Zombie Addiction

di Natsuya88
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 1)Welcome to the new world ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo
Tutto iniziò durante una calda mattina di giugno, non poi così calda in realtà, ed io, Richard Kane, purtroppo, avrei dovuto svolgere degli stupidissimi esami a scuola. Dunque, mi presento, così vi fate un idea di me. Chi sono? Un semplice ragazzo, abbastanza alto per la mia età, moro, occhi neri e carnagione scura. Sono un gran Testardo, una testa calda forte e per finire, amo cacciarmi nei guai. Ma tornando a noi, Sì daccordo, sono nella magnifica New York, succedono ogni giorno un casino di cose interessanti, cosa potrebbe fregarvene degli esami di un quattordicenne qualsiasi? Ma ormai che ho iniziato con questa storia perché non continuare?
-David sei pronto?- Strillai al telefono
.-Non rompere Richard, ho sonno...- Rispose lui con voce rauca.
-Scherzi? Fra 20 minuti cominciano gli esami e tu sei ancora a letto?!-
-Oh merda!-
.sto ragazzino fa sempre a dormire.
Passiamo a David. È il mio migliore amico, ed è anche la mia antitesi, infatti io sono quello responsabile, studioso e tutto, lui invece è decisamente il contrario. Irresponsabile, nullafacente e svogliato. Ma in compenso è un amico fedelissimo. Statura "normale", qualche centimetro più basso di me , capelli biondo cenere e occhi castani. Appena scese salimmo di corsa sul mio scooter ed attraversammo le lunghe vie di New York superando semafori, tagliando la strada a chi ci passava davanti e combinando le solite cazzate che non sto qui a raccontarvi.
-Corri cazzo!- urlò lui dietro di me.
-David lo so, Ma è colpa tua! Se solo ti fossi svegliato qualche minuto prima!- Risposi alterato.
-Perchè devi sempre darmi la colpa di tutto?- Chiese lui scazzato. Improvvisamente però si zittì. -Ehm...Richard...?-
-Sì?-
-Non te lo vorrei dire...ma c'è la polizia che ci corre dietro.- Sbarrai gli occhi e iniziai ad imprecare in tutte le lingue del mondo.
-Stupido scooter, vai più veloce cazzo!-
-Aspetta.- Disse lui zittendomi.
-Cosa?!- Chiesi fuori di testa.
-Non seguono noi, ma vanno verso quei tizi che si stanno prendendo a pugni!- Esclamò lui felice. Tirai allora un sospiro di solievo e continuai a guidare verso la scuola. Arrivammo in tempo e David con un salto scese dallo scooter e si avviò verso l'interno
.Bhe quando vuole è veloce
.
Entrai anche io ed assistetti agli esami del mio amico. Non vi dico che noia, rischiavo seriamente di addormentarmi. Dopo una ventina di minuti, che mi parvero ore, sentii un rumore rauco, quasi come un gorgoglio e così mi diressi verso l'esterno, in cortile. Restai scioccato da quella oscenità che mi si presentò davanti. Un uomo, forse, aveva bloccato a terra il professor Smith e sembrava sul punto di addentarlo. Cercai di non fare rumore, ma fu tutto inutile, non appena si accorse della mia presenza mi saltò addosso. Avendo un po' d'esperienza nei combattimenti, considerato che praticavo arti marziali, precisamente Karate, da otto anni, lo adocchiai subito come un bersaglio facile poichè il suo equilibrio era tutt'altro che stabile. Aspettai un paio di secondi e non appena mi si lanciò addosso mi spostai in diagonale spazzandogli la gamba in modo da farlo cadere per terra, per poi finirlo con un calcio sul naso. Bravo Richard, hai appena ucciso un uomo starete pensando, ma no! Quel coso poteva essere definito qualsiasi cosa tranne che un uomo! Così decisi di liquidarmi, mi allontanai velocemente e chiusi la porta. Dei bidelli, sentito il gran chiasso uscirono per controllare cosa fosse successo. Una persona normale sarebbe già corsa in un altro pianeta per lo spavento, ma visto che io amo cacciarmi nei guai ritornai ad osservare la situazione, sta volta però un po' più al sicuro, dalla finestra. Mi si presentò davanti un' altra scena orribile. Il professor Smith, che davo per morto, era in piedi, e per di più stava divorando un bidello. Deglutì.
Cazzo Richard,devi andare immediatamente ad avvertire qualcuno.
 E così girai le suole ed iniziai a correre come un dannato verso la sala esami. Così iniziò tutto.

Note Autore

Bene,finalmente eccomi qui,a pubblicare il mio primo "capitolo".Ancora non so con certezza come sono finito qui,ma una cosa la so.Sicuramente il merito è di YuGiesse,è stata lei a invogliarmi a scrivere qui,ad aiutarmi e a farmi ambientare nel sito,quindi vi invito a fare un giro sul suo profilo...detto questo bhe,spero che la storia vi interessi e che continuate a seguirla
Natsuya88

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Capitolo 2
*** 1)Welcome to the new world ***


div>Entrai velocemente in sala esami, David era ancora lì, completamente circondato da professori, aventi una fastidiosissima espressione menefreghista, quasi come se fossero divertiti nel vedere il mio migliore amico che sembrava tutt'altro che tranquillo. Senza pensarci due volte mi buttai verso di lui tirandolo per il braccio come per trascinarlo via da lì.
 
-David dobbiamo scappare!- Strillai, mentre tutti mi guardavano come se avessi perso la ragione.
-Richard che succede?- disse lui cercando di liberarsi dalla mia presa.
-David. Andiamo. Ora-
Ma a peggiorare le cose fu la professoressa Florence, o anche definita" il capo dell'ordine degli insegnanti", che decise di intervenire.
 
-Kane, sempre il solito! Con quale maleducazione osi interrompere gli esami? Esci immediatamente fuori o ti mando in presidenza!-.
 
Rimasi sconcertato dal suo sguardo, un misto di ira e divertimento, come se finalmente dopo tanto tempo aveva trovato una nuova preda da addentare, ma nonostante i suoi occhi sembravano sul punto di fulminarmi decisi di ignorarla e continuai il mio discorso:
-Ascoltatemi, conviene scappare anche a voi!-
Le loro facce da ebeti mi fissavano come se avessero visto un pazzo appena uscito dal manicomio, anche se effettivamente era il caso di essere definito tale. Ma come biasimarli, non sapevano cosa stesse succedendo e di certo non avevo tempo da perdere con le spiegazioni, così tirai David e fuggimmo.
 
-Bene, adesso che hai rovinato i miei esami mi spieghi che diamine succede?!- Mi rimproverò David, effettivamente sembrava particolarmente irritato.
-Non ne ho idea, so solo che un essere indefinito è entrato a scuola ed ora tutti sembrano essere diventati improvvismente cannibali.- mi venne il voltastomaco al solo pensiero della  scena di poco fa in giardino.
-Richard svegliati! Non è il momento di scherzare!- Strillò lui.
Mi fermai di colpo e lo presi per le spalle, guardandolo fisso negli occhi.
-Potrei mai mentire al mio migliore amico?- 
Lui scosse la testa, fece un sospiro e si decise di credermi.
-Che facciamo allora?- Disse lui diventando serio.
-Credo che ci servano delle armi.-Ero più che determinato ad uscire vivo da lì.
-Armi? Dove credi di poter trovare delle armi dentro una scuola?- Mi chiese lui.
-Non ne ho idea- Risposi, come dargli torto, non eravamo in un videogioco.
-Forse possiamo trovare qualcosa che possa esserci d'aiuto in palestra!- Affermò lui fiero della sua idea.
-Giusto! Dai, sbrighiamoci.-
Così iniziammo a correre verso la palestra. Entrati ci dirigemmo alla sala attrezzi, lì trovammo vari attrezzi sportivi che potevano diventare benissimo pericolosi come un bastone e una mazza da baseball  e James.
 Il solito idiota popolare, biondo cenere, sorriso menefreghista e una gran faccia di cazzo.
-Richard Kane e David Kenway. Quanta feccia in una sola stanza!-Disse lui snobbandoci come al solito.
David si partì per tirargli un pugno ma riuscii a fermarlo in tempo.
-David calmati. Fottiti James.- Dissi sbattendogli in faccia tutto il mio odio verso quelli come lui.
-No ragazzi, non vi disturbo. Voi giocate pure a fare gli scemi, io esco con Solar.-
Altra popolarina idiota.
-James non credo che ti convenga uscire,sai com'è...- Nonostante mi irritasse decisi di evitare un massacro.
-Cosa Kane?- Chiese lui poco interessato.
-Se non vuoi essere sbranato vivo.- Risposi io con totale tranquillità.
-Che stai dicendo? Ti sei fottuto il cervello.- Rispose lui ridendomi in faccia.
-Se non mi credi, apri la finestra e dai un occhiata.- 
Si affacciò e dalla sua espressione capii che aveva visto i "cosi"
-Ok Kane, forse hai ragione. Che facciamo? Si collabora?- Disse lui terrorizzato.
-Va bene James, tu non prendi nei te per combattere?- chiese David
-Non mi servono armi.- Rispose con un sorriso terribilmente inquietante stampato in faccia.
 
Non mi piace la sua espressione
 
-Ragazzi, prima però dobbiamo salvare Solar- improvvisamente  quel sorriso sparì e diventò cupo.
-Perché mai dovremmo salvare voi stupidi popolari che non fate altro che trattarci di merda?- Chiese David fuori di se
-Più siamo e meglio è.- Rispose lui schietto.
-Non abbiamo tempo per pensarci adesso, James.- Dissi scocciato.
-Adesso pensiamo a scappare, usciamo dal retro- Propose David.
Così di soppiatto,quasi in punta di piedi uscimmo dalla stanza, dopodiché ci dirigemmo verso le scale
Ed eccoli lì, tutti buttati in massa su una ragazza e guarda caso chi era che stava per essere mangiata? Solar.
-Solar attenta!- Urlò James.
-Che cazzo gridi idiota!-
Eravamo fottuti.
Tutti gli esseri si girarono verso di noi, dovevamo fare qualcosa o sarebbe stata la fine anche per noi.
-Pronto Richard?- Mi chiese il mio migliore amico.
-Come sempre.- Risposi io. 
Il primo essere si buttò sopra David e lui per difendersi lo impalò col bastone per poi buttare il "cadavere" sopra il suo simile.
-Double kill!- affermò lui soddisfatto. 
-Grande! Ma non sarò da meno!- Esclamai convinto.
-Dici?- 
Non fece in tempo a parlare che già mi ero buttato nella mischia. Saltai sopra uno di loro schiacciandolo, subito dopo mi girai di scatto per spaccare la testa ad un altro con la mazza e infine mi rigirai colpendo le gambe ad altro ancora. 
-Solar!  Non temere ci sono io adesso a salvarti.- Quell'idiota di James corse incontro alla ragazza prendendosi tutto il merito 
-James! Mio eroe!- disse lei abbracciandolo, con quella sua voce fastidiosa 
-Si ragazzi, non vorrei rovinare il momento ma abbiamo fatto tutto io e David.- 
Non fecero in tempo a rispondere che arrivò un'altra ondata di esseri.
-Altro round?- dissi stranamente gasato. La mia eccitazione fu interrotta però da James.
-Ciao sfigati, grazie mille per l'aiuto, siete stati utili per una volta nella vostra inutile vita.-
E fuggì dalla parte opposta con Solar.
Stavolta decidemmo di scappare per alleggerire i tempi, così girammo i tacchi e fuggimmo. Durante la fuga incontrammo Giuly, che Come al solito era intenta a farsi selfie, insieme a lei c'era Frank. Ragazzo basso, capelli afro e una faccia di cazzo come James. E puntuale come al solito che Arrivò un altra ondata.
-E che cazzo però! Ho tutto il bastone sporco di sangue!- Si lamentò David.
Fu allora che decisi di compiere la cazzata del secolo. 
-Dividiamoci. Io e Frank andiamo a sinistra mentre David e Giuly a destra.-
Nonostante la perplessità accettarono la mia proposta, ecosì ci incamminammo
NOTE AUTORE Sono riuscito a pubblicare anche questo capitolo finalmemte!Scusate l'attesa ma tra problemi e impegni sono riuscito a pubblicare solo ora la storia!Come al solito voglio ringraziare YuGiesse,senza di lei non so cosa farei!Quindi bhe,come al solito vi chiedo di dare un occhiata al suo profilo!Detto questo spero che la storia vi sia piaciuta!Ci vediamo al prossimo capitolo!

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