E' una storia buffa

di YoshiTooRu_Ch
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1: la storia continua ***



Capitolo 1
*** Introduzione ***


È una storia buffa

 

 

“ Salve a tutti! Sono Mizuki, non quel Mizuki l'altro… Capito no? Bene, oggi sono venuto a conoscenza di, appunto, una storia buffa. Volete saperla? Allora sedetevi, se siete a scuola ignorare il/la prof che tanto la lezione non vi servirà in futuro e date retta a me, che sono molto più sexy e importante… Già me la tiro, proprio come quel mio amico.

Comunque, la storia inizia con un ragazzo, Meto, che di nascosto entrò nella sala prove dei the Gazette (si, è una cosa senza senso) e… beh, lasciate che vi racconti”

 

 

Sera random, in un bar random

 

Meto entrò in un bar, prese un posto ad un tavolo e ordinò senza pensarci troppo; infondo aveva solo bisogno di prendere fiato e di nascondersi lì per un po'. Passò praticamente tutta la sera lì seduto a pensare, guardare con aria sospetta chiunque entrasse finché un tipo gli si avvicinò e disse << Scusi, ma sto per chiudere >>

Meto << Cosa? Ah si… non è che posso dormire qui? Solo per 'sta notte>>

Tipo << Veramente, no. Ma da chi stai scappando? E perché lo stai facendo?>>

Meto << è… una storia buffa>> alzò lo sguardo verso il tipo e aggiunse << ma aspetta io ti conosco, tu sei Kyo! Ma che cazz- ?>>

Kyo << Sì, sono io e ho un bar. Che c'è di male ad avere una seconda vita? Comunque, ora chiudo, abbasso le persiane, faccio un po' di caffè e mi racconti tutto.>>

Kyo tornò al tavolo di Meto, posò le tazze di caffè e si sedette di fronte a lui aspettando una risposta alle sue domande.

Meto << Tutto iniziò questa mattina: ero andato a farmi un giro, quando ho saputo che c'erano i the Gazette che stavano provando. Non ho resistito e sono entrato dove loro fanno le prove, perché ho sempre sognato d'incontrare Kai; ma quando ho aperto la porta non c'era nessuno! Così tornai indietro>>

Kyo << E quindi? Tutto qua?>>

Meto << No, no aspetta… >>

 

Quella mattina (è Meto che racconta)

 

… Quindi uscì dalle sale prove e, rassegnato, finì di fare le mie commissioni per poi tornare a casa ignaro di ciò che stava per accadere. Entrai in casa, posai tutte le mie borse e proprio quando stavo per accendere l'xbox il cellulare squillò.

Meto << Pronto?>>

Saga << Meto? Sono io Saga. Dove sei?>>

Meto << sono appena tornato a casa>>

Saga << Senti, senti. Mi ha appena chiamato Kazuki, che ha sentito Miyavi, il quale ha sentito Kai…>>

Meto << e quindi?>>

Saga << Praticamente Kai e gli altri membri della band, quando sono tornati dalla pausa caffè per riprendere le prove hanno trovato un bigliettino attaccato alla porta con scritto… scusa un attimo!>>

Saga iniziò ad urlare contro qualcuno vicino a lui, forse Nao, dicendogli cose tipo “non vedi che sono al telefono??” o “ smettila col cellulare di Shou” oppure “ senti, che ne dici di andare di là… no, non a fare quello” ma la più bella è stata “sì Nao, quando ho finito ti porto allo zoo e ti compro anche lo zucchero filato, ma solo se mi lasci in pace ok?” dopo di che riprese a parlarmi << ok scusami, comunuqe sul biglietto c'era scritto “grazie mille per averci 'prestato' i vostri strumenti. Ah, scusate per il disordine, ma qualcuno non sapeva come rimontare una batteria. Lol”>>

Meto << Ah capisco… ma quindi non si sa chi sia stato>>

Saga << è proprio di questo che volevo parlarti! Io ti conosco da tanto e non lo faresti mai, soprattuto a Kai! Ma qualcuno ti ha visto uscire da lì e ora, beh, i the Gazette ti stanno cercando per chiarire>>

Meto << Ma… ma… che faccio??>>

Saga << prova chiedere aiuto a qualcuno, ora non posso… sai Nao, devo andare e fatti coraggio!>>

Così, uscì di casa senza una meta precisa cercando di prendere tempo per pensare meglio a come avrei potuto cavarmela.

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Kyo << Ma quindi, se tu non centri perché scappi?>>

Meto << beh, con quelli incazzati tu cosa avresti fatto?>>

Kyo << OK, ho capito. Quindi di corsa sei venuto qua?>>

Meto << No, no… la giornata è ancora lunga>>

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Vi amiamoooooo! Ci scusiamo per la lunga assenza, ma siamo tornate v.v bwahahah tremate nemici dell'erede 
Speriamo che sia di vostro gradimento pure questa, sarà un po' più lunga delle altre, ma piena di sorprese v.v
Tranquilli i biscotti ci sono, non potranno mai mancare.
Beh, sentitevi liberi di lasciare commenti alle nostre storie.
Bye-beeeeeee babeh
Aki&Tōru

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Capitolo 2
*** Capitolo 1: la storia continua ***


Nel pomeriggio

 

Quindi andai in un supermercato, giusto per prendermi qualcosa da mangiare, entrai, presi un cestello e, giusto poco dopo aver girato corsia, incontrai Manabu.

Meto << Manabu? Cosa ci fai qua? >>

Manabu << Beh, sai, ultimamente Jin è fissato col tea alla pesca e dato che ha la scusa del 'lavoro' di baby-sitter, manda sempre me… ma aspetta, tu cosa ci fai qua?>>

Meto << Vedi… è una storia buffa...>>

Così mi fermai con Manabu a raccontare tutta la storia e, finita la storia, mi consigliò di chiedere aiuto ad Asagi.

Meto << Ma sicuro che mi possa fidare di lui?>>

Manabu << Sì sì! Ora ti do l'indirizzo e il numero di casa, vai e salutalo da parte mia!>>

Dunque, iniziai a cercare Asagi, che per fortuna non si trova troppo distante dal supermercato.

Provai a bussare e suonare il campanello e solo dopo pochi minuti qualcuno aprì la porta, mi guardò per un po' di secondi e poi mi parlò.

Asagi << Tu… devi essere Meto, giusto?>>

Meto << sì, mi ha mandato qui Manabu…>>

Asagi << Sì sì… mi ha chiamato poco fa, prego, entra e siediti pure, il tea è già pronto...>>

 

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Kyo << wooo, non pensavo che Asagi fosse così ospitale...>>

Meto << Sì, ma… invece di aiutarti non fanno altro che mandarmi da qualcun altro...>>

Kyo << In effetti, ma come ci sei finito qua?>>

Meto << Ora, ci arrivo, fammi continuare...>>

 

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Io e Asagi ci sedemmo e, tra una sorsata e l'altra, parlammo della mia situazione fino a che a un certo punto squillò il cellulare di Asagi. Il vocalist si allontanò per poi tornare da me dopo qualche minuto.

Meto << Brutte notizie?>>

Asagi << Direi sì, ma non ti preoccupare!>>

Meto << Mi hanno trovato?>>

Asagi << Non proprio… mi ha appena chiamato Manabu e mi ha detto i The Gazette sono appena stati da lui a chiedere tue notizie; quindi a breve saranno qua>>

Meto << Cosa posso fare?>>

Asagi << Calmati… allora io cercherò di prendere tempo e spiegargli che tu non c'entri, nel frattempo tu vai al bar qua all'angolo e non preoccuparti, vedrai, in un modo o nell'altro si sistemerà tutto>>

Detto questo, ringraziai Asagi e uscii di corsa da casa sua per dirigermi al bar, sperando che sarebbe finito tutto al più presto. Mi persi un paio di volta, prendendo la via sbagliata, ma infine eccomi qua.

 

 

E così, quella fottuta sera, in quel fottuto bar

 

Meto << E questo è tutto>>

Kyo << Sì, capisco… e ora cosa farai?>>

Meto << Non so, pensandoci è inutile scappare, in fondo io non ho fatto nulla!>>

Kyo << Appunto! Ora faccio una telefonata e dico ai The Gazette di raggiungerti qua, ok?>>

Meto << No, aspetta! Forse è meglio se… Che ne dici di aspettare che mi trovino loro?>>

Kyo << La prossima mi faccio gli affari miei, chiudo prima e vado a dormire presto!!!>>

Kyo si alzò dal tavolo, prese le tazze e le portò in cucina. In quel momento il telefono di Meto iniziò a squillare.

Meto << Pronto?>>

Asagi << Meto, dove sei?>>

Meto << Al bar, quello che mi hai consigliato tu! Perché?>>

Asagi << Senti, stanno arrivando, ma tranquillo gli ho parlato un po' tendendo le tue parti e non sembrano così arrabbiati con te>>

 

 

Nel frattempo, da qualche parte

 

Aki e Toru aprirono la porta della stanza, dove Joe le stava aspettando.

Joe << Ma dove siete state? E perché avete fatto una cosa del genere?>>

Tōru << Eh? Cioè, cosa?>>

Joe << Dai, su… sala prova, The Gazette, cosa avete fatto?>>

Aki << Ah, quello… ma tu come lo sai?>>

Joe << Kao>>

Aki << Aaahhh>>

Tōru << Beh, eravamo in cosplay, chi ci avrà riconosciuto?>>

Aki << Appunto! E poi appena uscite ci siamo cambiate e quindi niente telecamere di sicurezza!>>

Joe << La notizia si è diffusa e qualcuno ha riconosciuto Meto, ma non la persona con lui>>

Tōru << è andata bene, no?>>

Joe << Ma non capite? Ora stanno cercando Meto!>>

Aki << Oh, cazzo… povero ragazzo, ma non possiamo lasciare un innocente in mano a quelli!>>

Tōru << presto, dobbiamo andare ad aiutarlo!>>

Joe << E come farete?>>

Aki << Non so, ci penseremo…>>

Joe << Sì, ma prima cambiatevi!>>

Così, Aki e Tōru uscirono per cercare Meto, senza essere scoperte; Joe si rifiutò di accompagnarle, in fondo il casino l'avevano creato loro.

 

 

 

Fine prima parte


Seconda parte di questa storia nosense ricca di eventi inspiegabili e con biscotti appena fatti al gusto di cioccolato.
Speriamo che in questo secondo capitolo la storia vi prenda di più.
Sì, quelle nella storia siamo noi XD non potevamo non fare un cameo in questa storia v.v 
Non odiateci, plz, ma capiteci <3 
amen
Aki&Tōru

 

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