La vendetta di Check Mate

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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nel buio della disperazione ***
Capitolo 2: *** Amicizia fra assassini ***
Capitolo 3: *** La riunione ***
Capitolo 4: *** La fine della vecchia generazione ***
Capitolo 5: *** Allenamento disumano ***
Capitolo 6: *** Resistenza ***
Capitolo 7: *** Riunione ***
Capitolo 8: *** Rabbia all'Inferno ***
Capitolo 9: *** Dovete morire ***
Capitolo 10: *** Ce l'abbiamo fatta! ***



Capitolo 1
*** Nel buio della disperazione ***


Tutto era finito per lui, da quando Check Mate aveva saputo della morte del suo maestro il mondo gli era crollato addosso. Già quando l'americano, Terry the Kid, aveva ucciso il suo amico Rex King, Check Mate aveva sofferto anche se sembrava indifferente ma allora non aveva sofferto quanto adesso con la morte del suo maestro.
Tutta colpa sua, Kinniku Mantaro, al solo pensare al suo nome Check Mate serrò i pugni: se non avesse perso contro di lui quei due figli di puttana di Shimao e Qilinman non avrebbero ucciso il suo maestro!
"Bastardo! Devi morire, devi morire" pensò Check Mate con lacrime miste a rabbia e dolore, da quando era uscito dal ring, Mantaro aveva provato a consolarlo ma Check Mate con un odio immenso l'aveva spintonato via e nonostante questi avesse provato a richiamarlo Check Mate era corso via alla velocità della luce.
Aveva appena svoltato un angolo di Shibuya quando gli si parò davanti uno che non avrebbe mai pensato di incontrare in quel momento: Ricardo della DMP. "Che cosa vuoi?" ringhiò Check Mate, "Ehi, calma" rispose Ricardo, "Anch'io avevo un maestro a cui volevo bene e l'ho perso, io so come ti senti". "MA COSA NE VUOI SAPERE? NESSUNO DI VOI SA COSA SIANO L'AFFETTO E L'AMORE VERSO QUALCUNO!" urlò Check Mate: ancora ricordava quando Tel-Tel Boy dopo la sua sconfitta contro Mantaro avesse chiesto aiuto a MAXman ma questi invece l'aveva ucciso per la sua sconfitta.
Ricardo gli appoggiò una mano sulla spalla, "Ascolta, lo so che ora sei sconvolto e non riesci a superare il tuo dolore ma io sono qui per aiutarti, insieme ci vendicheremo di chi ci ha portato via i nostri maestri e la faremo pagare ai due grandi bastardi a capo della DMP".
Check Mate lo guardò, non avrebbe mai pensato che nella DMP a parte Sunshine e Rex King ci fosse qualcuno in grado di provare affetto.
"D'accordo! A partire da ora io e te ci vendicheremo di loro". I due DMP si strinsero la mano.
"Maestro Sunshine, finalmente la tua vendetta sarà compiuta".

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Capitolo 2
*** Amicizia fra assassini ***


Check Mate stava camminando insieme a Ricardo verso la casa di quest'ultimo situata a Shinjuku quando Check Mate iniziò a chiedersi qualcosa sul compagno.
"Ricardo, ma tu perchè odi i nostri capi dopotutto loro non centrano niente con la morte del tuo maestro".
Ricardo divenne improvvisamente buio sul volto, "Loro no, però il mio maestro quando ha scoperto che ero uno di loro ha cercato di uccidermi e io sono stato costretto a ucciderlo poi mi sono unito alla DMP perchè non avevo nessun altro posto dove andare".
Ricardo improvvisamente si calmò e Check Mate rimase stupito: allora c'era davvero qualcuno che comprendeva il suo dolore.
"E questo Kinniku Mantaro che tipo è?" chiese improvvisamente Ricardo, fu la volta di Check Mate a diventare scuro in viso "È uno stronzo con una faccia da maiale e da totale imbecille che però è riuscito a sconfiggermi e per colpa sua Sunshine è morto" sibilò Check Mate.
"Sunshine" sospirò Ricardo, "Mi ricordo ancora di lui e di come fosse l'unico leader con sentimenti umani in mezzo a sadici assassini come Shimao e Qilinman, ma vedrai gliela faremo pagare". "Sì", Check Mate sorrise a Ricardo e insieme si avviarono con una nuova speranza.
Intanto i due capi citati da Ricardo se la spassavano nel loro covo sul Monte Fuji, "Certo che Sunshine ne ha messo di tempo per crepare" rise Shimao, "Infatti, a momenti ho avuto paura di quello che stava per fare con quel pulsante ma fortunatamente il nostro pugno l'ha ucciso" aggiunse Qilinman. "Unirsi a noi nella speranza di far risorgere gli Akuma Chojin", Shimao rise proprio di gusto, "Come se non sapesse che a noi dei suoi stupidi desideri di rivincita non ce ne fregasse niente", "Il suo allievo poi, Check Mate, non dovremo mandare qualcuno a ucciderlo? chiese Qilinman, "Sicuramente vorrà vendicare la morte del suo maestro", "Chi possiamo mandargli?" chiese Shimao, "Blood Killer, Anaconda, Tel-Tel Boy e MAXman sono morti a causa della faccia di maiale mentre Kevin Mask ci ha abbandonato", "Mandiamogli lui" esclamò Qilinman indicando un chojin vestito di rosso che li stava ascoltando. "Ma certo, Mars è uno dei più crudeli di noi DMP, di sicuro lo tratterà molto bene".
"Hai sentito, Mars? Vai e uccidilo" disse con un sorriso sadico Qilinman.
Mars ricevuto il suo ordine si avviò all'uscita con un ghigno sadico in faccia mentre Shimao pensò "Raggiungi il tuo maestro all'inferno, Check Mate".

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Capitolo 3
*** La riunione ***


Mentre Check Mate e Ricardo erano arrivati alla casa di quest'ultimo situata in una camera di un hotel a Shinjuku, nella sede della Muscle League era in corso una riunione per discutere degli ultimi avvenimenti.
"Da quando Sunshine è morto due giorni fa al Nippon Budokan, gli attacchi della DMP sono aumentati e adesso si sono estesi al mondo intero" disse Suguru Kinniku, il padre di Mantaro.
"Avete idea di quali paesi abbiano attaccato?" chiese Terryman, il migliore amico di Suguru.
"Dalle nostre informazioni che abbiamo ottenuto, hanno devastato Parigi, Londra e New York, e in quest'ultima città uno dei due capi della DMP, quello di nome Shimao, avrebbe compiuto decine di stupri su ragazzine delle medie e liceo" disse scandalizzato Ramenman.
Suguru era scioccato: prendersela con delle ragazzine innocenti!
Nella sala entrarono Buffaloman, Warsman e Robin Mask, erano tutti molto stanchi, "Perchè siete così stanchi?" chiese Suguru, "Una faticaccia" rispose Warsman, "Dobbiamo controllare che la DMP non attacchi più il Giappone ma non siamo mai sicuri di cosa abbiano in mente".
"E avete sentito l'altra notizia?" chiese Brocken jr, "Pare che l'allievo di Sunshine, Check Mate, sia scomparso". "Abbiamo cercato anche lui ma sembra svanito nel nulla" rispose Buffaloman.
"E non è l'unico, pure mio figlio Kevin Mask è misteriosamente sparito" disse preoccupato Robin Mask, "Da quando ha abbandonato la DMP è svanito nel nulla".
"Quanti problemi" lamentò Suguru, "È peggio adesso che ai tempi degli Akuma Chojin di molti anni fa".
Lo so, ma bisogna prepararsi se non facciamo qualcosa, la DMP conquisterà l'universo" disse severo Ramenman.
"Speriamo almeno che Mantaro stia bene" sospirò Suguru.
Aveva appena finito di parlare quando un grosso problema apparve all'ingresso.

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Capitolo 4
*** La fine della vecchia generazione ***


All'ingresso era apparso un misterioso chojin: era una specie di aragosta umana.
"E tu chi sei?" chiese Suguru, "Io?" disse l'aragosta, "Io sono The Rigany e mi trovo qui per uccidervi".
Tutti si prepararono ad affrontarlo, quando Robin Mask notò un particolare: "Mai quelle lettere che ha addosso... È DELLA DMP!"
"CHE COSA?" esclamarono tutti, poi guardarono le lettere e capirono.
The Rigany intanto sogghignava, "Maledetto, dov'è mio figlio?" chiese con rabbia Robin Mask, "Kevin Mask?" rispose The Rigany, "Non lo so, potrebbe essere dovunque" e scoppiò a ridere.
"E tutte quelle ragazzine che avete stuprato" disse disgustato Suguru. "Ah, quello è stato Shimao, sapete... quando si fa prendere la mano" disse con un sorriso sadico The Rigany.
Robin Mask serrò i pugni: altro che ribellione giovanile! suo figlio si era unito a dei mostri!
The Rigany intanto si era avvicinato a Brocken jr, "Bastardo, se speri di ucciderci hai sbag..." non riuscì a finire la frase che sputò sangue, abbassò lo sguardo e vide una cosa agghiacciante: The Rigany gli aveva trapassato la pancia con un pugno.
The Rigany fece uscire il suo pugno e Brocken jr cadde a terra: era morto.
"BASTARDO!" Buffaloman si lanciò su The Rigany ma questi urlò "FEELER WRAP", le sue antenne si allungarono e sollevarono in aria Buffaloman soffocandolo fino a ucciderlo.
A questo punto tutti quanti si lanciarono sul chojin assassino ma lui urlò "ARMOUR ASSAULT", dalla schiena di The Rigany uscì una armatura identica alla sua che andò a stringere la parte superiore del corpo dei suoi avversari impedendogli di muoversi.
"Maledetto" ansimò Ramenman, "Voi DMP non riuscirete mai a sconfiggerci perchè siete dei mostri e noi vi distruggeremo", The Rigany gli si avvicinò e urlò "RIGANY CLAW", con il suo braccio a forma di chela gli strinse il cranio fino a schiacciarlo facendo uscire una grossa quantità di sangue da Ramenman che cadde morto per terra.
Dopo si spostò su Warsman e Terryman, urlò "CRAWFISH SUPLEX" e sbattendogli la coda in faccia li uccise facendo schizzare moltissimo sangue. Poi si rivolse agli ultimi due rimasti in vita: Robin Mask e Suguru, "Voi vi risparmio affinchè diciate a Kinniku Mantaro di non abbassare la guardia con noi" e detto questo uscì.
The Rigany scomparve nel buio della notte ridendo sadicamente.

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Capitolo 5
*** Allenamento disumano ***


Check Mate e Ricardo dopo aver dormito tutta la notte del massacro della Muscle League si risvegliarono la mattina dopo pronti a una nuova vita.
"Allora per prima cosa direi di allenarci, in vista del nostro grande scontro" disse Ricardo, "Quindi inizieremo affrontandoci fra di noi".
I due iniziarono a lottare ma ben presto Check Mate si ritrovò subito in difficoltà dalla potenza di Ricardo. Proprio quando Ricardo stava per sconfiggerlo usando la sua mossa speciale, il Torture Slash, Check Mate riuscì a liberarsi usando la Kinniku Buster di Mantaro.
I due si rialzarono ansimanti, "Ma quella non era la mossa principale di Kinniku Mantaro?" chiese stupito Ricardo, "Infatti, ma quando quel porco mi ha sconfitto sono riuscito a capire come copiare la sua tecnica e adesso la userò contro di lui ma nel suo caso lo porterà alla morte".
Check Mate fece un sorriso inquietante tale da far rabbrividire perfino Ricardo.
Perchè non ci spostiamo da qualche altra parte?" propose Ricardo, "Tokyo non mi sembra un posto dove allenarsi in tutta tranquillità", "Dove vorresti andare?" chiese Check Mate, Ricardo ci pensò un po, "Dalle mie parti nelle foreste brasiliane in Amazzonia" esclamò felice.
I due dopo essere andati in Brasile cominciarono l'allenamento vero e proprio: per giorni i due chojin si allenarono ai limiti dell'impossibile scalando intere montagne con grosse rocce attaccate con una corda sulla schiena, affrontando a mani nude intere bestie feroci, cercando di superare la resistenza al dolore reggendo sulla schiena grandi massi...
Fu durante uno di questi allenamenti che accadde qualcosa di imprevisto, Ricardo stava affrontando un branco di giaguari quando cadde da un dirupo, Check Mate si precipitò per vedere se il suo amico stava bene e vide una cosa incredibile: Ricardo stava perdendo pezzi di armatura che lasciavano intravedere una pelle viola.
"Ricardo ma che ti sta succedendo?" chiese Check Mate, Ricardo trasalì, "Bhe, visto che ormai mi hai visto pensò sia giunto il momento di mostrarti il mio vero aspetto", Ricardo si tolse quello che rimaneva della sua armatura e cambiò completamente aspetto, Check Mate sentì un brivido: Ricardo aveva la pelle viola con occhi gialli, zanne sulla bocca e una specie di corno su cui c'era una catena attaccata a un bracciale sul braccio.
"Questo è il mio vero aspetto e il motivo per cui il mio maestro Pashango ha cercato di uccidermi" disse Ricardo con tristezza, Check Mate lo osservava in silenzio: certo non sapeva molto di Ricardo visto che lo conosceva appena ma vederlo in un altro aspetto lo scioccava, quante altre sorprese aveva?
"Non importa, in fondo anch'io premendo due pulsanti posso cambiare forma quindi non sei l'unico a nascondere qualcosa" disse deciso Check Mate, Ricardo si sentì sollevato, "Riprendiamo l'allenamento".
Passò una settimana e alla fine Check Mate e Ricardo tornarono in Giappone dove si concessero una vacanza e Check Mate andò a divertirsi a Shibuya.
Check Mate era finalmente felice dopo giorni di tristezza ma non poteva immaginare che ben presto ci sarebbero stati altri pericoli per lui.

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Capitolo 6
*** Resistenza ***


FLASHBACK, UNA SETTIMANA PRIMA
"Alla Hercules Factory"
"NOOO! PAPAA!", Terry era crollato a piangere per terra, tutti lo fissavano tristi senza dire niente. Dopo un po, Mantaro prese la parola, "Adesso anche tu, Terry, puoi capire il dolore di Check Mate".
"NON NOMINARLO" urlò Terry, "Deve essere lui che per vendicarsi ha chiesto ai suoi amici di merda della DMP di compiere la strage".
"Basta" esclamò Geronimo, "Accanirci fra di noi non porterà a niente, adesso noi dobbiamo cercare di andare avanti sopratutto perchè loro avrebbero voluto così".
Alla Hercules Factory regnava un'atmosfera triste dopo la scoperta che sulla Terra cinque grandi chojin erano stati uccisi da un pazzo della DMP. Anche uno studente di nome Jade era scoppiato in lacrime quando aveva saputo della morte del suo maestro Brocken jr.
I maestri rimasti oltre a Geronimo erano Curry Cook, Wolfman, Teapackman, Pentagon e Jesse Maiva. Robin Mask annunciò "Adesso che la DMP ha sferrato questo infame attacco dovremo difenderci allenandoci intensamente".
"Sì", Suguru, continuò il discorso, "Ed è per questo che vi presento un nuovo istruttore", sulla soglia apparve un uomo con una maschera verde, "Mantaro, questo è tuo zio, Ataru Kinniku".
Da qualche altra parte qualcuno era molto più felice.
"Sul serio?" disse Shimao eccitato, "Ne hai uccisi 5 su 7 dei grandi chojin leggendari? "Sì" confermò The Rigany soddisfatto, "Ne ho uccisi due con la mia coda, uno schiacciandogli il cranio, uno trapassandogli lo stomaco e uno soffocandolo".
"Hai sentito, Qilinman!?", "Sì" rispose Qilinman anche lui con le lacrime di gioia agli occhi, "Adesso con quei grandi figli di puttana in meno potremo conquistare più facilmente l'universo".
"Ma prima dobbiamo uccidere tutti quelli rimasti" disse Shimao esaltato, "Poi potremo dominare tutto".
"Già mi immagino la nostra nuova vita" disse Qilinman sadico, "Orge, genocidi, distruzioni".
"Adesso però liberiamoci di quello che rimane della Muscle League, mando un segnale a Ricardo dicendo di fare lui il lavoro, lui è uno ancora più brutale di Mars".
Shimao e Qilinman erano veramente felici: ormai niente poteva più ostacolare il loro dominio sull'intero universo.

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Capitolo 7
*** Riunione ***


Mars si stava aggirando da diverso tempo per Tokyo ma ancora non riusciva a trovare Check Mate.
"Questo paese è proprio incredibile" pensò Mars, "Hanno già ricostruito tutti i danni che abbiamo procurato al Giappone".
Mars si avviò verso un parco che si trovava li vicino.
"Ehi, Mars" lo chiamò una voce, Mars si girò e vide una persona che conosceva molto bene: una persona che indossava una maschera blu.
"Kevin che cosa ci fai qui?" chiese Mars, "Ho deciso di passare a trovare un vecchio amico" disse sorridendo Kevin Mask, "E sopratutto perchè ho intenzione di riunirmi a voi".
Mars era stupefatto, "Davvero?" disse felice, "In tal caso sei il benvenuto, bisogna solo che andiamo da Shimao e Qilinman a dirgli che hai finalmente ritrovato la ragione".
I due quindi si incamminarono al covo della DMP, "Da cosa questa tua improvvisa decisione?" chiese Mars, "Perchè con voi mi sento finalmente in una vera famiglia non come quel bastardo di mio padre" disse con odio Kevin: era impossibile dimenticare che per colpa di quell'uomo non aveva potuto fare una vita felice, "Ho sentito che The Rigany ha ammazzato la vecchia generazione della Muscle League, quanto avrei goduto se avesse ammazzato anche lui" disse sadico Kevin.
Arrivati alla sede della DMP, "Davvero hai intenzione di riunirti a noi?" chiese Shimao, "Già, non è che è una trappola per ucciderci?" disse scettico Qilinman, "Sono serio" disse Kevin, "E per dimostrarvelo obbedirò a un vostro ordine".
Shimao gli porse un coltello, "Tagliati una linea sul braccio", Kevin prese il coltello e si tagliò: una quantità di sangue gli uscì dal braccio.
Shimao e Qilinman sogghignarono, "Bene Kevin, a partire da ora fai di nuovo parte della DMP." Kevin si senti rinato: finalmente era tornato dalla sua famiglia, anche se tutti i suoi compagni erano morti almeno gli erano rimasti Shimao, Qilinman, The Rigany, Mars e Ricardo.
Ancora ricordava quando alla sfida contro Mantaro lui aveva stracciato la sua maglia ed era uscito dalla porta, subito uscito era scoppiato a piangere: i suoi due migliori amici Tel-Tel Boy e MAXman erano morti, per lui erano come due fratelli e anche lui era rimasto sconvolto quando MAXman aveva ucciso Tel-Tel Boy e quando anche MAXman era morto a causa della Kinniku Buster di Mantaro aveva guardato a terra cupo, da li la decisione di vendicarsi di Kinniku Mantaro.
Intanto a Ricardo era arrivato il messaggio di Shimao, un ghigno gli apparve in faccia, "Check Mate, esco per un po" dopo di che si avvio alla sede della Hercules Factory.

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Capitolo 8
*** Rabbia all'Inferno ***


"Ehi troia, adesso è il mio turno", "Aspetta un secondo, Anaconda".
Anaconda era stufo di aspettare, con la sua coda uccise la donna che voleva scopare. "Quanto sei aggressivo Anaconda" disse un altra voce.
"Taci MAXman" disse Anaconda a MAXman, "Piuttosto sai dove sono gli altri?" "Stanno scappando da un diavolo che hanno provocato, oh eccoli che arrivano".
Due uomini arrivarono, "Quel diavolo è proprio infuriato, ci ha inseguiti per tutto l'inferno e questo qui non riusciva a stare al passo" disse Blood Killer accennando a Tel-Tel Boy.
"Già, è proprio per questo che l'ho ucciso sulla terra" disse MAXman sadicamente. "Vaffanculo, bastardo" rispose Tel-Tel Boy. "Ehi, non sei soddisfatto che debba soffrire all'inferno insieme a te?" si difese MAXman, "Sì" ma passiamo a qualcosa di più serio" disse il chojin cellulare.
"Ho sentito dire da un dannato giunto qui da poco che The Rigany ha ucciso alcuni delle leggende della Muscle League", gli altri tre chojin esultarono felici, "Però adesso si stanno allenando e con loro c'è anche Kinniku Mantaro" sputò a terra schifato.
Gli altri tre improvvisamente cambiarono espressione, "Quel bastardo è ancora vivo" sibilò Blood Killer, "È a causa sua se ci ritroviamo qui all'inferno", quanto vorrei poter resuscitarlo e ammazzarlo".
"Io so come fare" disse una voce, i quattro chojin si voltarono: da una caverna uscì un essere giallo. "SUNSHINE" esclamarono i quattro.
"Proprio io" disse sorridendo, "Conosco un modo per uscire da qui per resuscitare e tornare sulla terra".
"Come?", "Sunshine si girò, "O grande Satana appari qui in questo istante" disse adulando Sunshine.
Dall'alto scese una figura spaventosa, "Eccomi qui Sunshine cosa vuoi? disse Satana. "Concedici di tornare in vita" disse Sunshine, "Per portarti ancora più anime nel tuo regno".
Satana ci pensò un attimo, "Va bene, come premio della tua fedeltà vi riporterò in vita".
I cinque chojin si ritrovarono sollevati in aria fino a raggiungere il soffitto, ci fu un grande schianto. "Questa è la Terra" rise Tel-Tel Boy.
I cinque chojin della DMP esultarono: erano appena tornati in vita.

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Capitolo 9
*** Dovete morire ***


Check Mate decise di seguire Ricardo così per fargli compagnia, Ricardo accettò anche perchè pensava che in due avrebbero svolto più in fretta il compito.
Alla Hercules Factory, "Allora dopo estenuanti allenamenti, dovrete essere ormai in grado do confrontarvi con i DMP" disse Ataru senza troppa convinzione: infatti solo Terry dava segni di miglioramento spinto dalla rabbia per la morte del padre, Seiuchin e Gazelleman erano troppo deboli mentre Mantaro non prendeva seriamente la situazione nonostante la gravità e drammaticità del momento.
"Zio, pensi che adesso possiamo davvero farcela?" chiese Mantaro, "Voglio dire ormai la DMP sta facendo proprio casino", Ataru, Meat e Suguru erano basiti solo Robin trovò la forza di parlare, "Con questo allenamento vogliamo rendervi in grado di contrastare la DMP che sta distruggendo il mondo quindi non fiatare e continua ad allenarti".
"Parole sagge Mask, molto sagge", tutti si voltarono di scatto: sull'ingresso erano presenti Shimao e Qilinman.
"Cosa ci fate qui, maledetti!?" urlò Suguru.
"Vedi di darti una calmata, Kinnikuman, siamo qui per fare un caro saluto ai nostri nemici" disse sorridendo Qilinman.
"E non sono soli" aggiunse un altra voce, Shimao e Qilinman sghignazzando si spostarono e apparvero Mars e Kevin, "Kevin" gridò Robin, "Ciao, stronzo" rispose il figlio, "Ehi, come ti permetti di chiamare così tuo padre, l'unico della tua famiglia che ti è rimasto" disse arrabbiato Mantaro.
"Famiglia dici" Kevin sghignazzò e si aprì il cappotto: "DMP!!!!!!" urlarono tutti quanti, Kevin rideva maniacalmente mentre Robin era distrutto "Ho fatto di tutto per farti diventare un eroe e lo farò a tutti i costi", Robin si lanciò su Kevin ma questi lo bloccò usando la stessa mossa delle braccia che aveva usato su Gazelleman e poi gli strinse le dita sulla gola soffocandolo, Robin ansimò fino a cadere morto sul pavimento.
"ROBIIIIIN", tutti erano scioccati: non avrebbero mai creduto che Kevin Mask che odiava tanto suo padre arrivasse addirittura al punto di ucciderlo!
"Che macello" commento una fredda voce, altri due chojin erano arrivati, uno era Ricardo e l'altro Check Mate che si guardava attorno freddo.
"CHECK MATE" dissero i chojin della Muscle League, il diretto interessato si girò verso di loro e guardò con grande odio Mantaro poi si accorse anche di Shimao e Qilinman, "Figli di puttana, dovete morire" disse rivolto ai tre.
Shimao e Qilinman lo osservarono in silenzio poi sorrisero e Shimao prese la parola, "Check Mate, perchè essere così aggressivi? Noi possiamo sempre essere alleati, da quello che abbiamo capito anche tu odi quell'idiota lì" disse indicando Mantaro.
"Infatti e ora lo farò soffrire come ho sofferto io", Check Mate premendo un pulsante si trasformò in cavallo e corse verso la Muscle League tuttavia andò verso un altra persona.
"Ma cosa?" disse Suguru, Chech Mate con un violentissimo colpo di zoccolo trapassò la fronte di Suguru che cadde a terra: il grande Kinnikuman era morto.
"PAAAAAAAAAAPAAAAAAAAAAAA" strillò disperato Mantaro e poi guardò Check Mate, "Maledetto perche, perche?"
Anche lui lo guardò con odio "Perche così adesso sai cosa si prova a perdere il tuo più grande affetto".
"Ma adesso non soffrirai più" disse una voce felice.
Tutti quanti, Muscle League e DMP si voltarono e rimasero senza fiato: erano apparsi i quattro chojin morti della DMP al cui centro c'era...
"SUNSHINE" urlarono sconvolti Shimao e Qiliman.
"Maestro" gridò Check Mate.

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Capitolo 10
*** Ce l'abbiamo fatta! ***


INFERNO
"Presto manda anche me alla Hercules Factory" disse un chojin giunto da poco. "Che tu sia l'ultimo" intimò Satana a Rex King che venne teletrasportato alla Hercules Factory dove le cose avevano già preso una piega drammatica.
HERCULES FACTORY
"Maestro!!", Check Mate piangendo di gioia corse da Sunshine che lo accolse a braccia aperte, "Sei tornato in vita, non riesco a crederci a questo miracolo", Sunshine era allegro, "Sì, Check Mate, adesso siamo di nuovo insieme e sono felice di rivedere i miei due "amici" disse indicando Shimao e Qilinman che lo osservavano impietriti.
Anche Kevin Mask si era diretto dai suoi due amici, "Tel-Tel Boy, MAXman, sono felici di riavervi, sono successe tante cose, ho pure ammazzato mio padre" scoppiò a ridere.
"Davvero, grande Kevin" disse ammirato MAXman.
La Muscle League osservava disgustata quello spettacolo, "Kevin Mask" disse Wolfman, "Come fai a essere così malvagio e spietato, proprio tu il figlio del grande Robin Mask".
"Taci, idiota", gli rispose Kevin, "Quello era solo un bastardo che mi ha privato della mia infanzia e pretendeva pure di farmi sposare una ragazza della famiglia reale quando qui alla DMP sono libero e posso scopare tutte le ragazze che voglio".
Nessuno della Muscle League riusciva a crederci: ma quello era davvero il figlio di Robin Mask!?
"MALEDETTI" urlò Mantaro, "Siete solo dei bastardi senza cuore che pensano solo al proprio divertimento ma adesso basta", Mantaro si lanciò su Shimao e Qilinman ma venne bloccato da delle chele provenienti dall'ingresso.
Tutti si girarono: adesso era arrivato The Rigany.
"È lui" gridò Meat, "Quello che ha ucciso la vecchia generazione, l'ho visto fuori da una finestra mentre senza pietà stringeva il cranio di Ramenman.
"Cosa? Quello è il bastardo che ha ucciso mio padre?" esclamò Terry.
Terry si lanciò su di lui ma venne bloccato senza alcuna fatica dalla "Bone Crush Cross" di Blood Killer che gli fece perdere i sensi, "Come il padre, pure il figlio" commentò il DMP.
Silenziosamente era entrato Rex King andando dalle sue due figure che lo accolsero con gioia e appena la Muscle League si accorse di lui sprofondò nella frustrazione più totale.
"A che è servito ucciderli se sono tutti tornati in vita?" si lamentò Seiuchin, "Tanta fatica per niente" aggiunse Gazelleman.
"Quello che conta però è che quel bastardo ha ucciso mio padre ma adesso la pagherà" gridò Mantaro iniziando a combattere con Check Mate, fu uno scontro molto cruento: Check Mate per via del suo allenamento con Ricardo era diventato molto più forte e gli effetti si vedevano così riusci a sconfiggere Mantaro.
Mantaro abbandonato in un angolo vide un'ombra avvicinarsi a lui, "Ti ricordi di me, di quando ti chiesi di ripulirmi, adesso ripuliscimi qualcos'altro" disse con un sorriso malsano MAXman.
Trattenuto dai fili di Tel-Tel Boy da un braccio e le chele di The Rigany dall'altro, Mantaro fu costretto a succhiare una cosa oscena di MAXman per sua somma umiliazione e fra gli sguardi scioccati e rassegnati della Muscle League.
Quando tutto finì, "Basta così, ragazzi, adesso è il momento di uscire ma prima... Anaconda" disse Shimao rivolgendosi a lui.
Anaconda lanciò sul pavimento una bomba che aveva tirato fuori dal suo interno e la lanciò contro la Muscle League, subito la DMP si fiondò fuori dall'edificio.
L'edificiò saltò in aria con dentro la Muscle League.
"SÌÌÌÌÌÌ , CE L'ABBIAMO FATTA! FINALMENTE LA MUSCLE LEAGUE È MORTA!!!!" esultarono tutti i membri della DMP.
"E voi tre che farete?" chiese Qilinman a Sunshine e i suoi allievi.
"Visto che alla fine abbiamo vinto abbiamo deciso di riunirci a voi" disse Sunshine".
Gli altri due accettarono e così la DMP tornò sulla Terra dove nonostante eserciti, movimenti di resistenza, bombe nucleari, riuscì ad annientare l'umanità.
"E ora nello spazio" ordinò Shimao: il pugno si staccò dal Monte Fuji e andò nello spazio dove l'universo alla fine venne messo a ferro e fuoco dalla DMP che celebrò la propria vittoria sull'odiata Muscle League con orge, distruzioni e genocidi.
Questa fu la conclusione della sanguinosa battaglia fra Muscle League e DMP conclusasi con la vittoria di quest' ultima che portò nell'universo oscurità e disperazione.

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