-Venga avanti-Urlò il giudice mentre la giuria e la folla venuta ad assistere al processo si alzava.
Light entrò in sala.
Light Yagami era accusato di essere Kira,un criminale che giustiziava i criminali stessi,uccidendoli con un piccolo quaderno nero,di nome Death Note,nel quale,scrivendo il nome di una persona e conoscendone il volto,questa muore entro quaranta secondi d'infarto,se non se ne precisa la causa.
Era stato accusato dal detective L Lawliet,il detective più famoso del mondo,che non aveva mai sbagliato a risolvere un caso.Quest'ultimo aveva trovato delle prove sconvolgenti contro Light,fino a scoprire anche come funzionava il Death Note.
Lawliet aspettava,quasi trionfante,che dessero la punizione giusta a Light,per ciò che aveva fatto.
Misa entrò in sala.
Misa Amane era una modella famosissima,con l'accusa di essere il secondo Kira.Era follemente innamorata di Yagami,e quindi L era arrivato alla conclusione che avesse aiutato Light a realizzare il suo scopo.
Questi avevano tentato anche di uccidere L,senza arrivare a buon fine.
-Light Yagami-Esclamò il giudice-Come si dichiara?-
-Mi dichiaro innocente-Rispose quello,piangendo,mentre Misa lo guardava,sconcertata.Non aveva mai visto Light piangere,nessuno l'aveva mai visto-Io non ho fatto nulla,Signore-
-Lei,Misa Amane,come si dichiara?-
-Mi dichiaro colpevole-Rispose lei,senza staccare il suo sguardo da Light-Ma lui non ha fatto nulla,Signor Giudice,glielo giuro,Light non c'entra nulla-
L sorrise,ed era un ghigno più che un sorriso:era praticamente ovvio che Misa lo stesse proteggendo.
-Mi dispiace,ma queste prove dicono il contrario-Disse l'uomo,mettendo sul tavolo le prove schiaccianti contro Light,tra cui il Death Note,con milioni di nomi scritti sopra,di uomini dell'FBI e di criminali,ladri,stupratori e assassini,che ormai non appartenevano più a questo mondo.
-Le giuro che quel quaderno non è mio!-Urlò Light,tra i singhiozzi più forti-Io non l'ho mai visto!-
-Mi dispiace-Disse il giudice-Ma,grazie al potere a me conferito,vi condanno all'ergastolo-
Ciò che sentì L fu un bruciore improvviso,scatenatosi dentro di lui.
Si sentì vittorioso,aveva appena compiuto una missione che aveva cercato di mettere a buon fine per 4 anni.
Così Light si girò,mentre le lacrime ancora scendevano velocemente,e mentre Misa lo guardava ancora sconvolta.
"Ce l'ho fatta" pensò "Ossì,ce l'ho fatta ancora" |