guarda …. guarda, che bel bambino, che cosa ci fai qui tutto solo-, e alcuni ninja sconosciuti comparvero davanti a lui con fare minaccioso –che ne dite se lo rapiamo per farci dare un riscatto, non sembra anche a voi che assomigli moltissimo a Kakashi dello Sharingan?-, -già è vero …. sarà suo figlio questo moccioso- risposero in coro gli altri. Minato si mise subito in posizione di difesa, ma uno dei suoi avversari lo colpì alla testa con un grosso bastone, facendolo svenire per poi mettersi a ridere sprezzante aggiungendo – Taiseki # prendilo e andiamocene velocemente non vorrei che arrivasse qualcuno a disturbarci-, mentre l’ultimo si guardava intorno tranquillo. Il ninja si mise il bambino sulla spalla e fece per andarsene insieme agli altri quando uno shuriken per poco non lo colpì in pieno facendoli fermare di colpo.
Taiseki lasciò cadere il bambino, che si stava riprendendo, per terra e mettendogli un piede sopra per bloccarlo dicendo –bene bene …. Kakashi ci rivediamo …. sono parecchi anni che non ci vediamo …. perchè non vieni a difendere tuo figlio- colpendolo con un calcio nello stomaco e mandandolo contro la pianta.
In quel momento Kakashi e Gai scesero dall’albero attaccando due dei tre avversari battendoli in pochi minuti senza troppi problemi. Il copy- ninja disse al suo rivale –bene adesso tu leghi questi due insieme mentre io mi occupo dell’ultimo, è una mia vecchia conoscenza-, -d’accordo ma facciamo in fretta voglio tornare a divertirmi con gli altri- rispose l’altro. I due avversari iniziarono a studiarsi prima di attaccare e appena Taiseki si spostò per evitare l’attacco di Kakashi, Gai riuscì a liberare il bambino, ancora dolorante per il colpo ricevuto e a portarlo in salvo. Il ninja della roccia stava per essere battuto quando scomparve nel nulla com’era comparso e cosi anche gli altri sparirono lasciando i tre sconcertati. I due adulti dopo aver controllato che Minato stesse bene, mentre Kakashi gli puliva e medicava la ferita alla testa, l’altro controllava che non ritornassero. Stavano per ripartire quando il bambino rimanendo immobile con lo sguardo rivolto in basso dicendo –non vengo con voi …. voglio tornare a casa mia …. nella foresta ….-, ma non fece in tempo a finire la frase perché Gai gli diede un pugno in testa dicendo –le difficoltà vanno sempre affrontate , non vorrai scappare per sempre-, poi il neo-papà aggiunse –adesso torniamo indietro gli altri si chiederanno se ci siamo persi da qualche parte …. quindi andiamo-. Appena arrivati, Gai si avvicino a Iruka per sapere se era pronto mentre, Kakashi con il bambino chiamava in disparte Kurenai dicendo che doveva parlargli di una cosa importante.
Quando si fu avvicinata Minato le disse timido –ti chiedo scusa per come mi sono comportato prima, prometto starò più attento la prossima volta-, la ragazza lo guardò dicendo –per questa volta ti perdono …. e adesso andiamo ci staranno aspettando tutti per mangiare-.
Il sole era alto nel cielo quando iniziarono a mangiare, Iruka aveva preparato un sacco di piatti deliziosi, oltre al pesce che aveva pescato, ma comunque tutto quel ben di dio finì lasciando l’allegro gruppetto a pancia piena, mentre faceva i complimenti al cuoco. Tutto d’un tratto Kurenai alzandosi in piedi disse –AH …. Cavoli mi stavo dimenticando, stamattina prima di andare a fare compere con Yoshino e Yukino ho incontrato il terzo Hokage e mi ha detto di dirti che ha approvato la richiesta d’iscrizione all'accademia ninja per Minato, da domani potrà andare anche lui-spiegò la giovane con un sorriso. Tutti guardarono sorpresi Kakashi, ma l’unico a parlare fu il suo rivale che gli domandò –quando, hai fatto la domanda per farlo entrare all’accademia …. non stamattina di sicuro siamo sempre stati insieme …. quando allora?- Il ninja tranquillo gli rispose –ieri mentre stavo mangiando …. ho pensato che sarebbe dovuto andare anche lui all’accademia, quindi ho compilato il modulo e l’ho portato subito all’Hokage ma non mi aspettavo che accettasse la richiesta così velocemente, anche se non mi sembrava tanto sorpreso di vedermi a quell’ora …. anzi mi sembrava molto contento-. Il piccolo li stava guardando perplesso per poi domandare –che cos’è l’accademia?-, Asuma gli sorrise e mettendogli una mano sui capelli spettinandolo gli disse –l’accademia è il luogo in cui anche noi siamo andati per imparare a combattere e a usare le tecniche di base come la tecnica della Moltiplicazione del corpo, la tecnica della Sostituzione la e la tecnica della Trasformazione del corpo, le arti magiche come l’arte del fulmine, l’arte del fuoco, l’arte della terra, l’arte del vento e l’arte dell'acqua, quelle mediche ma anche per migliorare le abilità innate come l’arte del ghiaccio, l’arte dell'esplosione e l’arte del legno-. Il bambino quando, Asuma finì la spiegazione gli domando tranquillo –in poche parole è una scuola?-, lui lo guardò sconcertato dicendo –in poche parole …. sì, ma non solo ….- ma non riuscì a finire la frase perché Gai lo interruppe dicendo –bene che ne dite di festeggiare quest’ultima notizia con un ultimo bagnetto caldo tutti insieme, dopo sistemiamo le tende e ce ne torniamo a casa e poi mandiamo a ninna questo piccoletto visto che domani mattina affronterà il primo giorno all’accademia-. -si- risposero tutti in coro per poi andare ad immergersi nell’acqua calda per un ultimo bagno, quando uscirono, il sole iniziava a tramontare, si cambiarono smontarono le tende e si avviarono verso il villaggio. Quando arrivarono alle porte di Konoha lasciarono andate avanti Kakashi e Minato, e quando furono sicuri che fossero abbastanza lontani Kurenai disse –che ne dite se domani andassimo ad accompagnarli all’accademia?-, -si- risposero Asuma e Gai, -io- rispose Iruka –devo arrivare prima degli studenti vi aspetterò dentro- , mentre Yoshino e Yukino con i rispettivi mariti risposero –noi ci incontreremo per strada …. e andremo tutti insieme, magari i nostri figli faranno amicizia con il piccolo Minato …. a domani-.
# Capo dei ninja
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Capitolo 6
*** Il primo giorno all'accademia di Minato ***
IL PRIMO GIORNO ALL’ACCADEMIA DI MINATO
 La mattina seguente Kakashi sveglio il piccolo Minato di buon ora, gli preparo un’abbondante colazione e gli domandò –Minato, non sei contento di andare all’accademia questa mattina?-, il bambino abbasso lo sguardo dicendo –ieri si anzi ero felicissimo di entrare nell’accademia …. ma oggi, non lo so-.
Il ninja gli mise la mano sulla testa spettinandolo dicendogli –non preoccuparti, è normale agitarsi …. ma tu stai tranquillo e andrà tutto …. e ora finisci la tua colazione …. non vorrai fare tardi il primo giorno-, il piccolo gli sorrise e incominciò a mangiare.Dopo la colazione sparecchiarono, andarono a cambiarsi e uscirono diretti all’accademia, non percorsero molta strada e incrociarono Asuma, Kurenai e Gai, li salutarono e ripresero a camminare chiacchierando tranquillamente. Poco dopo raggiunsero Yoshino e Yukino insieme ai relativi figli, mentre li accompagnavano all’accademia, Yoshino disse mettendosi davanti il ragazzo dicendo – questo e Shikamaru, mio figlio-, la stessa cosa la fece Yukino con la ragazza dicendo –questa e mia figlia Ino e spero che diventiate amici …. e ora è meglio andare ho faremo tardi-. Raggiunsero in breve l’accademia e i due ragazzi dopo aver salutato le loro madri andarono dai loro amici a giocare, il piccolo Minato estasiato disse oh quanti bambini ci sono-, ma quando notò che Ino e Shikamaru lo stavano indicando mentre parlavano con i loro amici, arrossi leggermente, andando a nascondersi dietro a Kakashi. Arrivo il momento di entrare e tutti i ragazzi andarono ogni uno nelle proprie aule seguendo il proprio maestro e dopo aver salutato (lungamente) Kakashi, Minato diede la mano a Kurenai, e insieme entrarono nell’edificio in cerca del terzo Hokage per sapere quale fosse la sua classe, lo trovarono mentre stava parlando con un maestro dell’accademia e aspettarono che finisse di parlargli. Quando il vecchio ebbe finito lo saluto e si allontano avvicinandosi alla ragazza e al bambino, gli sorrise dicendo –bene, vedo che siete arrivati …. adesso ti accompagno alla tua classe andiamo-, il bambino strinse ancora di più la presa e incominciò a seguire l’uomo. Percorsero un lungo corridoio poi si fermarono davanti ad una porta, busso ed entro, dopo pochi secondi usci seguito da un sorpreso Iruka, dicendo rivolto a Minato –questo è il tuo nuovo maestro …. e ora entrate la lezione deve iniziare- e si allontanò con Kurenai. Il ragazzo entro nella stanza dicendo –ragazzi, un attimo di attenzione …. da oggi avrete un nuovo compagno …. vieni pure avanti- facendo vedere il bambino -vi presento Minato Hatake, è arrivato qua al villaggio da pochi giorni spero che diventiate amici presto-. Le ragazzine lo guardarono un secondo per poi dire tutte in coro –ma quanto e carino- facendolo arrossire, ma Ino e Sakura stavano pensando < si e carino ma mai quanto Sasuke >. Il maestro riprese il controllo della classe dicendo –basta con queste chiacchiere, Minato ora vai a sederti-. Nell’iniziare a Salire le scale notò che il moro alla sua destra (Sasuke) gli stava facendo uno spazio vicino a lui fissandolo serio pensando < bene questo si che può essere il mio rivale …. meglio tenerlo d’occhio >. Il bambino gli passo vicino si fermò gli sorrise malizioso e prosegui a salire le scale per poi avvicinasi a Naruto e chiedergli con un sorriso –posso sedermi qui?-, tutti lo guardarono sorpresi e Naruto ancora di più è non sapendo che cosa rispondere lo stava fissando a bocca aperta, quindi il bambino gli richiese –posso sedermi qui?-, il biondo annui con la testa, il piccolo si sedette vicino a lui e la lezione riprese tranquilla. Dopo non più di mezzora Iruka disse –bene che ne dite se adesso ce ne andassimo fuori per un altro allenamento- e tutti i ragazzi risposero in coro –SI- e uscirono. Il maestro propose –che ne dite se facciamo un torneo quello che vincerà avrà un premio speciale per i primi due che vinceranno- e tutti i ragazzi gli risposero di nuovo in coro –SI-, -bene- fece Iruka ora divideremo le coppie: Naruto e Sasuke,
mentre gli altri per questa volta saranno il pubblico, e ora iniziamo-.Shino e Ino, Sakura e Choji Hinata e Ten Ten, Kiba e Rock Lee, Minato e Neji, Il primo scontro fu vinto da Sasuke il secondo da Shino, il terzo da Choji il quarto da Hinata, il quinto da Rock Lee e l’ultimo fu vinto inaspettatamente da Minato. Gli scontri non erano visti solo dagli studenti che facevano da pubblico e da Iruka, ma anche Kakashi, Asuma, Kurenai e Gai li stavano guardando e commentavano i combattimenti. Iruka -bene vedo che vi siete impegnati …. bravi le prossime coppie sono: Sasuke e Shino,
Gli scontri si stavano facendo più impegnativi il primo fu vinto da Sasuke, il secondo da Choji mentre l’ultimo sembrava tirare per le lunghe ma alla fine ebbe la meglio Minato, perché sfruttando la sua velocità per arrivargli alle spalle per colpirlo con un uno degli attacchi che Kakashi gli aveva insegnato.Choji e Hinata, Rock Lee e Minato Iruka –bene …. siete stati molto bravi, ma visto che, siete rimasti in tre, vi affronterete tutti insieme …. ma prima facciamo una piccola pausa-. Tutti i ragazzi si avvicinarono a Sasuke e a Choji facendogli i complimenti, lasciando da solo sia Naruto che Minato che si era seduto vicino ad un albero, che li stava guardando triste, per poi appoggiare la testa sulle ginocchia sconsolato. Sempre nascosti, Kurenai disse agli altri –poverino andiamo a consolarlo …. non conosce ancora nessuno …. non vorrei che rimanesse da solo-, Kakashi le rispose –non ti preoccupare guarda si sta avvicinando qualcuno …. ma quello non è Naruto-. Minato, alzò la testa di colpo e vide il ragazzino che lo stava fissando e poi gli disse –sai che sei l’unico che mi si è seduto vicino …. mi sembri forte …. posso chiederti una cosa?-, il piccolo lo guardo stupito e annui con la testa, il ragazzino gli si sedette vicino e gli disse un po’ imbarazzato –comunque io mi chiamo …. Naruto Uzumaki e volevo chiederti se battevi Sasuke anche per me visto che io non ci sono riuscito- Minato sorrise e annuendo di nuovo con la testa gli rispose –va bene che ne dici se diventiamo amici, ti andrebbe di allenarti con me visto così potrai migliorare anche tu?-. Naruto si alzò di scatto tutto contento dicendo –davvero vuoi diventare mio amico?-, -certo- ripose il bambino, ma in quel momento si avvicinarono a lui anche Ino, Shikamaru accompagnati anche da un altro bambino, e la ragazza gli disse –questo è il nostro amico Choji spero che diventeremo ottimi amici ….-. Iruka però li interruppe dicendo –bene ora ricominciamo con la finale.- |
Capitolo 7
*** Il primo amico: Naruto ***
IL PRIMO AMICO: NARUTO
 I tre ragazzi si avvicinarono a Iruka, mentre gli altri si rimisero seduti intorno, in tanto, quelli che li stavano osservando furono trovati dal vecchio Hokage che commentò la scena dicendo –ma brevi vedo che non avete niente di meglio da fare che spiare dei ragazzini che si affrontano in un allenamento …. i miei complimenti-, -ma no- fece Kakashi e Asuma e Kurenai gli andarono in aiuto dicendo –stavamo assistendo al primo giorno qui all’accademia del figlio di Kakashi-, -sa era un po’ in ansia e ha preferito tenerlo d’occhio- mettendogli un braccio intorno al collo in maniera molto affettuosa.
Il copy-ninja dopo essersi tolto il braccio dell’amico prosegui il discorso dicendo –stavo appunto per chiedere se mi davano una mano a montare i mobili per la stanza di Minato prima del suo arrivo a casa-, Kurenai lo guardo sorpresa dicendo -e dove ha in questi giorni?-, il ragazzo la guardò un po’ perplesso e le disse –a dormito con me nel mio letto …. mi sembra ovvio-.
-bene- fece serio il vecchio –ma vedete di non stancarvi troppo e appena avete finito voglio che voi tre vi presentiate nel mio ufficio, devo affidarvi una missione …. ma per adesso continuate a vedere la sfida- e si allontanò dopo averli salutati lasciando la stanza. Tutti i presenti lo guardarono male, mentre Kakashi facendo finta di niente stava guardando lo scontro che era appena ripreso. Nel cortile Sasuke, dopo aver battuto Choji, stava affrontando Minato che gli teneva testa senza problemi. Il moro iniziava ad essere stufo e voleva finire lo scontro e decise di sfoderare le sue tecniche migliori e lo attaccò dicendo -tecnica della palla di fuoco suprema-, ma l’altro, sfruttando la sua velocità, gli arrivo alle spalle e lo con il taglio del fulmine, battendolo. Tutti i ragazzi gli andarono tutti incontro facendogli mille complimenti e Shikamaru gli disse –complimenti …. Minato sai che sei stato l’unico in tutta la classe che ha battuto Sasuke …. sei veramente in gamba-, mentre le ragazze andarono a consolare il moro per la sconfitta. Iruka richiamò l’attenzione di tutti i suoi allievi per farli tornare in classe, per consegnare il premio al vincitore, mentre gli altri osservatori se ne andarono tutti verso la casa di Kakashi. La lezione riprese e dopo la consegna del premio, un kunai molto particolare (più o meno simile a quello di Minato, padre di Naruto), i due ragazzini iniziarono a chiacchierare allegramente fino a quando Minato non domandò con un sorriso al suo amico –che ne dici se iniziamo da oggi ad allenarci insieme, sempre che a mio padre vada bene-. Naruto a sua volta gli ricambiò un sorriso –certo che mi va bene, non dobbiamo nemmeno di chi ci offrirà da mangiare perché ci penso io-. Minato, lo guardò perplesso e gli domandò –che cosa vuoi fare?- il biondo a sua volta gli rispose malizioso –non ti preoccupare- indicando il maestro –basterà usare la tecnica seducente e il gioco è fatto-. Dopo alcune ore le lezioni finirono e Iruka iniziò a fare uscire gli studenti, quando un rumorino alla finestra attirò la sua attenzione. Fuori dalla finestra c’era Kakashi, il giovane perplesso gli aprì la finestra per farlo entrare e gli disse –se sei qui per vedere tuo figlio devi andare nel cortile sono usciti proprio adesso-, il ninja gli rispose – no …. devo parlarti un attimo, io Gai e Asuma dobbiamo andare nell’ufficio dell’Hokage perché ci deve affidare una missione, Kurenai ha insistito per finire lei di sistemare la stanza e non vuole che scopra la sorpresa, quindi volevo chiederti se mi potevi controllare Minato per qualche ora?-. Iruka in imbarazzo arrossi e annui con la testa, mentre il ninja era già sul davanzale dicendo –bene adesso lo vado a salutare il mio ragazzo- e sparì. Nello stesso momento, nel cortile Naruto con Minato stava aspettando l’uscita del maestro, notò l’arrivo di Kakashi, lo indico dicendo –ma quello non è tuo padre?-, il piccolo lo guardò e annui con la testa dicendo –aspettami qui che gli e lo vado a chiedere- e si allontano. Quando il bambino raggiunse il ninja e gli domandò con gli occhioni dolci –oggi posso andare a giocare con Naruto?-, il ninja lo guardò sorpreso per poi dire –va bene …. ma non arrivare tardi perché alle otto si cena …. va bene?, ma adesso devo andare perché ho un appuntamento con l’Hokage mi raccomando fai il bravo-, il piccolo sorrise, annui con la testa e gli diede un bacio sulla guancia per poi salutarlo con la mano ritornando da Naruto, mentre l’uomo raggiunse Asuma e Gai. Dopo pochi minuti usci anche Iruka, Naruto si avvicino a lui insieme a Minato e facendogli gli occhi da cucciolo gli disse –maestro è vero che offre il pranzo, non vorrà far vedere al nuovo arrivato che lei è tirchio?-, il castano, lo guardò per un secondo poi sospirò dicendo –d’accordo questa volta offro io ma che non diventi un vizio-. I due ragazzini si misero a ridere e il biondo disse con aria trionfante –bene adesso tutti a mangiare il ramen di Teuchi-, il bambino lo guardò perplesso domandando –che cos’è il ramen?- l’altro sorpreso -che cos’è il ramen?.... non sai che cos’è il ramen …. ma da dove vieni, non importa adesso assaggerai il migliore di tutto il mondo, scommetto che ti piacerà un sacco-. Appena arrivati si sedettero su tre sgabelli e Iruka, dopo aver salutato il proprietario, ordinò per tutti una porzione di ramen speciale dicendo –scommetto che da oggi avrai un cliente in più, Teuchi-, -bene- gli rispose l’uomo porgendogli da mangiare per continuare –questo ragazzino-, sorpreso guardandolo meglio –ma questo ragazzino e la fotocopia del maestro Kakashi …. da quando ha un figlio?-. -credo che l’abbia saputo solo tre giorni fa- rispose il castano, ma non fece in tempo a dire nient’altro, perché i due ragazzini, dopo aver finito di mangiare, si erano allontanati di corsa, mentre Naruto diceva tutto contento –grazie per il ramen maestro, ma adesso dobbiamo andare a giocare-, per poi scomparire in mezzo alla folla. Teuchi si mise a ridere mentre il castano sospirava sconsolato pensando < bene chi gli è lo dice a Kakashi che ho perso suo figlio, questa volta mi ammazza > per poi pagare il conto e iniziare la ricerca. I due ragazzini appena arrivati nel parco iniziarono a lottare e quando Naruto finiva a terra, Minato gli faceva vedere dove sbagliava, mostrandogli come correggere l’errore. Il tempo passava, iniziò anche a piovere, ma i due non avevano intenzione di andare a casa perché si stavano divertendo un sacco insieme, fino a quando non inizio a fare buio e Iruka non li trovo bagnati fradici che si stavano allenando, sgridandoli tutti e due mentre li riaccompagnava a casa. Quando Minato arrivò a casa, il castano lo salutò dirigendosi poi verso l’ingresso, Kakashi stava preparando la cena lo salutò dicendogli tutto contento –mi sono divertito un mondo a giocare con Naruto è un sacco simpatico-, il ninja gli rispose calmo –vedo che ti sei divertito- notando quanto fosse sporco di fango -ma prima di mangiare e meglio se ti fai un bagno caldo prima di ammalarti e poi mi dirai tutto quello che hai fatto oggi-. Il bambino mise il broncio offeso dicendo –non mi sono mai ammalato neanche quando ero una volpe, non mi ammalerò neanche adesso- dirigendosi verso il bagno. Durante il bagno Minato gli raccontò tutto di quello che aveva fatto durante il giorno per poi chiedergli curioso –che cosa voleva da te l’Hokage?-, -niente di che …. domani io, Gai e Asuma dobbiamo andare in missione ….- -posso venire anch’io- con gli occhioni dolci, ma il ninja gli rispose con un sorrisetto –no, non puoi, domani devi andare all’accademia- passandogli la mano sui capelli bagnati passandogli una salvietta. Dopo essersi asciugato e cambiato con i vestiti che Kakashi gli aveva portato, Minato notò la scritta su una porta che diceva “stanza di Minato”, e aprendo la porta, gli domandò sorpreso –ma questa è veramente la mia stanza?-, il ninja gli rispose –certo …. che è la tua sempre che tu la voglia mi hanno aiutato anche Kurenai, Asuma e Gai, per finire in tempo ma adesso andiamo a mangiare prima che si raffreddi tutto, dopo aver mangiato come di consueto sparecchiarono lavarono i piatti e andarono a dormire. |
Capitolo 8
*** Che stupida, l'influenza ***
CHE STUPIDA, L’INFULENZA
 La mattina seguente quando Kakashi andò a svegliare il bambino, notò che aveva le guance arrossate e il viso sudato, gli appoggio la mano sulla fronte pensando < l’avevo detto io che si sarebbe ammalato > e disse –febbre alta-.
Non fece in tempo a togliergli la mano dalla fronte che Minato si svegliò dicendo –è già mattina …. cough cough adesso mi alzo …. cough cough- cercando di mettersi seduto, ma prontamente Kakashi lo fece sdraiare dicendogli con tono dolce –no …. tu non ti alzi …. oggi te ne stai nel letto-, ma in quel momento qualcuno suonò alla sua porta e visto che il piccolo non sembrava volerlo ascoltare sul fatto di restare nel letto decise prenderlo in braccio, insieme all’enorme peluche di Pakkun (regalo di Kurenai) e andare ad aprire. Quando apri, non fece in tempo a salutarli e farli entrare che Gai gli urlò -ma come …. non sei ancora pronto …. menomale che siamo passati un po’ prima-, mentre Asuma e Kurenai lo salutarono in imbarazzo. Kakashi li fece entrare e mettendo il bambino, che si era addormentato di nuovo sul divano, andarono in cucina e disse –purtroppo devo abbandonare la missione, Minato non sta bene-. Intanto il bambino si era svegliato da quel breve pisolino, si alzò dal divano e portandosi dietro Pakkun (peluche) e si diresse verso l’accademia pensano < io sto bene >. Nella cucina Kurenai molto euforica propose –tu vai pure tranquillo in missione che a quell’angioletto di Minato ci penso io-, -ma non posso apr ….- fece il ninja, ma non fini la frase perché la ragazza l’aveva interrotto –niente ma e questo è un ordine …. e poi non ti voglio in mezzo ai piedi perché oggi me lo voglio coccolare per tutto il giorno-. Kurenai andò in sala per controllarlo quando lanciò un urlo –AHH …. Minato, è scomparso di nuovo …. non è possibile- e mentre gli altri la raggiunsero, aggiunse –dobbiamo trovarlo al più presto …. non vorrei che poi stesse peggio-. Kakashi allora le disse -non c’è bisogno di agitarsi, so dove sta andando-, e gli altri in coro –dove?-, in ninja gli rispose- mi sembra ovvio sta andando all’accademia-. La ragazza lo guardò perplessa per poi dirgli –sei sicuro?-, il ninja annui con la testa per poi dire –anche poco priva che voi arrivaste qui ha tentato di andarci, ma pensavo che adesso si fosse addormentato …. be voi iniziate ad andare avanti, io poi vi raggiungo alle mura del villaggio-. Uscirono dalla casa del ninja, si salutarono e si divisero, dopo pochi minuti Kakashi e Kurenai trovarono il bambino che camminava a piedi nudi con l’espressione assonnata, per la strada trascinandosi dietro Pakkun e lo fermarono. La ragazza gli mise una mano sulla fronte dicendo –scotta molto la febbre deve essergli salita molto-, il bambino tolse con uno scatto la sua mano dalla fronte dicendo sempre con lo sguardo assonnato e le guance molto rosse –io sto bene voglio andare all’accademia-. Il ninja con tono canzonatorio disse –si …. Davvero …. se stai così bene perché sei uscito in pigiama e a piedi nudi?-, il bambino si guardò un secondo per poi dire –uffa …. voglio andare all’accademia ….-, -no- lo interruppe Kakashi –tu adesso vai a casa con Kurenai e t’infili nel letto e da lì non ti muovi finche non sarò io questa sera …. ci siamo capiti?-, Minato mise il broncio e abbassando la testa e annui. Il ragazzo allora fece un sorriso, gli scompigliò i capelli dicendo –bene adesso andiamo-. Appena arrivati alla sua casa, si salutarono e si separarono di nuovo, mentre Minato e Kurenai entrarono in casa, il ninja si allontanava tranquillamente. Quando furono in casa la ragazza, lo mise subito sul divano dicendogli –tu adesso stai lì e non ti muovere-, -ma io mi annoio- fece il bambino iniziando a tirare calci alla coperta sbuffando. -no adesso …. ti farò fare una cosa che fa anche tuo padre, ogni volta che può …. cioè leggere-, -leggere?- gli domando curioso Minato, -si- rispose Kurenai -tuo padre porta sempre con sé un libro, ma per il momento tu sei troppo piccolo per leggerlo, quindi ti ho preso dalla sua libreria questo …. spero ti piaccia-. Il babino lo prese in mano e leggendo il titolo disse- la leggenda dei ninja coraggiosi di Jiraiya e di che cosa parla?-, la ragazza, gli sorrise maliziosamente gli rispose –leggilo e lo scoprirai- andando verso la cucina. Minato sdraiato sul divano con un braccio sotto la testa, iniziò a sfogliarlo distrattamente e notò una foto, chiamò Kurenai e mostrandogliela gli domando –ma chi sono questi tre nella foto?-, la giovane rispose –quello con i capelli bianchi è l’autore del libro Jiraiya insieme a Minato Namikaze e sua moglie Kushina-. -abbiamo lo stesso nome- puntualizzo il bambino, -già- gli rispose la ragazza –tu gli e lo ricordi moltissimo …. ma dimmi che cosa vorresti mangiare oggi?- il bambino concentrato sul libro le rispose distrattamente –non lo so fai tu-. Iniziò a leggere -Il rombo violento di un’esplosione lo colse alle spalle. Il tempo di cercare un rifugio d’emergenza, e una raffica di falciate si scagliò contro un tronco dell’albero dietro cui si era nascosto. “E ora di arrenderti non credi?” risuonò bassa la voce del nemico. “Comincio a essere stufo di giocare a nascondino”. Ansimante, il ninja andò a frugare con una mano l’interno della sacca legata in vita. UN KUNAI E UNA BOMBA FUMOGENA. In un lampo estrasse la bomba e la lancio dietro di se. Boom! Un’esplosione e il nemico fu avvolto in un calore di fumo. Stringendo in mano un kunai, finalmente poté uscire allo scoperto e scagliare la sua arma contro quell’ombra che si stagliava nel banco di fumo. Cling! Cling! Il suono metallico di lame che s’incrociano riecheggiò per la foresta. CLING! CLING! “WAAANG!” Quasi senza sapere come, il ninja si ritrovò piegato sulle ginocchia. Quando i fumi bianchi provocati dalla bomba iniziarono a dissiparsi, dinanzi ai suoi occhi si profilò la lama del nemico. “Rassegnati” gli disse. Facendo leva con il braccio sul ginocchio, si rimise a stento in piedi, e con un mormoro appena percettibile chiese “Posso dirti una cosa?” “Non intendo ascoltarti” così dicendo, lo shinobi avversario mirò dritto al suo petto, trafiggendolo. “E adesso muori” La violenza del colpo fu tale che il corpo del ninja rimase letteralmente inchiodato al tronco alle sue spalle . L’istante successivo, il suo corpo inerme si dissolse in una nuvola di fumo e riapparve intatto alle spalle dell’avversario. “Rassegnati al fatto .… che io mi rassegni” Un colpo sul collo sferrato con il taglio della mano mise a terra il nemico. “Uuh ….”Lo shinobi avversario abbozzò un ghigno. “Anche se mi uccidi, ci saranno altri sicari ad assalire il tuo villaggio” Senza rispondere a quella provocazione il ninja tenne lo sguardo fisso a terra su di lui. “Eh eh eh .… Finché vivremo nel maledetto mondo dei ninja non ci sarà pace per noi” “Allora scioglierò questa maledizione” rispose lui impastando il poco chakra rimastogli in corpo, con le sue gambe tremolanti. “Se la pace e possibile, sarò io a portarla fra i ninja! non mi arrenderò mai” I due si scambiarono uno sguardo intenso. Le foglie degli alberi cadevano intorno, leggere. “Chi sei tu?” Voltando lo sguardo oltre le fronde degli alberi, verso il cielo terso, rispose “Mi chiamo ….”- Dopo un’oretta circa Kurenai, torno dal bambino per controllarlo e notò che si era addormentato con il libro sulla faccia, gli e lo spostò appoggiandolo sul tavolino e gli mise la mano sulla fronte pensando < bene la febbre si sta abbassando >, per poi toglierla di colpo quando vide un leggero movimento in Minato, coprirlo e tornare in cucina. Nello stesso momento all’accademia Iruka stava tenendo la sua lezione pensando < mancano solo Naruto e Minato …. lo credo bene dopo la lavata che si sono presi ieri c’era da immaginarselo …. passerò a trovarli oggi dopo le lezioni >. Anche Ino aveva notato l’assenza di Minato e domando –Shikamaru, Choji lo avete visto in giro oggi?- i due ragazzi negarono con la testa e il moro le disse –oggi no …. ma ieri si …. si stava allenando con Naruto sotto la pioggia …. si sarà ammalato …. che ne dite se dopo le lezioni andiamo a trovarlo?- e i due annuirono on la testa. Qualche ora dopo davanti alla casa di Kakashi, Shikamaru, Ino e Choji incontrarono il maestro Iruka e pensarono < abbiamo avuto la stessa idea del maestro che strano > e lo salutarono dicendogli –salve maestro anche lei e venuto a trovare Minato-, -si- disse tranquillamente il castano –sono venuto a vedere come stava …. anche voi siete qui per lo stesso motivo?- i tre annuirono e il giovane busso alla porta. Kurenai aprì la porta e sorridendo con entusiasmo disse –guarda Minato chi è venuto a trovarti …. Iruka e alcuni tuoi compagni …. prego accomodatevi-. Solo in quel momento alzo gli occhi da libro ,chiudendolo e salutandoli con la mano disse tranquillo –salve come va?- e in quel momento il Iruka pensò < non solo gli assomiglia fisicamente ma adesso sta prendendo anche le sue strane abitudini > dicendo soltanto –vedo che stai meglio-, il bambino annui con le testa dicendo –visto che sto meglio già da domani dovrei tornare all’accademia-. -sono contenta che tu domani torni …. in classe Sasuke continuava a chiedermi di te- gli si avvicino e gli diede un bacio sulla fronte per poi dire –be noi adesso andiamo non vorremmo disturbare …. ci vediamo domani- e uscirono. Iruka invece dopo essere rimasto da solo con Minato disse serio –siete stati due sciocchi non dovevate restare sotto l’acqua, adesso vi siete ammalati tutti e due-, -tutti e due- domando sorpreso il bambino, -si- gli rispose –anche Naruto si è ammalato e adesso sto andando a trovare lui. Minato si alzo di scatto dicendo –vengo anche io a trovare il mio amico ….-, resto in piedi qualche secondo barcollando ma poi le gambe gli cedettero e si trovo di nuovo seduto sul divano. Sul viso del castano comparve un sorriso e mettendogli una mano sui capelli gli disse –non ti preoccupare gli faro i tuoi saluti …. va bene?- il bambino annui con la testa e il castano prosegui dicendo –bene adesso vado ti saluto e vado …. ci vediamo domani- e dopo aver salutato anche Kurenai usci di casa e li lasciò da soli. La sera tardi ritornarono anche Kakashi, Asuma e Gai e dopo aver consegnato il rapporto sulla missione, decisero di andare a bere qualcosa a casa sua, appena arrivati a casa Kurenai gli disse indicando Minato con un sorriso –a cercato di rimanere sveglio ad aspettarti, ma alla fine ha ceduto al sonno ed è crollato e lo messo nel suo letto …. come è andata la missione?-, la missione- si intromise Gai ansioso cercando di tenere la voce bassa –è stata una bazzecola …. siamo troppo bravi- vantandosi. Chiacchierarono per mezzoretta e poi decisero di congedarsi e dopo essersi salutati andarono ognuno a casa propria Gai da solo e Asuma e Kurenai insieme. La mattina seguente Minato si alzò tutto pimpante, salutò il padre che gli raccontò quello che aveva fatto nella missione del giorno precedente e dopo la colazione usci di corsa dicendo –ciao ci vediamo oggi io vado-. |
Capitolo 9
*** La formazione delle nuove squadre ***
LA FORMAZIONE DELLE NUOVE SQUADRE
 OGGI
Erano passati già due mesi da quel giorno e Minato e Naruto erano diventati ottimi amici, adesso erano inseparabili e si consideravano due fratelli. Ino era indecisa e continuava a fare gli occhi dolci a Sasuke ma molto più spesso al piccolo Minato, mentre a lui non dispiaceva la giovane Hyuga trovandola molto simpatica, lei invece si era presa una cotta sia per lui che per Naruto, che a sua volta aveva una cotta per Sakura ma lei non aveva che per Sasuke, mentre lui invece ignorava sia lei che Ino. Il tanto atteso giorno dell’esame per diventare Genin era arrivato e Iruka fu costretto a bocciare Naruto all'esame a causa della sua mancata esperienza nella tecnica della moltiplicazione, nonostante sapesse degli allenamenti con Minato, ma dopo quello che era successo con Mizuki quella notte stessa, (aveva convinto Naruto a rubare il rotolo proibito per poi spargere la voce del suo furto, quindi il ninja aveva chiamato il bambino per farsi aiutare e alla fine Minato aveva salvato il rotolo mentre Naruto l’aveva salvato usando la tecnica superiore della moltiplicazione) e aveva cambiato idea. Il mattino seguente Minato dopo aver fatto colazione avviso Kakashi dicendo–questa mattina vado a fare la foto con Naruto ….-ma il ninja lo fermò dicendo –mi, raccomando fate una foto seria …. dillo anche al tuo amico invece io sono stato convocato dall’Hokage ….-, -di nuovo uffa- gli rispose il bambino mettendo il broncio per continuare –devi andare di nuovo in missione …. questa sera mi sarebbe piaciuto festeggiare insieme a gli altri il fatto che adesso anch’io sono un ninja …. non è giusto-. Il ninja sorrise e mettendogli una mano sulla testa gli disse –non ti preoccupare festeggeremo lo stesso, ma adesso ti conviene andare …. non vorrai fare aspettare il tuo amico?- pensando < stava per scoprire della festa di questa sera se Minato l’avesse scoperto Kurenai, mi avrebbe fatto la pelle >. Il bambino annui con la testa e dopo averlo salutato usci di casa e s'incammino verso Naruto. Quando fu sicuro che il bambino si fosse allontanato e usci anche lui e incontro Kurenai e insieme andarono dall’Hokage. Quando arrivarono, il vecchio aveva quasi finito di formare e assegnare le squadre propri istruttori, dopo di loro arrivarono anche Asuma, Gai e Iruka con la lista dei membri della sua classe e dopo averla con segnata all’Hokage si mise in fondo alla stanza. Il vecchio iniziò a leggere i nomi sulla lista - …. team 7 Naruto, Sakura e Sasuke con il maestro Kakashi, team 8 Hinata, Kiba e Shino con la maestra Kurenai, team 9 Rock Lee, Neji, Ten Ten con il maestro Gai e il team 10 Shikamaru, Ino e Choji con il maestro Asuma ….-, -mi scusi- domandò Gai (anche gli altri si domandavano la stessa cosa)–ma il giovane Minato Hatake in quale squadra deve andare?-. L’Hogake senza pensarci due volte disse –Minato sarà assegnato in aggiunta a tutte le squadre in base alla difficoltà della missione e avendo le stesse capacità di Kakashi potrà andare in missione anche da solo-, -da solo- gli fece eco Kakashi –ma non è troppo piccolo ….-, -non ti preoccupare all’inizio non sarà da solo, ma molto presto farà delle missioni anche da solo …. su questo non voglio discussioni …. e ora andate avete dei ragazzi da incontrare-. Iruka riprese la lista e ritornato nella sua aula, la rilesse ai suoi studenti, senza rivelare l’identità del loro maestro ma dicendogli dove e a che ora si sarebbero dovuti incontrare e tutti rimasero sorpresi dal fatto che il nome di Minato non fosse stato letto. Il bambino sorpreso gli domandò –perchè io non sono in nessuna squadra?-, il castano sospirò dicendo –l’Hokage ha deciso che tu sarai un supporto in aggiunta a tutte le squadre in base alla difficoltà della missione, avendo le stesse capacità di tuo padre, ti potrà capitare andare in missione molto spesso anche da solo-. Minato, sbuffò dicendo –perché io?-, al che sbuffò anche Iruka dicendo - l’Hokage è stato irremovibile …. ti ha lasciato molta libertà d’azione …. il che porta anche molte responsabilità-. Il bambino diventando cupo, incrociò lo sguardo dei suoi compagni alcuni erano contenti (Naruto, Hinata, Ten Ten, Shikamaru, Ino, Choji e Sakura) e gli altri erano invidiosi perché volevano essere al suo posto (Sasuke, Rock Lee, Kiba, Shino e Neji). L’unico che parlò fu Naruto beh per il momento non siamo in squadra insieme- e sorridendo per rallegrarlo un po’ - ma quando ci affideranno una missione difficile, saremo nella stessa squadra …. non sei contento?-, Minato rimanendo serio, sorrise leggermente e annui con la testa. Alla fine delle lezioni i ragazzi si divisero nei vari gruppi e andarono nel luogo stabilito e il biondo vedendo che il suo amico rimaneva da solo gli domandò –ti va di venire con noi?- lui tranquillo disse di no con la testa aggiungendo –voglio andare dall’Hokage per chiedergli quello che devo fare al massimo ci vediamo dopo-. A quelle parole a Naruto comparve un sorriso sul viso dicendo –va bene ci raggiungerai dopo, dove ci alleniamo noi di solito …. non fare tardi-, si salutarono e si separarono. Quando arrivò nell’ufficio dell’Hokage, il vecchio gli disse –bene vedo che sei già arrivato …. stavo per farti chiamare …. ho già una missione da affidarti, domani partirai accompagnato da due anbu sotto il mio diretto controllo per consegnare alcuni documenti allo Tsuchikage al villaggio della Roccia partirai domani mattina, v’incontrerete alle sette fuori dal villaggio mi fido di te domani vieni qui e ti consegno i documenti e poi potrai partire-. Il bambino annui con la testa e dopo averlo salutato uscì e andò all’appuntamento con Naruto, ma quando li trovò, il biondo si lamentò con lui sulla puntualità del loro maestro. All’improvviso il ninja comparve in una nuvola di fumo e dopo essersi presentato, Kakashi sottopose ai tre Genin un test (riuscire a portargli via i due campanelli che lui tiene attaccati alla cintura in un limite di tempo) ma non ci riuscirono. spiegandogli dove avevano fallito, quindi gli propone un altro tentativo che sarebbe stato ancora più difficile dopo il pranzo, vietandogli di dare da mangiare a Naruto altrimenti sarete bocciati e si allontanò. Quando fu sicuro che il ninja non fosse presente Minato che fino a quel momento li stava osservando immobile, mentre stava leggendo ai piedi di un albero, disse –se la prova sarà più difficile e dovete fare gioco di squadra, vi converrebbe dargli qualcosa anche a lui ….-, e Sasuke dandogli ragione aggiunse –questa volta testa quadra cerca di stare più attento dobbiamo agire insieme …. a stomaco vuoto mi sarebbe solo di peso- passandogli il suo vassoio. Sakura a quel gesto disse preoccupata –ma aspetta Sasuke, prima il maestro ….-, il ragazzo gli rispose –non ti preoccupare …. adesso non sento la sua presenza …. poi oggi pomeriggio andremo tutti e tre a prendere i due campanelli-. A quelle parole anche la ragazza gli passò il suo vassoio, ma in quel momento comparve di nuovo una nuvola di fumo, dal quale né usci un Kakashi dall’espressione minacciosa, terrorizzando i tre ragazzi che si misero sulla difensiva, dicendo –voi tre …. siete promossi-, -promossi?- dissero in coro i quattro ragazzi sorpresi, -perché?- gli domandò Sakura. Il ninja tranquillo gli rispose -siete i primi …. tutti i ragazzini che vi hanno preceduto non facevano altro …. che obbedire ciecamente a tutto ciò che dicevo loro …. i ninja invece, devono agire in maniera imprevedibile …. nel mondo dei ninja chi non rispetta le regole e le leggi viene considerato feccia …. però …. chi non tiene da conto i propri compagni …. è feccia della peggior specie-. Tutti e tre i ragazzi esultarono contenti e Naruto disse con gli occhi sbrilluccicosi rivolgendosi a Minato –tuo padre è un mito …. ce l’ho fatta sono un ninja …. un ninja …. un ninja-. Kakashi riprese a parlare dicendo –bene, con questo abbiamo finito l’esercitazione …. tutti promossi …. da domani il team 7 comincerà le vere missioni …. adesso andiamo- Minato, Sakura e Sasuke iniziarono a seguire il Jonin, lasciando il biondo legato come un salame, i quattro si fermarono e il bambino tornò indietro a slegarlo. Quella sera Kakashi con una scusa banale, accompagno Minato alla casa di Kurenai per la sua festa per la sua promozione a Genin e nonostante chiacchierasse allegramente con Asuma e Gai sembrava completamente assente. La ragazza se ne accorse e domandò a Kakashi il perché del suo strano comportamento, ma neanche lui sapeva cosa rispondergli. Dopo alcune ore la festa fini e ognuno andò a casa propria e quando fu sicuro che suo padre si fosse addormentato sgusciò fuori dal suo letto e si mise a guardare le stella, inconsapevole di essere spiato dall’interno della casa. |
Capitolo 10
*** La prima missione nel team 7 ***
LA PRIMA MISSIONE NEL TEAM 7
La mattina seguente Minato si risveglio nella sua camera, qualche secondo prima del suono della sveglia e mettendosi seduto sul letto pensò < ma …. come sono tornato nella mia stanza …. non sono stato io …. sarà stato Kakashi >, alzandosi svogliatamente, cercando di non fare rumore, si vesti.Prima di uscire passò in cucina per prendersi qualcosa da mangiare per poi lasciare un messaggio appeso alla porta della sua camera e uscire di casa per andare dall’Hokage. Lungo la strada, il bambino incontrò per caso Gai che tentò di salutarlo, ma lui lo ignorò proseguendo la sua strada verso l’ufficio del vecchio e dopo aver ricevuto i documenti, si allontanò per raggiungere i due anbu che lo aspettavano. Quando gli fu vicino il primo gli disse –ma sei solo un moccioso-, il bambino lo fulminò con lo sguardo dicendo maligno –e allora?-, mentre l’altro cercava di mantenere la calma dicendo –bene visto che ci siamo tutti, partiamo- e partirono. Intanto a casa Hatake anche Kakashi si stava svegliando e uscendo dalla sua stanza notò un bigliettino attaccato alla porta della stanza del bambino e iniziò a leggerlo.
Dopo averlo letto sospiro, andò a cambiarsi per poi uscire, dopo essersi riunito con i suoi allievi così, il primo giorno gruppo inizia delle missioni semplici di livello D come ogni squadra di Genin.
ma a causa delle lamentele di Naruto, il gruppo riceve la prima missione di livello C che consiste nel proteggere Tazuna, un costruttore di ponti.Il viaggio d’andata fu tranquillo e nessuno dei tre disse una parola, perché troppo concentrati sul risultato della missione. Quando arrivarono alle porte del villaggio furono subito accolti da Kurotsuchi, e Akatsuchi le guardie del corpo dello Tsuchikage e immediatamente li accompagnarono dal vecchio. Durante il tragitto, Minato senza nemmeno voltarsi, notò che la ragazza continuava a fissarlo e freddamente gli domandò –qualcosa non va?-, la giovane colta di sorpresa disse distrattamente –no …. no, ero solo curiosa, volevo chiederti quanti anni avevi …. mi sembri molto piccolo- mettendogli una mano sulla testa. Il bambino togliendo la sua mano dalla testa la guardò glaciale dicendogli –ho nove anni e allora …. non ti va bene?-, la ragazza arrossendo leggermente guardando in un'altra direzione disse –no …. no …. ero solo curiosa- per poi riguardarlo maliziosa, mentre gli altri li stavano guardando bisticciare stavano pensando < stai a vedere che l’alleanza tra i nostri villaggi va a monte perché questi due non vanno d’accordo > sospirando in fine. Quando furono davanti all’ufficio, Akatsuchi bussò alla porta, entrarono e la ragazza li presentò dicendo – Tsuchikage, sono arrivati i ninja di Konoha-. Il vecchio li guardò un secondo e stava per parlare con uno dei due anbu quando Minato lo fermò, mostrando il documento e dicendo –questo è il documento che l’Hokage mi ha detto di portarle, attendiamo la risposta-, il vecchio lo fissò un istante, prese il documento per poi dire –quindi il capo in questa missione sei tu …. un bambino a fare il lavoro di un adulto …. comunque quanti anni hai?-. Minato rimanendo serio rispose –ho nove anni signore-, il vecchio –hai solo nove anni e ti affidano una missione così importante …. si aspettano parecchio da te …. chi è tuo padre?-, -Kakashi Hatake signore-. -tu ….- domando serio lo Tsuchikage –…. tu sei davvero il figlio di Kakashi Hatake soprannominato Kakashi dello Sharingan, figlio di Sakumo Hatake conosciuto come Zanna Bianca della Foglia?- il bambino serio annui con la testa, il vecchio gli mise una mano sulla spalla –bene …. sei una persona affidabile …. buon sangue non mente, Kurotsuchi porta i nostri ospiti a vedere il villaggio mentre Akatsuchi tu convocherai i membri del consiglio per una riunione-. La ragazza afferrando Minato per le spalle sorrise tutta contenta annui con la testa, facendo ai due Anbu di seguirla e usci dall’ufficio seguita da Akatsuchi. Si era fatta sera e i quattro ninja stavano tornando verso l’ufficio dello Tsuchikage, quando furono intercettati da Akatsuchi che gli disse –non hanno ancora finito con la riunione, lo Tsuchikage ha detto che per questa notte sarete nostri ospiti ....- ma non fini la frase perché la ragazza, che non aveva mollato un secondo Minato, disse con entusiasmo –si che bello stanotte sarai mio ospite- baciandolo sulla guancia, facendolo arrossire per poi aggiungere –che ne dite se adesso ce ne andiamo a mangiare …. offri tu vero Akatsuchi?-. Il ragazzo annui sconsolato e insieme i cinque andarono in un ristorante per mangiare, la serata passò tranquilla fino a quando non arrivò il momento di separarsi per la notte la ragazza non voleva lasciarlo andare e alla fine cedette e si lasciarono e andarono a dormire. La mattina seguente, più precisamente all’alba, i tre ninja dopo aver ricevuto il documento con la risposta per l’Hokage, salutarono lo Tsuchikage e la nipote (che non voleva lasciare andare via Minato) e iniziarono il viaggio di ritorno che fu un po’ più divertente anche perché i due anbu iniziarono a prendere in giro il bambino dicendogli –senti un po’ piccoletto …. sai che sei molto fortunato …. hai solo nove anni e hai già una fidanzata-, mentre l’altro aggiunse -io, t’invidio alla tua età non ero cosi, anzi le ragazze non mi guardavano nemmeno-, facendolo arrossire. Intanto al villaggio della foglia dopo le continue lamentele di Naruto l’Hokage decise di affidare al suo gruppo una missione un po’ più difficile la protezione di una persona. All’improvviso nel bosco, Minato schivò prontamente alcuni shuriken, i tre ninja si fermarono per controllare la situazione, quando dal folto della foresta uscirono due Mukenin che iniziarono ad attaccare i due Anbu fino a quando il moro disse al compagno – Kisame, tu occupati di questi due che al moccioso ci penso io- avvicinandosi rapidamente al moccioso e sfruttando il suo Sharingan, con una mano lo afferrò per il collo bloccandolo a un albero. Minato, impugnò un kunai per cercare di liberasi, ma l’altro afferrandogli e stringendogli il polso gli e lo fece cadere. Il moro allora strinse di più la presa al collo, mentre il bambino con entrambe le mani cercava di fargliela allentare, avvicinandosi al suo viso dicendogli all’orecchio –so chi sei in realtà e non ti libererai tanto facilmente di noi-. A quelle parole il piccolo ninja iniziò ad arrabbiarsi, i suoi occhi azzurri iniziarono a diventare come quelli di un gatto, iniziarono ad allungarsi i canini. A quella trasformazione Itachi lasciò il collo del bambino, ma fu troppo lento, perché a sua volta fu afferrato per un braccio da una mano artigliata e dopo pochi secondi, si ritrovo contro il tronco di un albero. Dopo essersi rialzato dal colpo subito, Itachi disse al suo compagno –avevamo ragione lui è uno dei Jinchuuriki e ora andiamocene- e poi sparirono. Dopo essersi ripresi da quell’attacco, il viaggio prosegui tranquillo, ma nessuno voleva parlare di quello che era appena successo e in breve arrivarono al villaggio, raggiunsero subito l’ufficio dell’Hokage per consegnargli la risposta dello Tsuchikage e quando il vecchio notò alcuni lividi e graffi gli domandò –cosa vi è successo durante la missione?-. Il primo a rispondergli fu Minato dicendogli –la missione era compiuta stavamo tornando indietro quando ….-, s’intromise uno dei due anbu continuando a parlare -quando Itachi Uchiha con un altro tipo losco, che lui a chiamato Kisame, ci hanno attaccato …. noi- indicano l’altro anbu –abbiamo combattuto contro Kisame, mentre Minato contro Itachi, ma poi c’è stato il blak out e quando ci siamo ripresi, i nostri avversari erano spariti, il ragazzino era a terra svenuto e il documento con la risposta era ancora sigillato ….-. L’Hokage guardò i tre e guadando il bambino notò che qualcosa non quadrava per poi dire –bene, la missione si è conclusa voi potete andare …. Minato, aspetta un attimo devo parlarti di una cosa-. Quando furono da soli il vecchio, gli domandò –cosa è successo realmente?-, il bambino con lo sguardo basso –quando ci ha attaccato non volevano il documento …. volevano me, poi quello che hanno chiamato Itachi ha fatto qualcosa …. non so di preciso cosa stesse facendo …. ma mi sentivo strano …. una rabbia incontrollata mi cresceva dentro e quando ho cercato di afferrare il suo braccio, ha lasciato la presa e poi non ricordo più nulla-. L’Hokage gli mise una mano sulla spalla per incoraggiarlo dicendogli –non ti preoccupare per quello che è successo …. te la sentiresti di fare un’altra missione questo pomeriggio?-, il bambino annui con la testa e il vecchio –bene, sapevo che avresti detto di si …. il tuo amico Naruto ne sarà contento-. -perché mi mette nella sua squadra?- domandò Minato curioso, il vecchio gli disse – si, ma Naruto continuava a lamentarsi di fare missioni semplici di livello e gli ho affidato una missione un po’ più difficile, in questa missione, tu e gli altri dovrete proteggere Tazuna, un costruttore di ponti, vi incontrerete qui oggi pomeriggio …. ma non sanno che tu farai parte della squadra e ora vai a riposarti un po’- e dopo averlo salutato il bambino usci. Quel pomeriggio il gruppo si riunì, Naruto si stupì vedendo Minato disse afferrandolo per le spalle –come mai anche tu qui non dirmelo ti hanno messo nella nostra squadra per questa missione?-, ma il suo ottimo umore cambiò rapidamente quando al gruppo si unì anche il vecchio che dovevano proteggere che disse –bene al gruppo si è unito un altro moccioso anzi questo mi sembra anche più piccolo-. Sakura per cercare di calmare la situazione decise di cambiare argomento dicendo –come è andata la tua prima missione? Ho sentito che sei stato nel villaggio della roccia-, Minato annui dicendo –si ho portato un documento al capo del villaggio insieme a due anbu, ho dovuto aspettare la sua risposta, una cosa noiosa e poi siamo tornati indietro tutto qui-. -tutto qui?- gli fece eco una voce all’interno di una nuvola di fumo, quando tutti si girarono Naruto disse –maestro Kakashi finalmente sei arrivato-. Il ninja dopo aver salutato i presenti continuò il suo discorso dicendo –tutto qui non dici niente del fatto che siete stati attaccati durante la strada del ritorno?-, -siete stati attaccati?- domandarono in coro Naruto e Sakura. La missione purtroppo si rivela di rango B, poiché Tazuna è perseguitato da alcuni ninja traditori del Villaggio della Nebbia che intendono ucciderlo per conto del loro capo, Gatoo e Kakashi, nonostante tutto decide di continuare la missione, una volta arrivato nel Paese delle Onde, il gruppo però incontra lo spadaccino della Nebbia Zabuza Momochi, possessore della Spada Taglia Teste, inviato da Gato per uccidere Tazuna. Kakashi utilizzando il potere dello Sharingan riesce a sopraffare Zabuza arrivandogli alle spalle. Naruto si impegna ed è determinato a dimostrare a Sasuke di non essere un vigliacco. Kakashi dopo un primo momento che lo vedeva vincente, viene imprigionato da Zabuza nella prigione acquatica. Dopo qualche attimo di timore, Naruto, Minato e Sasuke escogitano una tattica per tentare di liberare il loro maestro. Kakashi esce dalla Prigione Acquatica di Zabuza grazie alla strategia combinata dei ragazzi, e la battaglia continua. Kakashi grazie allo Sharingan inizia a copiare tutti i movimenti di Zabuza prevedendo addirittura una tecnica che non aveva ancora usato, mettendolo alle strette e nella più totale agitazione, a questo punto compare un misterioso ragazzino mascherato che uccide Zabuza. Dopo la battaglia contro Zabusa, il Team 7 continua la sua missione di protezione del costruttore di ponti Tazuna e mentre il maestro Kakashi è in fase di guarigione per l'abuso dello Sharingan, i componenti della sua squadra iniziano un allenamento per controllare meglio il chakra in preparazione alle future battaglie, poiché Kakashi intuisce che Zabuza è ancora vivo, infatti quella del ragazzo mascherato era tutta una messa in scena, lui in realtà è un aiutante del nemico. Il Team 7 viene a conoscenza della storia di Kaiza, un eroe locale, da suo figlio Inari, Kaiza era considerato da tutti un eroe, finché gli uomini di Gato non lo hanno malmenato e infine crocifisso e ucciso davanti a tutti i paesani per questo motivo il ragazzino non crede più negli eroi. Minato e Sakura riescono a controllare perfettamente la tecnica al primo tentativo mentre Naruto e Sasuke riescono a controllarla solo dopo molti sforzi, riuscendo ad arrampicarsi alle cime più alte degli alberi. Mentre si sta allenando Naruto incontra per caso Haku (privo della maschera), mentre sta raccogliendo delle erbe mediche e decide di aiutarlo e ci scambia amichevolmente due chiacchiere. Non molto lontano da li, gli scagnozzi di Gato stanno per rapire Tsunami e uccidere Inari, ma il tentativo fallisce grazie all’intervento di Naruto, che aiutato dal ragazzino la salvano. Intanto il Kakashi, Minato, Sakura e Sasuke iniziano a combattere contro Zabusa e Haku che a teso loro una trappola, rivelando così la sua abilità innata (Kekkei Genkai) a Sasuke. Sasuke nel frattempo viene ferito dagli specchi diabolici di Haku, a questo punto interviene Naruto, che finalmente si riunisce al Team 7 e comportandosi però in modo imprudente, viene quindi intrappolato insieme a Sasuke negli specchi diabolici di Haku. Il giovane assistente di Zabuza spiega che il suo sogno è proteggere e garantire i sogni del suo compagno, e chiede quindi ai suoi nemici di non biasimarlo. Kakashi e Minato intensificano il loro combattimento contro Zabuza, quest'ultimo adesso conosce perfettamente le abilità d’ipnosi e preveggenza dello Sharingan, e grazie al Velo di Nebbia e alla Tecnica dell'omicidio silenzioso, riese a mettere Kakashi con le spalle al muro, intanto grazie alla moltiplicazione superiore di Naruto, Sasuke riesce ad individuare piano piano i movimenti di Haku negli specchi diabolici. Mentre Kakashi viene ferito dall'alabarda di Zabuza per difendere Tazuna e Sakura viene sostituito nello scontro da Minato, continua la battaglia tra Naruto e Sasuke contro Haku, che si dimostra troppo veloce per gli avversari. Naruto lottando, rimane privo di chakra e crolla a terra svenuto, così a lottare rimane solo Sasuke ch messo alle strette, libera finalmente il suo Sharingan, riuscendo a percepire tutti i movimenti di Haku, che decide di finire Naruto, ma Sasuke usando il suo corpo para gli spiedi. Naruto osserva inorridito Sasuke crollare esanime a terra e per la rabbia inizia a liberare lo spirito della Volpe a Nove Code, coinvolgendo anche Minato che a sua volta inizia trasformarsi. Il potere del Volpe rimargina tutte le ferite di Naruto e attacca Haku, riuscendo a rompere tutti gli specchi diabolici e poi con un pugno stende completamente Haku rompendogli la maschera e quando Naruto riconosce il lui il ragazzo che l’aveva aiutato, Haku gli rivela il motivo per il quale è diventato il braccio destro di Zabusa. Nel frattempo Minato e Zabusa continuano la loro battaglia all'ultimo sangue e Haku si sacrifica per salvare il suo compagno, mettendosi in mezzo quando Minato a colpirlo. Quando il bambino si rende conto di quello che era successo, torna normale e si accascia al suolo privo d’energia, mentre Kakashi si avvicina per controllare il suo stato, in quel momento arrivano sul campo di battaglia anche Gato e tutti i suoi subordinati. Gli abitanti del villaggio si preparano a combattere contro Gato, intanto Zabusa comprende la genuinità del legame che c'era fra lui e Haku e decide di compiere la sua ultima missione: uccidere Gato e dopo esserci riuscito, si accascia al suolo chiedendo di poter morire accanto ad Haku. |
Capitolo 11
*** La sfida diRock Lee ***
| Un ringraziamento speciale a chi ha recensito: Fire_D_Princess, supersara, MatyTilde97, chicca12lovestory, manuao89 o messo questa storia tra le preferite: Annalisa94, chicca12lovestory, ciaociao1234, MatyTilde97, supersara, terry5, tra le ricordate: Hinata Uchiha Arclight, Lunatharis1992, mergana, tra le seguite: Fire_D_Princess, Kakashi_Lover, Shenke89, supersara.
LA SFIDA DI ROCK LEE
 Era passata già una settimana dalla missione in cui Minato era stato messo nella squadra di Naruto, da quella missione ne aveva fatte molte altre (due nel team di Asuma e tre con gli anbu) e stava ritornando indietro dopo aver accompagnato alcuni nobili in un altro villaggio, quando vide Rock Lee appoggiato al muro che circondava Konoha.
Subito il ragazzo gli si parò davanti dicendo –Minato Hatake tu da oggi sarai il mio sfidante come lo è il mio maestro con tuo padre …. e non accetto rifiuti-, bambino sospiro e dopo aver congedato i due anbu che lo accompagnavano, gli disse –va bene …. ma adesso non posso devo consegnare il rapporto della missione all’Hokage …. se non ti dispiace aspettare qualche minuto io ci sto-. Il moro annui contento e gli domandò con gli occhi sbrilluccicosi –posso accompagnarti?-, il bambino sempre più rassegnato annui con la testa e insieme si avviarono verso l’ufficio del vecchio. Intanto nell’ufficio dell’Hokage –siete stati convocati per un motivo solo e dovrebbe essere ovvio per i membri qui presenti-, -è già quel momento?-domandò sorpreso Kakashi, e alcune voci alle sue spalle aggiunsero –è stato già riportato agli altri paesi, li ho visti nel villaggio-, -allora quando è?-. Il vecchio rispose –tra una settimana-, tutti i presenti in coro –wow, così presto?-, l’Hokage soffiando una boccata di fumo –bene …. lo annuncio per bene, sette giorni da adesso …. il primo giorno della settima luna …. comincerà l’esame di selezione dei Chunin!-, -ora …. prima ascolteremo quelli che allenano i nuovi Genin Kakashi, Kurenai e Asuma ci sono dei Genin che vorreste introdurre nell’esame di selezione dei Chunin?-, e intanto Iruka che stava assistendo alla scena stava pensando < non c’è bisogno che chieda, non sono pronti >. -non devo dirlo io, ma …. dopo che i Genin hanno completato almeno otto missioni, possono prendere parte all’esame se nominati dal loro maestro e ora cominciamo con …. il team 7 guidato da Kakashi, Uchiha Sasuke, Uzumaki Naruto e Haruno Sakura?-, il ninja prese la parola dicendo –sotto il nome di Hatake Kakashi, li nomino a prendere parte all’esame di selezione dei Chunin-, quelle parole per il giovane Iruka furono come una doccia fredda. Il vecchio riprese - il team 8 guidato da Kurenai, -Hyuga Hinata, Inuzuka Kiba e Aburame Shino?-, la ragazza rispose –la sottoscritta Yuuhi Kurenai, nomino i miei come Kakashi-, - il team 10 guidato da Asuma, Yamanaka Ino, Nara Shikamaru e Akimichi Choji?-, l’uomo rispose –il sottoscritto Asuma Sarutobi, come alla mia sinistra. -hmm …. tutti quanti una cosa rara ….- commentò l’Hokage ma non fece in tempo a finire la frase che Iruka lo interruppe dicendo –fermi un attimo-, il vecchio lo guardò perplesso e poi gli chiese –che cosa c’è Iruka?-. Il giovane prese coraggio -Hokage-sama, per favore mi lasci parlare …. potrei sembrare fuori luogo …. ma questi nove erano miei studenti …. naturalmente hanno molto talento, ma è troppo presto per farli partecipare all’esame …. hanno bisogno di più esperienza-. Kakashi che fino a quel momento era rimasto in silenzio disse –io divenni Chunin sei anni prima di Naruto ….-, ma il castano lo fermò dicendo –Naruto è diverso da te …. stai provando ha distruggere questi ragazzi …. l’esame dei Chunin è ….-, ma questa volta fu il copy-ninja a interromperlo –si lamentano sempre dalle missioni, un po’ di dolore non potrebbe fargli male …. e poi demolirli sarebbe divertente-. -COSA?- gli urlò il castano, mentre Kakashi tranquillo rispose –beh era uno scherzo Iruka, capisco i tuoi sentimenti, ti può infastidire tutto ciò ma …. stanne fuori non sono più i tuoi studenti …. ora sono i miei allievi-. In quel momento vicino all’Hokage comparve una nuvola dalle quale ne uscì Minato che disse con tono tranquillo –ma che bravi è così che date l’esempio voi adulti? sembrate peggio dei bambini dovreste vergognarvi-, Kurenai quando lo vide domandò sorpresa –ma tu cosa ci fai qui?-. Il bambino le rispose tranquillo –ero in missione e ora sono qui per consegnare il rapporto tutto qui e …. anche qualche lamentela-, il vecchio prese il rapporto e iniziò a leggerlo e gli domandò -qualche lamentela-, -si- gli rispose sempre tranquillo –sono stufo di queste missioni …. mi annoiano …. non succede mai niente ….-. -come non succede mai niente qui nel tuo rapporto dici che vi hanno attaccato?-, il bambino si sedette per terra girato con la schiena verso l’Hokage con il broncio e disse –si ci stavano attaccando, ma …. quando mi hanno visto sono scappati con la coda in mezzo alle gambe …. lo scritto anche nel rapporto ... come faccio ha fare esperienza se i miei avversari si ritirano prima di iniziare lo scontro …. uffa-. Il vecchio si mise ha ridere dicendo –non sei l’unico tra i Genin che si lamenta della facilità delle missioni di livello D, ma sei l’unico che lo fa con quelle di livello C e B- mentre Iruka, Asuma, Gai e Kurenai stavano pensando < sta diventando l’esatta copia di Kakashi > con un sospiro finale. Minato che aveva ignorato quel discorso si alzò di colpo dicendo –cavoli sono in ritardo, Rock Lee è ancora fuori che mi aspetta per la sfida, è meglio che vada tanto qui ho finito-, a quelle parole il vecchio quasi cadde dalla sedia pensando < non mi ha nemmeno ascoltato …. altro che Kakashi …. questo è un misto tra Kakashi e Naruto>. Il bambino stava per uscire quando l’Hokage lo fermo dicendo –Minato quante missioni hai fatto fino ad oggi?-, lui si voltò verso l’uomo –beh credo nove o dieci non di più …. perché?-. Il vecchio gli domandò –sei sicuro che non siano più di dieci?-, -una da solo, una con Kakashi,due da solo, una con Asuma, una da solo, un’altra di nuovo con Asuma e atre tre da solo per un totale di dieci …. Perché?-. -perché voglio che tu prenda parte all’esame di selezione dei Chunin …..-. -io?- domandò incredulo Minato –ma io non ho ne una squadra, ne un maestro …. da quello che ho capito bisogna avere una squadra di minimo tre elementi per parteciparvi …. come farei?-, -beh se questo è il problema ti affido alla squadra di Kakashi e ora vai non vorrei che facessi troppo tardi con il tuo amico-. Minato era appena uscito dall’ufficio del vecchio (la porta era ancora aperta), quando alle sue spalle arrivò Rock Lee imbronciato che gli disse –ma quanto ci hai messo per consegnare un documento pensavo te la stessi svignando dalla finestra-, il bambino gli rispose –no …. ti ho dato la mia parola, che ne dici di una corsa fino al campo di addestramento 7?-. -una corsa?- domandò stupito il moro –se vuoi essere il mio avversario devi proporre sfide migliori ….-, il bambino sospirò dicendo –va bene facciamo così quando arriveremo al campo di allenamento potrai sfidarmi in quello che vuoi però una cosa non molto lunga avrei in mente un’idea per questa sera ….-. Rock Lee gli mise una mano sulla spalla dicendo -esci con Hinata …. era ora ….-, Minato arrossendo leggermente –ma …. ma …. co …. cosa dici, non prendermi in giro ….- togliendosi la mano dalla spalla. La porta si spalancò (ovviamente erano tutti li a origliare compresi Kakashi e l’Hokage), Kurenai usci dalla porta molto contenta dicendo –ti piace la mia Hinata? come sei dolce …. già vi immagino mano nella mano che passeggiano per le vie di Konoha non è romantico vero Asuma?- afferrando l’uomo per un braccio facendolo arrossire. Minato arrossendo di più e timidamente –volevo solo inventare i ragazzi per un pomeriggio tutti insieme alle terme ….-, ma fu interrotto dalla giovane –tranquillo …. Hinata, la invito io per te …. vi incontrerete qui fuori alle cinque ….-. Il bambino completamente rosso per l’imbarazzo annui con la testa e afferrando Rock Lee per un braccio gli disse –io e te avevamo una sfida in corso …. io vado tu se vuoi resta pure qui- iniziando a correre, il moro iniziò ad inseguirlo dicendogli –aspettami non vale-. Dopo una decina di minuti Minato arrivo al traguardo, dopo poco arrivò anche Rock Lee e il bambino gli disse –scusa per prima ma la situazione si stava facendo troppo imbarazzante, comunque siamo uno a zero per me …. adesso tocca a te scegliere che cosa vuoi fare?-. Il moro lo guardò con lo sguardo in fiamme e disse –non importa …. che ne dici se per toglierti quell’imbarazzo di dosso ci sfidassimo in una lotta?- e il bambino annui con la testa –bene …. io sono pronto iniziamo!-. Minato attaccò per primo, ma il ninja verde lo schivò facilmente per poi attaccarlo anche lui e a sua volta il bambino scansò l’attacco. Rock Lee usò l’entrata dinamica facendo uno scatto verso l'avversario e colpendolo all’altezza del ginocchio facendolo cadere, ma all’ultimo momento Minato lo schivò facendo un salto in alto, il ninja verde fruttando il fatto che il suo avversario era in aria decise di usare il Loto frontale, con la tecnica dell'ombra imprigionante, lo immobilizza sfruttando le bende che ha sulle braccia, per poi afferrarlo , e durante una veloce rotazione verso il basso, lo si fa sbattere violentemente con la testa al suolo. Dopo questa tecnica il bambino si alzò con qualche graffio egli disse –complimenti …. belli i tuoi attacchi, questa volta hai vinto tu …. adesso siamo pari e ora scusa devo proprio andare non ho ancora avvisato Naruto, Sakura e Sasuke, ci vediamo-, ma l’altro lo fermò e con gli occhi sbrilluccicosi gli chiese –posso venire anche io con voi?- il piccolo ninja alla fine cedette –e va bene puoi venire anche tu …. allora ci vediamo- e si allontanò. Quel pomeriggio Minato in compagnia di Naruto, Sakura e Sasuke stavano camminando verso l’edificio che faceva da ufficio e casa dell’Hokage e il biondo gli domandò –ma scusa se andiamo alle terme perchè siamo qui?-, il bambino senza voltarsi gli rispose –beh stiamo andando a prendere Hinata ….-. Sakura gli domandò maliziosa –Hinata …. complimenti sei riuscito ad invitarla?- si più o meno- gli rispose Minato cercando di non arrossire, ma quando arrivarono davanti all’edificio rimasero stupefatti da quello che videro. Hinata era li ma non era sola, con lei c’erano anche Kiba, Shino,Ino, Choji, Shikamaru, Rock Lee,Ten Ten e Neji e il bambino pensò < addio alla serata di rilassamento speriamo almeno che non si scannino prima del tempo > sospirando. Quando furono vicini agli altri, Rock Lee gli disse sorridendo –non ti dispiace se sono venuti anche Ten Ten e Neji mi dispiaceva non invitarli?-, -no no non ti preoccupare- pensando < adesso sono qui quindi possono venire anche loro > per poi continuare –visto che ci siamo tutti andiamo?- e i ragazzi gli risposero in coro –si-. Il gruppo arrivò alle terme, poi si divisero le ragazze andarono in una stanza mentre i ragazzi in un'altra, tutto sembrava tranquillo ma poi iniziò una discussione per chi si sedesse vicino a Minato. Naruto –lui è il mio migliore amico vicino a lui mi ci metto io ….-, tirandolo per un braccio verso di se, -no- fece Rock Lee –è il mio rivale, vicino a Minato mi ci metto io- afferrandolo per l’altro braccio e tirandolo a sua volta, ovviamente a quella discussione si aggiunsero anche Choji e Shikamaru che a loro volta si attaccarono al bambino dicendo –non ci pensate nemmeno per sogno e anche amico nostro e in più fa parte anche della nostra squadra deve stare con noi-. Il bambino stanco di essere strattonato da una parte all’altra –BASTA mi state facendo male non sono un giocattolo ….-, -ma bravi e così che andate d’accordo sembrate dei bambino che si contendono un giocattolo-. A quelle parole tutti si voltarono rimanendo di stucco, erano appena entrati Asuma, Kakashi, Iruka e Gai e domandarono in coro –ma voi che cosa ci fate qui?-, Asuma tranquillo rispose –eravamo da queste parti …. e abbiamo deciso di fermarci qui e già che c’eravamo volevamo controllare che faceste i bravi e invece vi troviamo qui a litigare-. Minato dopo essere stato lasciato libero gli rispose –si ma noi siamo più o meno dei bambini ….-, mentre gli “adulti” entrarono nell’acqua calda, l’uomo lo fermò dicendogli –c’è fuori Kurenai che ti vuole parlare-. Il bambino dopo essersi attorcigliato la salvietta intorno alla vita e uscì per incontrare la donna che lo aspettava fuori pensando < adesso che stavo iniziando a rilassarmi …. che cosa vorrà >, non fece in tempo a dire nulla che Kurenai lo afferrò per un braccio dicendo –Sakura non si è sentita bene voglio che l’accompagni a casa sua- e trascinandolo nel bagno delle donne. Appena entrato, Minato si accorse che la ninja rosa stava bene, si voltò verso la donna per dirgli qualcosa quando lei lo butto in acqua, una volta riemerso il piccolo ninja notò che la donna aveva la aveva in mano la salviette che lo copriva si alzò di colpo –ridammela non posso stare qui ….-. Le ragazze stavano guardano la scena in silenzio, fino a quando Ten Ten non disse –non sapevo che ci sarebbe stato il bagno con spettacolo ….-, il bambino si voltò verso di lei, poi si guardò e si immerse nell’acqua completamente rosso, mentre la ragazza riprese aggiungendo –per avere nove anni sei messo bene-, a quelle parole Minato sfruttando la sua velocità riuscì a prendere la salvietta dalla mano di Kurenai e riavvolgendosela alla vita usci dal bagno delle donne per infilarsi in quello degli uomini. Naruto quando lo vide entrare e gli domandò –cose è successo di la ti abbiamo sentito urlare ….-, il bambino sempre imbarazzato gli disse –niente di cui parlare …. io ho finito vado a cambiarmi per la cena, voi state pure qui- e dopo essersi cambiato usci dal bagno. Poco dopo si ritrovarono tutti riuniti a cena e Minato era seduto davanti ad un tavolo stracolmo di piatti deliziosi e tutti, soprattutto Choji, ne furono contenti e iniziarono mangiare di gusto, l’unico che non stava mangiando era il bambino, seduto vicino tra Hinata e suo padre, che stava con lo sguardo basso rivolto verso il piatto che aveva davanti. Hinata lo guardò e timidamente gli domandò –tutto bene …. non mangi?-, il bambino la guardò un secondo, gli sorrise debolmente e gli rispose –no …. no tranquilla, sto bene e che non ho molta fame …. tutto qui-, ma anche Kakashi che si stava preoccupando per il suo strano comportamento, prese un pezzo di pesce dal suo piatto e glielo mise in bocca dicendo –ti conviene mangiare qualcosa Kurenai ti sta guardando preoccupata-. Minato di malavoglia mastico il boccone che aveva in bocca e prontamente il ninja lo fece di nuovo dicendo –mangiane ancora qualche boccone e poi ti lascio in pace va bene?-, il bambino annui con la testa, ma in quel momento dal nulla comparve uno dei due anbu che lo accompagnavano durante le missioni. A quell’arrivo i ragazzi rimasero stupiti, ma il nuovo arrivato ignorò tutti è parlò direttamente con il bambino dicendogli –capo l’Hokage ci ha convocato per una missione urgente appena ci avrà dato tutte le informazioni partiremo subito- e Minato annui alzandosi. Mentre si stava allontanando, quelli rimasti al tavolo stavano commentando quel “capo” e Sasuke lo fermò domandandogli –da quanto sei in squadra con gli anbu?-, lui rispose –dalla prima missione sono stati sotto il mio comando e ora scusatemi devo andare- e si allontanò lasciando gli altri di stucco mentre il moro stava pensando La serata non durò molto e quando fecero per pagare scoprirono che Minato aveva già pagato tutto prima di andare via. |
Capitolo 12
*** L'esame dei Chunin -la prima prova ***
L'ESAME DEI CHUNIN -LA PRIMA PROVA
I giorni passarono in fretta, Minato si era fatto vedere poco perché era sempre in missione e il poco tempo che gli rimaneva lo passava tra le sfide di Rock Lee, i suoi amici e suo padre. I quattro ragazzi si erano dati appuntamento per quel giorno, ma del piccolo ninja nessuna traccia, e Sakura, che iniziava preoccuparsi, disse –non vi sembra strano …. a differenza di suo padre, Minato di solito è puntuale, ma oggi non è ancora arrivato-, Sasuke –sarà partito improvvisamente per una missione < avrei potuto farlo anch’io> pensò sospirando. Dopo pochi minuti, comparve una nuvola di fumo, dalla quale ne usci il loro maestro. Naruto, sorpreso da quell’apparizione gli domandò –ma che cosa ci fa qui? noi stavamo aspettando suo figlio Minato, sa per caso dove sia finito?-, Kakashi tranquillo gli rispose –mio figlio è partito questa mattina, molto presto, mi ha chiesto di scusarlo per non avervi avvisato ... io invece devo dirvi una cosa molto importante ….-. -che cosa deve dirci?- domandarono in coro i tre giovani, il ninja, mantenendo un tono tranquillo –è una cosa improvvisa vi ho nominato, ragazzi per l’esame di selezione dei Chunin ….-, -che cosa ha detto?- domandarono in coro Naruto e Sakura senza lasciarlo finire di parlare. L’unica cosa che Kakashi gli disse fu -ecco le vostre domande ….- Naruto senza ascoltarlo gli saltò addosso dicendogli –Kakashi- sensei io la amo!-, il ninja cercando di toglierselo di dosso -hey fermo lasciami andare- mentre Sakura e Sasuke lo guardavano in silenzio. benché questa sia solo una nomina …. se parteciperete all’esame, sta a ognuno di voi …. coloro che vorranno parteciparvi dovranno firmare quei fogli e consegnarli alla stanza 301 entro le 4 di domani pomeriggio … questo è tutto- e se ne andò com’era comparso. I tre ragazzi si allontanarono e Naruto tutto allegro stava pensando < l’esame dei Chunin! l’esame dei Chunin! ci saranno un sacco di ninja forti in questo esame come quello che ho incontrato stamattina (Kankuro) e lui (guardando male Sasuke) ok!non perderò! …. se vincerò questo, sarò più vicino all’Hokage …. hi hi hi hi hi >, ma anche Sasuke stava pensando < potrei dover combattere contro di lui >e gli venne percorso da un brivido lungo la schiena e Sakura non da meno pensava < io non voglio …. non sono nemmeno al passo con Sasuke-kun e Naruto …. e ora l’esame dei Chunin >. IL POMERIGGIO DOPO Naruto -hey Sakura-chan-, Sakura -hey buon giorno ….-, mentre Sasuke gli chiese –ma Minato …. non è ancora arrivato …. non gli resta molto tempo-. Intanto all’interno dell’edificio, due “Genin” stavano prendendo in giro alcuni partecipanti dell’esame e buttando per terra Rock Lee gli dissero –hah! hai intenzione di affrontare l’esame per diventare chinini questo modo? …. sei solo un bambino piccolo …. eh già!-. Ten Ten gli chiese –lasciateci passare- ma ricevette lo stesso trattamento, mentre gli altri tutti rimasero fermi immobili, mentre i due “Genin” ripresero a parlare –che cosa hai detto? …. ascoltate …. questa è la nostra gentilezza …. l’esame per diventare Chunin non è facile anche noi l’abbiamo fallito per tre volte di seguito …. quelli che partecipano a questo esame e si ritirano come gli shinobi, quelli che muoiono durante l’esame, li abbiamo visti tutti …. e i Chunin diventano spesso capitani di squadre militari il fallimento di una missione, la morte di un compagno quella è tutta responsabilità del capitano …. e i ragazzini come voi pensano di poter passare?stiamo solo assottigliando quelli che falliranno comunque cosa c’è di sbagliato?-. -sono d’accordo con voi …. ma ….- in quel momento alle loro spalle era comparso Minato –ma io vado lo stesso al terzo piano- e Sasuke aggiunse –e rimuovete anche questa illusione che avete creato con il genjustu-. Alcuni ragazzi alle sue spalle stavano commentando quello che era appena accaduto –ma di cosa stanno parlando quei ragazzi? …. non lo so ….-. I due “Genin” –ah ah ah …. ve ne siete accorti?-, Minato e Sasuke li stavano guardando con un sorriso malizioso e il moro disse –Sakura …. dovresti essere stata la prima a notarlo vero? …. la tua abilità analitica e la tua conoscenza dei genjutsu …. è la migliore nella nostra squadra-. La rosa arrossi leggermente dicendo –naturalmente, l’ho notato un attimo …. fa perché questo è il secondo piano- mentre Naruto li guardava con aria trionfante. I due “Genin” rimossero l’illusione e attaccarono i due ragazzi (Minato e Sasuke), il bambino si difese senza problemi, mentre Sasuke e l’altro furono fermati da Rock Lee che si mise in mezzo fermandoli. Dopo aver mollato i due litiganti, si fiondò di fronte a Minato, lo esaminò con attenzione dicendo –sei appena tornato da una missione molto rischiosa fatti controllare un attimo i capelli sono apposto, le spalle ci sono ….- poi abbasso lo sguardo verso il basso –ah che cosa ti sei fatto alla gamba?- il bambino gli rispose calmissimo –non è niente, solo un graffietto …. un piccolo incidente avvenuto in missione …. niente di che-. Quando fu lasciato dal ninja verde, Sakura gli si avvicino con lo sguardo minaccioso –sei appena arrivato, hai rischiato di non partecipare ….-, il bambino facendo finta di niente –ero in missione non è colpa mia- e afferrando sia lui sia Sasuke e disse –visto che ci siamo tutti andiamo, Naruto vieni anche tu muoviti- e tutti insieme s’incamminarono. Intanto i due “Genin” si erano nascosti e mentre tornavano normali, si dissero –quei ragazzi sono il figlio di Kakashi, i suoi allievi e quelli di Gai-, -già questo esame sarà divertente …. anche per noi esaminatori-. Poco dopo Rock Lee raggiunse il gruppo di Naruto dicendo –vorresti combattere contro di me qui e subito?-, Naruto si mise in mezzo dicendo –mi prenderò io cura di mister sopracciglia dammi solo cinque minuti ….- e lo attaccò ma in pochi secondi fu messo al tappeto e il ninja verde disse –in questo momento io e Minato siamo i ninja più forti del villaggio della foglia-. Sasuke a quelle parole stava pensando < ha detto che lui e Minato sono i ninja più forti del villaggio della foglia, il piccoletto l’ho visto in azione, ma lui prima ha bloccato il mio calcio con la mano non è normale non so che tipo di ninjutsu usi ma ….> e disse –sei divertente …. sono pronto a battermi-. Sakura non era convinta e cercò di fermarli –Sasuke no abbiamo solo trenta minuti prima dell’incontro ….-, il ragazzo la fermò dicendo –me ne bastano cinque- e anche lui lo attaccò ma il giovane ninja riescì a metterlo facilmente in difficoltà solo con le arti marziali, nonostante Sasuke avesse deciso di utilizzare lo Sharingan. All’improvviso comparve dal nulla una tartaruga gigante che rimprovero il giovane –hai esagerato Lee- e il suo colpo decisivo andò a vuoto –quella tecnica è proibita!- e il ragazzo cerco di giustificarsi –mi dispiace …. volevo solo …. ma .… non avevo intenzione di usare l’altra ….-, ma la tartaruga lo fermò –stupido …. già sai cosa significa per uno shinobi rivelare le proprie tecniche speciali …. sei pronto a pagare?- e il ragazzo fece di si con la testa. Sulla tartaruga comparve una nuvola di fumo dalla quale né usci il suo maestro che disse –diamine! voi ragazzi siete il concentrato dell’adolescenza!-, dopo aver colpito il suo allievo con un pugno, gli disse –dopo l’esame dei Chunin farai 500 giri di corsa del campo d'addestramento- e il ragazzo annui. Sasuke li stava guardando < e io ho perso contro di lui non ci credo > chiuse gli occhi per un secondo e quando il riapri una voce alle sue spalle, attirò la sua attenzione, il maestro di Rock Lee era alle sue spalle. L’uomo si mise ha parlare con Minato e gli domandò –come sta tuo padre?-il bambino gli rispose tranquillo –lui sta benissimo anzi sono sicuro che ci stia aspettando fuori dalla stanza 301-. Gai dopo aver salutato i ragazzi del suo rivale, incoraggio il suo ragazzo e scomparve com’era venuto insieme alla tartaruga. Sasuke -questo esame si sta facendo sempre più interessante ….-, Minato aggiunse solamente –Naruto Sakura! …. siete pronti?- e i due ragazzi risposero in coro –certo che si andiamo!-. POCO DOPO Kakashi -oh alla fine siete venuti tutti, Minato c’è l’hai fatta anche tu …. allora possiamo iniziare l’esame ….-, Sakura sorpresa gli domandò -che cosa vuole dire?-, il ninja tranquillo gli rispose –la verità e quest’esame può essere affrontato solo in squadra di minimo tre elementi ….-, ma la ragazza, lo fermo per domandargli –ma lei ci ha detto che partecipare al test era una scelta individuale …. ci ha mentito?-. Kakashi –se vi avessi detto la verità Naruto o Minato ti avrebbero fatto pressioni per partecipare all’esame, anche se non avessi voluto …. Sasuke te l’avrebbe chiesto e tu avresti accettato, anche se non ci credevi veramente …. per il bene di Sasuke e Minato beh anche di Naruto ….-, la rosa –quindi se Minato non fosse arrivato in tempo e si fossero presentati solo Naruto e Sasuke?-, -l’esame si sarebbe concluso qui e non sarebbero andati oltre …. ma tu sei venute di tua propria iniziativa e fortunatamente per voi, anche Minato è arrivato in tempo …. voi ragazzi, siete la mia squadra …. sono orgoglioso di voi …. e adesso entrate!-. Dopo essere entrati rimasero sorpresi da tutti i partecipanti all’esame che vi erano dentro e Sakura iniziava a dubitare della sua decisione < quanto sono numerosi .... faranno tutti quest’esame hanno l’aria di essere forti >, ma la sua attenzione fu attirata da Ino che si era buttata addosso sia a Minato che a Sasuke dicendogli -Minato-kun, Sasuke-kun …. siete in ritardo …. non vi ho visto per un po’ quindi vi aspettavo con ansia ….-. La ninja rosa –togliti da Sasuke …. maial-Ino …. beh, anche da Minato …. mi sembra ovvio-. La bionda, sempre senza mollarli, gli rispose –chi poteva essere …. se non Sakura fronte spaziosa …. come sempre-, lasciando finalmente i due ragazzi. Shikamaru alle sue spalle disse –ci siete anche voi a fare questo esame noioso?....-, Naruto -to’ guarda il trio degli svogliati-, e il moro gli rispose –non chiamarci così …. uffa che seccatura- mentre Choji tranquillo si mangiava un sacchetto di patatine. -eccovi …. vi ho trovati, vedo ci siete tutti ….- aggiunse Kiba seguito da Hinata e Shino, mentre tutti gli altri li guardavano stupiti. Hinata intanto stava guardando la ferita di Minato e in imbarazzo gli domandò –che cosa ti sei fatto alla gamba?ti fa molto male?- il bambino a sua volta in imbarazzo –no no tranquilla è solo un graffietto ….- ma la loro piccola chiacchierata fu interrotta da Sakura e Ino che gli si misero dietro –che teneri piccioncini che siete- facendoli arrossire ancora di più. Ma un ragazzo gli si avvicinò dicendogli –ehi, ragazzi sarebbe meglio se faceste più silenzio …. voi siete i dieci esordienti freschi freschi d’accademia …. siete tutti emozionati e sorridenti …. ma …. guardate che questa non è una gita-, tutti lo guardarono male e Sasuke gli domandò -chi sei tu?come ti permetti?!-. Il ragazzo si presentò dicendo –mi chiamo Kabuto …. provate a guardarvi intorno quelli che vedete dietro di voi sono del villaggio della pioggia, e non sono molto tolleranti …. sono tutti tesi prima dell’esame …. ho pensato di avvertirvi prima che faceste una brutta fine …. d’altra parte siete degli esordienti che non hanno la minima idea di quello che dovranno affrontare …. mi ricordate me tanto tempo fa-. Sakura gli domandò perplessa –hai detto di chiamarti Kabuto allora è la seconda volta per te?-, Kabuto tranquillo gli rispose –no …. questa è la settima …. quest’esame si tiene solo due volte l’anno, per cui sono già al quarto anno- Sasuke e gli domandò –allora sai parecchie cose su quest’esame?-, -si- gli rispose il ragazzo -potrei darvi alcune informazioni sui partecipanti-. Questa volta fu Minato a domandargli –ci sono delle carte contenenti informazioni su ognuno di noi?- Kabuto gli rispose –c’è qualcuno che ti interessa?-, il bambino gli rispose vorrei vedere la mia se non ti dispiace ….- e Sasuke aggiunse –io voglio vedere quella di Rock Lee del villaggio della foglia e quella di Gaara del villaggio della sabbia-. Kabuto lo guardò perplesso dicendogli –vedo che sai il nome e più facile ma tu(riferendosi a Minato) perché vuoi vedere la tua?-, il bambino tranquillo gli rispose –sono solo curioso volevo solo sapere che inforazioni hai su di me tutto qui!- Il ragazzo tirò fuori le due carte e gliele mostrò e Sasuke inizio a leggerle –quella di Rock Lee dice che ha un anno in più di noi, è la prima volta che prende parte all’esame nella sua squadra ci sono Neji e Ten Ten esperienze di missioni 20 di livello “D” e 11 di livello “C”, il suo capo-gruppo è Gai e nell’ultimo anno e cresciuto molto nelle arti marziali ma per niente nelle altre, la tua invece dice che hai solo nove anni e la prima volta che s’iscrivi a quest’esame non nella tua squadra ci sono due anbu hai fatto 4 missioni di livello “B” e 14 di livello “C” nessuna di livello “D” non hai un capo gruppo e il soprannome che ti hanno dato i tuoi nemici è Lampo argentato, mentre quella di Gaara non dice molto essendo un nuovo e proveniente da un paese straniero, i suoi compagni di squadra sono Temari e Kankuro, insieme hanno fatto 8 missioni di livello “C” e 1 di livello “B”e sembra che sia rimasto illeso in tutte-. Naruto si era chiuso in se stesso e Sakura iniziava a preoccuparsi per lui < per quanto Naruto sia orgoglioso tutta questa gente l’ha reso nervoso poverino proverò a consolarlo un po’ > -Naruto non mi sembra il caso di spaventarsi così tanto ….-, ma lui la sorprese urlando –IL MIO NOME E’ NARUTO UZUMACHI …. VI STRACCERO’ TUTTI! MI AVETE SENTITO?-. Tutti i presenti lo guardarono male e, Shikamaru commentò dicendo -che coraggio ad affermare che ci straccerà tutti …. vuole proprio attirare l’attenzione …. quello scemo se li è fatti tutti nemici in un attimo-. I quei momenti ci fu una grossa esplosione e dalla nuvola di fumo –fate silenzio, branco di stupidi!- e dalla nuvola di fumo comparvero molti ninja della foglia. Quello in prima fila disse –eccomi qua …. sono Ibiki Morino …. adesso cominceremo la prima parte dell’esame di selezione dei Chunin …. consegnate in ordine la vostra domanda d’iscrizione poi prendete il vostro numero di posto e sedetevi secondo la numerazione dopo di che vi consegnerò i fogli con i questionari-. Dopo pochi minuti a tutti fu assegnato un posto e gli venne consegnato il questionario e Naruto pensava < un esame scritto …. uffa siamo tutti sparsi in giro …. come faccio adesso? >, quando una voce lo chiamò dicendogli –Naruto in bocca al lupo-. Ibiki –tenete ancora girato il foglio delle domande e adesso ascoltatemi bene in questa prima parte ci sono regole importanti le scriverò sulla lavagna e ve le spiegherò, ma non accetterò domande per cui prestate attenzione …. regola1: ciascuno di voi partirà con un punteggio di dieci punti i quesiti dell’esame sono in totale dieci e ciascuno vale un punto quindi se azzeccate tutte le domande il vostro punteggio rimane dieci però se sbagliate tre domande vi verranno sottratti tre punti dai dieci iniziali e ve ne resteranno così sette …. regola2: questo esame scritto è un esame a squadre quindi si considera il punteggio ottenuto da ciascuna squadra iscritta in pratica la competizione consiste nel cercare di preservare il più possibile i trenta punti a disposizione ….-. Sakura alzò di colpo una mano dicendo –aspetti un momento non capisco il perché del sistema a sottrazione ma soprattutto trovo assurdo considerare il punteggio totale di ciascuna squadra- ma fu zittita subito dall’uomo. Ibiki riprese il suo discorso –silenzio! voi non avete diritto di fare domande! c’è ragione a tutto, state zitti e ascoltate, come 3 °regola chi verrà scoperto dai miei assistenti a comportarsi in maniera scorretta, o facendo qualcosa di simile, perderà due punti per ciascuna di queste azioni, quindi ci sarà anche chi, avendo consumato tutto il punteggio a disposizione, sarà costretto ad abbandonare l’aula. sappiate che chi copierà indegnamente, farà una brutta fine se pensate di diventare dei Chunin comportatevi come degni ninja inoltre c’è un ultima regola, colui che entro la fine dell’esame avrà perso tutti i punti, sarà bocciato insieme a tutta la squadra-. Tutti i partecipanti all’esame rimasero stupiti da quelle parole e Naruto pensava < ci sono due persone che vogliono la mia pelle >, e l’esaminatore –il tempo a disposizione è di un ora …. cominciate-. Dopo una ventina di minuti erano state eliminate parecchie squadre, quelli che erano rimasti cercavano di copiare senza farsi vedere, Naruto era disperato è aveva rifiutato la proposta di Hinata di copiare dal suo foglio e Sakura e Sasuke si stavano preoccupando per lui. La ninja rosa era preoccupata anche per Minato, ma quando lo vide, pensò < a come fa a dormire così tranquillo …. però adesso che lo guardo meglio devo dire che è molto carino >. Sfortunatamente per lui anche Ibiki si era accorto che stava dormendo –non si dorme durante il mio esame- lanciando un kunai verso il bambino. Tutti si misero a guardare verso lui, Sakura cerco di chiamarlo, ma Minato si tirò su di colpo, e con il suo kunai ,deviò quello dell’esaminatore, che andò a conficcarsi nel muro e con l’aria assonnata (tipica di Kakashi) gli disse –e chi sta dormendo ho già finito e sto aspettando la domanda n10-. Tutti gli assistenti si guardarono un istante per poi pensare < ha già finito com’è possibile, non l’ho visto fare niente>, Ibiki < tale e quale al padre anche lui riesce a rimanere estremamente calmo nei momenti di crisi sarà un ottimo Chunin se supererà l’esame finale >. Il tempo passava le squadre diventavano sempre meno, fino a quando Ibiki –bene …. adesso vi presento la domanda numero10 …. ora vi spiego …. quest’ultima è una regola disperata, per prima cosavi farò decidere se sostenere o meno questa domanda ….- ma fu fermato da una Genin del villaggio della sabbia –in che senso decidere?cosa succede se non sosteniamo quest’ultima domanda?-. L’uomo freddamente le rispose –se deciderete di non sostenere la domanda, allora il vostro punteggio diventerà zero punti comportando la bocciatura ovviamente insieme agli altri componenti del gruppo-. A quelle parole, alcuni ragazzi si alzarono in piedi dicendo –cosa vuol dire? …. allora …. è certo che decideremo di sostenerla …., Ibiki ignorandoli continuò –se deciderete di rispondere alla domanda e la sbaglierete, vi verrà tolto in eterno il diritto di partecipare all’esame di selezione dei Chunin. Kiba si alzò di scatto –come può esserci una regola così assurda? inoltre c’è ha già partecipato più volte a quest’esame ….- si- gli ripose l’uomo –ma voi siete stati sfortunati, quest’anno le faccio io le regole …. vi sto dando la possibilità di tornare in dietro …. quelli che non hanno coraggio, basta che decidano di non sostenere questa domanda, e potranno riprovare l’esame l’anno prossimo o il seguente …. chi ha deciso di non sostenerla alzi la mano, dopo che avremo controllato il vostro numero, uscirete da qui-. Alcune mani iniziarono ad alzarsi –io mi ritiro non risponderò alla decima domanda, anch’io mi ritiro …. scusate ragazzi, ecc....- e le relative squadre iniziarono a uscire. Minato, estremamente sembrava calmo, ma in realtà era preoccupato per i suoi compagni e li stava guardando attentamente, Naruto era serio < che tipo di domanda sarà?se la sbaglio rimarrò per sempre un Genin, questo non assolutamente non deve succedere, però non voglio non sostenerla e fare ripetere l’esame a Minato, Sakura e Sasuke>, Sakura era pensierosa < io non alzerò la mano! penso di farcela a rispondere …. anche se dovessi essere rimandata per colpa di Naruto …. potrei riprovare, non avendo sbagliato la risposta all’ultima domanda …. però Naruto tu dovresti ignorarci e riprovare un’altra volta …. perché non alzi la mano? …. continui a ripetere come un cretino …. che diventerai Hokage …. scusami Naruto non voglio rovinare …. questo sogno irrealizzabile- iniziando ad alzare la mano. D’improvviso Naruto alzò la mano dicendo –tu mi sottovaluti! …. io non scapperò ….- sbattendola poi sul tavolo –risponderò alla domanda! …. non m’importa se dovrò rimanere un Genin per sempre …. perché in ogni caso prima o poi diventerò Hokage io non ho paura!-. Tutti, compresi i suoi compagni, lo guardarono stupiti Minato Sakura e Hinata erano contenti di quel gesto e Sasuke pensava < non ha pensato neanche un po’ a noi …. che tipo >. L’uomo –te lo chiedo un’altra volta …. è una decisione fondamentale per la tua vita …. se decidi di ritirarti fallo adesso!- Naruto, dopo uno scambio di sguardi d’intesa con i suoi compagni, rispose serio –io dico le cose così come stanno …., non cambio idea, fa parte del mio credo ninja- a quelle parole tutti gli altri ragazzi presero coraggio e decisero di rischiare e rispondere alla domanda. Ibiki < che ragazzino interessante, in un attimo ha cancellato l’inquietudine di tutti gli altri. settantanove persone ne sono rimaste di quelle che pensavo, ma adesso insistere non servirebbe a niente > disse -bella decisione. allora comunico a tutti i settantanove presenti che avete superato la prima prova-. La ninja rosa sorpresa domandò –come sarebbe a dire?siamo promossi di colpo?e la decima domanda che fine ha fatto?- l’uomo con un sorriso le rispose –non c’è mai stata la vostra decisione di poco fa si può considerare come la decima risposta-. Anche la ninja del villaggio della sabbia domandò –allora i nove problemi che abbiamo risolto fino a ora sono stati inutili?-, lui sempre con un sorriso –niente affatto …. le prime nove domande sono servite allo scopo di verificare le vostre abilità individuali nel raccogliere informazioni-. Tutti i ragazzi sorpresi domandarono –raccogliere informazioni?-, Ibiki –innanzi tutto il succo di questa prova stava nelle prime regole che prevedevano un sistema di valutazione a squadre, questo vi ha messo la pressione insopportabile di essere una zavorra per i vostri compagni ma le domande del compito erano troppo difficili per voi Genin per cui la maggioranza di voi avrà pensato che per mantenere il punteggio era necessario copiare quindi in questo esame per questo abbiamo inserito tra di voi due Chunin che sapevano le risposte, però è ovvio che chi copia male venga bocciato questa decima domanda era il nocciolo dell’esame-. I ragazzi iniziavano a non capirci niente, ma Sakura fu l’unica a domandargli –cosa volete dire?, l’uomo tranquillo –ve lo spiego la decima domanda consiste nel “sostenere” o nel “non sostenere” è chiaro che è una scelta difficile e sofferta quelli che “non sostengono”, vengono bocciati insieme a tutta la squadra quelli “sostengono” e non riescono a rispondere correttamente alla domanda vengono privati della possibilità di rifare l’esame di selezione dei Chunin, è proprio una richiesta infida, immaginate questa situazione supponiamo che siete riusciti a diventare dei Chunin lo scopo della vostra missione è rubare un testo segreto ….-. Intanto Minato pensava < io l’ho già fatto (nda me ah ah ah ah Ibiki sei uno sfigato)> mentre il Jonin continuava la spiegazione –non si conoscono il numero e le capacità dei ninja avversari né le loro attrezzature inoltre ci potrebbe essere una trappola allora cosa fate? …. eseguite la missione o non la eseguite? …. vi è cara la vita e potreste mettere in pericolo i vostri compagni quindi la domanda è si può andare avanti evitando le missioni pericolose? …. la risposte è no!anche se sono molto pericolose ci sono missioni che non potete lasciar perdere bisogna dimostrare coraggio ai compagni e avere le capacità per superare questi pericoli …. è questo il requisito per essere un Chunin ovvero un capo gruppo …. voi che avete scelto so “sostenere” si può dire che avete dato la risposta corretta alla difficile domanda dieci …. sono certo che riuscirete ad andare incontro alle varie difficoltà che vi aspettano …. avete superato l’ingresso …. la prima parte dell’esame di selezione dei Chunin è finita …. vi auguro di combattere coraggiosamente!-. A quelle parole Naruto si buttò con entusiasmo addosso a Minato urlando –evviva c’è l’abbiamo fatta!-. |
Capitolo 13
*** L'esame dei Chunin -la seconda prova -1parte ***
L’ESAME DEI CHUNIN -LA SECONDA PROVA 1 parte
Naruto era ancora appiccicato a Minato quando qualcuno entrò dalla finestra sconvolgendo tutti i presenti compreso Ibiki  La nuova arrivata con tanto di striscione alle spalle disse –non è il caso che festeggiate, mi chiamo Anko Mitarashi, sono la seconda esaminatrice! …. proseguiamo l’esame, venite con me!-, tutti rimasero completamente immobili, l’uomo si fece vedere da dietro allo striscione dicendo –bello spettacolo ma cattivo tempismo!- e la ragazza lo guardò imbarazzata e seccata allo stesso tempo. Minato dopo essere stato lasciato dall’amico, sempre con l’aria assonnata, mettendo il broncio disse –chi è sta pazza schizzata?-. Anko che iniziava ad arrabbiarsi, senza nemmeno guardarlo, disse –come hai osato, tu moccioso impertinente, insultarmi in questo modo! io sono un Jonin della squadra speciale, non puoi parlarmi con questo tono ….- avvicinandosi minacciosamente al bambino, ma fu prontamente fermata da Ibiki che la prese per le spalle e cercando di calmarla gli disse in un orecchio –hai visto bene chi è quel bambino?-. La ragazza si calmò un attimo, quindi fu lasciata dalla presa dell’altro Jonin, e guardo meglio il bambino per qualche secondo, rimanendo seria, si fiondò di fronte a lui prendendolo in braccio, stringendolo talmente forte da non farlo respirare, dicendo –che bello ho un mini Kakashi tutto per me- e a quelle parole tutti finirono gambe all’aria. Dopo essersi guardata in torno, arrossi, lasciò libero Minato che stava iniziando diventare blu, tornado di colpo seria, rivolgendosi a Ibiki –settantanove hai salvato ventisei squadre la tua prova è stata troppo facile questa volta-, l’uomo tranquillo le rispose –questa volta ce ne sono molti eccezionali ….-, ma la ragazza non lo lasciò finire dicendo –ne taglierò fuori almeno la metà con la seconda prova- con un sorriso maligno. A quelle parole tutti i ragazzi sbiancarono, e alcuni di loro compresi Minato e Sakura pensarono < ne taglierò fuori almeno la metà?! > ma Anko li ignorò dicendo –vi spiegherò tutto quando avremo cambiato posto …. seguitemi!- e i Genin rimasti ,anche se titubanti, decisero di seguirla. POCO DOPO I settantanove partecipanti si ritrovarono di fronte ad una tetra e misteriosa foresta completamente recintata, e la donna sempre con l’espressione maligna, disse –benvenuti nel luogo della seconda prova l’area di allenamento44 conosciuta anche come “la foresta della morte”. Tutti i ragazzi erano preoccupati, e alcuni di loro si domandavano –perché si chiama “la foresta della morte”?-, Anko con l’espressione sempre maligna –lo scoprirete presto del perché si chiama così ….- e Naruto che non riusciva a stare calmo la provocò - lo scoprirete presto perché si chiama “la foresta della morte” …. lei pensa di spaventarmi, non è così …. io non ho paura-. La donna estrasse e lanciò un kunai verso Naruto, ma Minato si mise in mezzo riuscendo a deviare leggermente il lancio che colpì il ragazzo di striscio sulla guancia per poi andare a conficcarsi nel terreno di fronte ad alcuni ninja di un altro villaggio. Anko dopo il lancio, sorprese sia Naruto sia Minato portandosi alle spalle del biondo, gli leccò la ferita dicendo –i ragazzini come te sono i primi a morire e lo fanno perdendo quel sangue rosso che mi piace tanto-, ma alle sue spalle arrivò un ninja del villaggio dell’erba che le disse –vi restituisco il kunai-. La ragazza lo fulminò con lo sguardo dicendo –grazie, ma non dovevi disturbarti …. però non venirmi alle spalle con quell’aria cattiva, a meno che tu non voglia morire- mentre il ninja del villaggio dell’erba, dopo avergli consegnato l’arma, tranquillo si era allontanato dicendo –scusatemi è che quando vedo il sangue mi emoziono, inoltre ero agitato perché prima mi avete tagliato i miei adorati capelli-. I ragazzi erano rimasti allibiti a quella scena, Sakura era sempre più preoccupata dalla presenza d’individui alquanto pericolosi, Naruto pensava < perché quel tipo ha la lingua così lunga > e Minato mantenendo l’aria molto tranquilla –avevo ragione, tu sei proprio una pazza schizzata-. Anko lo guardò severa per poi dire –bene prima di cominciare la seconda sfida vi consegnerò questo è un foglio di consenso mi basta solo una firma-, Minato prontamente gli chiese –una firma ….- e Naruto aggiunse –a che cosa serve?-. La ragazza sorrise come se non fosse niente –d’ora in avanti ci scapperanno dei morti per cui prima di tutto devo ricevere il vostro consenso a partecipare a questa prova altrimenti ne sarò responsabile io eh eh eh-, il bambino la guardò male pensando < ti sembra il caso di mettersi a ridere dopo quello che hai appena detto sei, avevo completamente ragione sei una pazza schizzata >. Anko aveva notato il suo sguardo ma lo ignorò continuando a dire –comincerò a spiegarvi come funziona la seconda prova, dopo di che, mi firmerete questo foglio e lo presenterete alla squadra dell’accettazione …. lì dietro- poi passò i moduli a Minato, che ne tenne uno e passò gli altri a Naruto che fece lo stesso Sakura e tutti gli altri fecero lo stesso. Quando fu certa che tutti i partecipanti avessero il modulo continuo il suo discorso –bene! comincio a spiegarvi in cosa consiste la seconda prova in poche parole si tratta di una prova di sopravvivenza estrema ….- e alcuni dei presenti sembravano preoccupati e Shikamaru pensava < una prova di sopravvivenza, chissà che faticaccia! >, - …. il campo d’esercitazione numero44 è circondato da quarantaquattro porte d’ingresso chiuse a chiave, al suo interno ci sono un fiume, un bosco e una torre, ogni ingresso e distante circa dieci chilometri dalla torre, in questo territorio delimitato dovrete sopravvivere sfruttando al massimo tutte le vostre armi e le vostre tecniche in una lotta senza regole per impadronirsi del rotolo!-. -quale rotolo?- domandarono in coro i ragazzi, la donna continuò mostrando i due rotoli –“il rotolo del cielo” e “il rotolo della terra”, siete in ventisei squadre meta di voi avrà “il rotolo del cielo” e l’alta meta “il rotolo della terra”, per essere promossi all’esame bisogna arrivare tutta la squadra insieme alla torre centrale con entrambi i rotoli però dovete fare tutto questo in tempo la durata della prova e di centoventi ore ovvero cinque giorni esatti-. Sakura disse –quindi le tredici squadre che perderanno il rotolo ….-, -saranno sicuramente bocciate- concluse Minato mentre Choji le domandava –e come faremo con il cibo?-. La donna tranquilla gli rispose –dovrete cavarvela da soli, la foresta è piena di cibo ma dovete stare attenti agli animali carnivori, agli insetti velenosi, le piante velenose e l’area sarà piena di nemici avrete poco tempo per dormire-, a quelle parole Choji si demoralizzo e per cercare di incoraggiarlo Minato e Ino gli misero una mano sulla spalla. Anko richiamò i ragazzi con un colpo di tosse –quindi non solo alcuni di voi verranno eliminati avendo perso il rotolo, ma alcuni di voi moriranno per la rigorosità della prova …. ci sono due metodi per essere squalificati, primo: quelli che non arrivano in tempo con entrambi i rotoli, secondo: quelli che perderanno un compagno o quelli a cui verrà ucciso un compagno …. le regole sono semplici, non c’è il ritiro durante questa prova, rimarrete nella foresta per tutti i cinque giorni e non dovete assolutamente i rotoli finche non raggiungerete la torre ….-. Naruto, curioso, la fermò domandandogli –cosa succede se li guardiamo prima?-, la donna gli rispose emblematica –lo scoprirete voi stessi! …. io con le spiegazioni ho finito vi consegnerò i rotoli in cambio dei fogli di consenso e in cambio avrete un rotolo …. dopo di che stabilirò il numero della porta di partenza e cominciate-. Le squadre iniziarono ad entrare una alla volta, e Sasuke li stava fissando, pensando < non si sa quale rotolo ha ciascuna squadra e nemmeno il componente che lo porta con se …. ora tutti i presenti sono diventati nemici …. siamo tutti cosi decisi a superare la prova che potremmo ammazzarci l’uno con l’altro >, ma non era il solo Shikamaru < una gara mortale di sopravvivenza, io eviterei il gruppo di Naruto …. saranno imbattibili con Sasuke e Minato …. non capisco perché lui sia finito in quella squadra, quando con noi ha svolto più missioni > mentre fissava il bambino con il braccio del biondo intorno al collo che diceva –supereremo anche questa prova, faremo fuori tutti quelli che si avvicineranno …. giusto Minato- mentre lui in imbarazzo annuiva con la testa. Dopo aver preso il rotolo, ogni squadra accompagnata da un assistente, si diresse verso la porta che gli era stata assegnata: porta 6- Gaara, Kankuro, Temari, porta 12- Naruto Uzumaki, Minato Hatake, Sasuke Uchiha, Sakura Haruno, porta 15- Trio del Villaggio dell'Erba, porta 16- Kiba Inuzuka, Hinata Hyuga, Shino Aburame, porta 20- Dosu Kinuta, Zaku Abumi, Kin Tsuchi, porta 27- Ino Yamanaka, Shikamaru Nara, Choji Akimichi, porta 38- Kabuto Yakushi, Yoroi Akado, Misumi Tsurugi, porta 41- Neji Hyuga, Rock Lee, Ten Ten, la seconda prova era iniziata. La prova era appena iniziata, ma c’erano già delle vittime, intanto non lontano da lì Naruto dopo il pugno ricevuto da Sakura, si era allontanato dai suoi amici per fare pipi, ma quando ritornò indietro Minato lo stava osservando serio mentre Sasuke lo colpì con un pugno domandandogli –dove è il vero Naruto?-. Sakura era incredula –ma che cosa stai dicendo non vedete che è il solito Naruto?....-, ma Minato la fermò dicendo –la fondina dei tuoi shuriken è sulla sinistra ma lui non è mancino e in più ….-, -non hai il graffio che l’esaminatrice gli ha fatto poco fa sei un impostore e sei anche peggio di Naruto nella trasformazione-. Il ninja dopo essere stato scoperto tornò normale –sfortunatamente l’avete capito chi di voi tre ha il rotolo non volete dirmelo allora me lo prenderò con la forza- attaccando la ragazza, ma Sasuke lo attaccò per primo e in breve con l’aiuto di Minato riuscì a batterlo, dopo poco ritornò anche il vero Naruto. I quattro ragazzi, si sedettero per fare il punto della situazione e il primo a parlare fu il moro dicendo –se ci separiamo la prossima volta anche se sembra uno di noi non gli credete ….-, Sakura e Naruto guardarono entrambi i ragazzi e gli domandarono –può succedere di nuovo?che cosa facciamo?-. Minato pensandoci su un momento –perché non usiamo una parola d’ordine ….- e il moro aggiunse –se sbagliano la parola d’ordine, anche se ci assomigliano, saremmo sicuri che si tratta di nemici la dirò una volta sola ascoltatela bene “un’enorme massa di nemici rumorosi è amica degli shinobi, sta nascosto’ rimani in silenzio, uno shinobi deve capire quando il momento è giusto, quando il nemico è stanco e ammalato preparati”-. Naruto si lamentò subito –aspetta è impossibile da ricordare- e Sakura prendendolo in giro –ma sei stupido io l’ho già memorizzata!-, Minato fece di si con la testa per poi domandargli –il rotolo chi lo tiene?potreste tenerlo o tu o Sakura ….-, -e no …. il rotolo lo terrai tu, se quello più adatto il tuo scopo è proteggere questo mentre noi cerchiamo l’altro-. In quel momento vennero attaccati di nuovo e i quattro ragazzi si separarono, per riunirsi uno alla volta la rima ad arrivare fu la ninja rosa e Sasuke prima di farla avvicinare gli domandò –se sei la vera Sakura non avrai problemi a dirmi la parola d’ordine- la ragazza tranquilla -“un’enorme massa di nemici rumorosi è amica degli shinobi, sta nascosto’ rimani in silenzio, uno shinobi deve capire quando il momento è giusto, quando il nemico è stanco e ammalato preparati”-. Dopo alcuni minuti arrivò anche il bambino e Sasuke gli domandò –quale è la parola d’ordine Lampo argentato?-, il bambino mise il broncio –non chiamarmi così un nome ce l’ho e la parola d’ordine è -“un’enorme massa di nemici rumorosi è amica degli shinobi, sta nascosto’ rimani in silenzio, uno shinobi deve capire quando il momento è giusto, quando il nemico è stanco e ammalato preparati”-. L’ultimo ad arrivare fu Naruto e questa volta fu la ragazza a parlare - se sei il vero Naruto, dicci la parola d’ordine-, il ragazzo prontamente -“un’enorme massa di nemici rumorosi è amica degli shinobi, sta nascosto’ rimani in silenzio, uno shinobi deve capire quando il momento è giusto, quando il nemico è stanco e ammalato preparati”-. A quelle parole Minato e Sasuke gli lanciarono due kunai, Sakura allarmata da quel gesto –perché l’avete fatto Naruto ha detto la parola d’ordine?-, -questa volta è uno abbastanza bravo ….– disse Sasuke -…. è riuscito a evitare i nostri attacchi ….-. -bravi come avete fatto a capirlo?-domandò curioso il ninja avversario tornando normale –che cosa mi ha tradito?-, il moro tranquillo –sapevo che ci stavate spiando ecco perché ho creato quella parola d’ordine non c’era modo che lui se la ricordasse e quindi eri un falso- e il ninja nemico aggiunse –sarà più divertente di quello che pensassi-. Il loro avversario tranquillo mostrò ai tre ragazzi il suo rotolo domandando –volte “il rotolo della terra”?perché non venite a prendervelo- ingerendo il suo di fronte ai tre ragazzi –la battaglia per il rotolo è iniziata e in gioco le vostre vite-. I tre ragazzi furono bloccati dalle immagini agghiaccianti in cui morivano rimanendone paralizzati, Minato cadendo all’indietro < ma come è possibile?come ha fatto ha farci entrare nella sua mente? >,per poi guardare il moro che dopo aver vomitato disse -quando l’ho guardato negli occhi ho visto come andrebbe a finire questo scontro, dobbiamo scappare-. Il loro avversario si mise a ridere dicendo –ho capito le vostre intenzioni …. pensavo che questo scontro fosse più divertente ….- avvicinandosi a loro sempre più minaccioso, intanto Sasuke e Minato erano riusciti ad alzarsi e ad estrarre alcuni kunai e a sua volta il loro avversario lo fece e li lanciò contro la ragazza che era ancora immobile. Sasuke riuscì a colpirsi con un kunai riuscendo a salvare Sakura, che stava per essere colpita mentre, Minato, lanciando i suoi kunai, riuscì a distrarre l’avversario, che fino a quel momento l’aveva ignorato, ferendogli leggermente il braccio, per poi scappare tutti e tre in un’altra parte del bosco(Sakura vicino a Sasuke, Minato davanti a loro che controlla la zona). Quando furono sicuri (pensarono) di essere al riparo, Sakura dopo essere stata zittita dal moro, pensò < non ho mai visto Sasuke e Minato terrorizzati fino a questo punto>, ma in quel momento alle loro spalle comparve un enorme serpente e la ragazza dopo aver tolto la mano del ragazzo dalla sua bocca urlò –c’è un serpente enorme-. I due ragazzi a quell’urlo si voltarono, e il moro insieme a Sakura riuscirono a schivare l’attacco mentre Minato riuscì a colpirlo con parecchi shuriken uccidendolo. Dal serpente ne usci il loro nemico che con tono provocatorio disse –non vi hanno insegnato a non abbassare mai la guardia e tu mocciosetto rispetta i turni prima mi occuperò del tuo amico ma poi verrà il tuo turno- attaccando Sasuke in preda al terrore, ma nel suo percorso fu fermato da due kunai lanciati da Naruto. il biondo sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi dicendo –scusate il ritardo ma non potevo lasciarvi nei guai!-. Il moro non sembrava contento del suo arrivo –Naruto …. so che non sei tornato solo per metterti in mostra, ma non c’è speranza e troppo forte per noi!- poi rivolgendosi al nemico –va bene hai vinto tu se è questo che vuoi? prendilo e vattene!- lanciandogli il rotolo, tutti i suoi compagni lo guardarono stupiti. Il bambino –ma …. ma che cosa stai dicendo?-riuscendo ad afferrare l’oggetto al volo mettendosi in mezzo,per poi tornare nel punto da cui era partito, e il biondo –non ci provi nemmeno ….- avvicinandosi all’amico, tirandogli un pugno –forse io non mi ricorderò la parola d’ordine, ma ho capito che tu non sei il vero Sasuke ….-, facendolo cadere su un altro ramo. Sakura sorpresa –ma che cosa stai dicendo? certo che è il vero Sasuke …. sono sempre stata con lui insieme a Minato ….- ma Naruto non la lasciò finire –no il Sasuke che conosco io non si sarebbe fatto prendere in questo modo dal panico in questo modo-. -non pensavo che tu è il moccioso foste cosi in gamba- li prese in giro il ninja nemico e dopo aver evocato un serpente –il mio obbiettivo primario è Sasuke-, mandando il serpente contro il ragazzo, ma Minato e Naruto, riescono a fermarlo, rivelando la forza della Volpe a nove code. |
Capitolo 14
*** L'esame dei Chunin -la seconda prova -2parte ***
L’ESAME DEI CHUNIN -SECONDA PROVA 2 parte
Il biondo distratto da quell’azione, viene bloccato dal nemico che usa il sigillo pentastico sul sigillo del 4 Hokage facendolo svenire, allora il bambino interviene per cercare di aiutare il suo amico ma a sua volta viene bloccato, venendo preso per il collo.-adesso che ti guardo meglio assomigli moltissimo a una persona che ho incontrato molti anni fa-, avvicinandosi il bambino al viso, stringendo di più la presa –ma non mi sarei mai aspettato di trovare lo stesso demone in due mocciosi differenti nello stesso luogo, ma non ti preoccupare userò lo stesso sigillo che ho usato sul tuo amico cosi potrò agire liberamente- ma nel sollevargli la maglia –ma …. cos …. dov’è il sigillo? .... sono sicuro che tu abbia lo stesso demone del tuo amico …. ma …. a meno che …. no non ci credo …. tu moccioso impertinente, sei la volpe?-. Sakura che non era riuscita a fare niente –di che cosa stai parlando?in che senso Minato e Naruto hanno lo stesso demone?-, ma il ninja avversario la ignorò completamente tornando a parlare al bambino –mi sarebbe piaciuto portarti via con me come cavia per i miei esperimenti, per il momento mi interessa solo il tuo amichetto ma non ti preoccupare un giorno mi occuperò di te stanne pur certo!-. In quel momento dal suo braccio uscì un lungo serpente nero che andò ad arrotolarsi completamente in torno al corpo per poi morderlo sul collo, bloccandogli il Chakra, facendolo svenire, per poi portargli via il rotolo. Sasuke, dopo le parole di Naruto, riprendere fiducia in se stesso, decide di continuare a lottare, ma quando e sul punto di sconfiggerlo con il Triplice attacco del Mulino Sharingan combinato alla tecnica del Drago di Fuoco, l'uomo allungando il collo verso il ragazzo lo morde lasciandogli il segno maledetto, distruggendo il loro rotolo dicendo –io sono Orochimaru se vorrai rivedermi ancora dovrai sopravvivere a quest’esame, sconfiggerai i miei ninja:quelli del villaggio del suono- per poi andarsene, liberando dalla presa del serpente anche il piccolo ninja. Dopo alcune ore Minato si riprende e la ninja rosa contenta –sono felice che almeno tu ti sia ripreso sono preoccupata per gli altri ….-, il bambino tranquillo le rispose –sono sicuro che gli basterà una dormita e poi staranno meglio …. che ne dici se per questa notte facessimo dei turni di guardia, per evitare brutte sorprese inizio io se non ti dispiace e tra quattro ore verrò a chiamarti-, la ninja rosa annui con la testa per poi dargli un bacio sulla guancia, facendolo arrossire, per poi andare a sdraiarsi in mezzo ai due ragazzi. All’alba la ragazza si sveglia e rendendosi conto che Minato non l’aveva chiamata si avvicino al bambino che stava tranquillamente leggendo un libro dicendogli –ma noi non dovevamo fare i turni?-, ma il piccolo ninja facendole un sorriso le disse –hai ragione ma stavi dormendo troppo bene mi sembrava un peccato svegliarti- ma la loro discussione viene fermata dall’arrivo inaspettato del gruppo di Dosu che ha cattive intenzioni. Minato si alzò di scatto dicendo alla ragazza –Sakura tu occupati di Naruto e Sasuke mentre io mi occuperò di questi tre seccatori-, la ninja rosa per tutta risposta si mise di fronte ai due ragazzi ancora svenuti, mentre il bambino attaccò con Zaku un taglio del fulmine, buttandolo per terra poi sfruttando la sua velocità si portò alle spalle della ragazza bloccandola con alcuni kunai ad un albero. Dosu però, lancia alcuni kunai verso Sakura e Minato per deviarli si distrae dall’avversario, che ne approfitta per colpirlo sfruttando uno speciale dispositivo posizionato sul suo avambraccio destro, in grado di amplificare le onde sonore facendo aumentare notevolmente la potenza dei suoi attacchi, danneggiandogli il timpano, mandando in tilt l'equilibrio e la resistenza del bambino, che limitato nei movimenti fu facilmente sconfitto da i tre ninja del villaggio del suono. In aiuto del bambino però arriva Rock Lee, ma il ninja del suono, per combattere sfrutta la velocità e la potenza del suono, e insieme ai suoi due compagni, iniziando a combattere di nuovo tre contro uno e dopo qualche colpo il ninja verde non riesce più a combattere e cade a terra in preda al dolore. Da dietro un cespuglio Ino, Shikamaru e Choji stavano assistendo allo scontro incapaci di agire aiutando i loro amici in difficoltà. Sasuke e Naruto erano ancora privi di sensi, Minato e Rock Lee avevano resistito a lungo ma alla fine cedettero sotto i colpi di Dosu rimaneva solo Sakura, e vedendo i suoi amici in difficoltà, decise di attaccare anche lei, lanciando alcuni shuriken, ma Zaku glie li rimando contro sfruttando la pressione dell’aria. La giovane riuscì a evitarli, ma si distrasse per un secondo e Kin ne approfitta subito arrivando alle sue spalle afferrandola per i capelli dicendole cattiva –sei molto carina …. vuoi essere una ninja-sexi? …. Zaku, che ne dici se gli diamo una lezione, uccidi quel Sasuke davanti ai suoi occhi-. Il ragazzo avvicinandosi al moro disse –buona idea lo faccio subito- intanto Sakura pensava < no non posso lasciarglielo fare devo impedirlo a tutti i costi è arrivato il momento che anche io difenda le persone che sono importanti per me >, estraendo un kunai si tagliò i capelli lasciando sorpresa la ninja del villaggio del suono e tutti quelli presenti. Sakura < ho sempre detto che amo Sasuke-kun, cercavo di insegnare le cose a Naruto come se fossi superiore a lui per non parlare di te Minato, ti trovavo seccante con quell’aria da saputello …. tu ha rischiato la vita per salvarmi nonostante il morso velenoso del serpente di quel ninja strano e la notte passata insonne a controllare che non ci fossero degli attacchi notturni …. io vi guardavo sempre dalle spalle …. Lee ho sempre saputo di piacerti ma ti ho sempre ignorato, prima mi hai salvato la vita contro quei tre …. voglio diventare come voi >. Zaku, che si era accorto di quello che stava accadendo, disse rivolgendosi alla compagna –Kin uccidila presto- la ragazza obbedì all’istante estraendo alcuni aghi e lanciandoli verso la ninja rosa, ma Sakura fu più veloce è usò la tecnica della sostituzione, attaccando di nuovo Zaku, lanciandogli nuovamente dei kunai ma a sua volta lui glie li rispedì contro sfruttando ancora la pressione dell’aria. Sakura iniziò a comporre i sigilli per la tecnica della sostituzione, distraendo il ragazzo che iniziò a cercarla da un'altra parte, ma quando fu colpito da alcune gocce di sangue capì di aver sbagliato perché la ragazza lo colpì con un kunai a un braccio e mordendogli l’altro, il ragazzo iniziò a prenderla a pugni per cercare di fargli lasciare la presa, inutilmente perché lei nonostante in colpi non cedeva, ma alla fine riuscì a togliersela di dosso e tentò di colpirla lanciando altri kunai. Ino, dopo quella scena, decise di intervenire con i suoi compagni, mettendosi in mezzo deviando i kunai con il suo, per poi dire alla ninja rosa –te lo già detto Sakura, non perderò contro di te!-. Choji che era preoccupato, disse ai suoi compagni –ma che vi salta in mente?! …. questi sono troppo pericolosi, ci mangeranno in un boccone, Shikamaru lasciami la sciarpa!-, il ragazzo gli rispose –col cavolo che la lascio, non ne ho voglia ma questa cosa va fatta ora che Ino si è fatta avanti noi uomini non possiamo tirarci in dietro ….-, e la ragazza lo interruppe –scusate se vi ho coinvolto e comunque siamo una squadra ed è giusto condividere lo stesso destino!-. Il moro la guardò con soddisfazione e le disse –per forza di cose e poi dobbiamo salvare anche il nostro compagno Minato-, ma il ninja del villaggio del suono li ignorò prendendo in giro Choji dicendogli –se vuoi te ne puoi anche andare …. ciccione-. Choji –cos’ hai detto credo di non aver capito bene ….- mentre Shikamaru e Ino pensavano Il giovane della foglia, che era rimasto calmo fino a quel momento si scateno -io non sono ciccione, sono solo robusto hai capito …. se è una guerra che volete …. una guerra avrete!- ,Ino senza voltarsi, disse alla ninja rosa –Sakura prenditi cura di quei tre …. il trio Ino-Shika-Cho combatterà al massimo della forza-. Choji usò la tecnica dell’espansione, iniziando a rotolare verso il suo avversario, che non sapendo come reagire a quell’attacco stava rimanendo immobile, Dosu decise di intervenie per aiutarlo ma fu bloccato da Shikamaru che usò il controllo dell’ombra , impedendogli di aiutare il compagno, iniziando ha fare alcune mosse stupide. Kin –Dosu come puoi scherzare in un momento come questo?....-, Shikamaru, sempre controllando il suo avversario disse a Ino –adesso manca solo la ragazza,pesaci tu a lei!- la ragazza annui con la testa e usando il capovolgimento spirituale si trasferì nel corpo della sua avversaria dicendo –siete spacciati andatevene lasciando qui il vostro rotolo e non ucciderò la vostra compagna-. Per tutta risposta Zaku la colpi mettendosi a ridere e a sua volta anche Dosu (che si era liberato dalla mossa di Shikamaru) si mise a ridere dicendo –il nostro obbiettivo non è questo rotolo e nemmeno superare questo stupido esame rispettando il regolamento il nostro obbiettivo è Sasuke …. non riuscirete mai ha batterci!. -dei provinciali come i ninja del villaggio del suono che si danno arie da vincitori contro i nostri esordienti quello steso per terra con i capelli a caschetto è un nostro compagno ….- a quelle parole tutti alzarono lo sguardo verso il punto da cui proveniva quella voce e notarono un ragazzo e una ragazza e quello con i capelli lunghi prosegui -…. come avete osato- mostrando loro il byakugan per poi tornare normale dicendo –non c’è nemmeno bisogno che mi sporchi le mani- indicando alle loro spalle. Tutti si voltarono sorpresi e Sakura disse –Sasuke ti sei ripreso!-, lui serio si alzò, mostrando alcuni segni neri su metà del suo corpo, dicendole –Sakura chi ti ha conciato così?chi è stato?-, Zaku con l’aria strafottente –siamo stati noi! Sasuke allora con lo sguardo minaccioso si avvicino ai tre ninja del suono –allora sei stato tu a fargli male?-. Shikamaru che si era reso conto di quello che stava per accadere vi voltò verso Choji e Kin-Ino dicendogli –Ino ritorna nel tuo corpo Choji torna qui anche tu o verrai coinvolto nello scontro …. andiamocene da qui!-. I due ragazzi si spostarono appena in tempo perché il giovane attaccò Zaku rompendogli entrambe le braccia, e guardando Dosu glaciale gli disse –sei rimasto solo tu cerca di farmi divertire!-. Sakura era rimasta sconvolta da quello che aveva visto e pensava tra le lacrime < non è possibile questo non è il mio Sasuke >,quindi gli si avvicinò, abbracciandolo da dietro –NO Sasuke ti prego smettila!-, a quelle parole i segni sul suo corpo iniziarono a ritirarsi fino a scomparire del tutto. Dosu < il segno maledetto si sta ritirando,per il momento sono salvo >, mentre il moro si ritrovò seduto a terra stremato per lo sforzo, Minato aveva ripreso i sensi, e tentando di alzarsi, la gamba ferita gli cedette, facendolo cadere di nuovo, quindi decise di rimanere fermo ancora per pochi minuti, guardando quello che accadeva, e in caso di pericolo intervenire. Il ninja rivale rivolgendosi al moro –sei troppo forte per il momento non riusciremmo mai a batterti, lasciaci andare- lanciandogli il suo rotolo –questo è in segno di riconoscimento, ti prometto che se dovessimo sfidarci di nuovo in questo esame non ci sottrarremmo allo scontro- per poi aiutare i suoi compagni ad alzarsi per poi allontanarsi. Sakura lo fermò domandandogli –chi è Orochimaru e che cosa vuole da Sasuke?-, Dosu senza nemmeno voltarsi –non lo so ci ha solo detto di ucciderlo!-. Quando furono sicuri che il trio del suono si fosse allontanato, Ino, Shikamaru e Choji uscirono dal loro nascondiglio per aiutare i loro amici. Ino, dopo aver visto che Sasuke stava bene, si fiondò su Minato, Shikamaru andò da Rock Lee mentre Choji andò a svegliare Naruto. |
Capitolo 15
*** L'esame dei Chunin -la seconda prova -3parte ***
L’ESAME DEI CHUNIN -SECONDA PROVA 3 parte
La bionda dopo aver abbracciato il bambino gli guardò la gamba dicendo –la tua ferita si è riaperta non ti preoccupare te l'ha risistemo io- spostandogli il pantalone in modo da lasciare libere le bende, arrossendo imbarazzata, ma Sakura dopo essersi assicurata che Sasuke stesse bene, si mise in mezzo facendola allontanare.Ino –ma che stai facendo fronte spaziosa lo stavo facendo io non c’era bisogno della tua intromissione ….-, ma la ninja rosa -ehi, lascialo stare e il mio …. compagno di squadra non c’è bisogno del tuo aiuto posso farlo benissimo da sola anche gli altri hanno bisogno di aiuto- cercando di mandarla via. Il bambino tranquillo guardò la ragazza e sorridendo le disse –Sakura sai che sei molto carina con i capelli corti- la ninja rosa arrossi leggermente, e inizio a disfare la fasciatura sporca, e Ino guardando meglio la gamba del bambino –come ti sei fatto quelle ferite così gravi?-aiutando Sakura a rifasciare la ferita dopo averla rimedicata. Minato iniziò a raccontare quello che era successo –stavamo tornando indietro dalla missione quando siamo stati attaccati da una pioggia di kunai e per evitare che i miei compagni venissero uccisi ho fatto da esca per i nemici, che dopo quell’attacco erano usciti allo scoperto, ma i due anbu che mi accompagnavano gli comparirono alle spalle uccidendoli-. Intanto Rock Lee e Naruto si erano ripresi, e dopo avergli spiegato che cos’era successo, il ninja verde e i suoi compagni se ne erano andati e poco dopo erano stati seguiti dal trio di Ino. Passarono in fretta tre giorni in cui i ragazzi si erano risistemati, intanto che Naruto e Sasuke stavano pescando, Minato e Sakura si stavano procurando della legna per accendere il fuoco. Poco dopo, mentre stavano mangiando Sasuke –siamo già al pomeriggio del quarto giorno non abbiamo molto tempo per superarla ….-, Sakura –forse alcune squadre sono state già promosse …. magari non c’è ne sono più di “rotoli del cielo”-, -che cosa intendi dire?- domandò curioso Minato. La ninja rosa sospirando -dei cinque giorni che avevamo a disposizione ne sono passati già passati quattro, ci sono tredici squadre che hanno “rotolo del cielo” e tredici squadre che hanno il “rotolo della terra”, possono essere promosse solo tredici squadre …. vi ricordate che Orochimaru ha bruciato il “rotolo del cielo” che avevamo?-. Tutti i ragazzi la guardarono sorpresi e Sasuke gli domandò –quindi?-, la ragazza che iniziava a innervosirsi pensando < ma siete diventati scemi queste domande me le sarei aspettata da quella testa quadra di Naruto non da voi due che siete molto svegli > dicendo con l'aria seria –quindi verrà promossa una squadra in meno poi non è detto che tutti gli altri rotoli siano intatti- e Minato -dobbiamo mettercela tutta se vogliamo farcela ….- e il moro –il prossimo avversario sarà l’ultima occasione per passare la seconda prova-. Il ragazzo all’improvviso si alzo dicendo-Minato controlla la zona per vedere se ce qualcuno nella zona con il rotolo di cui abbiamo bisogno-, il bambino si alzò e annui dicendo –va bene ma tu che cosa fai?-, -io- fece sarcastico Sasuke –vado a prendere dell’acqua per bere- allontanandosi dal gruppo e poco dopo anche Minato si allontanò per controllare la zona. Intanto Sakura, convinta da Naruto, stavano pensando di aprire il rotolo, ma furono fermati appena in tempo da Kabuto che gli disse –è meglio di no …. vi siete dimenticati delle regole. In quel momento stavano ritornando indietro anche Sasuke e Minato che assistettero alla predica, ma poi il moro gli disse –tu sei Kabuto che cosa ci fai qui da solo?-, il ninja con gli occhiali tranquillo gli rispose –tranquillo non volevo il vostro rotolo-. Minato, lo guardò perplesso –allora anche tu stai cercando il rotolo del cielo?-, -no, piccolino- gli rispose il ragazzo mettendogli una mano sulla testa –io ce li ho tutti e due, ce ne sono successe di tutti i colori e ora mi stavo affrettando per raggiungere i dintorni della torre per aspettare i miei compagni che ho perso-. Il bambino per tutta risposta gli tolse la mano dalla testa e offeso gli disse –non chiamarmi piccolino un nome c’è l’ho sei pregato di usarlo-, per tutta risposta Kabuto –non volevo offenderti …. ma quest’anno tu sei l’unico partecipante che ha meno di dodici anni, anzi sei l’unico sotto dei dieci …. allora io vado-. Sasuke lo fermò –aspetta io ti sfido a duello!-, il ninja con gli occhiali si voltò tranquillo e gli domandò –davvero vuoi sfidarmi?-, il moro –mi dispiace, ma non ci resta molto tempo ve l’ho detto anche prima questa è l’ultima occasione per passare la seconda prova-. Naruto stupito da quelle parole –ma sei scemo?cosa stai dicendo?Kabuto ci ha salvato!- e Sakura –Sasuke anch’io e Minato siamo d’accordo con Naruto-. Kabuto con estrema tranquillità –sei un bugiardo …. se tu pensassi veramente così di questo esame, non avresti dovuto annunciare questa sfida, ma attaccarmi di sorpresa e tentare di prendere il rotolo …. è così che agisce un ninja!-. Tutti lo guardarono sorpresi, e il ninja con gli occhiali –mi sembrate piuttosto confusi, allora vi dirò ciò che dovrete fare ma ne parleremo strada facendo, il fumo del fuoco e il profumo del pesce si sentivano da lontano, qui attireremmo troppo l’attenzione degli avversari-. I quattro ragazzi decisero di seguirlo, e Sasuke gli domandò –ci sono rimasti degli avversari?- e Kabuto –sapete qual è il modo migliore per superare questa prova?-, i ragazzi in coro –quale?-. Il ragazzo –la meta che abbiamo in comune tutti noi candidati, cioè la torre al centro di questa foresta, quindi quando si arriva all’ultimo giorno il posto più facile per raccogliere i rotoli è nelle vicinanze della torre-, e Sakura chiese –dovremmo attirare una delle squadre che ha entrambi i rotoli in un’imboscata mentre si sta dirigendo alla torre-, mentre Naruto pensava < quindi vuol dire che ci saranno molti nemici vicino alla torre pronti a tenderci una trappola …. partire con uno svantaggio simile mi stimola di più >. Minato che fino a quel momento era rimasto in silenzio, gli domandò –Kabuto qual è il terzo che manca?-, il ninja con gli occhiali –si tratta dei collezionisti, sono sempre presenti in questo tipo di prove!-, e voltandosi per guardare il bambino e gli altri ragazzi –mi sembrate un po’ perplessi lasciate che vi spieghi meglio i cosiddetti collezionisti sono quelli che cercano di raccogliere dei rotoli in più nel caso in cui s’imbattano in nemici troppo forti da sconfiggere o quelli che cercano di ricevere informazioni sulle altre squadre in cambio del rotolo, oppure ci sono quelli che preferiscono sfruttare le imboscate semplicemente per eliminare i candidati per assicurarsi una fase più tranquilla nella terza parte dell’esame-. Sasuke con l’aria strafottente –ho capito perché ti sei fatto vedere da noi …. hai paura di quella gente vero?, Kabuto mantenendo un tono sempre molto calmo –esatto guardate finalmente riusciamo ha federe la torre dobbiamo stare più attenti-, ma un rumore alle loro spalle li fece sussultare e Minato prontamente lanciò un kunai colpendo in pieno un enorme millepiedi riuscendo a ucciderlo. Sakura e Sasuke lo guardarono schifati, mentre Naruto gli si buttò addosso –sei stato un grande-, ma il ragazzo con gli occhiali lo sgridò –Naruto d’ora in poi e meglio evitare azioni inutili e rumorose, meglio evitare di avvisare gli altri da adesso avanzeremo con cautela nascondendoci-. POCO DOPO I Sakura, Naruto e Sasuke iniziarono a lamentarsi, mentre Minato –da quanto stiamo camminando, eppure non ci siamo avvicinati per niente alla torre ….-, Kabuto guardandosi attorno –sembra che qualcuno ci abbia preparato un’accoglienza calorosa guardate li-. I quattro ragazzi si voltarono e videro il millepiedi che Minato aveva ucciso poco prima, capendo di essere stati ingannati con un’arte genjutsu. Il ninja con gli occhiali –siamo completamente caduti in una trappola abbiamo continuato a girare nello stesso posto, ci staranno osservando ….-, Sasuke –vorranno stancarci il più possibile, per attaccarci quando non saremo in grado di difenderci-, Minato –dobbiamo stare attenti non sono molto lontani ….-. In quel momento furono circondati da molte copie dei loro avversari, che iniziarono ad attaccare e Kabuto precedette il bambino dicendo –loro saranno delle copie ma c’è qualcuno nascosto che lancia dei veri kunai ….-, Minato –dobbiamo solo capire da dove vengono, io ho un piano per farli uscire allo scoperto-. Tutti lo guardarono sorpresi, specialmente Kabuto che pensava < devo tenere d’occhio questo moccioso e poi riferire tutto quello che fa al sommo Orochimaru > e gli disse –davvero diccelo anche a noi-. -va bene …. ma prima Naruto usa la tecnica della moltiplicazione, mentre noi useremo la tecnica della trasformazione prendendo le sue sembianze ….-, ma Sasuke e Sakura obbiettarono dicendo –che cosa noi dovremmo prendere le sembianze di quella testa quadra?-. Il bambino si fece serio –si dobbiamo nasconderci in mezzo alle copie e poi vi dirò il resto del piano non vorrei che qualcuno in questo momento stesse origliando- anche se titubanti i quattro annuirono e lo fecero. I cinque si riunirono poco dopo e Kabuto gli domandò –Minato adesso che siamo qui cosa dovremmo fare?-, -semplice- gli rispose il bambino –li faremo uscire allo scoperto ….- e questa volta lo fermò Sasuke –e come dovremmo fare?-, semplice io e Naruto useremo la tecnica nella moltiplicazione combinata a quelle della trasformazione, una volta che i nostri avversari crederanno di averci in pugno usciranno allo scoperto voi li attaccherete alle spalle- e quattro annuirono. Alcuni minuti i tre ninja avversari si fecero vedere credendo di avere la vittoria in pugno, ma alle loro spalle comparirono Kabuto, Sakura e Sasuke gli disse –siete caduti nella nostra trappola Minato, il tuo piano era perfetto e insieme a Naruto siete stati in gamba- e in breve riuscirono a batterli, riuscendo a ottenere il rotolo mancante. Poco dopo i cinque ragazzi arrivarono alla torre, i compagni di Kabuto gli dissero -ah siete voi Kabuto sei in ritardo- e lui con finto imbarazzo –scusate ho avuto alcuni problemi ….-, ma Naruto si scusò per il suo ritardo dicendo ai due ragazzi appena arrivati –è colpa nostra però grazie al suo intervento abbiamo ottenuto il rotolo che ci serviva. Il ninja con gli occhiali gli disse –no, ce l’avete fatta con le vostre sole forze nell’ultimo scontro vi siete dimostrati molto abili …. bene, è il momento di separarci, noi entriamo qui!forza, cerchiamo di superare l’esame. I quattro ragazzi gli sorrisero ed entrarono in un'altra porta , ma all’interno non c’era nessuno a parte un quadro con una frase, dopo aver letto quella frase, il biondo tranquillo disse –io non ci capisco niente che cosa vuol dire?-, la ninja rosa –probabilmente si riferisce ai due rotoli …. credo che dovremmo aprirli-. I quattro ninja si misero a cerchio, mentre Sakura e Sasuke iniziarono ad aprire i due rotoli, una volta aperti dai due oggetti iniziò a uscire del fumo, che aumentava sempre di più, e Sasuke allarmato da quello che stava accadendo disse –Naruto, Sakura buttate immediatamente quei rotoli ….-, mentre Minato dopo aver estratto un kunai si era masso di fronte a loro in posizione di difesa. Dalla nuvola di fumo ne uscì, a sorpresa dei ragazzi, il loro maestro Iruka che li salutò con la mano -hey …. e da tanto che non ci vediamo!sembra che voi ragazzi abbiate avuto delle difficoltà-, Sakura, Naruto e Sasuke lo guardarono stupiti, mentre il bambino dopo aver riposto l’arma tranquillo gli domandò –come mai lei è stato convocato qui?-. Tranquillo il castano si mise a spiegare –la fine della seconda prova è stata raggiunta, quindi noi Chunin incontriamo i nuovi esaminandi e a me e stato concesso di incontrare voi quattro- e estraendo un orologio dalla tasca –siete arrivati giusto in tempo …. ufficialmente posso dirvi che avete superato la seconda prova per festeggiare avrei voluto offrirvi del ramen ma ….-, ma il biondo non lo lasciò finire di parlare perché gli si era buttato al collo tutto contento –ce l’abbiamo fatta! ce l’abbiamo fatta! ce l’abbiamo fatta!sono felice-,e Iruka guardando gli altri (Sakura e Sasuke erano sfiniti e si erano seduti Minato tranquillo si era messo a leggere tranquillo), pensò < escludendo il piccolo Hatake, Naruto sembra che abbia più energie degli altri >. Dopo una breve spiegazione sul significato della frase scritta sul quadro appesa al muro, il castano accompagno i quattro ragazzi nella stanza insieme a tutti gli altri rimanendo sorpresi dal fatto che tutti i loro compagni dell’accademia fossero presenti. |
Capitolo 16
*** L'esame dei Chunin -la terza prova ***
L’ESAME DEI CHUNIN- LA TERZA PROVA
 Ino –che bello è passata anche la squadra di Sasuke e Minato-, mentre Rock Lee si era avvicinato a Minato che era intento a leggere dicendo –vedo che alla fine ce l’avete fatta anche voi a trovare il rotolo che vi mancava ….-, ma il bambino si voltò sorpreso dicendogli –ah …. ciao, hai detto qualcosa?-, il moro ignorando il fatto che non l’aveva ascoltato ritornò verso i suoi compagni dopo averlo salutato pensando < non male mio rivale davvero non male non vedo l’ora di lanciarti una nuova sfida >, nascosta nel gruppo Hinata li stava osservando sollevata < meno male ce l’hanno fatta anche Minato e Naruto > tirando un sorriso di sollievo. In quella stanza però i partecipanti non erano soli, infatti con loro oltre gli esaminatori delle prove precedenti e i loro collaboratori erano presenti anche i loro maestri dei team e il Terzo Hokage. Gai dopo aver notato la presenza della squadra del suo rivale, gli disse –la tua squadra se l’è cavata bene devono essere stati fortunati ma con la mia ancora in circolazione gli sarà difficile procedere, visto che nella prossima sfida conta solo l’abilità-, Kakashi si voltò di colpo –mmh hai detto qualcosa?-. Il ninja verde si voltò sull’orlo di una crisi pensando < sei veramente bravo Kakashi …. il tuo atteggiamento così calmo mi da sui nervi >, mentre tutti i ragazzi si guardavano l’uno con l’altro cercando di capirne i punti deboli. L’Hokage intanto si guardava divertito la scena < questa volta ce l’hanno fatta in molti e la maggior parte di loro sono reclute non mi stupisce che i loro maestri li abbiano candidati tutti>, Anko dopo un colpo di tosse –voglio la vostra completa attenzione, adesso l’Hokage vi dirà alcune parole riguardanti la terza prova …. Hokage cedo a lei la parola-. Il vecchio si fece serio e mise di fronte ai partecipanti –prima di lasciarvi continuare con l’ultima prova voglio spiegarvi alcune cose sul vero scopo di questo esame!sapete perché questo esame si esegue insieme ai paesi alleati?per rinsaldare le alleanze tra i vari villaggi e per innalzare il livello generale dei ninja, ma è importante che non ne fraintendiate il significato …. questo esame è una guerra tra i paesi alleati ma in versione ridotta andando indietro nel tempo gli attuali alleati una volta erano i nemici contro cui combattevamo per il potere e per evitare inutili spargimenti di sangue, venne stabilito il luogo per battersi e questo diede origine all’esame di selezione dei Chunin ….-. Tutti i ragazzi lo guardarono stupiti e Naruto gli domandò –che cosa?allora questo esame non serve per decidere chi diventerà Chunin?-, il vecchio mantenendo un tono serio –non posso negare che questo esame serve per selezionare i ninja che hanno le capacità necessarie a diventare Chunin ma dovete sapere che a questa terza prova assisteranno anche Daimyo e i ninja comandati di ogni paese alleato, mi piacerebbe spiegarvi come si svolge la terza prova ma ….-. Un nuovo arrivato lo fermò dicendo –vi chiedo scusa Hokage-sama ma lasciate che spieghi io la terza prova visto che ne sono l’arbitro-, il vecchio acconsenti alla sua richiesta, poi il ninja appena arrivato si voltò verso i ragazzi con l’aria malaticcia dicendo –ciao io mi chiamo Hayate Gekko, prima della terza prova c’è una cosa che mi piacerebbe che facciate-. I ragazzi lo guardarono sorpresi e alcuni di loro pensavano < ma siamo sicuri che stia bene, sembra malato, non è che questo adesso sviene >, mentre il ninja continuava a parlare –ci sono dei preliminari per accedere alla terza prova ….-, ma fu interrotto da Shikamaru –come dei preliminari perché dobbiamo sostenere un’altra prova per fare questo esame- e Sakura –maestro io non capisco la funzione di questi preliminari perché non possono parteciparvi tutti alla finale?-. Il ninja malaticcio tranquillo –perché probabilmente la prima e la seconda prova sono stati troppo facili quest’anno e sono rimasti troppi candidati e bisogna ridurne i partecipanti come ha detto prima l’Hokage, ci saranno molti ospiti ad assistere all’esame finale, ci sarà un limite di tempo e i combattimenti potrebbero essere troppo lunghi o noiosi comunque se qualcuno che non si sente bene e vuole rinunciare faccia un passo avanti dobbiamo iniziare con lo sfoltimento per la terza prova-. Dopo quelle parole Kiba si scaldò –cosa perché proprio ora?-, mentre Kabuto tranquillo alzava la mano ~io, rinuncio- sorprendendo Minato, Naruto, Sakura e Sasuke, Hayate tranquillo –dunque tu sei Kabuto Yakushi della foglia …. bene puoi andare …. qualcun altro vuole rinunciare ah dimenticavo d’ora in poi si sosterranno duelli individuali quindi non sentitevi in colpa con i vostri compagni-. Naruto che non riusciva più a stare zitto –Kabuto perché ti sei ritirato?-, il ninja tranquillo gli rispose –scusami Naruto …. ma sono a pezzi, ad dire il vero da quando sono stato colpito dai ninja del suono nella prima prova sentire non riesco a sentirci molto dall’orecchio sinistro- pensando < Naruto, Sasuke avrei voluto spassarmela di più con voi ma se avessi continuato sarei stato scoperto anche da quel moccioso impertinente di Minato >, mentre il piccolo Hatake lo guardava con sospetto pensando < perché prima ci incoraggia a superare l’esame e poi si ritira quando manca così poco sospetto che stia tramando qualcosa di poco chiaro >, continuando a fissarlo serio, anche ad Anko la ritirata di Kabuto sembrava sospetta e insieme all’Hokage decise di farlo controllare. Dopo l’uscita di Kabuto, Hayate riprese a parlare –bene penso che nessun’altro voglia rinunciare giusto? Allora incominciamo con gli scontri, non esistono regole il combattimento finisce quando uno dei due muore, perde i sensi o si dichiara sconfitto questo tabellone elettronico annuncerà di volta in volta i due sfidanti, quindi non perdiamo tempo e iniziamo gli incontri-. Tutti i ragazzi alzarono gli occhi al tabellone elettronico in attesa di vedere scritti i loro nomi e la prima coppia che si scontra è formata da Sasuke Uchiha e Yoroi Akado che porta alla vittoria di Sasuke, che usando lo Sharingan ricopia le mosse di Rock Lee. La seconda coppia è formata da Zaku Abumi e Shino Aburame terminato con la vittoria schiacciante di Shino, ottenuta con l’aiuto dei suoi insetti. La terza coppia è formata da coppia è formata da Misumi Tsurugi e Kankuro No Sabaku che sfruttando la sua marionetta vince. La quarta coppia è formata da Sakura Haruno e Ino Yamanaka ma il loro incontro finisce in parità e nessuna delle due viene ammessa al turno successivo. La quinta coppia è formata da Ten Ten e Temari No Sabaku con la vittoria della ninja del villaggio della sabbia. Quando la ragazza ritornò al suo posto insieme ai suoi compagni Minato, dopo essersi allontanato da suo padre e i suoi amici, le si avvicinò e con un sorrisetto molto malizioso le disse –sai che sei veramente in gamba, sono sicuro che se dovessimo affrontarci in uno scontro saresti un avversario temibile-, Temari arrossendo leggermente < lui è il ragazzino che ha respinto il kunai dell’esaminatore durante la prima prova, l’avevo notato ma adesso che l’ho di fronte devo proprio ammetterlo è veramente carino > dicendo –grazie per il complimento non vedo l’ora di vederti combattere ….-. Nel parlare si erano avvicinati a Kankuro e a Gaara che iniziarono a guardarlo male, ma il bambino li ignorò –tu con il buffo cappuccio da civetta sei quello che ha vinto sostituendosi con la marionetta davvero una bella mossa- poi indicando il rosso dopo averlo annusato un secondo –tu sei diverso da loro hai un odore che mi ricorda il mio amico Naruto anche tu sei uno dei Jinchuuriki?-. I tre lo guardarono stupiti senza rispondergli, ma alla fine Kankuro gli disse sei un moccioso veramente in gamba …. ma sappi che se dovessi affrontare uno di noi tre alla finale di quest’esame non sperare di ricevere un trattamento speciale solo perché sei un bambino ….-, ma fu interrotto dal piccolo che dopo essere diventato serio –è quello che mi aspetto- e nell’allontanarsi per tornare dalla sua squadra si saluto con la mano. Intanto gli incontri stavano continuando, la sesta coppia è formata da Shikamaru Nara e Kin Tsuchi che porta la vittoria a Shikamaru, la settima coppia è formata da Naruto Uzumaki e Kiba Inuzuka che riesce a liberarsi di Akamaru facendolo colpire dallo stesso Kiba vincendo. L’ottava coppia è formata da Hinata Hyuga e Neji Hyuga, la ragazza incoraggiata da Minato e Naruto è decisa a dimostrare il proprio valore continuando a combattere ma alla fine viene sconfitta e salvata all’ultimo da Minato(che viene ferito alla spalla sinistra), Hayate(dietro al bambino), Gai(che lo bloccava da dietro), Kakashi(che gli teneva fermo il braccio sinistro) e Kurenai(che gli teneva fermo quello destro). La nona coppia è formata da Gaara No Sabaku e Rock Lee dopo un lungo scontro nella quale i due sfidanti sfoderano i loro colpi migliori vince Gaara, dopo aver quasi ucciso il suo avversario. La decima coppia è formata da Choji Akimichi e Dosu Kinuta con la vittoria di Dosu. Hayate dopo aver assistito all’ultimo scontro decretò l’ultimo vincitore, ma il piccolo Hatake l,o sorprese dicendo –ci sono anche io- mettendo il broncio senza alzare gli occhi dal libro che si era messo a leggere tranquillo e tutti lo guardarono sorpresi. Il bambino era rimasto per ultimo e alzando finalmente gli occhi dal libro che stava tranquillamente leggendo si rivolse con estrema calma gli domandò –visto che dopo l’abbandono di Kabuto siamo rimasti in dispari io cosa faccio devo combattere lo stesso o no?-. Hayate lo guardò sorpreso per poi voltarsi verso l’Hokage che ci pensò su un attimo per poi dire –visto che vuoi proprio combattere ti accontento subito il tuo avversario sarà estratto a sorte tra una delle persone presenti in questa stanza ….-. Naruto avvicinandosi al suo amico e prendendo la parola –potrebbe capitargli di combattere contro uno dei maestri o perfino contro l’Hokage in persona come potrebbe mai passare questa fase di eliminatorie?-. il vecchio stava per rispondergli, ma una voce lo fermò e tutti si voltarono per vedere chi aveva parlato. Il maestro del trio del suono si era fatto avanti dicendo –potrei affrontarlo io anche per testare di persona le sue capacità nel combattimento, l’Hokage lo guardò per un secondo e disse –per me non ci sono problemi potete cominciare lo scontro-. Lo scontro iniziò all’istante e Minato lo attaccò per primo riuscendo a colpirlo, ma quello sparì in una nuvola di fumo comparendo di fronte a lui, cercando di colpirlo con un pugno dalla quale spuntavano tre piccole lame, ma il bambino se ne accorse e all’ultimo si spostò schivandolo e l’unica cosa che riuscì a fare il suo avversario fu squarciagli la maglietta all’altezza della spalla. Il bambino staccandosi il pezzo strappato –come hai osato questa era la mia maglietta preferita- iniziando ad arrabbiarsi, ma il ninja del suono gli arrivò alle spalle e prendendogli con una mano il collo e con l’altra il braccio che era stato colpito da Neji tirandoglielo in dietro e con sarcasmo gli disse -era ora che iniziassi a fare sul serio mostrami quello che sai fare volpe a nove code- notando una strana cicatrice sulla sua spalla, per poi colpirlo con un calcio. Quando Minato si rialzò aveva iniziato a trasformarsi gli occhi erano diventati come quelli di un gatto, i canini affilati come lame in bella mostra, gli artigli pronti a colpire il suo avversario, come nello scontro con Itachi, ma questa volta comparvero anche due piccole orecchiette arancio che si vedevano appena in mezzo a quei cappelli argentati. Il ninja del suono sembrava contento di quella trasformazione, avvicinandosi a lui tento di colpirlo, ma fu afferrato per il polso dal bambino che lo scaraventò a terra sollevando un mucchio di polvere, lasciando tutti i presenti sorpresi per quello che stavano vedendo. Quando la polvere iniziò a depositarsi a terra, il bambino era seduto sul petto del ninja del suono con una sfera di chakra nero (bijudama)e la puntava contro il viso del suo avversario, e sussurrandogli con voce maligna –ti conviene arrenderti se non vuoi fare una brutta fine …. Orochimaru-, per tutta risposta l’uomo con lo sguardo cattivo urlò –lui mi ha battuto, è stato così clemente da non uccidermi-. Il bambino a quelle parole si allontanò dall’uomo, tornò normale e fece scomparire la sfera di chakra per poi allontanarsi tranquillo con le mani nelle tasche, mentre Hayate annunciava i vincitori dicendo – complimenti avete superato la prima parte della terza prova adesso lascio la parola all’Hokage-sama ma prima di separarci voglio che facciate un ultima cosa che serve per le finali non è niente di pericoloso dovrete pescare un numero da questa scatola- indicando Anko –e quando avrete finito dovrete dire a Ibiki il numero che avete estratto. I ragazzi iniziarono a prendere i numeri e Ibiki con calma iniziò a leggere i nomi mentre i ragazzi rispondevano -Shino Aburame- -10-, -Minato Hatake- -5-, -Neji Hyuga- -2-, -Dosu Kinuta- -6-, -Shikamaru Nara- -8-, -Gaara No Sabaku- -4-, -Kankuro No Sabaku- -9-, -Temari No Sabaku- -7-, -Naruto Uzumaki- -1-. L’Hokage tranquillo –Sasuke ha il numero 4, bene ora dovete sapere che la fine dell’esame è un torneo, i numeri che avete appena estratto daranno le squadre e l’ordine in cui si svolgeranno gli incontri …. Ibiki mostragli quali sono le coppie-. L’uomo iniziò a leggere il foglio -1°coppia Naruto Uzumaki e Neji Hyuga, 2°coppia Sasuke Uchiha e Gaara No Sabaku, 3°coppia Minato Hatake e Dosu Kinuta, 4°coppia Temari No Sabaku e Shikamaru Nara e 5°coppia Kankuro No Sabaku e Shino Aburame- per poi mostrarlo ai ragazzi.  L’Hokage sempre tranquillo –bene ora potete riposarvi o iniziare a formulare strategie, ma se avete delle domande, Shikamaru alzò la mano –se la prossima sfida è un torneo vuol dire che ci sarà un solo vincitore, questo significa che una sola persona potrà diventare Chunin?-. Minato perplesso -questo, vuol dire che tutti possiamo diventare Chunin come non lo può diventare nessuno?-, l’Hokage annui con la testa dicendo –si, c’è la possibilità che nessuno riesca a diventare Chunin, bene vi ringrazio per l’impegno che avete messo in queste prove, comunque per adesso siete congedati fino al mese prossimo!-. I ragazzi iniziarono ad uscire insieme ai loro maestri, Naruto guardando Minato, pensava < se batto Neji dovrò affrontare o Sasuke o Gaara devo chiedere aiuto al maestro Kakashi >, per poi domandargli –Minato, dov’è il maestro Kakashi?-, il bambino -penso sia da Sasuke in ospedale, se vuoi ti accompagno visto che devo andare anche io li, ma prima devo andare a parlare con l’Hokage di una questione importante-, il biondo gli sorrise e insieme si diressero verso l’ufficio del vecchio. Quando arrivano, il bambino entrò da solo, trovandolo completamente assorto in una discussione con Anko, e quando si accorsero della sua presenza, l’Hokage gli disse –come mai sei qui Minato?-. Il bambino diventò ancora più serio –voglio sapere che cosa volete fare con Kabuto e Orochimaru …. sono sicuro che stiano lavorando insieme e non hanno buone intenzioni-. I due lo guardarono sorpresi, e Anko –che cosa ti fa pensare che stiano collaborando?-, il bambino avvicinandosi –da quando Orochimaru ci ha attaccati, ho avuto la sensazione che ci stessero tenendo d’occhio nel caso in cui non fossimo stati in grado di recuperare il rotolo mancante …. quindi è entrato in scena Kabuto che ci ha suggerito come fare, incoraggiandoci a non arrenderci per poi ritirarsi con una scusa banale-. Anko precedendo l’Hokage –abbiamo deciso di farlo controllare ….-, -posso aiutarvi?-domandò il bambino –sono sicuro che farà un passo falso ….-. L’Hokage diventò serio –no!non ti devi preoccupare abbiamo la situazione sotto controllo, anche perché tu devi pensare a come affrontare la finale del torneo-. Il piccolo ninja non sapendo come controbattere, annui sconfitto e usci dall’ufficio andando da Naruto e insieme andarono verso l’ospedale. POCO DOPO ALL’OSPEDALE Naruto –perché non posso andare a trovare il mio amico Sasuke?e perché non può ricevere visite?-, l’infermiere cercando di calmarlo, visto che non c’era riuscito nemmeno Minato, -abbiamo avuto ordini precisi di non fare entrare nessuno se non autorizzato. Nel sentire le urla del biondo, Kakashi usci dalla stanza del moro dicendo –Naruto calmati e abbassa la voce, siamo in ospedale-, i due ragazzi gli si avvicinarono e il biondo –maestro Kakashi, ho una richiesta da farle ….-, ma il copy-ninja lo fermò dicendo –non hai bisogno di parlare, so cosa vuoi chiedermi ma ho già trovato una persona che può aiutarti negli allenamenti ….-. Naruto diventando triste –ma io voglio te maestro Kakashi-, Minato si fece scuro in volto –lo so che vuoi allenare solo Sasuke- allontanandosi dai due lasciandoli spiazzati. Il biondo vedendo che li suo amico non tornava indietro iniziò ad arrabbiandosi –allora Minato ha ragione tu vuoi allenare solo Sasuke!-, -no, non è così- cercò di giustificarsi il copy-ninja –ho trovato una persona più adatta che può aiutarti più di me-. -chi?- domandò Naruto trattenendo a stento la curiosità, -sono io- disse una voce alle sue spalle, quando il giovane si voltò e urlò –il maiale pervertito-. Kakashi mantenendo un tono calmo –il maestro …. Ebisu un maiale pervertito?-, il biondo iniziò a rispondegli, ma fu zittito dall’uomo alle sue spalle, che gli promise tutto quello che voleva in cambio del suo silenzio. Il copy-ninja sorpreso –beh visto che vi conoscete già …. Naruto ti lasciò in ottime mani …. scusate ma adesso devo andare a parlare con mio figlio-. POCO DOPO NELLA STANZA DIROCK LEE Minato, guardando Rock Lee che sembrava dormire tranquillo < avresti dovuto ritirarti, spero solo che tu riesca a riprenderti>, poi voltandosi, vide il padre che appoggiato al muro che lo fissava serio. Il bambino cerco di uscire, ma l’uomo lo afferrò per un polso portandoselo davanti dicendo –dobbiamo parlare di quello che è successo poco fa ….-, ma il piccolo ninja riuscì a fargli mollare la presa –non dobbiamo parlare di nulla non mi vuoi allenare tutto qui …. probabilmente non mi vuoi nemmeno bene …. e no mi consideri nemmeno un figlio-. Dopo quelle parole Kakashi gli diede uno schiaffo dicendo –non posso farlo io perché ti voglio bene e rischierei di non spingerti al massimo, ma sono sicuro che Asuma e Gai sapranno spronarti al meglio- mettendogli una mano sulla testa –e ora andiamo Kurenai ci sta aspettando per questo mese starai da lei mi raccomando non farla preoccupare inutilmente-e insieme si avviarono verso la casa della donna. |
Capitolo 17
*** L'allenamento ***
L’ALLENAMENTO
Quando fu certa che la porta si fosse richiusa si avvinino al copy-ninja –mi spieghi che cosa è successo tra voi due …. non avrete litigato-, Kakashi sorpreso da quelle parole le domandò –cosa te lo fa pensare?-. La mora gli si avvicinò sospirando < cosa me lo fa pensare e me lo chiedi pure >, per poi dirgli –da quando siete arrivati, non ti ha rivolto una parola ….-, l’uomo diventò cupo di colpo –credo se la sia presa perché ho deciso di allenare Sasuke per il torneo ….-, -allora Minato è geloso di Sasuke chi l’avrebbe mai detto- concluse la donna con un sorriso malizioso. POCO LONTANO DA LI Naruto aveva iniziato il suo allenamento con Ebisu, ma furono interrotti dall’arrivo di un altro individuo che aveva iniziato a prendere in giro il modo che stava usando per allenare il ragazzo, per poi evocare un enorme rospo che lo colpì con la sua lunga lingua, mandandolo al tappeto. Il biondo, scattò in avanti per controllare che il suo maestro non fosse morto < è andato lo sapevo che un granchè >, e alzandosi in piedi –che cos’è quella rana gigante?e poi tu chi diavolo saresti?-. Il ninja appena arrivato fece scomparire la rana dicendo _chi sono io?era che me lo chiedessi io sono Jiraiya il grande e saggio condottiero dei rospi della montagna Myouboku, conosciuto anche come “l’Eremita dei rospi”. Naruto –bene adesso che mi hai detto chi sei cerca un modo per sistemare il casino che hai fatto non ho tempo da perdere mi devo allenare-, l’uomo appena arrivato –non è colpa mia, è stato lui che ha disturbato le mie ricerche …. devi sapere che io sono uno scrittore …. scrivo romanzi tipo questo- estraendo una copia di “Il Paradiso della Pomiciata”. -ma quello è ….- avvicinandosi al ninja, ma fu fermato dall’arrivo di Minato che si mise in mezzo(dopo essersi guardato quella scenetta divertente era uscito dal suo nascondiglio), Jiraiya, notando quell’arrivo –Kakashi sono anni che non ci vediamo non sei affatto cambiato dall’ultima volta mi aspettavo diventassi più alto ….-, i due ragazzi lo guardarono stralunati e Naruto disse –eremita pervertito, lui non è Kakashi …. lui è suo figlio-. -che cosa?- disse stupito Jiraiya -quel moccioso ha avuto un figlio …. come cambiano le persone con il tempo ….-, ma Naruto s’intromise nel discorso dell’uomo –adesso che cosa vuoi fare? …. io mi devo allenare com….-, ma l’uomo non lo lasciò continuare –e va bene ti allenerò io-. Minato, fece per andarsene, quando Jiraiya lo trattenne mettendogli una mano sulla testa –che ne dici se ti allenassi con noi piccoletto …. voglio proprio se sei come tuo padre-, ma il bambino gli tolse la mano con un colpetto e diventando triste –no …. non posso …. mi dispiace-. Naruto a quel gesto si avvicinò all’amico –avete litigato?-, il piccolo ninja gli fece un sorriso forzato –no …. no …. tranquillo- fingendosi imbarazzato –e che per il momento sono a casa di Kurenai e non l’ho avvisata che uscivo …. e non vorrei rischiare di farla arrabbiare facendomi scoprire …. sarà per la prossima volta-. -bene- gli disse Jiraiya –allora domani ti voglio qui insieme al tuo amico e non accetto rifiuti mi sono spiegato bene …. altrimenti verrò io stesso a prenderti a casa di Kurenai- mostrando il pugno, Minato annui con la testa e tranquillo ritornò verso la casa della donna. INTANTO A CASA DI KURENAI Kakashi alzandosi dalla sedia –ti ho già disturbato abbastanza, io vado ….-, ma la donna lo afferro per un braccio –non vai a salutare Minato- trascinandolo verso la stanza del bambino, iniziando a bussare –Minato sei sveglio?- ma non ricevendo alcuna risposta bussò di nuovo –sto entrando- aprendo lentamente la porta, pensando fosse uscito di nascosto. Quando entrarono nella stanza, la giovane si sedette sul letto –Minato svegliati-, mettendo una mano sulla coperta, di colpo scattò in piedi sentendo la coperta muoversi, poi il bambino si mise seduto sbadigliando, Kakashi che era rimasto sulla porta –io sto andando …. volevo salutarti-, Minato lo guardò triste –va bene allora ciao-rimettendosi sotto la coperta. I due ninja uscirono dalla stanza, Kurenai, vedendo lo sguardo malinconico del suo amico, cercando di tirargli su il morale –non te la prendere è solo un bambino, prima o poi gli passerà- accompagnandolo alla porta. QUELLA SERA Hayate aveva deciso di controllare i movimenti di Baki, mentre Minato, uscendo senza permesso, stava cercando di trovare Kabuto, quando nel camminare per le vie del villaggio, iniziò a percepire odore di sangue nell’aria e decise di seguire quell’odore. Poco dopo raggiunse il punto in qui l’odore era più forte, intravvedendo tre sagome, di cui una stesa a terra immobile, e continuando ad avanzare iniziò a urlare -ehi!che cosa fate-, a quelle urla le due sagome in piedi si allontanarono velocemente, mentre il bambino si avvicinò al corpo steso a terra, riconoscendo il lui Hayate. Il piccolo ninja dopo aver controllato che fosse vivo, iniziò a tamponargli le ferite come meglio poteva, ma si rese subito conto che le sue condizioni erano critiche, fortunatamente per lui arrivarono in suo aiuto due ninja della foglia che erano fuori per il loro giro di controllo e in breve riuscirono a portarlo in ospedale. Alcune ore più tardi in tutto il villaggio si era sparsa la voce di quell’attacco, ma non si sapeva ancora chi era stato colpito, Kurenai che non vedeva il bambino dopo avergli fatto salutare il padre quel pomeriggio e andò a controllare che Minato stesse ancora dormendo. Quando la donna entrò nella stanza, del bambino non c’era traccia e iniziò a farsi prendere dal panico < spero che non sia stato aggredita quella piccola peste di Minato come farei a dirlo a Kakashi >, decidendo di andare a controllare all’ospedale. Lungo la strada la giovane ninja incontrò l’Hokage e dopo avergli raccontato quello che era successo, cercò di calmarla ma inutilmente. INTANTO Dopo essersi assicurato di aver consegnato Hayate in ottime mani, Minato decise di andare a parlare con l’Hokage di quello che era successo, ma non riuscì nemmeno ad uscire dall’edificio che si ritrovò di fronte all’uomo, accorgendosi che era accompagnato da una Kurenai preoccupatissima. La donna appena gli fu vicina, lo prese per un orecchio sgridandolo –smettila di scappare così …. tuo padre ti ha affidato a me …. potresti almeno avvisare quando esci ….-, il bambino cercò di giustificarsi volevo dirtelo, ma tu dormivi …. non volevo disturbarti- ma il vecchio li interruppe –visto che sei arrivato per primo voglio sapere che cosa è successo e se c’era qualcuno quando l’hai trovato ….-. Il bambino, iniziando a sbadigliare, non lo lasciò finire –con lui c’erano due persone …. ma da lontano non gli ho riconosciuti e quando mi sono avvicinato, loro erano scomparsi-. In quel momento furono avvicinati da una ragazza con i capelli lunghi viola con l’aria molto triste che dopo un piccolo inchino disse rivolgendosi a Minato –mi chiamo Yugao Uzuki …. sei tu che ha salvato la vita al mio fidanzato?-, il bambino annui con la testa, la donna con un sorriso –devo ringraziarti- dandogli un bacio sulla guancia facendolo arrossire –se non fosse stato per te a quest’ora sarebbe morto- e dopo un altro inchino si avviò verso la stanza del ragazzo. Il vecchio dopo un sospiro –sapremo quello che ha visto quando si sarà ripreso- poi notando che Minato iniziava ad appisolarsi seduto sulla panchina dell’ospedale –Kurenai, ti conviene portarlo a casa prima che si addormenti del tutto- indicando il bambino rannicchiato sulla panchina. La donna dopo aver guardato l’orologio –sono le quattro-, prendendolo in braccio –credevo non si addormentasse più- e dopo aver salutato l’Hokage, si diresse verso casa sua. Una volta arrivata a casa la mora < meglio mettergli il pigiama, ma prima dovrei lavarlo per togliergli quel sangue di dosso >, quindi mise il piccolo ancora addormentato sul divano, tornando dopo pochi minuti con il suo pigiama, una bacinella di acqua calda e una spugna. Con calma iniziò a spogliarlo, mettendo i vestiti sporchi per terra, iniziando a passargli la spugna umida sulla pelle cercando di non fargli male perché ogni volta che la spugna lo sfiorava il piccolo ninja si muoveva infastidito, ma alla fine riuscì a mettergli il pigiama e portarlo nel letto e dopo aver portato via l’acqua e i vestiti sporchi andò a dormire anche lei. Dopo poche ore la sua sveglia suonò, Kurenai tranquilla si alzò e dopo aver controllato che Minato stesse ancora dormendo andò a farsi il bagno, dopo essersi asciugata e vestita, la donna andò in cucina a preparare la colazione quando sentì bussare alla sua porta d’ingresso. Kurenai andò ad aprire pensando< chi può essere a quest’ora …. non penso che sia Kakashi che ha cambiato idea >, trovandosi di fronte un pimpante Jiraiya e un assonnato Naruto restando a bocca aperta. Naruto dopo aver sbadigliato –ciao sai dirmi se Minato è pronto lo stavamo aspettando per allenarci insieme ma non è più arrivato-, la giovane –non credo proprio che sia pronto sta ancora dormendo ….-. -cosa?-urlò Jiraiya –adesso ci penso io a svegliarlo quel moccioso ….-, prontamente la ninja lo segui ma non fece in tempo a fermarlo, perché il ninja era entrato nella camera del bambino e scoprendolo –sveglia bell’addormentato il sole è alto nel cielo e tu ti devi allenare se vuoi vincere il torneo-, ma l’unica reazione che ricevette dal bambino fu quella di vederlo appallottolarsi su se stesso, stringendo di più il peluche di Pakkun, senza svegliarsi. –lascialo dormire ancora un po’- s’intromise la donna -non ha dormito molto questa notte ….-, l’uomo la guardò sorpreso –perchè che cosa ha fatto?-, Kurenai –questa notte hanno attaccato Hayate …. sarebbe morto se non fosse intervenuto Minato-. L’uomo lo guardò stupito < ma che bravo scommetto che l’Hokage aveva capito le sue potenzialità …. ma …. cosa …. >, notando che anche Naruto si era sdraiato nel letto e si era riaddormentato –Naruto non ti ci mettere anche tu alzati ….-. -lasciali dormire …. se è vero che lo vuoi allenare allora, devi sapere una cosa su quel bambino …. ma è meglio uscire …. intanto gli preparo la colazione, ti posso offrire qualcosa?-, spingendo l’uomo fuori dalla stanza portandolo nella cucina. Jiraiya –molto volentieri …. non dico mai di no a un the, se me lo offre una donna cosi graziosa …. che cosa devo sapere?avanti non ti preoccupare ….-, Kurenai voltata di spalle diventò seria –devi sapere che quel bambino non è esattamente quello che dice di essere ….-, a quelle parole anche l’uomo che fino a poco prima pareva scherzoso divenne serio –va avanti-. Kurenai -Minato …. non è un vero bambino …. lui in realtà …. è la volpe a nove code ….-, -che cosa?- urlò Jiraiya che nell’alzarsi aveva fatto cadere la sedia –stai dicendo che quel bambino dall’aria innocente in realtà è il demone che dodici anni fa ha attaccato questo villaggio e lui lo sa?-. La donna scuotendo la testa –no …. non penso sappia qualcosa di quello che è avvenuto qui dodici anni fa …. devi sapere che quando l’abbiamo trovato ha detto che era la prima volta che vedeva questo villaggio ….-, l’uomo sempre più stupito –oltre a te e Kakashi chi è al corrente di questa storia?-, Kurenai –non siamo in molti, Asuma, Shikaku, Inoichi, Gai e ovviamente l’Hokage che ha affidato il bambino a Kakashi, nessun altro al villaggio ne è al corrente ….-. In quel momento entrarono nella cucina i due ragazzi con l’aria assonnata, Minato si era seduto vicino all’uomo sbadigliando, poi mettendo la testa sul tavolo lo guardò –perché prima hai urlato?-, Jiraiya cercando di sembrare il più normale possibile –no …. e che Kurenai mi ha raccontato quello che ti è accaduto ieri …. sei stato fortunato, da quello che so Hayate è molto in gamba …. se è stato sconfitto vuol dire che i suoi avversari erano molto forti …. e se al posto di scappare ti avessero attaccato …. che cosa avresti fatto?-. Il bambino alzò la testa, diventando pensieroso e distogliendo lo sguardo dall’uomo –…. io ….-, in suo aiuto arrivò la mora –la colazione è pronta …. servitevi pure- ma Minato rimanendo pensieroso si alzò dalla sedia –non ho fame vado a cambiarmi-, tornando verso la camera. Jiraiya si alzò di colpo –scusa mi dici dov’è il bagno-, la ragazza gli indicò il corridoio –la porta dopo quella di Minato-, l’uomo la ringraziò e andò verso il corridoio, intanto il bambino, nelle sua camera, si era tolto il pigiama e si stava rivestendo, quando fu buttato sul letto. Nel girarsi si ritrovò schiacciato dal peso dell’uomo, cercando di alzarsi –che cosa ti è preso …. alzati immediatamente …. mi sbaglio o ieri hai detto a Naruto che non ti piacciono i maschi …. e guarda cosa stai facendo adesso ….-. Jiraiya diventando serio –non credo a quello che mi ha detto Kurenai, sul fatto che non sai nulla di quell’attacco …. stai mentendo ….-, il bambino cercando di ribaltarlo –non è vero …. io di quell’attacco non so niente …. a parte quello che mi hanno raccontato Kakashi, Kurenai, Asuma, Shikaku, Inoichi, Gai, Iruka e l’Hokage …. i miei ricordi iniziano una settimana prima che incontrassi quello che considero mio padre-. In quel momento entrarono nella stanza anche Kurenai e Naruto che in coro domandarono –che cosa state facendo?-, Minato, visto che l’uomo non sapeva come giustificare quella posizione assurda, facendo un sorriso (vedi Sai quando sorride) –è stata colpa mia …. sono stato io ha provocarlo …. volevo vedere se aveva ragione mio padre su quanto fosse forte …. tutto qui-. La donna continuava a guardarli di traverso, quindi Jiraiya scattò in piedi –sai come sono questi mocciosi sempre pronti ad attaccar briga-, afferrando il bambino per un braccio attirandolo a se, notando solo in quel momento che era in mutande e mentre Naruto usciva< menomale che non ti piacevano i maschi > sghignazzando sotto i baffi, Kurenai prendendolo per un orecchio sussurrandogli –bene ti conviene seguirci di fuori se non vuoi che dica al padre di questo bambino che lo hai aggredito-. L’uomo cercò di giustificarsi -…. ma ….-, la donna lo zitti all’istante –niente ma e ora esci- poi voltandosi verso Minato –vestiti subito questo pomeriggio ho alcune commissioni da fare quindi ….- voltando con un sorriso maligno verso Jiraiya –quindi oggi se ne occuperà lui di te-, il bambino si vesti e dopo poco si unì agli altri e uscirono. POCO DOPO Minato –che cosa …. vi siete allenati …. qui alle terme …. che cosa avete fatto? ….-, Naruto facendo lo spavaldo –ho imparato a camminare sull’acqua, ed è stato facilissimo …. non sono caduto in acqua nemmeno una volta …. ahi- ricevendo un pugno sulla testa, Jiraiya diventando serio di colpo –non mentire non è vero che ce l’hai fatta al primo colpo- poi rivolgendosi al bambino –se vuoi riuscirci devi immettere il Chakra nei piedi …. vediamo se tu invece riesci a non cadere nell’acqua-. Il bambino fece due profondi respiri, concentrando il Chakra nei piedi iniziando a mettere un piede sulla superficie dell’acqua, per poi mettervi anche l’altro iniziando lentamente a camminare dopo alcuni passi, si voltò verso Jiraiya e con un sorrisetto malizioso < visto c’è l’ho fatta >, ma in quel momento Naruto gli si buttò addosso tutto contento –Minato sei un grande l’hai fatto al primo tentativo-, ed entrambi finirono in acqua. Jiraiya, spalmandosi la mano sul viso < certo che siete proprio due imbranati > -uscite immediatamente da li voglio insegnarvi la tecnica del richiamo-, i due ragazzini uscendo dall’acqua domandarono stupiti in coro - tecnica del richiamo?-, l’uomo facendo l’aria da superiore –per prima cosa si firma con il sangue il contratto per richiamarli quando vuoi con un ninjutsu spazio temporale- e Naruto pieno d’entusiasmo –wow …. fantastico, insegnacelo ora-. Jiraiya –per prima cosa Naruto devi esaurire il tuo Chakra normale camminando sull’acqua ….-, ma il biondo –perché devo farlo?potrei rischiare di lasciarci la pelle e poi perché devo farlo solo io- indicando il bambino che stava guardando la scena divertito. Il ninja che iniziava a stancarsi delle sue lamentele –come ti ho spiegato ieri tu possiedi due tipi diversi di Chakra, mentre il tuo amico- avvicinando Minato –ne ha uno soltanto questo è solo un metodo per estrarre l’altro Chakra più facilmente non ti preoccupare ci saremo io e Minato a controllare che non ti succeda niente-, spingendo il bambino in avanti che pensò < vuol dire che io devo controllarlo mentre tu fai altro >. POCO DOPO Jiraiya stava spiando alcune ragazze dietro ad un cespuglio, il bambino si era messo a leggere tranquillo il suo libro alzando di tanto in tanto lo sguardo verso il biondo, pronto a intervenire in caso di bisogno. Dopo molte prove il Chakra del biondo stava finendo e il ragazzo rischiava di annegare, ma Minato prontamente lo riportò a riva, mentre Jiraiya –bene …. visto che hai quasi finito il tuo Chakra “normale” …. adesso vi insegnerò la tecnica …. ma prima ve la mostro-. Il ninja si morse un pollice, passandolo sul palmo dell’altra mano, poi compose velocemente i sigilli, mettendo la mano per terra –tecnica del richiamo- e sotto di lui comparve un enorme rospo che aveva un rotolo nella bocca. Naruto alzandosi lentamente in piedi, con l’aiuto di Minato –ooh ma questa e quella di ieri ….-, il rospo gigante gli passo il rotolo che aveva in bocca e Jiraiya tranquillo –questo è il contratto di richiamo dei rospi che possiedo da diverse generazioni, dovete scrivere il vostro nome con il sangue e sempre con il sangue, dovete mettere infondo anche le impronte delle vostre dita e quando vorrete utilizzarla dove concentrare il Chakra con la mano con cui avete firmato il contratto e comporre con le mani i simboli del cinghiale del cane, del passero, della scimmia e della pecora, per poi mettere la mano nel punto in cui volte evocare il rospo- mentre i due ragazzi firmarono il rotolo per poi dirgli –bene adesso che avete fatto perché non provate!-. Minato e Naruto iniziarono a comporre i simboli e insieme –tecnica del richiamo-, ma nessuno dei due ottenne il risultato sperato, Jiraiya esasperato < che razza d’imbranati …. non hanno il minimo talento >, colpendo entrambi con un pugno sulla testa –e quelli li chiamate rospi …. Naruto il tuo è soltanto un girino, mentre tu …. Minato …. hai sbagliato completamente …. mi spieghi da dove è saltato fuori quel cucciolo di volpe bianca?-. Il bambino mettendo il broncio girando la testa di lato –e io che ne so …. ho fatto solo quello che hai detto tu …. quindi io non ho sbagliato-, l’uomo gli si mise davanti –e adesso riprovate finche non riuscirete a ottenere un rospo come si deve-. Dopo alcune ore e parecchi tentativi dopo, in cui i risultati non cambiarono, il biondo cadde a terra stremato, mentre il piccolo Hatake era ancora in piedi anche se a fatica e Jiraiya gli disse –tu …. aspettami qui, intanto che porto il tuo amico in ospedale per farlo visitare …. quando ritornerò indietro …. ti voglio affrontare in uno scontro diretto per vedere qual’è la tua effettiva forza …. e se mi batterai ti insegnerò una tecnica molto potente ….-. Dopo poco meno di trenta minuti l’eremita dei rospi tornò indietro, ma il loro scontro non avvenne perché trovo il bambino profondamente addormentato con i piedi nell’acqua calda e il libro appoggiato al viso, e decise di riportarlo da Kurenai. Il giorno seguente Minato si alzò tutto pimpante e andando a fare colazione incontrando Kurenai in cucina e con un sorrisone –buon giorno Kurenai-, la donna sorpresa da quell’ottimismo –come mai sei così di ottimo umore questa mattina?- e il bambino tranquillo –ieri Jiraiya mi ha detto che se lo battevo mi avrebbe insegnato una tecnica molto potente ….-. La ninja –mi spiace tesoro ma Jiraiya quando ti ha portato qui ieri mentre dormivi mi ha detto che per un po’ non avrebbe potuto insegnarti quella tecnica ….-, il bambino –uffa me l’aveva promesso- diventando triste e la donna rendendosi conto di quel cambiamento d’umore –non ti preoccupare se ha detto che ti insegnerà questa straordinaria tecnica lo farà- e mettendogli una mano sulla testa –dai andiamo a fare colazione …. oggi andiamo a fare un po’ di spese …. visto che sei il mio figlioccio, ti voglio viziare parecchio …. in barba a quello scorbutico di tuo padre-. Appena usciti di casa i due incontrarono Asuma per strada e Kurenai < bene adesso abbiamo anche chi ci porterà le borsine > sfoggiando il suo miglior sorriso –Asuma che ne di venire con noi a fare una passeggiata?- afferrando l’uomo per un braccio e trascinandoselo dietro insieme al bambino. I tre iniziarono a fere parecchi giri nei vari negozi e ogni volta che ne uscivano le borsine in mano all’uomo aumentavano. Asuma sfruttando un attimo di distrazione della donna, si avvicinò al bambino e mettendogli una mano sulla testa in maniera affettuosa –che ne dici se oggi pomeriggio ci alleniamo un po’ con i kunai così ti faccio vedere come disarmare un avversario senza ferirlo- il bambino annui con la testa e poi indicò Kurenai che si stava avvicinando a loro con una maglia rossa con un enorme leone disegnato sopra dicendo –mi sa che quella e per te-. Asuma curioso –perché hai quel sorrisetto malizioso?che cosa c’è in quel pacchettino?-, la donna arrossendo leggermente, nascose l’ultimo acquisto dietro la schiena –no .... no .... non è niente e solo una cosuccia per un amico ….-, e uscendo dal negozio –che ne dite se adesso ce ne andiamo a mangiare?-. QUEL POMERIGGIO Minato, era esausto, dopo il lungo combattimento contro Asuma, ma non voleva cedere alla sconfitta e per la rabbia, iniziò a trasformarsi colpendo con eccessiva forza il kunai dell’uomo con il suo rompendo entrambe le lame, una sfiorò leggermente il viso dell’uomo per poi conficcarsi in un albero alle sue spalle, mentre l’altra colpì in pieno la gamba del bambino, e dalla sua ferita iniziò a uscire parecchio sangue, nonostante Minato cercasse di tamponarla, e Asuma fece solo in tempo a prenderlo prima che cadesse a terra svento. L’uomo iniziò a urlare –presto Kurenai Minato è ferito …. sta perdendo parecchio sangue …. dobbiamo portarlo in ospedale ….-. TRE GIORNI DOPO Minato, riapri gli occhi e iniziò a guardarsi intorno spaesato, una voce che gli sembrava famigliare –finalmente ti sei svegliato-, il bambino fece per mettersi seduto, ma due mani lo schiacciarono nel letto –non ti devi muovere la ferita potrebbe riaprirsi …. hai perso molto sangue …. sei uno sciocco, ci hai fatto preoccupare un sacco-. Il bambino facendo fatica a parlare –Sakura …. cos’è …. successo?-, la ninja rosa sorpresa –come? …. non te lo ricordi? …. ti stavi allenando con Asuma, quando le lame dei kunai si sono rotte e una ti ha colpito ….-. -hei la …. come stai …. mio eterno rivale?-urlò Rock Lee alle spalle della ninja rosa, facendo spaventare entrambi, ricevendo un portentoso pugno in testa da Sakura –ma sei diventato scemo?non puoi arrivare così alle spalle delle persone ….-. Minato si mise a ridere, mentre il ninja verde cercava di scusarsi con la ragazza, per poi mettersi a ridere anche loro. Il piccolo Hatake si spostò le coperte di dosso –sono stanco di stare in questo letto …. che ne dite se facciamo una passeggiata?-, Sakura che iniziava ad arrabbiarsi -non azzardarti a muoverti da qui, se non vuoi prendere un pugno anche tu- mostrandogli il pugno –adesso vado …. ci vediamo domani- salutandoli con la mano mentre usciva dalla stanza. Quando furono sicuri che la ragazza si fosse allontanata Minato si alzò dal letto e aiutato/aiutando dal/il suo amico uscirono dalla stanza e si infilarono nel corridoio, cercando di andare nel giardino interno dell’ospedale, ma furono sorpresi dall’arrivo di Kurenai, Asuma e Gai che li bloccarono –dove credete di andare voi due?-. I due li guardarono, poi si guardarono e Rock Lee –beh …. noi …. volevamo …. fare ….-, -una passeggiata …. tutto qui ….-, la donna li guardò seria –mi sembra che tu stia bene Minato visto che te vai in giro allora possiamo tornarcene a casa intanto che io vado a parlare con gli infermieri tu- rivolgendosi ad Asuma –riporta questo piccolo fuggitivo nella sua stanza e vedi do tenerlo d’occhio per cinque minuti-. A quelle parole l’uomo si avvicinò al bambino buttandoselo su una spalla, nonostante le sue lamentele –mettimi giù voglio camminare da solo-, iniziando a tirare calci all’aria. Asuma gli diede due pacche sul sedere –sai che quando si mette in testa una cosa non c’è verso di fargli cambiare idea adesso andiamo- mentre rientravano nella stanza di Minato -se i medici diranno che oggi puoi uscire domani ti allenerai con Shikamaru non sei contento?-, ma mettendo il bambino sul letto, Rock Lee domandò con un sorriso a trentadue denti al suo maestro –maestro Gai perché non lo allena lei Minato?Neji a deciso di allenarsi da solo-. Il ninja verde ci pensò un attimo per poi dire –Asuma che ne dici se ci dividessimo il figlio di Kakashi per gli allenamenti? ….-, in quel momento entrò nella stanza anche Kurenai che tutta contenta disse –i medici mi hanno detto che puoi uscire non sei contento che andiamo a casa?-. Il bambino per tutta risposta saltò giù dal letto –io sono pronto allora andiamo?- prendendo la donna per la mano e tirandola verso la porta, lasciando gli altri tre di stucco. Il ninja verde –allora ti va di dividercelo visto che tu ti sei già divertito con lui domani lo farò io-, mentre lo diceva Rock Lee lo guardava con ammirazione –andrò io stesso a dirglielo- LA MATTINA SEGUENTE Kurenai andò nella camera di Minato –sveglia cucciolo la colazione e pronta- dandogli un bacio sulla guancia per poi lasciare la stanza, il bambino si alzò sbadigliando andando verso la cucina. Una volta entrato nella cucina, la ragazza gli passò un fagotto verde dicendo –ieri quando tu dormivi e passato qui Gai dicendomi che oggi ti saresti allenato con lui e ti ha lasciato qui questo-. Minato aprì lo strano fagotto, scoprendo che si trattava dell’orribile divisa di Gai –e dovrei mettermelo non ci penso nemmeno- appoggiandola sulla sedia –e poi il verde non mi dona-, Kurenai si mise a ridere –non prendertela e adesso fai colazione che ti sta aspettando-. Dopo colazione il bambino si vesti e uscì di corsa per raggiungere il luogo dell’appuntamento, trovando il ninja verde in compagnia di Ten Ten, e dopo aver salutato la ragazza, che a sua volta lo salutò con un sorriso, fu sgridato dall’uomo –perché non ti sei messo la divisa che ho lasciato ieri da Kurenai?è molto comoda e non ti fa venire caldo-. Il bambino tranquillo –non mi andava bene ….-, Gai facendo un sospiro < speravo non dicesse che non gli piaceva >, ma il piccolo ninja continuò dicendo – …. e poi non mi piace …. il verde non mi dona-, facendolo andare in terra. Passarono in fretta due settimane in cui Minato continuava ad allenarsi con Asuma e Gai, mancava solo una settimana al torneo finale e il bambino decise di allenarsi da solo doveva solamente dirlo a gli altri. Quella mattina, Minato si fece coraggio e dopo essersi alzato entro in cucina e trovò Kurenai intenta a preparare la colazione, appena lei lo vide gli sorrise –stavo venendo giusto a chiamarti ….-, ma lui non la lasciò finire –ti ringrazio per quello che hai fatto per me in queste settimane ma ho deciso che questa settimana voglio allenarmi da solo- uscendo dalla casa senza lasciargli il tempo di rispondere. |
Capitolo 18
*** Il torneo ***
IL TORNEO
Era passata già una settimana da quando Minato aveva lasciato la casa di Kurenai ed era finalmente era arrivato il tanto atteso giorno dell’inizio del torneo e la donna iniziava a preoccuparsi perché tutti i ragazzi erano presenti, ma mancavano ancora lui e Sasuke che era andato via con Kakashi.Gli spalti si riempirono molto velocemente e tra gli spettatori c’erano anche i Genin che non avevano superato le prove precedenti, Hayate era uscito dall’ospedale ma era stato sostituito dal suo amico Gema Shiranui che fece il suo ingresso nell’arena seguito dai ragazzi e in mezzo a loro, la donna riuscì finalmente a vedere il piccolo Hatake e notando com’erano ridotti i suoi vestiti, decise di dargli una sistemata costringendo Asuma a seguirla. Naruto dopo avere salutato il suo amico –hi hi hi …. tu che di solito sei puntuale …. sei arrivato solo adesso …. ma cosa ti è successo …. sei ridotto a uno straccio-, il bambino guardandosi i vestiti –lo so …. ma mi sono allenato per una settimana nella ….-, ma qualcuno si era masso di fronte a lui con le mani sui fianchi. Il bambino alzò gli occhi e sorpreso domandò –Kurenai che cosa ci fai qui?-, la donna, sospirando –e me lo chiedi pure ti sei visto …. adesso non fare storie e vieni con me- prendendolo per un braccio, ma Minato iniziò a lamentarsi –no …. aspetta …. il torneo ….-, la donna si fermò e rivolgendosi all’uomo che intanto si era messo a parlare con Genma –Asuma prendilo in braccio tu …. visto che fa i capricci-. Asuma accontentò la mora, mettendosi il bambino sulla spalla che iniziò a fare i capricci scalciando –cattivo …. mettimi giù …. lasciami …. ti ho detto di mettermi giù ….-, ma l’unica risposta che ricevette fu una pacca sul sedere seguita da una risatina sommossa –ti conviene ascoltarla questa volta …. se non vuoi passare guai-, mentre si allontanavano dal centro dell’arena. Kurenai notando che il bambino si era calmato di colpo, curiosa, decise di controllare che cosa fosse successo e voltandosi verso di lui < che cosa …. si è messo a dormire > sospirando. Una volta usciti, la donna svegliò Minato, lo afferrò per un braccio trascinandolo nel bagno ancora assonnato e iniziò a togliergli i vestiti strappati nonostante il bambino continuasse a muoversi e lamentarsi, per poi medicargli le ferite che gli sembravano più gravi e rivestirlo. Intanto l’Hokage aveva iniziato il suo discorso ringraziando tutti i partecipanti, spingendo i concorrenti a fare del loro meglio, il bambino impaziente riuscì a distrarre Kurenai e Asuma riuscendo a scappare e nell’uscire Minato, si incrociò con il gruppo di Genin che stava rientrando dopo il discorso d’incoraggiamento dell’Hokage, e fu visto da Shikamaru, che in compagnia di Ino, Choji e Sakura, lo chiamò –ehi …. Minato …. siamo qui …. stiamo andando a assistere allo scontro tra Naruto e Neji …. vieni con noi?-, il bambino gli sorrise e insieme andarono a sedersi tra il pubblico mentre la sfida dei due ragazzi entrava nel vivo. Intanto Hinata stava ritornando al suo posto, dopo essere andata a bere qualcosa, quando vide Dosu provocare in maniera insistente Gaara, e decise di avvisare immediatamente Minato. Il bambino scattò in piedi, spalmandosi la mano sulla faccia –che cosa …. quell’idiota vuole farsi ammazzare …. Hinata aspettami qui …. vado a chiamare Kankuro e Temari e speriamo che vada bene-, andando a cercare i due ragazzi. Dopo una piccola ricerca Minato trovò i due ragazzi seduti sull’ultimo gradino degli spalti in compagnia del loro maestro, cercando di non dare nell’occhio gli si avvicino da dietro e iniziò a punzecchiare la spalla della bionda, che scocciata la allontanò –smettila di fare i dispetti Kankuro ….-. Il castano scocciato –guarda che io non ti sto facendo niente …. allora chi può essere?-, i due si voltarono e alla bionda venne quasi un colpo –Minato cosa ci fai qui?-, il bambino tranquillo –ho bisogno del vostro aiuto per fermare vostro fratello dal fare una stupidaggine ….-, Kankuro –e pensi che a noi darebbe ascolto? …. sei un illuso-. Minato un pò scocciato –che cosa vi costa? …. non fate gli antipatici ….-, Temari sospiro –e va bene veniamo con te ma ci devi un favore-, mentre si alzava seguita dal compagno –bene facci strada-. I tre raggiunsero Hinata e insieme raggiunsero Gaara e Dosu, ma troppo tardi per salvare il ninja del suono, Gaara rivolgendosi a Minato –non devi ringraziarmi per aver eliminato questa seccatura al tuo posto ma mi stava infastidendo- avvicinandosi ai suoi compagni per ritornare al loro posto. In quel momento lo scontro tra Naruto e Neji stava volgendo al temine e il biondo sfruttò il Chakra della Volpe a nove code, iniziando a trasformarsi, e il bambino a sua volta iniziò a trasformarsi, Hinata si stava preoccupando per lui decise di aiutarlo –Minato …. ti senti bene …. hai bisogno di aiuto …. vado a chiamare Kurenai?-, ma lui la allontanò –non ti preoccupare sto bene- ritornando normale, poi voltandosi verso la ragazza le sorrise –dobbiamo dirlo a Genma-. Lo scontro tra Naruto e Neji era finito con la vittoria del biondo e Genma doveva annunciare il secondo scontro, ma Kakashi e Sasuke non erano ancora arrivati e decisero di passare al terzo, ma in quel momento fu avvicinato da Minato che tranquillo gli disse –Dosu è morto ed io ho deciso di ritirarmi puoi passare al prossimo- allontanandosi. Genma tornando serio –il prossimo incontro era tra Minato Hatake e Dosu Kinuta, ma visto che il primo si è ritirato e il secondo è morto passiamo alla prossima coppia Temari No Sabaku e Shikamaru Nara-. Nel pronunciare quelle parole l’intera arena piombò nel silenzio, ma poi ricominciarono i brusii –perché l’Hatake si è ritirato senza nemmeno combattere? …. non mi sarei mai aspettato un comportamento del genere dal Lampo argentato …. ecc-, mentre Naruto seguito da Hinata, Kiba e Akamaru, stavano cercando il bambino per chiedergli il perché di quello strano ritiro ma inutilmente. Intanto Minato seguendo alcuni anbu era entrato nell’area riservata ai Kage, e il Kazekage notandolo rimanendo estremamente calmo –quindi tu saresti il tanto temuto Lampo argentato?pensavo di vedere qualcuno un pò più grande non mi sarei mai aspettato che fosse solo un bambino-. In quel momento anche l’Hokage dopo aver congedato gli anbu, si rivolse al bambino e con un sorriso –allora ti sei rifugiato qui …. Minato, lo sai che i tuoi amici ti stanno cercando ….-, ma il bambino fece finta di niente e saltando sulla ringhiera –non vi siete scelti un bel posto per vedere gli incontri, da qua in cima non si vede molto-. Il vecchio < non cambiare argomento >, -comunque perché ti sei ritirato dal torneo?-, il bambino si voltò verso di lui e con un sorriso –semplice …. < non avevo voglia di combattere > …. se questo torneo serve per mostrare le nostre capacità, non mi sembrava giusto continuare visto che sarei passato al prossimo turno solo perché Gaara ha ucciso il mio avversario e poi non solo il solo che si è ritirato- indicando il duello che si era appena concluso –anche Shikamaru si è ritirato-. Intanto, al centro dell’arena Genma dopo aver annunciato il vincitore stava per squalificare il ragazzo, quando comparve in un vortice di foglie insieme a Kakashi che con estrema calma disse –mi scuso per il ritardo-, dopo alcuni minuti di silenzio il copy-ninja –non so come chiedertelo dopo un’entrata in scena come questa …. ma …. ma Sasuke è stato squalificato?-. Genma –ha preso la tua brutta abitudine di arrivare in ritardo …. comunque il suo incontro è stato posticipato ed è arrivato in tempo, quindi non è stato squalificato …. il tuo incontro incomincerà immediatamente …. Gaara vieni giù-. Intanto nello spazio riservato ai Kage, l’Hokage guardando il piccolo Hatake, gli domandò –stai cercando qualcuno?-, il bambino si voltò verso di lui sempre sorridendo –si e no ….-, poi diventando serio - …. ma ho notato che Hayate è uscito dall’ospedale si ricorda qualcosa dell’attacco che ha subito?-, il vecchio scosse la testa –no purtroppo non ricorda nulla di quello che è successo quella notte ….-, Minato tornò a guardare lo scontro –se fossi arrivato prima non gli sarebbe successo nulla-. Nello stesso momento lo scontro tra Sasuke e Gaara stava diventando sempre più cruento, ma il moro riuscì a penetrare lo scudo di sabbia riuscendo a ferire il ninja al suo interno facendolo arrabbiare, nel frattempo alcuni ninja mascherati stavano addormentando tutti i presenti con un genjutsu …. l’attacco era cominciato. |
Capitolo 19
*** Sondaggio ***
SONDAGGIO
 essendo indecisa per il nome di un personaggio(la volpe bianca che puo evocare Minato) lascio a voi la decione, i due nomi sono Haru o Kyo. Per il momento sta vincendo Kyo con 3 voti contro 2 per Haru Continuate a votare attendo con ansia le vostre risposte |
Capitolo 20
*** L'attacco a Konoha ***
| Per prima cosa chiedo scusa a Supersara le avevo promesso di pubblicare domenica ma ho avuto in piccolo impiccio, poi ringrazio tutti quelli che hanno risposto al sondaggio
BUONA LETTURA
L’ATTACCO A KONOHA
 Minato aveva capito che qualcosa non quadrava, decise di usare la tecnica della trasformazione, prendendo le sembianze dell’Hokage e quando il finto Kazekage ne vide due e decise di prenderli in ostaggio entrambi, usando la tecnica della moltiplicazione del corpo e puntandogli contro un kunai, li trascinarono entrambi sul tetto. In quel momento si erano raggruppati sotto di loro alcuni anbu, quattro di quel gruppo, di colpo saltarono sul tetto, rivelando essere altri ninja del villaggio del suono e dopo essersi posizionati ai quattro lati del tetto, composero alcuni sigilli formando una barriera. Nel frattempo, all'esterno del villaggio, altri ninja del suono, usando la tecnica del richiamo, avevano evocato alcuni enormi serpenti che avevano iniziato la distruzione. All’interno della barriera uno dei due falsi Kazekage decise di togliersi la maschera rivelando essere Orochimaru, mentre l’altro fu disarmato e colpito dall’ altro Hokage(Minato) scomparendo. Orochimaru sorpreso da quel gesto, con un ghigno malefico –tu devi essere quello che si spaccia per il figlio di Kakashi …. questo vuol dire che io ho ancora in ostaggio il vero Hokage adesso che ti ho smascherato puoi riprendere il tuo aspetto-. Il bambino con aria sprezzante riprese il suo aspetto e si mise in posizione di attacco. Nell’arena lo scontro tra Gaara e Sasuke si era fermato per l’intervento di Kankuro, Temari e del loro maestro e dopo aver aiutato il loro compagno, i tre ragazzi erano scappati inseguiti dall’Uchiha. Kakashi dopo aver visto il ragazzo seguire il trio del villaggio della sabbia, fu richiamato all’attenzione da Gai –sul quel tetto tengono prigioniero l’Hokage …. ma guarda bene chi c’è dentro la barriera ….-. Il copy-ninja si voltò verso la barriera –Orochimaru!-, dopo aver sentito quel nome anche Sakura si voltò verso la barriera e sorpresa urlò < ancora quell’uomo non sarà venuto per Sasuke > – c’è anche Minato la dentro!-. Kakashi dopo essersi liberato di alcuni nemici, si avvicinò alla ninja rosa –vai a svegliare Naruto e Shikamaru e insieme a Pakkun inseguite Sasuke- e dopo aver evocato il suo fedele cane la ragazza fece quello che le era stato ordinato. Sakura dopo aver svegliato i suoi compagni partirono all’inseguimento del loro amico, come gli era stato ordinato. Intanto, Orochimaru dopo essersi ferito alla mano per non addormentarsi, si liberò dell’Hokage gettandolo addosso al bambino. Nel rialzarsi il vecchio rimanendo calmo si rivolse a Minato –spero che tu non ti sia fatto male- e dopo essersi tolto la casacca da Hokage si mise in posizione d’attacco –non voglio che ti intrometti nello scontro ….-, ma Orochimaru non lo lasciò finire –bene un altro dei miei esperimenti che si ribella al padrone-. Il bambino diventando serio –che cosa vuoi dire con “un altro dei miei esperimenti che si ribella al padrone”?-, il ninja leggendario tranquillo –tu …. sei una mia creazione …. il mio piano era semplice, una volta arrivato qui al villaggio avresti dovuto distruggere tutto …. poi sarei arrivato io ti avrei sistemato e sarei diventato il padrone di tutto …. invece eri difettoso e ti ho scartato …. un vero peccato ti avessi visto adesso avrei cambiato idea-. L’Hokage partì subito all’attacco, dopo avergli lanciato uno shuriken usò la tecnica della moltiplicazione e gli shuriken aumentarono e Orochimaru per metterlo in difficoltà utilizzò la tecnica della resurrezione, richiamando in suo aiuto il Primo ed il Secondo Hokage. Minato, si era assorto nei suoi pensieri < io sarò anche una tua creazione ma ti dimostrerò che non sono affatto difettoso > e arrabbiandosi iniziò a trasformarsi facendo comparire la prima delle nove code per poi partire all’attacco di Orochimaru, ma il Primo Hokage si intromise nel suo attacco facendo crescere alcuni rami per cercare di fermarlo. Il bambino non si fece fermare, distruggendo i rami che gli intralciavano il cammino, continuò ad avanzare, ma fu fermato da un onda creata dal nulla dal Secondo Hokage che lo rimandò indietro dal Terzo. Naruto, Sakura e Shikamaru con l’aiuto del fiuto di Pakkun continuano l'inseguimento di Sasuke, ma i quattro si accorgono presto di essere a loro volta inseguiti e il moro decide di rimane indietro per tentare di bloccarli con una trappola. Hashirama < quindi questo bambino è un Jinchuuriki >, compone i sigilli crea un enorme drago di legno e intrappolare Minato e usando questa tecnica insieme al colpo della soppressione è in grado di sopprimere il chakra dei cercoteri, tenendo ancora imprigionato il bambino che essendo svenuto era tornato normale. Lo scontro fra Orochimaru, i primi due Hokage, contro il Terzo Hokage entra nel vivo, il vecchio in suo aiuto evoca la scimmia Enma. Sasuke, intanto, raggiunge il gruppo di Gaara ed è costretto a combattere contro Temari che lo blocca intanto che fa allontanare Kankuro e Gaara per poter poi raggiungere Kankuro e Gaara. Il vecchio Sarutobi, per salvare Minato e liberare tutto il villaggio, utilizzò la tecnica del Quarto Hokage, riuscendo a sigillare le anime del Primo e Secondo Hokage, liberando il bambino, ormai in fin di vita, dalla stretta del Drago di legno, tentando di sigillare anche di sigillare Orochimaru. Nel frattempo, Shino arriva in aiuto di Sasuke e si sostituisce a lui nel combattimento contro Kankuro lasciando al moro la possibilità di riprendere l'inseguimento di Temari e Gaara e poco dopo li raggiunge, provocando Gaara che decide di attaccarlo. Nel frattempo Gaara svela la sua vera identità a Sasuke facendo entrare lo scontro nel vivo e il moro pensa di aver finalmente capito perché Itachi non l'ha ucciso, per non essere tormentato dal senso di colpa di aver ucciso tutto il clan. Finalmente Naruto, Sakura e Pakkun raggiungono i duellanti, appena in tempo per bloccare la mossa finale di Gaara salvando Sasuke, il biondo decise di sostituirsi al compagno nel combattimento contro Gaara. Proprio quando Naruto sembra avere la meglio con la sua tecnica della Moltiplicazione, Gaara completa la trasformazione nel demone Tasso. Il biondo a sua volta, riesce finalmente ad evocare Gamabunta, dando così inizio allo scontro fra il Tasso e il Rospo, i due (Naruto e Gamabunta), attraverso una trasformazione combinata, prendono le sembianze della volpe a nove code riuscendo a svegliare il demone Tasso (Gaara)e quindi riescono a sopraffarlo. Nel frattempo il Terzo Hokage, avendo quasi esaurito le sue forze capisce che non può strappare l'anima a Orochimaru, perciò decide di usare la poca forza che gli rimane per sigillargli le braccia, così da impedirgli di usare ancora le Arti Magiche e le Tecniche proibite, infatti l’uomo resta in vita ma perde l'utilizzo delle braccia, quindi decide di ritirarsi chiedendo aiuto ai quattro ninja che sciolgono la barriere e riescono a fuggire. In quel momento i ninja che avevano assistito impotenti, al combattimento tra l’Hokage e Orochimaru, si erano riuniti intorno al vecchio in lutto per la sua morte, sacrificatosi usando la tecnica del Sigillo del Diavolo contro Orochimaru. Kakashi si avvicina a Minato prendendolo in braccio, notando che il piccolo è in fin di vita, non solo per la perdita del chakra ma anche per la forte perdita di sangue alla spalla dovuta al morso del drago di legno del Primo Hokage, decidendo di portarlo in ospedale insieme a tutti i ninja rimasti feriti nello scontro. Gaara è allo stremo delle forze dopo il combattimento con Naruto, quest'ultimo gli dice che sa quanto abbia sofferto perché anche lui ha provato le stesse cose quando era bambino, ma ora che aveva trovato degli amici era disposto a tutto pur di salvarli, queste parole toccano profondamente il rosso, ma Temari e Kankuro lo prendono e lo portano via e durante il viaggio di ritorno, Gaara ripensa a quello che gli ha detto Naruto, per poi si scusarsi per la prima volta nella sua vita con i suoi fratelli. QUALCHE ORA DOPO ALL’OSPEDALE Tutti i feriti stavano meglio e tutti riposavano tranquilli nelle loro stanze, tutti tranne Minato che faceva finta di dormire solo per restare da solo, ma visto che non si aspettava delle visite, aveva comunque evocato Haru per prevenire brutti incontri. Eludendo la sorveglianza, la giovane Hinata, preoccupata per il suo amico, era riuscita ad entrare nella stanza del bambino e la piccola volpe bianca non aveva reagito, quindi il bambino era rimasto fermo immobile fino a quando la ragazza non si era avvicinata al sui viso sussurrandogli in un orecchio –sono contenta che stai bene- per poi baciarlo. In quel momento Minato, sollevò la mano e le accarezzò il viso, la ragazza nel sentire la mano che lo sfiorava, scattò indietro, arrossendo per l’imbarazzo dicendo –s …. scu …. scusa ….-, uscendo senza lasciarlo parlare. 2 GIORNI DOPO LA BATTAGLIA Ere un giorno triste e piovoso, quella mattina si erano riuniti tutti per il funerale del Terzo Hokage, tutti in silenzio che fissavano distrattamente Konohamaru, quando il bambino guardandosi intorno con le lacrime agli occhi non vide Minato tra Kakashi e Naruto e decise di affrontarlo, dandogli un pugno in pieno viso di fronte a tutti facendolo, cadere per poi urlargli in faccia –è tutta colpa tua se mio nonno è morto …. avresti dovuto aiutarlo …. invece non hai mosso un dito …. non ti voglio qui al suo funerale …. vattene-. Il bambino si alzò di colpo e si allontanò, senza che nessuno dei presenti riuscisse a fermarlo e nella sua corsa gli cadde il copri fronte, ma non si fermò a raccoglierlo pensando < Konohamaru ha ragione sono stato in utile se solo avessi capito prima le loro intenzioni a quest’ora l’Hokage sarebbe ancora vivo>, andando a nascondersi nella foresta. Il nipote dell’Hokage si rese conto dell’errore che aveva fatto e si rimise a piangere e Hiruka cercò di consolarlo. Anche la mattina seguente fu piovoso e di Minato nessuna traccia, nonostante Kakashi l’avesse cercato con il fiuto dei suoi cani e l’aiuto tutti i suoi amici, ma le ricerche erano state inutili (o almeno è quello credeva lui), invece Jiraiya mentre vagava tranquillo nella foresta, ripensando a quello che faceva da piccolo quando era uno degli allievi del vecchio insieme a Orochimaru e Tsunade, notò un corpicino rannicchiato ai piedi di un albero. L’uomo lo chiamò –Minato …. cosa ci fai qui solo con questo tempaccio …. rischi di ammalarti?-, il bambino lo guardò triste –è …. è tutta colpa mia …. se il nonno Konohamaru è morto …. avrei dovuto aiutarlo …. invece ….-, Jiraiya gli mise una mano sulla testa per consolarlo –non avresti potuto fare niente …. eravate tu e il vecchio contro Orochimaru, il Primo ed il Secondo Hokage .... non potevate farcela …. adesso andiamo – facendolo alzare -devo ancora insegnarti quella tecnica che ti avevo promesso …. vieni con me …. questo pomeriggio te la farò vedere …. promesso …. ma prima devo continuare le mie ricerche-. QUEL POMERIGGIO Jiraiya era impegnato a spiare alcune ragazze nelle terme li vicine quando fu distratto dalla voce di Minato, che iniziava a pestare i piedi –uffa …. quando me la fai vedere questa mossa …. me l’avevi promesso …. avevi detto che me l’avresti mostrata questo pomeriggio …. adesso siamo già al pomeriggio-. L’uomo stava per rispondergli quando senti una voce alle sue spalle -perdi ancora il tuo tempo in cretinate simili?-, il ninja tranquillo –sto solo raccogliendo alcune informazioni- per poi alzarsi e voltarsi –Homura Mitokado …. Koharu Utatane …. cosa vuole da me il consiglio?-, Minato a quelle parole si nascose dietro di lui imbarazzato. La donna dopo aver visto quel movimento gli disse –tu sei il bambino che era bloccato nella barriere con Orochimaru non devi sentirti in colpa hai fatto il possibile ma non avresti mai potuto battere due Hokage insieme ….-. Homura la interruppe con un colpo di tosse –cosa vogliamo da te …. lo sai benissimo …. non c’è bisogno che te lo dica io-, Koharu –non sappiamo se e quando i villaggi nemici tenteranno di attaccarci di nuovo quindi abbiamo deciso di creare un consiglio d’emergenza composto dai migliori ninja del villaggio per decidere la linea da tenere sino a quando il villaggio non avrà riacquistato la sua forza-, il vecchio mantenendo un tono molto serio –abbiamo bisogno di un leader potente e carismatico abbiamo il bisogno immediato di nominare un Quinto Hokage e alla riunione di ieri abbiamo deciso che tu Jiraiya sei il prescelto ….-. Il ninja leggendario li fermò –mi dispiace per voi ma io non sono proprio la persona più adatta! ….-ma la donna lo fermò –ormai è tutto deciso, chi se non uno dei tre migliori shinobi di tutti i tempi sarebbe più adatto?-. Jiraiya che iniziava ad infastidirsi –dimenticate Tsunade ….-, -avresti ragione dicendo che potrebbe essere la persona giusta ma non abbiamo la minima idea di dove potrebbe essere ….-, Jiraiya –se è solo questo il problema andrò io stesso a cercarla piuttosto di costringere me ad agire controvoglia, ritengo più adatto scegliere lei come futuro Hokage-. Minato lo guardò serio,quindi il ninja si voltò verso i due vecchi che si fissarono un secondo per poi dirgli –ci penseremo su ma vorrei affiancarti tre unità Anbu così riuscirete a trovarla più rapidamente-. Il ninja offeso –non ho bisogno di qualcuno che mi controlli non scapperò però …. veglio che con me vengano questo ragazzino-,indicando Minato che lo guardava perplesso –e un altro ragazzo che mi incuriosisce molto-. POCO DOPO Mentre cercavano Naruto, Minato gli domandò -perché devo venire anche io?-, il ninja leggendari offeso –vuoi o non vuoi imparare quella nuova tecnica?-. Il bambino sbuffò annoiato –e va bene …. comunque non ci hai messo molto a convincere i membri del consiglio a far venire Naruto con noi beh adesso ti devo lasciare devo avvertire mio padre di questo viaggio e devo prepararmi per la partenza se vuoi trovare Naruto lo devi cercare al chiosco di Teuchi è sempre la a mangiare- allontanandosi di corsa. Una volta arrivato a casa Minato fu sorpreso nel trovarsi di fronte Asuma, Kurenai e Gai con un espressione preoccupata e gli domandò –che cosa ci fate?.... qui dov’è mio padre?....-, i tre non gli risposero e si limitarono a guardare la porte chiusa del loro amico. Il bambino non ci pensò un secondo e si fiondò nella camera di suo padre –papà ….-, e vedendolo sdraiato nel letto con l’espressione sofferente, si voltò verso i tre adulti –cos’è successo …. chi l’ha ridotto così …. voglio sapere chi è stato ….-, ma in quel momento fu colpito allo stomaco dal pugno di Gai e cadde a terra svenuto. Kurenai prese in braccio il piccolo,mettendolo vicino al padre mentre Asuma domandava stupito –perchè l’hai colpito?-, il ninja verde diventando serio –avete sentito anche voi che cosa ha detto Kakashi prima di perdere i sensi Itachi ha detto che stanno cercando Naruto e il suo demone sono sicuro che non si lasceranno sfuggire l’occasione di portare via anche lui- indicando Minato. In quell’istante entrò nella stanza Sasuke cercando il suo maestro e trovandolo nel letto insieme al figlio –perché Kakashi e Minato stanno dormendo? …. perché siete tutti qui a vegliarli? …. voglio sapere che cosa è successo!-, il ninja verde con tono tranquillo –tranquillo non è niente di che non si sono ….-, ma alle sue spalle arrivò Aoba –è vero che Itachi è ritornato al villaggio e sta cercando Naruto?. I ninja nella stanza lo guardarono male dandogli dell’idiota, mentre l’ Uchiha era uscito di corsa senza ascoltarli andando a cercare l’amico, anche il piccolo ninja si tirò su di colpo , spaventando i presenti, e offeso –non potevi dirmelo al posto di colpirmi adesso sono anche in ritardo ….-, e fiondandosi in camera preparo veloce lo zaino e riuscendo dalla stanza –io so dov’è Naruto …. Gai tu vieni con me per sicurezza …. Asuma , Kurenai …. voi resterete qui a controllare-, i tre annuirono e il ninja verde segui il bambino. Intanto il moro andò diretto nel suo posto preferito e non trovandolo li, domandò preoccupato a Teuchi vecchio, Naruto, è stato qui poco fa adesso sai dov’è andato?-, l’uomo tranquillo –è stato qui verso mezzogiorno con Jiraiya-san …. ha detto che dovevano aspettare Minato e che poi sarebbero partiti insieme …. ma per quello che so per il momento sono ancora nell’albergo dove dormiva il ninja leggendario ….- dopo quelle parole il moro riprese la sua ricerca, mentre Teuchi si lamentava -.... hey …. potevi prendere almeno qualcosa dopo questo interrogatorio ….-. Dopo una lunga ricerca, alla fine il moro era riuscito a trovare quell’albergo, ma non era riuscito a fare niente, quindi era intervenuto anche Jiraiya e i due nemici erano scappati. In quel momento erano arrivati anche Minato e Gai, che lanciando un kunai, distrasse Naruto e Jiraiya, per poi colpire l’uomo con un calcio in pieno viso. Il bambino e il biondo aiutarono il ninja leggendario ad alzarsi, mentre il ninja verde imbarazzato –mi dispiace di avervi colpito ….-, Minato lo guardò male –ti avevo detto di aspettare …. ma tu non mi hai ascoltato ….-. Gai facendo finta di niente -…. andavo di fretta e ho dimenticato lo specchietto, ho usato il coprifronte e ho scambiato le vostre sagome per quelle dei nemici …. mi dispiace molto-. Jiraiya sconsolato –e queste dovrebbero essere le tue scuse?.... vabbhè, lasciamo perdere ….. bisogna portare Sasuke immediatamente dalla squadra medica …. ha un braccio e alcune costole rotte …. inoltre ha subito un attacco mentale da parte di Itachi e ha perso conoscenza- Il ninja verde guardò serio –…. anche lui quella tecnica ….-, mentre Naruto domandò al ninja leggendario –Sasuke guarirà vero?-, il ninja serio –sembra aver subito gravi danni celebrali ….-. Naruto iniziando ad arrabbiarsi –Ero-Sennin c’è un cambio nel piano adesso viglio andare a cercare quei due con il mantello nero e riempirgli di legnate se sono io quello che vogliono andrò da loro per primo!-, l’uomo lo colpì con un pugno –se andassi la adesso con il tuo livello attuale saresti di sicuro ucciso l’unica cosa che possiamo fare è cercare di tenerli lontani da voi due ….- indicando anche il piccolo Hatake. Naruto sempre più arrabbiato –che cosa …. dovremmo scappare e nasconderci …. non voglio passare il resto della mia vita a tremare di paura ….-, Jiraiya lo zitti di nuovo per poi rivolgersi a Gai –mi dispiace ho lasciato che si sfogasse ma sarei dovuto intervenire prima ….-. Il ninja verde, si voltò a guardare Minato per poi dire –Kakashi …. è stato colpito dallo stesso attacco …. adesso è in coma …. chissà quando si risveglierà ….-, il biodo sorpreso –che cosa …. Kakashi ….- poi guadando il suo amico, che aveva assunto un espressione triste –mi …. mi dispiace …. io non lo sapevo ….-, Jiraiya –io so chi può aiutarli e andrò personalmente a cercarla ….-. Il viaggio ha inizio. |
Capitolo 21
*** Alla ricerca di Tsunade il quinto Hokage ***
ALLA RICERCA DI TSUNADE IL QUINTO HOKAGE
 L’uomo tranquillo –non lo so ….-, i due ragazzi lo guardarono perplessi –come?.... non lo sai …. e …. come facciamo?-, Jiraiya sempre molto tranquillo –possiamo soltanto continuare a cercarla …. ci sono moltissimi posti da controllare-. Naruto sempre più perplesso -ehhh …. se questa è la tua strategia potremmo metterci moltissimo tempo …. non credi?-, anche il piccolo Hatake mettendo il broncio < mi avevi promesso che se ti avessi seguito mi avresti insegnato una super mossa …. invece …. >–però facendo così non sprecheremmo tempo?-. Il ninja leggendario sbuffando –non sprecheremo niente mi dedicherò a voi durante i tempi morti del viaggio ….-, -bene- urlò tutto contento Naruto –iniziamo subito l’allenamento!-, ma l’uomo –non essere tanto impaziente …. dobbiamo pensare prima a raccogliere le informazioni su Tsunade …. non è ancora il momento di allenarsi ….-. I due ragazzi curiosi –raccogliere informazioni?-, -si ….- disse Jiraiya indicando davanti a se -…. e partiremo da questa città ….- e mentre Naruto si guardava intorno tutto contento, Minato prese in disparte Jiraiya –perché l’hai chiamata la leggendaria imbranata?-. L’uomo mettendosi a ridere –devi sapere …. che è sempre stata fissata con il gioco d’azzardo …. per questo è conosciuta in molti paesi …. ma raramente vince qualcosa ….-, il bambino diventando serio –bene iniziamo subito le ricerche ….-. Il ninja leggendario –è importante anche divertirsi Minato …. rimarremo qui per la notte e inizieremo l’allenamento domani mattina …. la festa durerà ancora per qualche giorno …. sino ad allora resteremo in questa città …. seguirò qui il vostro allenamento ….-. Naruto ignorò il suo discorso e tutto contento tirò fuori dal suo zaino il suo enorme portafoglio e Jiraiya lo indicò –ohh …. hai molti soldi nel tuo portafoglio …. sei molto ricco! ….-, il biondo soddisfatto di se –li ho messi da parte poco per volta con le missioni- e trascinandosi dietro il piccolo Hatake –ci vediamo dopo-. Jiraiya li bloccò subito –aspettate un attimo voi due-, poi facendosi consegnare prima il portafoglio da Naruto –avrò cura io dei vostri soldi …. questi dovrebbero bastarvi- consegnandogli 300 ryo, prendendo in consegna anche quello di Minato < non mi fido molto >. Entrambi i ragazzi –solo 300 ryo?-, il ninja seccato non –niente storie sapete benissimo che ci sono i tre divieti del ninja-, i due giovani perplessi –che cosa sono i tre divieti del ninja?-. L’uomo sorpreso dalle loro parole –come non li conoscete …. i tre divieti del ninja sono i vizi che un ninja dovrebbe evitare …. e sono le donne, il denaro e gli alcolici ….-. Naruto seccato –allora …. non mi interessano …. le donne non le capisco sono troppo complicate e non ho intenzione di sprecare il denaro che mi sono impegnato a risparmiare con tanta fatica e ….-, Minato tranquillo –e poi siamo minorenni e non possiamo bere-. Il ninja leggendario -non sottovalutate il vizio del denaro se cominciate a spendere potresti ritrovarvi con le mani bucate come Tsunade-, Naruto dopo quelle parole mise il broncio, mentre Minato malizioso –parli tu che ti fai prendere dal vizio delle donne ….-. L’uomo arrossendo leggermente < piccola peste > -piuttosto portate con voi le mie cose …. se dovreste perdervi potrei rintracciarvi con il mio rospo inseguitore …. intanto io inizierò a cercare ciò per cui siamo venuti-, i due ragazzi annuirono e mentre si allontanavano in mezzo alla folla, Naruto si voltò facendogli una linguaccia, il ninja a quel gesto fece un sorriso compiaciuto < anche se fanno i duri sono ancora dei bambini >. Dopo un lungo pomeriggio passato a divertirsi i due ragazzi decisero che era il momento di cercare il ninja leggendario e sentendo la voce dell’uomo decisero di entrare nel locale, appena entrati i due giovani videro il ninja leggendario completamente ubriaco mentre abbracciava due ragazze. Quando l’uomo li vide –ciao ragazzi vi siete divertiti alla festa?- continuando a bere, in quel momento Minato tranquillo < …. meno male che ti ho dato quello con gli spiccioli …. >, indicò al biondo i loro portafogli vuoti sul tavolino e si arrabbiò un sacco –prova a ripetermi i tre vizi dei ninja non ne stai rispettando nemmeno uno- iniziando a prenderlo a “pugni”, ignorando le scuse dell’uomo. In quel momento gli sfuggì di mano uno dei due calamari che colpì in pieno uno dei due uomini che erano appena entrati nel locale. Uno dei due iniziò ad arrabbiarsi –piccola peste …. cosa credi di fare …. hai appena macchiato il vestito costo del mio capo …. devi ripagarlo …. tira fuori immediatamente 100.000ryo- i due giovani rimasero basiti, mentre Jiraiya calmissimo -100.000ryo per un vestito così brutto …. mi sembrano troppi ….-. Uno dei due uomini –cerchi rogne …. ti conviene sparire …. il mio capo era un chunin del villaggio della roccia talmente forte da essere temuto come il leggendario ninja dell’oscurità-. Il ninja leggendario sorpreso –il leggendario cosa????.-, ma l’atro uomo non lo lasciò finire di parlare –si vede proprio che non ci tenete alle vostre vite- avvicinandosi minaccioso al trio di Konoha. Jiraiya scattando in piedi < questo mi sembra un buon momento per mostrargli la tecnica che devono imparare > -Naruto Minato …. colgo al volo l’occasione per mostrarvi la tecnica che vi voglio insegnare …. quindi state attenti-, creando una sferetta azzurra colpì entrambi gli uomini che volarono fuori dal locale sfondando la bancarella che c’era li di fronte. Il ninja leggendario dopo essersi scusato e aver pagato i danni che avevano provocato raccolse tutti i palloncini che erano caduti per terra e rivolgendosi ai due ragazzi –Nauto …. Minato …. seguitemi …. il vostro allenamento sta per iniziare. Dopo essersi un po’ allontanati dal villaggio, consegnò due palloncini pieni d’acqua ai ragazzi che perplessi –che cosa ci dobbiamo fare con questi?-, l’uomo tranquillo –avete visto bene la tecnica che ho usato prima che cosa vi è sembrato?- Minato tranquillo –era una sfera di …. -, ma il biondo non lo lasciò finire –non lo so sembrava che ruotasse-. Jiraiya spalmandosi la mano sulla faccia –si diciamo che c’è una rotazione- e intanto il palloncino che aveva in mano aveva iniziato a muoversi per poi esplodere –nell’allenamento dell’arrampicata sull’albero, avete imparato ad accumulare e mantenere il Chakra in una determinata parte del corpo, in quello del camminare sull’acqua dovevate accumulare costantemente una determinata quantità di Chakra con questo dovete creare una corrente di Chakra ….-. Minato domandò tranquillo –così?-, mostrando all’uomo la mano sulla quale roteava una sfera di Chakra arancio pallido, i due che lo guardavano finirono con le gambe all’aria. Quando si rialzarono stupiti, Jiraiya cercando di rimanere calmo –sssi …. va bene mi spieghi come hai fatto così velocemente …. io stesso per riuscirci ci ho messo due anni ….- < mentre il quarto ci ha messo tre anni per completarla > e il biondo –si …. ma lui è una forza della natura …. sei grande Minato ….- facendolo arrossire. Naruto determinato –bene …. ho capito …. sono sicuro di potercela fare-, il ninja leggendario soddisfatto –stai diventando sempre più sveglio …. oggi ci continueremo fino a sera ….-, il biondo contento –agli ordini-, mentre il piccolo Hatake –io che cosa faccio?-. L’uomo tranquillo –adesso tu andrai al villaggio ed cercherai una pensione per noi tre e poi puoi andartene in giro per conoscere il posto mentre domani mi sostituirai nel controllare il tuo amico-, il bambino annui e dopo averli saluti si allontano tranquillo. Mentre Jiraiya cerca le informazioni che gli servono (si diverte), Naruto, controllato da Minato che iniziava ad annoiarsi, continua i suoi allenamenti per imparare la nuova tecnica e finalmente il biondo, dopo molti tentativi andati male, osservando un gatto giocare con il suo palloncino, riesce a completare completa la prima e la seconda prova per imparare la nuova tecnica. Intanto, non molto lontano da lì, nascosti in una loro base segreta, anche Orochimaru e Kabuto stanno pensando di rintracciare Tsunade e decidono di mettersi sulle sue tracce per chiederle aiuto. Finalmente dopo svariati tentativi il ninja leggendario dopo aver scoperto dove si trova la donna che stanno cercando ritorna dai due ragazzi che erano ritornati alla pensione –ragazzi …. spero vi siate riposati un po’ oggi …. perché so dove si trova Tsunade …. partiremo domani mattina per Tanzaku-. Sfortunatamente per loro il ninja leggendario e Kabuto riescono finalmente a individuare la donna e quando l’hanno davanti i tre dopo una breve discussione iniziano a combattere, quando lo scontro finisce i due le propongono un accordo, se lei acconsentirà a curargli le braccia con le sue arti mediche, lui riporterà in vita le due persone che amava di più e che ha perso nei vari scontri dandole una settimana di tempo per pensare a cosa rispondere alla sua proposta. LA MATTINA DOPO Minato, Naruto e Jiraiya dopo essere arrivati a Tanzaku i tre si mettono alla ricerca di Tsunade, ma entrando in un locale il proprietario afferra il bambino per la maglia –tu sei troppo piccolo per stare qui- portandolo fuori seguito da Jiraiya –aspettaci fuori non ci metteremo molto- rientrando tranquillo. Le ore passavano e Minato stanco di aspettare l’uscita dei suoi compagni, decise di andare a fare una passeggiata per le vie del nuovo villaggio, sentendosi un po’ accaldato decise di fermarsi per rinfrescarsi e a bere da una fontana, in quell’attimo di distrazione fu spinto nella fontana dall’arrivo imprevisto di un maialino ed entrambi finirono nell’acqua, il bambino tentò di alzarsi ma l’animale lo fece cadere di nuovo nell’acqua. Alcuni secondi dopo furono raggiunti da una ragazza che imbarazzatissima –scusa piccolo spero non ti sia fatto male- allungandogli il braccio per aiutarlo, il piccolo ninja prese quella della ragazza e tentò di alzarsi –no …. no …. tranquilla …. non mi sono fatto niente …. questo maialino e tuo?-, ma il fondo scivoloso della vasca lo fecero cadere di nuovo dentro. Dopo essere finalmente uscito dalla fontana, la ragazza afferrò il maiale annui con entusiasmo –si chiama Tom Tom …. di solito è molto bravo …. non si comporta così …. accidenti e tardissimo …. speriamo che non si sia svegliata …. e meglio che vada- chiedendo ancora scusa al ragazzino, allontanandosi di corsa dalla stessa parte da cui veniva con il maialino tra le braccia. Una volta uscito dalla fontana il bambino bagnato fradicio tornò a sua volta dagli altri starnutendo di tanto in tanto, e quando l’uomo lo vide –bene …. bene …. visto che cosa succede quando te ne vai in giro da solo …. ora e meglio se torniamo nella nostra pensione …. abbiamo scoperto dove si trova Tsunade …. ma prima e meglio che tu ti dai una cambiata prima di ammalarti-, ma nel sentirlo starnutire < troppo tardi >. QUELLA STESSA SERA Jiraiya e Naruto trovano la donna in una bettola in compagnia di una ragazza con i capelli neri con un maiale in braccio, subito Minato riconosce la giovane, quella che aveva incontrato quelche ore prima, sorpreso la indicò dicendo –ma tu sei quella di stamattina- e la ragazza – tu sei il bambino della fontana …. ti chiedo ancora scusa- sorridendo imbarazzata. A quelle parole sia Jiraiya sia Tsunade –ma come vi conoscete?- e i due interpellati –è una lunga storia-, la donna rivolgendosi poi all’amico –da quando te ne vai in giro con due mocciosi uno dei quali non sta bene-guardando entrambi Minato che insieme a Naruto parlava con Shizune, il ninja leggendario diventando serio –da quando a Konoha ti hanno nominato come quinto Hokage ….-. A quelle parole Naruto, che aveva iniziato a mangiare, quasi si strozzo –che cosa .... lei dovrebbe diventare il nuovo Hokage?-, gli adulti lo ignorarono mentre l’uomo riprese -…. sai del terzo?-, entrambe le donne < allora Orochimaru non ha mentito anche quando ci ha detto che non era da solo ma che era con un bambino …. quindi vuol dire che uno di questi due bambini era con lui quando è morto > guardando Naruto che tossiva e Minato che gli batteva la mano sulla schiena per farlo smettere. La bionda –so che è stato Orochimaru ha ucciderlo …. lui stesso me l’ha confermato …. ma chi sono questi bambini?-, Jiraiya tranquillo –questo è Naruto Uzumaki ….-, -il bambino della volpe a nove code- aggiunse Tsunade seria. Il ninja leggendario riprese a parlare – si .... lui …. mentre il più piccolo è Minato Hatake il fi ….-, la bionda stupita –quel moccioso seccante di Kakashi …. ha avuto un figlio …. da non credere …. non mi sembrava il tipo. Jiraiya, stanco di essere ignorato -allora, cosa rispondi?-, la bionda -no .... rifiuto .... ci sputo sull'essere Hokage .... soltanto un idiota accetterebbe l'incarico-. Naruto scattando in piedi e nonostante fosse trattenuto dall'amico urlò in faccia alla bionda -me ne frego se sei una donna .... ma parla di nuovo male del terzo e del quarto Hokage e ti posterò a sangue-, Minato seccato da quella situazione -Naruto calmati ....- e Jiraiya aggiunse -ricordati che siamo in un locale. Tsunade sempre più provocatoria, -hai un bel fegato per dire certe cose .... esci fuori monello .... fammi vedere quello che sai fare .... ti ricordo che sono stata proclamata una dei tre ninja leggendari .... non sarà necessario fare sul serio contro un Genin .... mi basterà un dito-. Il rapporto fra Naruto e Tsunade è subito "esplosivo" e a causa dell’insulto della donna agli Hokage e Naruto, cerca di batterla con la nuova tecnica non completamente acquisita, ma la donna un solo dito riesce a farlo volare via, allora decide di interviene anche il piccolo Hatake, ma prima di riuscire a fare qualsiasi cosa, si accascia a terra. La ninja leggendaria mettendogli una mano sulla fronte < questo bambino sarebbe dovuto rimanere a letto > e rivolgendosi all’amica –Shizune visto che questo bambino si è ammalato per colpa tua .... ti occuperai di lui fino a quando non starà bene-, la ragazza annui imbarazzata e il gruppo si separò per la notte. La mattina seguente Minato (sempre con la febbre) si vegliò e notando che la mora stava dormendo, si alzò dal letto facendo attenzione a non svegliarla e dopo essersi vestito, andò a vedere come procedeva l’allenamento dall’amico. Quando lo vide –che cosa ci fai lì sdraiato .... non ti stavi allenando?-, il biondo mettendosi seduto tutto sorridente –sto facendo una piccola pausa .... ma tu non stavi male?-. Il bambino sbadigliando –si …. ma adesso sto meglio …. sono venuto a vedere come procedeva il tuo allenamento-, mettendosi seduto sotto una pianta, intanto anche il biondo gli si era seduto vicino e malizioso –non tutti sono talenti della natura-, ma voltandosi verso l’amico notò che stava fissando il cielo triste e gli domandò –ti manca Hinata?-. A quelle parole Minato si voltò verso il biondo stupito per poi girarsi dall’altra parte arrossendo –ma che cosa dici-, ma Naruto gli si avvicinò e sempre più malizioso –so per certo che quando eri in ospedale è riuscita a intrufolarsi nella tua stanza e che tu l’hai baciata-. Il piccolo Hatake si voltò sconvolto –ma …. ma …. tu …. come fai a saperlo? .... chi te l’ha detto?-, l’Uzumaki mettendosi a ridere –allora è vero …. e pensare che io mi stavo inventando tutto- rimettendosi a ridere. Il bambino sbuffando –uffa …. comunque è stata lei ha baciarmi …. io stavo .... dormendo e quando mi sono svegliato lei è scappata-. ALLA PENSIONE Shizune si svegliò sbadigliando –Minato …. come ti senti …. AAHH-, e uscendo di corsa dalla stanza entrando in quella della compagna di viaggio –Minato non è nella sua stanza-, la bionda ignorando le sue parole si girò dall’altra parte continuando a dormire. A quelle urla si svegliò anche Jiraiya che usci dalla sua stanza sbadigliando –che cosa sta succedendo?-, la mora agitatissima –il bambino …. non è nel suo letto …. l’ho già cercato in tutta la stanza …. ma di lui non c’è traccia ….-. Il ninja leggendario cercando di calmarla - tranquilla …. Kurenai mi ha raccontato che dopo che ha dormito ogni tanto se ne va a farsi un giro da solo …. se mi lasci vestire ti porterò da lui …. sono certo di sapere dove si trova-. Tsunade stanca di tutto quel vociare nel corridoio spalancò la porta della sua stanza –volete smetterla di parlare …. io stavo dormendo-, l’uomo tranquillo –bene visto che adesso sei sveglia che ne dici se vieni anche tu-, la donna annui con la testa sbuffando, rientrando seguita poco dopo da Shizune. MEZZORA DOPO Il trio di ninja era appena arrivato dove si stava allenando Naruto e Jiraiya tranquillo indicando i due ragazzi che stavano dormendo -visto Shizune …. che cosa ti avevo detto quella peste e qui con Naruto …. e ora è meglio svegliarli- avvicinandosi ai due ragazzi tirandogli un pugno sulla testa. I due giovani si svegliarono subito, scattando in piedi e mentre il biondo veniva sgridato dall’uomo, le due donne stavano sgridando il bambino, controllando che non stesse ancora male. UNA SETTIMANA DOPO Naruto, prosegue gli allenamenti di preparazione alla sfida lanciata da Tsunade, (imparare il Rasengan in una settimana), sempre controllato da Minato e a volte anche da Jiraiya, ma anche il tempo concesso da Orochimaru a Tsunade è scaduto e la donna decide di andare da sola a incontrare l’uomo per dargli la sua risposta, non sapendo di essere seguita da Minato, che dopo averla vista uscire di nascosto, aveva creato una sua copia da lasciare con gli altri e si era trasformato in Haru. Appena s’incontrano, Kabuto intuisce che Tsunade non vuole aiutarli e parte all'attacco, ma la piccola volpe si mette in mezzo, tornando normale, ferma il colpo e serio -non vi lascerò uccidere il nuovo Hokage....-, ma il ninja leggendario sprezzante -tu vuoi salvarla?.... tu che non sei riuscito a impedire che uccidessi quello precedente? .... ma non farmi ridere-. Il piccolo Hatake dopo quella provocazione decide di attaccarlo, ma il ninja con gli occhiali lo colpisce alle spalle ferendolo leggermente, mentre Tsunade rimanendo un attimo in disparte < allora avevo ragione era lui che era chiuso nella barriera col vecchio >. ALLA PENSIONE INTANTO Jiraiya, Naruto e la copia di Minato vengono raggiunti da Shizune, che dopo essersi ripresa, aveva deciso di informare i tre ninja della proposta di Orochimaru, che decidono di correre in aiuto della donna e di Minato, dopo essersi accorti che quella che era con loro era una copia che di colpo era scomparsa. La bionda dopo quell'attimo di esitazione, decide di aiutare il piccol8 Hatake nello scontro contro Kabuto, poco dopo Naruto, Jiraiya e Shizune arrivano in aiuto della donna e del bambino, ma il ninja con gli occhiali decide di mettere fuori combattimento la donna sapendo di non avere nessuna possibilità affrontando due ninja leggendari insieme. Il ninja traditore decide di sfruttare la fobia per il sangue della donna, quindi si ferisce a un polso, imbrattandola con il suo sangue per poi colpirla con un calcio mandandola addosso a Minato. Intanto Jiraiya, ancora stordito dal sonnifero di Tsunade, viene costretto da Orochimaru a combattere contro di lui, mentre Kabuto dopo aver messo fuori combattimento sia Naruto sia Shizune, arrivata in soccorso di Tsunade, inizia uno scontro contro Minato, ma quando il bambino, viene messo in difficoltà dalle arti mediche del ninja con gli occhiali, che riesce a stordirlo, in quel momento la ninja leggendaria riesce a riprendersi ma non riesce a muoversi e rischiava di essere colpita dall'uomo. Il biondo però riesce ad alzarsi e contrastare Kabuto, per poi riuscire a bloccarlo e sfruttando una sua copia per creare un Rasengan, che lo colpisce in pieno, ma Kabuto, pur subendo il colpo, riesce a tagliare un muscolo cardiaco al ragazzo che versa in condizioni tragiche e Tsunade cerca in ogni modo di curarlo, mentre il piccolo Hatake, iniziando a trasformarsi, si sostituisce nello scontro. Intanto Orochimaru, capisce che Naruto potrebbe rappresentare un serio pericolo se cadesse nelle mani dell'organizzazione Alba e decide dunque di ucciderlo, Tsunade, viste le intenzioni di Orochimaru e superata la fobia del sangue, cerca in ogni modo di proteggere Naruto privo di sensi dal ninja leggendario, facendogli da scudo, ma Minato per proteggerla si mette in mezzo e viene colpito dalla lingua del ninja leggendario a una spalla. Orochimaru non contento del risultato ci riprova, ma questa volta la donna riesce a proteggerlo e dopo aver sciolto il sigillo, riesce a guarire tutte le sue ferite .... lo scontro tra i tre ninja leggendari ha inizio. Minato trasformato (quattro code) evoca Haru, Jiraiya Gamabunta, Tsunade Katsuyu (lumaca gigante) e Orochimaru Manda (serpente gigante), che dopo una serie di colpi devastanti anche da parte di Tsunade ha la peggio ed è costretto a battere in ritirata seguito da Kabuto. Alla fine dello scontro il piccolo ninja torna normale perdendo i sensi e Shizune allarmata dalla situazione e cerca di svegliarlo, ma Jiraiya la ferma e tranquillo -lasciarlo riposare .... non lo vedevo dormire così rilassato da quando siamo partiti per questo viaggio .... partiremo domani mattina .... abbiamo bisogno di recuperare le energie- e dopo aver preso in braccio i due ragazzi tornarono al villaggio. LA MATTINA SEGUENTE Il gruppo dopo aver fatto una lunga colazione partirono per Konoha, dopo un lungo viaggio, finalmente i cinque arrivano al villaggio, dove tutto è pronto per la cerimonia d'incoronazione del Quinto Hokage e tutti sono felici tranne Konohamaru, che non vuole che gli abitanti del villaggio si dimentichino di suo nonno e cerca di impedire che la donna ne prenda il posto, ma dopo una chiacchierata con Minato capisce che sta sbagliando. Tsunade, usando i suoi poteri medici, riesce a guarire Sasuke e Kakashi (vittime della tecnica della Luna Insanguinata usata da Itachi), ma fallisce con Rock Lee ma la donna non si da per vinta invece e convinta sia dal piccolo Hatake che da Gai si impegna per cercare un modo per fare aumentare le probabilità di successo dell'intervento chirurgico del mini-ninja verde, venendo ufficialmente insignita del titolo di Quinto Hokage. |
Capitolo 22
*** Il compleanno di Minato ***
IL COMPLEANNO DI MINATO
Erano già passate due settimane da quando Tsunade era arrivata a Konoha ed era diventata il nuovo Hokage, tutto era ritornato alla normalità nel villaggio ed erano rincominciate anche le missioni.Una mattina fuori dalle mura di Konoha s’incrociarono la squadra di Kakashi con quella di Asuma, che per svolgere una missione molto rischiosa aveva avuto in aggiunta Minato. Non fecero in tempo a passare le mura, quando Rock Lee e Gai si fiondarono di fronte al rispettivo rivale e con aria trionfante -mio rivale ....è giunto il momento della nostra sfida-, ma il piccolo Hatake, trattenendo a stento uno sbaglio -no .... adesso non ne ho voglia .... facciamo la prossima volta ....-. Il mini ninja verde lo ignorò e mettendogli un braccio in torno al collo -tu di me sai tutto .... mentre io di te non so molto .... e dalla prima volta che ti ho visto che volevo chiederti una cosa .... quando compì gli anni?-, a quelle parole anche gli altri ragazzi (escluso Sasuke) gli si avvicinarono -è vero .... quando festeggi il tuo compleanno? -. Il bambino, rimanendo calmissimo < con tutto quello che potevate chiedermi chi domandate solo quello > -non lo so e comunque non l'ho mai festeggiato ....-, a quelle parole i due adulti si scambiarono occhiate glaciali e prima che Minato potesse dire altro, Kakashi interruppe il suo discorso -Minato si è spiegato male .... non è che non lo sa .... e che nel villaggio dove è nato non nascono molto spesso dei bambini ....-. Sakura non lo lasciò finire e con estremo entusiasmo -allora bisogna assolutamente rimediare .... quando è nato?-, il copy-ninja < se mi lasciavi finire prima l'avresti saputo > -comunque lui è nato .... il 22 luglio-. A quelle parole le due ragazze si guardano un secondo per poi urlare insieme -cosa .... ma è oggi il 22 luglio-, per poi riguardarsi e annuire < abbiamo poco tempo per preparare una stupenda festa per il nostro amico >, per poi fare un leggero inchino - scusateci maestri ma ci siamo appena ricordate di un appuntamento molto importante- per poi allontanarsi in tutta fretta. Minato le guardò perplesso mentre si allontanavano < sono sicuro che quelle due non cominceranno niente di buono >, poi voltandosi verso il padre < non potevi inventarti un'altra data >, dicendogli serio -adesso andiamo dobbiamo ancora consegnare il rapporto all'Hokage ....-, ma due mani lo trattennero - quindi oggi mio adorato rivale è il tuo compleanno .... devo assolutamente prenderti un regalo ... ma non dimenticarti che la nostra sfida è rimandata solo di qualche giorno- salutandolo mentre si allontanava. INTANTO POCO LONTANO Sakura e Ino stavano passeggiando per le vie del villaggio cercando una soluzione per la festa di compleanno di Minato, quando videro Kurenai e le andarono incontro, -maestro Kurenai .... dobbiamo parlarle di una cosa molto importante-, la donna sorpresa - che cosa volete ragazze?-. Sakura dopo aver ripreso fiato -abbiamo appena scoperto che oggi è il compleanno del piccolo Hatake .... e volevamo fargli una festa a sorpresa ma avremmo bisogno del vostro aiuto-. La donna sorpresa ci pensò un attimo -va bene .... ma dovremo tenerlo impegnato altrimenti la sorpresa andrà a monte .... quindi una di voi lo terrà impegnato mentre l'altra aiuterà me nei preparativi per la festa-, ma Ino preoccupata - ma c'è la faremo noi siamo solo in tre?-. Sakura cercando di confortarla -non saremo da sole chiameremo anche gli altri ... detesto doverlo dire Ino tu distrarrai Minato mentre io e il maestro Kurenai faremo il resto ... e sparisci alla svelta o potrei cambiare idea < sono stata stupida potevo andare io con Minato ma la prossima volta ....-. POCO DOPO NELL'UFFICIO DELL'HOKAGE Tsunade dopo aver letto i rapporti sulle missioni, rimanendo seria -bene .... potete andare a riposare .... per il momento non ho più bisogno di voi- i ninja fecero un inchino e fecero per uscire quando la donna -Minato fermati un attimo ti devo parlare-, il bambino si fermò mentre gli altri uscirono. Quando furono soli la bionda rimanendo seria - da quando sono diventa il nuovo Hokage non ho avuto il tempo per ringraziarti per avermi salvato da Orochimaru insieme al tuo amico Naruto .... quindi ho parlato con il consiglio e hanno accettato la mia proposta-, il bambino sorpreso -che proposta?-. Tsunade con aria trionfante -sono riuscita a convincere il consiglio a farti promuovere al grado di Jonin-, Minato sorpreso -io .... Jonin .... no .... non posso .... non ho le capacità necessarie .... perché proprio io?-. La donna diventando seria ma mantenendo un tono calmo -quando vi ho incontrato la prima volta vi avevo considerato solo dei mocciosi .... ma dopo che vi ho visto in azione ho cambiato idea .... poi quando sono arrivata qua i consiglieri mi hanno comunicato che tu e Shikamaru Nara avevate passato l'esame di selezione dei chunin e hanno accettato la mia richiesta-. Il bambino sempre più perplesso perché solo io ... anche Naruto ha contribuito per la buona riuscita della missione, la bionda sbuffando -lo so anch’io ... ma quei vecchiacci malefici non hanno voluto sentire ragioni ... comunque non ti ho fatto fermare solo per questo ... ho una missione da affidarti ... e hanno espressamente richiesto la tua presenza ... -. Il piccolo ninja -la mia presenza .... non è che devo andare nel villaggio della roccia?-, Tsunade facendo un sorriso a trentadue denti -come hai fatto a capirlo?-, Minato cercando di rimanere calmo, mettendosi le mani in tasca -l'ultima volta che ci sono stato .... ho avuto la nipote dello Tsuchikage sempre appiccicata addosso .... per non parlare della partenza non mi voleva lasciare andare-. L'Hokage maliziosa, mettendosi a ridere -quindi quella ragazzina ha un debole per te-, Minato cercando di non arrossire e rimanere serio -non bisogna scherzare con certi argomenti .... comunque qual è la missione? -. La donna tornando seria -niente di complicato devi consegnare alcuni documenti allo Tsuchikage e visto che andrete in due .... ti conviene scegliere bene chi verrà con te-, il piccolo ninja ci penso un secondo -so già chi portare con me ....-. La donna incuriosita da quelle parole -davvero .... chi è il fortunato che verrà, con te in questa missione?-, il bambino tranquillo -Shino Aburame con i suoi insetti potremmo controllare uno spazio più ampio senza dare nell'occhio < e poi potrei tenere lontana quella ventosa >. La donna soddisfatta < ho visto bene sono sicura che questo ragazzino sarà un ottimo Jonin > -bene non ti resta che chiede a lui .... puoi andare- e dopo averla salutata, uscì dall'ufficio e iniziò a camminare verso l'uscita. Dopo pochi passi il piccolo ninja fu costretto a fermarsi perché si trovò di fronte Ino che sbuffando -insomma quanto ci hai messo .... ero stanca di aspettarti-, poi facendogli un enorme sorriso -ho bisogno del tuo aiuto ....- e trascinandosi di fronte Shikamaru -visto .... ha deciso di aiutarmi anche lui-. Minato, annuì -che cosa devi fare? .... perché io ....-ma non fece in tempo a finire la frase, che la ragazza afferrò entrambi i ragazzi per un braccio e tutta contenta iniziò a tirarseli dietro - e ora un po' di shopping-. Nel loro girovagare nei negozi, i tre ragazzi si trovarono a passare vicino alla casa, di Shino e il piccolo ninja disse alla bionda -aspetta .... devo fermarmi un attimo .... per chiedere una cosa a Shino per domani, la ragazza sbuffando -va bene ma solo un minuto che non abbiamo ancora finito-. Minato annuì tranquillo -e ve bene ci metterò il meno possibile tranquilla- entrando nella casa per poi uscirne alcuni minuti dopo. QUEL POMERIGGIO I due ragazzi erano distrutti dopo aver passato l'intera mattina a inseguire la bionda per tutte le vie del villaggio e si erano appisolati su una panchina, mentre Ino si era messa a parlare, quando si accorse che i due non la stavano ascoltando, si mise a urlare arrabbitissima -hei ma voi due mi state ascoltando .... guardate che non abbiamo finito-. I due a quelle urla scattarono in piedi -che cosa non abbiamo ancora finito .... ma noi siamo stanchi uffa-, ma la bionda seccata -smettetela di lamentarvi e alzatevi .... abbiamo quasi finito .... dobbiamo solo andare a prendere una cosa nella foresta - ricominciando a tirarli. Poco dopo raggiunsero un piccolo spazio erboso, circondato dagli alberi, non molto lontano da un fiume con in mezzo una sorgente termale naturale, Minato, riconoscendo il posto -ma io sono stato già qui ....- , poi sentendo dei rumori sospetti -non siamo soli-. In quel momento i rumori aumentarono, poi ci furono due piccole esplosioni seguite da una pioggia di coriandoli e poi comparvero anche Asuma, Choji, Gai, Rock Lee, Ten Ten, Neji, Kurenai, Hinata, Naruto, Sakura, Sasuke, Shino, Kiba, Akamaru, e Kakashi, che insieme a Ino e Shikamaru gli urlarono -TANTI AUGURI MINATO, mentre uscivano dal loro nascondiglio anche Iruka, facendogli vedere un'enorme torta al cioccolato, mentre Konohamaru, Moegi e Udon gli saltarono addosso facendogli gli auguri. Kurenai, richiamò l'attenzione di tutti i presenti -bene adesso che ci siamo tutti che ne dite se ci mangiassimo la torta che ha fatto il nostro Iruka all'ultimo momento mentre il nostro festeggiato apre i suoi regali .... e poi facessimo tutti insieme un bel bagno caldo, tutti i partecipanti esultarono di gioia. Il piccolo ninja -come .... fare il bagno .... io non ho il costume-, mentre Hinata, incoraggiata da Sakura e Ino, gli si era avvicinata in imbarazzo -non ti preoccupare che ....-, ma fu interrotta da Ten Ten -tanto ti abbiamo visto tutti nudo-, facendolo arrossire, mentre gli altri si mettevano a ridere. Iruka intanto si era messo a tagliare la torta e la stava passando agli altri, in quel momento il padre gli si era avvicinato e sotto voce -ecco qui il tuo costume .... fai in fretta a cambiati-, Minato stava guardando la sua fetta < mi ha dato quella più grande .... anche se a me no piacciano i dolci >. Sakura dopo aver visto che il piccolo Hatake non aveva ancora iniziato ha mangiare la sua fetta di torta glie la prese dalla mani e seria -lo sapevo che non mi dovevo fidare di Ino .... adesso sei talmente stanco che non riesci a mangiare la tua torta .... non ti preoccupare ti aiuto io ha mangiarla-, iniziando a imboccarlo, facendolo arrossire. POCO DOPO Il bambino iniziò lentamente a aprire i regali che gli avevano portato tutti i suoi amici e poi entrare tutti in acqua, tutti i presenti si stavano godendo l'acqua cala, ovviamente sia Shikamaru sia il piccolo Hatake, dopo aver passato l'intera mattina a inseguire la bionda, si erano appisolati, senza accorgersene, il primo sulla spalla di Ino mentre l'altro su quella di Hinata, che pur essendo diventa completamente rossa, per non svegliarlo aveva deciso di non spostarsi. In quel momento -ma che bravi .... alcuni dei miei migliori ninja fanno una festa e non m’invitano .... dovrei punirvi tutti .... ma per questa volta lascio perdere .... però fatemi un po' di spazio ....-, a quelle parole tutti si voltarono stupiti - signorina Tsunade .... signorina Shizune-, a quelle urla si svegliarono anche Shikamaru e Minato. Il piccolo ninja dopo essersi accorto di dove aveva dormito, scattò in piedi - scusa Hinata ....-, urlando Tsunade che stava entrando, Minato nel verde la donna sbiancò e mettendo un piede in fallo scivolò cadendo indietro. La donna, dopo aver ripescato il bambino dall'acqua, che era diventato rosso, pomodoro, iniziò ad abbracciarlo -ma guardati .... sei così adorabile quando fai il timido .... non mi sembri il ninja che stamattina ho promosso Jonin ....-. Tutti gli altri lo guardarono sorpresi - che cosa .... Minato è un Jonin?-, Naruto buttandosi addosso all'amico -sei un grande-, mentre anche gli altri ragazzi gli si avvicinarono per fargli i complimenti. Sasuke rimanendo in disparte < non ci credo .... non è possibile che due pivelli come loro mi stiano lasciando indietro ..... prima Naruto che mi salva da quel pazzo della sabbia .... adesso ci si mette anche Minato che diventa Jonin .... ho preso la mia decisione .... lascerò questo villaggio per unirmi a Orochimaru .... diventerò il più forte e mi vendicherò di mio fratello >. Tsunade, riuscendo a liberare il piccolo Hatake da tutti gli amici -non glielo avevi, ancora detto? -, il bambino mettendo il broncio -è già tanto che sia riuscito ad avvisare Shino della missione di domani .... poi io e Shikamaru abbiamo, in seguito Ino per tutto il villaggio ....-. Sasuke stanco di quel, siparietto, si, alzò e uscì dall'acqua e serio - sono stanco .... vado a casa-, poi dopo essersi asciugato e vestito -comunque auguri .... anche per la tua promozione a Jonin andandosene da solo. La festa non durò ancora molto e tutti i presenti tornarono ognuno alla propria casa per la notte. QUALCHE ORA PIÙ TARDI Sakura, dopo essersi svegliata, si ricordò di aver dimenticato una cosa nel luogo dove si era svolta la festa e decise di tornare indietro a prenderla, durante il tragitto del ritorno, la ninja rosa, incontrò Sasuke che, con uno zaino in spalla, lasciava il villaggio. La ragazza cercò di fermarlo e farlo ragionare, senza ottenere alcun risultato, anzi il moro la colpì alle spalle, lasciandola priva di sensi su una panchina, per poi andarmene. La mattina seguente, due ninja che stavano facendo un giro di controllo, trovarono Sakura, che dormiva tranquilla sulla panchina e decisero di sveglia per portarla da Tsunade. NELLO STESSO MOMENTO Dopo essersi incontrati, Minato e Shino, andarono nell'ufficio dell'Hokage, per ricevere i documenti da portare allo Tsuchikage, e dopo aver saluto la donna partirono. QUALCHE MINUTO PIÙ TARDI I due ninja accompagnando Sakura entrarono nell'ufficio della bionda che seria che cosa ci fai in giro a quest’ora se non devi andare in missione? -, in quel momento la ninja rosa iniziò a piangere disperata -Sa .... Sa .... Sasuke .... Sasuke se n'è andato ....-. |
Capitolo 23
*** In missione con Shino e la fuga di Sasuke ***
IN MISSIONE CON SHINO E LA FUGA DI SASUKE
La donna si alzò di colpo dalla sedia, facendola cadere, e seria –che cosa …. spero tu stia scherzando ….-, la ninja rosa sempre piangendo –no …. non …. non è così Sasuke …. se ne andato …. e …. e io non sono riuscita ad impedirglielo …. mi dispiace ….-. Tsunade iniziando a mordersi l’unghia del pollice nervosa – dobbiamo riportarlo indietro …. convocate subito Shikamaru …. non abbiamo tempo da perdere ….-. NELLO STESSO MOMENTO Minato e Shino avevano iniziato la loro missione, quando il castano curioso –come mai hai scelto me per questa missione potevi portarci qualcun’altro come Neji o Shikamaru ….-, il piccolo Hatake si fermò di colpo e guardandolo serio –…. beh …. visto che dei uno di poche parole …. sono sicuro …. che non andrai a raccontare …. a nessuno quello che potrebbe accadere < ho accadrà di certo > durante questa missione ….-. Il castano offeso –e tu mi hai scelto solo per questo solo perché non vuoi che qualcuno faccia la spia?-, il piccolo ninja sbuffando –…. non …. non è solo per questo …. e …. che …. con i tuoi insetti …. avremmo potuto controllare la zona senza dare nell’occhio …. anche per evitare attacchi da parte dei nemici …. e …. poi ….-. -…. e poi ….- cercò di farlo continuare Shino, -…. e poi ….- Minato un po’ incerto -…. e poi …. lo sanno tutti …. che …. alla ragazze …. non piacciono gli insetti …. e …. quindi mi avresti aiutato …. tenendomi lontana la nipote dello Tsuchikage-. Il castano sempre più offeso –…. quindi …. mi avresti scelto per tenerti lontana …. una ragazza ….-, il piccolo Hatake esasperato dalle sue continue domande –…. no …. non è solo per questo …. ma se non vuoi venire …. puoi sempre tornare indietro …. non sei costretto a seguirmi in questa missione ….-. Il ninja degli insetti, riprendendo a camminare, voltandosi in dietro –beh …. perché non ti muovi …. non abbiamo una missione da portare a termine?-, e dopo aver sospirato anche Minato si rimise in marcia. A KONOHA Dopo essere stato nell’ufficio dell’hokage, Shikamaru parte all’inseguimento di Sasuke seguito da Kiba, Akamaru, Naruto, Choji, Neji e Rock Lee, ma quando si ritrovano ad affrontare il quartetto del suono decidono di separarsi per affrontarli singolarmente. NELLO STESSO MOMENTO AL VILLAGGIO DELLA ROCCIA Dopo un lungo viaggio i due ragazzi finalmente a destinazione e come la volta precedente ad attenderli c’erano Kurotsuchi e Akatsuchi che serio –bene …. sono arrivati quelli di Konoha … finalmente ….-. A quelle parole la ragazza tutta contenta –e riesci a vedere se tra loro ce il mio adorato Minato -nii-chan?....- il ragazzo sconsolato annui con la testa sospirando. Non appena i due giovani furono entrati Kurotsuchi si butto addosso al piccolo Hatake - Minato -nii-chan sono molto contenta che tu sia qui ….-, continuando ad abbracciarlo -bene .... adesso possiamo andare dal vecchio .... Akatsuchi muoviti-. Durante il tragitto per andare all'ufficio dello Tsuchikage, Shino, non aveva fatto che guardare il suo compagno bloccato nell'abbraccio della ragazza che non sembrava avere intenzione di lasciarlo andare < e per questo che non eri molto contento di svolgere questa missione .... mi dispiace per te .... >. Una volta raggiunto l'ufficio dello tsuchikage, i due ragazzi lo salutarono poi Minato, sempre abbracciato alla givane, serio - siamo qui per consegnarle questi documenti-, il vecchio dopo averli presi in mano, riguardo' il bambino e tranquillo -bene vedo che sei venuto di nuovo tu dimmi un po giovanotto hai fatto progressi dall'ultima volta che ci siamo visti? -. Il piccolo ninja riuscendo a liberarsi < come se non sapessi che avete richiesto la mia presenza >-dall'ultima volta .... non ho fatto molto .... adesso sono un jonin ....- Onoki, mettendogli una mano sulla spalla -e dici di aver fatto poco .... se vai avanti così diventerai presto hokage .... non credi giovanotto .... ah ah ah ah-. Minato, venendo imprigionato di nuovo nell'abbracio di Kurotsuchi -non è per metterle fretta .... ma potrei avere la risposta al più presto possibile?, l'uomo sorpreso -come mai così di fretta non volete riposarvi un attimo prima di ripartire?-. Il bambino esasperato dalla ragazza -quando siamo partiti per venire da voi .... ho avuto la sensazione che stava per accedere qualche cosa di brutto .... dopo lo strano comportamento di ieri d'un nostro amico-. Shino sorpreso -e tu come fai a saperlo che stavi beatamente dormendo come Shikamaru ....-, Minato offeso -credevi che non vi stessi ascoltando .... solo perché stavo dormendo .... guarda che riesco a fare più cose insieme-. Il vecchio serio -va bene farò .... più in fretta possibile .... Akatsuchi convoca immediatamente il consiglio .... Kurotsuchi .... tu porta i nostri ospiti a mangiare qualcosa dovranno essere pieni di energia per il viaggio di ritorno- e dopo i giovani uscirono dalla stanza. A KONOHA INTANTO Il gruppo capitanato da Shikamaru, stava avendo la meglio cotro il quartetto del suono e anche se avevano vinto, alcuni di loro erano messi male mentre altri erano in fin di vita, quindi l'hokage aveva deciso di mandargli una squadra di sopporto capitanata da Kakashi, nella quale si aggiunsero anche Gaara,Temari e Kankuro che, alla fine riescono a salvare tutti i ragazzi ma non riescono a riprndersi l'Uchiha. AL VILLAGGIO DELLA ROCCIA Dopo aver recuperato le energie e aver ricevuto la risposta dello tsuchikage i due ragazzi ripartirono per il loro viaggio, dopo essere riusciti a convincere la nipote dello tsuchikage a lasciare di nuovo il piccolo Hatake i due ripartirono per Konoha. A KONOHA Tutti i ninja che erano partiti all'inseguimento di Sasuke, erano finalmente ritornati indietro, portando immediatamente i feriti in ospedale, dove furono raggiunti da Tsunade, che voleva accertarsi sul risultato della missione. INTANTO SULLA STRADA DEL RITORNO Minato aumentando il passo, si voltò verso il compagno -sbrigati Shino sono sicuro che sia successo qualcosa di grave-, il ninja degli insetti annuì con la testa e aumentò la velocità e in alcune ore raggiunsero il loro villaggio. Una volta entrati nelle mura i due giovani furono informati dell'accaduto da Kotetsu e Izumo e decisero di andare direttamente all'ospedale per vedere come stavano i loro amici. Appena arrivati i due giovani, incrociarono Shikamaru che stavava uscendo da li con l'espressione da cane bastonato, passandogli accanto senza nemmeno salutarli e poco dopo raggiunsero la sala d'aspetto. Li incontrarono il trio dei ninja dellla sabbia, il primo a parlare fu Minato che sorpreso -hei ma vuoi che cosa ci fate qui?-, stava per rispondergli Kankuro, ma Temari che lo precedette -dopo quello che hai detto al consiglio ci sentivamo in debito con te e siamo venuti ad aiutarvi .....-. FLASHBACK Minato, seduto nel suo letto, aveva difronte Shikaku e serio -devi parlare con il consiglio i ninja del villaggio della sabbia stavano eseguendo gli ordini del kasekage .... sono stati imbrogliati da Orochimaru ....-, il ninja serio -come fai ha dire una cosa del genere?-. Il bambino distogliendo lo sguardo, mettendosi a guardare fuori dalla finestra -sono sicuro che Orochimaru abbia ucciso il kasekage .... si sia sostituito a lui e abbia dato quell'ordine ....-. Shikaku diventando ancora più serio -se fosse così .... le cose cambierebbero .... ma per esserne certi dobbiamo avere la confarma da loro .... parlerò con il consiglio .... non ti preoccupare .... ho solo un'ultima domanda da farti .... io non ero presente perché ero impegnato in un altro scontro .... ma mi hanno detto che all'interno della barriera insieme a Orochimaru e al terzo Hokage .... c'era anche un bambino .... eri tu?-. Il bambino sbianco' di colpo voltandosi verso l'uomo per poi abbassare lo sguardo e incerto -.... si .... ero io .... ma non ho potuto fare niente per aiutarlo ....-, l'adulto gli mise una mano sulla spalla per consolarlo e dopo averlo salutato, Shikaku lasciò la stanza di Minato andando dal consiglio. FINE FLASHBACK Minato -ma nonostante il vostro aiuto .... non sono riusciti portarlo indietro .... scusatemi adesso voglio vedere come stanno gli altri .... ci vediamo- allontanandosi da i tre ninja della sabbia seguito da Shino che stava andando a controllare come stava il suo compagno di squadra. ALCUNI MINUTI DOPO Il piccolo ninja entrando nella stanza di Naruto, fu accolto dal suo amico con uno dei suoi migliori sorrisi, Minato mise il broncio offeso -sei stato cattivo .... potevi aspettarmi .... sarei venuto anche io a cercare di riportare indietro Sasuke-. Il biondo diventando un po triste -volevo riportarlo a casa a tutti i costi .... l'avevo promesso a ....-, ma in quel momento entrò nella stanza anche Sakura e il piccolo Hatake capi da come lui la stava guardando a chi lo aveva promesso. La ragazza avvicinandosi ai due ragazzi si sforzo' di sorridere ma non fece in tempo a dire nulla perché il biondo abbassando lo sguardo verso le coperte -mi dispiade .... non c'è lo fatta .... ho fallito-. Sakura si avvicinò all'amico abbracciandolo per poi rassicurarlo -non è colpa tua .... la prossima volta verremo anche io e Minato .... sono sicura che insieme c'è la faremo ....-, poi lasciandolo libero -ora ti lascio riposare .... Minato ....sei appena ritornato anche tu .... salutalo e poi va a riposarti anche tu .... non vorrei che stessi male- uscendo dalla stanza. Quando Naruto fu sicuro che la ninja rosa non li sentisse, trattenendo a stento la gioia -sai la novità? -, il piccolo Hatake sorpreso -no .... perché cosa è successo ancora?-, il biondo sempre sorridendo -ho deciso di partire con Jiraiya .... faro' un allenamento speciale .... starò via per tre anni .... domani mattina mi fanno uscire .... partiro' domani pomeriggio-. Il piccolo ninja tirando un sospiro di sollievo -bene .... allora domani ti invito a mangiare da me .... sono sicuro che se chiedo a Iruka di andare a pescare non mi dirà di no-. Il biondo tutto contento -va bene .... non hai problemi se invito anche Jiraiya?-, il bambino annuì e dopo averlo salutato, uscì dalla stanza per andare a casa dopo aver consegnato i documenti a Tsunade. |
Capitolo 24
*** Danzo ci riprova ***
DANZO CI RIPROVA La mattina seguente, Minato e Kakashi stavano facendo colazione tranquillamente, quando il ninja curioso si voltò verso il figlio -allora oggi vai a pescare con Iruka .... mi raccomando stai attento a non farti male …. ma sopratutto .... divertiti-, il bambino gli sorrise annuendo e poi dopo aver finito di mangiare i due iniziarono a sistemare la cucina. |
Capitolo 25
*** Nuove scoperte ***
NUOVE SCOPERTE
Erano trascorsi già due giorni da quando Kakashi aveva ritrovato Minato privo di sensi sulla riva del fiume nei pressi di Konoha e per tutto il tempo lui non aveva lasciato la stanza del figlio, che non si era ancora ripreso con la febbre che non accennava ad abbassarsi.
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Capitolo 26
*** Capitolo Speciale -I due Minato- 1parte ***
I DUE MINATO
Erano passati pochi giorni da quando Minato si era unito agli Anbu, Minato e Tenzo si stavano allenando per migliorare il suo sharingan, quando furono attaccati da un ninja con il mantello nero con le nuvole rosse. |
Capitolo 27
*** Capitolo Speciale -I due Minato- 2parte ***
POCO DOPO
Tutti i presenti li stavano osservando, in quel momento Obito < Kakashi non si sarebbe mai mostrato così sentimentale poi arrossire in quel modo >mettendosi a ridere, Minato(N) intanto si era messo a parlare con Tenzo sulle vere origini di Minato ignorando in parte quello che stava accadendo vicino a loro. |
Capitolo 28
*** Capitolo Speciale -I due Minato- 3parte ***
QUELLA NOTTE |
Capitolo 29
*** La confessione ***
LA CONFESSIONE Era notte inoltrata quando Kakashi ritornò a casa, in quel momento un lampo squarcio il cielo e il ninja si voltò guardandolo sospirando < giusto in tempo altrimenti sarei arrivato fradicio > entrando nell'abitazione.
Il ninja ignorò tutte quelle parole, lo afferrò per un braccio tirandoselo vicino per poi abbracciarlo -calmati .... non mi hai fatto niente di grave .... Danzo si sbaglia ....tu non sei un mostro .... eri solo spaventato .... è normale dopo quello che ti ha fatto-. |
Capitolo 30
*** Ritorno a Konoha ***
RITORNO A KONOHA Erano trascorsi tre anni da quando Naruto aveva lasciato il villaggio per seguire Jiraiya nel suo viaggio e in tutto quel tempo non aveva fatto altro che allenarsi, mentre tutti gli abitanti avevano trascorso la loro vita tranquilla. |
Capitolo 31
*** La prova dei campanelli ***
LA PROVA DEI CAMPANELLI In quel momento Tsunade, voltandosi in dietro -non mi preoccupererei di questo visto che il vostro compagno è appena arrivato-, poi rivolgendosi al più basso dei tre appena arrivati -come mai sei così tanto in ritardo?-.
Naruto e Sakura lo guardarono stupiti -la prova dei campanelli??-, il ninja albino, annuendo-esatto .... voglio vedere come siete cresciuti in questi anni .... valgono le stesse regole della prima volta che ci siamo incontrati .... se non attacate con l'intento di uccidermi non c'è la farete mai a prenderli .... avete fino all'alba di domani-.
*Nomi inventati (sono gli stessi che avevano accompagnato Minato nella sua prima missione)
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Capitolo 32
*** Missione: salvare il Kasekage/Minato ***
MISSIONE: SALVARE Tsunade attirando l'attenzione di tutti -complimenti siete riusciti a prendere i campanelli al vostro maestro andate a riposare tra qualche giorno inizierete con le missioni-, ma guardando i tre giovani notò che si erano seduti ai piedi di un albero e che Sakura e Naruto si erano addormentati con la testa appoggiata sulle spalle di Minato che si stava appisolando a sua volta.
Minato fissando il ragazzino che sfidava la donna impassibile < queste missioni sono noiose per me non per te che ci hai messo un'ora per acchiappare uno stupido gatto anche se siete migliorati rispetto alla prima volta che lo avete cercato per 4 ore > Tsunade con aria di sfida - davvero vuoi fare una missione più difficile .... perfetto ho giusto quello che fa per voi-sghignazzando sadica. |
Capitolo 33
*** Nuove aggiunte non tanto gradite -1Parte ***
NUOVE AGGIUNGETE NON TANTO GRADITE VILLAGGIO DELLA FOGLIA
I ragazzi, ignari di essere spiati,continuarono a chiacchierare mentre l'osservatore misterioso si stava preparando ad agire, d'improvviso Shikamaru e Choji videro dei movimenti sospetti e il moro buttò per terra il biondo, per evitare che venisse colpito, mentre l'Akimichi colpì con un pugno quello che li stava attaccando, riducendolo in mille goccioline nere, solo allora il biondo si voltò in dietro vedendo che cosa stava succedendo. |
Capitolo 34
*** Nuove aggiunte non tanto gradite 2parte ***
NUOVE AGGIUNTE NON TANTO GRADITE La ragazza perplessa -così presto .... d'accordo faccio soltanto un saluto a Minato e vado subito ad avvisare Naruto, ma le due no si erano accorte di essere osservate.
Il biondo di malavoglia -Naruto Uzumaki-, poi toccò alla rosa, guardandolo male -Sakura Aruno- e infine il moro sempre con il sorriso falso -mi chiamo Sai piacere di conoscervi-, il castano -il mio nome è Yamato .... da oggi sono il vostro capitano .... bene adesso che ci siamo presentati vi spiegherò meglio la missione che andremo a svolgere durante il viaggio ....-.
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Capitolo 35
*** Missione segreta ***
MISSIONE SEGRETA Era trascorsa una settimana da quando Naruto, Sakura, Yamato e Sai avevano lasciato Konoha per andare al ponte Tenchi per incontrare la spia di Sasori.
I tre lasciarono la struttura, andarono a prepararsi e luogo la strada, Shizuko tutto contento -sei di nuovo dei nostri .... sono troppo felice .... vorrei che questa missione non finisse più- e Asumo d'accordo con l'amico -si .... si .... è vero .... Shizuko non è un gran che come capitano ....-.
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Capitolo 36
*** Nel covo di Orochimaru 1parte ***
NEL COVO DI OROCHIMARU Quando la squadra di Minato raggiunse il ponte Tenchi si nascosero su una pianta per non farsi vedere dalla squadra di Yamato, Shizuko -siamo arrivati tardi …. la battaglia è già terminata ….- e Asumo –lo scontro tra la volpe e Orochimaru e stato devastante …. il ponte è stato distrutto- subito l’albino arrabbiandosi –maledizione siamo arrivati tardi e la spia di Orochimaru è scappata-, poi controllando meglio la zona –dannazione lo sapevo .non ci dovevamo fidare di Sai .... quel maledetto è sparito-, dando un pugno all’albero sui cui si nascondevano.
Una volta entrati, il ninja albino –adesso ci separiamo e cerchiamo informazioni ma rimaniamo in contatto in caso di pericolo ma mi raccomando evitate gli scontri e se trovate dei documenti protetti da sistemi troppo complicati lasciateli perdere torneremo in seguito con una squadra decriptazione- Asumoe Shizuko annuirono –buona fortuna- e si separarono. |
Capitolo 37
*** Nel covo di Orochimaru 2parte ***
NEL COVO DI OROCHIMARU L’Hatake si voltò di colpo –.... Sasuke ….-, con un sorriso malvagio l'Uchiha gli si scagliò addosso cercando di colpirlo, ma l’albino si spostò all’ultimo riuscendo ad evitare il suo attacco, il moro -sei migliorato …. ma non potrai resistere molto al mio Sharingan- preparandosi a colpirlo di nuovo, ma l’Hatake –questo lo credi tu …. non sei il solo che può farlo- attivando a sua volta lo Sharingan.
La giovane iniziò a balbettare qualcosa di incomprensibile, il ninja albino si voltò leggermente verso di lei e Sasuke ne approfitto per farlo cadere all'indietro e colpirlo, sdraiandosi su di lui e sarcastico gli sussurro in un orecchio - sai una cosa .... devo proprio dirtelo .... se tu fossi una ragazza .... saresti proprio il mio tipo .... altro che Sakura e Ino-, leccandogli il graffietto che si era fatto nella caduta, per poi allontanarsi. |
Capitolo 38
*** Incidente nel rientro ***
INCIDENTE NEL RIENTRO La squadra di Minato dopo aver lasciato partire la squadra di Kakashi, stava ricominciato a percorrere la strada per il ritorno e nel tragitto Asumo –non ti sembra di essere stato troppo severo con quella ragazzina?-, il ninja albino - no .... si è comportata come una sciocca .... ha rischiato di farsi ammazzare ....- e Shizuko interrompendolo -davvero? .... mi pare che anche tu abbia rischiato di farti ammazzare .... per salvarla .... non è che ti piace più di quell'altra .... aspetta .... come si chiama?-.
Dopo aver costruito un piccolo accampamento e mangiato qualcosa Minato, lasciò andare a riposare i due compagni, mettendosi a leggere il suo libro tenendo controllata l'area dai nemici. |
Capitolo 39
*** Sorvegliato speciale ***
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SORVEGLIATO SPECIALE La squadra di Minato aveva appena lasciato l'ufficio dell'Hokage, quando entrò quella di Kurenai e la bionda -Kurenai ben tornata spero che la vostra missione sia andata bene-.
Il ragazzo aprì gli occhi infastidito -va .... bene .... esco-, ma alzandosi dalla vasca da bagno, scivolò cadendo addosso a Hinata, che arrossì completamente, rimanendo immobile sotto di lui.
La giovane dopo essersi ripresa dallo shock - adesso ti faccio una bella foto e quando ti comporterai male con me potrò usarla per farti abbassare la cresta-, ridendo maligna. |
Capitolo 40
*** Inizia l'allenamento 1parte ***
INIZIA L'ALLENAMENTO Una volta raggiunto il campo per l'allenamento, Kakashi -molto bene .... iniziamo-, Naruto tutto contento iniziò a ridere e il suo maestro incuriosito -che c'è?-, il biondo -niente .... è che lei non mi allena da parecchio maestro Kakashi .... non capisco perché .... ma la cosa mi rende molto contento-. |
Capitolo 41
*** Inizia l'allenamento 2parte ***
INIZIA L'ALLENAMENTO Yamato -adesso concentro l'elemento della terra nella mano destra e l'acqua nella- creando alcune piante, il biondo sorpreso -stupefacente .... non vedo l'ora di riuscire a farlo-.
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Capitolo 42
*** Capitolo42-Una Nuova Missione Per Naruto ***
UNA NUOVA MISSIONE PER NARUTO
In quel momento furono raggiunti da Sakura e Sai e quando la ninja rosa vide il biondo svenuto, preoccupata -che cosa è successo Naruto non si sente bene-, Kakashi tranquillo - non ti preoccupare è solo un po stanco .... sai che è una testa dura che non ascolta niente e nessuno .... come mai siete qui ragazzi? -.
La ninja rosa - la signorina Tsunade ci ha convocato per una missione ..... e ci vuole tutti quanti .... nel suo ufficio .... immediatamente-.
Naruto riaprì gli occhi e perplesso -cosa? .... perché? .... nonna Tsunade sa che sono impegnato con il mio super allenamento ....-, ma la ninja rosa, mostrandogli il pugno minacciosa -non vorrai disobbedire a un ordine dell'hokage?-.
Il biondo scuotendo la testa -no .... no .... è che ....-, la giovane sorridendo lo prese per il polso e iniziò a tirarlo -bene .... allora andiamo .... Tsunade-sama ci sta aspettando-, intanto gli altri dopo aver assistito alla scenetta divertente annuirono e la seguirono.
UFFICIO DELL'HOKAGE
Tsunade seria -Team Yamato la vostra missione consiste nel andare al tempio del Fuoco per proteggere quattro tombe segrete molto importanti .... potete andare .... Kakashi aspetta un attimo .... la tua missione e diversa dalla loro-, il ninja albino annuì mentre gli altri iniziarono ad uscire dalla stanza.
Naruto rimasto in silenzio < uffa devo interrompere il mio allenamento per una missione così noiosa >, la bionda notandolo -sei troppo silenzioso .... scommetto che hai da lamentarti .... non ti va bene questa missione?-, facendo scrocchiare le nocche minacciosa.
Il giovane sforzando un sorriso -no .... no .... viva la nuova missione .... hahaha-, Tsunade annui -d'accordo potete andare- e dopo aver saluto la donna Yamato lasciò la stanza seguito dalla squadra.
Una volta fuori Minato prese in disparte Yamato -capitano .... so che abbiamo una missione da svolgere .... ma devo ancora fare una cosa .... vi raggiugero appena possibile-, l'adulto tranquillo - d'accordo .... se è una cosa che non può essere rimandata .... va bene .... ci incontreremo direttamente al tempio del Fuoco-.
Il piccolo Hatake annuì, scomparendo in una nuvola di fumo sotto gli sguardi increduli di Naruto e Sakura.
Il biondo riprendendosi dallo shock -perché Minato se ne andato? .... non viene con noi?-, il castano tranquillo -deve fare una cosa prima ha detto che ci raggiungerà direttamente al tempio del Fuoco-.
L'Uzumaki perplesso, stava per rispondergli ma annuì mentre si allontanarono dall'ufficio dell'hokage, la ninja rosa vedendolo giù di morale -non te la prendere .... ha detto che ci raggiungerà direttamente là .... no .... quindi fai uno dei tuoi soliti sorrisi e andiamo .... gli altri non ci aspetteranno per molto- afferandolo per una mano iniziando a tirarlo.
QUALCHE ORA PIÙ TARDI
Il team di Yamato stava raggiungendo il lougo dell'incontro, ma Naruto tendeva a rimanere indietro perso nei suoi pensieri tagliando le foglie come aveva imparato a fare durante il suo allenamento, sotto lo sguardo preoccupato di Sai < sembra avere paura >.
Una volta raggiunto il luogo dell'incontro ma non si era ancora visto nessuno e Naruto stanco di aspettare senza fare niente si era alzato all'improvviso -insomma quanto ancora dobbiamo aspettare .... qui non si vede nessuno .... mi sto annoiando .... vado ha fare due passi- allontanandosi con le mani dietro la testa con fare annoiato.
Sakura si alzò di colpo -aspetta Naruto .... non puoi allontanarti ....-, ma il castano tranquillo - Sakura non ti preoccupare .... probabilmente gli altri staranno arrivando .... se fa due passi non ci sono problemi-, facendo risedere la giovane.
Naruto allontanandosi dal gruppo, raggiunge per caso il luogo una tomba, trovandola profanata, iniziando uno scontro con un ragazzo, ed entrambi pensano che l'altro sia il profanatore e iniziano a combattere.
In quel momento furono raggiunti anche dal resto della squadra e riescono a bloccare il ragazzo che sta combattendo con Naruto e grazie all'intervento di Chiriku, capo del tempio,il Team Yamato (Kakashi) viene scortato al tempio.
Quando furono quasi in cima alla scalinata, il biondo inciampò in uno scalino rischiando di cadere, Sora allungò la mano per aiutarlo a non cadere ma alla fine lasciò la presa e il biondo rotolo giù per una decina di sclini.
Una volta raggiunta la cima delle scale stava per affrontare il moro quando notò la sagoma del suo maestro Kakashi e quindi lasciò perdere la disputa con Sora e chiamandolo -Kakashi-sensei è bello averla qui .... ha percaso visto Minato doveva raggiungerci qui ma non è ancora arrivato e a differenza sua lui è sempre puntuale-.
Il ninja grigio si voltò tranquillo -infatti sono arrivato da un pezzo-, Naruto capendo l'errore gli saltò addosso tutto contento buttandolo per terra.
Sakura si avvicinò al piccolo Hatake e aiutanolo ad alzarsi, prendendolo per un braccio < che cosa si è fatto? sento delle bende e quando ci siamo separati questo pomeriggio non aveva nulla > -perché sei vestito così? .... da lontano ti avevo scambiato per tuo padre ....-, il ninja albino tranquillo -fa piuttosto freddo questa notte .... non ho intenzione di ammalarmi di nuovo .... comunque andiamo Chiriku deve spiegare parecchie cose- sorridendogli.
La ninja rosa gli sorrise a sua volta < tu che hai freddo? .... non ci credo .... mi stai nascondendo qualcosa e stai pur certo che scoprirò di che cosa si tratta > e insieme a Naruto e Sai seguirono gli altri all'interno del tempio.
Durante il racconto di Chiriku, il Team Yamato (escuso Minato che lo sapeva già) viene sapere che anche Asuma, in passato, faceva parte dei dodici ninja guardiani ed aveva contribuito, assieme a lui, ad evitare un colpo di stato da parte di alcuni dei membri. Dopo la spiegazione il gruppo decide di rilassarsi in attesa di sviluppi e mentre Naruto e vuole scoprire perché Sora viene messo in disparte dagli altri monaci, Sakura inizia ad attuare il suo piano, inciampando "accidentalmente" sul piccolo Hatake con un bicchiere stracolmo di te, rovesciandoglielo addosso.
Nel sollevarsi in imbarazzo -scusa non l'ho fatto apposta ....-, il ninja albino tranquillo -non ti preoccupare può capitare a tutti di inciampare vado un attimo a cambiarmi-, la giovane sorridendogli -certo non ti preoccupare ti aspetto qui-< eheheh adesso ti seguo e ti spio per bene non ci credo che ti sei vestito così per il freddo >, lasciandolo uscire.
Dopo due secondi lo seguì nella stanza del giovane e aprendo leggermente la porta sbircio' dentro -accidenti è già in bagno devo vederlo prima che si sia rivestito- entrando silenziosamente nella stanza.
Dopo pochi minuti Minato uscì dal bagno -questa e proprio una sfortuna .... ho dovuto usare i vestiti di Yamato che mi stanno grandi .... speriamo che non mi cadano- tirandosi su i pantaloni per l'ennesima volta, ma un rumore alle sue spalle lo fece voltare.
D'improvviso si ritrovò sdraiato sul letto con Sakura che cercava di spogliarlo e allarmato -smettila .... che ti prende? .... che cosa vuoi?-, la ninja rosa -dai stai fermo .... voglio solo sapere perché ti sei vestito come tuo padre e il capitano Yamato visto che non lo hai mai fatto prima-.
Nella lotta Sakura era riuscita a sollevargli la maglia coprendogli la faccia, ma nel tentativo di toglierla completamente scivolarono tutti e due giù dal letto.
In quel momento furono raggiunti da Yamato che aprendo la porta -la seconda delle quattro tombe è stata trafugata .... ma bene vedo che vi state divertendo .... ma vi ricordo che siamo in missione-, la giovane sopresa alzò il viso -capitano .... non è come sembra .... io volevo solo sapere p....-, ma nel voltandosi verso Minato lo trovò con la maglia sulla faccia, i pantaloni alle caviglie arrossendo.
Dopo essersi sistemato Minato, si riunì al Tem e insieme a Chiriku e Sora riescono a localizzano le quattro bare rubate in una valle e mentre Chiriku rimane indietro, gli altri si gettano all'inseguimento e dopo un breve scontro, i predoni si ritirano in seguito all'arrivo di Chiriku.
Il Team Yamato ritorna a Konoha accompagnati da Sora, dove il giovane conosce alcuni amici di Naruto e Minato, con i quali si dimostra molto diffidente, ma l'arrivo di Asuma aiuta a placare la rissa, quindi l'uomo decise di sottoporre Naruto e Sora ad un allenamento per affinare le loro abilità con l'elemento vento.
Intanto, giunge, al villaggio, un messaggio da Chiriku che li avverte dei poteri nascosti di Sora e Tsunade decide di mettere momentenaemente Sora nella squadra di Kakashi per sostituire Sai infortunato durante la missione.
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Capitolo 43
*** Capitolo43-Incontri Inquietanti ***
INCONTRI INQUIETANTI
Il team Yamato (Yamato, Minato, Naruto, Sakura e Sora) stava rientrando al villaggio dopo aver terminato l'ennesima missione qundo si ritrovano completamente avvolti da una fitta nebbia comparsa all'improvviso.
Il capitano della squadra mise subito in allerta -ragazzi state attenti questo ha tutta l'impressione di essere un agguato non perdete la concentrazione-.
I ragazzi si misero in posizione d'attacco controllando in ogni direzione, fino a quando Sai rivolgendosi a Naruto -non ti preoccupare ci sono io a proteggerti in caso di problemi-, mostrandogli uno dei suoi sorrisi finti.
Il biondo offeso da quelle parole stava per rispondergli ma il pugno minaccioso mostrato da Sakura gli fece cambiare idea e decise di ignorare la provocazione del giovane.
D'un tratto dalla nebbia si sentì una voce -siete cresciuti molto dall'ultima volta che ci siamo incontrati .... ma vedo che sei rimasto il solito irresponsabile .... Naruto-.
L'Uzumaki perplesso -ma .... io questa voce la riconosco ....-, e Minato -Itachi .... fatti vedere .... non nasconderti in questa nebbia .... so che hai voglia di combattere-.
Il ninja dell'Akatsuki -no .... oggi non sono qui per combattere contro di voi .... voglio soltanto parlare con te .... Minato-,facendosi intravvedere davanti a Yamato per poi comparire di fronte a Minato sorprendendo i presenti.
Il castano fece per raggiungere e aiutare il compagno ma il ninja traditore lo aveva già preso per il collo e sollevandolo da terra lo aveva già bloccato contro un albero.
La nebbia si dirado' all'istante e Naruto stava per attaccare il ninja dell'Akatsuki, ma Itachi, fissandolo con la coda dell'occhio, lo fermò -non voglio farvi ne fargli del male ....devo solo parlargli-, poi fissando Minato -ora capisco perché mio fratello ha un debole per te .... devo dire che ha proprio ragione .... ma ti avverto Sasuke sarebbe pronto a fare qualsiasi cosa per averti .... anche ha fare una strage-.
La ninja rosa - hai detto che volevi solo parlare con lui .... ma lo stai strozzando .... e poi che intendi quando dici che Sasuke sarebbe disposto qualsiasi cosa .... perfino a fare una strage pur di avere Minato?-.
Il ninja traditore, vedendo che il ragazzino stava cercando di fargli mollare la presa, decise di appoggiare il ginocchio contro l'albero e farcelo sedere, allentando la presa sul collo pur tenendolo bloccato contro la pianta.
Yamato cercando di sembrare tranquillo -che cosa devi dirgli di così importante?-, ma l'altro lo ignoro', continuando a fissare Minato negli occhi.
D'improvviso Itachi si avvicinò all'orecchio del giovane, sussurrandogli - .... mi ricordi una ragazza che ho incontrato molto tempo fa .... e di cui mi sono innamorato .... è solo per questo che non ho mai combattuto seriamente contro .... di te ma sappi che prima o poi .... in un modo o nell'altro .... mio fratello ti avrà .... fattene una ragione-, per poi impossessarsi della sua bocca con un bacio appassionato, mentre la sua lingua sinuosa si faceva strada nella bocca del più giovane, facendogli sentire i brividi per tutta la schiena.
Tutti gli altri guardarono allibiti, quando Itachi si staccò dalla bocca del giovane, gli sorrise scompigliandogli i capelli -questo .... è il mio modo di dirti addio .... non sono certo che ci rincontreremo ancora .... ma spero di si .... vorrei raccontarti la mia vita .... non quello che gli altri dicono di me ....- sparendo nel nulla.
Dopo la sparizione del ninja dell'Akatsuki, Minato aveva cercato di rimanere in piedi, ma le gambe gli cedettero e si ritrovò seduto a terra con lo sguardo perso nel vuoto.
La squadra gli si avvicinò per controllare che stesse bene, visto che da quando Itachi se n'era andato non aveva più detto una parola e i castano serio -dobbiamo riferire immediatamente l'accaduto all'Hokage ....-, ma il giovane Hatake -no .... questa faccenda non riguarda il villaggio .... è una questione privata tra me e Sasuke .... nessun'altro si deve intromettere-.
La ninja rosa (non ha capito niente) -sei sicuro che non voglia chiedere qualche consiglio a Tsunade-sama? .... hai sentito Itachi .... e disposto ad uccidere molte persone per esserti certo che tu stia dalla sua parte-, il ninja albino tranquillo (esternamente incazzato a biscia iternamente) -non ti preoccupare .... la prima volta che ci incontreremo .... chiuderemo questa faccenda .... una volta per tutte-.
Yamato non del tutto convinto -d'accordo .... ma se dovesse succedere qualcosa .... sappi .... che racconterò di questo incontro con madamigella Tsunade .... ora torniamo indietro .... questa missione si è rivelata più fastidiosa del previsto-.
Naruto tutto contento (non ha capito molto di quello che è successo) -capitano .... una volta arrivati al villaggio .... ci offre una bella porzione di ramen da Teuchi?-.
Il castano -che cosa .... non se ne parla nemmeno per sogno-, e Minato, cercando di ignorare il piccolo incidente avvenuto poco prima -caspita .... non mi ricordavo che avessi il braccino corto-, facendo ridere tutti gli altri.
L'adulto sospirando -d'accordo offro io .... ma che non diventi un vizio-, il biondo contento afferandolo per un braccio insieme a Minato -dai .... Sakura ... Sora andiamo non vedo l'ora di tornare a casa-, i due ragazzi annuirono e si misero a correre.
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