Feel It All

di KiraHorror
(/viewuser.php?uid=680462)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 - Sentire Tutto ***
Capitolo 2: *** 2 - In Die Nacht ***
Capitolo 3: *** 3 - Stormy Weather ***
Capitolo 4: *** 4 - Covered In Gold ***
Capitolo 5: *** 5 - We Found Us ***
Capitolo 6: *** 6 - The Heart Get No Sleep ***
Capitolo 7: *** 7 - Invaded ***



Capitolo 1
*** 1 - Sentire Tutto ***


Finalmente. Ho aspettato cosi a lungo ed é arrivato. Varca la soglia della porta del mio appartamento con calma,io sto stravacato su una poltrona,lui si siede e prepara la magia. Mi passa una sottile siringa con della sostanza rossastra dentro,la mantengo con la mano destra mentre con la sinistra e la bocca stringo un cinturino di pelle nero attorno al mio braccio. Non esito nemmeno un secondo in più,con un sorriso soddisfatto sulle labbra infilo l'ago nell'ormai visibile vena. Sento la testa sempre più leggera,rido,guardo in basso e vedo... Vedo me... Si...Rieccomi con i miei "amici",balliamo,luci stroboscopiche,danze ipnotiche,lo sento tutto. Mi unisco a loro mentre cerco di camminare fra di loro,tutto rimbalza,vedo sfocato,le luci vibrano e io con loro. Eccone altri... Ah...Le loro prime volte...Stesi su un materasso sgualcito in una camera vuota,tra coccole e carezze ti ignettano la magia nelle vene! Rotei gli occhi ed entri nel regno della felicità,il tempo é ora!Senti come circola? Passo oltre e traballo ancora,nel corridoio un cazzone tenta di violentare una ragazza,gli spacco la bottiglia in testa e trascino la bionda con me,torniamo dagli "amici",ora nell'ombra si slinguazzano,uomini,donne,trans e non so che altro. Mi infilo in un corridoio verde e urto i muri e le persone. Scorre ancora e godo...O no...Mi lascio scivolare contro una parete bianca...Che senso ha? Piango e non so perché, forse mo sto inconsciamente rendendo conto di quanto faccio schifo e come mi sto distruggendo? URLO!URLO A SQUARCIAGOLA! Perche lo faccio? [...] Ancora una volta in ginocchio,no...Non stavolta. Mi alzo e faccio per andarmene. L'uomo mi afferra il collo. Ho paura. Mi sbatte contro il muro,lo sento afferrarmi i jeans e scoprirmi il culo. Lasciami stare! Mi tocca solo pensare,le parole non servono,ghigno di dolore e stringo il muro,appena finisce mi sbatte sul cesso,mi mostra una banconota da cinquanta euro,lo guardo malinconico e stralunato,appena la butta atterra mi piego a raccoglierla come se ne dipendesse la mia vita! Voglio uscire dal mio oblio eppure mi piace starci. Ancora luci. Ancora tremolii. Il tempo é ora. Sto arrivando. Il muro contro il quale mi struscio per non cadere é sempre più vicino al pavimento. Sono stanco. Finalmente mi scontro con le mattonelle fredde. Butto la testa indietro e la ributto in avanti lasciandola penzolare contro la mia spalla,guardo ancora quel buchino e poi le mie gambe. "Bill?" La mia testa penzola ancora,faccio per rimettermi dritto ma sono troppo stanco,ricade ancora una volta. Che triste la vita. ************ Guarda "Tokio Hotel - Feel It All - [Censored Version]" su YouTube - https://www.youtube.com/watch?v=EqEjFiYDoNk&feature=youtube_gdata_player

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 2 - In Die Nacht ***


"Bill?" "Hey Bill....Bill?" Apro gli occhi fin troppo piano,vedo le stelline,alzo il viso e guardo la porta aperta davanti a me,dei piedi rinchiusi in sneakers bianche si fermano sulla soglia,risalgo con lo sguardo verso le sue gambe nascoste in jeans chiari poco larghi,una maglia strappata nera larga...Giubbotto del medesimo colore,collo niveo ricoperto di un po di peluria,barba scura e lunga tre dita,indugio sulle labbra carnose prima di incrociare il suo sguardo... Giuro l'avrei preferito furibondo! Avrei preferito una scenata! Invece no... La mascella tesa...Lo sguardo...Beh...Deluso... So che non servono parole,chino la testa come a chiedere scusa. Due sole falcate e mi é davanti,mi risolleva la testa tirandomi per i capelli e prima che possa incontrare i suoi occhi ancora una volta mi da un ceffone. Resto di sasso,con gli occhi sgranati e la guancia che brucia sempre di più. Lo vedo uscire e chiudersi la porta alle spalle. Sento di essere sul punto di lacrimare,tiro su col naso come un bimbo e stringo i pugni. No... Non stavolta... Non voglio dargli la soddisfazione di vedermi strisciare ai suoi piedi chiedendogli aiuto!Non lo voglio!Lui non mi capisce! "TI ODIO!",grido verso la porta bianca,non mi frega se dal corridoio mi ha sentito o meno,che importanza ha!? Cammino traballante verso il box doccia,mi spoglio e lascio che l'acqua prima fredda,e man mano più tiepida mi colpisca. Ad occhi chiusi ripenso a ciò che mi ha portato a tutto questo. Tutto é iniziato circa un anno fa,era notte,credo le due...Camminavo verso casa,tutte le discoteche stavano chiudendo,cosi come pub,ristoranti e affini. In un vicolo scorgo una luce rossa a intermittenza,la strada é deserta e cauto mi avvicino,ce un insegna lampeggiante << Speedball>> apro la porta e una cappa di fumo mi investe,appena la nebbiolina si dilata vedo in giro ragazze che si spogliano per un po denaro,altri che scopano spudoratamente,chi rolla canne,chi fa sciogliere sostanze in acqua sul fuoco... Uno si accorge di me,ha gli occhi rossissimi"H...Hey a...Amico... V...Vuoi?" Mi avvicina una canna e titubante la prendo,aspiro una boccata e nulla,ne susseguono altre finché non inizio a ridere,il ragazzo ride con me e insieme ci sediamo sul divano,da li mi passano di tutto e di più,fumo,sniffo,mi lascio ignettare la roba nel braccio,fra le dita dei piedi. Mi sento felice con loro,la mia coscienza sa che é sbagliato...Eppure mi piace stare con questa roba...Questa gioia inumana... Scuoto la testa,non so nemmeno perché mi sono abbandonato a tutto questo,perché quella sera non ho rifiutato? Ma che importanza ha ora no?Sono entrato in una strada a senso unico e mi piace starci,io e il mio amore,io e la mia droga! Nemmeno Tom può aiutarmi,anzi...Non vuole...Si limita a sguardi delusi,non parliamo nemmeno più,fa male ma posso farne a meno! Mi sento cosi fottutamente solo! Voglio farmi un'altra dose e sognare a occhi aperti,vederci parlare e abbracciare...Ma lui ancora non l'ha capito...

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** 3 - Stormy Weather ***


Tom non l'ha capito che é colpa sua se sono qui... Se sono in questo mondo notturno... Dove la gioia si compra... Da quando ha iniziato a stare con quella! Mio dio quanto la schifo! Il coglione voleva lasciare la band! E io? Io mi sono fatto in quattro per lui!L'ho convinto prostandomi in ginocchio davanti ai suoi piedi con le lacrime agli occhi;a ripensarci mi viene il nervoso! Poi é arrivata la quella lurida puttana e li....Li l'ho perso davvero...Poco a poco si faceva sempre più lontano da me...Fino ad oggi...Fino a sparire... Gli ha fatto il lavaggio del cervello e io non posso fare nulla... Finisco col ridere malinconico a quei ricordi. Cercava di fermarmi,ma io fumavo ancora e ancora,si disperava per me...E poi? Poi lei lo chiamava... Il suo sguardo di sufficienza e schifo posato su di me mentre tremo dopo aver esagerato. A me arrivano solo parole confuse provenienti dalla sua bocca rifatta... Uno sguardo comprensivo... Una pacca sulla spalla e lui che si allontana con lei per mano sparendo dietro la porta. Tendo la mia mano in avanti e poi nulla. Quando mi risveglio sono ancora sul pavimento...Ancora solo...La camera é buia e i tuoni che illuminano mi spaventano...Dove sei quando ho bisogno di te?Dove é finito il mio fratellone che mi abbracciava e raccontava storie finché non dormivo? Altri tuoni mi riducono alle lacrime,con le mani sulle orecchie e le ginocchia al petto. Guardo le strisce avanzate...Magari...Forse...Sarebbe giusto....Sarebbe sbagliato... Mi ci butto a capofitto e le sniffo una dietro l'altra. Poso la testa al muro e gemo,lentamente i tuoni non si sentono più e prendono posto luci coloratissime,la stanza che si deforma in figure che sembrano mischiate dal centrifugare di un pennello. Sorrido,mi sento come un bimbo di quattro anni che guarda i cartoons... Tanti colori... Tanti sorrisi... Rido anche io dondolando la testa a destra e sinistra intonando una canzoncina. Tanto amore... ...Amore... Più questa parola rieccheghia nella mia testa più mi sento ucciso,ora davvero mi sento un bambino che fa i capricci,urlo e batto i piedi atterra. Più penso a Tom più il suo viso scompare. Deglutisco mandando giù questo ricordo amaro come veleno e guardo il cielo limpido di Berlino. E se non tornassi più?Magari se parto da solo nessuno se ne accorge,Tom é troppo impegnato a stare fuori casa con lei,a volte sta via dei giorni,oggi é uno di questi. Vado verso casa e svuoto il mio armadio con furia! Tu non mi vuoi?Bene!Bill toglie il disturbo! Guardo le foto nostre e le tolgo dai muri buttandole atterra,le calpesto,sapete il bello quale é!?Che sono sobrio e ragiono! Lo faccio perché lo voglio! Quanto odio! Odio questa città! Odio la mia vita! Odio lei per avermela rovinata e portato via la cosa più preziosa! E odio LUI! Lo odio con tutto il cuore per avermi lasciato senza pensarci su due volte! Ti odio Tom!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** 4 - Covered In Gold ***


Durante le dodici ore di volo ho avuto il telefono scarico. Appena arrivo all'Hotel metto il telefono in carica. Chiamate senza risposta: 12 chiamate perse-Georg 10 chiamate perse-Gustav 5 chiamate perse-David 1...chiamate perse-Tom Messaggi: 24 messaggi-Georg 12 messaggi-Gustav 25 messaggi-David 1...messaggi-Tom Faccio scorrere il dito sui messaggi di ognuno,-Dove sei?-Rispondici-Ti stiamo cercando tutti-Bill rispondi-Kaulitz sei licenziato se non ti muovi-Non ero serio,Bill dove sei finito?-,questo é il riassunto dei messaggi di Georg,Gus e David. Guardo quel 1... Da parte di Tom. Clicco sopra...198 messaggi... Resto sbigottito. Parto dal primo. -Bill che cazzo significa il macello a casa? -Perché i tuoi vestiti non ci sono? -Perché hai rotto le nostre foto? -Che ti succede? -Dove sei? -Bill dimmelo!Ti vengo a prendere io -Rispondimi! -Cazzo Bill dove sei?Sono tornato a casa alle sei del pomeriggio e tu non ci sei! [...] -Bill sono passate 9 ore e tu ancora non sei tornato,ti sto ancora aspettando -10 ore...Complimenti fratellino ho un attaco di ansia! -11 ore,cazo bibi srei via dsa troppoi....doivew seio Credo che qui stesse...Piangendo(?),11ore,cazzo Bibi sei via da troppo....dove sei? Quello era l'ultimo messaggio. Li cancello tutti,cosi come le chiamate,spengo nuovamente il telefono,il mio petto fa su e giù troppo velocemente,respiro a pieni polmoni più volte e cerco la calma. "No Tom...Non stavolta...Non torno...Ora mi hai perso!",dico ad alta voce per convincermi che sarà cosi. Ora che sono lontano da lui non sento la necessità di droga,mi stupisco da solo,questo significa che davvero Tom é...É stata la fonte del mio dolore! Vado a darmi una sistemata in bagno e una volta pronto scendo per la città,mare,sole,un paradiso. Sono uscito senza telefono,con appresso solo una borsa e i soldi,davanti un negozio di elettronica decido di comprare un caricatore portatile,il nuovo iPhone 6 plus e faccio un contratto per una nuova sim,compro una promozione con più internet che altro e vado trotterellando per le strade. Osservo degli adolescenti uscire da un piccolo bar con degli enormi frappe,entro anche io e ordino il più grande che ha,ovviamente alla fragola! Arrivo alla zona shopping,prima di avventurarmi nei negozi controllo quanto contante ho,storco il naso quando mi accorgo che non é abbastanza,é vero...Ho la carta...Ma se la uso sia a me che a...che a qual coso arriva il messaggio di quanto ho speso e dove!Che cazzo! Per fortuna per il volo avevo preso denaro contante a Berlino,quel coglione non deve averci dato peso,avrà pensato che li prendevo per la droga! Sbruffo e mi do un pizzico sul braccio,gira e rigira penso sempre a lui,beh pazienza...Ora sto bene,non lo dico per autocompiacermi,é davvero cosi! Decido di tornare in albergo,mi serve denaro contante,se non posso usare la carta devo trovare un lavoretto,ma qualunque lavoro non frutterebbe abbastanza per i miei capricci! Uffa!Come faccio? Ho un piccolo lampo di genio,chiamo alla universal e mi risponde una centralinista"Universal musik Deutschland.." "Sono Bill Kaulitz,badi a non far trafelare la chiamata e che non risulti nei registri!Mi ascolti,deve chiamare la banca che usiamo noi e far dividere il conto corrente mio e di Tom!",che peso dire il suo nome. "Va bene signor Kaulitz,le farò inviare un messaggio dalla banca,buona giornata" Attacco e sospiro,mi appisolo sul letto senza sognare. Dopo un po sento il telefono suonare,guardo lo schermo e ce un messaggio che avverte della divisione dei soldi a nome mio e di lui,ora se spendo i soldi riceverò il messaggio solo io. Sorrido,ora non sono più vincolato a te!

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** 5 - We Found Us ***


9 Aprile Sono cinque mesi che mi sono trasferito qui da solo. Me la sto passando alla grande,non mi drogo,bevo poco e ho addirittura quasi smesso di fumare. Non ho più avuto notizie degli altri,un po mi spiace per Geo e Gus,ma pazienza. Accendo la TV per noia,faccio zapping per un po e vedo di sfuggita un palco enorme,torno indietro e annunciano che stasera inizia il coachella music festival. Per me é un'usanza!Faccio un paio di chiamate per stare in compagnia, preparo una borsa con il necessario,sono cinque giorni,prima 10 e 11 e poi dal 17 al 19. Prenoto un biglietto per Indio,si svolge negli Empire Polo Friends. Sono in totale fermentazione. Ci sarà un vero e proprio boom di musica tecno! Apro l'armadio e in un borsone metto gli abiti contati,voglio fare solo tre giorni,sei outfits dovrebbero bastare. [...] Finalmente sono al coachella,la musica tecno di artisti emergenti rimbomba dappertutto,sto con Luke e Alex vicino al bancone delle bevande,io mi concedo qualche birretta e mi guardo intorno,all'altoparlante annunciano un momento per i baci. Mi assale un po di tristezza,ma nulla di non superabile. Osservo le coppiette fermarsi e scambiarsi baci focosi,lecco le labbra eccitato,li osservo uno ad uno e... Sono sicuro di essere un lenzuolo,fisso senza batter ciglio il peggiore degli spettacoli. Tom... Sta...Sta baciando quella troia! Ma porco dio che schifo! Non so se sono più arrabbiato,o disgustato,o amareggiato,ma anche tutte insieme. Ha il sorriso sulle labbra mentre si piega per arrivare alle labbra di quella nana rifatta! Mi sale un conato di vomito,mi piego in avanti reggendo lo stomaco e posando una mano sulla bocca. "Bill stai bene?" Scuoto la testa. "Io vado in hotel" I miei amici mi guardano preoccupati,"Non preoccuparti,ti accompagnamo" Provo a sorridere"State tranquilli, posso farcela" Annuiscono poco convinti e mi incammino fra la folla,passo a due metri da loro,il coglione mi da le spalle,sono sicuro che la sua puttana mi ha visto! In quei pochi secondi in cui ho camminato in loro corrispondenza ha alzato lo sguardo verso di me e ha sgranato gli occhi. Aumento il passo e quasi corro verso l'uscita. "BILL!" "SIAMO QUI!" "VOLTATI!" Andreas e altri due ragazzi mi chiamano. Corro più veloce e copro le orecchie con le mani. Per una volta avere le gambe lunghe si rivela utile. Non ci ha messo molto a dimenticarsi di me,ma é ovvio no?Stare con la sua escort lo rende più felice,sono arcisicuro che l'ha convinto ad accettare la cosa in modo che potesse dedicarsi solo a lei...Beh lo faceva già prima ma col campo libero deve essersi data alla pazza gioia. Corro per dieci minuti buoni e arrivo davanti all'Hotel, mi fermo per prendere fiato. La mia fronte é sudata,prendo boccate profonde. Sento il petto bloccato,e con esso le mie braccia lungo i fianchi. Guardo fisso davanti a me. Una mezza idea di chi sia ce l'ho... Ondeggio appena col busto cercando di scrollare di dosso chi mi stringe. Non voglio parlare,non merita di sentire nemmeno la mia voce. Strofina su e giù il volto contro la mia schiena. Mi fa ribrezzo. "Ti ho trovato",mormora con voce stanca. Sbuffo e do un altro strattone. "Perché vuoi fuggire da me?",il tono diventa afflitto. Perché mi hai abbandonato! Di risposta mi strattono ancora dal suo << abbraccio >> Mi stringe più forte,non ne vuole sapere di lasciarmi andare. "Fratellino" Fratellino?Con quale coraggio mi chiama ancora cosi?Ma vaffanculo! Faccio leva con entrambe le braccia e allento la sua presa. Mi lascia e corro nella hall,mi segue ed entro in ascensore,premo il pulsante e lo guardo con calma mentre corre verso di me. É a soli due centimetri dalle porte e queste si chiudono,lasciandomi il tempo di vedere il suo viso logorato,stanco...Triste... Guardo il mio riflesso nello specchio del cubicolo. Potrei almeno parlarci. Però mi ha trattato una merda... É mio fratello e gli voglio bene. Però mi ha abbandonato per un semaforo trans... Ammettilo a te stesso che ti ha trovato per puro caso!Era li a divertirsi!Se ci teneva davvero a te ti avrebbe cercato in capo al mondo! Sgrano gli occhi per la mia stessa riflessione. Questa é la verità cruda e dura. Se ne é sbattuto il cazzo di me e si aspetta che ritorni come se nulla fosse? Ma non se ne parla nemmeno. Che si fottesse! Le porte dell'ascensore si aprono,mi avvicino alla mia stanza e apro la porta. Mi siedo ai piedi dell'immensa finestra e guardo il cielo tuonare. Ogni volta che il tempo é cosi ritorno ai mesi da cocainomane...

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** 6 - The Heart Get No Sleep ***


Poggio la testa contro il vetro e sospiro sentendo gli occhi inumidirsi. Stringo le braccia al petto e mordo il labbro inferiore che ha iniziato a tremare. Perché dovevo vederlo cosi!?Perché non mi lascia stare se non mi vuole!? "Tomi...",sussurro il suo nomignolo dopo mesi,so benissimo che é la mia fonte di dolore eppure lo voglio qui con me. "Tom dove sei?",ripeto sentendomi un perfetto idiota,la mia mente é convinta che é sbagliato desiderarlo qui,eppure una parte di me strepita per un suo abbraccio. Mi sento cosi confuso,diviso in due,un classico,il pro e il contro,il bianco e il nero,scelta giusta,scelta sbagliata,volere Tom o non volere Tom... Ripenso a quando un suo abbraccio mi faceva star bene,a quando diceva che gli bastavo solo io,che non si sarebbe mai fidato di nessuna donna come si fidava di me... Sembra quasi che io lo ami,ma non é cosi,solo chi ha un gemello può capire ciò che provo,quanto faccia male sapere la tua parte di anima lontano da te... Fino a cinque anni fa sentivo che la nostra sintonia era perfetta. Sentivo che non ci servivano gli altri. Mi sbagliavo...Oh,si...Mi sbagliavo alla grande. Mi sono sentito tradito quando mi ha presentato quel nano da giardino dai capelli rossi,per non parlare delle operazioni chirurgiche che quel coglione di mio fratello le ha pagato! Ho perso Tom nello stesso istante in cui é entrata nella sua vita! Ha rotto la bolla che avevo col mio gemello,scacciandomi e prendendo il mio posto! La tristezza di prima é sparita,sono cosi arrabbiato,cosi furioso! "Bill..." Tengo gli occhi chiusi,sospiro,sentoli umidicci. "Vattene",mormoro abbastanza forte da farmi sentire da lui. "Bill perché fai cosi?Cosa é successo!?" Faccio una smorfia disgustata e guardo il suo riflesso nel vetro. "Lo sai,non devi chiedermelo,ora vai via" Ho messo i miei sentimenti sotto chiave,parlo come un automa. Si avvicina e io stendo il braccio fecendogli segno di fermarsi. "Non muov..." Le parole mi muoiono in gola quando mi stringe la mano fra la sua. Mi mancava il suo calore,intreccia le dita alle sue e mi tira per alzarmi e farmi scontrare col suo petto,ci poso immediatamente la testa sopra. Fanculo tutto. Fanculo a tutti. Questo é il posto migliore del mondo,fra le sue braccia. Lo stringo a mia volta,anche se ancora non ho il coraggio di rincontrare il suo sguardo cioccolato. É dimagrito,fin troppo per i suoi standard. Anche lui sembra non voler parlare,in effetti non servono parole,pian piano mi sento di nuovo chiuda in quella bolla immaginaria che ci accomuna quando siamo insieme. "Bibu,mi sei mancato",mormora al mio orecchio accarezzandomi la testa. "A....Anche tu",a malapena ho sentito io stesso la mia voce,però Tomi incurva le labbra all'insù. "Adesso mi dici perché sei sparito nel nulla?" Sospiro appena"Tom,conosci fin troppo bene il motivo" "Bill,se conoscevo il motivo non starei a chiedertelo" Annuisco piano e mi siedo sul letto a gamba incrociate,lui fa lo stesso,siamo uno di fronte all'altro,guardo le coperte blu e pizzico i ricami con le unghie. "Me ne sono andato perché..." "Bill guardami in faccia!",mi interrompe. Non mi sento ancora pronto per fronteggiarlo,ho paura. "Bibi",mi richiama più dolce avvicinandosi a me,le sue mani entrano nella mia visuale,é a carponi sul materasso. Mi prende sotto il mento e mi fa sollevare il viso,guardo altrove e sospira piano. "Bill,dai",sembra piagnucolare"Voglio rivedere i tuoi occhioni nocciola" Sorrido appena e sollevo lo sguardo sul suo,come posso dirgli di no? Mordicchio il labbro e lui sorride"Finalmente posso dire di rivederti" Arrossisco di poco. "Allora?" "É...Sono cinque anni che ho iniziato a drogarmi,ma forse nemmeno lo ricordi" Posa immediatamente la mano sulla mia spalla scuotendola appena. "Si che me lo ricordo Bill!Era la sera di Natale,e io ero..." Finalmente l'ha capito. "Bill..."sembra sconvolto"Bill davvero?" Annuisco flebilmente. "Perché non me l'hai detto!?",ha alzato di più la voce. Rinascondo la testa fra le gambe e la copro con le mani dondolando terrorizzato. Non volevo! Non doveva! Ora se e andrà! Tom mi toglie le mani dalla testa, e le porta sulle sue spalle,mi afferra il busto e mi tira verso se. "Bibu...Fratellino non piangere,perché fai cosi?" Mi tremano le labbra e un singhiozzo blocca le mie parole. "Bill io ci sono,sono qui per te" Pigolo appena e nascondo il viso nell'incavo del suo collo. Prendo un respiro profondo. "Non potevo intromettermi,non era giusto,mi avresti odiato..." Abbassa lo sguardo e mi accarezza la schiena. "Avevi paura di perdermi?" "Alla fine ti ho perso comunque,solo che tu sei...Sei cosi stupido Tomi" Aggrotta la fronte"Bill perché tanta gelosia?" "Io?Io geloso!" Mi stacco dal suo abbraccio. "Tom come puoi essere cosi ottuso!?" Si alza anche lui. "Io ottuso!?Bill smettila! Sembri una stramaledetta ragazzina in tempesta ormonale!" Lo guardo,sentendomi dannatamente ferito, le lacrime riaffiorano dai miei occhi. "Non dovevi cercarmi,Tom vattene,é colpa tua se ho iniziato!Tu...Tu mi hai portato alla droga!" Finalmente l'ho detto,ho il cuore che batte a mille. Tom mi guarda sconvolto ed esce dalla stanza di corsa. Che ho fatto? L'ho perso! É colpa mia! Lo seguo,"Tom aspetta!Ti prego!" Lui continua a correre e appena esce dalla hall vedo ciò che manda in frantumi il mio cuore...

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** 7 - Invaded ***


Tomi..." Sussurro piano. Fuori all'Hotel c'è lei,Ria... Sono stretto l'uno all'altra. "Piccola andiamo a casa",le mormora Tom vicino alle labbra. Il mio stomaco si contorce per lo schifo. Sapete la parte peggiore quale é? Che devo andare li e pregare Tom di non lasciarmi,di nuovo...Se va via torno nel baratro,non l'ha capito che senza lui sono perso,un branco senza leader va in confusione e tutti i membri finiscono col morire... Mi sento cosi,senza Tom stavolta finirei col lasciarmi morire... Prende la mano di Ria e scende le scale dell'ingresso. Che diavolo ci faccio qui impalato? Corro anche io fuori per raggiungerli. "Tom" I due si fermano e si voltano. "Tom non andartene", parlo piano,con la solita paura di sbagliare qualcosa. "Tomi andiamo?" Sollevo lo sguardo,anzi abbasso,sul nano da giardino. "Ti spiace?" Mi guarda con sufficienza e inarca un sopracciglio"Bill?Io e Tom dobbiamo andare,abbiamo l'aereo tra poche ore",lo guarda con malizia"E io vorrei impiegare bene queste ore" Trattengo a malapena un conato,porto immediatamente la mano davanti la bocca distogliendo lo sguardo. "V...Voglio...Solo...Parlare con lui" "TI HO DETTO NO!",ah bene,l'oca inizia pure a starnazzare. Scendo qualche gradino. "Ria smettila,voglio parlare con mio fratello" Sbuffa e alza la mano invitandomi a parlare. "Avanti!" Toglie i cazzotti dalle mani questa. "Da soli...",specifico lentamente. Lei incrocia le braccia e mi guarda,prende la mano di Tom e lo trascina. Perché lui non fa nulla!? Perché non mi difende!? Ringhio,ormai infuriato e strattono mio fratello dall'altro braccio,ritirandolo vicino a me. "Drogato del cazzo lascia il mio Tom!" Resto in silenzio a guardarla,osservo sottecchi anche Tom. Sembra in attesa. La nana ricomincia a parlare isterica. "Tu sei solo un peso!Sei sempre stato appiccicato a Tom!Non ti ho mai sopportato,hai ben pensato di usare la droga per avere tutte le sue attenzioni!E sai che c'è di nuovo?C'è che hai fallito!" Abbasso la testa allentando la presa al braccio di Tom,dopotutto sono vere queste parole... Soghigna e guardo il suo viso soddisfatto prima di ripuntare sul suolo. "Sei un moccioso Bill!Un marmocchio viziato che si crede superiore agli altri,ora vai in quel cazzo di hotel e fatti la tua cazzo di dose" Fa per andarsene e invece torna vicino a me stringendo il colletto della maglia. "Mi auguro che stavolta ci resti secco!" Sibila maligna. Annuisco appena. "Hai ragione...",sussurro piano. Sia lei che Tom mi guardano sbigottiti. "É vero,ho iniziato a drogarmi quando hai portato via Tom" Sorrido appena. "La droga mi ha aiutato a non pensarci,mi distraeva..." Una piccola lacrima sfugge al mio controllo. "Rivedevo ciò che mi rendeva felice..." La mia voce é sottile e strozzata. "Ha...Hai ragione a dire che voglio avere le attenzioni di Tom,però...Q...Quando queste sono venute meno non sapevo cosa fare,mi sono sentito solo e vuoto" Tolgo le mani di Ria dalla mia maglia e gliele stringo appena. "A...A quanto pare hai vinto tu,non é quello che hai sempre voluto?Tenere Tom solo per te,giusto?" Mi mordo il labbro,sfoggio un piccolo sorriso anche se ormai piango senza ritegno. Mi passo l'avambraccio sugli occhi e li guardo. "Buon viaggio allora" Risalgo le scale d'ingresso e mi dirigo all'ascensore per tornare in camera. Guardo il riflesso del mio viso,fin troppo stanco,sono stato un cretino,non ho mai avuto il diritto di scegliere per Tom,come non dovevo drogarmi per avere la sua attenzione,alla fine ho peggiorato le cose,la nana non ha tutti i torti nello sperare che la mia prossima dosa mi sia fatale,perché si,mi sento inutile,perdere la parte più importante di te ti riduce a un guscio di pelle,sei già morto,solo che sei ancora qui. Cammino trascinandomi contro il muro fino alla mia camera. Mi dirigo in bagno e frugo nella cassettina dei medicinali,non ho droga pura,l'ho detto che non mi faccio più da mesi,credo che sbriciolando varie pasticche e mischiandole al succo di limone dovrei riuscire nel mio intento,se non mi uccide questo non mi uccide nulla. Antidepressivi,pillole per il mal di testa,per lo stomaco,ins... Prendo il flaconcino già pronto. Insulina. Prendo il telefono e vedo almeno cosa dovrò aspettarmi... Becco su yahoo varie risposte,la più specifica dice che una dose pesante può portarmi al coma. Beh...Allora...Dovrei fare una dose dietro l'altra... Infilò l'ago nel flaconcino,tiro il contenuto e poso la siringa sul bordo del lavandino,slaccio la cintura e la lego intorno al braccio facendo uno stretto nodo tenendo un'estremità coi denti e l'altra con la mano destra. Aspetto circa un minuto che diminuisca la circolazione al braccio sinistro,cosi da rivelare le vene. Appena é ben visibile prendo la siringa. Prendo respiri profondi,la mano mi trema. "Oh andiamo l'ho fatto chissà quante volte,perché non ci riesco!?" "Perché sai di fare una cazzata!" Sussulto e la siringa mi cade di mano,rompendosi a contatto col suolo. Si avvicina a slacciarmi la cinta,la toglie e mi accarezza il braccio. "Dovevo farlo tempo fa...Perdonami" Passa ad accarezzarmi il viso,mi asciuga le lacrime con le mani,come ha sempre fatto. "T...Tom...Da quanto..." "Appena sei uscito dall'ascensore sono entrato in camera" "Allora perché..." "Non ti ho fermato?",conclude la mia frase sorridendo. "Beh...Volevo vedere come si faceva...Cosi potevo seguirti" Scuoto la testa e lui mi fa alzare,torniamo in camera e si sistema con me sulle sue gambe. "Tomi,sei un tale..." "...Coglione...Lo so Bill,lo so" Sorrido appena e appoggio il viso sulla sua spalla,mi stringe la mano,giocherellando con i bracciali. Sento che la connessione che avevo con lui sta tornando. "Perché..." "...Volevo seguirti?" Ok,la connessione é tornata. "Beh Bibu,senza te non sono nessuno,come posso stare senza il mio fratellino?La sola idea di non averti più mi distrugge,solo a pensarlo mi viene da piangere..." Mi stringo un po di più a lui e circonda il mio corpo con le braccia. "Cosa hai sempre detto dei miei abbracci?" Domanda col sorriso sulle labbra e lo sguardo più dolce del mondo. Sorrido a mia volta e gli bacio la guancia. "Che stretto fra le tue braccia é come essere nel posto migliore in tutto l'universo" Mi lascia un piccolo bacio fra i capelli e quasi mi stritola per quanto accentua la presa. "E cosi sarà per sempre". ----- Storia presente già su Wattpad: http://my.w.tt/UiNb/X53sQPMn4t Spero che mi seguirete e che voterete/commenterete anche le mie altre storie li :) Kuss

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3465424