Non puoi scappare da chi ti porti dietro

di Castlenelcuore
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Non puoi scappare da chi ti porti dietro ***
Capitolo 2: *** Se non era destino allora perché si sono incontrati gli Stanathan? ***



Capitolo 1
*** Non puoi scappare da chi ti porti dietro ***


/////////// Agosto 2017 Caro diario, mi ricordo quando ho iniziato a scriverti. Era appena finita la mia storia con Nathan. Quante volte ti ho usato per sfogarmi, per appoggiarmi a te, per cercare conforto perché non sapevo con chi altro parlare, perlomeno tu non potevi rispondermi e dirmi quello che era chiaro agli occhi di tutti e questo mi faceva sentire libera, con una possibile via di fuga. Sono passati due anni da quel giorno e da due anni non ti aprivo più. Due anni fa, infatti, il 24 aprile 2015, due giorni prima del mio matrimonio ti ho detto che avrei chiuso anche con te perché era arrivato il momento di farmi una vita vera e non vivere una vita a metà. In questi due anni sono successe molte cose. La più importante è qui, che dorme in una culla accanto a me. Il suo nome è Sara: la mia bimba di 6 mesi. È la cosa più bella che la vita potesse darmi e non riesco a pensare a quanto fosse vuota la mia vita prima di avere lei. Immagino che ti starai chiedendo, anche se sei un semplice diario, perché sono tornata a scrivere se ho lei, un marito e una vita felice. La risposta è sempre la stessa, la stessa che mi ha portato a iniziare a scriverti: il mio fumo, Nathan, sì, perché lui, come il fumo che si aspira, mi resta dentri e mi lascia il segno, perché se aspiri una volta poi lo fai ancora, fino a diventare un vizio, a diventarne dipendentemente. //////////////// Settembre 2017, è passato un mese e sono di nuovo qua. Sapevo che sarebbe risuccesso ma mai avrei immaginato di scriverti queste cose. Le cose sul set vanno bene, siamo sempre noi, la nostra grande famiglia. Ci vogliamo tutti bene e nonostante ci fossimo persi di vista per un anno ci siamo ritrovati tutti subito e con tutti intendo tutti, anche con nathan. Noi due siamo sempre i primi se c'è da improvvisare qualcosa, ci basta guardarci per capirci al volo: è sempre stato così e la nostra "chimica" come la chiamano in tanti è rimasta integra. Oggi è venuto in camerino. È un po' emozionato e preoccupato per il parto di Beckett. Sa che è una scena che il pubblico aspetta da tanto e desidera, come d'altronde voglio anch'io, che sia perfetta.  È arrivato nel mio camerino dopo che ha girato le scene con Molly e le 3 piccoli pesti, li chiamiamo così quei bimbi, sono adorabili ma il set è così movimentato da quando ci sono anche loro.   Quando bussa ed entra non si aspetta di trovarmi con Sara. Quando la vede si avvicina, le accarezza una mano e le sorride e lei ricambia con una smorfietta buffa. Mi chiede come mai è con me, così gli spiego che la baby-sitter ha avuto un problema e che per qualche giorno resterà sul set con me.  Lui sembra incantato da mia figlia. Gli chiedo come mai fosse venuto, e lui inizia a fare avanti e indietro per la stanza dicendo che voleva cambiare alcune parti della scena del parto perché erano poche realistiche. Io gli rispondo senza pensare, sorridendo: "Mhh..ma da quando sei un esperto di parti? Hai un figlio nascosto caro signor Fillion?" Vedo il suo volto cambiare, non volevo ferirlo.. lui accarezza la manina di Sara e dice: "No purtroppo no, avrei tanto voluto un figlio ma ho aspettato troppo tempo oppure sarà stato il destino, e non è arrivato fino ad ora" Lo avrei abbracciato all'istante.  Ma riesco solo a dire di non scoraggiarsi che non è mai detta l'ultima parola, che magari ora che non l'aspetta arriva così all'improvviso e che le cose impossibili accadono, "...come il fatto che Nathan Fillion non cambia donna da quando..quasi due anni?.." Queste parole mi uscirono così velocemente che mi resi conto solo dopo della conversazione che stavo per iniziare... "si vede che è quella giusta.." aggiungo abbassando lo sguardo. Lui non mi guarda ma dicesoltanto: "Tra una settimana".. "Tra una settimana?" Chiedo ignara di tutto. Nathan mi risponde: "Tra una settimana sono 2 anni, sono felice, ho trovato quello che volevo, è un ottima compagna e sto benissimo con lei. Tra una settimana sono 2 anni, sarà la storia più lunga che io abbia mai avuto, sai con te è durata 18 mesi e una settimana, ricordi?!" Lo guardo, mi metto seduta accanto a lui stringendo mia figlia.  Lui la guarda e continua. "Ti sei mai chiesta se...." Non continua la frase ma il suo sguardo è triste.  Io sorrido, gli stringo la mano e lui ricambia la stretta, non diciamo altro, quella stretta dice tante cose che è meglio restino non dette, tante cose che potevano essere e che mai saranno. E quel se.... quel se resterà sempre senza un seguito. Perché oggi non viviamo nel passato ma nel presente ed è splendido accanto alle persone speciali che abbiamo accanto. ///////////////////// L'ultimo mio pensiero però è che se solo potessi tornare indietro troverei il coraggio di venire da te e dirti tutto, tutto ciò che provo e che non ti ho mai detto, che non ho mai ammesso nemmeno a me stessa, perché diciamocelo, non so nemmeno io cosa provo e se lo so lo sto tenendo dentro, ma come il fuoco so che, prima o poi, brucerà più di prima. Poi sicuramente ti chiederei come io riesca a tenerti lontano, a tener lontano te, la persona che mi ha reso felice, e come riesca a farmi bastare ciò che ho ora.. "C'è sempre una via d'uscita, tutti meritano di essere davvero felici" continuo a ripetermelo ma non riesco ad agire: sono un controsenso unico, non so perché io non riesca ad agire, non me ne capacito. ///////////// "Grazie Nathan" "Perché Stana?" "Perché adesso sono davvero felice" ////////// Questo credo l'abbia detto qualcuno che sapesse amare con il cuore, sì io ti ho amato così, e credo che sia così che si dovrebbe vivere l'amore. ///////// Come Castle ha dedicato i suoi libri a Beckett io dedico te, mio caro diario, a Nathan, all'amore più pazzo e più segreto che potessi mai conoscere, al mio addio che metterò sempre in dubbio. -S

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Capitolo 2
*** Se non era destino allora perché si sono incontrati gli Stanathan? ***


Questo mi chiedo sempre: se non era destino perché si sono incontrati? Che sia uno spunto di riflessione anche per i nostri beniamini anche se non leggeranno mai questa FF. A loro che continuano a farci sognare e sperare nella realizzazione di quella che sarebbe la nuova coppia di Hollywood. In qualsiasi caso, comunque andranno le cose, da fan e da neo adulta (prossima alla maturità, e sempre più matura, si spera) gli auguro il meglio: tutti meritano di essere felici. Grazie a chi ha reso possibile tutto ciò, grazie alla tua positività, alla tua allegria e alla tua ispirazione. Grazie Annalisa 💕💕 ////////////Caro diario, Non posso fare a meno che continuare a scrivere tutto a te. Voglio tenerti aggiornato, voglio continuare a dedicarti giorno per giorno a lui, al mio mare. /////////Come siamo arrivati a questo punto? Mi domando guardandoti dormire con Sara sul tuo petto. Era cominciato tutto come al solito tra noi, il nostro rapporto al si sopra di tutto e di tutti. Io ci credevo, credevo che con Kris sarebbe durata per sempre, l'arrivo di nostra figlia era la cosa più sacra che ci univa e mai avrei pensato che prima o poi mi sarei trovata qui con te, mia figlia tra le tue braccia e il nostro piccolo dentro di me. /////////Quando abbiamo iniziato le riprese era come tornare indietro nel tempo, ma io avevo come un freno, mi continuavo a ripetere che avevo una famiglia e tu una compagna da ormai due anni, che puntualmente hai lasciato senza un perché, come era già successo altre volte e devo ammettere che un po' mi dispiace, è una donna davvero straordinaria. Sul set tu eri sempre disponibile con tutti, allegro, solare. Poi ora che c'erano tutti quei bambini sembravi proprio a tuo agio. Col permesso di Marlowe e Terry ho iniziato a portarmi dietro anche Sara. Kris lavorava all'estero e le cose tra noi non andavano bene dopo che avevamo ricominciato Castle, e io non riuscivo a lasciare la mia bambina sola per così tante ore. Così sul set c'erano lei e i 3 figli dei caskett. Il pubblico era entusiasta di questa serie e di vedere prima beckett incinta e poi con un neonato. E gli altri 3 bambini completavano il quadro della famiglia ideale. Tutti i bambini adoravano Nathan, e portando Sara con me anche lei si era innamorata di lui. Spesso li trovavo nelle pause pranzo insieme. Sara ora ha un anno e gattona per il set e lui sembra più apprensivo di me. Mi piaceva il rapporto che avevano e mi rattristava perché Nathan stava vivendo molti momenti con Sara, momenti che dovevano essere destinati a Kris. Io mi sentivo in colpa perché credevo di togliere momenti a lui e a nostra figlia. ////////Un giorno durante una ripresa la babysitter che si occupava dei bambini mi venne a chiamare perché Sara era caduta, e non smetteva di piangere, diceva che aveva un taglio sulla fronte. Io mi sentii morire, non riuscivo a muovermi. Nathan corse da lei, lo vidi tornare con la piccola che piangeva qualche secondo dopo. Mi disse di alzarmi che dovevamo correre in ospedale. Non so come mi sono ritrovata nella sua auto con Sara tra le braccia. Lei aveva smesso di piangere ma stringeva forte la mano di Nathan che continua a parlare alla piccola alternando alla guida sguardi rivolti a me. Solo lui poteva farmi sentire al sicuro e pronta ad affrontare il problema di mia figlia. Senza lui sarei rimasta immobile agli studios. Arrivati in clinica ci fecero subito entrare. Sara vedendo i medici aveva ricominciato a piangere e io mi stavo agitando sempre più. Il medico che doveva controllarla mi disse che era meglio lasciare la bambina col suo papà visto che aveva le braccia rivolte verso Nathan . "Il sul papà" pensai, "Kris non farebbe in tempo ad arrivare". Non ebbi nemmeno il tempo per finire la frase che voltandomi vidi Nathan prendere Sara tra le braccia. Bastò quel semplice gesto a far smettere di piangere mia figlia. Io fui accompagnata fuori. Dopo circa mezz'ora li vidi uscire. Sara aveva una benda sulla fronte, abbracciava Nathan e mangiava una lecca lecca. Non sembrava stare tanto male. Mi avvicinai a loro. Nathan mi disse che le avevano dato 4 punti ma che la sua principessa era stata bravissima e che ora stava bene. Dovevano tenerla sotto osservazione per 12 ore e tra poco ci avrebbero portato in reparto. Così presi mia figlia tra le braccia quando l'infermiera mi invitò a seguirla. Sara guardò subito Nathan, lo sguardo triste lo spinse ad avvicinarsi e a baciarle la testa e dire:" ..torno subito fai la brava con mamma". Io lo afferai per un braccio chiedendogli se poteva restare. Lui mi accarezzò la guancia e mi disse: "Certo, voglio solo andarle a prendere un giocattolo". Mi diete un bacio e andò via. Lo vidi tornare dopo un po' con tantissime buste. Lo guardai male, e lui mi disse che non aveva idea di cosa servisse ad una bambina di un anno e che la commessa era stata gentilissima ad aiutarlo, "..sicuramente era una commessa a percentuale" pensai ridendo tra me e me. Poi mi passò una busta. "Per te" mi disse, guardai all'interno, c'era un cambio completo. Alzai lo sguardo e lui mi disse "..per questi non ho chiesto alla commessa, ricordo bene la tue misure", credo di essere andata a fuoco in quell'istante "non c'era bisogno" gli risposi, ma lui subito mi incalzò "..guardati, hai sangue ovunque, vai a cambiarti resto io con Sara, abbiamo qualche gioco da aprire..". Entrai in bagno e notai che all'interno della busta non solo c'erano un cambio ma anche il mio profumo e il mio bagnoschiuma preferiti. Tutto quello di cui avevo bisogno. Strinsi tra le mani quelli oggetti come a creare un contatto con lui. Quando tornai in camera rimasi incantata da loro due. Sara era sdraiata accanto a Nathan, la testa appoggiata sulla sua spalla e una bambola di pezza tra le braccia, lo guardava rapita dal discorso che Nathan le faceva. All'inizio credevo fosse una favola poi capii che i protagonisti erano più simili a noi di quello che pensassi. Con principi e principesse voleva far capire a mia figlia quello che era accaduto a noi in tutti quegli anni. Lo compresi meglio quando le disse: "..sa i il principe ama tanto la principessa e sai cosa ama di più? La sua dolcissima bambina. Non avrei mai creduto di provare un sentimento così grande per te piccola. Credo di essermi innamorato di nuovo come è successo anni fa con tua madre quando mi chiese di tagliarle la maglietta.. " sorrise a quel ricordo e anch'io lo feci. " ..ma..questa storia te la racconterò un'altra volta, ma sappi che ti amo immensamente e la cosa che più mi fa male è che come la tua mamma anche tu non appartieni a me, mi devo accontentare di momenti rubati, o confessare il mio amore per voi a te che mi guardi con questi splenditi occhi ma non sei in grado di capire, se solo avessi avuto più coraggio anni fa, se solo avessi lottato contro tutto e tutti, magari saremmo su questo letto di ospedale ma sapremmo che domani potremo tornare a casa ed essere felici noi tre. Invece domani tornerà il tuo papà e io resterò solo un ombra nei pensieri della tua mamma e nei tuoi, tra un mese finiamo le riprese e dovrò rinunciare per sempre a voi due.." Mi senti morire a quel pensiero... " Lo vidi abbracciare forte la piccola e vidi le sue lacrime scendere sul suo viso. Misi da parte ogni pensiero razionale e mi precipitai da lui e gli asciugai le lacrime con dei baci. In quel momento la mente mi disse "è difficile" ma il cuore invece mi disse "provaci". "Non piangere più, io non rinuncio a te. Stavolta sono io a decidere e non permetterò a nessuno di separarci. " gli dissi tra un bacio e l'altro. "Stana, tu hai una famiglia non potrei mai..." "Zitto, il mio matrimonio è stato uno sbaglio fin dall'inizio, lo so io e lo sa Kris. Per questo ha deciso di lavorare lontano. Quando l'ho chiamato poco fa mi ha chiesto se potevi prenderti cura di Sara finché lui non sarebbe tornato. Io non gli avevo detto che tu eri qui ma lui lo sapeva. Tu ci sei sempre stato con noi, con me. Ora so che sarà difficile, ci saranno tante cose da chiarire e Kris è e sarà sempre il padre di Sara, ma se tu vuoi entrare nella nostra vita noi potremo provare...." non finii il discorso che sentii subito le sue labbra sulle mie. ///////////////Sono passati due anni da quel giorno. Nathan ci portò a casa sua. Quando tornò Kris trovammo un accordo. Lui viene regolarmente a trovare nostra figlia e quando non può la portiamo noi da lui. Sara è una bimba serena e felice. Sei mesi fa abbiamo scoperto che ero incinta ed io ero felicissima. Nathan ha paura che questo nuovo bambino possa togliere qualcosa alla piccola Sara, ma io li guardo e non posso fare a meno di pensare che questa nuova vita porterà tanta gioia a noi, a Sara e a tutto il nostro pubblico che ha amato e creduto negli stanathan ancor prima di noi. ////////////Ora sono la fan numero uno degli stanathan ed è la cosa di cui vado più fiera, sono riuscita a coronare il mio sogno. Quel giorno tutto è cambiato, quel giorno capii che ci sarà sempre un po' di me in te e un po' di te in me. Avevamo bisogno di perderci per qualche tempo per comprendere che ci saremmo mancati per sempre, e così è stato. A te Nathan Fillion, a te che sei per me uno di quegli incontri che non ti cambia la giornata, ma la vita. Sì perché tu mio caro, mi hai cambiato per sempre: in meglio.💌

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