Alcuni amori non si dimenticano mai

di jennychan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** L'incontro ***
Capitolo 3: *** Una triste verità ***
Capitolo 4: *** Una gita movimentata ***
Capitolo 5: *** Ricordi ***
Capitolo 6: *** Chiarimenti ***
Capitolo 7: *** Sentimenti ***
Capitolo 8: *** Per sempre ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


POV SANA.

Il mio nome è Sana Kurata ed ho 16 anni,vivo a Londra insieme a mia madre Misako,il mio manager Rei e la nostra domestica Shimura.
Io sono un'attrice fin da piccola e sono diventata famosa grazie alla mia partecipazione nel programma "il giocattolo dei bambini" e sono affiancata dal mio manager,mia madre invece è una famosa scrittrice.
Vivo a Londra da soli tre anni poichè ho sempre vissuto in Giappone dove ho fatto tantissime amicizie e probabilmente anche conosciuto il mio primo amore ma di punto in bianco ho dovuto abbandonare tutto cio'.
Mi sono trasferita a Londra per diversi motivi sia per quanto riguarda dei film che devo girare sia per quanto riguarda la carriera di mia madre e altre cose personali,quindi non sono potuta rimanere in Giappone e non so quando potrò ritornare.
Mentro ero immersa nei miei pensieri sento bussare numerose volte alla porta della mia camera.


"Forza Sana,è ora di muoversiiii come al solito sei in ritardo sbrigati devi andare a scuola!"
"Arrivo Rei."
Oh nooo ma sono le 8,se non mi sbrigo non mi faranno nemmeno entrare a scuola.
Da come avete potuto immaginare sono una ritardataria e se continuo cosi prima o poi mi becco una bella nota dai professori.

"TADAAAAAN,ecco qui Rei sono pronta forza facciamo prestooooo."
"Sana wow tempo record hai impiegato solo 10minuti, bhè muoviamoci"
"Io esco ciao mamma."

Ormai vivo qui da ben tre anni e ovviamente ho fatto tante amicizie eppure queste amicizie non riescono al colmare il vuoto che si è creato dentro di me,mi mancano i miei vecchi amici sopratutto mi manca Akito...
Akito Hayama è sempre stato il mio peggior nemico ma anche il mio migliore amico,ha una carattere pessimo è sempre stato chiuso e introverso mi faceva continuamente dei dispetti ma nonostante questo lui con me si è  dimostrato dolce e genitle,mi ha aiutato nei momenti difficili ed è rimasto sempre accanto a me e tra una cosa e l'altra alla fine me ne sono innamorata e la cosa era reciproca e per questo inziammo a frequentarci solo che un maledettissimo giorno Akito fece un brutto incidente che gli riportò gravi ferite portandolo cosi a perdere  la memoria. Non ricordava più chi fossi,quasi non riusciva nemmeno a ricordare quale fosse il suo nome e dopo poche settimane da quell'incidente io andai a Londra lasciandomi tutto alle  spalle.
Da quando sono arrivata qui i miei amici hanno provato a rintracciarmi ma io non mi sono fatta sentire,l'incidente di Akito è come se avesse portato un vuoto incolmabile dentro di me.
Adesso mi pento di essere scappata in quel modo senza dare nessuna spiegazione poichè  sono andata via non solo per motivi di lavoro ma sopratutto per il dolore che avevo accumulato vedendo Akito in quello stato.
Appena arrivai a Londra avevo lo sguardo perso nel vuoto non mi importava più di niente e di nessuno,questo andò avanti per mesi ma ad aiutarmi ad uscire da questa situazione fuorno Rei e il mio collega di lavoro nonchè uno dei miei migliori amici Naozumi Kamura.
Nonostante io abbia superato lo smarrimento iniziale dentro di me c'è ancora quel vuoto che forse si riempirà solo rivedendo Akito ma quell'Akito che ricorda il mio nome,l'amore che provavo per lui e tutto cio' che abbiamo passato insieme...
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Sono appena tornata da scuola e come al solito vedo mia madre sfrecciare di qua e di là con la sua macchinina rossa.
"Sanaaa ho una notizia da darti."
"Dimmi mamma."
"Tra un mese ritorniamo in Giapponeeee nella nostra adorata casett..."
Non feci finire di parlare mia madre che subito diedi un urlo.
"CHE COSAAAAAAAAAA?!"



ANGOLO DELL'AUTRICE: Salve a tuttiiii,scusate la lunghezza di questo primo capitolo ma consideratelo come una sorta di introduzione.
Che dite? Vi ha incuriosito almeno un po' questo capitolo? Cosa succederà al ritorno di Sana in Giappone? Che fine avrà fatto Akito?
Se volete una risposta a queste domande non vi resta che continuare a seguire questa storia,vi prometto che i capitoli saranno molto più lunghi e mi raccomando lasciate qualche recensione cosi capirò se continuare o meno la storia,tanti baciii❤️
 

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Capitolo 2
*** L'incontro ***


POV SANA.

Sono passati solo pochi giorni da quando mia madre mi ha dato quella che alle mie orecchie è apparsa come una bella ma allo stesso tempo brutta notizia.
Da una parte non vedo l'ora di arrivare in Giappone e rivedere tutti dopo tre lunghissimi anni,continuare a ridere e scherzare come un tempo ma dall'altra parte ho paura.
Paura di incontrarli e non riuscire  guardarli in faccia,paura che loro non mi accettino e che non mi vogliano più bene,ma sopratutto paura di incontrare Akito.
E se fosse cambiato? E se non avesse recuperato i suoi ricordi? E se invece l'avesse fatto ma a causa del mio stupido comportamento abbia deciso di voltare pagina e lasciarsi tutto alle spalle? 
Da quando mia madre mi ha detto che saremmo tornati in Giappone,esattamente a Tokyo,non riesco a smettere di farmi mille domande e mille problemi cosi tanti da non riuscire a domire la notte ed avere gli occhi gonfi per tutta la giornata.
Inoltre è da un paio di giorni che ho iniziato a scrivere una sorta di diario segreto dove racconto la mia vita in Giappone e successivamente tutto ciò che è successo a Londra e magari scriverò anche ciò che accadrà al mio arrivo a Tokyo.
Penso che abbia iniziato a raccontare queste cose per concentrarmi di più sul passato invece che stare ore ed ore a farmi tante domande su cosa succederà al mio ritorno,eppure sento di aver sbagliato perchè ricordandomi di me ed Akito il vuoto che avevo dentro di me sembra essere ancora più grande e per questo motivo più difficile da colmare.

Mentre sono intenta a scrivere la mia vita sul diario sento bussare tante volte alla porta.

"Sana sono Rei,dai sbrigati dobbiamo andare agli studi c'è una nuova puntata del giocattolo dei bambini da registrare"

Caspita,non mi va proprio di lavorare in questo momento ma comunque il dovere chiama meglio distrarsi un po'.

"Si,ora arrivo Rei."

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"Dai Sanaaaa,so che sei un pò giù di morale e forse un pò in ansia per il nostro ritorno ma non aver pauraaa ci sono io con te,cantami una delle tue canzoni come solo tu sai fareee,si?!?!?"
"Rei,non ho voglia di scherzare lasciami stare e GUIDA PIÙ VELOCEMENTE anche le persone che camminano ci stanno superando."
"va bene,va bene scusa."


Ho appena finito di girare una puntata del giocattolo dei bambini e non è stata una delle migliori anche il regista è rimasto sbalordito nel vedermi cosi cupa rispetto al solito.

"Ehiii Sana,Sanaa ferma."
"Ohh,ehi Naozumi."
"Ma cosa succede? Sul set eri diversa dal solito."
"Bhe vedi tra meno di un mese ritorno a Tokyo."
"Oh Sana,capisco la tua paura ma non ti preoccupare ricordati che ci sarò sempre per te."
Appena finito di parlare mi da un abbraccio fortissimo che ricambio volentieri,so che potrò contare sempre su di lui.
"Grazie Nao."

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

I giorni non sono mai volati via in questo modo,ogni giorno ora minuto che sia passa in un'istante senza che me ne accorga,il giorno della partenza si avvicina e la mia paura continua a salire sempre di più.

"Sana i bagagli da fare sono tanti quindi è meglio che ti sbrighi a preparare i tuoi,finalmente torneremo nella nostra adorata casettaaa."
"E va bene,inizio a preparare le mie cose."
"Rei mi raccomando stessa cosa vale per teee."
"Certo Signora Kurata."

Facendo le mie valige trovo il mio vecchio e amato cicalino che avevamo io ed Akito quanti ricordi e che nostaligia...
AHHHHH non devo pensarci a queste cose,ora lo poso.
Non devo dimenticare il diario che ho scritto e devo ricordarmi di portare tutti i vestiti anche se è un'impresa visto che ne ho tantissimi.
Perfetto tutto pronto.



I pochi giorni che mi dividevano dalla partenza sono passati in un batter d'occhio e in questo momento sono sull'aereo diretto verso Tokyo.
Più ci penso più mi sembra impossibile, io SANA KURATA sto davvero ritornando in Giappone da tutti gli altri? Cosa succederà d'ora in poi? Ahhhhh che ansiaaaa.

Dopo tante notti in bianco,dopo tanta ansia e paura sono "finalmente" atterrata a Tokyo e ora sono diretta verso casa mia,solo pochi metri mi separano dai miei amici.
Cosa potrò dire a tutti quando li inconterò?

"Aiii,che dolore."
Mentre ero immersa nei miei pensieri mi ritrovo seduta a terra.
"Oddioo,s-scusami n-non volevo ero di fretta e non ti ho visto così ho finito per urtarti."
"Oh,non preoccuparti...colpa mia ero immersa nei miei pensieri."
Mentre mi alzo rimango sbalordita  nel vedere chi si trova avanti ai miei occhi.
"TSUYOSHI,ma sei proprio TU?!?!"
"Ma tu...tu sei forse Sana Kurata?"
"Esatto,sono i.."
Non ho il tempo di finire la frase che sono interrotta da un abbraccio fortissimo di Tsuyoshi,uno dei miei migliori amici che avevo lasciato qui senza spiegazioni.
"Sana,non puoi capire quanto mi sei mancata!"
Sento la voce di Tsuyoshi rotta da tante lacrime.
"Ma che fine avevi fatto?Dove sei stata?Perchè non ci hai dato spiegazioni? Ho un'idea,vieni con me...lì mi spiegherai tutto."
Non ho il tempo di rispondere che mi trovo trascinata da Tsuyoshi non so dove.
Intanto chiamo Rei per avvisare che non mi farò vedere per qualche ora,credo.


"Eccoci,siamo arrivati."
Eh?Una casa? E io cosa dovrei fare qui?

Appena varchiamo la soglia della porta sento Tsu gridare per attirare l'attenzione di diverse persone che erano presenti.
"RAGAZZIII,GUARDATE UN PÒ CHI C'È?!"
Sento gridare dalla maggior parte di loro in coro il mio nome.
Riesco a riconoscerli,sono tutti i miei amici...e tra tante persone non posso fare a meno di guardare una in particolare AKITO HAYAMA.

Non ho il tempo di dire qualche parola che sono letteralmente immersa dai miei amici che mi abbracciano,quanto mi sono mancati.
C'è Hisae,Aya,Mami,Gomi e tutti gli altri,non posso crederci.
I miei occhi si riempiono di lacrime.
"Oh Sana,dove sei stata per tutto questo tem..." 
Hisae non riesce a finire la sua frase visto che appena i miei occhi si incrociano con quelli di Akito circondato da 3 ragazze cale nella stanza un silenzio religioso.
"Bhè? Cos'hai da fissare tanto? Come ti chiami? Perchè qui tutti piangono e ti abbracciano sei forse qualcuno di importante?"

No...non è possibile,lui non ricorda niente.
Dovevo aspettarmelo no? E allora perchè sento come se il mondo potesse crollare da un momento all'altro? 
"Akito,tu non ricordi chi sono?"
"E perchè dovrei? Non ci siamo mai incontrati.AHHHH ho capito chi sei,tu sei Sana Kurata della tv.Ohh scusami grande celebrità."

Fa anche il sarcastico...dovrebbe sapere chi sono stata realmente per lui.
"Bhè...comunque mi presento.Sono Sana Kurata,ho 16 anni e sono appena tornata da Londra dopo tre anni,per questo mi abbracciavano tutti."
Cerco di sorridere ottenendo scarsi risultati.
"Mh..piacere io sono Akito Hayama e queste che mi circondano sono tre delle tantissime ragazze con cui mi frequento e faccio sesso ogni sera,vuoi diventare anche tu una delle mie tante ragazze? Ci divertiremo parecchio."

Eh?! Ma di cosa sta parlando? Non può essere davvero Akito e poi il suo sguardo è diventato gelido come quello di un tempo,come se non gli importasse di niente e di nessuno.
E poi cosa sta dicendo? Sesso? Centinaia di ragazze? Ma cosa gli prende...
Voglio andare via,qualcuno mi aiuti!
"Ehm...dai Akito non dire queste cose ad una ragazza che hai appena conosciuto potrebbe spaventarsi,v-vero Sana?"
"S-si vero Tsuyoshi."
Mi guardo intorno e vedo gli sguardi compiaciuti dei miei amici,sanno quanto sto soffrendo,sanno che dentro di me c'è un uragano di emozioni negative e che potrei piangere a dirotto da un momento all'altro.
"Bhè ragazzi,è stato bello incontrarvi di nuovo,in questi giorni vi racconterò sicuramente tutto.Adesso devo scappare perchè devo aiutare mia madre e Rei con le valige.Ci vediamo."
Appena varco la soglia della porta inizio a correre piangendo.
Io sapevo che questo sarebbe potuto succedere solo che non mi aspettavo un simile cambiamento,non posso accettare tutto questo.
Sentirmi dire quelle cose da Akito è stato un altro brutto colpo per me,come dovrò comportarmi con lui d'ora in poi? Come farò a guardarlo in faccia? Riuscirò davvero ad accettare questa situazione?

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Sono appena arrivata a casa e dovrei sistemare tutti i miei bagagli ma onestamente ora come ora non mi va proprio se ne parla domani,per il momento ho solo bisogno di una bella dormita.

DRIIIIIIIIN,DRIIIIIIIN,DRIIIIIIIN

Ma cos'è questo rumoraccio? 
Mi ha fatto svegliare....OH NO OH NO NO NO NOOO! È LA SVEGLIA! OGGI É IL MIO PRIMO GIORNO DI SCUOLA DEVO CORREREEEEEEEEE.
Ho fatto colazione,mi sono preparata ho indossato l'uniforme e adesso sono in macchina per andare a scuola.
Lascio un bacio sulla guancia a Rei e corro subito nella mia nuova classe.
"BUONGIORNO A TUTTIII,sono Sana Kurata e da oggi farò parte di questa classe."
"Perfetto Kurata va a sederti li' infondo vicino ad Hayama."

Ah bene...la giornata non poteva iniziare peggio,maledetto prof.
Fortunatamente sono capitata nella stessa classe dove si trovano la maggior parte dei miei amici ma sfortunatamente c'è anche Akito e sono seduta anche accanto a lui...

Sento qualcuno che mi dice qualcosa sottovoce,ah è lui.
"Ah tu sei quella mocciosa di ieri."
EHHH?! CHE RABBIA!
"E tu sei quel Don Giovanni di ieri."
"COME MI HAI CHIAMATO?"
"HAYAMA,KURATA SILENZIO!SIAMO NEL BEL MEZZO DI UNA LEZIONE."

Ahhh non è nemmeno iniziata la scuola e già ho avuto una bella ramanzina per colpa di quello lì.
Non so davvero come comportarmi, mi sento sempre così a disagio.


"Sanaaa,Sanaaa."
"Aya,Tsuyoshi buongiornoo."
"Sana noi..bhè ecco volevamo raccontarti cos'è successo in questi tre anni specialmente ad Akito."
"Si,anche io volevo fare lo stesso."

E così saprò cos'è successo ad Akito in questi tre anni e perchè adesso ha questo comportamento..
Una cosa è certa,non posso posso scappare...non un'altra volta!





ANGOLO DELL'AUTRICE: Salve a tutti ed eccoci con il secondo capitolo.
Devo dire che ero davvero indecisa su dove sarebbe avvenuto l'incontro alla fine ho deciso di fare qualcosa di diverso e di non andare sul classico come ad esempio a scuola,che ne dite? Vi è piaciuta l'idea?
Lasciatemi sempre qualche recensione,sono davvero contenta di ricevere i vostri pareri e magari i vostri consigli.
A presto ^^

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Capitolo 3
*** Una triste verità ***


POV SANA.

In questo momento sono con Aya e Tsuyoshi,hanno deciso che raccontarmi tutto ciò che è successo in questi tre anni per quanto riguarda Akito sia la scelta migliore.
 
"Sana come sicuramente ricordi a causa di quell'incidente Akito ha perso la memoria, non ricordava noi chi fossimo nè chi fosse lui stesso,dopo poco tempo tu sei partita via senza darci spiegazioni e noi non sapevamo davvero dove andare a sbattere la testa,in quella situazione così difficile non sapevamo davvero come comportarci.
Non volevamo rimanere con le mani in mano così decidemmo di non peggiorare la situazione chiedendo continuamente ad Akito se si ricordasse di noi,ma al contrario cercammo di creare con lui dei nuovi ricordi,di stringere amicizia e divertirci per una seconda volta lasciando alle spalle tutto quello che successe. Devo ammettere che non è stato facile per nessuno,è stato doloroso...abbiamo lottato con tutti noi stessi per non cedere.
Abbiamo voluto molto bene ad Akito,non potevamo lasciarlo solo,NON HA AVUTO COLPE."
Tsuyoshi fa una piccola pausa quando vede che dai miei occhi non smettono di scendere lacrime.
"Sono stata una stupida egoista...come ho potuto abbandonare Akito in quella situazione.Dopo tre fottuti anni l'ho capito solo adesso,sono un essere spregevole NON AVEVO CAPITO NULLA."
Aya mi abbraccia per confortarmi ma infondo lo sa che è inutile.
"Sana mi dispiace dirtelo,ma la storia non finisce qui...c'è molto altro di più doloroso per Akito."
"Cosa intendi dire che la storia non finisce qui Tsu?"
"Vedi,dopo circa un anno Akito iniziò a recuperare alcuni ricordi solo per quanto riguarda la sua famiglia,iniziava a ricordare tutto di sua madre che morì,di sua sorella e di suo padre..non ricordava però il periodo in cui veniva trattato male e tu l'hai salvato da quella situazione per lui quei momenti non erano mai esistiti e così viveva felice con la sua famiglia e con noi i suoi 'nuovi' amici.Pochi mesi dopo aver ricordato tutto della sua famiglia,il padre morì."
A quelle parole mi accasciai a terra...il padre di Akito è morto? Non posso crederci...Io sono scappata perchè non potevo accettare la perdita della sua memoria invece Akito ha sofferto molto più di quanto abbia sofferto io in questi tre anni.
Altre lacrime colano dai miei occhi.
"Vedi Sana lui non ha mai smesso di soffrire.Dalla morte del padre ha inziato a comportarsi stranamente non rientrava più in casa la notte,saltava scuola,aveva tantissime ragazze e parlava addirittura di sesso...questa situazione va avanti da poco più di un anno,l'hai potuto notare anche tu alla festa.Lui non sa di aver perso la memoria,nessuno gliel'ha mai detto per evitare di procurargli ulteriori sofferenze.
Detto questo Sana,ti prego di evitare con lui il discorso di tre anni fa e fingere di averlo conosciuto a quella festa...è per il suo bene."
"C-certo farò come volete,era mia intenzione fin dall'inizio.
Solo ora mi sono resta conto di essere stata una stupida a scappare...perchè è ciò che ho fatto tre anni fa!
Sono andata via da Tokyo non solo per lavoro ma sopratutto perchè non potevo accettare di vedere Akito in quello stato..si era creato un vuoto dentro di me che è ancora aperto ed incolmabile.
Sono stata un'idiota e non vi ho dato più mie notizie perchè non volevo proprio avere rapporti che potessero collegarmi e farmi pensare ad Akito anche se questo è stato inutile...pensavo a voi costantemente ogni giorno,ora e minuto.
La verità è che mi siete mancati un casino...NON POTEVO DIMENTICARE CHI MI HA DATO COSÌ TANTO DA RICORDARE!"
Non appena finisco di dire quelle parole ancora piangendo,vengo abbracciata calorosamente dai miei due amici.
"Oh Sana anche tu ci sei mancata tantissimo..ora non scapperai più vero? Prometticelo."
"Ve lo prometto,amici miei"

Dopo aver sentito le parole di Tsu sono ancora un pò scossa,onestamente non mi aspettavo che in tre anni fossero successe cose così gravi e non mi aspettavo che Akito avesse sofferto così tanto...
Già non andavo mai ad immaginare cose simili ho saputo solamente "proteggere" me stessa scappando,mentre la persona da proteggere non ero affatto io.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Non so perchè ma sto continuando a scrivere tutto ciò che mi succede sul mio diario compresa la storia di Akito è come se fosse diventato una fonte di sfogo per me.
Sento bussare la porta della mia camera.

"Sana,sono Rei posso entrare?"
"Si,entra pure."
Poso velocemente il mio diario perchè non voglio che si preoccupi per me.
"Dimmi,cosa c'è?"
"Ricordi il film 'la villa dell'acqua' che girasti anni fa con Naozumi? Bhè lo trasmetteranno in televisione di nuovo fra qualche giorno."
"Ohhh che notizia stupenda dovrò dirlo subito a Nao,sarà bello rivedere quel film fatto con tanti sacrifici.Grazie della notizia Rei mi fai sempre feliceeee,ora esco per prendere una boccata d'aria dillo tu alla mamma."
"Ve bene Sana,sono contento di vederti di buon umoreee."



Per distrarmi un pò vado a fare un giro per la città poichè è da tanto che non lo faccio e visto che mi trovo,faccio anche una telefonata a Nao.

"Pronto Nao,sono Sana."
"Ciao Sana,come stai? Che bello senitre la tua voce."
"Sto abbastanza bene ma poi quando ci incontreremo ti dirò tutto.Hai sentito la notizia? Trasmetteranno il nostro film in televisione."
"Si, l'ho sentita volevo chiamarti anche io proprio per questo motivo.Non trovi che sarà bellissimo rivederlo? Se solo ci penso vorrei tornare indietro per rivivere quei momenti."
"Già,a chi lo dici ci penso sempre.
Spero che ci faranno girare qualche altro film insieme."
"Si lo spero anche io.Sana ora devo andare sono già in ritardo e non è da me ho un lavoro che mi aspetta,ci sentiamo presto."
"A presto Nao."

Finita la breve chiamata con Nao non mi sono resa conto che sono finita sotto il gazebo del parco dove io e Akito spesso ci vedevamo.
Ahhh che stupida,esco per distrarmi ma alla fine finisco sempre per pensare a lui,sono un disastro.

"Oh guarda chi si vede,la grande celebrità."
"A-akito?"
"E quindi? Sembri sorpresa di vedermi."
"No bhè,cioè non mi aspettavo di trovarti di nuovo qui."
"Perchè dici di nuovo?Non ci sono mai stato qui con te.Ahhhh,le donne chi le capisce è bravo."

Ahhh devo stare attenta a ciò che dico.
Però che strano trovarsi entrambi sotto questo gazebo,sembra essere tornati indietro nel tempo. 
MHHH SANA BASTA CON QUESTI PENSIERI!!

"E senti un pò perchè tre anni fa partisti per Londra?"
"Motivi di lavoro."
"Ma io ho sentito dire che non hai dato nessuna spiegazione agli altri e sei andata via senza nemmeno salutare o almeno avvisare.Lo sai che fai davvero schifo? Cioè anche una persona come me non avrebbe fatto così,ti credi che tutti ti corrano die.."
Non lo faccio finire di parlare che d'impulso gli do uno schiaffo cosi forte da rimanere il segno.
"Senti lo so da sola che ho sbagliato e poi non mi sembra il caso di ficcare il naso negli affari di una SCONSCIUTA."

Detto questo mi alzo e vado via,Akito è cambiato parecchio e sono a disagio in sua compagnia,non so come comportarmi...ho sempre paura di dire qualcosa di sbagliato proprio come prima.
L'unica cosa che mi resta da fare è fingere che io abbia incontrato Akito per la prima volta a quella festa,ma sarà facile? Riuscirò mai ad accettare ciò che è diventato?
Ce la farò a lasciarmi il passato alle spalle e voltare pagina?




ANGOLO DELL'AUTRICE: Ciao a tutti ed eccoci con il terzo capitolo di questa storia.
Vi sareste mai aspettati una notizia così triste sul passato di Akito? Secondo voi Sana riuscirà a comportarsi da perfetta sconosciuta con lui lasciandosi il passato alle spalle?
Se volete lasciatemi qualche recensione mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate di questi primi capitoli.
A presto ^^

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Capitolo 4
*** Una gita movimentata ***


POV SANA.

Dal giorno in cui ho avuto quella discussione con Akito ho cercato di evitarlo in modo da non creare situazioni peggiori ma probabilmente sto sbagliando tutto.
Da quando sono arrivata a Tokyo non c'è qualcosa che vada per il verso giusto,però finalmente è arrivata una bella notizia ovvero che domani andremo in gita con la scuola così potrò svagarmi un po'.

«Cara,hai preparato le cose per la gita?»
«Si mamma,tutto pronto.»
Non vedo l'ora che arrivi domani.
 
Il giorno seguente è arrivato in un batter d'occhio e in questo mometo già sono sul bus diretto verso Hokkaido.
«Dí un po Sana hai in mente di fare qualcosa con Akito in questa gita?»
«Ma non pensarci nemmeno Aya,ho deciso di evitarlo il più possibile...non voglio aver a che fare con ciò che è diventato»
«Non puoi addosargli la colpa...sai qual'è stato il motivo.»
Faccio spallucce «Lo so ma io...non riesco a capacitarmene»
Mi fulmina con lo sguardo
«Fa un pò come ti pare,a quanto vedo il tuo lato egoista ancora non è scomparso.»
«Cosa intendi dire?»
«Lascia stare,più tosto guarda siamo arrivati,che bello!»

Arrivati ad Hokkaido abbiamo iniziato facendo un giro turistico per la città eppure io non riesco a non pensare alle parole di Aya,mi hanno spiazzato.
I miei pensieri vengono interrotti dalla voce stridula della professoressa.
«Perfetto ragazzi,adesso recatevi tutti nell'hotel e da domani in poi inizieremo a perlustrare in modo meno superficiale la città.»

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
«Ragazze che ne dite di restare sveglie tutta la notte?»
Dalle facce gioiose delle mie amiche capisco al volo che hanno accettato la mia richiesta.

*qualche ora dopo...*
Si certo che amiche mi hanno abbandonato subito dopo qualche ora.
Che noia,non ho sonno...magari mi alzo e vado a fare un giro per l'hotel,anche se non mi sembra il caso visto che ho in dosso un pigiama non molto coprente  ma chi vuoi che ci sia alle 3 di notte.

Vado in bagno per rinfrescare un pò il viso con dell'acqua fredda.

Eh? C'è anche un ragazzo,che imbarazzoooo!

«Hey bella,dove pensi di andare?»
Prima che io possa ritornare in camera vengo fermata dalla voce di quel ragazzo che non fa nemmeno parte della nostra scuola visto che non lo riconosco.
«Ehm io...»
Non ho il tempo di finire la frase che mi trovo con le spalle contro il muro,con lui avanti ai miei occhi che mi blocca l'uscita ed inizio ad avere anche paura.
«Hai davvero un viso grazioso e sei anche una bella gnocc..»
Sento che non riesce a pronunciare le ultime parole a causa di un pugno fortissimo che ha ricevuto  dietro la nuca da un altro ragazzo.

«VAI VIA E NON FARTI PIÙ VEDERE QUI IN TORNO.»
Dice il ragazzo appena arrivato.
Chi sarà mai?
Alzo lo sguardo e rimango pietrificata..
A-Akito?
«Tu spostati da lì e mettiti questa.»
Finisce di parlare lanciandomi una giacca.
«Ehm..grazie»
«Grazie un corno,ti sembra il caso  indossare un "pigiama" del genere per venire ad una gita scolastica? E poi siamo in pieno inverno!»
Ma perchè se la prende tanto per come sono vestita dopo tutto io non conto niente per lui visto che non ricorda cosa siamo stati..
A quei pensieri capisco perfettamente che il mio sguardo si rattrista.
«Scusa..non volevo renderti triste.
Eh? Ma cosa sto dicendo? Che m'importa adesso di te? E perchè ti ho aiutato dopo che l'altra volta mi hai mollato anche uno schiaffo.Non capisco devo essere impazzito.
In ogni caso torna in camera tua prima che i professori possano beccarci.»
Per un momento ho pensato che Akito fosse tornato quello di un tempo ma almeno lo sento un poco più vicino a me.
Mentre si volta di spalle ed inizia a camminare gli tiro leggermente la maglia per attirare la sua attenzione facendolo girare verso di me.
«In ogni caso grazie Akito.»
«Ahhh,si ho capito.Non c'è bisogno di ringraziarmi altre dieci volte,va bene cosi anchè perchè non so cosa mi abbia spinto ad aiutarti,ho agito d'impulso.»

Detto questo non mi lascia il tempo di rispondere visto che gia si è voltato per una seconda volta allontanandosi da me.
Nonostante non sia l'Akito di tempo fa mi ha reso felice...è come se per pochi secondi fossimo tornati indietro nel tempo.
Grazie Akito.




Sono ritornata sul mio letto e tra una cosa e l'altra senza accorgermene l'orologio che ho al mio fianco segna già le 4.30 mi sa che è arrivato il momento di dormire.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
«SANA,SANAAAA SVEGLIATI!»
La voce di Hisae interrompe il mio sonno.
«Hisae cos'hai da gridare? Voglio dormire!»
«DORMIRE?! Sono le 8 e siamo in GITA!»
«Oh caspita,la gitaaaa.»
«Sei sempre al solita!» Dicono le mie amiche in coro.




Dopo aver visitato Hokkaido e i paesi in vicinanza ci rechiamo nell'hotel per il pranzo.

*Ed ora alle ore 14 trasmetteremo il film "la villa dell'acqua" della giovane attrice Sana Kurata e il giovane Naozumi Kamura.*

«EHHHH? RAGAZZI AVETE SENTITO COS'HA DETTO LA SIGNORA IN TELEVISIONE? ADESSO TRASMETTONO "LA VILLA DELL'ACQUA" CON SANA E NAO.»

Oh caspita..l'avevo completamente dimenticato!
Che bello vedere il film dopo tanto tempo,e a quanto pare ha reso felice anche ai miei amici rivederlo.


«Piaciuto il film,Akito?»
Fa spallucce.«Mh...non male»
Ahh..il solito atteggiamento.
«Eppure mi sembra di averlo già visto anche se in realtà non ricordo nè quando nè dove.»
«EHHH?!DAVVERO?»
Ho gridato quelle parole così forti da far portare una mano sull'orecchio ad Akito.
«Oi,calmati "grande celebrità" non ti esaltare tanto probabilmente è solo una mia impressione.
La professoressa ci ha dato del tempo libero e già sono andati tutti in giro per la città, di certo non posso sprecarlo con te,ho delle BELLE ragazze che mi aspettano infondo.»
Dice Akito indicando un gruppo di ragazze che definirei "svestite" guarando il loro abbigliamento.
AHH,che rabbia..
«Mh..sarà ma ai miei occhi non sembrano poi cosi belle,cos'hanno di speciale?»
«Di speciale dici? Mh probabilmente niente...oh aspetta si, sono molto brave A LETTO!»
«MA COSA DICI?! Da loro non potrai mai ricevere amore.»
«Cara Kurata,nessuno ha mai parlato di volere amore...anzi il solo pensiero mi fa rivoltare lo stomaco.Io voglio solo il sesso,capisci? Oppure è una parola sconosciuta nel tuo vocabolario?»
«AHH?! TUUU,brutto perverti..»
Non riesco a finire ciò che avevo da dire visto che mi volta le spalle.
Uf sta andando da quelle ragazze..sempre se cosi le si può definire.
Certo che sono proprio una stupida dico di volerlo evitare ma alla fine finisco sempre per pensarlo...
In ogni caso io ora che faccio? Se ne sono andati tutti. Aya è con Tsu,Hisae con Gomi,Akito con quelle ed io sola.

Rabbrividisco quando sento una voce dietro le mie spalle.
«Sei sola sola bella ragazza?andiamo a fare un giro insieme.»
Oddio! È il ragazzo della scorsa volta,quello del bagno.
E ora cosa faccio?
Mi sta tirando per un braccio ma cosa vuole.
«LASCIAMI,HO DETTO DI LASCIARMI.»
«Devi stare zitta e seguirmi»
Cerco di alzare il più possibile la voce.
«NON MI TOCCARE.»

«SANA?SANAAA.»
Mi volto con le lacrime agli occhi e vedo correre verso di me Akito che non esista a dare schiaffi e pugni a quel ragazzo fino a fagli uscire il sangue.
«Basta Akito»
Dico io cercando di farlo calmare.
«BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA,AVEVO DETTO CHE NON AVRESTI DOVUTO TOCCARE LA MIA SANA.ADESSO TE LA VEDRAI CON ME.»

EH? Cos'ha detto? La "MIA" Sana?! 
A quelle parole giuro di aver perso qualche battito.

«Scusa,basta ti prego.Non la toccherò più...volevo solo portarmela a letto,capiscimi sei anche tu come me.»
«PROVA A RIPETERLO SE HAI IL CORAGGIO,PEZZO DI MERDA.NON PARAGONARMI A TE.»
Prima che Akito possa sferrargli un altro dei suoi colpi lo fermo permettendo all'altro di scappare.
«SANA,perchè l'hai fermato?! Ero sul punto di farlo in mille pezzi.»

«E così mi hai salvato un'altra volta eh?»
Subito dopo aver finito di parlare vedo Akito che si accascia a terra portandosi le mani sulle tempie.
«Io...PERCHÈ L'HO FATTO DI NUOVO? Non...non riesco più..»
Purtroppo non capisco cosa voleva dire visto che si interrompe subito.
«Bhè,in ogni caso ora basta.
Le ragazze con cui sarei dovuto "uscire" sono andate via quindi non resta che portarmi te.»
«Ehm..portarmi dove?»
«Non farti strane idee non andrei mai a letto con una che manca completamente di fascino,non mi balena nemmeno per la testa di fare una cosa simile con te. 
Il fatto è che abbiamo del tempo libero e non mi va di stare seduto.»
«Io mancherei di fascino?! Bhè,non c'è bisogno che mi porti dietro come un cane più tosto rincorri le tue "trombamiche" SVESTITE.»
Ma cosa mi prende? Escono certe parole dalla mia bocca senza che io me ne accorga.
Fa un leggero ghigno «SENTI BASTA HO DETTO CHE ORA VIENI CON ME.
Non posso lasciarti qui da sola potrebbe venire qualcuno e...
bhe non importa in ogni caso quelle non erano "svestite" come dici tu.»
«E va bene pensala come vuoi.»



Non posso crederci che sono in giro con Akito e tra un litigio e l'altro anche questa giornata è finita e non mi è dispiaciuto affatto stare insieme a lui.
Che stia ricordando qualcosa?
Altrimenti perchè dovrebbe comportarsi in quel modo con una ragazza conosciuta solo da qualche settimana?
In ogni caso anche questa gita è finita e domani ritornerò a casa,una volta arrivata lì penserò a schiarirmi le idee.
E se lui iniziasse a ricordare qualcosa di me,cosa succederebbe?





ANGOLO DELL'AUTRICE: Salve a tutti ed eccovi il quarto capitolo di questa storia.
Da come avete potuto intuire c'è qualcosa di strano nel comportamento di Akito,cosa gli sta succedendo? Che abbia ricordato qualcosa? Perchè si comporta in modo così protettivo con Sana?
Se volete sapere la risposta a queste domande vi basterà leggere il prossimo capitolo.
Mi raccomando se volete continuate a recensire in modo che io capisca se la storia vi sta piacendo o meno.
A presto ^^
 

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Capitolo 5
*** Ricordi ***


POV AKITO.


Ormai è passato quasi un mese da quando quella ragazza è arrivata a Tokyo e mi ha praticamente scombussolato la vita.
Dal primo momento in cui i nostri occhi si sono incrociati ho capito che ha qualcosa di diverso dalle altre ragazze che frequento,è come se mi sentissi legato a lei in qualche modo nonostante io l'abbia conosciuta solo un mese fa.
Anche quando pochi giorni fa eravamo in gita ho avuto l'istinto di proteggerla come se mi appartenesse da sempre oppure guardando il suo film è come se l'avessi già visto...mi sento collegato a lei e solo per il fatto che io faccia questi pensieri mi faccio ribrezzo.
Da quando mio padre è morto ho deciso che non mi sarei affezionato più di tanto a qualcuno se non a me stesso,le persone promettono di rimanere al tuo fianco per sempre eppure da un momento all'altro scompaiono dalla tua vita,proprio per questo motivo non posso sentirmi legato a nessuno....io non posso permettere che succeda una cosa del genere.

Driiin,driiiin.
I miei pensieri vengono interrotti dalla suoneria del telefono,cosa vorrà ora Tsu?

«Pronto,Akito.»
«Ciao Tsu,cosa vuoi?»
«Senti,Sana ha organizzato una festa a casa sua domani e ha detto di invitare tutti,ti andrebbe di venire?»
«Mh se finirò presto con le altre ragazze vi raggiungo.»
«Ma quando la smetterai di pensare a quest...»
Riaggancio subito prima che possa finire di parlare,mi dà sui nervi il fatto che tutti debbano intromettersi della mia vita.
E poi perchè ho accettato di andare a quella stupida festa?
Inoltre chi idiota farebbe una festa alla vigilia di Natale?
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Oggi è il giorno della festa ma ovviamente non posso perdermi nessun'incontro con le ragazze quindi meglio che mi sbrighi.

Dopo aver soddisfatto i miei piaceri con 3/4 ragazze decido di andare alla festa portando con me anche loro.

Non appena varco la soglia di casa Kurata mi ritrovo davanti una Sana furiosa.
«AHH ECCO IL SIGNOR AKITO HAYAMA CHE CI DEGNA DELLA SUA PRESENZA DOPO 3 ORE DALL'APPUNTAMENTO» Dice lei alzando la voce in modo da far sentire agli altri nella stanza accanto.
«Ho detto che avrei avuto alcuni impegni in compenso ho portato delle persone in più.»
«E chi sarebbero queste puttane?! Puoi lasciarle anche fuori!»
«PUTTANA A ME?»
«Non darla retta Fuka è solo invidiosa di te.»
Dico io cingendole la vita provocando fastidio a Sana.
Raggiungo gli altri nella stanza lasciando Sana a borbottare qualcosa di incomprensibile.

«Ah,eccoti finalmente Akito non dovresti tardare visto che stiamo festeggiando la vigilia ma anche il giorno di metà com..»
Aya si porta subito le mani alla bocca non riuscendo a capire il senso di ciò che ha detto e subito dopo parla Tsuyoshi per sviare il discorso.

«Bene ragazzi,visto che ci siamo tutti che ne dite di giocare ad obbligo e verità?»
«Ma cosa siete dei bambini?»
Borbottano le ragazze che ho portato con me.
«NON SIETE INVITATE A PARTECIPARE»
Grida invece furiosa Sana.
«Non avevamo intenzione di farlo,basta stare vicino ad Akito.»
Dicono loro continuando a toccarmi e abbracciarmi.

«BASTA! Siamo qui per divertirci.
Quindi parto io facendo le domande.»
«Va bene Tsu.»
«Partiamo da Sana. Obbligo o verità?»
«Verità»
«Ti sei mai innamorata?»
Vedo il volto di Sana molto cupo dopo quella domanda ma non esita a rispondere.
«Si una sola volta.»
«Ed ora Akito.Obbligo o verità?»
«Guardate cosa mi tocca fare.
Se proprio devo scegliere dico obbligo.»
Vedo il viso di Tsu assumere un'espressione più che strana come se stesse pensando a qualcosa di "malizioso".
«Dai un bacio a SANA.»
«Tutto qui?»
Mi avvicino a Sana per darle un bacio ma la vedo strana.
Che si spaventi solo per un bacio?
Visto che voglio sbrigarmi le lascio un bacio a fior di labbra che mi ha fatto provare non pochi brividi e non so il perchè.
«Ehm Akito...non era questo il bacio che intendevo.»
«Uf quanto sei insistente Tsuyoshi!»
Detto questo inizio a baciare con trasporto Sana non curante del fatto che sia ancora più "spaventata" di prima ma man mano si lascia andare.
Posso giurare di aver sentito i battiti del mio cuore accellerare sempre di più.
Aya finge di fare la tosse per attirare la nostra attenzione.
«Ehm...ragazzi può bastare cosi'»

Tra una domanda e l'altra è passata circa un'oretta.
«Sana dove si trova il bagno?»
Ma è totalmente in imbarazzo.
«I-infondo a sinistra»


Eh? Ho sbagliato stanza questa è quella di Sana,vabbè non farà male a nessuno dare un'occhiata.
Chiudo la porta lentamente in modo che nessuno possa sentirmi.
Wow che confusione in questa stanza,è proprio come lei..una totale confusione!
Cosa c'è sulla scrivania? Un diario segreto?
Ma fa ancora cose da bambini...che stupida.
Inizio a leggere qualche pagina e rimango sconvolto a causa del contenuto.

"Caro Diario,è da qualche anno che mi sono trasferita a Londra ed ho deciso di scrivere cos'è accaduto prima del mio arrivo.
Devi sapere che c'era una persona li' a Tokyo che amavo da impazzire e lo stesso era per lui infatti,dopo tanti e tanti inconvenienti,iniziammo a frequentarci.La persona in questione si tratta di Akito Hayama.
Noi ci conosciamo da tanto tempo ormai,abbiamo frequentato elementari e medie insieme.
È sempre stato il mio migliore amico ma anche il mio peggior nemico,ha sempre avuto uno strano carattere.
È sempre stato scontroso,introverso,non voleva saperne di fare amicizia con qualcuno e il suo sguardo era sempre gelido e vuoto però poi ci siamo conosciuti e l'ho aiutato ad uscire da alcune situazioni familiari difficili a in questo modo siamo diventati ottimi amici.
Devo ammettere che è sempre rimasto un tipo scontroso ma nonostante questo lui mi ha sempre aiutato quando ero in difficoltà dandomi in qualsiasi caso una spalla su cui piangere ed è rimasto in qualsiasi momento accanto a me,nel bene e nel male.
Tra una cosa e l'altra mi sono innamorata di lui e devo ammettere che prima di frequentarci ci siamo baciati ben tre volte.
L'ho amato e lo amo ancora da impazzire.
Sembrava andare tutto per il meglio ma si sa..le cose belle non durano un cazzo,Akito ebbe un brutto incidente che gli causò la perdita della memoria...non ricordava più chi fossi,aveva dimenticato tutto persino se stesso.
Dopo qualche settimana da quell'evento,non potendo più reggere quella situazione,sono scappata arrivando a Londra.
Io amo Akito e molto probabilmente non smetterò mai di farlo...ma allo stesso tempo non potrò mai smettere di piangere pensando a lui."


Io...non posso crederci,avevo davvero dimenticato Sana?
Sono un tipo freddo e scontroso verso tutti ma nonostante ciò in questo momento le lacrime non smettono di uscire dai miei occhi.
Quelli che si definivano "amici" mi hanno tenuto nascosto una veritá così grande...non sapevo nemmeno di aver perso la memoria.
In tutti questi anni avevo completamente dimenticato l'esistenza della mia ragione di vita e solo leggendo questo diario i miei ricordi iniziano a schiarirsi.

«Akito? Ma che fine hai fatto,è da più di mezz'ora che sei andato via.
Eh? Perchè la porta della mia stanza è aperta?»
Non appena Sana apre la porta alle mie spalle cala nella stanza un silenzio religioso.
«AKITO,PERCHÈ HAI IL MIO DIARIO IN MANO? NON L'HAI LETTO VERO?»
«...Io ho letto tutto.»
In questo momento non riesco a guardare Sana negli occhi mi precipito subito fuori la porta incurante della voce di Sana che continuava a chiamare il mio nome disperatamente.
Io avevo dimenticato tutto e nessuno me ne ha mai parlato,sono stato trattato come un idiota.
Ora capisco perchè mi sentivo così legato a Sana...ed ora io come dovrò comportarmi con lei? COSA POSSO MAI FARE?!





ANGOLO DELL'AUTRICE: Salve a tutti ed eccoci con il quinto capitolo di questa storia.
Akito sembra aver ricordato tutto,e ora cosa succederà con Sana?
Mi raccomando se potete lasciate sempre qualche recensione,mi fa piacere sentire i vostri pareri.
A presto❤️
 

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Capitolo 6
*** Chiarimenti ***


POV SANA.

Maledico me stessa per aver organizzato la festa che non ha davvero portato nulla di buono.
Per cominciare Akito mi ha baciata due volte a causa di uno stupido gioco e sono riaffiorate delle emozioni nel mio cuore che credevo di aver ormai sepolto.
Per finire in bellezza Hayama ha letto il mio diario dove avevo scritto praticamente tutta la mia vita a Tokyo compreso il suo incidente,non poteva farsi gli affari suoi ed evitare di leggere? 
Mi rende sempre la vita un casino,non c'è niente da fare.
Quando ho raccontato ai miei amici ciò che è successo alla vigilia di Natale sono rimasti a dir poco sconvolti,in fondo li capisco...chi non lo sarebbe stato?
Inoltre è già passata una settimana dalla festa ed Akito non si è fatto vedere a scuola ed ha ignorato le chiamate mie e quelle dei miei amici,siamo anche andati a casa sua ma ovviamente senza ottenere buoni risultati.

Sinceramente non mi va di starmenene con le mani in mano quindi raggiungo l'unico posto in cui sicuramente potrò trovarlo:la palestra in cui si allena.
Aspetto fuori la palestra il termine della lezione di karatè e non appena diversi allievi escono riconosco subito Akito.
Lo tiro di soppiatto per un braccio portandolo nel parco...sotto il "nostro" gazebo.

«Adesso tu mi spieghi perchè in questa settimana sei completamente sparito.»
«Affari miei.»
Niente da fare,il suo sguardo sembra quello di quando era solo un ragazzino e quando diversi problemi turbavano la sua vita.
«Affari tuoi?! Sia io che gli altri siamo in pensiero per te e l'unica cosa che sai rispondere è:"affari miei"?!»
«Senti Kurata,non venire a scocciarmi.
Dopo aver letto il tuo diario ho ricordato ogni cosa,è questo che volevi sapere no? In più quelli che chiamavo "amici" mi hanno tenuto nascosto una verità così grande e mi sembra anche naturale che non voglia parlare con loro.
Come pensi sia dovuto sentirmi a scoprire una cosa così triste della mia vita solo tramite uno stupidissimo diar..»
Interrompo ciò che doveva dire abbracciandolo.
Lo abbraccio così forte da colmare tutte le volte che non ho potuto farlo.
«Akito,posso solo immaginare come ti sei sentito e solo al pensiero sono triste anch'io.
Loro non ti hanno raccontato mai niente proprio perchè sono sempre stati preoccupati per te e non volevano peggiorare le cose.
Tre anni fa sono stata un'egoista ti ho lasciato da solo in quelle condizioni solo perchè io non potevo accettarlo e per questo ti chiedo infinitamente scusa,ma adesso io non ti abbandonerò mai più.Ti abbraccerò tutte le volte che ti sentirai solo,ti darò una spalla su cui piangere tutte le volte in cui sentirai di farlo,cercherò di proteggerti in tutti i modi fino a riscaldare quello sguardo freddo che hai.
Io sono con te e so che è difficile accettare ed affrontare tutto questo di punto in bianco ma sono sicura che in due sarà almeno un pò più facile,te lo prometto.»
Posso giurare di aver visto piangere Akito si e no una volta da quando ci conosciamo e questa sarebbe stata sicuramente la seconda.
Rimanemmo abbracciati ed in silenzio per qualche minuto,in fondo alcuni silenzi valgono più di cento parole.

Il silenzio venne rotto da un leggero "grazie" di Akito che non sfuggì alle mie orecchie.
«Non dirlo nemmeno»
Dissi io.


«Sai Sana,ho ricordato anche i "nostri" momenti e solo ora mi chiedo come facevo a stare con una come te.»
«Ehhhhh?! tu brutto stup..»
Prima che possa tirargli uno dei miei pugni mi ferma il braccio interrompendo la mia frase.
Rimaniamo in quella stupida posizione a fissarci per qualche minuto.
Niente da fare,i suoi occhi mi fanno sempre lo stesso effetto.
«Scherzavo,stupida.»
Eravamo e siamo rimasti strani riusciamo a trasformare un discorso serio nella commedia più divertente e questo probabilmente non può che rendermi felice.


«Comunque anche io devo chiederti scusa.»
«Chiedermi scusa? E per quale motivo?»
«Bhè per quei baci che ti ho dato alla festa.
So che si trattava solo di un obbligo ma come me anche tu ti sarai fatta una vita,in senso sentimentale dico.
Sicuramente avrai un ragazzo,infatti eri abbastanza "spaventata",in fondo la nostra storia appartiene al passato. »

Rimango spiazzata nel sentire le sue parole,quello che sta dicendo ha un senso eppure non so perchè mi sento triste...dopotutto io non provo più niente per lui,giusto?

«Oh,ehm..non preoccuparti.»
Cerco di sviare il discorso.
«Comunque mi stai dicendo che sei contento dei cambiamenti della tua vita nonostante tu sia venuto a conoscenza del passato?»
«Sana i cambiamenti che ho avuto non dipendono dal passato,anche se non avessi perso la memoria probabilmente sarei cambiato.
Quindi,si fare quelle cose con diverse ragazze non mi dispiace per niente se è questo che ti chiedevi.»
Ha centrato il punto,è davvero Akito.
«Bhè fa come vuoi,l'importante è la tua felicità.
Mi raccomando,fatti vedere a scuola che ti aspetto cretino.»
«Non mancherò di certo.»
Detto questo ci separiamo e io ritorno a casa.

In fondo cosa mi interessa di Akito,una volta sistemato la questione dell'incidente ciò che farà della sua vita non è affar mio,che esca con tre o quattro ragazze nello stesso momento e che faccia ehm...quelle cose lì con loro non è davvero affar mio.
Ahhhh non ci capisco niente mi contraddico in ogni momento,dico che non m'importa della sua vita però se lo vedo con qualcuna il mio cervello va in tilt oppure se mi abbraccia mi sento il cuore scoppiare...dipendo da ogni sua parola e suo gesto.
Io non posso innamorarmi di Akito come ha detto lui la nostra storia appartiene al passato...già,al passato.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Dal giorno in cui io e Akito abbiamo parlato le cose finalmente sono cominciate ad andate per il verso giusto,lui si è presentato a scuola ed ha chiarito tutto con Tsuyoshi e gli altri così siamo diventati più amici di prima.

Rimane però il fatto che quella Fuka non smette di girare intorno ad Akito e questa cosa mi provoca più che fastidio ma davvero non capisco il perchè ed ho anche la sfortuna che lei si trovi nella nostra stessa scuola.
Ah perfetto,parlando del diavolo spuntano le corna...quella maledetta non fa altro che abbracciare Hayama ma come si permette.CHE RABBIA!
Eh? Ma cosa sto dicendo?

«Ehm..Sana,sai dalla tua espressione si capisce perfettamente che vorresti uccidere con lo sguardo Fuka»
«Eh? Cosa dici Aya? Perchè dovrei?»
«Semplice,tu sei innamorata di Hayama.Ormai l'hanno capito tutti,può darsi che lui sia cambiato ma dopotutto anche tu sei cambiata,no?»
«Ma cosa dici Aya,tu vaneggi.»
«Resta il fatto che guardi Fuka con uno sguardo omicida mentre appena guardi Akito ti perdi completamente nei suoi occhi.»
«Uff, Aya sei proprio una stupida.»
Poggio la testa sul banco cercando di scacciare quei pensieri che Aya mi ha messo in testa,non può essere io non sono innamorata di Akito.
NO NO E NO,non posso permetterlo.

«Senti,Sana»
La voce di Aya mi riporta alla realtà.
«Dimmi,a meno che non si tratta di altre sciocchezze.»
«Tranquilla,volevo dirti che sabato farò un pigiama party a casa mia e ci saranno TUTTI,ti va di venire?»
Sento il tono di voce di Aya molto più marcato sulla parola "tutti" ma forse si tratta solo di un'impressione.
«Certo,come potrei mancare.»



Finalmente potrò passare una giornata con i miei vecchi amici come si deve nel senso che Akito ormai ricorda tutto di noi e per questo ci sarà da divertirsi.

EHHHHHH? ALT! 
Solo ora ho realizzato che al pigiama party ci sarà anche Akito,questo significa che....
Akito,Sana dormire nella stessa stanza? NON SE NE PARLA!
Che sia tutto un complotto di Tsu e Aya?
In ogni caso non gliela darò vinta,gli farò vedere di che pasta sono fatta e non cederò per niente al mondo.
Vedrai Akito,io non sono come le altre.






ANGOLO DELL'AUTRICE: 
Salve a tutti.
Finalmente vediamo il nostro Akito che ha recuperato la sua memoria ma c'è ancora qualcosa di strano,non trovate?
La storia tra Akito e Sana appartiene davvero SOLO al passato? E cosa succederà se dovessero trovarsi in camera da soli di notte?
Se siete curiosi vi basterà leggere il seguito di questa storia,mi raccomando se potete lasciate qualche recensione per dirmi i vostri pareri.
A presto^^
 

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Capitolo 7
*** Sentimenti ***


POV AKITO.

Non sono mai stato una persona che ama mostrare le proprie debolezze agli altri,anzi al contrario non l'ho mai fatto eppure quelle parole di Sana al parco hanno suscitato in me emozioni che non conoscevo.
Per una volta mi sono sentito al sicuro,come se avessi finalmente trovato un posto in cui stare...nonostante questo continuo a sentirmi strano,ho detto a Sana che la nostra storia appartiene solo al passato ma sarà davvero così per me? Cosa provo realmente per lei?
A queste domande non so trovare una risposta.
Inoltre dopo tre anni ho recuperato ogni ricordo che avevo perso,all'inizio ammetto di essere rimasto sconvolto e si anche un pò impaurito ma con l'aiuto di Sana e degli altri ho superato quello smarrimento iniziale.
Ammetto anche di essere cambiato in questi anni ma non posso fare altro che accettarlo dopotutto questo sono io e non posso negarlo.

Passate diverse settimane dalla Vigilia di Natale,Aya si è data da fare organizzando un pigiama party a casa sua e a dirla tutta,anche se potrebbe sembrare una cosa da bambini,non vedo l'ora visto che potrò passare un'intera giornata con i miei VECCHI amici.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

«E....senti un pò Akito,che pensi di fare con Sana?»
Ovviamente,cosa mi aspettavo? Che Tsu mi invitasse a fare un giro senza inziare a spettegolare?
Roba da non crederci.
«Sei troppo prevedibile Tsu.
La nostra storia..»
Cazzo,perchè sto esitando?
«La nostra storia appartiene al passato,ormai entrambi ci siamo fatti delle vite...non voglio sentir parlare di questa storia sia chiaro Tsuyoshi!»
«Akito ormai sai anche tu da quanto tempo ci conosciamo e,per quanto tu possa essere bravo a mentire,io non ci casco.
Vedrai che non appena ci incontreremo da Aya le cose cambieranno.»
«E con questo cosa vorresti dire?»
Vedo Tsu coprirsi la bocca con le mani.
«Ops,ho parlato troppoooo!»
«Idiota,tu ora continui ciò che stavi dicendo.»
«Ci vediamo domani,Akitooo.»
Ovviamente non me la da vinta e scappa via.
Di sicuro staranno architettando qualcosa eppure non mi dispiace affatto.



Il giorno seguente è arrivato in un batter d'occhio e,dopo aver preparato le cose per la notte,mi avvio verso casa di Aya.
Appena arrivato già erano tutti presi a ballare con la musica a palla.
Nonostante ci siano più persone il mio sguardo si focalizza solo su di una:Sana.
Indossa un bellissimo vestito nero stretto in vita che scende largo poco prima del ginocchio,è bellissima e i miei occhi non smettono di guardarla,quasi rimango incantato dalla sua bellezza.
Eh?! Ma cosa sto dicendo?
Mi do un leggero schiaffo sulla guancia per "risvegliarmi",probabilmente sto ancora dormendo...già deve sicuramente essere così.

«Dai Akito,balla anche tu!»
Mentre ero sommerso dai miei pensieri sono trascinato da Sana a ballare.
«Oggi non hai portato quella puttana della tua amica?»
Ma perchè ride in continuazione mentre parla?
«Cara Kurata modera i termini e smettela di ridere,sei fastidiosa!»
«Ma a me innervosisce che tu stia con quella.
Mi infastidisce che tu abbracci lei e non me,mi da sui nervi che sia lei a baciarti e non io...non sopporto tutto questo!»
«Sana ma cosa stai dicendo? E perchè non ti reggi in piedi?»
«Sto beeeeeniissimooo,non vedi?»
Fa un giro su se stessa mentre borbotta qualcosa di incomprensibile.
«Non si direbbe proprio a sentirti e anche a vederti.»
Non mi ascolta e continua a saltare e fare giri,è forse impazzita oppure semplicemente ubriaca?
«Ehm Akito,mi sa che ha bevuto un pò troppi alcolici potresti portarla in camera prima che si senta male?»
Ecco prevedibile,vuole bere e poi non sa reggere l'alcol...che idiota.
Non esisto a fare ciò che mi ha detto Aya portando Sana lontana da quella musica frastornante.

Non appena entriamo in camera sento qualcuno chiudere a chiave la porta alle mie spalle.
«OIII APRITE QUESTA PORTA,SEI TU VERO TSU? APRI!»

Do qualche pugno sulla porta ma niente da fare,vorrà dire che dovrò rimanere qui con Sana che nel frattempo è distesa sul letto.

«Akito..»
Dice lei prendendomi la mano ed a quel contatto raffiorano nella mia mente diversi ricordi.
«Tu davvero non provi più niente per me?»
Rimango spiazzato dalla sua domanda,e ora cosa le rispondo?
«Ehm..»
Prima che possa continuare a parlare vengo interrotto ancora una volta dalla sua voce.
«Io penso di amarti ancora.»
Il mio cuore a quelle sue parole perde qualche battito,devo calmarmi.
«Sana,sei solo ubriaca.
Riposati ed evita di dire stronzate.»
«Non sono "stronzate".»
Dice Sana tirandomi così forte da farmi cadere letteralmente accanto a lei sul letto e i nostri sguardi si incrociano per qualche secondo....una sola frase: miele dentro cioccolata.
Inizia ad abbracciarmi e rimaniamo così per qualche minuto.
Sono stato con tantissime ragazze in questa posizione eppure con lei è diverso....se 
 mi abbraccia non posso fare a meno di provare brividi e non riesco a calmare il mio cuore che impazzisce.
Allora io amo davvero Sana?
«Sana,anche io probabilmente provo ancora qualcosa di molto profondo per te.»
Aspetto qualche minuto ma non risponde,abbasso lo sguardo e vedo che si è addormentata...sembra proprio una bambina.
Dormire proprio ora,roba da matti...eppure è proprio questo suo lato stupido che mi ha fatto innamorare.
Mi hanno fatto innamorare le sue frasi senza senso,i suoi stupidi ragionamenti,la sua gelosia,il suo modo di fare,i suoi occhi,la sua bellezza e più di tutto il suo sorriso.
Come ho fatto a stare senza di lei in tutti questi tre anni?
Solo al pensiero non ci credo.
Quando ho recuperato i ricordi pensavo di lasciar perdere la storia con Sana poichè questa appartiene al passato eppure mi sembra impossibile....dopotutto alcuni amori non si dimenticano mai!




ANGOLO DELL'AUTRICE: Salve a tutti ed eccoci con un altro capitolo.
Ahhh finalmente Akito capisce che i sentimenti che prova per Sana sono veri e profondi ma cosa accadrà quando i due si parleranno e Sana sarà completamente cosciente delle proprie azioni?
Se volete sapere come continuerà la loro storia vi basterà leggere il seguito.
A presto,ci sentiamo al prossimo ed ultimo capitolo di questa storia❤️
 

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Capitolo 8
*** Per sempre ***


POV SANA.


AHHHH,che mal di testa.
Non appena apro gli occhi,dopo una di quelle dormite che sembrano infinite,ciò che vedo mi provoca non pochi brividi e battiti in più.
Sono sul letto di Aya "incastrata" tra le braccia di Akito che sembrano volermi proteggere da qualsiasi cosa.
Alzando lo sguardo vedo che dorme ancora beato dopotutto è notte fonda e mi sono svegliata a causa del forte mal di testa dovuto chissà a che cosa.
Ma un momento,perchè sono abbracciata ad Akito? In più su di un letto!
COSA STA SUCCEDENDOOOO?!

«AKITOOOOOO!»
Inizio a scuoterlo un pò di qua e di là
E quando i suoi occhi si aprono rimango incantata nel perdermi ancora una volta nel suo sguardo...MA ORA NON È IL MOMENTO DI PENSARE QUESTE COSE!
«MALEDETTA SANA,per poco perdevo un timpano!
Sai che ore sono? Le 4,torna a dormire.»
Dice lui abbracciandomi più forte di prima fino a farmi mancare il respiro.
Cerco di scansarmi dalle sue braccia ma niente dia fare.
«No,no,no tu ora mi spieghi perchè ci troviamo in questa posizione e perchè ho un mal di testa tremendo.»
«Eh? Non ricordi niente?»
«Cosa dovrei ricordare?»
Dico stringendo le braccia sotto il seno e gonfiando le guance come una bambina.
«Certo che sei proprio stupida.»
Mi da un leggero pugno sulla testa per poi continuare a parlare.
«Il fatto é che eri totalmente ubriaca e poi ti amo.»
Rimango qualche minuto ferma senza dire niente cercando di capire se si tratta di uno scherzo o meno,sicura che ormai la mia faccia è diventata come un pomodoro.
Perché a quelle sue parole il mio cuore è letteralmente impazzito?
«Terra chiama Sana.»
«Oh..ehm non so cos..»
Akito si avvicina lentamente alle mie labbra per poi baciarmi interrompendo ciò che stavo dicendo.
Questa volta è un bacio vero,non per gioco e questo mi riporta alla mente tantissimi ricordi.
Il gusto delle sue labbra è sempre lo stesso che non smetterò mai di amare.
Amerò sempre il modo in cui mi abbraccia,in cui mi bacia...amerò sempre il suo modo di fare nonostante il suo carattere scontroso,i suoi occhi magnetici....
Io amerò per sempre Akito?
La risposta è si e la prova di tutto è questo bacio che mi ha fatto provare mille emozioni diverse.
Nonostante le nostre mani,le nostre labbra si siano sfiorate così tante volte nel corso del tempo ogni volta che lui mi tocca è come se fosse sempre la prima volta ed il mio cuore batte così forte che potrei avere la tachicardia.
Non appena le nostra labbra si allontanano mi abbraccia.
«Akito,ti amo anche io.»
Queste parole le dico nel modo più silenzioso possibile ma non sfuggono per niente ad Akito.
Sul suo viso compare un leggero sorriso e vedere un suo sorriso è un'impresa molto difficile.
«Scusami di averti fatto aspettare così a lungo, Sana.»
«Scusami per essere andata via.»
«Non dirlo nemmeno.»
«Ora tu devi dire a quelle putt...»
Mi contengo e continuto.
«A quelle tue amiche di starti lontano,perchè sei mio»
Ahhh ma che dico che imbarazzo,sono tutta rossa di sicuro.
«Ho chiuso con loro già da un po'.»
Questa volta sono io ad avvicinarmi e baciarlo...Lo bacio per tutte le volte che non ho potuto farlo.
«Mi sei mancato così tanto.»
Diverse lacrime mi rigano il viso senza rendermene conto.
«Stupida non piangere,sono qui con te e questa volta ci sarò per sempre è una promessa.»
Ora che sono vicino a lui le mie paure e le mie incertezze sono scomparse.

Il mattino seguete è arrivato prima che ce ne accorgessimo e la notte è trascorsa con baci e abbracci mancati in questi anni.

Alla fine la porta che ieri era stata chiusa a chiave per far si che tutto questo accadesse è stata aperta,così abbiamo raggiunto gli altri che erano già intenti a fare colazione.
Al nostro arrivo tutti ci guardavano sbalorditi perchè senza rendercene conto ci tenevamo ancora per mano.
Imbarazzati ci scostiamo ed io corro ad abbracciare Aya urlandole "grazie",in fondo senza di lei tutto questo non sarebbe successo.
Akito mi da un leggero pugno sulla testa.
«STUPIDA,che figura non vedi che tutti ci guardano e tu gridi anche grazie ad Aya,quanto sei prevedibile.»
Sento le risate di tutti.
«Siete gli stessi di una volta,che bello.
Sapevo che tutto questo sarebbe successo.
Visto Akito? Avevo ragione.»
«E certo Tsu avevate programmato tutto nei minimi particolari.»
Questa volta sono io a ridere di gusto,avevamo l'appoggio di tutti e non l'avevo nemmeno notato.
Anche questa volta ho capito di avere degli amici fantastici.

Tra una cosa e l'altra è arrivata l'ora di tornare a casa così,dopo aver salutato tutti,mi avvio insieme ad Akito che si è offerto di accompagnarmi.

All'inizio rimaniamo in silenzio per metà tragitto poichè entrambi decisamente imbarazzati poi per sciogliere il ghiaccio allungo la mano prendendo la sua ed inizio a parlare.
«Sai,però è strano che tu abbia ricordato tutto solo leggendo un diario,non trovi?»
«Si però io ho la sensazione di non averti mai dimenticata realmente,anche la prima volta che ho incrociato il tuo sguardo sentivo di essere legato a te in qualche modo.
Dopotutto alcuni amori non si dimenticano mai,o sbaglio?»
Faccio un sorriso.
«Non sbagli affatto.»
Mi alzo in punta di piedi cingendogli il collo e lo bacio.
Questo è quello che ho sempre desiderato e questa volta anche se dovessimo trovare davanti a noi altre mille difficoltà io non scapperò,perché è in questo posto che c'è tutto ciò che ho sempre voluto e che ho amato da sempre.
Come ha detto lui,alcuni amori non si possono proprio dimenticare.





ANGOLO DELL'AUTRICE: Salve a tutti e con quest'ultimo capitolo dobbiamo salutarci.
Ringrazio tutti coloro che hanno seguito la mia storia,chi l'ha recensita ed i lettori silenziosi grazie dal profondo del mio cuore❤️
 

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